CambieRAI per non cambiare mai? Donne vere in tv

Buongiorno a tutti e a tutte
Innanzitutto ringrazio la Camera e le autorità presenti nonché
Le volenterose volenterosi questa mattina sono qui a sorbirsi dei dati che nascono saranno sicuramente piacevole almeno dal nostro punto di vista
Due episodi
Recenti hanno convinto donne In quota e la rete per la parità le due associazioni organizzatrici di questo convegno era giunto il momento di organizzare appunto un convegno su come le donne vengono rappresentate dalle televisioni
Partendo proprio dalla TV pubblica
Il primo risale alla primavera scorsa e si tratta dell'esclusione
Del delle associazioni che si occupano di questo tema dalla consultazione pubblica dal titolo cambierà ai organizzata dal mise in occasione della scadenza della concessione tra lo Stato e la RAI senza la quale la RAI non potrebbe trasmettere
Il secondo episodio riguarda invece il poco rilevante spazio mediatico data dalle reti RAI ma anche dalle altre tv private alla manifestazione contro la violenza maschile sulle donne non una di meno del ventisei novembre due mila sedici
Tutte le donne femministe e non si sono sentite richiamate sul fronte dalle donne giovani che vogliono unire la lotta per i nostri diritti alla lotta di tutte le donne del mondo
Gli ultimi sei anni sono stati importanti in tema di sessismo in RAI
Ve li voglio raccontare con un viaggio a ritroso nel tempo con la consapevolezza che tante sono le amiche che ci affiancano in questo lavoro anche da diverse angolature e mi riferisco in particolar modo alle giornalisti di Giulia che stanno facendo un lavoro egregio sul linguaggio
Appare di stare ma anche a
Blog come Luisa Rizzi teli nati assomma Monica Lanfranco Stefania Spanò Lorella Zanardo Cristina Aubert
E e altre ancora nonché per esempio un gruppo Facebook che lavora sulla pubblicità sessista
Che si chiama
Se esista offende tutti perfetto
Allora
Donne in quarta e la rete per la parità si occupano di sessismo dei media danni convinti e che non si possa infrangere il soffitto di cristallo se in pubblicità sulla carta stampata sul web
E nelle televisioni e quindi anche nell'immaginario collettivo siamo rappresentate solo come casalinga oggetti sessuali
E donne sono molto altro e noi pretendiamo che la nostra molteplicità sia visibile
Queste da sempre la nostra richiesta che ribadiamo oggi con forza la RAI deve rappresentare tutte le donne vogliamo le donne vera in tv
L'Italia non a norme che regolino l'immagine delle donne nei media
Il Governo ha di fatto delegato la gestione della pubblicità sessista ad un ente privato l'istituto di autodisciplina pubblicitaria
Il Governo non segue le suggestioni che vengono dal Parlamento europeo e che ha emesso parecchie risoluzioni in merito e non rispetta i trattati internazionali
Due esempi su tutti la sfido la convenzione o no per l'eliminazione delle discriminazioni contro le donne del mille novecentosettantanove e la convenzione di Istanbul contro la violenza maschile sulle donne
Che è stata sottoscritta dal Governo con la legge poiché è stata votata successivamente nel due mila tredici
A ogni cinque anni il Governo deve fanno un report all'ONU in merito all'implementazione della sito
Ogni cinque anni la società civile produce rapporto ombra che accanto ai piccoli progressi segnalati dal Governo mette in mostra la criticità le criticità ancora risolte
Come abbiamo visto la politica è sorda nei confronti del sessismo dei media sicuramente la situazione è stata peggiorata dalla mancata nomina di una ministra delle pari opportunità
O dei diritti delle donne come vorremmo si chiamasse
Dopo le dimissioni direi dire se fa i PM del giugno del due mila che tredici e la delega alle pari opportunità è stata affidata alla ministra boschi sola maggio del due mila sedici
Dopo oltre due anni di Governo Renzi al contrario l'opinione pubblica dopo anni di iniziative sul territorio è più sensibile specialmente in tema di pubblicità si assiste
In merito a cambierà e la consultazione pubblica vorrei raccontarvi come si è svolta
Che la politica non ci senta lo dimostra una volta di più il Ministero dello sviluppo economico che a marzo due mila e sedici alla scadenza della concessione ventennale tra lo Stato e la RAI indice una consultazione pubblica chiamata cambierà ai
La prima fase avvenuto il dodici aprile quando sottosegretario Giacomelli organizza una giornata a porte chiuse in cui centosessanta persone in rappresentanza di sessantadue associazioni
Venti enti pubblici e istituzioni undici centri studi e finte anch'
Hanno lavorato suddivise in tavoli sistematici
Non si conosce il criterio di scelta delle sessantadue associazioni sappiamo solo che si tratta di studenti disabili consumatori minori sportivi e tanti altri
L'associazione di donne che lavorano da anni contro sessismo né i media e a favore della par condicio di genere non sono state invitate
Nonostante i ripetuti solleciti
Peccato che le donne non sia una categoria ma la metà del genere umano escluderci significa comunicare il messaggio che il Governo non ritiene importante ascoltare le nostre istanze ne prendiamo atto ma oggi siamo qui perché non succeda più
La seconda fase della consultazione consiste in un questionario a cura dell'Istat on line sul sito del ministero dello sviluppo economico per quarantacinque giorni dal diciassette di maggio dell'anno scorso
Dato che in questo in aria non è stato pubblicizzato forse sono gli addetti ai lavori ne erano al corrente risultato sono nove mila centocinquantasei questionari completati su quali sessanta milioni di abitanti
Nel frattempo la scadenza della concessione viene più volte rimandata tanto che oggi è prorogata ad aprile due mila diciassette
Speriamo che sia pronta prima di allora perché poi si passerà finalmente la formulazione del nuovo contratto di servizio
Gradirei ripetere quello che oggi ha detto a scanso di equivoci abbiamo mal digerito l'esclusione da cambierà ai
Non ammetteremo di non partecipare alla stesura del nuovo contratto di servizio come d'altra parte abbiamo già fatto a partire dal contratto di servizio due del due mila dieci
Che cos'è il contratto di servizio il contratto di servizio sono le regole che la RAI deve avere per poter trasmettere ed è triennale
Il contratto ancora vigente siamo nel due mila diciassette è l'edizione due mila dieci due mila dodici
Che per noi donne rappresenta una perché è una pietra miliare in quanto contiene ben dodici emendamenti sull'immagine della donna che per la prima volta sono stati inseriti inc nel contratto di servizio RAI
Il miracolo è stato tenuto da un manipolo di donne associazione alcune delle quali tra le organizzatrici e le relatrici del convegno di oggi e che al pubblico che vedo in sala non mi risulta che nessuno dei tredici emendamenti sia stato rispettato ma almeno c'erano
Nel due mila tredici alla scadenza del contratto l'allora vice ministro del mise Antonio Catricalà lavora sul testo del nuovo contratto con la partecipazione della società civile
Anche donne In quota manda le sue proposte e viene un secondo momento anche audite in Commissione di vigilanza
La stesura finale accoglie tutte le nostre suggestioni e possiamo ritenerla la più avanzato dal punto di vista di genere
Il contratto completa l'iter legislativo a maggio del due mila quattordici ma non diventa mai operativo
Ed ecco c'è la seconda nostra richiesta auspichiamo che come punto di partenza delle riflessioni si parta proprio dalla bozza di questo contratto
Ed eccoci all'ultima puntata insieme del viaggio a ritroso par versiamo a giugno del due mila undici
E donne In quota organizzato il primo convegno su questo argomento dal titolo alla RAI alla missione di rappresentare tutte le realtà come vogliono essere rappresentate le donne
L'abbiamo svolto presso la RAI di Milano perché allora c'era una referente per le pari opportunità molto attiva Fabrizia boiardi
L'esito del convegno è stato una lettera di precise richieste inviata la RAI rimasta senza risposta
La prima cosa a principale di queste richieste era un CDA paritario con una componente delegata al monitoraggio delle trasmissioni
è un laboratorio sperimentale di sperimentazione e ricerca di format per l'utenza femminile perché l'utenza femminile non agli stessi gusti dell'utenza
Maschile quindi è bene che se ne tenga conto visto che le donne fanno parte della società e sono cinquantadue per cento della società
Chiudo perché non voglio prendere altro tempo
Vorremmo che le donne gli uomini che fanno politica si assumano la responsabilità di portare i temi
Della società civile dimodoché India Parlamento di modo che poi
Si discuta delle richieste appunto che vengano dalla Società si chiede alla società civile
è un momento difficile per la politica momento difficile
Per il mondo intero se riuscissimo a come come cittadinanza a partecipare più attivamente ai processi decisionali decisionali secondo me questa crisi potrebbe venire superata grazie
Grazie ad un'altra Martini a questo punto possiamo aprire questa mattinata Dance Ability di interventi sarà molto ricca quindi insomma
Grazie anche a tutti voi che che partecipate io vorrei proprio cominciare brevissimamente ringraziando donne In quota rete per ha per altro per la parità alle altre associazioni
Di donne che hanno collaborato l'organizzazione di questo convegno importante perché risollecita insomma l'avete capito anche da questa importante introduzione che ha fatto Donatella che ha segnato proprio i punti fondamentali
Della della riflessione riporta appunto riapre sopra risollecita una un dibattito pubblico su un tema fondamentale come quello della comunicazione della parità di genere nella comunicazione del nostro Paese
La in Italia nei media Lalla diciamo la il la figura di immaginare la presentazione della donna
è ancora segnata fortemente dagli stereotipi non solo ma la posizione delle donne all'interno dei media è ancora molto lontana dalla parità questo lo vediamo nonostante si aumentata
Nella finire nella filiera degli organici delle relazioni delle
Del del PIL delle voci che parlano attraverso i mass media la presenza delle donne però poiché è cambiato poco
Nella rappresentazione nell'immagine che esce da immediate media italiani della donna questo abbastanza sconfortante e la cosa ancora più sconfortante se ci concentriamo sulle televisioni
E forse anche sulla RAI dove la valorizzazione delle competenze femminili ancora molto forte non solo nella presenza delle donne che partecipano per esempio le trasmissioni
Ma del donne esperte donne e di varie professioni ma anche appunto nella complessiva rappresentazione che se ne fa che non tiene conto delle
Della miriadi di esperienze che le donne attorno realizzano nel nostro Paese
Quindi c'è molta entrare
Si può migliorare Donatella ricordata nel suo intervento che tra breve ci saranno soprattutto per quanto riguarda la RAI due scadenze importanti c'è il rinnovo della concessione e il rinnovo del contratto di servizio
Bene attraverso anche un convegno come questo le donne chiedono di poter avere voce hanno delle cose da dire e vogliono avere voce in capitolo
Anche perché
In particolare un servizio pubblico come la RAI e giusto che abbia come sua missione fondamentale di fare dell'Italia un Paese di donne che hanno il diritto di cittadinanza esattamente come come gli uomini
Di questo parleremo appunto in questa mattinata di di parecchi interventi di falso dire che Lilla la nostra ed è stata di cominciare con una parte
Siamo così
Più informativa quindi di dati dando un quadro della situazione generale anche attraverso i numeri
Inizierà quindi questa questa nostra mattinata voglia Perini che vi presento che accanto a me ricercatrice dell'Osservatorio di Pavia che tutti conoscete perché da anni l'Osservatorio di Pavia
Collabora con le associazioni femminili proprio per dare un quadro oggettivo della situazione nei vari settori in particolare per quanto riguarda
Il mondo dell'inferma dell'informazione in media
Mogno Azzalini stamattina ci presenterà tra l'altro un un un monitoraggio molto importante il primo e
Unico per ora monitoraggio che risale al due mila tredici
Sulla la presenza delle donne nelle televisioni dei ventotto Paesi dell'Unione Europea quindi allarga diciamo così la
La la fotografia a alla situazione europea che non non sempre chiara a tutti quindi è importante proprio partire da un quadro generale
Grazie fogna sì
Grazie buongiorno a tutti buongiorno a tutti e grazie per aver partecipato a questo
Convegno io la ringrazio le organizzatrici Donatella Martini astrusa associazione tranne in quarta e Rosanna l'IVA della rete per la parità di aver organizzato questo convegno e avermi invitata
E convegno che troppo il due mila e undici riaccende i riflettori della problematica delle rappresentanze della rappresentazione delle donne nella
Televisione pubblica
E io mi occupo di queste tematiche da parecchio tempo all'Osservatorio di Pavia e
Mi sono occupata moltissimo negli ultimi anni da ricercatrice vorrei dire certe una riflessione sulla proposta che viene dalla RAI e sulla RAI che è la televisione pubblica
è indubbiamente importante indispensabile ma sarebbe bello vedere in Italia cadere quanto accade in tanti altri Paesi c'è una riflessione e quindi anche attività di analisi e monitoraggio e di riflessioni
Sull'intero sistema dei media in particolar modo sul sistema televisivo peraltro molto molto cambiato negli ultimi anni basta pensare alla panoramica della tv che una volta per noi era RAI mite sette e La sette
E negli ultimi anni invece alla panoramica
è molto molto più complessa colgo l'occasione di questa riflessione iniziale perché al tavolo c'è il Presidente dell'Agcom Carda anche appunto dell'Autorità sull'ampio visivo con cui ho fatto anche due chiacchiere prima di iniziare i lavori
Per rivolgere una sorta anche di appello ecco che che sarebbe bello che l'Autorità italiana anche si facesse in qualche modo portatrice di
Di di di di di di riflessione su tutto l'audiovisivo che appunto con l'arrivo del digitale estremamente complesso i variegato
Ora però a Vado qua a parlarvi di questo monitoraggio che i cui risultati sono stati risale al due mila e tredici ma i risultati sono qui contenute in questa pubblicazioni dal titolo agende di quality Indymedia eccelle in giù for Europe a cura di cane fosse Claudia padovani
Una pubblicazione uscita a fine due mila e sedici che raccoglie i principali risultati della monitoraggio è anche qualche indagine paese per paese se fu siete poi curiosi eventualmente mi scrivete Vito a tutti i riferimenti si può a credo anche avere la versione Kiduk quindi senza false a mandare direttamente dal dal Regno Unito
Ah racconta un po'come è nato questo monitoraggio
Dal due mila dieci il European Institute for Gingrich quali il sì altrimenti detto legge
Lavora per supportare gli Stati membri che si susseguono alla presidenza dell'Unione europea semestralmente nella verifica dello stato di avanzamento
Rispetto agli obiettivi di Pechino c'è rispetto agli obiettivi stabiliti nel mille novecentonovantacinque dall'o no in occasione della Conferenza mondiale sulle
Donne
Nel due mila dodici l'Irlanda che sia a preparava ad assumere la presidenza del primo semestre europeo due mila e tredici ha deciso di rivedere l'aria gelida la piattaforma di Pechino
La regia della piattaforma di Pechino è l'aria donne in media che prevede ricordo a per chi magari fosse
Non è un po'fuori diciamo da queste tematiche è che l'aria J. prevede due obiettivi aumentare
La partecipazione delle donne nelle professioni nei media anche
A livello decisionale e nell'estensione anche dei media quindi l'obiettivo J uno riguarda soprattutto il le professioni nei media
Il sovietico J due invece fa appello a una alla presentazione equilibrata e non stereotipata delle donne nei contenuti dei media
Detto ciò in occasione di questa revisione legge ha promosso uno studio per verificare la presenza femminili
Femminile nelle principali organizzazioni di medie europee ai livelli decisionali proprio per verificare lo stato di avanzamento rispetto all'obiettivo J uno
è un monitoraggio per verificare il coinvolgimento delle donne nei conti nei contenuti dei media quindi per verificare lo stato di avanzamento rispetto all'obiettivo J due
Le donne nei contenuti dei media sia come professionisti le giornaliste le conduttrici che vediamo un condurre telegiornale così come il programma
Di approfondimento informativo piuttosto che di inchiesta o di intrattenimento
Sia le donne per le cosiddette donne reali che ci attendiamo di vedere in televisione e cioè le donne che vengono ospitate a vario titolo pubblica per diversa utilità obiettivi
Oppure sono intervistate magari in esterna e partecipano
Nei programmi dai quiz show fino alla telegiornale perché ovviamente hanno un ruolo diverso perché costituiscono le fonti
Ora un consorzio composto dall'Osservatorio di Pavia dall'università di Liverpool
Inghilterra di Padova ed Zega ed che sta in Ungheria a a Lizzano ad entrambi gli studi ventotto tinti ricerca dislocati nei ventisette Stati membri più la Croazia che nei dati europei vedrete sempre
Indicata a parte non inclusa nella media europea perché era in fase di ingresso nel due mila e tredici quindi è stata sì considerata ma
Era in fase di ingresso
Questi ventotto tv locali quindi ventisette Stati membri più la corale Croazia hanno condotto un monitoraggio che evidentemente era difficile centralizzare per via anche solo di questioni linguistiche
E hanno condotto un monitoraggio di una settimana sulle tv dei loro Paesi coordinati dell'Osservatorio di Pavia che ha sviluppato metodologia istruito gli analisti lavorate analizzato i risultati
E ripeto questi risultati sono pubblicati di nuovo qui
Andiamo a vedere però quali sono questi risultati
E
Nella prima slide che specifica anche quale è stato il campione di analisi
Abbiamo considerato cinquantasei canali tv vale a dire la più importante
Televisione pubblica e la più importante revisioni privata
Però ogni Paese europeo
Con un'eccezione cioè il per il Belgio abbiamo considerato due tv pubbliche uno i fiamminghi una in francese quindi Blair il Belgio era rappresentato da due tv pubbliche una privata
Mentre il Lussemburgo è rappresentato dalla sulla tv pubblica perché Lussemburgo almeno nella in data due mila tredici
Non aveva nessuna tv privata che
Avesse sede di produzione e di trasmissione in Lussemburgo per cui si è fatta questa scelta
Abbiamo monitorato una settimana dal diciassette al ventitré febbraio due mila e tredici
La fascia oraria dalle diciotto alle ventitré quello che diciamo in termini tecnici è la fascia
Cosiddetta pre serale e la fascia poi di prima serata che termina alle ventitré
In tutto abbiamo contato quaranta mila seicentocinquantuno persone che sono la base di
Dati di questo lavoro e come potete vedere la media delle donne rispetto agli uomini del trentasei per cento
Quali persone abbiamo contato lo voglio specificare in termini anche mi Tuturano per correttezza metodologica abbiamo contato tutte le persone che
Comparissero nei programmi in onda dalle diciotto alle ventitré
Con una voce cioè che avessero parlanti diciamo sia parlanti perché è conducevano magari il telegiornale sia parlanti perché era non
Non solo dei
Partecipanti a un quiz show piuttosto che ad altro quindi tutti i consimili soggetti parlanti e la media delle donne e quella del trentasei per cento poco più di
Un terzo
Le ore complessivamente monitorate sono state mille novecentosessanta mille ottocentoventinove di trasmissioni analizzate con una media di sessantacinque trasmissioni al giorno molto variabile
Perché abbiamo avuto Paesi come la Grecia la Polonia con ventinove è solito trasmissioni complessive come la Danimarca centodiciannove
Questo ovviamente
Richiede una come dire analisi e lettura dei dati che va un po'appresa Cucco Anna con le pinze ma noi lo faremo abbiamo considerato tutta la programmazione fatta eccezione per la pubblicità
Perché abbiamo considerato che la pubblicità anche in termini di genere segue delle logiche molto sui particolari e che in genere le televisioni acquistano il prodotto già confezionato non hanno nessun potere decisionale
Su come confezionare lo spot televisivo certo magari hanno delle regole possano avere delle regole di selezione
E abbiamo escludo solo i prodotti di fiction sia per questo in via approccio metodologico sia perché
La fiction anche qui interni casi autoproduttori interno i casi di produzione esterna
Certo c'è sempre secondo me la scelta editoriale anche nella nella misura nel momento dell'acquisto comunque
Questa è stata una scelta diciamo
Anche tenuto conto del panorama televisivo molto diverso che andavamo a con a monitorare e cioè il panorama dei Paesi dell'Unione europea
Quindi abbiamo monitorato fondamentalmente tutti i programmi di intrattenimento tutti programmi facciale che poi abbiamo definito fatto alla utilizzando un termine che realtà
Include tutti i programmi dedicati a qualche argomento no quindi programmi dedicati alla scienza ma anche la cucina anche la bellezza oppure i talk show per esempio quelli del che possiamo vedere in Italia
Durante il pomeriggio programmi diciamo dedicati al anche all'arte alla cultura programmi dedicati e qualche argomento e poi le news
Per le news abbiamo scelto le news de I
Telegiornali quindi negli USA quotidiani o dei Magazine anche settimanali ma le notizie non e a quelle approfondite attraverso il dibattito politico e le notizie quelle confezionate a servizio
Come potete vedere la maggior parte delle persone
Ventotto mila ottocentodiciannove è stata contata nei programmi di news dove che evidentemente occupano anche grande parte della fasce orarie che ne abbiamo considerato la prima serata
E le donne sono il trentaquattro per cento c'è una percentuale la percentuale più bassa in termini di rappresentanza femminile disaggregata per genere
Per quanto riguarda i cosiddetti programmi faccio alle donne sono otto mila in tutte le donne le persone contato otto mila seicentosettantaquattro le donne il quaranta per cento
Nei programmi di intrattenimento le donne raggiungono il quarantuno per cento ma su con numero complessivo più basso tre mila centocinquantotto persone
Ora io vorrei ha portato anche questo grafico
Che vi faccio vedere adesso
Che
Gli abbiamo visto i generi macro generi ed è una lettura immediata che ci dice che le donne fanno fatica a entrare soprattutto a essere visibile ad avere parola a rappresentare fonti di informazione
E questo come dire è un dato estremamente importante torna indietro perché se la leggete
Poi riterrete riduzione volevo dire queste andati importanti perché è l'informazione quando ne leggiamo i manuali di comunicazioni ci si dice alla finestra sul mondo allora com'è che questa finestra sul mondo tradisce le aspettative degli spettatori perché
Paradossalmente e qui non abbiamo dati di fiction magari dopo dottore scattasse si presenterà qualche dato orali però notoriamente le ricerche sulla fiction trasmessa in Italia ma anche altrove dice che la presenza femminile
è più elevata rispetto e l'informazione allora il mondo della finzione più realista del mondo della realtà cosa succede
E su questo che secondo me va assolutamente posta una domanda fondamentale quando ci si occupa di questi temi perché il mondo dell'informazione è un mondo e rimanente elitario e questo è un problema nella misura in cui le donne che fanno parte della leadership del Paese
In Italia ma anche in altri Paesi europei sono
Sono sono minoritaria e c'è anche poi da considerare un
Una fattore culturale per cui l'informazione si rivolge di solito a voci autorevoli e prestigiosi e le donne come gruppo sociali sono considerate meno autorevoli meno prestigio
Se gli uomini perché magari una volta non c'erano non c'era la scienziata da intervistare
Per sapere cosa sta succedendo intendo alle falde terrestri italiani che ogni tot giorni
Ahimè negli ultimi tempi ci dà una scossa di terremoto ma ora li test ci sono le SSIS Moro che sono tanti sono tante le donne che sono entrate nel mondo la scienza che sono entrate nel mondo delle professioni che sono entrati nel mondo e l'ex Partito che quindi potrebbero sicuramente essere delle fonti utili
Per informazioni
E andiamo a vedere invece questa spaccatura dove non leggeremo tutti i dati però volevo farvi vedere
I programmi divisi per generi qua ci sono tutti i factor ma anche noi vedete che laddove si parla di più censita e il il settantacinque per cento degli ospiti sono donne
Se scendiamo
Anche per quanto riguarda la cura la seduta il benessere se scendiamo scorriamo grafico fino alle colonnine più grande qui è da la percentuale femminile rispetto agli uomini
Abbiamo anche programmi di sport o addirittura di di come dire macchine
Le donne sono pochissime nove per cento nei programmi di sport cinque per cento nei programmi dedicati a
A auto e e e motori quindi anche i contenuti dei programmi sono estremamente discriminanti rispetto al genere veniamo ora ai cosiddetti ruoli
Ne abbiamo contato abbiamo distinto nell'approccio analitico due gruppi di ruoli ruoli principali
E abbiamo contato trentasei mila settecentosessantadue persone quindi il era il settantasette settantotto per cento del campione nei ruoli principali
E il restante il campione ruoli secondari tipo assistenti del dei programmi eccetera sui ruoli principali
Come potete vedere le donne sono
Qua il quarantanove per cento dai né in presente ratios cioè dei conduttori di programmi che
Hanno un ruolo evidentemente diversa a seconda che la conduzione sia un talk show di approfondimento politico che sia il quiz show o che sia il varietà del sabato sera
Le donne sono tante la proporzioni donne uomini è pressoché paritaria su una base però molto bassa perché è la vedete è l'ultima della lista la base mille novecentocinquantuno nel presente cioè
Conduttori principali
Le donne possono tante tra le cosiddette persone comuni la gente comuni nel quarantasei per cento che
Al contrario dei presentatori costituisce la stragrande maggior parte del campione nove mila novecentosessantanove
Persone comune abbiamo contato a livello europeo e del monitoraggio abbiamo molte donne poi giornaliste reporter quarantacinque per cento le celebrity il trentasei per cento ci sembra di vedere tante Celebrity trovano in televisione una realtà
Trentasei per cento sono le donne vuol dire che
Il
Il sessantaquattro per cento sono uomini quindi comunque sono costano molto di più gli ostaggi attrice le donne argomento di notizia solo il venticinque per cento una donna e tre uomini
Fanno notizia
Vale a dire che sono in qualche modo coinvolti in eventi su cui si concentra l'approfondimento informativo esperte è solo il venticinque per cento e questo è un dato interessante perché agli esperti che abbiamo e le esperte che abbiamo contato nel programma sono tanti nove mila e ventisei
è secondo nella lista della base solo uno su quattro una donna le politiche pochissimo sedici sedici per cento
E quindi i problemi di visibilità delle donne che sono evidentemente soprattutto relativi
A questi due ambiti le donne che intervengono perché rappresentano il mondo della politica solo il sedici per cento su tre mila seicentocinquantotto soggetti contati
E soprattutto le donne che intervengono partecipano i programmi a titolo di esperto impegno lei Kim insomma che intervengono per spiegare
Un evento un argomento solo il venticinque per cento un dato sull'età che anche questo un dato conto
è interessante abbiamo rilevato l'età delle persone quando era disponibile o quando la persona era
Chiaramente vi de visibile in video è
Quindi è un dato che sicuramente un po'risente del soggettività dell'analista sebbene abbiamo fatto diversi testa anche diciamo a faticosamente sul piano europeo
La rilevazione va un po'presa con le pinze d'altro canto non abbiamo cercato di indirizzo dominare Lita precisa ma la fascia di età quindi
Il margine di errore come dire il maggiore di errore comunque è leader Lita dimostrato dalle persone il margine di errore tra l'età di mostrate rimette effettiva dovrebbe essere piuttosto contenuto
Come vedete le donne sono presenti Ina quote elevate soprattutto sotto i dodici anni tra i tredici e diciotto tra i diciannove e trentaquattro anni
La faccia più rappresentata quella delle persone cosiddette giovani adulti tra trentacinque quarantanove anni le donne sono trentasette per cento c'è una
Esattamente la percentuale che ottengono niente a livello di media complessiva
Fra i cinquanta sessantaquattro anni
Che è una fascia
Non tanto ora come dire rappresentata perché nel complesso però comunque a dieci mila persone quasi ventitré per cento e la fascia sessantacinque ER siamo al trenta per cento c'è le donne anziane non ci sono
Una questione che si presenta in maniera costante in tutte le ricerche sulle donne in televisione le donne come dire a aggiunte a anche anziana di adulte anziane anziane sono poco presente
Ecco potrebbe essere sì potrebbe essere una questione generazionale ci si dice no potrebbe essere che
La la questione è che le donne sono entrate nel mondo delle professioni o quant'altro ritardo
Ma ne abbiamo visto che le donne sono molto presenti e soprattutto non tra le esperte tra le politiche dove potrebbe verificarsi in effetti questo fenomeno della competenza e del ritardo storico nell'ingresso delle istituzioni rimanga la competenza no
L'abbiamo visto soprattutto tra le persone comune come che tra le persone comune abbiamo più donne giovani e e meno
E meno i meno donne anziane forse perché la televisione comunque sia e predilige certamente nella all'aspetto estetico e la bellezza è un aspetto imprescindibile ormai nella cultura in cui viviamo per le donne veniamo a Italia hai dati di confronto e tra
I vari Paesi europei
Ora l'Italia era rappresentata non l'ho detto all'inizio dal Raiuno come principale televisione pubblica canale pubblico e da Canale cinque come principale canali tv
Privato come potete vedere l'Italia si colloca un po'sopra la media europea a ventisette con una percentuale del trenta del trentotto per cento contro la media europea del trentasei per cento
Si distinguono per dati più elevati quindi intorno al quaranta per cento la Spagna la latteria cioè la Lettonia la Lituania la Finlandia Svezia il Portogallo la Romania e l'Irlanda
Sono paesi su cui ci siamo anche interrogati per tempo c'è una maggior presenza di donne abbiamo auspicato come consorzio di ricerca
E anche riferito a e igiene un analisi incrociata tra i risultati del monitoraggio dei risultati della prima parte del Progetto che rilevavano
La presenza delle donne nei luoghi decisionali per fare un'analisi proprio puntuale su quanto la presenza delle donne nei ruoli decisionali possa incidere
Perché in questi Paesi posso dire l'alito la Lituania e la Lettonia e la Finlandia
La Svezia hanno parecchie donne nei ruoli decisionali ma non tanti la Spagna non ha tante donne nei ruoli decisionali
Però la Spagna a un alla televisione pubblica che da mille novecentonovantasette attigue Spagna
A istituito al proprio interno un ufficio sulle pari opportunità e ha lavorato con tantissime attività di monitoraggio
Su varie tematiche di rappresentanza problemi di violenza contro le donne di come parlare anche della violenza contro le donne in maniera corretta
Di riportando la violenza contro le donne a una contesto culturale sono rapporti di ricerca prodotti dalla tv e Spagna già nella seconda metà degli anni Novanta quindi la Spagna per esempio lavora tanto
Ha molte attività di monitoraggio sia della società civile sia da istituti
Che svolgono attività di ricerca in questo settore
Veniamo ora ai dati della sola in televisione pubblica perché Alitalia mentre in generale la tv privata che da più visibilità le donne in Italia e certamente in questo
Ranking tra le tv pubbliche
Della
Dei ventisette Paesi più la Croazia si colloca in una tutto stop un in una buona in una buona posizione con il trentanove per cento di donne
Su dopo praticamente uno due tre quattro cinque sei VII due quattro sei sette i ma
Posizione
Con sul diciamo ranking la delle tv delle tv pubbliche
Quindi le problematiche che la televisione pubblica ha o può avere sono problematiche come vedete
Condivise a livello europeo io credo che la RAI ha fatto molto in questi anni è sicuramente
Pur può fare
Quanto è indispensabile e necessario per posizionare ai vertici per posizionarsi ai vertici di questi ranking europei e stare a fianco dei paesi nordici
Abbiamo sempre come vedete i Paesi Lituania Lettonia e Spagna che poi intanto che non è certamente Paese nordico con una storia diversa e posizionarsi di
Anche in termini quantitativi
A ai ruoli apicali perché
Come dire la rappresentanza numerica dal mio punto di vista è
Un obiettivo fondamentale importante perché
Non è che la rappresentanza numerica si ottiene
Commettendo più donne in ruoli marginali cioè la televisione non è che cresce tre non può crescere ponendosi l'obiettivo di inserire più ballerine arriviamo al cinquanta per cento di donne no
C'è questa crescita questo impegno
Vede deve deve andare nella logica dell'in screening quindi inserire più donne in tutti quanti i ruoli e peraltro io continuo a sostenere lo scrivo quando occasioni di scrivere saggi articoli
Che questa
Potrebbe essere una come dire uno occasioni
Di svecchiare il linguaggio televisivo che ancora vede tra gli intervistati punti di vista che sono sempre quelli punti di vista per lo più maschili di
Un certa leadership del Paese la prospettiva femminile sicuramente è innovativa quanto meno perché è stata taciuta marginalizzata per tantissimi anni e quindi potrebbe portare come dire un po'anche di frescura
Nei discorsi nelle argomentazioni sulle tematiche e gli argomenti che di norma come dire
A
Come dire vanno incontro anche l'aspettativa e del pubblico e che ci si aspetta di trovare nei talk-show piuttosto che
Nelle trasmissioni di inchiesta o anche di intrattenimento che vanno abitualmente in un da in televisione e con questo io ho chiuso il mio intervento grazie
Grazie a armonia di questa sapiente reintroduzione abbiamo dei dati che insomma avvalorano anche i presupposti di questo convegno quindi questo è importante dimenticavano in cioè di dire che alla fine delle di tutte le relazioni previste mattinata ci sarà comunque lo spazio per interventi per domande per sentire anche appunto qualche voce di voi che state che state ascoltando
Volevo anche ringraziare cosa che lo ricordo se abbiamo fatto se l'hai fatto tu
Donatella ringraziare ovviamente la presente la Camera Boldrini che doveva essere presente purtroppo aveva un impegno istituzionale quindi non è potuta essere qui comunque somma la ringraziamo essendo anche
Suoi ospiti
Allora con con questa Carmen al fuoco di dati e di informazioni sulla ritratto europeo che certo non ci conforta restringiamo adesso il campo a a casa nostra
E in particolare alla il nostro servizio pubblico alla RAI
Abbiamo adesso infatti l'intervento di un esperto del vice direttore marketing
Della RAI Giovanni scattata sa che
CCT racconta la sua centodieci fa anche un po'i cambiamenti che sono appunto stati fatti in RAI in merito alla alla parità di genere la presenza delle donne
Prego
Mi scusi
Forse
Se ora mi sentite
C'è da dire va bene riservato
No va beh ma se se funziona
Domeniconi più vicino a è solo colpa mia scusate
Ecco
Promettiamo proprio vicino in modo tale che si senta ecco adesso o anche ritorno effettivamente
Allora dicevamo bene insomma compito abbastanza importante e difficile
In particolare vorrei partire da da una buona notizia nel senso che abbiamo visto che la Spagna si è dotata di una struttura specifica
Per le pari opportunità noi credo abbiamo fatto come RAI qualcosa di molto simile
Nella direzione marketing e la RAI all'incarico di monitorare tutta una serie di attività previste dal contratto di di servizio tra cui specificamente il monitoraggio di una corretta rappresentazione della figura
Femminile RAI sono appunto responsabile di queste attività di monitoraggio c'è un'equipe di professionisti che che lavora con grande impegno e con grande e anche un grande passione devo dire a questi argomenti come adesso cercherò di mostrarvi le nostre attività di monitoraggio e speriamo anche di intervento all'interno della
Programmazione che sono priorità proprio dalla direzione marketing che serve come posso dire a
Fare un po'data ed Unione tra
La parte istituzionale da parte di teoria della RAI insomma ci mettiamo ripeto
Tanta passione e speriamo anche professionalità
E e così possiamo augurarci che tutto questo produca dei risultati in linea con le migliori pratiche europee che la dottoressa Azzalini ci ha ricordato
Allora
Innanzitutto vorrei
Vorrei ricordare che cosa facciamo per fare in modo che che la la rappresentazione della figura femminile sia equilibrata poi decideremo insieme se ci riusciamo oppure no
Il contratto di servizio è stato richiamato
All'inizio
Di questo convegno siamo ancora acqua al contratto di servizio due mila dieci due mila dodici che comunque in vigore
Questo contratto di servizio dice chiaramente che
La RAI si impegna a monitorare il rispetto delle pari opportunità nonché la corretta rappresentazione della dignità della persona nella programmazione complessiva
Con particolare riferimento alla rappresentazione della figura femminile
Per verificare che ne sia promossa un'immagine reale
Reale e non stereotipata
è un'attività quindi prevista specificamente dal contratto di servizio che ovviamente è ancora vigente anche se non rinnovato
E RAI naturalmente fa sia organizzata per condurre questa attività di monitoraggio
Ma non lo facciamo soltanto perché è un obbligo del contratto di servizio ma perché pensiamo che sia non solo un dovere del servizio pubblico ma anche una grande opportunità forse prossimi sentito ancora meglio
Ma anche una grande opportunità perché non c'è dubbio che
La la rappresentazione corretta della della figura femminile
è un importante compito del servizio pubblico che va svolto con grandissima attenzione anche perché
Come vedremo tra un pochino
Dobbiamo anche capire esattamente in che cosa consista una corretta rappresentazione per farlo naturalmente non dobbiamo avere una concezione
Figlia soltanto magari di un modo di vedere la realtà ma poi il più possibile diciamo che sia in qualche modo in linea con le come limite le migliori pratiche anche a livello di dottrina a livello internazionale
Bene
Io se siete d'accordo può insisterò non tantissimo sui dati del due mila quindici perché li conoscete già sono pubblici
E e magari
Nel presentarvi anche bene i nostri sforzi in questo campo coi cercheremo di di di così di dedurre delle tendenze generali e poi magari quando ci sarà possibilità di di avere un dialogo con con i presenti potremo magari anche discutere di casi concreti io corposi e dialogare
In merito a tutto ciò che noi possiamo fare di meglio
In generale comunque bene partire da alcuni punti fermi non in modo tale che abbiamo così un quadro che sia che sia condiviso
RAI
Fa un monitoraggio eseguo monitoraggio della rappresentazione della figura femminile
Che possiamo ritenere molto molto capillare questo monitoraggio si basa sostanzialmente su tre diverse attività di ricerca
La prima di volo già dice il campo
è è quella
Che noi definiamo di tipo quali-quantitativo
Serve sosta è una monitoraggio diciamo che sostanzialmente quantitativo
L'aspetti qualitativi sono nel fatto che comunque si occupa di programmi pertanto ovviamente
Non può prescindere da tutto ciò e assomiglia diciamo così nel tipo di risultati che
Che che vengono prodotti
Alla relazione diciamo così che la dottoressa Azzalini adesso ci ha presentato cioè tende a capire sostanzialmente
In linea generale considerando tutta l'attività di programmazione
Della RAI quanti quanti e quali sono i ruoli femminili come si distribuiscono all'interno dei generi e se naturalmente questa rappresentazione sia corretta
Questo tipo di
Di analisi viene svolta è stata svolta
