"Dei Diritti e delle pene"

Diamo il benvenuto a questo nostro il bambino che come sapete si intitola quindi di delle pene preciso non vede il piede le pene
è una parafrasi
Il Beccaria che mamma sono sono perché vogliamo discutere
Dell'universo carcerario scusate la presunzione
Leggo proprio lui che ha spinto l'aveva una mezza battaglie l'animatrice e l'ideatrice di questo nostro incontro confine mi sembra che con la Cina bene il problema
Dice Loredana nel momento in cui il Paese e stretta dalla morsa della criminalità organizzata
Luca sembra inarrestabile l'onta di Tangentopoli di cui si discute anche stasera che la festa potrebbe sembrare fuori luogo a parlare di diritti in materia di invece il PDS nuova acquisizione di affrontarlo e poco fa un po'pena
Un po'non vado in proprio quando la giustizia intimava un superlavoro punti Napoli penitenziali ma deve funzionare al meglio
Mancava un banco portava voti vale la pena come momento di recupero in occasione di riscatto tutelando i diritti di in carcere lavorando non leggo tutto il resto è sarebbe anche interessante per non rubarvi troppo tempo prima di presentare i nostri lo scrissi i miei ospiti permettetemi una piccola testimonianza personale
Per lunghi anni al Senato ho fatto parte della Commissione giustizia e quindi ho vissuto
Tuttavia il fiume carsico dalla vicenda penitenziaria nel senso che a momenti i grande impegno civile di grandi riforme
Qual è stata la riforma penitenziaria nel settantacinque da cui prende le mosse dal nostro discorso qual è stata la legge Gozzini lui abbiamo quindi ascolteremo il protagonista primario dell'ottantasei poi questi momenti alti
Segue una quasi rabbia a precipizio dei punti in basso alcuni temi sono ricorrenti permessi carcerari ammissione lavora sterno in una parola
Si tratta di leggi a proprio perché molto avanzate non sono mai conquistate una volta per presuppongono un grosso impegno che ci crede di chi ci lavora ma direi che c'è bisogno del sostegno attorno a chi ci crede a chi ci lavora
Di un'opinione pubblica non sempre adeguatamente informata e quindi non sempre sensibile ai Grandini svolti ma politici culturali del problema che
E questo anche lo scopo di questo nostro incontro e io vorrei partire
Ringraziando Mario Gozzini che è stato senatore punto artefice della legge che giustamente porta il suo nome e Alessandra Malgara a tutti voi ben noto al presidente del tribunale di sorveglianza di Firenze che ci sia con il solo spigolo con i suoi suggerimenti anche con la sua pista critica quando necessario direi accompagnata in questi lunghi anni di lavoro
Parlamentare e sociale attorno alla legge abbiamo poi una serie di operatori
Che operano proprio sul campo qui a Roma ma questi degli presenterò successivamente perviene intanto Mario Gozzini di introdurre questa nostra discussione
Beh diritti e delle pene
Dei diritti nelle quindi
Perché
Della repubblica italiana
Il cittadino ha violato la legge ha commesso un delitto
Ed è stato condannato
In via definitiva
Dopo i tre gradi di giudizio eccetera
Rimane un cittadino a pieno titolo
Ebbene scontare una pena
Che dice la Costituzione
Non dare a essere contraria al senso di umanità
Primo punto
Secondo punto deve tendere alla rieducazione del condannato
Si può discutere
Anche a ragione su questo termine di rieducazione scelto dai costituenti
Noi preferiamo parlare oggi di reinserimento nella società
Di recupero qualcosa del genere di parole meno meno impegnative meno sospette meno cariche di un contenuto
Da Stato etico diciamo così
Ma la scelta del costituente
Chiarissima è univoca
Non deve essere una pena
Retributiva come dicono i giuristi cioè vendicativa
Tu hai violato le norme che la società sia data devi pagare la società si vendica su di te Devil retribuire
Ristabilendo un conto diciamo così la società
Ma la pena
Deve essere un tempo e in cui la società stessa
Attraverso il modo in cui Soru amministrata gestite
I luoghi di pena
Chi aiuta
A diventare
Un uomo diverso un uomo che
Supera
La scelta criminale già fatta
E può ora inserirsi a pieno titolo
Da onesto nella società
Io vorrei toccare più rapidamente possibile quattro argomenti e li enuncio prima quello così schematicità
Primo punto quale pena
Fissato che non può esistere legge che non preveda una sanzione una pena per chi la viola perché non l'ha osservato quale deve essere questa sanzione
Secondo punto
Un po'di storia come si arrivò
Alla legge sei sei tre ottantasei dell'ottantasei quella che va sotto il mio nome e che cosa ne resta oggi dopo i decreti del novanta del novantadue
Terzo punto
Quali sono stati gli ostacoli
Che
La riforma del settantacinque
E la ulteriore riforma l'integrazione portata nell'ottantasei hanno incontrato sul loro cammino nella loro attuazione
Quarto e ultimo appunto i rischi della situazione attuale
Primo punto quale pena dicevo
Se ne parla poco
Credo che se ne dovrebbe parlare di più
è giusto
Che il nostro ordinamento è giusto e razionale è opportuno
Che il nostro ordinamento prevede al due penne più soltanto le pene pecuniarie le multe e il carcere la pena detentiva
Questa domanda è tanto fondata
In quanto il carcere la privazione della libertà è pena relativamente recente risale a un paio di secoli fa non va più oltre prima c'erano penne
Fisiche
Pene la la la gogna in piazza domenica c'erano opere da deportazione Ringo Jana nelle isole remote
La reclusione quindi è fatto recente cioè c'è una storicità della pena una evoluzione storica della pena e quindi è pienamente legittimo domandarsi se non possiamo e non dobbiamo
Pensare appena è di tipo diverso dalla detenzione
Tanto più che e il nostro codice le nostre leggi prevedono
Delle pene edittali come si del come si dice vero molto lunghe detenzioni molto lunghe
Alle quali
Non si può
No non
Far fronte in qualche modo a un certo punto
Prendendo coscienza avvertendo come questa lunghezza della pena trent'anni o addirittura all'ergastolo
Sì ero disumani siano certamente contrari al senso di umanità la prima qualificazione costituzionale della pena
E allora si cerca delle attenuazioni degli Alburni belli ammorbidimento i delle alternative
Che c'erano nella legge nel settantacinque la legge di riforma del settantacinque e che sono stati integrati aumentati a cresciuti con la legge dell'ottantasei
Si tratta in definitiva
Di
Vedere questa lunghezza della pena
Come qualcosa primo dei contrario al senso di umanità secondo dei incentivo
Al carcere come scuola di criminalità
Come università del crimine si diceva ancora negli anni Settanta
Il delinquente condannato che entra in carcere in carcere diventa più delinquente che mai
Allora ecco il punto che a me preme sempre sottolineare
Non è per lassismo
Per pietà mal riposta per umanitarismo mal riposto
Che si pensa ad attenuazioni alternative alla detenzione
Ma è per un interesse preciso di ognuno di noi
Perché ognuno di noi paga le tasse
è un detenuto costa oggi i molte centinaia di migliaia di lire al giorno
E allora queste centinaia di migliaia di lire questa spessa mettiamola frutto
Metterla frutto semplicemente vendicandosi
Semplicemente punendo affettivamente
Colui che ha violato la legge
Sì però frutta poco
Il frutto vero è quello di un carcere di una detenzione di una pena
Anche di altro tipo appunto da immaginare da inventare a cui pensare
Che
Produca quanto più possibile la seconda qualificazione della Costituzione il reinserimento sociale del reo
Perché evidentemente siamo danneggiati tutti tutti quanti noi con le nostre contribuzioni con le nostre tasse manteniamo i detenuti costruiamo
Le nuove carceri gli edifici etc
Abbiamo l'interesse acché chi esce dal carcere
Dopo tre cinque sette dieci anni quindici quello che sia non sia più delinquente arriva ancora di quando c'era entrato e non commetta più reati non commettere più delitti
La questione del modo di concepire il carcere la pena è una questione anzitutto di carattere economico
Naturalmente su questo primo punto aggiungo quest'ultima cosa
C'è chi sostiene per esempio ferraioli che bisognerebbe stabilire delle pene edittali molto inferiori
Per esempio stabilire che il limite massimo non ha trent'anni ma a quindici
Voi capite che una prospettiva di questo genere è una prospettiva oggi improponibile di fronte a un'opinione pubblica
E diciamo pure anche a una stampa a un universo mass mediale
Assetati di processi di condanne di pene più gravi possibile
Assetati in pratica di vendetta un sentimento comprensibile di fronte ai fatti che avvengono nel nostro Paese ad opera della criminalità organizzata
Ma un sentimento che bisogna
Come dire correggere con la ragione ragionarci su
Secondo punto come si arrivò alla legge dell'ottantasei
E che cosa ne resta dopo i decreti del novanta e del novantadue
Come ci si arrivò la storia sarebbe un po'lunghetta
Mi limiterò accendi brevissimi
Io presentai nell'ottantadue ancora un disegno di legge
Che avevamo elaborato insieme all'amico Malgara
Che era rivolto soprattutto nella sua parte essenziale a disciplinare legislativamente la massima sicurezza
Allora per i terroristi in particolare
C'erano
Delle sezioni o degli interisti tutti i cosiddetti di massima sicurezza in cui si veniva assegnati in qualche modo discriminati differenziati differenziati era il termine che l'Amministrazione adoperava e si restava lì in condizioni di carcere duro se non durissimo
Senza che nessuno mai potesse controllare metterci bocca rivedere questo provvedimento
Perché c'era la piena totale discrezionalità dell'amministrazione quel disegno di legge mirava a disciplinare legislativamente a dire quali erano i tipi di detenuti che potevano essere assegnati alla massima sicurezza
Quali diritti
Il differenziato il detenuto il condannato differenziato aveva in primo luogo il diritto di fare ricorso al magistrato di sorveglianza
In relazione alla norma di legge che dal magistrato di sorveglianza un potere di controllo sulle carceri
E quindi sull'amministrazione penitenziaria
E in ultimo luogo
Quali
Diritti o prerogative dei detenuti previste dalla legge non potessero venir toccati dal regime duro di massima sicurezza questo era il disegno di legge dell'ottantadue
Dei coi cominciamo a discutere nella Nona legislatura quella che cominciò nell'ottantatré
Si discutesse soprattutto
Se si poteva presumere che taluni tipi di detenuti in relazione al reato in relazione al loro comportamento in carcere potessero essere esclusi dalla previsione costituzionale di una pena tendente alla rieducazione guarda inserimento sociale eccetera
Ottantatré ottantaquattro ottantacinque in quegli anni venne maturando un clima diverso un clima diverso nelle carceri
Perché cominciarono a diradarsi se non proprio fino a scomparire le rivolte le violenze nelle carceri stesse
Fuori dalle carceri perché si vende creando un clima da un lato di
Consapevolezza di quanto il regime a cui
Centinaia di detenuti e di condannati erano sottoposti contrastasse con la seconda Costituzione dall'altro lato della necessità di riprendere in mano la riforma del settantacinque
Che aveva fatto alcuni passi indietro molto rilevanti
è vedere se non la si potesse portare avanti
Qualcuno di voi ricorderà sulle strade di Roma una scritta abbastanza sibillina per i non addetti ai lavori abbasso l'articolo novanta
L'articolo novanta era l'articolo della legge del settantacinque che dava al ministro la facoltà di sospendere
I diritti e le prerogative dei detenuti per il tempo necessario a riportare l'ordine e la sicurezza in sostituti o parti di istituto era quella l'appiglio legale a cui
Perché giustificava le carceri di massima sicurezza senonché dicevamo a voi
C'è o l'illegalità nel fatto che la legge dice per il tempo necessario a ripristinare l'ordine e la sicurezza invece i condannati differenziati assegnati alla massima sicurezza se ne stanno lì vita natural durante o condanna durante
A un certo momento nell'ottantaquattro ricordo
Dunque nel Natale dell'ottantatré ricordo un episodio che ebbe il suo peso nella vicenda abate Carlo asse un carcere di massima sicurezza hanno ora in Sardegna
Il cappellano don Salvatore Burson
C'era un gruppo di
Terroristi o ex terroristi di Abate Carlos rifiutò di celebrare la messa di Natale in segno di protesta contro le condizioni in cui quei detenuti erano erano tenuti erano ristretti e parla di terrorismo di Stato ebbe il coraggio di parlare di terrorismo di Stato
Fu un gesto che ha in qualche modo segna uno spartiacque
Perché non molti mesi dopo il regime di massima sicurezza il regime differenziato veniva limitato a una dozzina o quindici detenuti mi pare fu un decreto in data trentuno ottobre dell'ottantaquattro
Questo cambiamento di clima cui molte altre cose si potrebbero aggiungere determinò una volontà concorde
Di maggioranza opposizione il Governo ministro Martinazzoli di procedere a una rivisitazione come si dice cioè no no a una riforma della riforma del settantacinque ma a vedere cosa si può su che cosa si poteva né che cosa della legge del settantacinque poteva essere integrato e ulteriormente portata avanti
Martinazzoli
Con intelligenza ricordo colloquio che avemmo Lupoi e il presidente Amato che era direttore generale dell'Istituto di prevenzione e pena da un annetto circa
Chi vi parla
Io dissi allora
Il governo presenta un suo disegno di legge Martinazzoli disse con un'intelligenza rara perché credo che al suo posto pochissimi avrebbero detto altrettanto c'è no per carità
Per perpetrare undici ricovero ci va almeno sei mesi si ritarda sei mesi da la riforma
Matura bisogna dedicarsi si attacca tutto emendamenti aggiuntivi eccetera tutto le norme nuove che vorremmo fare al tuo disegno di legge
Ed ecco perché si chiama legge Gozzini poi in definitiva perché io ho sempre detto che mi arrogo il solo merito di avere fatto violenza
Neanche tanto dolce qualche volta sui colleghi chiamati con me
A scrivere in un comitato ristretto non verbalizzato la legge e che erano l'allora presidente della Commissione Vassalli
Più anziano ancora di me e che amava molto la pennichella pomeridiana e io il mercoledì lo costringevo perché non c'era che quell'ora ore e mezzo lo costringeva a venire in Senato a lavorare alla legge
Marcello Gallo che era il relatore
Il compagno Raimondo Ricci
Pongono i quattro che scrivemmo questa legge io ripeto facevo il fuochista come ho sempre detto con un'immagine abbastanza se volete banale info chiesta nel senso che attizza col fuoco perché se anche i miei
Illustri colleghi tanto più giuristi di me che non sono giurista fatto perciò manco laureato ondeggia
Ho fatto tutt'altro mestiere
Nella vita
E lavoravano esprimevano questa legge con grande entusiasmo
E mi saprà avanzavano
Io ricordo
Dico cosa di cui non si trova traccia nei lavori parlamentari perché i lavori dei comitati ristretti non sono verbalizzati ma io ricordo che quando si venne a parlare
Se si dovevano mantenere ed eventualmente in che misura le esclusioni dai benefici tra virgolette dalle misure alternative come dice la legge
La legge del settantacinque e prevedeva che i sequestratori persona i rapinatori gli estorsori fossero esclusi
Io sostenevo sostegni abbastanza convintamente devo dire che perlomeno il quattrocentosedici bis
Cioè i condannati per associazione di stampo mafioso
Una figura di reato introdotta due o tre anni prima nell'ottantadue dopo l'assassinio Dalla Chiesa dalla legge Rognoni-La Torre
Per lo meno per quelli si prevedesse lo delle norme un pochino più dure protraendo i termini
Prima dei quali non si potevano concedere le misure alternative i miei illustri colleghi dissero per carità eguaglianza e io dissi va bene se volete voi d'accordo
Non mi par vero in un certo senso
Difesa del principio di eguaglianza
E scrive morale già rapidamente io pensavo poiché chissà se ce la facevamo prima della fine della legislatura in Commissione in due giorni ce la sbrighiamo l'autorità di Vassalli ebbe una parte non irrilevante
Inaugura andammo al Senato pur una procedura singolare Giglia se lo ricorderà
Perché portammo in aula contemporaneamente Como io avevo sempre sostenuto la legge cosiddetta sui dissociati cioè la legge che prevedeva il riconoscimento giuridico della dissociazione dal terrorismo
Nelle aree omogenee lo state create nei carceri italiane
è la legge quella che sarebbe stata la legge sei sette di integrazione dell'ordinamento penitenziario per una ragione molto semplice perché se fosse passata prima la legge sui dissociati che era una legge di sconti di pena in definitiva
Beh gli altri detenuti non terroristi si sarebbero sentite ma come bisogna fare i terroristi per essere trattati in modo come dire in modo più cordiale
E il Senato affrontò le due leggi in contemporanea
Con una procedura singolare perché la discussione fu preceduta da un intervento del ministro Martinazzoli appunto cosa che non succede perché misto quando alla fine
Del dibattito
E invece quella volta parlò e introdusse il dibattito per così dire
La legge tutte e due le leggi passarono praticamente all'unanimità e andarono alla Camera
Nell'estate dell'ottantasei si verificò un fenomeno
A cui noi
Tanti altri di noi insomma che la pensavano certo modo e che credevano in quella legge che volevano fosse approvata al più presto
Fecero inviare da diverse parti ma soprattutto delle carceri petizioni ex articolo cinquanta della Corti dalla Costituzione previde petizioni previste nell'articolo cinquanta la Costituzione alla presidenza della Camera perché si facesse presto
Ad escutere approvare in seconda lettura cioè dopo il Senato la Camera la Presidente Re Lacamera
è bella straordinaria trovata
Dei
