Presentazione del libro "La svolta di Francesco Cossiga. Diario del settennato (1985-1992)" di Ludovico Ortona (Aragno editore)

C'era
Grazie a tutti per essere venuti un grazie particolare al Presidente Napolitano
E quindi diamo inizio a grazie anche a Ludovico Ortona e quindi affida l'autore
Di questo libro che raccoglie il
Diario di un settennato il settennato di Francesco Cossiga
Fu un settennato molto importante con diverse facce
E tanti aspetti che
Nel
Diario tenuto da Ortona ritroviamo tutti quanti
Per Cossiga la storia
Riservato nostra un destino proprio di non farlo mai passare alla storia cioè sembra che i posteri per lui abbiano difficoltà ad arrivare
L'ardua sentenza diventa sapeva che cosa che è molto legato alla politica
E ancora adesso in qualche modo come probabilmente vedremo questo riverbero del passato sul presente questa continua storia del Presidente del Consiglio è costretto a impersonare
Forse non suo malgrado perché ci chiede ci mise molto di su per fare questo
Visto anche gli argomenti all'argomento centrale del libro di di Ortona quella svolta che si interseca proprio con quel
Che viene chiamata adesso la grande riforma
Che Cossiga chiamava la grande riforma fallita che vediamo riverberare ancora nell'attualità ma certamente io credo che a partire proprio da oggi per l'uscita di questo libretto la presentazione di questo libro i termini della questione cambino vi si può incominciare a parlare di questioni che come un personaggio da soli vedere appunto quali sono i valori al di là
Dito delle polemiche politiche che hanno argomentato il suo presente e anche
Finora una parte
Del Burgio passa
Quindi io comincerei proprio
Dando la parola
Tutta
Stefano Folli cioè con consegna ha intrecciato scegliere per aspetti professionali deve anche
Perché per la sua attività politica ha intrecciato proprio la sua vita le sue riflessioni sulla politica del Paese
E poi dare la parola a Venturini quasi Cochin come ci fosse una diarchia negli archi apra l'idea di un co Sicilia che la politica interna
E poi in Consiglio
Che ragione e opera sulla politica estera
In realtà queste due questi due aspetti come vedremo
Si incroceranno e si rifletteranno nell'altro quindi la parola Stefano Folli
E e vi ringrazio di nuovo per essere tutti più infatti così così così in tanti
Deve leggere qua
Questa fare questo
No
Rispetto
Grazie grazie di questo invito che
Certo
Mi riporta alla lontana stagione intensa
In cui comunque c'era un elemento forte
Impetuoso anche di serietà della politica
E che si ritrova questa stagione con tutte le sue tensioni
Mediare
Di Ludovico Ortona ora spesso l'uso di diari pubblicati a distanza di anni
Non restituiscono esattamente il senso di un personaggio o di una stagione perché spesso sono manipolati viareggini impreparati spesso vengono un pochino diciamo aggiustati a posteriori
Per far fare bella figura diciamo all'autore
Questo
Mi sento di poter dire non solo perché conosco il rigore
E il senso delle istituzioni l'ambasciatore Ortona ma anche perché Giovanni
Qualche modo vissuto anch'io un po'quell'epoca
Mi sembra di poter dire che questi diari sono
Autentici sono nel senso che restituiscono lealmente il personaggio Cossiga
E la sua fase storica
E lo si intuisce
Anche perché Ortona
è molto esplicito in questi viaria
C'è qualcosa diciamo dello stile
Ha preso i voti di Cossiga in questi diari perché non si risparmia e gli aggettivi che tocca un po'tutti
Stesso Cossiga diciotto punto b viene definito vanesio perché
Aveva
Ha chiesto un parrucchiere prima di andare in onda per un messaggio televisivo
Però questo depone a favore di questa
Autenticità
E
E ci semplice soprattutto la complessità di quella stagione di quegli anni ottanta una realtà complessa anche contorta del sistema politico di allora
Ci sono i suoi rituali
Che si giochi di palazzo i suoi equivoci
C'è tutto un mondo che oggi
Per certi aspetti appare anche lontano
Ma che appartiene a quella fase
Sull'era un'espressione che io come giudica impropria
Prima repubblica per molti aspetti aggiudico improprie mai che è un po'invalsa nell'uso per definire
Un po'quella stagione quindi siamo nella fase finale del
Nella Prima Repubblica Cossiga diventa Presidente della Repubblica quando mancano
Sette anni ovviamente il suo poteva saperlo sette anni
A tange all'inizio di Tangentopoli nove anni alla vittoria di Berlusconi elezioni politiche del novantaquattro
Siamo entrati in una fase
Declinante di quel
Quello Sisti quel sistema e questo credo che dovranno capirlo gli storici si dovranno che devono ancora
Definire e collocare questa fase la nostra storia
Al di là delle polemiche quotidiane
E in un libro come questo il diario
Questo ampio diario dei che Ortona ci dà credo che sarà molto utile agli storici di domani ma dovrei dire già di oggi per ricollocare quella storia in fondo
Quando
Renzo De Felice comincio a raccontare la storia il fascismo nel sessantuno erano passati
Sedici anni dalla fine della seconda guerra mondiale voglio dire
Perché passato meno tempo di quanto non sia passato dalla fine del settennato di Cossiga
E tutta una stagione che ha portato alla crisi della ripeto impropriamente detta Prima Repubblica
E questo credo che si debba
Che si debba dire come premessa
E
E dico qualche cosa mi ha colpito in particolare di questo libro potrei raccontare molti episodi librerie ricchissimo gli aneddoti di episodi del genere però preferisco dire che cosa mia in particolare colpito
Non c'è una cesura molti pensano che sia una cesura tra il Cossiga uno
L'uomo dei primi quattro anni timido prudente
E poi Cossiga due
Degli ultimi dell'ultimo periodo
Duri l'ultimo biennio circa
Il cosiddetto picconatore
In realtà se si vedono i diari si vede che non le cose ovviamente non stanno così non c'è una cesura netta
Il Consiglio è uno è un uomo effettivamente timido
Ortona racconta come all'inizio ha una difficoltà
A trovarsi a suo agio nei panni di presidente della Repubblica è un uomo che ha delle esperienze istituzionali importanti
Ma è un uomo anche fragile emotivamente
Fragile sensibile molto sensibile
Più sensibile diciamo pure della media dei
Personaggi che assumono così alti incarichi politici e istituzionali
è un uomo da un profilo anche drammatico delle quasi tragico
La vicenda
Moro lo ha segnato profondamente
Per un moto di coscienza rassegno le dimissioni cosa non del tutto usuale nel nostro Paese
Quindi questa è l'uomo che impara
Essere un Presidente del
Della Repubblica con grande senso delle istituzioni e anche il grande senso meno così interpreto io potevo
Grande senso del sistema politico
Non è un antipartito evidentemente è un uomo che è vissuto nel sistema dei partiti e lo concilia con un senso delle istituzioni che cosa accade
Accade che
Ma mano che prende coscienza del suo ruolo e lo deve lo esercita e siamo i quattro anni diciamo silenziosi non è affatto un semplice notaio
è un uomo che che via via si rende conto delle difficoltà delle degli elementi di paralisi del sistema politico si rende conto della crisi dei partiti
Libro e ricordi
Di della sofferenza con cui Cossiga affronta un i passaggi molto delicati dei Capi di Governo
La la famosa staffetta De Mita e Craxi che ricca
Che è ricca di zone d'ombra mai patto fu tanto ricco di di equivoci fra i suoi contraenti
E poi c'è
La la prima rottura con De Mita
La il passaggio
La Segreteria Generale Maccanico varata dal segretario generale Sergio Berlinguer almeno ha fatto un passaggio facile anche serio per le merci ha dato un bel libro di memorie su quegli anni
