Cosa sono dieci anni in una città eterna come Roma? - Convegno promosso da Rifondazione Comunista, Federazione di Roma

Grazie
Allora
Prima di tutto per mettere nelle ringraziare i compagni che hanno organizzato questa iniziativa in questi giorni in cui ci stiamo tutti quanti preparando per una dura campagna elettorale abbiamo voluto però anche fermarci monumentali flettere
Perché ragionare
Ragionare su questa sull'esperienza che vi proponiamo appunto quella delle giunte rosse a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta
Penso oggi abbia un significato
Particolare
Io
Dico solo due parole per dire perché secondo noi è il momento di riflettere su questo
Noi abbiamo
Stiamo vivendo dentro la campagna elettorale che vive in un momento di assoluta crisi della politica
L'assenza della politica in questa città commissariata
In questa città in cui
Decidono i prefetti
Un'assenza della politica che appunto non è solo assenza nella gestione nella capacità del Governo nella
Ma è un'assenza della politica come capacità di avere una visione
E qualcosa e una visione soprattutto che se riesce a condividere all'interno di una comunità ecco
Penso che per me che a quell'epoca ero giovane però
Ma io ero u ero era un adolescente che in poco più che l'adolescente
Pensare a quella città in cui
Il cambiamento
Quello che accadeva lo si vedeva in modo netto chiaro lo si sentiva
Una città nella quale
Ci si rendeva conto che un tessuto le realtà un mondo diverso dei comitati dei quartieri delle alta de base era partecipe di quello che stava vivendo e
Contribuire alla costruzione di una visione dentro la quale energie diverse interagiva no il mondo intellettuale il mondo del lavoro i cittadini nei territori nei quartieri un mondo che è una vivacità
Che oggi
Dobbiamo guardare con nostalgia ecco speranza
Ecco
Io penso che sia bene riflettere su questo in questo momento perché noi
Dobbiamo essere in grado di capire come è i
Possibile ricostruire questa dinamica in questa città
Dentro una città in cui invece
Stamattina io
Ho iniziato a fare il primo l'anti raggio della campagna elettorale
E vedere che
Due cittadini su tre dei quelli che incontravo non nord non prendevano un volantino
Ecco è questo è il mondo conquistiamo misurandosi oggi ecco io penso che dovremmo ripartire da quel mondo che abbiamo contribuito a produrre anche io da giovane adolescente quale ero a quell'epoca già comunque impegnato
Dobbiamo ripartire da quella da quella realtà riflettere su quella realtà e capire come noi siamo in grado di riprodurre di riproporre una visione condividerla
E sulla base dei questo costruire una nuova comunità dentro questa città
Io adesso chiudo questa
Brevissima e inadeguata presentazione
E vorrei appunto dare la parola intanto a Paolo sciolti
Che
Ci dà un quadro generale di quella che è stata quell'esperienza del parentale nel merito degli alcuni aspetti specifici con gli altri due relatori grazie prego
Ma intanto vi ringrazio per avermi invitato a questa iniziativa
La mia sarà una esposizione
Siamo più breve
E di una nota che ho
Scritto per questa circostanza relativo appunto a una riflessione complessiva si sente
Non sia esente
Adesso si sette
Io
Dicevo che
Farò un'esposizione è più breve di una nota
Che per questa circostanza ho preparato di riflessione intorno a quella esperienza immagino che questa nota poi sarà
Distribuita
A voi
Questa questa riunione
Comincerei con
Con un interrogativo che era poi anche un interrogativo che si poneva poco fa un Sella chiaramente perché riappropriarci di oggi una storia
Che è stata oscurata e cancellata
Non solo diciamo dalla destra dal centro ma in grande parte anche nell'opinione della sinistra
Io direi che
Utile
Via propaganda riappropriarci oggi di quella esperienza
Perché queste a dimostrarlo
Che il declino di Roma a cui stiamo assistendo erano sfregio che è stato compiuto in questi ultimi tempi non sono fenomeni inevitabili
Che le cose in questa città si possono cambiare
Mafia capitale
Direi che
Non è un destino ma è l'effetto terminare e se così vogliamo dire di un processo che viene da molto lontano
Viene
Da molto lontano
Perché oggi romana di idee di una doppia crisi le cui radici sono appunto
Negli anni ottanta novanta
Ciò è
Una crisi del ruolo di capitale
E anche una crisi come metropoli come grande metropoli in cui si esprimono i conflitti
Le contraddizioni di questa fase del capitalismo globale
Le giunte rosse
Che nacquero in conseguenza deve
Elezioni
Regionali del settantacinque prima e poi delle elezioni politiche
Del politiche comunali del settantasei
Si sono misurate proprio con queste due
Tematiche che oggi riaffiorano in tutta
La loro complessità
E cioè
All'epoca
Sono stati affrontati dalle giunte
I problemi di fondo di una grande metropoli dal punto di vista sociale e quindi
Dal punto di vista dell'assetto urbanistico del territorio
Sono stati anche affrontate
Le funzioni il ruolo di capitale in una fase di passaggio di grande rilievo
E direi
Che per la prima volta
Nella storia della Repubblica è prevalso a quel tempo
Su queste tematiche il punto di vista delle classi subalterni
Dei lavoratori delle lavoratrici
Bene delle masse del popolo romano è non
Quello
Della rendita immobiliare e del profitto
Questa è stata una rottura importante un passaggio su cui è necessario fare una riflessione ma d'altra parte
Per la prima volta anche in questo caso per iniziativa del PC
Venne posto il problema
Dico ormai debba essere
Conformata e quale ruolo debba avere
La Repubblica
La capitale della Repubblica democratica fondata sul lavoro
Credo che
Questi due riferimenti siano importanti
Per comprendere
Il significato e il valore di quella esperienza
Direi senza
Abbondare
Nell'esagerazione
Che
Su questi due passaggi l'assetto metropolitano è il ruolo della capitale c'è stata rispetto al passato una vera e propria cesura
Una rottura
Una discontinuità
Su sul primo tema
Quello degli assetti sociali e urbani di Roma
Vorrei ricordare qui le parole di Petroselli di Luigi Petroselli che fu un Sindaco molto amato molto apprezzato dai romani
E che in soli due anni sviluppo un'iniziativa che cambiò profondamente il volto di Roma
Disse Petroselli nel discorso di insediamento il ventisette settembre del settantanove
Di fronte alla crisi del Paese alle crisi delle grandi aree metropolitane la città è una sola
Solo se i mali di Roma saranno affrontati
Solo se la parte più oppressa della società dai poveri e dagli emarginati agli anziani dalle borgate ai diritti della periferia avranno un peso nuovo su tutta la città
Essa potrà essere rinnovata e risanata
Questa frase mi sembra molto indicativa del modo con cui
Le giunte rosse affrontarono il problema di Roma come metropoli e come capitale
Sono parole molto chiare
Del resto perfettamente in linea
Con i principi della nostra Costituzione che fondano la Repubblica mai
Sul lavoro non sul capitale vale a dire il sulle persone che lavorano non una o che cercano lavoro non sui percettori evidente di rendite e profitti
Nella convinzione che senza la valorizzazione del lavoro non c'è centralità della persona della sua dignità dei suoi diritti della sua libertà
Questa
Questo è un passaggio diciamo da tenere ben presente
Nella visione della metropoli perché nella metropoli si manifestano appunto
Contrasti che sono anche contrasti e di classe di scontro tra interessi
Di classi sociali diverse
Quello era il periodo nel quale
I mali di Roma erano molto diffusi le diseguaglianze molto accentuate tanto che
Nel mille novecentosettantaquattro il vicariato cioè il Vaticano
Organizzò un convegno importante sotto il nome appunto Ande immani di Roma
E proprio
Dagli dall'analisi dei mali di Roma cioè dalla vita delle persone le giunte rosse
Mossero per delineare un disegno della della metropoli
E difatti
I
L'aspetto più rilevante di quella di quella fase che viene maggiormente ricordando in particolare della sindacatura di Petroselli due anni tra settantanove nello nell'ottantuno
è stato il risanamento delle borgate
Una grande operazione sociale di avanzamento civile
E che fu condotta termine appunto aprendo alle porte della città a nuovi protagonisti
Non si è trattato soltanto di questo
E
Dopo la Conferenza urbanistica del settantasette se non sbaglio
E
Nel settantasette quel sindaco Argan me prende corpo il Progetto
Di cui tanto si discusse del grande parco detto che dal Colosseo abbracciava abbraccia diciamo il territorio dell'Appia Antica viene portata a conclusione la variante del Piano regolatore
Si definiscono i piani particolareggiati per gli insediamenti produttivi si dà attuazione al piano dell'edilizia economica e popolare e si approva
Il sistema
Il sistema direzionale orientale lo sbocco che doveva essere la vera chiave di volta dell'assetto
Deriva di Roma Capitale
L'impegno
Indici Petroselli è stato
Pietrino
E lui gli ha dedicato diciamo tutta la
La sua dedicati
A questo impegno per risanare rinnovare Roma tanto che morì
Come è stato ricordato da qualcuno come un operaio sul posto di lavoro pronunciando un discorso nel Comitato centrale del partito vorrei però anche ricordare che nell'ottanta viene inaugurata la linea della metropolitana
E assai intensa fu l'attività della Giunta comunale e del Sindaco per rassicurare l'esercizio dei diritti sociali e civili per elevare il livello culturale del popolo romano
Attraverso
La partecipazione civica dotando la città di scuole di spazi verdi di impianti sportivi di centri per gli anziani e per l'infanzia
E si svilupparono anche diverse attività economiche del servizio volti a favorire soprattutto l'occupazione giovanile e delle donne
In quella stagione
Sì dette attuazione a un'iniziativa
Dal nome estate romana una invenzione di Renato Nicolini
Che è stata non solo un fattore
Di rilevante
Diffusione della cultura e di coesione tra centro e periferia
Ma anche uno strumento di presenza di partecipazione contro ma paura il ripiegamento
Individualistico indotti dalla
Violenza e dal terrorismo che in quel periodo in sanguinare uno insanguina erano Roma
Ecco
L'esperienza delle giunte
Rosse e il Governo
Di Roma da parte del PC
Chiamarono in causa
Anche
La funzione del ruolo della città capitale
Perché appariva
Evidente
Che molti problemi della metropoli
Indotti dalla funzione di capitale non potevano essere risolti soltanto dalla Giunta comunale e dalle amministrazioni locali
E anche su questo versante
Si è lavorato lo su una impostazione nuova diversa dal passato che ha rappresentato una discontinuità
Che chiamerei storica rispetto al comportamento delle vecchie delle vecchie classi dirigenti
Apro una breve parentesi la borghesia settentrionale in forza
Del compromesso realizzato con gli agrari del sud al momento dell'unificazione del Paese trasferirono la Capitale a Roma
Ma lo Stato unitario per più di un secolo
Non ha mai discusso e definito il ruolo e le funzioni della sua capitale
Nello Stato liberale
Anche io quando fu sindaco nata nel quinquennio di nata nel merito durante il fascismo che dietro la retorica
Diciamo della Roma imperiale ha sventrato il centro storico e ha prodotto diciamo quel fenomeno
Dei dei cretini nella nostra città non lo ha fatto neanche l'abbiccì che era fortemente connessa con la rendita immobiliare
Solo in seguito alla mozione alla mozione presentata alla Camera da Enrico Berlinguer nel maggio dell'ottantaquattro
Lo Stato unitario
Per iniziativa appunto del Partito Comunista Italiano a ritenuto di doversi
Misurare sui problemi della vita della sua capitale
E l'impostazione di quella
Di quella mozione lo ricordo
Era
Molto semplice
Ma molto chiare
Non considero are Roma
Una preda da sport da ascoltare da cui estrarre rendete e profitti come era avvenuto nel passato
Ma considerare Roma come una risorsa da valorizzare a beneficio dei romani e di tutto il Paese
Questa impostazione
è stata
Resa molto chiara dalla mozione
è del resto
Impartire lezioni a Roma dopo averla del Parlamento e sport spolpo a dare un esercizio diciamo non nuovo una spesa un esperimento che a Bari protagonisti
Ma
Argan Giulio Carlo Argan
Aveva
Aveva precisato con chiarezza questa
Questa vicenda storica di Roma e delle classi dirigenti in un'intervista del settantasei
Dissi allora abbiamo un
Se la classe dirigente dopo l'Unità d'Italia avesse saputo definirei il nuovo ruolo di capitale che Roma era chiamata a svolgere la pressa messe
L'avesse messa in combinazione in condizione di adempiere a quella funzione Roma non sarebbe al punto in cui viene
è a questo punto perché la classe dirigente tra virgolette ha preferito considerarla un patrimonio da sfruttare nella esosa mente impegna mente sfruttata
Spezzare questo circolo vizioso attraverso una strategia che delinei ruolo le funzioni della Capitale della Repubblica democratica fondata sul lavoro era l'obiettivo di quella mozione
Nella consapevolezza che qualificare il ruolo della capitale ed elevare il livello dei suoi servizi non solo hanno ricadute dirette sul ruolo sull'assetto urbano
E sulla condizione sociale dei romani
Ma sicura benefici a tutti gli italiani in termini di rilevamento della produttività di miglioramento della qualità della vita di rafforzamento dell'unità nazionale dando soluzione anche
Alla questione del Mezzogiorno
Questa impostazione dobbiamo ricordarlo era contenuta
In un ordine del giorno che era stato approvato nel mille novecentottantaquattro dal Consiglio comunale a larghissima maggioranza
Durante la sindacatura di Ugo Vetere da quelle del l'ordine del giorno noi partimmo
Per dire presentare quella mozione
E la mansione cercava di rispondere a due esigenze fondamentali come progettare e fare rivedere una capitale intesa come Cerba lo politico istituzionale del Paese
Che operi in connessione organicità con la cultura del con la scienza in una fase nella quale
Avvicinandosi il due mila
Si avvertivano già le prime conseguenze della rivoluzione elettronica che annunciava cambiamenti radicali nel modo di vivere nel modo di lavorare
Nei
Negli assetti economici e sociali e negli orientamenti culturali
E come realizzare nel territorio urbano in cui ci si concentrano le maggiori istituzioni dello Stato
E che si configura come metropoli europea cerniera tra nord e sud del mondo
Come realizzare una riforma della pubblica amministrazione dello Stato improntata a criteri di trasparenza di efficienza di moralizzazione democratizzazione in modo da aprire le porte
Ha una penetrante partecipazione dei cittadini
Da queste premesse
Poi discendevano
Le proposte che
Sono molto articolate e che io qui brevemente riassumo cercando di non allungare troppo questa mia introduzione
Da una parte l'allestimento nel centro storico di uno spazio razionale per le istituzioni elettive
Uno spazio contenuto nei costi
è aperto allo scambio di relazioni con i cittadini da realizzare naturalmente salvaguardando ore rigorosamente l'ambiente monumentale e non che però anche le attività produttive di servizio dall'altra
Il trasferimento dei ministeri
Nel sistema direzionale orientale
Da compagnia regole l'informatizzazione dell'intero sistema della pubblica amministrazione e la qualificazione permanente degli addetti anche mediante la istituzione di una scuola di alti studi di alti studi amministrativi
Misure sostenute dalla valorizzazione di Roma capitale
Come farò della cultura e della scienza
Da promuovere attraverso la combinazione di innovazione scientifica e tecnologica e di valorizzazione del patrimonio ambientale e artistico e culturale accumulato
