Processo Moro Ter (appello)

Va bene
Abbatangelo Pasquale
Presente l'avvocato so danni per gli eventuali sì
Al di Gino contumace l'avvocato Camparino in ufficio a grana di Rita contumaci all'i monti Giovanni contumace l'unico e raro assente per rinuncia Amidani Paola
Presente vero rappresenta Minali carica che è presente
Va bene ah no no va be'eccetera niente al Milan assente Antonini vitali assente per rinuncia Ciolini Mauro assente per rinuncia Balzarini Barbara presente Baschieri Paolo assente Battisti Mario assente per Ferrari Giorgio
Assente Berardi Susanna presente Bertolazzi Pietro presente Betty Marina contumace Biancone Maria Grazia contumace bolognese Vittorio presente
Bondi Angelo contumace Bonora Stefano assente Bricca Daniela assente Cacciotti Giulia sempre rinuncia Campeche Enzo contumace garzone Lorenzo presente Capelli Roberta assente Capuano Marcello presente Carotti Fausto assente
Cassetta Paolo presente Catalano Roberto assente che arrivi a Francesco contumace ci pone nelle sale Carina penso Lanzi caviglie presente presente sì
Ciccone Elisabetta contumace Puecher Renato presente
Da Morenica Ola assente per rinuncia Delli Veneri Domenico assente per rinuncia De Murtas Giorgio
Assente Di Biase Giuseppe Conte è assente per il presente è presente oggi sì
Di Biase Giuseppe contumace Di Marzio Maurizio contumaci Di Matteo vi era contumace Dimitri Roberto assente dire il sabato la Renato contumace Bottari Simonetta contumace Fabbri Milano contumace Farina Luciano presente
Sensi Arrigo assente c'era Vincenzo contumace Fiorillo Carmine assente posso Antonino presente Franco all'Annunziata assente Gallinari Prospero presente Getulio Emilia contumace Ghignoni Eugenio
Assente giorni Carlo presente Giuliana Pasquale assente Quagliato Vincenzo assente per rinuncia quaranta Guarana Roberto contumace gli anelli Maurizio Santoni rinuncia diamine Domenico assente per rinuncia libere Emilia assente Ligas Natalia presente
Entrambi Arialdo contumace Lo Bianco Francesco sente le rinunce locusta Maurizio presente
Lombardi Giovanna assente dove Gianfranca contumace immagini Mauro contumace Mann Emilio assente mantelle Italia contumace Maria e Giuseppe contumace Mariani Stefano contumace non sarà Cecilia presente
Maturi Paola presente
Meniconi Paolo assente Messina Franco presente sì Montuori Domenico contumace Moretti Mario assente per rinuncia musi Franca contumace BBVA
Assente Mizzi Fabrizio contumace Padula Sandro presente Fancelli Remo presente Vanessa Ridge oggi assente per rinuncia con luci Roberto assente per Alessandro presente Perrotta Odorisio assente pessimi Cinzia contumace Petrella Marina assente Petrella Stefano assente per rinuncia richiusa Carlo assente per rinuncia Piccioni Francesco presente quinto Italo contumace Pittella Domenico assente Pontina gli assente per rinuncia droga civile contumace prospera in America contumace la fossa Fabio assente Richard e Salvatore
è presente Rizzuti Rosario contumace romanzi Roberta assente Rocinha Alessandro contumace Sant'Ilario contumace santuari Gabriella assente
Santori Giuseppe contumace scamorzine Pasquale contumace Scialoja Mario contumace Scirocco Giuseppe presente specie Loris assente se che presero uno scirocco
Presente sì seghetti Bruno presente senza né Giovanni presente sacro Vincenzo assente per rinuncia paghino contumace non si vedrà se ne deve rinunciare Limburgo Enrico contumace Edimburgo Manuela assente
Prego avvocato
Lei parla per stessimo signor Presidente
Io parlo in difesa di Messina maturi e John mi
Benissimo
Mi consenta signor presidente
Mi consentano signori giudici della Corte d'Assise di appello di Roma
Di
Confessare nel momento in cui mi accingo a prendere la parola miserrimi raccomandati
Mio particolare stato d'animo
Uno stato d'animo
Determinato non soltanto dal fatto che io mi rendo conto della difficoltà della causa che io mi accingo discute
Ma perché le vicende di questo processo
Pongo non
Il difensore di vi parla
In una particolare situazione
Cioè quella di sentire io ritengo come nessun altro processo
Il penso della responsabilità
Nel momento in cui mi accingo
A fornire a voi il mio contributo
A voi giudici che dovete in definitiva decidere della vita di costo
Il tempo trascorso
Illustrissimo signor presidente signori del Tribunale
Se in qualche modo ha giocato un ruolo che oserei dire favorevole per voi
Perché vi trovate nella situazione di potere e di dover decidere con il dovuto distacco
Da fatti eclatanti avvenuto ormai dieci anni fa
Ma il tempo trascorso a giocato un ruolo che tutto teso ad accrescere la responsabilità del difensore
Perché le vicende procedurali hanno determinato una situazione che non può che pensare
In termini di responsabilità su chi vi parla
Mi riferisco soprattutto signor presidente signori eccellenti Simi della corte
Ai miei rappresentati Johnny e matura
Messina e consapevole Messina dinanzi a voi arresto una confessione che è scolpita in una frase lapidaria raccolta in un verbale
Alla quale ha fatto riferimento nel corso della sua requisitoria il rappresentante dell'ufficio della procura generale Messina sa che sarà condannato ad una pena
Giorni e maturi
Scarcerati in virtù di vicende processuali
Hanno ripreso una vita normale
Lo ha detto il rappresentante della pubblica accusa risulta da una copiosa documentazione prodotta agli atti alla quale farò brevemente riferimento sono ormai totalmente ed inseriti presidente
Hanno ripreso una vita normale hanno terminato i loro studi svolgono una normale attività lavorativa
Di talché
Se il difensore dopo avere maturato delle certezze assolute quale io ho maturato attraverso lo studio del processo
Attraverso la lettura e la rilettura della sentenza
Attraverso l'ascolto e il vi ascolto di quel passo della requisitoria del procuratore generale che si riferisce appunto a giorni e maturi
Io ho la preoccupazione sento veramente il peso della responsabilità
Che le mie forze potranno non essere sufficienti
A trasmettere nelle vostre coscienze nelle vostre intelligenze quelle certezze che pure vi dicevo io ho maturato nella maniera più assoluta
Nonostante
Illustri Giudici le difficoltà che indubbiamente questo processo pone e impone nonostante il mio stato d'animo che io in piena sincerità e lealtà ho voluto rappresentarvi con il vostro consenso
Io ritengo che la mia discussione potrà essere contenuta in termini di relativa brevità intanto perché illustrissimo signor Presidente a me sembra che la causa che io mi accingo a discutere sia una causa assolutamente fuori da quelli che sono i temi generalissimi di questo processo
Io non mi dovrò occupare dell'organizzazione gerarchica delle Brigate Rosse
Io non mi dovrò occupare delle responsabilità che eventualmente derivano dall'appartenenza ad uno stadio all'altro di questa gerarchia
Io in definitiva stante la piena confessione sulla materialità dei fatti posta in essere da tutti i miei raccomandati non soltanto da Messina ma anche da Johnny e da matura la coincidenza tra le loro dichiarazioni in punto di fatto con le dichiarazioni di coloro che li hanno accusati nel corso del processo
Ritengo che mi dovranno tener fuori dal discutere
Quello che sarà stato l'argomento principale di molti colleghi che mi hanno preceduto della distruzione di questo processo sulla attendibilità o meno dei cosiddetti pentiti
La mia discussione
Io lo posso anticipare sito riduce per quanto riguarda il mio raccomandato Messina
In una discussione su una esatta qualificazione della pena
Dovrò naturalmente illustrissimo spesi dente
E signori giudici illustrissimi rappresentare a voi con assoluta brevità
Ai fini di specificare l'intensità del dolo nel reato grave nessuno lo vuole tacere viene addebitato al mio raccomandato Messina
Dovrò riassumere la vicenda di piazza Nicosia soltanto a questi fini perché la intensità del dolo come vedremo da qui un momento
E il punto decisivo e culminante così come vuole il combinato disposto degli articoli centotrentadue centotrentatré del Codice penale e ventisette dalla Carta costituzionale
Per stabilire la misura della pena che eventualmente a un imputato deve essere comminate
Io non mi attardo euro sulle subordinate signor Presidente richiamandomi ai motivi d'appello e facendoli propri così come lo sono stati redatti dal collega difensore di primo grado
Quindi io mi rimetterò per le ipotesi subordinate delle centosedici e del centoquattordici in relazione a Messina a quanto è stato detto in maniera esplicita e puntuale dei motivi d'appello
Diversa viceversa è la causa per Johnny e per maturi
Diversa e la causa perché
La loro posizione illustrissimo signor Presidente e evidentemente una posizione che coinvolge e quello che è il problema più tormentoso del processo penale il problema della prova per cui bisognerà in maniera dettagliata e precisa specificare quali sono le certezze attraverso la lettura degli atti processuali
Stabilire con assoluta precisione
Quali sono i fatti materiali da loro posti in essere controllando e confrontando le loro dichiarazioni con quelle dei pentiti che li accusano
Dove ripeto che una quasi assoluta coincidenza ma soprattutto ponendo in giri Evo quelle discordanze che esistono fra gli accusatori di costoro principalmente tra le dichiarazioni di Savasta e le dichiarazioni delle librerie
Ma il punto decisivo è il cuore della causa di costo sarà dopo avere focalizzato la materialità dei fatti che secondo il rigoroso esame della prova a costoro possono essere addebitati da un punto di vista giuridico quali sono le responsabilità che ne discendono o che ne possono discendere
Io non dovevo signor Presidente spendere parole per
Dimostrare a voi la posizione di ravvedimento la posizione di autocritica
Posta in essere da parte di costoro perché è un fatto che è stato reso pubblico in pubblici dibattiti indi scritti che portano la firma di costoro in una documentazione alla quale anche il rappresentante della Procura generale ha fatto riferimento
E che è allegata agli atti
E per Messina illustrissimo signor Presidente perché io inizierò la mia discussione trattando la posizione di Messina come vi dicevo è indispensabile
Riassumere la vicenda di piazza Nicosia
Per stabilire il grado di intensità del dolo attraverso il quale
Il Messina deve rispondere dei fatti che a lui sono stati contestati
Che per riassumere
Le vicende di piazza Nicosia
Per stabilire e risolvere intanto il primo quesito fondamentale
Se a piazza Nicosia ci si recò con la premeditazione di uccidere o se viceversa il conflitto a fuoco che disgraziatamente ne scaturì
Era prevedibile ma non era voluto e si tentò in ogni modo di evitarlo è una qualche cosa di essenziale
Perché attraverso la puntualizzazione di questa circostanza noi potremmo dare piena rilevanza ed attuazione
A quello dei criteri fattuali che come vi dicevo a mio avviso e più importante fra i quelli elencati nella prima parte dell'articolo centotrentatré del Codice penale
E allora bisogna fare riferimento soprattutto allora storico di questa vicenda di piazza Nicosia che il dice il quale dice era di racconterà in maniera dettagliata sin dai primi interrogatori resi nella fase istruttoria di questo processo
