Energie PER l'Italia. Idee per riaccendere il Paese - seconda e conclusiva giornata

Grazie di essere qui anche stamattina e ieri gli è stata una giornata molto intensa
è stata una giornata
Molto importante oggi
Ci guiderà durante questa mattinata Giancarlo Loquenzi lo conoscete
Buongiorno diventano
Giornalista radiofonico zapping affinché l'abbiamo
è arrivato questa mattina di corsa perché ieri poi avremo avremo la possibilità del Senato ed è arrivato molto puntuale
Perfetto
Alle autorità nei prontuari correnti da allora
Quello
Ora facciamo una cosa
è il solo perché in quel caso non c'è stato ma così tanto per vedere il colore della giornata di ieri devo dire che l'altra viene fatta molto intensa abbia avuto dei contributi straordinariamente importanti
E chi non c'era li può vedere sul nostro sito in streaming e credo che valga la pena ascoltare ascoltare bene quei contenuti credo che
Che una giornata come quella di ieri dove più di duemila persone sono state a sentire
Quattro ore di interventi intensi su problemi
E su opportunità su soluzioni
Per il nostro Paese ben credo che non succedeva da tempo un evento di questo tipo e oggi stamattina
Continuiamo entra in questa direzione con tanti collaboratori contanti scusate relatori che come vi ho detto ieri parlano qui vengono qui
A dare il loro contributo il loro contributo di idee che non vuol dire adesione ovviamente a energie per l'Italia ma vuol dire soltanto la generosità e l'indipendenza
Di poter venire in un luogo dove la politica cerca di rigenerarsi di dare un contributo in questa direzione e lo dico
Soprattutto a tutela delle persone ovviamente a difesa delle persone che parlano qua oggi e che lo fanno a questo titolo ha uno spirito civico di collaborazione per portare
In Italia dei contributi nuova
Da tempo non IVA a intercettare ecco niente
Lavoro che continuerà nei prossimi mesi oggi
Ne abbiamo altre oggi ci guiderà Giancarlo Loquenzi ma
Solo un breve video per per raccontarvi così
Qua proprio aspettiamo in fine mattinata rimuovono ampiamente fuori
Prima non so Poma ragione
Per
Per vedere come andare avanti come lavorare ancora bene allora vediamo come andava ieri
Ma
E
Comune
Allora di nuovo buongiorno a tutti e
Sono Giancarlo Loquenzi lavorò alla radio copia è stato detto diciamo il mio mestiere e dare
E togliere la parola
Ahimè ospite quindi quello che farò per guidare togliere la parola di rete non è un granché ma insomma qualcuno lo deve fare ho visto ecco che ieri
Rivelatori aveva una grande
Autodisciplina quindi il mio lavoro sarà molto aiutato
Dalla Facoltà che voglia di di coloro che avranno a parlare il rispettare i tempi che gli sono stati dati
Bene non voglio essere il primo io perdere tempo e quindi chiamo subito sul palco sfida Galgani
Buongiorno
Buongiorno a tutti scusate l'emozione non sono abituato a fare discorsi davanti così tante persone
Io sono un'imprenditrice aquilana la prima
Andranno non è perché nella prima imprenditrice assalito su questo palco
E sono qui a rappresentare il commercio al dettaglio di generi alimentari per cui ringrazio tutti coloro che mi hanno invitato a partecipare attivamente
Io a differenza di tutti
I predecessori di ieri successori di oggi non intendo dare di cifre percentuali grafici che molto bene conoscete ma tracci dignità vera per sollevare delle problematiche fornire delle ipotetiche soluzioni a tutte le autorità presenti in sala ed ha quindi future
L'identificativo della mia posizione imprenditore
è divenuto secondo me in termini obsoleto inappropriato in quanto ci hanno costretti
A divenire dei veri e propri immani burocratici io da Enzo che terrà capire l'inefficienza del sistema bisogna farne parte e non osservarlo della sua interezza per questo vi dico nel momento in cui io spendo circa il novantacinque per cento della mia giornata lavorativa diciassette ore sette giorni sul sette a inviare pecche
Risponderanno e il
Compilare formate documenti che lo Stato che il mio grande socio lo Stato mi richiede credo non sia corretto perché il core business della mia reale atti Italia sarebbero le strategie di vendita gli acquisti le strategie di sviluppo innovazione l'assumere nuovo personale cosa che non posso fare
Il costo elevato e perché mi devo occupare di altro durante l'intera giornata lavorativa il problema però più grave di questa faccenda signori
Perché noi non abbiamo una spiegazione di come adempiere a tutte le regole le normative che il nostro grande Stato ci chiede dobbiamo andare interpretazione ci avvaliamo di avvocati di giuristi di Montalto probabilmente coloro per sancire ma non saranno d'accordo come ma purtroppo è così quello che ieri diceva suor Anna
Alfieri la sua parte la più grande era che con tutte queste nuove normative lei non sa non sia più in grado di capire a quali adempiere come adempiere è la realtà
Noi comprendiamo la reale portata di una normativa o uno la sua attuazione il momento in cui incorriamo in una sanzione
Quindi la prima cosa che potremmo fare è creare un vademecum di leggi e sulla spiegazione la loro attuazione relativa ogni attività ogni soggetto giuridico economico che intende nascere in modo tale che una
Che io
Domani mattina polizia avremo ulteriori attività cosa per cui è stato fatto passare diciamo la vogliamo sono già a quali normative deve adempiere e a quali no e in che modo lo devo fare porta a tal proposito all'epoca e citare qualcuna pesante l'HACCP
So quanti quella conoscono licenze l'INAIL il sistema di videosorveglianza di faccio un esempio per tutelare la privacy dei dipendenti non posso riprendere il dipendente ma per una questione di sicurezza se viene una rapina e li punta una pistola la cassiera devo riprendere la cassiera
Come faccio
è una stupidaggine per voi ma questo è uno dei migliori di problemi lavorativi Tizio che rincorriamo tutti i giorni derivanti da una faglia normativa
Se sta cosa quando affrontiamo il problema del lavoro
Giuristi in quanto dobbiamo imporlo interpretare linee guida di una normativa purtroppo imperfetta questo perché l'Italia non è più un Paese fondatore la media meritocrazia sulla possibilità di mandare avanti chi realmente merita perché purtroppo siamo vincolati al tanto ambito quanto misterioso giustificato motivo
Perché si signori vi faccio un esempio sì un mio dipendente domani mattina non si spiega e venire a lavorare dopodomani neanche dopodomani neanche lo sapete che non lo posso licenziare
Perché il fatto che uno non si sveglia la mattina ripetutamente per non andare a lavorare non è motivo di licenziamento ora
Sicuramente i sindacati svolgono il loro lavoro ma
Il problema è la mia tutela quali enti chi mi ripaga del turno non coperto da quella persona dai danni economici derivanti da da quel mancato da quella mancata presenza
Questo ovviamente non viene mai detto
Comunque
Tutto questo signore ha un costo sia per me
Ma anche per il mio grande so sullo stato uno spreco di energie di soldi
Di tempo dei sindacati stessi
Inoltre
Altro problema molto pesanti stringente relativo al lavoro e il suo costo il cuneo fiscale insostenibile il ministro Poletti ci aveva promesso entro giugno scorso un taglio strutturali per poter dare una sferzata all'economia cosa che non è avvenuta
E attendiamo fiduciosi il due mila diciassette
Il problema signori è che
Ci si chiede di innovare assumere nuovo personale per innovare
Ci serve
Diciamo la disponibilità economica quindi chiediamo di di fondi alla banca
Proviamo ad assumere le persone ma le persone che ci occorrono per innovare non sostengono la Grecia la crescita stessa
Perché ovviamente io stimato per esempio per la mia attività ad ogni duecentocinquanta mila euro di fatturato mi posso concedere il lusso di assumere una persona
Capite che io oggi supermercati quanti chili di pasta DVP indire
Per poter assumere un'altra persona e da sola quella persona non basta a produrre duecentocinquanta mila euro di fatturato
Però purtroppo è la realtà in cui si versa
Dopo
Aver svolto diciamo l'attività di burocrati di giurista di guerriera con i sindacati quindi dove
Mi trovavo a svolge da parte del nemico quando nella realtà ma non solo il nemico ma sono un collegio e rischiate poter conciate dei privilegi affronti una prestazione a una persona altrimenti no ai quali non potrebbero non potrebbe accedere
E dopo diciamo avete svolto queste altre attività mi rimane un tre per cento del mio famoso tempo per combattere una crisi nata altro c'erano una concorrenza leale ideale che una liberalizzazione selvaggia e le agevolazioni hanno concesso
Partiamo dal presupposto che sono favorevole a un pluralismo di attività in quanto credo fermamente che va in una sana concorrenza rampa eccitante vivo il mio mestiere ignoravo la mia professione
Però purtroppo sono altrettanto convinta che se non si parte da un
Una parità di trattamento fiscale
Ma
Dobbiamo competere con aziende soggetta omologanti contro il differenti oppure le nostre stesse aziende italiane dove il controllore e controllato coincidono e qui parliamo quindi dei tempi del mio grande socio lo Stato
Mi domando come sia possibile che io posso competere con un'entità tipo la coppia
Dove
La stessa non è soggetta alla mia morta stringente della stazione
Dove agevolazioni dove appunto non non sa cosa sono le vertenze sindacali quindi l'unico modo che mi rimane del combattere azzerando i margini
Signor ritorniamo al discorso di prima saldare margine non posso assumere un'altra persona e la disoccupazione crolla
Perché a differenza di queste persone io a contratti a tempo indeterminato e le ragazze hanno potuto crearsi una loro famiglia ma loro stabilità non svolgo contratti a premio
Saremmo tutti furbi nel momento in cui il controllore e controllato coincidono a fare i contratti a tre mesi mandare via la persona di grande le agevolazioni fiscali che lo Stato mi concedesse nessuna persona tre mesi la mando a casa la riassumo part-time che prende in giro tutti
Serve perché il controllore e controllato coincidono o perché lo intanto ricontrollo malaria della Francia
Quindi mi interessa nulla
Quindi per avere una liberalizzazione delibere liberismo per cui noi siamo qui l'intervento statale necessario solo nel momento in cui
Chi è indicate in alienazione inviate di ottemperare alle richieste del pubblico siccome siamo in grado non capisco perché dobbiamo compete è un'entità statali comunque
E la nostra azienda
Concludo viscido così soltanto per la
Prepararmi al prossimo poiché
Soltanto mentre un'altra delle patenti sì come ha detto prima sono dell'Aula Amatrice è
E una realtà
Vicina la mia prima era parte de L'Aquila
Egli allacciandomi al tema della liberalizzazione chiedo allo Stato nel momento in cui svolgeva
Un'opera diciamo di beni cioè istituisce una zona franca
Affinché le imprese locali costano diciamo usufruire di agevolazioni e riprendersi malaria assumendo l'input di parte non è possibile che società estere o altre società affidata ad insinuare che in quella zona per usufruire delle agevolazioni fiscali
E soprattutto per creare perdite in bilancio
Il due per cento del tempo che mi rimane
Io svolgo la mia attività
La posta in gioco signore la sostenibilità della nostra crescita del nostro futuro dell'Aquila di Amatrice dell'Italia prima dell'Europa poi
Di tutti quanti voi quindi credo in questa nuova forza politica impegniamoci crediamoci tutti affinché
Le nostre esigenze diventino le priorità
Io volevo vorrei Bojon fare solo l'imprenditrice
E
Voglio portare avanti il sogno di chi nell'Italia nella piccola e media impresa ci ha creduto e ci crede ancora
Spero di non pentiti mine dispari di un'ampia firmi di aver fatto parte di una fuga di cervelli grazie per l'arte
Anomale che non era
Meno male che non era abituata a parlare davanti a tante persone
Grazie FIBE Galgani chiamo sul palco Lorenzo materni
Sì a occupa
Dire che cosa qual è
Fino a questo modo innovazione un po'complesso passa dei servizi e prodotti una parola ovviamente i mass media usano
Abusano ma è anche vero che
è un mondo è una parola cui oggi non per
Chi crisi economica
Ci si aggrappa molto volentieri per
è quella parola che insomma ci fa sperare che
Qualche modo col stia marciando striata però nascendo
Una nuova spinta a portare la nostra economia io a volte le slide da cui partire se pareggiano le mando
Per
Appunto capire queste proposte sull'innovazione o formulare una proposta sull'innovazione o capire come poter
Dare uno sguardo in avanti formulate proposte anche per il nostro Paese
Bisogna sicuramente partire
Da quello che è stato una caratteristica del e quello che è un punto di partenza del mondo innovazione il talento
Vedete qui rappresentate un talento che non è solo un talento imprenditoriale un talento artistico è un talento creativo cioè il talento che ha fatto sì che essi evolversi e nella storia e il nostro Paese della parola talento se ne è sempre arricchito è sempre stata la parola
Che ha caratterizzato un po'la nostra storia ancora prima di un'unificazione politico-sociale c'era
Il talento che unificava forse il nel nostro Paese
è anche vero che quando ne pensiamo ai talenti di oggi pensiamo all'istituzione
Pensiamo ai già speso spensi amo quelli a quei talenti che oggi stanno aprendo nuove frontiere quello che dicevo prima il mondo innovazione un mondo che fa sì che si aprono nuove frontiere oggi è caratterizzato anche anche il mondo innovazione di oggi caratterizzato da grandi talenti
Ma bisogna ricordare una cosa bisogna
Pensare che nella storia il talento non si è mai formato da solo il talento è sempre stato frutto di un gruppo di persone di un insieme di persone che potevano condividere dell'esperienza e pensiamo che il mondo della condivisione dello share in sé una cosa attuale non è vero
La condivisione lo scenario che è sempre stato il principio primo da cui partiva l'innovazione e da cui è sempre parte del talento li vedete le Corti dei principi caffè letterario distretti industriali ma vi potrei dire anche
Il gruppo di fisici del primo Novecento che ha caratterizzato tutto il nostro sistema il nostro evoluzione scientifica cioè tutti i grandi gruppi che hanno fatto sì che in qualche modo si procedesse questi gruppi hanno avuto dei grandi testimoni questi testimoni sono i talenti che noi oggi ricordiamo
C'è un bellissimo paradosso però in questo mondo dell'innovazione della condivisione che se voi pensate le grandi aziende come Google o la grande mondo internet questo mondo è un mondo che si basa proprio sulla condivisione
Ma anche vero che quasi come un bellissimo paradosso questo mondo concentri i propri talenti in alcune città metropolitane specifica cioè
è come se in qualche modo si verso un paradosso tra una realtà di business che ha bisogno assolutamente di
Coinvolge una grande massa e realtà realtà territoriali distretti territoriali che in qualche modo sono molto
Diciamo accentrano i talenti di richiamano e dove i talenti si ritrovano per lavora essi è vero sembrerebbe in qualche modo un paradosso ma in realtà è esattamente quello che sta accarezzando oggi la nostra economia cioè grandi città metropolitane che attraggono talenti ma che assolutamente lo stanno facendo con dei business che hanno una grandissima condivisione
E su questo punto su questo Silicon Valley che è un po'il distretto industriale per antonomasia su delle mondo innovazione volevo un attimo riportare il discorso su di noi e riportare il discorso sull'Italia
E tutto quello che oggi Silicon Valley non è vero che deve essere per forza Silicon Valley questa è stata anche la mia idea la nostra idea di quando ci siamo messi ad aprire una piccola città come Brescia un posto che raduna sui talenti
Oggi lo si chiama con qualche incentivo anni fa quando quando l'abbiamo l'abbiamo aperto in realtà la parola cortine stava semplicemente
Cominciando cominciando a circolare il aprendo la bresciano questo questo posto dell'innovazione a cominciato diffondersi oggi noi dopo vedrete abbiamo quasi diciotto sedi in Italia la presentiamo il primo posto il primo netto ridico working a livello europeo ma non esiste solo il coordinavo io avrete letto e conoscete incubatori acceleratori cioè tu di quei posti in cui i talenti possono trovarsi condividere conoscenza e possono avere davvero una spinta per le proprie idee ma questo è il primo carattere fondamentale non si può prescindere dal talento non si può fondo prescindo dal formare talenti ma lo stesso posto allo stesso tempo non si può prescindere dall'unirli negli stessi luoghi fisici
E da lunedì negli stessi spazi
Quello che facciamo noi come tale in Garden quello che fanno questi posti questi spazi questi incubatori questi elettori in giro per l'Europa per l'Italia sono appunto fornire servì sì fornire l'educazione fornire dei processi di accelerazione molto forti affinché davvero si possa creare una spinta è un grosso impulso
Innovativo
Quello che volevo raccontare ritornando sempre alla mia esperienza ma che non è una mia esperienza ma l'esperienza di tutti noi
è quello che c'è successo quando si è stati selezionati ancora ormai tre anni fa dal Comune dello IOR come cinque progetti vincitrici del dopo un tot zero con bando del Comune di Poviglio ha non bando sulla ricostruzione della Città metropolitana di quel bando era stato fatto per il quarti o del Financial District che avrà bisogno della sua riconversione perché ha vinto
è stato selezionato un progetto come tale in Garden perché è stato selezionato un progetto che ha un comporti perché quando si assi quando si radunano i talenti quando si fa innovazione i luoghi fisici
Queste innovazione ecco si contamina è virale come si usa nel nel nostro linguaggio anche per tutto il la città circostante cioè voglio dire che quando a luglio Arca dovuto ripensare al suo piano di sviluppo dopo la crisi dell'Imam brado essa ripensato su Vito un campus universitario che attrae se tra enti del digitale questo perché attrarre talenti giovani attrarre talenti che stanno lavorando sulle nuove frontiere
Anche un modo per far sì che la città ne risenta né benefiche ne abbia beneficio e in qualche modo cambia anche tutto l'intorno urbano
Questo letto di tale Garten oggi come vi stavo dicendo ne sia un partito una piccola città poi abbiamo in Italia abbiamo oggi undici seggi la sede più importante oggi a Milano che uno spazio di circa sette mila cinquecentoquattro e metri quadrati dove vivono quattrocentocinquanta persone che tutti i giorni lavorano tutte persone
Che lavorano nel mondo innovazione nel mondo digitale e nel mondo nel nuovo modo di fare impresa
Ultima ultima ultimo diciamo ultimo punto che non è assolutamente secondario quello con cui ero partito ne abbiam parlato i talenti abbiam parlato di unire questi talenti
In spazi fisici ho raccontato brevemente quello che è un'altra esperienza ma c'è un altro aspetto fondamentale oggi tutto il mondo innovazione si basa sul fatto della condivisione c'è quindi con ognuno di noi è partecipe pensate Google se non ci fosse ognuno di noi che partecipa al processo di sviluppo di Google Google non sarebbe nulla
Ecco cosa stiamo difettando davvero oggi che non siamo educando le persone all'innovazione ce lo stiamo educando il permesso e le persone
A quello che davvero quali che sono le nuove frontiere dell'economia ci limitiamo sempre ad accelerare a investire ma ci dimentichiamo che il primo investimento deve essere sociale
Questo è un esempio di un festival che tale in Garden fa che la prossima tappa Prato sarei primi di ottobre a Brescia mappali fa in tutta Italia con festiva aperto tutte le imprese ma soprattutto divulgativo per le persone perché bisogna raccontare
Dove stiamo andando a oggi non bisogna solo dare una speranza ma bisogna anche raccontare concretamente che cosa c'è il domani se non lo racconti amo tutte le persone continueremo a essere autoreferenziali e mancheremo del principio fondante su cui si basa il mondo innovazione cioè condividerà grazie
Grazie mille anche avverrà il fatto che i tempi
Chiamo sul palco Emanuele Mafai
Io
Ho la fortuna di
Occuparmi di lavoro tutti i giorni con un gruppo di giovani
E con un giovane centro studi per cui vi dirò qualcosa sul sul lavoro
Dal due mila dieci ad oggi
Abbiamo visto un'Italia sette riforme del lavoro in sette anni
I risultati sono noti il nostro è uno dei mercati del lavoro più rigidi
Dell'intero Occidente e di più problematici d'Europa
Questa preoccupante serie di insuccessi nonostante le soluzioni tecniche siano state diverso in questi anni
Ci porta a pensare che il problema del mercato del lavoro prima che essere un problema di soluzioni tecniche è un problema culturale
E in fin dei conti la soluzione tecnica cristallizza in norma un giudizio spesso un pregiudizio culturale di proprietà di che che contraddistingue chi chi l'approva il proprio il pregiudizio culturale il problema culturale di fondo
Da attaccare se si vuole rilanciare il mercato del lavoro e quello che la legge abbia la possibilità e il potere di creare posti di lavoro e garantire occupazione che sia solo la legge
La norma statale a poter garantire un posto di lavoro
Questa illusione ha generato negli anni un dogmatismo normativo che è unico nel panorama dei Paesi occidentali
E soprattutto un centralismo e una regolazione di dettaglio che ha avuto come risultato poca occupazione
Alta disoccupazione bassi salari infima produttività che sono poi i nodi del problema del nostro mercato del lavoro
Ancor più gravemente si è affermata una legislazione invasiva basata sul pregiudizio ancora una volta
Che l'imprenditore sia sostanzialmente un opportunista che abusa del contraente debole che il lavoratore e quindi una legislazione sul mercato del lavoro tutte incentrata sul contrasto
Ex-ante all'abuso sul contrasto preventivo e questo ovviamente
Chiude le ali di chi invece popolare e è indifferente per chi invece riesce sempre a trovare una soluzione per aggirare
La norma
Mentre parlavamo di come poteva cambiare il mondo del lavoro il mondo del lavoro è cambiato
