Intervista ad Arturo Carlo Quintavalle sul volume "Medioevo. Natura e figura. La raffigurazione dell'uomo e della natura nell'arte medievale" (Ed. Skira)

Radio Radicale un saluto da Giuseppe Di Leo Medioevo naturali figura il titolo di una bella pubblicazione della casa editrice raffinata direi di sì case editrici Skira che raccoglie gli atti in un convegno internazionale che si è tenuto a Parma nel settembre del due mila undici
Sono passati più di quattro anni per la pubblicazione di questi atti non è un fatto tragico nel senso che siamo abituati in Italia a vedere gli atti pubblicati a distanza di anni però devo dire che questo volume molto impegnativo non solo per all'organizzazione del convegno ma anche per la stampa e credo che ne troveremo conferma di questo
Da parte del curatore che il nostro ospite telefonico il professor Arturo Carlo Quintavalle buona sera professore
Buona sera a lei intanto io la presento agli ascoltatori anzi si presenti lei io le dico dico solo che lei è uno storico dell'arte medioevale
Sì
Io sono uno storico dell'arte medievale sono un vecchio professore universitario in pensione che però non si è formato il medievale e moderna ho pubblicato anche
In ambito moderno
E poi dai miei tempi ci si interessava anche molto di contemporaneo come buon teso
Poi mi sono occupato molto anche di contemporaneo ma ci saranno però da soli raccogliendo opere
Di solito i media baristi beh adesso sempre di più la media baristi Caffa assalti nella contemporaneisti cambiare l'esempio faccio due nomi tutti già Klinghoffer Franco Cardini
Sebbene terzo ma forse anche perché il Medioevo a un taglio di tipo antropologico e ti fa vedere
La cultura con le ma è forse perché l'idea l'idea inveterata che il Medioevo sia superato oltre a essere secolo buio è un'idea sbagliata sbagliatissime
Beh insomma in tempi in cui lui c'è un confronto religioso della portata di quello che noi stiamo vivendo forse
Andare a recuperare così è stato in lieve coso sono state di questa i confronti fra le diverse religioni cosiddette monoteiste mi sembra così uno strumento per capire
La civiltà dell'Occidente al confronto con quella dell'est del Mediterraneo del Nord Africa gli insaccati
Ai dintorni perché l'Islam voi
Infinitamente più ampio certamente ma la tradizione della medievali Istica nella storia dell'arte italiana una tradizione direi abbastanza prestigiosa
Beh insomma altissimi livelli mamma diciamo da Pietro otto esca in avanti pensi che Pietro otto esca
Costruisce il suo discorso sulla linea Tura così li attorno all'undici e poi
Costruito è un discorso content ho la mia mente su quelle che allora si chiamavano le arti minori cioè senza una visione globale filologicamente attentissima
Del Medioevo quindi
Una
Noi abbiamo una vicenda nella Storia dell'Arte medievale estremamente importante forse con legni di Parma sono serviti
Aggiornare alcuni modelli culturali
E soprattutto tenendo presente da una parte le ricerche in esaminarla giacché le Goff di di
E tanti altri di proporre anche argomenti
Che fossero lo spazio in tempo il confronto per le sulle immagini da funzioni biologica delle immagini
Insomma ci sono tredici titoli di convegno ed infatti io vi parlano da soli e difatti io mi sono soffermato perché lei presiede se non sbaglio presiede l'Associazione ai sane che l'Associazione italiana degli storici dell'Arte medievale questa pubblicazione si colloca in una benemerita attività che ormai
Con voi conduce tenda quasi un ventennio no si il perché è cominciata anche
Tecniche nel novantuno
Facevamo una una mostra che era a Palazzo te a Mantova che si intitolava Wiligelmo inattive
Vi invieremo lo scultore tra la fine dell'undicesimo nei primi due decenni del dodicesimo secolo e Matilde Matilde di Canossa camorra nel mille centoquindici
E che le donne in armi domina la scena altrettanto in un italiano a cavallo con la Toscana
Per un ma quarantina d'anni fa ma cos'è l'altra dei rapporti con la madre quindi
Quella era una grossa mostra poi un'altra nel due mila sei che è stata fatta alle scuderie di Lozza intitolava il glielo deve far sembrare di