Nel due mila quindici
Proprio per noi dall'il sito di Pavia in particolare dalla dottoressa Azzalini
Poi RAI ha fatto una nuova gara perché era scaduto quel contratto è da quest'anno quindi del due mila sedici e due mila diciassette questa attività
Verrà svolta da da un'altra società di ricerca che si chiama i sim e in particolare la al direttore di ricerca e la professoressa Giomi che
è presente qui
Con noi in questa sala questo per quanto riguarda il mondo del monitoraggio che noi chiamiamo di divo quali quantitativo e che ricordiamocelo condotto da
Dato ricercatori professionisti diciamo così quindi è un si basa naturalmente su una conoscenza esperta su una un angolo divisione che è quello chiaramente di chi a una
Una particolare conoscenza di questo di questo settore
C'è un'altra gamba diciamo così di questo di questa attività di monitoraggio e questa attività di monitoraggio è di tipo completamente qualitativo cioè che cosa facciamo ordine iniziamo dei focus group
Focus gruppo presso un campione rappresentativo della del pubblico televisivo e chiediamo ovviamente attraverso l'ausilio di esperti psicologi dovete esperte anche della materia chiediamo sostanzialmente di approfondire
In maniera
E in maniera molto capillare queste tematiche e verificare che cosa ne pensa da un punto di vista qualitativo non un team di professionisti ma l'opinione pubblica cioè il pubblico televisivo effettivo
Sempre di più poi
Abbiamo affiancato a questo tipo di di attività
Il monitoraggio che deriva dal Qualitel è una cosa di cui parliamo
Poco
Ma che sta assumendo un'importanza sempre sempre maggiore il quali del
Anche questa un'attività derivante dal contratto di servizio e il monitoraggio della qualità generale della programmazione televisiva radiofonica e di ogni altro mezzo che RAI utilizza per parlare con il proprio pubblico
Anche anche nell'ambito del Qualitel noi facciamo domande al pubblico in merito
All'individuazione di tematiche riguardanti la corretta rappresentazione della figura femminile
Questa attività il contratto di servizio ci obbliga a compierla due volte all'anno
Posso annunciare che dal due mila diciassette questa attività riguardante il Qualitel
Che riguarderà
Coppie continuerà certamente riguardare anche una corretta rappresentazione della figura femminile avverrà quotidianamente e quindi contiamo di avere un monitoraggio ancora più capillare anche da questo punto di vista
Andiamo a vedere qualche risultato del due mila quindici per vedere
Alcuni devo dire sono stati già brillantemente anticipati dalla
Dalla dottoressa Azzalini e quindi io non mando un indugio tantissimo su questo comunque quello che possiamo dire che vengono monitorati in questa attività stiamo parlando dell'analisi quali-quantitativa quindi quella che viene svolta su tutta quanta la programmazione della RAI
Sono state analizzate nel corso del due mila quindici la prassi è stata analizzata la programmazione di tutti quanti i canali rilevanti
Con cinquecentodieci trasmissioni analizzate centosettantasette puntate fiction
Naturalmente quando diciamo cinquecentodieci trasmissioni sono cinquecentodieci emissioni nuovi non analizzammo ogni singola punti data di un programma che si ripete magari quotidianamente manualmente il controllo viene fatta a campione ma in questo campione complessivamente sono state
Realizzate ripeto cinquecentodieci missioni
E centosettantasette puntate di fiction
Questo questa attività diciamo così di monitoraggio quali tanti relativo
è una attività che viene svolta in maniera differente
A seconda che stiamo parlando di programmi fiction a base fiction nove per fiction intendiamo o la fiction ma che
Così che normalmente consideriamo come tale la fiction che noi produciamo che RAI produce
Ma anche quella di acquisto comprese le serie a livello internazionale queste quindi questo me l'attività fiction e panel non fiction diciamo così che c'è tutto quanto il resto
Telegiornali approfondimento informativo attualità cultura scienza ambiente intrattenimento programmi musicali programmi sportivi
Questo per quanto riguarda i germi programmi analizzati per quanto riguarda
I ruoli che vengono a Lizzani questi voli possono essere o ruoli interni
Più interni
Analizzano la presenza femminile nel cast o comunque nella parte editoriale che che resa visibile del programma i ruoli esterni riguarda persone oggetto di notizia oppure
Donne intervistate ospiti partecipanti a programmi protagonisti di programmi
Sportivi
Quindi evidentemente in cui ruolo esterno
è chiaro che
Giustamente ruolo lo sport rimane diciamo così un mondo abbastanza maschile su questo non ci sono
Stante questo modo diciamo così di definire la realtà andiamo a vedere qualche qualche risultato
Passerei direttamente alla slide
Numero otto
Allora andiamo a vedere stiamo parlando sempre del due mila quindici
Complessivamente per quanto riguarda la parte fiction
Su mille quattrocentosessantasei personaggi il quarantaquattro per cento era
Erano personaggi femminili
Per quanto riguarda il non fiction invece come anche la dottoressa Azzalini c'ha prima mostrato e come abbiamo vista anche un po'parte di una tendenza internazionale spero appunto che
Vorrete concedere che non è soltanto diciamo così un qualcosa che accade nel servizio pubblico per una serie di ragioni che magari poi vediamo oltre diciamo che nei programmi non fiction
Su circa sedici mila persone fra ruoli interni ed esterni il trentadue per cento era
Facciamo così occupato da donne quindi la prima cosa che notiamo e che c'è
Una grande differenza fra il mondo fiction e il mondo non fiction aggiungerei che se isoliamo
Dal mondo fiction ciò che RAI produce su cui ha una responsabilità editoriale evidentemente importante
Sicuramente i personaggi femminili
Sono solo molti sono anche molto importanti non c'è bisogno che vi ricordi le grandi fiction su su grandi storie grandi temi anche
Di rappresentanza corretta di genero di grandi storie femminili naturalmente
Quando si tratta di scrivere cioè quando ci sono dei programmi a a basse diciamo abbassa scritta dove si può intervenire nella sceneggiatura
E ovviamente nella nella storia che si va a rappresentare
E questo l'abbiamo fatto senz'altro con grandissima attenzione
Allora li possiamo avere una responsabilità diretta e si può veicolare non solo in termini quantitativi una corretta rappresentazioni ma si possono sotto soprattutto portare all'attenzione grandi storie aventi come protagoniste femminile diciamo aventi protagoniste femminili
Andiamo a vedere in generale diciamo passando dalla partecipazione in generale dei personaggi ai ruoli da protagonista
Vediamo che qui la situazione è un po'più composita perché
Complessivamente nel cinquantaquattro per cento dei programmi il protagonista di il protagonismo di genere stato trasversale
Indi diciamo così senza una identificazione specifica o identificabile ripeto immediatamente
Sproporzionata diciamo così fra uomo e donna
Se andiamo a vedere però e programmi dove ci sono stati dei protagonisti
Di tipo maschile o femminile alla troviamo un certo sbilanciamento perché indubbiamente il trentaquattro per cento diciamo di quel quarantasei per cento rimanente
Il trentaquattro per cento a base maschile e il dodici per cento con protagonisti femminili quindi quando andiamo a cercare i protagonisti complessivi nella programmazione indubbiamente la presenza maschile rimane ancora
Un po'sbilanciata rispetto a quella femminile questo ancora nel due mila quindici
Come viene effettuata la freccia che cosa ci dicono i dati complessivi sulla rappresentazione
Che però si tratta soltanto naturalmente di raffigurare dei personaggi femminili ma si tratta anche di ospitare i temi importanti per una corretta formazione
Diciamo di di pubblico opinione e quindi quando andiamo esaminare questi dati vediamo che il tema delle pari opportunità
è trattato nel dodici per cento dei programmi monitorati
Attraverso normalmente delle parti dedicare a questo tema all'interno dalla programmazione
Il tema della disuguaglianza di genere è trattato nel sei per cento circa dei programmi monitorati
Allora il lessico di Pavia ci ricorda prevalentemente con intento critico evidentemente ed esclusivamente come fenomeno socio-culturale anziché come fenomeno biologico come è corretto che accada ovviamente
Gli stereotipi di genere complessivamente a nome di una diffusione abbastanza contenuta intorno al sedici per cento dei programmi monitorati che comunque c'è c'è una
Diciamo c'è una presenza ancorché bassa
Di alcuni stereotipi di genere vedremo voi soprattutto in alcuni generi alcuni generi sono indubbiamente più a rischio in
Per esempio il gene intrattenimento
è indubbiamente un genere complessivamente più a rischio
Importante qui fare coi delle anzi cercare di di di andare a capire di che cosa stiamo parlando proviamo a farlo più possiamo a seguire
Il rispetto della dignità
è complessivamente riportato come e come efficace nel novantatré per cento
Dei programmi
C'è quest'area del sette per cento dei programmi in cui c'è una violazione diciamo più o meno forte di quella che è ritenuta essere una corretta rappresentazione della del rispetto della dignità femminile ancora una volta tendenzialmente
Siamo in casi di intrattenimento o di programmi magari a base sportiva sull'intrattenimento dove
Alcuni elementi narrativi possono possono così diciamo provocare delle situazioni a rischio pesante un'altra cosa che possiamo vedere specificamente
Andando ancora esaminare i dati nel complesso
E anche questo argomento è stato prima efficacemente anticipato dalla dottoressa Azzalini
Troviamo che
Se andiamo a a osservare come
Diciamo si colloca la distribuzione per fascia di età
Dei personaggi femminili contro quelli maschili vediamo che nella fascia più giovane per esempio diciannove e trentaquattro
Abbiamo il trentasette per cento dei personaggi femminili contro ventinove per cento dei personaggi maschili quindi c'è certamente
Un certo sbilanciamento un leggero ma presente sbilanciamento diciamo così della rappresentazione femminile fasce più giovanili abbiamo visto anche prima dei dati aggregati
Troviamo poiché più da me più della metà delle protagoniste il cinquantadue per cento è impegnata in ruoli professionali contro il sessantanove per cento degli uomini
Quindi c'è una rappresentazione che a volte della donna che può essere diciamo leggermente stereotipata da questo punto di vista
Diciamo con funzioni di di materna esce più che è strettamente professionali
Per quanto riguarda le fiction listino di Pavia cd ci ci dice che le protagoniste tendono ad avere un livello culturale più basso rispetto personaggi maschili
Per quanto riguarda lo Stato si personaggi femminili sono rappresentati prevalentemente in modo uniti menziona le appunto contratti legati a funzioni di materna circa cura del prossimo abnegazione
Nel sessantuno per cento dei casi contro il trentanove per cento degli uomini qui indubbiamente c'è una grande differenza
Andiamo a vedere qualche elemento anche leggermente più qualitativo che è importante però
Perché anche dire solo materna circo può significare ma può anche come posso dire consegnarci solo gli aspetti critici del fenomeno se invece lo andiamo a vedere da un altro punto di vista forse abbiamo e qualche elemento di riequilibrio in più
I valori a cui aderiscono prevalentemente personaggi femminili nei programmi fiction sono
Bellezza amore solidarietà famiglia libertà amicizia
Valori secondo me molto positivi
Per quanto riguarda i personaggi maschili
Ricchezza successo politica lavoro e potere
Non sempre caratteristiche
Strutturalmente edificanti diciamo così
I personaggi femminili si caratterizzano tuttavia anche per la forza sicure
Attive tenaci e per la mitezza calme trasparenti mai ciniche
Di contro i personaggi maschili sono spesso caratterizzati da cospirazione e ossessivi ITA
Quindi se vogliamo una rappresentazione non proprio edificante soprattutto a favore della parte maschile e queste però sono le storie della fiction quelle che scriviamo noi e che produciamo
Dicevamo che qualche sacca di problema in più cioè nei programmi non fiction per tutta una serie di questioni che sono legate sia naturalmente la struttura anche direi narrativa dei generi considerati
Ma anche rispetto diciamo così anche a a certe routine produttive che sono proprie di diverse tipologie di programma ebbene
Quello che andiamo a osservare dalla dalla slide che trovate lì
E che i programmi dove
Dove c'è più equilibrio fra ruoli interni ruoli esternamente
Punto dalla programmazione stessa sono sicuramente i programmi di servizio intrattenimento
Però abbiamo ecco perché vi dico che è una un'analisi qualitativa
Effettuato in profondità necessarie perché abbiamo visto che i programmi di intrattenimento sono anche quelli dove si
La presenza della donna
è più equilibrata diciamo così fra protagoniste
E persone diciamo che fanno parte come posso dire semplicemente della bellicosi dalla da parte di Silva del programma
Però sappiamo anche che sono le tipologie di programmi che possono
Che possono generare situazioni più a rischio e che hanno generato le situazioni più a rischio dal punto di vista di una corretta rappresentazione la figura femminile
Perché magari regista può indugiare in qualche inquadratura che potremmo definire così o
Suggeriscono ginecologica diciamo così potremo definire con un occhio troppo maschile scorretto certamente sessista
Alcune alcuni programmi possono soffrire per esempio quelli a base sportiva perché l'intrattenimento possono possono possiamo così
Indugiare troppo nella nella benché amento a un ambiente divinamente maschile e quindi fare battute un po'da caserma mettiamola così è successo è successo dobbiamo starci attenti
Va anche detto che l'intrattenimento però il rischio anche per situazioni di questo genere che talvolta sono create da donne stesse
Ci sono personaggi diciamo così che hanno ruoli estremamente importanti
Nell'ambito del dei programmi di intrattenimento e non solo faccio un esempio Luciana Littizzetto
Che l'istituto di Pavia ci informa che che emerge dall'analisi come talvolta non ride attraverso e con le donne ma ride delle donne
Anche questo è un comportamento diciamo così che è stato in qualche modo segnalato come squilibrato ed è generato però in questo caso non data uomini ma da donne quindi vedete come il problema è complesso e va vissuto e
E affrontato in maniera abbastanza articolata
Passo a commentare ciò che ci dice invece l'analisi qualitativa
Cioè che cosa ci dice il Pubblico i fori risultato dei focus group blocca qualcosa magari di cui si parla di meno
Ci restituisce il fatto che effettivamente l'evoluzione dei ruoli e dell'identità femminile fotografata soprattutto nella fiction che attraverso
Una selezione delle storie e una scrittura particolarmente attenta moderna ed equilibrata spesso anticipa i differenti modi di essere delle donne di oggi e domani e restituisce un'immagine complessivamente
Molto equilibrata e più vicina alla reale
Che ciò a cui ovviamente bisogna tendere
Nella tv non fiction al contrario si registrano ancora asimmetrie di genere dovuti al maggiore spazio complessivamente occupato dagli uomini in termini sia quantitativi che qualitativi
Tipo di ruoli più apicali nelle posizioni di genere e centralità all'interno di una serie di generi soprattutto nell'informazione
E l'approfondimento politico oltre che talkshow è un qualcosa che a cui prima solo dottoressa Azzalini
Accennava
In generale come ho già ho avuto modo di segnalare qualche caso di squilibrio in più si registra nell'intrattenimento e nella satira
Attraverso casi di gender bias satira talvolta sessista anche ad opera di donne inquadrature non completamente rispettoso e ciò che dicevamo prima quindi
Sono
Diciamo così che ci sono dei generi diciamo soprattutto quando si fa satira
Cosa dire basato sul politicamente scorretto è facile passare dal politicamente all'eticamente scorretto
E quindi sono i casi in cui più frequentemente si possono si possono avere situazioni di
Ci di offesa indubbiamente alla dignità della figura femminile
In generale il pubblico percepisce la donna RAI come non volgare né frivola o destini raro destinata a parlare solo di argomenti superficiali
Appare però spesso ancora relegata posizioni intermedie senza possibilità di mostrare particolare carisma o di avere leadership
è una donna che più spesso fa domande di quanto dia risposte in quanto non sempre le viene richiesto
Sono un qualcosa di cui naturalmente dobbiamo dove molto conto dobbiamo ricordarci
La donna RAI ha saputo smarcarsi positivamente dalle rappresentazioni volgari e riduttive della tivù commerciale
Conquistando l'immagine seria professionale è spesso dotata di forte personalità
Questo lo dice il Pubblico
Il percorso intrapreso darà e verso la corretta rappresentazione della figura femminile e la promozione di un'immagine reale non stereotipata eh anche se ancora c'è lavoro da fare chiaramente percepito dal pubblico
Quindi nel due mila quindici diciamo così
Gli esperti
Segnalavo alcune situazioni a rischio che vengono confermate dal pubblico complessivamente il pubblico che lo riconosce lo sforzo fatto dal servizio pubblico per essere
Adeguato corretto nella rappresentazione della figura femminile magari svolgerà alcuna funzione di guida soprattutto attraverso la fiction dove c'è più possibilità di intervento diretto attraverso ripeto la scrittura
Sia nel portare
Avanti le storie attenzione del pubblico le storie che più riescono a a veicolare questi temi sia scriverlo in modo tale che questa rappresentazione sia corretta ed equilibrata
Mi taccio dopo avervi detto che cosa stiamo facendo perché abbiamo parlato del passato
Abbiamo fatto una gara
Che vale diciamo per il monitoraggio del due mila sedici e del due mila diciassette così riparo del presente magari del futuro
Abbiamo cercato di far tesoro di di di tutte le cose che abbiamo riscontrato all'iniziamo dall'inizio del di questo tipo di monitoraggio dal punto dal contratto di servizio iniziato nel due mila dodici
E abbiamo cercato di introdurre nella gara alcuni elementi di miglioramento rispetto al passato
Questi elementi sono sono i seguenti
Intanto cercare il più possibile le analisi che viene condotta dagli esperti di fare in modo che questa analisi venga condotta
Da e Sperti che non abbiamo preconcetti il modo diciamo il modo affinché ma non perché si sia verificato semplicemente perché riteniamo che scientificamente sia sia il modo più corretto esistono dei metodi
Che
Che vengono definiti letteratura come ad esempio quello del da bordo avendo review
Quest'anno e nel due mila diciassette certamente questa rilevazione verrà però svolta con questo metodo quindi due persone due Sperti giudicheranno ogni programma
Senza avere comunicazione fra loro nel caso in cui ci siano delle discordanze queste verranno ricomposte dalla direzione scientifica della ricerca
L'altra cosa importantissima se secondo voi
è che si avvicini sempre di più il momento della rilevazione al momento della produzione dei dati e quindi al momento della possibilità di incidere sulla programmazione su questo tanto mi impegno personalmente come responsabile di questa attività
Purtroppo abbiamo avuto dei ritardi per quanto riguarda l'attività due mila sedici per il fatto delegare legare sono una grandissima operazione trasparenza però purtroppo farle
Suo su su temi come la programmazione radiotelevisiva qualcosa di abbastanza complesso sta di fatto che comunque
Stiamo completando il monitoraggio due mila sedici
E per quanto riguarda il due mila diciassette in cui già siamo questo monitoraggio sarà sostanzialmente in tempo reale
Cioè i monitori produrranno
Costantemente i loro risultati dando la possibilità di intervenire per cercare evidentemente di superare casi
Gravi o comunque rilevanti e in modo tale da produrre delle modificazioni in tutto questo effettive
Questo penso che sia una cosa molto importante perché
Ci consente davvero di passare dalla fase della ricerca del monitoraggio a alla fase attiva
Faremo una grande a tempo Remo grandissima attenzione
Anche al confronto internazionale
Abbiamo raccomandato la società vincitrice
Di effettuare questo monitoraggio secondo le pratiche e la dottrina più avanzata in materia
In modo tale da come appunto accennava anche la dottoressa Azzalini di porci non dico all'avanguardia ma se è possibile insomma di mantenere queste posizioni che prima ci ha esposto che certamente non sono di di retroguardia
Io mi taccio
Ovviamente rimango a disposizione poi anche per le domande in cui
Se volete possiamo anche a profonda approfondire temi e situazioni specifiche
Mobile
Grazie
Grazie dal tre scattasse sì anche se come dire il quadro poiché peraltro le conclusioni alle stesse che avete creato voi sai che viene fuori che finché stiamo nell'ambito dell'immaginario
I dati possono essere relativamente confortanti quando scendiamo sul piano della realtà cioè delle informazioni la presenza invece delle donne e ancora ha perciò entro agli a percentuali basse mi ha fatto specie quelle la la la presenza nel mondo dell'informazione il quarantanove per cento del di interne
Di donne che per a cui però corrisponde un ventotto per cento bassissimo di esterne chiamate quindi non c'è proprio sorge senza che si
Tendenza generale
Certa
Specifica
Senta io non sono volevo saltare qui anticipare una domanda non so se sarà anche pubblico
Ma perché ed è per la RAI questi monitoraggi non li rende pubblici in qualche modo attraverso le mine nei propri siti oppure altre le stragi cosa perché non non vengono i risultati questi importanti monitoraggi resi alla porta non solo e dove si trovano sul sito
Quindi
Qui
Ai di dice dice Rosamarina che si vuole io solo di reagire attraverso motore di ricerca Virgilio si riesce ad accedere
Ah scusa scusa giusto
Politico solo
Gli interessi economici
Facilmente accessibili
Sino all'opposizione
Penso di aver dedicato pezzo grazie grazie volevo scusarmi per il fatto che ci sono deriverebbe altre donne sono altre persone che vorrebbero entrare ma purtroppo
La sala è a numero chiuso contiene cinquanta posti e quindi finché non se ne liberano non possono entrare altre persone ci sarà comunque la sessione del pomeriggio dove ovviamente speriamo che chi è rimasto fuori potrà potrà partecipare potrà venire e comunque ricordo che
Questo convegni anche trasmesso in streaming sul sito di Radio Radicale www Radio Radicale punto it quindi
Insomma c'è la possibilità di ascoltare queste nostre relazioni anche attraverso attraverso il web
Allora sì i come dicevo appunto il quadro non
Non i dati non confortano il presupposti da cui eravamo partiti
è e adesso abbiamo una una voce autorevole presente qui a questo convegno che il professore Angela Marcello Cardani che il presidente dell'Agcom
è l'Autorità per le garanzie nelle Commissioni un organo importante delle comunicazioni scusate è ovviamente una un'autorità fondamentale importante
La presenza del professor Cardani e qui per un saluto come egli ha tenuto a precisare però siccome esce
Per una è una persona competente generosa ci dirà forse qualcosa di più di un semplice saluto
Grazie signora
Io appunto mi voglio scusare perché non ho preparato un intervento ma appunto come diceva
Precedente un saluto che non mi impedisce poi di fare qualche considerazione di carattere personale ma sicuramente non di carattere istituzionale
Innanzitutto vorrei chiarire un punto importante cioè Agcom da un punto di vista istituzionale non ha
Ha solo ben poco a che vedere col problema di genere come si suol dire questo perché le nostre
I nostri compiti sono altri ovviamente essendo persone civili ci facciamo carico di tutti i problemi dal problema di genere
Alla problema della correttezza dei rapporti di lavoro al problema
Io nemico
A ma non abbiamo una diretta competenza avendo peraltro una quantità di competenze da ammazzare un elefante
Perché noi ci occupiamo di poste
Audio visivo
Par condicio telecomunicazioni di tutti i tipi
Giornali
Editoria
E con un emendamento dell'ultima legge di bilancio
Ci hanno reso responsabili anche di quello che
La legge chiama pudicamente secondari ittiche Sting e che da ragazzo io ho sempre chiamato bagarinaggio
E dire il
Del problema dei call center regionale dobbiamo
Dovremmo mandare esploratori di Agcom in Albania a censire tutti i call center che lavorano sull'Italia
Allora loro comprenderanno che con questa serie di cose da fare e stanno
Dovendo selezionare i coraggiosi esploratori per l'Albania abbiamo qualche difficoltà a occuparci di altri problemi resta al fatto che il problema di genere non è
Un problemino del quale uno
Può dire va beh non me ne occupo io perché se ne occupano gli altri io credo che sia un problema del quale tutte le persone civili qualsiasi mestiere facciano devono occuparsi
Noi diciamo sull'aspetto puramente statistico
A abbiamo una distribuzione di incarichi diverte dice relativamente accettabile abbiamo due se vice segretari generali un maschio e una femmina
Abbiamo tredici dirigenti di cui
A otto uomini e cinque donne quindi non è
A il cinquanta e cinquanta ma a non non è molto lontano e quaranta a trentanove sessantuno
A
Questo devo dire in tutta onestà
Avendo essendo stato parte della nomina di questi dirigenti è avvenuto con
Pochissimo lo devo confessare
Pochissimo a riguardo al genere abbiamo scelto delle persone competenti e c'erano tante donne competenti purtroppo
Questo non è
Frequentissimo ci sono situazioni nelle quali
E più difficile e quindi la limitatezza della scelta favorisce
A diciamo la deviazione verso una tradizione
Oramai secolare io sono convinto personalmente che
La
Al problema tardi genere sia un problema essenzialmente culturale di come
Le persone che vivono questo problema dalla nascita in avanti bisogna viverlo
Con le proprie antenne con le antenne che si mandano nella società e queste antenne tendono ad essere
Culturali così come
Mi aspetto degli stereotipi in certi Paesi
Mi aspetto degli altri stereotipi in altri Paesi che vengono dalla tradizione culturale diversa
Questo non vuol dire che la tradizione culturale deve essere accettata così come
Allargando le braccia e dicendo e cultura e quindi non possiamo farci niente
Non è vero a non è vero e da questo punto di vista io credo che
La televisione abbia un ruolo fondamentale
A lei quando io andavo a scuola un da
Numero di anni fatalmente ampio
Da non ricordarlo più
Il la l'educazione detta educazione quindi il fondamento culturale veniva principalmente dalla famiglia e dalla scuola
Oggi non se ne sono così convinto oggi credo che
Atti famiglia sia spesso latitante
A la scuola altrettanto mentre dato che la natura a vorrei vuoti il lo spazio che si è creato è stato riempito dalla televisione
Questa televisione ovviamente non è solo
La televisione di servizio pubblico alla RAI ma è l'intera offerta
Da e su questa offerta bisognerebbe poter esercitare un controllo peccato che quando si tenta di esercitare un controllo sui contenuti
Tra il grido che sorge immediato
Dalla libertario pubblico italiano
Ettari in barba agli attori voi premette ma nulla può muovete
Ecco c'è oggettivamente un rischio di questo tipo ma
Bisogna riflettere in che misura
La televisione
E purtroppo un altro strumento di cui tal quale dedicherò qualche minuto fra poco
Numero di minuti complessivi comunque modesto non temano a di essere sottoposti a vessazioni ecco che portano che portano
A
All'entrata del DNA dei nostri ragazzi che poi sono giovani adulti che poi sono adulti e così via
Di visioni del mondo nelle quali
La visione di genere e generalmente non sempre ma generalmente molto molto di storia
Ora
Questo è un problema gravissimo con un problema gravissimo perché se oltretutto si guarda
A una a quella che è la cronaca gli eventi degli ultimi
Mesi o anni vediamo l'insorgere di una
A di un fenomeno estremamente preoccupante per la società nel suo complesso che e la violenza
La violenza in generale e in particolare in questo caso la violenza verso le dorme
Io credo che azzecco questa
Cultura dell'urlo della
A della vocalità ad ogni costo
Della volontà di colpire l'immaginazione portino evita vilmente verso la violenza e la violenza
Dalla fase il verbale
Si traduce
Quasi sempre i la fasi successive
Fisiche sempre peggiori finché si arriva
Alla alla violenza sulle donne o come si dice ora femminicidio ecco il io credo che questo sia
Un
Campanello d'allarme non solo
Per il fenomeno gravissimo delle donne che vengono a diciamo tratta se vogliamo trattate come oggetto perché sono non tanto credo io non sono ripeto parlo da cittadino che legge i giornali non sono un esperto
Ma io credo che ci sia
Sostanzialmente una volontà di rivalsa e cioè
Un maschio debole frustrato
Che deve
Nobili taxi e ha i suoi stessi occhi e sceglie qualcosa di facile da fare come aggredire una un essere più deboli di noi
Generalmente poi
Ci possono essere
O quindi
Questa
Questo tipo di fenomeni è
Gravissimo nella sostanza
Ma gravissimo anche come segnale di una perturbazione nella società
Che è foriera di mille guai che possono seguire dall'aggressività nei confronti dei confronti del diverso da me
Fino all'aggressività nei confronti dell'uguale a me ma alto da me
E la società perché noi dopo la fine della seconda guerra mondiale sognavamo come la file
Di ogni violenza bene questa violenza uscito dalla porta rientra allegramente dalla finestra e questo è preoccupante per per chiunque assolutamente preoccupante
Allora io credo che
Il passo successivo
Con l'elemento successivo di questa
Sventurata Girlanda
Sia l'osservazione della Rete la Rete rappresenta un fenomeno enormemente positivo
Rappresenta una fonte di
Tutta una serie di elementi che non possiamo che apprezzare ma
A dei lati
Serie a mente negativi e dal mio punto di vista in questo caso professionale ma anche di cittadino
A bene la Rete un grosso punto di domanda
Questo perché
Indipendentemente dai poteri di viaggio comma che sono limitati per quanto riguarda la rete
Il diciamo il concetto stesso di rette un concetto creato a
Diciamo come avendo come fondamento il massimo possibile della libertà e il massimo possibile della libertà secondo alcuni
E libertà assoluta alla libertà di fare qualsiasi cosa io Foglia e dove peraltro una esplorazione anche rapida dille
Graziosità che la Rete offre ci fa rendere conto subito che la libertà spesso sconfina di categorie
Che
Noi non possiamo non possiamo accettare allora
Da un lato
Dobbiamo difendere
La
Bandiera
Che forse artatamente ma comunque sventola sulla rete dall'altra dobbiamo fare in modo che tutti quei discorsi di violenza
Anche violenza di personale perché la mia personale convinzione è che la violenza come tale
Finisca sempre per sfogarsi sul debole
Allora finché la donna è identificata come qualcosa di più debole
è
Il diciamo l'obiettivo naturale di queste questo tipo di violenza
Bene e molto difficile intervenire sulle rette il
Problema derivata interpretazioni veramente ideologiche della rete vista appunto come prateria di libertà ma poi deriva anche da difficoltà giurisdizionali
Da difficoltà di AA inquadramento giuridico
E
Poi ovviamente capacità tecniche di andare a operare laddove veramente bisogna operare e cioè alla fonte dice Titta dice insorgenti
Ecco quindi è un problema per il momento assolutamente trascurato nella sostanza misura in cui
Se ne parla se ne parla si secondo me
Ancora poco
Se ne parlerà molto di più
Ma sempre e solo parlandone
L'azione
Temo seguirà
A non immediatamente l'azione per essere efficace deve essere un'azione coordinata
Non sappiamo coordinare il mercato interno
Con esperienza meglio figurarsi se riusciamo a coordinare dei valori morali che riguardano poi una giurisdizione
Che per molti Paesi alcun umana dote privata grazie
Grazie Cardani né mi permetta proprio giusto due due veloci domande è perché severo appunto come lei aveva detto iniziando questo questo saluto che non è tra i compiti istituzionali dell'Agcom come dire interessarsi delle dalle prime vero che l'Agcom deve tutelare
Sul rispetto della legge per la par condicio di Jack per la par condicio di genere quindi è e in qualche modo
Sia nell'uno e due ambiti
Veda io quello che trovo una grande grande delusione quando
Vengono assegnati i compiti senza strumenti
Perché i compiti senza strumenti da presentano
Un gran
Agitare Italia nel senso che si parla si parla si parla ma non si arriva da nessuna parte
Soprattutto su certi argomenti che sono di più
A sgradevoli nella società e io non vorrei essere visto come una repressione ma o c'è e il quell'oggetto che
Gli amici russi chiama nucleo
Che è un Governo un nerbo di bue col quale
Con un colpo si toglie pelle carne al condannato o se no non serve a niente parlare quindi l'importante avere sempre degli strumenti che fanno il paio con gli obblighi da
Da far rispettare sì non mi spiace che
Come dire noi di l'argomento delle donne a degli esempi così negativi e cruente il peso di una
Operiamo speriamo di non essere così
Io vedo delle fotografie sui giornali di
Donne
Conciate
In una maniera terribile dalla violenza
La violenza è qualcosa che va combattuta ma va combattuta seriamente allora io ho fatto trentaquattro anni il professore e credo molto nella educazione
Però il mio tempo per insegnare definito spero che la scuola attuale sia in condizioni
Di passare il messaggio giusto
Lo spero non ne sono convinto certo ma questo confidiamo tutti speriamo tutti le donne devo dire l'associazione delle donne danni si battano proprio su questo fortunatamente alla violenza non è l'unico argomento legato
Alla alla vita delle donne nella nostra società è senta un'altra un'altra domanda volevo volevo dire ecco appalto però mi perdoni di questo che equipara Manesso
Peraltro volevamo dirle che appunto a a cui ha
Alle donne alle associazioni e le donne farebbe anche piacere se
L'Agcom fa demolita Raggi esattamente proprio per quanto riguarda la legge sulla par condicio di genere che venissero pubblicati anche questi in tempo reale magari sul sito proprio per vedere
Anche un quadro diretto è un'interlocuzione anche diretta proprio con le associazioni da lei
L'altra cosa che invece volevo volevo chiedere velocissimamente scusate se ruba queste questi attimi
è che e abbiamo letto sui giornali che adesso a giorni lei prima mi diceva quasi certamente mercoledì il Senato dovrebbe e leggere il membro mancare la componente mancante né Alitalia Agcom perché purtroppo c'è stato c'è stato un decesso
Ecco possiamo sperare che ci sia finalmente una da un anche all'interno Lalla da una componente femminile all'interno della città
Ma io credo che lo tutte e tutti e io ho compreso si possa sicuramente sperare
Da alienare lei attacca
Ma io non vorrei deludere
Il l'impeto pubblico vanno lasciati comica e io alla persona
Ma lascia delle lascia l esigenze nato il Senato il quale essa è nato
E qui possiamo dirlo liberamente perché siamo alla Camera quindi in una
In un ambiente diverso credo che abbia come obiettivo più
A come posso dire legami
Di obbedienza politica chiedono i messaggi di
Competenza genere e così via
In ogni caso starà al Senato scende la persona certamente una donna perché no non vedo non vedo motivo perché uno possa
Io devo devo essere sincero con tutte le loro prego
I tutti loro e cioè a me serve una persona competente in primis il che
Il che
Sicuramente non esclude che possa essere una donna perché no però io almeno no ma vedano io contino un conto nella scelta sono i padri
Del Senato nel loro bianco laticlavio che compiano questa scelta ecco spero che abbiano
Attenzione alle competenze della persona e anche
Atta in caso di parità algie
Certa Anna è vero che appunto sul sul Senato possiamo
Fare tutti pressione e e la sua sicuramente una voce autorevole quindi
Ovviamente sarebbe importante averla con noi in questa in questo frangente moralmente nei suoi tendenze anche nella nelle donne non mancano anche se sono spesso nascoste sotterranee tenute venne ben lontano dai luoghi di decisione
è grazie comunque professore anche della disponibilità erogare se allocazione bene adesso diciamo così è abbiamo esaurito questa parte più diciamo l'R attiva e quadri oggettivi della della situazione donne e mass-media dalle televisione adesso ci spingiamo sul terreno delle riflessioni
E a farlo per prima e una una voce importante Marilisa D'Amico
Che interverrà sposterà la riflessione sul piano della
A della riflessione giuridica delle norme è che regolamentano questa questa questa per questa presenza delle donne nei mass-media
è prima di dare la parola Marilisa volevo però ringraziare e diretto per voi che abbiamo qui in sarà presente l'onorevole Roberto Agostini responsabile donne del Partito Democratico grazie mille e ci fa piacere speriamo che lei restie poi magari possa intervenire anche
Va bene si fa piacere e grazie davvero sei se non c'è altra o passerà parallela Marilisa abolire penalità così ed è vedi anche le tue slide
Bene aggrapparsi al microfono
Professor Cardarelli quelle tornare e mi voglio stare qui in platea decida lei spassionatamente allora la ringraziamo
Bene
Sei
Grazie
La ringrazio
Bene io
Ringrazio tantissimo le organizzatrici le due associazioni donne In quota e
In rete per la parità e in particolare appunto le due Presidenti Donatella Martini e Rosanna Oliva
Ringrazio anche molto appunto chi è intervenuto finora perché è stato diciamo un dibattito finora molto importante all'inizio mi sono anche un po'chiesta ma forse il mio intervento che è un po'più generale un po'più sui principi un po'più sulle norme
Potreste né magari fuori in qualche modo fuori campo qui sia già attentati molto nello specifico e invece qua dalle ultime considerazioni fatte mi sembra che sia importante appunto fare una riflessione anche sui principi
Allora una prima riflessione proprio molto veloce è questa
Insieme alle due associazioni anche noi come Università Statale di Milano insieme anche Stefania leone appunto che ringrazio in questa veste oggi esecutiva ma in realtà diciamo condividiamo mentalmente ormai da anni tante cose
Ora il insieme come associazioni con le associazioni appunto come Università Statale li stiamo lavorando da anni e mi sembra molto significativo che i due argomenti di cui si sta trattando appunto danni siano prima
Un'azione forte e sinergica sulla politica sui numeri delle donne in politica cioè sul che la così detta rappresentanza politica su cui a livello e qui appunto sono contenta che ci sia anche l'amore l'onorevole Agostini che ha diciamo tra l'altro tradotto in norme
Purtroppo la riforma costituzionale dico purtroppo perché io insomma ero favorevole sola ma anche perché c'è un si occupa anche tanto di poteva della ordinanza tre mila e non è appunto
Pasta diciamo non è stato detto il professor formale è stato approvato però diciamo che la politica
A un certo punto anca rispetto a tante battaglie anche delle associazioni ha dato una risposta forte e chiara con norme molto forti che hanno perlomeno inciso sui numeri
Poi il grosso problema e dai numeri nella sostanza e qui ci dobbiamo lavorare ancora secondo me in questa bella sinergia che ci deve essere sempre fra società civile e sulla rete e politica
Però anche l'altro fronte su cui di realtà
Abbiamo incominciato a lavorare per lo meno io un pochino più tardi e però in questa veste io diciamo rappresento anche
E in quanto la professoressa le Cardi che la diciamo la direttrice della del Centro interuniversitario la coordinatrice non è potuto
Dov'è potuta intervenire come centro interne interuniversitario di culture di genere che è un centro che è nato dal collegamento fra sei università Milan esito abbiamo appunto siamo nate lavorando proprio sul tema dell'immagine femminile della comunicazione della pubblicità sessista allora
I due aspetti in realtà sono fortemente correlati e io credo che diciamo e l'aspetto politico dell'azione ma dall'altra parte l'aspetto della RAI presentazione debbano essere tenuti insieme e più che mai anche l'iniziativa di oggi ce lo rende assolutamente chiarissimo