Che la azione di piazza di Nicosia era un azioni di propaganda armata
Ed è lì vi darà la prova di questo fatto specificando di che le cariche esplosive e in questa sua affermazione e confortato dalla prova generica che esista nel processo che dovevano essere collocate nei locali della Democrazia Cristiana
Erano estremamente piccole ed erano dosate in modo da avere uno scopo esclusivamente dimostrativo
E erano calibrate i nel modo che non avrebbero dovuto rappresentare alcun pericolo quelle persone che in questi locali erano presenti
E continua il dice era nell'interrogatorio preso nel quindici marzo del mille novecentottantadue
L'azione nelle previsioni eravamo un'azione di propaganda armata che non che avrebbe in ogni caso dovuto estere incruenta
Le cariche esplosive erano soltanto dimostrative la consegna signor Presidente perché costoro devono penetrare nei locali della Democrazia Cristiana devono immobilizzare il personale eventualmente presente
Devono predisporre queste piccole cariche esplosive che non devono essere dannose per le persone devono scrivere delle frasi sui muri e devono controllare ripeto le persone eventualmente presenti e specifica il dice era che nel controllare ed ammanettare le persone presenti la consegno era di impugnare le armi senza tuttavia tenere il dito indice sul grilletto questo per evitare la partenza accidentale di colpi d'arma da fuoco che avrebbero potuto procurare delle vittime innocenti o comunque non previste su queste cose sottolinea il vice era si stabilì il massimo della fermezza
E vi è la prova illustrissimo Signor Presidente signori giudici
Vi è la prova che queste non sono dichiarazioni resse da un un fine giurista
Il quale si preoccupa di sottolineare sin da interrogatori resi nell'Ontario mille novecentottantadue che la intensità del dolo può avere delle conseguenze decisive ai fini della commisurazione della pena
Vi è la prova nel fatto illustrissimo signor Presidente che le intenzioni non erano quelli di uccidere chicchessia
Che non fu torto un capello a nessuno nel momento in cui si penetra nei locali degli uffici del ramo Rezia cristiana per porre in essere quello che il disegno iniziale
E non avviene nulla neanche nel momento critico che poi segnerà l'evolversi drammatico dei fatti in cui una suora presente degli uffici
Corre per la rampa delle scale negli uffici può superiori e dall'allarme da quell'intervento dalla polizia e il tragico conflitto a fuoco
Costoro che pure sono armati con armi munite di silenziatore nulla fanno per impedire che la suora salga le rampe di scale
E dia l'allarme fatidico che poi porterà le conseguenze che tutti conosciamo
E questa mi sembra la prova decisiva per dimostrare la veridicità delle affermazioni di quelle che io ho definito lo storico di questi episodi di piazza Nicosia del di cera
E cosa dirà illustrissimo signor Presidente il mio raccomandato Messina nel momento in cui prenderà la sua piena confessione dinanzi a voi
Ci preoccupammo che non si verificasse un conflitto a fuoco come invece accadde
Un paio di volte si era stabilito di fare l'azione ma fu sempre rinviata perché vi era presenza della polizia sulla piazza
Per questo venga svolta una lunga inchiesta al fine ascoltate mi signori al fine di stabilire quale fosse il momento migliore e meno pericoloso per tutti
Per confederazione e sia certo che l'orario più favorevole perché vi era poca gente
Erano le ore nove
E tutto questo è successo in uso presidente e fatto proprio dalla sentenza di primo grado la quale testualmente dice
Si vada più giorno operativi in piazza di corsia ma l'azione viene rinviata per ostacoli contingenti perché vi è la presenza i poliziotti
E allora mi pare chiaro signor Presidente dalla dichiarazioni dei protagonisti dal fatto che la stessa sentenza faccia propria questa affermazione
Possiamo partire da un punto fermo anche dal comportamento tenuto nei locali Carabosse cristiana da coloro che vi penetrano che una azione di propaganda armata e che non si va a piazza Nicosia per uccidere chicchessia
E vi è una riprova ulteriore
Una riprova ulteriore e decisiva che riguarda personalmente e direttamente il Messina che io difendo
Tanto e lontana da lui anche seri nella sua confessione vi dirà in verità
Quando io andai per compiere l'azione di propaganda armata mi rendevo conto che essa poteva anche degenerare in un conflitto a fuoco come poi avvenne
Vi dirà
Il Messina ma non con delle espressioni nonno con un racconto reso dinanzi a voi e che quindi può essere interpretato come qualche cosa implicita da parte di un imputato e deve respingere da sé una responsabilità così pesanti
Ma ve lo dirà uno anno con una manifestazione fisica o non ho fatto eclatante che si verifica nel momento in cui malgrado le precauzioni che costoro hanno preso la inchiesta le ore nove l'aver rinviato dopo più volte essere andati in piazza Nicosia l'operazione
Proprio questa situazione fisica del Messina vi farà comprendere come anche sei nella sua lealtà nella sua correttezza vi dirà
Io mi rendevo conto che poteva accadere quanto era remota Daloui quanto non era egli da un punto di vista psicologico preparato a una evenienza di questa natura perché nel momento in cui si verifica il tragico per le conseguenze che ebbe conflitto a fuoco vi dirà il Messina
Io rimasi interdetto quando scoppiò il conflitto a fuoco
E questa è interamente la prova che egli si
Accettava come dolo eventuale egli si rendeva conto ma era assolutamente remota da noi la possibilità che si verificasse quello che invece si è verificato
Qua io restai interdetto quando si scontrò il conflitto a fuoco e questa non è una sua dichiarazione
E mentre ero ogni immobile venni presi a calci da Casimirri circostanza questa
Sottolineata
Dalle dichiarazioni di scricciolo il quale mi dirà nel momento in cui esplose il conflitto a fuoco Messina rimase talmente traumatizzato paralizzato da questo accadimento
Che non riusciva a mettere in moto l'automobile Gaio dove a guidare tanto che io vidi che fu preso a calci dal Casimirri perché si svegliasse da questa sua posizione ero rimasto interdetto dirà il
Messi
E allora signori giudici
Voi avete sentito il rappresentante della pubblica accusa
Chiedere
Una pena a mio avviso
Enorme forse sproporzionata all'entità di questo fatto
Perché
Una ormai celebre sentenza della Corte di Cassazione che veramente assegnato una pietra miliare sull'argomento e cioè sulle modalità di commisurazione della pena
Dice che l'adeguamento della pena al caso concreto
Tutti a un processo logico o un calcolo matematico aggiungo io costituisce il risultato di una intuizione conseguente alla valutazione globale dei fatti e dalla personalità dell'imputato
Dove e implicito il differimento agli articoli centotrentadue e centotrentatré del Codice penale
E il
Legislatore
Nel momento in cui specifica questi criteri fattuali contenuti nella prima e nella seconda parte dell'articolo centotrentatré del Codice penale
Omette di dire a qualche cosa che pure ha e lo vedremo in seguito alla sua importanza non dice il legislatore quali devono essere le finalità che la pena deve perseguire verrà poi la Carta costituzionale con il suo articolo ventisette
Dove si dirà Cisco colpirà in questi termini la funzione della band le pene devono attendere alla di educazione del condannato
E allora innanzitutto il giudice si deve porre un primo problema
La pena deve servire alla rieducazione del condannato
Il giudice deve fare una prognosi
Ma l'atto il colpevole secondo la prognosi del giudice si asterrà o non si asterrà dal commettere in futuro altri reati
Ecco il tempo dicevo io ho trascorso che anche su questo punto ha giocato un ruolo favorevole perché è agevole la prognosi che voi dove da fare
Il Messina studente universitario subisce una lunga esperienza carceraria
Con una
Forza morale da sottolineare continua i suoi studi viene scarcerato per decorrenza dei termini della custodia cautelare si laurea in fisica
Intraprende un'attività lavorativa si sposta e totalmente assolutamente inserito ecco io dicevo è facile per voi un menu giudizio di prognosi sul futuro di costui
Perché ne avete la prova nella vita che egli ha vissuto dal momento della sua carcerazione ad oggi
Ma illustrissimo signor Presidente
E signore consigliere all'arte signor procuratore generale noi che siamo degli addetti ai lavori e noi sappiamo che il carcere non nella clinica ortopedica dello spirito
E noi sappiamo che purtroppo nonostante questo dettato costituzionale le pene devono tendere alla rieducazione del condannato
Il carcere e una clinica ortopedica che nella maggioranza dei casi distorce e non da drizza non nella clinica ortopedica dello spirito
E allora il compito è vostro
Il compito è vostro perché vi è una realtà dalla quale voi non potete decantare del momento in cui dovrete decidere la misura della pena da attribuire al mio raccomandato messi
Perché voi dovete fare in modo che sia accresciuta quella sua forza morale che giova lo ha sorretto nella sua prima esperienza carceraria
Perché è una pena in quanto può essere funzionale a quella rieducazione alla quale fa riferimento alla Carta costituzionale deve avere una caratteristica essenziale
Deve essere sentita da chi la subisce come giusta ecco ben proporzionata altrimenti noi non avremo la collaborazione di che la pena deve espiare e andremo fuori da quelle esigenze e da quel dettato che è previsto dalla Carta costituzionale
E la pena giusta la pena giusta deve essere valutata attraverso quei criteri fattuali ai quali ha già fatto riferimento contenuti della prima ed è la seconda parte da articolo centotrentatré in cui si dice che il giudice deve valutare il tempo in cui fu commessa l'azione e qui il discorso potrebbe essere di ampiezza enorme signor Presidente
Ormai appartiene alla storia ormai appartiene a quella bellissima serie televisiva che ciascuno degli mai pensò ravveduto mi riferisco alla notte della Repubblica di Zavoli appartiene alla letteratura vi è una pubblicazione di Montanelli intitolata gli anni di piombo
Chi all'età per ricordare
Quei tempi quel clima quelle situazioni questi giovani inseriti in quegli ambienti di fermenti il giudice deve valutare il giudice deve tenere conto perché lo prescrive il legislatore il tempo e le situazioni in cui furono commesse reazione
Il giudice
Deve valutare i precedenti penali e la condotta dell'imputato antecedente al reato e su questo gli ho già detto deve valutare la condotta susseguente al reato e di questo vi ho già detto
Ma vi dicevo dopo la costituzionalizzazione del principio delle nulla pena sì neppure i germi sito della colpevolezza evidentemente
è il requisito Principe principale dal quale bisogna partire per questo problema di lo simmetria e allora signori lustri il Messina che non ha ucciso nessuno in realtà e questo lo sappiamo tutti che non ha esploso nessun colpo di arma da fuoco ma che è stato soltanto presente a piazza Nicosia accettando un visto che per lui era tanto remoto
Perché ha come abbiamo visto quando avviene il conflitto a fuoco la maniera con la quale egli reagisce e allora questa intensità del solo questa colpevolezza deve essere il cardine principale sul quale votare