E adesso estremamente più veloce e dinamico si parla di cortile si parla di sharing economy in queste quattro punto zero on demand economi tecnologie predittiva eccetera eccetera
Questo non può non comportare un cambio di approccio al diritto del lavoro forse addirittura un passaggio dal diritto del lavoro al diritto della persona che lavora nel mercato del lavoro
Questo passaggio come si può concretizzare non evito la parte delle proposte si può concretizzare innanzitutto con
Una
Unire a una un'intenzione meno legge
Meno legge vuol dire sia meno leggi in termini quantitativi meno norme sia meno legge in termine qualitativi cioè norme comprensibili
Lo stesso giorno sacche indipendentemente dalle valutazioni tecnico-politiche che si possono fare
Si compone di una legge delega otto decreti attuativi un collegato lavoro per un totale di duecentocinquanta articoli che si innestano
In un diritto del lavoro che è fatto di quindici mila precetti in Italia che regolano il rapporto di lavoro e abbiamo sentito una testimonianza prima in questo senso
Questa legislazione dimostra di di dettaglio
è evidente che diventa obsoleta già durante la sua approvazione in un mercato e in un'economia così dinamica e e così veloce meno legge quindi vuol dire più contrattazione di prossimità
Udire più regolazione su misura
Esiste nel nostro ordinamento
Una norme Tina che permette questo
Approvata nel due mila undici dal Governo Berlusconi nota col nome di articolo otto che permette di regolare di fare regole su misura nei diversi contesti aziendali
E forse ancor più che non due mila undici la sfida
E proprio la contrattazione di prossimità perché
La regolazione su misura e la dimensione del diritto del lavoro nel nell'industria quattro punto zero e nella moderna economia
Regolatore su misura vuol dire contrattazione aziendale e adesso forse anche contrattazione individuale che senza dogmatismi è un tema di cui parlare
E e da di cui tenere in conto perché il lavoro di venti fattori di competitività e non sa vorrà dico solo altre due cose velocemente sempre nel nell'alveo delle proposte concrete
Il moderno mercato del lavoro rende ha reso evidente che è saltata la linearità cui siamo abituati
Noi siamo abituati a pensare che si studia all'inizio della vita e poi si lavora per tutta la vita magari sempre non lo stesso posto
è un'idea di anni se degli anni settanta e l'idea
Della catena di montaggio e l'idea della grande
Fabbricati in realtà un modello che nel nostro Paese non si è affermato fare saltare prendere atto che questa linearità è saltata non per colpa delle norme ma perché questa è la realtà vuol dire
Mi concentro almeno su su due cose scommettere sulla formazione continua
Nell'epoca della della connessione perpetuo l'apprendimento continuo
E la vera arma per difendere i lavoratori del mercato del lavoro non c'è articolo diciotto che possa inchiodare la persona a quel posto di lavoro se l'Insiel se l'azienda muore
Che se la vita
Che se la vita media di un'azienda
Adesso può essere anche di di qualche anno perché la tecnologia la rende velocemente obsoleta se non sta competere quindi no la la norma la legge l'articolo diciotto sì
La scommessa sulle competenze la capacità delle persone perché tutte persone persone sono diverse e scommettere sulle loro competenze vuol dire farsi
Che possano sempre trovare occupazione indipendentemente dal dal gli alti e bassi delle del mercato del lavoro non c'è nulla di più iniquo dell'egualitarismo della contrattazione uguale per tutti e dalla legge uguale per tutti
Tanto più
In un'economia delle differenze che l'economia moderna chiudo con l'altra un altro punto che riguarda invece soprattutto i giovani perché la disoccupazione giovanile è un problema ancor più grande dalla disoccupazione degli adulti nel nostro Paese anche se per spesso per motivi sindacali questo non si può dire
Scommettere sull'alternanza tra formazione e lavoro
Romperà la linea la linearità vuol dire che uno si forma durante tutta la vita e quando si forma l'inizio della vita incontra il mondo del lavoro
Perché è la il fattore di competitività del lavoratore del futuro non del dipendente del lavoratore del collaboratore del futuro
è e la sua capacità di adattamento la sua capacità di fantasia la capacità di tipo diverso e risolvere affrontare situazioni complesse
Queste cose non si segnano sui libri anche fossero libri bellissimi ma si segno nella pratica ripristinare una pratica vuol dire alternare per i nostri giovani periodi di formazione e periodi di lavoro così come funzione di Paesi che hanno i bassi
I più bassi tassi di occupazione giovanile credo e mi permetto di dirlo in un in una convenzione che parla di idee
Che sul lavoro ci sia il bisogno del coraggio delle scelte impopolari o forse meglio in populistiche che rimettano al centro la persona
E che li mettono al centro la persona nel mercato del lavoro piuttosto che la norma grazie
Grazie battevano le massaie devo dire che
Ferme il lavoro del Centro Studi adatta di cui al precedente è una fonte inesauribile di di dati di informazioni di valutazioni
Sul mondo del lavoro sul mondo e welfare
Da cui io attingo a piene mani
Lo sapete è stato fondato
Dagli allievi Marco Biagi noi fermiamo un momento l'avvicendamento degli oratori sul palco perché volevamo far vedere uno dei video dietro un'ampia rete di Marco Cobianchi
Si parla tanto di
Giornalismo fattuale di facce i fini di data giornalismo ecco in Italia
C'è qualcuno che lo fa
Marco Cobianchi
Su quell'in questo video si concentra
Sui problemi del fisco
Vediamo
In direzione ostinata e contraria ad un ammasso di racconta l'Italia che c'è ma nessuno mi fa vedere
Bentornati sotto un'impasse
Avete presente una cartella esattoriale
è quel documento che un qualsiasi ente pubblico deputato a raccogliere le tasse mandati a casa del cittadino
Senza che questi non abbia pagato Butti tributi che doveva pagare
è solo che spesso l'Amministrazione pubblica sbaglia non è infallibile anzi
Non è affatto infallibile
Pensate che nel due mila quattordici i cittadini che hanno portato in giudizio le varie amministrazioni pubbliche o soltanto una marea
Due dicendo oggi in quando un mila sentenza ci sono state nel due mila quattordici
Valgono ventisette virgola sei miliardi di euro
Adesso guardiamo la situazione del due mila e quattordici
Vi faccio vedere quali sono gli enti pubblici che hanno sbagliato di più
Allora teniamo presente che in tutto l'anno ci sono state duecentocinquantuno mila trecentosessantadue sentenze di primo grado bene il quarantatré per cento dei casi ha avuto ragione lente che ha mandato a casa il cittadino la cartella esattoriale ventinove ottantotto per cento dei casi il giudice adito Vito la ragione a metà cioè un po'aveva ragione lente un povero ragione cittadino
Nel trenta per cento dei casi invece il giudice ha dato totalmente ragione al contribuente
Il quattordici per cento dei casi le sentenze emesse sono state per tassa non dovuta cioè una tassa che non doveva essere pagata per motivi legislativi perché era cambiata la legge fiscale in Italia questo succede molto molto spesso
Nell'un per cento dei casi invece il contribuente e fisco si sono messi d'accordo il contribuente ha pagato spesso un importo inferiore a quello contestato de questa pratica a nel due mila quattordici ha fatto entrare nelle casse dello Stato ottocentododici milioni di euro allora ricapitoliamo nel due mila quattordici delle oltre duecentocinquantuno mila sentenze di primo grado il fisco ha avuto torto o non ha avuto completamente ragione nel cinquantasette per cento dei casi
Per giochi il cittadino più di una volta su due ha fatto bene a portarlo davanti un tribunale
E adesso traduciamo in euro le duecentocinquanta mila sentenze che abbiamo appena visto allora come abbiamo detto il totale contestato i cittadini italiani è stato del ventisette virgola sei miliardi di euro però
Sei virgola quattro miliardi non dovevano essere pagati sei virgola uno miliardi è cambiata legislazione per quattro miglia qui ci sono state delle sentenze intermedie emiliani effettivamente dovute ai cittadini erano soltanto dieci virgola quattro miliardi
Adesso vi faccio vedere uno per uno quante volte gli enti statali che vi chiedono dei soldi perché dicono che non ne avete già pagati abbastanza cioè
Di contesto una cartella esattoriale hanno avuto effettivamente ha ragione nel due mila quattordici delle sentenze di primo grado
Allora cominciamo con l'Agenzia delle entrate l'Agenzia delle entrate ha avuto ragione soltanto il quarantuno per cento dei casi
Equitalia un po'meglio cinquantaquattro virgola quattro per cento dei casi
Gli enti territoriali come ad esempio le regioni che chiedono il pagamento del bollo auto hanno avuto ragione nel quarantatré virgola quarantacinque per cento dei casi
Le dogane su uno dei migliori le dogane sbagliano molto poco perché hanno ragione nel cinquantotto virgola dieci per cento dei casi
Il risultato
Il risultato è che quando vi arrivano a casa una cartella esattoriale di contestano dei soldi che dicono che voi non avete pagato non avete pagato per intero vecchi risultato è che circa nel cinquanta per cento dei casi almeno in primo grado avete ragione voi
Vi ringrazio vi saluto vi aspetto la prossima puntata intanto seguite Gesù risorsa
Alla prossima
Bene grazie a Marco Cobianchi erano date che facevano abbastanza impressione la prossima volta caccia via una cartella casa
La controlleremo con più attenzione
Riprendiamo la seria degli interventi sul palco io chiamo Rosario Bifulco sulla
Al microfono al podio lui è un famoso ai principali imprenditori nel campo della sanità nel campo degli ospedali
E di questo si parlerà della sanità
Ben arrivato grazie
Buongiorno
Vi parlerò appunto di sanità delle dal sistema sanitario ora in Italia
Abbiamo un sistema sanitario
Che per tanti anni è stato considerato uno dei migliori sistemi sanitari nel mondo in particolare Lombardia il sistema sanitario lombardo è stato considerato uno dei migliori migliori sistemi nel mondo
è un sistema che in realtà costretti journal
A cui ha dedicato addirittura la prima pagina e qualche tempo fa per dire un sistema veramente sofisticata di eccellenza che peraltro ha generato una serie di eccellenza nel campo
Medica nel campo sanitario
Io sono uno di coloro che appunto ha operato in quel campo sono colui che ha
Costruito organizzato ha lanciato Humanitas che poi si è affermata in Europa come uno dei primi ospedali
è una eccellenza assoluta ma c'erano state altre quindi Lattanzi sistema sanitario sicuramente importante che però ormai
Invecchiato e che avrebbe bisogno di una manutenzione di una molto insieme straordinaria ed è questa l'idea di cui parlo oggi che avevamo elaborato in Confindustria insieme Confcommercio
Ed è un'idea appunto abbastanza semplice almeno riteniamo abbastanza semplice e che in qualche maniera
Sarebbe anche attuabile in maniera semplice
Il tra l'altro volevo soltanto dire un'altra cosa e non so quanti sanno ad alta per esempio molti miei colleghi imprenditori sul sistema sanitario considerano sono un sistema di welfare in realtà è un sistema economico vero e proprio
I numeri per esempio sono impressionanti soli rappresenta il sistema del welfare e la filiera delle scienze della vita il l'undici e cinque per cento del nostro PIL ed è in continua crescita
E ci sono oltre due milioni e mezzo di a detti quindi ad alta è un vero e proprio
Pilastro del nostro sistema
Ora un sistema sanitario dovrebbe essere in generale
Un buon sistema senta avrebbe essere universalistico ed boh e sostenibile parto da questa tre ipotesi vediamo appunto ne facciamo un check-up al nostro sistema
Il grado di sostenibilità e l'alta il sistema non è più tanto sostenibile
Sia per dinamiche di contrazione la finanza pubblica la spesa è bloccata centodieci miliardi ormai da dieci anni sia in relazione
Perché secondo anche un solo sussurro si moltiplica qui diventa uragano consentiamo altro grazie
Sia per i costi crescenti connessi all'innovazione tecnologica e all'effetto dell'invecchiamento la popolazione questi sono trend a livello mondiale che sono abbastanza sono ineluttabili
In realtà appunto lo Stato continua a spendere centodieci miliardi ormai da dieci anni
Le Regioni potrebbero fare qualcosa secondo me
In maniera più intelligente tipo efficientare la spesa stimolare la produttività degli ospedali pubblici e migliorando la qualità della spesa
Invece fanno delle mostre che nel secondo me alcune volte sono abbastanza incomprensibili quindi limitano i Budget chiedono soldi indietro le aziende farmaceutiche su quale base
Cerco di dispositivi a basso costo nell'ultima finanziaria
Per esempio la se sono inventate il tema della mobilità bloccata a livello interregionale che per la Lombardia per l'altra un bel tema perché l'alta importa circa cinquecento
Milioni di euro in
Sanità da questo punto di vista
Quindi il risultato di questo e che la qualità del servizio peggiore la filiera italiana delle scienze
Della vita non si sviluppa l'importanza del sistema sanitario impatta anche con
La politica domanda sulla
Sulla industrie
Ma questo di rinvio del punto di vista ma soprattutto ci sono fasce di popolazione vengono espulsi dal sistema sanitario son via via crescente
L'alta e in Lombardia questo fenomeno molto evidente ma ci sono delle Regione in cui effettivamente le liste d'attesa sono impressionanti e c'è una mobilità di quello complessivo
E qui la domanda ma il nostro sistema ancora universalistico ed ecco i numeri dicono di no perché in realtà
Questo è un altro numero sorprendente
A fronte dei centodieci miliardi di euro che spende lo Stato italiane autocopiante spendo addirittura sessanta miliardi
Trentacinque trentadue
A livello tracciato al nove per alle RSA e quindi si si stimano nel sommerso quindi più del cinquanta per cento italiane del numero che cresce con una tasso molto alto
Questa spesa e in realtà ed è qui l'idea fondamentale andrebbe riorganizzata e gestita da compratore efficienti in maniera da risparmiare
E stimolare la qualità dell'offerta piuttosto che lasciare al singolo alla pena del
Delle liste tesa e dell'inefficienza del sistema occorrerebbe riorganizzare questa speso
Serve appunto un disegno del sistema che
Crei un secondo pilastro di sanità quindi è un'integrazione tra sanità pubblica è una sanità complementare
Questo è l'idea e quindi
Il tema sarebbe appunto di razionalizzare ed efficientare
La spesa otto pocket indirizzare la spesa sanitaria verso l'intermediazione di fondi sanitari questi fondi sanitario può essere universali
Aperti a tutti e senza possibilità di selezione dei rischi dovrà essere autogestiti e il tutto dovesse complementare con la sanità pubblica
Per fare e per poterlo attuare immaginiamo che bisogna appunto
Accompagnare il tutto con una politica di incentivazione fiscale più
Indice più incisiva
Che favorisca appunto la e adesione dei cittadini
Qualcuno appunto immagino anche un obbligatorietà come succede in alcuni Paesi per fasce
Ma noi stimiamo che potrebbe essere anche soltanto incentivato è chiaro che bisogna evitare
La selezione del rischio
Gli incentivi potrebbero essere appunto di uniformare i contributi per a questi fondi a
Le i limiti visibilità e che sono previsti per la previdenza complementare e prevedere sgravi IRAP per le aziende che fondamentalmente
Hanno
Un
Contribuiscono iscrivono i lavoratori a questo tipo di fondi
Quindi in concludendo la proposta si fonda su una sinergia strutturale tra sistema sanitario
Nazionale fondi sanitari integrativi autogestiti e universale lo sviluppo di sinergie tra questo primo pilastro e questo secondo pilastro con un come cemento diretto dei fondi con le strutture del sistema sanitario
Il rafforzamento e lo sviluppo di fondi sanitari appunto complementare e riconoscimento incentivi fiscali più incisivi che potrebbero essere
Finanziate grazie alla razionalizzazione e benefici fiscale oggi esistenti relativamente alle spese sanitarie e all'emersione della
Del sommerso
In questo
Un mondo
Concludendo tutto questo lo per consentire una migliore intermediazione della stesa un recupero di gettito un efficientamento del sistema sanitario un'apertura a tutto il mondo e quindi l'eliminazione di queste
Nelle cose del RIS pesa è un sistema che era alta più efficiente con educazione del cittadino alla spesa sanitaria che attraverso la partecipazione a questi fondi devono essere in grado di gestire di avere una maggiore
Presa sulla spesa
Un ingresso appunto di risorse private verso questo sistema visto che appunto a livello pubblico non ce n'è più anche per il nostro livello di debito come del Paese
Un'anagrafe dei informazioni ed un flusso di informazioni importanti i fondi una flusso informazione importante sulla spesa ed l'ingegner Pinto più in generale appunto dei vantaggi economici assalto positivo che abbiamo immaginato da questo sistema ne deriverebbe
Grazie grazie grazie
Lo fanno più folto
Allora chiamo sul palco Antonio Gozzi
Che saluto l'imprenditore e presidente di federazione ai io ho avuto il piacere di averlo spesso ospite anche in radio e gli riconosco diciamo una libertà di tono e di pensiero anche su temi molto controversa scottanti come per esempio
La crisi il valico diamo spesso parlato
E anche
Quella quella sorta di pregiudizio ampi industriale che spesso alligna in questo Paese prego
Grazie
Buongiorno a tutti
Ho accolto
L'invito di Stefano
Volentieri
Naturalmente declinando le regole di ingaggio
Degli uomini Confindustria in particolare i Presidenti di organizzazioni verticali orizzontali come diciamo noi
Che sono militanti
Dell'industria italiana militanti di di Confindustria
E che partecipano
Alla alla al dibattito politico come osservatori come osservatori si patetici in alcuni casi ma
Come osservatori
Cercherò di dare un contributo partendo da questa esperienza
Per certi versi straordinaria di cinque anni di Presidenza dei siderurgici italiani
Straordinaria perché credo che
L'acciaio sia una buona metafora
Per capire
Doveva al mondo
E
Anche doveva all'Italia ed Europa
In realtà il tema dell'acciaio
Ci porta al alle considerazioni sulla globalizzazione perché
è un tema globale
Sempre più globale
E ci fa capire ad esempio come
L'Italia sia entrata male nella globalizzazione
Sì entrata male della globalizzazione perché
Le culture della globalizzazione e cioè le culture della competitività dell'efficienza
Del merito
In realtà
Sono rimaste sono culture minoritarie del Paese
E non hanno aiutato il Paese a fronteggiare lo sconvolgimento della globalizzazione dei paradigmi che si sono
Ribaltati nel giro di pochi anni
La Cina l'inizio degli anni Duemila rappresentava una frazione
Non enorme del PIL mondiale oggi
Un colosso mondiale
In termini di produzione di acciaio è passata da poco più del dieci per cento a più del cinquanta per cento di tutta la produzione di acciaio mondiale determina le regole del gioco
E quindi condizionare i destini di
Interi settori tra i quali anche il nostro
Il Paese ha affrontato l'ingresso in questo
Ormeggiare in questa tempesta globale
Senza avere un'idea chiara di quali erano i suoi interessi
E questa cosa
Continua
A
Pesare su di noi
Naturalmente vista dal punto di vista di un industriale di un industriale e manifatturiero
Il futuro del Paese
Per me è chiaro e un futuro
Nel quale l'eccellenza e manifatturiera del Paese il peso industriale del Paese deve
Essere
Protetta e salvaguardata
Ma quelle culture della competizione dell'efficienza del merito del mercato
Non solo le culture maggioritarie e quindi
Quando
In questi anni ho evocato tante volte uno spirito anti impresa
Che ha condizionato anche vicende specifiche
L'ho fatto perché quelle culture non governa no
Sono altre le culture che che che dominano le scelte
Di fondo del Paese
Tre
Questioni
Uno è un tema che ci vede qui collega l'Europa
Anche l'Europa guardate bene il dibattito sull'impresa sull'industria non è facile
Perché a livello europeo ci sono i Paesi del nord
Che sono Paesi ormai completamente dei industrializzati
E che non avvertono la necessità
Di fare quello che fanno le grandi aree economiche del mondo che è di tenere ben saldo il valore dell'industria che hanno nessuna grande area industriale del mondo si sogna di accettare processi di deindustrializzazione
Così perché il mondo non ha più bisogno dell'industria
L'Europa
O parte di essa sì
Un coraggioso commissario europeo italiano Antonio Tajani ha negli anni dodici tredici quattordici cercato di fare un attimo Land sulla siderurgia europea
Ebbene quando si è deciso quando si è dovuto votare per decidere se passare da una
Analisi interessante a fatti concreti ad azioni concrete
Che sono
Sostanzialmente consistevano nell'accompagnamento sociale
Di una crisi di industrializzazione molto forte
La siderurgia europea negli ultimi quattro anni ha perso quasi cento mila addetti
Ebbene
Al voto
è stato un no un nulla di fatto perché
Hanno prevalso i Paesi del nord Europa che non avvertono questo problema e la Germania
Paese industriale per eccellenza
Si è schierata con i Paesi del nord
Perché
Perché fa le sue politiche industriali ma le vuole mantenere come vantaggio competitivo dalla sua industria non le vuole condividere con gli altri facendo venire meno un principio di solidarietà europea che alla alla base della costruzione europea
Pensate che in questi giorni
I tedeschi si oppongono
Ad una norma che
L'organizzazione di siderurgici europei propongono di compensazione omogenea
Delle CO due sul costi dell'energia elettrica per tutte le industrie europee ci sono Paesi che hanno la compensazione ci sono altri che non l'hanno i tedeschi si oppongono
Perché vogliono difendere la loro compensazione piena e non vogliono che
Ci sia una norma europea
Che condivide
Secondo tema le politiche regolatorie
Una delle ragioni per cui voto convintamente sia referendum
è che