Mettere all'ordine del giorno della Commissione giustizia della Camera stessa ovviamente in sede deliberante la legge è pervenuta dal Senato il nove di settembre
Io non so
Forse taluni mio i colleghi della Commissione giustizia della Camera di allora
Luciano Violante che c'era mi pare potrà smentirmi ma forse può darsi anche che la voglia di tornare in vacanza al mare ai monti abbia influito fatto sta che la cambia il ventitré ore
In ventitré ore dalle sedici
Delle delle giovedì mi pare un mercoledì mercoledì nove settembre alle quindici del giovedì dieci settembre approvò praticamente tutta la legge con pochissime varianti
Con pochissime alcune delle quali sacrosante errori fatti da noi rollio trascurata agili fatti da noi
è una che quando la legge attorno al Senato provocò qualche discussione che era l'aumento la decorrenza dell'aumento dei giorni di liberazione anticipata o di riduzione di pena
Mi ricordo ancora è la mattina in cui venne all'ordine del giorno della legge venti
Tornata dalla Camera in Commissione giustizia il collega che ha presieduto la convenzione pubblicano come si chiama pochi colto del collega Covi mi disse ma che abbiamo fatto
E si accorse che la legge la legge un po'un po'che non andava bene per certo per certo modo repubblicano di concepire le pene
Repubblicano nel senso del partito repubblicano
E io gli dissi guarda
A questo punto il novantasette novantotto novantanove per cento legge già provata di qua e di là non c'è nulla fare
Quindi non fa perder tempo non dir nulla c'è questo punto da stabilire la la decorrenza di questa miglioramento delle cose che mettiamoci d'accordo infatti ci mettemmo d'accordo rapidamente
Intorno alla Camera che l'approvo ipso facto
Il dieci ottobre la legge veniva pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale porta la data del dieci ottobre
Che cosa resta oggi dopo i decreti del novanta e del novantadue che l'hanno ampiamente falcidiata
Malgara ne parlerà con più diretta cognizione di causa di me
Io ho lavorato con lui
Dopo la preparazione della legge
E dopo aver contribuito in Parlamento a farla passare a scriverne a farla passare ho lavorato con lui come giudice esperto del Tribunale di sorveglianza ora non lo sono più perché in Italia vige questa ghigliottina dei settant'anni
è una cosa a me non mi torna io son convinto e gli anziani devo lavorare
Perché possono se vogliono vero
Fino a che anno il tendenza eretto darsi che il medico mi dica erano più non sono più capace di intendere e di volere del Caucaso mi ritirerò in buon ordine ma finché ho fiato finché ho capacità non vedo perché io debba
Essere un pensionato che vive alle spalle
Dei contribuenti ma è così e quindi non sono più in tribunale con Margaret
Più lo ritira più particolarmente a me pare di dover dire soltanto due cose la prima è che
Non mi pare possibile che la le le le esclusioni
Riguardino soltanto una parte minima dei condannati perché ci sono compresi anche i rapinatori
E l'esperienza mi dice che una grande quantità devi poco del della popolazione carceraria fatta di rapinatori
Quindi si potrebbe anche dire lo dico certe volte che la legge non esiste più
Anche se seguitare a funzionare prevede chi a pene basse per chi ha commesso reati quindi minor gravità aveva eccetera eccetera
Ma con non poche complicazioni ha difficoltà con Malgara vi dirà
Resta però una cosa che a me preme sottolineare e di cui si parla poco
Restano i primi articoli della legge che sono andati a costituire gli articoli quattordici bis terre quater della legge penitenziaria generale
Che sono gli articoli che disciplinano la massima sicurezza
Siccome oggi siamo tornati
Non più col terrorismo per fortuna ma con la criminalità organizzata alla massima sicurezza vedi Pianosa
Mi sono letto in macchina Malgara cortesemente me l'ha fatta leggere una relazione del magistrato di sorveglianza competente su Pianosa e ci sono cose da far rizzare i capelli in testa
Quindi siamo tornati al carcere duro ecco allora quegli articoli sono vigenti
Nessuno gli abrogati nel decreto del novanta né quello del novantadue allora bisogna che l'amministrazione penitenziaria il ministro la giustizia il ministro degli Interni con quegli articoli ci facciano i conti
I colleghi parlamentari che sono ancora in Parlamento a questo sarei grato se
Come dire ne tenessero conto ci pensassero perché Amato dice c'è l'articolo trentadue del Regolamento il quale da al al al ministero la facoltà di spostare a piacimento i detenuti senza dubbio per carità ma qui si tratta del problema del regime
Della massima sicurezza e del carcere duro si tratta del problema della possibilità di ricorrere al magistrato di sorveglianza sul provvedimento di assegnazione al carcere
Io per carità Dio me ne guardi nono la benché minima simpatia per i boss mafiosi
Però credo e le operazioni che si son fatte atti trasferimento immediato in pigiama in mutande c'è scritto lì in questo rapporto del magistrato di Livorno competente sul piano USA
Per l'operazione spettacolo come fanno spesso i nostri governanti si poteva farla prima si poteva farla più più frammentata
Si poteva farla meglio più razionalmente è comunque questo problema sussiste
Anche se si tratta ripeto di gente
Che si chiama con nomi che non possono non suscitare il nostro più profondo sdegno di cittadini italiani e di persone umane
Ultimo punto cioè il il terzo punto perché la legge dell'ottantasei ha suscitato così
Vaste
E dure reazioni
Le ha suscitate nel governo
E in Parlamento devo dire che il Parlamento si portò molto bene di fronte al decreto del novanta perché lo fece reiterare quattro volte la legge mi pare porti la data del tredici luglio quattro volte lo fece reiterare lo corresse profondamente
Scegliendo la linea della procrastina mento del prolungamento dei termini prima dei quali non si possono concedere le misure alternative e non la linea dell'esclusione tout-court che aveva scelto il governo
L'opinione pubblica
Certo riunione pubblica
Ma è qui e qui ci sono alcune cose da sottolineare
La prima è quella di unità Den Pienza dello Stato
Succede spesso purtroppo nel nostro Paese inadempienza di non avere provveduto contestualmente
Da un lato alle riforme legislative
Necessarie perché la legge funzionasse mi riferisco in modo particolare al personale
Noi noi la Repubblica italiana il Governo il Parlamento abbiamo preteso
Che una legge quella del settantacinque per dell'ottantasei
Così innovativa
Rispetto al carcere come era gestito e concepito prima
Venisse gestita e amministrata retta guidata ordinata dallo stesso personale di prima che era ordinato e preparato secondo moduli degli anni Trenta
La riforma del Corpo degli agenti di custodia oggi corpo della polizia più di polizia penitenziaria è arrivata soltanto nel novanta con ben quattro anni e tre mesi di ritardo rispetto alla legge dell'ottantasei
E ancora il personale che ora non si può più dire civile ma il personale non di polizia
Direttori educatori eccetera eccetera è ancora in uno stato di limbo
Gli educatori assistenti sociali non hanno lo stato giuridico vero eccetera eccetera
Da un lato questo quindi le mancate riforme consta estuario
Nata a questioni di lavoro
In carcere manca il lavoro
Che la legge che prevederebbe come un obbligo per il detenuto
I detenuti che lavorano solo il dieci per cento e di questo dieci per cento il novanta per cento fa lavori d'istituto cioè pulizia lavanderia cucina
Lavori non non qualificati e non gratificanti
Ma se diceva che è un carcere
Preventivo può esserci soltanto col lavoro
E lavoro non c'è
Perché non si riesce a far arrivare al carcere commesse neanche dagli altri ministeri
A Porto Azzurro per esempio c'è una tipografia ce ne sono due condannati a pene lunghe bravi come tipografi una tipografia attrezzata a cui si rivolgono dando lavoro commesse gli albergatori dell'isola per idolo dépliant
Ma non c'è verso per esempio delle Ferrovie dello Stato al ministero dei Trasporti Livia un modulo da stampare
Perché probabilmente con l'amministrazione penitenziaria sarebbe difficile o più complicato le tangenti azzardo un'ipotesi può essere un'ipotesi calunniosa e me ne scuso
Però anche questo è un dato
Un carcere ordinato secondo la legge penitenziaria ha bisogno di molto lavoro e non c'è
Dall'altro lato l'inadempienza è stata quella di non aver fatto nulla o quasi nulla
Per far capire alla gente
Alla popolazione le ragioni di questa di questa legge
Le ragioni economiche come dicevo dianzi
Io sono stato segnato ha detto
Ho come cattolico umanitario
Semper il tutto non c'entrava niente
Oppure come un delinquente ho ricevuto un'altra lettera anonima stamattina veda voglio leggere perché forse una delle peggiori che ho avuto e questa bisognerebbe già adesso in questura
Può darsi e domani lo faccia caro senatore ti convincerà che e anonima i veri italiani è firmata ti convincerà gli essere un grande assassino assassino scritto in maiuscolo
La legge Gozzini ha fruttato i delitti Chinnici Livatino Dalla Chiesa Scopelliti Falcone e Borsellino e puntolini quelli che verranno
Ora vedete la disinformazione perché che cavolo c'entra legge penitenziaria con questi omicidi
Nessuno dei quali io sappia a per autore
Arrestato e giudicato e condannato oppure semplicemente sospettato un detenuto in permesso in semilibertà sei meritevole di una condanna per questi delitti
Dunque suicidati disgraziato farabutto o sarai giustiziato quando il tempo tuo verrà siccome c'è una minaccia forse è bene domani vada in questura dei rapporti Della Porta questo per dirvi la stortura che si è creata dell'opinione pubblica attorno a questa legge una stortura devo dire
Che e in qualche misura e forse anche una misura non irrilevante risale al Governo
Risale i governanti i quali quando a un certo momento all'erano in difficoltà
Con la criminalità organizzata e i suoi delitti
Trovavano molto facile scaricare sull'ultimo segmento della giustizia le carceri più debole evidentemente la colpa di tutto
è televisione giornali giornalisti
Hanno fatto a gara a dire che la colpa era tutta la legge Gozzini
La lettera che rialza vi ho letto con deferimenti a delitti che evidentemente non hanno nulla a che vedere come dire un espressione di questa somma distorsione dell'opinione pubblica perché non si è fatto nulla perché perché l'opinione pubblica fosse adeguatamente informata
De il senso della finalità della legge e quindi del suo contenuto anche come dicevo economico
Certo sì devo riconoscere che la televisione ha fatto dei servizi
Più forse la televisione che non i giornali su detenuti su condannati in qualche misura che avevano riscattato il loro delitto che si erano inserite detenuti in permesso con la famiglia o che si erano ricreato una famiglia si
Ma raramente raramente qui ci voleva una un impatto molto forte continuativo con con con attraverso il mezzo televisivo radiofonico eccetera eccetera con l'opinione pubblica
Per evitare queste distorsioni queste mi scontro edizioni di una legge che volere o no
Anche se la si chiama legge Gozzini e io ho sempre pensato che sia il sì se si insistesse tanto su questa
Personalizzazione della legge non innocentemente
Non innocentemente per additare un piccolo capro espiatorio all'opinione pubblica da parte del governo evidentemente perché io non non ho notizia di un'altra legge
Personalizzata provenienti dall'opposizione non ho notizia quindi questa personalizzazione insistita molto insistita dalla parte dei governanti li ho visti io la televisione Gava e Scotti in primo luogo facciamo dei nomi
Vero la legge Gozzini insistendo una volontà di per questo dicevo non innocentemente
Però ecco questa
Campagna diciamo pure di sensibilizzazione e di informazione di crescita di coscienza dell'opinione pubblica è mancata pressoché del tutto è questo
Noi che ci e di questo noi che ci occupiamo di questo di questo settore della pubblica amministrazione italiana un settore così importante e delicato il settore in cui così conclude la la giustizia o si dovrebbe concludere la giustizia teniamone conto grazie
Grazie a Mario Avanzini e come avrete già notato sono qui tra noi non aveva lei Antonia Galgani e l'onorevole Luciano Violante che Varese Giuseppe tutto
Giuseppe Antonio Catania era sposati di rito va aggiornata dagli a conoscenza io vorrei ringraziarli per eseguito a noi abbiamo chiesta allora di poi riassumere la nostra discussione alla fine ha ora la parola Alessandra Malgara presidente Artibani serve gli anziani
Dunque
C'è stata una normativa restrittiva che sappiamo tutti quale come si è realizzata dal novembre del mille novecentonovanta attraverso la reiterazione quattro volte del decreto legge che riguardava varie parti della legge penitenziaria e poi con questa ripresa del giugno del mille novecentonovantadue nuovo decreto legge convertito nella legge del sei agosto del mille novecentonovantadue
Ecco era necessario
Il pretesto della portato avanti era quello che la legge aveva inciso profondamente sul dilagare della criminalità come si dice
Ma gli insuccessi irriferibili ripeto consigli Gozzini Elia ha già detto
I gli insuccessi riferibili alla legge che avevano avuto un qualche rilievo sulla criminalità sui crimini commessi
Erano sicuramente modestissimi come numero e in rapporto e incomparabile con l'aumento della criminalità all'aumento dei delitti
La legge non era sicuramente responsabile di questo ed altrettanto sicuramente si imputava la legge una serie di inconvenienti
Che non erano i soli che spiegavano comunque l'aumento della criminalità ma una serie di inconvenienti che erano da riferire
Ad altri normative giudiziarie che riguardavano la custodia preventiva alla scadenza dei termini gli arresti domiciliari eccetera eccetera con i quali la legge non aveva a che vedere
Non era necessario modificare la legge si nello spirito degli interventi era quello di per mare l'aumento della criminalità
Il solo il petto era ovviamente quello di fare sembrare porti uno Stato debole che non riusciva ad intervenire sulle cause effettive della di di del la crisi dell'ordine pubblico e che pertanto ricorreva queste soluzioni di facciata
è una tecnica tipica di una cattiva gestione dei problemi
Quella di non incidere sulle cause effettive che li determinano e quella invece di porre in discussione poi soluzioni di altri problemi che in qualche modo erano avviati a soluzione che invece sono stati riproposti
Infatti si lui si si interveniva sulla soluzione del problema carcere ponendo la nuovamente in crisi e non si risolveva invece non si è risolto il problema del dilagare della criminalità
Non era necessario modificare la normativa era invece sicuramente necessario attuarla in sede amministrativa organizzativa cosa che gli anni successivi a Milano centottantasei
Non sono non hanno veduto
Già abbia detto Gozzini il patto che non intervennero insieme alla modifica dell'ordinamento penitenziario altri interventi legislativi ma quello che è mancato secondo me è proprio la il completamento organizzativo ed amministrativo di quello che era stata la riforma ed io sono largamente pronto a riconoscere che lei diciamo una ridiscussione della legge poneva in evidenza there
Considerevoli irrilevanti inadeguatezze che riguardavano il penitenziario il mondo penitenziario il giudiziario e il le gli stessi organi dell'ordine pubblico
Notate bene non è che la legge avesse Jalapa perché si fosse fatto di ogni erba un fascio il delle diciamo dei ricercatori critici della situazione non hanno detto che la legge ha determinato una soppressione del carcere il carcere è rimasto e le pene in esecuzione e le persone detenute in esecuzione di pena sono rimaste prevalenti rispetto alle persone che fruivano dei benefici
Però non c'è dubbio che la legge penitenziaria e le possibilità di uscita che dava a dei rischi che sono tanto maggiori quanto meno adeguato è l'intervento operativo che sta alle spalle di questi di queste soluzioni di questi benefici che vengono somministrati ebbene c'erano tre inadeguatezza quelli che più di l'organizzazione penitenziaria era ancora povera da un punto di vista organizzativo si è fatto qualcosa su questo terreno no un grossisti
Con venti i penitenziari Dini l'osservazione di trattamento imponenti per un numero di questo genere ho citato un caso ma è un caso niente affatto isolato
L'intervento della pubblica amministrazione dell'amministrazione penitenziaria in questo settore è stato intervento soprattutto sul personale di custodia
Per aumentare il numero di questo personale ma dal punto di vista dell'organizzazione della dotazione di risorse diciamo operative per la legge penitenziaria invece si è fatto poco molto poco e le cose sono più o meno difficili più o meno tragiche come erano per i quattro anni fa
Giudiziario cioè Chisone inadeguatezze giudiziarie i nostri uffici sono scoperti al cinquanta per cento questo è un aspetto che conta ma ciò che conta è in sostanza che questi uffici di sorveglianza che vengono sottoposti i soldi ad un bombardamento notevole di cambiamenti di modifiche
E in qualche misura io direi anche di usare l'espressione ad una intimidazione a non fare in certe cose in una certa direzione in un certo modo la legge anche la legge del mille novecento de L'ultima del mio mi centonovanta dei momenti in cui direi che si sono usate gli si sono intervenuto usati interventi normativi sprezzanti nei confronti del dello non della nostra categoria categoria non è del nostro ufficio dite che è un'istituzione un organo dello Stato che che non è fatto qui per mettere i bastoni tra le ruote al resto della macchina dello Stato
Ecco
