Assemblea Nazionale di Sinistra Ecologia Libertà

Allora io direi di prendere posto
Anche perché noi abbiamo lo dico anche alla Presidenza l'obbligo di lasciare la sala per le diciassette e di Massimo diciassette trenta io mi auguro che per le diciassette ce la facciamo
A chiudere
Anche prima e
Se prendiamo posto
Vada anche una voce compagnie e le compagne ancora nei corridoi
Per quanto riguarda gli interventi lo voglio dire ovviamente sto raccogliendo le iscrizioni noi abbiamo da esaurire l'avevamo detto all'ultima riunione della Presidenza che si è svolta la settimana scorsa
Anche tre interventi cioè della Presidenza che saranno i primi interventi della mattinata di oggi sono curasse a Stefano Ciccone
E Stefano e poi ovviamente procediamo con gli iscritti lo dico anche quindi per
Organizzare
Gli interventi i primi interventi dopo con la relazione di Nichi Vendola
Tre maschi erano quelli rimasti ora vediamo ovviamente di alternare erano quelli rimasti dalla presidenza dalla Presidenza nazionale poi proviamo a da ad alternarle adesso con le prime iscrizione
Se siamo pronti o comincerei no siamo mi pare
Ci siamo tutti del chiederei Annichini di fare la relazione introduttiva e di aprire i lavori della nostra assemblea nazionale
Alla fine di in questa relazione sarà distribuito a tutti i compagni e tutte le compagne un documento
E il documento che il coordinamento nazionale propone all'assemblea nazionale come documento di linea
Io credo che
Dobbiamo evitare il rischio nella nostra discussione
Di
Procedere per sommatoria ditemi e di questioni
Dobbiamo molto lavorare invece
Sull'incastro
Credo che
Se il documento
Propone in partenza una lettura che riguarda
La dimensione europea della lotta politica
Questo
Non allude
Alla definizione di un contesto ornamentale
Allude a una scelta di cultura politica che quella che assume l'Europa e la sua crisi
Come il terreno di costruzione del nuovo soggetto che il tema per cui
Noi siamo convocati oggi e su cui dobbiamo assumere delle decisioni importanti per la nostra comunità
L'Europa
La domanda che ci poniamo tutti quanti e quale senso abbia oggi l'Europa
Quale senso dal punto di vista
Dei suoi valori
Del suo orizzonte
Della visione che ha della propria storia ve le proprie radici culturali della missione che l'Europa assegna a se stessa dentro la crisi degli assetti del mondo
Persino quali siano i limiti fondanti
Di ciò che chiamiamo Europa immaginando l'Europa come un paradigma di civiltà
Sì al mito dell'attraversamento del viaggio che legato come sappiamo alla figura di Ulisse
Invece si contrappongono i miti distruttivi delle piccole patrie della nevrosi identitaria del localismo
Del rifiuto drammatico di ciò che fuori dal recinto della propria storia della propria biografia culturale
E questo
Diciamo contrasto ha molto a che fare con la modalità concreta con cui l'Europa si è costruita diciamo soprattutto con la costituzionalizzazione
Di un'Europa liberista
Il fondamento giuridico che progressivamente venuto assumendo il vecchio continente e il fondamento
Che i trattati
Colpiscono in termini appunto di definizione di un quadro blindato che è quello che assume le ricette la filosofia del liberismo come un dato di natura come una realtà invalicabile
Tutto il conflitto sociale alla lotta politica
Ristretto contenuto dentro i limiti di un quadro che programmaticamente ontologicamente e immodificabile
In un quadro del genere non solo la sinistra non ha significato ma in un quadro del genere muore la politica cioè muore la possibilità di vivere la politica
Non come arrembaggio al potere ma come contesa tra progetti di società tra tavole dei valori tra orizzonti ideali
La costituzionalizzazione di un'Europa liberista come tutti quanti cominciano a osservare nega in radice
L'idea all'immagine
L'ispirazione che Altiero Spinelli diede nelle carte di Ventotene
Alla nascita di un'Europa unita di un'Europa federale come antidoto a quei nazionalismi nella cui pancia e cresciuto il fascismo
E il fascismo oggi e tema di attualità non è soltanto un problema che riguardi e ti interroghi gli storici
Ma riguarda se possiamo estendere una formula felice quella che parlo del fascismo come autobiografia di una nazione
Oggi forse potremmo ragionare sul fascismo come autobiografia di un continente ecco io penso che dobbiamo
Partire di lì ed allora bruttura del compromesso democratico
Che aveva messo in equilibrio
Il lavoro e il mercato i diritti del lavoro e le prerogative del mercato come punto più alto di superamento dell'Europa della guerra e delle dittature
Ma
Ciò che
Diciamo oggi va sottolineato con grande enfasi con grande forza e questo
L'Europa che si consegni a mani piedi
Alle ricette dell'austerity alla filosofia dell'austerity all'austerity come un meccanismo di sterilizzazione della conoscenza delle ragioni della crisi
La crisi viene presentata diciamo senza genitori in un quadro di indeterminatezza voluta
E l'austerity viene presentata con me la modalità naturale fisiologica di reazione alla crisi l'austerity
Propone da un lato una un contenimento disciplinare delle forme di democrazia
La conseguenza di quell'impianto di Europa liberista con l'austerity anche il conflitto sociale va in qualche maniera
Trattenuto dentro limiti tra virgolette fisiologici che alludono alla fisiologia del capitale che alludono alla fisiologia dell'organizzazione del potere economico
E la democrazia come si è visto in molti passaggi penso al referendum prima impedito alla Grecia e poi subito come scelta di fibra affinché Rezza e
Una specie di corpo da contenere da chiudere dentro regole granitiche prestabilite
Ma il secondo punto strettamente connesso
A questa modalità di riduzione degli spazi di democrazia
Si congiunge l'altro punto la fuoriuscita dal web fare
L'austerity
Viene presentata viene questo fatto teorizzato esplicitamente è incompatibile con il mantenimento di uno Standard decente dei diritti universali
I diritti sociali progressivamente appaiono un retaggio archeologico quando si dice
Con accenti di maledizione il Novecento non si sta alludendo a i buchi neri del Novecento si sta alludendo alle luci del Novecento appunto al Welfare
All'idea di una società fondata sulla generalizzazione sull'universalismo di alcuni diritti fondamentali
Il Welfare diventa il bancomat che serve a finanziare il ritorno al centro della società dell'unico diritto che pare essere spendibile il diritto alla proprietà
Assunto in chiave metà storica come diritto umano l'unico diritto umano che residua da questo ciclo di riorganizzazione dei poteri mondiali
E l'austerity
Diciamo la chiave
Per leggere e comprendere la natura dei populismi che sono sgorga atti dalle viscere del vecchio continente
Dalle paure che sono state
L'oggetto di un investimento politico assolutamente programmato e
Per certi versi egemonico cioè capace di costruire un orientamento di dare una chiave di lettura ai problemi di diffidenti efficaci o né di smarrimento sociale che la crisi genera
L'austerity e il populismo insieme
Sono proprio
La morte del pensiero critico della possibilità di costituirsi
Un punto di vista sulle ragioni
Della collocazione in questo punto del mondo ciascuno in un luogo della scala sociale predeterminato e a volte i modificabile proprio perché il rischio è quello che da un lato ci sia una mobilità sociale caotica e dall'altro ci sia la paralisi
Di qualunque mobilità sociale
E dentro questo quadro penso che
Tutti noi dobbiamo confrontarci con lo sfrangiata assi del grande racconto socialdemocratico
Che
Diciamo il secondo tempo che noi viviamo della crisi dei pensieri e dell'immaginario della sinistra
Il crollo del comunismo
Non ha esaurito diciamo questo fenomeno di smottamento di tutto ciò che è stato l'insediamento sociale e culturale della sinistra
Ma il paradigma socialdemocratico lo abbiamo visto nelle elezioni in Danimarca Motta terribilmente e ci si interroga sulla natura sulla crisi del riformismo oggi nel mondo
L'Europa
E i migranti
Non un tema diciamo da svolgere in chiave umanitaria
Non c'è
Questione
Umanitaria
Che possa risolvere una sfida epocale come quella che riguarda
Popoli interi in movimento e in fuga dalla guerra dalla povertà
Il migrante presentato come minaccia l'ordine pubblico costituisce il grosso del discorso pubblico in Europa sui flussi migratori
Immigranti come minaccia l'ordine pubblico sono la legittimazione di qualcosa che contraddice in natura l'idea dell'Europa cioè la proliferazione dei muri
E da questo punto di vista se mi permettete il silenzio
Delle istituzioni europee il silenzio sostanziale su ciò che accade nell'Ungheria di Orban
Su ciò che può accadere in Polonia su ciò che accade in diversi luoghi non periferici
Non interstizi buia sperduti ma luoghi dove si formano élite dirigenti e sono élite dirigenti che
Si coltivano con la nostra del Gia esplicita ed esibita di culture xenofobe antisemite e fasciste tutto questo deve
Fare immaginare che forse
C'è
Molto più di una ragione economica e sociale a raccontare la crisi dell'Europa c'è persino una ragione di tenuta ideale che allude proprio ai modelli di civiltà
L'Europa di Orban e incompatibile con un'idea di convivenza
E io credo che noi non possiamo accettare il silenzio che su questo punto si determina quei muri sono qualcosa che frattura in profondità un'idea di umanità
è un'idea di Europa come luogo in cui l'umanità può evolvere verso mete di benessere e di piena e di pieno esercizio dei diritti umani
E fra l'altro
Gli unici
Che sono stati in grado di segnalare una missione alta dell'Europa sono stati certamente i migranti che hanno camminato con le bandiere dell'Unione europea a ricordarci un fatto
Che non siamo noi chiamati a salvare i migranti ma sono questi migranti che si prendono in carico il compito di far fare l'Europa e la sua decenza compagne e compagni su questo punto
Dobbiamo essere
E ancora
E assolutamente inquietante la fa sia dell'Europa sul nodo decisivo pace e guerra
è una fase sia
Che viene rappresentata talvolta in maniera paradossale tragica
Dall'ordine sparso con cui le diverse nazioni affrontano il problema rappresentato dall'esplosione del Medioriente
Dall'avanzata dello Stato islamista del Califfo
E come se
Le grandi nazioni europee guardassero a questa crisi per cercare
La convenienza il calcolo del loro riposizionamento sulla scena del mondo piuttosto che cercare di convergere dentro un'ipotesi di pacifismo attivo
Cioè di quel pacifismo che combatte li fissa cominciando a chiedere conto
A chi vende le armi al Califfo e a chi compra il petrolio dal califfo perché altrimenti se non si affrontano questi nodi
La rappresentazione della barbarie del Califfo soltanto come occasione per legittimare la barbarie indigena dell'Occidente mi pare veramente
Un fatto che in qualche maniera dà forza al Califfo piuttosto che a sottrarre forza al Califfo
Ne abbiamo parlato altre volte quando abbiamo incontrato i compagni e le compagnie curdi che lottano a cubane contro da un lato il Califfo e dall'altro la Turchia
Bene la cosa che ci ha colpito nel loro racconto e l'idea che il Califfo non vada combattuto soltanto sul piano militare
Ma va combattuto
Decifrare Andone il modello culturale e ribaltando lo va combattuto contro la con la democrazia paritaria a fronte del maschilismo paranoico che quel tipo di islamismo propone
Va combattuto con l'organizzazione diretti cooperative di individui consapevoli va combattuto con un'idea
Ricca di libertà e di esercizio pieno dei diritti di tutti
E devo dire che
Nell'esperienza di autogoverno di Corbani ci sono molti motivi di ispirazione che rendono
Quel luogo sperduto del mondo molto più importante di quanto diciamo il distratto occidente non ritenga
E
Ci interroga tutta questa vicenda sulla capacità di andare al fondo della questione come si combatte il fondamentalismo oggi
E come ci si muove verso un mondo che non sia prigioniero permanente di questa guerra civile pur vincolare che riguarda tutto il mondo
Proprio perché la minaccia che oggi viene rappresentata in forme di barbarie assolute
Non è una minaccia configurabile con le forme classiche della guerra ma proprio dentro di sé
Una fisionomia di guerra pur di scolaresche di guerra occasionale
E allora vale la pena riflettere molto vale la pena fare un Bilancio di tutte le avventure sotto leggi da anche talvolta del diritto internazionale ma di tutte le avventure
Giustificate in termini di guerra umanitaria di guerra per l'esportazione
Derivi della democrazia della libertà bisognerebbe fare un Bilancio
A partire dall'inizio degli anni Novanta dico sia stato il nostro il ruolo del mondo civilizzato nei confronti dell'Iraq che nei confronti dell'Afghanistan nei confronti della Libia nei confronti della Siria
E non è possibile immaginare che le mille contraddizioni che hanno accompagnato questa storia del mondo che oggi ci fanno vivere veramente come
Sul ciglio di un burrone vengano archiviate tranquillamente
Io penso che anche qui
Anche qui sul nodo pace e guerra si è determinato un corto circuito del discorso di forme di uscita che anche qui la sinistra moderata ha dismesso completamente
La ragione sociale e la ragione ideale del proprio compito della propria missione
Ovviamente
Abbiamo tutti con attenzione alle e i
Punti di controtendenza a quelli che riguardano l'Europa e quelli che riguardano il mondo
La Grecia
Ne abbiamo
Parlato tante volte badate
Anche con accenti differenti tra di noi nel giudizio su l'esito
Della negoziato drammatico che la Grecia di in fibra sa affatto con le altre nazioni ma soprattutto con la Germania e con Bruxelles
Ma
Penso che
La partita sia aperta penso che si prassi abbia aperto un varco
Abbiamo aperto un varco con la forza costante di un vincolo di popolo provando in ogni passaggio a invocare concretamente la democrazia con me
Benzina nel motore diciamo di un'azione tesa a scardinare i totem i tabù
Dell'austerity dell'Europa dell'austerity
Penso che non possiamo
Derubricare il referendum irlandese a un fatto locale
Certo è un fatto particolarmente significativo che nella cattolicissima Irlanda
In un Paese in cui il clericalismo era una specie di Gambia che imprigiona va limite abbiamo tutti in mente
Le immagini di quel film meravigliose opera Magdalene ma di quale fosse la sorte di una ragazza madre
In prigione ATA sequestrata imprigionata deprivata le fa propria creatura
In quel posto lì e accaduto un fatto straordinario che ha aperto credo nel mondo la questione della laicità la questione di un limite invalicabile che
Il cattolicesimo ha più volte valicato cioè il limite per il quale
Oltre a esercitare il diritto di parola la chi sa pensa di dover esercitare un diritto di comando un diritto di interferenza nell'attività del pubblico e del legislatore questo è un punto
Badate
è un punto chiave è un punto chiave Tocci tornerò dopo la vicenda del voto spagnolo
Di quello che ci dice di come
Vedete
A volte nelle nostre discussioni se si affacciano alla finestra e guardano la realtà hanno la possibilità di arricchirsi di un po'di aria fresca di confrontarsi con il principio di realtà
Potemmo asse irrompe sulla scena pubblica irrompe con un'autonomia e con un discorso che è molto legato alla critica della politica di come funziona la politica
Ma potremmo fare alla forza di spostare a sinistra anche l'asse del Partito socialista spagnolo
E potremmo fare in questa sua straordinaria capacità di essere un soggetto autonomo e dopo anche in grado di col
Vergine regole il Partito Socialista nel governo di alcune
Ve le città più importanti della Spagna e tuttavia anche da quell'atto
La sensazione che si possano accumulare delle forze che fanno massa critica per abbattere
Il nuovo muro di Berlino se lo vogliamo chiamare i costi
E poi la vicenda
Inglese
Lo dico perché vorrei ricordare
Che quando
I conservatori di Cameron hanno rivinto le elezioni tutti i giornali italiani
Non i giornali inglesi ma i giornali italiani hanno sottolineato che l'aborto avesse perso le elezioni perché si era spostato troppo a sinistra
Con una falsificazione dei dati noti bastava scorrere un po'della rassegna stampa inglese per rendersi conto che la campagna elettorale di mille bande era stata una rincorsa
Verso Cameron sul terreno fiscale sui terreni fondamentali e allora poi improvvisamente appare Corbin
I giornali italiani in questo caso non sanno fare altro non solo i giornali italiani alcune forze politiche che
Provare immaginarlo come
Una
Anomalia momentanea come una febbre congiunturale non si interrogano
Su quale possa essere invece
La fuoriuscita della sinistra dal blairismo
Da questa maledizione che è stato il blairismo e cioè dall'idea che fosse giunto il momento in cui la sinistra invece che difendere le ragioni del lavoro assumesse il punto di vista del capitale perché questo avrà beh consentito una diciamo capacità attrattiva lo sfondamento al centro una idea di modernità appunto il lavoro a che fare con un mondo
L'arcaico il capitale a che fare con un mondo di modernità e su questo terreno si sono giocati fin buoni si sono giocate parole si sono costruiti vocabolari
E Corbin
Il vecchio Corbin
Diciamo
Con
L'età avanzata si capisce come non l'abbiano rottamato e con un discorso Antigorio che quello che la giustizia sociale della redistribuzione della ricchezza
Dell'insopportabilità dell'austerity dei diritti delle persone
Spiazza tutti e diventa la novità di quella campagna elettorale e devo dire
Che a noi fa anche simpatia
Quello che sta accadendo nelle primarie del Partito Democratico in America
Con la sfida solitaria di Sanders che però
Riesce a spiazzare a dare qualche punto alla sinistra iper moderata di Hillary Clinton per dire
Che c'è qualcosa che si muove
Infine il Portogallo
Anche qui i mass media italiani hanno rappresentato il voto portoghese
Come la vittoria del fronte dell'austerity
è invece in Portogallo il fronte dell'austerity ha perso di brutto avuto un colpo durissimo e le forze alternative di sinistra hanno avuto un'avanzata importante
E vedremo come finisce la partita portoghese ma per dire
Che stanno crescendo queste forze che hanno però un problema
Mettersi in rete essere tutte ciascuno nel proprio luogo nel proprio recinto nazionale
Parti di un discorso europeo
Perché non ce la fai dentro i confini dello Stato nazionale a riaprire la partita o la riaprì all'in nello continentale o non ce la fai perché quegli altri il tuo avversario e a livello mondiale a livello continentale
A un livello diciamo così di presentazione talmente
Unificato da apparire talvolta simile allo Spirito Santo
E tu non puoi apparire come una diffidenza pulviscolo are una dissidenza localistica il bisogno di Rende che credibile e per rendere credibile il discorso in Italia o in Spagna o in Portogallo in Grecia
Hai bisogno di dargli un contesto una forza e un'unità europea
E anche nel mondo ci sono segnali di controtendenza che
Non per
Auto consolazione vanno guardati con attenzione penso
Hanno disgelo tra Stati Uniti e Cuba penso alle parole di Papa Francesco a Cuba penso alla nuova fase dei rapporti con l'Iran che è una delle cose più importanti che siano accadute sulla scena internazionale
Dopo decenni e decenni di costruzione del mito
Dello Stato nemico del nemico assoluto poi si scopre che lì in quel territorio in quella nazione in quella grandissimo luogo c'è un deposito
Di energie straordinari e c'è una delle gioventù più colte del mondo c'è una forza delle donne che naturalmente
Volto contenute trattenuta dalla teocrazia
Dominante tuttavia
Sia aperto una partita perché forse si comincia a intendere
Che difficile mantenere una pluralità pluralità di vittime del male assoluto e l'Iran invece un interlocutore fondamentale per battere il Califfo
E ancora se posso dirlo anche nel Canada ha qui io sono particolarmente affezionato la sconfitta della destra dopo nove anni di Governo avviene si due terreni
Il no all'austerity e i figli all'immigrazione dovuto affatto diciamo oltre che
Una campagna elettorale molto di marche
King ha fatto una campagna elettorale su un tema fondamentale che è un Paese gigantesco con soltanto trentacinque milioni di abitanti
è un Paese che ha bisogno come dell'ossigeno di essere continuamente vivificato
E quindi sul sia all'immigrazione e sono all'austerity ha vinto in maniera sorprendente non essendo presente fino a tre mesi fa sulla scena pubblica
La sinistra sia pure moderata di trucco per dire sono cose importanti qui nel nostro Paese
Viviamo alluvionati
Viviamo alluvionati dalla propaganda di Palazzo Chigi e viviamo alluvionati dagli eventi metereologiche estremi che sono una specie di
Continuo promemoria fisico rispetto allo stato reale dell'arte
Un cumulo
Permanente o compulsivo di propaganda
L'idea della ripresa economica una modesta fragile ripresa prevalentemente concentrata nel carattere dell'export a Milano
Alimentata come sappiamo dalle scelte di della Banca centrale europea relativamente al quantitativi infinite
E anche dal crollo del prezzo del petrolio
Una
Ripresina che non intercetta niente della questione sociale
Che non muta il destino dei intere periferie tutto il Mezzogiorno d'Italia ma anche le grandi periferie delle grandi aree urbane del nord
Una condizione sociale drammatica
Una condizione del paese del Bel Paese che quella che è ancora
Cincischia con la categoria dell'emergenza come se il surriscaldamento climatico come se
La grande sfida di cui si discuterà a Parigi nei prossimi giorni non fosse un dato di realtà un dato che inveì
Teste tutto all'epoca che abbiamo di fronte come un terribile rendiconto di tutta l'epoca che abbiamo sulle nostre spalle in un Paese come l'Italia
Il più cementificato d'Europa
In un Paese letteralmente esportato vivo e in cui si continua accende Ciarelli grandi opere
In cui si ha la spudoratezza di tornare ad evocare il ponte sullo Stretto di Messina
In un Paese che è quell'organizzazione delle infrastrutture quella qualità dei servizi quel dissesto idrogeologico qua la compromissione delle coste
Quel livello di inquinamento dei fiumi e che avrebbe bisogno di una sola grande opera pubblica come
Abbiam detto più volte quella che è fatta di centomila piccole grandi opere di manutenzione di messa in sicurezza di lotta contro il consumo di suolo di lotta per la riqualificazione per la rigenerazione urbana
Per la rigenerazione delle periferie per la rigenerazione degli ecosistemi
Per la rigenerazione della bellezza
Questa parola
Chiare che non può essere alla maniera di Matteo Renzi
Resa come una retorica che copre una continuità distruttiva di politiche concrete
Non è lecito parlare di bellezza mentre si spingono le trivelle a cercare petrolio nei fondali dall'Adriatico non è lecito
E siamo dunque di fronte
Agli ingredienti ormai
Acquisiti
Di ciò che sia la parabola del Renzis mobile
E penso che
L'organicità del disegno di società
Che porta avanti Matteo Renzi nelle scelte quotidiane di governo comporti da parte nostra un'analisi un giudizio e delle conseguenze politiche
Intanto
Il Renzis mo'è nato programmaticamente come il superamento della dialettica tra destra e sinistra non dimentichiamolo mai
è nato diciamo nel saggio introduttivo alla ripubblicazione del vecchio libro di Norberto Bobbio ed è nato proprio come un congedo
Da Bobbio
Non che fosse il
Nostro punto di riferimento ma tuttavia in quel saggio di Bobbio sono descritte diciamo gli elementi genetici che costituiscono la lotta politica nella modernità
E che costituiscono
Ciò che è di destra e ciò che è Sinistra come fondamenti della lotta politica senza questi fondamenti la lotta politica il solo fenomenologia dell'arrembaggio
E soltanto autoproduzione dj TEN negoziatori di privilegi o di vantaggi corporativi
La sinistra di Renzi
è una sinistra che scegliere l'auto di soluzione
Sia pure provando a mantenere collocate in diversi territori le bandierine
In una specie di
Gioco degli specchietti delle allodole
Ma è una sinistra che si è avuto dissolta
Se lo scrive Eugenio Scalfari
Da par suo descrivendo il riposizionamento del PD di Renzi
Ora completamente sradicato dal mondo del lavoro invece tutto proiettato verso l'elettorato di destra
Un grande centro che cerca di
Capitalizzare gli effetti della crisi del berlusconismo
Vuol dire
Che noi dobbiamo prendere sul serio questo punto di analisi che
è un punto che
Fa il paio con le altre riflessioni che stanno sgorga andò d'ambito riformista e con cui compagne e compagni noi ci dobbiamo misurare
Perché la crisi del riformismo e uno problema che noi dobbiamo
Aver presente perché lì ci sono spazi di interlocuzione
Molto interessanti e anche
Interessanti rispetto alla definizione della nostra cultura politica
Ecco
I compiti di Renzi sono stati la distruzione innanzitutto come discorso pubblico dei corpi intermedi della società
La loro delegittimazione poi l'assalto
E poi sappiamo
L'idea di lavoro e di mercato del lavoro il punto del job battere
è un punto che non vorrei neanche noi considerassimo una giaculatoria
Il punto del job battere riguarda
Il rapporto che viene tra lavoro e democrazia
Che riguarda
Quanto il lavoratore non viene assunto dal lavoro diventando una forma specifica di merce
Che riguarda la possibilità di non uscire dalla precarietà con un altro tipo di precarietà più farlo quel furbesco come la precarietà allegata
Ha un contratto a tempo indeterminato che però convive con il diritto delle imprese al licenziamento
Perché è un contratto a tempo indeterminato senza l'ombrello dell'articolo diciotto non significa niente
Fra l'altro tutti i problemi vengono spostati alla fine del triennio quando finiranno gli incentivi alle imprese e quando vedremo
La tenuta di questo quadro che
Modestissimamente espansivo ma in realtà a vederlo da vicino
Non è espanso vivo della forza di lavoro ma è una modalità sostitutiva di forza lavoro
La buona scuola
Badate
Credo che qui siamo
A a un punto topico perché
Da i tempi
Di Giovanni Gentile che tutti quanti abbiamo imparato quanto la riorganizzazione degli apparati formativi e il terreno decisivo per
Declinare le proprie credenziali per dire che società voglio chimiche a scuola costruisci e ti dirò che società vuoi la buona scuola di Renzi in un quadro complessivo
Di definanziamento della cultura
In un quadro di dimezzamento dei finanziamenti nel giro di un decennio i finanziamenti alla ricerca e all'università sono stati dimezzati
E non c'è nessun elemento di controtendenza sul fatto che autolesionistico per il nostro Paese anche autolesionistico rispetto alla retorica della competitività che viene sempre avanzata come se fosse
Diciamo l'unica bussola che ci deve orientare nel nostro cammino ma come si fa a essere un Paese competitivo se un Paese nel quale
Uno studente ricercatore allo uno scienziato informazione
Rischia semplicemente di essere Carta catturato dalla fascino della emigrazione perché qua
C'è anche perfino culturalmente
Una sua valorizzazione della ricerca pura
Come se non fosse la ricerca pura il terreno di invenzione del futuro la ricerca subordinata al mercato a un mercato che hippies più avaro tra i Paesi dell'OCSE il mercato italiano
Dentro un contesto nazionale in cui c'è lo Stato che tra i più avari del Paese dell'OCSE e siamo agli ultimi posti nell'OCSE per finanziamento sia pubblico che per
ATO alla ricerca
Allora questo è un problema serio ma questo problema vede oggi un aggravarsi drammatico perché lo sfondamento sull'idea fondamentale sulla scuola dell'obbligo sulla scuola diciamo in tutti i suoi
Le sue tappe formative ed è
Un'idea diciamo gerarchico manageriale quella che viene imposta e in qualche maniera è difficile non cogliere la connessione
Tra quello che scrivi nel progetto di riforma costituzionale
Quello che fai nel mercato del lavoro è quello che produce sul terreno della scuola e tutto Fini intreccia e sono tutti tasselli di quel mosaico che fa intravedere come esito finale
Una società con un minor tasso di democrazia una società che fa i conti con l'astensionismo immaginando che esso sia un fattore niente stabilizzazione del sistema politico proprio perché il dissenso la rabbia e il disagio sociale prendono la strada del non voto
Lo sblocca Italia per quello che ha rappresentato badate
Io
Penso che
La Conferenza dei Presidenti delle Regioni lanci abbiano una grande responsabilità
Nell'aver finto opposizione alle scelte del Governo Renzi
Nell'aver sostanzialmente accettato un processo politico di espropriazioni di risorse e di poteri verso la democrazia del territorio questo è accaduto
Lo dico
Tanto lo dico perché sono stato testimone
Di questa modalità con cui si è finita la guerra per negoziare immediatamente la resa non la pace
Quando chiama pari per Fassino
Si presentano all'inizio diciamo del Governo Renzi
E usano questa espressione noi chiediamo di cambiare tutto a saldi invariati
Con quella clausola diciamo
Dei saldi invariati
Si sta
Se prendendo
La possibilità degli enti locali di essere
L'interfaccia dei diritti dei cittadini
E in prospettiva si immagina che gli enti locali siano la democrazia del territorio siano soltanto una gigantesca buca delle lettere
Alte e che magari le autorità locali possano diventare soltanto
Il fronte che sta in trincea
A aggiusta porsi alla rabbia dei cittadini
La riforma della RAI va nella stessa direzione badate
Su ognuna di queste questioni
Il centro sinistra quando esisteva ha fatto grandi battaglie
Ma su tutte queste questioni Renzi sta portando a compimento il disegno berlusconiano di riorganizzazione della società io non mi voglio
Abitare in una discussione
Che riguardi la qualificazione berlusconiana o meno di Matteo Renzi
Le l'analisi comparativa delle culture politiche e delle fisico dell'uno e dell'altro perché non mi interessa molto questa discussione osservo semplicemente
Che siamo andati oltre la Gasparri sul terreno della RAI e che li come nella scuola e come ovunque domina questo modello diciamo così per cui oggi
Non si può dire che non c'è più lottizzazione nella RAI perché c'è un solo lotto che è quello del Governo che governa tutto il sistema e il flusso delle informazioni un controllo
Diciamo che in altre epoche
In altre epoche avremmo chiamato di regime
Per
Da ultimo
Anzi non da ultimo la riforma costituzionale che Valletta sempre nel combinato disposto con l'Italia in comma e qui sapete
Il punto Diba vorrei
Per un attimo mettere tra parentesi le connotazioni gli aggettivi qualificativi no
Ma il punto è che questa riforma
Si svuota il cuore del costituzionalismo democratico che Stato il vanto per il quale
Parlavamo di quella del quarantotto come della carta più bella del mondo
Cioè
Di un'idea legata
Al protagonismo dei cittadini
Legata
Alla forza dei partiti come luoghi di organizzazione dei cittadini
Legata
Al dovere di dare rappresentanza I filoni culturali fondamentali del Paese
E legata
A un equilibrio dei poteri che
Da Montesquieu in poi è un punto chiave
Della democrazia dei moderni la democrazia dei moderni nell'equilibrio tra l'esecutivo e legislativo e il giudiziario
E noi siamo entrati con me
Ha detto grande efficacia Zagrebelski nel
Tempo esecutivo
Cioè in un luogo nel quale
La politica assenso e funziona soltanto come esercizio del comando esercizio del Governo
Badate
No non sono se posso dirlo
Finezze lessicali quelle di cui stiamo parlando sono robusti problemi che riguardano persino la di me
Se ne materiale della vita e di che cos'è appunto uno strumento di libertà o semplicemente un tozzo come la politica
Da ultimo invece
La manovra di stabilità che ma quello che dicevo prima cosa che mi colpisce di più
E che ha spinto uno come
Bersani
A denunciare i caratteri incostituzionale della manovra
Salvo non trarne conseguenze perché diciamo un'accusa di queste proporzioni lo dico con molto affetto nei confronti di Pier Luigi Bersani
Ma rischia di una denuncia di questo livello rischia di apparire un semplice abbaiare alla luna se non si traggono mai le conseguenze di quello che sta accadendo e se non si misura
Che se non si misura
Un rapporto di efficacia tra l'analisi che fai le scelte che i conti
Ecco la manovra di stabilità mi ha colpito prima ancora che per il tema e l'uso della progressività del tema costituzionale della progressività
Mi ha colpito per quello spostamento culturale che determina
Dal punto di vista proprio
Della tavola dei valori della sinistra dalla centralità dei diritti sociali e vorrei dire dei diritti umani
Alla centralità del diritto alla proprietà perché questo il punto che sempre accompagna la retorica sul non mettere le mani nelle tasche degli italiani
Chi finanzia la detassazione della proprietà
Questo è un punto ineludibile
E anche qui molti amministratori locali molti sindaci molti governatori del PD salvo trattarsi le proprie questioni diciamogli in maniera vertenze fiale rimuovono
è ovvio che e lungo è il fare l'unico salvadanaio che può finanziare questa detassazione della proprietà
E allora il punto che una riforma fiscale
Che non ci sia redistributiva ha dentro di sé
Un carattere al netto della propaganda un carattere di discriminazione
Perché alla fine della giostra
Sarà
La diminuzione il dimagrimento ulteriore dei servizi al cittadino e dei servizi alla persona a finanziare la detassazione anche di chi
A un attico come si dice nella polemica spicciola un attico a piazza Navona
Ecco
E allora torna qui discorso di Scalfari
Ma anche se permettete del discorso di Franco Monaco cioè di uno degli degli intellettuali più di spicco di Hillary dell'aria che fa riferimento a Franco Monaco in una polemica o a Romano Prodi in una
Polemica esplicita che lui fa
Con Bersani e alla sinistra del PD dicendo ma ancora senso per noi stare qui dentro è una domanda che viene dalla parte diciamo più prudente
Del riformismo italiano e quindi questa domanda ci interroga ci riguarda
è le riflessioni ancora Di Carlo Galli accetto nella sua riflessione
Alcune un esordio che e fulminante dobbiamo chiudere con il togli attivismo senza Togliatti
Perché il realismo in modo della politica senza una tavola dei valori senza un orizzonte ideale non è realismo ma il solo opportunismo e noi potremmo aggiungere cinismo
E
La partita del Renzi ISMU non è ancora conclusa perché credo che nella nostra attualità dobbiamo poter immaginare
Cosa sarà l'attacco al diritto di sciopero e l'attacco al contratto nazionale di lavoro
Penso che
Sono terreni su cui ci dobbiamo predisporre a fare una battaglia che non appaia di conservazione del passato
Ma è una battaglia invece
Che riguarda
La voce e il peso specifico della voce del lavoro nella dialettica sociale
Siamo tutti quanti
Sì turbati credo
Turbati
Dalla
Progressione quasi wagneriana degli scandali
Dall'esplodere continuo di quella questione morale
L'abbiamo detto tante volte che a differenza che negli anni Novanta non appare più come
Una malattia ma sembra descrivere tutta la fisiologia della vita pubblica anche se il torto
Che noi talvolta condividiamo
E di mettere la questione morale tutte esclusivamente in capo alla politica
Di lasciare immune dal discorso pubblico l'impresa e se permettete la società civile mi ha colpito molto leggere
Quali fossero le parole degli arrestati di ieri a Sanremo
Degli impiegati comunali che nel loro tempo libero oltre a dedicarsi alla pesca e ad altri atti nel tempo di lavoro scusate alla pesca ed altre attività amene
Dedicavano molto tempo su Facebook a la maledizione di quei porci che fanno la politica i capi capite bene che
Questo diciamo così fare della politica l'icona del male senza nessuna ulteriore specificazione e senza andare alla radice
Del problema della questione morale in politica diventa una specie di assoluzione per
Tutti gli altri che
Ci propongono il tema di unico illegali di fumo di massa che è un tema che forse
Vale la pena affrontare anche perché
Se siamo a questo punto vuol dire che la delega alla magistratura della bonifica della politica ma anche della bonifica dell'economia non funziona
E che la questione morale e la questione sociale si incrociano fortemente e alludono al modello di costruzione dello sviluppo delle sue forme e anche dei suoi apparati politico burocratici
E noi o la prendiamo da questo lato oppure rischiamo ogni volta di essere sommersi dal nostro medesimo turbamento
E poi
Veramente per un attimo ho pensato che Renzi potesse proporre all'aria di governo un momento di resipiscenza sul Sud curiosamente
Perché ha pronunciato parole che non si sentivano da molto tempo
Sulla necessità di rimettere il sud al centro dell'agenda politica sul fatto che
Se
La ripresa con la ripresina economica non coinvolge il sud
Non riguarda il sud per l'Italia non c'è prospettiva e che il sud non è il problema del Paese ma la risorsa del Paese leva
Detto delle cose molto interessanti
Come al solito verba volant
Le norme di legge sono sempre un'altra cosa perché una specie di
Pluralismo comunicativo che serve per tutti Renzi è un supermarket ambulante che offre sedativi
Da un lato ed eccitanti dall'altro in questo caso
Il sedativo è un discorso retorico sull'importanza del Mezzogiorno d'Italia la sostanza è sempre quella
La sostanza al netto della qualità delle classi dirigenti meridionali al netto di questo perché il Sud è imbalsamato dal patto di stabilità
Il sud congelato da una permanente mutilazione dei trasferimenti
Delle risorse centrali verso la periferia che il sud ha dovuto usare la moneta addizionale
Cioè i soldi in più che arrivavano dalla Comunità europea e che dovevano
Colpire il divario di sviluppo sono stati gli unici gli unici soldi che sono arrivati
E al sud si son dovuti con imporrà il programmare costruire quelle grandi opere visto che non c'era ammonita nazionale per costruire le grandi opere e il sud è rimasto ovviamente al netto diciamo del malaffare
Abitato nella piccola contraddizione che una grande opera in Italia ha tempi di realizzazioni incompatibili con quelli previsti da Bruxelles
Cioè un problema serio molti problemi seri dentro la dimensione del Mezzogiorno dentro il suo schianto civile la condizione oggi
Della Calabria la condizione della Sicilia e del buco nero in cui è precipitata
La condizione
