La ricerca pubblica italiana: risultati, obiettivi e risorse

Allora buongiorno
Buongiorno a tutti
E e grazie a tutti
Per questo per questa partecipazione
Così importante diciamo per quantità e per qualità
Insieme
Al
Professor Manfredi Presidente della
Della colui diciamo dei rettori italiani
Diciamo
La Consulta
Dei presidenti degli enti di ricerca che
Come dire ha voluto organizzare
Questa come dire chiacchierata
Per
Così fare un momento di diciamo di di
Di riflessione su quello che c'è nel
Nel mondo della ricerca pubblica italiana
E non è un caso che siano insieme diciamo università ed enti di ricerca peraltro enti di ricerca che appartengono
Principalmente
Al mio ministero diciamo quello che vi gira in considerazione delle ricerche ma
Valido superi sanità sviluppo economico ambiente diciamo
Ministro dell'agricoltura
E via discorrendo
E
Tutto questo diciamo corrisponde anche ad un centro di ottimismo perché durante
L'ultimo periodo
C'è stata un'inversione di tendenza nel in qualche modo nei
Nel finanziamento nel reclutamento ed anche proprio
Questo stabilire
Un pochettino lavorano in squadra quindi tutti gli enti lavora in squadra
Le università
Lavorano in squadra come dire con gli enti
Allora
Io
Però la faccio diciamo il
Miei compiti diciamo di di benvenuto in questa
In questa sala
Dove fra l'altro lo scorso dicembre c'erano un centinaio di giovani ricercatori assunti
Tutti insieme
Avrei voluto fare l'elenco
E dei
Dei miei colleghi diciamo presidenti o dei colleghi direttori presenti
E
Ma in effetti è difficile perché forse bisogna fare l'elenco di come dire di chi non c'è
Quindi
Alzate le mani
Tutti Presidente ce ne sono tantissimi
Quindi questo lo dico perché poi quando ci saranno domande eccetera insomma risponderà nella quindi
Come dire
Lascio immediatamente la parola
Professor Manfredi
Presidente della
Grazie ringrazio
Il Presidente in guscio per aver organizzato questa questo incontro a tutti i colleghi che sono intervenuti alla stampa per lo ringrazio per aver voluto
Coinvolto dalla Conferenza dei rettori in questa iniziativa anche per testimoniare
La forte sinergia che c'è sta sempre stata ma si è particolarmente rafforzata negli ultimi anni negli ultimi mesi tra enti pubblici di ricerca università italiana il motivo di riflessione che volevamo un po'mettere sul tavolo della discussione
Di oggi e una valutazione dello stato della ricerca italiana che però evidenziasse anche quelli che sono sicuramente i punti di forza ma anche le necessità di intervento
Come prima ricordava il Presidente in corso
Finalmente negli ultimi due anni abbiamo assistito a un'inversione di tendenza
Rispetto a una politica di Tahiti dell'investimento nella ricerca e nella formazione terziaria che veniva da lontano
E che per esempio nel caso dell'università ha ridotto il fondo di finanziamento ordinario di quasi il venti per cento negli ultimi otto anni
E la conseguenza di questo processo è stato un progressivo invecchiamento del corpo docente
La difficoltà di reclutamento dei giovani la mancanza di Investimenti tornando in molte aree per quanto riguarda
Il le infrastrutture di ricerca il i grandi sistemi competitivi a livello internazionale
Ed anche come conseguenza ulteriore una riduzione del numero di iscritti all'università con in un Paese l'Italia
Che caratterizzato a livello europeo da vere una delle più bassa se non la più bassa percentuale di iscritti e di laureati
Complessivamente nel sistema formativo terziario
Ecco
Ma che cosa bisogna fare che cosa dobbiamo fare che di che cosa abbiamo bisogno
Siamo in un momento critico ma che un momento di profonda trasformazione
Del sistema economico globale
Perché sempre di più come ben noto non ci avviciniamo siamo immersi in un'economia in cui il fattore della conoscenza e dell'innovazione tecnologica e fa tutta attore principale di competitività
Il
Las setta capitale umano rappresenta un fu un elemento determinante per mantenere un grave di competitività del Paese all'interno dei Paesi più industrializzati del mondo
Per far questo noi abbiamo bisogno di difendere il patrimonio di giovani che ne informiamo e che sono estremamente competitivi dal punto di vista della loro capacità sia professionale che capacità di ricerca
E il fare in modo che questo capitale possa essere in un certo senso messo a valore nel nostro Paese
Non è nell'ultimo anno gli eredi siamo successe le università italiane sono riuscite a reclutare giovani abbiamo reclutato circa mille ricercatori tipo B
Cioè quelli di impegno Stracca perché grazie al
Anche al piano straordinario che è stato sostenuto dal Governo
Ci sono stati un reclutamento di circa tra il due mila e tre mila ricercatori di tipo A
Nelle università italiane negli ultimi tre anni quindi ci sono dei giovani che stanno cominciando entrare al nostro sistema
Quello che però ci preoccupa è la grande aggressività che viene dagli altri Paesi che vedono dei nostri giovani una risorsa e che spesso offrono condizioni di lavoro
Situazioni salariali opportunità che sono superiori a quelle che ne siamo in grado di offrire
Anche e su questo anche non dobbiamo dimenticare i grandi vincoli burocratici che spesso diventano una barriera
Ancora più forte rispetto a quella che il diciamo la difficoltà di investimento e spesso dei nostri giovani
Hanno difficoltà a entrare nel nostro sistema e hanno grandi offerte da altri Paesi che in fondo sono i nostri competitori
Ecco questo è un aspetto sicuramente importante ma malgrado queste questi fattori così di debolezza noi oggi siamo ancora un Paese
Che compete fortemente la ricerca
A seconda degli indicatori che si utilizzano siamo tra il settimo all'ottavo Paese
Nel al mondo per pubblicazioni scientifiche per livello di citazioni e quindi avanti appesi gambe sono molto più di noi ecco io credo che oggi è molto importante fare una riflessione per fare in modo che questo grande patrimonio non venga disperso
Che ci sia maggiore valorizzazione dei giovani ci siano più opportunità cominciare dei dottorati di ricerca per poi continuare in tutto quello che la filiera di ingresso nel sistema della ricerca e della e della formazione ci sia più sinergia sempre più sinergia col sistema della ricerca privata
Perché oggi fa ricerca rappresento in una logica di open Innovation o non può essere non ci può essere più separazione tra i due mondi male la indiciamo sinergie rappresenta fattore determinante di competitività a livello globale
E
Su questo ci vuole un grande sostegno e un grande impegno del sistema Paese perché questo è un patrimonio collettivo un patrimonio comune
Che noi dobbiamo valorizzare dobbiamo proteggere su cui dobbiamo fare gli investimenti giuste
Le università stanno lavorando molto negli ultimi anni
Per fare in modo che
Il sistema sia sempre più trasparente sempre più meritocratico che le opportunità vengono ben spesi a favore dei nostri giovani
E che ci sia velocità negli interventi nella risposta ma spesso quando le opportunità sono tanto limitate alla fine la competizione eccessiva
Ecco io questo è un momento credo molto importante perché far ripartire il Paese come qua tutti noi ci aspettiamo come tutti noi ci auguriamo
Far questo non può non partire dalle dalle università e degli enti pubblici ricerca dalla ricerca pubblica insieme alla ricerca privata soprattutto dei nostri giovani
Questo credo che sia
Un fattore importante su cui fare una riflessione comune su auspicare su un sempre maggiore impegno da parte del delle nostre istituzioni per fare in modo che questo grande valore questo quattro grande patrimonio possa essere
Difeso e soprattutto incentivato grazie
Grazie io
Aggiungerei solo come dire
Qualcosina
A quanto detto totalmente diciamo condivisibile
Dal Presidente della CRUI
Per poi lasciare
Come dire
Libertà di domande perché poi
Dalle risposte si può organizzare un diciamo un discorso allora io credo
Che quanto detto dal dal Presidente da cui poi si traduca nel fatto
Diciamo primo
Che
Le spese per la ricerca in senso lato
Non sono sospese né tanto meno sono spese correnti
Da controllare e tagliare
Ma sono investimento
Il
Come dire gli enti di ricerca hanno dei finanziamenti
Come dire pubblici ufficiali dei Ministeri che nel caso
Del nostro Ministero MIUR si chiama fuoco è negli altri casi si chiama in maniera diversa
Ma
Poi il bilancio di questi enti
è molto più ricco di quello che viene
Trasmesso so per il CNR io posso dire che a fronte di poco più di
I cinquecento milioni oggi erano seicento
Come dire anni fa
Poi di fatto il bilancio ha una Giunta diciamo che quasi farla doppiare come dire questo ingresso quindi perché un investimento perché significa che
C'è un fattore moltiplicativo fondamentale
Fattore moltiplicativo significa di fatto portare in Italia fondi nobili che sono quelli europei perché per la fine i soldi veri come dire sono europei quindi non è una spesa ma un investimento
Poi
La politica come dire della ricerca
Di fatto una politica di reclutamento
Perché se uno può reclutare bene diciamo Giovanni pronti con la loro fantasia mandare avanti le cose lì a fare poi filiere che portano fino alla valorizzazione appunto è un vero investimento diciamoci alla fine il e noi siamo verso l'Europa noi siamo proprio numericamente handicappati per il fatto di avere
Pochi ricercatori perché quando si fanno quei progetti europei tute rimetterci ricercatore esercita dove non c'è
Tra una questione come dire come dire matematica
Adesso vi sta parlando universitari diciamo però vi sta parlando un Presidente di un ente diciamo della Consulta che è stato però ben lieto di vedere
Venticinque anni dopo non lo so concessa dalla legge approvata
Alla fine dell'anno scorso agli enti di ricerca la stessa come dire autonomia cioè a suo tempo era stata data alle università come era stato previsto come dire da da Ruberti
Quindi noi adesso siamo in grado di utilizzare questa autonomia che poi significa poter
Operare a sistema Budget taglio non con organici diciamo semplificando le regole e via e via discorrendo e
E ovviamente lo facciamo in maniera
Super responsabile diciamo valutati dal Mamour controllati
E quindi il messaggio forte