C'è una forte carenza e di persone di persone c'è un forte turnover il vengono assegnati i giovani magistrati che reggono quel che vengono che se ne vanno non si forma un'esperienza una cultura di questo ruolo
E che io sotto questo profilo ci possano essere stati inconvenienti è inevitabile ragionevole ma è stato fatto qualcosa per modificare le cose e anche su questo piano rispondo non mi è stato fatto certamente a sufficienza
Ci sono interventi ci sono carenze inadeguatezze sul piano della degli organi dell'ordine pubblico perché ciò che la legge del novanta Leland inutili decreti legge del novanta hanno cercato di fare è anche questa una tipica soluzione di facciata attribuendo ad un organo sicuramente
Dico le conclusioni no informative qual è il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica un organo di latta consulenza direi divaga consulenza tutto sommato disgraziatamente inevitabilmente attribuendo queste punizioni informative di cui noi avevamo profondamente bisogno
Noi e non sono noi tutto il paese tutta l'attività di polizia ha bisogno di un forte di un di un forte diciamo servizio informativo che veramente raccolga e tutte le informazioni raccogliere gli suggerì determinate persone
Di questo servizio il decreti legge non fanno sostanzialmente Barona si nomina ipoteticamente prevedendo coordinamenti a cui comunque noi non accettiamo
Perché noi accediamo a questo Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica il quale è assediato da una serie di richieste nostre alle quali risponde
In salvo rari casi in cui sono utili le risposte in modo completamente di stile come si dice senza un contenuto effettivo non sia affatto per ora e speriamo che invece i giorni che vediamo
Passare segnino un inversione di tendenza non si è patto per ora nulla perché noi sappiamo di più di quel poco sapevamo prima
La situazione non è nuova una legge è stata fatta non era una cattiva legge è stata non è stata attuata si sono dati agli inconvenienti legati alla mancata attuazione le curve che la legge non aveva
Va detto che il decreti legge novanta novantuno non è che non avessero portato a determinati aspetti le i permessi sono diminuiti in modo vertiginoso e così pure le misure alternative
La restrizione degli interventi in questo settore è stata notevole laddove si avevano numerico io direi che la diminuzione superiore al cinquanta per cento sicuramente questo nel settore dei permessi
Ma non bastava e si è arrivati alla legge della al decreto legge del Giulio novantadue con la legge di conversione dell'agosto
Per un certo tipo di reati praticamente non era più possibile dare nulla se non c'era la collaborazione e se era stato concesso qualcosa e non c'era la collaborazione questa beneficio doveva essere revocati
Si gioca con questa con questo discorso sull'equivoco perché nessuna obiezione che si ci debbano essere nella legge ci sono interventi premiali per chi collabora con la giustizia
Guardate l'articolo tredici del decreto legge interdetti premiali sono senza sensibilissimi sono i più larghi che siano stati previsti sino ad oggi
Praticamente può essere data a qualsiasi misura alternativa a chi collabora con la giustizia in qualsiasi momento paradossalmente mai la legge produce paradossi a sparare essi paradossalmente si può dare l'affidamento in prova ad uno che è condannato all'ergastolo è previsto un sistema di protezione
Il sistema di prove di interventi premiali per i collaboratori eh attrezzatissimo nella legge non è affatto povero quello che si è fatto però con questi interventi della materia penitenziaria è un'altra cosa
è quella diventare ogni beneficio ai TIR locali quelli che erano già stati concessi ai condannati per determinati delitti se non avevano collaborano processualmente e siano più chiaro fra un attimo processualmente nel loro processo ciò che si colpiva coloro che si colpivano erano persone che avevano commesso i reati molti anni prima alcuni decenni prima perché erano in carcere da tanto tempo ed erano ammessi ai benefici da un certo tempo
Ecco e i quali erano puniti oggi per non avere allora prestato una collaborazione processuale nell'ambito di loro concesso questo non è stato capito neanche dalle forze dell'ordine
Perché non gli hanno spiegato ovviamente le quali alle quali è stato detto di arrestare una serie di persone che non c'entrava nulla alle quali hanno chiesto che collaborazione volevano prestare pensando che dovessero rifischiato di qualcosa
Di quello che avevano saputo sentito e che non c'entrava nulla con quello che la legge voleva che dalla collaborazione
Nella scoperta dei fatti di cui praticamente fatti che erano stati ampiamente scoperti perché quelle persone erano urbani in carcere da tempo
Quindi si è voluto ancora una volta mostrare i muscoli senza però diciamo modificare delle situazioni vittime
Era una sorta diciamo di di di culturismo legislativo e sociale pelle sembrare colti quando evidentemente si sia tanto bisogno di sembrare porti sia e deboli
Ecco si è parlato di un intervento che in definitiva e simili a quello che si fece negli anni difficili del terrorismo e sul e quali discussione che sul piano giudiziario una collaborazione dei pentiti è stata profondamente importante ma ricordiamoci che sul piano dello scioglierci dei gruppi terroristici cioè sul piano sociale e politico
Della demolizione delle aggregazioni terroristiche ciò che incise profondamente buono le aree omogenee e la legge sulla dissociazione cioè una politica doppia che in definitiva interveniva anche nei confronti di coloro che non sceglievano la via della collaborazione completa piena ma però che anche verde i limiti che potevano avere
Erano disposti a dissociarsi a staccarci da quello che avevano fatto
Qui invece non si è voluto solo premiare la collaborazione attuale ma si è voluto punire la mancata collaborazione passata con un aspetto che è puramente afflittivo che non ha alcuna positività di risultati sul piano attuale
Certo se i vecchi detenuti o se oggi vecchie così vogliono collaborare influiranno dei nuovi vantaggi per i collaboratori ma la maggior parte di quelle persone e ampiamente fuori dei giochi da tempo e non può dir nulla
Tutto ciò non produce collaborazione rendiamoci conto perché ancora si avallano questi equivoci ma soltanto la disarticolazione della riforma
Tanto più se si è fuori dal gioco criminale perché si è preso sul serio il discorso di un percorso riabilitativo in carcere tanto meno si ha da dire qualcosa
La normativa che è stata approvata con la legge dell'otto se il sei otto
Novantadue a degli aspetti di incostituzionalità che io ritengo molto seri
Sono quattro in sostanza la violazione dell'articolo ventisette così come la corte costituzionale lo ha interpretato negli anni che vanno dal mille novecentosettantaquattro prima legge prima sentenza
Che riguardava la liberazione condizionale Pino ad una recentissima sentenza del mille novecentottantadue che riguarda una intervento sulla legislazione minorile
Ebbene si ripete a chiare lettere nell'ultima sentenza quello che si era detto a chiare lettere della prima e che tutte c'è diritto del condannato a vedere riesaminato
Secondo quello che la legge positiva stabilirà avere riesaminato se il percorso penitenziario ha prodotto nel petto e attrarre da quelle petto se si verifica se si ricorda determinate conseguenze sul piano dei benefici della riduzione della pena delle della cessazione della prima la sentenza costituzionale cioè a questo contenuto qui si preclude in sostanza a determinati soggetti di essere ammessi acquisto
Intervento si dice ma questi soggetti sono i peggiori di più tragici autori dibattiti tragici che noi abbiamo nella nostra dolorosa una buona azione collezione carceraria ecco guardate litighi teniamo conto che ci sono sicuramente dei casi
Terribili fuori discussione
Ma nell'ambito dei singoli tipi di reato cioè una casistica molto diversa molto eterogenea in cui c'è di tutto c'è di tutto i sequestri di persona non sono solo quelli delle organizzazioni forti
Legate alla 'ndrangheta o alle comunque alle organizzazioni criminali ci sono se questi diciamo occasionali di persone senza
Puntualmente poi scoperte in tempi rapidi sono quelli che più facilmente sono andati a finire in galera i quali non hanno nulla a che vedere con l'associazione che
Minale in senso proprio
E così si potrebbe dire per il resto si potrebbe dire anche non solo per l'associazione finalizzata ai fini di spaccio ma per l'associazione che non ha quando si dice associazione finalizzata a fine di spaccio si dice narcotrafficanti si pensa Ailly si sono colpevoli a questi signori che sono stati portati recentemente in Italia
Però invece ci sono persone che rispondono in detenzione Ieyasu sarà finalizzata a fini di spaccio ci sono gruppi di spacciatori che si sono organizzati per realizzare a loro volta una gestione della propria
Del proprio approvvigionamento la stessa associazione camorristica
E criminale organizzata nel la successione degli eventi non è sempre così salda noi in definitiva abbiamo chiesto semplicemente noi
Io penso che Lelli il discorso è questo che noi dobbiamo avere un occhio
Attentissimo in queste situazioni non c'è dubbio e più informazioni ci vengono date sulla attualità di questi collegamenti e meglio è ma che non si possa chiudere per ciascuno per ogni caso per tutti i casi
Chiudere completamente l'accesso alla legge
C'è un discorso sulla retroattività discorso che era stato afferrato dal Parlamento nella nei decreti legge del mille novecentonovanta novantuno e che invece qui non è stato accettato c'è una violazione del diritto di difesa quindi noi abbiamo una persona che per accedere a qualcosa deve rinunciare a difendersi in astratto non sempre si coglie il le il ci sono gli errori
Giudiziali che non sono una fantasia perché la legge prevede anche il modo come vengono riparati ebbene colui che è in carcere per un errore giudiziario deve collaborare per un per accedere a dei benefici ci sono quindi delle violazioni del diritto di difesa sotto questo profilo e vicine nella norma che riguarda la revoca necessaria del da parte dei tribunali di sorveglianza di coloro che erano stati ammessi ai benefici c'è una serie di interventi dell'organo di polizia che limita fortemente l'autonomia del giudice questa norma è stata rivista ma non in modo tale da eliminare tutti gli inconvenienti
E il la forte limitazione che ne deriva alla autonomia del giudice
Cosa si è detto all'inizio che non si incide sulle cause di un problema quello della criminalità con questa legislazione ma si uccide sulle soluzioni di un problema diverso quello del carcere
Si chiudono le soluzioni che si erano dati a questo problema
Vengono meno le soluzioni impositivo e si riaffacciano gli esiti negativi vengono meno le soluzioni in positivo
Che riguardano il l'utilità che molte misure alternative hanno riscontrato che si sono riscontrate
Che ci sono che sono riscontrati utili
E è diciamo le spese gli aspetti positivi della riforma sono il clima diverso che si è realizzato in carcere chianche questo emette e messo in crisi
E la stessa riduzione della violenza interna la detenuti ha avuto un rientro che si rischia invece di vedere di vedere
Fugato eliminato e invece si riaffacciano gli esiti negativi
Si riaffacciano gli esiti negativi e a questo riguardo ha accennato
Mario Gozzini a un non scritto del magistrato sorveglianza di piano USA che mi è venuto per
Conoscenza che ha indirizzato al ministro della Giustizia la direzione dell'amministrazione penitenziaria
Perché non è bello non è bello ma che è giusto segnalare che si verifica che certe cose si verificano
Constatato riferisce il magistrato ha constatato riferisce il magistrato un atteggiamento degli agenti rispetto ai detenuti che è un atteggiamento
Come chiamarlo Iat tante intimidatorio terroristico
Usare queste parole è sbagliato noi dobbiamo diciamo metterci nella situazione in cui si potrebbe ci si potrebbe provare esattamente rispetto a queste così rispetto a queste situazioni a queste persone e chiederci se noi faremo lo stesso e se quello che facessimo di simile a quello che hanno fatto
Civili darebbe soddisfazione ci darebbe
Potrebbe essere approvato cannoli
Le persone vengono fatte andare dalla cella allora
L'uscita in cortile a passo di corsa
Se passa un altro compagno devono svolgere la faccia al muro se
Cioè se se si spostano vengono accompagnati abbracciato è uno da una parte uno dall'altra non vanno per conto loro
Ed inoltre gli episodi di violenza si affacciano
Da verificare ma comunque con fonti abbastanza consistenti un detenuto portato poi in carriola per le condizioni
In cui si trovava un altro detenuto portato trascinato per le
Maniglio legate da manette il l'uso l'uso no ma la presenza ed evidentemente anche l'uso si questi sono i fatti
Di Manganelli nell'ambito delle sezioni e questo accade nella diramazione Agrippa dove sono stati portati mafiosi se vogliamo di questo bisognerebbe ora vedere studiare a fondo si sono tutte persone del calibro
Previsto ho detto ma quello che è accaduto da parte del personale venuto per la sorveglianza di piste per di di di questi nella diramazione Agrippa nella ex prigione di massima sicurezza
Ecco il personale assegnato a quella diramazione ha rivolto le proprie violenze anche a persone che sono detenute nel resto del carcere
E notate bene era un carcere con ottanta peggiore novanta persone che si tentava di realizzare come colonia agricola libera aperta
E anche qui dei gravi episodi con percosse con rivolte a tre persone del un non leggo tutto ma il suo la sostanza delle cose è questa e questa allora mi consente di tirare le conclusioni del discorso le quali conclusioni sono le stesse le seguenti
Con riferimento a questo aspetto
Sì trasforma con questi atti comunque siamo indotta si trasformano dei carnefici in Martini il e non è una buona politica secondo me
Non solo ma notate bene non sempre sono i carnefici ad essere colpiti
E infatti negli esempi che vi ho fatto sono detenuti comuni che andavano in permesso che andranno in permesso un pochino ma casi magari ma gli ammazzamenti poi passerà comunque che sono che hanno ascoltato la violenza Cassidy diffondeva
Una struttura
Ecco secondo aspetto non mi posso identificare in un carcere di questo genere questo è chiaro
E terzo aspetto è pericoloso introdurre una dinamica di violenza in un ambiente penitenziario
Questa dinamica gli oneri c'è proprio un virus pericoloso che si esporta facilmente altrove
E da allora la conclusione finale e questi non si è risolto conquisti restrizioni problema tra criminalità perché non era la legge Gozzini che era la ho ricevuto queste si è però con queste restrizioni innescato
Diciamo un percorso di non soluzione del problema carceri di attizzare il le questioni che il carcere poneva in passato che sembravano superati
Grazie anche al presidente magiara esse abbiano una serie di interventi che ci Karima sentire tutti io vorrei però farvi una richiesta meglio la proposta non mi sembrava giusto fissare un termine ai nostri relatori che peraltro si è venuti da lontano però per essere con noi
Perché era invece per quanto riguarda gli interventi di consentirmi di fissare un termine ragionevole o meglio se gli interessati ritengono di essere ragionevoli da sé ecco inviterei alla moderazione anche senza fissare termine
Ecco perché lei prende la parola arenato aderisco che direttore penale di Rebibbia
Più che il direttore penale di Rebibbia direttore di Rebibbia penale
Dunque io sono ancora francamente
Impressionante
Chiaramente in modo molto negativo da quanto sentito
Presidente Marghera riguardo Pianosa
Pensavo che certe cose che appartenessero ormai al passato non si potessero più verificare
E apprendere che invece sono tornate di moda diciamo così mi fa una certa impressione
E come operatore penitenziario
Facendo parte di questa grande famiglia severe in questa famiglia
Succedono questi episodi così negativi così contrari alla mia sensibilità la mia professionalità alla mia etica mi fa una certa impressione
Comunque parliamo appunto di visti i diritti e le pene molti argomenti sono stati affrontati tra senatori Corsini al presidente Marghera
E tra l'altro c'è da raccogliere l'invito alla brevità fatta dalla senatrice tedesco
Per cui sarò breve li farò alcune piccole notazioni
Non si tutto manco a dirlo non posso fare a meno di esprimere un giudizio estremamente negativa su questo decreto per quanto riguarda la parte penitenziari che che quella che mi riguarda
Giudizio estremamente negativa perché ha prodotto delle grossissimi ingiustizia
Vi faccio dei casi concreti
Un detenuto
Semilibero o avviato al lavoro all'esterno caso forse il più emblematico perché a differenza del semilibero idee ora avviato al lavoro esterno
Diciamo che ha avuto una sponsorizzazione maggiore da parte degli operatori penitenziari
E se è stato avviato al lavoro all'esterno questo è stato il frutto di un'osservazione prolungata seria
Che
Ha portato via solo tempo ma energie professionalità da parte degli operatori penitenziari
Con questo decreto questo detenuto viene etichettato come irrecuperabile
Dando praticamente tutta una serie di clamorosi ci fu ogni in faccia ai vari operatori penitenziari che hanno ritenuto esattamente il contrario
Questo detenuto viene viene revocata
La misura alternativa di cui fruiva non solo
E quindi non solo non uscirà più la mattina per lavorare rientrare la sera in istituto
Ma direttore non usufruire al più
Di permessi di qualsiasi altro beneficio
E come se non bastasse rischia anche di essere trasferito in un carcere di massima sicurezza subire magari un trattamento tipo quello descritto poc'anzi dal presidente Margaret questo perché
