Senso e futuro della pena - Seconda giornata

Punto vedo qui Presidente della Corte d'Appello di Messina se se vogliono intanto venire Michele Galluccio
Giovanni D'Angelo
è già avvenuto Corrado guardinga presidente la Sezione rispetto agli anni M. Messina buongiorno
L'avvocato ci ha
Presente
No benissimo
Ha o che venissero mentre Giuseppe abbiamo fisici
Allora in rappresentanza di Corrado guardinga e quindi il Cavaliere in quel senso inutile Giovanni Giuseppe Bonfiglio scusatemi ma
Non ero preparato su questo
Io passerei subito la parola ringraziandolo per la sua presenza alla Presidente Gallup diciamo
Sì
Sono io che devo ringraziare in primo luogo il Presidente Mazzamuto per l'organizzazione di questo convegno le autorità religiose che qui ci hanno
Ospitato in questa splendida sede
Adesso di tutti gli intervenuti gli illustri relatori su un argomento come quello della pena
Che a me particolarmente caro perché che con esso che io
Quarant'anni fa esattamente proprio nel mille novecentosettantacinque
Esordire la mia attività avendo proprio col Professore Flick che ieri era qui essendomi laureato con una tesi che all'inquinamento si riferiva al trattamento vendor per quanto concerne la malattia psichiatrica
E quindi
Un settore diciamo in cui si affrontava la tematica della custodia e della cura e dell'antinomia che poteva sussistere fra i due fra i due termini quindi con la prevalenza della cura rispetto alla custodia
Ed è un tema che in questa
In questo parallelismo fra quei due termini si può riproporre nella fattispecie che a noi interessa tra la pena come retribuzione e la pena come emenda
Sapete tutti è insomma il dico cose scontate qual era il regime del doppio binario su cui
Si basava il Codice Rocco
Per la prevenzione generale il momento retributivo con la penna e la prevenzione speciale con la pericolosità sociale la risocializzazione attraverso le misure di sicurezza
Ma è un sistema che entrò in crisi
Perché
Sostanzialmente spezzava
La persona umana nel senso che prima si eseguiva la pena e poi la misura di sicurezza quasi che
L'individuo potesse scindersi potesse dividersi in due potesse segmentare assi una prima volta commenti
Psicosi retribuiva e poi si cercava di emendarlo
In questo sistema che tuttavia presentava delle interferenze anche col Codice Rocco perché l'articolo centotrentatré l'articolo duecentotre
Che richiamano il centotrentatré comportavano che ci fosse diciamo che i parametri di valutazione della capacità delinquere della commisurazione della pena
Possono tra di loro mischiati e interferisse Roma al di là di questa interferenza il doppio binario venne in crisi con l'aumento di con l'irrompere della nostra Costituzione
Con la Costituzione con l'articolo ventisette che è inutile che io qui enuncia i sul trattamenti contrari al senso di umanità e colla tendere alla rieducazione
E
Tendere e non devono rieducare come scopo eventuale ricordo a proposito il diritto di restare cattivi
Che può essere un paradosso ma che
Evidentemente significa l'educazione deve sempre fondarsi e deve sempre rispettare il potere di autodeterminazione del soggetto che deve essere rieducare
E quindi una educazione comunque non soltanto come emenda e quindi sotto il profilo psicologico o religioso o morale ma come risocializzazione come
Come R come Cerri cui recupero
Di quella
Personalità del soggetto detenuto carcerato che gli consenta poi il reinserimento nella comunità sociale
Un altro
Con un ciclo fondamentale che certamente sarà oggetto questo lo Stato sarà oggetto del P.O. di questo incontro e il lo stretto nesso inscindibile all'articolo ventisette l'articolo venticinque
Perché se la rieducazione e possibile concepirla a mio avviso non soltanto per quei fatti che costituiscono reato ma anche per
Diciamo sì fattispecie non tipiche quali ozioso i vagabondi medico Amiri il discorso mi ritorna alle vecchie misure rechi misure di prevenzione cioè possibile una rieducazione in funzione di di dati fattuali che non rientri una tipologia di reato
Mentre la pena
Deve attingere il fatto reato il collegamento tra il ventisette il venticinque della Costituzione ci impone al di là della discrasia temporale collegate a queste due norme ci impone comunque che ci la pena sia ricollegata sia dal fatto di reato
E benché questo possa sembrare un ecco
Una banalità una un dato scontato solamente scontato io vi posso dire
Che la mia esperienza tanto scontato non è
Perché abbiamo attraversato purtroppo epoche storiche in cui si è punito non per quello che si è fatto ma per quello che si è
Il discorso va i negri agli omosessuali
Agli e agli handicappati perché proprio portatori DTT già quale al il discorso va agli ebrei
Il discorso va e torniamo a pochi anni fa
Al concepimento da parte del nostro legislatore di un'aggravante sanzionatoria in funzione della dell'essere soggetto clandestino cioè lo stesso fatto viene punito in un certo modo con una certa sanzione se commesso dall'italiano comunque
Dal soggetto anche straniero ma entrato entrato regolarmente in Italia e veniva sanzionato un'aggravante si è commesso da soggetto clandestino per fortuna
La Corte costituzionale ha fatto giustizia di questa norma che comunque ricollegava il fatto sanzione la sanzione non al fatto malessere
Quindi
Sono e le il momento della il momento la pena importanti profili che voi andremo ad esaminare sono importanti ma a me sembrava in questo brevissimo indirizzo di saluto
Che non dobbiamo mai dimenticare la persona umana e soprattutto il suo principio di autodeterminazione
Che è un limite all'emenda nel nel nell'espressione da me poco usata e che comunque un'espressione che risale miei maestri di quarant'anni fa
E soprattutto questo collegamento col fatto
Che la Gare l'unica grande garanzia della no della veri libertà e che dobbiamo assicurarci nelle nella delle temperie quotidiane e nelle nei Porta a Porta mediatici ormai che continuamente che continuamente ci
Ci inseguono est-ce affliggono quotidianamente non è il nostro orientamento nel nostro avventarsi su grandi valori può dalla Costituzione non dimentichiamo mai questa ancoraggio col fatto che è garanzia di libertà grazie
Un saluto naturalmente
Porto con me atto da parte di della Corte d'Appello di Messina da parte di tutti i magistrati di Messina con l'augurio di un buon lavoro
Grazie grazie al Presidente per queste parole che
Ci hanno già fatto entrare nel clima della giornata quindi
Come dire ringraziamo doppiamente non solo per i saluti ma per i contenuti Giuseppe Bonfiglio
Ringrazio Fabio Gian Filippi la magistratura di sorveglianza a nome dell'Associazione nazionale magistrati sezione di Messina
Intanto per avere organizzato un congresso incontro di studio di questa portata è caratterizzato da contenuti di qualità
Oltremodo notevole ma anche contenuti di
Notevole attualità
Porto i saluti anche del Presidente che si scusa per non essere stato per non essersi trovato nella possibilità di partecipare direttamente oggi soltanto
Alcune parole soltanto provenienti dalla
Magistratura associata che costituisce una mia realtà troppo ampia perché io possa sintetizzare né i pensieri
In questa occasione ma giusto per dare una forma alla ringraziamento che ho rivolto in apertura al la magistratura di sorveglianza per avere invitato anche la realtà associativa
Messinese
A distanza di un secolo porta un discorso che Filippo Turati tenne alla Camera dei deputati nel mille novecentoquattro
Sembra oggi che abbiamo di fronte ci troviamo a maneggiare sempre gli stessi problemi gli stessi concetti nel mille novecentoquattro Filippo Turati
Con tono acceso denunciava di fronte al Parlamento la realtà carceraria italiana
Qualificandola come una delle più cattive espressioni della vendetta della società sul singolo delinquente
E appena un paio di anni fa la Corte europea dei diritti dell'uomo ordina all'Italia di adeguare la realtà carceraria
All'una misura
Di dignità della persona umana
E uso questa espressione anche ricollegandomi
Pensiero che ha espresso il Presidente della Corte e cioè quella che è anche nella dimensione
Dell'esecuzione della pena non si dimentichi quale stella polare polare la dignità della persona umana
Spesso nei fenomeni sociali una ICI troviamo a dovere contemperare e a dovere tenere assieme due poli
Che sono caratterizzati nel loro rapporto reciproco da relazioni respingente i ma anche da relazioni attrattive
Dobbiamo più guardare al singolo all'individuo
O tenere in considerazione le esigenze del gruppo e della specie
Guardate che
Ogni organismo vivente che ogni specie vivente sul pianeta deve risolvere lo stesso identico problema
Noi siamo esseri umani
Un po'più complicato di tutti gli altri esseri
E quindi nel momento in cui dobbiamo risolvere questo problema di attrito tra realtà individuali e realtà sociali
Ci inseriamo delle speculazioni filosofiche economiche che complicano un po'i termini del discorso
Perché la pena deve proteggere la società da minacce ed pericoli neutralizza Ando il reo o con misura sia le esigenze di quest'ultimo recuperando alla società da cui si è estromesso consapevolmente e volontariamente potremmo dire per una scelta ragionata lucida
Oppure per delle condizioni ambientali nelle quali si è trovato a vivere e che non ha non ha scelto e non avrebbe scelto
E analizzare i termini Poli di questo di questa tensione dialettica significa probabilmente a in che compiere delle scelte ragionate sia nella fase di cognizione al momento in cui la pena viene commisurata e prescelta
Nei suoi contenuti oggettivi
Ma anche nella fase di esecuzione dove si tratta di amministrare gestire una pena già inflitta e far sì che questa
Tenda propriamente in questa fase più alla rieducazione del condannato
La Costituzione ci dice che la pena non deve rieducare il condannato e ancora una volta mi riallaccio alle considerazioni del presidente della Corte ma tendere alla rieducazione del condannato e sostanzialmente tutti i manuali
Ci dicono che l'obiettivo può essere soltanto tendenziale non soltanto perché sia impossibile
Avere la la garanzia del risultato ma perché bisogna rispettare ce lo ha ricordato il Presidente della Corte la libertà di auto determinazione
Di questi argomenti si discute danni sono al centro di non soltanto dibattiti scientifici ma anche di espressioni letterarie
Essendo queste ultime un po'più leggera e non essendo io in grado
Di addentrarmi troppo dentro le questioni scientifiche
Ricordo come
Non so ad esempio il libro Arancia Meccanica sia tutto imperniato sull'argomento c'è un delinquente cattivo
Cattivo ed è lucidamente cattivo perché non soltanto sceglie di fare il male e viene da un ambiente favorevolissimo sul piano sociale ma persa era nel fare il mare ci prova piacere
Che
Viene sottoposto ad una procura para farmacologica per essere i educato
E l'effetto aberrante che si ottiene quello di rende rally impossibile non soltanto alla Commissione del delitto ma anche l'ascolto di Beethoven
Perché casualmente mentre davanti i suoi occhi si proiettavano del immagini cruente egli si associava questa immagino una reazione dolorosa
In sottofondo c'era la musica di Beethoven che certamente innocuo sul piano sociale
Ecco devo dire che anche insomma questa è una percezione un po'di tutti noi magistrati associati che la magistratura di sorveglianza in Italia
Appare caratterizzata da una notevole sensibilità sul punto
è molto attenta nello studio tanto dei fenomeni sociali quanto dei problemi di sicurezza quanto del esigenze relative alla libertà e alla dignità del singolo
Che non smette di essere uomo anche stessi deve trovare confinato entro una dimensione carceraria
Il carcere è necessario
Probabilmente sì non lo dico io ricordo le parole di Bertrand Russel in un suo libro di etica
E quando un filosofo razionalista si occupa di problemi etici in genere esprime concetti che vanno tenuti in alta considerazione
Sosteneva se la fine se il fine della pena e di neutralizzare il ebreo che mette in pericolo interessi sociali
E allora potrebbe essere consigliabile anche perché è indifferente rispetto a questa esigenza dalla società confinare il reo in un'isola di un qualche paradiso Polinesia hanno
E fargli vivere la migliore assistenza possibile l'unica controindicazione che una misura sanzionatoria di questo genere potrebbe avere che non appena si
La voce si dovesse diffondere si avrebbe probabilmente un'impennata nella Commissione di crimini
E allora un minimo di afflizione serve perché la misura carceraria neutralizza il singolo ma
Serve anche da come dire esempio e da monito per tutti gli altri se esistono altri sistemi
Certamente dovrebbero essere seguito che però insomma immagino che questo sia anche un po'il la traccia delle elaborazioni che oggi
Farà la magistratura di sorveglianza che proseguirà domani grazie ancora
I colleghi ancora saluti da parte dell'Associazione magistrati
Grazie per queste riflessioni all'amico Giuseppe allora io direi che facciamo salire il primo gruppo è una tavola rotonda molto affollata stamattina non possiamo stare tutti qui ma questo consentirà
Pian piano di parlare tutti quanti io vorrei chiamare intanto qui commesse qualcuno poiché ci aiuta a cambiare i cavalieri questo
Sì ma Marcello Bortolato vedo che sta andando lui che proprio deve salire qui sul tema
A parlare ma intanto chiamo Francesco Cascini Capo del Dipartimento della giustizia minorile procuratore aggiunto la Repubblica di Gianfranco Cozzi
E l'avvocato Riccardo Polidoro
L'osservatorio cardine dell'Unione Camere penali
Marcello Bortolato che appunto c'era il si stava aiutando con questo inizio
Magistrato di sorveglianza di Padova che tutti conoscete
Avvocato Monica
Costi Cascini
Salto a piè pari la parte sui ringraziamenti utilizzo questo primo minuto per soltanto per dire che io
Ho chiesto a tutti scusandomi da ora per la rudezza della richiesta ma volendo evitare il piatto
Che ieri è stato adoperato
Io mi ricordo anche un po'il gatto dirò Sharka semplicemente di
Fare degli interventi almeno in un primo giro qua c'è tempo per il dibattito ovviamente sarà molto gradito ma un primo intervento di dieci minuti circa
E passo subito a qualche breve considerazione di introduzione
Venticinque luglio mille novecentosettantacinque la riforma dell'ordinamento penitenziario è legge
Nel bellissimo testo gli avanzi della giustizia che
Una Bibbia alternativa del magistrato di sorveglianza
Igino cappelli raffigura che mi piace ricordare in questo momento all'inizio di questa nostra
Di questo nostro incontro scrive il testo definitivo della riforma mi raggiunge sulla spiaggia di San Marco e mi induce ad abbandonare le ferie mi sembra che non vada ritardata neppure di un giorno l'edificazione del nuovo carcere
Sono parole sintomatiche della necessità dell'urgenza la riforma del settantacinque ieri ce l'ha detto magistralmente Franco Della Casa idealmente riprendo da lì
Era arrivata sull'onda di tante cose anche di un'emergenza
Ma anche di un percorso di riformisti che era stato persino più avanzato anzi molto più avanzato dello stesso precipitato che poi divenne la riforma penitenziaria del settantacinque ed infatti i capelli non lesina né
Le pagine che seguono quell'iniziale suo moto di
Di necessità di urgenza non
Non lesina poi le critiche ai risultati che concretamente si sono ottenuti
è solo l'agosto del settantasei quando dodici magistrati di sorveglianza scrivono alla Commissione giustizia della Camera lo trovate citato nel bellissimo testo di Christian De Vito la storia del carcere
Camosci aggira chiavi
Scrivono chi partecipa alla vita carceraria sa bene che le più qualificanti innovazioni della riforma non hanno avuto neppure un inizio di attuazione
Dopo un anno già c'era molto da fare più di quel che si era fatto con la semplice legge di riforma
Dopo questo momento inizia un percorso che i ieri è stato scolpito con le campiture della storia da Franco da casa non ci torno
Che però ha coinvolto in questi quarant'anni tanti momenti espansione la Gozzini ma anche di comprensione la fine degli anni Settanta all'emergenza terrorismo
Le circolari che ritornano pur dopo la legge sull'ordinamento penitenziario e ricorrono in queste circolari parole come chiusura delle celle al termine delle attività in comune ripristino della normalità
Come condizione indispensabile a procedere ad ogni forma di trattamento
La richiesta di rapporti tra i detenuti e gli operatori
Fossero improntati a correttezza mano una familiarità
Pezzino la necessità che il regime delle celle aperte dovesse finire senza eccezioni
Per fortuna molta strada è stata fatta da quello che alla fine degli anni Settanta ancora si diceva dopo che la riforma l'ordinamento penitenziario era già diventata legge
Il terrorismo gli anni ottanta gli anni Novanta
Il dramma nella lotta alla mafia il quattro bis il quarantuno bis le leggi carcere oggi né della fine degli anni Novanta l'indulto del due mila sei
Il venticinque luglio due mila quindici quarantennale l'ordinamento penitenziario è una
Calda domenica
Di fine luglio naturalmente
Un gruppo non non inconsistente di magistrati di sorveglianza decide di passare la giornata negli istituti penitenziari e quel luogo che di domenica
Entra il sonnacchioso alle come dire
Il
Motto prende vita Grazia uno spirito
Puramente volontaristico che come sempre succede per le cose che sono fatte per la sola passione coinvolge tutti e quindi bastano a volte pochissimi giorni di preavviso perché questi magistrati di sorveglianza possano coinvolgere operatori direttori
Personale di Polizia penitenziaria coinvolge degli stessi detenuti che in una giornata come la domenica
Io credo sentano ancora più fa in altri giorni la sofferenza del loro non essere con le famiglie
Del loro essere lontani da tutti
E si sta insieme a parlare di che cosa c'è da fare di che cosa significa l'ordinamento penitenziario
Di che cosa è stato buono è buono di quella legge e di cosa invece è da cambiare non mancano le critiche mane i report che abbiamo letto
Dei sorveglianti che hanno passato la giornata in carcere e diffusa una sensazione di grande entusiasmo
Perché stare con i detenuti nel giorno di questo anniversario significa rinnovare
L'impegno dal mio punto di vista di una magistratura di sorveglianza che esce dal suo ufficio
Dove deve tornare solo dopo aver raccolto tutto quello che vive al di fuori del suo ufficio e vive innanzitutto nei nostri più o meno
Buoni più o meno efficienti istituti penitenziari di tutti i generi
Siccome sto rubando troppo spazio dico solo un'ultima considerazione la riforma del settantacinque
Aveva cambiato il rapporto tra il magistrato di sorveglianza teatrali il detenuto e l'amministrazione penitenziaria il detenuto diventava diventa centro
Focale
Del sistema e titolare di diritti l'amministrazione penitenziaria dunque gli si rivolge in questa ottica e considerando questa logica perché il sistema funzioni è necessario un magistrato di sorveglianza
Che è garante lo è da settantacinque i provvedimenti che
Il che si sono succeduti nel tempo sono la dimostrazione di questo ruolo del magistrato di sorveglianza garante dell'attuazione dell'articolo ventisette della Costituzione
Da un lato della propulsione a trattamento e su questo il lavoro che è stato fatto enorme grazie alle misure alternative alla Gozzini e permessi premio è stato fatto molte volte con il sacrificio personale ideale dei magistrati di sorveglianza
Perché si è trattato di un cambiamento culturale non da poco
L'altro fronte quello della tutela dei diritti cioè dall'inizio
Igino cappelli ancora volta dice non ha senso magistrato di sorveglianza che non abbia il potere di ripristinare il diritto violato del detenuto
Se questo potere c'era già la settantacinque non aveva però un precipitato normativo c'è voluta la sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo per darci uno strumento del quale
A breve parleremo e che oggi si pone in condizione di mettere queste due parti del nostro lavoro in una equilibrio
Che guarda sia la proporzione la funzione rieducativa e dall'altra guarda certamente ora alla tutela dei diritti della persona detenuta perché non ci può essere
Un trattamento penitenziario laddove non c'è il rispetto della umanità e della dignità che poi sono scolpiti guarda caso anche nell'articolo uno dell'ordinamento penitenziario con una norma non assolutamente non generica
Da qui nasce l'esigenza di questa tavola rotonda una tavola rotonda che vuole parlare di noi a partire da noi quindi ne parlano i magistrati di sorveglianza ma vuole anche consentire
Alle tante realtà istituzionali con cui noi interfacciamo di dire la loro su come siamo su come potremmo essere su come ci vedono su come loro ci possono aiutare a fare tutti insieme
Il nostro lavoro quello che ne emergeranno potrà che essere una serie di flash e quindi già mi scuso con chi non potrà parlare molto
Quello che vorremmo rimanendo diciamo in una metafora che percorre tutto il convegno grazie alla genialità di Nicola Mazzamuto cioè quello di abbinare delle immagini io direi che da questa tavola rotonda quel che potrebbe uscire
è un ritratto cubista della sorveglianza naturalmente non intendendo in questo il ritratto di qualcuno amando io il Cubismo
Che non sa disegnare ma di qualcuno che vede le cose pur in una stessa cornice da diversi punti di vista e quindi le diverse parti di questa di questa realtà che la sorveglianza le vedremo un con delle prospettive diverse
Io cedo subito la parola perché ho parlato anche troppo a Marcello Bortolato che appunto è un magistrato di sorveglianza impegnatissimo
Sul suo campo e che inoltre ora coordinatore agli Stati Generali del tavolo che si occupa della Spina si si me questioni
E dei circuiti detentivi e del quarantuno bis
E lo ringrazio
Grazie Fabio
L'introduzione di Fabio già altri tempi facilità
Il mio compito
Quello che voglio dire sicuramente introduce perfettamente le considerazioni si sente brevi considerazioni che che vi voglio lasciare e
Nascono queste riflessioni quello che vi voglio dire nasce dall'esperienza quotidiana di un giudice di sorveglianza
Che venendo dal mondo
Della cognizione ha trovato improvvisamente l'affermazione della questione dei diritti in carcere
Diritti che per lungo tempo erano rimasti affidati al limbo di una in effettiva
Tutela giurisdizionale non sappiamo che
Il
Il tema e la tutela il sistema dell'esecuzione operare per secoli non è stato retto da una legge è stato retto da regolamenti che la stessa amministrazione si dava
E questo sistema non conosceva il controllo da parte di un magistrato terzo
Oggi invece si assiste al fiorire di
Procedure giurisdizionali mi riferisco soprattutto agli articoli ovviamente trentacinque bis e trentacinque ter che sono le novità di questi ultimissimi anni che sembravano
Impensabili nel modello di carcere che l'ordinamento del mille novecentosettantacinque ci aveva consegnato lo sappiamo che l'ordinamento penitenziario come nasce settantacinque era tutto orientato
All'interramento sic et simpliciter del modello rieducativo
E quindi il principio di un cattivo dell'articolo ventisette della Costituzione in cui
Il magistrato di sorveglianza si atteggiava
A titolare di una sola giurisdizione detta appunto giurisdizione rieducativa
Nel tempo via via la magistratura di sorveglianza si è invece trovata condizionata dall'alto da una mancanza
Di risorse organizzative ormai cronica perché già un tempo erano pochi e adesso siamo ancora meno rispetto
All'aumento delle competenze che abbiamo avuto
E da un lato da nuove scelte di ruolo progressive
Su queste nuove scelte di ruolo influiscono che cosa innanzitutto la diffidenza verso la presenza in carcere
Talvolta addirittura ritenuta pericolosa per la terzietà del giudice
Quando invece proprio la conoscenza del mondo carcerario e delle persone dovrebbe dare stimolo ai percorsi di risocializzazione
Dal lato condizionata dalla assunzione di un giudizio a sua volta condizionato
Dalle condotte precedenti del reo ed ai pareri di polizia soprattutto quando le altre fonti di conoscenza sono del tutto insufficienti
Poi dalla preoccupazione sempre più crescente per le vittime del reato
Un altro tema importante per la magistratura di sorveglianza infine
Dal nuovo ruolo di garante di diritti violati
Del resto quello delle misure alternative era un sistema per così dire auto
Applicativo secondo i principi più classici
Dello stato sociale a cui si ispira tutta la normativa del mille novecentosettantacinque lo sappiamo il modello della deprivazione sociale
Oggi invece la legge penitenziaria
Prevede termini che mai ci saremmo aspettati di trovare pregiudizio grave attuale risarcimento del danno finanche la possibilità
Da parte del magistrato di sorveglianza punto giudice unico della rieducazione di liquidare somme di denaro per compensare
Un diritto violato dal trattamento disumano e degradante ma allora che cosa è successo
Cosa è successo in questi anni è successo che ci si è accorti via via che i detenuti hanno diritti pari agli uomini liberi
Per gli stessi giudici di sorveglianza non manca chi dubita della natura propriamente giurisdizionale della funzione la stessa nozione di giudice garantista di giudice difensore
Con il corollario dei poteri offre ciò ufficiosi che caratterizza la giurisdizione rieducativa sembra avere una carica elettrica ed eversiva giustamente veniva citato poco fa Igino capelli che molto ha riflettuto su questa
Promozione dunque questo ruolo quasi eversivo del giudice di sorveglianza stando a quella tradizionale deontologia del magistrato che pure mai si è
Scomposto per cui per così dire Della Ratta opposta natura ibrida
Invece del magistrato accusatore che abbiamo sempre avuto fino al mille novecentottantanove fino alla riforma del Codice civile diritto nessuno si scandalizza alla per il giudice che era nello stesso tempo
Accusatore e giudice mentre ci si scandalizza del giudice che nello stesso tempo il giudice terzo e difensore dei diritti
Bene io credo che questa sua natura su cui anche la magistratura di sorveglianza bisogno di
Riflettere abbia contribuito ad alienare e a isolare
L'attività del giudice di sorveglianza rispetto all'intero corpo giudiziario
E dunque questo mutato quadro o che normativo prima di tutto che giurisprudenziale ieri sono state anche ricordate le importanti pronunce della Corte costituzionale su questa sul ruolo della magistratura di sorveglianza come garante dei diritti
E culturale che la magistratura quindi si trova di fronte a delle scelte
Ho accettare il ruolo di principale referente giurisdizionale della persona detenuta innovazione che cito Franco della casa
Sembra possedere attributi di universalità difficilmente e Guagliardi lì
Per rifugiarsi in una funzione meramente autor Tre cattiva e burocratica dei di istituti della rieducazione
Io credo e come moltissimi colleghi della sorveglianza che invece di dicasi I diritti e alla riaffermazione in ambito carcerario
Anche solo provvedendo ridurre il danno prodotto dalle sconsiderate scellerate politiche criminali penitenziarie non è
Una rinuncia
Al principio rieducativo della pena nella consapevolezza però che questo determina
La traduzione al magistrato di sorveglianza di tutto ciò che attiene al trattamento penitenziario quindi una cognizione esclusiva del magistrato di sorveglianza
Indipendentemente dalla natura dei diritti e degli interessi coinvolti anche a prescindere dagli strumenti processuali disponibili
Questo sottolinea il valore della concentrazione
Della tutela davanti ad un unico giudice
Spesso il magistrato
Che ha a che fare con il carcere è preso dalla disillusione dal senso della fatica il senso del venti e il fallimento della propria azione
Ma la disillusione se c'è non rallenta mai il ritmo di un lavoro incessante che sollecitato quotidianamente dell'arrivo di istanze reclami
è un flusso inarrestabile forse come mai nella storia del del nostro ordinamento giudiziario
Vi approdano onda istanze che approdano sulla scrivania del magistrato ricordiamo con il massimo di detenuti presente negli istituti penitenziari anche
Con il massimo di misure extra carcerarie
Trentamila oggi cinquantadue mila detenuti abbiamo
La pattuglia di poco più di centocinquanta magistrati di sorveglianza ed il problema delle risorse certamente il problema delle risorse
Non è più dilazionabile
I nostri uffici è bene dirlo non hanno retto all'impatto
Negli interventi normativi che si sono succeduti dal due mila dieci ad oggi e partire quindi da dal legge centonovantanove sull'esecuzione della pena domicilio fino
Al trentacinque ter quindi rimedio compensativo
Che hanno fatto del magistrato di sorveglianza uno strumento di deflazione carceraria tra l'altro
Deflazione carceraria che invece altri non hanno avuto il coraggio di promuovere anzi con segnali spesso contraddittorie incoerenti come la recentissima cronaca parlamentare di queste ore si potrebbe dire
Ci insegna e anche con tutti i rischi
Che conseguito dall'intatto nello dell'Arta attività del magistrato di sorveglianza nell'opinione pubblica
Che assumo il magistrato che assume scelte talvolta molto difficili e che alle quali poi non si esita di rispondere in maniera emotiva e sconsiderata con la sottoposizione del magistrato procedimento di sorveglianza quando per esempio
Procedimento disciplinare scusate quando per esempio un permesso premio fallisce una misura alternativa
Non tabelline e non va bene provoca dei danni
Credo e concludo rapidamente che il magistrato di sorveglianza sia pure con questa mutazione genetica che ho cercato in poche parole di descrivere che lo vede il allo stesso tempo protagonista e vittima
Principale
Di questa attività ampi
Deve in ogni caso avere la consapevolezza io l'ho detto più volte lo dico anche i detenuti che incontro involontaria tutti gli operatori del carcere che la
Collettività che sta fuori dal carcere percepisca sempre che la finalità della giurisdizione penale
è la riparazione della l'accelerazione che il reato provoca
Nel tessuto sociale quindi fermi diritti
E l'imperativo giuridico morale e di assicurare la piena tutela della dignità violata in carcere
E quindi del l'obbligo di limitare la sofferenza umana lo stretto indispensabile comunque la società si aspetta dal carcere e anche dal magistrato di sorveglianza precettiva possibilità di recupero sociale grazie
Grazie a Marcello Bortolato
Credo che da queste parole
Abbiamo
Proseguito in questa indagine sulla sorveglianza
Che non si deve rassegnare in sostanza a rimanere è un po'quello che dicevo all'inizio dietro le sue scrivania ingombra di carte e deve cominciare a guardare oltre la Pira dei fascicoli magari
Mettendo qualche cuscino in più e cercano di salire oltre questa pila di quotidiano
E forse scoprirà poi un giorno ha avuto anche questa impressione nella mia esperienza che uscendo fuori dall'ufficio e andando nei luoghi della detenzione poi questa pila di fascicoli riesce anche a ridursi perché molte cose vengono comprese vengono capite vengono risolte
Quindi grazie di averci ricordato oggi questa funzione del garante
Intesa dei diritti da tutelare i diritti della persona detenuta
E adesso iniziamo ad allargarci c'è allargarci ai nostri interlocutori istituzionali di udienza quindi io
Come dire sono molto contento naturalmente di di poter avere qui a parlare con noi Franco Cozzi che è un amico del con AMSA un membro del con AMSA un esperto di esecuzione penale
E che naturalmente svolge le funzioni di di PM dando però questo risalto importante l'esecuzione penale cosa che non è
Diciamo sempre
Scontata e che invece vede la la figura del pubblico ministero insomma in generale il ruolo della Procura come assolutamente fondamentale
Qualche volta misconosciuto ma invece essenziale anche per il lavoro della sorveglianza dunque io chiedendogli
La l'estrema sintesi con la difficoltà delle molte cose che gli vorrei chiedere gli diciamo gli chiedo ecco un punto di vista sul lavoro che possiamo fare insieme che facciamo insieme procura Magistratura di sorveglianza
Ma anche se ce la fa una brevissimo accenno perché so che mi è stato come dire che se n'è interessato
Alla questione del processo vi fa Sico che nel nostro titolo che parla di una prospettiva per ora come dire futuribile in qualche modo di riforma
Che tuttavia i come dire sembra interpellarci viste le
Le recenti riforme che stanno riguardando questo sistema penitenziario attuale
Grazie
Grazie a tutti grazie dell'invito e dell'attenzione
Ma il ribaltando un pochettino a quella che potrebbe essere l'aspettativa di un intervento sul tema
Vorrei evitare di parlarmi della attività del Pubblico Ministero in udienza di sorveglianza che ho fatto in Procura generale per oltre cinque anni così come quella di coordinatore degli interventi del pubblico ministero in primo grado
Nelle varie tipologie competenze dell'organo collegiale e dell'organo individuale della sorveglianza
Quello che mi preme ricordare di questa attività qui che poi ha il senso
Di quello che mi
Consegnano ma i i colleghi della loro attività tuttora la sorveglianza è un dato che non credo che sia retorica citare e riportare ma che è fondamentale
Che nella nella udienza di sorveglianza in particolare in quella collegiale tutti i rapporti
Con la con un un essere umano
Con nella persona del condannato in modo completamente diverso da come tenesse resti te ne sei occupato o come tenere
Potresti essere occupato nella fase della cognizione e questo è una cosa che tocca particolarmente il pubblico ministero
Io ricorderò per tutte con questo chiudo per dare senso proprio fondamentale di questa attività del pubblico ministero che
è l'organo
Al centro del pendolo tra sicurezza individuale e collettiva e tutela della libertà e della dignità dell'individuo anche quando condannato detenuto
Bene la presenza in questa fase qui della esecuzione
Di un soldi un organo che è stato prima anche la cognizione da un spaccato anche del sistema penale completamente diverso da quello che sia parcellizzando queste visioni
Chiudo che soltanto con un esempio
Quando io andavo alla sorveglianza ne sono occupato da Liberazione condizionati una riga scolano per il quale avevo chiesto ottenuta una brutta parola comunque la uso ottenuto l'ergastolo però un
Delitto
Sulla terra elettivo infame compiuto molti anni prima e è stato particolarmente importante
Forse Daniela se lo ricorda
è stato particolarmente importante trattare tutti gli aspetti da Liberazione condizionale non soltanto in astratto proprio i requisiti teorici ma alla luce della conoscenza del caso dalla persona che aveva avuto attraverso il processo di primo grado
E beh poi la liberazione condizionale e io che avevo insistito molto perché gli venisse dato larga astro fui favorevole alla missione liberazione condizionale e questa persona qui oggi perfettamente era inserita nella società
Il
Non parlerò quindi di questo ma volevo fare una brevissima carrellata di quello che
è in prospettiva sempre
Nell'evoluzione del sistema del ruolo del pubblico ministero rispetto all'esecuzione
E in particolare l'esecuzione delle pene esterne io le chiamo misure alternative le chiamo diverse tener otteneste enorme
Perché non le vedo più come alternativa al carcere di carcere è una pena come sono appena le altre quelle che siamo misure alternative o sanzioni sostitutive bene
Io mi ricordo che quando
Nel primi giorni di agosto del due mila sei cui costretto nel giro di quindici giorni e forse anche meno
Come coordinatore del gruppo esecuzione della Procura di Genova a scarcerare circa ottocentottanta detenuti nel giro di pochi giorni per effetto dell'indulto dentro di me pensai spero mai più
Per mai più sia proprio perché
Per l'attività indefesso a cui fummo costretti da un momento all'altro sia perché
Hobby obiettivamente come
Mi ripugna va in certi casi proprio disporremmo a dover disporre l'indulto
Nel giro di pochi ottocento tante erano ventisei mila in tutta Italia nel giro di pochi anni e in effetti mi
Ci ritrovammo nel due mila nove e poi
Con chi si occupa di esecuzione tra le ossa Cascini forse molto meglio di me ci trovammo con sessantacinque mila detenuti circa nel due mila nove
Con
Tutti i problemi poi legati alle sentenze
Del
Alle provvedimenti per gli organi europei quindi
Provvedimenti di deflazione carceraria ottenuti
Attraverso non più l'indulto o l'amnistia ripeto per me il pubblico ministero mai più spero
E credo che sia necessario dire mai più ci troviamo ancora per l'affetto di numero di provvedimenti dal due mila nove sessantacinque mila detenuti a giugno dell'anno scorso trenta giugno circa cinquantadue mila ottocento detenuti
Di questi detenuti condannati lo ricordavo Marcello poco fa
Dei condannati definitivi circa trenta quattro mila duecento non definitivi quindi o in cognizione o detenuti non ancora definitivi condannati non definitivi diciotto mila cinquecento
Il dato di questi diciotto mila di questi
Questo dato qui lo confronto subito
L'ho confrontato subito con il che in quelli che invece sono in esecuzione sterno alla stessa data che erano trentasette mila diciamo trentotto mila circa
Di questi ben diciassette mila cinquecento in detenzione domiciliare
Dunque la detenzione domiciliare a una rilevanza avuto ha assunto una rilevanza formidabile
Mentre è rimasto stabile il con il il numero dei contanti con leggero aumento dei condannati definitivi dove si è avuta la forzista diminuzione e nella custodia cautelare
Nella fare nella fase della cognizione dei detenuti
All'esterno contemporaneamente si è avuto sia un un fortissimo numero di detenuti esterni che è quello che dicevo prima
Questo è avvenuto questa diminuzione della popolazione e questo è bene che lo sappia
Chi parla oggi scusate se uso la protezione a chi Ciancio di amnistia col massimo rispetto o di indulto senza pensare che
Con le ultime misure negli interventi legislativi che sono stati a partire dal due mila tredici in poi
Fino ad approdare alla legge quarantasette dell'ottantacinque sulla misura cautelare gli affetti
Quantitativi di diminuzione della popolazione carceraria non saranno più provvisori come l'indulto l'amnistia
Che avevano riportato nel giro di pochi anni a quei dati che vi dicevo diminuzione di ventisei mila per arrivare
A sessantacinque mila detenuti
Nel giro di pochissimi anni
Ma hanno un effetto strutturale
Le le norme sulla misura le modifiche sulla misura cautelare le altre leggi che sono intervenute nel partire dal due mila tredici hanno un duplice affetto da un lato quello di diminuire
L'ingresso in modo stabile
Delle persone in carcere dall'altro la nella fase cautelare dall'altro lato quello di favorire invece la l'esecuzione esterna per quelli che in carcere ci sono già
è inutile ricordarle però mi preme ricordare soprattutto che
Queste misure legislative hanno portato ad un ampliamento in particolare della detenzione domiciliare
Mia con particolare al mio ufficio di una settore nel quale sono molto frequenti l'adozione di misure cautelari
Personali o interdittive Comella quello della tutela delle fasce deboli e posso dire che effettivamente queste hanno
Soppiantato in molti casi quelle che una volta erano misura cautelare della custodia in carcere
Ma a questo punto se c'è anche da dire che
Nel caso di attuazione
E non è avvenuta perché è stata fatta cadere della delega della legge sessantasette
Del due mila quattordici
Che prevedeva un aumento una una modifica del sistema proprio sanzionatorio prevedendo la detenzione domiciliare per i reati puniti fino a tre anni come
Automatica e facoltativa nei casi di reati puniti fino a cinque anni bene se fosse stata del tutto attuata questa delega effettivamente avremmo avuto una
Fortuna fortissimo aumento ancor di più delle detenzioni domiciliari ma a questo punto come avete capito
Mi concentro proprio su questo istituto perché secondo me è il
Usando le parole del
Dice Maria Flick di ieri è un pochettino diventato l'invaso dei paradossi
Perché
Perché
La detenzione domiciliare vista in un'ottica deflattiva
Ha portato al fatto che per la detenzione domiciliare
C'è una si assolve alla funzione segregati viva in misura più attenuata rispetto al carcere ma non si fa nessuna funzione trattamentale o quasi
Perché a a differenza che altre pene in esecuzione esterna come l'affidamento in prova o la semilibertà
L'articolo settantadue diciamo del Dina mento penitenziario che prevede che l'Uepe debba fare dei programmi anche per la detenzione domiciliare mi pare Masiello che sia del tutto inattuato ma non è colpa dell'UEPE la colpa se per così dire è di chi non rafforza questo organo organo fondamentale nell'esecuzione penale esterna che oggi dispone di circa mille assistenti sociali novecentosessantasei educatori
E dire in e di centro che hanno a che fare con centocinquantacinque giudici di sorveglianza allora
Il la detenzione domiciliare perché non si arrivi a una incostituzionalità della sua stessa applicazione in questo modo qua
Deve avere una deve essere accompagnata da un'attività trattamentale perché altrimenti apporta a delle disparità di trattamento
Tra coloro che possono andare in detenzione domiciliare in luoghi posti o comunque
Diciamo accettabile logisticamente rispetto a chi invece non dispone di questo ma peggio ancora la normativa
E su questo la legge Santa sette la la la delega a sessantasette l'articolo uno era molto coraggiosa va cambiato concetto di domicilio
Non è possibile in prospettiva pensare che il carcere
Rimanga o diventi il diciamo il luogo dove l'anno quelli che non hanno una fissa dimora o solo stranieri e soltanto perché sono straniere non hanno fissa dimora
Indipendentemente dalla loro pericolosità mentre altri tendenzialmente vanno in detenzione domiciliare e quelli che sono in detenzione domiciliare ricchi o poveri che siano non abbiano nessuna attività trattamentale
Questo è un buco colossale nel sistema penale come
Si può prefigurare che va assolutamente colmato
Ma per colmarlo occorrono due cose fondamentalmente il primo rafforzamento
O delle risorse organica del deve degli organi di esecuzione penale esterna in particolare dell'UEPE ri allocando le risorse dal sistema penitenziario tradizionale
A quello dell'esecuzione esterna e in particolare modificando il ricorso alla cassa delle ammende che deve essere finalizzata all'assolvimento dalla sua funzione fondamentale cioè quella della
Del trattamento e dell'esecuzione penale esterna
Scusate
Concludono e concludo dicendo che
Oltre che questo la vanno valorizzate assolutamente le realtà esistenti
Delle comunità esterne nelle quali possa rivolgersi l'attività trattamentale con il controllo e l'intervento del volontariato ma soprattutto dell'UEPE
E escludendo da questo consesso associazioni di volontariato o del terzo settore prive di credibilità ed i requisiti di riconoscibilità
L'anno va individuato un sistema di comunità esterne che abbia i requisiti per essere accreditato e riconosciuto
E hanno aggraffato allo stesso modo delle comunità assistenziali nel settore sanitario ora riabilitativo grazie
Grazie a Franco cozze che ci ha dimostrato con l'affresco che ha dato un'altra delle peculiarità del procedimento di sorveglianza cioè quello di un pubblico ministero che
Dalla stessa parte del del giudicante in senso assoluto cioè entrambi hanno l'unico obiettivo l'articolo ventisette come
E dunque c'è veramente un una sinergia che tanto più riusciamo ad ottenere tanto più ci consente di raggiungere quel risultato che non è appunto che non vede più
Contrapposizioni
Possiamo
In quel contesto e dunque il momento di di cedere la parola all'avvocato Polidoro che
Ci può descrivere dal suo punto di vista dell'Osservatorio carcere il rapporto
Dell'avvocatura con la magistratura di sorveglianza e io credo che in quella stessa logica c'eri partendo proprio da questo punto c'era l'idea
Che quell'articolo ventisette è per tutti l'obiettivo
Ricordo una espressione molto bella di di Sandro Malgara
Che mi piace anche ricordare qui questa mattina
E che diceva il carceri segregazione è un carcere che elimina i problemi delle sterno perché non li fa vedere al detenuto il vero carcere di progetto è quello che invece Coffa confrontare detenuto con i problemi che ritroverà all'esterno
E cambia non quello che c'è all'esterno perché non lo può fare ma cambia l'approccio della persona detenuta a quel mondo esterno credo che su questo
L'aiuto di una difesa che in grado di conti di contribuire a determinare queste queste condizioni favorevoli al superamento del carcere
Quindi nel momento in cui apprestare istanza di misure alternative sia un ruolo assolutamente insostituibile grazie avvocato Polidoro di essere qui
Buongiorno a tutti
Innanzitutto dire immediatamente
Dalla riusciamo
Dal suggerimento del
Del moderatore che la difesa deve essere messa in condizioni di svolgere poi un'attività concreta all'interno del procedimenti sorveglianza
Ringrazio dell'invito porto i saluti dell'Unione Camere penali italiane presente negli Ucci abbiamo dato con compiacere il patrocinio a questa bellissima iniziativa del come massa
E
Il titolo nostro intervento il ruolo del magistrato di sorveglianza
E credo che ci dobbiamo interrogare su quello che
è stato quello che e quello che dovrebbe essere il magistrato di sorveglianza
Mi ha fatto piacere che moderatore ricordato e Gino capelli svolgeva la sua attività Napoli ricordato marcare a ciò sono nomi nomi importanti querelle avvocatura ricorda sempre con grande nostalgia
Con grande nostalgica perché all'epoca avevamo la magistratura di sorveglianza che effettivamente si occupava dei problemi dei problemi del carcere oggi noi riteniamo che non è così
Non certamente per colpa delle persone fisiche cioè di coloro che oggi svolgono questo importantissimo ruolo
Ma perché la magistratura di sorveglianza è stata nel corso di questi quarant'anni
Oberata di lavoro la sua funzione S.p.A. praticamente stravolta assegno leggiamo dell'ordinamento penitenziario cosa dovrebbe fare il magistrato di sorveglianza
In realtà tutto questo non avviene
L'Unione camere penali svolge periodicamente visite nelle carceri
Credo che abbiamo visitato un grandissimo numero di carcere in Italia in questi anni ultimamente stiamo sottoponendo dei questionari a diventare direttori delle carceri
In questo questionario ci sono domande anche sulla sorveglianza ebbene credo che nessuno lo può negare che il magistrato di sorveglianza oggi Sirica pochissime volte in carcere magistrati sorveglianza che non conoscono
Le pareti i muri di quelle carceri di cui sono competenti
E questo a nostro avviso è gravissimo perché il primo compito del magistrato di sorveglianza e sorvegliare proprio sulla pena
E allora se non si reca in carcere ovviamente non posso negare nulla
Si è ridotto un burocratese che si trincera dietro i fascicoli nel suo ufficio o nell'Aula del tribunale inattesa di una ventina della Polizia penitenziaria o dell'educatore o del carabiniere o della polizia
Non svolge il suo ruolo istituzionale
Il magistrato dovrebbe avere contatti continui frequenti con il detenuto
E voglio immediatamente dire che l'Unione camere penali hardware assolutamente contraria all'uso dei video nei contatti e nei colloqui con il detenuto
Che può essere
Un surrogato un qualcosa in più
Ma ne siamo certi che una volta andata a regime questo tipo di colloquio
Diciamo colloco tra virgolette a questo questo colloquio informatico i Magi
La sorveglianza che già non va nel carcere non ci andrà più il detenuto sarà ancora più solo perché il il colloquio il magistrato di sorveglianza divisi su serve anche
Per
Attenuare
Dei problemi dei di detta una carica credo i motiva che il detenuto a nella sua restrizione né avvocati spesso andiamo quando diamo a fare colloqui detenuti si parla poco del processo tracciamo quasi un'attività
Di
Di di sostegno psicologico o no e il magistrato posti dove danza questo dovrebbe fare questo dovere istituzionale non un sostegno psicologico però capire quali sono le esigenze del detenuto e non credo che un detenuto che già vive isolata in una cella
E comunque a una serie di restrizioni poi chiusa in una stanzetta avanti uno schermo possa avere soddisfazione per questo colloquio
Ancora di più siamo contrari ovviamente alle videoconferenze in Aula per quanto riguarda
Il il i procedimenti davanti al tribunale di sorveglianza
La sorveglianza è un tribunale particolare non ci sono solo giudici togati ci sono criminologi ci sono psicologi
Non credo che uno psicologo un criminologo possa valutare sul giudizio attraverso uno schermo a chi di noi si farebbe visitarono psicologo
A casa con
Con Skype o con saliva giochiamo lo psicologo dico guardi dovrà essere visitato da lei correvano
C'è una serie di appuntamenti relazione dice No guardi io so moltissimi clienti se vuole ci possiamo sentire poi
Via internet e non credo che noi accetteremo questa cosa quindi l'Unione camere penali assolutamente contraria all'uso di questo di questo mezzo ma ritorniamo al ruolo della del magistrato di sorveglianza
E molto chiare dovrebbe verificare l'organizzazione degli Istituti dovrebbe verificare l'attività trattamentale
E ancora di più dovrebbe prospettare al ministro le varie esigenze con particolare attenzione al trattamento rieducativo
Ora io non so quanti magistrati sorveglianza hanno la loro carriera prospettato al Ministro qualche cosa non so
Ai tempi del sovraffollamento quanti magistrati di sorveglianza abbiamo protestato energicamente per
Quello che era lo scandalo del sovraffollamento non so oggi quanti magistrati sorveglianza
Prospetta una ministro situazioni all'interno di vedere di di carceri che ancora sono
Individui
E allora abbiamo detto che gli uffici di sorveglianza sono paralizzati ripeto non per colpa di singoli magistrati un problema che non funziona ormai ma risultava completamente rivista a bisogna riformarla
Assolutamente il ruolo va va rivisto va riportato non alle esigenze mi noche settantacinque ma quelle che sono le esigenze di oggi
Quindi restituire dignità alla magistratura di sorveglianza liberarla da tutti questi oneri che ha perché impossibile con mancanza di risorse mancanza di personale amministrativo
Noi abbiamo raccolto l'allarme agli uffici di sorveglianza di Napoli ufficio devianza di Bologna che sono assolutamente paralizzati da da questa situazione
E allora corsa noi possiamo immaginare io credo che in un sistema così complesso come quello italiano ne dobbiamo mirare alla semplificazione
Cioè il va battuto semplificato va anche con quasi naturalmente
E allora né credo che non ci possiamo permettere un giudice che irroga una pena poi chiude il fascicolo
E se ne libera cioè dice poi vediamo va bene non si
Rilevanza poi dopo che cosa succede eccetera eccetera
E quindi ha poi abbiamo invece un giudice che si deve occupare di questo soggetto che è stato condannato e verificare se ha diritto a permessi premi a misure cadere alterna misure alternative a un altro tipo di detenzione
Allora noi pensiamo invece che
Il giudice della pena c'è quello che deve veramente stabilire la tipologia di pena
E dare è quello di ore di finire un percorso Sansone sanzionatorio rieducativo debba essere il giudice di merito
Che questo possa avvenire in una doppia fase c'è in un giudizio che stabilisca solamente stesse innocente o colpevole e poi in una successiva e l'ultima udienza
Stabilire se qual è il tipo di pena da dare no dove c'è anche il contributo dell'avvocatura c'è
