Conferenza stampa di presentazione della "Marcia delle donne e degli uomini scalzi"

Faremo due minuti a testa
Conferenza sabato
Allora buongiorno a tutti cominciamo questa conferenza stampa che abbiamo convocato per presentare la marcia delle donne del mio amministrarsi si terrà a Venezia ma anche incubo altre sessantuno città
Una marcia che è stata convocata la fine di agosto in pochi giorni fa abbiamo organizzato è partita con un appello io sono uno dei firmatari qui al mio da un lasso di presenterò ce ne sono altri
Un appello diciamo che poi ha raccolto l'adesione di oltre mille cinquecento per tradita più di trecento organizzazioni un appello diciamo fatto di firmato da artisti registi attori ma anche esponenti tra società civile sindacalisti esponenti politici
Che ha raccolto subito la disponibilità di tanti gruppi in giro per l'Italia che si sono messi appunto a organizzare
Iniziative per l'undici settembre tra l'altro oggi sono presenti numerosi parlamentari deputati e senatori che hanno
Aderito a questo appello
Detti di disse momento Cinque Stelle di altri gruppi Gruppo Misto che sono appunto anche presenti presenti oggi
Donne e uomini scalzi perché perché abbiamo tutti negli occhi le immagini le immagini dolorose drammatiche di tante persone che staccano dalle guerre arrivano qui senza niente spesso senza le scarpe spesso senza diciamo
Anche ossia degli indumenti fondamentali per poter diciamo sopravvivere nella terra dove dove approdano noi abbiamo avuto vorrei segnalare che non so dire con questa in questo simbolo l'idea che
Anche noi vogliamo essere a piedi scalzi anche noi vogliamo diciamo camminando e marciando a piedi scalzi dimostrare che non solo c'è una solidarietà del nostro Paese che è sempre stata molto forte perché arriva dalle zone di guerra ma cosa dire c'era sensibilità diciamo di chi vuole questo dire porre il problema che non è più lo diciamo rinviabile non è un'emergenza ma diventa un fatto ormai strutturale dell'accoglienza
E di riconoscimento dei diritti di decine di migliaia di uomini e donne che sta attuando le guerre scappano diversità di situazioni di povertà di quei circhi umani e nei prossimi anni scapperanno
Dalle conseguenze dei cambiamenti climatici che riguarderanno una parte importante dell'Africa tema al quale dobbiamo prepararci
In questo modo noi abbiamo voluto dire proprio nel giorno in cui
In Ungheria costruivano il numero ogni giorno in cui gli siriani torvi siriani venivano tenuti
Appunto
Fermi nella stazione di Budapest e poi diciamo si incamminavano sull'autostrada per a raggiungere
Per aggiungere Vienna raggiungerà ossia da un uso dire diciamo che la nostra testimonianza anche una testimonianza che ha posso dire un contenuto salire molto specifica molto concreto relativamente non so dire alla
A alle richieste né formuliamo mai abbiamo fatto un appello in cui sono quattro richieste corridoi umanitari per
Poter diciamo far poter salvare le persone appunto che vivono in condizioni
Di
A mo'di difficoltà e di tranne alcuni casi
Corridoi umanitari subito chiusura dei centri di detenzione accoglienza senza se e senza ma di tutti quelli che arrivano sulle nostre
Nei nostri territori e poi diciamo una normativa europea sul diritto d'asilo che superi la convenzione il Regolamento lì elemento di Dublino e che
E che in qualche modo ponga il problema di una
Compartecipazione diciamo di tutti i Paesi europei rispetto alla gestione di punto un flusso di di persone che è diciamo in qualche modo
Inarrestabile per certi versi è sarà strutturale nei prossimi nei prossimi anni quindi una marcia che ha queste caratteristiche una marcia diciamo che a Venezia si svolgerà
Al Lido di Venezia
Partiremo dalla dalla diciamo darà piazza Santa Maria Elisabetta che la piazza diciamo dove punto dove approvano approdano i vaporetti
