Festa Nazionale di Rifondazione Comunista - Quale soggetto unitario della sinistra

Festa nazionale di Rifondazione di cui siamo particolarmente orgogliosi ringraziamo
Molto le compagne e compagni dei Firenze
Che l'hanno resa possibile
E che hanno fatto fronte anche all'arrivo di tante compagnie tanti compagni da tutti i territori qualche volta insomma bisogna anche gioire di quello che
Si riesce a fare
Allora chiamo sul palco le nostre ospiti e i nostri ospiti di questa sera
Il titolo di questa
Nostra iniziativa è quale soggetto unitario della sinistra con il punto di domanda ora io
Permettetemi di farlo
Vorrei iniziare da una buona notizia che abbiamo ricevuto oggi
Che è quella dell'elezione di Giare Min Corbin come leader dell'Amburgo che è un'ottima notizia perché fa giustizia sul moderatismo anche delle socialdemocrazie della destra in Europa
E quindi fa giustizia rispetto a Blair alle politiche di Renzi alla Merkel fa sperare fa sperare perché
Se anche in Inghilterra
Dopo tanti anni
Si sente la necessità di spostare a sinistra la politica ovvero di partire dai bisogni delle persone di tornare a fare in modo che i partiti siano in sintonia e rappresentino la società
Io penso
Che questo messaggio noi lo dobbiamo
Provare a leggere a raccoglierlo a raccoglierlo pienamente
Perché il tema oggi che riguarda la sinistra riguarda anche questo nostro
Paese è proprio quello che
Ha visto per lunghi anni a sinistra le compagne e compagni partiti separarsi e non essere invece capaci
Di
Discutere anche di litigare seriamente sulle cose ma
Di condividere appunto uno stesso spazio uno stesso spazio della politica eppure con queste compagnie questi compagni
Con cui magari pure ci sia separati nei lunghi anni oramai sono vent'anni
Frequentiamo e pratichiamo le stesse piazze dite difendiamo gli stessi interessi
E questo significherà pure qualcosa ovvero significa a mio avviso
Che
La sinistra o riparte
Dalla
Essere utile alla società
Dalla cogliere quali siano i problemi che ci sono nella società o altrimenti si separa ma non si separa trasse si separa appunto dalle persone che vuole rappresentare
Noi abbiamo detto in questa terribile crisi economica che stiamo attraversando in Italia come in tanti altri
Paesi europei
Che dobbiamo lavorare perché nessuno si senta solo nella crisi beh compagne e compagni non può essere evidentemente soltanto uno slogan perché nessuno rimanga solo nella crisi
Bisogna fare i conti con
La possibilità
Che si riapra uno spazio ovvero a sinistra e che le politiche di tanti diseredati dalle politiche neoliberiste che ci sono
Bene che questa resistenza la costruiamo insieme per un'alternativa di società cioè noi dobbiamo avere davanti a noi a mettere davanti a noi un progetto di alternativa di società altrimenti
Vincono appunto coloro che
Attraverso le modifiche costituzionali o le modifiche delle leggi elettorali non solo mettono fuori dal Parlamento
Tanta parte della sinistra ma quello che sta che rimane fuori dal Parlamento sono le lavoratrici e lavoratori i giovani i precari pensionati che non hanno voce in Parlamento
Perché il sistema elettorale stesso quello della
Bipolarismo quello del maggioritario
Fai in modo che appunto non penetri attraverso il voto in Parlamento nelle sedi istituzionali la rappresentanza che c'è nella società come è stato nella storia e nella tradizione di questo Paese
Allora il tema
Che ci riguarda esattamente questo ed è evidente che noi dobbiamo partire
Dalla provare a ricomporre
Su
Alcuni elementi su alcuni elementi quello delle politiche liberiste è il terreno che noi dobbiamo contrastare
Noi dobbiamo mettere insieme tutte le persone che subiscono
Queste politiche di austerità perché ne subiscono sulla propria pelle e guardate
Che
O la questione dell'uguaglianza torna ad essere il terreno di battaglia della sinistra perché uguaglianza è la parola il valore che accomuna
I partiti le persone gli uomini e le donne che
Si dicono e praticano la sinistra o altrimenti noi rischiamo
Di non
Di non farcela
E consegniamo appunto alla sfiducia consegniamo ognuno la propria solitudine e nella solitudine quando si pensa che tanto non c'è niente da fare
E che tanto sono tutti uguali beh vincono appunto i populismi e torna la barbarie
Questo è il tema con il quale dobbiamo fare i conti e io credo che
La questione della dell'immigrazione
Che attraversa tutti i Paesi d'Europa e anche il nostro Paese si parli esattamente di questo quando le persone
Si sono mosse sono andati ad accogliere gli immigrati che arrivavano le persone che fuggivano appunto dai propri territori bene questo a
Diciamo così smosso non le conoscenze
Ma certamente gli interessi per esempio di alcuni Paesi
Le nostre coscienze forse non avevano bisogno di essere sommosse ma le nostre coscienze hanno bisogno di
Tornare ad essere un politico collettivo e cioè di fare politica insieme anche su questi temi
Altrimenti anche qui si rischia si rischia di non farcela e sul tema dell'immigrazione oggi quello che va contrastato come del tutto evidente è la gerarchia che si vuole fare all'interno delle dei migranti di quelli che arrivano dai diversi dai diversi Paesi qual è la differenza tra fuggire dalla fame
Dalla desertificazione di alcuni Paesi e fuggire dalla guerra
Non si può fare gerarchia non c'è un prima e un dopo
Quindi su questo noi siamo
Noi siamo impegnati e siamo impegnati collettivamente noi non siamo impegnati soltanto alcuni su questo su questo terreno sono valori che ci mettono che ci mettono appunto insieme
Però io penso che oggi appunto il tema che riguarda tutti quanti noi è quello del richiamo alla responsabilità
Cioè noi dobbiamo fare un atto un'azione
Di grande responsabilità non dobbiamo sentirsi tutte tutti come ha detto Raffaella Bolini in una conversazione in una nostra me investo spesso litigiosa dobbiamo sentirci tutte tutti coinvolti
Non c'è una gerarchia tra dirigenti e militanti di base
Ma tutte tutti coinvolti sui problemi che attanagliano le nostre comunità questo è il punto e allora
Non è un discorso diciamo di buonismo della volemose bene come dicono come dicono
Come dicono a Roma
Ma c'è bisogno evidentemente di uscire da questa situazione che è stagnante oggi la politica assomiglia al mercato che da l'idea che si rinnova inventandosi un marchio
Noi e in politica accade la stessa cosa sembra che la politica e anche a sinistra non si debba ricercare il leader chi può rappresentare il volto nuovo il salvatore quello che può metterci insieme
Mentre invece noi dobbiamo sicuramente recuperare quella che è appunto un'idea collettiva in cui il gruppo dirigente un gruppo dirigente diffuso in cui ognuno di noi si sente attraversato
Dalle
Dalle responsabilità e credo che questo sia un punto rilevante credo che
Nel nostro Paese ci siano questioni fondamentali ma insomma
Guardiamo a quello che è accaduto noi siamo al quarto governo siamo passati da Monti alletta
Giusto da Berlusconi a Monti da Monti alletta ora abbiamo il Governo Renzi e il popolo italiano non è stato chiamato a votare
E diciamo così dalla Grecia alla lezione che si può votare dentro la crisi e che conta quello che dicono le persone è una lezione che evidentemente va appresa e allora il tema della democrazia
è il tema che evidentemente deve riguardare riguarda
E riguarda non li riguarda riguarda la sinistra perché stanno cambiando tutto stanno modificando la Costituzione stanno cancellando il Senato perché non lo vogliono elettivo stanno
Intervenendo sulla scuola pubblica nel modo in cui sappiamo e speriamo
E salutiamo già la prima assemblea che c'è stata del movimento della scuola
E speriamo che appunto quel movimento siti attivi siti attivi pienamente quindi ne abbiamo di lavoro di lavoro da fare ed è per questo che
Noi abbiamo pensato ad una iniziativa
Ad una iniziativa come quella di questa sera e l'abbiamo pensata appunto
Per discuterne con altre compagne e compagni
Che con noi condividono appunto battaglie per quanto ci riguarda come Rifondazione e da tempo sono un po'almeno un paio di congressi almeno
Se non di più in cui diciamo che appunto il tema della
Costruzione di un soggetto politico unitario a sinistra
Che veda insieme tutte e tutti e che scelga appunto il terreno di iniziative di battaglia politica è il tema
Che ci sia attraversa perché la sfiducia in tanta parte anche della nostra gente
Nasce dalle divisioni che ci sono state dagli egoismi spesso dei gruppi dirigenti e questa cosa io credo che noi dobbiamo tenerla per presente e le nostre debolezze
Ho
Lei guardiamo in faccia e ragioniamo di come si costruisce un campo di forza che
Per l'alternativa e per il cambiamento che scelga
Che scelga il terreno dell'Europa come appunto fondativo appunto di un soggetto politico
Che guardiamo alle politiche europea giacché le politiche europee come stiamo vedendo anche in questi giorni sono quelle che decidono molto dei nostri dei nostri destini e quindi
Questa è la discussione che vogliamo affrontare questa sera io molto modestamente
Ho fatto il faccio insomma una breve
Introduzione sono nostre ospiti e i nostri ospiti Raffaella Bolini dell'ARCI
