Intervista a Sergio D'Elia sulla visita del Presidente iraniano, Hassan Rohani in Italia e sull'appello dell'Associazione "Nessuno Tocchi Caino" per il rispetto dei diritti umani in Iran

Inizia oggi la visita del Presidente iraniano Ranieri si parla di accordi commerciali per diciassette miliardi però bene il discorso Nessuno tocchi Caino no con una conferenza stampa ci ha anche svelato il volto feroce di questo regimi come viene tenuta sotto questa dittatura la a popolazione iraniana noi vogliamo tornare a me a parlare anche perché Nessuno tocchi Caino ha lanciato un appello
Con ne parliamo con Sergio D'Elia e il Segretario di Nessuno tocchi Caino benvenuto su Radio Radicale buongiorno vogliono proprio o proporre senso allora torniamo all'appello che voi avete lanciato venerdì scorso noi abbiamo
Come il rapporto sulla pena di morte Ivan Basso uomo procedendo uguali
Abbiamo inteso
Proprio presentare rivolgere una sorta di promemoria tutte le autorità del nostro Paese che oggi e domani conterranno il presidente romani
Quindi ai massimi rappresentanti dello Stato
Di italiano che
Ricordiamo le riconosciuto da tutti nel mondo come il campione della battaglia per la moratoria universale delle esecuzioni capitali ma anche per l'istituzione del Tribunale penale internazionale
Noi chiediamo non si tratta di porre tetti sanzioni mettere o togliere ma semplicemente di porre la questione e diritti umani in generale
E in particolare e la pena di morte al centro di ogni incontro
E anche in testa con i rappresentanti della Repubblica
Islamica quindi vogliamo che i massimi rappresentanti sappiano con chi stanno parlando con chi stanno per stipulare
Accorti
E io credo che la conoscenza della realtà in un Paese sia prioritaria rispetto qualsiasi
Rapporto con questo con questo Paese
Assago Guarnieri stato eletto nel giugno del due mila tredici la sua elezione è stata salutata da o meglio quasi tutti
Come è una svolta notato etichettato come il posto buono esso ritenta il riformatore il moderato del regime
E iraniano noi abbiamo fatto presente alle massime autorità del nostro Paese
Una realtà diversa
Che consiste in una cintura duemila duecento settantasette impiccagioni effettuati sotto la Presidenza
E e Rovani e per la cifra di un regime
E la descrizione esatta che quello che il connotato del regime del regime iraniano
Senti mi sembra importante sottolineare nel tuo discorso sia oggi sia quello che hai fatto venerdì la parola dialogo noi riprendiamo il biologo io lo ora creativo
Il nuove possibilità
Non esistono medici per cambiare le realtà che non abbiano una coerenza strettissima con gli obiettivi che ci si pone nella battaglia politica e nelle nei processi di di cambiamento
Bisogna intenderci sulla dialogo certo il dialogo vale nella misura in cui ci siano le tue Turkey disponibili a farlo
Ma anche al di là di questo io ritengo che anche debba essere una sorta di metodo unilaterale nel senso che bisogna sempre cercare
Il dialogo anche con chi apparentemente ostile al dialogo al dialogo stesso
Per me interessa alla chiarezza meglio
Sono convinto che la realtà iraniana è una realtà complessa c'è quella del riciclo diciamo c'è il volto del regime che assume le fattezze
Di un
Ventuno esecuzioni in vista di una di tutti un boia perché c'è la realtà poi chiude il Paese
Che del popolo iraniano io credo che e il dialogo
Debba essere rivolto non soltanto nei confronti degli esponenti del regime che hanno pure quella la faccia feroce ma debba essere soprattutto rivolto
Nei confronti dei cittadini e belle cittadine iraniane chieda decenni lottano per un cambio dire civica
Ora io vedo invece a livello internazionale ma anche nazionale
Che ci ci sono coloro che ritengono che il mio
La soluzione del problema mediorientale il nostro del non e non solo debba essere affidata a chi quel problema a provocato
Nel nome certo la lotta al terrorismo della pace e della sicurezza internazionali contro la minaccia
Guerra nucleare l'emergenza di stampo terroristico beh si accredita come stabilizzatore dell'aria mi mediorientale ripeto non solo
è chiaro che Ida il conto venne all'emergenza un regime che ha provocato l'emergenza stessa e eliminato proprio le basi per la pace e della sicurezza internazionale è un giudizio una valutazione politica che io faccio
Io credo che il regime iraniano fibra e della insicurezza provocata al di fuori dei propri confini
Ebbi Casale per il regime iraniano che quell'area figlia una in aria permanentemente insicura permanentemente in emergenza permanentemente come dire in crisi
Perché soltanto se esiste quella instabilità il regime di tanti iraniano può chiedere alla comunità internazionali chi assiste irta di affidato
Il ruolo i risolutore dei problemi della pace della sicurezza in e in quell'area
E questo è una valutazione che io faccio ma ci sono dei fatti che non sono soggetti a valutazioni opinioni diverso e della parte che a me interessa
I più
La cosa più grave e chi si legittima internazionalmente un regime che al proprio interno conduce
