Presentazione del comitato referendario "Riformisti per il NO - Noi della grande riforma"

Cominciamo questa breve conferenza stampa
Per il lancio del Comitato riformisti del no consentitemi innanzitutto di ringraziare la stampa presente coloro che hanno voluto partecipare e coloro che vorranno dare notizia di questo costituendo comitato per il no
No lo dico perché aleggia il sospetto soprattutto nei riguardi del servizio pubblico che la battaglia referendaria sia partita sbilanciata quand'anche non
Parziale o addirittura totalmente faziosa e io sono certa che in molti stilisti molti spiriti liberi che alberga non è la nostra stampa nazionale e non vorranno farsi etichettare in questo modo
Vorrei poi ringraziare Renato Brunetta capogruppo di Forza Italia che ha animato la battaglia per i nostri ma in Parlamento e qualcuno il Comitato nazionale interparlamentare la sta animando in tutto il Paese
Dirò subito che il Comitato riformisti per il no non è un comitato ideologico
Non pensiamo come altri pensano che la nostra sì la più bella Costituzione del mondo che quindi non vada toccata anche se vedo che qualcuno su questo punto ha persino cambiato idea
Non è un comitato di schieramento non è un comitato di parte ma è un comitato di proposta
Stefano Caldoro ed io abbiamo inteso dare vita al Comitato riformisti Perrino perché forti di una storia riformista della nostra cultura che è una cultura innovatrice
Che ha fatto fare nella storia spesso passi importanti in avanti a questo Paese sulla strada della modernizzazione
Non abbiamo nessuna intenzione di farci scrivere di ufficio
Alla
Lista dei conservatori da quel da quanti o da chi senza ragione senza storia verità pretende oggi di dire sì riformista non ci rivolgiamo solamente alle tante anime disperse del riformismo italiano ma ci rivolgiamo soprattutto a chi
A tanti uomini e donne libere convinti che come noi che questa sia una riforma che deforma che non intacchi era nessuno dei mali del nostro sistema istituzionale
E nel Mock attico e che sia necessario invece una vera grande riforma che indichi una via di uscita ordinata a questa lunga crisi politica istituzionale che attanaglia it nostro Paese da un quarto di secolo
è per questo che il nostro un comitato di riformisti di irregolari di libertari di uomini e donne liberamente
Vorrei ringraziarli tutti faccio alcuni nomi qualcuno sta ancora aderendo mi dimenticherò qualcuno ringrazio Gianfranco Polito che vedo qua Augusto Minzolini
Tiziana Maiolo Aristide Connell a Francesco Forte Renzo Tondo
Maria Giovanna Maglie Saverio Zavettieri il professor Sergio barile il professor Giovanni Crihana il professor Felice Laudadio benedette Polito e tanti altri che stanno aderendo
Ringrazio soprattutto
Mario Bardi che stamattina è qui con noi non viene dalla nostra storia e quindi aderisce nel merito
Io e Stefano gli abbiamo chiesto di coordinare il Comitato riformisti per il nome e quindi lo ringraziamo per aver accettato sarà poi l'UIC spiegarvi brevemente le ragioni di questo impegno
Questa riforma è sbagliata nel metodo e nel merito nel metodo nel merito nel metodo perché è una proposta del solo governo
Votata da una maggioranza composta da un solo partito e da forze raccogli ti c'è il frutto di trasformismi parlamentari e non legittimati in alcun modo da nessuna legittimazione democratica
Nel metodo perché quello che dovrebbe essere il Parlamento costituente è stato eletto da una legge poi dichiarata incostituzionale
Nel merito
Perché una nuova fase repubblicana non può essere inaugurata da riformi inermi formiche o semplici ma chiarisce ma deve nascere da una grande riforma che investa tutti gli ambiti dello Stato repubblicano
Un no perché la riforma costituzionale di Renzi e boschi non abolisce il Senato ma crea un organo costituzionale privo di legittimazione diretta con modalità irrituali ancora alquanto scure e poco comprensibili
