A che Stadio è la riflessione sul bilancio?

Allora grazie può aprire pur
Per essere venuti a questa iniziativa
Un'iniziativa che
Intende diciamo così dalla locazione ai cittadini alle associazioni con le formazioni politiche
Il perciò pubblici ma non solo di
Continuano con la discussione a riguardo alquanto
Li Politiche di Bilancio
E il problema del comunque del Comune sia
Principale nella discussione sia per l'oggi per i problemi
Conoscono sia in prospettiva
Perché ho le idee politiche quest'iniziativa non è che la decisione
Non è che l'avvio di un percorso
Diciamo così che vorremmo occupare al nel municipio
Per tutelare anche lui di uno strumento di un gruppo di lavoro però approfondire la questione dell'Auditel del debito è un osservatorio permanente cioè pulsioni
Del bilancio in questo quadro
Diciamo Valletta questa iniziativa non certo un'iniziativa conclusiva ma vuole essere da parte di una rete sociale
Diciamo così locazione dimettere i soliti appunto competenze sensibilità realtà
Che intendono affrontare con sistematicità questo condizionamento dell'aspetto finanziario nella gestione dell'amministrazione sia comunale che riusciti
In questo quadro chiaramente salutiamo la presenza di alcuni
Esponenti in particolare
Diciamo rotti sono rappresentate di Berdini che come testimone cercherò di portarci la sua testimonianza della sua vicenda degli partecipe di aver partecipato come assessore
All'urbanistica al Comune proprio in relazione al debito non vorremmo però non concentrare la serata intorno alla questione un po'mediatica
Intorno a vicenda dell'Assessore Berdini no ma vorremmo appunto con l'occasione
Devo dizioni ANCE aprile continuare a discutere su come
è necessario introdurre una discontinuità mista
Nell'amministrazione del Comune e anche a livello municipale circa la gestione di fondi circa una costruzione istituzionale dei bilanci sia comunale
Che
Municipale
La scarsa
Partecipazione alla discussione sulle priorità di bilancio fa parte dei limiti di democrazia di partecipazione che noi
Vorremmo rimuovere
Non lo faccio ultimamente lunga do la parola a nome della Rete
Roberto villani che introdurla far diciamo quest'incontro
Allora buonasera
Intanto vi racconto un po'brevemente la all'asta nostra storia come rete sociale
Siamo nati un po'di anni fa per volere di di cittadini variamente organizzati nel territorio in organizzazioni in una realtà della sinistra diffusa e ci siamo al
Nel tempo nel tempo abbiamo affrontato diverse vertenze e questioni territoriali lo scorso anno ci siamo ritirati sulla questione dei referendum sociali
Faccio il referendum contro gli inceneritori per la scuola pubblica per poi affrontare
La questione della del referendum costituzionale referendum costituzionale in cui abbiamo fatto campagna per il no declinando la però in senso sociale che significano sociale
Significa la difesa della Costituzione a partire da quelli che sono i principi fondanti della Costituzione del quarantotto per ciò
La questione della difesa appunto della giustizia sociale contro le politiche neoliberiste vera una lavoro garantito e giusto per tutti in un lavoro non precario
Per contro le le grandi e costosi e opere inutili per la le abitazioni per tutti per
Contro il restringimento questa è stata una delle battaglie principali no Conte restringimento degli spazi di libertà che in qualche modo erano presenti all'interno della proposta costituzionale di Renzi
Questo questa battaglia siamo riusciti a vincerla sappiamo che in questo senso c'è stata un'alleanza molto trasversale nel Paese contro questa riforma costituzionale
Però proprio a partire dalla necessità
Di una diversa partecipazione dal basso dei cittadini abbiamo poi declinato questa nostra vittoria in una partecipazione in ciò che si è mosso all'interno della città
A partire dalle assemblee cittadine organizzate da diverse realtà politiche sociali e di movimento del Paese in particolare nell'ottobre due mila sedici e nel febbraio due mila diciassette
Sappiamo che una serie di realtà sociali politiche movimenti si sono riuniti per
Mettere al centro della discussione è proprio la questione della partecipazione dal basso nella gestione della città
Perciò con una richiesta proprio di risposte dal punto di vista della dell'emergenza abitativa della giustizia sociale del lavoro oggi abbiamo con noi anche
Ex lavoratori dell'Almaviva che sono stati un po'vittime proprio di questa emergenza no
E alla a partire poi in quelle in in queste riunioni cittadine c'era proprio quel questa richiesta di maggior partecipazione
Purtroppo
L'attuale Giunta comunale non sempre ha dato delle risposte che ci sono sembrate soddisfacenti per cui la necessità
Di continuare a di unirci a vederci a chiedere il nonno nuovi confronti con questa Giunta ci sembra quanto mai
Importante
In particolare noi sappiamo che
Non abbiamo visto una discontinuità per quanto riguarda
La spesa
Per le questioni sociali
Abbiamo abbiamo visto non abbiamo visto la discontinuità per quanto riguarda l'abbandono delle periferie molte delle quali la Cina dalla gara alla demagogia razzista no
Abbiamo visto che molte delle periferie di Roma c'è una nuova un ove Meier merce di organizzazioni neo fasciste che proprio fanno brodo di cultura di questa nuova intolleranza che c'è
Abbiamo visto pure che c'è stata e e di questo ovviamente è stato uno dei campanelli Degrassi campanelli d'allarme un attacco a tutte le realtà gli spazi sociali della città
Ultimo dei quali ad esempio quello che ospitava il terapista noi coi il Comitato romano dell'attacco nel dell'acqua pubblica Rialto già questi sono stati segnali ovviamente notiamo e che ci fanno riflettere
E e soprattutto questa questo attacco agli spazi sociali spesso provo
Messi sotto accusa come se fossero una parte determinante a di questo bilancio romano in realtà si affronta il bilancio e mi vorremmo un bilancio una problema del bilancio affrontato in maniera differente
Mettendo al centro il nodo del debito che tra l'altro è stato uno dei pilastri dei cavalli di battaglia della campagna che ha fatto anche l'Amministrazione attuale no
Una campagna borghi politica basata appunto sulla
Sulla questione del tentare di attaccare le rendite speculative di mettere al centro invece la questione dell'audito
Cioè l'analisi del bilancio di un bilancio
Organizzato sulla base dei bisogni reali dei cittadini e non quello invece delle banche delle multinazionali eccetera
Ora sappiamo che per fare questo discorso e ne vorremmo farlo come rete sociale del terzo Municipio a partire proprio dalla dal nostro territorio per fare questo biglie questo discorso di analisi di autorità
Dei dei flussi economici a livello territoriale partendo da quelli che sono i bisogni reali del territorio
Per fare questo bisogna mila bisogna mettere età proprio in una al centro della discussione proprio al centro del mirino uno dei tabù del sistema neo Beldi neoliberista che appunto questo del debito
Un debito all'interno del quale c'è una contrapposizione che mi sembra evidente
Tra gli interessi nostri quelli della
Popolazione dei cittadini e soprattutto delle classi meno abbienti dall'altra parte quello delle banche delle finanziarie delle multinazionali
La dobbiamo capire come declinare appunto il bilancio per rispondere agli interessi dei cittadini che era un po'anche uno dei cavalli di battaglia della
Della tanta raggi
Alla proprio per fare questo oggi ci vorremmo vorremmo aprire questa discussione qui con con persone che questo lavoro lo stanno facendo che stanno facendo quell'a questa analisi del debito a livello la a livello cittadino
Vorremmo far partire anche questo aut ditta a livello municipale partendo dalle nostre forze ma poi ci piacerebbe che questa azione fosse prima quanto più allargata possibile
Proprio sulla base della della della necessità di una partecipazione dal basso per cui i nostri
Appunti chiarimenti in realtà sono due
La partecipazione più ampia possibile popolare
E la necessità della ricerca di una nuova giustizia sociale che in questo momento mi pare piuttosto ingiusta la partita coda questo speriamo che la discussione di oggi ci offra degli spunti interessanti
E invitiamo tutti quanti quelli che sono interessati anche a fare questo passaggio con noi a mettersi in contatto con la rete sociale del terzo Municipio perché questo lavoro lo vogliamo fare a partire da oggi grazie
Allora prima Dinato allora Fabio Alberti che
Ci dà il suo contributo
O surrogazione del debito riguardo al bilancio del Comune con una parola molto comprensibile alla compagna Loredana Ruscitti di Almaviva
Lorena Roscetti scusate Almaviva
Sì al sicuro
Vicenda del lavoro e del derma via che conoscete sia
Rispetto
A un impegnativo o impegna di una giornata di sciopero che ci sono all'otto marzo pochi noi aderiamo molto volentieri delle donne
E ci sarà un appuntamento davanti a Casal Boccone doverose poi c'è la cenere armadio appunto alle otto di mattina per cui che i politici sono ridimensionare cui con la lotta delle lavoratrici
Di norma visiva
Può benissimo venire al principio davanti a cacciata via di Casal Boccone davanti Almaviva
L'otto maggio appunto
Prego
Buonasera a tutti grazie a tutti i cittadini del terzo Municipio eliminando la possibilità oggi di essere qui
Per fare parlare con con tutti voi intanto perché queste mille seicentosessantasei versioni comunque sono state licenziate comunque sono senza lavoro anche in balia
Contrariamente delle istituzioni perché non sa di FR
Non si sa quando arriverà mai la non sana Spini ancora non viene lavorata dalle varie sedi imposte dove regna il caos più concreto molte mie colleghe davo vincono in questo Municipio
Purtroppo ahimè oggi siamo voi in questo periodo chiamati dal centro di impiego per questi colloqui molti oggi sono un po'di venire qui commi né ci siamo riuniti in un comitato che laddove non essere dimenticati
Un comitato che praticamente in questo momento questa anche sopportando i colleghi meno fortunati non avendo ricevuto l'ANAS ASPI a oggi non sanno come andare a fare la stesa dunque abbiamo creato una cassa di resistenza
E aiutiamo anche quelle gocce moglie e marito che lavoravano INAIL ma vivai oggi si ritrovano e dei bambini e non porti poter fare la spesa questo ovviamente
Un dato che purtroppo
Importanti cito Camasso per tutto spero che sia un
Un dato che arrivi anche alla Giunta della nostra sindaca con cui sono in contatto tra l'altro
Il perché ci siamo incontrati il sale di gennaio e stiamo prospettando insieme amano al Sindaco Virginia raggi ieri al suo staff anche un percorso
Nanì meno informativo di scambio e di supporto ei noi abbiamo aderito a questa a questa manifestazioni che i ragazzi Gino non è di meno ma hanno voluto fare noi con un presidio sotto Almaviva
Tra di ovvero supportare in questa nostra lotta perché ne stiamo anche cercando di radunare alteri Altan lavorative il nostro è un comitato che non si riconosce ovviamente in nessuna forza politica né tanto meno forza sindacali siamo lavoratori e persone che vivono purtroppo una realtà quotidiana
Che in molti casi è stato canna nel profondo anche marittima colleghi per questo abbiamo grado oltre all'ANAS di resistenza
Uno sportello psicologi uno sportello e legale ma anche
Uno sportello con uno scambio per quanto riguarda i sanno CISL alibi in beni primari rischi anche dei bambini che hanno bisogno insomma
Di ambiti di conosci stiamo insomma
Aiutando fra di noi sperando che la nostra lotta deve essere ascoltati venga
Anche ascoltata tranne
Da nella politica di purtroppo ha dimostrato in questo periodo e su queste questioni di essere completamente assente
E a questo punto io voglio invitare tutte le signore presenti perché verranno anche su tante altre donne che ci hanno contattato ad essere presenti con noi e io gli otto marzo tocca saldo CONI
Bene hanno anche delle Signorelli zone deputati della Repubblica che verranno al di là dello schieramento politico
E noi come lavoratori e cittadini accettiamo tutto grazie delle opportunità che mi avete dato lei ringrazio il Municipio perplessità
Possibilità di dire
Grazie a voi tutti
Bene ha alcuna prova compagno Fabio Alberti
Gente
Dunque
Mi è stato chiesto di di parlare del debito di Roma lasciatemi prima però dire quanto sia opportuno il fatto che nel titolo di questa iniziativa
C'è stato collegato
Tra questa dello stadio di cui non voglio parlare ma
Alla pressione del debito e del Bilancio
Perché
Lo stadio la vicenda dello stadio e molte altre cose ma è almeno una cosa e cioè l'ennesima
Episodio
Vi è una cattiva abitudine che le amministrazioni locali hanno ormai da molto tempo di far fronte alla
Alle difficoltà di Bilancio con la creazione di moneta urbanistica e cioè scambiando
Come dire il proprio territorio concedendo il proprio territorio nei confronti della speculazione immobiliare per poter
Fare
Per poter far cassa questo è solo l'ultimo episodio che solo vent'anni che Roma e lo vediamo e ne vediamo le conseguenze anche sul bilancio è governata in in questo modo molto opportuno e quindi
Collegare perché lo stadio nasce anche dalla situazione di bilancio del Comune
E
Di riporterò un po'di ragionamenti che abbiamo fatto con il gruppo di lavoro del sull'Audit sul debito di leggi deciderò come un gruppo di lavoro aperto a chiunque vuole partecipare
E
Per dire però una cosa sentivo che anche qui spezzate di costruire uno
Un gruppo di oggi sul debito che non si tratta di un lavoro tecnico l'Auditel sul debito eh uno strumento politico
Perché comprendere e per far comprendere ai cittadini qual è la reale situazione in cui operiamo ma anche
Per smascherare la narrazione che ci viene fatta di solito
Quindi vanno intanto sfrattati alcuni luoghi comuni il primo luogo comune è che il debito di Roma sia un debito enorme
Anche se sono ormai dieci anni che ci dicono che Roma è sommersa dai debiti in realtà non è vero
Se noi confrontiamo il debutto romano
Con l'unica altra grande cita italiana comparabile con Roma perché Milano bene il debito romano è di mille cinquecento euro pro capite contro le mille novecento nove