Allora nella mia relazione grado C.R.O. alcuni punti adesso faccio dei flash e poi mi direte anche voi fino a quanto posso parlare perché realtà gli argomenti sono veramente tantissimi
Prima tra diciamole occuparmi di un ambito molto ampio intanto leggiamo il mio amico e ampio e mio con mio mi occuperò bossolame gli aspetti specifici sulla RAI sul servizio pubblico radiotelevisivo ma in generale sulla comunicazione sessista che comprende anche diciamo
E le altre reti private che comprende anche appunto il sociale un accenno al social network alla fine e in generale anche la pubblicità sessista quali sono le norme i princìpi
Punto vorrei fare un quadro generale sulle norme costituzionali e per le norme nazionali e internazionali in un ambito ampio
Naturalmente il punto importante oggi credo anch'io che sia anche appunto l'aspetto culturale quindi non solo le norme non sono le leggi ma anche appunto i profili culturali
Volevo dire due cose sul linguaggio appunto oltre alla comunicazione al tre programmi anche questo aspetto diciamo su cui si sta lavorando finalmente un po'ma non so se ma ci sono già dei prestiti legge anche su quelle sulle XP scempi
E e fare punto concludere con una riflessione generale che anticipa magari non riuscirò poi AA
A dirla ma in realtà la sensazione che si è ancora oggi
Sull'aspetto politico della cosiddetta democrazia paritaria dei numeri delle donne noi abbiamo fatto molti passi in avanti
Però ci sono donne in posizione apicale abbiamo avuto un Governo quasi paritario sostanzialmente abbiamo una Presidente della Camera donna
Eppure nel momento in cui le istituzioni fanno un passo avanti c'è questo rischio e cioè rispettiamo ripasso indietro
Della società che rimanda pesante accusa la Presidente della Camera diciamo satira sessista nei confronti della ministra boschi in generale comunque appunto un rigurgito molte forte cammino il fenomeno della violenza le norme e nello stesso tempo abbiamo visto mentre io direi che IVA spetti mentre il servizio pubblico sta facendo un percorso piano piano comunque di eccellenza secondo me al pari con
Poi diciamo il contesto europeo noi non sappiamo se lo stesso percorso riusciamo in qualche modo imporlo al settore privato in realtà i principi costituzionali lo dovrebbero imporre adesso che troviamo insieme
Ma soprattutto abbiamo dall'altra parte invece social network che non controllati in cui esplode invece addirittura appunto reti gruppi di Facebook i di odio per nei confronti delle donne è un fenomeno incontrollato di bullismo io mi volevo ma ho
Entrare due dati che abbiamo di una ricerca che mi ha fatto con l'associazione che si chiama box diritti sui Twitter
In cui rispetto tutte
Le discriminazioni Twitter sessisti sono le con facciamo la la maggior parte e danno un'immagine veramente d'Italia che odia le donne
Ecco RAI quindi siamo in un quadro di luci e ombre dove alla fine devo dire che per il giurista è molto importante nel momento in cui decide di intervenire partire dalla consapevolezza dei principi costituzionali coinvolti
Ma anche a partire da una conoscenza qui possiamo davvero lavorare dobbiamo lavorare sempre insieme come del resto facciamo anche con le associazioni i danni
Partire da una consapevolezza della realtà che abbiamo di fronte
Perché appunto io credo ma insomma ormai alcunché scientificamente appurato che non basteranno norme di tipo repressivo ci vogliono anche norme di tipo promozionale
E sono aspetti da toccare con grande delicatezza dal punto di vista giuridico però qualche norma in più di realtà ci vuole perché come abbiamo visto anche appunto per la RAI il contratto sia pure non Statuto però ha vincolato e anche posti una certa direzione allora
Primo punto secondo me è importante e devo dire che questo punto secondo me ancora più importante dopo che abbiamo sentito
Chi tornerà indietro Stefania dopo che abbiamo sentito praticamente il anche cosa ci ha detto il presidente Agcom che ha detto ma insomma noi come autorità non abbiamo il compito specifico di occuparci della
Degli addetti il problema del genere e e poi appunto ecco e rispetto alla Rete c'è questa idea della massima libertà
Vediamo un attimino quali sono i principi costituzionali coinvolti all'acqua a livello se vogliamo di più
Di come se diciamo di di quello che la consapevolezza comune
Bisogna punto partire da due articoli che vengono citati che sono il pilastro di questa materia che sono da una parte l'articolo ventuno alla libertà di manifestazione del pensiero che nel nostro ordinamento viene ci definito appunto un pilastro della nostra democrazia ma che certamente non è non può essere senza alcun limite nella Costituzione c'è solo il buon costume anche questa è una parola vecchia che però in qualche modo poi vorrebbe oggi essere potrebbe essere tradotta con dignità
E dall'altra parte dall'articolo quarantuno della Costituzione alla libertà di iniziativa economica privata che per esempio l'Artico il cappello che viene dato sulla per quanto riguarda tutte le tematiche delle reti private Decia potrà televisione privata
Delle reti in generale della pubblicità commerciale Amarelli parte più a rischio economica private liberarsi allo stesso articolo quarantuno civici in introduce come limite quello della dignità del rispetto della dignità umana
E ancora questi diritti non sono diritti assoluti e non vanno letti come diritti assoluti perché nella nostra Costituzione devono essere sempre di lanciati con due Princi
E che sono al se vogliamo forse anche qualche ora più importanti per Roma del quarantuno sicuramente
Che sono due principi che sono in la la base della nostra Costituzione l'articolo due
Della Costituzione che garantisce i diritti inviolabili della persona e garantisce appunto in particolare la dignità della persona
E l'articolo tre nell'appunto che garantisce la parità in generale e quindi garantisce appunto la donna come tra l'altro come primo elemento di scavi scriminanti una discriminazione nei confronti del sesso che va garantita e tutelata
E quindi e ricordiamoci anche che quando le nostre costituenti approvarono l'articolo tre c'è un bellissimo discorso di Teresa Mattei ma Maffei di Teresa Mattei che scusate Teresa Mattei che ci dice
Oggi viene approvato l'articolo tre della Costituzione in cui si fonda il principio di uguaglianza tra uomini e donne ma in e ricordiamoci Pieve ricordatevi che non esisterà nessuna democrazia
Se questa democrazia non sarà fatta di uomini e di donne e se quindi tutto il discorso dei numeri della rappresentanza
E sta questa democrazia non si accompagnerà una vera emancipazione femminile quindi questo è il contenuto profondo di due pilastri della nostra Costituzione che a mio avviso devono essere un po'il faro che guida anche le istituzioni che guiderà un po'ed eventualmente leggi che possono vincolare di più determinati ambiti che ha guidato evidentemente anche il diciamo il contratto che passato fatto con la RAI che comunque contiene norme
è e che se poi approvato con la versione ancora più approfondita potrà garantire e vincolare ancora di più
Quindi l'articolo ventuno certamente ci consente di esprimere liberamente il pensiero mano con fino appunto a diciamo ma nel momento in cui fino al momento in cui poi non può non possa travalicare la violazione della dignità e della libertà
Altrui ecco perché rispetto a questo quadro costituzionale io credo che per esempio noi dovremmo anche come associazioni incominciare immaginare qualche azione concreta
Perché è vero non lo sappiamo molto bene Donatella vero che quando abbiamo iniziato la
Del percorso per fare
Decade la Giunta Formigoni che era solamente una donna e l'abbiamo diciamo iniziato con una norma generale che lo Statuto alla regione Lombardia i principi costituzionali e in fondo il nulla se non la nostra convinzione che bisognava in qualche modo chiederà i giudici
Sarà giusto per una stazione di questo tipo allora in una momento in in una situazione in cui ci e gli atti di strumenti apparentemente giuridici non ci sono ancora in queste chiamo comunque alcune leggi sul cyber bullismo su quella
Diciamo sulla collega tutta una serie di altri di altri profili però noi potremmo effettivamente immaginare qualche azione qualche azione un po'di natura ci possiamo pensare in cui appunto chiederei giudici se rispetta determinati principi costituzionali in assenza di alcune norme
Non si ha comunque dovuto e qui la bussola può essere una sentenza molto importante della Corte costituzionale
La sentenza ottantuno del due mila dodici
Sentenza resa dal allora era da sola adesso sono in tre da una giudice costituzionale donna Marta carta abbia che ci dice che
I principi costituzionali sia pure appunto come principi costituzionali
In realtà obbligano anche in assenza sostanzialmente di leggi
Comunque a un po'un rispetto del principio di parità e quindi quando appunto anche dischi presidente dell'Agcom c'è appunto proposto il discorso che è ormai che ancora purtroppo un po'al luogo comune
Ma io devo trovare delle donne compiacciamo dell'importante che stando alle competenti realtà appunto l'articolo tre della Costituzione ci impone ma ce lo dice anche la Corte Costituzione
Male di selezionare a parità di competenze donne e uomini a questo punto poi di agire di conseguenza in virtù appunto di un riequilibro quindi ormai questo diciamo atte appurato
Però facciamo un passo avanti è chiaro che è scientificamente provato a oggi
Che è una comunicazione sessista blocca il processo di che mangi fazione
E naturalmente una comunicazione non solo delle televisioni ma anche dei soci al mito della pubblicità noi abbiamo in questo tipo di comunicazione ancora in Italia ma in realtà si è visto che il fenomeno poiché il comma diciamo riguarda l'Europa e guarda ovviamente ancora anche il mondo e PAI parti del mondo in maniera sicuramente ancora peggiore perché da noi
La rappresentazione appunto della donna come angelo del focolare della donna oggetto della donna svestita cioè sono ad una rappresentazione appunto del G.R.A. Dante spesso della dignità femminile e anche non corrispondente alla sua posizione nella nella società
Qui sto adesso velocemente a citare alcuni aspetti a detti anche Donatella prima e ditemi voi quanto tempo
Va bene
è
Non abbiamo appunto sicuramente un allarme diciamo ripetuto da parte del Parlamento europeo
è un rapporto del Parlamento europeo che appunto ci dice che la diffusione di immagini se esiste da parte dei media rappresenta un ostacolo l'uguaglianza effettiva trovi le donne ma noi abbiamo qui citato un rapporto una relazione del due mila tredici ma realtà ci sono tantissimi rapporti relazioni
E una consapevolezza diffusa
Da parte del Parlamento europeo
Nell'ambito del quadro normativo internazionale appunto abbiamo la convenzione del settantanove glielo Pezzaze devo intestate Nazioni Unite sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne che ci dice appunto che è compito
Di tutti gli Stati adottare misure appropriate per eliminare gli stereotipi di genere
La piattaforma di Pechino appunto nel novantacinque che è un atto non vincolante ma con forte valore politico in vita lo Stato invece cui più specificamente
A promuovere un uso rispettoso dell'immagine della donna da parte dei media perda mediante l'introduzione di linee guida codici di autodisciplina o altri atti normativi
E poi ancora in maniera ancora molto più chiare più pregnante perché è questa per noi almeno perché la nostra con la Convenzione di Istanbul del due mila undici è stata ratificata in Italia
è un articolo diciassette proprio specificamente introdotto Perra
Perché o per diciamo per contrastare la denunciamo per
Occuparsi dei sistemi di comunicazione
Dice l'articolo diciassette si incoraggia il settore privato il settore delle tecnologie dell'informazione della comunicazione quindi appunto anche la Rete i mass media
Nel rispetto della loro indipendenza libertà di espressione a partecipare all'elaborazione all'attuazione di politiche e alla definizione di linee guida e di norme di autoregolazione per prevenire la violenza contro le donne e rafforzarli rispetto della loro dignità
Quindi c'è una consapevolezza e alcuni atti quest'ultimo vincolante per noi nelle convenzioni internazionali e nel diritto internazionale
Per quanto riguarda appunto il quadro normativo europeo anche nel senso che abbiamo una direttiva in materia di fu dell'Unione europea in materia di fornitura di servizi di media audiovisivi in cui si dice che che le comunicazioni commerciali audiovisive non possono contenere messaggi discriminatorio lesivi della dignità umana
E il Parlamento europeo che come ho detto ci invita costantemente a introdurre norme e sicché o norme giuridiche vincolanti appunto per contrastare contrastare
Il fenomeno della pubblicità o che in gergo in genere comunque fenomeno di comunicazione che in citi al sessismo e alla violenza ora qui un rapido sguardo alla
Rinunciamo
Oggetto di altre di altre situazioni diciamo di alti studi che abbiamo già fatto un quadro comparato in più in questo contesto volevo
Richiamare l'esperienza spagnola e mi è sembrato anche significativo i lati diciamo la
E il dato che abbiamo avuto dall'Osservatorio di Pavia
La in realtà appunto la Spagna a varie norme e in particolare importante è la legge numero uno del due mila quattro che la legge sulla violenza di genere
Dove praticamente abbiamo un rimedio giurisdizionale è un rimedio proporre promozionale
Da una parte gli istituti delle pari opportunità e le associazioni possono promuovere azioni davanti ai giudici Ciani una titolarità specifica perché del ritiro della pubblicità sessista
Dall'altra abbiamo una norma che promuove accordi con gli istituti di autodisciplina pubblicitaria al fine di prevenire e contrastare la diffusione di immagini discriminatori
Pare che da studi che sono appunto stati fatti la complementarietà fra la legge e il Codice di autodisciplina sia uno degli elementi di successo appunto dell'esperienza spagnola che infatti i dati poi ci confermano oltre a tutte le ha già moglie i profili che
Che ci hanno già citato
Ora
In Italia non è ancora stato approvato una legge ad hoc volto a regolare appunto il fenomeno della comunicazione sessista
Il Testo Unico dei servizi audiovisivi prevede che le comunicazioni commerciali o di crisi della pena di foniche non pregiudicano il rispetto della dignità umana
E non comportano ne promuovano discriminazioni fondate sul sesso articolo trentasei bis è una norma simile prevista per le televendite
Arriviamo alla RAI allora al della RAI è stato già detto cioè nel senso che abbiamo con questo contratto di servizio che esiste con articoli che poi sono già stati esposti molto bene appunto dal dottor sta Pansa
Con articoli che proprio maniera precisa dato determinate indicazioni articolo due comma tre
Dove la RAI si si impegna a valorizzare la rappresentazione reale reale pieno stereotipata Dell'Amore molteplicità di ruoli del mondo femminile
Quindi e poi appunto ancora l'articolo due comma sette sul monitoraggio
E quindi di cui si è già stato detto moltissimo
Ecco sulla figura dell'immagine reale appunto anche questi in questo caso volevo fare un'osservazione su qual è su quella dunque quanto ci ha rappresentato in vasca tassa sullo stato delle fiction
E cioè del fatto che in fondo è l'immagine che danno le fiction forse sono solo le fiction comunque della donna RAI è un'immagine sempre molto positiva mentre invece quella di uomo in particolare nelle fiction pare più negativa cioè nel senso che il
Di carattere le cave le caratteristiche positive sono rappresenta alle donne la calma l'equilibrio e dall'uomo ecco anche da questo punto di vista io mi chiedo cioè così mi facevo ragionavo fra fra me e me
Fa pensando anche a
Buona ma è piuttosto che su un piacere alle mie amiche noi non siamo sempre così buone calme positive anzi cioè sarebbe bello come immagine reale
Poter trasmettere anche diciamo un'immagine vera accetta di noi perché anche questo potrebbe essere un modo per a continuare uno stereotipo cioè non tanto un modo per a mio avviso e non lo so però su questo bisognerebbe diciamo magari per interrogare anche di psicologi
Ciò non è che mandando diciamo in qualche modo rappresentando l'immagine non vera ma positiva è diciamo un qualche cosa che facilita la vita del Paese io penso a quale delle giovani donne che a quell'immagine possono
Ma credo che possa essere forse il contrario non lo so comunque questo aspetto ci ci farà una riflessione su questo costume quest'aspetto però naturalmente è chiaro che il percorso che c'è stato offerto di quello che sta facendo la RAI un percorso che ci fa riflettere perché comunque è chiaro che poi avendo le norme iniziando un percorso si può fare moltissimo perché conosco i dati si può incidere si incide appunto fra la realtà i programmi questo aspetto mi è stato un aspetto decisivo assolutamente
Lasciamo stare sul monitoraggio sulla governance anche se la norma c'è appunto
A composizione del CDA definita favorendo la presenza di entrambi i sessi la norme abbastanza debole
Però c'era appunto ne abbiamo oggi la Presidente della RAI e qui c'è tutto un discorso fra numeriche anche posizioni se vogliamo più apicali quali noi come associazioni
Abbiamo fatto un altro tipo di cioè secondo noi conta anche il numero delle
Diciamo delle donne però anche qui la norma comunque una norma molto diciamo e favori favorisce non significa si arriva però anche su questo si può ragionare
Saltando molto perché nonna
Però appunto per dare un quadro agli altri soggetti attivi in Italia contro la comunicazione discriminatoria sono l'istituto di autodisciplina pubblicitaria che fa molto
è anche diciamo fa molto
Però e sempre legato al fatto della volontarietà appunto della diciamo della dell'autodisciplina
Il che appunto andrebbe benissimo osterie uscissimo introdurre e qui lo dico appunto per i parlamentari che sono qui se riuscissimo a introdurre anche norme cogenti cioè
Se riuscissimo ad avere un mix di ha vissuto io oggi spiega poi come in Spagna e poi invece norme
Sanzionatorie promozionali dettate da una legge allora potremmo fare veramente molto perché alla legge potrebbe anche tra l'altro ispirarsi a quanto già sta facendo l'istituto di autodisciplina
Dall'altra abbiamo delle azioni fatte dai Comuni su cui non mi posso soffermare e non mi soffermo neanche su quanto fa il sunto di autodisciplina
Se non appunto
Sotto sottolineare il fatto questo anche per dire l'importante ritrovarci insieme e di ragionare insieme che l'articolo dieci del Codice è stato modificato grazie al lavoro di alcune associazioni femminili
E ci dice che la comunicazione commerciale deve rispettare la dignità della persona in tutte le sue forme di espressi mi
Ed evitare ogni forma di discriminazione compresa quella di genere questa norma è frutto del lavoro insomma di alcune associazioni importanti del PD
E quindi appunto va richiamata
Qui abbiamo
Ancora due questa chili
Diciamo se ancora cinque minuti potevo pronti Duarte due cose perché allora
Non sappiamo se verrà oggi Tiziana Scalco che probabilmente che dovrebbe la presentare questo Progetto però noi abbiamo dei progetti di legge
Che sono depositati depositati il prima Progetto di immagine differente a un progetto che abbiamo lavorato insieme e anch'io ho lavorato con le associazioni
Mi
E con appunto con la CGIL e a donne In quota e anche amiche di a di CD appunto con un gruppo di avvocati
E abbiamo incominciamo proprio questo diciamo ho fatto questo progetto di legge dire di legge che è stato depositato nel due mila e undici ha ripresentato nel due mila e tredici giace in Parlamento non è stato preso in considerazione nel frattempo ne sono arrivati altri due
Il DDL Amati fedeli pesato il due
Mille tredici del DDL Valente presa per il due mila quattordici io panico due cose su qual è il due mila tredici tra quello che appunto abbiamo scritto insieme le associazioni
In cui abbiamo introdotto regole appunto di proporre necessità della promozione in via di principio dell'affermazione dell'immagine uguali Italia e non stereotipate della donna e dell'uomo nella società quindi anche dell'uomo
Nella convinzione che non sia un problema di giustizia per le donne è un problema diciamo di e miglioramento della Società verso nel proprio complesse so
è in questo progetto di legge ci siamo dedicati a con attenzione a introdurre norme di tipo sanzionatorio e repressivo
Insieme però a norme di tipo promozionale
Nella convinzione appunto che entrambe entrambi PRIP Profidi siano più importanti anzi come dicono anche gli operatori del settore appunto pubblicitario anche diciamo delle comunicazioni forse gli aspetti promozionali
Possono essere ancora più importanti cioè e qui effettivamente ma il tempo anche in tema diciamo delle degli spettacoli tesi televisivi mentre parlava il dottor scattasse mi veniva in mente
Quest'anno a mio avviso asterremo il fatto che non sia una soubrette insieme al presentatore ma che sia Maria De Filippi che una professionista fermata che abbia tolto appunto alle Vallette e certamente magari fa dell'ironia sul fatto di fare ogni tanto la Valle età ma lo farà appunto corridori a credo che sia una ditta potrà far fare questo aspetto un passo in avanti enorme più di tanti diciamo ASP magari aspetti di tipo repressivo c'è un aspetto di questo tipo culturale promozionale
Quindi
La legge io credo che sia necessaria è necessario appunto che il Parlamento lametta poiché cioè incomincia a discutere incominciano ad sentiremo appunto adibito ad un altro aspetto importante di stimo è l'aspetto della comunicazione politica e qui noi abbiamo la legge duecentoquindici dal due mila e dodici che si occupa delle campagne elettorali
Ma non dovrebbe essere appunto soltanto diciamo garantito solamente l'aspetto della comunicazione politica equilibrata perdo gli uomini sono nella campagna elettorale dovrebbe essere garantita sempre e questo non mi pare appunto che sia un aspetto su cui si faccia tanta attenzione
Infine infine volevo assolutamente sotto arrivare a questo punto perché noi vediamo che
Possiamo appunto
Fare sicuramente un discorso sulla televisione dal discorso importante l'attenzione pubblica e quella privata che che a mio avviso alla luce della Costituzione avrebbe gli stessi doveri di quella pubblico comunque molto simile non tanto diverso
Ma noi sappiamo oggi che la comunicazione Sestini sta oggi passa soprattutto fra i social network e considerando che socialmente purché in realtà
Sono di
Non non solamente i giovani ma insomma comunque principalmente sono il veicolo di comunicazione dei giovani che vedono molto meno quelli che sono i canali tradizionali di comunicazione la televisione
E lo e questo nostro dimostrano per esempio anche i risultati per tempo sulle recenti campagne elettorali il dove appunto si è chiaramente visto appunto per tutti l'analista Ikea e la comunicazione PIL se si vuole incidere sui giovani bisogna incidere di più sui canali appunto così è più sul social network non tradizionali meno sulle televisioni
O sulla radio e oggi i social network pensiamo poi a fenomeni diciamo comma come quello di Twitter
Sono costringono in qualche modo a una comunicazione intanto appunto che sembra il limitata senza alcun limite e poi spesso che del necessarie dovendo essere contenuta
Si trasforma più il veicolo di rabbia diciamo di disagio di odio che in una comunicazione appunto diciamo una riflessione ora
Con un'associazione che si chiama PACS diritti noi abbiamo
Fatto un progetto che si chiama mappa dell'intolleranza per chiunque voglia saperne di più io invito appunto ad andare al al stile sul sito www vox diritti punto it mi interessa va però adesso semplicemente dirvi che questo è un progetto che mappali Twitter e abbiamo deciso di mappare intuite discriminatori rispetto a tutte le discriminazioni qual è il dato che emerge dramma attico e che ci darà rappresentazione appunto di quello che è la società rispetto
Come risponderà Società rispetto a questi a questi fenomeni è del due mila quindici e poi della due mila e il sedici
Nella prima edizione un milione centodue mila quattrocentonovantaquattro
Twitter contro le donne nella seconda edizione le donne appunto sono il gruppo più preso di mira al sessantatré per cento
Di facciamo vedere lei lanciamo la gioco legge localizzazione di Twitter destinatari Sisti che danno un'idea di taglia che odia le donne in modo diciamo da nord a sud ma addirittura con concentrazioni fortissime chiaramente nelle grandi città
E nelle grandi città appunto a Roma e Milano sono le prime ora
Centro-sud esile concentrazioni di Twitter sì però questo in realtà questo software che noi abbiamo appunto
Fatto con come Università statale a livello giuridico come Università di Bari con la persona del software e
L'università la Sapienza di Roma col professor Giardi ha creato diciamo la base psicologica
è sono Twitter in cui rischia possono poi in qualche modo ponderati cioè è vero che ci son più concentrati però è anche vero che sono in qualche modo bilanciati a livello di numero
Perché ha e
Però il punto che volevo farmi vedere appunto che Cicci ci preme
Trasmettere queste o che in lingua laddove la domanda di Sarfatti prima il linguaggio può trasformarsi in violenza se noi guardiamo questi dati si cioè nel nei mesi di agosto settembre mille quindici non abbiamo avuto un picco di intolleranza su Twitter ed esso mimesi in cui ci sono state c'è stato un numero così concentrazione terribile di femminicidio
Quindi probabilmente da una parte ci sono i picchi e dall'altra quando succedono questi fenomeni darete anche diciamo in qualche modo
Condizionava non a livello positivo ma a livello negativo qui si possono fare tante appunto diciamo
Questo Progetto prato di prevenzione ma per quella pone riporli panieri parliamo
Ma io credo davvero che ci sia bisogno di fare una riflessione a questo punto molto ampia e che questo tema appunto del linguaggio di linguaggio sessista e anche lì appunto di diciamo di mezzi di comunicazione che escono
Ovviamente da quelli tradizionali dove un maggiore controllo a questo punto c'è sia necessario assolutamente farlo
E e io partirei anche però da una e qui concludo da una
Da una riflessione che dovremmo fare abbienti qui ci metto trenta secondi ma insomma siamo o tutti consapevoli
E in fondo appunto quello che dicevo all'inizio siamo rispetto anche alla condizione femminile ha un po'fra luci e ombre da una parte abbiamo comunque delle grosse conquiste e una crosta una maggiore consapevolezza di tanti di noi proprie diamo una società che torna indietro qui e volevo farvi presentare un'immagine di un di una di una
Donna che ha dire andiamo avanti
Di una ecco è una
Qual è un lavoro un lavoro che è stato fatto da in una
Da una giovane donna che ha rappresentato la sua con la condizione della donna come lei l'assente oggi cioè da una parte la donna velate dall'altra la donna rifatta cioè noi no noi fra virgolette insomma tutte noti siamo qui che abbiamo fatto un percorso che siamo consapevoli almeno metà maggio e dalla ci rimanda quei sto e allora vede appunto e con questo concludo
Volevo appunto effettivamente ritornare sulle parole di Teresa Mattei in quel bellissimo discorso sull'articolo tre in cui dice che ogni cambiamento formale affinché sia effettivo
Deve essere accompagnato dall'evoluzione sostanziale e culturale e su questo dovremmo davvero lavorare insieme e vi ringrazio per questo cresca
Graziella verificata micro molto ricca molto ricolto intervento spron poi ci sia anche l'occasione di dibattere di tornarci sopra
Con tutti quanti voi adesso dobbiamo fare un cambio della guardia in questo tavolo quindi pregherei
Ringraziando ancora risposte del si fa in prima fila in modo che resta comunque
A parlare con noi e e tre Grammy serenità Laura Sabbatini venire qua accanto a me così il tavolo si è ricomposto
Approfitto di questo
Di questo Preve quindi come dire intervallo per dire che
Il dei dottor
Scusate oddio
In tasca tassare solo vi avevo una
Deve lasciarci intorno all'una allora siccome non amo lasciato le domande in fondo chiedo solo se c'è dalla dalla propria da voi qualche domanda urgente per lui in modo che lui possa rispondere momentaneamente proprio giusto cinque minuti subito e poi dopo ecco però se sono tante allora non non sono più cinque minuti quindi
No allora magari pregherei il dottor catasta mi perdoni se lei può avere pazienza magari restare un pochino di più anche oltre l'una così abbiamo tempo per
Dai
No non accetta
Anche esatto che oggi ci fa piacere grazie della sua disponibilità molto gentile
Allora
Di
I rilievi
Illustro
Pur
Una
Pongono
Insomma io
Mandamento
Io
Che avevo
Glielo dico
Continua
Serenità e
Non
Non
Uscita
Io
Laddove
Sono
Il
Lui il
Numeri
Rilievo
Non
Degli enti
O
Autonomamente non vivono
Viene
Nuovo utilizzabili monumento
Della
Il
Il
Problema
Come
In Puglia
Io
Niente
Io
Così
Evidenzia
Sarebbe nessuna
Io
Il
Però
Voluminosi si
Quindi
Violenza
Il nostro dice
In maniera decisa dalle
Viveva domani
Che
Numerosi
E gli ordini fisso
Che
E
Quando non
Non
Non era lì
Vengono
Io
Il migliore
Offrire
Io impone sarà un minimo
Fino a raggiungere
A
Cui
Migliore
Migliaia di civili
Manda
Punitivo
Comunque
Invece
Chiarissimo
Grazie grazie cognata in breve
Unanime
Grandi dove
Non è per questo ne propriamente ne parleremo anche perché fa il fatto culturale e importante anche per quanto riguarda poi le contrattazioni di i rapporti di lavoro all'interno dei mezzi di comunicazione è dunque adesso torniamo allora al nostro al nostro programma
In modo andare lati spedite proprio per lasciare poi spazio alle domande introduco quindi il professore Piero Dominici docente di comunicazione pubblica all'Università degli Studi di Perugia
Che porterà ulteriormente avanti la riflessione già avviata da da Marilisa su un terreno più giuridico il professore lo farà sul terreno più diciamo sociale professore a lei la parola
Allora buongiorno tutte tutti intanto grazie
Ringraziamento assolutamente non formale alle donne In quota e alla rete per la parità per avermi coinvolto
In un questione che ritengo davvero di vitale importanza strategica non si tratta di
Parole vuote
Proverò lo sforzo che vorrei fare è quello un po'di contestualizzare di provare a
Ad allargare anche il nostro
Sguardo cercando di tenere un po'insieme a livello micro e macro dell'analisi che stiamo conducendo perché a mio avviso questa riflessione complessiva
Sulla parità sulle pari opportunità sul genere va certamente inquadrata a mio avviso in un contesto che non è più soltanto locale nazionale ma globale
Di generale ridimensionamento della sfera dei diritti
Questo a mio avviso è un aspetto fondamentale che va non può essere scollegato anche dalla
Sempre maggiore marginalità tra politica sta assumendo a livello nazionale e internazionale
Quindi ci sono tanti argomenti che sono concatenati tra di loro no perché poi di fatto tentiamo come dire di governare questo mutamento e questi processi di cambiamento ad esempio con regole che sono state scritte in un contesto di Stato un'azione forte
Cerchiamo di governare processi culturali e politici economici che di fatto trascendono i vecchi confini con regole che sono state scritte secondo logiche completamente differenti
Perché farò questo discorso coi spero si comprenda
Come dire alla fine perché a mio avviso i piani di discorsi e di analisi e non possono essere
Tenuti separati perché di fatto poi quella che ci viene comunque presentata come una nuova economia della condivisione il nuovo sistema la Società interconnessa le formule
Sono le più differenti sembrerebbero anche secondo certe narrazioni eccetto storica e l'India condurci quasi
In sé per sé verso una maggiore inclusione e cittadinanza delle persone
In realtà tutto questo non sta avvenendo dati ricerche studi si dimostrano che anzi le asimmetrie le forme disuguaglianza non soltanto si presentano in forme nuove ma sono sempre più radicali ed evidenti
Quindi questo per contestualizzare anche il discorso perché oltre ad esserci una riflessione necessarie due rosa sulla condizione femminile della donna e su come questo sia un problema eminentemente culturale certamente non possiamo escludere circoscrivere l'oggetto all'interno di un
Questione che sembra essere ed il riguardare esclusivamente le donne non quindi c'è un contrasto generale che secondo me di cui
Dobbiamo tener conto da questo punto di vista
Uno degli errori a mio avviso ma
Capirete che alcuni dei punti che voglio toccare non potrò approfondirle nella maniera dovuta però certamente uno degli errori con cui cerchiamo anche poi di
Analizzare le questioni
E a mio avviso anche un errore di metodo e lo sintetizzo con la formulazione siamo continuiamo ad essere educati
A guardare i sistemi come oggetti e non gli oggetti come sistemi siamo di fronte cioè a prospettive di analisi dalla globalizzazione alla condizione di genere che tendono a isolare l'oggetto di studio e a non ricollegarlo a tante altre
Variabili questo a mio avviso è un problema fondamentale facciamo un esempio perché riguarda voi la definizione anche degli strumenti delle
La gestione le politiche di contrasto la globalizzazione ad esempio da trent'anni questa parte è stata analizzata spiegata e come dire si è tentato di gestirla
Ricorrendo a un determinismo di tipo economico economicistico e tecnologico
Considerando quasi anche secondo una vecchia idea un po'del del progresso della civilizzazione
Di fatto come processi legati esclusivamente a fattore tecnologico fattore giuridico come dire come se la cultura e il progresso morale e culturale delle persona Rivas ero quasi di conseguenza no tutto questo sappiamo che ha solamente
Non è avvenuto
Ancora
Il Progetto ma ripeto anche qui devo andare in me ne scuso erede poi eventualmente sono a disposizione per approfondire perché la dimensione per cercare un po'di condividere con voi questa
Centralità della questione culturale devo come dire tenere insieme tanti
Variabili e parametri
Quello che una volta si chiamava il progetto verrà modernità che sostanzialmente il Progetto illuministico Capra mandare a indagare quali sono le radici anche lei fenomenica siamo
Osservando bene è un progetto che di fatto cosa porta tra le varie conseguenze non possiamo negarci solo questo una maggiore ma ci fazione
Prima delle masse come soggetto storico
Poi degli individui
Secondo me c'è una sfumatura tra individui e persone e determina di fatto che cosa un aumento delle libertà
Certamente aumenta non determina un aumento delle libertà di
Ma anche un aumento delle libertà da
Cosa voglio dire un aumento delle libertà individui individuali una maggiore emancipazione del soggetto ma allo stesso tempo un indebolimento del legame sociale
Perché con l'aumento delle libertà individuali forse è proprio la radice di quell'indebolimento delle gambe sociale dei vincoli di appartenenza dei meccanismi di fiducia e di cooperazione
Che forse oggi sono una delle
Tradisce una delle cause una delle possibili cause che dobbiamo indagare a mio avviso non incorrendo nell'errore
Come dire anche di certi rischi interpretativi
Su cui torneremo i rischi ad esempio di
Appunto ancora una volta di provare a immaginare
Una cittadinanza senza cittadini di provare a realizzare le condizioni ad esempio di un'innovazione tecnologica senza una cultura che accompagni questo cambiamento così importante
E quindi arriviamo a un punto secondo me che è centrale che sono anche venuto un po'fuori tutti gli interventi che mi hanno preceduto
Pur partendo da approcci differenti cioè la centralità
Della questione culturale e della sfida che soprattutto culturale educativa
è una sfida eminentemente culturale educativa perché perché noi qui stiamo ragionando sulla
Possibilità sull'opportunità di costruire le condizioni sociali e culturali del cambiamento
Fino adesso le azioni di contrasto soltanto alle tematiche di genere ma mi riferisco anche ad altre questioni la legalità la corruzione
Sono azioni di contrasto che si iscrivono lo dico per semplificare illogiche che sono logiche di breve periodo e qui devo fare una operare una prima distinzione
Logica di breve periodo perso se logiche fibre di lungo periodo le logiche di breve periodo sono le logiche
Della repressione sono le logiche del controllo sono le logiche dell'emergenza e spesso sono le logiche del marketing
Dirò che ad esempio e vorrei provare approfondire con voi come a mio avviso uno dei motivi del ritardo culturale italiana non soltanto rispetta i sistemi sociale la democrazia la vita pubblica ma anche alle culture organizzative
E proprio legato a quella da questa ritardo culturale straordinario per ciò che riguarda la nostra cultura della comunicazione
Che ancora come dire molto legata unità della comunicazione come marketing
La comunicazione altro la comunicazione crediamo non voglio fare adesso la lezioncina di comunicazione non è assolutamente questo lo spillo proprio posso garantire che anche tra noi esperte studiosi
Continua a confondersi ad esempio il piano dei mezzi con quello degli azioni dei processi ancora oggi confondiamo come dirà spetti a fattori da dovrebbero essere assorbite dati per scontati l'analisi e la gestione della comunicazione non è l'analisi e la gestione dei mezzi di comunicazione
La comunicazione non è la connessione
Questo ci serve ripeto sembrano questioni abbastanza banale scontata e oppure no perché noi ad esempio anche adesso per analizzare e cercare di definire le condizioni della nuova cittadinanza digitale forse siamo di nuovo ricadendo nell'errore
Ricette spiegazioni riduzioni stile di considerare che l'innovazione tecnologica e il digitale determinano e definiscano un in sé per sé le condizioni dell'inclusione della cittadinanza
Aggiungo quella che può sembrare una forzatura ma le regole di ingaggio dice della cittadinanza e dell'inclusione Aimi non da oggi non sono prescritte dal legislatore
Sono scritte in altri ambiti sono scritte soprattutto in quei luoghi in cui si produce si diffonde si distribuisce cultura le nuove asimmetrie sono sempre più legate all'accesso non soltanto alle informazioni e alla conoscenza e all'istruzione
E tutto questo lo dobbiamo inquadrare un discorso complessivo in cui
Le
Come dire tradizionali agenti di socializzazione istituzioni formative di fatto non e questo ce lo dice la ricerca sociale
Non svolgono più con la funzione strategica era quella che una volta veniva etichettata con
La definizione di ascensori sociale
Lo sappiamo che da tanti anni la scuola e l'università non stanno più interpretando questo ruolo per fondamentale il nostro Paese ma non soltanto il nostro Paese è un Paese che garantisce una mobilità sociale orizzontale
Non c'è possibilità di mobilità sociale verticale
Allora faccio questa premessa e avrò altri punti su cui vorrei portare alla vostra attenzione per dire che
In questo quadro che certamente ma io non sono né un pessimista non apocalittico
Ci tengo a dirlo però in questo quadro
Di generale come dicevamo prima ridimensionamento della sfera dei diritti della crisi del welfare no della politica dalla marginalità dalla politica che diventa sempre più tecnocrazia
E anche di certe forme come diciamo prima di spiegazione analisi del ministro sia l'idea determinismo che ho detto economico economicistico tecnologico e quant'altro
Quindi
Da questo punto di vista nessuna esperienza è uscita anche la
Collega D'Amico perché ma non è una critica solamente giuristi a mio avviso tra i motivi e le variabili che dobbiamo prendere in considerazione rispetto al nostro ritardo culturale
C'è anche questo nostro costante e che si iscrive anche nel discorso e logica di breve periodo c'è anche questo nostro costante
E continuano a o come dire continua fiduciari quattro esso che illimitata in una in un aspetto che a mio avviso è legato anche al ritardo delle nostre culture organizzative come dice come dicevo prima e cioè
Il pensare che fattore giuridico e fattore tecnologico siano condizioni necessari e lo sono e sufficienti
Per garantire emancipazione miglioramento delle condizioni di vita oppure nelle organizzazioni benessere organizzativo
