XXII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie

Grazie grazie a tutti voi
Grazie a Locri grazie Calabria
E grazie a quanti in tutti i quattro mila nuovi si sono organizzati per la vettura dei nomi e per vivere con noi questo primo giorno di primavera
Non lamenta insieme
Abbiamo camminato è condivisa in questa giornata ma anche nel giorno e nelle settimane precedenti per ragioni e le motivazioni alla base del ventuno marzo
La primavera la vita la memoria e del ricordo di tutte proprio tutte le vittime innocenti delle mafie
Memoria che si fa impegno si fa impegno nella costruzione dei percorsi di cittadinanza di corresponsabilità condivisa
Attorno a quei nomi a quei volti a quelle storie a quei drammi percorsi di civiltà che pongono alla base il rispetto per la dignità della persona
Il rispetto per chi vive condizioni di disagio rispetto per la vita di ogni essere
Vite le nostre spezzate ferite offese umiliate da chi con la violenza ha strappato le persone hanno I care
Quei proiettili quelle bombe quel sangue versato ci ha devastato e con loro parte di noi stessi se n'è andato in quella tragica data
Il dolore il trauma lo sciocco per un momento ci addestrati e ci ha portato alla chiusura
è normale e naturale ma il vostro affetto la vostra vicinanza all'affetto paterno di don Luigi e di tutti gli amici delibera ci ha risollevato
L'incontro la condivisione i vostri abbracci sono stati per noi fonte rigenerativa
E grazie al vostro sostegno quel lutto quei drammi quel delle ore è diventato altro
Memorie solo apparentemente private memorie dolori che solo apparentemente riguardano le nostre famiglie ma che in realtà sono e debbono essere per forza di cose memorie collettive
Domenica il Presidente della Repubblica diceva rivolta ai familiari delle vittime innocenti delle mafie
L'Italia tutta da vedere solidarietà per il vostro dolore rispetto per la vostra dignità
Riconoscenza per la vostra compostezza sostegni a quella vostra richiesta di verità e giustizia le vostre ferite sono inferto al corpo di tutta la nostra società di tutta l'Italia
Il nostro dolore
La nostra compostezza la richiesta di verità e giustizia
Sono state in questi anni messe al servizio appunto della costruzione della memoria collettiva
Che attorno anche i nomi le cui vite sono state spezzate deve ritrovarsi capire è interrogarsi sulle trasformazioni sociali quelque quelle morti hanno portato
Non solo cose nostre cose che riguardano solo noi se sono stati uccisi è perché hanno fatto paura i mafiosi
Per loro scelta di libertà hanno fatto paura hanno fatto paura da vivi compito nostro è appunto continuare tenerle in vita così che continuano a fare paura ed ecco allora il ventuno marzo
Per tutti noi familiari delle vittime innocenti delle mafie il ventuno marzo e il giorno della viva della vita
Sono vivi sono qua sono con noi hanno camminato e continueranno a camminare con noi
Abbiamo in questi anni cercato in tutti i modi di evitare di essere etichettati non vogliamo etichette non cerchiamo colori personali assieme a voi con tanta dignità vogliamo costruire celerità e vita
Cittadini uomini e donne mamme e papà mogli figli sorelle e fratelli si feriti ma questo siamo cittadini che vogliono che si vogliono sporcare le mani
Ebbene se Dole legge uno sbirro siamo orgogliosi di essere contento Luigi
Siamo orgogliosi di essere formate sbirri verrete nostri nascondano come degli altri
Walter mostrano il loro avviso punito osare onesto
Desideroso di parità e di giustizia
Ci mettiamo la faccia
Assieme alla migliaia di ragazze ragazze delle nostre scuole delle nostre università
Alle migliaia di insegnanti a tutti i volontari agli amici tempo è tiranno e ci sono stati originato dalle forze dell'ordine calcola il nostro raggio ecco per cui condividiamo percorsi
Questo ci ha insegnato Luigi questo ci chiedono i nostri cari
E se noi siamo sul verde voi forze del male coi mafiosi qualitativi voi tutti messe insieme andata formare quella che il caro Peppino Impastato definiva la grande montagna di mero dal sette solo queste
Grazie a Don Luigi
Grazie a nome di tutti i familiari che sono in qua in questa piazza grazie a nome di tutti gli altri persone nelle regioni
A vivere questo ventuno marzo
Grazie per quanto ci è data in questi anni
Grazie per aver contribuito a tutto questo
Grazie per i tuoi abbracci grazie perché
Afferra sostenga le parole che c'era dato nei momenti di difficoltà
Grazie per la tua vita spesa per gli ultimi è perché soffre
Grazie per quello che noi che ci ha insegnato a costruirla che ci consegni grazie perché in questi anni il bello di questa terra Tolaj interpretato e tu hai hai contribuito a costruirlo a nome di tutti i familiari
Tele diciamo che ti vogliamo davvero tanto bene
A noi la nostra risposta la vostra presenza qui oggi italiane risposta ai criteri
Grazie
Grazie
Anche dal vostro abbraccio meraviglioso al Presidente di libera
Che è già qui con noi anche se poi interverrà un pochino più tardi allora noi adesso senza indugio iniziamo con la lettura dei nomi dell'elenco delle vittime innocenti delle mafie
E vorrei
Nel frattempo ringrazio il Presidente di avviso pubblico che è arrivato a tutte le autorità che sono arrivate
E vorrei iniziare la lettura dell'elenco con una riflessione di Josè cara Saramago
Noi siamo la memoria che abbiamo la responsabilità che ci assumiamo
Senza memoria non esistiamo senza memoria forse non meritiamo di esistere
Ventuno marzo due mila diciassette ventiduesima giornata della memoria e dell'impegno
Il ricordo delle vittime innocenti delle mafie
Vogliamo ricordarli tutti le vittime innocenti delle mafie delle stragi quelli di cui conosciamo le storie quelli di cui sappiamo solo il nome e i tanti dei quali non abbiamo ancora a conoscenza
Emanuele Notarbartolo
Emanuela Sansone
Luciano Nicoletti
Andrea Orlando
Ciò
Petrosino Lorenzo Panepinto
Mariano Bargone Giorgio pecora
Bernardino Alberto