Due mila cinquecento scusate io ho la memoria due mila cinquecento euro pro capite contro le tre mila e undici
è uno pro capite di Milano negli ultimi quindici anni il debito Romano è sempre stato in termini pro capite inferiore al debito milanese
Ed è in linea con il debito di tutte le grandi città europee quindi non è un debito grande
E allora dove sta il problema vero perché è vero che il Comune di Roma fa fatica a
Rispondere a questo debito
Prima cerchiamo di capire come si è formato
Diceva un debito normale per una grande città
Però anche guardando a come si è formato a come dire troviamo alcune cose che non tornano perché altrimenti noi dovremmo avere una città con molti più servizi di quelle che che Roma
Cito le grandi opere incompiute la vera di Calatrava
Un esempio per tutti ma l'elenco è lunghissimo
Citiamo la questura degli espropri in questo momento noi abbiamo un debito nei confronti dei
Presunto nei confronti dei proprietari terrieri romani
Di un miliardo di euro uno può otto miliardi di debito totale
Quindi
Ecco il dodici quindici per cento del debito romano che abbiamo alle spalle
Che è dovuto alla cattiva gestione delle procedure ISPO propri da parte del Comune di Roma
E alla rivalutazione del
Valore del terreno
Che ci del valore diciamo del costo di esproprio che c'è stato in questi anni a causa di leggi statali vi faccio un solo esempio
E l'esempio è quello di Tor Bella Monaca i conti Vaselli quando furono espropriati da Petroselli
L'esproprio fu valutato per
Quattro virgola nove miliardi di euro milioni di euro a valori attuali
In seguito a tutta la gestione come c'è stata la fine della questione il tribunale ha ordinato al Comune di Roma appagare quarantaquattro milioni di euro dieci volte quello che era stato preventivato
Dal Comune di Roma da Petroselli ha valore di terreno che dicono
è un enorme trasferimento di risorse dei confronti la rendita fondiaria
E che è dovuta a scelte politiche ritenuta a leggi nazionali e dovuta a una cattiva gestione della questione degli espropri da parte del Comune di Roma è questo un debito che noi dobbiamo pagare
Ora è necessario che si apre una grande vertenza perché questa questione venga risolta a livello legislativo è giusto che Roma paghi invece di un euro a mezzo metro quadro quindici euro a metro quadro gli espropri
E poi c'abbiamo la questione dell'elusione fiscale da parte del Vaticano che guardate non è piccola
Che deriva da un trattato internazionale appello di Roma deve in qualche maniera a far fronte perché le case ci sono ma
Le tasse non non le pagano
Si potrebbe continuare dentro al debito bisogna guardarci perché ci sono pezzi di debito su cui noi dobbiamo rivendicare la necessità di non
Pagarli
Ma il problema vero non sta nel debito passa negli interessi
Il Comune di Roma paga interessi annui superiori al cinque per cento sul link sul debito contratto con Cassa depositi e prestiti e altre banche
In un momento in cui il costo del denaro e quasi dello zero per cento
L'abbiamo detto da tempo il debito Romano va ristrutturato perché se noi andiamo in banca a chiedere un prestito per acquistare una casa o in questo momento paghiamo uno e mezzo due per cento
Il Comune di Milano ha un debito comune interesse medio del due virgola otto per cento sul proprio sul proprio debito
Per sette miliardi di presìdi a parte le banche comuni di Roma dovrà pagare sette miliardi di interessi fino al due mila e quarantotto allora capite che se il debito che noi abbiamo
Che è normale
Viene raddoppiato da interessi usurai noi ci troviamo in una situazione di e sostenibilità
è questo il motivo per cui diciamo da tempo che
è necessaria una ristrutturazione del debito romana ed è necessario che si apre una vertenza politica di questa città nei confronti del sistema bancario del Governo perché
Ci sia come dire perché si possa arrivare ad una ristrutturazione del debito Romano portando i tassi di interesse a livelli normali
C'è un altro motivo per cui il debito insostenibile
E che il bilancio di Roma è un Bilancio piccolo
Un'altra delle cose che ci dicono di solito che ne abbiamo tanti debiti perché Roma spende e spande perché abbiamo speso troppo negli anni passati
Ora questo non è vero
Anche questo non è vero negli ultimi quindici anni la spesa media per servizi del Comune di Roma è stata di mille cinquecento euro pro capite cioè per ognuno di noi il Comune spende mille cinquecento euro all'anno
Milano sono mille novecento
Roma
A entrate per ogni chilometro quadrato
Pari a tre virgola tre euro conto entrata e di quattordici euro a chilometro quadrato nel Comune di Milano
Roma Entrate per ogni edificio di questa città per ventiquattro mila euro contro i quarantuno mila euro del Comune di Milano
Voglio dire che un Bilancio così piccolo genera debito
Una parte del debito viene dalla necessità di ripiano che c'è stata degli anni passati di ripiano dei deficit della dell'azienda dei trasporti
Io chiedo quella Giunta doveva ripianare il debito dei trasporti del dell'attacca e mantenere il servizio doveva tagliare il servizio
Io penso che abbia fatto bene a mantenere il servizio pur indebitandosi
Ovviamente dentro a tutto questo c'è un discorso di mala gestione gli sprechi che
Ma è illusorio pensare che si possa riportare questa città ad un livello decente di servizi
Soltanto
Evitando gli sprechi perché abbiamo un bilancio troppo piccolo
E questo fa entrare un'altra questione
La necessità di rovesciare il modo in cui si affronta la questione del debito finora come è stata affrontata da lor signori siccome abbiamo
Poche entrate tanto debito tagliamo i servizi riduciamo la spesa riduciamo la spesa diamo gli asili tagliamo le corse quest'anno il dieci per cento di corse degli autobus essa fra gli altri si tratta di rovesciare questa impostazione
Tanto
Cos'è che serve a Roma
Per avere livelli di servizi decenti e su quello impostiamo una politica di bilancio delle entrate perché anche dal punto di vista
Vista le entrate c'è molto da dire abbiamo citato l'esenzione dalle tasse del Vaticano
Che consistente
Dovremmo citare tutti gli oneri di urbanizzazione che dentro le convenzioni urbanistiche non sono state pagate io vi faccio un solo esempio soltanto
Gli su piazza dei navigatori che sta di fronte casa mia il gruppo approvarci a Caltagirone ha costruito e non ha pagato ventidue milioni di euro di oneri di urbanizzazione secondo Italia nostra
A Roma ci sono quasi un miliardo gli oneri di urbanizzazione non versati opere non realizzate da parte
Delle imprese costruttrici
Concludo dicendo che io penso novanta una proposta che solo a saldo del tempo che noi dovremmo
Prendere il toro per le corna da questo punto di vista
Da un lato c'è la necessità di ridurre il debito di contestare l'epico illegittimo
Da un lato c'è la necessità
Di
Ristrutturare il debito romano per abbassare i limiti
Badate non è una cosa semplice non è che il Comune un da un giorno all'altro decide si tratta di aprire una grande battaglia competenza politica della Comune di Roma nei confronti
Nella
Del Governo per arrivare a questi risultati
Purtroppo lei non stiamo vedendo non vediamo danni giunte che assumono la difesa della città contro i poteri forti contro il Governo che ci strozza per il debito perché il debito non è un caso
è e questo dobbiamo dirlo con chiarezza lo strangolamento dei Comuni quello di Roma non è giustificato
Il debito degli enti locali è pari al due per cento del reddito nazionale due per cento
E allora perché si taglia proprio lì perché si vogliono chiudere i servizi perché è necessario chiudere i servizi per sostituirli con servizi privati
Perché quello che in
Quello che è in gioco è l'enorme patrimonio edilizio di questa città che deve andare sul mercato quello che è in gioco sono le sue aziende che devono andare sul mercato perché lor signori hanno troppi soldi non sono più che farci e per poter fare la spesa
Vengono dai Comuni per apprestare
Dicevo l'ultima cosa che noi penso dobbiamo prendere il toro per le corna anche sul lato della necessità di aumentare le entrate del Comune di Roma
Noi abbiamo bisogno abbiamo toccato quest'anno il più basso livello di investimenti di infrastrutture degli ultimi quindici anni
Non c'è da meravigliarsi se sistema trasporti non funziona se le periferie sono in integrato sugli asili non bastano perché se non si investe non si sviluppa la città abbiamo bisogno di un grande piano di investimenti
E se non può venire dall'ingresso dalle entrate attuali del Comune di Roma io penso e lo dobbiamo proporre che questi fondi devono venire dalla tassazione delle grandi ricchezze mobiliari romane
A Roma ci sono c'è una base imponibile di Tezze immobiliari enorme
La tassazione attraverso ci sono altri strumenti di legge che sono momento nel merito ma si tratta di istituire gli Scoppa l'imposta di scopo che è prevista la nostra legislazione
Lega tassazione deve soltanto il dieci per cento del patrimonio immobiliare che è concentrato
Del trentasette per cento e patrimonio mobiliare che concentrato nelle mani del dieci per cento della popolazione delle aziende darebbe una introito al Comune fa i cento e centocinquanta milioni
All'anno che sarebbero in grado di fare da volano per un massiccio programma di investimenti per rimodernare per rimodernare la città
Dobbiamo attaccare il debito dobbiamo cominciare a dire che in questa città la ricchezza esistere o ma è una delle città più ricche d'Italia nello stesso tempo è una delle città più diseguali d'Italia
E allora dentro questo divario tra ricchezza e povertà le nostre città dobbiamo anche trovare le risorse per rilanciare i servizi
Io penso che la tassazione la grande ricchezza immobiliare debba diventare uno
Insieme alla all'attacco al debito deve diventare uno degli obiettivi per cui ci battiamo e questo badate non ha bisogno di battaglie politiche con il Governo questo e nella immediata disponibilità della Giunta comunale
Grazioli Fabio grazie a una volta di più a tutti voi che siete convenuti a questa occasione da parte di noi che siamo una rete sociale III Municipio piccola chiosa perché non lo sapesse siamo una rete nata ormai da un po'di tempo
Che raggruppa gruppi sociali gruppi politici qui del territorio che ogni tanto riesce a fare
Qualche iniziativa anche con
A con qualche nostra esternare siamo molto contenti solo una cosa visto che ho già tanti interventi e qualcuno sta chiamando per intervenire anche
Quindi si aggiungono anche da fuori
No non so che sia ma contingente a un pochettino gli interventi se facciamo magari dieci minuti un quarto d'ora ed è già tanto
E lo so appunto fosse per me anche di meno insomma
Auto gestiamo sci auto gestiamo il tempo così che tutti possano prendere la parola e adesso diamo la parola Renzi male di Orenze diteci Deroma grazie
Sì
Prendi farla
No
Anche meno di dieci minuti così abbiamo modo tempo e possibilità di discutere e parlare tutti
Io sono Valerio di uno spazio sociale di questo Municipio laboratorio pazzo alle come tanti altri abbiamo animato in in questi mesi ormai da quasi un anno
Questa rete decide a Roma che a cui fa abbia dato il suo importante contributo insieme a tanti altri per fare questo lavoro sul sorge il mito della città
Decide Roma perché decide Roma perché alla già prima della campagna elettorale delle scorse comunali quelli che hanno visto l'affermazione demolito Cinquestelle divisi a raggi sembrava necessario
E rimettere al centro di una città commissariata
Il tema della democrazia di una democrazia radicale che leghi precisione
Sovranità e capacità capacità decisionale nelle mani dei cittadini
E ci sembra questo problema del debito un problema centrale proprio per questo
Perché in una città che di fatto sembra continuare ad essere commissariata
Per molti aspetti perché se una città non può spendere perché se una città non ha capacità di intervento sul sociale sono interventi capacità deve distribuire le ricchezze
è evidente perché la capacità democratica è molto è molto limitata
Per questo decide a Roma e per questo abbiamo cominciato a discutere anche non solo della questione da questo è il debito venivano citati gli spazi sociali la delibera la delibera centoquaranta beh questo è un altro tema
Che mi sembra no a afferire interamente alla sfera alla sfera della politica a Roma un patrimonio immobiliare importante un patrimonio immobiliare che è stato mal utilizzato sicuramente mal gestito
Mal gestito in questi anni
Di questa mal gestione
In un'ondata di retorica lega l'Italia seguita
La mafia capitali in Comuni semmu cui tutto sembra uguale a tutta un certo punto la corruzione la corruttela il potere e l'accaparramento di risorse pubbliche per fini privati sembra uguale a chi
E paga un canone concordato al trenta per cento perché svolge
E attività sociale dentro dentro spazi dentro spazi pubblici bene
Una delibera targata targata Marino rafforzata rafforza dalla tronca che addirittura mi se mise in bilancio i soldi che si chiedeva agli spazi sociali alle tante
Associazioni Repubblica un po'in ritardo si è accorta di questa questione e ha tirato fuori in questi giorni una serie una serie di articoli quattro ma parliamo dirò beni milioni di euro chiesti e si esempio a
Per dirne uno alla Scuola popolare di Testaccio di Giovanna di musica popolare di Testaccio di Giovanna Marini e non solo somma rischiamo di vedere una città desertificata in cui scompaiono centinaia di associazioni che Space Cossu che spesso suppliscono
Le mancanze le mancanze delle amministrazioni in particolare degli enti di prossimità
Penso al lavoro che svolgiamo anche noi in questo Municipio con tanti servizi di Minutoli sono di solidarietà
Perché perché si ragiona col pilota automatico perché la politica sembra incapace di parlare sembra incapace di dire la propria di prendere delle scelte e di fatto ci troviamo una città governata dalla Corte dei conti
E anche da dei meccanismi
DIA ostelli di bilancio come il salva aroma che impongono di vincoli alle spese alle spese di bilancio e io dico che non solo c'ha ragione Fabio