Non c'è non è con noi Pippo Civati perché come sapete è impegnato nella raccolta di firme e si è scusato molto ma
Fino al trenta settembre lunedì non si schioda dai
Dai suoi banchetti c'è Paolo Ferrero segretario di Rifondazione Comunista
Doveva essere con noi
Stefano Fassina che si scusa e al suo posto perché condividono lo stesso movimento di iniziativa politica Daniela Daniela lastre ed ecco noi Nicola Fratoianni coordinatore diesel
Quindi io ho provato ad apparecchiare una possibile
Una possibile discussione e che possiamo fare naturalmente con l'aggiunta dei vostri dei vostri punti di vista e quindi comincerei col dare la parola a Daniela nastri
Allora intanto grazie particolare perché
Ormai sono un habitué di questa festa dato che e già il secondo dibattito a cui partecipo
Questa sera volevo stare nel pubblico ad ascoltare invece
Mi tocca stare da quest'altra parte ma lo faccio volentieri Stefano Fassina me ha chiesto
Di essere qui presente in questa in questa occasione lui in questo momento non è i banchi rimane a Parigi a fare all'alla festa dell'umanità
Insieme a Lafontaine insieme a baruffare fisse e a Mulas meno Shawn per discutere proprio sull'Europa e quindi su quale prospettive dare a questa Europa che ha tanto bisogno di cambiare
E quindi ovviamente qui voleva che fosse rappresentato comunque un impegno un impegno importante
Per diciamo condividere un percorso comune per la costruzione di un nuovo soggetto politico e allora per questo appunto sono sono qui
Sicuramente con
Sì
Con tutte diciamo con anche le diversità che possono rappresentarci perché ognuno di noi poi rappresenta anche delle proprie opinioni ma con la condivisione di un percorso
Che è stato messo in piedi qui
A Firenze ma come anche in altre parti d'Italia con la Costituzione di Comitati unitari plurali per poter aprire è un nuovo percorso della costituzione di un nuovo soggetto politico a sinistra della sinistra in questo in questo Paese
Per questo io credo che sia molto importante questa occasione che alla festa di Rifondazione Comunista è stato messo in piedi e cioè quello di dare forza
E impegno a tutto il mondo della sinistra che in questo momento ha un gran bisogno di stare insieme
Per tutto quello che sta succedendo in questo Paese
Per le riforme che stanno prendendo campo in questo Paese quelle che stanno prendendo campo e quelle che hanno già ovviamente questo campo perché sono già diventate legge penso a quello che è successo con il gioco Sat
Quello che è successo con la buona scuola
Quello che è successo già con la riforma elettorale con l'Italie Puma quello che sta per succedere sulla questione della riforma costituzionale del Senato quello che è già successo sullo sblocchi Italia
Ecco per tutto questo credo che ci sia bisogno davvero di una forza unitaria della sinistra
Che mette insieme le idee e che quindi dà forza attraverso leader della sinistra ad un nuovo ad un nuovo soggetto
Io credo che ci sia bisogno di questo per combattere appunto una destra liberista per diciamo rappresentare una società che non ha più rappresentanza
Quella Società di quei soggetti di cui parlava prima rosa e che tutti quei soggetti che non hanno non solo rappresentanza nelle istituzioni ma non hanno rappresentanza sociale
E credo che sia assolutamente indispensabile se noi
Vogliamo cambiare questo Paese
Lo vogliamo cambiare fortemente nel rispetto della Costituzione cosa che purtroppo in questi ultimi questi ultimi tempi non è così perché le riforme che sono che si stanno facendo
Sono tutte quante riforme che non ne rispettano il dettato costituzionale ma sono proprio l'opposto
Allora io penso che quindi
Qui ci vuole un partito e credo che ci sia bisogno di un partito per
Far sì che si possa
Dare rappresentanza a queste istanze alle istanze della sinistra
Primo perché credo che ne dobbiamo fare in modo
Che in questo Paese il diciamo la il luogo istituzionale
Che il Parlamento la prossima volta non abbia una rappresentanza minimale e dove la sinistra non sarà rappresentata proprio perché
Con l'Italie fuma il rischio e che
In quel in quella sede ci saranno soltanto probabilmente tre componenti
E ci mancherà la quarta e cioè la componente della sinistra e credo che questo è assolutamente da evitare e non è una questione di potere è una questione di rappresentanza
Di una
Grande parte di questo Paese che rischia di non avere rappresentanza
E vi dico quello che è successo in Toscana con la legge elettorale che ha anticipato l'Italie comma
è stato un po'la stessa operazione cioè quello di non
Rappresentare di non dare rappresentanza alla sinistra in questa Regione come ovviamente si sta attendendo a non darlo a quelli in questo Paese
E allora quindi c'è bisogno di
Creare una una nuova esperienza di creare
Anche dei laboratori dei laboratori anche a partire dai contesti territoriali e quindi di fare delle importanti creare delle importanti occasioni
Di lavoro comune all'interno della sinistra proprio perché si possa
Creare un percorso comune a partire ovviamente da dalla questione dei valori
I valori quali su uno io credo che i valori prima di tutto sono quelli previsti nel contesto della nostra costituzione
Cioè la linea costituzionale c'è una visione avanzata delle istituzioni e della democrazia politica e sociale
E credo che l'altra questione è quella di
A vedere un costituti costruire un partito che deve saper rappresentare questi valori che sono fondanti per la sinistra i valori sono in particolar modo la questione della dignità del lavoro
Dell'uguaglianza sociale della libertà e dei diritti civili e dentro questi valori io credo che dobbiamo ovviamente inserire tutto ciò che riguarda il tema dei beni comuni
Del della scuola di una scuola ovviamente che non crea separazioni di classe Manzi da ovviamente pari opportunità a tutti soprattutto a coloro che hanno più difficoltà l'ambiente le politiche
Sull'immigrazione le politiche di genere credo tante questioni qui nelle anche una parte ma ne potremmo fare
Dire tantissime altre di idee su cui abbiamo bisogno di ricomporre il quadro delle iniziative e delle idee su cui un partito si vede appunto costruire
E credo ovviamente c'è il tema dello Europa l'Europa che è una delle questioni prioritarie principali se vogliamo uscire da questa condizione di subalternità in cui appunto siamo attraverso le operazioni che la finanza internazionale le banche ma quindi anche un'Europa che si basa ormai solo su questi dopo su questi poteri non lascia scampo a coloro che hanno più bisogno di interventi di giustizia sociale
Penso quindi a un partito che ha
Che
Costruire ovviamente un percorso per un partito della sinistra che al centro ovviamente i sistemi della democrazia e della pluralità
Un partito unitario che presenti apprezzo fortemente presente nella società e quindi che ha ovviamente queste forte relazioni con la società
Chi è promotore di partecipazione e quindi un mix insomma di democrazia rappresentativa di democrazia diretta e di democrazia deliberativa credo che queste siano ingredienti fondamentali per poter arrivare a costruire
Diciamo un un contesto un soggetto politico forte della sinistra
Penso ovviamente in tutto questo abbiamo bisogno la vicenda ovviamente europea è una vicenda particolarmente grave la vicenda greca è stata permea appunto decisiva quando ho visto
Con i miei occhi che quello a quella cui non volevo credere cioè il fatto che
C'era il totale fallimento del Partito Socialista del del PSI
E quindi del contesto del socialismo europeo che ovviamente si stava
Completamente diventando subalterno a questi a questi poteri
Ed è per questo che se io fossi in Grecia oggi alle prossime elezioni voterei sicuramente EZIT presse
Come voterei potemmo se se possibile in Spagna perché credo che abbiamo bisogno di questi rinnovamento e abbiamo bisogno di nuovi soggetti ma anche di una rappresentanza forte che rappresenta ovviamente
Valori assolutamente importanti per la sinistra
E credo che sarebbe import ed è importante quello che è successo oggi in Gran Bretagna con la vittoria come come diceva appunto rosa con la vittoria
Di Corbin alle primarie in Inghilterra e spero che questo possa cambiare possa essere un elemento di cambiamento in questo europei possa aiutare anche
Questa giovane democrazia e
Il sale la l'esperienza
Dissi prassi Grecia
Penso che però non mi voglio illudere su quello che ancora rappresenta l'esperienza del PSI perché in quel PSI
Ancora sono troppo forti un esprit de Eccher rappresentata da Gabriel e da Schultze
è un PD che è rappresentato dal Renzi purtroppo in tutto questo di tutto questo non possiamo essere soddisfatti e quindi in questo Europa c'è da fare molto da cambiare molto perché se pensiamo che quelle quella e la rappresentanza ovviamente non facciamo passi in avanti di cambiamento per potere far sì che questa Europa cambi e sia
Un'Europa davvero della giustizia sociale e non appunto di chi quella giustizia non la pratica ma fa proprio il contrario
Per questo penso che bisogna anche essere anche alternativi a questo Pitti e per questo bisogna costruire un percorso politico un soggetto politico
Che sia diciamo che quando ci poniamo il problema del Governo non solo nazionale oppure la questione delle alleanze