Vaste aree del sud solo un problema politico gigantesco e non è credibile affrontarla questa qui spione né come si sta facendo territorio per territorio con
Un galleggiamento delle classi dirigenti meridionali
Che è appunto la mattina hanno una vertenza dura correnti e la sera invece
Accettano quello che passa il convento e provano a galleggiare non è possibile perché il sud sta letteralmente morendo
I processi di deindustrializzazione la povertà sono problemi rilevantissimi che vanno affrontati
Anche immaginando che contributo il Sud può dare alla modernità se soltanto si investisse sull'innovazione nel sud sugli apparati formativi appunto sulla ricerca
Per questa ragione io oggi vi proporrò di assumere una decisione che è quella di dare
Un incarico nazionale di responsabile meridionale del nostro partito a una delle dei per delle personalità che sono più in trincea che
Rappresentano una controtendenza nel buio di una politica veramente
Repellente parlo del nostro compagno già netto speranza a cui penso
Tutti quanti noi vogliamo
Molto bene
Ecco e poiché
Mi avvio a concludere poi
Ma anche sul terreno su cui Renzi immagina di poter compiere le sue piroette a sinistra
Cioè sul terreno dei diritti civili
Io penso che noi abbiamo il
Diritto
Ovviamente di apprezzare qualunque avanzamento
Perché
Uscire dal Medio Evo sia pure di qualche millimetro e meglio che continuare a permanere nel Medioevo
Ma la riduzione del danno non può impedirci di fare il nostro discorso lo accennavo prima
Il punto
Di una morale confessionale che si presenta come morale naturale
è un punto culturalmente inaccettabile e va ormai io lo penso vada reso esplicito perché se una morale confessionale si propone in termini di morale naturale
Sta
Inibendo in radice
La possibilità di essere una società pluralistica
Non so se mi spiego se questo discorso viene accettato non c'è laicità dello Stato non c'è proprio la laicità
E su questo punto noi dobbiamo rivolgere la nostra critica a chi ancora pensa
Che l'esercizio del diritto alla parola che naturalmente
Un diritto sacrosanto e noi siamo sempre stimolati dalle parole che arrivano dalla Chiesa
Possa diventare invece un diritto di interdizione sull'attività del legislatore anche perché vedete posso potete possiamo fare tutti i dibattiti che vogliamo
Però su questo punto l'arretratezza del nostro Paese è un gorgo che risucchia vite sentimenti
è un punto di assoluta inaccettabilità
Cioè vengono ogni giorno lesionati diritti fondamentali della persona per questo il dibattito lo facciamo lo faremo ogni apertura che arriva anche da quel mondo è importante io sono rimasto
Colpito
Mi è venuta la tachicardia
Per la gioia quando Papa Francesco ha detto chi sono io per giudicare un gay non perché questo non fosse in coerenza diciamo col Vangelo
Ma perché non era in coerenza con il magistero dell'intolleranza che troppe volte si è espresso con parole feroci violente con qualcosa che ha irrobustito quel clima di omofobia per esempio che
Ferisce spezza tante vite allora su questo piano noi abbiamo il diritto
Di continuare la nostra battaglia per il matrimonio egualitario
Per la pienezza nel eguaglianza dei diritti di tutti e di tutte e credo compagne e compagni che su questo piano dobbiamo essere ancora più pigliati
Radicare di più anche nei territori questo nostro discorso di libertà
Vanno al voto
Città importanti
Su questo nodo delle amministrative
Credo che comprensibilmente
Vi è stata un'articolazione di posizioni un dibattito che deve provare a mettere insieme tanti ingredienti badate se soltanto abbiamo
Il buon senso di capire
Che cosa che oggettivamente complesso il passaggio forse evitiamo guerriglie intestine che non servono a niente perché ne a nessuno deve sfuggire la complessità del passaggio
E il passaggio riguarda il fatto che non c'è più il centrosinistra
Che esso è stato ucciso che il Partito Democratico tra sugli utenti Partito della Nazione
Fa un'operazione che non era mai accaduta io su questo vi prego dobbiamo essere particolarmente sensibili quando c'era Berlusconi c'era il trasformismo ma approvavano nasconderlo come se fosse una vergogna
Oggi la vicenda di Verdini alla vicenda di un trasformismo che si esibisce un pudicamente perché viene legittimato carenze dal suo discorso
è una cosa inaccettabile
Proprio sul terreno del costume politico perché anche quello comunica un'idea della politica come accrocchi o accordo gomme
Vera meno ossa capacità diciamo così di mettersi insieme e sugli interessi più o meno leciti
C'è una brutta immagine della politica ma è brutta perché educa o meglio maleducato
Ed io sono sassi e noi non misuriamo già oggi un problema la crisi allo schianto i grandi partiti di massa propone hanno un problema di selezione di classi dirigenti
E ci troviamo spesso di fronte a personaggi in cerca d'autore e ci troviamo di fronte agli parti di una società civile che sono
Diciamo dei rebus sic da decifrare con
Gli strumenti ordinari di una cultura politica ricca
Allora non c'è nessun effetto di trascinamento di una formula politica nazionale sui livelli locali perché non c'è più quella formula politica nazionale
Oggi è così
Domani
Oggi è così
Questo significa
Che noi traiamo conseguenze automatiche
Noi sappiamo che le città
Sono
Gli ecosistemi fondamentali in cui si svolge la contesa tra civiltà e barbarie
E sappiamo che dobbiamo essere in grado territorio per territorio
Di mettere in campo un'idea del bene comune che naturalmente scheggiato dalle politiche dell'austerity
Impedito da chi vorrebbe usare l'occasione delle amministrative
Per omogeneizzare il quadro amministrativo locale al quadro politico nazionale
Allora bisogna discutere con i compagni
Con le compagnie bisogna sapere che ovunque è importante mettere in piedi una proposta di governo un'alleanza conseguente capace di far vivere quella proposta di governo
Bisogna difendere l'esperienza assoluta di buongoverno che
Stata incarnata da Giuliano Pisapia
Che badate
Banalizzata
Perché è stata un'idea di
Riqualificazione della città contro quella destra che emblematicamente rappresentata dai cartelli vendesi che ci sono sui quartieri fantasma che erano il vanto delle era
Della Moratti di Formigoni
Il risanamento della darsena dei Navigli dei parchi urbani
Il colloquio con la borghesia produttiva e innovativa un'idea di nuova socialità e di accoglienza all'esaltazione delle virtù civiche è stato un'esperienza in cui
La sinistra
Riuscita a interpretare e a dare una identità all'anima della città
Voi sapete che la tradizione non esista
Ognuno si inventa la propria tradizione no
Ognuno può scegliere nel passato gli ingredienti utili per costruirsi un repertorio che chiama tradizione bene riuscire a costruire una relazione tra un repertorio diciamo di un certo tipo progressista tra virgolette sociale
Un'idea forte di governo della città a me pare un'operazione di egemonia
E quindi lì il tema è come si determina la continuità del laboratorio incarnato da Giuliano Pisapia
Caso del tutto differente Torino
Anche per le responsabilità generali di quel Sindaco però ne dobbiamo discutere con i compagni caso del tutto differente Bologna
In un quadro nel quale
Già la crisi del riformismo diciamo emiliano-romagnolo è stata particolarmente
Platealmente squadernato tarda i dati dell'astensionismo alle ultime regionali
E si tratta oggi di fare i conti con chi non è riuscito a tenere insieme tutta la maggioranza e anche di fare un discorso di verità su una un aspetto non periferico
E cioè che cos'è la legalità
No io su questo piano ma
C'è qualcosa di quasi pre politico in quello che sto dicendo ma io
Quando vedo che vengono sgomberati bambini
Penso che questo discorso viene prospettato in termini di legalità o distinto antico di dire la legalità innanzitutto garantire il diritto alla casa tutti quanti
Non riesco
E tuttavia
Discuteremo con i compagni le compagnie di Bologna su come
Si compone una situazione che è diventata molto difficile proprio per l'incapacità del Sindaco Merola di tenere insieme
Tutte le anime del centro-sinistra che lì governava e di non determinare fratture comparti della città ma è una discussione che faremo con i compagni di Bologna discuteremo di Roma ovviamente
Cioè discuteremo di che cosa intanto discuteremo di mafia capitale
E cioè di un profilo di consociazione che ha avuto anche una proiezione criminale tra
Pezzi di centrodestra e pezzi pregiati di centrodestra e pezzi di centrosinistra
Noi
Sappiamo bene che Marino non è Alemanno che il volto diciamo istituzionale di mafia capitale quello di Gianni Alemanno
Sappiamo che dentro però bisogna
Non
Sbrigarsi alla con qualche battuta relativamente al rapporto tra il nero Carminati il rosso Bucci
Perché questo problema che fare con la deriva della cooperazione quando ha immaginato che il mercato fosse la sua unica missione il suo unico destino
E come questo a prodotto talvolta soprattutto nel mercato dei servizi se ci vogliamo dire la verità la costruzione di un trust tra la Compagnia delle opere la lega delle cooperative per sentito dire suddividersi il bottino degli appalti
Ne a seconda del colore politico delle diverse Regioni
Se non facciamo questo discorso di verità siccome si è tirata dietro quella vicenda anche la dignità e la bellezza della parola cooperazione
Ha rischiato di portare nel fango
Tutto un lavoro importante che è quello per esempio del reinserimento dei detenuti che quello diciamo dei temi fondamentali che le cooperative sociali affrontano
Marino non è Alemanno
Marino ha approvato anche
E ha fatto anche delle scelte importanti in controtendenza rispetto alla sua classe a quell'altro stagione che lo ha preceduto ma
Io sono un poco colpito diciamo dagli sbalzi di umore del sindaco di Roma
Perché all'inizio di questa vicenda quando è esplosa la storia degli scontrini noi abbiamo detto Marino viene in Consiglio comunale
è perché noi non vogliamo essere complici di poteri forti o di lobby oscure o neanche tanti oscure
Che cercano di liquidare questa esperienza
Ma
Se la città si interroga su quella vicenda degli scontrini Tucci devi dire come stanno le cose vogliamo sapere si è detto la verità insieme il dito alla città
Perché è un punto generale noi a sinistra non ce la possiamo cavare con la parabola della pagliuzza e della trave perché
Per nel nostro occhio anche una pagliuzza appare come
Una qualcosa di insopportabile determina un corto circuito nel rapporto con un'idea della città però la nostra disponibilità
A vedere le carte
Però attenzione che non sia che non sia una telenovela insomma che si arrivi a un punto di decantazione
Ovviamente in questo passaggio
Noi dobbiamo dire che la responsabilità politica della situazione
Che oggi vive il Comune di Roma e del Partito Democratico perché altrimenti diciamo su questo punto il gossip o ciò che vive come vetrina superare i dati di realtà
Ecco compagni e compagne scusate se l'ho fatta favorevolmente più lunga di quello che pensassi
Noi
Oggi
Dobbiamo
Assumere
Cont confermare una decisione vi dico come la penso
Io penso che
Noi abbiamo la responsabilità
Principale
Di
Avviare un percorso virtuoso
Quello per la costituzione di un nuovo soggetto della finisce
L'ho usato questa metafora scusate se la ripeto qua
Il tema è mettere il convoglio diesel
Signor binario vivo e non sul binario morto questo è
Il punto che io propongo
A me
Dispiaciuto leggere
Commenti che dicevano selle frena la nascita del soggetto unitario
Perché non c'è una questione di dilazione dei tempi o di
Volontà di non partire
Bisogna capire come partiamo
Perché altre volte siamo partiti e siamo partiti male e abbiamo sbagliato il binario
Cioè i problemi di cultura politica
Non sono secondario
Non appartengono alla sfera astratta della disputa ideale
L'organizzazione della visione del mondo la tua cultura politica determina la natura del cammino che fai
La qualità degli interlocutori che
Accoglibili poche selezioni
E allora
Intanto noi
Abbiamo fatto questo cammino
E siamo riusciti ad essere una cosa significativa
La unificazione di ceti politici
Immesse una prospettiva già prodotta inerte afasica
Noi abbiamo bisogno di immaginare che la costituzione di un nuovo soggetto politico avvenga a partire da un nuovo protagonismo dal basso chi avvenga aggregando nei territori
Attori sociali individui che sentono la necessità di contribuire a questa
Impresa straordinaria
Abbiamo bisogno diciamo di farlo anche mentre
Raccontiamo la nostra storia nelle città come ci siamo comportati batte di suo prima di Milano
è bellissimo poter fermo poter
Essere interlocutore di un sardo raccontarli che cosa è stata la Cagliari
Di Massimo Zedda in questi anni che cosa ha rappresentato concreta mente
Per l'attualità della vita di
Decine di migliaia di uomini e donne di Cagliari che cosa rifiniti Kato la riqualificazione del lungomare io voglio qui approfittarne proprio per
Esprimere ammirazione nei confronti del nostro Sindaco di Cagliari la prima volta che sono stato colui a parlare dell'eventualità che potesse fare
Questa coscia Pacciani proporre se stesso come candidato mi ha portato proprio in quel posto che allora era una discarica
Uno dei luoghi del degrado uno dei segni dell'incuria
Bene se voi oggi fate una passeggiata vi accorgete che c'è un luogo in cui ogni sera decine di migliaia di persone hanno ritrovato il gusto di essere società di essere comunità
Bene son cose che contano molto questo per dire
Noi
Dobbiamo essere toccati con mano per l'efficacia per l'utilità sociale per l'utilità concreta del nostro agire politico
Non per la bontà dei nostri proponimenti o per il il grado della febbre alternativa che abbiamo dentro di noi non gliene frega niente a nessuno di quanto siamo indignati del mondo
Interessa sapere se abbiamo qualche strumento per provare a modificare gli affetti del mondo questo ci chiedono
I nostri possibili interlocutori
E allora
Ci sono due cose che non possiamo portarci appresso
Non ci possiamo portare appresso nel momento in cui prendiamo l'impegno di costruire un soggetto
Che abbia la vocazione di governo
Che sia una sinistra di governo e che abbia l'ambizione di governare
Non possiamo
Non
Offrire a tutti noi una specificazione
Governo e governissimo non sono la stessa cosa
Cultura
La cultura di governo non può essere concretamente diventare una variante interna qualcun altro
Non può essere subalternità culturale
Cultura di governo il contrario
Badate e questa cultura di Governo sarà necessaria perché
Per la costruzione del modello di coalizioni in cui
Tutte le forze di sinistra speriamo avranno un ruolo importante la discriminante programmatica e quella decisiva
E quella su cui noi stessi dobbiamo chiedere di più
Al alle nostre competenze e al nostro talento di esprimersi
Ecco
Noi andiamo verso alcuni appuntamenti importanti
Tra poche settimane penso che ci sarà
Un evento di presentazione di un gruppo parlamentare nuovo
Più largo capace poi prospetticamente di accogliere
Nello work in progress personalità parlamentari
Che
Accettino di cominciare anche dall'interno delle istituzioni un lavoro di accumulazione delle forze per il nuovo soggetto politico
Questo credo che sia un appuntamento importante un segno
Di uno sforzo unitario
Io devo dire la verità
Mi astengo da qualunque
Connotazione polemica nei confronti di chi attentato
O penta
Un'interferenza nella vita della nostra comunità sulla base di
Approcci per minoritari
Ecco e che oggi sceglie la via di una
Separazione della costruzione di un soggetto in solitaria
L'auspicio è che continueremo a ragionare interloquire perché
E credo che tutti abbiamo il problema non di aggiungere un cespuglio a quelli che ci sono ma di costruire finalmente un luogo credibile che dia speranza alle persone che vogliamo rappresentare
Perché se non facciamo questo continuiamo a essere diciamo dentro
Un'autoreferenzialità che non è più adeguata alla drammaticità del passaggio
E alla fondamentale affida del nuovo soggetto e poi
Ci attende dovremmo
Costruirlo costruirlo contanti
Contante costruirlo con altre culture costruirlo con tante competenze con un pezzo di intellettualità diffusa
Un appuntamento che possa essere diciamo così l'avvio del cantiere possa essere l'inizio di un percorso a partire dalla cosa fondamentale che la tavola dei valori
Che la visione del mondo perché su questo punto dobbiamo essere diciamo un po'più precisi e dal la cultura politica che ci tiene insieme
Proprio perché una grande nuova sinistra non può che essere popolare non può che essere plurale non può che essere innovativa non può che essere di governo
Questi elementi vanno tenuti insieme
Strettamente connessi gli uni agli altri e quindi io voglio dirvi compagni
Leggerete il documento
Che questa Assemblea nazionale serve a dire che partiamo che dobbiamo partire che abbiamo l'urgenza di partire
Non
I tempi morti in politica
Sono quasi un delitto
Perché non non sono il mondo non si ferma in attesa che noi arriviamo
Abbiamo bisogno come ho detto altre volte di far partire il processo abbiamo bisogno tutti insieme tutti insieme
Di
Analizzare con precisione la natura del processo e insieme dobbiamo costruire il binario su cui mettere questo convoglio
A tutti voi compagni e compagne voglio anche dire prendiamoci ognuno sulle proprie spalle
La responsabilità
Questa responsabilità non può essere delegata
Mi è capitato altre volte di dire non mi piace
Una comunità che si divide tra quelli che portano la croce e quelli che cantano la messa
Io penso che la croce la dobbiamo portare tutti insieme perché
è una sfida che riguarda anche
Il cuore
Del progetto di Sinistra ecologia e Libertà che era essere lieto di una grande sinistra i evito di un luogo in cui
Non c'è la corrente ecologista non c'è la corrente femminista non ci sono le correnti ma un luogo in cui
Queste culture sono fondative del discorso pubblico del nuovo soggetto politico spero di essermi spiegato
Abbiamo salutato
Qualche settimana fa Pietro Ingrao
Che
Ci ha lasciato
Nonostante diciamo
Al secolo di vita
Mettendoci in una condizione per un momento di apprensione di solitudine
Era come per molti di noi almeno per me era come se il suo essere invita fosse una protezione
Abbiamo un'eredità importante rete
Stiamo l'abbiamo lavorato molto in questi anni sulla eredità
Abbiamo cercato nella esperienza bellissima di green factor di capire bene come gestire la preziosa eredità del pensiero delle opere di Alex Langer
Oggi io credo che
Nella biografia di Pietro Ingrao ci siano degli ingredienti molto importanti per noi
Per come fare politica nei tempi che verranno
Oggi a noi e chiesta
Una operazione che
E di coraggio politico e intellettuale
La riuscita di questa operazione e nelle nostre mani non nelle mie mani
Non nelle mani del coordinamento nazionale e nelle mani di tutti e di tutte una grande a sinistra è un bisogno del Paese è un bisogno dell'Europa
Io dico che se non ci proviamo ora
Noi ci
Candidiamo all'estinzione del senso di quello che abbiamo fatto in questi anni per questo vorrei che il messaggio di questa Assemblea nazionale tornando ciascuno nel proprio territorio fosse un messaggio di entusiasmo ora finalmente si parte
Grazie annichilire
A
Ora ovviamente
Intanto si era chiedo alla Segreteria di distribuire il documento politico che ha annunciato Vendola documento del coordinamento nazionale
Allora dico i nomi dei primi interventi in modo che così ci organizziamo noi abbiamo un RAS
Poi Anita Pirovano stesse Stefano Ciccone Stefano matti Orlando e Beltramini questi sono
I primi interventi io direi
Di darci sei minuti a persona per accompagno per intervento
E di prevedere le conclusioni di Vendola intorno alle sedici e quindici massimo sedici e trenta in modo da avere così anche i tempi per la riorganizzazione anche della partenza dei compagni da Roma
Ora se prima di dare la parola ovviamente a durasse invito i compagni
Apprendere insomma fatti al minuto di Seagram Chimento gambe orecchie
Proprio
Compagna horas
Se intanto si avvicina poi prima di dargli la parola ovviamente eccolo là
Aspettiamo che i compagni si sistema
Fortemente
Volevo
Dall'altra
Musiche nei vari ambienti
Allora compagni non abbiamo tempo diciamo da perdere perché abbiamo tantissimi interventi e non sono sicuro che ce la facciamo a farli intervenire tutti allora se ci
Se ci sistemiamo
Il documento è stato distribuito a tutti
Laggiù in fondo per favore se vi mettete a sedere io capisco baci abbracci
Il compagno un RAS
Posso
Io son tutti Storaro aspettando per farti parlare voi avete con una o voce attente quindi io sono convinto che
Riusciranno ad ascoltare compagni nonostante
Il
Normale anzi normalissimo scusi
è chiaro che lavorerà costoro una vostra relazione che credo
E credo sia più che giustificato
Favore laggiù vorrei
Qualche dispetto dai
Vorrei partire da
Una notizia
è questa l'altro giorno
Il parco dalla Maddalena che a un organo di amministrazione si è riunito l'organo di amministrazione del parto dalla Maddalena era ridotto
Le tutele ambientali
Per budelli Paola
Spiaggia la Spiaggia rosa l'isola di Antonioni
Ora bellezze naturali unico ora
Per la Sardegna perché sono state ridotte perché il tribunale
Che tratta una vicenda di diritto di prelazione tra il parco è un bruttissimo miliardario neozelandese
Si è espresso a favore del miliardario neozelandese
è una norma che fui introdotta nella legge di stabilità su iniziativa nostra di Loredana mia di altri
è stato rifatto disattesa
Con anche qualche colpevole distrazione pubblica
Questo lo lo dico perché voglio partire dei luoghi
Dai lupi
Per affrontare il problema
Del nuovo soggetto
Perché noi siamo molto abituata a imboccare territori
E i cittadini e la loro sofferenza
è però bisogna capire se ci viviamo
Se ci viviamo dentro se ci viviamo tutti in che modo ci viviamo
Come gestiamo le contraddizioni
Che tipo di
Opinione abbiamo sulla per esempio difesa delle istituzioni democratiche della loro utilità parlo delle istituzioni democratiche di quelle che non conosciamo quelle che sono
Declinate all'interno della nostra Carta costituzionale
Che modo riprendiamo per difendere istanze nelle classi popolari
E perché questo è uno dei passaggi barra
Che ci ha messo anche in crisi o non lo nascondo
Nei rapporti anche interni
è una crisi che non viviamo anche con qualche come dire
Disagi
Non cantiamo in coro cioè noi non siamo
Ci sono anche i solisti e non solo i solisti ogni tanto ci sono anche i ristoranti ci sono i superata una
E noi abbiamo diritto di ospitare tutti
Abbiamo il dovere di dare cittadinanza a tutti
E le discriminazioni che essi subiscono poi badate la società italiana nel rapporto con
Le autorità
Che alcune
Pezzi d'Italia subiscono
E sono pesanti
Io guardavo lì invece sulla dispersione scolastica
La Sardegna
Una dei leader
Dei
Della dispersione scolastica insieme la Sicilia più del venticinque per cento
C'è grasso che cola alla in Puglia perché quasi sulla media nazionale
Circa il diciassette per cento
Ma poi ci solo regioni come il Veneto che hanno il dieci per cento allora è chiaro basta prendere questo dato per capire che la Sardegna per esempio e discriminata
Pesa poco anche politicamente anche al nostro interno
Anche allo studente
Perché noi siamo per la di vacanza
Tanto siamo terra di mancanza che la vediamo anche ai miliardari neozelandese con l'assenso dei tribunali
Ecco la disattenzione di tutti ebbe il meglio accoglierli le abbiamo anche qualche
Vincolo di natura paesaggistica
A questo io lo dico perché
Solo
Obbligato
Ho lasciato qua un documento al comparto
è stato redatto in questi giorni ma diffuso solo ieri sera ha già raccolto centocinquanta firme di compagni ma nel raccogliere a tanti altri noi abbiamo una visione come dire particolare che richiama
Valori di autonomi
E questi valori
Possono essere accolti ospitati avere il diritto di cittadinanza oppure rigetta
Come spesso è accaduto in molte istanze anche politica
Però noi abbiamo il dovere di difendere quei valori perché c'è la parte
Ci appartengono siamo noi quei valori
E quindi non ci siamo e non ci siamo in ragione di questo tipo di accoglienza su tutto in ogni circostanza
Perché soffriamo la discriminazione è abbiamo bisogno di combattere
Perché soffriamo
La condizione di isolamento noi siamo un'isola ogni tanto mi capita di dirlo perché qualcuno se ne dimentica che per raggiungere
Roma dobbiamo prendere un aereo vana
Non ci basta metterci matti
Anche se volessimo lo sport
Stare dieci ore in viaggio non ci basta
Quindi
Questo lo dico perché quello è il contenuto mi sarebbe piaciuto leggerlo lo farò perché siamo sempre come dire
Costretti dei tempi però una frase
La voglio leggere perché un po'
Fa sintesi
Di quello che noi pensiamo anche rispetto al nuovo soggetto e la politica
Ora il nuovo soggetto politico
Qua bisognerebbe
Farci sopra
Un ragionamento e per quello che ha rappresentato anche
Per noi Sinistra ecologia e Libertà o Fini
Perché la sinistra erano in valori da lavoro ecologia sono valori a cui noi teniamo molto perché viviamo in una terra bella e ci piace anche molto la libertà
è la frase che voglio leggere questi dati
In Sardegna
Riteniamo che
Debbano avere diritto di cittadinanza nell'attuale discussione alcune questioni che tengono conto dell'ipotesi di lavoro sulle quali in Sardegna si è aperto da tempo un ampio confronto
Ad iniziare dalla possibilità di generare un soggetto politico sardo confederale Federabbigliamento a livello nazionale ed europeo
Conformazione i cui contenuti ideale programmatici corrispondano alle nostre convinzioni e sensibilità questo lo voglio dire perché non ci sia equivoco
Grazie
Anita Pirovano poi Stefano Ciccone
Rispetto alla relazione ETD Vendola in particolare al primo passaggio
E che giustamente ci ha invitato ad alzare lo sguardo è verso l'Europa verso quello che sta succedendo nelle varie nazioni Stati europei e che oltre l'Europa
è io nel mio intervento e me ne scuso esterno sul livello che comunque contestuale ma è molto più locale io sto nella coordinatrice di Milano e
Per ovvie ragioni sono molto abituata recentemente
Ad associare due questioni importanti e urgenti che abbiamo e Dada affrontare da affrontare insieme in maniera sinergica
Che sono le prossime elezioni amministrative e che sono al percorso verso il nuovo soggetto della sinistra
è un'impresa importante una sfida ambiziosa quella che stiamo facendo
Non c'è aiutare non mi aiuta nell'anno in cui in pasto compito sentire sempre più spesso non hanno sto riferendomi al dibattito interno nostra stella tanto meno alla relazione di poco fa
è sentire che prende forza un'idea per cui c'è una incompatibilità
Tra affrontare questi quei nodi cioè in particolare che le prossime elezioni amministrative rappresenterebbero un ostacolo nel percorso verso il nuovo soggetto
La cosa che capita di leggere sui giornali di ascoltare in televisione dissentire si faccia il network e che poi impatta monto molto anche sul dibattito concreto dentro la città all'interno anche della nostra stessa comunità
è a me non interessa tanto esplicitare la mia contrarietà a questa affermazione o ragionare il PD quanti la sposano piuttosto che la
Si sentono molto distanti da questa affermazione mi interessa ragionare di che cosa sottende dal punto di vista logiche dal punto di vista politico questo ragionamento
Cioè l'idea che le prossime elezioni amministrative a differenza di di quello che che si diceva nella relazione che ho letto nell'intervista
Anche sulla sul manifesto dipenderà pochi giorni fa rappresenta in questo momento
Un punto nodale della sfida della politica del Governo perché lei e i Comuni sono una un luogo cardine
Per incidere concretamente nella vita delle persone ma invece le elezioni sarebbero qualcosa che serva i
Ad accrescere il consenso in questo momento e magari a fare emergere con più forza alla nostra lontananza in questo momento che dal mio punto di vista e su questo voglio essere molto chiare molto netta
La mia distanza politica ancor prima culturale la nostra distanza politica e culturale in questo momento da questo Governo da Renzi inteso nella doppia accezione di premier edili segretario del Partito d'
Ecco è quanto mai mette quanto mai totale e non dobbiamo assolutamente io credo cederà in questo momento di nuovo alla tentazione di accomunare questi bei discorsi
Omesse a ragionare in questo momento su Milano in particolare mamma perché la situazione che più conosco di proseguire un affidato alla sfida di governo e di sinistra
Perché sì e badate bene secondo me si scrive il centro sinistra eventualmente e dal punto di vista della degli opinionisti è di chi racconta quelle prossime primarie speriamo che ci saranno e quelle prossime
Lezioni ma si legge accoglienza di ottantacinque mila profughi in poco più di un anno si legge Sarin che cosa non mi si legge sostegno a chi è vittima della crisi economica
Si legge nuove forme di mobilità si legge tutto quello che significa
Passare per ragionare di alleanze
A ragionare di politica e di sinistra in particolare come incidere concretamente sulle condizioni di vita materiali delle cose in questa senso allora non è contrapposizioni IVA
La sfida che abbiamo davanti Manzi virtuose sinergica perché se noi dobbiamo provare a fare questa sfida di coinvolgere altri da noi
Altri dal ceto politico in questo percorso che stiamo intraprendendo io non vedo occasione migliore anche delle campagne elettorali anche di una campagna le tra le io rivendico potremo andare a fare affidando a viso aperto i lati Renzi ANIE Renzis MOT dentro dalle primarie del centrosinistra
Questo penso che potremmo fare questo stiamo provando è una una decina di giorni fa ad inizio ottobre abbiamo fatto un'iniziativa che abbiamo chiamato Pirola Milano birra come termine preso dall'asse arringhe con nomi sussulto
Che atti afferisce alla orizzontalità e alle relazioni in cui ciascuno prende ciascuno dava una maratona politica che è durata trentasei ore da cui sono per far passate migliaia di persone
Alcune sia chiaro per RAI momenti ludici per un grosso concerto per cose che non attenevano alla politica
E quindi siamo riusciti a parlare del futuro della nostra città e anche della sinistra
Con persone che non sono un modo che hanno o in altri soggetti politici è questo che dobbiamo far provare a fare e io vedo è anche speri enti in questo momento è in essere che ci porteranno perso il percorso nazionale verso il provare a sistematizzare questo nostro progetto
Ma penso che non dobbiamo cadere in un rischio che è quello di dividersi addirittura su quale sia la modalità migliore in questo momento di costruire la sinistra Nuova Sinistra
Perché tutti questi esempi sono esempi che devono dialogare tra di loro
Altrimenti cadiamo in un rischio forse il peggiore che è quello di teorizzare dell'unità e di praticare la divisione addirittura al nostro interno per tra chi sarebbe più nostalgico rispetto a stella e chi invece è pronto fin da subito a rompere gli indugi io credo che tutti insieme dobbiamo iniziare questo viaggio e tutti insieme essere garanzia reciproca
Tra di noi del fatto che il binario che sceglieremo insieme tutt'altro che un binario morto e che possiamo rischiare tutto
Perché il futuro non per noi Sinistra ecologia e Libertà non per le nostre sorti individuali ci mancherebbe ma per questo Paese questa sinistra il meglio debba ancora venire
Grazie grazie ad Anita Stefano Ciccone poi Stefano matti Orlando Beltrame o il tour vicende
Dalla relazione diluiti viene però una domanda sul nostro ruolo e cioè di fronte allo scenario che mi raccontava
C'è bisogno di un soggetto di sinistra capace di stare all'altezza di quelle sfide e per fare questo basta Sinistra ecologia Libertà io penso di no e allora possiamo pensare di vivacchiare come SEL
Mantenendoci uno spazio in attesa di tempi migliori ecco io credo che questa assemblea sia importante se ci aiuta a superare un'impasse
Mickey diceva giustamente che in politica i tempi morti sono un delitto io vorrei che noi non ci ma chiamassimo di questo delitto in parte lo abbiamo fatto dopo l'assemblea di luglio
Senza dare seguito a un'indicazione che nell'assemblea di luglio invece veniva gravi con grande chiarezza io penso che
Per SEL
Indicare continuamente delle prospettive non praticarle
Generi una frustrazione incrini la nostra autorevolezza nel dialogo con l'esterno e ci impedisca di svolgerà il ruolo fondamentale che noi dobbiamo svolgere
Allora c'è un'urgenza uno di una proposta innovativa politica in questo Paese che competa con delle proposte
Oggi in campo
Il populismo leghista e della destra il populismo del Movimento cinque Stelle ma anche il nuovo populismo rinunziano che sono tre declinazioni diverse di una risposta
A una crisi politica una crisi diciamo complessiva dei modelli politici istituzionali
Nel nostro continente allora se questo è vero
Se ne abbiamo come diceva Nichi la responsabilità di svolgere un ruolo
E quel ruolo e un ruolo che ne abbiamo deciso al nostro congresso di essere il lievito di un soggetto più largo l'invio di un soggetto che prospetto prospetta un'alternativa
Di civiltà a livello continentale europeo e non solo un soggetto che sta nelle beghe diciamo così dei ruoli degli spazi e degli interstizi che ci lascia la politica nazionale ecco allora
Io penso che per svolgere pienamente questo ruolo ne dobbiamo liberarci di noi stessi in qualche modo dei nostri fantasmi fondamentalmente a liberarci da un lato
Dell'ansia
Continua a dividere il conflitto come qualcosa di minaccioso di deflagrante per cui non riusciamo a valorizzare anche le di
Carenze e questo ha portato io lo contesto un gruppo dirigente nazionale spesso a sequestrare la discussione non avere fiducia nel condividere questa discussione in un corpo più largo diesel
Come spesso una gestione un po'paternalistica preoccupata di questa discussione io invece credo che abbiamo bisogno di
Trasparenza
Di responsabilità e di riconoscimento reciproco di responsabilità anche di un gesto di fiducia del gruppo di gente a condividere con tutta se in questa discussione l'altro fantasma
E questo fantasma
Della minoritari istmo note la posposizione minoritaria che continuamente a condizionato la nostra politica io forse perché
Ho rotto cercare anni fa era una prospettiva che a sinistra non si cimentava con la responsabilità di stare all'altezza della sfida del Governo non ho paura di questo fantasma e penso che oggi il problema sia proprio il contrario e cioè
Se noi vogliamo ingaggiare realmente una battaglia sulla cultura politica
Di un soggetto che si candida vere una capacità di attrazione di prospezione di per di capacità di prospettare un'alternativa rispetto a Renzi ISMU e rispetto alla destra
Per fare questa battaglia politica ne dobbiamo dimostrare di investire realmente in questo processo per essere credibili e per farlo ecco
Se vogliamo che sia un soggetto non minoritario
Ecco io penso che non possiamo aspettare di sapere qual è il binario su quest'area il treno
E nel frattempo dare il l'idea di
Attendere e vedere se il binario è quello giusto ci saliamo altrimenti no dobbiamo costruirlo quel binari quindi dobbiamo essere quelli che in prima persona
Lo costruiscono e nonché dato l'immagine di un'attesa un po'timorosa e di un chiarimento che deve arrivare e per fare questo questa battaglia politica il Parlamento ove discuto
Dov'è che costruisco dei luoghi reali in cui chi sta in questa sala discute con gli altri compagni di altre esperienze di associazioni eccetera
Noi abbiamo lavorato noto a costruire luoghi diffusi in cui il soggetto politico uscisse dalla rapporto diplomatico tra gruppi dirigenti per diventare fatto reale
Ecco io penso che anche qua quando diciamo un soggetto non pattizio dobbiamo guardare alle nostre responsabilità
Quando abbiamo costruito luoghi noi come se ci siamo messi a costruire questo allora Mickey giustamente citava la vicenda
Dell'Europa e dei migranti ecco sulla vicenda dei migranti ma abbiamo visto un protagonismo delle persone nelle nostre città che costruiranno redige solidarietà iniziative e che non facevano solo solidarietà ma dicevano questa è un'altra idea di Europa
Quelle persone lì quelle pratiche concrete lì sono parte della costruzione di un nuovo soggetto a sinistra hanno e dove io gli ho intercettati dove gli ho proposto io
Che quel progetto politico poteva incontrare la loro domanda di Europa e dove io ho proposto a chi si mobilitano sulla scuola che c'era una proposta politica che individuava nella scuola nella formazione ricerca il centro di un'alternativa un modello di sviluppo che lo mettiamo in sono ecco se noi non facciamo questo e continuiamo ad aspettare di avere un chiarimento solo con Civati e gli altri per poi dopo partire secondo me noi
Facciamo proprio questo cioè facciamo quello che stiamo contestando allora il problema è se Lorenzis ma non è una parentesi
Il problema è
Come costruiamo un'alternativa credibile e leggibile alle tre oggi può proposte politiche in campo nel nostro Paese ma le nostre esitazioni
Pesa hanno sulla qualità di questo processo con le nostre situazioni sono state quelle che hanno incrinato anche la nostra capacità di svolgere questo tipo di attività e allo ora
Il tema di se c'è spazio no a sinistra il Partito Democratico è un tema tutto politicista se noi non lo pratichiamo il problema e c'è bisogno
Di'qualcosa a sinistra che preferisco aspetti un'alternativa e noi questo vogliamo costruirlo
Mica citato molte esperienze europee
Quelle esperienze europee sono stati in grado di vincere e sono stati in grado anche di costruire un rapporto non subalterno con le forze del socialismo europeo perché sono partite dalla propria autonomia e sono partiti dalla capacità di costruire concretamente un'alternativa politica allora
Sulle amministrativa è solo una battuta finale
Si vota Roma Milano Torino Bologna non possiamo pensare questo non sia un appuntamento che ha una dimensione nazionale non possiamo pensare questo non sia una questione che anche una leggibilità politica sulla prospettiva
Sulle amministrative non possiamo porci il problema di come tutelare delle esperienze locali rispetto alla prospettiva nazionale il problema di come far stare le
Pratiche le esperienze locali dentro una prospettiva nazionale cioè