Perché
Questo decreto fa veramente strano è scusate il termine
Dei un concetto fondamentale nel settore penitenziario l'individualizzazione del trattamento
Etichetta andavo come irrecuperabili per decreto legge
Il per pericolosi socialmente tutta una categoria di detenuti solo perché si sono resi responsabili di un certo reato
Quando come giustamente osservava presidente Marghera
Bisogna necessariamente operare una distinzione
Nelle
Categorie di detenuti che hanno commesso quel tipo di reati perché in quelle categoria vi sono detenuti che sono sì estremamente pericolosi
Comunque mai irrecuperabili per definizione ma ci sono anche i detenuti che sono recuperabilissimi li socia ambitissimi
E questi non possono nel modo più assoluto se non commettendo una grossa ingiustizia essere considerati irrecuperabili
Un'altra notazione che volevo fare
è un giudizio manco questo dirlo estremamente positivo sulla legge Gozzini
Come operatore penitenziario mi sarà reso conto dei frutti estremamente positivi che ha prodotto questa legge
Era ed è vero che il poco è rimasto una legge di cui un paese civile doveva andare fiero
Di questo non è stato tenuto nessun conto
Eppure riflettete su una cosa su cui forse pochi hanno riflettuto nonostante siano stati tolti i benefici a una grossa percentuale di detenuti
Nonostante ci sia stata una
Quasi naturale restrizione da parte dei tribunali di sorveglianza nella concessione di misure alternative di permessi
Anche per i detenuti che non stanno scontando i reati previsti dal decreto
Nonostante
Il nostro ministero
Ci abbia come ciliegina sulla torta privato dei fondi
Se negozi mi parlava del lavoro come strumento fondamentale per la CBS risocializzazione
Bene negli ultimi mesi il ministero risponde alle nostre richieste di finanziamenti per qualsiasi causa di non avere una lira
Con il risultato che nel l'istituto che diritti io in molti altri istituti
Siamo stati costretti a chiudere lavorazioni badate bene non lavorazioni domestiche
Ma lavorazione di carattere industriale
Per cui il detenuto oltre a essere stato private tutta una serie di benefici
Nemmeno può lavorare
Nonostante questo
L'attacco
Alla vita del detenuto alla sua serenità
Non ci sono state proteste eclatanti
E nemmeno nel numero ci sono state manifestazioni di insofferenza di fronte
Ma tutto questo
Io sono convinto che questo è frutto che la maturità
Per detenuto
Di una maturità che aveva acquistato
Grazie soprattutto alla legge Gozzini
Che per quanto si fosse trovato ad operare in condizioni critiche come vi è stato già illustrato dalle persone sono intervenute prima di me
Comunque aveva colpito nel segno
Prove creando un'atmosfera di serenità di tranquillità in tutti gli istituti
E provocando una grossissima crescita culturale nella popolazione detenuta piste crescita culturale che dura tuttora nonostante tutti i provvedimenti negativi prese carico dei detenuti
Non credo degli aggiungere altro ci sarebbero tantissime altre cose da dire ma non voglio togliere spazio alle persone che interverranno
Ora se sono Sergio nato lavoro a Regina Coeli come educatore
Sono oramai diciassette gli anni trascorsi dall'emanazione della legge trecentocinquantaquattro
Riguardante le norme sull'ordinamento penitenziario
Anni in cui si è tentato di dare un contenuto di civiltà alla funzione del carcere
Questo ordinamento persegue il fine rieducativo
Il riscontro porta a ritenere che di fatto al di là di alcune sporadiche affermazioni
Il fine rieducativo manca non è assolutamente proprio dell'attuale sistema penale e penitenziario
Ha invece perché in qualche modo distruttivi ed autodistruttive
Il carcere fisicamente tiene sempre meno
Esperienza diventa e ne vengono spinte rischio negative anche oltre lo scandalo istituzionale che investono l'intera società ostacola il processo democratico ne pregiudicano la definizione di insieme in un circolo vizioso alimentano l'illusione repressiva
Ma che cos'è un'istituzione penitenziaria
è un'istituzione totale come tale spersonalizzo ed emotiva azzerando ogni tipo di stimolo e di volontà di riscatto e quindi di ricostruzione finalizzandola l'esigenza dell'istruzione Sessa
La vita del carcere senta una ritualità quasi ossessiva e una rigidità vissuta facilmente come hostess ostilità
Le procedure di ammissione l'assenza di spazi personali la promiscuità indifferenziata la totale mancanza di prima sì il sistema dei privilegi delle punizioni in sono tutti momenti attraverso i quali erano solo un'azione si complica
C'è venuto in poche parole viene posto nella condizione di scegliere se inserisse nella struttura potere così usufruire di tutta una serie di facilitazioni sia durante la pena detentiva in seguito eventualmente nelle misure alternative oppure cercare di rimanere se stesso quanto più è possibile in contrasto però chiaramente con l'istituzione è pronto a pagare di persona relative conseguenze
Dell'istituzione penitenziaria il mandato istituzionale che passa attraverso le figure che hanno il compito di rieducare soffre di una sostanziale ambiguità la contraddizione endemica che esiste tra la funzione rieducativa e quella vittime custodia mistica del carcere
La rieducazione viene sia affermata ma all'interno di una modalità dell'esecuzione della pena la detenzione che è già specchio della sostanziale prevalenza dei principi del risarcimento della difesa sociale
In effetti il tecnico della rieducazione si trova ad assumere un compito che viene continuamente negato modificato da un'istituzione che non ruota intorno al detenuto alle sue eventuali esigenze educative ordine inserimento sociale
Ma impone a tutti i suoi operatori l'attuazione del proprio mandato custodia Lessico attraverso le regole dell'ordine del controllo
E dato ormai certo che la riforma penitenziaria non ha trovato radicamento sociale in effetti quest'ultima indirizzato soprattutto a elementari bisogni di sicurezza e difesa sociale
In questa situazione si possono ben comprendere le difficoltà e l'ostracismo sociale che incontrano sia il concetto stesso di reinserimento sociale del detenuto quanto le figure stesse che tale compito dovrebbe spiegare
All'aumentare le difficoltà contribuiscono in ragione di una crisi in atto ristretti spesso in edifici fatiscenti vivono circa quarantatré mila detenuti senza alcuna garanzia certa per la propria incolumità fisica
Numerosi sono gli episodi quotidiani di aggressione di violenza di rischio di ricatto
Le rovina circola per inseriti Canale la tossicodipendenza riguarda ormai quasi la metà della popolazione detenuta e non esiste possibilità di trattamento specifico di ricupero disintossicazione se si escludono pochi casi inoltre settanta ottanta per cento dei tossicodipendenti sono sieropositivi con tutto ciò che se ne che connesso
A questo Stato alta la presenza degli stranieri extracomunitari alto il numero degli imputati in attesa di giudizio di condannati non definitivi il cinquanta per cento categoria inquieta per antonomasia
In aumento il numero di detenuti per gravi reati di mafia di criminalità organizzata la coi volontari quinte resti Regolo nella maggioranza dei casi la convivenza nel carcere rinsalda una loro forza e vitalità riproduttiva mentre fuori
Molte volte l'aggregazione uno di questi gruppi in alcune situazioni è la sola speranza di sicurezza per il detenuto comune
Ma la situazione di crisi non riguarda soltanto i detenuti non è possibile trascurare gli altrettanto gravi problemi del personale penitenziario carenza mancanza di preparazione di professionalità
Mancanza di aggiornamento
Di strumenti operativi perché i problemi del carcere non si risolvono considerando solo la condizione illegale disumane detenuti una delle ragioni della crisi in atto sta nell'aver di fatto trascurato il ruolo del personale
Nel fare l'analisi della crisi del sistema carcerario nelle vie interne del identificare le vie d'uscite dalla crisi e le proposte per il suo superamento non si può non partire dal fatto che il problema della criminalità del suo salto di qualità economico e politico è un problema politico complessivo
Per cui si impone una scelta di fondo
Quella cioè di individuare come corsia preferenziale nella riforma del sistema carcerario la lotta le grandi organizzazioni criminali come lotta per la democrazia all'esercizio dei diritti civili
E i diritti civili di dignità della persona umana e di possibilità di recupero devono essere riaffermato in quest'ottica soprattutto nel carcere
Bisognerebbe costruire una novità del carcere della pena della sua esecuzione che consideri insieme tutte le componenti essenziali
Dalla custodia alla risocializzazione possibile dato che la dalla tutela della salute e della incolumità fisica allora nove edilizia adeguata e vivibile
Purtroppo si guarda al carcere come qualcosa non solo di separato ma di contrapposto alla società civile a un'istituzione cosiddetto totale e alla società civile come qualcosa di pericoloso per il carcere
Per l'immaginario collettivo le carceri sono il simbolo del malessere della Società sono il prodotto del disagio rappresentato dalla criminalità e dalla devianza che a loro volta sono il risultato dell'emarginazione sociale Acqui fasce sempre più ampi della popolazione sono costrette a ciò la società ha risposto sistematicamente con il carcere il tutto senza badare a rimuovere le cause sociali che sono all'origine dell'azione delinquenziale
In questo modo la gente cosiddetta perbene di inserite nella società riesce a trasformare le proprie paura ai sensi di colpa elevando a sentimenti di difesa sociale socialmente approvate giustificati
Uno Stato per me forte invece non quando mette in galera un sacco di gente ma quando detiene il meno possibile cittadino in seduzione separata grazie ad un'attenta e oculata politica di prevenzione ed eventualmente di reinserimento sociale
Auspico un sistema carcerario che lasci il diritto di essere uomini e non siano scuole di criminalità nel quale gli operatori penitenziari abbia un ruolo e una dignità professionale
Il carcere dovrebbe essere considerata come una specie di ultima possibilità necessaria solo quando l'emarginazione diventa indispensabile per motivi di gravità del reato Opel pericolo della libertà individuale dei cittadini e risulta improponibile ricorsa misure alternative
Del resto queste previste dalla legge e che rispondono oltre che a una esigenza di socializzazione anche ad una logica utilità economica visto che detenuto costa ogni giornale radio pubblico un bel gruzzolo di milioni
è certo comunque che le misure alternative non hanno ancora l'attenzione che meritano
Dopo otto dopo circa diciassette anni cioè dovuta al pregiudizio ancora persistente che il carcere sia il migliore strumento di esecuzione della pena in più efficace scoraggiante nei confronti della riproduzione del delitto
Le statistiche ci dicono che questa è vera Utopia
Vorrei terminare con l'affermazione di Luciano Berio musicista un carcere può essere anche simbolico non è detto che debbano esserci prigionieri e sbarre per dar luogo a una prigione
Con poca voce Calogera Balmelli agente di polizia penitenziaria ed amava le rame ma piacente della scuola di formazione
Grazie
Undici anni fa quando entrai nell'amministrazione penitenziaria ricordo che nelle fatiscenti Aule dalla scuola di formazione di Portici Ercolano si parlava della riforma degli agenti di custodia
Anche perché era l'anno in cui la polizia di Stato con la legge centoventuno dell'ottantuno aveva ottenuto la smilitarizzazione la sindacalizzazione
Si notava nei discorsi dei docenti degli istruttori del personale la scuola una sorta di dissenso per il fatto che la pubblica sicurezza fosse stata smilitarizzata e che la stessa sorte potesse capitare al corpo gli agenti di custodia
Durante l'elezione si facevano in modo di non parlarne anzi ti parlavano di stellette di gradi di ordini di obbedienza
Fino al punto che circolava il motto un famoso motto per saper comandare bisogna saper opera dice
Molto tutt'oggi impresso sul muro delle rampe delle scale che portano gli alloggi degli allievi
Quel clima ha sicuramente contribuito a inculcare a quegli allievi che la riforma degli agenti di custodia sarebbe stato un fatto negativo prima che potesse andare in porto
Negli anni successivi e negli istituti dove ho prestato attualmente presto servizio il clima non è stato che non è del tutto diverso
Fino a quel momento
Non sapevo che obbedire significava poter essere offeso nella dignità né sentimenti personali e apportando in quelli familiari
Per le mani e perverse di qualche nostalgico di tempi che furono
Obbedire significava lavorare dodici ore al giorno
Dodici ore al giorno coprire significava essere gratificati per ogni ora di lavoro straordinario obbligatorio con mila settecentocinquanta lire obbedire significava lavorare trecentosessanta giorni su trecentosessantacinque
Perché era imposto a ognuno di noi ha rinunciato al riposo settimanale alle feci
Riposo era una gentile concessione per pochi eletti tra virgolette
Dopo quaranta o cinquanta giorni consecutivi di lavoro senza interruzioni di sorta
Obbedire significava ricevere otto mila lire per un giorno di riposo ferie non godute nell'anno
Obbedire significava non poter esprimere il proprio pensiero o d'opinione
Perché nel caso ma si esprime la si esprimere solo se lo si esprimeva ed è additato è ufficialmente segnalato come un sobillatori è un pericolo per l'ordine interno e con la complicità di qualche funzionario del ministero ti ritrovati
Per i romani tutti ritrovati trasferito
Qui muore un attimino soffermare per dei fatti successi qualche qualche ora fa
Proprio prima appunto come diceva anche lo il dottor Pregliasco
Sì di mare sbigottiti su quello che succede
Ma un un agente di polizia penitenziaria per aver espresso un'opinione in sede di assemblea è stato sospeso dal servizio
Non so se questa democrazia
Non so mi auguro che domani mattina qualche autorevole rappresentante
Ossola possano avere un attimino a chiarire la questione perché credo che quella mentre non non si tratta di democrazia quello che sta succedendo
Continuo
Per tutti questi anni l'amministrazione penitenziaria ciò offesi umiliati ricordo che un funzionario dell'amministrazione disse che gli agenti di custodia dovevano essere trattati con la frusta
E questo solo perché esiti stava chiedendo una parità di trattamento nell'attribuzione nella retribuzione del lavoro straordinario come per le altre forze dell'ordine tutt'oggi si rilevano analoghi comportamenti
Come poco tempo fa in una stupenda sala riunioni del dipartimento con poltrone in pelle sistemi di Lecce di registrazione audio
Dove un qualificato funzionario di quel dipartimento a seguito non di una particolare situazione che le per ovvi motivi di riservatezza non posso illustrarvi affermava che il personale dell'amministrazione penitenziaria tutto il personale
Percepisce uno stipendio superiore a un laureato con centodieci e lode e per questi motivi non ci si doveva preoccupare se qualche operatore in quel momento rischiava la propria vita più degli altri
Ma sono sicuro che questo funzionario percepisce il mio stipendio moltiplicato per quello del laureato
E sottraendo le ritenute per la scorta la macchina blindata e portaborse e agli altri servizi ogni altro servizio connesso alla sua posizione sociale
Tra virgolette lui rimarrebbe otto che pochi spiccioli
Quella stessa amministrazione oggi continua a gestirci in questi termini offendendo c'è ancora e non rimuovendo quegli ostacoli anche mentali che per tutti questi anni ci hanno umiliato
Con la legge riforma trecentonovantacinque novanta si è giunti a un sistema democratico nella gestione del personale della polizia penitenziaria
Ma purtroppo oggi ma purtroppo ogni giorno questo sistema subisce continui attacchi da parte dell'amministrazione stessa sia centrale sia centrale che periferica attraverso il continuo procrastinare l'apertura delle trattative attraverso il volontario ritardare nell'applicazione la legge stessa e di nella legge stessa riforma attraverso i sistemi di ostruzionismo all'attività sindacali
Vedi la contestazione ultima dei permessi sindacali da parte del sottosegretario intimidazione del delegati ed è felice di sindacare anche la portatici realmente insabbiamento delle denunce e denigrazione delle iniziative
Allo stesso tempo l'applicazione alle cedole nove cinque novanta ha messo a nudo le incapacità gestionale del dipartimento che per anni
Queste sicuramente sono dei miei colleghi
Che per anni era riuscito a mimetizzare gestendo appunto il personale con sistemi di tipi di tipo intimidatorio e soprattutto con il solito sistema delle clientele
Quello che oggi mi sgomenta il fatto che nonostante le veci impongano tassativamente regole di comportamento vi sono amministrazione dello Stato che riescono a non applicarle svuotando così di contenuti riforme che affermano principi di giustizia legalità equità e pari dignità tra i lavoratori
L'amministrazione penitenziaria ne è un esempio
Quanto affermo il frutto di dodici anni di lavoro trascorsi negli istituti e non dietro una scrivania cercando di risolvere le problematiche con macchinosi discorsi teorici utilizzando le parole giustizia equità e legalità per il solo gusto dialettico
A questo punto mi auguro per il prossimo futuro che le forze politiche sane intervengano
Per evitare che le riforme introdotte dal legislatore non rimangono solo sulla carta o siano mentre per fra interpretate da coloro che debbono amministrare senza coglierne a volte volontariamente il senso del rinnovamento
