Conclusione della quinta edizione del ciclo di dibattiti "CGIL Incontri 2015"

A volte il GR perché abbiamo mandato a mare
Parte d'Italia
Mentre parla di crescita mentre in Sicilia
Sapete acqua in Italia esiste ancora la cosiddetta
Esiste un grandissimo divario tra nord e sud di questo Paese esiste soprattutto la
Tristezza del fatto che non ci siano politiche disinvestimento dalle politiche che Prodi non chiudere questa forbice che se continua ad esserci
Diventa determinante in tutto il Paese non ce la fa anche perché
Si continua a parlare di crescita ma
Pare che continuiamo a essere allo zero virgola non a una fenomeno di effettiva ripresa in particolare se parliamo di occupazione del professor Luciani
Ci potrebbe essere una ricetta che intende garantire in qualche modo di tirarsi su
Guardi credo che il problema si era smetterla con la ricetta di tutti questi anni e che ha continuato a nessuna ricetta
I tagli quindi una ricetta errata depressiva per il Paese e provare invece
A utilizzare tutte le risorse che ci sono per fare effettivamente Investimenti a partire
Da un utilizzo ossia di ore non spezzettato dei fondi strutturali e soprattutto scegliendo che il Paese ha bisogno di investimenti investimenti che determina occupazione
Ne do copia del documento
Queste esodo continuo di migranti e i fatti di cronaca che stanno succedendo
Può realmente esserci un problema di razzismo
Io credo che ci sia in Italia più alimenta razzismo perché quando si continua a parlare di invasione o quando sostiene
Che la presenza dei migranti è la ragione per i problemi economici e dell'Italia si
Cercano di creare barriere divisioni e contrapposizioni mentre invece
Che il tema che c'è di fronte come in Europa fa una scelta politica
Da un lato d'accoglienza ma dall'altro anche intervento perché
Non si debba essere ogni giorno a guardare barconi in arrivo ad attendere la sola successiva tragedia quindi c'è un problema intervento diplomatico Ciampa corrotte il corridoio umanitario
Perché il viaggio diventino diversi e c'era
Il problema di cambiare davvero Dublino tre in modo che tutta l'Europa si assuma le sue responsabilità sapendo che chi racconta che basta bloccare le frontiere racconta una cosa non vera
Come il nostro Paese sa bene peraltro avendo più italiani in giro per il modo di quelli che hanno un'abilità
Penso indice finanziarie
Banderas sette miliardi provenienti da Bruxelles per farli
Io credo che la discussione con Bruxelles valida tutta fatta sarebbe bene che invece di continuare
Ad agire dentro quei vincoli si ponesse seriamente il problema del taglio del debito dei Paesi perché se non si hanno sempre
Indica in una logica di
Qualche piccolo margine di manovra che non permette di lanciare davvero gli investimenti
Dopodiché come abbiamo detto prima di fare un'operazione che rischia di dare più soldi a chi Ciani ai non ha particolari problemi sarebbe invece
Bene ragionare di creazione di lavoro di dare una risposta al tema della disoccupazione
Scegliere un'altra priorità
A sei mesi dal varo
Sarà
Ma
Disoccupazione giovanile adottato il massimo storico
Quarantadue
Cioè
Perché come abbiamo sempre detto non sono le regole che determinano l'occupazione queste regole peraltro subito
Prego legga non solo ridotto
Diritti ed è stabilizzato l'ingresso al lavoro
Delle nuove generazioni torniamo sempre al problema bisogna
Rendersi conto che nella
Italia post crisi c'è un quarto di attività produttiva in meno sono tre milioni di disoccupati c'è la disoccupazione giovanile altissimo si agisce sul piano
Della creazione di lavoro e degli investimenti o si continueranno
A togliere diritti alle persone hanno una vera e prospettive col risultato che il medico in tutti che nel nostro Paese sta aumentando la povertà
Buonasera buonasera a tutti
Benvenuti
Ci sono ancora delle sedi libere per chi vuole
Per chi vuole accomodarsi
Allora grazie di essere qui grazie
Al Segretario generale della CGIL Susanna Camusso di essere tornata ancora quest'anno
A chiudere questa bella esperienza degli incontri organizzati alla CGIL prima di cominciare con questa conversazione pubbliche in quello si dice sempre magnifico scenario relegare dove teoricamente ma veramente resta piazze sempre
Prima di questo diamo parola al un po'il padrone di casa cioè Filippo Cultrona che è il segretario generale la CGIL di Trapani
Grazie
Quindi a nome della CGIL penso tutta
Dalla crisi dalle categorie alla confederazione diamo il benvenuto alla nostra segretaria generale Susanna Camusso che ringraziamo per la sua fedeltà a questa iniziativa che ormai è arrivata
Alla quinta edizione quest'anno abbiamo scarto temi importanti
è uno dei temi che sicuramente sarà affrontato questa sera dalla nostra segretaria è proprio quello il lavoro unisce il Paese
Perché dal lavoro che non abbiamo detto sempre che si riparte in sé non c'è lavoro il Paese sarà sempre più diviso tra le zone più ricche e le zone e le zone più povere e allora
Lasciare alta di questo tema io credo che sia in perfetta sintonia e io parlo della mia provincia in una provincia dove un giovane su due disoccupato
Dove il trentacinque per cento delle persone hanno perso il posto di lavoro come dire hanno difficoltà al trovarlo
Ci avviciniamo da qui a qualche giorno alle grandi campagne di raccolta dell'uva e delle
Delle olive
Ed è un grande problema perché noi saremo
Come dire e accerchiati se volete
Da un molti immigrati che saranno i protagonisti di questa grande raccolte saranno lavoratori che purtroppo non avranno diritti e spesso non avranno neanche salario
E l'unico posto dove possono restare o per meglio dire passare la notte a volte è sotto gli alberi o sotto le stelle
Allora
La CGIL anche questa interessarsi di questi problemi temi del lavoro i temi degli immigrati l'abbiamo fondato ieri sera e credo con una
Con un discreto successo perché credo che i temi sono così importante per la quale la gente
Ci si è quindi io la faccio brevissima se non lo può dire rubare tempo alla nostra segretaria generale che credo che voglia comunicarci tante di quelle cose che servono a noi gruppo dirigente ma io credo si penso
Servano soprattutto
Per i lavoratori per i pensionati per tutte quelle persone per quelle per quei ragazzi e per quelle ragazze che credono
Nella CGIL che pensano che ancora come dire c'è qualcuno che pensa che sperare e possibile come dire chiudiamo con una battuta bellissima che ha fatto la storia del mondo e vedremo
Questo è un sogno è per noi il sogno e lavoro le opportunità che questo territorio e della
Grazie
Adesso
L'altro padrone di casa che il Sindaco direi cioè Giacomo Tranchida che vuole fare un saluto
Domestico di casa più che altro descritte la presa di servizio è una comunità no
Intanto buonasera tutti per cominciare alle Gentili signore quadri dirigenti di
Il
Grazie Susanna per esperire TA in questa terra da questa terra spesso invece si va via
Si va via un po'anche incazzati lasciatemelo dire in inglese per le stesse motivazioni che diceva prima
Filippo perché magari non ti dà un'opportunità
Di lavoro nonché stabilizza nei ricavi netti crea anche condizioni di sviluppo però il saluto che io vorrei dare a lei ringraziando CGIL prologo
Nel segretario
Provinciale ma anche Filippo avanti la granello lo staff che ha collaborato in questi
Giorni per rinnovare questo appuntamento
Colorato variegato con temi di estrema attualità e drammaticità oserei dire come quello affrontato ieri sera penso che il modo più bello sia
Di Carlo con un omaggio non è tanto per accattivarmi Papi e non si tratta di queste
Ma perché in seno a questo Marcello
Negli ultimi sicuramente insieme a questo maggior c'è la carta di identità di questa
Comunità
Opportunamente ce la
Sta confezione che sta nello stemma
In questa città di questa comunità
Perché ci ha fatto caso nel tempo ieri ciniglia abitanti dell'angolo conoscono bene
Dia impresso impressi due monti
E fra questi Tremonti nella carta d'identità lo stemma del Comune c'è il bollo di una colomba con
Un ramoscello d'ulivo nel
Bene
Siccome la storia del mondo difficile che due monti possano incontrarsi la storia degli uomini a volte invece riesce
Concretizzando quel sogno che la speranza che le attese che diceva Filippo parlo in un fatto concreto alla questo simbolo della città di ieri la possibilità
Che non luogo punta farò mediterraneo
Si possono incontrare civiltà e culture diverse così come la storia i due passa
Due e mezzo millenni fa ci
Racconta che si possono incontrare anche le attese delle
Speranze quella cittadella venne dalla bellezza consente dunque valorizzato non solo il contesto di questa piazza l'anticipate ieri sera vi daremo anche
La realizzazione di un film mediterranea ed internazionale colpisce nelle prossime
Settimane peraltro un film che
Ci racconterà anche con i numeri e non solo un pezzo non sempre noto per la storia di liberazione
è della guerra
Alleati americani e non solo rispetto agli altri fascismo comunque dentro c'è una storia d'amore non poteva essere la città della e poi
La bellezza c'è anche un aspetto e consentire nel rendere la città
E che quello che noi da queste parti turisti e visitatori e con l'occasione se presente ringrazio noi
Pretendiamo a volte coinvolge le prenderli anche con la gomma persone è una allusione nei suoi confronti ma
Come dire lei lo capisco mia fa parte di questa eccellenza io
Cogliere l'occasione
Anche per omaggiare se me lo consentite quanto meno di ospiti astenne mi han detto tassativo ci teniamo ci tiene anche la città segretario generale CGIL Sicilia Michele Pagliaro il Segretario generale e spin Sicilia Maurizio ma
Grazie Filippo per la collaborazione magari le sa che io nel recupero che perché in tempi di spending review con il patto di stabilità che sblocca tout-court prenderai
Che ha Tanda che insomma ogni risparmio
è utile buono e ricevono Italia buon futuro tutti noi come CGIL
Grazie allora segretario questi inizio in dolcezza
Allora mentre ci preparavamo questa chiacchierata in pubblico
Diceva al Segretario che il tema scelto dalla CGIL quest'anno che il lavoro unisce il Paese
Rischia di essere quasi
Se non una collocazione un azzardo
Perché ci chiediamo
Tante cose la prima come puoi lavoro unire il Paese quando intanto il lavoro è sempre meno
Al nord e al sud
Una provocazione sicuramente no
Direi che è piuttosto no ambizione
Ed è l'ambizione
Devi sapere che
Non c'è una prospettiva per il futuro del nostro Paese se non soffro in tal modo dell'occupazione e del lavoro
è vero che il lavoro