Una prima fase in cui si stabilisce se colpivano se Nocente processo finisce lì se il processo vi faccio che voi tutti conoscete già
Se
Invece colpevole si fanno successive udienze per stabilire questo percorso io non parlo di pena parlo di un percorso sanzionatorio rieducativo
Che insieme all'avvocato insieme alla al all'imputato può essere stabilito e chi meglio del giudice che ha fatto il processo che conosce i fatti che conosce la persona che può informarsi su altre cose può stabilire effettivamente questo percorso percorso che
Poi dovrà sfociare in un catalogo di pene che deve essere assolutamente arricchito
Si è detto giustamente prima il come
Tutti noi addetti a lavori sappiamo le misure alternative sono delle pene
Allora il giudice
Può anche condannare direttamente alle misure alternative ad esempio nei fatti per fatti meno gravi perché invece deve essere condannato alla pena detentiva poi bisogna dare al tribunale di sorveglianza deve perdere altro tempo eccetera
E allora cosa resterebbe
Dopo questo al magistrato di sorveglianza
Resterebbe il controllo su questo percorso punitivo rieducativo fatto dal giudice di merito e non è poco
Però potrebbe farlo in maniera in maniera in maniera adeguata potrebbe finalmente per il tempo di entrare nel carcere per quelli che sono detenuti al carcere potrebbe controllare effettivamente il percorso che è stato fatto
Il effettiva mi misure nelle misure alternative se sono state rispettate ce ne sono state eseguite
E poi è semplice al giudice i giudici di mele potrebbe già dare gli arresti domiciliari cosa che oggi non può fare no
Aspetti agli arresti domiciliari sono una misura cautelare e poi invece può essere data col Tribunale di Sorveglianza cioè c'è questo salto non si capisce perché quel giudice nel nuovo fa
Allora e concludo l'invito che non è camere penali su questo aspetto e rivedere completamente il ruolo da magistrati sorveglianza che
Però è necessario che vada rivista
E
Mirare alla semplificazione semplificazione del processo perché altrimenti
è un sistema che sta per esplodere scelse non è già esplosa se sappiamo tutti che processi che vengono rinviati Ravasi sorveglianza il precedente non funzione accese quindi vi invito a una a rivedere già dal vostro interno la possibilità come con Hans di di vedere il vostro ruolo che sia veramente il ruolo di sorvegliare così come le settantacinque che era stato chiesto grazie
Grazie l'avvocato Polidoro sono stati molti gli elementi di di assoluto interesse nella sua relazione
E come dire dove devono essere colti gli stimoli critici che ci sono venuti perché sono ovviamente nascono dall'esperienza
Dell'esperienza diretta non mi soffermo perché altrimenti saremmo dibattito sul di fasi con naturalmente
Dico solo che si dovrebbe
Assolutamente non ama anzi è un tema di di grande interesse l'attualissimo
Diciamo in premessa dovrebbe esserci però una credo una riforma
Della cultura intanto della giurisdizione e quindi un passaggio un travaso di competenze di conoscenze e di cultura delle misure alternative che proprio dalla magistratura di sorveglianza alla magistratura giudicante altrimenti non so se
Si andrebbe tanto verso un un una
Per comunque poi magari cercheremo riceva Flash non è così perché i giudici di merito diventa ma di sei sorveglianza così automaticamente non è che fanno lo stile particolare
Sul punto io oggi sono giudici nello Mario Giuseppe casa non c'è una cultura particola la cultura del magistrato ventotto
Non è
Va bene e
Poi chi non nomi i nomi di fondo su questo perché ripeto altrimenti facciamo troppo dibattito però ritengo di sottolineare invece il secondo elemento che volevo sottolineare
Cioè questo rapporto con la persona detenuta ma io vorrei dire ancora più chiaramente con il corpo della persona detenuta ne parlavamo ieri il nostro gruppo di lavoro che si occupava delle questioni della salute
Cioè che il magistrato di sorveglianza ha un rapporto deve avere un rapporto con i corpi perché nella detenzione
Ci sono corpi ci sono persone ma corpi quindi lo schermo tutto quello che si frappone a questo rapporto fisico può essere ed è
Di ostacolo e la semplice stretta di mano con cui si comincia un colloquio in carcere non è un elemento scontato quindi grazie all'avvocato Polidoro per avercelo ricordato
Continuiamo questa questa nostra indagine e
Son contento di faccio anche l'in bocca al lupo per il nuovo lavoro di avere qui con noi Francesco Cascini che da pochi giorni a capo del Dipartimento della giustizia minorile di comunità
E che come dire oggi ci può spiegare meglio questa nuova dicitura che non è un fatto formale ma invece ha un contenuto
Molto profondo e chi rappresenta qui quella facciano fondamentale del lavoro della sorveglianza che il rapporto con il mondo dell'esecuzione penale esterna cioè rende possibile fatto sia nella fase
In cui si fanno le istruttorie per la concessione misure alternative sia nella fase della esecuzione poi delle misure alternative e rende possibile la costruzione percorsi veramente efficaci grazie a Francesco decidesse qui
Buongiorno a tutti
Il Cavaliere riporta al capo dell'amministrazione penitenziaria Chelli tre attaccanti quando questa a scanso di equivoci perché ho già
Il nome giusto ma diciamo
Siccome sulla sulla riorganizzazione del Ministero a volte c'è una dobbiamo verificare se su quello del padre e una conoscenza a noi tocca poteva avrebbe anche
No era questo era
Semplicemente una precisazione dovuta né che magari non non tutti hanno una conoscenza precisa della del programma di riorganizzazione del Ministero della giustizia e quindi potenti generare qualche confusione
Io devo dire insomma che
Mio compito è abbastanza agevolato e gli interventi che mi hanno preceduto probabilmente
I discorsi sono da distinguere su due piani il piano del carcere dei modelli detentivi del modello rieducativo dello spirito l'ordinamento penitenziario
Per l'incarico che ricopro mi mi compete di meno anche se avendo lavorato al DAP per molti anni avrei la tentazione di dire molte cose su questo argomento
Però anche perché ho poco tempo proverò a parlare di quello che invece mi compete di più per l'incarico che appena ricevuto e che riguarda il settore l'esecuzione penale esterna
Devo dire che sia il discorso di Franco Corinzi credi Franco Cozzi che del dell'avvocato Polidoro sono in linea sono perfettamente aderenti con l'idea di riforma che è stata la versando il Ministero come tutti i progetti di cambiamento soprattutto è una materia così complessa come quella è l'esecuzione penale
Ci vuole tempo perché siano realizzati le basi che si pongono oggi produrranno probabilmente dei risultati tra anni
Però a me meraviglia per esempio il fatto che anche tra gli addetti ai lavori si conosca poco l'idea che è già realizzata di fatto di uno spostamento dell'esecuzione penale esterna
Dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria al Dipartimento a un nuovo dipartimento la creazione di un nuovo dipartimento che quella della giustizia minorile di comunità
Si tratta di un'operazione ovviamente per ora solo di tipo puramente organizzativo che alla quale va vanno dati dei contenuti nel corso del tempo ma di fatto l'Italia ha istituito un dipartimento di problemi sociali
Che è una cosa che
In tutta Europa nel corso degli anni si è andata formando con meccanismi che hanno visto i numeri dell'esecuzione penale esterna essere sempre di gran lunga superiori a quelli dei detenuti
Qui si tratta di un'operazione dal mio punto di vista molto importante che ripeto di per sé non è un risultato e non è detto che ne produca però è simbolicamente rilevante perché mette al centro dell'esecuzione della pena
L'idea che
Il carcere non sia l'unica soluzione possibile
Tra le cose che diceva Franco Cozzi è quella su queste su queste cose diceva Franco così l'avvocato Polidoro bisogna riflettere
Perché
E teoricamente molto semplice ampliare i meccanismi che oggi governano le sanzioni in materia penale portandole verso l'esecuzione penale esterna
L'istituto e la messa alla prova per adulti è un istituto piccolo
Previsto per reati minori ai quali accedono soprattutto coloro che vogliono evitare il cumulo no e quindi
Vanno immessa tra e abbiamo novemila persone in messa alla prova negli adulti nel giro di un anno
Se quell'istituto venisse aperti toh
Così come peraltro avevamo richiesto per esempio era stato richiesto
Dal Dipartimento io all'epoca ero al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria di prevedere almeno la stessa misura di pena in concreto che è prevista per l'accesso all'affidamento in prova no rendendo razionale il sistema
Se si può andare direttamente in affidamento da liberi perché non si può andare in affidamento alla prova per la stessa quantità di pena
Non è passata per ragioni diverse da quelle che sto per dire questa idea ma se fosse passata sarebbe stato un dramma
Perché sarebbero arrivate a centocinquanta mila le persone dirette verso quella misura e il sistema nel suo complesso non è assolutamente pronto me ne rendo conto
Adesso più di prima non è assolutamente pronto a vivere un'esecuzione penale sul territorio
Si tratta quindi di
Costruire lentamente un sistema diverso di esecuzione della pena che deve trovare però
Dei contenuti nella sua esecuzione li deve trovare necessariamente nel territorio che è il luogo dove le persone si vanno a reinserire
Su questo secondo me scontiamo un forte ritardo anche rispetto agli altri Paesi europei e su cui faccio veramente una brevissima digressione poi mi dite voi quando mi devo fermare
Noi per anni abbiamo discusso nella nostra elaborazione collettiva di magistrati di giuristi di diritto penale minimo no abbiamo
Pensato che l'obiettivo dovrà essere quella di ridurre l'area del penalmente rilevante
E invece la discussione che invece con piacere oggi sento all'Avvocatura dovrà essere spostato su un altro piano non solo su questo ma sul piano della diversificazione delle sanzioni
Ne abbiamo mantenuto un sistema carcere o centri coperto a Potenza può e questo non ha consentito
Al al sistema di evolversi verso
Un meccanismo pronto a ricevere un'esecuzione penale esterna diverso ma la seduzione penale diverso esce fuori dal carcere che
Non basta la detenzione domiciliare perché era come diceva giustamente Franco Pozzi per creare un sistema di essere tutti i sistemi di esecuzione penale
Esternare un territorio pronto
A ricevere le persone che vengono condannate a pene diverse al carcere
Allora il tentativo che si sta facendo e tre in questo tentativo c'è anche la perdita della delega alla quale faceva riferimento Franco cosa c'era una delega quella sulle sanzioni alternative incentrata sulla reclusione domiciliare
Il tentativo che si sta facendo e quello prima di porre le basi per ampliare per preparare il terreno sulla esecuzione penale esterna
E guardate che questa idea di farlo
Creando un collegamento col mondo minorile che ha un'esperienza molto vasta nel settore dell'esecuzione penale esterna il mondo minorile a
Quattrocento detenuti e quattordici mila minori in esecuzione penale esterna
A dei meccanismi di collegamento con il territorio ha ovviamente maggiori risorse maggiore attenzione ma dei modelli che dal punto di vista concreto hanno funzionato
La vera sfida è provare lentamente a introdurre quei modelli anche per adulti per gli adulti
E non si può fare di colpo bisogna farlo gradualmente bisogna gradualmente spostare il sistema sanzionatorio Berzo pene e misure differenti dal carcere
Avendo però la
Certezza anche questi meccanismi abbiamo una loro effettività
Abbiano una loro controllabilità alla ricerca di un equilibrio e condivido perfettamente come diceva l'avvocato Polidoro tra la sanzione il recupero
Trovare questo equilibrio è una cosa molto complicata due minuti
E quindi non si potrà in due minuti si deve trovare moltissimo tempo queste Miba ma
Io sono convinto che
Attraverso
L'utilizzo delle reti e dei modelli che sono state
Positivamente sperimentate dei minori si può lentamente creare un sistema in grado di accogliere questi questi meccanismi nuovi
Utilizzando la leva vorrei la leva normativa in modo graduale altrimenti si rischia che il sistema implode e come è stato giustamente detto dai colleghi e la sorveglianza
Una
Misura alternativa poco controllata o che fallisce rischia di far regredire il sistema
Perché c'è bisogno di a vere la certezza che un mini il giudice deve avere la certezza che un minimo di controllo un mini con un minimo di affettività su quel tipo di sanzione esiste quindi il percorso
è molto compresso
Ma io credo che si debba guardare con favore
All'idea di una riorganizzazione complessiva del ministero non ho il tempo di spiegare come
Questa è pensata anche sull'idea del reperimento delle risorse che è un tema molto rilevante di come andare a reperire le risorse per consentire a questo meccanismo di partire perché un'obiezione fondata quella della carenze e le risorse
E lo svolgimento degli stati generali che sono un prezioso strumento di riflessione nel quale si inserisce anche questo importante incontro per poi fare delle scelte amministrative corrette
E la pendenza della delega si tratta di tre elementi di novità in materia di esecuzione penale che io credo che contestualmente in questo
Do negli ultimi anni non si erano mai visti
E concludo dicendo che si parte non da zero
Perché lo ricordava prima Franco posti sono stati introdotti istituti giuridici in questo periodo penso al lavoro di pubblica utilità per il Codice della strada che un'eccezionale esperimento
Non funzionano sei mila casi al mese dal giudice di pace pensate la potenzialità di questo strumento per molti altri reati diciamocelo oggi rimangono sostanzialmente impuniti
Pensiamo alla messa alla prova degli adulti I meccanismi che hanno introdotto tutela dei diritti e i poteri attribuiti si tratta di un percorso fatto in pochi anni
Forse indotto dalla sentenze la Corte europea il cielo però è un percorso reale qui si inserisce
Questa iniziativa questa volontà di riforma in un percorso già avviato io sono convinto che negli anni non subito ma negli anni produrrà dei risultati grazie
Grazie a Francesco Cascini è ancora in bocca al lupo per questo ambizioso progetto che però effettivamente dovremmo fare tutti insieme
E coglierò subito un altro un alto profilo del suo intervento ma lo faccio mentre invito i intervento e di questo primo gruppo a tornare loro poste se vogliono a rimanere insieme a noi e invece
Chiamerei a salire qui i questa volta e il è il capo del dipartimento l'amministrazione penitenziaria tra il presidente Santi Consolo prego Piergiorgio Morosini componente del Consiglio Superiore della Magistratura
Adriana tocco garante dei diritti dei detenuti la Regione Campania e la collega Daniela vi arriva che peraltro sostituisce in questa sede in questo
Il Presidente Fiorillo che ci saluta tutti ma che purtroppo non ha potuto essere qui presente per gravi motivi familiari a seconda di dove vicolo che Rete poi i cavalieri seguiranno se capisco Santi Consolo qui prego
No il punto che avrei voluto
Sì
Il punto che avrei voluto cogliere che voglio cogliere di questa
Della relazione che ci ha fatto Cascini e quelle riferimento alla necessità del territorio
Ecco io credo che la preparazione del territorio sia veramente importante come elemento culturale che ci consente che ciò che progettiamo nelle riforme diventi effettivamente realtà e voglio ricordare con questo e mi fa piacere farlo in questa sede
Giancarlo Zappa che già nell'ottantaquattro
Diceva queste cose con una lucidità incredibile poi c'è quelle risultato meraviglioso che il il suo libro la città esclusa che è un po'chiude la sua vicenda
Di grande magistrato di sorveglianza e lui diceva con parole attualissime problema spinoso del carcere non è del Governo non è dei giudici di sorveglianza non è del personale penitenziario
è un problema di tutti i cittadini
Fino a quando la collettività non avrà recepito interiorizzate maturato a livello culturale etico e psicologico questo principio
Il problema non potrà dirsi avviato a una soluzione nonostante qualsiasi realizzazione di moderne nazionali
Efficienti strutture carceraria
Dunque
Bisogna ripartire dal territorio e bisogna creare le condizioni per perché tutto questo possa avvenire
Abbiamo qui con noi tra poco ci raggiungerà anche Presidente Conso che se un attimo allontanato ma io riparto a questo punto nuovamente dalla sorveglianza e poi li andiamo a guardarci dall'esterno e quindi chiedo alla collega terrina di ritornare sui temi che
In qualche modo abbiamo iniziato ad affrontare questa volta ragionando per qualche istante per quel che ci vuole raccontare sulla
Sul proprio ma del tribunale di sorveglianza
Questa realtà che viene attinta ancora oggi dalle riforme che sono in essere dalla legge di delega da novità
Che potrà subire delle modifiche e che forse ha già subìto delle modifiche che sono derivate dalle innovazioni normative degli ultimi anni e allora che cosa è necessario salvare e preservare
E che cosa invece possiamo possiamo cambiare anzi considerare un cambiamento positivo grazie Daniela del Rina ma di fare sorveglianza non lo ha ricordato di Genova
Grazie Fabro grazie a tutti della presenza io devo premettere che indegnamente sostituisco chi
Del tribunale delle sue competenze della sua storia del suo futuro vede più
Degnamente potuto parlare e cioè la dottoressa Fiorillo Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Firenze
O ha cercato comunque di riflettere un po'immaginando anche quale sarebbero forse è stato in questa sede
Gli argomenti insomma lo spirito a quale avrebbe disperato il suo intervento e credo che quello che è stato anche indicato alla dottor Cascini come
Un punto diciamo più vivo del momento attuale cioè le prospettive di riforma complessive del sistema sanzionatorio e dell'esecuzione penale sia forse l'ottica
Che più interessa a tutti noi in questo momento
Allora volendo parlare un attimo De Simone sorveglianza in quest'ottica credo che non si possa trascurare di ricordare come le sulle competenze le funzioni aveva
L'attività del tribunale di sorveglianza si è cambiata nel tempo
Ricordando due soltanto due soli punti fondamentali la allora sezione di sorveglianza era un giudice delle misure alternative dal carcere e in nel corso di un processo di
Osservazione della personalità che richiedeva inevitabilmente il passaggio per il carcere
La il superamento di questa ottica con l'attribuzione
Del allarmante
Tribunale di sorveglianza della competenza alla concessione all'inizio delle misure alternative il luogo
Del carcere ha determinato già un importante importantissimo fondamentale mutamento di funzione che però ormai è risalente nel tempo
E rispetto una nuova funzione rispetto alla quale il tribunale di sorveglianza maturato delle competenze specifiche
Ecco da questo punto di vista mi permetto di non essere d'accordo con l'avvocato Polidori sulla semplice
Diciamocelo sostituibilità di queste competenze e della specificità della anche della composizione collegiale mista del tribunale di sorveglianza con le conoscenze con
Sicuramente attenta opera del giudice della cognizione e questo lo dico per tante ragioni la più importante è proprio quella dell'apporto
Delle degli esperti
Apporto che purtroppo viene spesso svilito e non valorizzato nella misura in cui
Merita invece di essere considerato
E da questo punto di vista avrei a livello propositivo la richiesta da rivolgere alla scuola di formazione di porre attenzione anche alla formazione
Di questi esperti
E di moltiplicare le occasioni di scambio la partecipazione degli esperti ai nostri corsi della sorveglianza eh un fattore positivo ma spesso e volentieri ti rendi conto che sono pesci fuor d'acqua che sentono parlare di articoli di legge di giurisprudenza
E non vengono invece chiamati a
Quell'integrazione delle conoscenze
Per cui la loro presenza nel collegio nel tribunale di sorveglianza si giustifica
Ciò nonostante con questo e quindi in termini anche di proposte migliorative e ciò nonostante secondo me la loro presenza all'interno del collegio è fondamentale e quindi
Comunque tornando un attimo al nostro al discorso relativo alle modifiche che la funzione di Simone sorveglianza avuto nel tempo Lata importantissima funzione quella è stata quella per l'intesa trasformazione è stata quella
Del passaggio dalla misura alternativa arredamento come pena inflitta al discorso della pena residua il panorama dei fruitori della misura alternativa è radicalmente cambiato
Questo a fatto della tribunali di sorveglianza
Un dato ad una minoranza sono smentite
Compiti diversi ai quali poi nel tempo molti altri si sono sovrapposti
Quindi da un lato continuiamo ad essere l'organo che segue l'esecuzione penitenziarie che comincia in carcere e quindi accompagna e determina la professione del trattamento insieme al magistrato di sorveglianza
Siamo però allo stesso tempo il giudice che decide la qualità della pena
Che il condannato appena breve sarà chiamato ad espiare
Lino Monteverde compianto Presidente del nostro tribunale già nel nel due mila e una vera
Scritto un articolo aveva comunque grandemente in molti suoi contributi aveva parlato del tribunale della pena aveva approfondito il concetto del processo di fasi co in allora era
Un disegno di legge contemplava una possibilità di potenziamento di questa funzione del tribunale di sorveglianza attraverso un meccanismo di trasferimento automatico dei fascicoli dell'esecuzione dell'apertura dell'esecuzione
Dalla procura al tribunale di sorveglianza
Senza necessità dell'istanza sulla sospensione dell'ordine da parte del pubblico ministero proprio nell'ottica di trasformare di conferire a trarne sorveglianza in modo pieno
Questo compito di qualificazione della pena di determinazione della qualità della pena oggi ci stiamo orientando in un modo diverso nel depuratore sembra orientato a in una giusta fuga dalla
Non appena carcere eccentrica all'individuazione di sanzioni
Diverso e che siano dal già dal punto di vista edittali diverso mi sono sono molto contenta delle parole del dottor Cascini in merito all'abbandono dell'ottica della detenzione domiciliare come panacea di tutti i mali perché la lezione domiciliare realizzata
Senza
Quel progetto di trattamento che l'articolo settantadue dell'ordinamento penitenziario prevede sia predisposto da due per anche per i detenuti domiciliari
Come facilmente accadrebbe era sostanzialmente una misura
Meramente deflattiva privati capaci a dettare educativa come ricordava il collega Cozzi
E e spesso e volentieri anche dello specializzando interpellanze per i suoi contenuti
Certo è che nel momento in cui comunque qualunque qualunque sia il panorama delle sanzioni edittali diversificate che il legislatore per quelle per le quali il relatore dovesse optare
Sarà necessario e sarà indispensabile e dal magistrato di sorveglianza dovrà richiedere fortemente che queste
Sanzioni siano coordinate in modo chiaro preciso con il l'apparato delle misure alternative ad evitare delle inutili duplicazioni
E che il ruolo del tribunale di sorveglianza sia ripensato e collocato in quest'ottica in questa nuova un modo di fare l'esecuzione
E possibilmente non pregiudicano sprecando l'esperienza e la specificità delle competenze che i tribunali di sorveglianza
Questo è un rischio che è insito non solo nella
Ipotesi di un mancato una mancata rivisitazione
Del ruolo del tribunale di sorveglianza nel nuovo
Sistema sanzionatorio ma insito anche nella moltiplicazione delle competenze ulteriori che al Tribunale di Sorveglianza sono state conferite
E in una certa diciamo adesione certi obiettivi che sono contenute nel disegno di legge-delega
A partire dalla semplificazione delle procedure
D'accordissimo sul fatto che
Probabilmente il procedimento di sorveglianza
Diciamo soffre di alcune lentezze
Ma non mi pare che siano poi così decisive e secondo me sul piatto della bilancia
Il valore del contraddittorio non tanto anche se fondamentalmente
Certamente assolve anche questa come esercizio del diritto di difesa ma come luogo di formazione della conoscenza
Del della persona e della situazione che si fa dedicando è fondamentale quello che ricordava Franco cozze che ricordava sottolineava Fabio circa
La unicità degli obiettivi che in sede di di collegio si perseguono tra il giudice la difesa il pubblico ministero
è splende immensa estivo del fatto che quella è una sede nella quale
Non c'è contenzioso
La anche lo stesso un profilo
Già sottolineato anche da Marcello Bortolato della conoscenza da parte del magistrato di sorveglianza
Che per normativa dovrebbe essere quello che ha giurisdizione sul luogo di detenzione o comunque delle senza dovrebbe essere poi come membro del Collegio
Lei ha questa sua parte questa sua conoscenza pregressa non viola il principio di terzietà perché non è il giudice di sorveglianza non è una tabula rasa
E non deve essere una tabula rasa rispetto alla di una situazione alla persona che giudica
Deve invece a riempirsi di conoscenze
Che provengono da tutte le parti che partecipano al processo quindi il contraddittorio differito secondo me non soddisfa questa esigenza lascia ad una fase che non conosce questi contributi fondamentali per la formazione degli elementi di giudizio
La decisione prima e rimette all'iniziativa soltanto eventuale di chi potrai che ci vorrà sottoporre all'opposizione di reclamo all'opposizione di appello al contraddittorio la situazione
Inizio facilmente ne faranno le spese le categorie meno fortunate meno grado di nel sostenere il costi di una difesa tecnica per
Eventualmente proporre l'opposizione e allontanerà dalla sede secondo me più appropriata la conoscenza delle situazioni un altro rischio può prevenire per diciamo questa
è un allontanamento
Della del tribunale di sorveglianza delle specificità del collegio dalle decisioni importanti
Dalle esasperata nelle successive esaltazione del ruolo del giudice singolo del magistrato nella concessione delle misure alternative
La legge centonovantanove
A è andata in questa direzione aveva uno scopo meramente deflattivo e per come era stata pensata bene così si trattava sostanzialmente rapidamente di risolvere un problema del sovraffollamento la scelta potevate essere anche tecnicamente corretta
Non la sua normalizzazione
Non la sua normalizzazione una duplicazione che soltanto rimetta magistrato di sorveglianza decisioni che si sovrappongono a quelle che il Milan Tribunale potrebbe tranquillamente adottare
Il magistrato la falsa del provvisorio è un'altra fase delicata lì si tratta di interpretare il ruolo del magistrato nell'anticipazione di giudizio del tribunale
E su quello secondo me varrebbe la pena di trovare un bel confronto tra i nostri uffici sia difficile per nazionale perché secondo me
Le modalità di approccio a questo compito e i presupposti presenza dei quali queste misure vengono provvisoriamente concesse possono molto diverso sul territorio
Quindi
Questo sostanzialmente mi mi sembra che possa essere il
Il il succo del del mio intervento quello che sta non ridurre il tribunale di sorveglianza a un giudice d'appello non giudico un giudice comunque di seconda battuta
Non sprecare la competenza e la specificità delle Collegio di sorveglianza
Inc trovare e il coordinare tutto dare un ruolo al tribunale di sorveglianza e nel nuovo apparato sanzionatorio che permetta di dare alla esecuzione penale una linearità
E non trasformare
Il invece l'esecuzione in una serie di stanze e di chi si moltiplicano al magistrato al Tribunale al giudice della cognizione prima
Facendo perde invece il senso e l'attenzione per quello che veramente importante cioè la progressione nel trattamento della persona condannata vi ringrazio
Grazie a Daniela vetrina presenti queste parole d'ordine che sono già il riassunto del suo importante intervento
Sottolineo ancora una volta questo elemento della collegialità degli esperti
Non facciamo sì che davvero che le udienze del tribunale di sorveglianza si svuotino ma anzi al contrario ora che peraltro
L'udienza pubblica il futuro previsto dalla Corte costituzionale
Riempiamo di contraddittorio che con la innanzitutto con la presenza del detenuto le udienze dei tribunali di sorveglianza
Passo la parola ringraziandolo per la sua presenza
Al presidente Santi Consolo che a capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria è interlocutore istituzionale davvero primario della
Della magistratura di sorveglianza e ricordavo li leggevo
Nel nel dargli la parola delle espressioni di Giovanni Tamburino che naturalmente salutiamo Presidente tribunali sorveglianza poi capo
Del dipartimento il quale diceva il carcere un mondo che si confronta continuamente con la sfida di un paradosso apparente operare perché il carcere diventi un fattore di libertà
E diceva solo la responsabilizzazione del detenuto finalità ultima del trattamento può consentirgli di sviluppare la volontà di autodeterminarsi dopo la liberazione nel rispetto della legge della società
è con dipartimenti all'amministrazione penitenziaria che operi su binari di questa importanza di questa centralità è un interlocutore che va davvero nella stessa direzione
E e quindi chiedo al Presidente Conso se come dire possiamo contare su questo tipo di di approccio perché come con mi sembra di poter dire con la sorveglianza dinamica per esempio questa grande novità degli ultimi anni
E quindi quale può essere il più efficace rapporto tra il DAP e magistrati di sorveglianza anche in un'epoca in cui magistrati di sorveglianza sono chiamati
A a valutare la tutela dei diritti e dunque ad avere come come contraddittore diciamo nel merito né all'interno del suo processo effettiva del suo procedimento
L'Amministrazione anche quella penitenziaria e naturalmente quella sanitaria grazie
Allora buongiorno a tutti grazie agli organizzatori che non ci ritorno individualmente ma grazie a tutti per avermi coinvolto
In questo confronto che ritengo
Sicuramente quantomai proficuo
Devo subito dire che agli albori di quella che ora è una vecchia riforma quindi sono diventato vecchio anche io ero magistrato di sorveglianza
E questo mi porta ad avere un senso di vicinanza e di comprensione per il ruolo
Oggi nel mio nuovo ruolo sono consapevole
Della funzione servente
Lo dico
In maniera compiuta servente del dato nei confronti
Della magistratura di sorveglianza
E ritengo
Che tutto questo
è stato fatto commossi Pio a ruolo del
La magistratura di sorveglianza in questi mesi
Perché
Pur con le difficoltà di organico che noi abbiamo
Abbiamo consentito
Una
Consistente apporto ausilio da parte della Polizia penitenziaria distaccando
Numerosi numerose unità di personale di polizia penitenziaria presso gli uffici della sorveglianza
Ma credo che ancora più importante sia stato sia stata la possibilità di accesso all'applicativo spazi detentivi che abbiamo affinato anche sotto il profilo storico consentendo le password a tutti
Gli uffici di sorveglianza onde agevolare verifiche e risposte sul piano
Giurisdizionale
Devo comunque dire che mi trovo in torto concorde con quanto ha segnalato opportunamente avvocato Polidoro
Perché
Sono in pochi e sono importanti tutti i ruoli che la magistratura di sorveglianza svolge manette primario e primaria
La conoscenza della detenzione la conoscenza della persona larici in ansia che è anche sostegno e accompagnamento
Per quello che ricordo
Noi
Agli albori della riforma noi magistrati di sorveglianza
Non andavamo in ufficio andar via andavamo negli istituti
Andavamo negli istituti unitamente alla alla allora
Al quello che si chiamava il Presidente della Sezione
E si discuteva con ciascuno
Con ciascuna persona per vedere come articolare orientare la richiesta
E non ci si fermava soltanto a questo
Sì avevo un contatto costante con tutti gli altri operatori per capire se c'erano dei progressi e delle ammissibilità alle richieste che loro andavano a formulare
Ma si faceva altro
Quando poi si decideva
Vi era pure il compito
Si decideva il rigetto vi era pure il compito di tornare nell'istituto e spiegare le ragioni del provvedimento
Perché non bisogna mai fare abbandonare la speranza di chi e disagiate
Questo
Secondo me il ruolo primario al di là di tutti gli altri compiti che sono pure importanti per la magistratura di sorveglianza
E allora oggi
Io scusate mi sia un approccio un po'
Diciamo pragmatico da da manovale che operai negli istituti ecco vi vorrei
Dire alcune cose che secondo me sono molto importanti perché noi parliamo tanto di riforme
Ma le riforme si attuano
Avendo coraggio
Avendo coraggio e assumendosi rischi
Sono
Pienamente d'accordo con quanto ha detto in precedenza l'amico Cascini e mi piace anche che si sia sbagliato perché
Dipartimento della
Di comunità e Dipartimento dall'amministrazione penitenziaria devono essere scambieremo li dobbiamo collaborare la prossima settimana io e Francesco faremo una riunione con tutti i direttori degli Heat proprio per agevolare
E accompagnare questa novità
Questo cambiamento
E io sono ben felice perché non bisogna essere gelosi delle competenze sono ben felice del fatto che si possa finalmente
Invertire il rapporto
Le persone ristrette negli istituti devono essere molto minori di quelle che sono sottoposte a misure come giustamente diceva il collega Colozzi a misure altre
Perché questo è il segno della nostra civiltà questo è il segno di come noi riusciamo ad organizzarci per coniugare libertà e sicurezza
I reati non sono aumentati facendo
Diciamo del frazionando le presenze detentive da da quasi settanta mila siamo passati a cinquantadue mila ma i reati non sono aumentati e la nuova sfidare i detenuti devono diminuire
Ecco perché tutti
Dobbiamo farci partecipi
Di richieste che sono elementari
è mai possibile che in una nazione
Chi ha tutte queste disponibilità stiamo
A tormentare soci per i problemi
Dici in quaranta mila persone
è mai possibile che da quando io sono arrivato al Dipartimento sono stato con la mano tesa a pietire un aumento dei braccialetti elettronici che sono ancora e indoor
Il braccialetto elettronico deve essere outdoor
Se non abbiamo lo strumento tecnico
Noi
Non possiamo avere coraggio non lo potete avere voi magistrati di sorveglianza non lo possono avere gli altri
L'Italia noi tutti
Dobbiamo uscire fuori dalla speculazione
Alta ma che praticamente non porta niente
La sentenza della Cassazione dice non potete vietare la misura i domiciliari perché non c'è il braccialetto ma è evidente
Che se io non sono rassicurato braccialetto da magistrato troverà un'altra motivazione per me gare il beneficio
E allora il problema e averi braccialetti e averle auto dopo
Il problema è
Che agli Stati generali
Dobbiamo parlare di un utilizzo più diffuso di questo strumento che rassicura tutti e rassicurante all'esterno in termini di sicurezza
Dobbiamo anche cominciare a pensare per utilizzarlo per l'articolo ventuno
Dobbiamo cominciare a pensarlo per dare più permessi
Come
Vi chiedo scusa io
Dirigo una cosa ieri sono stato alla commemorazione di Livatino l'altro ieri sono stato
Alla alla
Alla alla Commissione sanità
Per l'altro problema che ci affligge che sono gli uffici questa è una delle pochissime opportunità che ero per collaborare parlare alla magistratura di sorveglianza
Due minuti sono pochi
Io questa notte questa notte sono arrivate stamattina presto mi sono alzato per essere qua
Ce ne possiamo concedere cinque ma vale
Il problema è questo la generosità tutti i relatori si sono svegliati lo so non lo so ma io io credo che danno da Presidente del DAP che ancora non ha un vice capo
E che lavora su tutto il territorio visitando gli istituti visitando gli istituti perché in questi mesi sono stato pure dentro l'istituto a cercare di risolvere i problemi allora
Proprio a volo d'uccello senza troppa enfasi vi voglio dire altre cosine
Io PG
Sugli OPG noi abbiamo
Sugli OPG noi abbiamo fatto una ricognizione a livello interno presso
Un direttore quello bravo di Barcellona Pozzo di Gotto fatto fare una ricognizione che ancora abbiamo duecentotrenta internati nei nostri OPG
Bene sulla base delle notizie che abbiamo avuto dai direttori dai sanitari ci si dice che il cinquanta il sessanta per cento di questi internati può essere di missili bile va bene
E ancora
Noi stiamo facendo stiamo raccogliendo schede sanitarie relazioni comportamentale piani trattamentali individuali di dimissioni
Per potermi mettere a disposizione dalla magistratura di sorveglianza ancora una volta io chiedo coraggio
Perché
Se
Tutti i pazienti trarremmo esse e Oppi G sono
Poco più di seicento
Anche
Dimettendo nomi il cinquanta il sessanta per cento come ci dicono i sanitari ma di mettendo il trenta per cento noi risolviamo il problema degli OPG noi riusciremo a non avere più
Pazienti dentro gli OPG quindi alla magistratura di sorveglianza alla magistratura tutta chiedo più coraggio
Perché si faccia tutto questo e si attui il cambiamento ma lo chiedo anche ai Dipartimenti di sanità mentale
E a tutti quei centri di accoglienza e di inclusione sociale che si devono fare partecipi di un problema di persone più sfortunate Dino
E
Ancora voglio dire un'altra cosa e finiscono avevo tante altre
Ma spero di poterlo fare privatamente con quanti incontrerò
Il problema della caserma ammenda che ha toccato
Il il collega Colozzi dunque noi abbiamo cambiato sistema con la Cassa delle ammende
Noi tra Cassa delle ammende e la Direzione beni e servizi che non ci sarà più abbiamo stimolato tutti gli istituti di Italia a presentare progetti ne sono stati presentati settecentoventi
Li facciamo tutti in amministrazione diretta in economia e con cifre assolutamente esigue cioè compresi compresa IVA con una spesa entro le cinquanta mila euro
Sono stati approvati quasi tutti
Stiamo monitorando il risultati raggiunti sia in termini di nuovi posti detentivi sia in termini di benessere
Per i detenuti perché questo benessere loro ridiamo tramite lavoro detenuti
Tramite lavoro detenuti
E quindi più spazi verdi più ludoteche più aree colloqui e più campi sportivi più aree per la socialità più automazione per garantire maggiore libertà anche all'interno degli istituti
Questa è un'esperienza positiva
Di cui daremo i risultati dei costi è stata possibile con la composizione attuale di cassa delle ammende io Presidente le direzioni generali componenti
E allora vogliamo modificarla facciamo entrare pure all'esecuzione penale esterna e la comunità dentro questa composizione diciamo che prioritari sono e l'approvazione di quei progetti
Ma cortesemente
Non toglietemi la Presidenza perché mi fareste un vantaggio mila resto un vantaggio economico perché non mi debba assicurare con il Molise di Londra per avere coraggio
Ma sicuramente non fare sto un buon servizio all'amministrazione penitenziaria e questo lo dico agli Stati Generali e a quanti vogliono modificare
In
In modo radicale la composizione della Cassa delle ammende prima verifichiamo i risultati che abbiamo ottenuto in questi mesi e poi la moglie la modifica
E con questo ho finito e vi ringrazio
Grazie al presidente Santi Consolo per le tante cose e devo dire delle parole di grande comprensione e di vicinanza che gli derivano anche dalla sua esperienza di magistrato di sorveglianza
In quell'epoca
Grande e devo dire anche perché l'esperienza poi
Del del lavoro quotidiano è questa anche grazie per questa disponibilità della delle unità di personale di polizia penitenziaria
Che consentono i nostri uffici oggi di andare avanti perché senza di loro non ce la faremo e personalmente io posso dire anche si tratta di persone di grande qualità e di una
Voglio dire anche una passione che stanno dimostrando nel lavorare nei nostri uffici
Veramente significativa che ci ha avvicinato anche a quel mondo e che costituisce un interessante ponte anche con la Polizia penitenziaria di esperienze e di interfaccia con gli uffici matricola ad esempio quindi è un'esperienza che ci auguriamo
Ci consentirà ai di proseguire perché davvero è davvero molto importante e grazie veramente per tutti gli altri solleciti raccolgo in particolare quello al coraggio perché coraggio è e lì il l'altro modo di intendere professionalità e responsabilità
E non sono le due grandi cose questa responsabilità e questa professionalità che sole ci consenta di andare avanti consentono allo stesso modo anche al Dipartimento di naturalmente di andare avanti come interlocutori
Sinceri e pronti a allo scambio di interloquire sui tanti punti che nella nel quotidiano della nostra esperienza possono essere anche di frizione naturalmente
E con questo vorrei passare la parola al componente del Consiglio Superiore magistratura Piergiorgio Morosini che oggi è qui anche in rappresentanza del vice Presidente
Legnini che domani purtroppo non potrà essere con noi quindi ci porterà il suo saluto sono tante le le cose su cui il Consiglio superiore naturalmente
A voce fondamentale nella vita di tutti i magistrati e dunque anche dei magistrati di sorveglianza so che in questi giorni si parla ci vorrà dire qualcosa di più
Piergiorgio della della legge di delega e quindi del parere del Consiglio su questo
C'è da tanto tempo non l'abbiamo chiesto la necessità di riparlare di guardare all'ipotesi della commissione mista
Che esisteva e che ci consentirebbe proprio all'amministrazione penitenziaria la magistratura di sorveglianza una camera di compensazione in cui dialogare io mi permetto di aggiungere di oggi
Abbiamo anche la necessità di interloquire con l'amministrazione della sanità
Che e adesso pienamente dentro la vita delle del del carcere e con la quale forse c'è bisogno anche lì di un'interlocuzione anche eventualmente
Però di più difficile diciamo forse che non all'interno del del Ministero della giustizia
C'è una questione che che cito così soltanto a volo d'uccello che quello legato alla impossibilità che secondo l'ordinamento attualmente presente per i MOT ordinariamente di avere funzioni di sorveglianza bene io sono stato un uditore che ha avuto le sue prime funzioni in sorveglianza
Questa se quest'oggi in questa sala abbiamo dei MOT perché eccezionalmente a causa delle gravi carenze di organico
Che attraversa la magistratura di sorveglianza questa volta il Consiglio ha consentito è stato consentito di di accedere a queste funzioni quella funzione di prima nomina bene l'esperienza che ne abbiamo fatto con questi giovani magistrati
è di una non solo di una professionalità straordinaria ma di una passione di prima linea
Che davvero è fondamentale per un giudice che il suo lavoro come è stato ricordato da tutti e come nell'esperienza del presidente Santi Consolo era agli albori della riforma inizia fuori dall'ufficio
E e poi dopo è una riportare nell'ufficio quell'esperienza quindi
Diciamo ecco per riferire al Consiglio di questa buona esperienza perché noi speriamo che anche nel futuro il motto possano continuare a essere con noi e certo la magistratura di sorveglianza sarà pronta ad affiancarmi nel percorso di formazione perché possano arrivare a quel giorno non soli
Non isolati ma invece come quei giudici ragazzini di cui parlavamo prima in realtà molto molto pronti ad esercitare le loro funzioni grazie
Sì buongiorno a tutti io desidero portare il saluto del Consiglio Superiore della Magistratura a questa importante iniziativa di approfondimento
Il settimo e di approfondimento per peraltro con una pluralità di voci quindi di contributi di contributi punti di vista
Ed è credo importante che ci sia anche la voce del di qualcuno del Consiglio Superiore della Magistratura che
Almeno in questo mio primo anno di esperienza mi sembra abbia
Manifestato una
Una sensibilità
Nei confronti delle questioni che si stanno affrontando anche oggi in questa sede
Ci tenevo a sottolinearlo questo perché e il pensiero anche del
Vicepresidente Legnini che rispetto a questi temi sin dall'inizio
A evidenziato come dire una priorità
Nell'approfondimento delle questioni che poi attengono non solo alla formazione dei magistrati alla destinazione dei magistrati soprattutto dei magistrati dei dei magistrati in tirocinio ordinario con funzioni
Ma anche interessa anche le proposte a livello di organizzazione di organici ecco rispetto a tutti questi problemi il Consiglio superati statura intende dare un contributo e
E a questo punto vorrei entrare
Né i temi che si stanno affrontando in questa sessione
Certamente non qua dentro ma nel dibattito pubblico
Ci si è accorti che holder la sicurezza si sono i diritti dei carcerati
Solo dopo negli ultimi anni solo dopo le pronunce della Corte europea dei diritti dell'uomo a partire dal due mila e nove
Cioè i problemi dell'ordinamento penitenziario e della magistratura di sorveglianza sono tornati sotto la lente di ingrandimento
A partire da quelle pronunce sotto all'interno ingrandimento
Dei
Il datore del Ministero della giustizia e anche del Consiglio Superiore della Magistratura il sistema penale
Dall'inizio degli anni Novanta credo sino appunto al due mila e nove
Due mila otto due mila e nove era concentrato su
Alcuni aspetti
Attinenti alle indagini
All'applicazione delle misure cautelari
Si concentrava soprattutto
Su determinati profili quello il profilo dell'esecuzione penale era un profilo un po'negletto nella cultura negli approfondimenti al di là di
Di quello che è stato il dibattito l'approfondimento che
Si è sempre registrato all'interno del mondo particolare che si occupa di queste cose
Ma
Le pronunce della Corte europea dei diritti dell'uomo hanno riproposto
Il tema del sovraffollamento carcerario ma anche delle condizioni dei detenuti all'interno delle strutture
E questo ha portato a nuove analisi in molti casi queste analisi anche negli ultimi anni sono state ritengo delle analisi parziali
Se noi e cerchiamo di affrontare il tema del sovraffollamento carcerario dall'angolo prospettico di molti dibattiti ad esempio che ci sono stati all'Avvocatura ci renderemo conto che
Documenti congressuali alla mano
Che
Ci si è concentrati tantissimo sul tema dell'applicazione delle misure cautelari e soprattutto sull'uso
Sull'eccessivo uso della misura della custodia cautelare in carcere da parte della magistratura penale
Altri sul tema del sovraffollamento carcerario soprattutto nel dibattito parlamentare hanno concentrato allora attenzione
Sulla sull'edilizia carceraria
Sul numero dei posti disponibili
Altri ancora hanno
Sottolineato evidenziato soprattutto gli affetti negativi su questo tema
Di riforme come la riforma che si è avuta con la legge ex Cirielli
Quindi come e forse il più intoppo più alto di espressione di una logica securitaria che ha avuto una serie di riflessi negativi non solo
In sede di processo penale ma anche
In sede di esecuzione della pena
Naturalmente gli osservatori più attenti hanno ritenuto sin dall'inizio che problemi di questo spessore andassero affrontati con una riforma di sistema
E ed il resto questo è emerso anche dagli interventi di questa mattina
Alcuni hanno polarizzato in questi anni la loro attenzione sul tema della depenalizzazione
Altri invece hanno continuamente insistito sulla necessità
Di rendere più ricco il diciamo lo strumentario delle sanzioni
Se da tempo da tanto tempo nel nostro sistema un'esigenza di rivisitazione integrale dell'impianto globale del sistema penale parlo anche di Codice di Codice penale ovviamente
Ma
Diciamo che
La è un'operazione
Molto difficile soprattutto in questa fase storica abbiamo una società pluralistica multiculturale abbiamo un quadro politico molto frammentario e de difficile
In una situazione di questo tipo trovare le condizioni
Non solo politico istituzionali ma forse anche scientifico culturali per una riforma di sistema
Ciononostante negli ultimi anni si è registrata una reazione che ha avuto dei riflessi anche
Sulla settore specifico di cui si occupa la magistratura di sorveglianza cioè c'è stato soprattutto a partire dal due mila e tredici un'inversione di tendenza
Che tende di nuovo a rafforzare il ruolo dei magistrati di sorveglianza
E questa reazione e di pesa a mio avviso non solo
Dall'opera del legislatore
Che nel due mila tredici del due mila e quattordici a effettuato delle riforme in materia di esecuzione della pena
Molto significative anche per i compiti del magistrato di sorveglianza
Riconoscendogli nuovamente un ruolo protagonisti con ma diciamo questi segnali di controtendenza mio figlio si sono avuti proprio anche
Con
Tangibili interventi non solo della Corte costituzionale sul versante delle misure cautelari penso ad esempio a tutte le sentenze che hanno demolito l'impianto della scelta vincolata della misura cautelare della custodia in carcere rispetto a certi reati
Ma ci sono stati significativi segnali di controtendenza anche nei provvedimenti della magistratura di sorveglianza io ne voglio ricordare i due sullo stesso argomento in particolare perché danno
L'idea di quello che l'impegno continuo lo sforzo continuo di approfondimento e di ricerca di soluzioni
Nuove con gli strumenti a disposizione parlo delle ordinanze dei Tribunali di sorveglianza di Milano e Venezia che hanno posto la questione di legittimità costituzionale
Sul tema della sospensione della pena sulla base dell'articolo centoquarantasette del Codice penale
Nei casi in cui le strutture penitenziarie non fossero
In quel momento non avessero in quel momento la disponibilità di posti
Liberi sulla base di una
Ovviamente di una valutazione pregressa in grado di garantire quel minimo di diritti al detenuto
Sappiamo l'esito di quelle vicende di fronte alla Corte costituzionale ma a mio avviso
Quelle ordinanze si muovono nel solco di non solo di approfondimenti che tra gli esperti del settore si fanno da tempo ma anche si muovono anche in una prospettiva nuova suggerendo in fondo anche
Delle indicazioni per possibili riforme al
Legislatore il tema delle liste di attesa che in altri ordinamenti soprattutto del nord Europa
è un tema importante per evitare problemi di tutela dei diritti dei detenuti e è un argomento che prima o poi dovrà essere affrontato
Ma dicevo in questa inversione di tendenza a mio avviso dato un contributo anche il Consiglio Superiore della Magistratura che ha una certa tradizione peraltro nelle commissioni miste dello studio dei problemi della magistratura di sorveglianza
Sono state istituite in due casi una nel mille novecentonovantotto e un'altra nel due mila e dodici
Ecco nel due mila e dodici la data in questo caso l'anno importante perché si scrive appunto in quei
Inquilini diciamo in quella in quelle iniziative di di di reazione di controtendenza
E e queste Commissioni hanno sempre prodotto una serie di proposte che sono state veicolate al Ministro della Giustizia in particolare e al Parlamento
In concreto io vorrei ricordare questo che di recente il Consiglio Superiore della Magistratura nel tavolo tecnico il Ministero della Giustizia ha proposto un ampliamento della pianta organica della magistratura di sorveglianza
Non è molto le unità non sono moltissime ma e una
Prima risposta
Rispetto alla a questo anche a questo ampliamento delle misure della della possibile applicazione delle misure alternative
Noi sappiamo che se non ci sono magistrati che possono tempestivamente affrontare determinate questioni
Il tutto
Anche anche le riforme possono rimanere lettera morta sotto questo profilo
Un altro segnale a mio avviso importante dato dal Consiglio superiore di statura di recente quello della destinazione