Giorgio Gennaro
Giovanni infangare
Costantino Stella
Giuseppe rumore Giuseppe mentuccia
Al France stanzia
Nicolino al
Paolo vi umana conoscitivi Angileri Paolo velina Giovanni orticello
Stefano Carovigno Calogero contezza Carmelo Minardi
Salvatore Vassallo Giuseppe Zoff mutuo Gaetano circo
Pietro Ponzo
Vito stasi
Giuseppe Cassarà
Vito Cassarà
Giuseppe compagna
Domenico spadone
Mario Spatola
Pietro Paola Spatola Sebastiano Bruno figlio
Antonino scuderie
Antrona
Antonino
Ci
Allattato Alina Cellino
Antonino Mancino
Santino Messalina Andrea Raia
Calogero Comandini
Nunzio pensati come Filippo Jean Monnet calde
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Tale Cetrone o catalano Agostino D'Alessandro Calogero Ciceri no
Le tele e Francesca Michele Di Miceli
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Annamaria Bonetti Nazario Pagano Giuseppe Scalia Giuseppe punterei nella
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Angela Lombardini Vittorio è pesante
Vitangelo Cinquepalmi Berio Piccini
Persino Perricone spina
Gravitano guarito
Rino Cammilleri
Giovanni Castiglione
Girolamo scaccia
Giuseppe biondo
Giovanni Sant'Angelo
Giuseppe Santangelo
Vincenzo Sant'Angelo
Giovanni Severino
Filippo opportuno
Giuseppe Pullara Niccolò aggiornati
Fiorentino Bonfiglio
Mario Boscone
Pietro Loria
Francesco Sassano Emanuele greco
Mario Spampinato
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Dittaino elettrico
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Vincenzo Spina Michelangelo Salvia Giuseppe Grasso europea Vincenzo Lo Iacono
Giuseppe Manni ANCI
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Vito Pipitone Luigi Geron accesso
Epifanio Li Puma
Placido Rizzotto Giuseppe letizia
Calogero Cangelosi Marcantonio Giacalone Antonio Giacalone Antonio Di Salvo Nicola Messina Celestino giapponesi
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Vito Dora invecchia Carlo Guarini
Vito Guarino Francesco Gulino Candelora catanese Michele Marinaro Carmela riunione quinto emerga Carmelo Lentini
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Giovanni Spampinato
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Raffaele passare Antonino quegli strani
Salvatore Manzi Concetta Matarazzo Michele Cavaliere
Francesco Georgina Nico anamnesi Giovanni Galluzzo Giuseppe La Franca tirazip mai
Giulio capellino Agata Azamu Lina Raffaella Lupo lì
Inizia Ruotolo
Angelo Bruno Francesco Marzano
Andrea Di Marco androgino maori Vittorio reca Incoronata anzi Sollazzo
Maria in camera nata a Ramallah egli stanziato si Salvatore De Falco prezzario Flaminio Alberto Vallefuoco Giuseppina uguagliare
Luigino quell'anno
Non è Nicola generale insieme Antonio con un danno Mariangela insanabile
Giuseppe Giuseppe Maria bicchieri
Giuseppe Messina
Graziano montani Giovanni Cazzullo
Giovanni volante Orazio Sasso Giuseppe gli attuali Davide ladini salumeria filiera se
Antonio Ferrara fanno attore Ottaviani Rosario assente no
Il terzo anno Pompeo Filippo Basile saltelli Marrai
Matteo ti cambia Vincenza Vaccaro no tende
Luigi pugliesi Raffaele Arnesano no
Rodolfo
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Ennio Petrosino rosa Zazzera
Anna facce Marco dei franchi il sud Francesco salvo Antonio Musolino Antonio Lippi Elio Salvatore Baccaro notte
Antonio sottile Alberto dei Falco
Ferdinando Chiarotti Francesco serbo Giuseppe Grandolfo
Domenico cullarci Maria con l'Angiulli hanno indi Lalla Gaetano vero sa Saverio Cataldo Daniele
Zoccola
Salvatore De Rosa
Giuseppe Maria bicchieri Giuseppe Messina Graziano Mantovani Giovanni Gargiulo Giovanni Volpe grazie Sasso
Giuseppe Iacona Davide latini
Saveria lì era ACEA Antonio Ferrara Salvatore Ottone Rosario a Salerno
Stefano Pompeo
Filippo Basile
Isola della RAI Matteo d'Italia Vincenza marcare la notte Luigi Pulli Raffaele Arnesano Rodolfo Patera
Claudia Taglialatela Paolino Avella Michele amico Giuseppe erano denso Antonia dai ero
Tavolo bagnato domani facciamo Tilocca Annalisa Durante Stefano Biondi
Talora da Gelsomina avverte Daria schieriamo si tirino Matilde anzi allentino
Francesco è statico
Fabio non il merito Massimiliano Carbone Antonio avantieri Francesco Graziano Antonio Graziano Antonio Maiorano
Giuseppe Falanga Luigi S. Quirino Paolo Castaldi
Gianfranco Madia Valentina Terracciano Raffaele Iorio Ferdinando Liguori Tina moto
Michele Fazio Carmelo ben venga
Befana Zaramella Antonia Dell'a Bologna Federico AdEPP lente
Torquato ex lire accigliato
Usi io Sanna andai lì sì Antonio Petito Giuseppe Frances
Francesco e Santaniello Domenico Pazzini io Gaetano marchi pelli
Francesco Gaito Umberto Improta
Giuseppe vero Palumbo Luigi Rende per me la cosa bella Romano passerella Domenico De Vitis Filippo soldi
Mario Costabile Domenico Noviello Marco pittori Raffaele Gargiulo Raffaele Granata Giuseppe Minutoli Lorenzo Riccio
Raffaele manda Samuel qualcuno Christopher Radames ricca fumi di Air One qua me altrui giurisprudenza x
Io manca Francesco Rossi
Attilia romana Francesco Fortugno Giuseppe edizione Daniele poi Linneo niente Gianni un parco ingiusta nell'intento neri
Emilia albanese fortunata darò la stampa Salvatore Buglione niente Daniele ben coerente l'analisi di Roberto Rodolfo Pratillo
Michele l'andante Antonio Palumbo
Anna politica
Qualità e storia Giuseppe D'Angelo
Rubato Antonelli Brindisi campi
Andrea Novellino Pasquale Romano
Filippo Ceravolo Nicola Coppo Campolongo
Domenico Petruzzelli Vincenzo Ferrante
Roberto Mancini fuori Iezzo utili Domenico Martinucci Genni ce ne saranno mai colto Giuseppe Russo
Silvio mira altresì
Ciro colonna
E
Aggi a papà eletti cioè Francesco alle ieri Gabriele Rossi Antonio Ciardullo Ernesto Barozzi
Domenico dopoché aprì n Petru per Länder now
Gaetano montani
Nicola nato può LEA Garofalo Antonio Cangiano
Teresa Buonocore
Angelo Vassallo
Gianluca ciminiere nello
Darmene Cannitello Vincenzo Liguori Giuseppe mezzi Carlo Cannavacciuolo Maria Concetta tacciono