Meno delle necessità ma bisognerebbe anche crudelmente dire che è meno di quello che avevamo all'inizio della crisi nel senso che
La crisi ha determinato una grande crescita di disoccupazione ha determinato a vedere
Ne in tutto il Paese a un quarto di attività produttiva e disservizi in meno di quello che avevamo nel
Due mila sette due mila e otto ha determinato il fatto che tanti giovani ogni mattina si domandano se devono restante su compatto SoFarma valigia difficilmente possono accedere accedere al lavoro allora
In un mondo normale si considererebbe questa l'emergenza
Non abbiamo più volte
Vito la nostra scelta quella di avere quotidianamente l'ossessione del lavoro ma pensiamo che non possa essere solo nostra questa ossessione debba essere
La priorità intorno alla quale siti si muovono tutto e tutti invece questo presa discuto di qualunque cosa ma di lavoro non non discute e anche quando
In qualche modo dice come ha detto Presidente del Consiglio in questi giorni che abbiamo fatto i compiti a casa siamo bravissimi eccetera eccetera se guardiamo i numeri non funziona esattamente così perché continuiamo ad avere
La maglia nera della disoccupazione giovanile in Europa continuiamo ad avere una disoccupazione molto alta continuiamo ad avere una disoccupazione che è un ulteriore fattore di diseguaglianza
Perché non è solo il numero assoluto e anche come poi è distribuito questo numero il divario tra nord e sud di questo Paese si è ampliato in una dimensione impressionante
C'è chi
Neanche tanto
Tra le righe in qualche modo dice siamo arrivati al punto di non ritorno per il Mezzogiorno di questo Paese
Io penso che nessuno possa mai dire una cosa di questo tipo cioè non può neanche immaginarsi che ci sia
Il punto di non ritorno bisogna invece
Porsi il problema di come si comincia a chiudere questa forbice di come si chiude la forbice tra il nord del sud noi non vediamo un altro modo di chiuderla che non partendo dal tema del lavoro
Perché il lavoro unisce il Paese perché il lavoro è lo strumento ridotti
Per ridurre le disuguaglianze quello che permette alle persone che a vere una prospettiva
Il lavoro unici il Paese per un'altra ragione che quella che
Tanta parte delle difficoltà del nostro Paese e figlie delle divisioni che sono state create nel lavoro
Che sono la divisione della precarietà che sono il conflitto con gli immigrati che sono la
Famosa contrapposizione inventata Ettore riprodotta quotidianamente tra giovani anziani la contrapposizione
Un po'tra chi ha diritti chi non li avrà l'insieme di quelle divisioni che hanno
Non solo indebolito il lavoro ma anche indebolito l'idea che dal lavoro bisogna partire per far ripartire il Paese
Il punto di non ritorno che è un'espressione
Che diciamo non vorremmo mai
Usare né in margine aree
Eppure osservare qualche dato per esempio l'allarme recente dei
Dei rettori delle università siciliane che parlano e mettono l'accento su quella che è la la grande fuga dei cervelli banalizzando cioè le famiglie spendono
Un sacco di soldi per formare qui ragazzi ma anche il sistema pubblico quindi elementari medie e liceo università poi si va via e devo dire che nella percezione
Mia di di siciliani ai di tutti quelli della mia generazione ma anche i più giovani
Non ci sono adesso famiglie che
Siano in condizioni di farlo che non pensino o spesso non mandino i ragazzi
Fuori a lavorare o a completare il proprio ciclo di studi questo significa naturalmente un enorme impoverimento
E una
Come dire un un avvio di
Perdita di una classe dirigente di una futura classe dirigente che in questi sono invece dovrebbe restare ecco quindi
Anche in questa chiave in ogni realtà unisce il Paese si ma noi regaliamo un sacco di cervelli di risorse di energie ad altri territori andrebbe benissimo se gli altri territori riportassimo qui ecco
Anche qui si potrebbe ricordare che qualche anno fa non molti
C'era che aveva teorizzato che in realtà i ragazzi italiani in un unico obiettivo che doveva una vera quello di andare all'estero voti essere cittadini del mondo che io trovo sia un obiettivo straordinario con una
Premessa però
è un obiettivo straordinario sviluppo Ceglie
In sé altri possono scegliere di venire nel nostro Paese si può scegliere di farlo per un periodo se puoi scegliere di farlo come esperienza invece noi siamo in un'altra situazione
Siamo nella situazione per cui tanti giovani fanno la valigia vanno in giro per il mondo alcuni conto delle esperienze straordinarie perché poi troviamo italiani che concorrono ai più importanti centri di ricerca piuttosto che le più straordinarie esperienze ma
Io penso anche sempre a quelli che poi vanno
Più normalmente a fare l'operaio in un'azienda tedesca piuttosto che il barista
In un patto di Londra e allora
Lì ci si rende conto che
Terreno della scelta un terreno assolutamente limitato ma sempre qualche tempo fa quando hanno cominciato
A diminuire l'iscrizione all'università Cecchini nel nostro Paese ha ritenuto questo un risultato importante
Invece di cogliere che era l'inizio del fallimento
Perché tra le tante maglie nere che purtroppo abbiamo in Europa una delle maglie nere che abbiamo esattamente quella di avere molto meno laureati di quelli che non abbiano gli altri Paesi
Non c'è per fortuna una statistica sulla fuga dei laureati se no temo che avremo
La maglia nera anche lì
E allora bisogna affrontare due problemi uno il senso del valore dell'istruzione
Noi siamo un Paese continua ad avere un'alta dispersione scolastica non è un tema solo del Mezzogiorno è un tema del Paese
Continuiamo ad avere una partecipazione del livello di istruzione che troppo bassa rispetto
Alle necessità soprattutto rispetto alle prospettive e non abbiamo investimenti su queste
Un esempio che credo sia noto a molti e quello che la spesa per il diritto allo studio
Cioè per permettere di studiare a chi non ha risorse proprie è una spesa che non aumenta e credo che siamo anche in questo abbiamo un ricordo
Il Paese che ha più borse di studio senza borsa cioè di aventi diritto che però poi non ricevono
La borsa di studio che permette effettivamente di partecipare allora c'è un atteggiamento rispetto all'istruzione
Che non è positivo c'è un secondo problema che quando poi invece
Con tutte le fatiche fa il percorso di studi alla fine di quel percorso di studi
Non hai delle risposte non ha in delle risposte all'altezza degli studi che è fatto ma spesso non è proprio delle risposte cioè non hai la possibilità di rimanere questo vuol dire che siamo un Paese che non sta investendo su se stesso
Si può spargere ottimismo a piene mani ma poi
Dopo averlo sparso se le cose non non tornano concretamente
Diventa molto difficile che le persone ci credano davvero perché
Chi l'ha raccontata e poi non succede anche qui bisognerebbe come dire con ricco ricostruire
Purtroppo veniamo da una
La legge sulla scuola che non dà questa risposta
Ma noi invece avevamo esattamente uno straordinario bisogno di ricostruire l'idea che l'istruzione dei ragazzi delle ragazze tutta l'istruzione dalla scuola primaria fino
All'università e al posto università e che era il grande investimento
Che il paese deve fare anche perché siamo un Paese che una delle ragioni della sua crisi e la mancata innovazione il fatto che come dire fermo sul piano degli investimenti pubblici e privati da da molti anni
Allora
Non si possono far gli appelli retorici cioè io
Io che penso che sarebbe
Essenziale
Che il giovane rimangano in questo Paese come dire giochino la scommessa sul Paese capisco bene che poi è difficile fare un appello di questo tipo per quando promotrice sono disoccupato da un anno da due anni da tre anni
Non è che poi proporli come destino quello della
Infinita attesa però io credo che davvero noi dobbiamo renderci conto
Che se i giovani se ne vanno dal Paese noi diventiamo un Paese che non sta costruendo il suo futuro perché in futuro
Con tutto rispetto e tutta la passione non lo costruiscono gli anziani non lo costruiscono quelli che stanno andando verso la fine della loro attività lavorativa che magari
Giustamente sperano di avere una buona pensione
Il futuro l'innovazione la creatività il cambiamento il mettere in moto il Paese come si suol dire lo fanno i giovani
Sono loro che determinano quel elemento di cambiamento e non possiamo approfittare
Del fatto che i giovani nel nostro Paese non siano tantissimi non siamo un Paese ad altissima
In
Natalità e densità giovanile non possiamo approfittare di questo per ignorare il fatto che il nostro futuro passa da lì passa dal fatto che i giovani decidano di investire sul nostro Paese
Lei ha ha evocato una parola che ottimismo ora no
Questa somma e la terra del Gattopardo cambia tutto per non cambia niente
Ora al di là del fatto che
Abbiamo
Vissuto delle stagioni politiche diverso certamente una cosa che unisce il nostro vecchio premier quello attuale e l'ottimismo
Berlusconi era ottimista Renzi e ottimista
Ora
Renzi
Ritiene più volte l'ha detto che il sindacato sia un un fattore di resistenza all'innovazione e con scaramucce spesso diventati i tronchi piuttosto caldi ora indichi Edo
Gli era richiesto dopo ma questa sua però l'ottimismo mi ha evocato questo confronto spesso serrato che cosa c'è dietro questo confronto serrato tra la CGIL il premier Champions un conflitto di ideologico c'è un'idea un po'propagandistica di Renzi di
Come dire strizzare l'occhio alla destra c'è
Lo scontro tra due mondi diversi modi diversi di
Di di essere sinistra aridi rappresentare la sinistra
Se dovessi dire cosa c'è di
Di profondo direi che c'è esattamente il differenza di opinione sul lavoro
Sul pensare che il lavoro sia il punto centrale da cui tu organizza il cambiamento e la prospettiva del Paese ossia il lavoro ENAV vittima del cambiamento che troppo tizi questo è il punto di dissenso
Di dissenso fondamentale e lo si può
Come dire verificare in in molte situazioni adesso
Presiede il Consiglio in molte occasioni dice io sono ultima credo l'intervista di ieri
Quando comincia l'elencazione delle meraviglie che ha fatto in tutto questo periodo una delle prime meraviglia che elenca e quella che ha abolito le Province
Credo che un clamoroso pasticcio legislativo come quello che è stato compiuto sulle però sulle Province come dire meriti il Nobel ma non ha risolto nessuno dei problemi e alla fine
Di tutta quell'operazione l'unica cosa che concretamente succede che non c'abbiamo dei lavoratori precari che non verranno confermati
E dei lavoratori delle Province che non sanno dove andranno quindi una grande operazione che doveva essere di innovazione alla fine si traduce nel fatto che doccia e dei lavoratori