Non solo nazionali ma anche sulle questioni locali dobbiamo aver presente che se facciamo questo percorso di alternativa deve essere un po'un percorso di alternativa vero
E che quindi deve avere il coraggio di questa alternativa e non ovviamente avere il problema e talvolta anche la subalternità
Di queste alleanze che spesso non hanno portato a niente sono che ci sono dei casi particolari
Che ci sono ovviamente delle questioni anche molto delicate che non bisogna far passare la destra xenofoba
Però credo che dobbiamo anche impegnarci a costruire quell'alternativa che ci permette di creare Governi di di sinistra e quindi alternativi alle Stato ad allo stato delle cose
Anche nelle realtà nelle realtà locali
E penso che ci sia ovviamente anche una particolare sensibilità da parte da parte di molti da parte di più noi qui abbiamo iniziato un'esperienza e qui concludo un'esperienza
Importante che quell'appunto dei comitati
Ne stiamo creando in varie parti della nostra Regione
Come stanno si stanno creando in varie parti
Del nostro Paese del nord al sud sono realtà appunto unitarie sono realtà che cercano di porre le questioni che vi ho detto finora quindi le questioni dei valori
Su quelle questioni dirimenti per a costruire un nuovo soggetto politico della sinistra io credo che sia importante oggi fare queste proprie
Queste prove di unità e spero che quindi anche un dibattito come questo un incontro come questo possa
Mettere quelle radici e quelle basi
Importanti per costruire insieme per questo percorso
Grazie Zanella lastre
Ora passo la parola Raffaella Bolini che dicevo e dell'ANCI ma
Partecipa con tutte noi insomma anche all'altra Europa quindi ti passo la parola
Grazie mille
Ho fatto una corsa per per arrivare in tempo tengo da Amsterdam così
Vengo ad Amsterdam
Dove i compagni di blocco PAI
E i compagni di trasforma
A ci hanno chiesto prima di
Proseguire in questo inizio di hanno o politico di rinchiuderci due giorni in una stanza
Eravamo i compagni e le compagnie molti e molte assai i giovani che hanno fatto il coordinamento non solo quello politico ma che quell'operativo la rete internet i collegamenti video i lodi della Rete Europea anche in questo anno ha lavorato tanto
Per cercare di mettere in piedi il Po il più possibile di solidarietà con la Grecia e contro l'austerità era la prima volta che ci rinchiude davamo in una stanza dopo la notte del tragica la vergogna quella dell'Eurogruppo del tredici di luglio e non c'era ho più visti c'eravamo sentiti a ho fatto delle cose assieme ma non c'eravamo più visti fisicamente tutti assieme eravamo gli spagnoli gli inglesi i tedeschi gli austriaci noi gli italiani e altri
C'erano diversi compagni e compagne greche molti tutti anzi quelli che stavano là giovani
Una di queste compagna
è uscita da si rizzare stava è andata a unità popolare
Un'altra è rimasta così Rizzato sono talmente convinta un'altra sta dentro si Rizzato un po'di mal di pancia un'altra ha deciso che nel prossimo periodo lavorerà con i migranti bassa e poi ride
Sì sì ci siamo confrontati sulle cose quelle più toste
Sulle discussioni quelle che dividono la Grecia settimana sta fatto ma l'ho fatto bene l'Europa se dopo la Eurogruppo c'è spazio per una euro oppure no
E tra di noi sono uscite fuori posizioni anche molto differenti molto differenti non la pensiamo tutti alla stessa maniera in questo periodo però tutti quelli che stavano lazutina
Erano e sono tutti impegnati nel coordinamento nella solidarietà con i migranti e rifugiati la maggior parte di quelle persone lì
Quelle che hanno fatto la Rete per la Grecia son quelle che in questi giorni hanno attivato la rete di solidarietà fra l'Austria Germania con le macchine che vanno a prendersi le persone
Un solo collega i convogli grandi che abbiamo visto Mammana cercate di nei boschi
Quando questi chiamano coi cellulari e allora a parte la macchina da Vienna debba cercarli dei boschi ma questi gli affida la pila e quindi della bla batteria del tre ora non li trovano allora girano per i villaggi alla finalità no vale se li portano a casa alcuni distico compagni dicevano c'hanno avuto ci hanno ancora quindici rifugiati dentro la loro casa di quaranta metri quadri
E oltre a questo tutti
Nonostante quello che pensano sul Sipra sa sull'Euro e sull'Europa tutti
Già schiantati a cercare di organizzare quello a cui anche noi dovremo cercare di dare il massimo del contributo le giornate europee contro l'austerità
Dal quindici al diciassette ottobre a Bruxelles
Dove andremo da tutta Europa gli spagnoli arriveranno con le carovane dalla Francia arriveranno collega romane noi anche ci chiedo no e la faremo una carovana e andremo a Bruxelles a manifestare sotto i palazzi del potere tutti assieme cominceremo così l'anno politico
E per questo
Per il fatto che insieme continuiamo a fare un sacco di cose e ci abbiamo un programma denso in questi due giorni a Bruxelles e non abbiamo
Discusso tanto ma con grande fraternità
E con grande affetto e con grande inviterei esse per le idee degli altri ci siamo ascoltati e ogni idea diversa dalla mia a me mi ha aperto comunque un pezzo di share
Lo perché per criticare l'ho dovuto cercare di essere più precisa più puntuale viso fatta interrogare e gli altri son fatti interrogare non siamo caduti nella logica del nemico
Che purtroppo a sinistra è così diffusa e che il nostro grande male e abbiamo cercato di capire cosa la posizione di ognuno può portare a quella dell'altro e poi
Per farla breve c'abbiamo troppe cose da fare assieme
E troppe cose che insieme dobbiamo fare per avere voglia di spaccarci
E io penso che questo sia sta per me è stata una grande lezione è anche per me è una buona notizia e per questo mi sono diffusa diciamo a raccontarvi la
Io ho diciamo
Ho detto la mia io sono una di quelle che pensa che prendo io non sono un economista sono una persona normale cerco di capire come funziona suo mondo e detto da persona normale per esempio son quella che non riesce bene a capire come
Tornare ad a vere in un Paese debole una moneta debole di farebbe più forte nei confronti dei poteri forti niente questo è quello che penso io no ecco
E vedo anche oggi le veniva scritto anche la nostra mail list e che per esempio in Europa ci stanno un sacco di Paesi che ci hanno la loro unità nazionale ma che
Non per questo sono meno dipendenti meno colonizzati e meno schiavizzate di e meno dentro il sistema ingiusto di poteri su quel fondo ad hoc questa Europa prevede la Grecia o del o di altri Paesi e alcuni compagni ma hanno risposto
Fondevano no dice sì ma non ci abbiamo provato a cambiare questa Europa diavolo se c'abbiamo provato no la Grecia provato ma ci hanno massacrato
Ci hanno massacrato con la nota del tredici luglio ci hanno massacrato e allora però e questo perché secondo me questo ha tanto a che fare con ciò che dobbiamo fare noi in Italia quella notte del tredici luglio
Noi
Abbiamo perso la guerra
O abbiamo perso una battaglia
Ma dentro un conflitto nella storia della sinistra parlo dei conflitti perché non voglio parlare delle guerre ma vale pure per le guerre però essendo pacifiste Assistance scelgo la storia dei conflitti sociali
Ma nella storia dei conflitti sociali ma ce l'abbiamo mai avuto un movimento rivoluzionario che non è mai passato per sconfitte per momenti difficili per momenti in cui sembrava che tutto fosse perduto
E in quei momenti non è forse l'intelligenza politica quella di cercare di
Non farsi ammazzare di non diventare una un il nome di Al di un errore sopra una lapide ed invece di rimanere vivo perché c'abbiamo bisogno di tutte le forze a disposizione tutte anche le più Cianci cade comprese le nostre
Anche quelle più fragili anche quelle più deboli c'è bisogno di tutte le forze
E ci servono derive
Dei veci servono e anche quando si battono dobbiamo avere l'intelligenza e l'umiltà di sedersi rimanere vivi capire come si fa via accumulare le forze a ripartire da capo e riprovarci
Ed è e per e del resto io penso
Che
Noi
Che insieme siamo stati nell'altra Europa e siamo nell'altra Europa diavolo se non ci abbiamo provato
Ha cambiato a prenderci l'onere di riuscire a porre la questione europea e metterci a cambiarla questa Europa ma se guardiamo il quadro europeo
Se guardiamo il quadro generale europeo e io dico guardate io sono una che ha fatto tutta la mia vita sono diciamo del sociale e
Nella dinamica dei movimenti sociali
Ma
Sta battaglia per cambiare l'Europa
Lo abbiamo già fatta o dobbiamo ancora cominciare la
Perché ancora sta battaglia per cambiare l'Europa io la devo vedere io la devo vedere perché in questi mesi non c'è stato nessuna parte
Questo giro qua che si è affermato ora minuto un secondo una mezz'ora per mettere una bandiera della Grecia sul balcone o per scendere davanti una manifestazione pure diavolo c'erano le lotte
C'erano le lotte c'erano le resistenze ma le resistenze continuano a stare chiusa dentro una dimensione frammentata ed entro la dimensione dove sembra che il problema si fermi
Ai confini di Palazzo Chigi quando sappiamo benissimo che a Palazzo Chigi noi a differenza della Grecia che la troika per gli arrivava da Bruxelles
