Assemblea Nazionale delle Camere Penali Italiane

Allora a farlo in ogni circostanza e credo che se gli stati emotivi e passionali lo scrive il Governo penso che costituirono il mio nome però solo emotivo e passionale e me ne vanto
Se volevo fornire una prova sono tanto emotivo e passionale che il qualche giorno fa quando ho letto e noi gli uomini particolarmente leggere la prosa della corte costituzionale lo leggo quando sono obbligato se mi pagano laddove e di di anche il decreto che ci hanno portato in italiano come parlamentare il decreto che ha presentato al governo occorre avevo presentato una proposta di legge di iniziativa del deputato Alfredo Biondi che si intitolava così soppressione del nuovo codice di procedura penale ritorna in vigore il codice Rocco c'è anche scritto perché
C'è anche finito perché ora io questo foglio che lo tenga di riserva
Perché è piuttosto che un codice rabberciato e falsificato che mistifica il sistema accusatorio e proclama il sistema di crisi viva Rocco e i suoi fratelli
Caro Biondi direi che l'applauso non ha bisogno di commenti
Al oggetti qualche volta abbiamo anche di queste soddisfazioni
Comunque grazie l'avvocato onorevole Biondi per quello che ci ha detto a per la passione che ha messo nelle sue parole
Metteremo evidentemente
Onorevole Salvatore chiederà Commissione giustizia della Camera ha chiesto di parlare ne siamo ben lieti
No io sono vicepresidente della Commissione giustizia del Senato
Tengo a precisarlo anche perché essendo il decreto lettura in questo ramo del Parlamento voglio innanzitutto portare a questa Assemblea anche una riflessione su come si sta svolgendo il nostro lavoro
E da subito anche una riflessione Emilia ma credo di altri colleghi della Commissione che sono qui presenti stamattina sulla replica ieri del ministro Martelli
Io voglio dirlo con grande franchezza
Apprezzo sempre momenti distensivi quali apparentemente può essere questa lettera che Martelli vi ha inviato ma la replica ieri in Commissione
Le assicuro è stata non soltanto molto dura di difesa dell'asse culturale politico del decreto
è stata una replica a mio avviso anche voglio dirla proprio così offensiva rispetto alla cultura giuridica e a questo fronte di opposizione si sta
Che si stanno manifestando che si stava manifestando con questa ampiezza e con questa valenza culturale politica e che io mi auguro e che io mi auguro non venga disperso da gesti apparentemente distensivi
Perché
Io sono sono profondamente d'accordo
Con quanti hanno sostenuto altri prima di me Rispetto al merito di questo decreto ma anche rispetto a quello che è il suo significato più profondo non si torna Rocco onorevole Biondi si va indietro si va peggio di Rocco e questo è il primo problema che sta davanti a noi avremo se questo decreto se dovesse essere confermato una sorta di terra di nessuno dove non soltanto non c'è un attacco serio ed efficace alla criminalità mafiosa
Che a mio avviso non può venire attraverso misure giudiziarie ma dove c'è un'alta con quotidiano e costante ai clienti PPR garanzie per ogni singolo cittadino
Questo decreto si riferisce a tutti i processi e non ai non è un decreto antimafia quindi il primo la prima mistificazione il primo imbroglio è lo stesso titolo del decreto
Ma la valenza più generale che a mio avviso venne fortemente preoccuparci e proprio rispetto al tipo di processo che si vuole costruire è un processo da Stato di polizia
Con un attacco fortissimo al PM d'altra parte in linea con quanto questo ministro e la sua parte politica ma anche altri hanno autorevolmente sostenuto nel corso di questi anni
è un attacco molto concreto anche a quella che la presunzione di non colpevolezza perché da qui a poco a questo si arriverà e questo potere immenso dato nelle mani della polizia a me spaventa lo dico proprio così mi spaventa
Qual è stato sul resto
Sul può esserlo
Su questi punti ieri il ministro Martelli a mio avviso pur nella sua eleganza a mio avviso è stato arrogante e ha espresso una posizione che deve essere ferocemente contrastata allora io non entro nel merito delle singole questioni da voi sollevate sono anche io d'accordo con il Polito che una lettura consequenziale delle sentenze della Corte costituzionale
Su cui pure come forze politiche dovremmo dire qualcosa a questo punto visto anche la sentenza di ieri è qualche cosa che può essere profondamente inquinante anche del percorso del decreto stesso
E allora dobbiamo muoverci in questo modo almeno così stiamo tentando di fare in Commissione non abbiamo detto no all'istituzione del comitato ristretto anzi abbiamo preteso tempi seri e vigorosi di lettura del decreto
E però io voglio anche qui dire piovosi va ad una radicale riscrittura di questo decreto cancellando punto dopo punto oppure la mia parte politica e pronta a fare ostruzionismo perché questo
Perché questo decreto
Scusate perché è questo decreto non venga convertito io me lo aspri che avrei preteso che ho detto questo in Commissione saggezza da parte del ministro ritiro del decreto
Ma era lo speaker è anche in una direzione più generale perché abbiamo questa necessità qualcuno ha detto una moratoria certamente una riflessione
Di fronte alla quale forze politiche operatori mondo della giustizia e la cultura giuridica insieme
Riflettano e tenta non realmente di costruire quelle risposte efficaci e garantiste che servono allo Stato alla democrazia
Io credo che su questo avremo bisogno di far fronte comune e però voglio anche qui dirlo senza ambiguità
Avendo una coerenza dovunque si è i luoghi come questi queste assemblee e nelle istituzioni perché se la giustizia italiana
è a questo punto ci sono certamente responsabilità serie innanzitutto dell'esecutivo innanzitutto che l'esecutivo e di questo ministro ma ci sono responsabilità serie di tutti
Perché quando in Parlamento si discute del bilancio della giustizia bene le opposizioni avanzano ogni volta proposte concrete perché questo Bilancio sia realmente tale da essere
E
è efficace
E lì dentro in un gioco di parti si finisce ogni volta con un essere sottoposti a compatibilità dettate
Su altri terreni e per dare risposte ad altri interessi allora io credo che avremo bisogno proprio per questa crisi più generale che si attraversa di uno scatto di autonomia
Di ognuno di voi anche all'interno delle istituzioni ed essere coerenti nelle battaglie che si fanno e così sulla materia dei decreti abbiamo permesso
E questo lo dico soprattutto le forze di maggioranza decreto dopo decreto che venisse smantellato quello che tanto faticosamente si era acquisito nel corso di questi ultimi anni questo nuovo processo abbiamo permesso questo
E allora a questo punto io credo che in realtà c'è bisogno d'altro
E che è essenzialmente si vuole lavorare appunto non accontentiamoci lo dico ai colleghi parlamentari di qualche rattoppo su questo su quel punto la facciamo una battaglia insieme noi siamo disponibili
Grazie senatrice Salvato
Ha chiesto chiedo di parlare l'avvocato Adornato collega del foro di Roma avvocato naso
Richiede
Io poi a una serie di altri interventi
Gli alternerò diciamo così tra imponenti politici colleghi pregando tutti rionali necessaria sintesi per consentire pieni poteri tagliandi
Non sono venuto qui non ho chiesto di intervenire in nome e per conto dei colleghi della Camera Penale di Roma
Per manifestare ulteriori critiche
Al decreto
Scotti Martelli credo che ne siano state illustrati a sufficienza e credo trattandosi di un'assemblea di tecnici che sia inutile
Dilungarsi ulteriormente sulle scusate il termine le nefandezze del decreto Scotti Martelli sono venuto invece qui per sottolineare paradossalmente gli aspetti positivi di questo decreto legge e gli aspetti positivi io l'individuo soprattutto in due evenienze in due circostanze
Finalmente l'avvocatura
Roma italiana e l'avvocatura penale in particolare si è ricompattata e finalmente l'avvocatura ha riscoperto in sé nella propria professionalità nella propria cultura
Quei valori
Intellettuali culturali che ne fanno il lo strumento di maggiore garanzia dei diritti costituzionali dei cittadini
Il decreto Scotti Martelli quindi colleghi non è certamente per noi
La mancata conversione in legge del decreto Scotti Martelli perché su questo presidente io credo bisogna essere assolutamente chiari
Noi Nancy non siamo qui mi auguro almeno che ciascuno di noi abbia questa consapevolezza
Di non essere qui per suggerire al potere politico degli strumenti correttivi del decreto Scotti Martelli ma sia qui per rivendicare l'abrogazione il ritiro la mancata conversione
E questa posizione presidente non può essere certamente rivista dalla lettera del ministro
Alla quale abbiamo fatto poc'anzi riferimento
Perché il ministro Martelli non è un soggetto attendibile non è un soggetto crede
Non abbiamo la memoria corta e ricordiamo che quello stesso Ministro e quello che ha fatto mandati di cattura per decreto legge
Non abbiamo la memoria corta e non dimentichiamo che il ministro Martelli è quello che vuol vedere e rivedere le boccia le sentenze dei giudici che non gli sono graditi
è dunque questo un punto di partenza e non un punto di arrivo
Sono dieci anni che l'avvocatura italiana prende schiaffoni in pieno viso e si limita a porgere cristianamente l'altra guancia deve finire questo andazzo dobbiamo recuperare quella coscienza come dicevo prima politica civile culturale che ci fa tutori delle garanzie dei cittadini dei diritti di libertà e allora se questo è un momento di partenza se questo è un momento di presa di coscienza noi abbiamo il dovere di non far cadere questa attenzione immorale spirituale politica che ci anima financo questa mattina
Abbiamo il dovere di rimboccarci le maniche e di i continuare se non iniziare continuare questa battaglia innanzitutto per la difesa del nuovo codice di procedura penale
E i in e ancora per la difesa di quei diritti costituzionali che sono seriamente messi in pericolo dalla legislazione dell'emergenza noi ci dobbiamo porre a questa cultura
Che governa la opera del potere politico in relazione al mondo della giustizia al mondo del processo penale
Che è una cultura che essi che si permea di passionalità e di emotività
E che si abbevera all'emergenza siamo stanchi di queste di queste distorsioni
Perché come diceva poc'anzi opportunamente la senatrice Salvato i fenomeni criminali non si combattono con il processo si combattono con astri con altri mezzi con altre strutture e non dobbiamo ripetere queste cose
E allora se noi dobbiamo salvare il processo penale
Io credo che dobbiamo proporci per il futuro senza fare senza barre corso a questa caduta di tensione morale altre significative battaglia
Il processo penale il rito accusatorio non può prescindere e forse su questo non troverò il il l'accordo delle delle dottori Polito che ha peraltro fatto un intervento che ho molto apprezzato poc'anzi
Il il processo penale a di rito accusatorio non può prescindere dalla separazione delle carriere tra pubblico ministero e
Questa
è una battaglia sulla quale noi ci dovremo impegnati
Secondo problema che io ritengo assolutamente importante ho sentito dire poco fa da Frigo che noi ci dobbiamo porre re all'affievolimento del diritto alla prova professor Frigo ma dov'è questo diritto alla prova della difesa ma dove questo diritto alla prova il diritto alla prova è un diritto conclamato privo di contenuto privo di concretezza
Noi ci dobbiamo battere perché a questo diritto sia data spessore e concretezza adeguata effettività perché altrimenti non sia marito accusato
La terza battaglia sulla quale secondo me noi ci dovremmo assolutamente compattare sensibilizzare
Riguarda la professionalità degli operatori del processo dovremo compiere un opera di autocritica su questo non ho dubbi ma non possiamo più
Non levare la nostra voce e la nostra protesta per lo scadimento professionale della magistratura la parte migliore della magistratura è attenta a questo problema e non è un caso che la parte migliore della magistratura oggi sia qui a dare attestazione di per lo meno di attenzioni
Però non è possibile non rivedere la legge Braganza non è possibile
Che un magistrato possa diventare presidente di Cassazione avendo vinto a venticinque anni un concorso e non potendo mai più verificare la sua professionalità e la sua capacità né anche anche psicologica di gestire il processo
Se ci ritroviamo su queste battaglie che io ritengo qualificanti della nostra opera noi non verremo meno a quella funzione culturale civile e politica la Pa la parola non mi spaventa perché noi facciamo politica tutti i giorni nel processo che la Costituzione ci riconosce altrimenti avremo quel che ci siamo meritati grazie della
Grazie collega naso anche se questi punti hai voluto ricordare da tempo costituiscono una dei belle tesi e delle
Le iniziative che gli obiettivi che l'Unione delle camere penali si propone voglio dire che su questo terreno già da tempo si sta marciando per quanto concerne diritto alla prova diritto alla prova è innanzitutto
Frutto di una serie di norme processuali costruiti in un certo modo
è anche però frutto di quelli che possono essere i comportamenti in processo dei singoli operatori ed intervengono magistrati e avvocati dipende anche voi da loro e quindi anche dall'avvocato rivendicare e rendere operativo il diritto alla prova il nostro nostro un lavoro dei contenuti in quel dossier tende proprio a costruire il presupposto normativo perché il diritto alla prova sia sia reale
Il senatore brutti ha chiesto di parlare no siamo lieti potergli dare micro
Io voglio portare agli avvocati che sono qui riuniti oggi il saluto dei gruppi parlamentari del Partito democratico dalla sinistra ed anzitutto dal gruppo parlamentare del Senato che ha impegnato in questo momento
Nel lavoro di raccolta e di ascolto di tutti coloro che sono intervenuti in questi giorni sono molti
Il ministro Martelli ieri ha detto che nel Paese questo decreto legge è stato accolto con favore
A me non sembra a me sembra che voci qualificate
Che rappresentano l'opinione pubblica
E poi le voci degli specialisti l'associazione dei processo al penalisti il consiglio dell'ordine degli avvocati l'Associazione nazionale magistrati abbiano avanzato perplessità serie e fondate critiche severe rigorose
E il punto principale della questione
è che queste norme eterogenee
Alcune di esse sono del tutto sfornite dei requisiti di necessità ed urgenza
Altre sono anticostituzionali
Non sono coerenti con il fine sbandierato nei giorni scorsi non sono coerenti cioè con il fine di una battaglia e di un'azione di contrasto severa rigorosa ed intensa contro i poteri della mafia e della criminalità organizzata
Si stravolge il Codice di procedura penale
Si revoca dei benefici della legge Gozzini con effetto retroattivo
Si introduce una pre istruttoria di polizia attribuendo alla polizia giudiziaria un potere discrezionale assai ampio ed elastico prevedendo che si possa da parte della polizia giudiziaria arrestare immediatamente colui al quale si addebita una falsa informazione
Si attribuisce un potere discrezionale troppo ampio il giudice
Quando
Sì prevede che sia egli nei casi in cui lo ritenga assolutamente necessario ad ammettere
Determinati atti nel dibattimento
Ancora una volta siamo di fronte ad una sovraesposizione dei giudici che non gioverà al corretto esercizio della funzione giudiziaria e si risolverà in molte occasioni in decisioni difformi l'una dall'altra e quindi in una perdita di credibilità dei giudici e dell'ordine giudiziario nel suo complesso sentiremo le polemiche
E già si affacciano in questi giorni e vedo
Con un certo timore riprodursi nei confronti dei giudici di Milano lo stesso copione usato con successo qualche anno fa contro il giudice Palermo gli stessi attacchi le stesse critiche
E fra poco se non poniamo un limite rischiano di diventare aggressioni
Noi siamo contro questo decreto
E abbiamo ascoltato con stupore
Il discorso fatto ieri in Commissione giustizia del Senato dal ministro Martelli
Questa disponibilità a cambiare soltanto le regole
Che stravolgono il Codice di procedura penale disponibilità che intendiamo verificare nei fatti
E poi la difesa di tutto il resto egli ha sostenuto perfino la validità del fermo di polizia un istituto odioso e dal punto di vista dei risultati conseguiti
Lo abbiamo visto quando era vigente un istituto del tutto risibile
E allora con quale animo il Governo tiene al comitato ristretto che si è chiesto di istituire per definire un testo per la conversione del decreto legge
Se da parte del ministro noi ascoltiamo una difesa così chiusa di tutte quelle parti del decreto che suscitano
Critiche sedere anche all'interno delle forze della maggioranza
Partiamo male dunque ed è giusto che si mantenga ferma e DG della protesta degli avvocati italiani
Il ministro Martelli non credo di riferire qualcosa che non sia stato in altro modo manifestato all'esterno il ministro Martelli ieri ha detto a noi che le critiche pronunziate non l'avvocato Chiusano nei giorni scorsi erano andate oltre il segno
Chi è che stabilisce quali sono le critiche in un sistema di libertà nel quale la libera manifestazione del pensiero è un punto fondamentale del dibattito pubblico chi stabilisce se le critiche ma non oltre il segno
Si tratta di argomenti che non possiamo mo'respingere perché invece il dibattito pubblico in questa fase ci deve essere e occorre pronunziarsi occorre discutere e criticare le parti più odiose di questo decreto legge noi siamo per una riscrittura del decreto
Noi siamo per inserire norme che non ci sono
Che riguardano i rapporti fra mafia e politica e i rapporti fra mafia ed economia
Noi vogliamo estendere l'applicazione dell'articolo quattrocentosedici bis del codice penale alle attività intimidatoria e violente volti a limitare o comprimere la libertà di voto che è garantita dall'articolo quarantotto dalla Costituzione
Perché se vi è stata una decisione della prima sezione penale della Cassazione che non riteneva l'articolo quattrocentosedici bis applicabile a questa fattispecie noi crediamo che questa fattispecie vada esplicitamente prevista da una norma di legge
E poi siamo per una disciplina più rigorosa della confisca dei beni di provenienza illecita siamo per una disciplina più se legale reato dell'usura mafia ed economia mafia e finanza è su questo terreno che si combattono i poteri criminali
A questi principi si ispirerà il lavoro che svolgeremo nelle prossime settimane e se c'è un impegno che possiamo prendere con gli avvocati italiani è un impegno all'ascolto a tener conto dei suggerimenti
E delle riflessioni che provengono da operatori professionali qualificati che rappresentano una parte così importante
Dell'opinione pubblica italiana si tratta di un ceto professionale abituato per tradizione ad una consuetudine con i diritti di libertà si tratta anche in alcune regioni del Paese di un ceto professionale i cui rappresentanti più vigili
E più onesti conducono una dura battaglia per difendere la loro autonomia rispetto alle pressione e all'invadenza delle cosche mafiose ricordino gli avvocati italiani e gli avvocati del Mezzogiorno che noi siamo al loro fianco in questa battaglia
Grazie senatore Brutti soprattutto per vostri impegno ad ascoltare gli avvocati
Invito che naturalmente non lasceremo cadere nel vuoto e abbiamo proprio intenzione nei prossimi giorni richiedere le commissioni di giustizia del del Senato e della Camera ascoltare una nostra delegazione far presente il nostro punto di vista
E Tamada
Però allarga la Commissione affari culturali alcun puntata avrebbe da l'Espresso è un di
L'allargamento e
Mi risulta che la Commissione affari costituzionali abbia dato parere
Come nei prossimi giorni ci auguriamo di poter avere questo confronto il più possibile costruttivo ha chiesto di parlare il collega Caroleo Grimaldi polo di Roma poi ho visto in aula
Onorevole Pannella
Che appunto
L'onorevole Pannella che io invito qui vi
Vado a visitare
Onorevole Pannella tifa l'onore
Pertanto
Presidente cari colleghi io ho il compito di illustrare una mozione congiunta della Camera penale di Roma Cosenza a Palmi Reggio Calabria e Firenze vi chiedo scusa se la illustriamo adesso forse era più opportuno successivamente ma alcuni colleghi Calabresi mi hanno chiesto la cortesia di anticipare i tempi per motivi di trasferta successiva
La mozione è questa l'assemblea nazionale dei penalisti italiani riuniti a Roma il dieci luglio novantadue di leva che la Corte costituzionale da un lato con le sentenze duecentocinquantaquattro duecentocinquantacinque del novantadue ed il governo dall'altro con il decreto legge cosiddetto Scotti Martelli hanno determinato di fatto lo stravolgimento del codice Vassalli dell'ottantotto
Incidendo sui principi quello ispiravano e cancellando in particolare la natura di rito accusatorio che contraddistingueva il nuovo codice