Che sono privi destino poi siccome non si può parlare solo dei lavoratori ciò avrebbe anche tanti cittadini che non riceveranno più dei servizi che le Province che le Province facevano
Allora
Credo che che il tema sia esattamente questo e peraltro un tema che riguarda però molta parte della classe dirigente del Paese
Noi siamo un Paese che ha costruito
No perché poi quando si dice al Paese bloccato non ha cambiato niente sono modi semplici per far finta che ieri non c'eri
Invece siamo tutti qui sono la classe dirigente non è giovanissima è Coccia già delle responsabilità a un passato oltre con presente
Siamo un Paese che ha costruito tanta parte delle sue politiche sul tema
Dell'inflazione e cioè del governo delle dinamiche economiche avendo un sistema di impresa che passava il suo tempo a svalutare
A chiedere la sua valutazione competitiva per ridurre i costi ogni innovare enormi investire e dall'altra parte il Paese perché come dire teneva sott'occhio la dinamica dei prezzi ma soprattutto dei salari per contrastare l'inflazione
Allora il punto prettamente questo possiamo continuare a fare delle politiche di ordine deflattivo quando siamo in deflazione
Possiamo continuare ad avere l'idea che il problema del Paese l'abbassamento dei redditi da lavoro nel momento in cui invece avremmo bisogno di un po'di formazione e il nostro problema si chiama disoccupazione
E se non non ti misuri su questa cosa e continua ad agire in totale continuità perché tutto questo cambiamento ma le politiche
Economiche sono in totale con vita a quelle dei tre Governi precedenti continue agire sul tema
Dei tagli del fatto che bisogna ridurre il livello di servizi del fatto che bisogna ridurre il livello dei salari che non si interviene sproloquio pazzi oneri che se si tagliano le tasche bisogna tagliarle a chi ha di più e non a quelli che sono in difficoltà
E non si investe sul lavoro sei alla appunto come dire al punto politico di continuare a fare la politica economica che il Paese ha fatto nei vent'anni e anche di più parliamo del novantadue novantatré anzi anche prima
Continui a fare quella politica economica lì invece di provare a rispondere con politiche economiche alla situazione attuale allora tutto il resto è contorno
Come dire non
Gruppo ogni giorno trovare degli argomenti di polemiche io amo moltissimo le civette non mi offendo
Se dicono che siamo dei gufi lo trovo anche quasi divertente ma e tutto contorno rispetto al fatto che questo Paese non discute di qual è l'ASP politico economico fondamentale intorno al quale non copia
La ripetizione della lettera della bici o delle politiche
Europee di austerità ma intorno al quale decide di offrire una prospettiva e non parte da se stesso cioè da tre milioni di disoccupati e dal quarantanove per cento di disoccupazione dei giovani
Cioè lei dice la politica economica di Renzi è la stessa politica economica di Berlusconi e la stessa politica di Monti quindi il confronto è identico
Anche diretta cioè si possono mettere tutti in fila nel senso che siamo puramente all'applicazione delle norme delle richieste della Banca centrale
Europea avanzi dalla Commissione europea poi della Banca centrale europea e sono stati come dire una lunga stagione di non investimento di non innovazione
Una stagione nella quale una parte consistente del nostro patrimonio produttivo se n'è andato è passato di mano oppure
Se n'è andato in cui son cresciute le diseguaglianze
Io troppo complicato pensare che il tema delle diseguaglianze per esempio non sia
Il punto di partenza di una politica progressista non pretendo neanche di sinistra mi limito
Alla progressista ma è evidente che se tu continuo a pensare che
Nel tagliare che hai le risposte
Scatta un altro tema perché vi dividere quella delle quello dell'età pensionabile Renzi pensa a pensionamenti anticipati con decurtazione degli assegni
Lei diceva bene sia i pensionamenti anticipati ma senza riduzione degli assegni
Mi chiedo ci chiediamo come ritenete sostenibile quindi un'operazione di questo tipo con introduzioni nuove tasse o come
Intanto vorrei dire che non stiamo parlando noi non stiamo parlando del personalmente anticipa che non ho ancora capito di cosa stia parlando
Il Governo anche perché c'è una ricetta al giorno l'unica cosa che ho capito per certo è che ha speso dei lavoratori questo l'ho capito per cento ma
Tutto il resto non ho ancora capito
Ma devo scappare pesanti si parte stiamo parlando un sistema pensionistico ingiusto perché non fa i conti col lavoro perché se no non come dire non lo mettiamo dal punto di partenza giusto finisce ad essere complicato
Noi abbiamo un sistema introdotto dalla noto famoso Governo Monti per cui prima dei sessantasette anni promotori e poi andare da lavoro
Se uno fa
Un lavoro che lo appassiona fondamentalmente che non gli chiede fatica fisica
Che non ha grande bisogno di continuo aggiornamento probabilmente può anche continuare a farlo abbiamo alcuni gruppi di lavoratori nel nostro Paese per i quali io grandissima stima ma che tendenzialmente chiedono di poter allungare la loro attività
Penso per esempio le proteste dei professori universitari quando dice è stato detto che ha settant'anni dovevano andare in pensione penso che ci ha anche dei magistrati che hanno questo opinione ecco perfetto non ho sentito nessun lavoratore edile
Che mi ha detto come sono felice a sessantasette anni ed andare sull'impalcatura
Ma devo dire non ho sentito un vigile del fuoco dirmelo non ho sentito una maestra di asilo nido di asilo che dice che bello trentacinque bambini urlanti e io un vecchio di giorno in giorno sono sette
Cioè allora bisogna avere un po'di senso della misura c'è una relazione tra il lavoro che si fa e la possibilità di continuare a farlo
Primo secondo
Abbiamo
Ho avuto una riforma che era basata tutta su un principio
Dell'allungamento dell'aspettativa di vita
Che l'aspettativa di vita si è allungata non c'è dubbio sia un ottimo risultato anche questo non c'è dubbio soprattutto sulle persone raggiungono felicemente la loro anzianità sempre non stando su quell'impalcatura
Come lavoratore e superabile mica vero che siamo tutti uguali
E allora bisognerebbe avere il coraggio di dire che c'è una relazione tra il lavoro che fai l'aspettativa di vita che avrà
E che non è un caso che sono differenti se tu fai un lavoro faticoso stressante che richiede un'intensa affitti Gaia attività fisica sia dentro di sé molte forme di precarietà di discontinuità e così via
Allora non è che stiamo improvvisamente diventati tutti uguali indipendentemente dal lavoro indipendentemente da tutte queste cose
Allora noi non pensiamo che il tema sia al pensionamento anticipato noi pensiamo che bisogna riconoscere che c'è una relazione tra il lavoro che fai e il tempo per cui puoi farlo e quindi che devi introdurre una flessibilità secondo pensiamo che
C'è un tempo medio
Che per le persone può bastare
Poi nel mio
Non siamo mai come dire non siamo fondamentalmente libertari cioè non è che di lì poniamo a differenza della legge Monti Fornero
Una tagliola per cui
Se diciamo che quarantun anni di contributi bastano licenziamo tutti al momento in cui arrivano in quarant'anni di contributi ma il problema è che qui si è fatta l'operazione opposta si è deciso che non bastano mai i contributi
E anche questo non ha senso soprattutto non ha senso in prospettiva perché abbiamo un sistema contributivo non abbiamo un sistema basato
Sulla retribuzione allora ci deve essere una libertà della persona che quella che accanto nei suoi contenuti e di Bari di misurarsi rispetto lavoro rispetto al tempo
E siccome
Dici c'è una relazione con lavoro ci vuole una flessibilità c'è un monte contributi che può bastare e puro penalizzo pure e che
Cioè deve proprio essere espiare la sua colpa fino all'ultimo giorno allora credo che da questo punto di vista bisognerebbe tornare tutti un po'con i piedi per terra
E tornare con i piedi per terra e riconoscere il fatto che
La previdenza non è una donazione dal cielo
La previdenza una norma fondamentale di welfare per garantire una vita dignitosa le persone dopo il lavoro ed è fondata sul fatto che le persone verso no i contributi loro il loro datore di lavoro
Versano dei contributi e che bene sono tutti come dire adulti e vaccinati e sono in grado di misurare il momento in cui non ce la fanno più in più vorrei dire assumo stufo della retorica
Ho sentito anche in questi giorni tutti che spiegano per carità no ma non si può accelerare la pensione se lo si fa bisogna penalizzarli
C'è un signore a Palazzo Chigi che si sta inventando anche questa idea si tagliano i contributi come norma per abbassare il costo del lavoro salvo non dire che per quelle persone non avranno mai una pensione ma
Parla fantasia al potere in questa stagione
E nessuno dice che quotidianamente ognuno di noi incontra aziende che ti chiedono in tutte le salse delle possibilità
I giovani e la manodopera di misurarsi col tema appunto dell'anzianità e del rapporto di lavoro
Smettiamo di fare gli ipocriti non ci sono delle cose che non le fai a settanta
E credo che sia anche un come dire sarà così per molto tempo continuiamo ad avere persona che sommata lavorare giovanissima visto che non abbiamo come dire investito sull'istruzione di lungo periodo la queste cose bisogna affrontarle servono dei soldi
Mi viene una battuta come dire
Banale
Basterebbe decidere che invece di portare
La libertà di contante a tre mila euro
Si facesse una gigantesca operazione di promozione della moneta elettronica si combattesse sistematicamente l'evasione e forse non avremmo bisogno di tagliare le pensioni
E potrei andare avanti con le cose che si possono fare e che generano le risorse nel tempo
In più vorrei dire
Comma pagato l'Italia finora gli oneri di rapporto con la Comunità europea
Sulla pressione dei lavoratori dipendenti l'unica grande manovra economiche effettivamente fatta è stata tagliare le aspettative previdenziali delle persone
Forse sarebbe bene che un po'di contributo ce lo mettesse anche qualcun altro
Senta Segretario questa
La prima con la mia considerazione io lo impone impressione che in Italia ci sia comunque una cultura del lavoro un po'
Da da cambiare cioè si parla tanto soprattutto in ambito pubblico ma non soltanto di controlli sui lavoratori di quanto tempo stanno seduti in ufficio di come verificare che sarete che stiano lì però in realtà si parla molto poco di cultura del risultato di produttività