Noi la troika ce l'abbiamo seduta nei banchi di Palazzo Chigi da anni parla italiano è fatta da cittadini italiani ma non è nemmeno tropicali quella che
è andata da fibra se che cerca di rimettere le zampe sulla Grecia
E allora quel tredici luglio sarebbe stato lo stesso
Se ci fosse stato davvero un movimento europeo non abbiamo avuto uno sciopero europeo lo sciopero europea non si può fare per la legislazione europea ma si poteva avere una giornata di mobilitazione europea
Fatta dal sindacato non c'è stato non c'è stata perché per
Una hanno
I sindacati hanno continuato a ragionare in una logica nazionale i tedeschi a farsi i fatti loro e i belgi a farsi i fatti loro i nostri a farsi i fatti i fatti nostri per il
Allora
Io penso
Io sono una di quelle
Che pensa che devo ringraziare si Rizza perché non ha lasciato il campo di battaglia comune perché se no noi in Europa eravamo più soli questa è una guerra di lunga durata di lunga durata
Che è appena agli inizi
E come dico spesso ai ragazzi più giovani non è che tutti ci hanno la fortuna di essere il partigiano giovane bello riforme mai ferito che arriva il ventiquattro aprile del quarantacinque notte perché
Dopo i partigiani che hanno fatto i partigiani e ci avevano sessant'anni e sono morti senza neanche vedere l'inizio della fine del fascismo eppure cavolo il partigiano Johnny del venticinque aprile se non c'erano quelli di prima
Che la liberazione manco l'hanno vista non ci sarebbe stato neanche lui non sappiamo in quale pezzo di storia siamo
E la guerra e di lunga durata e noi dobbiamo fare una cosa molto semplice cercare di cambiare i rapporti di forza in questo continente perché i rapporti di forza in questo continente è stato dimostrato
La notte della vergogna del tredici di luglio sono a noi terrificante mente sfavorevoli
E siccome la politica diciamo anche una componente poetica ma molto è matematica diciamo come dire e fisica se
No non c'abbiamo il peso per vincere noi non vinciamo e quindi dobbiamo accumulare il peso che serve per vincere
Allora sta succedendo qualcosa in Europa
E oggi ne abbiamo discusso perché da un lato e c'è una lunga lista di Paesi europei dell'est e non solo dove ormai le forze razziste reazionarie fasciste e naziste
C'hanno
O perché l'hanno già conquistato come in Ungheria diciamo nelle elezioni o sono già date al venti per cento dei voti al venti per cento dei voti dall'altra parte però veniva detto
C'abbiamo Corbin oggi c'abbiamo la Grecia le elezioni c'abbiamo l'Irlanda la Spagna c'abbiamo gli scalzi qui in Italia
E c'abbiamo i convogli in Austria in Ungheria
Questo primo movimento spontaneo o davvero europeo spontaneo fatto dalle persone fatto dalle persone
Che hanno deciso obbedito perché i compagni che sono andati a prendersi IP rifugiati in Ungheria a a
Hanno corso il rischio che corrono ancora il rischio di essere denunciati per traffico per traffico di esseri umani
Per impedire per per immigrazione clandestina
E quello è un movimento europea è un primo movimento europeo che secondo me non voglio fare Psicologia d'accatto ma è stato anche un po'guarda caso Germania e Austria un po'il tempo il tentativo della parte buona di quei Paesi di
Mostrare il lato buono dopo che questi Paesi verso la Grecia hanno mostrato il loro lato più
Cattivo e
E
Per non dire di un'altra cosa
Perché quel movimento in Austria in Germania i nostri scalzi di ieri così tanti in tante parti d'Italia non ci sarebbero stati
Se per la prima volta per la prima volta in una maniera così evidente così coordinata e così massiccia
I richiedenti asilo non avessero
Alzato la testa e avessero fatto un grandissimo gesto politico decidendo di mettersi a marciare con la bandiera dell'Unione europea la testa delle loro marce una provocazione a questa Europa a questa Europa Della Vedova ogni anno che fa onore all'intelligenza di di di idee e delle di
All'intelligenza di questi di questi di questi richiedenti questi orari
Dire anche asilo molti dei quali erano quelli che hanno animato le primavere la primavera non violenta democratica in Siria ora
Quindi discuti continuiamo a discutere continuiamo a discutere ma in questa Europa spaccata a metà
Dove da un lato sa i nazisti e fascisti che crescono dall'altra Chai la sinistra che prova ad alzare la destra e a vincere e ci soprattutto c'è questa cappa gigantesca del liberismo noi non possiamo
Fare che le differenze di strategia che pure possiamo avere ci impediscano di lottare insieme neanche un minuto secondo continuiamo a discutere continuiamo a discutere ma c'è tempo
Abbiamo il tempo per riuscire a chiarirci le idee su che fare fra quindici anni intanto lottiamo e cerchiamo di buttar di accumulare più forza possibile per cambiare questa Europa e per
Visto che per cambiare l'Europa serve la forza per dare in moto per fare in modo che il nostro Paese possa contribuire a questo dico questo e chiudo io
Appunto io son dell'ARCI lacerano organizza una associazione plurale rimarrà plurale io sono fra i compagni dell'ARCI e siamo diversi in diverse parti d'Italia che hanno deciso di dare un contributo
Alla nascita e alla crescita e la tenuta dell'altra Europa
E l'altra io sono orgogliosa diciamo di
Di alto aver scelto di stare in questo campo in un momento in cui ve lo ricordate
Tutti dicevano ti Braschi noi ci prendevano in giro perché Giovan perché state su questa roba e di aver messo l'Europa al centro ora
Questo nostro ha esperienza dell'altra Europa abbiamo fatto degli errori
Mobile a fatti non mi importa quando sei un soggetto collettivo se fai degli errori cioè delle cose non vanno benissimo la colpa è di tutti abbiamo fatto degli eroi
Noi perché se quella cosa fosse andata diciamo senza errori questa vicenda del costruzione del processo unitario in realtà diciamo c'eravamo già hanno
Dopodiché però appunto non è che se
C'abbiamo provato ne siamo convinti
Non non la direzione raggiungiamo il processo Gava ho pensato ho avuto delle interruzioni ho delle difficoltà non è che abbiamo mollato
Non abbiamo mollato stiamo qua a insistere sul fatto che questo percorso sa da fare s'ha da fare
Allora io penso che
Noi a noi servirebbe in questo nostro Paese
Un fronte unitario
Un fronte unitario non servirebbe una coalizione politica e sociale come quella che ha vinto a Madrid tutti assieme partiti forze politiche differenti voi me enti società civile organizzata intellettuali universitari il signore del popolo tutti grati anziani vecchi i giovani questo ci servirebbe e io
Con il testo parecchio perché c'è una discussione anche tra di noi tali i miei compagni del sociale della mia associazione non solo che ti dicono no perché prima dobbiamo ricostruire il popolo poi sarà il popolo che fa il soggetto
Allora qui siamo a Firenze no dove per esempio no cioè c'è la storia le Case del popolo di Firenze è una storia gigantesca
Allora in nella nostra storia della sinistra noi possiamo dire metterci a fare il ragionamento di cosa viene prima l'uovo o la gallina secondo voi diciamo il popolo il popolo organizzato della sinistra
Anche quello che come dire è stato tanto forte nelle case del popolo è venuto sul da solo o è venuto perché
Come dire quella faceva parte di una strategia che veniva dal soggetto
Della Sinistra di allora dai soggetti della sinistra dall'ora allora io sono d'accordo con quello che dice Rosa cioè noi c'è una responsabilità che ciascuno di noi deve Prè
Diversi una funzione dirigente che dobbiamo assumerci tutti e perché c'abbiamo un servizio da svolgere noi
Senza un luogo unitario
Del progetto comune di trasformazione e senza il luogo della rappresentanza anche la mobilitazione sociale migliore genera frustrazione
Perché nessuno l'ascolta e perché non trovano lo sbocco del cambiamento e le persone non si mobilitano perché è bello Sari manifestazione perché vogliono dei risultati vogliono vincere
E settori fai vincere mai perché la cattiva serve nota la relazione fra il sociale la politica la gente viene una manifestazione una due-tre volte poi di molla
E senza la dimensione del sociale peraltro invece i soggetti della rappresentanza cascano solo nella ricerca del consenso
Che è ben diverso dalla ricerca della partecipazione
E allora per esempio a me non piace la discussione che anche nella discussione del su un soggetto adesso va un po'di moda
Che è questa cosa della contrapposizione fra l'altro il basso facciamo contare il basso aboliamo l'alto rovesciamo la piramide
Io penso che noi
Se c'è un basso guardate necessariamente ci sarà sempre un alto
Se c'è un basso una base della piramide ci sarà un vertice della piramide e a me e ha il modello della piramide che non piace non piace proprio noi
Nessuno di noi eh in basso tra quelli che stiamo qua stasera nessuno Dino voi e in basso e fra di SPRAR squilibrato fra
Lei migliaia e migliaia di attivisti dovunque essi siano dentro un'associazione dentro una sezione dentro un
Il Parlamento un ente locale noi non siamo abbastanza per vincere ma siamo abbastanza per partire
Per prenderci la responsabilità di partire avrei costruire a rimettere insieme il nostro popolo questo è