Non spessa ma investimento diciamo politica dice verso i giovani perché la ricerca è il motore diciamo della ricchezza di tutti i Paesi e in particolare lo vedi un Paese come l'Italia
Noi
Abbiamo la fortuna di a vere
Secondo me le scuole medie secondarie diciamo più forti al mondo
Quindi la gente viene formata per davvero se tanto sgangherata si diceva la scuola pubblica ma
Poi non è così sta di fatto abbiamo delle università che
Che preparano diciamo fior fiore dei come dire di ricercatori io gente che si è laureata edotto Lata commette poi
Non ho avuto problemi ad essere ammesso diciamo come poi dopo pure a fare il dottorato i luoghi tipo le metti senza nemmeno dover fare gli esami perché gente come dire quindi abbiamo questa fortuna abbiamo una storia
Perché il progresso scientifico e tecnologico cioè la scienza che produce tecnologia con la quale poi tu fai scienza e vai avanti e anche il frutto di una cultura che si tramanda c'è e quindi di una storia mai abbiamo dei mesi discepoli mesi discepoli
Quindi siamo in condizioni come dire ottime credo che
Questa inversione di tendenza che noi a cui abbiamo assistito insieme degli ultimi due anni sarebbe bene che continuasse che avesse anche una derivata per usare un linguaggio
Come dire matematico diciamo più
Piuma derivata come dire carte più forte
Quindi
Credo che il messaggio da trasferire a tutti e soprattutto i giovani
E
Un messaggio di ottimismo altra cosa che noi dobbiamo fare dobbiamo operare questo lo stanno facendo gli enti generale certamente il CNR
In modo da informare
La società
Normale pubblica dell'importanza della ricerca
Attenti guardate quanti guai può fare l'ignoranza l'oscurantismo diciamo il pressappochismo
Cioè noi siamo va beh loro dicono scienziati siamo ricercatori diciamo e ricercatore crede nell'importanza dei dati
Che devono essere chiari
Con i loro colleghi certezze come dire con gli errori questo in
Come dire in tutti i campi allora noi abbiamo il dovere
Di di informare il la comunità diciamo nazionale
Di quello che facciamo con i soldi di cosa abbiamo come dire in cambio
Perché poi ci auguriamo che questa comunità nazionale faccia sentire anche a chi poi deve decidere il
L'importanza della della ricerca scientifica
Un piccolo pezzo diciamo vorrei dire che se nell'articolo nove della Costituzione recita che la Repubblica deve sostenere scienza e tecnologia
Questo è anche frutto di un mio predecessore di cui io non sono all'altezza cioè Colonnetti presidente del CNR che appunto nel quarantasei quarantasette era uno dei padri costituenti che
Raccontò come dire di questa importanza questa cosa che sembra del passato invece tremenda attuale e futura voi
Il Presidente la cui citava momento il mondo industriale
Cioè io vorrei dire attenti a dire che il PD a finanziamento pubblico è basso
Io avrei anche a vedere però quante negli altri Stati finanziamento privato come si regolano ed allora come conseguenza di questo Piano nazionale della ricerca su cui si possono esprimere tutte le critiche che si vogliono diciamo però io dico sempre che comunque un piano cioè c'è un piano Cecere
C'è un come dire un padre quale muoversi per esempio gli enti di ricerca così come le università
Ma soprattutto gli enti ricerca si stanno muovendo
Concretamente per creare con Confindustria in maniera strategica
Dottorati comuni eccetera perché abbiamo anche il compito atti disse disse far vedere all'industria quanto è importante la ricerca come dire di frontiera
Perché poi le vere rivoluzioni sono le quelle che vengono dalle sorprese non del risultato che uno ottiene
Diciamo che prevede per i sei mesi dopo a norma facendo ricerca fondamentale libera
Ora il CNR particolarmente indicato per questo perché breccia tutte le discipline multidisciplinare eccetera ma
Poi
Il corpo totale degli enti di ricerca costituisce una forza come vi era natura poi da lì posso linee fuori quelle sorprese
Stesso che poi fece alimentare il laser o il calcolatore io la genetica da cui poi scaturisce ricchezza dopodiché io già parlato molto non so se se
Gaetano vuole aggiungere qualcosa e dopodiché
Lascerei la parola
Ad
Quando parlate dite che siete così noi
Sole ventiquattro Ore
Date di reato e un un microfono forse
Sì Bartoloni de il Sole ventiquattro Ore ma scusare se vado magari in una domanda un po'specifica però
Anche
Noi come
Come giornali siamo come gli affezionati i numeri e io mi ricordo che nell'ultima manovra che poi è stata licenziata rapidamente l'ex ministro Giannini aveva pensato in extremis di recuperare
Un tesoretto chiamiamolo così visto che
Diciamo un po'il convitato di pietra un tesoretto di quattrocentocinquanta milioni
Che come sappiamo tutti Dario
Diciamo in un contiamo così in conto corrente del Tesoro
E alla sua intenzione era quella di di impiegarli proprio per la ricerca l'università
Si pensava addirittura un decreto comunque legge di stabilità se noi questa è una misura che nuovo Governo dovrebbe uomini si dovrebbe riprendere in considerazione
Raccogliamo due o tre interventi così poi
Paolo Russo della stampa abbiate fatto entrambi differimento a un'inversione di tendenza in questi due ultimi anni su per riguardo agli investimenti ricerca ecco potere sostanziali con qualche qualche numero questa inversione di tendenza
Ma diciamo l'inversione di tendenza a c'era un'altra
E Battipaglia Genziana Sant'e leggevo qui sulla
Comunicato che ci avete distribuito che e oggi è anche una giornata opportuna per fare delle richieste
E quindi e agli enti di ricerca suppongo anche l'università chiedono più risorse è possibile quantificare anche questa richiesta
E va be allora
Iniziamo dalla più facile facciamo l'inversione di tendenza
L'inversione di tendenza e
E perché ci sono stati
Tagli tagli tagli ai finanziamenti
Sia dell'Università che degli enti di ricerca in un clima
Non so di spending review utili di spending review accompagnata dalla necessità di razionalizzare comunque sono stati tali dall'Italia diciamo da
Un paio d'anni a questa parte
Non
Non ci sono tagli ci sono dei soldi dati in più
Anche con un meccanismo
Che non si riferisce soltanto allo storico ma con meccanismi di tipo come dire premiale c'è accompagnando
Questo non taglio o questa come dire
Diede aumenta diciamo di finanziamenti
Che
Da una maniera
Diciamo con per diciamo il Comune di in una maniera diciamo più un pochino più razionale
Però probabilmente per quanto riguarda la situazione come dire allora quel per gli enti dico subito diciamo il CNR
Per esempio che esiste una situazione che io conosco alcuni anni addietro aveva un finanziamento ordinario sera sessanta settanta milioni diciamo più elevato di quello che abbiamo adesso
Ora sono sessanta settanta milioni in meno e giustappunto sono i soldi
Che ci mancano come dire per andare di fatto poi
In in pareggio cioè non abbiamo spendiamo tutto fino all'ultima lira e quando ci sono apparenti giacenze diciamo sono legate semplicemente
Siccome la ricerca si fa per progetti i progetti si fanno
Impegnando diciamo risorse comprando strumenti quindi il taglio c'è stato però negli ultimi
L'ultimo paio d'anni
Siamo stati costanti e quindi questo un dato positivo poi l'altra cosa e che
Sono state fatte politiche
Di immissione di nuovi ricercatori prima il Presidente della CRUI ha ricordato quanto è avvenuto nel mondo universitario noi come enti di ricerca abbiamo avuto
Molto meno del mondo universitario però
Significativo perché abbiamo avuto deve dei posti di ricercatore che abbiamo potuto
Come dire bandire selezionare gente nuova in maniera qualitativamente diverso e questo è un dato diciamo positiva
Però visto che abbiamo qui diciamo interlocutori importanti io chiederei
A un rettore per esempio di di tradurre in i numeri diciamo questa inversione di tendenza
Per quanto riguarda come dire il mondo universitario e poi da un collega Presidente di ente vedo qui il Presidente dell'ASI che si candida risponde in modo da da generalizzare il discorso
Che il Rettore
Allora il Rettore Gavio che ha attraversato la piazza per venire fin qui quindi lo ringraziamo
Questo lungo cammino
No grazie ecco
Voglio dire che dobbiamo partire da un presupposto che negli ultimi
Sette anni
C'è stato un disinvestimento nella università pari circa al dieci per cento
Ecco questo è il dato di partenza
Che drammatico perché parte già
Da un finanziamento
Che significativamente più basso rispetto ai Paesi con cui ci confrontiamo
Senza andare lontano mi riferisco I Paesi europei
In Francia
Germania Regno Unito Spagna
Ricordo che l'Italia appunto finanziamento di base che estremamente
Più basso faccio un esempio molto semplice uso un
Parametro che è stato FAS diffuso l'anno scorso nel
Ventuno marzo quando c'è stata una
Primavera dell'Università in tutte le università si è tenuto una giornata in cui non si è cercato di mettere
All'attenzione del Paese
Un'informazione corretta consentitemi che è anche un po'lo scopo deriva giornata odierna per la quale ringrazio il presidente Inguscio il Presidente
Manfredi perché spesso leggiamo ecco informazioni non corrette non approvo e che danno al Paese un'idea
Del sistema della ricerca devono essere della formazione che in distante da quella che è la realtà ma non la realtà percepita da chi vi lavora dentro che sarebbe autoreferenziale avrebbe poco senso
Maddalena la realtà basata sulle evidenze le evidenze sono i numeri
Allora un numero molto semplice
è che
L'Italia investe cento
Per abitante la Germania investe trecento
L'altro numero semplice lo diciamo un po'per
Strappare un sorriso
Nel gioco d'azzardo l'Italia investe trecento e la Germania investe cento quindi concludeva la nota della Crui lì paradossalmente
La Germania investe per il proprio futuro sulla conoscenza Italia sulla sorte
è un po'un sobborgo qualcosa che
Il nostro Paese a Presidente scusarsi io queste cose ma per capirci bene
Di fronte a queste negli ultimi dieci anni abbia avuto il nove virgola nove per cento negli ultimi sette anni e nove virgola nove per cento in meno di finanziamento partendo già da diversi basta
Cos'è successo lo scorso anno sono stati aboliti i tagli lineari che il Ministro Tremonti aveva posto per un periodo di dieci anni sono Sita quindi c'è stato un mancato taglio
E poi c'è stato un investimento con un piano straordinario per quanto riguarda i ricercatori
