Diritti umani in Italia: necessaria e urgente una Istituzione nazionale indipendente

Allora Boban pomeriggio
Vi ringraziamo di di essere venuti della vostra partecipazione
Purtroppo Luigi Manconi non ci sarà allacci avvertito stamattina per motivi privati personale dovuto partire all'improvviso per Milano e quindi non non ci sarà
C'è però il professor Zanchi professore emerito di diritto internazionale dell'Università la Sapienza
C'è il ministro Fabrizio tetri che il Presidente del del ciclo del Comitato interministeriale per i diritti umani
Elena Santi Emma che oltre ad essere una una colonna della Sezione italiana di Amnesty International
Responsabile del delle relazioni istituzionale anche autrice di un libro sul tema del dell'incontro di oggi è l'istituzione nazionale per i diritti umani
Ci sarà anche Maurizio che essi che interverrà come portavoce del
Comitato italiano per la promozione e la protezione dei diritti umani che è uno
Ci sono delle vede pezzi della società civile italiana che è più impegnata tra l'altro sul Progetto specifico di istituzione di creazione di un'istituzione nazionale per i diritti umani
E poi ci sono io che sono ma a al momento Presidente di di Amnesty International Italia
Io direi di seguire l'ordine degli interventi secondo diciamo la
La scaletta secondo il programma che ci siamo dati e quindi darei subito la parola Fabrizio Petri
Grazie Presidente l'assenza presente ma alcuni passi che dirò qualcosa anch'io mi aspettavo ovviamente di sentire le sue parole che sono sempre fonte di
Con grande ispirazione
E di conseguenza la il mio discorso era centrato sfrangiato su una parte più concreta più legata anche proprio alla problematica che libro della
Della dottoressa Santina messo leva che per chi
E o cultore o proprio coinvolto nettamente sui diritti umani sa bene che è un problema un problema enorme però
Puntando non mi permettono anche di fare alcune valutazioni anche di carattere diciamo così più idealisti Co. perché ritengo che
Sia importante
Sempre inno perdere di vista quello che il senso né di un percorso quindi
Grazie per questo invito il libro insomma non s'io solo ma non ci dobbiamo ben studiato perché
Per noi questa il troppo la materia prima
Della nostra attività
Ripeto quando ci sono diritti umani soprattutto quando ci si opera della loro tutela e promozione cosa a cui è deputato il comitato che presiedo la questione di una Commissione azioni di Venezia e il problema della sua mancanza veramente
Questione quotidiana
Questo molti in questa sala sono amici con cui
Collaboriamo ondivaghi associazioni e stanno bene e altri sono colleghi di altri Ministeri sanno molto bene
Ma né mi permetto veramente di osservare che un libro come questo
Ci aiuta a tutti noi che siamo sul terreno a focalizzare io dico tre cose che mi ha molto colpito uno e che la sanzione ma ricorda
Il problema questione della partecipazione a società civile
Ma sotto il profilo di merito di partecipazione diretta c'è quindi questo la prima cosa il Comitato il ciclo da sei mesi lo presiedo
Abbiamo stiamo facendo un grosso sforzo con la società civile già metri di accessori ma in particolare lo abbiamo rafforzato a socio confusionario che proprio deputato cupa si rapportino associarci vile
I rapporti con società civile sono fondamentali così tra diritti umani e quando si tratta addirittura immaginare una Commissione indipendente
Ecco il fatto di che questo libro ci ricordi che non basta solo il rapporto con il con la sua civile ma occorra anche
Stabilire mento di partecipazione diretta dove ho trovato una cosa molto interessante la seconda cosa che ho trovato molto interessante e che
Il libro la vede in una maniera dinamica quindi non è nel libro di chi
Pur essendo una colonna portante di anzi International ha una visione idealistica per
Vuole sul libro volesse un contributo a una riflessione
Che
Possa aiutare tutti noi perché aiuta e quindi dice per esempio che la Commissione dovesse avere funzioni consultive del Governo
C'è qualcosa allora qui vengo a una primo aspetto diciamo veramente di carattere teorico ecco mi scuso forse con chi conosce la materia meglio di me ma ci tengo a sottolinearlo questo è ovviamente il punto di vista mio ma
Credo che sia
Che colga un aspetto essenziale da circa due secoli e mezzo
Qui non certo da oggi è in corso professor Zanghì pochi porta forse aggiunge delle altre cose con percorso un percorso di sottrazione dell'individuo e del suo corpo quindi dell'individuo in quanto tale nel suo complessità
All'arbitrio all'arbitrio del potere che all'arbitrio non della forza bruta all'arbitro anche purtroppo delle istituzioni che ogni tanto compiono atti che non sono certo di Emilio dove siamo
Sono fatti di esseri umani questo percorso l'Italia ha dato dei contributi comunitari perché è iniziato anche con Cesare Beccaria
Ora questo percorso avanti ripeto tardo due secoli nei due secoli e mezzo con le varie riproduzioni che sono state americana francese c'è ma nel mille novecentonovantatré
Le Nazioni Unite finalmente hanno deciso di fare una cosa precisa ovvero di pregare la cultura internazionale di dotarsi di un organismo
Nazionale indipendenti sui diritti umani qui dal mille novecentonovantatré c'è una risoluzione non si unite che prevede questo non è vincolante
Ma è una risoluzione fondamentale che è stata ben praticamente adottata da quasi tutti i Paesi del mondo più o meno in maniera sostanziale in alcuni casi forse solo formale ma è stata quindi basi una buona parte dei Paesi del mondo hanno creato questo organismo
Mais questo organismo prima di inventarsi nel senso anche proprio concreto che deve avere per l'oggi e che la parte poiché vorrei
Su cui vorrei essere più
Più tirata possa Tizio di più ma questo organismo assenso se lo si guarda in un percorso complessivo che il percorso dei diritti umani che un percorso che vuole che gli individui siano lo torno a ripetere sottratti all'arbitrio allora questa Commissione è fondamentale perché è un organo indipendente che come tale viene chiamato a rispondere
Qui
Presso le Nazioni Unite con i suoi rapporti a titolo diretto non quanto espressione di uno Stato di un governo più scuse
Quindi è un organismo è una nuova maniera di concepire il rapporto tra cittadini e autorità perché si introduce un elemento terzo che lì a fare la coscienza critica
Questo è il senso e questo meccanismo è uno sviluppo ulteriore
Democratico di un percorso che è iniziato lo torno a ripetere oltre due secoli e secoli e mezzo fa
Sotto la forma che la conosciamo ora
Che vuole assolutamente far sì che ci sia una visione critica che consenta all'invito di essere veramente libero di esprimere la propria personalità senza dovesse essere oggetto di a forme di arbitro o di abuso di potere
Che cosa succede della mancanza di questo Comitato internazione indico di questa Commissione indipendente e qui vengo a un aspetto che io vivo quotidianamente sono solo sei mesi che sono presenti Comitato già non tre osso praticamente più figuriamoci tra qualche
La mancanza di questo organismo in Italia crea delle dinamiche che forse ti voterà PROPER versa non è giusto ma che ha delle dinamiche comunque veramente tortuose e negative per il nostro Paese a livello internazionale
Ma nel senso stiamo parlando di me di tutela e applicazione dei diritti umani quindi su tutto quello che
Il pilastro tre delle Nazioni Unite le nazioni Tano tre pilastri pace sicurezza sviluppo socio economiche diritti umani
Questi tre pilastri finalmente a partire da qualche anno sono visti in maniera integrata con gli obiettivi sul posto sempre stato fatto un salto qualitativo e sono estremamente grave ora il pilastro diritti umani viene portato avanti attraverso tutta una serie di meccanismi
Che poi sono ripresi anche dall'europea dal Consiglio però ma fondamentalmente a nessun ente
E questi meccanismi presuppongono un dialogo con
Una organismo che l'Italia non ha che la Commissione indipendente pongono poi anche un dialogo con i Governi e quello se ne occupa il cito per esempio ora noi facciamo il rapporto
All'Italia l'Italia di fine rapporto presente sull'attuazione delle politiche in tema di infanzia il rapporto adesso nicchia è compito del Governo italiano
In questo che il particolar modo del ciclo
Ma
Il la visione critica di quello che fa il Governo italiano è compito della Commissione nazionale che non c'è qual è prima conseguenza perversa di questa mancanza che i singoli organismi delle Nazioni Unite
Per esempio il mese scorso siamo stati a fare le esibisco detto esami
Il rapporto la di dialogo costruttivo sul tema dei diritti civili e politici il così detto Cicci pr dove c'è il più importante Comitato così unite che tanto è vero che si chiama Comitato diritti umani
E la convenzione del sessantasei che l'Italia ha ratificato il settantotto il CIPE è stato creato nel settantotto proprio a seguito di applicazione di questa comizio è il col diciamo l'architrave dei diritti umani in Italia e nel mondo perché questa convenzione dà sostanza
Insieme a quella sui patti sociali ed economicità sostanza alla dichiarazione del mille centoquarantotto allora quando siamo andati il dieci marzo a fare da ogni cinque anni ogni Paese fa fare il suo esame quale toccata Rita mese scorso e ci siamo trovati prima cosa ma proprio la prima cosa perché non avete una Commissione nazionale indipendente prima cosa che ci chiede il Comitato specifico
Nel mese di dicembre la stessa cosa cioè che se il Comitato sul razzismo
E fino a che ce lo chiedono va bene uno può rispondere il nostro Parlamento la se sconti problema dritti sostanza questi comitati si sentono in dovere di essere tanto più severi nell'esame del nostro Paese perché sanno che non c'è il gradino intermedio
Dell'esame critico da parte di un organismo indipendente perché l'Italia non c'è la
Qui quando l'Italia va a livello internazionale nonostante le posso assicurare che nostro Paese
Non riusciamo a far bene sistema ma non su base sui diritti umani fa delle cose anche straordinarie per esempio solo per citare una nel caso dell'INPS nel delle di sistema scolastico italiano che uno dei più inclusiva molto soci abbiamo delle cose alcol in alcuni campi talmente
Ma è molto molto difficile far emergere anche i lati positivi così negative non c'è bisogno c'è di critica a compiere ma anche i dati positivi molto difficile fare emerge perché c'è un pregiudizio
Che da vent'anni pesa sono sorprese perché non abbiamo la Commissione e questo pregiudizio eh lì e i membri indipendenti di tutti i comitati della sanità e poi di quel così Europa quello
Sono
A Weah perché loro hanno il rapporto fra sosta Cisitalia ricevono i rapporti ombra prima di vedere il Paese lo fanno per tutti i Paesi quindi
Per chi lavora
Nel capo decimo anno particolarmente perché si trova a dover fronteggiare la questione come nel caso del cito c'è proprio di dover rappresentare il Paese nei consessi internazionali il suo capo diritti umani la mancanza di questo organismo veramente un problema enorme
E questo è la prima cosa che io mi son posto come obiettivo ne ho parlato all'allora aventi Ministro il Primo Ministro Gentiloni dal Segretario generale Farnesina quindi
E chi è un enorme sensibilità sul tema adesso speriamo che veramente si riesca ad andare avanti
La seconda
