Prima Conferenza Nazionale di "Energie PER l'Italia"

Quindi
Di
Emerge anche all'Italia veleno molti benvenuti qua nella sala dell'hotel Ergife a Roma
Guarda come sono belli cosa fai destini sono arrivati da tutta Italia siete veramente belli FI fateci sentire un po'di calore bavette le bandierine in mano
Facciamo a sentire che stiamo energie per l'Italia
Guarda che bello guardate ricorda siete belli
Sono venuti dappertutto si era arrivati dappertutto l'hanno preso l'autobus all'alba Ugolino a tutte le parti all'anno abbiamo ancora degli autobus bloccati e sull'Aurelia stanno arrivando fermiamo aspettiamo mettiamo tutti va bene c'è ed è andato
Noi invece dobbiamo iniziare siamo abbiamo un sacco di idee una giornata molto premiati i contenuti quindi dobbiamo partire subito ci presentiamo
Lei è la mia compagna di avventura su questo palcoscenico Rosa Maria e nella vita fa la ricercatrice nell'analisi delle politiche pubbliche quindi si perde la rete si sbaglia
Ecco qualche cosa Vinholi non sbaglia mai per Federico un giovane imprenditore a una impresa di marketing digitale e siamo qui per passare assieme
La prima Assemblea nazionale di energie per l'Italia
Siamo qui perché questo pomeriggio sarà pieno di idee e proposte creatività
Ma a tutte queste soluzioni il video che egli ha mostrato l'attività di questi mesi sul territorio questa bellissima sala questa prima convention nazionale di energie per l'Italia dove siamo tutti non sarebbe stata possibile
Se un giorno una persona con estremo coraggio non avesse deciso di intraprendere questa avventura l'UE
Sapete tutti chi è quindi aiutateci a chiamarlo ecco nove Stefàno quasi
Fatemi sentire il calore giallo al nostro interno allo
Va bene Dagnino avversione
Per il nostro leader
Ma ne parleremo
Allora imponiamo che facciamo anche a tante accordo
Vada fatta da questa parte quanto giallo
Io ci sono di oggi si trovano
Penso ad un anno non è
è troppo alto
Tranquilli tranquilli area Lima fra poco tornerà nel frattempo
Cercheremo di raccogliere un po'i frutti di questo percorso che avete visto nel Migliaccio portate in tutte le regioni d'Italia
Ad atti ad aprire un sacco di lavoro sul territorio
Poi fede quanti sono argomenti circoletti in Italia quanta ultimo aggiornamento proprio dei cinque minuti fa perché i circoli
Gli aprono con un ritmo a cui non stiamo dietro nemmeno noi siamo accento settantatré circoli in tutta Italia
E tra l'altro però dipende
Perché in questo numero vogliamo considerare e Gela o la consulenza
Cioè perché Angela e la nostra città dei record del benchmark di riferimento aggirato con un circolo ogni cinque minuti record italiano quindi tutti gli altri dovete essere all'altezza di Gela è Stefano se facessimo tutti come Gela avremmo già vinto le elezioni no
Quanti di voi
Sarete soddisfatti con la politica italiana oggi quanti di voi guardano questo Paese meraviglioso e vengono problemi barriere ostacoli
E cercare una risposta della qualifica e non è trovare una soddisfacente non eravamo così insoddisfatti
Sì quando la politica non è più in grado di dare risposte ai cittadini alle persone a quel punto si crea uno scollamento gravissimo e lo è per questo che siamo qui oggi
Tutti assieme perché vogliamo costruire un nuovo progetto una nuova politica che nasca dalla base e che nasca dalla condivisione delle idee
Eppure già qui presenti in sala siete tantissimi sette il risultato di questo percorso e la partenza con cui faremo altro ma non siete solo voi perché ci sono tanti altri che ci stanno seguendo si nostri sociale Regina è
Per quelli che non li conoscono potete vederci sottesi poiché l'impegno è
Per
Potete partecipare a queste trenta con l'asta ed energie per l'Italia facile potete ricordarvelo
Centoquaranta caratteri non vi bastano perché facciamo tutta sta storia che vogliamo le mostrine poi non vogliamo lo slogan
Potete salire per entrare nel nostro sito che è l'energia e per l'Italia quinto comma che è una piattaforma fatta per aggregare i vostri problème
E le vostre soluzioni produrrà insieme un programma porta e tra l'altro dobbiamo anche salutare i tanti amici che non sono qui oggi con noi in sala
Ma ci stanno seguendo in diretta radio in diretta tv dalle tante televisioni locali e diretta streaming quelle l'applauso delle cifre banche agli amici da casa
E anche loro
Possono partecipare F idealmente qui con noi
Scrivendo eccitanti Twitter partecipando sui soci al sempre con l'asta che emerge per l'Italia possiamo veramente costruire un bellissimo lavoro collegiale
A proposito di tv locali non abbiamo scelto una strada molto coraggiosa tanti ci dicevano siete pazzi a fare una convention di queste dimensioni ha così poco tempo dalla vostra nascita
La sala così piena dimostra che avevamo ragione grazie rimuovere la scelta
La scelta coraggiosa del nostro Stefano e di tutta la squadra di energie per l'Italia di non perseguire la visibilità mediatica lo slogan urlato ma di lavorare sul territorio paga
Noi questo vogliamo fare riportare il contatto tra il territorio e la politica tra le persone i loro rappresentanti
E chi meglio
Delle persone che lavorano tutti i giorni in prima linea sui territori affrontando problematiche enormi per cui molto spesso non hanno gli strumenti
Accadimenti come disastri naturali che nessuno vorrebbe mai trovarsi ad affrontare
Lo possono gli amministratori locali che dovrebbero avere nello Stato un Parma e una spalla e invece molto spesso si trovano soli se non in conflitto con le istituzioni centrali
E a noi allora vogliamo dare voce perché il loro esempio la loro esperienza costruita dal basso dalla base sono quelle energie che vogliamo liberare e portare il vertice della politica per far rinascere finalmente questo Paese
La prima è testimonianza sarà quella del Sindaco di debellato in provincia di Treviso nonché
Grande fanno di Vasco Rossi delle tagliava la creatività mentre odia la burocrazia eco Loi Cristina Andretta Appello nove di rompere il ghiaccio in questo pomeriggio
Grazie e buon pomeriggio a tutti
Sono Cristina Andretta ora trentasette anni
Faccio l'amministratore comunale dal due mila nove
Prima come Assessore e oggi come Sindaco Vedelago a circa diciassette mila abitanti è un Comune che ha il secondo più grande della provincia di Treviso come estensione circa sessantadue chilometri quadrati
Per affrontarla un comune a caso grande quanto i due terzi di Firenze a ricordarmelo fu l'ex premier Renzi quando venne a Treviso non incontro e me lo disse come per Dini che comprendeva i problemi dei Comuni
Altri tempi
La mia passione politica nasce molti anni fa
Frequentavo le elementari quando scrissi un tema sulla politica allora complice della televisione credevo che amministrare la polis fosse quasi come essere un supereroe nei cartoni animati dove il bene doveva trionfare sul male
Scusate se oso dirlo ma questa convenzione io ce l'ho ancora oggi
Poco meno di diciott'anni
I guardavo i dibattiti televisivi interi in tv qua ascoltava i messaggi di Berlusconi e non mi perdevo il dibattito anzi discorsi di Capodanno del Presidente della Repubblica la più alta istituzione del nostro Stato
A diciotto chiesi a mio padre come regalo una tassa di un partito il partito di Forza Italia quasi perché con una tessera in tasca mi sentivo più titolata a partecipare a quell'ambiente abbiente nel quale mi ha introdotto una grande amica Piera che saluto
Da quel giorno inizia l'avventura
Prima uno stage in Regione Veneto e poi al Ministero dell'attività produttive un'esperienza romana o poco più di vent'anni è tutto un dire però lì incominciamo trovarmi la voglia la voglia di esserci di trovarsi e di fare qualcosa per il mio Paese
Nel due mila nove la mia prima corsa elettorale fui eletta
E mi assegnarono due deleghe la prima assessore alla cultura scontato non per una donna e la seconda l'urbanistica una bella gatta da pelare sta già se il tuo sindaco il Sindaco di allora decise di perorare una causa un prodotto molto particolare
Un progetto dove lui pensava che quella biondina lì messa all'assessorato all'urbanistica dovesse dire esattamente quello che diceva lui
Mele cioè si trovò di fronte a lui un assessore donna che non era d'accordo con quella che era una vera e propria speculazione nel territorio
Si trattava per darvi una dimensione di una trasformazione di più di un milione di metri quadrati nel nostro territorio con molti molte ricadute positive che dovevano esserci nel nostro territorio ma così non fu
Anzi ma la cosa più importante era che i miei cittadini la mia gente era contraria non passava giorno che mi fermavano per strada e mi dicevano preoccupati che cosa potesse mai succedere in questo territorio
Questa fu una bruttissima esperienza che da lì a breve chiuse quel mandato
Nel due mila tredici invece è una campagna elettorale innovativa un ticket quasi all'americana un uomo e una donna io il vice Sindaco Marco grazie Marco
Una platea di persone al comando non Sindaco sono ma una squadra una scuola che
Una squadra che pensava di aver interpretato do prima i cittadini quindi loro volere l'operazione di prima e che cercava la conferma di averli interpretati bene
Siamo stati premiati eletti con il sessantacinque per cento dei voti
E quindi
Il Consiglio
Al quarto anno del mio mandato da sindaco dapprima un sindaco donna del Comune di Vedelago questo fatemelo dire perché un noto personaggio del mio comune pochi giorni prima del voto mi fermo e mi disse mi dispiace Cristina sai
Vedelago non è pronta una donna senonché qualche minuto dopo la mia elezione la stessa persona che venne da me e mi disse Vedelago aveva proprio bisogno di una donna
Quasi
Ma cosa vuole semmai viene a essere uomo-donna in politica che differenza c'è quasi che bisogna forse bisogna prepararsi quando arriva una donna in politica
No io dico di no perché non è un appuntamento galante perché quando riveste un ruolo essere uomo-donna esattamente la stessa identica cosa comparti la stessa battaglia con le stesse a
Tutti
Senza nessuno sconto senza nessun risparmio magari con qualche battuta dopo qualche critica in più
Sono una donna una moglie e una mamma direttrice che agli stessi anni del mio mandato quattro
Il sì la mia campagna elettorale
Allattando
Come ho fatto come tutti e come tutte
Perché se si vuole vincere da soli la sconfitta è dietro l'angolo ma se si vuole vincere davvero serve una squadra e con questa squadra ci si organizza e si arriva
E i grandi obiettivi è una regola che vale nella vita nel lavoro e anche in politica
Casa
Significa
Essere sindaco oggi
Per me essere senz'altro oggi significa amministrare con un Bilancio senza possibilità
Con un Bilancio che anche se non è in rosso è un Bilancio bloccato ogni anno infatti assistiamo a qualche brillante novità il patto di stabilità prima
Oggi abbiamo il fondo pluriennale vincolato ad ho visto passare la tare servizi limone Attanasio in Veneto si dice Tasia e paga giusto per dirle cambiano nome ma in realtà il concetto non cambia non cambia mai
Ma nonostante questo i Comuni sapete sono enti sani sono enti che resistono anche a tutto questo
E io mi sono data una risposta alla domanda ma perché perché gli investimenti nei Comuni avvengono alla luce del sole gli investimenti fruttano soprattutto dei risultati che c'Tadini possono toccare sono tangibili perché
Cittadini ci aspetto non ogni giorno sotto il nostro Comune e sono sempre lì pronti e schietti a dirti ciò che fa
Poche volte e a dirti soprattutto ciò che non va e tu io stop bene attenti a non sbagliare sto bene attenta non dimenticarmi quello che loro mi hanno detto di andare a fare
E devo evidenziare anche una piccola cosa c'è qualcosa che
Una cosa sottile che scopre solo quando entri nel sistema perché le istituzioni più alte sembra proprio questa è la mia impressione che non debbano rendere conto a nessuno
Sembra che non debbano rendere conto se non ha una piccola casta che fa da cuscinetto tra la politica e il popolo una piccola castrante
Che non viene mai nominata che serve per amministrare ma che secondo me ne sta influenzando un po'troppo la politica
Vedete io mi ritengo una donna con discrete capacità di mediazione e vi spiego perché la mia Giunta è un'aggiunta
Di coalizione o due assessori del PD o un assessore di indipendenza veneta chiara la mission il Cristo movimento
E ho due assessori del centrodestra
Mondo nel quale mi colloco pure io altrimenti non sarei qui oggi
Con loro medio sempre tutti i giorni però alla fine in qualche modo me la cavo
Visto che siamo al quarto anno però quelle istituzioni più alte non sono più in grado di farlo non mi sento più ascoltato Harnoncourt non comprendo e certe volte
Non sono nemmeno d'accordo con alcune decisioni che loro portano avanti
L'istituzione
Più alte sembrano proprio che abbiano la volontà di creare anzi di allargare il divario con il popolo sempre di più
Noi abbiamo bisogno di parlamentari che siano sempre collegati al territorio i parlamentari che parlino anche con i sindaci di parlamentari che non si dimenticano che vivono lì insieme a noi
Perché e li comprendo anche perché può essere facile abituarsi magari alle sedi di velluto rosso alle pareti dorati alle grandi cede va bene per questo in comune non succede per un unico motivo che ci sono sempre loro i nostri cittadini la gente il popolo che non te ne perdona mai l'una e allora dobbiamo sempre rispondere per me la politica va fatta così
Primo tra i pali e non prima e basta
Assente
Sindacali
Significa ricevere quei cittadini che ti fanno domande tutti i giorni una più diverso dall'altro una volta al lavoro perché non c'è lavoro bravo perché non sa oppure se hai qualche conoscenza all'estero perché i loro figli vogliono andare all'estero
E ti si stringe il cuore quando ti fanno le domande non sia in grado di dare allora una risposta positiva quelle poche risposte positive che dai sono quelle che ti caricano ma la maggior parte sono risposte negative
E soprattutto quando parlo di ragazzi dell'estero vorresti dignità mamma come sono divieti di rimanere qui in Italia però qui il loro futuro e limitato e lì lì non lo sai però qualcuno ce l'ha fatta
E se parlo di ragazzi non finisco più a Vedelago stiamo facendo un percorso stiamo istituendo il primo Consiglio dei Ragazzi
E delle ragazze il nove aprile voteranno saranno i settecento
E sapete che mi sta dando una mano a farlo un professore un professore che voglio citare Lorenzo perché qui in sala perché oltre a fare il professore fa anche il Sindaco in un Comune limitrofo al mio
Grazie
Ed è anche
Perché sono sindaco che sono qui oggi e di questo ringrazio Stefano perché una sera quando Fini una trasmissioni tv locale
Andai a cena gli arabi l'occasione di parlarsi
Durante quella cena ho respirato qualcosa di importante e sono andata a casa stata case dove sarà mio marito Mattia che mi aspettava ancora sveglia perché mi guarda in tv mia figlia stava dormendo sul divano
A guardai Mattia gli dissi sai abbiamo un problema lui mi guardò preoccupato pensando cos'altro fosse successo anche oggi
Io gli dissi guarda
Lo sai la politica mi piace ancora visto di se mi dice ti riferisci alla cena con Parisi si rispose io mi riferisco a quella cena
Dove ha respirato ossigeno dove ha respirato competenza dove respirato con sette io non ho respirato urla dove ho sentito quell'energia ecco ho sentito che l'inerzia azzecca c'è ancora tanto
Bisogno di fare ma se abbiamo l'inerzia si può fare ed ecco perché io sono qui oggi
Perché quell'area che ha ispirato quella sera