Le norme ambientali in Italia sono moltiplicate per il numero delle Regioni
E quindi quando arriva un imprenditore straniero e cerca di salvare l'Ilva si ritrova di fronte a una normativa ambientale
Che con una parola inglese che io non conoscevo l'ho loro imparata per per preparandomi a questo convegno
Gol completi in cosa significa completi significa che le norme ambientali italiane o di certe regioni italiane sono
Al di là
E più stringenti delle norme europee
E ogni Regione può inventarsi la sua
E questa è la ragione per la quale quando capitale internazionale viene in Italia ad esempio per cercare di riprendere l'isola si trova di fronte a una situazione che non conosce perché non ha eguali nel resto d'Europa
Il caso dell'Ilva è stato anche il caso in cui abbiamo visto un esproprio senza indennizzo
Si è portata via
Si è portata via la famiglia arriva una azienda prima che vi sia una sentenza passata in giudicato
Si è commissariata un'azienda
Sulla base di una teoria
Accusatoria
Ancora non dimostrata
E le frattempo però l'azienda
è fallita
E fa fatica ad uscire dal fallimento
A questo può succedere in un Paese nella nel quale i concetti di mercato di impresa di libertà di impresa di Stato di diritto sono concetti deboli
Con il tema
Ultima riflessione sull'energia
Anche qui
Il tentativo di riforma di apertura del mercato elettrico
Fatto circa dieci anni fa
Ha fatto il suo tempo
E ci si ritrova di fronte alle necessità di mettere mano ad una riforma di nuovo delle del mercato dell'energia del mercato elettrico in particolare in Italia anche qui c'è un discrimine
Perché
Ovviamente il come si affronta il problema della riforma dipende dalla
Dall'approccio culturale che sia
Ci vogliono le edizioni di Monopoli ismi antistorici
Si vuole ritornare a situazioni
Di oligopolio stretto dell'offerta e monopoli che non hanno più ragione d'essere o si vuole
Avere un approccio di mercato
In cui anche la domanda elettrica viene valorizzata e gli operatori possono partecipare effettivamente a questo mercato
Bene il dibattito di
Vedremo che cosa succederà nei prossimi mesi così come vedremo cosa succederà nei prossimi mesi rispetto al tema delle rinnovabili
Naturalmente
Non ci facciamo rappresentare come industriali brutti e cattivi e disattenti all'ambiente anche perché gli industriali siderurgici Tagliani sono quelli che più
Hanno investito nell'ambiente di tutti i loro colleghi europei
E però diciamo che incentivi
Dati come sono stati dati alle fonti rinnovabili che gravano
Sulla bolletta elettrica non hanno alcun senso di esistere
E devono essere affrontati con realismo
E senso dell'economia
E non di un'ideologia
Ambientalistica che non porta nulla perché l'ambiente si migliora generale do ricchezza e investendo ricchezza
Per migliorare l'ambiente non con una decrescita felice non con un ponte ritmo
Di ritorno
Grazie a tutti grazie grazie molte Antonio che offre
Mi sembra che abbiamo messo online molta materia la nostra riflessione di questa mattinata
Quindi forse è il momento anche di
Sentire un po'di impressioni tra il pubblico mi affido quindi affermiamo Favaro dica al microfono può raccogliere qualcuno dei vostri interventi prego
Mangiare una baggianata usano con una signora chiamerà farò interamente affini
L'AGEA meriterà Pennisi mio coccodrilli fiscalità e quindi ritorno un attimo su un argomento che è stato sollevato anche con interviste che abbiamo visto
Sicuramente la fiscalità è un tema centrale la sostenibilità per la crescita e soprattutto per la competitività di un Paese ne abbiamo sentite gli interventi sono assoluti
Talmente coerenti
Ma il problema in questo Paese non è solo quello della pressione fiscale terreni prese soprattutto
è che basti pensare che al prossimo anno avremo il ventiquattro per cento di imposta sulle imprese che è addirittura inferiore a quella dell'Olanda il problema vero in questo Paese
Semplificare la complessità delle norme che si accavallano
E soprattutto l'assenza di certezze anni diritta cioè quando un imprenditore che si è italiano o estero soprattutto dove c'è anche un gap culturale non sa da che parte rivolge secondo potrebbe viene cento è tutto oro per i consulenti no perché l'incertezza sta determinando
Degli impatti negativi sulla economia del nostro Paese sulla politica economica
Vorrei portare un attimo l'attenzione anche su un discorso di giustizia tributaria
In questo Paese il giudice tributario donne un professionista dedicato e un giudice un magistrato che non di
Ma a tempo perso ma si occupa di materia
Che valgono miliardi endovena a volte la professionalità adeguata
Quello
Tali miliardi
Quello che lo diceva l'intervista è il tempo tecnico che diciamo trascorre quando io vado
In Commissione diciamo provinciale
Al momento in cui riconosco non l'abbia ragione nel cinquantun per cento dei casi sono dieci anni in cui io sono anche col metto a pagare il tutto e subito quindi o eliminiamo i meccanismi di inerzia dell'amministrazione finanziaria
Che ricorre anche quando ha ragione
O professionali diamo la giustizia tributaria o in questo Paese lacci
Certezza del diritto e quindi lo Stato di diritto è morto e quindi la nostra competitività rispetto ad altre nazioni grazie
Grazie simile
Veniamo
Ragazza seduta FI
Ciao
Vent'anni
Giuseppe buongiorno a tutti questa altre finalità faccio il praticante avvocato camminano provengo dalla provincia di Viterbo
Allora
Vorrei parlare prima ho sentito parlare di ne ritrovo meritocrazia tengo molto a questa parola perché
Credo di rappresentare una generazione che purtroppo ha perso
Fiducia in questo Paese nella politica nella classe dirigente molti infatti vanno all'estero proprio perché decidono insomma di inseguiti tra bisogni altrove
Io però dopo una piccola esperienza all'estero deciso di ritornare in di sacrificare l'iter diciamo i miei sogni
Però credo che il la meritocrazia si basi soprattutto sul su un cambio di mentalità che sicuramente deve fare il cittadino però
La politica si può fare promotrice di questo cambio di mentalità e a quello che io mi aspetto dalla politica
Ho letto ultimamente il su un giornale on line e che in in Inghilterra
Scusate l'emozione di disperda
Ha creato più posti di lavoro da sola che tutti i Paesi dell'Unione europea io credo che gli inglesi non sono migliori di noi
Che credo che noi abbiamo le risorse per fare questo e anche meglio grazie a tutti grazie
Un'ultimissima interamente non è giustificata
Buongiorno mettiamo mille oggettivo mi occupo e dei trasporti e infrastrutture
Di cui non ho sentito parlare
Eppure la logistica e trasporti valgono il quattordici per cento del PIL
Senza infrastrutture nel senso non logistica inefficiente a efficiente il nostro Paese meno competitivo pensiamo che su un costo di produzione
Mediamente della logistica in Italia incide per il venti per cento mentre in Germania incide per il cinque per cento
Sì in questi anni purtroppo è prevalsa la cultura del no
A vedere questa sala così bella così importante che le due giorni di discutere di proposte io sogno che ci sia una marzo del quaranta Riva a favore delle infrastrutture
Faccio
Pongo un problema
Ieri il direttore del Corriere tre tetto che dobbiamo prepararci a una traversata nel deserto
Poi
Vado sul giornale con una tabella del centro studi della Confindustria che dice così che ha detto a agli attuali tassi di crescita noi recupereremo il livello pre-crisi nel due mila e trenta
Ma secondo voi la metà del Paese che non ce la fa quelli che sono senza lavoro non hanno la speranza possono aspettare quattordici mesi nel frattempo il Paese grave
Allora
Quattordici anni nel Paese muore
Allora
Io spero che Stefano che conosco da tanto tempo perché ama competenza dal punto di vista economico della finanziaria che altri non hanno neanche quelli che sono al Governo adesso
Io
Io invece
Altro che lunga marcia nel deserto io mi aspetto
Che
Alla fine di questi lavori nei prossimi giorni Stefano tiri fuori una proposta per la finanziaria di questo anno
Perché le previsione del Centro studi di Confindustria che noi nel prossimo anno cresciamo soltanto dello zero virgola sette sono mortificanti
Chiudo dicendo una cosa guardate che tra qualche mese entra in funzione del traforo del Gottardo
Il traforo del Gottardo servirà a rafforzare i porti e la logistica del nord Europa a danno del sistema Paese
Cioè
Con il traforo del Gottardo con la grande Pianura Padana sarà più vicina ai porti del nord Europa allora noi abbiamo bisogno di investire rapidamente in infrastrutture faccio un esempio e poi chiudo
Il porto di Genova è diventato uno dei porti e più importante d'Europa perché cento anni fa
Gente che la vedevo allunga ha costruito una dica Azzi che proteggeva all'arrivo delle navi lo sbarco delle emersi
Oggi le navi sono raddoppiate del Canale di Suez raddoppiato noi possiamo essere l'aborto merci e turistico per l'Europa abbiamo bisogno di una nuova dica foranea
Faccio un solo esempio al porto di Genova per raddoppiare l'arrivo di merci e di passeggeri nel futuro pur settori saranno interessi tra
I trasporti
E il turismo chi avrà lei a infrastrutture più efficienti vincerà chi c'erano nella rete mondiale vincerà se vogliamo dare un futuro ai giovani che sono qui o quelli che sono fuori che non hanno lavoro abbiamo bisogno di puntare su infrastrutture sono logistica efficiente grazie
Grazie grazie grazie serena
Grazie per l'Alfa parlino torniamo qui sul palco
Do la parola Danilo che Albania il Segretario generale della CISL di Milano grazie a lei
Il microfono
Prima di tutto un ringraziamento a Stefano Parisi che mi ha invitato evidente
Evidentemente sono molto interessato ad osservare
Come il pensiero liberale può evolvere e come il pensiero liberale si può conciliare poi con quello che serve I cittadini alla popolazione
Altrettanto importante è stato il suo pensiero che è quello per il libero pensiero per cui anche anch'io qui
Non sono solo come osservatore ma voglio partecipare dare del materiale
Affinché si possa conciliare
Una politica e creare una politica che dia soluzioni agli imprenditori
E ai lavoratori che io rappresento
Il problema di oggi è quello di governare i cambiamenti
Viviamo in una società molto complessa
Talmente complessa che ci sfugge di mano i nostri giovani hanno veramente un modo di vedere il mondo a più dimensioni anch'io che non sono anziano o difficoltà molte volte a capire
Come evolvono le cose noi vogliamo e c'era un sindacato facilitatore vogliamo essere un sindacato all'interno dei processi per cui per stare nei processi dobbiamo cercare di capire come ci sta cambiando il mondo siamo un sindacato nella sfida noi non siamo sindacato della sfida noi non scriviamo nessuno
Non vogliamo essere insieme ai lavoratori agli imprenditori per cambiare il Paese per cambiare il mondo
Molti lavoratori
Parecchi anche magari senza successo oggi sono lavoratori domani diventano imprenditori sono state partite IVA sono stati liberi professionisti abbiamo avuto e abbiamo la fortuna di rappresentarli in totale la loro vita lavora tira che non è solo quella di un rapporto di lavoro me di un rapporto con il mondo del lavoro anche qui ci dobbiamo occupare e ci dobbiamo preoccupare dell'occupabilità delle persone dobbiamo mettere le persone nelle condizioni di avere e di esprimere le loro potenzialità
Per cui la conoscenza diventa indispensabile la conoscenza che è fatta di da
Ieri o seguito gli interventi sono stati proprio la conoscenza che fatta nelle scuole per cui nell'educazione scolastica e la conoscenza che si può costruire nella formazione professionale alla quale noi siamo estremamente interesse dati interessati perché i gli imprenditori del domani e non parlo solo degli imprenditori la cui azienda in una sta in una valigetta quarantotto ore sono imprenditori che hanno bisogno poi di manodopera che stia al pari passo delle loro nuove idee
Noi vogliamo stare con loro le vogliamo rappresentare questi lavoratori abbiamo la necessità
Non so sic accanto pro
Ok
Abbiamo la necessità
Di organizzare quello che sarà il futuro riorganizzare l'apprendimento apprendimento che in questo momento noi vogliamo essere e declinare come soggetto privato noi siamo un sindacato siamo un'associazione privata non sia un IRS attuazione pubblica noi crediamo che i momenti politici importanti queste come questi ci possa essere finalmente anche qualcuno che riflette
Su quel confine che in Italia non è mai stato risolto tra pubblico e privato quanto pubblico quanto privato non possiamo immaginare
Di avere infrastrutture pubbliche vuote lasciate andare senza essere al servizio dei cittadini quanto probabilmente ho sentito della sanità
Io ho avuto lo l'occasione di dover andare a fare della fisioterapia
In una sede di Milano c'erano sette stalli per la fisioterapia ma perché mancava il personale perché non c'erano sufficienti fondi solo due erano impegnati
Ma gli altri cinque li abbiamo pagati
Io ho parlato con delle persone che se quegli stessi stalli gli fossero stati affittati avrebbero potuto aumentare le presto azioni per la fisioterapia sono questi gli scogli che noi dobbiamo risolvere sono questi dare lavoro significa questo
Impegnare le strutture pubbliche impegnare i privati
In quell'evoluzione della loro presenza sul mondo del lavoro che come vi dicevo oggi può passare da lavoro dipendente ma può diventare indipendentemente professionista o quant'altro
Infine noi vogliamo costituire una comunità una Società educante io ho sempre sostenuto che il sindacato che la CISL è una comunità educante educare significa molte volte essere rigidi sui principi
Dobbiamo ricostruire ho letto nella slide di prima il fatto che il Paese non ha più fiducia in se stesso di un Paese in quei giovani si svegliano la mattina e non ritengono di poter fare la differenza
Abbiamo avuto l'occasione perché abbiamo prodotto un Pellezzieri dei filmati
Per la web tv di intervistare un professore che insegna Filosofia al Meet al massaggio te dell'istituto Orte nell'alloggi di Boston
Cosa c'entra la filosofia con l'Istituto di tecnologia eroici ha detto che questi giovani
Vogliono creare di giovani americani hanno l'opportunità l'America il paese del liberismo
Ah non lo porta in Italia si sveglia una mattina convinti di fare la differenza mentre i nostri giovani vanno all'estero o nell'ipotesi peggiore sia strani hanno dai problemi del Paese e sei straniero persino dai problemi loro
E diventano dei netta che non cercano più lavoro che non studiano e che non hanno nessun futuro noi lo vogliamo questo noi vogliamo veramente partecipare a uno comunità educante
L'alternanza scuola lavoro chi ha mi ha preceduto ha sottolineato l'importanza di questo tema
Noi non solo ne abbiamo parlato come CISL e come CISL di Milano siamo stati Capogruppo di un progetto nazionale che ci ha visto in questo momento
Nella città di Milano dare ospitalità a centinaia di scuole di Milano e a centinaia di giovani
Ricordo a Parisi che insieme con il suo colleghi candidato che è poi diventato Sindaco sala c'è stato un incontro incisive in cui ci era la presenza di trecento giovani e ai giovani la mia organizzazione ha dato la parola per interloquire i calcoli candidati Sindaci
Per cui anche questo la politica non è solo la discussione ma far partecipare i giovani l'alternanza scuola lavoro è una cosa che è importantissima anche qui basta parlare solamente di
Forza lavoro nel mondo della scuola iniziamo a parlare di programmi iniziamo a immaginare una scuola che come quella canadese mette in condizioni di unire leggere ecco con la falegnameria per cui di avere già l'idea
Più rapporto tra la costruzione del pensiero con la costruzione delle cose materiali
L'esperienza che noi abbiamo avuto e quella di unire
Gli istituti tecnici con esse tutti i classici
La sette che hanno le idee l'esito dei tecnici che hanno le capacità professionali per realizzarle
Il futuro a cui noi guardiamo in questo il futuro di collaboratore che non si debba preoccupare del suo rapporto col mondo del lavoro
Possiamo essere noi quel soggetto insieme con la politica che li costruisce una Rete intorno di professionalità
Dei capacità di manutenzione del suo sapere che gli dia sempre lavoro e che lo mantenga
Ottime per la nazione infine voglio concludere ringraziando ancora Stefano ma soprattutto
In onore di Ciampi con un viva la patria viva l'Italia
Grazie
Grazie mille
A Berlino Calvagna io
Vorrei farvi una preghiera
Se poteste evitare di vagabondare nelle aree circostanti alla platea si dicono cose importanti ma anche complesse immagino ci sia bisogno di una certa concentra azione se c'è
Rumori io e faccia vagabondaggio molti di coloro che sono seduti e voglio seguire
Probabilmente fanno più fatica quindi vi ringrazio se ci aiutate a prendere la concentrazione un po'più messa a fuoco grazie
Allora
Abbiamo sentito spesso parlare evocare il nome di Bartali bella lirismo ma c'è qualcuno che sul liberalismo fatto grandi studios lo scritto anche libri molto belli
Ripeto mi ricordo dieci lezioni sul web sul liberalismo da Machiavelli ha poco bis il Piano parlo di Pierre ma no che è un
Filosofo francese uno studioso Piva scienziato politico
Che ha indagato a fondo le cause della crisi dell'Europa ma non non dell'Unione europea dell'Europa
Del vecchio continente dell'Occidente andava a guardare le radici vere di questa crisi che probabilmente non sono soltanto economiche Marina Valensise
Le ha fatto una bella intervista
Leve diamo un estratto grazie
E lì secondo le indagini a Guidonia uguale
Il fu
Nardino Gibuti gli studi negli USA
L'altro il secondo il giudice gli altri lasci il listino
Tutti Dalton contro
Il giudice continuamente dopo
Consob individualismo di fondo
Un futuro nel merito
Inteso umido del basso indice
Lo il fondo se non si fa niente
In base all'omicidio del nichilismo
Del suo sapremo collo dei danni usiamo aiuto un raggiunto
L'ho mosso il figlio
Durante il fondo si sfugge
L'esercito del Mahdi il fondo selvaggi
I tifosi niente su questi
Fili
Sì volevo opportuno risolutiva
Garantisce così no missioni conclusiva civile alla infatti denudarsi penso
Do
Signor possano inserirsi con grande controlli genealogico più discusso
Ci rivolgiamo al riguardo ciò ciò possiamo Simoni cc no in politica già operativo
Il dato due cifre ormoni così il Consiglio nell'ombra
Ancora
Su
Dice politici allora
Il viaggio Silvio disegni su un presunto
Docenti
Quindi il vento di cinque di uso pubblico o tutte le foto
Tom sull'uomo
O no Busoni moschee
Se
Decisori politici
Ci soltanto
Gettito semplice voci
Doveroso combinandosi Cosimo
Credo
Lo sono ancora
Quindi guidando sotto il
Così Santa Susanna
Soccombente chiuso molte volte Benelli giudici tributari Silvio
Su
La decisione omicida
Di una democrazia
E
Ci legge
No perché giudici uccisi
Puntuali su specifiche giù giù
La Franca Marino a ventisei che ha fatto l'intervista
L'azione è tornata sul palco notiamo Nicola Boggian ma che è il
Del segretario della
Forum del direttore del Forum della meritocrazia
Mi sembra che è stata revocata la parola meritocrazia qualche minuto fa aveva dal l'avvocato
Dal giovane avvocato di Viterbo diceva che è una parola un po'negletta però forse ci potrà raccontare che va bene del tutto così
Innanzitutto un però campana io non sono più meritevole
Degli altri semplicemente sono Segretario forme Grazia perché credo che la meritocrazia sia veramente
Una delle cose più importanti dobbiamo fare in questo Paese se vogliamo crescere ed è il motivo per cui non cresciamo da da vent'anni cosa fa
Cosa fa un sistema meritocratico mette le persone giuste al posto giusto
Da a tutti la posso la motivazione la possibilità di impegnarsi al massimo per quello che fanno e da degli strumenti per poter fare le cose
So che può sembrare un po'teorico ma è importante negli a partire dalla teoria perché qual è la teoria
Discende quello che uno deve fare come come policy
E in Italia purtroppo sul tema rito Grazia se ne parla tanto ma si fa tanta confusione e non c'è un'agenda chiara procedimentali sono fatte alcune cose in senso punitivo ed altre meno
Alla meritocrazia si può misurare si può misurare come vedete siamo il Paese della la meritocrazia
Solo
Abbiamo al forno metodo già montato una serie indicatori
Resina darà
Istituzioni internazionali
Ponderati con algoritmo con l'asta Cattolica di Milano questo risultato siamo il Paese me nemmeno meritocratico d'Europa probabilmente antico la cosa interessante è che siamo ultimi in tutti i pilastri per cui sulla meritocrazia si divide in
Possiamo
Immagina la divisa in tre aree la libertà perché se non c'è libertà non può esserci meritocrazia l'equità per cui ci vuole la stessa base di opportunità per tutti
E al riconoscimento dei meriti individuali cioè io se faccio qualcosa di più devo poter avere qualcosa di più
Su tutte queste aree siamo siamo messi
Abbastanza male velocemente
Mobilità sociale siamo ancora un mercato del lavoro dove contano più le relazioni che le competenze si sta facendo qualcosa ma non abbastanza bisogna fare di più
Libertà vado velocissimo qua ci sono tanti
Esperti come dire del mondo liberale più di me
Però
Continuiamo ad avere un saldo negativo tra cessazioni e avviare avvio di un Paese quindi crea un problema dobbiamo intervenire su questa su quest'area
Continuiamo a dover pagare citavamo una la Gran Bretagna non abbiamo niente né alla Gran Bretagna ma lavoriamo molto di più per la burocrazia per pagare le tasse e rispetto alle imprese inglesi e quindi abbiamo un problema
Quasi tutte cose qui invece
Mi soffermo
Un filino di più equità
Allora bisogna fare secondo me
Una distinzione chiara tra equità e redistribuzione allo equità significa
Dare degli strumenti e investire in modo che tutti abbiano le stesse opportunità per fare qualcosa il che significa che se io metto un Euro lì domani diventa tre ok redistribuzione significa
Per le motivazioni di giustizia sociale per non lasciare indietro nessuno mettiamo quell'euro che abbiamo guadagnato prima in modo che
Nessuno rimanga indietro ok