Che il decreto Scotti Martelli con il pretesto di combattere la delinquenza mafiosa introduce norme e principi liberali lesivi del diritto di tutti i cittadini ad un giusto processo
Che dalle norme e principi incidono altresì sul diritto alla difesa costituzionalmente sancito nessun concreto esercizio della difesa stessa
Che peraltro i provvedimenti citati benché presentati come idonei a contrastare
La criminalità presso la pubblica opinione
Sono del tutto inutili per il raggiungimento degli obiettivi proclamati sono pericolosi per la libertà dei cittadini sono espressione di una cultura politica deteriore che ritiene sia compito del potere giudiziario di lottare contro i fenomeni delinquenziali scardinando il fondamentale principio della separazione dei poteri
Rileva altresì che la reazione dell'avvocatura si è segnalata per il suo carattere propositivo commissioni di studio predisposizione di emendamenti al decreto incontri con forze politiche con esponenti la Commissione giustizia al Parlamento
Ma è riuscito a realizzarsi soprattutto attraverso lo strumento dell'astensione dalle udienze che in alcuni fori sta protraendosi da oltre un mese che sta rappresentando il segnale forte della protesta dell'avvocatura
Tanto premesso l'Assemblea ribadisce
La necessità di confermare la più decisa opposizione alla conversione in legge del decreto Scotti Martelli anche per contrastare la prassi costituzionalmente illegittima della decretazione d'urgenza in materia processuale penale
Invita le associazioni rappresentative degli avvocati italiani ed in particolare le creme le camere penali a mantenere fermo lo stato di agitazione sino al prossimo otto agosto
Nel
Nelle forme nelle forme
Nelle forme e con le modalità che ciascuna Camera Penale riterrà più opportuno voglio me aprire una parente si vi dico no io sono il segretario la Camera Penale di Roma vi devo dire che Roma su questo ieri ha votato di non recedere di un millimetro dall'astensione fino all'otto agosto
Soprattutto
Al fine di evitare una diversità di trattamento fra imputato d'imputato in caso di mancata conversione del decreto
Sottolinea la necessità di realizzare lo strumento dell'astensione soprattutto in considerazione dell'imminente sospensione feriale dalle udienze
Anche premi perché per i processi con imputati detenuti a meno che in questi non manifestino espressamente la diversa intenzione di vedere celebrato il processo
E con
Con esclusione dell'astensione stessa dalle udienze di convalida e da quelle dinanzi al tribunale del riesame questo per un atto di responsabilità cui evidentemente ora come sempre dobbiamo fare fronte
Dà mandato
Alla presidenza dell'Assemblea di rendere edotti della presente delibera il Presidente del Consiglio il ministro di Grazia e Giustizia il ministro degli Interni tutti i componenti delle Commissioni giustizia di Camera e Senato
Elegge una delegazione dell'Assemblea con il compito di incontrare il ministro di Grazia e Giustizia per esprimergli personalmente le ragioni della protesta e le concrete proposte dell'avvocatura penale italiana
Io consegno questa mozione all'ufficio di presidenza che prego di mettere in votazione desidero solo
Desidero solo se mi consentite
Aggiungere due parole perché mi sembra doveroso nei confronti della Camera Penale di Roma
Per dirvi che fin dal giorno successivo all'emissione di questo sciagurato decreto
La Camera penale in astensione astensione prorogata per tre volte successivamente fino all'otto agosto su cui saremo assolutamente riducibili è che questa astensione assegnato una compattezza
Una precisione di contenuti una convinzione intima da parte di tutti gli appartenenti alla Camera Penale di Roma che io credo onora non soltanto il Foro di Roma ma onora tutti i penalisti che nello stesso modo si sono comportati è che noi siamo fieri di ospitare in questa sede
Voglio aggiungere che tutto questo non soltanto ha ottenuto un grande rispetto l'astensione dei penalisti italiani da parte della magistratura
Ma ha ottenuto una forte attenzione da parte di un'opinione pubblica fuorviata in modo vergognoso
Da mezzi di informazione inattendibili o perché asserviti al potere o perché ignoranti io non so quale sia la migliore delle soluzioni o sono in malafede o non vogliono comportarsi
Abbiamo e lo voglio dire
Subito tutti attacchi vergognosi ed insinuazioni volgari a colleghi siciliani
Verso cui tutti dovremmo provare non soltanto piena solidarietà ma convinta ammirazione
Perché si trovano a lavorare in situazioni particolarmente difficili come i colleghi della Campania come i colleghi della Calabria e che si sono sempre comportati con una dignità
Un senso del dovere un senso della responsabilità per il quale noi come Camera Penale di Roma siamo loro grati e li indichiamo ad esempio
Sicilia
Io credo che questo non sia poco e concludo cari colleghi non è poco essere riuniti nonostante ed essere così tanti nonostante uno ausilio davvero blando dei mezzi di informazione
Non è stata non è poco essere riuscito a smascherare i demagoghi facili lettori di un diritto dato da bere male informati
Non è poco essere qui sicuri di rappresentare una grande forza di civiltà ma soprattutto un imprescindibile parte in causa
E di fronte alla delegittimazione della decretazione d'urgenza siamo e resteremo gli unici interlocutori legittimi la squallida storia cui prima accennavo all'amico naso per cui i penalisti non difendere ebbero il diritto ma questioni di parte o peggio ancora clienti non è più creduta da nessuno ed è ora che la si faccia finita una volta per tutte con questa storia che è divenuta assolutamente intollerabile
Io non aggiungo altro
Una presenza come la vostra come la nostra i contenuti che questa nostra previdenza reso costituiscono già di per sé stila retica la più sicura la più ferma la più esaltante grazie
Gli applausi stanno a testimoniare uno stato d'animo di cui la presidenza non può evidentemente non tenere conto
Realmente
Ogni Camera penale come noi sappiamo benissimo e autonoma
Sentiremo anche se ci saranno come io penso interventi di altre camere penali
O abbiamo ricevuto questa ho ricevuto quest'questa emozione adesso la esimi Nerola limiteremo e decideremo il l'atteggiamento da tenere anche da un punto
Ci sono degli eventi
Non ho capito bene le ragioni di questa reazione vagamente sono sfuggite completamente
Dico che ho ricevuto questo testo lo posso leggere e allora e e
Non è che non penso che nessuno di noi qui voglia imporre le proprie volontà quindi saranno oggetto
Ecco che ogni
A me pare che sia una regola fondamentale quella di fare oggetto di discussione qualunque proposta no allora
Sei ma non dice molto ma voglio dire non è che
Non è che possiamo e non è che possiamo divampa ricevere delle mozioni Mentana che lei teme venne arrestato
Andiamo avanti nei nostri interventi poi arriveremo naturalmente a un momento di sintesi conclusiva cui discuteremo queste varie posizioni no e allora mi pare stiamo tranquilli non perdiamo
Non perdiamo
Aveva chiesto di
Aveva
D'acqua
Oppure no io non
Poniamo starò momento tranquilli passiamo un'assemblea di persone civili no vede le persone degli attesi gli altri colleghi dei parlamentari che hanno chiesto di parlare dico perché non devono parlare io credo che sentire l'opinione di tutti sia punti necessari quando fase epocale allora anch'egli avrà una barista grazie verrà spettava al pianterreno hanno chiesto di parlare
Il senatore Molinari
E cioè quei onorevole Pannella destra della questione discetta se senatore Molinari qual è qual è venire a microfoni siamo particolarmente grati
Non vorrei disturbare
No no una mozione d'ordine molti colleghi delle camere penali che hanno presentato la mozione chiedono di metterlo ai voti
Ecocardiografia
Tama io credo ascoltatemi qual è da siamo un'Assemblea di avvocati Cavana ideazione di avvocati evasore generi io non accetto imposizioni da parte dei ne sono
Allora prego senatore Molinari è un eroe intervallo nemico sognava con le spetta non vuole interferire nei vostri lavori portarvi il saluto e la solidarietà
Della mia forza politica di venerdì a questa vostra Assemblea
E per dirvi che siamo anche noi schierati al vostro fianco in questa battaglia
Lo siamo nella commissione che lo siamo anche nel tentare di modificare quello che qui diciamo una presenza nell'opinione pubblica di certe idee di certe posizioni
Devo ripercorrere anch'io alcune cose dette da chi mi ha preceduto dei senatori delle richieste ieri hanno partecipato alla riunione con il ministro Martelli
E devo dire che il ministro Martelli se si può usare un linguaggio Fiorito è un po'una lingua biforcuta nel senso che qui ha usato un certo linguaggio e ieri ne ha usato un altro
Senza fare nomi avevo a fianco un senatore un commissario
Della maggioranza della democrazia cristiana il quale a un certo punto toccandomi dentro detto se va avanti così passo anch'io l'opposizione tanto per dire quanto il tono del ministro Martelli tira anche un po'arrogante
Detto questo io volevo fare alcune considerazioni di tipo personali per poi fare delle considerazioni anche pratiche se vogliamo
Io non l'ho detto in altre si altri momenti qui gli incontri con voi non sono di formazione giuridica
La mia storia un po'particolare devo dire che ho dovuto fare uno sforzo su me stesso sono molto più simile diciamo il modo di pensare a quello che è il senso comune della gente che ha un senso comune negativo per certi versi per cui devo dire che ho vissuto con molte contraddizioni e molte lacerazioni il venire diciamo oggi a trovarmi al vostro fianco in questa battaglia
Chi mi conosce qualcuno qua in questa sala mi conosce perché viene da Milano le sacche ho sviluppato la mia attività politica per lunghi anni a Milano
Mi sono battuto per tanti anni
Sul fronte diciamo della lotta alla corruzione e in particolare della corruzione politica denunciando portando avanti ai magistrati molti uomini politici e denunciando i loro legami talvolta non solo diciamo con gli atti criminali dalla corruzione ma con veri e propri movimenti criminali che ci sono anche al Nord questi Peter intrecci tra politica e criminalità Cormons
E devo dire che ho trovato un una certa difficoltà di fronte alla propaganda anche che è stata fatta e anche un dato della realtà a trovarmi a fianco e devo pensare di trovi al mio fianco in una battaglia con chi difende la criminalità
Ho trovarmi a fianco lo dico con molta franchezza anche per la mia storia personale e politica all'avvocato Chiusano che oggi difende la Cogefar e difende la FIAT e cioè no non aspettate e tentare e tentare di separare di separare e questo lo sforzo no no no al mio arrivo lo sforzo tra quello che è la vostra attività e il vostro diciamo dovere diritto a sviluppare la difesa del cittadino e quello che era l'ordine dei problemi che abbiamo di fronte
L'ordine di problemi che abbiamo di fronte che era quello di valutare se una legge una legge dello Stato
Aiutava non aiutava
La lotta alla criminalità queste e l'onda emotiva badate bene quel resta viene presentata come una legge contro la criminalità organizzata contro la mafia ed è questa la pressione che ha colpito anche me
Proprio per la mia storia per essermi battuto contro la corruzione politica e questo patto scellerato che al Nord vede in diciamo la i politici legati ormai all'impresa e nella soluzione delle tangenti e dall'altra al sud vede la mafia e la criminalità che fanno da supporto elettorale anche al politico gli garantiscono il potere era difficile liberarmi da questo dato
Dicevo tra l'altro anche su alcune cose che sono vere pensiamo alla questione della dispersione della prova chiunque ha visto e si è battuto sul fronte della lotta alla corruzione si rende conto come la dispersione della prova
Rischia di essere un elemento per cui molti non si riesce mai incastrare magari il politico corrotto o il mafioso che compare in numerosi procedimenti ma poi finisce col mancare il reato su cui incastrarlo
Da queste esigenze giuste che magari vengono sollevate anche però qui si è arrivati ad uno stravolgimento reale dello stato di diritto ed è il processo nel nostro Paese
E ho dovuto fare un ricorso allora
Un ricorso alle contraddizioni anche palese di molte forze della maggioranza e mi riferisco in particolare il partito socialista
Lei dovuto fare un un ricorso anche la mia storia ho dovuto andare indietro la memoria la devastazione processuale con il quale si è messo in galera una consistente fetta di generazione politica
Ho dovuto andare i processi emergenziali compere in nome del terrorismo che hanno mandato in galera tanti innocenti questo è un elemento ho dovuto ritornare al processo Tortora e vedere l'infamia di quel processo per poter riprendere anch'io e vincolo Carmi a fianco di una parte
E non solo hanno convinto un mese
Per la mia collocazione per la mia storia
Ma possono anche convincere parecchia gente con la gente del popolo normale che pure è sotto pressione di chi oggi appunto
Presente a questo decreto presenta queste misure in una maniera vergognosamente mistificatoria come elementi di una battaglia giusta contro la criminalità organizzata
Bisogna far capire perché sono elementi di molta sensibilizzazione ritornare a torto o a far vedere che cos'è oggi il processo Sofri
Vede nella palesemente anche le contraddizioni di chi allora era schierato in battaglia per il diritto e oggi si trova come ministro Martelli a fare queste cose a farle ho dovuto fare anche ricorso a diciamo no lettura di questi giorni regionale poi chiudo alla lettura dei giornali di questi giorni ma pensate un attimo Bettino Craxi che spara sui giornali qui si sta sta dilagando la chiamata di correo qui sta dilagando il fatto che si in carcere immediatamente l'uso dell'immediato dell'H del carcere come deterrente per far parlare il l'imputato eccetera eccetera ma signori
Questo ero ancora il vecchio Codice pensate se entra il decreto in vigore queste cose ma dove ma queste mistificazioni e queste contraddizioni vanno rilevate rivelato ho fatto questo
Ho fatto questo Martelli incerto ho fatto questo discorso ripartendo da un mio dato personale perché credo che siamo tutti oggi chiamati arrivederci e arrivi lui misurarci anche nella nostra serietà avendo come paragone
E come elemento di riferimento il diritto la democrazia in questo Paese perché credo che sia questa la partita in gioco il dato politico è questo
Con questo decreto ci sono tenute due cose si sono fatte due cose si è umiliato ancora una volta da parte dell'esecutivo il potere legislativo e cioè il Parlamento e dall'altra si è umiliata la magistratura ancora una volta perché si è dato enormi poteri alla polizia tentando di aggirare l'ostacolo di portare il pubblico ministero sotto la loro tutela dell'esecutivo questi erano i due nodi che stanno venendo avanti è un dato politico
E allora tutti dobbiamo anche riflettere dovete riflettere voi dove tristi dobbiamo riflettere noi
Deve riflettere lo dico con molta franchezza l'onorevole Biondi che è stato accolto con tanti applausi
Perché fa parte della maggioranza e vedo altri esponenti della maggioranza
Se questa cosa è vera e tutti riflettiamo dobbiamo dare vita dentro al Parlamento
Dentro al Senato e alle alla Camera ad una forma trasversale di impatto tra chi vuol far decadere
Questo decreto non lo vuol fare rinnovare ma userà allora ancora di più le forze di chi è in maggioranza divise chi si trova l'opposizione con la coerenza e siamo in grado noi da parte nostra come Verdi così come altre forze abbiamo già abbiamo già presentato numerosi emendamenti e siamo disposti all'ostruzionismo
Non regole Pannella grazie
Signor presidente
Presidente amici io vi ringrazio di avermi dato la parola avevo nemmeno molto insistito perché credo che di tutti forse il mio intervento è il più scontato del meno necessaria
Scontato è che in questo momento
Diciamo almeno decine di migliaia di cittadini di cittadini italiani
Posso ascoltare farsi forti del vostro contributo
Scontato che radio radicale cioè stia dando indiretta questa nostra manifestazione questo vostro lavoro scontato tornerà
Contatore che tornerà a farlo
Scontato
Che noi ci troviamo fermissimamente decisi ad ostacolare questo ennesimo non crimine peggio questo ennesimo errore che si situa nella lunga strada di errori
Per i quali ne abbiamo anche chiesto voi lo ricorderete
Addirittura del referendum è tenuto sui decreti Cossiga sull'inizio
Di questa illusoria strada di una novellistica continua
Sono felice sono scontato adesso c'è Ersilia che ci ha annunciato che sono disposti all'ostruzionismo
Molinari anche non è al Senato non ci sia siamo felici che la parola ostruzionismo ha cessato di essere semplicemente un'ingiuria contro coloro che la praticano anche a sinistra è stato così per un decennio
Vorrei ricordare semplicemente che il nostro ostruzionismo del mille novecentosettantasette sempre su un solo
E per attuare il nuovo processo e la riforma non ed ho fatto gli ostruzionismi sempre solo su questo dinanzi alle illusioni dei decreti Cossiga
E dinanzi ma qui termino questa parte della destra effettivamente breve al fatto c'è una menzogna che continua a circolare che grava su tutto la vostra fatica della nostra e che il terrorismo in Italia sarebbe stato debellato grazie
Al corrispondente dei decreti Martelli questo è divenuto in ampi settori della magistratura e l'opinione pubblica fra i politici in Parlamento una sorta di norma
è una menzogna
Non è vero
Proprio quei precedente
Proprio quei precedenti dovrebbero rendere la gente di potere ancora più prudente perché alcuni accenni per esempio che il Presidente Cossiga
Nel compiere i suoi attentati alla Costituzione producendo nel merito alcune cose molto interessanti
Fondo ci faceva come fu usato il decreto Cossiga per esempio quello che consentire ai ministri al governo di non rispettare il segreto professionale il segreto istruttorio e di avocare a sé sui processi proprio più gravi tutte le prove eventuale in corso di formazione tutti gli atti processuali piovuto la conferma lo dico come chicca
Che quel decreto quattro quale facemmo l'ostruzionismo nel momento stesso in cui fu emanato mi pare una cosa come il ventisette ventotto marzo il tre aprile il quattro aprile il ministro degli interni chiese in termini proprio di attentato contro lo Stato e di cose gravissime anche sul Moro sulla vicenda Moro chiese appunto gli atti che sono scomparsi
Ecco la famosa efficienza e su come quindi la mia scontentezza e totale noi già anche qui il deputato Taradash
Noi non siamo presenti al Senato non ci avete eletti non ci avete mandato al Senato siamo presenti alla Camera Marco Taradash presente in Commissione Giustizia presente qui fra voi noi lotteremo ovviamente a fondo
L'ostruzionismo però se si fa va preparato fa anche in qualche misura non minaccia ma va in qualche misura preparato per non farlo e allora penso ecco e allora penso per esempio che quello che è molto importante sia invochiamo dei concetti io sono più parco in questo la civiltà giuridica eccetera perché appartengo a quel tipo di gente forse in questo un po'rozza che se si sente davvero che grandi parole
Sono in causa sono in gioco è quello contro devo dire si dà letteralmente corpo e vittoria
Al gioco tragico e drammatico che è in corso allora voi a Roma avete deciso adesso mi auguro che appunto potete andare rapidamente alle vostre conclusioni
Ho sentito però anche fra gli attori stamattina è un accenno dicendo su questo decreto
Che passi io non passi che si emendato non emendato ecco su questo però dovremo dobbiamo dire una parola
Cioè noi siamo qui i magistrati sono qui
Per creare un coordinamento pratico nelle prossime ore
Perché il decreto non passi
E perché
Non venga recuperato o no
Se così non è la prima cosa che è necessario fare avvocatura e magistratura andare dei presidenti della Camera e del Senato per dolersi dello stralcio di informazione di verità che sta facendo la televisione pubblica anche quell'altra dei vostre posizioni delle vostre decisioni perché rischiate di passare agli occhi
Di dell'ottanta per cento degli imputati come dei politicante senza giustificazione quando voi state compiendo un sacrificio che esemplare mi pare se raccontate dalla dal quindi immediatamente il problema della correzione
Del diritto alla vostra immagine del diritto alla vostra identità è un problema essenziale siete a Roma io penso che il Presidente Napolitano il Presidente Spadolini probabilmente riuscirebbero a trovare anche un momento
Per ricevere ufficialmente ma questa richiesta
E una richiesta che mi pare deve essere portata avanti termino dicendo questo
Ho non un rimprovero nono non ho nessun degli
Ho un elemento un po'dolorante se voi volete di distanza
Non solo dalla ma credo un po'devo quando noi tutti sappiamo non c'è uno di voi che incontrando almeno me lo racconti
Che noi abbiamo in Italia una legge criminogena