L'altra augurio è quello che le forze politiche aprano prima possibile un canale continuo di dialogo con i lavoratori penitenziario
Affinché possano toccare con mano le esigenze e trovare così insieme sia per l'interesse lo Stato che deve volatori
Le soluzioni adeguate e affermare così che con la legge tre nove cinque novanta si è raggiunto un obiettivo democratico che in nessun modo può essere ritrattato se non per migliorarne i contenuti
Concludo auspicando che tutto quello che è stato detto e che si dirà non venga dimenticata altrimenti non si potrà non ritornare indietro nel periodo dello scolo antismog carcerario grazie
No volevo solo presentare
Piacente direttore evidenziare l'ha detta la scuola di formazione di Roma
Poi siccome mi dà una certa anziane i nostri ospiti che hanno altri impegni io proporrei dava adiacente diamo la parola
Ai nostri ospiti ma poi possiamo benissimo continuare la discussione abbiamo le associazioni associazione Hara D'Alia Associazione Antigone
Dottor Celso Coppola non voleva Pannella parlò nessuno facendo in questo modo forse possiamo conciliare tutte le esigenze allora intanto la parola piace
Sì grazie io anzitutto quale operatore della formazione vorrei subito esprimere la soddisfazione nel vedere appunto alla formazione assegnato questa sera il compito di contribuire per quanto di propria competenza ad una più attenta lettura delle problematiche penitenziaria
Segno questo evidente di un processo all'interno del settore pubblico
Nel quale da una formazione intesa come mero adempimento amministrativo si è passati lentamente ma progressivamente ad una formazione finalmente cosciente e consapevole
Ossia da una formazione che andava prima fatta perché determinate norme la prevedevano non importava poi più di tanto
Con quali obiettivi con quali contenuti didattici con quali strumenti e metodologie ad una formazione strumento strategico nelle mani della pubblica amministrazione
Per la gestione degli scenari di cambiamento che sempre più frequentemente si impongono intervenendo sulla risorsa più importante di cui disponga Sharks ciascuna pubblica amministrazione cioè appunto la risorsa umana rappresentata dall'insieme degli operatori che si muovono sul campo
Ecco allora la prima traccia che io vorrei sottoporre alla vostra attenzione per un'eventuale approfondimento qui non ce ne è certo il tempo e di come nel settore pubblico sia andato appunto evolvendo la formazione quali le caratteristiche quali le differenze rispetto alla formazione ad esempio nel settore privato tema questo molto importante
E più nello specifico come la formazione sia andata evolvendo nel settore penitenziario
Da una fase pionieristica
La fase della istituzione della scuola di formazione di via Giulia a metà degli anni ottanta per intenderci sino alla tre nove cinque del novanta che segna almeno sotto il profilo normativo certamente un potenziamento per tutto il settore prevedendo anche nuove agenzie formative sia a livello centrale che periferico
Ecco io ho particolarmente a cuore due temi che considero di importanza centrale nel dibattito attuale relativo alla formazione nel settore penitenziario
Il primo molto brevemente come la formazione possano il penitenziario contribuire a gestire la schizofrenia che a livello normativo registriamo da una parte tra principi propri della cultura progressista penitenziaria
Dalla legge di riforma del settantacinque fino alla cosiddetta legge Gozzini e dall'altra i venti di controriforma che pure con decisione Spirano su tutto il settore insomma quella stessa schizofrenia che a livello di dati sociologici si traduce poi nella schizofrenia rilevabile nel mandato sociale attribuito alla funzione del detenere
Ecco personalmente credo che la formazione intanto potrà fornire questo contributo nella misura in cui riuscirà a dispiegare la propria azione entro binari certi ossia al di là della genericità dell'espressione nella misura in cui riuscirà a soprattutto a livello di formazione iniziale rivolta cioè agli operatori all'atto dell'immissione in servizio
Nella misura in cui dicevo riuscirà a comunicare un minimo ma costante di contenuti professionali scelti
Minimo ma costante che non può che derivare direttamente dalla carta costituzionale
E anche qui naturalmente rileva entra in ballo il principio secondo cui la pena deve tendere alla rieducazione del soggetto detenuto del condannato
Un principio che nel passato ho avuto notevoli appesantimenti dalla murale pedagogica da atteggiamenti introspettivi o addirittura da pretese modificatori e nei confronti dell'individuo e che recentemente era sempre più recuperando una valenza pragmatica è stata qui ricordata l'importanza sente l'importante sentenza
Della Corte costituzionale la quale individua il trattamento appunto nella doverosa predisposizione da parte dell'amministrazione penitenziaria di tutte quelle opportunità di tutte quelle offerte che servono appunto ad un percorso effettivo di reinserimento sociale
Allora se così stanno le cose evidentemente non c'è spazio per dei giudizi ex ante di esclusione dal cosiddetto rapporto penitenziari di determinati soggetti detenuti qui naturalmente si entra nel vivo
Del dibattito sulla questione penitenziaria almeno nei termini in cui questo dibattito è più conosciuta all'opinione pubblica
Termini che naturalmente vanno tenuti in considerazione ma noi come Esperti tra virgolette del settore non possiamo tacere anche in questa sede come dall'operatività concreta risulta chiaramente come determinati soggetti mi riferisco appunto
Ai mafiosi agli appartenenti alla criminalità organizzata e via dicendo
In effetti non aderiscono sostanzialmente volontariamente ai piani di trattamento
L'operatività concreta dimostra come sovente dietro la scorsa di un'adesione formale siano chiari ed inequivocabili segni di una nuova adesione sostanziale allora
Questa istanza di difesa sociale non solo garantita ma è assicurata attraverso una corretta applicazione delle norme sui cosiddetti benefici penitenziari
Ecco la seconda traccia alla quale tenevo particolarmente
è quella della formazione degli agenti di polizia penitenziaria
Dopo la smilitarizzazione voluta dalla tre nove cinque e soprattutto attesi nuovi compiti anche in materia trattamentale
Forniti attribuiti dalla tre nove cinque del novanta dall'articolo cinque appunto agli agenti di polizia penitenziaria qui brevemente salvo poi eventuali approfondimenti c'è il grosso tema del superamento del grave che ha tra una cultura dell'addestramento militare una cultura della formazione come sia andata delineando per le altre figure professionali
Una partita
In gioco estremamente complessa che sta muovendo i suoi passi decisivi proprio in questo periodo nella nuova struttura di via di Brava una nuova struttura con tutto ciò consentitemi che anche in termini sindacali ciò comporta
Nuova struttura nuovi posti di lavoro
Mobilità carichi funzionali organizzazione del lavoro nuovi principi e programmi formativi
Ecco un vero e proprio condensato della materia sindacale noi operatori della formazione avremmo quindi
Sperato eravamo convinti in un tempestivo intervento del sindacato in questo momento decisivo in questo momento così delicato dobbiamo invece lamentare come i primi mesi quelli più delicati sono stati purtroppo
Messi di solitudine noi operatori della formazione siamo un gruppo di sette otto persone non di più non pensiamo che nella formazione lavorino chissà quanti operatori siamo stati lasciati colpevolmente soli a portare avanti
Appunto tutta questa materia che in questo momento a una un momento attraversa un momento di vita veramente delicato
L'impegno quindi che la l'auspicio che io formulo è che questo impegno non resti l'impegno di pochi operatori
Ma diventi l'impegno di tutti coloro che hanno a cuore un reale che vero sviluppo in senso democratico e progressista del settore penitenziario nel nostro Paese
Grazie al crescente a questo punto credo che aver compreso anche perché mi è stato detto
Che gli ultimi tre interlocutori iscritti a parlare terrebbero molto a porre delle questioni ai nostri parlamentari e allora io pregherei casi parlamentari di pazientare un momentino
E i tre interlocutori gli esteri veramente succinti
Allora c'è Alberta Franceschini associazione ora d'aria prima una palma associazione Antigone Pai dataci alza Coppola
Ma io ci credo anzi non credo certamente sarò brevissimo
Anch'io sono rimasto molto colpito dalla dalla relazione che ha letto il dottor Malgara del magistrato di sorveglianza di Livorno
Sono stato colpito però non tanto per le cose che so che
Di
Che nella relazione il magistrato di sorveglianza dice cioè questo trattamento particolarissimo durissimo riservato a questi detenuti particolari che sulle tutti mafiosi
Sono rimasto colpito per un fatto che esattamente negli stessi termini il trattamento che veniva riservato ai detenuti dei carceri speciali della fine degli anni Settanta primi anni ottanta il dottor Malgara probabilmente si ricorda
Cioè identico nelle modalità cioè io era un detenuto a Pianosa dal settantanove all ottantadue e venivo trattato esattamente in quel modo lì quando uscivo di cella dovevo guardare dovendo potevo guardare guarda devo guardare contro il muro tutti gli episodi citati nello specifico dal dottor Volpi
Allora mi sono posto subito una domanda
Ma
Cosa c'è nel nostro Stato cioè c'è un'anima nera profonda come un mostro che vive lì nascosto
Al di là di tutti i discorsi che le persone migliori dai magistrati ai politici
Sulla cultura dei diritti eccetera vengono fatti c'è in realtà poi dietro tutti questi discorsi un apparato che è stabile negli anni cioè dire cinque oserei dire nei secoli
Stabile e che rappresenta probabilmente invece l'essenza vera cioè il potere la il potere ultimo cioè quando realmente occorre dimostrare a qualcuno che cos'è il potere emerge diciamo questa anima nera
Io ricordo che nelle quegli anni
Non era casuale questo atteggiamento delle guardie ad esempio se trenta dagli agenti di custodia che ha parlato prima lo sa benissimo
Lo sa meglio di me cioè venivano selezionati all'interno del corpo degli agenti di custodia e questo veniva selezionato a livello ministeriale della Direzione generale degli istituti di prevenzione e pena veniva selezionato un corpo centrale di agenti speciali
In quegli anni mi ricordo che erano questa selezione veniva fatto da un ispettore vi sembra delle carceri era l'ispettore delle carceri pugliese sono ricordo i numeri comunque veniva selezionato un corpo di agenti speciali
Che appunto gira mobile che girava le varie carceri con manganelli eccetera con compiti speciali rispetto detenuti speciali
Quindi mi chiedo una domanda che vorrei fare agli onorevoli presenti e se è possibile sapere
Se quello che io penso che possa essere solo un sospetto un brutto sospetto
Possa essere anche una realtà cioè che che in realtà si sono riprese oppure non sono mai state competente abbandonate pratiche
Diciamo così statali di un certo tipo già come non è mai stato abbandonato il codice Rocco ce lo siamo un Paese stranissimo perché abbiamo fatto appunto una riforma Gozzini le riforme più avanzate però conserviamo sempre
La legge anche più arretrate nel caso nel caso tutto della giustizia il Codice Rocco e queste leggi poi in certi momenti vengono riprese riutilizzate fino in fondo secondo punto e finisco veramente questo
Io uno io credo che l'unica legge forse oppure una delle pochissime leggi che ha funzionato il nostro Paese è stata la legge Gozzini
C'è questo è un dato di fatto che tutte le statistiche
Tutti hanno sempre affermato e ha funzionato nonostante contro l'amministrazione penitenziaria cioè questo è come diceva l'agente di custodia che mi ha preceduto come tutti gli operatori cioè io per la legge Gozzini aveva diciamo affermato una certa cultura e molto aveva mettere in campo certi strumenti che non sono stati messi in campo però i detenuti in prima persona
Aiutati e questi da dalla da una serie di operatori di buona volontà hanno sostituito queste carenze dello Stato ecco allora questa legge che è una legge che ha forse una delle poche leggi nostro paese che ha funzionato è una legge che è stato attaccato duramente no
E apparentemente senza cioè e chiaramente senza motivo perché è ovvio come ha detto il senatore come detto tutti che la mafia non si combatte nelle carceri
Cioè questo è paradossale io credo che in carcere
Non serva non è uno strumento che serva a rieducare questo mi sembra che l'hanno tutti chiarissimo non si può rieducare una persona la vita libero e civile mettendolo in una struttura che non è libera non è civile cioè paradossale così questo non vuol dire però che non che non serva in carcere carcera una funzione che non è quella dell'educazione quella di togliere elementi pericolosi dalla Società perché la sosta in qualche modo si deve difendere
Toglierli per un certo periodo di tempo in modo che i legami che queste persone hanno con la società tendano a zero tendono a scomparire ecco se non altro per forza naturale degli eventi
Questo è stato cioè il terrorismo scomparso non perché sono state fatte leggi repressive infatti su questo anche questo il senatore così mantenuto pagano dicevano chiaramente c'è se c'è stata
Una legge che ha favorito fino in fondo
La scomparsa del terrorismo è stato una legge non repressiva ma permissiva operato servito c'è la legge sulla dissociazione quella che concedeva delle cose il terrorismo è scomparso non perché ci sono stati i pentiti questo un'altra cosa essere chiarissimo
Perché se no chi spiegherebbe i pentiti
Il terrorismo è scomparso perché si sono modificate le condizioni sociali che lo produce poche politiche che lo producevano perché la società negli anni ottanta era così cara di Calmette cambiata che i terroristi erano dei fantasmi sopravvissuti a se stessi
E quindi non è servita nella repressione semmai quello che dicevo prima il calcio è servito semplicemente a fare in modo che certe persone non produce sono certi danni
E poi a un certo momento c'è stata giustamente una risposta intelligente per tentare di recuperare queste persone che non poteva essere comprato attraverso il carcere ma presso la libertà tant'è che la riforma Contini presuppone una serie di strumenti l'articolo ventuno eccetera eccetera
Che devono riportare queste persone all'interno del contesto sociale e civile
E con lo stesso discorso a maggior ragione vale per la mafia c'è la mafia se il terrorismo era un fenomeno eminentemente ideologico e politico la mafia eh io mafioso così tantissimi in carcere dico purtroppo li ho conosciuti è un fenomeno squisitamente oltre che è un fenomeno politico è un fenomeno sociale
Cioè io ho assistito a un dibattito dove c'era un magistrato di Palermo dottor Di Lello che portava dei dati sono me impressionanti cioè diceva che in Sicilia in base a una ricerca fatta dalla Regione non so da chi ci sono se si calcoli ci sono seicento mila persone che vivono all'interno delle economia mafiosa
E i capitali mafiosi investiti della finanza producono venti mila miliardi di profitti l'anno cioè venti mila miliardi di profitti Landi
Allora o si riesce a dare una risposta altra c'ha costruito un altro
Tessuto economico un altro modello economico di vita per certe popolazioni per certa gente oppure non sarà mai risolvibile il problema anche perché io temo che dietro questa campagna
Così appunto la della caccia al mafioso può errata io credo che e qui non voglio essere demagogico Massaro
Comunque vorrei vorrebbero Porro verificarlo stravedeva temeva che i punti erano finiranno Maya piano USA io immagino che ci può essere anche l'uso saranno i vari cosiddetti killer cioè adesso non voglio fare il demagogica che con ancora una volta ci sono i proprietari della mafia i padroni i mafiosi non andranno a finire più numerosa staranno pochissimo in carcere se li dimenticheranno in qualche modo li metteranno fuori
Allora
Per verifica che mi sono sempre fatto io tutte queste leggi repressive queste grandi campagne repressive siamo demagogicamente da una parte rispetto all'opinione pubblica in maniera assolutamente deleterio e dall'altra fanno pagare ancora una volta alle ultime ruote del carro quelli che sono i prodotti e non socio non certo è che i produttori del fenomeno criminale fanno pagare fino in fondo un prezzo altissimo l'ultimo punto e chiudo e che rispetto al fenomeno mafioso mi sembra che l'aspetto centrale per la soluzione del per tentare di uscire e certamente e qui dico una banalità però siccome sono i politici trave portante anche spazio sottolinearlo recidere i legami tra la mafia e la politica
E gli uomini politici della mafia cioè l'altra cosa paradossale e che
I fratelli coltelli era quando l'ho deciso
Che andavano arrestati
Li ricerca ora da dieci anni quindici anni tibetani quando è stata è stata l'attuazione politica che andava restati li hanno presi semplicemente portati qua oppure Madonia Madonia l'hanno arrestata in casa del cognato cioè pazzesco
O non l'hanno mai cercato oppure è stato un arresto contrattato mi sembra ovvio cioè già il tempo la lotta al terrorismo di prime cose che venivano contro l'altro le forbici tecnici il concreto ecco ora tutto qui vorrei e questo è anche voglio dire questo discorso lo faccia anche soprattutto rispetto alla sinistra del PDS
Che come dire il Papa è tale che se anche l'opposizione non affrontò nocciola contiene la bussola dei diritti
E si lascia coinvolge lo travolgere luglio scorso emergenziale sarà ancora una volta come successo col terrorismo cioè il pc è stato usato
Usato da della Chiesa dai generali da tutti quanti dei servizi è stato usato fino in fondo