Quello che costruiamo a Milano a Roma a Bologna è parte della costruzione di un'alternativa di quella connessione che mi che richiamava tra politiche di estendere austerity europee tra Patto di stabilità nazionale e tra pratiche di governo nelle città o queste cose sono separate quindi o faccio la politica sull'Europa da una parte e poi magari faccio l'amministrazione locale dall'altra che è in contraddizione con questo allora il problema è che noi
Non dobbiamo dire ci sono delle eccezioni locali dobbiamo capire se
Anche nel nostro discorso Nichi
Quando diciamo
Luogo per luogo si vede se questo ho finito allude a una nostra i loro sentirlo assolutezza una condizione ondivaga su questo tema oppure se invece noi vogliamo
Fare di queste sperimentazioni il terreno reale però i discuterne tutti non è che io voglio incidere e condizionare Milano ma vorrei discutere con la compagnia di Milano che appena intervenuta chiedendole
Ma quella sperimentazione che di cui lei parlava
Con il Salah continuerà con quella capacità innovativa che abbiamo visto con
Con la la Giunta precedente o no e se lei primaria di ordinari Milano vanno in quella direzione
Noi ci sentiamo vincolati ha un vincolo di coalizione perché sentiamo che esiste una coalizione di centrosinistra che ha una prospettiva condivisa e quindi al di là di chi vince c'è un programma fondamentale comune con cui noi ci ritroviamo con il Partito Democratico e come fa se il centrosinistra o no
Se questo non c'è e noi dobbiamo essere in grado di interpretare la domanda di cambiamento a Roma siamo stati spesso poco leggibili però perché non siamo stati in grado di distinguere la nostra
A me dall'esperienza e dalla
Distorsione dalla degenerazione del modello Roma di quella dimensione come viene corporativa e consociativa rassegnato Romeo allora anche oggi chi sostiene Marino
Confusamente spesso pensando che il marziano ci salvi dalla degenerazione della politica lo fa chiedendo uscì
Di stare dentro la continuità della Giunta mono monocolore PD a Roma o invece
Di marcare una discontinuità rispetto
A le manovre oscure che del Partito Democratico hanno portato alla crisi di Marino ecco allora io ma credo che anche qui ne dobbiamo e la capacità di essere
In grado di essere quelli che costruiscono un'alternativa legittima e leggibile in questo Paese capace di candidarsi governo del Paese capace di offrire alle persone che nella società chiedono strumenti per fare politica di avere dei luoghi partecipati e condivisi
Ce n'è bisogno ecco io penso che la domanda di oggetti
Ha quindi Nigi risponde a positivamente c'è un grande bisogno di sinistra sei non può mancare questo appuntamento deve mettersi come abbiamo deciso tutti insieme al Congresso essere a servizio di un progetto più grande per questo Paese grazie
Grazie formulerà una piccola variazione rispetto all'ordine che ha votato prima adesso Mattia Orlando Apple Beltrami
Allora compagni io intervengo per dire poche fare poche brevi considerazioni scusa
Fare poche brevi considerazioni
Perché appunto non non semplice come diceva giustamente Nichi Vendola prima il guado che ci troviamo ad attraversare in questo in questo momento
Però credo che le ragioni che ci spingono a farlo siano potentissime siano forti come
Come come mai prima d'ora
La questione qui
Che quando si fa politica io questo lo capisco
Si fa l'arte del possibile si fa si fa fa compromesso anche
Però la necessità di fare scelte imporre di fare scelte scelte importanti
Quanto più importanti qualora sono difficili la capacità che ci contraddistingue nella capacità di fare politica
Il percorso futuro insomma la nostra destinazione che
ENEL nella fattispecie questo nuovo soggetto politico e ci proponiamo di di costruire
Richiede ora la necessità richiede ora delle scelte difficili ma soprattutto il coraggio io credo
Penso che effettivamente non so se ce ne rendiamo conto qui dentro ma e nei territori la gente queste scelte le già fatte
Io non sto parlando non non mi riferisco agli organismi dirigenti non mi riferisco semplicemente i nostri iscritti mi riferisco
A tutto quel popolo insomma che ci guarda con appesa
Che guarda con attese da quello che stiamo quello che stiamo realizzando perché ha punti di PIL di sinistra c'è bisogno
Io lo vedo da Venezia la mia Federazione
Doveva mettiamo in dove abbiamo sono state messe in campo negli ultimi negli ultimi mesi iniziative con tutti
La marcia degli uomini e delle donne scalzi tutta una serie di iniziative alle quali si collabora insieme con
Con persone che se ne fregano sostanzialmente di cosa dice Civati di che di che cosa si vuole costruire a livello di cespugli
Piuttosto che
E di chi vi sostiene che la il nuovo soggetto deve essere di natura confederati IVA
Noi stiamo già lavorando a questo nuovo su questo nuovo soggetto sta già funzionando sui territori è necessario che qui
La nostra dirigenza e tutte tutti i coinvolti in questo progetto si rendano conto che la l'IRI è ora di è il momento di dimostrare quel coraggio
Ho la minima esitazione come è già stato detto non ci sarà perdonata non ci sarà perdonata
Questa è l'ultima occasione io
Spero appunto e invito tutti noi a fare questa scelta subito
Decisi in modo deciso a costruire un soggetto
Di
La cui unità è sostanzialmente la garanzia della credibilità
Tutto qui
Grazie grazie anche per
Il rispetto dei tempi del tram Apple Torricelli
Accompagna Beltrame
Così
Tecnica
Si compra i compagni o volevo mi riaggancio a una frase dell'introduzione di Nichi Vendola che condivido moltissimo non gliene frega niente a nessuno di quanto siamo indignati dal mondo
Alle persone importa se ne siamo in grado ci abbiamo degli strumenti e siamo in grado di realizzi portare avanti delle proposte di realizzarle
Ecco io penso che questa sia una frase molto importante noi sono le persone il motore della nostra azione e il nostro fine ultimo e questo non dobbiamo dimenticarlo mai
Non è il consenso elettorale non è
è il grado di cambiamento che riusciamo a portare nella vita delle persone
E sono convinta che la Sinistra Unita e quindi quello che sta iniziando oggi finalmente si è bellissimo non possa essere considerato non sia un valore in sé ma uno strumento molto più potente che dobbiamo mettere al servizio delle persone
Prima di tutto al servizio di quelle persone che sono in maggiore difficoltà questo dibattito su cui ci abitiamo spesso e che io considero molto assenti con freddo autoreferenziale su dove si colloca la sinistra
Permea una sola risposta ed è quella che ha dato alla presa che ha dato la Presidente della Camera Laura Boldrini un po'di tempo fa
Con chi si deve alleare la sinistra la sinistra da che parte deve stare con chi ha più bisogno sta da quella parte lì ma non basta star da quella parte lì e si spende per loro per le persone che hanno più bisogno di chi soffre
L'ho sempre pensato e lo dico a maggior ragione oggi sia stato anche questo richiamato perché ho ancora negli occhi e purtroppo mi resterà per sempre l'immagine della mia città ali la città
In cui ho il piacere di rappresentare una comunità grande che è quella di Sella Bologna
Bologna vittima di uno sgombero tanto drammatico negli affetti quanto assolutamente non necessario o le immagini di quei bambini per la prima volta un sto dei delle forze dell'ordine portare via dei bambini in braccio e non portarli in salvo ma portarli fuori da un riparo
Questa è una ferita grande
Ma è una vittima è stata Bologna io voglio sottolineare il fatto che oltre a quelle trecento persone che la Procura ha deciso di sbattere di punto in bianco in mezzo alla strada senza che ve ne fosse una ragione impellente
Perché quelli ma quell'immobile era vuoto da dodici anni resterà vuoto non serve a niente a nessuno oltre a quelle trecento persone siamo stati tutti vittime di questa azione di forza
Siamo stati vittime in o i cittadini associazioni amministrazione comunale Sindaco compreso
Perché perché evidentemente in questi ultimi cinque anni per qualcuno Bologna ha dato dimostrazione di saper attuare politiche un po'troppo di sinistra sul tema dei diritti e del contrasto all'esclusione sociale
Mi ricollego un po'quello che diceva anche Anita Pirovano abbiamo chiuso il CIE
Realtà insomma abbiamo riallacciato all'acqua gli occupanti in barba a quanto previsto dal Piano Casa di lupi il tema della morosità incolpevole divenuto parte della normativa nazionale su nostra richiesta
Abbiamo sottoscritto un patto per il Patto regionale per il lavoro che nei fatti mi
Le fondamenta il già parte questo non lo dico io ma la CGIL
Abbiamo creato un sistema di solidarietà e accoglienza estremamente avanzato trovato nuove forme per contrastare l'emergenza abitativa stiamo portando avanti battaglia a livello nazionale per inserire nella legge di stabilità un protocollo per l'utilizzo degli immobili sfitti da destinare all'emergenza abitativa
Abbiamo detto che illegale e questo in merito a quanto diceva Nichi chi lascia gli immobili pubblici scritti e che nelle occupazioni a volte si crea coesione sociale
E non dico abbiamo per un plurale collettivo cioè Bologna dico abbiamo perché lo abbiamo fatto noi lo ha fatto anche SEL lo ha fatto la assessore al welfare Amelia Frascaro ali l'ha fatto l'assessore di Sella la casa Riccardo Malagoli e sul tema del lavoro che richiamavo prima l'assessore regionale Massimo Mezzetti
Questo però non piace allora succede che la di la DIGOS
Chi mi chiede i filmati del con le parole di Amalia fra Scaroni iniziano le indagini la Procura sgombera centinaia di persone la destra esulta il Movimento cinque Stelle gongola l'otto novembre vi segnalo questa cosa l'otto novembre succederà una cosa drammatico un'altra drammatica Bologna ossia ci sarà una manifestazione nazionale di tutte le forze uno di ultradestra destra e lega che si riuniranno a Bologna e il Movimento cinque Stelle ha strizzato l'occhio o violenta questa manifestazione in vista di un ipotetico dall'ostaggio quindi il piano è prendersi Bologna quando si dice che c'è uno scontro tra civiltà e barbarie per me l'otto novembre c'è la barbarie e quello che invece è successo in questi cinque anni e civiltà
Io non lascerò
Prendere Bologna alla barbarie e mi auguro che tutti noi non glielo lasciamo fare ora come sta l'abbiamo denunciato questo clima preoccupante grazie anche al Capogruppo alla Camera scotto abbiamo presentato delle interrogazioni
Abbiamo detto che nessuno si può mettere in testa di fare di Bologna un ring in cui lo scontro politico tra istituzioni basti dire ricade sì poi si fa sulla pelle delle persone più deboli e abbiamo chiamato in causa il P di perché il PD con i suoi imbarazzi con le sue dichiarazioni i detti e non detti alcune una minoranza che però sulla legalità una posizione inaccettabile ha svolto un ruolo nel generare confusione
Quindi io dico è venuto il tempo di essere molto chiari di dire da che parte vogliamo stare di dimostrarlo il Sindaco l'ha fatto lo devono fare tutti ognuno deve fare la sua parte io sto dalla parte di donne Colini che
Il Sindaco ha voluto è il parroco del carcere e per la prima volta è diventato a Bologna garante dei migranti e dei senzatetto
Quindi le alleanze per me si fanno così se vi sono le condizioni
Stando nel merito e avendo chiare le priorità permea Bologna Roma la priorità
UL fare il sostegno alle fragilità e all'esclusione sociale
Ho letto nelle ultime settimane tante dichiarazioni su Bologna ho visto enormi scivoloni di stile di merito ho chiesto come coordinatrice provinciale ripetutamente chiesto di essere ascoltate insieme al gruppo dirigente vista il Bologna
L'ho chiesto al coordinamento nazionale non ho ancora avuto risposta e torno a chiederlo ufficialmente qui perché se non si ascoltano i compagni che lavorano da anni sui territori
Il rischio è quello di dare uno spettacolo triste e rischiamo di cambiare linea ogni giorno un il martedì si sostiene o si costruisce la lista con altre con il Martin mercoledì con altri poi si tirano per la giacca altre ancora senza nemmeno aver di prima chiesto o averli sentiti col rischio di trovarsi
Sconfessati sulla stampa il giorno dopo
E penso che come diceva anche prima la coordinatrice di Milano io penso che pensano
Sì con si devono mettere assieme i due piani ma pensare di utilizzare le città e anche le prossime elezioni amministrative come cavie da laboratorio per testare futuri progetti politici ha sbagliato
Allora ci sono delle eredità ci sono eredità che peso hanno e non si possono archiviare come se nulla fosse non possiamo sempre fare tabula rasa di tutto quello che è successo prima ERP per ricominciare daccapo
Soprattutto non per tattica io mi aspetto che Sella il mio partito come lo è a Bologna e lo ha dimostrato nell'ultima assemblea che abbiamo fatto quindi iscritti si anche a livello nazionale al fianco di Amelia fra Scaroni
Lo dico a Nicola che è avvenuto insomma da darmi quello capovolte ho letto sui giornali dopo
La sua visita a Bologna
Amelia non andiamo dobbiamo sempre cercare fuori ciò che fa abbiamo davanti agli occhi ed è
Palese ed evidente anelli alla nostra da Colautti ha governato cinque anni a Bologna in un'emergenza abitativa ed è nel nel picco della crisi che abbiamo avuto potrebbe esserlo ancora
Io mi auguro che lo sia
Allora
Costruiamo insieme costruiamo dal basso costruiamo bene lavoriamo insieme cresceremo
Gli uni con gli altri e non gli uni contro gli altri
Come diceva Pietro Ingrao dovete unirvi mettervi insieme e fare di tutto per sconfiggere le ingiustizie di questo mondo tiranno dovete farvi forza organizzare una rivoluzione insieme grazie
Grazie
Torricelli poi dalla Ciani
Allora
Io ho molto apprezzato la relazione di Niki
Perché ho avuto l'impressione dopo anche dopo insomma un certo privo di tempo che il nostro dibattito sia stato
Posto sui giusti
Sui giusti binari credo che ne avremmo fatto faremmo un errore madornale se
Continuassimo a mettere al centro della discussione sul nostro getto politico il tema delle alleanze
Quello che a me pare che renda a urgente e necessario o la ricostruzione del nuovo soggetto politico
Non credo che siano le elezioni amministrative quanto il fatto che è sotto gli occhi di tutti penso che Nichi oggi
Lo abbia detto in maniera estremamente chiara quanto il fatto che la storia si sia rimessa accorrere
Si sia rimessa a correre in Europa si sia rimessa corre nostro o paese dove
Esiste una
Ondata di nazionalismo o di razzismo di quella guerra civile molecolare appunto di cui parlava Nichi che sembra travolgere tutto
Con la sinistra spesso afona spesso o senza parole che rischia di giocare una partita residuale
Quindi io penso che il tema non siano le alleanze ma la ricostruzione di un punto di vista di una cultura autonoma di una capacità di riconnessione di tutto quello che si muove fuori da questo quadro a livello europeo
Se questo è il livello della sfida io penso che una Assemblea come questa debba dire anche parole di verità rispetto a quello che abbiamo costruito o in questi mezzi
Necessario e urgente per esempio penso che non può significare la su un per la semplice somma di tantino perché la somma di tanti non lo fa un progetto politico
Vanno bene i gruppi parlamentari dico finalmente
Ma con la consapevolezza che il lavoro che ci aspetto deve essere un lavoro di ricostruzione presuppone pazienza presuppone studio presuppone
Capacità di analisi rispetto ad una realtà che appare drammaticamente mutata e che spesso ci trova spiazzati appunto afoni non soltanto per limiti soggettivi
E penso che dobbiamo avere l'ambizione e l'orgoglio son contento che Nichi questa mattina l'abbia detto in termini estremamente chiari
L'orgoglio di provare a veicolare dentro la nuova costruzione politica il portato dell'esperienza di questi anni che l'esperienza
Di seria
Della cultura politica costruita faticosamente sicuramente insufficiente ma senza la quale a me pare che il percorso unitario rischia andare a sbattere di fronte alla prima banale
Elezione
Elezione locale
L'intervista dinieghi di qualche giorno fa e ancor più o la relazione di questa mattina me appaiono convincenti perché ci sento questo sì questa spinta questo questo elemento che appunto
Deve attraversare
Il nostro
Dibattito quindi la cultura politica il tema a partire dall'Europa
Io credo che sull'Europa dobbiamo
Dire molto di più dobbiamo provare a ad approfondire anche la nostra la nostra lettura
A me pare che l'emersione di una destra estrema a forte capacità egemonica e di una sinistra residuale che attraversa le macerie del socialismo europeo ma che attraversa anche il nostro il nostro Ocampo
Unite nella lotta contro la costruzione europea in qualche modo ci mette in difficoltà perché rischia di schiacciare anche la nostra la nostra battaglia per un avanzamento dell'idea europea è per una trasformazione delle sue istituzioni
Su una sorta di identificazione del dello status quo di quello che oggi l'elemento di governance
A livello europeo e tutto questo avviene mentre rischiamo che in questa impatto ENPAS che sta prendendo forma si determini un nuovo equilibrio intera amministrativo segniamo da politiche securitaria repressive
Dall'elezione di nuovi muri dal razzismo dalla violenza giustificati da alimentati dall'abbraccio mortale appunto tra nazionalismo è illusorio ritorno alla centralità dello Stato nazionale
Se questo è vero allora la sinistra non può che nascere contro ogni forma di nazionalismo ma anche contro ogni tentativo di rimpallo sovrani sta
Abbiamo la necessità di imporre una nuova lettura un nuovo progetto che parli di un nuove internazionalismo e di farlo soprattutto in Europa incrociando la lotta ai
Nazionalismi quel contro la guerra che torna ad affacciarsi ve
In maniera preoccupante i conflitti che si costruiscono contro il capitale contro il capitale finanziario
Parlare di cultura dico
Vedi di cultura politica per quanto mi riguarda significa anche il tema della cultura di governo che appunto faceva bene Nichi a a precisare non può significare governissimo
Ma io credo che debba essere un approccio perfino mentale a voler
Approvare riprovare per provare a cambiare la materialità dei processi un lavoro continuo per
Modificare i rapporti di forza
Rifiutando sia l'ineluttabilità della mancanza presunta di alternative
Sia l'autocompiacimento di un inutile diritto o di tribuna io penso che il tema delle alleanze debba essere collocato quei in questo preciso o in questo preciso passaggio
Non capisco perché la più quattro diceva anche il precedente il l'intervento che mi ha preceduto da più parti si tenti invece
Di voler far coincidere costruzione del nuovo soggetto politico con la distanza o la vicinanza nei confronti del Partito Democratico a me pare un modo subalterno di di approcciare
Al al tema ancora una volta noi rischiamo di mettere al centro della nostra discussione
No non la vera questione visto che parliamo di elezioni amministrative cioè lecita che cosa sono oggi le città il groviglio di contraddizioni che li caratterizza
Quella che mi chiama la frontiera tra barbarie e civiltà quella guerra civile
Civile molecolare di cui parlano i molti noi rischiamo di mettere al centro invece non questo quanto la necessità tutte ideologico io penso di costruzione di misurare appunto la costruzione
Del nuovo soggetto politico
Ne possiamo anche decidere
Da Palermo a Bolzano che non si fanno alleanze ma se questa nostra decisione risponde ad un bisogno appunto tutto ideologico identitario che vi è qua dentro ma non
Ma finisce per essere completamente avulsa dalle contraddizioni dalle domande di efficacia che vivono nelle città io penso che si va approda poca strada
Credo invece che sulle alleanze abbiamo bisogno di un atteggiamento che sia laico perfino perfino strumentale se volete gli accordi non si fanno né sempre né mai diventi o dal programma dipendono dalla Seat dalle situazioni locali certo dentro un quadro un'indicazione politica generale ma evitando automatismi e diktat centralistici assolutamente fuori luogo
Tra l'altro
Trovo paradossale che nel momento in cui noi pensiamo che il tema della partecipazione debba essere e la cifra in qualche modo caratterizzante anche nostro ceto politico sul terreno della di Facco contare anche gli inni le persone singole all'The dentro questo processo né possiamo immaginare invece un sul terreno delle alleanze un un rapporto completamente rovesciato tutto centralistico gerarchico idea a in qualche modo Rita su di un partito di un partito novecentesco io oggi il nuovo soggetto politico e vado a chiudere lo immagino anche dentro una relazione federativo a tra centro e periferie non è pensabile invece un un'ipotesi che metta invece accentra appunto dinamiche tutte tutte centralistiche
Quindi se a Cagliari e o a Milano si deve fare o non fare l'accordo non lo si decide a Roma appunto a Cagliari Juan Milano tra l'altro
In Europa
Vado a chiudere da per in Europa non esiste alcuna fa formazione forse gli stalinisti greci del PKK e ma non ne sono neanche sicuro che escluda delle amministrative alleanze nessuna
Neanche quelle a cui spesso ci riferiamo la Linke in Germania fronde conosce in Franceschiello da unità il blocco disse di dischi Arda in Portogallo
E non vale neanche l'argomentazione qui da noi c'è Renzi perché in Francia c'è Orlando che è stato il prima bomba a dare la Siria in Germania addirittura all'asta idee governa con con
La Merkel
E questo però non impedisce a quelle forze politiche di sinistra radicale di è costruire alleanze accordi per governare Regioni e comuni il punto vero a me pare che
Questa discussione finisca per dimostrare tutta nostra debolezza sono venticinque anni dallo scioglimento del partito comunista che la sinistra finisce per dividersi
Sul rapporto col PDS prima DS partito o democratico
Io penso che non non possiamo pensare di esistere solo perché siamo contro qualcuno sì esiste se sia un progetto politico se si condivide una visione generale una narrazione
Appunto che sia capace di parlare al Paese se si contrastano qua valori opposti appunto come quelli che oggi alimentano la guerra civile molecolare che avvelena anche le nostre le nostre città
Io penso che sia importante partire subito con il gruppo parlamentare ma ancor più importante a me pare
Che l'appuntamento di gennaio mi pare di aver capito sia il portato di una processualità vera
Che prima sui territori che sia capace di coinvolgere davvero tutta una serie di energie che non hanno alcun interessa dentro la schematizzazione che spesso attraversa in maniera codicistica il nostro dibattito ma che in ci sono o interessati ad un'idea di una sinistra che provi
A a caratterizzarsi sul piano della partecipazione della democrazia quindi come possibilità effettiva di contare e sul terreno del della dell'efficacia
Grazie
Grazie Giancarlo Oppo all'Auchan Lippolis Stefano poltiglia
Franco Giordano
Cari compagni
Io ho iniziato a fare politica attiva nel due mila sette quando la nascita del Partito Democratico mi aveva creato qualche turbamento poi la realtà ha superato la mia immaginazione perché l'evoluzione è stata molto peggiore di quello che io stesso immaginarsi
Ed allora ho cercato di contribuire
Alla costruzione di un soggetto politico a sinistra che poi per fortuna
è avvenuto proprio Consel
Con il primo congresso nel due mila dieci da questo partito ha dato
Tutto me stesso il massimo del contributo così come tante compagnie della mia provincia della mia regione
Reputo oltre che un partito una grande famiglia e proprio per questo penso che nelle migliori famiglie bisogna dirsi le cose
In maniera chiara anche quando possono sembrare antipatiche senza puntare il dito contro nessuno ma certo per cercare di vedere gli sbagli passati ed evitare di rifarlo in un futuro prossimo
Noi oggi stiamo pensando al nuovo soggetto politico della sinistra
Senza però fare cenno che il progetto politico su cui avevamo fatto un investimento di risorse personali enorme è miseramente fallito
Oggi abbiamo una situazione che forse nel primo congresso di SEA nel due mila dieci non avremo neanche immaginato più della metà degli italiani non vanno a votare
Perché non hanno un punto di riferimento un partito in cui credere e tantissimi di questi si reputano di sinistra e non ci chiedono come un'alternativa
Nel partito di Grillo che è un coacervo di contraddizioni più della metà degli elettori pensano di votare un partito più a sinistra di noi e non vedono e non in alternativa credibile rispetto a quanto non faccia
Il partito di Beppe Grillo
Allora su questo noi dobbiamo un attimo fermarci perché non riusciamo ad intercettare ad essere credibili guardate come se un'azienda lancio un prodotto sul mercato nessuno lo compera forse il problema non è del consumatore
Perché le nostre idee perché il nostro valore aggiunto non viene valorizzato io credo che ci siano
Tanti motivi né voglio elencare tre velocemente perché i pochi minuti a disposizione non permetterebbe di fare un'analisi più approfondita
Io credo comunque
Che innanzitutto noi non riusciamo ad intercettare e capire bene quello che avviene nel Paese
Lasciatemelo dire il gruppo dirigente il gruppo parlamentare noi che abbiamo responsabilità nei territori non facciamo lo sforzo che dovremmo fare
Per capire quali sono le esigenze reali e come poi interpretarle e trasformarle con delle parole d'ordine con degli argomenti forti
Con
Temi qualificanti che ci facciano identificare come quelli che fanno battaglie anche soprattutto su questo battaglie che altri non fanno
Sono le cose che fanno in maniera sbagliata per noi lontanissimi anni luce Beppe Grillo con i propri programmi Salvini con le proprie follie Renzi con le proprie contraddizioni con le proprie reazioni
Noi oggi non veniamo identificati con nessuna battaglia qualificanti boy dissenziente qualcuna di dice ma perché ancora esistente ancora ci siete
Allora questo è un problema grandissimo rispetto al quale noi non siamo mai riusciti a qualificarci ma non perché abbiamo un gruppo dirigendo un gruppo parlamentare
Degli esponenti
Pigri
E svogliati sfatti Gatti incapaci che non riescono a modulare una proposta probabilmente lo faremo in armonica sì ci siamo fatti scippare idee delle parole d'ordine degli argomenti forti io ricordo quando c'erano le fabbriche riuniti le prime che prime iniziative i primi convegni erano sul reddito minimo
Oggi fermate la gente per strada di del reddito minimo ti dicono Movimento cinque Stelle
Non ci siamo fatti scippare anche alcuni argomenti che erano i nostri cavalli di battaglia
E qui viene a secondo problema abbiamo un grosso problema di comunicazione compagni
No voi non riusciamo a comunicare abbiamo poco spazio benissimo sicuramente non saremo tra quelli più graditi da parte
Del TV di Stato pubblico-private a reti unificate bene ma diciamocela tutta quando abbiamo queste occasioni
Come riusciamo a
Esporre il nostro pensiero in maniera credibile che butti il video
E a quella persona che è tornato a casa dopo otto dieci ore di lavoro che ha la preoccupazione del domani fa ricordare che è quello di SEL ha detto quella cosa lì interessante e che io magari domani potrei anche decidano di votarlo
C'è una macchina del fango contro Nichi Vendola che secondo me non è stato il migliore Governatore della Puglia ma il miglior Governatore d'Italia e noi nel momento in cui c'è questo killeraggio mediatico un giorno sui vitalizi un giorno su Taranto un giorno sì e l'Ilva non siamo stati Campa a.C. di ribaltare con la capacità virtuosa di una Regione di portare a compimento degli obiettivi straordinari che solo pochi in Puglia si sanno questo fa parte dell'incapacità di ribaltare in quello che i nostri avversa ricercano di fare delegittimare chi Nichi Vendola e la Polverini perché comunque sono
I due esponenti più più
Pericolosi per qualcuno che deve far breccia in quello che potrebbe essere un nostro elettorato allora su questo dobbiamo dirlo ragazzi bisogna studiare bisogna darsi da fare terza cosa
Il rapporto col PD
Cerchiamo di non fare le anime candide a me fa molto paura a dire
I territori possono autodeterminarsi perché ci saranno anche esempi virtuosi e sono contento quello che ha detto la compagna di Bologna ma quando io penso a certe forme di decisione di autodeterminazione mi viene in mente la fa il fantasma di Alessandra Moretti
Noi in Veneto abbiamo appoggiato una candidata rispetto alla quale abbiamo avuto turbamenti in tutto il territorio nazionale e quello che avviene in Veneto non è immune di ricaduta anche nelle Marche
Quello che avviene a Milano a Roma non è immune di dico dovuta anche in altre regioni d'Italia perché quando noi diciamo che il PD e Renzi oggi rappresentano una cultura conservatrice liberista lontana anni luce dalla cultura di sinistra
Che porta a compimento quello che non abbiamo permesso fare a Berlusconi sì è vero tutto questo ogni volta che non ci alleiamo col PD ci dobbiamo rendere conto che non vi diamo visti come alleati ma come complici
E allora su questo dobbiamo fare una riflessione seria perché non possiamo essere credibili che ogni volta ci lasciamo tentare anche dove non ci sono situazioni virtuose come può essere il caso straordinario di Cagliari che va difeso e tutelato
Anche in altri casi dove forse
Diciamocelo la tentazione non è quello di portare avanti un progetto virtuoso che ha iniziato il proprio percorso ma talvolta la tentazione di qualche nostro con andiamo di mantenere la propria poltrona di assessore o del Consigliere perché io non so se capita sono nelle Marche qualche consigliere o assessore diesel che poi nella
Mandato successivo decidiamo di non appoggiare di una coalizione di centrosinistra colpiti non lo perdiamo Sempre e si ricandida col PD ma Bossi bile che questa bramosia di mantenere quel piccolo privilegio prevalga sull'appartenenza a un partito che anche una visione nazionale che deve guardare oltre
Perché molto spesso a questo
Che se non ce lo diciamo ci prendiamo in giro
Anche gente che non ne ha bisogno ma che passeggiare per Piazza del Popolo afferma farsi chiamare assessore tenera un'eccitazione particolare
Noi abbiamo avuto nella nostra città piccolo capoluogo di provincia un'esperienza straordinaria in un mese siamo andati a votare abbiamo fatto una coalizione di sinistra che banalmente sia chiamata all'altra fermo ha preso il quindici per cento per un pugno di voti non siamo andati al ballottaggio
Abbiamo rischiato di sì di era già il primo sindaco di sinistra d'Italia ma andiamo orgogliosi se non abbiamo il coraggio la paura di avere coraggio ti impedisce di portare a
Do progetti con obiettivi ambiziosi sia residuali sia rimaniamo d'essere i servitori cortesi di coloro che dominano la scena politica non stiamo lì a reggere il modulo per il tre per cento
Grazie
Stefano
Poi si prepari Elettra Deiana e Franco Giordano
Ma io parto con una premessa doverosa
La necessità di porre questo mio intervento in continuità con il dibattito che si è svolto qualche giorno fa in Presidenza nazionale non so perché non solo perché in quella sede
Non ho avuto la possibilità di intervenire ma perché
Quel dibattito io credo abbia lasciato sospeso alcune grandi domande
E allora ho bisogno di qualche secondo
Presidente cento non starò qui ad elencare ancora una volta
L'importanza della storia da cui ognuno di noi proviene
La ricchezza di percorsi o bagagli culturali differenti
So bene
Quanto è diversa la mia storia politica da quella di Nicola Fratoianni
Che il mio amico fraterno e al quale mi lega un grande sentimento di affetto
Pur con una biografia per diversa però profondamente diverso
Nella mia esperienza tanto nelle istituzioni parlamentari in quanto nel Governo regionale
Credo di avere interpretato con pienezza l'idea di impegno che dovrebbe accomunarci
Che poi quella di lavorare per incidere sulla vita delle persone di governare a sinistra le politiche pubbliche
L'ho fatto quando si è trattato di affrontare temi storicamente retaggio di culture conservatrici come l'agricoltura
Lo faccio oggi in Senato ed alla presidenza di un organo di garanzia con il contributo diretto in alcuni passaggi che rimarranno indelebili nella nostra storia politica
Un contributo che non è mai stato equivoco e che quindi lo dico chiaramente non merita di essere sottoposto alla violenza dei sospetti da parte di chiunque
E non merita di essere sottoposto ancora peggio ai pettegolezzi
Già perché io qui lo voglio dire
Da quando espresso un mio punto di vista
Rispetto al dibattito che si avverto dentro selle nella sinistra un punto di vista coerente con le sfide che hanno
Incrociato il mio percorso con quello di Vendola
In una parte del gruppo dirigente del partito contrariamente a quanto mi accade addestrata vivo una strana sensazione
Una specie di cordone di allerta intorno a me è una sorta di minaccia all'isolamento che qualche collega più anziano di me in politica mi descrive come un preoccupante recupero di una pratica di remore a staliniana
E allora io qui lo voglio dire senza filtri
Vedo il rischio di un ritorno al vecchio retaggio della sinistra
La ricerca del nemico interno alla cui responsabilità e alle cui tranne
Addebitare sconfitte riposiziona menti che peraltro
Hanno sempre prodotto la perdita di visione di legame con la realtà
Se il è nata con uno spirito diverso e con un progetto diverso
Ed ho sentito finalmente ribadirlo anche qui da Nichi Vendola stamattina unire le forze per portare il cambiamento della sinistra al governo delle città e del Paese
Bene ho partecipato a diverse presidenze assemblee nazionali forse non a tutte ma moltissime
E condivido quanto affermato da Salvatore Vozza l'ultima volta
Ormai corriamo il rischio di parlarci addosso la nostra sembra una discussione tra pochi intimi molto poco a contatto con i territori e quindi forse avulsa dai contesti che vive la nostra società
A questo riguardo
Lo voglio dire con franchezza care lettera ho trovato sconfortante il tuo intervento in occasione dell'ultima Presidenza quando ci hai chiesto
Quasi di recuperare distanza con i contesti locali e di assumerla come elemento di merito
Ma davvero riteniamo che i territori non possano decidere
E li si debba considerare dei rami secchi da tagliare
Chi è da qui si possa dare una indicazione politica rigorosa sulle alleanze da fare in Puglia in Sardegna in Toscana
Sono molto più in sintonia invece con le parole di Vozza per tornare all'Hui che hanno espresso certamente un giudizio severo ma anche pieno di verità rispetto alle nostre fragilità sulle quali dobbiamo confrontarci
E per dirla con un nodo scrittore nel tempo dell'inganno universale dire la verità è sempre un atto rivoluzionario
Mi chiedo allora e vi chiedo
Può essere la contingenza di un Governo nazionale che non ci piace a farci cambiare idea sulla missione di selle della sinistra e sul nostro ruolo di governo nelle realtà locali
Tanto più dinanzi al vero rischio che sono quelle dell'emergere di proposte alternative che prendono corpo e che sono ispirati a valori di destra populista e xenofobo
Cos'è cambiato dentro e fuori sede Vendola che non è più un Presidente di Regione
Ma esprimiamo vicepresidenti gli assessori regionali gruppi dirigenti negli enti locali sindaci di grandi e piccole SICID eticità e e pressoché è sempre in coalizione colpi di molte esperienze locali
Esprimiamo noi la straordinaria forza di innovazione
Dico questo perché da quando Nichi non è più Presidente di Regione da qualche mese a questa parte eccome se passatemi l'espressione forte
Ci fossimo liberati di un peso di una responsabilità
Liberando il nostro orizzonte verso una pericolosa porzione identitaria l'abbraccio ad una deriva minoritaria che rischia di disperdere definitivamente la carica innovativa del progetto che avendo anche armato
Ovvero la capacità di aggregare sensibilità e storie diverse per indirizzare il cambiamento
Che risponde poi alla grande scommessa di unire le forze per cambiare il Paese
Dico di più
Scorgo spesso la tentazione di recuperare il vecchio vocabolario ed i vecchi attrezzi della sinistra smarrito l'ambizione sempre per dirla con Vendola di essere lievito per una cosa più grande
Perché accade questo
Perché oggi siamo chiamati qui a discutere se abdicare a quel progetto a quella di idea di centrosinistra anche negli enti locali
Forse perché oggi ci misuriamo con la evidente difficoltà di esprimere leadership forti
Forse perché abbiamo smesso di essere innovativi e quindi non siamo più in grado di candidarci a guidare una coalizione o a vincere le primarie
Beh
Questa
Non può essere una motivazione sufficiente io credo semmai al contrario che possa essere
Debba essere uno stimolo
Vedete
Per quei pochi che non lo sanno chi vi parla le primarie le ha fatte
Pur consapevole delle difficoltà che mi attendeva
Le abbiamo perse è vero
Ma sono stato e sono lì in Puglia rompermi la schiena per difendere l'eredità di un'esperienza
Che lui rimane
Il valore di un governo riformista che in dieci anni
Ha trasformato la Puglia ed una delle regioni più virtuose del Paese e dell'Europa sotto moltissimi aspetti sono lì in lingua azione col PD per rilanciare quell'esperienza con tutte le difficoltà che il nuovo ruolo perché non esprimiamo più la leadership
Mi e ci consegna
Non sono stato bravo forse come dei miti che le primarie lei vinte certo e possibile ma non lo vivo con senso di colpa e non mi interessa nemmeno stare qui ad indagare oggi i perché
I fattori le differenze le file di cd le alleanze differenti forza il supporto che non c'è stato
Non voglio stare qui nemmeno a sottolineare che in Puglia abbiamo tentato di coprire le debolezze di selle rifugiandosi sotto l'ombrello di un soggetto politico regionale più ampio ti in Puglia è già nato
Lanciato in chiave di liste elettorali
Debolezze tuttora irrisolte se è vero come è vero che dopo poche settimane dalle regionali in Puglia sta prendendo sostanza la contesa per la individuazione di una nuova leadership regionale diesel ovvero
Qualcuno che succeda quel Ciccio Ferrara che è venuto lì a risolvere un vuoto creatosi nel momento più difficile per me
Quello delle primarie
Iniziativa questa contraddittoria che sembra non voler conto non solo di quello che facciamo qui che decidiamo per costruire