A loro e a tutte le vittime innocenti e delle quali non abbiamo ancora notizie va alla nostra memoria e il nostro impegno
Ancora più forte questo applauso ancora più forte
L'applauso
Ai nostri fa degli altri che sono i familiari di tutti noi
è sempre una grande emozione ascoltare questi nomi
Tanti di noi che siamo sparsi
Nel nostro Paese
Ad ascoltare i nostri cari
Ogni volta i ricordi
Il dolore
Ma poi guardandoci intorno a queste piazze meravigliose che sono colorate da bandiere colorate
Dalle bandiere di liberata delle associazioni degli istituti scolastici dei ragazzi i ragazzi che accompagnano il nostro percorso
E alla fine si abbracciano io penso che l'abbraccio dei nostri ragazzi sia per noi familiari
La cosa più preziosa
Perché come diciamo sempre non sono il futuro ma loro sono il nostro presente
Ed è importante un mondo privo della violenza mafiosa ed è importante combattere e contrastare le mafie la corruzione malaffare
In memoria dei nostri cari e per loro
Io
Prima di passare la parola al Presidente di avviso pubblico Roberto Montà anche qui con noi
Vorrei ringraziare di vero cuore
Coloro che hanno contribuito alla riuscita l'organizzazione di queste giornate così importanti
E quindi
Il Comune di Locri
La prefettura per il coordinamento istituzionale di tutte le fasi organizzative
La Conferenza episcopale calabra e il vescovo di Locri
Grazie
L'intera azienda RAI
Che ha permesso i collegamenti e c'è stata accanto con uno spot meraviglioso
L'Arma dei Carabinieri
Che ha garantito al trasporto dei familiari
E a tutte le altre forze dell'ordine che sono state accanto a noi
Unipol Banca etica Fondazione con il Sud Associazione nazionale cooperative di consumo Coppa alleanza tre punto zero Lauretana che ci ha dato da bere oggi l'acqua
E Trenitalia per le agevolazioni per gli spostamenti e a tutte le associazione aderenti alla Rete di Libera che non nomino perché sono con noi
Prego Roberto Montà
Buongiorno a tutti
Un saluto a nome degli amministratori della rete di avviso pubblico agli oltre quattromila luoghi in cui oggi in Italia celebriamo la giornata della memoria e dell'impegno
Alle decine di migliaia di persone cittadini rappresentanti di associazioni istituzioni che sono oggi in piazza
Noi siamo tanti e siamo più forti di quelli che pensano di intimidire ci imbrattando i muri e minacciandoci queste la miglior risposta che noi possiamo dare loro
Un saluto
Agli amici di Libera
Per l'organizzazione è un altro ringraziamento don Luigi che continua
A camminare noi con lui da oltre vent'anni per queste piazze sulle strade le della legalità e della giustizia
è un abbraccio caloroso e affettuoso I familiari delle vittime innocenti di mafia noi vi portiamo dentro il nostro cuore
Ma crediamo che la miglior risposta nel miglior modo di fare memoria sia una politica consapevole è una politica responsabile
Una politica consapevole
è una politica che
Prende coscienza che le mafie sono qui e mezzo a noi
Sono nelle nostre istituzioni nei luoghi di lavoro nei settori del commercio dell'economia e dell'industria e non possiamo più permetterci e nessuno può permettersi di voltare le spalle e di non farsi carico
Di questa grande responsabilità che ha una responsabilità di tutti
Ma una politica che è consapevole
Deve anche essere responsabile e deve saper fare delle scelte scelte che si fanno attraverso atti attraverso leggi
Abbiamo atteso vent'anni oggi con orgoglio riaffermiamo del ventuno marzo è una giornata della memoria e dell'impegno per lo Stato e per le istituzioni del nostro Paese
Ma non basta
Perché noi attendiamo analogo impegno su altri temi altrettanto importanti la prescrizione i beni confiscati
Il gioco d'azzardo di amministratori sotto tiro sono provvedimenti per cui chiediamo al Parlamento ai legislatori di fare uno scatto di responsabilità e di portarli a termine vero chiedono centinaia di migliaia di persone
In tutta Italia e i familiari delle vittime innocenti di mafia
Ma una politica
Responsabile ha bisogno di credibilità e soprattutto noi che indossiamo queste fasce
Peggioriamo sulla Costituzione abbiamo la responsabilità di amministrare i nostri territori applicando le leggi per costruire giustizia garantendo i servizi dei cittadini
Producendo sviluppo sviluppo economico per dare il lavoro non attraverso il favore ma come diritto riconosciuto per tutti
E allora su questo
Noi abbiamo la necessità
Di non essere lasciati soli alle migliaia di persone che ci sono qui oggi
Noi chiediamo di esserci a fianco la partecipazione alla vita democratica e il miglior antidoto per sconfiggere le mafie che voglio le istituzioni deboli e fragili
Abbiamo bisogno
Insieme a voi
Di essere capaci di rappresentare le nostre comunità
Di garantire servizi ma di saper selezionare il consenso perché intorno al consenso e istituzioni deboli che si genera quella zona grigia di cui il Presidente Mattarella ci ha parlato l'altro giorno e su cui dobbiamo avere tutti maggiore impegno
E infine
Noi amministratori avviso pubblico consegniamo
A questa piazza l'impegno di tanti amministratori di tutta Italia abbiamo delle mele marce anche fra di noi è vero
Ma ce ne sono tanti onesti che non si piegano che rischiano la vita tutti i giorni che rischiano la famiglia lavoro la casa gli affetti più cari
Ripartiamo da loro ripartiamo con voi da questa piazza per liberare l'Italia le nostre comunità e questa bellissima terra dalle mafie viva il ventuno marzo
Grazie Roberto Montà io volevo
Fare di nuovo un po'di numeri non perché siano fondamentali ma perché sono il segno della presenza
Libera e le associazioni aderenti a Libera che promuovono questa giornata e come se lanciasse erano un invito accendono una miccia
Ma poi dopo il fuoco il fuoco della voglia di cambiamento deve essere acceso dalle comunità nei vari territori siamo più di mezzo milione in Italia e più di venticinque mila qui presenti a lotti