Questione perché a livello concreto
Chi che la mancanza di questo ne determina come proprio danno al Paese
E che il resto del mondo nel frattempo è andata avanti quindi in vent'anni si sono creati la bellezza ormai di centoventi Paesi hanno
Diciamo questo organismo di cui però ok solo una metà buone interamente i metodi ci sono tre categorie status a statuti soci io non interessa in questo però
La cosa che è fondamentale che ha creato un movimento da vent'anni
Di cosa ritorna mio punto iniziale di fare avanzare i diritti umani
Su continuando il percorso di
Difesa degli individui dagli arbitri questo percorso sta andando avanti hanno creato un'associazione internazionale di cui sono comunale date così ad uso molto felice del libro dell'autore sessantenne che la spiega molto bene
Una organizzazione tra sono e se magari da qui l'Italia esclusa
Io quando ho assunto a settembre arrivato per un calmo polacco pura coincidenza a trovarmi il Presidente della Commissione messicana
Se il Messico è il Paese che ha una delle Commissioni più importanti indipendenti c'hanno qualcosa come cinquanta milioni di dollari di Baget annuale
Sono mille cinquecento persone hanno diritto di adire la Corte costituzionale se le leggi federali visto il Messico un Paese federale fossero in violazione di diritti umani
Ricevono trenta mila applicazioni la come si dice di
Con ricorsi la c'è una cosa enorme
Ecco Luigi
è
Siamo di fronte quindi a fare tutti
Questo adesso personaggio che è un professore
Messicana
Insieme a tutti gli altri c'è un modo di del mondo hanno creato da qualche anno una forma di collaborazione che non cinque dispendi governi non Centonse utente nulla perché fatti organismi appunto
Con le commissioni nazionali
Indipendenti anche su una parte di queste non sono solo sulla carta
E questo che in questo ambito io vengo a scoprire che discutono il futuro
Discutono
E producono idee che poi potranno pure andare a finire nel nulla ma potranno invece diventare dei trattati internazionali Italia è fuori da tutto questo
E questo è vergognoso adesso tratto è qualcosa di profondamente triste per il nostro Paese che non viene capito perché non si riesce a capire perché note abbiamo ancora questo organismo ora a io una delle cose che abbiamo fatto già prima di me erano andati
Siamo riusciti a a farci invitare come osservatore non è possibile però siamo diciamo come invitati permanenti andremo aumenti nel tempo futuro però sono tutti escamotage
Ma la cosa che ho trovato veramente bella interessante
In questo è che
C'è qui adesso ci faccio un po'di complimenti c'è bisogno della voce dell'Italia
Su queste materie quasi tutti i grandi Paesi del mondo sono tristi
E sono veramente non riescono a capire perché il nostro Paese non riesce a parlare su questi temi nei consessi che ho detto
Perché sia chiaro che sulla pena di morte sulle ore le mutilazioni
Il reggente militari femminilità le ha fatto delle campane straordinari che c'è un dato una grossa visibilità come soft law diciamo siamo considerati come moralmente un Paese comunque molto attenta di vittime
Ma quando si entra nei meccanismi che quelli che li devono in qualche maniera alimentare in una visione comune costruttiva
L'Italia è completamente assente non c'è non siamo dentro questa non è se proprio non siamo parte di qualcosa che invece è vitale perché poi al di là di tutto ci possono essere momenti e momenti populismo poi son tutte cose che a me non da sono totalmente indifferente perché ci è costato la storia sta che bene c'è stato un Congresso di Vienna ok per qualche anno se dietro ma alla fine
Diciamo non si fermano certe idee Circelli il progresso c'è e nei fatti ora non partecipare acqua al progresso cioè non essere presenti laddove nascono delle idee non poter contribuire è
Grave per noi va bene
Ma è una cosa che è grave in generale perché l'Italia ci piace non ci piace ce lo dobbiamo dire è un Paese che ha contribuito nel corso dei secoli non degli anni dei secoli allo sviluppo
I non faccio riferimento tanto alla questione del diritto siamo le patenti Toma anche proprio della questione del fattore umano
Nella centralità critiche per l'Italia sa come paesi che nell'anno la portata avanti più di qualsiasi altro da secco allora a oggi queste cose son ben sapute
Da tutti i Paesi del mondo ex nordiche si interno né ci chiede undici ma come è possibile e che quindi non ci sia atte
No com'è possibile
Quindi grazie a questo libro il sottoscritto ovviamente diciamo in qualche maniera lo abbraccia completamente perché c'è un po'tedesco siamo totalmente totalmente d'accordo
Concludo solo con un'osservazione tecnica messe in oltre sessanta è maturo sostiene che sia migliore sia quello francese ovviamente quello francese diciamo un sistema forse perfetto ma da un punto di vista diciamo
Non generale però è un sistema che è molto molto dispendioso io credo che sia importante questo lo dico come diciamo persona che in qualche maniera ha la titolarità del del problema perché voi sapete che l'Italia
Appreso recente mettendomi le quattordici nel campo della revisione periodica universale diciamo anche se ancora una volta non son cose ovviamente obbligatori ma ha preso impegno morale di farla la Commissione
Il Comitato distinte ministeriale che io presiedo è quello che gestisce la revisione periodica universale quindi
In ci sono ventitré raccomandazioni venti sento tale Matra sul garante detenuti ventitré sono su questo su centosettantasei che l'Italia accettato quindi il grosso
Sulla Commissione nazionale mi pendenti quindi lo sentiamo come una cosa io credo che rispetto quindi all'al suggerimento Fratelli d'forse dialogo dovrebbe adesso incentrarsi sulla maniera farsi di riuscire a vararla la Commissione forse
Senza
Arrivare a diciamo impegni finanziari così consistente come quelli che per esempio ce la faccio per non dire del Messico come vi dicevo
Sebbene espunto finanziario sia fondamentale perché una Commissione presso veramente indipendente decadere
Tra i vari strumenti anche l'indipendenza finanziaria perché se poi si deve trovare come ci ha detto la garante dei detenuti in pubblica piazza l'osservatorio dell'infanzia quindi ripeto quello che è stato e che lei praticamente deve andare in sostanza
A chiedere
Quasi costantemente
Indipendenza poi doveva finire c'è quindi è ovvio che ci deve essere se questi meccanismi così lo devono avere una grossa indipendenza finanziaria però
Diciamo
Sempre in un'ottica di sostenibilità in un momento molto complesso per le finanze per le finanze pubbliche
Ma veramente io che ringrazio ancora dell'occasione credo che ci viene data di riflettere su questo tema e penso che spero anche che nel nostro Paese nostra autorità nostro Parlamento inizino rendersi conto di quanto la mancanza di questo organismo pesi suddette dinamiche su cui l'Italia non può che essere protagonista può in parte lo dovrebbe essere completamente grazie
Allora
In realtà del del tema di oggi si discute ormai da
Da molto tempo
Quanto meno diciamo
Si discute dell'est inesistenza di un di un'istituzione nazionale con un mandato ampio secondo la previsione dei dei cosiddetti principi di Parigi
Perché ricordo che da poco più di un anno esiste
La figura del garante per i diritti delle persone private della libertà personale che sta svolgendo una funzione davvero molto molto preziosa però dell'istituzione nazionale nel senso dei principi di Parigi e della sua insistenza nel nostro
Sistema si discute da tanto tempo purtroppo se ne discute
Nell'ambito di una cerchia relativamente ristretta di persone sono diciamo
Le persone che hanno una certa familiarità con quel sistema che spesso viene definito multilivello di protezione dei dei diritti umani
E aggiungo che è molto difficile lo posso dirlo diciamo nel mia esperienza di
Rappresentante di un di un organizzazione non governativa è molto difficile
Interessare al tema gli organi di informazione
Mobilitare la società civile e far capire a molti al di là di questa cerchia ristretta l'importanza che avrebbe un'istituzione nazionale per i diritti umani in Italia che abbia come diceva anche Fabrizio Petri
Poteri ampi risorse adeguate e un'indipendenza unico un'indipendenza piena
E ad impedire diciamo di di di rispondere positivamente alle numerose sollecitazioni
I della comunità internazionale io credo che non siano
Difficoltà di ordine giuridico che francamente mi pare che
Non non ci siano se ci sono sono facilmente
Superabile sono ostacoli superabili ma sto proprio questa mancanza di consapevolezza sta mancanza di volontà politica che però insomma non è un ostacolo di di di di poco conto facile da superare
Amnesty International affetti diciamo tra le caratteristiche che la la contraddistinguono quella di non arrendersi quella di fare delle battaglie che delle volte durano
Anche tantissimo tempo
E quindi al di là di tutto e di un certo sconforto che forse
Traspare da queste mie parole iniziali io sono particolarmente contento del rinnovato interesse per l'argomento sicuramente facilitato anche dal bel libro di Elena sentiamo anche
Oltre ad avere un interesse scientifico per l'argomento svolge anche un'attività di di promozione particolarmente assidua
Ma anche perché insomma questo è il secondo incontrò in una sede parlamentare su questo argomento in pochi in pochi mesi
E poi insomma mi si dice che ci sono adesso finalmente dei tentativi in corso per provare ad ottenere veramente un un risultato
Io non approfondisco lascio forse agli altri partecipanti in particolare al professor
Zanchi il compito di di di approfondire il tema quello che vorrei dire
In questa sede una cosa che mi sembra però importante
E cioè che nonostante quello che a volte emerge traspare dal dalle parole di di esponenti politici anche di di uomini delle istituzioni nel nel nostro Paese che forse conoscono
Mi permetto di dire poco l'argomento gli obblighi internazionali in materia di diritti umani non sono soltanto obblighi di astenerci da condotte particolarmente inaccettabili particolarmente aberranti contrarie alla dignità umana
E non sono neppure obblighi soltanto obblighi di agire diciamo in positivo con politiche mettendo mettendo in campo risorse per la realizzazione progressiva dei diritti economici e sociali queste sono
Cosa importantissima evidentemente ma gli obblighi internazionali in materia di diritti umani sono anche altro
E sono in particolare l'obbligo di a vere e di far funzionare adeguatamente una serie di mezzi efficaci di garanzia in Terna perché diritti internazionalmente riconosciuti vanno garantiti innanzitutto dai sistemi statale
Ed è una circostanza che è confermata
Continuamente per esempio dal fatto che la maggior parte delle garanzie internazionali hanno carattere sussidiario complementare rispetto a quelle a quelle interne
I mezzi di garanzia che il diritto internazionale impone agli Stati di a vere e di far funzionare sono innanzitutto quelli ordinari insomma la giustizia civile la giustizia penale
Naturalmente anche quella amministrativa ma esistono anche delle garanzie speciali delle garanzie ad hoc e sono quelle che vengono fatte rientrare nel nella mozione riassuntiva di istituzioni nazionali per i diritti umani
Perché sono oggetto penso che la maggior parte dei presenti lo sappia di un documento approvato ormai nell'Ontario mille novecentonovantatré
