Sono intervenuti: Marco Ventura (giornalista).
Tra gli argomenti discussi: Balcani, Bosnia Erzegovina, Croazia, Guerra, Jugoslavia, Serbia.
La registrazione audio ha una durata di 7 minuti.
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giornalista
Radio radicale siamo in collegamento telefonico con Marco Ventura l'inviato del Giornale di Montanelli a Zagabria Marco oggi siamo tutti inorriditi davanti alle immagini della strage di Sarajevo fra i civili
Che erano in fila per l'approvvigionamento di vitali di viveri una strage poi tanto più odiosa inutile in quanto era in vigore una tregua ecco che cosa è successo a Sarajevo e più in generale nelle altre zone di guerra dopo questa carneficina
è successo che in effetti alle sei di questa mattina doveva scattare la tregua una tre
Realmente reti arriva annunciata addirittura il ministro degli esteri russo che era andato a Sarajevo attratta avete mediatore
Tra i serbi e i musulmani e che l'aveva annunciata anche il presidente bosniaco musulmano in Rebetiko che c'era e quindi da mattinale sei tutti hanno sperato e pian piano quando hanno visto che passano le ore non succedeva niente non cadevano le granate non sparavano i mitragliatori pian piano punta hanno cominciato a uscire e hanno fatto quello che è dovevano fare quello che in questi giorni non hanno potuto fare proprio per i bombardamenti andare a comprare il pane
Mi pare Riva con un camion nel centro della città e di corsa Micheloni vengono distribuiti alla gente che si trova all'inquilino ancora c'erano credo cento persone e non erano combattenti non erano per ripulire i non era già in fin di vita erano donne erano anziani erano anche bambini c'era per ma una valida per i Cerato per esempio sembrava veramente dalle sei di mattina fino più o meno alle dieci che potevi creata un'altra una pausa di normalità a Sarajevo
Poi ai dieci e un quarto ed è successo quello che è successo un impervio sulle colline di prete dice hanno armato mortai e hanno sparato queste tre granate che sono cadute proprio in mezzo alla folla e le conseguenze sono state mostruose io ho parlato poco fa con un etico che tanta Latiano va fatto altro che operare mi ha spiegato che sono più di cento medici a operare da stamattina attento tolta passano da una sala operatoria all'altra ieri errato sono costretti a operare in ospedale che è stato bombardato l'altro ieri nei piani alti sono distrutti sono costretti a operare nei corridoi manca il tango e mancano i chili mancano proprio gli arnesi del mestiere che sono andati in fumo nel Incendio e mi ha spiegato che lui personalmente soltanto lui aveva amputato una gamba dodici persone a cinque questo aveva dovuto amputare tutte e due le gambe e poi sono arrivati molti bambini pure sono arrivati che erano già morti uno dei tre anni aveva delle perforazioni nell'intestino e ha dovuto unico uscirne una bambina di nove anni era stata colpita al fegato un'altra di sette aveva tutte e due le gambe ma sull'arte e poi c'era anche una bambino di dodici anni che di cognome fa Jankovic e quindi per la kermesse è uno spreco come come tanti in città che si trovano in questo momento sotto le granate insieme ai musulmani e insieme ai croati
Ecco questo medico a perché e mi ha detto quando metterò di opera prenderò il fucile io andrò a combattere
E si sono resi conto i responsabili dell'esercito serbo dell'enormità di questo attentato rivoltante
In generale hanno preso di
Belgrado parla di provocazione c'è un generale e che poi è quello che meglio che fa da mediatore a Sarajevo che tratta con con i musulmani che gli ha detto ad esperienze sconvolto dice che non può davvero immaginare chi possa aver parato su gente che non faceva altro che andare a prendere il pane per sopravvivere e ha promesso anche che ceffi cercheranno ed esportabili che i responsabili vanno puniti fatto sta che stamattina alle sei l'esercito avrebbe dovuto sbloccare la lo porto secondo gli il re dell'altro Rodi ieri avrebbe dovuto sbloccarlo per consentire aiuti umanitari l'apertura di un corridoio umanitario e questo non è successo Sarajevo resta sotto assedio e la gente ex operetta uscire dalle cantine che dare le granate nonostante le tre UE nonostante le assicurazioni che vengono date ad altissimo livello da ministro degli esteri russo il presidente della Bosnia i pettegoli cioè ha chiesto al Consiglio di sicurezza dell'ONU dopo quello che è successo ancora una volta l'intervento mi Bosnia contro i serbi e da tutte le parti in Bosnia vengono lanciati appelli al mondo sono i giornalisti di Radio Sarajevo che ci provano direi che lo fanno ma anche i membri dell'diventa bosniaca si aspetta che il mondo reagisca
Ho immagino che si continui a fuggire in maniera massiccia dal teatro di guerra e naturalmente la guerra continua quindi prosegue anche lei situazione
Drammatica al palato bisogna vedere poi in quando la guerra durerà perché e ci sono molte proprio che ci sono centinaia decine e decine di migliaia di profughi all'interno della Bosnia che sono in un certo senso profughi casa ci sono addirittura città nelle quali i profughi ci sono scortati da un quartiere all'altro ecco tutte queste profughi a un certo momento dovranno in qualche modo o trovare una sistemazione tornando indietro ma questo è improbabile oppure uscire dal proprio Ignazi è riversarsi in Croazia malato Appiah non può più accettarli Evelyn inevitabile quindi che tutti questi profughi queste altre decine di migliaia di profughi che si aggiungono a quelli che già ci sono in Croazia in Slovenia in qualche modo dovranno anche loro trovare una sistemazione
Domanda Marcon le città croate della costa la situazione sempre critica incombe sempre la minaccia dei bombardamenti oppure le cose cominciano ad andare un po'meglio
ATO Chronic l'esercito si è ritirato dalle colline che si trovano attorno alle città e quindi la popolazione ha tirato una un sospiro di
Devo perché proprio da lei hanno sparato alle colpe appunto che Dubrovnik è stato sotto le Coop c'è in atto una controffensiva attuata nell'attuale Dubrovnik acclarato è stato un altro episodio ignobile una bomba che è stata lanciata dentro una rifugio è un un ragazzino un ragazzo di diciannove anni è morto
Marco grazie per questo aggiornamento ci risentiamo domani
Schäuble
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