Un soggetto più ampio
Ma che non tenga conto nemmeno di in Regione Puglia si è già insediato un soggetto di sinistra più ampio etniche
A quel soggetto se l'ha contribuito e ora rischia
Essa stessa di demolire
Allora io credo che queste cose in queste assemblee ce le dobbiamo dire perché se no il nostro dibattito rischia di essere distante dalla realtà come ha detto qualcuno prima di me autoreferenziale
Dunque
Ora la domanda rimane
Se non è il diverso ruolo di Vendola nelle istituzioni a farci cambiare idea resiste uno spazio per il rilancio di un progetto di centrosinistra partendo dalla realtà locale
Se c'è lo spazio e io credo
Che ci sia allora questo inseguimento dei conservatori da una parte eviti una cosa più rossa dall'altra non ha ragione di sussistere
Occorre riprendere il cammino interrotto e ragionare su come Noemi
Immaginiamo il futuro del Paese su come noi vogliamo correggere anche la rotta intrapresa dal centrosinistra da Renzi in ambito nazionale
Lascio ad altri l'analisi storica di ciò che ha determinato l'oggi della sinistra
Le lacerazioni le scelte le svolte che hanno determinato le vicende politiche degli ultimi trent'anni certo è
Che viviamo in un'epoca difficilissima
Il nostro Paese sfiancato dalla cera azioni sociali da una povertà sempre più dilagante da un distacco sempre più lampante tra politica vita reale da una violenza straripante e dalla rabbia
Che Doni Mina le dinamiche sociali e il tempo corre e noi dobbiamo scegliere
Siamo ad un bivio un biennio secondo me importantissimo nella sinistra nuovo in sinistra
Sembrava sembra che abbiamo smarrito la strada
Se il
Si è posta l'obiettivo di provare ad essere lievito soluzione a questo smarrimento ed oggi
Io credo si deve interrogare se andare avanti o se guarda re indietro
Per me non l'ho mai nascosto la prospettiva di portare avanti per ritrovare l'unità del centrosinistra che vanno scritto giorni fa insieme a Luciano Mura sia sull'Huffington resta un terreno ancora tutto da coltivare
Dove le esperienze amministrativi locali sono un esempio da valorizzare cale Elettra da cui partire da cui guardare non il contrario
E se noi ci prefiggiamo l'obiettivo di guardare avanti per essere Governo del Paese allora dobbiamo affrontare le difficoltà che viviamo preoccupandoci di far prevalere le ambizioni che ci uniscono la ricchezza della contaminazione
Perché se questo processo che abbiamo avviato tenderà ad escludere qualcuno di noi sarà un progetto monco in partenza destinato a fallire al di là dei gruppi parlamentari più grande
Questo ovviamente e lo dico per concludere non significa oggi lo voglio dire
Qui
Non significa oggi alle arti io oggi ed ora con il PD di mia però Renzi e sposare in toto l'attuale progetto di governo nazionale significa però conservare una prospettiva dentro cui lavorare
Per raccogliere la sfida di cambiamento alla quale la sinistra italiana e da sempre chiamato io non vedo alternative come non vedo la possibilità di un quarto polo a sinistra
Tanto più se questo nasce senza portare con sé
E con orgoglio
Le esperienze prodotte in questi anni
Che non solo solo Vendola la Boldrini o Pisapia come ha giustamente fatto notare Massimiliano qualche giorno fa
Ma sono lo stesso Massimiliano Smeriglio del gruppo regionale diesel il Lazio
Sono Luciano Mura se l'Assessore prima in Sardegna sono Giulio Lauri influire ULI forse è un po'oppure Dario Stefàno gli assessori che abbiamo nominato con Emiliano in questi giorni
Siamo tutti noi siamo questa comunità
Ma possiamo davvero pensare che la fatica di una coalizione di centrosinistra non vada più bene da nessuna parte perché oggi siamo fuori dalla responsabilità del Governo nazionale
Possiamo davvero immaginare di costruire un quarto polo col solo intento di essere anti qualcosa anti Renzi anti PD
Su questo terreno io credo
Perderemo la battaglia un soggetto così esiste già affidiamo Movimento cinque Stelle e contro il PD contro l'Europa contro l'euro ed è anche contro la sinistra
Lo dicono i sondaggi tutti ma ce lo consiglia anche un po'di sano pragmatismo non credo insomma ci sia lo spazio più di un per un nuovo soggetto di sinistra con cui autonomamente
Candidarsi al Governo del Paese lo considero un errore di valutazione
Che abbiamo già commesso all'europea con la lista anzi prassi non dimentichiamolo con cui abbiamo nascosto le nostre debolezze le abbiamo nascoste le nostre debolezze con risultato deludente di pochi voti e di altrettanti pochi rappresentanti
Una rifondazione due punto zero allora in salsa europea che io spero non si voglia riproporre ora in chiave nazionale
Certamente quello lo voglio dire perché non
Alberghi non più sospetti certamente quello non sarebbe il mio campo
Ma sarebbe quante più grave la modalità peggiore con cui perseguire la missione per la quale
SEL è nato
E allora cari compagne e compagni non abbiamo più tempo per ripensamenti rispetto al progetto per il Paese che parta dai territori e che miri a recuperare il senso di una comunità che guarda al bene comune
E se crediamo ancora che quel bene comune sia l'oggetto superiore del nostro impegno non possiamo assoggettarlo a nessun tentativo di costruzione di un nuovo soggetto politico identitario
Che nasce contro qualcuno e non a favore di un'idea di un'ambizione di una sfida
Ancor meno si origina da operazioni di puro assembramento di ceto politico parlamentare sarebbe io credo
La proposta meno indicata per rispondere alla sfida ambiziosa alla quale siamo stati chiamati
Grazie Elettra Deiana fuori Franco Giordano
Ma io ringrazio Stefano
Lo ringrazio perché
No perché minaccia mi abbia citato
Lo ringrazio perché ha espresso un punto di vista molto chiaro molto netto
Lo ha espresso in maniera apodittica
Il che indica un convincimento politico profondo e io rispetto le posizioni politiche soprattutto quando sono chiare lo ringrazio veramente
è e siccome la discussione in Sella è sempre così no non si capisce mai di che cosa parliamo
Io ho letto un documento che dovrebbe concludere questa
Questa Assemblea che condivido
Ho ascoltato una relazione di Niki
Che in parte condivido nelle analisi generali
In parte non condivido nell'esplicazione dei compiti che sono una via di mezzo tra quello che suggerisce il documento e quello che auspica il compagno Stefano
Quindi
In una discussione così sempre sfrangiata
Insomma un intervento appunto chiaro come quello di Di Stefano per me è un un bene prezioso vorrei e qui chiedo qual è piccolo piccolissimo supplemento di tempo
Chiarire
Chiarire
La questione del taglio perché non permetto in questo caso Stefano di interpretare
Il paradigma del taglio che un paradigma che io in testa dal sessantotto perché ognuna ha una sua narrazione personale caro Torricelli
Il sessantotto è il taglio per me fu il taglio
In Italia un paradigma è un concetto più un modo di stare alla realtà
Quando io ho parlato del taglio l'altra
Non non pensava affatto a tagliare i rami secchi o a tagliare con le esperienze positive personalmente penso che l'esperienza di Milano vada salvaguardato chi mi conosce lo sa
E anche l'esperienza di Cagliari per il resto
Non ho posizioni preconcette
Se non un punto se non
Punto di analisi la connessione fortissima che c'è
Quanto mai oggi tra le politiche di austerità
Anna passionali NI ricadute sul piano territoriale segno li diamo questo diciamo baggianate diciamo baggianate sulla possibilità delle buone politiche non ci sono buone politiche se non c'è una con se non capiamo
Quali sia sempre più stringente e la legge di stabilità lo dice
La connessione altrimenti che cos'è la buona politica
Sono le estetiche vedi metterà apposto la piazza o del fare qualcosa di
Non lo so quali sono le bollette
Per le tribune politiche sono la vita delle persone la vita incarnata a partire dalle periferie per quello che riguarda Roma
E
A Milano mi piacerebbe sapere per esempio
Che cosa è in lampi nel laboratorio di Pisapia per andare incontro anche alla questione delle periferie perché pure a Milano ci sono
Questo tanto per chiarire un punto
Io
Penso
Che dobbiamo discutere
Del Movimento cinque Stelle
C'è una mancanza di analisi sul movimento ci cinque stelle e dobbiamo parlare discutere dei populismi perché io mi sono stufata di sentire parlare dei populismi come sento dalla politica di oggi a partire dalla nostra non fosse intrisa di populismi perché quando non c'è più
La forma di organizzazione politica del corpo sociale come dal Novecento il populismo è uno strumento che sia del rapporto tra il capo tra i leader tra le leadership tra le liste è il popolo
E vorrei chi si parlasse di popolo porca miseria perché
Va beh insomma troppo lungo e cioè poco tempo
Allora voglio
Voglio mettermi in risalto i punti
Della relazione di Niki
Che somma abbisognerebbe elogi sono forti accordi
Gli approfondimenti ma per la DC per le dieci giorni deve dobbiamo dovremmo prendere rinnova lui che ha parlato dell'Europa in termini che
Condivido
Ha parlato della sociale dell'UPI delle socialdemocrazie in termini che non posso condividere perché lui ha parlato di sfrangiata menti
Della sinistra nei confronti del neoliberismo ragazzi non sono Francia lamenti il neoliberismo è potuto andare avanti il mio liberalismo è potuto andare avanti
Perché la sinistra emessi ministri europee hanno ceduto alle armi
Scusatemi il linguaggio militare ma è così cioè la complicità delle esso la sua assunzione al capitale direbbero gli ho
I gli studiosi della materia hanno
La sua funzione al capitale delle socialdemocrazie hanno reso possibile dopo la grande vittoria Thatcher
La la
Il l'andare avanti non c'è stata opposizione c'è stato un cedimento è questo il punto che rende necessaria
Ricostruire una cultura un'idea una pratica una narrazione soprattutto una politica è un coinvolgimento di popolo a me piace morto l'ho detto e lo ripeta
La espressione usata dal giovane studioso Ferrati né sulla moltitudine invisibile sulla
Perché noi dobbiamo avere un referente sterno perché tutta la discussione che stiamo facendo è prigioniera dell'interno e da questo punto di vista esprimo il mio disagio
Sulla parte finale della relazione e quindi
Di Miccichè quei dati e più in contrasto con
Il documento che dovrebbe firmare perché sostanzialmente torta
La politica della sinistra
Non tiene conto
E come non tiene conto nostro non ne tiene conto la
RAI l'intervento di Stefano film centro sinistra il centro sinistra
Non è recuperabile non è assolutamente non c'è più questo centro
Sinistra il taglio che a cui alludevo nello scorso intervento il taglio è a dispetto al centrosinistra che non c'è più e quindi non possiamo più far dagli esito
Ammesso che questo dovesse essere il nostro compito siamo d'accordo non c'è più un luogo dove far lievitare alcunché quindi
Se manca questo no se manca questo non si può fare un discorso prevalentemente indirizzato a mettere insieme
La sinistra della sinistra ben modo con gli intellettuali che non si capisce bene chi siano io offro ho partecipato
A questa green factor di pesa l'organizzato da noi
Vie di Pescara scusate
Organizzato da da noi da Marco dagli altri disegni c'era una intellettualità diffusa sulle cose
Sulle cose insomma solo sulle esperienze un sacco di competenze un sacco di cose
è quella intellettualità connessa con la vita delle persone con la
Concreta con i concreti problemi idee del territorio che bisogna riaggregare cioè bisogna
Se noi facciamo questo passaggio che non può essere
Quello che viene illustrato nella relazione di DDT perché nelle azioni di chi viene fuori un aggregato di residuati
Cioè sostanzialmente alcuni istituzionali alcuni intellettuali si mettono insieme e fanno dagli evitò loro
Cioè
Nei che ha usato un'espressione non mi dispiace che non ci sia netti ha usato un'espressione che matematiche significativa ha usato l'espressione classe dirigente
Ora nel vuoto assoluto nel distacco totale tra
L'analisi di qualità delle sim della sinistra e il popolo la gente
Lavoratori soprattutto appunto la maggioranza invisibile che vada lo ricordo perché non ha letto il libro dai
Dai pensionati indigenti ai giovani Noufou Uccio
Se non è una se non c'è
La comprensione del rapporto con questo mondo e dei modi l'annunzio a questa gente che vogliamo fare delle cose diverse è chiaro che
La proposta è quella di mettere insieme un gruppo di
Di personalità residuate e di vedere come
Sopravvivere sostanzialmente
Sostanzialmente questo quindi insomma io o chiedo che nel documento nel documento che ripeto per come è scritto mi va bene
Venga specificato il
Venga
Specificato in che modo noi pensiamo di avviare il processo bello nuovo soggetto che a cui bisogna per il quale bisogna proporre un nome
Possiamo proporre un nome
Ecco allora un nome
A me
Ma non lo dico a voi insomma
Bisogna che nel documento
Sia chiaro che
La proposta che noi facciamo ma questa è la mia posizione mi perdoni Stefano
La mia posizione è che nel documento nel documento sia chi ha vinto che il percorso che noi vogliamo costruire non è quello indicato da Stefano piene è un percorso assolutamente legittimo
Suffragato da analisi da un'analisi sullo stato dell'arte partendo non posso e che condivido perché siamo proprio nella situazione disastrosa ma il problema è che quello che dice io non utilizzerei in altro
In un'altra direzione e quindi io chiedo che questa parte qui perché altrimenti non si capisce che cosa facciamo noi ad abbiamo un appuntamento tra poco
Culturale eccetera
Sebbene insomma ci no non si sa bene quello che faccia non si io voglio sapere che cosa fa facciamo perché devo Nardelli disposte antichi
A chi me lo chiede va bene
Grazie
Tra
Franco Giordano si prepari malati
Ma io parto da
Da una riflessione che era presente la relazione di Vendola
Su quello che lei tra chiamato il residuato
Siccome diciamo di residui di rottamazione mi
Si discute tanto diciamo
Penso che sia anche un
Un elemento del modernariato culturale di
Di questi tempi parto da lì
E parto da lì in maniera un po'singolare perché appunto alla relazione Dini che veniva detto ma vedo che il filo sia un po'smarrito
Lì
Diciamo da parte di alcuni definiti residuati stiamo parlando di Scalfari Di Carlo Galli di Franco Monaco
Emerge per la prima volta in ambiente molto più largo
Emerge
Un giudizio sull'Renzis nuovo che si sta consolidando
Ci interessa questo giudizio sul
Oppure siamo così brillantemente autosufficienti
Da liquidarlo e non farne a meno
è da fare né a me
E giudizio è quello
Del trasformismo storico Scalfari nell'ultima editoriale
Parlerà
De Renzis Motta come l'ultima variante del trasformismo storico a me pare nella versione in cui la città molto simile a quello che un tempo amavamo dire il sovversivo dall'alto e le classi dominanti
è l'oggetto del trasformismo storico è la natura del Partito Democratico la natura del Partito Democratico
Si arriva persino a questi ambienti il mutamento e la natura del Partito Democratico
Tanto da definirlo un soggetto di destra dice Scalfari e argomenta argomenta innanzitutto con la distruzione dei corpi intermedi
Poi
A cui fa pendant la riforma escono costituzionale di primaria del tutto evidente
Ma vedo che qui non si discute mai ma guardate che se si modifica il modello di struttura contrattuale il conflitto sociale in Italia cambia letteralmente forma fino a diventare irrilevante
E fa pendant cori Giorgio La giovarsi che ha determinato una modifica della composizione di classe e ha determinato anche la
Una diversa morfologia dei poteri del nostro Paese di che cosa discutiamo più dopo
Per il fatto che il conflitto diventa totalmente ininfluente rispetto ai processi politici oggettivi
E persino la forma la fraseologia all'inseguimento delle
Delle culture e l'inseguimento incerto elettorato
Dal dai tre mila Euro gli evasori la tassazione sulla casa oggi la polemica con i magistrati sembrano ripercorre le stesse tappe quei Scalfari ha ragione almeno da un punto di vista rari dico pur essendo une sì
Allora mi chiedo
E vi chiedo
Visto che è così l'albo tanto da parlare ad alcuni Montiglio tra questo metto innanzitutto il mondo sindacale
Che oggi rischia di non avere più nessuna rappresentanza politica
Da tutta la CGIL alla FIOM di Landini
Ci caricarono di responsabilità questa bisogno di un vuoto di poco di coprire un vuoto che si è creato storicamente nel nostro Paese citare i collaudi una responsabilità
Io chiedo perché noi abbiamo dismesso l'ambizione
Che è quello di tenere un soggetto largo con una cultura di Governo così come lo descriveva e di tutti oppure
Siamo diciamo l'immagine complementare è totalmente irrilevante rispetto
A Renzi ISMU imperante al partito la ratio
Proprio perché il giudizio è così forte in ambienti così Pasquini occorre ricostruire
Un soggetto che risponda anche a culture politiche
A cui
Ciò che non sono neanche limiti
Questo è il tema abbiamo questa ambizione o no o il tema è una ridotta
Complementare al Renzis
Questo è il tema
E penso innanzitutto al sindacato
Perché si
Si cominciano ad avvertire le conseguenze sociali de Renzis MO
E se cominciano ad avvertire in un pezzo di opinione democratica visto che noi siamo totalmente insufficiente a questo e la necessità di un soggetto di sinistra e decisivo e si comincia a sentire anche
Le conseguenze estetiche sul terreno del trasformismo
Non più solo al fanno Giovanardi e Formigoni ma anche per di ma proprio per questo occorre un soggetto la
Che parla di un mondo pasto
Che oggi si astiene perché dall'altra parte su questo punto quelli che l'hanno detto c'era un fondamento di ragione altri lati di come viene espressa dall'altra parte c'è persino un voto utile superino strutturato e definito
Allora noi siamo partiti sulle ali dell'entusiasmo di una campagna referendaria vi ricordate quelle sui beni comuni
Sulle giunte di sinistra
Milano Genova
Rieti Cagliari
Ma il tema sembra essere lo stesso ieri dentro un processo che è stato boicottato e
Ed è stato fortemente colpito oggi perché e chiaro ai più Ubu vogliamo riempire questo vuoto
è questo lo spazio politico di un soggetto
Di sinistra allora qui la natura del soggetto
Qui la natura è soggetta ad per essere chiari almeno risulta vorrei avere una conferma qui formale ufficiale che qualcuno dei soggetti già costituiti abbia intenzione di sciocchezze
Non mi risulta
Anzi mi risulta il contrario
Allora io mi chiedo se noi dobbiamo andare dentro un processo partecipato di massa dobbiamo tenerci soggetti organizzati in quanto tale perché se così abbiamo già visto firme l'abbiamo già visto
Allora io penso che noi dobbiamo rispondere perché la discussione va fatta fino in fondo con tutti gli elementi a disposizione all'ampio
Scusate la domanda che ci viene prospettata
Dobbiamo ricostruire un processo culturale ed innovativo e anche teorico nuovo ricostruire perse la rottura possono in Europa perché alcune risposte sì però se le ha risolte
Ne ha risolto
Ha risolto il tema dello sparano stare in Europa ha risolto il tema dalla moneta unica o no l'ha risolta questa vicenda politicamente la risolta
Forse bisognerebbe capire che cosa è successo in Portogallo
Forse bisognerebbe capire che quale lezione ci viene dal popolo curdo sul terreno dalla democrazia e sulla cultura politica forte chiudo
Allora il punto non è una ridotta complementare vedete perché sale
Persino uno come me dice cari compagni cari compagni il tema è un problema
Di fondo se l'identità deve essere che stiamo dappertutto fuori senza guardare le specificità e non come dice mitiche a vedere con l'elemento discriminante programmatica qual è il tema sugli enti locali se l'identità è quella è una scorciatoia
Perché l'identità un'altra storia
Ha una e è un problema di cultura politica e allora a quel punto viviamo tempi in cui uno può dire tranquillamente ci sto non ci sto senza traumi
è un problema di cultura politica di ambizione
E allora io penso
Che per combattere le forme di populismo perché ci sono le forme di populismo Elettra e il complementare processo di espropriazione tecnocratica bisogna ricostruire rinominare un'idea di poco
Ridefinire una pratica di comunità
Costruire le condizioni per vedere le forme del dolore sociale ma sapete per quale motivo e chiudo
Siamo veramente impossibilitati
A fronteggiare un'egemonia culturale di destra che c'è nel nostro Paese sul tema dell'immigrazione perché razionalmente non ce la faccia
Perché non ci sono più luoghi grandi contenitori di massa
Che praticano la solidarietà oggi la solidarietà è un disvalore per cui a un cittadino Tulli Chieti sul migrante o pagare come succede su su
Sulla vicenda vede diciamo della dedica di quell'uomo che ha sparato a quello che dice io non sono razzista
è la prima cosa che ti dice io non sono nati e giù dopo una valanga di cose totalmente razziste
Il tema vero
è che tuteli praticare deve avere un popolo deve avere una comunità delitti fare delle esperienze concrete
Per cui la solidarietà viene vissuta e per questo viene compresa da questo punto di vista centomila volte più forte la Chiesa
Perché praticano alcune idee col con discorsi totalmente diversi per questo e chiudo io penso che siamo un passaggio fondamentale dipende dall'incipit
Dipende dall'incipit sento questo passaggio è complementare a Renzi ISMU o al contrario apre che dispiega la stagione per una sinistra di tipo nuovo
Grazie Franco io
Invito tutti i compagni e compagne rispettare i tempi ovviamente il dibattito un dibattito appassionante però
Se no non ce la facciamo ma qui
Poi Calzolaio piccolo ti Piras Mussi
Alcuni la chiamano oltre con nomi
A me serve soprattutto per dire che e tutto quello che il progresso tecnologico sta cambiando velocità folli
Vicino a noi nelle pieghe della nostra vita ma senza che ne siamo consapevoli e a volte scusate se lo dico ma il dibattito che riproponiamo mi sembra che confermi proprio la tesi che non ne siamo consapevoli
Tante innovazioni che non tocchiamo con mano ma che hanno già cominciato a trasformare il mondo i nostri gesti quotidiani il nostro modo di lavorare comunicare informarci divertirci guarire dalle malattie vivere sempre più a lungo un accumulo di rivoluzioni invisibili
Che prima o poi fanno massa critica possano una velocità superiore
Bene io credo che tutte queste
Trasformazioni siano oggi
Quando grida un uomo state più zitti lo capisco ma non va bene
Penso che tutte queste trasformazioni siano oggi più veloce della nostra capacità di analizzarle di costruire una visione del mondo che sta in piedi
Io credo che quando facciamo le cose bene quando proviamo invece ad avere questa ambizione come abbiamo fatto per esempio a Green factor
Invece una visione del mondo che sta insieme la rilasciamo a dare e quella visioni del mondo che sta insieme sta in piedi
Non ha bisogno in qualche modo di confrontarsi con l'idea che dobbiamo ridimensionare qualche conservatorismo o da un qualche uscissimo perché lasciatemelo dire finca
Sono i nostri avversari o che comunque pensa di impiantare in questo Paese un altro modello rispetto a quello che abbiamo in mente noi va bene ma se ce lo diciamo tra di noi credo che ci facciamo un torto
Ci facciamo un torto perché invece per esempio in quella due giorni di green factor c'era tanta più innovazioni di quanta mai né possiamo sentire dalle bocche o dalle pratiche di questo Governo
Ci serve per dire che quello è un fattore indispensabile per ripensare il mondo com'è un fattore indispensabile per ripensare il mondo quello che potremmo definire il ping factor
Cioè il fattore non solo delle donne ma dei generi
E penso
Che ci parla anche del di quello che sta succedendo al welfare no Nichi prima diceva giustamente il bancomat delle nuove politiche di austerità
Un welfare che badate oggi viene tagliato viene usato come bancomat ma che è stato da sempre escludente escludente soprattutto di verso gli altri generi
Ed è
La dimostrazione più tangibile delle scelte conservatrici del Governo e Renzi anche la taxi a mio avviso la dovremmo leggere da questo punto di vista
Si taglia le tasse a tutti dice lui si fanno pagare ancora una volta a maggior ragione quei servizi che verranno tagliati per ripagare quelle dalla se alle donne che saranno costrette ancora una volta sopperire a tutto quello che al welfare italiano è sempre mancato e che oggi manca sempre di più
Allora io penso che tutto questo sia fuori dalla storia
Che conservatrice conservatore sia questa roba qui quello che stanno provando a infilarci ogni giorno a farci ingoiare sempre di più
Io invece penso che noi dovremmo avere un'altra ambizione
E guardate la mia ambizione innanzitutto quel cinquanta per cento di gente che non va a votare quindi io vedo un enorme spazio politico a meno che non siamo tutti rassegnati a pensare che quella è gente che non deve partecipare alla vita democratica del nostro Paese
E se tutto quello spazio politico c'è
Credo sia ingeneroso pensare
Che quello che oggi c'è a rappresentare chi va a votare sia sufficiente io penso bene a mente che quello che oggi c'è non è sufficiente e per questo ho l'ambizione di generare un'altra cosa
E non lo so caso questa parola generare per me significa
Che
Non c'è nessuna deriva minoritaria non significa mettere insieme i ceti politici e classi dirigenti ma significa appunto ripensa per il mondo e ripensarlo con tutti i fattori che sono quelli dei soggetti che sono stati normalmente esclusi e che se noi oggi abbiamo l'ambizione è proprio quella
Di mettere insieme i soggetti diversi altre che vocazione all'amo omogeneizzazione della cultura politica io penso proprio che senza quei soggetti diversi
Che sono quelli che sono propensi al cambiamento noi non riusciremo a generare e quindi a dare davvero voce rappresentanza
A tutto ciò che già nella società si muove perché l'innovazione e di quelli che abbiamo provato a raccontare a Green factor e l'innovazione soprattutto di ragazze e ragazzi che mettono al centro un'altra economia che quella della condivisione
Che quella della sostenibilità
Allora è possibile che questo sia oggi rappresentato io credo di no che non sia rappresentato da nessuno nemmeno da noi e ho l'ambizione di rappresentare esattamente questo
E di rappresentare anche chi oggi si prende sulle proprie spalle siano esse più largo più strette
Di uomini o di Donna
La responsabilità di essere appunto attraenti credibili e non statici di fronte ai cambiamenti che si hanno
Che ci sono anche nella relazione perché è chiaro che nelle relazioni siamo portati a scegliere quelle che più ci rassicurano ma a me pare evidente che anche dei i bambini crescono con delle rotture
Perché questo non significa ESA avvilire i centimetri di distanza dal Partito Democratico ma credere con forza alla necessità e alla responsabilità di raccontare costruire un altro punto di vista
Un'altra idea di rappresentanza un altro mondo possibile anche nel governo delle città
Dove appunto le differenze che ci sono devono essere la spinta al cambiamento devono essere lo scarto lì dove non l'abbiamo già assegnato perché è chiaro che lì dov'l'abbiamo segnalato ce ne facciamo carico e ne siamo orgogliosi tutti insieme allora un conto e la politica delle differenze però e un conto e la frammentazione questa sì iper liberista
In cui ognuno fa perse e ognuno decide perse
è svilire la parola ora autonomia consegnandola all'Iper liberismo dell'ognuno fa apprezzare e pericoloso
Soprattutto per noi che invece credo siamo convinti di voler mettere in campo un altro mondo che sia anche quello che non lascia solo nessuno che non fa di ogni uno di noi delle monadi sparse ma quello appunto di un soggetto politico che si vuole avere l'ambizione di rappresentare l'Italia tutta l'Italia ma una parte di tutta l'Italia
L'Italia migliore forze deve correre subito e insieme
Grazie marchi anche per il rispetto del tempo il calzolaio può il piccolo ti Piras Mussi Pesciola scotto De Petris
No
Tra i due capigruppo
Io non son d'accordo con l'impianto e anche con ogni singolo indirizzo
Questa volta della pur lunga relazione di Nichi Vendola
Più chiara per certi versi dello stesso documento che pure mi convince intervengo dunque sono su un punto
Quello della cultura politica del nuovo soggetto che stiamo costruendo
Un concetto che nella relazione ma c'è anche nel documento miti per semplificare ha introdotto la distinzione fra Governo e governissimo dicendo dovrebbe avere dura di governo cosa diversa del governissimo
Già che le vesti qualche giorno fa
Diciamo se la prendeva giustamente concentrava l'accusa sulla nozione che si è affermata della CUB permeabilità però io vorrei che ci fermassimo un attimo a vedere in che senso costitutiva
Delle ragioni per le quali ci siamo messi insieme
Dopo il fallimento della sinistra Arcobaleno anche scontando o una fatica in parte di successo
Governare è una dialettica che state dentro le persone e sta dentro le comunità
Il fatto che esistano nella nostra comunità
Alcuni sindaci alcuni assessori alcuni parlamentari alcuni consiglieri eh costitutivo di una dialettica
Stare dentro le istituzioni condurrà fatalmente
Cari amici fraterni compagni parlamentari anche a rigurgiti individuali e opportunistici
Diciamo sta dentro la vita delle persone e anche la dinamica delle istituzioni e fatalmente un assessore
Tenderà a concentrarsi troppo sulle proprie deleghe
A non fare alcune battaglie nelle giunte che sarebbero necessarie che spesso non vengono fatte e non è che per forza aver fatto il Presidente alla Regione significa che abbiamo fatto in modo di Sinistra ecologista libertario
Tutti gli atti
Che poi vengono intestati sul piano amministrativo istituzionali ma una dialettica indispensabile dentro la propria testa
Oggi per fare politica in modo di Sinistra ecologista e libertario
Dico questa dialettica noi non possiamo fare a meno questo non significa che
Ognuno che il Governo sta facendo beni o dobbiamo dipingere che laddove ci ha qualche amministratore di Sella è perfetto c'è stata qualche anche Presidente assessore qualche altro partito qualche volta anche dei Cinque Stelle che può fare i beni cioè non è che
Il problema è questa dialettico tra porsi il problema
Non solo di un'identità progettuale ma che quando incontrano un cittadino che te riceve spostando il marciapiede quello è un problema che attuali urgente
Guardate
Io me ne scuso tantissimo perché ricordo che è scritto anche dei saggi contribuiti ulivismo facevamo parte della
Da quelle parti teorizzando lo sul piano della cultura politica
Purtroppo però
Ma non c'era bisogno di vent'anni proprio per evitare diventare migliorista bisogna sapere che in quella cultura di governo nell'esperienza di Governo ci sono
Parti della giornata dinamiche di riunione mi che non sono rivolte a
Come posti Treviso ma anche
Un altro ordine del giorno e che bisogna risolvere urgentemente talvolta che tolgono tempo anima passione
Per delle cose che detiene anni mi sono stupidaggini ma che anche quelle vanno vissuti e agite
Con una cultura politica di Sinistra ecologista libertaria non sempre facile perché facciamo spesso riunioni inutili ripetitive
Questo elemento della cultura di governo fa sì che la dialettica fra chi amministra chi sta all'opposizione tende a essere anche nei Comuni virtuosa comunque
Sì tutte anche dall'opposizione si può avere questa attenzione ma qualche volta bisogna vota contro e come è successo altre volte
Anche nella mia esperienza istituzionale anche cosa che era fatte era giusto gran qualche volta ma perché la
L'opposizione enfatizzare sopravvalutare
Alcuni aspetti che comunque ci sono vendetta quell'area possa udire la democrazia
Cioè nella cultura di governo c'è l'idea
Noi dell'uomo solo al comando anche quando se fa l'assessore di un piccolo comune
Cioè c'è l'idea di una quota Luzzi Oniti forse che consente una miglioramento del benessere di persone uomini e donne in carne ed ossa non come posso dire astratti dentro i documenti
Questo non possiamo farne a meno
Io penso che ci sono alcuni aspetti di cultura politica
Che ti amano essere come essenziali di un soggetto politico palese come ci chiamiamo io penso che sia chiamai il Gruppo Sinistra
Però mettete nella che la posta dei valori che il primo è l'ecologia cioè trovate voi un modo per segnalare
Che
Che noi siamo costitutivamente di Sinistra ecologista libertà gioco proposto di pallavolo capisco che ci sono esigenze tattiche realtà
Diversi
Quindi io
Evitiamo ecco il secondo elemento di pensare che adesso stiamo costituendo finalmente qualcosa di meglio di Sinistra ecologista libertario
Io penso che questo nuovo soggetto politico non sarà automaticamente meglio del quello che c'è stato in questi anni perché non intendiamo sembra
Oramai un soggetto politico che riassume tutta nostra passione politica non verrà più fuori per tante ragioni anche sani
E noi dobbiamo sempre abituati a pensare che la politica non è soltanto i partiti
E che non c'è un solo partito del quale do lettura
A parte che è sufficiente
Volevo intervenire soltanto su questo ci avrei altre cose ma in un certo l'ho detto scusa l'ANAS grazie a voler
Detta
Poi Piras Mussi briciolo
Ma io avrei
Ha voluto parlare a lungo
Di come noi dobbiamo impostare il processo politico che limiti ci ha proposto
Di perseguire nella sua relazione di quali condizioni materiali e strumentali possono dare a quella progettualità un carattere innovativo e in qualche modo di risanamento del rapporto
Con il nostro popolo con coloro che vogliamo rappresentare
Penso però visto gli interventi che ci sono stati e ringrazio Dario Stefàno per la franchezza perché
Mi permetterà di svolgere un ragionamento
Non potrò addentrarmi diciamo nelle caratteristiche volevo illustrare quindi dico solo tre cose
Su cui stiamo lavorando e su cui abbiamo lavorato che
Credo diano il segno della direzione in cui credo dobbiamo andare le nomino la prima l'idea di costruire una piattaforma digitale per la democrazia
Che abbiamo chiamato radicale come forma di rivitalizzazione del rapporto fra l'elettorato il soggetto politico sia in termini di creatività
Sociale che di proposta la seconda l'idea di costruire uno strumento per sviluppare una progettualità territoriali sociali cioè rivolta eterni della solidarietà del mutuo aiuto
Del muto arrivismo dal basso su cui anche qui stiamo lavorando possiamo investire una parte della fiducia che c'è stata consegnata
Con il due per mille la terza l'eredità di ciò che abbiamo fatto io ma fatta cioè il tentativo di mettere a il luce inviati in un dialogo aperto con intellettuali ed esperienze sociali il tema della riforma in senso innovativo della nostra
Cultura politica e analisi del mondo
E questo mi aiuta ad affrontare la domanda di fondo che a un certo punto Stefano posto nel suo intervento
Perché a un certo punto ha detto perché non vinciamo più le primaria perché forse non siamo più innovativi
Io credo che questa sia una domanda cruciale a cui è necessario dare una risposta profonda e di analisi politica che descrive il contesto in cui oggi ci troviamo ad agire
Lo dico perché io non credo che
Mi innovazione o la mancanza di innovazione sia un problema estetico cioè semplicemente di grafica di comunicazione di creatività delle iniziative
Non credo che è intervenuta una mutazione di
Contenuti ovvero che siamo tornati fu un assetto programmatico
Classico e non credo nemmeno che ci sia un problema di posizionamento interno al campo del così detto centro-sinistra
Nel senso che non credo che la discussione diciamo del posizionamento nel campo
Spieghi per quale motivo noi oggi abbiamo una difficoltà a
Esplicitare a far vivere in maniera vincente una battaglia di egemonia innovativa all'interno diciamo nel campo politico
Noi abbiamo detto più volte
A questo proposito lo dice anche il documento che oggi ha proposto alla segreteria che il centro sinistra non c'è più
Io vorrei che questa frase provassimo ad analizzarla perché non è che il centrosinistra non c'è più banalmente perché non c'è un accordo fra noi e il Partito Democratico
Questo sarebbe ben poca cosa ci sono state fasi di questo Paese in cui l'accordo Acerra fasi nati in cui invece
L'accordo non c'era mai in cui il campo del centrosinistra restava vivo e vegeto e faceva dal punto di riferimento di qualsiasi linea politica
Io credo invece
Che oggi con Renzi siamo di fronte ad un'evoluzione estremamente innovativa e in questo senso anche rivoluzionaria dell'assetto politico del Paese
Sono cresciuta politicamente in questa sala ascoltando tanti dibattiti negli ultimi quindici anni
E mi ricordo molto bene cambiarsi esattamente in questa sala e mi ricordo molto bene che per lungo tempo noi abbiamo discusso dell'incertezza
Riguardante diciamo l'esito finale della evoluzione della transizione avverta nell'ottantanove in questo Paese
Bene io credo che oggi quella transizione travasi e non un esito compiuto quanto meno un esito
Di fase piuttosto definito e che in qualche modo cambia
Quello che è stato nella nostra concezione il centro sinistra negli ultimi
Quindici anni
Lo dico perché a me pare che alla vocazione coalizione male come terreno di
Azione del Governo e dei partiti dentro una mediazione fra interessi diversi vocazione che riguardava sia la coalizione di centrosinistra
Sia quella di Silvio Berlusconi Matteo Renzi intenda sostituire e di fatto in parte lo ha già fatto
Buona
Pluralismo delle vocazioni maggioritario
Cioè costruisce un campo politico in cui i soggetti tutti a vocazione maggioritaria che si chiamino Salvini che si chiamino Grillo o che si chiamino Renzi sì non sfrontato o su un terreno che
Si descrive a partire dalla loro presupposta in qualche modo finta ad un principio finzione dell'autosufficienza di quella proposta politica
Questo vuol dire
E noi siamo dentro una fase in cui la politica di campo smarrisce improprio senso
E se prima dovevamo dentro il nostro campo di volta in volta fare un accordo e giustificare perché facevamo un accordo oppure non farlo e giustificare perché
Non lo facevamo oggi siamo in una condizione
Totalmente diversa
Vuol dire che sono finite anche le alleanze
Io credo di no credo che la parola alleanza abbia ancora un senso ma che sia un senso che Matteo Renzi interpreta come alleanza di scopo e su singoli obiettivi