E allora per me la cosa che a me piace è l'idea che invece noi non dobbiamo rovesciare nessuna piramide noi dobbiamo ricostruire una catena chiara la catena virtuosa su cui si è fondata la sinistra italiana che venivano a studiarsi da tutti i Paesi del mondo e con Pagni e le compagne della sinistra persino dall'America latina perché la nostra politica di sinistra non è la stessa politica della destra la politica della sinistra fatta di lavoro comunitario di educazione popolare di sostegno alla conquista della consapevolezza
Individuale della coscienza critica che produce l'emancipazione e la partecipazione collettiva è investimento sui POR Pinter è di quelli vecchio tipo a quelli di nuovo tipo era relazione permanente paritaria fra sociale soggetto politico e rappresentanza
E allora se questo è se quello che dobbiamo ricostruire la catena è questa catena
In questa catena conta quello che farà a ciascuno di noi dovunque esso sia perché siamo tutti gruppo dirigente della cosa che dobbiamo costruire se non facciamo questo rifaremo errori
Rifaremo errori che nulla e possiamo non farli perché siamo davvero tanti
Siamo tanti per partire e per questo e finisco proprio scudi scusa sostata lunga io penso che
Questo processo
Deve partire subito io mi piacerebbe tanto che non arrivassimo
Alle elezioni in Grecia portando noi ma una volta I compagni greci stesso piuttosto massacrati diciamo no
Stanno cioè provano marzo marzo tristi abbastanza una buona notizia no perché loro si erano date parecchie quindi facciamo molto presto perché il tempo era ieri no
Non oggi come abbiamo sempre detto
Ma questo processo deve essere dall'inizio un processo dove ciascun sapere quello che ciascuno di noi detiene perché io posso raccontarvi come si fanno i movimenti in Europa ma non so assolutamente niente di come si fa politica in un quartiere o piuttosto che in una scuola e questi saperi servono tutti tutti tutti e non ce n'è uno che vale di più a uno che vale di meno questo pro esso verso il soggetto unitario funziona se questi saperi le mettiamo insieme non alla fine del percorso ma all'inizio creando dall'inizio un corpo dirigente collettivo diffusa allargato
Dove ciascuno di noi si senta re sposarvi le
E secondo me ce la possiamo fare andiamo decorsa
Grazie Raffaella ora passo la parola a Nicola la Fratoianni
Ma anch'io vorrei cominciare con diciamo
Con un riferimento a quello che è successo oggi in Inghilterra perché io credo che sia non solo una buona notizia ma anche una cosa importante ricorderete come dopo le ultime elezioni politiche
In Inghilterra molti commentatori
Qualcuno forse qualcuno in meno in Inghilterra molti in Italia si affannano a spiegarci che il lavoro parti aveva perso anche piuttosto sonoramente
Con il i Tories inglesi perché aveva spostato troppo a sinistra al proprio asse in pochi in Italia la solita compagnia di giro come la chiama Raffaella tanto ci intendiamo
Provarono a dire guardate che forse non avete letto bene quello che è successo in Inghilterra i lavori stiano perso e anche sonoramente contro i conservatori perché hanno copiato troppo il programma dei conservatori
Allora
Parto da qui per dire intanto viva germi Corbin buona fortuna al nuovo partito laburista inglese
E per dire però che noi non ci possiamo più accontentare di festeggiare cosa peraltro piacevole anche importante quello che succede un poco fuori dai nostri confini più o meno lontano che sia
E che forse è arrivato anche il momento
Nel quale
Tocca a noi anche qui in Italia provare a contribuire alla costruzione in Europa di una coalizione di un fronte capace concretamente
Di cambiare questa Europa
Perché io penso che ho questa Europa
Trova la via per cambiare la ragione sociale
Vera con la quale si è tenuta insieme fino ad oggi cioè quella di una governance fondata
Nessuna distribuzione ineguale ingiusta della ricchezza e su politiche incapaci non solo di rispondere alla crisi ma funzionali all'aggravamento
Costante quotidiano degli effetti della crisi sulla vita alle persone oppure la mia impressione è che ogni tentativo di costruire un'inversione di tendenza rischia di
Essere condannato a un fallimento
Dunque tocca a noi e io voglio entrare subito diciamo nel merito la questione anche per farla il più breve possibile sono d'accordo con chi tutte le cose che ho ascoltato quindi cercherò di ripeterle il meno possibile
Io penso che noi dobbiamo dare vita al più presto
A una proposta politica e culturale per questo Paese a un soggetto politico a un partito politico
E penso che lo dobbiamo fare mettendo insieme alcune semplici cose la prima dobbiamo farlo insieme
Io credo che è finito il tempo delle divisioni lo dico io qui alla festa nazionale di Rifondazione Comunista io che come molti compagni e compagne sanno
Sono cresciuto dentro questo partito a un certo punto me ne sono andato perché pensavo che quella strada non fosse la strada giusta
Ma penso che è finito il tempo non solo dei risentimenti
Anche il tempo delle divisioni incomprensibili a chiunque viva la propria vita fuori dai circuiti della militanza dell'attivismo delle riunioni quotidiane delle discussioni infinite primo
Tutti insieme perché
L'unità non basta
Ma l'unità è una condizione necessaria e tutto ciò che oggi non parte dalla ricostruzione de L'Unità è incomprensibile a chiunque stia fuori dalle nostre riunioni e dalle nostre assemblee
Secondo però
Noi abbiamo bisogno di innovazione
Abbiamo bisogno bisogna innovazione sul terreno delle forme delle pratiche ha detto molto adesso
Raffaella ne aveva parlato Daniela all'inizio io penso che su questo terreno noi dobbiamo metterci la testa
L'intelligenza la creatività e la disponibilità a partire anche qui da una cosa semplice ma da troppo tempo lasciata ai margini
Dobbiamo recuperare una relazione tra quello che si dice e quello che si fa
Dobbiamo ricostruire un rapporto tra le decisioni e il modo con cui quelle decisioni si condividono si prendono e si sottopongono a un processo di partecipazione democratico io penso che di qui in avanti e soprattutto a partire
Da i fondamenti
Del processo costituente il tema del recupero di una democrazia integrale è tema che
Essenziale per definire la qualità del processo politico che abbiamo in mente
Dobbiamo ricominciare ammettere a verifica le decisioni dei gruppi dirigenti
Qualunque essi siano perché ho ricostruiamo una relazione che ridia legittimità alle decisioni attraverso elementi di condivisione
Capace di verificare le scelte non solo dopo
Nella forma classica ormai stantia della ratifica ma anche in forma preventiva oppure non ce la facciamo
E lo dobbiamo fare sulle grandi scelte lo dobbiamo fare sulle scelte che riguardano i territori lo dobbiamo fare sulle scelte che ricostruiscono un elemento di partecipazione e che ridanno senso alla
Propria scelta di appartenenza a una comunità a un percorso politico condiviso a un'avventura collettiva
Terzo
Noi dobbiamo ricostruire una piattaforma e un'agenda politica autonoma io la dico così e guardate lo dico in premessa così non ci sono fraintendimenti anche qui io sono d'accordo con quello che diceva Daniela
Io penso che è cambiato il quadro lo dico io che sono
Dirigente di un partito che è nato
Con una ragione sociale Sinistra ecologia e Libertà è nata nel due mila dieci qui fra l'altro in una grande stagione una stagione che dava speranza una possibilità molto diversa da quella che viviamo in questi giorni
Dicendo noi nasciamo per essere la sinistra del centrosinistra
Per ancorare a sinistra una coalizione e anzi allora perfino con l'ambizione di essere egemoni dentro con la coalizione
Noi oggi siamo in un quadro diverso il centro sinistra che abbiamo conosciuto e per il quale abbiamo lavorato con punti di vista diversi ma io rivendico con lavoro
Rivendico quel tentativo il tentativo di misurarsi fino in fondo
Con la trasformazione con la possibilità anche dentro un quadro di compatibilità di difficoltà di utilizzare lo strumento del Governo come strumento per migliorare le condizioni di vita delle persone
Oggi quel centro sinistra non c'è più è stato cancellato da un'agenda di Governo e non dalla scelta di qualche forza politica
Significa che io penso che non ci debba più essere una politica di alleanze no non lo penso
Non mi piace la vocazione maggioritaria quando la fa il Partito Democratico non mi piace neanche a vocazione maggioritaria di chi dice facciamo la sinistra di governo ma governiamo solo se c'abbiamo il cinquantuno per cento
Io penso
Come fa potemmo si Spagna per esempio
Che il tema anche del Governo di coalizione un tema che per la sinistra che parla a un popolo è un tema che si pone
Ma che oggi per riproporlo in forma credibile va ricostruito un rapporto di forza e dunque va innanzitutto ricostruita una forza della sinistra capace di esprimere elementi di cambiamento concreti
Per fare questo però
Dobbiamo smetterla di definirci sempre in base
AIM centimetri mai mette che ci avvicinano per qualcuno o che ci allontanano da qualcun altro nel quadro politico
Dobbiamo smetterla di pensare che ci basta definirci per differenza il giudizio che tutti noi a questo tavolo diamo dell'agenda del Governo Renzi è unanime non ci sono differenze