Una guerra vera e propria di terrore più lunga durata quotidiana nei confronti delle del popolo Rignano e di questo nessuno se ne occupa
Nessuno pare che questo sia il vero problema l'accredito ad un regime anche nei rapporti internazionali ma dico anche quelli economici di cooperazione commerciale
Eccetera sta innanzitutto nella
Qualità poi del sistema politico del regime del regime politico
Sono gli stati di diritto comunque tendono verso l'affermazione della libertà dei diritti umani diciamo di democrazia citato dito orsono credibilità a questo punto nessun accordo
è illusorio pensare che negoziati accorpi anche commerciale possono durare nel tempo
Con chi e invece nominare bassi proprio della certezza del diritto quindi
Io non sono perché ci siano sanzioni non sono perché ci siano interventi armati stesso
Perché si proceda
Verso la affermazione in alcuni casi
Il rafforzamento in altri distanti solidi evitati i soldi sono quelli di diritto e il progetto nostro del Partito Radicale
Di una transizione verso lo Stato di diritto però il presupposto tutto questo la conoscenza la conoscenza
Offerta
All'opinione pubblica interno ed internazionale per la realtà di regimi
Io dico anche del vostro Rincine italiano
Quindi non vorrei che questi incontri di questi giorni siano incontri connotati appunto dalla dialogo tra rappresentanti ai massimi livelli di due regimi il regime italiano il regime iraniano
Senti sento parlare della transizione comuni e soprattutto della conoscenza che è tanto importante che i radicali parlano di diritto alla conoscenza ma assolutamente è un progetto
Che noi stiamo offrendo che Marco Pannella sta offrendo con uno una disposizione non solo d'animo ma anche politica
Di aiuto di soccorso possiamo dire nei confronti anche dello Stato dello Stato italiano
Se lo Stato italiano contro il regime italiano facesse esposte di questo nostro progetto che prevede un ruolo
Davvero probabilmente da protagonista nella scena internazionale non solo nei rapporti come quelli che oggi vengono celebrati con il regime regnare ma in rapporti di tutto il Paese
E quindi di sede ONU che sia la come dire la carta da visita e così programma della candidatura dello Stato italiano rappresentante non può Manente del Consiglio di sicurezza Bellomo
Se questo avvenisse
Io credo che l'Italia sarebbe riconosciuta nel mondo non soltanto per la sua battaglia per l'abolizione della
Della pena di morte delle mutilazioni genitali femminili l'istituzione del Tribunale penale internazionale
Sarebbe riconosciuta nel mondo come uno Stato che ha scambiato regime che ha cambiato registro in cui la giustizia non debba essere
La negazione di diritti umani fondamentali per come viene amministrata o meglio non amministrata nel nostro Paese ma soprattutto perché lo Stato italiano nei confronti
Nei dialoghi nel dialogo con altri i Paesi alle carte
In regola
Soprattutto al proprio interno
E il progetto di transizione a cui le Nazioni Unite sono già pronte e come sulla moratoria nessuno riteneva assenza anni fa
L'Assemblea generale potesse
Votarla e per questo perché non c'erano i numeri che ed è stato rinviato più volte con il voto perché poi abbiamo ottenuto nel due mila
Stessa cosa oggi l'Assemblea generale dell'ONU ricorso
E assolutamente pronta ad adottare documenti che gli impegni non lo escludo patto perso una l'obiettivo Pella dello Stato dello stato dei treni tutti gli Stati membri
Io sono convinto che ci venisse presentata oggi una risoluzione in Assemblea generale che che presto diritto umano la conoscenza e civile
Come mezzo per ottenere un passaggio un cambiamento ovunque nel mondo
Verso Stati più democratici verso atti di diritto questa risoluzione andrebbe la maggioranza assoluta dei voti basta solo presentarla è quello che chiamiamo noi al Governo italiano oggi deposto alla testa di un coalizione
Distanti rappresentativi di tutte le aree o politiche del mondo per e portarla avanti al voto nell'assemblea generale sarebbe l'inizio di un percorso
Simile a quello che noi abbiamo incardinato per ottenere poi quel successo
Al cento per cento italiano ma dico anche al cento per cento anche mondiale
Sulla moratoria delle esecuzioni capitali noi su questo non ci stancheremo mai inc offrire nel nostro aiuto alle massime autorità italiane perché
Faccia questo oggi clinico con
Ruandesi può essere anche l'inizio di un cambio di registro in questo senso una colpa dovrebbero porre che
Sarebbe la Corte
La cartina di tornasole
Anche della bontà
Del volto
Che oggi il regime prescelta negli incontri come massima autorità italiane il volto di richiederà rurali mantenete ancora la pregiudiziale nei confronti di Israele
Mantenete ancora la vostra posizione negazionista sul migliorie sull'Olocausto
Israele deve ancora sparire dalla carta geografica come come in prima Khamenei oggi continua a ripetere già avere una risposta chiara a questa domanda sarebbe significativo
Chiarissima per il momento ti ringrazio ringraziamo Sergio D'Elia che ricordiamo è il segretario dell'associazione Nessuno tocchi Caino grazie Battocchio da voi