Si era la composizione anche nel funzionamento un no perché non supera appieno il bicameralismo ma lo rende più confuso e crea conflitti tra Stato e Regioni tra Camera e nuovo Senato
Un no perché non produce semplificazioni ma moltiplica procedimenti legislativi ed incrementa la confusione un no perché se proprio la sovranità una popolare dei cittadini
A e Consegna ogni potere una minoranza parlamentare sto parlando con il tali uno approvato fino ad oggi che si impossessa di tutti i poteri
Un no perché consegno una platea di consiglieri regionali e sindaci quindi l'apatia distratta che ha molto altro da fare
Ed era a piede vecchio devi in più
Adempie all'ufficio di senatori e trattare materie delicatissime
Anche i trattati europei e l'adesione dell'Italia lo guai che sono materie che decideranno del nostro futuro e della vostra sovranità nazionale
Un no
Per superare questo ragiona lirismo il costruire un'architettura statale più snella e fichi efficiente ed efficace in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini delle imprese e di quanti intendono investire in questo Paese
Un no perché il testo novellato dall'articolo centodiciannove della Costituzione porterà a un divario incolmabile tra il nord per il Sud lasciando la deriva il Mezzogiorno senza nessun progetto di sviluppo
Su questi temi dirà meglio di me Stefano Caldoro che da presidente della Regione ha intrapreso una meritoria quanto coraggiosissimo a Battaglia
Per la costituzione di macroaree un no perché non è vero che diminuisce costi della politica i risparmi di questo Senato saranno solo di un quinto sì il tema era quello allora perché non diminuirà anche i parlamentari
Un no perché non è una riforma garantista non garantisce l'equilibrio dei poteri costituzionali
è una riforma costituzionale non può non affrontare l'equilibrio dei poteri ridefinire il tema dei rapporti tra legislativo esecutivo e potere giudiziario
Il rapporto tra politica e magistratura necessità di un serio intervento
Che ripristini l'equilibrio perduto e soprattutto che ridia alla giustizia suo ruolo quello di un servizio teso
Difendere le ragioni dei cittadini e non certo le proprie ragioni politiche o personali
è un no in definitiva per cambiare davvero
Vengo brevemente la nostra proposta
Proponiamo pertanto che Nino a questa riforma inadeguata si trasformi in un film in un vero processo costituente che vede i cittadini protagonisti consapevoli come nel mille novecentoquarantasei
No quindi per dare vita a un'Assemblea costituente eletta senza sbarramento con sistema proporzionale
Un no per indire contestualmente all'elezione dell'Assemblea costituente e tre interventi di inviterei riferendo un indirizzo che consentano la maggioranza degli elettori italiani
Di orientare in modo netto e vincolante le scelte dei costituenti su tre quesiti base che riguardano il nostro ordinamento istituzionale la forma di Stato centrale o federale
La forma di governo parlamentare o presidenziale non è un mistero che noi la scelta fra i cittadini ma noi
Da quello danno mille novecentosettantotto quando Bettino Craxi lancio l'idea di una grande riforma costituente siamo per la forma più residenziale
E infine
Sulla riforma dell'ordinamento giudiziario carriere unite o separate
Vorrei per ultimo rispondere a qualcuno che dice che comitati del no sono nati con il preciso intento di ma mandare a casa Matteo Renzi
Vorrei rassicurare il premier non ci interessa il suo destino ci interessa il destino dell'Italia
Nel contempo vorrei fargli un appello
Per cortesia
Signor premier sia serio
Una volta tanto sia serio le sue Rodo montate non hanno cambiato il verso di questo Paese al contrario l'hanno spinto sempre di più verso una crisi che è politica sociale civile morale economica ed istituzionale che oggi appare irreversibile
