Intervista a Lucia Ercoli sul rogo di un camper in cui sono morte tre sorelle rom a Roma

Radio radicale nella capitale ed è un quartiere di Centocelle proporre ragazze rom sono morte nell'incendio
Della del loro camper un incendi io che potrebbe essere a stato anche doloroso e su questo indaga la Procura di questo vogliamo parlarne con la dottor
Essa non ci sia articoli medico il titolo Tor Vergata responsabile dell'associazione medicina solidale e tra l'altro componente del Comitato scientifico voterò immorale del neonato Tribunale dei è aperta Marco Pannella buon pomeriggio dottoressa allora parliamo di quello che successi sono i naturalmente in questo momento non sappiamo si
O meno sia stato doloroso comunque non è la prima volta che poi succede ora in cui
Dei erano mostrarono venire loro baracche euro in situazioni di estrema difficoltà
Tale una situazione quella
Delle baraccopoli perché così dovrebbero essere chiamate più giustamente mi comunica ai margini e in particolare della popolazione rom che si trascina da tanto tempo voi che cosa ne pensate
Guardi allora intanto certe un po'da sfatare un mito perfetto che nelle baraccopoli non ci sono sostantivo ormai cominciano a esserci anche le famiglie italiane prima
Secondo il problema diciamo della segregazione dei rom dei cambi autorizzabili e non autorizzati è un problema annoso
Su cui tra l'altro sonorità riversati tanti denari senza mai arrivare ad una soluzione
Perché secondo me non riguarda al cuore dei problemi al cuore del problema bene che cos'è della nostra società e per la nostra cultura il bambino e quali diritti i vengono riconosciuti e quali vengono negati
Devi capire meglio no io invito tutti quelli che ci ascoltano pare un po'produttivo della nostra città e vedere che i bambini che vivono
In condizioni critiche gli oneri il piano industriale di delirio parliamo quinta una calda il diritto alla larghezza di diritto alla memorabili furono producevamo al trombone riguarda migliaia di bambini sotto gli occhi di tutti quindi quello che è successo niente noi certamente è una tragedia ma probabilmente soltanto crederlo troppo per per un flauto destino che non coinvolga molti in molti più bambini che sono la merce di Pavia finivo di violenza
Perché l'ho buttato lì abbandonati perché il punto è questo
Quel luogo scende perché lo Stato non è presente
Pertanto non è soltanto un assemblaggio diciamo di uffici e di funzioni lo Stato dobbiamo tutti noi sui bambini non mi pare evidente che nei paraggi entro il loro principale intere
Feci Forleo diciamo
Ci fosse più buona volontà privi Tempio i bambini che vivono in condizioni in cui le famiglie naturali non pongono provvederemo ad alcuni amici di esperimenti onorevole Zani vorrebbero esperimenti
All'interno di famiglie affidatarie perché questa disponibilità delle famiglie e che è una prassi che viene marginalizzata
Per quali ragioni guardi non mi interessa di fatto viene marginalizzate i dati sull'affido sono in crollo
Questo io lo ecco questo lo dico perché noi non dobbiamo creare conflitti
Da culture ed tra conflitti tra comunità Ellafi dovrebbe essere un'esperienza di crescita ricche decrescere insieme a sostegno del bambino
Se la famiglia di origine tipo a recuperare bene altrimenti al bambino comunque viene garantita una famiglia
Non si può tollerare che i bambini non vadano a scuola che i bambini non abbiano diritto a fare una doccia che i bambini non abbiano diritto a giocare
Sì
Però è dottoressa normalmente appunto noi da tanti anni trattiamo questo tema neanche i radicali si sono impegnati su questo raccogliendo le firme per due divide iniziative popolari comunali per l'smantellamento di campi e per
La normalizzazione appunto del livello abitativo e non solo abitativo delle popolazioni rom allora da questo punto di vista in questa pratica insomma di
Diciamolo in termini semplici togliere i bambini alle famiglie rom è già in corso in molti in molte parti d'Italia essa e però non sembra Risolo
Sinceramente questo problema perché
Appunto lealtà tariffa che però un'interpretazione su cui forse andrebbe fatto un ripensamento perché si è chiaramente la pratica
Della sfide dell'intervento dello Stato viene spiegate viene vissuta come un togliere