Che sta distruggendo peggio del del del decreto Marte le strutture della giustizia giustizia della legge proibizionista è quella che ci sta bloccando e chi sta bloccando al settanta ottanta per cento tutta la realtà giudiziaria il fatto che su questo non si formi anche un movimento di diritta e che ufficialmente non dicevate che c'è il decreto Martelli da una parte ma vi sono anche delle leggi in primo luogo questa che producono necessariamente l'impossibilità del vostro lavoro l'impossibilità effettive della difesa la flagrante destrutturazione qualsiasi possibilità di lavoro giudiziario questo un pochino mi preoccupa perché fra le cause via anche queste comunque sentite buon lavoro noi insistiamo anche a far parte di un comitato operativo dico ordinamento fra camere penali magistratura ANM gruppi parlamentari far sì che entro martedì mercoledì prossimo sia organizzata in modo chiaro questa battaglia per sapere se è una battaglia con la quale si deve anche andare al Presidente del Consiglio e chiedere sin da adesso l'impegno a non reiterare tra parentesi in via non ufficiale ma in forte dell'informazione del governo
Amato mi aveva detto che aveva detto c'era anche età anche Tarzan la riunione ufficiale abbiamo Tolui che noi non riteneva non gli sembrava che fosse il caso di reiterare
Questo decreto quindi noi possiamo anche dire che nel colloquio sulla formazione però siccome poi siamo forza di opposizione non evidentemente non è vincolato a quello che aveva detto nei nostri colloqui
Buon lavoro
Perché nemici e spero che mano a mano che andremo avanti e torneremo più che ai
Tempi del caso Tortora altri anche a lavorare insieme io credo che forse come compagni di strada e di lavoro siamo come dire abbastanza affidabili grazie
Grazie onorevole Pannella e sempre
Simpatico e piaceva ad ascoltarla stia certo che il nostro impegno di incontrare
Le forze distinte le politiche presenti in Parlamento in particolare i presidenti delle Camere è proprio uno degli obiettivi che ci proponiamo
Io adesso proprio per favorire la massima concentrazione e quindi poter arrivare poi alle sintesi conclusive
Indico adesso in modo che ognuno si possa in qualche modo preparare
L'elenco degli interventori così come mi risultano iscritti adesso pregherei di prendere la parola il collega manco poi l'onorevole l'avvocato collega onorevole Masiello collega o restano l'avvocato onorevole Mellini collega Ceravone colleghi in QT collega maniaco ecco quindi modo in quest'ordine dovremmo arrivare alla conclusione
Cari colleghi sono felicissimo di prendere la parola prima di Masiello senatore del della mia città
Iscritto alla Camera penale di Brindisi segretario della Commissione giustizia del Senato
Noi siamo stati convocati dalla presidenza a questa Assemblea gli avvocati penalisti
Ecco io vorrei che la sebbene continuasse fino al possibile i suoi lavori tenendo conto che formate da avvocati penalisti la qual cosa non significa che noi non prendiamo atto dalla presenza dei parlamentari ammirata voluta richiesta tra l'altro molto utile ma vorremmo nei limiti del possibile lo dico anche per i parlamentari che parleranno dopo che l'Assemblea degli avvocati penalisti e non si trasformasse in un'Assemblea politica
Altrimenti io che ho fatto il politico per trent'anni e il parlamentare e che ho lasciato quel settore per tornare a fare l'avvocato a tempo pieno il sorvolo avvocato
Dovrei avere certe nostalgie che mi fanno ritornare alla politica
Perché perché è evidente
Perché è evidente evidente che il politico
Esprime le sue idee su di una materia giuridica come queste
Non può fare a meno dal punto di vista costituzionale organico concettuale
Di disimpegnarsi disincagliata sei totalmente da quelli che sono gli orientamenti poi della della sua come composizione politica
Quando noi chiamiamo e abbiamo sostenuto più volte
Che dobbiamo muoverci per chiamare i parlamentari e io l'ho fatto nel collegio elettorale il nostro
E le camere penali lo faranno lo facciamo per l'unica ragione di convincere i parlamentari e di impegnare i parlamentari sul piano dell'onore personale della convinzione personale
Perché se
I parlamentari
Che qui hanno dichiarato la loro totale solidarietà
Per una credenza afferma nella giustezza delle nostre ragioni
Poi in Parlamento per ragioni politiche per ragioni di accorciamento per ragioni di tattica come succede da trent'anni quarant'anni
Modificarlo cambiano e allora sono innanzi a queste sempre persone che non hanno adempiuto ad un dovere sacrosante mente assunto nei confronti dell'avvocatura penale italiano
Questa è la pretesa che noi vogliamo io ho sentito Marco Pannella adesso del quale non ho dubbi alcuni perché lo conosco da una vita a Marco Pannella
Però tutte le battaglie su due antiproibizionisti che che possano interessare momenti diversi del dibattito giuridico
Io stesso ritengo di accertare entro certe misure in questo momento non interessa noi vogliamo che i deputati nelle loro rispettive Commissioni dicano no al decreto che votino in maniera siffatta Apple sembra
I parlamentari avvocati perché quelli non avvocati ho sentito un senatore Ronconi un deputato mi pare verde
Che ha detto che a loro non è un operatore del diritto però fare battaglie ha fatto le battaglie contro il sistema della corruzione ammirando
A chi non farebbe tutti galantuomini pare che debbono fare le battaglie contro la corruzione ma in questo momento non è
Va in questura dove deve necessario di oggi venticinquenne ha da dire le battaglie passate presenti e future che voi farete contro la corruzione voi dovete dirci che fare della battaglia contro questo decreto che questo decreto non deve passare
E parlare proclamare e parlare proclamare e parlare programmare l'ostruzionismo nei confronti di questo decreto fin da questo momento è a mio avviso un fatto positivo
Caro Pannella
è vero che si qualifica il decreto
In termini forse più qualitativamente validi sotto il profilo dell'ostruzionismo
Ma è anche vero che questo Governo di una battaglia ostruzionistica che non è fatta solo da un settore del Parlamento che il settore dell'opposizione
Ma che è fatto dagli avvocati che sono purtuttavia buona parte intellettuale di questo nostro Paese che è fatto ancor meglio dai magistrati se come appare i magistrati aderì Torno alla giustezza delle nostre impostazioni questo governo deve fare anche i conti con questo tipo di opinione
Che non è la opinione pubblica che dai vuoti in maniera massicciata ma è un'opinione pubblica filtrata dalla intelligenza dalla cultura dalla modesta dalla funzione dall'ammissione che l'avvocato o a che mi perdonino i colleghi parlamentari
E ad un livello leggermente superiore a quella dello stesso parla io credo che è così intendendo l'impegno dei parlamentari
Noi possiamo essere felici di averli ospitati
Felicissimi che l'impegno venga mantenuto più felici e più grati e la gratitudine e si articola in diverse forme nel nostro Paese
Che può anche non essere la gratitudine elettorale perché ognuno di noi alle sue idee e i suoi principi hai una gratitudine morale
è una gratitudine di interesse civico e di interesse nazionale
Per questo interesse
Nemmeno di civiltà giuridica a me non piacciono questi termini che sono un po'usurati
Di civiltà giuridica di diritto di garanzie credo che sia un principio di civiltà nazionale italica nostra tra al passo con la civiltà delle nazioni in serie che hanno diritto al rispetto del mondo intero per la loro storia e per la loro tradizione la storia italiana
E la tradizione italiana nelle loro civiltà vogliono il sacrificio è la soppressione di questo decreto è in virtù di è in virtù è in virtù di questi precisi impegni
Noi assumiamo anche noi l'impegno di continuare la battaglia
Io sono convinto io sono convinto assentito di rappresentanza delle varie caverebbe natica proposto la sua mozione che io condivido
Solo col sono convinto
Che ci voglia un'azione di forza
Credo però mi perdoni il collega che noi siamo stati convocati anche come Direttivo dalla Camera penale
Io credo che noi siamo stati convocati questa mattina l'assemblea e che c'è diciassette e che c'è mi dicono mi ricordano alle diciassette
Una riunione in un albergo Romano del direttivo del dell'Unione camere penali
è vero che le assemblee sono sovrane ma nel momento in cui scusate colleghi nel momento in cui il presidente il presidente di questa unione afferma e riti che la presidenza ha avuto la sensibilità e il dovere di interpretare quella mozione nel momento in cui si convoca un direttivo che tiene conto della validità di alcuni concetti di alcune battaglie
Beh lasciate agli organi costituzionali aranciata e gli organi costituzionali anche anche questa sensibilità e questa decisione io non voglio non voglio che si marci
Egli parla un estremista e vi parla una persona che sa che cosa significa la lotta anche in questo campo ma non voglio attenti e la demagogia possa prendere il posto della razionalità della giustezza di alcune decisioni che in questo diritto italiano deve raggiungere la sua storia
Io credo di essere stato molto chiaro colleghi d'accordo con la soppressione
Del decreto d'accordo con un certo tipo di battaglia d'accordo con un collegamento con tutti assoluzione a soluzione d'impegno da parte dei parlamentari mantellina delitto di impegno da parte dei parlamentari
Ma rispetto anche per la costituzione dell'Unione delle camere penali per gli organi della camera penale che hanno una loro funzione istituzionale di giustizia e di serietà
Grazie
Presidente
Vogliamo
Vogliamo prendere posto
Presidente io ho da fare una mozione d'ordine
Debbo innanzitutto ricordare che questo non è un convegno è un'assemblea
Se se è un'Assemblea se è un'Assemblea
Se è un'Assemblea credo che si debba concludere o meno comunque con la sottoposizione all'Assemblea delle mozioni che sono state presentate lei ha letto l'elenco di sette otto interventori allora io le chiedo di dare la parola preliminarmente a coloro i quali sono portatori di eventuali altre mozioni e dopodiché di mettere in votazione l'emozione
Successivamente acque sto si può dare la parola agli illustri ospiti
Qui ogni
Ogni opinione è legittima
E non credo che proprio io debba mettermi a giustificarmi di fronte a voi perché penso di avere un minimo di esperienza in materia
So benissimo che queste a un congresso non è un congresso non ho bisogno sentirmelo dire
Dico che questa è un'Assemblea a cui tutti una manifestazione se vogliamo dire May a cui tutti i penalisti italiani sono stati invitati a partecipare sono e hanno partecipato
E hanno
Senta un poco io ho rispetto per tutte le famiglie per tutti gli impegni
Non posso obbligare nessuno a stare qui chi vuole stare stati vuole andarsene se ne va con lo devo dire solo
Nessuno ha mai detto che questa Assemblea dovesse durare dalle ore dieci alle ore tredici
Questa sempre cominciata alle ore dieci e trenta con quel ritardo che purtroppo è congenito in tutte questo tipo di iniziative
E adesso noi la portiamo al termine secondo quelli che sono dei canoni di normale civiltà proprie di ogni dibattito
E allora qui ci sono dei colleghi degli onorevoli tutte persone che hanno evidentemente anch'essi loro impegno hanno chiesto di parlare e io non ho nessunissimo motivo di toglierà loro la parola
Quindi offre
Lei conclusi
No non è che l'abbia data mai l'altra da qua adesso iscritto quale
Allora ha chiesto invece di parlare
L'avvocato il collega o restano e poi l'onorevole avvocato Bellini
Signori
Avvocato Chiusano le dà la parola io dove si dovrò fare una proposta operativa
Io però scusa da Bonato dimentichi rischiamo veramente non che non ci sono il collega ore Strano Segretario generale della predella bucati chiedo di parlare dopo più sia risolto il problema delle mozioni
Io
Senta io lo io non le consento no io non le consento di attribuirmi di questi propositi nessuno si è mai permesso di attribuirmi rinnovi mi permetto di dirle che l'arrivo di ripulire pure lei io voglio semplicemente rispettare il diritto agli interventi di tutti coloro che si sono iscritti
Prendo atto di quelli che hanno Rino
Prendo atto di quelli che hanno rinunciato a parlare ma quelli che hanno interesse a parlare parlano
Signori per cortesia io non vorrei io non vorrei che adesso
A quest'ora disperdesse i nuovi contenuti espressi da questa Assemblea
Cerchiamo un attimo di recupero perché parlo a nome dei penalisti napoletani i quali ritengono viceversa che oggi sia una sei giorni data significativa e tale deve restare
Cerchiamo di ricondurre un pochettino il discorso nelle sue fila giusti
Napoli non vi farà discorsi di contenuti perché accettiamo l'invito i contenuti sono emersi grazie avvio e credo siano unitaria per cui non vi è nessuna discussione da fare noi condividiamo appieno
La delibera della camera penale di Roma
Ma proponiamo
Con l'assenso della Camera Penale di Roma un emendamento
Perché i penalisti napoletani attribuiscono particolare rilievo e significato a questa giornata
Perché noi per il passato siamo stabili spesso isolati lo siamo stati quando del primo marzo
è consentita Mou forse abbiamo visto un pochettino più lontano di tanti altri abbiamo proclamato due mesi di astensione
Per quello che ritenevamo un attentato all'autonomia della magistratura non dell'avvocatura
Noi riteniamo di dover uscire dallo orticello di casa nostra
Riteniamo che oggi i tempi sono maturi per ricondurre questa lotta in campo nazionale
Sì che d'accordo ripeto con il direttivo dalla Camera penale romana
Proponiamo di modificare la mozione così come presentata nel senso che l'assemblea proprio anni l'astensione con alle modalità così come riportate nella mozione
Io credo presidente Chiusano non gliene faccio carico che noi siamo giovani come unione nazionale delle Camere penali che lei ricordava dell'incontro di Bari a Salerno ospiti di Dario in punti abbiamo festeggia celebrato qualche mese fa il decennale l'Unione nazionale credo che questa sia oggi la prima Assemblea nazionale con la quale dobbiamo fare i conti e dobbiamo fare i conti anche in relazione a quelli che sono i poteri dell'Assemblea
E ma non mi pare che vi sia sempre alla quale possa essere disconosciuto un potere deliberativo rispetto alle decisioni da assumere
Quindi noi abbiamo abbiamo abbiamo il massimo rispetto
Abbiamo il massimo rispetto del nostro organismo rappresentativo
E prendiamo atto con soddisfazione che non è più soltanto un organismo rappresentativo
è diventato anche grazie alla vostra attività un organismo operativo un vero e proprio soggetto politico un interlocutore di questo prendiamo atto però vediamo
Alla Giunta al consiglio di inevitabilmente come in tutte le operazioni democratiche di prendere atto del volere della maggioranza io non so quale che sia l'andremo a verificare quando ella metterà ai voti questa delibera
Come Camera penale napoletana ancora una volta d'accordo
Con Roma e noi riteniamo addirittura di dover non andare oltre l'otto agosto per carità non voglio essere frainteso in quelli che sono i momenti dell'astensione ma riteniamo di dover mantenere ferma la pensione fino al ventiquattro ottobre e quell'ala adattasse significati
E da allora non possiamo nemmeno creare le condizioni secondo le quali l'otto agosto tutti giustamente distratti avremo o al mare o in montagna come il PD
Noi proponiamo la modifica nel senso di sostituire all'invito il programma della Assemblea
E poi chiediamo che da ultimo venga inserito questo ulteriore passaggio invita il direttivo dell'Unione nazionale a convocare entro il ventiquattro ottobre novantadue
Tre giorni di incontro nazionale l'avvocatura penale per confermare l'impegno di incidere risolutivamente sui temi delle modifiche normative in discussione
Noi abbiamo preso atto ancora una volta di come l'Unione sia stata pronte tempestiva rispondere con la tua relazione Frigo
Non è certamente colpa della organizzazione dell'Unione fatto certo che non è soltanto stamattina abbiamo potuto prendere visione
Di questo elaborato e vorremmo onestamente aver il tempo di verificarlo e perché no di discuterlo queste tre giornate nazionali potrebbero avere questo significato concreto
Una parola sull'astensione e Martelli sostanzialmente a chiusura di quella sua lettera acidità a ritornare nelle Aule di giustizia dopo
Dopo aver frantumato completamente il processo penale
Con quale rispetto del diritto dei cittadini riuniti torniamo a fare
I processi sa Martelli che nelle aule di giustizia si applica a quel decreto legge in questi giorni abbiamo noi il diritto di costringere il cittadino a celebrare il possesso con quelle no
Ecco perché
La nostra risposta è una risposta che non può non essere in favore dei cittadini
E dobbiamo essere coerenti nel momento di articolazione del pensiero col momento propositivo non possiamo qui tutti lire che il decreto non va bene andiamo ad applicare nove giustizia grazie
Mozione
Ma la moglie
Qui stanno arrivando a delle delle mozioni
Con emendamenti e chiede invitati ci sono altre mozioni
Microfono invito dicevo che stanno arrivando mozioni emendamenti eccetera
Invito tutti se ci sono altre mozioni altri emendamenti di pannelli arrivare adesso perché così ne facciamo una valutazione globale e unitario
Intanto per andare avanti nei nei lavori perché questo divano pur proseguiti c'era l'onorevole Masiello che aveva e uva avvocato leone Masiello che intendeva parlare
Perché non non deve parlare mica capito
Sì allora questo emendamento
Colleghi io ora nella duplice veste di parlamentare e segretario della Commissione giustizia del Senato e di avvocato penalista che ha speso parte della sua vita nelle aule di giustizia
In questa seconda veste e rendendomi conto dei più quelle parole che andiamo a ripetere conta la decisione io rinunzio a parlare
Ritrovare
Voto io voto pro metterò ai voti secondo quella che è la regola che è sempre stata seguita in ogni manifestazione Assemblea congresso chiamarlo come volete
Quando sono terminati gli interventi
Adesso aveva chiesto di parlare l'onorevole avvocato Bellini al quale io do naturalmente la parola
Semplicemente vorrei
Sottoporre all'attenzione dei colleghi
Il fatto che il decreto non contiene soltanto del nord ignominiosa relative al Codice di procedura penale
Contiene delle norme di guerra
Quando qui in questo decreto
Si legge che possano essere sequestrati i patrimoni non solo dei sospetti mafiosi perché è un fatto già per se stesso quale ho speso tante battaglie
Perché questi entusiasmi per questo tipo di provvedimenti ormai ha udito e mi sono sempre dibattito conseguenze oggi si arriva a prendere il sequestro dei beni delle vittime della mafia
Perché si dice che se ci sono condizionamenti
E del professionismo degna d'impresa si può arrivare alla conferma al sequestro in sostanza
Del al sequestro vede significa però
Io no no sì so solo queste particolarmente l'articolo ma è un compresso no perché voglio dire questo
Vorrei che invitare i colleghi presentatori del mozioni eludere la mozione io approverò prima mi pare che sta presentata per a far riferimento preciso e specifico a tutta una serie delle altre norme che gravemente lesive di una serie di principi che non sto a ricordare vorrei vorrei concludere dicendo queste cose guardate
Se le nostre battaglie
Dovessero riguardare soltanto il codice di procedura penale
Noi non soltanto badiamo questo
Ma perdiamo anche quelle rispetto all'ulteriori modifiche che verranno perché la strada è quella
Del
Disposizioni antimafia sempre ripetute Sempre inefficienti sempre più gravi
E sempre condotte sulla stessa strada
Qui a questo punto o noi ci rendiamo conto che abbiamo contro di noi il partito dell'emergenza continua
Abbiamo contro di noi il partito anti garantista abbiamo contro di noi il partito della guerra civile perché quelli che dicono che bisogna fare la guerra alla mafia
Amici miei non si sa la guerra alla mafia non si fa la guerra a nessuno senza fare di fatto la guerra civile perché la guerra non sceglie fra giusti e gli ingiusti tra colpevoli e innocenti
Se si accetta il concetto di una giustizia di guerra ora giustizia di lotta che è la stessa cosa
O di provvedimenti di lotta o di provvedimenti amministrativi di contorno quali possono che non sono di contorno come per esempio le norme cosiddette patrimoniali di guerra allora dato che le guerre non tengono conto del Codice di procedura è perduta anche la battaglia sul codice di procedura quindi
Dobbiamo prende una posizione continuai ferma contro tutte le norme per l'emergenza solo a queste condizioni potremo fare
Qualche passo avanti imprese allo stadio per
Con l'intervento l'onorevole avvocato
Avvocato onorevole Mellini che ringraziamo a me non risultano altri interventi dei colleghi parlamentari
Non è questione di Bravo
Brava leggo
Mica io che rimetta intervengono adesso è qualcuno che li dell'open non sono mica io che li scrivo gli interventi voglio dire che è qua onesti edicole
Quanto ci ha rinunciato