Purtroppo in un Paese che non cresce da vent'anni mettere quelle euro
Per qualcuno è rimasto indietro è pericoloso perché rischiamo di avere sempre di meno noi in questo momento abbiamo una priorità di dare opportunità chi è che in questo Paese ha meno opportunità degli altri i giovani
Perché come vere tra grafico da novantacinque ad oggi il reddito degli over cinquantacinque è cresciuto
E siamo
Allora il calo del reddito da una generazione all'altra è un problema che investe quasi tutte le economie
Sviluppate traino la Spezia abbia detto prima e così via però cosa succede in altri Paesi lo Stato Jack crea dei meccanismi
Per cui è questa diciamo iniquità di mercato venga
Bilanciata invece qui vediamo plasticamente che diciamo
Più anziano sei più guadagni più povero sei e più scende al tuo reddito abbia un problema perché i giovani sono il futuro se tu fai una corsa cento metri
A uno a venti trenta metri davanti e di ciò che corriamo quando che parte dalla data di inizio dice ma non sono neanche perché l'altro è il vantaggio quando che a trenta metri dice va beh ma io
So già trenta metri avanti cosa mi devo allenare a fare
La famiglia per cui
Dirla di incidenza da povertà raddoppia ogni figlio che fai allora crescita economica significa anche fare più figli
Se tu non fare se il Paese non Regioni non fanno figli
Cresceremo di meno e quindi abbiamo degli strumenti che incentivino in qualche modo
Come dire è che aiutino i i giovani in questa cosa
Stendiamo un velo pietoso infertili Tidei
Nessuno fa un figlio prevede presso le più povero
Poi
All'Italia di uno due uno dice due mezzi al mio l'ho fatto però è molto difficile
Le donne abbiamo tassi di occupazione più basso d'Europa da questo punto di vista abbiamo bisogno e le donne lavori non sono più brave di noi sono più adatte di noi al mercato dei servizi sanno lavorare in gruppo più di noi dobbiamo farle lavorare
Non parlo del sud
E dei lavoratori autonomi che sarebbero sopra un altro punto importante perché lo conosco meno ma
Abbiamo bisogno che chi stia al sud abbia le stesse opportunità di fissa al nord e lì le infrastrutture fosse possono fare
Tanto
Nel mondo del lavoro la meritocrazia un problema solo del settore pubblico assolutamente no
Come vedete abbia fatto questa piccola indagine la percezione di meritocrazia di chi lavora nelle aziende è bassissima anche nelle aziende private in Italia
Tante
Che uno indipendente su tre in aziende private crede che non ci sia meritocrazia allora capite che abbia un problema di produttività enorme perché se in un'azienda non credo che facendo di più
Ottengo qualcosa non lo farò della Pubblica vessazione questa cosa diventa drammatica mentali duro uno su cinque
è impossibile fare meritocrazia in Italia assolutamente no ci sono le multinazionali sono molto più brave di noi e dopo vediamo perché
E ci sono anche aziende italiane bisogna prendere quella degli italiani e capire come fanno noi un'idea ce l'abbiamo però ha bisogno non c'è il tempo adesso per
Per approfondire la propria mente allora qualche proposta molto rapida i talenti dobbiamo riprendere a ad attrarre i talenti dall'estero gli italiani che sono superbia investito come formazione devono poter rientrare come si fa c'è una legge la due troppo ne ha dieci che davano sgravi fiscali molto importante per riportare l'Italia questo Governo ha abbassato il contributo stiamo lavorando perché venga alzato di nuovo questo è strategico perché i giovani portano demografia favorevole cultura meritocratica e best practice e spesso questa legge si ripaga che tu investendo un euro lì
Guadagni in PIL quello che ha investito
Sistema Paese velocissimo anche qui si potrebbe si devono fare tante cose c'è un'azienda che deve essere fatte in modo determinato perché essa meritocrazia in modo rapido se no ci impiegheremo quarant'anni
Qual è il problema dell'Italia dobbiamo una cultura soprattutto di destra anche se io ho guadagnato qualcosa per una vita nessuno me lo può più toccare
è vero
Sarebbe bello che funzionasse così ma non può funzionare così ci deve essere maggiore contendibilità per cui ho lavorato un pò se
Smetto di lavorare sono meno produttivo voglio dedicarmi nipotini quello che ho accumulato o perderò a vantaggio di chi
Lavora di più
La crescita del reddito non può essere
Dritta verso la l'infinito deve essere
Così cioè deve seguire la produttività delle persone e quindi
Ci
Fiscalisti
Economisti molto più rapidi ma devono trovare un modo per incentivare chi fa rispetto a chi gestisce
La scuola
è importantissima è il pilastro fondamentale per dare
Opportunità alle persone attenzione però il diritto del allo studio non è sufficiente se no diventa diritto alla disoccupazione come diceva il collega del sindacato serve alternanza scuola lavoro e qualcuno e dei servizi professionali che facciano questa cosa perché i docenti non possono andarsi a cercare le aziende e le aziende non hanno voglia di perdere tempo ad andare a cercare
I laureati il mentoring abbiamo scoperto che ci sono pieno di signori di cinquant'anni che hanno fatto carriera che hanno già avuto tanto che sono disponibili a dare e in quali giovani gratis mandiamo nell'università e facciamo in modo che si che li aiutino a piedi in segno perché ci sono dei fior di professionisti in questo Paese che noi diamo abbandonare una che uno arrivato settant'anni ce l'aveva temi cosa sola pensione a tanto da dare e bisogni utilizzarlo
Vado velocissimo le aziende devono avere processi io organizzativi strutturati selezione valutazione
Devono avere fiducia all'interno la leadership si deve partire consigli d'amministrazione non è solo la selezione avvistato legati ma chi va in Consiglio amministrazione deve essere giudicato su quello che fa perché
è in alto perché dall'esempio
Si può fare parlare ore vado velocissimo che il tempo a disposizione è poco e le pari opportunità da un recente studio sembra che il nove per cento delle donne hanno posizioni manageriali nelle grosse imprese quotate in Italia è una percentuale bassissima
C'è una raccomandazione di arrivare almeno al trenta per cento non si farà come la legge si fa dando questa indicazione agli Amistad legati devono avere degli strumentalità dall'azienda per correggere questo disequilibrio
Concludo
Allora gli ho fatto perché la depressione spero di no siamo un Paese
Così messo male assolutamente no Pontina maestra l'otto per l'ottavo presa il modo per PIL abbiamo una favola tale
Ingiusta manufatto lì era abbiamo dei talenti residenze straordinarie ma gli indicatori a destra ci dicono che abbiamo messo la freccia in basso dobbiamo invertire questa tendenza
Perché la globalizzazione ci può dare tante opportunità e non abbiamo tantissimo da guadagnarci il nostro problema non è l'euro non è l'Unione europea il nostro problema siamo noi e se facciamo le cose giuste avremo lo straordinario futuro
Grazie grazie Nicola Boggian forum della meritocrazia
Noi abbiamo un altro contributo video da proporvi
Questo dedicato ai
Al problema i problemi della giustizia guardato lo come attenzione
Fino a prova contraria ecco appunto la bilancia della giustizia
In Italia ci vogliono i media seicento giorni per arrivare al sul giudizio di primo grado nelle cause civili solo Malta o peggio di noi persino Burundi ed in valle sono messi meglio in Francia ci vogliono trecento giorni in Germania ancora minuti duecento una giustizia giustissimo nei tribunali di Torino budini Marsala
Sul sei per cento delle cause sono difetti di due anni
Appoggia Salerno relative
Invece sono oltre il quaranta per cento una giustizia macchie di leopardo un ragazzo di vent'anni
Accusato di furto di un rito di cioccolata aspetta tutti gli anni
Deve aderire al suo sentenze di assoluzione il valore della refurtiva UniEuro ventiquattro centesimi
Il costo del processo
Una giustizia sprechiamo
Ogni anno il tali settemila innocenti vengono arrestati
Una giustizia ingiusta
In virtù
Del mille novecentonovantuno al due mila dodici sono stati ventidue mila duecentoventisei cittadini detenuti ingiustamente per un totale di cinquecento tant'tre milioni di euro di risarcimento gettare questi soldi lo Stato
Quindi
Chirurgica
Nell'organo di autogoverno del CSM
I magistrati sono esponenti dico venti organizzato
Emendi la sinistra giudiziaria
E scese in campo contro il referendum costituzionale del Governo
Come fosse un movimento politico una giustizia politicizzata
Un magistrato
Può togliere la toga farsi eleggere in Parlamento e poi tornare in tribunale a giudicare i cittadini ma con quale garanzia di terzietà una giustizia imparziale
La nomina diritti consulenti commissario
è affidata ad alcune discrezionalità del magistrato
Un sistema poco trasparente chi favorisce i casi di clientelismo e corruzione una giustizia OPA
La pubblicazione sui media di atti intercettazioni
Materiali riservato
Prende il processo una bugia miliardi
Alla privacy venuti
Una giustizia miliardi
Come può un imprenditore puntare sul paese
Dove si chiede domando di far valere
Tanto
Oggi l'Italia dell'ottavo Paese in Europa per investimenti diretti dei cittadini
Con una giustizia riformata sarebbe il secondo
Un terzo
Una gita l'iniziativa
Più giustizia
Più critici
Per tornare a credere in una giustizia equa di difficile
In un Paese
Fino a prova contraria
Bene grazie
Il video
è stato realizzato dalla qualche azione fino a prova contraria la cui Presidente Annalisa Chirico chiamo sul palco ad intervenire
Grazie
Quali saranno
Tipo annunciarla spesso hanno
Io sono molto contenta che questo video la bilancia della giustizia sia stato proiettato in questi altri perché tutti noi siamo qui estranei al picca giustizialista
Fino a prova contraria
è nata con l'obiettivo dichiarato riportare al centro dell'agenda politica italiana il grande tema della giustizia
Un tema che è stato per vent'anni ostaggio di schermaglie
Partitiche alibi perfetto perché nulla potesse cambiare
Oggi la giustizia non è più un tabù e noi di fino a prova contraria vogliamo riappropriarci di questo tema che non può essere delegato soltanto alla politica o soltanto alla magistratura associata
è un tema che ci riguarda tutti che riguarda tutti noi cittadini perché guardate cari amici dal modo in cui la giustizia e amministrata dipende il benessere economico del Paese e la qualità dello Stato diritto
In un Paese dove non c'è certezza del diritto dove non vige il Governo supremo delle leggi ma il Governo arbitrali imprevedibile degli uomini non soltanto non vengono rispettati i contratti
Ma non viene rispettata neanche la vita delle persone la loro libertà individuale
Quindi dicevo sono passati appunto vent'anni abbiamo perso un po'di tempo ma fino a prova contraria crede anche nella straordinaria capacità degli italiani e di
E delle italiane di recuperare è seguita perché non soltanto per un moto di ottimismo che anche l'elemento posi tipo che fa sempre bene ma anche perché se vediamo quello che siamo capaci di creare nel sistema italiano con la tassazione che abbiamo con la burocrazia sia
Che ci toglie il fiato con la giustizia che abbiamo allora provate a immaginare che cosa saremo capaci di realizzare sé soltanto avessimo per esempio
Un livello di tassazione appena appena umano se soltanto avessimo un sistema giudiziario non dico il più efficiente del mondo ma almeno uno paragonabile agli standards europei
Allora quando lo scorso marzo insieme un po'di amici alcuni scritti di fino a prova contraria sono qui tra me e ci sono persone con professionalità diverse io
Da una una giornalista ma ci sono anche avvocati imprenditori magistrati quando abbiamo deciso di dare vita a questo movimento abbiamo scelto una sede simbolica
Villa Taverna la residenza romana dell'ambasciatore statunitense in Italia
E non soltanto perché l'attuale ambasciatore l'ambasciata definizione ma avvocato per fresa persona sensibile su questi temi ma anche perché gli Stati Uniti oltre a essere patria di libertà e di democrazia
Sono l'esempio di che cosa si può effettivamente fare per creare un ambiente pro business
Ogni anno a Washington si tiene un Programma governativo che si chiama selettiva asserisce che tra gli Stati Uniti si invitano alcune aziende nazionali e straniere
E si mostrano la dei vantaggi del sistema stelle e strisce dalle tasse alla burocrazia il messaggio è dignità e puntate su gli Stati Uniti
Ecco approvata calare questo esperimento in Italia a immaginare a Roma un evento simile a essere Italy
E a invitare quindi la genesi dell'azienda italiana e straniera le quali dire eccoli Manente elitario venite in Italia e avrete la tassazione che come tasso totale sulle aziende arrivaste tant'la per cento la burocrazia che in bocca al lupo la giustizia che semplicemente non li paga dovete aspettare anche fino a dieci anni per avere per concludere un processo civile
E allora queste condizioni chi può essere disposto a investire in Italia
Non c'è da stupirsi se restiamo allora fanalino di coda ma le classifiche internazionali sugli investimenti lo scorso luglio a Roma fino a prova contraria abbia dato un grande e vento e c'erano oltre che l'ambasciatore c'era l'ex ministro Paola Severino c'era il giudice con situazionale Giuliano Amato intervenuto il Presidente dell'ANAC Raffaele Cantone diverse diversi rappresentanti delle categorie imprenditoriali
E tutti concordavano su un punto di questo passo l'Italia e destinata alla desertificazione industriale
Non so voi ma a noi fino a prova contraria la decrescita fa paura
Allora non voglio tediarvi con i dati li avete visti alcuni e sul nostro sito web le potete trovare
Molti altri però ecco mi limito ad alcune ad alcuni dati tempo medio per la risoluzione di un processo civile in Italia quasi otto anni due mila ottocento sessantasei giorni
Confrontati alla media dei Paesi OCSE settecentottantotto e al minimo utilizzerà trecentosessantotto se poi consideriamo la classifica doing business pure dalla Banca mondiale allora la voce applicazione dei contratti tempo per risolvere per
Riscuotere un credito commerciale in Italia quasi tre anni cioè il triplo di quanto si impiega in Germania in Francia e Regno Unito
Recentemente la Banca centrale europea europea a trasmesso un documento di lavoro che prende in considerazione undici Paesi dell'area e euro Grecia e Portogallo inclusi e ci dice che l'Italia e il più debole per funzionamento della giustizia
I temi sono tanti avete visto il video avete appunto che abbiamo proiettato parlava anche della giustizia a macchia di leopardo
Perché in Italia a parità di legge di risorse
Abbiamo tribunali che vanno molto lenti tribunali che invece vanno inspiegabilmente veloci
E allora sempre lo scorso luglio tra noi di fino a prova contraria cioè Mario Barbuto magistrato è stato Presidente del Tribunale di Torino purtroppo ad sì ce lo dite magistrati mandati in pensione Mario Barbuto ci ha spiegato che quando lui ha
Applicato a Torino alcuni accorgimenti organizzativi per
Ridurrebbero smaltire del trenta per cento l'arretrato i suoi colleghi hanno manifestato il loro mal di pancia e hanno
Lo hanno accusato sentite venerdì deriva aziendalista
Ci sono le resistenze corporative inutile
Negarlo c'è qui l'idea tutta italiana che la giustizia schianto governa e perciò si autoriforma
Per cui se il Parlamento espressione della sovranità popolare pretende di riformare la giustizia sbaglia alle retiniche potrei toccare sono molti ne cito solo alcuni in uso abnorme della Q storia cautelare che è diventata di fatto un'anticipazione di pena nei confronti di presunti innocenti il processo mediatico perché siccome i processi reali nei tribunali durano troppo a lungo allora lì ce li abbiamo sui giornali
La necessità di garantire davvero una parità tra accusa e difesa il processo equo che è scritto nella Costituzione italiana
E poi quei comportamenti nella gestione dell'impresa cosiddetti comportamenti negligenti che non in America portano sanzioni amministrative in Italia sono materia penale con risultato lo ricordava prima il presidente Antonio Gozzi
Che
Si arriva in Italia soltanto con le misure cautelari tra sequestri preventivi e arresti si arriva a decretare la morte di un'azienda senza neanche una condanna di primo grado
E allora questa è democrazia questa è un Paese civile non lo so lascio a voi la domanda
La domanda fino in fondo è che con gli altri unifica oggi in Italia presunzione di innocenza
C'è poi un altro tema che non intendo evitare quello tra giustizia politicizzata
Lo spiegava prima il video
Indipendentemente da come andrete a votare al referendum ma c'è una corrente della magistratura Magistratura democratica che è entrata ufficialmente a fare a far parte del Comitato per il no a referendum
E del resto è vederli come si organizzano in modo militare sono agguerritissimi c'è una segreteria centrale che manda le date si distribuiscono i comizi nelle sale nelle piazze come un partito
E allora in un Paese civile in una democrazia
Noi possiamo accettare che una corrente della magistratura
Agisca apertamente con finalità
Politica
Lo possiamo accettare
No per carità non è la prima volta che fatica a parlare di giustizia politicizzata
Io però credo davvero che oggi è il momento di affrontare
Questo tema in modo nuovo né in terra fino a prova contraria come avete capito abbiamo diversi magistrati che ci aiutano restiamo convinti convinti che la maggioranza dei magistrati è fatta di persone per bene di cui non conosciamo il nome il cognome e che lavora alacremente negli uffici giudiziari italiani e spesso anche con carenza di risorse
Ci sono però poi delle frange assolutamente minoritaria ma non per questo meno pericolose che agiscono con finalità politica
Allora
Nei giorni caldi nei giorni della vi ricordate il tentativo di golpe in Turchia con la repressione turca da parte del Governo di Ankara si sono levate in Italia voci giuste condivisibili sacrosante voci di censura del compro rammento del Governo turco figuriamoci però ecco possiamo dircelo qui dentro in questa sala che nessuno ci ascolta la giustizia italiana può dare lezioni soltanto al dittatore Erdogan
Allora voglio lasciarvi con una parola di speranza perché
Qualcosa è stato fatto e molto si può fare voglio pensare al al Tribunale dell'impresa quello per le controversie d'impresa che ha permesso di ridurre i tempi penso alla normativa sulla particolare tenuità del fatto merito di questo Governo ha permesso di evitare casi come quello dell'ovetto Kinder giocando occupato per tre anni i tribunali italiani c'è ancora però molto da fare e io credo che in questa sala ci siano uditori sensibili ho conosciuto Stefano Parisi alcuni anni fa quando mi settimanale Panorama mi ha mandato intervistarlo per il caso FastWeb lo ricorderete tutti il caso di Silvio Scaglia
E dobbiamo ricordare che Stefano era stato destinatario di un avviso di garanzia scelte allora di dimettersi dall'incarico di amministratore delegato di Fastweb per evita il commissariamento dell'azienda sappiamo tutti com'è finita Stefano è stato completamente scagionato da ogni accusa e quindi sappiamo che in Italia sì sono manager
Che lottano prima c'era anche Antonio d'ordine
L'ha fatta un acconto una giustizia in Giunta
Io vado a chiudere per realizzare il cambiamento allora non servono insulti estremi che non serve la voce grossa di chi vuole così colmare l'assenza di contenuti serve invece la voce misurata della ragione e io credo che Stefano abbia questa dote
Vada
Sia chiaro questo non vuol dire debbano
Dell'altra d'accordo con il terzo ogni cosa
Preventiva su una terna cadenza tra poche settimane che quella del referendum costituzionale e io voterò sì ai referendum convintamente
Walter altri per diversi motivi fatta in atti
Walter anzi innanzitutto perché non potrei scusare se scusatemi seguire le istruzioni di Magistratura democratica che non ce la faccio a fare quello che dice il medico
è poi materassi perché le due Camere uguali quali sono l'unico ma a livello mondiale voterò sì perché se è di nuovo vincesse il no sarebbe la seconda alta dopo il due mila sei che fallisce
E quindi vorrebbe dire mandare al mondo un messaggio chiaro in Italia un penna Inca ma incapace
Gli autori fermare
Appariva terroristi voterò i
Perché è la farà la stabilità
O facciamola post-comatosi ormai
Vedo che gli animi sono ciascuno per menare
Voterò sì perché la parola stabilità testata
Alzo opprimere
Appare alla stabilità
Che è stata al centro delle polemiche nelle stanze non la fa
La parola stabilità che è stata al centro delle polemiche negli scorsi giorni non è un dettaglio da poco perché investe non è una rinunzia
E allora vado davvero a concludere
Non so a voi ma in questa fase storica in Italia in questa crisi
In caso di una crisi di Governo
Io non vedo alternative credibili a meno che non si consideri la lo voglio voglio nominare tutti Brunetta Travaglio Ingroia di Pietro Di Maio Di Battista Beppe Grillo
Una opzione auspicabile
Non so a Bari ma io sono pronto a emigrare o a Bari non appartenenza novanta domani ne avrei ancora di più
Pagare a tutti
Mentre gli altri a caratterizzare la razionalità Chirico immagino che a Stefano Parisi abbia preso appunti per rispondere
Molto accuratamente
Alle pur applaudite parole di Annalisa chimico lo ha siamo un po'in ritardo con la scaletta però ancora un intervento dal pubblico lo vogliamo prendere quindi mi affido di nuovo Passariano fa Bardi per questo poi
Vi voglio anche dire che tutti quelli che hanno qualcosa da dire un'opinione un ed è una proposta hanno comunque il sito di Stefano Parisi scrivimi chiocciola ferma Parisi punto it
E potete recuperare quello che non avete potuto dire oggi
Chiediamo l'ultima interni dal sulla giustizia come tematica
Vi ringrazio tutti io sono tra valore per favore vedo tanta gente in piedi ma lì ci sono tantissime sedie vuote perché non prendete posto aiutate tutti a seguire meglio e voi stessi soprattutto
Sono l'avvocato Valter Biscotti innanzitutto sono contento di essere qui