Dei motti con funzioni anch'alle postazioni della magistratura di sorveglianza superando undici Ietto previsto dalla legge
Rispetto a questa tipologia di funzioni sulla base di una motivazione rafforzata rispetto all'eccezionalità della situazione
Il che implica naturalmente una credo come dire un atteggiamento di sensibilità e di conoscenza di quelli che sono i problemi quotidianità magistratura di sorveglianza
Un altro aspetto importante che è stato realizzato in concreto dalla scuola ma che dipende dalle linee guida della formazione dei magistrati indicate ogni anno dal Consiglio sopra della magistratura
E quello dei
Piani di formazione
Della soprattutto dei magistrati in tirocinio ordinario noi sappiamo che la scuola ormai ha istituito con continuità degli stage presso le strutture penitenziarie presso gli istituti
Ed è una novità
Credo molto importante
Peraltro è una novità che andrebbe affiancata a mio avviso con
La previsione di stage anche per
Magistrati della cognizione penale perché io ho fatto il magistrato penale per tanti anni
E
Credo che per un magistrato penale
Sia molto importante in ogni caso
Comprendere quali possano essere le conseguenze del suo atto di grande responsabilità nel momento in cui decide o in via cautelare o
Con la definizione del giudizio nel mio caso di primo grado
Con l'infissione di una sanzione perché
Sappiamo bene
Soprattutto in questo ambiente in questo contesto quali possono essere gli effetti non solo sulla sfera individuale del diretto interessato ma anche
Tutta la
La sfera dei familiari o comunque delle persone che hanno effettivamente un rapporto con questa persona
Qui in questo c'è già un atto che in sé di grandissima violenza diciamo ma se poi a questo aggiungiamo
Che quell'atto determina per
Il condannato una vita che magari in condizioni
Di degrado notevole
Diventa un qualcosa che
Può ispirare anche forme di obiezione di coscienza in qualche modo tra virgolette per il magistrato penale
Mi raccontava qualche anno fa qualche collega la sorveglianza che ci sto c'erano almeno a quell'epoca degli istituti
Penitenziari che prevedevano anche in alcuni casi
In dodici metri quadrati in una cella e dodici deliberati anche la presenza di otto detenuti
E
Mi dicevano oppure che in taluni casi avevano registrato che ad esempio una doccia serviva trentasei detenuti
Ecco rispetto a queste condizioni e bene che anche il magistrato ricognizione abbia uno una conoscenza di quella situazione comunque ripeto
I piani di formazione della scuola ispirati dall'inibire al Consiglio superiore di statura si stanno facendo carico di questo aspetto io credo che sia da segnalare
In maniera molto positiva
Finisco due minuti e ho finito l'esperienza appunto di questi MOT che vanno
In sorveglianza che che assumono le funzioni i magistrati di sorveglianza
Questo per un discorso addirittura di carattere generale rispetto al ruolo del magistrato oggi noi
Schiacciati dai numeri
E
E dall'esigenza di fornire continuamente le risposte rischiamo di avere tra qualche anno dei giudici senz'anima tutti proiettati
Sulle statistiche e sui combinati disposti magari bravissimi dal punto di vista tecnico ma sostanzialmente senza un'anima io credo che l'impatto iniziale di una professione
Con un'esperienza come quella il magistrato di sorveglianza possa dare
Delle motivazioni giuste rispetto anche alle future esperienze nell'ambito della giurisdizione
Detto questo una cosa telegrafica diciamo in questa inversione di tendenza si scrive anche
Questo disegno di legge per la
Rivisiti e risistemazione organica dell'ordinamento penitenziario e su questo
La settimana prossima la sesta Commissione del Consiglio Superiore se
Ho l'onore di di coordinare e per questo anno
Produrrà una proposta di parere che poi sarà veicolato al ovviamente al plenum all'assemblea generale del Consiglio Superiore io credo che
Questa iniziativa che è di matrice ministeriale poi e che approda in Parlamento su iniziativa del Ministro della Giustizia
Sia
Importante per uno sostanzialmente per un dato culturale che va segnalato con forza in questa sede cioè
La
Non solo la maggiore responsabilizzazione del magistrato di sorveglianza il che lo si deduce anche nella previsione delle semplificherebbe la semplificazione delle procedure a mio avviso perché la scelta di rinunciare ad esempio al contraddittorio è un qualcosa che responsabilità moltissimo ma
Accanto a questo c'è a mio avviso un aspetto
Fondamentale perché in questo disegno di legge perché
Sì comprende
Che a livello di iniziativa politica c'è
La prospettiva di un forte rilancio del protagonismo del magistrato di sorveglianza da cosa lo deduco questo ad esempio dalla revisione dei presupposti di accesso alle misure alternative
Che fanno saltare le preclusioni e gli automatismi che erano stati introdotti dalla legge ex Cirielli
Che aveva
Sullo sfondo un'idea
In questo caso di
Carcere come mera neutralizza di sanzione penale come mera neutralizzazione di colui che aveva sbagliato
L'eliminazione di automatismi e preclusioni ovviamente riporta in campo in maniera forte la discrezionalità le scelte e il lavoro del magistrato di sorveglianza è un'altra previsione vado per semplificare perché non voglio sforare
La previsione di attività di giustizia riparativa quale momento qualificante del
Un percorso di recupero sociale
Quindi il rapporto detenuto vittima e anche qui credo che il ruolo del magistrato di sorveglianza sarà decisivo
Io sono assolutamente d'accordo con la prospettiva finale del discorso di Francesco Cascini io credo che tutte queste novità impongano un impegno di sistema
E quindi non bastano le riforme legislative non bastano gli interventi magari occasionali purtroppo occasionali talvolta del Consiglio il superiore della magistratura ci vuole una cooperazione istituzionale
Io vengo da un'esperienza ripeto di magistratura
Di giudice delle indagini preliminari
E penso alle situazioni in cui mi sono trovato di fronte a dei tossicodipendenti o degli immigrati senza stabile dimora dove magari era possibile applicare una misura diversa dalla custodia cautelare in carcere ma in realtà
Se
Andava dovesse ad esaminare quelle che erano le possibilità
Alternative concretamente praticabili mi rendevo conto del vivere un po'le mani legate e questo perché non c'era evidentemente sotto questo profilo una risposta di sistema
Che vi metteste ci si metteva a disposizione delle strutture pubbliche o un privato sociale in grado di rispondere alla mia esigenza di trovare una soluzione alternativa a quella della misura più grave
Sono d'accordo
Sul fatto che ci deve esser cooperazione istituzionale sono d'accordo soprattutto su un'altra
Prospettiva generale su queste materie non ci sono ricette miracolistiche non ci sono soluzioni che risolvono tutti i problemi dall'oggi al domani
C'è invece la costruzione di un percorso che è fatta di consapevolezza e di un certo approccio culturale io credo che noi dovremo tutti lavorare soprattutto in questo
I per questo per per la fortificazione di questo percorso e per alimentare determinati idee che sono emerse anche dal confronto di oggi grazie
Grazie per Giorgio Morosini per questi interventi di cui la la densità dei contenuti ci rassicura quindi particolarmente lo voglio ringraziare di a vere al Consiglio superiore un'attenzione una veramente una vicinanza di di di contenuti che per noi assolutamente preziosa e che come dire nel prossimo futuro con le sfide che la magistratura di sorveglianza ha davanti
Necessiterà di una sempre maggiore sinergia un ascolto reciproco importante vorrei dare la parola questo punto a Adriana tocco garante dei diritti dei detenuti della Regione Campania
E introducendo la semplicemente nel dire quanto sia importante questa figura eccome sia per noi è necessario indagare i rapporti che ha
Con la magistratura di sorveglianza nel senso che
Ci si potrebbe domandare sì ci sia bisogno di un garante
Dei diritti dei detenuti quando il magistrato di sorveglianza è la figura di garante dei diritti dei detenuti rilasciato dall'ordinamento penitenziario
E tuttavia io credo che dovremmo indagarlo chiedendoci se se c'è se c'è sovrapposizione ma ritenendo già io ebbe in qualche modo la domanda contiene già una risposta credo che invece siano ruoli complementari
E che anche qui in un lavoro fatto insieme possono raggiungere migliori risultati ringrazia Diana tocco e le cedo subito la parola
Ecco fu
Nomina non funziona o si sente
Che sente
Dicevo sono io a ringraziare nell'invitare della presentazione
Io il mio intervento sarà un intervento appunto basato sulla mia esperienza un po'il racconto di come sono andate le cose per capire se veramente poi ci sia bisogno del garante
Oppure
Sia superflua questa figura
Ecco nel ricordare gli inizi diciamo del mio mandato che avuto due fasi una prima fase molto breve nel due mila otto e poi dopo un in carico un mandato più pieno di cinque anni
Nel ricordare gli inizi cioè per me motivo di
Soddisfazione nel
Constatare come le cose poi siano molto cambiate da allora e sono cambiate
In parte perché è cambiata una cultura
Generale
Nel
Campa appunto della detenzione naturale dei diritti è un po'perché si sono succedute persone diverse ecco
E il liceo fu veramente drammatico perché ricordo che l'incontro anzi l'incontro non ci fu fu non solo così delle dichiarazioni il garante dei diritti sono io quindi lei in carcere
Non entra va bene
E quindi le cose andranno avanti così per parecchio tempo finché non ci fu una trasformazione normativa e credo che fu proprio il dottor Consolo che intervenne
è vero nel cambiare un po'la norma che consentiva i garanti di entrare senza autorizzazione in carcere questo naturalmente segno la differenza perché
Si comincia a lavorare idea quindi a rendersi conto di quello che accadeva negli istituti penitenziari
Poi ripeto le cose sono molto cambiate sono cambiate perché si sono susseguite persone diverse e perché hanno cominciato i magistrati di sorveglianza
Per lo meno
A Napoli questa avviene di più ad andare in carcere e con molte di loro io ho un rapporto splendido appunto di collaborazione di collaborazione nel senso che io riesco andare in carcere più spesso ci vado in continuazione su richiesta dei detenuti che in
Mi scrivono in una
Quantità tale che non sempre si riesce poi
A sopperire alla richiesta e il dunque ho dovuto servirmi di volontari che con la con l'articolo diciassette mi sostituiscono in alcuni istituti
Però nei casi più complicati vado sempre io quindi c'è stato c'è questo rapporto ma
La situazione continua a essere a macchia di leopardo direi perché
A fronte di questo rapporto ottimo con molti magistrati
E poi
C'è invece un rapporto difficile con altri ecco io scherzando con una mia amica magistrato che fortunatamente ho molti amici magistrati
Ho detto siete la categoria più permaloso del mondo dice è vero ha detto lei siamo veramente insopportabili ma
Appunto il lavoro del garante da visto così un lavoro
Di
Vi aiuto di e io lo scrivo sempre nelle mie letterine garbate circospetta eh con molti condizionali ecco l'uso del condizionale si è molto accentuato in questi anni le mie lettere
E che
Va preso così un rapporto di conoscenza diretta perché lavorare solo sulle carte non conoscere il detenuto io credo era quello che diceva Polidoro è quello che avete detto tutti io credo che non vada bene il detenuto va visto
Nella sua
Realtà del momento cioè ci sono certamente degli automatismi e lo diceva e il dottor Morosini adesso che andrebbero superati e questa poi la lamentela cioè il il
Diciamo il dispiacere di molti magistrati di sorveglianza che conosco che ci sono degli automatismi che limitano la discrezionalità
E quindi impediscono poi quel intervento individualizzato quell'unico che può
Veramente venire incontra detenuto però l'incontro con il detenuto
Anche quando il magistrato gli dice io non ti posso dare questa misura che chiedi per questo motivo anche questo va bene perché il detenuto si sente in ogni modo
Sostenuto nella sua dignità se gli si spiega perché quella misura non è stata possibile
Ma per fare
Qualche esempio recente c'è un ragazzo che io seguo da molto tempo perché
Non so mi considera la mamma non non lo so
Forse
Però lo seguo perché questo ragazzo per un cumulo di scippi e rapine auto una condanna venticinque anni
Io non lo so ci saranno anche lì degli automatismi io non non venga dall'esperienza
Giuridica
Non riesco a comprendere come per un cumulo di scippi rapine si possano avere venticinque anni mentre per delitti efferati poi si hanno sedici anni non lo so rimarrà per me è sempre un mistero comunque
Questo ragazzo entrate in carcere a quindici anni
E ne uscirà a quaranta
Allora conoscerlo nella sua realtà di oggi dal momento che oggi ha ventinove anni e quindi ha già scontato quattordici anni in carcere senza uscire mai e significa conoscerlo in quello che è diventato
Quindi io scrivo una letterina garbata dicendo forse un permesso Bremen si potrebbe sarebbe opportuno credo che
E poi so che
Il magistrato in questione si è arrabbiato moltissimo e mi ha mandato il suo rigetto elencando mi tutti i reati ma grazie si sta in carcere per venticinque anni di reati ne avrà quindi
Non
Altre volte mi è stata addirittura contestato che io attentato all'autonomia della magistratura io mi è stato scritto quindi alla lettera ce l'ho conservata viva tentava l'articolo centoquattro eccetera eccetera
Io dell'autonomia della magistratura un'altra idea nomi l'idea che col magistrato anzi può manco parlare non si può dire io la penso così va be
Questa è la mia esperienza attuale però
C'era veramente bisogno della figura del garante ma marcare a che è stato ricordato molte volte qui e che io ho avuto stop devo finire
Ho avuto modo di
Di conoscere portava
Ad giustificazione della applicazione di questa figura alcune alcune notazioni diceva innanzitutto
Parlava delle ragioni di debolezza della funzione di controllo che adesso però mi sembra si sia rafforzata cioè una cosa l'attività assorbente il primo punto l'attività assorbente delle pratiche
Che aumento non poi sempre di più perché adesso con quello che è accaduto con l'articolo trentacinque terre con
La centonovantanove i magistrati hanno avuto un carico di lavoro veramente enorme
Per cui io quando vado dal Presidente del Tribunale che mi accoglie sempre
Con affetto che qui presente lo trovo sempre sommerso dalle carte quindi questo è un elemento di fatto l'altro elemento che Margaret citava
Era la convinzione della magistratura di sorveglianza di uno scarso legame tra gli interventi di propria competenza al controllo del caso sul carcere questo
Ripeto e si è modificato e poi l'altro elemento era che un eccessivo coinvolgimento con il detenuto
Personalmente potesse in qualche modo inficiare la terzietà delle decisioni
E quindi
Tutte queste motivazioni portavano Malgara a valutare la necessità
Della
Nomina della creazione della figura del garante
Io comunque continuo a credere che la figura del garante sia un elemento in più un rinforzo una complementarietà come diceva lei
E poi ricordando
Finisco subito quello che diceva il dottor Morosini cioè che anche i magistrati della cognizione dovrebbero conoscere il carcere voglio ricordare questa iniziativa che io presi e c'è anche qui
La dottoressa mirante che mi accompagnò in quella circostanza invitai
In magistrati pubblici ministeri a visitare il carcere di Poggioreale
Nel momento peggiore del carcere di Poggioreale che adesso sta migliorando moltissimo
E vennero molto immagino molti i pubblici ministeri una trentina
E io poi mi aspettavo che constatando una situazione di di diffusa illegalità poi succedesse qualcosa invece allora non è successo niente
Anche se appunto la nostra amica magistrati di sorveglianza da tre esaminatrici condusse nelle parti peggiori del carcere
Però
Ripeto le cose sono cambiate e questo mi induce a pensare che poi i processi di miglioramento hanno un passo lento ma poi
Vanno avanti e quindi da questo punto di vista io spero che appunto aumenti la discrezionalità ferma glielo sorveglianza che sia anche liberata da una serie di compiti che secondo me in questo momento né soffoca
Anche quello slancio generoso e tanti magistrati di sorveglianza
Grazie al Garante tocco credo anch'io davvero come lei diceva che la complementarità delle nostre funzioni civili ci porti davvero a a poter migliorare il nostro lavoro
Io penso sempre al fatto che il magistrato di sorveglianza per quanto possa riesce ad incidere sulla posizione dei singoli detenuti
Il Garante ha questa preziosissima possibilità di parlare per la generalità dei detenuti e penso per esempio al problema annosissimo che lei affronterà certamente nella regione Campania come in tutte le altre Regioni d'Italia cioè quello della salute ad esempio
Far sì che il Garante diventi strumento di interlocuzione tra chi a volte non vuole o non può sentire o non sa quali sono gli strumenti è una funzione preziosissima in cui in qualche modo in vi diamo anche la libertà
Di rompere le scatole diciamo che è propria del Garante e che lo rende così prezioso per noi ecco di aggiungo solamente questo che
Io adesso ho parlato del mio rapporto con la magistratura perché questo mi aveva chiesto ma è ovvio che svolgo un ruolo poi
Molto molto complesso e comuni mi confronto con moltissime situazioni
Grazie mille io conti debbo congedare i i nostri interventori di questa seconda parte per fare accedere interventori della terza che ci condurranno ancora un po'più lontano
Chiamo Antonio Mura Capo del Dipartimento per gli affari di giustizia
Mauro Palma consulente del ministero quest'oggi seri in paradiso segretario generale dell'Unione sindacati dei magistrati in Francia naturalmente Carmelo delegasse Medel Mietto
E qui la pronuncia spagnola non mi aiuta comunque US del servizio delle l'azione essi internazionale se il consenso generale del potere
Giudiziale
Io approfitto di questo momento in cui c'è il cambio dei Cavalieri perché davvero questo riferimento che si faceva che adesso faceva garante nuovamente al mondo del carcere mi riporta alla memoria io loro cito anche per per perché chiedervi di rileggerlo o di leggere per abbiamo tra se non avete fatto il bel testo di Giancarlo De Cataldo minima criminali anche dedicato la sua esperienza di magistrato
Danza a Frosinone
Dove diceva dove criticava la tendenza che la magistratura di sorveglianza avuto al nostro Paese ad allontanarsi dal mondo del carcere
E come dire apprendere della Curia gli aspetti deteriori cioè quelli che
Vedi della lontananza
Ride trincerandosi dietro questa idea di terzietà ma la nostra terzietà è una terzietà che nasce dalla prossimità e che non è in contrapposizione alla prossimità e allora sa molto bene le parole con cui De Cataldo già nel novantadue
Diceva si finirebbe altrimenti per decidere solo sulle carte siano esse relazioni penitenziario rapporti di polizia veline di polizia come diceva prima l'avvocato Polidoro
Il sistema ne esce snaturato il rapporto immediato e diretto tra il giudice di sei detenuti un momento essenziale per la reciproca comprensione e al fine di garantire che la pena serva effettivamente a rieducare
Ecco introducendo questa nostra terza parte in tavola rotonda e ringraziando tutti per essere
Presenti dicevo che il nostro sguardo si allarga ancora un po'
E voglio ringraziare particolarmente Antonio Mura Capo Dipartimento degli affari di giustizia perché ci serviremo delle sue plurime esperienze proprio per farci da ponte da un lato ha goduto di quell'osservatorio privilegiato che
La Corte di Cassazione e quindi ci può dare uno sguardo da lontano non da lontano da vicino rispetto ai nostri provvedimenti e I limiti oltre che i pregi che gli stessi
Certamente hanno perché poi è chiaro che l'abbiamo detto prima il precipitato della nostra
Vita negli istituti penitenziari e nell'esecuzione penale poi è
Un provvedimento un provvedimento giurisdizionale pienamente giurisdizionale e come tale
Ha caratteristiche che finiscono per necessitare l'intervento della Cassazione anche nella sua fondamentale funzione nomofilattica però è anche ponte perché ha vissuto questa esperienza
Che io suggerisco mi permetto di suggerire come se se possibile come applicabile anche la magistratura di sorveglianza che è quella
Vissuta come pubblico ministero a che che diciamo in una serie di riunioni presso il Consiglio d'Europa discuteva del mondo penitenziario con le competenze che i pubblici ministeri hanno nell'esecuzione penale
Ecco qualcosa che potrebbe tornare
Diciamo utile anche per una futura in cui momento di confronto tra magistratura di sorveglianza
Nelle sue diverse declinazioni a livello europeo ed è un tema che poi riprenderemo con i colleghi che son venuti da altri Paesi d'Europa io mi fermo qui ringrazio
Antonio Mura dice dopo lettere la parola
Grazie
A assolutamente
Oggi però dimenticato ma perché nel nel mio cuore doveva arrivare ultimo ma nel senso a concludere ma lo vorrei chiamare qui perché
La sua presenza diciamo loro vorrei già da ora sul al tavolo il Presidente Gianni Pavarin è che poi concluderà la tavola rotonda
Con il difficile compito di rimettere insieme quel famoso quadro
I casi hanno cubista che ne è venuto fuori scusami se anti ancora preghiera
Ma io se è consentito a un uditorio così qualificato rivolgermi con una battuta devo dire che ho l'impressione che partecipando alla più ampia tavola rotonda della mia esperienza composta quattordici persone
Oltre alla sensazione che il presidente Mazzamuto con la sua notoria
Forza entusiasmo trascinante in realtà abbia alla fine portato più che il valore formativo il valore
Educativo di questa sessione un'altra valenza
A questa esperienza che è quella afflittiva fare l'uditorio e perciò
Cercherò di essere veramente rapido nei limiti in cui temi così delicati lo consentono
E all'esperienza fatta in Procura Generale della Corte di Cassazione per quindici anni trattando anche la materia di sorveglianza in modo specifico
Farò riferimento soltanto per due rapidissimi spunti
Il primo è il tipo di provvedimento che tipicamente
L'esperienza del giudizio di legittimità induce a studiare il provvedimento di sorveglianza caratterizzato da motivazioni di solito particolarmente stringate
Ma connotata in
Soprattutto da un tasso notevole di
Riferimento al merito per natura ovviamente del tipo di valutazione che deve essere compiuta ma col rischio talora che quello che il vero impegno del giudice a ricercare la
Soluzione più corretta cioè la soluzione giusta non lasci tanto spazio poi alla trasposizione argomentativa con rischio consequenziale quello dell'annullamento in Cassazione
Tutto questo in una ottica che
Sì
Mi sforzo di per distillare un qualcosa di molto concreto dall'esperienza della Cassazione
Mi porta a dire che spesso
Traspare nei provvedimenti per la sorveglianza l'influenza locale nel senso che la qualità l'argomento è attiva
E l'ampiezza argomentativa dei provvedimenti eh mediamente simile in aree
Geografiche o circondariale o o distrettuali specifiche quindi col risultato che
In un determinato distretto si tende ad approfondire ad un certo livello ciò che in altro sì approfondisce in modo differente anche tra magistrati diverso
E questo dovrebbe portare a valorizzare a mio avviso il momento formativo il momento dello scambio perché quelle che sono le esperienze migliori nei distretti
Possano divenire esperienze che conducono ante gli altri verso standards qualitativi elevati certo è che ciò che emerge anche dalla visione in Cassazione quello
Del pericolo dell'invasione da parte della Corte di quello del tipico ambito del giudizio di merito
Che e un pericolo presente in ogni giudizio di legittimità ma che è particolarmente marcato rispetto a provvedimenti connotati da un tasso
Di contenuto di merito particolarmente accentuato quali sono i provvedimenti della sorveglianza quindi
Il mio giudizio conclusivo è nel senso della necessità di un particolare self restraint della Corte nel momento in cui deve affrontare
Tematiche argomentativi proprie di questo ambito della sorveglianza la seconda notazione con questo
Chiudo il riferimento alla Corte di Cassazione che si trae da una visione d'insieme
Della del giudizio inerenti alla materia e sorveglianza e la peculiarità
Del concetto di giudizio BIC fasi co
Che si conosce in Italia
Metto da parte tutta quella che
Se mi consentite l'espressione la illusi
Come italiana che il nostro modello processuale sia
Il riferimento ideale per tanti altri Paesi resta il fatto che la BIT fasi citate il giudizio come è ben noto a tutti i presenti
Nell'esperienza nell'ordinamento italiano è del tutto differente dal concetto di giudizio bipartitico proprio della common law dove nel nella fase del giudizio di cognizione
Viene nettamente distinto il momento di determinazione del verdetto di colpevolezza dal momento cosiddetto del sentenziò
In cui il giudice determina la pena ecco questa scissione che non è presente in Italia dove invece è presente una scissione notevole tra il giudizio di cognizione che la fase successiva di cui noi dibattiamo in queste tre giornate
Porta però ad una visione d'insieme
Ad una conclusione non tanto positiva e cioè che la non distinzione del momento di valutazione
Che si riferisce alla determinazione della pena nel giudizio di cognizione da tutto il resto che è attribuito al giudice della cognizione
Con una compressione dei momenti di studio del caso specifico ai fini della determinazione della pena con una compressione della motivazione formule assolutamente stereotipate
In tutte le sentenze italiane nel momento in cui si va a determinare la pena che praticamente
Potrebbero essere sostituite dalla sola espressione pena e qua si stima in
Porta in sostanza ad una
Forse sovraccarico anche di responsabilità dalla magistratura di sorveglianza
Che come ricaduta dei ciò si trova ad avere un giudizio
Sull'appena espresso dal giudice dalla cognizione in termini piuttosto superficiali rispetto alle caratteristiche del caso
Scusate naturalmente la rapidità di queste osservazioni
E consentitemi invece di concentrarmi sull'altro spunto che
Il nostro coordinatore
Mio offre che è quello della prospettiva europea del pubblico ministero
Anche a rischio con questa spostamento repentino
Di valorizzare quella finalità di cubismo cretino
Aiuta ad apertura di giornata
CIA raccomandato
Il riferimento che intendo fare proprio ad una esperienza che insieme ad altri magistrati italiani maturata
Negli ultimi anni in ambito di Consiglio d'Europa
Dopo il Comitato dei Ministri ha istituito un organo consultivo denominato Consiglio consultivo dei procuratori europei io con soltanto il Council of European prosecutor se CCPE
E la sigla chiamato proprio ad esprimere in materie concernenti il Pubblico Ministero l'avviso dei rappresentanti di tutti i quarantasette Paesi del Consiglio d'Europa
Come l'amico professor Palma
Conosce ancora più approfonditamente di me la prospettiva
Dei quarantasette Paesi mostra che si va molto al di là del confine dell'Unione
Dove quasi naturalmente ci si riconosce in principi che sui princìpi giuridici ma anche culturale facilmente assimilabili
Mentre la prospettiva ben quarantasette Paesi del Consiglio d'Europa fatalmente ci apre uno scenario molto più ampio molto più vasto basti dire che la Russia e
La Federazione russa e
Parte dei quarantasette Paesi e parte tutt'altro che marginale
Bene questo organismo del consiglio d'Europa consultivo che ho avuto l'onore di presiedere negli ultimi due anni e il due mila tredici e due mila quattordici e che lo scorso anno
Ha approvato il documento a cui io sono più affezionato ha preso il nome della di carta di Roma del Pubblico Ministero perché approvato
Presso la sede del Consiglio Superiore italiano fissando i principi generali del pubblico ministero
è un organismo che
Offre al Comitato dei Ministri contributi non solo del tipo della carta di Roma cioè di principi
Generali riferibile al Pubblico Ministero ma anche tematici uno di questi temi
E quello trattato nella Coppini non numero sei
Che fu approvata nel due mila undici a Strasburgo e dedicata alle ai rapporti tra il pubblico ministero è l'amministrazione penitenziaria
Ciò naturalmente
Il Comitato dei Ministri ha richiesto nella cornice di una nota raccomandazione dello stesso Comitato e visto il Consiglio d'Europa che è la numero due del due mila sei dedicata appunto ai principi generali
In materia penitenziario
Ebbene la ricognizione operata in quell'occasione
Ha portato a constatare che in almeno la metà dei Paesi del Consiglio d'Europa presente
Siccome si riscontra l'attribuzione al Pubblico Ministero di funzioni di supervisione
Sulla
Amministrazione e sul funzionamento
Del sistema carcerario
Già da questo parlando di
Circa la metà si comprende che la varietà di soluzioni ordinamentali e
Notevole nell'ambito
Europeo
E tanto ciò è vero che e in pratica furono
Individuate tre grandi categorie di Stati
Alcuni ordinamenti negano
In radice una competenza al Pubblico Ministero in questo settore Pubblico Ministero come è noto in alcuni ordinamenti al problema esclusivamente il ruolo
Di valutazione del risultato investigativo
E di decisione sulla
Opportunità di procedere con l'azione penale
Che viene cui dallo stesso Pubblico Ministero sostenuta in giudizio da questo modello restrittivo diciamo così per la parte che ci interessa si passa
Al modello dell'estremo opposto dopo il Pubblico Ministero in alcuni Paesi è concepito come particolarmente
Interessato in via istituzionale al funzionamento delle carceri attraverso una gamma di situazioni intermedie molto variegata sicché credo
Sia improprio andare alla ricerca di un modello europeo da questo punto di vista
Così come variato la l'interesse istituzionale del pubblico ministero è molto vario anche
Il tipo di verifica che gli viene attribuito in cui il Paese in quei Paesi in cui a tale competenza perché per esempio la supervisione con ispezione delle carceri
Abbiamo constatato dalle risposte offerte dai dai diversi rappresentanti presenti nel CCPE
Che si passa da ispezioni quotidiane cioè dove
Il compito quotidiano di appartenenti al pubblico ministero è quello di andare in carcere
A esperienze Ara sistemi ordinamentali nei quali invece c'è una cadenza che può arrivare anche all'ispezione trimestrale quindi
Una assoluta varie grandezza da questo punto di vista
Ciò che mi preme sottolineare e in realtà un preciso elemento
Che ritengo significativo perché si parla proprio di Pubblico Ministero perché finché
Ragioniamo in termini di giurisdizione in senso stretto cioè di magistratura giudicante e quasi naturale questa
Visione del giudice che si dà carico dei diritti fondamentali coinvolti nelle fattispecie che non si trova ad esaminare quando si parla del pubblico ministero alcune concezioni
Personalmente
Né ritengo
Errate ma alcune concezioni abbastanza diffuse anche nelle ricostruzioni dottrinari e tendono a
Rappresentare il pubblico ministero come invece orientato esclusivamente al perseguimento
Dei fatti di reato con molta minore sensibilità per i diritti fondamentali ecco ciò che emerge nel documento ovviamente non mi permetto oggi di illustrare in tempi non lo consentono
Approvato dal Consiglio
Dei procuratori è che il il riferimento principale e alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo anche rispetto al pubblico ministero
E questo credo si commetta anche al ruolo della Corte europea dei diritti dell'uomo alla quale dobbiamo riconoscere
Una funzione trainante così nel caso della della Torregiani intervenne conoscono tutti i presenti come anche in altri profili quale quello della dell'intervento sulla durata eccessiva dei processi
Tanto che mi permetto di dire la recente sentenza della Corte costituzionale in materia di confisca nei casi di
Reato prescritto
Può destare qualche perplessità perché in certo modo OPA a ridimensionare
Questa funzione trainante ve la Corte dei diritti dell'uomo in termini che non è
Chiaro a che cosa possano portare nella costruzione ordinamentale complessi
In ogni caso ciocche
Emerge questo riferimento alla convenzione europea dei diritti dell'uomo
Per esempio con attribuzione di precisi compiti al pubblico ministero di intervento nei casi in cui debba in qualche modo cessare
La misura in atto restrittiva ne sia essa custodiale o meno
E questo
E questo si potrebbe sviluppare
Lo dico prima per i colleghi presenti
Ad esempio rispetto al gran tema
Della scadenza delle misure cautelari
Dove
Purtroppo c'è una prevalenza del momento
Per così
Se posso chiamarlo così repressivo da parte della giurisprudenza disciplinare
Della magistratura a fronte invece della necessità di iniziative che siano fisiologica e costruttive e che consentano I pm e i giudici di rispettare quei tempi
Di scarcerazione che sono funzionale al rispetto di rinvio fondamentale di libertà e che invece oggi anche per ragioni contingenti non si riesce a rispettare abbiamo messo in piedi un tavolo in ambito ministeriale tra l'ispettorato e il Dipartimento
Per gli affari di giustizia che io coordino proprio per cercare di togliere questa valenza
Di sanzionatoria come prevalente nel campo
Bella del ripristino della libertà quando scadono i termini rispetto invece a quella che dovrebbe essere la fornitura di strumenti per che consentano di raggiungere questi obiettivi vengo ad una
Rapidissima conclusione e mi scuso per per l'eccessiva forse senz'altro superficialità
Con cui ho trattato questi temi per dire che
Insomma il dato che emerge
Dalla riflessione del pubblico ministero sul piano europeo
E
Una sensibilità particolare per il profilo penitenziario
Sicuramente superiore a quella che ci si aspetterebbe appunto con quelle costruzioni del PM che talora vengono presentate e tanto è vero che per esempio un passaggio del dell'opinione discutendo cercando di sintetizzare
Afferma che tutte
Le le infrazioni
Penali commesse in luoghi di detenzione dovrebbero essere considerate con assoluta specifica attenzione dai pubblici ministeri è un'affermazione che in Italia
Può far sorridere per la sua ovvietà ma non è ovvia perché
Dobbiamo pensare che la stragrande maggioranza
La totalità degli altri Paesi
A un'azione penale discrezionale rispetto alla quale un'affermazione di principio di questo genere e di portata assolutamente non secondario
E allora dicevo arrivo alla espressione scritti conclusioni
Piuttosto rapide
Per manifestare una sensazione che ho ricavato dal dibattito di questa mattina
Come che si aggiri nella nella nostra
Elaborazione uno spettro
Ed è lo spettro della
Burocrazia
è lo spettro della interpretazione burocratica del ruolo da parte di tutti coloro che
Trattano materie sensibili quale quella di cui noi ci stiamo occupando
Ce ne sono stati e chi
E dire in tutti gli interventi
Per esempio sicuramente in quelle del collega Cozzo in quelli delle dell'avvocato dell'avvocato Polidoro in quelli del consigliere Morosi il pericolo dell'interpretazione riduttiva del ruolo comprendo inerenza del profilo
Della produttività del profilo statistico del profilo della routine ecco io credo che questo sia
Un insegnamento che
Quando si arriva alla fine di un dibattito così articolato si può cercare di distillare e cioè la condivisione piena della necessità di interpretazione del ruolo rispetto alla sostanza
Della tutela dei diritti che nulla toglie all'aspetto formale l'ho detto prima in Cassazione c'è un vaglio di legittimità del provvedimento Rispi di cui occorre darsi carico nel momento in cui lo si Montino ma occorre senz'altro
Questa visione sostanziale della tutela dei diritti che ci coinvolge tutti e
Appunto e questa è l'ultima frase
Nel momento in cui si è disco posso pocanzi e si è concordato mi pare sul fatto che solo la convergenza delle istituzioni può consentire
Di affrontare tematiche di delicatezza enorme quali sono quelle
Che oggi stiamo dibattendo ebbene io direi altrettanto sul piano individuale di coloro che sono i protagonisti di questi momenti giudiziari e non solo giudiziari e cioè
Non è a mio avviso un po'
Davvero un pericolo quello della non terzietà del magistrato di sorveglianza in quanto direttamente a contatto con la realtà quello e tutt'altro che un pericolo e una ricchezza il punto è che però non può farsi affidamento soltanto su quella conoscenza perché se così fosse allora sarebbe stato un ottima istituzione il Pretore che come sappiamo
Svolgeva contemporaneamente anche le funzioni di Pubblico Ministero
E all'epoca appannata un organo assolutamente all'altezza del suo compito al contrario credo che occorra invece questa convergenza di sforzi questa convergenza di impegno tra tutti coloro che sono i protagonisti di questo momento che è un momento giurisprudenza giurisdizionale alto
Che non può essere affidato ad un organo che
Debba di interpretarlo in modo isolato Deng grazie
Grazie ad Antonio Mura per la sua ricchissima relazione cogliendo una
Cosimo riferimento che poi
Ci conduce subito all'intervento successivo mi veniva in mente che cosa intendo questo ruolo così denso del pubblico ministero nella pur nella pluralità delle forme all'interno degli ordinamenti che si riconoscono nel Consiglio d'Europa
Mi viene in mente come la Corte Europea coi
Penso al Parma ci dirà anche meglio in questo senso ma guardi sempre alla concretezza della risoluzione dei problemi cioè che sia il pubblico ministero il magistrato di sorveglianza alla Corte preme
Che il carcere sia
Vigilato e che come dire che si vigili sull'esecuzione e sull'umanità sulla dignità della pena innanzitutto poi diciamo l'autorità giudiziaria la possiamo scegliere a seconda delle caratteristiche dei nostri ordinamenti
Purché però raggiungiamo l'obiettivo se l'obiettivo non era giunto da nessuno che ci sia o meno una funzione solo burocratica non questo non è sufficiente
E questo mi consente di agganciarmi dare subito la parola appresso fama consulente ministra giustizia ma e grandissimo esperto per la sua
Per l'iter per anni diciamo di lavoro in questo senso della Corte europea perché in questa fotografia anzi in questo ritratto in questo dipinto la magistratura di sorveglianza
è la Corte europea di noi a parlato ha parlato dell'Italia non molto bene ha parlato e la sorveglianza premente non molto bene ma nel senso che diceva
Che non avevamo gli strumenti sufficienti
Oppure anche dell'altro e quindi io passo la parola a lui per darci questo suo punto di vista da diciamo guardando alla dalla CEDU all'Italia
Grazie prendo subito spunto diciamo da questa immagine
Che è stata data pocanzi del quadro cubista di questo nostro dibattito e partendo dal fatto con quell'esercizio presente di fronte un quadro cubista
E riuscire a indovinare il titolo senza leggerlo
Cioè riuscire a capire quale che cosa c'è dietro quel tipo di rappresentazione
E lo si fa molto spesso allontanandosi
Cercando di capire un pochino più a distanza Noè in generale quando parliamo di giustizia in Italia di ordinamento ci allontaniamo molto poco siamo molto dentro alle nostre cose
Mentre invece il fatto di vedere la questione da un panorama un pochino più distante come può essere il panorama europeo
A volte aiuta a capire quali sono i fili conduttori anche dove si può andare per intervenire
Io diciamo colmo ho avuto privilegio secondo me di osservare il nostro sistema
Nel corso degli anni dal TUEL angolazioni diverse
Per molti anni sono stato il Presidente del Comitato per la prevenzione della tortura e quindi diciamo un organismo di monitoraggio non voglio dire ispettivo ma diciamo di che in qualche modo va addentro a vedere da alcuni anni invece presiedo il e Consiglio europeo per la cooperazione
Nell'esecuzione penale quindi un organismo di collaborazione di come trovare le soluzioni sono due
Prospettiva abbastanza diverse ma che hanno una loro complementarità perché non c'è
Monitoraggio e fatto per accusare il monitoraggio è fatto per trovare le soluzioni
E non c'è possibilità come dire di
In intervenire mettere gli occhi dentro se non si offrono anche delle forme cooperative
E allora regole certe partirei proprio dalla situazione
Di offrire da quello che ho sentito stamattina gli spunti più guardando il quadro un pochino a distanza anche sul piano tematico a me sembra che ci siano degli elementi che tengono insieme alcuni e gli interventi la grande maggioranza degli interventi il primo è che probabilmente il magistrato di sorveglianza
Vede che riacquistare totalmente la pienezza della propria funzione
Il momento in cui riesce appaltare la singola situazione il singolo individuo e quindi tutti gli elementi di
Preclusioni assolute orientata assoluta o di ostatività tutti questi elementi che sembrano in qualche moto
Diminuire il suo rischio in un certo senso che possono essere visti come supporti
In realtà sono degli elementi di sfiducia rispettato una capacità
Di valutare l'azione della singola situazione e secondo me
Si devono essere in qualche modo superati per una riappropriazione
Totale della e figure del ruolo della magistratura di sorveglianza una si sfonda linea che leggo e
La linea di collaborazione con il territorio la leggo che il
Questioni delle pene alternative quindi della necessità non soltanto delle misure Matera registrati delle pene la leggo
Nel Dipartimento di cui Francesco Cascini CD parlava poc'anzi dei programmi della messa alla prova la leggo come una necessità ormai culturale forte
Di aprirsi a questo dialogo di dialogare e ferme restando
Ovviamente le questioni della difesa e la leggevo anche nella questione dell'ultimo intervento sul ruolo del Garante e via dicendo e però accanto a questo letto alcuna terza linea che li misure
Anche se utili non possono essere le misure o le sanzioni alternative eccetera prese per criteri di mera deflazione
Non possono essere prese devono avere un contenuto si diceva in uno degli interventi penso quello del dottor Cozzi
Della detenzione domiciliare e come dire deflattiva abbandonata a se
Penso in Europa di quanto noi discutiamo anche dalla questione del braccialetto elettronico che non possa essere una misura svincolata da une Progetto di controllo intervento semplicemente uno
Prendi Agbai c'è solo il controllo a distanza
Questi tre aspetti secondo diporto natura rivalutazione forte di un ruolo lascio stare la questione delle risorse che ogni valutazione dovrebbe anche essere come dire accompagnata dalle adeguate risorse
E
Se questa è la prospettiva che vedo
Al
Leggo all'interno di questo dibattito allora probabilmente dobbiamo anche
Cambiare alcune delle prassi alcuni degli atteggiamenti
Che abbiamo avuto anche nel passato io mi sono andato a riprendere
Visto che per venire qui e per parlare uno un mio intervento di venti anni fa quindi d'Europa passasse così
E in cui si parlava del possibile rapporto tra la magistratura di sorveglianza e e le figure dei garanti di cui all'ora si andava a ipotizzare l'esistenza era un convegno a Padova
E non c'erano Zappa certo marcare a c'erano figure diciamo che sono state
Di di di di fondamento rispetto ad un certo dibattito e già da allora ci accorgevamo come in realtà ci fossero
Due rischi forte
Il primo rischio della non omogeneità
Da parte diciamo questo c'è sempre un parametri non omogeneità ma diciamo di un anno con un'omogeneità che si è andata secondo me
Negli negli anni accentuando parte della magistratura di sorveglianza la la questione
Dell'interpretazione sull'attentato l'attualità del pregiudizio rispetto al trentacinque terre indipendentemente
Dal polvere io qui prendere una posizione in un modo o nell'altro l'esistenza in serie
è guardata con sbigottimento dallo dal punto di vista europeo cioè vogliamo a vere
E ce lo dirà poi giudice Pynchon militanti
Vogliamo avere un quadro che sia un quadro chiaro
Rispetto a
Come che viene intesa io spero che la tassazione
Bene in questo dia un suo contributo ripeto qualunque sia la giusto possa avere le mie personali valutazioni della questione da qui il nodo
è la disomogeneità il nodo che in qualche modo
Diciamo Bossini turbe la disomogeneità voi ce l'abbiamo anche
Infatti
Piccoli concreti e anche quella disomogeneità
Che è molto accentuata rispetto al che
Al contatto con il carcere cioè al visitare il carcere che la si motivi
Per mantenimento di terzietà che la si motivi e di per carichi di lavoro eccessivi che quindi diciamo in qualche modo
è però un dato di fatto a me le scusate devo e devo dire che
A me intendendo dire anche al Ministero diciamo in qualche modo
Quel piccolo un ruolo che io modestamente ora credo che ricopro eccetera ma lascia stupefatti che noi del fatto che la che in un istituto di dimensione medio alte italiane non ci fosse
L'attacco alla rete idrica
L'abbiamo siamo venuti a sapere diciamo dall'Amministrazione eccetera e mai dal magistrato di sorveglianza competente per quel tipo di
E parliamo di attacco alla rete idrica
Così come di altre cose diciamo che spesso avvengono così come mi risulta piuttosto strano che prima della sentenza su sei mano diceva poco fa ma neanche anche prima dalla Torregiani quindi anche un po'da anni dopo
Non è che quelle quelle condizioni che la Corte ha riscontrato non esistevano
Eppure non eravamo
Come dire recettori di alti i numeri di
Partiti finché da parte della magistratura di sorveglianza di di casi segnalati allora questo fatto su quello col Popolizio assolutamente nessuno
Ma questi due elementi da un lato della richiesta di organicità e dall'altro lato della effettività di un controllo ed un monitoraggio sono due elementi che visti dal panorama europeo determinò
Forte preoccupazione io so bene
Capiamo mille l'abbiamo conoscenze capaci
Direi anche norme no
E ingrato di e garantirci un sistema un sistema molto valido molto s'Solito però voi
Sapete meglio di me che di parametri giuridici non valgono da soli
A costituire la base per un effettivo godimento di un diritto devono essere
Anche sostenuti devono essere in qualche foto richiedono alterazioni allora
Questo vedere l'ultimo punto a cui accenna io penso che vada salutato positivamente il fatto che l'Italia abbia e ha ratificato delle protocollo opzionale
Alla convenzione delle Nazioni Unite
Per la prevenzione della tortura e e quindi quella delle Nazioni Unite quindi
Lo sguardo diventa ancora più arretrato verso il quadro cubista perché quella convenzione quel protocollo opzionale
Pone un obbligo Attilio ratifica e l'obbligo a chi non ratifica è quello di istituire un meccanismo interno viene chiamato ne esce un altro evento il meccanismo è che sia
Indipendente in critiche ingrato di entrare in tutti i luoghi di privazione della libertà
E formulare raccomandazioni sulla base di quello che osserva
E l'Italia la ratificato più qui in uno dei provvedimenti che in questi due anni e mezzo dalla sentenza Torregiani
Abbiamo come dire
Tappa affannosamente costruito e cessa anche il fatto di questo tipo dell'introduzione
Di più un nuovo ufficio in tal senso si tratterà di renderlo pienamente compatibile
Con tutti i requisiti che le protocollo delle Nazioni Unite
E reca con sé però comunque è un primo passo e le e che
L'istituto penso l'ufficio penso che entro la fine di quest'anno
Guarda al massimo all'inizio del prossimo anno perché ci sono dei tempi di percorso parlamentare abbiate in qualche modo oppure diciamo
Concretezza questo secondo me deve essere visto come
Un aiuto anche alla magistratura di sorveglianza perché almeno alcuni parametri
Di tipo generale alcune indicazioni di tipo generale
Possono essere affidate appunto a questo tipo di
Di monitoraggio e forse può diminuire anche il compito come dire specifico rispetto ad una alcune situazioni fermo restando però
Che rimane imprescindibile il ruolo di effettiva tutela dei diritti anche essendo nei luoghi andando nei luoghi vedendo direttamente
Io
Concludo dicendo che
O un
Fa una banca sensazione
Ottimista rispetto alle ad alcuni aspetti sia del dibattito in corso le cose di cui si discuteva oggi sia
Permettetemi di dire dell'effettività dei provvedimenti che sono stati
Messi in campo negli ultimi due anni e mezzo guardate che questo spostamento all'interno dell'area penale complessiva dalla detenzione alle alternative perché
Si diceva prima si davano i numeri non li sto a ripetere
Diminuisce la detenzione aumentar o le misure alternative quindi a uno spostamento all'interno G può e deve dare il campo possibile
Per il secondo aspetto che è quello invece sul quale
Sono poco più preoccupato di intervenire sulla qualità della discussione
Siamo intervenuti sulla quantità della detenzione ma proprio questo intervento quindi piede darci il la possibilità di intervenire sulla qualità
Altrimenti andiamo verso quel tipo di
Tipo come dire chiudere Buster cito della giurisdizione di tipo attuariale che a volte vedo dell'Europa in giro in cui ci si basa su numeri previsioni e cose di questo genere senza intervenire
Su appunto su cosa c'è poiché effettivamente all'interno credo
Che questo della qualità sia la sfida che abbiamo avanti adesso grazie
La crisi della finanza pubblica
Parole One
Dell'Unione europea
Formidabile OCM liberare gli avvenimenti
Quali consigliabile Firenze
Guardi
Andarli a guardare Armando
Negli ultimi anni in quella dimensione rilevante io trovo cc ovviamente ma voglio concludere con una molto utile nella misura in cui però
Nella lista bene riguardano e non voglio
Intensi e non mi rende poi una norma serve capire
Che portando dove
Si può però tuttavia riteniamo che
Quella non è una violazione ma se invece invece al contrario dobbiamo avere i tre metri quadri poi qualche cosa
Sulla qualità
Sulla qualità
Grazie io a questo punto
Potrà passare la parola ai colleghi
Fabbrica guardate compattamento questo
Nel novembre due mila tredici
Ho avuto la fortuna di onore partecipare contro otto a Barcellona organizzato dal professor generale al potere
L'unità
Spagnolo che aveva come titolo in inglese mi fornirvi oltraggi via fuori ex ante pesano fortemente quindi bisogno dimetterci insieme
Magistrati di sorveglianza del giudice che si occupano della pena differenti per guardare alle prassi qualcosa di simile se vogliamo farli era però una dimensione convegnistica che si dividono quattro giorni di lavoro un'esperienza che interessa
Io sono tornato qualche modo in parte confortate infatti preoccupato con la consapevolezza che
Sistema avesse da raccontare all'Europa per le cose positive
L'affidamento al magistrato e al magistrato di sorveglianza indipendente e terzo rispetto all'amministrazione
Come garanzia di pari hanno una figura analoga sentivano mancante vedute un elemento positivo e anche l'orgoglio tutto sommato di trovare una
La registrazione considerata da altri Paesi
Facenti parte del
Del Consiglio di proprio perché l'Iran ripeta sempre quello e non quello della flora non europea
Per avanzata
E dunque per esempio penso alla legislazione per detenute madri che veniva ritenuta una delle migliori certe non erano solo proposte c'erano anche
Molte spine pensa invece al difetto enorme che veniva riconosciuto rispetto per esempio alla tutela delle differenze di orientamento di genere
Teste offesi sopravanza di gran lunga che stai facendo un signore delle persone omosessuali accomodarsi lui assolutamente aggiungere di il sud d'Italia
Che vengono garantiti democrazie liberali risulta esige capii che egli ha
La
Malgrado europea insieme
Sociale
Lei dunque alla diffusione insomma nel caso in questione
Viene
Però non sono né al giudice curare i grandi
Che di immagino ma su cui esiste un romanzo senza