Per una adeguata commisurazione della pena
Avrete notato signori giudici che pure nell'esame delle circostanze
Indicate nella prima parte dell'articolo centotrentatré c'è stata da parte mia qualcosa di non detto
Questo va forse addebitato alla riluttante natura del pudore
O della discrezione
Alla paura di coinvolgere insieme
Diritti
Propri ed altrui insieme ai sentimenti
Io non contesto che invece va valutato soggettivamente
Io non ho parlato illustrissimo signor Presidente
Delle ragioni che hanno spinto il Messina perché dell'articolo centotrentatré anche questo Sire valuta
Ma
è una valutazione che io ho fatto nel mio cuore
Ed è una valutazione che ciascuno di voi che ha vissuto come spettatore come testimoni i fatti drammatici dei quali ci stiamo occupando ciascuno di voi interazione la propria cultura
Nel segreto del proprio animo in relazione alle proprie esperienze vissute cercherà di dare una risposta a questo quesito che il legislatore pone fra i criteri
La quantificazione della pena
E in ultimo signor Presidente
E io mi accingo a concludere con la posizione del Messico
Io
Posso testimoniare su questo punto
Che l'approdo nel giudizio degli imputati sulla loro esperienza e un approdo che porta per dirla con una frase di Emilio Caldara alla cognizione del dolore
E
Il Messina
Confesserà
E anche questo
Ha una sua valenza e una sua importanza avremmo dovuto discutere qui di chi era Marcello
Di chi era Pietro se Mestrina in realtà era andato non andato in piazza Nicosia se egli sapeva che il gruppo di protezione era armato non era armato
E lì vi dirà ho accettato il rischio anche se questo rischio della configurazione del suo animo era un disco estremamente Remo e vi dirà oggi sono convinto che uccidere un uomo sol perché ha una divisa una idea diversa dalla mia o peggio ancora sol perché la sua morte POR giovare un'idea politica è una cosa estremamente tragicamente errata
Di questo ho acquisito ormai completa coscienza e allora dicevo signor presidente signori giudici il tempo passa ma di fronte
Allora mai conclamata sconfitta del terrorismo sarebbe poco sanzionare sancire non sancire nel modo più efficace
E cioè applicando il massimo della normalità giuridica che lo Stato con il suo popolo e le sue istituzioni ha prevalso una sentenza che non aggiornaste talune pronuncia del passato mi riferisco proprio alla pronuncia della Corte di Assise di primo grado nei confronti di Messina non rimediate
A queste eccessiva misura della pena
Svincolandosi ecco il tempo trascorso da quelle con un testo emergenziale degli anni di piombo dimostrerebbe questa sentenza solennemente non soltanto che lo Stato ha vinto
Ma chi è capace di onorare il suo primato come meglio anche giuridicamente non si potrebbe
Diversa
E la causa
Di Johnny
E di maturi
Perché io
Posso limitarmi per Messina
A chiedere per lui
Per le ragioni che ho indicato
Una pena contenuta nel minimo assoluto
Con il minimo aumento
Per la continuazione
Con la massima riduzione
Per la concessione delle attenuanti generiche da ritenersi prevalenti sulle aggravanti contestate
Diverso e il discorso per Johnny e per natura
Essi
Sono dei prestanome
E sul punto
Siamo tutti d'accordo
E d'accordo la sentenza
Chiedono specifica
Nella pagina trecentotrentuno
E d'accordo al procuratore generale perché lo ha ribadito nella sua requisitoria ora
Sono d'accordo gli accusatori di giorni di maturi
Ammettono gli stessi giorni e maturi la materialità dei fatti che loro hanno compiuto
E qui vale la pena illustrissimo signor Presidente
Signori giudici dalla corte d'assise
Di stabilire
Con la Maggiore
Quale la funzione dei prestanome in generale
Poi bisognerà stabilire con la maggior precisione possibile
Quale fu la funzione nella loro qualità di prestanome
Dell'uno e dell'altro di Johnny e di Ventura
E poi bisogna vedere da un punto di vista dei cannoni generali del nostro diritto penale
Delle regole generali del dolo delle regole generali dell'articolo centodieci del codice penale cioè di concorso di persone del reato
Quali conseguenze ne discende
Il prestanome
è un termine che viene indifferentemente attribuito sia colui che nella propria abitazione
Da ospitalità al clandestino o alla ti tante
Sia colui che mediante l'allocazione o mediante l'acquisto
Rende disponibili i locali
Da lui acquistati
O da lui tenuti in locazione per i clandestini e per i latitanti
Questo problema illustrissimo Signor Presidente signori giudici
Va risolto
Con riferimento perché i fatti attribuiti agli raccomandati sono di data successiva
Con riferimento alla legge del diciotto ottobre mille e novecentosettantotto
La quale proprio per le vicende del terrorismo imponeva drastici controlli al libero mercato Gala locazione degli immobili
Per cui vi era l'obbligo
Che vi è tuttora da parte del proprietario da parte del locatore
Dean formare della locazione o della vendita le autorità di polizia e questo è un fatto sanzionato penalmente
Con le generalità
Del locatore o dell'acquirente
Questo portava intanto ad una conseguenza
Portava innanzitutto
La conseguenza che reperire e le cosiddette baffi o i cosiddetti uomini era diventato estremamente complesso e difficile
Portava una seconda conseguenza
Che bisognava trovare una persona che fosse adatta
A gestire
Questa abitazione comprando la
Poco acquisendo la in locazione
Perché questa abitazione nei confronti del condominio nei confronti dei vicini doveva assumere inevitabilmente le caratteristiche di una normalissima casa di abitazione
Abitata dicono nel loro gergo da una persona pulita cioè da una persona mai inquisita non conosciuta dalla polizia che non ha preso mai parte adesso un'azione
E allora si verificano signor Presidente
Una serie di esigenze concrete
Che sono conclamate non soltanto dalla logica di questi fatti che io vado esponendo ma che sono conclamate da un coro di dichiarazioni di tutti i protagonisti di questa vicenda vi parlano
In cui si dice in termini di assoluta certezza
Che intanto vi è un problema generale di compartimentazione
Che vige naturalmente anche e vedremo da qui un momento soprattutto per i prestanome
Poiché la esigenza
Data la difficoltà dopo la normativa del diciotto ottobre mille novecentosettantotto di acquisire acquistando in locazione delle case di salvaguardare quelle che ci sono già
Poiché la esigenza illustrissimo Signor Presidente signori del Tribunale
Che il pulito che gestisce questa casa per conto di terzi perché il
Prestanome non sarà mai due il titolare concreto è vero della casa tanto è vero che la libera tutte le volte che nel suo raccontano i suoi numerosi racconti si riferirà via Berti dirà sempre a casa mia non dirà mai casa del giorno
Vi è la esigenza di non compromettere questi prestanome puliti coinvolgendo gli infatti criminosi o in azioni perché questo significherebbe automaticamente la perdita della casa
Vi è una ulteriore esigenza illustrissimo signor Presidente
Che costoro cosiddetti puliti
E che quindi non sono mai stati messi alla prova in nessuna azione come dire Hai un brano efficacissimo nel corso della rinnovazione del dibattimento il Savasta possono essere arrestati da un momento all'altro
E beh non sappiamo in che modo e in che misura ci possiamo fidare dico
Quindi sono dei presta nome
I quali
Per ragioni logiche per ragioni contingenti per ragioni di compartimentazione perché non ci si può fidare non si ha la prova che ci si possa fidare pienamente di loro vengono tenuti al di fuori di tutto
Lo dice Johnny
Era una regola generale che chi si occupava della gestione di una casa non svolgesse proprie ragioni di sicurezza nessun'altra attività
Lo dice Savasta illustrissimo signor Presidente
E signori della Corte
Perché voi avete ritenuto delicata io uso un'espressione del procuratore generale la posizione di giorni di maturi tanto è vero che sul punto avete avvertito la giusta esigenza della rinnovazione del dibattimento
Ma lo dirà Savasta illustrissimo signor Presidente
Non nella rinnovazione del dibattimento
Ma io non famoso tra virgolette suo memoriale
Prodotto nel dodici febbraio del mille novecentottantasei quindi non in corso di una rinnovazione del dibattimento quando è passato tanto tempo e si può vedere di aggiustare le cose
Dirà testualmente
Nel suo memoriale del dodici febbraio ottantasei dal momento che la casa era affittato comprata dal prestanome lo stesso aveva solo rapporti con chi vi abitava che era il titolare nero della casa lui era il prestanome
Non veniva messo a conoscenza neri delle decisioni né tanto meno delle operazioni il prestanome
Questo è scolpito
Nelle dichiarazioni del memoriale lo ha già detto delle dodici febbraio del mille novecentottantasei il prestanome non veniva messo a conoscenza né delle decisioni né delle operazione
E vi è di più
Illustrissimo signor presidente signori giudici
Vi è una circostanza e alla quale voi dovete dare il rilievo la importanza che merita
Che è stata recepita e fatta propria dal dottor Priore
Dal giudice
Istruttore di questo processo
Che l'ha evidenziata e la scrive di suo pugno nella ordinanza di rinvio a giudizio
Nell'appartamento di Santa Marinella
Quando erano in corso certe riunioni la maturi era costretta a restare sulla spiaggia
La maturi prestanome
Deve necessariamente per le ragioni che li abbiamo indicato
Restare talmente fuori dalla conoscere le azioni dal conoscere le persone dal conoscere e iniziative i programmi che quando nella casa di via Santa Marinella dove lei è la prestanome si tengono delle riunioni è costretta a restare sulla spiaggia
E Dio
Illustrissimo signor presidente signori mi scuserete
Ma sento l'obbligo di fare alcune letture
Per usare con assoluta precisione le parole di Savasta contenute nel verbale della rinnovazione del dibattimento che voi avete risposto
Perché egli dice qualche cosa che non soltanto e assolutamente illuminante
Ma dice a qualche cosa piano pone in contrasto con loro l'unica affermazione della libera che potrebbe in qualche modo da un punto di fatto ma non giuridico lo vedremo da qui un momento essere compromettente per i raccomandati
Voi ricorderete nella sua adottate pacata requisitoria il procuratore generale quando vi diceva alla luce della normativa contenuta del nuovo codice di procedura penale
Quando mi diceva che questa normativa può trovare attuazione anche in processi come il nostro che si celebrano con vecchio rito in virtù delle norme di attuazione
Come si deve valutare la chiamata di correo la dichiarazione del pentito
Ed egli mi diceva
Che
Anche alla luce di una recentissima giurisprudenza
La accusa di un chiamanti in correità che ormai per legge deve necessariamente trovare svolge l'attività di prova dei punti di riscontro dei processi
Mi diceva qualche cosa di giusto perché esiste ormai queste recentissima Judith
E allora io ho il dovere di dirvi che quando lo vedremo da qui a un momento una dichiarazione di Brera che potrebbe in qualche modo essere valutata da un punto di fatto se questa dichiarazione della libera non soltanto non trova confronto conforto in nessuna risultanza processuale
Ma trova puntuale categorica smentita nelle dichiarazioni di corsi e nelle dichiarazioni di Savasta di allora e qualche cosa che evidentemente proprio secondo quelle regole generali correttamente enunciate dal procuratore generale non assolutamente nel curvano alcun valore per pervenire ad una sentenza di condanna