Ai suoi annunci alle sue riforme alle sue stime non crede più nessuno
Se non quei poteri finanziari bancari poteri internazionali che ancora la sostengono con intenti e propositi che certamente non collimano con gli interessi delle italiane e degli italiani
La smetta di dire che se non passa questo referendum sarà il diluvio universale non credo che ci saranno da costruire Arche credo che si potrà finalmente aprire una vera stagione costituente
La smetta con questa strategia del terrore
Che spaventa i mercati gli investitori e i cittadini italiani perché a farne le spese caro Presidente non sarà lei ma l'Italia tutta intera
Dico amici che dicono la loro sul futuro dell'Italia
Ce ne sono già abbastanza e se mi si consente di esprimere qui un mio una mia preferenza
Tra Grillo Benigni che per dirla con mio padre potrei definire riformisti nonché moralisti dei miei stivali preferisco di gran lunga Maurizio Crozza la prego Presidente per una volta sia serio grazie
Si fa grazie intanto aggiungo ma poche cose a quelle che ha detto Stefania nel merito della riforma
E evidente che qui stiamo anche per una comune matrice inutile infiniti in senso anche di questo incontro che unisce una squadra che convinta Perino
E credo in maniera plurale sì strutturi nel territorio per prendere fino all'ultimo consenso o comunque di raggiungere tutti
In maniera più diffusa quindi una squadra ecco non c'è una divisione abbia voluto costruire un'identità è una matrice comune
E anche Mario anche insiste fare dice non è proprio della nostra storia però sicuramente la matrice riformiste comune quindi questo e quell'obiettivo che vogliamo fare
Ecco perché credo che uno dei temi ferie che di questa prima questo pastrocchio di questa riforma che possono complicare le cose al Paese io penso che sia dovrebbe essere preoccupati commentatori
Esterni nate a nazionalizzare leggero la riforma Dini ma come fa un Paese andare avanti con mozioni dice questo con un referendum si applica questa riforma costituzionale
Io parlo per le materie che mi compete rovine Stefania tacciato un po'la linea generale e le priorità in aria molto efficace quindi non c'è ritorno su
Che al vicino anche la nostra storia e non si prospetti vedi uno che significa un sì per realmente cambiare le cose ma io ho vissuto una vita pratica di
Presidente di una Regione e quando vedo le cose scritte qui ho detto ma domani a finire
Prefissate un po'i Consigli regionali che diventano dubbi legislatori
Una logica di conflitto permanente una parte competenza propria perché non è che il bicameralismo superato ci sta una parte in cui le due Camere fanno le stesse cose revisione costituzionale un dosso qua dire tante questioni lì bicameralismo perfetto e non è poca roba di poco conto
E in un conflitto di interessi dove non c'è una matrice democratica comune quelle rappresentanza di altro
Di un lobbismo di un nota Bilato locale perché le Regioni sono diventate 'sta roba qua non sono enti di programmazione di idee di proposte solide basi serie di potere da Circati volevo chiama
E quindi questo una follia pensare di mettere questa roba qua addiventa legislatore nazionale in un conflitto permanente con la Camera
Ma non era più facile dire
Sciogliamo lettori Regioni facciamole maturare un vero processo costituente dal basso che tutti ci chiedono
E pesco e costruiamo nella Conferenza e come chiamo diamo a rango costituzionale la Conferenza Stato-Regioni e Conferenza unificata no
Sapevo che c'è nei che credo ci mettiamo una roba che più o meno funziona Mecatti IPSIA ma amministrativa adirato la contraddizione di pensare di mettere i sindaci
Che si occupa di amministrazione per competenza specifica che mente così regionale fa un po'di legislazione regionale quelli crolla fanno legislazione e tu che fai di vecchia fa legislatori i sindaci che si devono occupare di attività amministrativa