E quindi io credo che questo sia
Un risultato molto importante di risposta non solo le scritte che sono apparse ieri qui a Locri che forse non lo meritano neanche di essere ricordate oggi ma la facciamo perché prendiamo con attenzione tutto quello che capita intorno a noi
è anche perché noi lo diciamo bisogna promuovere un lavoro pulito le mafie non producono lavoro
E qui ci è stato ricordato anche da Roberto Montà amministratori ma politica
Che dia una mano a certi processi è questo che anche noi familiari di vittime innocenti chiediamo e abbiamo bisogno
E la nostra è una battaglia ricordiamolo di verità e giustizia oggi
Enrico Fontana che guidava il corteo ed era vicino hanno i familiari gridava verità e giustizia
E che era un po'uno slogan ma è la nostra esigenza fondamentale abbiamo bisogno di verità e giustizia per le morti dei nostri cari molti di noi non conoscono questa verità eccome sette R un trentennio
Si è spenta una luce
Ecco questo non deve più accadere e dobbiamo essere vicino a quelle istituzioni a quei magistrati che con grande difficoltà invece la garantiscono questa amministrazione della giustizia che non può essere nera speranza ma deve essere una realtà
F forse ricordare le nostre vittime oggi deve essere da sprone anche a tutto questo
Credo che siamo vicini all'intervento di don Luigi
Ci ricordiamo ancora una volta
Lo vogliamo ripetere per dire la forza di questa gente e la forza di questo abbraccio con i familiari in questo momento in Italia cui su questa piazza siamo oltre venticinque mila e in tutt'Italia
Più di mezzo milione
E l'abbraccio del Paese intero ai familiari delle vittime innocenti
Questa mattina gli amici sparsi in tutta Italia mi hanno inviato gli striscioni di avvio dei nostri cortei erano tanti e alla fine questa giornata piena di sole è una vera festa
Perché alla fine non li vogliamo ricordare DD lo diciamo sempre DD
Voglio ringraziare in questo momento anche così no intenso chi ci ha accompagnato nella lettura dei nomi Davide Rossella che con l'accompagnamento dei violini bravissimi grazie grazie
E chi ha fatto l'attenzione Lissa
Ed ora siamo giunti al momento del saluto del Presidente di libera Luigi Ciotti grazie don Luigi grazie
Buongiorno a tutti
Io credo
Che siamo qui
Perché abbiamo la vittoria
Siamo qui perché amiamo la vittima
E abbiamo il debito con chi è stato assassinato assassinato
Abbiamo in debito conto le loro famiglie
Ma vi prego non basta più ricordare
Bisogna farli vivere nel nostro impegno
Ci parlano
Sono vivi e ci esortano ad essere noi più vizi
Vi prego dobbiamo essere quindi noi
Dobbiamo essere più vivi noi tutti noi
Ci hanno lasciato in eredità
Una rendita ce l'hanno lasciato
La speranza di una società più giusta
Più umana
A noi il compito di realizzarla
Per realizzare una necessaria una vera cittadinanza
Cittadinanza significa con responsabilità
Ogni persona è chiamata a contribuire
Per il bene comune che premessa di quello individuale
Cittadinanza
Corresponsabilità
Che nasce non dimentichiamolo mai
Primo
Dai rapporti educativi
Secondo dalla crescita culturale
Terzo dalla partecipazione alla vita sociale
Dobbiamo vedere le buone pratiche
Vi prego accogliere il positivo che dice
Si decide in tal senso infatti
Negativo
Non si riesce ad illuminare il positivo
Che c'è da sostenere e da valorizzare
Non bastano le regole
C'è bisogno di responsabilità
Di relazione di giustizia sociale
Vi prego
Evitiamo il rischio di fare della legalità un midollo
Attenzione alle autorità della legalità
La Regione e dello strumento
Il mezzo
Per raggiungere un obiettivo importante che si chiama giustizia
Necessario istituire
Attenzione fatte soggetti quell'IVA
L'agguerrito
Necessario restituire le economica al vittima
Restituirglielo economica rassicurati in città
Di sapere che garantisce date recita lo sviluppo della società dell'ambiente della cultura
Il loro no
La scuola
I percorsi educativi
I servizi sociali restano
Restano per il primo antidoto alla peste
Mafiosa
Restituirvelo economica la vittima
Ricominciare dalla cura dell'ambiente
Che teme meravigliosa avere termici
Qui non c'è il mare veramente si baciano
Che meraviglia la vostra terra
Ma
Ci siamo chiamati sempre alla cura dell'ambiente
Non ci può essere un economica sensore color
Lucia una cura della terra come Papa Francesco ci ha ricordato come casa compone casa di tutti
E i diritti
Non ci sono solo una questione di umanità
Ma il presupposto di ogni progresso sociale civile economico
Ma attenti
Se oggi i diritti sono così deboli
Non è solo a causa di chi li attacca
Ma anche di chi li difende troppo debole avente
Siamo anche noi i responsabili
Siamo anche noi responsabili
Perché troppo tiepidi
A volte troppo prudenti
I diritti si fondono
Sul riconoscimento reciproco
Allora il cambiamento comporta
Una promozione della vita
A partire dai diritti sociali civili che era garantiscono
I beni comuni non possono vedere alla logica di mercato
Questi beni sono a vita e la vita non è una merce in vendita
L'inclusione sociale sta alla base della democrazia e della nostra Costituzione
Il provvedimento sul contrasto alle povertà
Che è stato
E malato dalla politica del nostro Paese o è del tutto insufficiente
Perché la maggior parte delle persone in povertà assoluta rimane fuori dal reddito di inclusione
Non so un piccolo passo in avanti da riconoscere da sostenere
Che raggiunge una fetta troppo piccola di persone
E gli altri che cosa spettro hanno
Quando si fa la fame perché la povertà assoluta che coinvolge alcuni milioni di persone
E allora noi non possiamo
Non possiamo assolutamente tacere
L'educazione
La meraviglia delle scuole che ho incontrato in questi giorni e in tutta la Calabria
Ma quello di tutta Italia
Abbiamo ritrovato insegnanti che non vivono solo la professione
Ma assenti quando gli incontri
Che vivono una provocazione la vocazione la vocazione perché vogliono avere i nostri ragazzi
Voglio ad avere i nostri ragazzi