Oltre al potenziamento delle università pubbliche dei centri di ricerca si proponeva tra l'altro la costituzione di un rilevante polo dell'industria della comunicazione
Mediante la combinazione di cinema televisione ed elettronica
Inoltre
Il riferimento hard a Roma Capitale come moderna metropoli
C'era niente a tra nord e sud del mondo si chiedeva l'impegno coordinato di tutte le con le competenze pubbliche in particolare delle partecipazioni statali
Che allora erano molto presente per realizzare
L'ammodernamento degli infrastrutture di portata strategica come le telecomunicazioni la viabilità di sistema dei trasporti ferroviari aeroportuali
In questa in questo impianto ogni ipotesi di legge speciale di interventi a pioggia
Veniva respinta
In coerenza con una visione del considerava Roma non la capitale da sovrapporre allo stato delle autonomie come braccio armato del potere centrale ma come capofila delle autonomie con funzioni di Capitale
Un aspetto a mio parere decisivo questo anche per impostare correttamente e in modo trasparente la questione degli dei finanziamenti statali e del bilancio del Comune
Quindi no hanno nuove autorità già strumentazioni burocratiche si invece al coordinamento tra Governo Comune Provincia Regione in modo che ciascuno potesse fare la sua parte
Dentro coordinate strategiche adottate dal Parlamento che avrebbe svolto la sua funzione di controllo
Un'impostazione
Questa della mozione
Che fu POIN accolta
Sostanzialmente dare alla Camera dei deputati
Con un documento approvato pressoché all'unanimi all'unanimità
Dopo un ampio dibattito quindi il Parlamento e le forze politiche di quel tempo avevano in qualche modo disegnato
Un ruolo della capitale ENI che era molto diciamo coerente con quella visione della metropoli in cui l'interesse centrale non è quello della speculazione ed è la rendita ma quello
Del
Della collettività della vita
Della qualificazione del miglioramento della vita delle persone
Successivamente anche per colmare le inadempienze del governo il gruppo del PC riprendendo le linee-guida di quella mozione della mozione Berlinguer presentava nel luglio dell'ottantasei
Una proposta di legge intitolato
Intitolata programma pluriennale di interventi connessi con le funzioni il ruolo della Capitale della Repubblica
Si trattava di dare più forza
Concretezza ha un orientamento che rappresentava come ho già detto un'evidente rottura con il passato e che proprio per questo
Con incontrava però forti resistenze nel Governo presieduto da Craxi
E nella DC
Ma dobbiamo dire che
Sì alla mozione approvata a maggioranza dalla Camera sia la proposta di legge del PC sono restate in sostanza lettera morta
E così si è tornati ai vecchi amori
Vale a dire ai rapporti incestuosi e clientelari tra la classe dirigente
E la capitale del Paese
Vorrei ricordare perché forse
Nella nostra memoria
Questi aspetti sono stati cancellati Craxi considerava a Roma poco più di un salotto di rappresentanza dell'azienda Italia espressione questa che allora andava molto di moda
E dalla Padania bacchettava i romani lavativi e spendaccioni
Tra i Ministri De Michelis e preferiva trasferire la capitale altrove
Forse a Venezia
E il ministro Bolivia
Che occupava la poltrona del Tesoro interrogato su cose stesse facendo in applicazione alla mozione approvata rispose che non faceva un bel niente altrimenti non sapeva che cosa
Che cosa dire ai suoi elettori di Asti quest'anno era poi la situazione e d'altra parte chiusa la fase delle idee delle giunte rosse
Il democristiano Nicola signora dello
Il famoso tra virgolette Sindaco pennacchio une come lo chiamavano negli ambienti democristiani sembrava preoccupato esclusivamente di mettere le mani sui pochi soldi disponibili
Per poterli
Distribuire a pioggia
Era l'epoca della Milano da bere e potremmo anche dire della Roma
Da mangiare
Con la fine
Delle giunte rosse viene meno la possibilità di cambiare la città
E di aprire
Una prospettiva nuova per cambiare la Capitale
è stata una fase
Ricca
Riccardo
Di sperimentazioni di pratiche fondate sulla cultura della solidarietà per molti versi
Inediti e qui
Nella vita della comunità cittadina di buongoverno di avanzamento civile e sociale che andrebbe indagata
In tutti i suoi aspetti anche nei limiti e mille difficoltà che hanno segnato o poi l'esaurimento di quell'esperienza
Io qui vorrei semplicemente ricordare che dopo i successi elettorali del settantacinque settantasei
Ottenuti disse tunnel seguendo l'impostazione di Berlinguer adottando cioè
Quelle correzioni come lui li definì necessarie in direzione di un impegno prioritario verso il sociale per contrastare lo spostamento a destra che vi era stato a Roma nei primi anni Settanta
Quando
In Italia dopo quelle vittorie del settantacinque settantasei venne all'ordine del giorno la questione del Governo e di una diversa qualità dello sviluppo
La controffensiva avversa al pc diventò assai pesante in tutti i campi politico economico
Sociale culturale e mediatico
Senza rinunciare al terrorismo e la strategia
Della tensione una fase
Molto difficile in cui operano anche le giunte rosse che col meno colonne l'omicidio di Aldo Moro nel settantotto da parte delle Brigate Rosse Roma era allora un campo di battaglia
E l'obiettivo era agli solare del PC calzare Rollo soprattutto scansarlo dalla sua base sociale di massa
D'altra parte bisogna anche dire che il PC dover Nava la gran parte d'Italia in molte città e regioni
Ma
Non era è riuscito a mio giudizio qua coordinare in modo efficace l'attività
Che diversi Governi locali sul tema cruciale della riforma dello Stato e del decentramento della pubblica amministrazione di cui la questione della capitale è un aspetto esse
Essenziale ecco non riuscì il PC all'epoca a dare forza
Dentro un disegno organico secondo me a queste varie esperienze che nel Paese venivano compiendo passi
Le giunte rosse cominciarono ad andare in affanno e avevano bisogno di un forte rilancio programmatico e progettuale che non si è stati in grado di assicurare
In una fase in cui era in pieno sviluppo la controffensiva neoliberista
Ricordiamocelo questo con Thatcher come inganno viene annunciata nel mondo e anche in Italia la nuova era del dominio dell'individuo sulla società
Vede mercato sullo stato del capitale sul lavoro del profitto e della rendita
Studio gli esseri umani e sulla natura
Naturalmente questa visione ha avuto delle ricadute anche dirette nelle grandi aree metropolitane e anche a Roma
In quel periodo poi ci furono anche delle grandi dei grandi cambiamenti nell'assetto sociale nella struttura economica e sociale e territoriale di Roma e del Lazio
Io qui non ho il tempo vado adesso la conclusione di soffermarmi su questo aspetto ma questo aspetto andrebbe
Molto tenuto presente
A Roma in tanto si realizzò in quegli anni un blocco demografico e per la prima volta un'inversione di tendenza a Roma non divenne più
Come Comune di Roma forza attrattiva in funzione del suo ruolo di capitale ma comincia a crescere invece la popolazione nell'area circostante
E tuttavia
Ricordiamoci
Che dall'Unità d'Italia alla metà degli anni Ottanta la popolazione di Roma
Seguendo punto l'andamento del mercato
Era cresciuta di circa quindici volte
Mentre quella italiana era poco più che raddoppiato
Che l'enorme crescita demografica della città
Strabone data le metropoli sia il prodotto della sua funzione di capitale è un dato di fatto che nessuno può negare ma questo
Enorme il dato di fatto è stato semplicemente ignorato dalla classe dirigente eloquente anche oggi
Con queste considerazioni finisco
Nonostante
Sia stato beffardamente io direi beffardamente introdotto in Costituzione un articolo che definisce il Roma capitale della
Ora se si va a guardare la legge del due mila e nove in questa legge c'è scritto che Roma capitale un ente territoriale i cui attuali confini sono quelli del Comune di Roma e dispone di una speciale autonomia statutaria amministrativa e finanziaria nei limiti stabiliti dalla Costituzione
L'ordinamento ecco questa importante di Roma Capitale era diretto a garantire il miglior assetto delle funzioni Piero marchiamo atta a svolgere quale sede degli organismi costituzionali
Nonché delle rappresentanze diplomatiche dighe degli Stati esteri
Indi lì non negli Stati esteri evidentemente ma a Roma presenti presso la Repubblica italiana presso la
La Città del Vaticano e presto le istituzioni internazionali
Questo dice la legge che istituisce Roma capitale
Ma dal punto di vista dei contenuti e del progetto c'è il vuoto
C'è la Roma Capitale con la C maiuscola ma un vuoto spinto di progettualità e di prospettive solo uno slogan ma senza contenuto che Gianni Alemanno ha innalzato
Come una bandiera
Per esaltare una borsa retorica della romanità e coprire i peggiori le peggiori nefandezze
Non c'è dubbio che la gestione
Del fascismo del fascista Alemanno al vertice del clientelismo e del malaffare sia stata la peggiore della storia repubblicana
Ed è stata naturalmente diversa dalle giunte Rutelli e Veltroni che hanno governato nel passaggio tra il Novecento del due mila
Ma io vorrei
Fosse tenuto ben presente che il tanto decantato modello Roma
Di di di di Rutelli e Veltroni non è stato attragga è un'espressione sia pure attrattivi originale del galleggiamento dei governi locali che sono le tendenze spontanee del mercato
Tutta interna e subalterna a un neoliberismo di sinistra tra virgolette
Nella convinzione che il pieno dispiegamento della libertà di impresa accompagnato magari da un pizzico di verve di perbenismo
Buonista e e da un un po'di compassione verso quelli che vengono definiti i i meno fortunati
Avrebbe consentito a Roma di crescere governando lui con il sostegno di un partito leggero che
Si radica soprattutto nella nuova borghesia rampanti un'intensa quello del modello Roma
Che a mio giudizio rompeva
In modo diretto con l'impianto delle giunte di sinistra dirigente rossa sorretti delle giunte rosse sui quattro punti cardinali
La centralità della questione sociale del lavoro il contenimento del controllo della rendita immobiliare la visione unitaria della metropoli la delineazione di una strategia complessiva volta ridefinire il ruolo della capitale
Il modello Roma al contrario degli interventi strutturali puntava sulla filosofia del grande enti sull'evento straordinario sempre mediatico ma di volta in volta culturale e sportivo
Anche religioso
Ma i grandi eventi al di là degli introiti di chi organizza il business e non hanno affatto cambiato il volto di Roma e la chimica e la dinamica del suo declino al contrario
Questa dinamica sia in qualche modo accelerata il volto di Roma è stato sfregiato ricordando
Che Rutelli è stato
Un buon gestore del Giubileo del due mila promosso da papà o i titolari
Manca subito dopo il Giubileo
Con Veltroni Sindaco e Morassut assessore all'urbanistica viene approvato il peggior Piano regolatore della storia D'Alema come lo ha definito Nicolini non so se
Paolo Berdini condivide questo giudizio ma sicuramente
C'è stata in quella fase il trionfo della rendita immobiliare e finanziaria
è che mai aveva avuto tanto potere neanche al tempo dei sindaci democristiani del dopoguerra come Rebecchini che all'ora si diceva se Magnavacca ampi d'olio
Con tutti gli scalini dico tutti gli scali
Curiosamente il giudizio definiti definitivo sugli effetti del modello Roma Roma lo ha dato proprio Rutelli in un momento di lucidità nel due mila otto
Quando si ricandido senza fortuna
Alla carica di Sindaco
Disse Roma è una città devastata è ridotta allo stremo
Il resto
è cronaca dei nostri giorni enti il quadro forse ancora peggiore di quel giudizio che diede Rutelli inconsapevolmente di se stessi
Ma nello stato in cui si trova
Oggi Roma
Recuperare
L'ispirazione e il modo di governare
Lo stile di governo
Che hanno guidato le giunte rosse io penso che sia una condizione per rovesciare ridondanze distruttive in atto e arrestare il declino aprire un orizzonte nuovo
E
Diciamo delineare un futuro diverso in fondo il recupero di quella storia a mio giudizio e anche un antidoto contro
Uno stato di in chiusura
Lì e disimpegno e di astensione che oggi si avverte largamente nell'opinione pubblica romana ma
Vorrei sottolineare questo Rinascimento di Roma può affermarsi solo Semmah dura tra i romani uomini e donne immobili romani quelli che vengono
Anche quelli che vengono da fuori
Di tutti i colori di tutte le culture riferirvi un senso forte di ribellione
Penso proprio a questo una ribellione che si traduca però nella costruzione di una reale di una
Entità sociale inedita in grado di adottare per assegnare una nuova concezione della politica una politica intesa non come affarismo non è
Come espressione dei poteri forti ma una politica intesa come mezzo per trasformare la realtà
Bisogna recuperare questa visione della politica serve un legame organico e permanente tra le rotte sociale i movimenti su singoli temi residui e il disegno disegno complessivo della metropoli
Tra obiettivi da perseguire e blocco sociale da mettere insieme
Il Solazzi nella propria particolarità come sta avvenendo largamente almeno
Da quello che io posso giudicare nella nostra città
Isolarsi nella propria particolarità nel proprio interesse di gruppo nella cura del proprio orto quando c'era da conquistare da conquistare una prova una prateria
Un mondo spostati i rapporti di forza complessi
è una pratica e una mentalità questa a cui bisogna cercare di porre fine al più presto
E la stessa buona amministrazione se non è sorretta da una visione della metropoli come come comunità solidale che contrasti con decisione le disuguaglianze e ingiustizie non basta
Non basta
C'è bisogno di un approfondimento nell'analisi delle classi sociali come oggi ci sono configurate e dei conflitti che le percorrono
Di come si possa mettere al centro
Si possano mettere al centro i bisogni le necessità dei giovani delle donne degli anziani tutti coloro che abitano
Questa
Quest'altro città così strapazzata senza la costruzione di un blocco sociale alternativo finiva
Al dominio della rendita e della finanza e senza una partecipazione democratica organizzata e duratura che spezzi appunto questa autoreferenzialità della politica
Non è possibile cambiare la condizione di Roma
Se noi dovessimo definire
L'avvenire di Roma io direi così una comunità urbana per tutti vieta in sintonia con l'ambiente naturale
Multietnica e solidale Centro di cultura aperto al mondo e all'innovazione una metropoli universale autogoverno errata
Capitale della democrazia partecipata e questo dovrebbe essere davvero un nuovo modello rom un nuovo modello di Roma da far avanzare
Nella coscienza nelle pratiche del popolo romano
E
Credo che anche
In vista del voto siamo aree praticamente in campagna elettorale
Con le elezioni si dovrebbe lavorare per far avanzare anche un blocco sociale nuovo è una visione nove dalla città per porre le premesse di un grande cambiamento grazie per l'attenzione
Ringrazio
Ringraziamo tutti quanti Paolo per questa
Ottima introduzione che ci ha dato un quadro di quella che è l'esperienza
Anche alla luce dei quelli che sono stati
Alla fine invece i cambiamenti e gli esiti finali con cui ci misuriamo oggi
Adesso io parola Vittorio Sartorio Ugo per entrare nel merito di un aspetto più specifico di quello che appunto di quella che sta la gestione
Il Governo le giunte rosse in una in in merito a quello che è uno dei temi centrali della quotidianità della Roma deve oggi quello del trasporto