Quell'energia che io ho percepito sogno che possa diventare l'inerzia
Che l'Italia respira ogni giorno
Grazie
Grazie Cristina
Grazie per aver condiviso con noi
Questa bella esperienza questa bell'esempio di cultura politica e di cose che si possono fare
Può essere consentito dal mio accento che non sono altoatesina io vengo da Ginosa un paese in provincia di Taranto
E per tutta la verità mi sono sentita dire sin dalle belle queste idee ma funzionano sono al nord quando sono stata al primo Mw pelli brevissimo però funziona solo a Milano
Questo non è vero è una vita che ci dicono che al sud e non abbiamo la cultura non abbiamo le capacità non abbiamo il capitale umano
Ma quello che ha fatto emergere per l'Italia è stata ripartire città per città territorio per territorio con la fiducia che il sud è pieno di persone che voglia di impegnarsi per liberare queste energie
Portare avanti la crescita di un Paese che deve essere per forza fatte insieme
E proprio per questo sono estremamente felice da Ferronato di avere qui un esempio di una persona coraggiosa che prova a fare questo in Sicilia è un fan di Mango
è un Presidente Francesco orafo sindaco di Acate
Buona giornata a tutti grazie
Come diceva la nostra mica sono Franco Raffo
Preside per professione
E il Sindaco per vocazione di Acate
Provincia di Ragusa definita
Troppe volte la Provincia babba perché ritenuta immune
Dal male mafiosa
Prima di iniziare questo mio breve intervento
Mi sia consentito di esprimere la mia gratitudine al nostro guidare Stefano Parisi
Per avermi dato il privilegio
Di essere presente a questo evento e la possibilità di dare voce
Alla Sicilia
Porto i saluti Stefano atte e agli amici che
Sono presenti in questa sala diciamo tutti
Del degli amministratori
Dei lavoratori e imprenditori siciliani
Che dal dopoguerra ad oggi hanno fatto una vera e propria rivoluzione
Non tutto opposte e inserendo un riconosciuta e che affidano a noi le ultime energie loro rimasti
Io sono qui per tutti gli uomini e donne che portano impronte il marchio del sudore
E della dignità
Questo impegno preso a vittoria attaccate
A Gela a Marina di Ginosa di Taranto dove sono stato a rappresentare la Sicilia
Dove per provocazioni ma non troppo ho proposto la confederazione della regione del sud un nuovo Regno delle due Sicilie
Ma non per le portare i Borbone su ultroneo o utile dall'Italia o dall'Europa ma per contare di più e uscire
Da questa terrificante insularità
Porto la Sicilia quella vera
Quella che suda studia progetta quella che da sempre ha cancellato dal loro calendario i giorni segnato in rosso e USA come orologi non so dove l'alba e il tramonto
Questa Sicilia
Non può depistare col cappello in mano
E qua perché sono Conte SI vuote
Allora mi chiedo
Cosa può fare oggi per presentarci
Come politici diverse come valore aggiunto nel dibattito politico italiano e siciliano per andare oltre la stele inconcludente demagogica protesta genuina
Cosa può fare Energia per l'Italia per essere un soggetto politico nuovo credibile dirompente magari il rimanente nel panorama melmoso F edito dalla politica
E dare uno scossone la cui eco risuona in tutta Europa
Ma soprattutto lo percepisca la gente comune che ormai non va a votare
In Sicilia siamo state siamo scesa abbondantemente sotto il cinquanta per cento ma soprattutto per evitare di essere un buon fusi fra i tanti velleitaria esperimento e politici
Mi permetto timidamente di dare un suggerimento
Dobbiamo riscrivere la grammatica e all'assentasse della politica rivedendo Messico e comportamento
Dobbiamo uscire da essa volte parlare con la gente usare il linguaggio del popolo confrontarci e soprattutto ascoltare
La pedagogia dall'ascolto deve essere il nostro vademecum la filosofia del progetto la nostra strategia
Tale atteggiamento è fondamentale per eliminare le distanze create dai nominate della politica per avere credibilità e restituire dignità alle istituzioni
Dobbiamo vestire gli abiti di sindaci amministratori della nuova frontiera per vincere la politica dell'improvvisazione e del vivere alla giornata
E prioritariamente dobbiamo individuare gli assi portanti dell'economia dello sviluppo e dell'occupazione
In Sicilia abbiamo due eccellenze
Penalizzate da una politica distratta superficiale arrogante
L'agricoltura e il turismo sostenibile
Il fallimento storico della politico DC impone una rivolta rivoluzionaria
Che investa anche la politica estera dell'Italia e una rilettura
Una rilettura del ruolo delle Regioni
La Sicilia o se volete tutto alle regioni del sud hanno il dovere di sviluppare una politica nuova autonoma anche a costo di porsi in rottura con l'Europa
Bisogna imporre la rilettura di parte e patteggia Kobe il patto del Mediterraneo del Marocco dell'euromediterraneo che hanno spalancato le porte ai prodotti del terzo e del quarto mondo senza alcun controllo
Dobbiamo imporre il rispetto delle clausole di salvaguardia
Il nostro futuro sono i Paesi emergenti l'India pagina e soprattutto alla Russia
La Sicilia soprattutto gioco un ruolo strategico nel nuovo assetto geopolitico
Per questo intendo inventare punte né a Dakar
Presso
Il nostro castello dei principi di Biscari
Come ho già fatto con i Comuni che
Che mi ha risposto ma per impegni per ora rimandato questi Paesi sono i porti privilegiate del nostro commercio soprattutto dalle nostre produzione agricola l'embargo alla Russia tanto decantato pensate
Voluto dalla Commissione europea assicurato il certificato di morte della Sicilia noi caro Stefano ne dobbiamo fare una bandiera
A noi
Basta coniugare l'agricoltura di eccellenza e turismo sostenibile perché la riduco per economia di occupazione
Pensate solo nel mio territorio produciamo eccellenza agroalimentare ditemi dico nei primi al mondo e che hanno occupato i migliori mercati del mondo e oggi non riusciamo a vendere in mano la bottiglia di vino
Energie per l'Italia per la Sicilia ha consentito aggiungo questo sperpero se mi perdoni energie per la Sicilia sono siciliano io
Può essere
Quindi Energia per l'Italia per la Sicilia può essere il valore aggiunto
Anche
Nell'ambito della coalizione di centrodestra
Che nel complesso finora perdonate me ha fallito da noi
Dalla sessantuno a zero
Dalla grande vittoria del due mila otto allorquando la coalizione guidata da Berlusconi a Lombardo un milione la condizione la candidata del centrosinistra
è stato un susseguirsi di errore dei fallimenti strategici e programmatici di fuga dalla realtà e pesante perde tre
Per noi il momento è propizio
Il centro sinistra vivo oggi in Sicilia una profonda crisi di identità e una lacerante divisione che toglie
Che toglie
La possibilità
Di presentare una proposta vincente alternativa all'esperienza governativa attuale
Il Movimento cinque Stelle spinto dal vento del fallimento degli altri
Pur facendo registrare risultati negativi e condivisioni scontri fare oggi al loro interno ovunque amministrano da Parma a Quarto allocare Ragusa Gesua
Pur prive di qualsiasi proposta progettuale
Il movente dato per vincente
ATA
Devo Falasco sfumata consulenti inutili
Va bene ci diamo delle regole borghesi siriano valgo allora venuto posso proprio più insomma dieci secondi capite cosa contattiamo gode
Allora io dico una cosa soltanto
Mi riservo un'altra volta io ho accettato una sfida facendo il Sindaco per risolvere i problemi più gravi che alla Sicilia
O i progetti o i decreti pensate per fare dei rifiuti una risorsa per azzerare la bolletta dell'ENEL per avere acqua da una diga che ho conquistato strappando la legna euro
Chiudo dicendo non supera perdendo tempo
Chiudo dieci Locatelli in quelle un po'Chieftains consente per legge alla conclusione sarà ancora quella buona belli nel Milanese Energia per l'Italia oggi
Al lo dico al nostro leader non lo dico a voi oggi l'opportunità di istituti nuovo che avanza capace di capovolgere laterale della politica tutti i livelli
Che restituisce credibilità alle istituzioni che richiama nelle piazze l'agenda la porta a votare che tra ci mette passione speranze positive bisogna crederci ed essere autenticamente candidamente
Però se gli altri lavorano noi dobbiamo lavorare di più se gli altri sono intelligenti e lo dobbiamo sforzarci di esserlo di più bisogna lavorare subito e velocemente perché il tempo è scaduto per tutti nella marea della demagogia avanza
Lasciando
Lasciando
Lasciando
Dietro di sé solo macerie abbiamo il dovere Don voltarsi dall'altra parte
E di tendere la mano e che si aspetto una risposta e dalla bolgia Chievo voce non hanno
Chiudo dicendo queste deve essere la nostra carta d'identità abbiamo un leader carismatico stimato e apprezzato nel panorama politico italiano ed europeo
Seguiamo dei comparti e determinate rivendicando comporta la sua e la nostra diversità faremmo un bene all'Italia e alle nostre comunità grazie
E scusate se è probabile
Grazie traforo
Dottor Federico fendenti io lo invito sono scappato mi sono nascosto mila spesso al c'è questo pubblico così bello volevo andare a fare un giro conosce un po'i nostri amici
Tra l'altro ormai ci sono persone anche nei corridoi in ballo la prossima volta Stefano dobbiamo farlo all'olimpico la convention
E allora conosciamo un po'i nostri amici qua nella
Per tutti quelli in piedi grazie
Grazie la vostra
La vostra permanente in piedi sarà ricompensata partiamo da questa signora come si chiama Paola Paola e da dove viene Roma
Roma nociva banana ma vivo a Roma Roma e campana se ci dovesse dire un problema di Roma
Trent'anni tiene tra i tanti tanti cantine scelga uno dai media classico e i trasporti pubblici non avrei mai letto non lo dice mai nessuno che attacca funziona bene vediamo vediamo qua due ragazzi giovani
Come ti chiami Andrea Andrea da dove vieni da Milano
Da Milano
Un problema di Milano per par condicio
Il problema del Milano forse una burocrazia un po'un po'per essere faccio scrivere insomma la burocrazia torna sempre tra l'altro questi due ragazzi so che stanno
Lavorando a un progetto per una scuola politica prima energie per l'Italia quindi state sintonizzati che ci faranno qualche sorpresa allora continuo il mio Gillo animarlo più lontano ci sarà l'analisi di una pura frenata
Qua lei e la pure il prescelto da dove viene
Dalla Puglia British sisma
Fatelo conterraneo di Rosa Maria sensibile e come è venuto qua col punto
Con un pulmino per quante ore di viaggio che erano
Cinque euro sempre previsto per le energie per l'Italia sulla stessa fuggì bisogna vedere maltrattare scamorza dai a un prezzo che il problema più grave e oggi della situazione giovani
Questo
Materialmente ripensare al cipolle scamorza del no
Ultimo ecco ho trovato invece lo è invece l'ho proprio scelto perché prima abbiamo parlato di Gela
Gli uomini di Gela solo cui gli abbiamo citato all'inizio ho detto è aperto un sacco di circoli come questa energia che si respira Gela ma
Mi consenta una battuta vorrei passare per recuperare il tempo dato dei siciliani la gestione
Giusto bisogna mettersi sotto niente io credo che in una città dove ci sono diverse difficoltà non ultimo la chiusura del petrolchimico che dava lavoro a circa dieci mila persone urgente gli ultimi con sono rimasti quattro cinquecento persone e quindi è il tema del lavoro è un altro dei grandi temi dei grandi problemi dell'Italia
Ma questo con un sacco di altri problemi che sono emersi da questa chiacchierata e tanti altri si potrebbero facilmente risolvere basterebbe uscire dall'ENI o no
Abbandoniamo l'Unione europea abbandoniamo la moneta unica è la soluzione che ci propongono i nostri bravi politici non è così Rosa Maria radio ogni singola volta ad accendere la televisione centrale giornale sento qualcuno che sapesse
Se uscissimo dall'euro è colpa di Bruxelles è colpa dei burocrati tanta che oramai penso che a tutti noi sia venuto il sospetto che questa sia solo una scusa per non affrontare i veri problemi di questo Paese
Usciamo dall'euro e i problemi magicamente spariscono vero
Noi siamo qui per cercare soluzioni anche difficili ha problemi con difficoltà lessi e per farlo dobbiamo essere realisti per farlo dobbiamo capire cosa significa veramente questo tormentone di uscire dall'euro
E per farlo chiamo qui sul palco il professor Riccardo Puglisi docente di Economia all'Università di Pavia
Che non si rassegna all'eccesso di tasse nel nostro Paese inesistenti Campa Lina scandalo anche per professare
Devo
Purtroppo dare una brutta notizia
Siamo usciti dall'euro
Siamo usciti dall'euro quindi purtroppo lunedì quando andrete in banca
La banca chiuso chiuso anzi controllate sui vostri conti correnti on line vi dirà che non potete fare più niente cioè sostanzialmente lo potete prelevare dispiace
Non volevo da volevo raffreddare vostro entusiasmo è successo questo quindi questo è successo e quindi visto che siete stati fortunati avete prelevato ho appena prima di venire qua
Certi prelevato penali venire qua avrete un pochettino di di euro di qualcosa forse da usare un altro Paese per andare avanti
E invece forse non avete fatto è
Punto che chi vi racconta che bisogna uscire dall'Euro vi dice chiamata ci saranno appunto dei destini meravigliosi fantastici tutto holding bengodi un paradiso che accadrà all'ora appunto poi mi si dice che l'alta c'è cioè un libricino dovesse vi si dice no no ma l'unico problema ci sarà un piccolo incomodo ovverossia per un posto di quanto per qualche giorno ci sarà un unico incomodo che le banche saranno chiuse
Il problema è
Cosa succede quando la gente comincia ad avere il sospetto comincia a sentire le storie del a fare in un referendum sull'Euro lo si può fare un scopava e facciamo uguale oppure si comincia a dire no queste stava cosa che faremo eccetera c'è se voi
Tenete al vostro portafoglio come è giusto che facciate queste pensare queste o se si serva a qualcosa uscire dall'euro significa che la neo li retta il Fiorino chiamatelo come volete dovrà essere
Svalutato rispetto al Leo lo sono l'idea che noi vogliamo spingere nostre esportazioni non serve a niente però la questione Cuesta se voi pensate questo voi sapete che sul vostro conto corrente tanti soldi pochi soldi ci sono degli euro se non siete scemi
è appena sentite la notizia cominciata direbbe io prima saper né leggere né scrivere io tolgo i soldi dal conto vi trasferisco on line
Vi faccio un conto altrove prendo e e tiro fuori la cassa D'Alì il problema e che quello che non vi raccontano che le banche
I nostri risparmi non sopravvivono se uno esce dall'Europa pensando che sia una passeggiata questa è una falsità di piace qualcuno mi vuole raccontare come si gioca preso un capro espiatorio vi ha detto che questo è il modo per stare meglio non è così poi c'è un problema non è che soltanto una questione del fatto che voi non volete vere passare da mille euro avere qualcosa che vale settecento euro ripeto non c'era un scritto Giocondo sulla fronte sono tutti i soggetti che ci hanno dei debiti Giannone
Deve e può capitare che per esempio quale per per l'impresa e vale per le banche hanno debiti che sono con nell'est con l'estero hanno debiti con l'estero e diciamo i crediti da da una parte ci sono i debitori dall'altra parte ci sono i creditori i creditori non sono totalmente trattini qui non è che si dicono ok avete cambiato per sé non c'è più la lei euro voi adesso avete questa Nicoli rami cento Euro mi dai cento lire e no io le voglio di più perché sedicente con la moneta vale meno non non prendiamoci per i fondelli queste la cosa e quindi avete un problema di stabilità dell'impresa e di di costi dell'impresa e poi non parliamo anche del problema dei del dei titoli di Stato non c'è nel senso forse