E cosa dice Savasta consentitemi di reggere signor Presidente
I prestanome non avevano nessuna funzione
E non potevano decidere nulla
è importante perché si dice come nella sentenza quella casa era indispensabile per fare quell'azione
Io mai prestanome non sapevano nulla
Dirà
Il tentato questo mi sembra abbastanza ovvio e cioè l'organizzazione compravo affittava delicate sul territorio
Molte case sono state adibite per regolare che dovevano semplicemente fare dei documenti
Allora io prendo la casa di un compagno per fare l'azione Vincino
è sbagliato non è vero noi non abbiamo mai fatto azioni che riguardava una casa e l'obiettivo cioè la casa vicina all'obiettivo
Non esisteva una casa per una singola azione
Non c'era il prestanome che avesse disponibilità di armi o di altro perché vigeva la regola della compartimentazione altro problema che riguardano invece il fatto dell'infermeria l'organizzazione Brigate Rosse non ha mai avuto nessuna infermeria
Come faccio io compagno dell'esecutivo compagno delle direzioni a colonna
A dire un'informazione del genere una compagnia irregolare
E cioè una che conduce una vita normale e non solo ma che può essere arrestata da un momento all'altro e dice guarda tu domani vieni a quell'ora perché ne facciamo tale azione o talaltra non glielo dirò mai
Possiamo affermare con certezza che nessuno al di fuori di quelli facenti parte del nucleo operativo erano a conoscenza dell'omicidio Vinci
Quindi possiamo escludere che dei membri del regolare delle brigate di Primavalle
Fossero a conoscenza dell'azione che doveva essere compiuta è impossibile ce lo sapessero
E allora
Noi dobbiamo
Dopo avere stabilito
La qualità e la qualifica di questi imputati
Dopo avere stabilito attraverso le dichiarazioni dei protagonisti
Ripeto fatte proprie dalla sentenza alla pagina trecentoventuno
Quali erano i limiti
Nei quali costoro operava
E allora noi attraverso l'esame delle certezze il processo ci ho perché dobbiamo partire dalle certezze per costruire la prova per eventualmente prevenire ad una sentenza di condanna
Dobbiamo isolare le certezze Della materialità dei fatti da ciascuno di costoro posta in essere
Senza confondere come fa la sentenza lo vedremo fra materialità dei fatti
Che appartengono a Johnny e materialità dei fatti che viceversa appartengono maturo
Per giorni
E la materialità dei fatti si riassume in una parola sul presidente
Doveva quel giorno restare in casa
Questo è il
Mandato
Dice la libera nella dichiarazione in primo grado a casa mia sottolineo signor Presidente Johnny il prestanome
Quando si parla di riaperti la libera dirà sempre Cassani a casa mia era stato predisposto un piccolo pronto soccorso nel caso qualcuno fosse rimasto ferito nell'azione
A casa c'era anche John mi
Però non dice signor Presidente
Che Johnny sapeva dell'esistenza del piccolo pronto soccorso
Ed ha ammesso che il piccolo pronto soccorso fosse esistito veramente dico forse perché poi la libera nella rinnovazione del dibattimento smentirà se stesso
E sul punto fin dall'inizio
I frammenti darà Savasta quali dirà non è mai esistito e lo spiegherà e lo insegna la storia delle Brigate Rosse che non è mai esistito un loro pronto soccorso
Ritirarsi sapeva che esisteva una compagnia infermiera per cui quando io per esempio vicenza vasta quando la mia fotografia era pubblicata tutti i giorni sui giornali avevo mal di denti sapevo che esisteva una persona che in qualche modo mi poteva soccorrere perché certo non potevo con documenti falsi recarmi in un ospedale in un pronto soccorso
A casa mia era stato predisposto un piccolo pronto soccorso
Punto a casa c'era anche John
Dirà ecco perché
La
Se così vogliamo definirla perché non è una chiamata in correità vogliamo definirla chiamata in correità
Deve essere confortata da elementi di riscontro
E deve essere ferma dirà nella rinnovazione del dibattimento
Confermo quanto già dichiarato
Johnny non sapeva dell'omicidio vince no non ricordo se nella casa era stato approntato un piccolo pronto soccorso
Non so se Johnny ne era a conoscenza
Questo è tutto illustrissimo signor Presidente
Per cui la
Materialità dei fatti
Posti in essere da giorni
Si condensano in questi
Ebbe l'incarico di restare quel giorno nella casa di via Berti
Non altro
Manca la prova che la libera abbia affrontato in un'epoca che non conosciamo il piccolo pronto soccorso
Manca la prova che di questo approntamento il Johnny ne fosse a conoscenza
E veniamo a matura
Vediamo di stabilire
Con loro precisione come abbiamo fatto con Johnny
Il quale ha posto in essere soltanto come fatto materiale quello di restare nella casa di via Berti quel giorno cosa ha fatto la matura
La quale vi dice
Il mio coinvolgimento si ridusse in un'attività materiale di per sé insignificante
Che io non avrei mai potuto collegare ad uno scopo preciso del quale non ero assolutamente informato
E noi sappiamo che questo può essere vero intanto vedremo da qui o momento se vero ma può essere vero
Perché proprio attraverso il lungo discorso che il Savasta reso dinanzi a voi nel corso della rinnovazione del dibattimento
Vi ha detto che l'Amatori spesso veniva convocata
Per il altri venti o per problemi di questa natura
Quindi quando gli si dice il tale giorno
Tu ti devi recare
E sostare o cinque o dieci minuti
Presso la Standa di via Torrevecchia e non è nelle condizioni di immaginare nulla perché potrebbe incontrare in quel luogo il Savasta con il suo mal di denti
Semplicemente quel giorno non so se la sera precedente o quella stessa mattina
Venne incaricata di recarmi alla Standa e dire a stare in attesa davanti a quei magazzini per una decina di minuti
Anche in precedenza le Brigate Rosse mi avevano dato incarichi simili senza scendere in alcun dettaglio
E
Dichiara la libera in primo grado
Doveva la matura aspettare sino ad una certa ora nei pressi della Spagna
Se ci fossero stati dei feriti sarebbe stata avvisata ed avrebbe dovuto raggiungermi in via per
Non conosceva la natura dell'azione
Non basta
E l'ha cioè la maturi
Non sapeva
Delta esistenza della casa di via Berti
Perché era compartimentati
E qui
La
Libera
Quando rende queste dichiarazioni
E in contrasto con certezza signor Presidente
E incontrato con se stessa
Per cui
è qua la verifica delle dichiarazioni del cosiddetto pentito
è non soltanto elementi da da tutti gli altri
è in contrasto con se stessa perché dimentica
Di aver già detto
Che a casa mia sempre di Abertis
Era stato predisposto un piccolo pronto soccorso
La maturi
Non è che sarebbe stata avvertita
E che mi avrebbe raggiunto in via Berti
La maturi
Mi aveva spiegato cosa avrei dovuto fare in caso di necessità e mi indicò il tipo di strumenti
La maturi non sapeva dichiarazioni rese in primo grado al dibattimento
Che avrebbero ucciso Vinci ed eccola dichiarazione
Della Ribera maggiormente accusatori
Questa è la frase della libera
Sulla quale i giudici di primo grado di questo processo si sono occupati hanno costruito una condanna all'ergastolo
Sulla quale il procuratore generale con una motivazione che esamineremo da qui a un momento gli ha chiesto ventun anni dopo ventidue anni
Ventun hanno di reclusione
Sapeva
Che c'era un'azione
In cui era possibile che ci fosse un compito a fuoco
Sapeva che c'era un'azione
In cui era possibile neanche sicuro signor presidente signori giudici non è che sapeva che c'era un'azione dove sicuramente ci sarebbe stato
Un'azione in cui era possibile che ci fosse un conflitto a Fo
Se questo fosse vero signor Presidente
Vuole che io sospendo qualche minuto
Favola
File perpetuo di udienza da parla lei
Poi ho saputo aveva concordato di parlare oggi comunque vada ripeto io avevo di errori domani devo esaurirsi sì no no ma io mi avvio rapidamente è chiaro che palle in queste per carità altro lei ma si restringe l'ambito della parlare collega
Consentito
Prego io mi avvio rapidamente alla conclusione del
Generali ora dall'avvio veloce l'appuntato
Avrebbe parlato per uno
Ora
Ampiamente trascorsi prego prego se lo perdiamo più tempo passa
Dicevo Presidente
Dico voluto isolare
Quella che la dichiarazione
Maggiormente accusato
Sulla quale poi si costruirà
Una anomala ipotesi di concorso di persone nel reato
A voler prendere per buona questa dichiarazione che viene rettificata dalla stessa libera
E smentita dagli altri chiamanti in correità
E allora illustrissimo signor Presidente
E signori della Corte
Per
Riassumere la situazione in punto di fatto
Costoro sono prestanome e abbiamo stabilito i loro limiti
Costoro sono raggiunti
Dalle dichiarazioni che abbiamo elencato
Costoro interazione
A quello che viene ipotizzato anche nella sentenza di primo grado il concorso o morale
Trovano una particolare collocazione proprio attraverso le dichiarazioni del corsi il quale dichiara di non conoscere Giomi
Di non conoscere l'esistenza di via Berti
Di non conoscere l'esistenza di un pronto soccorso
Dini o rare che quel giorno la maturi è stata convocata presso la Standa di via Torrevecchia
E si perviene signor presidente e signori illustri della corte
Ad una sentenza di primo grado
Che una sentenza assolutamente criticabile
Sia per la ricostruzione il fatto
E sia per le conclusioni giuridiche che trae
Da questa errata ricostruzione infatti
Perché dice la sentenza di primo grado
Maturi Paulo
Che
Risponde con dolo diretto dirà su questa pagina del processo per concorso materiale e morale dell'omicidio Vinci e raggiunta dai seguenti elementi probatori
Primo
La chiamata di correo reiterata dico
E che è una qualche cosa
Lo stesso procuratore generale non ha fatto propria questa circostanza
Perché al di fuori dal processo
Corsi
Tutto quello questo lo facemmo quando ancora non era deciso quale modello operativo attuare
Si riferisce allora spostamento dell'automobile centoventotto l'episodio soprannominato staffetta
In cui la maturi si perde
Quindi non adempie nemmeno a questo problema di effettuare la staffetta
L'automobile viene portata a piazza Irnerio che non il luogo delle operazioni verrà in seguito portata a Primavalle
E di RAI corsi
Perché il reato di partecipazione del concorso di persone è un fatto accessorio per concorrere è necessario che sia data esecuzione al reato che si intende compiere vi dice forse che a quell'epoca non si era stabilito uguale modello operativo attuare cioè non sapevano ancora quello che avrebbero fatto
E vi dirà poi il comma cinque salterebbe secondo i giudici di primo grado la chiamata di correo io non ero informato che la maturi doveva fermarsi per alcuni minuti all'angolo della stanza
Credo che non fosse in fermato neanche l'altro componente del
La chiamata di correo continua la sentenza della libera
Che abbiamo già doveva aspettare per cinque o dieci minuti via presi dalla stanza
Le reti senti ammissioni dell'amato
La quale confessare alla materialità di questo fatto di essere andata in via Torrevecchia e di essersi fermata per qualche minuto
Da questo ne discende secondo una sentenza la prova della partecipazione
Perché la maturità tutto parole testuali e quindi è la risponde con un dolo che diretto dell'omicidio