Dall'assemblea generale delle Nazioni Unite che va sotto il nome di principi di Parigi
è una risoluzione dell'Assemblea generale quindi non una fonte di diritto internazionale di obblighi internazionali in senso proprio anche se le Nazioni Unite hanno dato vita diciamo ad un'attività promozionale
Importante continuativa su questo argomento
Queste
Per istituzioni nazionali appunto non sono oggetto di veri e propri obblighi specifici
Esistono però numerosi obblighi in materia di diritti umani il cui adempimento può essere
Positivamente condizionato dall'esistenza di un'istituzione nazionale
Dagli obblighi generali di adattare il proprio ordinamento giuridico a quanto previsto dagli accordi a quelli di indagare in presenza di violazioni agli obblighi di punire gli obblighi di riparazione
L'assenza di un obbligo specifico disse creare un'istituzione nazionale quindi non deve essere letta questo è il punto che vorrei per sottolineare come un'indicazione della scarsa importanza di questa questione
Le istituzioni nazionali in alcuni casi sono quasi una condizione necessaria per fare bene ciò che si è tenuti a fare e che purtroppo
In molti in molte situazioni non si fa
Io credo che basterebbe questo se fossimo più lungimiranti ha per diciamo a convincerci che vale la pena creare un'istituzione nazionale che non è uno spreco di risorse
Ma un elemento strategico perché ci può rimettere in carreggiata darci maggiore credibilità darci maggiore autorevolezza nel campo dei dei diritti umani come sottolineava anche
Fabrizio Petri
Non entro tanto nel dettaglio vorrei fare ancora due cose molto brevemente fare un accenno alla prassi di altri Paesi e poi concludere dicendo qualcosa sulla sulla vicenda italiana
Le istituzioni nazionali sono una realtà molto diffusa realtà sia in Europa che in altri che in altri continenti quelle accreditate presso questa Alleanza globale delle istituzioni nazionali per i diritti umani di cui
Parlava
Il presidente del CIO du sono circa centoventi
La maggior parte di queste sono commissioni nazionali per i diritti umani oppure sono
Rientrano nella categoria ampia anche gli Ombudsman o on vote spero Sanza che sono quindi figure leggermente diverso e dalle commissioni nazionali ma pur sempre istituzioni nazionali per i diritti umani
E poi ci sono una serie di istituzioni specialisti che hanno
Il fine di quote di proteggere una categoria
Specifica di persone di solito si tratta di categorie vulnerabili possono essere minoranze popolazioni indigene e via dicendo
E c'è una classificazione A B e C molto banalmente a seconda che siano conformi parzialmente conformi o non conformi ai principi di Parigi la maggior parte delle istituzioni nazionali europea sono
Istituzione di tipo A cioè conformi pienamente conforme ai principi di Parigi alcune altre rientrano nelle altre due categorie e purtroppo appunto di istituzioni italiane non vi è al momento traccia
In questo elenco di centoventi istituzioni per per i diritti umani
Anche dal punto di vista delle motivazioni che hanno indotto gli Stati a creare questa istituzione certi una notevole differenza
Alcuni casi si sa si tratta di Stati usciti da un periodo buio diciamo di di di di violazione sistematica dei diritti umani di ripudio dello stato di diritto e che quindi segnalano in questo modo il loro ritorno
Al a ai valori dei dei diritti umani dello stato di diritto in altri casi sono Paesi
Di lunga tradizione che vogliono così confermare la propria
Identità di stati rispettosi dei diritti umani la propria credibilità non ci possiamo
Dilungare qui in una descrizione di questo mondo che è piuttosto ricco ripeto quello che diceva giustamente Fabrizio Petri cioè che c'è tutto un mondo c'è tutto un mondo di collaborazione incontri
Relazioni accountability e via dicendo tutto un mondo da cui per il fatto di non avere un'istituzione
Che faccia parte di quelle centoventi di cui vi dicevo l'Italia inevitabilmente tagliata fuori quindi c'è diciamo in qualche modo un une affetto
Forse lo possiamo definire collaterale non so se il termine esatto che che pesa sul sulla nostra
Sulla nostra situazione
Due parole in conclusione sulla vicenda italiana i primi tentativi che io sappia di creare in un'istituzione nazionale per i diritti umani risalgono poco più di una decina di anni fa
All'inizio degli anni due mila si è costituito tra l'altro un comitato della società civile formato da esperti individuali età una rete di organizzazioni non governative rappresentato qui da Maurizio grezzi che poi prenderà la la la parola compì l'obiettivo specifico di promuovere la creazione di un'istituzione
Nazionale e per farlo è stato elaborato un disegno di legge che è stato fatto proprio da un gruppo
Di parlamentari è stato presentato nel due mila cinque da allora adonti avvio di legislatura viene presentato un testo sul modello di quello più numerosi altri testi
Da parte di altri proponenti
Utile c'è un numero crescente di disegni di legge che in un certo senso segnala l'interesse per l'argomento però dal punto di vista concreto questi non hanno avuto molto successo per dirla per dirla in modo soft nel frattempo sul piano internazionale l'Italia si è candidata al Consiglio dei diritti umani ha presentato un documento di play gesti di impegni
Fra i quali figura l'impegno a creare un'istituzione nazionale per i diritti umani
Questo impegno è stato preso due volte nel due mila otto e nel due mila dodici e nessuno di questi due casi è stato onorato nel due mila quattordici in occasione dell'ultimo
UPR dell'ultimo esame periodico da parte dell'Italia il Consiglio le direzioni diritti umani ha formalmente qualificato quell'impegno come non
Non attuato come non adempiuto
Presto saremo di nuovo chiamati a rendere conto insomma so che va la posizione di Fabrizio Petri non sarà delle più facili perché insomma gli impegni
Nell'ambito di questi play cinese non si è attenuti nulla non si è obbligati a prenderli ma il fatto di prenderli e poi di non rispettarli evidentemente è una scelta è una scelta discutibile anche forse poco
Poco furba se posso permettermi di dirlo
In questa legislatura
I disegni di legge sull'argomento sono stati presi in considerazione ed è già qualcosa sono stati calendarizzati discussi in Senato in Commissione affari costituzionali
La cosa è durata in tutto sette otto mesi mi pare poi dalla fine del due mila quindici non è successo più nulla secondo un copione che
Più o meno ci siamo abituati a conoscere in altre legislature
Mi si dice adesso che la discussione potrebbe riprendere che potrebbero esserci altre proposte sul tavolo finalizzate ASL locale questa situazione di stallo
Diciamo ad una sola condizione che si rispettino i princìpi di Parigi quindi che di istituzione nazionale si tratti
E non di qualcos'altro noi siamo disponibile a fare diciamo
La nostra parte dare qualsiasi tipo di contributo che possa essere utile hard al raggiungimento di quelle è quell'obiettivo
E vi ringrazio dell'attenzione
E do la parola adesso al professor Zanghì
Per le sue considerazioni
Grazie Presidente sono particolarmente lieto di partecipare a questa riunione che un poi coronamento di un lungo percorso che
Conosco era dall'epoca del dottorato alla Sapienza e quindi
Percorso che si è iniziato il clima ambito universitario che si conclude adesso con la presentazione dell'Unico è certamente un percorso altamente meritorio per la
Elena di cui parliamo
Intorno
Tenendo adesso al al
Problema naturalmente
I più vicini alle istituzioni hanno già parlato e criticato come siccome inevitabile
L'assenza di una Commissione nazionale italiana potrei aggiungere che io tante altre cose perché avendo incidentalmente fatto parte del CIPE prima come rappresentanti di un ufficio al Ministero degli esteri poi come esperto indipendente cioè del CIPE
Questa storia debbo in questo forse correggere il presidente Marchesi non è soltanto da dieci anni se ne parla ma anche prima
Ma anche prima sia pure a livello informale qual era quello
Del del Comitato se ne parla se ne parla mai risultato lo sapete tutti non sa meglio dirvi quale possono essere le cause di questo
Risultato o mancato risultato per meglio dire io devo
Assolvere alla mia funzione
Di chi si occupa
Cinquant'anni ormai di queste materie diritti umani a livello così un po'più
Universitario c'è più più teorico che non strettamente pratico anche se ho fatto molta pratica nel settore e cercare quindi fare un discorso che lascia per un momento da parte la Commissione la Commissione nazionale tanto auspicata
Sottolineando soltanto una cosa che ogni volta che ci siamo presentati a far parte del consiglio diritti umani come si è detto
Abbiamo assunto degli impegni ovviamente del tutto volontaria come appena stato detto nessuno ci obbliga sono gli impegni perché sono gli impegni che poi giustificano eventualmente l'elezione del Paese ha piuttosto che del Paese in città perché presenta delle
Diciamo offerte future migliori che l'Italia ha presentato parecchi di questi offerti paletti di questi impegni tipo per la gran parte sono stati totalmente disattesi questo lo sappiamo e se è stato detto e questo della
Della Commissione nazionale che sembrerebbe poi più semplice perché alcune possono essere abbastanza complicati questo che sembrerebbe il più semplice è stato ovviamente anche questo disatteso ma
Mi taccio però al momento sulla
Commissione italiana per ritornare un momento alla ha un minimo di di inquadramento
Del chiamiamolo storico della
Problematica
è stato detto che l'attenzione
E diritti umani esiste adesso va solito mai non si può far risalire
Anche al secolo millenni addietro ma
Limitiamoci all'epoca moderna lasciamo stare anche le famose Dichiarazione francese americani eccetera ceda limitiamoci al momento
Dell'epoca che io chiamerei moderna dei diritti umani
E direi che questa
Problematica della istituzione nazionale italiano o in genere delle altre istituzioni lo chiamerei con una terminologia un po'
Strana che un'antica e un controversa novità
Cioè e antica perché la prima Commissione
Fu istituita dalla Francia nel lontano quarantasette prima ancora che si parlasse pigiati dichiarazione universale e poi tutto il resto quindi e certamente un problema abbastanza antico
E controversa
Perché
Ci sono tante organizzazioni esiste tante comitati o commissioni nazionali esistenti di cui in molti casi è controversa la reale indipendenza autonomia rispetto al Governo e sono soltanto
Dei diciamo paravento dello stesso Governo sono situazioni
Cosmetiche e non certamente via
Ed è alla fine una situazione di novità perché purtroppo per l'Italia e certamente ancora una novità anche se pensate ripensata
Da anni
Si è detto anche giustamente
E che il problema dei diritti umani da sempre è stato concepito che deve essere risolto prima in sede nazionale e poi semmai nelle varie sedi internazionale
Ma tutto questo non dobbiamo dimenticare
Che obbedisce a un altro principio la riluttanza atavica in funzione vecchie teorie di sovranità assoluta che tutti gli Stati non lo esclude nessuno escluso hanno di fronte a queste istituzioni internazionali cioè
Essere soggetti ad un organo internazionale più o meno indipendente che possa bacchettare lo Stato per quello che ha fatto dà fastidio a tutti questo è
Politicamente ben noto non ebbe non c'è bisogno di insistere peraltro