L'esperienza di ciascuno di noi soprattutto qui in Sicilia ci dice che magari c'è gente seduta una scrivania ore e ore est non non non va al supermercato non va in piscina come no ci sono ogni tanto questi episodi molto enfatizzati dalla stampa però
Alla fine che cosa effettivamente produca perché che cosa il sistema consente a quella persona di produrre parlavamo di lavori usuranti ma può essere usurante anche un lavoro che ti costringe a non la mette a metterci niente di tuo
A non esprimere alcun tipo di creatività a non dare una un contributo effettivo cioè quanta gente quanti i nostri amici negli uffici regionali negli uffici pubblici
Raccontano tutto questo ecco io capisco che il sindacato in questo è un pezzo però come l'impressione che a volte il sindacato non sia stato un elemento da questo punto di vista di
Di spinta di interlocuzione ma a volte un elemento quasi di di resistenza
Penso che in parte sia vero
Noi facciamo una grande fatica
A cambiare le culture
Questo come dire vale nel lavoro pubblico come nel lavoro privato penso
Alla lunga stagione in cui cambiarono gli orari di lavoro moltissime delle situazioni l'impatto iniziale in ogni occasione ha un impatto che intendeva dire no non sconvolge il Mila vita commenti però poi invece le cose si sono fatte io penso che le cose vadano fatte col consenso col convincimento delle persone non con la logica che li tiri addosso un sasso e di come
Come si reagisce quindi c'è bisogno di costruire
Come si fa però parlare queste cose consenso delle persone lo fai spiegandogli le ragioni e gli obiettivi di queste cose
Allora il grande tema della pubblica amministrazione nel nostro Paese e che
A per carità una serie di situazioni che conosciamo tutti a memoria perché ci sono quelli che delle fanno vedere ventisette volte sembra che siano la normalità per fare poi le campagne sui fannulloni
E così via come ogni grande comunità cioè alcuni punti di difficoltà ma in realtà la pubblica amministrazione nostro paese è fatta di gente straordinaria
Ho solo come funziona un sistema sanitario dove mancano gli infermieri più o meno in tutte le strutture che ci sono pensiamo come dire a esperienze che ci abbiamo tutti insieme di fronte alle tante tragedie che ogni tanto attraversano il nostro Paese
Dai terremoti alluvioni e così via la straordinaria disponibilità invece di questi lavoratori
E lavoratrici di fare delle cose pensiamo a quanto hanno fiato i problemi di una scuola in cui non c'erano più risorse
E bisognava chiedere alle famiglie anche le fotocopie la carta igienica piuttosto che quindi
Come dire bisognerebbe apprezzare
E valorizzare questo non non fermarsi allora
Il vero problema che noi saremmo in grado di fare un cambiamento e abbiamo uno straordinario bisogno di farlo
Anche della cultura del lavoro pubblico nel momento in cui possiamo davvero cambiare le modalità con cui funziona la pubblica amministrazione
Un conto ri ricostruisce un senso di qualità del lavoro di responsabilità del lavoro
Di obiettivi che sono come dire misurabili e e condivisibili che vuol dire a differenza di quella roba lì che hanno fatto
Con il cosiddetto con la cosiddetta riforma della pubblica amministrazione
Che vuol dire avere il coraggio di guardare quali sono le procedure come funzionano come attribuisci responsabilità come la riconosce come ricompone i
Noi abbiamo un sistema
Nella pubblica amministrazione che fondamentalmente fatto così
Il cittadino e il back office
Cioè quello che mette insieme i pezzi e i lavoratori della pubblica amministrazione lavorano situazione per cui non si posso parlare tra uffici non diciamo che si parlino da un'amministrazione all'altra perché lì Anco comunicano i sistemi informatici
Che si trova come dire al fare un pezzetto in più gli viene tagliato il dito dicendo fermo lì che spenda essendo Anto di un altro non abbia bisogno di pesare la procedura
A Brindisi ne abbia fatto la campagna riforma o io e andavamo in giro un
Gassificatore di questa dimensione pesava un chilo e mezzo che era la prima delle circolari esplicative di un decreto
Adesso di un lavoratore può esser Pico della Mirandola masse la sua attività e tale per cui deve ogni volta
Stare dentro Chiti e chili di carta che gli spiegano le procedure del decreto che è stato approvato possiamo pretendere quel che vogliamo ma certo non sarà entusiasta
Perché credo che siano pochi quelli che si divertono tra commi e sotto commi e soprattutto sarà quotidianamente nelle condizioni che non ha
La capacità e la possibilità di rispondere alle domande che gli verranno dai cittadini allora
Credo che questa sia la grande scommessa e questo si sarebbe uno straordinario cambiamento del nostro Paese
Sì io
Piace a me otto quello che lei dice perché io come l'impressione ma l'interazione suffragata da incontri le interviste da da da tanti elementi empirici che il tema sia sci
Il lavoro che non c'è ma il tema e anche che chi lavoro cioè la
Non è nelle condizioni di essere
Produttivo
Non è nelle condizioni di svolge la felicità è una parola grossa ecco
Ecco non siamo neanche più pronunciarla purtroppo in questo Paese magari non diciamo più di cita diciamo qualità ma il rischio è che chi lavora c'è la non è felice perché Lollo fa male parlo di insegnanti parlo di medici in trincea
Parlo di tanti operatori funzionari impiegati nel settore pubblico chi non ce l'hanno desidera allora davvero
Poi è paradossale ed è una minoranza una minoranza di italiani che pur dire io faccio un lavoro e per me il lavoro è una cosa preziosa è una cosa mia è una cosa che fa parte della mia vita e questo secondo me è un obiettivo
Anche del sindacato che non deve soltanto dire lavoro per tutti bene quello è chiaro ma quale lavoro per tutti
Perché noi teniamo sempre a mettere degli aggettivi a fianco della parola
Lavoro dal lavoro dignitoso che pure lo slogan verso il mercato mondiale nonché anche degli istituti d'arte dell'OIL al fatto che il lavoro del suo lavoro di qualità al fatto che deve essere un buon lavoro
Se ne possono dire molte cose su tutto
Già una cosa di cui non
Così si parla troppo poco e cioè che il lavoro poi a una forma di libertà delle persone non può essere come dire vissuto esclusivamente come una costrizione come frustrazione
Sapendo che
Il nostro è un Paese dove c'era una
Una passione del lavoro molto più alta di tanti altri Paesi come in una straordinaria Monte di occasioni abbiamo abbiamo dimostrato e come lo dimostra il fatto che non a caso
Su molto Arese noto per alcune cose
Partire da quello che poi fa un po'genericamente sotto il nome di made in Italy che il figlio di creatività di iniziative di iniziative straordinarie di capacità di inventare
Ed è esattamente per questo le realtà che bisognerebbe fare una discussione sul lavoro che non può essere sistematicamente quella bisogna togliere i contratti nazionali bisogna togliere qualche diritto al lavoro a privilegi no il lavoro non apre di leggi
Salvo rare eccezioni che normalmente non rientrano neanche capo il sindacato confederale diciamo così
Il le molto spesso il lavoro è una difficoltà
Di
Non sentirsi in termini di qualità e non vedere quegli elementi di innovazione di cambiamento che sarebbero
Che sarebbero fondamentali di non ben vedere l'investimento al fine di
Che esattamente ciò che si farebbe ma è la ragione per cui l'abbiamo continuato a destra al Governo
Continuate a dire che fate delle riforme senza parlare con i lavoratori di quei settori farete delle scemenze e ne hanno fatta una sequenza
Perché se noi abbiamo il coraggio di ammettere bisognerebbe avere il coraggio di ammetterlo che nonostante i tagli nonostante le tre riforme del centrodestra nonostante tutto la scuola italiana continuato produttive
Ragazzi e ragazze che vanno in giro per il mondo che ci hanno anche straordinari risultati forse lo dobbiamo agli insegnanti non è che lo dobbiamo a qualcosa che viene dal cielo
Questo vuol dire che tutti gli insegnanti italiani sono tutti meravigliosi per carità no non vale mai nessuna comunità
Ma men che meno può indire sono tutti dei cretini e abbia bisogno di mettergli il Preside aceri Fo perché fustaia esattamente negando l'esperienza che ha tenuto insieme la scuola italiana
Quella che ha come dire continuato a fare scuola dove c'erano i problemi dell'immigrazione dove Ciani quartieri disperati dove c'erano i problemi di integrazione allora
Un po'di umiltà vorrebbe che comunque i lavoratori e con quelle lavoratrici citarli non sarei d'accordo su tutto troverai delle mediazioni ma l'idea che tutto cambi senza di loro
è innanzitutto il disprezzo di ciò che funziona in questo Paese
E se tu non ha mai la capacità di vedere ciò che funziona non mi stai raccontando il cambiamento mi stai raccontando un Paese che deve arretrare e si arretra sul terreno dell'istruzione
E poi non so bene che messaggio possa andare a ragazze la ragazza se gli diciamo che l'istruzione non è il punto fondamentale della loro prospettiva
Sì
Come
Mi diceva
Precario di lungo corso poi assunto negli uffici pubblici della Regione Siciliana qualche settimana fa
Che mi sembra incarni questo paradosso diceva ci ho messo vent'anni a combattere per entrare nel mondo del lavoro adesso già capito che conta e noi gli anni per poterne uscire per quanti contributi io e allora secondo me questo è un tema che deve fare riflettere un po'tutti
Torniamo a insieme al nostro Renzi
Da fare questo gioco Zanotto e inglese bellissimo piaceva al vecchio per anni e piace ad attuare non decolla soprattutto in Sicilia non del Comune
Mi perseguita proprio oggi su repubblica c'erano due pagine di bilancio al sei mesi dal varo di questa di queste misure
Secondo lei qualcosa lei l'ha già detta però perché questo costume tutto non decolla e il bilancio è veramente tutto negativo c'è qualche spiraglio
Bisogna essere ottimisti quindi devo vedere ad ogni costo degli spiragli io posso dire
Non decolla perché non serve perché non c'entra perché non era è il problema che avevamo perché
Anche qui sei alla
Alla continuità come dire non
Monti ha fatto un pezzo io devo fare più uno perché così dimostro che sono più bravo continuando esattamente nella strada del Governo Monti che non era servita a un accidente di niente certe sotto vorrei smitizzare come dire
L'eroismo del Governo che cambia tutto però in realtà il continuismo vantare il tratto fondamentale
E e ed è sbagliato per due ragioni una l'abbiamo detta in tutte le occasioni non non non smettiamo di PET-TAC cogliere dei diritti alle persone non è mai una risposta positiva