Ci siamo dimenticati qualcuno vuol far dimenticare il fatto che lo Stato italiano è un debitore gigantesco cosa succede il
Il debito italiano che cosa con la
Lo trasformiamo in lire tutti quanti sono d'accordo il problema è che quelle lire diventano quelli quali che erano le euro diventano lire e valgono di meno e poi
Quelli a cui anche lo Stato da cui lo Stato diceva dei soldi a un certo punto perché dovrebbero fidarsi di uno Stato che ha cambiato le carte in tavola questo è il problema e quindi ci sono delle
Fantasie che vengono raccontate cioè sono i fatti spezzando che alla fine solo con le esportazioni noi valutiamo e tutti gli altri stanno lì come adesso non so quale termine dialettale nell'uso come con il Pear la fermi a non fare niente perché gli altri Paesi non possono svalutare anche loro non possono reagire
Perché gli altri Paesi non può abbiamo l'esempio qualcuno lodata rampa per i dazi gli atti al tempo e si potrebbero dire e noi mettiamo i dazi sui prodotti italiani in cui tutto il vantaggio in termini delle nostre esportazioni che benedice la moneta svalutata se ne vanno a quel paese non solo a un certo punto l'idea che non vi dicono è che Bush c'era l'euro non serve tanto per l'esportazione ma serve
Per cominciare a usare la Banca centrale per mettere i soldi dentro lo Stato e finanziare le spese dello l'hospice intelligenti spese tratti linee a questo punto se qui si dice la Banca centrale sulle spese cartine Anna procedessero con la moneta questo vuol dire in fazioni vuol dire che i prezzi salgono
Ma se i prezzi salgono voi avevate pensato di spingere i vostri prodotti con
Una moneta che vale di più e invece non ce l'avete più perché la moneta non vale di più
Dopo l'uscita del
Primo uno pensava forse sono le esportazioni forse l'esportazione non varata le imprese italiane sono ottima esportare sono molto bravi sono l'unica parte dell'economia italiana che è andata forte esportando è un problema di Investimenti sì
Problema di Investimenti per l'Italia simili investimenti italiani ha preso una botta micidiale ma il problema sono le tasse che schiaccia gli imprenditori e l'incertezza del non sapere cosa cavolo succede l'anno prossimo con le tasse che paghi
Altro che l'Euro
Allora poi un certo punto si cominci a dire no no no forse è vero forse c'è un tema di produttività non vogliamo rendere l'economia italiana più produttiva e allora dicevano per velata quando ci si sono fermati tassi di cambio la nostra produttività se fermata
E grata però ci sono degli altri studi che vorrei farvi vedere che era partito una storia diversa e l'alta il problema c'è la produttività non vogliono per mille SCAT il sabato pomeriggio Oggiaro roba dura l'economia sabato pomeriggio qua c'è la fluidità italiana privata è un problema di ANCI abbattuto in Norvegia
Problema se gli altri era già
Ci sono dovrebbero cresce di più finché
Continuavano a battere ANCI in Norvegia la produttività italiana saliva saliva Salim Ponzo hanno cominciato per ambientalismo si son fermati e a questo punto non
La produttività nostro si è fermato ma forse voi non credete a questa storia c'è un mio collega Valenti economista che in realtà
A scoperto forse la verità sul fatto che la nostra produttività e inchiodata è un problema italiano è un problema di produttività de giunture o che purtroppo si è fermato il problema che finché albanese rovina producevano un album dietro l'altro
La nostra produttività è andata su che era un piacere poi un certo punto purtroppo c'è stato il divorzio sono fermati la nostra produttività se ferma data quindi dovremmo convincere a fare una nuova versione di felicità del ballo del qua qua quello che volete per cercare di ricominciare a crescere con la propria vita
Se voi credete a questa storia
Si tratta lungo la storia vera è che noi dobbiamo dare inerzia al Paese dobbiamo dare fiducia alle imprese italiane dobbiamo dare fiducia non togliendogli troppe risorse dobbiamo dare fiducia al settore immobiliare dobbiamo dare fiducia ai cittadini senza inventarci
Dei capri espiatori che non ci portano da nessuna parte
Grazie
Grazie mille Riccardo
Insomma avete capito che recato alla sera quando tutte segua della serie tv elabora questi grafici molto fantasiosi ma molto efficaci
Perché in realtà tutti quelli che ci dicono dobbiamo uscire dall'euro ci dicono non solo una balla ma si fermano lì usciamo da levo bene ma poi cosa succede dopo ed è quello che ci ha spiegato Riccardo il problema è quello che viene dopo
Però adesso dobbiamo fare una cosa
A
Facciamola faccia lei è molto socia dovete sapere che gli ha detto così e non c'è vento che si rispetti se non c'è momento assente col pubblico quindi toccare il tema Palomba invece preparati al vostro servizio al più bello
Se avete qualcosa di giallo sollevata ma
Accettiamo le luci in sala in alto le bandierine
Senta non serviti paga e che siamo su tutti i soci al di energie per l'Italia dite energie per l'Italia
O le
Grazie e mi raccomando adesso lo possano con lastre
Secondo me non l'hanno capito qual era l'ENAC
Abbiamo un pubblico credo che un'idea banche voi fate le vostre forte continuate a condividerle anche le vostre né tra l'altro ci sono arrivati anche tanti segreto Itta magari ve ne leggiamo un paio al volo
Ad esempio Anton Luca cuoco dice chi non si occupa delle libertà economiche non potrà occuparsi di nessuna libertà
Per questo questi grafici non sono qualcosa di freddo e sterile far ripartire l'economia di questo Paese è fondamentale per liberare la creatività e il futuro di tutti noi
Ma se ne abbiamo anche questo un po'particolare che dice volevi energie per l'Italia siete molto fortunati perché avete il leader più bello Figo è alto
Del prima Stefano metti via quel telefono cosa manda intuite indiretta mamma mia che dire disciplinato che abbiamo
Questo sa effettivamente a scopa ISI mandato subito va bene torniamo seri con un alto un altro turista che ci dice Noemi ottantasette ci scrive tutto molto bello ma nel concreto noi cittadini come possiamo partecipare a questo progetto
Allora la prima cosa che potete fare andare sul sito emerge per l'Italia quinto comma vedere qual è il Circolo più vicina e capire se hanno bisogno di volontari se non li avete euro vicino potete affondarne uno vostro
E potere anche partecipare gruppi tematici scrivendo e vari coordinatori ma non solo abbiamo parlato di euro e c'è un altro modo in cui potete aiutarci a un momento molto importante a me tocca la parte il movente Equitalia no scherzi a parte
Tutto l'attività che abbiamo svolto in questi mesi tutti questi quaranta Mw
Realizzati sul territorio questa convention questa sala questo parco bellissimo lei no perché qua chi acquista sono tutti stati realizzati grazie al contributo
Dei tanti amici dei tanti sostenitori di energie per l'Italia quindi allora va bene un applauso enorme
Ma come abbiamo detto questo non è un punto di arrivo ma è un punto di partenza
E quindi di lavoro e di attività da svolgere e ce ne sono ancora tante tantissime
E quindi abbiamo bisogno del contributo davvero di tutti non solo in termini di idee non solo in termini di circoli ma anche del contributo economico quell'
Sul nostro sito spiegarci come possiamo fare fattori Pay pal perché anche una piccola dell'azione di cinque dieci venti euro può aiutarci in questa battaglia
Ovviamente se volete fare una donazione più grossa siamo perfettamente conta qualcosa da quella già comunque c'è stile per l'offerente tranquilli
Accettiamo tutto
E allora Riccardo pugliese ci ha dimostrato che uscire dall'euro non è sicuramente la soluzione ai problemi del nostro Paese
Per uscire dai tanti problemi per liberale le energie dell'Italia c'è bisogno di proposte concrete di proposte studiate e condivise
C'è bisogno di una visione a lungo termine ambiziosa ma molto coraggiosa e bisogna dire le cose anche in termini chiari
Ed è quello che faranno i nostri prossimi ospiti i nostri prossimi ospiti si racconteranno alcune delle tantissime proposte che in questi mesi col contributo di tutti abbiamo messo insieme
Per costruire un programma veramente innovativo per questo Paese e partiremo da una cosa che stava antipatica se al
Sindaco del nord che al Sindaco del suo destino sicura molti voi la burocrazia a chi piace la burocrazia titolo
E siamo a molto poco agli italiani che soltanto il ventitré per cento degli italiani si dichiara soddisfatto dei servizi della pubblica amministrazione
E non è il caso dell'Italia è uno dei Paesi peggiori per far cominciare un'impresa
Per capire
Per una start up c'ha bisogno del quattordici per cento del reddito annuo di un italiano nella maggior parte dei Paesi in via di sviluppo e il tre per cento quattordici tre
Cosa possiamo fare
Ed è proprio per questo che la prossima ospite l'anno prossimo amica che se la RAI salirà sul palco ci presenterà sta già fallendo siamo incanalati campanile lei allora Caterina Belletti allora cioè la presentiamo
Ha fondato assieme a Lucia Vettore il Comitato il Progetto burocrazie attiva che vuole trasformare la burocrazia da un ostacolo a un alleato dei cittadini per liberare le energie dei privati e delle imprese in questo Paese
Lei purtroppo però al difetto ha un difetto non so lo vedete scritto juventina
Eindhoven Piva quindi
Mi raccomando non interrompete il suo intervento cioè se non ci si stiano rigore conto fate i bravi Caterina pelletterie
Ma c'è un'altra notizia negativa anche Lucia Vettore juventina siamo due elementi
Abbiamo pensato a tutta un'altra in lizza per questo intervento ma questa mattina leggendo la pagina ventitré del Corriere una pagina dedicata tutta lei a una donna Ackom concernere femminile
Zero Diana Marmorata
Tanti di voi non sanno chi ha io per prima
Però questa
Chiamiamolo questo essendo investito di giallo e di nero
è riuscito a condizionare a Monfalcone a pochi chilometri da casa mia un intervento un intervento che avrebbe
Soltanto
Impegno lavoro e
Occupazione
Un impegno da otto milioni di euro in cui Kappa non era costato settecento mila euro e alla fine del percorso Venere Anna Marmorata ha bloccato tutto perché arrivato il zelante
Diniego da parte dei funzionari dell'ambiente che ha detto non si può fare quindi alla fine del percorso quando l'imprenditore aveva
Aveva fatto tutto il percorso burocratico elevata lei e ha detto non si può fare
è una distorsione è una distorsione che non è vicina l'impresa e non avvicina e
Diremo è una delle notizie che per chi sente con me Radio ventiquattro ed a mani sul volante ma ce ne sono tante e questo è
Inappuntabile gli altri Stati
Io Lucia inesperienza fatta sul campo abbiamo iniziato da Tarvisio il primo Comune venendo da lui dall'Austria abbiamo cercato di proporre una Buratti una burocrazia ammicca dimettere
Un la burocrazia non come
Un
Far dai
Ma come un aiuto non si può eliminare la burocrazia Patrizia c'è
E
Si deve avere burocrazia
Però
Dobbiamo riorientare la burocrazia
Che cosa abbiamo in in ipotizzata abbiamo tipizzato una serie di regole che prima di tutto le deve dare chi comanda chi è chiamato a decidere e quindi noi abbiamo proposto una
Vi dico è un progetto già nato
Che tutte le norme che regolano
I rapporti tra l'organismo di governo e la burocrazia dal Testo Unico degli enti locali
Dal DPR tre del cinquantasette che tuttora regole del
Norme del pubblico impiego sia sancito l'obbligo a carico degli organi di governo di assumere che i tempi di azioni precisi puntuali ogni dici su tutte le principali in materia che concorrono soprattutto da sviluppo dell'impresa cioè regole chiare sin da subito
E questi criteri non possono valere per sempre ma debbano essere ammonteranno aggiornati
Come soprattutto quando si parla di bilancio perché non ci possono essere programmi che valgono per sempre non esistono ISI gli ordinativi delle macchine da scrivere che valgono sempre questi debbano essere i progetti aggiornati
Proponiamo la dirigenza pubblica
Che si affermi norma obbligata ad ascoltare
Il privato o l'imprenditore che investe ma prima non dopo
Proponiamo che sia prevista una fase di tre valutazione chi porta il Progetto deve capire se si possa o non si possa fare ma prima di iniziare l'iter
Proponiamo che questa
Prevaricazione se positiva conduca alla stipula di un contratto
Un contratto che non è un'innovazione ma è previsto da una norma del novanta dalla legge due quarantuno del novanta e da questo contratto si parte
A quel punto il burocrate non deve interpretare le norme ma deve semplicemente seguire lo schema che imprenditore pubblico si sono dati
E allora a seguito di questa prima fase noi proponiamo sia formalizzata il principio per cui l'attività del burocrate deve essere criminalizzata a trovare la soluzione
E non a trovare l'errore
E poi riportare tutto daccapo
Proponiamo inoltre che il pubblico funzionario nei confronti degli infiniti atti che gli enti
E che devono intervenire nella fase di approvazione sia
Pubblicato ad utilizzare e merci caramente e senza remore tutti gli strumenti che gli sono andati
E proponiamo infine che il dirigente funzionario sia realmente valutato per quello che fa sulla base della capacità dimostrata anche di risolvere i problemi
E proponiamo so che è una
è una cosa che magari non farà piacere
Che questa valutazione incida sul suo stipendio
Ed è più gravi nei casi più gravi porti anche alla risoluzione del rapporto
Questa è una pubblica amministrazione in funzione una pubblica amministrazione che non è nemici nemica dell'imprenditore
E di una pubblica amministrazione in cui tutti immediatamente perché evidentemente che tutte queste proposte debbano essere tradotte in un sistema informativo semplice e diretto
Si hanno
Portino a
La volontà e la voglia di investire portino
Ad avere dei tempi certi e contingentati
Perché immaginate che il privato
Sì senta alleato dell'Amministrazione e non si senta un soggetto che alla fine di un percorso
Abbia
Meramente nella migliore delle ipotesi la un rifiuto e nella un rifiuto documentato e nella peggiore delle ipotesi si ha detto arrivi questa famosa Zener ora MO
Martoriata
Questo è possibile e possibile farlo con un semplice decalogo
Ed è possibile farlo per attrarre Investimenti sul nostro territorio noi e arriviamo io arrivo da una regione che sconta la
Concorrenza io direi leale qualcuno lo dice sleale dista di lo chiedo venia Croazia
Austria in astratto un permesso abilitativo si ottiene in quindici giorni ora è un traguardo possibile
Io credo di sì noi dobbiamo semplicemente
Accendere la lampadina una lampadina che oggi possiamo accendere sin da ora vi ringrazio
Grazie a Mila Caterina grazie
E allora la burocrazia è un problema ma come avete visto anche dalla breve chiacchierata che ho fatto con il pubblico un altro problema assentiti stimo
Che opprime questo Paese è quello della disoccupazione
Di un mercato del lavoro bloccato che non riesce a liberare le sue energie siamo ancora al dodici per cento di disoccupazione e quasi al quaranta per cento di disoccupazione giovanile non sono certo bastate le belle slide
O i racconti ottimistici di un ex presidente del Consiglio che in comune con noi aveva solo la camicia bianca per risolvere i problemi del mercato del lavoro in Italia
Mentre una soluzione concreta ce l'ha dal nostro prossimo ospite
L'UE docente di pedagogia del lavoro e presidente di adattare il centro studi fondato da Marco Biagi