Opinione schiere di colleghi che hanno chiesto di parlare e che se insisterà parlare io do a loro la parola
Allora
Ha chiesto di parlare collega in QT
No non è
Fuori dalle pressioni dalle grida
Dagli eccessi
Siamo riuniti qui
Per l'iniziativa dell'unione delle camere penali
Un momento
Che è una forza di pensiero professionale
E che si è posta in maniera propositiva sul piano tecnico
Per contrastare in materia di legislazione e procedurale una tecnica amministrativa di estrema sbrigatività
Noi dobbiamo compie avvocati
Registrare scusami un momento se la Commissione affari costituzionali che ha dato motivazioni anche positive per le
No
Le qualità
è un discorso di corte costituzionale
Se non si reinveste ecco il gruppo di studio al quale io mi richiamo Frigo Casali Nuovo e altri
Cioè noi dobbiamo vedere quei settori lasciati ancora liberi delle motivazioni delle sentenze per operare DRI investire la Corte costituzionale
Perché su un punto lo sappiamo anche tutti le sentenze vengono depositate dopo che sono pronti i decreti d'urgenza per evitare il vuoto legislativo
Onde quando Michele Cerabona parlando a nome dell'avvocatura
Napoletana
Qui noi apparteniamo
Si diceva
Il discorso e sull'applicazione provvisoria si determinerebbe allo Stato una grave distorsione rispetto a quello che si verificherà a ottobre otto novantadue
Il marito
Sia più
Non
Io
Però Roma prova microfono un duraturo
Possiamo dare inizio questa nostra junior
Autorità
Onorevoli rappresentanti del Parlamento
Residenti delle commissioni di giustizia della Camera
Con suo il suo affettuoso ricordo anche il presidente USA e Giustizia del Senato crea non ha potuto essere presente ma ha inviato telegramma di
Saluto e di adesione allo spirito della manifestazione
Colleghi e colleghe illustre Presidente del nostro Consiglio nazionale
Diamo inizio a questa manifestazione
Nazionale che vuole raccogliere qui tutti attorno tutti assieme attorno a questi tavoli
I penalisti italiani in un momento
Delicato
E che richiede attenzione impegno responsabilità da parte di tutti
Prima di dare inizio al
La i lavori veri e propri
E che vedranno le relazioni che abbiamo indicato nel nostro manifesto solo con una alcune modifiche perché il collega professor Amodio purtroppo però l'impegno universitario assolutamente improvviso e indilazionabile non ha potuto con rincrescimento essere qui presente a svolgere il suo intervento verrà sotto questo profilo degnamente
Rappresentante sostituito dall'amico professor Frigo che anche vicepresidente dell'unione delle camere penali
Sono presenti anche questo è per me motivo di particolare compiacimento
Il significato della loro presenza sarà poi da me meglio illustrata nella relazione introduttiva i rappresentanti dell'Associazione nazionale magistrati
Dottor Mario Cicala presidente dottor Franco Ippolito segretario io voglio rivolgere i rappresentanti dalla magistratura mio valoroso benvenuto il mio afflato
So che essi
Sì diranno qualcosa era già prevista anche una relazione un intervento meglio del dottori Polito ma son certo che anche dottor Cicala
Farà sentire la sua opinioni prima di dare inizio ai nostri lavori però il collega Petrilli dalla Camera penale di Roma che anche funzione di ospite
Diciamo consentito questa manifestazione anche dal punto di vista organizzativo voleva porterà il suo saluto
Brevemente
La Camera Penale di Roma formulare il suo sentito ringraziamento innanzitutto agli ospiti che io vedo illustri
E numerosi
Non soltanto per la loro presenza
Ma soprattutto per il contributo che vorranno darci
Desidero alla Camera Penale di Roma ringraziare anche coloro che hanno ritenuto opportuno di fissare in gomma la sede per quest'Assemblea
Desidera ringraziare i colleghi che sono convenuti da tutta l'Italia
Augurarti a tutti quanti e buon lavoro
Sarà poi l'avvocato Bruno Naso membro del consiglio direttivo della Camera Penale di Roma
Ad informare ospiti e colleghi sui lavori sino a questo momento svolte dalla stessa Camera penale e sui programmi per il futuro vi ringrazio e vi auguro buon lavoro
L'Unione
Delle camere penali
Che io l'onore
Di presiedere
Seguito del congresso si è svolto Siracusa
Nei primi giorni nel giugno mille novecento e novantadue
E che
Si è collocato per
L'intervento si può dire del destino non evidentemente prevedibile
Si è collocato in un momento storico
Di drammatica grandissima importa
Un fatto luttuoso spaventosa gravità
La tragedia
Incapace dove
è morto un valorosi magistrato
Familiari
E uomini
Che avevano la sola responsabilità
Tutela della impunità
Un fatto
Che ha provocato indignazione nazionale e internazionale
E il vostro applauso sta proprio a testimoniare in maniera fisica la partecipazione di tutti gli avvocati tende
A questo spaventoso misfatto
Dal dolore di cui essi sono
Anche anche loro in qualche modo sinceramente
Partecipi a assegnando un momento
E si è ripercossa inevitabilmente sulle valutazioni lunedì
E quindi anche processuale
E la realtà storie politica ed economica del nostro Paese sta vivendo non poteva non proporrà tragitto misfatto a sollecitato e ha in qualche modo incitato ha determinato ad assumere determinati
Provvedimenti
Determinati
In questo contesto si collocano alcune MOSE vogliamo ormai
Sentenze della Corte costituzionale e poi il decreto legge otto giugno novecento novantadue
Che è in qualche modo
L'occasione
Se non l'oggetto di queste nostre riunione
E in particolare questa manifestazione visibile oggi sposi numero testimonianza di quanto gli avvocati senta no il problema
Io voglio cogliere qui in questo momento l'occasione per dire
Anche se ricorda persino fatica a dover operare una difesa d'ufficio di questo genere che insomma penso che gli avvocati italiani meritino anzi non meritano
Una via affermazione
Per la testimonianza che l'avvocatura porta e non può non portare nel contesto civile di una nazione
L'avvocatura e la testimonianza delle
Dove non c'è l'avvocato
Non c'è libertà
C'è solamente offensivo scioccamente
Aggressivo
Il voler pensare che gli avvocati assumano determinate posizioni per volontari interessi di parte
Proprio la vostra presenza in quest'aula sta a testimoniare quanto all'avvocato
Legato alla retta soluzione dei problemi di diritto
Impegna la sua nella loro più vasta accezione e per la soluzione dei quali intendono portare normativo responsabile al porto
Io sono dietro
Di poter dare a tutti voi un annuncio che mi pare importante
Ieri il ministro guardasigilli onorevole Martelli ha colto né può invito cui ovviamente abbiamo aderito
Gran giallo a poltrone una delegazione della giunta R discografia
Della situazione che si è creata ha seguito in particolar modo del decreto legge che porta anche
Ma non solo la firma a
Il ministro Guardasigilli con grande non mi cimento non ha potuto essere oggi qui presente
Non è vero invece l'avremmo accolto con un applauso perché avrebbe dimostrato quale avremmo accolto con un applauso perché avrebbe dimostrato
Perché avrebbe dimostrato solamente
Coraggio e capacità di confrontarsi con posizioni anche ostile
No in America per pregressi impegni ma mi ha inviato una lettera e di cui adesso io Vito lettura perché mi pare sia una lettera importante la quale testimonia che
Le prese di posizione quindi lei avvocato l'avvocatura italiana in particolare le camere penali italiane buono una devo dire unitarietà di intenti e di fredde di posizione che non si era mai verificato sino davvero in questa occasione la parola unione non è una parola solamente di vocaboli ma è una spesso un concetto
Che si è Espresso nel modo più significativo
Attraverso tutta una serie
Di manifestazioni di agitazioni che si sono strinse carte anche in delibere di astensione dalle udienze che hanno poi volto tutte le camere penali italiane come dicevo in una sorta di generale partecipazione ad un problema di cui tutti noi avvocati ci sentiamo in qualche modo partecipò
Questa unione vera effettiva
Che è per me motivo di grande conforto
è per me motivo di grande soddisfazione
Potere delle vedere con i miei occhi
Come questa unione è un qualche cosa di reale e come abbia in questo modo inaugurato alla mia presidenza
Che è sì certamente inizia in un momento difficile che naturalmente con le mie modeste forze cercherò di portare a termine nel modo più utile ma intanto questa questa vostra presenza attorno a me è per me motivo di grande appoggio e di grande significato e di questo vi ringrazio
Ma intanto io dico e queste perché queste iniziative e in tutta Italia sono fiorite in maniera sostanzialmente unitaria a un primo risultato hanno già porta noi sappiamo che il decreto legge otto giugno e attualmente all'esame per la Commissione giustizia del Senato
Sappiamo che parlamentari sono impegnatissimi nella valutazione di questo testo richiede
Quindi vuol dire che il dei nostri iniziative non sono state una voce nel deserto
Che anch'esse hanno contribuito a segnalare a chi ha la responsabilità della legislazione
A segnalare l'importanza delle documento e la necessità di una sua attenta meditazione e diciamo noi anche revisione
La Giunta
Ha nominato in proposito una commissione di studio
E le persone
Dei colleghi Frigo Amodio Pecorella
Con l'ausilio anzi del edere si di e di Proust a opporsi
E con l'aiuto del centro Marongiu studio Marongiu che è stato costituito in memoria del nostro indimenticabile amico Aldo Maroni
Perché questa commissione di studio da me coordinata
Portasse il contributo effettivo dell'Unione per l'esame dei problemi succitati dalle sentenze dalla Corte costituzionale dal decreto legge
Questa commissione di studio è la a dopo un duro e faticoso lavoro ha elaborato un testo
E ripeto è stato messo a vostra disposizione che è già stato portato a conoscenza del ministro guardasigilli e dei presidenti delle commissioni giustizia Camera e Senato nonché dei membri delle commissioni
Per testimoniare il pensiero dell'Unione su questi problemi e quindi dare il nostro contributo non solo a parole ma con i fatti
Per una soluzione
Razionale
E corretta delle varie problematiche che il decreto legge e le sentenza Corte così venale propone
In questo contesto è stato rappresentato al ministro ieri in quella riunione di cui vi dicevo
E che il ministro ha
Ascoltato con grande attenzione
E in esito al quale incontro egli mi ha inviato la lettera
Di cui oggi adesso io Vito letture
Signor presidente facendo seguito al colloquio intercorso oggi
Mi è gradito confermarle l'intendimento del governo di mantenere ferme davanti al vaglio parlamentare le disposizioni contenute nel decreto legge trecentosei mille novecentonovantadue
Io vi prego
Beh manteniamo manteniamo tutti la necessaria compostezza anche se questo non significa non parlare chiaramente
Ma da questo a trascendere in in espressioni che non mi pare che sono conformi a nessuno nessuno di noi vi prego di ascoltare con impazienza può
Vi prego di ascoltare con pazienza
Ma se non avete neanche ascoltata
Se se non l'avete neanche ascoltata come si fa a cestinare la
Colleghi ascoltate altrimenti rischiamo di trasformare questa manifestazione in un qualche cosa che io non voglio non desidera che nessuno vuole
Le opinioni contrarie vanno contraddette con argomenti non con gli insulti
Quindi ascoltate quello che dice il ministro guardasigilli che è il ministro guardasigilli col quale si può essere d'accordo si può non essere d'accordo lo si può contraddire lo si può approvare questo farà parte dalla dialettica
Allora siamo proprio qui per ragionare per discutere sto parlando ad avvocati oltre che illustri parlamentare
Allora sentiamo il testo e poi dopo
In nel corso della manifestazione ognuno avrà la possibilità di esprime la propria opinione
Diceva il ministro scrive anzi il ministro
Che il governo intende mantenere ferme davanti al vaglio parlamentare le disposizioni contenute nel decreto legge trecentosei sbarra novantadue relativa al prolungamento delle indagini per reati di criminalità organizzata
E quelle miranti a sollecitare la collaborazione alla giustizia di imputati e condannati nei procedimenti per fatti di mafia riservando solo a chi presta tale collaborazione i benefici penitenziari
Viceversa viceversa il governo è pienamente disponibile
A ricercare in collegamento con il comitato ristretto della Commissione giustizia del Senato
Con l'Unione delle camere penali e con altre autorevoli fuori dalla cultura giuridica le modifiche che possano da un lato assicurare strumenti processuali più adeguati e dall'altra a non stravolgere il carattere accusatorio del nuovo codice di procedura penale vera conquista della nostra civiltà giuridica
In questo senso ho emanato un decreto
Vuol
In questo senso ho emanato un decreto che estendendo i compiti dalla commissione Pisapia in questo momento io ne approfitto per rivolgere un plauso a Giandomenico
Nessuno meglio di Giandomenico Pisapia
Sai bene che li voglia la gratitudine che di dobbiamo e noti siamo molto riconoscenti per essere qui presente oggi ai nostri lavori
Un decreto che estendendo i compiti dalla commissione Pisapia le affida il mandato di fornire ogni suggerimento utile a tal fine l'Unione camere penali e certamente consapevole della complessità e delicatezza dei temi che affrontiamo e della necessità di risistemazione ricomposizione del modello processuale in conseguenza delle pronunce della Corte costituzionale
Penso si debba apprezzare continua il ministro il senso di responsabilità del governo che non si è lavato le mani dei problemi posti da queste sentenze come pure avrebbe potuto lasciando in un più grande disagio tutti gli operatori della giustizia
Mi auguro da parte delle camere penali la più ampia con la corte collaborazione con il Governo il Parlamento la stessa commissione Pisapia
Mi rammarico di non poter partecipare come avrei desiderato i lavori dalla vostra Assemblea per la contestuale costituzione del Consiglio di gabinetto e per la convocazione del Consiglio dei ministri gli ha l'ordine del giorno il varo della manovra finanziaria
Auguro a lei a tutti i partecipanti dell'Assemblea un buon lavoro con l'auspicio dei chiarimenti intervenuti e la volontà di cooperazione manifestate consentano di superare lo Stato di agitazione
Dunque
Noi sappiamo che sul fronte delle norme processuali che sono certamente quelle
Che più di altre non dico esclusivamente S ma sono certamente quelle che più di altre
Delle altre norme che fanno parte del decreto legge dall'otto giugno hanno determinato lo stato di agitazione dei penalisti italiani
Così come si può leggere in tutti o quasi tutti i comunicati i manifesti le delibere che ogni Camera penale ha provveduto ad emettere a diffondere su questa problematica inerente alla normativa processuale che è quella la quale naturalmente noi siamo maggiormente sensibili perché tutela normativa che attiene al modo di formazione del giudizio del giudice quindi alla formazione della prova quindi a ciò che costituisce il nucleo il cuore del processo
Su sotto questo profilo la le norme del decreto legge che come tutti noi sappiamo hanno determinato negli avvocati italiani maggiore preoccupazione anzi maggiori reazioni e che hanno infatti trovato nel lavoro che lo la la Giunta dell'Unione attraverso la sua Commissione studio a elaborato proprio per superare le posizioni secondo noi meno accettabili anzi posizioni in netta antitesi allo spirito spesso del Codice di procedura penale vigente alla sua legge delega che io penso debbano essere rispettati e mantenuti
Nel suo nella loro sostanza se non si vuole arrivare addirittura a sostenere posizioni che mi paiono francamente oltranzisti che è e cioè di sostituzione se non di rivoluzione sostanziale dei principi stessi che stanno alla base della legge delega e quindi del Codice di procedura vigente
L'unione delle camere penali ha da sempre se così posso uno se posso usare questo termine certamente non molto proprio dal punto di vista della terminologia giuridica ma forse così al prezzo della sintesi e della rapidità il l'unione delle campane penali ha sempre sponsorizzata
Il Codice di procedura penale mille novecento ottantanove
Lo abbiamo sempre voluto lo abbiamo sempre appoggiato in tutte le nostre riunioni Phoebe nostre manifestazioni in tutti i nostri deliberati congressuali
A partire si può dire dal congresso di Bari del mille novecentottantotto dove è nata l'Unione delle camere penali nel congresso straordinario sempre delle ottantotto che si è svolto in Amalfi poi l'Unione sia data una serie di normative interne di carattere organizzative tutte tese
Alla finalizzazione ultimati era quella di dare dei contributi fatti vivi all'elaborazione delle norme e alla presa di posizione in relazione ad esse dell'avvocatura italiana
Poi a Venezia in un modo un convegno importantissimo che si è svolto poco prima proprio dell'entrata in vigore del Codice dove si sono riuniti i numerosissimi penalisti italiani che tutti riuniti a Venezia intorno in quel momento avevo al ministro Vassalli e che diede certamente una fortissima spinta per l'entrata in vigore del Codice nonostante resistenze varie
Appoggiata motivi vari che in quel momento sì facevano strada e che tentarono di ritardare l'entrata in vigore del codice stesso
E poi infine a Rimini dove venne emessa una venne deliberata dall'Unione una vera e propria carta per così dire statutaria con tutta una serie di obiettivi e di finalità fra i quali certamente spiccava la difesa
Del codice di procedura penale in senso accusatorio la parità delle parti
L'obiettivo finale di un processo giusto e e può a livello delle più moderne delle più progredite democrazie delle dal mondo e in particolare naturalmente del mondo occidentale del quale facciamo parte alle quali quindi non possiamo non ispirarsi anche perché la Costituzione italiana recepisce tutta una serie di convenzioni e di patti internazionali nell'ambito dei quali sono gli affermati dei principi che stanno alla base proprio per codice di procedura penale
Di cui oggi stiamo parlando e del quale si vorrebbero modificare alcune parti essenziale infine nel convegno il congresso di Siracusa dove questa carta di Rimini è stata ulteriormente ribadita come momento essenziale della vita dell'Unione
Colleghi colleghe
Io non voglio sottrarre tempo a quello che sarà il momento più vitale di questa nostra riunione
E cioè le relazioni di Frigo penso senz'altro del dottor Cicala dedotto Ripoli
Ci saranno interventi ispirati ovviamente non è neppure il caso di dirlo alla più ampia libertà di opinione non sono certo gli avvocati che per definizione sono sempre aperti alla dialettica costruttiva alla verifica delle rispettive opinioni noi siamo alle nostre riunioni sono sempre aperta a tutti mai non vogliamo mai estromettere nessuno non facciamo delle degli inviti esclusivi noi a amiamo confrontarci con tutte le possibili voci con tutti i possibili apporti da qualunque parte essi provengono
Noi siamo molto lieti
Che oggi a questa nostra manifestazione partecipino illustri esponenti della magistratura anzi i vertici della forma della della forma associativa dalla magistratura State la loro presenza qui state stimo Enia
Che anch'essi sono come noi preoccupati e sono anch'essi come noi sensibili ai problemi che l'attuale momento determina in relazione a certe pronunce giurisdizionali e a certi atti legislativi a loro presenza qui sta a significare che nella indipendenza dei Luo nell'autonomia delle rispettive posizioni
Perché avvocati e giudici stanno su due piani che stanno fra loro non in contrapposizione fisiologica ma stanno su posizioni di indipendenza e di autonomia l'uno rispetto all'altro
Entrambi fieri ieri gelosi delle loro autonomie delle loro indipendenza non vogliamo non siamo certo noi a fare atti di sciocco servilismo
Siamo il noi esponenti di quella par di quella parte del Processo che Attraverso alla dialettica attraverso la la proposizione degli argomenti attraverso le tesi attraverso i suggerimenti
E attraverso quindi la contraddizione con il soggetto processuale contrapposto attraverso il quindi ciò che si chiama il contraddittorio contribuiscono alla formazione del convincimento
Del giudice quindi noi siamo Vietti di poter ospitare qui fra di noi il dottor Cicala e dottori Polito noi ascolteremo con grande attenzione ciò che essi hanno da dirci
Ascolteremo con grande attenzione io mi auguro anche interventi di illustri esponenti delle forze politiche qui presenti in sala e naturalmente anche interventi di tutti i colleghi che vorranno prendere la parola per esprimere la loro opinione per giungere infine possibilmente ad un risultato unitario ad un risultato che ci veda tutti uniti in una concorde valutazione per la soluzione dei problemi che abbiamo di fronte io vi ringrazio
Di essere quindi intervenuti così numerosi a questa manifestazione che sta a significare che quando la Giunta ha avvertito la necessità di concludere per così dire una serie di iniziative che le varie camere penali italiane devono assunto attraverso questo momento