Che
Ancorché un segnale
Ancorché
Insufficiente invito quantomeno un segnale ecco noi vorremmo che da oggi emerga per l'opinione pubblica l'idea che
Investire sulla conoscenza investire sui giovani
In un mondo globalizzato in un mondo opposto industriale complesso
In un Paese privo di materie prime in un mare Paesi in cui la l'industria manifatturiera alle difficoltà che derivano dalla internazionalizzazione dalla globalizzazione sia l'unica strada di uscita e di sviluppo del Paese
E farlo sulle evidenze sui numeri
A fronte di questo è stato già ricordato ma mi fa piacere sottolinearlo la produttività dei ricercatori italiani e altissima
Perché dette in poche parole ne abbiamo pochi
Ricercatori se ci confrontiamo con
Gli altri Paesi
A seconda dei parametri che usiamo numero di ricercatori per milione di abitanti
Oppure il numero di ricercatori e per mille occupati in tutti i casi abbiamo un terzo circa la metà dei ricercatori quindi pochi ricercatori
Pochi a gente che si dedica alla ricerca nonostante il nostro sia
Il Paese che ricordato in queste sale
Secondo pagati male
Un altro elemento importante perché poi quando si fa se il mercato come vogliamo un mercato internazionale chiaro che un giovane ricercatore ben informato
Va a collocarsi dover le condizioni glielo consente dove ci sono i posti e dove sono retribuiti in modo da consentire una sopravvivenze quindi la possibilità di lavorare e dignitoso
Il la retribuzione media di un ricercatore iniziare la metà media di quel degli altri
Paesi questi sono i dati basati sull'evidenza
Ecco quindi a fronte di una timida
Timido segnale di attenzione da parte del Governo
E
Come tutti i cani bastonati già c'è un tardiva bastonata sei contento quindi diciamo no
Già il fatto di non aver avuto ulteriori tagli ha dato un medico Borghetti rischio perché i bilanci poiché sono fissi nell'università gran parte sono come capite sono partite fisse stipendi no utenze cose e non con primi vivi ogni taglio incide esproprio sulla parte marginale destinata all'investimento alla ricerca all'assunzione Reggio ecco già il segnale timide è stato colto positivamente
Ma io penso che ci sia l'occasione per far capire al Paese che al di là
Di quello che si dice dei del miglioramenti che sono da fare ma c'è un tessuto della ricerca che fatta da un capitale umano validissimo con ricercatori pochi mal pagati ma estremamente produttivi
E che l'Italia l'Italia tutta non solo il Governo l'opinione pubblica deve capire che se non investiamo sulla formazione sulla cultura sull'innovazione e sui giovani il Paese non abbia riuscì grazie
Insomma
Traducendo potrebbe essere che la necessità aguzza l'ingegno quindi
Va bene
Adesso abbiamo invece la parola
Resta aperto va bene
Io anch'io ringrazio
Ma se in cui uscio direttore Manfredi per questa opportunità perché effettivamente
Estremamente importante potersi
Confrontare col mondo nella comunicazione della stampa dei media
Perché effettivamente la trasparenza nel dato relativo all'attività degli enti di ricerca
Nelle università è alla base del rapporto che c'è appunto
Fra il Paese che questo particolare serie dei istituzioni che garantiscono il futuro del Paese appunto una formazione universitaria e nella ricerca spero che di questo costo unitario avremo delle altre
Perché su questa base che si può costruire uno uno scambio fruttuoso e utile a tutti i livelli
Densa spaziale italiana ponente di ricerca dipendere
Vigilato dal MIUR come buona parte degli enti che sono in questa stanza oggi
Ma aumenta un po'seppur sui generis perché fa fare ricerca piuttosto che fare ricerca un'agenzia rifinanziamento
E che che il MIUR finanzia con una parte importante dei fori siamo quasi al trenta per cento
Ma che in un contesto di attività di ricerca spaziale
Attinge necessariamente ad altri fondi extra fuori extra migliore in quanto l'attività spaziale riguarda l'industria riguarda
I trasporti riguarda le attività produttive riguarda i rapporti internazionali
In questo senso mi sembra opportuno testimoniare che
E negli ultimi anni
Conta la ministeriale del quattordici
Di Lussemburgo dal Consiglio ministeriale in cui a livello europeo vengono decisi finanziamenti dell'ESA per gli anni a venire
E quella pena finita del dello scorso dicembre a Lucerna il Governo all'ASI grazie al Governo ha potuto
Invece sottoscrivere tramite elimini il ministro
Della ricerca del MIUR dei propri degli importanti programmi europee che hanno mantenuto l'Italia nella sua posizione di terzo finanziatore dell'ESA
Questo ha delle grandi ricadute a tutti i livelli della ricerca scientifica perché buona parte di questi progetti riguardano lo studio dell'universo piuttosto
Che la frontiera nel settore delle telecomunicazioni e navigazione
Ecco dello Stato terra terra ma anche una ricaduta industriale importantissima perché questi fondi come sapete come termine dal metodo del ritorno geografico ritornando nel sistema nato nazionali industriale per
Permettere l'attività e mantenere la cinghia in funzione quindi in questo senso sono stati fatti due interventi importanti e verrà legge di stabilità per il punto del quattordici del sedici per
Di canali fatto aumentato in modo significativo siamo quasi al trenta per cento l'investimento del Paese in questo settore e non in un aumento di investimento che ricade
Nel negli enti di ricerca che fanno attività spaziale
Nel in particolare Lina CNR INGV nelle università che hanno i Dipartimenti che si occupano attività spazia di di ricerca spaziale e quindi è un effetto che spiega effettivo investimento
Che da un nessun ritorno sulla ricerca di cui stiamo parlando oggi allo scorso ricordo anche c'è stato questo importante intervento
Del del Governo nel nel Piano stralcio del CIPE il Piano stralcio space economy kermesse che che mette in movimento circa un miliardo di euro e nei prossimi tre anni
Sessanta per cento pubblico quaranta per cento privato che di nuovo è una dimostrazione di come questo settore
Ritenuto trainante per lo scudo sviluppo tecnologico e industriale del Paese è un piano di investimento inattività pubblico-privato tese in particolare allo sfruttamento del dato satellitare
Con applicazioni di tipo commerciale quindi c'è un buon grosso movimento in atto che collega la ricerca le istituzioni e nel caso specifico anche l'industria
I ricercatori Stato ci più volte citate sia nel contesto diversità deprimente di ricerca
Questo investimento di circa
Duecentocinquanta in nel mondo e la ricerca circa un migliaio
Nel mondo università sono numeri piccoli ma sono di positivi che rispetto al passato diciamo rappresentano veramente un cambiamento di
Di dipendenza il direttore Manfredi
Ricordava l'importanza della del dei dei dei ricercatori ed non oggi reazione che prende il posto di quella
Più anziana passando si testimone senza i giovani non si fa ricerca
In questo senso l'ASI stessa che è una agenzia che fa fare ricerca avuto una dotazione di sedici ricercatori numero che sembra piccolo per ma importantissimo
Perché ci permette di interagire meglio col mondo la ricerca per affinare migliorare le modalità
Io ricordo sempre che abbia avuto su sedici ricercatori sette donne quelli per il cinquanta per cento con tre rientri cervelli
Due dall'America e uno dall'Inghilterra di cui siamo particolarmente fieri sono numeri piccoli ma questa deve lo sguardo e la gioia di queste persone quando l'ho preso servizio ne bastano quelle cose per giustificare
Molto molto del lavoro che stiamo facendo finiscono un punto specifico
La prospettiva europea
Sappiamo benissimo come l'attività di ricerca e senza confini extra nazionale
Ma d'Italia in Europa un ruolo molto importante in un ambito in cui il nostro la nostra attività è fondamentale
Del caso spaziale abbiamo l'Agenzia spaziale europea la Commissione europea che entrambe fanno attività spaziale con ci interfacciamo e dobbiamo difende i nostri interessi che prende le proprie l'opportunità possibili
Ma in questo contesto in cui c'è l'Europa che sta un pochino in difficoltà abbiamo questa break seti cui stiamo guardando gli effetti anche sul mondo la ricerca io e mandare un messaggio molto specifico questa è un'opportunità per l'Italia un'opportunità per età della ricerca
Perché uno una ribilanciamento dei ruoli fra i vari Paesi anche nel settore tecnologico ricerca industriale
Deve essere colto da noi come un'opportunità per riposizionarci meglio
è quindi un modo per fare più Europa anche se abbiamo un Paese che ha deciso di prendere un'altra strada appropriarsi quegli spazi è un'occasione di crescita anche nel settore della ricerca
Non dobbiamo avere paura di questo dramma essere in grado di organizzarci come sta facendo appunto oggi con i Presidenti qui presenti ed erano del tre direttori
E della ricerca per essere molto attivi e incisivi in questo settore portando riportando in Italia la frazione o più
Di quello che investiamo in Europa grazie
Massimo poi volevo solo
Visto che la giornalista dell'ANSA aveva chiesto dei numeri
Io volevo solo dire questo che per quanto riguarda il sistema universitario anno dal due mila otto a quest'anno abbiamo perso un miliardo di finanziamenti dieci mila
Ricercatore
Se riuscissimo praticamente a recuperare quel miliardo e i dieci mila ricercatori ovviamente in un piano pluriennale perché per ricercatori non è che nascono sotto agli alberi bisogna diciamo
Bisogna formarli selezionarli sceglierli in maniera qualificata
Al torneremmo a una situazione in cui noi già eravamo diciamo un po'sottodimensionati come ricordava il Rettore gaudio
Ma almeno avevamo l'opportunità di avere dei giovani e del nel sistema oggi l'età media nell'università in cinquant'anni ecco questo voglio ricordare che diciamo
Che è un po'un controsenso rispetto alla logica della della ricerca della ricerca giovane
Allora prima poi di dare la parola ad altri colleghi chiedono di intervenire volevo però completare giusto per non per completare diciamo le risposte
Allora un altro messaggio che non è quantitativo ma qualitativo di inversione di tendenza e che di fronte a molte sfide un po'lei citava prima Roberto sia per lo spazio ma ce ne sono di ogni genere diciamo ambiente terremoti
Durata della vita diciamo sana etc