Così come è assolutamente sbagliato pensare che bisogna tornare a delle forme autoritarie nei rapporti di lavoro perché non è vero che
Come dire l'il futuro
O o il Paese l'han costruito padroni delle Ferriere Nolan costruito le imprese innovative quelle che sapevano cambiare quelli che c'è uno grande rispetto del lavoro con i cani investito
Sulla formazione non siamo quella strana cosa che invidia i tedeschi il modello di formazione e poi diamo la libertà di licenziamento alle imprese non è la stessa cosa commenti sono proprio i due mondi assolutamente diverso
E
Ma l'altro elemento che
Credo si sia discusso
In realtà molto molto meno che il punto fondamentale e
Tutto il tutto alla votazione legge delega sul lavoro è stato costruito a su questo assioma non ci ricordiamo una
Video del Presidente del Consiglio quello che parlava di Marte Giuseppe il cui sfondamento era il sindacato che ha voluto male via reso precari adesso arrivo io uniti col mondo del lavoro
Invece
Grande straordinario Obiettivo infatti non ha cancellato le forme della precarietà
Noi siamo il Paese in cui sono esplosi i voucher
Parlando di giovani per oppure bisogna parlare come dire che ciò che succede a loro
I voucher sono questa brillantissima soluzione che rende
Legale il lavoro grigio il lavoro nero nel senso che io ti do un voucher per quante ore lavori che lavoro fai cosa succede
Non importa non si è interrotto lavoro a chiamata che è un altro obbrobrio che caratterizza tanta parte del lavoro di esperienze che una delle ragioni della non qualità dei nostri servizi e del turismo
Perché è un modo per non organizzarlo per non renderlo come dire una capacità anche
Virgolette industriale nel senso che diventano catene di montaggio ma deve avere un'idea di
Qualità industriale cioè non si è intervenuto su ciò che aveva determinato la grande diseguaglianza
Nei settori tradizionali
E vero ci sono come dire annunciate l'abolizione dei contratti a progetto non si interviene sulle collaborazioni coordinate e continuative per cui tu una parte di quei lavoratori gli al portati
Al contratto
A monetizzazione crescente ma non ai come dire
Tolto quello che era lo strumento di una funzione divaricazione allora in realtà si è costruito uno strumento che aumenta le divisioni
E ancor di più devo dire la cosa che io so bene che vicine rivolta al contrario ma io vorrei dire che
Abbiamo scelto di togliere
Per chi va al lavoro dal giorno dopo l'approvazione della legge delega dei diritti
E averli lasciati agli altri
è l'introduzione di una straordinaria frattura non è un'operazione
Di innovazione di cambiamento se tu sei davvero se lui fosse davvero così convinto che quello era lo strumento Marco doveva avere il coraggio di dire non che divideva nuovamente al lavoro
Ma che costruiva un modello completamente diverso invece su questa cosa non ci sono
E poi
Diventa anche un po'parte un ragionamento tecnico posso dire
Abbiamo avuto un grande gap sul tema della formazione l'unica cosa che se lo cito inventarci che si può diventare apprendisti a quindici anni abbassando l'obbligo scolastico questo sarebbe l'investimento sulla formazione
Sull'idea che riduci come dire la capacità di controllo sull'attività formativa cioè dentro quell'operazione lì non c'è un progetto sul lavoro
Non ce n'è un'idea che lo devi qualificare
Ti devi trovare gli strumenti per qualificarlo ne è un'idea che devi ricostruirlo a conduzione universale dei lavoratori e delle e delle lavoratrici
E in questi
I co e sul lavoro che c'è il fondamentale dissenso perché
Quelle regole Lippi dimostrano e
La prosecuzione nei decreti applicativi e l'ulteriore dimostrazione
Ci siamo raccontati per anni che il grande tema era l'assenza delle politiche attive del lavoro che c'era un po'più aborti in settori che essi
Proteggeva al reddito ma non si proteggeva
Beh se io guardo quello che alla fine abbiamo farà fatto il Governo sulla
Sulle politiche attive una riorganizzazione delle agenzie
Dopo aver detto che il problema delle politiche attive era nel territorio si ritorna all'Agenzia nazionale si ridetermina un conflitto
Con le Regioni non è chiaro dove vanno i centri per l'impiego perché erano delle Province sono lì che viaggiano nel limbo di dove andare tutto in realtà non ai
Dato come dire non ha impresso una scelta fondamentale di investimento sul fatto che
Dei termini le condizioni di formazione di domanda di lavoro di incrocio della domanda di lavoro dentro il territorio
Questo è il punto della del
Act e da questo punto di vista devo dire io non trovo grandi differenze
Tra l'impostazione che pure
Presidente del Consiglio ha detto bisognava cambiare totalmente dalla legge novantadue di quella che fece dono Monti Fornero con all'atto di una prosecuzione di quella che c'è oggi che non affronta i nodi veri che noi abbiamo
Di affronta così poco che una delle certezze che abbiamo e che i fondi interprofessionali quelli che sono regolate dallo zero trenta delle imprese che stanno
In fondi bilaterali che hanno fatto un po'poca o non pone hanno fatto di politica attiva
Di ricollocazione dei lavoratori ci avranno pieno risorse questo è un'altra delle certezze che abbiamo acquisito cioè del fatto che poi l'esperienza che funzionano concretamente non vengono utilizzate come esempio
Per poterle moltiplicare e proiettare in tutti
Tutto il Paese a partire insisto da tutto il Mezzogiorno dove l'assenza di una struttura
Che si occupi dell'incrocio domanda offerta che si occupi del collocamento alla fine lascia spazio al lavoro nero caporali a tutte le forme
Della dell'arrangiarsi e dello sfruttamento che non ci permettono di immaginare una prospettiva
Parliamo di due casi simbolo siciliani il simbolo della crisi industriali in Sicilia naturalmente la FIAT o di di Termini Imerese si sta per chiudere un altro anno di cassa integrazione nell'avvenute continua a essere un'incognita i tempi si allungano i lavoratori lavoratori sono anche
Molto stanchi perché naturalmente dopo l'addio della FIAT si sono
Sventolate molte bandiere molte chimere
Ecco lei e tutto questo peraltro quando paradossalmente adesso sono arrivati non non non ricordo in questo momento quanti milioni di euro per il potenziamento della
Delle infrastrutture portuali della Rete minime rese che erano proprio funzionali a una industria le che non esiste che non esiste più
Lei crede che a Termini Imerese si costruiranno ancora automobili sennonché futuro venete per quest'area
Credo che Termini Imerese sia un esempio di ciò che non si doveva fare in termini di politica industriale
Perché Termini Imerese bisogna ricordarsi che forse si potevano farlo chiudere non farlo chiudere in questo odo
Ma anche qui in totale continuità dei Governi che si sono succeduti in questi anni sembra che con la grande impresa se abbia paura di parlare soprattutto se abbia
Paura di far valere come dire l'autorevolezza politica e di un Governo cosa che negli altri Paesi succede con regolarità
Ma da noi evidentemente non non non si usa
Perché in realtà
Le grandi operazioni cosa che con altre imprese si è fatto la grande operazione di riorganizzazione
Di un sistema di impresa e prevede anche mettere dei vincoli dico succede dove smette di produrre come cambi cosa puoi fare seconda cosa che è un esempio di con la politica industriale non si fa
Se passano cinque anni tra il momento in cui decide una cosa e quando la finanzi come minimo i tempi non funzionano mai lo dico perché siccome questo tema riguarda
Ma quando arrivano i finanziamenti per le infrastrutture portuali a Termini Imerese ma riguarda una serie di altri rapporti tra piani industriali e finanziamenti
Sulle infrastrutture noi continuiamo ad avere questa cosa che c'è il momento in cui decide il piano tutti spiegano le straordinarie cose che succederanno penso
Agli annunci sul Sulcis piuttosto che altre poi chi accorgi che investi senza sapere lì cosa ci sarà quindi
Terzo io credo che prima o poi bisogna dirsi che Termini Imerese ci sono delle grandi responsabilità del Governo ci potrà grande responsabilità della Regione però ca
Perché poi non ma questo bisogna che
Di
Ci si abitui al fatto che non è che poi semplicemente spostare
In quei di viale moli di via Molise a Roma i problemi industriali perché la Regione affinare era stabilito
Variamente con la prima è quella dopo perché anche qui nel frattempo cambiano i Governi
Ha stabilito che doveva fare una cosa capitò fanno un'altra ma la sostanza è che non ha agito Ai fini della costruzione
Di un'effettiva prospettiva prospettiva industriale
Dopodiché noi vogliamo che a Termini Imerese torni il lavoro
Non abbiamo mai che come dire chiuso tutto nella dinnanzi discussione produce voluto mobili devono continuare a produrre automobili anche perché tutti questi produttori di automobili in ci sono parsi come dire
Diciamo così non propriamente dei grandi investitori con delle salde
Prospettive industriali e occupazionali qualcuno credo questi anche alloggiato diversamente ultimamente
Quindi non è che abbiamo una preclusione all'idea che l'unica fonte di industrializzazione possa essere continuare a costruire automobili ciò che vorremmo dire che siamo un po'stufi di discuta di piani fantastico
Che ogni volta devono diventare dopo domani mattina
Un investimento e e poi si scopre che ettaro non c'è nulla da questo punto di vista devo dire
L'anno totalmente ragione i lavoratori soprattutto nella loro sensazione di abbandono e di non vedere e di non vedere delle prospettive e c'è bisogno che
Sì turni accadere
Regionale fase anche di progettazione tra la Regione al Governo di che cosa gli succederà anche perché non possiamo permetterci questo una corrente che si va diffondendo nel nostro Paese
Non possiamo permetterci di ITEA che il sud sia privo di industria
Perché possiamo raccontarci tutti i destini più belli della cultura del turismo tutte cose di cui non siamo assolutamente appassionati che danno lavoro che danno qualità
Che danno innovazione ma che non sono sostitutivi
Di un modello che deve integrare tra di loro cose diverse e che ha bisogno che anche nel Mezzogiorno Gelsia industrie ci si industria di qualità e ci sia non solo al mantenimento di ciò che c'era ma degli investimenti
Per la prospettiva e da questo punto di vista l'aria di Termini Imerese è un classico esempio
Di
Bivio nel quale deve avere la forza di scegliere il fatto che il bisogno anche di investimenti industriali
Allora la Regione
La Regione
Al di là della crisi di questa estate insomma sembrava che questo governatore dove se mollare
Intercettazione probabilmente una