è interista non liventino ci presenta la proposta di riforma del lavoro di energie per l'Italia Emanuele massaggi
è stato interessante vedere come a metà degli interventi che ci sono stati prima abbiamo parlato di
Di lavoro
E le licenze le recenti vicende sul lavoro sono stupefacenti sotto tanti punti di vista guardiamo ad ultima alla follia dell'abrogazione dei voucher alla follia di un Paese che si metta a discutere
Alla follia di un Paese che si metta a discutere su un numero di operatori che copre per una una percentuale di ore lavorate pari all'uno virgola due per cento delle ore lavorate in Italia per un numero di lavoratori pari allo zero virgola tre per cento come se tutto l'Italia discutesse
Del problema delle rotonde
In una periferia una grande città
Però indipendentemente dai dati politici
Il dato preoccupante secondo me dietro questa che solo l'ultimo di una serie di atti e il ritorno dell'assoluta centralità della legge in termini negativi lo dico
Cioè il ritorno della legge sia la pretesa di forgiare la realtà e dopo averla forgiata ma non ce la può fare ma dopo averla forgiata di moralizzare la
Come se il legislatore
Fosse un dentista
Che deve prevenire ma il legislatore non è un dentista non deve prevenire forse non deve neanche curare deve promuovere
Deve promuovere la falla
Ci ha detto ma ce lo dicono le notizie tutti i giorni che deve promuovere il lavoro
In un periodo di crollo delle evidenze dirò una cosa
Vecchia quanto il libero mercato
Ma
Che forse opportuno ripetere
Promuovere il lavoro vuol dire promuovere l'impresa
Perché senza l'impresa non c'è lavoro
Ma c'è uno spettro ulteriore perché
Se è vero che senza l'impresa non c'è lavoro senza lavoro non c'è dignità della persona
E quindi il tema centrale di ogni Governo che verrà il lavoro e non vanno bene le soluzioni comode
Di chi dice
O per motivi di opportunismo economico per motivi di decrescita intellettuali
Che la soluzione e il reddito di cittadinanza
No perché la dignità della persona non è data dal nero stipendio ma dal fatto che i lavori e non c'è
Possibilità di sostituire il lavoro con il reddito
Va premiato
Chi chi crea lavoro e va premiato il lavoro non va premiato semplicemente l'essere cittadini ma il lavoro
E lo e lavoro come dicevo sono l'impresa crearlo a crearlo per le persone per cui dirò qualcosa che riguarda
Le imprese qualcosa che riguarda le persone che lavorano sulle imprese
La ricetta
Anche qui
Non c'è nessuna urgenza di avere di farla gara a chi dice le cose che non sono mai state dette nella nostra storia
Di ricette giuste state dette tante partiamo da quel
Sull'impresa
Dobbiamo aiutare
Le imprese che vanno bene non possiamo costruire la politica solo per aiutare quelle che vanno male quelle vanno aiutate
Ma chi crea lavoro e l'impresa che ovviamente va bene
Mentre noi abbiamo uno Stato che all'impresa che va bene la vede come la gallina da spennare con le tasse per concentrarci su quella che va male
Aiutare le imprese che vanno bene vuol dire
Immaginare incentivi sul lavoro che non siano spot
Non durino l'afflato di una legge di bilancio o come la come la decontribuzione del due mila quindici che ci è costata venti miliardi
Ma incentivi che siano tagli strutturali del costo del lavoro perché è un taglio strutturale al posto del lavoro e sia sostenibile
Perché poi è facile
Fare lo slogan ma lo slogan deve essere argomentato ingiustificato perché il taglio sia sostenibile innanzitutto deve essere fatte sulla parte dei soldi del costo del lavoro che si prende lo Stato sulla tassazione a del lavoro che va allo Stato
In secondo luogo si può intervenire con un taglio contributivo a patto che si arrivi ad un'aliquota uguale per tutti e a patto che quell'aliquota sia costruita tra una coincidenza da contribuzione prestazioni
Tutti noi versiamo in buona parte di settori molti più contributi dei
I servizi che riceviamo
Da ultimo
Da ultimo non possiamo continuare a
Non preoccuparci di una generazione che è la mia
Assolutamente assolutamente ignara
Del proprio futuro dimenticata dalle riforme recenti
Per cui un taglio del costo da lavoro e un paio di contributi non poche vuol dire anche un sostegno assoluto la previdenza complementare e forse anche un'alfabetizzazione convinta
Sulla previdenza dei giovani
Questo per quanto
Questo per quanto riguarda
L'impresa e poi c'è l'altra dimensione che la persona che lavora nell'impresa e per l'impresa
Beh qui il punto c'è una sfida culturale di fondo prima di arrivare a ricetta tecnica la sfida culturale che al centro delle politiche
Non ci può essere solo il lavoratore
Ma al centro della politica ci delle politiche ci deve essere la persona nel mercato del lavoro sia esso occupata un sia essa disoccupate sia essa autonoma o sia esso subordinata sia essa vicino alla pensione ossia nella difficile transizione tra la formazione
E il lavoro
Vuol dire anche dire ve le verità e quindi dire che non
Non esiste il posto di lavoro garantito indipendentemente dalle competenze indipendentemente dall'andamento economico
Però questo non vuol dire che allora qualcuno rimarrà scuso perché ognuno di noi ha dei talenti ognuno di noi ha dei talenti su cui scommettere
Il punto è che il sistema nostro sistema formativo la scuola in primis e assolutamente incapace di individuare quei talenti e di scommettere su quei talenti
Una buona parte della colpa della disoccupazione giovanile sta nella qualità della formazione che incontrano prima dell'incontro dell'ingresso nel mercato del lavoro
Questo vuol dire
Ok mettere mano alla scuola ma non come si fa di solito perché quaranta e che anche gli interventi di riforma recente sulla scuola sono tutte riforme di struttura son tutte riforme di organico
In questo momento tra l'altro in crescita no non sono quelle le riforme che servono servono le riforme sui programmi si erano riforme sui contenuti servano riforme sui metodi pedagogici con cui si insegna
Anche volesse dire scontrarsi con una parte di quel corpo docente che non è fattore di soluzione ma spesso è fattore di
Critica di problema esattamente del del livello della nostra scuola
Questo riguarda la formazione iniziale per cui ragazzi che devono entrare nel mercato di lavoro in un certo senso per il nostro Paese nome in un certo senso è più facile intervenire in questo senso ma c'è un altro grande dramma
In parte le le l'intervento suggella secondo me lo ha
Lo ha evidenziato l'altro grande dramma e cosa facciamo per quei milioni di lavoratori
Che sono in mezzo alla tempesta perfetta della quarta rivoluzione industriale
Cosa facciamo per cui milioni di lavoratori che sono che per la scorza dell'impatto della tecnologia sul mercato del lavoro e di fenomeni pure interessanti come l'indulto quattro punti ora sharing economi sono costretti a riqualificare le proprie competenze
Perché
Parla di mercato lavoro vuol dire pensare anche a loro non si può pensare che questi rimangano indietro
Questo vuol dire formazione continua
Così come per i giovani si tratta di cambiare la scuola la formazione iniziale per chi già lavora si tratta di scommettere sulla formazione continua
Sulla formazione continua lo Stato ad oggi non mette una lira questo vuol dire che lo Stato incomincia interessarsi della formazione continua che oggi
Viene scaricata tutta sul peso dell'impresa e sull'iniziativa dell'impresa
Ultimo passaggio
Impresa e persona
Beh ma credere provare a fare qualcosa per l'impresa nel mercato del lavoro per la persona al dato lavoro vuol dire credere
Nel loro rapporto credere nel dialogo
Tra le persone e le imprese vuol dire meno legge e più dialogo questo in altri termini veniva detto anche
Ai tempi della presentazione della legge Biagi e veniva detto presentando uno dei progetti del professor Biagi che lo statuto dei lavori si diceva meno legge più contratto
Quindi credere nella responsabilità delle parti credere
Non immaginare che l'imprenditore sia per definizione un losco figuro che vuole sfruttare il lavoratore
Credere nel dialogo tra lavoratori impresa lo statuto dei lavori quando fu approvato negli anni Settanta lo Statuto dei lavoratori
Si disse chi lo sosteneva diceva
Che con lo Statuto dei lavoratori la Costituzione entrava nelle fabbriche
Adesso che le fabbriche ormai non ci sono più quanto meno i tagli o comunque sono cambiate non sono più le grandi fabbriche di una volta
Adesso il punto non è la Costituzione le fabbriche il punto è
Forse portare le persone nel mercato del lavoro fare entrare le persone nel mercato del lavoro perché al centro ci deve essere
La persona e al centro ci deve essere il lavoro e il lavoro viene prima di ogni ideologia sia essa di destra possesso il fisco
Grazie mille Emanuele complimenti
Ecco questo era l'ultimo intervento tematico abbiamo cercato di darle un assaggio di quelle che sono le nostre proposte di quello che è soprattutto il nostro modo di lavorare in realtà le proposte sono tantissime
Ma soprattutto il nostro programma è un continuo a chi è in progress
Può ripetere trovare mancati in questione vengono matematico ma ora chiamiamole sul palco l'uomo programma quello che passa le sue giornate affini
Tale negli a mettere insieme persone creative che ci danno delle soluzioni potete scrivere se avete idea a qualsiasi ora del giorno della notte nonostante i suoi ventotto anni sogna ancora di fare il calciatore è Giacomo Mannheimer
Grazie grazie grazie a tutti davvero
No io devo un ringraziamento speciale a tantissimi di voi che che già conosco perché le abbiamo iniziato a a settembre ci siamo dati una missione noi ci siamo detti
Il centrodestra non può più essere una cosa in cui vengono dati slogan calati dall'alto tutte le nostre idee vengono sono semplicemente così OPA Grandate Artemis alzare euro umani per applaudire quindi io sono contento di vedere qua tutte queste mani che applaudono e tutti questi cartelli che
Che si alzano
Però credo che il lavoro che dobbiamo fare è anche quello di ridare contenuti al centrodestra energie per l'Italia ha dimostrato di saperlo fare
In questi sei mesi abbiamo fatto un lavoro davvero straordinario io sono grato a tutti coloro di voi che hanno hanno iniziato questo lavoro con me
Abbiamo attivato venti gruppi di lavoro che hanno tirato fuori idee spunti proposte super tantissimi temi hanno partecipato più di mille cinquecento persone abbiamo fatto centinaia di riunioni di incontri di telefonate
è quello che mi è piaciuto moltissimo di questo lavoro e il metodo che abbiamo adottato
Perché abbiamo dato un metodo democratico è un metodo democratico non significa che uno vale uno
Non significa che allora tutti possono dire la loro la stessa cosa che dice una persona esperta vale quanto quella che dice una persona che di quell'argomento sa poco
Ma quello che mi ha fatto più piacere in questi mesi è stato vedere come le persone più esperte più competenti si siano messi a disposizione con umiltà con generosità con sacrificio
E abbiano dato il loro tempo
E le loro energie permettersi fianco a fianco a persone che magari quell'esperienza quella competenza non ce l'hanno ancora
E che hanno potuto trarre grandissimi spunti e importanti consigli da persone più adulte più grandi più esperte che magari più brave di loro
E grazie
Grazie a questo metodo devo dire abbiamo iniziato a costruire quello che però ambisce serie un programma di Governo per il futuro dell'Italia dei prossimi venti trenta anni quindi capirete non esattamente una sfida da niente
E
Siamo a metà
Abbiamo fatto quello che si chiama brainstorming abbiamo tirato fuori qualche idea
Molte molte belle due li avete appena sentite sono solo esempi ce ne sarebbero tantissime mi dispiace che tutti coloro che hanno lavorato non posso che esprimere ma ci sarà tempo
Ma da domani io non voglio più vedere semplicemente le bandiere che sventolano gli applausi io voglio che tutti voi come ha detto prima cosa Maria pigliano abbia mail mischie
Diamo inizio a lavorare perché i ragazzi questo Paese o lo cambiamo vogliono cambia nessun altro quindi vi prego metteteci di impegno con umiltà con generosità e con passione
Fate lo fate lo fate lo per favore
Lo faremo con tanti strumenti diversi
Lo faremo con il nostro blog lo potete trovare sul nostro sito non è la vetrina della propaganda di Stefano Parisi tanto meno Giacomo ma ma ahimè è un luogo aperto è un luogo di discussione dove vogliamo che le persone vadano e possono scrivere liberamente non facciamo censura non ce ne frega niente
Abbiamo i gruppi di lavoro che continueranno a lavorare ci sarà c'è un un tavolo prima sui gruppi di lavoro che
Se volete poi uscendo potrete passarci per iscrivermi
Soprattutto
Inizieremo con degli eventi tematici sabato prossimo saremo a Bellaria Igea Marina parleremo di turismo abbiamo tante proposte in cantiere su questo argomento quindi
So che sono qua anche i nostri amici di Bellaria ma venite tutti vi aspettiamo sabato pomeriggio
E faremo tanti altri anche su questo proponete riorganizziamo facciamo parliamo di cose concrete perché questo Paese ha bisogno
L'obiettivo quale l'obiettivo è arrivare a settembre ottobre
A scrivere un programma di governo e consegnarlo agli italiani per chiedere la loro fiducia questo programma di governo lo dobbiamo scrivere insieme lo dobbiamo scrivere insieme con questo metodo dal basso con umiltà ma con idee molto chiare
Per farlo noi dovremmo applicare un metodo un po'innovativo e quindi stiamo organizzando un Progetto di Kyoto quando in cioè di raccolta
Di fondi dal basso noi
Crediamo che per fare un grande progetto serve il contributo di tutti voi un contributo che deve essere un contributo di idee ma anche un contributo economico
Perché prescrivere un grande programma credetemi c'è bisogno di risorse c'è bisogno di tantissime idee c'è bisogno di tantissimo tempo di tantissima pazienza e di risorse
E tutti coloro che contribuiranno a scrivere questo programma un programma davvero partecipato in cui tutti saranno protagonisti avranno il loro nome scritto alla fine del programma perché ci metteranno la firma e io vorrei che a metterci la firma non fossimo
Gruppetto di pochi illuminati ma fossimo tutti noi e tanti altri tutti coloro che hanno qualcosa da dire per cambiare questo Paese
E quindi io vi invito davvero ascrivermi chiamate mi scrivete mica facciamo questo lavoro insieme da domani grazie
Canta Giacomo
Va coinvolta è qua con noi
Perché siamo arrivati
Un po'al momento
Quello che che volevamo trasmettere oggi e ha un po'lo spirito di energie per l'Italia volevamo dimostrarli c'è un'Italia che funziona un'Italia di cui possiamo essere orgogliosi non è un'utopia ma è possibile
Ogni italiane in cui si sbaglia ma la mattina siamo convinti che possiamo fare le cose e siamo convinti che i nostri figli potranno fare le cose potranno avere lavoro che meritano e che vogliano
Ogni cane anche richiedendo lavoro quest'uomo non dorme da settimane di tanti altri nella stampa e
Questo lavoro
Mi chiamo tutti a farlo e sapete qual è la cosa bella che non solo questa Italia è possibile realizzarla
Ma nei tanti megawatt essendo qua oggi mandando le idee
Contribuendo al nostro progetto lo stiamo già facendo questi Italia insieme
La stiamo già cambiando e possiamo farlo ancora di più su questa fase dovete applaudire fascicoli Marcello
Cari
Perfetto
Perché lo stiamo facendo perché abbiamo una grande squadra come abbiamo dimostrato con le persone dopo vi dimostreremo ancora