Si è iniziato almeno quello che abbiamo toccato con mano diciamo a procedere per strategie creando dei gruppi di come dire lavoro coordinati delle quelle che in gergo magari immaginifico si chiama cabine di regia o robe di questo tipo questo e un altro aspetto come dire molto importante si più vedo davanti a me il presidente dell'Istituto superiore di sanità che insieme al CNR sta intervenendo
In delle politiche diciamo nel campo del
Sì chiamiamolo così mediche diciamo agricoli maniera come dire concreta diciamo facendo squadra
Poi non volevo eludere la domanda dell'ANSA su quanti soldi poi arriverò anche a quelle
E alla domanda nella stanza su quanti soldi
Per servono allora il Presidente la cui ha risposto io risponderò da fisico sperimentale diciamo
Con un dato dice quando un anno fa
C'era la voce c'è un decreto diciamo che prevedeva che tutti gli enti chiave esistessero spendendo più dell'ottanta per cento del loro finanziamento ordinario
Non avrebbero potuto fare reclutamento
Allora ci siamo un po'posti il problema di come mai alcuni enti erano andati sopra l'ottanta per cento in più c'è neve come dire in particolare come dire ma non sono ora li economica la mano
Diciamo ci siamo accorti che appunto al CNR erano stati tagliati di brutto con un meccanismo progetti bandiera insomma robe che risalgono
Tre quattro Governi fate sono
Non so quanti indietro diciamo come ho detto prima sessanta settanta milioni io credo che il MIUR avesse chiesto o stesse sperando di ottenere in questa legge di stabilità che è stata già
Come dire varata qualcosa come trecento milioni in più semplicemente per reintegrare il finanziamento come dire ordinario che poi è quello fondamentale con cui si può fare davvero strategia di reclutamento ora
Questo vale
Trecento milioni per gli enti vigilati dal MIUR e che sono però
Diciamo la metà diciamo un po'più della metà riti quanti gli enti in quelle cifre sono di questo genere semplicemente per tornare come dire al passato
Non non si vuole eludere la domanda precisa però diciamo noi i siamo
Come dire dei ricercatori
A volte si usa la parola importante scienziati e pensiamo come di licenziare il nostro compito e di dare i dati di chiarire le situazioni allora una riunione come questa
E anche l'occasione per fare vedere cos'è la ricerca pubblica cioè quali sono i punti numeri diciamo come operiamo cioè in maniera
Secondo me efficace efficiente sapendo spendere controllati e via discorrendo
Per dare strumenti alla politica per operare delle decisioni
Quindi allora tesoretti sicuramente gli enti di pubblicistica non ne hanno sono sono soldi in cui ci scambiamo che qui tutti quanti diciamo i dati poi tutto il resto e come dire scelta scelta politica diciamo appunto era dibattito come dire parlamentare o non so dove diciamo quindi come questo
Vada avanti se sia stato abbandonato se sia stato mai preso per esempio eccetera non è
Non è roba che
Che possiamo come dire sapere noi ne come dire né influenzare noi diciamo che come opera diciamo la ricerca pubblica poi
Stiamo a vedere diciamo dove il dibattito porterà ma senza esprimere alcuna alcun giudizio Menè auspicio né tanto meno
Cinque come dire la politica è una cosa diversa il nostro compito di tutti
Enti di ricerca università eccetera è quella di fornire e i dati più più chiari più completi possibile in modo che
Che poi la politica possa operare le scelte
Che forse vorrà operante e che vuole operare quindi di esso detto questo a
C'è un'altra domanda del giornalista
Canticchia ma ardito dibattito sul Tecnopolis ma rispetto a questo tesoretto le accuse che sono stati i nostri agli enti di ricerca
è quello appunto di non aver saputo spendere quei pochi finanziamenti che ricerca abbiamo abbiamo in Italia centocinquanta milioni a cui faceva appunto riferimento il collega
Sarebbero questo tesoretto se le può spiegare appunto perché non si tratta di soldi non spesi per inefficienza degli enti ma da dove deriva diciamo questo
Accumulo di riserve e
Il che se non non c'è nessuna formulo di riserva e qui ci sono tutti i dati
Chiedo
A con qualche rappresentante diciamo magari del mondo dell'Amministrazione se volete rispondere concretamente
E dice uno diciamo sono semplicemente come dire cioè sono soldi che restano lì
Perché poi devono essere spetti che prendo
Prendo visto che esistono
La sono diciamo
Nell'amministrazione per il ci sarà un intervento più specifico
è chiaro che ci sono dei flussi di cassa perché diciamo
Il flusso di cassa è determinante perché il
Il l'andamento delle uscite l'andamento delle entrate ovviamente non è perfettamente sincronizzato
Soprattutto perché non essendo delle amministrazioni pubbliche abbiamo degli obblighi di accantonamento cioè quando ne abbiamo un progetto di ricerca triennale o quadriennale chiaramente nel che viene speso nel tempo non abbiamo l'obbligo di accantonare le risorse che ci vengono date e non possiamo destinarle destinarle ad altro
E questo vale per tante degli impegni sull'edilizia per
Quindi i dati che sono emersi dal sui giornali forse per una essere eccessiva semplificazione erano dati che rappresentavano le giacenze di cassa
Io ho presente la mia università vorrei avere quelle già senza di cassa disponibile perché si fermi spende soldi due volte e quindi non solo quelli che già
Ho impegnato e che quindi sono anche abbonati banche quelle
Quelle diciamo che potrei potrebbe spenderle comunque penso che
Su questo anche il direttore generale la Sapienza può insomma e chiarire benissimo questo aspetto e su un aspetto puramente puramente contabile
Debbo dire per molti anni si sono accusate l'università che spendevano più di quello che avevano perso debbo dire sono contento che si accusa diversità che spendono di meno significa che praticamente che
Che da cicale siamo diventate fornire ma non è così in realtà
Il il la gestione io su questo lo vorrei sottolineare perché
Nel comparto dell'amministrazione pubblica noi siamo gli unici enti che hanno un bilancio economico patrimoniale molto università hanno una certificazione con società esterne
Il tutti i dati di bilancio sono su un sito pubblico e quindi si può andare bastarda basta andare a vederlo quindi debbo dire essere voi a volte quando si parla di poca trasparenza sui bilanci
Insomma ci fa un po'soffrire perché
Fare questo sforzo nella pubblica amministrazione è stato uno sforzo straordinario che è stato fatto negli ultimi cinque anni e che debbo dire bisogna dare atto anche a tutto il personale tecnico-amministrativo
Delle università che ha fatto uno sforzo straordinario per introdurre un sistema di bilancio che non non Mendes su un'altra parte del lavoro della pubblica amministrazione
E quindi penso che questo possa rappresentare veramente un esempio non so se il direttore delibere
Carlo Musto D'Amore con il direttore generale la Sapienza bene perché il Presidente
Ha già rappresentato in maniera puntuale quelle che sono gli aspetti tecnici c'è un errore di fondo se confusa la casa con la competenza la disponibilità finale tra l'altro e funziona anche
Sentito Sernaglia unico di quelle che sono le rimesse che il ministero fa annualmente non abbiamo un fabbisogno che ogni università anime Lazio dalla propria le disponibilità complessiva tra l'altro il fabbisogno di cassa
Viene monitorato costano e dal Ministero quindi ogni università alle rimesse relaziona proprio fabbisogno
Le addirittura l'abbiamo superato il momento abbiamo dovuto chiedere l'eccedenza di fondi in avendo la disponibilità finale alla fine dell'anno inevitabilmente rappresenta una cassa superiore rispetto a quella che è la competenza
Ma tutti i fondi sono tutti impegnati e laddove poi facendo il bilancio come
Avviene in tutto l'università nei termini previsti abbiamo il risultato in termini di gestione che a quanto mi risulta e quasi sempre in pareggio strutturale perché c'è un grande equilibrio di bilancio
Nelle varie università e gli utili laddove
Vi fossero molto limitati vengono immediatamente reinvestiti
Essa dopo gli utili che ci sono relative a un esercizio vengono investiti nel caso di Sapienza non saliva investiti in che cosa in ricerca e INDA e per gli studenti quindi non è così poi
Il riferimento a qui a fare il carrato i problemi sembri professore Manfreda importante lo diciamo in bilancio unico siamo in contabilità economico-patrimoniale abbiamo deformati riferimenti interni di bilancio che sono fatti dal MEF
Vanno Alberto costantemente non sono solo al MIUR e all'interno dei nostri colleghi vi sono dei Presidenti che sono Presidente Conso della della Corte dei conti quindi
Il quale l'Inter ritrascrivere Enza credo che sia assolutamente ineccepibile confrontabili però bisogna leggerli bilanci bene fino in fondo
Allora
Siccome questo
Credo che sia
Una curiosità importante anzi più di una curiosità allora
La risposta del Presidente la Crui è stata importante così la precisazione
Del direttore generale
O amministrativo che non si si chiami diciamo di una delle delle istituzioni
Che era diciamo citata in quella
Diciamo quelle affermazioni che erano state fatte allora e queste cose ovviamente valgono pari pari per gli enti di ricerca
E siccome il Consiglio Nazionale Ricerche era una delle altre istituzioni come dire citate
Abbiamo subito ho cercato di capire come questa storia
Allora per il famoso due mila e quindici c'era
Come dire l'hanno fotografato cioè in cui c'è anche il bilancio consuntivo
Diciamo la consistenza di cassa che era quello di cui che va fatta per i motivi che abbiamo prima ricordato quindi quattrocento cinquantasette
Milioni
Che però vai insieme a debiti cioè impegni impegni presi per quasi seicento milioni
Quindi uno c'ha una consistenza di cassa che si tutti come dire quelli gli impegni dovesse fare immediatamente andrebbe né nel dolore perché non va nel dolore perché poi nel frattempo è chiaro che il bilancio e dinamico
Diciamo
Abbiamo anche invece dei crediti centenari che dobbiamo incassare quindi non
Non esistono queste il meccanismo e poi
Per chi possa interessare diciamo ci siamo preoccupati
Di raccogliere dati analoghi per tutti gli enti che fanno parte della Consulta dove tutte queste situazioni sono sono appunto simile
Quindi questo è il meccanismo questi sono i numeri veri i dati i dati veri
