Carcere e territorio. Da dentro a fuori...il ruolo del volontariato

Bene allora invito
Ornella Favaro Presidente
Nazionale della Conferenza volontariato e giustizia
Gennaro Migliore sottosegretario alla giustizia
Dottor Cascini don
Ancora non è ancora avvenuto anche se non disdetto la sua presenza fino a ieri ha detto che arrivava poi
Aspettiamo ancora un poco
Bene allora innanzitutto benvenuti a tutti saluto particolare
Tutti quelli che hanno fatto un sacrificio per essere presenti mi rendo conto
Che il tempo il clima il mese non è proprio io dicevo prima dette quella che verranno sono degli eroi che preferiscono venire a un convegno
Dove si parla di volontariato e carcere invece di
Potere usare questo tempo per riposarsi un poco allora veramente ringrazio
E volevo invitare per un saluto
In rappresentanza del Provveditorato
Il dottor vorrebbe ricordo il nome scusabile
Paonessa sì scusami
Ecco
Vi porto i saluti del signor Provveditore che aveva assunto già dei precedentemente degli impegni ma ci teneva ad essere qui verde che è un grazie particolare
A tutti voi grazie legato a dei motivi particolari potrebbe essere un grazie formale ma è sostanziale
In effetti il concetto di volontariato ci riporta con precisione a quello che è un concetto mirato come dire rispetto al
Al discorso della solidarietà
E rispetto alla solidarietà a alla differenza che qualifica tutti voi le vostre associazioni è proprio il discorso il come era presentarle vi verrà in prima persona
Solidarietà e anche inviare un sms di due euro perché c'è un evento che ci ha colpito particolarmente solidarietà e anche stigmatizzare il comportamento dell'albergatore
E impedisce l'accesso nel suo hotel di un gruppo di persone diversamente abili
Solidarietà e anche
Come dire parte e la Sardegna è più facile
Soprattutto quando è il quell'evento il lontano da noi
Magari se nel sì sì onore ad alloggiare in quell'hotel ci può diventare più complicato meno facile come dire stigmatizzare il comportamento nel
Condividere spazi luoghi con persone
Che poi alle quali potremmo non essere abituati quindi sicuramente
Il tipo di cittadinanza attiva che viene come dire quotidianamente vissuta dei volontari e porta a qualificare in modo significativo il perché lunga il vostro il grazie particolare
Grazie particolare proprio perché come dire non è soltanto una cosa minima che appartiene anche agli altri quella delle delle sei mesi oppure della vicinanza comunque ma è proprio quella dell'andarsi a cercare quotidianamente un impegno
Un impegno che porta ad avere all'interno del nostri istituti penitenziari della Regione Campania e all'interno degli oratori UEPE
Una significativa presenza di associazione di volontari che tra l'altro diversificano in modo significativo i loro interventi con una qualità particolare
Che è quella della
Forte convincimento che appartiene anche a noi come Amministrazione penitenziaria
Di non pensare che vi sia la centralità del lavoro come unica soluzione e risposta per l'inclusione sociale anzi
Probabilmente proporre subito un una ipotesi di
Lavoro senza aver fatto quel tipo di lavoro che i nostri educatori nostri assistenti sociali e voi come volontari proponete per una rivisitazione
Del perché ci siete ritrovati in un circuito penitenziario
Paradossalmente proporre subito un lavoro ad un soggetto che non è pronta ad una rivisitazione porterebbe soltanto probabilmente ad una mano CATA tenuta dell'inserimento lavorativo e quindi ad una doppia stigmatizzazione perché magari lavando ci la coscienza potremmo anche dire
E abbiamo anche dato una possibilità non è voluta cogliere senza metterci in gioco il pensare che prima
Di un augurio di una reale inclusione sociale come ultimo elemento potrebbe esserci il lavoro ma sicuramente c'è tutto quel lavoro che viene fatto da voi quotidianamente l'ultima cosa e chiudo che pure ci appartiene ormai da un decennio e sicuramente il modello
Che abbiamo abbandonato tutti noi e voi come volontari e noi come educatori assistenti sociali e quindi come mondo della giustizia e dell'amministrazione penitenziaria
E quello del disco servirà ponderato il modello pedagogico
Un modello ormai vecchio superato dal discorso di un approccio andrà logico e quindi legato all'educazione dei
Degli adulti legata al fatto ormai di cominciare a pensare che devi porgere qualcosa al soggetto e condividere con lui un Progetto che può essere colto ma con serietà degli anche accettare possa non essere
Recepito
Chiudo con un discorso
Proprio perché è un saluto rispetto alle ultime novità
Mi Ricci rendiamo conto tutti che è più semplice essere volontari all'interno dell'istituto penitenziario perché la struttura residenziale
Quindi in qualche modo se voi espletare quindi svolgere un pò compito all'interno di istituti Adamo gialli una situazione residenziale è più complicato essere volontari presso due per
Che non hanno al loro interno dei soggetti ospitati ma hanno dei soggetti che sono seguiti sul territorio
Però non ricordo a me spesso del ricordo anche a tutti noi il discorso delle forti opportunità che oggi abbiamo anche rispetto all'esecuzione penale esterna per quanto concerne il discorso delle opportunità offerte dalla messa alla prova del lavoro e mobilità della giustizia riparativa buon lavoro
Grazie per il saluto e per la presenza
è molto importante
E qui
Mi permetto di
Per capire se c'è presente visto che è stato invitato
Qualcuno dell'UEPE abbiamo invitato tutti gli assistenti sociali e la direttrice dell'UEPE
Non mi sembra arco qualcuno ci sta due meno male ringraziamo il Signore per la vostra presenza
Perché con i due pure il volontariato lavora tanto nel senso che
Alcune associazioni che fanno capo pure alla Conferenza come liberi di volare la Pastorale carceraria
Attualmente accoglie circa cinquanta detenuti in affido una decina di messa alla prova
E abbiamo dieci detenuti agli arresti domiciliari
Quindi diciamo che il volontariato anche sul territorio risponde
Tante volte ci troviamo in difficoltà con l'UE eppure perché così preso da mille cose da fare
Difficile poi
Questa presenza ecco sarebbe stato bello anche qui a vivere in modo particolare la responsabile
Che abbiamo a Napoli che purtroppo abbiamo invitato più volte non siamo mai riusciti ad avere un incontro bene comunque cioè una una rappresentanza do
Ah non siete di Napoli ferme di Avellino di Avellino
Mi meravigliavo alla direttrice di Avellino ecco a me non va per Roma perché ringraziamo veramente della presenza ecco quindi
Particolarmente importante e significativo
Bene e credo che anche il volontariato né il carcere nuovo abbia un suo poi sicuramente Ornella
Chiarire ancora meglio questa presenza è questo specifico del volontariato
Che io mi permetto di dire non è al servizio dell'istituzione è come un servizio
Della realtà del mondo del penitenziario che comprende anche l'istituzione ma certamente non è al servizio dell'istituzione né tanto meno è supplenza quando l'istituzione viene meno
Io darei la parola subito alla carissimo sottosegretario alla Giustizia Gennaro migliore
Laddove realmente con tanto piacere perché la sua presenza è una presenza
Non forma alle ecco è una presenza continua costante
Atti nel mondo del penitenziario e particolarmente
C'è stato sempre vicino
Quando ci sono state delle iniziative delle attività a vario carattere sia a livello di volontariato di istituzione ma anche a livello religioso di cordoglio
L'ultima volta che ci siamo visti a Poggio Reale è stato per la via Crucis con i detenuti ed è stato veramente un momento particolarmente toccante significativo
E allora prima di dare la parola volevo leggere un una brevissima
Affermazione e poi dopo vi dico di chi è ma penso che
Allora questa affermazione dice così declinare
La certezza della pena in modo diverso abbattendo il muro tra carcere e società perché non sono mondi separati
Abbandonando il populismo e la crescente
Penalizzazione perché hanno preso anni provoca l'ABI ma poca o nessuna efficacia nella realtà dei fatti
Cambiando prospettiva perché il punto di riferimento deve essere il ritorno all'esterno del condannato dunque non solo carcere
E mai più il carcere che umilia i detenuti
Nei comprime i diritti fondamentali l'iter responsabilizzato aumenta la recidiva
Ma soprattutto per né e misure alternative nonché percorsi di giustizia riparativa per ricucire lo strappo consumato dal colpevole con la vittima della società
Carcere dei diritti misure di comunità e giustizia riparativa da qui passa la garanzia di una maggiore
E vera sicurezza collettiva
Anche contro il rischio oggi drammaticamente attuale della
Della radicalizzazione jihadista nelle carceri e anche questo è un problema da affrontare con
Io mi sembra che queste parole siano particolarmente rivoluzionarie
E non sono dette
Da una un rappresentante del mondo del volontariato
Anzi e il ministro Orlando che ha detto queste cose proprio a conclusione di un'esperienza che è durata durata a molto tempo un anno circa
Dove con dei tavoli tematici si sono affrontate le realtà e le problematiche del mondo penitenziario ed è venuto fuori questa prospettiva e mi permettevo di dire
Proprio a un'intervista al vinc labile che un una rivista di sia a quelle già brillo dicevo se è il carcere fosse un'azienda
Dovrebbe dichiarare fallimento
Perché le risorse il personale e tutto quello che ci si impegna nella realizzazione nel mantenimento di questo enorme pachiderma Pegolo IBA agito così
E il frutto che ne deriva sì stiamo al settanta ottanta per cento di recidiva realmente credo che dobbiamo domandarci il ministro Orlando
Da
Questa risposta anche come frutto di questa di questo cammino di quest'anno i cui si dice che veramente dovrei dobbiamo incominciare
A realizzare più che apprezzare
A realizzare una una pena che non sia carcere ma già il Cardinale Martino lo diceva parecchio tempo fa il carcere
Deve servire affermare un atto di violenza poi il resto bisogna farlo
Nella comunità esterna sul territorio nell'impegno sia preventivo sia anche proprio come
Una pena che sia alternativa al carcere allora io vorrei domandare anche
A in modo particolare al dottor migliore
Questa rivoluzione avviene necessariamente con delle risorse
Non possiamo pensare
Che ci sia un'alternativa al carcere quando per il carcere si spendono tanti soldi e per le misure alternative non si vuole spendere un euro
Nelle case di accoglienza dei luoghi di accoglienza per i detenuti in affido o ai domiciliari le stesse messe alla
Prova come si può pensare che un volontariato delle associazioni cotanta buona volontà
Possano rispondere seriamente a questo problema senza nessun sostegno da parte dello Stato senza una prospettiva reale di questo cambiamento che avviene
Solamente se c'è
Una disponibilità a un sostegno serio
Grazie
Buongiorno buongiorno a tutti e a tutti
Ringrazio molto don Franco per questo invito
Per la possibilità di confrontarmi con le strutture di volontariato l'associazionismo
Che agisce all'interno del mondo del carcere fuori
Nella mia regione nella mia città a Napoli
Ci tengo molto perché
Credo che tra i tanti compiti che vi sono
Assegnati talvolta ce ne uno che non viene mai citato ma che dal mio punto di vista
Riveste un'importanza
Fondamentale
Che è quello non solo del contributo materiale poi verrò anche alle domande che mi sono state fatte da don Franco che peraltro ringrazio anche per la straordinaria esperienza che mi ha consentito di fare
Nel giorno della via Crucis insieme a don Tonino permesse saluto
Che riguarda
La capacità di ottenere questi risultati compreso quello di una maggiore attenzione dal punto di vista economico e finanziario
Realizzando una inversione nell'opinione pubblica
Un cambiamento di orizzonte un'idea che serva a tradurre una bella frase come quella che è stata letta da parte del ministro Orlando in una concreta
Iniziativa che la società nel suo complesso non solo la società civile impegnata nel volontariato nella lunghezza
Porta diciamo a ridurre il numero di persone che si interessano alla questione lo porti
Ad assumere la giusta prospettiva sulla funzione della pena
Sulla funzione dell'esecuzione della pena sulle modalità attraverso questa
Attraverso cui questa sera realizza sia dentro il carcere che fuori dal carcere
Io stesso non voglio parlare di me ma insomma sono stato recentemente preso nel Midi normale sono molti anni che mi accade ultimamente in maniera un po'feroce
Su una vicenda completamente inventata Terim affatto che sono abbastanza noto soprattutto agli ambienti più forcaioli e giustizialisti come una persona che
E attenta
Combatte
Si batte per i diritti umani
E che considera i diritti umani non uno strumento
Che può essere gestito a seconda delle esigenze politiche del momento
E che la dignità della persona umana un dato incomprimibile sia per chi
Persona credente sia per chi non lo è
E che degli esercizi dei diritti fondamentali e che devono essere praticate che sono custoditi all'interno della nostra Costituzione non sono princìpi negoziabili né come
Ha scritto qualcuno recentemente proprio riferito a me
Con la scusa dei diritti umani con la scusa dei diritti umani e poi ha aggiunto delle cose in commentarli ma già il fatto di questo incipit con la scusa dei diritti umani commesse i diritti umani potessero essere mai
Considerati
Una
Pietra senza valore
Quasi un una merce di scambio sul terreno del consenso della politica
Il lavoro che
Dobbiamo fare insieme perché ho letto l'intervista di don Franco e c'è anche una parte fondamentale dal mio punto di vista che non è solo quella relativa alle risorse ma è quando nella domanda precedente dice
Abbia nella risposta precedente a questa dice non c'è
E non deve esserci una sostituzione
Dell'attività del volontariato rispetto a quella istituzionale io su questo essendo rappresentante politico dell'istituzione