Poi c'è un po'per i rappresentanti a democratica di come caspita si forma un orientamento democratico col sistema di cooptazione non si capisce bene qual è
Quindi un no forte per dire sì a un nuovo regionalismo
A quello che pensavamo noi socialisti quando sono nate le Regioni né i riformisti
Che è un ente di programmazione di programmazione non può essere troppo piccolo perché non fa programmazione deve essere sufficientemente grande
In questa stanza sala con le nato presentammo per un anno e mezzo fa una serie di proposte di modifiche costituzionali di un processo di riforma di autoriforma del sistema Paese
Dalle Regioni dal basso si può fare anche dall'alto io credo che includa basso che si può costruire quelle macroaree che servono al Paese peso per i problemi
In più non risolvono il problema con le città metropolitane che sarà un'altra confusione quindi questa così questa costituzione di posizioni che si semplificare complicherà la vita sarà un eterno conflitto permanente tra poteri dello Stato e quindi non serve a nulla
Due ultime considerazioni su quest'altro cosa barocca
Costruita sulla clausola di supremazia da una parte che un e il regionalismo differenziato
Follia premesso di rapporti funzionano quando sono passano abbasso dall'alto ma perché è una regione uno potrebbe dire allo Stato ma queste cose le devo fargli o falle tu
Io sarei stato ben dite un pre Regione campanili sul TPL di ridarglielo allo stato no perché sotto finanziato ma è una dinamica delegata i servizi essenziali cioè vediamo al ai cittadini quello che chiedono c'è governiamo con questa Costituzione non governiamo
E leggerò esso differenziato di fa così chi fa un altro o la così supremazia dello Stato può intervenire su competenze proprie
E delle Regioni è che voi pensate che non abbia un Ascom conflitto avremo in Corte costituzionale un po'di riso il problema risolverebbe che sarà un conflitto permanente ma questo conflitto
Fa male al Paese ultima cosa ancora non è stato risolto come sapete il tema del rispetto delle speciali che invece acquistano poteri
Quella che era un vulnus ed è un vulnus detto da tutti di far ritornare sistematiche in equilibrio nolo accentuiamo mandando alzando le speciali una prerogativa non intervenendo in Costituzione solo
Alla fine non c'è coraggio ecco questo bisogna dire con franchezza non è che ha fatto Tasia coraggio chi vota si blocca il Paese
E il contrario
Chi libera il Paese da lacci e lacciuoli che votano e e si prepara a fare una riforma seria perché qua non casca il mondo
Però fatte tante bicamerale siamo spento da tanti anni non è che pensare che complicato ragionare in termini di prospettiva veramente concludo con l'ultimo osservazioni permettete io sono del sud
Non voglio entrare troppo nel merito ma credo che alcune rende alcune questioni e poste in nelle modifiche particolare accento diciannove sono temi che non fanno bene al paese perché non lavoro per la questione territoriale la metto così poco
Sarei più partigiano e sul sud però voglio dire il tema razionale e quello che prevale in questo momento non si aiuta il Paese se si ampia il divario territoriale la Germania insegna
Che quando ha dovuto affrontare il tema dell'unificazione va confrontata in tema non di dire lesta di aver qualcosina perché poverini stanno più indietro no perché l'interesse della Germania che l'Est sia abbia gli stessi Standard dell'Ovest per fare un grande Paese e hanno fatto una politica che è il contrario di quello questa modifica costituzionale del centodiciannove ci propone quindi c'è anche un grande tema sud che dobbiamo affrontarle e rispettato
Un po'i tempi tipici una conferenza stampa gli Stefani avevamo credo fatto la prima parte lavoro io compito mio mi pare se fare dare la parola
A Mario che ringraziamo per il lavoro di Scuto per le attività che dobbiamo fare insieme di dirci qualcosa sul rispetto a questa tua scelta e contrastare credo le conclusioni al