Quando prima diceva e bisogna ripensare la tassazione non solo bisogna se staziona bisogna anche cominciare a dire e questo qua lo dovrebbe fare per però le sacche amministra questa città
Che non si può che non c'è crescita possibile
Non c'è svolta in questa città non c'è possibilità di cambiamento se non si rompe la morsa
Tu le casse di questa città se non c'è capacità di spesa se non ci sono Investimenti perché il meccanismo
Di una serie di messe in atto in questi anni colpisce in ultimo proprio gli enti locali ed agli enti locali i servizi e spesso i più deboli viviamo una città ormai in vincoli interi settori
Le nostre periferie sono Ugo governati organizzati
Dalla criminalità organizzata
Non mafia capitale ma chi governa questa città tramite lo spaccio tra me e la sopraffazione da sé viveri e non sono solo questo ma cominciano a essere anche questo e questa ad esempio a un'emergenza a cui far fronte
Perché non si possono lasciare centinaia di migliaia di cittadini non soltanto i giovani che svolgono in qualche modo la manovalanza ma anche tante famiglie che campano di economia criminale ormai in questa città
In questa situazione bisogna cominciare a fare un ragionamento sulla capacità di spesa e un Sindaco nesso dovrebbe dire
Io non posso governare
Questa città in questa condizione e mettersi alla testa di un movimento popolare in questa città che dica non possiamo vivere in queste condizioni senza capacità di spesa questa città è costretta
A tagliare i servizi perché altrimenti rimangono soltanto la propaganda i numeri esclamò segnati un po'di quasi al fine di un po'di là non si riesce a mandare
Al fondo al fondo del problema Luigi De Magistris ha avuto la capacità il coraggio di dirlo questa cosa qua a comincia ha detto noi riusciamo a chiudere
I i nostri bilanci in pareggio per la spesa sociale ma siamo in sofferenza servono risorse per gli enti locali servono risorse per i Comuni per le periferie
Per le grandi città non dirlo e pensare di risolvere il problema dicendo che ci sono state la mala gestione di ruberie che è un tema sicuramente importante la corruzione
O il malaffare che si è insediato attorno grossi appalti pubblici dentro dentro le municipalizzate ma questo non è sufficiente o se si rompe questa morsa o non c'è dubbio che a pagarne le conseguenze saranno gli ultimi di questa città
Grazie Valerio sempre pare Michele DAU intanto do la parola a Giuseppe De marzo coordinamento nazionale delibera in rete dei numeri pare
Una sera a tutti tutte intanto grazie per il vostro invito e grazie per l'impegno anche portate avanti come cittadini e come come Comitato
Una parola un minuto per per spiegare il lavoro che stiamo portando avanti come rete dei numeri pari l'avete i numeri pari a una retta appunto quindi non è una nuova struttura
Che mette insieme centinaia di realtà sociali che dà a quattro anni più o meno quattro anni e mezzo nel Paese in più di cento città portano avanti un lavoro nel contrastare diseguaglianze la povertà
Abbiamo provato a mettere insieme strutture grandi come liberare il coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza di gruppo Abele la rete e la conoscenza con tutte le varie
Correnti degli studenti Emmaus Italia il bel sit-in cornetto ma o perché la rete dei numeri pari siamo alla pari con tutti quei soggetti che lavorano con le vittime della povertà e delle mafie quindi con le parrocchie le cooperative sociali le cooperative agricole i Comitati gruppi gli insegnanti
Tutte quelle strutture i comitati come i vostri che sono impegnati da tempo al contrasto le diseguaglianze l'abbiamo fatto
Perché e quindi parto dalla fotografia ci siamo basati sui dati poi arrivo al bilancio di Roma
Faccio una
Un cappello che Scredo sia doveroso per aiutarci a capire un po'quello che sta succedendo almeno dal nostro punto di vista nel nostro Paese
Ne siamo partiti perché dai bilanci e dai dati Istat ed Eurostat anche le agenzie
Indipendenti come Oxfam o tante altre veniva fuori un quadro del nostro Paese che non trova riscontro in nessuna delle serie Istat che partono dal settantuno e poi per capirci
Dovevamo andare come economisti a ritroso la seconda guerra mondiale per trovare o alle guerre mondiali per trovare dati simili
Sul piano delle diseguaglianze la povertà
Io ve ne cito qualcuno ve la faccio breve prevediamo di chi sono le responsabilità perché se come cittadini e cittadine non soci assumiamo anche la responsabilità di capire quello che è successo difficilmente poi costruiamo le strade
E i camini che ci possono mettere insieme per cambiare le cose
Dopo sette anni dall'ultimo rapporto Istat due mila otto da quando inizia la crisi almeno se la vogliamo fare iniziare da lì in Italia nel nostro continente la povertà assoluta è triplicata oggi gli italiani in povertà assoluta sono quasi cinque milioni
Non è mai successo nella storia del nostro Paese
La povertà relativa
E cioè quelli costretti a vivere con il cinquecentosette euro al mese
E più che raddoppiata sono nove milioni e cento mila le persone in povertà relativa ma quello che più spaventa è che il nostro Paese lo citato anche prima Fabio anche gli interventi di chi mi ha preceduto è diventato il secondo Paese più diseguale d'Europa
Dopo la Gran Bretagna quindi potremmo dire il primo visto
Visto la Bre site
E questo lo dicono gli indici le i dati insomma con di voi forse conoscerà l'Indice di Gini che misura
Il livello di distribuzione della ricchezza quindi noi siamo il Paese che è peggiorato maggiormente ma abbiamo anche contratto tre maglie nere che rendono il nostro Paese un Paese molto molto a rischio in termini di tenuta democratica
E c'è siamo il Paese con la più alta dispersione scolastica d'Europa nonostante avevamo una delle migliori scuole pubbliche oggi la dispersione scolastica al diciassette virgola sei per cento con picchi
Al sud del ventidue ventitré noi abbiamo un record europeo cioè a Tor Bella Monaca cella percentuale dispersione scolastica più alta d'Europa pensate un po'sopra il ventitré per cento per capirci
Poi abbiamo il numero di minori in povertà assoluta più alta d'Europa sono più di un milione i minori in povertà assoluta
è una serie di altri record come sapete tra disoccupazione giovanile working Poor astinente
Ora
Noi ci siamo chiesti come è possibile
Evidentemente perché negli ultimi sette anni tutti i Governi che si sono succeduti
Hanno tagliato il fondo nazionale per le politiche sociali che è stato portato dai tre miliardi del Governo Prodi che alcuni di noi già contestavano per l'esiguità dei fondi a i prossimi trecentosedici milioni del due mila diciotto per capirci
Lo European social policy Network che è un ente indipendente europeo ha
Definito il le due e il fare dell'Italia della Bulgaria il peggiore in Europa per il fatto di aver tagliato due terzi del Fondo nazionale per le politiche sociali
Che hanno determinato l'esplosione della diseguaglianze la povertà è perché siamo l'unico Paese insieme a Grecia Bulgaria che non ha introdotto una misura di sostegno al reddito
Infatti tra le nostre proposte c'è alcuni ne volevano sentito parlare anche reddito di dignità qui una misura come prevede l'articolo trentaquattro Della Carta di Nizza che dice
A proposito di regole di diritto nessun cittadino europeo deve scendere sotto la soglia del sessanta per cento del reddito mediano del paese di origine quindi vuol dire che se ne abbiamo un pensionato un operaio senza ammortizzatori sociali o senza nessuna
Forma di assistenza sentiamo prima Lorena un ragazzo che deve andare all'università e non sa come fare perché non è figlio di ricchi insomma tutti dovrebbero essere portati a quel sessanta per cento
Perché lo impone la Costituzione europea e lo prevede anche la nostra Costituzione
Ma non è solo per le politiche sociali per le politiche fiscali che sono diventati regressive quindi c'è anche questo elemento quando parliamo di se vogliamo se così non semplifichiamo perché e l'esercizio che fa la politica istituzionale semplificare problemi complessi
L'aumento reso eguaglianza dipende dalle politiche sociali dalle politiche fiscali che sono diventate regressive dalle politiche di austerità che si citavano prima ne abbiamo fatto uno studio con alcuni costituzionalisti riconoscerete forse Rodotà
Ferraioli Azzariti Ferrara
E siamo arrivati alla conclusione che presenta aver modificato come unico Paese nel due mila dodici
L'articolo ottantuno della Costituzione per imporre il pareggio di bilancio ha provocato quindi i dati e non ideologiche secondo i dati IFEL quindi l'istituto di finanza ed economia locale tagli per diciannove miliardi agli enti locali
è tardi di dodici miliardi per mancati trasferimenti erariali fa bene Fabio continuo a declinare quello che diceva quando ricorda che i Comuni contribuiscono per il due virgola due possiamo Cal debito complessivo del Paese
Come posso se contribuisco per il due virgola due subire un taglio
Perché è dell'ottantasette per cento in proporzione sulle risorse che tutto resti garantirlo
Per cui abbiamo
Demonizzata pensare ma non è che per caso in gioco in questa crisi c'è come usciamo dalla crisi in tutta Europa cioè che forse l'attacco che stiamo subendo tutti
E da parte di chi pensa che dalla crisi si debbo uscire con meno diritti e meno democrazia perché non ci stiamo sforzando di mettere insieme tutte quelle realtà che pensano che la crisi sia un'opportunità per uscire con più diritti più democrazia perché in ballo ci sono quelle garanzie
Quei diritti fondamentali quei diritti sociali
Che stiamo perdendo
E qua arrivo al dato romano per capirci
Noi ci siamo incontrati con l'attuale sindaco di Roma e avevamo chiesto però perché un intervento tra l'altro sulla questione delle diseguaglianze la povertà
E quindi di questo parliamo alla sindaca odierna non abbiamo chiesto il ritiro della delibera centoquaranta che è stata prima ricordata anche da pareri ovviamente perché
Criminalizzare la solidarietà e barbaro ne abbiamo avuto anche amici oltre quelli che sono qui che prendono denuncia per portare Alba o da piazzale Spadolini cibo coperte siamo a questo livello e poi lo Stato si inchina
In Paesi che non di cui non non ricordo il nome e un qualche a me sia in Emilia-Romagna dove
Dodici persone con dei giubbotti meravigliosi fanno un
Un blocco stradale per impedire a undici donne di cui tre incinta migranti che scappano da guerre di andare in un centro di accoglienza e allora
Attuabili tanto siamo
Per capirci non abbiamo capito chiaramente lì proveniendo da diversi percorsi ognuno in questa rete molto diversa che effettivamente allora c'è in ballo la Democrazia l'idea dell'intangibilità dalla dignità umana i diritti
Perché se qui ci vediamo le denunce per portare coperte per i migranti e dall'altra parte invece lo Stato risposta c'è qualcosa di grave
Che non va
E abbiamo chiesto alla sindaca raggi o mi raccomando non tagliare ma alcune euro per il sociale e gli abbiamo spiegato con l'occhio ritiro a voi
Aspettiamo sempre che qualcuno ci denunci ma non arriva sta denuncia cosa è stata mafia capitale anche per ciò che riguarda la cooperazione sociale
E quindi abbiamo detto non tagliare un euro sul sociale soprattutto
Smettetela con la mia chiatta della legalità e del bando pubblico perché se vogliamo essere una città a livello
Di quello che meritano i cittadini domani garantire la cooperazione sociale significa coprogettazione né affidamento nel bando per capirci
Che significa che gli assessori devono svolgere il ruolo compito non sono dei tecnici si devono assumere la responsabilità con le cooperative sociali che portano welfare di comunità
Di capire dove copro gettiamo insieme
E non riuscivamo ve lo ricordo dalla delibera Sabella che fumo da soli a contestare in periodo legalitario della nostra città
E Raffaele Cantone Dell'Anna che non è insomma nostro nuovo compagno di viaggio ci ha dato ragione dicendo ma come è possibile che avete imposto a Roma gare al massimo ribasso sulla cooperazione sociale così entrano le mafie
Così si fa dumping secondo voi una cooperativa che gestiva i servizi in questo Municipio
E lo faceva da decenni con un welfare di comunità come può competere con tagli di quel tipo significa che o non ti do più la carta igienica te migrante o non ti assisto più oppure devo pagare mi tre virgola cinque euro all'ora come operatore del sociale
E allora chi lo può fare o le grandi holding o le mafie
Quindi noi non siamo stati ascoltati né da questo punto di vista perché il Comune completamente sordo e ne siamo disponibili a discuterne e a portare l'esperienza di Brescia che è stato premiato con uno dei migliori comuni d'Europa perché fanno la coprogettazione per capirci
Ma soprattutto il dato devastante sono i fondi sono fonti del Comune
è che nell'ultimo Bilancio di Roma tagliano centocinquantacinque milioni di euro al sociale in due anni i ragazzi
Cioè io non so se abbiamo presente cosa significa vostra città quest'anno hanno chiuso dieci milioni di euro in termini servizi e abbiamo la mappa ma abbiamo il tempo ma li possiamo far vedere servizi chiusi
Si passa da i settecentocinquanta milioni novecentocinquanta mila euro e rotti del due mila sedici
Agli seicentosettantasei milioni trecentocinquantasette mila previsti nel due mila diciassette I cinquecentonovantanove milioni settecentoundici mila nel due mila diciotto
Voi capite bene che davanti a un taglio del genere significa che qua ci stiamo giocando la vita ci stiamo giocando la la
La coesione
Sociale la convivenza civile significa che se uno c'era come molti di noi ha non essendo miliardari ceti popolari ceti medi tu ti appoggiati a dei servizi a dei diritti che ti garantiva lo Stato non li avrà in più
E questo significa ulteriore penetrazione mafiosa
Perché ovviamente nel momento in cui tu non garantisce i cui diritti sociali
La mafia diventa prestati dice di ultima istanza dei tuoi diritti poi se ci vogliamo prendere in giro prendiamoci in giro ma
Non le conosciamo perfettamente a San Basilio a Tor Bella Monaca i tranne che danno posti di lavoro