Tant'è vero che il sistema delle maggioranze variabili in cui si può eleggere Mattarella con la sinistra
E poi contemporaneamente fare le riforme istituzionali con Verdini e poi immaginare che sulle unioni civili si prendono anche i voti dei Cinque Stelle è un modello di Governo e di governance dei processi
Che descrivere
Diciamo o almeno a me porta a riflettere almeno su
Un punto
Ovvero l'idea che in questo Paese l'americanizzazione approvare andare alla fine perché vuol dire distruzione dei corpi intermedi sia un'americanizzazione spuri spuria
Perché assume il punto della disintermediata sionisti tra la politica ed il popolo
Ma non produceva un sistema bipartitico come quello
Americano e allora io credo che se vogliamo cambiare la condizione materiale delle persone
In questo Paese noi dobbiamo approvare ad avere o almeno a metterci in condizione di avere o a pensare come se avessimo una vocazione maggioritaria
Che ci rimetta dentro il campo di forza della politica e penso che Carlo Galli che Monaco che tutti coloro che oggi aprono una riflessione nel Partito Democratico con cui noi dobbiamo avere un'interlocuzione stretta
Perché in quella direzione che dobbiamo parlare e guardare abbiano bisogno di un soggetto capace di vocazione maggioritaria
Che non vuol dire che a un soggetto che non farà mai alleanze
Vuol dire che avendo una vocazione maggioritaria e dentro un rapporto di forza in futuro può creare le condizioni per alleanze inedite
Se non c'è questa vocazione maggioritaria se la mutazione garanzie indotto nel si stava politica ovvero di esistere io credo che esista solo una vocazione al cespuglio
E mi sentirei molto male se noi decidessimo di
Portare tutta la forza all'elaborazione che abbiamo messo in questi anni nell'innovare la sinistra italiana
Dentro una logica che finirebbe per farci assomigliare a
Un Partito Socialista Italiano di nemici
Io penso che noi dobbiamo fare una cosa molto più ambiziosa che sono le ambizioni che descrivono la direzione di marcia siamo nel fuoco di una battaglia e non alla ricerca di un posto al sole
Perché se accettiamo il posto al sole finiremo male se facciamo la battaglia per cambiare il sistema politico siamo di nuovo
Innovativi e allora niente io mi permetto di dire una casa in parte l'ha già detta Ciccone io sono d'accordo con la tua relazione ma io credo che noi oggi non siamo purtroppo nella condizione semplicemente di scegliere un binario
Quello morto o quello vivo ma siamo in una condizione più complessa che era quella di costruire il binario
Che vuol dire disboscare il percorso che vuol dire mettere le traversine che vuol dire fonti fonderie i binari e provare da noi a creare le condizioni per costruire nello spazio pubblico un vettore
Di critica all'austerity al no liberalismo alla forma con cui si governano i processi nazionalmente e localmente l'ultima cosa che voglio dire siccome mi pare chiaro che
Tutto ciò avverrà anzi ci ha prodotto
In termini di politiche concrete in questi anni
Sia sostanzialmente accomunato davano slogan ovvero che la proprietà privata delle ricchezze viene prima belle persone e dei loro bisogni
Badate bene che le cose che ci ha detto anche le Beltrami su Bologna ovvero la modalità con cui la questura
Mette in difficoltà un Governo che tentava di essere innovativo
Ci dice esattamente di quali sia
Il modello di normalizzazione da parte della governance del Governo nazionale di tutti gli esperimenti locali
Noi questo
Modello dico di normalizzazione lo dobbiamo impedire laddove ci sono le condizioni per contrastarlo io credo che si possano ottenere i laboratori che lo contrastano
Ma laddove queste condizioni vengono meno perché la leadership di quel progetto nelle città si piega quella normalizzazione
Noi non possiamo che costruire un vettore alternativo di senso e quindi avere una candidatura una nostra coalizione delle nostre parole d'ordine
Grazie
Di Ras
Si prepara Mussi poi solo
Perdonate Tel la voce ma i mali di stagione diciamo colpiscono
Un po'tutte
Dico da subito una cosa così mille volte
Il pensiero non sono fra i firmatari di alcun documento locale
Non li firmerò
Non sono fra quelli che pensa alla costruzione di un nuovo soggetto dalla sinistra come a una spappolamento territoriale di identità locali
Compreso un soggetto politico della sinistra con federato federato questa e tante altre diciamo amenità
Che dentro il gioco della politica del centro e del ceto politico si capiscono forse o anche qualche dubbio ormai su questo ma che all'esterno non sono vissute da nessuno
Testimonio invece di un tentativo che noi abbiamo provato a fare allorché
Dopo l'assemblea nazionale di luglio
Ci siamo detti andate fatte andiamo andiamo e facciamo abbiamo tirato su questa formula che abbiamo chiamato ci siamo
Che è semplicemente uno spazio libero un contenitore messo a disposizione di chi vuole discutere dei temi di chi vuole discutere tra politica e di chi a disposizione di un processo di rimescolamento dell'identità di provenienza quelle piccole esistenti quelle storiche
E anche quelle future per costruirne una futura comune plurale dove ciascuno possa dire la propria opinione senza essere tacciato di minoritari ISMU piuttosto che di di altro perché questo rincorrersi
Delle accuse reciproche di stalinismo fa un po'specie però
E potrebbe essere anche il gioco dello specchio riflesso
Vale invece la pena di mettere in campo un ragionamento aperto e diversi interventi da questo punto di vista mi hanno convinto sono anche fra quelli che
Pensa che il documento proposto sia una un'ottima sintesi del dibattito che c'è
Anche un buono lentamente rispetto alla
Al futuro
Abbiamo perso grossomodo due mesi due mesi e mezzo o tre mesi di tempo a discutere in astratto di alleanze se farle sempre se non farle mai se farle quando
La verità che ne discutiamo in astratto
Perché non ragioniamo della dimensione concreta di quello che succede nella società probabilmente a sufficienza o forse non siamo conseguenti io
Provando umilmente a parafrasare
Buonanima di Riccardo Lombardi penso di Renzi che mi sta mettendo in campo da venti mesi a questa parte un contro riformismo rivoluzionario c'è una riforma di profondità della Società italiana che intacca poco possente mente
La dinamica democratica che cambia e stravolge i rapporti di lavoro che mette in questione
Un ordinamento sociale che era sopravvissuto anche il berlusconismo e questo è un Paese nel quale
Noi mentre discutiamo di alleanze o di recuperare e di costruire il centro-sinistra neanche ci scandalizziamo quando Matteo Renzi
Dice io sono riuscito a fare quello che Berlusconi ha promesso
L'ulteriore cita fare quello che Berlusconi ha promesso ed è riuscito a farlo forse con maggiore profondità allora se è una rifondazione di riforma di profondità sulla controriforma di profondità come si fa a dire
Ora forse no ma domani forse sì
In politica forse non esiste il mai
Ma il mai non esistesse mutano le condizioni anche l'orientamento politico di quel partito non può esistere il forse domani e scordiamoci quello che è successo in questi venti mesi è quello che sta succedendo in questa legislatura non esiste
Non è
Un elemento di igiene mentale io volevo poter ragionare con le persone in maniera libera io voglio poter dire la verità le persone io voglio poter arrivare a ragionare di alleanze fino in fondo
Mettendo in questione anche quello che facciamo dove siamo alleati dove governiamo anche noi esprimiamo le figure apicali perché altrimenti se non c'era diciamo noi la verità non possiamo di tra gli altri
Allora in cosa si traduce la dimensione la ricerca dell'alternativa sul terreno del Governo se non un cambiamento materiale concreto della di l'azione sociale della
Della vita vissuta delle delle persone dopo cinque anni bisogna che almeno uno ci sia che dica io sto un po'meglio rispetto a cinque anni prima
Perché io fra destra e sinistra fra destra e sinistra diciamo rinuncerei
Non cedere di un'attività amministrativa difficile perché non stiamo parlando di nulla stiamo parlando di una cosa complicata ecco giusto per non dire che questi si chiamo
Però io fra l'abbellimento di una piazzetta del centro e un asilo nido in più io scelgo l'asilo nido è questo che distingue l'alternativa secondo me da una buona amministrazione che ci può essere ma non è mai neutra non è mai neutra
Come non è neutro quello che ha fatto Renzi e come non è neutro l'appiattimento di molte dimensioni locali di esperienza amministrativa e che noi abbiamo spacciato all'elettorato come esperienze alternative l'appiattimento sulle politiche nazionali
Allora non è che se in una regione dove noi governiamo cioè muta la bandiera e quindi dobbiamo essere tener i concludo muta la bandiera e quindi dobbiamo essere più tenere non si è avuta la bandiera del mutare il segno di col Governo
Ma se in una regione dove noi governiamo ci sono dieci permessi di ricerca
Per gas naturale ed era e idrocarburi se in una regione dove noi governiamo ci sono i finanziamenti per due nuovi linee di incenerimento
Se in una regione dove noi governiamo c'è un processo di privatizzazione del trasporto su gomma del trasporto marittimo e interno che è cosa diciamo noi scompariranno
O costruiamo anche lì in un punto di alternativa
Altrimenti è tutto astratto è tutto astratto che cos'è il centro sinistra agli italiani non sanno più non è che lo decidiamo noi se è morto all'UDC sugli italiani
Hanno deciso alle elezioni prima l'hanno deciso in queste ore in questi giorni e se noi non riusciamo con la nostra proposta politica né in alleanza né fuori dall'alleanza
A rappresentare un'alternativa di voto per quelli che non votano più opere disperati che esprimono la rabbia nei cinque stelle e continuano a dirsi di sinistra non accorgendosi che quando un partito fascista un'idea
Il problema è nostro era una da noi dobbiamo partire giusto non in negativo non in negativo in positivo dire che cosa vogliamo noi allora serventi propone a mio avviso
Una visione di società che piuttosto nitida piuttosto chiara qual è la nostra visione di società
E da dove ripartiamo
C'è chi dice ho finito Cecchini cioè se quella roba lì diventa la riedizione lista si prassi fondazioni a due punto zero io non ci sto
Tra l'altro modo singolare di discutere abbastanza singolare
Io dico che non mi interessa quel tipo di esito
Ma non mi interessa neanche l'altro il sito cioè se essendo si trasforma nella riedizione dei Comunisti Italiani nonché da una parte solidarizza accorciava dall'altra non fa nulla io ho assistito
Fabio fuori sono scopo turbe Petris Ferrara Fratoianni
Il documento che ci è stato distribuito mi sembra buono e lo voterò volentieri
Tuttavia non posso far finta di non avere
In queste settimane letto interviste interventi ricevuto una valanga di documenti
E allora voi mi scuserete se faccio un intervento di raccomandazioni pedanti
Sui topolini cioè su
Sui luoghi ricorrenti di questi
Documenti
Primo la questione del minorità ritmo pessima cosa minorità ritmo
Pericolo costante meno liberismo e l'ideologia della nicchia
Stare in una nicchia sentire se ne ha pagati e tentare di trarne qualche vantaggio
L'ho visto spesso all'opera per esempio che la Sinistra Arcobaleno
E quella magnifica separazione consensuale tra Veltroni e Bertinotti
Una beva la vocazione maggioritaria l'altro la vocazione minoritaria
Si dettero la mano
Funzionava perfezione
Fu fatta una campagna in cui si chiese alla gente i voti per stare all'opposizione e gli elettori abbondare
Raccomandazione pedante non confondete mai minori darwinismo e radicalismo
Oggi una cultura di governo all'altezza dell'epoca del capitale finanziario
Non può che essere gradita
Radicale sulla questione morale
Corruzione trasformismo sono entrambi due facce della questione morale
Un trasformismo come discenti che ha perso anche la vergogna
Che gli antichi greci pensavano forse uno dei due pilastri del latte che ne politiche L'Adige e la giustizia che si è persa nel mondo e l'Aidos la vergogna che si è persa in Italia
La questione morale la questione democratica la questione dei diritti sociali civili umane
Su queste cose il riformismo non può che essere radicale
Questione della vocazione coalizione male
C'è un modo un po'Blasi di dire politica delle alleanze
Risolta dato gli atti e aprire quarantaquattro svolta di Salerno
Cioè
Vasta
La sinistra italiana è una questione va risolta e poi c'è un filo rosso Fronte popolare le giunte associa comuniste del compromesso storico
Ma raccomandazione pedante
Comporta sempre l'analisi concreta della situazione concreta vedo che ha ripreso a Togliatti Galli consentita in campo diciamo per quanto io avessi sempre preferito Gramsci
Dopo la morte di Moro con la DG di nuovo in mano a
Agli andreottiani
Berlinguer dichiarò finita la stagione compromesso storico andrò a quella dell'alterne
Viva
Non perché avesse abbandonate il filo rosso della politica alleanze market è più una valutazione sulla situazione concreta e oggi
Non è possibile
Discutere della politica alleanze per lei è sempre necessaria se non si dà una valutazione concreta del PD ed R inserisco
Oggi
Articolo diciotto forse diciannove diritto di sciopero rende Ponte sullo Stretto è la tassa sulla casa e questo tipo di riforma costituzionale e il favore agli evasori che a questo programma l'ho già sentito
Però non è necessario intuire perché lo dice Renzi io sto diciamo realizzando il programma
Oggi non si può che essere alternativi al Partito Democratico
Che se la legge di stabilità è incostituzionale Bersani presenta la pregiudiziale di costituzionalità la votiamo ricorsi alla fine
Persino i liberisti Giavazzi e Alesina nella legge di stabilità hanno trovato un tratto recessivo facendo tutti i conti naturalmente
Renzi sia la vende bene
Le più a priori scrisse
Grande sardo
Scrisse un libro su Berlusconi il venditore perché non aveva conosciuto Arezzo esercitare
Il centro sinistra sarà
Possibile
A partire da una sconfitta della politica attuale del Presidente del Consiglio e del Governo
Altro topos priorità dei programmi ottima ottimo principio
Va guardato bene perché quando scrivemmo quell'un buon programma per l'Italia bene comune anime
I cittadini avevano in testa
Più che dà lettura del VAST documento scritto con Bersani il programma effettuale del precedente Governo Monti
Ed il sostegno dato al PD dal PD
Confermato tra l'altro da una campagna promuove
Cioè
Firmo Curno o eletti e aprirla catalizzano come sarebbe bello Monti
Risultato Cinquestelle al ventisei per cento
Raccomandazione pedante i programmi buoni sono quelli che si scrivano in dieci righe non in ottanta cartelle con tre impegni precisi
D'altronde i dieci comandamenti sono settantadue parole
Le nuove forze che hanno acquisito una forza in Europa e chi apre una possibilità in Grecia in Spagna in Portogallo
Hanno puntato dritto su quei partiti socialisti che hanno disarmato di fronte alla crisi e alla ferocia del capitale finanziario hanno accumulato forze
E poi si sono aperti apolidi alleanze in Grecia
In Spagna ma avrebbe separato l'alleanza con il personale il Portogallo anche se l'incarico è stato dato al capo della destra ma
E il blocco dei rischi
Da chi ha preso più degli altri per cento aperto all'alleanza
Deve avere una forza per fare alleanza se la fa il partito con l'acqua dei contadini
Infine le amministrative
Ho concluso
Non condivido l'idea più un battente Dragona di Civati
Gradirei Civati
Questa cosa che propone non è possibile sembra una battuta
Naturalmente Cagliari va difeso zeta ha fatto bene
A Milano come ha detto Nichi qualche giorno fa e Pisapia portato fuori Milano una grande grande metropoli dalle caverne leghiste
Ha fatto prevalere l'homo sapiens sulle anni per tanti
Naturalmente ha detto lui li discuteremo a Torino a Bologna eccetera
A Milano se è possibile continuare l'esperienza di Pisapia ottima cosa non credo che qualunque candidato possa proseguire l'opera di Pisapia qui invece
I programmi e gli uomini
Gli omini nel senso non di dire
Io ma gli umani
Gli umani
Gli umani
Gli umani più umane mi correggo gli umani
E
Come cittadino residenze a Roma
Non sono disposto al prossimo giro a votare liste comprendenti il PD
Partito
Cattivo è pericoloso parole di barca
Intestato dal clientelismo e dalla
Corruzione ora ci sono certamente diverse situazioni in cui sono possibili buone amministrazioni innovative con il PD
Però la quantità
Ora non voglio citare l'antidivo rinvia diciamo la quantità si
Trust muta in
Qualità
Se si esagera
è evidente che il segnale politico
è chiaro
Quindi bisogna in un rapporto stretto fra gruppo dirigente nazionale e territori
Distillare le situazioni in cui è chiaro il carattere innovativo dell'eventuale Alleanza del PD non si può andare a briglia sciolta
Dieci secondi
Il nuovo soggetto della sinistra
Su
Alle prossime elezioni politiche mancano trenta mesi se tutto va
Trenta mesi
Non possiamo farla prima delle europee negli ultimi sessanta giorni o delle europee
Se è nasce c'è un problema anche di
Tempo perché poi bisogna affermare profili nomini simboli programmi intenzioni
Non è una cosa che può fare in extremis perché se no appare il carattere lettura linguistico della che non vogliamo fare una cosa elettoralistica vogliamo restituire all'Italia una
Un soggetto di
Sinistra lo vedo complicato non perché c'è uno spazio perché c'è un bisogno da soddisfare
Non so se ha ragione Stefano che la cosa impossibile quarto polo
Il successo non è sicuro
Io penso che valga la pena tentare ACP naturalmente
La vita continua anche se
Non ci dovessimo riuscire diciamo le possibilità di impegno intellettuale e morale civile e sociale
Sono infinite eccidi proveranno altri perché questo bisognava soddisfatto per quanto mi riguarda spero che abbia successo perché mi piacerebbe trovare una rappresentanza
Qualora anche in questo momento avesse successo io non sono disposto comunque ad inchinarsi alle ragioni del principe
Grazie grazie a Fabio Mussi verso la parolaccia allocate solo
Poi Arturo scotto per Loredana De Petris intervenire dopo Fabio Mussi
Grazie
Grazie Paolo asprezza e un fratello
Ma
Noi non tanto tempo fa
Abbiamo approvato una delibera a Roma delibera urbanistica
Che dice una cosa semplice
Questa delibera dice
Quando si costruisce nel sud delle caso dei terreni centosessantasette in base alla legge centosessantasette
Bisogna prima chiudere le opere di urbanizzazione primaria e secondaria cioè bisogna prima lavorare sulle infrastrutture pubbliche
Pari
Il comune ti dà l'abitabilità cioè a che cosa vuol dire anche ne abbiamo detto questa delibera
Che
Se tu voi rifare i tuoi interessi privati anche dentro la prospettiva di riconoscimento della proprietà
Prima devi garantire le infrastrutture pubbliche e quindi prima di di garantire i servizi ai cittadini tutti
Poiché abbiamo la possibilità di vendere
Questa cosa l'abbiamo fatta noi
Fatta l'Assessore cauto Sinistra ecologia e Libertà voi dite ma come prima non c'era cioè
I precedenti centro sinistra quelli che vengono rappresentati e con la polverina magica dell'efficacia dell'efficienza
Parlo dei Veltroni che Rutelli cioè questi centro sinistra in cui la sinistra
Come molti compagni e compagne che ci hanno avuto un ruolo dentro quella storia e scusate se sono se è vero
Non l'hanno fatta no no l'ha fatta questa Amministrazione qui
E l'ha fatta con il Partito Democratico pensate ve lo dice uno che dal Partito Democratico viene considerato ma
Chiave
Streaming mista persona
Del personale così io l'ho fatta colpi di questa cosa le unioni civili compagni e compagne le unioni civili di quanti altri Comuni in cui
Il Partito Democratico non è nostro alleato con cui noi governiamo addirittura in cui ne governiamo
Non abbiamo raggiunto le unioni civili nella Città del Vaticano ne abbiamo realizzato le unioni civili ed io personalmente ho nella sala del Consiglio nella Protomoteca ho sposato uomini e donne
Ho fatto col Partito Democratico compagni e compagne
Nella
Il bando delle terre pubbliche abbiamo sottratto cubature cubature agli interessi privati alla rendita
L'ho fatto col Partito Democratico compagni e compagne allora io penso che noi dobbiamo
Affrontare questa discussione liberando alla dalle dinamiche correntizie in cui il partito viene soffocato dobbiamo riportare
La complessità e la verità dentro questa discussione dobbiamo evitare che la proposta politica di Sella diventi la mediazione fare diventa sei linee presenti all'interno del partito perché queste non sono troppo spesso espressione di un discorso pubblico che riguarda il nostro Paese
Nelle nostre città qual è il Partito Democratico che noi abbiamo intercettare un Partito Democratico che prima aveva una sua autonomia
Che lavorava in parte dentro un sistema di corruttela e di cattiva politica
In altri territori rappresentava invece istanze sociali la complessità di un partito che
Parlava al trentuno al trenta per cento della
Del Paese quindi quello che vi chiedo perché chiedo a tutti noi di non operare per semplificazioni
Noi dobbiamo
Città per città
Luogo per luogo individuare i passi necessari per rappresentare il cambiamento e lo dobbiamo fare attraverso programmi chiari e alleanze coerenti con la nostra identità nella nostra storia e io penso che
Anche nella situazione romana io vi chiedo
Di evitare di portare il nostro partito a farci fotografare nell'atto della sfiducia al Sindaco Marino insieme ad Alemanno
Io questo non lo posso fare al nostro partito io questo non ve lo posso fare compagnia campanile
Non ve lo posso fare
Perché voglio bene a questa comunità perché io l'ho costruita insieme a voi
Questa forza politica perché io sento la responsabilità di un momento politico che
Riprende anche una dimensione etica emotiva io in Aula la sfiducia al Sindaco Marino nonostante i tanti errori
Il sindaco Marino insieme a Casa Pound a Forza Nuova e ad Alemanno non gliela do qui mi prendo la responsabilità di questa scelta
A prescindere dalle decisioni che noi prenderemo e penso di rappresentare
La sinistra romana me lo permetterete
Penso di rappresentare quanti hanno votato questo discontinuità questo cambiamento le chiediamo al Sindaco di venire
A riferire in
Campidoglio è possibile una forza politica che rappresenti e rivendichi la propria autonomia la propria coerenza ma siamo stati coerenti dal Duemila
Tredici a oggi mi fa sorridere quanti dicono che la posizione di Serle in questi anni a Roma non si sia fatta conoscere compagni si parla d'altro che di Serra di Roma e del rapporto con Maria col PD allora
Per favore siamo lucidi e coerenti siamo stati una forza politica che è stata col Sindaco Marino sulla discontinuità le terre pubbliche i diritti civili la lotta ai poteri forti siamo stati contro il Sindaco Marino sulla con Missaglia mento di Roma sul fatto che a Roma è stata rappresentata come laboratorio per l'austerità siamo stati contro il Sindaco Marino quando ha venduto le case pubbliche siamo stati contro il Sindaco Marino quando ha fatto le nomine di Caltagirone dei poteri forti romani questa è la coerenza che si chiama Sinistra ecologia Libertà questa è la coerenza che devo un partito di sinistra al proprio popolo
Questo dobbiamo noi anche rappresentare negli altri Paesi delle altre città in cui siamo chiamati a una scelta straordinaria a una scelta straordinaria governare
Attraverso però il recupero di un percorso di coerenza con i nostri valori con il rapporto è con il mandato che c'è stato consegnato agli elettori io rispondo a questo
Perdonate se rappresenta un pezzo di antipolitica se io devo costruire la sinistra compagni e compagne lo voglio fare con il popolo e non con un pezzo di Coppa dovrà sia in bianco e nero che non mi rappresenta più
Non posso fare la sinistra con i cascami dell'Ottocento neanche del Novecento non posso fare la sinistra dentro una fotografia che io non posso rappresentare pubblicamente perché è pubblicamente il rappresentabile
Non posso andare a dire che faccio questa sinistra con quanti rappresentano veramente una visione ideologica lo stalinismo l'RNA le bandiere rosse sui cadaveri della storia io devo parlare del mio popolo a quanti soffrono la crisi a quanti stanno passando un momento congiunturale drammatico a causa delle politiche di As se Rita devo parlare dell'Europa dell'accoglienza devo avere una visione devo passare anche della costituzione del nuovo soggetto politico
Ma perché non parliamo più di primarie
Perché perché non facciamo le primarie della sinistra
Ma perché devo scegliere i gruppi dirigenti con Ferrero e Civati ma perché non posso decidere di avere di avviare un percorso di consultazione pubblica con il popolo che deve e costruire la sinistra con i lavoratori con le lavoratrici con i movimenti ma facciamo respirare questo soggetto politico ce la facciamo a farlo dei compagni a Roma ve lo dico
Una fotografia
Che è quella che si sta consumando dentro i nostri siti con il ceto politico che rappresenta soltanto la propria autoreferenzialità io me la faccio
Non è con loro che dici tu le sorti di Roma non è con loro che decidono le sorti del Paese
Io voglio decidere insieme a quanti hanno a cuore la necessità di costruire un soggetto politico che dialoghi con i cittadini e le cittadine italiane con i lavoratori e con le lavoratrici e dobbiamo rompere gli schemi della politica dobbiamo uscire da un
Quadro che ci vede ingabbiati con nomenclature passate dalla storia e bocciate dal popolo italiano andiamo avanti compagni e compagne dobbiamo avere qual
Baggio dobbiamo avere coraggio ma superiamo la sinistra come sintesi di intergruppo i la sinistra sta spetta qualcosa di più potemmo ossa di Spagna
è fatto di militanza di mutualistico di buone pratiche eppure
Eppure
Crea ipotesi di Governo con le socialdemocrazie
Sì in lizza in Grecia
Rappresenta l'alternativa al neoliberismo eppure fa operazioni di governo annuisca agli occhi nostri scomposta imprevedibili
La coerenza paga la dignità all'orgoglio noi siamo Sinistra ecologia Libertà compagni e compagne quando ci andiamo a rapportare con Fassina e con Civati gli dobbiamo contare che siamo l'unica forza politica tracciabile in termini percentuali e in termini di posizionamento poligono del Paese dobbiamo avere questa dignità questa forza grazie
Grazie
Gianluca Arturo scotto De Petris Ferrara
Nei giorni
Sì
Sono accadute cose terribili sul territorio della mia regione
Un'alluvione ha devastato un'intera città un'intera area
E abbiamo scoperta o cose già note
Che il novantasei per cento per esempio della provincia di Benevento e a rischio idrogeologico
E abbiamo scoperto quanto fosse fragile anche il sistema economico di quell'area
E quanto fosse non soltanto
Come dire
Esposto alla crisi economica alla crisi produttiva
Ma persino esposto
Alla crisi ambientale pastificio Rummo
E l'esempio più eclatante però abbiamo avuto
Altre notizie di impresa e che hanno perso tutto e di lavoratori in mezzo alla strada
E mentre guardavamo questo
Io ascoltavo
Stupito alla televisione
Un'intervista al neo alleato di Matteo Renzi Denis Verdini
Che inviava qualche pizzino al Governo per votare la legge di stabilità
In cui alludeva
Il grande sogno
Di Nicola Cosentino
Più prosaicamente portato al centro e la campagna elettorale di Enzo De Luca il condono edilizio in campagna
Ora
Uno può perdere le elezioni e poi perderle anche male
Come le abbiamo perse in Campania ma qualche volta dovremmo anche ricordarci che alcune battute battaglie vanno combattute ed è giusto combatterle
Anche perché lì abbiamo visto prima di altre realtà cosa significa il partito è un'azione cosa significa o col blocco sociale
Lo dico perché penso che dobbiamo fare un'analisi su cosa accade nel Mezzogiorno
Dobbiamo fare un'analisi rispetto a quello che sta
Succedendo in quella terra e non possiamo arrivare anche i prossimi appuntamenti elettorali
In una condizione di difficoltà in una condizione di marginalità
Per questo io voglio ringraziare i compagni
Della Campania Salvatore tanti altri Peppe altri che hanno portato la croce in una fase estremamente delicata come quella che abbiamo attraversato
E penso che dobbiamo farlo perché la fase estremamente complicata complicata perché
Il passaggio della legge di stabilità il passaggio della riforma
Costituzionale ci consegneranno probabilmente un mutamento definitivo
Della maggioranza che sostiene oggi il Governo
E anche un messaggio politico estremamente
Pericoloso sul piano democratico prima ancora che sul piano
Delle scelte di governo ha ragione Vendola quando il trasformismo diventa una cosa da doganale
Quando Verdini diventa uno degli attori principali della scena politica italiana
Il tema non è più soltanto
L'allergia nei confronti di un Governo o l'alternatività nei confronti di un Governo
Ma c'è il tema di come ricostruisce la politica di come ricostruisce gli spazi di partecipazione di come riesce a ricostruire degli esempi
E io penso che noi abbiamo bisogno innanzitutto di questo nei prossimi mesi
Quando sento
Il dibattito dentro di noi sulla funzione della sinistra
Vorrei innanzitutto capire
Che cosa significa per noi una sinistra con i piedi piantati nella stagione Renzis
E come noi riusciamo a mettere in campo un'idea di riforma della politica che nel corso degli ultimi anni abbiamo progressivamente abbandonato abbiamo considerato marginale
E quella riforma passa per scelte chiare
Il primo
Come noi mettiamo in campo un'Area Vasta di competenze di saperi di battaglie culturali e politiche sul territorio
Che mettano al centro l'idea del buongoverno e l'idea di un cambiamento possibile
Io così vedo i gruppi parlamentari che dobbiamo andare a costruire
Non li vedo esclusivamente come un allargamento diesel negli vedo come semplicemente un'opposizione un pochino più forte nei confronti di Renzi
Penso a una calamità
Penso a uno strumento dove poter fare politica liberamente nel momento in cui il Partito Democratico ha scelto la strada paradossalmente il centralismo burocratico
Penso a uno spazio che si apre per questo non capisco ad esempio perché Civati si sottrae
Così come non capirei
Se costruisse in modo
Esclusivamente un luogo
Che si colloca automaticamente alla sinistra del Partito Democratico io penso che dobbiamo costruire un luogo che sta dentro il conflitto politico e parlamentare dei prossimi mesi
E l'uomo del conflitto politico e parlamentare significa che sulla stabilità a parte la critica sulle tasse sul contante
Che sembra citando la massima di von Clausewitz
La
La guerra è la continuazione della politica con altri mezzi
Sembra che irredentismo sia la continuazione del berlusconismo con altri toni
Ma diventa il cuore di una battaglia nel Paese oggi abbiamo appresso perché al momento siamo ancora le carte che ballano tra il Ministero dell'economia e Palazzo Chigi
Che i tagli alla sanità sul piano pluriennale saranno circa quindici miliardi
Vogliamo costruire come SEL e come gruppi parlamentari nuovi una grande mobilitazione a difesa della sanità e contro
Chi in questo Paese nonostante i dati del Censis che ci dicono che il quarantuno per cento le persone non sicura più
Immagina che la sanità sia un diritto sempre più indisponibile per la maggioranza delle persone è questo un terreno su cui costruire anche un'egemonia e parlare ad altre forse ad altri
E ad altre donne e uomini
Io penso che questa sia la cifra del soggetto che dobbiamo costruire io non penso a un automatismo tra gruppi parlamentari nuovo soggetto politico
Non penso non lo penso perché non può essere un soggetto istituzionale tout-court
Penso che debba essere un soggetto che metta al centro il tema della ricostruzione di una sinistra di Governo come ha detto uniti
Penso che debba essere un soggetto in grado di pronunciare queste parole che ho letto in un discorso molto bello di job by tende
Quando ha scelto di rinunciare alla candidatura alle primarie americane
Lo cito così
La classe media deve essere al centro non è solo un discorso di equità o di crescita economica si tratta di stabilità sociale per la nazione
Non possiamo sostenere l'attuale livello di diseguaglianza in questo Paese se questo è il Partito Democratico cari compagni e cari compagni ditemi dove si può prendere la tessera
Il punto è un altro dove noi collochiamo il nuovo soggetto politico allora io la dico così in termini molto forti io penso che debba essere un soggetto politico aperti
Debba essere un soggetto politico
Dove non ci sono
Come dire rendite di posizione né luoghi
Che si sente erano penso a un soggetto aperto e plurale
Penso a un soggetto che teme al centro della propria prospettiva un'alleanza democratica e progressista in questo Paese
Ovviamente una nuova alleanza democratica e progressista passa per la sconfitta del partito della nazione e di quella impostazione
Ma dobbiamo nominare
Se vogliamo costruire un attore largo e se vogliamo costruire un soggetto in grado di cambiare il Paese
Contemporaneamente deve essere un soggetto che si inserisce nelle contraddizioni aperte e chiudo davvero
Guardate il tema sulle la discussione che abbiamo affrontato sulle amministrative e che ci ha anche
Dilaniato in questi giorni
Io proverei a laici zar non poco
A me convince molto il ragionamento secondo cui lo scarto De Renzis mo'principale
Quello che la cifra
Spesso diciamo il filo rosso che collega tutte le riforme
è il tratto neocentralismo guardate la riforma della pubblica amministrazione che la cosa che abbiamo analizzato meno e che però probabilmente e il dato più grave e il dato più pericoloso
Che questo Governo ha messo in campo insieme alla riforma la Costituzione eccetera eccetera
Ma pensiamo davvero
Che al neocentralismo rinunziano possiamo costruire
Un neo centralismo della sinistra
Che segna i rami del territorio e non si confronta con quelle contraddizioni aperti a tutte sul territorio
Possiamo davvero immaginare che la forza di una sinistra moderna e aperta non sia riuscire anche ad aprire delle crepe dentro quei blocchi
Riuscire ad aprire delle contraddizioni politiche riuscire a mettere in crisi anche sul livello territoriale partito una nazione questo significa alleanza colpi di sempre
Io penso di no penso che il
Penso che il
Manterrà mai col PD è sempre col PD abbia un punto in comune la subalternità al Partito Democratico sempre e comunque perché tu guardi il mondo esclusivamente
Con quella
Da quel punto di vista penso che dobbiamo costruire un soggetto a petto innovativo e ambizioso e questo è il lavoro e chiudo davvero che faremo a novembre con i nuovi gruppi parlamentari
Io credo che sia una grande occasione dobbiamo costruire un soggetto una soggettività in grado di mettere al centro le competenze in grado di mettere al centro i saperi in grado di fare una battaglia politica vera
E dobbiamo anche riuscire a costruire uno spazio
Inclusivo
E guardate il fatto che Joseph Stiglitz abbia accettato di diventare consulente economico del gruppo della sinistra che verrà è un segnale estremamente importante perché segna anche
La nascita di una sinistra parlamentare in grado di mettere insieme saperi competenze esperienze e la battaglia politica dobbiamo costruire buon lavoro
Loredana Ferrara Fratoianni in poi Basile Smeriglio
Molti interventi oggi hanno fatto differimento a cominciare
Peraltro dalla relazione limiti che è stata molto chiara su questo punto
Al
A quello che è stato la linea diciamo del
Delle controriforme adottate avanti fino adesso
Dal da Renzi
E quando giungeranno dono alla fine a compimento l'insieme di tutte queste
Riforme
Dalla riforma costituzionale
Al già vacante alla
Cattiva scuola
Alla riforma della pubblica amministrazione ha fatto bene Arturo a citarla perché non la citiamo poco ma che mette in discussione il principio costituzionale dell'indipendenza della pubblica amministrazione
Noi dobbiamo essere ben coscienti che si sarà completato un processo vero totale
Di sostituzione del modello di democrazia che noi
Conosciamo di Stato e anche di modello economico sociale che indicava la costituzione del quarantotto
Questa è l'orizzonte
E il punto in cui noi oggi e dura
Abbiamo non solo facciamo
Spieghiamo la nostra azione politica ma proprio in questo punto in questo frangente nell'ambito di questo processo molto radicale molto radicale
Di modificare della
Dello Stato e della democrazia anche del
Del nostro poco Paese noi
Abbiamo inserito il nostro dibattito sulla costruzione del nuovo soggetto
Cioè l'orizzonte il cui nuovo voi e anche con discussioni al nostro interno come si vede
Poniamo la questione della costruzione del nostro del nuovo soggetto politico è esattamente questo
E quindi
La differenza che si è anche esplicata in alcuni interventi non ce la dobbiamo anche dire nominare nasce anche da giudizi diversi
Evidentemente sulla sul Renzis né sul Governo Renzi
In parte così
E quindi anche nel declinare l'esigenza della costruzione del nuovo soggetto
Anche questa differenza di giudizio in qualche modo io penso che pensa e io la dico così
Io penso che se è vero il quadro
Che io ho indicato di questo processo di controriforme noi oggi abbiamo io penso che sia assolutamente necessario necessario costruire
Un soggetto più ampio di quello che esse il
è un soggetto che qui ed ora possa rappresentare un punto di riferimento ampio
Di tutta quella parte di di tutti i cittadini dei singoli degli associati che oggi ancora anche esprimono una un totale distacco
Dalla politica
Penso all'astensione o anche con loro
Che esprimono una
Una radicale avversione a questo stato di cose
L'ANIA e io dico noi possiamo discutere poi adesso dirò alcune alcune cose sulla natura del nuovo soggetto
Ma come si fa a non comprendere che oggi è assolutamente necessario mettere in campo una soggettività più forte più ampia perché altrimenti non ce la facciamo
Se non vogliamo costruire una possibilità di alternativa
E io dico un'ambizione anche di governo alternativo per cambiare questo stato delle cose non lo dobbiamo sapere non siamo d'altronde se l'ha sempre detto siamo nati dicendo la nostra non autosufficienza
E la nostra parzialità
Noi dobbiamo
Adoperarci qualcuno aveva detto l'Assemblea luglio investire
Investire energie la passione nel trovare