E vera il discorso fra cattedrale abbazie città quindi sempre un taglio di un certo genere poi addirittura nel due mila e quattro avete anticipato un po'in tempi di oggi lei prima accennava allo scontro
Tra le religioni Medioevo Mediterraneo l'Occidente Bisanzio e l'Islam colleghi o nel settembre due mila quattro sempre a cura di alcune
Arturo
A me disaccordo anche perché vede purtroppo i convegni si son dovuti interrompere perché al terzo momento con la crisi dei soldi
Non ce n'erano più i convegni volevano dire ospitare
Per una settimana una cinquantina di persone poi pubblicare gli atti che sono volumi in quarto di ottocento settecento pagine a seconda dei casi quindi
Una cosa molto impegnativa
Però comunque
Nell'ultimo volume quest'ultimo che abbiamo fatto ci sono anche gli indici generali di tutti i volumi precedenti quindi è un'opera di non lo so io saranno
Quattordici volumi ammette settecento pagine l'uno senza di diecimila pagine
C'è scritto mica ci saranno c'è un mille
In in media mille illustrazione volume quindi sono anche
Insomma
Un impegno non è indifferente cosa che io avente cosa che io ho rilevato all'inizio di questa nostra conversazione allora le dirò fuori dai denti che siccome considero
Questa questo vostro lavoro titanico e nello stesso tempo di capitale importanza siccome Radio Radicale un servizio pubblico credo che sarà opportuno che Radio Radicale
Venga a fare una trasmissione proprio nella sede dell'Associazione italiana degli storici dell'Arte medievale i professori e ne era un tempo l'istituto di storia dell'arte poi adesso
La fede sono i professori universitari che sono collegati ma ci sono enti non c'è una sede materiale
Se l'arte del materiale nel momento in cui
L'università non ha più finanziato di
I convegni per ragioni evidentemente economiche noi ci siamo trasferiti gli alla Camera di Commercio così abbia messo assieme Soldi Con l'aiuto della della Camera di Commercio spesso dettata di risparmio cure adesso
E del come si chiama dell'Unione degli industriali completa siamo riusciti ad avere a chiudere anche questo ultimo volume
Ma
Star problema vero
Che l'aspetto positivo secondo me è stato lo scambio di modelli culturali fra studiosi italiani e studiosi stranieri è stato quello e il cui soprattutto fosse permetta di dirlo ormai da vecchio professore in pensione ma anche dal professore
Che per tanti anni
Aggiudicato concorsi a cattedra annui
Abbiamo raggiunto nella fede consultazione d'accordo per cui sceglie avevamo tutti insieme a prescindere dalle scuole i migliori e di promuovere ramo
E per una
Ventina d'anni chiude gli anni dei convegni è andata così cioè io suo allievo
Fra allievo di radianti normale
E non mi risulta che andasse molto d'accordo con Roberto Longhi però abbiamo affatto numerosi io stesso ho promosso
Numerosi bravissimi
Agli ieri dell'officina long Diana però
Usare una parola di lunghi estetica e si legga che ogni solidali e gli altri insomma persone oggi la da dicotomia tra Cruciani anti Cruciani e molto meno nei
Ta rispetta o meno sentita rispetta i tempi di Carlo allo Ludovico Landi antiche crociano proprio non era rispetto all'ONPI che era un crociano ad hoc
Bello Oliviero è un voto ci hanno più che incontrano dagli antichi eravate vuole un costano ma lì la lo spartiacque era a livello diverso ideologico la partecipazione degli anti ai suoi tempi
Vice capo del Comitato di liberazione nazionale della Toscana prima mi fascista finiti in galera eccetera quindi
Altri invece hanno preso posizioni diverso
Molto più molto meno compromettente insomma quindi sono lunghe storie Storie molto vecchie che forse alle nuove generazioni non interessano più di tanto però
Ogni storia dell'arte ideologia quindi è un modello per interpretare il reale
Ed è del resto è anche sfruttato come c'è un libro famoso di Ranuccio Bianchi Bandinelli sull'archeologia cui
Come
Mezzo per esercitare esercitare il potere vale per l'ecologia come vale per l'arte ma proprio perché esso
è una Bandinelli è un grande
Periferiche poi tutta questa gente Bandinelli radianti i lunghi erano che né io né critica d'arte