Dimostrano e anche della coordinarle sostanza dei problemi all'epoca due anni fa sovraffollamento ma anche le leggi cancerogene apparivano
Derivati le istanze securitaria che non erano fuori Italia si erano verificate a macchia di leopardo ma in tutti i Paesi europei e quindi critica questi sistemi carcere oggi l'inquilino non provenivano da Bubbico
Io voglio ringraziare
Proprio la parola
Altri colleghi che vengono questo penso dico ad allontanarvi difficoltà di raggiungere destinarlo bellissima ma non facilissimo da raggiungere
E quindi dal collega quindi invariato ci ha raggiunto da Parigi con volumi
Funzionali con tutti i problemi che ne deriva la collega
Parlerò direttamente riesce a vincere
Probabilmente con negli anni problemi
E
Non vedo Nicola ma quando il magistrato
Oppure un incontro che a benzina forse vedeva nella difficoltà di raggiungere una motivazione maggiori criticità ravvisate appena arrivato fin qui voglio capire davvero motivare
Perché mi sembra in linea e siamo nel quadro europeo anche con il ricordo in quel momento
Storico della difficoltà del giudice non lo un uomo
Gli agenti trasformati confuso
Farmacie avvenuta
Inespugnabile in realtà Balsamo
Io
Coprigambe non erano
Su internet il mandato
Viene acquisito un fulmine
Faresin poi fondatori minacce verifico transitato visivo e nel mondo budget
Riprendere il cammino Rocco Buttiglione lo spirito di speriamo che lo spirito Messina
Autorizzato ci aiutino a vivere meglio anche
Generale
I produttori della riforma che ci attende e quindi depositati presso i locali
Cedo subito la parola al collega ribadisco
E e ringrazio encomiabile sfociò elementare offre
Salatissime resta afferrature
Non mi sembra
Viene
Ma difenderà
I simpatico ci potrà portare
Punto di vista cioè cosa fa la magistratura a rischio paventati nella prima
Fa voti già
Deciderà diversamente nel loro coordinati grazie
Grazie grazie dell'indie intorno a il mio livello di contro anziane della lingua italiana non è ottimale
Esso parlo francese
Trust personalmente o è servito per quasi tre anni come Ciak giuste atti che ci sono dei tempi
Prima di diventare segretario generale del sindacato UE essendo l'equivalente dell'italiana ANM
Gli già tre consente
Lì chiaramente il giudice per l'applicazione delle pene
Diciamo già
Prima di spiegare il ruolo in francese attuali dell'istituzione indoor introdurrò brevemente gli aspetti storici
La funzione dove già IT crea una famosa minacciosa incontri o mento che non Pisano Arex ossia i miseri persa
E io lei li ha scomoda uscì dei competono sconsigliano li detto niente l'età mi son Sartiè relazioni di Dirty si completasse la un sano non li ritenete UPA hanno pure potesse chiediamo tre sono toni più guaribili chi ci sta
E ho finito l'esatta evidenti son più compito anzi
Tali zonzo da Libération condizione nell'ambito
Disco minaccioso al fondo Gusella Libération condizione nella
Tutte saggio
Senza
Lascia in Commissione
La libertà condizionata
Agiscono in Sosa son dovuti da Libération condizione nel sette
La competono sì ministro della giustizia
Dunque per quanto concerne il ruolo del SUAP quindi il Magistro che sorveglianza questo nasce sono almeno cinquantotto enne Francia e per quanto riguarda le funzioni interamente eventualmente erano molto limitate
Perché effettivamente sino ad allora se ne occupava delle funzioni che oggi assume
Il Maggese sorveglianza appunto il Prefetto che aveva un ruolo
Di appartenenza al potere esecutivo quindi adesso a poco a poco il maggiore sorveglianza prende sempre tu e assume sempre proprio ride tre qua dentro quegli anche decisionale di controllore per l'applicazione delle pene
Ho mille adesso anche adesso tanto Wasa se l'attende ADRAI Dante RAI generali Chieti segni chiaramente lavoro di pubblica utilità all'innesto Castroman qua chi ove si consideri o USA
E danese anni due mila sei la così rigido atti che abito non esatti ET Boccuzzi son cadere
A con queste riforme egli insiste in situazioni del già
Più o meno arrivata maturità iniziate e finali finalmente diventato un giudizio di primo grado
Ma quando in fila queste giornate no po'Confidi Zoncada lui Alfonsetti tre non sono né gli ignari presto il paravento per così dire
Ma noi fu al nuovo chiusa Ponza decisione il fan debba a vecchio condanni suonavo che adotta i contorni ministri
Vic e le decisioni d'arte con uccide e il terziario visitano appelli finiti Paggi Giulio Cavalli
Dunque vorrei quanto concerne specialmente la legislazione che si occupa delle procedure applicabilità del esaustiva
La magistratura degli anzi a Francia e se queste sono stati prodotti trancio soltanto nel due mila prima tutte le sere collera non insieme di regole informali che venivano applicate ma senza un vero e proprio quadro
Legislativo di riferimento ora per quanto concerne anche la sicuramente del già con le sue funzioni
Questo si occuperà chiaramente di purtroppo c'è la pubblicazione della pena che devono essere però
Poste in essere il solo
Dopo un a una discussione un incontro con del servizi più giusta alle che con il condannato il suo avvocato il rappresentante del Ministero del pubblico ministero
Le decisioni chiaramente non essere sempre motivate devono essere oggetto di una di un appello bene cervellotici
Vediamo adesso in un altro nodo prevede funzioni del CIACE
Esattamente asse competono scaricati condanni maggio Polini minato liaison Fonzo Civitali o ci sono fatti
L'esattezza se alla fa dieci diedi control di Bondeno col mondo impennata esplichi degli vertenze sogni pentole condanni chiara e studi di Roma
Ed emerge o da Nina Simone detentiva aziende leader tempo lei conveniente Anthony ritorno
Il
Giacché occupa soltanto del per quanto riguarda i condannati maggiori dettagli per i minori cioè il
Dobbiamo fare quindi il giudice pronto dei dei minori
Si incarica di inseguito chiaramente bella effettivo perseguimento della pena e del controllo del dell'efficacia della pena e della
Dell'applicazione della pena effetti alla effettiva nell'esecuzione della pena grazie
E per quanto riguarda appunto le mie le misure di pena privative di libertà
I nonché i controlli pennello restrittive dei leader tende un po'le le condanne Lima il più congruo che le condanne il periodo non dei dei rischi che assume signora speck tutta la prendo le leso Vigasio Luisa antenati sia un cementificio e tale rimane
Il primo che siano due nell'anche affermazioni
Mi condanni oneroso
Il però devo che la criptate tenda a Pian dei balzelli mentiva revoche la penna
A tale incompiute ossia reclusa di Palermo che esso sia recava i dati era generale la con frange disse ampolle non per i mondi una regina non sul pronto o due nella incassiamo assunti con danni
Ovviamente soltanto quello di controllare per l'esecuzione delle pene ha anche la possibile del potere di
Richiamare convocare il condannato chiedere il perché e queste non non stia seguendo le le pene
E anche il potere in casi di urgenza di farlo arrestare devo Andrisano in francese il termine tecnico
Può anche prevedere poi quelle che sono ulteriori misure anche di sospensione e può anche revocare le stesse decisioni
Di applicazione della pena già prese
Se si va a noi credo Mendola ménage mondo ed attendo un surf si pulita Santi son condannati tenda un peso e non ci si può quindi Lopez
Non diamo forza evidenziate è spesso considerato comma il giudizio ordinato per disfare le Sant'anzi iniziale del tribunale
Ippiche Settis no l'esatta tranne invece tutto dipenda uccisa in modo non addosso Losco disciplina nata od ogni neanche affermazioni con ENI sorsi le condanne sono estesi distrarsi tingere ed hanno il parco il con condanne ha un peso decide
Negli USA graminacee ritenne gestendole dottor Faso chi come me a seno
Normalmente il Giuseppe non può modificare spostare quindi quelle diciamo che sono
La la durata della delle pene
Secondo nel caso in cui si tratta di un condannato il recidivo o soltanto quando il condannato è già comunque detenuto
Può anche spostarle sino ad un massimo di di tre anni ovviamente completamente quelle che sono le misure applicate le misure previste nella fattispecie
Poli e Pennetta Lupoli condanne declina riprendono Exxon con ENEL riprenderemo le unghie se diritti Vinante applicazione del Pen c'è qualcosa che lancio sono inseriti composito il PUA già partita comperati si snoda mendace non la penna
Nel caso di pene per lunghi c'è un tribunale apposito costituiscono un costituito dal tre giudici da tredici a quarantatré magistrati sorveglianza credo onorevole la decisione
Le esaminarlo antenne politici di sesso e delle prassi dei ricconi con lampade eccetera di don Ciotti Asimo all'odio missile che condanni
E la liberazione condizione gli o falsi ma no forse non amo che tutto penda un preciso non trovate fame Naji
E il nuvolette annuivo capite arti due iscritti diesel P sette anni tale esatta popolosa decisione a minare non la pensa sessuali condizione dei tossicomani tutto doti passione della preciso
Per quanto concerne quindi questi cambi di di pena di imprigiona lamento
Quelle più utilizzate come appunto solamente nelle prime quella del braccialetto elettronico
Ho anche quella dell'arresto domiciliare ora per quanto concerne e uno dei criteri utilizzati poi di recente
E quello del da guerre prima di prendere la decisione controllare l'effettiva
Le effettive condizioni del
Detenzione e il tasso
Do qualcun d'occupazione delle prigioni quelli dell'eventuale sovraffollamento del tassa contro l'occupazione
Gli USA tanta tampona detto assumete al Monte fuoco redivivo luogo non c'è la gemella penso non la condivido di condannino Dick il proprio Cirelli credi tredici non tengo anche a nuove scondita o doni
Deve di più intensi Piemonte un cadeau i par condicio
Gli accordi che annualità mission Sarcina o Condemi il pre decide l'inciso non sia un tempo le condanne chi Song norma manager mi sembrano ex IPSIA meglio
Il già per può anche quindi decidere serie ritirare la sospensione o soltanto ridurla allo stesso modo né
Caso in cui sia stata già ridotto potrà ritirare la riduzione così come potrà conferire potrà concedere
Ulteriori riduzioni supplementare in caso punto di buona condotta
E allo stesso modo può anche permettere di di uscire può decidere anche una sospensione della pena nel caso di soggetti puramente malato ma questo nel caso molto eccezionale
Non si verificasse
Il duale dagli usato ha osservato Isam formazioni che al modo in amministrazione Benito anziano conservano Navigli onde tossico
Tyson tutti modificazioni di una chiromante alle autorità bis non pensasse ad una terza questione da lei usate
E Trulli transitò detto non siamo Andersen evasioni intonse undici piscine Arullani salito il montante etnico la via segnali la ministra se non venite al Senato e che al mogli cross metro gli statisti dito doc citazioni la preciso
Elisa connettori favori chi sono ciò inidoneità dissero
L'amministrazione penitenziaria deve trasmettere certe tutte le informazioni che riguardano l'ambiente penitenziario come ad esempio qualificazione dei reclami dei regolamenti interiori
Del dello stabilimento poi anche adempimenti incidenti che sono
Accaduto appunto durante la detenzione come caso di decesso
Evasione o sanzione disciplinare e così via allo stesso modo gli effetti anche del della pena nei confronti del detenuto
E poi ancora il tasso di occupazione della regione le varie modifiche
Le idee i pezzi che armonica sia sposata su diciamo mi confidava se le domande Fanton di tali menzogna Pato di ostetrici mia pardon mondane nasce monta innocuo
E l'esatta le obbligazioni visite Uma infondata non esita bis montanità ossea poverissimi le condizioni di crisi sono dei pendii con danni
IVA generale non per misura un credo importano regionali Caserta è già attivo un pesco e turismo mi gli USA network segnali le disfunzioni non
In appalto a guardarsi crisi e poco ne dia privo di ciclisti
Dunque il esatta all'obbligo di andare a visitare la anzitutto lei ha determinato anche la possibilità di scrivere nettamente con una lettera chiusa confidenziale
Al esatto e ai questo anche in assenza di una qualsiasi forma di
Di penale sopra intero senza perché prima ci sia stato un
Una convocazione da parte del giudice nei confronti del condannato ora per quanto riguarda le ulteriori funzioni e del appresti all'obbligo di andare almeno una volta per anno in Francia
All'interno dei degli stabilimenti penitenziari anche se Walter spesso non ce ne sono alcuni che vanno anche tutti tutti i giorni
E per quanto riguarda le sue funzioni questi ordini possono soltanto dire quelli che sono i problemi e disfunzioni interne questi stabilimenti ma non possono anche rimedi ARCI
è un po'concluda il suo precise credo gli USA farai Padania isole il Cavaliere che amministra Ciampini intonsa a decidere il Ministero capiti
I livelli sia viste in Eaton sia da sanzione dopo da siamo sanità tale emesse sono le lesa esodo dal ministro ma c'è un perito certi con l'idea Civoli condanni
E giù Lisa organismo e danza son professione nel debito conto l'alcolismo grado poiché gli psichiatri psicologi esatte o doni ed esiste Axis psicologico psichiatrico dei condoni continentale di Tours cambi
Grazie
Il giacché non non lavoro isolatamente ma accompagnamento tutta una serie tutta un'un'équipe diciamo dell'amministrazione penitenziaria che ovviamente dovrà comunicare tutte
Le problematiche tutti l'informazione relativa allo stabilimento evidenziare così come può anche
Ordinare quello che è una un'equipe di esperti specialmente psichiatrici che debbono appunto verificare lo stato ancora del del detenuto del condannato
Ora
Ecco la ringraziamo anche per aver aderito alla rapidità che purtroppo abbiamo imposto a tutti
Non è un caso che i nostri Paesi siano da sempre storicamente Paesi fratelli dal punto di vista della legge e mi pare di che come avete sentito molti elementi sono comuni I nostri ordinamenti al di là di alcuni elementi che ovviamente siccome è noto si distinguono pensa e il percorso peraltro
Delle trasmissioni esso stia
O delle delle misure alternative hanno subito anche a livello mediatico delle delle per quel poco che ne so delle vicende abbastanza simili a quelle
Che hanno seguito nel nostro paese nel corso di questi decenni passo subito la parola alla collega spagnola che peraltro proprio si occupa in particolare capo dell'ufficio che si occupa delle relazioni internazionali e che quindi
Diciamo ha una vocazione doppia Tesserin qui e anche alle io con la stessa domanda poi se resterà del tempo purtroppo sempre in questi ristretti ambiti che abbiamo anche per l'esperienza di cui parlavamo
Che a legislazione spagnola a sulla scorta di una richieste la raccomandazione europea
Fatto in materia di espulsione dei cittadini stranieri
Non verso il paese di origine come nel nostro sistema attualmente ma verso il Paese dove hanno a livello europeo il centro dei loro interessi dunque per capirci
Cittadino extracomunitario che adesso cento interessi in
Francia
Può essere espulso verso quel Paese non solo verso il suo Paese di origine e comunque l'esperienza interessante temo che sarà un po'schiacciata dalla durata e quindi la ringrazio per queste potrà
Se c'è la festa
Reprimere rubare subirà dovrà essere che Ayhan contano con un rappresentante restarne sta Stornara Stefano si incantava se stare a chi e Messina noi troviamo la resa manifesta Maria Teresa Montesarchio spaventarsi anni
In innanzitutto devo dire che comunque non è solo un problema ragioniere quest'isola Manza suo tacere perché c'è anche il diretto da Madrid a Catania
A Catania vorrebbe non sono l'affermarsi si inchinano a Palermo ed è incantato molto felice di sì di essere su quest'isola stupenda
E gelateria brevemente descrive il quale esso la funzione del quelle vicinanza penitenziarie né Spagna
I entrambi insolito nel paperi delle acque dell'Islam sia comunque se europeo quella Unione europea dunque voglio parlo di quelle sono le funzioni il magistrato sorveglianza esprimeremo giusto di sorveglianza europeo
Quello che ho io durante trovare sta interessantissimo Agnana e e il sistema spagnolo
Dire buttasse mancanza stando con il sistema italiano comunque nel sistema francese
Per quello che ho sentito il sistema spagnolo ha molte similitudini siamo sistema italiano che con quello francese
La Costituzione spagnola e sta perché comunque in fiction RAI torto del compimento all'Aspen asta l'ho visto che in Trentino che conta è che si fa lei che aliena che tenda a Como finalità l'arresto sei sanzioni il viabilità fiamme Telaro
La la sua sostituzione spagnolo così come quelle italiane prevede per quanto riguarda il compimento della della pena esecuzione della pena e la finalità di risocializzazione rieducazione del condannato
Dentro portando testé Margot l'assunzione steril quelle vigilante penitenziaria che temo che segnala che spunta Fazio oltre unipersonali note né mostri una le scuole che allo Space materie vicinanze penitenziaria comune a Presidente perché si tiene in Italia il fine pranzo
Dunque per quanto riguarda il lauree magistrali anzitutto ci viene a chiarire che in Spagna è sempre e soltanto
Unipersonali individuale quindi non lavora all'interno di quelle sono tribunali collegiali così come l'Italia in Francia
L'assunzione dei Consorzi esecutata la pena che viene individualità la porrei di una sentenze allorché se Tirso allo spot perché conoscendo il procedimento penale lo schietti concreta la pena e essendo stati vicinanze anche si incarna dei suoi esecuzione
Per quanto riguarda la pena questa è sempre molto personalizza dello stesso tribunale che si occupa di decidere poi in concreto quella che la pena quindi inquadrarlo nella fattispecie concreta della del caso
E poi il magistrati sorveglianza chiaramente che deve sorvegliare per quanto riguarda l'applicazione della pena
Ed è che gli ha speranza che se si punta al funerale della pressione porta ampio lo stava fosse benefiche la comunità e squadre vicinati penitenziaria tenuta Pericle attribuite la lei finale Dellisanti
Licenziare
Per quanto riguarda le pene che si svolgono all'esterno delle delle Regioni delle carceri come nel caso appunto di quelle somme
Lavori del beneficio della comunità il magistrato di sorveglianza un ruolo fondamentale appunto nella vigilare nel controllare questi divieti
Però boia entrato non poco ma se taglie e l'assunzione del quadro vicinati terziaria dentro della pressione para che io Spena vasche Stan compiendo una pena privativa e libertà
Però preferisco penso trattare quelli che sono adesso il i casi di detenzione quindi dei dipendenti eseguito all'interno delle carceri
Una per l'assunzione del quelle vicende penitenziaria es accorparla Libertas condizionali che comun relazionerà al tinello Warchol da San compilo tre quarta Sparta se la pena
L'aura denunzie principale appunto i magistrati sorveglianza è quella di accordare a libertà vigilata e all'interno del che cliente buonismo che può essere che può essere sino a tre quarti dei tre quarti della della pena totale
Tiene cambierà quelle vicentina penitenziaria che approvarli e io spero e mi sono stridenti Ariosto quando Sperandeo ma credo stia squadra il penale o la sta fuori repressione ma se lo sia
Deve anche trovare le la durata ulteriore superiore due giorni quando il condannato stia fuori contabili della prigione per più di due giorni
Per chi sa una riassunzione fondamentale stanco di vicinato in rete viaria
Esche alle SUAP le nostre corso che il penale oppure di interpone Fendi alla decisione della sinistra FIOM penitenziaria e materiale sanzione est i materiale classificazione grado
Una però forse delle funzioni principali del Magistris sorveglianze è quella di risolvere direttamente personalmente i ricorsi che vengono posti dal condannato
Nei confronti e la prestazione penitenziarie che egli ha possa una sanzione ne siamo a fronte
Portando e e interno e il penale oppure di alcuni Länder quelli rifinanzia qualche stanzia un tempo ma l'Amministrazione
E il quattordici ante penitenziaria essa assolutamente Independiente forma parte del padre pulizia al noi Stalin curarlo con l'Amministrazione i tiene Como visione supervisionare
Che effettivamente sta sanzioni e sa cordiale Rizzo
Quindi può il detenuto può ricorrere nei confronti di qualsiasi sanzione che gli è stata posta l'amministrazione penitenziaria
E per quanto riguarda la sua del magistrato questo assolutamente indipendente autonomo e di non è vincolato nemmeno dall'amministrazione penitenziaria se si può decidere nei confronti di qualunque sanzione che vi sia stata posta se effettivamente appunto corrisponde sia conforme a legge
E l'interno e la pensione e specificato ed alcuno dello stress grado sono prime degrado che sei ma si è scritto secondo grado che si l'ordinario intessere grano che su un precedente semilibertà
Lasciarglielo ma gravoso le spese classificandosi internazionali
Referto
Tra l'altro punto riguarda i gradi che questa classifica la vinta dalla Regione sono tra il primo più severo ma si stringono e le secondo appunto ordinario del normale i al carcere semilibertà semilibertà
Sì l'amministrazione penitenziaria definire modificare in grado di un determinato interno e sto
Può essere Julio Händel quei disabili terziaria che portando attiene la ultima Pala avrà e in quanto alla classifica siano in grado dello sperato
Nel caso in cui appunto venga proprio si decida
Affinché si per cambiare il grado di all'interno appunto della della prigione l'ultima parola spettatore al magistrato sorveglianza Carlo tredici relaziona questo sanzione questo cambio degrado da
Leggerò rifinanzia penitenziaria varrà solo per qualche perché fa o qualche incidente sia che il penato che era e pone rileva richiesto che raccontarli
Ed è sentito e non esiste un procedimento e stricto e incorsi dettato ritiro
E in tre e il penale o io o quelle vicina di penitenziaria aiuta la firma in voi flessibile precisamente Ballatore perché qualche il penale in qualche momento quell'altra sulla RAI le acque di ricerca penitenziaria che sospira e certe stanze Nuvolera adesso
Proprio per permettere quella che noi della maggiore dei diritti quindi del detenuto si permette all'interno delle carceri spagnola un rapporto molto flessibile tra il detenuto e i magistrati sorvegliare
Se in modo tale proroga fra favorire la possibilità a tutti i detenuti di rivolgersi al mai magistrato di sorveglianza ovvero per ricorre nei confronti di qualsiasi azione che sia stata posta nei suoi confronti a parte l'amministrazione penitenziaria
Per queste ricerche penitenziaria gliene sto che grande terapie un po'comaschi e stabile ovunque della Unione europea decentrata localismo todos los può essere la Spice che conformano sia unico sono scuole servilismo spazio e l'estasi europeo di libertà sicuri acustica
Per quanto riguarda il la figura del magistrato di sorveglianza una cosa molto importante è proprio il fatto che adesso dobbiamo parlare di un giudice all'interno europeo specialmente dal Trattato di Lisbona siamo tutta l'Inter non lo stesso spazio giuridico con
Tutti gli stessi diritti dell'uomo fondamentali di base uguali per tutta l'intera Unione europea
E Nesta e campo de ed effimeri Delors Dellas persona sta e con denaro a sé appena privati Libertas la Unione europea a di Stato e nell'ambito del riconoscimento muto passando se nel principio del riconoscimento molto
Per quanto riguarda appunto l'Unione europea per quanto riguarda le sanzioni le le pene priva di libertà a previsto il regime del riconoscimento muto e si
Asta ora a Stati importanza sbilancio
Lo su queste grandi europea quando operiamo s'trasla rara un penale o di un Paese all'altro auguriamo Spanos magnifico sconveniente del consesso sopra
Bene cose sull'Europa
Fino al due mila otto quindi al Trattato di Lisbona i giudici che non europea per poter trasferire per trasferire un detenuto da penso non altro dovevano fa riferimento al Trattato del Consalvi del Consiglio d'Europa dottor Benetton sulla PAC all'ospedale S.
Pare sta cooperazione interna satellitare scusi sia all'Est
E al completo Nagni accende i tre sole tra Stato e penale
C'erano due convenzioni fondamentali la prima delle nove stante tre proprio del trasferimento del dei detenuti ieri come
E quattro Sapi dice la sia dell'Aston dizioni si impostasse libertà addizionali
Il suo in quello del sessantaquattro sulla survey sorveglianza delle stabile sia nelle condizioni entrambi libertà non si dirige data e la differenzia Entella sconveniente consesso Europa il riconoscimento dovuto nani europea
E schegge hanno emesso una petizione di turno è stato affidato trovo
La differenza ore che già non quello che fa il giudice nel voler appunto trasferire un detenuto compresa l'altro non è più una richiesta
Es un autentico arreco Nascimento e consueto De Marini che a quota che sta appena si compila e noto è stato membro ditta una risoluzione che stai amara serre esecutata automaticamente e in qualche anno tre Stati dell'Unione
Ma si tratta di un mero riconoscimento non è più una petizione questa deve essere non cada nel momento in cui un giudice di Madrid
Prende una decisione quindi con sentenza nei confronti del della dimensione di un soggetto questa deve essere automaticamente riconosciuta in un altro Inter non europea summit
E sta si utilizzano bucce sia il caso essa ristretti Angela strali sia
Che stava sarà in un convegno i lavori bene europea delle tensioni che esuli strumento del riconoscimento
In altri casi questo stesso criteri questo stesso metodo essa utilizzato molte volte per il caso della estradizione e della ordine dell'ordine europeo di detenzione
Questo e nell'ambito che non si occupa ora Aidos petizione Smart costellano europea della glielo squillo ciò
Che delle collane Stern riconoscimento muto verrà soluzione sa se tratta eletti sia Marco volessero nuovamente prestato tracciato e penale
Ora per quanto riguarda quindi sempre quest'argomento del Trattato di Lisbona ci sono due decisioni
Marco scandali nel sistema quadro quadra permetterà testo molto fondamentali la prima la zero signore si era mai La nove zero nove
Sorelle per quanto riguarda il trasferimento appunto i detenuti l'annuale quattro a sette nella novecentoquarantasette nove quattro sette
Cognizione se l'ha inventata di sana per le condizioni della libertà vigilata
Che cambio implicare sto implica un procedimento Muccio massacri
La sottolineare scugnizzi ALLES se limitano a richiamare un formulario
Io a mandarlo all'Autorità dell'altro Stato membro già stava sull'anno Déco visionare una teoria sulla rasa con un mondo alle fondamenta firma e su un certificato si compie che viene dall'ufficio attorno si chiama della Unione i cui a complimentarsi nessuna con rapido
Innanzitutto prevede quello che è un un procedimento molto più agile e non ci sono prodotti quelle
Quei documenti di richieste non presso un altro adesso va semplicemente il compilare da parte di un giudice l'autorità giudiziaria un modello documento nel quale appunto che viene tradotto in tutte le moderne europea ed è rinviata all'altro Paese dove si dovrà trasferire il detenuto
Dove si comunica il trasferimento del detenuto
La semplificazione non sto ne sta solo nella forma ENEL formula ridotta Mirello splafonato la legislazione lame europea estasiati Simest Marco e stava in uno stato smontare avesse
Parla che l'autorità dell'otto è stato membro l'auto di reale stato d'esecuzione dica si affrettavano esercitare e sta pena il suo Paese
La facilità non è soltanto nella nella forma quelle le formalità come appunto nel caso il documento da compilare bensì anche per quanto riguarda le i termini
Che ora farà che che appunto adesso si vedono come corti modo dalle appunto tutto il provvedimento sia il più rapido
Hai capito sta messo stanti i costi e inaugura scarso Stubos necessari per consentimi entrò nel penale o
Poiché tra sulla base a un interno di una pressione Messina a una pressione mariti incluso anche
Non lo consenta
Cosa che non passava con la sconveniente FAS nota addirittura ora non c'è nemmeno più bisogno molte volte del consenso dello stesso detenuto simbolo trasferire senza nemmeno il suo consenso un detenuto dalla dal dalla Regione di Messina versante quella di Matrix
E sia il penale o spagnoli piene Mastro simili ai terreni SerT avesse Verres applicarsi entrati a Porta ampio purché sia di donne sta su famiglia serie poi di trasferire ai se stanno a un pieno segnale è stato dei che s'nazionali
Se il giudice tenuto alta la possibilità quindi di essere dei socializzava revocato all'interno di un altro Stato come ad esempio Francia perché lì la Francia perché lì
C'è la sua famiglia questo può essere un punto un motivo per poterlo trasferire le
I
La rete sia al parco che permette supervisionare UDC la lasco di finalmente la libertà altrui filava permette che quando chiacchierava diventa spero sta Susetta condizione est porti ampio che non sia perché alla vittima il delitto che sta condizione esponenziale
Contro la prassi un altro Stato membro a che
Anche scatenato se traslato
Addirittura la decisione quadro permette anche prevede anche il fatto che nel caso in cui il soggetto si è già in libertà vigilata lei però sottoposta a condizioni come nel caso ad esempio che non si possa avvicinare alla vittima
An I parenti della vittima queste condizioni possono anche essere di saper visionate da appeal magistrato appartenente al pad altri paesi al Paese appunto in questa storia scritto
E ne Spagna e sta strada che se ne sbarco siano implementano e indizi avvedendosi mica torte e su una legislazione lui Presidente
In Spagna soltanto nel due mila quattordici sono state introdotte all'interno dell'ente giuridico questa decisione quadro
Ernesto smuove messe licenzia già teniamo scooter esperienziale de pena costi anzi lo trasla Rados a otto lo Stato membro purché ne sia altro è stato se va arrestati all'Italia ma è forte I ma sposi dirà il perché si arrivi a milite
E già in questi sono i nove mesi ci sono stati in molti casi in Spagna di soggetti che sono stati la salita altro paese non dover abbia del finalità di queste affinché appunto vostri socializzare meglio
E Tampieri ed esperienze Ascoli strumento dei supervisione dell'ASP della sconti finalmente la libertà condizionale
E lo scontro avanguardia e
E non li ha messi esposti non è stata afferenti a ispanici l'anziana tre stalloni e addirittura hanno anche esempi in relazione a quello che è più nella la possibilità di supervisionare quelle che sono le condizioni case libertà vigilata da parte di altri Stati membri
E queste furono esempio che ne così poco tempo si può
Parla che est e sistema funziona e se ne esitando sposarsi che le è stato membro inclemente e non sulle chi sulla finanza estasiati se ne sbarco
E per che questo fosse necessario sono inserite cosa anzitutto che lo Stato membro introduca l'intera programmazione di queste decisioni quadro
L'Italia allora e ciò collare pena esplicativa se libertà per non lo è totalmente diversa vi sia una
L'età aveva fatto per quanto riguarda il quello del le penne dalla fine privative per per i detenuti però non per quanto riguarda la super cioè la sulla la la libertà condizionarla vigilata
Portando lo spareggio imprescindibile
Che tocchino se è stato smembrato Baricco fa nessun eletto doverosa decisione Smart corta mi resta seconda
Che dico Italia pertanto non lo è tuttavia la mentalmente quindi fondamentale che tutti gli studi in onore per trovano il provvedimento giuridico questa decisione quadro secondo ingrediente fondamentale e Scaglia con finanza e in tre la sua autorità delle spazio europeo
Però l'elemento chiave è che ci sia con fiducia tra le autorità giudiziarie vari Paesi membri presto creo che stipare seminario con rappresentanti al demanio spy sesto
Quantità detto ne hanno a scalare accreditate
E se muto con ottimi ANTO che spiava se della muta con finanza
Per questo nelle questi seminari così con figure di diversi Paesi siano fondamentali perché permettono non raffronto
Tra magistrati di di diversi Paesi con uno scambio di nani che si vanno a fare accrescere questa scambia questa con fiducia tra i mentre per il Paese rifarli può paracavali metto a vostra disposizione si necessita qualcosa nei tribunali si spagnole est
Mi è parsa merito serenità regalo precisamente dei partiti pare questo sforzo internazionale sta de costruire ha poi arrestato finanza mutua si tiene in qualche
Assunto pendente in un tribunale spagnoli o necessità la correlazione dello scozzese spagnole
è staremo scandalo serio Arles falliti e limitata se contatto Istria stante la disposizione senza
Proprio sulla base appunto di questa opinione del dello scambio milioni quindi della possibile seminari affinché possiamo ritrovare un po'trovare questa fiducia
Do i miei i dati perché non è nostro tribunale a Madrid ci occupiamo di questo hanno aperto un ufficio per poter fare questo scambio di opinioni
In relazione ad un alla fiducia grazie grazie davvero a Accame per tutto quello che ci ha detto tra l'altro tema interessantissimi anche quest'ultimo ovviamente tema dei quali dibattere ad esempio il problema della
Volontarietà di questo trasferimento nell'altro Paese perché questo possa essere veramente una forma migliore di esecuzione della pena altrimenti
Forse potrebbe essere più rischioso però in in questa chiave certamente potrebbe risolvere molti molti problemi e grazie soprattutto di questo dire la possibilità di questa collaborazione che credo sempre più dovrebbe renderci consapevoli di essere giudici europei quello che dicevamo
Io adesso rubo solo un minuto prima di passare la parola con estremo non solo piacere ma con la riconoscenza Gianni Pavarin e che alla questo compito difficile di di di sintetizzare le conclusioni di questa tavola rotonda ma
Nessuno meglio di lui via non solo come Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Venezia come figura qui tutti noi facciamo
Riferimento interamente per la sua per il suo carisma per la sua senza esperienza
Vorrei ricordare in quest'ultimo minuto un magistrato che non era non ha avuto il tempo di essere una magistrato di sorveglianza ma che si è capito
Dopo la sua morte poneva al centro il suo pensiero quelle quella il tema del corpo cui facevo riferimento cioè le persone all'interno del processo
Sono persone con i loro corti
Si è scoperta dopo la sua morte cose piccole come
Racconta esso cancelliere di un Ferragosto trascorso interamente dentro l'ufficio di Procura dove allora si trovava perché doveva intervenire la scarcerazione di un detenuto che non era rinviabile secondo lui neanche di un'ora persino in quel giorno festivo perché si trattava
Di una come dire di un di un'ora di vita che non poteva essere sottratta
Ma penso anche a quella ricordo veramente drammatico che ha fatto poi il come dire funzionario dell'obitorio del luogo dove gli lavorava
E che lo aveva visto molte volte in raccoglimento vicino a imputati che erano morti in per tragici eventi di di mafia
E che lui aveva avuto come semplicemente imputati ma qui voleva essere vicino con il corpo giudice di prossimità
Anche dopo la morte sto facendo riferimento ovviamente a Rosario Livatino ventuno settembre tra due giorni venticinque anni
Io credo che mai come per lui possano valere quelle parole che male era trasposta in musica nella sua Sinfonia resurrezione
Tutto ciò per cui aiutato ti porterà addio passo la parola Gianni Pavarin
Non arriva forse meno forse
Si sente questo arriva
Ed è la cosa più antipatica che la maestra Prodi dei bambini di seconda fattibile arrivi il riassunto è una cosa che
No era una delle dei momenti di maggior tensione preferivo il tema alla
Ha riassunto abbia sentito tantissime cose ognuno di noi a
Recepito colture memorizzato gli aspetti che più
Reputava disinteresse che mi fare la sintesi
Compito che mi hai affidato ma che declino diciamo il cui esercizio declino dico qualcosa
Le rileggendo il titolo e mamma che parlo ma me la cavo con poco mi rifaccio a di spunti alle sollecitazioni che nel corso della mattinata sono stati lanciati
E quindi siamo qui perché son passati quarant'anni da settantacinque da con luglio che ha Fabio già Filippi sarà ricordato
Sia la legge penitenziaria che la legge Gozzini dell'ottantasei sono stati il frutto di una lunga riflessione sul tema della pena
Che è durata al quarantotto fino alla settantacinque
Alla fine si è deciso di mettere al centro la persona e di decidere che la persona era recuperabile può cambiare può diventare migliore virgola salvo il diritto di essere cattivo che ha ricordato oggi qualcuno di voi
E il titolo parla di Sopraponte regressive le spinte regressive ci sono sempre state fin dal momento dell'entrata in vigore della legge
Questo perché i politici che l'hanno approvata quella società politica era più avanti era il migliore della società civile che fa fin da subito questa legge nella digerita
La funzione della politica allora era quello di guardare avanti di proporre delle mette anche alla coscienza comune no era
Erano Ippoliti sì che pensavano erano delle menti pensanti in Italia in Francia in Spagna in Portogallo e la stessa cosa più o meno c'era questo idem sentire che ha portato a queste conclusioni sulla pena
Ma il parlamentare che hanno provato quelle due leggi o sono morti o sono impegnati altrove non ci sono più e la mia impressione è che il crollo delle ideologiche
Ha portato anche il crollo delle grandi convinzioni ideale che stanno sotto le cose di cui oggi noi ci siamo occupati
A quei politici gli ideatori e pensatori a quelle anni avevano così ispirate
Sono subentrati i megafoni visti della pena effettive certa vorrei chiedere se in Francia in Spagna in Portogallo anche voi
Avete a che fare con quelli che vivono ogni giorno che la pena deve essere effettiva e certa
Non sono tanto i politici sono i mass media
Che per primi
Fanno questo gioco anche i più illuminanti anche quelli più di sinistra
Qualche mese dopo l'approvazione dell'Agostini succede che due
Che due vedo verdi due persone morte perché uccisi da un permesso sante da un detenuti in
Permesso Compagnoni studiano si chiamava allora Samarcanda questa trasmissione la conduzione da Michele Santoro che si collega con casa Agostini dossier ne era a casa
Egli chiede ma è vero che esiste il trenta ter ma come è possibile non gli lascia con il tempo di rispondere che toglie la linea e Corsini resta e si lamenta con bagagli se non mi è neanche lasciato a parlare
Etica mai e la legge porti meno ma è una legge dello Stato non è la mia legge è una legge dello Stato
Questo capita anche oggi della legge si parla quando qualcuno si comporta male quando con fare una rapina o un permesso va a finire male
E quindi il
Quindi la legge è ottima come tutti hanno detto non è stato in gran parte attuata è rimasta scritta sulla carta è proprio perché probabilmente mancava e manca tuttora
La Commissione ideale che sta alla base della legge
Il carcere senza di educazione produzione recidiva i dati sono lì a ricordarcelo ogni giorno altra espressione di Malgara mai sufficientemente ha ricordato
è questo
Il condannato con questo tipo di carcere si dimentica di essere colpevole e inizia percepisse come vittima un tal tipo di carcere che produce innocenza e non produce responsabilità
Non solo è inutile ma è anche da noi
E qui voglio fare un discorso che riguarda il DAP per quelli che ci sono ci entreranno resteranno in carcere abbia visto che sono sempre meno pochi però il discorso soprattutto competenza con il DAP
Il quale a una visita una posizione centrale e strategica quale visioni ideale ha sposato il dato a quella di dei dei dei dei politici che hanno fatto le due leggi oppure quella della gente comune
Il data avverte come sulla missione in precipua la preparazione al all'accesso delle misure alternative
Crede davvero nel motto della Polizia penitenziaria deve sponde adesso premium munus nostrum
In base alla mia esperienza che dura ormai credo da diciotto anni c'è molto da fare
Bisogna cambiare il linguaggio la mentalità e l'approccio con il detenuto non è fatale che il carcere e continua ad essere quello che che tutti conosciamo
La stragrande maggioranza dei detenuti credo che sia un'opinione condivisa da molte delle persone che frequentano in carcere la stragrande maggioranza dei detenuti
Ha un tasso di pericolosità basso cosa vuol dire molti potrebbero dormire nelle loro stanze ex
Senza essere chiusi a chiave
Potrebbero non essere perquisiti ogni volta che si spostano all'interno del carcere Occhetto erano da un colloquio da un permesso
Potrebbero non essere considerati come aspiranti suicidi ma come persone normali
Invece quello che si sente dire assolato qualche settimana fa dentro un carcere che deve essere aperto e il Darpa era lì per dire vediamo come va in il il Dipartimento il Ministero se lo consegno e vediamo se in casa le va bene
Le frasi che ho sentito attenzione a quel muro e a quella finestra lei detenuto tossici darsi senza essere visto la può scavalcare il muro scappare
Quello spioncino è posizionato male perché non si vede per il detenuto quando va in bagno
Tutto questo sarà anche giusto si sentono però raramente esternare altre preoccupazioni
Lì si darle male c'è troppo caldo manca l'aria la finestra e piccola le bocche di lupo impediscono l'ingresso di luce diaria le bocche di lupo tutti sanno più o meno cosa ecco
Allora Novelli direttore della degli Istituti di prevenzione e pena si insedia nel mille novecento e trentuno questo Novelli e fa un discorso del sei ottobre Chiaravalle malfamate bocche di lupo
Dalle finestre dei nostri istituti per il terziario
Siamo son passati quasi cento anni ma la cosa non è ancora successo
E perché la tensione e Suppa e più sulla sicurezza che sulla rieducazione
Attenzione sulla sicurezza e la massima delle attende le attenzioni
Il Pubblico Ministero al massimo indaga se qualcuno viene trovato morto in carcere si disinteressa di tutti gli altri aspetti
Perché l'attività di vigilanza e del magistrato di sorveglianza se c'è qualcosa che non va ha ragione il Pubblico ministero sarà il magistrato a dirmelo
E poi perché dovrei occuparmi più di tanto del luogo in cui vivono coloro che io con tutte le mie forse mi sono sforzato di mettere dentro dice il pm italiano diversamente dallo spunto che abbiamo sentito
Sollecitare invece l'intervento dei pubblici ministeri negli altri Paesi d'Europa
E
E quindi bisogna secondo me ho scritto una frase non l'ho sentita anche da Santi Consolo cosa serve a far vivere dignitosamente cinquanta mila persone
Servirebbe molto poco
E quindi di mette di mutamenti di evoluzioni non è giusto parlare fino a quando non approviamo quello che già nella legge scritto un po'quello che viene per la costruzione vogliamo cambiarla ma larga parte della Costituzione
Non è ancora attuata basta mi fermo
A per quanto riguarda il Dante il carcere
Il sistema non è credibile tutto il sistema penale noi vediamo che siamo in cento persone se la gente si vedesse si metterebbe a ridere
Se la stampa sentisse si metterebbe a ridere ma di cosa parlate che tutti bipartisan chiedono una pena effettive certa nei casi più gravi chiedono anche di portare via la chiave segretate Messina tre soli sette dire divide divertiti ma
Bisogna cambiare il sistema e pensare a una cosa totalmente diversa
Oggi
Parlo del vi fa sì che raccolgo gli spunti che ho sentito questa mattina
Oggi l'esecuzione della pena la strana maggioranza dei pani e dei dei dei casi a
è un processo diciamo che essi
Che anche a tre momenti dove passano in giudicato la sentenza da tutti dopo tre gradi di giudizio
Il pm deve sospendere l'esecuzione
E chiedere condannato se egli vuole chiedere hanno voi una misura alternanze nativa polizie l'istanza del condannato se l'udienza del tribunale passano mesi passano anni la gente Si ride dietro
Di fatto abbiamo già un processo di fasi qua
Il giudice della cognizione stabilisce l'Anna e il quantum della pena e noi stabiliamo il quomodo e anche quando perché mettiamo in udienza quando vogliamo
Il ministero si dice ammette la prescrizione sul fascicolo subito però non sia mai chiesto quando mettiamo in udienza i liberi sospesi della fase dell'esecuzione il pubblico ministero non si interessa molto
Dell'esecuzione della pena per cui si è coraggiosamente battuto nel corso degli anni del processo che lui ha vinto si disinteressa
Provava a chiedere quante ordinanze del dei TS vengono ricorsi in Cassazione o quante ordinanze dei ma dei dei magistrati di Nola c'è un sostanziale Franco costi è una una eccezione fosso turbare anche però
Che il Pubblico Ministero si disinteressi di fatto salvo i pochi che mostra interesse questo è un dato di fatto
Allora bisogna pensare ad un'altra un bel fasi Cockburn punti fasi co attesa diciamo di fatto Cesa tanto vale spingere la cosa portarla a compimento ulteriore e pensare ad un ad un PIL fasi Governo
Una prima fase destinata all'accertamento della responsabilità colpevole o innocente una seconda fase quasi immediata
Quasi immediata destinata alla irrogazione alla determinazione delle modalità di esecuzione delle conseguenze sono Sasso sanzionatoria ma ha parlato di carcere ma di conseguente sardi conseguenze che può essere il carcere
O può essere quello che più giustamente hai chiamato
Questa mattina con un altro nome da chiamassi il Tribunale della pena come
Diceva Lillo Monteverde che tu hai citato questa mattina da chi sarebbe composto il Tribunale della pena
Se non da giudizi e della Commissione e da magistrati di sorveglianza che tutti insieme
Finalmente insieme relazione nell'insieme decidere insieme e aprì cono una sola volta l'articolo centotrentatré che oggi applicato è gestito a mezzadria tra il giudice della cognizione
E il magistrato di sorveglianza una sola volta lo applichiamo il centotrentatré per determinare il quantum della pena
E il quomodo della pena sento che si scambiano principi alcuni dei quali non totalmente appunto il tutto proprio sacri integrati e di giudizio non sono scritti nella Costituzione potremmo anche permettersi il lusso
A parte che di fatto sono già ammissibili fin da ora fin da oggi le rinunzia agli appelli sono vuole sapere subito come sarà eseguita la sua pena possiamo fargli liberamente arrivino rinunciare ai successivi gradi di giudizio
Purché lo dica naturalmente in anticipo Tribunale della pena che io chiamerei Tribunale della legalità della pena o della pena giusta un Tribunale come tutti gli altri
Un Tribunale come tutti gli altri li con i processi l'adottante di quei poteri coercitivi proprie di ogni altra forma di esercizio della giurisdizione un tribunale normale un giudizio è normale
Che non abbia bisogno ho il massimo rispetto per i garanti di garanti
Per fare il suo mestiere
Nessuno ha mai avvertito il bisogno di creare un garante per garantire i diritti sanciti nei libri secondo terzo quarto e quinto del Codice civile
Non sei garante del diritto successorio dell'obbligazione delle due società non sei il garante dei diritti iscritti che nascono dai libri dei del Codice civile
Perché non se ne bisogna perché quelli sono giudici formali che hanno un apparato sanzioni sanzionatorio che è in grado di portare a esecuzione le loro decisioni
Non è mai la cedo intervenuta a gamba tesa in ai a tutela dei diritti previsti in molti libri del codice civile
Noi abbiamo ottenuto sì o no alla tutela dei diritti no non l'abbiamo ottenuta c'è questa sentenza ventisei del novantanove della Costituzione che ha trovato un'attuazione pallidi missiva
Non mi stancherò di dire che quello che abbiamo fatto con trentacinque bis e ter è troppo poco anzi forse
Diciamo sono io dico quello che penso è quasi una presa in giro cos'è che è tutelato oggi solo il diritto che abbia subito un pregiudizio grave ed attuale
Tradotto in campo civile ti concedo settecento c.p.c. un provvedimento di urgenza
Lo metterò in attuazione se propri insisti solo a merito deciso
Perché il provvedimento del ma del del magistrato passa in giudicato come sapete quando c'è la sentenza della Corte di Cassazione che rigetta dichiarino o dichiara inammissibile
E sono così buono che prevedeva anche una forma di ottemperanza
Ma non non stanzia un solo euro per garantire l'ottemperanza
Stavo qui a dire che se ci sono dei diritti che noi promettiamo nelle leggi dobbiamo dare al tribunale della legalità della pena la possibilità di tutelarli
Se io ho il diritto dovere mezzo litro di birra al giorno meglio di comprarlo soprabito oppure di avere un terzo un quarto di vino
E
L'Amministrazione non me lo vuole dare o perché non ha i soldi o perché vuole pulirmi ci deve essere un giudice che mette un provvedimento che abbia un'esecuzione forzata
Per fare l'esecuzione forzata e l'ottemperanza servono i soldi
Per questo motivo apprezzo il lavoro dei diciotto tavoli forse darà un contributo ma ho evitato di accogliere l'invito a partecipare perché senso lo stanziamento di qualche euro non è immaginabile nessuna forma di protesta di
Di Campli di cambiamento
è Zagrebelski ci ha ricordato anche qualche giorno fa che è un diritto non esiste se non è giustiziabile parla di banalizzazione dei diritti fondamentali pensando ai famosi otto euro
Intravedo il rischio che si banalizzi Lalli quando Simonetti Isella ritenuto fondamentale c'è il rischio
Di banalizzazione dei diritti fondamentali
Ho ho finito
Dicendo abbiamo visto che insomma la foto di un bambino negato sulla spiaggia può far cambiare idea qualche stante lo dico a tutti sono convinto che se mostrarsi MO
La foto dei detenuti sporchi puzzolenti ossia anzi o in sella o nei corridoi perché Ada il regime delle sale aperte purtroppo ha spostato l'osso dalla cella al corridoio quasi dappertutto
Anche se mostriamo stufato non è che la gente cambia idea che non è che si commuove a qualcuno sono sicuro che non cambieremo nulla
Ben vista arresti non li hanno fatto quello che hanno fatto restino alle
Però io penso che i marchi noi abbiamo ogni giorno l'immagine di queste foto davanti ai nostri occhi
E
Queste questa questa rappresentazione scenica di chi almeno va in carcere e son d'accordo con tutti quelli che hanno detto che è nostro dovere andarsi sempre più spesso
è il motivo che deve indurci a non stancarsi mai di lottare perché finalmente si cambi film
Bene grazie
Io
Vi ringrazio tutti e dico la in realtà questo dovrebbe essere uno scampolo dedicato ha la possibilità di interventi ma io non so se qualcuno di voi a ancora il coraggio diciamo in questo momento
Forse è meglio ristorarsi come la Sicilia sa fare e casomai rinviare questo momento del dibattito quando gli zuccheri saranno risaliti
E o questo vi ringrazio e buon pranzo
Il
Non diffusi
Forse è un club
Non
Riunioni
Grandi
Si rigenerano lei
Carmeli ho detto un minuto di silenzio a
La somma quando parte
E dimmelo tu
Pronto
Quindi ditemi fatemi voi andiamo
No no no no no non dovesse sicuro che la fesserie che di queste preliminari non vengono ripresa lì
Bene signori poi buon pomeriggio riprendiamo i nostri lavori
E prima di lasciare la la la conduzione della tavola rotonda
Del del pomeriggio al collega ma ce lo Bortolato che sta sostituisce il Presidente ha burino quale per per serie ragioni personali non può
Essere presente oggi con noi
Mi corre l'obbligo di leggere un breve messaggio che giovani Tamburino a ha mandato caro Presidente
Nel ringraziarla per il cortese invito da ringraziarti perché non mi dà delle fortunatamente
Ti comunico con rammarico che proprio personale mi impediscono di partecipare al convegno che si apre oggi a Messina tematico dalla bene
