Intervista a Erasmo Palazzotto sulla visita del Presidente iraniano Hassan Rohani in Italia

Con Erasmo palazzotto vicepresidente della Commissione esteri della Camera di sinistra italiana parliamo della visita dell'iraniano Romania una visita sicuramente che al centro
Le questioni legate ad accordi commerciali i radicali sostengono che insieme a questo bisognerebbe ricordare al Presidente Errani
La spinosa questione dei diritti umani l'altissimo numero di condanne a morte eseguite
Insomma
Mettere sul piatto questi persona dei temi centrali
Per noi italiani ma più in generale per
Per tutto il mondo occidentale
Ma io penso che la visita del Presidente Romanini Italia è ovviamente gli accordi sul nucleare la fine delle sanzioni che sono alla base
Ovviamente di questa nuova apertura verso l'Iran sia un fatto storico importantissimo soprattutto in questo preciso momento
Per la geopolitica
Legare questa viste allegare rapporti all'Iran solo a un nuovo mercato e quindi alla possibilità di fare affari
Con un mercato che si riaffaccia dopo anni sulla scena internazionale mi sembra assolutamente riduttivo sbagliato
Penso che però questo sia un primo passo e utile fondamentale riallacciare delle relazioni commerciali che spesso
Sono
Come dire da volano
Per alla riapertura anche di relazioni culturali con un paese come l'Iran è che ha una storia una cultura una tradizione secolare
E penso che questo sia la strada giusta per
Riportare l'Iran ha dentro la comunità internazionale c'è molta strada da fare c'è il tema dei diritti umani c'è il tema dei diritti delle donne che sono termini spinosi per
La Società iraniana una società che sta facendo dei passi in avanti anche
Come dire sarebbe miope non registrare un passaggio fondamentale che c'è stato dal dall'epoca di Ahmadinejad
All'epoca di romani sappiamo che la sfida il presidente iraniano una sfida non semplice
Che si trova a contrastare dentro il suo Paese delle forze reazionarie che sono quelle che avevano prima il controllo il Paese con Ahmadinejad
E che deve tenere un equilibrio molto particolare bisogna sostenere questo nuovo corso dell'Iran lavorare perché si facciano passi in avanti non so nelle relazioni commerciali
Ma soprattutto in quelle
Diplomatiche nella costruzione di
Processi di pace nella regione meridione in tale è un attore come l'Iran in quella regione è strategico per ricostruire un un clima di pace
I radicali sostengono
Che non è con le sanzioni
O comunque mettendo né di nuove
Che questo processo
Arriverà a compimento
E allora
Quali sono i tassi perché i radicali sono ben il nostro Governo dovrebbe ad ogni incontro
Ricordare questo questa questione dei diritti umani
Ma io penso che il nostro Governo dovrebbe avere i diritti umani come faro sempre
Sul piano del relazioni internazionali
Cioè dobbiamo ricordare quando si tratta dell'Iran macello non ricordare quando si tratta l'Arabia Saudita cioè dobbiamo ricordare quando si tratta con tanti altri Paesi la Cina dove
I diritti umani non non godono di Standard
Accettabile per una democrazia questo non significa però che noi dobbiamo interrompere le relazioni con questi Paesi perché è l'isolamento
Di un Paese come l'Iran è stato per molti anni anche lo strumento che le forze più razionale quel Paese hanno utilizzato
Per controllare il potere per ridurre ulteriormente il livello di diritti in quel Paese
Invece noi abbiamo bisogno di costruire delle relazioni che oltre a essere commerciali siano relazioni culturali l'Iran è un Paese che ha
Una cultura veramente straordinaria
E quindi al di là della
Dell'orientamento politico del Governo delle scelte specifiche bisogna costruire quell'inc culturali che poi
Creano una contaminazione virtuosa che porta
Alla crescita dei diritti anche in quel Paese io credo che questi siano processi che
Hanno bisogno di tempo hanno bisogno di un lavoro costante
Spero che le prossime visite istituzionali che i nostri rappresentanti del Governo facciano in Iran
Siano
Momenti anche di discussione su
Un livello di emancipazione sul piano dei diritti per un grande Paese come l'Iran
Ripeto primo strumento e l'inclusione per cui
Le sanzioni e l'isolamento di norma
Non sono
Strumenti che aiutano
Processi di questo tipo ma di solito invece peggiorano le condizioni di vita in quei Paesi allora la dobbiamo provare a costruire un'inclusione dell'Iran dentro i grandi tavoli di negoziato internazionali che riguardano
Le crisi mediorientali perché l'Iran una anche dentro un bilanciamento di poteri su uno scontro che c'è in quella regione può rappresentare
Un un alleato
Per riportare una condizione di pace per contrastare
Il terrorismo da una parte e dall'altra questo processo di inclusione significa anche responsabilizzare l'Iran
Dentro una comunità internazionale che deve tenere sempre alto il faro dei diritti umani
Ringraziamo Erasmo palazzotto vicepresidente della Commissione esteri di sinistra italiana