Di di riunione nel quale io vedo soprattutto questo significa mi pare che si possa dire che questa vostra presenza in questa occasione
è la dimostrazione la testimonianza
Che gli avvocati italiani hanno preso piena coscienza
E la necessità del loro ruolo e della indispensabilità della loro presenza nel tessuto sociale Italia e si si riappropria propria di quella che è la loro funzione
Sostanziale e più nobile
Cioè la testimonianza per la difesa delle libertà costituzionali e civili di tutti i cittadini che ad essi fiduciariamente si affidano o che ad essi si elidono comunque
Terre iniziativa del giudice qualora essi non siano stati in grado di poter scegliersi un difensore di fiducia e in questo contesto che naturalmente propone delle delicate problematiche vede evitate
E delicate questioni che devono ancora trovare soluzione però anche sotto questo profilo l'avvocato italiano e qui per testimoniare la sua fedeltà
Alla tesi alla causa di colui che si appoggia a luglio che viene appoggiato a luglio
Per la difesa di quelli che sono i diritti fondamentali di ogni cittadino e che in definitiva sì gli assommano si riassumono in una proposizione sola e poi la proposizione delle convenzioni internazionali
Il diritto a un processo giusto un processo e con parità i mezzi e di posizioni fra i soggetti che intervengono del processo stesso
Io vi ringrazio di questa vostra presenza
Da lei quindi la parola per l'inizio della di questi nostri queste nostre interventi e io vorrei qui alla livello organizzativo a parte naturalmente gli interventi diciamo così preannunciati
Dell'Associazione nazionale magistrati delle del nostro Frigo
A parte naturalmente gli interventi delle degli esponenti le forze politiche che volessero dirci qualche cosa pregherei i colleghi che volessero prendere poi la parola di tenere presente che ci sono ovviamente delle questioni di tempo e quindi
Inviterei tutti coloro che hanno intente interessa prendere la parola a segnalare il loro nominativo alla nostra o al nostro segretario pregando poi tutti di mantenere i loro interventi in quella sintesi che è indispensabile per consentire a tutti di far sentire la propria voce grazie
Io pregherei il dottor Cicala se volesse starci l'onore iniziare con il suo intervento i nostri lavori
Ringrazio di questo invito che segna credo una tappa importante
Di un dialogo
Fra avvocatura e magistratura
E cercherò di essere brevissimo nelle cose che voglio
Io credo che dobbiamo constatare è un fatto ormai di decenni anche se ultimi circostanze la stessa lettera del ministro che c'è stato letto ce ne dà la dimostrazione
Che la classe di governo italiana non è in grado o non ritiene non solo e non tanto di fornire mezzi per la giustizia un problema su cui ci troviamo facilmente d'accordo
Ma neanche di esprimere una linea politica coerente su cui costruire il sistema giudiziali ditta
Dal mille
Novecentosettanta quasi a dire in base a pulsioni sempre così gravi da determinare decreti legge cioè provvedimenti straordinari si modifica si inizia nel settantaquattro non era così urgente modificare il sistema penale sostanziale che ci vuole un decreto legge per cose forse giuste per l'acconto la severità di allora delle pene successivamente siamo in un continuo ondeggiamento sul fatto l'omicidio clamoroso provoca una stretta il suicidio in carcere provoca una larga e al di là delle polemiche che si potrebbero fare che sarebbero fuor di luogo perché credo che la nostra sia una constatazione questa constatazione ha caricato forse necessariamente le nostre categorie professionali di un enorme valenza politica
L'associazione magistrati forse se n'è accorta per prima cronologicamente per la sua natura la sua struttura si è trovata nelle difficoltà di essere nata fondamentalmente come un'associazione sostanzialmente farà sindacale
E di trovarsi a gestire la vertenza una vertenza giustizia è una forma di vertenza giustizia per cercare
De
Do solo di sollecitare mezzi e strutture che la cosa tutto sommato più semplice ma di vedere se si potesse costruire in qualche misura una linea coerente nel provvedimenti legislativi relativi alla giustizia e questa vostra assemblea oggi
E la prova di quanto questa stessa
Questa sensazione sia comune alla categoria degli avvocati
A questo punto nasce il problema
Decor dei rapporti fra queste varie categorie che nelle loro espressioni associative si trovano caricati di problemi che riguardano la giustizia
L'eterna domanda soli compatti magnifici
Oppure
Uniti con altre categorie forse più forti ma meno compatti detto così il quesito nonna molto senso io credo che non si tratti di scegliere fra compattezza e forza
Ma si tratta devi fare una mediazione
Si tratta di tentare lavo proposto già al Congresso delle camere penali Ata apporto cioè era il genio militare ad Alghero
Si tratta di fare un tentativo di cui non sappiamo tardivo che costa all'interno di tutte le associazioni di tentare di vedere se ponendo al centro
Il più alti valori delle nostre professioni che sono la tutela dei diritti dei cittadini
Se ne ponendo a questo
Valori al centro non riusciamo a costruire qualcosa
Che sia proposta
Proposte qui liberatrice
Proposta di un sistema che assicura i cittadini
Di quella parte di sicurezza che compete alla giustizia e qui vorrei dire dirò una parola più avanti
E assicuri e allo stesso tempo assicuri quella forma che la formazione del contraddittorio delle parti che forma essenziale della nostra civiltà giuridica è che io credo che questo sulle osservazioni che ci sarebbero da fare per non rubare tempo non facciano osservazioni che pensavo di fare su punti esemplari di questo decreto verranno fatte poi dalla miti Polito più analiticamente punti dove si rende facoltativo è sostanzialmente la la il contraddittorio
Punti dove si dice che sia un pubblico ministero da una certa comunicazione basta quel soggetto non può avere certi benefici carcerari ma i benefici se spettano ci può dire che non rispetta nessuno ma se spettano ci dovrà pure essere un giudice che decide sì o no senza essere vincolato dal Pubblico ministero
Unico vinicolo in punti proprio solo a mo'di esempio non sappiamo se ha di fronte una strada del genere che certamente non annullerebbe la autonoma capacità propositiva delle nostre lo sto proponendo una una federazione una super Federlazio ma io credo che questo tentativo noi dobbiamo farlo
Il riferimento a questo decreto sarà più facile meno facile dati i tempi ma certamente convertito non convertito questo decreto con le modifiche
Che saranno c'è l'esigenza assoluta di interventi razionalizzate disciplina nazionalizzato e questi interventi nell'interesse dei cittadini
Ci rendiamo conto storicamente fino ad oggi fino a questa lettera che in fondo dice bene abbiamo seppellito il rito accusatorio però lo potremmo riesumare quindi una questione di nella misura in cui ogni parte tira da una parte o dall'altra
Dimostra che questa parola è una responsabilità delle nostre anche delle nostre categorie professionali perché nella realtà politica del momento non è visibile
Un'analoga capacità da parte del governo ecco questo era quello che volevo dire e che
Mi piace concludere con una un concetto che ho già espresso altre volte e chirurgia udito mi scuso con chi lo ha ricevuti
No ma la la mia concezione la concezione posso dire dell'Associazione nazionale magistrati
Non è la concezione ndt due naufraghi avvocati e magistrati che litigano sulla tavola
Del processo affondato
Ma non è neanche quella di due buoni naufraghi che non litigano e si trattano bene e si fanno precisi danno reciproco in
La concezione che noi cerchiamo di portare avanti nell'associazione magistrati
E di due categorie professionali
Che si sentono cravatte d'una responsabilità politica che deriva dal ruolo delle loro professione
Dal senso della dignità delle professioni che esercitiamo
E da questo senso non nell'interesse di due categorie vetusto e prestigiose
Ma nell'interesse di una società civile che tutti ci comprende e cui tutti vogliamo dare un contributo questo è l'idea può estasi che sia l'illusione ma io credo che essi che sia un'idea con con speranza sulla quale come associazione magistrati ho avuto grande piacere e ringrazio ancora la presidenza dell'Assemblea il poter rivolgere una parola ai mesi ai gli avvocati italiani
Allora pregherei il dottori Polito
Salire al palco
Io non farò una relazione
Non la farò perché
Non può essere il mio il compito di fare l'attore in questa manifestazione il mio ruolo diverso e limitato
Rispondendo a un invito cortese gradito delle Unione delle camere penali svolgerò un intervento sulla posizione dell'Anm su tutti questi problemi
Noi comprendiamo ed è più che comprensibile che il Paese sia stato investito da una in ondata emotiva a seguito della ennesima strage
I cittadini hanno il diritto di pretendere dalle istituzioni una risposta adeguata e coerente una politica contro il dominio mafioso una politica di liberazione dall'oppressione di vaste aree del Paese
Ma è incomprensibile e ingiustificato che da questa ondata emotiva si faccia prendere il Governo o il legislatore che hanno il compito
Che hanno il compito istituzionale di impostare una razionale strategia di lotta alla mafia
Ed invece in questi venti anni non è problema di ieri in questi venti anni la legislazione ha oscillato con un pendolarismo irrazionale tra garanzia e difesa sociale in una rincorsa affannosa
Alle pagine Jensen una rincorsa espressiva di una concezione esclusivamente normativa della lotta alla mafia sovente motivata da esigenze di o fra assicurazione collettiva sotto l'urgenza dell'ennesima tragedia
Non è questa
E la storia di vent'anni che ce l'insegna la strada per compiere un'efficace salto di qualità nell'apprestamento di misure efficaci di contrasto del potere mafioso secondo le regole proprie di uno Stato di diritto
L'aspetto centrale della lotta alla mafia non è giudiziario
Riguarda il cambiamento radicale della politica dell'amministrazione
La rottura di intrecci tra politica a farli e criminalità
La criminalità mafiosa quanto la diffusa criminalità dell'economia dell'amministrazione
Possono essere contrastate efficacemente
Attraverso sì una legislazione ma soprattutto accanto alla legislazione attraverso una prassi di trasparenza sta qui la vera necessità e urgenza
Avviare il risanamento della amministrazione e della politica
è in collegamento con questo impegno incisivo su questo terreno
Che anche l'intervento repressivo penale può acquisire idoneità a spezzare le connessioni tra potere mafioso e apparati dello Stato e a contenere e abbattere la criminalità organizzata
E questa la preliminare fondamentale condizione per poter ragionare inutilmente di interventi nel campo della giustizia penale e della attività di polizia e invece
Si continua a credere
E qualcuno a far credere che la lotta alla mafia dipenda esclusivamente dall'adozione di misure legislative nel segno appunto della eccezionalità
Nessuno può negare la necessità di interventi legislativi idonei a rendere razionale l'ordinamento nel suo complesso e a rafforzare istituti e struttura giudiziaria per migliorarne la funzionalità ma la crisi
Deve essere affrontata nella sua globalità con organici interventi legislativi organizzativi finanzia il processo è stato riformato nemmeno tre anni fa
Ha trovato difficoltà innumerevoli di attuazione per l'assoluta carenza di supporto organizzativi pur indispensabile
Ma ha mostrato anche difficoltà
E incongruenze connesse all'impatto pratico delle scelte con la realtà
Lasciando cadere lo strumento per quanto limitato
Previsto dalla legge delle cappelle introduzioni delle necessarie correzioni e integrazioni nel corso del triennio il governo ha approvato negli ultimi due anni una serie incredibili di misure urgenti di vario segno frammentaria e talvolta anche contraddittorie ciascuna delle quali dimostrava quanto meno la insufficienza delle precedenti
Un intervento approfondito meditato sistematico sul codice di procedura era e rimane necessario e decoroso anche e soprattutto a seguito dei Rete reiterati interventi della corte costituzionale
Circa il ruolo che la corte ha avuto in questo biennio
Io credo che vanno sottolineati i limiti fisiologici della sua attività il suo intervento è necessariamente parziale ed episodico
Perciò era e rimane compito del Governo e del Parlamento intervenire organicamente per i dati
Frammentario intervento della corte dovrebbe essere espressione di una coerente giurisprudenza con saldi punti di ancoraggio a principi a norme costituzionali ciò non sempre avvenuto dobbiamo dirlo con franchezza
Non raramente in questi due anni la corte ha dato l'impressione come scrive Giorgio Lattanzi in quel pregevole dossier che Sole ventiquattro Ore oggi ci ha distribuito
Ha dato l'impressione di navigare a vista con interventi non tutti iscrivibili nella funzione di controllo di costituzionalità
Eppure
Eppure c'è da dire che sulle ultime sentenze in materia processuale
Appare tecnicamente troppo sbrigativo
Un giudizio che gli ha simili al decreto legge del governo io rinvio per questo altri interventi molto lucidi che in quel dossier di sole ventiquattrore parlo dall'intervento di Conso quello di Lattanzi quello di Rossi
Poi mi preoccupa per la verità e qui politicamente la preoccupazione è aumentata
Dalla posizione che il ministro ha manifestato con la lettera alla Presidente le camere penali mi preoccupa questo
Tentativo politico
Di farà apparire le scelte del decreto
Necessitate e consequenziali rispetto all'intervento della corte
E politicamente non giova questa lettura politica
Io qui sottolineo agli avvocati delle camere penali che questa rottura politica non giova
Perché il Parlamento se questa lettura passasse si troverebbe davanti a sé è in sede di conversione del decreto e successivamente dei grossi e insuperabili ostacoli certo non posso tacessi che talune delle sentenze della Corte
Manifestano un eccesso di ideologia
Se il fine primario è ineludibile del processo non può che rimanere quello della ricerca della verità
Se non può essere consentita dispersione di mezzi di prova come la Corte dice io credo che bisogna riaffermare in modo netto più forte che il contraddittorio e la modalità privilegiata dell'accertamento delle prove
Ma lo stesso messaggio della corte di non disperdere i mezzi di prova hanno i pare che sia stato dal decreto estremizzato
Sino a divenire primato delle prove raccolte in sede di indagine
Tanto che in tutta una serie di ipotesi la possibilità di sentire il teste nel dibattimento cessa di essere la regola per divenire eccezione consentita al giudice solo nei casi di assoluta necessità
Certo dobbiamo guardare realisticamente alle disfunzioni e gli altri errori anche di impostazione di questo fondo se vogliamo davvero
Guardare avanti e risolvere in avanti la crisi di questo momento
Io ricordo che nella relazione della commissione bicamerale antimafia del due ottobre a cui pure spesso si è fatto riferimento per motivare il decreto e non sempre a ragione a mio parere venivano medicata mente delineate talune soluzioni equilibrate
Quelli sì non toccavano il principio costitutivo del nuovo Codice cioè il carattere accusatorio ma si muovevano all'interno di tale scelta accrescendone funzionalità ed efficacia e diceva quella relazione escludendo comunque un processo speciale per delitti di mafia pur ritenendo che molte modifiche necessarie venivano indotte dalle particolari caratteristiche
Tali modifica
Io credo che qui tutti noi
Dobbiamo riconoscere con Franca autocritica una responsabilità di tutta la cultura giuridica Italia università magistratura avvocatura
Una cultura giuridica che non è riuscita ad esprimere nel sostegno all'impostazione accusatoria del Codice un laico contributo di idee di proposte di mobilitazione
Che da un lato imponesse una complessiva politica di sostegno alla riforma dalla depenalizzazione ha un razionale reticolo giudiziario dalla qualificazione professionale degli operatori di tutti gli operatori
Alla predisposizione di mezzi e di strutture dall'altro individuasse per tempo rimedi e soluzioni capaci di tenere insieme garanzia e funzionalità
Non sono certo mancati contributi dei professori degli avvocati e dei magistrati
Ma in un panorama di conflittualità e di incomprensione reciproca che ha fornito alibi da un lato alla inerzia dell'amministrazione e dall'altro a scelte adottate sotto la spinta o sotto il pretesto della emergenza così è stato possibile
Introdurre per decreto legge prima la Superprocura contando sull'appoggio degli avvocati e successivamente questo Istrice normativo del decreto presento sei contando sull'appoggio dei magistrati
è una lezione
è una lezione che tutti noi abbiamo vissuto ciascuno sulla propria pelle e che non dovremmo mai più dimenticato
Certo nessuna lì di nessun pretesto può assolvere la responsabilità di chi ha adottato il metodo della decretazione d'urgenza
Politicamente inopportuno e causa di inconvenienti gravissimi
Il ricorso al decreto e quindi necessario intervento successivo del parlamento in sede di conversione
Creano comunque quale che sia la valutazione di merito sulle diverse misure adottate precarietà e provvisorietà che sono inaccettabili in una materia quella delle regole del gioco processuale
Così delicata che investe i diritti di libertà dei cittadini e l'efficacia dell'azione repressiva dello Stato
Il giudizio sul contenuto dell'ultimo e più radicale decreto governativo da parte della magistratura associata è stato ed è articolato
Accanto a positive innovazioni da tempo reclamate da molti operatori sono stati però introdotti elementi di contraddizione rispetto all'impianto originario del Codice e allo stesso ruolo di vari soggetti a cominciare dal Pubblico ministero
Sono stati sacrificati in vario modo
Sia la funzione propria di giudice sia quella dalla difesa non si comprende ne faceva cenno cicale
Quale funzione giurisdizionale continua a esercitare un magistrato di sorveglianza e che mesi di difesa abbia un condannato di fronte al diritto di veto del procuratore antimafia
A quest'ultimo sono stati poi conferiti poteri ulteriori che segnano l'involuzione di questo organo giudiziario
Dichiaratamente ma di per sé anomalo verso un ruolo tipicamente di polizia non a caso molti dei poteri sono gli stessi poteri della DDA
Brevemente per avviarmi alla conclusione avevamo sperati in molti che proprio lei mozioni che venivano fuori dalle mobilitazioni anche di massa
Ricordiamo tutti e molti erano presenti la grande manifestazione palermitana di qualche settimana fa
In molti avevano sperato che il programma del nuovo governo si caratterizza asse per la predisposizione di una complessiva politica criminale contro la mafia e la criminalità dobbiamo con amarezza
Dichiarare che tale attesa è andata delusa ancora una volta al centro dell'intervento e posta la risposta giudiziaria e al CIPE dentro questa è posta
La risposta sulla processo il Governo riconferma la scelta operata dal decreto ma non dice in realtà che cosa vuol fare di questo può e quale processo può degli amente si realizza nei tribunali e nelle preture nessuno Dinoi e in grado effettivamente di dire e di definito
Terzo
è necessaria
Una riflessione seria per cogliere tutte le implicazioni che derivano dalle tante innovazioni normative dalla sentenza della Corte Costituzionale sulla struttura del processo il cui equilibrio non può ritenersi assestato e che richiede un compiuto intervento del Parlamento
A tal fine noi crediamo che sia assolutamente indispensabile a questo punto in questa situazione una moratoria nell'adozione di ulteriori interventi episodici e frammentati
Un'attenta riflessione che sia pure in tempi brevi sia capace di individuare un assetto equilibrato e tendenzialmente stabile
Avvocati e magistrati
Hanno in questa situazione il dovere di avviare un confronto franco su tutti questi problemi
E questo confronto leale e l'auspicata collaborazione faciliteranno il superamento di ogni ottica corporativa ogni ceto professionale
Una consultazione proficua potrà consentire di identificare di proporre al Governo e al Parlamento indicazioni utili per ottenere un processo che unisca la necessaria efficacia a rispetto delle garanzie e la piena apertura
Ai bisogni dei cittadini e la convinzione che il soddisfacimento dei loro diritti costituisce il primo scopo di una istituzione giudiziaria impone a tutto il mondo giuridico
Di fronte ai gravi problemi che tra maggio il Paese
Di accettare la scommessa di un attività di elaborazione di proposta sui temi della giustizia che costituisca una componente del dibattito di tutta la società civile
Noi ringraziamo
Dottor cicale dottori impaurito per questi loro interventi dei quali abbiamo colto i significativi accenni delle importanti