Tra un po'ci sarà anche il capo del dipartimento il bravissimo dottor Cascini a rappresentare anche
La struttura organizzativa oltre diciamo alla presenza qui
Del
Del attraverso un suo rappresentante del Provveditorato non deve esserci una sostituzione
Non ci deve essere una sostituzione
E cioè
Quello che è accaduto in tempi molto lunghi
è stato da un lato la rimozione del problema di come si doveva eseguire la pena
Cioè il Moro non solamente quello di cinta ma il muro ideologico dietro il quale si era messo il carcere lo doveva nascondere alla società
E quindi c'era un disimpegno
Che è testimoniato anche basta guardare l'edilizia carceraria da come sono
Messe le strutture carcerarie e anche da come sono stati costruiti Carceri Nuove
Perché i peggiori carceri che ho visitato probabilmente sono quelli che sono stati fatti con il piano carceri degli anni Novanta
Dove l'idea e secondo il mio punto di vista l'ideologia di una
Appena
Afflittiva retributiva sanzionatoria senza possibilità di riscatto
Con le celle che erano tutte per due e che dovevano essere
Prive di spazi di socializzazione interno che quindi renderanno negli anni più difficile anche il vostro lavoro
Rappresentano un elemento dal mio punto di vista che ha costruito questa barriera che noi
Soprattutto anche grazie all'iniziativa del ministro Orlando vogliamo concretamente abbattere
Quindi abbiamo innanzitutto fatto questo tipo di ragionamento
L'esecuzione della pena
Deve essere una parte fondamentale dei doveri istituzionali
E costituzionali del nostro Paese
Sulla base di questo ragionamento abbiamo detto per fare questa esecuzione in maniera corretta
Che cosa dobbiamo fare politiche di sicurezza
O politiche di rassicurazione
C'è una grande differenza
Quelli che usano la paura come
Uno strumento di consenso vogliono fare politiche di rassicurazione sono quelli che dicono buttiamo la chiave
Sono quelli che dicono che l'esecuzione penale esterna è
Il criminale a piede libero queste diciamo sono i temi che quotidianamente
Chi non è dentro questa grande comunità che si occupa da vicino e meritoriamente del carcere si trova ad affrontare anche quando parlate con i propri familiari al bar
Ahimè purtroppo tantissimo in televisione dove peraltro
Le funzioni di recupero vengono costantemente sanzionate
Perché non solo quando accade l'episodio spiacevole o grave che una persona magari in una misura alternativa esterna compie un reato
Allora quello prende la prima pagina del giornale anche se nella pagina a fianco e l'ho visto io con i miei occhi
C'era da un lato
Pericolo per le persone che stanno checché che delinquono e che invece dovrebbero stare in galera
Affianco statistica sono diminuiti furti sono riuniti reati di sangue suo utilizzo tutta una serie di reati
La contraddizione e che l'episodio di cronaca deve diventare lo strumento attraverso il quale si forma l'ideologia
Mentre invece la statistica deve diventare semplicemente il dovere del giornalista o di quella testata giornalistica di raccontare qualche numero ma non qualche storia di persone
Allora noi diciamo abbiamo questo compito fare politica e non di rassicurazione quindi diciamo con la faccia feroce ma di sicurezza cioè di abbassare la recidiva
Il nostro primo obiettivo che è quello in linea con l'esecuzione penale prevista dalla Costituzione
E anche da tante convenzioni internazionali è diminuire la recidiva cioè rendere il carcere uno strumento per la sicurezza di questa società
Per farlo dobbiamo avere la capacità di interagire tra strutture istituzionale e strutture del volontariato appunto tenendosi per mano non facendo
Il lavoro l'uno dell'altro
E questo è un portante saperlo soprattutto
Cercando di intervenire così come è stato fatto all'interno degli Stati Generali anche sui meccanismi
Per esempio molti tavoli del
Degli stati generali dell'esecuzione penale hanno chiesto di cambiare l'articolo diciassette dell'ordinamento penitenziario
Quello del Regolamento del due mila che prevede delle restrizioni per l'accesso dei volontari all'interno del carcere
La proposta che noi intendiamo portare avanti e quella di affidare al solo direttore e nel caso di dati in Pienza del direttore al magistrato di sorveglianza
Che subentra la possibilità di autorizzare le persone effettivamente interessate
Realizzare un percorso di reinserimento
E quindi di volontariato attivo
è una
Piccola cosa ma servirà molto per chi ci lavora dentro lo sa quanto sono difficili spesso anche per
Perché
La cosa che più mi ha stupito entrando io mi occupo di Tano da tanto tempo delle questioni del carcere
Ma la cosa mi ha più mi ha stupito guardandoli tutte quasi duecento di istituti
E che è troppo dipendente dalla figura del
Direttore
La funzione della prima troppo un'istituzione per essere un'istituzione nazionale
Così come lo diciamo perché se ti curi a Napoli deve avere lo stesso diritto alla cura di Milano poi non è così tante volte ma in altri ma almeno questo deve essere uno stand
Non è possibile che a seconda di come ti trovi di fronte a un direttore di un tipo di dottore di un altro o un capo
Della Polizia penitenziaria di tipo capo dalla polizia o alto oppure se ci sono conflitti tra i due tu hai una gestione dell'istituto diversa
Perché questo non è giusto
Non è giusto per l'istituzione e su questo noi stiamo intervenendo
Con azioni di formazione con interventi diciamo così rispettosi di chi lavora a partire
Da chi ci lavora tutti i giorni la Polizia penitenziaria agli operatori civili
Ma ascoltando molto bene quello che ci dicono i volontari
Quelli che ci vanno
Come garante dei detenuti qui saluto a De Anna
Adriano tocco est
Coloro i quali svolgono la funzione del culto perché poi ci sono alcune che svolgono una funzione di cappellano altri che come don Franco svolgono anche altre attività
Anche
Diciamo di sostegno alla comunità del carcere nel suo complesso allora noi orecchie aperte
Le abbiamo tenute aperte anche istituzionalmente con
Gli stati generali dell'esecuzione penale abbiamo raccolto anche le critiche che venivano dall'associazione del volontariato che si sentiva non abbastanza coinvolta e abbiamo raccolto molte delle istanze prima dell'atto conclusivo
Fatte proprie proprio da
Le strutture del volontariato
Volontariato e giustizia come
Mi
Veniva ricordato cioè la possibilità di esprimere una gratuita nel lavoro
Di cura di altre persone e dall'altro non nel concetto di assistenza ma nel concetto della realizzazione di un percorso di giustizia di cui io mi sento parte e penso che siano parte non solo le istituzioni ma anche
Coloro i quali lavorano
Nel volontariato
Ora veniva citato adesso dal
Dal dottor
Paonessa mi scusi la disparità di presenza di volontari tra
Il carcere e le soluzioni penale esterna che lo stesso problema che
Sollevava adesso don Franco relativamente alle risorse tra il carcere l'esecuzione penale esterna
Noi abbiamo o agito bene
Credo e penso che su questo si apre
Anche d'accordo voi quando con delle leggi abbiamo realizzato una
Cambiamento di rapporti strutturale tra la esecuzione penale in carcere e in quelle stesse
E quindi diciamo il lavoro lo abbiamo capito dove doveva andare
In altri Paesi sono molte sono di più le persone in esecuzione penale esterna rispetto alle persone che sconta un loro pena in carcere
Tra l'altro abbiamo un'evidenza chiarissima che evitando le cosiddette porte girevoli
Che si entra per un breve periodo come si esce ad eseguire la pena quindi non si entra proprio all'interno del sistema penitenziario tu hai persone che hanno una recidiva più bassa
E quindi da questo punto di vista quel discorso che facevo prima sulla sicurezza che deve garantire l'esecuzione penale noi la stiamo raggiungendo anche con strumenti legislativi
Cioè
Se prima c'erano sessantasette mila detenuti e abbiamo preso persone detenute e abbiamo preso anche una sanzione dall'Europa abbiamo
Avuto una procedura di infrazione da cui siamo usciti
E ventiquattro mila persone in esecuzione penale esterna dopo i provvedimenti che a me hanno diciamo dato fastidio come sono stati raccontati svuota carceri
Noi in realtà dovevamo dire di giustizia perché se quelle persone oggi sono a scontare la pena esternamente significa che il problema è che non dovevano starci prima perché se c'è una legge dello Stato che consente di eseguire l'appello esternamente
Non è che sono state svuotate le carceri perché
Scusate se sono un po'pedissequo su questo ma io vado in televisione non a parlare con voi
Io vado delle trasmissioni dove c'è Del Debbio
Dove c'è Feltri
Dove c'è San lustri
Dove ci sono i Grillini che dicono che bisogna diciamo tare le chiavi onestà onestà che poi l'onestà e soprattutto che la
Pena sia onesta cioè sia giusta diciamo così sia costituzionale la
Allora io mi trovo queste persone e di devo dire guarda
Che siccome siamo passati da ventiquattro mila in esecuzione penale esterna quarantuno mila in esecuzione penale esterna e contemporaneamente le persone in carcere sono passate da sessantasette mila a cinquantatré mila
Siccome nello stesso periodo c'è stata una diminuzione dei reati
Non mi puoi venire a dire che io ho messo le persone a fare piede libero a voi sembra un fatto scontato ma non è così basta parlare con il vicino di casa che dice no però sta troppa gente per e libero
Poi ci sono quelli a piede libero ma qui è un problema diverso che riguarda la inefficienza dei tribunali e del fatto che ci debbano essere esecuzione di sentenze che non vengono tradotte commessi come accade proprio a Napoli tra l'altro
Però diciamo questo è un altro discorso allora se noi abbiamo fatto una buona legge
è opportuno che gli diamo le gambe perché è sbagliato lo dico assumendomi la responsabilità a vere una buona legge
Che almeno sull'esecuzione penale sposta da dentro a fuori dal carcere l'esecuzione della pena e poi non ai di strumenti perseguirla nonostante abbiamo fatto dal punto di vista anche organizzativo una importante novità
Che è quella di mettere insieme le misure di comunità cioè l'esecuzione penale esterna insieme al minorile
E il capo di questo Dipartimento e Francesco Cascini perché
Perché abbiamo visto che le migliori esperienze tant'è che alcune di queste sono state importate per gli adulti
Erano proprio quelle legate alla mondo minorile in particolare la messa alla prova ed altre aspetti
A questo punto ci ma anche il terzo pezzo perché la legge l'abbiamo fatta bene
Il la riorganizzazione l'abbiamo fatta diciamo secondo un criterio
Analogo ci manca il pezzo che quello delle risorse che più da vicino anche
Voi magari potete sentire rispetto al favorire
La messa in in comune la messa in moto di tante esperienze
Di volontariato e in particolare per l'esecuzione penale esterna
Non la voglio fare troppo lunga io però considero alcuni dei modelli di comunità
Alcuni dei quali sono anche presente qui
Di accompagnamento all'esterno alcuni dei quali hanno una storia molto lunga sono stato pochi giorni fa
Da don Gino Rigoldi che come tutti voi sapete ha svolto una funzione fondamentale proprio culturale nella
Costruzione di questi percorsi di comunità di accompagnamento che
Non lasciano senza una rete di protezione sociale delle persone o che escono dal carcere o
In alcuni casi anche che non ci devono entrare noi dobbiamo mettere più risorse questo sicuramente
Sarà il terzo passaggio che faremo
Per realizzare un percorso di legalità e costituzionalità delle soluzioni all'appello
Ci tengo a usare queste parole non bontà non
La generosità non
No percorso di illegalità e costituzionalità nell'esecuzione della pena
Perché per me
L'idea che si possa
Intervenire in un
Settore così delicato e così centrale per la vita della nostra società è assolutamente fondamentale
Infine vorrei fare una considerazione sul vostro lavoro che è quella che peraltro
Mi tocca anche dal punto di vista emotivo più fortemente molti
Prima è stato detto che c'è una
Percorso di avvicinamento al reinserimento lavorativo
Condivido penso anche che il reinserimento lavorativo è indispensabile perché le persone poi uscito dal carcere se non lavorano che di facciamo fare
Il percorso però di
Elaborazione del proprio percorso di vita anche per poter cambiare la propria vita
Deve essere diciamo raccolto dentro una un'esperienza particolare che è quella
Dell'avvicinamento non solo dell'istituzione per me è fondamentale per esempio che il ministro mi sono dimenticato di dirlo ha firmato il ventitré maggio scorso
Un protocollo d'intesa con il MIUR per l'educazione per potenziare l'educazione degli adulti perché per molte delle persone che sono in carcere
La presenza dell'istituzione per la prima volta si vede proprio
Quando si è in carcere
E anche per gli stranieri in particolare perché molti stanno frequentando i corsi di alfabetizzazione
Però quando ci sono delle condizioni particolari e chiaro che c'è bisogno di un lavoro che non può essere fatto dall'istituzione penso per esempio tutta la dimensione della giustizia riparativa
Ne abbiamo parlato con don Tonino abbiamo parlato con don Franco proprio nel momento in cui c'è stato questo incontro con i familiari delle vittime
Di mafia organizzato da liberale
Il percorso della giustizia riparativa non può avvenire che attraverso le strutture
Di volontariato per una questione di sensibilità per la questione di predisposizione non è che la giustizia riparativa può essere un obbligo
La giustizia riparativa e un percorso di avvicinamento ad una presa di consapevolezza del male che si è fatto
E quindi deve essere realizzato questo per dare un esempio di che cosa all'istituzione può fare e di che cosa le istituzioni non può che secondo me non deve neanche fare
Nel senso che deve essere messa in grado chi fa un percorso di giustizia riparativa