A costruire un soggetto più ampio a me non piace guardate lo dico con molta chiarezza
L'idea
Che
Signor
Insomma o ognuno di noi credo rifugiata l'idea di voler mettere fare una cosa che rimette insieme i pezzi e pezzetti perché
Non avremmo fatto sei se c'abbiamo in mente questa cosa e quella di
Mettere insieme i vari minoritari ismi come qualcuno li ha chiamati
Noi ci siamo sempre mossi e io questo lo rivendico con un'ambizione grande
Che era quella anche di rifondare la cultura della sinistra perché quella non è bastata fino adesso ci siamo chiamati Sinistra ecologia e Libertà
Perché dicevamo con chiarezza che la sinistra non ricomprendeva tutto il resto non aveva ricompreso l'ecologia non è ricompreso la libera ora io a questo pensate che possa poi Holser possa rinunciare a tutto questo nella costruzione del nuovo soggetto assolutamente no
Assolutamente no questa è anche cultura politica
Ma che ci sia l'esigenza i frutti di investire questa cultura politica queste anche elaborazioni debbo abbiamo fatto e metterle a disposizione per realizzare un soggetto politico nuovo più qua in più Pisapia affidare sfidarmi sono Renzi no noi dobbiamo essere al TERNA di via Cinque Stelle a Renzi dobbiamo tentare
Di ridare un senso forte e anche un nuovo ruolo
Penso comune e dei valori della sinistra dell'ecologia
Quelli che sono qua dentro io questo voglio dire noi siamo ci siamo incontrati ancor prima
Di voler costruire a tavolino buono
Uno liti un'idea di uno a sinistra o o quindi e quindi di costruire Sinistra ecologia Libertà noi ci incontrammo a Genova miti
Ognuno di noi che stava in case in storie diverse si incontrò a Genova nel dire che un altro mondo era possibile noi a queste ancora di più oggi non rinunciamo
Perché oggi in questa Europa
In questa Europa e in questi italiani
C'è necessità di mettere in campo un soggetto che sia radicale e che sappia raccogliere la tanta voglia di cambiamento che c'è
Che rimanga di tante persone che ancora
Fanno associazioni fanno solidarietà fanno volontariato e che hanno bisogno di essere rappresentate perché non c'è più nessuno che li rappresenta
E allora in questo e chiudo il problema perché abbiamo l'ossessione dell'alleanza io voglio costruire un soggetto che sia
Che sia
Largo plurale
Che sia forte che sia competitivo che costituisca l'alternativa
Devo accomunare le forze per costruire l'alternativa e ovviamente faccio le alleanze quando riesco a mettere in campo contraddizioni a riesca a costruire un quadro più avanzato e su questo quindi
Esperienza di buongoverno sono fondamentali certamente da temere ma noi non li dobbiamo declinare con l'ossessione dell'alleanze noi lo diamo innanzitutto un soggetto per essa alternativo si deve pensare a un tono un po'autonomo nella sua elaborazione nella capacità di costruire anche nelle città
Le alleanze però sapendo che l'orizzonte che abbiamo di fronte a livello nazionale come a livello di territorio è quello di costruire
Una possibilità vera di cambiamento che risponda le sofferenze delle persone che risponda alla necessità di cambiarlo questo mondo io penso che non possiamo lasciare per esempio soltanto
Al Papa
L'elaborazione di un punto di vista diverso e di un nuovo sguardo sul mondo questo il compito che è davanti a noi non rinunciando però
Alla nostra cultura quello che vi ho detto sui sugli elementi più avanzati che pure noi aveva messo in campo non e li possiamo mettere da parte anche il nome dell'unità
E questo vuol dire
Adoperarsi e chiudo davvero adoperarsi per fare uno sforzo davvero innovativo io anche sono stata Gritti fatto
Ed è stato molto importante quell'esperienza
Perché diciamo tante persone comitati associazioni lotte vede che discutevano insieme che discutevano del progetto di cambiamento di questo Paese di come bloccare alcune operazioni come quelle delle rivelazioni dello sblocchi Italia ma esprimevano innanzitutto la voglia di tornare ad esprimere un punto di vista globale sul mondo per un altro modello di sviluppo per la riconversione ecologica quello il modo per costruire il nuovo soggetto gravi
Grazie Loredana Ferrara Fratoianni Basilea Smeriglio Chieti Latorre Marta Bono
Credo che oggi abbiamo fatto un buon lavoro
Mi convince il testo che è stato presentato
Per quello che riguarda me lo voglio dire esplicitamente mi convince soprattutto perché tiene dentro
Quella che essendo la sua storia le sue soggettività le culture
Nostre quelle
Che appunto hanno dato vita a quella bella esperienza che siamo stati anche se a dire il vero oltre gli errori nostri insomma la sorte non ci ha aiutato sostanzialmente
Quindi mi convince
Vedo un limite però che vorrei denunciare ma garbatamente
Perché se siamo d'accordo sul documento come mi pare
Dovremmo evitare gli eccessi
Cioè perché altrimenti non funziona
Perché pure io potrei avere un eccesso no porla mia cosa dentro il documento non lo dico perché io penso che quando si fa un lavoro per portare tutta la comunità in un'altra storia è la prima cosa che vale
Poi si può anche non essere d'accordo però per me vale la prima cosa perché io
Vorrei portarci dentro da Dario Stefàno a il Ciccio Ferrara diciamo lontanissimo da meno
Perché penso che questa è la più
Peculiarità di Sinistra ecologia Libertà è quella che è stato in grado di determinare esperienze unica nel panorama diciamo italiane
Qui è stato citato all'esperienza di Pisapia
Quella di Zelda vorrei diciamo che non ci dimenticassimo che vengono ha governato dieci anni la Puglia
Certo la situazione è cambiata
Però non facciamo lo stesso errore che denunciava Mussi e
Perché Mussi ha detto una cosa che io condivido che Veltroni e Bertinotti decisero diciamo di dire
Di mettersi d'accordo o no a dire ognuno per fatti suoi bene non facciamo anche noi così corrente sì però lo voglio dire in modo molto chiaro perché
Non è questo il punto a me non è che mi convince diciamo oggi o io penso o dovessi pensare minimamente oggi che ci sono le condizioni per fare l'accordo con il PD e devo dire devo dire
Sono totalmente d'accordo che esse non
Viene sconfitta
L'idea del partito nazione questo è un problemone enorme anche sulla prospettiva politica per quello che mi riguarda perché e per quello che riguarda ovviamente
Diciamo il nostro soggetto politico
Per questa ragione diciamo io penso che noi dobbiamo
Aveva chiaro la radicalità della nostra appunto protezione politico-programmatica e a deve essere alla pari capace di aggregare
Proprio per le ragioni che diceva Vendola perché se è vero come è vero nella sua relazione che stamattina ci ha proposto che il varco nella
E cioè che la difficoltà c'è quando Vendola ci ha elencato
Quelle che sono le scelte politiche economiche sociali
Istituzionali che questo Governo sta producendo no vuol dire che ci diceva contemporaneamente che il
Quello spazio e lì perché è lì che si avverta per la prima volta
Diciamo noi l'avevamo pensata nel cielo della politica no il bang bang del PD e invece poi è successo nella materialità del Paese che una parte consistente di quell'elettorato
Per la prima volta prende le distanze
E le prende perché se mette in fila i provvedimenti che questo Governo ovviamente ha prodotto perché prende le distanze si sente mille miglia lontana dal punto di vista
Emotivo dal punto di vista diciamo emozionale da una parola che si chiama Sinistra no e quindi se c'è questo smottamento io non posso girare la faccia io devo vederlo in faccia questo smottamenti e su quello costruire l'ipotesi del soggetto politico che se io oggi si pone il tema dell'alternativa e non c'è dubbio perché ne in questa fase non può che essere così l'alternativa allo stato delle cose sì
Sarebbe detto una volta
Per questa ragione non possiamo sbagliare i passaggi che dobbiamo fare
Ora io capisco che c'è il lavoro pulito e il lavoro sporco no da fare come sempre
E quindi mi rendo perfettamente conto che non si può diciamo tornare indietro dove abbiamo cominciato un ragionamento con le altre soggettività che insieme a noi vogliono
Insieme a provare a ricostruire un soggetto della sinistra in questo Paese
E penso pure che non dobbiamo mettere noi venti
Ovviamente a questi tavoli perché non funziona così diciamo
Non funziona così però non li possiamo manco accettare
Non li possiamo anche accettare noi dobbiamo dire una cosa chiara
Che vogliamo costruire una soggettività che diciamo adesso non è che possiamo portare lì il documento perché altrimenti ci dicono no fate quello voi però parliamoci chiaro qui stiamo in casa nostra
La cultura politica del soggetto politico che vogliamo costruire nel documento
Quindi compito nostro e provare diciamo a far vivere questa cultura politica nella costruzione della soggettività che vogliamo fare anche con gli altri
Ma per questa ragione noi non possiamo chiedere al nostro popolo
No
Di fidarsi di noi di andare avanti popolo quelli che siamo
Di andare avanti di stare tranquilli perché quello è il solito dentro il quale e poi diciamo avere dall'altra parte chi già ora dichiara una indisponibilità
Su questo terreno no perché se uno mi dice io voglio fare alla Federazione
E non sono disposto a scioglierli
Perché appunto penso
Che
Io una componente là dentro non sono in grado di farle l'unico modo per esistere è quello di negoziare quindi io
Mantengo vivo il mio soggetto politico bene io penso che noi non dobbiamo aspettare quando succederà e lo dobbiamo dire
Chiaramente che questo ragionamento non sta in piedi perché questo ragionamento lo voglio dire fa male a noi
Perché quando hai fatto un passo poi devi fare la federazione perché è sempre meglio la federazione che non fare niente ritornare a casa
Lo voglio dire diciamo perché dobbiamo essere da questo punto di vista diciamo preparati non possiamo non vedere quali sono i problemi
Ultima questione
Contemporaneamente I tavoli che facciamo bene diciamo
Attenere cominciare diciamo anche a dare qualche
Continuità tra quello che sì ci diciamo in una stanza e quello che dovrebbe succedere su tutto il territorio nazionale io penso che noi dobbiamo
Promuovere
C'è stia la cosa che vorrei
Non vorrei essere frainteso io non ho capito domani MO ce ne andiamo che faccia
Io non l'ho capito allora prova a dire che cosa fare io poi non so se è giusto
Io penso che noi domani Sella deve promuovere o comunque a un circolo un'iniziativa politica per dire
Due cose la prima la battaglia è esplicita appunto all'incontro le politiche sociali del Governo e bla bla bla e contemporaneamente da soli non ce la facciamo qui e ora costruiamo i comitati per fare il soggetto della sinistra più grande di noi
Questo dovremmo fare perché altrimenti non ce la facciamo lei torniamo a casa e aspettiamo che questa cosa succede nel chiuso delle stanze tra i ceti politici
Questo non ce lo possiamo permettere perché sciogliamo così Sella ma non per fare un altro soggetto
Per andare tutti a casa perché non possiamo aspettare la manna dal cielo cioè ce la dobbiamo creare noi Lamanna Ecce appunto la fatica dell'iniziativa politica
Sui territorio credo che questo vada fatto anche perché
Rompere lo schema che tutti quanti e finisco per tutti quanti ci diciamo essere d'accordo
E cioè che non vogliamo fare una cosa politicista
Che non vogliamo fare la sommatoria dei gruppi dirigenti tutte queste cose quindi
Poi è del tutto evidente che se sul territorio tu non intercetti quelli che non sono i ceti politici perché non sono i i partiti partitini
E non non funziona perché s'rischiamo anche sui territori di riprodurre il venti il meccanismo che c'abbiamo centralmente per cui io penso che noi dobbiamo approvare a parlare a chi non va più a votare
Provare a parlare a quei pezza quel pezzo di elettorato che sia stipato del Partito Democratico c'è provare a mettere in campo diciamo un'iniziativa che in qualche modo dal
Conto che siamo veramente pronti a fare un'operazione però dentro questa operazione che non è niente precostituito ma che invece è un processo che va avanti
Ho il dovere nel concludere l'intervento di diciamo con il mio amico Dario
Stefano di chiarire un punto perché molte compagne e compagni ovviamente non conoscono la vicenda pugliese quindi si può ingenerare ovviamente qualche dubbio o sospetto
è colpa mia diciamo a nome semplicemente perché io chiesto
E detto ai le compagne e compagni dell'Assemblea regionale della Puglia che io
Non sono più disposto a fare
Il coordinatore della Puglia per ragioni diciamo che non devo Marco piste gare diciamoglielo spiegati a loro
E quindi naturale che ovviamente si apre una discussione
Come è giusto che sia diciamo quando si fa un passaggio
Quindi vorrei diciamo lo devo chiarire perché non vorrei che si equivocasse c'è una discussione aperta questa discussione ovviamente io penso
Che con l'aiuto anche di Dario spesa no si concluderà positivamente
Grazie
O
Fratoianni
Poi Basilea Smeriglio
Vorrei dire
Subito in premessa che condivido la relazione che Nichi Vendola ci ha proposto
Condivido naturalmente essendo uno tra quelli quelle che lo ha avanzato il documento
Politico che vi è stato distribuito che io considero un significativo passo avanti
Perché quel documento ci consegna
Un'indicazione utile sul che fare da domani rispetto i passaggi complicati
Abbiamo affrontato la discussione di questi mesi di quest'setti mane che sono stati lungamente oggetto anche della discussione di questa mattina
Aggiungo ancora per brevità che condivido
Parola per parola l'intervento
Che poco fa Fabio Mussi ha fatto da questo palco e questo mi aiuta
In un tempo contingentato a concentrare su alcune questioni il mio intervento
E a lasciar da parte un tema appunto di cui abbiamo molto discusso quello delle alleanze rispetto al quale le definizioni le parole perfino le sintesi che Fabio ha scelto mi paiono del tutto convincenti è utile indicare una linea di lavoro
Dunque su due questioni vorrei provare a concentrarmi la prima
Lo dico a Dario Stefàno che
Mi ha citato insieme ad altri nel suo intervento
Lo ringrazio anch'io lo posso fare anche se dopo molti che lo hanno fatto prima di me perché come sa Luino Luciano Mura sa ho avuto modo di ringraziarli direttamente pochi minuti dopo che l'Huffington post aveva pubblicato il loro articolo
L'ho fatto anch'io sinceramente perché anch'io considero l'esplicitazione di un punto di vista anche quand'anche fosse più distante da me un elemento utile all'igiene del dibattito
è un elemento utile a fare in modo che il dibattito possa anche quando registra il massimo della distanza costruire
Ovunque possibile elementi di convergenza
Costruire cioè le condizioni perché anche nella differenza si costruisca si determini
Un quadro nel quale
Tutti possano sentirsi cittadini e partecipi di un'avventura comune complicate e complesse come quella
Che ci avviamo a
Inaugurare a costruire insieme
E devo dire però che
Proprio per queste ragioni
Ho un dissenso radicale rispetto all'impianto analitico dell'intervento di Dario della posizione che lui oggi ha espresso a partire innanzitutto da un punto Dario ci diceva
Motivando per questa via la ragione di un rinnovato impegno
Nella direzione
Della ricostruzione qui ed ora ad un centro sinistra come
Orizzonte ragione perfino dell'utilità una politica della sinistra ci diceva non sarà la contingenza di un Governo a farci perdere la ragione di un'iniziativa
Ecco proprio su questa parola che vorrei dire qualcosa io non penso che sia una contingenza
E non penso che sia una contingenza perché penso
Che in quello che sta succedendo in questo Paese del Partito Democratico
Rispetto al quale Renzi costituisce qualcuno l'ha detto prima di me un'accelerazione significativa
Perché non penso che quello che succede in questo Paese che succede in tanta parte della socialdemocrazia europea non penso che questo sia una contingenza
Penso invece che sia
La ragione
Principale
Della sconfitta della sinistra come idea di trasformazione del mondo
Badate io penso che questa ragione stia in un'idea
Nell'idea che il conflitto
Non sia più l'elemento fondamentale attorno a cui organizzare la politica come fattore di trasformazione progressiva alla società
Ma che la riduzione del conflitto fattore strutturalmente marginale sia invece questa sì la condizione di una politica
Immaginata come amministratore della realtà
E come strumento di messa in equilibrio degli interessi io penso che qui c'è un nodo c'è un nodo che a che fare diciamo con
La lunga stagione che
Che aveva preceduto diciamo i tempi che viviamo che ha a che fare con la terza via blairiana che ha a che fare con l'idea che a un certo punto ha schiantato un campo largo
L'idea che non ci fosse un altro mondo possibile
Che ci fosse un pensiero unico dentro il quale esercitarsi tutt'al più
Nella costruzione di qualche
Piccolo elemento di manutenzione o di miglioramento io penso che qui c'è un nodo e che questa è la ragione per cui oggi è necessario prima ancora che è possibile
Cimentarsi nel tentativo di ricostruire un punto di vista che abbia a che fare con questa idea della politica della sinistra
Per me questa è la sinistra e questa è la ragione per cui io penso che oggi il tentativo che mettiamo in campo lo ha detto Fabio ce la faremo
Chi lo sa
La condizione non è semplice e se dovessimo misurarla così sarebbero più le ragioni che ci dicono di un'impresa difficile che le ragioni che ci danno conforto
E tuttavia per questi motivi io penso che questa impresa non può essere rinviata non può essere derubricata una missione impossibile ma va fatta e palesa come l'oggetto principale del nostro sforzo dalla nostra iniziativa e allora il punto è
Quali sono le caratteristiche
Di questo sforzo che cosa ci mettiamo noi come proviamo a costruirla vedi Franco tu dicevi
Nel tuo intervento cosa che io condivido
Che hanno a che fare con
Con la natura di quel che accade
Con la trasformazione in questo caso del Partito Democratico citavi Scalfari che lo definisce perfino una forza di destra
Ci tali l'attacco prossimo al contratto collettivo di lavoro al diritto di sciopero come un fattore che può modificare
In modo perfino definitivo forse
Appunto quel no quella questione no la queste del conflitto come fattore che muove in qualche modo la storia per come lo immaginiamo
Ma se questo è il quadro domani
Possibile che
Di fronte a questo quadro
Di fronte alla pesantezza che questo quadro ci propone il nostro sguardo
Si accusi concentrato
Sul rischio della ridotta badate i quel rischio c'è e quel rischio va abbattuto
Ma il punto è come immaginiamo dibattere quel rischio
Attraverso quali percorsi attraverso quali strumenti con quale iniziativa attiva da parte nostra quindi c'è il punto di crisi della nostra iniziativa qui c'è un punto di crisi
Perché noi rischiamo di continuare a discutere di quello di cui avremmo bisogno senza discutere di come si fa arrendere quel bisogno una pratica concreta un'iniziativa una Roadmap la costruzione concreta di una
Pratica che sappia mettere in un angolo i rischi che sappia costruire
Quell'orizzonte culturale quella proposta aperta innovativa
Non minoritaria che tutti tutti
Indichiamo come il minimo necessario perché questa ambizione possa almeno sperare di farci allora due cose voglio dire su questo
La faccio molto breve
Magari tavoli son sempre un problema tavoli tavolini richiamo come vuole
Perché
Ci hanno il problema anche quando non vogliono dissequestrare la discussione collettiva
Il punto è come si fanno saltare i tavoli badate perché torna qui lo ha detto Franco ha detto Ciccio un tema lo vorrei affrontare di petto
Tutti quelli che stanno nella nostra discussione hanno dichiarato che son pronti a sciogliersi no per la verità lo abbia fatto solo noi con la solita generosità che a volte produce anche qualche confusione notevole
Ma come la risolviamo questa questione perché attenzione
Non si può contemporaneamente criticare il tavolo
E nello stesso tempo pensare che tutto si risolva nel tavolo
Nel tavolo quella questione non si è risolto io propongo un'altra strada la propongo discutiamo
Vi faccio un'altra proposta
Ciccio ci diceva il presidente l'ha detto ancora oggi dobbiamo costruire assemblee dobbiamo far vivere nel corpo diffuso dei militanti
Nelle persone questo processo di costruzione attenzione però che di assemblee le stiamo facendo a centinaia e a migliaia e tutte le volte che vado in un'Assemblea trovo un'assemblea nella quale con cento persone dieci cinquecento quel che sono ce ne sono tre
Trenta o ottanta che sono iscritte a qualcuna delle forze politiche
Che oggi si cimentano in questa impresa e la stragrande maggioranza delle persone che stanno lì e ci chiedono Moscato che non sono iscritto a nessuna delle forze politiche
Il problema è che tutte quelle persone dicono a noi cioè i gruppi dirigenti adesso basta adesso dovete mettere voi tutti noi in condizione di ricostruire lo spazio
Allora il problema molto semplice ormai siamo in grado di farle un altro modo quell'assemblea per esempio di aver alla al fondo di quell'assemblea
Ogni volta che la facciamo ciascuno di noi insieme ad altri un tavolino va bene questo sì poco un tavolino senza metafora piccola
Con qualcuno che prenda la media il numero di telefono
Un euro due euro e via perfino un foglio di carta e senza bisogno di fare grandi cose
Dove ci sia scritto pre-adesione a un soggetto politico che stiamo costruendo perciò nome
Che consenta badate
Di ricostruire esattamente quello che ci manca cioè uno spazio un territorio e condiviso un pezzo di popolo a cui cedere sovranità che possa tornare in possesso di processi democratici
In cui una testa un voto non sia l'esercizio di un'attenzione tra me e Paolo Ferrero dentro la discussione di un tavolo
Tenzone che peraltro vi assicuro io faccio diciamo in ogni occasione
Faccio non è ma che sia il terreno delle aree propensione collettiva alla prospettiva
Ma quanti problemi meno avremmo avuto anche nella discussione sulle prossime amministrative
Se avessimo già guadagnato questo spazio
Se avessimo già oggi
Uno spazio collettivo al quale democraticamente
Chiedere che cosa vogliamo fare come giudichiamo quell'esperienza di Governo e sulla base di quel giudizio che cosa facciamo che cosa proponiamo quanti problemi meno avremmo avuto
Se non fossimo ancora oggi costretti costretti nostro malgrado non per cattiveria nostro malgrado
In un tempo che non è più
Senza il tempo che non è ancora costretti ancora nostro malgrado in una condizione nella quale
Quando devi decidere dove decide nelle cose chiare
Non hai ancora quello spazio allora io io penso che noi su questo terreno dobbiamo guadagnare un passo in avanti significativo
C'è su questo da
Da far qualcosa che
Di per sé non è sufficiente certi bisogna convocare
Un appuntamento
Bisogna battersi perché quell'appuntamento abbia le migliori caratteristiche possibili bisogna che quell'avvio sia di tutti e di tutto e non voglio dire unitario di tutti e di tutti
Perché badate nella critica discutiamo sempre diciamo della copia unità innovazione
E io penso che la discussione che va fatta lo scritto un articolo sul manifesto
L'unità non basta ma divisi non c'è storia io penso che nella critica a carattere conservativo della sinistra ci sia anche la sua drammatica tendenza alla frammentazione
Ricostruire uno spazio un appuntamento in cui tutti dicano si parte e insieme dentro un processo democratico decidiamo costruiamo affiniamo le caratteristiche le proposte i programmi
Di questa nuova avventura e la condizione che può consentirci di fare un passo avanti oggi io penso
Abbiamo
Per la discussione per la relazione per il documento la possibilità di farlo la possibilità di farlo
Io propongo che su questo ci sia diciamo da parte di questa comunità di questo gruppo dirigente una scelta netta chiare
Che ci consenta di
Metterci tutti a lavoro
Su quello che tutti consideriamo il tema
Centrale la qualificazione di questa impresa collettiva
Discutiamo però di questo perché se continuiamo ogni volta a indicare elementi peraltro diciamo sempre ragionevole io trovo verità Hernan pezzo di verità interna come la posizione di ciascuno
Ma se ogni volta quel pezzo di verità interna è indipendente all'avvio di un processo quel processo non parte quelle in verità tutte diventano non verità ed errori noi non ce lo possiamo permettere proviamoci insieme forze
Qualcosa di buono
Grazie Nicola Basile fosse meridione
Compagne e compagni mi convince molto l'idea della del laboratorio de laboratorio che si pone l'obiettivo di sfidare apertamente le compatibilità in cui
Sono anche in costretti a governare le amministrazioni locali
Perché è dentro le compagnie di compatibilità non facciamo altro che rallentare lo scivolamento sul piano della capacità di difendere i diritti
Di lotta alla povertà e invece dobbiamo tentare di forzare le compatibilità perché solida qualcosa veramente una politica nuova
Su questo a me piacerebbe ma giudicare un'amministrazione locale e se devo guardare alla alla mia Bologna se devo guardarci dentro bene io ci trovo il fatto che per esempio
Largo del pubblico viene visto come mero controllore
Con i privati che seguono
Io lo vedo come un elemento
Che di fatto fa perdere capacità di controllo anche al pubblico e non è un caso se e quando sono stati occupati gli spazi dell'ex Telecom il Comune ha detto beh ma dove le hanno trovate trecento famiglie senza casa perché abbiamo perso il contatto con la realtà e non erano più in grado quindi neanche di guidare il pregevole il processo di trasformazione di quello spazio per riuscire a trovare un'adeguata soluzione questo l'elemento è una dia dismissione progressiva
Delle capacità del pubblico di eseguirà di controllare e quindi di indirizzare
L'attività politica verso la risoluzione dei problemi delle persone non basta la dimensione umana della capacità di risolverò intende il tema emergenziale quando l'emergenza si è posta occorre capacità di risolvere i problemi e politiche per la risoluzione del problema
Questo è quello che è accaduto a Bologna non solo sul sulla sul sui servizi sociali accaduto sulla su era dove l'Amministrazione ha votato la possibilità di scendere darò sopra i cinquanta al trentotto per cento delle azioni
Perdendo la capacità di governare il flusso dei rifiuti allora mi chiedo come facciamo a valle di un fatto se non riusciamo a costruire un percorso che è in grado di indirizzare l'utilizzo dei rifiuti per altre attività come materie prime e seconde per altre attività produttiva
Se devo proprio guardarlo dire il fatto di Bologna Bay allora dovrei dire che forse c'è piuttosto un Gray fatto
Perché e l'Amministrazione che sta promuovendo il people mover e dell'Amministrazione che appena due giorni fa ha detto che si sta arrivando alla soluzione per il passante nord cioè per quaranta chilometri di nastro di asfalto
Che dovrebbero in qualche modo diciamo aggirare Bologna quindi
Consumare suolo consumare capacità degenerativa del suolo beh queste sono le caratteristica che secondo me dobbiamo guardare non solo i singoli programmi o come vengono
Diciamo scritti ma le impostazioni programmatiche perché su quello che costruiamo la nostra differenza e allora se io devo guardare ai territori
Dico ancora due cose sul piano programmatico per esempio come facciamo a costruire un soggetto che vuole dissi popolare di base guardando a basso se con un'amministrazione che ha ignorato il referendum sulla scuola
In cui sessanta mila cittadini sono espressi contro il finanziamento pubblico alle private
Come facciamo a immaginare di costruire anche un principio diciamo di lotta anti corruzione quando l'Amministrazione a
Votato un global service di centocinquanta milioni di euro più altri quaranta
Su diciamo successivi per nove anni di manutenzione di tutto il patrimonio pubblico
Ovviamente vinto da cooperative costruzioni
Come facciamo a sapete cosa significa nove anni sostanzialmente CCC diventa una stazione appaltante qualsiasi cosa passa da lei
Ma sapete che noi stiamo check-up faticando a trovare delle firme su degli strati sociali
Perde documenti non perché non sono convinti perché hanno paura di firmare Bologna anche questo la paura di firmare perché altrimenti non trovi lavoro perché se vai contro quel meccanismo di potere e allora noi dobbiamo decidere da che parte stare
E dobbiamo guardare alla nostra città anche come e ai territori come laboratorio non tanto internamente come sei ma anche con quello che si muove ci sono state
Diverse assemblee gli oltre trecento persone
In città tutte con caratteristiche diverse una messi insieme
Le diciamo le forze dell'autorganizzazione sociale presenti sociali un atto ha cercato di costruire invece con un appello un'alternativa al Partito Democratico è quella di ho settecento firme bene allora cerchiamo di costruire insieme a loro senza ignorarla perché questa è la è la via per il nuovo soggetto della sinistra grazie
Grazie dottor simile anche per rispetto dei tempi Massimiliano poiché attivatore
Ma io penso che la nostra discussione davvero importante anche perché diciamo si situa in un passaggio d'epoca ci confrontiamo con una
Frammentazione importante che che attraversa l'Italia all'Europa una geopolitica che si rimette in moto
Fatta di flussi flussi di persone di crisi di amputazioni geografiche fisiche
Di guerra civile a bassa intensità che attraversa né si confrontano in tutto il territorio d'Europa e che problemi ci propone una crisi persino antropologica
In cui siamo immersi ecco questa dimensione cui della frammentazione della crisi antropologica premia una sorta di primi divismo
Ecco uno dei primi obiettivi che noi abbiamo e fare i conti con questo primi divismo la rimozione della complessità
I primi divismo come rimozione della complessità quindi non più pensiero forte tantomeno pensiero debole ma solo e sempre pensiero semplice
Noi abbiamo questa fattispecie di populismo davanti ai nostri occhi del populismo primitivo
Che in Italia
Cade e propone una tripartizione dell'offerta politica che è fatta dal Polo esplicitamente razzista
Dal Polo nazional populista quello dei Cinque Stelle dal partito dalla nazione
Io scusate l'ho detta in termini di tre secondi ma penso che con questa complessità invece dobbiamo fare i conti e che questo primi divismo bussa anche alle nostre porte perché noi siamo cittadini di questa Europa
E vi diamo dentro questo questa contesa
Il Partito della Nazione di Renzi è un concentrato tra
Tecnica e populismo Tecnopolis MO
Praticare artigliare del potere lo fa buttando a mare vent'anni di discussione ideologica sul federalismo la ripropone per via contabile col pallottoliere una centralizzazione di poteri di deleghe di risorse
Si poggia su una base di opportunismo e trasformismo molto forte
E quindi io credo che
Oggi abbiamo messo io non so se era in discussione ma in ogni caso
Abbiamo messo un punto decisivo nella nostra discussione battere il Governo Renzi e al nostro obiettivo per oggi e per domani non credo che ci sia una subordinata a questa
Punto nella nostra discussione anzi battere il Governo Renzi è indispensabile per aprire una qualsiasi altra prospettiva di alternativa di sinistra riformista chiamatela come come volete
Quindi è un obiettivo politico ed un obiettivo persino culturale se
Se è vero che è una delle risposte
Semplificate
Alla crisi che stiamo vivendo
E quindi credo che sia importante e interloquire con chiunque senta questa urgenza cioè di rimettere in moto processi processi democratici
Culturali che sentono l'urgenza e la difficoltà la pericolosità del passaggio che vive il Paese interloquire con chiunque e dare battaglia politica con chiunque per questo arriva a fare un passaggio sulle città bene io
Vorrei spiegare semplicemente a Pippo Civati che mentre lui era impegnato giustamente nella costruzione della Leopold a numero due tre e poi non so quale altro noi umilmente abbiamo imparato dagli zapatisti dal partito
Del lavoro brasiliano eccetera la specificità e l'importanza dei luoghi della coscienza di luogo della città e cioè di non regalare un campo complessivamente dentro una visione meccanici Istat del sempre e dell'mai ma avere la capacità di leggere di mettere i piedi nello stipite dire veramente delle prospettive io questo vorrei dire al compagno Pippo Civati più che altro più che fa le polemiche diciamo da da centocinquantaquattro caratteri e quindi lecita sono anche un luogo in cui due ingaggi un corpo a corpo
Con la crisi il corpo a corpo
Dove
Cerchi un vincolo di popolo cioè che la sua discussione non è astratta ma che cerca di interpretare un blocco sociale
Un un blocco di lavoro di non lavoro di precarietà insomma che libri
Ricominciamo a rimettere in fila un po'di fondamentali in questa nostra discussione e non regalare il campo anche della
Del riformismo complessivamente al Partito Democratico io non penso
Appunto né del CNEL sempre nel mai
Penso
Che noi possiamo misurare l'autonomia di un progetto politico che oggi noi rimettiamo al centro la nostra iniziativa migliorandolo in metri di distanza dal Partito Democratico
Non simili non si fa così un Progetto autonomo né quando è autonomo
Diciamo per contrarietà né quando è subordinato piuttosto lo dovremmo misurare intensità in accumulazione di forze
Di nuove forze il soggetto politico cultura politica complessa contro il Prix primi divismo io penso e qui c'è una battaglia
Politica da affermare
Che ci deve portare a non fare il verso
A chi sceglie quel terreno
Una pratica democratica una testa un voto è stato detto battere la dimensione pattizia io penso che la
L'ipotesi il che ha fatto Nicola quella giusta io sono d'accordo bisogna partire liberare il processo di sequestrarlo e metterlo nella disponibilità di chiunque a livello nazionale territoriale tematico di chiunque abbia voglia di cimentarsi con questa urgenza
Un po'nuovo soggetto politico che abbia un'ambizione di governo di alternativa di governo che significa alternativa di società
Alternativa di governo e alternativa di società che era esattamente l'opposto del minoritari smog e del governissimo
Sella
Io penso che è fondamentale in questa partita
Perché portiamo tutta intera una comunità dentro questo cimento portiamo una cultura politica io penso che ci dovremmo anche impegnare a portare una pedagogia
Una io penso che noi cerchiamo di stare insieme anche come forma di emancipazione singola e collettiva
E quindi quando entriamo dentro questo processo portiamo questo portato
è una responsabilità che è quella di assumerci appunto l'onere dello start-up dell'avvio con generosità con una visione che non è domani mattina che della ricostruzione di medio lungo periodo di una prospettiva politica della sinistra nel nostro Paese
E quindi anche di dare battaglia politica su questo e quindi a chi dice baggianate rispondere rispondere ma non per segare rami rispondere perché siamo dentro un cimento in cui la battaglia
La politica conta e basta fatta io penso che dobbiamo attrezzare questo nostro vascello prendere largo da oggi definire un approdo
E lo dico molto sinceramente con il medesimo legno e tanto altro smontare il vascello costruire una nuova casa con tanto altro legno che troveremo dove dove approderà il mondo oggi decidiamo di partire i gruppi è un primo passaggio sappiamo a base del vertice le istituzioni però da qualche parte bisogna cominciare se cominciamo da lì va bene
E poi i territori e poi l'iniziativa politica più generalizzata
Politica culturale più generalizzata io penso
Che è difficile
Che il quarto polo è il nostro obiettivo
Che è una necessità per il Paese non nostra soggettiva
Che è appunto un obiettivo complicato perché contiene in sé l'idea dell'alternativa di società non semplicemente dell'alternativa di governo per questo io penso e credo che serve tutta la nostra passione
E tutta la nostra forza di volontà
Grazie a Massimiliano che affida a produrre Margherita poi spetta e De Cristoforo diano Furfaro le mozioni
Beh intanto dopo tre anni sembriamo aver raggiunto un punto che il centro sinistra non c'è più perché vedete compagne e compagni
Una cosa o c'è o non c'è ogni volta che evochiamo il centrosinistra a me viene in mente la bellissima canzone di Bennato l'isola che non c'è seconda stella destra poi Lubritto fino al mattino
Quindi io penso che dopo tre anni sia fondamentale questo documento perché individua almeno un passaggio che io credo
Potevamo e dovevamo dirci forse un po'prima
Ribalto un attimo la prospettiva e vorrei parlare di quello che secondo me oggi il punto cioè come si pratica l'alternativa bene io o una ricetta molto semplice fatta di due massimo tre colonne
Le cose fatte le cose non fatte le cose che si possono fare
E credo che questo sia e diciamo il faro conti farle come dire è un una scelta che viene dopo che intanto individuato le cose che necessariamente tu pensi di fare di voler fare per cambiare la condizione di vita materiale delle persone
Rispetto a questo io sono molto schietta credo che dove il PD può fare insieme a noi quelle cose che noi vogliamo fare noi dobbiamo allearci Cagliari Milano è stato detto
Dove però il Pd è un'alleanza morti farà compagni e compagne noi dobbiamo avere in tempo la capacità
Di dirlo e di individuare questa alleanza morti farà io l'ho fatto e badate che esco da quattro anni di governo della mia città e su dando un giudizio anche a me stessa e non è facile dare un giudizio che non sempre arriva alla sufficienza anche rispetto alle proprie politiche di governo
Ho cambiato idea anche negli ultimi due mesi due mesi fa visto che l'ultimo anno e mezzo metà delle cose buone che sono state fatte nella nostra città sono state fatte anche grazie a noi
Avrei visto il bicchiere mezzo pieno ma
Compagni e compagne dopo quei cento quindici bambini portati via dalla polizia da Lello sta abile ex Telecom dopo che il Partito Democratico è stato in grado di bollare quella cosa come un perfetto equilibrio tra legalità e umanità
Ecco io penso che dopo quell'episodio noi non possiamo più fare un'alleanza con questo Partito Democratico è semplice
Grazie non c'è bisogno di
Come dire guardarla da altri versi non possiamo fare un'alleanza con un partito che ritiene che il principio di legalità sia restituire alla cita un immobile in decentemente vuoto da dodici anni che rimarrà vuoto per altri vent'anni e che l'umanità stia nel minimo sindacabile cioè aver dato un posto a cui centoquindici bambini