Per Giovanni Carlo
Meno ancora
Perché si cerca di sommare le risultanze processuali a carico dalla Maputo perché per giorni e non c'è proprio nulla da dire
E si dice che
La prima prova contro di lui
E che avrebbe affrontato il pronto soccorso cosa che non ha mai detto nessuno
La libera pone in dubbio lo stesso fatto non è certo che il giorni ne fosse mai stato conosce
Le dichiarazioni
Del corsi
Che soffra che avrebbero quelle rese dalla libera
Questo dice la sentenza di primo grado
Quando corsi dichiarerà esplicitamente non conosco assolutamente Johnny
Non sapevo che quel giorno vi era anche la natura non conosco resistenza di via Berti queste sarebbero le dichiarazioni di corsi che fanno da supporto
Alle
Dichiarazioni
Della di ben
E così conclude la sentenza
Il John mi sa tutto
Risponde per dolo diretto
Dell'omicidio vinci
E qui illustrissima signor Presidente
Io devo dire qualche cosa
A proposito della requisitoria del procuratore generale
Il quale
Nella sue discussione precisa pacata puntuale
Dopo avere
Precisato gli anche secondo il suo punto di vista la posizione
Di Johnny come quella della maturi e una posizione delicata
Io ho ascoltato piovono riascoltato avevo appuntato tra virgolette le espressioni del procuratore generale
Egli vi dirà testualmente
Che Johnny e non poteva fare diversamente perché queste sono le risultanze processuali
Ignorava l'azione specifica
E che il suo compito era quello di restare nella casa
Naturalmente se si fosse fermato signor Presidente
Alla presa d atto di queste due risultanze processuali
Che John Bean grava l'azione e che il suo compito era soltanto quello di restare a casa
Non avrebbe potuto formulare le richieste che poi ha formulato di condanna altri insomma
Per cui ha dovuto aggiungere
Che
John mi sapeva che la casa doveva servire come rifugio per custodia reali e questo non ha mai detto nessuno del processo
Non esiste in nessuna pagina processuale
E ha dovuto anche dire che il Johnny aveva affrontato la casa per quel fine cioè per l'omicidio Vinci e questo è escluso dalle date
Dalla storia di prestanomi dal deperimento delle case quindi egli perviene ad un'affermazione di responsabilità prendendo atto via fatte risultanze processuali ma aggiungendo delle circostanze che sono totalmente e assolutamente al di fuori del processo
E non dirà una sola parola signor Presidente
Su quello che poi e il problema principale
Della posizione pochi giorni ed immaturo non dirà una sola parola sulla prova sullo dopo sul elemento intenzionale da parte di costoro che secondo la rappresentazione dell'accusa avrebbero concorso come concorrenti
Nell'omicidio quindici
Egli non vi dirà se è possibile concorrere moralmente nel momento in cui si ignora l'azione specifica eccelse io posso concorrere con qualcuno nel momento in cui non so qual è il reato che costui sta andando a commettere e addirittura quindi opposto concorrere con un esecutore materiali che fisicamente non conosco
E vi dirà poi della maturi
Che la maturità valorizzando naturalmente la espressione maggiormente accusatoria usata dalla libera
Che c'è un'operazione con pericolo di conflitto e quindi con pericolo di eventuali feriti e quindi nel sistema dell'omicidio è un tassello importante
Rassicura gli operatori se non ci fosse stata l'infermiera probabilmente ad l'avrebbero fatto contraddicendo con ciò tra storia delle Brigate rosse che hanno sempre operato senza le
Contraddicendo con ciò le dichiarazioni del corso e dei provvisti della vicenda che eviteranno di ignorare
Che quella mattina
Alla Standa miglia di Torrevecchia vi era la presenza
Della matura
E
Vi dirà ecco perché affronterà il problema del dolo e nella maniera più sbagliata possibile
Vi dirà ma vi è una giurisprudenza costante sulla responsabilità dal reparto
Ed è vero che vi è una giurisprudenza costante che nel momento in cui in un appartamento ti sta commettendo un furto il palo che deve sorvegliare
La possibilità che arrivi la polizia o che arrivano gli abitanti di questo appartamento
Se il reato viene compiuto risponde pienamente pur non avendo messo piede nell'appartamento dove si perde tra il furto risponde pienamente del reato che viene commesso
Ma qui vi è una differenza enorme illustrissimo signor Presidente illustrissimi signori giudici popolari
Perché la responsabilità penale del pallone discende inevitabilmente dal fatto che Elisa vi è un elemento intenzionale da parte sua di concordare a un reato precisa il principio
Brutti ha usato che sui complici stanno per commettere
Viceversa non
Non è un esempio calzante perché non ha fornito la prova della consapevolezza ha fornito la prova del contrario quando egli ha affermato ignoravano l'azione specifica
E vi sono delle conseguenze inevitabili nella valutazione di quella che la responsabilità del Papa perché anche il palo risponde illustrissimo Signor Procuratore generale come lei mi insegna soltanto del reato che ha voluto e che ha comportato
Risponde eventualmente di altri reati dei quali avrebbe potuto prevedere la Commissione
Ma non risponde assolutamente di reati che non erano concordati e dei quali non avrebbe nemmeno potuto prevedere la Commissione lo stesso pare che pure d'accordo e concorre per la commissione di un reato
E allora illustrissimo signor presidente io veramente ho concluso
Perché dal mio punto di vista la causa sarebbe maturo per la decisione che sarebbe finita già attraverso l'esame di queste risultanze di fatto
La risultanza di giorni tenuta nulla il cui fatto materiale di restare in casa
La risultanza della maturi che non sa nulla opportunità che importa una ipotetica non meglio specificata azione il cui fatto materiale e di sostare cinque dieci minuti all'angolo di una strada
Ma da questi fatti bisogna trarre poi delle conseguenze di carattere giuridico per una eventuale subordinato
E io debbo dire illustrissimo signor Presidente veramente riassumendo e andando di corsa verso la conclusione della mia discussione
Che se noi volessimo prendere per buona quella dichiarazione maggiormente accusatoria della libera che io ho isolato e della quale vi ho dato lettura
Si pone imponente il problema dell'elemento soggettivo
Della partecipazione del Johnny
Ma soprattutto della natura perché secondo una libera solo la maturi sapeva che era in corso un'azione con possibilità di eventuali periti la partecipazione elemento soggettivo nella partecipazione eventuale partecipazione in questo reato
E qui c'è da dire illustrissimo signor giudice illustrissimo consigliere che noi non possiamo accettare la disinvolta conclusione alla quale pervengono i giudici di primo grado
I quali prima che parlano di dolo diretto poi mi parlano di loro doppio alternativo e cumulativo perché sapendo che ci poteva essere un perito avrebbero dovuto immaginare che i feriti potevano esserci sia da una parte sia dall'altra e che quindi questa azione poteva anche sfociare in un omicidio e allora bisogna ricondurre questo ragionamento nei limiti e nei termini e nei canoni
Fondamentali del nostro diritto penale
Dei principi generali e indefettibili del dopo nei principi generali e indefettibili della partecipazione psichica nel concorso del reato di altrettanto compie
Ed è indispensabile stabilire che ai fini del dono di concorso la volontà di cooperazione e di ogni singola gente la coscienza di concorrere con altri della commissione di un reato
Comporta la consapevolezza inevitabilmente del reato degli anni stanno compiendo quando organizzato o si accingono a compiere
Ed è questo sancito signor Presidente e signori della corte
Da recentissime sentenze della Corte di Cassazione
Si dice e questo è un punto fondamentale della causa si dice l'elemento soggettivo della partecipazione criminosa
Consiste nella coscienza di concorrere con altri alla perpetrazione del crimine
Ciò comporta la consapevolezza delle condotte che gli altri concorrenti hanno posto in essere opporranno dimettere e pertanto indispensabile una coincidenza di volontà dei singoli concorrenti e che i comportamenti di partecipazione
Si chiama finalizzati all'evento nel senso che i compartecipi abbiamo precisa la scienza del reato o dei reati che intendono commettere in altre parole non è qui il problema del Papa il problema chieste io cedo un'arma contraffatto ad una persona che mi manifesta la sua intenzione di commettere dei reati attraverso l'uso di questa
Ma io risponderò
Davanti al giudice secondo le regole generali del Codice penale
Del fatto di avere alienato l'arma clandestina in questione ma sicuramente non sarò chiamato davanti a nessun giudice a rispondere di concorso in ciascun eventuale reato che continua a questo individuo al pallido ogni nato l'arma clandestina
E dice una ormai arcinota sentenza
Della Corte di Cassazione presidente Carnevale a proposito dell'omicidio oggi
Per la configurazione del concorso di persone nel reato
Ai sensi dell'articolo centodieci del codice penale
E necessario che sussista almeno un principio di esecuzione e che ogni singola gente manifesti volontà di cooperare con gli altri concorrenti nella realizzazione di un evento ben determinato
L'elemento psicologico
Nelle concorso di persone non può essere una cambiale firmata impianti nella specie dice la sentenza
E stato escluso
Il concorso nell'omicidio del giudice Vittorio Occorsio
A carico di alcuni simpatizzanti di movimenti extraparlamentari di destra
Accusati di aver fornito all'esecutore i materiali del delitto come armi mezzi assistenza conoscendone genericamente le intenzioni di commettere un grave attentato ma ignorando e nel l'obiettivo e i particolari dell'esecuzione
E io una sentenza
Che pongo a disposizione della Corte della Corte ritenesse opportuno di esaminare
Che sul punto di concorso di persona nel reato
Configurabile soltanto quando vi è la possibilità di coincidenza dell'elemento intenzionale fai partecipi su un obiettivo ben determinato altrimenti non è possibile sostenere la sussistenza del concorso di persone ed è una sentenza io non la leggo perché devo avviarmi rapidamente alla conclusione
Una sentenza redatta forse dai più noti giuristi
Della magistratura italiana il relatore il professor Ugo Dinacci che perviene alle identiche conclusioni alle quali perviene la massima che io in questo momento ho letto avvolto
E allora illustrissimo signor Presidente
E signori del Tribunale e io veramente mi avvio alle conclusioni
Costoro
Hanno certamente sbagliato
Dice diceva
Nella sua nel suo programma televisivo Zavoli
Forse sono i figli dei nostri peccati
I quali comunque hanno fatto una scelta che per noi sbagliatissime
Certa che probabilmente avranno fatto anche in buona fede
Ma io so
Che la buona fede non basta certamente a cancellare le colpe di Messina
Ma non basta neppure a giustificare una sentenza intransigente
Perché
Dobbiamo pensare anche alle vittime diceva
Un collega della parte civile
Ma
Signori giudici e la giustizia non è la legge del taglione
Non è un fatto che appartiene soltanto a chi offende
E a chi patisce lo stress
La giustizia e una qualche cosa che si rivolge all'intera comunità
Si rivolge alla storia come succede in processi di questa natura
Alla storia che col trascorrere del tempo ha mutato e sui giudizi