E a me viene difficile venendo da libere quindi facendo contrasto alle mafie andare a ragionare sono tra l'altro meridionale quindi la conosco anche sulla mia pelle la situazione di quando tu non hai lavoro
C'è dispersione scolastica mancano i diritti sociali ma cosa pretendiamo
Cosa pretendiamo di sconfiggere le mafie la corruzione notte intera ad aumentare
Quindi c'è anche un'assenza completa di prospettiva su come si contrasta e si contrastano le criminalità organizzate e continuano a fare affari a Roma continuano a mangiarsi adesso attività produttive
Perché hanno molta liquidità non so chi lo ricordava prima e questa liquidità viene adesso messa per prendere con le attività produttive che non ce la fanno
Mettendo prestanome costruendo altre filiere quindi siamo in questa dimensione
Quello che nel pozzo possiamo fare insieme da questo punto di vista tanto
E tanto e quant'vengo alla parte diciamo di critica che dobbiamo fare i nostri mondi la crisi non è una crisi che riguarda solo
Il liberismo evidentemente
Evidentemente riguarda anche noi riguarda anche le realtà sociali del Novecento che non sono state capaci di essere all'altezza di questa sfida di capire come camminare insieme riguarda anche chi pensa di continuare a declinare proposte
I denti molto identitarie quando sappiamo bene che se siamo lì
Collegati agli altri siamo tutti sulla stessa barca dovremmo sforzarci di camminare insieme
è un peccato mortale quello di essere divisi anche perché io vi do un dato la Del Monte spende solo il
La Del Monte la multinazionale per farvi capire a livello europeo spengono settantaquattro milioni di euro all'anno solo in termini di lobby
E pagano lobbisti sono sei per ogni euro parlamentare la media per farvi capire che vanno lì ogni giorno a dirli non fare questa legge fare quest'altra legge non fare
Cioè noi abruzzese ma se andiamo una volta ogni sei anni alcuni di noi magari invitati a parlare a raccontare un po'di storie quindi
Se nessun stanno in alto e sono bravissimi a preservare i loro interessi tant'è vero che la maggior parte di noi occhi non va più a votare lo fa perché dice ma tanto non serve perché non incido sulle decisioni
Allora noi dobbiamo provare a unire i nostri mondo almeno chi dice di voler contrastare diseguaglianze provando a costruire tre quattro proposte concrete sul sostegno al reddito sul welfare proposte di base su come si dà
Forza ammutoliscono sociale perché in questa città ce n'è tantissimo ma deve recuperare voce lo facciamo se ci mettiamo tutti insieme
Se camminiamo insieme da questo punto di vista la proposta è questa sul debito possibili vi dico quella che la rete dei numeri Bari la posizione la posizione nostra la posizione del CAD ma
Forse lo conoscete il Comitato italiano per il debito è legittimo che si è appena costituito perché perché lavorando in Rete in termini di reciprocità corrispondenza relazionalità interdipendenza
Va benissimo che i nostri amici del Comitato italiano facciamo per tutti noi la linea sul debito perché lo stanno studiando son più bravi di noi
Fanno delle ricerche non gli diamo il megafono per gridare più forte per stare tutti insieme quello che vi chiediamo approfondiamo il tema delle diseguaglianze di come noi possiamo contrastarle anche in regime di austerità
Perché e vi do un'ultima informazione prima di chiudere non è vero che siccome c'è l'austerità è il debito i nostri governanti sono stati costretti a fare così è una grande cavolata
Perché perché il venti maggio del due mila sedici dello scorso anno il Presidente dell'Istat Allevi andato in Parlamento e ha presentato un rapporto scioccante che infatti non è stato ripreso nessuno
Da nessun giornalista tranne che dal Manifesto in cui si è detto guardate è vero che le politiche di austerità
Producono questi ritardi è vero che i tagli al Fondo nazionale produco una serie di robe ma ci dovete spiegare perché la Spagna o altri Paesi nonostante
Hanno gli stessi nostri problemi hanno proposto un welfare di comunità e politiche sociali diverse e sono riusciti a ridurre l'impatto dell'aumento della povertà mentre il nostro Paese non lo può fare ha presentato una lista
Dove il proprio pensate alleva denuncia un fatto che doveva andare sui titoli di tutti i TG
Ci aveva detto le diseguaglianze in Italia una intera hanno il che significa che aumenterà anche il potere delle mafie
E noi non siamo in grado con il nostro sistema di protezione sociale attuale perché è stato definanziato
E non funziona bene perché non ci sono nuove idee non siamo in grado di rispondere pensate un po'la politica non ha detto nulla nella politica istituzionale noi abbiamo tante proposte di base che possiamo costruire insieme ce l'abbiamo anche in questa città
Per cui la proposta al Comitato e quindi i cittadini alle cittadine camminiamo insieme
Studiando ci Bilancio sociale vedendo le proposte che funzione che stanno funzionando
Come a Napoli dove come rete dei numeri pari siamo popoli in cammino lì quindi per la componente lì e riusciamo a ottenere attraverso i beni confiscati
Attraverso altri benino abbandonati qui a Roma domani vi ricordo sono ventun anni dalla
Dalla legge del
Restituisce può il ventuno marzo e quindi per capirci
I beni confiscati da ricorderete la legge La Torre è costata la vita più Latorre
Ecco incitano e domani faremo lo scoop ci sono decine di beni confiscati non assegnati è una vergogna e poi vengono a chiedere i soldi ai centri sociali occhi
Risponde l'emergenza abitativa queste la vergogna che noi dobbiamo opporre attraverso proposte concrete che possiamo fare insieme
Con un megafono più grande perché non abbiamo altre strade che non condividere
Il punto di partenza che abbiamo ma senza buttarci giù perché insieme le dimostrazioni solo che quando cresciamo quando diventiamo tanti allora qualsiasi governante la sua è costretto a sentirci grazie
Grazie a Giuseppe e do la parola a mica la davo coordinatore di esenzione per Roma e si prepari Giovanni Russo Spena
Renzi ha già detto ciò che Russo Spena voleva dire che sono in altri tempi sarebbe stato clamoroso
Ma al di là delle battute allora il nostro Ivano Di Cerbo si prepara a parlare dopo Michela
Grazie Davide ringrazio molto chi ha organizzato questa riunione perché
Non solo perché molto partecipata molto bella ma perché quando si parla di bilancio bisogna parlare di socialità di sociale cioè impossibile a mio dal punto di vista nel staccare questi due concetti
Come sono il bilancio l'uso delle risorse e il tema della socialità
Il bilancio della città non è il bilancio di un condominio
E lo strumento cuore lo strumento principe attraverso il quale parla politica della città
Piace il condominio che conosciamo tutti quanti perché partecipiamo la nostra vita nei nostri palazzi un bilancio delle pile delle spese delle delle delle quote condominiali deve si discute
Ma qualche cosa che riguarda l'amministratore dalla Ragioneria i criteri di ragioneria la vita del palazzo Bilancio la città è una cosa completamente diversa
E questa Giunta a cinque stelle sta trattando il bilancio come un bilancio di condominio
Io lo dico qui con molta amarezza ma anche con molta severità perché abbiamo seguito il dibattito che c'è stato né settimane scorse non solo l'incidente ma anche il dibattito che poi porta all'approvazione
E un dibattito totalmente privo di contenuti totalmente privo di una visione quando un sindaco viene eletto
Per il primo mandato al primo anno normalmente presenta al dibattito del sul bilancio comunale presenta il suo programma quinquennale presenta la sua visione della città
Cioè dice cosa vuole fare quale idea della città dove vuole arrivare dove può arrivare che problemi ha quali sono le sue priorità
Avete sentito niente
Avete percepito qualche sillaba da questo Sindaco
Da questa sindacale
Da questi assessore da questa Giunta io non ho inteso nulla ho inteso soltanto un'affannosa ricerca
Ha
Come come far quadrare i conti di questo bilancio ragionieristico senza la minima indicazione strategica la minima visione di come portare questa città e la sua distrutta socialità
Capita a che punto basso siamo arrivati a che punto drammaticamente basso siamo arrivati
Quando si parla di un bilancio di una città bisogna indicare le priorità sociali
Cioè dove si vogliono mandare risorse perché
Perché per esempio si vuole parlare della casa si vuole parlare dei servizi di mobilità sicure parlare delle persone che hanno difficoltà sociali difficoltà di inserimento difficoltà di reddito cioè dove si vuole andare
Perché si devono indicare le priorità siano essi devono indicare le scelte
Strategiche di queste priorità
Che sono scelte politiche si deve indicare l'idea di una città solidale o di una città individualistica o di una città frammentata qual è l'idea che abbiamo in questi di questa città l'idea che la Giunta comunale solo la legalità sommessa e torna per fare che cosa
Per qual è l'obiettivo che si vuole raggiungere non è che non si dice non è chiaro non c'è un obiettivo
Si vuole si deve dire dove si portano i patrimoni pubblici cosa se ne vuole fare in che modo si vogliono impiegare
Si deve dire come si coinvolgono i cittadini perché il Bilancio vivacità e il bilancio anche dell'azione dei cittadini non è soltanto il bilancio delle delle spese dei numeri della contabilità e il Bilancio
è come dire il bilancio le risorse anche umane non soltanto risorse finanziarie
E poi anche le risorse private quando ci sono investitori che vogliono solo speculare
Bisogna dire questi investitori guardate dovete fare invece i vostri investimenti
Avendo d'occhio gli obiettivi della città non i vostri soltanto torna conti individuali bisogna saper portare politicamente questi investitori a fare delle cose che certamente producono un risultato per l'Europa producono anche usato soprattutto per la città prima che per loro
Se non c'è questa logica la cittadine devastata ed è quella questi stiamo da curda da parecchi anni
Purtroppo
La sindaca sta navigando senza una visione questo dobbiamo dircelo io voi sapete che sinistra per Roma che ha Stefano Fassina in Consiglio comunale
Non sta facendo una critica pregiudiziali quindi vi dico queste cose con severità non perché ma ci siamo posti in maniera come dire
Muro contro muro contro questa Giunta noi abbiamo accettato il voto popolare abbiamo detto bene allora hanno avuto un largo voto popolare un largo mandato quindi
Facciamo posizione ma un'opposizione costruttiva un'opposizione attenta anche alle cose buone quando vengono fatte ma anche assegnare tutte le cose che devono essere fatte come
In questo ci differenziamo molto dal Partito Democratico la capogruppo sapere cosa ha detto la Gallup locali ho detto noi lo facciamo proposte in Consiglio comunale perché altrimenti ci vengono copiate
Cioè io non so se uno può dire una cosa del genere
Non facciamo proposte perché altrimenti ci vengono copiate nego passino diciamo noi facciamo tonnellate di proposte e speriamo che ci vengano copiate sogniamo che ci vengono copiate
Ecco questo per capire come il come ci stiamo ponendo in modo diverso nel Consiglio comunale così come è molto particolare perché questa maggioranza è una maggioranza che noi definiamo dominata dall'autismo politico se la maggioranza che si chiude in se stessa che non
Chiaro che non ha rapporti con nessuno è un'opposizione che è fatta noi abbiamo un consigliere dal Partito Democratico dalla destra adesso neanche la commento
Questa è la situazione quindi un po'un Consiglio quando non c'è più dibattito dove praticamente il confronto è morto dove non solo non c'è visione da parte la maggioranza ma impossibile anche di sviluppare un ragionamento
Io non non mi dilungo voglio solo aggiungere Fabio Alberti esposto molto bene il tema delle entrate perché quando si parla del bilancio bisogna soprattutto a partire dall'entrata in vigore risorse possiamo disporre
Prima di tutto e qui ci sono grossi problemi come Fabio ha ben ricordato sull'evasione ed elusione non si fa nel non c'è nessun piano per contrastare elusione ed evasione seriamente niente neanche una parola nel documento comunale neanche una parola
Evasione ed elusione che riguarda
Patrimonio che riguarda canoni di concessione che riguarda tariffe che riguarda
Tante cose non fate che da anni si trascinano senza produrre entrate per la città
Poi ci prova del debito che è stato ricordato neanche una parola sulla rinegoziazione del debito neanche una parola né ci va arriverà avrebbero avuto direbbe ci impegniamo a farlo no neanche questo neanche questo cioè non c'è neanche la volontà di impegnarsi
Qualche cosa di incomprensibile come sta avvenendo
Ecco io voglio dirvi che per fare seriamente un Bilancio che è molto importante questa vostra iniziativa perché ne possiamo portano dei territorio e vogliamo che il Bilancio
Un bilancio vero nasca dal basso nasca dagli osservatori nasca dalla capacità dei cittadini di individuare e segnalare all'alla gli agli amministratori le priorità e farle diventare
Questa somma di segnalazione far diventare le priorità politica della città le priorità del Bilancio mille azione di bilancio
Perché io vorrei dividere
Bisogna anzitutto avere una mappa dei bisogni sociali i bisogni sociali cambiano cambiano continuamente non sono sempre gli stessi da un anno all'altro ogni ogni tot ogni ciclo sociale avete sentito anche l'intervento di prima le disuguaglianze stanno aumentando perché la crisi morde in tanti settori la disoccupazione diventa molto dura e gli affetti da disoccupazione sulle famiglie sulla direttamente sono molto pesanti
Quindi bisogna avere una costante capacità di osservare le priorità sociali e questo se voi fate questo serbatoio di questo dito parlare dovesse farlo solo sulla sulle sulle spese ma anche sui bisogni cioè vedere come i bisogni cambiano e quindi cercare di tenere le priorità di spesa legati ai bisogni che sono più urgenti di altri
Poi ci vuole un piano per il lavoro
Guardate molto importante che si parli di lavoro e come creare lavoro è chiaro che non è semplice ma non è neanche un discorso che vive può essere rimosso di cui non si può