Importanti chiarificazioni pure quali penso che potremo poi introdurre anche i nostri interventi adesso io dare la parola al nostro amico e collega Frigo esporrà sinteticamente la preda la posizione dell'Unione sulla situazione che si è creata a seguito delle sentenze la Corte costituzionale del decreto legge otto giugno
Io ho il compito di dare conto mi propongo di farlo brevemente
Delle linee lungo le quali si muovono degli obiettivi a cui tengono le proposte di modifiche al decreto legge trecentosei elaborate dal gruppo di lavoro nominato dalla Giunta dell'Unione
Queste proposte che riguardano essenzialmente anche se non esclusivamente
Le norme del decreto che incidono de formando lo sul sistema del processo
Sono già state consegnate alla Commissione giustizia del Senato e al ministro di Grazia e Giustizia stanno per essere consegnate alla commissione giustizia della Camera
Abbiamo cercato avendo fatto un certo numero di copie come si dice in casa con i mezzi di bordo
Abbiamo cercato di distribuirle anche qui purtroppo non ci sono coppie per tutti ma io spero nello spirito di solidarietà in modo che per gruppetti si possano consultare almeno
Si tratta evidentemente di proposte talora anche alquanto specifiche minute
Tutte comunque motivate
Che si esprimono sul piano tecnico per comodità nella forma degli emendamenti emendamenti talora soppressivi
Talora sostitutivi talora modificativi e talaltra integrativi
Rispetto al testo del decreto su tutti o quasi gli articoli che vanno dal numero uno al numero undici
Lasciamo che conti meno qui coi quando l'hanno terminato prosegue non ho apprezzato
E dicevo appunto si tratta di proposte anche minute anche specifiche ma io non credo che sia questa la sede per un loro esame analitico
Che ciascuno evidentemente potrà fare tasse guardando il testo scritto
Ma non lo credo anche perché ciò che qui conta e che occorre mettere in primo piano
è il senso politico complessivo
Della proposta
Che è poi o per lo meno nelle nostre intenzioni dovrebbe essere il senso politico del dissenso
Che da un mese oltre noi stiamo manifestando anche necessariamente informe in qualche un modo traumatiche
Che il nostro sia un impegno ideologico politico e da sempre reso evidente
Dal fatto che esso si colloca dentro una innegabile contrapposizione dentro un innegabile contrasto che sono di natura ideologico politica e che attengono alla scelta dei listini e soprattutto dei mezzi della giustizia penale che riteniamo di dare al nostro Paese
E in particolare sul piano normativo codicistico che non è tutto certamente come molto bene a sottolineato poco fa il dottor Ippolito alla scelta del modello processuale
Noi ci siamo come diceva il presidente Chiusano sempre apertamente schierati a difesa
Della scelta a suo tempo fatta dalla quasi unanimità del Parlamento con una maggioranza che credo poteva essere equivalente a quella buona per le riforme costituzionali
Della scelta per un processo penale connotato dalla dialettica delle parti contrapposte imposizione di parità specialmente nella formazione della prova davanti ad un giudice imparziale
Un processo penale che pur coi suoi connotati particolari fosse collocabile senza forzature e soprattutto senza travestimenti verbali nella cornice delle esperienze storiche a dei modelli accusato un processo penale capace di evitare al massimo
La condanna degli innocenti e la soluzione del colpevoli con gli strumenti della democrazia e non con quelli dell'Inquisizione
Un processo penale come fu detto all'indomani della emanazione del Codice con uno slogan un poco ambizioso certamente capace di coniugare insieme efficienza e garanzia
Io credo che la difesa che gli avvocati penalisti italiani hanno fatto di questa scelta
Non è stata e non è una difesa meramente verbosa e fabula Torino
Essi hanno fatto e fanno la loro parte anche con sacrifici per rendere possibile il funzionamento della giustizia penale in Italia
Accettano e fanno funzionare un sistema di difesa d'ufficio che attende ancora dopo tre anni e una disciplina della retribuzione
Molti avvocati si prodigano come vice pretori onorari per l'effettivo funzionamento delle preture
Molti altri avvocati hanno reso e rendono possibile in tante sedi con il loro impegno e con il loro sacrificio personale quali dice procuratori onorari il funzionamento dei nuovi uffici del pubblico ministero presso le preture
Ecco
Ancora alla difesa di questa scelta che scelta ideologica mai scelta anche di prassi concreto
Va iscritto il nostro dissenso al decreto legge al decreto legge del governo
Mentre le nostre proposte alternative quelle che stanno in quel documento che abbiamo presentato potrebbero forse con uno slogan a loro volta definirsi così
Per un ritorno al processo accusatorio
Cioè a questo modello cui il decreto legge a voltato le spalle
E non soltanto perché mortificando la dialettica processuale le restringe fino talora soffocarla la funzione difensiva
Ma anche perché restringe e soffoca anche le altre funzioni processuali
Quella del giudice in primo luogo un giudice costretto a fare comparire un teste davanti a sé solo sì assolutamente necessario
L'assolutamente necessario io penso sia la vista cui resisti non potest mitra puntato alla schiena del giudizio
Un giudice costretto a far comparire un teste solo a queste condizioni
E altrimenti accontentarsi e a decidere con verbali precedenti magari verbali di polizia mediati da un altro dibattimento
Arrivati lì attraverso la mediazione di un altro dibattimento è un giudice mortificato nella sua funzione
E la funzione del Pubblico ministero
Un pubblico ministero che nel disegno originario del Codice dovrebbe essere il dominus delle indagini
Il quale costretto ad accettare che non ho stanti le sue direttive non solo quando non le ha date ma anche quando le ha date
La polizia giudiziaria indagini anche parallelamente è un pubblico ministero mortificato nella sua funzione
Per riscrivere le norme processuali di questo decreto io credo che occorre fare ancora e sempre
Quello che Francesco Carnelutti diceva nel mille novecentosessantadue
Cioè trent'anni fa
Quello che diceva essere l'obiettivo della riforma del processo penale
Rimettere i soggetti al loro posto
Ricostruire gli spazi per la dialetti
In questa direzione molto modestamente ha cercato di muoversi anche il nostro gruppo di lavoro nella elaborazione delle proposte di modifica
In primo luogo cercando di recuperare di ridare un senso
Al diritto alla prova e al principio del contraddittorio
Noi crediamo di dovere rifiutare decisamente qualsiasi affievolimento di tale diritto di tale principio
Ed è per questo che proponiamo in primo luogo la soppressione del nuovo lo diciamo tra virgolette articolo centonovanta bis e delle norme collaterale
Che è secondo me il punto più basso a cui è giunta la elaborazione normativa con questo decreto
Ed è per questo
Che noi proponiamo
La radicale riscrittura delle norme relative alla utilizzazione dei verbali di prove di altri processi
Nel senso di recuperare come regola la necessità del consenso delle parti
Di ammettere l'acquisizione senza senza il consenso solo per gli atti dei processi in cui fu già parte colui contro il quale si vuole utilizzare il verbale
Perché solo così si può accettare che non occorre il suo consenso avendo egli potuto comunque contraddire nell'altra sede nel momento della formazione della prova questa prova che ora arriva
Mediata dalla documentazione del verbale
Ma comunque salvaguardare il suo diritto
Ad ottenere la presenza del teste
Perché è chiaro che ciò che non occorreva contraddire nell'altro processo può essere necessario contraddire qui
Ed è per questo che noi proponiamo una nuova disciplina
Della testimonianza di Cuddy colui il quale essendo residenti all'estero non si riesce a ottenere la comparizione la presenza
In Italia
Prevedendo non come alternativa alla lettura del verbale o la testimonianza indiretta della gente o do l'ufficiale di polizia giudiziaria ma prevedendo la rogatoria internazionale garantite
Se non si restituisce senso con questi o analoghi morti permette per carità non non riteniamo certo di avere scoperto l'acqua bollita
Se non si restituisce senso dal diritto alla prova e al contraddittorio
Non solo si viola il diritto di difesa dentro il quale sta
Il diritto di ciascun accusato di controesaminare il suo accusatore
Ma ci si rende inadempienti alle convenzioni internazionali sui diritti dell'uomo solennemente sottoscritte dall'Italia
Un'altra direzione lungo la quale si muovono le nostre proposte di modifica
E quella
Del recupero del dibattimento come luogo di formazione originaria della prova in contraddittorio
E qui le proposte dopo le sentenze ventiquattro e duecentoventicinque dalla Corte costituzionale
Si impegnano in una riscrittura
Del comma quattro dell'articolo centonovantacinque
E dell'articolo cinquecento del codice
In altre parole delle norme relative alla testimonianza della polizia sul contenuto delle dichiarazioni assunte dalle persone informate sui fatti
E delle norme relative all'acquisizione nel fascicolo del giudice dei verbali precedenti usati per le contestazioni
Noi qui abbiamo ritenuto di proporre in primo luogo
Di circoscrivere a situazioni tipiche pente finite
Sia l'una che l'altra possibilità
A situazioni cioè in cui il teste
Risulti oggetto
Di intimidazione o di corruzione che sono poi le situazioni che erano state poste drammaticamente sul tappeto
Dalle decisioni dei giudici di rinvio che stanno alla base delle sentenze dalla Corte costituzionale
Teste che risulti oggetto di intimidazione o corruzione e che a causa di ciò rifiuti di deporre
Ho deponga il fax in tali casi
è possibile
Introdurre il dato extra dibattimentale
Anche con una limitata efficacia probatoria intrinseca o mediante la testimonianza indiretta di polizia o mediante l'acquisizione dei verbali precedenti
Nel fascicolo del giudice tuttavia e questa è secondo noi una possibile seconda condizione questo dato
Proprio perché è un dato extra dibattimentale non è prova ma è
Elemento di prova da far mutare insieme agli altri che ne possono confermare l'attendibilità
Il che appunto ci sembra un modo per consentire di distinguere e di lasciare distinto ciò che deve restare distinto nell'equilibrio del modello accusatorio
Ciò che si è formato fuori e ciò che si forma dentro il dibattimento e nello stesso tempo
Di non disperdere secondo la preoccupazione della corte costituzionale
Elementi utili al giudizio
Sono proposte certo opinabili
E comunque perfettibili
Ve ne possono essere altre in alternativa
Che forse anche meglio possono soddisfare queste esigenze
E tuttavia crediamo che queste siano idonea a salvaguardare anzi a recuperare insiste
Come dicevo prima ve ne sono molte altre pure di rilievo su cui taccio rinviando al testo
Noi crediamo così di avere fatto uno sforzo di avere dato un contributo nella stessa direzione
In cui a quanto pare ora anche il governo
A assegnato nuovi compiti e io direi significativamente alla sua stessa Commissione ministeriale che di fatto era stata innegabilmente scavalcata ed esautorata attraverso la decretazione di un cioè
Compiti
Che sono di proposte di interventi normativi
Ed è particolarmente significativo questo per rendere compatibili
Il che presuppone una incompatibilità
Proprio come noi diciamo con il modello processuale accusatorio del codice le norme del decreto e anche di per sé prese senza le necessarie integrazioni normative le recenti decisioni della corte costituzionale
Di una cosa
E parlo a nome anche dei gli altri componenti del gruppo di lavoro nominato dall'Unione siamo ben convinti e non da oggi
La scommessa che accompagnò il codice
Di coniugare come dicevo prima efficienza e garanzie
A vita e ha bisogno e ringrazio per avere fatto cenno a questo ancora una volta i dottori Polito aveva e ha bisogno di adesione ideale culturale degli operatori
E di grandi sostegni organizzativi
Che diciamolo pure sono in buona parte manca
In una operazione di mea culpa sì dobbiamo mettere evidentemente lo dico per la nostra parte anche noi avvocati
Ma al non si può certo passare perché non esiste l'unanimismo nemmeno tra noi
Così come non esiste l'unanimismo nemmeno tra i magistrati su questo punto lo scontro ideologico e culturale il ritardo ideologico e culturale sono di tutti
Dobbiamo però recuperare un impegno nella stessa direzione
E sono certamente mancati
I grandi impegni
I grandi sostegni organizzativi
Una cosa è certa
Con questo decreto nulla si dice nella direzione dell'efficienza
Mentre si pretende di introdurre effimeri rimedi togliendo le garanzie
E così continueremo ad avere una giustizia penale inefficiente
Con strumenti degradati
Io credo che abbiamo bisogno davvero in questo senso raccolgo il messaggio di chi mi ha preceduto abbiamo bisogno di lavorare tutti insieme almeno tutti insieme coloro che davvero ci credono
Per recuperare
Il senso e il valore autentici della originaria prospettive
Rigori io voglio cogliere nelle parole finali
L'amico prego
Ne approfitto per fare una sorta di vocazione se così si può dire
Io credo auspico spero e tutti gli avvocati tutti i giuristi che facevano parte e che sulla carta fanno ancora parte e la commissione Pisapia
Rientrino in questa Commissione
Alla luce soprattutto
Di quanto ha scritto il ministro nella lettera che vi ho letto
Di questo nuovo decreto che il ministro ha emesso con la quale Rita nuovi incarica la Commissione Pisapia proprio mirati al fine di rendere coerente queste modifiche che in qualche modo si ritengono necessarie con lo spirito fondamentale che sta alla base del Codice procedura penale quindi lavoro della commissione Pisapia è fondamentale come strumento indispensabile di cognizione
E di persuasione dico io anche nei confronti del potere esecutivo e come piattaforma da presentare alla ai illa illa i lavori parlamentari
Abbiamo bisogno quindi di tutti e in particolare degli avvocati e degli uomini di legge che facevano parte di questa Commissione che per le note ragioni hanno ritenuto io penso giustamente di prendere una certa posizione ma in questo momento come diceva prima io mi associo
Il suo auspicio in questo momento c'è bisogno del lavoro di tutti e quindi tutti devono dare il loro contributo e io mi auguro in particolare che lo dicono i nostri colleghi che facevano parte di questa Commissione e che quindi possano di entrare a dare il loro contributo
Io direi che questo appunto comincia diciamo così il dibattito Yahoo la naturalmente parleranno con quella sintesi un quella rapidità indispensabile tutti coloro che si sono iscritti darò subito però la parola al nostro presidente del Consiglio nazionale forense avvocato Rizzardi già fatto piacere e l'onore di essere qui con noi voi sapete
Sapete che il consiglio nazionale forense ha preso una posizione molto importante
Perché ha emesso una comunicato una delibera non so bene come Comit come chiamarla ma in sostanza questo significato
Con la quale col quale comunicato esprime la sua sostanziale adesione a quelle che sono le prese di posizione delle varie camere penali esprimendo a nome del Consiglio nazionale forense la sua solidarietà e la sua preoccupazione
Per le devianze da quello che il fondamento del Codice procedura vigente a che noi tutti vogliamo ditemi grazie ritardi
Caro presidente Chiusano care colleghi
Spero che mi perdonerete un atto che potrei certamente definire inelegante se non di cattivo gusto
Quale quello che nell'iniziare questo brevissimo intervento io richiami le parole che ebbi l'onore di pronunziare all'apertura del congresso nazionale degli avvocati di Riva del Garda
Ciò faccio non per
Rivendicare particolari doti di intuizione o di preveggenza ma perché quelle parole erano il frutto di una posizione meditata del Consiglio nazionale forense sensibile agli umori che si levavano da tutta la società italiana
In quel momento due anni fa
Si diceva che il nuovo processo penale ha preso l'avvio tra grosse difficoltà pure per carenze strutturali resistenze culturali e pressioni restauratrice
Queste trovano ascolto anche perché la riforma entrata in vigore in coincidenza con l'incalzare di una criminalità sempre più sfrontata ed agguerrita che disorienta e preoccupa la pubblica opinione
è necessario sottolineare con forza però che il processo penale non costituisce strumento attivo di lotta alla delinquenza ma per la sua natura giurisdizionale esige un giudice estraneo alle ragioni dell'accusa e della difesa
Questo principio che ha ispirato la riforma costituisce una scelta irreversibile di civiltà che non ammette ritorni al passato
Il Consiglio nazionale forense nel respingere il tentativo di accreditare la tesi
Che l'incremento dei più gravi reati sia frutto del nuovo rito
E non piuttosto come invece è da ritenere dell'inadeguatezza della politica criminale dello stato e degli strumenti adoperati per attuarla mentre conferma di essere pronto a collaborare nell'individuazione degli interventi necessari
Per adeguare al massimo il dettato del legislatore delegato ai principi fondamentali della riforma e per superare disfunzioni emerse dalla pratica applicazione delle norme ribadisce la sua volontà di contrastare impossibili di Segni che ne tra rischiano il significato o ne limitino il valore due anni fa dicevamo questo e purtroppo ciò che si sentiva emergere si è concretizzato con il decreto legge trecento e sei del novantadue in coerenza con queste affermazioni quindi il Consiglio nazionale forense non poteva non rendersi interprete dei del la posizione della avvocatura italiana
Di tutta l'avvocatura italiana
Non solo degli avvocati penalisti ma di tutti coloro che esercitano la funzione difensiva ai banchi della difesa penale come ai banchi della difesa civile della difesa amministrativa di tutta l'avvocatura italiana
Perché l'arretramento di quei principi che sono alla base del Codice pro cioè su quale dell'ottantotto costituiscono una sconfitta per tutta l'avvocatura Italia
E quindi
Il Consiglio nazionale forense non ha
Esitato un solo momento a precisare
La sua netta ostilità per le norme processuali contenute in questo decreto legge del quale ha espressamente e specificamente chiesto la mancata conversione
L'associazione dell'Unione delle camere penali le varie camere penali hanno proclamato scioperi giornate di sciopero
Lo sciopero l'astensione dalle udienze e certamente la forma di protesta più vibrata la protesta più estrema cui possa ricorrere un avvocato
Ma evidentemente accanto a questa attività occorre una attività di elaborazioni di pensiero di proposte un'attività costruttiva e devo dare atto all'Unione delle camere penali con il documento che è stato con il dossier che è stato questa mattina diffuso di essersi produttivamente incamminato su questa strada noi riteniamo che le proposte dell'Unione delle camere penali possano e debbano essere attentamente e meditati non solo dal Parlamento del dal Governo ma lo saranno anche dal Consiglio nazionale forense Consiglio che all'onore di a vere tra i suoi più attivi autorevoli impegnati componenti il professor Pisapia esaminerà nella sua prossima seduta di venerdì
Il pacchetto delle proposte vostre cui cercherà di aggiungere evidentemente proposte di propria di propria origine in modo da contribuire a questo sforzo comune di giungere alla correzione di questo decreto legge
Ed è una correzione che è indispensabile perché il processo è un dopo un atto troppo importante perché possa essere disciplinato da norme prese sulla spinta delle emozioni o nel tentativo di
Acquisire meriti di fronte all'opinione pubblica
Le riforme vanno meditate e non possono essere frutto di pulsioni improvvise per far vedere che le riforme si fanno e che poi se non producono i loro effetti
Ciò è da addebitare agli operatori pratici
Non dimentichiamo le statistiche che dicono come nei processi penali
Vi sono sentenze di assoluzione per un numero notevolissimo di imputati
E quindi quegli imputati quei cittadini onesti che il giudice riconosce essere persone oneste hanno il diritto di essere giudicati nelle forme migliori e con la maggiore correttezza possibile
Noi siamo qui
Siamo qui ed è qui l'impegno di tutta l'avvocatura non per la tutela di coloro i quali si affidano a noi per
A vere la a
Impunità dai loro reati ma siamo qui per difendere il diritto del cittadino ad essere giudicato correttamente secondo regole ben precise
Che non possono essere tirate da una parte o dall'altra come un qualsiasi elastico
è la nostra civiltà
Giuridica che è in ballo e per questa civiltà giuridica tutti gli avvocati italiani sono pronti ad impegnarsi ed a comma
Prodotto
Allora bene approvazione di appoggio alla nostra iniziative naturalmente sono per noi grande Ilaria
E adesso
Microfono