Una rivincita negli anni Trenta è stata determinante considera come la critica di Benedetto Croce spostata nel mondo storico-artistico però era una rivista di grande impatto voi radianti è rimasto nelle formazioni per parlare dell'i momenti dei partigiani dicendo fu giustizia e libertà
Che Bandinelli si è convertito al marxismo e però marineria scritto dei libri fondanti proprio in chiave marxista rovesciando la prospettiva
Cioè
Quello che dannare avevano fatto facendo il discorso sopra cioè coloro che non hanno una biografia nel Medioevo cioè in una quelli che non posseggono nulla Cindy utilizzando passaggi di proprietà piccoli frammenti nei documenti per ricostruire
La vita degli altri lunedì così costruisce
Bandinelli nei libri sopra la grande officina e nello Roma nel centro del potere costruisse la diffusione delle immagini programmate per esempio
Dagli imperatori
Oppure fa una storia diversa delle immagini attraverso le monete altri
E altri oggetti che la storiografia unica dell'antico non utilizzava
Cioè questo forse vede
Tutto questi rapporti con l'antico linee i rapporti con quelle che appunto chiamavamo agli iniziati minori il discorso sopra
Le committente
Il discorso sopra illecita di biologico che le immagini trasmettono in un mondo dove la scrittura era conosciuto da un'infima minoranza ebbene tutto questo è stato un po'il tentativo sia delle mostre che dei convegni nazionali prede pensare
Che fiera c'è stata
Citato un primo convegno
Nella notte dei tempi
Che adesso sto del tutto casualmente sono
Nel mio studio tirando fuori il libro è io sento lo scompaginato delle pagine
Attende allora vuol dire che si sente bene e ma io le avevo detto di di che noi dove se aveva un cellulare doveva spegnerlo nel senso che noi siamo molto sensibili a
Al rumore nel contesto dei nostri ospiti telefonici però interessante lista con Grandoni in Canada
Nel mille novecentottantatré escono gli atti ma i convegni era stato fatto anche di quattro anni prima che intitolava romani come ed è Medio Padano strada città Ecclesia no detti parlano anche lui tutta una serie di studiosi
Inglesi francesi perché in
Come noi Noemi ante per cercato di portare figure a livello internazionale nel
Per per dire nel Comitato
Direttivo corso organizzatore del convegno
Anche di questo ultimo oltre era Maria Andaloro a Francesco Gandolfo listening sono vie barra AL di altezza Emanuele terzo miniera scompare per rispettivamente francese spagnolo
Illustri studiosi che come loro ci sono tanti altri Werner Iacop sono
Diverso ma professor e al professor Quintana
Alle e devo dire che nell'ambito della storia della critica dell'arte questa
Connessione interconnessione dei delle tradizioni anche di studio
Artistiche di storia dell'arte in un certo senso c'è sempre stato ha sempre connotato io ricordo i rapporti che c'erano trenta Brescia Stella Giulio Carlo Argan Cesare Brandi insomma però parlare di Federico Zeri che addirittura era più conosciuto all'estero che che che in italiano o mi sbaglio
Terzo però
Quello che è accaduto nel Rinascimento con la mescolanza
Viale efficienza è quello che è stato il discorso grande discorsi cono logico di Argan e nella scuola di Giulio Carlo Argan che ha poi un po'convertito diciamo anche con Enrico Castelnuovo o in giro dei lunghi anni mentre
Angolani Previtali da un'interpretazione marxista della storia dell'arte Diego non è esistito
Una lunga tradizione in Italia medie ma è una tradizione di analisi pornografica è una specie molte volte Viviana logiche collettiva netta delle architetture piuttosto che delle sculture
E qui forse quello che dice tabellare d'accordo tutte in controtendenza un discorso globale e cento persone
Professore mi pare che la media dall'Istica forse italiana si sia più concentrata nell'ambito della storia del diritto
Tocca perché se volessimo fare un paragone
Detto esca nella storia dell'arte
Temi e Francesco Calasso nella storia del di un atto che quest'ultimo come durevole il diritto operando il fondamentale indotte posseggo che ho preso il quando potevo la norma
Ecco lo magari lo sa anche sfidando dalla sua libreria ma novello operativa dalla mia rendere Riello intravedo distante qualche
Qualche decina di gli scaffali lei perde la linea a no no va bene va bene va bene ecco serve lungo il primo del Medioevo del diritto le confesso