Parlare per nulla perché quando un Comune fa anche pochi investimenti o fa manutenzione operazione dispensa comunque deve essere impegnata creare lavoro un po'e come dire non considerare questo criterio con un criterio guida cioè quanto lavoro e di che tipo si crea nella città in che modo si contrasta tutto questo precariato questo lavoro nero di cui non so come nessuno e il cui comune avrebbe anche strumenti per fare qualche cosa non fare nulla
Manca un piano per il patrimonio pubblico
Roma un patrimonio immenso è stato detto Dante volte
Noi speravamo che da questa Giunta comunale appena insediata tra le prime cose facesse un piano di lavoro subito per cominciare a utilizzare queste questi edifici questi spazi questi queste enormi compresi che ci sono pensare al Forlanini a Santa Maria della Pietà sapete che il Forlanini
Sapere dove sta perché
Siti di siti c'è un piano per venderlo
Un piano preventiva al a un terzo del valore reale
E sta camminando con l'approvazione la Regione io ve lo dico ve lo segnalo perché quello che avviene poi nel silenzio generale sono cose incredibili cioè si continua a fare a impoverire la città a vantaggio di qualcuno nel silenzio generale della stampa nel silenzio della del dibattito politico
E del patrimonio complessivo non si parla proprio trentamila famiglie che non hanno casa cosa è stato fatto in nove mesi neanche una parola si è spesa per questo ci sono mandati gli idranti in piazza in Campidoglio per mandare a casa
Delle associazioni dei movimenti di di giovanili che cercano di protestare per questa cosa si è fatto
Cioè si è respinto con la violenza un tentativo di segnalare questa urgenza trentamila famiglie senza casa che continua a stare senza casa
Ma manca un piano per le aziende della città io qui ricordo una cosa è stato accennato al tema della
Dell'Atac dalla manutenzione ma
Ritorniamo a ricordarci qualche perché poi ci si dimentica lascia chi l'ha privatizzato
Il centrosinistra Rutelli e Veltroni hanno creato le condizioni per venderla cioè
E Marino stava svenderla tutta se non fosse stato bloccato pochi pochi pochi mesi fa
Per risanare il bilancio comunale ma voi sapete quanti utili produce l'ACEA lascia produce tanti utile ogni anno quanti sono quelli dei tagli al sociale che sono stati ricordati poco fa centosessanta milioni all'anno che vengo distribuite privati perché secondo quale logica io mi domando
Come si fa aveva azienda che produce utili un'azienda dei romani come la Cina costruita col sudore col sangue dei romani e che si produce utili solo per i privati
Una è una città che non ancora e fognature tutta la periferia che è una il trattamento dei rifiuti che è un'allergia un costo adeguato ma come si fa in magia costruire un sistema così abominevole dal punto di vista sociale
E queste sono cose state fatte dal centrosinistra voi capite che razza di perversione entrata nella cultura politica di questa città
Se non se non lo recuperiamo lo strumento ACEA al bene comune
Al bene comune non solo di una buona gestione ma anche dell'uso delle risorse che produce l'uso sociale delle risorse che produce è un po'la città l'ACEA non soltanto la difesa così come la PAC riportata dal nella funzione pubblica
Questo ci sono i punti cruciali su cui fare politica anche dal punto di vista della visione del Bilancio altrimenti non abbiamo pochi strumenti come si fa poi dove si trovano le risorse mica casca dal cielo porto da ce l'avremo anche le zone ma le abbiamo tutte quante
In incanalate dentro rivoli che portano le tasche di qualcuno la città è drammaticamente impoverita ecco la faccio lunga ma voglio dirvi soltanto che
Questa Giunta si caratterizza legalità e onestà ma legalità emessa senza socialità non vogliono dire niente sono anzi pericolose questo ad averlo molto ben presente sono concetti pericolosi perché diventano astratti diventano anche strumenti
Per ridurre ancora più in difficoltà chi già si trova in difficoltà
Io ringrazio per questo incontro ed approvo volto le proposte che qui vengono fatti di creare questi osservatori territoriali perché questi sono gli strumenti che possono mettere in crisi questa situazione con dati precisi con la partecipazione popolare si può rompere questa omertà
Questo avvilimento delle nostre risorse della città e creare questa situazione diversa cosa socialità diversa che è quello
Che dovrebbe poi darci un Bilancio anche più perché capace di creare una città come la vogliamo grazie
Grazie a Michele mi suggeriscono e accolgo il suggerimento complesse pieno prima di far parlare e vanno sei
Se ce lo consente di dare la parola messa Mario Novelli mica il Presidente del Consiglio di questo Municipio che certamente si è ospitata in un saluto e sarà un intervento
Sì buonasera
Intanto
Parlate con
Non avvicinare il microfono
Grazie chiama i microfoni
Sì buonasera a tutti noi
Nonostante non sia vero cosa un po'd'accordo queste amministrazioni questa Amministrazione
Siamo
Ieri di ospitato
Come abbiamo detto dal
Tantissime altre realtà territoriali
Comitati di quartiere tutto ciò che associazioni piuttosto che
Altre realtà
Noi
Siamo ben lieti di poter confronti con i quali
Potere appunto costruire vero dei percorsi comuni
Sempre che alla dalla alla il punto focale sia aveva
Il bene comune
Quindi discussi ci si presenta Sherry proprio dalle proprio posizioni politiche legittime per carità di tutti
Ma il punto focale appunto lavorare su un problema lavorare su una soluzione
Questo sicuramente mi sento di poterlo dire anche a nome di tutti i miei colleghi sicuramente ben visto desiderato siamo facendo un lavoro con i comitati di quartiere siamo cercavamo di allargare questa base
Di di di collaborazione proprio perché
Riteniamo che sia indispensabile
Nel movimento nasce proprio per questo dalla base quindi non
Con tutti i suoi problemi con tutte le sue incertezze
Anche incapacità senza nascondersi dietro un dito
Però abbiamo stiamo lavorando con tanta fatica
Questo ci deve essere riconosciuto perché
è vero che magari debiti come diceva prima sono oneri in linea con
Le altre città
Europee ma è anche vero che comunque lo stato della città lo conosciamo tutti ormai da svariati decenni
Per rimetterla in piedi questa città non ci vorrà del tempo
Per cui senza nulla togliere alle alle giuste critiche
Sono state fatte
Dico solo che
Dire in sette mesi dovevamo risollevare la città
Una città
Scrivendo si trova in queste condizioni mi sembra un pochino leggermente
Non corrispondente a a
Alla realtà perché poi parlando proprio di bilancio alle poi concludo vi lascio la parola
Chissà conoscere con le dinamiche del Campidoglio e dei municipi
Sa che noi a livello municipale siamo parlando di una coperta talmente corta talmente ridotta talmente
Misera di risorse
Che vorremmo e qui nasce la nostra frustrazione che vorremmo fare tantissime cose ma non ne abbiano i mezzi
E quindi va favori iscritto tutto il sistema secondo me qui do ragione non so chi lo diceva
Che va riscritto ora quel sistema se vogliamo dirottare le risorse in maniera diversa perché altrimenti non se ne esce chiunque governi chiunque governi non se ne esce
Perché noi abbiamo il grande nel mille minor numero uno non sono gli avversari politici nemico numero uno e la la burocrazia e questo sistema costruito nei decenni che non ha permesso e non permette
Di potere a vere
La possibilità di di di di fare dei cambiamenti vedi seri
E quindi questa cosa io ripeto la ribadisco e poi di un crudo spero tanto che
La Rete sociale
Sia più più vicina nel senso che vediamoci più sentiamoci di più parliamo ci ritroviamo vedete mettiamo in campo
Vediamo cosa riusciamo a fare grazie
Ringraziamo il Presidente del Consiglio do la parola Ivano il Segretario Alfonso Gianni
Dalle ultime parole dette dal Presidente del Consiglio
Per terzo Municipio
Quando ha detto vediamoci di più
E noi di torrone mettiamo
Che ci vedrai più spesso
Nel senso che
La nostra intenzione quella
Non è una minaccia come diceva altro Gianni ma è
Un invitarlo e quello di vederci
Perché pensiamo
Che non solamente un consiglio il PIL coscrizione alle urne il più
Ho un comitato eccetera possono risolvere il problema è che sono stati portati dai pensili compagni che sono intervenuti
Quello del bilancio quello dalla povertà quello del lavoro ed altre che si possono aggiungere
In questi tre problemi possono essere risolti solo se si assumono concretamente dandogli gambe però il problema di dare gambe è una cosa essenziale
L'altra sera io sono intervenuto
In un'Assemblea che è stata fatta al Campidoglio
Perché c'era la compagna non strettissima compagna architetto di Italia Nostra che diceva tanti comitati
Non hanno vinto mai niente i comitati vincono quando dietro Cettina spingere allora il nostro obiettivo destre
Nucleare quello che spinge quello che poi l'intero gruppo ardua e l'interrogatorio allora io non parlo delle cose che sono state già affrontate dei compagni di e mi hanno preceduto e cerco di limitarmi solo mette
Al bilancio intendendolo però come Biagio
Partecipativo e cosa significa questo
Nel mille novecentonovanta
In una città
Americana ma si sono riunite in sessanta mila persone
Tre anni comincia a parlare di problemi che noi stiamo trattando questa sera
Da allora hanno fatto l'esperienza di Bilancio partecipativo
Che è andata avanti piena al mille novecento treni pare che non sono andati oltre però dal novanta al nuovo al giugno del due mila e tre
Sono passati tredici anni in questi tredici anni loro hanno allargato la partecipazione
Al voto no del vostro bilancio quando si deve Palmi il coso da tra i mille cinquecento a quasi sessantotto mila
Questa dall'idea di come è possibile organizzare la partecipazione se c'è volontà di farla e la partecipazione conta aperti e quella che dà maggiore pressione
Novizia andiamo a dire solamente vogliamo queste cose
E non abbiamo la forza di imporre
Perché vanno sempre imposto è quello di Crotone il muro dell'attrice immette riusciamo a fare le cose e allora e incominciamo a vedere come farlo questo bilancio partecipativo
Ho detto che noi vorremmo vedere molto più spesso i nostri amministratori
Do il Municipio ma non per spenderli omaggio ma per discutere di cose per vedere come concretamente devono essere fatte le cose io ciò
Cittadino di questo Municipio
Se mi riempie di telefonate di tutti i giorni e mi racconta
Che siccome lui sta affiderei inerente per raggiungere da Fidene il centro di Roma ci mette in media un'ora e mezza due ore tra
Tempo di percorrenza
E fermate alle fermate ad aspettare
E allora queste è uno dei problemi deve essere affrontato
Con chi sta a governare dobbiamo parlare di queste cose sei alla nostra Presidente circoscrizione no questi problemi non arrivano prendiamola il ricordo maggior onori cambiamo idea ricordarle con molta distinzione
Dicendo che noi siamo disposti ad aiutarlo piani diritto ma per fare le cose
Questo è uno degli esempi ma se ne possono fare altri
Ho detto questo a proposito dalla viabilità e qua abbiamo un problema grandissimo quanto una casa
La Giunta comunale
Di alcuni anni fa
Approvato un percorso che va da Saxa Rubra
E arriva oltre la Palmiro Togliatti
Che potrebbe avere esempi alleviare il tre
Le
Le
Le ambasciate di quello del cittadino che mi telefona tutti i giorni prevedeva copia queste è stata fatta la delibera e deliberata danni
Sono state costruite pure alcune strutture
Però nessuno fa niente e nessuno ne parla se non il Comitato diamo al Comitato partiamo Coppa o Lozza che ogni giorno il G iscrivere
Quello che fanno le cose e diciamo che siamo noi pensiamo all'Unipol diamo andava imporre queste cose incominciamo a fare cose di questo genere
Che sono facendo così non riuscivamo a a fare il bilancio partecipativo il bilancio partecipativo significa
Che sul punto gli argomenti
Ci devono sentire
Devono essere sentiti i cittadini personaggi sono loro in ultima istanza che subiscono le conseguenze del malgoverno se malgoverno olio vantaggio in un buon governo ciò il Governo è buono allora da parte d'amministrazione perché ci sia l'impegna sentirci e nuovi da parte nostra ci sarà
Gli la disponibilità
A discutere queste cose partendo ovviamente dalle nostre inerme e sopra punto partendo dai bisogni che saranno i cittadini sono queste le cose che noi
Dobbiamo avere in mente
Io oramai tra ottanta due anni solo vanterie
E quindi potrei fare altre cose però so qua insieme a voi MIBAC entro perché oltre che vi battete tutti quanti voi
Lavoro per la Rete emerso fatto tre giorni mia moglie ossia la potresti Mognato per fare i manifesti a mano per quelli là che avete visto in giro ma lo faccio perché ma sono convinto io do una cosa comparti
Che noi
Se vogliamo essere creduti dobbiamo essere ricchi considerati da agente come quello che ci sono una PET
A risolvere i loro problemi io la sera quando vado a letto voglia avermi fatto mezza lunga me mezza Umbria vogliamo e non l'ha fatta per migliorarle le condizioni non di soffre solo avvolgenti noi portiamo
Possiamo pensare di cambiare le cose e sono così possiate impegnarvi concretamente per avere quel bilancio partecipativo che meritiamo tutti quanti insieme grazie
Grazie infinite avevano percorso dall'intervento chiamo Alfonso Gianni a sedere pari Alberto Benzoni
Ringrazio Dio
Ero venuto per ascoltare ovviamente
Ma una relazione di Alberti e le altre interventi
Hanno sollevato delle tematiche molto appassionanti per cui mi permetto di sottolineare la concordanza su alcuni temi
E anche la loro centralità nel dibattito economico e politico oserei dire internazionale come adesso dimostrerò e non solamente nazionale
Ha perfettamente ragione Fabio Berti quanto dice non è la dimensione del debito che ci deve spaventare
E neppure serve molto la suddivisione pro-capite del debito perché questo dipende
Dalla quantità dalla popolazione cioè la poca rilevanza
Dire sulle spalle di un milanese grava più debito che non sulla spalla di un romano ma il problema è che fa quantità complessiva del debito diverso essendo i milanesi molto inferiori
Ma
Non è questo il punto il punto che è stato centrato
è
La questione della sostenibilità del debito