Ho l'onore di presiedere un'associazione che si occupa di giustizia che si chiama un'altra giustizia per un'altra Italia
Condivido tutto quello che ha detto Annalisa Chirico tranne che noi abbiamo
Una sede che di fatto e per strada e noi votiamo no
Detto questo
Questo
Il problema che c'è in questo Paese sul imporrebbe sulla giustizia la tripartizione dei poteri in questo Paese non esiste io sogno un Paese dove l'Esecutivo pali esecutivo
Il il legislativo fa legislativo e il potere giudiziario non debba permettersi di fare tutte e tre le cose insieme
Io sogno anche un Paese
Dove
I magistrati
Non debbano fare le liste elettorali
Io sogno un Paese dove
Il buonsenso comune come ho sentito dire da Stefano Parisi in questi giorni debba guidare l'azione politica per il rinnovamento e per ridare dignità in mobilità alla politica
Ecco se noi dobbiamo parlare di buonsenso comune nella giustizia io credo che sia intollerabile
Che oggi
Un pensionato ha perso tutti i suoi risparmi e non trova la possibilità di avere tutti i suoi soldi a
Io però intollerabile è che se un ladro entra in casa mia mi devo trovare costretto per mille ragioni di una giustizia che non funziona a dovere trovarmi a dover difendermi da poter risarcire l'altro
Un'ultima cosa
Il nostro disegno su questa cosa
Aboliamo accendere la lampadina sulla giustizia noi stiamo lavorando sul disegno di legge costituzionale per introdurre nella Costituzione
La tutela della vittima del reato e il diritto alla sicurezza e che su questa battaglia con tutti gli amici di Stefano Parisi saremo pronti a dare una mano grazie grazie mille grazie severa torniamo a concentrarci sul palco l'invito di nuovo a mantenere un po'più di silenzio a ridurre per quanto possibile brusio invito sul palco Pier Gaetano Marchetti professore onorario ordinanze da Bocconi Presidente dalla Fondazione
Corriere della sera se non mi sbaglio anche
La ha lavorato con Ciampi in una delle poche vere fasi di privatizzazione di questo Paese
Benvenuto
Grazie grazie dell'invito io temevo di essere
Un diverso e una di pieno perché non faccio parte del diciamo organizzazione dei questa
Idea politica ma le parole dell'amico e Stefano mi hanno confortato nel senso
Di non essere
Un diverso se voglio qui portare qualche riflessione e soprattutto l'altra mattina mi hanno dimostrato una cosa che
Ci sono tante diversità ma che le diversità possono essere grandi ricchezza se
Utilizzate come sempre
Dunque
Qualche osservazione vi sembreranno luoghi comuni sulla cultura
In un Paese in cui da quindici anni perlomeno Isolde Colombia stagna c'è bisogno di una forte vita culturale si cultura è
E ci ha
Siete di sapere continua scoperta gusto di misurarsi con il nuovo capacità di utilizzare il vecchio con Nwabueze diritto
Sì è tutto ciò è cultura evidente che cultura innesta originalità mai originalità investa creatività diffusa creatività innesta crescita anche nell'economia
Se cultura è un habitus mentale
Se apertura non è cosa Perilli e anche un ingrediente un ingrediente importante di quello spirito imprenditoriale
Forse oggi per una ragione o per l'altra ristagna è certamente un pilastro in una visione liberale
Della società
Basta dunque
Con i luoghi comuni della cultura come mira invasione come pane dell'anima e dello spirito noi basta con la cultura
Raffigurata come impiego ozioso del tempo libero la cultura abnorme l'ora di aria di chi vive tutto il giorno in prigione è molto di più
Cultura
Non è solo fruizione attendibile attenti non è mira erogazione
Cultura e gestione culturale
Culture produzione organizzazione culturale l'impresa culturale è un fenomeno essenziale nel panorama delle attività
Economiche ma qui sorgono notti e delicati problemi in modi alle forme dell'impresa culturale il ruolo del pubblico del privato
Si devono certo inventare nuove forme
Ma
Visioni avventate appunto nuove forme e per chi
Conserva trasforma il gestisce beni culturali ci si trovi in un ambiente favori
Si devono trovare dicevo forme capace di assecondare una produzione sulla gestione col durata culturale basata sulla libera iniziativa con un pubblico che sappia essere partner e non controparte
Deve trovare appunto questo un humus per svilupparsi gli esempi ci sono ma si contano sulle dita più a Milano piazza ricordarne due
Ricordo
La Milanesiana di Elisabetta Sgarbi che nasce in sostanza finanziata
Da un ente pubblico e che poi acquisita gambe muscoli de per essere oggi un'iniziativa sostanzialmente privata mi riferisco ancora alla vicenda del Teatro Parenti un lo un privato chi è vicino al luogo pubblico si salvi certo punto gestire il luogo pubblico cedimento è un bene per la collettività ma quanta fatica quante lacrime e sangue per realizzare questo non bisogna essere prolisso
Bisogna se anche pressione
Di normale coraggio posso e non fare tutto questo
Dicevo le forme
Dell'impegno
Culturale sono molte
Un luogo comune abbattiamo lì crediamo che l'impresa per esempio alle società per azioni riduzione o quasi un giurista sia incompatibile con Farcom Tura non è assolutamente vero
Crediamo d'altra parte che la Fondazione sia al prototipo della
Formula per far cultura e poi concepiamo la fondazione comunemente
Solo charities comune interrogato ore comunemente che per forza deve perdere non è affatto vero in tutto il mondo ci sono fondazioni
Impresa
Certo non distribuiranno profitto al loro interno ma avranno intorno una serie di imprese che le sue aziende chi fa al bookshop tifare ristorante
Chi fa gli allestimenti eccetera eccetera nessuno con l'appello di economia con profitto
Dicevo
Si
Urge questa concezione delle forme dell'impresa culturale signori continuare a pensare
Che il museo sì si conserva beni pubblici sia un'appendice di un'amministrazione statale
è un'idea da mettere in soffitta
Com'è da mettere in soffitta dicevo
L'idea che la Fondazione sia qualcosa in cui ogni anno bisogna
Non abboccare
Il bicchiere perché altrimenti è perde a Boccardi embarghi
Dicevo che
Però
Il patrimonio non è solo pubblico di sono importanti per altri modi cultura dei privati
Occorre saper coniugare al concetto di bene pubblico con la proprietà e l'iniziativa per
Private
Questa è la sfida di oggi gli ostacoli non solo solo istituzionali ma anche culturale
Parliamoci chiaro il collezionista
Il proprietario di beni culturali
Non può essere vissuto secondo diffuso sentire populistico comune alieno un tabulato un signore che si deve vergognare di qualcosa e che deve stare a dirlo
Credo che questo
C'è una mentalità che vada superata
Mi avvio subito alla conclusione perché quando si parla di cultura del modo di far cultura il cerchio si chiude con l'iscritto Ciro
Qui è stato detto molto e Bindi sull'istruzione io non mi ripeto su dati quantitativi certa il fatto che l'Italia vede diminuire i laureati fa raccapricciante
E bisogna reagire
Mi riferisco ad aspetti diciamo qualitativi
E comincio proprio con il discorso
Del metodo e ho sentito un ottimo intervento del mese signori io credo che
Chi predica il merito
Non deve poi
Lo porta a essere
E una persona che non tollera che al proprio figlio subisca le conseguenze del demerito sarò un passatista ma io mi rifiuto
Vi sedermi
Ed è
Ad inventare le conversazioni quando discutendo del figlio che va male a scuola la prima cosa che si dice e colpa grave disegnate rilievo
Questo discorso può allargarsi
Non vorrei essere lapidato ma di fronte a certe esaltazioni del merito
Mira freddo quando quasi proprio che chi esaltare selezione fondata sul merito ritengo che questo valga per altri e non per sette
Le regole che valgano per gli altri e non in casa propria è
Umbria e portare un tempo che deve finire
E ancora
Io invece letto non vuol dividere
La società fra eletti ed ad un attimo
La vera selezione liberate liberale
Basata sul merito contabile al prevalere non basato sul merito riconosce e premia chi abbellito ma al contempo dà dignità riconosciuti
Tutti coloro ci hanno dato tutto quello di cui ero capaci anche esserlo andando
Tagliato il traguardo
Molto bella le parole
Del Segretario della CGIL a questo proposito e non sappiamo che in un'impresa
E questo al segreto del fare squadra perché essa la squadra è fatta
Di un cappotto è vissuto come lei ha letto e degli altri che servizi utili come internati squadracce
Finisco davvero
Di tutto questo deve esserci capace la buona scuola e chi ne fruisce
Ma la buona scuola scintilla del cittadino colto di perdere i caratteri per cui la cultura e volando motivo di creatività
Il innovazione crescita deve formare minuti aperti e curiosi capaci di adattarsi al nuovo
Non
Sdraiarsi sull'oggi che diventa vecchio domani questo vale per tutte le scuole pubbliche pareggiate private chi sia
Io ho insegnato segno da una vita alla Bocconi scuole private
Due mila cinque si discusse ma così è dobbiamo potenziare gli alla nostra offerta
Abbonda voce il più la formazione
In finanza da finanza corsi corsi di finanza io e altri dicemmo un attimo
Dobbiamo creare
Gente capace di adattarsi al cambiamento se avessimo puntato tutto in quella direzione avremmo visto molti che facevano liste alcol gli scatoloni riusciva a bordo i propri uffici
Attenti quindi anche al mito
Del modernismo per tutti i costi
Io credo che
Vallette delle belle pagine
Del parliamo quel prassi Jibril Nuccio ordine
Uscite oggi sul valore dei traffici
Credo
Che valga
Sia attuale del titolo di un vecchio libro di Carlo Levi avviarmi cinquanta il fu più
Un ruolo a io cioè giungere
Anche
Un cuore antico il greco di cui ci parlarne
Sappiamo il scopriva anche questi occorre Chicco
Della cultura
Perché questo cuore antico e furti e di energie rinnovabili che lo richiedono contributi esplichi quindi sappiamo guardando al passato
Legge
Corrotti di fiducia anche il futuro
Grazie
Grazie Nicola Marche perché fanno parte
Grazie molte
Allora come abbiamo molto tempo abbiamo ancora due interventi io chiamo qui al palco
Nicola Rossi
Economista
In prima fila
In trincea in tutte le importanti battaglie di
Libertà economica di questo Paese grazie
A
Grazie grazie e buongiorno a tutti
Dunque mi è capitato altre volte di trovarmi di fronte a
La teme non un merito di queste devo dir la verità
E come dire di cercare di suggerire naturalmente non più di questo che cosa potesse intendersi per una politica economica liberale
Ora non preoccupatevi non lo farò oggi e per una ragione semplicissima perché Stefano Parisi che conosco da parecchi anni a perfettamente l'idea di che cosa intende quando parla di un'Italia liberale popolare
Guardate che non è una cosa comune che la politica conosca ciò di cui parlava evento piuttosto raro
Vede
Ed è un bel passava
Ed è un bel passo avanti userò il mio testo il mio tempo piuttosto per raccontarvi una storia sia ben chiaro assolutamente fantastica no dunque c'era una volta una
Fabbrica automobilistica una fabbrica da otto che è in buona sostanza produceva da tempo immemore solo due solo due tipi di auto che chiamiamo simil duna simil tra bande
Come potete intuire diciamo i ripetuti esercizi di customer satisfattiva infatti in quell'azienda avevano generato forte sincera preoccupazione nel nel management no
E del resto le stesse regolari assemblee degli azionisti erano l'occasione per lamentele lagnanze di ogni sorta circa la qualità del prodotto
E allora sia pure con colpevole ritardo del management non esitò ad affrontare la situazione si stabilì per esempio in maniera molto innovativa che i clienti nonna berbero più dovuto andare prima in filiale poi concessionarie poi tornare in filiale per comprare una di queste due è alto ma che bastava forse andare solo in concessionaria comprarla si stabilì per esempio anche si intervenne con decisione sugli aspetti organizzativi si affrontò il tema della modalità di selezione dei capireparto in maniera che ci fosse un qualcuna qualche meritocrazia si stabilì che si introdussero modalità anche qui innovative e sanzionatorie nei confronti di quei dipendenti o di quei dirigenti che avevano una certa ritrosia diciamo a lavorare si stabilì e poi il principio assolutamente rivoluzionario per cui era possibile spostare un operaio dal reparto presi dal contiguo reparto verniciatura ma non oltre per favore e si sostituirlo non senza grandi resistenze dopo molti sforzi
I finestrini elettrice finestrini manuali ma solo per i sedili anteriori e infine
Dopo aver istituito un'apposita Commissione che chiari immediatamente il GPS poteva essere molto pericoloso si Todaro hanno tutte le auto di un set completo di carte stradali
Ora delle azioni del mercato non tardano a farsi di a farsi notare naturalmente i clienti non mancavano perché si potevano comprare solo queste due auto quindi non c'era molta possibilità ma i concessionari segnalarono immediatamente al management che i clienti più fa col Tosi erano direttamente passate all'elicottero e quelli invece meno facoltosi che non potevano permettersi ogni avevano cercato strade ai confini della legalità quindi non si ha un triciclo talk dato uno skateboard motorizzato e altre cose che potete immaginare ora questa storiella che vi ho raccontato non è una storiella questa è la storia della nostra pubblica amministrazione
è fatta così
Da
Da
Da vent'anni forse qualcosina di più e impegnata in una incessante attività dell'informa e invece è un bene in mente da vent'anni da molto di più direi la pubblica amministrazione in cima all'elenco dei problemi del Paese
Nel corso dell'ultimo quarto di secolo contato vediamo se si vedono
Ecco le
Ho contato dieci provvedimenti di riforma della pubblica amministrazione
Sono quelle righe blu che vedete da Brunetta Bassanini NAMA dia il lavoro degli amministrativisti è stato incessante non ci ha risparmiato nulla assolutamente
Ma se c'è qualche cosa che continua a non funzionare dopo questi vent'anni e la pubblica amministrazione quel numeretto che vedete lì vi dice sostanzialmente che noi siamo il ventotto per cento lontani dalle migliori performances della pubblica amministrazione in giro per il mondo e preso dal doing business della Banca mondiale se guardo gli altri Paesi sono tutti largamente sopra di noi e questa è competitività che si perde come potete immaginare
Il motivo di tutto questo semplicissimo rivedere i modelli organizzativi può essere molto utile ma se il prodotto lascia a desiderare
E permettetemi di dire il prodotto dalla pubblica siccome mi d'amministrazione spesso lascia molto a desiderare non c'è l'organizzazione che tenga lo si compra solo perché non c'è
Un'altra alternativa o non ci può essere un'alternativa ora quello che è mancato in questi venticinque anni esattamente questo che qualcuno si fermasse un attimo a domandarsi sì di quali servizi dai quali servizi la pubblica amministrazione debba rendere
E debbo offrire ai cittadini prima ancora di domandarsi come questo debba essere fatto
Qualcuno vi si domandasse qual è il perimetro delle attività del settore pubblico e quali debbano essere i suoi contenuti tutto questo si chiama solitamente processo di revisione strategica della spesa
Attenzione in questo Paese le spendendo io non sono mancate
E sui risultati e meglio stendere un velo pietoso diciamo Perotti Dolcetto diciamo ma so
Sono state sempre e comunque spending review come si chiamano funzionali intesi a fare un po'più efficientemente quello che si è già fatto o si fa e si pensa che si possa fare all'infinito nel futuro non è nulla di comparabile a quello che
Non cercate di leggerla tutta nulla di comparabile a quello che è accaduto in Australia in Canada in Danimarca ne manda o nel Regno Unito nel nell'ultimo ventennio non c'è riforma della pubblica amministrazione se non c'è visione strategica della space se non ci si risponde alla domanda che cosa lo Stato l'operatore pubblico deve fare io posso sbagliarmi accolte ma ho la netta sensazione che da qui a qualche anno saremo qui a lamentarci per una produttività totale dei fattori
Che poi non è altro che l'efficienza del contesto dentro il quale Bingo vivono le imprese le famiglie e la pubblica amministrazione ne è un pezzo importante dicevo ho l'impressione che l'acqua e che hanno
Continueremo a lamentarci per una produttività totale dei fattori che cresce poco o nulla e questo perché continuiamo ad affaticarci in una strada senza sbocco
Continuiamo a cercare di rendere più semplice più efficiente anche esteticamente a volte più bella una macchina che purtroppo alle ruote badate
Ora avviare una spending review strategica non funzionale non è una cosa facile non è una cosa da poco significa mettere in discussione interessi consolidati significa aprire però a volte anche opportunità completamente inattese
Ma domandarsi che cosa l'operatore pubblico debba produrre
Se e come deve incrociare la nostra vita quotidiana le nostre attività quotidiane e il motivo per cui vogliamo che la politica esista ed è il motivo per cui supportiamo i costi della politica che a volte non sono nemmeno col così piccoli
Per farvi solo degli esempi di quanto a università pubblica abbiamo bisogno in questo Paese e così di cosa abbiamo bisogno che facciano tutte tutto come accade ancora ognuna solo ciò che è in grado di fare meglio
E le risorse di noi tutti devono andare per lo più come accade oggi quasi integralmente a pagare i docenti o non devono essere soprattutto utilizzate per garantire che i giovani migliori le possano frequentare
Per fare un secondo esempio trent'anni fa abbiamo varato un esperimento assolutamente straordinario siamo unico né credo nel mondo conosciuto
Ci siamo dati venti diversi sistemi sanitari regionali
In Molise
Ha un suo sistema sanitario regionale così come la Lombardia o come il Veneto
Ora a distanza di trent'anni e dopo aver buttato dalla finestra un considerevole ammontare di risorse forse siamo è arrivato il momento diciamo sappiamo più o meno quali sistemi funzionano di questi venti e quali no per esempio quello lombardo funziona ragionevolmente bene
Forse è arrivato seriamente il mondo il momento di fermarsi e di scegliere
Fra questi venti sistemi quello che funziona americano
E ancora
Siamo riusciti nel tempo costruire un sistema assistenziale di rara inefficacia un sistema in grado con precisione assolutamente chirurgica di non indirizzare le risorse dove sarebbero necessarie
Non era facile
Non era facile
Ma
Con una determinazione non comune ci siamo riusciti siamo proprio certi di voler ce lo tenere io non sarei così sicuro ora sono al tre esempi veramente fra i tantissimi che si potrebbero fare
Di una potenziale revisione strategica della spesa
Però non sono stati scelti a caso perché
Come dire segnalano che la revisione strategica la spesa non è solo
Tali più esuberi ma è anche e soprattutto certe volte profonda ristrutturazione
Dell'offerta del servizio e vizi pubblici ed è anche
Riallocazione profonda delle risorse
Io ho invitato qui di citare poi quello che nei prossimi vent'anni sarà la nostra straordinaria matassa da sbrogliare e cioè la Cassa depositi e prestiti un conglomerato Stati finanziario
Un conglomerato finanziario statisticamente fuori dal perimetro dell'operatore pubblico ma presente come non mai negli atti nei pensieri e nei desideri più inconfessabili di tutti i Parlamenti e di tutti i Governi
Allora
Vi
Chiudo di simil dure e di simil traballante credo che ne abbiamo fin sopra la cima dei capelli e non ci basta che siano prodotte un po'meglio
Vorremmo altro vorremmo almeno in alcuni casi vorremmo meglio in altri casi vorremmo diversamente in altri casi ancora
In fondo si tratta dei nostri soldi e vorremmo una capito una politica in grado di capirlo grazie afferrata Nicola Rossi
Però l'ultima
L'ultima ospite l'ottima relatrice della giornata
Veronica De Romanis anche lei un economista
Anche una giornalista aiola la leggo la seguo quando ho bisogno di un parere un po'fuori dal coro di un parere
Poi però dosso originale su un tema leggo Veronica De Romanis soprattutto quando devo capire bene che si intende con parole tipo flessibilità di prosperità tipo rigore alla mi affido a lei
Grazie buongiorno ci sta delle slide
Ecco
Perché
Dunque il titolo della mia presentazione e come fare ripartire Alitalia e cercherò di farlo partendo la quale sono i problemi macroeconomici cosa è stato fatto fino ad oggi e cosa resta da fare
Allora i problemi li vedete sono essenzialmente tre una una crescita bassa un debito alto e un'occupazione che non c'è andiamo a vedere i dati qualche dettaglio sulla crescita
L'Italia deve ancora recuperare il livello prima della crisi lo vediamo in in questo grafico vedete
Facendo cento la ricchezza pro capite cioè mettendo tutti dello stesso o diciamo paniere nel nel due mila cinque
Vediamo che la Germania più che ha recuperato il livello prima della crisi lo ha fatto la media e l'area dell'euro lo sta facendo la Spagna l'Italia è ancora molto ritardo cioè quello che si evince da questo grafico che il divario con gli altri Paesi è aumentato
Ne ha parlato Confindustria Confindustria dice che non raggiungeremo il livello pre-crisi solo nel due mila e ventotto l'OCSE più ottimista e parlai
Due mila venticinque comunque si tratta ancora di dieci anni in cui l'Italia deve ancora recuperare
E questo lo vediamo in questo secondo grafico asse mediano la crescita dell'ultimo biennio l'Italia affatto come la Grecia sia Italia la Grecia sono gli ultimi due Paesi nell'area dell'euro in termini di crescita
Del prodotto interno lordo e si accompagnano con Paesi come la Spagna e l'Irlanda sono Paesi che hanno avuto una crisi che sono stati salvati da esso o di europei e crescono due volte tre volte quattro volte di più dell'Italia nel nella media del due mila quattordici due mila
E quindici
Secondo punto il debito alto qui per fortuna siamo dopo la Grecia ma non c'è ovviamente da essere così cotti misti perché se paragoniamo con l'area dell'euro il nostro dei Vito pubblico e quaranta punti superiori alla media dell'area dell'euro e va ricordato debito pubblico significa costi per i nostri giovani questo significa debito pubblico