Di essere messo nelle condizioni di farlo risorse strutture eccetera ma poi le persone quelle che poi
Toccando le corde umane
Che possono avvenire in tanti modi adesso Samuele ciambelloni raccontava anche
Del percorso di lettura fatto anche dalla mansarda
Che
Ha fatto un ha avuto un approccio no di
Anche
De relato della della giustizia riparativa non il male che hai fatto tu ma il male che tu frequenti dentro quel carcere
La violenza sessuale l'omicidio il fatto che vi possa essere la lesione del diritto di altre persone ad essere
Felici perché tu lei hai fatto del male questo è un punto fondamentale rispetto al quale anche la sensibilità io sono contento di essere qui in una struttura
Che fa del volontariato Don Bosco diciamo ci venne a mio padre quando era
Quando era bambino quando nato negli anni Trenta come me
Una una una comunità che diciamo risponde a queste esigenze da tanti tanti tanti decenni
Per
Per me rappresenta un punto assolutamente fondamentale da tenere presente dentro l'attività istituzionale
Per questo e quando parlo con i nostri provveditori nostri direttori dico guardate all'efficienza del servizio ma guardate sempre anche con l'occhio
Di
Quelle persone che stanno là dietro che come ha detto don Franco nella sua intervista all'incumbent
Sono persone non sono individui che devono essere giudicati sulla base del reato che hanno commesso perché quello ci ha già pensato la giustizia
Ci ha già pensato un giudice c'ha già pensato un percorso processuale
E questo il grande contributo culturale che va immesso perché altrimenti succede come
Quella ragazza Dorina Mattei
Che in esecuzione dell'articolo ventuno
Questa ragazza era stata condannata al massimo della pena per omicidio preterintenzionale per aver
Come ammazzato una un'altra signora in metropolitana Roma con un ombrello in un occhio omicidio terribile
Per il quale ha avuto il massimo della pena
Cioè diciotto anni
E dopo il nono anno
Secondo la legge italiana cioè non ricevono nostra legge ha potuto usufruire di misure alternative e quindi anche
Di poter andare a lavorare all'esterno
Il fatto di aver messo su Facebook una foto nonché la ritraeva al mare l'ha fatta massacrare dal sistema dell'opinione pubblica non è che aveva compiuto un reato
Che dice a piede libero no era semplicemente nella pausa di lavoro andata visto che staccarci agli Venezia
Andata ammettersi sugli scogli di Venezia e questa è il rischio vero che questa narrazione
Delle persone che hanno compiuto un
Uno sbaglio un reato che non si possono più le dirimere che ci impedisce un sacco di lavoro anche quando andiamo un po'in Parlamento
Tutte le misure che noi abbiamo votato
Votato in questa direzione sono tutte state contrastate
Dalla destra e dal Movimento cinque Stelle non sto facendo un discorso politico so facendo un discorso generale rispetto a quale dell'impegno che deve essere realizzato per cambiare
Questo modo di pensare
Allora noi e veramente concludo abbiamo la necessità
Di realizzare un percorso che ci trovi le risorse
E che dia
Gli strumenti a voi per lavorare per continuare lo straordinario lavoro che fate da molti anni e che per troppo tempo è stato anche considerato
Troppo poco diciamo rispetto alla evidenza se ci sono quelli che aiutano tanto per essere chiari
I bambini che hanno delle sofferenze che fanno un meritorio lavoro vengono esibiti come delle anime pie
Se ci sono quelli che lavorano al fianco di chi è carcerato di chi è uscito dal carcere eccetera spesso non si vede neppure che esiste
Su via mail sui mezzi di comunicazione sulla stampa io il primo compito vero e quello di ringraziarvi per il lavoro che quotidianamente Fatah il secondo e di prendermi l'impegno
Di trovare queste risorse anche materiale per consentire alla nostra istituzione al nostro Governo al nostro Ministero di continuare quel lavoro che in maniera molto determinata stiamo facendo da ormai due anni
Non romanzi è stato buttato bello esaustivo e credo che
Del nel complesso dell'intervento abbia anche risposto a delle domande che ognuno di noi quotidianamente si pone nel servizio che andiamo a svolgere
E anche molto bello l'impegno li sappiamo che c'è un sottosegretario alla giustizia
Che si impegnerà al livello politico in Parlamento a portare avanti questa esigenza che è un'esigenza fondamentale dove
Ai proclami possa corrispondere poi un impegno anche di sostegno
Vero da parte dello Stato
Io mi permetto di dire
Che forse al nord
Almeno le istituzioni locali rispondono per quello che possono
A questo bisogno di sostenere sul territorio chi si impegna delle misure alternative
Penso dall'Umbria in su ci sono delle case di accoglienza che sono sostenute o dalla Regione o dal comune
Ci sono dei centri per l'affido dei detenuti che vengono sostenuti riconosciute come realtà sul territorio
Noi dobbiamo denunciare perché credo che anche questa è una cosa importante la totale assenza
Almeno per quanto riguarda la Campania
Dell'impegno delle istituzioni del sostegno del volontariato nel sostegno delle case di accoglienza e dei centri di accoglienza per l'affido
Mentre
Tutte le altre realtà di disagio sono sostenute dai minori e disabili
Ha alla realtà dell'accoglienza degli immigrati la realtà dei detenuti eh totalmente ignorata
E scusatemi ma credo che anche l'assenza
Delle istituzioni regionali del Comune qui stamattina via
Una una chiara evidenza
Di come i nostri politici quelli locali quelli che dovrebbero essere più vicini a questa realtà guardano al volontariato
Come
Quella realtà anziché è bene che ci sia
Ma che è bene che non dia fastidio e credo che
Citando un pochettino un grande vescovo del tempo passato può ancora attuale e del Cavarra il quale diceva
Che fin quando io do da mangiare ai poveri mi chiamano santo quando incominciato a guardare ma perché i poveri hanno fa bene e cominciano a dire che sono comunista allora fin qua del volontariato
Diventa
Un una valvola di sfogo di tante realtà a cui le istituzioni dovrebbero rispondere e non rispondono va bene ci dicono bravi siete buoni siete la meraviglia meno male che ci siete ma quando il volontariato incomincia anche a dire ma perché voi non ci siete
Allora questo volontariato diventa e credo che l'essere insieme varie associazioni che si impegnano in questa realtà crescere in questo lavoro direte anche di confronto di conoscenza
Diventi anche una forza
Perché sia rispettato il ruolo del valore volontariato e il volontariato si riappropria anche della voce profeti etica che non ci deve mancare ecco una voce che sia veramente una voce profetica che sostenga poi nella realtà esterna
L'attenzione a queste misure alternative diceva
Il dottor migliore
Da cosa molto importante la società civile
è una società che non
Comprende non accoglie questo nuovo modo inc di poter vivere una penna noi come tra via da sempre contraria al mondo del carcere è contraria proprio anche a delle risposte diverse che non siano carcere ma perché
Perché questo
Perché
I nostri politici politici della nostra Italia per anni per anni
Hanno
Voluto dei serbatoi di voto proprio sulla questa certezza della pena su se e Zullo mentalizzare il popolo a o l'unica risposta che
Ci fosse ci ci poteva essere era il carcere credo che il volontariato anche in questo abbia un compito fondamentale che è quello di sensibilizzare quotidianamente
I nostri
Concittadini le persone le associazioni le realtà
Con cui abbiamo a che fare a questo nuovo e diverso modo di vedere la pena se ce l'aspettiamo dai politici salvando la grazia di qualcuno
Non arriva
Perché i politici l'attenzione che hanno
è in modo particolare quella di tenersi strette del proprio poltrone
E le poltrone si tengono strette pure
Potendo dire agli altri questa sbagliato treno quando in carcere stai tranquillo Stai più sicuro il grande inganno il grande inganno il carcere invece
Continuerà
A creare criminalità e ad aprire sempre di più le porte alla recidiva
Ecco
Sono state veramente tanti gli stimoli che ci sono venuti
Da dottor migliore credo che ne faremo tesoro poi ci sarà un piccolo spazio anche per qualche intervento
Da parte vostra io intanto prima di dare la parola a Ornella per questo primo momento di intervento poi dopo
E ce ne sarà un altro volevo salutare anzitutto del
Carissimo tonto rinnovo parmense che è qui anche
Anche in rappresentanza del cardinale che non è potuto essere presente per un impegno precedente ci ha mandato pure una lettera in cui ci sostiene purtroppo non l'abbiamo portata perché
E ci siamo diceva siamo dimenticati però ecco la presenza del dottor Dino
Ci dice anche la vicinanza della chiesa questa realtà del mondo penitenziario ma dobbiamo dirlo perché dobbiamo dirlo
A Napoli se c'è una risposta del volontariato per quanto riguarda le pene alternative lo dobbiamo anche all'impegno del cardinale e della Diocesi di Napoli che ha messo a disposizione
Almeno un
Una parte di un convento dove c'è questa casa di accoglienza
Voluta Dalla Chiesa e non riconosciuta da nessuno perché i detenuti che sono e in modo residenziale nella casa di accoglienza sono tutti nel mio stato di famiglia
Perché altrimenti non potevano fare residenza di quindi non avendo altra possibilità ce li ho nel mio stato di famiglia
Ecco che le istituzioni che sono assenti adesso speriamo che possa arrivare in qualche modo questo proprio questo questa denuncia perché non è più possibile sopportare
Questa
Totale assenza
E poi saluto in modo particolare con piacere se mi permettete volevo dargli un attimo il microfono per un breve saluto a tutti
La garante dei diritti dei detenuti che da tanti anni lavora in quest'ambito e vicino anche in modo è stata sempre vicino in tutti questi anni che ha lavorato anche al mondo del volontariato
No in
Sopportarne
Ringrazio don Franco
E avuto ragione il caldo ci ha un popolo abbinati tutti tanto che io me ne sono andata da un'altra parte per errore sono andata al
Insolito posto dove facciamo a questi eventi cade quindi mi scuso di un lieve ritardo
Ma per fortuna
Arrivata nel momento in cui c'era quella canzone
Che
Mi ha riportato indietro negli anni è stato un momento Tino strategia in quegli anni in cui di quegli anni in cui
Tutti abbiamo partecipato
E ascoltavamo quella canzone quasi come un invito a meno ora
Però
Se quegli anni sono passati e certe speranze sono andate deluse però come vediamo c'è ancora tanta parte
Di persone che lavorano come volontari e quindi abbiamo Ornella Favero che veramente
Non lo so è una bandiera veramente nel senso che il suo impegno da sempre in questo mondo e vicino alla sofferenza detenuti perché io mi ricordo quel convegno sull'affettività
Qui a Padova come è stato importante toccante perverrà nel vedere le famiglie dei detenuti io non ho mai
Incontrato un luogo dove l'amore sia più forte e
In carcere io ogni volta dico la forza dell'amore qui si vede
Più che altrove perché vedo famiglie Virga ascolane che continuano a venire a chiedere cosa che non
Si riescono a realizzare poi se non in parte nel casco l'anno dopo anni e anni di lotte
Sono riuscita farla vicinale alla famiglia nonostante che la persona fosse anche molto mandata ecco e quindi
Ha ragione l'onorevole Migliore quando ci dice
Che
Questa trasformazione è importante
Abbiamo lavorato nei tavoli può e non mi sono trovata allo stesso tavolo di Ornella perché io sono andata al tavolo della festività che a me particolarmente caro
E abbiamo cercato
Tutti raggiungere dei risultati che per quanto annunciano assemblati piccoli però costituiscono già dei passi avanti quindi io credo che
Il volontariato poi
è anche una forza di collaborazione con le figure istituzionali perché tante volte sono i volontari a segnalarmi qui abbiamo la carissima signora
Esposito e tante volte è venuta a lei
A
Dirmi io una situazione oppure altri volontari che lavori in altri carceri come
Secondigliano dove ci sono molti detenuti e altri sono loro
Che laddove il detenuto non sa o non ha la forza o non non ha mai le risorse diciamo anche culturale per rivolgersi al Garante sono loro che vengono a segnalare
Le situazioni quindi io per essere proprio bene perché
Non voglio togliere spazio
Agli interventi che poi ci saranno voglio ringraziare
Don Franco che veramente questa denuncia
L'ha fatta anche nelle sedi istituzionali anzi ci siamo un gruppo litigati perché però va be'Condon Franco si litiga e si fa pace con molta facilità
Comunque c'è stata tra noi una collaborazione importante
E
Attenuto a a Poggioreale
Lo sportello
Appunto con sostenuto dal mio ufficio ma
Lui intendeva un intervento istituzionale e
La denuncia l'ha fatta proprio nella sede del Consiglio mi ricordo nella giornata della legalità in cui si procede il concerto per la verità quindi vi ringrazio e
Sì sì sì si è molto dispiaciuto il Presidente del Consiglio perché ha detto che loro
No questo era vero che il Consiglio fa la parte legislativa e la Giunta poi che segue e quindi dobbiamo fare un altro convegno in cui ci sia la Giunta
Lì
Più
Nel merito interverrai che ringrazio dell'invito e ringrazio tutti voi per la vostra presenza totalmente gratuita e totalmente
Inventata dei sentimenti in carcere
Avevo visto la nostra carissima dai a lui se la nostra Presidente dell'UEPE con cui pure abbiamo una collaborazione intensa vi saluto grazie
Di Avellino
Mi ha fatto molte cose miriamo quello che avrei rinviamo di Avellino serissima
Grazie grazie a creare
Ecco prima di dare la parola Ornella nemmeno vedendo proprio con le presenze
La direttrice del carcere di Benevento in modo particolare non so se c'è qualche altro direttore di carceri penso di no ecco quindi
Avellino Benevento beh queste presenze
Ma di Napoli oppure stiamo a Napoli c'è questa assenza diceva il dottor migliore tante volte le realtà del carcere rispecchia no anche le sensibilità dei direttori