Anche noi nella stessa Costituzione italiana abbiamo un bell'articolo tante che fra fra i trattati che debbono essere necessariamente approvati accordo legge
Del parlamento italiano che il trattato che in qualunque modo anche il più indiretto possibile pensata un banale arbitrale
Che il minimo diciamo il sistema più semplice per risolvere cose controversie commerciali bene se l'Italia si sottopone a un arbitrato non dico alla Corte internazionale alla Corte europea
Dire eccetera eccetera ma anche a un banale
Chiamiamo banale procurato anche se non vorrei offendere nessuno
Eppure
Il titolo c'era sull'articolo tanto la Costituzione obbliga un provvedimento di legge
Per esempio questo blocco un'infinità i trattati dove alla fine cioè come sempre e mi mi rivolga diplomatico queste cose
Isabelle di me c'è una banale clausola compromissoria per il Comune ha ride e inevitabile e prevedibile in qualunque controverso si Chiesa risolte ed anche la vita stoppa
Quale che sia la materia oggetto importante poco importante signor stop bisogna dare al Parlamento cioè aspettiamo almeno un paio d'anni se non di più
Bene chiudo questa parentesi quindi che ci sia questa relazione fra tutela internazionale e tutela interna è stata progressivamente una conquista perché ci sono voluti parecchi anni perché i vari Stati Italia comprese accettassero questa
Chiamiamola su supremazia dell'organo internazionale
Parlando di cose nostre la Convenzione europea quella di Roma di cui tanto parliamo l'Italia
Pur avendo le immediatamente ratificata con la solita convenzione tanto non se ne fa nulla poi in realtà abbiamo accettato il punto dolente cioè la possibilità che l'individuo e l'individuazione di tasse
All'incirca venti quattro anni dopo la ratifica perché la nostra la
Ventidue ratifica del cinquantacinque l'accettazione del settantasette qui per dire
Siamo anche noi non così i primi della classe in tema di
Di diritti umani dall'altra parte e inevitabile che ci siano queste resistenze ed è altrettanto inevitabile che anche questi organi internazionali di cui sopra
Sono stati enunciati alcuni dicano sempre fate qualcosa a livello nazionale perché se i diritti umani venissero realmente protetti a livello nazionale non ci sarebbe alcun bisogno
Di queste istituzioni o di queste forme di giustizia sussidiaria eccetera eccetera e tutto questo purtroppo bene ripetuto continuamente dai vari organi
E viene raramente siamo
Realizzato anche nei Paesi che noi consideriamo
Fra i quali ci metto anche l'Italia più civili eccetera eccetera voglio parlare
Di qualche nuovo Paese nato da varie fratture in Africa e c'è chi eccetera ma parlo di Paesi di vecchia tradizione
Tra virgolette di civiltà su quale ma comunque parliamo di quelli che comunemente consideriamo
Civile quindi mi pare che sia l'assolutamente normale che debba esserci questo non solo doppio livello ma questa
Prima sia del livello interno per la difesa dei diritti umani che cosa è successo e come nascono poi queste iniziative di Commissioni di cui oggi
Oggi parliamo che le stesse Nazioni Unite
Dopo aver formulato la famosa dichiarazione che tutti come conosciamo poiché sono corsi vent'anni prima di arrivare uno strumento giuridico vincolante i famosi patti che sono stati appena ricordati difficile politici
Sociali economici culturale sessantasei può in vigore settantasette
Nell'intervallo in questi vent'anni hanno spinto gli Stati a fare qualcosa per esempio anche delle iniziali convenzioni regionali l'Europa aveva già fatto nel cinquanta per conto suo siamo stati almeno in queste prime dalla classe
E ben cene venga perché ancora oggi certamente la Convenzione europea e tutto quello che ha generato e un modello a livello internazionale oggi purtroppo cominciano qualche
Usando un termine francese qualche deriva rispetto a quello che dovrebbe essere
Che del la attuazione dalla Convenzione particolare sentenza la Corte ma diciamo che la convenzione di mano e certamente il modello il modello ideale fino a oggi non non superato
Quindi allo invitato dati i contesti regionali e quindi sono sorte l'ordine le convenzioni regionali che tutti conosce hanno invitato anche a livello nazionale cioè di creare delle strutture
Perché prima di questo invito mosso dall'azionista in pratica non esisteva
Pressoché nulla ovviamente la la Commissione europea francese che vi ho citato dal quarantasette e se volete visto che il termine è stato già utilizzato io mi ritengo anziani e quindi può continua a dire opposte
Senza il senza diciamo scherzo consenso offesa per nessuno naturalmente senza ricordare questi esempi credo risalgono a qualche secolo addietro Svezia mille ottocento e qualche cosa se non ricordo male
Che avevano un'altra funzione poiché la funzione dell'uomo spende si è
Evoluta e in parte si è occupata dei diritti umani promosse
Nasce come produzione protezione dell'individuo di fronte all'amministrazione pubblica quindi è una un organo diciamo più di tutela amministrativa che non specificamente dei diritti umani del giorno anche quest'idea dell'homo sum avuto tanto successo
Diciamo più politico che giornalistico tant'è vero che anche in Italia da inventata Difensore civico
Non so ad aumentate a livello regionale a livello provinciale livello comunale
Ci siamo dimenticati di crearlo a livello nazionale per cui non esiste comunque dovrebbe essere il primo omogenee
Però poi ne abbiamo creati alcune migliaia perché anche il piccolo Comune di tre mila abitanti ha nominato Difensore civico poi
Argomenti al passato di moda e oggi di direzione civico praticamente non se ne parla più
Nessun comune sì però non sa più l'esistenza del Difensore civico eccedenti
Le funzioni che dovevano essere quelle
Di controllare l'attività dalla pubblica amministrazione del povero cittadino che quotidianamente da una cosa per l'altra si rivolge
All'opposizione
Per noi Difensore civico non hanno ormai alcun significato in pratica non serve più a niente
In Spagna hanno inventato
Del senso del pueblo ma quella o meno
Funziona ancora oggi poiché
Ed è perso a livello nazionale quindi è come dire una Commissione solo che mentre normalmente alla Commissione e di per sé collegiale queste monocratico per una persona prescinde ovviamente
Tra i vari uffici ed ha ampliato le sue competenze perché dalla nascita puramente amministrativa adesso si occupa anche dei diritti umani quindi una certa confusione che è durata con tanti inviti sollecitazioni durata pertanto anch'
Per tanti anni
Finché nel mille novecentonovantatré con appena detto il ministro Peretti insieme alla famosa dichiarazione sui diritti umani che finalmente ha messo d'accordo De Mariani nelle varie tendenze
Diritti economici sociali e una parte diritti civile polizia all'altra due categorie no nessuna categoria tutti uguali tutti indivisibile accedesse accanto a questa caricare trasformazione perché finalmente
Affatto accettare
Il termine universale che veniva da tempo contestato anche alla Dichiarazione dei diritti umani
Accusata di essere un organizzati una
Uno strumento di formazione puramente europea
Figlio del
Della filosofia francese del cristianesimo tutte vado tante altre accuse che vennero a suo tempo riso per accanto a questo problema certamente ben più grave nasce questa famosa
Dichiarazione di Parigi
Duramente risoluzione quindi atto non obbligatorio e vincolante un invito come i tanti che vengono rivolti attraverso le varie risoluzioni
Però oggi anche il cosiddetto soft law questo che deriva appunto dalla risoluzione
A acquistato a poco a poco un certo seguito perché mentre prima le varie organizzazioni che mettevano raccomandazioni dalle Nazioni fra Consiglio proprio quant'altri
Emettere una dichiarazione e dopodiché lato tanto più che
Non dico sentimenti cava ma non davano molto seguito poi hanno cominciato a dire sa essere un po'cosa fanno acquistati con questa risoluzione
E hanno cominciato a creare degli organi
Dilisi dice di andare a controllare quello che succede
Allora questo soft law di cui tanto parliamo oggi è diventato un po'meno sotto di quello che era in passato che oggi di fronte una risoluzione lo possiamo dire sì vale approviamo tanto non serve a niente
E perché poi c'è qualcuno che ci ricorda in cinque minuti ogni anno
Ma avete accettato questa tesi perché avete fatto nulla tale per un anno silenti secondo anno cioè
E il povero diplomatico mi scusi il termine povero tra il povero diplomatico che purtroppo e lui che deve rispondere quando si va a sedere
E sia le nazioni del ricordo sia genera o al Consiglio d'Europa
Deve inventarsi una qualunque cosa dell'arrampicarsi sugli specchi come volgarmente
Si dice per cercare di dare una risposta plausibile che ovviamente non esiste perché se non abbiamo
Dato seguito non dobbiamo vi abbiamo dato seguito punto e basta
Difficilmente ci sono ragioni valide OPA possono essere valide una volta due volte ma certamente non puoi per
Anni anche seguire
E allora e con questo
Con questo meccanismo con questa risoluzione diciamo inventate questi princìpi di Parigi due ampiamente si parla nel libro si è voluto dire a tutti gli Stati create queste commissioni nazionali
No perché le Commissioni debbano essere un organo di giustizia che si sostituisca a quello che normalmente esista assolutamente no nessuno ha mai preteso tanto
Ma che siano un organo che ha meno possa veri no tutti non uso il termine controllare per non offendere
La magistratura e altri ma che possa quanto meno verificare sul campo se
Le varie promesse di attuazione diritti umani
Vengono realizzate laddove ci sono le disfunzioni accede c'era quello che normalmente fa
La quello che
Ormai chiamiamo Società Civile fanno le varie o in Grecia cominciare ovviamente lei avesse di cui siamo ospiti
Cioè a dire andare a scoprire gli altarini scusate anche qui la terminologia
Di fronte a certi comportamenti del dello Stato prima di aspettare che la Corte europea dei diritti dell'uomo dica guardate che il sistema carcerario italiano non funzionerà
E dircelo con sentenza pesante oppure un'altra sentenza ancora più pesante dire
Espressamente la Corte si rifiuta di credere che un Paese civile come l'Italia non sia in grado di eccetera eccetera ora sentirsi dire da una corte
Che la Corte si rifiuta di credere che un Paese civile come l'Italia non sia in grado di risolvere un problema qual era nel caso di specie la lunghezza delle procedure giudiziarie in sede civile
E penale certamente offensivo per lo Stato ma in realtà porto a quella realtà allora prima di farcelo dire dalle Corti internazionali che evidentemente hanno un peso maggiore
Se ce lo dicono dieci quindici organizzazioni non governative che opera in Italia
La cosa siamo restati in famiglia
Prima di esplodere al livello
Internazionale e se alla fine riuscisse a mettere insieme il tutto con una Commissione seria obbedisca
Che obbedisca cioè i criteri di questa
Riduzione di Parigi allora forse avremmo fatto un passo avanti
Purtroppo nutre che lo ripeto se ne discuterà tante badanti risultato non non c'è
E quali sono i principi che la
La risoluzione del dicembre del novantatré e ci richiede
Che ci sia una Commissione nazionale adesso che si adotti il modello francese commissione consultiva che si adotti il modello danese l'istituto di ricerca che poi diventa