Da questo come dire da questa serie di considerazioni e me ne scuso perché andrebbero sviluppate sciolta ognuna di queste che cosa ne discende che a mio avviso forse la crisi oggi si comincia a dirlo
Che la crisi che noi stiamo vivendo che ormai è una crisi globale che ci costringe a rivedere anche tutte le nostre categorie definizioni operative è una crisi soltanto in parte economica è una crisi soprattutto culturale è una crisi di civiltà
Per cui siamo costretti a ripensare
Il concetto stesso di persona cui siamo costretti a ripensare a livello educativo gli stessi concetti di libertà e di responsabilità
Per quello prima parlavo di libertà positive e negative no perché c'è anche una libertà che ti svincola la libertà la responsabilità sono concetti che forse andrebbero letti in una chiave relazionale perché presuppongono il noi
Mentre oggi stesso le continuiamo a educare le persone i nostri figli con un'idea della libertà che è quella legata a una vecchia concezione anche liberale o no per la libertà come limite
La mia libertà inizia e finisce dove inizia quella degli altri
Quindi la sfida è eminentemente educativa io me ne scuso perché la sto dando un po'con la con l'accetta questa dimensione ma centrale ma evidentemente educativa
E anche rispetto alle tematiche e alle discussioni si fanno oggi sull'educazione digitale a mio avviso è un errore pensare l'educazione che serve per la contemporaneità e per la
Cioè angolo chiamata società iter complessa solo in una chiave di
Saper fare di competenze di educare al ad un sapere e a competenze che sono squisitamente di natura tecnica
Mentre manca tutta la dimensione dell'empatia della relazionalità anche lì c'è un'idea della comunicazione esclusivamente come processo tecnico dietro
Continuiamo a vederlo sotto questa chiave vi posso garantire che questo è
Molto radicato
Dicevo logica di breve periodo
Logiche di lungo periodo le logiche di lungo periodo quelle di breve periodo abbiamo detto repressione controllano da logiche di Lupo di lungo periodo quali sono nella tenuto periodo sono quelle del
Cambiamento in cui le condizioni del cambiamento
Si tenta di costruirla dal basso
Anche questo può essere uno diventare uno slogan o può essere una dimensione solamente prendervi significato costruire le condizioni sociali culturali e politiche del cambiamento dal basso significa inevitabilmente partire dalla scuola
Partire dall'educazione
Tant'è vero che io vi dirò ma non lo sostengo da oggi anche per ciò che riguarda
La costruzione la definizione di una cultura della sicurezza della prevenzione terremoti disastri naturale non naturali io devo dire con grande amarezza che il nostro è un Paese
Perché probabilmente
Sistema di protezione civile tra via efficienti credo anzi è un modello che è stato esportato ovunque è certamente un Paese estremamente abile nel gestire le emergenze ma a tutt'oggi è un Paese che è incapace di dotarsi di una cultura della responsabilità e della prevenzione
Allora qui
Il confronto e anche tra
L'idea il Progetto delle azioni e degli strumenti che vogliono lavorare su un cambiamento che al di là anche di certe definizioni certe slogan
Anche rispetto a certe pratiche modelli di partecipazioni di engagement di negoziazione che continua ad essere imposto dall'alto
Mentre a mio avviso le pratiche le stesse pratiche di negoziazione di costruzione di una cittadinanza e contemplano tante variabili devono essere come dire negoziate fin dalla loro origine
E quando parliamo di educazione di formazione alla cittadinanza o la responsabilità in cui rientrano anche le tematiche di cui ci occupiamo lui oggi chiaramente si tratta a mio avviso di processi che andrebbero anticipati quanto più possibile
Io son convinto che
L'educazione all'empatia alla responsabilità al pensiero critico e quant'altro che non sono questioni in modo
Debbano iniziare fin dai primi anni di studio
Perché dopo diventano un qualcosa esclusivamente di imposto compreso la studio lo studio esempio la filosofia delle materie più umanistiche no che vengono tanto disprezzare anche lì ci sarebbe da dire molto io adesso su questo però soffermare
Su come però noi dobbiamo registrare la nostra sostanziale inadeguatezza
Delle scuole e dell'università rispetto alle sfide che ci aspettano perché sono ancora costruite secondo logiche sono quelli della torre d'avorio
La separazione tra i saperi
E secondo logiche sono quelle purtroppo questa formula delle false dicotomia
Quali sono le false dicotomia dopo arrivarono merito della questione ma citando costa le false dicotomia sono quelle per esempio contrappongono la specializzazione dei saperi alla loro complessità e all'urgenza di un approccio interdisciplinare
I saperi con la finanza e degli strumenti e delle metodologie di ricerca non potranno che andare sempre verso una maggiore specializzazione il problema che per tante logiche interessino abbiamo tenuto questi saperi separate tra di loro
E non dialogano quindi ad esempio stiamo tentando di gestire di definire i nuovi profili anche per il mercato del lavoro che ci aspetta dentro logiche di separazione ad esempio tra l'umanoide cronologico
Tra relazionale digitale
E continuiamo a pensare che ci possano essere delle scorciatoie e qui arrivo anche all'esempio della corruzione e del genere no i casi di violenza
Di femminicidio quali sono le scorciatoie che appartengono a logiche di breve periodo l'idea che ma attenzione non è una critica a questo tipo di strumenti
è un dire questi strumenti sono necessari ma cominciamo a pensare anche al lungo periodo
Logiche interne sono quelle che ad esempio schiacciare una spiegazione la definizione dei poteri di possibili strumenti di contrasto sulla dimensione ed ecologica e strumentale
Faccio una atto per contrastare la violenza di genere attenzione utilissimo perché che è una donna che si trova in condizioni pericolo possa digitale sul telefonino pulsantino e arrivino duecento messaggi a persone che sono in zone che possano
Come dire a loro volta avvertire la polizia se non combattiamo alle radici
La cultura dell'indifferenza ma io posso ricevere il messaggio sul telefonino di consente ma non mi conviene mettermi in mezzo
Questo il problema quindi
Il rischio qual è di mettere un po'in secondo piano a mio avviso i fattori educativi e culturale
Considerarli come si importanti ormai ci sono anche dei documenti istituzionali però come dire la centralità è sempre posta ma ripeto non è una critica sulla dimensione giuridica
Piacerebbe dir qualcosa anche sulla dimensione etico deontologico della comunicazione dell'informazione feci anche qualche tempo fa uno studio comparativo
A livello europeo ma eventualmente li possiamo poi condividere questi discorsi per e anche lì a mio avviso
C'è un è un'idea di fondo che è quella legata come dire anche sulla dimensione etica che letti che ne dell'intenzione da chiarire intenzione ancora assolvono basate su princìpi indiscutibili
Quindi i codici deontologici stessi codici deontologici servono a garantire autonomia agli informatori e giornalisti e comunicatori ma qua c'è un problema che è quella della libertà di informare e comunicare
E lì non c'è gabbia giuridica che tenga
Li possono lavorare sulla formazione sulla consapevolezza degli operatori
Si può fare un giornalismo all'informazione alla comunicazione discriminante discriminatoria rispettando i codici deontologici ve lo posso garantire
Così come quando si parla di società dell'irresponsabile alcuna forma di usato qualche anno fa per una ricerca su come i media e sistemi si erano comportati rispetto al terremoto dell'Aquila
E andare veramente a vedere che noi
Sotto questo aspetto paghiamo un ritardo anche lì culturale molto importante nel confondere le regole in senso
Tecnico del comunicare e dell'informare con le regole in senso etico
Ditemi quanto se sto sparando proprio non me ne rendo conto Canonico e quindi arriviamo un punto a un punto centrale che è quello della dicevamo della sfida e ripeto sono andato un po'con l'accetta però voi sono qua eventualmente verrà
Discutere sfida culturale educativa anche qui proviamo a contestualizzarla abbiamo visto con pesto le problematiche anche rispetto al metodo all'approccio
E poi c'è la il contesto educativo bene è stato detto anche prima non da oggi ormai sono almeno almeno tre decenni
Noi possiamo parlare registriamo sostanzialmente l'affermarsi di che cosa sostanzialmente di una passatemi la semplificazione di una nuova socializzazione
Qualcuno già negli anni ottanta novanta ha parlato in
Di una socializzazione di tipo orizzontale no cioè che cosa successe a livello di contesto educativo che il ventaglio di un'offerta formativa dei giovani degli adolescenti se normalmente ampliato
Mentre prima le tradizionali agenzie di socializzazione
Famiglia scuola chiesa con la socializzazione secondarie lavori partiti le associazioni sarebbe a dir molto su
Sul tessuto sociale erano un po'quelle responsabili
Di questo ed è questo complesso processo di internalizzazione di norme valori modelli di comportamento ora quel ventaglio che era un po'come dire gestito dall'alto non solo si è allargato
Ma aggiungerei i media le reti il gruppo dei pari il gruppo amicale si sono letteralmente divorati lo spazio educativo comunicativo e culturale
Quindi anche lì dobbiamo fare i conti con la situazione è completamente cambiata e torniamo al discorso della sfida educativa e culturale che però a mio avviso secondo le logiche di breve periodo è evidente che va contrastata e va affrontata
Ricorrendo a quadro normativo codici deontologici strumenti tecnologie questo riguarda anche la tematica molto attuale del fatto cioè King e sembra che sia nato oggi come nasce con il genere umano
Però insomma no le notizie bufala e quant'altro qui c'è un problema che va ben al di là perché secondo me anche su quel versante ladro e che come chiamai
Di pensare esclusivamente agli strumenti tecnologici per limitare le buffa le o eventuali possibilità
Poco ci concentriamo sull'educazione alla formazione delle persone che sarebbero veramente quelle che devono come dire no e da questo punto di vista ci sarebbe da dire molto vengono in mente Calamandrei e altre figure storiche quando si parla della scuola come organo costituzionale
La scuola purtroppo ne sappiamo tutti che una scuola diseguale e non di qualità garantisce ed è la miglior garanzia del perpetuarsi delle riprodursi di una società che diseguale
E questo secondo me scusate apro solo una brevissima finestra in quel giorno
Al discorso questo riguardante certe retorica sulla meritocrazia scusate ve lo dico proprio fuori dai denti la meritocrazia se non vengono garantite l'eguaglianza delle condizioni di partenza la meritocrazia di quelli che hanno più opportunità degli altri
In termini di accesso all'istruzione all'educazione al consumo culturale pensare quanto importanti
Quindi anche lì dobbiamo tenere insieme ecco perché parliamo di complessità perché molto in termini molto banale
I sistemi non sono mai stati semplice organizzativi non sono mai stati semplici
Però oggi li definiamo complessi perché non perché si tratta di uno slogan che questo diventato alla moda ma perché i parametri e le variabili che dobbiamo tenere in considerazione per capire questi fenomeni come stanno evolvendo sono notevolmente aumentati
Terzo punto ruolo dalla il ruolo che la comunicazione bene anche qui
Dottoressa Marchesi però quel minimo in faccia segno quando perché
Fatta
Ho la fortuna
Rapidi allora va benissimo sul ruolo della comunicazione anche lì perché il nesso che adesso su cui cercherò di ragionare con voi è assolutamente potrebbe sembra solamente banale è scontato però va sempre a mio avviso chiarito definito un po'
è il nesso che tiene un po'insieme la stretta strettissima correlazione che esiste tra educazione e comunicazione e tra comunicazione e cittadinanza
Sull'educazione come sulla stretta strettissima relazione tra
Educazione come di azione abbiamo detto abbastanza potrei cavarmela con una definizione di qualche anno fa ormai quasi vent'anni
La comunicazione è processo sociale
Di condivisione della conoscenza laddove conoscenza uguale potere anche questo non è uno slogan
Allora se la comunicazione processo sociale questo presuppone il fatto che ci siano delle persone
In carne e ossa che sulla base
Di profili psicologici
Attitudini conoscenze e competenze altra falsa dicotomia tenere separate le conoscenze dalle competenze come se fosse possibile avere una attività pratica una prassi che non sia concettualmente orientata bene
Ancora
Ma sì ma che abbiamo già con queste tre definizioni alla scusate perché detesto gli slogan ma il tempo stringe allora diciamo così che quindi alla luce di quello che stiamo dicendo voi capite bene che la comunicazione tutto meno che qualcosa di banale spesso all'insegna del tutto e comunicazione
O alla pensata la retorica dei grandi comunicatori ci sono i grandi comunicatori non soltanto alla comunicazione politica a mio avviso ma lo dico con tutto rispetto spesso sono più dei grandi venditori
Sono più esperti di cioè c'è un'idea della comunicazione che è schiacciata sull'effetto sull'essere efficaci nel convincere gli altri
Meno si ragiona sulla comunicazione come condivisione come possibilità di dare strumenti
Il tema no di condividere strumenti dimetterti in condizioni di ragionare quattro testa ecco perché bisognerebbe partire
Allora comunicazione complessità spero un po'di aver però restituito ancora comunicazione organizzazione andiamo oltre perché ci sarebbe da dire sulla cultura sulle culture organizzative
Comunicazione cittadinanza e qui me la cavo ricordando un veramente un
Sono un grande intellettuale
Ma quello sì forse padre
Che Norberto Bobbio Norberto Bobbio amo sempre ricordarlo anche con ENI e ragazzine studenti
Nel futuro della democrazia in altri iscritti torna sulla definizione della democrazia e la definisce nel seguente modo il governo del potere pubblico in pubblico
E io sottolineo sempre che quel in pubblico è centrale quindi lo possiamo stabilire un nesso strettissimo tra lo sviluppo l'evoluzione delle forme della modalità degli strumenti di comunicazione e lo sviluppo delle forme delle modalità e degli strumenti dei regimi democratici
Questo nostro discorso educazione comunicazione comunicazione cittadinanza va inquadrato perché ce lo dobbiamo dire tutto perché se no io sembra che vengo qui a proporvi una forma di comunicazione neutra aulica scevra da ogni difetto
Deve basarsi su una consapevolezza di fondo
Che la comunicazione che poi lo strumento come dire il motore anche che alimenta la cultura di fatto ha e assolve a una serie di funzioni strategia sono le stesse che assolvono la
Le culture e modelli culturali in primo luogo di controllo sociale
Le funzioni potrebbero essere tante altre secondo luogo di prevedibilità dei comportamenti
Tanto è vero che i modelli culturali servono a etichettare gli stereotipi e pregiudizi sono lì dentro
Se non prendiamo atto che lo stereotipo il pregiudizio non è soltanto qualcosa che noi dobbiamo contrastare ma è un dispositivo che ci serve all'interno dei modelli culturali per orientarci nella vita quotidiana
Poi è chiaro cosa dobbiamo combattere
Che lo dobbiamo contrastare ma è presente con noi perché entra con noi nel mondo nel momento stesso in cui acquisiamo quei famosi valori modelli di comportamento e quant'altro perché perché abbiamo esigenza di etichettare la realtà ci serve
Perché ogni volta che incontriamo qualcuno tant'è vero che quel qualcuno quell'altro da noi quand'è che ci sentiamo minacciati quando non rientra in quegli schemi in quei modelli
Quand'è che definiamo qualcuno razionale qualcuno che esce dalla nostra idea di razionalità è sostanzialmente quella quella economica
E quindi
Sostanzialmente
Vado a concludere
E quindi capite bene che
Ma ne accada a dirlo
Scontato fin troppo scontato dire che i media hanno l'abbiamo detto anche prima un ruolo assolutamente centrale vorrei dire una cosa sulla tv peraltro
Le ricerche ci confermano che al di là delle reti o di quella che alcuni definiscono nuova sfera pubblica anche lì bisognerebbe ragionarci
Guardate che in Rete sui social si parla molto di televisione il sistema continua a essere fortemente tv centri compete quindi assolutamente la tribù e ancora al centro pareo continua a dire che
Concentrare la nostra analisi esclusivamente sugli strumenti e sulla dimensione tecnologica ripeto è condizione necessaria bisogna farlo ma non basta
Perché appartiene alla logica di breve periodo
Alloggio e lungo periodo abbiamo detto è quella che invece cerca di puntare sull'educazione e sulla costruzione di una
Cultura della prevenzione della sicurezza e di quant'altro
Quindi il rischio quando quale anche quando prima parlavamo di educazione civica digitale di cittadinanza digitale di in regime o all'altro e quant'altro
è ancora una volta di cadere nell'errore di sottovalutare il contesto educativo
Di sottovalutare dimensioni su cui il lavoro che va fatto è un lavoro che non è appariscente è un lavoro che non è immediatamente evidente questo riguardante la formazione delle organizzazioni
Educazione e formazione perché si investe sempre di meno in educazione e formazione perché sono strumenti complessi i cui esiti i cui effetti si possono con molta difficoltà valutare nel lungo periodo
Ma noi sappiamo benissimo che purtroppo non sono i tempi della politica i tempi della politica sono differenti
Ecco anche perché facciamo fatica a parlare di politiche dell'istruzione di politica educazione ecco adesso non so se
Comunque fermarmi o
L'idea era popoloso restituirli Caravita ecco no ma
Perché le ho voluto comunque provare a restituire una dimensione in cui le tematiche di genere di pari opportunità a mio avviso vanno
Contestualizzate questa a mio avviso è
è strategico anche per le azioni che vogliamo intraprendere perché se non le teniamo dentro una logica circoscritta continueranno a essere viste se
Ora tutto da coloro che non hanno gli strumenti e la sensibilità per comprenderne l'importanza
Come un qualcosa un obiettivo più o meno complesso più o meno condivisibile però di una
Di un gruppo ristretto
Mentre noi qui quello che dobbiamo comunicare far capire che parità
O pari opportunità e genere sono nervi scoperti della democrazia e finché noi però non proveremo a definire strumenti un certo tipo saremo in una democrazia
Mutilata assolutamente e aggiungo una una definizione su questo lavorando da tempo saremo una condizione di simulazione della partecipazione e di simulazione della cittadinanza grazie gran Lebed devo dire
Grazie davvero a un intervento molto stimolante con tanti temi molto punto complessi vorrei come dire senza pubblico banalizzarlo professore ringraziarla soprattutto per l'insistenza sul trattore
Della comunicazione legato all'educazione che che è un tema enorme soprattutto in questo Paese dove non si riesce a fare una riforma della scuola
Decente da ANAS da decenni e ogni volta si tenta esibito in realtà poi si torna sempre indietro come
Per esempio proprio a proposito di temi di genere si parlava di introdurre un'educazione di genere nelle scuole ma anche questo e per ora è tutto bloccato rimasto del fumo del
Del come dire degli interessi politici e partitici
Del nostro Parlamento oppure scusi ma mi taccio veramente a chi lo so che c'è anche un problema di eccesso di riformismo
Cioè a me bisogna entro e non è la legge nel
Eccessi assalti ai forni smog cioè come cambia il il colore politico di chi governa il nuovo Governo fa subito di tutto per cambiare ciò che è stato fatto serrata quel senza rimanere
Meno le cose positive che sono state fatte facendo semplice sistemi di metabolizzare il cambio mi assolutamente non sono io anche tre come giustamente diceva dei cambiamenti non hanno i tempi della politica o di una legislatura avrebbero bisogno di un po'più di tempo
Beh bene isolata spero che poi questo siano Astrea altri argomenti per per il dibattito io passo velocemente la parola a come dire ha una voce autorevole per quanto riguarda gli studi e le statistiche di genere Linda Laura Sabbadini che a cui affido l'ultimo Inter metto che non dico che tirerà le somme però insomma darà poiché il delle sue riflessioni anche su quello che che è stato detto grazie Linda
Allora intanto grazie perché penso che questa mattinata sia stata veramente molto interessante e molto stimolante deve farci riflettere approfonditamente su quali possono essere
Tutta una serie di interventi anche migliorativi per fare un salto di qualità
Noi abbiamo visto dalle analisi che sono state condotte in particolare dall'Osservatorio di previa
E dai dati che sono stati con portati avanti e costruiti anche nei confronti europei che la presenza delle donne
è una presenza variegata ma che è caratterizzata fondamentalmente da una maggiore esclusione all'interno del
All'interno dei media
Data da una percentuale che ovviamente è una percentuale più bassa di presenza che si evidenzia in modo differenziato a seconda deve variare che identifichiamo
Meno nell'intrattenimento più in altri tipi di
Programmi però questo è un dato diciamo trasversale con cui dobbiamo fare i conti
E con cui dobbiamo fare i conti non solo noi ma in primis le istituzioni e qui
C'è un primo elemento di nostra dolens che secondo me dobbiamo che è stato sottolineato ma che dobbiamo assolutamente
Affrontare
Su questo fronte sono state fatte numero usi numerose
Ci sono state numerose sottovalutazioni la prima sottovalutazione
C'è stata nel momento in cui si è portato avanti la consultazione pubblica
La consultazione pubblica addizione assonanza delle donne su tutti i fronti questa è una cosa molto grave
Cioè
Non solo non c'è stata la convocazione dell'associazionismo femminile quando sono state convocate più di sessanta associazioni e quindi voglio dire lo spazio ci poteva essere
Si è scelto di chiamare il CUG diciamo del ministero sviluppo economico va benissimo ma il CUD altri funzioni cioè
Non è il cubo del Ministro dello sviluppo economico che dovrebbe dire la sua su questi aspetti altri obiettivi incubo che hanno a che fare con la situazione del Ministero dello sviluppo economico
E non sul rapporto tra donne in media nel Paese
Quindi anche questa un'altra un altro errore che è stato che è stato commesso
E poi è stata fatta una consultazione da un punto di vista
Chi è una consultazione di chi vuole rispondere che ha portato qui sul totale delle risposte che poi erano state poche mille duemila adesso non mi ricordo bene qualche migliaio
Che superi le donne erano il trentatré per cento del totale cioè chiaramente questo non era un campione rappresentativo era stato detto fin dall'inizio ma dove le donne sono estrema minoranza dove hanno risposto soprattutto laureati
E quando si fanno delle consultazioni di questo tipo bisogna stare molto attenti perché è molto facile poiché le consultazioni vengano manipolate
Perché è evidente che ci si mette d'accordo come Gucci Intini iterazione stessi vogliano far risultare determinate cose rispetto ad altre
E quindi anche
Nelle modalità di costruzione delle consultazioni bisognerebbe semmai estrarre a priori le persone che dovrebbero essere consultate e non bazar stessi
Sulla disponibilità delle persone a
Dire la propria o perlomeno
Si può fare anche questo ma il peso che si dovrebbe dare a questo secondo strumento è di tipo unicamente qualitativo per cercare di recepire qualche proposta innovativa in più
Ma non
Per evidenziare che è stata fatta una consultazione pubblica siccome siamo partiti
Parlando di RAI e stiamo parlando della TV pubblica la cosa ancora più delicata quindi io penso che su questo fronte il Ministero dovrebbe interrogarsi e valutare la prossima volta di
Organizzare una consultazione sulla base di campioni rappresentativi e non di questo tipo
Però poi ci abbiamo un secondo elemento che riguarda l'Agcom
E questo secondo elemento che riguarda Agcom mi ha colpito perché mi ha colpito l'intervento che è stato fatto dal suo Presidente nel momento in cui
In questa sede
C'era ha sottolineato che tutto sommato Agcom coinvolta solo margini dovrebbe essere coinvolta al solo marginalmente da questo aspetto e io sinceramente questa cosa non la condivido
Cioè io ritengo che l'Agcom dovrebbe essere assolutamente responsabilizzata rispetto all'obiettivo non è un caso che Agcom all'interno delle sue relazioni annuali
Inserisce una parte della sua relazione e me le sono lette tutte
Inserisce una parte di quel sito proprio sui risultati dell'Osservatorio di Pavia
Riprendendo quindi in particolare l'analisi su quello che succede in particolare per le
Emittenti pubbliche
Però mi chiedo
Agcom fa questo quindi per ora analizza questi aspetti e non dovrebbe fare solo questo poi ci arrivo ma chi si occupa delle emittenti private
Chi si occupa del monitoraggio così importante perché parliamoci chiaro il monitoraggio
Che è stato fatto in particolare in questi anni sulle trasmissioni RAI è di una ricchezza estrema e da realmente l'ha detto bene anche il vice direttore della RAI è un CIDA degli strumenti enormi per poter intervenire perché riusciamo a capire laddove
Emergono i problemi e a individuare azioni per poter intervenire
Ebbene uno strumento analogo non ce l'abbiamo per quanto riguarda le emittenti commerciali private eccetera Manni avremmo assolutamente bisogno e allora
Non dovrebbe essere Agcom a farsi carico di questo aspetto come parte diciamo che completa il panorama complessivo io ritengo di sì e non ritengo che questa debba essere considerata come una responsabilità secondaria penso invece che debba essere
Messa assolutamente al centro e aggiungo un'altra cosa perché
Agcom
è chiamata in causa in particolare per quanto riguarda la legge sulla par condicio
La legge sulla par condicio prevede
Che debba essere fatto un monitoraggio Agcom debba intervenire anche sulla base del monitoraggio laddove certe regole vengono rotte però attenzione
Quando parliamo la PAC della par condicio ci riferiamo sempre alla par condicio tra i partiti
In realtà
Non c'è solo l'aspetto della par condicio dei partiti in quella legge fortunatamente
Ma si fa esplicito riferimento anche alla par condicio di genere e si fa esplicito riferimento
All'articolo cinquantuno della costituzione allo spirito dell'articolo cinquantuno della costituzione
Che badate bene articolo cinquantuno
Sottolinea la presenza delle donne degli organismi in tutto quello che vi pare che che
E su Sand ho richiamato per la caparra condisce significa anche presenza delle donne all'interno delle trasmissioni
Qualcuno larga lealmente monitorata questa presenza delle donne all'interno di trasmissioni
Io mi ricordo che vedendo le trasmissioni di dibattito possa referendum
Era realmente imbarazzante
Detti i tavoli dieci uomini invitati
E non possiamo nasconderci dietro al fatto che questo deriva dal fatto che sono i partiti che mandano più uomini che donne perché in realtà
Tra gli opinionisti gli opinionisti che vengono scelti in tutte queste trasmissioni sono centre unicamente maschi
E non c'è mai un'attenzione particolare su questo aspetto
E qui è scritto riguarda le televisioni pubblica la RAI come riguarda la sette la fetta stata proprio scandalosa ancora di più perché per lo meno mi pare a livello di RAI
C'era in alcune trasmissioni c'era la Carfagna share c'erano alcune politiche donne che erano state chiamate dei commenti
A La sette proprio non c'era Marco una né politica né opinionista quindi veramente era quasi imbarazzante il
Il quello che emergeva
Quindi
Allora però perché su questa cosa della par condicio di genere non dobbiamo spendono dobbiamo sottovalutarla perché lì il ruolo di Agcom e detto esplicito
E Agcom lo svolge il però interpretando la par condicio
Soltanto sul piano
Politico e non sul piano anche di genere cosa che avrebbe dovuto fare allora pari il dibattito si sposta
Sul fatto di dire ma questa questo carico che viene dato al
All'Agcom deve riguardare soltanto il momento della
Diciamo così elettorale geografia di una campagna referendaria o di una campagna elettorale o invece dovrebbe essere trasversale diciamo a tutto l'anno perché quello che si mette in gioco lama
E che
In realtà noi partiamo da una disparità di accesso per questo io ritengo molto importante questo ruolo di Agcom perché
Noi partiamo da una disparità di accesso da un punto di vista di genere all'informazione politica da parte di uomini e donne cioè se noi andiamo analizzare i dati
Sulle donne gli uomini che si informano di politica
Noi ci ritroviamo che il trenta per cento delle donne non si informa di politica quasi un terzo
E sono molti di più di quanto non ci siano gli uomini il quaranta per cento non ne parla mai la politica
Tra politica e donne CIAL lontananza c'è distratta distacco le donne vivono la politica
Come un qualcosa di più estraneo che con gli uomini ma quanto più la politica è maschile e quanto più viene rappresentata come maschile tanto più le donne saranno distaccate dall'informazione spezza
Politica che diventa uno strumento fondamentale di esercizio della democrazia
E allora sì le donne non riescono
Ad avvicinarsi cioè il compito di una TV pubblica in primis ma in generale dovrebbe essere quello
Non solo di offrire l'informazione ma di renderla realmente fruibile per le donne stesse e quindi renderla fruibile per le donne stesse
Deve significare renderla più vicina alle donne stesse renderla più vicina significa dare più spazio alle donne nel dare informazione politica stessa quindi questo è un è un ragionamento che Agcom come può avvenire a dire noi solo di striscio siamo toccati
In realtà sono toccati in modo centrale ora nel momento in cui si fa informazione politica durante le campagne elettorali ma anche nel momento
In cui si fa informazione politica in senso lato
Allora non è possibile che noi abbiamo i telegiornali
Dove il quarantanove per cento delle donne fanno parte delle giornaliste delle conduttrici etc però non arriviamo al trenta per cento di donne che vengo invitate o che la stessa cosa succede nelle trasmissioni da un punto di vista informativo viva Dio queste cose ce le abbiamo per quanto riguarda la RAI e quindi su questo fronte
Si può agire
Però per tutto il resto e tutto il resto è sia le emittenti private il maxi anche tutto il campo di internet di cui si è ben parlato
Invece non abbiamo strumenti e dobbiamo assolutamente se la legge allora non è chiara a me sembra di sì però se non è chiara chiariamola
Perché questo buco non può assolutamente esserci un ulteriore punto voglio dire
Sempre
A proposito dei
Del monitoraggio
è molto importante quello che si è detto no cioè la RAI ormai sta avendo questo monitoraggio sulla base di quello che ha fatto fino adesso l'Osservatorio di Pavia e quello che si farà
E ci si si è detto anche che alcune modifiche sono state apportate
Allora una cosa fondamentale che deve essere fatta che non può essere che il monitoraggio soltanto un'analisi del dato noi dobbiamo avere dobbiamo capire quanto si è fatto
Per raddrizzare la situazione rispetto all'analisi tra i risultati che vengono fuori cioè sarebbe importante non solo avere un po'il punto su
Che cosa
è successo nell'anno e la cosa importante che ci ha detto è che adesso lo sapremo anche con più diciamo così stenta e voi di farlo anche più tempestivamente proprio per avere gli strumenti per intervenire con più tempestività e questa è una cosa molto importante
Però noi dobbiamo poter capire se veramente si è fatto qualcosa che cosa si è fatto quali sono le cose che si sono messe in atto
Anche perché queste possono diventare best practice anche per gli altri anche sopra
A tutto sul terreno del privato cioè laddove il pubblico si muove si muove adeguatamente
E opera in un certo modo e migliore a questo può diventare best practice anche anche per gli altri
Un ulteriore elemento che volevo sottolineare
Riguarda in particolare gli aspetti proprio che derivavano dall'analisi che c'è stato sottoposte che avevo studiato anche rispetto alle relazioni per quanto riguarda il servizio pubblico noi abbiamo visto
Che la presenza delle donne ancora non è adeguata perché soprattutto a livello esterno stiamo ventisei per cento quindi veramente un quarto veramente bassi
E soprattutto nelle trasmissioni non di intrattenimento che sono più rappresentate quando ci sono sono più rappresentate nel pubblico
E non sono rappresentate per esempio come
Protagoniste o come o come opinioni esiste
Che nel sette per cento di dei casi non è stata rispettata la dignità della donna
E si dice questo una una percentuale piccola bisognerebbe per vedere meglio il confronto quale essi veramente queste in diminuzione oppure no
E ancora che
Nel sedici per cento militare che è stata assieme sviluppata
Una attenzione alle tematiche delle pari opportunità che c'è una sotto rappresentazione molto accentuata dell'economista
Dell'esperte di lavoro delle politiche cioè di tutte coloro così e come sappiamo che questa cosa raggiunge anche gli aspetti della scienza
E sappiamo bene quanto questo purtroppo innesca meccanismi proprio esteri oggi Tatti no nel senso che immagine maschile di tutte queste figure non aiuta anche le stessimo bollita mente le stesse donne poi a fare determinate scelte nel momento in cui dovrebbero farle
Alla fine del loro percorso scolastico così via quindi questa è
Una una questione molto positivi e molto importante da sottolineare
Però io sottolineerei anche un'altra cosa noi abbiamo la necessità anche di costruire degli indicatori un po'diversi affianco a quelli che venti sono stati fatti e cioè
Il sette per cento di
E il sette per cento di trasmissioni in cui non viene rispettata la dignità della donna
Che cosa vogliono dire
In termini di pubblico perché sono due le cose una cosa è a vere
Il dato sul numero sulla percentuale di trasmissioni
Ma io dovrei misurare anche il danno che questa cosa può aver provocata o l'aspetto positivo questo varie anche in positivo rispetto per esempio
Alla l'uso le pari opportunità all'aver affrontato le pari opportunità così via che mi pare che il sedici per cento
Quanto esploso al pubblico questo porta
Questo vuol dire che noi dovremmo cercare di individuare degli indicatori sensibili
Al genere anche più potenti che si affiancano a questi nonché questi non siano adeguati questi sono adeguati ma dovremmo aggiungere questi
Per capire realmente l'ha portata di questi aspetti perché è chiaro
Che è una cosa e che ha una certa pubblicità venga mandata in un in una fascia oraria particolarmente calda e questo ha un impatto di un certo tipo perché abbiamo un pubblico molto ampio sia maschile che femminile che l'ascolta
Altra cosa che questa stessa
Pubblicità venga mandata in un orario in cui ovviamente c'è ma questo non lo dico solo per la pubblicità lo dico in generale
Per tutte diciamo così delle questo è una cosa fondamentale secondo me
Che si potrebbe fare tranquillamente cioè
Ragionare in termini di una ponderazione degli stessi indicatori che vengono calcolati al momento sul numero di trasmissioni
Esplodendo nessun pubblico che quelle trasmissioni hanno toccato
E vorrei capire a quel punto se questa percentuale diciamo
Di donne diminuisce o aumenta e perché questo parliamoci chiaro
A un effetto diverso anche da un punto di vista degli stereotipi e qui aggiungo una cosa un ulteriore sforzo che dovremmo fare secondo me e ampliare il concetto di stereotipi cioè
Nel momento in cui al momento mi pare di capire che viene analizzata se quella trasmissione
In qualche modo trasmette messaggi di tipo di figura di donna stereotipata eccetera o anche di uomo e così via lasciando appunto
Alle persone la valutazione qualitativa di tutto questo
Allora questo va bene però e visione stereotipata anche che in un dibattito sulle elezioni ci siano tutti maschi quindi noi siamo sotto stimando
L'esistenza degli stereotipi nelle trasmissioni sediamoci solo in giudizio rispetta do diciamo a determinati ruoli o comportamenti estere o citata se ci sono zero donne
Nel dibattito e stereotipata se tiene cioè probabilmente dovremmo trovare un modo anche per ponderare questa cosa o comunque per ridefinirla ma mi pare che da parte della RAI
Su questo fronte c'è molta disponibilità nel senso
Che è stato detto chiaramente che si vuole utilizzare meglio questi dati per agire meglio e quindi secondo me se sì interagisce di più se si dialoga di più su questo si può fare
Veramente un salto di qualità e penso che un monitoraggio fatto meglio
Già le basi ci stanno voglio dire cioè si tratta di arricchire ulteriormente ma un monitoraggio fatto meglio ci può fare un'ulteriore far fare un ulteriore salto di qualità
Da quello che vedo mi sembra di poter
Concludere
E io concluderei così cioè
Ci sono alcune proposte alcuni elementi su cui noi
Possiamo fare delle richieste diciamo precise la prima
Che non si facciano più consultazioni come quella che è stata fatta al momento con l'esclusione delle donne e con gli strumenti diciamo
Che si sono adottati per la consultazione ma facendo in modo di garantire un pieno accesso pari accesso alla consultazione di uomini e donne
Cosa che si può fare soltanto se si utilizza un campione rappresentativo la popolazione che dia voce a uomini e donne nella stessa misura
Secondo che l'Agcom dovrebbe essere più attiva su questo fronte in particolare dovrebbe esserlo verso il privato e non solo verso il privato ma anche secondo quello che viene stabilito dalla legge sulla par
Condicio
Se non è chiaro abbastanza da parte delle leggi agiamo per trovare un modo per renderlo più chiaro ma non mi pare che ci siano altri organismi e più adatti per fare questo
Terzo
Che il monitoraggio che viene portato avanti in particolare da parte della RAI
Deve essere migliorato costruendo anche indicatori che pesa hanno il pubblico e non soltanto indicatori su un numero delle delle trasmissioni
E valutare quindi il diverso tipo di impatto con i due indicatori quello che attualmente viene
Piene utilizzato e quello invece escluso con il Pubblico oltre a un ampliamento del concetto di stereotipo come dicevo prima
Legato anche all'assenza delle donne nelle trasmissioni e quindi a una valutazione più precisa
Della visione sterile sapere ho citata
Lo stesso monitoraggio questo penso che sia fondamentale
Devi essere un monitoraggio anche dell'impatto sulle azioni concreta cioè
L'ideale sarebbe che ci fosse ogni anno non solo una valutazione di quello che è successo ma una valutazione netti quello che la RAI ha fatto per migliorare la situazione e l'anno successivo una valutazione
Nulla possibile impatto sull'impatto che hanno avuto quelle misure prese dalla RAI su
Nell'anno successivo come come risultato
E
Ultimo metterei in luce che c'è bisogno di una maggiore anche trasparenze pubblicizzazione diciamo di questi risultati perché questo
Dalla possibilità ai cittadini alla società civile all'associazionismo anche di potersi fare
Interpreti di proposte nuove che possono essere migliorative per la RAI stesse importante cioè che queste indagini non Tiziano
Tenute nel cassetto ma devono essere una base per il dibattito democratico delle donne degli uomini attrezzi
Grazie
Venne grazie grazie melina perché è di fatto ha già tirato le conclusioni della mattinata che di questo convegno che è stato devo dire veramente molto proficuo forse da aggiungere ai punti essenziali che ha detto marea sarà di ma forse erano sottintesi somme che tocca di allargare per l'appunto il monitoraggio alle televisioni private
E anche le rette che stanno diventando che mette sempre più fondamentale perché se è vero che la televisione resta il novanta per il novanta per cento delle famiglie italiane
Il veicolo attraverso cui avere informazioni e come dire intrattenersi è anche vero che appunto poi questa a diramazioni anche sul sul web l'altra cosa è che a proposito dell'Agcom ma oltre ovviamente e giustamente a come dire a a impegnarsi maggiormente su temi di parità di genere che peraltro appunto di realtà di competere anche ufficialmente come poi come mezze parole anche