Ne sono
Nel solo la ricetta in tasca
L'educazione Semira davvero la libertà
E alla responsabilità della persona
Non può essere mai imposta ma sempre proposta
Sia il duca insieme
Si cresce insieme
Mentre siamo collegati con le piazze d'Italia
Saluto la piazza di Trapani
Agli amici di Sicilia che a migliaia sono sola piazza di Trapani
Per ricordare Danilo Dolci
Quando diceva che l'educazione è un soldo condiviso è un'azione corale sia amici
L'educazione offre degli orientamenti
Permette a un ragazzo di riscoprire un'attitudine una passione
Ma questi orientamenti devono poi trovare occasioni e opportunità
Cioè la possibilità di realizzarsi
Io ho un concreto Progetto di vita c'erano solo parole
E le parole sono stanche
Bisogna che si traducono questi progetti
Perché non è vero che i giovani sono il nostro futuro i giovani hanno bisogno di risposte innanzitutto nel nostro presente se no fanno fatica a vedere il futuro
E allora
La legalità non può essere un insieme
I principi sacrosanti
Ma strati
Deve essere un ponte
Fra la responsabilità
Per la singola persona
Per il ruolo attivo e positivo che giochiamo nella nostra comunità
In assenza attenzione
In assenza di progetti e di proposte concrete credibili rischiamo di rassegnarci alle mafie come a un male inevitabile
O si costruiscono a progetti per i nostri ragazzi spazi opportunità e soprattutto non possiamo dimenticarci
Che l'educazione
è il primo e più preziosi investimento di una comunità aperta al futuro
Investimento
Che attira la famiglia la scuola i suoi veicoli principali
Ma non sono gli unici
Dov'è il Sindaco ho perso il Sindaco velivolo dove i Sindaci bravi che siete qui
Lavorate per piacere
Per la città
Educativo
La città educativa
Dove tutte le componenti devono mettersi in gioco
Tu a Reggio Calabria
E quando ti vedo ricordo il tuo papà
Perché tanti anni fa
A Reggio Calabria o pochissimi sai
Quel giorno pioveva
C'era il Ministro dell'Interno Giorgio Napolitano che diventerà a voi Presidente della Repubblica
E vi ricordo il tuo papà grande Falco Mazza quel giorno con tanta passione
Con tanta passione
E già allora gli aveva detto
Valori se n'è andato
Ma oggi lo ripete qui
La città educativa
Perché se non entra in gioco tutte le componenti nessuna esclusa
Non possiamo delegare solo sulla famiglia che ha il ruolo centrale la scuola che fa la sua parte ma l'avete visto
L'avete visto è una meraviglia di questi ragazzi che arrivano dalla Calabria che arrivano da tutta la Calabria e molti non hanno potuto vedere perché non c'erano questi spiccioli
Per i pullman
Ma ci sono lo stesso perché in quattro mila luoghi e sulle piazze sono vedendo noi su questa piazza e stanno seguendo
Questo scambio
Lo ripeto
Non dimenticata l'ho mai siamo qui perché abbiamo la vittima
Le mafie non uccidono solo con la violenza
Vittime sono i morti assassinati
Ma vittime sono anche in molti inviti
Le persone a cui la mafia tolgono la speranza e la dignità
E penso
E penso
Alle tante vittime dell'usura
Qui l'usura è vasta esprimano a quei criminali
Perché sono degli assassini
Perché distruggono
La vita
E creano tanti morti vivida anzi alla paura questa cappa
Ma ci sono anche i morti vivi
Per mancanza di coraggio
Perché vivono al risparmio
Perché si rassegnano all'agonia
La colonia etica ed esistenziale con grande calabrese
Siamo qui per chiamiamo la vita
Abbiamo perso la pagina lo state tutti fermi nessuno si muova
è una pagina che abbia molto cara
Capirete tra poco perché
Abbiamo la verità neppure lui è scappato dov'è finito ed eccolo qui siamo qui
Perché abbiamo la vita
Per sostenere e valorizzare quella Calabria
La vostra
Lasciatemi dire la nostra
Oggi tutti ci sentiamo calabresi e ci sentiamo sbirri
Siamo qui
Siamo qui
Per chi amiamo la vita
Per sostenere e valorizzare quella Calabria
Che non accetta di essere identificata con la 'ndrangheta o con la massoneria con la corruzione
C'è un rapporto profondo
C'è un rapporto profondo è antitetico con questa terra difficile generosa
Una Calabria che vuole riscatto e il benessere della propria terra
E la Calabria
Che io amo
Ma se abbiate
Che gli amici di Libera che ci ascoltano sulle varie piazze in questo momento amiamo questa Calabria nella quale abbiamo trovato persone meravigliose
E spesso veri e propri maestri io ho trovato i maestri qui in Calabria
Dormito Lacala però
Sa c'era il dato innamorato di Dio
Capace di saldare la terra con il cielo
La dimensione spirituale e l'impegno sociale lui
A Couto solo Baggia osservatore delle realtà criminali delle loro dinamiche
Ho
Di lui voglio ricordare tra i pensieri
Che non smettono mai di graffiare la mia coscienza perché voglio condividere con voi
Quando don Mitolo Calabrò io un giorno gli chiesi ma dove Presa tutto questa conoscenza
Lori mi rispose in confessionale
Ascoltando levando
Tante donne
Dico vi ricordo tra i pensieri
Quando diceva non basta essere antimafia occorreva impostare tutta una cultura diritta
Che meraviglia la cultura della vita siamo qui perché amiamo la vita
E attenzione
Sono passati tanti anni da quando Don Vito Nocera Siato lo diceva con forza
Se qualcuno
Se c'è qualcuno che non ha un onere è proprio il mafioso
E allora
Ma attenti
Donne ITO non è un momento difficile
Tra magico
Il sequestro di un bambino di undici anni
Rivolgendosi ai mafiosi
Disse queste parole
Se per voi
Non è più possibile uscire dalle mafie
Evitate almeno
Che ci entrino i vostri figli
Oggi urgente
Oggi urgente accompagnare tutelare i figli delle mafie
Assicurando strumenti di sostegno ai tribunali per i minori ed evitando la chiusura dei tre Pino ali per i minori in Italia
Li abbiamo conquistati con tanta fatica gli abbiamo dato delle specialità uniche
E adesso si accorpa tutto in questo Paese ma ci sono gli accorpamenti che noi non possiamo
E allora devo far sentire la nostra voce
Perché la malattia più terribile la delega
Era l'assegnazione
Non basta indignarci dobbiamo impegnarci di più tutti