E così anche il volontariato purtroppo ecco tante volte seri direttore sensibilità della realtà allora da spazio al volontariato
Però bisogna stare pure attenti gli perché a volte si dà spazio al volontariato per prendere spazio per comprendere spazio
Purtroppo a volte così difficile discernere
Quando e quanto dice il buon nome
è
Diciamo che
Sono stati invitati comunque tutti i direttori della Campania anche a questo incontro
Con il volontariato io purtroppo minimi
Mi mi crea sempre così difficoltà qua quindi
Io sono uno dei pochi intervenendo stamattina grave romanze alzato alle quattro di un'opinione
Ecco allora dicevo che tante volte questo rapporto con la realtà dell'Amministrazione del carcere diventa poco difficile quando soprattutto il volontariato viene esclusa dal progetto educativo cioè un progetto educativo perché il volontariato che ne fa parte come devo sul sito del Ministero della giustizia
E vedevo che appoggio reale
Dove ci sono almeno una cinquantina di volontari minimo cinquanta volontari che lavorano con sei progetti tutto a titolo gratuito
E con una presenza anche di una realtà religiosa particolarmente significativa nella sito dove c'è la pagina della trasparenza
Il carcere di Poggioreale non risulta nessun volontario
è sicuramente esiste la realtà educativa che abbraccia un tre quattrocento detenuti con i suoi progetti
Ma non c'è
Un'associazione di volontariato non c'è un progetto di volontariato in attivo non c'è nemmeno la realtà
Religiosa pertinenti i Cappellari ed anche alla catechesi che si fa in tutti i padiglioni e abbraccia
Questo dipende da che cosa si comunica al Ministero da parte della direzione io veramente vi ho parlato col direttore il quale diceva io non ne so niente perché dice ricaricato dal
Red Elia però
Nessun direttore colpire non esordiente di quello che si scrive sul proprio caro cere
Sulla pagina del ministero ecco si stava qui direttore avrebbe fatto piacere poterlo esprimere anche pubblicamente questa ma credo che
Anche questo spero che gli arrivi poi lo ricorderemo
Perché si deve chiaramente mettere apposto anche questa pagina di trasparenza della Ministero della giustizia scusate bile troppe chiacchiere io passo la parola
Per una mezzora poi dopo ci vediamo un attimo dei distacco e poi riprendiamo a Ornella Favaro che la Presidente
Nazionale della Conferenza volontariato e giustizia
Per penso che tutti sappiamo che cos'è la Conferenza che è nata nel mille novecentonovantotto a Roma
E a cui fanno parte varie realtà che si interessano in modo particolare del mondo del penitenziario anzitutto ci sono circa diciotto conferenze regionali che riuniscono circa duecento associazioni e poi ci sono anche delle realtà al di là lo nazionale come antico dell'ARCI la Caritas italiana il CNCA calare la comunità Papa Giovanni ventitreesimo il Forum salute in carcere etc quei se il sei H che abbiamo visto pure prima che il presente anche nella nostra Regione diciamo che Ornella da quando ma nota quando perché da settembre possiamo dire comune anche fondatrice della rivista ristretti orizzonti del mondo del proprio per nella sensibilizzazione vorrei dire della realtà civile e sociale si è sempre impegnata donando tempo vite capacità
Oggi attraverso
La realtà della Conferenza nazionale volontaria di giustizia diciamo sottolinea in un modo ancora ma giuro e quelli che sono
Le due priorità credo fondamentale che è quello
Della volontariato come soggetto politico
In senso ampio del termine e poi
Come spostare
Veramente come già si diceva prima le misure detentive a
Misure di pene alternative al carcere dovrà proprio su questo ti ringraziamo della presenza etnico subito la parola
Funziona sia
Io vorrei partire da questa affermazione che ha sentito i non nel
Nelle parole del ministro Orlando mai più un carcere che un media i detenuti
Allora vorrei aggiungere una cosa che forse può sembrare provocatorio ma non credo che lo sia mai più un carcere che umilia i volontari
Che casa intendo dire intendo dire che il volontariato fa una grandissima fatica avete riconosciuto il suo ruolo ma il suo ruolo in modo chiaro
Perché quando c'è necessità penso a tutti gli anni del sovraffollamento in cui c'era la tamponare
Dappertutto ci pazzesche e il volontariato ha avuto un ruolo fondamentale però e questo mi rivolgo subito distintamente al Sottosegretario dicendo
Credo
Chiedendogli espressamente di
Invitare il Ministro Orlando a convocare il volontariato ma non il volontariato guardate io ho fatto parte degli stati generali di un tavolo degli stati generali è stato un lavoro molto bello molto importante in cui noi come volontariato abbiamo portato delle esigenze anche nuove credo
Però anche lì non siamo stati convocati
Come realtà del volontariato che ha una sua organizzazione la Conferenza nazionale volontariato giustizia rappresenta
Tantissime realtà sul territorio no siamo stati convocati uno a cui uno ha la come singoli
Cittadini con una competenza io perché ora avevo la competenza rispetto all'informazione ristretti orizzonti altri in questo modo la un riconoscimento vero del volontariato si fa una fatica immane ad averlo
Perché il Ministro sa se abbiamo un ruolo fondamentale io credo che questo sia vero perché non ci convoca e non sente anche noi
Perché per esempio questa giustissima osservazione che faceva il sottosegretario sul fatto che ogni carcere è una Repubblica sei diciamo dove
Il
Direttore ha un potere immane enti ero guardate con uno specchio ripeto sempre con uno stesso ordinamento penitenziario
Si gestisce un carcere come Bollate Padova per certi aspetti alte
No oppure si gestisce l'ultimo caccia dove non c'è niente il deserto dove non ci sono iniziative dove c'è chiusura umiliazione delle persone allora con uno stesso ordinamento allora questo non è una cosa sana
Prima e non vuol dire che cioè io
Ribadisco un'altra cosa non ci sono direttori illuminati e direttori in un'illuminata i
Ci sono direttori che rispettano la Costituzione e altri che non lo fanno perché gestire un carcere in in quella maniera un calcio
Rinchiuso dove non c'è non è fa contro la Costituzione che riconosce alla pena una funzione non li conosce tanti una
Quella rieducativa non dice oltre alla ad essere un deterrente la punizione no dice il carcere la la pena deve tendere alla rieducazione quindi è questa la funzione principale e l'unica riconosciuta dalla Costituzione alle bene
Quindi una direzione un lo in carcere che non riconosce questo va contro la Costituzione quindi credibile credo che questo sia un punto di partenza fondamentale
Credo che
Il volontariato debba cioè ci sono convenzioni cose però il vero riconoscimento dell'autonomia del volontariato e si fa una ripeto che si fa una gran fatica a vederlo faccio un altro piccolo esempio
E il tema della sensibilizzazione della società
Gli stati generali anche su questo hanno detto qualcosa ma
Avevano l'ambizione di parlare alla società però appunto dopo non perché non ci sono riusciti perché parlare alla società oggi non è affatto facile in che senso
Quel mente quando il sottosegretario parlava delle statistiche no verissimo è vero che i reati sono diminuiti
Però è vero che tu quando ti trovi di fronte al cittadino
Non è che guarda al al numero di omicidi diminuiti eccetera guarda la sua quotidianità e alla paura che ha alla vita dire all'insicurezza la cosa e quindi noi dobbiamo lavorare su questi temi e dobbiamo lavorare
In modo credo nuovo che cosa voglio dire
Voglio dire che e questo lo mi rivolgo a tutte le associazioni di volontariato ne abbiamo sempre un po'
Questa cosa perché noi siamo quelli che facciamo le cose poi magari anche
Informiamo parliamo con la società in realtà
Il tema della sensibilizzazione della società deve essere al centro del nostro lavoro io dico forse perché
Come volontaria nasco
Da una realtà di informazione ho creato un giornale di informazione e da lì ho cominciato a lavorare quindi sono
La il mio
Alla mia attività di volontariato è nata su questo terreno
Però la la sensibilizzazione della società significa lavorare con
Per trovare un linguaggio nuovo per
E un po'io faccio degli esempi concreti i progetti che noi facciamo a Padova per esempio questo eh
Fa veramente ha cambiato veramente tante cose e i progetti che ne facciamo di sensibilizzazione della società nel per esempio e portiamo moltissime e classi in carcere andiamo anche noi ma guardate anche lì
Noi non è che andiamo a raccontare non sono come funziona il carcere Cosimo andiamo a parlare dei reati di come nascono i reati di come una persona
Fa di come nascono le scelte sbagliate di quanto è difficile e complicato e quanto soprattutto un cittadino deve capire che può succedere anche a casa sua
Penso a tutto il tema dei reati della strada oggi che coinvolge sempre di più ragazzi delle famiglie regolari che mai avrebbero per
Pensate di avere un figlio che finiva in carcere no
E tra l'altro
Il paradosso è che un genitore lo dico sempre
è più pronto più c'è più preparato mentalmente all'idea che un figlio che passa anche morire un figlio in un incidente eccetera che non più un figlio finisce in carcere
Quindi
Noi dobbiamo lavorare per far capire alla società che non è che quel mondo lì è un mondo a parte
In quel mondo lì ci si può finire in quel mondo lì e può finire c'è anche la persona regolare il figlio Della familiare che non ha mai avuto problemi con la giustizia quindi
E nello stesso tempo dobbiamo far capire
Che la sicurezza si costruisce proprio su questo io dico sempre
E che e la
E il nostro lavoro è un lavoro per la sicurezza della società perché una persona che esce dal carcere
C'è il ministro dice sempre il settanta per cento di recidiva ma una persona che esce dette dal carcere a fine pena incattivita accetta non è una persona è una persona che ha la una bomba a orologeria
Se una persona questa sua rabbia e questa sua
Viene invece intercettata prima se una persona viene accompagnata se una persona viene aiutata in questo percorso
Quando eh pronta per una misura alternativa a quella persona rappresento un pericolo infinitamente minore per la società
E il fatto che la per cioè questa questo mito no buttiamo via le chiavi ecco a ragionare far ragionare
La società su questo che il buttare via le chiavi teniamo lì dentro e buttiamo via le chiavi ti rende sicuro apparentemente in quella fase in cui la persone dentro
Ma quando quella persona esce ti rende infinitamente più a rischio quindi nel lavoro che dobbiamo fare
Sulla di informazione e sensibilizzazione dobbiamo veramente impegnarci tantissimo credo e credo che su questo il Ministro e la
E le istituzioni debbano riconosce riconoscerci un ruolo importante uno importante perché
Noi cioè il volontariato e su questo è più avanti è più avanti cioè parla il linguaggio delle della società Saccà pire le paure della Società sa interpretarle e sa ragionare
Volete io vedo noi in questo percorso con le scuole abbiamo uno come dire una uno strumento di Contini controllo se ha funzionato la nostra comunicazione che è molto importante
Ne facciamo scrivere i ragazzi all'inizio su la loro idea di carte ma chi sta in carcere che
E alla fine del percorso rifacciamo scrivere le loro riflessioni a parte il fatto che vengono fuori delle cose veramente interessati profonde
Però ci si accorge
Che in questa maniera noi abbiamo accompagnato questi ragazzi a capire
Delle a rivoluzionare la loro idea di pena di carcere e non a dire poveretti no a capire il senso che ha
Riconosce alle persone la dignità di persone e riconosce alle persone
Quanto è importante questo percorso di cambiamento quanto è importante quindi credo che
Questo ruolo del volontariato sia
Fondamentale oggi fondamentale perché poi significante preparare la società esterna aria accogliere le persone perché se trovi una Società incattivita
Fare un
Una misura alternativa in una società che ha paura di terzi
è difficile quindi noi dobbiamo
Preparare la società questo tra l'altro
E sottolineo che i progetti con le scuole sono straordinari perché mettono in gioco non solo lo studente ma lo studente parla casa noi adesso abbiamo
Organizzato anche degli incontri con i genitori e non siamo in una regione particolarmente avanzata né a Padova c'è una Giunta leghista in Regione c'è un'altra Giunta leghista quindi non sto parlando
Di una realtà facile
Progressista abituata questo no al contrario sto parlando di una
Società difficile e di istituzione altrettanto cioè completo situazioni complesse insomma dove rispetto a questi temi c'è nella migliore delle ipotesi diffidenza nella peggiore tutti i luoghi comuni sulla buttare via la chiave
Tra l'altro su questo
Il ruolo che al volontariato io vorrei anche dire un'altra cosa che può sembrare cioè quando io sento dire no
Le non so a me capita tante volte di organizzare delle cose a cui non viene qualche
I politici eccetera perché hanno sempre qualche cosa di istituzionale da fare ma noi che cosa siamo c'è il volontariato rispetto alle istituzioni che cos'è
C'è io mi sento anche parte delle istituzioni io chiedo che sia riconosciuta questa cosa e che se un politico
Una prendo un impegno con il volontariato non rispetti POIN o
Perché non ci può essere sempre qualcosa di più importante
Io sto di questo dico che il volontariato non de a vedere riconosciuto questo ruolo così come lo deve vedere riconosciuto nelle carceri quello che diceva don Franco una battaglia che noi siamo
Sulla trasparenza e la il ruolo che al volontariato a lo consiglio a tutti andate a vedervi appunto nel
Le schede e trasparenza delle carceri no
Le schede trasparenti il progetto di istituto le carceri hanno oggi
Un progetto di istituto in cui vengono riferite le attività eccetera
E hanno sul
In internet queste schede in cui c'è scritto tutto in teoria tutto quello che viene fatto nelle carceri ebbene