Anche a me se il Presidente
E chiediamo che appunto
Nella prossima nominati Senato dovrà fare
In qualche modo ci sia una donna cioè a dare a questo punto non non apriamo una parentesi se però ci sono le Sperti esperte ci sono quindi non non è nemmeno da mettere in discussione questo
Quindi direi che restaurata delle cose che dobbiamo affermare a chiare lettere
A abbiamo
Devo dire a un quarto d'ora speravo un pochino di più ma abbiamo un quarto d'ora per poter fare appunto PATI dibattito anche con voi quindi se ci sono degli interventi i re-intervenire subito di prego la brevità
Perché siete siete un po'in modo che abbiamo la possibilità di farli e di dare anche tempo per le risposte allora credo che lei abbiano è stata la mano per prima
Sequenza che impieghi e presentati prima
A
Una
Ad una
Allora
I
Uno
Vengono
Io voluminoso
Di ovunque
Ne
Allora
Dove
Secondo lei
Un una trasmissione in cui
Che ne so qui inizio una trasmissione televisiva
In cui ci sono delle ragazze multe
Come ho visto recentemente con delle gonne linee che fanno così
Che messaggio danno sulla donna che è un messaggio da
Vivente comunque il sette per cento mio pari
Sempre passive e che non gli interventi
Poi dottor catasta scusi sembra polemica nei suoi confronti suo intervento mi è piaciuto nel compresso però a un certo punto lei ha fatto vedere una una lista di valori in cui la donna il primo valore e la bellezza
E per l'uomo è successo al potere equi perdoni ma mi è sembrato di sentire dalla dal suo tono che qualcosa come emani
I valori dell'uomo non sono mica poi così positivi quasi quasi meglio quelli della donna sia attento questo si chiamasse il fisco degni Polo
Cioè
Il potere insuccesso la realtà hanno portato attorno alla la prego predominanza dell'uomo l'ampiezza la bellezza e tutte queste belle cose non hanno portato a niente per la donna
Mi sembra un atto scusate negli interventi degli uomini
Tu a tre volte più di sentire il paternalismo
Toccò allora Dominici
Agli stereotipi Interpol
No dottor sia medici non servono e dobbiamo
Combattere contro tutte le forze in tutto questo
Comunque no esatta forse c'è stato un fraintendimento retto questo mi permetta però facciamo delle domande possibilmente magari creando un dialogo
Nutriamo soltanto dei dell'iter le aree di com'è stato confermato ritirati è poi dunque che altro c'è la grata tramano ecco
Ora che arriva il microfono
La
Tipo esiste
Comunico ai da tanti anni mi occupo di temi della comunicazione femminile media in genere
Da tantissimi anni tanto che il primo libro la prima inchiesta la prima ricerca da cui poi sono nate tutte le altre della RAI l'abbiamo fatta io Monia e parliamo del novantasette
A qualche anno fa insomma vent'anni fa da cui poi hanno preso il largo ci è stato proprio anche un libro che è pubblicato ora la RAI da ieri una nessuna quando cento mila la psicologia femminile in televisione quindi è stato un lavoro che nasce
Da da tanti anni e da tanti anni nasce anche all'interno della RAI delle persone che lavorano in RAI la lotta per cambiare le cose e all'interno quindi e nella rappresentanza e nella rappresentazione femminile in azienda
E nasce anche una lotta per cambiare
La nostra convenzione per inserire i programmi di gli articoli per la violenza sulle donne per una corretta rappresentazione eccetera
Che non viene dall'esterno ma da un lavoro delle donne all'interno dell'azienda che lavorano ecco e che
In in questo senso da tantissimi da tantissimi anni
Io qui ho sentito tante cose importantissime e vi ringrazio moltissimo perché è stato una mattinata veramente molto molto molto interessante
Mi par di capire però dall'ultimo intervento del professor dove dice che alla fine la RAI dovrebbe ritornare a essere forma formazione educazione cioè quello per cui è nata nel cinquantaquattro le tre no le tre
Parole d'ordine educare informare intrattenere
Queste quindi aree cinquantaquattro siamo nel due mila diciassette insomma forse
Fra qualche anno è passato forse qualche cosa bisognerà rivederlo perché la RAI non ha un dipartimento non c'è un Dipartimento delle pari opportunità Haute la rappresentazione di genere o della non esiste in azienda esistono egregio lavoro che fa il marketing diretto dal dottor scappasse da
Bravissimi colleghi e colleghe che lavorano con le ma non esiste nessun Dipartimento di genere
In azienda esisteva in Olanda presenta la nostra in cui ho collaborato a lungo perché loro facevano bellissima ricerche con un Dipartimento di Igiene televisivo esisteva alla rete dei Spagna
Non so più se si sta adesso con cui ho collaborato per le ricerche internazionali abbiamo fatto insieme delle cose
Non esisterà e perché se esistesse
Dovrebbe
Come dice giustamente Giovanni
Tirare le fila
Cioè tira le fila di tutta questa mole di ricerca continua incessante perfetta bellissima profonda fatta dall'Osservatorio sarà fatta dall'illusione seguita da colleghi bravissimi
Perché se poi
Alla fine non dico cornuti e come dicevo
Io dal signore quante
Che c'era prima anche il
Dopo che non era lui che era faceva anche un po'paura
Vista frustate
Guarnaccia alla
Però se non c'è la certezza della per no per quei programmi rotte quale situazione da
E non c'è un'educazione quindi che vuol dire che ogni ricerca analisi studio poi porta dei cambiamenti concreti
Tutelare delle nel numero delle donne che stammi redazioni
Nella maggioranza di regista e donne o di giornalista odi
Cameramen
Cameramen e di operatrici perché
Perché perché quando fanno l'inquadratura dare scarpe col tacco a finire
Alle tonsille
Ma sono uomini buona causa nove su dieci sono registi uomini operatori uomini con le allora il discorso è compresso io
Ho apprezzato molto l'intervento del professor domicili scorsa ecco plesso
Non è così semplice non basta dire allora la RAI deve varia da Prada allora no no è molto più complesse
Bisogna lavorare io mi ricordo a seguito di quella ricerca del novantotto facemmo un
Un formate di
Lavoro sui dipendenti della RAI su registi operatori montatori per spiegare cosa voleva dire
La rappresentazione di genere per lavorare su queste figure che si fanno anche i programmi allora lavoriamo sulle scuole di giornalismo perché se dalla scuola e siccome in sull'educazione alle parole a iniziare a dire a usare un linguaggio non sessista a iniziare un linguaggio rispettoso allora dalle scuole di giornalismo
Allora anche dagli sceneggiatori che scrivono per la fiction
Allora anche da loro cioè
La RAI non è questo
Lo so monolite laras l'ha detto la è la RAI siamo esseri umani persone che fanno bene che sbaglio che stanno lavorando tantissimo su questi
Da vent'anni a questa parte l'ANAS fatto tantissimo
Lavoro molto c'è da migliorare ma moltissime andata avanti ha fatto veramente passi da gigante
E moltissime ne dovrà ancora fare saranno sempre meno
Però è anche vero che bisogna lavorare insistere su queste qua allora le scuole di giornalismo le scuole di sceneggiatura
Le scuole elementari medie il discorso dei li fa programmi per bambini i testi insomma voglio dire è un discorso composito che non si può Smith
Definirei tre punti questo certo è che dipartimento magari in RAI che gestisca la rappresentazione certo riverse revisione perché noi io me lo auguro ad hoc Cabilia cioè l'atto
E c'è un altro intervento ecco delle
Se non c'è il CIACE lotti dello dei telegiornali primaria
Non salta il tetto
S'è accesa allora io sono molto contenta che nelle fiction
C'è già ce l'ha alti ordine dei giornalisti
Sono molto contenta che nelle fiction le donne siano rappresentati al meglio con possano esprimere tutte le loro potenzialità a me preoccupa molto invece come vengono rappresentate nella cronaca nella verità nella realtà dei fatti
Quando io sento raccontare che un ragazzo che a
Prima costellato cercato di strangolare dato fuoco una ragazza lo sento definire fidanzatino io mi incazzo non è possibile non è possibile che
Un delitto un femminicidio venga chiamato delitto d'onore
D'amore e non è possibile che in un caso di minorenni
Finite in un giro di prostituzione vengano definite baby prostituta obbedisco il è inammissibile
Bisogna davvero che i giornalisti RAI ma tutti i giornalisti facciano formazione l'ordine dei giornalisti se n'è occupato vorrei che anche nocivi occuparsi
Grazie a
Ecco insomma ci sono un po'troppi interventi rispetto al tempo che abbiamo perdiamo ovviamente lasciare spazio anche alle risposte quindi
Dunque
Cioè all'epoca forse magari o uno a uno dei due che ci sono lì dietro mi spiace purtroppo il tempo è tiranno
Remigio Del Grosso
Del consiglio degli utenti di Agcom
Purtroppo il convegno si chiama don in tv l'unica emittente presente la RAI quindi possiamo parlare solo dovere
Non c'è dubbio che come tratta all'immagine femminile la RAI rispetto alle altre emittenti e nettamente diciamo superiori la RAI
Basta pensare alle ai programmi di botte basta pensare di programmi di Bonolis e della stessa di Filippi che diciamo
I programmi della De Filippi la donna non è che fa una bella figura
In verità ne in verità nemmeno gli uomini fanno una bella figura però
Tant'è vero direi che c'era una battuta chiesi come e il Festival di Sanremo considerato dalla RAI un programma di promozione culturale è stata chiamata la De Filippi
Comunque a me mi interessava l'argomento quali Tele siccome ho partecipato alla stesura del primo Qualitel
Quello da cui è derivato il modello quello che noi chiamiamo il mini Qualitel piglio adesso
Ero favorevole al fatto che la rilevazione adesso
Dirmi fatta giornalmente con me aveva ipotizzato a suo tempo l'allora ministro Gentiloni vita
Signor finito come aveva proiettato il ministro Gentiloni
Ma e mi interessa sapere se
Come aveva pensato Gentiloni i la rilevazione giornaliera si affianca poi alla Como alla comunicazione insieme all'Auditel oppure un dato interno che serve soltanto a voi
L'ultima l'ultima cosa la volevo riservare la dottoressa Sabbadini informarla che
Nei prossimi giorni noi avremo in audizione la società che fa il monitoraggio per conto dell'Agcom
Ma di tutti i programmi televisivi degli approfondiremo a cui il prospetto della par condicio di Genova per Grazia
Allora fare una delle due mi spiace devo purtroppo perché poi deve infatti c'è c'è anche un'altra domanda qua si
Sei parlo tutto prosegue alzati e faziosi velocissimamente in realtà era solo un'integrazione proprio di informazioni in qualità di
Evita giorni scusate stavo per dirlo in qualità di membro del gruppo che ha preso in carico
La rilevazione per RAI e adesso spero vivamente insomma che saremo all'altezza di chi ci ha
Preceduto e che non mancheremo insomma eventualmente di consultare essendo
Apprezzate colleghe quelle che ci hanno preceduto e solo una informazione in più mi aggancio a quanto diceva Linda Laura Sabbadini sulla sul disegno metodologico lei ha detto delle cose estremamente appropriate che in parte recesso una recepite dall'impianto metodologie fattuale e e che in parte invece potremmo sicuramente pensare di prendere in carico sentito il committente volevo però fare una precisazione su questo che mi sembra
Possa in qualche modo intercettare anche parte delle cose che sono state dette allora mentre il piano del gender Balanzone della composizione di genere di tutte le figure che sono presenti in termini di esperte e opinionista il giorno visto che è un piano ampiamente monitorato e anche monitoriamo i i domini tematici a cui sono associate le donne se intervengono Suardi uso soft news se intervengono su argomenti rilevanti per la formazione dell'opinione pubblica o se sono ghettizzati dentro i cosiddetti Pink issues insomma
Non mi dilungo troppo perché non è qui
Questa la sede e però mi sembra molto importante discorso dell'allargamento dello stereotipo in una direzione che ripeto sorpassa questa perché già recepita ma dal mio punto di vista in realtà io non ho nessuna difficoltà a credere che siano solo il San tre per cento le trasmissioni che violano apertamente la dignità femminile perché se poi come guardiamo a quello che accade in realtà istigazione aperti a
Sessismo violenza altro c'è a non è la RAI per fortuna non ci sono il problema qual è il problema è che lo stereotipo l'immagine denigratoria lo svilimento la riproduzione si dice letteratura della Rete col ciuccio e della cultura dello stupro
è una cosa che avviene molto più
Cioè molto meno attraverso public endorsement dichiarazioni istigazione Imam oltre di più attraverso
Silenzi complici cameratismo i striscianti applausi non richiesti o viceversa
Applausi mancati per cui quello che abbiamo cercato di fare è stato e concludo importare dentro il disegno metodologico lo dico per chi è familiare con i termini perché si fa più veloce non solo tecniche di analisi del contenuto ma anche tecniche di analisi del discorso cioè tradotto vorremmo mettere più l'accento per comprendere come aspetti diversi di una trasmissione interagiscono dallo tra loro così da potenziare la dimensione del
Del come
Accanto a quella per quanto un brevissimo esempio se c'è purtroppo siamo in democrazia per cui l'ospite cretino il tronista in cerca di controversi
Il anche il conduttore stile Mammucari che fa la battuta del tipo a Omaha e che è titolare lasciate
Ci sarà sempre questo un conto è che questo avvenga e ottenga una celebrazione e popolare un conto è che una persona dotata di autorità morale come può essere il conduttore semplicemente un altro elemento della trasmissioni intervenga stigmatizzare che reprimere quel comportamento cioè il discorso televisivo funzione in maniera molto complessa anche
Ero presto no questa è il messaggio è arrivato chiaro grazie
Campione sino lo facciamo a botta e risposta prego
La domanda
Voglio dire questi discorsi chi diceva Regioni inseriremo noi per ogni programma che abbiamo monitorato di cui abbiamo rilevato contato i numeri di donne come osservatori prima per la RAI abbiamo prodotto una scheda di analisi qualitativa
Non abbiamo detto sì a Porta a Porta sono tutti politici a parlare della questione della
Ambiente sostenibile è uno stereotipo altrimenti il numero la percentuale sarebbe stata relativa abbiamo contato lo stereotipo puntuale e abbiamo prodotto una schede in cui mi hanno detto ne abbiamo preso tre quattro cinque sei puntate di quel programma
C'erano solo uomini a parlare di cose di pubblico interesse oppure c'è non solo le donne quando si parlava di creme gambe trucco o vestiti
Il
Io credo che quel lavoro che è stato fatto non solo quantitativo un lavoro qualitativo molto approfondito con l'analisi di titoli tipo more criminali che erano analisi del discorso sottile che veniva fatto perché se io presento una vip ma come Cenerentola che sognavano il principe azzurro e questo qua la mazzata è un discorso pericoloso questi sono informazioni che devono uscire dalle stanze del marketing andare alla alla se i settori all'editoriali quintali ad ettaro direi bisogna che vengano fuori però anche per i dati del marchio perché aveva il dire monitorato no perché i dati dai giornali i risultati di monitoraggio e non possono essere il monitoraggio non può essere
Recepita da nessuno né dalla RAI dal pubblico come una pagella il monitoraggio uno strumento per tradire qualcosa funziona non funziona che cosa si può fare e l'informazione devono appunto circolare devono essere inserite in una polizza una politica di maxi strategico molto come dire orientata certa causa
Qui c'è un'altra domanda quali passerelle risposte mi spiace per le altre che devono fare domande purtroppo davvero il tempo no condanna unità degli anni che per la parità ormai domande inalata Sabatini a proposito
Delle consultazioni pubbliche cambierà ai che dal titolo al nostro convegno ormai una consultazione conclusa ma ce n'è un'altra in corso non so da quanti conosciuta
Una consultazione che si chiude il trentuno gennaio per le linee guida sulle consultazioni pubbliche la domanda all'infrazione
Potremmo immaginare che anche grazie a questo nostro convegno si influisca su queste linee guida grazie
Grazie allora mi spiace appunto per le altre domande io a questo punto do spazio alle risposte partirei da
Casa così mi sembra come dire
Deve dare risposte più poderoso
Guarda
Allora
Va be'in un'ora direi che rispetta tutti quanti i temi che sono usciti che sono stati giustamente sollevati dire quindi mettetevi comodi
Perché perché insomma ci vuole tempo per rispondere al tasso scherzando
Io credo che
Io credo che si possa si possa sintetizzare il tutto in questo modo
Intanto ringrazio chi ha organizzato questo convegno perché insomma anche per noi che facciamo questo mestiere
Riuscirà in tra aree ad assistere ad un dibattito così importante anche così informato è uno stimolo
Non solo teorico ma molto pratico nel senso che ha
Io stesso mi sono sa mi sono segnato tante cose che poi potremo da oggi pomeriggio insomma iniziare ad applicare
Se siete d'accordo però proverei a a fare
La sintesi di un po'di cose che sono uscite così se siamo d'accordo iniziamo a farle
Allora
Intanto quando parlate di RAI
Ricordatevi che non è più soltanto televisione nel senso che adesso si parla di Media Company e davvero la media compagnia fra noi nel senso che la televisione rimane sicuramente il media più diffuso presso gli italiani ma poi
Ci sono tanti altri sistemi che sono già di fatto tra noi web di cui parliamo tanto è socio di cui di cui parliamo poco
Tenete presente che se ne possano in qualche modo fare parecchio per quanto riguarda il mondo della televisione per quanto riguarda il mondo dei social possiamo fare pochino
E se un consiglio perché ovviamente siamo così possiamo metterci qualche contenuto però insomma agli editori sono altre piattaforme sono di proprietà di altri che sfuggono che sfuggono a ogni controllo ogni giurisdizione
A ogni possibilità anche di attenzione dal punto di vista della qualità del e anche della metodologia con la con la quale vengono selezionati messaggi non non non so io ad alimentare questo dibattito è stato richiamato
Dalla collega
D'Amico che in questo momento non c'è però lì
è nella letteratura ma anche loro sino a dibattiti entrato forte il il tema
Dell'empowerment cioè il web ha portato empowerment
Che tradotto in termini molto chiari significa che ciascuno di noi a una possibilità di dare voce alle proprie opinioni e di influenzare quelle degli altri che non si era mai verificata nel corso dalla storia
Non vorrei siccome sono state fatte sono state citate
Sancita di uomini e donne illustri io potrei citare data l'uomo diciamo così dei media
Detti ben più di di basso profilo però insomma abbiamo visto e sappiamo tutti che ha un grande potere se associato a una grande responsabilità ecco
Io spero che questa responsabilità di cui oggi stiamo parlando che vede così al centro del mirino in qualche modo la RAI giustamente decade perché ci siamo prestati diciamo così a farci un poco si sparare addosso oggi come è giusto che sia
Prospero che questa stessa responsabilità ce l'abbiano anche le piattaforme che gestiscano i social e chi e chi giustamente come dice il professor Dominici deve dare un ruolo alla formazione ed educazione o apprendimento perché lì che effettivamente si forma tutto
A tale riguardo io credo che
Non so se siamo bravi a fare questo monitoraggio sicuramente sbagliamo tante cose però sicuramente in RAI c'è un grande senso di responsabilità del potere mediatico di formazione di trasferimento di di conoscenza che abbiamo
Sentito prima l'intervento della collega Cornello quanto quanto era appassionato
E e noi stessi di questo marketing che è stato evocato quasi come un'entità misteriosa ma realtà insomma lo è molto meno che siamo qua depositari delle ricerche sicuramente abbiamo tutti quanti
Una certa responsabilità diciamo così ma certamente una grande passione al grande desiderio di fare le cose fatte bene
Sono d'accordo con alla dottoressa Azzalini che
Queste ricerche e i risultati di ricerche devono uscire dalle sacre stanze del marketing il marketing al compito in un'azienda così complessa come come la RAI di fare da trait d'unione tra mondo sterno il mondo della produzione
Ci sono tanti modi per influenzare la produzione
Certo anche noi dobbiamo essere molto responsabili perché se noi trasferiamo ipso facto quello che troviamo in ogni ricerca al mondo della produzione corriamo il rischio di influenzare gli stessi negativamente la produzione di ciò quando parli produce parlo della parte editoriale
Si tratta di trovare un buon compromesso operativo diciamo così fra esigenze di spettacolarizzazione che comunque ci sono la differenza evidentemente fra l'informazione
Scritta o un convegno e invece un programma che deve coinvolgere il più possibile questo ce lo prescrive il contratto di servizio deve deve coinvolge
Più persone possibile il principio dell'universalità il principio delle view a un principio diciamo richiamato in tutti i modi tenete presente che e così nel perdonare accise in qualche modo talvolta
Usiamo forse volutamente qualche stereotipo come ha detto il professor Dominici effettivamente lo stereotipo a volte aiuta eh ecco posso dire un Codice di comunicazione naturalmente qual è il confine la conoscenza
E la responsabilità
Non deve oltrepassare i limiti del decoro del rispetto della dignità direi se me lo permettete non solo della figura femminile rivendico a tal fine il principio di universalità la RAI deve rispettare
Ogni singola sfaccettatura della possibile della della Società dobbiamo rappresentare correttamente il programma delle il problema dell'immigrazione delle differenti tipologie di idee politiche delle differenti delle differenti sensibilità sociali
E capire quanto questo è è complicato quando poi devi comunque raggiungere milioni di persone se noi non riusciamo a raggiungere milioni di persone
Abbiamo perso una battaglia che ancora prima che culturale pratica nel senso non riusciamo in qualche modo differenziarci dalla tv commerciale e non riusciamo a fare quella
Quella formazione quella quell'ispirazione l'apprendimento alla conoscenza e all'istruzione che che sono nel nostro
Che sono nel nostro DNA
In tutto questo però contemperando tutte quante le esigenze certamente
Il fatto di affidare questi monitoraggi a delle società che vengono prescelta attraverso gara e che mettono entusiasmo e conoscenza scientifica
Ci dà degli strumenti importantissimi per dialogare con il mondo della formazione dove con il mondo della produzione
Che su questo vorrei rassicurarvi realtà avviene costantemente
E ci impegniamo anche qui pubblicamente in questa sala a a renderlo sempre più efficace e fare in modo che sia
Sempre più presente nella
Nella nella vita aziendale un'azienda che comunque in questo momento da questo punto di vista dirà che non è messa molto male per esempio ci hai fatto che se se guardiamo alle reti attualmente
Che abbiamo in RAI abbiamo abbiamo due illustri direttori donna
Direttore di RAI due direi tre abbiamo anche il direttore di RAI cultura con i canali ad essi collegati che sono molto importanti per questi contesti che anch'essa una donna di di grande importanza e di grande autorevolezza
Concluderei dando una risposta anche al collega dell'Agcom e che ha fatto una domanda specifica in merito a al quali del
Che che mi dà anche la possibilità di dirvi
Quanta responsabilità ma ci voglia nel gestire queste cose
La responsabilità secondo me deve essere il servizio pubblico ma deve essere anche dell'associazionismo
Perché si tratta di interpretare in modo corretto quella che la società e di portare avanti delle istanze che siano non solo universali che rappresentino diciamo gli argomenti di cui si occupano in maniera equilibrata
Ma che poi punto possano portare a delle conseguenze pratiche siano effettivamente desiderabili
Tenete conto da questo punto di vista che davvero la società italiana è molto diversa da come noi talvolta la intendiamo o se la immaginiamo una società in cui distruzione media molto bassa
Questo ce lo dobbiamo sempre ricordare perché noi non essendo un ente universitario
Per come
Su questo su questo naturalmente ne potremmo produrre molti dati che in realtà
Potrebbero potrebbero se non smentire andare in una direzione opposta però se mi consente vede anche la sua osservazione va proprio nella in questa direzione
Chiedo a tutti di di alimentare al massimo il proprio senso di responsabilità si tratta di una società davvero multiforme in cui
Le le rappresentazioni
Diciamo così stereotipate non devono esserci altamente da parte del servizio pubblico ma da parte anche di chi poi si occupa compresa concretamente di di promuovere certe idee cosa voglio dire che quando andiamo invece a quando noi affidiamo la la rilevazione
A a monitori professionisti
Escono fuori certe istanze
Quando noi ci affidiamo ai risultati sto per dire una cosa che magari non mi piacerà però devo dire
Il Qualitel
Monitoraggio ad anni
La lasciamo la percezione la percezione della correttezza della rappresentazione femminile che viene veicolata dei programmi della RAI ebbene non c'è mai stato un singolo caso
Da parte del pubblico chiamiamolo così indistinto di segnalazione negativa in questo senso anche nei programmi tra virgolette incriminati
Questo che cosa vuol dire questa non significa che stiamo facendo le cose fatte bene
Presidente noi
Però lei ammetteva che sono
No
Vasco allora
Allora anche su questo né mi fa piacere che lei faccia questa osservazione perché
Prendetelo come un dialogo e
Un dialogo spero stimolante potrei portarvi una messe di dati che assolutamente smentisce questo se non andiamo a vedere le ore dedicato alla cultura all'informazione
No no no dire di direi direi di no affatto direi di no dire di no e potremmo potremmo su questa cosa magari dedichiamo un'altra una una volta un'altra sessione
Però
Okay
Io rispondo a tutto quanto rispondo a tutto quanto però ovviamente più quote che apriamo al più possiamo però invece entrare tutte le domande allora né queste ambiguità generale sulla Barbato però concludere
Vado a concludere quali può la nostra difesa nove fatti ma anche giusto che sono contento e sicuramente
Però però mi taccio con
Uscire fuori dal
All'
La quello che voglio dire però grazie anche agli altri è che è importante che questi monitoraggi siano fatti ripeto da operatori professionisti
Che diano la possibilità di una lettura attenta è assolutamente articolata rispetto al fenomeno che costituiscano la base per RAI diciamo così qua per intervenire a livello editoriale
è importante anche contestualmente avere chiaro che tipo di società abbiamo di fronte a cui ci riferiamo verso la quale abbiamo ancora più responsabilità e quindi questa cosa l'ho detta perché
Noi abbia sentiamo ancora più forte il compito diciamo così di veicolare certe tematiche assicurarci e assicurarci che l'equilibrio di genere sia sia sia trattato nel modo essi al soprattutto superato come problema nel senso che sia sempre più il tutto equilibrato
Però dobbiamo anche pensare al fatto che non possiamo completamente trascurare il giudizio diciamo così del pubblico complessivo quindi si tratta di di attuare un'opera ripeto responsabile di mediazione fra tutte quante le possibile istanze
Getta grazie anche come dire di questa prima parte
Questo però vuol dire che necessario mantenere anche come dire un'interlocuzione reciproca perché del pubblico fanno parte anche le associazioni per esempio l'associazione di del delle donne quindi essenziale anche questo
Allora velocemente perché abbiamo veramente concludere se no non c'è nemmeno lo spazio per l'intervallo per poi passare ai lavori del pomeriggio che P.A.I. presenterà fra di crude professore velocemente all'arresto velocissimo perché l'ha vista la samba pagava la dottoressa De Poli davvero non ricordo il nome
Perché mi ha sollecitato sulla questione degli stereotipi anzi la chiave di lettura che tentavo di fornire sul
Ma
Anna Maria allo Arlas Arlotta la chiave di lettura che tentavo di fornire rispetto agli stereotipi che l'essere ove esattamente il contrario l'opposto questo dimostra anche quanto sia complesso comunicare
Cioè cercavo di porre l'attenzione sul fatto che fino a quando continueremo a vedere lo stereotipo il pregiudizio l'altro esattamente con le stesse logico in cui vediamo l'altro danno voi occupi cui vediamo il patologico
Il differente da noi che è qualcosa di esterno che non ci appartiene
Noi avremo anche la percezione di poterlo risolvere in maniera relativamente facile è semplice
Dobbiamo prendere come consapevolezza a mio avviso ed ecco il discorso della sfida educativa perché si può educare all'empatia e non alla paura
Fra
Va bene risolti
Scusate una consapevolezza di genere è proprio alla base di ha fatto un discorso culturale o ce ne sono certa questo questa infatti assolutamente
A questo quadro reale non riguarda sia stato fatta scusate
No non so per quanto riguarda esista anche litighiamo dentro una cultura machista pane per le donne si scaglia
L'altro l'innalzamento quando lo Stato si pari vocazione anche qua anche quel senso no questo riguardante c'è un bellissimo libro che io ho letto più volte da studente allori utilizzata come docente
Che è di George scandire M. il normale il patologie colui
Maestro di fuoco e quant'altro questo per ragionare su come poi alla fine no è un testo che forse
Non qui dentro ma vi posso garantire anche a mio accademico si conosce si legge poco perché anche le nostre definite Toni di normalità di patologia spesso persino quelle questo era un lavoro che partiva dalla sua tesi di dottorato in epistemologia la medicina e quant'altro sono davvero frutto di convenzioni di arbitrarietà no l'arbitrarietà che si manifesta diversi livelli
Il linguaggio misteriose c'è un carattere di arbitrarietà che sono gruppi di persone che decidono che quell'oggetto si definisce in quel modo o quel processo di mission quindi
Era esattamente contraggono dire prendiamo atto che gli stereotipi sono talmente dentro di noi questi riguardano anche il razzismo
Riguardano anche tante altre questioni ma sul genere io ancora pensano tutti conosciamo madre padri che di fronte alla nascita di un figlio maschio gioiscono maniera differente
Rispetta vi posso garantire molto radicata aveva la cosa solamente molto radicata
E bis ma se come cioè è talmente profonda la questione questo e quindi è il primo aspetto lo stereotipo in questo senso io dicevo erra dite dato
Perché ci facilita la vita perché ne quando ci rapportiamo con gli altri non possiamo stare tutti momenti a schedare all'apportare
Allora schematizzazione quei modelli c'era un gran
C'era un grande vestiamo Locone faceva usava la metafora di quando lo impariamo andare in bici di detta no e lavori esattamente lo stesso automatismo che avviene quando noi prendiamo i modelli culturali all'inizio dobbiamo trovare l'equilibrio dobbiamo trovare il baricentro
O tutto quello diventa automatico la cultura è così al Cipriani grazie per l'imposta solo ma altre ombre rapidissima
Mica c'erano fuori la seconda era riguardava il discorso della ricerca non sono entrato nel merito degli indicatori a rete entra in importanti sono l'ho fatto anche perché confesso che non conosciamo nel dettaglio la ricerca non però certamente vanno allargati gli indicatori sono d'accordo e secondo me e le ricerche su consumi culturali ma non mi riferisco a questo
Tipo di monitoraggio vanno allargata indicatori che riguardino gli stili di vita i tempi di vita
Perché oggi il consumo è molto importante anche sapere se il Polo dove dove avviene in casa con chi sei con i tuoi con la famiglia cioè ci sono tantissimi altri indicatori tempi e stili di vita sono importantissimi l'altra cosa che volevo dire
Riguarda la discorso la simulazione la partecipazione la cittadinanza che è venuto fuori non perché quando si parla di una consultazione in cui sostanzialmente giuristi esperti definiscono la procedura
La impongono dall'alto ma non tengono in considerazione chi effettivamente può partecipare
Oggi i dati lo diceva anche prima dottor scala se i dati e le ricerche a livello
Nazionale europeo ci dicono che abbiamo una condizione estremamente critica di analfabetismo funzionale di povertà educativa di capacità logiche quindi il digitale per ad esso è un'opportunità per pochi chiudo formazione dei giornalisti e parametri da ciò sopra rapidissimo trenta secondi tipo spot pubblicitario formazione giornalisti e dei comunicatori credo che tutti noi abbiamo girato come dire bazzica lo dico in maniera poco accademica questi ambienti le scuole di giornalismo le università i corsi di laurea in scienze la comunicazione che nascono come
Risposta un'esigenza dell'ordine e giornalisti
Ecco che poi sono diventati
Altro quello che noto che nella migliore delle ipotesi e bisogna dirsi sono
Fuori dai denti l'università ha grosse responsabilità da questo punto di vista che noi continuiamo a formare nella migliore delle ipotesi giornalisti e comunicatori preparati dal punto di vista tecnico
A usare correttamente dal punto di vista tecnico i mezzi
Ma ci sono altri aspetti c'è un'altra dimensione che va oltre e lì era anche il discorso la separazione tra conoscenze e competenze
Perché
Saper fare televisione o non è solamente bucare lo schermo e anche altro non è solamente saper usare correttamente la delle grazie grazie è è l'ultima dà una risposta per Linda Laura che aveva avuto una domanda
Fino all'anno velocissima
Secondo me si può fare nel senso che non lo prevista questa cosa questa consultazione sulle linee guida per le linee per
Lei consultazione consultazione per le consultazioni
Secondo me è una cosa assolutamente fattibile e prendendo spunto da questi elementi che un pochino avevo portato si può ragionare se sono generalizzabili a tutti i tipi di consultazione ci possiamo lavorare
Bene grazie mille e se ha dunque
Manca dieci alle due
Diciamo che ci diamo un'ora di tempo di intervallo quindi cominceremo con un po'ha decretato la sessione del pomeriggio
Ah ma siate qua diciamo per un quarto alle tre in modo che non ora che poi si comincia vi Riccardo presente legge andrà avanti fino alle diciotto ci saranno le donne e delle associazioni ci saranno ancora rappresentanti
Della sia dell'AGEC anche della vigilanza RAI quindi mi raccomando entreremo ancora più nel merito di queste questioni grazie
Buona sera a tutte
Buonasera a tutti e direi di cominciare la seconda parte di questo convegno
Se potete accomodarvi
Bene
Allora
Diciamo come
Prima
Diciamo piccola introduzione vorrei riprendere
Il discorso finale anche nell'una botta e risposta alle domande che ci sono state la prima parte del convegno
I riprendendo appunto quello che abbiamo detto riguardo gli stereotipi
Diciamo appunto stava un po'contestata l'affermazione che gli stereotipi possono essere diciamo un
Una un appoggio per
Comprendere per avere una comunicazione migliore con con il pubblico degli utenti ecco io su questo o il bisogno proprio di chiarire come giornalista che si occupa da diverso tempo di di comunicazione e soprattutto della rappresentazione
Delle donne nei media in maniera particolare della narrazione la violenza
Che una delle forme di prevenzione contro appunto la violenza maschile sono donne sulle donne proprio cambiamento culturale
E alla base del cambio di questo cambiamento culturale come indicato non da me ma nella convenzione di Istanbul che una convenzione ratificata dall'Italia che dal due mila quattordici è in vigore appunto nel nostro Paese che ha una convenzione
Di contrasto contro la violenza sulle donne contro la violenza domestica viene indicato appunto come uno dei fattori principali di prevenzione il cambiamento culturale e anche il coinvolgimento diciamo dei media
Non solo nella comizio di Istanbul ma anche nella nelle raccomandazioni della si dà o nera raccomandazioni Telex
Special rapporteur dell'ONU per cita mangio
C'è diciamo dei punti in cui si chiarisce quote
Appunto il in media la comunicazione l'informazione possono in questo senso essere diciamo i principali portatori io cambiamento culturale e alla base di questo cioè proprio diciamo il cambiamento che riguarda lo sradicamento degli stereotipi
Quindi appunto l'informazione ma anche in media in generale in questo caso oggi si è parlato tantissimo Lara della RAI
Che comunque arriva a milioni di utenti ecco diciamocelo trovare un attimo a cambiare un po'la prospettiva
Nel senso non di sostenere una cultura sessista che ovviamente fa parte della società in cui viviamo ne abbiamo parlato ne parliamo
Ogni giorno ma approvare a usare in questi mezzi proprio per andare a scardinare a mettere in crisi questa cultura sessista cominciando appunto a parlarne in maniera diversa
Per esempio sul linguaggio la violenza quindi l'uso che moltissima comunicazione fatti diciamo di questo questo linguaggio si sono visti negli ultimi dieci anni dei cambiamenti
Se non solo se ne parla
Sempre di più e quindi anche diciamo anche se ancora non è sufficiente anche le denunce delle donne che hanno vissuto vivono una situazione di violenza sono aumentate
E comunque il fatto di avere più accessibilità tenuto conto anche un linguaggio diciamo un po'diverso è stato sotto gli input della società civile cioè sono state il lavoro soprattutto del donne e che in diverso modo delle diverse associazioni soprattutto devo dire qui le le giornaliste c'è stata stamattina osservazione della collega
Appunto Giorgia Meloni diceva metteva appunto proprio il il dito sulla piaga per quanto riguarda no il linguaggio sulla violenza e quindi come l'informazione parli ancora di raptus
Quando si parla di femminicidio di delitto passionale
Ecco dal diciamo dal due mila sei quando c'è stata la prima
Primo rapporto dell'Istat sulla violenza o oggi il secondo rapporto è stato nel due mila quindici un po'di cose sono cambiate
Sono cambiate perché si sia introdotto appunto il termine internazionale femminicidio che comprende tutte le violenze che una donna può subire anche i giornali hanno cominciato a parlare di femminicidio anche se producendo un po'forse a quello che è l'uxoricidio
Però in qualche modo anche l'opinione pubblica è cambiata proprio grazie a questo lavoro è questa la dimostrazione reale di come la cultura possa essere cambiata e come anche una prospettiva
Diciamo di narrazione diversa più aderente alla realtà di un fenomeno
Come quello delle valenza maschile sulle donne possa portare a incrinare anche gli stereotipi di cui abbiamo parlato stamattina quindi l'offenderlo un più descritto come un povero uomo vessato dalla moglie ma diciamo come quello che che nella realtà cioè un offendere un uomo violento nel caso di di appunti il femminicidio un autore punto di di di di un crimine e quindi ridimensionare un po'tutto quello che
Verte proprio sullo studio tipo
Della donna e dell'uomo per cui comunque la parola l'azione di una donna sembra essere sempre meno meno vera meno meno importa ante di quella
Di un uomo questo un po'insomma per
Mettere i puntini sulle i rispetto a quello anche di cui si è parlato stamattina
A questo punto comincerei direttamente i lavori del pomeriggio presentando la la la il primo intervento che purtroppo però non
Non è qui tra noi e non è presente perché fuori
Dall'Italia che appunto Antonella Anzelmo che avvocata dell'accordo di azione comune per la democrazia paritaria e che ci ha mandato però un vi io
Che appunto adesso mandiamo che in qualche modo riassume l'intervento di apertura di di questo pomeriggio grazie
Buongiorno a tutti grazie per l'attenzione
Sono con voi anche se a distanza
Anche lunga distanza però anche a Tokyo parliamo qui dato che parliamo di donne
Di comparazione tra i sistemi due Paesi che si riconoscono
Sono così simili per tanti aspetti
Ho l'onore di parlare a nome dell'accordo di azione comune che è un un accordo che riunisce oltre cinquanta associazioni femminili che da anni seguono il tema della
Gli equilibri ogni nella rappresentanza politica
Eccetera
Il tema principale che riguarda anche questo convegno e che riguarda i diritti delle donne nella politica è il tema della par condicio di genere ne abbiamo dal due mila dodici una legge che