Terzo punto il lavoro
Vediamo che il tasso di occupazione c'è la percentuale di persone che lavorano in Italia
Se le paragoniamo rispetto a dieci anni fa non solo noi siamo ben dieci punti sotto la media dell'area dell'euro ma qua ma noi Shen diamo c'è nostro tasso di occupazione scende nell'area dell'euro aumenta questo è molto importante dovrebbe essere un campanello d'allarme per i nostri governanti
E siccome quando si guarda un grafico così la conclusione che uno dovrebbe trarre che questo Paese ha bisogno di più persone che lavorano non di più persone che vanno in pensione questo è molto importante perché se ne discute in questi giorni
E ne abbiamo bisogno di persone che lavorano perché
è dimostrato e ce lo raccontava mai visitata la staffetta generazionale purtroppo non esiste mandare a casa delle persone anziane non significa liberare posti per i più giovani e qui arrivò la disoccupazione giova dire che la cosa che mi preme moltissimo questi sono i dati Istat paragonati luglio con luglio dell'anno scorso anche qui attenzione non Soro ai livelli
Non abbiamo una disoccupazione giovanile che è intorno al quaranta per cento
Più del doppio della Metella dell'euro ma attenzione alle tendenze nell'ultimo anno ha disoccupazione giovanile aumentata in Italia nella media l'area dell'euro è scesa vi è un mezzo in grafico della Spagna perché spesso la Spagna si dice sì si va molto meglio però la disoccupazione è altissima
Certo è altissima infatti un Paese che ha avuto una crisi molto più alta della nostra ma di nuovo la tendenza nell'ultimo anno la disoccupazione giovanile in Spagna è diminuita di quattro punti
Bene
Scala è stato fatto fino ad ora che arriva al mio secondo blocco
Alcune riforme lo sappiamo la riforma del job zattera
Molti interventi però a mio avviso sono stati concentrati su chi a un lavoro per esempio il bonus ottanta euro o su chi ha un lavoro ce l'ha avuto perché sta in pensione quindi ha avuto una vita
Perché è invece un lavoro non c'è la e non ce l'ha mai avuto come i giovani si è fatto a mio avviso un po'poco uno degli interventi a questa importante dirlo perché
Ci occupiamo troppo di chi ha ha già un lavoro bisogna occuparsi di questo lavoro non ce la e forse non ce l'avrà mai
Per quanto riguarda gli interventi su chi sul mercato del lavoro sa di fatti di tipo temporaneo
E qui vediamo questo grafico sono dati INPS se facciamo il saldo tra
Le assunzioni le cessazioni le trasformazioni a tempo indeterminato
Vediamo che ovviamente questo ce l'aspettavamo perché come dicevo è una misura temporanea che andata via via scemando il saldo due mila quindici è molto maggiore del saldo due mila e sedici ma quello che si no non è interessante paragonare con quello che è successo nel due mila quattordici hanno di recessione il PIL si contraeva dello zero virgola tre per cento e hanno in cui non c'era questa misura
E vediamo che in un anno in cui non c'è la misura si fa meglio di un anno in cui la misura c'è e questo lo dico perché queste misure non sono gratis queste misure c'sono costate dieci miliardi e di più quindi questo dimostra che è molto importante i soldi nostri soldi conseguenti allocarli lì dove abbiamo dei risultati
Quello che ci racconta questo grafico e che facciamo meglio hanno metallica di contribuzione quando non li abbiamo messi abbiamo ottenuto dei risultati migliori
Dai nostri conti pubblici
Quanti come i cento
So che
Sembra strano perché se ne parla sempre di questa austerità ma dal due mila e quattordici in Italia di austerità non ce n'è stata austerità in termini di riduzione della spesa e non lo dico io che insomma ci sto lavorando su questi temi lo dicono i dati se andiamo a guardare
La spesa pubblica nel due mila e quindici la spesa pubblica aumentata non è stata tagliata
è aumentata di ottocentonovantacinque milioni se guardiamo la spesa corrente e ci togliamo la spesa per interessi perché sta anche qui c'è la Banca centrale che ci ha abbassato i tassi d'interesse quindi la nostra spesa comunque si è ridotta anche la spesa corrente primaria aumentata
Quindi di austerità non c'era proprio stata se vediamo nel due mila e il sedici quello che previsto nella nostra legge di stabilità
Ci sono stati dei tagli per venticinque miliardi
Ma questi venticinque mila dei quali sono stati reinvestiti quindi il taglio netto è poco più di trecentosessanta milioni anche qui secondo me è interessante andare a guardare che tipo di taglio c'è stato perché è stato un taglio di spesa in conto capitale cioè
La spesa che è più produttiva
Qui di nuovo segnano a guardare grafico del debito pubblico come vedete non scende e qui io ho messo vedete la linea tratteggiata rossa o sono le previsioni Eurostat non li ho cambiate ancora
Ma è chiaro che
Appena ci saranno le nuove stime soprattutto del Pilla lire avete visto Confindustria uscita con uno zero sette per l'anno in corso
La nostra linea rossa andasse
Quindi conclusione a lato della finanza pubblica nessun austerità solo flessibilità negli ultimi due anni ma attenzione alla parola flessibilità perché qui si fa confusione
Flessibilità non significa che l'Europa ci sta dando dei soldi l'Europa ci sta dando un po'più di tempo ma i soldi sono nostri e saranno i nostri giovani che dovranno ripagarli e i fatti è molto importante come noi
Utilizziamo questi soldi e anche qui prima gli ho fatto vedere dal lato delle uscite ma se guardiamo dal lato delle entrate com'è stata utilizzata questa
Tempo in più e questi soldi in più da utilizzare
No per ridurre la pressione fiscale e qui lo vediamo sempre dei dati della Ragioneria generale dello Stato su circa diciotto miliardi di tagli
Diciassette sono stati serviti non per abbassare la pressione fiscale ma semplicemente per evitare un incremento di pressione fiscale c'è per disinnescare le famose clausole di salvaguardia
E cosa sono le clausole di salvaguardia si tratta di finanziare di nuovo spesa corrente
Quindi quello che noi stiamo facendo siamo aumentando il debito pubblico per finanziare spesa corrente senza ridurre la pressione fiscale questa è la situazione dei conti pubblici
Allora arrivo a all'ultimo blocco
Cosa fare per ripartire vediamo quale sono le alle possibili soluzioni
A mio avviso ci vuole uno shock fiscale l'ho chiamato shock perché bisogna concentrare le risorse e non distribuirle un po'come si fa quel bonus ma avere un effetto serio
E io penso che andrebbe con concentrato sulla riduzione del cuneo fiscale se n'è parlato la qui vorrei dare dei numeri anche qui attenzione alle tendenze non solo noi avviamo il livello di cuneo fiscale tra i più alti tra i Paesi dell'area dell'OCSE ma di nuovo negli ultimi quindici anni da noi aumenta nei Paesi sviluppati scende questo è molto importante la Commissione europea ce lo dice ogni hanno di spostare la tassazione da agli immobili a fattori produttivi si è scelto di fare il contrario nonostante limo è esattamente allineata alla media dell'area dell'euro
Come lo finanziano questo questa riduzione delle tasse becco una spending review seria professor Nicola Rossi ne ha mi ha parlato prima
Ma anche perché non possiamo aumentare il debito pubblico non si può continuare a rimandare il momento in cui
Affronteremo il problema del debito pubblico si accennava prima ad oggi c'abbiamo la Banca centrale europea
Che ci ha base tassi di interesse ma non sarà in eterno non sarà sempre così qui dobbiamo farlo oggi soprattutto per i nostri figli per i nostri figli che come abbiamo visto prima sono senza lavoro
Ultimo punto interventi strutturali cioè a riforme incisive e se ne potrebbe parlare a lungo non ho tempo io sono d'accordo con Nicola Rossi riforma della pubblica amministrazione fatta seriamente ma in queste mie due ultime slide mi vorrei concentrare su
Il lavoro
Di cui già se ne è parlato e ci sono secondo me tre interventi fondamentali
Uno le politiche attive del lavoro quindi creare delle agenzie uniche nella loro
E qui anche qui se n'è parlato ma vorrei dare qualche
Il numero in Germania Lerner il personale che lavora in queste agenzie è dieci volte di più quello che c'è in Italia
E il Progetto di cui si sta parlando ora di spostare gli esuberi delle province dentro questa agenzie a me non sembra neanche una buona cosa perché c'è bisogno di gente che abbia un ottavo per mettere insieme chi offre lavoro con chi domanda lavoro se no si rischia come vediamo dalle classi di e che i nostri giovani la maggior parte dei nostri giovani chi riesce a trovare un lavoro lo trova unicamente perché conosce qualcuno e questo è inaccettabile perché una un sistema meritocratico non può funzionare su
Chi conosco o che non conosco
L'altro punto al sistema duale alternanza scuola lavoro anche qui se ne è parlato e vorrei dare delle cifre per darvi un'idea
In questa legislatura sono state messe nel Progetto di
Al sistema duale cento milioni per i prossimi tre anni la Germania lei investe due miliardi l'anno è infatti il tasso disoccupazione giovanile non è quaranta per cento ma è cinque per cento
Ok ultimo punto è un tema Sly mini ciò possa cosa sono i miei giocoso sono dei contratti molto flessibili quindici ore pagati
Poco col molti problemi ma hanno avuto il grande merito nei Paesi dove sono stati introdotti di fare trarre nel mercato del lavoro chi era completamente scoraggiato che non riusciva a entrare nel mondo del lavoro e qui io mi riferisco alle donne
Ed è una cosa che mi preme moltissimo in Germania il mini Giordano fatta aumentare il tasso di occupazione femminile di dieci punti in sette anni
E ecco a questa vorrei concludere con dire che la priorità veramente in questo Paese è l'occupazione femminile anche qui vorrei dare dei dati
Se vediamo il tasso di occupazione femminile è ad oggi quattordici punti più bassi più basso della media dell'area dell'euro e anche in questo caso conta la tendenza
La il divario è aumentato dieci anni fa il divario era solo di nove punti
Ora perché è importante far lavorare le donne non è importante perché è politicamente corretto parlare di donne abbiamo sentito ieri nel dibattito dei direttori il politicamente corretto non è neanche più di moda
è importante far lavorare donne perché più donne sul mercato del lavoro significa più crescita significa più PIL
E anche qui qualche numero da uno studio della Banca d'Italia si evince che se il tasso di occupazione femminile Italia hanno raggiungesse il livello della media dell'area dell'euro avemmo l'incremento della ricchezza pro capite di un punto percentuale l'anno
Quindi per chiudere essa si può dare una risposta ovviamente non esaustiva molto veloce sulla mia domanda come fare per far ripartire l'Italia bene problema puntare sulle donne grazie affermazione Romani
Con lei ringrazio tutti i relatori levatrici di questa mattinata perché è arrivato
Il momento di richiamare sul palco Stefano Parisi
Che saluto
Evolvere anche ringrazio perché devo dire
Da giornalista avermi dato l'occasione anche il privilegio di avere questi Imone così diretto di questa giornata è una grande cosa grazie davvero
Grazie grazie a tutti
Grazie
Grazie davvero di essere qua siete tantissimi siamo tantissimi ed esatta sono stati due giorni molto densi molto importanti ed essere così tanti
Ad ascoltare relazioni
Relazioni così intense relazioni così piene di contenuto che hanno dato ce l'ho fatto studiare ci hanno fatto ragionare
Non ci sono stati slogan ci sono stati riflessioni esosa deposizione di varie diverse come diceva Marchetti libere libere perché noi siamo liberi
E pensiamo che il contributo culturale il contributo è libero
Tutti possono parlare perché noi siamo aperti
Non abbiamo paura di parlare con persone che la posso pensare anche diversamente da noi perché dobbiamo arricchire arricchire la nostra cultura arricchire le soluzioni che abbiamo di fronte a noi
E vi ringrazio ringrazio tutti i relatori che sono venuti
Ringrazio le persone che ci hanno lavorato intorno a questa vicenda che intorno a questa in queste giornate ringrazio ovviamente tutti voi che avete partecipato ringrazio Giancarlo Loquenzi
Giuseppe De Bellis Alberto Mingardi che è stato uno straordinario sembrava Vespa quasi è stato bravissimo
E allora
Voglio ringraziare tutti perché
Come ho detto ieri da oggi inizia un lavoro
Lo dico perché
Mio amico Mino ha detto come non avete parlato di infrastrutture sì certo non abbiamo parlo di tutto è vero che le infrastrutture sono importanti però noi nei prossimi settimane parleremo e ciò affronteremo tanti temi
Tanti temi
E quindi io invito tutti voi e lo faremo sia a livello locale chiunque di voi abbia voglia di d'organizzare un'iniziativa come questa cioè un'iniziativa che a livello locale voglia raccogliere le capacità all'Everest delle realtà l'esperienza delle idee
Di chi si sente non più ascoltato dalla politica
Ecco ne siamo pronti a darmi una mano organizzarlo c'è una c'è una media che scrivimi chiocciola Stefano Parisi punto g se non sbaglio che
è questa qui
Se voi scrivete la vostra disponibilità organizzare comitati a livello locale per poter organizzare energia per l'Italia ovunque
Ma lo si può fare si può anche declinare come volete voi energie per Palermo per Napoli
Organizziamo come vogliamo e poi faremo dei ragionamenti e delle riflessioni anche su temi
E anche su questo ci sono stati tanti contributi anche dalla sala di aspetti specifici su temi specifici scriveteci organizzeremo dei gruppi di lavoro dobbiamo studiare
Dobbiamo studiare lo so che può essere una roba che non fa il titolo del giornale non appassiona però guardate importante perché oggi noi qui stiamo Brusco ostruendo dobbiamo costruire una nuova speranza per il nostro Paese
Non possiamo continuare a vivere non possiamo continuare a vivere del giorno per giorno e per costruire una nuova speranza del nostro Paese dobbiamo misurarci con quello che sarà l'Italia fra trent'anni no con quello che l'Italia domani
Dobbiamo capire quali sono i qual è il nostro futuro cosa sarà cosa inciderà quali saranno i grandi trend che toccheranno il nostro futuro
E lo sappiamo già da adesso cosa succederà ci sarà una tecnologia digitale che parve che prevederà molto di più di quanto noi non pensiamo adesso sarà pervasiva e cambierà la nostra vita i meglio
Perché ci darà l'opportunità di avere nuovi mercati nuove opportunità di lavoro più trasparenza una pubblica amministrazione più efficiente dopo ne parlerò
Avremo poi grandi trenta perché sono i grandi prende che toccano il nostro secco perché guarderanno davanti a noi uno di questi grandi trenta sarà quello della pressione della pressione migratoria non possiamo affrontarlo di politiche così di Bremen
Per cui ci accorgiamo che l'altro giorno c'era Ventotene e ieri è saltato tutto perché abbiamo sbagliato tutto e ogni tre giorni che abbiamo una politica verso l'Unione europea
Ma come si costruisce
Un futuro di un'Europa se non si riesce a guardare oltre il trimestre successivo oltre le prossime elezioni
Dobbiamo guardare al nostro futuro perché questo è un problema che avremo per i prossimi venti trenta anni
E quindi ho impariamo oggi a capire quali sono le soluzioni e come le possiamo risolvere o adesso avremo una grande strategia di lungo periodo nel nostro Paese oppure noi continueremo a fallire
E questo non possiamo più permettercelo non se lo può permettere l'italiano dobbiamo portare rispetto per gli italiani
Non soltanto per la politica che tenta
Di fare le cose dovrà avere una visione di lungo periodo la visione lungo periodo va costruita va ragionata va pensata
E ci sono altre grandi trenta che dobbiamo considerare è stato toccato oggi quello dell'ambiente è un trend molto importante se continuiamo con le poche lega ambientali che abbiamo fatto fino adesso ci continueremo trasferire tecnologie nei Paesi del dei beni dell'est del il liste del
Così Issac sia
In Cina insomma voglio dire e
E invece
Invece di fare e invece di avere una politica sull'ambiente che
Di lungo periodo non si policy all'aria delle strade delle della città di Milano o delle altre città italiane chiudendo il traffico per un giorno
Non dobbiamo più trasparente cita in giro o si fanno grandi investimenti per ristabilire per rigenerare il nostro patrimonio immobiliare abitativo e lo dobbiamo fare in una visione di lungo periodo
Cercando di capire dove sono i vantaggi economici non li troveremo mai nella prossima finanziaria se non abbia una visione di lungo periodo
Perché è vero è stato detto oggi il risparmio energetico consente un'ampia e un miglioramento dell'impatto ambientale della nostra vita azioni
E il risparmio energetico che che genera impari navi miglioramento di impatto ambientale porta risparmi sulla bolletta
E allora è possibile è stato detto ieri riuscirà a fare delle manovre di lungo periodo che finanziariamente sono compatibili ma che devono avere una certezza del diritto
Cioè è necessario che chi investe oggi per poter ristrutturare la propria casa deve sapere che in futuro poi avrà la possibilità di stabilizzare la la sua vuol letta di stabilizzare le Lella pressione tributaria sulla propria abitazione in modo tale che ci sia una convenienza economica che fa a chi fa l'investimento
Questo vuol dire certezza di sviluppo questo vuol dire sviluppo e vuol dire occupazione
Non sono problemi l'ambiente è una grande opportunità come lo è ad esempio il tema il tema del terremoto che abbiamo visto di poco bene di recente
E il lavoro cambierà cambierà in modo profondo e lavoro son stati fatti degli interventi molto importanti poi ci torniamo un secondo sopra
Ma il lavoro sarà un sarà una cambia completamente che lo vogliono il sindacato più retrogrado il cambio il lavoro cambierà
Il lavoro cambierà perché il rapporto con lavoro il rapporto con l'azienda il rapporto con il mercato cambia grazie alla tecnologia digitale
E non esiste più un sistema contrattuale obsoleto come quello di oggi ma dobbiamo sapere quale sarà
Quel futuro
Nelle per questo che noi dobbiamo studiare come il grande trend demografico che molti di ieri ieri perché so toccato da molti relatori ieri no allora ecco io penso che questo noi dobbiamo fare
Ripeto non possiamo andare a Ventotene a cercare il nostro futuro quell'Europa liti Spinelli forse non c'è mai stata ma sicuramente non ci sarà più
è inutile andare a fare quelle quelle quelle cose finte
Dobbiamo cercare il nostro futuro nelle nostre idee Nora andandoci ad attaccare a una retorica che ci ha portato soltanto una a un'Europa stagnante uno lo fa nel quale non crede più nessuno
E allora credo che queste nostre idee dobbiamo riuscire a tirare fuori e soltanto una classe politica che fino adesso tra debito pubblico incapacità di gestire la realtà
Ci ha costretto ad una contingenza politica un pettegolezzo a una tattica senza prospettive nel giorno dopo giorno nel tirare a campare delle furbizie tattiche
Lo maestro adesso nelle furbizie tattiche
E questa e questa modalità di lavoro ci sta costringendola una vita soffocata dove sono morte le speranze morta la fiducia è morto il futuro
Siamo guidati da questa contingenza per cui si pensa che ogni volta la legge di stabilità cammini la prospettiva di crescita del Paese non è vero non è vero da vent'anni
Dobbiamo capire che ho l'ho in testa immagini da avviamo un Progetto un processo nuovo oppure non non usciremo mai a cambiare questo Paese
E quindi l'emergenza diventa routine siamo sempre in emergenza e non cambiamo mai
E abbiamo poi questo atteggiamento debole che non si riesce a capire dove porta
Pensate che in poche settimane ci sono stati quattro conti quattro incontri in cui il Presidente del Consiglio andato prima Ventotene
Poi è andato a Maranello con la Merkel poi ad Atene con i presidi con i Paesi del Mediterraneo e poiché a Bratislava quattro incontri quattro linee diverse
Ma la debolezza di questo Paese pazzesca ma come si fa
Ad andare attento al tende a raccontare l'Europa che non c'è
E poi finire ieri e a passare a Maranello ma Maranello cosa si sono detti sanno fatto soltanto vedere quanto sono belle le Ferrari o hanno parlato dei problemi dell'Europa e dell'immigrazione
Non si può cambiare non si può avere un Paese così e vuole noi non ci possiamo permettere di avere una realtà così debole così leggera senza pensiero senza futuro
Solo legata alla contingenza siccome in questo momento forse ci sono delle difficoltà sul referendum allora farmi strizzare l'occhio a quelli antieuropei così vado lì e faccio una polemica con la primo la Germania fra
Intanto i risultati economici elettriche economici ed occupazionali li abbiamo visti li vediamo invece abbiamo sulla pelle
Cioè più rispetto sempre più rispetto per gli italiani noi dobbiamo essere una forza
In grado di far tornare l'Italia essere un grande Paese
E dobbiamo
E dobbiamo uscire dal linguaggio del pensiero dominante
E dobbiamo usare il linguaggio della verità
Gli italiani oggi sono molto preoccupati e sono molto arrabbiati perché il loro reddito si riduce ieri l'abbiamo visto l'impoverimento della classe media si arrabbia
Il risparmio che non è più remunerato
Le tasse che salgono
E siamo arrabbiati danni e anni di Governi che ci dicono che il problema esista per risolvere
Vedo la luce in fondo al tunnel
Era un camion forza
L'Italia cambia verso
Mi pare molto
Allora credo che dobbiamo
Siamo tornare ad aprire
A dire la verità
Basta con gli inganni
Perché chi dice che bastava ottanta euro per far riprendere la ripresa ci sta ingannando
Ma ci inganna anche che chi dice che basa urlare onesta di non aver fatto politiche in passato per mettere a posto le cose
L'inganno agli italiani chi pensa che esistono soluzioni tecniche buone a prescindere
E incarna gli italiani che chi dice che se non aver ricevuto un avviso di garanzia può essere idee l'unico modo in grado di mettere appunto di mettere in pratica quelle soluzioni tecniche sono buone a prescindere
Inganna chi pensa che la politica con conti che siamo tutti uguali uno vale uno non è vero perché ci sono idee che creano benessere