L'indagine eccetera che si si adotti livello monocratico del difensore del quello questo cambia poco ognuno scelga quello che crede
Però la sostanza deve essere rispettate la sostanza che che richiedono è abbastanza semplice volendo che sia
Una organizzazione
Chiamiamo una Commissione pluralistica cioè che dia spazio a tutte le voci e debbono intenderci sia indipendente e io qui vorrei dire
Non sa
Certo di dipendenza economica e rilevante sotto tanti profili ma l'indipendenza di cui si parla nella
Risoluzione del novantatré essenzialmente di dipendenza politica
Cioè se deve essere un organo che deve verificare come si comporta l'apparato politico-amministrativo giudiziale dello Stato ovviamente non deve essere coinvolte
Perché se ci mettiamo dentro
Tutti i parlamentari o tutti i rappresentanti ministeriale eccetera e allora torniamo
Anche se in Italia scomodo dirlo torniamo a quelle Commissioni di facciata che praticamente non servono a niente perché i rapporti
Che il acido e obbligato istituzionalmente ormai a redigere
E i tanti rapporti che bisogna presentare ormai c'è una congerie
Di comitati che voglia d'altra parte ci dorme si occupa quasi interamente di redigere di redigere apporti cercando sforzandosi di mettere insieme quello che dovrebbe arrivare dei vari Ministeri competenti e non serve a riva
Alla fine ogni Stato che deve presenta un rapporto cosa cercherà di dire con tutta la buona o poca buona malafede cercherà di dire che tutto va bene
Questo è inevitabile nessuno si autoaccusa rarissimo che ciò succeda
Di conseguenza
L'organo che può e deve esaminare questi rapporti in cui si è detto sì al Consiglio al femminile sia i vari comitati settoriale eccetera non si preoccupano tanto rapporto del Governo tanto lo sanno che l'apporto del Governo a fine e concludo che tutto va bene
Ma si vanno a leggere molto più attentamente i controlli apporti cioè quelli presentati da annesse e da tante altre l'organizzazione delle
Se ci fosse una Commissione nazionale
Questo scontro fra la verità camuffata scusandomi il termine da parte dell'organo governativo e la verità forse accentuata questo diciamolo pure molte organizzazioni capo non ama emesse lo sa
Tra questi due opposti una
Banale mediazione sarebbe esattamente il compito di una
Commissione nazionale
Nella misura in cui questa Commissione riesce a essere indipendente e ripeto non tanto l'aspetto
Economico quanto essenzialmente l'indipendenza
Delle due parti in causa cioè la popolazione da una parte di individui che subiscono le violazione e l'amministrazione l'apparato amministrativo politiche
Che volente o nolente per una ragione o nell'altra ponesse la violazione che questo è
Allora la mediazione fra questi due contrapposti elementi o situazioni lo può fare un organo che sia indipendente perché se pesa troppo da una parte o pesa dall'altro automaticamente le sua relazione sono falsate
Se sono falsate l'organo che li dovrà prendere in considerazione non le prenderà in considerazione seriamente
Come purtroppo potrebbe
Succedere da qui l'esigenza di realizzare questa organizzazione ora
Le iniziative come si è detto sono state tante nessuna si è mai concluso che non sta bene non sta a me dire perché perché come si è fatto eccetera eccetera ma credo che a questo punto che sia veramente necessario
è vero che sono centoventi a qualcosa le Commissione nazionali
Riunite in questa associazione e ciò su circa duecento Stati centonovantaquattro ottantasette lo sia ciò deve
Una buona maggioranza ora che l'Italia sia fuori
Dalla maggioranza degli Stati e certamente
Mediamente abbastanza criticabile per noi che siamo perché Italia se non sono centoventi perché là dentro ci mettiamo anche quelli di serie C e non soltanto di quelle serie ABI
Diciamo che almeno una settantina soli seria
E da non essere nemmeno fra i settanta di seria francamente inutile che poi continuiamo a dire
L'Italia
Paese civile le tradizioni storiche diritti umani fondamento dalla Costituzione fondamento delle note a fondamento di tutto
Ma nella realtà fondamento poi e basato su un terreno assai mobile assai friabile non dico che siamo sulle sabbie mobili ma certamente di questi principi fondanti si dimenticano molto facilmente
Sia in sede europea di cui tanto si parla in questi giorni ma anche in sede nazionale quando alla fine
Perché poi
Come è stato detto ritagliato somalo in tema di diritti umani parte queste critiche noi italiani siamo specializzati da fare autocritica questo è noto
Noi diciamo che c'è uno sciopero e
In Gran diamo in maniera
Esagerata lo sciopero decapitato di essere a Parigi in un mondo modesto sciopero della metropolitana che non era modesto perché ho mantenuta nella ferma
Però nella nella stazione del metrò c'era semplicemente estetico c'era scritto soltanto traffico operativo bene
Interviene
Dire discontinuo
Noi avremmo sparato per aria che ci sarà sempre qui sa quale paralisi totale lei diceva aperti o B
Perché francesi si autodifende molto bene e molli voglio fare altri altri paragone allora dicevo molto bravi a fare l'autocritica però certamente l'Italia in tema di diritti umani dello Stato in parte ricordato
Tante cose estremamente positive le ha fatte
Ma di queste ne parliamo sempre poco
Parliamo tanto delle critiche molto poco di quello che realmente sia fatta ora se riuscissimo a toglierci davanti davanti questo questa specie di di pannello che abbiamo dovuto dalla mancanza di avere una Commissione nazionale
Potremmo forse per una volta a parlare seriamente
A da parte della della ipotetica Commissione
Che l'Italia qualche cosa di buono e forse più di qualche cosa di buono in tema di diritti umani lo fa e di fronte agli altri Paesi europei diciamo usare quelli a livello
Internazionale ma limitiamoci al contesto
Regionale europea non è così criticabile come apparentemente potrebbe sembrare a
Non avete creato una Commissione nazionale
è una pecca grossissima sul piano politico delle relazioni internazionali poiché sappiamo che alla fine è una pecca abbastanza modesta sul piano
Della effettività interni
Però questi controlli interni
Ho usato il termine sbagliato queste verifiche interne che ormai si fanno settorialmente le carceri per le carceri gli ospedali per gli ospedali gli handicappati se
Lei disabili per i disabili bambini per i bambini tutte queste piccole situazioni
Settoriali che bene o male siamo riusciti a creare un mai di garantire abbiamo creati tanti forse anche troppi ma lei se li mettessimo insieme
Per creare realmente una Commissione diritti umani in grado di poter dire quello che in realtà succede potremmo mediare fra queste due situazioni opposte che vedono l'Italia sempre accusata perché non mantiene le promesse
E sempre accusato perché chiaramente l'organo che va a controllare queste cose guarda con più simpatia le relazioni delle ore devono indire e con molta meno simpatia i rapporti del Governo italiano grazie scusate
Grazie professore allora
Maurizio che lessi c'è una sedia in più se intanto si può accomodare
Nel frattempo diamo la parola e l'asta Elena Santi hanno a che il
Non certo senza il motivo per cui siamo qui perché ha scritto un bel libro
Mai
Grazie come è stata ricordata che sono la responsabile delle relazioni istituzionali di Amnesty International d'Italia e nello svolgimento delle funzioni un attimo
è fondamentale nel lavoro siti ma in Italia il monitoraggio dell'analisi politico istituzionale
Fase che mi hanno permesso di continuare ad occuparmi di questa materia a quelle delle istituzioni nazionali indipendenti
Con annessi dal due mila undici ma continuando quell'amore di ricerca punto Carlo con cominciato durante il dottorato il dottorato
E quindi a dimora entrano presentarvi il frutto di tutti questi anni di lavoro cioè il libero le istituzioni nazionali per la promozione e la protezione dei diritti umani lo faccio vedere perché ma ordinato on line se qualcuno fosse interessato la casa editrice a niente
E si può appunto ordinare molto facilmente sul loro sito
Questo lei però diciamo a una si prefigge due cose una in questa senza aver fatto molto piacere le parole del ministro tetti quadri quella di essere uno strumento di di lavoro
E proprio agli addetti ai lavori impegnati sul tema che ha già
E ancora di come abbiamo sentito di grandissima attualità
L'altra di chiarire di diffondere il più possibile tra i non addetti ai lavori e l'idea il concetto di istituzione nazionale indipendente sui diritti umani che da adesso in poi chiamerò istituzioni nazionali per amor di brevità perché è un po'anche il nome e un po'ostico
Perché diciamo dell'opinione pubblica diciamo un concetto veramente misconosciuto poco conosciuto misconosciuto quindi anche oggetto di grande confusione
Infatti delle molte istituzioni nazionali esistenti che si occupano più o meno esclusivamente di diritti umani a livello nazionale poche realtà come abbiamo visto sono quelle che possono di diffidenza in questo modo
E nel primo capitolo per restringere il campo e andare a individuare quali su quali sono e quali siano le loro caratteristiche
O cominciato ripercorrendo il processo giuridico internazionale che ha visto nascere e svilupparsi tale concetto
Infatti sebbene enti puramente interni come abbiamo visto le istituzioni nazionali sono nati e si sono sviluppate nel contesto delle Nazioni Unite
Come parte di un piano diversa alle su più livelli per garantire l'applicazione di quei diritti dei diritti umani che proprio nel consesso delle nazioni unite e sono Ford già A.T.I. e sottoscritti dagli Stati è stato un processo lungo
è stato ricordato appunto addirittura proprio coincidente il suo inizio con la nascita delle Nazioni Unite
Rilanciato qua negli anni Settanta che ha portato poi all'azione di Parigi nel mille novecentonovantatré
Non non mi soffermo molto e su questo però nel primo capitolo provo già a diciamo sgombrare il campo da prendendo i menti e quindi subito chiarisco analizzando ovviamente
Con grande attenzione le le singole Galizi di caratteristiche delle singole
Istituzioni che non si può parlare di istituzione nazionale indipendente per esempio nel caso degli Ombudsman come è stato detto
Né in quello delle organizzazioni non governative come ammessi perché anche qui molto spesso c'è un fraintendimento Statuto nel caso di organizzazioni generaliste che si occupano di tutto lo spettro di diritti umani come Amnesty
Nel primo caso quello degli Ombudsman anzitutto perché si tratta di organismi individuali e quindi se non Previti Derrick dei principi di Parigi comunque scoraggiati
Ma poi soprattutto perché sebbene le loro funzioni quasi giurisdizionali in merito a decisioni atto missioni della pubblica amministrazione si possono in realtà assimilare
Alle funzioni delle istituzioni nazionali appunto con competenze quasi giurisdizionali lo scopo degli Ombudsman come è stato ricordato dal professor Zordan vi è quello proprio assicurare la giustizia la legalità della pubblica amministrazione ex post
Mentre quello delle istituzioni nazionali e prevenire le violazioni dei diritti umani in particolare le discriminazioni di determinati gruppi vulnerabili
Nel caso di organizzazioni non governative anche qui molto facile individuare linee motivo la distinzione
Anche se una diciamo similitudine tra istituzioni nazionali ONG si può individuare nel ruolo consultivo presso gli organi delle Nazioni Unite