L'iniziativa si pone sulla linea di coerenza con gli obiettivi che hanno caratterizzato il cornamuse sin dalla sua nascita
Vedo in particolare la continuità del primo grande convegno tenutosi a Roma nove anni fa
Quando le ragionieri sentimenti dalla vittima del reato sono stati messi a confronto con la prospettiva di recupero del reo attraverso un percorso di coscienza e di responsabilità
Il corpus sin dalle sue origini adottato una prospettiva di servizio
Non solo verso la ma solo di sorveglianza né soltanto verso l'intera magistratura italiana
Ma anzitutto nei confronti della società nella consapevolezza che la reale sofferenza dei cittadini per la insufficiente
Insufficiente sicurezza è profondamente salutato con la capacità
Ancora inadeguata nel nostro Paese vi renderà la sanzione penale umana e non distruttiva
Sono certo che grazie alla concretezza e realismo garantiti da un patrimonio di esperienza formatosi in quattro decenni di applicazione documento penitenziario il convegno di Messina sarà rappresenta saprà rappresentare una tappa fondamentale
Nella nel fisso nella riflessione sulla pena nella formulazione di proposte di riforme fattibili
Auguro al cornamuse che ho l'orgoglio di aver contribuito a fondare insieme a tanti colleghi che ricordo con profondo affetto di mantenere lo sguardo aperto verso la società in tutta la sua articolazioni volontariato cultura giurisdizione
L'istituzione civile e religiosa imitazione penitenziaria
E la degna politica
Portante questa questa espressione che usa Giovanni la definiamo politica
Un abbraccio cioè Tamburino voi sapete ripeto Marino è stato Consiglio su dalla magistratura vicepresidente dell'Anm Presidente guai sorveglianza di Venezia e di Roma capo l'Amministrazione penitenziaria
Ora e attualmente consigliere di Corte d'appello a Roma tra un popolari ma in pensione
Però credo che l'Aula la la sua persona sarà ricca di
Tante attività contributi che giovani sicuramente continua a dare per la causa comune
è quindi veramente lo lo ringraziamo liti buttiamo un
Un applauso
Vedete cassetta Giovanni Tamburino
Senza aglio elaborino il coraggio il come se non ci sarebbe ed è questo convegno questo non so se forse è un bene o male la tratta spero che sia un bene grazie
Bene
Allora buon pomeriggio iniziamo questa sessione pomeridiana che
Abbiamo voluto interamente dedicati alle prospettive di riforma
Noi abbiamo già questa mattina nella interessante tavola rotonda che si è sviluppata sul ruolo incentrato sul ruolo della magistratura di sorveglianza già
Posto le basi della discussione anche nel pomeriggio abbiamo detto che il presupposto di cui tutti siamo consapevoli che la riforma del nostro sistema penitenziario è impensabile
Al di fuori di una più vasta opera riformatrice che riguardi innanzitutto il catalogo dei reati delle pene
Si sa bene che se c'è un difetto genetico nell'ordinamento del mille novecentosettantacinque è proprio la frattura fra il Codice penale e la fase esecutiva d'altronde legislatore settantacinque aveva un altro
Obiettivo che era quello di rendere il carcere sistema penitenziario conforme a Costituzione e non c'è e quindi adeguarlo alle finalità rieducativa della pena e non certo
Di riformare tutto il sistema sanzionatorio del nostro Paese si tratta quindi di mettere insieme una serie di azioni congiunte
Senza le quali il sistema se sanzionatorio che incentrato sulla pena detentiva rimane un colosso sull'equilibrio instabile che per quanto si cerchi di rafforzare il pilastro della pena della pena detentiva ancora centrale nostro ordinamento sarà sempre in un equilibrio precario sul punto di crolla
Le azioni che si devono mettere in opera sono sicuramente una innanzitutto carattere scientifico un approfondimento da parte degli studiosi
Che avvia anche une significativo mutamento culturale anche oggi si è fatto spesso riferimento a questo
è un'azione normativa e cioè la riforma innanzitutto del sistema sanzionatorie talmente vi sono azioni anche sotto il profilo metodologico e organizzativo CRIAS riguarda appunto la qualità della detenzione ma di quest'oggi non abbiamo il tempo di parlare quindi tralasciando gli ultimi aspetti ci concentriamo soprattutto sui primi due quindi l'approfondimento di carattere scientifico e le prospettive di un'azione normativa e efficace
Non si poteva ovviamente non iniziare da una prospettiva europea e quindi iniziamo e abbiamo l'onore di avere con noi oggi Paolo Pinto dei Albuquerque giudice della Corte
Europea dei diritti dell'uomo che ringraziamo innanzitutto di averci raggiunto a Messina capirà ci accettato il nostro invito che mi onora sicuramente questo convegno
Brevissimamente vorrei dire che le sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo sulla violazione dell'articolo tre della Convenzione ovviamente hanno avuto il merito di squarciare il velo che offuscata
La questione carceraria in Italia e ANCE il caso di restituire una razionalità
Al sistema innanzitutto suggerendo quei rimedi come sappiamo per uscire da un sovraffollamento cara divenuto ormai intollerabile
Vedete quindi subito da chiede di nel tali immediatamente la parola come vede
La Corte di Strasburgo gli sforzi che il nostro Paese a fatto a seguito della sentenza Torregiani non solo la sentenza Torregiani
E soprattutto come vede le prospettive di riforma che si preannunciano lascio dunque subito la parola ringraziandolo ancora una volta di essere qui del giudice Pinto di raccomando di contenere la relazione termini di venti venticinque minuti al massimo grazie
A per verremo aiutati dalla grazie
Ecco che ci farà da interprete per le parti in cui il il giudice non parlerà in Italia
Testi e mai OP niente SNALS da scorie sbagliamo INPS in ENI Way corretti
Ringrazio per l'invito io ho proposto
Ringrazio per l'invito
Ringrazio
Il Presidente il canone Nicola Mazzamuto è un grande onore per me essere qui e poiché la formula di rito Paolo Pinto De Luca che parla a titolo personale e non le sue opinioni non vincolare in alcun modo la Corte
Ora ai commi otto ai G giù is su Samoa es dei Sex terzo del Torregiani Judge Manzi non li inizio di Pato in a vacanze Swiss
Dispiace Mantu ascolto ai allora palla Chatman se Nenni farsi Lescaut ente tedesco
A da dissi che entrambi i casi delle tensioni che si dà del tu Esopo in o
Interforze vinte pretese Index de nessuno trova ITIS inizio di chi giù
Torregiani fruibili meriti in dalla x avversato sequenza Ciacci Manzardo è corretto
Proverò a riassumere gli affetti della sentenza Torregiani ma farò questo cercando di guardare non soltanto agli affetti che la Torregiani ha avuto in Italia
Ma considerando anche gli sviluppi successivi della Torregiani quindi le altri file due P.A.I. lo giacimenti in particolare che sono
Intervenuti sono Vasilescu versus Belgio
Contro Belgio innesco contro Bulgaria
Che vanno considerati dice Paolo quinto del Booker che nella loro totalità e vanno interpretati anche dai giudici italiani nella loro totalità e quindi non solo per gli effetti che hanno in Italia e Surico
Aiuto statuite Pinter al cuore sui CIS del Maine Case ricadenti preso Nuoro finta
Se
Provate primeggiare consequenziali Dafoe est One insistenze mi sostiene l'hai sei se Eastman Dettori
Il signor Fois proposta Pisani sentenza basta che novanta disdette membro States Cerea fra poco o meccanismo
And esce del ciclo file fuori inquilino auto disse meccanismo guai eri indipendenti o forniti raffreddori by e giace quindi in Misna volta influente
è un dismette in esecuzione due quando ebbe esistano Spino logico Valchiria nati quando basis Mirka un pesce nel slogan
Quindi comincerò parlando da Winteler parlando di Pinter verso si neanche il Kindle che avuto tre principali conseguenze
La prima lo vedete nella slide l'obbligatorietà della risocializzazione
Il sale la seconda il fatto che gli Stati membri debbano avere un meccanismo devono dotarsi di un meccanismo di liberazione libertà l'azione condizionale con piena revisione giurisdizionale un'eredità giurisdizionale de facto e de iure
Con un a procedura del predeterminata regolare che comporti un ragionevole lasso di tempo che importi notevoli lasso di tempo e con criteri però logici e qui il punto è che il criterio compassionevole
Viene tradotto Space italiano con il motivo umanitario ma discutendo con Paolo più corretto forse considerarlo come un criterio proprio compravo tradurlo con questo
Questa espressione criterio compassionevole motivi compassionevoli è considerato da Pinter troppo restrittivo
Per fare cose qua insiste dette ma in questa edizione però far fuori ogni individuo Weise senta dispone
Andò with the qui se ne avessimo rischi e milizie interni soffre e offrire MTV ITIS guai sassarese ed in crescendo tante Fritz due femori entri alzai duro chance di
Ex terroristi
Il terzo è la terza conseguenza che deve essere individuerei essere previsto un piano individualizzato di esecuzione della pena che prende in considerazione
Rischi bisogni per il detenuto i del detenuto in termini di salute di attività trattamentale di lavoro attività fisiche sportive educazione contatti con la famiglia e mondo esterno
Deciso acqua Space con
Ma come dei singoli perché milioni Ministero es del fuori vuoti
In finta
Questo assi basa ovviamente sulla sulle raccomandazioni i consigli dei Ministri che e sono state citate in vinte era una la vedete qui nella nota
Ho tante cose questi avvinta fuori titoli
Proprio ma impropriamente del fette Azzi vittoria servirci a of ergastolo ostativo Enzo quel senese esista decimo compete dopo Wyeth Pinter qui le cose questi salvi interna
Quindi ho detto disse decima per caso ostativo Candy appliance
With Paese spesso a pubblici imprese pubblici investo hanno Aricò fuori quantistica a dopo
Quando il peso di Organization e indizi sui cinque è svenuta gemiti Pagnacco anzi
Guizzante in dissenso Defoe esterni senese altri temi qua on SFOR I restrizioni
Chance di sei Titoli oli indoor modestissime Sina dell'Amba
Più sa che anche se Messina do secca il terzo enigmi sufficiente cioè di attualità in hai novantotto metri
Quei Angel nati propongo discussione ove in venti sui PUA scende Way dottor quanti residenze di sui strictu sensu nati in prova ai controlli senso solo io Enzo Russo I somma esce
Vi si stiano offese
è un fine ovini doveroso perdersi al display chiglia Svindal indossavano se Campesan possa avanti a tratti Candy IRES attenti e più esposti Asola Ishchenko asfalto intuizione decadenze
Quindi quali sono quindi le conseguenze di Venter per l'Italia la prima e si legano ovviamente alla
Alle questioni sull'ergastolo relative all'ergastolo ostativo
E la domanda principale è l'ergastolo ostativo compatibile con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo nella Corte considera che l'articolo quarantuno bis il regime
Importato dall'articolo quarantuno bis sia ammissibile è stato ritenuto ammissibile dalla Corte sulla base però di alcune condizioni
In primo luogo ci deve essere
La durata il fondamento della misura debbano essere devono essere stabilite dalla legge queste Messina numero due
Che lo dice non ogni restrizione deve essere non automaticamente prolungata questa è la sentenza Rina non deve esserci un isolamento sensoriale sociale completo
Genovese sull'isolamento era spesa sull'isolamento diurno
E infine la voce la numero due se considera dieci anni di isolamento totale
Una situazione che chiaramente incarna una violazione
No guidavo dette del impianto i costi sono qualche la smetta né affluenti i nove del più
Interpreti vicini Madoff è il caso ostativo interne sette mai piccante tra voi due tendenze
Ha detto il falso in Fli Dessì Senaldi chiamo in causa ci sono corretti
è assente se senza di essa
Agueci improba ripagati comfort bis ISFOL antieroi del pesantissima isolati e assoluta piccola sta
Dopo essendo
Che
Animal mentre Coop Rezgui grosso e chiese
Ente a fuoco di si snoda permanente Spresal Jean imposto
Dal poi sentirsi in tempo antecedente Candy quel senso entrambi questi ANDI indoor light o hard che esplode corretti
Ne in lei perché strade alzi agenzie da oggi a me intra però sì de quo ex sa stenti trattazioni non vicini
E quindi una Rizzi pezzi UE
Forte liberazione condizionale
A voi poi senza intensità on line
Due aspetti pendente o ancora problemi scende
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Può su un altro acceptable end fornisse tra abbiamo sì Curno atti sento dinari tristezza
Quindi le la al regime del quarantuno bis è stato
è stato allungo in realtà oggetto di sentenze della Corte costituzionale che hanno tentato di renderlo compatibile anche con la giurisprudenza della Corte
E una prima questione è la questione della sentenza centotrentacinque del due mila tre
Che ci dice parla della condotta non collaborante ed è la non collaborazione quindi la questione e se c'è volontarietà la presunzione non è assoluta
E la presunzione perché la presunzione non è permanente questa era un'altra delle questioni della centotrentacinque del due mila tre
Questo secondo la Corte europea però va letto alla luce della Trabelsi la sentenza Trabelsi ci dice che non è possibile per un regime simile come quello degli Stati Uniti
Non è possibile stradale non è stato possibile saldare Trabelsi negli Stati Uniti sulla base di un regime che era di fatto simile al nostro
Sul
Su questi temi
Sarò solo da quei cinesi
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Coi tesoro dissenso Guido ricatti di navi tristezza
Detti al vicini avuti per azioni condizionale fuori ergastolani pesi o ancor più recente
I su un atto ex atto può Enzo amo anch'
Che nacque sento dentro i cinque
Il tre quattro o sei non si sente fuori
E i cancelli qui CIS cancellati impatti al decadenze membri quello di calcio i titoli
Qui non ho detto Cassius o coalizione inizio di essa Faic sull'iscritte Luigi of
L'ergastolo ostativo nemiche in qui calcio collaborazioni impossibile collaborazioni il reale volante batte dopo consta espressa in
A infetti ho visto che il SUER de quo e Trieste
Gennai deposto diritti altre ergastolo ostativo il replicato Mainardis
Guai coi testo io rispetti perse
Da cosa a incomplete avvio letti
Appesi che in campo e priority Wyeth perpetuo
Sentenza i mai non
Giro giudice Guidi che esce in Francia no
Sentenze di seguirmi Ganciu del mais va beh questo Ignis
White differisce che mai nessun è Dozzo di case etti andando a dei
Beppe notti del presente osso master questo segnale ai sedici anni Fancello seguirvi calcio edotti
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Quindi
Per finire la questione precedente
Su gli Stati Uniti la liberazione
Condizionale basata sulla collaborazione nonna diciamo non permette l'ai servizi agli Stati Uniti stessa cosa si potrebbe considerare un altro Stato della Unione non solo del Consiglio
D'Europa
La sappiamo poi che la Corte Costituzionale ha provato a restringere l'ergastolo ostativo a ridurre la portata del gas ostativo
Con le sue statuizioni in ordine alla collaborazione impossibile la collaborazione rilevante però
Dice Paolo Pizzuti Albuquerque la situazione rimane la stessa
In realtà fondamentalmente la Corte
Assente toccato ha inciso su sulla questione dell'ergastolo ostativo soltanto
Nel tema delle casse ostativo per i soggetti le persone minori dieta in questo caso effettivamente ha chiaramente la Corte ha chiaramente stabilito la incompatibilità
Basica fondamentale con l'ergastolo per i minori e la questione però che pone Paolo Pinto di Albuquerque
Perché differenziare i minori che gli adulti se la base è quella della risocializzazione che è un principio che vale sia per gli uni che per gli altri
Se
Dottor Romiti immensa reggiano proprio qui mensa
Renderebbe e affrescati avvenimenti Dubai detti alle leggi sulla ricerca
Cioè di qualche anno Nenni del ministro anche comizio anni Palazzo which has più giusta proposto cioè inciso transponder Nature disse pesanti chance
In tv e minori come ove tipici tranchant
Making Air France ce l'ho e alla mensa
Acquisiti tali dai escludere l'attualità dei collegamenti con la criminalità organizzata terroristica o eversiva distribuiti avviare i prezzi immagino aggravi gratis quei a Oxford proprio
Quindi il problema generale gli interinali né però ci sono degli sforzi fatti uno e questi sforzi sono
In realtà sempre più necessario uno la è rappresentato dai lavori della Commissione Palazzo che ha cercato di rendere questa presunzione la funzione di cui parlo con un primo la presunzione di di tipo relativamente assoluto
Superabile e come viene citato nella slide sempre che siano stati acquisiti elementi tali da far escludere escludere scusate l'attualità di collegamenti con la criminalità organizzata terroristica
O eversiva
Preciso a pregare il se cargo astrologo ostativo ordinato proprio il sesto reggiani e andrà le cose penso ISAF Torregiani a Torregiani Forus tu
Anania Anania cento Reggiani aveva detto ieri
Già è di aver colto notte truppe esiti assegnassimo entrambi Candy scienza
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Escluse free
Ora spesso no
De quo ex casa propria vivo of
Prese anche in dissenso per qualsiasi scrivere i dati quando sente chine country ovvero poco Space paradosso avrebbe Attilio Candy scienza
E in specie ori ex STU ne trovai tempi venti lei sentiti introduttore Vernetti anziani che a lui quale Manzi è andato ex ANAS Aldo Why stemma IP la fai una recente IBAN il
Qui a di fuori è che of lui Square Mittel es opuscoli Castris quel mi interessa prepari Tube Prisma
E prassi ancora a discutere delle questioni della legate a due sentenze
Importantissimi due sentenze che sono secondo Paolo Pinto del book perché collegate fra loro la Torregiani sarebbe una riconferma della Nagni in su tutti i punti di vista
E
Torregiani segue quindi la nani aveste avvilisce che le condizioni per valutare le condizioni di detenzione debbano essere siano necessari non soltanto la valutazione in ordine ai metri quadri di spazio personale disponibile
Ma anche e soprattutto una considerazione globale che relativa a tutte le condizioni detentive qui le vedete
Enumerate quindi sia lo spazio ma anche la possibilità di muoversi liberamente intorno al mobilio
Altrimenti qui ovviamente sul tre metri quadri di superficie c'è una forte presenza di quel violazione
Non ha come si diceva anche altre condizioni materiali e sono state enucleate dalla Corte proprio non andrebbe Torregiani e sono l'accesso la luce
Naturale all'Arena Turella ventilazione la ventilazione del riscaldamento servizi igienici privati esercizi all'aria aperta e via dicendo perché ce ne sono né realtà sono abbastanza dettagliate e poi leggendo le sentenze e in questo caso anche con uno spazio per stare sul suddivisi diciamo superiore ai tre metri quadri si trova una violazione
Guardate conseguenze saputo aperto Reggiane fuori i titoli
E inviata States
Guaio deve Afritas di Franco sequenze sfora es
A del sud di Acuarinto decorrenza verso di agevolezza ex ante onde
Tolto ad Pizan proprio lei sempre contro i quali il suo attesi ruote qualsiasi e fosse ottenendo long term se ha da dire
Mi dissi in Svezia Fo in senso Anna Nesti da Solazzo fax dal sud verso l'uscente detti rispondenza approva posi se non ho tempo da una risoluzione Vernazza o fa es se
Sono già in qualche dico nemmeno ai sedici anni soluzioni swipe dicastero Crescent mining mediazione astenuti ISFOL mai nel prime
Service sentenza esponga
Liguri Ulisse orrida c'è un'altra storia o senza anzi
Dette a
Disabitato scosso licenziate quote ubiqua IRES
Grazie quali sono le conseguenze della torre Giani per per l'Italia innanzitutto alla Corte indicata
Qual è l'azione diretta in generale sulla popolazione penitenziaria la chiama e forse il modello alterni
E dice che questa azioni diventa deve essere legata a elementi a provvedimenti pesato permanenti e strutturali e non congiunturali questi non sono sufficienti un'amnistia per esempio non sarebbe considerata sufficiente della quattro per i diritti dell'uomo tra questi numeri ci sono la De una breve proprio di opera di depenalizzazione
La dei carcerati della dei carceri nazionale riduzione del termine per reati minori detenzione domiciliare liberazione anticipata riduzione della custodia cautelare
Del sette anzi desse cancella Mema di is ve lo dico io che extra vespaio de quo accenno ad aumentare Gianni Vattimo osso in Anania fruirne ascolti fallisse vasi UNESCO
Il sito è un tema di idee immigrati ripulsa nel sud violence
This is detesta tariffari di
Inutilizzati sotto il pesi CAI dieci sette lascio di habitat avvio crescente hospice onestà
Ente ha detto il management alle presentazioni tesi muore otto
Time siamo divisi il sud muore il senso e voi all'in crisi orde presentò esiste battersi sta da un saggio
Qui ci sarà il proprio merito Ricasoli nord ex When You in crisi del number
Altresì se impresa anzidetti
Ius soli attrezzi nuova Pippo ottimo del SISTAN derisa o Bouazzaowi io giudico nel Guaino inc effettui Cisa nati guazzetto accolti intenso ovvio
E anzi
Otto metri dove ma di tipo tenente lo fai o lei se ne è convinto perché il fondo è corretto
Schumi qua io
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Passiamo a pezzi Gina
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Sviluppa intendersi senza enti molto importanti veramente reggente Systems divisa tangenti esigenze Accebbi Applied e a Sfax esposto poco due anni derisa vale cinque
Il secondo rimedio che sia la tre Giani ma in realtà la nani ebbe poi successivamente Vasilescu Vasilescu innesco fra richiamano
è un rimedio entri medio che pone fine alla violazione e in questo senso noi abbiamo introdotto l'Italia introdotto l'articolo trentacinque bis
All'interno del proprio ordinamento la i rimedi
Genericamente poiché richiamati dalle sentenze che
Citavamo sonno una migliore allocazione dei detenuti e una migliore gestione delle strutture un incremento delle ore Daria delle visite familiari del lavoro un aumento dei posti in istituto ma questo a un effettuo
Collaterale problematico che le faccio netto guaine in quando si accresce il numero di posti in istituto in carcere c'è
Un effetto di attrazione di nuovi detenuti ed è questo non è l'effetto che la Corte
Intende vuole e
I rimedi questi rimedi devono essere gestiti da un organo indipendente con una giusta procedura deve essere necessariamente orario pubblica ma sicuramente deve essere vincolante
E soprattutto ci deve essere quando Speedy profili in una rapidità della decisione
Esatto la rapidità della decisione nel caso del trentacinque bis è un rimedio urgente quindi la decisione dovrebbe intervenire
A breve termine
Trenta per problema di dove medito compensa x formali ovation per i file ter guida c'è una sentenza incomprensioni cent vuoti
Giù vere senza insiste a tariffa giù Anagni Air Torregiani nel sconquassi UNESCO ask for quattro devo i quali foreste
Del suo dire Next plessi tecnologici vantando fare o dal Sen
Sette anzi verso di anni indirizzi svoltasse assommante al dottor ex novo dementi minimo dette agenzie show il terzo e disconoscendo
Del all'Aosta in o tutte chine country non era un'idea di un pesce Adebayor lei ci ha pauroso del CRU addosso FIAVET avvenga in dissenso
Insomma essi all'IRVIT a hai proclami went aveva otto metri compensati senza ceffo in senso
Enti il rosso per ad Alvaro lei sembra ore
Ha sede a monte ex se avessi Time
Fuori da chi ci ha imposto la sentenza di caste Attis nati anni individualista se assunta dopo e sono del mezzo
E il l'altro rimedio che può essere messo in campo e rimedio compensativo per la violazione l'Italia ha introdotto l'articolo trentacinque terra quindi riduzione di pena mista con i risarcimento monetario il rimedio compensativo ossia la nani e Vella Torregiani poi la Nash copre Vasilescu anche
Indicano i criteri le caratteristiche dei rimedi compensativo innanzitutto ci deve essere da parte dell'Amministrazione un esplicito riconoscimento della violazione
Se lo dice proprio la mania tra il paragrafo duecentoventicinque ci deve essere una valutazione individualizzata dei dei pregiudizi dei dei danni dei pregiudizi personali
Legata alla discrezionalità giudiziale penali discrezionalità che deve tenere in considerazione
Sia la durata che la gravità due vale delle condizioni di detenzione e questo di un uomo sono la nani la Torregiani in primo luogo che lo
Dicono il Parlamento scocche cita Anagni Petta regionali
Ringrazio
Scusami ma questo è importante e c'è un problema in realtà che Paolo a sottolineato che credo sia fondamentale un problema
Di conseguenza perché va contro la il principio della valutazioni individuali Zatta per le compensazioni di tipo automatico esatto quindi gli otto euro al giorno e via dicendo questa
Non sempre non sembra essere coerente con una valutazione individualizzata dei
Se il consequenziale dopo il nostro
Décolleté asset CRUI Betti de
Pur essendo i tempi non volendo far truffe devi sessuali Wisam San Paolo dementi
Mi indette ben nota o afflusso i secondi ammissione scende nasconde ditemi mine Index il grammi sull'esterno buonsenso tuo Fois
A fine Minghiotti venti il santo odierni seicento metri dette evidenza ovvero dopo più Corazza
La prima fase si è chiarissimo meditato baite ditemi istanza efficienti
Quindi la terza conseguenza che si rinviene si si è necessaria una forte presunzione di danno cioè si richiede
Scusate ma forse buona parte presunzione di danno e il punto fondamentale è relativo all'onere della prova chi ha l'onere della prova l'onere della prova secondo la Corte d'Appello di Torino non è grava sull'amministrazione penitenziaria
Ed è un onere della prova che costringe l'Amministrazione penitenziaria che vuole evitare che voglio evitare la condanna apportare elementi
Che questa condanna possono evitare
Leghisti
Poi importante che non è necessaria la prova della correttamente pensare neanche il nesso causale con il danno e quindi un caso un prima facie Case come dice la Corte è un caso prima facie è sufficiente
Fanelli di avvisare aggiuntivo in legato ergastolani and internati sotto misure di sicurezza dette io oso disabili
Per de problema di terzi Issa posto compensa il forfait adesso invito a svendere riservarla esce fuori ergastolani
Internati
Del sud o soldi Santanché al problema di attuali più dispiace qui esposto di tempo
E questo porta
Una questione il risultato è che in realtà sia agli ergastolani che gli internati
Dovrebbero avere il diritto hanno anzi diritto a questa rimedio compensativo nonostante i problemi applicativi che questo comporta
Erga strani internati hanno diritto a la
A rimedio compensative
Fai una dei
A Juana de spesso lui quali mansarde compensatori come a me disse
A di Orazio scendi esplode spostavo include innovare onnipresenti fai o dai sensi pauroso pasti violence
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Qui ci mise Azzi fine a sé Serri notevoli
Guida ce ne al Times di
Girlanda rosso compensare dicendo
Inoltre cellule componenti in situ UMTS e nascosti o al CIPE di sterzo di soggetti trucco bis dopo al bisogno poste a tutti ad un limite ai sensi
Santo invito info ardente ENI restituisse dopo
Quali sono le condizioni criteri poi speciali per il medico intensa attivi
Di nuovo che noi leggiamo nelle sentenze della Corte nota dei diritti dell'uomo in primo luogo la compensazione deve essere e dalle per violazioni sia presenti che passate quindi anche in maniera retroattiva questo lo dice in maniera innesco che in maniera chiara
Noi abbiamo Uto su questo un problema con la Stella qui detto insomma la cosiddetta inammissibilità retroattiva a causa del non esaurimento degli avvenimenti
La compensazione non deve essere inferiore alla prassi della Corte anche qui c'è una questione diciamo sulla
Sulla sull'Italia la la stella prende in considerazione in realtà ratifica la scelta italiana
La compensazione deve essere o può essere deve essere complementare con altre made in questo caso la riduzione della pena e la compensazione monetaria
Possono giocare insieme un ruolo importante la compensazione poi deve essere
E delle valere con secondo una prescrizione i termini prescrizionali ragionevoli la Corte considera termini prescrizionali cagionevoli termini che vanno dai cinque
Hai dieci anni già cinque anni sono un termine prescrizionale ragionevole per la Corte europea dei diritti
Fai nove vuota addetti alle esigenze al deficit atti interattivo menzionava in jeans no fra il Sindaco e del phasing cancellati impartito del compenso Foresti
Decotis restituiti del
Pippo a fondersi Menicali filtro innovazione è affanni individuo senta risplende Guido muore ente di che esce in progress
Fuori eclissi SFOR contempli tenersi that we qua io il suo anche al ministro e scende approvati approcci realizzati che
Esimermi in meni Canzonissima detti i suoni addebitiamo anzi fuori fiducia Top of White disse individuo sente un supplente Enza e che anzi del programma al doppio binario
Lui abbia ponderati manica anticrisi del Security majors e a vini impostogli in più c'è un po'
Offenders anzi e vini
Inoltre suppongo ATI finisce o di de
Presente
Del resto è attualissimo forense anzi in cui navi in cui mare de quo ex senza scelte
Qui però ci sto due SISTAN ossia Wajdi coste Security match giuste vuoi Younis inoltre Touati finisce lo ripropongo
Vedo che presenterà in impicci attui Applied CIU in più devo porre stanze
Quali sono le sfide per il futuro innanzitutto però ci sono due aziende la prima la Corte deve affrontare il problema che molti Paesi all'interno del Consiglio d'Europa non hanno
E non prevede un piano individuale di esecuzione pena con come si diceva prima con programmi di lavoro di educazione
Almeno per i detenuti comperi lunghe e e questo appunto è un problema e la viene richiesto per esempio in arance ventuno non va l'approccio proattivo
Per tre vedere piani individuali di esecuzione pena
E il secondo problema è il la questione del doppio binario noi sappiamo qualcosa
Le misure di sicurezza per la Corte sono o possono sono state usate per prolungare surrettiziamente la pena e questo è un problema che è stato affrontato dalla Corte proprio un caso contro l'Austria
Questi
Contrasti salme di essa ed meno ai disdette de quo il suo anzi Security invece stupidi Executive io tifo influenza ampi sentenza
Security Mercedes scendi ex gettiti differenti della Sua italiana
Security Mercedes diventerete coi ex Att abbastanza due bozze fondi giorno incassi Ticino qualcosa
Quindi la questione l'idea principale che la Corte veicola è che
Le misure di sicurezza debbano essere applicate eseguite in maniera diversa rispetto
A alla pena e qui viene proprio citata la cui nata e della questione
Per esempio la questione per cui le la ritenzione signor te le avete rese deserte debbano essere autonomi debbano essere
Diversi ontologicamente diverse rispetto all'appena
Il principio che in realtà si desume dalla giurisprudenza
Però qui apprezziamo in salsa parere VAS affinché e indice Tiso di Sky giù è ottimo
Giù
Faenza mio Solutions anche invece letti comandando sfori significativa finte a zero di Hosseini al tante lasciate ogni speranza voi che entrate
I SNALS isolati verso gli altri quattro I want fuori dal
A a ora si risalisse avanzato si risalissero Uruguay sanno anfore Channels
Ok ce ne abbiamo vari disse
Di movenze socio obbliga i centosei Tani in Frisani lui avrà dopodiché esentava queste al momento di scelte vai mi limito a bis carenza
Ottobre ampi su Cats a oggi versi risalisse anche fermati
Credo che tutti abbiate capito essi anche abbastanza un esercizio inutile ma farà con breve brevissimamente una bellissima traduzione
Fa riferimento
In realtà Paolo si lascia con lasciate ogni speranza voi che entrate ma dice che non è quello non è questo nel momento dal piano quello che vogliamo per le persone per alcune persone che per vari in casi dai motivi
E casi della vita si trovano in carcere e
Per le quali abbiamo l'obbligo morale di trovare soluzioni che facciano uscire queste persone
Esatto persone migliori di quando sono entrato
Bene grazie grazie veramente a Paolo Pinto perché credo che con
Limpidezza è una fermezza che ha contraddistinto la sua
Relazione abbia in qualche modo indicato anche
Forse involontariamente quali sono le linee di una possibile riforma dell'ordinamento penitenziario soprattutto
Sui punti più critici quarantuno bis collaborazione preclusioni quarantuno bis Castro ostativo collaborazione misure di sicurezza cioè i punti più critici con cui noi ci dobbiamo oggi a dover
Confrontare per adeguare l'ordinamento penitenziario a alla alla Convenzione dei diritti dell'uomo
E anche lo ringrazio per le sfide che ha lanciato per il futuro ricordandoci queste due sentenze sono due capisaldi le punte più avanzate credo che l'ha ceduta vinte da Torregiani Anagni a fare
E e anche lo ringrazio per i chiarimenti sul trentacinque ter che turba lì giorno e notte dei magistrati di sorveglianza è come sappiamo bene perché qualche spunto
Siamo stati in grado di raccogliere
Grazie allora
L'orizzonte del carcere però deve essere sempre e comunque la Costituzione repubblicana nella globalità
Dei suoi valorizzi fanno ovviamente la qualità della vita dei detenuti la uguaglianza la salute del lavoro
La dignità
E il principio di di educazione e quindi nel dare la parola al
Professor Ruotolo docente di Diritto Costituzionale all'Università di Roma Tre e componente del Comitato scientifico degli stati generali
Sull'esecuzione della pena vorrei introdurlo semplicemente chiedendogli se la riscoperta del tema dei diritti
Dei detenuti in carcere e quindi anche la riscoperta del principio umanitario contenuto nella prima parte del terzo comma dell'articolo ventisette della Costituzione abbia
Principio che per molti anni non ha avuto l'attenzione che meritava anche per questioni ovviamente di di fatto
Abbia provocato un mutamento della cornice costituzionale con il rischio di o fu offuscare il fondamentale principio
Rieducativo che la chiave di volta del sistema delle pene sistema ovviamente della pena detentiva in particolare con questo interrogativo che lascio volentieri la parola a Marco Ruotolo
Mi ha dato la parola questa interessante domanda la quale cercherò di dare risposta
Sviluppando le le mie riflessioni e visto che parliamo del quarantennale dalla entrata in vigore della legge nota legge del mille novecentosettantacinque sarei già portato a dare una
Prima risposta
Rispetto alla lettura dell'articolo ventisette comma tre della Costituzione all'importanza che quella legge la legge del settantacinque ha avuto
Di solito non diciamo la legge deve essere interpretato in conformità alla costituzione in questo caso la Costituzione attraverso l'attuazione legislativa
Ha permesso di dare un diverso impulso al principio rieducativo e questo diverso impulso è stato colto dalla giurisprudenza se penso la giurisprudenza costituzionale alla profonda differenza che c'è tra l'approccio
Che si allega nel mille novecentosessantasei quando la rieducazione
Veniva considerato dalla stessa Corte costituzionale come momento che riguardava esclusivamente il trattamento all'approccio che invece la Corte ha avuto nel mille novecentonovanta famosa sentenza del novanta in cui della funzione rieducativa della pena
è stata letta in un contesto unitario e soprattutto dicendo che quei quei principi umanità e rieducazione
Erano principi che dovevano interessare non solo al momento dell'esecuzione nella pena ma dovevano condizionare già il legislatore nelle sue scelte a monte
E dovevano vincolare per riprendere argomenti di questa mattina non solo il giudice della sorveglianza ma anche il giudice dell'esecuzione ancor prima il giudice della cognizione oltre che le autorità penitenziarie
Cioè credo che la grande riforma del mille novecentosettantacinque abbia dato un impulso decisivo
Per una nuova lettura dell'articolo ventisette della Costituzione e la cosa non mi sorprende perché sono tra coloro che ritengono che appunto la legislazione debba avere il compito di
Sviluppare i principi costituzionali
Caratterizzando né la vita nel suo concreto
Parlare della cornice costituzionale delle riforme significherebbe parlare della cornice costituzionale del diritto penitenziario in pochi minuti sarebbe impossibile a Roma Tre
Abbiamo organizzato un master e grazie alla collaborazione anche del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che si intitola diritto penitenziario e costituzione di un intero corso dedicata a questo tema
Gli sarebbe impossibile illustrare tutti gli elementi e le sfaccettature che dovrebbero invece essere indicate quindi cercherò di fare un discorso più
All'inizio più puntualmente riferito alle prospettive di riforma delle quali danni parliamo che però sembrano trovare dei contorni più precisi con la recente nota o disegno di legge di delega
Che il Governo ha presentato in Parlamento
è un disegno di legge che si inserisce nel contesto di un processo di deflazione penale che è stato abbiamo ricordato questa mattina anche significano intimamente indotto dalla giurisprudenza europea
E che e cerca di portare un elemento di svolta non sono mancate critiche a quel disegno di legge molte delle quali riferite ai criteri direttivi più d'uno ha
Chiesto una più puntuale definizione di criteri
Però a mio giudizio quello che essi poteva o si potrebbe ancora pretendere una
Più
Puntuale individuazione del principi ispiratori
Cioè i rilievi sono non so se li ha fatti anche in questa sede professor Flick che più volte ha insistito sul fatto che
I criteri direttivi per
Rispondere a quanto l'articolo settantasei della Costituzione richiede
In tema di delegazione legislativa dovrebbero essere più puntualmente definiti
E io invece ritengo che
Forse ho un processo riformatore che alle ambizioni che il questa legge di Tele grazie se ci sarà se sarà approvata deve avvenire dovrebbe ispirarsi ad un principio
Che io individuo in quel diritto un'esecuzione della pena non disumana
Che sia andato delineando con contorni sempre più netti grazie anche
In modo decisivo all'operato della Corte europea dei diritti dell'uomo non dimenticherei anche la Corte Costituzionale italiana come d'altra parte nella relazione dipinto prima è stato fatto
E è importante definire in modo più netto il principio non solo per orientare la l'attività del gol del Governo ma perché i principi della delega quando la delega
Sì e quando la delega sarà attuata dovrebbero condizionare anche l'interpretazione e l'applicazione della riforma quindi sono destinati a rimanere scolpiti è la trama normativa della riforma dell'ordinamento penitenziario
E questi contorni più precisi del principio del diritto l'esecuzione e la pena non disumana non avendo il tempo non citerò sentenze ma
Dalla giurisprudenza questa mia riflessione è fortemente condizionata dovrebbero orientarsi questi contorni più netti inserire anche di attuazione della delega su una diversa concezione dello spazio e del tempo della pena
Uno spazio è definito dal muro di cinta che può indietreggiare fino alla cella che dovrebbe essere camera di pernottamento quando vi siano motivate esigenze di sicurezza
è un tempo scandito da attività la cultura la formazione e lavoro lo svago
Tutte quelle attività e qui vengo alla cornice costituzionale che non è solo l'articolo ventisette tutte quelle attività che permettono di svolge della personalità dell'individuo
Il principio del libero sviluppo della personalità è il principio cardine della Costituzione repubblicana e lo è anche con riferimento al tema dell'esecuzione della pena
Non è solo l'articolo ventisette o se volete è la necessità di leggere l'articolo ventisette l'umanizzazione del trattamento e la rieducazione del condannato secondo le direttrici che la trama costituzionale ci impone di seguire
E questa trama ci porta lontano perché sia il riconoscimento dei diritti riconoscimento garanzia dei diritti articolo due sia la rimozione delle diseguaglianze articolo tre comma due
Sono tutte in funzione del pieno sviluppo della persona umana
Tradurre questo rispetto alla
Al tema carcerario e è complicato perché in una prospettiva di riforma ci si dovrebbe porre degli interrogativi molto alti molto difficili quanto a risposte da trovare interrogativi sono perché punire
Chi punire e poi come punire
E sono interrogativi che dovrebbero poi espandersi a un'altra domanda che alla quale già Beccari aveva dato qualche risposta come si fa a prevenire i diritti
Credo
Sala se Emilio Santoro queste riflessioni
Le ha fatte mi splendidamente che tornare a ragionare sul
Questione del rapporto tra politiche penali politiche securitaria e politiche sociali sia essenziale anche per non ripetere
Gli errori del passato pure a politiche socio sociali insoddisfacenti si sono accompagnate è un dato di fatto politiche securitaria demagogiche
Il sovraffollamento carcerario un dato di fatto è stato determinato da politiche penali che miravano a discutere i
I alcuni soggetti
Miravano ad isolare i soggetti socialmente esclusi
E sono state la testimonianza della incapacità
Di proporre efficace politiche di inclusione sociale se si è arrivati alla soglia delle trentacinque mila fattispecie incriminatrici ci si è arrivati nome di quella esigenza di tutela del diritto alla sicurezza
Il cui ambito di operatività quello del diritto alla sicurezza sia esteso proporzionalmente alla incapacità dei pubblici poteri ad assicurare la sicurezza dei diritti
Abbiamo ricordato tanti importanti autori mi permetto in questa sede di ricordare barattare la riflessione di Baratta tra diritto alla sicurezza e sicurezza dei diritti più la rileggo più trovo una attualità nel pensiero di questo grande maestro
Del quale anche i costituzionalisti dovrebbero dal quale anche costituzionali si dovrebbero imparare molto nello studio più generale e sui diritti fondamentali non solo
In materia penale
E allora è evidente che questo fallimento delle politiche sociali ha creato un terreno dico una banalità un'ovvietà sempre più fertile per la criminalità organizzata per assoldare soggetti in condizioni di povertà o di incapacità azione sociale
Qui si scivola ed è facilmente non lo farò mi pare che questa mattina ricordando Malgara lo abbia fatto Pavarin nel rischio che il detenuto da autore di reato si trasformi
Automaticamente in vittima del sistema non voglio dire questo ma voglio ribadire con forza
Che l'inadempimento del dovere costituzionale di porre ciascuno nelle condizioni di potere esprimere la sua personalità il che significa di poter esercitare i suoi diritti produce effetti devastanti
E deve essere valutato anche in termini di responsabilità dei pubblici poteri
Io la nota sentenza Torregiani non la leggo soltanto come affermazione di responsabilità quanta gestione del sistema carcerario la leggo come verificai attestazione
Di responsabilità dei pubblici poteri
Per aver adottato politiche penali non certo ispirate all'idea del carcere come estrema ratio
Non basta dire ecco e e e anche nella relazione di Pinto mi pare emergesse con chiarezza
Che una detenzione che comporti uno spazio minimo vitale in cella inferiore a tre metri quadri contasse contrasta col divieto di trattamenti inumani e degradanti non è solo una questione di spazio minimo vitale nasce
Ma occorre ribadire ed alcune altre Corti lo hanno fatto che il diritto un'esecuzione della pena non disumana merita piena ed effettiva tutela non solo la tutela di tipo compensativo ma anche una tutela di tipo preventivo
Si tratta di assicurare
Condizioni detentive compatibili con la dignità umana e allora ce lo ha ricordato Morosini questa mattina
Non bisogna tenere fuori dall'orizzonte delle riforme anche ipotesi estreme lui parlava se non ricevono appuntato male della lista di appesa
Potremo parlare d'altra parte lo
Lo faceva anche l'uscita andò la giurisprudenza costituzionale
Dell'ipotesi della sospensione o del rinvio dell'esecuzione della pena carceraria quando questa sia destinata ad essere seguita in
Modo da determinare violazione del diritto ad una esecuzione della pena non disumana
Ma bisogna andare prima ancora prima di questo momento anche per evitare l'applicazione di misure quali quelle appena prefigurate sospensione rinvio dell'esecuzione la pena lista d'attesa
Misure che presuppongono una missione da parte dello Stato della sua incapacità ad assicurare condizioni di vita dignitosa nel carceri e per farlo
Tornando alla Costituzione bisogna ricordare e ribadire che la pena non si identifica con il carcere
L'articolo ventisette della Costituzione spesso lo dimentichiamo si apre dicendo che sono le pene
Il termine pena declinata al plurale che devono tendere alla rieducazione devono
Essere contrari al senso di umanità e quindi già nell'orizzonte costituzionale c'è
La possibilità di trovare e anzi la necessità di sviluppare un'idea di sanzione penale
Che sia
Prevalentemente una sanzione di tipo non carcerario anche perché i dati lo dimostrano i dati sulla recidiva sono proprio le pene non detentive quelle che poi hanno
Effetti maggiormente positivi in termini di calo del tasso di recidiva
Ma qui c'è indubbiamente un problema culturale alcun problema di resistenza alla pubblica opinione io mi auguro che anche su questi sola iniziativa degli stati generali dell'esecuzione penale sia in grado di fare qualche cosa di importante cioè far capire
Che non bisogna guardare al carcere come unica e vera pena
E ovviamente ce lo ricordava questa mattina anche Francesco Cascini per far ciò
Le sanzioni non carcerarie
Devono essere e aggiungerei apparire effettive
Perché se si vuole riuscire a superare questa resistenza dell'opinione pubblica i dati ci dimostrano che sono più efficaci per il reinserimento sociale c'è anche da porsi l'obiettivo di renderle e farle apparire effettive
Significa abbandonare la logica carcere o Centrica che ha guidato la legislazione penale fino a noi
E che si pone in contrasto sempre perché mi ha chiesto di parlare di princìpi costituzionali con il principio delle minor sacrificio necessario della libertà personale
Che senza citare una sentenza perché ne sono moltissime è un principio costantemente evocata dalla giurisprudenza costituzionale attraverso la lettura evolutiva del
Affermazione della inviolabilità della libertà personale cioè a partire dall'articolo tredici
E vedete che di nuovo il discorso sulle prospettive di riforma
Finisce per sconfinare con quello sulla finalità della pena e cioè non ci si può chiedere come punire se non si trovano risposta alle domande chi e perché punire
Ecco perché le auspicate riforme volte a migliorare la condizione della persona detenuta sottoposto a sanzione penale non potranno a mio giudizio camminare da sole senza essere accompagnate da un incisivo cambiamento delle politiche penali
Davvero ispirata all'idea del carcere come estrema ratio anche Mauro Palma cielo ricordava questa mattina
E idoneo a rispondere a quel principio di rieducazione e di umanizzazione della pena
Che l'ho ricordato all'inizio la Corte Costituzionale del mille novecentonovanta a sottolineato essere vincolante non solo per il giudice di sorveglianza anche per il giudice dell'esecuzione della cognizione soprattutto per il legislatore
Io mi chiedo se tenendo conto di quanto la Corte ha detto
Non si debba
Tenere conto delle risvolti carcere oggi ogni delle scelte legislative anche nelle fasi di analisi di impatto della legislazione
O della regolazione che accompagnano le decisioni parlamentari provvedimenti governativi
L'analisi di impatto della
Legislazione dovrebbe comprendere anche una valutazione ex ante di quali siano le possibili conseguenze carcere oggi ne delle scelte
Normative compiute in ambito penale
Ecco allora che la cornice costituzionale diventa ancora più ampia e variegata l'ho voluto concentrarla per ragioni di tempo sul principio del libero sviluppo della personalità sulla non negoziabilità del valore della dignità umana
Ricorderei l'importanza
Del fatto che la nostra Costituzione parla di pari dignità sociale ci interessa particolarmente per per questo tema per arrivare a dire che soltanto
Una pena anche quella detentiva che consente libero di sviluppo della personalità può dirsi non contrari al senso di umanità e capace di tendere alla rieducazione del condannato
Si tratterebbe di declinarla
Sotto molteplici ambiti sono più o meno gli ambiti che troviamo nella intitolazione diciotto tavoli in cui si articola l'attività degli stati generali e sono ambiti non lo dimentichiamo che sono stati toccati ampiamente
Sviluppati dalla riforma del settantacinque e che nella riforma del settantacinque trovano dei contenuti che devono essere considerati come conquiste non retrocede ibridi
Si è detto questa mattina al problema prima ancora che quello delle riforme è quello dell'attuazione
Della legge del settantacinque però non possiamo fermarci acquisto non possiamo negare che ci siano che sia necessario un intervento un'innovazione anche sul tessuto normativo così avanzato come quello
Del mille novecentosettantacinque
E basti pensare alcuni temi centrali vado per flash il tema dell'affettività
Su questo tema anzitutto
Ero già convinto ma ne sono uscito molto più convinto di prima grazie l'occasione che ho avuto di visitare il
Di di colloquiare con alcuni detenuti del carcere di Padova
Incontro organizzato dal da ristretti orizzonti e bisogna dire che
Siccome i diritti sono
Risposte tentativi di risposta ai bisogni umani bisogna avvertito come prioritario della popolazione detenuta è quello di intensificare i colloqui con i familiari
E quindi questo l'obiettivo che non mi pare difficilmente raggiungibile che magari potrebbe essere ancor meglio perseguito
Uso usufruendo anche delle possibilità che sono date dalle nuove tecnologie riferimento alla comunicazione via Sky
Ovviamente nell'ambito della FIAT affettività una forma importante di espressione dell'affettività è quello della sessualità e anche qui ci sono
Necessità di intervento non solo per superare l'ostacolo normativo dato dall'articolo diciotto dell'ordinamento penitenziario ma pensando il rispetto e ripensando agli spazi della detenzione
Sono tutti temi connessi
Negli stati generali il primo tavolo non a caso forse il tavolo numero uno e dedicate problemi dell'architettura penitenziaria perché si possa poi evitare che un eventuale anche se molto complesso riconoscimento formale del diritto alla sessualità poi trovi
Ostacoli dal punto di vista applicativo
Citando un altro grande studioso briscola i visti il rischio costante della effettività rinnega ante della normativa penitenziaria cioè si affermano i principi che sono presenti nel sito
La legge del settantacinque modo importante poi non si mettono a disposizione le gambe per far camminare quei principi problema dell'attuazione
Secondo punto per flash
La necessità di rispondere in modo più efficace e bisogni di salute della popolazione detenuta
Qui bisogna pensare ad una modernizzazione del servizio
Si fa riferimento e da anni anche dei documenti della Commissione Palma
La questione della digitalizzazione delle cartelle cliniche si ci si pone il problema con una verifica eventuale dei costi dell'utilizzo dei dispositivi di telemedicina
L'esigenza di una migliore garanzia dello Stato salubrità dell'ambiente carcerario una più razionale distribuzione di competenze tra amministrazione penitenziaria magistratura e personale sanitario
Avvenire rileva un diritto fondamentale il diritto alla salute ma dietro avvenire rilievo è sempre il diritto ad un'esecuzione della pena non disumana