Una squadra grande parte nei volontari ma entriamo già rimessi ecco all'INAIL coloro che lavorano a livello regionale
Ha infine si è ai promotori lei ai coordinatori dei comitati tematici una squadra fantastica come diceva che cosa non è fatta di gente fantastici
Siamo una squadra sofferto ma come ogni squadra che si rispetti abbiamo anche un grande capitano che ha le idee molto chiare su dove dobbiamo andare nove Stefàno canile
Grazie
Grazie
Eravamo scomparsi
Abbiamo detto che non c'eravamo più
Da novembre
Parisi non c'è più
Invece siamo tanti
Abbiamo fatto un lavoro enorme in questi mesi
Grazie per il lavoro
Avete fatto con noi grazie per l'aiuto che ci avete dato
La vostra presenza qui oggi è importante ci rincuora ci emoziona perché
Perché abbiamo fatto un grande lavoro nonostante tutto nonostante una forte ostilità
Nonostante un anno la presenza mediatica perché abbiamo dovuto lavorare sul territorio fra voi in mezzo alla gente in mezzo alla società
Abbiamo costruito una nuova comunità politica ecco
Ed è una molte comunità politica fantastiche
Perché una comunità politica che qui perché ci ha creduto
Perché ci crede
Perché crede che e necessario occuparci della politica
Perché crede che è necessario
Che
La politica ritorni a essere un luogo di qualità un luogo di pensiero
Un luogo dove le persone possono contribuire con le loro idee e questo è un fatto importante è il fatto che ci ha mosso di più e quello che ci muove tutti i giorni
è un lavoro duro faticoso
Intenso emozionante
Però ha dato un risultato straordinario abbiamo fatto dei mesi intensi sul territorio
E con tanti di voi ci siamo incontrati abbiamo costruito la comunità con tanti di voi suonate amicizie
Si è creato un rapporto si è creato un popolo e da oggi dobbiamo allargarlo da oggi dobbiamo diventare grandi dobbiamo crescere sempre di più sul nostro territorio
Vedete
Io credo che
Il vero problema che oggi abbiamo noi il compito che abbiamo noi
E quello di ricostruire la politica
Di ricostruire la politica perché oggi la politica
Non è di moda
Oggi la politica è un punto di riferimento di disprezzo di indignazione
E questo non è buono non è sano noi dobbiamo ricostruire un rapporto sano
Tra il nostro popolo e la politica
Ma è giusto si capisce perché è successo
è successo perché lo Stato non c'è più
Perché la politica non c'è più
Perché siamo stati abbandonati
Io ricordo gli anni del terrorismo erano anni in cui il Paese era
Era debole
Era una situazione molto difficile ma lo Stato centrale la politica c'era abbiamo sentito che c'era dietro qualcosa che cercava di difendere gli italiani la nostra società da un rischio che avevamo all'interno
Oggi lo Stato non c'è più
Oggi ne siamo stati abbandonati
Siamo stati abbandonati nelle scuole siamo abbandonati dalla giustizia siamo abbandonati sulla nostra sicurezza siamo abbandonati delle nostre città le nostre famiglie sono abbandonate dei nostri impresa sono abbandonate
Lo Stato non si occupa più degli italiani non so come più del suo popolo non si occupa più delle sue comunità
E la politica
è il problema
Noi non possiamo consentire di continuare a essere rappresentati da persone che non sono adeguate
Ah svolge della funzione che oggi è richiesta la politica
E quindi dobbiamo occuparci dobbiamo occuparci del nostro dovere nostro impegno dobbiamo uscire
Dalle nostre sfere individuali per occuparci della nostra società
Dobbiamo riportare il popolo nella società
Dobbiamo fare in modo che la società sia viva
Sia in grado di esprimere le politiche sia in grado di esprimere la forza di governo
Perché non possiamo avere una forza politica è così distaccate dalla società
E guardate voglio essere chiaro una volta per tutte non vorrei che ci fossero fraintendimenti noi non siamo la società civile
La società civile è un termine inventato dalla sinistra
Per portare le proprie élites a coprire le proprie politiche e a dissimulare i propri intendimenti
Non siamo la società
Siamo il popolo siamo le persone che vivono questo Paese e che non vogliono non voglio
Che questo Paese
Declini come sta declinando non vogliono rinunciare
Alla prospettiva che questo Paese torni a essere un grande Paese ma che lo faccia con serietà con la qualità della politica con la qualità delle persone con la serietà di un'offerta politica
Che cresce e dobbiamo riportare dignità
Dignità nella politica
Ma possiamo assistere noi a interviste
Dell'ex presidente del Consiglio che ha governato per trentatré anni
Non tre
Per tre anni
Ma non erano un po'
A spiegare che lui guarda chi ha meno di Di Maio ma chi se ne frega
La politica deve avere rispetto di se stessa
Non deve inseguire queste stupidaggini della povertà
La politica politici non essere persone che devono essere forti devono avere un mestiere devono sapere cosa fare devono avere la capacità di prendere in mano una situazione complessa devono avere l'entusiasmo l'emozione
E non correre dietro a questo schifo di populismo
Sì penso che sia giusto che se un parlamentare ha fatto il parlamentare per cinque anni quei cinque anni gli vengono riconosciuti una pensione è giusto
Perché è un lavoro perché è un impegno pubblico
E non è fatto gratuitamente fatto perché è un pezzo di noi si spende per gli altri ed è giusto che lo Stato la che la democrazia riconosca questo
Renzi ha fatto per cui o sette mesi una campagna sui costi della politica bassa la politica deve essere sobria ma la democrazia
Costa
Se volete le che l'ATO Morazzi hanno un costi basta mettere un dittatore è fatta
E allora dobbiamo uscire da questi luoghi comuni
Della politica che format che pensa che parla male di se stessa sperando di inseguire così la pressione mediatica
Intorno al tema della corruzione e dalla mancata sobrietà dei politici questa una responsabilità nostra dobbiamo avere gente integra dobbiamo gente avere gente di qualità sobria che fa politica non per se stesso ma per gli altri
Questo e dare dignità alla politica
Però vedete noi siamo a un tornante della storia
Oggi assolutamente non se ne parla si cerca di parlare d'altro ma noi siamo sull'orlo di un baratro gravissimo
E non è più una pressione di anni rischia di essere una questione di mezzi
E noi dobbiamo ricostruire lo Stato
Non possiamo pensare
Di poter continuare con le politiche che abbiamo avuto negli ultimi vent'anni
Non voglio dare un giudizio sommario guardate lungi da me a riconosco le cose buone che sono state fatte
Ma dobbiamo dirci la verità cioè una sostanziale continuità nelle politiche che ci sono state negli ultimi anni lo dico perché è sostanziale perché i risultati che dobbiamo guardare la politica deve imparare a misurarsi con i risultati
E se noi dopo dieci debbo vent'anni abbiamo l'economia che abbiamo abbiamo un'economia nella quale noi stiamo molto peggio di vent'anni fa
Siamo peggio nella scuola stiamo peggio nell'università siamo peggio sul mercato del lavoro siamo peggio perché la nostra economia non cresce perché erano la burocrazia è molto peggiore di vent'anni fa perché abbiamo mandato via una classe di burocrati brave sostituita con una classe di burocrati mediocre
E allora che cos'è la sinistra lo sappiamo
Non è che ci meravigliamo evidente che la la sinistra ecco il Paese il partito della spesa pubblica
è il partito della redistribuzione non della creazione di ricchezza ma di redistribuire la ricchezza che c'è
è il partito che vorrebbe vedere tutti un po'più poveri pur di essere tutti uguali
E il partito di Twitter
Della comunicazione
Della narrazione io quando sento questa parola mi vengono i brividi
La narrazione
Ma quale favola ci dovete narrare
Ma la realtà la conosciamo noi tutti i giorni che viviamo la nostra vita quotidiana
Quella è la realtà misurati con quella realtà hanno con cosa mi racconti lo capite che il termine narrazione di per sé e la grande presa in giro dell'opinione pubblica è come io Naro
Una storia
E questo linguaggio un linguaggio che ha fatto proprio anche la destra anche la destra si omologata a questa cultura della comunicazione dei Twitter delle bandiere delle cose superficiali prendendo pensando di prendere in giro un'opinione pubblica disperata
Che non sa più dove andare e che è costretta a votare sulla base di quattro slogan che ci sentiamo in televisione
Basta dobbiamo riportare qualità
Dobbiamo smetterla di essere presa in giro dobbiamo smetterla di questa cultura di sinistra che vive soltanto delle sue bandiere ideologiche
Certo oggi
Per fortuna
Un ministro donna si chiama ministra
Porta
Un sindaco sindaca
Però poi il fatto che noi abbiamo il quarantacinque per cento di tasso di occupazione femminile il fatto che oggi una donna che è incinta che deve deve avere un figlio non ha nessuna possibilità di essere aiutata nel suo mercato del lavoro il fatto che l'altro giorno al Comune di Milano una donna è andata con un bambino che con un ragazzo disabile a chiedere la Porta la possibilità di essere assistita casa e dialogare abbiano chiesto sette anni in sette anni di lista da appesa
Questa è la e la e sono i diritti reali non i diritti individuali ma sono i diritti reali che non diamo a misurare
Dobbiamo liberare questo Paese da questa retorica della comunicazione della narrazione del finto
E tutto raccontato del nulla della sostanza
Però finché questo lo sappiamo e la sinistra
Però io
Io credo che
Non ho ascoltato
Una Destra liberale in grado di contrapporre
Di contrapporre uno stile
Un modo di fare politica una qualità del pensiero
Si è omologata anch'essa
Non solo a livello nazionale purtroppo anche in tante regioni
Sì omologata e appena su un terreno che invece a a
Aveva conquistato una grande aspettativa
A metà degli anni Novanta era stata creata ma poi l'omologazione a questo linguaggio ha questa cultura
A non avere la forza di distinguere
Quali sono le politiche che noi vogliamo quali sono le politiche per la crescita quali sono le politiche per lo sviluppo
E quindi alla fine è andata sempre così di finanziare in finanziaria di manovra fiscale manovra fiscale
Di incapacità di prendere decisioni vere dobbiamo dirlo con forza noi non siamo contro la ricchezza noi non siamo contro il benessere
Vogliamo che questa società nuova nuova dalla voglia di avere benessere
Perché noi non dobbiamo massacrare di tasse chi ha successo nella vita dobbiamo aiutare chi ha successo nella vita perché solo chi ha successo nella vita crea occupazione che la ricchezza
Hanno massacrato di tasse lavori la nostra voglia di lavorare hanno massacrato di tasse i nostri risparmi le nostre case
E senza essere neanche capaci
Con quelle risorse con quei soldi che ci hanno tolto dalla capacità di produrre ricchezza di stare vicino agli ultimi
Questo è il vero problema
Che noi dobbiamo riprendere i nostri valori perché i nostri valori sono valori umanitari sono valori di popolo non è vero che dobbiamo promuovere questo Paese dall'invidia questo Paese deve essere mosso dalla voglia del successo
Dall'essere felici sia un nostro amico nostro contro il nostro conoscente un nostro collega successo perché il suo successore la crescita di tutti noi
E questo è il motore di una società che con quelle risorse con quel benessere riesce a stare vicino agli ultimi a chi ha bisogno
E basta con l'assistenzialismo gli ultimi vanno aiutati ma non per rimanere utili per tutta la vita non deve essere un business
Questi sono i valori
Sono i valori dello sviluppo sono single la valore di chi è convinto che la crescita l'occupazione non la fa la spesa pubblica
Ma la fa l'energia che c'è nel Paese quelle Energia deve essere liberata
Liberata da una parte da una burocrazia soffocante da una pressione fiscale inaudita
E dall'odio dall'invidia di chiunque abbia successo
Però sarà un lavoro lungo e complicato chi pensa di dare soluzioni in poco tempo sbaglia o prende in giro le persone con una bella narrazione
Sarà un lavoro lungo perché dobbiamo ricostruire il Paese
Ricostruire il Paese col coraggio
Di dirci le cose come stanno con la forza della nostra fantasia della nostra cultura non abbiamo riferimenti non ci sono più riferimenti
Non ci sono riferimenti ideali non ci sono riferimenti
Di di Paesi che fanno meglio di noi no perché dobbiamo ricostruire da capo il pensiero politico occidentale oggi perché le Calle forze politiche del mondo ci dentali non sono in grado non sono state in grado sono spazzate via
Dall'ignoranza della politica della non politica della disperazione dell'indignazione quel voto disperato che ti fa chiudere in testa esso dell'individuo che si chiude dalla società
Lo dobbiamo riportare il popolo della società e lo dobbiamo fare con i denti nuove non con le ricette del passato
Ma cos'è successo
Cosa è successo
Riccardo Pulici ci ha spiegato bene che cos'è l'effetto dell'euro
Dell'uscita dall'euro
Ma cosa è successo nel mille novecentonovantasette quando abbiamo detto entriamo nell'euro
Molti di noi io ero fra questi erano molto contenti di questo
Perché dopo anni e anni di politiche per la competitività fatte sulla svaluta azione
Finalmente non c'era più quello strumento virtuale
Che la moneta ma bisognava occuparsi di problemi veri reali del Paese
Perché lo dico ai nostri amici che sono che voglio uscire dall'euro I nostri amici che rivogliono la
La la flessibilità del cambio
La moneta
è una rappresentazione della realtà non è la realtà
E noi dobbiamo invece andare occuparci della realtà
Nel novantasette entrammo nell'euro con il cento per cento del rapporto debito PIL noi e il Belgio da soli fuori dei parametri per entrare nella moneta unica lasciamo stare poi come ci siamo entrati
Così come nel non sappiamo mai ragiono sta storia oggi chi ci ha fatto entrare nell'euro con quelle logiche è un errore ma insomma
Per cui dopo i sessanta anni del del Trattato di Roma intervistato come sfocia fosse Martin Luther King
Va bene
Ma
è acqua passata
Per fortuna
Oggi noi avremmo dovuto fare delle cose
E non le abbiamo fatte
Avremmo dovuto mettere a posto la nostra scuola le nostre infrastrutture la nostra burocrazia tagliare i costi
Liberare la nostra economia perché potesse diventare di nuovo competitiva non è stato fatto
E invece di passare dal cento per cento del rapporto debito PIL dal sessanta con una c'eravamo impegnati di fare
Siamo passati dal cento per cento centotrentatré per cento
Questo è quello che è successo in Italia e non siamo guardate siamo nei soli perché il Belgio tanti altri Paesi hanno dimezzato il loro debito l'hanno fatto se ne sono occupati non hanno continuato a chiedere in ginocchio Brussa il flessibilità
Per quanto
Per quanto stupido possa essere il patto di stabilità non ci esime
Per renderci conto
Che con questo debito noi non cresceremo mai
I Paesi che hanno il più alto debito sono i Paesi che crescono di meno e la nostra palle al piede è quello che limita la nostra libertà
Non è Bruxelles e il nostro debito che limita la nostra libertà
E qui dobbiamo occuparci
Dobbiamo occuparcene e lo dico
Guardate
Sarà ancora più difficile occuparcene oggi rispetto a tre anni fa perché tre anni fa quando iniziò il con il Governo Renzi qui ci sono tanti amici che sono stati vicini a quel Governo
Però
Io credo che un fatto fondamentale della nuova politica che vogliamo costruire e dirci la verità
Almeno di quello che pensiamo
Poi liberi tutti di fare le proprie scelte
Però la verità dobbiamo dircelo abbiamo avuto tre anni in cui l'Europa ci ha dato ventisei miliardi di flessibilità in cui abbiamo avuto i tassi bassi grazie al Draghi alle politiche del conto di leasing che è stato fatto