Sappiamo che le leggi sono fondate nel diritto privato mente assolutamente necessario che l'istruzione nazionale sia fondata nel diritto pubblico con una norma possibilmente di di più alto
Rango possibile
In altre parti vale forse la pena chiarire che quelle che definisco nel libro seguendo tra l'altro un'ambizione di diritto costituzionale controparti consultive alle Corti costituzionali
Quindi enti tra cui ritroviamo le Commissioni elettorali rilevanti per la privacy
Non possono neanche se rientrare nella definizione di istituzione nazionale indipendente perché hanno competenze esclusivamente settoriali
Mentre come vedremo ha richiesto le istituzioni nazionali più ampio mandato possibile sui diritti umani
Sempre nel primo capitolo quindi oltre ai principi di Parigi che sono il punto di partenza ma come abbiamo detto sono soft law quindi non sono strumento obbligatorio mi sono avventurata alla ricerca del fondamento giuridico internazionale delle istituzioni nazionali
Confermo che oggi non esiste una norma consuetudinaria che preveda l'esistenza di istituzioni terne preposte alla promozione e la tutela dei diritti umani tuttavia
Però ho provato ad avanzare delle ipotesi in cui si può veramente legare la necessità di queste istituzioni anche al diritto internazionale per esempio generale
Anzitutto provato a confutare la necessità di istituzioni nazionali in virtù dell'esistenza di ordinamenti interni passati tutti sullo stato di diritto e quindi aderenti ai principi del costituzionalismo che
Inserendovi diritti del umani nelle proprie costituto costituzioni scusate li rendono giustiziabili di fronte ai tribunali nazionali
Questa ipotesi però si è rivelata debole perché per quanto possono essere estese le garanzie costituzionali per quanto genuina può essere la volontà del governo Dini di rispettare i diritti umani
Per l'effettiva realizzazione dei diritti umani è necessario che si inneschino tutti i meccanismi democratici all'interno dei quali tutte le istituzioni Copertino a tal fine e anche la società civile trovi lo spazio per potersi esprimere
Quindi è fondamentale la creazione di una situazione nazionale con l'esclusiva competenza sui diritti umani
Che si affianchi alle Corti andando aldilà superando i limiti incide la natura stessa delle Corti ovvero occupandosi non soltanto
Della riparazione ma anche della prevenzione
E inserendo questa attività di promozione e prevenzione delle istituzioni nazionali nel quadro del concetto di Bot governance
Ho trovato un altro legame col diritto internazionale consuetudinario ovvero se si ammette l'esistenza di una prima nascente norma di diritto consuetudinario sul buon governo
Questa secondo me può essere posta a fondamento delle istituzioni nazionali perché nel concetto contenitore di good governance notoriamente si inserisce anche il monitoraggio e la promozione e non solo la protezione giurisdizionale dei diritti umani
Cose funzioni per cui le istituzioni nazionali sono proprio create
Un altro è più facile legame con il diritto internazionale generale la rintracciato sicuramente nel principio di buona fede ma questo diciamo non barra forzare più di tanto
L'obbligatorietà della creazione di queste di queste istituzioni quanto invece ad un livello più alto e se vogliamo avventuroso ho rintracciato questo legame anche con lo ius poggianti internazionali
Perché perché i diritti fondamentali della persona soprattutto quelli sanciti dalla Dichiarazione universale dei diritti umani sono ormai stati pacificamente riconosciuti
Come ordine or scusate norme cogenti dell'ordinamento internazionale e quindi vanno rispettate dagli Stati a prescindere che essi hanno ratificato e non ratificato uno strumento internazionale
In materia
Quindi tramite la creazione di istituzioni nazionali che hanno proprio come il compito di studiare e giudicare l'ordinamento nazionale sulla base degli stand Appennini Milletti nella più ampia sfera possibile
I diritti umani non soltanto non soltanto quelli ratificati estati dimostrano la loro conformità alle attinenti norme di ius cogenza
Che ho individuato come l'odierna chiave di accesso alla comunità internazionale
Ecco qua il mio lavoro mi porta ad assistere agli sviluppi delle relazioni internazionali e mi fa forse vacillare in questa convenzione se vediamo
Come si comporterà un'unità internazionale nei confronti di alcuni Stati canaglia per così dire però a livello teorico vogliamo ancora aggrapparsi diciamo a questa convenzione che per fare parte della comunità internazionale si debbano perlomeno rispettare i diritti umani di conosciuti come il sporgenza
Ho ci sono dei ovviamente ci sono anche delle norme non c'è soltanto il diritto consuetudinario
Quel soft lo Izzo verso filone è stato detto
Ci sono tantissimi genera compensi dei comitati per esempio di controllo delle Nazioni Unite e anche i meccanismi extra convenzionali di controllo come relatori speciali delle Nazioni Unite sui temi più disparati
Cercano sempre di più la collaborazione delle istituzioni nazionali nel corso delle loro visite
E così via ci sono però anche delle norme
Anche loro l'articolo quattordici della Convenzione sull'eliminazione della discriminazione razziale
L'articolo tre del protocollo facoltativo alla Convenzione contro la tortura e lo sappiamo perché poi questo è stato implementato nel nostro ordinamento con il Garante
Per i diritti delle persone private della libertà e l'articolo trentatré della convenzione sulle verso i diritti delle persone con disabilità
Ecco nel terzo nascono nel secondo nel terzo capitolo io vadano analizzare in dettaglio da una parte i principi di Parigi dall'altra tutto il meccanismo di cui è stato ben detto dagli autorevoli relatori che mi hanno preceduto quindi rimando al secondo e terzo capito per quanto riguarda i principi di Parigi e il coordinamento internazionale delle istituzioni nazionali quindi della rete gangli
Cito brevemente il quarto capitolo perché nel quarto capitolo vado a fare una panoramica dei principali modelli di istituzione nazionale in Europa anche se in realtà poi nella ricerca dottorale avevo esplorato tutti i continenti
Comunque mi soffermo sull'Europa perché perché i principali modelli europee possono fungere da grande ispirazione per l'Italia
Innanzitutto ho analizzato la Commissione consultiva francese che come è stato detto di antica tradizione ma di recente riforma che una
Di quelle che maggiormente rispecchiano anche lo spirito non solo diciamo la lettera ma anche lo spirito dei principi di Parigi
E sta svolgendo ruolo importante consultivo e propositivo nell'ambito dei diritti umani ma non solo anche nell'ambito del diritto dell'azione umanitaria
E del rispetto delle garanzie fondi fondamentali dei cittadini francesi per l'esercizio delle loro libertà civili a indipendenza politica ed economica una composizione previsti come è stato detto
E fondamentalmente a un duplice obiettivo quello da una parte di assicurare l'informazione reciproca tra lo Stato e la società civile per tutto ciò che concerne i diritti umani dall'altro garantire il pluralismo delle delle convenzioni poi vedremo cosa si può prendere per noi secondo me
Da questa ho analizzato quell'istituto di cultura danese
Anche esso riformato nel due mila e due
è importante perché diciamo nel suo statuto gli viene data competenza su tutti i diritti umani riconosciuti in qualsiasi momento dalla comunità internazionale
E quindi anche non solo la Dichiarazione universale dei diritti umani e le convenzioni
E la Costituzione danese scusate ma anche tutte le altre convenzioni internazionali e norme non eventualmente ratificate dalla Danimarca
Esso appunto l'istituto di ricerca quindi svolge ricerca autonome indipendenti ma ha una particolarità che poi vedremo di avere la competenza anche di sostenere le organizzazioni di volontariato nonché le fasce più deboli deboli della della popolazione nel presentare ricorsi davanti agli alle porte tribunali nazionali
Ho esaminato anche il difensore difensore del pueblo spagnolo anche sto citato questo perché è un esempio di come quando l'atto diciamo con le la norma diciamo fondativa
Che dà vita le istituzioni è di alto rango sicuramente l'istituzione è molto più efficace infatti il difensore del quadro fondato nella stessa
Costituzione spagnola
E infatti può presentare ricorso di costituzionalità ore custodia Amparo colmiamo un esempio sicuramente da tenere in considerazione
Ma veniamo forse a parte che oggi ci interessa di più che contenuta nell'ultimo capitolo quello dedicato Alitalia il caso dell'Italia e a una mia proposta di commissione italiana il viale diciamo così
Sicuramente come abbiamo sentito la conferenza di oggi ci conferma scalzato unisce dalla necessità di dare seguito a questo impegno ma ci conferma anche l'urgenza sentite da più parti
E e vorrei sottolineare che sicuramente è vero che
In Italia tutto sommato si gode sia una buona diciamo così protezione di diritti fondamentali io direi più in senso comparativo in senso assoluto
Tuttavia abbiamo avuto e stiamo sperimentando sulla nostra pelle molti cambiamenti che hanno messo a rischio poi effettivamente la tutela dei diritti umani di tutti gli individui sul territorio pensiamo agli sconvolgimenti
Della globalizzazione o del la trasformazione ancora in atto negli ultimi dieci anni da Paese di emigrazione a Paese di immigrazione
Sicuramente dal punto di vista formale
Siamo abbastanza avanzati ricordo che ancora tuttavia ci sono dei casi in cui
Neanche dal punto formale siamo a posto perché soltanto pensando al reato di tortura ecco siamo anche diciamo
Bocciati anche sotto questo punto di vista come Paese
Però ecco sicuramente il problema per noi non è tanto se
Ma
Come proteggere i diritti umani e quindi rispondendo a questo come sicuramente a seguito va be'analisi effettuata posso dire che le istituzioni nazionali che pure esistono ricordo il sito che è qui presente e ricordo anche l'UNAR a
Prima ancora di arrivare diciamo che entra nel merito della loro mancanza di autonomia dal Governo non sono proprio loro preposte al controllo dell'applicazione degli strumenti internazionali sui diritti umanitari
Né tanto meno alla prevenzione e alla riparazione delle possibile loro violazioni
Quindi cosa suggerisco sicuramente è un modello ideale quindi dispendioso preme
Sì e secondo i principi di Parigi restituzione nazionale italiana secondo me dovrebbe avere il più ampio mandato possibile nell'ambito della promozione della protezione dei diritti umani fermandosi soltanto
Al limite rappresentato dalle funzioni giurisdizionali svolti dei tribunali nazionali e dalla Corte costituzionale
E se quindi dovrà da una parte lavorare allo sviluppo di una cultura del rispetto dei diritti umani per prevenire le violazioni e dall'altra provvedere all'eliminazione delle possibili minacce e contribuire alla riparazione delle violazioni già perpetrate
Le sue funzioni per me dovrebbero essere quindi riconducibili a creare
Scusate sensibilizzazione ed educazione
Consulenza e assistenza al Governo e infine io propongo un po'in maniera un po'ardita ricezione dei ricorsi individuali
è necessario a mio avviso che alcune misure di garanzia dell'efficacia siano previste nell'atto istitutivo