E ci sono ed è quello distruggono il benessere
E noi
E noi però dobbiamo ritrovare un nuovo spirito
Un nuovo spirito guardata importante questo io lo penso davvero lo dobbiamo fare un nuovo spirito la capacità di
Di lavorare gomito a gomito
La pace e la capacità di studi superare questa logica che purtroppo ormai pervade questo Paese dell'invidia del fatto che se un capo
Del fatto che se un capo Orun professore universitario piuttosto che un dirigente della pubblica amministrazione ma questo succede anche a un privato ci ha un suo collaboratore giovane che più bravo di lui ebbene metterlo da parte
Questi sono i giochi a somma zero che hanno portato il Paese essere bloccato sono i soldi sono i giochi più lunga sistema universitario autoreferenziale
Sono insiti giochi di un sistema di rappresentanza autoreferenziale sono i giochi purtroppo di un'amministrazione pubblica nella quale è impossibile riuscire a generare capacità è tesa a fare emergere risorse ed energie positive
Continuiamo ne parlavamo l'altro giorno con Veronica un'idea di Veronica non è mia ma è molto vero
Cioè tutta la logica che non c'abbiamo all'interno della qualità e del lavoro dell'Amministrazione pubblica una logica in cui dobbiamo far vedere i fannulloni mutande ma chi se ne frega a noi interessa di premiare quelli bravi no mica riparlare quelli che non fanno lavorare
Oggi ottimamente sardo oggi un dirigente della pubblica amministrazione bravo che ha voglia di lavorare è un martire perché non ha una lira in più
Perché non ha non fa carriera più di più di quello che gli sta accanto che non lavora e questo mi meccanismo chiamiamolo nello meritocrazia a me non piace questa parola perché
Perché c'è la democrazia bassa io penso che il tema è molto più complesso che non la meritocrazia poi ne parliamo
Ma credo che questo sia un anno una cosa molto importante vale anche per la politica vale anche per la politica bisogna aprire la nostra testa
Se c'è qualcuno che è più competitivo che ha idee nuove che può portare vantaggio l'ossigeno e e e benzina a un'iniziativa politica comune ma lasciamola andare sono cose buone
Ma nessuno vuole rubare il posto a nessuno
Però
Il passeggero Porcelli portano via il fatto che la politica ha perso la fiducia dei cittadini non il fatto che ci sia un concorrente
E nessuno concorre ma ne concorriamo con le idee poi vediamo che cosa succede manda dobbiamo generare questo nuovo spirito
E abbiamo bisogno di un approccio nuovo sì io penso che noi dobbiamo
Abbiamo parlato tanto di libertà in questi giorni
E credo che da questo punto di vista lo dobbiamo ragionare in un modo nuovo sul tema del liberalismo e l'avete sentito in tanti interventi
E quando ne parliamo di liberalismo popolare
Vogliamo dare un approccio diverso noi siamo profondamente alternativi alla sinistra noi siamo
Noi vogliamo fare in modo che il centrodestra tutto il centrodestra sia un'alternativa credibile al Paese e al centrosinistra e sia un'alternativa vera profondamente alternativa che si distingua
Che gli italiani capiscono qual è la distinzione scelgano
Ma noi dobbiamo però capire che questa nostra funzione oggi è proprio quella di rigenerare in modo unitario non
In modo non vogliamo essere una setta
Noi vogliamo dare un messaggio a tutti i partiti del centrodestra che oggi bisogna trovare il troveremo delle forme di unità per forza perché soltanto uniti si può vincere
Ma però si vince uniti
Si vince a UNIFIL se siamo in grado tutti quanti di rappresentare le nostre università ma è giusto che sia così lo diceva ieri
Elisa Serafini all'interno di un movimento di una realtà ampie grande come la nostra come deve essere dovrebbe tornare a essere la nostra dobbiamo avere posto per tutti
Dobbiamo avere posso per chi ha delle idee per chi ha dei valori e chi in altri contromano che insomma ci sarà la Carta dei valori no
No perché io voglio una realtà nella quale tutti i valori si riconoscano è una realtà di libertà
Noi non siamo alternativi alla sinistra per i nostri valori noi siamo alternativi alla sinistra per come noi guardiamo al futuro del Paese per la libertà delle persone siamo alternativi alla sinistra
Vedete la bella sinistra si è attardato e si attarda
Su delle battaglie che sono le battaglie per i diritti
Senza mai guardare
A quali sono i i diritti e le libertà vere
Le libertà che sono veramente realizzate
I diritti rispettati veramente non soltanto quelli sbandierati nelle piazze che poi dopo si traducono in una realtà dove come abbiamo visto tra le volte in questi due giorni dall'educazione alla giustizia questi diritti sono calpestati con la sinistra che non sarà mai occupata
Noi invece siamo per i diritti e siamo però soprattutto per le libertà
E per le libertà realizzate
Possiamo continuare a parlare di diritti individuali e lasciare il sistema carcerario che abbiamo oggi in Italia che è una cosa sotto Terzo Mondo
Ed è spesa pubblica
E sono e sono persone
Che devono vivere una vita dignitosa e non si può lasciare in quel modo e allora il rapporto tra tra i diritti individuali sbandierati
E magari combattuti e era già raggiunti in Parlamento e quelli che invece sono nella realtà ecco noi siamo quelli noi siamo quelli che vogliamo vedere la verità
Che vogliamo vedere le libertà realizzate e non soltanto le bandiere poste di qua o là su qualche Pinna collo
Ecco io penso che questo è un tema molto importante ieri Molinari devo dire che ieri c'è stata una
Una tavola rotonda tra i direttori generali di alti del direttore generale tre direttori
Ciò una roba professionale tra i direttori dei giornali
Molto bella molti alto livello
Sono molto contento perché hanno portato un grande contributo e se avete notato non è stato un contributo autoreferenziale è stato un contributo che ha guardato attorno a come se si sta sviluppando il nostro tessuto sociale qual è il nostro futuro
E Molinari ha detto una cosa importante
Secondo alcuni mi meno libertà le democrazie si indeboliscono che quello che sta succedendo nei nostri paesi nei Paesi europei
Però vedete pensiamo anche
Alternativi al liberalismo elitario
Cioè siamo lì siamo alternativi a quelli del realismo calato dall'alto un po'ideologico
Che da tanto la sensazione almeno nelle persone comuni che è un liberalismo che riguarda soprattutto nella libertà delle élite
La libertà dei grandi interessi e che poi si cala nella realtà di tutti i giorni e non è capito dalla popolazione non ha capito dal popolo
L'Europa una evidente impostazione liberale no
Eppure tante normative liberali che sono stati imposti dall'Europa non sono capite
Dagli europei dove il problema sono gli organi sbagliati o forse quelli erano leggi o norme un po'troppo teoriche
Quando si costringe
Un Paese come l'Italia esse ridenti dico a un Paese come l'Olanda si sbaglia
E allora noi dobbiamo certo è evidente che noi dobbiamo cercare delle norme che rendano veramente questo mercato un mercato unico fluido ma nello stesso tempo dobbiamo essere in grado di rispettare le nostre nazionalità
La nostra le nostre imprese tipicità culturali
E questo non lo dobbiamo fare a spallate lo dobbiamo fare perché deve cambiare l'Europa profondamente
E deve cambiare una logica diversa le libertà
Le libertà economiche non quelle teoriche devono portare sviluppo e prosperità e opportunità per tutti
Perché se si fanno misure di liberalizzazione dei mercati e queste portano povertà vuol dire che qualcosa è sbagliato saranno perfettamente rispettose dei libri di teoria economica
Ma c'è qualcosa che non abbiamo capito
E siccome il nostro mondo sta cambiando profondamente noi dobbiamo studiare
Il lavoro che abbiamo iniziato oggi un lavoro di studio chi vorrà dei relatori
Aiutarci e saranno tanti altri che hanno cercato di collaborare come diceva ieri Molinari ci chiuderemo dentro una stanza lavoreremo lavoreremo su questi temi sulla spendere più sulle infrastrutture sulla cultura
Anche a porte chiuse non c'è bisogno di fare sempre manifestazioni però noi dobbiamo predisporre
Predisporci a un futuro a un futuro importante ed è il futuro del liberalismo popolare questo liberalismo popolare noi dobbiamo farlo entrare
Nella della logica della nuova politica e deve essere un grande contributo che noi vogliamo dare a quest'area politica
E qui abbiamo in questi giorni abbiamo ricostruito e stiamo cercando di ricostruire le fondamenta di questo liberalismo popolare io credo che su alcuni temi
Abbiamo fatto capire bene qual è la differenza l'alternatività tra noi il centrosinistra
Io credo che
Che è vero che che quello che si è detto in questi giorni e che io sto sempre dicendo in questo periodo io penso che che quel famoso credo delle libertà del mille novecentonovantaquattro di di Silvio Berlusconi era un grande manifesto liberale
è un grande
Manifesto liberale
Quali italiane ho creduto poi sono state fatte analisi più politologi che adesso non mi addentro però è vero che ha
Che quella spinta liberale ha governato l'Italia
Per alcuni non tutti non so se ci ricordiamo questo fatto ma non tutti gli ultimi vent'anni alcuni degli ultimi vent'anni in altri momenti ha governato la sinistra
E credo che
Quella quella spinta forte nel tempo
Sì un po'persa si è persa per vari motivi perché c'è stato un po'uno sbandamento negli ultimi anni nel centrodestra
è stata una pratica di Governo dove la volontà liberale iniziale che
Era io ricordo che incontravo Berlusconi spesso quando ero direttore generale di Confindustria la spinta liberale c'era
Poi è stata interdetta da tanti interessi visioni differenti all'interno della coalizione troppo statalismo troppo conservatorismo all'interno della coalizione
Troppa connivenza con gli apparati e con lo status quo che ha portato piano piano a perdere quel tessuto e oggi credo che il nostro compito sia quello di ricoverarlo però la novantaquattro oggi il mondo è cambiato
E qui dobbiamo aggiornare quelle ricette faremo non potremmo prendere
Gli scritti di Bertone piuttosto che
Di di di urbani piuttosto che di colleghi di tutti gli intellettuali straordinari impedirà che erano intorno a quell'esperienza allora dobbiamo aggiornare questi ragionamenti quello che stiamo cercando di fare qui
Perché il mondo è cambiato
Il mondo è cambiato c'è una decomposizione ovviamente dell'equilibrio internazionale che di composto col disimpegno degli Stati Uniti dai grandi dai grandi temi veri scenari internazionali ora vedremo quando le elezioni ma credo che il trend sarà in ogni caso questo
C'è il problema del terrorismo enorme che ci sta pensando in maniera drammatica sulla nostra sulla nostra vita e ieri abbiamo parlato anche di questo
Ieri si è parlato di questo comodi narice la disgregazione del mondo musulmano la crisi potente dell'Europa la pressione migratoria di cui abbiamo parlato
I Paesi del Mediterraneo con cui confine Alitalia sostanzialmente sono in gran parte nelle mani di bande tribù e non hanno più una riferimento politico stabile
E poi c'è questo indebolimento delle nostre democrazie
E poi c'è ci sono i problemi nostri che si sono accentuati in questi anni una crisi economica stagnante l'impoverimento come dicevamo prima della classe media l'articolazione dello Stato che non funziona più e in crisi
Guerre neppure tra tra apparati dello Stato sono ormai parte quotidiano della nostra cronaca
è una scuola che non offre più opportunità dirige per i giovani a Navone dire ha fatto un bell'intervento su questi temi il sud non esiste più non esiste più nelle agende di governo di nessuna forza politica
è possibile lasciare un intero territorio che la metà del nostro Paese
Senza politiche senza visione senza prospettiva ditemi viene il centrosinistra che si sta occupando vissuto in questo periodo
E questo è drammatico
Non può essere questo lo dobbiamo riapprovare acidi questa grande battaglia di ridurre il gap
E il Sud è una grande opportunità e poi c'è l'insicurezza
L'insicurezza che è un'entrata molto la paura degli italiani nella nostra vita urbana reati che non vengono perseguiti se ci rubano a caso se ce lo buona macchina non importa niente a nessuno questa insicurezza lo Stato che non c'è
Gli Stati più deboli della popolazione che sono lasciati a se stessi senza una speranza di riscatto un Paese bloccato sia nella sua situazione internazionale sempre più come di inutile marginale come abbiamo visto anche in questi giorni
E con un Paese spaccato al suo interno dal troppo odio che da vent'anni serpeggia nella nostra comunità
Io credo che dobbiamo tutti quanti o sessant'anni ho fatto tante cose nella vita dobbiamo tutti quanti assumerci la nostra responsabilità anch'io
Non possiamo dire che la colpa è solo dell'ultimo Governo quando siamo
All'opposizione e che la colpa è della maggioranza precedente quando siamo al Governo non si può basta basta oggi dobbiamo assumerci le nostre responsabilità
Dobbiamo dire senza ipocrisia senza retorica che tutti noi abbiamo una responsabilità
Io mi chiedo perché abbiamo rinunciato
A un futuro per il nostro Paese cos'è successo
Che ci ha fatto portare a questo punto
Ecco io credo che questa riduzione sia importante perché credo che noi
Per capire come ricostruire il nostro Stato
Dobbiamo innanzitutto partire dalla situazione attuale drammatica un suo più scherzare e quindi o facciamo delle cose drastiche
Con la logica della verità oppure noi rischiamo molto per il nostro futuro innanzitutto dobbiamo cambiare il rapporto tra Stato e cittadini
Lo Stato esiste per i cittadini non il contrario
Lo stato del nostro
Lo Stato vive di sospetti
Pensa che i criteri e i cittadini innanzitutto siano evasori corruttori o corrotti inquinatori e comunque dedica qualche forma di legalità
E quindi per stroncare questi pericoli lo Stato monta un impianto amministrativo normativo fondato su un sospetto che lì che insegue la patologia e non riesce mai a normare il comportamento fisiologico
Questo sospetto
Questo sospetto gonfia la macchina dello Stato questo sospetto gonfia macchina dello Stato lo rende costosa diminuisce l'efficienza dell'impresa e riduce il tempo di cittadini ci soffoca
è lo Stato sospettosa e una polo popolazione che si sostenne che si protegge dal sospetto e quindi diventiamo sudditi impauriti
Ipocriti perché in quella paura eccetera furbizie illusioni arretratezza dobbiamo ricostruire questo rapporto con lo Stato lo dobbiamo fare proprio iniziando dalla politica
Se la politica
Non ha il coraggio
Di rendere se stessa
Integrato
Di rendere se stesse
Con una missione al servizio del Paese
E per stare dietro alle pressioni mediatico giudiziarie non fa altro che riempire se stesse le procedure amministrative di sistemi di controllo Soleti inutili
In bocca hanno Conte realmente il Paese ma insomma ma in Italia serve un'autorità contro la corruzione
Nominata dal Presidente del Consiglio
E quindi la cui indipendenza non lo so fino a che punto sta
Perché tutti i giorni si dice la sua su una nomina su un appalto questo lo puoi fare
Questo no quest'altro se fai la gara perché c'abbiamo fretta
E poi siccome c'è l'Expo allora voi anche non fare le gare
Non è così
E addirittura
E addirittura dice la sua
E addirittura dice la sua sulla cannabis
Sulla cannabis l'Autorità contro la corruzione
Mi dispiace perché sono degli amici ma dopo domani a lunedì sera maremmano invitato a una roba in cui
In cui il il come si che la l'Autorità nazionale antimafia fa un
Un dibattito con un artista Pistoletto
Che corrode la mela che ha detto che bello che la sua mera più ad immigrati perché è così
La sua opera
A un futuro
Da umana
E fa un dibattito Cantone con Pistoletto per parlare del tema corruzione cultura
Corruzione cultura
Ma dove dica cosa stiamo parlando questo Paese ha bisogno di una classe dirigente integra e che i sistemi di controllo efficace
E allora vedete è così però cosa vuol dire capovolgere questa logica perché poi sembrano
Sembrano slogan alcune cose abbiamo sentite ma facciamo
Un esempio molto molto critico e delicato la sicurezza del lavoro la sicurezza sul lavoro il nostro impianto di norme
Sulla sicurezza del lavoro
è fatto di norme una quantità enorme di nuova norme che portano semplicemente a deresponsabilizzare il lavoratore
E a fare in modo che il datore di lavoro ottemperando a tutti quegli adempimenti che non hanno nulla a che vedere
Con l'obiettivo della sicurezza
Riserva se esse sono accolte futuri delle possibili rischi dal punto di vista penale qualcuno Palumbo qualora succeda qualcosa quindi è una norma che deresponsabilizzante
è una norma complicata perché dà ovviamente
Se un investitore straniero deve venire in Italia come diceva lei oggi ci abbia CIACE abbiamo da prendere delle prendo soltanto avvocati esperte di sicurezza del lavoro per poter capire come si lavora
Ecco il capovolgere questa radio cosa vuol dire vuol dire avere fiducia nelle imprese vuol dire premiare le imprese che investono in innovazione per la sicurezza anche con sistemi di bonus malus sull'INAIL sì perché pagare niente chi investe di più
Paga di più l'innovazione molla fanno le norme non lo fanno gli standards l'innovazione la fa la possibilità di premiare chi investe per trovare delle soluzioni nuove
L'obiettivo
L'obiettivo non è quello di mettere al riparo il datore di lavoro o mettere al riparo qualche funzionario del Ministero di Grazia e Giustizia o del lavoro l'obiettivo di avere meno morti sul lavoro
E poi parliamo di fisco e la stessa cosa no sostanza però tanto di fisco quindi noto come somma
è di tutta evidenza che il sistema fiscale che oggi abbiamo oggi in Italia obsoleto e contro le imprese
Ieri
Si diceva che vorrebbe diventare la leva dello sviluppo addirittura con manovre fiscali che
Vadano in quella direzione
Ma io a parte questo che è evidente poi ne parliamo un attimo dopo evidente che c'è un grande problema
Di di di qualità e di rapporto del fisco ma
Il rispetto dei cittadini per quale motivo quando un'azienda fa un interpello chiede cioè all'agenzia delle entrate
O alla con l'agenzia del del fisco chiede
Un un parere per sapere se il proprio comportamento giusto o no
Quella risposta con l'interpello non vale in caso di più in grado di giudizio e se dovesse valere comunque il comportamento del della dell'imprenditore non è comunque sicuro
Per cui io chiedo un parere all'Amministrazione perché devo fare una determinata scelta in campo fiscale e l'Amministrazione dici tu vai poi vedremo come fare per quale motivo io voglio essere sicuro dopo la dichiarazione dei redditi
Più aspettare tre anni
Per sapere se ho fatto bene o no
Ma quando mai quando ci sono i Paesi dove ad esempio la Svizzera che quindi
Cino dove invece un fisco sta vicino all'in tal all'imprenditore il cittadino
Se il cittadino chiede una un parere
Ti risponde e contare vale ma perché noi vogliamo avere una sistema sicuro per le nostre imprese
Ecco questo vuol dire capovolgere potremo fare
Mille esempi ma questo dobbiamo fare noi dobbiamo capovolgere quella logica
E poi si è detto una cosa molto importante in questa nuova logica liberale popolare che quella
Del rapporto con la comunità quanto la società può svolgere sviluppare delle attività che invece sono in capo allo Stato
E questo è importante si è parlato del nuovo welfare del terzo settore
Faccio solo un esempio
Se ne son fatti tanti
La famiglia
Le famiglie oggi si diceva sono una parte del nostro sistema di welfare
E allora una famiglia che ha nel suo seno un disabile piuttosto che un anziano autosufficienze non autosufficiente un disoccupato perché non dobbiamo riconoscere a quella famiglia
Che quella funzione in altri Paesi è volta svolta dallo Stato e nel nostro invece no
Perché non li togliamoli abbassiamo le tasse già che sta svolgendo quella funzione
Perché non riconosciamo che c'è un tessuto comunitario un tessuto delle nostre priorità delle nostre associazioni avete sentito Banca prossima ieri che è la vera realtà il vero tessuto positivo della nostra del nostro Paese e quel tessuto deve essere al aiutato fa Bonito favorito perché quello è il nostro nuovo modello di welfare non ce la facciamo è stato detto e quindi non torno su quelle analisi ma noi il nostro sistema di welfare oggi è un sistema che porta inevasi inevitabilmente all'individualismo all'egoismo
Invece noi dobbiamo avere una comunità che sempre di più si fa carico e noi solo voi solo cento il centrodestra può avere un nuovo rapporto con le comunità con le associazioni
Con i comitati
Perché noi crediamo nelle comunità
Non siamo soltanto nel rapporto con l'individuo ma siamo per il rapporto con le comunità
Ed è evidente poi sono stati toccati tanti altri temi ovviamente su questo possiamo ragionare su tante altre questioni il tema della cultura il tema delle infrastrutture
Quanto si può fare quanto il privato può fare per investire nel nostro Paese ecco io credo che questi
Sono sono obiettivi che noi possiamo avere ma dobbiamo dare al privato certezza del diritto
Allora oggi sono stati dati dei risultati importanti per il rilievo di Confindustria quelli oggi
Di di Veronica De Romanis i dati che sappiamo
Del Paese completamente bloccato
In il tema di Cometi come bisogna mantenere
Un equilibrio di bilancio cercando di fare sviluppo è un tema molto importante io sono tra coloro che pensa
Che il problema nostro verso l'Europa non è tanto il fiscal compatti non è soltanto le regole
Il la nostra mancata libertà dipende dal nostro debito non dipende da quell'Europa lì
I problemi dell'Europa sono altri sono molto più gravi ma o lo risolviamo il problema del nostro debito guardando al nostro interno speriamo che ce lo sa il cielo risolto qualcun altro sbagliamo siamo fuori strada
E parlare che occuparsi del nostro debito vuol dire ridurre la spesa pubblica non c'è un'altra strada
Perché le manovre di risanamento come quelle che ha fatto
Perché ha fatto Mario Monti perché sono state manovre risanamento che hanno ucciso la nostra economia che ha nome intanto la spesa ad un ridotto la spesa di investimenti e hanno