Tuttavia non ci basta dei costruire quell'agenda per pensare di aver fatto quello che dobbiamo fare
Non ci basta dire quanto fanno schifo le leggi che il Governo Renzi ha messo in campo dal giovati alla riforma della Costituzione che ancora in campo sulla quale ancora dobbiamo provare a costruire elementi di resistenza
Non ci basta dire che l'Italie con è una legge che riduce gli spazi democratici di partecipazione e che consegna un partito potenzialmente del venti per cento l'insieme degli equilibri di potere di questa Repubblica
Non ci basta dire che la riforma della scuola colpisce il carattere pubblico della scuola e colpisce la libertà di insegnamento non ci basta dirlo sbocca Italia è un regalo I cementificatori alle grandi lobby alle grandi lobby energetiche non ci basta
Abbiamo bisogno di ricostruire una nostra agenda
Quando Matteo Renzi si presenta con l'ennesimo pacchetto elettorale
Promettendo l'ennesimo abolizione della tassa sulla prima casa
Abbiamo bisogno di dire non solo che quella roba lì non va bene perché diseguale e aumenta la diseguaglianza
Perché la prima casa non è per tutti uguale perché c'è già una casa di ottanta metri quadri in periferia non è nella stessa condizione di che c'era anche di ottanta metri quadri a piazza Navona
Dobbiamo anche essere in grado di mettere in campo una proposta che riequilibri il sistema fiscale di questo Paese in termini progressivi che dica come si fa a prendere i soldi dove ci stanno
Come si fa a rimettere in campo politiche di redistribuzione efficace e così dobbiamo fare su tutte le grandi questioni su cui oggi immaginiamo di ricostruire il profilo il punto di vista l'efficacia della sinistra
Allora per fare questo
Noi dobbiamo
A
Che
Immaginare
Che il processo costituente al quale stiamo lavorando perché ci stiamo lavorando possiamo dirlo non è una cosa che sta soltanto nelle nostre discussioni è il terreno di un lavoro di una fatica anche di questi giorni anche di queste ore deve partire
Deve rapidamente mettere in campo
Una capacità di condivisione delle gli elementi di priorità su cui riarticolare la nostra iniziativa deve saper essere plurale perché le differenze gli elementi di articolazione perfino nella ricerca
Perfino negli elementi di difficoltà di fronte a un quadro complesso come quello che già abbiamo io penso
Che quello che dice Stefano Fassina
Sia oggi rispetto al tema dell'Europa una questione su cui dobbiamo
Saper affrontare laicamente una discussione io che come la fai la penso Chezzi prassi vada non solo sostenuto ma che la battaglia Rizzi base di si Rizza continui a tenere aperto uno spazio di possibilità per questa roba penso
Che quella discussione che Stefano pone sia un pezzo la discussione della ricerca di cui abbiamo bisogno e allora dico una sinistra capace di tenere insieme le menti plurali
Di tenerli insieme in una discussione viva ma capace di mettere in campo in modo unitario forte e innovativo una propria agenda e un profilo di autonomia
Che si misura innanzitutto sulla capacità di dire delle cose di costruire attorno a quelle cose mobilitazione partecipazione
Forza politica e capacità di cambiamento perché badate lo ha detto Raffaella
Non ci basta dire quello che è giusto
Non ci basta andare a raccontare a chi perde il lavoro a chi non ce la fa che quello che provoca quella condizione è una politica ingiusta che noi invece li diciamo le cose che andrebbero fatte
Perché chi perde lavoro chi non ce la fa chi vive una condizione di marginalità ti risponderà ma tu come me la cambi la vita
E noi oggi siamo in una condizione nella quale
Dentro un quadro politico particolare come quello italiano vediamo avanzare
Forme nuove abbiamo scoperto alle ultime elezioni regionali un nuovo tipo di voto utile il voto utile di opposizione
Io credo molti di voi ha incontrato tanti elettori di sinistra che mi dicevano
Avete ragione voi stiamo con voi dite le cose più giuste sappiamo che siete sempre stati al nostro fianco ma oggi per esempio di fronte alla
All'attacco brutale di una buona scuola vogliamo dare un grande schiaffone al Governo Renzi
E siccome
Voi che siete bravi ci avete la mano troppo leggera serie troppo piccoli mi dispiace nomi votiamo votiamo il Movimento cinque Stelle oppure magari ci asteniamo oppure facciamo un'altra scelta allora il tema dei rapporti di forza della massa critica
è un tema che ci riguarda che riguarda l'efficacia della nostra proposta
Allora
Facciamolo così
Concentrando fino in fondo le energie il lavoro
Gli sforzi nostri sulla capacità di mettere in campo proposte
Di ricostruire anche una capacità di comunicazione di quelle proposte perché anche questo è un terreno sul quale non possiamo più far finta che le cose diciamo non ci chiedano elementi di innovazione
Proviamo a costruire una nuova mappatura dei soggetti
Vivi che non solo articolano resistenza e ce ne sono tanti ma che articolano anche esperienze creative di controtendenza vive attorno alle quali immaginare elementi di proposta politica e anche di organizzazione di nuove forme di partecipazione e di militanza
Facciamolo presto e facciamolo bene
Ma facciamolo così perché altrimenti ogni altra scorciatoia rischia di riprodurre tutti gli errori del passato
Ma soprattutto facciamolo subito perché dobbiamo provare almeno per una volta a mettere in campo non l'ennesima lista unitaria alle elezioni badate quando poi ci sono si fanno e l'abbiamo fatto un sacco di volte
Molte volte insieme e qualche volta anche in modo diverso
Ma abbiamo bisogno oggi di costruire una soggettività una proposta che sia in grado di vivere di camminare anche fuori dalla scadenza elettorale perché altrimenti succede che arrivi alla scadenza elettorale
Può andare un po'peggio come è capitato a devoluzione civile perché l'ha costruita
Può andare significativamente meglio come era capitato all'altra Europa in una campagna elettorale difficilissima e in cui tutti ci davano PESC conflitti perfino la raccolta delle firme
Ma il giorno dopo quell'esperienza in modo più o meno fragoroso rischia puntualmente di frantumarsi di perdere la sua spinta propulsiva
Di risultare inefficace rispetto a quello che abbiamo bisogno di fare
Se faremo così
Allora forse riusciremo anche a ottenere un altro grande risultato di cui io personalmente sento un grande bisogno
Quello di non fare più di patti di come quelli di stasera ne stiamo facendo davvero troppi non perché siano sbagliati
Ma perché pensate che spreco di energie
Siamo quei quattro persone cioè dovrà essere altre due che non ci sono perché stanno facendo stasera altre cose ma che ci sono in molte occasioni
Che dicono più o meno le stesse cose che la pensano nello stesso modo e che spesso e volentieri consumano parte del proprio tempo per trovarsi insieme a dire insieme le stesse cose io penso che la sinistra comincerà a tornare a parlare a questo Paese
Quando invece di andare in quattro a discutere della sinistra che vogliamo costruire andremo ognuno
Da solo in un posto diverso a dire non di quello che vogliamo costruire ma di quello che la sinistra che stiamo costruendo propone per questo Paese e per le persone che vorremmo rappresentare
Grazie a anni Calafato Ianne ora la parola a Paolo Ferrero poi pensiamo di fare diciamo un secondo giro magari più Brera e anche sugli sulle questioni somma che sono venute fuori dai diversi interventi Paolo Ferrero
Diciamo a tutti e tutte io vi chiedo scusa devo parlare in piedi perché
Sono non son più capace a parlare da seduto come chi canta
Intanto penso che sia una cosa importante che siamo qui stasera perché ha ragione Nicola dire che ne stiamo facendo tanti dibattiti ma io penso che dopo una full lunga fase di divisioni
Io ognuno di noi solo due anni fa avrebbe avuto difficoltà a pensare di poter fare una discussione come questa e utile discutere perché la sinistra non è fatta da uomini soli al comando
Che promettono i miracoli e chiedono il consenso la sinistra è fatta di discussioni e di capacità di coinvolgere le persone gli uomini e le donne quindi io penso che sia bene che siamo qui stasera
E che sia opportuno importante che gli accenti che io ho sentito sin qui avete sentito anche voi sono accenti molto unitario i Comuni larghe
Elementi di sovrapposizione tra un discorso e l'altro e così sarà anche per il mio
Io penso questo
Che il tredici di
Luglio
è stata la nottata in cui l'Unione europea ha deciso di massacrare il Governo greco perché questo è chi aveva provato ad alzare la testa a bastonarlo questo insuccesso
Il tredici di luglio secondo me anche detto un'altra cosa
Questo massacro della proposta del Governo greco questa violazione della democrazia
Di cosa chiedeva al Governo greco questo colpo di Stato perché le cose vanno chiamate col loro nome fatte dall'Unione europea contro un Governo legittimamente votato dalla dalla propria popolazione
è stato fatto insieme dai Popolari dai liberali e dai socialisti non c'era solo la Merkel quella sera c'era la Merkel c'era Renzi c'è Hollande e c'era al complesso dei Governi europei