Però quell'opera rimedio evolve il diritto a poi una serie di
Scolare Scholar Chidi studiosi che proseguono anche se in maniera anche antitetica ma la tradizione storico giuridica medio ed artistica
Appena esempio da Franz da Calasso a l'attuale Presidente della Corte Costituzionale il mio Presidente Paolo Grossi
Ne esce la tradizione e della storia nella d'Arte medievale a parte tua esca con la sua monumentale opera della Storia dell'Arte medievale e poi avuto quell'anzi degli accenni lei ha fatto riferimento Enrico Castelnuovo la sua opera sulle tratte non se non vi è ormai un'opera importante io distinguerei anche la sensibilità di Castelnuovo da quell'arma di larga Anna perché Argan come mi ha confermato qualche settimana fa
Il pluri centenario
L'oltre centenario
Gillo Dorfles a Piera più per una storia dell'ideologia dell'arte
Più che un attribuzioni sta invece Castelnuovo ha dimostrato una capacità di studiare l'arte una sensibili tale sta etica in una un'applicazione le cosiddette arti minori come le vetrate le
E quell'opera pubblicata dal da Einaudi uscita ormai da più di dieci anni resta ancora un capitolo importante come mai come mai non si è proceduto nella storia dell'arte medievale allo stesso altezza che si è avuta nella medievali Istica
Non solo giuridica vorrei dire per esempio la storia della Chiesa Medioevo e Dellai fisiologia medievali Istica con la quale lei ha fatto anche cenno poco fa e MOL tu ricca in Italia la tradizione a Milano in modo particolare ma non solo è strano che in Italia la storia dell'arte medioevale abbia avuto una una specie di De Bac
Han no guardi non direi io per dare un'idea convegni nostri che son dei volumi limite sono stati pubblicati
I primi tredici delle elette in ultimo da schiera
Sono hanno poi sono stati anche un modello queste nuove tenuta parlare anche
Da noi a Parma del nuovo è stato ospite i nostri convegni diverse volte no
Chi ha parlato a detta
E coi proprio penso riflettendo anche sui nostri convegni ha fatto tre volumi per l'Einaudi a carattere anche questo interdisciplinare
Mettendo assieme attorno alcuni temi co la committenza come sulle idee
La ricreazione
Da parte del pubblico è altro che non sto a dire ma mi
Elencare volumi di Prandini molto importanti le devo dire che i giovani che scrivono adesso in Italia di Medioevo il problema di
Per chi sono fatte le immagini
Chi finanzia l'opera che impegni ficcato l'opera
Come si trasforma nel tempo il significato quali sono le fonti contemporaneo utilizzabili questi problemi è ormai se li pongono tutti cioè se ormai sono almeno venti venticinque anni
Che il modo di fare la storia dell'arte in Italia è cambiato apre il discorso sulle attribuzioni poi al Medioevo sono sempre meno e dei voli da fare si soprattutto si fa
Pochissimo il discorso sulle Officine
Sulla modo di trasmettere la memoria tutto
Quant'altro si collega a tutto questo è fatto ormai da decine di giovani e cos'è questo il risultato
Al quale hanno lavorato
Alcuni dei colleghi
Quali tutti poi progressivamente i colleghi
Che hanno parlato i convegni l'aria che tirava agli inizi era infinitamente diverta dal come e chi si trovava e ci si parlava che ci si continua a parlare anche adesso in altre occasioni
Beni qualcosa corse cambia bene mi fa piacere che lei mi confermi togliendo l'avverbio forse che è cambiato qualcosa è probabilmente molto più di qualcosa perché
Questo volume mi ha devo dire mi ha favorevolmente impressionato professore credo che gli altri precedenti si muovano nell'ASS sa
E Weltanschauung ed è per questo che io le dirò due cose primo la conferma che ci sia una interdisciplinarità dei saperi soprattutto tra le nuove
Generazioni è una cosa molto o molto positiva mi interessa siccome siamo arrivati quasi al ventitresimo minuto siamo arrivati solo abbiamo toccato solo i prole come ENI nel contesto in cui è nato questa iniziativa io credo che sia opportuno che noi sì progetti prima dell'estate un incontro Command che alcuni di questi giovani che lei individuerà per discutere di questa opera monumentale di quattordici quindici volumi che da più di vent'anni