Va a compensare il problema della visibilità delle donne in campagna elettorale e a fronte di una mancata discesa autodisciplina da parte delle forze politiche che quindi hanno bisogno di una legge affinché sia garantita
Un parità di opportunità tra candidati uomini e candidati donne
E il meccanismo normativo meccanismo fondato sui monitoraggi e sulle sanzioni nel caso di violazione delle pari opportunità
Il sistema purtroppo non funziona pur avendo la legge la legge se vogliamo è un po'generica si richiama l'articolo cinquantuno della Costituzione al principio della pari opportunità delle donne nelle cariche pubbliche e quindi delle pari condizioni di accesso alle cariche pubbliche
è chiaro che i mezzi di informazione sono un elemento fondamentale e la vita democratica dei Paesi perché consentono una piena informazione del cittadino e quindi un condizioni essenziali pere l'esercizio della libertà di culto
Ma purtroppo sappiamo che molto spesso il tema dei diritti dell'ente le libertà civili
Ex strettamente legato al tema della in compiutezza della democrazia
Quando ossia lo ostacoli di ordine anche
Pratico materiale non solo normativo nei confronti dell'accesso delle donne alle cariche pubbliche è chiaro che la democrazia non sta in un ottimo stato di salute
Quindi una teocrazia partecipato a una democrazia sana pretende la garanzia l'effettività delle condizioni generali del suo dei suoi meccanismi di funzionamento
Perché ho detto che non va il sistema non va perché nonostante circolari dell'Agcom nonostante un Regolamento della Commissione vigilanza RAI
E in realtà i dati non vengono pubblicati sempre in tempo reale
E questo non consente una riparazione in tempi immediati perché è chiaro che quello che si pretende in campagna elettorale che siano ripristinate le condizioni pari opportunità perché le sanzioni già sono ed ENI delle misure
A posteriori che
Subentrano quando ormai la campagna elettorale
è conclusa e quindi non hanno la stessa efficacia
I monitoraggi quindi
Ci sono ma in realtà non sempre i dati disaggregati vengono evidenziati quando vengono pubblicati quindi quando sono rinvenibili molto spesso si è in ritardo
E comunque vengono resi disponibili per un tempo troppo limitato e
Così che non è possibile vedere anche l'evoluzione
Dei lattica azione dell'istituto
Tutto questo non va bene perché quando manca la completezza dei dati la loro disponibilità non è possibile quel controllo diffuso che
Fa da sostegno ai controlli dell'Agcom ed alla Commissione il ginocchio quindi ovviamente
Il primo intervento che si sollecita da parte degli organi a ciò preposti quindi nell'arte le rispettive competenze è di rendere molto più efficace il sistema
Di controllo
Dell'efficacia della normativa sulla par condicio di genere
Più in generale
Vi è sicuramente una stretta correlazione tra la qualità del servizio pubblico interesse generale e lo Stato di salute Teramo democrazia io
Vorrei richiamare inutile
Il protocollo sul sistema reddito di funzione pubblica negli Stati membri protocollo allegato al Trattato di Amsterdam e molto chiaro sul punto perché nel consentire
Una deroga al principio dell'aiuto di Stato perché sappiamo che il canone di fatto una contribuzione pubblica fissati i criteri molto occhiali
Di Standard del servizio di interesse pubblico generale tra questi è proprio poco quello dell'informazione politica
Questa la fonte principale è quella di sistemi radiotelevisivi pubblici e arricchisce il dibattito pubblico in ultima analisi assicura a tutti i cittadini non giusto grado di partecipazione alla vita
Ora se manca questo elemento noi sappiamo che
C'è una distorsione in campagna elettorale quindi è un dato molto molto importante non solo per questo
Ma in generale per i cittadini dei cittadini che devono scegliere toni i propri candidati quindi è un problema veramente di carattere generale
A cui bisogna sicuramente porre subito rimedio
Speriamo
Che finalmente
Si faccia qualcosa
Grazie buon lavoro
Grazie ringraziamo Antonello Anzelmo anche se appunto dall'altra parte
Del mondo proseguiamo i nostri lavori e io direi darei subito la parola a Gabriella Cinzia
Chiamano giornalista blogger dell'Huffington post e che ha creato l'appello donne media
Che a oggi appunto ci parla di quanto sia importante la rappresentazione delle donne nei media proprio per il cambiamento cultura tale che accennavamo prima darei subito la parola grazie grazie grazie a Pisa grazie a tutti voi grazie alle organizzatrice agli organizzatori sa quanto è sia difficile
Convogliare l'attenzione su un tema così vogliamo dirlo scomodo consentitemi di dire che ampio mi occupo da Aimi decenni qui almeno quindici anni regolamentazioni dei media quindi mi sono trovata inciampare
Sul deficit italiano della regolamentazione della normativa in tema di donne media
In questo momento di desidero
Riconoscere parlare non solo a nome personale
Ah nominino ma anche delle di tutte le persone delle amiche che vedo in sala
Perché dimenticarle sarebbe assolutamente scorretto da parte mia abbiamo fatto con l'appello da anni in media abbiamo promosso la prima riforma di genere della RAI voglio ricordare alcune delle amiche che sono presenti Elisa Manna
Già responsabile delle politiche culturali del Censis autrice del libro bianco donne ma che nel lontano due mila sei quando già allora ci allertava sul fatto che in Europa si andava un po'gruppi da uno nel senso che in alcuni Paesi europei
C'erano delle previsioni normative molto più stringenti e strategiche rispetto a quello che per esempio c'era nel nostro Paese parliamo del lontano due mila sei
Vedo il CUP dell'ENEA vedo
Graziella limiti del mese vedo ma possiamo citare ecco anche l'associazione della stampa romana forse se dimentico ma hanno partecipato a questo grande movimento che ha portato ora prima policy di Gianni della RAI veramente tutte le associazioni che sporche storicamente sì sono occupati sono impegnate nell'affermazione i diritti delle donne
Ma andiamo per ordine perché c'è una cosa che ho colto nel dibattito di questa mattina
E che è un'introduzione che secondo me una conditio sine qua non per capire quanto ossia un importanti in mezzi di comunicazione in questo momento nella nostra società e in generale nel mondo stiamo attraversando una delle crisi
Più profonde della società globale crisi è vero non soltanto economica ma una crisi anche proprio sociale
Sociale sta aumentando in maniera insopportabile è aumentata in maniera insopportabile la dicotomia tra chi sta molto bene e chi sta molto molto male
Ci sono delle fasce deboli e che continua ad aumentare apprendere alle porte di chi sta
Troppo meglio troppo meglio questa dicotomia è diventata insopportabile
Andando un po'sciabolate ovviamente ci sono delle fasce molto più deboli della nostra società e le prime due che ci vengono in mente sono
I giovani e le donne guarda caso e aumenti sono aumentati i dati che registrano violenza contro le donne ICE abbiamo femminicidio sono UNMIK omicidi tremendi orribili omicidi
Quando quando un uomo un ex abusato appostati versa addosso dell'accesso che ti
Figura è un tentato omicidio secondo me
è aumentata la violenza senza tra i giovani si parla di sede il bullismo
è aumentata anche una condizione di disagio economico perché guarda un po'i dati occupazionali
Dovevano essere peggiori proprio nella fascia dei giovani la fascia delle donne quindi meno indipendenza economica e e più debolezza in generale
In una fase di questo genere è evidente che la la però il la l'innesto culturale è ancora più importante è una linfa vitale per credere ancora nel futuro per dare forza anche alle fasce più deboli no in futuro migliore
Oggi quello che colpisce di più è il livello di sfiducia delle nuove generazioni che tanto sono assegnate sono sicure che in Italia non avranno mai l'opportunità di cogliere una chance per un futuro migliore quello che succedeva al il contrario di quello che succedeva
Ai nostri nonni genitori che pensavano invece che studiando impegnandosi avrebbero sicuramente migliorato la loro condizione
Le aree per venire a noi allora
Perché parliamo di un primo esempio di e-Government in quella che è stata la prima riforma di genere la RAI perché un gruppo sempre più grande di donne e uomini volenterosi
Nel lontano due mila nove RAI ormai
Si ritrovarono d'accordo attorno ad una proposta di riforme che quando ero responsabile dell'Osservatorio sulla direttiva europea ex Trivigno sans frontières ora servizi di miliardi o visivi
Hanno ritenuto che la normativa deroghe lamentazione nel nostro Paese fosse troppo debole sul tema donne in media
Su che cosa ci siamo trovati tutti d'accordo in migliaia ed è tutto su internet pagherò al motivo per il quale ho messo questa provocatoria immagine che viene da un programma di Fabrizio Frizzi sull'ai qualcuno di voi se lo ricorda
Ecco che cosa abbiamo proposto abbiamo guardato innanzitutto grazie al Libro bianco di Elisa Manna cosa c'era le quali fossero le previsioni negli altri Paesi europei
Ebbene finanche i nostri amici latini spagnoli avevano un impianto normativo regolamentare molto più ferrato di noi guarda caso adesso sono quelli che registrano i lati migliori Oddo
Forse più volte una strategia normativa e regolamentare di insieme può essere utile
Allora abbiamo detto benissimo quello che notiamo e che manca un codice
Donne media valido per tutte le piattaforme diari quindi per le tv per i manifesti pubblicitari per i magazzini eccetera eccetera pubblicità e tutto quanto
Vogliamo Codice donne media anche lui in Italia
Graziella convochiamo un tavolo interministeriale la buona volontà andiamo se partiamo tutti quanti insieme parlava abbiamo lavorato forse anche bene c'era un bel testo
Passa un governo le passa un altro il tavolo interministeriale nato con la Forneria col nostro diciamo input
Non se ne sa più niente
Va bene Codice donne media sta lì diciamo che l'abbiamo messa in giacenza fiduciose che possa essere ripreso e riposto nel dibattito delle attuali est diciamo rappresentanze politiche
Abbiamo anche detto bene ma se ci dotiamo di un codice come negli altri Paesi dotiamo ci secondo punto anche di un'Authority che possa in qualche modo
Monitorare eventualmente sanzionare perché senza sanzione non esiste diciamo ci parliamo un po'addosso ok
Terzo punto abbiamo detto perché in Europa andiamo a gruppi da uno
E ogni se ogni stato membro fa come vuole e non c'è invece un codice unico un'armonia un'armonizzazione delle previsioni normative regolamentari a livello che è un Codice europeo donne media
Era il nostro compito terzo quarto punto ma c'è una tv che più delle altre ha dei doveri perché perché concessionaria del servizio pubblico RAI
Nel
Andato
L'abbiamo massacrato poveri
Esatto l'abbiamo l'abbiamo vista hanno incontrato
E allora vai abbiamo detto beh la paghiamo con i nostri soldini quindi dai a un dovere in più bene RAI non ci può dire di no
Abbiamo chi vi parla ha scritto tredici articoli ma tutti quelli che sono qui presenti si sono armati insieme a me che non avrei mai potuto da sola fari
Questo quindi voglio riconoscere la volontà delle donne e degli uomini che hanno partecipato a questa battaglia e il grande valore del network in quando si ha un'idea un obiettivo
Fare networking utile sì non ci si parla tosto ma se si ha un obiettivo chiaro da raggiungere
Bene nel due mila nove l'abbiamo fatto
Tant'è che pure di bussare alle porte delle istituzioni c'hanno ricevuto
Anche in Commissione parlamentare di vigilanza mangia in commissione paritetica governo RAI avevamo insinuato nel dibattito alcuni emendamenti al vecchio contratto di servizio e ben per la prima volta nella storia della TV pubblica anche del nostro Paese siamo riuscite a far accettare dai si sposta in questo tredici previsioni tredici impegni che
Appunto obbligano RAI per legge
Perché non è più una opzionali buona di chi ha buona volontà in azienda per legge
A tredici obbligazioni
Tra cui no meraviglioso che è l'emblema di quello che abbiamo risolto e che abbiamo raggiunto è questo favolosa monitoraggio poste in essere da armonia Fellini che fa insieme a tutto lo staff dell'Osservatorio di Pavia fa un lavoro
è gigantesco utile sottile
è che probabilmente andrebbe anche utilizza valorizzato consentitemi di dire
Bene questa sera diciamola
Un piccolo cappello introduttivo
E quello che a me sfugge che a livello diciamo di professionisti della comunicazione ma quanti convegni abbiamo fatto
Sulla drammatico passaggio dall'analogico al digitale no anche nella al Ministero dello sviluppo economico quanti convegni e dibattiti abbiamo fatto per dirci attenzioni il messaggio mediatico
Non è soltanto più utili visivo perché parlare di tv e basta quello che può andare sulla TV per la natalità delle piattaforme può sbuca fuori dal Ciprì più vecchi dagli EPA abbiamo degli smartphone
Quindi era impossibile
Operare attraverso no diciamo avere una strategia Cineas Oria
E che
Non è possibile
Saldare il Titanic mettendo qualche toppa
Il contenuto disservizi timidi audiovisivi quindi non più televisivo guardate che anche la normativa ruppe ha cambiato denominazione
Ha un potere enorme il potere dell'ubiquità
Pensiamo un attimo a ragionare e ragiono su questo pensiamo se
Uno di noi io potessi stare qui e contemporaneamente da mia figlia che sta a casa e la tata mi sta cercando di chiamare da mio marito che mi chiamo voglio organizzare fari mille cose insieme
Avrei un potere enorme ebbene il dono dell'ubiquità
è un dono che hanno conquistato i contenuti
Mediani possono andare ogni dove tutti le televisioni tuo figlio si guarda la mia khettara quando vuole sullo smartphone tutto lo sai
Allora
Cosa abbiamo fatto pervenire a noi e mi spiace che anche a livello istituzionale ma anche a livello universitario non si faccia chiaramente riferimento prima e a dopo rispetto alla nostra riforma
Raia un prima fatto di buona volontà di singoli sensibili sulla politica di genere
A un dopo sulla politica di genere questo dopo è il giugno due mila undici quando il lavoro di tutti noi ma di molti di più che sono fuori da questa stanza sono riuscite a fare hanno convinto hanno sedotto Raia
A
Firmare il contratto di servizio
Che ha reso ammesso in vigore questi tredici impegni
Sono in vigore dal duemila undici
Ma non abbiamo visto una attuazione strategica mentre abbiamo visto
Come posso dire delle degli input di buona volontà dei singoli anche a livello radiofonico mi ricordava rendono Arianna voto della
Associazione stampa romana ma anche la coordinatrice del pari opportunità nel Comitato RAI Mussi Bollini mi diceva ma noi stiamo facendo stiamo facendo
Tutti stiamo facendo perché ci siamo accorti che la comunicazione è il messaggio culturale dirimente per avere una realizzazione effettiva come dice la nostra Costituzione delle pari opportunità
Ma quello che manca ci sono i bottoni c'è la stoffa c'è l'elastico manca l'abito cucito
Manca la strategia di insieme manca la visione un po'come è accaduto purtroppo di fatti tragici di che ci ha che abbiamo registrato che abbiamo ascoltato con
E l'albergo che ha sotterrato fili delle delle persone che potevano essere salvate sei sono stati salvati per la buona volontà dei singoli
Ma perché mancata una strategia con
Quando non so quattro elicotteri avrebbero potuto saldare le lite umani ecco non facciamo lo stesso errore
Cerchiamo di pensare in maniera strategica di visione di insieme Cuccia mi bottoni disegniamo un taglio vogliamo il tailleur vogliamo un abito voglia accolta vogliamo dove vogliamo andare
Noi dove vogliamo andare veramente avevamo detto nel due mila undici e l'abbiamo talmente ha detto che a dirle ridirlo stiamo diventando vecchie qui in altro modo allora
A furia di non sopportare più queste immagini a furia di dire
E di pensare tutti insieme condividere il fatto che
RAI alle diciotto sulla rete ammiraglia
No può dire che queste ragazze che saranno sicuramente strada reali io non ce l'ho con loro singolarmente ma non è qua presentare Uffizi commettere office Trieste
E poi queste escono fuori con la scopa
E in mano e Premax sano non so un pavimento quando l'eredità diciamo non è una trasmissione che si occupa di cucina perché li metti col grembiulino le professoresse che cosa stanno insegnato che il modello di riferimento dai
E lì non sono d'accordo lo stereotipo e la parte dei privati accezione negativa di modello
Sono assolutamente sono assolutamente bisogna secondo me avere chiara in testa questa cosa il modello di riferimento a credo un'accezione positiva
Quello che le giovani generazioni vogliono diventare nel futuro ma anche noi stessi a chi vogliamo chi vogliamo raggiungere a chi vogliamo assomigliare ecco io spero che lo stereotipo riduttivo della femminilità non diventi il modello di riferimento perché allora abbiamo fallito totalmente immagino
Bene stanche di aspettare abbiamo detto bene facciamo una segnalazione alla vigilanza
E l'abbiamo fatta questa se le segnalazione partendo proprio scusate negli occhi e meglio comprendere il microfono quadro
Poiché istituisco il mezzo non
Allora abbiamo fatto questa
Segnalazione
Alla Commissione parlamentare di vigilanza come al nostro solito non abbiamo scritto in maniera individuale
Ma il diciotto febbraio proprio quando è uscita questa abbiamo visto questa trasmissione abbiamo sottoscritto vedete un po'quindi no non eravamo non ero da sola ma Zonta ai dati il direttore di chi fa le bizze Roma Tre
Era presidente l'Osservatorio interessare operistica delle pari opportunità dei triestini romani
Centro italiano femminile nella le Magistrate rappresentate aveva consigliera nazionale di parità ai Presidenti pubblicità progresso eccetera eccetera eccetera vi lascio tutta la documentazione
Hanno scritto appunto al al Presidente della Commissione di vigilanza e ai membri scusate ma di stenda questo in modo idoneo per dare attuazione alla appalesi di genere a questi tredici articoli
Che sono in vigore dal due mila undici ora siamo nel due mila sedici
Ad attuare
Abbiamo messo nero su bianco gli articoli che poi se volete il rilascio RAI si è impegnata del due mila undici ad attuare una programmazione rispettosa della dignità umana culturale e professionale delle donne articolo due comma tre
E c'è ma perché lo contratto di servizio ahimè la RAI non lo hanno lo attua mai
La il contratto di servizio è legge a fonte normativa non è una regola per il Codice di autoregolamentate d'azione non cerchiamo di fissare no le differenze tutti noi sappiamo ma cerchiamo no dividi evidenziarla questa cosa
E cioè il contratto di servizio
Che è tra RAI e Governo sancisce gli impegni che RAI deve porre in essere
Proprio perché concessionaria per legge il Testo unico della radiotelevisione del servizio pubblico altrimenti fattibile commercialisti mettiamo di pagare il canone
E e arrivederci e grazie benissimo
Vorrei sottolineare che
Però più nei programmi
Intanto ecco nell'oggetto del contratto
Abbiamo sottolineato anche alla vigilanza nell'articolo nove al comma due RAI si impegna programmare trasmissioni idonea a comuni
Ora il Pubblico una più completa e realistica rappresentazione del ruolo che le donne svolgono nella vita sociale culturale
Economica del Paese nelle istituzioni e nella famiglia
Ma lui tanto nelle opportunità impegno e di successi conseguiti nei diversi settori l'inadempimento di principi costituzionali
Monia aiutaci tu perché dai i tuoi dati emerge drammaticamente che ciò non è accaduto
Perché a me non mi interessa nulla che nell'intrattenimento ci sia pari opportunità di che cosa
A me interessa che nell'attualità nell'informazione nell'approfondimento
Ci siano tante esperte di
E tanti esperti di possibile che non ci sono economisti e sociologi non ci sono dottori se non c'è nessuno così poche donne in Italia hanno studiato
Ma i dati invece sull'istruzione ci parlano di altro
Vi voglio sottolineare l'ultima punto perché i tredici articoli per i potete leggere sono sull'interne sono su tutti su affinché un posto chi forbito
Uno in un il punto secondo me dirimente che
Innanzitutto della programmazione sociale quando Raisi impegnata a collaborare con le istituzioni preposte realizzazione diffusione sulle diverse piattaforme
Di trasmissione di specifici programmi atti a contrastare la violenza
E questo fa il paio con l'impegno preso in quello che si chiama nell'oggetto del contratto
La RAI deve provvedere porre in essere delle trasmissioni di pubblico servizio cioè quelle che mi deve fare deve creare per noi e deve creare perché queste trasmissioni la distinguono dagli altri tipo
Si era impegnata RAI fin dal due mila undici a porre in essere un programma che desse spazio a questo dibattito
Che è uscito e da qui sembrerà una riunione di carboneria per quanto come Sempre
Come Sempre
A tal proposito mi mi spiace che in un'organizzazione così ben
Portata avanti non ci sia una donna delle istituzioni
Non lo so io voglio fare noi ma boschi fedeli
Ma dove stanno le nostre ministre nostre donne che seggono sulle serie
Del potere perché si dimenticano di noi
Perché neanche duna
Perché
La stessa Presidente del del palazzo dove stiamo sento che carina mente ci ospita perché non viene a porgere un saluto al nostro lavoro al vostro lavoro
Ebbene io credo io credo
Se foste se potessi dare libero sfogo al mio carattere di Gaia usciamo di quanti ad occupare la RAI andiamo a fare un po'di rivoluzioni
Istituzionale sempre istituzionale sono finiti in Generali
Però invece dobbiamo veramente dare seguito a questa intento perché noi siamo tecnici della prima di una veramente
E-Government si parla di e-government all'insieme abbiamo prodotto la prima riforma del servizio pubblico
Cosa è accaduto dopo questa
Graziosa lettera
Ve lo dico subito
Perché il presidente della Commissione parlamentare di vigilanza io non potendoli aree qui vi faccio vedere euro faccioni attraverso diciamo le lei e gli articoli che abbiamo scritto su diversi giornali allora è importante la risposta della vigilanza perché la vigilanza ci ha risposto con lettera protocollata dicendo che tutto l'Ufficio di Presidenza quindi tutte le forze politiche a nord del vero all'unanimità
Erano d'accordo con noi e cioè le trasmissioni non andava bene la RAI non attua la nostra poli policy di genere e quindi ha bacchettato RAI l'ha esortato a a darsi una mossa
Benissimo dopo questa lettera protocollata né riceviamo un'altra
Che adesso spero di trovare ma se non la trovo che il la trovare su chi fossi in buona sostanza RAI ci risponde con lettera protocollata quindi non privatamente a Gabriella Cinzia che non conta niente
Ma risponde a me in quanto promotrice di questo movimento con lettera protocollata Benazzi pura verità responsabile della comunicazione dicendo perché nel ramo scritto anche al Presidente iella direttore generale della RAI l'amministratore delegato come preferite
E al tutto la linea per il consiglio d'amministrazione dicendo che loro sono pienamente d'accordo
E che vogliono cooperare con noi con l'associazionismo per porre in essere questa
Politica di genere attraverso l'attuazione degli impegni scritti nel contratto di servizio bene
Siamo andati a trovare l'autore di questa lettera protocollata per dirvi nero su bianco
Questi hanno road map che risponde punto per punto al impegni che avete siglato nel due mila undici siamo qui pronte per aiutarmi cooperare come avete detto per porre in essere questa policy di genere
Ma da allora come dal due mila dodici
Aspettiamo il programma che test dia spazio sulla RAI sul servizio pubblico a i nostri dibattiti nostre esigenze alla nostra insopportabile violenza che
Abbatte decima migliaia di donne ogni ogni anno ogni ingiuriati sono tremendi
Dobbiamo dire che dall'incontro che abbiamo avuto Di Maggio
Non abbiamo avuto più risposte
Allora io credo che se non possiamo accettare lì non risposte perché se io non ha se io non adempiono a normativa una legge
Non pago una una tassa mi viene Equitalia se lo Stato è inadempiente che segnali da specie in un momento di crisi in cui ai cittadini si chiede molto sempre di più
Allora io spero che da questo dibattito da questo incontro valoroso da questa coraggiosa organizzazione possa nascere un dopo perché dobbiamo uscire dalle sale per quanto istituzionali dalle sale o con lunghe
Dei dibattiti inter nos quindi in bocca al lupo buon lavoro
Grazie grazie grazie cambiarla Cismon
A proposito di nel suo intervento
è soltanto appunto giungere rispetto al discorso delle esperte anomala perché appunto le donne sono tanto poi però spariscono vengono intervistate soltanto come testimoni
Ma alla loro parola poi almeno peso di quello di un uomo quindi diciamo sembra che l'esperto e non ci sono
Anche per quanto riguarda in maniera specifica per esempio
La violenza scuole sulle donne troppo spesso ancora assistiamo anche sulla tv pubblica
Di salotti in cui si parla
Di violenza come se fosse appunto un argomento di salotto in cui
Diciamo vengono riportate anche opinioni di persone che sinceramente non si occorre io non ho mai sentito che Alba Parietti
Valeria Marini si occupa quando ci sono
Le donne che se ne occupano da tantissimi anni e che hanno una altissima professionalità nel lavoro che fanno ecco per esempio questa è una cosa
Che salta agli occhi c'era appunto non ci vuole una laurea per capire che forse somma cioè poca coerenza in questo no
Comunque vorrei continuare questa interessante
Dibattito e adesso vorrei dare la parola Angela Nava non Britti che il Presidente del consiglio nazionale utenti
Che appunto penso che voi avete sequestrato e quelle che hanno scritto anche una lettera di protesta
Spento
Questo non so allo sport della RAI eccellenza che sembravano che vorremmo davvero non vedere più
Quando in quel momento che doveva essere un momento di RAI educativa no di una RAI che fa prevenzione il venticinque novembre
Vediamo una bimba che rassegnata suo destino non è che si per perché venisse usato non c'era nessun bacchettoni nessuno nella nostre critiche era la rassegnazione della bimba indotte a ricitare io sarò una vittima futura di femminicidio di violenza insomma adesso non non ricordo la cosa più dolorosa e probabilmente della nostra segnalazione una delle tante
E che c'è stato un certo sgomento in RAI
Credeteci insomma a me sembrava di veramente scoprire l'acqua calda no e quindi di segnalare uno scivolo non è uno
Una cadute di gusto alla risposta della RAI che ha posto poi i suoi correttivi ente diamoci
Però è stata quella di non capire perché
Segnalasse IMO quello sporto e te questo allora
L'elemento su cui forse dovremmo ragionare di più cos'è questa schizofrenia questo salto
Tra una cultura anche istituzionale come devo dire che sembra accedere no a certi principi
Ed una cultura reale nel caso di quello sporto ci è stato detto ma l'abbiamo affidato alla direzione creatività credo qualcosa del genere
Io ho molta paura di una creatività che declina moderna mente in questo modo
Come e anche attribuisco alla RAI una mancanza totale e questo lo dobbiamo dire innanzi in quelle trasmissioni che in qualche modo appunto dovrebbero avere quel valore pedagogico che un po'di anni rifiutato ma su questo possiamo tornare
Penso a quelle dedicate in termini cd
Occhio
Quanto lasciamo perdere la loro trasmissione in prima serata
Che può essere di dubbio gusto tenendo conto che i nostri bambini circolano liberamente alle venti alle ventuno no non è più qui l'Italia di Carosello che alle ventuno va a dormire insomma questo ce lo dobbiamo dire
Ma siamo sicuri che mandi un messaggio che abbiamo funzione preventiva questo indugiare sull'aspetto alcol l'inflazione
Del sangue e del fatto dell'efferato questo occorrono Greco no del dei parenti che insistono era belle era buona
Alla avevamo detto e al tempo stesso del racconto in dettaglio del numero delle coltellate poi con un epilogo che arriva alla fine in cui si dice
Cioè o meno l'assassino è stato punito in che forma in genere si passa un messaggio indotto per cui a una pena molto molto
Ridotta rispetto allettante coltellate lo occupa le modalità efferate con cui è stato ucciso ma lo si dice perché c'è la falda cioè dimostriamo qual è la falla della giustizia cioè
Cambia forniamo anche il linguaggio del giornalismo che si occupa di genere queste la richiesta forte perché così non ci capiamo
Avevo detto appunto è ringrazio l'opportunità gli organizzatori per l'opportunità
Di manifestare come consiglio nazionale degli utenti
Quello che a volte il nostro sgomento il nostro senso di impotenza
La un desiderio a volte di gettare la spugna e molto forte proprio per queste contraddizioni che sono contraddizioni e culturali
Vedete il Consiglio nazionale quell'organo collegiale che poi devo dire in modo soddisfacente rappresenta sia la società civile che l'associazionismo presso l'Agcom
Che dovrebbe raccogliere e uso la parola difendere gli utenti in particolare i più deboli
Se volete una mission non non tanto lontano anche se si esplicita in altro modo per quello che il Comitato media prima tv e minori oggi Comitato media e minori che dovrebbe segnalare
Sanzionare con la moral suasion segnalare all'Agcom
Lasciare a nessuna cultura insomma dell'audio
Per
I minori ma se vi cito queste cose organismi nei quali sassata avendo anche
Non è una biografia narcisistica è uno spaccato di un'Italia e di una generazione nonché ci ha creduto
E si è fatto a tutti
Come posso dire i comitati i luoghi le istituzioni in cui in qualche modo si applicasse questa idea della tutela tutela del più debole insomma in questo caso del minore il minore l'infanzia infante
L'infante non parla quindi qualcuno
Deve parlare per lui e tutelare i suoi diritti
Avete attraversato questo universo e non essersi suicidata alla mia età guardando il giusto ad un miracolo no e saggia
Nel senso che se dovessi misura la mia vita con qualche cambiamento più profondo per il bilancio non è del tutto positivo quindi mi si può accusare di una terna c'era fuori luogo
Ma forse appartiene a una generazione che non ha fatto in prima persona la Resistenza e dessert città questa forma di resistenza del vivere quotidiano non so che dire Renzo
Però è anche un osservatorio che dimostra come abbiamo seguito i cambiamenti la sensibilità politica no che si esprimeva effettivamente in norme ogni comitati
Istituendo lì no e quindi vuol dire credendoci investendo il Comitato media e minori è un'istituzione perché
Oramai nella legge quella che chiamiamo la legge Gasparri insomma non non
Non sono appendice di della parrocchia ettari ecco in qualche modo bene
Perché mentre vi racconto tutto questo parlo di donne
E unisco ancora una volta alle donne nelle inserisco nel campo semantico della difesa cioè stiamo parlando di difesa e di tutela
Come se non si riuscisse a fare il grande balzo in avanti no rispetto all'area però attenti al parco Lare invece di una cultura positiva e diffusa delle donne
Guardate
è vero cioè non possiamo nasconderci che in Italia c'è un pregiudizio valoriale diffusore
E che è silente che a volte una resistenza più sorda di quello che pensiamo
E certamente sono d'accordo la crisi economica non ha certo giovato alla soluzione del problema se nonché ad radicalizzare a farla in qualche modo io sono convinta che
Interventi normativi importantissime come le quote di genere
Gli strumenti di flessibilità
La scuola vorrebbe che in questi giorni si discute di belle idee scolastiche ma in questa cornice delle tele che è questa scuola italiana cui viene dato un grande
Peso un grande compito si danno gli strumenti si parla fortemente di queste educazione alla parità che dovrebbe passare perdonatemi dalla dal dalla Philip non si dice più asilo dalla scuola d'infanzia anzi del servizio integrato per l'infanzia da zero sei anni
Occhio questa frammentazione io la sento fortemente allora questo apparato normativo che c'è
Che cioè dicevo
Penso i congedi di paternità nonché rappresentano un bel passo avanti anche culturale ora tutto questo però può avvenire un senso e un valore trasforma attivo
Solo se fa parte di un Progetto
Più complessa Franco che deve essere fortemente voluto
Condiviso
Il problema quindi io sento perché fortemente che culturale dando per culturale poi tutta la valenza più ampia no che si può dare
A questa parola e che non possiamo uscirne
Se non con grandi alleanze voi l'avete fatta ma dobbiamo fare anche questa alleanza istituzionali con la Rete e contorni in quota abbiamo cominciato recentemente come consiglio nazionale degli utenti
Ed è la strategia che sentiamo si possa e si debba percorrere
Se non siamo in Rete noi non ce la facciamo e noi dobbiamo contaminato scia anche nelle nostre diversità
E in quelli che sono i limiti vedete il cambiamento è sotto i nostri occhi a volte non si percepisce non è vero che siamo solo censori
Di una RAI la fiction oggi lo si diceva tra le statistiche dicevano qualcosa non sulla fiction
E non soltanto italiana dirai non solo quella di acquistata cioè una rappresentazione diverso era sicuramente delle donne non necessariamente l'eroina
Lascia iniziata
Ma anche nella storia del quotidiano
C'è una donna e diversa però attenzione sono donne che raccontano mediate da un'attrice manca la donna vera che
E comunque stanno entrando questi oggetti del quotidiano che sono oggetti tenta erano nella vita delle donne veto frequentato molto nella scuola quindi è
Mi torna è spesso se soltanto si riflettesse riflettessimo tutti su come alcuni oggetti
Dei nostri bambini dei nostri ragazzi quotidiani sono cambiati sono cambiati nell'uso
Vi ricordate quando
Un'insegnante poteva dire non hai portato il diario firmato dal genitore o hai dimenticato la cartella oggi sarà lo zaino
A casa perché sapeva che si rivolgeva ad un genitore ad una casa ma forse quello zaino e quel diario
Oggi transita in situazioni diverse
Forse passa da più case forse passa da famiglie allargate forse la mamma è sola forse con il no
Sappiamo
Tutta la tipologia ed una tipologia in genere vissuta dalle donne no sulla pelle delle donne che fa ammontare anche il linguaggio degli oggetti e questi oggetti vanno raccontati e solo così le donne le
Quelle di tutti i giorni quelle che non sono nelle quote forse si sentiranno raccontate
E un problema di formazione condivido quanto veniva detto prima si può dire problema educativo ma diciamo generalmente problema riformazione forte richiamo alcune giornaliste
Proprio il Messico non è neutro
Le modalità di rappresentazione sono importanti non è capitato alla RAI ma non vogliamo mai più sentire che qualcuna sia stata uccisa forse per troppo amore
Il troppo amore davvero
E si l'orrore di qua della rappresentazione che va
All'adolescente ed ha sentito e che comunque interiorizzate che forse per troppo amore
Si può essere altri uccisero sfregiate perché si rimanda il segno e la cicatrice del troppo amore perché l'ha detto chi comunque no a uno spostamento
Non si può più non si decies più
A proposito delle cose sentite importanti tante sentite stamattina
Mi sono ritrovata pensare sono bacchettone una generazione che andate via e che
Forse deve davvero passare veloce il testimone prima di fare altri disastri
Quando si diceva non si può tornare alla RAI
E insegna la RAI e vero è il vero
Nonne non rimpiange amo quella necessariamente quella RAI ma siamo davvero sicuri che il servizio pubblico non possa declinare
Con un linguaggio della modernità del nostro secolo una funzione che io mi consento di dire perché non ho altri aggettivi non mi appartengono educativa in qualche modo
Abbiamo davvero tanto orrore tanta vergogna non è politically correct io vorrei riprendere mi sentite questa correttezza politica in fretta e con voi che con questi annunci
Siamo in una terra di passaggio io questo lo sento e quindi sento che in qualche modo annaspiamo a proposito delle professoresse Gabriele Cinzia pensa il mondo della scuola come si è sentito
Penso cioè per dire come queste cose abbiano delle conseguenze profonde se questa Repubblica questa democrazia che vorremmo piena
Si è retta sia fretta sulla scuola italiana cioè
Dalla
Costituzione c'è stato un la fiducia del popolo italiano generalmente nella scuola oggi in terminata
Scuola sottoposta troppe riforme siamo d'accordo però un patto di fiducia c'è stato ed è quello per cui da genitori consegniamo lo facciamo tutti ma ad un certo punto della nostra vita noi consegniamo il nostro bambina no
Ad altri adulti
Mi
E la scuola è un luogo che dovrebbe essere ritenuto sacro perché con la crisi che viviamo non solo economica è l'unico luogo test spente in cui due generazioni si incontra non si devono incontrare adulti e giovani adolescenti e bambini
Allora nominare
Questa sorta di immaginario che circonda la scuola non è solo sensi vuoi per le donne ma è chiaro Limena le in un contesto più ampio
E consente all'adolescente di sentirsi legittimato in quella naturale antagonismo che può avvenire a quell'età con le figure autorevoli di
Di riferimento
Io credo ancora che e l'invito rivolto veramente proprie giornalisti il SIFCO non è
Una scienza non è una scelta dicevo neutro ma anche l'iconografia che accompagna
Il SIGO mi capita di vedere i più famosi femminicidio accompagnati questi sempre dalle immagini della vittima è raro che io veda l'uccisore estero o il violento non non so perché non so con me
Credo che dobbiamo difendere uno spazio per le storie che non finiscono male
Ma e credo proprio che questo ruolo lo deve svolgere essa non altri la TV pubblica
Vi ripeto tornando ad una sorta di recinto protezionista ma credo che dobbiamo avere il coraggio di dirlo fortemente alla RAI
Io credo ancora pochi giorni fa morto ritorno la funzione della RAI e perché in oggi l della nostra interlocutrice forte
Pochi giorni fa alla morte di Tullio De Mauro
Tutti hanno ricordato sfogliando non è necessario essere linguisti ma avevamo dato tutti un'occhiata per la nostra giovinezza alla storia e linguistica dell'Italia unita perché era
Quasi un non era un pamphlet però insomma si poteva leggere come un pamphlet
E il grande valore che De Mauro aveva attribuito alla televisione chiaramente si riferiva alla RAI che allora non non c'era altro
Come elemento unificante della nostra storia della creazione di un'identità italiana oltre che appunto di un fenomeno linguistica molto molto importante
Però gli ultimi dieci anni
Tullio De Mauro gli ultimi dieci è più li ha vissuti nel dannarsi e denunciare disperatamente a tutti
Il ritorno di un analfabetismo di un analfabetismo funzionale di cui la Ryan che era colpevole e forse questa responsabilità dobbiamo
Riprende c'era un po'tutti
Grazie
Angela Nava
Alla quale appunto vorrei anche dare delle rassicurazioni rispetto
Al linguaggio giornalistico perché quella che diciamo da qualche anno
è stata intrapresa da associazioni come Giulia e che
Raccogliere diciamo l'associazione giornaliste italiane a livello nazionale o anche le giornaliste all'interno di articolo ventuno con altre associazioni per la libertà di stampa
è una vera e propria guerra
Per appunto sollecitare e un linguaggio più appropriato e più aderente alla realtà quando si parla di di violenza sulle donne di femminicidio e che appunto con articoli alla mano
Possiamo dire che comunque insomma questa questa battaglia intrapresa anche dato dei frutti
Non ultimi i corsi di formazione che noi facciamo in prima persona gratuitamente e che diciamo formano insomma una certa quantità di giornalisti tra l'altro io ne ho fatto anche uno alla RAI
In che con una sala piena sia di colleghi maschi che colleghe donne e questa è una cosa molto importante in cui appunto alla fine del diciamo il corso mi è stato detto mi dispiace moltissimo che io ho usato un linguaggio sessista non pensavo di fare tutti questi danni adesso però occorrono solo ci sarà un pochino più attento
Ecco per dire insomma che questi costi cioè alla fine la formazione è una cosa importante e che tra l'altro ce ne sarà un altro molto importante che faremo forse all'Argentina sul femminicidio e quindi sul linguaggio
La narrazione femminicidio e nell'informazione e un altro ancora la Federazione nazionale stampa che faremo proprio sugli o del re cioè su la narrazione diciamo del del di femminicidio quindi tutta la violenza