Allora io penso che quella è sicuramente stata una sconfitta e penso come Raffaella che è stata la sconfitta di una battaglia e non della guerra ma quella sconfitta anche detto a milioni di persone in Europa una cosa che prima non era chiara
Che questa cosa della divisione tra centrodestra e centrosinistra e una tragica finzione
Che oramai sulle questioni fondamentali il centrodestra il centrosinistra tragicamente dicono le stesse cose
E dopo che la Merkel ha preso il bandolo della matassa della questione dei profughi anche sul tema dell'immigrazione e impossibile vedere la differenza
Allora questo è un primo punto
è un elemento che nella sconfitta ma è risultato chiaro
E la mia opinione è molto semplice
Questo centrodestra e questo centro sinistra che governano insieme all'Europa oramai da decenni perché tutti i trattati li ha un fatti insieme
Che è un fatto insieme al fiscal compatti
Che stan cercando insieme di fare quel disastro che il PTA IP questo trattato
Come gli Stati Uniti che vorrebbe sostituire alla democrazia la legge delle imprese emettere come unico diritto tutelato la libertà di investimento di commercio al posto dei diritti dei popoli
Questo partito unico del capitale perché di questo si tratta
Con la propria azione a favore delle banche delle grandi in prese e contro i popoli sta distruggendo la democrazia e la civiltà dell'Europa
Questi non ci stanno solo portando un po'indietro
Questi stand demolendo i diritti sociali
Dei Paesi in cui viviamo stanno lavorando a distruggere il movimento sindacale e la possibilità dei lavoratori di organizzarsi come classe e stanno distruggendo la democrazia nata dopo la Seconda guerra mondiale
Sta mettendo in discussione il compresso delle cose e costruite in questi settant'anni stanno riscrivendo la storia
E nella lavorazione tragica
Stanno aprendo le porte ad un populismo nazista e razzista che ha caratteristiche nazista o idee
Ma questo è razzismo questo nazionalismo di destra è il frutto delle politiche della Merkel come di Renzi
Che dicendo che l'unica cosa da fare e favorire le banche contro i popoli producono e la guerra tra i poveri ed entro la guerra tra i poveri il razzismo e la faccia più semplice
E allora io penso questo
Centrodestra e centrosinistra difficilmente distinguibili
E e le politiche del centrodestra del centrosinistra che aprono la strada al razzismo e alle destre populiste
E noi rischiamo di avere un'Europa e un'Italia che vedono il quadro politico ricostruito su questa base
In Europa in Italia noi in Italia eravamo abituati a una dialettica tra la Democrazia Cristiana e la sinistra il Partito Comunista e non solo
Oggi rischiamo di avere una dialettica però Matteo Renzi e Matteo Salvini cioè tra due facce che stando alla stessa parte assieme al capitale e che si dividono per il tasso di razzismo che hanno
Io penso che noi non possiamo accettare che in Italia ed Europa i nostri figli debbano scegliere tra Matteo Renzi e Matteo Salvini
Penso che bisogna costruire un'alternativa e in questo senso lo dico perché la discussione tra di noi e articolata come è evidente
Io non penso lo dico rispetto alle cose che diceva Nicola
Io non penso che il problema è misurare le distanze dal centrosinistra
Penso che il problema e avere la consapevolezza che Nicola espresso con tutta chiarezza
Che il nostro ruolo non è quello di fare la sinistra del centro sinistra mai quello di fare un piccolo politico di sinistra
Che problema riorganizzare il popolo italiano
Nella direzione dell'eguaglianza della libertà della solidarietà e della paternità dei grandi valori di civiltà che dalla rivoluzione francese in avanti son ben son venuti son venuti costruendo la civiltà che abbiamo costruito
Quindi il problema non è non è Yesser estremisti o di tirare e di sapere che bisogna costruire un'alternativa che deve essere un'alternativa politica
Deve essere un'alternativa Sociale e deve essere un'alternativa culturale a me verrebbe di dire antropologica
Perché al neoliberismo norme solo o un insieme di politiche economiche e una grande idea devastante della società l'idea neoliberista e che ognuno di noi
Si deve comportare come un'impresa in concorrenza con le altre impresa
E che quindi ognuno di noi ha in guerra con un altro
Gli deve cercare di mettere i piedi sulla testa per vincere l'unico punto all'altro così come le imprese devono farsi la guerra e poi dopo le imprese e gli Stati perché la logica del neoliberismo
E la logica adesso l'assolutizzazione
Dell'acqua in coerenza in una specie di far west in cui tutti solo contro tutti noi dobbiamo avere un'altra idea che invece un'idea di solidarietà di eguaglianza e di cooperazione per questo deve essere una sinistra politica
Deve essere una sinistra sociale e deve essere una sinistra che ha un'altra idea di società
Rispetto a quello che ci propone Renzi
Badate la riforma della scuola è un emblema di Renzi
Perché l'idea di Renzi e l'idea di Marchionne Marchionne all'idea che la FIAT
Era un battaglione in guerra
E infatti dice che la FIOM sono i disertori perché mentre la FIAT in guardia contro gli altri rompono le scatole sugli Rimini sui ritmi di lavoro e quante volte si può andare al cesso durante le otto ore e quindi la FIOM son disertori
Ma la logica di Renzi sulla scuola e la stessa e l'idea che ci deve essere il Preside al comando e che gli insegnanti
Devono obbedire e che il compito non è fare educazione mai di riprodurre la forza lavoro
Che sia poco qualificata e che si obbediente noi contro questa idea di società dobbiamo costruire un polo politico della sinistra appunto di un'alternativa di società politica culturale
Per fare questo per fare questo sarebbe l'unità
Serve l'unità io lo so nella discussione tra i compagni alle compagnie si dice non basta mettere assieme perché poi voi fate le robe gradirei Gentiam lo so benissimo
Ma non sarà mica successo solo me che uno vada avanti a una fabbrica o al mercato e la gente ti dice
A lei dice delle cose giuste dite delle cose giuste avete delle proposte giuste ma sia che divisi non contate niente non riuscite nemmeno mettervi d'accordo fra di voi
Perché uno che ascolta la televisione ha difficoltà a capire le differenze
Allora io penso questo
Che l'unità tra i soggetti della sinistra tra i partiti tra Rifondazione SEL tra i compagni e le compagnie che stanno usciti dal PD e forse qualcuno c'era ancora con l'altra Europa
L'unità tra i soggetti deve essere funzionale se mi permettete la popolare Talita servile
Per riuscire ad aprire un processo costituente che non sia la federazione tra i partiti
Ma che interessa e gli uomini e le donne i compagni e le compagnie
Che fa un politica tutti i giorni fuori dai partiti
Quelli che stanno i comitati nelle associazioni nel sindacato di base come nella FIOM come la CGIL che stanno nel movimento notava così come nel movimento contro la discarica
Che è un fattore lotte sulla scuola come quelle contro la per l'amor la manomissione dell'articolo diciotto noia in Italia c'è una sinistra
Solo che dispersa ognuno separato a casa sua e non si riesce a fare massa critica allora io penso che l'unità
Detta brutalmente attratti sta da questa parte del tavolo deve servire ad aprire in ogni Paese in ogni città in ogni territorio un processo costituente
Che sia fatto da tutti coloro che vogliono provare a costruire un'alternativa ai due Mattei che girano sulle televisioni italiane
Questo il punto
L'Unità per fare una costituente
E questa Costituente il titolo che si diceva come la facciamo
Agli o penso cose molto nette primo
E va fatta subito lo diceva prima Raffaella andava fatta ieri
Subito
E ci stiamo lavorando credo che per l'inizio di novembre riusciremmo a fare un primo
Appuntamento nazionale largo alcune idee chiare una serie di regole da proporre bisogna aprire un processo da subito in tutti i Paesi
Secondo
Deve essere un po'eccesso
Non cinque o sei
Non è che a Rifondazione si fa il suo processo unitario sale fa il suo processo unitario Pippo Civati fa il suo processo unitario Fassina fa il suo processo unitario l'altra perché se andiamo avanti così
Si chiamano l'ambulanza
Ci fanno un TSO se andiamo avanti così bisogna fare un processo unitario anche perché è oggi lo dice uno che è iscritto a un partito da un armadio di trentacinque anni
Oggi il fatto se stai iscritto un partito uno
E vissuto come un problema personale non come un fatto pubblico come un fatto privato
Noi dobbiamo ricostruire un'idea di sinistra come spazio collettivo che diventi un fatto pubblico e che diventi un fatto collettivo di partecipazione
E quindi un processo unitario che sia un processo democratico
Noi abbiam detto una testa un voto
Non va fatta la Federazione della Sinistra
Va fatto un processo costituente in cui gli uomini delle donne Contino ognuno per uno
In cui non ci sia ancora se precostituite ma che si parta da un'idea chiara costruire un polo politico che ricostruisca una speranza in questo Paese
Delle regole democratiche e che a partire da questo faccia metta come diceva io non lo saprei dire meglio come diceva prima Raffaella
Che valorizzi tutte le intelligenze che ci sono nel Paese e ce ne sono tante inutilizzate o tutte separate bisogna metterle in circolazione
Costruire sinergia come avrebbe detto vomiti qualche anno fa