Adesso c'era
Anna Kanakis abbinati n Caravà nostra Presidente
Sì Andreana D'Aquino Adnkronos Presidente mi chiedeva o siamo alle soglie della risposta dell'Unione europea sul nostro sulla nostra legge
Di Bilancio quella nel Paese e se si dovesse precederà una manovra correttiva te virgola cinque miliardi di euro o addirittura a un processo di infrazione nei nostri confronti
Voi come presidenti e gli enti del mondo de degli enti di ricerca temete che ancora una volta la scure si abbatta su di voi quando e come tali o avete avuto garanzie da questo nuovo Governo un nuovo ministro che ciò non accadrà
Ma diciamo a lei
Forse si dà troppa come dire infatti io credo io credo che la risposta puntuale a questa sua domanda sia nell'osservazione iniziale fatta
Che se anche otto punto uno deve tagliare delle spese
Beh intanto prima il vettore Manfredi o o forse detto della Sapienza hanno usato questo termine taglio lineare
Cioè non si uno deve tagliare delle spese prima o poi dovrebbe cercare di
Vian di andare diciamo nella sostanza e quindi non deve tagliare
I fondi alla ricerca perché quello che abbiamo detto un'ora fa non sono sospese ma sono investimenti quindi se noi vogliamo creare
Come dire nuova ricchezza nuova eccetera certamente non ci devono tagliare non possono tagliarci
Ma anzi devono in una maniera non tagliando ci la maniera di di investire poi
Per tutto il resto mi sembra che staremo molto attenti
Chiaro
Al ad oggi il fuoco e dei nostri enti
Non è stato tagliato anzi io più o meno vedendo qualche documento non ufficiale
è stato un pochino come dire e aumentato e ci sono degli interventi ulteriori qui la situazione appunto
Come dire non è
Grave poi
No io
Su questo
Ringrazio della domanda perché riusciamo metto un po'anche il dito nella piaga
Io penso che la valutazione non sappiamo tutti benissimo che il deficit è dato tra il rapporto diciamo tra le specie se il prodotto interno lordo del Paese
Quindi lo si può ridurre in due maniere origini riducendo le stesse ma anche incrementando la diciamo il prodotto interno quindi incrementando la crescita se ne tagliamo sulla ricerca e sulla sull'università
Lo diciamo non solo dai diamo le spese ma tagliamo pesantemente la crescita quindi un suicidio poi diciamo nel in tutto c'è la libertà anche di suicidarsi perché viviamo in un Paese libero però
Il alla fine desideri ma insomma mi sembrano concetti abbastanza elementare ve ne sono molto confischiamo molto confidenti che il ministro
E il Presidente del Consiglio siano ben consapevoli di cui le quali siano le priorità del Paese
Se posso permettermi di aggiungere
Ho avuto modo
Diciamo di
Di partecipare a una visita istituzionale che il Presidente della Repubblica una decina di giorni fa ha fatto un importante centro del CNR
A Lecce diciamo al sud
Che è stata molto vissuta dal presidente la Repubblica come
Come dire un modo di rilanciare la
La crescita rinnovazione perché lì ci stavano start-up e c'era
Ricercatori tornati dall'estero fondi attratti e via e via discorrendo nuovo reclutamento
Ecco devo dire perché onestamente sia nelle dichiarazioni ufficiali e ancor più
Nelle nelle nelle chiacchierate
Come dire poco un po'più informali
Ho trovato che al massimo di come dire livello come di vitaliano accede enorme sensibilità diciamo a quanto sia importante su quanto sia importante la ricerca proprio per le ragioni
Che il professor Manfredi ricordava
Poi siccome i soldi della ricerca che vanno così pochi
Non so tagliando quanto mai possono recuperare comunque questa è una mia cosa fuori fuori verbale
C'era il professor Boglioli che da tempo chiedeva la parola Presidente INGV
Ma siccome Spina sono stati chiesti dei numeri penso che
I numeri secchi importantissimi a investimento del PIL in termini ricerca e sviluppo
La media europea ventotto e del due per cento
Italiana si attesta all'uno ventisette per cento
Il progetto europeo è di arrivare al tre per cento nel due mila venti quindi noi siamo ben al di sotto di quella che è la media europea attuale siamo lontanissimi da quello che l'obiettivo del due mila venti
Questi sono tre numeri che ritengo molto importanti la situazione attuale
Quella europea sta sanitaria in Italia europea e quella che dovrebbe essere la nostra strategia
L'ultimo commento che faccio
L'esiguità dei finanziamenti primi
Penso che molti sappiate che sono state lanciate campagna anche di sensibilizzazione se nel mondo della ricerca
Che nelle università rifinanziamento primi a meno di cento milioni non permette assolutamente la l'efficacia di una progettualità scientifica in Italia
Perché certamente l'Europa è il nostro obiettivo ma noi dobbiamo avere finanziamenti anche interni così come citava prima presente Inguscio
L'articolo nove della Costituzione che ritiene che lo Stato debba finanziare e sostenere la ricerca scientifica
Prima l'intervento
Allora buongiorno a tutti scusate sono Bernardo De Bernardinis il Presidente dell'Ispra Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale
Un intervento un po'sul nuovo aprire una finestra che coinvolge parecchi istituti non vigilati dal MIUR che è di estrema importanza
L'Ispra come altri colleghe statalista chiamata a svolgere ma non solo l'Istat penso gli amici più spesso chiamata a svolgere compiti
Di servizi di pubblica responsabilità questo è un aspetto di investimento non dico posto glielo dimostro subito noi in qualche modo coordiniamo siamo Lab centrali questo sistema nazionale
Per darvi una dimensione vuol dire dieci mila addetti vuol dire quaranta milioni di lire Antezza analizzato ogni anno più di settecento mila analisi
Forte il che vuol dire metodologie e procedure certificazione lavoratori capacità approfondimento sostanzialmente delle conoscenze
Che vanno ad esempio dal ruolo del mare profondo nel
Nel nella dinamica dell'inquinamento del mare alle emissioni a sostanzialmente i nuovi impatti dei fitofarmaci e di altre cose
Perché queste importante assieme colleghe primo noi sosteniamo i colleghi a mille perché
La loro conoscenza loro sviluppo della conoscenza e per noi elemento di garanzia
Sì assieme alla nostra che forniamo i cittadini un servizio credibile e certo ufficiale
Rispetto alle quali
Industria quattro punto zero viste si parla sempre di industria quattro punto zero
Può effettivamente fare degli investimenti che noi come controllori dell'industria non come sostenitori indiretti dell'industria
E dell'innovazione industriali possiamo garantire una qualità uniforme di trattamento da est a ovest a nord a sud
Possiamo garantire i cittadini che in qualche modo quello che diciamo e quando affermiamo che una cosa è possibile una cosa non è possibile anche alla luce del
Della legge sessantotto sui delitti ambientali no e qualcosa fondato scientificamente
E questo è un grandissimo investimento e disinvestimento tanto
Che
Prima
Roberto Battiston ha parlato della space economy pochi giorni fa c'è stato l'annuncio
Space economy vuol dire un miliardo e duecento milioni di investimento nella figliole breve nella filiera lunga del
Del
Anche di un soprattutto industriale quindi lo sviluppo di tecnologie da vostri ma nell'ambito spaziale da chi è vostra fatta da chi è portata vecchie promossa l'inizio di questo sviluppo
Rate d'Italia a livello europeo
Nel programma Copernico usa rappresenta un'eccellenza
Noi andiamo guidato portata avanti in moltissimi di quelli che sono in servizio di forniti dalla comunità europea a livello europeo come le merci assi come il clan accenti come la quality pensata la qualità dell'aria
Quante cose avete scritto sulla qualità dell'aria in aree urbane
Quanta confusione sono state fatte tra i processi di inquinamento nodi retti e processi diciamo invece di gas serra quanta confusione si fa se si lascia parlare chiunque allora
La ricerca è un investimento in tutti i sensi
Dei nostri bilanci sono assolutamente trasparenti pubblica pubblicati i nostri son controllati direttamente alla Corte dei conti
Quindi non sfuggiamo neppure un euro e posso dirvi chi avanzi di amministrazione dei durante la mia gestioni Presidenza l'ho portato da un avanzo di trenta milioni un avanzo di alcuni milioni
Perché utilizzato tutto quello che era possibile di fronte una spending review che ci vede comuni rispetta molte necessità e molti investimenti e questi sono numeri se li volete li trovate sul sito
Sono numeri di un aspetto che molte volte non viene inserito per molti di noi come il crea come gli Stati e commedia meglio bustese altri grazie
Questo intervento del
Del presidente dell'Ispra come dire è uno dei tanti esempi
Che sono infiniti diciamo di quanto la ricerca serva
Lasciatemi anche aggiungere
Che
La ricerca non serve solo
Ce lo scopo come scritto nel piano nazionale la ricerca è quello di
Di migliorare la qualità della vita degli Spritz far progredire l'industria di recepire di farci vivere meglio
Mai tutta la ricerca che serve
Soprattutto un Paese come l'Italia perché l'Italia vince se scopre qualcosa di nuovo
Prima ho avuto modo di citare Colonnetti nell'Assemblea costituente in quel discorso diceva ai colleghi attenti
Non c'è Ascenzi applicata o scienza non applicata
Tutte le scienze linea di principio possa essere applicate diceva i colleghi
Chi ci potrà dire questa veniva in un'Assemblea costituente che ci potrà dire mai dove ci porterà questa meccanica quantistica queste statistiche questo principio di indeterminazione di Alessandria quasi filosofica
E c'aveva ragione perché a sorpresa dopo dieci anni veniva inventato il laser
Che è stata di gran lunga la scoperta più tecnologicamente rilevante diciamo del
Quindi la ricerca e tutta come dire di di fondamentale importanza ed è strategica
Adesso c'era qualche altra domanda dal dei giornalisti facciamo e poi se no poi
Volevo chiedere anzi in questa nuova Consulta in cui il Presidente degli enti di ricerca potranno aiutare la concertazione della politica tra i vari Ministeri
Dicevo questa nuova Consulta per i presidenti degli enti di ricerca visto che ci sono molti Ministeri che finanze nove gli enti aiuterà nella concertazione delle politiche per settori per la ricerca tra i vari enti i vari Ministeri
E sta è una domanda importante