Altro punto il lavoro
Lo svolgimento di attività come dice l'articolo quattro comma due che concorrono al progresso della società
Il lavoro è tutelato dalla Costituzione in tutte le sue forme
Articolo trentacinque
Il lavoro
Dovrebbe
Essere assicurato a tutti i detenuti e soprattutto sulla detto la Corte costituzionale più volte deve essere il più possibile assimilato al lavoro libero anche sul piano della tutela
Però tenendo conto della realtà per le difficoltà del mercato del lavoro io credo che vi siano spazi importanti anche del preconizzare
Uno svolgimento di quanto sancito dal secondo comma dell'articolo quattro della Costituzione che non parla di dovere potrà vi siamo troppo spesso del dovere del lavoro ma parla del dovere che ciascun individua
Di svolgerle secondo le tre proprie capacità e la propria scelte e le proprie scelte attività e funzioni che concorrano al progresso materiale o spirituale della società
è una previsione quella che va al di là della prestazione lavorativa ordinariamente intesa
Ed è una previsione che penso meriterebbe particolare attenzione in una prospettiva di riforma che intenda preoccuparsi di come il tempo della detenzione possa essere proficuamente impiegato
Io vedo in quel dovere
Di adempimento di attività e funzioni tra l'altro fra l'altro tema la base di quel principio di sussidiarietà orizzontale
Che troviamo poi in un chador formalmente l'articolo centodiciotto l'altro tema importante quello di
Riconoscere il ruolo straordinario del volontariato per l'esecuzione penale
Altro punto altro capitolo troppo spesso sottovalutato la centralità di istruzione cultura e sport nell'esecuzione penale
Anche qui c'è un decisivo contributo del volontariato senza che vi sia un adeguato riconoscimento da parte delle istituzioni eppure i dati in termini di recidiva sono disponibili quelli relative
Alle attività allo svolgimento di attività teatrali dimostrano come gli strumenti in senso lato culturali siano mezzi probabilmente i più efficaci per permettere al detenuto di riappropriarsi della vita
Di compiere un percorso più fruttuoso di reinserimento sociale
Sarebbe forse il caso di dare
Un più adeguato spazio a queste attività anche nella trama normativa dell'ordinamento penitenziario
Magari istituendo specifiche figure professionali che si occupino di formare i formatori perché il compito che viene loro affidato un compito molto delicato è quello di contribuire ad accompagnare il soggetto recluso
Verso libri nel cammino verso la libertà
Ma sarebbe anche il caso e qui mi riferisco al tema centrale dell'allocazione delle risorse nel perseguimento di idonee politiche sociali di riconoscere la centralità della cultura fuori e prima del carcere
Quella citazione incompleta che avevo fatto all'inizio di Beccaria è la seguente
Scriveva Beccaria volete prevenire i delitti fatte che lumi accompagnino la libertà e poi il più sicuro ma più difficilmente o di prevenire i delitti si è di perfezionare l'educazione
Sono solo spunti quelli che ho cercato di in così poco tempo di proporre alla vostra attenzione
Spunti che ruotano tutto tutti attorno a quanto ha prospettive di riforma alla necessità di superare l'impianto carcere uscente ricco provando a ragionare come l'eventuale risparmio delle risorse che conseguirebbe a questa scelta importante
Possa produrre effetti per la promozione della cultura e per la garanzia dei diritti
Baratta diceva appunto la sicurezza dei diritti ora semplifico sta prima ancora del diritto alla sicurezza e la sicurezza dei diritti è lo strumento migliore per garantire il diritto alla sicurezza
E questo che ci suggerisce a me pare la cornice costituzionale e se da un lato non posso negare che nell'ultimo periodo salvo alcuni sbandamenti che purtroppo bisogna registrare la strada intrapresa sul piano delle politiche penali sia quella giusta
Non sento ancora di poter dire altrettanto sul piano delle politiche culturali e sociali
E qui fare il mio e chiudo avrei voluto fare una citazione più ampia ma la limiterò
Direi di tenere in grande considerazione quanto
A il monito che di recente è stato espresso da un ex professore di diritto costituzionale che insegnava l'università di Chicago sulla situazione statunitense
Riguardante le spesse
Che
Si hanno per la gestione del sistema carcerario negli Stati Uniti ottanta miliardi i dollari
Diceva cosa potremo fare risparmiando questi soldi dare l'asilo gratis su tutto il territorio a tutti i bambini tre quattr'anni finanziare nuove strade e la ricerca scientifica la formazione professionale eccetera eccetera
è il monito di Obama
Che ha visitato il che è un carcere Oklahoma il sedici luglio scorso auspicando in quel discorso un radicale cambiamento non solo delle politiche penali ma anche significativamente di quelle sociali
Io ho provato l'anno di tempo per esporre a fare le proporzioni tra quanto si spende negli Stati Uniti per il carcere quanto si spende in Italia in Italia gli ultimi dati
Se non sono sbagliati sono due miliardi ottocento mila euro
Proporzionalmente probabilmente spendiamo di più noi per la gestione del sistema penitenziario
Di quanto non si gestisca non si spenda negli Stati Uniti e pure negli Stati Uniti si avverte la necessità di un radicale cambiamento di liberare le risorse di utilizzarle in altro modo
Con un'elencazione di necessita di interventi che vanno chiaramente nella direzione
Sintetizzando brutalmente il discorso di Obama che è un incremento delle politiche sociali può portare ad una chiara svolta anche sul piano delle politiche securitaria l'idea di nuovo del carcere davvero come estrema ratio
E l'idea di una
Utilizzazione diversa delle risorse e sono sicuro che interrogandoci su questi due temi
Troveremo risposte capaci di assicurare maggiore conformità del sistema alle prescrizioni della Carta fondamentale
Riempiendo la cornice costituzionale di contenuti che realizzino finalmente un'armonia che si forma prima e va comunque oltre l'esecuzione penale vi ringrazio
Marco Ruotolo va ringraziato per
L'individuazione di questa cornice ecco costituzionale che sta diventando sempre più tre dimensionare riferimenti allo spazio alla pena alla al tempo della pena ormai stiamo uscendo la destinazione della ditta dignità
Anche sotto altri aspetti quindi profilo diritto all'affettività il diritto alla sessualità sono cose che
Non si erano sentite fino fino a pochi anni fa e lo ringrazio anche per il riferimento innanzitutto
Ad quest'ultimo un cenno gli Stati Uniti d'America in credo che effettivamente sia in corso una profonda riflessione di Stati Uniti sul sistema repressivo quindi se anche gli Stati Uniti
Che
Paese al mondo che al più alto numero di di di detenuti in proporzione alla alla popolazione si sta avviando ad un ripensamento delle politiche carcere o centri che io credo che sia il momento anche che l'Italia e servizi
Su questa via la seconda citazione vorrei dire che oggi abbiamo ricoprì Corrado tanti padri mi piace che è stato ricordato il padre di tutti cioè Cesare Beccaria
E si diceva che la riforma del nostro sistema penitenziario è impensabile al di fuori di una più vasta Simone che riguardi soprattutto il catalogo dei reati e delle pene per questo motivo che abbiamo inviato invitato a questo tavolo il professore
Francesco palazzo che docente di diritto penale dell'Università di Firenze ma anche il Presidente della Commissione incaricata di lavorare proposte di di interventi in materia di sanzioni penali istituita dal ministro
Cancellieri dieci giugno del due mila e tredici nell'intento di ridurre l'incidenza della pena carceraria quanto meno per la fascia più bassa della criminalità
Tali proposte come purtroppo succede molte volte in questo Paese non sono state in gran parte attuate tranne quella relativa all'anno punibilità
Per il particolare tenuità del fatto mi riferisco al decreto legislativo ventotto del due mila e quindici mentre depenalizzazione e pene domiciliari sulle quali
Su due punti sui quali c'erano moltissimi spin spunti offriva la
Relazione della Commissione nonostante anche una legge di delega approvata sono rimaste
Ancora sulla carta
La relazione conclusiva della Commissione autorevolmente presieduta dal professore Palazzo contiene anche
Spunti molto interessanti su un tema
Che particolarmente caro la magistratura di sorveglianza e cioè il concetto di
Responsabilità quasi per vocazione magistrato di sorveglianza è sensibile a al
Concetto di responsabilità poggiante sulla riconciliazione che
Bisognerebbe dirlo molto spesso quando si parla di questo tema non è assolutamente da confondere né
Col perdono collocato nella sfera spirituale nei call generico buonismo e che trova invece sede in fonti internazionale cioè il cosiddetto ambito della giustizia
Riparativa molto volentieri quindi cedo la parola al professor Palazzo
Sì
E microfono
Questo
Grazie
Grazie
La mia presenza tra gli
è dovuta alla cortesia del con l'anno se in particolare del Presidente Mazzamuto
Ma per essere franchi
Nonostante quello che ha detto or ora il presidente della seduta
Di questa relazione dedicata al Codice penale questo il titolo
Forse si poteva fare anche a meno risparmiando tempo
Perché la riforma del codice penale
Non è stata finora il veicolo lo strumento il luogo per il ripensamento del senso della pena e per delineare lei il suo futuro
Da quarant'anni le riforme del sistema sanzionatorio si consumano al di fuori del Codice penale
Lungo quella via originariamente segnata dall'ordinamento penitenziario
Noi viviamo ancora oggi
Il paradosso
Qualcuno con enfasi potrebbe dire la vergogna
Che
L'unica vera legge penale rivoluzionaria di attuazione della Costituzione sta fuori del Codice e dell'ordinamento penitenziario
Mentre il Codici continua ad essere quello
Parere pubblicano qualcuno potrebbe dire fascista se è così di bilancio
Certo abbiamo avuto una serie di riforme Novelli istituire del codice come no
Nessuna di queste ha modificato il paradigma sanzionatorio proprio del Codice Rocco
Ha lasciato impieghi il castello cercando di eroderà lotta all'interno svuotarlo attraverso la discrezionalità un progressivo incremento della disperazione
E allora dopo quarant'anni cui celebriamo l'ordinamento penitenziario ma
Ci cosparge amo il capo di cenere per la permanenza del Codice Rocco
Dopo quarant'anni possiamo oggi concludere che la via codicistica alla riforma del sistema sanzionatorio eh impossibile
Possiamo dire che ogni riforma della pena deve passare dalla via ormai privilegiata dell'ordinamento penitenziario
Possiamo dire che sono dunque impossibili riforme della pena che affranchi nel Codice da quel su
Originario marchio di fabbrica
Se poi si potrebbe dire no non è possibile si direbbe forse no se è vero come è vero
Che
La legge dell'aprile due mila quattordici la legge sessantasette
Conferiva delega al Governo tra l'altro
Per toccare una delega che invitava confidava potere al Governo di toccare
Il sancta Santoro ma della disciplina codicistica delle pene
L'articolo diciassette cioè il catalogo delle pene edittali che costituiscono il marchio di fabbrica del sistema penale
Certamente non si trattava in quella delega
Di una rivoluzione
Perché la chiave di volta della delega
Era costituita da una detenzione domiciliare che in fondo sci è ormai largamente nota perché e penetrata a piene mani dove
Nell'ordinamento penitenziario
Certo la delega aveva qua e là
In questa ambigua presenza dei lavori del lavoro di pubblica utilità nascosto in capo sul lato un in una serie di
Norme c'era però
C'era però questa ma comunque nonostante tutto ciò il messaggio che la delega se si legge sessantasette del quattro luglio due mila quattordici il messaggio era significativo
Era significativo di un coraggio politico ma era significativo nel in modo più
Dettagliato più specifico più tecnico
Perché c'era una cosa
O nel
Affatto indifferente
L'eliminazione secca dell'arresto che spariva dal catalogo delle pene e veniva sostituito con l'arresto domiciliare
Il Governo
La strada scadere la delega
Con un atto di responsabilità politica certo rientra
Legittimamente nei suoi poteri e nella sua responsabilità
Non non era tenuto certa fornire spiegazioni ufficiali di questa mancata l'esercizio della delega si vocifera o
Sì vociferano
Che
La mancata attuazione a
Della delega in materia di sanzioni era dovuto alla contemporanea emanazione della cosiddetta non punibilità per speciale tenuità del fatto
Perché si vociferava
L'accoppiata
Non punibilità per
Irrilevanza del fatto
E
Riforma del sistema sanzionatorio
Avrebbe dato un'impressione di cedimento del sistema assai impopolare in un clima che è sempre da quando io ho l'età della ragione un clima
Di potenziali elezioni
Ma io
Non credo
Che ci sia alla base di questo mancato esercizio della delega
Solo questo motivo contingente
Credo che ci sia qualcosa di più
La riforma codicistica della pena presupponendo la consolidazione di un diverso quadro di riferimento complessivo
Presuppone che si abbia in testa un paradigma sanzionatorio sufficientemente chiaro e sufficientemente consolidato
Ne
Le forze politiche
Ne l'Accademia né
Soprattutto soprattutto l'opinione pubblica a oggi in testa un paradigma
Alternativo a quello del codici
In grandissima sintesi
Si può forse dire
Mi scuso per l'approssimazione ma voi capite è un'esigenza comunicativa
Che
I grandi paradigma dissenso uno o quanto meno di disciplina della pena
Codicistica siano
Siano tre
Un primo paradigma
E quello delle
Userò i termini legislativi
Il primo paradigma è quello delle misure alternative in sede esecutiva
è il modello tradizionale il nostro ordinamento penitenziario è un modello del tutto coerente con una sua attuazione
Fuori dal Codice
Questo modello
Quale che sia seria
Quale che sia lo sviluppo normativo e lo sviluppo effettivo pratico empirico
Delle misure alternativo alternative è un modello che rimane concettualmente carcere o cento ricco
è
Da un punto di vista teleologico finalistico in questo modello il rapporto
Tra accordi c'è ordinamento penitenziario tengo interno tende a riprodurre una contrapposizione tra prevenzione generale Codice e rieducazione
Da un punto di vista concettuale questo modello
Rappresenta
Esprime un rapporto tra codice ordinamento penitenziario in termini di regola eccezione non importa che poi l'ottanta per cento delle pene venga
Eseguito quindi in misura alternativa venga sostituita la misura alternativa concettualmente il rapporto è sempre di regola eccezioni
Funzionalmente
Il rapporto
è in sostituta disciplina di questo in concreto la vita di questo rapporto
è affidato alla discrezionalità del giudice di sorveglianza il giudice di sorveglianza che in concreto darà corpo a questo rapporto
E certo che la magistratura di sorveglianza è affettivamente sentimentalmente nobilmente attaccata molto alle misure alternative che
Del tutto comprensibile
Politicamente e dell'ultimo avverbio che uso questo rapporto questo paradigma misure alternative in sede esecutiva
Sede esecutiva
Questo rapporto agevolate
Quella scritta schizofrenia legislativa
Tra inasprimenti di pena che stanno nel Codice e dilatazione delle misure alternative che stanno nell'ordinamento penitenziario
Oggi da due giorni io non ho sentito ancora nessuno che abbia imboccato la tendenza ormai
Ormai
Preoccupante all'inasprimento delle pene
Torneremo tra un attimo chiusura su questo
Secondo paradigma
Secondo paradigma concettuale è quello delle
Pene alternative al carcere in sede e di tale
Questo paradigma ieri c'è stato un piccolo fraintendimento
Una parte della discussione questo secondo paradigma
Non è antitetico al primo non è interamente sostitutivo del prima e un paradigma che si aggiunge al primo che si affianca quello tradizionale
E segna io credo una progressiva evoluzione di un sistema
Più razionale meno incline a lasciarsi andare anche a qualche entusiasmo che viene regolarmente ha respinto dalla classe politica e dall'opinione pubblica
Questo secondo paradigma pene alternative al carcere in sede di tale
Da un punto di vista teleologico finalistico
è del tutto compatibile con la rieducazione va da sé anche se probabilmente è un paradigma che ammette
Tipologie di pene un po'più rigide di quelle che l'ordinamento penitenziario alla fine forma in concreto
è compatibile con
La Lella finalità rieducativa perché basta pensare a tipologie di pene a contenuto prescrittive prescrittivo ma soprattutto basta pensare
Agli effetti di non deve socializzazione
Che queste pene sono di solito in grado di produce
Questo paradigma
Io credo che pur non essendo incompatibile Sen anzi del tutto coerente con la rieducazione
Vabbè inoltre il principio rieducativo perché risponde ad un principio
Che addirittura sovraordinato quello rieducativo il principio di ultima ratio della pena carceraria
è il principio di generale di proporzione dell'ordinamento della proporzione giuridica
Nella quale come ci è noto
Si radica addirittura il senso di giustizia del di un ordinamento complessivo ecco e questo è un principio ossatura ordinato che viene prima e lo stesso principio rieducativo
Concettualmente questo secondo paradigma
Vede un rapporto tra appena carceraria e pene alternative edittali non carcerarie che è un rapporto partitari You e di reciproca autonomia
Funzionalmente la gestione di questo rapporto tra carcere pene alternative non carceraria edittali
La gestione di questo rapporto è affidato mille
Alla discrezionalità del giudice di sorveglianza
Ho detto ma è a Frida affidato alla discrezionalità del legislatore è il legislatore che sceglie la pena edittale alternativa in sede di comminatoria
Un legislatore dunque che è chiamato a un compito molto impegnati quello di delineare in sostanza attraverso queste pene
Un
Uno spazio di rilevanza penale di illeciti che verrebbe a collocarsi tra
Quello coperto dalla pena carceraria
E quello coperto dalle pene scusate il gioco di parole nel dalle sanzioni non penale punitive non penale
Dal punto di vista diciamo topografico questo paradigma evidentemente predilige la sua collocazione nel Codice deve stare nel Codice
Fuori del Codice ci abbiamo provato nel mille novecentottantuno con le pene con le sanzioni sostitutive e abbiamo fatto un boom reale buco nell'acqua
Il terzo ed ultimo paradigma
Lo accenno beni facciamo
Lo accenno solamente perché non c'è il tempo e sei è il paradigma della giustizia riparativa un paradigma non non non nascondiamoci dietro un dito per favore soprattutto noi
Un paradigma che sostanzialmente nella sua
Prof l'anima più profonda appartiene forse un po'
Al futuro
Ma è un paradigma che paradossalmente stranamente sta approvando qualche
Attuazione qualche presenza qualche esempio
Negli ultimi provvedimenti legislativi bene bene salutiamo con
Compiacimento ma non possiamo non dire anche per evitare
Qualche filo di ipocrisia
Non possiamo non dire che si tratta di inversioni di di di
Così di di di di di segnali che sembrano da un lato un poco estemporanei per dire la verità
Dall'altro un molto asistematici e forse ancora privi
Di un
O reale al retroterra che li supporti
Tutto ciò premesso quale
La
Lo Stato soprattutto le prospettive del
Per le riforme della pena
All'momento
Almeno appunto momentaneamente sembra tramontata
La prospettiva delle pene alternative edittale
Un tramonto che è dovuto certo al mancato esercizio della delega almeno allo stato
Ma non solo a questo
Tramonto che segnalato anche dal
Sostanzialmente contemporaneo contemporaneo al mancato esercizio della delega
Contemporaneo disegno di legge governativo due mila settecento novantotto
Perché in quest'ultimo disegno di legge si imbocca ancora una volta la via del potenziamento delle misure misure alternative in sede esecutiva
Possiamo biasimare il legislatore per tutto ciò ammesso che noi abbiamo diritti ci arroghiamo questo diritto possiamo biasimare
Il legislatore per questa scelta che è decisamente tradizionale
Non voglio dire di retroguardia anche se insomma le pressioni verso le pene alternative edittali ormai
Ed ai limiti possiamo che Asinara dello
Non lo so né NN mi voglio arrogare questo compito ma
Certo possiamo comprenderlo possiamo comprendere
Perché sono altri le difficoltà politiche
E le difficoltà tecniche
Per accedere all'opzione delle pene alternative e ditta
Le difficoltà politiche
Politicamente e molto ma molto più semplice dico piano diceva quel bambino ma lo dico
E conveniente
E molto più semplice
Con una mano inasprire le pene edittali
Perché non ne abbiamo ricordato che
Nel disegno di legge ventisette novantotto sono stati inasprite le pene edittali di molti reati
Molto diffusi ma voi siete giudici sono state inaspriti non i massimi inquilini
Con una mano è facile inasprire le pene edittali e con l'altra mano potenziare le misure alternative
Senza contare che il legislatore
Avrebbe i suoi guai seri nel momento di decidere quali sono i reati da sanzionare con le pene alternative edittali perché
Tutti i ogni politico
Sentirebbe questi reati sanzionati con pene edittali non carcerari come reati di serie B
E allora si sarebbe l'opposizione perché una volta saranno
Gli animalisti una volta saranno i produttori di vino una volta saranno io ma tutti vorrebbero la dichiarazione di reato di serie A sulle punita col carcere
Difficoltà tecniche le difficoltà tecniche sono tante
Non c'è dubbio che sarebbe un'impresa titanica io dico non impossibile
Ma titanica
Quello di innestare
Pene non carcerarie edittali non carcerarie
In un codice che è tuttora carcere o cento ricco sono difficoltà tecniche signori non
Perché tutti gli istituti del nostro Codice sono istituti parte generale son tutti costruiti sulla pena carceraria
Quindi sarebbero difficoltà davvero difficili difficoltà di difficoltà ardui difficoltà naturalmente in assenza di una riforma organica del Codice
Ma la riforma organica del Codice questa si appartiene
Al futuro dei nostri figli e nipoti
Dunque
è molto probabile che le riforme sanzionatorie continueranno ancora per molto tempo a rimanere estranei alcolici
E che il nostro destino sia ancora per qualche anno quello di vivere
Qualcuno direbbe di sopravvivere
Ma diciamo di vivere per l'invito all'ottimismo di cui parlavamo Stam villani dividerei con aggiustamenti più o meno incisivi più o meno riconoscenti
Ma certamente
La speranza non abbandonerà nemmeno chi si avvia al tramonto come il sottoscritto grazie
Ai
Io io credo che i commenti alla
Questa splendida relazione senza togliere nulla ovviamente alle relazioni degli altri
Sarebbero moltissimi da fare professore grazie per aver svelato quella che è una contraddizione che è solo apparente appunto come lei giustamente ha sottolineato da un lato si si inaspriscono le pene proprio in questione si inaspriscono e poi dall'altro si apre
Sulle misure alternative ma riguarda questo il tema dell'assunzione della responsabilità una responsabilità che non si vuole assumere là dove si dovrebbe assumere invece si fa assumere poi
A chi le pene e le misure alternative deve irrogare le e applicarle grazie veramente a questo punto io invito i relatori che hanno appena parlato ad accomodarsi
E a prendere posto il professor Riccio professor Giostra e il professore Eusebio e per la seconda parte di questa tavola rotonda
E
Dottor Gian Filippini
Cavalieri
Grazie
Purtroppo debbo
Marco
Benissimo delle allora mentre si sistemano i cavalieri
Allora per non perdere ulteriore tempo ringrazio anche
I tre relatori di questa seconda parterre alta non c'è nessuna cesura tra due parti un filo conduttore era solo una questione logistica ovviamente questo di avere fatto questa breve interruzione
Allora
Il codice di rito non è solo il tema del processo di fasi co del tribunale della pena che abbiamo affrontato sia pure da decenni e questa mattina
Che mi induce
A dare ora la parola al professor Giuseppe Riccio docente di procedura penale all'Università di Napoli
Già presidente della Commissione per la riforma del Codice di procedura penale istituita il ventisette ventisette luglio del due mila e sei ma anche l'esigenza di una riflessione
Propositiva sugli elementi caratterizzanti il procedimento di sorveglianza
Procedimenti il procedimento che pur racchiude intensi in sé i connotati minimi della giurisdizionalità contiene
Elementi distonici rispetto al paradigma classico dei dello ius dicere primo fra tutti il potere
Di avvio ex Officio la mancanza di un apporto antagonistico
Tra le parti e la configurazione elastica del giudicato
Se tali caratteristiche rendono comprensibile il frequente riferimento dottrinale al procedimento di sorveglianza quale concretizzazione della giurisdizione rieducativa ci si chiede oggi se con l'introduzione della procedimentalizzazione della giurisdizione sui diritti e mi riferisco in particolare rimedio preventivo dell'articolo trentacinque bis
Non sia stato immesso in crisi quel sistema
Essendo oggi in presenza quando di si discute di diritti e di interessi legittimi di un necessario antagonismo processuale
Tra le parti dunque di fronte alla natura intrinsecamente contenziosa del procedimento sulla tutela dei diritti che la distingue chiaramente dalla nettamente dalla giurisdizione educativa
Quindi chiedo
Anche professor Riccio vorrei fare una domanda anche sotto il profilo processuale dunque è cambiato il ruolo della magistratura di sorveglianza si pensi alla nozione di terzietà
Alla pubblicità richiesta dell'udienza camerale recentemente imposta dalla Corte costituzionale che per noi è un cambiamento radicale
Nelle nostre udienza e quali possono essere anche sotto questo versante le prospettive di una
Eventuale riforma
Grazie Presidente
Avrei voluto evitare a brutta figura rapporti di dover abbandonare i lavori prima del termine
La prima volta e vita viene bisogno cede ma io purtroppo non posso condizionare
L'aereo che mina spetta
E il tempo dei lavori si è protratto oltre a quello previsto dal programma
Quindi mi scuso
Non soltanto con
L'amico Glauco e con l'amico Ventricelli ed altri ecco Presidente mi scuso con tutto l'uditorio
Se è terminata questa breve riflessione
Molto probabilmente avranno i la sua conclusione la risposta alla domanda della
Presidente
C'è terminata questa
Breve discussione
Sul Codice di procedura penale sulla riforma del Codice di procedura penale in qualche modo dovrò andar via
Stamattina siamo stati svegliati
Da una notizia
Che richiama alla mente proprio
La premessa da cui è partito il Presidente nella presentazione di questo o di questa sessione
Il rapporto tra
Giornalista il legislatore
In particolare la responsabilità della dottrina rispetto
Agli eventi
Chiesi realizzano
Siamo stati svegliati dalla notizia
Che il
Che la Corte di Appello di Milano rimesso
Alla Corte costituzionale
Il problema della applicabilità della sentenza della CEDU
In materia di prescrizione processuale relativa
Alle frodi IVA
Molto probabilmente caro Bova Ugo
Sarà la Corte europea deciderà qual è la prescrizione diritto sostanziale di diritto processuale
Perché
Prende call center bene è una querelle è nata l'otto settembre di questo
No
A seguito di questa sentenza tra Cassazione e Corti di Appello di Milano perché la Cassazione
Nonostante la sentenza numero
Quarantotto del due mila e quindici
Ha detto che bisognava dare esecuzione al dettato della Corte europea
Il primo è il alla Corte di Appello di Milano viceversa ha ritenuto che non fosse possibile e quindi ha sollevato questioni
Cosa c'entra questo condono
La riforma del Codice in particolare con il convegno con il convegno di oggi
è un modo bella presenta
La difficoltà di parlare di procedura penale
Nel senso che parlare della riforma del codice di procedura penale significa intromettersi all'interno di questi meccanismi
E di questi rapporti non solo tra fondi potrebbe morti rispetto alle quali sarebbe opportuno una riflessione che non può essere racchiusa
In ambiti così ristretti peraltro
Essendo stato incaricato di parlare della riforma del Codice
Dicevo stamattina
All'amico Mazzamuto che ringrazio per l'invito mi dispiace dover ripetere quello che ha detto già il professore Palazzo
Ma in questo contesto cosa c'entra il processualista
E in qualche modo come dire
Ho dovuto costruire questo intervento di stasera molto lontano rispetto alle riflessioni perché l'ascolto
Ne ho fatto prendere atto che solo al centro di un consumo
Che vede da una parte
La le contraddizioni del sistema penale
Messi in evidenza da Flick
Da bel mistero da Palazzo
Dalla legge sessantasette del due mila e quattordici
E dall'altra parte l'evoluzione del sistema penitenziario
Fino al punto che sembra nella discrezionalità che ha dovrebbe appartenere al giudice
Nella cognizione si sia spostato sul giudice
Della
Della sorveglianza
Per cui l'ascolto in qualche modo
Ne ha richiamato l'attenzione su un titolo di questo convegno
La vera il senso della vena del futuro
Per cui io ho pensato che volendo dare un contributo di conoscenze avveniva ancora vieni ricostruzione legislativa signor Presidente
Credo che sia opportuno per uno che studia questi problemi credo che sia opportuno
Farsi una domanda di tipo diverso qual è il rapporto tra un processo ripeta
Meglio
Come la pena condizione retrocesso meglio
Come il carcere condizione alla procedura
Che per la verità andando indietro nella memoria
Per la verità è tema che
Non ho trovato trattato dalla dottrina
è un interrogativo che la coppia insieme i posti non avevano ragione
Morosini stamattina
Ne siamo stati distratti simili
Rispetto
Questa materia per molti anni
E neanche il settantacinque dalla legge del settore positiva ad del settantacinque in qualche modo ha rinnovato la nostra attenzione e l'attenzione a dottrine rispetto
A questi problema
Per cui io
Mi vorrei muovere se lei me lo consente presidente prima di tentare una risposta alla sua
Domanda nell'ambito dei tempi che mi sono concessi io vorrei
Fare un discorso a cavallo tra storia politica
Perché vorrei cercare di rispondere a una domanda in che modo
Va bene condiziona processo e procedure
La memoria ma al terrorismo
La memoria va alla stagione del terrorismo
Perché la stagione del terrorismo fu il momento nel quale
Si realizzò il superamento dell'Arneo unto rallentata della procedura penale
Nel senso che
Entravano nel processo
Esigenze di carattere sostanziale
Perché lì si affidava al processo quello che è un altro
Avrebbe dovuto realizzare
Nell'occasione
Di cui di cui trattiamo per cui
Indefinibile questo percorso storico che ho cercato di ricostruire attraverso l'ascolto delle relazioni
Vi è niente io oggi
Volendo seguire il tema niente
In qualche modo binario richiamato
Alla memoria
Queste discendente io ricordo che il tentativo di restaurazione
Della legalità fatto nel tentando il mila novecento
Ottantasette ottantanove
Il tentativo di tamponare d'ingresso
Degli elementi spuri rispetto alla procedura all'interno della procedura penale
E sembra che lei l'articolo centottantacinque
Si sia sia una delle norme spia attraverso le quali
Ci si rende conto della importanza che il legislatore fornisce alla individuazione dell'ammenda perché il centottantacinque diventa l'elemento il presupposto per il centro trentatré
Chiedo scusa di questi
Ricorsi tecnici
Ma
La storia è fatta in questo modo
Così come
La rigidità del sistema cautelare
Per realizzare una cornice costituzionale sulla quale non mi permetto neanche vinte attenere bene
La rigidità del sistema cautelare e in qualche modo
Invitava
A vista oliere l'attenzione dai problemi del carcere o perlomeno ampi a realizzare un sistema nel quale il carcere posti dovesse
L'elemento finale del giudizio non l'elemento intermedi dei rifiuti
Vicenda eravamo
Sono vicende note che in qualche modo come dire hanno dato vita dura
Tanto un trascinamento
Va beh esso la duttilità dell'uso delle misure cautelare fino al punto che sia sentito il bisogno di modificare
La legge che disciplina
Le misure cautelari
Prevedendo l'autonoma valutazione
Del giudice rispetto alla richiesta del Pubblico Ministero e debbo dire che
Mi sono meravigliato che è stato salutato con grande entusiasmo una sentenza del Tribunale del
Riesame un'ordinanza del tribunale del riesame di Napoli
Il quale annullato
Una misura cautelare emessa dal G.I.P. o perché non vi era un'autonoma valutazione io mi sono meravigliato nella misura in cui ho sempre ritenuto
Che bastasse dire giurisdizione per dire autonoma valutazione
Il problema è che questa legge è dettata dal bisogno di modificare le prassi che si sono insinuati all'interno della
Processo
Trascinante trascinate ed ai fini del processo che
Dai Filippo ai fini politici nel processo soprattutto in materia di
Criminalità organizzata e diffusa
Il tentativo di restaurare unito al sistema di ordinata
Un sistema di o ordinato procedere del processo
Realizzato dal codice del mille novecento settantotto è stato immediatamente
Modificato dalla legge del mille novecentonovantuno
Quando sono entrate nel Codice di procedura penale tutte le norme relative al doppio binario perché ancora una volta la sicurezza e ordine pubblico condizionava hanno le regole
Della le regole della procedura
Berardo della procedura penale in qualche modo sì tornava all'uso politico della
Come della procedura penale
Però ad oggi
Oggi io credo che si possa dire
In maniera abbastanza chiara
Qual è l'incidenza del carcere sulle irregolari di procedura penale
Perché sia disposto
Alla sentenza Aldo Reggiani
Attraverso tre istituti non ammessa alla prova la demolita del fatto dell'assenza di Rho per ragioni di tutti e tre gli enti
Proprio per evitare che si continuasse in qualche modo
A ritenere che
Il sistema del carcere in Italia fosse un sistema
Che dovesse essere continuamente sottoposto all'attenzione della
Corte di giustizia
No alla Corte dei diritti
Alla Corte dei diritti dell'uomo
Messa alla prova ma molto rapidamente perché mi è stato parlato
L'Orlandini messa alla prova
Per quanto mi riguarda
Costituisce un ibrido
Per il semplice fatto che
Si prevede la messa alla prova con il procedimento speciale da reale il DAB a applicati addirittura all'inizio delle indagini preliminari
Ma chi ha studiato la messa alla prova del diritto minorile
Che forse
Felice invenzione del mille novecento ottantotto
Pura felice invenzione perché
Il piano
Sulla legge sul processo minorile sia appropriata
Della funzione rieducativa
Quindi era un condizionamento in senso positivo
Che realizzava la legge del mille novecentotrentotto sul lavoro Tribunale per i piccoli
Ebbene queste quella messa alla prova che si muoveva sul terreno della polifunzionalità è tutt'altra cosa rispetto alla messa alla prova abbia oggi è previsto per il
Debbo dati maggiorenne io dal momento che esce la messa alla prova vedente altro ed è un'alternativa alla che un'alternativa alla dichiarazione di responsabilità e quindi all'applicazione del carcere
Aver offensività ho fatto cenno il professore Palazzo
Va bene l'offensività aerei
La mortificazione dell'automatica
Perché la terra e offensività
Pure il suo istituto della legislazione minorile prima
E del giudice di pace bovino perché la terra e offensività
Qualificata a causa di non punibilità addirittura consente l'archiviazione
Molto probabilmente c'è stato un corto circuito tra la Commissione Palazzo il Parlamento nel momento in cui veniva attuata questa parte perché non mi risulta che facesse parte della
Della della proposta
Della conversione Palazzo
Processo in assenza bastano due bassa la dichiarazione di due mancate ricerche perché il reato vada in prescrizione
Questo pacchetto
E niente altro per quanto mi riguarda e nell'ottica
Di questo rapporto tra storie politiche ed io ho cercato
Di mettere insieme attraverso
Queste scarpe questa scarna rappresentazione questo pacchetto in qualche modo risponde all'attuale situazione dei rapporti tra grazie rientra a penna
Processo
In questo contesto forse un russi pure la domanda
E la bozza
Cioè la domanda che mi è stata fatta all'inizio e la bozza di riforma
Io reputo che la bozza di riforma bandi riforma
Che fu uno del due mila e sette acque partecipammo tutti
Posso avere un valore di metodo che non debba essere abbandonato
Intanto perché quella fu
Fu quello fu un lavoro comune
Perché io lavoravamo COD contestualmente per la riforma del codice penale del codice di procedura penale
Regia profondamente ragione professori Palazzo se non si parte dalle io
Durante tutte queste giornate io mi ero sentito al centro come se fossi al centro
Di un conflitto tradire il problema di libri Venezia
E mi domandavo perché stavo dopo quello che dovrebbe stare prima
Mi riferisco alle alternative alle misure alternative normate non siano solo misure
Vede de misure detentive non carcerarie che erano delega cui ha fatto riferimento prima
Lei ha ottenuto a dire devono avere quella capacità espansiva
A cui già si è fatto riferimento e la porta ottimo di fattispecie
E fu lavoro melina che riferisce all'OLAF Godino la Commissione mi Sabina
Questa è una comunque su questo tema
Era proprio il professore un sebbene con cui avevamo la possibilità di colloquiare
Perché non si moderno a costruire un sistema di misure cautelari adeguato se non ci fosse costumi costruito su
Una tipologia
Sanzionatoria
Che in qualche modo
Realizzava
In qualche modo realizzava la novità
Che era più chiesta da più tempo
In sostanza se vogliamo ricordi Cini cordate quelle quell'avvenimento de fu un avvenimento particolarmente felici abile
La capacità di comunicare
La capacità di cabine
Che senso ha una sintesi l'abbazia lenta mondo realizzati
Un sistema
Nazionale SerT funzionale irrazionale
E senza un sistema nazionale non si può realizzare un'onda processo vivaistico sul quale mi permetto di fare soltanto un appunto sul processo bis Vasilicò
Perché
Fa parte di quell'esperienza
Fa parte di quell'esperienza
Nel senso che
Ci si domandava come si potesse praticare il processo
E allora ci si domandava quali fossero le esperienze già fatte per poter
Ragionare su questi argomenti tolto
Essi capiti ee da una parte bisognava rimuovere l'ipocrisia dell'articolo centottantasette rispetto all'articolo duecentouno del codice penale
Perché la giurisdizione di accertamento raramente si interessa di problemi nella
Personale
Della responsabilità della persone
Perché la giurisdizione si muove nella prossimità del minimo della Breda
Però brio
Come abitudine costante della
Giurisdizione
Perché
Si avvertiva un forte sentimento di incertezza rispetto alla pena perché già la sostanza
La bella
Affidata al diritto penitenziario
Si mangia o allora de l'ipotesi del mille novecentosettantotto quella che prevedeva l'udienza apposita
Per
Il processo per la dichiarazione della pena e viceversa l'altra ipotesi quella di trasferire al tribunale di sorveglianza
Tutta la
Quantificazione della vede quindi la dichiarazione della pena la infliggere al soggetto costituisse un po'potesse costituire un pregiudizio
Per le gli ulteriori gradi di giudizio nel senso che la conoscenza della persona
In qualche modo Bond avrebbe potuto condizionare i gradi successive di quella norma anche sarda scritta larghe
In qualche modo esalta la giurisdizione di sorveglianza
Dice trasferire al giudice della sorveglianza tutte le competenze in materia di esecuzione di in materia di esecuzione della pena
Comprese le
La sostituzione compresa la legge
Boom situazioni inerenti alla continuità che le situazioni inerenti al concorso di reati
E quindi è chiaro sia si aggancia il problema della giurisdizione all'inflazione
Della giù della giurisdizionalizzazione della bella della sistematica
Esecuzione
Della giurisdizione del del problema della
Attuazione della giurisdizionalizzazione della materia della
Sorvegliato
Io mi scuso per questa
Disadorno loro intervento
Ma
Credo che il mondo
Non non non debba andare oltre avendo in qualche modo rappresentato quello che secondo lei
Un punto di partenza
Io mi auguro che gli stati generali affidando il logo del nostro Consiglio non solo di diritto penitenziario
Io mi auguro che gli stati generali che si affidano al professore
Glauco Giostra la firma di una riforma complessiva di sistema va bene
è un auspicio che non faccio io
è un auspicio che è stato fatto più volte da
In questa sede certamente stamattina è stata fatta da autorevoli esponenti istituzionali
Per esempio domicilio morosi
I quali hanno fatto esplicito riferimento alla necessità di una revisione globale della sistema e quindi ad una riforma complessiva perché
Soltanto una riforma complessiva in qualche modo
Cibo Popov far fronte a questa particolare di crisi della giurisdizione alle quali alla quale noi assistiamo in questo in questa epoca grazie dell'attenzione
Marchese grazie
Grazie professor ricciola il suo intervento ha il merito di averci ricordato che pena il processo vanno insieme e che prima del merito va affrontato sempre anche in questa materia il problema del metodo
E e neanche facilitato il compito di presentare
Glauco Giostra anche se non ha bisogno di presentazioni docente di diritto processuale penale Università la Sapienza
Di Roma già componente del Consiglio Superiore della Magistratura Presidente i due Commissioni per la riforma dell'ordinamento penitenziario una del Consiglio Superiore
Nel due mila undici due mila e dodici una del Ministero del due mila e tredici ma oggi appunto soprattutto per il suo è stato chiamato per il suo attuale ruolo di coordinatore del Comitato scientifico degli Stati
Generali dell'esecuzione penale voluti dal ministro Orlando i cui lavori sono ancora in corso il cui scopo principalmente quello di
Porre la questione carcerarie ma più in generale il problema dell'esecuzione della pena al centro dell'attenzione della pubblica opinione e del dibattito culturale in contemporanea con l'esame parlamentare della delega
Del Progetto di delega sulla riforma dell'ordinamento penitenziario prima di dargli la parola vorrei solo dire che dal mio punto di vista gli stati generali dell'esecuzione penale hanno il valore
Un valore fondamentale proprio perché contemporanea un esame parlamentare importante come quello della legge delega perché implicano la consapevolezza di non cadere ancora una volta nell'errore
Di stampo illuministico di credere che una legge di per sé sola possa per vita propria trasformare realtà
E uomini incidere sul destino delle persone quindi il carcere e la pena o possono cambiare solo nel senso delle linee generali di tendenza prevalente di
Della società oggi purtroppo sfavorevoli alle recupero del reo
Ecco è con questo che lascio ora la parola al professor Giostra
Grazie per la presentazione troppo benevola con l'avanzare dell'età
Le presentazioni si fanno più lunga ma
I meriti sono sempre quelli abbastanza modesti io riprendo il discorso da dove l'aveva concluso il
Professor della casa fornendoci un affresco sesto necessità altamente diciamo impressionisti comma avete ascoltarlo davvero molto efficaci
Riassumo grossolanamente quarant'anni di ordinamento penitenziario
Grazie ortaggi male
Ma se l'anamnesi
Franco Della Casa parlava di curriculum dell'ordinamento per il DPEF stage altro diciamo così non sembra certo confortante i fermenti di riforma delega da un lato Stati Generali dall'atto sembrerebbero stimoli
Promettenti prospettive
Tanto più che l'esperienza insegna che nel nostro Paese ha una fase di espansione di attenzione diritti
Particolare in questo caso dei detenuti alle istanze rieducative fa sempre seguito una certa per così dire risacca legislativo un arretramento compensativo il pendolarismo di cui abbiamo sentito parlare
E quindi sembrerebbero esserci i presupposti per un certo ottimismo
Ottimismo peraltro guastato a mio modo di vedere da alcuni inquietanti gli interrogativi
Ma
Come è possibile
Che
Noi abbiamo un ordine l'abbia avuto quaranta anni fa l'ordinamento penitenziario fosse tra più avanzati al mondo
E ci troviamo con una condanna per trattamento inumano e degradante dei detenuti
Di poco più di un anno e mezzo fa
Come è possibile che quell'ordinamento penitenziario salutato con la Magna Carta dei detriti e dei diritti dei detenuti sette si è tradotto nella realtà in
Diritti di carta non tutelati da parte dei detenuti stessi fino alla recente dell'introduzione dell'articolo trentacinque bis però recentissima e indotto indotta introduzione da parte della Corte europea
Dei diritti dell'uomo sentenza Torregiani eccetera
E come è possibile che il disegno di legge delega di cui parleremo sia pure sinteticamente
Reciti nella rubrica
E leggo modifica all'ordinamento penitenziario perché l'effettività rieducativa della pena quando e più di settant'anni che abbiamo una Costituzione che dice che la pena deve tendere alla rieducazione e quaranta che abbiamo come c'è stato
Brillantemente ha ricordato anche da Marco Ruotolo un ordinamento penitenziario che ha dato o fiato a quel principio che ha cercato di realizzarlo
Come è possibile che oggi l'aratro della riforma della delega insista sugli stessi solchi che erano stati aperti sono i stessi sortisce lo dobbiamo dire dalla riforma del di quarant'anni fa
Io provo a dare una risposta rifacendomi all'insegnamento ad un grandissimo penalista già richiamato questa mattina dall'amico Marco rotto c'era Franco pellicola fai come dico diceva provo a leggere per essere più sintetico
Rispetto appunto la riforma il sette settantacinque che lo registrava lo ricordava Marco Ruotolo Ulivo effettività di tipo rinnega ante cui si accompagnano diceva preoccupanti linee di tendenza
Per l'avvenire quali erano i sintomi di questa
Effettività rinnegando e cioè tipo di questa per abrogazione di fatto della
Dell'ordinamento penitenziario venne ordinamento penitenziario in sintesi
Spero di non tradire il pensiero di tanto illustre autore
Non riformare preliminarmente i codici penali
Ce lo ricordava questi ieri Pelissero è oggi collasso magnifica relazione dell'amico Palazzo
Significava sia piccola porre le premesse di un sovraffollamento deve carcere e quindi di quelle contraddizioni che ci che si sono poi clamorosamente delineate
Introdurre misure alternative senza predisporre un apparato organizzativo e sterno
Capaci di avviare un reale processo di reinserimento sociale equivaleva a sospingere verso asso spingerla le verso l'induce il sionismo
Lasciandoli in balia di improvvisi irrigidimenti alle prime tensioni del tessuto sociale
La mancata attribuzione al detenuto di diritti e contenuto partecipativo escludeva già a priori la popolazione carceraria da ogni effettiva
Risocializzazione
Ma soprattutto
Ma soprattutto
Diceva l'illustre giurista la nuova legge si poneva i stridente contrasto con un contesto politico culturale per cui sarebbe bastato il primo allarme ricollegabile anche impropriamente
All'organizzazione carceraria perché la politica penitenziaria
Finisce inevitabilmente per essere inserita nella spirale della politica dell'ordine pubblico
Ciò che sconcerta in queste parole che sono parole scritte nel mille novecento settantasette
Due anni scarsi dopo l'entrata in vigore dell'ordinamento
Penitenziario e che sono di un'attualità sconcertante non è la sola fra solita frase di circostanza per cui qualunque cosa ha detto un grande sempre attuale oggigiorno e c'era l'attualità e rinforzata dal quella intitolazione della delega
Che vi ho appena ricordato secondo cui si tende a dare effettività alla rieducazione
Certo un ottimo proposito politico ma anche una sconfortante diagnosi fino ad ora non c'è stata effettività o per dirla con Pricop c'è stata un'effettività rinnegando per
Sotto il profilo della rieducazione ed è ora di passare dalla finzione rieducativa la funzione educativa
Ma allora
Si è quasi stiamo al punto di partenza ma per quali ragioni
Le cose dovrebbero andare diversamente in futuro se per quarant'anni una sorta di
Perverso gioco dell'oca siamo sempre ritornarvi più o meno al punto di partenza
Ma
Va detto vi sono segnali incoraggianti
Proprio rispetto ai profili critici che bricolage
L'aveva
A suo tempo segnalarlo
Il sistema penale sia pure a fatica voglio precisarlo e con non poche battute d'arresto le più importanti una ricordava Palazzo poco fa cioè la mancato esercizio della delega in materia di pene non carcerarie
Ed oggi giorno mi ha solo nel solo preceduto l'avrei comunque detto l'aumento delle pene per i reati contenute nel disegno di legge tre mila settecentonovantotto
Nonostante queste battute d'arresto contraddizione secondo di come vogliamo leggeva affrancando sì dall'idea
Che il carcere costituisca sostanzialmente l'unica risposta sanzionatorie tenuità del fatto bastimento di alcune preclusioni messa alla prova comunque li si voglia
Giudicare questi
Le istituti sicuramente indicano una direzione nonché Arciero censita almeno tendenzialmente
E anche la negazione che sia l'unico strumento cautelare
Che sia pur comprendendo lo strumento cautelare elettivo alcune restrizioni opportune in materia di applicazione della custodia cautelare in carcere
Nel concitato accerto ma non si può negare fecondo biennio che abbiamo appena vissuto sono stati introdotti anche istituti nuovi e sono state
Compiuti
Significativi passi avanti trentacinque bis trentacinque ter dal punto di vista organizzativo si è ristrutturata l'organizzazione del dicastero dalla giustizia
Istituendo Dipartimento per l'esecuzione penale esterna
Con l'intento immagino mi auguro di assicurare maggiori risorse e l'attenzione a quelle forme di esecuzione non soltanto
Extra carceraria extra muraria ma comunitaria
Della pena e la notizia positiva se vogliamo è saltata dal fatto che a capo di questo Dipartimento è stato
Nominato Francesco Cascini per sicuramente una le persone che meglio avrebbe potuto
Dirigerlo speriamo che la stessa sorte abbia
La nomina del garante nazionale per dei diritti dei detenuti perché l'indicazione anche questa felicissima di Mauro Palma fa
Venne sperare
Però
Però
Se questi sono i innegabile perché noi siamo italiani maestri nel
L'autolesionismo nel dire che tutto va male
Tutto da rifare però se anche BO
Vogliamo cogliere questi elementi quindi positive promettenti
Resta quella ma soprattutto quel macigno del ma soprattutto di di bricolage cioè la causa delle cause di ogni insuccesso di politica fiscale in questo Paese
Spero di non tradire il suo pensiero comunque questo che adesso
Cerco di per esprimere il mio ma mi pare che
Intendesse è una cosa del genere l'illustre giurista cioè la tendenza di un certo potere politico comunque la tendenza crea particolarmente questo problema ad affrontare ogni reale o supposto
Non interessa adesso verte su questo piano motivo di insicurezza sociale ricorrendo a quello che
Nello strumento meno impegnativo per il potere politico più scontato et più inefficace
Salvo non considerare però che molto redditizio sotto il profilo elettoralistico
Che è quello di aumentare il numero dei reati
Innalzare le pene e introdurre preclusioni al graduale reinserimento del condannato nel consorzio civile quello il Governo attraverso la paura di cui ci parlava Sanzo Vietti
Per gestire il quale Governo si snatura persino il rapporto fra gravità del reato ed entità della pena
Perché si ricorra innalzamenti della pena non già in ragione della gravità del fatto mai ragione
Faceva questa acuta osservazione anche Flick in apertura
Di
Interessi processuali di esigenze processuali si alza la pena per consentire le intercettazioni si alza la pena per consentire che si evitare le le prescrizioni si alza la pena per poter disporre la misura cautelare in carcere
E allora l'ottimismo fa
Abbastanza