All'onorevole Brunetta Capogruppo fretta
Sì grazie
è vero che non sarei qui se non mi fossi l'allontanamento del PT partito del quale sono stato deputato nella scorsa legislatura dell'Ulivo del quale sono stato deputato nella legislatura precedente
Sulle ragioni di questo non torna mento non voglio tediarvi voglio soltanto segnalare ticket per chi è interessato cioè nella cartella
Un testo che le spiega o sul sito formiche punto
Ne ha dette lo stesso testo che illustra
Le ragioni politiche che stanno diciamo a monte di questo giudizio poi così negativo sulla revisione costituzionale che ora viene proposta al giudizio dei cittadini nel referendum
Del quattro dicembre
E e piuttosto su questo che vorrei soffermarmi un momento
Stefania Craxi alla e Stefano Caldoro hanno già indicato le ragioni fondamentali del opposizione di questo Comitato alla riforma anche le ragioni positive
Di proposta in alternativa a questa riforma
Io vorrei fare qualche ora
Osservazione diciamo di dettaglio se volete così in più o particolare si dice che questa riforma serve per cambiare il che è l'unico modo di cambiare
Ora
Cambiamento non è sinonimo di miglioramento
Se una persona ha un lavoro in o perde certamente cambia diventa disoccupato ma non è un miglioramento ecco quindi
Dovremmo ragionare sul miglioramento e non semplicemente sul cambiamento questa riforma
Non migliora la Costituzione la peggiore
Dovremmo anche ragionare forse sulla credibilità del legislatore costituente la credibilità del legislatore costituente mi pare che sia messa proprio in questi giorni a durissima prova
Dal fatto che chi vantati meriti del dell'intervento di revisione
è lo stesso che riconosce come
Sia bisognosa di interventi i significativi una legge elettorale di cui aveva
Altrettanto vantato i meriti anzi l'aveva definita come
La legge che il mondo ci invidia che verrà copiare
E quindi
E
Se questo è vero cioè
Il principio di precauzione un la prudenza che andrebbe consigliata al popolo italiano
In riferimento al legislatore costituente eh ma che credito possiamo dare a un legislatore
Che cambia idea su questioni fondamentali come quella della legge elettorale prima ancora che questa sia stata applicata e ci propone invece come una materia
Un prodotto un manufatto assolutamente meritevole di essere
Accettato ed approvato questa revisione costituzionale
Che
Come dire presenta
Ben più di una imperfezione
E su questo dico due cose una sul piano politico perché insomma non si può scollegata un testo dal contesto e sul piano politico
Noi crediamo che questa revisione costituzionale è stata imposta al Parlamento da un partito solo assecondato da gruppi TG origine trasformisti ca che se un sondaggista
Lì di legge leggesse il nome ai cittadini dicendo ma lei conosce alternativa liberaldemocratica autonomie o o tanti altri perché ce ne sono tanti altri e non ho fatto in tempo di imparare a memoria
Si sentirebbe provvedimento rispondere dal novanta novantacinque per cento dice no a dice lei non sa che questo è un gruppo costituente è un gruppo che ha
Approvato la nuova Costituzione che lei dovrà diciamo ratificare con il voto del quattro dicembre
Ecco
Questa modalità di approvazione questa approvazione ristretta nei numeri
Guardate la costituzione del
Quarantasette quarantotto fu approvata dall'entourage tutta l'ottantuno virgola quarantasette per cento dei i componenti dell'Assemblea costituente questa in ultima lettura alla Camera è stata approvata dal cinquantotto virgola settantatré per cento
E al Senato dal cinquantasei virgola venticinque per cento non vuole dire niente regolare rispetto al procedimento dell'articolo centotrentotto eppure e politicamente significativo
C'è una riforma che è stata imposta tra virgolette insomma al Parlamento da una parte contro le altre