Invece di usare questa flessibilità
Per affrontare i nostri problemi
Per creare sviluppo per fare in modo poi di non doversi trovare al quarto anno nelle condizioni in cui ci siamo trovati adesso abbiamo sarà usato quegli enti sei miliardi soltanto per fare le campagne le fioriere per arie ed europee di Renzi dando bonus a destra e a manca che non hanno portato annullati se non conto tanto di interrogare l'economia e di poter pensare di posporre ulteriormente
Un impegno che noi comunque dobbiamo fare oggi è molto più difficile
Ve lo dico carissimi amici le responsabilità di Renzi sono molto più gravi di quelle che ci immaginiamo e fra pochi mesi ce ne accorgeremo
Di quanto sono gravi
Ma quello però un'altra cosa dobbiamo sfatare
Renzi è un leader liberale di centrodestra no Renzi affatto le politiche di sinistra ha fatto le politiche di redistribuzione ha fatto le politiche keynesiane
Per cui ha preferito mettere ottanta euro nelle tasche degli chi aveva già il lavoro
Che non quelle di usare quei soldi per creare nuovo lavoro
E qui se è una lì è una politica di sinistra
Tanto è vero che il nostro popolo non c'è accaduto
Però guardate oggi oggi non abbiamo un problema molto importante
E lo dico al Presidente del Consiglio che è persona che conosco e che stimo
Però o si libera
Da quel filo rosso che ha sulla scrivania
Oppure porta il Paese al disastro
Oggi
Perché la vicenda dei voucher è stata questa
Una vergogna
Che per evitare un referendum che noi avremmo vinto
Che noi avremmo vinto
Per evitare un confronto a sinistra Ciampi a ha cancellato in maniera ridicola una delle poche misure che dava un po'di flessibilità e che evitava il lavoro nero questo è quello che è successo
E mi dispiace per quegli amici nostri amici che hanno assecondato questa decisione quel decreto va bocciato
Quel veleno va bocciato facciamo un referendum Bettino Craxi lo fece nel mille novecentottantacinque e lo vinse sulla scala mobile perché bisogna avere il coraggio di affrontare gli italiani e di dire la verità
Perché il popolo italiano è molto meglio della CGIL
E allora
E allora lo dico a Gentiloni
Oggi si gioca una partita oggi
Caro Presidente del Consiglio se assecondi la smania di Renzi di andare al voto
Per farci votare prima che i nodi vengono al pettine
Cioè di fare una Finanziaria probabilmente che sarà di venti trenta miliardi di correzione
Allora
O propri questo meccanismo e chi occupi
Dei guai che ha combinato Renzi e li ripari prima delle elezioni
Oppure non ci potremmo trovare
Fra pochi mesi ad avere quaranta miliardi di manovra gestita da Di Maio
Chiaro
Io mi chiedo ma quale cinismo
Quale voglia di carriera
Porto un leader politico
Nel baratro un Paese
Per rispondere alle proprie esigenze elettorali e di potere
Paolo Gentiloni deliberati da questo
Occupati di quello che questo Governo affatto di cui tu eri membro
Poi diamo alle elezioni dopo con una buona legge elettorale che dia stabilità al Paese
E promuove questo
Oggi
Ovviamente
Serve tempo per ricostruire il Paese però dobbiamo dirci come lo vogliamo ricostruire perché dobbiamo mettere a confronto le nostre idee
Ecco io penso che
Tutto quello che oggi dobbiamo fare noi per ricostruire il Paese deve avere
Tue parole
Sviluppo e sicurezza
Sviluppo e sicurezza qualunque tipo di azione facciamo deve avvenire nel nostro
Schermo nella nostra visione lo sviluppo e la sicurezza
E allora
Cosa dobbiamo fare per creare sviluppo e per dare sicurezza gli italiani
Abbiamo bisogno di liberare la nostra economia le nostre famiglie le nostre persone da uno burocrazia inefficiente costosa arrogante ignorante che parte dal presupposto dal sospetto del rapporto con gli italiani
è una costruzione del sospetto
è una burocrazia che nasce da un potere per cui siamo tutti sudditi di quella burocrazia
Compresa la politica che non ha il coraggio di affrontare i problemi
Che appena entra in un ministero si sdraia sul primo capo di gabinetto che incontra
Sì dobbiamo tagliare la spesa pubblica dobbiamo tagliare la spesa pubblica per i prossimi cinque anni del cinque per cento l'anno lo possiamo fare se smettiamo
Occuparci di spending review fatta soltanto di auto blu e di abbassare un po'la corrente ma socio occupiamo della struttura con la quale funziona l'amministrazione pubblica
Dobbiamo ripensare all'implementazione della funzione pubblica una grande trasformazione digitale
Ci porterà avere una Fornasa un'amministrazione pubblica più leggera trasparente e chiara dove le reti insigni superpoteri che alcune burocratici hanno non avranno più
Perché i processi saranno chiari lo diceva prima destina ne abbiamo bisogno di una burocrazia che ci dia certezza nonché ci spaventi no che in cinquanta timore
Provate a chiedere un parere all'Ufficio da un'agenzia delle entrate per capire se è giusto il comportamento che facciamo non si assumono la responsabilità di terzi qual è la verità perché non lo sanno neanche loro
Questo è affrontare anche venire la spesa pubblica
Sì abbiamo bisogno di un'amministrazione pubblica diciamoci le cose altrimenti ragazzi non diamo nessuna parte se non ci diciamo la verità
Abbiamo bisogno di tagliare la spesa pubblica per liberare le energie positive che ha il Paese per l'unico modo per abbassare le tasse è ridurre il costo di amministrazione pubblica si
Serviranno anche meno dipendenti
Se
Vi serviranno anche meno dipendenti
Più pagati più formati misurati veramente sulle loro performances non formali ma sostanziali cioè contabilità economica e non contabilità finanziaria
Non un controllo degli atti non un controllo della qualità economica di quello che viene fatto sì la la pubblica amministrazione non sarà più un ammortizzatore sociale
Ma deve essere invece
Ma deve essere il luogo della modernizzazione del Paese
Questa questa idea che l'amministrazione pubblica deve essere un luogo dove noi dobbiamo tagliare gli stipendi cacciare le persone né vogliamo valorizzare le persone brave
Innanzitutto mettendo un raduna ministro della Funzione Pubblica che sappia di che cosa si parla
E non un ministro pardon ministra che non sa neanche dove è di casa un'amministrazione pubblica
Ci sono tre milioni di dipendenti pubblici a un'organizzazione complessa quel Ministero il motore della modernizzazione del Paese non si gioca con le narrazioni sulla pelle degli italiani
E dei dipendenti pubblici
E i dipendenti pubblici devono essere i protagonisti motivati ben pagati ovviamente come dipendenti pubblici e formati per poter fare quello che serve al Paese
E per poter fare questo devono essere il minimo
Creeremo molta più occupazione lo sviluppo che già Remo sarà molto di più
E poi dobbiamo occuparci della scuola
Dobbiamo ricostruire la scuola
La scuola
E
Il motore del futuro del Paese
La scuola e le università sono i luoghi dove un Paese investe per il suo futuro
La scuola e università sono quelle che creano
Il sapere e la qualità delle persone
E dobbiamo ripensare alla scuola oggi le performances del nostro sistema scolastico non sono all'altezza delle nostre esigenze
è inutile prendere in giro i giovani dando di cinquecento euro
Per provare
Per provare a compensare delle politiche che devono essere fatte fatte contro l'immigrazione clandestina e contro le misure contro il terrorismo e contro la mala integrazione del nostro Paese verso gli immigrati
E allora per compensare quello diamo cinquecento delle ragazze
Ma di che stiamo parlando i soldi si guadagnano con lavoro non con l'assistenza
E lo dico ai giovani che hanno voglia di lavorare che non sono caduti in questa bufala
Però la scuola di quello ci dobbiamo occupare
Mi dispiace lo dico faccio una premessa se no poi chissà che cosa succede abbiamo migliaia di insegnanti bravissimi che fanno un lavoro enorme che sono sottopagati e che possono dare molto di più alla scuola di quanto oggi non diamo
Però signori miei abbiamo bisogno di formali abbiamo bisogno di una scuola che è di attualità all'insegnamento che sia in grado di essere moderna che sia in grado di muoversi abbiamo bisogno della vera autonomia scolastica
Facciamo in modo che le scuole e che i presìdi decidano dei loro professori e non il sindacato
E la carriera dei professori non deve essere fatta più sia anziani e più sia vicino a casa
Ma deve essere fatta sulla qualità dell'insegnamento se vogliamo riempirci la bocca di giovani allora facciamo una scuola non concertata sui professori ma una scuola che dia qualità i nostri ragazzi
In questi giri e abbiamo fatto in questi mesi ci siamo trovati in un posto vicino Milano fantastico
è stato fondato da Emilia Vergani
Non posso che si chiama impresa
Lei tutti i ragazzi tanti ragazzi della zona che non riescono
A finire andare dietro i corsi scolastici che non fanno
Si chiama troppo alto quelli che non riescono
Perché perché per motivi sociali personali
Per motivi delegati alla scuola
Questa grande associazione di persone straordinarie con un cuore grande così prende questi ragazzi di porta
Neri nei suoi nelle sue
Aule nelle sul confine ed insegna un mestiere di fondi tira fuori dalla strada dirimente nella società
è un lavoro fantastico un lavoro che noi vogliamo promuovere in giro per tutto il territorio ma loro già ci stanno pensando a un anno vi sono di noi
Ma la scuola e anche di quei ragazzi
La scuola non può espellere quei ragazzi
Abbiamo bisogno di una scuola che capisca
Che cosa c'è dentro l'anima di un ragazzo che tiri fuori le sue capacità le sue energie
Non abbiamo bisogno di una scuola che appiattisce tutto sui voti del greco della chinino ma abbiamo bisogno di una scuola che capisca che viva dodici ore non sei ore
Tutta la giornata la scuola deve essere aperta deve essere un luogo di incontro dove i ragazzi si promuovono due ragazzi provano a fare delle cose occuparsi di altro
Abbiamo bisogno di una scuola che insegni mestieri
Abbiamo bisogno di una Scuola viva che riporti la cultura la qualità e la cultura del lavoro di tirarsi su le maniche abbiamo fatto tutti dicendo
Così siamo tutti tranquilli che sono stato al liceo
Ma chi se ne fregano imparare un mestiere di fare una cosa che ti piace nella vita devi fare quello che ti piace
Come si fa fare un mestiere che non ti piace per quarant'anni
Era la scuola deve fare questo
E non può farlo solo la scuola pubblica chiaro
Lo deve fare la scuola pubblica lo devono fare le scuole paritarie lo devono fare le tante scuole di mestiere che oggi le nostre associazioni dei produttive stanno mettendo in piedi tanti ragazzi sono formati
Il settore pubblico non è titolare unico dell'insegnamento dobbiamo aprirci dobbiamo mettere in concorrenza la realtà
E anche qui ve lo dico
La scuola deve rinnovarsi
Dobbiamo avere
Abbiamo bisogno di meno insegnanti più pagati con più formati con una qualità e una voglia
Di costruire il futuro pur
Dopo la nostra scuola è ancora la scuola del sei del mille novecentosessantotto ancora quella cultura antisistema ante impresa anti ricchezza l'invidia
Basta dobbiamo avere degli insegnanti che danno Energia i nostri studenti no che li fanno addormentare
Nonché espone sbandati che non sanno cosa fare quando finiscono il liceo
Non sanno cosa fare con il Seveso dicevo perché non hanno visto nulla qual è il rapporto tra scuola il lavoro e lo dico anche all'i tanti imprenditori che sono qua guardate che avere un escludente in una in un'idea una impresa un'opportunità
Non è un peso perché può dare idee perché si insegna qualcosa perché si cresce dobbiamo occuparci di quello che abbiamo intorno non soltanto di noi stessi
E fin puntare sui giovani vuol dire questo
Non farebbe l'assessore Giovanni
No comparsi di questo della realtà perché i giovani devono misurarsi col mondo con la realtà e guardate questo vale anche per le università
Lo dico e niente amici universitari
è troppo Uto referenziare il nostro sistema universitario
L'università il motore dello sviluppo di un Paese
Gli Stati Uniti la ricchezza degli Stati Uniti è creata intorno ai grandi presso l'università
In Cina
Si occupano praticamente solo di questo una quantità enorme di giovani che fanno l'università
Dobbiamo all'Università pertanto non costruita sugli insegnanti
Un'università che viva del rapporto pubblico-privato non come diciamo sempre nei convegni ma poi non si realizza mai
Vuol dire cambiare la logica con la quale oggi di università vive
Tirarla fuori
Da questa logica di esami ufficio di timbri
Eliminare questo valore legale del titolo di studio
Perché noi vogliamo un valore reale del titolo di studio la qualità la qualità dell'insegnamento è molto più importante del pezzo di carta
Abbiamo bisogno di università che vivano solo esclusivamente delle rette dei loro studenti e che si misurino con quello con la loro qualità
Che si misurano con rapporto con i privati che prendono le loro Eataly vero risorse da un rapporto sano e che crescente con i privati oggi il sessantatré per cento del finanziamento all'università e dato sulla base del finanziamento per l'anno precedente
Il sessantatré per cento
Dove la meritocrazia su quel sette per cento
E questo di questo dobbiamo occuparci
Dobbiamo occuparci di questo dobbiamo farlo in modo chiaro come dobbiamo occuparci della sanità della previdenza è stato già detto prima
Non può fare tutto lo Stato
Non può fare tutto lo Stato
Non possiamo dare tutto a tutti
Ci sono dei livelli che noi dobbiamo
Fare in modo più perché per alcuni livelli per alcuni livelli di reddito ma dobbiamo fare in modo che le persone se ne occupino da sole
Con i sistemi previdenziali con i sistemi scusate assicurativi mutualistici mettiamo in concorrenza il sistema pubblico e privato in alcune regioni l'abbiamo fatto di Lombardia un posto bellissimo dove queste cose sono successe
Non quel privato che sta a ridosso dell'inefficienza del pubblico non privato che invece si mette in gioco che cerca di essere eccellente come sono tanti
I luoghi dell'eccellenza della sanità pubblica italiana però purtroppo l'accesso e per pochi
E allora dobbiamo cambiare questa mentalità e dobbiamo avere la forza
Dissi di dire la verità gli italiani e dobbiamo fare ricorso a questi strumenti che sono strumenti che vengono dalla società dalla Società operosa che deve portare risorse nuove a un Paese che deve crescere che non può addormentare
E poi c'è il grande tema del fisco
Io credo che questo
Sia il tema culturalmente più complessa
Perché è un tema assegnato da una
Da un monopolio culturale della sinistra
Partiamo subito da un presupposto
Io penso che chi evade oggi il fisco anzi pratico meglio io penso che oggi
L'affermazione che tutti i giorni sentiamo dire che se tutti pagassero le tasse pagheremo di meno è una bufala
Anche perché sono quarant'anni che diciamo questa storia perché facciamo anni analisi statistiche
E non ci rendiamo conto invece
Che è l'esatto contrario che se noi avessimo un sistema fiscale efficiente
Se avessimo la possibilità di dare informazioni chiare
Ai nostri imprenditori o chi paga le tasse se avessimo la possibilità di avere risolvere tasse più basse avremo minore evasione dobbiamo fare l'esatto contrario
Perché vedete c'è un rapporto c'è un tema di rapporto di fiducia c'è un tema del motivo per cui io ti devo dare il settanta per cento delle del quello che crea la mia impresa
Dovrò giustificarlo in qualche modo con dei servizi eccellenti con qualcosa di straordinario siccome questo non c'è
E allora il problema non solo gli evasori il problema e lo Stato
è uno Stato capace
Di andare a a rincuora a inseguire certo