Non la Venezia marce Remo fino alla Mostra del Cinema abbiamo chiesto al direttore di Barbera di marciare anche nate distratti sul tappeto rosso
Per dimostrare in questo modo diciamo anche Urso direi la solidarietà
La sensibilità che sicuramente c'è nel mondo dell'arte del del cinema dello spettacolo rispetto a questi temi ricordo che sono tantissimi gli attori registi che hanno firmato abbiamo mezzo in collegamento Andrea Segre col quale abbiamo pensato
La marcia appunto alla fine di agosto ma ci sono tanti registi la Marco Bellocchio a Francesco Munzi a tanti attori Valerio Mastandrea Elio Germano scrittori come Roberto Saviano
Altri registi che hanno aderito in questi giorni come Francesca Comencini Ettore Scola tanta parte diciamo del mondo la cultura che ha testimoniato in questo in questo senso diciamo la nostra
Impegno diciamo che va nella direzione che che prima ricordavo questo l'impegno che vale non solo per l'Europa ma vale anche per l'Italia vale per il resto dell'Italia e questo significa la richiesta della chiusura come ricordavo di diritti dei centri di detenzione riguarda i diritti dei cittadini
Migranti presenti in Italia a partire dalla cittadinanza ed è il diritto di voto
E riguarda diciamo l'integrazione di questi citati nel nostro Paese riguarda anche
La necessità di avere ma una missione di soccorso come in parte era stata Mare Nostrum diciamo
I mesi nei mesi scorsi un po'una missione di soccorso umanitario opere proprio diciamo per salvare le persone che cercano di arrivare sulle nostre coste
Ricordavo sessantuno città più di trecento organizzazioni mille cinquecento personalità con noi sono alcune delle persone che hanno firmato questo questo appello a cui darò diciamo la parola dopo aver diciamo sentito Andrea Segre che
Che a Venezia appunto per la mostra del cinema ci racconterà cosa succederà a Venezia anche come è nata questa iniziativa presentò prima i nostri ospiti Gianni Ruffini
Direttore di Amnesty International Loris De Filippi Presidente di Medici senza frontiere Graziano eletto portavoce di sbilanciano sì
Do la rimando Zampolini Presidente delle coordinamento nazionale da comica ed accoglienza e Filippo Miraglia che dovrebbe stare qui in realtà che è vicepresidente dell'ARCI
E che interverrà anche lui dopo però prima di dare la parola a loro da dopo recedere Andrea Segre rintervenire poi darò altre informazioni grazie
Grazie a Giulio di sentita
Sì
Allora un saluto da Venezia punto saperlo noi preparativi ogni giorno ci sono nuove adesioni istinto ieri sono arrivati i fratelli del serio che è l'ultima quel concorso ore hanno diritto anche loro io non sto assegnano abbia fatto un bellissimo quindi stiamo interamente stata accantonata inserito anche lui
E rimasi dagli artisti la preparazione vera arretra le tantissime associazioni dello stesso ritornano infatti
Anzi bisogno anni
Se volete
Ancora netto urgente gli usciranno scoperti per portare proprio i contenuti i nostri contenuti nelle strade di Venezia dopo un'estate assegnata dava decine di articoli sui giornali locali sembravano
Tracciare del Veneto soltanto una
Unico orizzonte quello dei comitati del no dei sindaci del nord resistenze c'è un altro bando c'è un vento che fa udienza da tanto tempo c'è un vantaggio fa tipo interculturale le scuole
Conosce la realtà delle migrazioni
Ed è quello che darà anche
Animare la manifestazione di Venezia che
Forzatamente se non
Paternità ritardo e quindi un incontro tra
Tra il mondo rottura punto dello stato civile e centinaia
Di cittadini che ci auguriamo parteciperanno domani dalle adesioni pensiamo che il Senato saranno
Credo che contenuti Giulio Gargano spiegati io posso
Ad aggiungere fusione a mio figlio
Su quanto sta succedendo a livello politico mediatico rispetto a quelle che sembrano essere delle nuove aperture da parte del sia unico bene in Europa in particolare da parte e io credo che dobbiamo chiarire una cosa