E allora certamente questo togliere e che ha una sottrazione e non è una provocazione non è un'aggiunta da si rileva una famiglia tiene la propria sì sì da una tra
Che non è la propria sarà quindi quindi a colpire proprio un nuovo proprietario questo perché vedete il punto è équipe il punto nodale e tutto culturale
Sì ma è la stessa cosa se all'inverso si tolgono a famiglie appunto diciamo non rom si divide se fosse una pratica diffusa perché appunto e lì potrebbe entrare il veramente un pregiudizio nonché le famiglie rom non sono in grado
Invece normalmente le associazioni che si occupano dei diritti appunto dicono che le condizioni in cui soprattutto e condizioni dei campi che derivano da una in Tel prelazione che non è nemmeno più reale di un nomadismo dei rom sono quelle che provocano questa situazione occorre di lana caprina
Succede quello che è successo questa notte a ripeto
L'accezione che un po'che viene data comunemente all'affido è quella di una sottrazione di fatto di fatto abbiamo migliaia di bambini negli istituti nelle cosiddette case famiglia
Non è che su questo ne sono opere solleva un problema
Quindi
L'istituzionalizzazione sì l'affido no perché l'affido viene fornito nella prospettiva del togliere e non deve sostenere insieme
L'affido è un processo che coinvolge pone la famiglia naturale
Panatta mica naturale devi camminare con le sue gambe e non è detto che sia d'accordo che il proprio bambino vada a scuola che il proprio bambino lombare capitali che il proprio bambino diciamo abbia un'infanzia normali
Guardi sono ormai quattordici anni che io lavoro in questo in questo campo il problema dell'incontro tra culture non è una cosa da poco
Bisogna praticano dei processi lenti in cui è molto importante diciamo comici fibre tenta e come ci si sostiene a vicenda
Sì quindi va bene quindi la proposta il cui essa l'intervento la proposta è la chiusura dei campi si abbassa provata è stata fatta votata lavorare alcune che non vengono mai chiusi discussione e che non vengono chiusi
N.d.t. condanna l'Italia sulla segregazione dell'infanzia nei campi
Perché non vengono chiusi i campi
Grazie no un'autorità che va a vedere alcune situazioni come yuppies che io come dove sono entrata io dovrebbe dire adesso mettiamo gli occhi e che chiudiamo
Sì chi organizza naturalmente adesso molto io non la voglio fare finché c'è ma da anni si parla della chiusura dei campi danni
Vogliamo andare a vedere quanti fanno quanti soldi sono stati spesi in questi campi perché non sono stati impiegati per l'autonomia dei nuclei familiari
Centri e chiaramente ed in un processo condiviso
Però dico rispetto non è condiviso e si fanno le scelte
Perché le
Gli adulti devono essere chiamati a responsabilità rispetta i propri figli no
Sì
Non è che siccome ci sono di determinati culture io non posso comprendere io posso comprendere se vengo sostenuto se non vengo ghettizzato intervengo incluso nei diritti miei doveri
Allora vuol dire che l'interesse non c'è età perché non c'è
Perché noi pensiamo che il problema dei bambini strada FIAT solo dei bambini Rom invece quello che ho detto all'inizio riguarda bambini o no bambini stranieri e i bambini italiani
Perché ci sono anche famiglie italiane che sono costrette a vivere in Italia o in occupazioni di fortuna
Non abbiamo un programma che riguarda l'infanzia povera dobbiamo bambini Mannu critiche inutili a Roma ma di che parliamo
Quindi insomma per per riassumere insomma la posizione mi diceva solidale quella di allargare lo sguardo e di intervenire più generalmente sul tema dell'infanzia marginalizzata
Più approfonditamente questo un po'non mi pare di perché assolutamente di perché qui in Francia marginalizzata è un aspetto che il nostro futuro che pieni con l'uso
Ma non che viene eliminato
Quanta violenza assorbono questi bambini in questa condizione di marginalità edito prossime ogni genere
Dove va a finire questa violenza chi se ne fa carico
Bene allora io mi pare che insomma su questo ci possiamo
Fermare io ringrazio molto Lucia colei che presiede questa associazione medicina solidale tra l'altro fa parte del Comitato scientifico del neo
Nato tribunale per la libertà Marco Pannella la ringrazio molto e gli auguro buona giornata e a
Poi
E