Grande
Amico di di rubriche Ortona
Quindi in questi anni chi sono gli anni punto apparentemente
Più riservati emerge si afferma la figura di Cossiga
Talché si rende conto via via di essere il solo
E che le fa pelo al suo coraggio personale per fronteggiare delle situazioni che attengono
Alla crisi del sistema politico in cui si trova a operare
Sempre sulla sua pelle la crisi del sistema dei partiti te come a mio avviso
E si rende conto che deve
Restituire autonomia alla Presidenza dalla Repubblica
Forse è più facile per un Presidente laico
Affermare questa autonomia pre presenta democristiano era più difficile muoversi e non essere ostaggio della guerra delle correnti all'interno delle movenze cristiana quindi anche
Diciamo
Passibile di essere messo da parte con qualche brutalità se
Diventava necessario sedimentare Luigi intralcio
E questa annualmente è all'origine poi della
Grande battaglia di Cossiga via via che esplode poli del biennio
Detti del biennio delle picconate
Ora in questo Ente non c'è nessuna beatificazione laica del personaggio Cossiga che si
Perché viene restituito
Tutt'altro che i tempi e dei suoi difetti che sui limiti e lo dice anche il
Il Presidente Amato nel
Della bella introduzione presenta Amato che
Tra l'altro nel diario
Si si riportano chiudo perché è un diario autentico vero sincero veritiero si portano anche
Come Cossiga rimane male soffre per certi attacchi politici che riceve da Amato in varie situazioni vari momenti
E ha fatto bene Ortona a lasciare nella sua integrità anche questi passaggi
E
Naturalmente presenta Amato a compra
Comprende nella prefazione rende benissimo anche la difficoltà ma anche l'esigenza di rapportarsi
Con Cossiga
Senza
Inter malissimo diciamo senza
Utili senza restare
Diciamo talmente offesi delle sue intemperanze da raffreddare i rapporti
Io da giornalista successo anche me per la verità ed essere stato un po'brutalizzato
Dal Presidente Cossiga
Quando ho diretto il Corriere della Sera SUAP ha avuto modo lui di offendersi per certe cose ne scrisse una lettera tremenda
E ci rimasi un po'male per la verità poi però qualche tempo dopo scrissi su di un articolo sul Sole ventiquattro Ore
Per compio ottant'anni
E mi scusi mi fece una meravigliosa telefonata commovente passata come non fosse mai successo nulla
Insomma era questo consigliere le sue intemperanze erano parte
Di un amore per le istituzioni in fondo
Naturalmente è giusto non
Minimizzare giusto è da sottolineare come queste intemperanze via via crebbero crebbero al punto io credo
Da
Offuscare un po'anche il messaggio politico di rinnovamento che Cossiga voleva dare
Però è anche vero
Che al di là di queste contraddizioni
Al di là della
Dei difetti dell'uomo il senso alto della politica che Cossiga aveva
Lo porta
Via via
Lui che quando viene eletto non era
Grande riformatore la grande riforma
Era stata se mai patrimonio di Craxi
In una fase
Iniziale
Ma via via Rose rende conto delle necessità di una riforma di un vero rinnovamento delle istituzioni
E attraverso passaggi
Tumultuosi
Fra cui naturalmente la questione di Claudio
E richiesta di impeachment
Che
Mi rivolge il
Tremenda perché semplicemente ieri oggi il Partito Democratico e la sinistra
E contro la quale si batte il Presidente Napolitano e il gruppo dei riformisti del partito del PDS
Al di là di questo
Si arriva al famoso messaggio alle Camere che andarlo a rivedere oggi è ricco
Ricordi una grande senso del rinnovamento delle istituzioni è uno dei grandi crucci
Di Cossiga non solo fu che
Le Camere sostanzialmente se ne infischiano
Ma
Che il PDS che lui considerava necessario a Rinnovamento delle delle istituzioni proprio PDS
Avesse lo avesse colpito si fosse presentato come
Suo nemico
Ora l'uomo che fin dall'inizio aveva cercato di superare la conventio ad excludendum si era
è occupato di recuperare
I fili di una certa serietà razionale pur in un quadro completamente cambiato perché siamo negli anni Ottanta degli anni
Appunto del patto DC PSI ben quest'uomo si trova
Alla fine
Solo contro tutti sostanzialmente solo contro tutti anche per i suoi errori certamente anche precedere pretendere mentali ma politicamente alla fine di questo percorso nel momento in cui si dimette
Due mesi prima della scadenza naturale del mandato dopo aver mandato questo messaggio importante le Camere Cossiga
Ha maturato un'idea
Di riforma delle istituzioni che
è poco quel documento a mio avviso è stato per molti anni il documento più compiuto più importante che
è stato espresso livello ad alto livello istituzionale
Nel libro si capisce
Che Cossiga
Avrebbe desiderato
Non è detto chiaramente malgrado si capisce qui alla tra le righe avrebbe desiderato essere eletto magari
Per un periodo breve
Per accompagnare e l'inizio di una legislatura costituente di un parco del processo costituente questo ovviamente non fu possibile
Da questioni di Gladio
Poi taglia la testa al toro evidentemente
E questo fu uno dei suoi Colucci
Tanti errori compiuti da Cossiga indubbiamente di tipo ottempera mentale più che politico
Un uomo scrive
Cortona riportando un giudizio suo l'inizio dei
Di Sergio Berlinguer e anche qui c'è un elemento di grande sincerità
Un uomo che dominava se stesso per le sue intemperanze
Che non sapeva resistere alla tentazione di essere sempre al di sopra delle righe con quella una natura
Istrionica
Napoli stiamo anche un uomo che
Avevo una profonda cultura politica che non ci credo per tutta la vita
Gli ultimi mesi quindi sono drammatici e il paradosso è che alla fine
Il suo successore e Oscar Luigi Scalfaro con quei rapporti personali e sono cordiali ma che dal punto di vista politico la presentava anche questo nel nel libro scritto chiaramente la pensava esattamente l'antitesi di quello per cui Cossiga
Con tutti i suoi difetti si era si era battuto
E credo che si possa conclude con la frase che nella sua
Brillante intelligente postazione
Dice Pasquale che essa riporta Pasquale che essa la frase questa di Cossiga
Dopo di me la Presidenza della Repubblica non sarà più quella di prima io ho dato al sistema picconate tali che non possa essere restaurato ma deve essere cambiato tutti i miei atteggiamenti da matto erano voluti
Siamo nella società dello spettacolo e con la natura istrionica c'è una certa dello spettacolo e io ho dovuto fare così per superare il muro di gomma e far passare il GMES saggio l'urgente necessità delle riforme e questo direi che proprio
Il testamento politico anche spirituale di Cossiga grazie
Grazie a Stefano folli che
Quasi possiamo dire rimasto nei tempi ma insomma non mi permetto di darvi dei minuti però insomma vedete voi dieci quindici sono aperte orientativi voi anche perché voi sapete che
Che serve il tempo per descrivere le cose ma
Dette sinteticamente si capiscono anche meglio
Non ce ne vorrà Ortona
Perché mi associo a quello che ha detto folle quando dice che c'è stata continuità che presentando un libro intitolato la svolta
Effettivamente io credo che sia dovere tutte e due le cose così come ha ben detto Stefano descrivendo
Negando però la presenza di certo la svolta cede una svolta forte come documento proprio il diario giorno per giorno ma
Per è una svolta diciamo così di tipo politico se vogliamo perché l'ingresso di carattere di Cossiga presidente la Repubblica rimane lo stesso c'è un capitolo postazione cancellate il lavorìo che ci dice proprio come voi fin dal primo giorno in cui arrivato sebbene non ce ne accorgessimo all'esterno anche i giornalisti più attenti no