Che cosa significa aprire le frontiere tranquilli e auspicavo o alla frontiera della Germania significa dare ITO del filone sopravvissuti
Dare la
La possibilità di avere asilo se riesce ad arrivare se riesce a sopravvivere si riesce ad avere i soldi per pagare esibisce affittabili premendo piante
è un magistrato di corridoio umanitario a metà
E questo stattene serve anche per cogliere questa occasione di maggiore attenzione verso della l'ipocrisia e relative con
Con chiarezza che o si vogliono variabili corridoi umanitari oppure
Rischiamo di creare delle parentesi umanitarie
Credo che la marcia oltre ad avere un valore simbolico a piante un
Il dovere e la voglia di trasmette dei contenuti molto chiaro
Grazie Andrea vorrei prima della parola e non si o spedire anch'altre informazioni manifestazioni tutti dalle in tutte le grandi città dando a Roma a Palermo Firenze Bologna
Insomma moltissime città anche a Pozzallo che sappiamo luogo simbolico perché arrivano settimanalmente migranti e richiedenti asilo
Cifra manifestazioni anche lì ricordo che alle due saremo ricevuti come promotori dalla Presidente della Camera onorevole Laura Boldrini è questa è un segno di attenzione che
Di cui ringraziamo la Presidente la Camera che sappiamo è molto attenta diciamo a questi temi
E parlo a ricordare e vorrei ringraziare ancora che ci sono manifestazioni organizzate anche da
Sia associazioni gruppi ma anche da parlamentari che sono presenti oggi qui ce ne sono tanti di parlamentari l'onorevole Maria Pia
Locatelli parlo beni mia Nichi Vendola Stefano Fassina Pippo Civati Dalia Murer per Filippo Fossati Nicola Fratoianni Arturo scotto palazzotto insomma ce ne sono tanti presenti oggi
O più di quaranta che hanno dato l'adesione questo ente segno diciamo anche di disponibilità e di impegno che noi vogliamo sottolineare allora chi vuole parlare Gianni Ruffini
Tranne stabiliamo per ordine
Grazie Giulio
Sta succedendo un po'quello che accaduto per decenni in Africa il Medioriente quello che negli ultimi quattro anni è accaduto in Turchia in Giordania in Libano in Iraq
La gente attraversa appieno delle frontiere cercando salvezza cioè questi immagina che e questa questo modo così diretto immediato di capire che cosa vuol dire
La fuga disperata di centinaia di migliaia di milioni di persone che ha credo smosso molto le coscienze d'Europa
Quell'Europa in cui negli ultimi anni ha avuto molte ragioni di dubitare continua dubitare per quanto riguarda le sue istituzioni e la sua leadership politica
Oggi parla attraverso una società civile che in Germania in house in Ungheria
Inc in Italia in tanta parte del continente si è mobilitata al di là delle politiche al di là delle leggi al di là dei provvedimenti speciali al di là delle preoccupazioni per la sicurezza delle frontiere per dire
Noi siamo esseri umani e crediamo negli esseri umani noi vogliamo recuperare far vivere quel principio di umanità che veramente scolpito nel diritto internazionale ed è scolpito
Negli atti che hanno costruito l'Europa non possiamo rinunciare a questa componente della nostra identità come europei
Abbiamo fatto la seconda guerra mondiale abbiamo vissuto tragedia epocali non ci dimentichiamo che cosa vuol dire salvare gli esseri umani dalla guerra della violenza ecco credo che i cittadini europei siano mandando un messaggio potente
Importantissimo molto forte che
Che schiaccia quell'ondata di xenofobia di razzismo di discorsi Dodi o che pullulano nelle reti NI barra
Per riaffermare ancora una volta che il principio di umanità e il principio fondamentale di tutta la convivenza nella nostra specie
Che accogliere le persone che fuggono dalla violenza dalla morte certa e il minimo che possiamo fare per i nostri simili
Naturalmente ci aspettiamo che le istituzioni a questo punto segua devo dire la verità sono anni che come annessi studiano questo fenomeno lo monitoriamo facciamo raccomandazioni alle istituzioni nazionale le istituzioni europee