Prego ringraziato Rizzardi per le sue parole di appoggio alla nostra iniziativa vi sono quindi danno una dimostrazione di validità di quanto sosteniamo e quindi di comporta in continuare in questa nostra strada che vuole essere e deve essere soprattutto costrutto io vedo qui e ho gli agenti salutare di approfondire l'avvocato Biondi che anche l'onorevole ma qui in quest'aula
Oggi non ha bisogno di permettere di illustrazioni per il suo impegno di avvocato ma è anche un illustre parlamentare vicepresidente data dai deputati quindi e con particolare piacere
Cari amici di qua e di là del banco
Sono molto contento di portare gioia corollario avvocato di parlamentare
In relazione a quello che ho ascoltato per aderire totalmente quindi non ripetere le cose che ho sentito dire da cicala
Da Ippolito e da tutti gli altri che li hanno seguiti in funzione di una realtà attuale contro la quale dobbiamo fare ciò che Frigo proponeva
Contrapporre una impostazione ideologica e politica
Contraria alla riesumazione della inquisizione come strumento di acquisizione della prova
E favorevole al confronto che può essere anche perdente detti difende tale tesi Ingrid incontrastato
Con la superiore dal punto di vista funzionale presenza del giudice
E questo il principio del codice veste il modo col quale ci dobbiamo regolare presso il modo col quale ASPA diamo sperato che di poterci regolari
Sembrano cento anni fa
Non son passati che due anni e poco più
E tutto quello che è successo
Mi son permesso di dirlo nelle Aule parlamentari anche andando di diverso avviso rispetto al mio partito come necessario se uno liberale davvero si è dimostrato come una prova della rincorsa degli avvenimenti
Della posizione delle pezze a colore che hanno reso ancora più lascerò e di e vistoso il tessuto di una giustizia che non ha il coraggio di misurarsi con se stessi e per tutti con i mezzi di cui dispone
Quando lo Stato destina poco meno dell'uno per cento del prodotto interno lordo alla giustizia
E di questi il settantacinque per cento e destinati esclusivamente al sostentamento delle cose che operano all'interno e giustizia di quelli che lavora e non ha la capacità di programmare e di predisporre di attuare i mezzi perché la giustizia possa procedere dare poi la colpa delle disfunzioni al nuovo Codice non è solo un alibi è una truffa
Ma ringraziando ma ringraziando ringraziando iddio
Gli artifizi e di raggiri spesso non sono i donne se la gente se ne accorge e noi ce ne stiamo accorgendo
Perciò io della verità quello che ho sentito nell'associarmi alle proposte che sono fatti riservandomi di fare quelle che abbiamo desta capacità critica mi suggeriva esaminando gli atti mettendomi a disposizione di tutti per ciò che può cadere e per ciò che può produrre anche un utile sinergia tra le forze in campo che non sono solo quelle della magistratura
E dell'avvocatura
Il soggetto attivo che passivo di tutto questo è il cittadino
Nel Codice scritto chiunque e il cittadino viene imbrogliato molte volte dagli stessi strumenti di informazione che li fanno credere che per lottare contro la mafia
La camorra la 'ndrangheta e la criminalità comune e speciale debbono sacrificarsi i giudici e gli avvocati creando un'obiettività un'obiettiva azione anche del bersaglio che è pericoloso
Ed è talvolta tragiche inutile poi andare a piangere io l'ho fatto potevo andare a piangere ai funerali di Falcone perché io ho difeso le tesi di Falcone
Mettendovi sulle spalle di segretario del Partito liberale la toga della parte civile facevano loro dovere anche quelli che vanno quelli della difesa parliamoci chiaro occorre molte volte sapere anche assumersi le responsabilità al momento opportuno
Quindi potevo piangere perché conoscevo la persona ma mi faceva Effetto
Mi faceva difetto
Che in questa maniera era l'intera realtà italiana all'intera istituzione italiana che venivano criminalizzate per sbagli che erano stati compiuti da altri che reiterando gli sbagli mi dispiace l'ironico Martelli fresco di studi giuridici il quale
Alla difesa
Lo infantile
Grazie incudine
Chiedo ai colleghi che ho qui iscritti collega Caiazza di Roma
Una rinuncia lo deve dire Louie
Collega Palmieri di Mila no del TG due Bakouri giudizi di prevedono
Queste questi risultati divertiti
Ricollega Spigarelli di Roma
Su collega Calcea
Collega Armando Costa
Sentite qualche momento di come dire di di distensione va bene a tutti e quindi possiamo anche sorride anzi a quando io chiedo se rinuncia invece del coro mi piacerebbe saperne sentirlo dire dalla dolo dell'interessato
Allora il collega Martelli
Martelli
Venerdì
Lei
Colleghi vi prego consentitemi
No
Io ero mi ero iscritto con l'intendimento di un intervento anche di un certo tempo
Però mi rendo conto che le esigenze dell'Assemblea fanno precedenza
Rispetto alle valutazioni tecniche che ritenevo potessero dare un contributo fattivo alla nostra assemblea
Pertanto
Anche a nome dell'avvocato ove seduto che il mio Presidente
Io rinuncio a prendere la parola riservando
Riservandomi un intervento che mi auguro prossimo quando si auspica l'intervento di tutti gli avvocati d'Italia ai quali mi onoro
Ti fa presente Corno l'aspettativa che il mio omonimo non continui ad offendere la classe forense
Collega Pazzali
Sulle
Previste
è l'ultimo
Palmieri vuol parlare Palmieri
No che vuol dire Palmieri vuol parlare
La salute
Pazzali
Ma
Palmieri
Pazzali vuol parlare
L'agitazione e non lo capite Music alla buona sangue
Adesso rinunci vuoi parlare
Viene allora
Il fra lei
Qui c'è una mozione
Della Camera un emendamento
La Camera penale del Piemonte Valle d'Aosta dei tempi illustrerà la collega Negri
Allora questo è un piccolissime emendamento Camera Penale Piemonte e Liguria e anche Sardegna
Allora minuti due per dirvi le ragioni dell'emendamento durante questi giorni di sciopero siano andati nelle Aule a leggere il documento dell'Unione camere penali
Abbiamo letto di fronte a tutti i tribunali e alle Corti d'Appello che la relazione del ministro a questo decreto conteneva una falsità falsità mistifica trincee
Abbiamo detto che quando diceva che voleva combattere la mafia
E che rispondeva con questo decreto ad una strage di uomini non abbiamo risposto ad una strage di uomini non si può rispondere con una strage di diritto e di leggi it lo striscione qui sotto dice no all'Inquisizione no alla restaurazione credo che abbiamo usato parole forti e che è fuori discussione sia chiaro
Qual è lo spirito di questa Assemblea
è altrettanto certo che questa Assemblea a una sua rappresentatività e ci mancherebbe
E però condizionata sicuramente dalle difficoltà di presenza per chi stava più lontano da Roma e chi come noi ha sicuramente avuto difficoltà a raggiungere Roma anche per via dello sciopero degli aerei siamo prede ugualmente in tanti si tratta in questo momento di capire che cosa preferiamo
La forza dell'unione e non solo Unione Camere penale ma l'unione dei gli intenti di tutti
Ho la contrapposizione non certo nei contenuti è fuori discussione che quella non c'è ma negli strumenti che andiamo a scegliere per quei contenuti
Io chiedo a chi ha presentato questa mozione che condivido al novantanove per cento di volersi far carico di un problema
Cioè che cosa significa oggi qui
Votare e approvare magari anche a larga maggioranza questa mozione ma di correre il rischio concreto di vederla disattesa in gran parte d'Italia come consiglio direttivo abbiamo appreso che alcune poche però ci sono camere penali
Hanno scelto di non utilizzare lo strumento dell'astensione questo non vuol dire che siano scelte giuste
Sbagliate le une con le altre ma altrettanto degno di rispetto a quelle che hanno fatto una scelta per esempio di incontro in formazione a tappeto volantinaggio tra le persone manifesti non solo nei tribunali interventi alle televisioni
Per questo certo sono libere ma nel momento in cui qui votiamo un documento dove pur prendendo le libere proclamiamo l'astensione non sa ecco no non leggi lo stato d'agitazione queste ogni emendamento l'emendamento delle camere penali di Piemonte Liguria e Sardegna per il rispetto dei proprio nella scelta degli strumenti nel condividere sottoscrivere l'intero mozione vi chiede di sostituire invito al proclamare lo stato di astensione con l'invito a mantenere lo stato di agitazione grazie
Collega Chiappero
Solo solo una parola di aggiunta quello che il mio presidente l'avvocato Negri gli ha detto in questo momento
Non è una questione di paura come ho sentito dire da qualcuno
Non è una questione di paura credete
è una questione diverso
è una questione che gli avvocati ma non è con ogni probabilità sia anzi Maria sempre sicuramente di con riferimento all'astensione hanno dei problemi strutturali
Qui oggi sicuramente se dovessimo approva proclamare uno Stato di astensione questo avrebbe un effetto sicuro
Perché la maggioranza delle persone che sono qui la pensano allo stesso modo
Io ringrazio dell'ospitalità dei romani
Che sono qui in maggioranza e credo che loro faranno questo stato di estensione io chiedo loro una cosa di lasciare libere le camere penali del Piemonte e le camere penali ligure della Sardegna
Di lasciare libere di scegliere un minimo di rispetto di pane dice gliene quale è il sistema migliore
Non è vero non è vero sa perché sa perché siamo sabaudi glielo dico perché ve lo dico perché siamo sabaudi perché noi abbiamo allora ve lo dico ve lo dico tutto perché noi il giorno venticinque luglio abbiamo proclamato lo stato di astensione
E abbiamo passato tre ore del nostro tempo a convincere un giudice
Perché è un avvocato che veniva da un foro che ha provocato l'astensione sul territorio suo voleva a tutti i costi celebrare quel processo allora noi abbiamo una sola tazza quando noi diciamo che ci asteniamo si asteniamo da tutto siccome non avete dato un'indicazione per esempio sui detenuti io vi dico rivinto Quirico che astenersi sui detenuti vi dico teste non si si astiene sui detenuti nei giorni di lunedì martedì mercoledì giovedì e venerdì nei tribunali ha ragione nei tribunali di Torino si lavora ugualmente e allora io non sono d'accordo a dire che sono in astensione quando tutti i miei colleghi devono lavorare allora allora stiamo qui io sono d'accordo
Chiedo scusa io sono d'accordo sull'astensione ma stiamo qui fino a stasera alle sei a stabilire le modalità pretese puntuali alle quali tutti gli avvocati ma non non dire le singole Camere penali perché non abbia la voglia di pensare
Perché non abbiamo voglia di pensare che la legge sullo sciopero impone l'obbligo di occuparsi dei detenuti che la Cassazione sesta sezione penale alle assi aderito allo sciopero del campo proclamato dagli avvocati ma ha detto che si poteva fare in quanto erano liberi e non c'erano problemi di prescrizione
Che quella stessa Camera penale che oggi vuole tutti astenersi atei colleghi denunciati e non l'argento
No l'arresto
Allora Pagliara
Pagliara finiamola qui fino all'estremo definiamo alle modalità è qualità vediamo tutti
Sì
Camera Penale napoletano avvocato Balzano sempre sulla mozione
Sugli emendamenti sulla sulla mozione io interpretano la volontà dell'Assemblea o perlomeno di quella che mi pare essere la sua maggioranza gli eventi
Gli eventi della volontà di tutti sembrano confluire nella necessità di assumere una determinazione nel consenso e nel dissenso non ha importanza
Napoli era venuta qui con il proposito di rappresentare a questa Assemblea un atteggiamento e non poco con personale sacrificio nel corso di un mese di maggior rigore
Napoli ha proclamato l'astensione senza eccezione in qualsiasi processo anche a carico di di più
Avendo avendo ascoltato la proposta della Camera Penale di Roma nella quale si poteva confluire rinunzia al rigore della propria iniziale determinazione e crede che l'avvocatura possono oggi in questo evento storico raggiungere una unità di intenti che non è un obbligo per alcuno
Se ci sono camere penali veri lei oggi sono camera iperbarica interverranno diversa parità qui abbiamo era se ne assumano la responsabilità a noi interessa il significato apolitico della recessione fare nomi da un'Assemblea nazionale contabilizzava Honda
Chi non è d'accordo non ci sia Napoli e quindi anche roba dai falsi applausi ritengo che sia qui no a maggior parte d'Italia
Allora si volti nessuna Camera penale sarà obbligata
Chi non lo è chi ritiene di doversi distaccare lo faccio
E se ne assuma la responsabilità Napoli non ha denunciato ne avrà perché prosegua dell'astensione se qualche magistrato sciocco riterrà di dover denunziare qualche collega per interruzione di pubblico servizio
A una saldezza di tradizioni di onestà e di coscienza delle consente oggi insieme con Roma e con le altre camere penali di ritenersi l'avanguardia dell'avvocatura penale nazionale
Intanto
Valori
Io faccio una dichiarazione di voto
Rappresenta la Camera penale di Benevento
Dichiaro di aderire alla mozione dalla Camera Penali kW
Così come atto alla promozione della camera penale di Napoli ritengo che le eccezioni gli ha portato qui il collega della Val d'Aosta non abbiano una sostanza
Una fondatezza tale da dover modificare questo atteggiamento per il quale sono stato delegato qui ad apprezzare la voce degli avvocati di questa Cannella penali che
Vissuta fin dal primo momento dalla costituzione dell'Unione
Io ritengo che noi siamo oggi al dieci luglio
Il termine scadere il decreto sono l'otto agosto meno di un mese le ferie
Le ferie dei magistrati
Parliamoci chiaro
Cominciano fra dieci giorni
In quasi tutti i tribunali
Le udienze penali vengono sospese dalla metà di luglio
Nella mia provincia vengono sospese si svolgono soltanto le udienze si svolgono un soltanto le udienze per i detenuti
Ed io ritengo che per quanto riguarda i detenuti resta loro la facoltà di decidere se
Voler celebrare il loro processo o se aderire alla posizione dei loro difensori
Da adesso alle Camere penali sono autonome
è possono comportarsi come credono Mai McCaw preme dire qui dalla mia esperienza professionale la sofferta mia esperienza professionale banali io sono di area socialista per essere precisi
Ebbene mi preme dire al qui
Che non è possibile tollerare che in Italia
La magistratura l'avvocatura la giustizia vengono quotidianamente mortificate vilipesa da un ministro socialista
è vengano mortificate e vivesse fonda gradirei gente hanno il sapore di Tancredi di polizia la candidatura di giustizia
Ecco in questo maniera si stendardi Torre il nuovo codice di procedura penale ed in un colabrodo
Ecco perché io ritengo che sia dignità di tutti noi di tutti voi
Dalle Alpi alle Piramidi
Dal Manzanarre al Reno ritengo che sia dignità di tutti noi
Continuare nella protesta come intendiamo fare noi di questo piccolo foro di Benevento nella protesta fino alla scadenza dei termini per la conversione della legge per batterci contro la compressione
Sono rappresentante della Camera penale del Trentino Alto Adige sono nel consiglio direttivo non vorrei che qualche dissenso venisse dal fatto che vengo da Bolzano premetto che ha origini meridionali origini meridionali ed Eleonora e vedevo loro mio padre avvocato napoletano che si è stabilito a Bolzano io volevo soltanto richiamare per trenta secondi la vostra cortese e mi auguro amichevole attenzione sotto e sopportazione per dire queste io non credo che l'insulto o che l'argomentazione
Tra di noi troppo aggressiva giochi a nessuno
Io credo che
Questo penso che sia qualcosa sul cui possiamo essere tutti quanti d'accordo sappiamo tutti perfettamente che ogni Camera Penale Autonomie quindi gli interventi sotto questo profilo mi pare che siano sprecate
Mi pare altresì che sia a Siracusa come in precedenza
Come nelle riunioni del Consiglio direttivo dove signori amici permettetemi di usare questo Torre non colleghi amici fanno parte rappresentanti di tutte le camere penali
Il sono il consiglio direttivo espressione di tutte le camere penali
Mi pare che nel consiglio direttivo e chiedo anche all'avvocato Cerabona al collega lepre se ciò non è vero e se ciò non corrisponde a verità
No se no no mi fai finire mi fai finire c'era buona no mi fai finire c'era Bove
Poi chiederemo a lepre se non è così perché c'era lui al consiglio direttivo finisco la frase forse concordi se non si sia cercato
Nell'ambito del consiglio direttivo questa era la domanda forse poteri convenire di raggiungere ove possibile sempre un risultato unitario
Questo non per volontà di aggregazione ma perché si ritiene che l'Unione delle camere penali possedere una maggiore forza e un maggiore risultato politico quello cui diceva il collega qualora sia utile
Allora io non voglio dire chi ha torto chi ha ragione nove sono in grado non voglio dare questo giudizio voglio richiamare soltanto ognuno di voi a fare uno sforzo e un contributo affinché la maggioranza dei colleghi che sono qui presenti e dobbiamo dire grazie però dobbiamo anche ricordare che oggettivamente la loro bontà la vostra bontà farà anche capire che evidentemente c'è anche qualche sforzo maggiore da parte di chi da più lontano veniva e che quindi non può essere così massiccia e magari così vociante
L'adesione all'una o all'altra tesi io credo che lo scontro non possa essere tra applausi o tra grida ma di contenuti allora nel consiglio direttivo facendo un po'torto all'una e all'altra delle ragioni ad esempio si era ritenuto anche in occasione di questa manifestazione di arrivare a quella che era un po'un una transazione usiamo un termine che a me non piace ma si era detto cerchiamo di dare forza una manifestazione nazionale
Nel senso di dire tre giorni ma tutti e che tutti davvero da Bolzano
Ai colleghi di Palermo ai colleghi di Napoli prendano i possano prendere parte a una manifestazione unitaria perché nessuno potrà dire che siamo separati nessuno potrà dire che scioperano i colleghi di Napoli perché sono perché sono collusi collega abbi pazienza con la 'ndrangheta in colleghi di di Palermo perché hanno e tutelano gli interessi dei mafiosi io sono orgoglioso di scioperare insieme a voi
Sono orgoglioso di far giungere il grido di protesta dell'avvocatura dovunque però ritengo la sottopongo alla vostra cortesia l'attenzione ci mettiamo di parlare tra insulti cerchiamo di recuperare un discorso costruttivo cerchiamo di arrivare
A una conclusione che ci passa dalla forza di fronte a un interlocutore
Cerchiamo di non poter e di non far dire alla stampa che l'Unione delle camere penali non è vero se ne vada ognuno dove vuole cerchiamo di non far dire a nessuno nessuno se ne vuole andare collega nessuno se ne vuole andare
Abbia pazienza di pazienza collegamento interrotto cerco di finire subito e me ne vado cerchiamo di non far dire che l'Unione delle camere penali che ricordava Cerabona
Una novità nuove la e mentre nasce allora cerchiamo visto che mi pare che nei contenuti sostanzialmente non vi sia una difformità e devo dire che mi dispiace voglio usare il nome di un collega che mi è caro affettuosamente che l'avvocato Gironda no per dire una cosa espongo un collega di Bari che credo che voi tutti stimiamo
E per esempio l'ultimo consiglio direttivo proponeva un quesito molto importante
Sul problema perché c'erano delle camere penali che sosteneva il contrario del astensione nel caso di procedimenti con detenuti e ne faceva un caso di coscienza professionale
E non quindi di Camera penale più o meno vile quindi io affido anche alla vostra intelligenza che superiore alla mia
Non semplifichiamo non attribuiamo delle posizioni di vista qualche cosa che invece
E significa
Il proporre a voi alla vostra attenzione il disagio magari la difficoltà di una coesione se portata all'estremo ma ciò non significa che non si condivide
Allora io per esempio condivido la preoccupazione tecnica di chi dice come facciamo a fare un processo fino all'otto agosto
Se
Le regole del gioco secondo quanto ci dice lo stesso Martelli
Dovrebbero quelle processuali quanto meno cambiare e queste legittime
Però dicevo rimaniamo nell'ambito di una discussione costruttiva rimaniamo nell'ambito di lasciare una disponibilità che l'Assemblea
Non debba arrivare ad incidere e soprattutto a restringere la possibilità per ogni camera penale di adeguarsi a quella che è la decisione di questa Assemblea perché ripeto nessuno ha interesse non lo credo che l'abbiano i colleghi di Roma o di Napoli avvincere non c'è Stratta di vincere
Questa Assemblea mi pare che noi riusciremo a vincere soltanto se a vincere la proposizione dei nostri delle argomentazioni perché non siamo certamente un partito non abbiamo e non manifestiamo situazioni di potere se riusciremo a rimanere uniti io spero che questo mio modesto contributo aiuti chi più bravo Udine riuscirà a riflettere su queste considerazioni a far sì che dal momento probabilmente della tensione si passi a un momento in cui si comprenda
Che se siamo riusciti ad ottenere qualche risultato perché qualcosa si è ottenuto perché quella lettera qualcosa dice è perché siamo uniti nel momento in cui ci si separa e Fini
Organizzano
Bolzano
L'ultimo
Ma non appena il Milan vino avanzano Camera penale di Mila la Camera Penale di Milano come sapete si astiene dall'attività professionale