è chiaro che c'è stato in Italia un dibattito su come finanziare la ricerca diciamo visto che
Distribuita su vari ministeri Cioni Ministero c'è il suo braccio come dire armato
Prima parlava Ispra
Che il Ministro dell'ambiente ma ci sono ben altri ci enti che si occupano come dire l'ambiente così come
Sanità ci cenere c'è dentro molte rovesci allora quello che sta succedendo e una
E non creare come dire sinergie mettersi d'accordo risponderà progetti a progetti in comune
Questa Consulta e e l'inizio
Perché poi il Preside della Consulta nella legge
Deve rispondere deve consigliare non so cosa diciamo deve partecipare appunto di nuovo una crea una cabina di regia che risponde alla Presidenza del consiglio quindi questo è l'inizio certamente svolge un ruolo fondamentale
Per alcune operazioni che non possono non farsi
Per esempio la legge che è stata dagli enti di ricerca e che adesso tutti gli enti di ricerca debbano essere valutati dall'Amburgo
Ora già quando si rimaneva nel
Nel nostro Ministero dell'università e ricerca scientifica
Non era così banale confrontare trattenuto fuori che poi gli enti non possono essere confrontati perché sono diversi per qualità quantità e dice
Immaginate voi cosa succede quando noi adesso abbiamo fra questi enti di ricerca enti che sono
Di ricerca ma totalmente diversi Noce
L'Istat per la valutazione Cellina il cioè
Dico subito che c'è una una cosa molto varie allora la Consulta sta lavorando sta impostando il sistema di lavoro
Per dire d'accordo né vogliamo essere valutati però vuole dare convinti che un primo ruolo che chiaramente poi ci porterà a a razionalizzare
La seconda cosa
è stato più volte citata la necessità di fare il reclutamento cioè di avere la possibilità di reclutare gente giovane che faccia ricerca
Allora se c'è una cosa in cui la ricerca è diversa dalla funzione pubblica qualsiasi cioè poi sia diciamo più nobile e più ampia eccetera
E proprio di tutto mentre
C'è noi ci siamo scontrati di fronte a tutta una serie di regole che derivano dal
Quindi da regole della funzione pubblica pensate per mondi come dire diversi da quello della ricerca dove ti serve
La persona rapida John e via discorrendo ed allora presento un altro scomputi importantissimo che si è su cui sta lavorando la Consulta quindi insieme creando intersezione diciamo complementarità di competenze come dire come si deve andare a fare
Il reclutamento in questo devo dire che la legge approvata a fine anno
Prevede che entro un anno si possa fare o si possa voler fare un decreto di aggiustamento c'è una nuova legge di aggiustamento quindi
Compito della Consulta
Nel in un dialogo come dire serrato compromettersi ed è quello di
Come dire di proporre
E cose nuove che poi possono essere la base per una maggior però anche qui la faccende politica capito cioè bisogna capire i vari Ministeri che hanno i loro cioè un discorso che deve essere fatto ben al di sopra
La Consulta svolge il suo ruolo perché rispondendo i verbali che la Consulta limando
Rimandiamo a tutti i ministri interessati per i vari enti e alla Presidenza del Consiglio quindi questo è un primo
Buon inizio
Abbiamo qui un altro Presidente
Eccedere micro
Ingiusto due parole di
è stato fatto presente che
C'è all'orizzonte questo problema che dalla Comunità europea ci ha posto
Occorre bisogna rispondere al quale bisognerebbe rispondere investendo come tu dicevi presto piuttosto che tagliando l'ora è chiaro che
Qui però il punto e convincere l'opinione pubblica
E allora
Queste informazioni che navigano sulla stampa su questi tesoretti presunti non aiutano
E credo che capisco però che c'è da parte vostra parte della stampa tanta voglia di sapere di capire che c'è da parte di tanti di noi tanta voglia di parlare disapplicare
Posso proporre al Presidente della Consulta di organizzare di pensare a una convention
Fra la Consulta
Fra i rappresentanti della cui anche e la stampa
Una giornata di lavoro no una giornata di lavoro in cui ogni ente possa presentare i suoi numeri i suoi dati di bilancio le sue potenzialità e i suoi successi
Io credo
Che la stampa probabilmente sarebbe contenta di questo è un modo per dare l'opinione pubblica informazioni su quel conto detto se la Comunità Europea giusta bacchettando e il momento di investire non di tagliare ma
Va metabolizzato ormai metabolizzato al popolo e non è facile
Grazie
C'era il mondo agrario
Vado commissario del crea al Consiglio per la ricerca l'agricoltura ma se l'economia agraria io mi ricollego produceva il
Collega pocanzi
Siamo interrogati adduce vuol dire
Quanto può essere utile alla ricerca sono importante capire quanto può essere utile la stampa e la comunicazione per
Fare decollare andare avanti una buona ricerca
Vi racconto solo un aneddoto velocissimo ne abbiamo impiegato circa un anno e mezzo per fare una sorta di presa un Deng per capire quanto buono fosse un nostro brevetto su una varietà
Del volume
Perché
Questo aveva di agrumi in ambito internazionale era stata molto richiesta e vogliamo capire se invece era possibile sfruttarla in Italia un anno e mezzo siamo riusciti a captare un paio di di richieste
Quindici giorni fa un passaggio di un minuto e mezzo in televisione
Di questo prodotto ha fatto sì
Che siano arrivate tre volte le richieste dall'Italia
Rispetto alla richiesta che era spagnola
Ne cito solo questo piccolo esempio ma la cosa che si riverbera ogni volta
Che noi
Portiamo cerchiamo di portare a conoscenza degli dei fruitori poi finali devo la ricerca questo Battiston centriamo molto sul finanziamento pubblico della ricerca c'è un problema di finanziamento privato di capacità di collegare i due mondi dell'attività produttive con quello della ricerca
E in questo secondo me
La stampa strumenti di comunicazione in senso lato possono dare un contributo e
Niente
Cercare forse meno ma scandalistica e più la sensazione di tabella della ricerca del debito dei risultati ottenuti
Potrebbe pulite evitare di porci nelle condizioni dei politici
Per riflettere come dire essere speranzosi che il taglio successivo non sia il taglio che investa noi come ricercatori ma poi purtroppo è un taglio che investe il Paese grazie
Io
Prego
Buongiorno sono saltate osservatore POR
Ritorno vento molto lungo nel tempo
Il rendiconto e tra stampa CNR
Bonino centodieci perché in Italia ci dà questa opportunità
Anche in sede in sostanza almeno votazioni di comunicazione del del CNR verso ricerche verso
La la richiesta di
Delle nuove reti
è il patto benché il sistema Bodoni dicendo chiamare anche i giovani nelle scuole superiori
Perché il sistema
Non solo di natura culturale l'approccio di natura come posso dire tecnico
Di osservazioni sui giovani quali dei giovani i giovani non citare i milioni leggibili e quelli del dispone circoli superiori enormi che prima devo
Spese un inizio comunque sia
La comunicazione è fondamentale anche il rapporto tra comunicazione e ed enti di ricerca grazie mille
Allora fatemi dire due pensieri che mi sono venuti durante questi ultimi come dire interventi
Allora io sono
Fortemente convinto
Che la scienza la cultura in generale
Non
Non debba mai ne possa essere autoreferenziale
E per questo che
Tutti gli enti le università e ora lasciatemi dire il Consiglio Nazionale Ricerche che poi rappresenta come dire
Come dire molta cultura diversificata tutti insieme
Sta cogliendo appieno
L'importanza di
Trasmettere di informare
La società diciamo
Dei risultati a cui si arriva
Pensate solo i cambiamenti climatici
Su cui c'è stato un dibattito su questo sarebbe diciamo approvate alcune leggi trattati internazionali
Quanto si è guadagnato lì come conseguenza del fatto che
Che le varie che i vari enti o le varie discipline coinvolte che sono infinite
Perché si vada alla chimica relative l'atmosfera aveva
Aiuta i dati modelli matematici ci c'è di tutto diciamo quanto tutto questo sia stato importante perché la gente diventasse consapevole di quello che sta avvenendo
E che invece
Non si ragionasse
Quindi questa e
Cosa assolutamente diciamo fondamentale questo
Sì all'università che gli enti di ricerca la Consulta certamente il CNR diciamo fanno diciamo nel Piano nuovo che dobbiamo ora sottomettere ci sarà un capitolo molto importante
Su questo aspetto che chiamiamo autrici
Insieme a forestale ci a vedere lontano perché la scienza può deve essere capace anche di vedere lontano quali sono le sfide
E insieme alla valorizzazione della ricerca eccetera quindi questo è un argomento importantissimo che poi i francesi sanno trattare con l'eleganza della loro lingua
Che dicono diciamo il Fo fare info savoir faire e il forfait savoir cioè il First Our non è solo per farsi propaganda ma è proprio per
Convincere e questo
Sono cose già dette e poi
Mi ha
Stimolato l'ultimo intervento del genere del collega credo CNR
In effetti
Il mondo della ricerca
Il CNR in particolare l'università diciamo sta lavorando pesantemente con le scuole
Noi abbiamo accordi di programma importantissimi col Ministero
Sull'alternanza scuola lavoro accoppiata sistemi come dire digitali
Per cui in qualsiasi parte del territorio nazionale dove ci sono industrie non ci sono grazie alla ricerca che ospita e con il quindi secondo
Stiamo lavorando su un programma anche quello molto importante che si chiama articolo nove della Costituzione
Con gare con la queste sono perché perché la ricerca devo dire
Tramite il CNR sommando un dovrei dirlo però lo dico sta diventati nuovo diventando un braccio importante diciamo di istituzioni come il Senato della Repubblica diciamo per esempio che fanno nascere
Come dire queste queste iniziative
è chiaro che dobbiamo creare una consapevolezza dell'importanza della scienza
Non solo sul sul cittadino quadrati Comeglio diciamo qualsiasi ma soprattutto
Nei giovani
Di dieci di undici di di quindici anni
E questo come dire lo stiamo facendo e anche questo fa un po'parte di quell'inversione di tendenza che di cui cui prima si si accennava
Dopodiché
Questi warning che sono stati dati alla stampa sul non essere come dire scandalistici eccetera sono del tutto personali diciamo io penso che così come la ricerca
Debba necessariamente essere libera
Diciamo così la stampa deve essere altrettanto libera perché con la sua libertà e anche come dire uno stimolo