Che chiediamo che si rispettino gli impegni presi quando si sono sottoscritti gli atti di diritto internazionale come la convenzione sullo status di rifugiato
Che chiediamo che si prenda atto che il settanta settantacinque per cento di quelli che attraversano clandestinamente le frontiere sono persone che potrebbero farlo legalmente se solo i riformisti quel modo rifarlo
Allora prima di tutto preveniamo queste morti preveniamo questi viaggi disperati queste fughe questi bambini affogati raccolti su una spiaggia
Dando la possibilità a chi ne ha diritto legale di accedere in vie sicure all'Europa
Prima di tutto questo prima di tutto mettiamo al primo posto i nostri obblighi
E soprattutto quello di tutelare l'umanità di tutelare la vita di queste persone
Secondo poi forse un impegno più serio
Perché
Finalmente si attenui non gli affetti sulle popolazioni di quei conflitti che hanno generato questa crisi
Quando il commissario l'Alto Commissario i diritti al ai rifugiati Guterres ci dice che siamo in condizioni disperate non c'è più una lira
I Paesi ricchi non stanno facendo nulla per alleviare veramente la situazione siamo lontanissimi dalla capacità di prestare assistenza
Nelle condizioni dell'emergenza in cui si trovano a queste persone ci rendiamo conto che poi anche tutte le chiacchiere sull'aiutiamoli a casa loro queste cose si possono prevenire sono solamente chiacchiere ma chiediamo impegni precisi
E chiediamo che questi impegni vengano rispettati chiediamo alle autorità europee percorsi sicuri
Per i rifugiati chiediamo un'accoglienza dignitosa e civile chiediamo che non si debbano scavalcare i fili spinati per poter esercitare un proprio diritto
Chiediamo che si faccia tutto il possibile per prevenire questi
Queste morti queste sofferenze questa disperazione e arrivato il momento di rispondere non è un'emergenza è un fenomeno globale di portata impressionanti avviene in tutto il mondo non avviene solamente in Europa
E la storia è la realtà che bussa alla nostra portata
è arrivato il momento di aprire con l'apporto grazie grazie Gianni adesso la parola Loris De Filippi Presidenti emergenza cantiere che ha trascorso l'estate su una nave di Medici senza frontiere nel Mediterraneo a raccogliere i profumi quindi anche questi
Dunque solo alcune cose spesso e volentieri purtroppo dopo fatti drammatici come quelli del di due anni fa a Lampedusa o
Recentemente nell'aprile di quest'anno
Centinaia di morti nel Mediterraneo ci sono delle promesse dell'Europa
Di impegno di volontà di di cambiamento quasi sempre disattese e solo in alcuni casi insomma ci sono state delle
Delle reazioni degni di questo nome
Ne sa molto preoccupati per questo summit vorremmo che alla fine del del summit europeo
Uscissero veramente una nuova politica un nuovo modo di pensare all'accoglienza e soprattutto a creare delle vie legali e sicura
Quello che noi abbiamo visto questa estate sul Mediterraneo
è è l'immagine fortissima quella di famiglie intere di donne e bambini
Minori non accompagnati e uomini che tentano in qualche maniera di arrivare da noi quasi spesso scappando da guerre da oppressioni da regimi assolutamente
O prestiti come quello eritreo sul quale per esempio l'Europa con il quale l'Europa spesso a un a un atteggiamento quantomeno ambiguo
Quello che le chiediamo è che ci siano cose molto concrete il processo di Khartoum
Se non è un processo a Renato e comunque una via insufficiente ancora a terra per quanto riguarda il creare delle vie legali e sicure io credo che su questo vadano fatti dei passi molto concreti
Credo checché sia venuto anche il momento in qualche modo di disobbedire quando vediamo a l'esborso sedici mila persone