Ci sono due osservazioni che io farei la prima è che se tutt'oggi
Le elimini da quella
Schede le attività fatte gestite certa dalle associazioni di volontariato non resta
Cioè resta pochissimo resta davvero poco
Nella nella vita detentiva delle persone la seconda è che però a queste attività non sono nemmeno riconosciute come fatte organizzate pensate volute dal volontariato
Nella mia regione siamo c'è una battaglia per essere chiamati quando viene discusso proposto il piano di il progetto di istituto perché possibile che non siamo dentro ai pronto al la progettualità dell'Amministrazione anche se
Siamo la colonna
Tutte le attività dei
Di e vere e di rieducazione risocializzazione che ci sono nelle carceri
Io su questo tra l'altro aggiungo una cosa
Io mi sono sempre battuta per
Perché il volontariato non sia
Solo
Un volontariato carcerario no ne siamo sempre stati
Cioè in certi casi troppo affezionati al carcere e questo c'è veniva anche rimproverato e troppo poco
Non al territorio al web eccetera
Io oggi credo che però vadano tutte e due queste
Cose sviluppate
E tenute ferme perché guardate le carceri oggi bisogna essere dentro e presidiarla e perché perché dico questo perché è vero che ci sono delle
Possibili innovazioni io apprezzo molto alcune cose che sono state fatte da questo Governo e comunque il fatto che abbia preso un indirizzo radicalmente diverso
Alla alla situazione precedente
Però
Dobbiamo essere dentro le carceri per dare gambe a queste cose faccio qualche piccolo esempio la
Amo lordi di cui facevo parte io il tavolo due il tavolo sulla vita detentiva ha parlato di grandi innovazioni nella vita detentiva
Adesso mi rivolgo al sottosegretario
Che tra l'altro è stato appunto attaccato in maniera indecente su una cosa che aveva detto che è stata completamente stravolta che era l'uso di Skype no
Perché mi rivolgo al sottosegretario perché alcuni miglioramenti della vita detentiva che sono fondamentali perché il carcere comunque è ancora
Su in tantissime situazioni fermo a un'idea di vita detentiva superata vecchia e che noi Ponte assolutamente a quello che ci chiede l'Europa l'Europa ci chiede che la vita detentiva sia il più simile possibile alla vita libera
Non è così lo sappiamo benissimo però si possono fare delle cose allora
E gli stati generali non sono hanno fatto hanno fatto delle belle proposte ci sono delle proposte che potrebbero essere realizzate senza cambiare le leggi assolutamente basta una circolare del DAP
Esempio a Padova abbiamo strappato letteralmente in un rapporto molto franco con con la direzione della della mia
Della rivista che io dirigo e alcune cose la vita affettiva delle persone detenute a Padova è più decente esempio
Invece delle della telefonata settimana tipica abbiamo chiesto al direttore abbia detto lei ha la facoltà di concedere delle telefonate straordinarie siccome la situazione è straordinaria perché molti diritti delle persone detenute non vengono rispettati
Perché non le concede a tutti queste quindi a Padova si fanno otto telefonate al mese
E
A Padova si usa Sky bene si usa Sky Sky per uno straordinario strumento al di là della cosa ridicola che è stata
Imputata al sottosegretario di parte di parlare di Skype per i detenuti al quarantuno bis ovvio che si parla di Skype per i detenuti ma comune io dico anche di alta sicurezza perché da noi la possono usare Skype tra l'altro uno strumento contro l'abilissimo controllabili sino
Perché
L'Amministrazione deve anche
Smetterla con queste paura delle tecnologie perché la vita sta cambiando insomma
Guardate le telefonata la il colloquio con Skype per legge io ho visto detenuti che non vedevano la loro madre da anni i ragazzi stranieri che non la vedevamo da anni
Poi il colloquio via Skype egli ha aperto un mondo gli ha dato una possibilità di vita molto più dignitoso e decente
Che cosa sta facendo l'Amministrazione
L'amministrazione ha fatto la classica circolare
Che invita invita a introdurre Sky per no
Guardate la circolare la circolare che invita a doveva mettere Skype significa che in tre carceri me useranno Sky per
E tutti gli altri non si porranno neanche il problema invece io credo che debba essere tassativa questa cosa
Se la ministra e
Credo in questo che molto si possa fare
Che e la il il ministro e i sottosegretari dal
Molto possono fare cioè dire alcune cose della vita detentiva fanno parte cambiate subito ed è possibile farlo
Del possibile farlo i colloqui lunghi alla domenica per pranzare con le proprie famiglie l'uso di Sky per quel
Le telefonate in più
Sono tutte boccate di ossigeno nella vita delle persone detenute e delle loro famiglie delle loro famiglie e tra l'altro
Io credo che una famiglia che dei figli che riesca ad avere un rapporto con il loro padre loro madre più dignitoso sono ragazzi come dire conquistati alle istituzioni perché nella politica Pessi ma che è stata fatta
Su in particolare sul tema degli affetti
è come dire e i figli poi crescono nell'odio per le istituzioni perché vedono l'istituzione che tiene dentro il loro padre non gli permette un minimo di
Rapporto decente con quel padre quindi è ovvio che le istituzioni sono viste come il nemico
Mentre io credo che si possano fare grandi passi avanti perché se le istituzioni non sono più il nemico ma hanno
Un atteggiamento diverso anche i figli assumono un atteggiamento critico e cominciano a dare le responsabilità vere atti ce le ha in alcuni casi i loro genitori che io non sono una
Tenero nei confronti della responsabilità delle persone detenute però il carcere infatti una certa maniera deresponsabilizza fa sentire tutti vittime anche giustamente purtroppo perché se un calcio e non rispetta i diritti se un carcere umilia come diceva il ministro all'inizio è evidente
Che non fa non responsabilizza le persone perché una persona arrivi ad assumersi la responsabilità del suo reato deve essere trattata da persona messa alle strette molto più che non se una persona viene trattata male
Passa in seconda linea tutte diventa centrale il suo ruolo di vittima delle istituzioni ed è una cosa molto
Voi
E veniamo
Non voglio tediarvi ancora cioè e il passaggio dal dentro al fuori che è fondamentale appunto e se cambia la vita detentiva dentro
Un altro invito che vorrei fare non vorreste risultare presuntuosa ma è frutto di un grande lavoro che facciamo questo non è che sono
Un altro invito che
Vorrei fare
è convocare una non sono un grande confronto sul tema della della rieducazione perché perché guardate anche lì
Adesso si parla tantissimo delle misure alternative le misure alternative per me un detenuto che arriva a fine pena in carcere senza essere passato per una misura alternativa e due cose
Ecco molto più pericoloso lo dicevo prima ed è una sconfitta della della società è una sconfitta del carcere perché perché tu senz'altro metti fuori la persona più pericolosa fine pena senz'altro
Quindi dovrebbe essere vissuta come una sconfitta il fatto che il detenuto
Sconta tutta la pena in carcere non come una
Una cosa positiva come una sconfitta però per fare questo per cambiare questa mentalità bisogna lavorare anche
Nelle alcun le aree pedagogiche perché guardate io non lo so come sia la situazione di Napoli però io vedo da noi che molto spesso
Le tante resistenze nascono anche lì io ora visto tantissime volte questa frase
Sta per un detenuto che è già nei termini da tempo che sta facendo un percorso che ha un atteggiamento positivo eccetera serve ancora un periodo di osservazione intramuraria
Può darsi che sia vero io non sto a dire che non è vero è vero
Però però io credo che la cultura delle misure alternative la cultura di più di quanto questo passaggio sia fondamentale
Vada ridiscussa con tutte comprese
Appunto gli uffici educatori compresi gli operatori perché questo passaggio è importante è importante che non si resti attaccati a questa idea che una persona
Osservata ancora io a lungo in carcere così perché il carcere dopo un po'di anni diventa davvero la malattia cioè non sono non cura ma diventa veramente
Patologico per cui
Lavorare per questo passaggio sul territorio è importante è importantissima e quindi credo che
Su questo il volontariato si debba attrezzare e debba fare delle battaglie ovviamente perché perché ha ragione
Don Franco che tutte le realtà che sul territorio lavorano su questi temi fanno una fatica enorme fanno una fatica enorme non hanno risorse non vengono riconosciuti
Quindi credo che si debba
Puntare molto su questo
E lavorare perché perché questo passaggio perché la misura alternativa diventi parte integrante
Del percorso della persona detenuta e io credo
Che già lo sia nella Costituzione perché quando si dice la pena deve tendere alla rieducazione ma scusate quale
Detenuto può essere di educato se lo tiri fuori dalla società
Lo tieni fuori dalla Società fino all'ultimo giorno e poi lo rimetti de dentro per pensando che cominci a funzionare un mio detenuto mi ricordo che ha usato questa questa immagine se tua è una macchina rotta la porta dal meccanico non è che la parcheggi l'acqua e la vai a riprendere un hai fatto niente e quella funziona allora per la persona detenuta
Molto spesso ha la stessa cosa c'è perché una persona cambi mette in atto
Si assuma la responsabilità delle sue azioni bisogna lavorare su questi temi bisogna assolutamente investire di più su questi temi e
Mi dispiace che non ci sia
Il dottor Cascini perché
Io penso che su questo
Dobbiamo anche chiedere che il nostro ruolo sia più chiaro e che venga venga riconosciuto e che ci ci siano anche delle risorse perché non è possibile
Fare tutto con le sole risorse del volontariato non ce la facciamo più certe volte credo davvero che non ce la facciamo più
E
Mi piace anche sottolineare una questione che riguarda
La la giustizia riparativa
E noi guardi intanto io distinguerei due cose la giustizia riparativa credo che debba essere il futuro di tante cose della nostra giustizia e questo credo che debbano essere impegnate anche le istituzioni perché
Giustizia riparativa significa mettere al centro dell'idea di giustizia sia per i cittadini sia per la persona che
Addio lato la legge questa idea di riparare un danno di riparare un danno
Adesso con l'idea della carcerazione il paradosso è che una persona butta volte anche tanti anni della sua vita comunque nella migliore delle ipotesi nella migliore delle ipotesi fa qualche cosa di utile anche così ma non non ha non è stimolato a riparare un danno neanche un danno psicologico
Anzi quello che dicevo prima molto spesso si sente vittima
Invece io credo che
Da una parte si debba lavorare perché lo strumento della giustizia riparativa sia davvero più diffuso e sia parte integrante della giustizia cioè l'idea che la persona deve riparare
Un danno non deve semplicemente non deve soffrire perché per adesso la pena molto spesso ha questo significato tu devi soffrire in carcere
Ma non le abbiamo sentite tante vittime dire ma io dalla sofferenza della persona che sta in carcere mi ricordo una fra tutte mise Moro che straordinaria
Dalla sofferenza di quella persona io non mi sono sentita meglio non mi sono sentita meglio
E
Quindi noi credo che dobbiamo lavorare per questa idea di
Trovare più spazi possibili
Alla
All'idea di riparare iddio la pena che ripari il danno la devastazione a volte creata e questo credo che in questo
Le persone cioè le istituzioni devono dire molto perché è un ruolo che
Anche questo delle istituzioni ci sono
Persone esperte giusto di giustizia riparativa che ce lo stanno insegnando insomma quanto è importante
E bisogna e il volontariato su questo deve formarsi perché a me piace l'idea di un volontariato preparato su questo bisogna lavorare
Al e ed essere consapevoli che dobbiamo essere sempre più preparati in un terreno che è difficilissimo dico
Però è altrettanto vero sono d'accordo con quello che diceva
Gennaro Migliore che
Il volontariato può avere un ruolo molto importante su questo perché perché
Almeno
Gran parte del mio del mio lavoro è proprio teso a questo alla responsabilizzazione delle persone detenute ci sono tante in tanti modi interessanti per farlo io ne dico uno ne abbiamo seguito la strada della
Come dire della mediazione indiretta cioè non della mediazione
Vittima autore
Del suo reato di e perché non sempre è possibile perché non può essere affidata al volontariato è un terreno delicatissimo in cui bisogna essere essere esperti mediatori però all'altro terreno invece molto interessante
Non vuol dire
Organizzare degli incontri fra persone che hanno subito un reato
Che hanno subito un reato e persone e le persone detenute persone che hanno commesso reati analoghi ma non direttamente quello
Da noi per esempio questa cosa con le scuole avviene spesso ed è interessante ne citiamo sempre l'insegnante che è stata presa in ostaggio durante una rapina
Guardate nella logica del della persona detenuta
I reati contro il patrimonio sono sempre questi reati in cui uno si sente sì un po'colpevole però dice non ho mai fatto del male le armi non le auto non le ha usate eccetera
Poi quando senti per questo tono alibi discorso iniziale che sono i piccoli reati quelli che fanno in cattivi Scano la popolazione quando senti
La persona presa in ostaggio durante la rapina o la studentessa che ha visto in faccia quella notte in casa il ladro tu capisci che la paura
è una cosa che ti rovina la vita e le persone che questi reati li hanno fatti capiscono che la paura non si esaurisce nel momento dell'azione che è sempre la loro inclusione sì ma io in fondo non ho fatto gesti violenti è durato cinque minuti no la paura può rovinati la vita
Se la ragazza dice io per il mio compleanno mi sono fatta regalare un sistema antifurto eh