E persino agli amici novantacinque ci si renderà conto che davvero è adesso ma da un grande cantiere politico dentro il Quirinale
Basta dire che proprio negli Esteri questo ha un un momento significante certo
Il presidente la Repubblica non hanno competenza di politica estera e anche i loro viaggi istituzionale devono essere
Accompagnati da un membro del Governo ma
Certamente Cossiga in qualche modo ebbe una politica istanza è questa la domanda che faccio a Franco Venturini
Perché perché pensate questo lavorìo di cui sto parlando incomincia proprio con Roncato di politica estera molto difficile spinoso perché rimasto negli annali appunto della storia che che caso del della della Crivellaro
L'argomento che mi ha detto
Riusciamo volentieri ecco
Sì allora io devo fare l'altra metà dalla mela e c'ero cercherò di farla decorosamente
La prima cosa devo dire l'ha già detta Stefano Folli succede per chi non parla per primo e l'ha già scritta
Il Presidente Amato nella prefazione però caro Lupi ti devi rassegnare
Perché quando un diplomatico rinuncia alla prudenza diplomatica fa notizia e dunque tutti noi stiamo rilevando la stessa cosa
In effetti questo libro non è un libro prudente e un libro nel quale Ludovico Ortona semplicemente
Ricorda e
Dare l'impressione di non aver mutato in nulla quello che aveva inizialmente scritto nel suo diario
E e queste utile perché attraverso questa testimonianza
E più facile ricostruire un personaggio controverso difficile
Complesso come era
Francesco Cossiga io l'ho conosciuto meglio non scusate meno non meglio meno di chi si occupa come Stefano di politica interna
Però alcune volte sono stato anch'io ho preso per un braccio e
Fatto oggetto di lunghe conversazioni di politica mondiale e Cossiga era
Così aveva
Questa questo trasporto umano
Perché invece dei valori era una cosa abbastanza imprevedibile
Il quello che io traggo dal diario diluvio ottone infondo corrisponde all'idea che io mi ero fatto
Cercherò di riassumere la con una formula a me così che è sempre parso dal punto di vista della politica internazionale
Uomo con un piede nel passato e un piede nel futuro un piede nella guerra fredda e un piede nel mondo che è proprio durante la sua Presidenza stava cambiando
E
L'uomo così diciamo l'Acerno lacerato apparentemente lacerato tra passato e futuro era un uomo che aveva una grandissima passione
Per la politica estera una passione che si sommano a lui per tutto quello che era
Militare per tutto quello che era la sicurezza e spesso le cose militare le cose che sicurezza fanno parte della politica internazionale
Era un uomo non facile da capire però ho già detto e vi do due esempi di come fosse
Con un piede nel passato ampia delle presenze
Non è non accade durante
La alla presenza sua Presidenza e non diventa oggetto di polemica durante la sua previdenza ma sta ed è Mind noto agli italiani sotto il nome di Gladio
Fa parte di quel piede che Luigi viene nel passato nella guerra fredda
Quando è scoppiata la polemica in parte anche strumentale lui si è difeso dicendo che negli anni del dopoguerra non era follia pensare che l'Unione Sovietica potesse in qual è
Che modo attaccare o invadere o fare quella che oggi si chiama guerra
Di di divari livelli diciamo dunque
Compiere delle azioni offensive contro l'Occidente e che dunque una rete di protezione di protezione clandestina
Contro questa eventualità non era per nulla assurda e Luigi difendeva il suo operato nell'approvarla nel
Nell'aver preso parte a questa alle alla sua ideazione
Ma non dovremmo in realtà stupirci perché il primo a pensare che nel
Primo dopoguerra
L'Unione Sovietica avrebbe potuto compiere azioni offensive contro l'Occidente
Fu Churchill quando la seconda guerra mondiale non è ancora finita
Churchill con la sua politica diversa da quella
Dei degli americani pensava già che i sovietici non si parlava di Russia naturalmente sarebbero stati il nuovo nemico dell'occidente
E dunque sta inventando obbedisce
A quel filone di pensiero che ritiene possibile un attacco e dunque si cautela
La la differenza tra Cossiga e altri sostenitori di questo progetto e che dice Cossiga non è
Dottor Jekyll e mister Hyde non è
Soltanto guerra fredda o soltanto mondo che cambia c'è un figlio nel suo pensiero adesso ve lo vi dirò come
Che parte dalla guerra fredda e che arriva alle novità del mondo nuovo
Il secondo esempio infatti dopo quello di steppe cagna che riguarda la sua parte guerra fredda
E invece quello di una proiezione in avanti che riguarda sì ne ha fatto cenno Stefàno riguarda i partiti italiani
Riguarda per esempio
Un atteggiamento verso i comunisti che non era proprio di tutti i democristiani all'epoca riguarda
Il disgelo che si attua dopo il la caduta del muro di Berlino
Tra Est e Ovest e c'è una atti un un discorso che Cossiga pronuncia a Parigi nel gennaio mille novecento novanta
Vi invito a pensare a questa data il muro di Berlino è appena accaduto e caduto da un paio di mesi
E così via in questo discorso dedicata in massima parte
A bis segnare il mondo nuovo che sì è stato intuito da molti ma è stato anche intuito male ricordiamoci di Fukuyama Franzi sfrucugliate ma che dice
Davanti al muro caduto la storia è finita capitalismo avvinto forever per sempre definitivo
Cossiga di una scuola completamente diversa e molto più giusta
E dice tra le altre cose vive con un piccolo passaggio siamo davanti a una grande sfida una sfida morale è una sfida politica
Perché la causa della pace è una causa indivisibile che non può essere affrontata e risolta da una singola per Regione
Non
Nazione o Paese
Abbiamo le sfide gli avvenimenti che l'Europa orientale ci impone
Sfide affascinanti e tremende si tratta di trovare un nuovo assetto europeo completamente diverso da quello nel quale abbiamo vissuto per quarant'anni
E rientrano in Europa nell'Europa dell'umanesimo nell'Europa del cristianesimo nell'Europa del socialismo libertario
Nell'Europa della libertà parti storicamente importanti ed essenziali al concetto stesso di Europa in questa frase ma in molte altre di questo discorso
C'è
L'annuncio della storia che seguirà
C'è un Cossiga che
Non soltanto vede che il muro di Berlino è caduto ma intuisce
Che cosa accadrà da questo
Si può leggere
In filigrana che lui prevede anche il crollo dell'Unione Sovietica ma
Prevedendo allo dice che la cooperazione nel dialogo con l'Unione Sovietica e necessario al nuovo mondo
Dunque
Questo è l'altro Cossiga il Cossiga col piede avanti col piede nel futuro e che partecipa al cambiamento del mondo
Dunque
E ne personaggio complesso dicevo e
Lo si vede da questi due esempi vista i Blind
E dalla
Visione del nuovo assetto europeo particolarmente interessante questa seconda visione perché a differenza di tanti altri della maggioranza dei nostri Presidente della Repubblica
Di quello qui presente il Presidente Napolitano Presidente Ciampi e altri
Che parlando di politica estera hanno dedicato se me lo consente presidente hanno dedicato la parte a mio avviso prevalente delle loro energie del loro impegno all'Europa
Cossiga non è
Parte di questa
La il suo europeismo esistente ma esiste nell'ambito di una visione strategica
Dell'Est Ovest norme tanto in una visione comunitaria in una visione che sarebbe oggi quella dell'Unione europea
E dunque tanto più e importante che lui collochi come vi ho appena letto il futuro dell'Europa al centro del mondo che cambia
Nelle altre pagine che io ho voluto
Conservare di cui vi voglio brevemente parlare