E delle condizioni in cui
Della mobilità in questa città insomma per cui adesso io scusate che svolgo
Sì questo era
Il tema affidato mi e come Paolo diciamo così
Il nella parte scritta vi è una dimensione più ampia credo più comprensiva anche di quella che invece di rock che
Non sintesi perché non sono stato in grado di farla ma insomma
Una
Diminuzione di alcune considerazioni
A conclusione della seconda Paolo ha citato la prima della seconda Conferenza cittadina altri problemi urbanistici
Nel marzo mille novecentottantuno
Petroselli disse
Noi siamo Perilli sognano
Se il sogno e ragione noi siamo per il sogno
La nostra è appunto un'utopia della ragione
Se il sogno vuol dire contribuire a difendere la democrazia repubblicana nella quale prevalga la politica e non il politici istmo prevalga l'Amministrazione e non l'affarismo
Nella quale tra i partiti storici della società italiana si sviluppi avanzi un confronto che non nega alle origini ideali e politiche ma da queste muovendo concorra a far crescere la nostra democrazia
Se questo è un sogno noi siamo per questo sogno
Io credo che non ci sia oggi altro realismo per chi guarda a Roma al Paese che è quello di coltivare questo sogno
Di credere in questa utopia che già per la nostra azione in gran parte realtà
E concludeva il suo discorso dicendo vogliamo essere qualcosa di più di diverso da un comitato di gestione anche di corretta gestione
Un grande riferimento civile e morale per la città e per i giovani
E queste straordinarie poche righe Petroselli superando la difficoltà insita nell'unire concetti abitualmente intesi come contrarie sogno ragione realtà utopia
Li compone come i tratti salienti di quel che volevano essere le giunte di sinistra non solo per la città ma nell'ambito della politica italiana
Interpreta dunque quell'aspettativa e quella speranza popolare di cambiamento che si libereranno il permanere del ricordo
Di un vivace momento creativo nella storia della città
Una parentesi felice che sia prima e la vita difficile dei ceti popolari e non solo di essi
Una parentesi appunto che non sembrò riaprirsi rivivere nelle successive giunte di centro-sinistra pur sostenute anche dalla sinistra comunista
Il pianificar facendo come ha detto Paolo il modello Roma furono anzi l'esatto contrario di quelle prime aspettative di direzione della società romana
Ovviamente furono fortissime le opposizioni politiche rappresentate soprattutto dalla Democrazia Cristiana che alla fine impedirono il compimento e anche il proseguimento delle iniziative intraprese
Ma fortissime furono anche le obiezioni e culturali
Per la differente impostazione proposta sulla scia della grande cultura di cui era portatore
Giulio Carlo Argan e con lui soprattutto Antonio Cederna ovvero l'asse portante costituito dall'intervento sull'area archeologica centrale
Tanto che l'unità ospitava gli opinioni contrarie
Per esempio tra gli altri l'autorevole latinista Luca Canali si dichiarava a favore del mantenimento dello stradone dei fori imperiali
Ammonendo a non cedere alla demagogia accedere lista
Talché si evince che le ambiguità le esitazioni e le vere sita erano presenti anche all'interno del PC
Ed è facile intendere non hanno dimostrato anche le recenti reazioni alle proposte di pedonalizzazione di una parte di via dei Fori
Come quel punto di vista intrecci asse indissolubilmente
Rilevanza dell'area archeologica relazione unitaria centro-periferia modalità del traffico implicasse cioè un profondo cambiamento di abitudini consolidate
Relativamente al tema del traffico i programmi sia della federazione
Romana del PC che delle giunte si incentra vanno su politiche di sostegno al trasporto pubblico soprattutto nelle aree delle periferie
E della
Dilatazione della città nell'area vasta dell'hinterland già allora già aveva compiuto notevoli passi
Giustamente ci si preoccupava della difficoltà e che non si Thunder accessorio citai sui servizi e luoghi di lavoro di cultura eccetera
Il tema del degrado come anche ricordato Paolo poco fa delle periferie delle condizioni incivili gravi in cui versavano gli abitanti con intollerabili diseguaglianze
Era forse quello più presente nell'azione della Giunta
In un certo senso si può dire che esse e lo disse anche Petroselli governavano per conto delle periferie
In ciò stava la loro profonda diversità
Poi come è evidente non dovunque esplose la genialità di Nicolini ho preso la fermezza di Petroselli nel voler costruire qualcosa di cui non da cui non fosse possibile tornare indietro
Specie sul traffico vi era la ripetizione di un insieme di interventi che potremmo definire classici per così dire no la riforma dell'attacco l'aumento delle metropolitane allora vi era solo la linea di
Delle tangenziali e il potenziamento delle Ferrovie suburbane eccetera
Forse la cosa più interessante e che allora si consolidò prese avvio si consolidò la convinzione
Che è un punto dice visivo di miglioramento per la mobilità
Dovesse venire dalla costruzione di un sistema di trasporto integrato
Metropolitane ferrovie collegati come nobile di una rete
Un sistema appunto moderno e conforme alle esigenze di pendolari e utenti del resto l'analisi delle grandi capitali europee a differenza di quello che comunemente si crede
Segnalava già allora certamente un ramificato sistema di metropolitane urbane
Ma soprattutto anzi principalmente una disponibilità di Ferrovie suburbane senza paragoni con quelle italiane romana
è stato già ricordato che tra gli avvenimenti più significativi va segnalata l'apertura della metro A per quattordici chilometri da Cinecittà a Ottaviano
Però il beneficio di questa seconda linea fu temperato da un insieme di provvedimenti soppressivi di linee su ferro e gomma ritenuto ormai inutili perché sostituiti dalla metro
Parlo della tramvia termini ci entità ma anche di una pluralità di linee diciamo così che saturare o non per un verso
Quasi immediatamente la linea privare hanno appunto i flussi di viaggiatori di utenti di una
Consistente numero di
Possibilità
Badate bene che queste affetto della mancanza di una visione unitaria non di una visione di insieme che perdura per esempio oggi la linea cinque ostruzione
Non ha previsto la connessione al Pigneto con le ferrovie o a San Giovanni con la linea due nodi essenziali ciò che vuol dire che continua a un punto questo procedere per singoli interventi
Fu affrontato anche il tema della navigabilità Händel deve rende il contesto dell'azione di recupero dell'interdipendenza cruciale che c'è tra
Fiume e città
Quindi innanzitutto del risanamento delle acque del recupero delle sponde delle golene degradate dall'abusivismo da rimessaggio di barche dall'occupazione di sfasciacarrozze in parte c'è ancora hanno dare sportive e così via
Eppure l'assessore Rossi Doria sconsigliare un progetto di navigabilità
Scrivendo sono stati realizzati ponti traverse sbarramenti e altre opere infrastrutturali che hanno ampiamente compromesso tale ipotesi
La realizzabilità di un progetto di questo genere sarebbe legata varianti del fiume
Come quella sostenuta da Giuseppe Garibaldi e oggi definitivamente improponibile perché nel frattempo sono nati muraglione
Mi impegno tecnico economico concludeva Rossi Doria e politico sarebbe di tale portata
Da lasciare supporre tempi lunghi e consistenti dubbi sull'opportunità di procedere proseguire su iniziative di questo genere
Ma l'azione più rilevante fu come è stato detto e come è noto quella sull'area archeologica centrale di un parco cioè che collegarsi fori all'Appia Antica
L'idea che fu approvata nell'ottantadue che presupponeva appunto lo smantellamento di via dei Fori imperiali e qui e e di cui fin dall'ottanta furono attuate i primi provvedimenti significativi non la creazione dell'area pedonale intorno all'Arco di Costantino
E l'eliminazione della via che divideva al Campidoglio dal Foro Romano ricreando un'unità urbanistica storica tra al Campidoglio e il
Colosseo
E quindi avviando già da questo prime iniziative
In quell'altro protezione dei monumenti dall'inquinamento che era diventata una seria preoccupazione
Ho i monumenti o le automobili disse il Sindaco Giulio Carlo Argan
Di fronte alla corruzione dei marmi e dei metalli denunciata dalla loro sovrintendente la Regina è testimoniata da un'apposita commissione presieduta da Cesare inutili che era un importante storico dell'arte
Ci si rende subito conto dello shock del vero e proprio
Trauma
Di una simile conclusione in una società dominata dall'automobile da insolente Celio le invadenti carrette come le definì Giolitti
è stato proprio il problema della possibile viabilità alternativa alla chiusura dell'area archeologica le automobili a non essere stato risolto contribuendo a condurre il Progetto su un binario morto
Leonardo Benevolo lo riconobbe e scrisse
Si è cercato di provare a far circolare le macchine altrove per riconnettere il sud della città con il centro e questo è un punto cruciale
Questa soluzione non si può trovare perché non c'è
Aggiungendo
Nella parte antica delle idee città le macchine sono incompatibili
E vanno vietate restituendo il centro alla sola circolazione pedonale
Scrisse guardiamo a cosa succede a Manhattan che non è una città antica
L'ottanta per cento dei soli quattro milioni di abitanti non possiede una macchina
E il venti per cento che la possiede parcheggia fuori soprattutto nel New Jersey
Meritevole quello che mise a punto un progetto di pedonalizzazione in tal senso poi corretto da Italo Insolera nel senso che benevolo sosteneva che la base fossero le metropolitane Insolera invece sostenne che dovesse essere il tram essendo le metropolitane
Troppo costosa e con tempi lunghissimi di costruzione al netto ovviamente della corruzione non te ne abbiamo visti
E tornando alle giunte rosse ascoltate questo straordinario passo di Petroselli
Vedo il discorso sui Fori come una metafora
Su due modi diversi di governare la città ed immaginarla nei prossimi anni
Dico che si deve avere il coraggio e la serietà di capovolgere l'angolo vi
Juarez con cui guardiamo al traffico il suo uso le sue caratteristiche la mobilità delle persone
Oggi si dice
Dato che abbiamo tante macchine dato che abbiamo queste strutture viarie
Vediamo un po'cosa si può fare per campare
E invece va detto dato che così non si campa più
Veda un po'la tecnologia veda la tecnica del trasporto che cosa si può fare studi si adatti si subordini
Questo la gente ha diritto di pretendere questo ci chiede
Aggiungendo è anche vero che molti non la vedono così
Ora abbiamo anche schiere di accademici innesta Hasine per i militanti della motorizzazione c'è qualcosa che deve cambiare anche nella mentalità di molti
E cioè con particolare lucidità Petroselli indica che è una differente idea di città si realizza attraverso un differente modo di concepire la mobilità
Tutto il contrario della rassegnazione delle successive giunte di centro-sinistra al dominio degli automobili simboleggiato a dalla politica dei parcheggi urbani
Addirittura nel Pincio nei muraglioni abbia Julian meglio la sostanziale contiguità di queste più recenti politiche
Con l'accettazione della situazione e quale limitandosi appunto a fare qualcosa per campare
Disastri
Ma era possibile allora parlare così come fece Petroselli perché le giunte poggiavano su di una lunga lotta del movimento operaio democratico della capitale
Di una porta di progresso di liberazione come si diceva allora è come detto anche poco fa Paolo Chokri che della Federazione romana del PC era il segretario
Che rendevano concreta la possibilità di un cavo di un Governo di cambiamento di interruzione del dominio della speculazione
Di riforma della proprietà e dell'uso del suolo della T sfondo urbano secondo la puntuale definizione di Aldo Natoli
Poi come accennato non sarebbero state tutti luci si compiranno passi indietro e bisogna pur dirlo si registrò una sconfitta
Le aspettative erano tante a fronte delle norme difficoltà economiche politiche date dalla crisi in cui viveva al Paese
Dai processi di fare niente finanziarizzazione ormai avviati dalle inquietudini sociali dal
Offensive degli strateghi dell'attenzione
In quel contesto essenziale reale legame stretto tra Amministrazione popolo romano
E per nulla facile Fuld per il PC creare un rapporto positivo tra lavoro delle giunte e l'iniziativa del partito
Sotto molti aspetti e rappresenta una logica che potremmo definire del non disturbare il manovratore
E comunque un ritardo serio nella comprensione dei nuovi compiti così ne soffriva sia la limpidezza della proposta politica intesa per lo più come mediazione tra le forze istituzionale
Sia la capacità del lavoro sul territorio come si dice oggi
Con le forze sociali come si diceva allora
Emblematico appunto sotto questo profilo è stato il terreno del traffico
Un partito ho già detto si muoveva sulla base di
Proposte classiche diciamo così che ripeteva attenta avvertire la diversità dei cambiamenti il tema dei trasporti sotto questo profilo
Non diventerà in quegli anni un progetto politico
Maturavano tuttavia
Il comprensione differenze tra le diverse categorie generazioni di autoferrotranvieri non c'era una divisione tra il personale viaggiante
Allora si chiamava così cioè gli autisti gli operai tra i giovani no
Più insicuri non tanto sulla garanzia del posto del lavoro quando del possibile degradare delle mansioni e connesse del reddito
Era al tempo della riforma sanitaria cioè della maturazione della consapevolezza nella classe operaia che bisognasse passare dalle corse medici amici MDC compagni al costituirsi invece in gruppo che individuasse
Nelle stesse modalità del lavoro per cambiarle la causa delle malattie professionali o da scoprire come professionale
Era il tema difficile della linea del Leo in sintesi delle compatibilità salariali
Importante è lotta degli autisti di autobus nell'ambito della vertenza nel settore per il rinnovo del contratto nazionale interessante perché in essa avvengono in luce tutti questi nove
Si costituisce un Comitato di Lotta critico verso i sindacati i quali è deplorevole hanno che le forme di lotta danneggino soprattutto la città gli utenti
Gli altri lavoratori e vero sebbene gli orari degli scioperi siano annunciati per tempo tuttavia è pure vero che i sindacati poco curino normalmente i rapporti con gli utenti
Per esempio organizzando gli autisti in modo che siano intermediari fondamentale per una gestione del servizio a misura dei viaggiatori
Ascoltando né discutendo nelle osservazioni e le proposte
L'accusa di scarsa democrazia sindacale viene assorbita come giusta
Ma
Come dire velata dalla condanna della fuga in avanti salariale proposta dal Comitato di lotta più del doppio diciamo dell'approdo della della proposta delle organizzazioni sindacali
Eppure il Comitato chiede di partecipare alla trattativa di poter decidere nel merito della vertenza approvando correggendo le proposte o gli accordi e soprattutto lega gli aumenti salariali
A modifiche nell'organizzazione del lavoro in specie chiedendo
Che l'orario straordinario segua quello ordinario e non avvenga comunque chiamo in servizio
La situazione diventa pesante perché su di essa agiscono a forze politiche e di Governo in specie la Democrazia Cristiana
Che tergiversa nel conducono per le lunghe la trattativa nazionale in modo da indebolire la Giunta mediante il caos della mobilità urbana