Triste questa cosa eh triste perché indica la qualità della vita sensibilmente peggiorata lei diceva io ho paura dentro a casa e ho paura fuori oggi prima era una persona che andava in giro anche di notte in bicicletta senza grandi timori
Quindi il sentimento della paura va studiato e vada rispettato
Per questo io dico che noi dobbiamo informare su questa cosa spiegare alla gente che se la persona detenuta capisce questo
Se ci lavori umanamente se fai venir fuori questo se me lo dici persone invitiamo la
La popolazione a confrontarsi la società a confrontarsi
Se glielo spieghi forse questa cosa mi gli è molto più chiara che non
Con la l'idea della pena notti puniscono soffre Stella non fai niente soffre e poi vai fuori
Ma che cosa ha capito una persona così quindi io penso che tutte le esperienze di confronto e di giustizia riparativa vissute così sono importantissime sono importanti proprio perché la società cambi
Nel modo di vedere e vi assicuro che
Raccontato diversamente il carcere l'esperienza delle singole persone eh trova ascolto trova ascolto perché
Io vedo le reazioni dei degli studenti ma anche dei loro genitori genitori che ci hanno chiesto di fare anche loro quell'incontro con le persone detenute di misurarsi anche loro
Con quelle storie di reati di capire anche loro e ricordo sempre un genitore che un certo punto è venuto a questo incontro in carcere no
E e sta alla fine ha voluto intervenire ci ha detto guardate io sono venuto perché
Non so c'era mia figlia non le hanno proposto questa esperienza io rompo diffidente otto l'accompagno adesso a sentire le vostre storie perché le persone detenute la mia relazione raccontano come sono arrivata reato a sentire le vostre storie ho capito una cosa
Che per il mio carattere per il mio per una carica di aggressività che mi porto dentro avrei potuto essere anche dall'altra parte dalla vostra parte perché ho capito che un comportamento così che sfugge alto controlla eccetera è possibile quindi
Lì
Anche quelle questa persona ha rivoluzionato il suo modo di voi vedere queste a cui noi dobbiamo puntare capire che passare dall'altra parte è possibile
L'informazione oggi ti Lutero il contrario illude che tu sei sempre una potenziale vittima non sei mai i pozzi possibile padre in figlio fratello di una persona che ha commesso un reato
Quindi credo che sia fondamentale per ultimo e concludo su questo credo che il volontariato debba anche avere il coraggio di
Fare le battaglie più scottanti
Quella dell'ergastolo per esempio
Bisogna avere la forza di vini di farlo noi abbiamo sempre questo questo modo di fare tutti quanti di dire ma i tempi non sono mai maturino i tempi non sono mai maturi per la battaglia contro l'ergastolo
Ma se non li facciamo diventare maturino voi se non abbiamo noi il coraggio di toccare questi temi chi può averlo chi può averlo allora io penso che sia
Importante questo penso che sia importante io l'ergastolo poi non vuol dire solo l'ergastolo vuol dire lei le famiglie vuol dire quelle famiglie che appunto come accennavo prima odiano le istituzioni perché un padre che non ha una speranza di
Vedere il figlio fuori dal carcere ma come fa un ragazzo a capire l'accettare una punizione così crudele
C'è possibile che nel nostro Paese questa cosa la dica solo il io non sono credente però o un grandissimo rispetto per il Papa il la posizione più chiara più né netta nitida e coraggiosa l'ha avuta del Papa sull'ergastolo
Ma ripeto
Credo che noi non dobbiamo avere paura di questo non so e questo significa non solo l'ergastolo perché voi siete in una regione piena di
Problemi di criminalità organizzata e nelle carceri di sezioni di alta sicurezza
Anche lì bisogna cambiare qualcosa perché guardate nel nostro Paese ci sono settecento detenuti
E più di settecento detenuti in quarantuno bis e più di nove mila in alta sicurezza
C'è qualcosa che non funziona in questo sistema
C'è qualcosa che non funziona perché
Se una persona continua dopo decenni a stare in queste Sezioni che sono dei ghetti non si confronta con nessuno non si confronta con nessuno
Ma come pensiamo che quelle famiglie quei figli capiscano qualcosa accettino qualcosa della nostra società a Padova e concludo su questo chiedendo di sostenere questo questo
Se ci crede questo esempio a Padova abbiamo sperimentato un confronto aperto in cui i detenuti dell'alta sicurezza fanno delle attività con i detenuti della media sicurezza
è stata un'esperienza fondamentale perché
Le persone dell'alta sicurezza sono quelle più
No legate al loro
Ruolo più nuove e più rigide meno meno capaci di mettere in crisi la loro storia il loro ruolo era
Vi assicuro che su questo vuoti più lo studente che li mette alle strette con le loro domande l'ICE ma tu perché hai preso l'ergastolo non si può raccontare sempre l'ho chiesto perché
L'ho preso perché è un pentito mi ha tirato in mezzo no c'è un momento in cui
Ti devi misurare con la tua vita
Non dico con le scelte ma con lo stile di vita che hai avuto con le
Certe che hai fatto con il fatto che poi
Se se in atto in un contesto difficile
Poi però
Poi però c'è il presupposto ad avere i soldi il potere quindi non basta dire io sono nato esige no bisogna assumersi la responsabilità
Ma come possibile assumersi la responsabilità delle proprie scelte stando sempre in queste Sezioni ultra chiuse ultra chiuse quindi anche queste credo che sia una battaglia che va fatta con coraggio
Finisco
Grazie attualmente da per tutto quello che ci ha detto e credo per tutta la passione che ci mette
Non solo quando fa le cose ma anche quanto le dice e questo comunica
A noi anche una una carica nel nostro
Del nostro impegno di volontariato vedo che non ci troviamo
Ecco io adesso
Faremo un momento di un momento che
è un quarto d'ora non di più
Di offriamo un cappello andata a prendere di fronte
C'è un dolcetto qua fuori
Che potete prendere
E non abbiamo troppe risorse una
Quello nuovo così dice
Purtroppo un caffè però possa offrire ecco però salutiamo il dottore Gennaro Migliore
Che veramente è stato con noi perché è stato
Veramente importante
Questa sua presenza e per tutto quello che farà dopo questo incontro
Che ha avuto qui con noi aspettiamo un attimo
Che
Sì volevo giusto ringraziare ancora anche per questo
Contributo
Ci ha dato nella farlo io
Penso che una delle cose che dovremmo modificare e di qui a poco e il quattro bis in particolare per tutta la situazione ostativa
La condizione che impedisce
Per legge di partecipare ad attività
Di reinserimento di socializzazione l'educazione io la conti citerò sbagliata e quindi nelle
Possibilità che ci saranno in questa legislatura noi intendiamo affrontare questo tema dopodiché
Evidente che sono d'accordo con le cose non sono state dette
Fino a qualche mese fa le dicevo dal versante della società civile impegnata adesso penso che sia un vantaggio a vedere
Lo dico un ministro un'amministrazione dei capi dipartimento
Più modestamente anche un Sottosegretario che la pensano in questo modo perché nel corso degli anni abbiamo anche vissuto situazioni nelle quali questi temi non erano neanche
Meritevoli di una considerazione convegnistica per noi stanno diventando materia di legge infine
Io considero il ruolo degli enti locali fondamentale
Solleciterò anche le istituzioni regionali per quanto compete al mio ruolo anche quelle locali ma soprattutto quelle regionali ci sono interi comparti
Da
Tale Venice alle comunità per tossicodipendenti che dipendono quasi esclusivamente da l'impegno delle Regioni
E ovviamente su questo abbiamo un grande lavoro da fare su Sky perché vi devo dire a questo punto diventerà una mia battaglia di principio perché
Avermi associato sulla prima pagina
Giornale conforto perché giustizialista ma vedere il mio nome affianco alle quattro foto dei più
Sanguinare boss della mafia e avendo ascoltato avendo letto le parole addirittura di una
Familiari delle vittime che diceva che la mia scusa sui diritti umani era un modo per prendere i voti di queste persone francamente mi fa essere ancora più determinato grazie ancora
Grazie persona responsabile informatico
La seconda parte la faremo con un iniziando con i vostri interventi vi chiedo per favore
Se e ci sarà una un fondo io alla segreteria
Dove potete prenotare un vostro intervento così usiamo il tempo nel migliore dei modi
E ora non è la sarà a disposizione tutte le domande
Che faremo
Buon caffè
Ci vediamo in sala tra un quarto d'ora grazie
Allora
Se evitiamo qualcun altro che Sacconi ad entrare
Riprendiamo subito
Ci sono alcuni interventi però privati passare la parola agli interventi anzitutto
Volevo salutare
Anche i cappellani delle carceri sono presenti alcuni sono stati presenti
Fino alla prima parte questo dovuti purtroppo dovuti andare via
Ma Poggio Reale per lo ha presentato lo paga per la Bindi queste bella era per la corsa
Poi riapre dopo Fabrizio del centro tutt'altro che
Che la Conferenza e poi
C'è il
Delegato regionale della Caritas
Ecco come sapete sia a livello nazionale che
Anche regionale
Della conferenza
Volontà della giustizia giacché il delegato della Caritas che
Caro l'ho qui le
Io li passo il microfono per un saluto e oltre delegato e anche garante dei detenuti della provincia di Avellino
E poi dobbiamo dire è stato fondatore della Conferenza regionale volontaria e giustizia
Solo
Saluto effettivamente
Non solo per un saluto veramente l'espressione un po'di tutte le Caritas impegnate
Nel nelle carceri campane
è un impegno soprattutto di tanti volontari è un supporto soprattutto all'azione i catechesi i cappellani assicurano all'interno degli istituti
Abbiamo celebrato
Negli ultimi mesi sia
Giubileo della Misericordia delle carceri il mese scorso il secondo convegno promosso dal cappellani campanili
è un impegno grosso questo del mondo del calcio Jommelli io mi ritrovo molto soprattutto su quello che è stato detto stamattina
In carcere non fa l'appropriazione dei riepilogativa inutile
Il finisce in carcere perché ha fatto un percorso sbagliato la risposta dovrebbe essere un percorso giusto come noi cristiani amiamo dire
Non si risponde con la forza alla Fortezza
Ma bisogna dare soprattutto un messaggio diverso
Poi sotto pressione gradimento via Maio avevo
L'intenzione di chiedere agli
L'Aula non deve aprire
Perché i bambini in carcere di qualsiasi natura il reato hanno fatto le mamme ma il bambino in carcere non ci devono finire
Molto largo fuori
Allora su questa cosa
Io ho questa richiesta io la farò in via di perché lunedì ad Avellino in questo convegno lauro non deve aprire come casa ombelicale non ha nessun come il gamma non ha nessun senso
Anche perché esperienze esterne ce ne sono uno ad Avellino
Mamme il si controllano e si gestiscono da sole finiscono la loro prima prescritte ritornano
Cambiate veramente cambiato alle loro case quindi mai più bambini in carcere grazie
Ecco abbiamo adesso subito la parola gli interventi che qualcuno ha chiesto
Anzitutto Rocco
Rocco ecco c'è il microfono
Sono aperte
Sono rozzo sono volontario dell'ex OPG a Napoli
Volontario che un giorno contrari don Franco
Vede mi dette una spallata e mi fece fare un corso come volontario e mia moglie e poi sono andato a al secondo piano allo PG dicembre richiuderlo PG dopo quattro anni
Faccio un po'di diciamo vado in trasparente vada Sant'Angelo dei Lombardi io dove sono originario papà e mamma era di questo Paese
Tenendo una proprietà ho avuto l'idea di fare un'associazione che si chiama Sala speranza amore e libertà
Ho messo una mia proprietà disposizioni della Pastorale
Sconta scollegato sono entrato
Ma una mano
Però
Sono
Ventitré novembre due mila quindici ho scritto questa associazione sono nove mesi
Giustamente qualche difficoltà lo incontra
Pertile da solo sorpassati attitudine persone
Siamo arrivati a cinque L'Ulivo volontario che è venuto in questa struttura è un cane
Era
Diciannove assomiglia molto non San Bernardo
Lotito guarda
Questo è venuto da solo Nacchia modo disumano
Così questa associazione che io viso sentito di portare
Perché quando ho iniziato a fare il volontario
Il signore in attivo
Al fine di pescatori di uomini
Io che non sono domande come faccio a fare il pescaturismo
E così mi sono affezionato a questi contenuti dello PGT
Allora Bigini
Giocavo a calcio
Una mia vecchia passione serie possiamo
Vi fa nessun intervento con la domanda da rivolgere a Ornella così che passiamo la parola pure ad altri visto che ci sono parecchi interventi allora dicevo fatto che esso associazione e questa associazione mi serviva un aiuto
Un aiuto
Anche di sostenere i che giustamente
Bollita luce spazzatura
E io mi sono chiesto
Io ci chiedono aiuto non lo chiedo perché spendono male
Vogliono aiuto
Perché dietro di me ci siano state altre persone che ma aiutano
Sono rimasto sorpreso
Adesso dopo nove mesi ci troviamo
Siamo un po'sotto
Non è che io chiedo
Un aiuto
Se c'è qualcuno che può sposare questa nel mio meno dare una mano a disposizione
Coro compone come ho messo io
Entusiasmo
Io c'ho messo la faccia ma soprattutto il cuore
Per questi fratelli versano in difficoltà grazie grazie a te Rocco
Raffaele Minieri
Dite pura con le
Una associazione fate parte così che si si conoscono tutti sono l'avvocato
Scritto radicali italiani collaboro con un gioco di squadra Carmelo Esposito
Non ci sente
Veloce
Teso ok affetto già sono Raffaele minimi sono avvocato sono iscritto radicali italiani collaboro con Carmela Esposito naso associazione gioco di squadra
Io va bene il sottosegretario all'otto via interni sarebbe
Di acquisire mi faceva piacere diciamo sottolineare passa un passaggio delle normative da un lato la tenuità la depenalizzazione che stava
Introdotta febbraio che sono il solco all'interno del quale inserirsi e avere maggiore coraggio perché
Anche una misura alternativa è una limitazione della libertà laddove
Un soggetto poiché in alcuni casi si tenta difficoltà a comprendere che tipo di disvalore Channels nella sua condotta immagino ai ragazzi che si trovano