E questo è secondo me un fatto politico di cui nel corso dell'esame nel corso della discussione referendaria meriterebbe tenere conto
Perché
Non è un
Il bordo diciamo più saggio più saggio di procedere non è il modo più saggio di procedere
Una parola sulla parte tecnica ma insomma a me basta concentrare in un momento
Sulla pietra angolare che il Senato
Ora questa cosa non può funzionare cioè lo diceva Stefano Caldoro non può funzionare non può funzionare come può funzionare una cosa con un organo composto da senatori
Che sono stati eletti per fare i consiglieri Regione nulli e i sindaci
Che fino a prova contraria è un mestiere a tempo pieno
Cioè come fa a funzionare dice va beh ma non ha niente da fare
Forse questa era l'intinto l'intenzione originaria del Governo che in effetti è partito con l'idea di i cambiare il Senato perché non gli desse fastidio con la fiducia e fosse un organo diciamo superfluo ed inutile
Orsi fosse così
Ma
Ancora ma non è nemmeno così
Perché le competenze del Senato sul non molto molto molto estese e penetranti consentito l'altra sera il Presidente del Consiglio di rete ma no ma si è riunita una volta ogni venti giorni forse una volta al mese tra le prerogative del Senato cioè quella di richiamare le leggi entro dieci giorni dall'approvazione della Camera
Che fa si riunisce il mese dopo perde questa prerogativa cioè sono non sono dettagli
Non sono dettagli e sarà composto da consiglieri regionali che verranno sottratti ai Consigli regionali ne parlavamo prima con una Stefano Caldoro
In una misura cospicuo il Consiglio regionale della Campania oggi cinquanta componenti del mandato
Nove alla al Senato nazionale delle autonomie come viene chiamato ma non non in Costituzione nove e sono cinquanta
Cioè il manto il venti per cento dei suoi componenti al Senato come funzionerà Ulu nulla truce
Questa cosa non sta impieghi semplicemente non basta in piedi
è un unicum un unicum dice nome come sarà e come il Bundesrat tedesco e come il Bundesrat austriaco e come Senato francese sono Bugie
Sono Bugie vanno otto basterà te come Bugie denunciate come Bugia allora un'ultimissima riflessione
Forse bisognerebbe prendere atto che il metodo seguito per cambiare la Costituzione fino ad oggi Costituzione che ha bisogno di cambiamenti
Di cui esce detto in punti veri centrali forma di governo
Natura dello Stato ordinamento giudiziario il metodo che si è seguito fino ad oggi non funziona
Non funzionali bicamerali non funziona l'articolo centotrentotto non funzionano i saggi che sono stati messi in piedi all'inizio di questa legislatura
Non funziona perché
Perché le forze politiche non trovano l'intesa su punti fondamentali ecco anche nel quarantasei non si trovava l'intesa su monarchia ore pubblica
Era una questione di un qualche rilievo
Le forze politiche non erano d'accordo su quale scelta fare
Furono molto saggio dissero lasciamo che decida il popolo
E
Il referendum fu fatto per decidere tra monarchia Repubblica e contestualmente contestualmente fu eletto alcuna Assemblea costituente che ci ha dato una Costituzione
Che non sarà non è
E non è stata la più bella del mondo ma ha funzionato e ci ha dato anche un sistema di partiti che ha funzionato per quarantacinque cinquant'anni partitiche gli elettori conoscevano
Che gli elettori conoscevano andate a vedere l'elenco dei partiti che facevano parte dell'Assemblea costituente lì conoscevano gli elettori non come quelli di oggi che gli elettori
A parte il PD riconosciamo insomma che un partito che ha una consistenza elettorale a parte il PD quello che resta di Forza Italia che
Capogruppo Brunetta insomma vissuto le traversie del del gruppo in questa legislatura
E conosciuto dagli elettori gli altri non sono conosciuti dagli elettori eh un fatto grave dirimente per questo occorre andare a una Assemblea costituente perché bisogna cambiare il metodo