Credo che sia ingiusto aspettare che l'all'Alto Commissariato per i rifugiati o qualsiasi altro si muova con un ritardo colpevole lasciando delle persone in condizioni assolutamente inaccettabili
Io credo che diciamo prendere l'esempio di di cittadini che che apre una propria macchine che fanno delle cose che operano quello che è mancato quest'estate per molto organizzazioni per molti cittadini per per tantissime persone che
Albergava no le le le le le trasmissioni
Televisive che che parlavano senza cessare un minuto di immigrazione
Sono state le opere io credo che quelle siano molto importanti fatti le cose concrete oggi una cosa concreta e disobbedire andare all'esborso prendere queste persone e portarle da qualche parte per farla arrivare a Monaco per far arrivare a Parigi per farla arrivare a Roma
Credo che questo sia un un dato importantissimo l'ultima cosa un una una cosa del tutto italiana drammatica di questa estate uno Stato una parte del mio tempo non solo sulla nave ma anche a Udine
Una città piccolo borghesi di cento mila abitanti che fatica a dare una risposta a duecentocinquanta afgani io credo che questa sia veramente ridicolo
Che una Regione così piccola chiedo lo stato di emergenza per complessivamente mille persone che passano di lì
E tentare in qualche maniera di di avere delle risposte queste sono le cose che la politica e che noi tutti dobbiamo cambiare dobbiamo accogliere le persone parlando di meno facendo di più
Grazie andavano essa Graziano ha detto che il portavoce di sbilanciamento
Grazie innanzitutto vorrei ringraziare Andrea Segre ING nel mercato di aver fatto la cosa giusta al momento giusto perché lo dico veramente con il cuore perché noi e associazioni antirazziste molto spesso molte volte abbiamo elaborato piattaforme proposte politiche ultime le ultime due
Quelle elaborate dalla Campania l'Italia e sono anch'io
Io rivolte
Ai candidati alle elezioni europee l'anno scorso e l'agenda dei diritti umani elaborate da alcune altre associazioni che a pugni vale esattamente le questioni che anche questa mattina il Presidente Juncker
Ha evocato nel suo discorso il punto è che ovviamente di fronte a queste proposte che esistono e sono assolutamente di realizzarli
Abbiamo assistito ha molta retorica ma non
A fatti conseguenti il quattordici settari per prossimo ci sarà un Consiglio europeo noi sappiamo già che di fronte alla proposta di piano né di Juncker
Ci sono alcuni Paesi che esso hanno già dichiarato la loro contrarietà allora marciare venerdì
è un lancia un segnale importantissimo da un lato alle istituzioni europee nazionali e quindi a chi ai avverrebbe il potere di prendere le decisioni giuste
E di porre rimedio a quelle migliaia di morti di cui
Le istituzioni hanno la loro responsabilità ma dall'altra parte un segnale molto forte che io credo noi lanciamo a la società civile diffusa perché probabilmente forse è giunto il momento di riconoscere
Che la mera delega non è più sufficiente e quindi da un lato noi dobbiamo continuare a rivendicare l'azione politica giusta
Con i punti che sono indicati in questa in tutte le altre piattaforme elaborati in questi anni
Dall'altra parte forse
E questi segnali ci sono in tutte le città che hanno aderito all'iniziativa di venerdì ci sono centinaia di persone che in questi giorni si sono riunite si sono viste stanno cercando di coordinarsi anche per avviare azioni concrete di sostegno
Alle persone un ultimo punto e chiudo
Rispetto al dibattito mediatico che c'è stato in questi giorni sulla cosiddetta apertura
Della signora Merkel mi permetto di dire che questo non deve indurci come a pensare che improvvisamente l'Europa e anche la Germania
Hanno cambiato prospettiva e che siamo giunti a una soluzione perché c'è un contraltare un contraltare che probabilmente ci riguarda molto da vicino allo accennavano
Prima alcuni interventi non si può apparire atti certuni e non ad altri non si può pensare che si