Una bufala per quel che poi è venuto fuori
Minaccia direzioni anticipate adesso insomma pare si vada a scadenza di mandato al di là del giudizio al di là del tu della questione singola sicuramente questo è venuto fuori insomma si scoperchiata una pentola di
Una antimafia spesso un po'di facciata un po'parolaia ma insomma il tema dell'antimafia è un tema veramente da Sciascia in poi molto complicato in questo in questo Paese in questa Regione
Diciamo
Se non vogliamo affrontarlo fermi intanto fotografiamo un po'l'attualità l'Autorità è quella di una Regione paralizzata da uno scontro interno al centrosinistra abbiamo appena perso
Ventidue milioni di fondi europei per i beni culturali perché non
Non sono stati fatti i progetti l'emergenza rifiuti è assolutamente risolta adesso c'è questo braccio di ferro sugli inceneritori
La spesa rischia di bloccarsi se non arriva una deroga al patto di stabilità
A vari livelli e il Sindaco di Erice e diceva
Poco fa abbiamo circa venti milioni di euro di avanzo di amministrazione che è una cifra spropositata per un piccolo cento ma non possiamo spendere un soldo perché non abbiamo una deroga al patto di stabilità
C'è un fronte sempre più ampio
Che sostiene che l'autonomia sia più
Un vincolo che è un'opportunità l'autonomia regionale siciliana forse più che un vincolo anche diciamo una
Una forma di privilegio ormai consolidato una forma di
Diciamo di di siccità
Messa in moto di processi che poi ha vicino alla Sicilia alto del mondo lei che ne pensa
Credo che servano a loro premesse una delle quali quando un Paese al dossier raggio siamo messi male perché io credo che si potrebbe fare un'ampia discussione sul tema qualità antimafia
Modalità della ma la vicenda di questa estate una vicenda di dossier raggio e come tale è sintomo di un Paese in segreteria difficoltà
Anche perché quando poi si usa il dossier raggio questo rende ovviamente del tutto difficile discutere invece delle responsabilità politiche delle cose fatte e non fatte
Perché costringe a una logica di schieramento che non c'entra nulla con i problemi che ci sono
Hanno voluto mettere a premessa perché
Io vorrei poter continuare a discutere invece del merito delle politiche che questa Giunta dovrebbe fare non fa
Ma anche nel merito
Detta eccesso di vivacità quando si discute di assessori e di composizioni e di sparizione quando ci invece bisogna discutere di proposte di cose concrete che bisogna fare e
E così via che mi paiono dei mali antichi che non riguardano
Solo la Sicilia dopodiché c'è un tema serissimo che invece non
Non si può affrontare come dire solo in termini di premesse che il nostro sistema federale verso il quale
Con la riforma del Titolo quinto avevamo deciso di andare e che quindi
Doveva portare a una maggiore vicinanza tra
Autonomie e statuti differenti
Da modello delle regioni in Generali a che punto è
Venendo noi da una lunga stagione che inizia con i Governi Berlusconi e non è ancora finita
Di centralizzazione delle risorse e di decentramento delle responsabilità e dei compiti le due cose come ovvio non stanno insieme
Perché se il Governo nazionale decide il patto di stabilità e le risorse
Per esempio delle Province esattamente la stessa dinamica decido che sciolgono cosa gli tolgo le risorse baffi do comunque compiti a quelli che sono lì però nel frattempo non possono aumentare gli organici nel frattempo non possono spendere le risorse
Che hanno perché sono bloccate dal patto di stabilità interno cioè abbiamo un mostro legislativo
E un mostro amministrativo anche che
Rappresenta però uno straordinario al PPI anche per il governo da un lato e per le amministrazioni dall'altro perché poi quando si parla invece
I fondi strutturali questo tema
Torna nelle responsabilità che ci sono
Assenso nell'Europa e nei vincoli che l'Europa si è data con la moneta unica ancora la moltiplicazione di differenza differenti poteri delle varie Regioni io credo che non ce n'è aperte
Non abbiamo bisogno di ridefinire un assetto che sia un assetto omogeneo per l'insieme del Paese
Che
Superi una serie di limiti che nel Titolo quinto ci sono che sono che determinano come dire
Disordine non che tolga le autonomia Mariani conduca una logica che sia possibile anche perché devo dire
Fatemelo dire con tutto l'affetto che io non è sempre stata usata appena autonomia di questa Regione
E c'è bisogno che come dire invece ci si possa tornare a un orgoglio dell'amministrazione del modo di condurlo e se l'autonomia come dire viene vista
E agitata e organizzata al fine di determinare una differenza non aiuta a quello che è il nostro grande problema la riduzione delle diseguaglianze e la ricostruzione invece di un di un di un terreno
Il terreno unitario non la voglio mettere si potrebbe farla e i parlamentari invece che i consiglieri non voglio metterla su quel terreno lì che suona tanto come la logica dell'antipolitica del buttare
Via tutto io penso che ci sia invece un po'un problema molto serio di ripensare il rapporto tra Governo centrale e le autonomie e dentro quelle ricostruire un sistema
E
Credo che i governatori io coi presidenti di regione come io preferisco del Mezzogiorno abbiano una straordinaria responsabilità in questa stagione
Perché noi dobbiamo dire che il Governo nazionale non ha una politica per il Mezzogiorno
Ma vorremmo che questa cosa da dicesse dei Presidenti delle Regioni avendo una proposta per il Mezzogiorno
Non solo in termini di frammentazione rispetta ciò che non fa avendo la forza di dire se dobbiamo cambiare il regime di utilizzo dei fondi strutturali perché non li spendiamo
Olivi disperdiamo nei rivoli che hanno più a che fare con la politica il consenso che non con gli interessi del Paese la prospettiva
Per bisogna che siano innanzitutto i presidenti delle regioni meridionali che provano a fare una prova
Sta
E trovano uscire da una dimensione di spezzettamento del localismo decidendo quali sono le infrastrutture fondamentali decidendo che cosa vogliono per il Mezzogiorno interni di innovazione del Paese
Perché se no si mettono nella condizione che la progettazione e di altri
E non al protagonismo del territorio come in tanta parte è stato il processo di industrializzazione cioè altri under ISO per cosa si produceva qui non c'era una capacità
Propositiva del Mezzogiorno
Allora in questo
Come dire cioè evidentemente un'idea di autonomia diversa da quella
Da quella precedente credo che bisogna evitare la logica del capro espiatorio che in questi casi era stata la cosa più semplice
E invece porsi un tema di qualità della classe dirigente del Mezzogiorno nel suo insieme e della necessità di non rincorrere
Come dire semplicemente l'idea che bisogna spenderà nel Mezzogiorno ma provare a costruire un'idea di come facciamo
Crescere rapidamente il tasso di innovazione per mezzogiorno perché se il Mezzogiorno rimane l'effetto di risulta delle politiche del resto del Paese divario non l'ho più voti invece bisogno di chiuderlo c'è
E quindi da questo punto di vista difendendo l'industria difendendo né dei pezzi ma anche avendo il coraggio di dire
Che una Regione come questa dovrebbe investire innanzitutto in qualità dei beni culturali in qualità del turismo in qualità della trasformazione agricola
Che non vorremmo i caporali nella prossima stagione di raccolta non vorremmo il lavoro di qualità e la sua trasformazione
Cioè si possono fare delle cose e si può avere un'idea che i fondi strutturali servono anche
Per impiantare quegli strumenti di innovazione che ti permettono di dare continuità a queste idee non avevamo chiamato Piano del lavoro tutti pensano che non ci sia bisogno di un piano del lavoro in questo Paese invece la vera priorità sarebbe
Tutte le risorse dentro un piano del lavoro qualunque sia la fonte siano strutturali o siano nazionali o siano regionali
Allentando il patto di stabilità perché ha risorse in modo che ne possono spendere ma dentro un'idea comune che non è ogni pezzettino perse ma è come costruiamo investimenti innovazione quindi nuova occupazione
Allora sono
Le sette venti volevo poi lasciare qualche minuto per eventuali interventi o domande del pubblico quindi io le faccio un'ultima domanda che
Così ci ho pensato mentre venivo su in macchina vedevo diversi stranieri che faticosamente si avviavano in bicicletta Finsud sulla retta o delle famiglie che scenderanno e poi ho capito da quel che diceva il Sindaco e il Segretario di Trapani che è probabilmente siamo
Alla
Al via le prime i primi gruppi di lavoratori che arrivano in vista delle
Delle raccolte e il cui lavoro unisce il paese ma
La la la grande tragedia che sta avvenendo sotto i nostri occhi delle migrazioni a cui
Italia l'Europa non sanno dare risposte ci pongono anche in una
Visione delle cose molto più ampia
Ecco arrivano qui Thain tanti ne arriveranno ancora tanti
A chiedere intanto sicurezza e pace perché arrivano da paesi
Dove tutto questo non c'è pensiamo i siriani siriani Scano ne ho incontrati intervistati a decine medici professionisti dentisti insegnanti
Che devono soltanto prendere i figli a cercare di scappare
Ecco
Ma dopo sicurezza e pace questa gente cercherà lavoro che risposte possiamo possiamo dare noi risposte può dare l'Italia che risposte può dare l'Europa
Sull'accoglienza del sud finora è sembrato un po'più attento il nord comincia avere già le fibrillazioni ma appunto quali risposte poi
Io credo che tutta l'Italia debba essere grato alle regioni meridionali che hanno evitato che facessimo una delle peggiori sicura a scopo RIA nel resto d'Europa lodevole lo rinviamo alla Sicilia ma dobbiamo alla Calabria la Puglia
Tutte le regioni dove tanti espresso stanti tante persone che non hanno come dire risorse straordinarie che magari hanno problemi anche loro però stanno accogliendo niente affrontando
Pacificamente il tema del fatto che se un'altra in difficoltà e più in difficoltà dite trovi ritrovi a dargli una mano
E credo che dovremmo avere la forza di dire che il mondo non può permettersi un'altra sommaria
E che se non affrontiamo il tema della della Siria noi saremmo di fronte a un altro popolo profugo senza senza Paese senza senza origine devo dire non va bene che lo dica solo la cancelliera tedesca bisogna che da questo punto di vista tutta l'Europa si intero che si interroghi anche sugli effetti a catena
Che la crisi di del Medio Oriente delle zone intorno sta proponendo perché
Per troppo tempo con le direttive si è fatto finta di niente sul fatto che la Siria forse in una guerra
Sempre più sempre più violenta