Diciamo se volete se qualcuno magari si è turbato perché uscito diciamo un articolo un pochettino sopra le righe io diciamo con qualche errore mettiamola così
La conseguenza è che stiamo facendo questo incontro oggi che
Perché è un'occasione come dire in più diciamo per
Per per condividere con tutti quindi il dibattito deve essere
Franco ovviamente in buona fede da tutte le parti
Basato poi su su dati concreti quindi poi i dati che così abbiamo qualcuno di noi ha citato per poi sono qui contenuti e verranno dati
Richiesta diciamo ai giornalisti in un
Franco spirito di come dire di di collaborazione
Allora abbiamo altri curiosità
A
Una prego
Fanno in maniera spesso il parmigiano
In all'inizio della vastità del vostro intervento avete parlato di un calo di iscrizioni nelle università
A fronte di questo calo al secondo voi il sistema economico industriale italiano oggi anni gestita di più laureati magari in materia non soffre scientifica e poi un altro tipo di materia uno due
Avete anche sottolineato più varie il tempo l'efficienza dei ricercatori italiani e l'allora produttività la mia domanda la chi conosce un pochino al mondo dell'università perché qua dal quale provengono
Quanta parte di questa produttività sei misurabile proviene dal lavoro volontario dei ricercatori grazie
Allora
Due risposte rapida
Allora riusciamo ne abbiamo vissuto negli ultimi otto anni una perdita di quasi il quindici per cento degli iscritti all'università
Che debbo dire negli ultimi due anni in questa inversione di tendenza esce stata anche
Una piccola ripresa e ne esce auguriamo che anche i provvedimenti che sono stati presi tipo la nota usare anche garantirà un accesso gratuito fino a un certo livello di reddito per gli studenti possono favorire l'accesso all'università
è indubbio che
Che la rivoluzione tecnologica permessi siamo vivendo richieda un livello di scolarità dei tutti quelli che operano nel mercato del lavoro più elevato
La Francia la Germania cioè il quaranta per cento di persone che hanno un titolo terziario l'Italia poco più del venti per cento
è anche vero che noi oggi dobbiamo guardare all'offerta universitaria in maniera molto più flessibile
Quindi non solo all'università come noi l'abbiamo immaginato in questi anni ma dobbiamo avere anche un'offerta terziaria professionalizzante che sia in grado di dare una risposta ad alcuni sentimenti
Di richiesta del mondo del lavoro che oggi non trovano
Una diciamo un'offerta che si stia corrispondente
Non è già abbiamo molto discusso su questo tema come sistema universitario c'è stato il ragionamento sulle lauree professionalizzanti quindi ci auguriamo
Che questo che questo tema rimanga nell'agenda del Governo nella gente Confindustria in cui le università insieme
Alla poi ovviamente al sistema degli ITS possono contribuire a dare una risposta alla formazione terziaria professionalizzante come avviene
Per esempio in Germania con le famose scura quindi c'è la necessità di di questo sistema
Sul tema della produttività nella valutazione della produttività si tiene conto deve anche della almeno nelle statistiche anche di coloro che sono assegnisti di ricerca e cioè che hanno posizioni non stabili
C'è ed è quindi quello che noi definiamo precari
è chiaro che l'università è fatta anche di tanto volontariato il volontariato è un valore è una risorsa perché ognuno di noi che ha fatto questo percorso sa bene che cosa significa
Essere volontario all'università e proprio per questo noi crediamo che sia molto importante dare delle opportunità ai giovani
Perché dando più opportunità ai giovani significa anche fare in modo che quell'investimento che si è fatto su se stessi voi abbia uno sbocco che sono sbocco produttivo
Quindi in una in un percorso
Fisiologico naturale in cui ogni anno ci sia un numero giusto di posizioni aperte che garantiscono a chi merita di poter entrare nel sistema e poter fare la propria avere la propria opportunità
Anche la logica del volontariato diventa una logica di volontariato positivo se poi al dietro al volontariato non c'è l'opportunità allora alla fine questo diventa sfruttamento
E quindi questo è il tema reale c'è oggi il problema reale dare opportunità ai giovani e questi anche il senso un po'del ragionamento che ne stiamo facendo oggi perché ne avvertiamo la responsabilità nei confronti del paese di
Dare le giuste opportunità ai ragazzi che meritano proprio per costruire una nuova data di ricercatori di cui il Paese ha bisogno
Lasciatemi aggiungere due cose all'intervento diciamo come al solito molto puntuale
Professor Manfredi diciamo allora
Sì si deve dare la possibilità di avere un lavoro diciamo al giovane subito ecco questo non toglie il fatto che siano problemi poi
Patologici sono andati sviluppando
Perché e il giovane
Quello che
Istruito incanalato un pochettino dai dei maestri diciamo delle persone per i quali la scienza si fa così e quello che
Più pronto accoglie gli aspetti di Muti di circa metà diciamo di spostarsi da un campo all'altro non solo il giovane che ancora non ha famiglia fissa che non
Eccetera e anche quello che
E più
Pronto alla mobilità
Quindi è fondamentale
Una politica come è stato ricordato diciamo per dare delle possibilità noi qui abbiamo vissuto in Italia un lungo periodo in cui non è che uno
Non vinceva i posti ma non c'era nemmeno il concorso quindi noi abbiamo bisogno di una progettualità concorsuale peraltro non fatta di effetti fisarmonica no c'è tutto il momento e poi nulla ma
Poco per volta ma che ci sia una prospettiva questo è fondamentale
Perché schiaffo si colgono le diversità quando non si è ancora il PIL bagaglio
Di tante cose accumulate qui di intensità e mobilità poi
Mobilità non è solo quella del
Del rientro dei cervelli eccetera voi sapete di quegli otto vi parlo un fisico è chiaro che la fisica è fatta chiama
L'Internazionale diciamo non è questione
Però noi dobbiamo creare ovviamente situazioni per cui ci siamo verità e poi in Italia c'era gente come dire si sposti e questo tecnicamente può funzionare con un giovane che ancora non ha vincoli
Diciamo come dire tecnici di famiglia va bene
Poi
La domanda della della riduzione delle degli iscritti nelle università
Mi ha fatto pensare anche una cosa diversa che io adesso vedo avendo la responsabilità di un ente nazionale cioè che dovunque da
Da Torino all'Ecce per trovare i due estremi nord-ovest sud-est degli schemi e via discorrendo
Allora attenti quando ne parliamo di queste cose dimentichiamo che c'è una forte fortissima
Differenziazione cioè tutti questi problemi di cui noi stiamo parlando non sono per nulla omogenei sul territorio nazionale
Per esempio il sud di cui
A cui io appartengo diciamo secondo me soffre un po'di più dice di di fenomeni tipo mancanza di mobilità alla mancanza di
Ed è per questo che a loro un ente
Come il Consiglio Nazionale delle Ricerche insieme almeno
Ai miei colleghi come dire gli altri enti diciamo svolge cerca di svolgere
Una politica di intervenire in maniera strategica creando opportunità di
Diciamo per stimolare per attrarre le persone che facciano come dire della scienza laddove
Le situazioni sono potenzialmente più difficili quindi ricordiamoci anche di questo nelle varie analisi e cioè della
Chi d'Italia non è
Non è tutta un'va bene
Adesso c'era una doppia c'era il Presidente dell'Istituto di sanità
Io volevo intervenire proprio su questo mi ha anticipato a proposito del sud e dare dei numeri concreti nel senso che io non so se avete visto
I dati ultimi incrociati fra Eurostat Istat e OCSE a proposito della rischio povertà
Che significa che una persona non è povera perché italiani
Poveri quelli sono facilmente calcolabile hanno una soglia sono circa cinque milioni e gente che non arriva alla fine del mese però quello molto più preoccupante e il il bivio a cui il professor Manfredi si riferiva e quelli che sono al rischio di povertà
Perché hanno una situazione di precariato lavorativo perché hanno per esempio famiglie numerose i cui
Percettore di reddito è solo uno perché vivo in alcune aree e su quei dati noi dobbiamo riflettere proprio quelle che diceva il professor Inguscio
Perché la media italiana il ventotto virgola sette c'è un terzo delle famiglie italiane e a rischio di povertà la Spagna è ventotto virgola sei
La Svezia e diciassette adesso vi cito alcuni Paesi la Germania e venti la Bulgaria e quarantasei
E quindi sostenuti guardassimo soltanto questi numeri che su una media già sarebbero preoccupati ma quando voi andate a scorporare
Il nord del centro e sud dove trovate che al nord la percentuale il diciassette cioè più o meno equivalente a la Spezia al centro e
Il ventidue cioè più o meno equivalente alla Germania
E al sud del quarantotto virgola sette cioè superiore rispetto alla Bulgaria che quarantasei virgola uno ora questo tipo di investimento si viene fatto con oculatezza deve andare a ovviamente a consolidare il nord del centro
Che sono sicuramente in condizioni migliori ma salvare il nostro Sud e io vorrei ribadire che solo in Italia
Si possono girare film come smetto quando voglio nel senso che
Nieri fra gli altri altri Paesi non capirebbero
Quella banda di ricercatori tra l'attivisti fisici e che si propongono oppure battute alla che cozza Lonero se un uomo con la laurea incontra il nipote della
Diciamo del dipendente la Regione Lombardia e l'uomo con la laurea morto
Ecco questo tipo di battute
Vengono alimentate anche dal fatto sbagliato
Perché contro le evidenze scientifiche
Che fa mandare un figlio studiare oggi ancora il migliore investimento che si possa fare cioè oggi proprio ieri o l'altro ieri sul Corriere della Sera c'era una cosa l'allargare ventisettesima ora percezione da parte
Di borghesi quindi non di piccoli di proletari che oggi mandare i figli a studiare
è assolutamente inutile i dati ci dicono ancora che andare a studiare all'università e l'investimento più importante sia ovviamente per l'opportunità di lavoro ma voglio dire per quello che significa per un Paese che voglia dirsi civile su cui il sud
Già con a partire molti di noi siamo meridionali qui
E però voglio dire
Anche nel sud dove c'è una percezione che questo ormai una perdita di tempo noi dobbiamo