Ed è su questo che deve ruotare il principio della ristrutturazione e della rinegoziazione del debito di Roma
Ora
Non è un discorso semplice ma neanche impossibile a comprendersi
Per la sostenibilità del debito intendo questo è sostenibile qualunque debito
I cui tassi d'interesse di sostituzione di restituzione sono inferiori rispetto alle entrate che il denaro preso a prestito può
Produrre
Questo è la definizione classica generale sia di sostenibilità naturalmente c'è una differenza tra un debito privato un debito pubblico e e qui veniamo al secondo punto
Perché mentre il debito privato punta al profitto è una profittabilità in tempi brevi
La spesa pubblica non punta per definizione uno dovrebbe puntare per definizione al profitto e certamente non alla profeti abilità in tempi
Barelli è questo quindi porta in discussione
Che oltre alla udite sul
Debito bisognerebbe fare l'audit sulla spesa sociale
E cioè il discorso del bilancio partecipativo prima chiamato avevano dicemmo perché lì il nocciolo della questione è tutto lì il nocciolo della questione
Faccio un esempio
Le città qualunque città sa ovviamente a maggior ragione Roma non sono solamente un luogo dove la gente abita
Ma dove la gente produce e crea valore e crea ricchezza sociale anche se poi questa ricchezza sociale e mal distribuita l'uno novantanove per cento famoso
Questo avviene anche se non esistono più i luoghi materiali classici della produzione di un tempo e cioè le concentrazioni dalla manifattura le fabbriche i laboratori e via dicendo
Le fa lecita sono il classico luogo della nuova frontiera del lavoro quello da lavori materiale probatorio a volo di relazione quello del lavoro cognitivo
Però è lì che si produce grande valore ora tutto ciò che serve a moltiplicare questa ricchezza sociale è un investimento altamente produttive
Il caso più evidente e chiaro è quello della mobilità
Nella produzione del valore la rapidità e la facilità
Con cui non solo le merci ma le persone possono muoversi all'interno di un determinato territorio fa una differenza nella produzione di maggiore o di minore valore
Gli investimenti nella servizio pubblico
Degli autobus o delle metropolitane sono quindi decisivi non solo per assolvere a un diritto che è costituzionale delle persone il diritto alla mobilità ma anche in termini squisitamente economici
Tanto è vero che nelle esperienze delle città più avanzate a livello europeo e ne parlammo anche noi sinistra per Roma all'inizio del nostro elaborazione programmatica
è pensabile anche e non è un'eresia in termini economici un trasporto assolutamente completamente gratuito
Purché questo elimini gli ostacoli alla mobilità urbana e cioè abbatta il traffico privato e tutte le altre forme di inibizione della velocità della mobilità
è un esempio di investimento a a redditività differita che assolve ossia il diritto del cittadino e sia il bisogno economico di una città
Ora è su questo principio che potrei allargare ovviamente ad altre voci
Dei servizi della città che si fonda il concetto di ristrutturazione e di rinegoziazione del debito c'è un punto centrale
Che deve e i essere investita la Giunta di Roma non ci si può nascondere dietro la burocrazia
L'altro sono fatto un incontro con l'Assessore Mazzillo tirati in ballo per via della Rialto disoccupato in quanto membro dell'associazione che viveva dentro le altre mi son trovata di fronte un assessore persona squisita simpaticissimo e che ogni cinque minuti diceva ma
Gli uffici non vogliono ma la burocrazia non vuole ho capito ragazzi lo so
Ne ha fatto sono stati al Governo abbiamo lo so quante complicata la faccenda però la politica che ci sta a fare se poi si nasconde dietro il capo ufficio
Perché ha paura
Di un intervento dalla Corte dei conti se non determina una risponderò evidentemente non ci sta a fare nulla
E questo vale anche per il debito è chiaro che ci sono le banche che sono ancora più aggressive
Dei burocrati degli uffici comunali o dei burocrati ministeriali però la politica che cosa ci sta a fare se non riprende
Con il supporto dell'appoggio dei cittadini il sopravvento rispetto alle logiche burocratiche o alle logiche dei meccanismi tradizionali finanziari
Questo è il grande problema che viene posta viene posto in tutte le città d'Europa
In tutte le più importanti città d'Europa a cominciare da quelle meglio amministrate dove protagonismo popolare è stato più ampio l'esempio di Barcellona è un esempio fortunatamente non è l'esempio solo ma il tema della ristrutturazione della Rino qualsiasi ora del debito
E esattamente il punto che il Governo Greco sta ponendo a livello internazionale
Tanto la BCE quanto l'Unione europea quando appunto monetario internazionale
Siamo cioè all'interno dello stesso alveo
Di argomentazioni e di questioni
In cui noi vediamo che possiamo svolgere a partire anche dalla condizione locale un ruolo che addirittura di carattere universale si tratta di capovolgere la logica economica
Appunto bisogna evitare diseguaglianza come dice De marzo e l'altro grande problema che pensa nella inefficienza economiche più efficiente un'economia
Fatta di persone tendenzialmente uguali identiche non saranno mai neppure nel sistema più perfetto del mondo ma tendenzialmente uguali o il più efficiente un'economia con delle profonde
E e incancrenite diseguaglianze
La risposta è semplice e più efficiente il primo tipo di economia basta guardare l'inefficienza di quelli italiani
Non solo abbiamo una distribuzione della ricchezza estremamente diseguale ma la ricchezza italiana a differenza di altre richieste in altri Paesi europei è patrimonializzata
Cioè è bloccata sulla rendita finanziaria e sugli investimenti speculativi e cioè ricchezza che non viene rimessa in circolo neppure per sviluppare
In tutti i profitti privati
Quindi sì il sistema come dire si blocca e per cui
La classifica della condizione sociale economica dell'Italia scende sempre di più
Allora qui bisogna aggredire molte tematiche e ho finito veniva prima richiamato in ballo la questione dell'articolo ottantuno dalla Costituzione
Esatto modifica fatta i tempi del Governo Monti voluta dal Partito Democratico passata con i voti del Partito Democratico altrimenti non avrebbe raggiunto i due terzi per impedire il referendum popolare
Vogliamo riprendere in mano questa questione il Comitato per il no che a condotto la battaglia insieme naturalmente a milioni e milioni di cittadini e cittadine altrimenti non avrebbe mai vinta
Contro la controriforma costituzionale quattro di dicembre intende rilanciare
La proposta di legge iniziativa popolare di modifica dell'articolo ottantuno per cancellare il pareggio di Bilancio in Costituzione
Cioè un'aberrazione pareggio di bilancio che non riguarda solo il bilancio statale ma a diciamo così a pioggia riguarda l'insieme poi dei trasferimenti dallo Stato agli enti locali
E questa è un'altra grande battaglia che insieme possiamo fare so bene che una raccolta di firme per una proposta di legge d'iniziativa popolare non garantisce che la proposta di legge vada a buon fine ma siccome siamo alla vigilia di un cambiamento politico per quanto lontane le elezioni politiche ci saranno nel febbraio del due mila
E diciotto e forse un Parlamento con differenti equilibri politici siano avremo di fronte bene
Una sinergia tra un'iniziativa dal basso che a livello locale discute il bilancio partecipativo l'audito sul debito e su come vengono fatti gli investimenti pubblici
A livello internazionale appoggia una ridiscussione è una descrizione dei trattati europei a livello nazionale si pone il problema di una cancellazione del pareggio di bilancio dalla Costituzione
è un bel modo per legare insieme ai grandi temi economici politici ai bisogni immediati delle persone condurre una battaglia di largo respiro vi ringrazio per l'attenzione
Grazie al fondo stesso invito a parlare Alberto Benzoni dall'Associazione nuovo secolo Roma e si prepari Gianluca colletta ma io vorrei dirla né tuttora cosa compagno Di Cerbo
Metodo che non si deve aprire perché ottantadue anni perché c'è una statistica ONU che dice che
Si diventa anziani ottantaquattro quindi siamo qua diversamente giovani
E poi sono anche più giovane di lui di qualche traccia di cento cento giorni il centocinquanta lo ricordo
Questo per dire cosa
Che sono ancora in quella fase della vita in cui
E si pensa al futuro si immagina il future se interessati al futuro
E voi però se è in grado di fare un bilancio del passato e vorrei dire pochissime cose l'una e dall'altra
Ciò detto vorrei dirvi che in questa riunione ma è stata molto bella
Io che di questa riunione le cose dette
Quello che sarà sinistri domani
Che non saranno e se i sedici e cinquanta soloni che
No che dall'alto decide il futuro del Paese
Non sarà una sinistra affidata ai politici sarò esista affidata al vissuto delle persone nata dal vissuto edere spenti delle persone
E non è fantascienza o fantapolitica indovini grandi città della Spagna Madrid a Barcellona
Sintesi sono persone che sono cinque cercano fatto lotta contro gli sfratti perché ha avuto esperienze insomma è è la pancia il vissuto che no
Da qui nasce poi la sesta sita strada allora si sta solidale
Molte costare dette quanti rituali mi rendono fiducioso per il futuro quello che sarà costruita tesi Castro inclusa costruendo qui oggi in tanti altri posti lo stesso tempo
Nel profondo del Paese è quello che preparerà secondo un avvenire migliore per l'Italia e lo dico senza retorica ma io sono profondamente convinto
La seconda questione
Nasce invece da esperienza
Di questi di fatta a Roma non solo come
Diciamo così come azoto Petroselli free
In cui ricade su di me la proprietà transitiva ripeto è stato un grande azienda quindi quindi è stato un grande vice singolare necessariamente così naturalmente silenzio può anche non esserci una cerchia pronti anche a soluzioni qua grande no questo è ormai non li ho mai neanche lo pensi per la verità
E
Come siamo come abbiamo fatto questa fine
Abbiamo fatto e per due per due ragioni una perché
In questa città essa è sempre mancato volutamente
La percezione e cittadini è sempre stata negata volutamente la percezione di cosa facevi il Comune sono sempre tenuti nella più totale ignoranza di ciò che accadeva
Romano col secolo che non è non ne restituisce al Duce duplicemente beh siamo nati al due mila quindi le sue ambizioni imperiale
O di altro tipo
Abbiamo fatto dieci fine di riunioni in base al principio che una volta che le cose fossero state capite sequestrata anche cambiate
Non sono mai stati capite perché cambiare avuto modo di capire perché il Comune la stampa
La prima cosa abbiamo fatto perché quale abbiamo scritto pensa che in abbiamo letto di tutti i giorni romani per tre mesi alcuni giornali e paghiamo abbiamo capito dai lettori questi giornali che
La stampa qua c'è il minimo sindacale no
Dava in notizie ma non informazioni
Abbiamo scritto ai ai capire l'ente datore il rom della cronaca romana i giornali ci hanno dovete cambiare aggiornateci ammonimento a cambiare oggi nessuno ci ha risposto ovviamente
E
Successivamente Saimp
Ove degli elementi che ha consentito a rifare quel di farlo di non fare quello che è stato fatto a Roma è stato la completa concordo opacità il silenzio
In cui sono stati tenuti i cittadini mancanza di informazione mancante di conoscenza Sempre comunque all'Arma
L'opacità
La trasparenza non è un'altra cosa non a che fare col colore delle mutande della se ovvero che pure lo se l'assessore la sua vita privata a che fare con la conoscenza di quello che fanno i nostri rappresentanti in comune
In Regione e altrove e questa conoscenza non c'è
I cittadini non sono in grado di giudicare o di sapere quello che accade intorno a loro
Il secondo dato
C'è stata un certo punto la crisi
Dello stato sociale lo stato sociale del Comune sociale abbiamo fatto grandi progetti come Giunta come Giunta Petrocelli
L'inclusione le borgate attuale è usata comune sociale a livello welfare comunale a livello a livello massimo
E ci siamo accorti che a un certo punto non potevamo andare oltre
Perché non hanno i mezzi
E perché perché così non so chi l'ha ricordato legge dello Stato
A partire dal fatto che l'esproprio ci vogliono più fare al di hanno apprezzi apprezzi come leva per dolce fatti a pezzi mercato di fatto non ha i mezzi per andare oltre
Potevamo fare due cose potevano vero co Sturzo ovviare tra noi come procedere
Oppure possiamo delegare ad altri il compito diciamo così di di garantire a Roma il suo sviluppo c'è stata così questi vent'anni è stata la resa
Del pubblico e di fronte al privato
La totale ed elegante ai privati delle tutte le scelte
Pensate alle esternalizzazioni e giardinieri comunali spendere una realtà abbiamo inoltre giardinieri e potesse straniera est esternalizzato i giardini e sono in condizioni quest'anno esso e il deficit aumentate
Cioè non abbiamo e stiamo pagando danni questo culto
Il piano si è sufficiente a privati Repubbliche pronto pubblico spende Pomillo spreca e ci affidiamo al privato
Si affida priva risultati sono sotto gli occhi di tutti e poi raccontarvi per con quelle brevi brevemente a vicende lo stadio
A Roma
Al un'apposita commissione è una a
Tantissimi anni fa indicato al Comune nove aree
Su cui poteva essere costruito lo stadio aree tutte ubicate
In zona urbana come il collega il tutto si fa l'Italia in tutta Europa cioè no non ho sprofondano ma nel tessuto alla città laddove era i tifosi romanisti che per me insomma
Non è un fatto marginale
E che poteva essere fatta assicurando un guadagno all'imprenditore che dica faceva lo stadio e in più no senza diciamo alterare il tessuto connettivo accertato tra le città
Tutto questo danni si sa
è come mai facciamo lo stadio lo sprofondato
Che con quei per fare opere di urbanizzazione costano tanto si faranno un milione e otto quanti metri cubi che non saranno venduti
Tutto questo perché
Dov'è dov'è per un grande imprenditore
Per una un grande finanziere un grande architetto e no per sanare i debiti parlate con Rita ricordo ai UniCredit truffatori debita attenzione tutte robe lor signori la vita