Bisogna cambiare la Costituzione ma per cambiarla bisogna cambiare il metodo eleggere un'Assemblea costituente
E dare al popolo la facoltà di decidere su quelle materie di fondo di cui si discute da trenta trentacinque anni e su cui non si trova l'intesa
Dandogli la possibilità di optare e di decidere tra le alternative che Stefania Craxi indicava grazie
Prima di dare la parola Renato Brunetta che ringrazio ancora compagno Arena vorrei dire che nella cartelletta ci sono su sia le proposte e le motivazioni del no descritte in modo analitico e anche la campagna
La campagna di comunicazione con cui noi condurremo questa battaglia grazie Renato
Grazie Stefania grazie Stefano grazie a tutti voi
Ben volentieri
Ho dato la mia disponibilità e la disponibilità della Camera
Per ospitare questa conferenza stampa
Alla luce di una riflessione
Che Lenzi e da solo
Sta a verticalizzare andò questa campagna referendaria
C'era stato conducendo da solo sulla sua persona la personalizzata
L'altro giorno guardavo tre-quattro location variamente l'impresa e dalle televisioni producendo di fatto la nausea nei
Il
Era gente che guarda
Che era tesa non lo era Rimini era a Roma era a Firenze
Era e dappertutto
A dire le stesse cose
Da solo con la sua faccia e sta producendo l'effetto rigetto prefetto nausea e basta
Dall'altra invece c'è
Un grande movimento
Orizzontale
Tanto Renzi e verticale c'è un grande movimento orizzontale
Fatto di sensibilità culturali politiche ideologiche che si stanno organizzando sul
I detrattori soprattutto i poveretti del foglio
Chiamano questa armata Brancaleone
Io
La chiamerei armata armata
Di
Amici compagni di strada
Del no
Molto simile allarmata
Che ha scritto la Costituzione
Nel dopoguerra
Anche loro erano diverso dato gli atti a De Gasperi
Passando per il Partito d'azione per i liberali se ci fossero stati i fogli anti allora di Ferrara i Cerasa eccentrica avrebbero definiti armata Brancaleone
Che sono stati i nostri padri costituenti era scritto una buona costituzione
Non
La più bella del mondo
Lascio queste definizioni al povero Benigni
Povero nel senso che tiene famiglia quindi deve di volta in volta barcamenarsi ma hanno scritto una buona costituzione in cui il Paese
Per tanti anni si è riconosciuto
Allora io dico ben venga
I riformisti i terreni
Ma ben venga e lo dico
Con ben venga Zagrebelski Travaglio pace Grillo ben venga il Comitato del nodo il centrodestra unito
Ben vengano tutte queste anime il Gargani Quagliariello di Fitto
I Craxi i Caldoro
Per vengono tutti questi
Se la battaglia eh
Per il no
Ma poi per dire tanti si dopo
No a questa schifezza no questa schifo orma
Poi vi faccio due esempi divertenti
E sì per il dopo
E dopo può essere una costituente nel dopo può essere un Parlamento costituente eletto su base proporzionale
Ne ha la stessa cosa
Ma non è certamente questa
Vedete
L'Italia in questo momento è sottoposta a degli stress spaventosa
Terrorismo
Invasioni di migranti
Crisi economica
Crisi dell'Unione europea
E noi dentro questo contesto stiamo dividendo il Paese da trenta mista
Su una schifo ormai di questo genere
Che tra l'altro fosse epocale dal punto di vista dell'impianto uno direbbe beh forse
Ma per produrre
Un Senato dopo lavoro ferroviario ustionato del ricatto perché tu non è detto la parola tra dico io
Ustionato Dini cacciatori il tra virgolette istituzionali perché faranno lobby si metteranno d'accordo i campani con
E i liguri piuttosto che i lombardi
Comunque per
Ricattare sui bilanci o sulle materie bicamerali il Governo
E per fare una roba di questo genere abbiamo diviso il Paese perché questo è il dato di fatto il Paese diviso in due le costituzioni e o le costituenti o le modifiche costituzionali devono unire non dividere
E
E se una riforma costituzionale
Divide
A colpi di maggioranza
Con i trasformisti cinquanta al Senato
Mentre