E che Lupi Ortona racconta data per data giorno per giorno da cronista qui Titti do anche la patente di giornalista oltre quella del diplomatico
Vi sono degli degli episodi anche questi illuminanti su Cossiga uno in particolare riguarda una delle giornate
Che fanno il volume di questo libro sono tutti di aree di del giorno ebbene il diario del giorno
Del giorno ventotto marzo mille novecentottantasei
Il Presidente Cossiga a un ospite di riguardo il Segretario di Stato americano Giorgio Schultze
Ora Cossiga è stato
Spesso
Identificato con gli americani vi ricorderete che
I nemici di Cossiga
Scrivevano Cossiga col K così come si scriveva allora americano col carta
Ebbene questo signore che si scrive con la K
Tratta Schulz nella seguente maniera
Scrive
Lunghi il presidente inizia un lungo un soliloquio volto a far comprendere all'interlocutore
Che le loro azioni quello degli americani sono controproducenti
E da qui non vi posso leggere tutto il testo sarebbe lungo ma entrati a Cossiga da una lavata di testa a Schulz perché probabilmente Schultz non aveva mai ricevuto in vita sua da nessuno
Gli dice che la politica americana non solo è sbagliata ma che in sostanza gli americani e non capiscono niente
Del Mediterraneo e della Libia si riferisce soprattutto alla crisi libica che c'era stata poco prima la crisi del Golfo della Sirte
Nella quale gli americani avevano aperto il fuoco una prima volta controllo Libia
Tenta di spiegare agli che così facendo gli americani destabilizza no
E mettono in difficoltà anche Paesi come l'Italia che invece sono davanti alla Libia
E Schulz più volte cerca di prendere la parola cerca di rispondere a Cossiga
E non ce la fa non ce la fa perché così grande dice lei stia zitto mi lasci parlare
E continua e insomma e una pagina veramente straordinaria
E alla fine
Cossiga gli concede di parlare ma brevemente e soprattutto è chiaro correggimi duri tutto lo ricorderà
E chiara l'impronta del colloquio cioè
Io ho detto le cose che ti dovevo dire se tu non sei d'accordo non ha alcuna importanza studia impara e porta a casa
Ora credo che sia una pagina notevole questa perché appunto l'americano
Il Consiglio ha col K dimostra che quando c'è la necessità di parlare chiaro
Lui
Era perfettamente in grado di parlare chiaro e lo faceva lo faceva anche con gli americani anche col Segretario di Stato dopo il Presidente
Sicuramente l'americano più importante
E dunque
Come diceva pagina notevole che però
Inserisce anche un elemento di tristezza anche il
In chi la legge
Perché vi ho detto che questo accade il ventotto marzo dell'ottantasei
Il quattordici aprile
Gli americani attaccano la Libia bombardano
La Libia Gheddafi si salda secondo tutti i resoconti storici perché
Il Governo italiano Craxi lo avverte gli dice Salvati lui si salva
Ma questo ci fa credere che l'Italia il peso dell'Italia in quel periodo anche quando era incarnato dal Presidente della Repubblica non era
Particola mente rilevante se George Schultz incalza tutti quei rimproveri ma gli americani un mese dopo bombardano senza tener conto delle obiezioni Italia
Un altro e poi mi avvio a finire Pasquale tranquillo l'altro episodio di cui vi volevo parlare
E un un episodio che del quale che non si può ricordare
Non si può non ricordare se si parla di politica estera perché la cosa più importante
A mio avviso che Cossiga abbia fatto in politica estera e anche questa in me non è nel settennato e quando avviene quando Cossiga era Presidente del Consiglio
Ed è riguarda i missili riguarda i missili perché nel mille novecentosettantanove
Si era creata una situazione nella quale
I russi avevano schierato dei missili SS venti estremamente pericolosi per l'Europa
L'Europa voleva reagire schierando dei Pershing americane che equivalevano agli FS e venti ma la Germania
Per bocca del cancelliere e il Mancini ci mette aveva detto guardate gli inglesi li hanno già schierati ma se devono essere schierati sul continente europeo la Germania non vuole essere la sola a farlo serve un altro Paese europeo
E così grave fu l'uomo che decise per l'Italia e dunque offrì alla Germania all'altro Paese europeo e credo
Quello che fu chiamato il più alto anche
Cioè
La
Il tentativo di negoziare con Mosca poi andò male
Ma
Comunque quel quella fu una cosa che dal punto di vista strategico cambio la storia europea di quegli anni
E dunque parlando di Cossiga non può
Non essere ricordata concludo su questo stesso tema quello del confronto
Con l'URSS
Di allora perché
Evocando il discorso che ha che fece dopo la caduta del muro evocando questo gesto fondamentale
Di accettare in Italia di accogliere taglia quei missili che consentivano di schierarmi anche in Germania
Cossiga dimostra come la sua filosofia sia stata anche durante tutta la Presidenza
Quella di non cedere alle pressioni dell'Unione Sovietica ma di conservare sempre come traguardo
Un obiettivo di dialogo EB confronto costruttivo con quella che allora era
L'Unione Sovietica
Il mio rammarico oggi
E chiudo e che probabilmente quelle stesse volontà di dialogo e di di confronto costruttivo che esistono ancora a Roma ancora oggi
Non sembrano esistere a Mosca e anche a Washington dunque
Possiamo essere
Nostalgici di Cossiga
Almeno da questo punto di vista grazie
Grazie
Franco Venturini
Luigi Zanda detta come l'ho detto io con la detta e che ho detto io con le stimmate voragine con cui si coglie questo cognome io la presentazione avrei già finito
Non credo che ora deve raggiungere nient'altro mi permetto semplicemente di suggerirli perché tutti quanti lo stiamo pensando a tutte quelle lo vedo qualche in un sacco di persone
Il terzo piano cosa avevo pensato Cossiga e se senza anzi cosa sta pensando così ci guarda che stiamo parlando di lui che passa alla storia
Ecco
Questo passaggio alla storia quindi qui vorrei citare proprio
Un piccolo evento che c'è stato a Sassari giusto per rispettare le stime che non è stimato in una lite che c'è stato è stato in cui è stato dedicato a Cossiga
Corso Francesco Cossiga che si incrocia
Con un viale Luigi Berlinguer beh mi sembra questo Enrico verrebbe scusate vedono ancora
Wilkins sono confuse con Luigi scusa
Energetico per l'effetto comunque voleva essere quello delle che alle strade servono appunto anche per passare alla storia Luigi Zanda
Dunque questo è un libro importante io io lo considero importante
E devo dire che la conferma viene anche dalla da questa sala così affollata sono Pariani Chio assisto
Grazie alla Cocco presentazioni di libri e debbo dire che non ho mai visto come vista così affollate mi scuso per il Senato
Vedo che persone sedute in fondo non comodamente ma insomma non c'è mai stata
Ed è un libro importante che ha
Naturalmente
Due personaggi
L'autore
Io vorrei parlare un po'dell'autore un potente del libro di Diario
E poi di Cossiga che il protagonista e questo libro
Prima ha fatto i miei
Fare una piccolissima parentesi per fare i complimenti all'editore ridicola Ragno
Perché questo è
Su all'editore in tutti i territori sono in piccola parte anche dei coautori del libero
Personalmente sono loro che che danno la veste che lo valorizza in libreria che per molti lettori attiva
L'acquisto questo è un libro bello nella sua veste grafica
Stampato con una bellissima carta ottimi caratteri e da una
Grande una struttura importante un compissimo elenco dei dei nomi citati nel libro c'è l'elenco dei fatti
Del settennato una bella
Dotazione fotografica un'ottima
Attualmente prefazione
Del