Fare cessioni di stupefacenti immani in particolar modo di droghe leggere e quindi anche in quel caso pur immaginando un percorso di misura terrà diventa difficile
E
A maggior ragione voi quando c'è il carcere perché il carcere è peggio di occhio per occhio dente per dente panciotto Montella sotto Segrate già questa è una la bene sono retributive
è aperta peggio perché quando tu vieni trattato in un determinato modo prima con Carmela parlavamo
Il fatto che
Appoggerà le prove ci sono dei prezzi che o che in questi giorni è mancata l'acqua non c'è più alcuna commisurazione retributiva tra occhio per occhio dente per dente perché alla fine per e venti
Per reati che colpiscono il patrimonio e andiamo invece a colpire direttamente da persone quindi la rimodulare il Ling intero meccanismo ma ce lo diciamo tra di noi siamo tutti d'accordo allora
Io
La provocazione che volevo lanciare in realtà e sull'importanza in una fase preventiva di rapporto
Cinico ore figlio i soggetti operatori dell'UEPE avvocati volontari che spieghino le conseguenze
Nella
Attività diciamo i diritti di determinate condotte perché in alcuni casi effettivamente manca proprio la conoscenza io da da radicale sono innamorato di una battaglia che quella del diritto alla conoscenza se nei quartieri più disagiati persone che sono
Al di fuori anche del del rapporto con la scuola perché c'è un'evasione scolastica elevatissima nello riusciamo a spiegare che determinate condotte sono reato portano determinate conseguenze
Inno risse non riusciamo a spiegarlo anche i genitori quindi cercare una
Un rapporto con un percorso condiviso di di formazione nel quale
Gli operatori a tutti i livelli e quindi in questo senso
L'intervento della dottoressa era illuminante cioè dell'importanza di portare i detenuti nelle scuole per cercare
E o o comunque nella società civile per cercare di spiegare il percorso un confronto ma anche una formazione non soltanto dei ragazzi ma anche delle famiglie nelle quali loro sedi inseriscono perché la scuola è una
Piccola parentesi della giornata
Dei dei ragazzi quindi è importantissimo puntare su questi progetti di formazione
E cercare di individuare attraverso le reti del volontariato e che ha esperienze
I
Saputo misure alternative o comunque e
Avanti nella strada della giustizia riparativa cercare di individuare i criteri
Le modalità per fare i riti a livello nazionale e per dare un contributo non voi a chi fa legislazione
I
Declinare anche questo tipo di messaggio perché a giustiziare derivati è un messaggio che l'opinione pubblica può essere veicolato in alternativa ai messaggi
Diciamo che populistiche morale e su questo l'unica cosa che vorrei IRE sì lo slogan moderne onesta
Io
Avrete lo slogan invece deve essere legalità Pettinelli le leggi ci sono bisognerebbe farle rispettare bene
Carmine uccello
Cerchiamo di fare interventi brevi perché abbiamo massimo una menzione tabellina concludere
Hanno perché si è presa come gioco di squadra rurale ore dopo
Terna
Allora vivamente hanno Camilluccia Pallone sono il Presidente associazione caccia ed è Filippo volontari Vincenzi Anna nata nella ottantasette
E io dal novantasette che in giorni in carcere
Perché intende perché diciamo diciannove anni di carcere mi sono sentita sempre solo io la mia associazione
Le istituzioni secondo me poco essendo il problema Caccetta
Levarini associazione che ho letto e oppure ognuno qua per la propria strada
Non c'è gente interagire sapere cosa fanno e che altro se ci ci possono dare un aiuto a alla persona che noi seguiamo
Oggi scopro che esiste un web che
Non ho mai sentito dopo diciannove anni brutto quella che esso lo apprezza ettari pervenuti dall'ordinamento penitenziario e alle leggi eccetera eccetera
Allora è uguale allo scopo del mio intervento è quello di ieri graziati adombrando Esposito che effettivamente lo sentiamo uno di loro
Ma limpide invece alle varie associazione di mettersi anche il jazz per esempio io ho letto delle interviste don Franco perché condivido tutto quello che nasce
E viene pubblicato e si fa nel carcere come leggevo ieri che a seconda degli anni hanno creato delle linee già avuta per i bambini mere un progetto è peggio che è stata abbandonata ma poveri ed ebrea se andate qualcuno
Se presso il merito
Allora l'Uepe sarebbe
Parole scritte perché non lo conosce tout-court Trichet vostra azione penale esterna esecuzione penale esterna
Io invece al nove
In genere non si vedono ma ci sono al si sono vedevamo non le conosciamo sarebbe ben conoscerla andarla a trovare scambiare opinioni
Come arma brizzolato NARS di la potessi essendo nel dicevo involontaria involontaria viene un miliardo nel carcere e questo è un fenomeno
Io per le aziende dieci giorni fa ho partecipato a un torneo di calcetto per cui nostra nella lista
Quindi mi hanno detto che io intruso che dovevo uscito fruibili
Quindi vi sono state accompagnate dall'esterno otto nulla
E ho incontrato il direttore che mi ha fatto l'escursione allocato montani Maggi fa queste tackle in carcere perché io ho più volte
Sono state messo luoghi cioè
Faccia la domanda che gli appelli colloqui poi i soldi è un evento c'è che partecipare per dal nostro ma è nel leggo
Quindi a anche questi volontario non è che falla file indichi bagno dove deve andare a fare la pipì
Se c'è un bagno più vicino non ci può andare cioè maggior gettito spetta Baggio coesione a fra il volontario
Mette regge tutto quelle che si fa in modo che è uno
Viene aggiornato su su quella che fa
Raffaele combattimento nei vari uffici se pedonale sorveglianza VR tutto quanto
Possa aiutare volontario hanno sentisse solo e andare avanti ricco più forza più coraggio perché
Quella che è fatto durante effettivamente ti aiutava creditrici in quello che fai perché sinceramente previsti di istituzioni di non
Non possiamo fare affidamento grazie grazie grazie
Carmela esporsi da
Buongiorno senta don Franco io parlo sempre della stessa cosa la salute dei detenuti perché purtroppo se ne parla sempre meno
Io no non ho nel corso di questi anni ho avuto molte segnalazioni alcuni siamo riusciti a fare ottenere gli arresti domiciliari ma anche ad ottenere il diritto di curarsi chiedo prevede la nostra Costituzione l'articolo trentuno e trentadue
Quello che io invece non riesco a capire e per quale motivo non si facciano gli screening oncologici i preventivi nelle carceri questa non si fa e non è giusto perché i reclusi sono reclusi ma non per queste devono essere esclusi
E soprattutto mi farebbe molto piacere la riapertura del padiglione al Pascale per i detenuti anche per accedere al reparto di terapia antalgica perché appunto molti detenuti specie quelle del quarantuno bis
Gli scandali invierà la parola ma non fanno altro che non accettare più neppure perché ormai non ce la fanno più non vengono più ascoltati da nessuno e quella per me si chiama eutanasia silente
Quindi dovremmo fare un gesto di umanità cercare di metterci insieme per ottenere queste cose il diritto alla salute per i detenuti grazie in relazione
Francini
Per un po'più breve perché
A Visco bene insomma siamo stati qua molto tempo
Grave mi presento comunque appartengo alla stessa associazione e di prima carcere vivo
Quello che ha parlato prima di dare al mio Presidente
A mi chiamo Danilo Francini
Già diciamo è stata una conquista perché io tre anni fa se qualcuno mi diceva che avrei fatto al volontariato carcerario gli arredi senz'faccia francamente perché ero completamente lontano da questo mondo tant'è vero che la mia figura di riferimento in famiglia che è quella di mio padre
è uno
è uno si sente
Nella figura di riferimento di mio padre di famiglia è uno di quelli che tranquillamente getterà ebbe la chiave insomma perché a se tra un po'quest'idea no io volevo fare la domandava Presidente perché mi ha molto colpito quel passaggio
Qui diceva
Che lei ha fa parte dicendo cioè che Presidente diciamo in una regione come quella del Veneto che però io so che avendo visto anche molti molte molte cose in televisione che parlare dell'esperienza soprattutto di Padova e ho sentito parlare molto bene se so poco fa ultimamente ha visto una trasmissione dei sopra i tre
Che parlava proprio della di alcune iniziative
Cioè la mia domanda era se la Presidente riteneva che questo modello perché per me secondo me è un modello veramente positivo premetto che io ho in carcere ancora non ci sono entrato non so se entrerò
Dunque sono appese dipenderà da dal mio Presidente da quelli che mi daranno l'autorizzazione nel caso
Però latte premesso questo vorrei chiedere alla Presidente appunto se questo un modello diciamo che per me è un modello virtuoso possa essersi portabile anche nei nostri istituti penali diciamo al di là del direttore o di queste figure che potrebbero intralciare
Questo percorso grazie o per il mio intervento è finito
Bene
Allora
Cornel
Concludi
Assente
Allora cerco di rispondere un po'alle domandarle cominciando da quella di
Di Raffaele mi pare che
Che l'avvocato
Sulla sulla
Cioè questa questione delle
Delle misure
Delle misure atte attive delle misure di comunità e comunque anche del
Come rendere
Più consapevoli diciamo le persone
Di questo cori Liqun come rendere più consapevoli anche della loro responsabilità rispetto all'azione che hanno fatto guardate questo
Mi interessa perché fra le tante cose che credo che il volontariato debba
Approfondire
C'è questo nuovo terreno di misure come la messa alla prova per esempio perché la messa alla prova i lavori di pubblica utilità
Perché sono misure che rischiano di essere molto deresponsabilizzante se non vengono affrontate in modo nuovo faccio qualche un piccolissimo esempio
Lavori di pubblica utilità i reati del Codice della strada no non abbiamo questi ragazzi ma anche adulti adulti abbiamo un imprenditore un un ingegnere faccio un esempio queste telefonate di un'associazione
E non hanno neanche il coraggio di dire che sono ad Hanoi telefono una signora dice guardi mi sono interessata se voi potete ospitare per il lavoro di pubblica utilità per una violazione del Codice la strada e noi diciamo va bene che cosa ci spieghi cos'ha fatto come è successo e questa dice no veramente per il mio orientatore di lavori miopia il mio capo diciamo che
Cioè
Questa persona era stata fermata tornando da un festa un compleanno aveva bevuto un po'più del consentito
E quindi do voi sapete che si va a processa anche se non si fa nessuno se non si provoca nessun incidente si va a processo
E
La il tuo la poi essere condannato fino a un anno di carcere quella pena però la poi scontare con i lavori di pubblica utilità
Ecco e molto spesso ma in cui siccome facciamo questa esperienza e andiamo nelle scuole con le persone detenute e facciamo venire le classi
La cosa paradossale che la persona detenuta si assume perché questo è il lavoro che noi facciamo totalmente la responsabilità e la
Racconta come è arrivata a mettere
Un reato con magari da piccole violazioni cosa della sulla droga o altri comportamenti a rischio eccetera
La persona che fa questi lavori o che la o la messa alla prova eccetera
Molto spesso eh poco responsabile perché perché viviamo in un Paese così non abbiamo fatto un convegno che si intitolava il senso della rieducazione in un Paese poco educato perché in realtà
Qui il percorso di rieducazione dovrebbe metterci in gioco tutti perché c'è pochissimo senso della legalità della responsabilità
Per cui io credo che queste misure come la messa alla prova i lavori di pubblica utilità la detenzione domiciliare debbano essere riempiti di contenuti
Proprio ragionando sulla responsabilità e lavorando con queste persone sulla responsabilità
Su questo io mi impegno come volontariato a ragionare sulla formazione del volontariato perché non si improvvisa su questo dobbiamo costruire
C'è la persona non viene lì a fare volontariato con l'idea di dire anche ti faccio un piacere perché ti faccio dei lavori gratis così no la persona deve essere consapevole della rete partire dalla consapevolezza della responsabilità del suo atto
E sei che hanno fermato e ha
APT bevuto due bicchieri più del consentito non sei stato sfortunato cari a cinquecento metri da casa sei stato fortunato perché sia ben provocato un incidente
Con la stessa situazione
è il comunque fuori della fuorilegge perché avrebbe avuto un po'più del consentito magari non eri ubriaco ma vedi bevuto più del consentito e che è andata dritta che andata bene che gli hanno fermato non avete fatto nessun incidente e quindi devi pagare ma
In modo contenuto quindi il lavoro sulla responsabilizzazione anche di questi comportamenti è molto importante altrimenti misure come la messa alla prova si svuotano di qualsiasi dissenso invece devono averlo un senso su questo e volontariato credo che
Possa dire molto
Poi andando avanti
Del c'è c'è stato qualche è stato detto che
Molto spesso ogni associazione
Fa le lei al suo fa le sue cose questo io è un grandissimo problema
Il lo scrittore che ha vinto il Premio Strega ieri Edoardo Albinati insegnante in carcere a Rebibbia
E ricordo una sua bellissimo incontro in cui
Loria usato questa espressione ma molto spesso nel volontariato sì c'è la competizione sul mercato del bene
è esattamente queste il problema noi a volte siamo competitivi non per
Sul mercato del bene c'è ci sentiamo che ognuno difende il suo piccolo orticello là sotto il
è una fatica enorme per esempio lavorare assieme
La Conferenza Ponterotto giustizia e già una conquista ed è faticosissimo perché
C'è questa cosa che ognuno ritiene di fare le cose
Più giusta e più importante migliori quando capiremo che
Da soli non contiamo niente e se invece lavoriamo insieme siamo una forza forse faremmo di non dei passi avanti straordinari però io questo
Su questo voglio lavorare