E hanno aumentato la spesa corrente
Esse sono state quelle manovre che ci hanno portato in queste condizioni negli stessi mesi in Spagna si è votato
In Spagna negli stessi mesi mentre nasceva qui
Votano contro si è votato il Governo da voi ha fatto delle delle riforme e oggi la Spagna pur non avendo un Governo da più di un anno riesce a cresce più di quanto che siamo noi
Perché non abbiamo bisogno di che di tecnocrati impegnando Autizi
Abbiamo bisogno di politici che prendono in mano la situazione è Corato una visione
E allora
E allora io penso
Io penso che una trasformazione
Ciò che la spesa pubblica possa essere ridotta lo penso e abbiamo visto dimostrazioni nei Paesi in cui è stato fatto a questo aggiungo caro Nicola anche la possibilità su cui poi economisti dovreste ragionare un po'di più su quanto la trasformazione digitale dell'amministrazione pubblica porterà miglioramenti in termini di costi trasparenza e in termini di
Qualità dell'amministrazione
Per quale motivo non c'è un
Una cauto Di Stefano Parisi con dentro quanto il suo rapporto con la Tributi dove abito come mio stato di famiglia quante tasso pagato perché non c'è
Sono tutte informazioni che sono dentro l'amministrazione pubblica lo so io perché non c'è
Perché io ho lavorato vent'anni l'Amministrazione pubblica perché ognuno di quei centri di potere non ha nessuna voglia di mettere a disposizione in Puglia quelle informazioni
E quindi bisogna mettere bisogna nel rendere interoperabile informazione all'interno la pubblica amministrazione per rendere più facile la vita alle imprese alle i cittadini italiani
Perché sono informazioni che li mese azione pubblica a
Provata pagare per sbaglio due volte un F ventiquattro quei soldi non li vedrete mai più perché prima che la pubblica amministrazione
Riconciliati i suoi dati
Allora guardate non servono dei fighetti Blocher per fare questo servono degli ingegneri informatici che definisce Dieter determino gli standards non Sabbioni fare una riforma della Costituzione
Per fare in modo che il sistema sanitario le lombardo e quello veneto si parlino dei loro sistemi informatici per cui se uno oggi si ammala indiana Treviso non ha la possibilità di far leggere la sua cartella di elettori della sua cartella sanitaria in ospedale lombardo perché ognuno fai come gli pare ma perché non c'è una logica non c'è una logica di prevalere questi poteri locali inutili che stanno dentro le amministrazioni dentro l'INPS dentro l'INAIL
Dentro le indicazioni dei singoli ministeri
E poi basta di dire
Ma sa di dire le riforme non le abbiamo fatte perché lo Stato ci ha bloccato ma quale classe politica è una classe politica che non riesce a imporre agli funzionari dello Stato e dall'Amministrazione locale le esservi fare le scelte che interessano i cittadini
Voi scusate anche chi scrive le norme diciamocelo perché non è possibile io penso
Ci sono tanti amici qui che io adoro e con cui ho lavorato che sono stati dei grandissimi
Anche capito e legislativo di Palazzo Chigi
Sono stati molto bravi che sono stati in grado ritenere una cultura è una logica è una presidio sulla qualità delle norme quello un ufficio molto importante non si può affidare a chiunque
Allora io penso nello stesso tempo
Non si può affidare a un comandante dei vigili urbani
E allora io penso
Io penso che da questo punto di vista dobbiamo capire che forse chi ha sbagliato certe cose deve andar via forse certi uffici legislativi che hanno sbagliato nella logica nella cultura dalla costruzione della norma devono essere superati
Penso che Palazzo Chigi debba essere il centro
E culturale di innovazione normativa che c'è nel nostro Paese lì
Il luogo in cui si fa innovazione normativa
Non si dirige il traffico
Ed evidente Fusai dette tante cose oggi ora le tralascio perché ho preso troppo tempo
E non voglio annoiarvi ma che riguardano ovviamente la libertà di impresa
Ne abbiamo ne abbiamo sentite tante in questi giorni
E credo che sia un tema molto importante riguarda tante cose che abbiamo toccato
Credo che su questo dobbiamo lavorare approfonditamente
Non è possibile che un
Che un esercizio commerciale a Milano debba spettare Mesic per per avere l'autorizzazione del Comune per cambiare la vetrofania
Ma fate di fatti vostri ma la pubblica amministrazione esca da questi però bene
Ma ci lasci fare il nostro mestiere
Ci lasci fare le imprese perché le imprese ma l'occupazione non la se non la spesa pubblica
E poi il tema del lavoro è stato detto una cosa molto importante la Massagli e non solo anche da galvaniche dimostra che c'è un sindacato moderno che vuole guardare al futuro e che non guarda soltanto agli iscritti pensionati ma guarda i giovani
E che sa che questa sfida importante perché io credo a differenza di chi governa oggi che il rapporto con i corpi intermedi è molto importante piovuto
Ho avuto nella mia esperienza una lunga esperienza nel nel nella concertazione
La più importante l'ho fatta con Giuliano Amato e con Carlo Azeglio Ciampi che ieri abbiamo ricordato
Credo che
Che quel modello è superato
Credo che quel modello è superato ma credo che il modello della rappresentanza invece deve essere rivitalizzato ed è responsabilità della politica e dei corpi intermedi di rivitalizzarlo
Il che vuol dire che non ci sono più diritti di veto ovviamente ma che la rappresentanza importante perché noi abbiamo bisogno di mediatori sociali
Il leader politico che parla attraverso le televisioni direttamente alle persone scavalcando link i mediatori sociali è un leader politico che dopo due anni ha perso il rapporto con la realtà
Parla di crescita e di benessere quando la crescita non c'è la gente perde lavoro
Perché parla solo attraverso la telecamera
E allora forse qualche riunione in più per capire che cosa succede nel mondo e gli interlocutori dall'altra parte che sappiano dire cosa succede nel mondo e non soltanto difendere il loro ruolo e lo Stato di corpi intermedi
Ecco credo che questo la politica lo debba pretendere
Ovviamente poi in questi giorni e quindi sono molto d'accordo non entro sul tema della contrattazione nuova della contrada il
Del contratto di prossimità c'è molto da fare e molto di queste su molto di questo lavoreremo
Perché non possiamo avere un Paese tutto uguale nel quale un solo contratto nazionale blocca l'impresa dal da da dalla Val d'Aosta fino alla Sicilia
Non va bene quella roba lì serve soltanto a mantenere in piedi corpi intermedi che invece devono capire che si tengono in piedi non perché firma un contratto ma perché hanno gli scritti
E questo lo devono capire
In questi giorni ne abbiamo parlato di federalismo fiscale si io ci credo molto credo anche nel fatto di qualcuno ha detto oggi non mi ricordo forse Tonino del fatto che
Che
Le Regioni quel federalismo regionale lì ha portato a ha dei problemi importanti del nostro bel Paese vero
Io penso però che il federalismo fiscale inteso come la responsabilità del Sindaco
Di imporre le tasse
E in cambio di quelle di dare i servizi e che al cittadino sia chiaro che quando paga le tasse sta pagando i servizi di pulizia della città di NAU intenzione eccetera in modo tale che il cittadino possa valutare
Se quel Sindaco sta usando bene le proprie risorse alle sta sprecando se non partiamo da lì
Da questo principio di democrazia importantissimo e lo azzeriamo
E portiamo soltanto la possibilità
Praticamente che tutte le forme le non le lei il gettito tributario a livello locale per la gran parte va al Governo centrale
Questo fatto è un fatto che
No non l'ha detto Veronica ma gran parte delle misure che sono state fatte devo dire anche prima del due mila undici di risanamento della finanza pubblica
Sono state poi spesso fatte a carico della finanza locale quindi laddove sono state ridotte quando sono state ridotte delle tasse poi queste sono state aumentate
Il Sindaco Pisapia Pisapia che io ho molto ovviamente contrastato durante la campagna elettorale aumentato del centodieci per cento le tasse non era colpa sua
Raccolta di Renzi era colpa dei Governi precedenti
Che hanno costretto
Riducendo i trasferimenti a Milano e quando io protesto perché è stato fatto un Patto per Milano l'altro giorno a Milano protesto perché Milano dovrebbe chiedere autonomia non ben chiedere in ginocchio un po'di Soldini più
Mirava il motore dell'Italia
E quindi avrebbe dovuto chiedere autonomia fiscale
Così come ha fatto Parigi Parigi in una notte ha dato la possibilità
Il giorno della referendum inglese ha dato la possibilità in una notte ha ridotto le tasse per tutte le aziende i cittadini che veniamo da Londra in una notte
Sala ci mette dieci anni si aspetta Renzi
Allora io credo che questo sia un tema molto importante e vedi toni non so se c'è ancora Gozi e io invece al referendum voto no ma sai perché
Al referendum voto o no
Perché io penso che in Italia possa fare una riforma molto migliore di queste
Caro Franco molto migliore di questa
Perché anche lì c'è una grande presa in giro
Anche lì se uno legge il il quesito a cui saremo andremo a votare è una cosa incredibile
Perché dice volete voi cambiare la norma tal dei tali che porta meno costi meno che nel
Che DIA siamo più competitivi e che poi finissima o volete rimanere con più costi più che nelle più politici
Ma questa è la democrazia
Lo stesso referendum fatto da Silvio Berlusconi e dal Governo di centrodestra la il quesito era assolutamente
Anonimo il quesito diceva voi tu cambiare quella legge o approvarla o meno punto
E anche di un po'più di rispetto per gli italiani e poi rispetto per italiani anche perché forse se ci dice pure quando si va a votare magari non sarebbe male
E non è da ridere e non è una cosa non secondaria
Perché questo atteggiamento che ha avuto Renzi dicendo o il sì o il caos per cui molti dei miei colleghi di Confindustria votano sì perché hanno paura che dopo ci sia il caos cosa che non sarà perché il giorno dopo ci sarà la Costituzione che abbiamo adesso che non sarà un granché ma comunque non è il caso
Non è il caos
E il giorno dopo ci sarà una forza politica che sarà il centrodestra che porrà potrà sostituire Renzi al Governo
E saremo pronti il giorno dopo
E non abbiamo bisogno di tempo
Se siamo uniti siamo già pronti
Ma questo è un gravissimo boomerang
è un gravissimo boomerang che non sa soltanto ritornando contro Renzi è un gravissimo boomerang perché oggi venti non riesce a fare l'aumento di capitale del Monte dei Paschi di Siena perché ha diffuso nei mercati questa idea che se passa il no l'Italia è un caos
E adesso noi stiamo mettendo a rischio una delle più grandi banche italiane perché questo signore ha fatto propaganda politica per se stesso per se stesso
E allora
E allora
Cara Annalisa accerto che non abbiamo bisogno di un governo più stabile di un governo più forte abbiamo bisogno di una sola Camera
Abbiamo bisogno di un processo legislativo più chiaro e abbiamo bisogno di maggiore chiarezza del ruolo delle Regioni dei Comuni e dello stato di come si organizza il nostro Stato
Però dobbiamo farle bene le cose perché noi abbiamo fatto la la riforma dell'articolo quinto inseguendo oggi la facciamo inseguendo no la riduzione del se dei senatori
Come si diceva ieri Berlusconi pure lui le diceva ma inseguendo la riduzione dei nostri senatori perché la pancia Cinquestelle costi stupidaggini che non portano da nessuna parte
E abbiamo avuto la riforma del Titolo quinto per inseguire il federalismo perché in quel momento in quel momento il PD non so come si chiamava allora più o meno questa roba qui voleva la lega consegne
E ha fatto una riforma del Titolo quinto che per vent'anni non abbiamo pagato sotto forma di contestazione di contenzioso fra Regione e Stato ci stiamo apprestando a fare la stessa cosa
E lo dico alle persone che votano sì che votano sì per la paura che votano sì perché pensano che questa sia l'ultima spiaggia ecco e Lorenzi pessimista invece lui è un no ottimista perché sono convinto
Voglio toccare il tema dell'immigrazione per i fatti e poi vado verso le conclusioni scusa rifondato molto oltre le aspettative adesso mi sgrida no perché ho detto più di trenta minuti non puoi parlare un'ora
Raffaella che diceva
Va be'davvero faccio presto rimando tutti a casa però il tema dell'immigrazione non possiamo non toccarlo no il tema dell'immigrazione allora io penso
Che così non l'emigrazione abbiamo molto
Avremo molto a che fare anche in futuro
Penso che questo sia un tema molto serio che non va trattato a slogan
E non va trattato però neanche con l'ipocrisia
Di chi dice che l'ultimo l'unica tema nella el e l'accoglienza che gli immigrati sono una grande opportunità perché questo ottima quell'atteggiamento ipocrita è quello che crea la paura dell'immigrato
è quello all'atteggiamento ipocrita che non guarda i problemi reali perché le fasce più deboli della popolazione le periferie delle nostre città sono quelle che sono più pressate dalla pressione migratoria
E quindi quando certa sinistra elitaria dice ma no ma come poi dopo se succede a Capalbio visto che fanno no
Capalbio no perché
Caparbio no perché c'è l'intellighenzia e quindi non è che possiamo proprio prendere prendere degli eritrei siamo così colti qua
Siamo colti
Tre quell'atteggiamento ipocrita che crea che crea
E qui l'atteggiamento ipocrita che crea l'idiosincrasia la paura
Allora io credo che ovviamente l'Italia deve essere molto più forte in Europa
Perché credo che le misure che la Germania apportato l'Europa prendere nei confronti della Turchia dandogli tre miliardi per bloccare il flusso dei siriani dovremmo chiederli noi
Verso i Paesi dannosa provenienza
Così avevo capito che a Maranello se sarà un nome sì d'accordo su questo invece non leggere i giornali di oggi non è così
E questo è un problema perché se l'Italia vive in Europa col cappello in mano chiedendo zero uno per cento di flessibilità per dare ottanta ero inutile agli italiani per vincere le elezioni la sua credibilità lì a loro però diventa zero
E allora se vogliamo cambiare
Se vogliamo cambiare l'atteggiamento dell'Europa verso l'immigrazione e far capire che l'Europa l'immigrazione è un problema grosso specie per l'Italia e che è inutile che mettono i muri tra l'Italia e gli altri Paesi perché questo è un problema
Che ha tutta l'Europa perché l'Europa ha bisogno che l'Italia cresca e sia uno in un Paese con un equilibrio sociale come il resto dell'Italia dell'Europa e allora è bene che capiscano che il problema dell'immigrazione un problema di tutti
E che in quei Paesi compressi molto difficili l'Europa deve prendere un'iniziativa politica
Oggi qual è la politica estera dell'Europa
E la politica estera dell'Italia nei confronti del Nordafrica quale
Secondo voi col come si fa fermare l'immigrazione senza neanche avere la possibilità di avere un interlocutore in Libia a cui dà a cui affidare le risorse per fermare l'immigrazione
Per quale motivo nei confronti dell'Egitto neanche che è un Paese dove c'è un Governo non siamo in grado di fare accordi per fermare per fermare i flussi migratori
Eppure si facevano in passato prima delle primavere arabe questi accordi c'erano vogliamo occuparci di politica estera e di quello che succede i nostri Paesi
Può vogliamo soltanto dire che l'immigrazione non è un'emergenza
Allora io credo che
Che tutto quello che stiamo facendo in questi giorni e mi avvio alla conclusione
In questi due giorni è una cosa molto importante
Perché è un tentativo per rigenerare la politica io sono molto contento del lavoro che abbiamo fatto perché
Credo che in parte da qua la rigenerazione della politica non parte con gli slogan non parlato non parte con i simboli con i brand
Con le facce nuove no la rigenerazione politica a parte dalla volontà delle persone di accogliere dei politici di accogliere idee e di trovare le soluzioni di lungo periodo il nostro Paese
Credo che questo che dobbiamo fare e il nostro rapporto della politica del centrodestra come dicevo prima adesso è un rapporto con le comunità non soltanto un rapporto con le persone perché la politica che cos'è
Quando uno di noi
Smette di uscire dalla sua sfera individuale
Dalla famiglia dalla sua sfera del lavoro e si occupa come persona di ciò che gli sta intorno quella persona sta facendo politica
E magari lo fa dentro una comunità
Dentro un'associazione un comitato
Magari si occupa dei graffiti piuttosto che si occupa degli handicappati piuttosto che si occupa del terzo settore quella persona sta facendo politica allora non la politica è quella cosa là
Non è soltanto le segreterie dei partiti o io o le riunioni dei cali dei gruppi parlamentari no quello di cui poi si occupa molte giornate capisco che fanno notizia siccome a noi è un po'anche le persone fra magari no sul sono in grado di capire però
Allora credo che la nuova politica quella che noi dobbiamo legiferare oggi qua è una politica che si interfaccia con queste realtà non c'è più l'adesione al partito che cos'è la tessera di un partito che cosa
Non c'è più una volta uno era comunista per cui provo chiamava suo fido Palmiro
E stava tutto ciò
Adesso non c'è più per fortuna però parlano
E allora
Allora il tema è eccome intercettare la politica cioè come intercettare la voglia della politica
Qual è il rapporto della poi della politica con i giovani
Vi inseguiamo con i cinquecento euro di bonus o col Sindaco col l'Assessora la notte
O spieghiamo ai giovani che il loro futuro non dipende soltanto dalla loro performances interlettere culturale o dal fatto in alternativa che abbiano un uno zio che li trova il posto
Ma dipende dal fatto il loro futuro e il futuro dei loro fini da quanto loro stessi sono in grado di condizionare lo sviluppo di questo Paese
Questo è riportare i giovani alla politica non inseguirli noci mio tali non mettendosi le giacchette dipende ma mettendosi
Lei facendo capire ai giovani
Facendo capire ai giovani
Che la politica è una cosa bella seria
E che deve finire che con la politica che si disegna il nostro futuro
Però dobbiamo anche chiarire alcune questioni di fondo la politica deve essere legalità
Noi dobbiamo avere persone integre
Dobbiamo
Avere persone che si occupano di polizia che siano integre
Sono persone che non stanno a far politica per o interessi personali
Se qualche giovane pensa di avvicinarsi alla politica così trova lavoro sbaglia
è meglio che va via
Non è qui posto
Le persone
E la politica non è un posto fisso il Parlamento per sempre
Nella politica ci si mette al servizio della cosa pubblica
Se c'è il consenso
Ovviamente si lavora bene giustamente che lo fa lo si faccia ma serve un'etica della politica in cui si dice che se io perdo me ne vado punto
Non faccio in tutti i costi per restare dove sto
Guardate che questo è quello che ne dobbiamo fare dobbiamo riprendere tante persone che hanno fatto politica che hanno votato nel centrodestra dieci milioni di persone che senso mandate o li riprendiamo con questo linguaggio le riprendiamo con questi principi
Oppure guardate che non riusciremo mai a farcela e in più una politica seria per la politica servono persone esperte
E spente
Fare il sindaco di una grande città come Roma come Milano serve capacità
L'esperienza
Non basta essere usciti da
Una primaria fatta con l'UE
Non basta essere nuovi nuovi nuovi senza avvisi di garanzia non serve a niente bisogna essere esperti
Magari se qualche avviso di garanzia uno ce l'ha vuol dire che
Che anche lavorato bene
è perché quanti
Gabriele Albertini quanti avvisi di garanzia sociale
Hai avuto perché sai quando uno lavora veramente l'abuso d'ufficio dovrà di sicuro se vuole veramente cambiare la tua città allora
E allora io credo che
Che questo è il nostro nuovo rapporto con la politica questo dobbiamo rigenerare vedete la politica contro non serve
Per questo noi ci siamo chiamati per
Perché una campagna una campagna ventennale più che ventennale contro Berlusconi fatte dalla sinistra
Arreso quella sinistra priva di idee
La in aridità non ha più niente da dire
Perché l'unica cosa che sono stati in grado di fare occuparsi di questo invece che di occuparsi del futuro del Paese
E allora noi non possiamo per cui noi non dobbiamo
Usare lo stesso linguaggio le stesse categorie che la sinistra avuto contro Berlusconi averli oggi contro Renzi è sbagliato
Abbiamo ben altro in cui differenziarsi in cui mettere all'angolo Renzi Renzi non è un pericolo dall'anno grazie a lei pensi un pericolo per lo sviluppo dell'economia nostra dello sviluppo del nostro futuro del nostro Fini
Non c'è un rischio di colpo di Stato c'è un rischio della morte del Paese che è molto più grave
Che io credo che sia questo importante perché il Paese ha bisogno di coesione non c'è bisogno di delegittimare l'avversario bisogna combatterlo con le idee serie con una delle proposte alternative profonde che convincono le persone
Non per votare contro ma per votare per qualcosa
Io credo che questo sia importante il richiamo del Presidente Mattarella la coesione nazionale credo che sia una cosa che io condivido molto perché dobbiamo cambiare linguaggio della politica
Dobbiamo chiedere una politica dura che si confronti sulle cose che si confronti con le politiche che dia prenda il consenso perché dà delle soluzioni
E non prende il consenso sulla paura non serve
E allora
Io credo che il lavoro fatto in questi giorni sono lavoro molto importante che ha costruito che sta cominciando a costruire un futuro
Della politica lo ripeto è un futuro che troverà la possibilità di vincere in Italia soltanto se coagula tutto il centrodestra e questo è quello è il messaggio che voglio dare un messaggio di unità
E di coesione
Di trovare i punti in comune nelle differenze che abbiamo fra di noi solo così si vince dando delle risposte e presentandosi non come una testimonianza in opposizione ma come una forza che vuole cambiare il Paese
E dobbiamo farlo innanzitutto cambiando la politica
E io penso che questo
è il futuro della politica
E penso
Che noi siamo il futuro della politica