Vi devo dire
Con grande gioia
Che da oltre nove anni libera
Collabora concretamente
Col Ministero di Giustizia della giustizia minorile
Lavoriamo in quelle strutture
E mi fa piacere che anche quest'anno mescolati in mezzo a voi ci sono decine e decine di ragazzi
Che hanno sbagliato che devono rendere conto la giustizia sono minorenni
Molti sono anche
Di queste cose cioè
Ma che chiedono diri potevi alzare la testa
E da nove anni stiamo costruendo con i loro operatori
A cui
Vagli a braccio
Tante tante opportunità per voltare insieme pagina questa è una meraviglia che non fa chiasso che non fa rumore non ce n'è bisogno ma si sappi
Che si dà una mano concreta per ritrovare il senso e significato alla vita
Un altro grande calabrese Corrado Alvaro
Non l'ho mai dimenticato
Trenta dice di un suo testo
Ve lo affido a tutti
Perché è rivolto a tutti guardate non è un giudizio sugli altri
Corrado Alvaro aveva scritto
E ce lo ripete oggi su questa piazza
Abbiamo il diritto di sapere
Non solo ciò
Che i rappresentanti del popolo hanno in testa ma anche quello chiavi in tasca
è il vostro grande calabrese Corrado Alvaro
E al riparo ci ricorda che la politica
è
Verbo etica la politica è etica servizio per il bene comune
E che è una politica
Asservita al denaro al potere o ruba la speranza il futuro la dignità di un popolo
Allora voi grazie di essere qui
Fatto notare alla politica
E non dimenticate che quell'espressione alta dell'etica del servizio per il bene covone purtroppo ci sono anche quelli che non hanno capito
Che non hanno capito
Ma non si può sempre aspettare che siano i magistrati a beccarli le vostre forze politiche sappiano fare delle selezioni ego recitativi
Usate la testa
Scusate la testa
E allora siamo
Qui perché abbiamo la vita
è noto che il nome Calabria deriva dal greco
Guardate finora G tutti sono io
Però deriva dal greco faccio sorgere il bello ma attenti
Ma sappiamo anche che i greci
Che devi greci
Il bello EISC bene ero nota concetti intrecciati indivisibili
Perché era armonia delle forme si rifletteva nell'armonia di una società governata dalla giustizia
Ma il bello che tutti gli avvisi che sono in ascolto sappiano
Che in Calabria nacque nell'VIII secolo avanti Cristo il nome Italia il nove Italia nato in Calabria
Diventerà poi
L'espressione abilità del nostro Paese
E qui a Locri disse laurea ecco
Il primo legislatore dell'Occidente
Ma chiedo alla guardate il rinvio la Calabria la culla della nostra civiltà vi prego citati orgogliosi di essere calabresi
Lasciatelo orgogliosi
Siamo qui
Perché abbiamo la vita
La prima mafia salinità dell'indifferenza e voi lo sapete
Nella superficialità
Nel greto vivere
Ho attenzione che anche queste mafia nel puntare il dito senza fare nulla e girarsi dall'altra parte anche queste mafia perché voler venire meno al senso di responsabilità
E lo sapete
Che l'onere del Tau uscite uccide la verità e la speranza
Ma voi lo sapete di quante verità passeggio no per le visite di questi nostri Paesi quante verità passeggiano per le vie delle nostre città
E allora amici coraggio umiltà
Non richiedono eroismi
Ma un po'più di generosità e di responsabilità e insieme per collaborare
Curando tra noi fiducia alleanze stupore accoglienza reciproca
Vi prego insieme
Insieme per essere un segno di speranza dieci fidate dei navigatori solitari
Diffidate
A
Se trovate qualcuno che poi sa tutto che ha capito tutto
Vi prego salutata però personalmente e che abbiate strada cambiate strada
Cambiate strada
Auguro a me
Aurora poi coraggio e umiltà
Ma anche la consapevolezza
Che le mafie sono forti
In una società disuguale fragile e culturalmente depressa
Sono forti perché uno società disuguale perché fragile perché depressa
Io ho una società più giusta
Ecco responsabile
Io sono convinto credo con voi che le mafie da corruzione non troverebbero posto
Allora stare dalla parte del bene
Vuol dire innanzitutto non voltare lo sguardo di fronte al male
è necessario conoscere la conoscenza la via maestra del cambiamento
E se oggi il male e ancora così forte e diffuso anche perché attenzione
E anche perché le ingiustizie si sono alleate con le nostre omissioni
Le nostre missioni vi prego lo dico con convinzione ci sono stati i progressi
Da riconoscere
Da valorizzare
Ma anche ritardi omissioni
Promesse non mantenute
Misure urgenti sono state rinviate
Ho approvato il solo con compromessi al ribasso
Insieme alle mafie
Che il mare principale nel nostro Paese resta anche la peste dalla corruzione
L'abbiamo detto domenica
Lo ripetiamo qui
Che corruzione significa
Che tra criminalità organizzata
Criminalità politica perché tale e
è criminalità economica è sempre più difficile distinguere
Dobbiamo rompere questo intreccio criminale
è urgente approvare
Tra le altre cose la riforma ferma da un anno e mezzo del Codice antimafia sulla confisca dei beni rafforzare l'agenzia di beni confiscati degli strumenti è del personale
Creare una dignità per potere svolgere
Perché in questi decenni dobbiamo portarli via tutti
Ma proprio tutti
Quando è possibile
E quando è possibile
Restituiti alla collettività all'uso sociale non sempre lo è ma quando diventa importante
Dobbiamo
Nessuna
Arretramento sulle misure in materia di appalti all'interno delle disposizioni del Codice attualmente in esame nessuna arretramento
Nessun compromesso al ribasso sui termini di prescrizione dei reati e sulle intercettazioni quello che noi chiediamo da questa piazza per tutelare
La verità
Completamento della normativa anticorruzione del due mila dodici che deve essere completata si bloccare le proposte di legge in materia di gioco d'azzardo
Completare l'iter di approvazione delle norme a tutela del testimone di giustizia
Eliminare il limite temporale per il mille novecentosessantuno per riconoscimento dello status di vittima di mafia
Non si capisce perché quelli prima del sessantuno non hanno questa situazione vi pare paradossale nella storia del nostro Paese