Riconosce l'asilo a il pii rifugiati Ciriani ma ci dimentichiamo completamenti di quello che sta succedendo in Africa primo punto secondo punto
La richiesta di Merkel e urlante pressante al Governo italiano di aprire hot spot in tutta fretta
E che sono strutture e i destinate identificare le persone e a selezionare chi ha diritto di restare e chi no
Questa fretta deve indurci a essere molto attenti perché violazioni dei diritti umani in queste strutture saranno all'ordine del giorno e quindi al nostro ruolo di
Ovviamente supportare in tutte le forme possibili
La garanzia dei diritti delle persone
Grazie grazie prima di dare la parola normando dal Polini volevo ricordare che ci saranno manifestazioni anche a Parigi all'IPSIA ricordo che hanno aderito alla manifestazione di Venezia CGIL CISL UIL ci saranno i massimi dirigenti della CGIL ci sarà
La Segreteria generale Susanna Camusso
Niente dopo questa informazione do la parola alla norma non ha mandato a Follini ce ne facciamo
Sì io parto dalla felice constatazione di come questa intuizione di Giulio disse che lei abbia provocato questa reazione così importante non
Un po'come le macchine de
Di quelli che sono andati a prendere
Però veramente una relazione che ci dice
Che la società civile scintilla Cittadinanzattiva del nostro Paese esiste era se esiste ancora
E questo è un segnale che io vorrei vedere anche positivo perché in tutta questa
Tempesta che viviamo e da mesi si diceva prima e non viceversa che da Venezia questo bombardamento razzista
Oggi la Bulgaria ha pubblicato un manifesto dove si dice che non si deve tocca alle cose che lasciano i migranti perché si prendono e malattie quindi una cosa
Si sta arrivando a delle
Delle cose che nessuno poteva immaginare che neanche il più pessimista
Davanti a questo c'è la società di gente di associazioni di realtà che esiste ed esiste e che in questa resistenza esprime uno sguardo è una denuncia
Perché questi problemi non li dicevamo a Genova nel due mila uno menti si scappava per non toccando e qualcuno invece non è scappato e l'attrice devo
Queste cose dicevamo già e non è non è retorica dire ora che quello che si prevedeva è arrivato
Perché è un mondo che sta scoppiato è un mondo che è scoppiato noi stiamo riempiendo di bombe di mire differibile attivi l'Africa in Asia da decenni per l'acqua per il petrolio questa gente scappa dal guerre che si sono fatte noi
E allora bisogna che questa
Sentito dire sempre di non restare chiusi I del fare perché non si può soltanto fare accoglienza
Bisogna che l'accoglienza sia uno sguardo la denuncia sul senso di quello che sta accadendo
Perché se no si rischia di restare sempre un po'funzionali al sistema produce molti rifiuti e quando li raccogliamo
Quindi questa l'attenzione che deve essere importante e quindi ecco questo
Critica modello di sviluppo che indica le ingiustizie alle cause di queste cose
L'ultima cosa noi cambieremo scalzi ma io penso che non dobbiamo camminare scalzi con il sentimento della gente che cammina scalza verso le frontiere
Noi dobbiamo farlo con molta forza ma dobbiamo farlo anche con molta rabbia
Perché deve essere un camminare Scalzo che denuncia
Perché se no si diventa funzionali al sistema
Un camminare Scalzo fatto con rabbia che traduce la rabbia ed un impegno strutturale
Anche qui uscire dalla logica dell'emergenza entrerebbe in genere nei punti che abbiamo messo
Lo si può pensare che è un'emergenza come dei nostri comuni dove si fa l'emergenza freddo come si a dicembre e gennaio il freddo fosse un'eccezione no
Questo la cosa strutturale quindi nostra cammina di scarsi sia un camminare che condivide quel camminate Scalzo ma che ha una differenza non lo facciamo arrabbiati
E con questa rabbia che vogliamo tradurre in un impegno preso negli anni una politica debole su questo quello che verrà posata civile affidi o che sappiamo ci dice che ci sono delle risposte