Vissuta dalle donne e su come appunto a livello mediatico l'offendervi n descritto dipinto oppure appunto assente e quindi proprio diciamo un corso di formazione su questo quindi insomma
Da questo punto di vista posso dire che l'alta categoria a cui appartengo nostra seduta e che ci fu facciamo un sono parecchie cose
Vedo qui davanti a me Beatrice covasse che invito capo rappresentanza la Commissione europea in Italia invito a sedersi vicino a me
Grazie nel frattempo però do la parola a Annalisa d'ora azione dell'Agcom che a capo del gabinetto del Presidente
E che appunto ci parla diciamo un po'di quello che è la par condicio di genere la rappresentanza e la rappresentatività delle donne dei media anche dei di dei nuovi media grazie ma di saturazione
Grazie grazie a tutti in realtà avendo sentito le relazioni precedenti forse
Mi focalizzo
Su alcuni temi che sono stati toccati perché probabilmente devo fare un'autocritica perché l'Autorità per le garanzie comunicazioni a
Moltissime delle competenze in tutti i temi che sono stati citati da parte appunto quello del linguaggio l'educazione e sono più lasciati
A codici di condotta
La normativa sulle comunicazioni è stata citata la direttiva sul mandato è stato citato il contratto di servizio della RAI solo normative sono state adottata recepita in Italia
E
Dovrei dire purtroppo in questo consesso l'Autorità per le garanzie comunicazioni
Il vigilante il controllore a di molte nella gran parte di queste normative
Ma allora detto questo e facendo innanzitutto l'autocritica che non faccio in quanto sono donna ma in quanto istituzione rappresentante dell'istituzione cerco di dire di essere positiva e propositiva per il presente il futuro
E anche vorrei dire anche che alcune cose abbiamo iniziato a farle vorremmo impegnarci impegnarsi per farle meglio
Porto degli esempi perché è più facile per me prendo gli esempi dalla dalle precedenti in depressione anche interventi
Faccio tre esempi in particolare il primo a fare la par condicio di genere
Il secondo il servizio pubblico radiotelevisivo e quella che io chiamo l'inclusione la rappresentazione della donna
Nella società e il terzo vorrei dire qualcosa su il ruolo più conoscitivo fari diffusi
Le aree di promozione della conoscenza dell'informazione che ha un'autorità con me
Quella che io rappresento
Nel vigilare come cambia il mondo della comunicazione formazione nell'ambito della del digitale del mondo della funzione dell'economia digitale quindi essere propositiva su quello
Che solo i movimenti di fruizione dei cosiddetti nuovi media ma in realtà sono strumenti che noi in gran parte di arriviamo dall'insegnamento rispetta Emilia tradizionale
Ah mi premeva di dire sulla par condicio politica innanzitutto non è vero che non sono pubblicati i dati
Però quello che non succede e far diventare molto spesso gli strumenti conoscitivi quindi i dati
Strumenti di azione
Cioè devono servire a qualcosa altrimenti soprattutto per queste tematiche cioè quelle della vera parità di genere è piuttosto che di altri aspetti che riguardano le condizioni di pari opportunità di accesso ai mezzi di comunicazione all'informazione se non c'è qualcos'altro
Ove la normativa o anche negli atti di regolamentazione di secondo livello e difficile che possa valere un efficacia che voglio dire con questo
Noi abbiamo una norma sulla par condicio che è stata modificata come un gran parte del dei principi attuati dell'articolo cinquanta della Costituzione nel due mila e dodici la stessa legge nel due mila quindici
Esistente integra la legge sulla par condicio dicendo che
Che occorre che i inedia fa il titolari dell'informazione la comunicazione devono garantire la pari rappresentanza nella comunicazione politica nei periodi elettorali
Questa norma esiste ma non non esiste la norma che obbliga anche i soggetti che sono i tutelati da dalla par condicio fra i soggetti politici
A far di tutto per ridistribuire la rappresentanza nella comunicazione quindi mentre abbiamo approvato in ambiti
In altre tipologie di norme e le quote di rappresentanza in alcuni casi anche la preferenza di genere quindi integrando con un ulteriore strumento che garantisce l'elezione delle donne
Nella stessa norma noi non abbiamo poi una norma che mette nell'ambito del soggetto politico che dovrebbe essere tenuto anche l'Umbria a dare una parità di competizione
All'interno dei suoi della sua lista a alle donne non è obbligato tanto più che questa norma la norma quella sulla parità di genere non è da noi sanzionabile perché non sono i limiti a direttamente responsabili
In India sono direttamente responsabili della par condicio complessiva del tempo di parola o di notizia che in media a danno ai diversi soggetti politici
Ma non solo responsabili miglia della distribuzione di questo tempo tra le donne e gli uomini
Con questo voglio dire che manca un tassello tassello che non in pochissime normativa perché per la par condicio solo da noi che è normata in modo così diciamo farraginoso ma non produce poi di fatto gli effetti sperati
Faccio l'autocritica per questa ragione noi abbiamo
Implementato un monitoraggio in parte è una cosa positiva perché è nato a partire dal due mila e tredici io appartengo alla consiliatura che intrattiene autorità
A metà del due mila dodici e noi per la prima volta abbiamo costruito monitoraggio politico e istituzionale della rappresentanza di genere
L'autocritica forse l'ho detto anche ai rappresentanti delle associazioni femminili sta nel fatto di non pubblicizzarlo perché poi forse nessuno lo trova sul nostro sito ma noi mensilmente
Pubblichiamo dati mensili che riguardano ossia telegiornali quindi notiziari sia gli extra TG quindi i programmi di approfondimento politico per tutte
Le testate delle singole società quindi tanto per la RAI che lo fa anche di suo tra l'altro ma sempre perché affianca il nostro monitoraggio al monitoraggio per fare osservato nella piazza di Pavia per scelta
Pubblichiamo mensilmente questi dati quindi se vuole entrare nel nostro sito nella nella parte destinata la par condicio
E al pluralismo trovate nell'ambito del così detto pluralismo socio politico delle tabelle che sono alle tabelle di di un grande macro foglio sono anche scaricabili informate Excel dove trovate
La la distribuzione nel telegiornale ha della rappresentanza politica e istituzionale ora detto questo noi non facciamo due cose
Non pubblichiamo il dato in periodi elettorali
Quindi noi nei periodi elettorali poco perché non è un elemento sanzionabile della legge ventotto non perché non vogliamo applicare il dato
Non siamo tenuti a vigilare su quel dato i soggetti politici tutte le volte che facciamo delle azioni di moral suasion ci dicono che decidono loro chi mandare a
A a parlare i telegiornali piuttosto che poco credo che sia la stessa cosa che diranno probabilmente alle redazioni
Quindi non lo pubblichiamo per non creare una falsa illusione non pur non dato noi da par condicio lo pubblichiamo settimanalmente di settimanalmente per settimana aumentano sta spia
Quello che però non potremo fare e chiaramente pubblicare i risultati di quel dato perché se voi andate a vedere i nostri dati sono abbastanza raccapriccianti
Ne in telegiornali lesiva intorno dell'ottanta venti di rappresentanza politica delle donne quelle istituzionali si abbassa diritto a diciotto
Quindici diciotto per cento vista mirati media due mila sedici
Tanto per la RAI quanto per le altre mi tagli anzi la RAI un po'migliore se poi andate a vedere trovati anche la distribuzione per partito politico e per carità istituzionale di questo dato
Ci sono addirittura forse politica che hanno una rappresentanza uguale a zero
Ecco noi potremmo utilizzare questo elemento vorrei toccarlo anche dopo meglio i dati di monitoraggio se è vero che c'è quel difetto della norma che c'è un obbligo di fornire dei dati
E non c'è una norma che dice il dato deve servire a garantire quindi una una regola che dice almeno non lo so i due terzi come la quota
Delle amministrative o quant'altro questa norma non c'è però quello che c'è è un dato con il dato si può fare comunicazione con la comunicazione si può fare una
Forzatura
O comunque si può parlare male de i nostri sono incerti politici o de la rappresentanza anche istituzionale che viene
Comunque sia citata spesso la più figura però si vedono figura che sono rappresenti diciamo rappresenta non le nostre istituzioni
Più di altre quindi faccio la prima autocritica del fatto di utilizzare meglio i nostri dati io ho detto già altre volte lo sto già facendo cioè trappola dovreste vedere dei piccoli risultati suo cosa faremo questi dati
Questo stesso tema vedano attiro vorrei toccare
Il secondo argomento quello del servizio pubblico radiotelevisivo noi abbiamo il comincia già stato detto contratto di servizio ove ricchissimo è stato anche rinnovato
Del due mila e nove del due mila dodici non si è poi innovato quindi e proseguito questo inattesa di qualcosa di ben più grande che la nuova convenzione e poi il nuovo contratto di servizio
Cosa impariamo però da
Dal fatto che quel contratto di servizio trovo corretto dire che conteneva tredici principi linee guida obblighi
Alla RAI io in realtà da un contesto operativo forse perché ha una laurea in Economia tendo a a guardare i risultati
Non considero i princìpi o gli obblighi generici e confusioni di fatto degli omini se infatti ma andiamo a guardare la disciplina dei servizi pubblici radiotelevisivi
Quindi non parlo di princìpi e linee guida
Andiamo a vedere su questi su queste particolari
Tematiche
Sul servizio pubblico incide molto la specificità del servizio pubblico perché il principio generale della dignità della persona che a parità di genere stanno nel nostro Tusa ma come stanno nella direttiva mamma
Cioè il fatto di anche nelle campagne commerciali non discriminare la donna noi abbiamo la stessa normativa
Sono principi in cui me ne duole dirlo all'autorità che vigila sull'attuazione di questi principi evidentemente non lo faccio molto bene se non miglioriamo poi il comportamento
Degni Ianella nell'esercitare questi principi
E così è il contratto di servizio se a questo principio io metto solo l'obbligo di motivato raggio fammi sapere se
C'è un orientamento alla rappresentare CIAL misurare la rappresentazione della donna nei tuoi programmi
Questo principio c'è tra l'altro io vorrei dire che la RAI ha solo nel due mila quattordici ha iniziato a esercitare un obbligo di produrre un chiaro monitoraggio su questi aspetti pur avendolo dal due mila e nove
Questo principio c'è e
Tre qual è l'oblio di inviare questi dati appresso giacché autorità Ministero e
Commissione di vigilanza RAI messo lo si sa bene con quale finalità
Il punto non è tanto chi verifica se hai raccolto il dato
Ma cosa fa l'azienda
L'impresa di quel dato perché è un servizio pubblico la definizione proprio di contenimento di qualcosa che bisogna fruire allora se io vado a vedere qua questi elementi cioè la raccolta di questi dati a cosa serve
All'esercizio i due principi che non ha nessun altro soggetto privato ma solo una società che ha una missione di servizio pubblico e che tipicamente solo includere
E rappresentare le diversità si chiamano sempre così che sia in francese che siamo in inglese che siano
Cioè la la la RAI allo allo
L'obbligo o avrebbero minimo dovrebbe avere l'obbligo
Di avere nella sua programmazione qualcosa che non hanno gli altre agli altri media nessuno tutti hanno il principio generale della non discriminazione era pari opportunità di genere della rappresentanza dignitosa della persona donne all'interno programmazione
La RAI Cinema e di più la RAI deve includere cioè a rappresentare la società italiana far parlare la società italiana includere tutti i soggetti associati Pagliara
Anche per un l'obiettivo di natura economica veniva richiamato evidentemente esse tutti i cittadini pagano il canone Carla tassazione far
E perché la RAI deve avere in qualche modo una connotazione legata almeno a quell'aspetto da un punto di vista economico mi devo sentire rappresentato da cui la programmazione
E deve parlare della diversità nessun'altra Società l'obbligo di parlare di diversità come però deve avere la RAI che può essere linguistica etnica
Ma di genere pre da una connotazione positiva al concetto diversità ovviamente
Perché cioè c'è una diversità del tra l'uomo e la donna è anche parlare della donna delle caratteristiche della donna della figura della donna
Ed è questo l'ormai mente quello che succede nei Paesi dove funziona meglio cioè dove le statistiche non solo della quantità
Con cui la donna è rappresentata ma soprattutto della qualità cioè di come si rappresenta la donna di come questo ha valore formativo quanti correrlo
Agli altri elementi
Cioè come si costruisce
La figura della donna nell'ambito dei mezzi di comunicazione in generale è fondamentale al fattore di crescita culturale di una società perché l'informazione la comunicazione
Soprattutto nei media hanno innanzitutto un ruolo di pesare sulla formazione delle persone ce l'hanno moltissimo sugli adolescenti ce l'hanno tantissimo da
Anche sulle persone adulte
Se va se si va a vedere i paesi che presentano appunto quelli con la presenza di un servizio pubblico un statistica essi
E quindi
Dell'Osservatorio di Pavia
Le slide dove si evidenziano le criticità hanno si parla della donna ma come si parla della norma
E lì si elencano una serie di criticità allora quelle criticità sono inferiori nei Paesi dove il documento di monitoraggio non è una cosa buttata là per fare delle statistiche ma diventa un documento di programmazione
Del palinsesto cioè diventa un modo con cui si costruisce
La programmazione della RAI
Questo tra questi documenti nascono normalmente da obblighi della della normativa generale
Ma non c'è mai un documento di raccolta di informazione che sia sia dal basso quindi questionari per dire cosa voglio
Sia dall'alto cioè il monitoraggio quindi la rilevazione di cosa ha fatto dopo a definizione della programmazione tipicamente triennale
O quinquennale dell'azienda monitorare se rappresenta la società se
E se gli obblighi di inclusione è a considerazione delle diversità vengono
Ottemperate
Normalmente appunto questi dati serve l'ho mai entrare poi in una modifica della programmazione se non si ha rispettati quella Obiettivo l'obiettivo di programmare con certi contenuti di quantità e di qualità
Il servizio pubblico perché IP
Nel
Gergo molto far parola molto efficace normalmente la differenza tra il servizio pubblico e la altri tipi di programmazione tipicamente commerciali
Dall'essere proprio quella il palinsesto o alla costruzione del piano editoriale della Società il servizio pubblico è sociale e costruito
Dalla società che si rappresenta
Allora dico questo perché sempre in propositivo come prima ho detto una cosa propositiva sulla par condicio politica su cui cercherò di impegnarmi sul Musil l'utilizzo almeno di quello che compete annui del dato ai fini di sensibilizzare
Noi abbiamo adesso uno strumento che nella nuova convenzione della RAI
L'altro noi lo diremo l'abbiamo detto nel consesso in cui siamo stati acqua
Chiamati in questo momento pochi perché a parte la consultazione pubblica ci sono stati ancora consensi consessi ufficiali noi comunque siamo stati abbiamo interloquito con il Governo intendiamo dirlo anche non la nostra
Industria al documento ufficiale non perdiamo la
Di vista questa cosa nella convenzione
Nella contratto di accompagnamento alla sub
Bisogna vedere quante dettagliata la convenzione
Impariamo da dai difetti dicendo concluso l'inseriamo gli obblighi generali i principi generali perché quelli sono contenuti anche nella disciplina europea non c'è bisogno riduciamo qui c'è un premiamo la disciplina sugli aiuti di Stato e mettiamo anche
Alcuni degli ordini che già
Tra compreso quello del monitoraggio ritagliato della parità di genere gli deriviamo anche dato il diritto
Posso
No no io io non dico che non vanno eliminati io dico che quelli
Devono diventare obblighi a fare quindi devono diventare abbina fare devono avere strumenti
Non di monitoraggio a senso unico ma anche come imputi programmazione nella nel fare la società deve essere di volta in volta richiamare si chiama normalmente cantabili quindi cioè la RAI diede in modo dinamico aviere
La risposta che ciò che lei fa eh qualcosa che piace alla società che rappresenta quindi
Bisogna un poco meglio mi migliorare gli strumenti aziendali di partecipazione all'attività
Aziendale sia nella pianificazione sia nell'esercizio ci sono esempi
Dei migliori servizi pubblici del mondo che ci possono insegnare questo io credo anche che sia
Che la l'azienda RAI in un contesto in cui i nuovi media costringono la stessa RAI a rivedere questi meccanismi perché possono diventare un'opportunità non devono diventare un obbligo
Ma devono diventare assolutamente per l'azienda RAI l'opportunità di fare programmazione di qualità sociale e quindi che ha un valore in sé
E oggi invece con l'evoluzione dei nuovi media la comunicazione contenuti informativi
E i contenuti in generale perdono molto spesso di valore quelli nazionali perché hanno un ambito che ha avuto più o meno anche
I confini nazionali e soprattutto perché le nuove generazioni in qualche modo devono anche lì disco riprendere un
Una signorsì una partecipazione con i contenuti di servizio che credo in questi anni si siano totalmente pezzi guardando quantomeno
A l'audience dei programmi della RAI da parte del dei giovani
Quindi questa può essere un'opportunità sicuramente la partecipazione alla costruzione della convenzione il nuovo contratto di servizio che dall'altro contratto di servizio nuovo perché risponda una realtà completamente diversa e si proietta sul futuro comunque
Decisamente diverso però deve essere nuovo in molti degli elementi
Di contesto industriale però sicuramente non troppo nuovo ma nella costruzione dei contenuti di servizio pubblico anzi io tornerei veramente la vecchia impostazione dunque il TAR
In cui il servizio pubblico ai rappresentanti della Società italiana parla gli italiani parla all'estero degli italiani
Parla con gli italiani perché questo è il vero prodotto della RAI parla di cultura italiana di Società italiana di
Ovviamente nel mondo di oggi quindi e non è che noi non siamo produttori di contenuti o non siamo una società che poc'anzi forse avevamo
Pratiche agli innovatori e la fantasia nella formazione di palinsesto sociale quindi questo tutto questo ha un valore
Per l'azienda assolutamente anche nella
Nel due mila diciassette
Il terzo elemento che volevo toccare parte correlato a quei acque agli altri due ed è proprio il quello che ci hanno insegnato in media tradizionali
Sul gli orientamenti rispetto ai nuovi media
Probabilmente non hanno funzionato nei media tradizionali in Italia soprattutto non abbiamo avuto la normativa che riguarda
La la parte relativa alle tutele in generale alle alle tutele dei minori piuttosto che delle forme di Eboli la disabilità
Piuttosto che quelle della nell'articolo tre del TUF Mara cioè le la dignità della persona tra cui anche
La figura femminile quindi tutte le forme comunque anche di
Considerare l'Aler gli aspetti appunto violenti discriminatori blasfemi razzisti
Dell'informazione e comunicazione l'Italia ha utilizzato un approccio abbastanza blando ecco è vero che rispetto ad altri Paesi che invece hanno avuto un un approccio di Codice normato da norme
Noi abbiamo devoluto molto a l'autoregolamentazione cioè all'autodisciplina quindi abbiamo fatto
Il codice la Commissione Media e minori suggerimenti del CNU
Abbiamo invece non abbiamo una regolamentazione di secondo livello che viene dall'alto paradossalmente i Paesi anglosassoni che sono tipicamente meno regolamentazioni di voi
Hanno dei codici di pratica di condotta che solo normativa legislatore definiti dal legislatore quindi noti ci siamo comportati un po'nella
Nella normativa in materia di media un po'a modo particolare
Ora però che cosa succede che con l'avvento dei nuovi media non abbiamo un un un elemento poco di difficoltà maggiore a
Fare delle norme che si basano sui divieti o sui controlli
Perché non è solo vero che il contenuto
Della comunicazione e informazione è neutrale queste vero da sempre poi nei fatti ci sono comunque piattaforme che veicolano sì appunto che veicolano molto di più ora non è più solo una prospettiva
Ma è così perché oggi chiunque costruisce programmi secoli pensa multipiattaforma è già fallito già oggi quindi anche i media tradizionali devono spostarsi verso
I nuovi media quindi oggi parlare di mi attrezzi ad anni non ha più tanto senso quello che però ha molto senso è che i
Discorsi che venivano
Perimetrati nell'ambito dei nuovi media che riguardano appunto la
Figura della donna la violenza la andasse in linea il razzismo
Mentre nel mondo dei nuovi media avevano del delle possibilità di essere limitati perché comunque c'era un editore riconosciuto era quello che diffondeva quel contenuto tramite digitale terrestre piuttosto
Che il satellite quindi comunque era definito con me una società i media audiovisivo a qui viene rilasciata non solo l'autorizzazione quindi un soggetto riconosciuto ma confeziona quel prodotto perché il tipico modo di fare programmazione nell'ambito dei media tradizionali
Nell'ambito dei nuovi media esiste o da una parte una normativa che in evoluzione ma non ancora definita che a livello europeo o di chiedersi come fare a
Circoscrivere questi soggetti da un punto di vista del diritto quando il fisco gli editori ma dall'altra esiste anche una costruzione dell'informazione dei contenuti digitali che viene
Da tutti cioè dagli individui in generale no nel mondo attraverso la
La Rete in forme di
Varietà al social network piuttosto
Che danni le piattaforme di
Dei motori di ricerca che conta
In questo ambiente molto più difficile parlare di disciplina di codici di condotta normati dall'alto
E in questo ambiente quello che sicuramente è fondamentale e portare tutti i soggetti a riconoscere
La qualità dell'informazione dei contenuti che vengono
Immessi indifferenziata mette su qualsiasi piattaforma
E soprattutto ritorniamo al discorso appunto sociale i contenuti dei valori sociali io direi costituzionali primari principali all'interno
Della comunicazione e dare
La questa modalità indifferenziata di immettere informazioni sua
Qui sicuramente c'è un ruolo di formazione conoscenza che viene dalla famiglia dalla scuola fondamentale ma esiste anche un modo una modalità di intervento che è data dalle
Dà l'aggregazione di tutti quei soggetti che a vario titolo
Hanno interesse a farsi che questa sia il messaggio chiave cioè se io anche o un piazza virtuale nella piazza virtuale non vengono meno i principi costituzionali
La dignità della persona piuttosto che altre
I portatori di questi interessi sono sicuramente non solo le istituzioni sicuramente le istituzioni primaria sicuramente le istituzioni di vigilanza come le autorità indipendenti
Sicuramente i formatori
Della società come la scuola
E
Università e centri ricerca e quant'altro ma sono anche i soggetti che appartengono alla Rete perché comunque la reputazione sociale come un concetto quello sopra detto della sostenibilità ambientale pasta
Che di altri elementi è una
è un elemento fondamentale a quello che
In questo senso quello che posso dire
Dell'autoritativamente l'autorità a fatto diverse iniziative per mettere in piedi così detti osservatori
Delle nuove modalità di comunicazione su web quindi abbiamo un osservatorio sull'informazione nata da un'indagine conoscitiva sulla la
Il cambiamento nel mondo del giornalismo li abbiamo messi in piedi un altro sulle spicciola sensibilizzati tra l'altro dalla Commissione Bultrini
Ne stiamo per e vorremmo individuarlo l'altro le sulla scorta di quello che ha fatto la Commissione chiudendo un accordo almeno con i grandi portatori d'interesse sul web Microsoft gratuita
Facebook
E Google
Per poter fare osservatori che sono almeno condividere i codici di condotta scure sono autoregolamentarsi
Devono riconoscere i valori fondanti falloso in ballo importanti della democrazia della Costituzione siano assolutamente delle condizioni base che trascendono ogni altro principio
E che vengono
A configurarsi nella stessa linea del principio della libertà di espressione non è che prima non c'era la libertà di espressione
E però poi potevamo esprimere qualsiasi cosa la libertà di espressione esiste ed esisterà sempre
Però non è
Possibile ovviamente fare una comunicazione che istiga all'odio che istiga alla violenza o che lede i diritti primari della persona
In ambito democratico e costituzionale quindi anche in questi o di corpi l'autorità a
Formulato questa proposta di osservatori e vorremmo ovviamente condividere il più possibile con le imprese che fanno parte del nostro
Mondo del nostro perimetro mi auguro che si riusciremo a farlo in modo che
Possa essere esteso anche alle associazioni di rappresentanti della categoria ovviamente dei consumatori e dei cittadini
Per poter anche in questo in questa azione quindi quella più di migliorare la è stato detto all'inizio la culturale star passo con il cambiamento della
Culturale della società fare anche in questo
Un passo in avanti vi ringrazio
Grazie
Grazie Annalisa dovrà serio che ringrazio alti se è stato molto esplicativo il suo intervento
Ecco io vorrei appunto sottolineare esempio per noi giornalisti quanto sono importanti i dati perché molte volte si scrivevano anche delle cose non corrette perché i dati non ci sono o comunque non sono dati ufficiali
Tra l'altro perché per fare un esempio non so il femminicidio esista un circolo un po'ambizioso
Per cui noi giornalisti ci basiamo su i dati che ci danno i centri antiviolenza i centri antiviolenza
Diciamo fanno la conta in base agli articoli scritti sui giornali perderne in un anno
Quindi i dati sono fondamentali però è fondamentale anche la visibilità di questi dati cioè la ripetibilità e la possibilità di accedere anche facilmente
A I reati stessi e quindi renderli visibili e renderli insomma la portata di tutti
A questo punto continuiamo il dibattito del pomeriggio io adesso darei la parola Beatrice occupassi che qui accanto a me che Capurro presenta Anzio Commissione europea in Italia e che diciamo frontiera
Appunto il tema era parità di genere però dal punto di vista europeo dando esci fortunatamente anche qui dei dati grazie prego
Grazie grazie
Non c'è un ampio spazio
Persino forza grazie tutte grazie a voi dell'invito
Mi dispiace mi tratta scorta tardi Marika liberò il mio intervento appunto che
Il parlare adesso tornare a un livello più alto di Commissione europea dopo che avete discusso tutto il giorno è un po'strano diciamo quindi
Cercherò di essere Glocal come si dice adesso quindi di combinare informazione Global colloca al
E vi parlerò brevemente di quello che comunque resta un caposaldo della politica europea
Che era
Della Commissione che rappresento in Italia da aprile scorso e di un progetto che abbiamo che abbiamo sospeso sostenuto come ospite qui come rappresentante in Italia proprio
A cui chiaramente somma in partecipa anche Moni Azzalini che saluto e che si chiama cento esperte contro gli stereotipi
Ah partendo da il global quindi dalle dal la parità di genere da questo tema in generale
è importante sottolineare perché in pochi se lo ricordano che è uno dei principi fondamentali già iscritto nei Trattati di Roma di cui quest'anno celebriamo il sessantesimo
Quindi già in quei trattati del mille novecento cinquantasette c'era un articolo molto esplicito centodiciannove sulla parità di gas di retribuzione
Assente tra lavoratori e lavoratrici ed è un caposaldo proprio dei diritti europei iscritto nei trattati
è diventata una delle finalità percepite con il Trattato di Amsterdam il novantasette e però dobbiamo chiederci a sessant'anni di distanza che è successo cioè perché che progressi quanti progressi sono stati fatti
E sinceramente si riscontra ancora il fatto che sia molto contesta parità sulla carta sia molto lontana da raggiungere un'effettiva parità non solo nel divario
Remunerativo che tuttora molto alto ma anche della rappresentanza femminile nei vertici chiaramente della società e anche dell'impresa e le donne sì o amministratori delegati sono veramente un numero ristretto
Come anche nelle carriere scientifiche universitarie in generale
Secondo rapporto Euro sta dell'anno scorso per esempio le donne questi sono dati che ho citato anche al Senato un evento prosa pari e dispari e perché no mi mi colpiscono non solo per dare il dato ma perché sono abbastanza scioccanti lo stante le donne
Abbiano per il quarantatré per cento abbiano completato l'istruzione terziaria no quindi nel
Nell'Unione europea abbiano un livello di istruzione in media più alto rispetto agli uomini
Il tasso di occupazione femminile si attesta al sessanta per cento mentre quello maschile al settanta
E continuiamo a guadagnare il sedici punto sette per cento in meno rispetto agli uomini che svolgono le stesse associazioni
Quindi e naturale chiedersi che cosa sia andato storto perché è chiaro che va insomma comunque ladri è una situazione che va
Raddrizzata
Inoltre secondo appunto dell'Istituto europeo per l'agenda dei quality nonostante i progressi registrati in termini presenza come dicevo femminile nelle alte sfere dirigenziali della pubblica amministrazione
Le donne al vertice rimangono una risicata minoranza ed è lo stesso per il settore dei media e dello sport avete sentito molti dati già
Oggi quindi non sto a a tediarvi
Però in genere diciamo il la presenza femminile diminuisce e
In modo direttamente proporzionale a livello gerarchico e ai ruoli di rappresentanza ricoperti quindi più si va in su e più
La presenza delle donne diminuisce
Quando si guarda e che le è stato un po'l'oggetto del convegno e la giornata di oggi anche degli interventi che mi hanno preceduto la presenza femminile nei media
Chiaramente qui c'è un discorso di di dati e di percezione
Tra l'altro volevo dire che la percezione e sono sicura che anche questo è un tema è stato di sicuro sollevato invece corsi questa giornata e mi spiace non aver potuto Patrice partecipare più estesamente ai lavori
è ancora più importante in un'epoca come la nostra di post sul se questo famoso concetto che ormai diventato al centro del dibattito attuale sui media la post verità ora verità percepita
Per cui anche se tu dai dati Dio ti dico come detto adesso il sedici punto sette per cento
In meno le donne guadagna il sedici punto sette per cento in meno rispetto agli uomini
Questo dato di per sé stesso non conta nulla conta come percepito
In tutto il discorso legato all'immagine del femminile all'immagine femminile dei media come è stato detto poc'anzi
Chiaramente la percezione e la costruzione dell'immagine non può andare disgiunta dal dato perché e fondamentale nel presentare quella che poi un diciamo una rappresentazione Congo della realtà e non distorta
E nei nei media in particolare appunto secondo questo Global Media monitoring Project di cui abbiamo solo i dati del
Il dell'anno prima mi del due mila quindici il Gatta tra donne e uomini interpellati come Sperti in generale
Nella disciplina Stella quindi uscente tecnologia ingegneri è matematica e presente in tutti gli Stati membri
In Italia ci attestiamo sul diciotto per cento quindi andiamo peggio diciamo della della Germania della Spagna il Portogallo ma meglio della Bulgaria prese per esempio
E più o meno come la Francia ecco giusto per
Uno dare un senso così non non non ve li cito tutti del del dato
Ed è proprio su questo su questa
Diciamo in base a questi a questi dati e a questa percezione della donna
Che è presentata spessissimo come vox populi quindi la donna al mercato la donna sdraiata sulla spiaggia la donna che va a fare il sole le cose poi del quotidiano pure importanti ma non è interpellate come come esperta
Che vorremo mostrarvi questo breve video cherchez la femme per poi discutere del progetto che abbiamo appoggiato
Avvallo Arnaboldi bidoncini alcuna molto lavoro da fare nell'ammonire damiola avranno tutte le
Prima italiana ancora inventare dove abitiamo
Moglie dei riferimenti che facciamo possono sulla sull'acquisto del G otto
Andiamo alla nomina
Contava rimaneggiamento della Procura
Dinamico chiamare l'Arena io l'ho pensato accontentiamo perché Manila ficcante
Non abbastanza poco
Poco
Ad ogni passato voi vedrete che sarebbe molto vedrete più lungo legato
Identiche
Ha detto all'epoca questa correzione come vorrebbe introdurre e qualche fossero intera qualcosa da parte del rischio prodotti congelare i consumi
Copiata
è meglio ma
Tutti dobbiamo utilizzare Milan sotto protezione insomma
Guardare in testa una piena e venire a vedere un'ora in più vince al martirio vuol dire creano togliere perché aumento molto più rapidamente voglio solamente quella che è loro
Invece di badare alla salute della gente ed altri rilevanti oltre un certo livello sono pericolosi per la salute anch'egli arrestato su internet non è
Se qualche volta che il cosiddetto tradimento per conoscere meglio
Accompagnato continuo
Ma l'utile
Questo è nato da una da un'iniziativa dell'Osservatorio di Pavia e del dell'associazione Giulia di giorni se Giulia
Che però mi ha trovata molto favorevole chiaramente quando
Sono venuti da me perché secondo me in poche parole colonna molta efficacia va al cuore della questione un'iniziativa molto concreta e nel nell'ambito italiano dove torno e apro una piccola parentesi dopo vent'anni
E ritrovo diciamo questa Società più maschilista di come l'avevo lasciata vent'anni fa mi rincresce dirla quindi non non molto migliorata rispetto a quando sono andata via da
Da ragazza mi sembra che questo tipo di iniziative molto concrete sia la chiave giusta per
Iniziare a mettere in evidenza in modo propositivo i valori e i talenti delle delle donne
è sintomatico anche quindi questa è una banca dati
Delle cento esperte parte un progetto che l'artista è partito da poco che desso c'era anche un libro che continueremo a promuovere al di là dell'aria stemma quindi anche in altri
Domini in altre aree di competenza
Ma questa questa banca dati praticamente è un motivo per come dice il dito togliere l'alibi a chi dice ma
Non al quarantatré per cento di donne dice esattamente la stessa cosa dell'esperto uomo però non vengono mai interpellate quando c'è qualcosa di serio
Quello che mi ha colpito anche presentato quest'iniziativa RAI Community è andato in onda verso dicembre lavorerà appuntata quarantotto
La giornalista stessa mi ha detto ma lei e io questo sentito alcuna domanda mi ha messo bene in in difficoltà mi anche un po'irritata sono sincera con voi
Ma lei perché qua qual è il valore aggiunto ecco che cosa è che
A cosa serve interpellare più esperte qual è il valore aggiunto delle donne
Allora io ho detto ma se nel due mila sedici ci domandiamo ancora dobbiamo auto giustificarci cioè dobbiamo ancora trovare un valore aggiunto
La mia risposta è stato come vedere un film in bianco e nero a colori voglio dire siamo circa la metà del mondo se interpelli soltanto uomini come Sperti non avrai una visione della realtà
Congrua ma non sono io non siamo noi a doverci giustificare dal punto di vista il valore aggiunto che possiamo dare alla società a dal punto di vista dei dei contenuti secondo me
Anche a questo livello è un discorso il discorso valoriale e un po'
Dissi e un po'insidioso perché ci porta verso strade scivolosa che dicono e la donna la madre come dono la donna come madre la
La donna come è portatrice di valori ulteriori
Quando alla base che ci sono anche non lo metto in dubbio per carità però alla base e la parità c'è proprio il discorso che non si può discriminare in base al genere punto
Poiché siamo madri non madri coi capelli rossi Biondi chi chi se ne importa cerchiamo professioniste e questo il principio di base dovrebbe essere conosciuto in questi termini
E quindi volevo
Promuovere appunto portare a vostra attenzione questo questa iniziativa perché qui
In Italia e dirvi anche che si inserisce chiaramente in una priorità e un impegno e la Commissione molto più ampio la Commissione europea
Per il triennio due mila sedici due mila diciannove che vedo tutti gli aspetti citavo prima quindi il lavoro poteri decisionali
I diritti umani e la promozioni parità di genere come valore universale che ancora
Molto lontano dall'affermarsi
Anche la lotta alla povertà femminile per esempio
E l'eliminazione degli stereotipi
Tornando e concludendo visto che è abbastanza tardi su questa nota
Dato percezione la Commissione ha lanciato a novembre quindi venticinque novembre scorso la giornata mondiale contro la lotta sulle la
Per la lotta contro il Venza sulle donne scusate mi abbiamo lanciato questo due mila diciassette come un anno dedicato
Quindi la commissaria giurò va a previsto una serie di iniziative anche una serie di finanziamenti
E per mentre troppo l'accento sulla lotta
Alla violenza sulle donne e anche qui una cosa mi ha colpito molto è stato l'ultimo eurobarometro che è stato pubblicato a novembre due dei dati che ho trovato a parte quelle diciamo più
Ad sul fatto che comunque una donna su due in Europa ha sperimentato qualche forma di arte del Manghi di
Di violenza in senso lato quindi il cinquantacinque per cento
Una su cinque proprio stalking
Una su tre violenza sessuale quindi circondati
Davvero preoccupanti
Ma
Per tornare a inizio il mio discorso non è solo il dato ma la percezione del dato che è preoccupante perché se poi vedete vediamo l'euro barometro
Vediamo che il novantasei per cento gli europei dice che la violenza domestica per esempio sulle donne è inaccettabile
Però uno sconvolgente questo giudizio mio ventisette per cento ritiene che i rapporti sessuali non consenzienti in alcuni casi sono del tutto possono essere giustificati
Quindi come vedete c'è un gatto molto grosso tra dato percezione di questo dato
Che richiede uno sforzo collettivo non solo da da parte delle istituzioni chiaramente dall'istruzione che io rappresento ma
Chiaramente anche dal Parlamento europeo e dalle altre istituzioni europee
Ma dai da parte dei media soprattutto dei dei giornalisti delle Commissioni di vigilanza dei della
Televisione pubblica di cui abbiamo del servizio pubblico dieci di cui abbiamo parlato in questa giornata
Per far sì che ci sia davvero un capovolgimento di percezione e che ci sia una un'educazione una formazione alla percezione della figura
Della donna in tutti gli ambiti diverso da quello che troviamo ancora all'inizio del due mila diciassette
Quindi
Uno sforzo collettivo grazie
Grazie a Beatrice covasse soprattutto l'appalto per
Questi dati che cita solo sull'Europa che sono in effetti abbastanza sconcertanti sconcertanti soprattutto l'ultimo chi rilascia anche me
Assolutamente perplessa comune anche credo voi
Ora darei direttamente insomma la parola al professore Enrico Giovannini che è portavoce Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile che ci parlano appunto di come le questi
E di genere siano fondamentali anche per lo sviluppo sostenibile così diciamo andiamo poi verso bagarini alle conclusioni delle domande dal pubblico se ci sono grazie professore
Grazie mille e grazie di questo invito ho ascoltato molti interventi che mi hanno fatto riflettere su quello che è stato detto
Il mio intervento è un intervento così molto delicato visto che non sono certo un esperto di media e in particolare di comunicazione sulla questione femminile
E però forse riesco anche a dare qualche informazione che può essere utile visto che non ho sentito parlare
Voi sapete che nei prossimi tre anni ci sono venti milioni di euro per fare educazione
Contro la disuguaglianza
No
Venti milioni di euro
Lo sapevate è perché certo i soldi sono per lo sul l'educazione allo sviluppo sostenibile di cui l'Obiettivo cinque riguarda le disuguaglianze in genere
Voi sapete che ci sono due milioni di euro per il prossimo hanno scolastico
Per fare interventi in tutte le le scuole di tutta una serie di città