In questo contesto l'intelligenza politica di Petroselli apre una via presentandosi
Nei depositi attacca e ascoltando direttamente la voce dei lavoratori
E
Consales diventa la sua decisione
Di anticipare quella parte dell'aumento salariale che potrà di scendere dalla modifica del sistema degli straordinari dell'organizzazione del lavoro nonostante lui non sappia ancora
A quanto ammonteranno i trasferimenti statali
Di quell'episodio si ricorda il coraggio della franca discussione diretto dal dell'ascolto sincero
E non la finzione l'esempio dell'attuale partecipazione in cui nessuno ti ascolta
Chiudo dicendo che quel tempo è veramente lontano da oggi delle attuali politiche del lavoro che tendono al contrario ad approfondire le diseguaglianze tra i lavoratori
Mettendoli in competizione
Assegnando aumenti non a tutti ma coloro che producono di più
Lei parlamentari del PD arrostiscono nel sostenere il recentissimo decreto ministeriale sulla detassazione incentivazione del lavoro
Affermando c'è un'intervista su Repubblica
Loro deputato dell'arringa che i lavoratori devono entrare in armonia e non in antagonismo in uno spirito di fiducia con i capi dell'azienda in cui lavora
Cioè siamo tornati a un tempo mi sembra precedenti addirittura quella di me negli organi pardon se così vogliamo dire figuriamoci te modernità grazie
La parola
Io
Un sindaco
All'editoria
Dentro
Poi ai lavoratori a un Sindaco che usa appunto del
Che che si limita a dire che dato che il Governo glielo impone tagli al salario accessorio insomma questo è il mondo come sei modificato questo il rapporto che i lavoratori e le istituzioni in questi ultimi tempi
Adesso io do la parola a Paolo per affrontare un altro aspetto che è fondamentale in questa città i temi dell'urbanistica e i temi della casa
Parto però da un piccolo ricordo personale di quel tempo che
Drammatico
A quel tempo c'erano
Le baracche come oggi dentro c'erano gli italiani
Dentro c'erano i miei parenti
Che succedeva anche all'epoca che
Un bambino una bambina questo rimane bruciata dentro un incendio
Quella cosa finì in quegli anni
Quella cosa finì in quegli anni oggi è tornata
Do la parola Paola
Io vi ringrazio molto per l'invito perché io sono convinto che
Rileggendo quel periodo molto difficile molto travagliato in quei dieci anni che avete messo a titolo di questa di questa
Giornata di indirizzo lezione
Si colgono veramente le radici del disastro in cui noi stiamo vivendo cioè lì che io trovo l'involuzione di pensiero che ha che ha bloccato l'elaborazione della sinistra il sonno della ragione
Genera genera mostri
Quando quando il la il PC alla grande idea di candidare una persona indipendente che non aveva assoluta cognizione del Governo urbano
Non voglio cita Marino insomma ogni tanto farò qualche battuta mai ma insomma siamo lì nord non è che Argan fosse un un grande esperto dirigenti di amministrazioni pubbliche però dietro c'è un
Un impressionante livello di cultura
Di governo anche dall'opposizione c'è questo secondo me il tratto principale che va chiarito cioè in quegli anni
C'è un insieme un partito un insieme di persone che che credono fermamente che tutte le battaglie che si sono avute nei decenni precedenti possono trovare
Il punto di approdo né del Governo nel Governo delle città insomma quando quando Argan dopo tre anni Petroselli prendono la guida della città non partono da zero
Partono da decine di anni
Di rivendicazioni di uguaglianza in questa città di rivendicazioni per avere servizi in tutte le zone non solo nelle periferie ma anche in queste zone consolidate che erano periferie come allora
E dunque lì che c'era la la grande spinta no e questo era
Il tratto distintivo della sinistra non solo comunista se posso dire perché molte in molte città c'erano i socialisti che su questi temi erano altrettanto disinvolti come come noi come noi comunisti
Insomma in ogni città in ogni regione che viene governata a partire dall'ottanta ovviamente le regioni c'è sempre questa tensione a redistribuire la ricchezza c'è l'uso del Governo urbano per poter garantire alla nostro insediamento sociale
La redistribuzione della ricchezza l'apertura di alcune prospettive l'ampliamento del welfare urbano questa è stato secondo me il il
Il tratto caratteristico
Non lo ripeto ma Paolo la la colto meravigliosamente insomma la base di questa cultura c'era la ripresa dalla Costituzione ma che anche la le lotte degli anni Sessanta Settanta partivano insomma non limbo indistinto lì c'erano le radici sul fatto che si la proprietà
Esiste riconosciuta all'interno della Costituzione ma
Riconosciuta se svolge una funzione sociale altrimenti ragionamenti cambiano
Porto soltanto un esempio così poi ci avviciniamo a Roma Zangheri negli anni poco prima del settantasette poco prima che la la sua città all'epoca meravigliosa posso dire venisse sconvolta
Da da da una serie incredibile diritti di azioni insomma di di grosso penso
Dal punto di vista
Insomma del teppismo urbano se posso dirla è poi così capisco come sapete molto molto delle delle proteste insomma giovanili qualsiasi parte avvengano ma in quell'epoca a Bologna qualche cosa non ha funzionato e lì c'è c'è stata una regia sapiente ma insomma poco prima
De del brutto periodo del settantasette Zangari
A Bologna istituisce proprio in questo senso di di di ampliamento
Della del welfare urbano addirittura alle fasce orarie e sociali della gratuita del trasporto pubblico
è un episodio abbastanza breve circoscritto nel tempo ma c'è questa cultura da parte della sinistra che governa recita sanno bene che i soldi pubblici servono se redistribuiscono ricchezza esse danno possibilità agli altri
E dunque tutte le città aumentano gli asili nidi tutte le città sperimentano i centri anziani tutte le città aprono
Parchi pubblici verde di piccolo taglio insomma ampliano quella che è la struttura del welfare urbano di cui
Se ha giovato alla mia generazione questo questo e cioè io ho vissuto
In questo modo grazie alle lotte di queste di questa meravigliosa generazione che che ha saputo pensare ai destini collettivi e non soltanto al
Ai petrolieri
Della della Basilicata perché la differenza è questa cioè tra avere una concezione una concezione della società
Chiara
Tra chi sta bene che non sta bene e chi invece siccome fa bene all'economia
Cambiamo le leggi in una in una in una notte
Allora entriamo nella peculiarità ma romana essi Goglia dall'esempio che facevo prima insomma qui era difficile pensare che l'amministrazioni che che entrano al al governo del Campidoglio
Nel mille novecentosettantacinque possano fare la sperimentazione come a Bologna del trasporto pubblico gratuito perché a Roma non c'è trasporto pubblico Mona sostanza ancora va costruito
Lo diceva Vittorio nell'ottanta
Si apre la metropolitana che era stata richiesta da tanta tantissimi anni prima ma insomma fino ad allora al trasporto pubblico c'è solo in alcune parti della città vengono smantellate le grandi e proprio per dare un colpo decisivo al trasporto pubblico
Ma soprattutto manca il trasporto pubblico nella perché era lontana nella periferia abusiva lì non c'è proprio nulla
Quindi
L'Amministrazione Argante Etro Celly supererei arrivo dopo perché dell'ottanta mio giudizio la data che spostava il crinale nel nostro Paese dirò perché
Fino fino appunto la prima Amministrazione Argan è e al primo Petroselli
C'è proprio questa idea in cui io devo costruire la
Ricchezza sociale di questa città devo diminuire la distanza che c'è tra un centro storico di elevatissima qualità una periferia abbandonata che non c'è ancora i servizi non c'ha le fogne non cioè gli acquedotti
Cioè Borghetti facevi benissimo
Forzella ricordarlo perché perché in ogni parte di Roma e non è che c'erano solo in periferia come adesso cioè nei quartieri nostri questi consolidati dove stiamo parlando c'era mucchietto di baracche dove viaggiante
In in in casa di di di fortuna ecco quella quella Roma cioè questa cognizione dell'arretratezza dunque la leva per cambiare una città se si fa un'analisi
Della della realtà
Con come come va fatta
Poteva insomma attingere all'elaborazione di grandissimi personaggi io faccio soltanto
Qualche qualche Nomentano perché non c'è stato soltanto Insolera anche che ha dato straordinari del alla sinistra in questa città ma il gruppo di sociologia di Ferrarotti insomma c'è Maria ma ciò che in tanti altri dice Cederna
C'è Adriano la Regina che negli anni Settanta e brande nel prendere la la direzione
Della Sovrintendenza archeologica
Non c'è più sovraintendenza
L'ultima riforma dei Franceschini ha tolto l'unitarietà della della del Governo della della storia archeologica di Roma questo sono arrivate
Quindi del gruppo dei venti anni
Ma ma non solo questi grandi personaggi insomma oltre vicini al pc ma sempre insomma appena appena un passo indietro non ma c'è gente
Del livello di Marina Michetti dentro il PCC e Piero Della Seta c'era nato Nicolini c'è gente che eventualmente in modo idee che scrivendo che che che stabilisce
Un legame profondo tran tran a quel gruppo di intellettuali e le persone che vivono invece le contraddizioni che allora andavano indagando questa è la storia più bella che io
Molto giovane trovavano interno
All'interno del PC e su quella base delle elaborazioni
Petroselli
Perché poi la regia era ENAM della Federazione del PC
Degli uomini molto validi alcuni che stavano nella Giunta Argan lavora su sul cinque obiettiva
Risanare le periferie lontane insomma lì c'era e c'è qualche cosa come quattrocento mila romani che vivono in zone che non sono sanate sono sono abusive la legge del condono del mille novecentottantacinque Roma anticipa di dieci anni
C'è chi può criticare forse forse andrebbe acceso un faro su questo ma ciò non c'è dubbio quello era un dovere no politico ed etico da parte dell'amministrazione pubblica non posso lasciare quattrocento mila
Romani nella condizione di non avere la la la proprietà della casa e
Soprattutto la sicurezza del proprio futuro
Quello è il primo grande obiettivo
Delle giunte di sinistra o di quegli anni
Secondo cancellare la vergogna del Borghetti insomma non è possibile il il biglietto da visita della città capitale italiano è quello di avere le basi le baracche in ogni a fianco di ogni grande strada
Qui c'è Sardelli insomma no c'è tutta la lotta
Dell'Acquedotto Felice che è stato un po'il punto luminoso umana poi piccoli insediamenti baracche c'è un annuncio con un gruppo un po'dappertutto
Favorire le attività produttive perché poi si c'è un ragionamento che comincia a prendere corposi Roma la Cina la grande città della cultura ci arrivo sul quarto punto però c'è bisogno di dare lavoro
Non c'è soltanto l'edilizia anche in quel momento tira come sapete in maniera impressionante ma insomma
Si cerca di approvare i piani particolareggiati delle zone delle zone produttive per far sì che vengano Investimenti da parte di imprenditori
Guardate che questo sogno svanisce immediatamente cioè basta andare calabra agonale cioè tutti tutelarla e alle grandi infrastrutturazioni che sono costate un fiume di soldi e la macchina comunale
Non hanno generato un nulla perché perché
Qui c'è stata la mancanza della classe dirigente nazionale che evidentemente non appuntato a dare una prospettiva
La propria
Capitale la cultura al centro qui c'è accennando concerne appunto Insolera Cederna
Il progetto dei fori badante no non è soltanto la pedonalizzazione era proprio il fatto di dire che questa è la città che rivendica di avere la più lunga e consolidata stratificazione di vita urbana
Che c'è al mondo
E ce l'abbiamo dentro casa cioè a ha dietro alle spalle di piazza Venezia queste è stata l'idea strepitosa cioè di dire che io mi mettevo sul mercato internazionale che non era ancora globalizzato è stata un'anticipazione secondo me molto felice
In cui io dico guardate che questi sono i gioielli di famiglia allora la pedonalizzazione dei favori
Mandava un messaggio a questo mondo dire guardate che questa è la città più bella del mondo ed allora qui potete venire d'emblée
Ero fare una vacanza che non è soltanto il mordi e fuggi Roma ancora ciao oggi due virgola due giorni di permanenza media
In due giorni
Si faranno foto a piazza piazza San Pietro poiché uno Senaldi
Non era quindi solo il salotto era uno dei perni no dell'economia romana è chiaro che oggi io non parlerò di questo se non lo sanno prendono troppo tempo è chiaro che oggi questo questo progetto va quanto meno
Rivisto in funzione del fatto che non c'abbiamo quaranta milioni di turisti ogni anno in questa città attenzione a non era così
La Roma di Arkan di Petroselli quindi la loro apertura è stata lungimirante perché hanno aperto una filiera di lavoro per molti giovani che hanno aperto bed e breakfast eccetera eccetera eccetera eccetera
Ma badate che oggi stiamo in overbooking come dicono in aeroporto cioè ci sono alcuni momenti della vita della nostra città in cui non non non si circola in alcune zone del centro storico quindi secondo me li celebrare imbastire un ragionamento
Nel senso che va diffusa
Questa ricchezza straordinaria legata alla storia all'archeologia
Scusate anche con la piccola parentesi ma ma la Sovrintendenza con uno sforzo che che non veramente andrebbe andrebbero messi sul libro sul libro a lettere d'Oro hanno aperto un piccolo museo
A Lucrezia romana che aperto solo sabato e domenica perché ovviamente non c'è c'è una lite ancorché come ci racconta tutti i giorni non ci sono soldi
Lì c'è il primo nucleo secondo me di una di una intelligentissima idea
Cioè perché mai l'archeologia sta solo in centro storico lì hanno hanno aperto questo questo minuscolo ma straordinario museo
Che raccoglie tutte tutte tutti i reperti che sono stati trovati lì a a distanza a chilometro zero alla dico così così male ma freddo questa è l'idea no che che ogni parte della città insomma allora io racconto sempre sta storia ma tanto
Non ha più la racconto tanto non non cambia nulla se andate lungo la strada basolato a romana che sta dentro Tor Bella Monaca e che
A comportato una variante del Piano di zona di Tor Bella Monaca ad alta voce arrivo
Lire però è la vera si questore cioè non c'è mai un qualche cosa che leghi questo pezzo di storia a un abitato tra i più sofferenti di Roma quindi Dio solo sa quanto ci sarebbe bisogno uno di di
Di attivare quel pezzo di ragionamento ultimo era quello dell'allargamento del welfare qui davvero l'invenzione degli asili-nido l'invenzione dei beni dei centri anziani
Anche qua pensata in pensate che
Da una parte c'è c'è il coraggio dall'altra parte c'è la conoscenza profonda della città ma quanti sono i centri anziani perbacco per me per molti di voi conoscono Roma con me quanti sono i centri anziani i centri anziani che stanno nelle scuole d'infanzia
Che erano state previste per una città che c'era scomparsa né nel periodo appunto in cui governano Argan Petroselli
Questo è stato il ragionamento meraviglio cioè una città che sembra chiaro io metto dentro alcuni istituti che erano nati come come scorre per bambini che non c'erano già più allora
E diventano uno dei dei punti
Dei piccolissimi punti luce che danno relazioni che danno che danno modo a alla nostra parte
DDA
Affermarsi di avere prospettive di non avere solitudine insomma quello che si chiamava quel FARC e adesso sta appunto finendo
Guardate io la faccio breve su questo perché qua c'è la baffoni della baffoni insieme avvezzi hanno scritto un libro bellissimo sul suo voi secco in quel periodo sui dieci anni quindi a quello rimandava