Equiparazione completa di tutte le vittime di mafia terrorismo regime del dovere è un'attenzione alle vittime della criminalità comune
Applicare le leggi che ci sono che sono un segno che quando si vuole è possibile e quindi riconosciamo anche le positività
Era gratitudine a quanto a quanti ed aprono le queste leggi leggere consegnano applicare le leggi
Quelle approvate la riforma sul caporalato bisogna applicarla praticarla renderla agibile norme previste per i reati ambientali si sta facendo già avvolto ma quanta strada
Ieri sera
Il Presidente del Consiglio
Mi ha telefonato
Ma non ha telefonato Abelli prego
Io sono un piccolo piccolo
E qui rappresento noi
Fatto di tutti voi e di quanto in tutto il nostro Paese all'estero
Stiamo percorrendo questa strada
E Presidente del Consiglio
Tra altre cose è una bella notizia
Una grande notizia
Perché i soldi con la Federazione della stampa Rivara
Abbiamo chiesto
Al Capo del Governo
E ieri ha telefonato per dire dell'Otu alla gente che nel Consiglio dei Ministri di venerdì
Abbiamo riconosciuto
A Riccardo gli ore se il diritto di usufruire della legge Bacchelli
Che prevede un aiuto economico per le persone
Che si sono distinte in campo culturale e che vivono in condizioni di grave difficoltà economica
Vi prego amici
Non sfugga a nessuno questo
Orione essere stato uno dei giovani formati da Pippo Fava nella redazione dei siciliani
E da Fava
Ucciso dalle mafie ha ereditato la passione Orioli es ed etica di un giornalismo libero
Come dovrebbe essere
Dai condizionamenti interessato al solo alla ricerca di verità un giornalismo di cui abbiamo oggi più che mai bisogno
Puntuale critico ma capace anche di informare con onestà
Senza pregiudizi e tese precostituiti sono contento che venerdì il Consiglio dei Ministri riconosca questa attenzione ha un grande giornalista
Che vive in condizioni difficili
Riccardo e da questa piazza che ci salutiamo con gioia tutti
Ma lasciatemi mandare
Anche un messaggio di affetto Luciana alti
La mamma di Ilaria
Ilaria Alpi
Pensando Luciani baggianate il mio pensiero va a papà Giorgio
Dirle
Che non non lasceremo sola
Che non permetteremo nella sua comprensibile stanchezza
Di diventare l'assegnazione
E continueremo ad esserne accanto
Vi prego non delle parole
Non è che tutti possiamo fare tutto ma ci sono tanti modi di essere vicino
Ad essere accanto Luciana
Come vogliamo essere accanto tutti voi
Nella ricerca di verità di giustizia
In questo caso per Ilaria
E per Milano provati il suo operatore
Siamo qui
Perché abbiamo la vita
E vedo che restano marea
Stupenda di giovani
Lasciatemi che ve lo dica
Ah settantun anni come sono capace
Siete meravigliosi
Siete meravigliosi
Siete portatori di vita
Siete portatori di vita
Di diversità di vita
Accogliere voi vuol dire accogliere la vita
Bisogna
Tutti insieme
Dare spazio alla vita che cambia
Bisogna rigenerarsi insieme giovani adulti insieme
Non dimenticate che la vita è un dono rimanga dentro di voi questo dono
Di pregio riempite la vincolatività siate capaci di vivere di non lasciar di vivere da quante cose ci travolgono
Nessuno lo so e necessario
Nessuno è insostituibile
Ma nessuno nemmeno può agire al posto dosso
Cedere la nostra responsabilità
Vorrei dire rinunciare alla vostra libertà
Cari amici
Giovani meravigliosi c'è bisogno di voi del vostro contributo la vostra creatività la vostra fantasia la vostra passione
C'è bisogno della partecipazione responsabile
Dei tanti arresti che abitano questi territori
Dobbiamo diventare tutti i protagonisti di un cambiamento che dia libertà e speranza
Lei diversità che rappresentiamo sono una ricchezza sono il sale della vita
Che porta al gusto passione forza c'è bisogno di voi c'è bisogno di voi
Uscire dall'io per riorganizzare il noi
L'importanza dell'impegno collettivo
Vi prego non rassegniamoci alla violenza alla corruzione alle mafie non rassegniamoci hanno povertà le disuguaglianze
Dobbiamo ribellarci tutti all'impotenza
No a distrazioni e sottovalutazioni
Rischioso abbassare la guardia
Sono apparse ieri delle scritte
Meno sbirri più lavoro
Sono anonime
Dunque
Sono segno di mancanza di coraggio
Quelli
Quelli che chiamiamo sbirri
Sono persone al servizio dello Stato
Cioè di tutti noi
Persone con professionalità
E dedizione che provveda alla nostra sicurezza
Alla tutela delle leggi
Dobbiamo essere loro gratis
Io personalmente
Io ho personalmente o verso di loro un grande debito di gratitudine
E mi fa piacere
Io piccolo piccolo
Quando vi è stato chiesto
Di portare i contributi allora
Scuola Ufficiali Carabinieri
Alla scuola
Dei funzionari non solo della Polizia di Stato
Ho trovato il comandante del carcere di Locri
Una signora con la ragazza giovane detto cinque anni fa prevenuta alla nostra scuola parlare
E allora lasciatemi dire
Se leggo
Oggi don Ciotti sbirro lo prendo non come un'offesa ma come un complimento
Lo prendo come un complimento
Scusate io da anni
Viaggia con le camicie dei vigili del fuoco
Sono quelle che non votavano più ho detto dati aveva detto io
Ho trovato il comandante che mai perché veda una moderna no odierna ma dico questo per l'affetto per l'affetto per tutti
Ho trovato la Guardia costiera
E dove mi sono dimenticato Lampedusa
Quando ho già avuto un lungo incontro con i sommozzatori
E che mi hanno raccontato una cosa
Di fronte a questo knock-out sto che si sta compiendo questo lo Caorso
I migranti il fondo al mare
Le guerre i conflitti sulla faccia del nostro pianeta
E questi ragazzi
Della guardia costiera sommozzatori che mi hanno detto assai
La cosa più dolorosa
Quando giunto scendere
Davanti all'Isola dei Conigli
A tirare su seicento persone morte
Non sai qual è la cosa più dolorosa
è stata quella di dovere dividere le mamme
Dai loro bambini
Che l'avevano strette strette mentre il cartone andava giù
è un olocausto
è un loro case non dimenticatelo validi prego
Vi prego
Sono d'accordo che ci vuole più lavoro