Mi dispiace anche dover dire e lo dico perché io ero una la giovane coordinatrice di Sinistra ecologia Libertà quando chiesto ad Amelia Frascaro oli di essere la nostra Candy data le primarie quando l'abbiamo sostenuta e quando o insistito perché il nostro partito non presentasse il proprio simbolo ma confluissero una lista civica
Più ampia con Amelia Amelia non è la nuova la nostra da Colao per una cosa molto semplice perché una bravissima Assessora
Ma che ha governato per quattro anni con i tagli di bilancio al welfare che il Governo nazionale ha imposto faccenda inginocchiare gli enti locali e noi con grandissime difficoltà siamo riusciti a mantenere Inpdap i i servizi ma credo che l'anno prossimo non ci riusciremo e quindi come dire a questo a
A ha un peso nella valutazione complessiva anche del no però e del suo operato e lo dico anche al
Andando diciamo alla svelta lo dico anche nei confronti dei dei miei compagni delle mie compagni di Bologna io penso che al Sindaco vada detto che non deve ricucire con Nichi Vendola oggi sui giornali il Sindaco Merola dice io chiamerò a Vendola personalmente per i cucire io penso che mero la debba ricucire con quelle parti della città
A cui ha dato un sonoro calcio nel di dietro a partire dalla mia stessa comunità la comunità gay lesbiche e trans della città che ha subito lo sgombero di un posto per noi è storico
Un centro che mi dispiace quando a scorte compagni mi dicono è ma non è una
Non è sufficiente per rompere un'alleanza allora compagni e compagne cosa è sufficiente per rompere un alle a ma sa perché poi un certo punto un'asticella passata perché se l'asticella ogni volta la poniamo sempre un po'più in là vuol dire che l'alleanza non la vogliamo rompere mai ce lo dobbiamo dire dobbiamo dire si prima
Qual è il punto di non ritorno perché gli ottenemmo che come dire
E l'argomentazione e ricontino a ripetere quando lo dico sto dando un giudizio anche a me stessa e per questo che io non mi riconosco più in questa maggioranza di governo ed è per questo che e acceso un dibattito nella mia città peraltro il dibattito che avviene sui giornali perché evidentemente non avviene talvolta in altre sedi
Dunque vado veramente
A concludere
Voglio dire che io credo che
Le cose che ha detto Nicola rispetto a uscire da qui
Con diciamo una Roadmap sia
Il minimo
E io credo che dovremmo darci come metodo quello di uscita da delle assemblee potendo andare il giorno dopo netto nei nostri territori con un mandato che ci permetta anche di fare delle cose
Credo che questo sia fondamentale
E ho deciso personalmente che da qui ai prossimi mesi chiuderò ogni Assemblea in cui interverrò ogni assemblea pubblica con un refrain né che mi dico sempre nella testa
Compagni e compagne un partito che non decide è un partito che decente ecco io spero
Di non dover ripetere ancora lungo questo refrain grazie
Grazie Marletta fuori Mattioli perplesso
Nei giorni scorsi rispondendo a un invito di Giulio Marcone che prima ho visto nelle ultime file Queens sala ho avuto la fortuna di incontrare nella saletta riunioni del gruppo parlamentare di Sal
Daniel Plaza diresse Haber bussasse del movimento di partecipazione popolare dell'Uruguay di pappe musica
Mi ha colpito moltissimo quell'incontro mi ha colpito per la semplicità di retta delle loro parole per il loro pragmatismo per niente macchiato dal cinismo
Mi ha colpito per le somiglianze e forse ancor di più per qualche differenza sostanziale con la nostra situazione è quella della sinistra italiana di noi che oggi siamo qua a raccontarci a decidere
Non accadesse bus ci hanno raccontato della loro politica dentro il Frente amplio in poche parole una politica umile popolare
Che fa innamorare disse le persone hanno proprio scomodato questo il sentimento i sensi
Popolare che è il contrario di populista naturalmente umile che al contrario di mediocre
In particolare le loro politiche mi sono sembrate molto simili alle nostre potenziali politiche e di voglio raccontare quattro rapidissime cose che loro ci hanno detto di ciò che sta accadendo in Uruguay
Primo
Ci hanno raccontato dare al popolo un tetto sotto al quale abitare e questo nei giorni in cui abbiamo scoperto che aver stralciato i Castelli perché saranno pure i castelli dentro la detrazione fiscale dell'IMO dal documento finanziario
In approvazione in Parlamento adesso dovrebbe essere come dire un contentino che ci fa dire che allora la progressività fiscale decise in Costituzione è rispettata cosa che evidentemente non è
Seconda cosa che ci hanno raccontato dell'Uruguay permettere è quello che stanno facendo al popolo di aprire il frigorifero e trovare cibo sufficiente per mangiare
E questo lo dicevano a noi politici e politiche italiane
Che siamo fra i primi cinque Paesi d'Europa per le disuguaglianze noi che ormai abbiamo fra i nuovi poveri che non si sostituiscono i vecchi ma si aggiungono i vecchi le donne giovani migranti i disabili i pensionati le partite IVA
Voglio ringraziare chi dice Sharka il mio primo intervento in Assemblea nazionale
Ma sapevo che sarebbe arrivato il momento del rumore quindi ero preparata
Terza cosa che ci hanno raccontato lasciare che le famiglie possano istruire i propri figli
La buona scuola l'ha detto Nichi nell'introduzione dei nostri lavori e quello che mi cade prospero mi pare abbia definito l'ennesimo atto di caporali istmo di Renzi
E nel documento finanziario del Governo ci sono nuovi tagli all'università nuovi tagli alla ricerca alla faccia dell'innovazione che ci viene raccontata infine c'hanno detto i due compagni uruguagi concedere la post Rita alle famiglie di passare un weekend sereno con gli amici quel diritto alla felicità inseriti in Costituzione viene da Peppe musica che
Ahimè credo molti pochi
Italia oggi stiamo perseguendo ecco fin qui le similitudini mi pare fra la politica popolare di musica e la potenziale popolarità di una politica di sinistra in Italia
Quello che mi pare invece manchi ancora
Rispetto alle altre due parole d'ordine che i compagni uruguagi si dicevano a noi sinistra nuova che c'è aspiriamo ad essere sinistra nuova
Nel nostro Paese e
Da una parte l'umiltà
E ancor di più la capacità di fare innamorare le persone dei nostri programmi forse anche di
Innamorarci noi quel mal di pancia io me lo vivo così che credo sia stato quello che paga mosso la vittoria delle sindaca in Spagna o dissi Rizza
Interessano quella Darina Linate troppo spesso mancano che nelle nostre assise viene come dire agitata i rancori dai pregiudizi da
Confezioni già viste già sentite acqua io penso che manchi la capacità
Hanno gli altri e quindi di conseguenza agli altri di fare innamorare e ci manchi l'umiltà io la dico così sono già
Quasi a conclusione di questo mio intervento io penso che non sia umile una sinistra che di fronte a una piramide in cui il vertice è fatto di quello che
è stato uno dei pali che hanno animato anche la nostra discussione oggi ossia appunto il chi io conchiglie fare la sinistra nuova
Sia messo prima della base che non è tanto la base di popolo che pure credo sia necessaria ma
Appunto quella dei programmi l'alleanza del conti andare a proporre le nostre politiche
Io credo che fare questo ribaltare la piramide oggi sia necessario e urgente non soltanto perché è giusto questo il mio punto di vista l'ho sentito in tutti gli interventi nessuno escluso fin qui
Nella sala freddissima dei trent'anni ma perché non c'è più tempo e perché
Mi pare che siamo noi stessi che stiamo dimostrando sempre a noi stessi che l'altro metodo quello che parte dalle alleanze anziché dalle cose da fare non funziona ci tiene fermi ci tiene imbrigliati
Dobbiamo quindi alzare lo sguardo abbandonare le nostre liturgie prima ancora che le altrui liturgia e metterci davvero all'ascolto dei bisogni e delle domande che ci sono nella società io sono consigliera regionale nell'a
Sì o da due anni e mezzo aderito asset a febbraio non ho avuto nessuna tipo di dubbio quando mi è stato detto ci sono le sirene del Partito Democratico detto spegne della sirena non mi interessa mi metto dall'altra parte che è la la mia parte naturale sin dall'inizio
Dagli indiani ammazzo però io ve lo devo dire nessuno che fosse Comitato movimento associazione sindacato singoli individui ha bussato alla mia porta per dirmi tu la prossima volta con chi ti candidi con chi ti alleni hanno bussato alla mia porta
Che sono
è la nostra porta evidentemente perché io sono un collettore vostro lì dentro perché eterni come risolviamo insieme questo problema perché interni come costruiamo insieme questo Progetto
Allo stesso modo devo dirvi e di tanti colleghi e compagni di alleanza e di quali Tione del Partito Democratico a volte mi sono detta ma perché non siamo nello stesso partito altre volte mi sono detta ste Danelli col Partito della azione ma ho sempre pensato che fosse un problema loro e non mio la mia esigenza era costruire progetti risolvere i problemi e quindi quell'alleanza di popolo che ho provato a dirvi concludo con un esempio che è quello che
Mi piace riportare e condividere con voi che
Diciamo parte dalla
Da una frase di Giuliano Pisapia io ho vissuto a Milano sono affezionatissima quella città e mi fa una rabbia incredibile che per i cinque anni in cui sono vissuto chiedevo di trasferirmi a Roma e in questi anni ho tanto faticato a non chiedere il rito trasferimento a Milano avendo visto come Pisapia
Ha trasformato e ha reso bella la città di Milano
L'esempio che faccio è quello di di quando bisogna dice il potere non dobbiamo considerarlo un sostantivo ma un verbo poteri fare le cose
Fare egemonia esseri più uno maggioranza nella Regione Lazio abbiamo fatto un lavoro sull'acqua abbiamo non a detta nostra ma dettati movimenti referendari la legge più avanzata sull'acqua pubblica che Alitalia
è stata una percorso tormentati sì ma il Governo si è la prima impugnata poi ha messo giù lo sblocca Italia che dice come sapete che i privati sono facilitati nella concentrazione della gestione poi ha caricato su la diciamo lo sconto e comuni nella stabilità
E nel patto di stabilità nella possibilità di allentando qualora si liberino delle municipalizzate eppure abbiamo vinto abbiamo vinto quella battaglia quella legge adesso in vigore l'abbiamo vinta perché ci siamo alleati fuori da quel palazzo ci siamo alleati con i bovini enti che sono le parrocchie tanto quanto i centri sociali ci siamo alleati abbiamo fatto egemonia lì dentro abbiamo costretto il PD nel conflitto a fare un avanzamento insieme al
Voi se fossimo partiti dall'alleanza anziché dalla cosa da fare l'acqua pubblica non ci saremmo mossi semplicemente perché non avremmo avuto i numeri per farlo finito
E nel finire voglio dire che ovviamente non è tutto facile ovviamente non è tutto di di sbocco sicuro e ovviamente si fa una grande fatica io
La sento addosso questa fatica penso però che non sia la nostra in questa fase magari arriverà
Come dire la la strada di
Di di un percorso autostradale come quello della semplificazione degli spot del Governo io mi sento di percorrere insieme a tutta a tutti voi un sentiero di montagna consentirlo faticoso dove la salita ripida
A Walter frustrante a volte vedi la fine ma non ti accorgi della possibilità che è di raggiungere pure io ci voglio credere oggi ho sentito nuove parole che mi ci fanno credere e poi penso sempre questo quando Santo il fiato che manca che in fondo
La montagna e più vicino alle stelle e ti fa vedere meglio la luna e siccome Pietro Ingrao l'abbiamo nominato tutti mi piaceva a finire così
Grazie a marca Mattioli
Poi Peppe
Diamo Furfaro
Ormai molto tempo che
Parliamo di soggetto nuovo spirito ampio soggetto
E credo che
Oggi sia possibile arrivare a
Un
Definizione
Più stringente arrivare
A un processo ormai
Costruito io credo che il
L'intervento di Niki
Il testo che è stato distribuito rappresenti un
Insieme dite che possono caratterizzare in moto
Preciso e utile
La il soggetto che noi
Andiamo a costruire dovunque c'è questa
Questo identificazione di contenuto
E allora
Io
Mi permettono di ripresentare qui all'Assemblea anche un ordine del giorno con atti concreti
Che e io credo ormai
Tempo che noi mettiamo in atto altrimenti ormai
Moriremo nelle chiacchiere
Ma l'ordine del giorno il seguente
La realizzazione del nuovo soggetto è un obiettivo di grande importanza è un'occasione per coinvolgere tutta Sella
Tutti dovranno essere responsabilizzati
Utile individuare due livelli di iniziativa uno diretto ai cittadini e uno diretto alle realtà organizzate associazioni movimenti e forze politiche
Scusate per favore
No non
Possibili scusa
Sessioni di appuntare
Allora l'iniziativa diretto ai cittadini
Si tratta di spiegare il significato e la positività per tutti della realizzazione di una forza politica al servizio di tutti soprattutto dei settori più deboli della società
Ma anche per migliorare la qualità della vita di tutti
Attori principali in questo io ci tengo moltissimo attori principali devono essere i circoli diesel
Anche sulla base di materiale illustrativo messo appunto dal sei al nazionale
I circoli promuoveranno in piena autonomia azioni di volantinaggi occasioni di incontro con i cittadini sino ad assemblee cittadine e a iniziative a carattere nazionale
Passiamo al secondo livello
Si dovrà prendere contatto a livello nazionale ma anche a livelli locali con associazioni e movimenti e i cui obiettivi siano omogenei con la prospettiva del nuovo soggetto
Associazioni culturali ambientaliste di solidarietà eccetera
Si potrà proporre ad esse un incontro nelle forme da concordare e presentando loro un testo essenziale su cui concordare un percorso di incontri anche decentrati
E infine
Con le forze politiche si dovrà proseguire negli incontri per la definizione del progetto comune e appena possibile si dovranno redigere testi comuni
Da utilizzare anche nei percorsi illustrati nei punti precedenti
La possibilità di realizzare azioni comuni nei percorsi sopra illustrati sarà anzi una veri dica comporta concretezza della intesa raggiunta nel processo di costruzione del soggetto con a quel punto si potrà decidere le forme da dare per la definitiva realizzazione del soggetto grazie
Grazie Gianni Peppe
Ah scusate se mi dispiace ma impegni familiari non mi permettono di rimanere quindi lascio a voi firmano rinvio al testo
Gianni
Zanni
E da c'è anche il testo non rientra certo
No
No solo viene
Come siamo
No allora la condivisione della relazione del documento anche di moltissimi interventi che ci sono stati nella giornata di oggi
Consentono anche a medio aggiungere qualche riflessione molto rapida
Condivido davvero molte delle cose che ho sentito
E penso anche che né di questa discussione avevamo bisogno io la considero una buona discussione
Non mi spaventa affatto anzi mi conforta anche l'esistenza di punto di vista differenti
Penso che la riunione di oggi sia servita e ci serva per mettere in campo un'iniziativa politica forte nel corso delle settimane che verranno
Anche perché credo l'ho sempre creduto e lo penso sempre di più che dentro questa vicenda ci sono appunto internamente da
La Sinistra ecologia Libertà doveri iscriversi alla discussione di oggi mi sembra un modo per superarli entrambi quello da una parte che appunto la discussione possa essere visti vissuta dal corpo del partito con una discussione che non coinvolge fino in fondo i territori di parte e quindi tutto quello che riguarda l'approfondimento la necessità di appunto
Andare nel particolare anche l'analisi differente io credo e utile
E però anche quella appunto per far vivere questo dibattito inevitabilmente ricco e complesso quella di non decidere
E io invece credo compagni siamo in una fase politica in cui noi questo lusso non ce lo possiamo più prendere noi non possiamo più decidere mi pare
Mi pare che la discussione di oggi da questo punto di vista ci aiuta perché appunto si mette
Nella condizione certamente di approfondire anche alcuni elementi divergenza che ci sono tra di noi però anche e soprattutto di imboccare una strada a cominciare a dare delle risposte
E cercare anche di rispondere a quella che a me pare una esigenza probabilmente sottovalutata nel corso del dibattito di questi mezzi
Io non credo che ci sia più chissà quale pazienza e chissà quale volontà di appesa
Da parte di quelle e di quelli che vorremmo rappresentare
La dico in un altro modo credo che siamo all'ultima chiamata
Perché troppe volte nel corso di questi ultimi anni nelle scelte politiche che abbiamo fatto
Probabilmente non siamo riusciti a mettere fino in fondo in campo una opzione politica che riuscisse appunto a interpretare una fase politica così difficile
E perché le delusioni le difficoltà agli errori le inadeguatezze della sinistra politica hanno effettivamente messo in campo questo elemento di frustrazione
Questa sera ore abbiamo parlato però lo stato dell'arte
Di quello che è Sinistra ecologia e Libertà oggi di quanti iscritti a di quante circoli a di quante riunioni si fanno
Di quante viva la partecipazione attorno alle tesi politiche nostre e di quello che era semplicemente qualche anno fa certo possiamo far finta quel questo problema non esista
Possiamo diciamo così
Appunto pensare che siamo dentro semplicemente un passaggio di stanchezza io credo che non è così io credo che stiamo dentro un passaggio nel quale
Se noi non mettiamo in campo anche rapidamente un'ipotesi politica
Che possa finanche restituire quell'elemento che decisivo dentro una battaglia che tuteli mettere in campo che l'elemento care compagne e cari compagni dell'entusiasmo e della passione
Io penso che noi questa sfida politica non la vinciamo dobbiamo avere il coraggio di vincere
Dobbiamo avere il coraggio di capire cosa è successo da un anno e mezzo a questa parte
Appunto un partito che pure ha avuto un grande merito nel corso della storia passata appunto a provare a tenere aperta la porta a riaprire la partita le cose che ci siamo raccontati e che vedeva dentro la temperie della situazione politica
Però vediamo così è accaduto a dare o non è vero che scontiamo una crisi politica profonda che finanche quando facciamo le scelte politiche giuste
Perché in Campania alcuni mesi fa la scelta politica nostra era giusta non è scontato che però questa cosa produca immediatamente ma è un risultato nemmeno quell'elemento appunto di entusiasmo politico che invece di sette
Io penso che le di questo dobbiamo riflettere con grande serietà
E appunto non possiamo più permetterci di avere paura scusatemi se la dico così io ho sentito dentro tanti interventi
Preoccupazioni rischi
Che davvero condivido fino in fondo le condivido finanche per cultura politica perché anche io come tante compagni e tanti compagni che sono qua ho provato ad accumulare assieme a voi nel corso di questi anni appunto elementi di cultura politica
Hai quale evidentemente non voglio rinunciare nemmeno un po'
E so bene che i rischi che sono stati raccontati indirette interventi sono rischi che esistono
C'è il rischio che questa nostra operazione non riesca
E che appunto
Dinanzi a una contesa politica molto aspra fra tre poli differente Partito Democratico di Renzi il Movimento cinque Stelle il centrodestra o come si chiamerà
In una eventuale riaggregazione non riusciremo
A mettere in campo un'opzione politica altrettanto competitiva e appunto capace di non essere schiacciata
Sofferente c'è questo rischio certamente c'è
C'è il rischio e io credo appunto che anche il passaggio stretto che abbiamo avuto nelle elezioni regionali sicuramente lo dimostra
C'è il rischio del cosiddetto Millo liberismo c'è è sicuramente cento compagne e compagni ce ne sono due perché il minoritari ISMU e sempre a doppia faccia
C'è il minorità risma per cui appunto come abbiamo provato a scrivere nel documento
Sei minoritario perché non riesce a mettere in campo l'opzione politica che parla di interesse generale del Paese ma c'è anche un altro minori Parisi mo'e appunto qualche volta non dovremmo dimenticare mai che quell'altro minorità divismo poi significa trasformismo governissimo e tutte le cose
Che purtroppo appunto hanno marcato anche alcuni
Elementi dei passaggi politici della storia di questo Paese c'è il rischio per l'appunto di odio ce l'ha costruito opzioni competitive cento che dice
Ma c'è un rischio ancora più grande
E il rischio è esattamente quello di non riuscire a mettere in campo una strada politica che possa farci uscire dall'immobilismo con il quale purtroppo ci siamo misurati in questa fase
Io credo che questo aspetto in questa fase venga bravi tutto
Ed erano bravi tutto Paolo soffrendo la fame dire quest'altro concetto
Soprattutto nel momento in cui ci misuriamo con un quadro politico completamente mutato rispetto al passato a me non basta più dire semplicemente che il centrosinistra non c'è più certo che il centrosinistra non c'è più
Ma non c'è più la contesa politica con la quale ci siamo misurati nel corso dell'ultimo decennio noi ci siamo misurati in un contesto politico in cui appunto
C'erano due opzioni politiche alternative tra di loro una era il centrosinistra nelle sue varie articolazioni l'altra era il centrodestra nelle sue varie articolazioni
In Italia la traduzione di questa roba è stato il berlusconismo e l'antiberlusconismo questa vicenda politica è infinita
Appartiene al passato probabilmente ce n'è un altro di bipolarismo con il quale ci dobbiamo confrontare oggi appunto il bipolarismo tra la politica e l'antipolitica il bipolarismo tra il SIS come l'anti sistema il bipolarismo carenze Grillo questi toni il campo dentro al quale oggi noi cerchiamo di mettere in campo la nostra opzione politica
E allora io dico semplicemente per dire chiudo che cento o non dobbiamo fare quello che ci dice di fare citati non solo perché l'ultimo arrivato e quindi lezioni da sinistra sono diciamo così poco sopportabili
Ma anche perché quella vedevamo sbagliata la tesi secondo la quale dovevi riproporre meccanicamente sul territorio alcuni elementi di linea politica perché vuoi costruire un soggetto politico nazionale della decorrenza evidentemente sbagliata
Ma è sbagliato anche pensare che siamo nella stessa stagione d'Italia bene comune
Anche quella tesi sbagliata era sbagliato finito sul serio finanche a pensare che un'ipotesi politica forte sulla quale abbiamo lavorato molto nel corso degli anni passati possa essere meccanicamente riproposta
Finanche le primarie
Rimane non sono più quelle di qualche anno fa ho finito davvero
Ma appunto quelle primarie quando non ci dicevamo prima si vince la partita politica dentro il campo del centrosinistra e poi si mette in campo l'operazione politica alternativa
Vive un elemento di novità assoluta dobbiamo farcene una ragione l'invasione di campo che era possibile fino a qualche anno fa
Quando appunto le primarie le vincerà il candidato irregolare quando le primarie li vinceva il candidato più di sinistra quando ancora dentro il campo del sistema politico consolidato avevi già gli elementi appunto
Della dinamica del cambiamento oggi sono sempre meno replicabili cioè
Ci mette davanti a una sfida più difficile però io credo che se non cogliamo questo elemento di novità sostanziale
Che attraversa il quadro politico italiano non ce la faremo e invece penso che ci sono davvero tutte le possibilità per metterla in campo sul serio un'altra opzione strategica e politica
Grazie
Sette Piano
Poi fu un forum io poi mi devo scusare con Tino Magni perché nella trascrizione dei foglietti ma era saltata ed era una delle prime iscrizioni quindi ovviamente dopo gli do la parola
Sicuro di non nel caso di cedo il posto subito
Diamo
Io penso che tra un'Assemblea è un'altra sia normale per noi
Come si è detto più volte con un'espressione che io non amo particolarmente perché troppo paga effimere quindi si presta anche a qualche fraintendimento però diciamo anche noi nei territori tra un'Assemblea e l'altra proprio
Proviamo a far vivere il dibattito che c'è oggi
Diventa un po'singolare dalla scritta la scorsa Assemblea di luglio
Che ricordo bene diede ovviamente senza definire tempi e modalità perché queste erano oggetto di discussione
L'avvio a quello di un processo più volte richiesto e auspicato e oggi non mi sento diciamo nell'ottica di dire che si ripete sostanzialmente la stessa discussione
è vero però che c'è una stranezza
Che tra un'Assemblea un'altra il dibattito che vive diffusamente nei territori
E sui giornali e nei blog indiciamo nei pareri che giustamente e compagne e compagni più o meno esposti più o meno autorevoli ammesso che questa sia una categoria diciamo
Importante per per noi però giustamente vengono dette tante cose e nel meccanismo contraddittorio nell'interlocuzione uno a uno
Sfugge quella che appunto una complessità e che anche una evoluzione e quindi dico questo io mi sento diciamo conseguente rispetto alla valutazione fatta a luglio alla diciamo alle intenzioni approvate a luglio
Nel passo che oggi facciamo con questo documento che condivido
Soprattutto diciamo nella
Ricollocazione logica posta attraverso la sempre la l'introduzione di Niki anche nell'intervento pedante ma decisamente utile fatto da Fabio Mussi
Io credo che alla nostra discussione nella parte finale che poi la sostanza diciamo
Della del del documento diciamo l'inveramento di quello che abbiamo detto o a luglio
Non possa precipitare sulle scadenze amministrative
Nel modo in cui viene riportato in alcuni casi forse anche per brevità dei tempi di intervento in maniera un po'troppo schematica in alcuni casi anche un po'
Caricaturale
Perché le nostre valutazioni sulle elezioni amministrative sono sempre molto puntuali ficcanti quando ci sono le scadenze amministrative io penso che noi dovremmo prendere un'abitudine di valutare
Come vanno avanti questa Amministrazione anche tra
Una scadenza elettorale ed un'altra
Perché molto spesso una straordinaria coalizioni un fantastico programma o l'ottima candidata un ottimo candidato poi a cinque anni di distanza misura no le macerie diciamo di un'Amministrazione pessima compromissoria e l'ottimo candidato candidata molto spesso o non viene ricandidato oppure
Ha subito diciamo
Tante di quei tanti di quei mutamenti da non essere più riconoscibile
Ecco perché quando facciamo questo ragionamento credo che l'idea diciamo del cambiamento dell'alternativa Numana misurata solo sulla contingenza elettorale ma anche nello svolgimento
Del tema amministrativo sempre e comunque a tutti i livelli
è ovvio che anche i sistemi elettorali fanno la differenza a livello locale le alleanze favoriscono la possibilità
Di vincere far vincere un'idea di cambiamento e di alternativa
Ma se cambia
A livello nazionale
L'atteggiamento del Partito Democratico ovvero del Partito della Nazione onnicomprensivo
E ci vuole essere un'immediata traduzione a livello locale che poi il Governo dei prefetti lo dico così l'idea accarezzata di far governare
A Milano sala e Gabrielli a Roma io penso che si ponga un discrimine evidente perché come siamo convinti che non sia la tecnica a determinare le scelte politiche tanto più non possono essere le prefetture
Le questure le magistrature a sostituirsi alla politica e quando questo avviene con una scelta precisa io credo che non sia possibile un centrosinistra ma non perché non lo vogliamo noi non perché non lo vuole Sir nel non perché non lo vuole la sinistra il corpo largo il soggetto sociale di riferimento il blocco sociale di riferimento ma perché non lo vuole il Partito Democratico e qui
Indi se diciamo e deve essere una corrispondenza d'amorosi sensi deve essere tra due altrimenti e un soliloquio e credo che non non
Non ci convenga percorrere questa strada è stato detto molto bene c'è un altro schema diciamo di contrapposizione bipolare tra chi vota e chi non vota
E allora io penso che può essere minoritario aderire a qualunque coalizione e può essere una vocazione maggioritaria cerca e di recuperare chi non vota o chi si è rifugiato altrove o che hanno rivolto altrove il proprio consenso
La distinzione poi
E evidente cultura di governo e capacità di stare al Governo ne abbiamo parlato tante volte la formula più efficace era quella di sinistra di governo o sinistra al Governo
Non sono solo tre posizioni la differenza è saliente perché la seconda e una capacità quella della sinistra al Governo che si può esercitare ed esplicare solo se si ricopre quel ruolo non a caso che adesso
Diciamo intervengano in sequenza due dei primi dei non eletti per cui diciamo quando poi parlare di sinistra al Governo e solo se fai l'Assessore il consigliere all'interno di una maggioranza la cultura di governo
è stato spiegato più volte l'avete spiegato a me lo inteso perfettamente e un'altra cosa ed è esattamente quello che vogliamo tradurre portare
Nel nuovo soggetto quella cultura di governo che era capace di esprimersi anche dall'opposizione ricordo perché fa parte della mia biografia sono più volte emerso l'epigrafe negli interventi
Quando esprimevamo undici deputati e deputate tre senatori tra cui un domatore di leoni ed eravamo capaci in quella circostanza da quell'opposizione con quella forza di governo dice entro destra di destra di proporre e di scardinare quel meccanismo in quella vicenda nacquero anche le uniche primarie che hanno avuto un esito non scontato scontato poi ci sono state anche
Delle altre riproduzioni
Quindi
L'esperienza pugliese e noi abbiamo provato a salvaguardare questo il motivo dell'alleanza con il centrosinistra peculiare perché lì la candidatura emersa dalle primarie affrontate per fortuna
Sguarniti ma con una candidatura significativa che si è fatta carico di portare insieme i dieci anni di trust azione della Puglia che è stata la candidatura di Dario e la sua netta affermazione sebbene non abbiamo vinto quelle primarie
Bene li si determina anche
Un antagonismo all'interno del PD che favorisce alcuni percorsi alcune scelte anche seppure in quel piano non è scontato che l'APPA agonista di Matteo Renzi Michele Emiliano consegni la facilità di un Governo di alternativa
Ed è ovvio che
Lì abbiamo provato a sperimentare mettendo insieme culture politiche percorsi diversi e ad ottenere un risultato
Di qualità quella che ovviamente è stata un'esperienza che non è certamente minoritaria però è ovvio che i risultati vanno misurati di volta in volta e tanto meno ora c'è nessuna contesa
Diciamo su SEL c'è semplicemente
Il tentativo
Di liberare Ciccio come diceva lui prima da quella che è stato una disponibilità immediata
Causata diciamo dalle dimissioni personali dell'allora segretario e cioè che era chi vi parla
La proposta politica quindi di
Sella
E una proposta che non va mediata tra di noi ma va confrontata con gli altri soggetti che si candidano a costruire questa sinistra
Mi permetto di aggiungere una raccomandazione pedante non a quelle che certo faceva bene Fabio Mussi ma è quella che spesso poi
Non ci consente di sviluppare un discorso un ragionamento leggibile neanche tra di noi la raccomandazione pedante che quando si sceglie un luogo che la discussione
Quello si vive si pratica ci si confronta
E interventi non possono concludersi con un non ci sto che prelude a non si sa bene cosa
Io per quanto possa interessarvi ogni qualvolta c'è una discussione prova a dare il mio contributo e se questa discussione non incontra diciamo il mio punto di vista a meno di inconciliabili punti di vista strategici
Io penso che bisogna starci sempre e accettare confronto di confrontarsi nei luoghi che decidiamo e che riteniamo che sono i luoghi della nostra scelta democratica altrimenti non si capisce che cosa vogliamo contribuire affondare altrimenti non si capisce di quale sinistra stiamo parlando
Grazie piano Marco fu un foro
Fra cui abbiamo ovviamente non riusciremo a far parlare tutti gli iscritti che sono di diritto ovviamente i primi che parleranno chi è membro della presidenza la prossima presidenza comunque la prossima Assemblea
Mi dopo fu foro forse riusciamo a formare gli ovino l'abuso in Consiglio Conte Casarini poi Nichi la possibilità se
Stiamo rigorosamente nei quattro minuti
Scusa Marco stregone titolato aiola anche altri io mi cronometro quindi sarò c'è questa rete parto da quello che diceva grano anche per dire una cosa che è vera abbiamo fatto un'assemblea a luglio
Che predisponeva una sorta di cronoprogramma in qualche modo l'abbiamo disattesa
E sta nelle cose sta nella politica sta nelle discussioni però io non voglio nemmeno chi per la
Come lo struzzo che mette la testa sotto la sabbia l'abbiamo fatta anche per quello che dice Carlo lo voglio dire perché è anche giusto per tenere una comunità insieme per avere la più possibilità di confrontarci
Per avere anche un documento che cita nuova linfa tutti e come visto anche dagli interventi con più sfumature ma che ci permette a tutti di salpare finalmente no
E credo che sia anche importante questo che abbiamo fatto vero come diceva credo Stefàno e l'intervento mi per interventi forse dovremmo migliora anche senza paura il modo di discuterlo pubblicamente tra di noi
Anche perché forse l'abbiamo rovesciato un po'il dibattito ed è mancato soprattutto per quello abbiamo parlato molto più delle alleanze più che divide di che visione del mondo avevamo in testa
Va bene ogni volta che andavo in giro il novanta per cento dei nostri compagni che non è o compagni che non è nuova non erano strettamente interessate perché magari avevano giustamente una competizione elettorale alle porte
Diceva sì ho capito ma lo costruiamo uno un soggetto politico per dire per fare cosa perché non parliamo esattamente di quello
Parto da qua perché secondo me ce la dà finalmente una traccia questo documento anche nella costruzione del soggetto
Riguarda la fase riguarda la stagione definita dal centrosinistra riguarda anche
L'entusiasmo e la passione che diceva Peppe
Che badate non è l'entusiasmo e la passione di chi vuole prendere una bandierina rossa piantarla con un po'di autoerotismo dire quante più belle più bravo degli altri che non serva un cazzo di nessuno
Ma l'entusiasmo e la passione che c'avevamo chi guardavano e non solo noi chi guardavano qualche anno fa
Ricordo ancora quando c'era la fabbriche quando c'erano le fabbriche di Nichi c'era la fabbrica di Nichi di Roma mi impressiona un sacco un ragazzo
Bene dentro la stanza c'era questa sorta di presentazione la seduta di autocoscienza in cui ognuno diceva la propria storia
è uno di questi ragazzi disse
Si presentò e disse io sono figlio di un carabiniere
Mio padre un fascista
Daccapo a piedi mia madre è disoccupata non arriviamo a volte a fine mese ma io vedo inizi Vendola la speranza di migliorare la mia dignità perché vedo un'altra cosa rispetto all'esistente
Era esattamente questa roba qua che citava il consenso perché eravamo in una fase in cui l'elemento di metà politica diesel
Era esattamente un quadro in cui per noi il punto non era il tre il dieci quindici per cento ma c'era la vocazione maggioritaria
Perché per noi la sfida
Era provare egemonizzare un campo nel quale potevamo a volte vertere ma a volte vincere come aveva dimostrato Nichi e vincere con un elemento di rottura
Dava un cambio di inversione di tendenza pauroso e che metteva dimostrava che praticamente con la sua azione di governo la capacità di migliorare la vita dei cittadini
Oggi noi siamo davanti al al fatto che quel ragazzo che è povero oggi non solo non vede nella sinistra nessuna percezione possibilità di cambiamento ma come diceva Franco Giordano
Su cui condivido quando lui faceva un passaggio sull'egemonia della destra nei confronti dei temi dell'immigrazione io ci aggiungo l'egemonia della destra nei temi della povertà
Guardate oggi noi siamo di fronte al fatto
C'è un un'analisi dei voti delle intenzioni di voto ve la racconto così che dice che ipoteche vanno a sinistra o alle forze progressiste prendendo l'arco costituzionale quindi dal PD verso sinistra
è direttamente proporzionale a quanto guadagni a quanto patrimonio AIA quanto se scolarizzato c'è meglio stai e più voti a sinistra al contrario più povero sei più voti a destra oppure non voti
Perché c'è questo e perché io arrivo a dire che è finita una stagione in cui tu devi dare una risposta
Perché il corto circuito che si è messo in campo è quello di avere oggi persone che sono poveri ricattati
Cioè che hanno un bisogno primario di sopravvivere e in cui da una parte non vedono oppure si sentono traditi dalle politiche la sinistra perché c'è una cosa che aggiungo rispetto a quello che ha detto Nicola la sinistra non schianta solo con Matteo Renzi Lhasini
Però oggi schianta perché negli ultimi vent'anni non ha saputo determinare un cambio di quelle politiche su cui a me esattamente metabolizzata dentro le politiche neoliberiste che hanno portato la precari tacciano può hanno scambiato la la lo svolge la tutela dell'ambiente con il suo sfruttamento che hanno
Dei brevetti vedrà i vapori persone di diritti esattamente questo e il corto circuito quale
Cioè quelle persone l'Auchi sono una condizione di bisogno sono ricattati e rischiamo di finire o da una parte imbraccia l'imprenditore dell'odio che ti è incarna il nemico come in roaming migrante cioè la teoria le stesse ed ultimo
Che
Sono cinque minuti che se sei ultimo ti devi difendere dal penultimo se sai
Per incidere il penultimo se sei penultimo de difenderti dall'ultimo e io penso sia esattamente la perché questo documento e quello che vogliamo fare ci permette di partire per provare a mettere in campo o almeno un'idea di alternativa che possa essere una nuova visione del mondo che possa provare a intercettare anche in praticamente quelle persone di riguarda io sono un'altra cosa perché capisco la tua ricatta Mita e capisco che quel campo in cui io volevo e Muniz are non c'è più e non c'è più da un punto di vista politico e non c'è più da un punto di vista istituzionale con il combinato disposto della riforma costituzionale ed è la legge elettorale
è stato esattamente la anche per rientrare in connessione con tutte quelle persone che oggi non votano più o rischiamo di votare a destra