Contro il terrorismo e poi alla fine è stato scaricato questo il punto non ha avuto nemmeno risultato politico l'emergenza dal punto di vista dalla polizia dell'opposizione della sinistra
Non vorrei e qui è un dubbio che spero che gli errori non si ripetano non vorrei che sulla sull'emergenza i padroni di sempre la famosa anima nera che dicevo all'inizio quella che manda poi le guardie non certo noi
Che ripetono le stesse operazioni
Grazie Franceschini all'arresto cioè gli ultimi due interventi torna a raccomandare il tempo scusate il mio mestiere odioso me ne rendo conto ma vogliamo terminare bene tutti insieme
Ma una palma associazione Antigone e Pacenza Coppola
Ma io Hong un attimo di diciamo di disagio iniziale perché in realtà io non ho delle domande da porre a Luciano Violante onorevole Gargani quanto avvio la necessità diciamo di avviare un'interlocuzione un pochino più lunga un pochino più duratura un po'più ampia perché mi sembra che rispetto alla situazione del diritto penale oggi in Italia e l'esperto soprattutto a quella specificità che l'esecuzione della pena
Siamo arrivate ad alcuni punti di non ritorno e che c'è bisogno anche di una riflessione teorica un pochino fondante un pochino più forte
Su qual è il significato di rapina qual è la legittimazione stessa del diritto penale quindi quale debbono essere poi le caratteristiche della pena quindi io ecco mi limiterò ad accennare alcune cose innanzitutto non possiamo non tener presente perché in qualche modo presi dalle particolari emergenze attuali il quadro complessivo dell'universo carcerario
La situazione carceraria è quella che ne abbiamo avuto nelle l'ultimissimo tempo una aumento app norme della carcerazione
Questo aumento abnorme che valutabile che ci porta a cifre in valori assoluti tra le più alte degli ultimi decenni è valutabile nel quaranta per cento in più di popolazione detenuta soltanto negli ultimi due anni
Abbiamo avuto un crescere di presenze in carcere dovute a reati minori
Dovuti a reati in qualche modo commessi al disagio sociale
In particolare poi relativamente al problema delle tossicodipendenze reali direttamente creati direttamente afferenti a questo indirettamente afferenti a questo problema
Abbiamo avuto un mutamento forte della tipologia dei Carracci delle presenze in carceri dei carcerati la comunità carcerata è sempre più una comunità marginale
Forte presenza di extracomunitari e forte presenza di soggetti non garantiti a vari livelli Fortes presenza di soggetti non tutelati anche sui problemi della salute di amici
Abbiamo avuto abbiamo ancora una forte percentuale
Che ormai si è stabilizzata di soggetti non in pena definitiva ma quindi di soggetti per i quali la custodia dovrebbe avere un mero valore cautelare
Abbiamo una forte presenza di recidività e abbiamo che al e che quindi in qualche modo ci dimostra che la funzione di educatrice
Non è una funzione che in qualche modo il carcere assolve anzi Casilino recidività sono proprio i casi che in qualche modo hanno su fruito di provvedimenti di reinserimento già durante il percorso carcerario
E abbiamo e diciamo come ultimi elementi che possiamo valutare c'abbiamo
Che l'aumento numerico della popolazione carceraria non corrisponda ad una maggiore efficienza del sistema penale nel suo complesso anzi che c'è un diffondersi della sensazione di impunità
Perché lo stesso nostro Codice in qualche modo non risponde alle scale di pecoroni colossi da sociale dei reati attualmente esistenti
E abbiamo tutto ciò che su tutto ciò si inserisce un dibattito sulla legge seicentosessantatré e scusate anche sulla legge del settantacinque perché i provvedimenti rinnega no non solo la legge dall'ottantasei ma anche la legge settantacinque ricevo un dibattito che si sviluppa per via legislativa
Per grandi prassi
Extra legislative ne sentivamo prima anche anche la stessa e gli stessi trasferimenti il superamento del quattordici bis e via dicendo
Per prassi che si vanno consolidando e soprattutto si stabilizza a livello culturale dando un segnale culturale dell'impossibilità di alcune parole d'ordine che avevano coordinato diciamo il dibattito sul carcere negli anni settanta negli anni ottanta
Rispetto a questo allora la riflessione secondo me deve essere una sensibile flessione radicale
Dobbiamo vedere che attacca aveva attaccato la legge dall'ottantasei in qualche modo significa aver attaccato anche la riforma del settantacinque quindi significa aver attaccato un principio il principio che il detenuto a un soggetto portatore di diritti
La legge del settantacinque in sintesi riaffermava questo principio e indicava una figura tutela di questi diritti che era il magistrato di sorveglianza
Questa era un punto cardine nella legge dall'ottantasei poi si era anche ampliato come poteri del tribunale di sorveglianza tra il punto cardine era chiaro il soggetto detenuto è un soggetto portatore dei diritti
Quando questi diritti primo tra tutti il diritto costituzionale nel vedere che l'abbinati alla finalità che l'articolo ventisette prescrive come primo diritto
E poi da questo ne discendono altri il diritto alla tutela della salute e sappiamo tutti abbiamo casi di in carcere che spesso alcuni di noi molti di noi e di voi di di parlamentari
Denunciano anche con appelli e cose e via dicendo sappiamo che il diritto alla salute non è tollerato
Sappiamo diciamo che non sono tutelati alcuni diritti alla alla difesa sappiamo che non sono tutelati alcuni diritti minimali anche del vivere ecco quando questo viene meno allora ci dobbiamo porre del secondo me delle domande molto più forti
Dobbiamo innanzitutto sgombrare il campo da alcune accezioni che ci sono dietro e che vengono fatte passare l'opinione pubblica che ha tra al termine di rieducazione
A volte il termine rieducazione è in qualche modo portato a ASS diciamo assimilato ad un termine di redenzione individuale
In questo fatto tenendo meno uno dei principi dello Stato liberale ottocentesco andando a inquisire in qualche modo sul soggetto
La distinzione tra diritto e etica è una delle distinzioni su cui si fonda lo Stato liberale si cui si fonde il diritto moderno quindi l'unico significato della rieducazione Eib inserimento sociale è il recupero sociale questo può essere oggetto di valutazione e quindi di di di esame quindi di provvedimenti non tanto le soggettività
Ogni meccanismo di inquisizione delle soggettività comporta provvedimenti poiché chiedono abiure
Chiedono reading rinnega menti finiscono poi per chiedere addirittura collaborazioni attive e valutabili in sede giudiziaria in questo non mi soffermo facendo venir meno anche il fondamentale diritto del dichiararsi innocente quindi non avere un cavolo da dire in termini collaborativi perché mi dichiarandomi innocente non aderiscono anche ad una collaborazione
Secondo punto da tener presente e poi mi avvio proprio rapidissimo perché è solo l'inizio di un disco il proprio disco secondo punto noi parliamo spesso delle del perché siamo arrivati a questa situazione
Condanniamo anche giustamente l'opinione pubblica
Che Hillary le campagne di stampa che hanno potenziato sulla nell'Iraq nell'addebitare tutto direi dovremmo punta per condannare anche una nostra cultura dell'emergenza che fa sì che emergenze successive si provveda appunto con provvedimenti
Di rapito abbattimento di un dibattito che magari era durato decenni no di rapido superamento di cose che tra i giuristi avevano costituito punti di dibattito molto molto forte
Però oltre a le tra le cose che non hanno funzionato dicevo dobbiamo anche un pochino domandarci se alcune delle funzioni sta attualmente previste all'attuazione della legge hanno funzionato allora da un lato c'è il problema delle strutture
Questo lo abbiamo un po'tutti no molto spesso denunciato le strutture non realizzate non attuate sono state une incentivo alla vanificazione della riforma io però aggiungerei anche altre cose e mi dispiace tu un punto dolente
Noi abbiamo puntato delle carte sulla magistratura di sorveglianza nell'ottantasei
E forse non abbiamo ottenuto dalla magistratura di sorveglianza intesa ovviamente non come singoli ma come complessiva settore della magistratura i risultati che ci aspettavamo
Nel senso la magistratura di sorveglianza nel periodo pre riforma
Era caratterizzata da elementi di maggiore pre-riforma intendo dire al settantacinque e ottantasei di maggior aderenza al problema carcerario se volete anche di maggiore volontarismo
La magistratura di sorveglianza nel periodo post ottantasei equity quanto un'altra cosa anche il fatto di aver elevato il rango
Delle presidente del tribunale di sorveglianza in questo per cercare di valutare di dare una valutazione forte per dare un segnale al carcere spesa stimolato anche il lilla l'adesione di altri magistrati di altri settori che mai si sarebbero interessati del carcere e che hanno trovato più appetibile a questo punto interessarsi della magistratura di sorveglianza
La magistratura di sorveglianza va sviluppando oggi in Italia una visione della di terzietà
Del tutto negativa del tutto di tipo in contaminante non intervengo nel merito nel provvedimento sospendo se questa cosa la mettiamo insieme
Al parere vincolante di comitati che sono piuttosto stravaganti come i comitati provinciali per per la sicurezza che molto spesso ritardano nella comunicazione delle dei loro pareri e via dicendo si realizza un immobilismo che in qualche modo toglie le castagne dal fuoco al magistrato di sorveglianza perché lo espone meno
Ad una critica anche più diretta magari dell'opinione pubblica o a pressioni scusate non possiamo non ricordarci pressioni su alcuni provvedimenti
Mi ricordo alcuni provvedimenti li cita anche De Cataldo nel suo libro su Paliano quando si trattava di dare a Morucci e Faranda
Un particolare beneficio e gli interventi politici che c'erano su quello
Dicevo si determina una situazione in cui fuori per una falsa concezione della terzietà vuoi per una di influenza della del potere politico molto sensibile ai media
Poi per un rinviarsi tra Comitato Provinciale Magistratura di Sorveglianza stessa una situazione di stallo io
Potrei farvi leggere alcune sentenze di rigetto o di alcuni rinvii di decisione
I magistrati di sorveglianza rispetta mai lati di ai DS in carcere che fanno inorridire veramente inorridire perché significano proprio togliersi schierarsi fuori da qualunque problema concreto allora adesso scusate mi permesse mi ampliato su questo problema ma perché è un problema che a volte non viene toccato ed è una delle scommesse del riformatore che forse invece non hanno avuto la risposta che ci si aspettava
Resta in piedi il fatto che la riflessione non può essere contingente se è vero poi che provvedimenti anche di tipo di di presento di superamento dalla stessa Gozzini che poi in un dibattito qua invece tutti sembriamo difendere poi non è che passano per stretti
Per strette votazioni ma spesso largo passano allarga maggioranze o con astensioni e via dicendo cioè non mi sembra di trovare una situazione su cui il conflitto coi si gioca all'ultimo voto allora se c'è questo se è così facile
Che pur ripensare culturalmente ciò che si era elaborato forse dobbiamo riaffermare riaffrontare complessivamente il problema del diritto penale nella sua complessità e il problema del ruolo che ne assegnava al carcere
Solo da quello potrà nascere un pensiero riformatore anche nell'opinione pubblica e non soltanto un pensiero impaurito
Allora
Per l'ultimo intervento ha poi daremo la parola onorevole Gargani onorevole Violante da torce alza troppo vaghe coordinamento assistenti sociali del ministero di Giustizia
Grazie chiedo scusa perché ho insistito un poco per intervenire però c'è una questione contingente che ci interessa particolarmente avrei molte cose da dire però proprio per evitare lombata mi limito a leggere una mozione conclusiva
Molto Breve su cui si credo che possiamo concordare pienamente mozione conclusiva del convegno del venticinquesimo
Convegno nazionale del sei h perché il organizzazione dei volontari penitenziari
Che si è concluso domenica scorsa
Allora questo convegno deve all'unanimità compra applauso approvato questa mozione
Dunque il convegno riafferma
L'attualità del dettato costituzionale relativo alla prevenzione e al recupero dei comportamenti antisociali
Da perseguire attraverso un trattamento umano incivile negli istituti penitenziari e attraverso lo sviluppo delle misure alternative
Dettato costituzionale la cui realizzazione piena e tanto più necessaria di un momento di crisi economica e sociale
Cioè il contrario di quello ecco ritiene che le ho poche lei misura tesi a impedire il mantenimento di rapporti malavitosi tre quadri della criminalità organizzata ristretti nelle carceri e il territorio
Non debbano in alcun modo incidere sul diritto sul diritto al trattamento dell'insieme della popolazione detenuta
E nemmeno degli stessi mi affido mafiosi si veda notevole numero di pentiti che si possono annoverare in questo gruppo sociale
Consigliera essenziali le misure di prevenzione di trattamento proprio per minare alla base la criminalità organizzata
Rileva una razionale che rileva come una razionale organizzazione del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria sia elemento fondamentale
Per realizzare tali fini eccome al contrario
Una sua strutturazione autoritarie burocratica finisca oggettivamente per favorire lo sviluppo del clima utile alle organizzazioni criminali
Sottolinea la decisiva importanza che assumono per la nuova amministrazione penitenziaria
E per il suo adeguamento alle norme della riforma i decreti legislativi ex lege trecentonovantacinque novanta su un'organizzazione centrale e periferica della stessa
Rileva come le attuali stesura degli stessi decreti
Come sottolineato da più parti siano del tutto inadeguate alle attuali complesse esigenze del settore
Chiede al Governo e al Parlamento una revisione degli stessi secondo le linee già indicate dal comitato per la riforma penitenziaria di cui sei h fa parte
Sottolinea in particolare come il volontariato penitenziario cerniera tra l'istituzione e il territorio sia del tutto trascurato nella previsione di tali decreti in contrasto con la legge quadro sul volontariato che garantisce adesso spazi di dignità e rispetto alle istituzioni e poi fa delle altre richieste diciamo sul servite sul problema del volontariato penitenziario
Ecco io vorrei solo brevissimamente sottolineare due aspetti di questa mozione che mi sembra di poter condividere cioè sottolinea il ruolo dell'amministrazione penitenziaria nella lotta alla criminalità qui non sono perfettamente d'accordo quanto diceva prima Franceschini perché la una struttura penitenziaria
Mafiosa chiamiamo tra virgolette Oro burocratica cioè gerarchica
E il terreno di coltura ideale per la struttura mafiosa mentre una su una struttura penitenziaria democratico organizzata sulla base dei diritti dei detenuti e del personale è una garanzia di
Perlomeno di non proliferazione non dico di recupero Atena mafiosità mattonella di non proliferazione
Quella violenza di cui parlava poco fa l'agente di polizia penitenziaria è una cosa terribile
E nasce nasce dalla perché è una violenza che c'è in tutta la struttura che si ripercuote che accomuna cascata da un livello all'altro quindi se non si e eliminata
Se non si democratizzare sta struttura in tutti i suoi livelli dal vertice fino alla base non si riuscirà mai ad a vere unto
Un trattamento tra virgolette chiamiamoli così trattamento adesso il discorso sarebbe lungo cos'è il trattamento nei riguardi di detenuti
Perché l'ultimo anello sarà sempre più debole e la gente che è il penultimo anello sarà quello che scaricherà su problemi di detenuti tutti i suoi problemi quindi e qui è necessario e questi decreti legislativi sono quelli importantissimi
Che dovrebbero veramente organizzare in modo diverso la struttura purtroppo stanno passando nell'indifferenza
E
Se sanzionando invece una cristalizzazione della situazione attuale questo è un drammatico appello che noi perché al di là dei discorsi diciamo di carattere più generale che si possono fare su questi temi
Questi problemi che sembrano minuti ma che invece sono estremamente importanti perché attengono alla vita di ogni giorno dei detenuti del personale penitenziario e su quelli si regola tutto e anche la civiltà
E la lotta alla criminalità organizzata quindi noi chiederemo proprio una un impegno della so che la commissione Giustizia noi sono in discussione questi decreti delegati
Sono stati purtroppo licenziati dal Senato così al in fretta fine agosto eccetera eccetera se si riesce a fare qualcosa a livello di quindi qui ci sono dei documenti e non so se possono ecco questo
Le spiegazioni più dettagliate grazie scusate
Però questa sterrata riscossione io mi scuso ancora se sarà stata assillante era ramo dare la parola a tutti adesso alla parola allora e ora Giuseppe Gargani
Credo che saremo sveglio che Violante parlo anche per lui veramente Brevi perché
Allora o tardi
E per la verità il dibattito
Come sempre avviene in questi casi siccome è stato
Eccezionale io sottolineo la parola importante
O si risponde con un lungo discorso si risponde con un riflessione Breve che io vorrei fare
Di ordine politico
Siamo la festa dell'Unità la festa politiche
Io sono molto tratto per l'invito ricevuto
è contento di poter discutere
Di un problema che
C'è appassionato per anni collega Violante in particolare l'insieme agli altri colleghi del Senato ma con Violante
Quale tante battaglie insieme da parti diverse o confluendo abbiamo combattuto in questi anni