Grazie a voi cercare di invertire questa strada cioè far capire che far studiare i propri figli investire in questi settori è veramente garanzia di futuro soprattutto per quelle parti deve capire che uno su due e a rischio di povertà significa che non ci riesce se non così
Salve Voltattorni nel creare della sera visto che è stato il taglio apra Boban tenda dalla dal film che è il Paese umane molto amare se vogliamo dai due i film
Mi chiedevo neanche forse ok Chianti problema di fondo della ricerca italiana un problema di fondo e l'università al problema di fondi finalmente c'è forse anche un problema di organizzazione e di gestione per cui
Per quale motivo i ricercatori italiani Pieri ricercatori italiani è tutto così difficile e quando appena vanno all'estero è tutto così facile allora
Un sicuramente all'estero e ci sono più fondi però forse magari bisogna farsi anche un esame di coscienza e vedere che
Magari ecco per rendere più attinente fare ricerca in Italia come lei diceva un volontariato ecco fisiologico stile nemmeno un no non deve essere fisiologico il volontariato che si parla di riserva un'azienda volontariato e si fa la Caritas
Ecco
Noi diciamo voglio proprio intervenire Presidente
Tema del volontariato è cominciamo alle se io guardo la
La la realtà complessivo universitaria perché ne dobbiamo parlare della realtà cioè perché altrimenti ne per molti anni abbiamo parlato di quello che pensavamo che dovesse essere la realtà però abbiamo parlato della realtà
è chiaro che
Nei settori tecnologici nei settori scientifici nei settori
Anche nell'Area Medica dove il ci sono più opportunità di fondi è chiaro che è normale che chi lavora all'università abbia una borsa di studio abbia una copertura finanziaria come è giusto che sia
Ma anche la possibilità dei ragazzi
Di poter fare delle esperienze all'interno dell'università non per lunghi periodi
Anche per poter imparare delle cose è indipendente mentre l'avere una copertura finanziaria può essere un'opportunità cioè non dobbiamo demonizzato a patto che quest'investimento sia un investimento
Che
Apra un'opportunità Magione
Adesso il tema che lei sollevato un tema correttissimo io penso che noi ognuno deve fare il suo pezzo del lavoro c'è un problema di fondi e questo è un problema è inutile che lo diciamo va beh non c'è l'argomento del giorno che dobbiamo dire
C'è un problema di organizzazione dell'opportunità su cui l'Università negli enti pubblici ricercammo fatto tanto ma possono fare di più cioè noi dobbiamo fare in modo che
I sistemi di accesso si amministra i sistemi più aperti possibile Cecchetti diciamo questo è un tema estremamente importante che è un tema diciamo di qualità della selezione di qualità delle opportunità di merito io credo che si negli ultimi anni rispetto al passato si sono fatti molto passaporti passi in avanti ma l'asticella va alzata sempre di più poi c'è un grandissimo problema di burocrazia
E di regole che sono regole non applicabile assistiamo dello della dell'Università io racconto ho visto che si raccontava di aneddoti adesso io nel mio ateneo
C'è un ateneo del suddetto Grandate nord-sud qua ci troviamo molte zone del sud il ho fatto una diciamo
Reclutamento di giovani ricercatori è molto ampio share al c'avevo un mio allievo che
Ha una posizione in Inghilterra precaria perché voi non dovrei che chissà in Inghilterra facciamo non è precario
Quando mia del mi è venuta a trovare per chiedermi se diceva io ho detto matura specie per le prossime cosiddetto lustro ci sto pensando
Perché ha detto però se la posizioni dall'Italia e più
Sinistra rispetto a quella che tutti edili mi ha detto sì però quando sto là io posso fare un'applicazione per un progetto di ricerca in una giornata posto comprare la mia robot che tengo nel laboratorio che occorre dove facciamo quando sono stato accusato infatti problemi quindi
C'è quindi il tema dell'opportunità non è solamente il tema economico e anche il tema della facilità di fare le corse nord il nostro Paese un Paese dove fare il ricercatore complicatissimo
Cioè coccole cioè si perde più tempo a chiedere autorizzazione
A scrivere moduli a fare verifiche a fare controlli poi tu devi essere strutturato per fare a meno strutturato per fare vivo e SFA non puoi fare B
Ci sono troppe questo non significa che non si debbono verificare i risultati ed essere trasparenti perché non utilizziamo risorse pubbliche e quindi abbiamo un dovere nei confronti di chi
Diciamo dello Stato ma anche di chi paga le tasse però c'è modo e modo per far questo io penso che il modo italiane peggiore possibile quindi molte persone vanno via non solo perché non c'è la possibilità ma anche perché a parità di possibilità
Fare le cose in Italia è troppo complicato
Il mio maestro tanto tempo fa quando mi vedeva turbato di cose che non è l'università
Mi diceva guardi
Cioè non si deve turbare perché l'università diciamo anticipa ed amplifica problemi che poi
Sono della società
Allora il suo intervento assolutamente perfetta
Nel senso
Cioè quando noi parliamo di mancanza di mobilità
Stiamo parlando del fatto che magari che so un'università o un ente
Non fa una politica di
C'è preferisce magari fare politiche più locali piuttosto che c'era ma stiamo parlando del fatto che la mobilità in Italia
Non c'è più di fatto perché l'Italia è così
Diciamo io son partito da lei ci ha dato il pisano girato accese perché era facile anche farlo diciamo adesso non è così
Differenziazione dell'Italia di cui parlavamo prima
Va di pari passo con l'obbligo di avere tutti esattamente gli stessi stipendi grosso lo stesso
Stipendio per esempio per il dottorato di ricerca
Allora che so con mille duecento euro o mille trecento mille cinquecento a Milano
Si vive probabilmente in maniera diversa che che a Lecce o a Catania
E quindi di nuovo uno più o meno cerca di stare
Diciamo a casa sua
Poi
La politica non riesce a capire
C'è la amministrazione questo da
Ha ben toccato e il
Il Presidente diciamo Manfredi per la ricerca è una cosa diversa dall'Amministrazione che esso della partita doppia o delle norme eccetera amministrazione significa essere pronti
Appunto a preparare progetti europei rapidissimamente con è tutto un altro mondo e noi invece siamo bloccati no cioè la politica vuole che si
Che non ci si assuma più nessuno
Diciamo nel mondo dell'Amministrazione
Poi
Un'università le facciamo i centri di ricerca focalizziamo
Però poi serve anche
Il Sindaco che mette i collegamenti con quel centro di ricerca in modo che la gente vada facile come dire sui giudice servono e infrastrutture
Serve una politica di di alloggi degli studenti era un problema che io trovo in Italia da sempre e che ognuno
E il responsabile diciamo di una cosa di una cosa diversa
Quindi quello che lei dice è sacrosanto c'è io a volte ho perso
Competenze la vendita mettendo in competizione diciamo
Cento dove lavoro io a Firenze che anche un centro insomma in qualche spessore si chiama lenza del verso su uno che va a Zurigo non tanto perché li danno più soldi perché tanto con i più soldi comunque
Poi la vita costa di più e poi il virus terne comunque peggio della da papà pomodoro ma perché lì est-ce esattamente quello che lei dice che c'è un'efficienza di amministrazione dove
Il mondo della ricerca che poi prende soldi europei e anche ben contento
Di dare overhead
All'istituzione
Capito uno da volentieri i soldi natalizia essa che sono Università la Sapienza o il CNR eccetera perché se vede
Che poi queste cose servono a facilitare quindi il suo intervento e
Assolutamente come dire
Pertinente io credo che la politica
Debba davvero essere un po'una sintesi diciamo di tutto questo
Quello che noi facciamo da parte nostra e di mettere i dati per esempio di convincere la politica che i soldi dati alla ricerca pubblica per tutte le ragioni che sono state ricordate
Sono spesi bene sono una ricchezza come dire un investimento che non ci sono
Tesoretti che saremmo anche pronti a spendere come dire fondi in più però poiché capito dettati tutto questo fa parte di un tassello devo dire che
E e anche importante a mio avviso
Che
Ci sia stato qualcuno al Senato della Repubblica in particolare una senatrice che ha preso molto a cuore il il tema diciamo e quindi a ha stimolato
Come dire questo questo discorso mi riferisco ovviamente alla senatrice
Come dire Cattaneo perché bisogna anche sollevato in poi i problemi e per per fare un dibattito che poi come dire si traduca
Diciamo nel
Nel poter dare ripeto alla politica diciamo la possibilità poi di scegliere come sintesi tra
Siccome il tema importante volevo aggiungere che sono cose possibili non sono cose impossibili
è possibile
Investire sui giovani sono cifre di qualche centinaio di milioni che sono
Trovabile nella
Bilancio dello Stato è stato ricordato prima Stato il rischio anche di di infrazione europea oppure di una necessità di manovra correttiva ma questo non è in contrasto anzi secondo me quando bisogna fare una spending review l'unico modo per non farle fare i tagli lineari università sofferta dei tagli lineare la spending review vuol dire tagliare dove si spende troppo investire
Dove si spende poco e spesso questo consente di fare spese per investimento come è stato ben ricordato il punto centrale
E che le spese per le ricerche per i giorni su spese di investimento
Quindi invece tagliamo che spesso improduttivo e su di un assistenzialismo sorpassato Bussoleno
La seconda cosa che è possibile fare e la sburocratizzazione della ricerca
Ci sono le norme possibili c'è una legge sull'autonomia dell'università che va utilizzata meglio
Se i fondi per la ricerca vengono sottratti alle regole che per carità tutti comprendiamo per il la tutela dei soldi pubblici ma che poi vediamo che in realtà non hanno tutelato nulla perché dove si è dovuto rubare sue rubato con timbri bolli eccetera anzi più passaggi burocratici sono più si perde la responsabilità
Di quello che si fa
Quindi noi chiediamo due cose che si investe sulla ricerca sui giovane che si sul muro profetizza il mondo della ricerca e un tessuto che così vitale da essere molto produttivo già in condizioni difficili può facilmente
Esplode
Va bene allora abbiamo passato due ore
Molto intense richiedi di fattive di ispirazione quindi grazie a tutti