Sullo sviluppo sostenibile di cui l'Obiettivo cinque riguarda le disuguaglianze del genere
Potrei continuare
Ma il punto che vorrei sottolineare
E che
Perché la RAI
E gli altri soggetti
Dovrebbero descrivere un futuro
In cui la disuguaglianza di genere eh abolita
Perché lo dite voi perché lo diciamo noi perché nella Costituzione perché
Beh a me piace pensare
Che
Il futuro che vogliamo costruire
E in quanto il futuro che vogliamo costruire tutti insieme
Tutti dovrebbero essere chiamati a svolgerle questa attività perché dico
Che c'è qualcosa di nuovo qui
Ma è perché il venticinque venticinque settembre due mila quindici fa suonare qualcosa
Undici settembre due mila undici due mila uno
Mettendo accerta
Venticinque e settembre due mila quindici
Le Nazioni Unite che hanno firmato appunto
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile a cui teoricamente se posso andare giù molto duro ognuno di noi è chiamato a dedicare la propria vita e non sapere questa data è già un segnale importante
Che non ce ne siamo accorti
Non ce ne siamo accorti che i nostri leader politici di tutto il mondo compresi i paesi per i quali non avrei dato come dire scommesso un euro sul fatto che avrebbero sottoscritto degli obiettivi dove si dice
Porre fine a ogni disco forma di discriminazione nei confronti di tutte le donne e bambini e ragazzi in ogni parte del mondo
Ma se pensate che alcuni paesi come dire pagare l'hanno firmato ma non è che praticano tutto questo non compresi naturalmente
Oppure dove si dice
Entro il due mila trenta garantire alle donne la piena ed effettiva partecipazione pari opportunità di leadership
E così via
Dicevo i grandi del mondo hanno deciso che se continuiamo come stiamo andando ci stiamo andiamo a schiantarsi
Ma io l'ho già visto che è appena ho detto sviluppo sostenibile siete diventato un po'più Berti
Perché avete ahimè
Abbiamo
L'idea
Che lo sviluppo sostenibile sia la questione ambientale
Non lo è
Finalmente abbiamo capito che sviluppo sostenibile e insostenibilità economica sociale e ambientale istituzionale e basta guardare quello che sta accadendo in Europa per capire
Che aver sottolineo sottovalutato
Lei insostenibilità
Sociali
A favore di altri mantra di tipo sullo sviluppo sostenibile
A generato o forse l'instabilità istituzionale
Che CIPE porterà questa straordinaria euro Europa di cui io sono fiero di far parte grazie all'articolo tre del Trattato dell'Unione
Parlo di qualcosa poco noto e lo so mi dispiace
L'articolo tre dell'Unione è
La nostra Carta
Di riferimento non è una Costituzione ma è un trattato
Che mi rende appunto fiero diressero europeo in cui tra l'altro si dice eliminazione di tutte le disuguaglianze di genere e non solo
Vorrei andare su tre aspetti che mi
Mi interessano particolarmente primo
è stato detto prima bisogna fare alleanza bisogna contaminarsi
Io sono molto contento che la rete per la parità e non solo grazie appunto Rosarno l'IVA abbia deciso abbiano deciso di contaminarsi in questa alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
Che oggi
Conta più di centoquaranta organizzazione in ordine alfabetico andiamo dall'Accademia dei Georgofili al WWF
Però fare forse prima a dirvi chi non c'è
A farsi carico cioè l'idea
Dell'idea della
Complessità
è una cosa che in centoquaranta caratteri non c'entra
Non c'è niente da fare
Per quanto possiamo cercare di evitare di parlare venti minuti mezz'ora tre quarti d'ora sul tema
è stare quindi nei quindici minuti dati dalla coordinatrice della tavola rotonda in centoquaranta caratteri non c'è
Ma se pensate per un attimo alla reazione
Che spesso abbiamo su questi temi e quello dello sviluppo sostenibile uno di questi
Perché questa cosa a no troppo complesso
Io continuo a occuparmi delle cose di cui mi occupo perché mica posso occuparmi della povertà della l'istruzione della no troppo complicato
Seconda possibile reazione dove sono io ne diciassette obiettivi nei centosessanta nove target a io ci sono bene allora continua a fare quello che
Facevo prima sono più tranquillo
Accettare la logica della complessità
Vuol dire capire che certi obiettivi non si raggiungono se non se ne aggiungono degli altri
Che in alcuni casi gli obiettivi confliggono tra di loro in altri casi sono sinergici un esempio
Nell'Obiettivo quattro che riguarda l'educazione
Si dice chiaramente
Che senza l'educazione allo sviluppo sostenibile non si cambia mentalità continueremo a tenere luci accese consumare quello che consumiamo e le donne
Hanno il ruolo fondamentale nell'educare non solo le giovani generazioni ma anche presso le famiglie alla sostenibilità
Perché e perché nonostante tutte le difficoltà spesso controllano
Le decisioni di spesa della famiglia a quelle quotidiane intendo dire non necessariamente quelle grandi sappiamo che alcuni Paesi sono escluse dal controllo per esempio della terra e di altri elementi fondamentali dei diritti di proprietà
Ma normalmente
Soprattutto in un Paese come l'Italia
Controllano di scindono e quindi educano le giovani generazioni e attraverso la famiglia
Allo sviluppo sostenibile oppure allo spreco
Nell'incontro col papà che abbiamo avuto sabato scorso
Il Papa
Ha ripetuto
Quello che ha scritto straordinariamente secondo me nella Centesimus annus
E cioè
Che la cultura
Che fa sprecare che genera di rifiuti fisici
Di cui ci lamentiamo quando i nostri
Cassonetti sono pieni
La stessa che genera i rifiuti umani
E che cos'è una persona uccisa una persona povera una persona abbandonata una persona senza voce se non
Parole del Papa
Una persona che rifiutata dall'Associazione
Faccio questo ragionamento che mi rendo conto rende ancora più complesso discorso che state facendo
Perché se uno invece lega alcuni di questi pezzi forse trova quelle alleanze
Di cui si parlava prima quella contaminazione di cui si parlava prima
Il futuro e sempre più pieno di sciocca
Ormai l'abbiamo capito anche in Europa
Quello che abbiamo vissuto negli ultimi settant'anni è uno sviluppo apparentemente continuo con qualche piccolo oscillazione eh finto
Soprattutto nei Paesi sviluppati
Il futuro è un futuro pieno di sciocca
Alla quale si risponde solo costruendo resilienza oltre che proteggendo i più vulnerabili e chi costruisce resilienza se non una cultura
Che fa evolvere continuamente
Un organismo
Chi se non le donne che hanno questo straordinario ruolo addirittura di generare quindi vivere
E in grado di
Passare il messaggio del cambiamento continuo
Io mia nuora chiesta per renderci nonni tra qualche mese settimana
E proprio parlando ieri diceva quasi mi dispiace
Che non avrò più la Francia perché il sentire una bambina dentro una simbiosi straordinarie poi naturalmente diventerà una bambina una ragazza un'adulta
Ecco questo è
Una capacità straordinaria di passare il cambiamento
E la resilienza se sostenuta da una società
è esattamente il messaggio culturale che andiamo cercando
E dove se non tra le donne troveremo questo tipo di
Senso del cambiamento
Della
Forza
Della
Resistenza finalizzato a un obiettivo
Arrivo alla fine
Per dire che insieme al
Alla salute ad alleanze quindi anche alla Rete
Per la parità abbiamo a settembre del due mila sedici fatto una fotografia rispetto i centosessantanove obiettivi di sviluppo dei target di sviluppo sostenibile
E abbiamo chiaramente detto che il nostro Paese non è su un sentiero su di sostenibilità e per ciò che riguarda le disuguaglianze abbiamo notato
Una cosa curiosa
Che non vale soltanto purtroppo per la questione delle disuguaglianze e già
Abbiamo un sacco di legge che se solo fossero applicate
Noi
E sostenemmo di permangono assurdità
Li raggiungeremmo in molte aspro su molti aspetti con la mano sinistra
Ma
Non sono applicate
Mancano i finanziamenti manca la struttura manca la continuità
E io su questo però non posso o non togliermi un piccolo sassolino dalla scarpa rispetto in media
Come sapete
Noi stiamo invecchiando come popolazione ottima notizia per tutti noi peccato che settima sentito già fare questo discorso me ne scuso abbiamo Alzheimer
Ci scordiamo le cose
Non riusciamo a essere come
La Germania che quando affronta un problema
Riesce a stare sul pezzo quando nel due mila uno la Germania eh scusate nel due mila concluse
Usciranno i dati dell'indagine Pisa sulla qualità dell'educazione dell'OCSE
La Germania per un anno passa sul tutti i media avevano in prima pagina questa questione
E hanno studiato hanno mandato non dibattuto eccetera eccetera e poi con quanta anzi hanno aspettato la rilevazione due mila tre
Per vedere se erano migliorati o meno Marino
Non riusciamo a te quanto riusciamo a tenere l'attenzione su un problema sui media
Che non sia voglio dire a un terremoto che non sia
Quattro giorni
Le spese
Io oltre ho l'impressione che appunto
Ho l'impressione che riusciamo poco passa
A essere persistenti ma non persistente assenso appunto del plastico di cui lei parla
Persistenti nel modo di affrontare le cose nel porre un problema all'attenzione della
Opinione pubblica e non lasciarlo cadere come se l'avessimo risolto salvo poi se mi si dopo tornarci sopra e scoprire che eravamo esattamente al punto in cui l'abbiamo lasciato
Però qui non si tratta soltanto di parlare del problema se posso permettermi
Ma anche la continuità con cui si parla di problemi eh importantissimo ora sapete tutti naturalmente la battuta che si dice straordinario che ogni giorno accade esattamente il numero di fatti necessario riempire i giornali
Ora coi soci Armidio e anch'
Ora erano aumentato molto
Ma è chiaro che la nostra capacità di tenere l'attenzione anche sui giornali si fossero perfetti
Che ridotta dalla quantità di notizie che
Ci arrivano addosso
E questo quindi non non è una necessariamente una critica solo i giornalisti ma tutti noi
L'ultima considerazione e chiudo è già stato richiamato il tema della possibilità
L'altro giorno giovedì scorso sul Guardian è uscito un bellissimo articolo William Davis sull'apposta
Statistica
Cioè sul fatto che anche le statistiche ormai
Sono
Passa passate nel tritacarne
E quindi non sono neanche più il riferimento comune del società moderna
Come Linda Laura sa bene questo era il tema di statistica due punto zero nel due mila dieci
Cioè quando discutevamo di queste cose
Però a questo è un punto secondo me molto importante su cui bisogna imparare non essere mai
Come dicono gli studi internazionali una notizia un problema anzi passa attraverso quattro fasi
La scoperta del problema
Il fatto che il problema venga condiviso dalla società
Poiché venga preso come un problema politico e poi la sparizione del problema
Queste sono le quattro fasi
Dietro le quali ci sono i lobbistici sono di
Gli attivisti ci sono
Ecco se questa cosa Toppan quello che dicevo prima in Italia succede troppo rapidamente
Per cui un problema improvvisamente diventa il problema ma poi qualche giorno dopo sparisce
è chiaro che questo determina un senso di assuefazione micidiale
Ed è per questo che credo
Il tema dell'alleanza delle alleanze di cui avete parlato prima attraverso anche la nostra alleanza
Possa essere un modo per far mostrare assoggetti non
I soliti noti
Che il tema delle disuguaglianze di genere molte delle cose che avete detto
è un problema di tutti
è un problema declinato in tantissimi modi che richiede l'impegno di tutti così come richiede l'impegno di tutti la questione ambientale quella sociale quella economica e quella istituzionale forse
Accettando questa logica della complessità
Potremmo passare
Da una visione di stop Pica che classica di molta comunicazione ha una visione apparentemente utopica
Ma che non è altro che quella su cui ci siamo impegnati come Paese a rendicontare ogni anno rendicontare in particolare entro il due mila venti entro il due mila trenta ivi comprese le questioni di genere
Grazie
Grazie grazie artica Giannini vorrei integrare
Proprio secondo la critica ai media perché
Dicevo purtroppo
I titoli
Quindi anche che cosa si mette in prima pagina comunque anche i servizi che si fanno i litigi non vengono decisi dai giornalisti e dalle giornaliste ma vengono decise dai direttori e dei caporedattore
Se contiamo che i direttori di testata in Italia sono l'ottantasei per cento io direi che la responsabilità e ancora una volta dei direttori maschi
Perché su questo insomma non ci sono dubbi
E e questa è una cosa molto grave tant'è che appunto ad esempio noi giornalisti azione con le colleghe
Abbiamo fatto
Grandi ispirarsi ai grandi lotte proprio per cambiare no
Cioè mette la notizia
Che riguardava presenta una valenza maschere sulle donne darle rilievo non metterle in una posizione
Migliore rispetto ad altre notizie e calarla in un contesto più grande che non fosse un semplice fatto di cronaca ecco quello che succede dentro le redazioni però un altro tema ci potremmo fare un altro convegno sopra non ultima voglio dire la manifestazione che c'è stata il ventisei novembre e in cui le donne hanno portato comunque in piazza
Quasi duecentocinquanta mila persone ed è stata una notizia di politica perché è una notizia di politica perché è una manifestazione dal basso senza organizzazioni sindacali nelle politiche e partitiche
Appunto alla manifestazione contro la valenza maschile sulle donne e tiene litigi e è stata ammessa come notizia alla fine cioè nel senso come notizie di solito si dà
Notizie di costume o di società o di folklore ecco questo insomma io non sono state le giornaliste che sono avvenute alla manifestazione tutta la giornata
Ma sono stati i capiredattori e i direttori che hanno scelto di mettere il servizio alla fine questo insomma per fare le dovute differenze quando si parla
Di di giornalismo
A questo punto darei la parola alle conclusioni e quindi dare la parola
Qui are usando l'IVA che Presidente dati utili per la parità e co autrice di un bellissimo libro insieme ad Anna Maria stanzia che IST sia ISAF stia scusate c'è un cognome un po'ostico quindi
Che queste cinquant'anni non sono bastati ve lo faccio vedere così
Magari appunto potete anche comprarlo
Uno scherzo da tanto adesso siamo alla fine del citarne seduto qua
Ci possiamo anche un po'aspettare dopo una giornata si
Allora sanno darci un po'per favore riprende le fila di tutta questa giornata
Grazie no premetto che io non avevo chiesto uno sfottò sul libro però non se lo meriterebbe perché tra l'altro
Anna Maria esausti e io siamo le curatrici di questo libro egli le autrici poi c'è anche qualche autore sono ben ventisei per cui
Davvero non spaccato dell'Italia
A ad
Al cinquantasei anni ormai
Da una sentenza del mille novecentosessanta che aprì alle donne le principali carriere pubbliche
Il primo e importante fare il punto della situazione sulla condizione femminile in un Paese proprio perché poi dà modo di avere anche uno sguardo più vasto su quello che è la realtà sociale di quel Paese e
Qui innanzitutto volevo dire qualcosa sulla reti per la parità come Donatella Martini ha fatto per le donne In quota stamattina
Siamo le due associazioni che hanno inviato lei organizzato questo convegno
Molto basato sul volontariato sul nostro impegno personale e ringrazio quelli che ci hanno aiutato a uno con la Camera che ci ha dato la disponibilità della sala e soprattutto chi ha partecipanti che accettato
Di intervenire come per le relazioni gli interventi
Non come rete per la parità siamo nati appunto proprio nel due mila dieci a cinquanta anni di quella sentenza della Corte costituzionale nel mille
Novecentosessanta e abbiamo incentrato molto i nostri obiettivi
Sulla parità tra donne e uomini ambendo come leva le leggi
Partendo dalla Costituzione pur consapevoli anzi proprio nella consapevolezza che non bastano le leggi ed è ampiamente dimostrato che non bastano oggi è venuto fuori il più volte in questo
Discorso non bastano però ci sono anche i rimedi per fare in modo che poi le leggi siano osservate è una delle degli strumenti che la legge per la parità a individuato sin dall'inizio è stato quello del ricorso alla Corte costituzionale per far rispettare norme che esistano sulla carta e poi vengono ignorate
E qualcosa abbiamo ottenuto anche semplicemente minacciando che
Alcune
Comportamenti alcune omissioni sarebbero state passibili poi una sanzione
Da parte della Corte costituzionale siamo riusciti come rete per la verità
Che siamo siamo già una rete bella
Numerosa perché all'interno tra l'altro di questa nostra rete ci sono le reti di associazioni come consiglio nazionale donne italiane
E inutile e associazioni che sono diramate non sono in Italia ma in tutto il mondo come Zonta solo perché il ministro e tutti siamo una bella rette importante ma poi siamo stati a nostra volta inutilmente e con altri
Realtà associative più vaste o comunque lealtà come l'accordo di azione comune della democrazia paritaria che non è un'associazione non ecco
Un modo di lavorare insieme tra noi e associazioni di donne qualcosa abbiamo ottenuto abbiamo fatto una grande pressione soprattutto sul Parlamento per ottenere le leggi alcune leggi sono arrivate
Le abbiano salutate con grande gioia tipo la legge
Sulla base condicio di genere però siamo ancora oggi come ha dimostrato il conflitto degno di oggi
Alle prese con
Come mai questa legge viene ignorata non viene applicata è stato anche detto alcuni motivi ed altro
Quasi quasi mi è venuto in mente di immaginare un ricorso alla Corte costituzionale contro una interpretazione
Rispettiva di quella norma sulla par condicio di genere che è in contrasto con voi con i principi costituzionali potrebbe essere un'idea un'altra quindi tutto ciò che riguarda anche in Parlamento il decreto
Un altro filone di attività della nostra associazione Stato quello contro l'invisibilità delle donne partendo della dal invisibilità delle madri non accettavamo non accettiamo neanche adesso
Per i motivi che poi vi dirò
Che le madri in Italia non siano considerate quando nasce un figlio o una fittizia fino al ventinove di dicembre
Due genitori che si recavano all'anagrafe per chiedere di iscrivere il figlio la figlia col doppio cognome si vedevano rifiutare questa loro richiesta
Per fortuna c'è stata una coppia di Genova patrocinata dal una boccata che Fonti fa parte della nostra associazione che era stata tra l'altro sensibilizzata l'argomento grazie proprio alla partecipazione alle nostre attività
Che
Si è ribellata di fronte a questo diniego
Ha presentato ricorso il tribunale in un primo momento al Tribunale di Genova ha detto che
Non c'era motivo di arrivare alla Corte costituzionale la Corte di Appello per fortuna invece accolto la questione incidentale di illegittimità siamo arrivati alla Corte
L'otto novembre la Corte annunciato gli aveva deciso che quelle disposizioni che poi sono implicite non c'è una norma precisa le nostre al vento sono illegittime
Sono in contrasto con l'uguaglianza dei coniugi sono in contrasto con una
L'uguaglianza tra donne e uomini sono in contrasto col diritto del figlio della figlia a veder riconosciute le entrambe le proprie origine una sentenza d'albergo clamorosa ci credete
Che ancora non siamo alle prese
Col problema
Che questa sentenza fino a ieri non era stata pubblicata sul sito del ministero dell'interno che è competente
Per la tenuta dell'anagrafe quindi avrebbe dovuto dal ventinove di dicembre pubblicare perlomeno tra le news che era agli è venuto questo fatto importante clamoroso
Non ci siamo riusciti forse oggi mi hanno annunciato che è passato sul sito oggi
A oltre un mese dalla pubblicazione a quasi un mese la pubblicazione della sentenza
A oltre un mese dal deposito e la sentenza cioè dal giorno in cui io sono andata a leggermi questa sentenza e qualcun altro avrebbe potuto leggere oltre me
Quindi siamo ancora alle prese con questo problema a parte il fatto che poi la stessa Corte nella sentenza dice che occorrerà una legge e allora noi stiamo preparando questo testo di legge
Lo porteremo al Governo o lo porteremo in Parlamento e speriamo di non dover aspettare altri quarant'anni per avere la legge auditor dover ricorrere ulteriormente alla Corte costituzionale e aspettare tre anni per avere la sette
Allora i tempi lunghi delle donne sono veramente esasperanti però noi non ci arrendiamo
Tra le nostre associazioni se l'associazione che si chiama aspettare stanca
Perché
Nata nel due mila e sei sulla scia dell'indignazione per il porcellum
Ecco poi abbiamo visto che il Porto Cervo è stato anche modifiche Altobello ancora all'esame della Corte costituzionale fra due giorni non romani
Non essendovi ma anche le spese l'Alta Corte costituzionale ecco siamo impegnate su questo come associazione
E per quanto riguarda l'invisibilità delle donne chiaramente siamo state molto il
Impegnate lo dimostra il convegno di oggi su
Come i mass media
Fanno conoscere l'immagine addolorato siamo tuttora insoddisfatte
E oggi è stato abbondantemente dimostrato io non non tento neanche di riepilogare
La ricchezza di contenuti e gli spunti che sono stati forniti dai ben dodici intera relazione interventi che ci sono state nell'arco della mattinata e di queste reti questo pomeriggio
Tutto il lavoro il lavoro è stato diffusori dirette in screening su Radio Radicale
Noi ci impegniamo a farne poi diffusione sull'Unità il sito della rete per la verità esclusi i pedoni in quota
Ma pensiamo anche di pubblica non in PUC perché davvero la ricchezza
Degli spunti che sono stati offerti e Pavia la complessità dell'argomento
Voglio anche dirvi che chiaramente la cosa non finisce qui non ci limiteremo atti ubicare il convegno di oggi
Pensiamo anche ad altri incontri altri seminari di approfondimento ma c'è anche un'altra iniziativa da domani domani partirà una lettera
Diretta al Presidente del Senato
Ai capigruppo del Senato e poi vedremo a chi altro per conoscenza perché chiederemo con forza
Che dentro l'autorità di garanzia per le comunicazioni sia inserita una donna del Consiglio
Non è accettabile che da sempre
Questa autorità
Non abbia avuto né il Consiglio una donna e l'importanza di avere una donna nell'Agcom civile dimostrata dalla presenze invece della dottoressa Annalisa Graziottin un'altra soluzione
Quindi si vede la differenza
Allora chiederemo questo
E poi vi chiederemo anche una serie di altre cose la RAI ci ha assicurato stamattina che i dati di monitoraggi saranno più facilmente reperibili sul sito io vi assicuro
Ma netto appare parecchio
Eppure
Pane e conosco dalla nascita questi dati questi va
Be vi assicuro che abbiamo bisogno di chiedergli a livello di amicizia per poterli avere disponibile la stessa cosa avviene per l'Agcom mi spiace
Forse il sito non è costretto
Ecco
Allora come la RAI ha preso l'impegno io chiedo
Io chiedo dalla metà nome
Delle associazioni che hanno organizzato questo convegno che anche sulla dicono sia più facile arrivare a questi dati che esistono vengono raccolti ma poi
No non vengono facilmente individuati quando si naviga siti
Spiego il perché se è una questione solo tecnica però nei quali
No e poi è poco esaltano in realtà invieremo politico-sociale Agcom viene fuori senza altro seguito sei va beh frenasse ometto par condicio non mi direte è il problema par condicio
L'attacco nascono i disonesti Trapattoni ma non c'è la par condicio no no va bene
L'accettabilità nessuno A B reca anche lì anche lì abbiamo utilizzato dati che ci sono altri forniti in via
Di amicizia al codice che motiva con l'Alto Adige
Ripristinato il quadro no no no problema cercare qualcosa per cosa ne facciamo cosa ne facciamo cosa ne facciamo
Cosa che facciamo e che non accogliamo esame
L'altra l'altra cosa che chiederemo richiediamo con forza
E che in questa fase così delicata di rinnovo
Non solo del contratto che in prorogatio da tempo per il servizio pubblico radiotelevisivo ma addirittura di rinnovo della convenzione scaduta
Dello Stato del Governo con la RAI
Lavoro prorogata ad aprile sì ma pro e prorogata ma è scaduta comunque è scaduta rimane allora il
Quello che è avvenuto finora e cioè che non è stato possibile nella
Cambierà anche io
Consultazione pubblica
Avere questa ascolto delle donne su un tema così delicato che riguarda
Non sono le donne ma la democrazia è stato abbondantemente dimostrato oggi
La parità di genere riguarda la democrazia quindi deve preoccupare tutti quelli che hanno
Ha a cuore il futuro del Paese così come riguarda la sostenibilità quindi deve riguardare tutti ecco ognuno di noi che ha a cuore il futuro del mondo
Allora noi chiediamo che questo iter che ancora non è concluso verso il rinnovo della convenzione e del
Contratto di servizio RAI abbia un ascolto particolare nei confronti del tetto lo chiediamo non solo per i diritti delle donne
Ma per appunto il nome di una
Democrazia migliore di un mondo migliore ci prendiamo questo compito non ci spaventa grazie
Grazie alla sala viva e allora manca ancora venti minuti io vorrei chiedere anche se siamo rimasti in pochi se c'è diciamo un
Qualche domanda qualche intervento
Prego professore RAI
Se c'è
Chiamare o ritenere
Se c'è un microfono
Raccolto sapevano una volta in Sapienza c'era l'emergenza ore facciamo lezione nei cinema fatta una convenzione col quindi non abbiamo abituati a vedere
Gli studenti come puntini non fa altro che Paolo multimediale no allora tanto rinnovo i complimenti
Volevo solo un atto pronti a provare a tirare i fili rossi dei di questa Regione anche se poi è già stato fatto no e sollecitarvi forse su questo aspetto ma in fondo l'avete detto tutti
A mio avviso Ponte alle dimensioni è venuto fuori tema dalla logica dalla complessità che
Per me davvero musica perché la complessiva interdisciplinarità nell'università nella scuola italiana sono tuttora ostacolate
Vorrei semplicemente raccontarvi che pur rientrando la complessità il pensiero critico nei anche nei documenti istituzionale
Oggi se un ricercatore pubblica nell'ambito della scienza sociale e politica con un ingegnere
Una rivista scientifica del settore ingegneria o economia per l'ugola pubblicazione non vale assolutamente nulla in termini affatto
Quindi realtà anche documenti istituzionale muove ormai anche a mo'di slogan parla molto di complessità di interdisciplinarità nei fatti nei progetti di ricerca e nell'attività di pubblicazione scientifica viene assolutamente scoraggiante perché con la logica le fondamentale a mio avviso
Però volevo entrare nel merito sul discorso anche che si faceva stamattina cioè la sfida a mio avviso educativo e culturale per tutta una serie di questioni soprattutto educativo e culturale
Perché anche come emerso nei vostri discorsi da dalle vostre analisi ripeto tutte interessanti e lo dico
Retoricamente quello che emerge chiaramente guardate anche su altre tematiche come la corruzione noi abbiamo un apparato normativo e giuridico tra i più complessi e articolati anche in materia di sicurezza del lavoro
Abbiamo codici deontologici su questo
Anche se non mi piace autoritarismo fatto uno studio comparativo a livello europeo codici deontologici dell'informazione nazionale europeo e dei comunicatori dei pubblicitari
Ebbene il tutte queste strumenti che sono fondamentali chiariamolo perché non si tratta di ridimensionare l'importanza di questi strumenti però si iscrivono dentro le logiche
Deontologiche dell'etica deontologica
Delle riga dell'intenzione allora che sono logiche importanti ma io credo che il discorso è perché perché sono anni sessanta che torniamo indietro perché ancora prima della sostenibilità non c'era l'etica della responsabilità
Cioè Rapporto Brundtland c'era la Conferenza ONU quindi il problema
Secondo me perché dobbiamo
Conservare questo aspetto ma essere consapevoli che abbiamo bisogno di un'altra dimensione che riguarda ancora di più la questione appunto la responsabilità per la formazione la consapevolezza
Perché ripeto non c'è gabbia giuridica o Codice deontologico che riesca come dire a ingabbiare la prassi la procedura l'altra questione a mio avviso la sfida fattura brevissima la sfida
Educativa culturale a mio avviso perché
Come dire non esistono sistemi e procedure chi si occupa di organizzazioni le studia e ci vive dentro sa benissimo che non esistono sistemi e procedure ideale
Sia in termini di corruzione sia in termini di efficacia e di efficienza perché poi le procedure le normative gli strumenti tecnologici vengono usati applicati per le persone
Quello che può sembrare un uso Roma che penso possiamo però tutti condividere che alla fine i processi innovazione camminano sulle gambe delle persone
Ecco perché a mio avviso il discorso è
Da impostare non soltanto su logica di breve periodo ma soprattutto sull'ordine lungo periodo che quello che dobbiamo cambiare l'azione di contrasto
L'azione di contrasto che ripeto non può essere delegata solo alla norma giuridica
Fatti anche sul tema pensata matematica non solo dalla corruzione della trasparenza continuiamo a legiferare ma continuiamo a trascurare l'aspetto
Dell'educazione
Anche su questo e poi veramente mi taccio perché anche all'interno del discorso sulla comunicazione forse dobbiamo passare do questa mattina l'ho soltanto accennato
Ma la sintetizzo con questa formula da una comunicazione del dire a una comunicazione del fare ecco che bisogna lavorare secondo me sull'educazione dei comportamenti grazie a tutti per
Certo grazie grazie verso dove c'era c'è la dottoressa covasse che voleva dire due solo fare un brevissimo una brevissima reazione mi spiace su questo perché
Alla fine insomma sarebbe interessante lo faremo magari un altro contesto perché chiaramente i giochi sono diventano interessanti le sue conversazioni quando si apre il dibattito verbalmente siamo un po'tardi nella nella giornata
Cioè io quello che mi son chiesta spesso è la cosa seguente perché continuiamo un po'andare in circoli no l'impressione perché io questa percezione dopo come vi dicevo prima vent'anni di essere
Rientrate in un Paese che per certi aspetti è più arretrato di quello che avevo lasciato hanno lasciato che discutevamo i tempi di lavoro discutevamo la legislazione svedese quando ero studente se l'università son tornata
E a livello aneddotico e dire che mesi settimane fa ero alle operazioni a starci avanti un signore mi si è avvicinato e mi ha detto a mi scusi lei dell'organizzazione vero mi può dire dov'è il mio posto
Esce dettate fanno sorridere ma insomma abbastanza indicative niente di grave per carità ne ho tratto una volta i gli assegnerà un po'staccato
Però
Sono indicative di una realtà sociale del Paese dove io posso parlare per me degli ultimi vent'anni ma sui dati abbiamo visto negli ultimi cinquanta dicevamo negli ultimi sessanta addirittura i Trattati di Roma
Tanti progressi non sono stati fatti alla forse la chiave è proprio quella che citava il Prestagiovanni sullo
Che è stato nuova approccio lo sviluppo sostenibili cioè il fatto di uscire e che lei citava il suo intervento con la l'idea di appunto
Nella della multidisciplinarietà uscire dal ghetto cioè usa la percezione che un po'queste tematiche
Bene o male per il mille nati motivi che non andiamo a
Ad analizzare e sono rimasto un po'in un ghetto
In cui si è parlato tra donne o di donne ma senza a farle diventare davvero un approccio diverso orizzontali come dicevamo prima
è un problema di democrazia è un problema di di civiltà o è un problema che non riguarda soltanto di diritti e quindi riuscire ad avere un approccio
A queste questioni che la parità come c'è stato un nuovo approccio nella politica di sviluppo che ti dice e questo è stato anche ha realizzato dalla Commissione vediamo queste riusciamo a passarlo nei fatti e non soltanto nelle parole
Che lo sviluppo sostenibile non è
Un problema e tutta la politica di sviluppo non è un problema dell'Africa non è un problema dei Paesi in via sviluppo è un problema nostro
Quindi e che lo sviluppo né sostenibile nasce da qui nasce da casa dalle nostre società non non è quindi si cerca di ribaltare l'approccio assistenzialistico
In altro ambito se riuscissimo a far passare l'hostess o approccia la stessa evoluzione concettuale mentale al discorso sulla parità di genere dicendo non è un problema delle donne non fu creduta Società non è un problema di appunto un settore un problema globale e inizia da tutti inizia dai nomi iniziate da tutti quanti
Anche a livello di formazione ho fatto tanti tanti corsi metter diventare il manager finali tutti dedicati alle donne
Sbagliato cioè sapessero uguali per tutti insomma dobbiamo dotarci tutti uomini e donne
Ad avere un altro approccio quindi un pensiero su cui secondo me vale la pena riflettere
Ah come avere un approccio diverso nuovo integrato a questa a questa tematica che finalmente lo porti fuori dal ghetto mi viene da dire grazie tre se provassimo ci sono degli interventi e delle
Tutte e tre allora
Anna Scalfati il giornalista RAI
Responsabile di gioia a Roma siccome si è citata molte volte ci voglia
Sarà stata citata mi dovete perdonare sono arrivata tardi ma dopo aver lasciato
Si sente dopo aver lasciato la RAI dopo ventisei anni
Mi dedico o una intensa attività antimafia quindi sta arrivando dalla Procura di latina dove ho passato tutta la giornata avrei sarei stata più contenta di stare qui con voi
Ma
Sento proprio dall'esigenza di intervenire intanto per letta
Perché quando si parla dei vent'anni trent'anni se io penso che nel novanta sei novantacinque ero qui nella Commissione parità
Responsabile del gruppo Mediaset a a guardare le copertine per capire quali messaggi queste copertine dei settimanali trasmettessero ma ancora prima se pensa quando facevo
La gavetta nella Commissione parità appena istituita qui nell'ottantaquattro da Craxi imparando da da quelle che poi hanno fatto il codice donna se arriva ad oggi
E mi riallaccio molto facilmente con negli ultimi due interventi
Ho scoperto dopo tanti anni che la questione della parità è una questione di democrazia
E paradossalmente lo scoperto proprio
Occupandomi negli ultimi anni di tutti quei settori
Dove l'illegalità diciamo prolifera e che portano insieme alla discriminazione non solo nei confronti delle donne ma dei minori e di tutte le persone deboli ha un deficit democratico
Quindi vorrei volevo intanto fare questo intervento forse colpevolmente abbiamo ritenuto di dover parlare di parità tra di noi perché pensavamo che
Il processo democratico fosse assicurato invece no
La nostra parità viene messa in difficoltà perché c'è un deficit democratico e
Di legalità in questo Paese questo era il primo punto che volevo sottolineare e credo che sia giusto non
Perdere troppo tempo evidenziarlo perché ci porta direttamente a quella interdisciplinarietà di cui purtroppo non ho potuto sentir parlare il professore
Ma che è esattamente quella che è la mia vita oggi che mi ha portato rapidamente ad arrivare a questa a quest'approccio cioè vorrei parlare di parità con uomini con persone dello Stato
E la sua perché diciamo da lì si va direttamente ai presenti e qui vorrei parlare della RAI
Quando si fanno delle battaglie e io l'ho capito niente tutti questi anni anche vivendo in RAI bisogna aprire avere dei presidi della parità
Ecco la RAI aveva un luogo che si chiamava il segretariato sociale e che per contratto doveva garantire la non se lo era la rappresentanza ma anche il corretto utilizzo della lingua
Ed è lì dei messaggi delle immagini nel trasmettere quei messa quella quei contenuti
A cui il Parlamento
Era arrivato nel processo democratico e nella innovazione
Diciamo
Legislativa e diciamo che il processo contro la democrazia passa attraverso la destrutturazione di questi presidi sicuramente l'agitò
è un posto da presidiare dalla Giunta assolutamente però
Per una mia esperienza di
Ho avuto un marito che ha fatto OPA commessi anche battuto
Io poi dietro di lui per i contratti come la Carta di Treviso cioè ho anche visto che ci sono alcune cose che servono e altre che non servono
Non servono perché
E leit tipo di e capacità di incidere è
Molto relativa
E quindi in un altro che ci dovremmo in futuro
Dedicare molto a capire dove avere dei presidi
Chi mandare in crisi perché presenta un altro errore e vi lascio è aver pensato che le donne in RAI difendono i contenuti della comunicazione no
Noi
Fuori ora oggi forse li possiamo difendere meglio
Perché io nell'arco degli anni non mi sono spiegata a una mutazione una bando ma anche all'interno dell'associazionismo
Cioè le associazioni delle doti sono state mollate
Da quelle donne che hanno fatto carriera con le do e sulle donne quindi io dico assai sbagliare è è possibile ma perseverare e diabolico io
Devono arrivare
Appalto tale programma grazie grazie anni grazie
C'era l'intervento si
Una domanda OLAF arena della Federazione nazionale insegnanti
Intanto grazie per questo convegno noi facciamo parte della rete per la parità
E ho trovato parecchie suggestioni sia dagli interventi di questa mattina che
Oggi pomeriggio
Avevo messo in evidenza due parole che sono state utilizzate da dalla
Professore sanava e dal professor Giovannini resistenza resilienza da una parte resistenza come ha detto
La collega Angela Nava esistenza necessari all'organo Domingo
Perché
è importantissimo per la scuola nel momento gli organizzatori in cui
Bene terminarla cittadina
Dei futuri cittadini determina la
Realtà del Paese controllo di un Paese è importante che la scuola va bene al primo punto dell'agenda dei Governi dubbi di questo Paese e invece non c'è se non fa parte
E in secondo luogo resilienza cioè
Non si può fare continuare a resistere e poi ad adattarsi no perché questo è quello che la scuola chiamato a fare adattarsi a tutte le emergenze o a tutte le innovazioni che i Governi di volta in volta apporto
Del
Per quanto riguarda le finalità perché la
Le finalità della scuola sono l'autonomia l'identità la competenza alla cittadinanza attiva
Sia per quanto riguarda
Questo Paese la cittadinanza il
Fiera cittadinanza europea noi facciamo parte del CIPE riteniamo
Veramente
La cittadinanza
Primo
Nascono e
Consentito ideologico nella
Servono
Pericoloso l'utilizzo
Il giornalismo antenna
Comunque l'avvocato invece
Prevede
Ai più deboli sono abituata a parlare
Perché e la formazione necessaria per avere un linguaggio da e che rispetti no la parità nel e la parità ne abbiamo
Non è così a parte sulla diciamo anche sulla preparazione e tecnica avrei qualcosa da dire ma non è questo il momento ma per quanto riguarda la formazione la formazione non si fa a chi ha già ha finito il percorso
Dell'istruzione ma si comincia dalla scuola dell'infanzia cioè dal cosiddetto assillo forse anche prima ma dalla scuola dell'fan sette oggi noi saremo come scuole come come persone che si occupano di scuola siamo chiamati a
Saremo auditi a fine settimana
Sulle otto deleghe che il Governo ha approvato alla fine della settimana scorsa otto deleghe importantissime che riguardano tutto il percorso di istruzione e lì la parità di genere c'entra eccome bene perché si parla dei servizi educativi dello zero sei
Quindi con un
Una per i data forte al sistema di istruzione tre sei per il cinque e poi vogliamo anticipare vogliamo parte non è questo il
Il problema ma comunque ci sono delle retrocessioni rispetto alla scuola che era stata
Pensata da una delle madri no della della cultura di questo Paese e dell'Europa imperante forze mondiale che è Maria Montessori pensiamo all'Australia pure
Le scuole Monti Montessori cane sono molto diffusa allora
Io dico che su questo noi dobbiamo cercare cioè del verde la parità di genere si ottiene Soltan lavorando nella scuola perché nella scuola che i messaggi sono messaggi fuorvianti
Io per trent'anni non se io sommo biologa
Per trent'anni ho insegnato nella scuola superiore per trent'anni ho sentito ragazze che venivano bisbigliando quasi
Bergomi Ambrosi c'è danno mi di andare al bagno perché avevano il ciclo già sbagliando dal punto di vista
Biologico perché non si parla di ciclo Mazzi pavé mestruazioni ma
Parlava usavano il termine maestro
Come se fosse una parolaccia bisognerebbe ripartire da molto prima grazie scusa grazie grazie ci sono altre domande altre osservazioni no non mi sembra una banda allora
Io vi saluto vi auguro una buona serata grazie di essere stata è qui con noi per la terza grazie
Grazie