E insieme al sapere
Il lavoro la base della dignità umana
E dunque scuola e lavoro soli primi antidoti
Alle testi della mafia della corruzione
Deve essere però cari amici no vicino che avete scritto
Deve essere però lavoro vero onesto tutelate dai diritti non il lavoro che l'ematologo occorrono come segno del loro potere un lavoro sottomesso un lavoro servire
E allora
Ma nemmeno il lavoro di tanta economia dietro il quale si nascondono forme di sfruttamento
Di riduzione della persona mezzo di profitto
Lavoro che non c'era la dignità ma disuguaglianza
Lasciatemi salutare
I familiari
Arrivati dall'Albania
Di solito è la RAI
Era arrivato su quella barca con venti mila
Un ragazzo meraviglioso o un grande lavoratore
Mandava i soldi per le medicine a casa
Per i genitori ammalati
Aveva difeso la dignità degli altri migranti
è stato ucciso dai caporali
Oggi noi qui con noi su questa piazza
Per ricordare il suo fratello
E signor prefetto
Due mesi fa quando è venuto a trovarci la famiglia
Che nessuno
Riceva rintracciarla l'abbiamo rintracciata
Sono veloci
E sai cosa ci hanno donato
Il suo passaporto
Che aveva tenuto in Italia
Il suo passaporto
Il sotterrare ai
I sotterranei
Abbiamo bisogno di lavoro di politiche sul lavoro che riducono disuguaglianze genero dignità
Ne ha bisogno l'Italia ne ha bisogno della Calabria
Politica il continente sul lavoro e misure che offre l'opportunità ai giovani
Di rientrare in Calabria e nel sud attraverso l'effettivo e mirato utilizzo dei fondi europei e nazionali attenzione già esistenti e a disposizione
Devono poter ritornare migliaia di ragazzi che abbiamo incontrato partiti da questa terra
Chiare voglia di tornare
Non ci può essere qui a Locri un centro di aggregazione supporto fornito
Di tutte le attrezzature all'avanguardia e non si trovava una cooperativa di risposta gestirlo giovani datevi una tassa perché è possibile
è possibile
E ieri è una vera vigna è duale ed è fermo dalle conseguire
Tocca a voi imparare avere più coraggio
Ho visto presidenti delle fondazioni
Non lasciate questa piazza senza avere deciso nella vostra coscienza gli investimenti per fare tornare sento di progetti dei giovani che hanno studiato ci sono reati che hanno voglia di tornare
Per fare
Vinta a questa nostra
Meravigliosa Calabria
C'è un appuntamento
Saluto Maria Falcone
Saluto
Perché quest'anno sono venticinque anni la strage di Capaci
Il ventitré maggio
Poi diciannove luglio
Giovanni Falcone Francesca Morvillo Paolo Borsellino i magistrati
Ma c'erano i civili
Quelli veri
Voi siete qui e sulle altre piazze ci sono tanti altri familiari
Di tutti questi ragazzi stupendi
Studenti
A cui
Ma la nostra riconoscenza
Sono venticinque anni quest'anno
Vi prego
Non dimentichiamo
Siamo qui
Perché
Amiamo la vita
I vescovi
Ma chi l'avrebbe detto anni fa ma chi l'avrebbe detto
Io ringrazio scusate innanzitutto Trio
Sì perché prima anche
Di questa chiesa
Che ci invita a guardare verso il cielo senza distrarci dalla responsabilità ci avviamo verso la Terra
Anche nella Chiesa ci sono delle ombre delle fatiche delle ferite
Ma vi prego di credere
La stragrande
La grande meraviglia
Sono quanti tutti i giorni si impegnano
E che la Conferenza episcopale abbia aderito
Pur nella consapevolezza dei limiti che si possono
Essere che ci sono come in tutte le realtà vi prego di toglierlo
Avete visto questi vescovi così giovani correvano più di tutti sono un segno di una chiesa anche lei viva di cui ne abbiamo veramente bisogno
E vi voglio salutare con l'amico vescovo
Che non c'è più
è morto giovanissimo ma noi ce lo portiamo nel cuore don Tonino Bello
Quando don Tonino Bello
Pensate
Dal primo si è preso un sacco di bastonate da tutte le parti
Da morte tutti lo cito
Noi li volevamo bene davvero
Enrico Giugliano leve l'aborto don Tonino Bello diceva una cosa io l'ho sentita che ho testé orecchie
Quando diceva non mi interessa sapere chi sia Dio
Mi basta sapere da che parte sta
Bisogna stare da questa parte
Nel solo
Si nasconda dietro a Dio
Allora amici
Grazie del lavoro che avete fatto
Che continuerete a fare
Vedo i magistrati si indici prefetto
Il mio amico generale e i carabinieri IAM firmato un protocollo dubbi
Faccio fatica a volte a vedere quelli della Forestale che non è stata divisa dei carabinieri Holm attimo di smaltimento
Ma poi
I cento forti ringrazio tutti della finanziatori c'era questo se la meraviglia
Se è la verità perché
C'è riuscito o far saltare come il cerimoniale per fare incontrare tutti i familiari ce l'abbiamo fatta saremo spazzati era un segno Damone e il Presidente era contento
Ieri sera quando il Presidente Mattarella chiamato ha detto una cosa Luigi mi sono commosso
Grazie che ha insistito anche se c'erano
I Trattati di Roma quindi un po'complessa
Meno male che sono Ghirotto
Meno male che sono venuto
Mi sono commosso
Sono uno di voi i valori
Allora la speranza
E anche Presidente del Senato è venuto di corsa mai venuto
è venuto
è venuto
Ringrazio generale del sette
Ho il distacco regolano ancora venuti
Ma io vi chiedo tavolo grazie al cielo
Ma a parte tutto da Gioia di potere costruire insieme
La speranza oggi non nasce da prospettive straordinarie
Viene dal noi il cambiamento ha bisogno di più di ciascuno di noi
Allora amici
Una giornata meravigliosa saluto le altre piazze che sono collegate
A tutte
Sapere raccogliere
Sapere a raccogliere il segno di speranza
Sapere raccogliere segni di speranza già ogni giorno si affacciano al nostro orizzonte e vi prego tutti tutti nessuno escluso di non dimenticarci che la vera Terra promessa su questa terra e l'impegno per costruire grazie
Grazie grazie a tutti grazie al Presidente di Libera don Luigi Ciotti grazie per essere venuti
Abbiamo concluso questa bellissima mattinata la giornata prosegue ci sono dei seminari da poter seguire espansi per la città di Locri
Grazie grazie veramente l'abbraccia chiedete avete data ai familiari di vittime innocenti