A perseguire anche l'economia nera come no ci mancherebbe altro ma deve essere capace di farlo
Non di avere queste logiche questo e questi obiettivi di spremere solo chi è emerso
Lo dico agli amici di SOS partita IVA solo chi è emerso viene massacrato appena propriamente la prima fattura APPA un sei morto alla meglio che non mi ha
Non escono
E quello che sta succedendo oggi
Tutto è concentrato su quello che esiste addirittura lo sapete dobbiamo dirlo siccome il Ministero delle finanze l'Agenzia delle entrate da dei target ai suoi dipendenti che sono anche delle variabili studi stipendio si raggiungono gli obiettivi di gettito
Vanno nel aziende affinché non trovano qualcosa da portare a casa questo è
Quello che lastra il fisco oggi italiani
Scorrendo le aziende per avere il loro risultato di stipendio a fine anno
E dobbiamo a fronte ovviamente solo di una riduzione della spesa pubblica dobbiamo
Anche
Ovviamente tagliare le tasse dobbiamo tagliare le tasse cambiando la logica dobbiamo portare in questi cinque anni pari la la la pressione fiscale sulle imprese dall'attuale sessantadue per cento alla media europea
Dobbiamo
Del ridurre la progressività
Che c'è nel nostro sistema
Fiscale
Dobbiamo
Cominciare a fare tutto questo a partire dal sud
Dobbiamo cominciare a fare tutto questo a partire da quelle aziende che vogliono investire al sud dobbiamo anticipare tutte queste politiche sulla certezza del diritto la burocrazia le tasse dal sud togliamo l'IRAP al sud
E se l'Europa ha qualcosa da ridire quello sì
è un posto dove battere i pugni sul tavolo
Perché è quale aiuto di Stato è ma quale aiuto di Stato è togliere l'IRAP al Mezzogiorno quando abbiamo are intere in Europa dove fanno dove le flessibilità fiscale sono giocate come si vogliono doverli il Governo italiano verso il sud
Dov'è il Governo italiano in politica del Mezzogiorno che oggi sono completamente dimenticate
In un Mezzogiorno disattesi desertificato
Su questo facciamo le battaglie in Europa
E dobbiamo dimezzare la tassa sulla casa dobbiamo dimezzare le tasse sulle case
Da quando con il voto anche con il voto del centrodestra Mario Monti aumentato del privato ha portato a ventimila da venti miliardi di euro il gettito
Dell'IMU abbiamo ridotto dell'ottanta per cento la produzione di cemento l'Italia abbiamo bloccato l'intero settore economico
è la povertà
è generata da quell'invidia
E anche coloro a cui è stato tolto la tassa sulla prima casa diciamo la verità e lo dico anche al centrodestra che ha votato quelle politiche che ha votato con le tasse anche coloro che a cui è stato a cui è stata esentata la tassa perché hanno una sola casa anche a loro il loro reddito la il lavoro valore patrimoniale si è dimezzato del trenta quaranta per cento
E lo dobbiamo fare queste cose dobbiamo Abbas Abdi mentale la passa sulla casa dobbiamo dimezzare l'imposta di registro dobbiamo rimettere in moto questo mercato l'edilizia le costruzioni sono una delle nostre vocazioni
Basta di aver paura
Quindi generare le nostre città
Dobbiamo demolire le vecchie case che inquinano e costruirne di nuove
Abbiamo una grande Progetto davanti a noi quello di rendere più pulita la nostra aria e lo facciamo soprattutto e lo faremo soprattutto rigenerando il nostro patrimonio abitativo non non interrompendo il traffico delle auto un giorno all'anno
è questa una grande opportunità e la possiamo finanziare
Perché gli spunti appena le riduzioni di di bollette attese che arrivano possono finanziare
Questi investimenti che devono essere fatti dobbiamo rimettere in moto un settore
Che anche il settore di innovazione di tecnologia di ambiente e dobbiamo mettere in sicurezza le Case del terremoto nelle aree del terremoto ora
Non fra quarant'anni
E lo possiamo fare se mettiamo insieme la forza del potere assicurativo con la forza della nostra capacità produttiva insieme a degli incentivi fiscali per chi deve fare questo intervento lo vogliamo fare o vogliamo vedere altri morti
Perché si io penso che questo Paese abbia delle vocazioni
E dobbiamo riconoscere le nostre vocazioni
Lo penso perché credo che
è chiaro che facendo questo noi rimettiamo in moto l'economia il manifatturiero i servizi tutto ma noi abbiamo delle vocazioni
E ne dobbiamo riprendere le nostre vocazioni le cose che dipendono da noi dal nostro territorio dalle nostre realtà da quello che accade intorno a noi sono le cose che dipendono esclusivamente da noi
E queste lettere invocazioni nostro sono sicuramente quello delle costruzioni della rigenerazione urbana e delle infrastrutture
La vocazione turistica
è una nostra vocazione però non vuol dire che abbiamo una subdola delega del Ministro della cultura che si occupa anche di turismo no
Abbiamo bisogno di un Presidente del Consiglio che un Presidente del Consiglio di un Paese a vocazione turistica
Per cui intorno a quello si ingenera una infrastruttura gli investimenti la visione di un Paese che deve attrarre valore deve attrarre ricchezza valorizzando quello che ha
E la terza nostra vocazione e quella dell'agroindustria abbiamo delle cose straordinarie il nostro valore il valore della terra e oggi unito alle tecnologie che può dare un potenziale straordinario la nostra realtà economica
Ecco noi dobbiamo avere delle vocazioni io sono contro le politiche industriali
Molto più bravo un industriale di un Ministro dell'industria
Però queste vocazioni su una cosa diversa dalle politiche
Vuol dire avere delle priorità
E noi a quelle priorità dobbiamo rifarci
E poi nel mercato del lavoro è stato detto la massa lì non mi dilungo io voglio essere molto sintetico su questo punto io penso che vada abolito lo Statuto dei lavoratori
E VAS
Sostituito
E va sostituito con un'idea che purtroppo non è nuova
Che aveva Marco Biagi e che tanti amici a cominciare da Maurizio Sacconi in questa stanza hanno portato avanti con forza e ringrazio del coraggio che hanno avuto
E hanno presentato un disegno di legge che dice questo
Perché è quello che noi dobbiamo difendere il lavoro non gli occupati non coloro che i garantiti dalla CGIL
E dobbiamo avere il coraggio di dire questo
Cosa che quel finto Governo che si diceva liberale non ho avuto più di coraggio di fare
L'altro giorno a Roma sia stata voglio di sessanta anni
L'anniversario dei Trattati di Roma
Cambiata e la qualità
Diciamo così della dirigenza europea rispetto ad allora
Hanno firmato tre paginette
C'erano più pagine di firme che pagine di contenuto
Se pensano che in quel momento il modo
Se pensiamo che in quel modo si ricostruisce l'Europa sbagliano
Se pensiamo che quella retorica ha colpito gli europei sbagliano
L'Europa va cambiata in maniera profonda l'Italia non può stare fuori dall'Europa
Ma l'Italia Europa deve cambiare e deve cambiare anche permane per il contributo dell'Italia e degli italiani
Abbiamo bisogno di Europa che dia sicurezza ai propri cittadini
Abbiamo bisogno di un'Europa che dia
Il diritto agli immigrati di non immigrare
Il diritto di trovare il lavoro nella loro Paese
Un'Europa che riesca a costruire posti inseguita di sviluppo e stabilità politica nei Paesi da dove viene l'immigrazione
Un'Europa che si è in grado di avere una sua visione di politica estera che assi che esista
In uno scenario internazionale nel quale non esiste più
Abbiamo bisogno di un'Europa che individui in modo chiaro quali sono i propri interessi e che devono essere la sommatoria degli interessi delle varie nazioni
Delle vada i vari popoli delle
Individualità delle identità che abbiamo non che abbatta tutto
Made in Europe volevano fare
Per uccidere i nostri prodotti
Se vogliamo il made in Italy quella l'Europa giusta perché l'Europa ha paura di mettere made in Italy sui prodotti italiani
è evidente che gli italiani di imprenditori italiani si allontanano culturalmente da quell'Europa
Oggi ne abbiamo dei nemici
Abbiamo dei nemici
E i nemici sono il terrorismo islamico
Rispetto a quelle Nico
L'Europa deve rispondere in modo chiaro non con la retorica dei ceri il giorno dopo l'inglese gli attentati
Non col senso di colpa che dice però è colpa nostra perché sono delle persone che sono state reietti dalla nostra società
No l'ICI all'odio c'è un odio coltivato con la cultura dell'odio con i soldi dell'odio e quella una guerra che entra nelle nostre città nei nostri quartieri
Che si sedimenta nelle nostre realtà
A cui l'Europa deve dare una risposta di coordinamento di Intelligence deve dare una risposta di capacità di reazione
Per dare una risposta per avere una politica estera comune una politica di difesa comune Trump l'ha detto lo diceva già Obama Tramper lo sta dicendo cose molto diverse le quello Bana usa dei toni diversi come è noto ma
Non dice cose molto diverse l'Europa leve l'America non si occupa più di noi chiaro
Ma non so quanti Unione da otto anni anzi ha fatto anche dei disastri Obama
Nella nostra realtà
Pensiamo alle primavere arabe
Insieme a Sarkozy
Dove è quell'Europa
E l'Europa della Mogherini che ci rappresenta di fronte a questi problemi
Le solite scelte ciniche del nostro Presidente del Consiglio ex
Allora io credo che noi dobbiamo ricostruire
L'Europa
Dobbiamo ricostruire l'Italia dobbiamo ricostruire la politica
L'altro giorno
Giornalista che io stimo molto sul suo giornale raccontava come
La nostra area politica non abbia rappresentanza più
E di come le forze politiche cercano di cercarli di trovare una rappresentanza in quest'area politica non ce la fanno
Poi secondo l'articolo dice
Poi c'è quel testardo di Parisi
Siamo molto testardi
Siete tutti pensare
E non si ferma nessuno
E non si fermeranno nessuno
Perché il pensiamo che dobbiamo battere l'individualismo dobbiamo battere la rassegnazione dobbiamo battere l'indignazione dobbiamo riportare le persone a credere nella politica
E dobbiamo fare una nuova politica con nuove persone che si uniscano in coloro che insieme a coloro che hanno esperienza
Non la rottamazione ma la capacità di rigenerarsi di trovare delle formule
Per poter stare insieme per poter continuare a rigenerarsi perché quella realtà che è nata nel novantaquattro oggi si sta spingendo
Perché non ha avuto la capaci di la capacità di rigenerarsi
Non esiste un movimento politico che non sia un movimento democratico di partecipazione popolare radicato sul territorio
Non vi illudete
Non molliamo siamo testardi diventeremo una grande forza politica diventeremo la forza politica
Che sarà in grado di rappresentare il nostro popolo e che sarà protagonista dello sviluppo dell'Italia che sarà protagonista della politica italiana
E lo dobbiamo fare perché ci crediamo lo dobbiamo fare perché vogliamo rompere gli schemi della vecchia politica per ricostruirla di nuovi
Vedete io penso che il sistema maggioritario sia un sistema antidemocratico
Perché ci ha costretto a votare in realtà nelle quali non si riconosceva
è inutile dirlo diciamoci la verità basta
Il sistema maggioritario che ci costringeva a votare con delle con delle proposte politiche assolutamente legittime delle quali ho pieno rispetto ma non mi riconosco
Io credo che invece tornare a democrazia vuol dire tornare un sistema proporzionale
Nell'ambito del quale prima o poi noi saremo una grande forza
Perché noi oggi siamo qui per ricostruire la nostra identità perché dobbiamo alita dire agli italiani chi siamo chi vogliamo rappresentare non sfuggiamo da questo non vogliamo rappresentare tutti no
Ma sa con la politica che ha paura di dire certe cose perché se no perde voti vogliamo riconquistare i voti di chi non ne può più della politica che non prende decisioni
E lo dico perché io credo che oggi qui dobbiamo costruire una grande realtà
Vedete io lo dico a tutti a tutti quelli che sono qui a tante persone che sono fuori da qui a tanti partiti movimenti che guardano a noi a quello che stiamo facendo
Facciamo una grande
Costituente
Misuriamoci col nostro popolo
Andiamo a votare al nostro interno
Per costruire un nuovo movimento politico per costruire una grande comunità politica
Che non nasce
Che non nasce dal palazzo
Lo dico perché tutte le esperienze che ci sono state da negli ultimi cinque anni purtroppo lo dico senza nessun disprezzo per la parola ma sono state tutte esperienze tutte cose che sono nate dal palazzo
Che non ci sono ancora mai misurate col voto popolare vero
E noi non possiamo
Costruire una nuova storia se non diamo una frattura profonda nel rapporto tra noi e il popolo dei rispetto a quello che è stato il nostro passato vedete io penso
Alcuni pensano
Che questa fase politica
Sia quella coda
Di una cosa nata nel mille novecentonovantaquattro
Sul quale se ci riesco vi faccio un altro giro
Ecco io penso che non è così io penso che oggi noi dobbiamo costruire un soggetto nuovo
Pieno rispetto per il lavoro che è stato fatto in
Bienno rispetto per il lavoro per è stato fatto
Ma quel progetto Vampa ad esaurimento
Ma no no no per le condizioni personali uno quell'altro ma perché non è in grado di rigenerarsi
Ciò anche un po'provato
Allora
Io dico a tutti coloro che credono in questo che stiamo dicendo a tutti coloro che credono che sia necessario ricostruire e stare insieme a tante realtà che hanno voglia di stare insieme e mettiamoci insieme
L'otto ottobre andiamo a votare
Coinvolgiamo il nostro popolo io per primo il metto in gioco e non voglio fare il leader perché voi gentilmente mi avete detto che sono un leader
Io fino adesso ho fatto questo grande lavoro con tanti altri leader Raffaella Cinzia Giacomo
Grandissimo
Maurizio
Senza dare
Ma sono tutti gli altri non li nomina ma sono molti di più
Però
La leadership non è che uno la data che sale sul palco fa un comizio
La lite film energie private non è una roba di mia proprietà
Misuriamoci
Io mi candido a fare il leader di questa grande area politica
E l'otto ottobre si vota
E chi vuole stare con noi venga con noi
Vogliamo il confronto politico
Vogliamo il confronto vero
Vogliamo idee diverse
Vogliamo candidature diverso
Vogliamo che si costruisca non per una riunione intorno a un tavolo a freddo ma che si costruisca dal rapporto caldo col nostro popolo questo nuovo soggetto politico
Vediamo cc io quattro anche una bozza di Regolamento
Vediamoci nelle prossime settimane lo dico a tutti quelli che sono interessati a questo che sono d'accordo con i principi non con tutti i dettagli ma almeno con i principi delle cose che ho detto
E lo dico ai tanti amici che in questo momento ci stanno guardando però lo dico soprattutto
A quel mondo delle associazioni della rappresentanza del mondo delle imprese
Signori è finita
L'indipendenza dalla politica e finita
La possibilità di dire Massi però io no non mi posso esporre
Allora se continua a non esporre basano le sporti a ottobre avrai Grillo che ti farà quaranta miliardi di tasse va bene
Allora i Grillo che vuole espropriare la tua azienda va bene
Allora i Grillo che vive nell'invidia che non vuole vedere da nessuno che affaccia ricchezza che non vuole vedere nessuno che in genere il valore allora lo dico l'associazione degli imprenditori degli artigiani dei commercianti degli industriali dovete venire a dare una mano
Perché costruiamo un programma di Governo per liberare voi
Noi stiamo costruendo un programma di lavoro Governo per portare noi in Senato alla Camera ma per liberare voi
Da un gioco della burocrazia delle tasse
Per fare qui in modo che voi diventata il protagonismo dello sviluppo
Ma no che ne state fuori
E poi inventa inventate invitate leader politici ai vostri convegni e poi sottobanco fate lobby è finita è finita