Per la verità mi legittima ancora di più stasera
A portare una parola
Dico subito come democratico cristiano ma
Perché appartengo al partito della Democrazia Cristiana
Ma come si suol dire a titolo individuale per dire un po'quel che penso del problema
E farli brevissime considerazioni di ordine politico
Dicendo subito che
Era la prima impressione che avevo venendo qui ascoltando Brozzi mi lo ammiravo
Riconoscevo anche il coraggio che il PDS ha avuto nel porre un argomento come questo
L'argomento che
Credo nella storia almeno nella storia moderna da quando è iniziato il problema della reclusione rispetto alle penne antiche
è il problema dalla civiltà della civiltà giuridica ma anche del rapporto tra carcere e umanità tra carcere e società
Che credo sia poi in definitiva l'eterno dissidio che fa crescere
Una democrazia far crescere un diritto qualifica il diritto penale
Sentire da parte di corsi di un richiamo a principi e ideali
Che erano difficoltà di rapportarsi
Non è che abbiamo dimenticato ma che non abbiamo tenuto in grande evidenza
Credo che qualifica bene una forza politica
La forza politica deve avere un ruolo di sollecitazione non dimenticare Maya alcuni valori ahimè al governo e in qualche modo al Parlamento anche
Una croce più pesante di dover decidere alcune volte in maniera contingente
Su problemi
Che rappresentano le difficoltà della società la violenza che la società c'è la difficoltà oggi
Di poter gestire in qualche modo la sua violenza alle sue violenze che esistono le difficoltà di poter reprimere il delitto anche con contraddizioni legislative
Però vorrei dire credo che questo resti un patrimonio di tutte le forze politiche popolari soprattutto
Chi mi conosce i colleghi mi conoscono sanno che io credo fortemente nei partiti popolari perché portatore di esigenze di rappresentanza di interesse generale
Credo di poter dire che le battaglie che abbiamo condotto
Molte volte anche confluendo Guzzini
Qualche sacrificio volte volto dalle forze di governo e con qualche sacrificio altre volte
Delle forze di opposizione come del PDS o del vecchio partito comunista
Credo che qualificarono forze hanno qualificato una forza di sinistra
E credo onestamente di non averla mai vista strumentalizzata rispetto ad altri fini che non fossero una qualificazione dalla vostra lotta che avete portato avanti in questo periodo nella società
Credo che questa premessa
Sì è una premessa di ordine generale che non possiamo dimenticare
Perché è vero che c'è una evoluzione un po'contorta contraddittoria di norme che abbiamo fatto leggi punti codificazione di leggi che abbiamo modificato in questo periodo
Ma io spero Gozzini però mi auguro
Che sia vero alla verifica
Che noi nonostante
La contraddittorietà e le difficoltà e le modifiche che abbiamo fatto abbiamo tenuto conto di due principi
Alla quale non abbiamo contravvenuto che il detenuto è titolare di diritti come è stato detto
E che il carcere deve avere una funzione di recupero per l'amor di Dio non solo di allontanamento dalla società altrimenti non solo l'articolo ventisette ma un po'tutto l'impianto
L'impianto dette il portato della rivoluzione negli ultimi anni di tanti anni non avrebbe valore del recupero della funzione importante proprio quei principi a cui si ispirava Gozzini
Non avrebbero valore sì non fossero io credo mi auguro ancora punti portanti della nostra legislazione della nostra del nostro diritto
Nonostante l'ultimo decreto legge tanto per riferirmi all'ultimo decreto
Corsini è molto modesto io credo che lui abbia avuto una funzione molto importante illuminante forse proprio perché non definitivamente giurista
Precipua ricitiamo giuristi molte volte serve proprio la contraddittorietà anche psicologico di coscienza quindi la speculazione culturale il modo come ci si avvicina ad alcuni problemi mi ha avuto una grande funzione
Tanto grande che
Non mi annovero tra questi la persona come Violante o tanti altri che non la Commissione giustizia dalla Camera sono stati e sono conoscitori di questo problema mi aggiungo anche io per ultimo in poche ore straordinariamente
Abbiamo accettato il seguito quello che in quel momento vorrei dirlo come riflessione mi pare importante poi Violante dirà un giudizio su questo mi pare in quel periodo come una necessità che noi avevamo
Di trasmettere alla società un momento di evoluzione un momento di maturazione
E quindi un momento di crescita culturale rispetto ad un periodo olio dalla storia del Paese lo dal quale eravamo usciti
E secondo me per dare per poter cominciare anche a dire ormai sono in parecchi anni ottantasei può dare un giudizio che non è storico ma che comunque ha una sua validità
Proprio perché il terrorismo era stato sconfitto anche per le leggi Franceschini
Non soprattutto anche per le ma per quella famosa unità di popolo che non è una frase retorica ma che sia determinata perché forze popolari hanno dato un insediamento del Paese
Io che sono struzzi hanno me lo consentirete questa apparenza ritengo che Partito popolare si qualificò come tale soprattutto se dai insegnamenti orientamenti ai cittadini
E gli orientamenti sono legate alla rappresentanza degli interessi generali del Paese questa unità di popolo aveva sconfitto
Un dato ideologico un dato di violenza un dato di difficoltà dalla società un dato di
Di grande tensioni che nella società avevano determinato quello che hanno determinato Habana premiata quell'unità di popolo io voglio cominciare a dare un giudizio diverso
Con molta presunzione credo che sia il giudizio più votarono storico se è vero però anticipiamo
Il Parlamento legislatore si sente in dovere di dover dare una risposta in termini di civiltà perché era maturato dopo un periodo di luglio
Un significato più attuale di quello che la Costituzione ci aveva indicato e di quello che il portato della evoluzione aveva come conseguenza sul piano anche Prato
E quindi si è fatto una legge consigli che resta un caposaldo della storia del diritto penitenziario nel nostro Paese
Io li quello subito una una un giudizio credo che l'avevamo detto vidi al di là delle esagerazioni e qui parlo a titolo personale condannando anche alcune prese di posizioni governative di cose che sono state poi modificate
In maniera non giusta
La modifica del novanta razionalizzarlo alcune contigue esagerazione ma alcune automaticità o alcune fattispecie non meglio di definite o non diversificate tra di loro per cui la prima stesura poteva giustamente esser corretta dalla successiva stesura credo che davvero quella seconda non intacca se mi pare che tu in qualche modo ne dato atto non intacca se la ratio la sostanza
Del primo intervento cioè dalla legge che va giustamente sotto il nome di Coetzee
E allora
La modifica
La modifica la diversificazione la necessità di dover un minimo di cautela in più mi riferisco agli educatori penitenziari a quelli che vivono in queste comunità di poter pene alternative opere diversificate darle comunque rispetto ad un parametro più generale venivano in qualche modo razionalizzate e seleziona
Poi c'è stata una difficoltà nella società
Violante che coi quali tanti discorsi abbiamo fatto sai che io c'ho un pallino
Ritengo che questo momento storico che dura da tanto non ha la possibilità di poter far decidere dal Parlamento grandi codificazioni decodificazione leggi gli attuali inevitabilmente sono contraddittorie perché contraddittoria la società e difficile da gestire una società violenta come quella non l'aveva quale ci troviamo con una evoluzione ma anche con contraddizione norme di evoluzione di involuzione al tempo stesso ci sono state modifiche successive
L'ultima ha visto anche mini come relatore
No correlatore forse deve sposare fino in fondo la la la la legge per la quale forse il nostro dramma parlamentare un po'di tutti e non solo di queste questioni così delicate
Però dopo una riflessione adeguata vi prego di credere che fu da parte di una riflessione riferisco ovviamente all'ultimo decreto quello che Martelli ha fatto poi ha rifatto i governi che si sono succeduti prima dell'elezione dopo delle elezioni ci hanno portato
C'era una difficoltà da parte mia di accettare perché pareva che veniva dal Senato dopo due mesi di discussione per una ratifica finale di poche ore
Poi invece scopri che c'era la possibilità di almeno di una mezza riflessione accettai quest'incarico nelle relazione nelle repliche sta scritto di questo mio travaglio di queste mie difficoltà
Credo che forse si sia andato al di là e si sia contravvenuta si sia intaccata
La idea di fondo la razzia di fondo della legge Gozzini e d'altra parte o vediamo anche la la pratica governativa non posso lasciarvi indifferenti le cose che il
Presidente
Margana ci dice di questo documento di Pianosa cioè di una reazione che in qualche modo il Governo ha avuto finora disconoscere quei principi fondamentali a cui accennava di Mario sette GP che poi quale comunque il governo deve fare i conti perché sono i principi generali che sono rimasti intatti al di là delle modifiche e che configurano
Fino in fondo i nuovi diritti dei detenuti quindi la realtà
Della carcerazione di un diverso tipo del rispetto che si deve avere delle modalità delle tipicizza azione della impossibilità di poter trasferire ad libitum è una serie di altre sentì questo non può non lasciarmi
Un po'credo che a me a me né a Violante seppure per le parti diverse che recitiamo che abbiamo non possono lasciarci di gli indifferenti queste denunzie perché credo che
Portano a una qualificazione negativa
Con la quale dobbiamo fare un minimo di distinzione perché messe così certamente ci fanno dire che non si combatte la mafia mesi combatte nessuna criminalità come non si è combattuto il terrorismo nel carcere però se non si combatte nel carcere bisogna tener conto pure di alcune cose che avvengono nel carcere o delle modalità con le quali il carcere si gestisce o si porta alla è vero quello che avete detto
E vero e poi questo è un difetto tipico italiano il difetto di questi ultimi governi che alle grandi riforme non segue poi una dettagliata e più precisa legislazione per le conseguenze per le modalità di attuazione quando dite che il personale carcerario
Avere un colloquio con le forze politiche più stringente cioè ci dobbiamo far carico i più noi e quando Coppola per un motivo ci dice una cosa importante
Fatto benissimo tra l'altro anche a sollecitare almeno in me una riflessione maggiore rispetto a questi decreti Telegatti che forse anche nella passata legislatura alla fine proprio perché era la fine
Confesso apertamente questo bravo visti con una qualche approssimazione e forse avevamo più la volontà di non farli che fanno confesso fino in fondo
Ci vengono dal senatore io credo anche se non li ho letti ancora tanto a mente
Maniero forse anche nonostante l'inizio di legislatura
Maniera abbastanza sbrigativa e superficiale me ne farò proprio carico di questo appello che vedo accorato tra l'altro con un ordine del giorno che evidentemente tiene conto di varie realtà quindi è una indicazione sia la maggioranza che l'opposizione deve trovare sensibili
E quindi tutte queste
Nuove leggi nuove disposizioni interne del del ministero esterne in quanto nuove Reggio nuove norme o norme delegate ci devono trovare sensibili perché è una riforma di per sé Caro Bozzi
Non si può mai attuare non si può mai applicata
Io sono del parere di quelli che è una legge da sola non si non va deve camminare con i piedi e con la mente con i piedi degli uomini
Quindi una legge di per sé non risolve il problema
Quella era una grande codificazione ti devi far carico anche tu senza rinunziare i principi per i quali compattezza ma per i quali combattemmo tutti
Quindi
Far carico anche che ci sono state delle disfunzioni e non è un caso che tutte queste riforme successive torno a dire se non era chiaro il pensiero di prima in maniera sofferta visto confluire maggioranza e opposizione in maniera sofferta Gozzi
A portarsi Perona considerazione della inevitabilità di dover in qualche modo disciplinare realtà diversamente gestiti noi abbiamo bisogno vero di non fare la lotta alla mafia nelle carte
Non abbiamo bisogno e anche questa volta la frase non è retorica io una unità di popolo
Di una trasparenza delle forze politiche poi in definitiva l'unità di popolo e la trasparenza delle forze quindi c'è un rapporto forte tra forze politiche e forze sociali forze culturali almeno questi tre grandi settori
Della società nella società
Per combattere come isola molte peronismo anche la mafia e la criminalità organizzata e tutto il resto
Cosa che è più difficile
Apparentemente dovrebbe essere più facile
è la commistione tra affari e potere tra mafia e politica
Rispetto alla quale forza di maggioranza di governo non possono non essere più colpevoli
Guardate con quanta serenità ma credo anche con quanta responsabilità che sono e questi discorsi non cominciamo a farli
Se non ci allontaniamo da un'appartenenza criticamente i partiti ai quali apparteniamo c'è chi come me e come noi apparteniamo da tanti anni credo che non ci può essere nessun sospetto di dover ragionare
Per aderire ai problemi veri della società per forza di governo hanno una responsabilità maggiore per questa commistione che oggi rende difficilissimo il disse ancora meno
Per cui abbiamo bisogno anche di dover alcune volte isolare
Isolare il morbo isolarlo anche all'interno del carcere senza arrivare a quella deformazione per l'amor di Dio rispettando i diritti dei cittadini e quindi anche dei detenuti trovando un equilibrio difficilissimo che credo sia difficile lo voi che siete operatori e capirete molto di più un equilibrio tra un regime carcerario fatto nella modernità fatto con tutto il portato dalla legge Gozzini era necessità al tempo stesso di dover isolare quasi al di là del problema della redenzione di isolare il detenuto da qualunque rapporto con la società a meno che non di rendere una fucina anche il carcere rispetto alla delinquenza che dilaga all'estero
Abbiamo questo problema che è un problema politico
Quindi se voi partite da questa grande riflessione del
La civiltà di un paese del suo diritto per i terziari
Per calarmi io immagino che serva a questo un dibattito in una festa politica
Calarli in una diagnosi e quindi una terapia che in questo momento tutti abbiamo il dovere di fare evidentemente vi ponete un problema di come la forza politica deve tener conto di questo patrimonio culturale e giuridico ma al tempo stesso dare risposta in termine concrete alla società e credo che siano risposte che hanno la stessa urgenza del risposto di ordine economico e in questi giorni dobbiamo dare
La criminalità e quella delle tangenti la criminalità è quella dalla mafia io credo che siano due patologie eguali
Che devono avere una grande responsabilità in forze politiche che vogliono recitare come hanno recitato un ruolo importante nella storia del Paese io credo nella democrazia istriana PRC tanto
Un ruolo importante nonostante le sue difficoltà credo che il PDS abbia recitato Mct e mi auguro reciti sempre di più un ruolo importante nonostante le difficoltà nonostante gli errori
E nonostante le cose che solo difficile a realizzarsi magari anche nella collaborazione che noi auspichiamo rispetto a questi problemi che è un problema istituzionale
Allora una un corollario rispetto tutto questo quale può essere
Però l'aria che
Le forze politiche
Devono essere attenti
Tende all'interno del carcere per i problemi che personale a dal direttore dal coordinatore ai vari ai vari rarità e tutti i livelli che all'interno del carcere sono livelli adeguati per poter affrontare un regime di vita e affrontare
Un reggimenti organizzazione
Ha una forza politica come le foto tutte le forze politiche fra forze politiche quali quelli presenti qui stasera io credo che abbiano un grande Manzato
Di conservare una civiltà del diritto ma di risolvere anche problemi contingenti non nel modo emotivo che la gente ci chiede
Perché da emotività può portare alla pena di morte oppure alla repressione dei diritti e se il governo qualche volta ha ceduto credo che lo abbia fatto come ha fatto per Pianosa ha ceduto a questa emotività o a questa richiesta indiscriminata irrazionale della gente io credo che abbia sbagliato
Dobbiamo tutti ritrovare un equilibrio per poter risolvere questi problemi all'interno e all'esterno
Ed è vero è vero una posso profonda di Gozzini dice però dobbiamo cercare di marciare su questa linea che non sono tanto le leggi repressive ma le leggi positive che risolvono una emergenza risolvono una convincente
La dissociazione risorse molto di più di quando non hanno risolto le altre leggi
Anche apparentemente considerata negativa
Perché che poi da un istituto storico dal nostro mostro
Diritto che è quello del del ravvedimento Troso anche alla tipizzazione magari questo sì da questo tipo di credo in maniera esagerata
Del cosiddetto pentimento credo che anche questo aiutato ha contribuito a conoscere il fenomeno ai solare
Lo stesso fenomeno a isolare titolare riottosi che e non cercavano di collaborare che si rifiutavano il reinserimento nella società perché la collaborazione in definitiva era farsi carico delle ragioni dello stare
Qualunque forza politica che sia che voglia esser tale deve farsi carico delle ragioni dello stato e lo Stato oggi combatte questa battaglia che poi bene avete evidenziato stasera io mi auguro e sui grandi principi illuminati che Gozzini sia indicato il cinico non riusciamo nonostante le grandi difficoltà a non perdere la rotta che è una rotta di diritto di diritto positivo ma di rispetto
Della libertà complessiva dei cittadini