Ci siamo fermati dalle cannonate che affondavano i barconi
Appena il punto ma non basta bisogna fare una risposta più di senso perché se no continuiamo a diventare
Funzionali al sistema ingiusto
Abbandono l'ultimo intervento
Filippo Miraglia mentre intanto per dire appunto tra le tante città che oggi
Che venerdì anzi
Marceranno ci sarà appunto anche Pozzallo io voglio ringraziare anch'io Giulio e Andrea Segre per questa
Iniziative importante SIS mi pare ci sia stata una risposta
Molto forte queste famiglie queste persone che si son messi in marcia per
Infrangere le regole europee
Speriamo stiano anche costringendo l'Europa mettersi in marcia perché siamo in una situazione in cui lo diceva prima Grazia c'è una debolezza anche del movimento antirazzista del movimento per i diritti che ha bisogno di una spinta e si sono organizzate
In tutta Europa le persone in maniera autonoma c'è una rete che si organizzata per andare a dare aiuto a queste persone che sabato dodici farà manifestazioni in un centinaio di persone di sulla legge incentrati
Digitali tutta Europa dalla Grecia all'Inghilterra ci sono manifestazioni in tutta Europa
A favore dei profughi per aprire
Le frontiere per consentire alle persone di arrivare in sicurezza noi saremo a Pozzallo perché Pozzallo appunto come diceva Giulio all'inizio è un luogo simbolico ma anche perché a Pozzallo come in altre quattro città il Governo ha intenzione di aprire questi hot spot
Che saranno dei luoghi di detenzione una dei punti di questa piattaforma di venerdì della marcia di venerdì appunto chiudere i centri di detenzione il Governo ne sta ne sta aprendo altri cinque e saranno dei luoghi di detenzione badate dove sarà difficile capire come funzionano le cose perché non sono un CIE
Dove c'è bisogno dell'intervento del magistrato ancorché magistrato di pace per confermare per convalidare la detenzione ma sono posti in cui le persone verranno detenute
In maniera illegittima perché sicuramente resteranno in questi posti per più di quarantotto ore e quindi bisogna vigilare sul fatto che questi otto spot che per noi peraltro sono il prezzo che paghiamo I trentanove mila
Presenti in Italia che dovremmo riallocare negli altri Paesi europei attenzione che anche questa una cosa che
Funzionerà male perché se
è zero che in parte l'Europa si fa carico
Del
Degli arrivi in in Grecia in Ungheria in Italia è anche vero che la Grecia l'Ungheria e l'Italia da questo
Da quest'accordo diciamo certamente non è avranno un vantaggio perché avremo più richiedenti asilo di quanti non aveva avuto l'anno scorso se se rispettiamo
Quel quel quell'accordo perché ovviamente
Sottratti trentanove mila diciamo che spetteranno agli altri Paesi hanno ce ne toccheranno di più perché di più ne arrivano in Italia rispetto per esempio i sessantaquattro mila che hanno fatto domanda d'asilo lo dico perché
L'impressione è che questo sia un bluff che che non funzionerà che i Paesi non si metteranno d'accordo perché dopo la proposta della Commissione sarà difficile che si mettano d'accordo che l'unica
L'un l'unico risultato per avere dei soldi in più dall'Unione europea sarà aprire altri centri di detenzione
E quindi non rispettare i diritti delle persone alle tre alla frontiere cosa a cui purtroppo abbiamo assistito in tutti questi anni e se moltiplichiamo i luoghi di detenzione e i luoghi in cui bisogna scegliere
Chi si e chi no in maniera affrettata magari sulla base della nazionalità o che la faccia che hanno
Questo ci sicuramente non ne migliorerà il diritto d'asilo in Europa e io spero che da questa marcia
Di di
Ci sia come dire una risveglio del del movimento per i diritti del momento antirazzista in Italia in Europa e che i Governi in realtà
Si assumono la responsabilità che l'Europa oggi dovrebbe assumersi cioè quella di andare a prendere le persone nei luoghi in cui si concentrano oggi cosa che a cui nessuno sta rispondendo se guardate e chiudo su questo