Il Paese e in preda alle più gravi convulsioni forse della sua storia pensiamo solo quello che potrebbe succedere al sistema bancario italiano perché se l'ingiustizia la Banca d'Italia
Dirige l'economia del Paese
E i e abbiamo un Presidente del Consiglio che fa il propagandista le
Della folletto in giro per l'Italia con tutto rispetto per la folletto che produce gli aspirapolvere straordinari ma che fa il piazzista
E non affronta
I veri problemi del Paese stando a Palazzo Chigi
Questa è una cosa abominevole
Abominevole per questo ho detto sì
Sì perché
Seguì
Sono alle sue trombe
Ha facoltà
Noi suoneremo le nostre campane perché appunto
Ciò va a Ferentino
E le nostre campane sono le campane della gente del territorio
Delle culture diverse
Inoltre nel vantaggio dappertutto
Al nord al centro sud soprattutto al sud
Venti punti di differenza
Soprattutto tra i giovani soprattutto tra gli anziani
Tutti i sondaggi danno vincente
Nonostante Renzi abbia i giornali i telegiornali pubblici e privati abbia i poteri forti abbia il Governo
Abbia tutto anzi più a
E più agevole
Per questa ragione questa campagna referendaria deve essere una gioiosa campagna referendaria
Per dire di no dopodiché sapete qual è la condizione migliore che io mi auguro del dopo
Che dopo la vittoria del no Renzi rimanga Presidente del Consiglio dimissionario
E con Renzi Presidente del Consiglio dimissionario
Si possa fare in Parlamento la nuova legge elettorale per Camera e Senato
E poi a votare
Nessun inciucio nessun imbroglio nessun Governo di scopo eccetera eccetera rimanga Luigi dimissionario dimissionato
A pagare fino in fondo
Queste violenze che dal trenta mesi sta producendo sul Paese fatto solo un esempio divertente non è mio e di villone
Ipotesi
Il reale vincono i sì
Renzi
Sì monta la testa
Vuole andare a votare
Va a votare
Vinca vince Grillo
A quel punto avremo una Camera
Evelina emozionato del PD
Perché con questo Senato attenzioni Senato di adesso non si scioglie neanche se ma si la bocca
Si rinnova
Quindi per
Dati le composizioni dei Consigli regionali che ne sai qualcosa per quattro cinque sei sette anni a seconda delle
Annate di rinnovo dei Consigli regionali noi ci troveremo ad avere un Senato PD no all'ottanta per cento ancora per cinque sei sette anni
Quindi vuol dire
Che se dall'altra parte c'è un colore diverso di governo noi avremo
Due maggioranze diverse immaginate cosa faranno i pizzini al Senato
Nei confronti
Di una camera green Lina ho una camera berlusconiana o la Camera del centrodestra
Sarà la guerra costante il richiamo delle leggi
I vicini i Bilanci
E sarà l'ingovernabilità
Allora la spiegazione per cui
Se vince il nostro era il caos mettersi evincersi sarà
Latte niente esattamente
Da ribaltare
E lo dico e finisco tornando all'origine in un momento come questo
Noi andiamo
A percorre una strana caotica in termini di governance charter correre un sentiero ignoto
Dal punto di vista vi poteri guardate l'articolo settanta lo cito sempre
Vecchia
Costituzione ancora in vigore
L'attività legislativa è svolta collettivamente delle due Camere una legge
Guardate il nuovo articolo settanta sono cinquanta vite incomprensibili caotiche conflittuali ecco quello che ci si prospetta semmai vincesse il sì è quello allora io dico no tantino
Per poi dire tantissimi e ripristinare la democrazia nel nostro Paese ultima battuta
Il quattro dicembre
Due mila e sedici
Saranno trascorsi
Cinque anni
è un mese
Scarso da quell'undici novembre del due mila undici
In cui fu fatto cadere l'ultimo Governo legittimo del Paese
Il Governo che aveva vinto le elezioni Governo Berlusconi ha vinto le elezioni con quarantotto per cento dei voti nel due mila otto
Cinque anni di sospensione della democrazia nel nostro Paese che hanno dei nomi fonti
Letta prezzi
Ecco il quattro di dicembre e anche il giorno della liberazione nel giorno anche del ripristino della democrazia dell'alternanza grazie