C'abbiamo la guerra i confini la cui le guerre creano milioni di profughi
Poi c'abbiamo quelli che non sapendo come comparire nelle televisioni parlano di invasione
Che forse dovrebbero avere il coraggio di rendersi conto che invece nei paesi limitrofi quel Paese in guerra davvero ci son milioni di persone non duecento mila come arrivano
Arrivano in Europa perché forse anche un po'di senso delle proporzioni ogni tanto farebbe bene
Farebbe bene alla salute perché quando poi io leggo i numeri della Grecia eleggo i nostri anche qui è un po'di senso delle proporzioni farebbe bene alla salute
Però c'è chi fa come dire della propaganda sulla paura dell'invasione sulla l'idea io invece penso che si dell'Europa un senso l'Europa è nata esattamente
Come Europa unita pensando che non doveva ripercorrere gli orrori della guerra
Forse proprio il primo senso che dovrebbe avere l'Europa è quello di
Tendere una mano di fronte a chi scappa dalle guerre e costruire un clima positivo esattamente per questo dovrebbe fare un'altra politica rispetto a quella che sta facendo
Ci sono delle cose adesso visto che anche il Presidente del Consiglio finalmente dice bacino a cambiare Dublino tre ben venga
Noi lo diciamo da da mare nostrum quando dicevamo che era sbagliato cancellare Mare Nostrum bisogna cambiare Dublino tre tutte tutta l'Europa deve fare
Uno sforzo in questa
Necessità da questo punto di vista non vanno bene i muri bisogna dirlo non bisogna avere paura della diplomazia se l'Ungheria tira su un muro quelle un muro dell'Europa non di un Paese che è stata un'altra parte
Così com'è non va bene che l'Inghilterra chiuda le frontiere ai giovani europei perché questo sta succedendo come dire
Nella discussione che c'è la libera circolazione non può essere a fasi alterne come dire quando mi conviene c'è quando non mi conviene
Non mi conviene non c'è
Secondo bisogna smetterla di pensare che una epocale fenomeno di oggi
Noi siamo un Paese che ha più cittadini fuori dai confini di quelli che ha abitanti d'Italia nel giro in giro per il mondo ci sono più dei cinquantotto milioni di italiani che vivono in Italia
E come noi ci sono una serie di altri Paesi
Oggi la Turchia un Paese che i piccoli cresce la popolazione che sono assolutamente giovani
Mai stato paese di grandissima straordinaria migrazioni come la Germania sta bene essendo l'abilità fondamentale
Io fondamentale dei turchi cioè processi migratori ci sono sempre stati ovviamente i processi migratori sono accelerati durante i conflitti e sono accelerati dei problemi
Della fame e se il mondo continua ad avere così grandi diseguaglianze è assolutamente evidente che questi fenomeni continueranno ad esserci
Interni e Paesi come noi sappiamo bene o nel rapporto esterno no non ci si può come dire inventare nel mondo della globalizzazione che si chiudono i confidi
A funziona così perché non non li chiuderei mai quei confini come quelli che provate o sui muri stanno misurando perché non ve li ha tirato su un muro ma poiché il Bureau non funziona
In Macedonia ci ha provato e ha dovuto rinunciarci io spero che accade e come anche a Ventimiglia vengano giù i muri che non sono come dire materiali né di filo spinato ma sono sostanziali
Per le persone bisogna organizzarsi bisogna accoglierli bisogna riconoscerli
Bisogna costruire dei meccanismi positivi sapendo che una cosa e chi chiede asilo un'altra cosa e chi cerca lavoro
Bisogna dire un'idea del fatto che tuteli distribuire più marcatamente Lo Sciuto porto bisogna avere un'idea di giustizia nel Paese
Perché noi siamo un Paese ed un'ipocrisia insopportabile
Perché tutti quelli che tuonano contro l'evasione
L'invasione
Non si fanno mai una domanda di chi li ha raccolto col pomodoro che stanno mangiando i quali ha raccolto l'Uefa di chi gli ha fatto convertirà
E
Tanta parte del lavoro agricolo e non solo
Lavoro che viene fatto da lavoratori immigrati spesso come dire senza neanche avere documenti in regola troppe volte in mano ai caporali alla criminalità organizzata
E
In fondo si è sempre pensato
Io credo che questo sia il dato ovvero che
Quindi si poteva dividere il mondo in due quello in cui lavoravano quelli lì che facevi finta di non vedere poi quello degli italiani e così via e poi quando
Si prova a capire un po'concretamente cosa succede come abbiamo fatto noi con il sindacato di strada con i compagni e compagne qui ce ne sono alcuni
Che andavano
La mattina all'alba a vedere i caporali che portavano via
I lavoratori eccetera si scopre che è nata si costruiscono delle gerarchie ma che l'effetto e che tutto diventa illegale tutto diventa governato dai caporali e dalle loro
E dare loro attività come le vicende di questa estate dimostrano tutte ampiamente
E allora noi abbiamo bisogno di fare un secondo passaggio insieme a chiedere all'Europa la sua responsabilità e delle regole positive dobbiamo cambiare le regole della Bossi-Fini che c'abbiamo nel nostro Paese
Perché quelle regole continuano a essere uno dei grandi problemi per cui i lavoratori stranieri sono ricattabili nel nostro Paese
E poi dobbiamo smetterla di pensare che la legalità
è
Molto illegale in certi casi ma meno illegale in certi altri perché noi siamo nostrana cosa dice l'evasione è illegalità il lavoro nero no Enore altrettanto illegalità
Il traffico di persone e molto illegale la tratta delle braccia ai fini del lavoro un po'meno non sono la stessa cosa sono attività criminali sull'attività mafiosa sull'attività organizzate
Da grandi organizzazioni criminali vanno combattute e come tali e vanno considerate tutte le forme di lavoro nero dica prometto di non applicazione delle giuste regole nei confronti delle persone
Dei reati gravi non dei reati marginali
Perché bisogna come dire ripristinare una cultura del diritto perché quel ripristinare con la cultura del diritto ripristinare anche una cultura del lavoro
E soprattutto toglie l'alibi hai tanti razzisti che abbiamo in giro che possono sostenere l'invasione tutti questi toni qui proprio perché non vanno mai poi a vedere che cosa succede
Concretamente alla condizione delle persone
Anche perché vorrei dire
Si parla più del Mezzogiorno perché le grandi raccolte sono qui
Ma poi si scopre che grandi vini piemontesi passano attraverso esattamente il caporalato potrei parlare della frutta nel nord est
Di questo Paese potremmo parlare dei cantieri edili che da nord a sud passano attraverso questo tema allora non è un tema di una zona del Paese
è un grande tema di quale cultura della legalità e quale cultura del lavoro sia e un grande tema di
Capire che nella prospettiva o siamo noi che determiniamo la qualità dell'integrazione o
Coltiviamo come dire un'idea di isolamento che non ha nessuna possibilità concreta di esistere compreso il fatto che se i nostri giovani se ne vanno e il nostro Paese continua invecchiare
Forse un giorno scopriremo questo nostro Paese non è in totale deficit demografico esattamente perché
Tanti migranti invece scommettono sul fatto che
Essere tornati in una condizione di pace in una condizione di lavoro gli permette di
Desiderare o
Un futuro e di avere qualche scommessa positiva allora io credo che la grande vera difesa dei nostri valori della
Nostra delle nostre logiche delle nostre scelte dei nostri principi avviene se siamo quelli in grado di proporre le modalità dell'integrazione se troviamo la contrapposizione ci mettiamo su una condizione per cui vivremo male e comunque non riusciremo mai
La determinare che le frontiere sono chiuse perché nessuno le può chiudere
Bene abbiamo qualche minuto se c'è qualche intervento qualche domanda
Una domanda qua spetti che aveva viene a fare spetti vengo io
è giusto che al Papa mi perché erano molte riducendo il finale del marmo restano chiusi per quale
Per quale motivo perché va davamo molto al passare
Qui
Scusi volevo chiedere a Susanna Congo tutto il giudizio sull'articolo di oggi Diamanti
Vi voglio ma anche sulla cosiddetta cretese sembrato facendo notare che
Ha scritto tre cartelle sulla cosiddetta crisi del sindacato rettifiche soltanto sulla crisi della Confindustria
Ci sono ancora domande qui no
Qui c'è qualcuno
No
Bene sul marmo forse
Può rispondere meglio
Lei
Sulla diamanti
La crisi era CGIL fetente io poi ho tagliato corto e che aveva qualche domanda anche su questo si parla di un drammatico capo di iscritti sia colpa sono della crisi senno però Diamanti ha scritto molto effettivamente stamattina
Ma intanto cominciamo dal fatto che la notizia che ha dato Repubblica un falso punto non c'è una perdita di settecento mila iscritti della CGIL e chiudiamola lì perché mi pare
Che così non si fa nessuna discussione nel senso che si obiettive la delegittimazione un po'difficile fare un dibattito democratico ecco altro tema invece è il tema che c'è
Grazie crisi della rappresentanza di tutti i soggetti della rappresentanza
è indubbio che l'articolo dei diamanti c'era una
Quindi c'è una sensibilità diversa sulla crisi delle organizzazioni sindacali rispetto alle organizzazioni
Imprenditoriali devo dire che rispetto alla linea editoriale di Repubblica di questo periodo già un passo avanti però perché
Siccità che Confindustria quindi colgo positivamente questa
Questa novità
Io penso che non ci mi come dire non ci faccia bene non misurarci con
Con il dibattito che c'è con i problemi se ci sono sei se si ha voglia però di fare una discussione seria se si ha voglia semplicemente di dire che
Il sindacato non c'è più perché ci ha troppi pensionati o perché
Difende solo i lavoratori che ci hanno già dei diritti si dicono a delle banalità di delle ingiustizie
Non ho mai capito perché i pensionati non debbano potersi organizzare
Lei credo che sia impossibile organizzare un sindacato su non si parte da quelli che hanno il lavoro e delle condizione che gli permettono di fare vita sindacale il problema se si ferma lì
O se invece utilizzare la forza che diviene dai lavoratori che sono organizzati per costruire una condizione positiva anche per quelli che diritti non ne hanno per includere come diciamo noi su questo siamo in ritardo bisogna che ce lo diciamo
Con molta serenità perché anche noi
Abbiamo vissuto dell'illusione che il tema dell'inclusione non risolveva la legislazione
Forse dobbiamo smetterla di pensare che non risolve la legislazione è sapere che dobbiamo rimboccarci le maniche cambiare la qualità della contrattazione ed essere noi i soggetti dell'inclusione
Compreso di tutti i conflitti che in queste cose ci sono perché tutto viene descritto come se il mondo dell'oratorio organizzati fu su un mondo pacifico dove tutto funzione dove non succede niente no mondo in cui