Trova l'Associazione italiana storici dell'Arte medievale lei in prima fila impegnati per discutere un po'attraverso partendo
Dalla storia dell'arte medioevale e a dalla storia della critica dell'Arte medievale nello novecento non solo italiano facendo un una una perlustrazione dello stato dell'arte anche ecco se vogliamo dell'università della cultura italiana della cultura
Delle arti
Va bene e da questo punto di vista l'accordo prego guardando indossi dei libri che ha davanti
Uno si intitola negli ultimati nel racconto
Non è possibile proporre un titolo del genere senza avere sperimentato lo strutturalismo aver
Letto questo tipo di libri e hanno fondato negli anni Sessanta e Settanta la nostra cultura
Venticinque i tempi degli antichi il rapporto con l'antico e quindi anche
Il problema del trasferimento di significati nell'antico al contemporaneo
Ne
Medie mi modelli sono interpretati alla lettera i modelli architettonici proposti dei tanti nel tempio che Bonanno alla divinità ma anche i modelli
Della organizzazione narrativa i modelli di trasmissione dell'immagine quella che in altre parole si può chiamare ideologia
Un altro convegno si intitola i committenti si comune cioè di fatto fatto questo esempio per
Far capire che il tentativo è stato come in altri ambiti del contemporaneo cercato di portare avanti
Un rapporto fra
Latte mia ottica l'antropologia
La storia
E voi fa uno a volte
E nettamente inferiore i compiti che essi tre idee o magari non li ha ben chiari agli inizi di interesse
Universo alla fine quando poi
Una esperienza ci chiede oppure oppure professore ha detto non si può oppure c'è un terzo fattore non trova nei mass media il giusto
Il giusto alleato per portare una retta e corretta visione del Medioevo perché
A meno sfugge lo sforzo di rinnovamento culturale che lei e l'ho lo ripeto non perché non peraltro o presso gli iniziativa di e parlare con lei di questo volume poi dividendi risentirci per una cosa più robusta ma a qualche giorno fa è venuto meno
Un scomparso Umberto Eco che ci ha lasciato un'idea del Medioevo
Attraverso non solo il nome della Rossa ma soprattutto attraverso il nome della rosa e naturalmente ha fatto storcere il naso ha non pochi meridionalisti
Ecco perché il Medioevo è sempre affascinante perché si pone al centro dei dibattiti tra medio velisti pacche parte tremendi analisti ma non termine minimalisti perché coinvolge
I modernisti coinvolge contemporaneisti con volge i giuristi coinvolge i sociologi gli antropologi e dovrebbe coinvolgere anche e cui mass media e il mondo della della politica io con questa
Conversazione che considero interlocutoria professor Quintavalle
Volevo rinuncerà presenza è normale che non saranno in atto fino in fondo nove perché Dioguardi lei non deve sottovalutare la curiosità intellettuale degli ascoltatori di radio ore di
Che è molto alta e io le assicuro nuovo a volte la ascolto ma il Parlamento soprattutto e quindi paletto comunque
Comunque ecco accertato anche lui di proporre un discorso interdisciplinare e una lettura delle diverso ideologia al confronto del Medioevo
Nel segno ha dato molte volte unitario di grande intelligenza
Non è poi molto importante nel romantico nel film nella selezioni sul Medioevo filosofia piuttosto che arte
Però ecco equo aveva ben chiaro il peso della officina di via Zammarchi
Benissimo professore allora abbiamo discusso con lei di questo volume che un volume che raccoglie gli atti e nello stesso tempo un catalogo perché lo dico agli ascoltatori riccamente illustrato con bellissime fotografie la più parte ingabbiato in cui nero Medioevo natura i figura la l'assicurazione dell'uomo della natura nell'Arte medievale pubblicato dalla casa editrice Skira a cura del professor Quintavalle che io ringrazio il professore anche se abbiamo solo l'ambito il il il questo volume
Però credo che abbiamo dato o uno dei vini e generali paradigmi in cui si muove la ricerca
So niente capi generali la ricerca della l'arte negli umanistica contemporanea italiana e non solo credo
Grazie professore eventualmente un ringraziamento un saluto da Giuseppe Di Leo agli ascoltatori di Radio Radicale