Tutto
E per questo però
Io ma immagino
Egli esiste e
Il Comune Ilia assessori
A alto
Roberto Feltri altri grattacieli ecco tutti quanti ITO improvvisate che orgasmo intellettuale cioè il
Io chiari nell'immagine insomma questa tutte a totale resa alle ragioni
Del privato questa totale
Tutto
Questa totale ed è legata
Agli interessi percorsi per cui attivi è una cosa che
Ha una radice intellettuale anelli della sinistra ha perso il senso delle sue ragioni il Comune ha perso il senso
Dell'affare comune alla collettività c'è stata una una comune una retrocessione ovunque una distruzione intellettuale dura ad avanti per anni
E che continua ancora
Per cui ripeto sapete che è un meccanismo per cui
Si fa un comunello si profondo questo Comune richiede molte opere molto perché comune non far deleghe e per compensare il prestiamo pensiamo ci fanno fare i grattacieli grattacieli San invenduti
E colto da questo CIPE in cui si costruisce sempre nuovo cemento che non viene non che non viene venduto
E che quindi determina e un più una crescita città del tutto abnorme il tutto sbagliate del tutto passi è un disastro
Ebbene io credo che
Uno dei vantaggi
Forse non è non
Non accettato il dagli amici di demolite cinque stelle della discontinuità apparente
Perché aumentarla voglie discontinuità reale
A Roma su questa questione su altri si stanno muovendo tante persone che da anni ero in silenzio
Dipendente comunale trovano laico il coraggio di dire da questa cosa forse irregolari
Prima riesce settanta solo pensare di fare un torto
Adesso Viafora sovrintendenza ha detto piano piano da questo seme deve fare un semi di rivolta di cambiamento
Io credo dobbiamo incanalare lo dobbiamo fare della città a fare delle persone che sono qui presente falde l'associazioni non un luogo in cui si fanno richiesti lo cui si fanno domande voi credete domandare costante ogni utile controllare
Perché queste eque con quello che ha consentito di disastri questi anni è l'assenza dei cittadini
L'assenza subita ma poi accettata adesso questo viva Dio non ci sarà più almeno spero
Grazie Alberto invito a parlare Gianluca colletta si prepari Marco Palumbo
Sì mi ha detto qui buona sera a tutti
Sono molto contento e siamo riusciti a fare questa iniziative questa Assemblea per parlare di debito ma non solo perché stiamo parlando di tanti aspetti
Della vita di un territorio ma non solo ma anche di una vita di una città
E di come ci deve essere segnalata una discontinuità credo con tutto quello che abbiamo visto in passato a partire dagli uffici comunali che dicono ma così dobbiamo fare così abbiamo sempre lavorato così
Che penso che sia il più grande problema che anche questa Amministrazione si sta trovando a dover affrontare perché
Lavorare in continuità è semplicissimo proprio gli stessi numeri nell'anno passato li metto nel bilancio
Approvo il bilancio il problema è quando bisogna invertire una rotta quando dobbiamo cambiare le politiche che ci hanno portato a questa situazione
Io non lo so da dove dobbiamo andare a prendere i soldi e
Io non lo so da dove dobbiamo andare a prendere i soldi e quali possono essere le politiche di mettiamo in campo una politica può essere quella della confini della ridere della
Consegna dei beni confiscati alle mafie si è una strada una volta una tassazione dove chi ha di più paga di più a conformare a differenza di chi ha di meno che paga di meno o non paga si è un'altra strada
Di certo so che non possiamo andarla a prendere da determinati punti
Non lo possiamo intraprendere dai servizi sociali
Non lo possiamo prendere dal taglio dei servizi non lo possiamo prendere da una politica urbanistica contrattata che ci ha portato alla situazione di oggi perché pian piano Roma sia sempre più allargata è allontanata dal suo centro storico con i servizi che ci dovevano arrivare le fognature che do all'arrivare gli autobus che devono arrivare a cinquina sette bagna Castel Giubileo
E chi magari si trovava in una zona già di periferia come Vigne Nuove si deve trovare con le linee ancora più tagliate un problema che ci portiamo dietro da tanti anni
Ex su cui dobbiamo iniziare a fare un ragionamento anche a livello urbanistico mi dispiace che oggi non c'è
Paolo Berdini che mi hanno detto che purtroppo
Rimasto imbottigliato non ho capito nel traffico ha avuto un contrattempo perché è un'analisi che ne dobbiamo iniziare a fare quanto Roma si può ancora spingere più nulla col pagare i suoi servizi e quanto Roma si deve fermare
E con la quanto la si deve fermare anche con la storia con la con l'urbanistica contrattata con l'urbanistica speculativa Milillo mi riferisco a certi esempi di densificazione tipo all'Alberone
Dove un centro commerciale sorto in mezzo ai palazzi ma è un altro esempio di speculazione a mio avviso lo stadio è un altro esempio di speculazione
Dove non importa se le torri vengono vendute o meno come è successo per quelle dell'EUR l'importante avere un capitale da
Investire in in azioni finanziarie neanche economiche no perché
Economiche se un
Un bene lo vendo ci faccio un richiamo un profitto ma quando mi interessa neanche più venderlo le opere intorno allo stadio con le torri dell'Euro interessa avere un capitale dare impegnare e valorizzare anche se vuota anche se decadente anche se ha distrutto
E e penso che non possiamo tirare fuori non possiamo andare a cercare i soldi all'interno di quelle realtà e di quei beni pubblici
Che fanno cultura che fanno assistenza sociale che si sostituiscono allo Stato
Mi riferivo solo per tutti penso sia pure troppo abusato allo sgombro del baobab balle c'è stato un anno e mezzo fanno più o meno mi sembra una struttura vuota che era vuota
E che ancora vuota
è stata smantellata per una rete di assistenza che
Come diceva prima non mi ricordo chili volontari si trovano un giorno sì e l'altro no collega mettere avanti schedati denunciati e quant'altro perché si sostituiscono allo Stato
Io credo che dobbiamo mettere un punto credo che dobbiamo iniziare ad analizzare in un solo i numeri del Bilancio
Perché poi un bilancio si fa di numeri e ci sarebbero tante cose da dire ma su una linea politica che si vuole vuole dare a questa città
Io credo che la lavoro più difficile di chiunque si sia l'amministrazione sia quella proprio di parlare con
I dirigenti gli amministratori la parte diciamo
Dei dipendenti perché latte bisogna andare fortemente ad agire e e e per questo e poi bisogna tirare parallelamente fuori le idee per poter
Portare quel cambiamento che serve a questa città
Io credo mi è stato dato il la compito di ribadire la mail della né della rete sociale per chiunque voglia contribuire a fare questo lavoro di
Scrittura di analisi dei bisogni del territorio di analisi dei bisogni
Sociali a partire dalle scuole dalle strade dalle aree verdi che però non può essere limitato a un singolo
Pezzettino a una singola visione
Del totale del complesso no perché
Ognuno poi cerca di guardare il proprio giardino ognuno cerca di segnalare e che cosa manca alla manca la panchina la manca la fontanella là c'è l'albero che va potato la cessata tutta una serie di cose no però penso che bisogna riuscire a cambiare la mentalità e
Avere una visione più globale di quello che può essere e deve essere una città come Roma
Quindi per chiunque voglia partecipare la mail a cui scrivere o se volete venirla lasciare qui alla tavolo della Presidenza e rete sociale ITI i treni come terzo Moon chiocciola gmail punto com
Per il resto e
Sulla Luna Monti
Comunale sì grazie terzo Mundial sarebbe immune a chiocciola gmail punto com per il resto spero che no spero dobbiamo rimboccarci le maniche chiunque voglia partecipare portare avanti
Un lavoro che gravoso per tutti sia stesse amministrazioni e non si amministra grazie
Piazze Gianluca allora chi vuole insomma propri non sarà lei me l'abbiano anche la pagina Facebook rete sociale terzo Municipio sempre le le tre stavolta maiuscola
Do la parola a Marco Palumbo si preparino Vito De Rossi se poi Luca Brienza
E buona sera a tutti compagne e compagni e amici ma io sono Marco Palumbo l'altro Marco Palumbo quello di sinistra sinistra romana e adesso sinistra italiana nove appena fatto il Congresso
Ma il mio sarà un intervento molto molto breve quindi vi rubo poco dico ero un po'perplesso
Nessuno se partecipare perché insomma l'iniziativa politica e sono popolo di sinistra sono sempre una cosa
Ma poi quando vengono dai compagni e compagne sono sempre a cosa particolarmente importante e stimolante
Però la presenza di di Berdini un po'mi diciamo mi mi metteva in difficoltà tuttavia invece ho ascoltato delle cose diciamo molto
Tête che devono essere sentite che devono essere portate diciamo l'attenzione e possibilmente anche dell'esterno
E che comunque non non diciamo
Fund un acconto una realtà di un di un Paese quindi anche di un territorio particolarmente disastrato sostanzialmente
Io quindi trovo questa iniziativa particolarmente utile però aggiungo un però sono nel senso che vorrei capire come renderla poi una iniziativa programmatica nel senso come
Che aprire da la diciamo quelle che sono le le esigenze del territorio e le e le le realtà
Associative culturali che ci lavorano possa poi emergevano proposta politica alternativa concreta noi purtroppo sa a parte il compagno Fassina la al Comune
C'è praticamente abbiamo una non rappresentanza di quella che è la sinistra la vera sinistra insomma in un in amministrazione e io
Riprendendo anche quello che dicevo Alfonso Gianni credo che Cheryl primato e alla politica
E quindi e la politica che deve cambiare il lo stemma dello Stato sono dello Stato sociale la la realtà
Tremenda che in questo modo a questo momento noi viviamo e i canali sono quelli dell'iniziativa politica che ovviamente non può non può che vederci all'opposizione in questa fase
Tra l'altro io credo che
Vorremmo prendere insomma venne le distanze da quella che l'esperienza del di amministrazione del Movimento cinque Stelle che credo che non non sia la non sia la via
Utile per per riuscire a risolvere i problemi che noi che noi abbiamo sentito questa sera
E quindi insomma e invito i compagni e le compagnie ad uscire a
A elaborare una sintesi una sintesi politica organizzativa perché
Quelle che sono le esigenze di questo di territorio ma anche
Diciamo come giustamente è stato detto del del modello dal micro al macro chiaramente e tutto tutto si tiene in un breve in un sistema generale
Possono essere veramente
Non rappresentate ma poche rappresentate cambiate cioè trovare degli strumenti politici concreti per poter affrontare questa realtà
Grazie
Vito De Rossi che sappiano meno però
Eccolo
Allora abbiamo gli ultimi tre interventi intanto di Amatrice dove ci sono
Ci libero abbiamo Vito De Rossi essa
Luca Brienza
Si sono sempre pronto poi il nostro Fulvio prego Vito
Allora grazie a sei ma sono cacciatori qui per trovare parlare allora la parola al rilancio e molto pesante
Perché
Ti obbliga affermare tutti per raccogliere tutto il materiale che rappresenta i bisogni che avevamo i bisogni del presente i bisogni del futuro
Dall'esame di quel materiale che riusciremo a tracciare il cammino da intraprendere la rotta da seguire
Ecco
Ci sentiamo più poveri
Ci sentiamo più deboli socialmente
Percepiamo l'aumento dei paradisi fiscali
Sì andiamo in pari in pericolo sulla costi Carta costituzionale a lei
Non riusciamo più a muoverci come una volta
Per esempio per andare da casa mia a San Lorenzo
Io
Vent'anni fa ci mettevo mezzora con i mezzi pubblici di gomma
Apprendevo Berceto Franco adesso che c'era la metropolitana tutto ferro
Faccio sembra quel pezzettino risorse cemento quasi un'ora
è e io non ce l'olio rimettere ancora di più perché da mezzora ciò passata un'ora MO l'anno prossimo a Bilancio che ci metto
Chi siamo noi
Noi novità terzo Municipio siamo una entità
Pari a Trieste
Pari a Padova pari a a Taranto dove viene eletto o Sindaco dove viene eletto un Consiglio comunale dove esistono certa condizione quali
Ora partecipazioni
Quella della trasparenza e quella della del potere del potere
Qui
Noi non possiamo avere potere perché c'era il Comune
Allora lo dovremmo decentrare e passo porterebbe centrato il prima cioè la mafia prospezioni esce avevamo il potere il potere decentrato poi vanno fatte Municipio dice allora Moro certo hanno il potere
Erano vende Municipio pone facciamo quindici c'è danno il potere ma sto potere non c'era
Voi sapete che cosa nei primi sei mensa farà Presidente di Municipio e terzo Municipio è il Sindaco del tardo per Padova di Trieste un abisso
Ma questo non significa niente perché una ricetta del politico il problema è per i giovani per noi cittadini perché i giovani propria impreparato perché Taranto non hanno
Da quello che hanno i giovani per persone disabili per i giovani del terzo Municipio hanno sei euro
E quindi è che chiediamo nel bilancio prossimo Rovini date da tre punto partiamo vedete hanno il pediatra tutte per i fondelli perché
Meno male che non ci stanno giovane
Perché per le Olimpiadi del mille novecentosessanta chiudessero per l'Olimpiade nel mille novecentosessantacinque zero trovare capi sognatori portavamo più grosso d'Europa
Perché
Negli anni nei secoli ci avremmo avuto questo ippodromo netta Wolfang di Porta a Porta a Tor di Valle
Dissero che avevamo bisogno né nel mille negli negli anni cinquanta perché prepararci all'Olimpiade del sessanta
Ci dissero che avevamo bisogno dopo per campo sportivo fatto bene e ma già l'agenda di protesta e fecero lo stadio famiglia
Mille novecentosessanta
Guardate l'ippodromo fu inaugurata a dicembre del mille novecentocinquantanove cioè alla vigilia ben sessanta perché ci doveva rimanere nei secoli dei secoli consiglia
è
Questa nel Bilancio nel passato nel bilancio del presente è uscito fuori che a non ricandidato a Roma all'Olimpiade venti venti
Eccher succederà per l'Olimpiade venti venti che ci vede dobbiamo fare dei lavori così così e che ci mettono tra i lavori d'affari
E il ripristino dello stadio Flaminio e ripristino dottor attivarle
Vi riporto come di Tor di Valle benissimo