Presidente Amato e una posto frazionabili Pasquale che essa quindi credo che sia dovuto veramente i complimenti all'editore
Ma io
Io conosco Ludovico da circa quarant'anni
E debbo dire che noi siamo diventati amici subito immediatamente
Poi ci siamo iscritti tutti e due la scuola Cossiga qui siamo diventati anche compagni di scuola siamo stati per un certo periodo compagni di scuola
E io lo considero l'amicizia con Lodovico una amicizia solida ma di quelle amicizie con cui magari ci si può anche non vedere medio o per anni ma quando ci si rivede eccome se essi si fosse lasciati da sé la prima quindi con la stessa confidenza si riprende
Si riprenderà discutere dell'ultima
Insomma delle ultime cose di cui si è parlato ci si è incontrati
E conoscendo bene Ludovico penso capisco che deve capire che questa
Diario vi sia costato molto molta pratica perché insomma tutti i giorni appuntare
Perché si è vissuto
In un ambiente oggettivamente difficile non soltanto perché aveva a che fare con una personalità forte come Cossiga ha un carattere
Importante diciamo così quindi insomma faticosa vita vita che lo faticosa
In un palazzo del quale io
Non ho mai lavorato ma credo che lavorare Quirinale anche questo aggravi da sé perché e il regno della formalità somma il Presidente Repubblica
E la carica monocratica per eccellenza è circondato quindi da un anche da un'etichetta consistente poi i saloni Berlucchi corazzieri balletti insomma credo che sia
Noi è riuscito in questa circostanza con un presidente come Francesco Cossiga e in questo ambiente a fare un lavoro un euro molto importante nel quale
Chi lo leggerà
Vedrà
Subito e è venuto bene un cocktail tra impressioni personali
Delle quali
E molte volte c'è passione
E descrizione di fatti fatti i politici
Fatti economici descrizione dei di contino
Poi dirò qualcosa dopo marzo ma
Ho avuto un'impressione diversa da quella di Stefano Folli sulla
Struttura complessiva del libro libro mi è sembrato veramente spaccato in due
Una prima parte in cui c'è diciamo una è la prima parte qui lire e quindi in edilizia insomma quindi ci sono incontri visite udienze convegni viaggi di agenti sa però insomma ecco e c'è un
Quasi
E voglio dire un tran tran la seconda parte e
Sì quel che c'è un filo naturalmente perché personale perché per il personaggio lega lega tutto libero però insomma
La diciamo il clima che si respira nella seconda parte è un clima
In certi momenti anche angoscioso dove Ludovico trasferisce anche la sua la sua fatica qualche
In Italia rapporto c'è una questione di fondo tra le tante italiana è che il rapporto tra
La politica e l'alta amministrazione
è un rapporto difficile su cui bisognerebbe fare molta riflessione spesso l'alta amministrazione viene usata
In termini politici spesso si presta ad essere usati termini politici il rapporto tra Cossiga che Ortona
Non ha nulla di queste di questi vizi italiani
è un rapporto che non è stato certamente
Diciamo così determinato da ragioni politiche io ho detto che conosco sono amico di coprire quarant'anni io non so che cosa vuoi
Ludovico non lo so e penso che non sapesse meno così e non credo che l'abbia mai chiesto che cosa votiamo cosa fa e quindi siamo
è un rapporto che tra due persone che si sono incontrate Cossiga ha stimato il diplomatico ha stimato le qualità personali rassicuro della realtà di Ludovica Ludovico
Aveva ammirazione per il pensiero di Cossiga e pensate che con lui avrebbe imparato linfatico Golia
Credo che che poi si possa dire che a chiara che ben imparato
Il
Il
Il diario e ricchissima che scegliere che cosa che cosa su qualcosa fermarsi molto difficile io
Io mi fermo un attimo sulla
Sul punto che della Presidenza cossighiana riportato qui ampiamente anche il divario del nel
Nel diario mi è sembrato la cosa più mi è sempre sembrata come più significativa
La cosa che è ora che aveva Kim che più mi ha colpito ed è stato un suo un suo discorso del mille novecentonovanta
I sindacati a Milano
Per il primo maggio ha celebrato remino centonovanta celebrato l'anniversario importante dove fosse centenario dei sindacati a Milano
Ed è un discorso che va a rilento
Perché è una un intervento veramente denso di significato il cuore del discorso era un invito di Cossiga al sindacato a tornare a farsi classe generale
Cioè invitava i sindacati da uscire dalla cura esclusiva dei propri interessi e riprendere a fare come per la prima parte dalla storia della Repubblica avevano fatto riprendere
La rappresentanza
Delle gli interessi del Paese io
Lo interpretato debbo dire poi anche parlandone con lui forse non mi sono sbagliato come un invito
All'Italia a superare
Le divisioni corporative è un po'insomma tutti non soltanto i sindacati ma anche
Gli è successo
Associazioni professionali anche
Gli ordini anche le organizzazioni sociali
è a evitare vite fermarsi soltanto su i propri ciascuno sui propri interessi ma
Cercare in qualche modo di mettere gli interessi ciascuna categoria al servizio del Paese
è qui è stato
Indicato in modi diversi sia da
Stefano Folli che da Franco Venturini un punto molto delicato e molto importante della personalità di tossica che
Se noi ritroviamo in tutto il diario e che
Per dirla in modo diretto e il suo rapporto con il partito comunista italiano
Cossiga
Non è mai stato comunista
Non è mai stato anticomunista
Ma
Credo di poter dire che è sempre stato molto attratto dal Partito Comunista molto attratto
E
E potere vi racconto un
Una mente dottor una buona sera
Noi di quelle cene niente interminabili con un lungo iter cominciava alle nove si sapeva mai quando sarebbero finite una Serri eravamo da soli mi disse sai
Il
Nel carattere
Di noi sardi
Può succedere che uno
Diventi bandito co diventi carabiniere
I tempi delle circostanze
Noi siamo fortunati
Perché il nostro carattere non ci ha fatto diventare banditi
Noi
Dopo di lui lui ed io
Primo eppure dopo aggiunto quando ero ragazzo
Io sono stato per
Molto tempo incerto tra la Democrazia Cristiana il Partito comunista
Perché mi attirava la la natura popolare
Dei due partiti
Poi ho scelto la di CIPE tirati cista aveva dell'Alleanza atlantica prestato gli Stati Uniti e non ho scelto il PC perché qui ci stava con l'Unione Sovietica ma insomma
E
Questa
Però doppia
L'opposizione Ceretti competizione politica ma anche un un filo sottile che che lo lo attirava
Ha percorso tutta la sua vita
Io
Per quel che lo tot conosciuto per come sono viso stato vicino
Debbo dire che la questione che più l'adorato nella sua vita è stato la
Il
Il famoso caso Donat Cattin
Cioè lui non
Non riusciva non riusciva a
A darsi pace perché pensava di aver dato talmente tante prove di
Risoluzione nel nella lotta contro le Brigate Rosse contro l'eversione contro la
Da
Che sono pensati non militare di essere sospettato addirittura
Accusato di aver vincoli di essere stato in qualche modo tollerante
Su un episodio di di violenza terroristica
E questa cosa l'ha veramente cambiato e la frattura in quel momento taluni Partito comunista è stata molto molto seria
Si è ripresa e si è ricomposta quando poi tipici lo hanno eletto prima Presidente del Senato e poi Presidente della
Della Camera
Della repubblica scusate
E questo rapporto così al
Alta nell'arte Dio considero che sia stato una dominante della della sua vita
L'ho ritrovato in un altro un altro momento
Complicato che si di cui ha parlato adesso Franco Venturini c'è sulla vicenda
Dei missili degli euromissili
In quell'area nel mille centonovanta io lavoravo con Francesco Cossiga quindi è una una vicenda che avevo che ho anche vissuto personalmente ripartito per bontà che doveva