Quindi la sua composizione deve essere ampiamente rappresentativa e anche i procedimenti di nomine destituzione dei membri dovranno essere molto trasparenti
Il e saranno decisivi anche elementi quali
Ci sono alcuni già state ricordate l'indipendenza finanziaria l'accessibilità anche un tema importante la cooperazione con gli altri enti istituzioni esistenti altrettanto importante
L'efficienza operativa la responsabilità nei confronti del Governo ma al contempo anche della società civile
E per quanto riguarda la società civile
Dovrà essere assicurato un continuo scambio un coinvolgimento effettivo non solo attraverso l'incoraggiamento del dibattito pubblico ma anche proprio attraverso la creazione di metodi di partecipazione diretta ai lavori dell'istituzione
Io nella mia proposta poi faccio un po'diciamo un pezzo forte delle non solo mi ispira la Commissione francese vero
Ma faccio un po'un pezzo forward delle mille evitasse secondo me delle istituzioni che avevo studiato sicuramente per quanto riguarda la struttura io vedere in molto positivamente il modello francese che prevede un organismo collegiale quindi una Commissione
Suggerirei di sette membri incluso il presidente ma affiancata da un organo consultivo permanente composto da rappresentanti
Di tutte le varie sfaccettature della società civile
Quindi un Consiglio come nel caso della della Commissione francese
Di
Forse cinquanta quaranta cinquanta membri
Per quanto riguarda le funzioni di controllo legislativo invece propongo come il migliore prassi quella della
è dell'Istituto di cultura danese ha
Che è preposto proprio a ricevere tutti i progetti di legge che possono avere una relazione con l'ambito dei diritti umani al fine di assicurare che si siano conformi sia alla Costituzione ma anche agli obblighi internazionali danesi in materia
Quindi suggerisco che istituzione italiana sia competente oltre che ad analizzare la legislazione in vigore anche a ricevere automaticamente ogni progetto di legge e perché no magari a riunirsi periodicamente con le Commissioni parlamentari
In modo da poter avere un'analisi giuridica congiunta
In ultimo e qui dicevo forse si fa un po'ardita la mia proposta perché so che le Commissioni con competenze quali sparse giurisdizionali forse sono più facile più diffuse dei sistemi di common law piuttosto che nel nostro
Vorrei sottolineare come impostare comunque un modello improntato alla conciliazione e alla mediazione
Potrebbe nondimeno regalare Alitalia un discreto beneficio infatti se è vero come credo che l'istituzione nazionale indipendente debba essere il primo punto di contatto istituzionale
Del cittadino che ritenga violato un proprio diritto fondamentale
Questa potrebbe svolgere un ruolo fondamentale nell'alleggerire il lavoro dei tribunali nazionali fino aggiungere a l'appunto la Corte europea dei diritti umani che attualmente come è stato ricordato in stato di grave sovraccarico
E non a caso il Consiglio d'Europa sta promuovendo sempre più la creazione di istituzioni nazionali interpretando le proprio come un filtro
Che possa dare soluzione amichevole ai casi cosiddetti minori riducendo l'afflusso dei ricorsi a Strasburgo
In conclusione
Perché secondo me e alla luce di tutto quanto detto oggi il Governo italiano dovrebbe impegnarsi subito pubblicamente su questo su questo tema
Prima di tutto se avete seguito un po'alle cronache per in una maniera molto immediata superare l'esempio lo scandalo dell'UNAR
Questa istituzione che periodicamente e soggetta a a gravi crisi di credibilità dimostrando i cittadini di saper utilizzare il discorso in maniera efficace
Ovvero investire sul benessere città dei cittadini da una parte e collegare in maniera efficace le istituzioni esistenti in maniera efficiente evitando poi anche perché no gravi costi per lo Stato italiano come quelli rappresentati dalle sentenze della Corte europea sui diritti umani
Poiché per contrastare la recrudescenza di violenza retorica dell'odio a cui purtroppo assistiamo così quotidianamente in diversi campi
Pensiamo solo a tanti temi su cui ammessi lavora come violenza discriminazione contro le donne bullismo e stai del bullismo razzismo e xenofobia nei confronti di rifugiati e migranti e quindi in questo modo favorendo la coesione sociale
E in ultimo per dotarsi di un meccanismo dalla parte di consulenza ma dall'altro anche di revisione interna non diversamente da quello che farebbe una demanda efficiente che permettano all'Italia di lavorare bene internamente in quanto diritti umani
Ma
Su ovviamente rispettando gli obblighi internazionali ma soprattutto
Superare i frequenti prove d'esame che sono state ricordate non solo a livello di Nazioni Unite quindi yuppie alcuni tratti di controllo relazioni relatori speciali
Ma adesso anche sempre più a livello europeo perché alle raccomandazioni del commissaria europea sui diritti umani e raccomandazione della fra
Anzi
Adesso si aggiunge il rischio ed è concreto in alcuni campi anche di procedura di infrazione da parte della Commissione europea quindi anche lì un sarebbe veramente un posto dispendioso che potrebbe essere facilmente evitato
Ma ripensando poiché a alle riflessioni collettive non si tratta soltanto di costi si tratta proprio di credibilità nelle relazioni
Internazionali che io penso che solo dotandosi di una istituzione nazionale indipendente veramente
Lo Stato italiano potrà recuperare
Preservare la credibilità all'interno della comunità internazionale
Grazie
Grazie a lei ma per questa relazione molto ricca do la parola persona Maurizio grezzi portavoce del Comitato italiano per la promozione e la protezione dei diritti umani
Grazie Antonio grazie Perrelli invito da Amnesty International Antonio ed ha Elena che Comitato per la promozione e protezione dei diritti umani come ricordava Antonio nasce nel due mila due e Antonio
Non dice una cosa che lui è stato anche
Uno dei portavoce nel comitato della promozione e protezione dei diritti umani e in questo gioco dell'asticella noi cominciamo ad occuparci
I come società civile dell'istituzione nazionale indipendente proprio nel due mila due
In verità diciamo sempre in questo gioco sotto il profilo invece più direttamente parlamentare delle iniziative legislative
La vicenda iniziativa siamo esattamente nel mille novecentonovantaquattro con un disegno di legge allora la firma a firma qui do campi che però diciamo poi in quel periodo non ebbe non ebbe seguito
Ma questo semplicemente per dire che già allora già nel novantaquattro l'Italia perse una scommessa culturale importantissima
Ovvero se in quel momento non ci fossimo dotati di una istituzione nazionale indipendente molto probabilmente
Avremmo evitato tutta una serie di di di pasticci tutta una serie di
Di di altri errori gravi e tutta una serie
E tutta una serie di di di di cristallizzazione mi di posizioni politiche che ci hanno portato anche alla situazione attuale per cui sembra quasi impossibile parlare
Dei diritti umani in questo nel nel nostro Paese proprio per un uso
A continuato del linguaggio politico violento la retorica dell'odio che richiamava che richiamava Elena e
Molto probabilmente diciamo SEL se ci fossimo dotati di questo di questa di questa
Di una istituzione nazionale indipendente avremmo potuto introdurre in Italia proprio nella parte di promozione
Un aspetto culturale che ci avrebbe portato a vedere già l'ora l'introduzione del reato di tortura che ancora manca con un'ottica diversa molto probabilmente ci saremmo evitati
Tutta una serie di questioni anche legate
A periodi difficili come quelli del terrorismo internazionale e penso ai pacchetti sicurezza a altre situazioni difficili ricordano ancora ancora Elena quando parliamo di immigrati e di accoglienza quindi come dire
Con un'accoglienza vera e con un
E con un sistema e con un sistema realmente realmente solidale
Quindi diciamo a mio avviso proprio quella scommessa culturale e l'abbiamo persa allora ringrazio in particolare venale Santi Emma perché ha scritto a mio avviso un libro importante
Questo libro importante e questo è un libro importante perché appunto ammette insieme
In realtà
Questo aspetto del diritto internazionale spesso diciamo trascurato
E
Nello stesso tempo che con difficoltà entrato diciamo nel o comunque trova difficoltà ad entrare ad entrare nell'uso comune neanche anche nel dibattito politico nel dibattito politico italiano
In particolare sul caso italiano
Ninì mi viene da dire diciamo in maniera anche un pochino scherzosa che questo libro appunto è scritto con un tale rigore scientifico e
Che capisco io forse sarei stato tentato diciamo sul caso sul caso italiano siccome gli ingredienti sono stufi di farne anche un romanzo giallo nel senso del perché questa
Questa istituzione nazionale questa è un'istituzione nazionale indipendente
Non si è potuta realizzare nel nostro Paese gli ingredienti ci sono tutti perché c'è da fare politico cioè intrico di comporti scelte apporto Stato e Chiesa aria limitato nel corso degli anni
L'approvazione di di di di leggi mi riferisco anche più bambini ambiente anche a quella sull'unione civile e l'Italia diciamo arriva ben ultimo anche arriva avvenuti ma anche a questo da questo a questo obiettivo
Ora diciamo forse c'è la possibilità di riprendere questo discorso di provare se
Mi trovo totalmente in sintonia con tutte con tutte le persone
Fosse per noi immagino diciamo seduti a questo tavolo potremmo riunirci in una stanza a fianco e tra due ore avremmo come dire disegnato e approvato un'istituzione nazionale indipendente
Ora siamo in una situazione diciamo può
Dove ci viene offerta un'occasione per poter speriamo che questa occasione
Si possa si possa accogliere
Come ricordava come spesso è stato ricordato da Antonio sono sbagliate ma anche per gli altri
Sono impegni che dal due mila otto che abbiamo preso poi l'abbiamo e li abbiamo mancati tutti dobbiamo mancati tutti quindi a questo punto adesso diciamo
Nera strumentalità politica faccia passi ci siamo candidati al Consiglio per i diritti umani nel due mila diciannove siamo adesso dentro il Consiglio di sicurezza a metà con l'Olanda quindi come dire c'è un'esigenza di di
Di di di rispondere diciamo alle promesse che abbiamo fatto in questo senso in questo senso speriamo che
Si possa accogliere per raggiungere l'obiettivo in quest'occasione
E e su questo qui e su questo e su questo qui lavoriamo
E
Infine diciamo ecco
Una parte che che che ricordava che ricordava Elena proprio nella sua nella sua parte finale
Noi come Comitato dei diritti umani come Comitato per la prevenzione e protezione dei diritti umani nati nel due mila due eravamo poche associazioni anzi diciamo nato sull'ispirazione un gruppo di esperti
Dopodiché lo strumento è diventato immediatamente strumento delle associazioni da allora lavoriamo a questo momento diciamo le associazioni che aderiscono al comitato sono circa centodue centotré nel terziario verificare verificare qualche
Qualche aggiornamento qualche aggiornamento recente che
Di fatto come dire siamo noi i responsabili voi di quel rapporto di quel rapporto
Anche diciamo fattuale tra
Attività del tra i rapporti supplementari dei rapporti governativi e siamo noi che in realtà i
I colpevoli con gli autori di quel numero di raccomandazioni specifiche che riguardano sì è vero il numero così per predominante