L'azione di governo di quegli anni c'era un piglio decisionale che che aveva una una fortissima pressione sociale dietro insomma c'era c'è una partecipazione di incredibile dunque tutti Borghetti vengono perimetrali
Comincia un fiume di soldi pubblici che va per costruire
Strade
Ogni illuminazione pubblica acquedotti queste a Roma
E l'Amministrazione comunale gli porta questi servizi spendendo un fiume di soldi perbacco
Che male c'è
I bilanci pubblici servono per riequilibrare la città che servono solo per fare il salotto buono come stiamo facendo no a piazza San Silvestro o non so dove
Va bene anche quello e non sono contrario che il centro diventi sempre più bello
Ma se io dall'altro piatto della bilancia abbandonata perché via sta cosa fa orrore e il fatto che l'abbiamo fatto noi secondo me uno è uno dei ragionamenti del del nostro declino in questa in questa città
E dunque
Dai Borghetti alle baracche
E qua non è stato speso un fiume di soldi per per demolire le baracche per costruire le case per questa gente che per la prima volta nella propria vita aveva un tetto o che non cui non più pioveva questo mi raccontavano le persone
E allora qua devo devo anticipare un pezzetto perché poi lo riprendo vale perché poi l'ottanta riguarda mille novecentottanta Mazzola Tor Bella Monaca non serve soltanto
Per per dare una casa a chi casa non ce l'aveva mai avuta poi bello brutto la nostra vedere il mondo degli architetti
Insopportabile nel senso che per spacca il capello in ventotto siamo capacissimi
Non mi importa della bellezza io so che lì ci sono parchi di ci sono le scuole e lì ci sono due chiese lì ci sono luoghi in cui le persone possono trovare una rete che li sostiene
Oggi è stato chiuso l'unico sportello che c'era di di di lo sportello sociale dice il più alto numero di famiglie Ciani bambini handicappati ma dove vanno le persone che non ci hanno come noi
Quanto ce l'abbiamo settecento dei numeri sulla nostra memoria al telefonino Lecce già Peccia venti numeri se va bene farmacista al medico contro questo e
Chi l'aiuta sta gente ne abbiamo tolto questa parte l'abbiamo tolta noi attenzione non è che c'è stato il mostro Berlusconi non omogeneo ci arrivo scusate anche dico questo
Comunque Tor Bella Monaca serve per portare i servizi non solo alle persone di privare baracche
Ma anche quelli che stanno nelle parti intorno abusive che non ho mai visto una scuola che non hanno mai visto l'illuminazione pubblica non ho visto mai un parco questa è stata l'azione di Petroselli questa avviene in pochissimi anni insomma in sei anni dal mille novecentottanta
Settantacinque mila novecentottantuno questa e la Roma del decimo insomma decennio perché poi ci arriva Peter insomma con tutti i limiti ma manto anche lì c'è un pensiero robusto c'è ancora quell'inerzia di un pensiero alto
Che cosa succede da una parte questa questa Roma
Qui pure non la faccio lunga ma insomma da dal mille novecentosettantasei ci sono decine di morti per gli anni di piombo verbale che
Questa andrebbe riletta ci sono due va no sono tre pagine di abbiamo dedicano nel di Roma moderna l'ultima edizione sono tre pagine c'è uno stillicidio di assassini
A Mazzano una fermata d'autobus o il giudice Occorsio corteo stava stava indagando sui gruppi neofascisti in
Dopodiché c'è uno stillicidio differimenti dei nostri compagni luogo nelle sezioni nostre oppure le sezioni in cui dirà Democrazia nella grande per quelle sono stati gli anni di piombo a Roma
Quindi il gioco d'artificio sono serviti arriviamo al punto che mi interessa perché
Petroselli sta dal settembre del settantanove fino al al all'ottobre del mille novecentottantuno a gennaio del mille novecentottanta la Corte costituzionale dice che illegittima incostituzionale una legge
La legge Bucalossi insomma grande del tiro laico o milanese nonché grandi Ministri nella nostra Repubblica
Che diceva che si poteva espropriare pensate un po'pendente veramente eversivi che si poteva espropriare a ovviamente a un prezzo insomma molto basso
I terreni che servivano per costruire le case popolari
Questa è la bomba atomica e viene sganciata nel mille novecentottanta allora qual è la cosa e fai bene a dire Vittorio che nel mille novecentottantuno c'è una continuità che io trovo veramente
Un po'sbalorditiva cioè nell'ottantuno la Conferenza urbanistica veramente cioè non dico ciò perché non solo di corti perché non ma che magari ma ma ma ero molto giovane quella conferenza urbanistica ripropone l'esproprio di cinque mila ettari per i servizi perché lì vanno avanti cioè c'è questa tensione
Ma non si sono accorti che è crollato il soffitto che ci teneva in piedi
Perché a questo punto sono cominciati una serie di ricorsi infiniti da parte della proprietà fondiaria
Che hanno portato alla bancarotta nonostante la bancarotta nostra Nola malamministrazione c'è tutto ma c'è anche questo
Io racconto sempre il caso che Tor Bella Monaca dove una personaggio come il conte Vaselli ha fatto causa a Bruxelles contro il Comune di Roma e l'ha vinta dobbiamo dargli centinaia di milioni di euro perché lui
Non ha ritenuto valido il valore
Che avevamo dato a quella a quei terreni che erano agricoli li ha fatti valutare secondo questa sentenza del mille novecentottanta come terreni che avevano invece un valore altissimo perché erano terreni edificabili secondo i suoi bravissimi avvocati
Questo è stato l'elemento perché ci insisto è veramente vado
A finire
Perché lì che c'è stato proprio il travaso di poteri dal pubblico al privato cioè le prerogative non passano più per il pubblico il privato che decide dove la città ci mancherebbe altro che siamo noi sta povera gente che vuole i servizi in periferia
Se l'IVA scusate che dice Monti
Che avete vissuto l'Italia ha vissuto sopra le proprie possibilità undici bis
Va beh chi parla parla per loro che c'erano non lo diciamo a trentuno abitazione vi ricordate è uscita una cosa stupenda se parlava per loro per questo piccolo pezzo della RAI sicuramente stavano superarle
Ma lei parlava per noi per le periferie cioè non potevi avere nemmeno i servizi parco pubblico te lo devi sudare
Allora a questo punto aver accettato questa logica perché dico aver accettato perché dal mille novecentottanta
In cui ci sono anche i Governi no di unità nazionale deve ancora venire l'assassinio di Moro
Perbacco se non ci potevamo non scusabile dopo c'è sosta di attrazione
Nel settantotto quando c'era l'Amministrazione prova Argan
Ma c'era lo spazio nel Parlamento per trovare le pezze a colori per bloccare questa emorragia di soldi dal pubblico al privato
Non è stato messo
Cioè lì la sinistra che è rimasta muta
Allora se la sinistra rimane muta di fronte a alla alla struttura economica di quello che sta avvenendo perde una partita storica la partita storica che non amo vinto nel mille novecentosettantacinque come data appunto noi
Molto simbolica era ho dovuto al fatto che noi eravamo di lì
I POR
Volevamo che il pubblico governasse le città in favore di una distribuzione come vi dicevo cambiano le leggi e la sinistra non fa nulla per contrastare questa questa veramente
Devastazione legislativa
Allora e da qua e veramente chiudo perché tanto o la la la la catena alla la comprendete media e da questo male originario che ne ASCO no no al modello Roma nascono pianifica la fascia perché se tu non non sai cogliere qual è lo scontro che c'è stato
In quel momento nel Paese
Tu perdi una partita dopo l'altra perché stai sempre a Riga ascolto del del ruolo del del tuo avversario storico e queste è stato
Dopodiché
è veramente chiudono dall'ottantacinque in poi con i Governi grazie c'è l'apertura che è il secondo svuotamento dalla Cassa porta pubblica
La la la le grandi opere Roma è un'incredibile luogo in cui tutti i grandi gruppi nazionali cominciare da lì da Stato e quindi va cominciare dei vari gruppi
Controllati al pubblico cominciano a sfornare grandi progetti e il tunnel sotto San Giovanni è quella la grande autostrada che passa sotto l'Appia Antica eccetera eccetera
Perché loro drenano risorse mica dormono
L'ora Chiappani soldi l'alta velocità ferroviaria in Italia è costata cinquantuno miliardi di euro come si permettono di dire che non ci sono i soldi per mantenere lo Sportella Tor Bella Monaca
Ma il problema non sono loro il problema che non c'è nessuna
Sinistra che c'era la schiena dritta che dice guarda testo giochetto non deve essere più per perché sappiamo che i soldi ce ne sono ve ne siete appropriati con quel tipo di di
I provvedimenti i no della Corte Costituzionale con tutte le leggi che si sono
Susseguite nei decenni e noi abbiamo accettato a scendere
Fino al secondo sottoscala questa cultura
è chiaro che poi
E veramente ho chiuso perché questo sarebbe lungo ma insomma non è
Che succede nel nella Roma di di di di di quegli anni che comincia il corpo nero no le
Insomma quando c'è nel settantaquattro il convegno sui mali di Roma e non c'è mica Ruini ieri Poerio pure Ruini
E non è che questo scherza ma che fa che fa da un punto loro non fanno complimenti insomma loro se possono bastonano questo pezzo di società che ciò davanti agli occhi
Problema che non c'è stata una difesa allo stesso livello cioè di dire guardate che noi vogliamo quello che spetta alla popolazione che vive i disastri di di critiche che sono stati generati appunto da
Una un mal governo urbanistico della città Sommariva finisco non c'abbiamo ventidue miliardi di euro di deficit
Che sono stati in parte pagati ma insomma oggi sulle nostre teste ci stanno qua qualche cosa come quattordici virgola cinque miliardi di euro di deficit che stanno in capo a Roma capitale a Roma scusate non a Roma Capitale
Perché hanno fatto il trucchetto di fare la bad company come l'Alitalia però queste sono soldi che noi dovremo comunque pagare l'ICI abbiamo le più alte aliquote no tariffarie di tutta Italia
Non è mica un motivo cioè noi stiamo pagando la la speculazione immobiliare che ha portato Roma espandersi da per tutto
è qua che dobbiamo ripartire guardate un grande
Magistrato insomma quello diceva che a lui seguiva il percorso dei soldi per capire quello che sta bene allora Sicilia della mafia dobbiamo seguire il percorso dei soldi loro hanno preso e si sono impadroniti
Della macchina dello Stato cioè dei soldi nostri o noi rompiamo questa gabbia
Ricostruendo quelle leggi che avevano dato invece strumenti straordinari alla Giunta Argan Petroselli
Oppure noi lo riprenderemo mai a poter governare le nostre dita saremmo sempre subalterni a un disegno perverso grazie mobile
Concludiamo questa prima parte dell'iniziativa passiamo alla secondo e quindi per passare con la seconda parte che aveva invece una
Tavola rotonda
Coordinata dalla da un giornalista che sicuramente sarà più capace di me e nella quale affronteremo anche
Come da questa dimensione che abbiamo vissuto sette è aggiunto ai I guasti e se come si affrontino i guasti dell'oggi insomma io permettetemi di salutare servono Fassina che è venuto a trovarci
E e permetterebbe sollevare un'ultima brevissima considerazione devo gli anni
Dei guardiani che abbiamo in qualche modo rivissuto alcuni passaggi appunto sosta di a diritti complesse e difficili
Piani di aspettativa di anche speranze sui quali in tanti passaggi le valutazioni vanno ancora definite grazie
A scusare la comunicazione di servizio se c'è qualcuno che ancora non si è prenotato veraci regole rimane alzi la mano grazie nessuna deroga tutti tutto a posto prego
Patrizia
Io salve sono Gennaro Barbieri chiamerà i per la tavola rotonda Nunzio D'Erme Fabio Nobile Patrizia Sentinelli e Massimo Allulli
Grazie
Quanto dura
Tavola rotonda
Alla
Sorella
Otto
Accanto
Vado
Mentre prima
La collega lo sa ancora e vi pregherei di accomodarvi così possiamo iniziare per favore
Allora io da giornalista iniziale compro porvi alcune suggestioni che possano un po'condensare quanto detto adesso negli interventi
Abbiamo parlato di di amministrazioni che per esempio con Argan si opposero strenuamente alla costruzione di un hotel di un albergo a quattro a quattro stelle a villa Piccolomini mentre spot d'altro canto come contrapposizione
Abbiamo registrato amministrazioni di centrosinistra che hanno fornito invece veri e propri astista agli speculatori dell'edilizia
Abbiamo visto
Con la Giunta sempre con l'aggiunta di Petroselli la possibilità per
Centinaia di migliaia di persone appartenenti alle periferie
Più si preme della città di connettersi di allacciarsi
Alle ore alla rete idrica e fognaria abbiamo visto da Petroselli ebete
Un'attenzione uno sguardo particolare
Era
Per gli anziani
Tramite la costruzione di centri ad hoc specifici o per i bambini come veniva detto prima
Durante le dall'ottantacinque in poi si imbocca una china
Che purtroppo e semplificata anche appunto le amministrazioni di centrosinistra con quello che uno dei protagonisti le giunte rosse Nicolini definivo Piano regolatore peggiore di sempre come è stato detto fatto da un Governo di centrosinistra
Annunci presentazioni in pompa magna
Come presidio ricordo l'inaugurazione del teatro di Tor Bella Monaca onda Leonardo Di Caprio mentre le periferie rimanevano sempre scollate
Sempre più scollate del resto dal resto della città quello di cui che è stato descritto fino adesso è stata un patrimonio talmente prezioso e di valore che al dirittura il candidato Sindaco del cioè del PD Giachetti
Ha detto sulla tomba di Petroselli sono io il nuovo Petroselli questo per far capire come non sia soltanto questo patrimonio siamo allo Rizzato anche al di fuori da discussioni di come le nostre
Arriviamo invece a
Oggi a una rappresentazione di una città punto questa è una città che sta esplodendo tra nuove povertà e disagi che non sono legati alle tragedie migratorie
Ma chi è cresciuto in questa città altro che terza settimana qui non si inizia il mio nemmeno il mese questo ambito il prefetto Gabrielli dodici marzo ma da settimane fa quindi anche loro ci sono arrivati
Mazza capitale è un polacco e di questo percorso compresso SIAE silurato appunto dall'ottantacinque oggi chiederei adesso per farla breve ai relatori partendo da Fabio Nobile
Di soffermare la riflessione su su due elementi su due questioni nodali
Se è possibile individuare dei passaggi per i quali diciamo l'esperienza delle giunte rosse è sopravvissuta in questo caso in che modo e
Parallelamente
Cosa può essere considerato e ritenuto ancora valido oggi della riflessione
Elaborato è formulata dal pc dal Partito Comunista Italiano in quegli anni
Quindi chiedere appunto di diciamo formare la riflessione su questi due aspetti fornire in maniera veramente se ci riuscite e dato che siamo anche un po'stretti con i tempi
Eccetera di ricercare di diciamo circoscrivere di restringere la la riflessione in una decina di minuti più o meno grazie
Allora intanto ringrazio i compagni che hanno organizzato
Questa iniziativa caduto Matteo Monaco che non vedo
Ai con la
Fossero veri finisce compagnia federazione di Roma che hanno organizzato questo momento di riflessione io credo
Utile
A minori ma sarebbe utile insomma
Un po'a tutta la sinistra politica sociale diciamo
Per provare a capire in che modo ricomporre un'azione efficace e anche in che modo diciamo
Lavorare anche in senso autocritico rispetto a quello che abbiamo alle spalle qui
Diciamo abbiamo invitato
Mirare a una rotonda
Compagni che