Ci fu mando anche perché
L'accoglimento che hanno avuto
Le novità legislative peraltro non certo rivoluzionare dell'ultimo biennio con quei commenti o quelle più che commenti invettive la paghetta per i detenuti
Lo svuota carceri pareva che esprime Tessi Corinne
Il nel circolazioni pericolosissimi delinquenti e c'era certo ci dicono che il fondale culturale non è cambiato di molto allora torna la domanda ma perché le cose dovrebbero andare meglio in futuro
Io innanzitutto come dicevo all'amico olio forse il dovere dell'ottimismo cerco di cogliere alcuni elementi innanzitutto l'importanza politico culturale della delega
Certo scorrendo soltanto i primi erano nove adesso mi sembra siano tredici criteri direttivi in cui si declina in questo disegno di legge delega
è difficile sfuggire a avrà alla sensazione
Di un
Legislatore Penelope che vari tasse indo sul telaio costituzionale la partito l'orditura della legislazione penitenziaria
Ma noi sappiamo che questa tela o sarà corrosa dalla prassi
Ho sarà spazzata via lacerata alla prima crociata sicuri per aria all'insegna sempre sotto il vestito da la sicurezza pubblica del contrasto alla criminalità per
Garantire la collettività
Rispetto alle paure strisciante che l'attraversano ma non è quindi su questo che fondò Rimini motivi di ottimismo
Cioè sulla
Partito cura normativa
Inoltre
Ottimismo discende dal fatto che dopo la Torregiani e dopo la legislazione diciamo la d'emergenza cioè
Quando il nostro legislatore
A
Legiferato con la mano che era tenuta dalla Corte europea praticamente
Dei diritti dell'uomo
è intervenuto li abbiamo corso un rischio
Credo
E e non credo
Di vedere
Rischi inesistenti seri non ricordo male alcune affermazioni parlavano proprio andavano e talvolta vanno ancora in questa direzione
Cioè
Considerazioni questo tipo avete visto dove ci ha portato la finalità rieducativa della pena
Siamo stati condannati da da costoro perda questa scudi sciatta etica che abbiamo subito umilia nettissima che cosa la dobbiamo in quarant'anni che perseguire questo obiettivo quarant'anni
Ora allora basta basta a guardare la luna della rieducazione guardiamo il dito della legalità del rispetto dei diritti
Siamo più realisti
Abbandoniamo
Questi velleitarismi
Preoccupiamoci di evitare la degradazione questo sì perché nessuno vuole un carcere disumana
Meno rieducazione più legalità più rispetto dei diritti e la magistratura di sorveglianza si preoccupi di garantire un carcere in condizioni civili
Ecco questa delega puntando ancora l'individualizzazione del trattamento
Non importa se qualche
Adesso su questo piano se qualche passo della delega decisamente incerto troppo generico e fumoso interessa la direzione di questa
Di questo andare dicevo questa delega
Prendo una forte presa di posizione politica
Cioè ci dice implicitamente guardate che si è arrivati a questo punto non più a causa dalla finalità rieducativa ma perché si è data poco vento all'aveva della registrazione tant'è vero che vogliamo riaffermare l'effettività della finalità rieducativa
Perché finora si è fatto troppo poco
Abbiamo sentito come anche dal dalla giurisprudenza la Corte europea arrivino indicazioni in questo senso Partiban commentata sentenza vinte
Ora io lo ignoro che molto autorevolmente e non c'era solito ironia che usiamo noi accademici quando vogliamo in qualche modo sbeffeggiare l'idea che non condividiamo molto molto autorevolmente si parla di mito di illusione
Della rieducazione
Si è detto sta ieri mi sembra il carcere è lo strumento più inadeguato per rieducare
E come non sottoscrivere questa realtà affermazione è lo strumento più ordini educato più inadeguato per rieducare cioè ma il problema va posto in altri termini
Premesso che con il carcere noi avremo comunque a che fare
A meno che dell'amico sei tipo non toglie dica il punto interrogativo dalla dalla sua relazione ci mette quelle scaduti o abolire il carcere Italia era rimasta
Dovrò far fare i conti ancora speriamo incerto come estrema ratio
Speriamo cento come prima frazione di risposta sanzionatoria dello Stato ma comunque dobbiamo avere a che fare con il carcere la domanda va posta in altri termini questo carcere ridotto pure al minimo deve do deve essere
Escluso dalla finalità rieducativo dobbiamo rassegnarci ad un carcere senza questa tensione ideale della rete della risocializzazione
E l'articolo ventisette della Costituzione ma io andrei anche aldilà quand'anche non ci fosse l'articolo ventisette della Costituzione quand'anche non si può siamo sicuri
è un carcere ICE Insacco e perfino confortevole voglio arrivare anche a queste estremizzazioni
Ma senza la spinta motivazionale il conforto della speranza sia
Più umano di quello più o meno disumano di quello che pure siamo riusciti ad ottenere io non credo
Io credo che sia importantissimo lasciare sempre anche in quel contesto il più refrattario di quelli che possiamo immaginare alla risocializzazione questa prospettiva questa possibilità di migliorare di reinserirsi di gradualmente
Per riconciliarsi con la
Collettività da cui
Si è stati eletti espulsi
I motivi di ottimismo poi derivano anche da un'altra circostanza non ripeto
Da come è stata formulata non mi piace molto
Per come è stata formata tecnicamente per alcune lacune che presenza per una mancanza di respiro
Non si poteva pretendere dalla darà delega previdenziale che aprisse come avrebbe dovuto fare questo deve essere il legislatore alle premesse sostanziali del diritto penale ma intanto cominciamo
Comunque giudicare questo passaggio
Dicevo
Mi lascia con un sapore di speranza la circostanza che la relazione accompagnatoria questa disegno di legge
La ricordava della casa e quindi mi esimo dal leggere il passo che avrei voluto leggere leggo soltanto una riga
Spiega che la necessità di una risistemazione organica dell'ordinamento penitenziario è dovuta al fatto che in esso convivono
Con inevitabili frizioni interno all'istanza rieducative e di risocializzazione con quella di sicurezza sociale che si è sovrapposta alla prima dunque c'è un evidente consapevolezza
Che se non si vuole intraprendere una nuova fatica di Sisifo occorre promuovere un profondo cambiamento culturale
E per questo cambiamento culturale non bastano le norme
E forse per questa consapevolezza
Che il ministro ha inteso promuovere questa inedita iniziativa degli degli Stati
Il generale
Che affiancheranno accompagneranno prepareranno sapranno farlo
Strategica
Per circa sei mesi sta complessa sfaccettata problematica del carcere sarà oggetto di dibattiti di gli analisi non solo nei dieci otto tavoli in cui essi è distribuito il lavoro e cercando di individuare le problematiche cruciali
In cui si declina questa tematica del carcere più generale dell'esecuzione penale per la verità
Banche sollecitando provocando una collaborazione esterna attraverso audizioni ma anche con le sollecitazioni di contributo di tutti i soggetti che a qualsiasi titolo per qualsiasi ragione professionale o anche per esperienza detentive
Possono avere
Qualcosa da dire e da da proporre sperando che di riuscire a promuovere questa sorta di ascolto democratico di consultazione pubblica
Naturalmente
Non me lo nascondo di certo e si tratta di un'iniziativa di grandissimo respiro inedita per la quale non siamo preparati non mancheranno ostacoli passaggi a vuoto incongruenze
Risultati del tutto in appaganti bisognerà
A mettere più volte con Orazio che maiora esse penna sul nido ma
Ma
Un obiettivo credo sarà comunque raggiunto
In esito a questa esperienza delitti Stati Generali per il solo fatto che
L'esecuzione penale in particolare il carcere saranno stati per lungo tempo al centro della considerazione pubblica dell'opinione pubblica dei mass media e dei
Operatori del settore
Perché dico questo perché nel nostro quotidiano il carcere e voi lo sapete meglio di me subisce una sorta di Visco Domizio azione civile cioè rimane fuori dallo sguardo sociale
è un'enclave lontana
Chiusa che rimuoviamo salvo poiché revocarla quando efferati fatti di cronaca
Ce ne ricordano o ce ne fanno imboccare la ha necessità allora solo allora si torna a vedere il carcere come il luogo in cui rinchiudere
Tutte le nostre paura
E tutti i nostri giornali
Puntare a lungo i riflettori dell'opinione pubblica dell'attenzione
Collettiva sul carcere sull'esecuzione significa invece costringere a guardare osservare a capire a documentarsi a percepire il carcere come un grande problema
Ma nella sua effettività cioè lontano dalle volgarizzazione i populistiche o per contro anche
Dalle irresponsabili sottovalutazione
E soprattutto significa offrire gli antidoti
Contro quegli allarmismi frequenti direi ricorrenti che gabella non per irrinunciabili prego presidi a tutela della sicurezza pubblica della sicurezza sociale per l'iscrizione dei diritti veri dei detenuti
Bisogna riuscire a smantellare quest'idea palesemente e da tutte nelle nella letteratura nazionale e internazionale sconfessata quel luogo comune secondo cui più carcere più sicurezza
Allora se questo obiettivo si dovesse raggiungere voi capite bene che si eviterebbe anche quel circuito perverso per cui
Idrico il il potere politico
Pensa e ottiene fino ad oggi ha ottenuto fino ad oggi un consenso elettorale governando questa insicurezza sociale che sembra sollecitare
Quello che invece di cui invece non ha bisogno cioè l'aumento delle pene il numero dei reati ci vorrebbe peraltro che ho sentito politiche sociali su questo non posso e non saprei
Soffermarmi altrettanto bene di quanto non ha fatto l'amico Marco Ruotolo
Bisognerebbe anche far capire ad esempio capisco che c'è molto anche vittime di velleitario in quello che dico che
L'azione criminosa di un soggetto ha messo alla
A una misura alternativa non è necessariamente l'errore di un magistrato o la disfunzione del sistema
è un prezzo è un tributo che si paga per una scelta di fondo che questo sistema ove la facesse lo facessi modo trasparente ha fatto ed è una scelta che paga
Perché a fronte di un caso del genere e dobbiamo darle queste statistiche avremo un abbattimento della recidiva particolarmente significativo avremo una
Dividi Rita del carcere ben diversa eviteremo sanzioni come quelle umilianti che abbiamo che abbiamo o subito insomma
Cerco di concludere perché
Vedo che il giallo sono fuori come sempre no adesso certo
Gli stati generali
Vorrebbero costituire una sorta di placenta culturale di questa terra di questa riforma perché spero che la riforma sia molto più ampia cioè predisporre l'habitat sociale per le novità legislative perché
Questo lo sappiamo non c'è una novità legislativa che farà può far presa sulla realtà se prima i suoi contenuti non hanno messo radici nere coscienza civile del Paese
Allora credo si comprenda anche bene quanta parte del successo di questa sfida culturale dipenderà dal ruolo che sapranno svolgersi nel i mass media
La seconda che il numero e le modalità di presentazione delle notizie
Saranno d'arte riguardanti il crimine la pena presente
Dipenderà dalla capacità di offrire un'informazione completa documentata rinunciando a un'informazione invece sensazione olistica che disumana sul dolore della vittima sulla ferrata Eliza
Di un fatto di cronaca nera
Che privilegi l'intelligenza del fenomeno che faccia comprendere la complessità di questo fenomeno anziché sollecitare morbose curiosità
Badate dovrebbe far riflettere a me per lo meno suscitato qualche riflessione questo dato che c'è stato fornito dallo Stato dal rapporto dell'Osservatorio europeo sulla sicurezza del due mila quattordici all'Osservatorio di Pavia soprattutto la curato
Hanno sottoposto all'indagine
Demoscopica le principali testate televisive dei maggiori Paesi europei per controllare quanto spazio della
Dell'informazione televisiva
Era dedicato alla cronaca nera bene noi rispetto ad alcuni Paesi dedichiamo circa il triplo
Quasi il triplo
Del
Delle della offerta formativa
Bene rispetto a questi Paesi noi abbiamo
Un rapporto inverso in ordine le misure alternative non può essere un cazzo
Magari i numeri uno se la giusta riforma ecco come diceva
Un noto poeta dice non siamo le statistiche quindi e come gli ubriachi usano i lampioni qui se non a scopo di illuminazione ma per appoggiare le nostre tesi ognuno se la giusta come vuole ma qui i numeri sono talmente divaricati
Il triplo di informazione cronaca nera corrisponde a uno un decimo di ammissione alle misure alternative
Un decimo adesso il rapporto sta migliorando oggettivamente d'Italia cioè è un rapporto diverso però per dire quanto possano incidere i mass media
Esso
Mi faccio come dire un po'in Trentino approfittando del fatto che vedo che il Presidente non è assistito dalla
Dal dal gatto dal di guardia radicato la guardia
Il gruppo cinque minuti cinque perché volevo dato vista la platea
Cogliere il nesso fra il tema di questa come
Dal processo stradale il senso e il futuro della pena
è il senso del futuro per la magistratura di sorveglianza perché c'è un'implicazione così intima che credo vada accolta perché poi
Anche voi proviate se convinti a difendere
In questa prospettiva di dare ancora fiato all'idea rieducativa io mi rendo conto che se ci fosse qui un Torregiani andrebbero a costoro per situazione dei diritti però perché sarete Santissima cinque minuti e poi
Scusate bene io parto da questa promessa probabilmente
Sulla magistratura di sorveglianza si sta riversando Massimo dica lavoro e di aspettative
Nella nella sua storia non c'è dubbio questo è un momento cruciale
E un momento che si fa particolarmente difficile perché a magistrati c'è una
Carenza di organico
Non solo della magistratura ma anche del personale ausiliario
Anche nel degl'operatori dell'UEPE
C'è una difficoltà ad affrontare istituti nuovi
Inediti
C'è difficoltà affrontare alcune norme per sciatteria legislativa e che si quindi prestano a diverse c'è una pessima copertura mediatica
Ma non è questo l'aspetto più preoccupante dal mio punto di vista almeno
Per parafrasare il titolo di questo convegno in gioco il senso e futuro della magistratura sorveglianza perché secondo me almeno il senso il futuro la magistratura di sorveglianza indoor solo vilmente legato al senso al futuro della pesca
Voi siete la impostati in stazione brutto termine ma giurisdizionale della funzione educativa precipitato fisico qua verde la funzione educativa se prevale l'idea autorevolmente sostenuta
Che l'importante garantire il rispetto dei diritti del detenuto e la legalità della pena la vostra stessa specializzazione la vostra struttura come organo quando
Composizione collegiale
Entra in difficoltà di senza
Un giudice dell'esecuzione un giudice civile potrebbe benissimo fare il vostro lavoro
E non pochi sarebbero forse non dispiace utilissimi di espungere dal sistema questa sorta di
Anomalia di giurisdizione spuria secondo alcuni anche di giurisdizione di serie B diciamocelo
Perché la giurisdizione ortodossa quella che
Hai fatto come oggetto del suo intervento
E voi avete l'uomo
La giurisdizione quella vera
Cerca le prove della colpa devo dire ragioni della speranza
Quella si esprime il referti voi in prognosi
E per me e non lo dico per usare proprio nel corso di rete presto perché infine richiamo ha dei doveri superiori proprio perché ritengo invece che la giurisdizione sorveglianza ha qualcosa in più e non qualcosa in meno e l'ho scritto ahimè nel settantotto quando cominciamo
A parlare di giurisdizione rieducativa questo è un compito più alto e più difficile di quello della giustizia ordinaria
Un compito che richiede appunto fin qui rovesciata la medaglia spirito di sacrificio professionalità equilibrio passione
E questo si declinano proprio per non voglio abusare vostra pazienza sto concludendo
Più presenze in carcere
Perché
Se il giudice della cognizione nel nostro sistema si vuole che veda nascere la prova quando l'oggetto del suo giudizio ha il fatto
Come è pensabile che il giudice della rieducazione possa giudicare su delle carte
Non dovreste difendere gli automatismi siano essi preclusivi o siano essi concessi ivi
Che sono comunque la negazione della individualizzazione esattamente quindi veda di educazione
Perché questi esprimono una diffidenza del legislatore nei vostri confronti e significa una modificazione vostra al compito altissimo che vi viene conferito questo non significa perché oppure c'è però
Non significa che non si possono graduare per prevedere presunzioni relative o graduare alzare l'asticella dei presupposti a seconda della gravità dei reati ovviamente o della pericolosità di alcune manifestazioni criminali
Dovreste anche dimostrare sempre indipendenza culturale sia dall'opinione pubblica che spesso sollecita il tram foce
Dei
Provvedimenti o più spesso contrasta provvedimenti che prova offensive per la sua esigenza di vedere colpite punito il reo e dal potere politico io lo so che siete
Indipendenti dal potere politico ovviamente non penso che
Questo fine sia un degli addebiti che vi possa essere mosse lo dico in senso psicologico però e mi riferisco vi faccio solo un esempio alla liberazione anticipata speciale
Molti di voi hanno ritenuto di dover escludere l'applicazione dalla liberazione anticipata speciale ai quattro bis perché ma perché è un una chiassosi Simo
Parlamento aveva detto a gran voce basta in sede di conversione del decreto non vogliamo più che se applicate quattro bis
Ma grazie a Dio questa volta era sciatteria legislativa tornava a favore non hanno scritto così non c'era una norma che consentisse di escludere i quattro bis per il passato
Dalla liberazione anticipata eppure molti in questo tipo di per l'indipendenza
Condizionati dal ma il legislatore chiaramente voleva questo è vero legislatore voleva quello ma la norma non lo consente ed è una norma derogatoria
Di una di un'area quindi non è suscettibile di interpretazione
Analogici
Allora e concludo davvero
Senza enfasi eccessive perché nessuna avete nessun baratro nella storia di un Paese sono lì per sempre quindi
Però questa è una stagione decisiva per il senso del futuro della pena come dice vostro convegno per il senso del futuro della vostra funzione
Io penso che non pochi Attendolo lungo il fiume la finalità rieducativa e la giurisdizione di sorveglianza
E penso che affinché attendono invano il vostro impegno forse da solo non sufficiente comunque e di certo indispensabile grazie
Grazie Glauco per avere colto
Veramente induce l'essenza del ruolo dalla funzione la funzione della magistratura di sorveglianza dello
Colto così così bene che averci anche lasciato questo nobile decalogo del magistrato di sorveglianza della cosa di questo intervento che però
La sottolineato principalmente verrà l'importanza evidenziata della delega sotto il profilo politico culturale
Vorrei dire quelle club del carcere per chi ha la fortuna
Il mondo carcerario così da vicino di coltura perché
Una fortuna
Veramente
Questo aspettative registrati locali sono grandi sono veramente grandi
E e quindi sottolineare che l'importanza degli stati generali così come ovviamente della legge delega della riforma dell'ordinamento penitenziario come hai fatto sia fondamentale
E mi sono annotato anche la sottolineatura della questione del carcere come problema sociale
Io credo che sopra soglia sulla questione del sovraffollamento carcerario che che ciao
Impegnato in questi anni non sia stato altro che l'alibi per nascondere quello che
Il vero problema e cioè il carcere come problema sociale credo che con gli Stati Generali in cui si si si stia cercando di superare questo
Di questo alibi
Luciano il Eusebio
Professore di diritto penale dell'Università Cattolica di Milano all'Hui abbiamo assegnato il compito di chiudere questa sessione il titolo che abbiamo dato al suo intervento è volutamente provocatorio
Macchine conto del presupposto fondamentale dal quale siamo partiti e dal quale alla fine arriviamo la pena come problema
Il problema della pena è indubbiamente complesso è impossibile
Unire senza dello Stato che ha il monopolio
Pronti prima sostenere quindi l'abolizione della pena detentiva
Significherebbe eliminare le fondamenta dello Stato tuttavia sono costituzionalmente a ballabili anche le tesi abolizionisti che o volte alla realizzazione di un diritto penale cosiddetto minimo
E questo perché in primo luogo la questione
Umanitaria in tempi di detenzione in condizioni disumane e degradanti apposto prepotentemente il problema della fuga dal carcere a riprova che per venire incontro a quello che la dignità implica bisognerebbe uscire dal carcere
Chiedo dunque professore Uselli perché non si è avverata la profezia di Foucault sulla fine dei grandi interna menti perché il carcere e cioè
C'è stato e ci sarà sempre forse sebbene esso sia fin dalle origini il grande scacco della giustizia penale
Grazie grazie al presidente e grazie soprattutto a
Tutti voi che mi avete
Invitato
Non posso dimenticare la
Mia esperienza
Nelle tre ultime Commissioni di riforma la Commissione Pisapia e le due Commissioni Palazzo dove mi sono occupato
Di quell'utopia della riforma del sistema sanzionatorio
Delle pene principali
Io voglio rimanere totalmente adesivo alla indicazione di estremo realismo del professor Palazzo
Ma per
Percorrere adeguatamente ogni spazio credo che
Si debba vere
Uno sguardo di ciò che oggi necessità anche nella misura in cui non fosse possibile perseguirlo immediatamente
E allora la risposta alla stessa domanda che viene posta non sta tanto nell'abolizione tout cour del carcere ma nell'abbandono
Di un sistema
Resta tale il sistema attuale in cui le la l'efficacia e l'efficacia del medesimo
è legata esclusivamente
E presuntivamente alla in frizione esecuzione della pena detentiva intesa come corrispettivo
Da questo momento da questo fatto ci si attende ogni efficacia
Hic et nunc la pena non costruisce niente
E inflitta senza una conoscenza della persona
Del suo rapporto con la vittima delle esigenze che della vittima sto parlando del momento della determinazione giudiziarie però se ne aspetta qualche cosa per il futuro
Bene in che cosa sta a mio avviso il mutamento del paradigma nel comprendere che la risposta al reato deve poter essere un Progetto sulla realtà di quel reato commesso
Non solo un progetto significativo per i soggetti coi per le persone coinvolte l'autore del reato la vittima no un progetto sulla realtà di quel reato
E mutamento di paradigma radicale
La pena non può limitarsi a mutuare per analogia i contenuti di quel reato per analogia
Tanto danno
Perpetrato tanto danno ricevuto
Tra l'altro si deve tener conto anche della fittizia unificazione nominalistica dei reati
Dal punto di vista criminologico che rapporto c'è tra un tristissimo omicidio nel contesto di rapporti interpersonali andati a male e un omicidio di mafia
Tra il furto degli ordini degli scopi nel supermercato e il furto non so del sì di Ron di un nuovo prodotto industriale non c'è nessun rapporto ma il nostro Codice li assimila come se si trattasse della stessa cosa
E allora questo mutamento di paradigma che cosa EasyJet vuole indicare tre passaggi per poi arrivare alle proposte concrete
Primo passaggio
Il reato non deve pagare
è fondamentale l'intervento sugli interessi materiali connessi alla commissione del reato questa è una prospettiva che è rimasta troppo lungo estranea all'attenzione
Del mondo penalistico negli ultimi anni si è effettivamente fatto molto ma questo vede diventare
Beh come dire il primo passati non dimentichiamo che al di fuori di alcuni reati sessuali di reati di terrorismo di reati di impeto di rabbia i reati sono fatti per fare soldi
Questo deve esserci il primo passaggi
Secondo passaggio
Si deve agire sui fattori che hanno consentito la realizzazione di quel reato e nel considerare né consentirebbero la reiterazione
E allora questo rende indispensabile spostare l'attenzione sia su interventi strutturali di prevenzione primaria
La grande se ne rende Tola del nostro sistema di prevenzione penale perché con la prevenzione primaria non si vincono le elezioni
Il che vuole anche dire abbiamo in quattro e quattr'otto aumentato le pene per la corruzione a quando la legge sugli appalti che la cosa che davvero conta
Interventi strutturali la prevenzione primaria
La prevenzione dei reati non è
Cosa di primaria competenza del diritto penale è cosa di competenza dell'intero sistema
Ma interventi riferiti anche al contesto dello specifico reato commesso
La pena non può auto comprendersi come un evento catartico riferito al reato senza fare niente
Paradossalmente ogni reato dovrebbe poter offrire indicazioni sul territorio per interventi adeguati di
Prevenzione primaria in tutti i suoi aspetti da quello socio-culturale a quello della individuazione di provvedimenti che contrastino quei fattori che favoriscono
Terzo e ultimo punto
Si vede agire avendo chiaro il tipo di prevenzione che si vuole attuare in base all'indicazione costituzionale
Credo che questo sia fondamentale anche da spiegare all'opinione pubblica vorrei parlare di una prevenzione generale re integrativa
Uso questo termine
Pur avendo io stesso ho sempre usato l'espressione di prevenzione generale e speciale positiva
Ma qui si sconta ciò che emergeva anche dall'intervento letto da Licia risicato del professor Fiandaca e la nostra letteratura continua a chiamare prevenzione positiva
Quella che invece
è la
Pena neo retributiva cioè l'idea secondo cui
La pena avrebbe la funzione di rafforzare eccone l'esempio della risposta retributiva reato la interiorizzate zione del rispetto delle norme no
Non facciamo una questione di termini
Allora usiamo il termine prevenzione generale re integrativa che riprende anche un poco la costituzione cioè l'idea di una prevenzione generale che orientata al consenso
Nel senso del recupero di scelte conformi alle norme
Cosa ci sta dietro la consapevolezza del fatto che il sistema giuridico il sistemata Stato che fa più prevenzione e quello che riesce a ottenere nella società in alto grado scelte libere di adesione alle norme
La prevenzione dipende essenzialmente dal consenso non dalla intimidazione
Ne deriva che ogni persona recuperata
Fa prevenzione generale perché dei legittima le scelte criminali proprio nel contesto sociale in cui emergono
Come ben sa la criminalità organizzata che agisce con molta determinazione proprio per prevenire le defezioni
Che avverte come un elemento di profonda destabilizzazione
Bisogna far capire all'opinione pubblica che la prevenzione speciale rieducativa usando il termine magari un po'antiquato della Costituzione fa prevenzione generale
Tutte le volte che sia un successo sul piano del recupero questo sto rafforza l'autorevolezza della norma e la sua capacità di aggregare consenso sociale
Naturalmente a questo a questo fine devono concorrere anche due elementi molto concreti
La restituzione
Attraverso la risposta al reato la restituzione di opportunità esistenziali basilari di cui il soggetto agente
Sia stato deprivato
Certo si è reso responsabile nei confronti della società ma spesso ha vissuto un'esperienza di deprivazione di opportunità esistenziali fondamentali secondo punto l'impegno rivolto
Diciamo attraverso l'intervento penale non come speranza
Teorica per il futuro anche Hegel diceva e la piena riconcilia tutto dove riconcilia
Se è una piena puramente di danno
Impegna inteso già attraverso l'intervento penale
A ricucire rapporti interpersonali feriti in senso ripartivo e come veniva detto
Possibilmente riconcilia attivo potremmo dire l'orientamento
E su purea mi pare desumibile dalla norma costituzionale volto a tornare a rendere i giusti rapporti interpersonali che non lo siano stati nei limiti in cui ciò sia possibile
Ebbene
Se questi sono degli obiettivi
Degli obiettivi di prevenzione
Sono tutti obiettivi che non legittimano la centralità della pena detentiva Massolo una verifica della sua eventuale inevitabilità in certi casi
Quindi io credo che il problema che mi è stato posto con quell'interrogativo di fondo e essenzialmente questo cioè siamo disposti
Ad abbandonare la centralità della pena detentiva anche come modello di risposta sanzionatoria
Nel momento della determinazione processuale della piena
Per cui abbiamo
Davvero
Beh forse io sono uno sconfitto se cioè con il professor Palazzo come precedentemente con la Commissione Pisapia se abbiamo provato tre volte per carità ma si va avanti
Abbiamo bisogno di una riforma del sistema delle pene principale almeno lo dobbiamo aver chiaro come obiettivo e forse come non mai la dottrina penalistica oggi questo loro sta facendo proprio
Una riforma delle pene principali sia riferita alla responsabilità delle persone fisiche
Che ha la responsabilità delle persone giuridiche altrimenti lo diceva il professor Palazzo la percezione resta
Rispetto alle misure alternative resta quello di un sistema di defezioni rispetto a quella che dovrebbe essere la giustizia in quanto espresso
Dalla condanna e finché la percezione dell'opinione pubblica è in questi termini non si scardina probabilmente il modo dell'opinione pubblica di accostare il problema della criminalità
Del resto le Commissioni
Di cui ho parlato non hanno coltivato il velleitario
Qualcuno dice scherno Nendo
Buonismo ma tutto sommato non ci si deve vergognare di essere buoni
Essere buoni vuol dire naturalmente fare una buona prevenzione però
Ma le Commissioni hanno
Tentato di argomentare nel senso che
L'umanità e la efficacia preventiva non costituiscono affatto una contraddizione
Anzi la ritenuta inevitabile centralità della pena detentiva spesso nei confronti dei soliti noti ha sempre fatto da pretesto
Per chi non vuole davvero il contrasto di certi aspetti della criminalità
Io credo che chi
Per sede era in un atteggiamento di radicare chiusura qualsiasi riforma tutto sommato a qualche interesse all'inefficienza del sistema e al contrasto di alcuni aspetti soprattutto nell'ambito economico della criminalità
Ciò naturalmente
Impone e delle
Mutazioni impegnative
E se ne è parlato posso andare molto rapido
Ciò impone di rivedere il ruolo stesso del giudice della cognizione
Eventualmente attraverso elementi di Baldini DB fa siccità del processo del processo che erano stati per la prima volta proposti dalla Commissione Pisapia
Ruolo del giudice della cognizione con necessità di un approccio alla personalità della gente di reato dopo ovviamente la decisione sulla responsabilità in ogni caso non è ulteriormente sostenibile
L'idea di un giudice della cognizione
Che sia un mero con misuratore deresponsabilizzato rispetto alla realtà esistenziale della persona che viene condannata lo diceva ieri l'avvocato Polidori
Oggi è emersa anche l'idea dell'eventuale integrazione in questa fase del tribunale della pena tra giudice della cognizione ed esperienza del magistrato di sorveglianza sono tutti
Elementi di cui ci si può e si deve tenere in considerazione ma resta l'idea di fondo che non possiamo pensare ad un ruolo del giudice della cognizione che di qui a cinquant'anni resta in Italia totalmente
Estraneo alla progettazione della risposta sanzionatorie tra l'altro credo che questo costituirebbe anche
Uno il miglioramento della posizione morale del giudice se mi consentite
E ciò esige tutto questo esige un sistema
Lo è stato detto
In maniera molto chiara tale da far ridere
La
Penna non detentiva sul territorio si dirà
Costi costi elevati
Ma io però vorrei guardare questi costi in una prospettiva di lungo periodo noi abbiamo un sistema carcere che costa enormemente
Già venti in cui trent'anni fa un libro di Dole Cini e Pajero ci diceva che una pena non detentiva comunque costa al massimo un quinto della pena detentiva
Allora accerto che abbiamo bisogno con la ristrutturazione di più assistenti sociali più educatori abbiamo bisogno di un'esecuzione esternate che davvero funzioni ma questo nel tempo medio
E nel tempo lungo può rappresentare anche un risparmio
In termini di costi
Pensate soltanto
Al rapporto che è quasi di uno a uno tra agenti di Polizia penitenziaria detenuti e a quant'altro
Concordo con un'osservazione del professore giostra
Ci potrebbe essere la tentazione dire ma siccome la pena recupero nelle modalità tradizionali avuto molti difetti pensiamo solo ai diritti e non al recupero
Ma scusate non era forse lo slogan del famoso diritto penale minimo che è stato predicato per trent'anni nel nostro Paese sì quel diritto al penale minimo pur sempre retributivo che ha finito per bloccare ogni progettazione evolutiva
E con quali effetti migliorativi concreti
Dunque
Quali sistema sanzionatoria
Ricalco
L'iter dei progetti di riforma molto rapidamente perché sono notti innanzi tutto abbiamo bisogno di
Strumenti pretenda liste ICI di mediazione penale pretende all'Istica che non ha niente a che fare con la mediazione civile che possano operare sia rispetto alla scelta di presentare una denuncia sia con riguardo all'eventuale remissione della querela
In certi ambiti
Strumenti di tipo pretenda liste i co potrebbero anche essere obbligatori
Faccio per esempio differimento una nota un otto Progetto del Centro studi di diritto penale della mia responsabile la mia università per limitare il problema della medicina difensiva
E quindi rispetto al problema della responsabilità medica
Abbiamo poi bisogno ma già lo dicevo credo di strumenti di applicazione generale
Intesi all'intervento sugli interessi materiali connessi al reato confisca e quant'altro certa o si dicono soltanto dei titoli
Che poi nella loro applicazione tecnica hanno bisogno di una grandissima lavorazione ma l'unica cosa che non richiede elaborazione e lo status quo
E poi abbiamo un tema che è stato dibattuto anche dall'amico Orlandi eccolo là così
Io ci credo agli strumenti di definizione anticipata a contenuto sostanziale
Anche se certamente non consentono
Di giungere a una definizione
Processuale definitiva della responsabilità
Sulla base naturalmente della richiesta del consenso della persona interessata ma mi chiedo
E forse è meglio il sistema
Della
Degli strumenti di definizione anticipata di tipo processuale
Che ha introdotto poi dopo il sistema è stato inquinato da tutta la problematica della prescrizione eccetera ma di fatto ha introdotto la regola delegare sì appagamento se voi la interezza delle garanzie costituzionali sul piano processuale della difesa degli sport ed una pena maggiore
A un terzo di pena in più
Ecco a me pare che
Che gli strumenti di di definizione anticipata contenuto sostanziale
Possano essere davvero un elemento
Estremamente interessante del resto il problema
è un poco ridimensionato da questo aspetto
Se come dirò tra un istante anche
La pena cui si dovesse arrivare alla fine del processo non necessariamente la pura Pina danno
Allora forse
Questa possibilità per il singolo di scegliere di non arrivare ad una definizione processuale definitiva della responsabilità può essere meno condizionata e più libera
La procedura riparativa molto utilizzata per esempio nell'ordinamento austriaco da noi appena appena abbozzata ma con una costruzione
Per molte ragioni a tutti note poco soddisfacente nel sistema del giudice di pace
La messa alla prova
E gli strumenti di mediazione penale per la prima volta non è mai stato richiamato quest'oggi ma il fatto che per la prima volta noi abbiamo una norma
Che introduce nel nostro ordinamento la possibilità della mediazione penale rispetto agli adulti è comunque una grande novità
Poi abbiamo gli strumenti di
Eventuale conclusione del processo ove il processo abbia il suo iter e si concluda e qui e le Commissioni hanno hanno proposto strumenti più tradizionali ma non di meno molto innovativi
La pena pecuniaria per tassi beh anche noi veniva detto abbiamo quasi il cinquanta per cento di condanne a pena pecuniaria solo che poi
La loro riscossione la loro effettività
è nulla pena pecuniaria per tassi o comunque piena di carattere patrimoniale
Noi la stiamo eliminando
Se noi andiamo a leggere la legge delega sessantasette adesso vediamo che cosa se ne farà
In linea di massima taglio lineare tutto quello che molta ammenda tranne una serie di materie che vero professor Palazzo diamo fatto molto fatica poi a a delimita aree dovrebbero sparire dal nostro sistema benissimo in Germania i due terzi e più dei due terzi quasi tre quarti delle condanne penali sono a pena pecuniaria per tassi
E voi diciamo che la pena pecuniaria non è più uno strumento rilevante nel sistema penale
Attenzione che la pena pecuniaria fornire una pena
Foriero significato anche
Solidaristico cioè l'idea quale
Sia il lucrato diciamo rispetto agli altri sei chiamato ad una contribuzione particolare con grande attenzione peraltro acché questo non incida sul diritto alla salute sul diritto a studiare dei figli e quant'altro
Sì se non si può fare in Italia perché le dichiarazioni dei redditi non sono veritiere ma scusate quando c'è
Dicevo in altra occasione quando c'è una separazione non si vanno ad valutare proprio i patrimoni i carichi familiari il reddito e quant'altro
E poi l'ambito delle pene interdittive certo un appena detto dei interdittiva brandita male può fare delle grande ingiustizia ma in determinati settori non appena interdittiva ci può stare e può essere molto efficace ma certamente l'aspetto di grande novità
E con grande fatica ma la stessa Commissione
Che ha concluso i lavori nel due mila otto la Pisapia si era aperta a questo
Tra le novità e la piena prescrittiva cioè l'idea che anche a conclusione del processo ci può essere una
Una risposta reato che consista in un progetto già veniva detto ma che senso ha un affidamento in prova che avviene come quinto grado di giudizio più o meno ecco
Tra l'altro la pena prescrittiva potrebbe reintrodurre nel nostro sistema senza in nulla violare il nemo tenetur se dette detergere un valore
Notevole
Oggi ovviamente dico di fronte alla piena danno il condannato Nona nessun interesse nessuna motivazione al dialogo di fronte a una risposta reato
Non in senso paternalistico
Che non è però più compresa come un danno che tu devi partire perché da questo ne deriva prevenzione ma intesa come un Progetto
Fuoco ridiventare prospettabile l'idea di un dialogo su quel progetto
Certo
Il condannato probabilmente non se lo sarebbe scelto da solo quel progetto Maggi sacche di un progetto dobbiamo parlare fu forse nasce la possibilità di strutturare in un contesto dialogico che ha un grandissimo significato preventivo questo progetto
Tra l'altro limitando la probabilità del contenzioso cioè del ricorso in un grado successivo se il progetto è stato definito in questo ci può stare l'offerta di percorsi terapeutico riabilitativi
Una riassunzione sostanzialmente dell'ambito dell'affidamento in prova
In un contesto di pena principale ci può stare il lavoro di pubblica utilità
Ci possono stare anche provvedimenti di carattere ingiunzione male di ripristino ambientale di affiancamento o commissari amento gestionale
Noi in alcuni Paesi esteri noi vediamo come proprio sui grandi inquinamenti abbiamo forme di intervento di questo tipo cioè
Provvedimenti in giurisdizionali che secondo step di verifica periodica obbligano a tutta una serie di interventi così
E poi abbiamo certamente
La pena restrittiva in maniera continuata della libertà il famoso carcere però
Però
Ecco questo
Dovrebbe rappresentare anche qui un passaggio di grande rilievo che è un poco però anche risposta alla domanda che mi avete dato
Una piena
Del carcere
Che preveda passaggi obbligatori
Di valutazione del percorso
Passaggi obbligatori di valutazione del percorso perché
Perché
è stato detto sottolineato da Orlandi sottolineato da giostra una cosa estremamente importante non possiamo pensare
Che il residuo della pena detentiva
Che non sarà comunque un residuo sarà comunque un ambito realisticamente consistente sia
Abbandonato a se stesso
Deve essere possibile nei confronti di uno uso in termini di extrema ratio della pena detentiva deve essere possibile che si sia
Un
Percorso
Anche la detenzione potrebbe avvenire
Contenuti in parte anche i contenuti di allocati di tipo prescrittivo anche la pena detentiva quindi potrebbe avvenire un approccio pro attivo come veniva indicato
Attraverso
Un piano individuale con programmi
Che siano effettivamente di lavoro e di educazione
Anche nel corso di una piena detentiva ci può essere lo spazio sottolineato per esempio fortemente da Donini
Di una rilevanza dell'avvenuta riparazione che non è il mero risarcimento del danno
Io e anche nell'ambito di una pena detentiva ci potrebbe essere il rilievo in corso di esecuzione di momenti di mediazione
Salvo sempre quando si parla di mediazione salvo sempre non cadere nella tentazione di
Dare alla vittima un potere decisionale sui destini processuale la mediazione ben altro che ridare il giudizio al vittima
Certamente tutto questo può sembrare
Utopico
Chiedo allo in tutte le manifestazioni che abbiamo delineato
Infine
Tempi immediati ma credo che sia dovere della nostra comunità di addette i lavori sul piano diversità Ario sul piano giudiziario
Possedere una visione che possa essere Spesal sul piano culturale sul piano progettuale e finisco che faccia da argine ad alcune contraddizioni che sono già state individuate
Il cosiddetto populismo intende penale le continue nuove incriminazioni ha fatto bene il professor Palazzo a insistere su questo e la presente mento delle sanzioni con il problema dei minimi voglio insistere anch'io sul problema dei minimi
Veniva detto dal professor Giostra il problema è che il giudice può gestire i massimi ma non può gestire i minimi
E non può essere un sistema serio quello dove da un lato si aumentano gli ambiti di applicabilità delle misure alternative dall'altro però sì aumentano i minimi
Tra l'altro
Dimenticando che in altri Paesi europei ci sono rari i reati per esempio in Germania nel quale
è pre
Do un minimo proprio perché il reato può dire anche configurazione insomma tra la
Tenuità del fatto e il minimo edittale elevato non ci può essere nulla di mezzo
E poi c'è il problema di un sistema ormai irrazionale e ingestibile delle circostanze in particolare delle circostanze aggravanti tanto più
Con la novità di questi anni delle circostanze aggravanti che vengono escluse dal giudizio di prevalenza e di equivalente
Certo
In questo quadro e ci sono altri nodi culturali sul quale si deve
Operare sono tre brevissimamente lì indico
Bene
La piena resterà sempre un onere chiamiamo la risposta al reato resterà sempre un onere
Ma non necessita di essere progettata come un danno
E come dicevo se non è presente se non è progettata come un danno può rinascere lo stesso interesse della gente di reato alla costruzione di un progetto che sia significativo per lui per i rapporti con la vittima con la società
Secondo punto
La risposta reato
A mio avviso dovrebbe essere intesa sempre più
Come la concretizzazione
Di un progetto del legislatore su quel tipo di reato e su certe caratteristiche del suo manifestarsi in concreto
Secondo precisi limiti indicati in senso garantistico dal legislatore per tale attuazione in concreto
Non devono venire meno i limiti
Deve venire meno se mai l'idea che
La risposta reato la piena
è il corrispettivo ontologico in sede reato l'espressione e visiva della sua gravità
E faceva riferimento sia andata nel suo intervento
A
Una riflessione del professor Bin ter
Che era stata considerata anche nelle Commissioni di riforma in cui
Secondo la quale l'esigenza di espressione della gravità del reato potrebbe essere espressa in sentenza a prescindere dalla entità della pena
L'entità della pena è rispondente al progetto politico criminale di prevenzione era integra trite secondo limiti fissati dal legislatore e certamente
Indicando
Al giudice
L'ambito degli strumenti che sono da utilizzarsi infatti il terzo punto
E impone di tornare a riflettere sul tema della discrezionalità giudiziaria
Come fattore strutturale i nomi patologico e semmai l'attuale situazione che negando il ruolo della discrezionalità giudiziaria prodotto grandi ambiti di arbitrio
La discrezionalità è un fattore
Necessario al sistema nella misura in cui è utilizzata secondo criteri precisi e linee guida indicati dal legislatore
Vi ringrazio aggiungo solo che
Dedico questo modesto intervento alla memoria del mio concittadino con il quale da giovane ho potuto lavorare un poco insieme Giancarlo Zatta
Grazie
Professore usare dei anche per questo ricordo degli Giancarlo Zappa un altro grande Fatarella della sorveglianza e delle diritto penitenziario
E direi che e possiamo concludere questa sessione e l'abbiamo conclusa egregiamente con questo richiamo del professor usare dia questa prevenzione generale le integrativa che è un'idea molto interessante che potrebbe anche fornire una linea di riforma il riferimento alla criminalità organizzata al concetto di collaborazione la superare potrebbe ecco essere una una linea
Interpretativa che potrebbe dare spunto anche per un superamento del quattro bis per lo più solo il quattro bis
E io non è direi che abbiamo sviscerato il tema delle prospettive di riforma senza averlo esaurito ovviamente quello che Ilie non cresce rincresce me personalmente ovviamente che manchi
A cui adesso l'interlocutore politico istituzionale che raccolga queste indicazioni preziose che ci avete dato
L'azione congiunta per la riforma è stata data appunto da un da un intervento un livello scientifico che oggi
è stato autorevolmente rappresentato questo tavolo ma anche appunto nazionale normativa
Ciò implica una assunzione di responsabilità una responsabilità ovviamente politico e istituzionale
Vorrei su questo punto concludere
Con una citazione che mi è capitato non è nuova perché l'ha già sentita mi è capitato di fare
All'incontro che ho fatto in carcere come il tavolo degli Stati Generali ristretti orizzonti ovviamente gli aveva anche un significato particolare perché era rivolta I detenuti ma io credo che sia
Che possa essere importante anche in questa sede a conclusione dei lavori nell'Otello Shakespeare attribuisce dottor Bocca Jago per una una battuto molto importante secondo me e Jago è la personificazione del male quindi mette questa frase in bocca a colui che rappresenta il male assoluto
E dice solo nella nostra volontà sta il nostro destino e credo che con questo potremmo chiudere questa sessione dei lavori
Grazie a questo punto noi abbiamo gli interventi
Si abbiamo circa cinquanta minuti di tempo per un dibattito che potrebbe
Essere l'occasione per i rappresentanti dei vari gruppi di lavoro oltre ad esporre sono riprendono le conclusioni alle quali si è arrivati i lavori e di io al pomeriggio però
Ci sono anche degli interventi programmate di coloro che hanno chiesto di poter introdurre intervenire in questo dibattito quindi in
Particolare me l'ha chiesto di evitare la parola amico passione
Per l'intervento che ha chiesto di poter effettuare prima di tutto se posso dare delle indicazioni sui tempi e nei sette minuti ciascuno
Cinque anni ecco
Allora se lei purtroppo i tempi ormai sono quelli che che che abbiamo cinque minuti non di più attesta per un intervento
Quindi vi prego di essere rigorose nel rispetto di questi tempi scusami
Prima di dare la parola mica la passione allora il pensi che si preparerà il passo a Santoro equina in Aula
E recuperiamo il prossimo a Santoro
Dove
Perché non è
F.I. e Fausto
Sei esausto poi credo che il il dottore Rosania urlare dottore
Adotta la località pervenga lei PRI lei quel vostro gruppo di lavoro
Poi Grazia
Poi il il cara Carmelo gli opportuni
E poi non ve la farò coglieva Bari obbediva uno due tre minuti il nostro
Michele
Percezione acceso sì
Allora io avevo intervenuta specie l'intervento scritto Pierri elaborando farò avere al con Hamas ma talmente tante suggestioni vado a braccio e raccolgo male le cose molto preziose che sono state dette
Ma se a qualcuno sembrerò irriverente me ne scuso ma sono abituato a dire quello che penso
E mi sforzo di fare quello che dico
Trentacinque ter Paolo tinto charge dato delle indicazioni preziose ex novo la compatibilità di questo istituto con gli insegnamenti della Corte du
E Antonello Mura ricordava le necessità di dispiegare motivazioni convincenti che reggano al vaglio di legittimità
Penso
Che i magistrati di sorveglianza che ringrazio molto per l'invito ma che vedo
Non è una nota polemica ahimè una constatazione in troppo pochi in questa sala
Dovrebbero per rendere compatibile questo strumento nuovo sforzarsi di disegnare la natura giuridica dello strumento
Proprio perché altrimenti permane la necessità
Di implementare il ristoro specifico ed economico che è stato previsto dal legislatore
Ricordo che non solo con riferimento alle prassi disegnate dalla Corte ed un rispetto al
Ristoro ma anche rispetto per esempio la pronuncia educare mi pare a marzo di quest'anno ha condannato la Russia proprio per la forfettizzazione del resto
Qualcuno ha ricordato la necessità che il DAP si faccia carico di tutto quello che è stato detto in questa sala
Credo sia andato via il Presidente con un solo glielo avrei l'ho detto già a maggio a giugno nel corso di un convegno organizzato dalla Conferenza volontariato giustizia erano presenti sia l'unica
Gigi pagano lo dico in sua assenza ma lo dico proprio perché appunto dico quello che penso beh
Se necessario come ricordava Marcello Bortolato far
Come dire camminare non solo le leggi e lo spirito di riforma delle leggi ma quello che
E ci tiene insieme come sempre attorno all'idea costituzionalmente orientata della pena qualunque essa sia
Io credo che la circolare data del ventisei maggio scorso cioè per intenderci quella che evoca la cella dei cattivi non sto a ripetere perché e percome
Possa diventare siccome extra ordinem a torto evocato l'articolo trentadue dell'ordine della al Regolamento penitenziario oggetto di interesse dei magistrati di sorveglianza anche con lo strumento del trentacinque bis se non addirittura del trentacinque per
Mi chiedo secondo le indicazioni che ci dava Paolo Pinto se il quarantuno bis
Sia strumento nella sua essenza CER quarantuno bis applicato per
L'invito alla collaborazione che ovviamente
Dice istituzionale quarantuno bis e quindi extra ordinem non possa diventare strumento di intervento della CEDU secondo le indicazioni che ci dava oggi il giudice
Della Corte alsaziana perché evidentemente essendo extra ordinem e non può essere
Sorretto e dunque legittimato dalla caveat che prevede la Convenzione contro la tortura
Secondo la quale
E le pene diciamo legalmente previsto le forme ed esecuzione della pena non possono diventare oggetto di interesse della Corte
Due
Due ultime annotazioni così il gatto non si è allarmato
Una
Dal
Abolito ma diciamolo possiamo
Riguardare
Realmente ricordare sta affidato alle cure di Nicola Mazzamuto quindi insomma
Due minuti comunque c'è forse ce l'ho ancora il processo di fasi col direi molto amichevolmente molto francamente non sono d'accordo né con di Presidente Pavarin ecco nemico
Riccardo Polidoro proprio per le illuminanti indicazioni che ci hanno dato
Il professor Palazzo il professore o sedi sulla necessita di ieri immaginare recuperare sistemi alternativi di pene alternative non misure alternative alla detenzione più moderni
E la negoziazione se vogliamo dire così della pena al di là di quello che ci diceva ieri professor Orlandi c'è un contraddittorio sulla pena secondo i parametri del centottantasette del centro
Del codice di rito centotrentatré del Codice penale