Predominante l'istituzione nazionale indipendente ma
Diciamo
Nelle varie osservazioni dal due mila quattro in poi prima in Consiglio dei diritti umani poi diciamo nell'ambito del della yuppie arresti le raccomandazioni sono state numerose se vogliamo
Sintetizzate le hanno riguardato sempre armeno cinque sei aspetti per cui c'è sicuramente l'istituzione nazionale indipendente ma c'è l'attenzione dell'Aula del Saint Charles
Delle migrazioni c'è la questione c'è la questione del del giusto processo
E tenderebbe giusta eco processo e dei tempi dei processi scarpe c'è la questione c'è la questione del del linguaggio politico del linguaggio violento in politica c'è la questione della libertà
Per sommare questi sono gli argomenti su cui tuttora su su cui tuttora sia potere
Speriamo di riuscire a fare penso che sia una massa critica ai vi ringrazio ancora e spero che il libro di Elena
Bene possa essere adottato perché è davvero un libro importato dato a livello universitario anche a livello scolastico che per il vero un arbitro importante come Comitato ultima cosa
Ultima cosa che voglio dire ad Elena
Porto qui diciamo le le congratulazioni anche di della nostra coordinatrice di Barbara Terenzi che se le ha fatte in privato ma
Ebbene che interfacciamo anche in pubblico grazie
Grazie Maurizio le relazioni e gli interventi che erano stati programmati si concludono con questo intervento abbiamo però ancora qualche minuto di tempo
No non moltissimi però se ci sono
Domando i contributi altri interventi possiamo
Ah ecco c'è un microfono grazie
Allora c'è il Filippo dirò brillante tutto a quel
Il senatore Salvemini ci sono altri interventi così
Va bene intanto più intanto
Prego aprendo prego complimenti ho seguito con estremo interesse le relazioni
Svolto varia dire che il movimento Gaetano Salvemini che ho l'onore di presiedere oltre trent'anni condivide pienamente la proposta che data da questo accontenta
Perché per
La salvaguardia dei diritti umani
Pensiamo sempre stati
Una punta di diamante nello schieramento culturale italiano quindi complimenti al processo Santi Emma
Per quel libro che leggerò sicuramente e e a tutti soltanto
Maestro di diritto alla Presidente Marchesi al ministro Petra
La riforma entra ascoltavo
Riflettevo
Quanto alcuni anni fa o scritto alcuni articoli siedo pugliese nato Molfetta quindi ho constatato una realtà ahimè
Non bella non esaltante quando scrivevo alcuni articoli sul caporalato che procura affligge il tutto il Mezzogiorno anche dallo Statuto da Foggia fino a Lecce
L'ultimo caso il Superchi Ettore diciamo se è vero che venuta alla ribalta perfino dei mass media solo in seguito incidente incendio e
Ci siete portale e così via quanto scrive questi articoli molti colleghi ABCD di hanno accusato di esagerare si sottolinea il mettere in evidenza una realtà negativa del nostro Paese
Ma un Salvemini non si lascia prendere da questi scrupoli perché
Perché ho imparato dall'infanzia che e il miglior un volto per risolvere un problema è nota c'è
Non ben darsi lotti non far finta consentire ma di niente enunciare i lati negativi ci dice che
Il medico troppo pietoso fa incancrenire la piaga e quindi porta alla morte paziente
Ma riflettevo anche su un altro punto recentemente
Ho avuto modo di ascoltare alcuni commenti perché mi sono chiesto come mai questo siparietto e il coke parlato del sud esiste da molti anni non veritieri non è stato ancora depennato
Quando il motivo mai ha messo
Dici aziende circa mentito e
Soggiunto una conclusione molto
Mentre il tecnici esperti quali siete voi cioè
Non rappresentanti del popolo cioè coloro che non fanno politica politicante
Abbia il coraggio ed onestà intellettuale denunciare questi fenomeni di chiedere
Istituzioni di questo organismo nazionale indipendente sacrosanto
Ora i fattori Toma
Per quale motivo non si è realizzato ancora sono vent'anni di altezza la conclusione molto
Purtroppo
Il politico e appisola io di raccattare Totti
è qui nasce il motto che abbiamo coniato esce elezione è fonte di corruzione cioè quando il politico e
Spinto ansiosamente a dare il caccia ai voti qualunque cosa puliti i trasporti
Purtroppo il politico pur di mantenere quei pontili sporchi Thatcher efficienti ignorare il proprio
Questa convinzione nata pochi mesi fa quanto un bene politico diffamare NASA
Un eletto non facciamo i nomi proprio in Capitanata ne avrei Foggia diceva ma ma
Non sapevamo voce ma come non sapevate di questa vergogna ecco però a saranno chioccia Mannucci convenienza
Fino allo scoperto e perché perché avremmo perso migliaia consensi questa frase mi ha illuminato otto
Dopodiché caccia questi fenomeni decidere
I che l'America l'articolazione a
Dei diritti umani nasce dall'ansia di raccattare ecco chi
Hai possa delle mafie delle Camatta Palermo Napoli Molfetta forse oggi a San Severo in tutto il sud
Ahimè anche nel nord perché la mafia si è spostata in Lombardia Veneto Piemonte allora
All'origine della
Della
Mancata soluzione di questi problemi
Esiste attacca quest'ansia di
Ah acquistare voti direi non conquistare i consensi in base a un programma definito ma acquistare i voti il voto di scambio il cosiddetto la mercificazione dei
A questa conclusione sono intanto parlando con i politici che hanno ammesso
Silenzio pregandovi di non divulgare questa roccoli ore invece a me piace Carla
E lo farò tecnico
Otto poche settimane fatto avuto questo atto
E vorrei concludere con
Una
Esortazione oppure io
Facciamo un'utopia il movimento satellite alcuni anni si sta proponendo al la classe politica e all'opinione pubblica in generale dirvi le chiare quelle pagine
Te stoccati l'antica
Cene in cui si parla del modello ateniese fondato imperniato sul metodo bettole parole povere nelle quattrocentosessantuno avanti Cristo
Da ditte esterne ai figli alte fino grandissimo pericolo
Avevo capito questi centri della politica che la corruzione dilagante anche in quelle epatica Grecia
Portata
Il
Non li Kafka chiamarli il
Aspirante alla poltrona a comprare tutti in via a barattare
Poniamoci appalti truccati voto di scambio benissimo allora stiamo proponendo
So che che sarà molto difficile che i politici di oggi recepiscano questa proposta
Proponendo quella che studiosi che l'artista importi diversi Scienze Politiche America
Sì ma rammento Abkhazia cioè potere dato viene poltrone assegnate non in base al
Al numero di voti raccattare attico acquistati ma in base al sorteggio lattea sorte sorteggio che
Sceglierete i migliori nell'ambito però si va al posto
Ricorro sapete selezionato
In modo che nessun aspirante alle poltrone istituzionali venga costretto o indotto a comprare anche
Notte di nascosto sullo Stretto a nostra insaputa volti sporchi sia Murdoch Grazia
Divieto concludo facendo conto che quando ho parlato con alcuni esponenti apolidi italiani che sono c'è allora e poi come faremo noi ad assegnare tu fai Governatore quel Sindaco il deputato un senatore
Gli appalti di partito accantono bastò che però guardate lasciati
Sono un sognatore Salvemini Stato Sez appartengo nella linea
Bisogno l'utopia Rizzoli conclude dicendo che lento sono delle idee
è l'idea posseduto vi è il momento iniziale distante iniziale di un progetto
Che potrebbe realizzarsi se mettessimo rimpetto avvio difficile volenti dicevano i latini bene tornando antica Grecia utopia però le idee cosa sorridenti una idea magari però si tratta mai
Io penso che le idee
Sono
Sono come
I sistemi disegni siamo sicuri contadini cerchiamo sì
Le idee
Dopo essermi basta esteri per anni affrontati secoli si diffondono
Con rapidità fulminea e nessuno o sapere
Finito
Era in quanto giustificherà semmai ha parlato attento in altri
Grazie delle questo intervento interessante Filippo dirò filante
Grazie consiglio di amministrazione della fondamento locale correggimi se sbaglio dell'andamento avrà il seggio anzi l'Agenzia dei diritti fondamentali dell'Unione europea grazie grazie mille come sentite
O io sarò brevissimo perché relatori veramente hanno coperto tutto quindi mi limito a sottolineare due due aspetti
è stato detto all'inizio che la riduzione del novantatré era di natura educativa
Volante
Però d'altra parte ci troviamo
Venti del settimo dell'Unione da una tornata
Cesare Beccaria e quindi non si
Mai questa esortazione
Ventitré
Bergamo raccolta
Dirà
Seria o perché concessi nostri sono venti di altri però fondamentalmente ci è mancata la volontà politica
Istituire forse perché pensiamo che in fondo possiamo cavarcela
Così nostro record l'abbiamo detto
Sono conferito
Saremo bravi
Minare meno bravi in altri
Condizioni carcerarie ragionevole
La durata dei processi e l'abbiamo detto
Però è molto importante non soltanto perché
Dobbiamo fare
Diversamente risoluzioni di preveggenza sono vincolanti
Per gli Stati membri riprendono l'altro candidatura ma perché come diceva ministro Petri noi ci siamo auto amputati in tutti questi anni delle una voce in organismi importanti però non è solo per andare a dire la nostra
C'è l'importante ma anche perché noi siamo portatori di istanze i diritti fondamentali diverse da che so io la Svezia la Lettonia che hanno i loro problemi nati a meno stride molto importante
Portarle avanti negli organismi internazionali le sue più
Il secondo noi qui dobbiamo veramente imparziale
Vuol dire che le cose vanno benino e quindi andiamo avanti così noi dobbiamo fare venti un salto di qualità
Cominciare a fare sistema presentazione del perché
Fatto con grande lentezza finalmente sul made in Italy e sull'internazionalizzazione dell'impresa e facciamo sistema che è bello bene facciamo sistema anche se
Fondamentale
Noi ci troviamo al cospetto è stato detto di un paesaggio diritti umani molto frastagliato in Italia diciamo scordare devo mettere ai voti ed un modo per mettere ordine primo modo
Perché istituita la Commissione
La Commissione
Quindi io veramente vi invito a tra l'altro io recentemente in Bahrain del Bahrain nel dato pareggia l'Ombudsman la Commissione nazionale e il garante dei detenuti di dire che non saranno molto indipendenti no cioè
Però
Facciamoci i furbi cinicamente
Perché voglio dire siamo tutti appigli essi per i diritti umani però non siamo anche permessi nove però facciamo c'è anche un po'fuori mettiamo in ordine le nostre cose
E quindi viso tutti quanti oste diverse funzioni
Alla e nel campo del legislatore
Quando sento cospetto
Legislatore compendiata la domenica nei vostri incontri e ricordato perché questa è una cosa che nessuno mai dico quest'impegno che il Parlamento deve prendere di approvare una legge i tempi sono
Stretti e dire la legislature detto volando la candidatura italiana al Consiglio dei diritti umani per il triennio
Due mila diciannove del mille ventuno è
Siamo lì quindi con che faccia mi dispiace Fabrizio alla fase forse sarà tuo
Ci presentiamo
Avendo sulle spalle due legge scusi onerosi
Oltre al disegno di legge sulla tortura che come ha giustamente ricordato una quindi mi raccomando facciamo tutti massa critica e spingiamo affinché questa volontà politica si crei nel nostro Paese e ci dotiamo finalmente di una Commissione nazionale indipendente grazie
Bene grazie a tutti io credo che essi debba chiudere a questo punto speriamo di rivederci un'altra volta però con delle novità da discutere da da dal comunicarci reciprocamente grazie buon pomeriggio
Primo firmatario