Importare Schmidt
Per parlare di euromissili
Quando ancora la
La questione era sconosciuta l'opinioni pubbliche anche in Italia erano pochissimi
Le personalità politiche che ne che ne erano a conoscenza Libardi per incontrare cimiteriale un incontro preliminare fra qua benvestito quanto fosse importante
La decisione italiana per
Per riguardo proprio quella che sarebbe state nelle conclusioni finali e Cossiga
Partiti incerto
Poi per Vincenzo perché
Lui aveva protocolli un interesse che per lui era molto forte quello di aver di non in qualche modo modificare o turbare
Gli equilibri politici nazionali italiane sapeva che il Partito Comunista
Aveva una posizione molto ostile allo schieramento di missili sapeva che quindi questo avrebbe provocato una battaglia politica di lavori per evitare poi mi raccontò che quando
Vide cimitero e ci mette che era
Personaggio che era
Capisce subito che era davanti un interlocutore che era incerto allora di riservare che tu sei incerto sulla decisione
Perché l'Italia non ha mille quattrocento chilometri di confine con il
Germania dell'est con l'Unione Sovietica
L'Italia non ha quattrocento mila
Soldati armati sovietici sul suo confine e non ha centottanta postazioni missilistiche atomiche sul suo confine
Ecco si apre mi raccontò sai davanti a questa argomento io ho cessato ogni dubbio e mi sono poi schierato in modo che ci oppure l'ha fatto
Informa pubblicare con forza è stato ma diciamo la sua decisione è stata
Molto importante poi
Sappiamo che
Da un punto di vista quella trattativa fu lunga e fu completata prima da Spadolini e poi da Craxi mazzo Palladio
Avvenne proprio in quell'incontro nel mille novecentonovanta tracce unite Cossiga
Fatemi chiude con una
Piccola questione
Una piccola cosa che
Che per me effetto e.Biscom molta molto molto importanza insomma
Gli ultimi due anni del Quirinale sono stati due anni di
Di violenza in qualche modo violenza per fortuna verbale ma violenza
Ed io molte volte io ho chiesto
Perché lui fosse così
Eccessivo in qualche modo a lui
Mi rispondeva alla
Va detto mi sembra Stefano prima ciò aveva rispondeva sempre diciannove guarda
Mi attaccano e mi temi infanga no
Se io
Non grido nessuno mi sta a sentire
Quindi io debbo gridare per farmi sentire
Ma io
Da questa
Da questo episodio in cui di cui tutti conosciamo poi gli eccessi conosciamo insomma la dinamica reale però né
Ne voglio trarre una considerazione più generale cioè
Che la riguarda la necessità di rimettere in qualche modo in un'unica
Nel senso di ridare ordine in qualche modo e rapporti in Italia tra la politica e i media
Che è una che è un punto centrale che do anche per l'avvenire del nostro Paese
Perché perché insomma
Il punto è questo che se il dibattito chiamiamolo parlamentare politico scade di qualità
E alla fine
La politica pensa torto a Regione che il
Salutiamo però se vogliamo dato che al Presidente della legalità novello ringraziamo voleva
Ecco se se se
Insomma
Se alla fine la
Il dibattito diventa soltanto una ricerca
Del
Dell'insulto più sonoro o una corsa alle minutaggio
Del telegiornale allora vuol dire che c'è un problema che non riguarda solo la politica non riguarda solo i media ma è un problema
Anche che riguarda
Più in generale la nostra democrazia grazie
Grazie
Luigi Zanda
Chiedo chiedo scusa ad Amato è ultimo perché è un po'un po'del qualcuno ha un po'tracimato sui minuti ma insomma
Non troppo e quindi adesso passiamo a Giuliano Amato partendo da due cose volevo aggiungere io che mi hanno molto
Colpito uno sono nella lettura e nella rilettura del diario ottenuto D'Ortona e da una parte lo spaesamento da quello che definire lo spaesamento dello statista cioè di fronte
Quando qualcuno dei miei amici giornalisti se ha saputo che si che ci sia questo tipo e che quindi lo stavo leggendo in qualche modo ci facciamo questa cosa c'è scritto su Moro cioè la verità
Non c'è scritto
RAI di fronte a certi fatti per esempio nel caso del viste di CAI e si vede dal racconto di Ortona in presa diretta che diciamo così Cossiga non capisce effettivamente così facendo per davvero
Altro che immaginare un Cossiga che sta già tutto che ha previsto già tutto no non ti ha previsto ma che sta già tutto che informato già di tutto come si cadesse un un come si servizi del Parma Sergio sul futuro e invece no c'è proprio certe volte da queste spese mentre le cose più importanti di di questo dietro l'altra cosa che riguarda i costi e che Amato
Sulla quale pure proprio chiamato
Facesse un po'di mente locale
E quello delle Bugie di considerare e così via non era un po'Gardone infettati pensava assolutamente due dopo cattolico che per i politici dire bugie non fosse un peccato
è infatti non le diceva però
O meglio si era già stata si aggiustava la storia del passato se le ecco indiani e di Ortona fa pulizia anche di questi aspetti di Cossiga c'è
Che restituisce a Cossiga qualche cosa che lui si era tolto
Proprio lui con duecento alle origini nella loro qualche volta anche banalità qualche volta meno terribile grandezza irrisori che hanno caratterizzato
Il suo settennato Giuliano Amato
Franco
E questo si è acceso da solo
Ecco allora rilevante
Ma vi dirò
A parte l'elogio all'autore che ormai è stato fatto
E che l'elogio ad un diplomatico che non si lascia rinchiudere dal tatto diplomatico
Il che avrebbe potuto fare qui soltanto nel modo peggiore fra l'altro cioè
Cillis curando una parte del proprio diario agli occhi dei possibili lettori
E qui esista ai fini della storia sarebbe stata la più grave delle scorrettezze
Perché avrebbe comunque lasciato il sospetto in quel tipo
Direttori che di sicuro nel diario c'era un passaggio con la verità sostenibilità indaga è quello che voi sarete molto nel cassetto
In realtà pubblicando impero il diario come era
L'autore si mette al riparo e mette al riparo il personaggio da questo tipo di critica
E naturalmente non mette al riparo il personaggio dare rilievo dei suoi difetti delle sue manchevolezze che vengono fuori così come quotidianamente
Proprio con un massimo di sincerità che uno ha con sé stesso e con la pagina davanti
Fin da bambini caro diario virgola apre dei discorsi che sono i più autentici
Cristo a suo modo
Per e riprende quel modulo
E io l'ho trovato molto bello molto utile
Per aiutare perché questo è tra i miei gli scopi quando parlo di Francesco per aiutare Francesco a passare alla storia come merita e non come finora
è stato trattato
Perché è vero che aveva i suoi difetti è vero che aveva le sue malattie
E vero che all'apice delle sue crisi depressive
Riusciva ad essere insopportabile perché non sopportava nessuno
E quindi si scatenava contro chicchessia ed è vero che in ragione dice otteneva comportamenti e si lasciava andare ad esternazioni
Che sono sempre gli esiti dicevo che
In triplo modo lo sono per chi è il Presidente della Repubblica ebbene Francesco Cossiga ha avuto anche queste caratteristiche
E Ludovico Ortona ne rileva la presenza quando si manifestano
E né dispiaciuto e c'è un passaggio che mi ha colpito per questo perché dice vederlo così sereno e normale oggi mi dà tranquillità
Ecco che vive soffre io ho vissuto per la sofferenza io mi son trovato in più momenti della mia vita all'ora a cercare di arrivare la presto
Perché mi diceva Sergio no e già andato in bagno a telefonare al al TG due prima che arrivassimo noi
E quindi sfuggendo al nostro controllo benissimo
Allora