Le sue fazioni le sue passioni
Alla storia nella quale ha assunto un peso enorme signor Presidente
E signori giudici della Corte un peso a mio avviso ingiusto la pena del colpevole
C'era una raddoppiato la sua colpa con il tradimento
Perché
Noi possiamo assumere la posizione asettica e distante degli studiosi di politica criminale
Noi possiamo sostenere la importanza e la necessità
Della legge sul pentitismo ma ciascuna di noi poi terrà delle conclusioni da un punto di vista morale
E io voglio affermare perché risulta dal processo che Messina Johnny e maturi dal momento del loro arresto si sono comportati era persone perbene
Non hanno venduto i loro compagni per avere uno sconto di pena
Hanno trovato la forza morale di superare l'esperienza carceraria
Hanno intrapreso una vita si sono inseriti pienamente nella società lavorano come vi hanno detto vi ha detto la maturi con una malcelata punta di orgoglio
Con quella punta di orgoglio propria di chi esercita la propria professione con diligenza con amore e compassione la mia professione quella di far nascere i bambini ed io affido a voi
Il destino di costoro
E nel momento in cui decidere delle loro sorti vorrete tenere presente signor Presidente
Che
Non si può essere estremamente severi soltanto con costoro in un Paese in cui nessuno dei grandi laghi
Dei grandi faccendieri
Di coloro che hanno scambiato terroristi arabi con dollari di coloro che hanno scambiato super cannoni per Saddam
Con danaro di coloro che hanno collocato Bombay delle nostre persone nelle nostre banche non uno di costoro si trova in prigione
E allora io ritengo signor Presidente
Che certamente gli episodi dei quali citiamo esaminando sono episodi criminosi che colpiscono la nostra sensibilità la nostra coscienza
Ma si deve arrivare un monito
Proprio attraverso quei valori dello stato di diritto del quale alcune delle vittime erano costoro un monito che vi deve portare a formulare una sentenza
Che deve essere una sentenza come io dicevo all'inizio della mia discussione di assoluta normalità
Sul piano giuridico e sul piano giudiziario una sentenza che non potrà essere
Per essere in aree in aderenza alla nostra normativa per restare in aderenza alla nostra storia per essere in aderenza alla giustizia una sentenza che non potrà essere che una sentenza che conterranno il minimo
La pena da erogare ha messo in e una sentenza che non potrà essere che di assoluzione per gli imputati Johnny e maturi
Adesso vogliono tra i procuratori adesso
Caprette prima
La loro bellezza da
Faccio una breve e poi riprendere le tabelle
Potrebbero parlare da più alle undici e mezzo noi pienamente intorno a mezzogiorno come preferisce per il
Va bene
E allora una breve sospensione
Ecco come le relazioni
Prego
Parlerò in difesa di inizi Fabrizio signor presidente signor giudice a latere signori giudici popolari signor procuratore generale
Il processo penale per stabilire se l'ipotesi accusatoria può essere tradotta in quella verità presunta che la verità processuale perché questa è la verità che deve essere accertata in quest'aula in quanto alla verità storica non attiene al processo penale dicevo il processo penale a uno strumento per mezzo del quale tende ad accertare la realtà del tema probandum
Questo strumento è la prova le prove anzi la prova che l'accusa pone a carico del mio assistito e che la sentenza di primo grado
Ha ritenuto fosse idonea per accertare la realtà del tema probandum e conseguentemente per condannare Nizzi Fabrizio è una prova di specie particolare
Nizzi Fabrizio è stato condannato in prima istanza sulla base e solo sulla base di una chiamata di correo cioè sulla base di dichiarazioni rese da imputato dello stesso reato
Sulla base cioè di dichiarazioni di un teste che teste non è un teste parte in testa che non presta giuramento un teste che può mentire senza doverne rispondere
Voi per giudicare il mio assistito non troverete nelle carte processuali nient'altro che una chiamata di correo
Che è il più ibrido il più pericoloso degli istituti processuali come sicuramente gli hanno spiegato i difensori che mi hanno preceduto e come meglio di tutti vi spiegheranno ai giudici togati quando dividete in camera di consiglio
Per valutare questa prova che abbiamo visto lo strumento a Boston a disposizione per poter giudicare
Dovrete fare uso dei criteri di valutazione criteri di valutazione che oggi sono forniti dall'articolo centonovantadue del Codice di procedura penale di cui viene data immediata attuazione all'articolo duecentoquarantacinque le disposizioni di attuazione
E
Viene data attuazione anche ai processi in corso di attuazione anche in questo processo
La Suprema Corte c'ha dato anche degli altri strumenti affermato con una sentenza del trenta marzo novanta
Che l'articolo centonovantadue al terzo comma quell'articolo centonovantadue che qua de dovrà essere applicato
Pone una regola insuperabile secondo la quale secco senza il conforto di elementi diversi dalla chiamata di correità non può ritenersi acquisita una valida prova penale
Un'attendibile prova penale non dimentichiamo la mai questa regola non dimentichiamo la ora che andremo ad analizzare la cosiddetta prova a carico di inizi Fabrizio
Però per prima cosa sgombriamo il campo da quello che a mio avviso il più macroscopico errore che si rinviene ictu oculi
Nella parte emotiva della sentenza di primo grado
Vengono ritenute la sentenza di primo grado prove a carico del Miti le dichiarazioni indirette di Tarquini
Viene ritenuto ciò sebbene
In verità dalle dichiarazioni dei Tarquini non si può desumere nessuna prova nessun indizio a carico di inizi Fabrizio la sentenza le ritiene prove
Però
Non non ci dice la sentenza di primo grado che Tarquini non sa indicare a chi si riferisca il nome di battaglia Gianni lo indica mai eppure conosce inizi Fabrizi lo riconosce all'interrogatorio del diciotto febbraio in una foto mostrata agli dall'ufficio
Però la sentenza fa un altro lavoro
Effetto accomunabile in turistica operazione chirurgica riportando un collage di brani delle dichiarazioni per primi
Queste dichiarazioni pur così rime state dicono solamente che Tarquini avrebbe sentito dire la pancia io da Baciocchi in verità vi confesso non è chiaro anche se virgolettato in sentenza comunque avrebbe sentito dire
Da uno di questi due soggetti
Che uno di loro conosceva uno
Che aveva nome di battaglia Gianni
E che aveva lavorato nella brigata Centocelle tale Gianni sarebbe stato allontanato per immaturità politica
Quindi non solo non vi è da parte del TAR quindi alcun collegamento dal nome di battaglia Gianni con la persona di inizi Fabrizio ma c'è di più ci dice una cosa che diceva il chiamante l'unico chiamante
Gli inizi Fabrizio che dichiarerà come vedremo di aver gestito personalmente il Nitti non ci dice mai
E cioè Tarquini dice che già sarebbe stata allontanato per immaturità politica
è evidente quindi che quella di Tarquini non è altro che una generica una vaga un imprecise a un inconferente dichiarazione de relato
Inficiata oltre al resto dal fatto che come risulta e come vedrete nelle carte processuali Ventura i militanti delle BR nel bellissimo momento storico avrebbero avuto lo stesso nome di battaglia
Gianni sarebbe il nome di battaglia di Carotti Fausto Maggiani va benissimo anche come nome di battaglia di inizi Fabrizio essi signori
In un'organizzazione complessa articolata minuziosamente articolata come avete visto delle Brigate Rosse in due strutture contigue e collegate tramite il canale di di cera ci sono ben due Gianni con buona pace di ogni possibile equivoco e della tanto decantata compartimentazione delle BR
Ma tutto di tutto questo in sentenza non si legge neppure tra le righe il benché minimo dubbio su tali particolari
Purtroppo vedete
Tale sentenza paga lo scotto dell'emergenza
Ed è totalmente immersa in quello schema dell'amico nemico che ha uno schema proprio della ragion di Stato
Per cui il processo non è più quello che Beccaria chiamava il processo informativo la ricerca indifferente del fatto
Ma diviene quello che è stato definito il processo offensivo dove il giudice non cerca la verità
Del fatto
Ma cerca nel prigioniero del delitto e c'è questo strano rapporto per cui si crede di perdere se non si riesce e da questo è perfettamente coerente il valore la valutazione che viene data in questo schema di amico nemico alle dichiarazioni del pentito
Le dichiarazioni col del pentito con questa logica valgono come lenti non solo processualmente ma anche penalmente rilevanti
Con esso l'imputato dichiarante al di là della rilevanza e della fondatezza delle sue rivelazioni
Si schiera dalla parte della
Dalla prova della sua scelta di campo
E pertanto va premiato
Ma soprattutto le sue rivelazioni divengono in blocco patrimonio dell'accusa e come tali bisogna difendere ad ogni costo
Ormai oggi tutto questo a parte ogni altra considerazione è davvero anacronistico
Dobbiamo uscire necessariamente da questo schema dell'amico nemico perciò vediamo insieme serenamente mi certamente fa avvezza a fare questa Corte che tipo di patrimonio di c'era fornisca l'accusa vediamo
Insieme se la difesa del patrimonio delle accuse di dice era carico di inizi va veramente tenuta a spada tratta come si come è stata tenuta sin d'ora
Vediamo se le dichiarazioni di di cera passano al vaglio
Cui devono passare sempre le dichiarazioni di correità
Delle valute la duplice valutazione sia sotto il profilo intrinseco spontaneità stanza disinteresse l'avete sentito mille volte univocità e minuziosità che sotto il profilo estrinseco riscontri obiettivi
Vediamo
Minuziosità il dice era nelle sue fluviali innumerevoli dichiarazioni si diffonde inalazioni di fatti e circostanze di contorno
Ma non riveste male lo vedete mai le dichiarazioni a carico di inizi della precisione necessarie
Ci dice che inizi sarebbe entrato nelle BR dopo l'estate del settantanove basta non cita nessun altro elemento
Attribuisce dopo all'inizio una sola azione
La rapina il ferimento dell'appuntato dei vescovi
Tale fatto delittuoso avvenne il primo novembre del settantanove
Riflettiamoci riflettiamo che strana carri
Dopo che a dare se dovessimo dar retta dicevi dice era inizi sarebbe rimasto all'organizzazione fino alla primavera dell'ottanta
Avrebbe gestito un gruppo del mio dell'MPA reo i negri
Però lui sì non viene mai mai più impiegato in nessun'altra azione
Nonostante sia sempre gestito dal diceva non ruba una targa non incendio mio nell'immondizia non fa assolutamente nulla
Ma percorre un inspiegabile ma soprattutto non spiegate acida di c'era parabola discendente in questa sua particolare carriere indizi
Questo per la precisione l'univocità
Ho già chiarito parlando bene prima che l'equivoco di fondo che Mina irrimediabilmente la dichiarazione accusatoria di vicenda e questa il buon diceva gestisce un Gianni nella brigata a Centocelle nel gruppo M. pr o dei negri
Buoni c'era gestisce un Gianni nel gruppo M pr o dei serpenti
Questo
Basta
Vi è un altro punto un punto cruciale
Quando si fa riferimento ai dichiaranti
è quello che riguarda la spontaneità il disinteresse