Un processo democratico
Democratico io qua c'è un'idea
La metto lì
Tutte le volte che ci siamo arrivati al a delle divisioni nel gruppo dirigente in questi ultimi vent'anni ci siamo divisi
Io penso che noi dovremmo mettere una regola come articolo uno dello Statuto del soggetto politico che dobbiamo costruire
Che quando c'è una divisione del gruppo dirigente
Il gruppo dirigente fa al Santo favore di fare un referendum tra tutti i compagni alle compagnie si fa a votare i compagni e compagne quello che viene deciso si applica era pregano tutti
Cioè va a Roma in questo valore sciatta la piramide
Perché la nostra storia una storia di divisioni dei gruppi dirigenti noi dobbiamo sapere fare un percorso che metta
L'Unità
Del percorso che dobbiamo fare come elemento fondativo
E quindi che alla fine bisogna trovare un modo perché si decida tutti assieme e si faccia quello che si è deciso ovviamente su un indirizzo chiaro non è che c'è discussione l'indirizzo deve essere a priori e chiaro ma appunto in forma democratica
Deve essere un processo plurale
Io sono comunista son più comunista oggi di quando avevo vent'anni non ho nessuna intenzione di non esserlo più e siamo qui alla festa di Rifondazione Comunista e a tutta l'intenzione di continuare a far politica
Altri compagni non sono comunisti
C'è chi si definirà socialista ambientalista quello che volete
Ci sarà ancora un paniere dell'ARCI
Della FIOM di un'associazione di un sindacato di base
Noi dobbiamo essere capaci che queste differenze che ci sono a mettere insieme il novanta per cento delle cose che ci uniscono e al saper discutere senza rompere sulle questioni su cui non siamo d'accordo
Perché c'è un punto su cui siamo tutti insieme
Ed è che questo neoliberismo se continua andare avanti distruggere condizioni di vita civili nel nostro Paese non si può accettare
Così come quanto al fascismo si seppe fare il CLN bisogna fare il CLN quanto liberismo bisogna mettere insieme bisogna trovare una sintesi
E ci sarà allocati sulle uno dice che bisogna uscire dall'euro
Ci sarà chi pensa che invece forse non è il caso avanti io francamente penso che questi sono punti di discussione non sono punti su cui ora un persi i cento e la battaglia antiliberista
E lo dico perché sulla Grecia c'è una discussione tra di noi e più larga che sovente una discussione Mazzini Plaza fatto bene ha fatto male quando non peggio
Io penso una cosa
Se la Grecia è arrivata lì e perché la Grecia alla fine era da sola
Perché se in tutta Europa ci fossero state le la notte
Forse Renzi la sera delle trattative
Invece che andare a dormire come ci risulta sia andato a fare
Sarebbe stata sveglio a litigare con la Merkel perché avrebbe pensato che in Italia
Se facciamo un diktat di quel tipo forse qualcuno li comprava le balle quando tornava a casa e invece tutti i governanti europei ha un po'tot o fare i loro porci comodi pecche tragicamente son tornati a casa e non è successo nulla allora il problema dal mio punto di vista
Non è tanto di discutere cosa ha fatto Tri prassi che io penso vada sostenuto perché l'unica possibilità per la Grecia e che si eredita vinca le elezioni quando ci saranno lenti ma non è di discutere di quello e di discutere cosa facciamo noi
Perché qui prassi suoi Renzi e i suoi Saldini li ha sconfitti bisogna che li sconfigge amo anche noi non si può per non lasciare da soli greci bisogna che anche noi facciamo la nostra parte
E allora io penso che questo è il punto
Riuscire a far partire un processo che dall'unità costruisca un processo costituente che riesca a internet
A intrecciare
Gli interessi la vita la passione l'entusiasmo
Di quelle centinaia di migliaia di persone che in Italia continuano in mille modi diversi a fare politica perché questa è la realtà italiana che abbiamo visto ieri alla manifestazione che abbiamo visto nel movimento della scuola che vedremo il diciotto di ottobre alla manifestazione della FIOM
E degli altri che ritroveremo in Europa perché c'è in Italia un fermento bisogna provare a darli una speranza comune io penso che questo va fatto
E finisco
Dicendo una cosa la storia a volte come ci spiegava Marx funziona in modo dialettico e produce dei risultati strani credo vada detta una cosa
Renzi
E il peggiore del Presidente del Consiglio che si vedeva da un po'
Non ha nulla di sinistra perché un giovane democristiano figlio di un vecchio democristiano al cui confronto Fanfani sembra uno di lotta continua perché questo è
Il testo e c'era anche una sinistra democristiana questo non è parente
Ma è anzi una cosa buona l'ha fatta
Che mentre fino a qualche anno fa discutevamo qui
Se era possibile tirare a sinistra al PD oppure no e ci dividevamo su questo
Oggi non c'è più nessuno che ha dei dubbi con questo PD e coerenze non lo si può tirare da nessuna parte lo si può solo a spingere fuori e allora questo va detto
Entri una cosa buona l'ha fatta che ci permette oggi di però che il terreno dell'unità della sinistra senza che ci divide i ci dividiamo sulle cose che ci siam divisi negli anni scorsi
Perché le divisioni che abbiamo avuto non eran sui contenuti
Non è che uno è a favore del nucleare l'altro conto o uno a favore del Giobatta e l'altro conto eravamo tutti sulle stesse cose
Ci siamo divisi se bisognava perseguire su un piano di autonomia o provare a condizionare il PD oggi questa storia non c'è più
Questa novità
E la novità che noi dobbiamo cogliere per cogliere l'attimo e va colto oggi per costruire o oggi in Italia una sinistra che permetta di non lasciare la situazione che c'è e permetta di ricostruire una speranza
Grazie a a Paolo Ferrero io devo dare intanto un avviso il cancello qui è chiuso quindi chi vuole uscire fa
Fai il giro dall'altro cancello e e questo ve lo dico perché non vi bloccate di fronte
Allora concludendo questo
Dibattito nel senso che le cose mi pare siano state squadernato è e dette tutte io mi permetto
Solo di dire che la parola più utilizzata da tutti quanti noi è stata la parola alternativa
Autonomia sono stati i concetti di
Ricostruzione di forza
è stato quello di costruire uno spazio politico della sinistra
Sono stati insomma i temi sui quali stiamo lavorando da diverso tempo e se anche detto
So che questo non va fatto
Solo in relazione a quanta distanza c'è tra noi e il PD
Ma che questo va fatto appunto riconquistando un punto
Di autonomia politica
E della capacità di un progetto politico autonomo che riparta appunto a rifondarsi dentro la società questo mi pare sono le questioni che sono emerse largamente
Si è detto che stiamo lavorando a questo processo costituente seriamente
Nel senso che davvero ci stiamo lavorando con le difficoltà del caso e che anche le novità di fuoriuscita dal PD
Di alcuni dirigenti che con rischi significa anche di un elettorato che forse
Può trovare
Una
Un nuovo approvando può guardare a con interesse a questa fase costituente è un fatto di novità
Ah rilevante e lo dico perché ci stanno lavorando davvero seriamente
E pensiamo ne stiamo discutendo che già
All'inizio di novembre è possibile o me Ornello stiamo lavorando in questa direzione possibile produrre un primo risultato una prima Assemblea che si veda
Tutti quanti insieme io mi permetto chiudendo
Scusate
Di aggiungere
Un'altra parola
Che sottende a tutte quelle dette
Che è la parola credibilità ovvero come la sinistra torna ad essere credibile tra le persone e quindi permettetemi di chiudere
Questa nostra iniziativa
Con le parole di
Enrico Berlinguer
Il quale
Ha scritto e detto Ina due suoi interventi una prima cosa era
Quando si chiedono sacrifici alla gente alla gente che lavora
Ci vuole un grande consenso
Una grande credibilità politica e oggi la credibilità e a zero lo dico io questo una grande credibilità politica
E la capacità di colpire esosi è intollerabile privilegi se questi elementi non ci sono l'operazione non può riuscire questo parla alla politica dell'oggi
E la seconda cosa che diceva era
I partiti di oggi
Sono soprattutto macchine di potere e di clientele la
Scarsa o misti implicata con una scienza della vita e dei problemi della società e della gente idee ideali programmi poiché io vaghi
Sentimenti e passione civile zero queste cose le diceva nel mille novecentottantuno
Sembrano di un'attualità paura OSA giacché è vero che i partiti soprattutto i partiti di Governo sono un vero e proprio sistema di potere che decidono non solo
Chi sarà eletto ma decidono anche di elettori
Perché oggi appunto la credibilità non c'è
Giacché a votare ma quasi meno del cinquanta per cento delle persone perché Andes capito che è inutile e allora la credibilità
è l'altro valore che è una sinistra che vuole a Tor tornare a non solo a parlare
Marri mobilitare conoscenze sentimenti valori alti ripartire dai fondamentali della sinistra e della nostra gente
Ha bisogno anche appunto deve fare un processo credibile e di recuperare appunto quella tanta credibilità
Che hanno perso gli altri ma che drammaticamente abbiamo perso anche noi perché dice
O siamo uniti o altrimenti divisi rischiamo davvero di non andare da nessuna parte e la nostra gente sarà sempre più sola buon lavoro compagne e compagni