Come il sottoscritto per molti più anni del sottoscritto hanno lavorato diciamo alla politicamente al Consiglio comunale di Roma con diverse diciamo
Esperienze e anche partendo appunto da punti di vista diversi e hanno affrontato come dice gli anni diciamo a cavallo tra gli anni Novanta e due mila
E quindi la fase diciamo del modello Roma ecco definiamolo in questo modo ma alla prima domanda che faceva
Terranova dimenticarlo Marino mi dimentico tutti quindi ormai proprietà comincio a dimenticare che quegli amici dicevo
Che cosa rimane io penso che rimangono alcune tracce
Rimangono le le borgate risanate che però sono rimaste al punto in cui sono state risanate rimanere alinea metropolitana di Roma
Che è stata aperta appunto all'ottantuno ma poi non ha visto uno sviluppo diciamo dalla mobilità urbana per come era concepita nelle riflessioni che abbiamo ascoltato ascoltato prima
Rimane in qualche modo un ricordo appunto da questo punto di vista credo che a livello popolare purtroppo neanche quello nel senso che
Anche alcune riflessioni che io che ho letto pochi giorni fa in cui si disegna ad esempio Petroselli come il punto di riferimento a partire dal quale
L'elezione diretta del Sindaco diventa no perché la figura di Petroselli anticipa ecco il
Il il il Sindaco eletto diciamo dalla
Dal popolo e realtà come ci è stato detto proprio da chi è intervenuto prima SIAR garanzia Petrocelli sia a vedere in realtà sono espressione di un
Come dire di una forza politica anche morale per certi versi
Che appunto a non aveva nulla a che fare con l'elezione diretta del sindaco anzi penso che elezione diretta del Sindaco sia uno degli elementi che abbia tagliato il livello di partecipazione popolare reale appunto al ruolo dei Consigli comunali
E come dire di luoghi di partecipazione di decisione
Popolare
Io ho frequentato il Consiglio comunale per poco tempo ma
Sinceramente la funzione e ruolo la capacità decisionale di quel Consiglio era fortemente espropriato qua con un sindaco come Veltroni
Potete poteri immaginarlo anzi Davide
Vissuto direttamente quel modello Roma quel modello diciamo che
Come dire vede la nascita a cavallo degli anni Novanta ed che vede la sua esplosione nel
Con le con le giunte Rutelli e Veltroni in realtà
Ha radici profonde cioè la fine dell'esperienza delle giunte rosse questo ovviamente il mio punto di vista sta dentro un quadro generale e cioè
è vero che c'è come dire il quello di cui parlava Bertini cioè la l'inizio delle vertenze che hanno indebitato il Comune di Roma rispetto all'esproprio per le case popolari e quindi c'è uno poi è un pezzo del ragionamento è realtà
Dalla sconfitta generale della sinistra del movimento operaio inizio anni Ottanta inizia una riscossa adesso un piano politico sociale
E quindi anche nella gestione delle città il capitale riprenda in mano cioè parliamoci chiaramente quelli sono gli anni in cui inizia il processo che porterà all'unificazione europea inizia il processo in cui il
I comuni vengono mano mano espropriati di risorse uno dei problemi del debito romano oltre a tutte le cose che sono stati citati citate la riduzione sistematica
Dei finanziamenti
Dei finanziamenti pubblici a cui la la l'urbanistica contrattata in qualche modo e la modalità diciamo di gestione sempre più privatizzata dice dei costi dei servizi
I cittadini hanno poi portato al quadro che abbiamo di fronte oggi
Mafia capitale nasce all'interno appunto del disagio diciamo
Sociale da una parte quindi la risposta Lisi alla alle questioni dei migranti
E dall'altra la capacità di trasformare in profitto quel tipo di questione attraverso appunto la capaci dati esternalizzare ovviamente quel tipo di servizio e non solo credo in modo di mafia capitale non sa soltanto ed esclusivamente meno di ruberie diciamo che si manifestano ma nel modello che porta a quel tipo di soluzione evidente nel momento in cui il rapporto tra pubblico e privato diventa così predominante a favore del privato
è evidente che poi il ceto politico diventa semplicemente espressione della gestione diciamo di queste di questa forza diciamo privatizzato dice
Io anche lì
L'esperienza del la prima volta col discussione del Consiglio comunale di Roma della ricordo l'incontro con l'allora assessore
Causi era la prima esperienza capogruppo del
Del mio partire anche perché ero l'unico eletto e barra a discutere con lui e mi dice
LEA la manovra d'Aula e di
Adesso non ricordo
Io rispondo scusa ma io so per una discute il Bilancio cioè nel senso e gravi no il bilancio del Comune di Roma che intende fare su quello adesso non uscendo nel merito ma
Accanto diciamo alla sconfitta accanto diciamo al quadro generale che cambiava e quindi in cui i movimenti sociali movimento operaio
Faceva passi indietro notevoli le cose che di cui si è parlato rispetto
A ai lavoratori data che in relazione col Petroselli oggi sceglie
Ce ne ce le sogniamo accanto a questo si è trasformata la modalità attraverso cui appunto di elezioni
Nel Consiglio comunale di elezione del Sindaco di elezione diciamo e di tenuta della rappresentanza molto legata a questi interessi particolari appunto a molto legata alla visione thatcheriana reaganiana di cui parlava
Paolo prima che oggi sta avendo ancora di più diciamo l'esplosione finale io vedo che
Ne parlavo prima con Paolo sulla via e chiudo su questo undici o ne esce fuori un candidato Sindaco
Che di cui non si capisce neanche appunto quale sia il punto di vista noi oggi non letti altri che si sono messi in campo ma io penso che il problema fondamentale e chiudo per recuperare a sinistra diciamo un ragionamento
Che ovviamente non si ha la riproposizione
Di quello che hanno fatto le giunte rosse perché non non possiamo riproporre qualcosa che
Appunto la storia ci consegna ma che non può essere oggettivamente di prodotto
Ma appunto si consegna necessità di costruire intanto una capacità di riflessione
Di analisi della nostra città
E insieme acquisto appunto non porre quest'analisi all'interno di un quadro generale di una crisi di sistema
Che sta vivendo ovviamente non soltanto una pacco complessivamente il capitalismo a livello a livello globale individuare quali sono gli elementi di rottura a livello generale nazionale europeo
E Romano e che riguardano la città di Roma e quali sono le proposte su cui ridisegnare diciamo ad esempio uno degli eventi che può essere come dire
Rivisto all'interno del di quanto cioè ci ha consegnato hanno consegnato
Le esperienze giunte rosse la necessità di appunto di unificazione
Della città dal punto di vista di chi ci lavora di chi ci soffre e di chi vive appunto le contraddizioni
Che in questa Roma riconsegna ogni giorno ecco io penso che
Da questo punto di vista si ripartiamo da qui
Aderendo poi al conflitto che propriamente
Va sviluppato e va costruito ricomposto e attraverso una capacità di di ridare protagonismo appunto ai soggetti fondamentali per costruire un cambiamento a Roma e non solo se si riparte da qua
La sinistra intesa in senso lato però a vivere di nuovo un ruolo storico non soltanto diciamo nelle cronache
Delle campagne elettorali altrimenti saremo costretti come dire a vivere di volta in volta quello che
In maniera sempre peggio peggiore quello che abbiamo già vissuto probabilmente per quanto mi riguarda diciamo
Io sono abituato sempre a fare un'autocritica molto prima Uta mestizia e poi gli altri probabilmente se ci fosse stata maggiore riflessione
Ci fosse stato come dire uno spunto più più forte appunto una capacità di leggere la città quel voto alla Piano regolatore generale
La sinistra di cui facevo parte probabilmente non l'avrebbe non l'avrebbe data io penso che partire da questi elementi ci aiuta a capire anche qual è la strada che dobbiamo
Provare a intraprendere strada che appunto
Oggi non è che dobbiamo disegnare noi
Abbiamo costruito questo convegno in questa riflessione appunto per
Come elemento di contributo punto non come
Volontà disegnare diciamo un punto finale di approdo grazie
Grazie Fabio
Agganciandomi da quello che dicevi tu quindi
Nell'ottica di prendere quell'esperienza delle giunte rosse ma non rendendo la una di promozione nella riproposizione sterile
Chiederei al Nunzio D'Erme che come pochi conosce le dinamiche della nostra città da voi sulla base diciamo tutti questi anni anche dall'ottantacinque oggi degli orrori che sta che sono stati fatti a sinistra
E qual è la prospettiva per costruire questo una prospettiva per costruire una visione complessiva di trasformazione ma che non sta invece che non rimanendo circoscritte un'idea generica
Di cambiamento rimettendo al centro la progettualità politica appunto alle classi subalterni e le periferie adoperi partire
Ringrazio una domanda da mio nelle euro questa è una forma ricostruire la forza complessiva
No volevo di innanzitutto a una cosa grazie di avermi invitato
Purtroppo alle sette e dieci devo andar via perché c'è un'altra iniziativa il corto circuito coi ragazzi fisica dello materie una cosa grande una sorta di Università Popolare condivisa per cui devo andarli
Volevo rispondere a Gennaro
Va beh io nasco nel sessantadue
Mi madre abitava al Borghetto Prenestino perché era sarà sfollata da Pontecorvo per cui
Se conosciuta dormivate a San Lorenzo
E per cui mi ricordo quando c'era Libor ghetti diciamo a questa fase no come
Come infante io mi ricordi Hermanni rione perché abbiamo allarme l'onere il cui
Mandrioli c'era stava
Se quella bellissima aria dall'altro che creeranno dei vietare esistenza quella che cos'è che il collega del Quadraro scalo lesa Lorenzo in qualche modo voglio questo gli urbani si possono
Parlare tanto aveva ecco cresciuto in quel quadrante laicità diciamo messo visto in qualche modo cambiare lavoro ancora Occidente una vicina comunale al Tufello
Nel mille novecentottanta calcolare il centro sportivo circoscrizionale all'epoca c'era Richetti riesce a chiedergli arie dicere andare ad occupare vicina perché abbiamo contro una nacque
Che sia qui a villa Gordiani verso a che ne so Fulvio Bernardini a Pietralata c'è
A Roma e io che era un pischello Dese rigidi a sette anni in quegli anni come tanti altri me organizzai guasti come me e fecero praticamente delle come lei dice
Dei corsi deformazione degli istruttori non più come quelli da fine ma a prezzi popolari chiaro questa cosa Puppo distribuita come Cencelli c'era libertà Saliani socialisti c'era un rischio però acquirenti funzionava così
Ercole importanti altri giovani
Forma modelli operativi andammo a Jersey Cilenti
Sportivi circoscrizionali perché dico questo perché la sinistra detta questo Paese è stato anche alla possibilità dell'ISI bui ricchezza parla molto chiaro Reja c'è in quegli anni c'era una strategia ben precisa portata avanti dal Partito Comunista Italiano
Che cioè ha una sua idea riforme che strutturali abbia metto c'era chiaramente un'egemonia del movimento operaio dentro l'utero tenerci a Roma il cui
Lei Lucan di conquiste sociali e civili che furono fatte in quegli anni dall'alto la mediazione rispetta o scontro sociale io mi ricordo il saluto dei lavoratori che oggi è diventato addirittura la Costituzione va beh
Che oggi sono diventate le bandiere trincee su cui no a parte ma ancor più questo
Però a quei tempi sembravano una mediazione rispetto a quello che esprimeva il conflitto sociale e il Partito comunista era in grado di bloccare il Paese
Allora giacché tu parti da questo presupposto capisci UE come questi sono c'era un patto Nocera conflitto sociale del cui tour riuscire in qualche modo
A portare a casa qualcosa
Per cui io dico che la strategia del partito comunista che è arrivata diciamo fino al cambiamento del nome insomma che poi se chiamano dieci
Che era esattamente questo occupazione idee tutta la pubblica amministrazione con migliaia di uomini inseriti in in apparati chiari
Movimento operaio organizzare un tutti i settori Saso ce l'ha in qualche modo spingeva e dentro questo quadro che comunque
No riuscivi anche in qualche modo a consolidare la base sociale a conquistare ecco Cina più così oggi tutto quello che
Che è rimasto
Cioè compreso quei quattro Wedekind ai feriti i partiti politici ai comitati di quartiere a quattro miserabili centri sociali quesito
Poche forme di autorganizzazione oppure i movimenti verdi ritardi dare nozioni passi del lavoro io come referente in un sì
Parlo con tutti però insomma a livello sindacale mi riconosco nell'USB né sindacali conflittuali
Dico questo perché perché ha già situazioni non è minimamente paragonabile ad allora e l'idea stesa ma voi pensate un attimo Massimo Sher aprirono dentro i quartieri popolari la Merloni quanto viavai
Cioè io non so bene qualcuno è andato in Grecia no ma può pensare che si passa a palazzo se legato si è alleato corso col Partito Socialista
Cioè quella sinistra lì non ha mai governato come quella italiana
Per cui c'è anche questo è la differenza paga che si è completamente smarrita quindi la la capacità anche dei rigori sui oggi in vari settori
Della società desse anche quella dei devi individua luoghi vede radicamento sociale nuove istituzioni sociali guidava nessuno né sull'altro né periferia gente conforme ESA Lorenzo Gareri seria e il Pigneto Galerie seria
Cioè io non lo so ma tutta l'umiltà verso il comunista deve inseguiti
Tuttavia i dati aderirei Asensi arrivereste a città perché asciutta quella vera laicità proletaria
C'è sta da altre parti sa Borghesiana sa Corcolle c'è una composizione sociale tutela dei beni Cesa dei contraddizioni dirompenti area ma voi quando assale mezza agenti USA vede qual è il livello
E non è che amo possibilità
La nomina capacità dei in Commissione per impedire che questi settori popolari vadano a destra
Ci ha pensato Grillo perché è stato chiaro un Ecocentro sinistra né col cento ad essa io non voterò per nessuna selezioni perché nessuno mi rappresenta abbiamo rimesso in piedi nei vari settori da società romana
Praticamente forme di autorganizzazione l'ultima manifestazioni che cessa la cui ha partecipato anche il partito e queste bene perché penso che il partito da Rifondazione Comunista in qualche modo anche c'è un punto di vista
Diciamo che non coincide con il mio ma per tutta una serie di motivazioni ha impartito dei compagni onesti e per cui ho io divisa da pure solidarietà non forte ma se siamo non dica ricicla perché siamo niente da ricitarsi vari va dobbiamo ritornare a essere dobbiamo accetto che ne so a sinistra non è una corrente di pensiero e
C'è a sinistra capaci a sinistra c'è qui invece c'è da diversi da loro dobbiamo ricostituirci è la capacità da gente che essa mezza i settori popolari dei falsi capì che fai contigue contraddizioni feroce bestiali necessitano ragazzi
E ci dobbiamo attrezzare ed è una fase lunga
Secondo me neanche tanto farsi condizionare ai meccanismi di elettorali insomma e che poi stava vedete tutti i colori allega materna parla molto chiaro
è vergognosa questa cosa c'è ma che pensiamo veramente che se abbiamo un consigliere Ortu consigli arrivammo risolta il problema che naso chieda ancestrali guarda dall'ultime elezioni che era la figlia del del federalista come si chiama relative
Quella di Repubblica che affida
A Spinelli no per fatti gravi Curzio Maltese ma che ha più visto quell'altro se lei dovesse la cioè voglio dire è rimasta altro Renzi Savoia dichiara brava compagna
Però capire o c'è ahimè il sonar soli ma rimane il nodo della ricostruzione dell'organizzazione sociale e politica che non abbiamo più