Diceva prima il fine nel dibattito europeo di questi giorni la questione di come si arriva in Europa
Non c'è non esiste completamente saltata non solo la ricerca e salvataggio ma anche queste il cinquantuno per cento dei dei profughi che sono arrivati in Europa fino ad oggi sono siriani non ce n'è uno che avrebbe potuto rivolgersi agli Stati per arrivare in sicurezza neanche uno di quelli
Solo attraverso i trafficanti sono arrivati
Sono arrivati Europa o con i loro piedi per l'appunto
E io
Diciamo noi dovremmo chiedere con forza nel fare questo sia il primo punto che finalmente i Governi di A uno una risposta a questo tema dei canali umanitari senza quella tutto il resto sono chiacchiere sono tutte chiacchiere
Grazie non ci sono domande
Prego
Sì se non è di una famiglia di redattore sociale innanzitutto volevo chiedere qualche nome di persone che effettivamente marceranno Venezia di tra le persone intanto ma che hanno aderito
E poi chiedervi che cosa succede dal dodici cioè se state pensando di incanalare questa spinta della società civile
In qualcosa e sia più stabile anche per chiedere conto nelle prossime settimane alle richieste e che salate nell'appello grazie
Ma alcuni sono presenti perché sono i deputati i veneziani come dagli Amura era Michele Mognato c'è Nichi Vendola che sarà presente credo anche di prossima diciamo altre deputati che sono qui oggi che saranno saranno esponenti politici che saranno la marcia ricordavo Susanna Camusso ci saranno diciamo alcuni dei firmatari attori registi che sono presenti a Venezia
Andreotti Germano altri che hanno firmato l'appello
Vorrei ricordare che questo questa manifestazione nata spunto non in modo casuale perché vediamo che cosa sta succedendo ma è nata da un
Messaggio di sms di disperazione ma di angoscia politica che
Ci siamo scambiati con Andrea Segre diciamo mentre ancora facciamo gli ultimi giorni di di pausa estiva
Ed è nata diciamo sulla base di
Sentiamo proviamo a sentire Saviano Gad Lerner strano sentire un po'di registi è nato diciamo in questo modo quindi senza
Sia una concertazione con le associazioni
E e poi diciamo le associazioni abbiamo ovviamente coinvolti immediatamente subito penso che dopo il dodici settembre
Siamo la parola spetti di nuovo alle associazioni alle organizzazioni in oggetto siamo disponibili ovviamente a mettere
A disposizione tutto lavoro che abbiamo fatto i rapporti con gli artisti gli scrittori tra tutti quelli che abbiamo coinvolto in queste in questi in questi giorni e penso che possa ripartire io sono ottimista su questo posso ripartire un grande movimento
Di solidarietà antirazzista di denuncia per riporre porre in modo diciamo ancora più convincente il tema che stiamo discutendo perché al centro di questa marcia
Non semplicemente in termini posso dire di di umanità che sicuramente è un tema diciamo che noi vogliamo ma di impegni politici di politiche di interventi che vanno messi in campo e da questo punto di vista c'è tanto da fare anche nostro paese deve fare ancora molto
A partire dai punti che prima ricordavo punti corridoio umanitario misure centri detenzione il diritto d'asilo l'accoglienza senza se e senza ma su questi quattro punti non richiede chiediamo affidiamo la politica in Italia ed Europa confrontarsi
Su questo penso che ci sarà nei prossimi giorni
Una ripresa diciamo molto forte di un movimento anti razzista e per i diritti
I cittadini migranti anche nel nostro Paese noto che su questo avete
Prego
Filippo Miraglia vice presidente dell'ARCI Loris De Filippi Presidente di Medici senza frontiere Graziano ha letto vice
Portavoce di sbilanciano sì don Armando Zampolini e presidente del Coordinamento nazionale mi ha d'accoglienza Gianni Ruffini dal direttore di Amnesty International