Ciò che ha fatto ciò che è arrivato alla Repubblica lo dobbiamo mettere sulla parte minore del bilancio della sua vita rispetto a queste intemperanze
E vivaddio
Disse Pertini è stato ricordato giorni addietro chi a carattere a un cattivo carattere
Allora come minimo concediamo a Francesco Cossiga ciò che abbiamo concesso a Sandro Pertini anche se incline Francesco c'era qualcosa di più che non era dovuto al carattere
Ma che
Riguardava le sue condizioni proprio riguardava la sua salute riguardava difficoltà
Alle quali possiamo andare incontro tutti difficoltà che un privato cittadino può risolvere stando semichiuso un Capo dello Stato difficilmente lo può fare
Che si fermasse anche troppo in ragione della depressione è un fatto ma
Viene fuori anche il resto del personaggio ed è il resto del personaggio che merita di essere ricordato nella storia d'Italia intanto
è stato uno dei Capi dello Stato uno dei politici italiani più comunisti che abbiamo avuto
E bisogna vivere i tempi duri per rendersi conto quanto è diverso dalla visione la capacità di interpretare la realtà di che ha davanti di un politico
Quando addietro un bagaglio culturale come quello che aveva Francesco o quando nullo
Confrontare per credere
E no no
Io porto il mantello a ruota e faccio il giudice più
De insomma
Tanto che poi aveva anche anche qui le sue maniere
Ecco un recensore da domenicale di ventiquattro ore direbbe cultura
Che lettera Terrasan moda in erudizione molto spesso eccetera
Si appassionava di araldica come pochi
Disegnava assistenti sapeva tutto sulla storia di reggimenti e battaglioni
Le medicine non ne parliamo
Cioè aveva
Un cervello che un motore di ricerca pubblicata appare modesto rispetto
Alla capacità di immagazzinare e far inviterei cose non soltanto di di tenerle lì
Una grande conoscenza della storia
E fu proprio questo
Che fece scattare secondo Ludovico Ortona la seconda fase
L'incontro con Mitterrand in quel gennaio
Fra l'altro è rimasto un errore di stampa nella mia prefazione perché c'è scritto gennaio novantuno invece era il gennaio novanta come sappiamo va beh insomma
Un errore ci deve essere sempre insomma
Comunque andando a leggere il diario poiché queste cose sono riportate giustamente al trenta gennaio e del nord novanta con un uomo come Mitterrand
Che aveva e e io avendoli conosciuti entrambi più o meno nello stesso tempo entrambi mi hanno dato la stessa sensazione di e collocare
Il problema di di di di di di di diciamo di conflitto internazionale sullo sfondo della storia di quei Paesi e dei loro contesti erano eguali in questo ecco
E se ne accorge Francesco commetteranno allora
Allora mi viene in mente ma allora si può
Allora tutto questo che io ho dentro lo posso usare anche per esternare dal Capo dello Stato
In questo senso e nella seconda fase
Non c'è cesura nel senso che lui questo ce l'aveva già dentro ce l'aveva sempre avuto severa formato e quand'do gli capita tra il venti Scholes e siamo
Nella prima fase beh insomma se lo tiene lì egli fa una lezione infinita
Eros la stessa cultura politica deve Cossiga della seconda fase soltanto che è un fatto che accade in via e che non ha
La proiezione esterna che verrà nella seconda fase ecco questo
è un dato formidabile
In chi non è stato in grado di cogliere questo appunto non accolto qualcosa che lui ha dato più di tanti altri e che
Gli ha permesso di prendere delle posizioni insomma ora
Quel signore che è andato via poco fa è forse l'unico competitore in termini di bibliografia digerita
Ed e rispetto al Consiglio forse l'unico ma lo stoppa grado donando quindi a un Capo dello Stato che abbiamo già fatto passare alla storia come Giorgio Napolitano
E qui sta grande cultura
E quella che gli ha dato la possibilità ecco il punto ecco la prova provata di quello che dicevo la visione che viene a chissà rispetto a chi si trova a decidere senza sapere
Questa cultura che lui ha dentro lo porta ad Antibes vedere nord perché c'era la palla di vetro ma perché può seguire meglio i flussi del cambiamento quello che accadrà
Non a caso
E questo chi ha commentato il libro in questi giorni mi ha colpito l'uomo riportato all'unanimità quel dodici novembre dell'ottantotto
Il diario racconta che Cossiga dice
Sì Gorbaciov for vuole fare qualcosa deve fare cadere quel muro quindi lo dice un po'prima della caduta del muro
E una
E
Antitetiche le conseguenze
Anche interne
Del cambiamento del mondo di un rapporto che si porrà oriente e occidente che non sarà più la Ostpolitik sarà necessariamente qualcos'altro perché quella presuppone
Se l'Unione Sovietica che verrà meno cadrà il comunismo
Capra una delle ragioni che lo avevano reso incerto da giovane si potrà aprire
Una nuova stagione politica in Italia
I partiti che si erano costruiti su ideologia e fondate su quella contrapposizione
Per verranno l'accordo ma che li tiene uniti
Sì sforando in generale
E sarà necessario dare alle istituzioni una forza propria che non sia derivata dai partiti perché i partiti
Non avranno più quel sangue che avevano da immettere nelle istituzioni
A mia facile dire queste cose vent'anni dopo perché sono così accadute e così le hanno raccontate coloro che ne hanno scritto
Ma lui questo lo ha visto prima
Ed è qui che c'è il punto sul quale io veramente sono ancora
Arrabbiato con quel passato il suo messaggio
è stato il documento principale che nella storia della Repubblica sia stato scritto in anticipo su ciò che sarebbe accaduto e su come sarebbe stato possibile
E affrontare risistemare l'assetto delle istituzioni
Venne o ignorato
Ho criticato con l'argomento che il Capo dello Stato che ha giurato fedeltà alla Repubblica vigente non potrebbe
Prospettare la necessità di riforma
Cioè
Ma non solo
Non solo
Ecco
Ed è passato così
E lui quando la crisi se n'è andata
In fondo ha fatto bene a dimettersi
Ma perché doveva stare lì continuare a stare lì
Quando l'unica cosa la più importante la più essenziale che serviva avveniva in realtà messa in un canto
E noi affrontavamo il passaggio tra il novantadue novantatré non io che ero nella posizione di rendermi conto che qualcosa stava cambiando
Ma con un sistema politico che
Morbin da senza avere la dignità di prospettarsi come
Organizzare in futuro e quindi
Ciò che è accaduto alla fin fine quel sistema seduta merita
Francesco aveva approvato
A suggerire ai muri Turi la strada per non morire
La strada per farsi promotori del cambiamento che è una strada sempre aperta a chi sta declinando su uno scivolo la strada di
Cambiare strada e di riorganizzare le cose ce ne rendiamo conto a molti anni di distanza
A questo punto
Almeno di questo di armonia se abbiamo addirittura rieletto un Capo dello Stato Giorgio Napolitano per la prima volta nella storia della Repubblica
Allo scopo di costringere
Le Camere affare riforme istituzionali di cui il Paese ha aveva bisogno a questo scopo che nel suo discorso di secondo insediamento
Lui ha fatto con grande fermezza
E contorno
A da un'autorità e ciò e ciò che dovrei ciò che dovete fare diamo atto a Francesco Cossiga che
è stato il primo
Ad avventurarsi su questa strada
A lui fu negato che questa fosse una strada che un capo dello Stato potesse percorrere sia al suo successore è stato dato un secondo mandato perché la percorresse
Qualcosa di Cossiga e di sicuro rimasto
Grazie
Grazie a Giuliano Amato
Anche grazie che vorrei estendere anche lui l'ha detto dovrete proprio alla sera alle sollecitazioni continua la sua preoccupazione continua che si parli di Cossiga non sulla come posso dire con un episodio degli aneddoti della strada Repubblica ma chi se ne parli proprio come credo