No no signori non c'è né vi può essere alla luce della legislazione premiale e dei molti dei troppi i benefici di cui gode il teste della corona sia della quantificazione della pena che per gli ampi benefici che la legislazione premiale gli concede l'esecuzione della pena
Non vi può essere spontaneità non viene spontaneità non viene si interessa è un calcolo utilitaristico quello stipulato dal viceré un contratto und otto desse
Non può ammanta arsi neanche davanti a noi non può ammantarci di contrizione di sorta
No signori ne diceva né nessun altro dei pentiti
è stato folgorato sulla via di Damasco dal sacro fuoco della giustizia dal sacro fuoco dell'amor di patria non possiamo crederlo non possiamo riconoscere spontaneità e disinteresse nelle dichiarazioni di sera
La sentenza di primo grado va oltre
Considera quale elemento di veridicità delle dichiarazioni di dice era le circostanze che alcuni degli imputati chiamati da di sera hanno confessato
Allora questo automaticamente
Riscontra avrebbe le dichiarazioni di cera e proverebbe la colpevolezza degli inizi
La giurisprudenza più recente sul punto
Disconosce questa automatismo
Infatti dedichiamo una sentenza perdonatemi la prima sezione del trenta aprile novanta
Dove si legge non può essere considerato sufficiente a fornire attendibilità delle dichiarazioni rese dal cui imputato
Il fatto che questi abbia accusato più persone e che per talune di queste il giudice abbia potuto utilmente effettuare l'alterazione di felicità richiesta dalla legge processuali
Posto che tali condizioni debbono verificarsi nei confronti di ciascun accusato cioè non basta
Perché il fatto è questo che Baciocchi abbia confessato perché si automaticamente vera la colpevolezza di inizi perché siano a un come automaticamente vere le dichiarazioni di di c'era a carico di
E se non possono le dichiarazioni di dice era superare quella griglia necessaria delle valutazioni intrinseche ancora più vivo
E come equivoca e traballante risulta la motivazione della sentenza in ordine sono le situazioni sono i riscontri in ordine alla valutazione
Estrinseca
In sentenza vengono spacciati perché de usare questo termine per riscontri oggettivi narrazione delle interazioni di fatti che non attengono in alcun modo alla persona di inizi Fabrizio
Una per tutte
Dice la chiama per l'attentato tedesco bacio
Ma ciò che confessa la conclusione abbiamo visto secondo la sentenza di primo grado è che Mizzi è colpevole dice era dice il vero
Eh no
Perché ancora leggiamo in sentenza
Ed è assurdo ebbe norme leggere ciò che se Nizzi fosse stato innocente da ciò che sarebbe insorto a difendere
Ma ciò che un dissociato uno dei tanti
Tipi di imputato partoriti dalla legislazione d'emergenza si limita a confessare la propria responsabilità senza nu aggiungere assolutamente nulla né pro né contro tutti gli altri imputati
Ma l'estensore della sentenza non solo dal silenzio che processualmente come voi mi insegnate in Teoria generale del diritto non è altro che un fatto neutro
Da cui non può farsi discendere alcun effetto giuridico ma l'estensore della sentenza gliele fa discendere uno è fondamentale non solo dico fa questo l'estensore della sentenza ma per la seconda volta
Mette pezzi dirà davanti a quella che può essere definita solo un altro balzo di abolita
Cioè estensore della sentenza dice la prima volta Luzzi
Viceré attendibile perché Rizzi non c'ha dimostrato che dice era aveva interesse a cambiarlo
Ora parlando di questo riscontro cinici
Nizzi è colpevole perché inizi non è venuto a provarci
Che dice era aveva un motivo per non insorgere in sua difesa
Cioè
Vi rendete da soli conto che se noi dobbiamo scendere su questo piano della discussione la difesa di mezzi sarebbe dovuta venire qui ad prova dell'immoralità di Paciotti che non difendiamo innocente come può può la difesa
Come può essere difeso Nizzi
Se la probanti cadiamo nel gioco perverso di questa probatoria Boni
Ma ciò non l'ha detto e fatto nulla se non confessare il proprio reato
Dove è il riscontro dove è la colpevolezza di inizi
La sentenza
Fa dell'altro
Vi voglio
Prospettare un'altra delle serratissima e costruzioni dialettiche che si leggono in sentenza
Diceva dice che Nizzi partecipa all'appunto all'attentato e l'appuntato tedesco in quell'occasione all'appuntato tedesco viene sottratta una pistola modello novantadue
Patrizio Peci quando viene arrestato è in possesso della stessa pistola modello novantadue
Indovinate quale la conclusione Mizzi Fabrizio colpevole dice era ha detto il vero
Di fronte a tanta serrata inconfutabile logica la difesa doveva venire qua di nuovo approvarvi che Patrizio Peci non è stato arrestato con la pistola modello novantadue
Approvarli che l'appuntato tedesco si è sbagliato non aveva una pistola modello novantadue quando è successo l'attentato
Vi rendete conto che non sono non possono essere questi gli elementi diversi necessari e indispensabili per fare assurgere a dignità di prova la chiamata di correo
Il
Dai riscontri esterni
Quelli che abbiamo visto essere necessari
La sentenza di primo grado
Ritiene anche di poter annoverare
L'amicizia
Tra Mizzi Fabrizio
E ha quindi Walter tale amicizia confermata del resto alle dichiarazioni d'inizio
Non non costituisce nulla non costituisce nessun tipo di riscontro inizi la cui ENI frequentava insieme per dichiarazione dello stesso Nietzsche conferma e sedicesimo ITIS
Un informazione notoria facilmente reperibile da tutti che non ha nei caratteri della specificità né della minuziosità che le renderebbe conoscibili da lì c'era per un rapporto particolare con Nietzsche
Non c'è niente di una nuova svelato nessun segreto particolare ci ha detto che il due frequentavano insieme a scuola una cosa che poteva sapere chiunque qual è il riscontro dove e alle stesse conclusioni
Possono condurre le affermazioni relative alla partenza per il militare di inizio
Di Gela ci dice che inizia avrebbe lasciato l'organizzazione nella primavera dell'ottanta
A parte incongruenza del per partire per il servizio militare a parte dicevo incongruenza temporale inizi partissi per il servizio militare come accertato
Ma nel giugno dell'ottanta e a parte che più del novanta per cento dei giovani italiani partono a diciannove anni per il servizio di leva
è
Per cento data una notizia dato tra l'altro l'inesattezza temporale che il viceré avrebbe potuto apprendere in qualunque modo e da chiunque
è una notizia che non prova niente
Come ben vedete non può e non può essere ritenuto un elemento di riscontro
Per quanto ti ho appena detto
è evidente
Una serie di cose innanzitutto che la chiamata di correo di chi c'era non può assurgere a dignità di prova
Non lo può perché non è attendibile
Non è precisa
Non è univoca non è spontanea la chiamata di correo di dice era carico di mezzi non può assurgere a dignità di prova perché priva di riscontri esterni e anche se la sentenza citata dal procuratore generale e quella delle sezioni unite del tre febbraio novanta ha ritenuto che le dichiarazioni di correo possono essere riscontrate dalle menti di qualsiasi tipo e natura la stessa sentenza nella parte motiva si ritiene che questi riscontri debbono essere i doni a confermare l'attendibilità
Non viene mai meno l'esigenza di verifica oltre che intrinseca anche estrinseca circa le accuse contenute nella testimonianza del corre
Cioè ogni dato
Per essere posto a fondamento del giudicato
Deve essere controllato nella sua verità e nella sua esattezza e ciò prima e dopo l'entrata in vigore del nuovo Codice
Pertanto noi non possiamo dimenticare
Quello che l'intento del legislatore Gesù è attivo l'intento del legislatore nel formulare l'articolo centonovantadue
Che è stato quello non vorrei annoiare la corte citando un passo della relazione al nuovo codice ma è molto breve quello di circondare di maggior cautele la valutazione dell'accusa proveniente da chi è coinvolto negli stessi fatti addebitati a lungo all'imputato
Alla luce dell'attitudine d'Italia accuse ad in generale erronei convincimenti giudiziali
Il legislatore si è posto questa finalità
Perché è sembrato opportuno che in una materia di così grave rilievo come quelle investita dal giudizio penale
Intervengo a una regola che serva da freno nei confronti di elementi
Ai quali sul piano logico non è riconosciuta la stessa efficacia persuasiva della prova queste la reale portata dell'articolo centonovantadue
E poiché nelle carte processuali signori non troverete nessun'altro nessun altro elemento dato probatorio idoneo a confermare l'attendibilità delle dichiarazioni di di cera
A carico del mio assistito a carico del meeting e perché dopo aver analizzato le dichiarazioni di cera
Troverete che queste non costituiscono prove forse non costituiscono nemmeno indizi
Non vi è nulla carico degli inizi non vi è nessun riscontro nessun dato probatorio che possa giustificare la condanna di inizi Fabrizio
Pertanto voi avrete qui tutti gli strumenti logici e giuridici che a Boy servono per riformare la sentenza di primo grado e mandare assolto Mizzi dai reati ha scritto il
Questo difensore confida confida davvero che la corte nel rivedere le carte processuali e nel riesaminare la posizione del Mizzi formerà il proprio convincimento nel senso dell'assoluzione richiesta
Però nonostante ciò la difesa non si sottrae ne può sottrarsi all'obbligo della subordinata
La sentenza di primo grado
Ritiene di non dover concedere attenuanti generiche al Nizzi Fabrizio le motivazioni poste a fondamento della propria scelta sono le stesse forse più gravi di quelle del procuratore generale apposta a fondamento della sua richiesta riconferma della sua negazione richiesta di attenuanti generiche
Sono corsa che li Diego o la concessione delle attenuanti generiche rientra nel potere discrezionale del giudice
Nel potere discrezionale del giudice di merito
Però
Ritengo inammissibile il diniego delle attenuanti generiche agli inizi mi permetto di dire questo
Perché se è vero ed è innegabile che la concessione delle attenuanti generiche rientra nel potere discrezionale del giudice di merito è altrettanto vero ed altrettanto innegabile che il giudice e tenuto a giustificare il corretto uso di tale potere
Al fine di dimostrare che l'uso di questo potere non sia tra smodato inauditi
Orbene non può non può condividersi non è accettabile che si debba leggere che non possono concedersi le attenuanti generiche al mezzi perché inizi protesta la propria innocenza
Testualmente la sentenza dice comportamento processuale di negazione dell'evidenza della prova l'evidenza della prova evidente era chiamata di correo
Diciamo la sentenza di vengono negate le attenuanti generiche perché non si presenta a rendere interrogatorio e ancora
Gli vengono negate le attenuanti generiche perché non presenta istanza di dissociazione
Protesta Asti innocente viene giudicato come protervia di offesa non rendere interrogatorio viene giudicato come disinteresse al processo
Al rifiuto del processo stesso
Non presentare istanza di dissociazione viene giudicato come indice di persistenza nel delitto
Tutto ciò è e assurdo
E altamente lesivo del diritto di difesa costituzionalmente garantito
Prendere o meno interrogatorio fa parte dei diritti dell'imputato non può Benita sformato dà diritto della difesa ogni elemento di accusa o comunque l'elemento pregiudizievole per l'imputato