La Camera Penale di Milano ha convocato la propria assemblea per il giorno tredici di questo mese per decidere le forme di proseguimento della situazione
Io credo che la mozione
In realtà secondo me mi rendo conto che può essere una battuta secondo me questa mozione andava benissimo nella forma in cui è rappresentata e cioè nella forma dell'invita
Perché noi operiamo continueremo a scioperare ma non riesco veramente a capire perché si voglia a tutti i costi cambiando un sostantivo creare il rischio di una rottura d'un fronte culturale politica professionali
E allora questa è un'Assemblea
Poi proponevate ripeto noi eravamo d'accordo su queste indicazioni un invito per le singole Camere Penali probabilmente miravano a questo invito si adegua se per caso la sembra di Milano si adegua su un problema dalla sua volontà democratica
Per cui io chiedo ai presentatori dalla mozione di ripristinare il testo originario
Allora
Natale avrà il Genoa
Rinvio
Io
Sono Garaventa presidente della camera penale regionale ligure
La Liguria
Si astiene dalle udienze dal primo al dieci luglio
Era stato inizialmente votata un'astensione fino all'otto luglio è stata prorogata di tre giorni per uniformare la decisione dalla Camera penale a quella della unione telecamere penale
Mi pare però che il punto centrale
Di questa nostra azione quale che sia la volontà delle assemblee di ciascuna Camera penale sia quella di mantenere l'unità io ritorno su questo tema dell'unità
L'unità ci salva attraverso la mediazione
L'unità si salva non costringendo taluno a staccare determinazioni pratiche da quella l'adesione a principi ideali
Nell'invitare i miei amici e ne ho molti dalla Camera penale di Roma e di Napoli a riflettere su questo punto
Così come hanno fatto i miei colleghi di Bolzano i miei colleghi di Milano
Propongo anch'io che la decisione dell'Assemblea sia una decisione di invito
Che rispettando l'autonomia delle singole Camere penali che io rivendico con forza
Che io rivendico con forza
Rispettando l'autonomia delle singole Camere penali
Consenta a ciascuno di noi di muoversi in modo efficace nella difesa degli stessi principi ma nel modo articolato che ciascuna singola realtà comporta e avvolta impone
Allora colleghi
Vi parla
Presidente dalla vostra unione
E debbo dire con una certa
Amarezza
Questa riunione era cominciata proprio esattamente come era nei miei sogni e nei miei in
Da quando l'avventura di occuparmi degli aspetti associativi
La nostra classe
Mai
Dico mai si era verificata una tale unitarietà di intenti come in questa occasione
E quando dopo un dibattito lungo e approfondito nel consiglio direttivo
E i membri del consiglio direttivo gli amici e così dire me ne sono buoni buoni testimoni
Perché c'erano pesi legittimamente e sottolineo leggi ultimamente contrapposte
Perché io non potrei mai accettare l'idea che in un'assemblea di avvocati
Dico a bocca
Tesi che non fossero sostenute o apprezzate da un'altra parte debbano essere automaticamente considerate tesi legittime o peggio disonesti
Io sono il presidente di questa unione
Carica che rischi mi conosce sa benissimo che non lo cerca
Carica che vi comporta non poche fatiche
E non pochi sacrifici
Ah che cerco di adempiere al meglio delle mie modeste forze
Io sono il presidente di questa unione ho l'onore di essere
Io debbo tutelare la dignità di tutte le camere penali che fanno parte di questo ione
Io censuro
Dico censure
Chi in quest'aula si alza
E ha tacciato di vent'di viltà una camera penale perché non aderisce o non è della stessa opinione l'altra Camera penale
No signore no sì e può dare il via a Nettuno
Altrimenti io chiudo questa manifestazione ne aveva
Insomma Rio a cosa siamo diventati qua
Siamo diventati il peggiore dei comizi
E allora e allora lei opportunisti argomenti Maroni tolti
Io non ho mai insultato nessuno e non tollero che nessuna la mia presenza molti altri ex le camere penali sono tutti autori abbia pazienza adesso parlo io se
Adesso parlo io se lei non ha la parola gliel'ha tolto fino a quando io sarò presidente d'assemblea o questo potere lei si chiede senza che lei infine chissà lenti viene
Lei si chiede o se ne va lei si chiede o se ne va lei Fini chiede senza possedeva
No signore Adesso parlo io ha detto parlo io
Nossignore nessun emendamento adesso parlo io amico
A amico
Prepara ora sono questa storia degli emendamenti esprima il meglio è uno sta parlando a salta solo c'era un emendamento
Ma che cosa vuol dire sui Paesi abbia pazienza sa mica peraltro ha preso più anni di lenti gialle sono queste cose Orazio fasti pensione
Dico che tutte le camere penali sono uguali indegnità ben rappresentatività
Tutte indistintamente
Che sarà questo Presidente che se necessario saprà prendere anche la difesa di camere penali oggi qui maggioritaria se domani questa difesa meritasse essere prese non sono gradimento nessuna Camera penale piuttosto di una piuttosto che un'altra
Tutte davanti a me sono per me egualmente amiche
Se fermamente che questa
Silenzio solo che questa manifestazione
Sta rischiando di uscire sa quelli che devono essere i binari Dio riunioni di questo tipo
Questo non è un congresso
Dove si prendono delle deliberazioni
Queste una riunione di amici di amici penalisti
Queste è una riunione di arnesi penalistico che è stata convocata
Rivendico il rispetto per la mia persona
Franco
Cosa l'arrivo rivendicò il rispetto per la mia persona non per me la per la carica che riveste
Il Consiglio direttivo che è no organo statutario che esprimere la volontà dell'olio queste lo statuto che è stata la volta e che non mi risulta che sia stata abrogata
Il Consiglio direttivo è un organo legiferante
Attraverso il quale si esprime la volontà dell'Unione e che cos'è l'Unione
L'unione una una entità
Alla quale fanno riferimento tutte le camere penali mantenendo ognuna la loro autonomia
Ma deve essere in qualche modo il punto di aggregazione l'ambizione dell'Unione dalla che dal della degli organi esecutivi dell'Unione è quello di essere degli organi proporvi promotori propositori dei punti di aggregazione
La Giunta che io presiedo non ha mai avuta io in persona lo sanno benissimo i colleghi dalla Giunta è stata forse la prima dichiarazione che io ho fatto
Che noi non abbiamo il potere di imporre niente a nessuna Camera penale
Non abbiamo poteri di questo genere non ci spettro per statuto non ci spettano direi precostituzione stesse perché non siamo un'associazione
Siamo una un mio
L'Unione cerca di proporre cerca di recepire lo Statuto per esempio a un'istituzione pur estremamente importante
E questo presidente ha voluto subito potenziare che continuerà potenziale che la consulta dei presidenti
Perché la Giunta proprio attraverso la voce dei presidenti delle camere penali può riuscire a capire le varie realtà
Perché la realtà che so vidi di Santa Maria Capua Vetere la realtà che so di Bari la realtà di Torino la realtà di Bolzano la realtà di Roma realtà di Milano
Sono necessariamente diverse l'una dall'altra
L'Unione cerca di i pasti in qualche modo centro di aggregazione di trovare in qualche modo dei minimi comuni del Nord denominatori
Dei quali tutte le camere penali si possano riconosce libera o di Camera penale di andare anche al di là di questo minimo comune denominatore
Quella proposta che voi leggete in quel comunicato
Dell'otto nove dieci luglio come giornate di astensione culminate che dovevano culminare che sono culminati questa manifestazione che nonostante tutto io considero una manifestazione riuscita positiva ringrazio tutti detenuta
Ma non perdiamo
Che questa manifestazione ha voluto essere in qualche modo il momento conclusivo di questa serie di astensioni
Ha voluto essere in qualche modo il momento conclusivo
Di questa serie di astensioni del consiglio direttivo a indetto dichiarato nel suo comunicato libere naturalmente lo dica una penale di poterla proseguire chiama i propri proibito quaestor dico che il consiglio direttivo io qui parlo per il consiglio direttivo che è l'organo dell'unione delle quali le camere penali le camere penali scritte beninteso le camere penali che si riconoscono nell'Unione purtroppo è avvenuto nel passato e c'è stata qualche camera penale voi sapete benissimo anche quali di quale importanza l'età delle camere penali che non che non hanno ritenuto di riconoscersi nell'Unione adesso sono rientrato
L'Unione non può che il Consiglio direttivo ha ritenuto di proporre un terreno sul quale il boom delle camere penali potessero riconoscere appunto questi tre giorni di astensione con questa manifestazione finale e questa e questa proposizione è stata avvolta perché tutte le camere penali hanno avvolto quantomeno questo minimo dell'unione proponeva voglio sapere camere penali abbiamo sentito prima Garaventa che a Genova abbiano cominciato da prima che poi hanno prolungato proprio permettersi in una in sintonia con quello chiesto consiglio direttivo a Napoli a Roma addirittura ancora di più
Quindi io dico non vuol perdiamo di vista questi obiettivi che siamo riusciti a realizzare non cerchiamo di far prevalere a tutti i costi sulla volontà altrui degli stati d'animo di ognuno di noi cerchiamo di trovare un minimo d'intesa con un minimo di rispetto e allora quando io vi invito a ma a rispettare la opinione di tutti e a non cercare di imporre così con acclamazioni Lele prese di posizione che sono necessariamente prese di posizione di qualche camera penale che può darsi che rappresentino anche altre camere penali ma che non è detto che siano necessariamente accolte
Da tutte le camere penali io vi dico
E fino a quando noi non dimenticheremo e sono certo che nessuno di noi dimenticherà mai scusate inizio unendo alzato la voce io so che sto parlando ad avvocati ben più esperti di me ben più abili diventa in più del più meritevoli di me
E quindi voi siete tutti avvocati non devo veramente insegnare copie niente a nessuno siete voi che come si dice segnatamente
Ha forse che mai avvocati dimentichiamo e quando ci sono sono stati democraticamente proclamati degli statuti sono state costituite democraticamente dell'associazioni queste regole vanno rispettate
è vero o non è vero dell'Unione delle camere penali a un Consiglio direttivo è vero non è vero che spetta a questo Consiglio direttivo esprimere la volontà dell'unione non può essere un'Assemblea lei si impone in qualche modo si sovrappone
L'Assemblea
Se vogliamo chiamarla così l'Assemblea manifesta delle opinioni le approva lei vota io
Ma possibile abusivi che voleva parlare con delle persone e sembrano veramente non conosce gli elementari principi della democrazia
E allora
E allora se le rispettata Esatri parlare verbale dello
Allora se le riprese lei conosce la Sandrelli parlano allora io vi dico che noi voteremo e adesso io metterò in votazione queste mozioni
Queste mozioni saranno votate mi auguro con un minimo di ordine e non quando è uno con una sorta di di a di assemblearismo disordinato
Le voteremo con un minimo di ordine ma queste mozioni perbacco fino a quando non li abbiamo ancora dentro di noi un minimo di di rispetto a certe condizioni fondamentali di diritto e siamo degli altri operatori di diritto
Questa Assemblea è un'assemblea una manifestazione che è stata riconvocata per conoscere l'opinione di tutti i penalisti in tutti gli amici penalisti nella sua insito in una sorta di di di liberarli libero scambio di idee alla fine di questa di questa manifestazione noi voteremo questa mozione o altre mozioni quanti emendamenti quella che alla giungerà la maggioranza
Sarà naturalmente quella mozione esprimerà la volontà di questa Assemblea e di essa non potrà non tenere conto del consiglio direttivo quando alle ore diciassette di oggi si riunisce per la super le sue determinazione
Allora albo chiamo state tranquilli che votiamo non c'è assolutamente nessuno che impedisce di votare
Votiamo state tranquilli che votiamo voglio sono richiamare con queste mie parole tutti al rispetto di un iter procedimentale che mi pare inderogabile
Noi voteremo oggi questa mozione o altre mozioni quella che riassumerà la maggioranza sarà la mozione che verrà tenuta in conto dal consiglio direttivo per le sue determinazioni
Emendiamo scusami un emendamento portando fuori
In genere sono proponente
Io volevo dirvi
Il golpe sia parola vedo però che vi hanno e dunque il Presidente del Consiglio direttivo nella vetrina di vediamo un po'come possiamo concludendo
Volevo Soro solo dirvi che quello che adesso vi ha detto chiusa hanno trova rispondenza anzi trovava rispondenza nella convocazione del consiglio direttivo per le ore diciassette di oggi
L'ordine del giorno di questo consiglio perché voi lo sappiate
Era così formulato
Determinazioni sulla strategia sulle modalità di prosecuzione
Della lotta dell'Unione
Alla stregua delle conclusioni
Dell'Assemblea nazionale dei previsti dagli anni
Che si terrà la mattina dello stesso dieci luglio mille novecentonovanta
Mi sembra quindi mi sembra quindi che tutto porvi entrare in quello che era prestabilito e che ovviamente il consiglio direttivo non può non tener conto della mozione che sarà reso approvato
Vi chiedo scusa i proponenti la mozione
Proprio propongo
La prima diciamo Roma-Napoli via Roma-Napoli Calabria Benevento
Prego
Se mi fai finire se non me lo fai di lasciate parlare propongono propongono di
Se posso illustrare rapidissimamente propongono questa semplice modifica
Proclama l'assemblea dei penalisti e lo stato di agitazione ed invita le singole Camere penali all'astensione
Allora
Programmi
Un'automobile minore abbiamo
Cari colleghi
Nove
Non avevo intenzione di prendere la parola
Però mi pare che il momento sia invece come posso dire adeguato a che io faccia un intervento per ricordare storicamente quello che è accaduto perché credo che tutti quanti ce lo siamo dimenticati io ho molto apprezzato questa lezione di democrazia assembleare che non ci ha dato che mi ha dato il presidente Chiusano
Presidente che rispetto come persona e soprattutto come avvocato conoscendo i suoi meriti le sue capacità dialettiche la sua cultura giuridica devo però dire che pur avendo l'apprezzata molto non sono stato convinto non sono convinto e non sono stato e non lo sono convinto laddove il presidente Chiusano
Rivendicando una sorta di Monopoli ISMU decisionista degli organi rappresentativi dell'Unione delle camere penali sostiene pretende che questa questo monopolio delle decisioni non possa essere messo in discussione nemmeno da un'Assemblea io credo che di faccia un profondo errore anzi ne faccia sostanzialmente due
Intanto vi ricordo che questa Assemblea non è un'Assemblea di penalisti iscritti all'Unione delle camere penali questa è una Assemblea di avvocati penalisti italiani si dà il caso si dà il caso che il sottoscritto non faccia più parte della Camera Penale di Roma da quando la Camera Penale di Roma decise di rientrare dell'Unione ignorando quelle vergognose quelle vergognose decisioni e quei vergognosi imbrogli che furono presi dall'Unione delle Camere penali a Rimini questo dico solo per dire che io non faccio parte dell'Unione delega avrebbe navi non faccio parte della calura penale
Ma sfido chiunque a dichiarare che io non sono un avvocato penalista e che come tale non abbia il diritto di parola in questa Assemblea
Detto questo
Detto questo e passando a quello che il sostrato politico di questa decisione oggi si tenta di contrabbandare un'unione dei penalisti italiani comunque sia in un una sorta di unanimismo a bassi livelli ignorando quelle che sono le regole fondamentali della democrazia
Le regole fondamentali della democrazia sono date dalla maggioranza e dalla minoranza che sono in contrapposizione dialettica e servono in ogni caso a stabilire quello che è il futuro degli organismi associativi detto questo è chiaro che se oggi questa Assemblea sia pure nella forma attenuata deciderà di continuare nella astensione dalle udienze sarà una risposta politica degna di questo nome da dare a questo signor ministro con questa storia
Con questa ignobile vicenda dei decreti ed allora ed allora e ho concluso ed allora io vi dico questo stiamo molto attenti perché qui non è in discussione la singola capacità delle camere penali di essere o meno coerenti con l'astensione o di volerla notare ognuno nella propria nell'ambito della propria sovranità territoriale nell'ambito del proprio associazionismo
Penalisti italiani degli avvocati penalisti iscritti e non alle Camere penali vitali a questo decreto erotica astenendosi dalle udienze fino al giorno otto agosto queste la risposta politica
Chiedo scusa colleghi forse possiamo essere tutti d'accordo per chiudere con la votazione su questa sintesi che si rifà alla proposta di nato
Proclama lo stato di agitazione
E invita le camere penali a praticare nell'ambito delle rispettive autonomie la concreta espressione di detta agitazione anche con l'esercizio del diritto di astensione dalle udienze
Questa è un'antitesi
Allora perché non votiamo subito sulla proposta di nato nato a modifiche Antona proposta ritenevamo dinamiche
Ritenevamo di Amelia interpretata correttamente rimane la Scarpinato ma poi poniamo Ana in votazione e chiudiamo la ebrea
Vorrei Renatino
Prego tutti apparato un ultimo metro di attenzione
Ecco grazie vi leggo il testo allora qui
Noi proporremmo alla vostra
Attenzione vocazione testo e dovrebbe tenere conto di quelle varie
Diciamo prese posizioni dei vari emendamenti ordini del giorno che sono stati presentati quindi è come tutti i testi la forma di sintesi e di composizione
L'assemblea nazionale dei penalisti italiani riuniti Roma dieci luglio mille centonovantadue rileva che la Corte costituzionale da un lato con le sentenze ed ultimata quattrocentocinquantacinque mila centonovanta e il governo dall'altro con il decreto legge cosiddetta Scotti Martins
Hanno determinato di fatto la lo stravolgimento del codice Vassalli del mille centottantotto incidendo sui principi che lo ispirano né cancellando in particolare la natura diritti accusatorio che con che contraddistingueva il nuovo accordo che il decreto Scotti Martelli con il pretesto di combattere delinquenza mafiosa introduce norme e principi liberali
Qui tutti i cittadini ad un più
Che tali norme e principi chiedono altresì sul diritto alla difesa costituzionalmente sancito fu concretizzati tradite dal che per altri provvedimenti cita benché presentati come idonea a contrastare la criminalità presso la pubblica opinione sono del tutto inutili per il raggiungimento degli obietti
Sono pericolosi per la libertà dei cittadini sono espressione di una cultura politica deteriore che ritiene sia compito il potere giudiziario lottare contro i fenomeni delinquenziali scardinando fondamentale principio della
Rileva altresì che la relazione la copertura si è segnalata per il suo carattere propositivo commissioni di studio predisposizione di emendamenti al decreto incontri con forze politiche con esponenti del golpe tutti del Parlamento
Ma è riuscita a realizzarsi soprattutto attraverso lo strumento dell'attenzione delle udienze in alcuni fuori sta protraendosi da oltre un mese che sta rappresentando il segnale forte della protesta dello tanto premesso l'assemblea ribadisce ha necessità di confermare la la più decisa opposizione alla conversione in legge del decreto Scotti Martelli anche per contrastare la prassi costituzionalmente illegittima dalla decreto
Testuale penale
Invita le associazioni rappresentative degli avvocati italiani ed in particolare le camere penali
A mantenere fermo lo stato di agitazione fino al prossimo otto agosto nelle forme con le modalità che ciascuna Camera Penale riterrà più opportuno soprattutto al fine di evitare una diversità di trattamento
Imputato in caso di mancata conversione del decreto sottolinea la necessità di realizzare costume di utili vanno sottolinea la necessità di utilizzare lo strumento dall'astensione
Soprattutto in considerazione dell'imminente sospensione feriale delle udienze
Anche per i processi con imputati detenuti a meno che questi non manifestino espressamente la diversa intenzione di vederlo celebrato il processo e con esclusione dall'estensione stesse a tutte le udienze di convalida e di quelle dinanzi al tribunale del riesame
Dà mandato alla presidenza dell'Assemblea di rendere edotti della presente delibera di presidenza il Presidente del Consiglio il ministro di Grazia e Giustizia
E tutti i componenti delle commissioni sul vita era
Platee
Scusate scusate usate
Siccome questo comunicato da questa presidente ho mandato io lo voglio seguire fedelmente
Sono autorizzato ad accompagnare alle autorità illimitata in questo testo dicendo che è nata provando l'unanimità
Ci sono posizioni
Al pallone Brøndby erogabile eleggerà quale per il primo dizionario allarmi se nove provare no no no facciamo facciamo un po'ombreggiatura ordinando compagno prima