Grazie all'onorevole Gargani essa per l'ultimo intervento la parola l'onorevole Luciano Violante
Ma è evidente che la discussione di stasera che temi sono stati
Tanti
Che male stavano perché tante così complessi dentro un dibattito di questo tipo da un apparato concilia e ne propone ma loro Dana
E gli altri che sono qui presenti sono d'accordo
Di a vere entro ottobre un seminario dei gruppi parlamentari su questo complesso di questioni per riprendere quel dialogo di cui si è detto e anche per impostare il lavoro parlamentare in modo più coerente con i problemi che ci sono quindi questa è una cosa che che facciamo deve fare
Seconda questione
C'è un comitato carceri e la Camera commissioni giusti alla Camera che domani dovrà costituirsi e allora una serie di questioni dico di quelle pratiche non di quelle teoriche conducono a Parma abilmente tipo queste delegati che precedevano viste un po'in questa in questo canale apposito che serve anche ad evitare che i problemi carcerari o penitenziari sì un po'si dissolvono nel complesso del lavoro della Commissione giustizia
Terza questione io vorrei evitare voi che siete qui occorrono sapete bene questo treno quasi tutti credo alcuni forse non lo sanno
Di considerare o di far considerare il problema delle carceri con problema come dire ben definito le sue componenti realtà è una questione piena di contraddizioni
Chi sono in alcune carceri appartenenti alla polizia penitenziaria chiedevano come o peggio ritenuti come è noto
Io conosco la situazione Vallette di Torino dove gli agenti di polizia penitenziaria vivono in cinque o sei istanze da due
E questa non crea un rapporto positivo occorre sto con i tenuti con tutto questo e ricoperta perché molto spesso ci siamo occupati per quanto magari non in modo completo ritenuti ma l'impressione che si occupati molto meno del personale penitenziario nel suo complesso
Seconda questione si è detto della legge Gozzini e così via
Però vorrei che lo si dimenticasse un allarme che è venuto in un certo periodo dagli operatori penitenziari dagli assistenti educatori eccetera cioè i terreni accentrare intimidazioni che venivano fatti ritenuti potenti nei confronti di questo personale per avere rapporti favorevoli ai fini delle misure alternative e così o no
Non è stato anche ucciso un appartenente alla personale penitenziario pare per questa ragione Milano ad opera quindi voglio dire la questione è complicata
E complicata perché piena di contraddizioni perché nell'ambito penitenziario c'è chi stalle regole c'è chi cerca di utilizzare tutti quanti gli spazi per esprimere ed espandere un potere criminale distinguere gli uni e gli altri Ficili Simone
Ma insomma voglio dire la la questione di una complessità veramente unica e allora di fronte a questa complessità noi seguiamo
Credo però per la mancanza o per un deficit idea politica su questo su una coesione culturale sulla pena su questo sono d'accordo con Palma
Seguiamo l'andamento altalenante abbiamo Tom periodi dura repressione penitenziaria
E non solo perché insieme anche giudiziaria quella del terrorismo perché una cosa su questo obiettando esprimere un'opinione diversa da quella di Franceschini su questo punto poi abbiamo avuto proprio credo per reazione la possibilità di avere quel tipo di legge
Ora andiamo di un altarino l'impressione di tipo diverso ma questo non è solo un problema italiano badante ha scritto recentemente che è stato ministro della Giustizia e dovrà Presidente del Consiglio Della Corte costituzionale francese
Ha pubblicato recentemente in Francia un libro che si chiama la presume pubbliche la prigione repubblicana dove fa la storia della prigione delle delle culture delle pratiche della prigione in Francia
E vidi fuori anche da questo saggio che tra l'altro scritto in modo molto brillante viene fuori questa andamento l'altalena
Della difficoltà a intervenire il timore fisso di una materia così complessa e come questa materia
E molto spesso materie sulle quali poi si sfogano o le opinioni dei tendenze l'opinione pubblica o le deficienze il ceto politico presepi in questo momento il mio timore qual è
E che per la mancanza di trovare un consenso o sociale sul terreno economico della vita sociale e così via il terreno dell'ordine pubblico le carceri superiamo sul quale stringendo molte fra ricerca recupera un consenso politico che non si può vedere un'altra parte
D'altra parte la le forche momento di crisi pare che sono state una legge costante questo questo rende più difficile Uto quanto discorso voglion fare
Ma rende forse ancora più necessario per evitare di trovarci di fronte a situazioni molto esposte e sbagliate io ho dedotto dubbi anch'io come quelli che sono stati qui rilevati sulla questione la rieducazione
Il questo concetto poteva stare in piedi una società forse è più semplice e più chiara con una non così contrari vittoriano con postmoderna eccetera
Credo che se c'è completassimo di fare in modo che il carcere aiuti a far tenere comportamenti compatibili con le regole società civile punto e basta sarebbe già già sufficiente no sarei più che su anche perché poi imporre un comportamento sempre complicato e difficile
Ecco però perché questo non avviene non avviene perché per esempio ci troveremo a fine anno con circa cinquanta mila detenuti perché ne abbiamo quarantasei mila oggi
Aumentano di mille mille cinquecento al mese in media rischiamo di avere una cinquantamila detenuti sono davvero tanti che non soltanto nel cinquantasei siamo andati attorno queste cifre dei cinquantatré diciotto queste cifre
I ventotto mila posti carcere e con una situazione complessiva difficilissima punto di vista igienico dalla salute dei rapporti con la personale penitenziario il cui numero non entrerà perché siamo assume trenta mila com'è noto
Come e non non mi pare che l'area sia neanche quella da da quello che vien fuori tra l'altro con un problema anche di costui considerevole perché il costo della gestione penitenziaria è un costo altissimo
Calcoli fatti tre anni fa oggi credo che questi calcoli debbano essere stimati un po'più in alto portavano come voi sapete forse duecentocinquanta milioni apposto carcere il costo della costruzione carceri e a poco più di cento mila lire al giorno il costo il detenuto
L'impressione che questi costi o metodi più dico questo perché perché noi cercammo di fare un rapporto costi-benefici quando si parlò della punizione di tossicodipendenti
Dicendo che non conviene anche economicamente una soluzione di questo genere per Ponente si spende di meno a cercare di far curare determinate persone piuttosto che tenerli in galera tenendo presenti i costi con quindi non conviene da nessun posto di dirigista
Li prevalse un'opinione come dire una tendenza puramente ideologica da parte di altri che ci ha portato nella situazione attuale
Quindi facciamo
Discutiamo di questo deficit teorico in realtà qual è la questione di fondo che la pena detentiva quando fu inventata
Inventata come strumento generale a fine Settecento fu una grande conquista democratica
Perché l'alternativa precedente o le torture erano l'esilio era DeLillo tagliata la mano a disposizione era una grande conquista democratica che e non appena uguale per tutti
Erano appena divisibile
E quindi quantificabili rispetto alla gravità del reato nel senso che si tutto agli una ma nota di una mano ma la pena detentiva poteri stabilita da un giorno all'ergastolo quindi stabilendo una relazione
Questa gradazione stabiliva la possibilità di porre un limite all'arbitro dello Stato
In quanto stabiliva che la creazione e la corrispettiva la gravità del reato quindi la retribuzione avuto d'origine poi dopo è diventata quello diceva Mario ma l'origine un fatto democratico perché è un fatto che garantiva che non ci fosse più pena rispetto alla gravità del reato
Tutto questo marchingegno si reggeva su tre criteri che non ci sono più
Forse non ci sono mai stati ma oggi ci sono più meno che mai la certezza la prontezza ed effettività
Parla di pena certa di pena pronta ripete effettivi ora Luini faceva prima un caso di lunghezza giudiziaria che porta a distanza di dieci anni ma che era una persona entrare in carcere per un fatto di dieci anni prima
Questa persona è completamente diversa oggi certamente la com'era dieci anni fa Madè false quel tipo di pena per questo tipo di lunghezza ecco
Ci sono questi dati io devo dirvi mi vado diventando sempre di più
Verso un'idea di processo di falsi come cioè di processo in cui si è definita per rifarsi con il fatto perché la pena che i giudici stabiliscono che la sentenza non ha niente a che fare
Con la pena che sconta il concreto di Fassino vuol dire questo che il giudice stabilisce un tanto la condanna
Che uno deve essere condannato a non meno di se non più di ex e poi nella vita penitenziaria quotidiana si stabilisce l'entità di pena reale tanto adesso non solo è così ma il o che ci sia l'illusione che la pena stabilita in sentenza se quell'effettiva Pato ad un meccanismo di aumento di pene edittali di di come dire di di di malizia sanzionatoria
E di
Sì appunto Lodetti di spinta verso all'alto della pena che non non giova assolutamente al Governo il sistema penitenziario
Devo dire che poi appena si trova ad un in con un curioso incrocio trafugare adorazione ci sono fasi
In cui c'è un'Adorazione dei siti è più sanzioni si chiede più pena più galera e così via poi ci sono altre fasi in cui il problema della pena e viso soltanto come fuga dalla pena
Io devo dire tutto sommato Mario sia la legge che abbiamo costruito che portò il tuo nome sia la politica debba pratica Matei sanzioni è stato una costante politica di fuga dalla sanzione non della discussione della struttura pare discorso voleva fare e Palma
Che cosa deve essere la pena la società moderna democratica
Ho l'impressione che abbiamo contato questo è stato democratico alcune fasi la fuga dalla sanzione cioè meno pena c'era più democrazia c'era
Progetterà così perché il più pena corrisponde o meno democrazia ma siamo in una fase nella quale abbiamo necessità di ridiscutere complessivamente questa cosa e di avere materia democratica la sanzione penale poi vediamo quale deve essere come deve essere
Come giocare su tutto il meccanismo per esempio in materia densa di grande criminalità ho l'impressione che finivano con l'avere un'efficacia molto maggiore tutte quante le sanzioni di tipo patrimoniale sequestro e confisca dei beni rispetto al resto perché oggi stiamo acquisendo per fortuna questa consapevolezza che la potenza
Del capo della struttura mafiosa non si estrinseca anche nella possibilità di godere di una libertà di azione ma si estrinseca nella possibilità di disporre di un grande patrimonio
Tanto che questo ceto rimesso in galera fa tanto male quando alquanto ne farebbe fuori quel soggetto lì deprivato delle sue ricchezze probabilmente fa meno male perché non ha gli strumenti per agire quindi anche qui lo ha fatto tutto quanto ragionamento diverso
Rispetto al passato
Tutte cose quindi che cerchiamo di affrontare di il portale affrontare in questo seminario tratto se potesse dire marcare Guzzini certamente per lui sarebbe l'arricchimento altri amici e altri gruppi politici partiti eccetera
Sulla questione dell'Asinara voglio dire le cose io forse sarò controcorrente io ho condiviso
Ho condiviso la scelta di mandare i capimafia se capimafia sono sinora lo sono
Poi non so che succederà tra mesi di mandare i capimafia che all'Ucciardone tenevano una cupola di comando
Una cupola di comando di gruppi mafiosi in Sicilia l'ho condivisa anzi secondo me è stata molto tempo prima ceto e raccolti si prima che tenerli tutti lì significava teneri un gruppo di comando che dirigeva l'Ucciardone
è dirigeva quello che si faceva fuori dell'Ucciardone
Non ho assolutamente come dire
Alcuna ritrosia a ritenere che questi gruppi vanno sventrati scomposti ed evitare che si ricompongono
Per fortuna ho scritto in tempo non sospetto qualche giorno fa su questo problema della violenza lì
Nel senso che intanto possiamo acquisire legittimazione nella punizioni anche seria in quanto rispettiamo i diritti delle persone più qualunque cosa abbiano fatto
A questo sia perché c'è una misura di legalità che lo Stato deve osservare altrimenti non è in grado di chiederla
Secondo o se volete anche per la Regione utilitaristica che di quart'ordine ma c'è troppe volte un meccanismo più giusta sanzione nei confronti di grandi gruppi criminali è crollato su queste cose tanto che io
Così ho il sospetto di un'astuzia sottile della storia
Nel senso che l'esercizio della violenza in questa fase ha soltanto la funzione di delegittimazione
Dei soggetti che no però ti che legittima azione del meccanismo punitivo e di invertire il meccanismo colpevoli vittime che fanno apparire gli assassini delle vittime e le vittime e assassini qui bisogna stare attenti perché quel meccanismo di protezione che c'è nel sistema politico nei confronti di questi grandi poteri non vorrei che trovasse poi anche questa strada
Cioè la strada la violenza come meccanismo attraverso il quale cui ricostituirci rapporto precedente non so se è chiaro come tipo di Rachel quindi sono tanti motivi per mettere le mani su questa questione e quindi chiedere
Che si stabilisce con chiarezza se quelle cose sono accadute bisogna cercare subito punire chi c'è stato e poi andrà avanti
Però va anche riflettuto una cosa il problema della formazione e quante volte la violenza è stata considerata come detto oggetto è stato oggetto di educazione nel senso che la violenza e il terreno sul quale si misurerà porta tutto Rita remoto penitenziario
E questo è un punto è un punto cruciale anche della formazione perché tante volte forse non non c'è neanche qualcuno che dice fai questo ma ci sono dei meccanismi indotti nel sistema penitenziario che conducono può e quel tipo di soluzione
E infine
Io vorrei dire questo il problema delle cause sociali eccetera io come ho distinto all'epoca del terrorismo i terrorismo né terroristi distinguo la mafia dei mafiosi
Il terrorismo e la macchina sono i processi terroristi mafiosi sono persone
Persone specifiche singolari
Non possiamo confondere il processo con le persone quindi c'è un problema oggi come c'è stato ieri di ridurre il danni che queste persone fanno
Di destrutturare gli organismi quali queste tra persone appartengono di avviare per la mafia non sarà possibile ma un processo di ripristino pieno della legalità
Franceschini tu sbagli su un punto sbagli perché hai ancora uno buco ideologico scusami
Nel senso che quando dici ippici è stato scaricato eccetera ai riti e atipici abbia fatto la battaglia contro il terrorismo per un progetto di legittimazione e non è così l'abbiamo fatta per chi chi ha militato nei fine terrorismo costituito un danno ineludibile non solo per la vita dei cittadini perché avete Manzato
Ma a costi dove danno gravissimo per la democrazia italiana che fatto passi indietro grazie a questa macchina
L'abbiamo ritenuto che bisognava eliminare questo terrorismo per un fatto di democrazia non per un fatto di governo tanto che si è continuato a fare duramente nota Conte torri sono dopo i settantanove quando ero all'opposizione non più a maggioranza quindi non c'è e anche qui i propri Marotta la mafia non è un problema di governo o di opposizione perché l'impressione che l'abbiamo che se la mafia sarà più forte la democrazia sarà più debole quindi noi complessivamente saremo più deboli
Di qui nasce come dire la scelta però ma certamente queste sono questioni sulle quali dobbiamo riflette lavorare bene c'entra c'è un punto su quali sono perfettamente d'accordo che il problema dei diritti
Diritti del personale di diritti certi diritti come asse sul quale lavorare questo assolutamente essenziale
Nel senso che uno Stato democratico e quello che mantiene quello che promette questo il punto di fondo se non siamo in grado di mantenere quello che promettiamo discutiamo su quello che promettiamo ma quello che promettiamo manteniamolo
Altrimenti si crea una spinta come dire un riconoscimento puramente formale di diritti tanto sappiamo che non abbiamo gli strumenti per farli garantire e si apre una una sfasatura sempre più ampie che poi è colpita magari e ricoperte in alcune fasi
Poi pronta poi adesso è rimangiata perché non ci sono più le condizioni di farle rispettare per cui diritto diventa un optional
Chi viene manovrato a seconda di chi comanda le circostanze oggettive così e questo va eliminata ecco su questi temi credo
Che si potrebbe lavorare insieme riprendendo un dialogo tra operatori e politica che mancato devo dire in in questi ultimi tempi e soprattutto facendo in modo che questo lavoro sia un lavoro permanente cioè non sia non si chiude non valutazioni un giudizio una sentenza in una legge un'interpellanza ma ci sia un lavoro permanente su questo terreno per questo ne chiediamo anche una mano
A chi ha organizzato questo dibattito a quegli operatori penitenziari che sono più sensibili a questi temi alle associazioni che qui ci sono per poter mettere insieme a un lavoro comune che duri nel tempo e che porti poi lentamente a un ragionamento di riflessione complessiva sulla sulla pena
Di riduzione dell'uso del carcere
Riduzione dell'uso del carcere DC evidenziazione della pena tanto perché punito tanto più più perché di ripulire mi pare che questi sono i temi sui quali ci possiamo muovere
Allora grazie ancora a tutti e arrivederci ai massimi appuntamenti a partire dal seminario
Che annunciata Galante che possiamo già considerare acquisito un grazie particolare ai relatori si sarà trattenuti viene acquisita
Grazie