Date una mano e partecipate partecipate a queste
A questa Costituente per l'Italia
E lo dico a anche alle tante formazioni politiche che guardano con interesse a quello che stiamo facendo alle tante comunità tanti son presenti qui
Associazioni religiose associazioni laiche di volontariato venite deve essere un voto di popolo
Aiutateci i movimenti certo
Però lo dico anche a coloro che hanno fatto politica che che sono politici
Che ne vogliamo fai nostre fila perché io non ho esperienza politica abbiamo bisogno e persone di esperienza di qualità
Proprio bisogno anche di molta chiarezza non possiamo essere confusi perché se no il nostro messaggio rischia di essere confuso
E allora lo dico venite
Se credete nella necessità di rinnovare la politica di misurarvi con l'opinione pubblica e con il vostro popolo che non aspettate di essere messi come capilista per potere essere comunque sicuri di andare in Parlamento
Perché da noi i capilista non ci saranno
Anche se tutti gli altri partiti contro compreso il Cinque Stelle li vogliono
Perché vogliono continuare a nominare persone in Parlamento come sono state nominate tutti i parlamentari di questo Parlamento e mi scuso con il loro stessi di parlamentari che io adoro e che voglio bene che sono qua e che hanno una grande capacità ma hanno anche voglia stando qua di misurarsi con loro popolo
Anche perché molti di voi molti di loro hanno fatto in passato
A noi piacciono le persone anziane con esperienza che la pensano come noi non abbiamo paura delle persone anziane
Anzi non abbiate paura delle persone anziane io non ho no
E quindi lo dico con chiarezza guardate
Noi dobbiamo fare tutto dovevamo raccogliere tutto dobbiamo siamo aperti a qualsiasi cosa
Che però sia dentro questi parametri molto chiari
Ma nei prossimi giorni ci dobbiamo vedere definiamo un Regolamento definiamola nostro manifesto ideale su questo raccogliamo tutti coloro che ci stanno vengono a dare una mano organizzativamente ed economicamente per generare questo grande momento l'otto di ottobre
Però signori me lo dica proprio complicato
Se è stata al Governo
Non potete partecipare a questo lavoro
E lo dico lo dico guardate con lo dico anche con un po'di rammarico perché penso che molte delle cose che sto dicendo sono condivise
Da cioè dalle persone alcune persone che sono al Governo
E penso anche che abbiamo fatto un lavoro importante perché probabilmente se non ci fosse stato un Governo con un supporto di persone del centrodestra quel Governo sarebbe stato Italia promette sarebbe caduto e non credo una crisi molto grave
E lo dico anche perché penso che il Governo Gentiloni debba portare a casa delle politiche
Però noi dobbiamo dare messaggi molto chiari al nostro popolo
Perché se diamo messaggi confusi
Rischiamo di fare un disastro rischiamo di mettere insieme delle cosine per ricostruire un vecchio partito che non c'è più
No no perché io non ho mai votato ma penso che sia stato un grande partito che ha fatto grande l'Italia ma non c'è più
Dobbiamo fare una cosa nuova dobbiamo costruire una realtà nuova dove le nostre realtà alle nostre culture
La nostra cultura dell'umanesimo cristiano la nostra cultura riformatrice cattolica la nostra cultura liberale
La nostra cultura federalista
Sono le culture che dobbiamo raccogliere ma per cambiare l'Italia non per continuare a essere come siamo
Sì io credo che sia molto invece difesa molto importante la chiarezza e faccio un appello a tanti perché vengano che parliamo insieme
Che si possa discutere di questo che ci sia un percorso chiaro trasparente dobbiamo tornare a essere protagonisti dalla politica
Non per avere il tre per cento
Ma per avere il dieci per cento
Per essere forte
Perché siamo forti perché questo Paese ha bisogno di una rappresentanza forte e dobbiamo crescere nel tempo dobbiamo diventare del venti del trenta per cento come è sempre stata la rappresentanza di questo popolo del nostro popolo
Io davvero vi ringrazio per il lavoro che state facendo per il lavoro che a far da Abete fatto
Per il fatto che siete venuti qua
Non per trovare un posto ma siete venuti qua per gli altri quello che oggi stiamo facendo qui non è per noi
Ma per le nostre famiglie per i nostri ragazzi per coloro che stanno fuori
Qui viene qua
Chi viene da noi per promuovere se stesso non venga
Non ci interessa
L'abbiamo bisogno di persone che vogliono dedicarsi agli altri
La politica è un grande momento di umanità
è un grande momento anche di carità è un momento per gli altri dove diamo una parte gli stessi agli altri
E noi dobbiamo ricostruire quello quella quella cultura
Dobbiamo avere
Quel contributo pieno della vostra intelligenza il contributo pieno della vostra esperienza della vostra anima
E guardate
Essere
In un grande movimento politico non vuol dire essere fedeli al movimento politico a noi le fedeltà ville fedeltà e i tradimenti non interessa
Non penso che chi cambia idea si è un traditore
è un traditore nei confronti di chi l'ha messo in Parlamento
E siccome non l'hanno messo in Parlamento i voti del popolo ma l'ha messo in Parlamento una persona in quel caso si può parlare di tradimento
Ma le vogliamo dei parlamentari eletti vogliamo dei parlamentari che hanno un rapporto vero con la società che abbiamo voglia di tornare nel week-end del loro collegio elettorale che si misurino
Con quello che hanno fatto nel corso della settimana che portino le loro esigenze nei loro luoghi nella loro società
Di questo abbiamo bisogno
Perché abbiamo bisogno
Della libertà del pensiero fra di noi non dobbiamo pensarla tutti nella stessa maniera
Non vogliamo fedeltà nel pensiero vogliamo lealtà
Ma il coraggio di litigare di dire le cose su cui non siamo d'accordo
Dobbiamo costruire una comunità e la cui sulla comunità non si costruisce su una fede cieca
Ma si costruisce sui cervelli che funzionano sulla capacità dinamica di una comunità che ha la capacità di rigenerarsi
Dobbiamo vivere nella nostra società
Dobbiamo vivere il nostro tempo
Non dobbiamo chiuderci nell'indignazione nella rassegnazione
Dobbiamo ricostruire il nostro Paese dobbiamo tirare fuori le energie sane del nostro Paese
Dobbiamo occuparci del nostro Paese
Grazie
Vieni qua
Mi chiamava in realtà
Non abbiamo finito
Prima di altri all'applauso prendete tutto risaputi seduti seduti non abbiamo capito per niente UE ora c'è l'impegno nell'udienza
No Stefano nel suo intervento ci ha fatto presente chiarissimamente con questo appello molto sentito alle associazioni e movimenti che c'è bisogno della partecipazione di tutti
Ma tanti movimenti tanti amici hanno già aderito questo appello che offre e insieme agli amici che hanno fatto un lavoro ripeto nelle regioni sul territorio vogliamo che siano qui con noi sul palco per questa bellissima sesta perché è una festa
E allora li chiamiamo facciamo una grave
L'applauso a fare qualche foto
Partiamo con Antonio Pileggi ma con la piazza Nello Musumeci Daniele Nava bar protette
Giovanni Bambagioni Luigi Amicone
Rappresentanti più imponente venire da inviare ai salito sul palco con noi Gianluca Verzelli Sicilia liberale Gaetano Bruno Matteo forte eccessivamente partite IVA Antonia Cignini Valter Biscotti rappresentanti di Confagricoltura in modo vadano no per un fatto Moreno Borgarello Marco Di Gangi
Manfredi Palmeri Giovanni Cannarsa e i promotori dell'appello di Rovereto che ancora Tiziano Ceniccola coperto atti Antò gli ho detto Maria Antonietta Di Felice il movimento popolare liberi e forti Valerios ricadenti al matrimonio giri
Le donne letame arriva venivano le donne sono più per leggere lascio a voi ponendo verrebbe
Prego
I rappresentanti di ANCE Antonio Gasparini da Luca Frigerio Giancarlo Tognoli e anche una massimo già crediamo Marotta Magno
Enzo Magaldi Pier Renato opposta
Beppe ma Brancati Davide Bruno Michele marrone le liste civiche bizzarria Zanini Giacomo-Bragni Finveneta quadro che dicevamo che siamo una squadra non stavamo facendo una sparata siamo veramente un mero padrona
E ancora continuiamo con regista mercati Riccardo Ronchitelli Gianni di Julia Roberts russo
Di tanti amministratori locali presenti siete tantissimi siete tutti invitati qui sul palco con noi Marco Francia Alessandro che io
Manuela botta medi Francesco tre multe
Pierluigi Collura dei rappresentanti del movimento leader grazie a tutti per essere qui realtà nella quale è la foto di gruppo
Grazie a tutti
Prima che anzitutto alle
Boiardi salutiamo Caserta ma adesso ne citeremo tutte le ragioni organica ovunque
Segnare qui in quanto durano alla adesso chiederemo
Facciamola fatto facciamo questo per la pace
E passare al momento del territorio della Regione
Vignali analizzate divergenze e non venite a nelle foto
Tutte quante un passo indietro
L'ordine tutti forse farò potete bloccarlo
Potrebbe guardando
Demandi una cospicua donazione potete anche importante la cena
Adesso ti liberiamo Stefano venga salvata devono guardare
Adesso
Ultimi scatti
E vi chiedo di scendere dal palco perché dobbiamo fare spazio ai territori alle Regioni e poi non vorremo finisse in tragedia col quale copia sprofonda pregiudizi lo sarebbe un buon inizio di avventurarsi dopo ragazzi Stefano sarà a disposizione per altre foto quando finiamo potete fare tutti i sensi del caso
Adesso davvero una gentilezza per fare spazio a tutti
Se riuscite a scendere dal palco da questa parte grazie mille
Devo fare anche butta fuori oggi
Grazie signori scusate tale organismo grazie grazie mille grazie ragazzi grazie grazie
Signori è stata offerta terrore ancora rompete le righe e dobbiamo ancora
Presentare i nostri circoli dopo c'è tempo per le foto con tutto il
Teste pensavate che questi erano tante i
Preparatevi
All'apnea perché stiamo per chiamare
Tutti i Gruppi territoriali
E allora la mensa dei nostri ultimi amici scendono
Cominciamo a chiamare liberate mi liberate nell'iter per favore liberate mi Stefano che dopo un'ora di riscontro se non ci si viene sul quanto
Ultima foto evitiamo con la nostra carrellata con le regioni Venerito cominciamo a chiamarli chi riesce a fare è reale Tateo colpo dubitiamo come se dal prossimo
Chiediamo intanto agli amici in sala vi è piaciuto questo pomeriggio ci fate un bell'applauso per farci capire quando ho aggiunto
Allora signori adesso devo essere un po'cattivo davvero dovete scendere tutti dal palco
Dopo ci sarà tempo per le foto e per i ringraziamenti con Stefano scusate
Scusate
Stefano in quanto
Per
Coperti ragazzi scendete
Dopo ci sarà tempo per tutti e promesso Stefano sarà la
Potrete fare tutte le foto che volete
E adesso iniziamo con quella che è la carrellata del territorio perché come abbiamo detto
Abbiamo centosettantatré magari segretati centosettantacinque circoli in tutta Italia ed è giusto che anche loro locali anche a lei ce l'abbiamo anche la legge ma abbiamo il taglio quest'anno anche per aprire uno nel Principato di Monaco che hanno dentro
Partiamo con la carrellata
Per cortesia dopo sarete tutti sul palco
Chiamiamole partiamo con i circoli Mariarosa
Chiaramente
Ma piena ancorché non la Giunta e l'UPI
Cosenza
Elisa
Napoli
Giugliano in Campania Caserta
Napoli portò bacia a livello
Quando li chiamiamo fatta di tempi era sventolate le bandiere
Napolitano Lorenzo via libera
Napolitano Giovanni Ponticelli
Napoli povero Pozzuoli
Torre del Greco Pomigliano d'Arco
Napoli Levante Napoli come l'oggetto
Napoli avrebbe alla fine io ora andranno a Napoli tengo a Lignano vico equense
Napoli Somma Vesuviana arrocchiamo turbina Napoli metropolitana
Vengano basco Afragola Napoli sviamento
Neanderthal reale
Dove siamo arrivati purtroppo in senso
San Giorgio a Cremano però cita Frattamaggiore Napoli internazionale San Giorgio a Cremano
Napoli follia area vesuviana Poggiomarino quale Persano Napoli stancato non aveva anche Napoli da abbia citato Gela banale Napoli alla grande ragazzi al centro Santa Maria Capua Vetere informi COLAP la colonia
E Avellino elimini
Risaliamo al nord del Paese castana Braganza Sparma piccola canali
Piacenza Modena
Neanche una qui al nord
Signori d'appello per una questione di sicurezza e logistica
Dovette salire sul palco poco alla volta adesso ma mano che richiamiamo salite stiano diventa ingestibile scusami che sul palco ha data il cinquantuno e affermano Elisabetta rispetto adesso lasciamo spazio ai circoli sa che loro vogliono sta lì a fare la foto
Paraguay Imola Carpi Piacenza voterà a Trieste utile bugia
Londra bilanciato schiavo
E ormai Gregory Rosetti poco ma è un'Europa Roma Parioli voi giocate in casa dove siete
Romani l'applaudono vanno dove eccoli qua
Va avanti con Roma Bari a Roma è un è è Roma è un Torino
Frosinone Ceprano Roma fiume Roma alcuni pizzini che io dieci Roma Flaminio roba Pinzano a Roma terra impara Montecarlo sembra una canzone di Venditti
Roma centro storico
Roma Piazza Navona latina Roma Porta Portese isola nell'inizio seduta Genova
E
Nessuno qua dice il codice elencate a Stefano dai
Ripartita Savigno sa riunione Sestri levante e chiamare il più veloce Fieschi Isola del Cantone Vallese figurano Rocco scriviamo
Sestri levante mal Petronio due mila nove a Milano
Magari dopo a correre
Centro come centro Brera si chiama
Abbiamo lei abbiamo cento abbellite ricca di Milano
Naviglio luganese Settimo Milanese Gallarate leggo Sesto San Giovanni Falcone male lo seguirà
Cave pacco avevate la tosse poverino però lo scriviamo
Segate cioè il vizio padri progettare
Montato nuovo Milano Castello Milano qual era Milano Arengario
Lecco solidarietà all'Ecocentro lecco giovani donne ecco le donne
Malgrate Calolziocorte Olginate
Ammoniti italianità Hillary meridionale le analisi mattina e itinerari no marginale lecco a latere ecco Germaneto Saronno
Leggo attuate Merate Cremona Milano fermo
E ancora a Pesaro Macerata germogli Berticelli Torino Alessandria
Pur di attenersi per la gravità rifatta di Torino Torino due pagati da Molfetta fa affari
Favara Gela idee per l'Italia
Do Magela correggerla insieme per costruire c'è la CGIL
Siracusa Gela professionisti per l'Italia
Stefano stai facendo più sei istituti chiaro afferrarli oggi
Già
Tre
Chiamato all'Agenzia il Movimento per l'Italia
Trapani Castiglia Fiorentino
Sanato piena uno a Siena due insieme a tre pertanto duetti sbagliate ma intendo Perugia-Assisi fermi tutti Stefano ci deve dire una cosa varo prima ve ne dico una io grazie speciale
A tutti volontariato no facciamo risalire qua facciamo in modo che tali mandiamo il palco
Di volontà Pantani venite voi a fare la foto che ha però meritate
Abbiamo comunque un grazie speciale a tutti i volontari a tutti i ragazzi a tutte le persone che hanno reso possibile per creare sia finito provinciali
Grazie a Dio non
Arabe via più
E infine Abano Terme Verona Treviso Mestre
Fanno chiamiamoli chiedo di chiudere inviso a vicenza Verona Polesine di Rovigo paga Padova Albini Albignasego gran
Carla serve quando rapido Padova centro ben volentieri Grosseto e Napoli quindici allora Stefano abbiam finito anche la carrellata del territorio
Atteso dovete chiudere questo grazie davvero tutti grazie ai volontari che non ci sono rischi ma che hanno fatto un grande lavoro tutto il giorno grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato in questi giorni grazie a tutti voi che siete venuti grazie a quelli che hanno parlato
Grazie soprattutto a Rosa Maria De Federico che la prossima volta San Remo gli facciamo fare
Gazzetta è farlo per la Finocchiaro grazie a tutti iniziamo
Grazie a cuore
No no
Un altro
Incerta ne farò grazie
Stefano e la signora
L'unico
Non è