Che sono persone le quali noi ogni volta come diceva Nichi dice che ci ha detto nella relazione non gliene frega nulla di quanto ci indigniamo ma gliene frega se tutto è in grado dire farli rendere nette percepibile che ha un'idea del mondo
Esattamente dalla per quest'anno ci serve costruire una soggettività autonoma una prospettiva l'alternativa anche per ricostruire un rapporto di far di forza nelle possibile alleanze perché se tu sei in grado di immaginarci una prospettiva
Sarà anche più facile poi determinare quei lavoratori in cui il tuo immaginario lettura politica il pomo bello di sviluppo di società
Sarà più facile arrivare anche a determinare quelle condizioni in cui come abbiamo denominato sui lavoratori arriva chiudere due cose su
Sul soggette la sinistra
Guardate io sono uno che pensa che la ricostruzione dell'assetto dell'unità della sinistra non sia il punto io penso che noi dobbiamo ricostruire l'utilità della sinistra non la sua unità
Però penso anche che sarebbe una caricatura
Presentarci ancora una volta divisi
Però io voglio farmi guidare non dai critici del passato
Ed è curioso no Elettra che è una di quelle che ci critica più da sinistra lasciatemelo banalizzare così che ci dice io contesto l'aggregato residuale
E sta esattamente l'ha guardata e non avevamo una forza che era la curiosità
Questa roba qua anche disse era la contaminazione io sono uno che è cresciuto comunista
Ma sono grazie a questo percorso che abbiamo fatto insieme mi sono avvicinata al tema dell'ecologia e l'ho metabolizzato perché ci sarà assilla CGIL però vorrei tanto compagne e compagni che ogni tanto ricordasse anche delle mobilitazioni che sono vere come le sessanta mila persone a lanciano perché hanno manifestato contro le trivellazioni e non avevano solo il tema se
Del loro territorio avevano in testa un'altra in via di sviluppo nuovo paradigma che riguarda lo sfruttamento dell'ambiente quanto delle persone
E allora facciamoci vitale da questo il punto per noi e la libertà del bisogno dal bisogno
Anche però facendo c'è anche una promessa chiudo grazie
Ci siamo detti che dicembre o gennaio debba partire il processo
Io la delega non la voglio aiutare a nessuno
E non credo che non ha possa appropriare nemmeno io quando vado ai tavoli
Il processo deve partire prendiamoci tutta la cura la cautela
Però sapendo che se un processo come abbiamo definito in questo sta la grande ciclo ricostruita disse il processo e tirare una riga in qui si parte insieme e che il principio prima una testa un voto nessuno può permettersi di dare diritti di veto perché questo significa le rendite di posizione e visto che vogliamo costruire un soggetto alternativo allora
A gennaio a dicembre quando sarà tra un mese significa partire partire anche se non ci sta qualcuno guardate lasciatemi dire così perché l'attesa è tanta e c'è una o più quasi verso i gruppi dirigenti che stanno sequestrando questo processo
La chiudo su un punto che riguarda l'antirazzismo e chiudo con una battuta qualche giorno fa o
Ho fatto un dibattito un po'intervenuto un partigiano io veramente ho fatto il pezzo Sorrenti contestando dicendo che però non
Non c'è il fascismo in Italia
Mi ha corretto però ve la dico perché anche un faro
Perché
Mentre non è a volte amiamo definirci per contrarietà adesso da sinistra ma detto una cosa che credo sia anche una un filo per nome ma detto guarda che noi non abbiamo rischiato l'abilità contro Mussolini
Noi abbiamo rischiato la vita per liberarci da ogni bisogno ecco io credo oggi la sinistra abbia ancora un senso primaria fare la battaglia contro Renzi per caratterizzarsi ancora per liberarci da ogni bisogna
Grazie a Marco Roberto Iovino
Molto è stato detto oggi e quindi provo un po'andare lì dopo tre minuti
Molto è stato detto di no
Su un aspetto un po'più operativo sentito parlare di appuntamenti che da socializzare con altre forze del percorso che dobbiamo fare ho sentito invece parlare poco di forse di quello che invece dovremmo portare noi in questa appuntamenti di come
Contribuiamo a questa discussione
Personalmente penso che rischiamo un po'l'effetto elastico cioè
Rimbalzarsi da un appuntamento nazionale all'altro dicendoci delle cose nel frattempo ci sono interviste
Il mio ogni Assemblea e rischiamo un po'un'analisi di natura umorale per questo dico che sono molto contento della discussione di oggi perché ancora una volta si dimostra che quando una comunità politica si guarda in faccia e si confronta
Non solo è possibile una mediazione ma soprattutto una sintesi che è cosa ben diversa
E su cui io penso sia più importante una sintesi che è una mediazione
Su questo penso che l'Assemblea che del
Mi auguro verrà proposta larga che non riguarderà solo il nostro soggetto politico le reti che vi fanno parte ma anche gli altri partiti e gli altri soggetti di associazioni meriti movimenti con cui dobbiamo entrare in sintonia per la costruzione del nuovo soggetto politico possa lanciare un messaggio chiaro
Ovvero che siamo in marcia ma che non siamo in marcia solo in termini evocativi ma in termini concreti che poi usciamo da quell'assemblea con quell'entusiasmo di cui parlava di Cristofaro
E
A cascata riusciamo a lanciare sui territori degli appuntamenti delle assemblee
Che non siano delle assemblee che coinvolgano solo gli addetti ai lavori ma che poi opportuno ad entrare in quelle che sono i conflitti che pur ci sono
Nella nostra società nel mondo del lavoro i conflitti ambientali nel governo del territorio penso che abbiamo bisogno l'abbiamo detto in alcuni casi lo ribadisco anche oggi
Di una vera e propria carovana dell'alternativa
Spiegare la necessità di un soggetto politico nuovo spiegare la possibilità che questo soggetto politico sia partecipato che sia credibile che sia costruito insieme e che non sia esclusivamente una somma algebrica dei gruppi dirigenti
Per fare ciò io penso che l'Assemblea determini di fatto il superamento di questo tavolo di cui tanto oggi si è parlato
L'Assemblea e la partecipazione è come dire la start-up di chi dice oggi non c'è più una dimensione pattizia ma come diceva Nicola e sono molto d'accordo c'è una reale cessione di sovranità rispetto a chi lo vive questo processo chi vuole partecipare a chi vuole dire la sua e vuole anche contare
Io penso che in questo percorso bisognerà affermare con maggiore chiarezza
Che un soggetto politico nuovo di sinistra serve a dare voce a dare potere a chi oggi anche nei nostri luoghi voce e potere Nona
Io penso che sia un elemento qualificante che ci determinino modo di fatto alternativi al Partito democratico ma anche in alcuni casi a cinque stelle ma con una l'uscita e una capacità di dire che una sinistra forte che se una forza politica ha evidentemente la missione della trasformazione del cambiamento
Della società
Per questo per essere estremamente concreti a luglio personalmente mi è stata conferito un mandato che è quella di costruire insieme un gruppo di lavoro la piattaforma di cui parlava Elisabetta piccolo ottica perché e arrivo rapidamente alla conclusione perché non sperimentiamo concretamente
La piattaforma verso le prossime amministrative non per dire se stiamo con qualcuno con qualcun altro ma per costruire un'elaborazione condivisa di quella che la nostra idea di città
E come ci candidiamo a governare lecita in tempi di austerity come noi realisticamente riusciamo a mettere in comune in connessione magari un ragazzo o magari meno giovane che si vuole candidare le Munari di Canicattì e che detti estremamente distante quella che la discussione sulle comunali delle grandi città di Milano il sapere condiviso un elemento qualificante della cultura politica che dobbiamo andare a costruire
E quindi la piattaforma non è solo uno strumento informatico ma una ridefinizione di come noi ci mettiamo in sintonia con il nostro popolo il popolo che un soggetto politico ad Alternativa vuole rappresentare
Vado rapidamente alle conclusioni dicendo che io sono profondamente laico io non credo negli atti di fede penso che noi siamo un partito laico per questo non penso che la discussione sia sto ho sempre colpiti io manco il PD o negli atti di fede non ci credo
Per formazione politica culturale personale
Per questo penso che sia più importante discutere concretamente in quel percorso di carovana assembleare partecipato attraverso anche la piattaforma
Quali sono i temi che ci rendono e finisco davvero
Che ci rendono alternativi a questo sistema politico con una proposta che sia realmente credibile per questo
Per concludere
Concludo proprio sulla speranza sull'entusiasmo alcune parole chiave che hanno caratterizzato gli ultimi interventi e su cui io sono fortemente d'accordo guardate se noi avviassimo questo percorso e la fotografia dell'Assemblea
è una
A viene sviluppata il colore di questa fotografia è
Sbiadita e grigia
Non facciamo altro che disegnare dare ragione a chi anche nel dibattito mediatico dice che o siamo i gusti o siamo la Cosa Rossa ne dobbiamo aprire ad essere secondo me qualcosa di più grande di divi più ambizioso di essere un soggetto di trasformazione concreta della società per questo mi piacerebbe mettere in quella Carta dei valori che vendo l'annunciato
Che sarà discussa mi auguro in modo partecipato la frase che Luigi Ciotti ha utilizzato in occasione dei funerali di Stato Di Pietro in grado
Quando Luigi ci ha ricordato che Pietro asservito la politica invece di servirsene ha creduto nella politica come strumento di giustizia sociale
Dunque di pace per questo io penso che quando noi andremo a comunicare che ho cosa siamo e quali sono le nostre ambizioni di trasformare di cambiare realmente questa società
Troveremo anche noi l'entusiasmo e la speranza per ritrovare questo senso di giustizia sociale e anche tra di noi un senso di pace che ci dà la forza per guardare avanti grazie
Grazie Silvio conto e ringrazio Adriano Bucci che ha rinunciato all'intervento ovviamente ringrazio anche tutte le compagne e compagni a cui non ho potuto dare la parola
Porto il saluto della Federazione di grazie va bene
Però è l'Assemblea nazionale
Come prosecuzione della Presidenza in altri book perché ci sarebbe invece Sato dopo il suo intervento Luca Casarini e poi le conclusioni di Nichi Vendola non soltanto
No giusto una battuta un auspicio anche per il lavoro lo dovremmo fare a partire dall'impegno che abbiamo sottoscritto con il documento
Concordo io nonché altri compagni e compagne per la costruzione testo la costruzione del soggetto politico nuovo della sinistra l'apertura di un cantiere politico però la domanda che io vi faccio
è qualcuno pensa
Guardando le esperienze europee quindi la Grecia
Spagna lo stesso Portogallo
Cont le rispettive differenze che sia possibile che pensava
Ragionare raggiungere nuovo quel grado di consenso
Con una scorciatoia politicista
Di destra di sinistra moderata radicale che fossero cioè
Senza
La dico così il sudore della fronte che ci hanno messo loro
Pensiamo che
Ci possa essere un tempo più breve
Rispetto ai quindici anni dissi Rizza a quello che ci ha messo o all'istruzione di potemmo soglia campata in piazza dimessi passati di lì debba ottenere
Lo dico perché io credo che l'auspicio da dare al nuovo soggetto politico della sinistra
Perché siccome penso che il politici ISMU sia la malattia senile
Non più del comunismo ma
E che credo che abbiamo bisogno Nichi di una rivoluzione di una nuova rivoluzione copernicana che sia esattamente il contrario di quello che fece Occhetto
E poi con una
I danni provocati vale a dire
Guarda cioè c'è il tema chiudo così
Di fare
Che noi abbiamo fatto in Italia cioè quindi il disastro della sinistra italiana veduta anch'anche al fatto che non abbiamo fatto l'inverso di quello che il giovane Marx diceva che bisognava fare faccia rimettere con i piedi per terra un sistema
Agli Aletti Kama il rapporto con la realtà un sistema che si reggeva sulla testa ecco dobbiamo rimedi rimesso in Italia a gambe all'aria una metodologia di approccio del resto Gramsci la chiamava filosofia la prassi per una ragione
C'è la politica e pratica
Il rapporto conditi cioè la prassi conditi rapporto con la realtà e un corpo a corpo con la società
è una prassi è una pratica la sinistra deve ripartire ora noi diciamo alle volte anche un po'demagogicamente ripartire dai territori ripartire dalla società
Però ed è per questo io sono molto d'accordo con il lodo Fratoianni
Cioè o il nuovo soggetto del sinistra
Riparte darla concretezza e del Darla materialità del conflitto sociale
Oppure
Nasce male nasce
Non non nasce concretamente non la pagano e possiamo dire tutto quello che voglia la stessa vocazione maggioritaria no minorità minoritarie maggioritario qualcosa che ha a che fare con le quantità
Non conosce
Si è maggioritario non perché io dico questo ma
E quindi un errore gravissimo non e ciò che è razionale reale quindi siccome io penso che la mia scelta è giusta
Sarà giusto posso dirlo veterinario tante volte sono maggioritario ma se poi prendo il tre quattro per cento sommino ritardi
Non non si sfugge a questo tema e la questione che dice che sollevava Peppe e seria e non riguarda solo sei riguarda la sinistra dico così la guardia stanca
Non non non c'è noi pensiamo che ci sia un popolo di sei un popolo sensate un popolo senza che sta aspettando qualcuno che lo dica non è così
Non è così
Noi cc voltiamo indietro stiamo nove per cui è chiaro che il lavoro politico che dobbiamo mettere il moto e qualcosa di molto più complesso che una semplice azione
Di carattere propaganda non basta una dichiarazione e io c'è un punto soltanto il documento che non mi convince
Che poi un punto di cultura politica fare molto radicale fu afferenza molto radicale un soggetto che parla a
Io credo non credo che non abbiamo bisogno di un soggetto che parla di un soggetto politico che parla ai dei ai lavoratori alle l'abbiamo bisogno di ritornare a essere a costruire un soggetto di
Noi eravamo
Mio partito che lo stesso di Mussi definito partito del della classe per non perde la classe noi abbiamo bisogno di un soggetto di
Di una casa dove le persone in carne ed ossa si sentono a casa loro
E dobbiamo ripartire non dal tavolo
Conferma nulla controparte figurati
La ma non dal tavolo con il Segretario poi anche del l'ultimo Comune il segretario di Rifondazione il responsabile ne abbiamo bisogno di partire dalle pratiche concrete che nei territori riusciamo a mettere in dalle casse che non riusciamo a costruire se facciamo così allora possiamo contribuire anche noi alla nascita di quella cosa di cui si ha tanto bisogno anche nel nostro Paese
Nel paese dove esce
Dove c'è quella deriva populista deriva populista che qui guarda all'Italia un un Paese strano perché poi
Il fascismo è nato qui
Pericolosità pericolosa noi abbiamo il bisogno di ricostruire la sinistra è un Paese come questo
Grazie
Luca
Poi le conclusioni di Vendola e poi la votazione del documento ci sono un paio di occhiali che sono state portate alla Presidenza se qualcuno ne ha persi
Io sano
Rapidissimamente sono già accordo col documento e in particolare credo che gli stimoli che ci sono stati dati dagli interventi di
Ne cito due per quelli che mi hanno più colpito
Di
Fabio Mussi e di Betta P Colotti siano preziosi
Vi dico solo una cosa io penso che noi dobbiamo smetterla di di di ragionare sul fatto che il nuovo soggetto orienta la sua visione
Diciamo così dentro un campo che conosciamo tutti bene che riguarda le varie frazioni delle varie famiglie eccetera il documento di Carlo Galli
Parla di una Nuova Sinistra democratica e repubblicana e parla di un nuovo umanesimo sociale io penso che questo sia il grande campo
Questo è il grande campo tutto il resto possono essere compagne e compagni di viaggio indispensabili utili
Ma assolutamente non è il campo il campo è quello che c'è
E che non conosciamo che non conosciamo perché
Questo campo si sta formando come critica al fallimento dell'ideologia di Giddens di Blair
è una cosa che non era successa prima
Il tema non è cosa sta succedendo in Europa perché sia riformata una sinistra radicale
Il tema è quel tipo di discorso blairiano è andato in crisi
Perché la povertà aumenta perché la geopolitica ma significa guerra incontrollabile perché l'Europa sprofonda
Per c'è questo è il nodo cioè non è che quel Campoli non aveva delle ambizioni di governo e di governance e pensava il fatto di distruggere tutto aveva fatto una scommessa cioè diventando il capitale si riusciva a correggere capitale spesso
Gli è andata male
Gli è andata male e questo succederà anche a quelli in Italia che pongono questo tipo di problema su questo è la casa e perché noi facciamo questa scommessa perché il campo degli esclusi come dice sa scherzasse
è questa la copia non è neanche più alto basso non è neanche più destra sinistra inclusi esclusi c'è questo è un dato
Guardate tradotto
Voi banalizziamo ma
Il tema del la riduzione a zero del parlamentarismo è un nodo che noi abbiamo e che riguarda la porteremo Grazia
Per questo una sinistra che guarda a questi campi grandi si interroga su come restituire democrazia per esempio è uno dei nodi dell'esclusione dell'inclusione
E questo lo può fare da Governo e anche dall'opposizione
Questo è evidente perché è un tema di conflitto epocale allora io dico su questo abbiamo un po'più di ambizione
C'è smettiamola di pensare al fatto la ridotta o o o chissà quale cioè il tema è individuare che cosa ci stiamo giocando e per chi
Non per voi per chi su quale tipo di frangente della storia stiamo agendo come soggetto politico che vogliamo costruire
Vengo al nodo del soggetto politico del percorso
Io credo che per esempio voi dobbiamo dire chiaramente ad esempio che quello che avverrà a Parigi il dodici di dicembre cioè
Una grande manifestazione molti dubbi in aria di centinaia di migliaia di persone
Che dicono Parigi è fallita ma bisogna cambiare il sistema in un il clima quello sia uno dei delle cose che a noi fa bene andare in tanti in quella roba là
Chi fa bene andare perché parliamo di a
Di questi che sono i nodi veri delle contraddizioni che avremo di fronte si fa molto bene più di una le opportunità più di una Parigi val bene una Leopold tra
Questo è il nodo
E credo che sarà quello il tema del conflitto che che abbiamo dentro no il tema anche di essere tra virgolette creativi ed innovativi nell'immaginare una nuova rivoluzione
Questo è il nodo che noi abbiamo di fronte allora anche sulla questione del soggetto e del percorso sono d'accordo commi colà noi dobbiamo e comunichi con tutti cioè
Facciamola finita con questa storia che dobbiamo mettere a però a posto tutti i pezzetti appunto della ridotta prima di ingranare la marcia inganniamo la marcia
Lanciamo ci dentro questa cosa ovviamente come diceva Nichi è compito di tutti noi non di qualcuno
Cioè vuol dire questo che o voi ci spacchiamo per portare gente per per convincerla dei nostri ragionamenti per farla partecipare e iniziative nei territori anche non solo di assemblee ma anche iniziative vi faccio un esempio
Da andate a vedervi su Parigi i clan dance
Gente che entra nelle banche li tira fuori le sedi lo possiamo fare anche noi già cominciamo ad attivare questo processo sociale per cui il protagonismo sociale non è solo fare assemblee
E anche e soprattutto realizzare una vita in maniera diversa e anche una contestazione in maniera diversa
Su questo abbiamo delle scadenze davanti inventiamoci battuti siamo coinvolti in questo tipo di processo se siamo tutti lo cambiamo in corso delle cose e ci mettiamo la nostra cultura politica se non ci siamo
Non è che ci salviamo perché noi non c'eravamo se non ci siamo qua non è De Coubertin importante partecipare qua bisogna andare dentro e combattere per vincere ma dentro tutti i tanti e ripeto e chiudo
Il campo di crisi che si è aperta dentro il terreno socialdemocratico e questo Nichi lo può guardi che come terreno anche di nostra riflessione continua ad essere il campo interessante
Continua solo che prima non ci facevamo tra virgolette un'idea per cui era giusto starci dentro un meccanismo in cui
Riuscivamo ad orientare a trascinare a sinistra oggi è giusto starci perché vengono giù i muri vengono giù le macerie perché le contraddizioni esplodono in questo senso allora si capisce blocco rischiare in Portogallo si capisce si offende
Dalla lotta armata e se il partito Camnago vado in Irlanda in questo non perché la gente è diventata immediatamente rivoluzionaria
Ovvero vi sinistra finché ha fatto per decenni ha fatto andare al Governo e la destra o il centrodestra si capisce anche in Germania guardate il dibattito della Linke sul Governo di Berlino
Allora diamoci questo sguardo non abbiamo paura lanciamo noi è una testa un voto sarà l'argomento di battaglia democratica contro tutti quelli che vogliono fare le federazioni dei gruppetti ma facciamolo in pubblico
In pubblico senza paura perché non è per noi e per quelli che stanno male dobbiamo farlo
Limiti per le conclusioni e poi dopo votiamo il documento
Per compensare
La lunghezza della relazione introduttiva
Con un somaro pochissimi minuti
Per dire
L'essenziale
Intanto permettetemi
Di sottolineare un elemento di turbamento mi capita sempre più spesso di essere d'accordo con Angelino Alfano
Quando
Sottolinea
Il copywriter di alcune scelte del Governo di cui fa parte
Poco fa Alfano ha detto che la manovra di stabilità e scritta con la mano destra
Credo che non abbiamo alcuna ragione di smentire un parere così autorevole sul significato
Di una legge finanziaria
Che
Un complimento del percorso di riposizionamento in un'altra area
Diciamo in quella dell'estremismo dei moderati se posso usare una formula che non è un ossimoro del Partito Democratico di Renzi
Penso che
Su questo punto
Tra di noi
Lo sguardo l'analisi e il giudizio sia più che unitario
Penso di dover dire
Con
Senza che
Introduciamo elementi di cerimonia dell'amicizia perché le amicizie sono pure importanti tra di noi penso che
Nel intervento
Di Dario Stefàno
Che ha portato un contributo dal punto di vista stilistico alla nostra discussione perché sempre utile
Dire senza reticenza il proprio pensiero senza paura e poter confrontare le nostre tesi e vi prego compagni di considerare che tra gli ingredienti di cultura politica nuova da
Portarci come un bene un'eredità nel nuovo soggetto cioè la lotta contro la cultura del sospetto perché quello e un inquinamento inaccettabile
Ma
Vorrei dire a Dario che e difficile sostenere
Che è quella di Matteo Renzi possa essere considerata una parentesi o un momento contingente della storia politica italiana
La nozione di parentesi fu usata da Benedetto Croce
A proposito dell'insorgere di quel movimento che poi diventerà un regime reazionario di massa il fascismo che per vent'anni ha determinato la storia italiana
Quando
Gli ingredienti fondamentali che riguardano la riorganizzazione dell'economia e del mercato del lavoro
Che riguardano la proposta il cambiamento degli apparati della formazione
Che riguardano il rapporto tra centro e periferia dal punto di vista dei modelli di governance che riguardano l'idea fondamentale della politica ambientale della politica del territorio della politica dell'Energia sono quelli descritti
In quella impressionante sequenza di oggetti berlusconiani che costituiscono diciamo la storia dei venti mesi di Governo Renzi beh
Diventa difficile consegnare
Diciamo un sommovimento di queste proporzioni fino all'aggressione dell'impianto costituzionale del nostro Paese
E difficile leggerli in termini di passaggio contingente appunto di parentesi ha in mente
Renzi sta modificando radicalmente
Un dato persino Antropologia di Antropologia di quello che
O che era il Partito Democratico
Molti di noi si sono rallegrato del fatto
Che un sondaggio dice che il venti per cento dell'elettorato del Partito Democratico rifiuta
L'alleanza di Renzi con Verdini la considera repellente la considera
Il sintomo malato di un fenomeno antico che il trasformismo posso dire che io
Considero inquietante il dato dell'ottanta per cento che invece
Si è rassegnato
Quella a quella dimensione e con questo noi dobbiamo fare i conti
E dobbiamo fare i conti anche perché investire sulle contraddizioni del PD a partire da un'interlocuzione puntuale permanente
Con la crisi del riformismo e con la grande area che è stata socialista socialdemocratica e riformista
E che naturalmente fa fatica estere in qualche modo vorrei interpretata dal Partito della Nazione dalla parabola Renzi Ana ecco tutto questo
Credo che costituisca il terreno no sul quale la nostra autonomia non è la ridotta
Io lo dico anche a Dario
Pensando che
In un nuovo soggetto politico le opinioni più differenti debbano essere come il sale della terra debbano essere veramente la ricchezza
Ma
Pensare che
Sinistra ecologia e Libertà
Per la sua storia
Per tutti i passaggi che ne hanno contrassegnato la vicenda
Per i suoi meriti e anche per i suoi demeriti
Possa essere ascrivibile nella proiezione e generosa che stiamo provando a costruire
A
Un sussulto minoritario che possa prendere l'abbrivio del minoritarie fermo una
Grande generosità
Perché questo non è possibile perché questo è come posso dire antitetico alle nostre storie e a tutto quello che abbiamo fatto in questi anni ci siamo separati
Dal minoritari di fermo tanti anni fa e ognuno di noi anche chi veniva dalle piccole storie ha cercato in Sinistra ecologia e Libertà
L'idea di una comunità allargata rurale naturalmente sapendo che il Banco di verifica e in quell'espressione vincolo di popolo
Che riguarda la possibilità esattamente di non essere semplicemente un club che declama nostalgica mente i valori che furono della sinistra
Continuiamo a parlare continuiamo a discutere continuiamo a vedere le cose sotto i nostri occhi lo dico i compagni è bene che lo si faccia magari più nelle assemblee di partito che non
Nella
Violenza schematica dei Twitter o dei soci al network facciamolo qui facciamolo
Sapendo ci tutti quanti parte dirigente di questo processo dipende proprio da noi dalla qualità dell'investimento perfino emozionale che facciamo
In questa ben
Mura in questa sfida necessaria che la costruzione del nuovo soggetto politico e io devo dirvi la verità
Non ho ascoltato l'intervento di Luciano Mura se me lo hanno raccontato vorrei dire a Luciano
Ma
La straordinaria vicenda dell'autonomismo che proprio
In Sardegna ha assegnato tanta parte della cultura democratica e progressista che ha assegnato le vicende anche della sinistra
Che ha visto diciamo nei nostri maestri parlo dei maestri
Penso a Luigi Cogodi un compagno straordinario che ci ha lasciato
Da poco l'idea di mettere insieme Emilio Lussu e Gramsci l'autonomismo e la dimensione nazionale diciamo del progetto di trasformazione
Io penso che se l'autonomismo prende la strada diciamo
Di una separazione nonna della possibilità di produrre un arricchimento per tutti noi
Una diminutio della potenzialità che questa cultura politica
Che non è minimamente confondibile con la retorica delle piccole patrie che invece ha
Ben altro ben altra fisionomia culturale e politica può estere uno degli elementi di costituzione della cultura e della carta dei valori della sinistra che vogliamo costruire
Non mi rassegno che diciamo questa sensibilità debba potere esprimersi con una separazione
O debba essere
Diciamo antitetica al processo e al progetto in cui noi siamo impegnati
Certo
Siamo stati fermi alcuni mesi
Io credo che
Vale sempre dirci tutta la verità credo che abbiamo avuto il coraggio sufficiente nell'Assemblea di luglio
Abbiamo Orsato abbiamo detto a tutta la nostra comunità questo è il cammino è questo il passaggio necessario e naturalmente in quel cammino in quel passaggio l'elemento
Che rendeva credibile l'idea di un nuovo soggetto politico aveva a che fare anche con le fuoriuscite dal Partito democratico con la vicenda anche di Finco lì che sono
Rappresentativi di un'aria che illustrano la credibilità del fatto che stai andando verso un allargamento
Io penso che noi abbiamo subito un'OPA minoritaria parte ciò che è accaduto la
Ma non lo voglio dire per polemizzare con Pippo per polemizzare con Paolo per polemica non mi frega niente dico semplicemente che a un certo punto c'è stata appaltata addosso una semplificazione politici fisica
Che la paura di un dibattito franco che potesse
Ferire o interrompere relazioni necessarie c'ha un po'frenato
Badate
Il tema del minoritari di fumo a che fare non soltanto con il pregresso delle storie della sinistra a che fare con il tema del rapporto tra il nuovo soggetto in movimento
Perché anche lì noi non possiamo essere semplicemente il collante o
Il trait d'union
Di quello che nel sociale si muove perché ci sono problemi molto seri credo che tutti noi abbiamo in mente che è accaduto qualcosa se la battaglia per l'acqua pubblica nel due mila undici ha mobilitato ventisette milioni di persone
Nel referendum e se poi in qualche maniera ripiegato dentro confini che talvolta erano di minoritari firmo
Cioè il minoritari sul MOF come riduzione della complessità
Come tendenza a un atteggiamento integralisti co
è un punto di battaglia politica e culturale e di pedagogia da esercitare con gli stessi e con gli altri sempre
Perché il mondo è complesso e perché non ci sono soluzioni semplici a problemi complessi è una cultura della complessità non significa
Non arrivare alla sintesi significa che la sintesi è frutto di un supplemento di conoscenza della capacità di incastrare le competenze
I saperi specialistici con una visione generale quello che abbiamo provato a fare aiu ma il fatto che abbiamo sperimentato per la prima volta
E abbiamo visto che era utile perché ci faceva respirare perché faceva respirare il lo specialista all'intellettuale che vive separato in un altro in una frammento di Accademia perché la politica con lo interroga più ma che fare guidare anche noi perché non possiamo cavarcela con la sociologia dell'Apocalisse senza essere in grado di approfondire la conoscenza di cosa sia oggi il mercato del lavoro la condizione giovanile la dimensione urbana e metropolitana del vivere abbiamo bisogno
Su questo perlomeno di costruire la sinistra di Governo appunto
Non è
Una dichiarazioni di principio non è l'allusione alla destinazione di un percorso la cultura di governo e un fare
è un fare imparando non fare connettendosi a tutti i centri di produzione del sapere
Mettendo in sintonia pensiero critico e pensiero specialistico questo credo che
Sia uno dei problemi che dobbiamo affrontare
E a quella diciamo OPA minoritaria ha reagito maniera a volte
Sbagliata o difensiva o conservativa una parte della comunità nostra
Compagni
Io penso che
L'importanza dell'Assemblea di oggi
Che che non abbiamo esercitato la virtù della mediazione
E devo dire
Non molti si sono intensificati
Abbiamo esercitato
Lo la
Necessità di costruire un orientamento politico il documento va bene
Non
Perché
C'è stato un lavoro
Sofisticato sulle parole sugli aggettivi e quindi abbiamo trovato lessicalmente la quadra
No perché ci siamo ascoltati e ci siamo guardati allo specchio
E abbiamo capito che in chi sollevava il tema del minoritari io svolgerò un punto di verità assoluta che riguardava la natura e la qualità del processo
E in chi sollevava il problema del governissimo altrettanto c'era un elemento di verità ora non mi fate fare
La parte che ho fatto Forconi sfortuna al congresso di Sinistra ecologia e Libertà
Provando a tenere tutte ma noi dobbiamo andare fuori da noi
Io vorrei che se andassimo tutti quanti
Vorrei che
L'insieme delle voci e non soltanto della sensibilità rispetto al passaggio delle amministrative ma le sensibilità tematiche le sensibilità che si sono formate rigidi
Del background di una sinistra del futuro potessero veramente tutte
Venire lì dentro
Perché in un caso o nell'altro nel caso di una crocchio nel caso di una ridotta o nel caso di una confusione
Credo che tutti coloro che stanno promuovendo l'idea di un nuovo soggetto politico rischiano di andare in apnea
Noi vogliamo andare lì dentro per respirare
Perché Sinistra ecologia e Libertà e uno spazio che da poco ossigeno
Perché nato così con la consapevolezza di avere geneticamente un limite dico per essere semplicemente il fertilizzante ore di un terreno di provare e riprovare
Ora siamo al punto topico è il punto topico è che la straordinaria vicenda che vede sconvolto il sistema politico italiano e il compimento della parabola Renzi Anna
Pongono un problema noi non so chi l'ha detto non occupare uno spazio che si è liberato
Rappresentare soggetti che non hanno punti di riferimento e rappresentanza ricostruire un vocabolario della rappresentatività e della rappresentazione vi questi Foggetti
Ecco
Io penso che ce la possiamo fare
A a coloro che hanno
Giustamente criticato
Le incertezze le esitazioni voglio dire che ne abbiamo guadagnato dal punto di vista della tenuta di questa comunità e se permettete
La tenuta di questa comunità e un presupposto fondamentale per la riuscita della sfida del nuovo soggetto politico perché non è che
Diventa tutto più facile semplificando le cose semplificando le cose rischi di innescare un processo diverso la Grazioli tanto più che la necessità di parlarci
Di parlarci tra di noi e di parlare all'esterno nostro è una necessità assoluta quella di andare al merito delle cose di capirci di più ecco
Cosa faremo ora sul passaggio delle amministrative io credo che con grande serenità
Dovremo convocare i gruppi dirigenti di fare il delle principali città in cui si vota dovremmo tornare a discutere e dovremo insieme decidere
Quale quali sono le scelte necessarie affinché
La sinistra comunque si collochi lavori per accumulare forse
Non so se è chiaro
Non so se accadrà da qualche parte la possibilità di far vivere su una base programmatica un'alleanza larga che comprende anche il Partito Democratico io penso
Che in questo caso non ce la possiamo cavare con i camuffamenti programmatici deve essere molto chiara l'operazione ma in tutti i casi
Noi lavoriamo per accumulare forze perché me l'accumulo delle forze hai la possibilità anche di incidere e di spostare a sinistra il quadro politico generale quindi
Con questa diciamo volontà
Che noi oggi abbiamo determinato di fare un passo in avanti di rompere gli indugi di salpare come si è detto
In questa volontà
Ho da da questo momento in poi tutti noi e ciascuno individualmente come gruppo dirigente di questa comunità portiamo questa responsabilità
Beppe compagni io capisco che per me a volte rischi di diventare una torsione psicanalitica
Quella dell'eredità e della paternità rispetto a questa comunità e io più di altri fossero molto l'idea di qualunque tipo di divisione o addirittura pazzesco come
Una malattia grave la separazione
Voglio dirvi però che questa responsabilità da oggi la dobbiamo condividere tutti insieme
Perché a che fare con la riuscita dell'operazione se chiudiamo la storia in cui ci raccontiamo tra di noi versioni caricaturali dei nostri pensieri
Se mettiamo al bando ogni sospetto e qualunque gossip che riguarda invece la natura di un dibattito trasparente come quello che si è svolto qui oggi io credo che ce la possiamo fare
Abbiamo davanti a noi appuntamenti importanti Luca ora ci ricordava quanto importante l'appuntamento di Parigi
E quanto RIA aggredire la questione che sta nell'agenda della vita quotidiana di milioni e milioni di persone della mutazione climatica meriti un'iniziativa politica nostra che ci può qualificare
E che ci mette nella condizione di connettersi a tanti altri attori che in Europa su questo hanno bisogno di ritrovarsi con noi
Dobbiamo parlare con le personalità
Esterne e interne alla nostra comunità
Abbiamo bisogno del loro punto di vista della ricchezza della loro esperienza parlo di Laura Boldrini parlo di Giuliano Pisapia parlo di coloro che hanno incarnato in qualche maniera
La vicenda della nostra comunità
E abbiamo bisogno di farlo sul terreno politico io penso che dobbiamo incoraggiare molto il presidente dalla Camera sul sentiero del dell'europeismo che va rimesso con i piedi per terra
Con la idea della contestazione dei trattati come abbiamo detto nella relazione io penso che dobbiamo ragionare del limite
Che riguarda del limite che riguarda
L'azione dei laboratori di buongoverno che dobbiamo guardare in faccia il problema della solitudine dei sindaci o dei governatori in un quadro in cui
I partiti si sono svuotati ma le esperienze di buongoverno non si sono
Connesse in una rete che avrebbe dovuto e dovrebbe essere italiana ed europea perché anche di lì parte la possibilità di rifondare
Ho la sinistra del futuro appunto se avessimo ancora il laboratorio di Giuliano Pisapia con il laboratorio di Madrid con quello di altri grandi metropoli europee anche per quella via si accumulano forse
Insomma ecco
Continuiamo
Tra di noi questa discussione ma soprattutto
Torniamo nel territorio per dire che si parta
E si parte però
Quell'entusiasmo e si parte
Maniere inclusiva e accogliente e si parte sapendo che sempre su due fronti che ci tocca combattere per affermare
Una cultura politica che possa inverare quel vincolo di popolo di cui parlavo prima
Un versante quello di chi fugge dalla politica pensa che la politica si esaurisca nella testimonianza un versante di quelli che attraversano la politica mangiare avendo
Introiettato la rissa
Noi non dobbiamo essere nella sinistra dell'impotenza nella sinistra della resa e credo che con questi presupposti abbiamo le carte in regola per essere decisivi e per essere egemoni ci
In un progetto di cui l'Italia ha bisogno
Grazie agli enti prima di andare via
Dobbiamo mettere ai voti e la mozione documento presentato da Vendola dal coordinamento nazionale chi è d'accordo alzi
Facciamo una prova chi è contrario chi è contrario nessuno chi si astiene
Uno
Uno due due allora approvato con due astensioni poi c'era la proposta che vendono aveva avanzato nella sua
Relazione introduttiva di affidare la res consapevole a della
Del lavoro per il Mezzogiorno a speranza credo che ovviamente siamo tutti d'accordo però un applauso e gli auguriamo
Gli auguriamo buon lavoro
Buon ritorno a casa alle compagne e compagni e buon lavoro