E noi per esempio abbia questo strumento che abbiamo che ristretti orizzonti lo mettiamo a disposizione di tutti e quindi il volontariato si sveglia e ci mandi
Il racconto delle sue esperienze e delle sue anche delle difficoltà io racconto sempre anche le di sa i disastri perché lo sappiamo che i nostri percorsi abbiamo a che fare con una umanità
Difficile e quindi sono costellati di disastri ma bisogna avere la
La forza di raccontare che per ogni disastro comunque vale la pena di provarci
Il provarci ancora anche se a volte
Veramente però bisogna anche avere la forza di raccontare gli aspetti critici perché così chi inizia un'attività simile
Io dico sempre che si deve imparare dei migliori imparare anche a evitare gli errori dei migliori ha imparato tante cose e metto la mia
Esperienza a disposizione quindi credo che questo passo per imparare a lavorare assieme sia fondamentale
Poi
Vorrei c'è allora e da questo punto di vista appunto qualcun altro ha parlato dell'importanza di mettere in rete quello che si fa sì
Volontariato deve capire che non va bene questa logica noi siamo quelli che fanno le cose poi va bene c'è qualcun altro che parla in forma no dobbiam a farle
E dobbiamo raccontarle dobbiamo dare l'importanza che ha l'informazione che ha un'importanza che enorme
Perché oggi il cambiamento delle pene passa per un cambiamento anche della società e dell'idea che alla Società delle pene
Per cui
Informare di più è importante e anche su questo ridotta tantissime sito e non informare attorno anche un'altra cosa non in ormai facendo i santini cioè le cose belle cenno informare con la
L'onestà di dire quant'è difficile lavorare su cui in questa in questo ambito
Perché noi io dico sempre che il volontariato che a che fare con le
Con il carcere le pene non è come volontariato quei bambini malati con gli anziani dove tu hai a che fare
Di Consob getti deboli e lavori in quell'ambito no qualcuno sempre questo scrittore arabo Albinati diceva che noi a volte abbiamo a che fare con soggetti molto
Arti e dobbiamo ugualmente lavorare e mettere in crisi questa questa modo di vedere le cose avere il coraggio di
Di dire le cose che anche in le le cadute le difficoltà ecco quindi che anche questo credo che sia importante dirlo e lavorare da questo punto di vista poi
Una persona parlava del diritto alla salute degli screening eccetera
Anche se in questa
In questo momento cioè bisogna approfondire questo tema però
Quando c'è stato il passaggio della sanità dalla sanità penitenziaria diciamo diventata sani al Servizio sanitario nazionale che io trovo che è stato un passaggio importante
Però come sempre nel nostro Paese le riforme non si fanno in un anno durano per portare a compimento una riforma purtroppo un'altra caratteristica negativa del nostro Paese ci si mette una eternità
Allora oggi cioè siamo in una fase rispetto a questo un po'complicata perché perché
L'amministrazione penitenziaria a praticamente dice non è più a far mio quindi se ne deve occupare l'ASI primo non è del tutto vero perché comunque un direttore è responsabile della salute
Dei detenuti che tiene chiusi detto quindi a l'obbligo di vedere se funziona la quello che non funziona eccetera quindi questa deresponsabilizzazione dall'Amministrazione per il
Penitenziaria secondo me
Non va bene intollerabile dall'altra le ASL non avevano nessuna esperienza di cosa vuol dire lavorare in un luogo esempio quando si dice noi le ASL e sento dire anche da noi noi garantiamo ai detenuti gli stessi di dica cittadino fuori no qualche volta bisogna avere il coraggio di dire dovete garantirne di più perché un dette cioè
Tusek se il cittadino li e ti ammali I perlomeno qualche possibilità di andare cambiare seguiti ritieni mal curato cercare un'altra soluzione
La persona detenuta quello e non ha nemmeno un medico curante perché noi stiamo battendo ci per una responsabilizzazione dei in cui il detenuto abbia il suo medico curante ogni sezione abbia un medico per cui sacche se sta male
Del da cui era quello si rivolge non passare tutti i medici del carcere a seconda
Quindi
Bisogna sollecitare le ASL su questo su molte cose non abbiamo dentro alla Conferenza c'è il Forum per la salute delle persone detenute e cercheremo di coinvolgerlo di più perché questi temi sono temi anche nostra tutela dei diritti
è tema importante e su questo bisogna lavorare perché ripeto
Le le ASL
A volte hanno questa idea che che cittadino detenuto ossia e si è già tanto che abbia gli stessi diritti non è così la situazione complicata tu non hai la libertà quindi non è lo strumento principale per curarsi cioè la libertà
E quindi bisogna partire da questo
Per finire
Sul la possibilità di il modello di Padova il modello del Veneto allora
Ci sono alcune cose a Padova che senz'altro funzionano e sia nell'esperienza del lavoro
La
Laboratorio di pasticceria che molto conosciuto eccetera sia l'esperienza nostra della dell'informazione di questa redazione che credo che
Ecco diciamo subito che la nostra sopraffatta
Col volontariato e a costi molto limitati
L'esperienza
Del lavoro in
Che è fondamentale io non lo sottovaluto è stata fatta con
Molte ecco lì per esempio chi è intervenuto molto come risorse la Cassa ammende
Per progettare queste e lì sulla questione della Cassa ammende non una questione complicata perché voi sapete che
La Cassa ammende aveva come primo obiettivo proprio il sostegno del i percorsi di reinserimento delle persone detenute
E le famiglie dei detenuti poi negli anni del sovraffollamento è stata completamente stravolta e adesso viene svolto spesso usata
Per rimettere a posto le strutture no
Questi progetti piccoli progetti per tinteggiare cioè cose che non dovrebbe essere di competenza della Cassa ammende dovrebbe essere il Ministero
A garantire che le strutture carcerarie non facciano schifo detta brutalmente insomma invece e quelle risorse che poi sono le risorse che arrivano dalle multe ad
Dovevano e dovrebbero essere utilizzate per il reinserimento delle persone detenute quindi anche
Per costruire dei percorsi
Virtuosi diciamo dal punto di vista delle attività lavorative quindi su anche su questo bisogna tornare a parlare perché poi le misure di comunità e il percorso delle persone detenute devono avere delle risorse
A partire dal carcere a partire dai caccia perché cioè dalla vita carceraria dalla vita detentiva
Perché nella vita detentiva una persona a
Ha bisogno anche di lavorare ha bisogno per
Attenzione ha bisogno di lavorare per costruirsi possibilmente poi anche per fuori un minimo di
Professionalità di capacità so fare qualcosa perché molto spesso le persone detenute non hanno mai avuto un'esperienza lavorativa in tanti non hanno mai avuta proprio quindi è importante certamente questo ma
è anche importante avere poi delle risorse per
E questa per è stato detto ma molte volte per continuare questi per sì all'esterno perché
E per avviare quel
Oltretutto il problema del lavoro significa anche
Venire incontro ai problemi delle famiglie perché molto spesso
Le famiglie dalla perdita di una persona
Che è stata che è stato incarcerato avvenuta hanno grossissime difficoltà economiche non in lo vediamo continuamente quindi questo terreno cui
Della del fare cede del modello Padova parla non è un modello però molte cose
Possono essere fatte e se si scardina questa idea che le i finanziamenti eccetera eccetera la Cassa ammende per queste cose qua servono per tappare i buchi
Della de di un'Amministrazione che non ha il coraggio di dire che servono delle risorse perché impopolare perché spendere le risorse
Per le persone che hanno
No sbagliato hanno fatto del male eccetera è sempre impopolare ma bisogna avere il coraggio in questo caso di essere impopolari finisco
Deve su questo su sempre su Padova tornando una cosa che ho detto prima che
Alcuni aspetti della vita carceraria Padova sono stati
Dovuti al coraggio di affrontare
Proprio quello che si poteva fare con questo regolarmente ordinamento
Cioè tirare il Regolamento e l'ordinamento per tirar fuori il meglio ora questo deve essere un obiettivo di tutti noi lo ripeto perché queste cose qui si possono fare
Queste cose qui si possono fare più telefonate più colloqui con le famiglie
Colloqui in condizioni più umane
Skype sono tutte cose fattibili da subito
Da subito allora su questo noi non possiamo fare sconti all'Amministrazione perché capisco che a toccare quattro bis richiede cambiare la legge noi possiamo spingere perché lo facciano ma sappiamo quanto è difficile
Trovare l'APPA la maggioranza parlamentare eccetera ma queste modifiche cui possono essere fatte subito quindi io credo che noi dobbiamo avere il coraggio di dire
Di premere perché i cambiamenti della vita detentiva partano da subito da adesso non
IP e io dico un'ultima cosa per fortuna che c'è l'Europa perché sia al sovraffollamento che la ma il mancato rispetto dei di tante regole nella vita detentiva
A quello che ha fatto un freno che ci ha costretto se noi oggi siamo a cinquantaquattro mila detenuti
Gran parte credo che sia perché l'Europa ci ha massacrato giustamente su questo
Attenzione perché
Purtroppo il numero delle persone detenute sta crescendo lo ammette lo stesso Dipartimento all'amministrazione con una circolare
E anche lì vorrei dire con una circolare un po'velleitaria perché invita
Invita i direttori a
Proporre d'ufficio la persona detenute per le misure alternative al cosa del genere ma bisogna trovarle risorse perché una persona
In misura alternativa deve avere una possibilità lavorativa deve sopravvivere fuori quindi
E non si tratta semplicemente di segnalare questa persone nei termini in realtà
C'è una marea di persone delle carceri oggi che sarebbe nei termini per le misure alternative e qui torna purtroppo la questione delle risorse servono anche risorse
Non solo risorse se risorse economiche servono risorse umane e sarda che il volontariato abbia il coraggio di fare queste battaglie senza tanti
Cioè il COLAP incoraggiante di assumere un ruolo rispetto all'Amministrazione di dirle queste cose di non avere paura di non avere paura di questo ricatto per cui
Se ti comporti una certa maniera sei dentro se se è un po'troppo se è un po'troppo coraggio rompe un po'troppo le scatole guarda che qui sei ospite noi non siamo ospiti
Dell'amministrazione penitenziaria questo lo voglio dire l'articolo diciassette dice che la società deve entrare in carcere quindi io non sono ospite
Per
Generosità della Direttore dell'amministrazione penitenziaria io devo entrare in carcere perché
La Chiesa è l'articolo diciassette dice che la Società dei venti entrare in carcere questo io credo che dobbiamo ricordarlo sempre che non siamo affatto ospiti grazie
Bene allora grazie a tutti volevo dare la parola Samuele
Per loro uno dal piccolo pensiero conclusivo Samuele sappiamo che è particolarmente impegnato sta realizzando sia del carcere che sul territorio anche al livello di informazione con la rivista dei capire che particolarmente
Sottolinea questo aspetto del carcere le do la parola così Coccoluto di tuo questo incontro
Interessate Saguatti
Anche se siamo rimasti un pochettino ibrido persone qua verrà versato benissimo ove l'uguaglianza politica un branco e io siamo una coppia di fatto
Perché noi quando parliamo delle coppie di fatto pensiamo soltanto
Chissà che cosa noi siamo una coppia di fatto su un argomento importante come quella sul carcere faccio una conclusione in questo modo
Quando nel marzo del mille novecentottantanove
Un tale da associazioni una mansarde chiesi i luoghi alternative al carcere minorile prima dell'entrata in vigore della riforma penitenziaria partimmo da un presupposto questa riunione fu fatta talmente
Con dei detenuti politici e comuni del carcere di Bellizzi Irpino
Sulla questione della prevenzione
Adesso si ricorderà un
Una società che giudica un minore dopo averlo giudicato lo mette in carcere
è una società malata e sta giudicando se stesse la propria malattia poi andammo anche
Dal responsabile della giustizia minorile dicendo
In questi luoghi alternativi se ci date i ragazzi al di là del progetti educativi poi risparmiati economicamente no quando sentono parlare di un risparmio economico sembra che ti tirano più possibilità
Voglio dire una cosa
Che l'unica cosa che non ho sentito stamattina che è un riferimento alla denuncia che fa la mia inventato un franco rispetto ai politici Ina Giorgio di ordinare una notizia non ci sta qui De Luca il Sindaco perché tu
Favaro io pensiamo come e
Sofia Loren sanno che Sofia Loren
Però potremo non mandare i loro assessori i loro rappresentanti perché anche noi siamo città in questa città già solo Dolce e Gabbana che se ne va eppure noi siamo cita in questa città
Pure noi siamo Regione in questa Regione tra l'altro una Regione che ci azzecca perché i lavati Pietro con la sanità con i corsi di formazione con gli altri progetti l'unica cosa che io vado ripetendo che non so che il San Matteo il volontariato e un agente di socializzazione di prevenzione
Cioè quando noi esprimiamo emozioni affetto con i detenuti quanto vi aiutiamo a ritrovarsi se ne salviamo uno dieci cento se loro ci aiutano a salvarci noi siamo gente di prevenzione
Quattordici dovrebbe l'armamentario perché noi aiutiamo
A prevenire secondo dato
Le recidive diminuiscono ogni qual volta in carcere un detenuto più detenuti iniziano dei percorsi con le associazioni con lo cooperativa con il cappellano con un singolo volontario iniziano fuori
Senza la presenza degli assistenti sociali invece non solo un percorso di socializzazione di una comunità
Quando tutto questo è iniziato diminuisce la recidiva
Allora ciò un lavoro da fare che non è sostitutivo né integrativa noi siamo volontari accenti di socializzazione di prevenzione e noi tutti siamo agenti di liberazione grazie ad un fra