Possono e dovrebbero essere attenzione degli avvocati innanzitutto che ricordano al giudice per quelle oggetto di prova ma io credo che il ruolo insostituibile della magistratura di sorveglianza
Liberata da una visione carcere eccentrica secondo il panorama delle pene nuove che speriamo possano essere definite anche sistemi alternativi quali quelli a cui noi lavoriamo al tavolo tredici
Che speriamo abbia una qualche risorsa ma grazie Mannozzi qui a dirvelo meglio di me
Possano essere qualcosa che diciamo non fa non metterà a parte la magistratura di sorveglianza che Dio solo sa se necessaria ma che come dire
Mette la magistratura di sorveglianza tutta dentro un percorso che è quello che veramente
Glauco io ringrazio moltissimo ha indicato nella sua
Relazione e che e compito prerogativa
E vorrei dire dover istituzionale dei magistrati di sorveglianza
Concludo un minuto concludo per dire che ieri Marco Pelissero ci ha ricordato la dicotomia efficace effettività della pena
Ricordando come l'efficacia
Non sia tale perché abbiamo ma ENAC quel tipo e potrebbe invece diventare
Tale se diciamo le indicazioni luminose depresso Palazzo professore Uselli
E di tanti altri trovassero una qualche un qualche seguito la effettività Marco preferisce invece la pena effettiva quella detentiva
B secondo i parametri che oggi indicava Marco Ruotolo quei cioè quelli di cui all'articolo tre comma due della Costituzione la pena non è effettiva perché è una pena che tradisce la Costituzione perché impedisce
Diciamo lo sviluppo della personalità perché prive detenuti dei loro diritti uti cives e allora io penso che
Guardando a coordinate costituzionali
Una pena che si dica effettiva sia una pena che rispetto alla Costituzione e ancora una volta i magistrati di sorveglianza hanno questo compito la stella polare la Costituzione e io penso che a quello che non ho guardato
A livello
Passo dopo passo a passo
Verdi dispetto le vesti di tecnico nell'audio
Siccome lì questa è la migliore amico Gideon poco Riccardo Polidoro e adesso mi piace dialogare anche con con Michele
Col quale abbiamo condiviso quasi condiviso la stanza Gorgona ora questo discorso della magistratura mediante sempre assente
Io parlando di trentacinque ter a Messina ad oggi non ho letto un solo ricorso di trentacinque ter dove un avvocato o meglio si contano sulle dita di una mano dopo un avvocato abbia fatto un'elaborazione
Teorica critica anche alla luce della
Dei differenti orientamenti che si sono consolida più contrari si sono sviluppati nel dibattito che all'interno della della merce sorveglianza c'è stato
Un dibattito vero ma io quest'accusa continua
Costante nei confronti di massa e sorveglianza va fatta perché Riccardo se lo ricorderà Barcellona io la mia premessa
Prima di
Gli ho detto è un po'a tutti prima di parlare dire qualche cosa anche nei confronti degli avvocati ho detto perfino guardate che grossa responsabilità
Se si è giunti alla riforma degli OPG in questi termini che ne condividiamo e però probabilmente è stata affrettata ma non è questo il il luogo dove discuterne
E se se devo dire se valeva queste la Corte anche della magistrale sorveglianza che non ha fatto a fondo il suo dovere in materia di misure di sicurezza
Ora su trentacinque ter
Qui ci saranno pochi magistrati
Ma io comunque negli uffici di sorveglianza di avvocati che si stracciano le vesti
Che si stracciano le vesti per dire a questi detenuti a spiegare o a presentare ricorsi dicendo al Giudice vero è che c'è Fabio fiorentini che dice questa teoria Fabio salentine nel senso che la c'è anche quel prestare il magistrato che è per primo in Italia a
Con l'argomentazione la vostra nella motivazione
Poi può essere la dalla motivazione può essere più o meno plausibile e condivisibile all'importante motivare un provvedimento
Ci sono stati altri magistrati tra cui anche l'ufficio senza di Messina invece ha ritenuto
Il nostro osare quel tipo di orientamento ma tutto questo sospettato di un'elaborazione fatta danese sorveglianza e basta io di avvocati che sono oggi in udienza o che mi hanno scritto
E anche una pagina o dieci pagine dicendo guardate che Torino ha torto
Il non le ho trovate
Per cui cerchiamo di dialogare dialogare in maniera costruttiva perché ognuno cerca di fare veri sono avvocati come mica evasione come Antonella Carcaterra come Franco sarebbero Riccardo Polidoro
Che su questo terreno voglio dire si battono la porta avanti battaglie raggiunto risultati ma
Parliamoci chiaro anche nell'avvocatura ci sono delle
Carenza delle deficienze
Un'ultima battuta e c'è stato lo sciopero della fame fino al trentuno marzo
Fino al trentuno marzo Stop OPG ha fatto lo sciopero della fame
Non mi risulta che ad oggi sia morto nessuno
Perché non ho capito perché questo sciopero se è stato interrotto perché dall'uno aprile all'interno dello PG l'ho detto l'undici aprile ci sono farà tra Barcellona Pozzo di Gotto agli altri trecentocinquanta quattrocento internati che sono sì sequestrati dallo Stato
Però pratico io non ho visto
Nessuno stracciarsi le vesti e Riccardo l'ultima battuta ne abbiamo fatto anche la prospettazione
Ne abbiamo fatto la prospettazione atto di prospettazione abbiamo fatto sessantanove quinto comma
Ne ha fatto tutto i tassi che erano diciamo così e nel nella nostra disponibilità trentacinque bis io non ho altre operazioni anche più di trenta cinque bis ad oggi non ha visto nemmeno uno
Ma noi siamo all'avanguardia di visto a troppi giri in questo momento noi siamo all'avanguardia di Stop OPG poste trentuno marzo
Aspetta aspetta scusami
Carmelo B. pazienza disporre questo è un intervento vadano a fare il periodo no no opporre atta a fare il crollo audio riferisce rapidamente avrebbe il gruppo o sul sul lavoro per correttezza vorrei chiamare qui Giuseppe
Io vorrei chiamare qua Giuseppe Caputo che ieri era con noi al tavolo insieme al senatore
Zanonato
Credo sia stato un un gruppo dove si è discusso si è discusso decorrenza vada portato un'esperienza da amministratore locale
Molto preziosa interessante messa perché
Abbiamo constatato abbiamo capito anche alla luce dei dati che ci ha fornito il dottore Caputo che bene
Che solo Padova è una realtà che storicamente ha sviluppato quell'esperienza e ancora oggi la porta avanti ma sono poche realtà Gorgona Roma con il caffè che alle otto ma in realtà il lavoro per iniziare l'Italia stenta a decollare
E il dottore Caputo che mi Derek qua ha elaborato dei punti che il il gruppo
Diciamo non è che accompagna il bilancio è stato una condivisione ma diciamo su questo tema si è avviato una riflessione quindi se dottore dovuto cosa vuole dire siccome per punti siccome
Siccome per punti dietro quella cosa di di di di tre minuti
Perché in buona sostanza il dottore Caputo che fa anche parte del tavolo cinque credo del
Degli Stati Generali che a suo carico di lavoro per identitario ed è un cultore devono del lavoro per identitario
Nel senso che
Ma
Nel senso che è che lo esercita attraverso
Ci può dare
Si
Cultore è una parola una parola grossa no davvero o veramente due minuti quindi dico le con le due o tre cose che sono ne sono più rilevanti
Quando abbiamo iniziato accorparci del tema del lavoro
Agli Stati Generali il
Siccome c'erano potrò trasiri suggestioni che spingevano in tante direzioni il primo lavoro che abbiamo cercato di fare è stato quello di mettere un po'dei paletti
Cioè di individuare quali sono qual è il punto il contesto costituzionale della normativa internazionale che presiede appunto
Questa materia io vi dico quelli che sono due punti che sono particolarmente significativi uno le regole che disciplinano la retribuzione per cui appunto abbiamo
Una serie di
Nei vincoli latina normativa costituzionale e in particolare poi dalle
Le ultime regole penitenziario pecche quest'estate recepire insomma dalla Corte europea dei diritti e come in sentenza abbastanza recenti che parlava appunto diurno obbligo di retribuire il dovere di detenuti quindi diciamo né ci muoviamo in una cornice che ci presenta
Un po'dei vincoli che però si devono in qualche modo confrontare
Con una realtà che
Vede è una
Carenza di risorse che ormai strutturale da circa una ventina di anni per cui
Il lavoro ripensare quello sapete si investono mediamente ogni anno circa cinquanta milioni di di euro che sono pochissimi
Per assicurare il lavoro a
A perlomeno a tutti i detenuti definitivi dovrebbe essere assicurato il lavoro anche se poi la norma dell'ordinamento penitenziario
Sull'obbligo dell'Amministrazione dice assicura il lavoro salvo casi di impossibilità per cui abbiamo provato a elaborare una proposta che
Tenesse insieme il piano di realtà con il piano del rispetto dei vincoli costituzionali della normativa
Internazionale per farla breve l'idea e di provare a ragionare su un istituto
Che dovrebbe consentire a detenuti di poter accede ad uno sconto di pena in cambio di una parte di lavoro svolto senza retribuzione
Questo s'senza far venir meno diciamo e tutti gli altri diritti che derivano dalla dal rapporto di lavoro quindi in quelli contributivi quelli previdenziali e via discorrendo
Per cui la proposta insomma è abbastanza articolata ora non c'è il tempo di
Ragionarci premetto che appunto questa è una proposta che
Cerca al di fare il conto quella che è la realtà perché
Sul piano ideale io penserei più cade l'ipotesi del genere a punto stando nella
Nell'idea appunto del del professor palazzo di vedere il lavoro come una delle sanzioni principali lavoro obbligatorio come una delle sanzioni principali che si colloca come alternativa alla detenzione quindi diciamo questo sarebbe il piano ideale però non è l'oggetto appunto della nostra delega ci muoviamo all'interno delle contesto
Penitenziario per cui ci sembra appunto una soluzione ragionevole che potrebbe in qualche modo tenere insieme
I due piani quello dell'appunto della piani d'asta quindi è la carenza di risorse strutturali è e consentire un accesso al lavoro quanto più possibile diffuso
Quindi insomma questa è la proposta del quale abbiamo discusso ieri tra l'altro con interventi che mi hanno fatto per riflettere moltissimo dopo la discussione di ieri cioè per esempio anche l'idea di agganciarlo alla
Liberazione anticipata non saper guardando un po'voi sapete che a fine anno la liberazione anticipata speciale
Cesserà e quindi l'idea potrebbe essere di recuperare in qualche modo questo sconto di pena agganciandolo a questa proposta sul
Sul lavoro quindi questa un'idea che suggerito dottor Bortolato che mi sembrano timida che sicuramente poi
Insomma cercheremo di di di sviluppare questo è un po'la sintesi
Davvero tagliata l'accetta del lavoro che abbiamo fatto ieri
Emilio
Mila fan però
Il primo gruppo di lavoro
Sì
Allora
Primato dove Carmelo gli oppure non lo vedo più quanta acqua io mi straccio le vesti
Questo è e tu avrai diciotto o venti non so quanti sono tuoi trentacinque bis del Frullo P.G. di Barcellona domani o lunedì mattina sul tavolo
Non è mai troppo tardi
E mi straccio le vesti anche perché credo non so quanti siamo qua a duecento trentacinque terra ad acqua in giro per la Toscana soprattutto
Questo per dire
Come premessa prima di IAS fare un dei flash sulle cose che abbiamo discusso ieri
Che io penso che invece il ruolo primario del magistrato di sorveglianza non debba essere quello del giudice della rieducazione parole a me non piace
Ma il giudice dei diritti di persone che vivono in un'istituzione totale che è
Per definizione antinomiche al riconoscimento dei diritti delle persone e questo proprio come come punto di partenza
Noi avevamo un compito enorme perché praticamente Latella i i soggetti erano i soggetti deboli ma insomma parti mafiosi in carcere Stucchi soggetti deboli sono quindi avevamo tutta la popolazione carceraria
Questo come era il dato di partenza
Devo dire sullo strumento della tutela dei diritti
Ma perché questa era il punto di partenza del nostro titolo
Abbiamo discusso su quanto la formulazione del trentacinque bis era
Così consentivo uno strumento efficace di tutela dei diritti
Se c'è una raccomandazione che diciamo in via ermeneutica possiamo fare di leggere
La possibilità di dare ordini come dice il trentacinque bis alla amministrazione come se ci fosse la parola amministrazione competente
E non come Amministrazione penitenziaria perché questo ci sembra assolutamente fondamentale specialmente per la tutela del diritto alla salute perché penso che
Sarete spesso costretti ad aree ordini alle ASL che questo mi sembra un dato anche a partire dai problemi deterrenze degli OPG
Abbiamo ci siamo soffermati molto intenso l'altra o l'altro problema è ma non abbiamo diciamo materia io faccio il sociologo del diritto come mestiere anche
Non abbiamo diciamo casi empirici temiamo che
Giudizio di ottemperanza sia
Un procedimento molto faticoso molto lungo e un po'ci spaventa la tempestività anche
Io appunto che sono che mi straccio le vesti sui trentacinque bis
Mi spaventa che i trentacinque bis presentati sullo P.G. di Montelupo all'inizio di luglio siano discussi alla fine di settembre dato che come ci ricordava Paolo è un intervento cautelari da interventi da fare immediatamente
Tre mesi mi sembrano un sacco di tempo
è
Questo
Fabrizio poi la Corte ci dirà quali sono i
Il di come il cinque anni che vanno bene per la prescrizione ci dirà se in tre mesi per un intervento cautelare riparativa o sono
Un tempo lungo o breve possiamo fare soffermati molto sulle donne
Un poco per lamentare il fatto che attualmente nell'ordinamento penitenziario le donne sono ridotte alla maternità
Che ci sembra molto stigmatizzare ante
E credo che sia un problema grosso qua la condizioni Di Donna detenuta viene in rilievo come madre detenuta questo forse ci riporta un poco a un secolo fa
Detto questo
L'altra cosa che ci preoccupa e siamo partiti perché c'erano insomma volontaria che partecipavano al tavolo della Sicilia siamo partiti al caso della Sicilia per esempio pare ci sia l'idea di creare una sola sezione femminile in tutta la Sicilia
E questo ci sembra molto preoccupante cioè ci sembrava una forte di socializzazione della pena
Chiaro che
Insomma specialmente oggi che si è rotta l'autostrada tra Catania e Palermo ci vogliono cinque ore per arrivarci voi capite che fare la sezione femminile solo a Palermo vuol dire impedire alle donne
Di avere i contatti con i familiari approccio labbra terroristi questa idea punto cioè la bretella di cinque stelle che regge pantaloni e questo è un dato per dire che dove il gruppi sono molto piccoli
Bisogna pensare istituti penitenziari piccoli diffusi sul territorio e non più alle concentrazioni
Questo è un problema perché per esempio si pone
In tutta Italia per i transessuali che vengono normalmente concentrati al massimo i russi tutto regionali e in alcune regioni non ci sono istituti per i transessuali e vengano spostati
La Regione e Regione e quindi impediscano i contatti col mondo esterno questa è una cosa
Su cui ci siamo fermati ci siamo fermati in generale sull'articolo ventuno dicendo che eravamo d'accordo con la dottoressa vetrina che sarebbe molto importante
Eliminare la proposizione del questo per la delega
Da parte del direttore e spostare le richieste ventuno ventuno bis e via dicendo direttamente al detenuto e non più farli partire dall'amministrazione penitenziaria
Ma ci siamo fermati sull'articolo ventuno perché il ci siamo fermati a discutere sera uno strumento adatto per risolvere il problema affettività sessualità
Cioè pensando che probabilmente l'idea di creare partendo dal fatto che essi prevede già nell'ordinamento vigente la possibilità di a vere
Posizioni diciamo istituti sezioni per la semilibertà in civile abitazione se non immaginarsi incivile abitazioni e spazi per gli articoli ventuno
Per l'affettività barra sessualità
Che ci sembra una soluzione
Anche per i detenuti stessi specialmente se veramente avremo a dicembre un ordinamento che consente anche le Unioni omosessuali non solo quelle eterosessuali
Ci ponevamo il problema un incontro di affettività omosessuale all'interno del carcere probabilmente dopo costringe il detenuto ammette al direttore a mettere il detenuto che l'ha fatto nella sezione protetta
E quindi creare uno spazio che invece sia fuori dall'ambiente carcerario appunto una sezione si inventa quindi con il controllo solo alla portineria sostanzialmente potrebbe essere una soluzione quindi immaginarsi una periodicità
Uno ogni mese uno ogni due mesi quindi come ci sono per i colloqui un diritto all'articolo ventuno Peter l'affettività sessualità ci sembrava
Una molto una buona idea
Poi insomma abbiamo discusso su molte altre cose abbiamo discusso poi soprattutto su problemi siciliani per esempio in Sicilia la legge regionale impedisce la promiscuità nelle comunità tra alcoldipendenti e tossicodipendenti
Con la soluzione che anche qui le comunità per tossico per alcoldipendenti sono solo due ci diceva
In tutta la Sicilia con problemi di spostamento di contatto rigettato
Abbiamo affrontato e deciso che non avremmo discusso se no saremmo ancora la BEI faremo passato tutta la notte lo ha il problema degli stranieri
Mi fermo
Interpretati Fabio però io anticipo il la sintesi di in tre minuti del del gruppo sei se viene da Fabio perché devo devo scappare per motivi perché devo autorizzare vado in carcere per autorizzare quindi devo
Il foglio di
Sì a signori tutto e tutti coloro che vengono in casa ed il otto otto in quanto parte il pullman e come ieri sera otto occhi si fa otto sì sì al solito posto
Allora
E passare subito a rilento ed però il i colleghi dell'istituto minorile
Sono qui a un o sono andati da
A sono andati là e lo va a sanare l'istituto minorile come ieri sera
Si fa
Dato da solo qui sotto si scende sotto ma i colleghi lo sanno
Ebbene concentrata nella piazzetta antistante il
Benzina ideale ottimo vorrà Vallotton quarzo si comincia a scendere
Quindi a Linate mentre i minorenni si altamente minorenni
An va bene
Tutto questo sta dove questa discussione è stata registrata subito altrimenti
Quindi che chi verrà del pubblico a questo profilo però insomma allora molto una una un attimo di di concentrazione così riprendiamo il
Allora il sesto gruppo che
Ordinato da
Alberto Bellet ed Armando D'Alterio si è occupato di temi veramente difficili
L'ergastolo in generale accordi larga solo ostativo il doppio binario il quarantuno bis
Allora
Proprio tre pillole la prima si è discusso sia diciamo dei alla luce la difesa costituzionali quale sono i titoli di legittimazione costola dell'ergastolo
E condividendo tutti la necessità che il sistema sanzionatorio tenga alto il livello di guardia di difesa sociale specie a fronte di di gravi fenomeni di criminalità
Specie organizzata si è pure un ma immaginato la possibilità di un sistema alternativo che non preveda più larga solo
Ma è una pillola e questo diciamo
Questo punto veramente
Critico del sistema perché oggi dovrebbe sappiamo che il il il Papa Francesco abolito il larga sono stato Vaticano questo una forte provocazione gli Stati
Quindi sicuramente i diciamo anche se affermare radicalmente che il
Larga solo se incostituzionale questo lo diciamo lungo il nonno non mi sento di affermarlo come frutto di questo gruppo di lavoro
Non so se si possa affermare questo ma comunque è sicuro che l'ergastolo crea una tensione costituzionale la pena dell'ergastolo crea una tensione costituzionale
Un punto che la prudenza risicato a evidenziato è che il paradosso della Corte costituzionale ha salvato l'ergastolo dicendo sostanzialmente che la lattuga solo
E costituzionale in quanto lo si prevede Kiriac ma non lo si può non lo si pratica
Nei nei fatti
Questo paradosso poi si è parlato all'ergastolo ostativo
Allora sicuramente larga solo fattivo è un altro punto di estrema crisi del sistema perché abbiamo visto che il diciamo di per si tre presenta profili di
Incostituzionalità e di compatibilità col dito europeo che sono abbastanza
Evidenti
E lo si è discusso la possibilità di ripensare
Il il quattro bis
E quindi trovare una via di superamento della deroga sull'ostativo intorno alla categoria della dissociazione
Il luogo di quella per la collaborazione cioè una disciplina in cui il il tema probandum la prova della intervenuto il socio azione come condizione di ammissibilità dei benefici penitenziari sapore salvo le Commissioni di merito
è la collaborazione diventa uno degli indici
Di questa
Dissociazione
Naturalmente in ordine a questa proposta che a un precedente storico nella disciplina contro il terrorismo
Con riferimento alla che mi dà organizzata presentava
Richiamo dei punti critici dei profili di di forte perplessità
La il timore è che disincentivati di sì disincentivi la collaborazione e che l'operazione o percorsi validi sei credibili di dissociazione che in realtà se si tratti di una finta dissociazione strumentale
Però e io credo che il diciamo
La categoria situazione tra l'altro diciamo indenni indicata anche dalla Corte costituzionale non in alcune sentenze
Sia una una diciamo una una via interessante per supera colloca sullo stadio ma anche per recuperare l'articolo quattro bis a una prospettiva diciamo di razionalità
Perché un altro aspetto che mi sento sottolineare è che il subordinando accessibili ci penitenziari alla collaborazione in realtà subordina alla con la normativa che regola le finalità rieducativa concreta proprio della pena
Si subordina ferita eterologa di politica criminale
Questo è un po'l'ultimo punto che vorrei sottolineare ma ne ha accennato il
Professor del Mauro Palma
E il è il un altro punto critico al quarantuno bis come regime differenziato abbiamo sentito questa mattina all'azione di Paolo Pitto dal look insomma che questo è un punto critico e di forza tensione costituzionale regole il diritto europeo anche cose sulle quali dalla pena
Quello che è emerso al di là della della delle possibilità di di di riforma siamo normativo quarantuno bis cito soltanto un punto critico
Che prepara una antinomia nel sistema il quattro bis
E impone di
Non sciogliere il cumulo laddove quattro bis lo consente e cioè soggetto che che sappiano una pena per un reato ostativo mettiamo costruito sedici bis lei stia
Deve fare la ricettazione per la ricettazione può essere sottoposto al quarantuno bis
Perché il futuro non si scioglie laddove qua riguarda il quattro bis si può sciogliere il cumulo certo povere per quella stessa ma era l'affidamento competente che sistema entra in un punto di di
Tanti nomi
Allora ora avviati dietro ma dalla necessità di porre mano a una a una
Una riforma più equilibrato
Del
Del quarantuno bis
Sicuramente abbiamo condiviso la necessità di diciamo contrastare fortemente tutti quegli abusi di potere
Tutti quegli abusi diciamo nella prassi nella prassi
In cui il il il quarantuno bis tra smontati in violazione dei diritti fondamentali dalla persona e vorrei dire una cosa che diciamo dovuta questi riti fondamentale la persona detenuta del rito all'educazione esserlo se il il quarantuno bis e questo è uno spazio diciamo coi inventato fissa di forte l'autorizzazione di fondo di forte
Rescissione dei contratti con l'estero che sta lassù una finalità preventiva dell'istituto represse poli singola c'era una pena
E ma questo non può derogare a sospendere il regolare il trattamento comprimerlo ha in qualche misura proposto su sospende il fatto stesso trattamento
Il diritto del soggetto affatto metro educativo cioè di il quarantuno bis la responsabilità ha detto deve restare uno spazio umano è uno spazio
Che mantenga il il una una un'apertura la rieducazione che si è riempito di contenuti educativi quindi questo mi pare che sia un po'le idee che sono emessa dal
Dal nostro gruppo io scusate scappo né lascio la parola a Fabio per il gruppo sulla salute grazie
Diciamo il nostro tavolo a cui erano presenti istituzionalmente nel senso che erano tra coloro che lo coordinavano il dottor Lucania il dottor Rosania
Uno dei due presenta che questo pomeriggio vedeva la presenza di tanti medici è stato quindi un momento in questo senso di grande interesse il titolo di questo
Gruppo di lavoro era il diritto alla salute fisica e psichica
Quindi mi viene da citare questa è un nodo avviluppato diciamo l'aria della Cenerentola di Rossini ci vogliono
Ci sarebbero voluti giorni per poter dirimere le questioni però su un punto subito
Ci siamo intesi bisogna dialogare di più
Ovviamente questo bisogno di dialogo parte dalla consapevolezza che
La realtà della salute in carcere è una realtà molto difficile e in molte
Situazioni regionali certamente critica per tante ragioni alcune delle quali strutturali
Alcune delle quali legate al fatto che l'idea della riforma Dellas che ha visto il passaggio delle competenze in materia di sanità penitenziaria alla sanità
Che è quella di tutti i liberi cittadini è stata una giusta riforma di civiltà ma che richiede indubbiamente poi in concreto di essere calata
Nella specificità del mondo del carcere cioè in sostanza a dire che la persona detenuta deve avere le stesse cure una persona libera è una cosa naturalmente giusta ma intanto lo è in quanto vuol dire che non è deve avere di meno
Ma
Trattare allo stesso modo persone che si trovano in condizioni diverse non significa fare vera uguaglianza significa fare disuguaglianza di fatto
Quindi occorre verificare la specificità
Del
Della condizione del detenuto malato
Chi è soggetto del quale come più volte mi è capitato di dire devono occuparsi due diverse realtà istituzionali
Il mondo della salute e il mondo
Dell'amministrazione penitenziaria e non invece ciascuna delle due rimpallarsi delle competenze allora avvenendo
Alle proposte non so dire se si possa trattare di proposte condivise da tutto il gruppo ma certamente quelle di cui abbiamo più
Discusso occorrerebbe parlarsi di più allora creare
Far sì che la magistratura di sorveglianza che ora con il trentacinque bis presso Santoro
Non c'è qui ma io lo posso rassicurare che io credo tanti colleghi riteniamo che ah eccolo presso la Santa l'avevo perso la l'avevo perso l'avevo verso chi è in piedi era guardavo la
No lo posso rassicurare che m'per noi nella nella dicitura del trentacinque bis amministrazione c'è sicuramente l'amministrazione competente che sia l'ASL dove competente evase perché sia
La penitenziaria dove competenti l'amministrazione penitenziaria
Occorrerebbe che la magistratura di sorveglianza fosse presente istituzionalmente in tutti i tavoli che a livello regionale si occupano
Del rapporto dove sono previsti del rapporto tra
Medicina e mondo del calcio e questo semplicemente perché avendo poi questo ruolo questo Osservatorio che poi da osservatorio si traduce il luogo dove si prendono i provvedimenti cioè
Dover decidere su trentacinque bis può portare in quelle sedi può rendere in quelle sedi la sua conoscenza e magari se ci fosse un organismo centrale di raccordo anche me si somma molto sono molto lento
Le altre cose sono
Cercare di andare a ipotesi operative concrete penso al medico di famiglia per tutti i detenuti e quindi avere non dei medici a turnazione ma ogni detenuto potesse possa conoscere chi è il suo medico e spiegare all'Hui
E cercare di evitare che i trasferimenti imposti dall'amministrazione penitenziaria interrompano i percorsi di cura o anche solo le prenotazioni delle visite mediche altrimenti imponiamo Suplicy tanta l'ICI
E creiamo un difetto di coerenza del sistema che non solo si traduce in una lesione del diritto alla salute ma rende impossibile ogni rieducazione
Perché lo Stato
A me ad essere a divenire al di là delle competenze delle Amministrazioni un soggetto che di fatto nonna risponde alle esigenze
Della persona detenuta non risponde alle promesse che fa alla persona detenuta
Gruppo di lavoro opinione mass media
Se mi viene da dire che l'informazione sul carcere qualcosa per pochi intimi sempre perché anche oggi
Allora leggo due righe interessanti credo ognuno di noi a fa parla un giornalista affatto dieci cose che si
Messe non infila una in fila all'altro scusate estrapolate dal contesto ovvero
Possono far sembrare ognuno di noi un santo un mascalzone io possa arrivare io se mi impegno a scrivere un articolo dove il Papa sembra un poco di buono ora questo
Questa affermazione l'ha fatta Alessandro Sallustri direttore del giornale quando temendo ancora di andarvi finire in carcere
è venuto ad assaggiare il carcere nella nostra redazione ora se
Lui dice che in grado di scrivere che il che il Papa è un poco di buono immaginarsi quando si parla di
Di quelli che sono realmente probabilmente dei poco di buono cosa può fare l'informazione
Noi ci troviamo a combattere quotidianamente con questo io credo che cioè nel nostro gruppo
Quindi lavoro abbiamo discusso quindi di come smontare questo tipo di informazione come smontare gli stereotipi sul carcere sulla pena ma io dico che la prima cosa da fare
E per questo io
Peso la prima cosa fare non è partire dai diritti delle persone detenute
è partire da questa distanza fasulla che l'informazione crea tra il carcere
E il cittadino comune quando noi incontriamo nella mia redazione migliaia di studenti non li portiamo in carcere più di cinque mila gruppi di due tre classi a parlare
A sentire ascoltare le testimonianze delle persone detenute e a ragionare con loro sulle pene e sul carcere
Ci troviamo i ragazzi che hanno questo questa idea ma non potevi pensarci prima ma
Ma non noi ma cosa ma
Cosa mi viene a dire adesso non potevi pensarci prima
Ecco i l'informazione tifa immaginare
Che sia facile pensarci prima l'informazione ti fa immaginare che a me non capiterà mai io appartengo alla categoria dei buoni e ci appartengo di diritto questo è un po'lo quindi non è di tutti quindi il lavoro che noi dobbiamo fare eh prima di tutto questo di far capire come può capitare a qualsiasi cittadino perché reato non è sempre una scelta è anche
In certi casi certo su novanta va a fare rapine essa cosa va a fare ma
Reati di impeto reati in famiglia reati del Codice della strada ci sono un'infinità di reati che sono reati che qualsiasi cittadino può fare allora alla lavorare su questi temi
è complesso ma
Qua dobbiamo credo imparare tutti a farlo perché il probabile professor Giostra che adesso vedo spero che ascolti
No non importa
Ha detto è il nostro carcere rimane fuori dallo sguardo sociale ecco cento che rimane fuori dallo sguardo sociale però bisogna avere vedere come farlo entrare perché vi assicuro che in una regione come la mia il Veneto che non è particolarmente avanzata abbiamo lavorato con le scuole nei quartieri su questi temi e non troviamo quello se
Si parte dalle dalle testimonianze dalle storie dallo smontare i luoghi comuni non si incontra quel fastidio
E quel rifiuto che si incontra invece normalmente quindi
Riportare allo sguardo della società il carcere bisogna imparare a farlo bisogna imparare a farlo
Mi viene da dire che gli Stati Generali io ci partecipo e credo anche però sul tema dell'informazione dovrebbero avere più attenzione e più coraggio perché tanto per fare un esempio tutte le informazioni
Che
Che adesso cioè il lavoro che stanno facendo gli stati generali non se ne sa niente io che mi occupo di informazione non riesco a capire che cosa
Sì allo e invece bisogna lavorare per metterle fuori queste informazioni per spiegarle alle persone per spiegare alle persone che il carcere non crea quella sicurezza che tutti sperano di trovare a ma è più efficace il detenuto che racconta alla allo studente o al genitore che lui la prima volta che entrato in carcere da è entrato per un reato
Ma abbastanza piccolo c'è abbastanza un piccolissimo spaccio compito e poi dal carcere eccetera non c'è ancora uscito dopo dieci anni perché è stato tutto un H Tecce ha già uscito ma poi c'è rientrato
Perché il carcere che ti lasciata lì in branda ad ammazzare il tempo è un carcere che ti fa uscire più esperto nelle né i reati non ne migliore quindi
Anche questo smontare l'idea che il carcere crea sicurezza bisogna imparare a farlo andando nei
Nei posti
Fuori dei convegni andando anche nei posti dove ci sono le per dove la società c'è
C'è la società ci sono i le persone incattivito eccetera allora in concreto quali proposta io Negri ce ne ne abbiamo discusso di alcune cose nel nostro gruppo una per esempio
Bisogna che il carcere
Lo conoscano intanto lo conoscano anche le persone che poi avranno a che fare con le pene co quindi portare gli studenti a portare anche gli studenti di giurisprudenza a portare i magistrati che molte volte non lo conoscono il carcere portare
Tutte le componenti che hanno a che fare con il carcere da una parte e dall'altra con i giornalisti perché guardate bisogna lavorarci con i giornalisti una piccola idea
Noi ogni anno facciamo un seminario di formazione per i giornalisti in carcere in cui a insegnare sono gli esperti come voi però anche le persone detenute perché hanno un'esperienza che lì
Il fine segnare poter insegnare qualcosa e senza luoghi comuni a partire dalla loro responsabilità
Io non sono una che ci va leggera con i detenuti non solo quella dei poveri detenuti no le persone devono assumersi la responsabilità
Dei reati però questo giornale per esempio l'ultimo numero è l'ultimo seminario con i giornalisti ha un titolo prima di giudicare la mia vita metti le mie scarpe e Pirandello siamo qua in Sicilia
I sottotitoli il senso della pena esercizi per una comunicazione responsabile ecco lavorare su questo perché i giornalisti sono anche i giornalisti della cronaca nera la cronaca giudiziaria non so e bisogna molto
Lavorare su questi temi perché non ne sanno niente tra l'altro di carcere di esecuzione penale
Nel o ne sanno pochissimo un'altra proposta
Le redazioni di alcuni giornali fra cui il mio no elaborato
Qualche anno fa una carta delle pene del carcere la carta deontologica Carta di Milano che è stata approvata dall'ordine dei giornalisti quindi è materia
è una carta deontologica
Bisogna lavorare sostenerla perché sia conosciuta e perché i giornalisti comincino
Ad applicarla e perché gli ordini che l'hanno approvata comincino a sanzionare dove non viene rispettata il modo di raccontare la pena e il carcere
Ed anche questo è un atto è una piccola proposta ma che secondo me bisogna nelle sedi così organizzare dei seminari per i giornalisti ripeto perché bisogna insegnargli l'esecuzione della pena
E bisogna
Il e finisco qui in qualche modo
Cioè lavorare per
Credo insomma tutto qua le il il discorso che abbiamo fatto noi è che noi chiariti ci lì occupiamo di questi temi abbiamo a che fare sempre con la complessità a fronte delle semplificazioni tutto quello che riguarda il carcere le pene è complicato la complessità bisogna imparare a raccontare la complessità bisogna valorizzare le esperienze le testimonianze anche di chi l'ha commesso il reato per raccontare questa cosa
Complessità per farlo
Capire che come diceva un detenuto la mia redazione siamo persone non reati che camminano il che vuol dire che
Persona può anche aver fatto delle cose ma resta comunque una persona
è un'ultima piccolissima osservazione
In questo percorso così per esempio con le scuole da guardate non abbiamo fatto questa esperienza di mettere assieme media sicurezza alta sicurezza
Cosa impensabile vi assicuro che le persone dell'alta sicurezza messi di fronte agli studenti a dover rispondere alle domande durissime
Sono
Hanno cominciato a ragionare anche su e a
In qualche modo riflettere un pochino a perdere le loro sicurezza e quindi io credo che la pena come adesso che isola queste persone in un ghetto non facciamo nulla dal punto di vista del cambiamento delle persone
Che hanno delle famiglie e poi famiglie che sono fuori e che detestano le istituzioni e noi dobbiamo lavorare perché questo non succeda più
Quindi
Ventotto questo lavoro deve essere di una rottura continua di luoghi comuni di stereotipi e io credo si possa e si debba fare grazie
Porre gradito obbligo di fare alcune puntualizzazioni visto che sono stato così garbatamente chiamato in causa positivamente io
Colgo l'occasione anche per rispondere
Tra al
Domandate del
Tra essi allora due non risponde
No perché il servizio in grado di cogliere un atteggiamento del tipo si lasciamo perdere queste proclamazioni di principio al carcere un'enclave nel buio nella società non la guarda perché poi bisogna saperle fare le cose
Beh queste sono retoriche che
Ci possiamo risparmiare allora tanto per informare
Domani mattina dopo domani mattina dopo averlo proposto già da tre mesi a un incontro con il ministro
Perché lui favorevole già
Ci sarà un incontro con i direttori delle testate sul modo di fare giornalismo giudiziario in particolare cronaca nera per le ragioni di influenza passa una carta di Milano
No per quello che ho potuto appoggiata purtroppo non è stata col circo sottoscritta dal dagli altri ordini professionali mi sembra un un'ottima iniziativa è un problema più dei giornalisti potreste adoperarli
Più voi gli ho fatto la mia parte in sede universitaria sto istituendo un master di giornalismo giudiziario da quarant'anni porto gli studenti nei penitenziari
E
Credo che per quello che si fosse affare c'era ho ben presente avendo essendomi occupato dei rapporti tra mass-media nel processo penale purtroppo dai già da molto tempo quanto incida
La comunicazione sulla percezione collettiva del fenomeno carcere
Però
In queste cose ci si aiutano non si punta il dito vicenda non ho appuntato scusi io non l'ha puntato il dito anzi io non voglio dire qui è inutile venirci a dire che se poi non si sa fare queste cose bisogna aiutarsi a farla meglio
Perché uno ha delle entrature delle conoscenze per moralità delle iniziative delle idee altro al NARS resti si mette insieme costruttivamente
Io sto provando per quello che posso se mi se mi si darà una mano
E ovviamente come viene
Pochi mezzi ce l'ho ben presente l'importanza del glielo garantisco non ma guardi scusi io sono convinto che le non ha mai fatto nessuna critica lei ho letto la di tanti testi suoi su questa cosa io in generale ho sollevato un problema di quelle di
Del lavoro che c'è da fare e o struttura sottolineato quanto sia importante che i tecnici e gli addetti ai lavori si affida anche i no alle persone che questa esperienza l'avevano direttamente con la loro testimonianza e per
Raccontare la pena in carcere con uno
Atto nessuna polemica su questo ho detto solo che
Secondo me bisogna
In
Cioè sono due momenti che vanno assieme io penso che
Che almeno io credo che sia interessante questo cioè mettere assieme la test un'alleanza la coda di chi queste cose le abbia lei vive in prima persona con
La
L'intelligenza la cosa
La
Capacità di elaborazione delle persone che ha degli addetti ai lavori questo lo facciamo sempre non facciamo mai le cose
Retoriche semplicemente con le persone detenute no io ci credo molto quindi così come guardi ci credo anche a mettere
Lady o che sono anche d'accordo che va a me piace presenta la parola di educazione sa perché l'abbiamo fatto un convegno il senso della rieducazione in un Paese poco educato
Cioè io penso che in questo Paese
Criticare la parola gli educazione significa non avere la consapevolezza che è un Paese in cui noi abbiamo bisogno di rieducazione su tante cose non solo le persone detenute e quindi di mettere in moto questo co questo concetto mi piace io prevale sul
Nessun tipo di
Cosa polemica proprio
Storico qui sono d'accordo mi rifiuto e non voglio sottrarre tempo poi Grazia Mannozzi
Se avete il timore che si nasconde dietro questo ripudio della parola rieducazione credo ma io son d'accordo con lei
Che invece va semmai valorizzato e che
Qualcuno l'ha posto intende nel senso di intervento correzione apistico indottrinamento qualcosa cioè di calato dall'alto quando invece l'avesse un'offerta di opportunità
Ecco inserendo in questo senso basa sarebbe stato interpretato come risocializzazione offrire
Delle occasioni su questo volevo infatti
Intervenire rispetto Santoro che aveva criticato questo termine cioè non mi piace come pure e chiudo
Dire il giornalista di sorveglianza deve essere lì soltanto il giudice dei diritti volevo chiedere per quale ragione affiancato da psicologica vuoto
Sperti comunque nelle scienze nell'uomo
Per la tutela dei diritti vasta un giudice civile qualcosa non non mi fa
Grazie chiudiamo con Graziano Annovazzi prego
Che riferisce su un gruppo di lavoro numero otto
Tre
Mediazione giustizia riparativa il servizio sociale tutti sì sopra il signor Messano
Si può parlare fino all'esterno discorso di ore allora Nardi e considerata l'ora veramente mi limito a mi limito a qualche flash
Non posso però esimermi dal dire che questo incontro è stato veramente un'occasione queste due giornate un'occasione straordinaria di riflessione per cui un grazie di cuore agli organizzatori e tutti gli illustri
Relatori che sono intervenuti e che ci hanno consentito di riflettere di fare il punto su un tema delicato e importante
Nel
Gruppo che abbiamo coordinato insieme con altri colleghi è emerso uno se no do che a nostro modo di vedere è fondamentale perché perché quando si parla di esecuzione della pena
Purtroppo
Un po'si ha la sensazione del dicevo nel senso che si è cominciato a parlare di rieducazione del condannato
A fine Ottocento con il congresso di Cincinnati la mio penale o ci americana nel settantaquattro negli Stati Uniti esce un libro o attuare ex
Ed emerge la grande disillusione per gli esiti del trattamento nel settantacinque un anno dopo in Italia viene varata la legge sull'ordinamento penitenziario tappa fondamentale percorso di civiltà giuridica ineliminabile
Ma anche in Italia a distanza di quarant'anni ci si interroga sugli esiti di una pena detentiva che ancorché socializzare ante nelle intenzioni
Ha in qualche modo fallito il banco di prova dell'effettività è chiaro che questo è un punto di non ritorno
Proviamo a confrontare riepiloghi quando la rieducazione del condannato va in crisi negli Stati Uniti non c'è ancora quella luce di civiltà giuridica che è legata alla giustizia riparativa
Per cui la risposta alla crisi del trattamento è un ritorno alla pena retributiva ed un irrigidimento delle sanzioni
Quando la crisi del trattamento sì si avverte qui da noi ora x e si mettono in dubbio tante cose c'è anche una possibilità diversa di guardare
Alla esecuzione della pena detentiva e alle misure alternative che hanno dato devo dire ottima prova di sé specie se le confrontiamo
Al con il banco di prova dell'abbattimento dei tassi di recidiva
In questa prospettiva è con questa cornice la Milana Cassano ha fatto una fotografia estremamente lucida della situazione delle misure alternative con una serie di dati
Che dimostrano quanto beneficio si associ a sanzioni oggettivamente meno costose che impegnano il condannato su un fronte diverso
è chiaro che
Voglio dire qui c'è stata una reinterpretazione del trattamento che non non plasma più le strutture architettoniche carceraria secondo il modello della solitudine oppressiva e della visione asimmetrica qui c'è un'esecuzione al di fuori quindi extra muraria
Che consente un percorso graduale di reinserimento nella collettività
E questo è un po'un altro snodo socia cruciale messo in luce in particolare dal dottor Palomba che
Ha rilevato la necessità di potenziare questi modelli sanzionatori di tipo inclusivo anche
Alla luce della buona esperienza maturata sotto il
Il profilo della gestione della criminalità minorile devo tagliare necessariamente tanti passaggi e tanti i motivi di riflessione però
Ciò che è emerso diciamo questa prima parte del del nostro lavoro di gruppo eh
Il fatto di garantire l'esigibilità di percorsi di inclusione
è stato richiamato il senso della legge trecentoventotto del due mila che obbliga gli enti locali a costruire quindi fatto una rete che consenta espletamento di queste sanzioni di queste modalità
Mi risposta crimini tipo extra muraria
Valorizzare in qualche modo essere consapevoli della sussidiarietà del volontariato non si può delegare tutto esclusivamente al volontariato
Occorre recuperare una collega corretta allocazione delle risorse dell'amministrazione della giustizia è vero che queste pene sono meno costosa della pena detentiva ma comunque hanno dei costi gestionali che non possono essere
Ignorati
Monitorare attentamente la riorganizzazione
Della a nuovo dipartimento
E diciamo altra istanza che mi sembra sia venuta fuori consolidare rafforzata e rafforzare il rapporto dialogico tra chi si ho Coppa di misure extra muraria la magistratura di sorveglianza questo canale di comunicazione in cui se mi è sembrato di capire non è poi così
Fluire così scontato in tutte le realtà regionali Ciani ma distretti di Corte d'appello
Sotto l'altro profilo cioè quello proprio della giustizia riparativa in senso stretto diciamo
Quello che mi sembra sia emerso su cui ci siamo stato un po'la l'accordo di tutti è che la giustizia riparativa nasce come prassi
E quindi secondo un procedimento di tipo porto mappa
E viene poi formalizzata in modelli acquista una strutturato teorico è ben conosciuta quale Amicis mora storie temi Justice quasi ovunque dai paesi di common law dagli Stati Uniti all'Europa del nord Europa atlantica
A I Paesi Como non lontanissimi come Australia Nuova Zelanda è ormai consolidata
E
Potremmo dire penetrata nei sistemi giuridici dove finisce con il condizionare per esempio le finalità della pena o col plasmare ed arricchire
Istituti che erano pensati in modo tutto sommato un po'ottocentesco per perseguire la rieducazione del condannato
Il punto fermo che mi sento di condividere è che sarebbe opportuno evitare ogni dinamica oppositiva tra
Giustizia tradizionale e giustizia penale processuale tradizionale
E giustizia riparativa non è sulle dinamiche o positive che si costruisce un rapporto dialogico tra questi due paradigmi entrambi irrinunciabili
Non non si può aderire alle prospettive abolizioniste la stessa giustizia riparativa
Da sola non è in grado di esistere nel senso che la sua precondizioni di funzionamento è che esistano delle norme condivise e quindi
Comportata precetto sanzioni che sono garantite dal diritto penale
E che resti Sempre alla luce di queste norme la possibilità per i soggetti più deboli e cioè le vittime di adire una corte per vedere il riconoscimento della verità e del loro diritto
Non si può come dire riparare fare giustizia riparativa in un vuoto normativo questo non è possibile
E allora le indicazioni di metodo e quella della complementarità
La giustizia riparativa e veramente uno strumento polifunzionale a cui guardare con grande attenzione nella gamma ricca dello strumentario
A condizione che sullo sfondo resti Sempre il buono il sano vecchio diritto penale
Ovviamente migliora depurato dagli aspetti illiberali ormai inaccettabili
Ed è arricchito degli come dire degli dà gli input che provengono dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo e dagli atti sovranazionali di fonte partite di soft law che si occupano dei diritti inviolabili dell'individuo
Comunque stoccare alta
E quindi con la consapevolezza che si può lavorare con la giustizia riparativa solo alla luce dei precetti penali e che questa può Contri dire ad un percorso di autoresponsabilizzazione che porta ad un ermeneutica del valore tutelato dalle norme penali incriminatrici
Si può veramente riflettere su questo strumento e cercare tutti i possibili canali di raccordo interno
Tra la normativa esistente perché molto spesso le micro politiche sono quelle che danno i risultati migliori e più immediati
E lavorare e poi in una prospettiva i macro politiche di intervento che consenta di ripensare il sistema sanzionatorio
Alla luce di una orizzonte molto più ampio di quello del diritto penale perché quando si parla di giustizia riparativa non si parla di diritto ripara attivo si parla di giustizia per cui abbiamo un orizzonte giuridico filosofico culturale
E direi anche etico estremamente più ampio se vogliamo più luminoso rispetto a quello disegnato dal nostro
Il Codice penale dal corpo normativo extra codici Anna
La giustizia riparativa consente infatti di creare quel raccordo ineliminabile con l'etica
Perché sostituisce alla triangolazioni reo leggi giudice cioè si risponde alla legge attraverso il giudice in un orizzonte asfittico ed autoreferenziale
Nella giustizia riparativa si risponde all'altro cioè
Alla vittima attraverso la legge e questa immediatezza di rapporto è tipica del etica
Per questo la giustizia riparativa una funzione fondamentale cioè quella di rivitalizzare la consapevolezza del diritto e come diceva un attimo fa e il valore delle norme violate
Questo è quanto emerso dalla discussione del del pomeriggio di ieri gli stati generali sulla giustizia che hanno istituito questo tavolo tecnico sono un'occasione straordinaria per mettere insieme competenze diverse
Ma sinergiche e soprattutto per portare all'attenzione dell'opinione pubblica e della comunità scientifica un tema
Controverso ancora poco conosciuto spesso banalizzato ho barattato con logiche perdoni stia o buoni ste quando non è così
Possibilmente costruire anche un rapporto consapevole con la stampa apro qui sono una parentesi piccolissima l'ordine dei giornalisti Milano sta lavorando con l'Università dell'Insubria per un corso di formazione giornalisti sulla giustizia riparativa
In modo che finiscano mi auguro quelle deplorevoli prassi che spingono a richieste tanto inopportuni e quanto insensibili di perdono
A persone che in quel momento non hanno nessuna intenzione di attivare una dinamica tutta interiore che nulla a che fare con le logiche con gli strumenti della giustizia riparativa grazie per l'attenzione
Bene
Domanda di
Una
Se
Volevo
Volevo chiedere aggrazia una cosa al volo ma si è rotta la sedia no ecco perché se no mi spiazza
Analisi
è siamo a posto ma volevo chiedere a grazie signor prima
Cercate di evidenziare come a mio avviso c'è un problema di pene lunghe in Italia non c'è solo l'ambito delle pene di medio breve durata sempre rete ne lunghe noi diamo pene effettivamente eseguite molto più lunga e che in altri Paesi europei ecco
La giustizia riparativa la vedi anche come spendibile in questo contesto
Sì allora in realtà avrei dovuto precisare questa cosa perché pagano trascurato di riferire gli interventi pregevoli al dottor Cozzi eccetera di fatto è stato ragionato anche sul contenuto della direttiva ventinove due mila dodici
E insomma quello su cui bisognerà riflettere come utilizzare la giustizia riparativa in ogni stadio grado del procedimento ma anche soprattutto nella fase esecutiva per reati gravissimi
Perché sono sempre più convinta ma insomma lo sosteneva trauma detta da un sacco di tempo che la giustizia riparativa serve
Proprio per i reati più gravi si mediante con più difficoltà una lite di condominio per un reato gravissimo che sia un tentato omicidio o una violenza sessuale gli la mediazione veramente
Può essere una risorsa essenziale per la vittima che riesce a capire perché perché proprio a me e come dire ad uscire da questa e per Nizza azioni del ruolo da questa cristallizzazione che è legata molto spesso le dinamiche processuali ed esecutive
Bene direi che è il migliore conclusione di questa giornata con questo sguardo sull'orizzonte possibile di una giustizia riparativa in futuro di diritto penale come almeno personalmente mi auguro
Chiudiamo la la giornata di oggi le il convegno continua domani mattina alle ore nove e nell'Aula Magna dell'università in Lazzaro Uriarte dei e quindi do appuntamento tutti a domani alle ore nove e per la giornata conclusiva del convegno grazie buona serata