Cioè c'era la candidatura al venti venti si evince dirlo deve né sei diventi serve delle l'impegno di venti venti e se non diventi sede delle Olimpiadi venti venti che fai dello stadio fra miriade e del potevamo di Tor di Valle
è
Non si fanno quei lavori e allora e a Roma Aprolav viva l'americano
L'americano che dice non serve più quell'importo ramo che gli serviva degli secoli dei secoli così sia il più grande d'Europa la battiamo e cioè facciamo tre grattacieli Pretore
Testi siamo nuovi
E questi bilanci se fanno se fanno massa fanno seriamente ecco perché pensa il bilancio
Il bilancio pensa perché non puoi scherzare Nottola scherzare sul passato non può scattare suo presente non può scattare su il futuro che chiudere tutto quello che è stato raccontato tutto quello che è stato raccontato che verità vissuta da nuovi
Vedete cosa vogliamo fare vogliamo continuare appare e pezzettino affari ritocchi o vogliamo fare qualche cosa del prossimo che abbisogna rivoluzionari questa Società qui Nunzio può andare avanti così
C'abbiamo i giovani c'abbiamo i ragazzi
Sui tram per oggi non s'è camminato in uso dei mezzi pubblici e non si cammina più hanno ridotto del trenta per hanno ridotto del trenta per cento delle idee ventisette virgola nove per cento ufficiali
E non cerchiamo qualche cosa permetterci materica stiamo parlando ora non c'è non abbiamo più quando attivarono ad altri a marzo del due mila cinque atteso attivata la degna file filobus novanta
Guardate sulla stampa nati dissero uno ed essere un macello quante tonnellate di inquinamento torbiere vadano
Il filobus rispetta il giorno che ci avevamo benissimo e adesso costa Nesti future filobus ogni e tante ne vediamo uno cioè non so su quelli di prima
E che significa significa inquinamento perché significa inquinamento c'è qualità ma diretta dalla dall'ONU i dati dalla l'Organizzazione mondiale della sanità che i bambini adesso in questi giorni oggi
I bambini si ammalano a Roma si amarono i bambini
E noi ci abbiamo l'impegno a mente a metà strada tra Milano Torino è l'ultima e Crosio c'abbiamo l'inquinamento ma è vero quell'inquinamento che noi misuriamo a Roma
Ma è vero quell'inquinamento che
Misuriamo a Roma l'ariete respiriamo è quella che implicano quelle macchine lì
Non è vero
Perché chi di voi ISAF si ricorda che a piazza Gondar riceva una centralina e mocio stanno aggravando ed dei venditori che se ben ricordo che c'era una centralina piazza Gondar
E perché non ce lo sta più perché darvi numeri al lotto era una delle più ci porta in Roma e quindi fu trasferita Sant'Emerenziana
A Santa Emerenziana non c'è il traffico di pianificazione scusami se poi mi insegnava Vito perdonami se poi un attimo perché sarei però ecco dodici abbiamo le centraline le centraline ballerine uniche ammontano perché abbiamo l'erba le centraline Barberini vogliamo riportare quelle centraline nei punti dove stavano per esempio quella torre argentina che adesso sta a via dei Giubbonari che pari a perdonare che con possa inviare una centralina Bellaria perdonare guardate ma che è già Bergamo e per i fondelli tutti quanti noi noi recuperiamo veleno invece ci dicono ad hoc ed è per i bambini perché si ammalano ed ecco perché c'è aumenta e i bambini con all'apparato respiratorio parlato pesano terranno per tutta la vita elevare avranno le medicine bisogno delle medicine per tutta la vita sempre più sofisticato eccetera allora allora non non ci siamo non ci siamo non sono questi bilanci partecipati perché significa partecipare perché significa che
Prima di tutto l'elettore quando va a votare quando partecipa alle elezioni se deve sentire nonno uno che delega una persone base deve sentire uno che deve essere attivo tutto quanto echi viene eletto il Consigliere che viene detto non si deve sentire uno
Io sarte cosa si deve sentire uno che deve far sapere minuto per minuto a chi lo ha eletto che cosa sta facendo la trasparenza
è che viene eletto chi viene eletto se non chiese il potere ma può avvenire che cosa vuole fare perché il Sindaco di imputare al
In toto non fa quello che fa il Sindaco di Roma per la Carta costituzionale noi in questo momento noi finisco finisco perché
Noi in questo momento abbiamo un Presidente dalla Repubblica al Presidente la Corte costituzionale dalla capre del Senato tutti quanti
Il vertice dello Stato italiano che è andata a votare quattro dicembre se ha votato no
Se ha votato no vuol dire che voleva inquinare la carta costituzionale perché in quel quarantuno articoli ci stanno delle porcherie che nella Carta costituzionale pronto a venire siamo votato sì
Si è avuta siamo tanto si metteva l'inquinamento siamo tanto no ha impedito il miglioramento della Carta costituzionale
E questo è un male perché se c'è qualche cosa altro dei bene per migliorare la Carta costituzionale andava votato ma non era quello il referendum era sbagliato il referendum quindi adesso ecco vi darò seguiamo primaria veramente ecco nel Bilancio
Il prossimo anno noi dobbiamo mettere il lavoro che tutte le cose buone che stavano in quell'altro quarantuno articoli che volevano fare modificare la Costituzione noi li dobbiamo far passare immediatamente perché la Costituzione deve migliorare ma non deve essere toccata
In peggio ed è in grado se è vero graziosa
Allora gli ultimi
Epoca a scanso di equivoci e qui dentro penso hanno votato tutti quanti no al referendum costituzionale detto questo gli ultimi due interventi dalla parola Luca Brienza di possibile che poi si prepari il nostro Fulvio
Allora se ho sentito molte cose prendo degli spunti e vorrei partire da una valutazione che anzi da una suggestione
Prova troviamo tutti noi ad immaginare una delle grandi metropoli che popolano questo mondo pensiamo a Boston pensiamo al Mitt di Cambridge pensiamo a Shanghai
E chiediamoci se questi posti ci sembrano collocati da qualche parte nello spazio a qualche ora di volo da Roma
O non ci sembrano forse collocati in qualche parte nel tempo ad anni luce di distanza da questa che è la nostra città
Noi collochiamo quelle città nel futuro ma confrontandoci con quelle realtà ci rendiamo conto forse che quelle realtà sono le città del presente
Cosa succede dunque che su cosa noi in qualche misura dovremmo ragionare io credo che di fondo il problema è che
Ci si sta muovendo sostanzialmente in maniera empirica costantemente in maniera non ho organica non omogenea ossia ci si sta muovendo senza a vere di fondo una visione
Roma non è una realtà che può essere amministrata come un Paese di poche anime dell'Abruzzo o del Molise o della
O della Campania felice Roma una città che richiede innanzitutto visione pianificazione e capacità di costruire consensi aggregare
Persone in grado di realizzare un progetto che però nelle nostre menti deve essere ben chiaro e questo progetto non può escludere quelle parti della società
Che oggi in qualche misura core contribuiscono e per anni hanno fatto da ammortizzatore hanno contribuito alla alla progresso o quantomeno hanno fatto d'argine al degrado di questa città
Quello che io vedo in questo periodo sostanzialmente invece mi sembra che si muova nella direzione opposta ossia in nome di una giusta
E assolutamente
Incentivi incentivabile istanza di promuovibile istanza di
Ritorno alla legalità
Formale all'ordine giacché l'ordine per carità ci porta senz'altro verso una un orizzonte
Programmatico più più più accettabile nell'ottica appunto che dette per la quale in toto introdotto questo intervento
Io credo che in questo periodo si stiano operando però in concreto delle scelte che dovrebbero portare a una fase due cioè cosa facciamo noi dopo aver ad esempio sgomberato una serie di realtà
Che avevano una funzione sociale che quella funzione sociale stavano portando avanti da anni con un impegno e magari in condizioni di
Non regolarità o di non completa non piena regolarità
Cosa facciamo cioè le le le le lasciamo alla deriva chiuso e ripartiamo da zero riprendiamo contatti ricominciamo a strutturare i rapporti
Io credo che su questo bisognerebbe lavorare ecco su questo bisognerebbe lavorare nel sociale come nella nell'urbanistica
Perché ho sentito prima parlare di urbanistica contrattata che è un modo di dire che tutto sommato tradisce sempre una visione
In qualche modo negativa dell'intesa tra il pubblico il privato come se ogni volta che si dovesse ragionare ad un tavolo su quella che la pianificazione di una città
Quindi gli investimenti da muovere il danaro da muovere per realizzare la città e ciò che che essa rappresenta posto che si abbia in mente un'idea di città e che non si vada a fare
Tor di Valle a da una parte il Flaminio dall'altra muovendosi per esperimenti facciamo che qui ci costruiamo qualcosa
Purché sia vediamo che cosa ne viene fuori
Io non vedo come come necessariamente negativo il percorso che conduce i soggetti che giocano nella società e quindi il privato
Con l'Amministrazione che tutto sommato al all'interesse pubblico di portare avanti la città
Non vedo nulla di negativo se si riesce a trovare il modo di coinvolgere e di fare operare in maniera sinergica queste realtà
Anche perché se c'è qualcuno che può investire noi sistematicamente rifiutiamo ogni forma di investimento perché siamo tesi a vedere dietro ogni forma di investimento un'occasione di lucro illegittimo
Ho è dietro a ogni tema ogni appalto dietro a ogni prospettiva di investimento una forma di di una una impossibilità di gestire le dinamiche io credo che tutto sommato questo
Sia sia qualcosa che che che non ci possiamo
Permettere di di di fare detto questo credo anche che noi dovremmo ripristinare quanto prima i rapporti con con le realtà che in quest'la città operano perché esse restituiamo la responsabilità ai cittadini se non ci mettiamo tutto in gioco noi stessi ripartendo alle responsabilità individuali
Per o per promuovere la nostra idea di città sostanzialmente
Questo può sortire due effetti positivi il primo che ha un effetto pubblico cioè nel riusciamo a coinvolgere le persone e a riportarle nella città ad operare per la loro città
Dall'altro un effetto di rimbalzo sulla vita di tutti noi in quanto Pettenò ritorniamo in qualche modo responsabilità quella che è la nostra azione del nostro agire nostra città e ci spostiamo tanto da un piano che è puramente voglio dire editori di libri
Dai stimolo di contestazione rispetto a ciò che non va per muoverci sul piano invece di una fattiva applicazione di del del di delle nostre delle nostre idee le nostre prospettive delle nostre potenzialità
Per costruire qualcosa che invece ci convince
Detto questo vi ringrazio per lo spazio
Grazie Luca do la parola all'ultimo intervento il foglio Paris della nostra rete sociale persone Silvio nato
Mente ringraziandovi per essere venuti tanto numerosi faccia ma il tempo no fatta un po'di vittime però grazie ancora arrivederci
Follia
Ma me è stato dato l'incarico gravoso delle conclusioni ma è difficile da fare le conclusioni su tanti temi e sollevati
Non intendo fare alcuna gerarchia perché sono tutti diciamo importanti rilevanti non ho sentito è sempre o il la gestione ed il
Dei rifiuti isoli direttive
E sarebbe altro tema scottante in questa città in questo
Municipio ma non non è facendo da un elenco delle criticità che ne usciamo ne usciamo fuori
Io innanzitutto vorrei dire e ringrazio certamente il presidente Novelli della disponibilità al dialogo
Però io sono un un vecchio attivista politico non non vecchio fosse come Brenzoni è come dice l'albo
Però io la la questo punto vado puntiglio la colgo al ruolo cioè io vorrei uscire da questa Assemblea con qualcos'di concreto
Cioè almeno con un
Vinte avvio di un percorso di confronto tra la rete sociale quello che mi oggi rappresentiamo sul territorio
E questa questa questa Giunta quindi un percorso che ci vede che vede un confronto innanzitutto SMI analisi dei di bisogni
Territoriali e quindi gli interventi da da fare sia in termini di
Eventualmente audit della del del debito proseguendo un po'il percorso va fatto decide a Roma a livello cittadine ma anche
Sul tema della spesa che viene fatta Mina nel ivi indicati in bilancio municipale
Quindi io vorrei da un punto come si dice svolge un altro punto per me e un impegno concreto ci dobbiamo rivedere quando eccome
Che Abete sociali in più
Lo ribadiamo diciamo il nostro impegno diplomatica anche diciamo il il terreno municipale e cittadino
è stato ricordato la la modifica dell'articolo ottantuno mai come dite il sociale e siamo stati in primo primo piano nella battaglia per la difesa della Costituzione
Ma una difesa non
Diciamo conservatrice
Come qualcuno ha cercato di rappresentarci era una difesa e chi invece guardava oltre alla Costituzione programma così com'era stata pensata dai nostri costituenti quindi certe mente invece apriamo la
L'idea in una modifica all'articolo ottantuno nella consapevolezza che
Soltanto che i vincoli che ci vengono imposti oggi a livello
Municipale cittadino nazionale partono attardare vinco ancora che sono ancor più in alto e che sono scritte purtroppo nella Costituzione e che partono da Bruxelles
E dalle grandi centrali europee quindi una rete sociale diciamo municipale ma non troppo municipale non non non ci basta però partiamo come principale aspettiamo quindi l'impegno di nulla della Giunta
Grassetto tre
Il Presidente del Consiglio che ad una replica quindi brevemente gliela concediamo piacere
Giusto per confermare quello che dicevo prima nel senso che
L'impegno c'è sicuramente di aprire un un percorso comune questo però a livello dipende sempre da se alla alla alla base c'è la volontà di ragionare in maniera
Bassetti chiama
Maniera dove la politica non è in fieri
Perlomeno per come la intendiamo noi su certe questioni
Più importante l'obiettivo no
Poi se lo raggiungiamo insieme o meglio
Rosa dovrà mettere bandierine diventa tutto più difficile
Trattarlo personalmente l'impegno organizzare a strettissimo giro un primo incontro con la vostra delegazione in maniera tale che possiamo cominciare a
A parlarne in maniera
Costruttiva grazie Presidente grazie