Che qui oggi abbiamo fatto e quindi vi ringrazio tutti però non è finita non andate via c'è qualcuno che pensa che ci affidano perché c'è l'autore
Non ci siamo dimenticati l'autore quale
Ludovico Ortona
Celestre venire qua pure la mai
Belli il deve imparare a usare questi affari perché dice tant'è che quando impari diventi senatore perché non lo stiamo usare infatti ho detto che vedete
Dicevo Tortona perché lo avrebbe dovrebbero prima presentarti
Quando occorressero intrattenuto alcun rapporto più stretti con Ortona non lo conoscevo prima come costituite va trovato un uomo diciamo così spaesato che c'era anche sorpreso
Come fosse arrivato a fare il capo dell'ufficio sta per inquinare un diplomatico che naturalmente
Quella leggenda era rafforzato quell'agenda di Cossiga per cui tutti i ruoli del Quirinale no tutti il Capo dello sicurezza tutti quanti in realtà erano fatte da adesso è che dalle sue specie di come tanto li faceva lui si diceva che le minacce di Cossiga che ha più
Cossiga di mettere un giornalista intanto il capo ufficio stampa lo a luglio
Dico
Ecco ecco
C'eravamo di fronte a questo diplomatico che immediatamente ci chiede noi giornalisti voglio dire ci chiede
Che andavamo a chiedere che andava a Roma ci chiede diciamo così di quella dimensione
Cioè ci sfuggiva cioè quella quella serie di regole che bisognava rispettare
Per
Per avere udienza per avere notizie per seguire le cose naturalmente queste regole
E lui lo sapeva benissimo venivano sconvolte dall'interprete di tutto cioè Cossiga spesso va dedotto
Di Cossiga che andava
In bagno al telefono e di nascosto a Livio Zanetti per fare la riunione era stata governativo ed era tant'è vero
Che è un giorno e
Ortona venisse fornisco quindi tutti nello e disse una parolaccia che ha messo in contatto Cossiga
Con danni
E non è vero che oggi sono stato io evidentemente perdevo lavorato all'Espresso perché perché quando
Tortona arrivava al lavoro Cossiga aveva già fatto una trasmissione un comunicato è anche scritto un piccolo saggio oltre
L'idea però mia e che non è vero che noi giornalisti alla fine settembre siamo diventati tutti diplomatici no
Secondo me Ortona che è diventato il giornalista vediamo servitù
Si sente
Sì
Allora
Beh sono state dette tantissime cose e tante belle cose sia su di me
Che sono particolarmente grato
Sull'amicizia con tutti voi
Devo ringraziare
Tutti e quattro relatori perché ciascuno a modo suo ha detto delle cose estremamente interessanti
E in modo particolare il finale
Vigilia la materia è piaciuto veramente tanti
Che ne sono veramente grazie
Sono grato anche al moderatore
A Pasquale che essa
Perché è stato in fondo colui il quale
Mi ha spinto e mi ha incoraggiato
A
Trascrivere e pubblicare questi diari
Sono grato all'editore
Perché ha fatto una presentazione a mio avviso molto bella
Di questo diario
Naturalmente la mia gratitudine va al Presidente Napolitano che adesso
Dovuto uscire perché aveva un appuntamento urgente ed a tutti coloro che vedo qui
Sia le autorità non comincia a citare perché altrimenti magari salto qualcuno e poi faccio delega quindi in questo sono diplomatico
Ma mi fa piacere vedere tanti Risi
Di amici presenti di oggi attuali e tanti amici anche dell'epoca del settennato
Mi ha fatto veramente grande piacere che siano venuti mi riporto indietro di tanti anni
E l'unica cosa che è l'unico dispiacere e sento un po'oggi e che due
Miei compagni di viaggio
Che erano con me in quei sette anni non sono più quindi
E uno è
Salvatore sfitti
E l'altro è Claudio Angelini e ci tenevo a ricordarle
Sono sono molto contento del fatto che
Questi diari abbiano indotto questo mio odiare abbia indotto a
Riconsiderare
La figura di Cossiga perché questo era lo scopo per la pubblicazione di ieri
Io volevo che il Presidente Francesco Cossiga non fosse ricordato soltanto come
Il Picconatore
L'esternato ore
Addirittura colui che
Pareva essere pazzo e pazzo non era affatto era sardo
Che vuol dire molto che vuol dire molto vera molto molto testardo e
Ma
Era un uomo complesso
Come ho scritto nella mia introduzione
Era
Uomo geniale perché aveva delle genialità straordinarie oltre a quella
E norme cultura di cui ha passerà parlato il Presidente Amato
Ma
Era un uomo che come tutti gli esseri umani geniali aveva delle fragilità delle fragilità di carattere indubbiamente
E
La cosa che mi è dispiaciuto molto nella fase finale del settennato e proprio che
Molti politici molti del mondo politico il mondo giornalistico certamente sapevano di questa sua fragilità
E quindi lo stuzzicava no
Gli davano addosso provocando no e lui quindi esagerava perché voleva assolutamente rispondere ogni provocazione
Quindi c'era c'era in fondo ma una malevolenza ma era era anche un gioco politico indubbiamente insomma
E mi
Il fatto del del del concetto della svolta io l'ho chiamata la svolta di Francesco Cossiga perché in effetti
Quando fece quel discorso a Parigi dopo l'incontro lo metterò
E fu la prima volta che lui inizio in maniera molto forte a richiamarsi al suo Paese Alitalia e a sollecitare a chiedere le riforme e a chiedere
E a far capire che era necessario che l'Italia dovesse assolutamente cambiare perché altrimenti non avrebbe potuto affrontare le sfide che stavano provenendo nei Paesi dell'est il cambiamenti enormi che stavano succedendo in Europa
E fully che lui in un certo senso pubbliche inizio a mio avviso quella che io ho chiamato la svolta e che poi portò dopo lunga maturazione
Al messaggio sulle riforme che mandò al Parlamento nel
Giugno del mille novecentonovantuno
Quindi
L'uomo era complesso l'uomo era fondamentalmente anche molto generoso
Come fu generosissimo perché
Io per fare il capo ufficio stampa dovevo sapere le notizie volevo conoscere le cose perché altrimenti è difficile parlare con i giornalisti
E lui mi faceva partecipi di tutto quindi ero ogni giorno più volte nella sua stanza
Ho assistito a tanti telefonate su due incontri che aveva avuto e addirittura la cosa che più mi aveva chiesto di colpire che durante le
Difficilissime crisi di Governo
Con De Mita Andreotti
Craxi eccetera lui sì
Per distendersi
Parlava al telefono
O con l'allora cardinale Ratzinger per parlarvi archeologia di cui lui capiva tantissimo oppure con Spadolini per parlare di storia
Ed era un modo per lui di distendersi io entravo agitatissimo con notizie delle ultime dichiarazioni di De Mita piuttosto che di Craxi
Ma lui era totalmente indifferente per cercare di difendersi lui parlava di questi temi con questi due interlocutori questo per dirvi come
Era ampia la sua la sua cultura insomma e la sua
Le e la profondità dalla sua cultura uomo sensibile sensibilissimo
Piccola o all'esterno all'interno no era molto molto
Generoso che affettuoso con tutti noi consiglieri quindi assolutamente non posso dire che Luigi ci avesse mai picconate vedo che
Enzo Mosino sta annuendo anche lui perché lo sa molto bene
Quindi quello che posso dire è che sono contento che questo mio diario possa riaprire un attimo il dibattito su Francesco Cossiga e fare in modo che
Non venga più ricordato soltanto come il Picconatore ma si possa fare un'analisi più profonda
E quella che è già stata fatta oggi
Si riesca quindi ad arrivare
A
Un giudizio più equilibrato e più è più vero
Del personaggio Francesco Cossiga e io chiudo ringraziando tutti coloro
Che hanno detto che
Non solo sono stato diplomatico ma anche un bravo giornalista o cronista ripetono ha fatto molto piacere grazie