Come dire i cambiamenti le difficoltà
Sono ci sono enti battito dibattito vivace però bisogna ricostruire quell'idea
E la dimensione del lavoro ha una dimensione identitaria collettiva non è
Una dimensione dell'ognuno perse e lo scoprire per usare il tema
Che usavamo prima del lavoro agricolo e del caporalato che se tu fai finta di non vedere che ci sono i caporali pure anche la tua condizione diventerà quella del
Caporale perché l'effetto di indebolimento dalla rappresentanza dei lavoratori al trascinamento
Verso il basso oppure la difesa corporativa mai di pochi la difesa corporativa quindi
Non ha grandi vantaggi questo è il tema sul quale bisogna interrogarsi dopodiché c'è uno strano sottofondo però in questa discussione che è quello
Del fatto che bisogna attaccare l'ordinanza sindacali perché era esterno delle grandi organizzazioni di massa
Perché sono delle organizzazioni che discutono che ci hanno tempi di decisione che ci hanno dei processi di democrazia di mandato e così via allora invece tutto questo dobbiamo difenderlo con le unghie e coi denti
Il sindacato non può diventare liquido non può diventare il quale non può essere fatto sui socialmente deve essere fatto nel rapporto con le persone e bisogna sempre ricordarsi che nel nostro Paese
L'iscrizione al sindacato e libera e volontaria non c'è obbligo per nessuno e quindi quelli che si scrivono scelgono di versare delle risorse che fa di noi non un'istituzione pubblica
Ma una grande organizzazione di rappresentanza di massa costruita sulla volontarietà e io sono per difendere i nostri processi che sono fatti di assemblee di voto qualche volta ci becchiamo un po'di tempo
Credo che sia una straordinaria soddisfazione se quel tempo utilizzato per trovare soluzioni consensuali e condivisa da quelli a cui poi
Si applicano i contratti piuttosto che le regole che si definiscono poi possiamo sempre migliorare non è che sto dicendo che siamo perfetti ma sento questo strano voi co per cui in realtà ciò che ci si rimprovera
Fondamenta mette
E quello di continuare ad essere un organo azione di massa io penso che sia
La unica condizione di forza del sindacato che semmai il nostro problema è che dobbiamo essere un po'di più e noi no un po'di meno esserlo un po'di più includendo parlando con i nuovi soggetti
Costruendo quell'idea che appunto è la condizione dei lavoratori
Poi c'è un altro tema noi con abbia abbiamo un'idea che il lavoro è il soggetto da cui si parte escono molti ci dicono dovete occuparvi dell'interesse generale
E materno l'interesse generale si chiama lavoro
Cioè non è che non ci occupiamo dell'interesse generale perché continuiamo a mettere il lavoro al primo posto
Il lavoro è la condizione di interesse generale di questo Paese infatti quando ci dicono basta tagli alle tasse non occorre occuparsi della disoccupazione non siamo d'accordo
Perché tutte le esperienza ci dice che se tu fai dei tagli a pioggia verso chi ha di più ciò non si traduce
Nel fatto che tu hai una maggiore occupazione una condizione positiva dei lavoratori
Questo lo dico rispetto a questa campagna che ha aperta rispetto al fatto che poi e Potì
Se l'avessimo al netto facciamo finta che non c'abbiamo
Un conflitto col Governo facciamo finta che non c'abbiamo un conflitto con Confindustria che è chiaro che si sta aprendo perché siamo
Alla vigilia dei rinnovi contrattuali quindi cosa di meglio da parte delle associazioni imprenditoriali che attaccare il sindacato e quanto di più conservatore continuista nella storia
Che esista
Ma
Facendo improvvisamente finta di essendo una bolla di vetro in cui non ci sono quelli che se la prendono con le organizzazioni sindacali
Io devo dire che
In un Paese che ha perso venticinque per cento della sua attività produttiva dove i poveri stanno salendo in questa dimensione in cui i giovani sono quarantanove per cento disoccupati
Penso che in realtà abbiamo tenuto il tesseramento tutti perché mi sarei mai aspettato
E in un posto normale bisognerebbe riconoscere questo
Il che non vuol dire che non abbiamo tutti quei problemi lì e che non dobbiamo fare delle altre cose ma chi volesse fare una discussione onesta dovrebbe misurare sul fatto che se chiudono i luoghi di lavoro
Come dire mantenere distinzione tra i disoccupati tra i lavoratori in cassa integrazione più complicato che non quando vai non luogo fai l'Assemblea discuti coi lavoratori fai la vertenza acquisisci
Acquisisci dei risultati
Però questo lo dico come se fosse in una bolla di vetro nel senso che non possiamo permetterci di dire questo perché comunque noi abbiamo una responsabilità
Quando diciamo che il lavoro unifica il paese anche noi abbiamo una responsabilità di unità del lavoro abbiamo una responsabilità di chiamare
I lavoratori che hanno una condizione di maggiore forza occuparsi anche dei lavoratori che quella condizione non ce l'hanno già abbiamo bisogno di allargare
La capacità di rappresentare di organizzare di includere a partire soprattutto da chi è un lavoro ce la precario non ce la
Da chi ha situazione discontinuità anche sapendo che poi
Altra cosa che bisognerebbe cominciare dire
E che è molto facile spiegare che i precari Cisco ma poco al sindacato peccato che non si racconti che se si scrivono Hilton con un contratto
Cioè che poi ci sono anche le altre facce della medaglia che vengono
Raccontate poco e che magari si scrivono di più quando hanno perso il lavoro a quel punto ho fanno la causa
Sul periodo precedente o vengono a iscriversi senza dichiararlo in azienda perché poi bisognerebbe ricco ritornare a conoscere
Cosa vuol dire organizzare concretamente il lavoro ciò non toglie e lo dico a tutti i dirigenti delegati CGIL che da domani dovete fare un po'di tessere in più di quelle che avete fatto fino adesso
Perché è evidente che questo è un terreno di attacco e quindi bisogna anche da questo punto
Etilista reagire eppure c'è invece il versante politico che quello che in parte diamanti
Dice come si misura questa rappresentanza
E quali sono come dire gli elementi che la determinano ma ricco non rispondono diciotto porte aperte nel senso le ha fatto l'accordo grande
Vogliamo la legge svolgiamo la cosa universale non so più poi in che lingua dirlo perché poi ogni volta che leggo queste cose sembra che noi siamo lì a fare le barricate contro la misura della rappresentanza no l'abbiamo definita negli accordi
La vorremmo per legge vorremmo che tutti adesso quella regolari anche le nostre troppo alti vorremmo sapere
Che cosa rappresenta per poniamo che quella regola sia collegata una regola di democrazia cioè il voto dei lavoratori
Sugli accordi al voto dei lavoratori sui loro sui loro rappresentanti credo di dire delle cose mediche abbiamo detto in tantissime occasioni e che continuiamo
A pensare che siano
Cosa straordinariamente importanti
Non mi paiono quelle che sono l'oggetto però invece dell'attenzione vera nel senso che quando poi uno parla di rappresentanza per dire che bisogna cambiare la legge sullo sciopero ecco non ci siamo capiti
C'era un anno una misura che non è che non è quella infine
Noi abbiamo un
Docfa tono straordinario lavoro ma c'abbiamo anche una straordinaria responsabilità per la prospettiva
Dei sette anni sette otto anni ormai di crisi che abbiamo alle spalle e noi abbiamo fatto centinaia di migliaia di accordo
Non ce lo riconoscerà mai nessuno di questi ma noi siamo profondamente convinti
Che se
Non abbiamo un tasso ancora maggiore di disoccupazione esattamente per quello straordinario lavoro che abbiamo fatto azienda per azienda vertenza per vertenza
Per difendere dei posti di lavoro per salvaguardarli per fare un contratto di solidarietà per distribuire lavoro poi capisco con tutte le differenze ovviamente
Tra le varie aree del Paese per tanti lavoratori bianco ostruito soluzioni ammortizzatori la possibilità di avere
Comunque urletto
L'abbiamo fatto c'è una grandissima stagione di contrattazione difensiva non avevamo alternative c'era un grande tema che si chiamava
Il lavoro che spariva dal sistema industriale e che avremo ancora in parte una stagione difensiva non solo perché ci Termini Imerese ma perché processi di ristrutturazione sì
Annunciano però non possiamo fermarci a dire che possiamo solo difenderci noi dobbiamo avviare una stagione in cui la contrattazione diventa uno strumento utile a turco uno all'occupazione è quella che deve entrare
All'ingresso dei giovani al fatto che si facciano Investimenti come dire riprendere quella capacità di utilizzare la contrattazione nazionale e aziendale per essere una leva
Di crescita e di investimento nel Paese ed altre per essere un volano di cambiamento
Noi non possiamo più pensare che l'unico livello dalla nostra contrattazione quello dei premi di risultato quando riusciamo a fare
Noi dobbiamo proporre il tema della distribuzione del lavoro della formazione della qualità del lavoro del superamento delle forme precarie cioè dobbiamo proporre quei livelli di innovazione che oggi il sistema di impresa nel pubblico del privato
Produce esattamente perché l'alta son dentro la continuità col fatto che l'unico tema comprimere i costi
Noi dobbiamo essere utilizzare la contrattazione attraverso degli autori invece
Dell'innovazione del cambiamento
Che vuol dire innovazione organizzativa che ultima innovazione la qualità del prodotto che vuol dire grande investimento nella formazione che vuol dire il coraggio di discutere dei sistemi di inquadramento e non limitarsi come dire la distanza tra ciò che definisce la contrattazione che Choco pratica la singola azienda cioè dobbiamo porci il tema che se vogliamo essere
Che o un sindacato che cresce e che include per crescere e includere abbiamo anche bisogno di innovare la nostra contrattazione a partire da far crescere la nostra
Attività di contrattazione e lo dico qui volutamente perché da
Troppo tempo nella nostra
La vita c'è l'idea che la contrattazione sia il tema di chi sta bene
Qualche modo la politica delle aziende del Nord delle aree del centro e del nord e che invece nel Mezzogiorno il tema sia solo il lavoro e la disoccupazione
Invece bisogna che le comincia ma essa di soggetti anche nel Mezzogiorno del fatto che il lavoro è connessa qualità che il lavoro può produrre altro lavoro e che quindi la contrattazione anche qui
Lo strumento fondamentale per delineare quale prospettiva muoversi
Allora grazie
Grazie Susanna Camusso grazie a voi questa piazza con i lampioni accesi e ancora più bella e quindi buona serata