Capire questo come il come sul ceco mesi coalizza come si confermi la bisogna rispettare le differenze con gli arti compensare Paesi sia il partito che sintetizza tutto ricompone Durbala Nolte cioè io votivo compare piacerebbe ma non è più così
C'è quindi anche la nuova soggettività politica dovrà essere durare rivoluzionaria Laura assume tutti
Però dovrà essere perché poi da che dovrà essere quale sarà la composizione sociale oggi a sinistra che sarò ma ci è più bello del sergente dodici asini ai sinistra
Più versa periferia per fortuna che esce Grillo ma quando affinità parabola nato panna governa
Per me è pure giusto usarlo Vespa real soprattutto ridotte sociali visto quel che questi atti ma hanno fatto un calcio è venuto Fassina qua no convoglio di
Io tutti i pugliesi personaggi che Sassari al Consiglio comunale non ci hanno avuto neanche la sensibilità politica deriva u allega
O il sito
E nave iniziare come me però usate mi metto a disposizione Macchian malissimo ma perché i dovremmo vota
Petrova io e poi si era un Romanazzi non lavoravo
La lega ma guardate che il problema voi no io voglio bene nel senso che
Perché è valido ripensare c'è qui ed è chiaro che ognuno si è presentato qui c'è tutto un apparato che per anni ha magna la guardiamo ieri l'altro ieri
Hanno fatto posa relegare i giorni non c'è un'agenda urbana quindi i fondi strutturali europei potrebbero essere usati potemmo così lotte vertenze perché a Regione non si è mai degnato De Falla
Allora voi mi dovete dire agli ultimi anni quali sassate le cose buone fatte
Grazie ma dà un senso Marino ricaduta sagace alla Marina privatizzato dovuto esse adeguato a arte ogni scontrini martedì
Poi questa malattia dalle ansie colpiti o sapere che penso sono ci sono interessi particolari ha possibilità dei continua atta a qualcosa alla copertura ci avesse Signa seppe deplorato a piccola base sociali
Pensando che così quando il modellino dei cassetti i tuoi poi diano via
Noi
Cioè che lasci tali moltitudini popolari e proletari ma dove ci hanno
Ragazzi guardate che qui
Cioè io quello che penso e che va ricostruita una capacità da alcuna azione ed organizzazione una forza che verrà che dovrà essere netta anche nelle cose che dice
Non solo asiatiche che qualcuno se deve presentarsi serie presenta
Però è chiaro ed acceda o o queste la porta stretta dentro cui oggi c'è la possibilità dei così qualcosa che il tasso mai sedute adesso so chi ha chiedevo io di
Va bene accette Fanara rinuncia però domani mattina ha diciamo così per cui nessuno ci potrà risolvere questo problema
Va bene scusate io la penso così va a che vedere
Grazie per il contributo
Adesso passerei la parola a Massimo Allulli magari ci può fornire un contributo anche data la sua esperienza su studi molto incentrato e focalizzato sul discorso del trust
Tutta questa dinamica alla luce le trasformazioni anche Carlo penetrato attraversato questa città dal punto di vista urbanistico
Arrivo
Sì sì ci arrivo cioè di voce
Sì lo diceva Gennaro in realtà intervengo
In una veste un po'diverso nel senso
Che parto ovviamente da una militanza pluriennale né i partiti della sinistra lei nei comitati territoriali di questa città
Ma vorrei provare a dare un contributo sicuramente parziale sicuramente
Non all'altezza di quelli dei tre relatori che hanno aperto questo dibattito
Sulla base di un impegno anche professionale che mi porta a lavorare a studiare
Le tematiche dello sviluppo rubano sia all'interno dell'università e sia come
Con il ruolo di ovviamente ultima ruota del carro e quindi qui ovviamente non rappresento altri se non me stessi
Nell'ANCI che è l'associazione dei comuni italiani
Ripeto non lo rappresento ma è un punto di vista che mi consente di provare a dare una valutazione o su che cosa significa oggi parlare del Governo e dell'amministrazione di una città e parlare di fare politica in una fase
Elettorale ma non solo
Sul governo della città e parto dalla domanda che Gennaro faceva all'inizio e cioè che cosa è sopravvissuto di quell'esperienza che ci hanno raccontato
Cioffi Berdini essa Hartog all'inizio
Io rispondo così secondo me è rimasta una visione
E guardate che senza una visione non si governa una città una città non si amministra non è un condominio per cui ogni mese si paga il riscaldamento di una città bisogna avere un'idea
E l'idea di Roma che è stata costruita in quegli anni da non solo Petroselli Argan una e per quel che ha potuto mettere che arrivato già in una fase discendente ma da tutto quello che c'era dietro queste tre figure perché guardate
C'è una cosa che non è stata detta oggi ma che mi a pensarci mi colpisce questi tre sindaci non sono stati oggi si dice sempre che chi ha detto che Chiaretto noti a te non ti ha votato nessuno batte Toselli arcane Vetere non li ha votati nessuno
Per questo io chiedo sempre anche compagni di stare molto attenti a fare l'obiezione
Tipica che si fa oggi no ma ministeri Presidente Consiglio chi ti ha votato ben questi non gliela per quota di nessuno
E quando si è iniziato a votare direttamente per il Sindaco siamo entrati in una fase discendente nella qua di cui oggi stiamo toccando l'apice in cui oggi l'elezione del Sindaco diventa una specie
Di talent show in cui e di di cui oggi vediamo i risultati con il caos che c'è tra i candidati sindaco di Roma ma torno a alla visione di quella città di Roma tutte le figure che hanno minato Berdini
Da Cederna a Ferrarotti alla Reggina hanno costruito un'idea
Che ad oggi è l'unica idea in campo che possiamo offrire a questa città per un futuro diverso non ce n'è un'altra
Anzi ce n'è un'altra che è quella dominante perché badate bene perché l'idea di una città di Roma basata sulla cultura sulla conoscenza sull'innovazione sulla redistribuzione del reddito sui servizi è uscita dal Partito Comunista
Perché non è mai uscita nessuna idea di città dalla destra dal populismo dal centro da tutto il resto perché quelli da perché l'idea loro di città ce l'abbiamo sotto gli occhi tutti la viviamo
E la città di quella che i sociologi chiamano regime urbano cioè un coagulo di interessi che più o meno ritrovate in tutte le città articolato diversamente a nelle città industriali e l'industria a Roma non è una città industriale è sempre stata
Un coagulo di interessi che conoscete bene quantomeno e cioè
Il l'edilizia e la proprietà fondiaria il clero ma è una certa borghesia è una certa borghesia e burocratica
Che sostanzialmente hanno costruito la città che viviamo e hanno un'idea chiara ecco e quella che vedete fuori di qua l'altra idea e quella di sottrarre
Il e guardate che la il più grande è la più grande colpa del del modello Roma è quella di essere stato questo modello quei cioè lei cita oggi nel nel nel capitalismo contemporaneo possono fare due cose sostanzialmente
Possono cercare di valorizzare al massimo il regime urbano che si trovano ad avere sul proprio territorio
E qualche volta di può pure andare bene ma non è sostenibile per un certo numero di anni atti dal mille novecentonovanta in poi il modello Roma dicevano che funzionava perché perché portava a Roma a crescere più di Milano ma non era sostenibile
L'altro modello quello che è la visione di Argan di Petroselli
E del e della sinistra della ma io dico anche della di quella che si era saputo a costituire come vera classe dirigente di questa città in quegli anni
Proponeva di uscire da questo regime urbano e di costruire una chiamiamolo così del regime alternativo e sostenibile
Partendo dalle risorse di questa città perché non ce la dobbiamo avere anche un'idea di come l'economia di questa su che cosa si deve leggere l'economia di questa città
E me l'economia della cultura della conoscenza al di là del fatto che a differenza di come ne dicono di quanto diceva Tremonti di cultura si campa con la cultura si mangia
Ma guardate che sono degli asset
Economici che possono costruire ricchezza in questa città quella ricchezza la poi distribuire o meno e noi siamo per distribuirla ma intanto possono costruirla
Io c'è un c'è un dato che ogni tanto a ripensare ci faceva impressione in questa città
Ci sono mi pare cinquantadue seggi di università straniere che offrono corsi
Ci sono tre università
Grandi università statali
Quali politiche pubbliche questa città costruisce per la ricerca per la cultura per la conoscenza per il diritto allo studio
Quali risorse pubbliche mette in campo per costruire una nuova economia in questa città che come ci insegna Marianna Mazzuccato nel nel suo volume sul sul ruolo dello Stato all'economia
Non può non può non essere l'attore centrale nella
Costruzione di un'economia diversa
E quindi un'economia diversa per Roma e questa secondo me e la visione che rimane oggi c'è però un bel problema
Il problema è che se anche oggi
I Ciofi Berdini Nunzio D'Erme Patrizia
Fossero eletti sindaco di Roma per mia grande gioia no non ho nominato l'unico candidato perché non voglio dibattere su questo
Non si troverebbero nella situazione di Petroselli Argan e Vetere
E si troverebbe in una situazione in cui sostanzialmente amministrare una città è qualcosa di completamente diverso è sostanzialmente rispondere a tutto un sistema di vincoli che è stato costruito intorno alle città
A partire dal mille novecentonovanta novantadue in poi per cui faccio proprio per curiosità vi faccio una piccola lista
Viene a buon viene abolito l'equo canone negli anni Novanta con tutto quello che ne consegue amministrazione pubblica blocco del turnover suo cinque persone che vanno in pensione neppure assumere una federalismo fiscale
Abolizione delle tasse locali cedolare secca sugli affitti federalismo
Che ha portato a trasferite dallo Stato alle Regioni e una serie di poteri che hanno fatto sì che le città dovessero andare a pregare in ginocchio le Regioni per finanziamenti pensiamo sui trasporti
Prima Nunzio D'Erme citava i fondi europei
I fondi europei passano attraverso le Regioni è vero che la Regione Lazio non prevede una linea di finanziamento per le città nel suo ultimo programma
Operativo i poteri urbanistici al piano casa delle Regioni le leggi Bersani sulle liberalizzazioni se adesso saliamo le scale di questo posto
E troviamo che è così compare il commercio tradizionale e aprono come funghi le sale sull'otto lo dobbiamo alle leggi
Sulle libere si le la liberalizzazione non si metteva in discussione eppure il degrado che gli stessi che hanno che che tifano le liberalizzazioni
Lamentano
è dovuto a questo i Comuni non possono più regolare il commercio il patto di stabilità possiamo avere i soldi quest'anno possiamo averne più dell'anno scorso ma secondo il patto di stabilità possiamo spenderne soltanto quanti ne abbiamo spesi l'anno scorso o anzi di meno
Quindi i soldi ce li teniamo in casa senza spenderli e le buche non aggiustiamo
In questa situazione si trova a operare un sindaco
Oggi questo che cosa significa e chiudo con questo significa che credo che oggi più che ieri
Il ruolo di un sindaco di sinistra
Si ha un ruolo di lotta ancor prima e ancor più che di amministrazione ma deve essere anche un ruolo di rottura rispetto alla personalizzazione del ruolo del Sindaco che è stata determinata
Dalla elezione diretta e quindi anche la deve sapersi emancipare dalla distorsione del rapporto tra Sindaco e Consiglio Comunale del rapporto tra sin da quel partito
Perché ciò di buono che Ciracì rimane delle leve delle giunte Petroselli Argan Vetere deriva proprio da un rapporto virtuoso tra partito classe dirigente istituzioni che è stato annullato dal dalla iniziativa post democratica del di eleggere direttamente il Sindaco e ultimo e soprattutto siccome una postazione di lotta e siccome gli strumenti amministrativi sono incredibilmente ristretti
Deve essere un
Ed ecco ed è quello che credo sia per le per esempio mancato clamorosamente all'ultimo Sindaco e che ha fatto sì che cadesse non sue otto cose cattive che aveva fatto ma su due cose buone
Che probabilmente avevano dato un po'di fastidio a chi di fastidi non ne voleva nessuno
Deve saper costruire una AA rette di alleanze nella società che che deve essere di fatto il suo Consiglio comunale la società deve essere il Consiglio Comunale del Sindaco
E per questo deve lavorare sul consenso lavorare sul consenso chiudo con una nota autocritica che è quello che secondo me noi lo stiamo facendo
Non lo stiamo facendo in nessuna delle
Del dei dei pezzi delle derivati dall'esplosione della sinistra in questa città né nella parte sociale nella parte politica mi sembra ho l'impressione guardate la dico comunque facendo riferimento a un a un caso successo qualche giorno fa
Il tema del degrado
Che viene citato da una serie di blog e di attori e di di forze politiche fasciste o cripto fasciste e su cui noi della sinistra siamo sostanzialmente afasici
Se non talvolta cerchiamo di rimuovere il tema dicendo beh ma ci si lamenta del degrado della città sostanzialmente non è un tema
Piccolo borghese i problemi sono altri senza capire invece che se noi riuscissimo a connettere anche il tema della qualità della vita degli spazi pubblici
Della vivibilità di questa città con il tema della speculazione della rendita della dei poteri forti di questa città sapremo intere intercettare
Tanti che invece di guardare a noi vanno a mettere il laiche sui link di Roma fa schifo
Penso per esempio al tema di scrivi Roma né pubblico né privato comune a Porta Maggiore un po'di cittadini che magari non so neanche fascisti a sicuramente non sono fascisti vanno a ripulire perché essi perché perché mi fa schifo che sia sporco
La lana cancellare e noi andiamo a riscrivere la in un rapporto di insulti reciproci che io credo non faccia bene a nessuno
Perché noi potremmo invece provare a interpretare quel tema e metterlo dentro le nostre rivendicazioni che sono ultradecennali
Allora io su questo sulla costruzione sull'attenzione al consenso sulla costruzione di un nuovo rapporto con la società penso che noi possiamo rilanciare CE a partire da quella visione che ci hanno lasciato le giunte comunista di questa città
Grazie Massimo vorrei proprio con mettermi al questi spunti che ci ha consegnato in particolare al discorso molto complesso articolato validato dalla costruzione del consenso
E che appunto particolarmente benefico per una forza sinistra di classe altri l'ultimo spunto quello relativo al degrado perché poi rispetto appunto a percorsi per iscritto ha una forza
Che si vede che vede euro in pole position almeno le sondaggio comunque quel cinque stelle che fa di questo argomento un cavallo di battaglia come dell'onestà che però io ritengo condizione
Necessarie ma non sufficiente
Quindi anche il discorso di misurarsi con questi temi magari una forza nuova Cinquestelle sta portando così sta facendo emergere chiederei a Patrizia Sentinelli il compito però dall'alto della sua esperienza credo questa persona è reale il compito un po'di accusa agganciarsi a questi ultimi spunti di massimo e magari di tracciare così un discorso di analisi e di prospettiva complessivo sugli spunti emersi oggi scusa litigano troppo
Va be'diciamo che è un gioco delle parti io provo a dire quello che hanno
Che ho pensato mentre ascoltavo dell'interessante dibattito di oggi
Fatemi dire in apertura però che tornare ogni volta come oggi
A Torpignattara in una sede come questa di Rifondazione Comunista particolarmente rilevante per la storia di Rifondazione Comunista
In questa città oggi mi fa sempre particolarmente affetto oggi che non sono più segretaria di Rifondazione sono state aperte tanti anni
La segretaria di Roma di Rifondazione Comunista e tornare appunto investe diversa una
Un'esperienza
Particolarmente coinvolgente credetemi e vi ringrazio di avermi invitato non per fare
Appunto con lei che prova a tirare le fila ma dire la mia in questi in questa situazione così complicata
Che viviamo
Anche perché in questi anni che mi separano dalla nave ricoperto ruoli politici in questa città e non solo piuttosto importanti a livelli istituzionali sono andata via via maturando una consapevolezza
Che a volte Giardi ho trasmesso quando mi avete chiamato anche in incontri pubblici o anche quando ci siamo par alti personalmente che mi porta a dire che la strada per ricostruire davvero un cambiamento
Se volete la rivoluzione ha qui credo che molti di noi se non tutti ancora crediamo sia davvero un'impresa oggi ancora all'ordine del giorno ma lunga il faticosa
Le scorciatoie istituzionali non valgono non sono oggi possibili
Quando venivano disegnati naturalmente io lo dico pensando a quello che penso e non trasmetto nessuna verità da condividere sono suggestioni consapevolezze le mie
Quando abbiamo ascoltato relazioni introduttive oggi che disegnavano con grande cura quello che è stato con Petroselli Vetere e le giunte rosse
E tutto il contesto sociale e politico di quel periodo credo che ognuno di noi anche i più vecchi tra di noi hanno pensato non è più riproponibile
Stiamo proprio in un'altra situazione non solo nella situazione ma altre situazioni politica istituzionale
Dove la democrazia rappresentativa che pure in tanti modi abbiamo insieme contestato e contrastato proponendo anche forme di dialogo con le espressioni di democrazia diretta
Bene questa democrazia rappresentativa che abbiamo conosciuto oggi non c'è come noi abbiamo imparato a conoscerla
Semplicemente il ruolo di deputati alla rappresentanza che pure abbiamo spesse volte
Contestato e e criticato
Oggi sono diventati quasi
Diciamo così immagine replicanti di un passato che non esiste più perché l'importante per chi governa è appunto il Governo
è un Governo che peraltro non stai Norris siete prevalentemente nelle situazioni nazionali ma che è
Se guardiamo all'Europa portato fuori
Oggi quelli che governano e hanno il centro del dominio sono la finanza e dunque i poteri liberisti finanziari i capitalisti finanziari
E sono a livello istituzionale più la Banca centrale europea piuttosto che il Parlamento europeo
Non solo come definizione legislativa mamme i fatti
E allora anche i Governi quello nazionale come quelli locali hanno perduto dal punto di vista della loro incidenza anche sui livelli delle di democrazia grande per lei no
Avvocato a sé alcune decisioni e poteri di decisioni io comando
Massimo secondo me io sempre l'ho detto e l'ho pensato ha fatto risalire anche un declino della Democrazia rappresentativa ai livelli locali con l'espressione della voto diretto
Dal Sindaco senza aver creato a mio parere come dire contropoteri è anche contrappesi all'interno tra il tre il Consiglio all'interno delle istituzioni locali tra Consiglio e giunte bene ma anche a livelli
Nel diciamo nazionali così dice anche il testo della legge
è stata votata in Parlamento delle riforme costituzionali e della legge elettorale in mano al Governo Cecchi
Vuole dare lì la decisione
Il predominio e il dominio e la rappresentanza parlamentare così come quella dei consigli comunali o o quelli regionali è andata via via diminuendo se non annullandosi totalmente
Per questo io penso
Che valga la pena
Con grande rispetto perché ancora ci prova per carità da questo punto di vista a immaginare anche profili innovativi e di cambiamento all'interno delle istituzioni guardare piuttosto quello che c'è fuori
E provare non solo a mettere il naso per osservare ma per fare e per agire pratiche ante in controtendenza
Li dobbiamo togliere l'aria e per togliere l'aria bisogna fare altro Nunzio diceva la gente che vive
Popolo che vive nelle periferie lontane quelle costruite negli anni della speculazione oltre il Raccordo anulare ma io dico anche quelli dentro l'accordo anulare
Oggi sono sole e non c'hanno una forma nemmeno di ribellione ricordare quello straordinario a mio parere film gratis Santo Graal
Come se fosse possibile immaginare una società ribelle quando invece più solo o prevalentemente rassegnata
Allora forse i germi che fioriscono perché ci sono di ribellione o di contributi ieri o di diciamo così reazione allo stato delle cose esistente dovremmo provare
A non solo ripeto ad osservarli ma da Girelli direttamente
Allora la sinistra sociale a questa da questo punto di vista una grande un grande valore noi amiamo per la storia che Chico annotava chiamarla sinistra ma insomma quello che si muove
O che prova a muoversi dentro la società e se oggi devo dire uno dei più grandi dolori che avverto nella nostra città
Tanti dolori a dir la verità ma insomma uno in particolare e la chiusura selvaggia e anche assurda
Di spazi sociali che avrebbero potuto continuare a mantenere
Non solo il presidio ma anche servizi pubblici perché oggi coloro che si muovono in questa realtà fanno pubblico più del pubblico
E invece vengono spazzati via
Dicevo assurdi e ridicoli come il tentativo di sgombero di Auro e Marco recentemente come tante altre cose questa lettera è arrivata ad Ararat che peraltro c'è oppure Isella convenzione firmata
Ne a livello amministrativo mi viene da dire nemmeno la Giunta Marino dove c'erano anche amici nostri
è stata in grado di produrre alternativa burocratica amministrativa alla realtà della chiusura
Quando agli la Corte di Conti intendo dire che ti soffia sul collo ma non ne sono stati in grado di fare una strategia alternativa
Netta alto meno coloro che avevano il dovere di dire appunto il danaro pubblico eh
Da utilizzare per cui il risarcimento sociale che è necessario fare perlomeno
Dare una mano a quelli che ci stanno provando ecco io se immagino le amministrazioni comunali lei immagino così
Le immagino esso è come quel luogo massimo lo diceva in alcuni passaggi del suo intervento io mi ci sono ritrovato
Non c'ero parlava dall'altra spetta all'altra parte basta ma anche le amministrazioni comunali possono essere cosa che non sono state negli ultimi anni
Indi evito di un protagonismo sociale che ha bisogno di un riferimento e invece hanno tolto qualunque capacità di riferimento
Cioè quando diciamo democrazia partecipativa diciamo queste la democrazia particelle Sparta Civati ma si alimenta anche con un rapporto e colloqui
Tra istituzione e cittadini e Tullo riprenderli nella nel tuo intervento ecco allora io penso che dentro questa
Diciamo novità che il capitalismo finanziario si presenta e ci dobbiamo interrogare sul cosa fare e come fare anche le azioni
Sociali che dicevo prima quella che noi
Come Rifondazione Comunista quindi una volta finito il P.C.I. quindi siamo andati oltre dopo Hilla le dopo gli eventi politici abbiamo percorso della prima parte di questo pomeriggio bene l'abbiamo provato guardate se vi disse
C'è sicuramente la somma sono fatti storici sono passati tanti anni ma insomma importante anche ricordare quella quegli aspetto forse anche dentro Rifondazione sarebbe interessante
Mi sento a casa mia quindi lo dico veramente con il cuore in mano
Provare a fare una discussione magari anche senza microfono per sentirci più vicini gli uni con gli altri
E a ripercorrere gli anni che abbiamo alle spalle prima Fabio diceva mi ricordo ancora le frasi che dicevi tu come vi racconterà perché non so a che cosa si riferisca
Insomma dagli a dire c'abbiamo tante cose che abbiamo fatti insieme ma non ricordi per di amarcord ricordi forti che ci hanno segnato insomma a me hanno segnato e penso a molti di voi
Bene nel novantatré Rifondazione Comunista
Se c'è una scelta di rottura con il quadro della sinistra tradizionale storica
Sceglieremo di sostenere i vincoli imposti quelli Colini di cui abbiamo parlato nella prima parte del pomeriggio
Quell'esperienza fu grandiosa socialmente parlando si arricchì però istituzionalmente porta ma cassa briciole e si fece tutta la giù la prima è la prima esperienza della consigliatura Rutelli all'opposizione
Con i colleghi Sandro del Fattore ce n'era un terzo ma adesso non mi ricordo più tutto
Io divenire segretaria in quel periodo
è vero io ho la responsabilità
Di aver portato sì penso così per di aver portato
Il Gruppo di Rifondazione Comunista che doveva decidere quel tipo il comitato federale romano
Alla scelta di sostenere nella II mandato di Rutelli la Giunta di di Rutelli le discussioni furono in Maine se intense As tre con ci partecipammo veramente con tutto il corpo e l'anima non delle discussioni infinite
E io ero veramente una delle più convinte che un'operazione di minorità divismo non sarebbe servito alla nostra città
Ero a eravamo non solo io consapevoli della difficoltà perché quel quadro che prima era stato delineato dei mutamenti in corso
Stava sotto gli occhi di tutti io ricordo che quando arrivammo e portammo
In Consiglio comunale
Io non ho il tempo il suo me tardissimo per questo vi dicevo di non voglio annoiarvi che sarebbe interessante ridiscuterne anche per ritrovare un poi i figli di questa matassa dobbiamo dipanato anche insieme bene
Lo portammo in Consiglio comunale
Un gruppo dove io ho solo avevo la tessera di Rifondazione Comunista ero la segretaria di Roma e mi trovai in Consiglio comunale
Da sola come Rifondazione Comunista secondo me quella fu un'esperienza straordinaria io
Ho avuto ve lo ricordate qualcuno di voi sicuramente critiche feroci a questo proposito come siano
Avevo scelto chi esterni chi dovrà essere eletto però insomma l'esperienza di Nunzio D'Erme in Consiglio comunale secondo me è stata strepitosa una delle cose più belle che Rifondazione poter fare in quel periodo
Ma non portavamo
Ho scritto primo messaggio Annunzio perché stava andando via mi son dimentica dal sulla scrivania mentre venivo ne facemmo un libro alla fine della prima consigliatura dove era contammo con Francesco Piccioni che ci aiutò
Tutta la nostra esperienza era il bellissimo per radici sono delle parti molto belle di questo perché ognuno di noi per parlò quindi Nunzio D'Erme io tanti altri naturalmente che c'erano in quel periodo
Addirittura c'è un pezzo bellissimo che ho riletto oggi di Paolo Pietrangeli
Che fu
Sì l'assessore di Rifondazione Comunista
Nel
Prima di della fine di Rutelli perché si provò affare prima
Di arrivare al novantasette all'accordo nell'ultimo periodo con primaria nord Raniero la Valle e poi Paolo Pietrangeli un piccolo passaggio
E Paolo dice delle cose molto belle che ve li abbiamo ritrovati sì io vorrei
Spirato di nuovo perché abbiamo fatto entrare aria nuove racconta delle cose che io pure ho dimenticato addirittura dentro questa città cose concrete atti ampie tra Lata in particolare in tante altre parti della periferia romana
Benissimo quindi facemmo quello sforzo portammo con una un'aria nuova Nunzio Sandro Medici che poi fu il Presidente del Municipio successivamente per lunghi anni
Delle esperienze di grande davvero cambiamento quando entravamo nuovo in Consiglio comunale
La c'eravate voi quando derivata da sinistra cosa era veramente un'operazione di grande innovazione istituzionale e politica
Programma dire e ricordo ci ma che andiamo a chiedere quando si stavano un po'di divisioni per esempio nei consigli di amministrazione
Noi scegliemmo
Con mille aiuto di tutti naturalmente cerchiamo di non chiedere i prossimi Consigli ADI di amministrazione la scena non era tanto d'accordo vi ricordo in quel periodo dell'anno
Sì però non li volevamo diciamo ma che ci avete affamarci ci tracci treat durano come polverina sotto i loro piedi
E facemmo come contraltare una proposta diversa c'erano i famosi ragazzi Polis
Due mila ragazzi che venivano impiegati nei lavori cosiddetti socialmente utili facevano il lavoro condivisibili di dei comunali però erano pagati due lire enuncia avevano il contratto
Facemmo quella battaglia esemplare riuscimmo come parte di maggioranza ad avvenire l'assunzione di tutti cioè si
Chiuse quel precariato ma grandissimi numeri stiamo parlando proprio di domani D'Elia qualche anno fa Cheryl decennale mi hanno invitato c'è una cosa grossa e ancora cespiti sono rimasti insediamenti importanti di quella lotta
Lo dico perché ed entra quelle lotte vincenti c'erano anche però accanto cose che non siamo riusciti a spostare per nulla
Se io ancora ricordo le riunioni della cosiddetta maggioranza con Morassut più tardi nella seconda Giunta quella con Veltroni sul piano regolatore perché con Rutelli non riuscimmo a non farlo votare
La notte ultima della della consiliatura di Rutelli nel portammo a casa il Nord al Piano regolatore non si votò col pianificar facendo di cecchini erano tutti incazzati insomma
Perché non sempre e non si votò come troni la cosa era andata avanti naturalmente
Tante cose anche lì che riuscimmo affermare ma piccole cose quando vi dicevo c'era una la riunione di maggioranza tutti i pezzi di carta qua davanti che Morassut era la la mappa della città
Cioè le metteva davanti fascia
Modo o i patrizi letta ma questa che vedi qui è piccola piccola B certo su una mappa e la piccola piccola ma c'è una zona che è interclusa non è tanto importante ci facciamo un bella
Per il palazzetto perché li facciamo
Un'opera
Importante così ci votano in Consiglio comunale i riferimenti di quei costruttori che altrimenti non si sarebbe da e così via cose di questo tipo un cimitero vi ricordo che doveva essere costruito con il progetto e finanza finanza andrà a
A sulla proprio sul bordo del tema e reti
Padova nord il liceo Morelli piombi morti pure dentro l'acqua quello esondato ogni giorno cioè non vuole deterrente conto Abbelli Benzi ma insomma per dirvi classe
Proprio a mezzo di questi assolutamente che non fanno la storia ma che sono indicativi di un clima
Però poi invece altre cose che non riuscivamo davvero nemmeno a renderci conto come con tutto il movimento anche che un partito di allora che certamente era consistente riusciva a
Come dire rappresentare a forgiare
Quindi io penso che
Nemmeno però quegli anni oggi sono più riproponibili
Ciò che si fece in maggioranza nella seconda Giunta Rutelli nel seconda consigliatura Rutelli nella prima Veltroni non è la seconda che già era andata veramente ormai sconquassi Sando del tutto
Avevamo come dire
Dunque periodi in cui si era come amministrazioni permeabili dall'esterno quella permeabilità che vi dicevo oggi non c'è più per quei motivi anche più grandi di noi questa
Che abbiamo definito fase di capitalismo finanziario Ytzhak dopo fino all'ultimo sangue diciamo sta a rovinarci la vita tutti i giorni oggi non è più riproponibile perciò penso e chiudo
Che sarebbe davvero interessante riproporre a voi a noi una riflessione anche con più tempo e e meditazione diciamo di quanto possiamo fare stasera
E riprovare però a ricostruire e no non so dove quindi chi pensa alla candidato Sindaco chi pensa alle elezioni ok però troviamo uno spazio quello fuori
Che si può percorrere agire anche tutti assieme quelli che vogliono perché quello non è precluso anzi è possibile secondo me doveroso aggirarlo
Grazie come dicevi appunto l'auspicio che l'incontro di oggi sia magari il primo passo di un percorso più lungo e chiudendo così ricordiamo caccia ma se la sottoscrizione tra pochi minuti per chi trova vuole partecipare
Cioè il momento conviviale grazie a tutti