Presentare l'istanza di dissociazione
Parte il comporta il riconoscimento di più di colpevolezza indizi si è sempre protestato innocente ma questo è un particolare che in sentenza
Risulta essere trascurabile le proteste di innocenza non pesa no nel libero convincimento ma la mancata presentazione dell'istanza di dissociazione questa sì conta questa pesa nella formazione del libero convincimento
Vedete signori insisto
Tutto ciò non è altro che il frutto del TAR dell'alterazione profonda che è stata prodotta rispetto al nostro modello costituzionale di legalità
Dal diritto penale dell'emergenza degli anni settanta e ottanta
Nel mille novecentonovantadue
Ritengo che possiamo serenamente rinnegare la tesi dominante fino a pochi anni fa forse ancora nel mondo politico e della cultura giuridica secondo la quale lo stato di diritto
E le garanzie sono state pienamente rispettate e che il diritto penale d'eccezione è stato perfettamente coerente con la Costituzione questo senso comune
Che purtroppo è rimasto si è consolidato
Rimane si consolida anche se l'emergenza è finita
E questo guasto culturale purtroppo la rottura più grave prodotta dall'emergenza
Facciamo in modo
Che i mezzi eccezionali
Vengano sradicati dalla nostra prassi giudiziaria contribuiamo ora qui in questo processo ad operare una rifondazione garantista del diritto penale
E per fare ciò oggi via un presupposto irrinunciabile un presupposto fondamentale imprescindibile occorre chiudere completamente la fase dell'emergenza
Scrisse Montesquieu
Quando una Repubblica è giunta a sconfiggere quelli che vorrebbero rovesciare la deve affrettarsi a por fine alla vendetta alle piene e anche alle ricompense
Bisogna rientrare al più presto possibile in quell'ordine normale di governo in cui le leggi proteggono tutti e non si armano contro nessuno
Un segno signori un modo per chiudere con l'emergenza potente e dovete scusate se mi permetto dovete darlo anche voi
Riformando una sentenza che nega le attenuanti generiche a Fabrizio Rizzi con una motivazione che non può e non viene più trovare ingresso in uno stato di diritto
Ho finito
Auguri
Si accomodi
Signor presidente signor giudice a latere signor giudice popolare signor procuratore generale io intervengo in difesa di Lino Procacci nel caso di specie non si pongono particolari problemi in relazione all'identificazione avendo lo stesso Procacci ha fermato la sua appartenenza alle Brigate Rosse
Tuttavia nonostante tale circostanza da un lato semplifichi la posizione processuale relativo all'imputato e dall'altro restringano gli spazi dell'intervento difensivo
Rimangono numerosi dubbi e di conseguenza molteplici problemi in ordine all'esatta qualificazione giuridica delle condotte poste in essere del provaci dal Procacci scusate all'interno dell'organizzazione Brigate Rosse in primo grado
L'imputato viene condannato quale organizzatore
La sentenza lo ritiene tale in base alla quantità e qualità del contributo offerto per la vita la sopravvivenza e la operatività della banda armata
Gli elementi da cui si desume tale tipo di contributo esclusivamente di natura indiziaria sono partono dalle dichiarazioni della accusatore della ricerca della libera e sono la lunga militanza del Procacci primarie PMP Adriano poi dall'ottobre dell'ottanta nella brigata di villa Gordiani
Ed infine nel fronte della contro sul punto si afferma in sentenza che automaticamente l'appartenenza
Ad un una brigata di fronte quale quella della contro comporta la qualifica di organizzatore
Si descrivono poi le attività poste in essere da questo settore questa brigata prima dell'ingresso del presunto ingresso del Procaccini tale struttura e contestualmente al periodo in cui lui entro intere strutture secondo la libera ai agli inizi del mille novecentottantuno
Sulla attività però posta in essere dal dal Procacci all'interno di questo settore nessuna parola nessun elemento e soprattutto nessun riscontro probatorio sia pure di natura indiziaria
L'altro
Elemento utilizzato per affermare la penale responsabilità dell'imputato quale organizzatore e sempre a dire della libera l'attività di prestanome svolta dallo stesso
Ed anche in questo caso come in precedenza non ci sono agli atti riscontri o altre circostanze in vizi arie che verifichino o confermino questa circostanza e solo ed esclusivamente le dichiarazioni della Liberia
Che testualmente afferma aveva una casa il Procacci a Colli Aniene ove spesso facevano la direzione di colonna per lo più a marzo e aprile del mille novecentottantuno
Procacci sempre dire la libera inseguito entra a far parte dello stesso settore i giorni perché si pensava si pensava di prendere in affitto delle case anche a lui
Nella motivazione della sentenza tale affermazione viene stravolta a tal punto che l'appartamento di Colli Aniene diventa una base una base senza che la libera l'abbia definito tale ed addirittura e viene attribuita la gestione della stessa presunta base al Procacci
Anche qui sovvertendo e mistificare quanto detto dalla chiamata in correità che ha affermato testualmente il Procacci aveva una casa senza specificare o farci capire se lo stesso ne avesse la materiale gestione e disponibilità o fungesse esclusivamente da mero prestanome
Questo poi sarà ripreso ed è importante
Anche qui
Mancano gli elementi esterni di riscontro all'affermazione nella ripete
è inutile qui che io mi soffermi in quanto altri lo hanno già fatto e certamente misura e in maniera più efficace sulla portata dell'articolo centonovantadue del Codice di procedura penale
E sulla sua diretta applicabilità ai processi in corso né che mi soffermi sul contenuto e sul significato del terzo comma dello stesso articolo laddove impone quale Canone di valutazione alla chiamata in correità l'accostamento alla stessa di altri elementi di prova che ne confermino l'attendibilità
Anzi anzi alla luce delle prime applicazioni giurisprudenziali dell'anzidetto principio normativo possiamo affermare che nella fattispecie
Sussistendo unicamente le dichiarazioni della libera non esistono elementi esterni che fungono da riscontri probatori che supportino e verificano le affermazioni della libera
Sul punto su queste questioni ne discende come sanzione processuale inutilizzabilità delle anzidette dichiarazioni ai fini di un raggiungimento di penale di giudizio di penale responsabilità per il Procacci
Con la figura di organizzatore
Quello che stupisce in questo caso non è tanto l'uso del pentito di turno
Tant'è che già Polibio ai tempi dell'Impero romano poteva scrivere che salvo rare eccezioni tutte le volte che c'è stato bisogno dei servigi di un traditore se ne sempre trovato uno
Leggevo stupisce non tanto l'uso del pentito quanto l'aver voluto attribuire alle dichiarazioni della libera significati completamenti diversi da quelli che la stessa aveva effettivamente manifestato così come abbiamo visto attraverso un'analisi letterale
Delle dichiarazioni da lei rese ma quand'anche si dovessero ritenere valide e utilizzabili e dichiarazione di cui sopra
Vi è un punto insuperabile che non consente di inquadrare il Procacci nella figura dell'organizzatore
In effetti come già detto in precedenza
Non abbiamo alcun dato probatorio né indiziario da cui poter ricavare quali contributi a effettivamente ha portato l'imputato all'organizzazione all'organizzazione quali condotte ha effettivamente posto in essere
La sentenza a riguardo presenta un errore metodologico
Errore di metodo che è la filosofia logica potremmo prendendo a prestito un termine alla filosofia della logica potremmo definire un sofisma cioè a dire vi sono delle premesse errate che conducono inevitabilmente a delle conclusioni errate
Il dato fa centrale focale
Su cui si basa o ruota tutto il ragionamento è la lunga militanza del Procacci
Infatti si afferma lunga militanza in sintesi uguale promozione a gradi superiori uguale qualifica di organizzatori
Ora l'errore sta nel considerare l'organizzazione la struttura associativa
Da un punto di vista deterministico e meccanicistico
Poiché in realtà nessuna organizzazione è un organismo statico ma è al contrario
è un organismo scusate la ripetizione una struttura dinamica per cui in questo tipo di associazioni e organizzazioni così in come tutti gli altri tipi di organizzazione l'anzianità di servizio
Se ci si concede l'espressione non può e non potrà mai giustificare un avanzamento di grado
E ci si consenta ancora il paragone
No in questo caso non disponiamo
Del curriculum vitae o del cursus honorum per continuare nella metafora del Procacci per poter affermare o giudicare se tale promozione si sia verificato meno tra l'altro
Per poter inquadrare un soggetto nella figura dell'organizzatore e necessarie essenziale essere a conoscenza delle azioni poste in essere da quest'ultimo poiché per giurisprudenza costante
L'organizzatore si connota per la infungibilità delle mansioni svolte
Nonché per l'autonomia e discrezionalità decisionale sia pure in in una sfera ridotta che pur sempre però sono necessarie per svolgere un'attività essenziale al fine di assicurare la vita
E l'efficienza dell'organizzazione stessa
Nulla esiste agli atti da cui poter desumere che il Procacci avesse tale autonomia decisionale o che le sue mansioni fossero addirittura infungibili
Per giurisprudenza tra l'altro la stessa attività di prestanome non comporta automaticamente la qualifica di organizzatori se non è caratterizzata dalla essenzialità ed infungibilità delle mansioni
Che nella specie il compito del Procaccini fosse subordinato secondario e fungibile lo afferma ad esempio la stessa libera
Laddove dice
A proposito dell'imputato che si pensava si pensava di prendere in affitto delle case anche a lui
è evidente la subordinazione lo stato di subordinazione in cui si trovava Procacci da quello che traspare da queste dichiarazioni e allora non può essere accolta
La tesi sostenuta dal procuratore generale sul punto c'è reazionario viaggiatore che fa rientrare la figura della dell'organizzatore tutte le attività non sporadiche
Indipendentemente dalla infungibilità delle mansioni e dell'autonomia decisionale
Anche qui si va a cozzare contro la realtà delle cose
La conseguenza cui porterebbe a tesi dell'accusa su le conseguenze riporterebbe la tesi dell'accusa sono inaccettabili
In quanto e mi si conceda in questo caso un paragone letterario ci troveremmo di fronte ad un'organizzazione simile a quella l'esercito del finto esercito dei Ragazzi della via pal dove tutti erano ufficiali e sottufficiali e soltanto il povero nel match sette era l'unico soldato semplice
Anche qui sarebbero tutti organizzatori capi e promotori
Secondo questo tipo d'impostazione i partecipi sarebbero ben pochi per rendere meglio l'idea l'organizzazione prospettata
Dal procuratore generale si presenterebbe come una piramide con il vertice rovesciato
Ora invece evidente al contrario che nella realtà tutte le strutture associative e le organizzazioni di carattere gerarchico si presentano così come tale era prenotazione private rosse si presentano con una larga base di semplici subordinati
A addetti a funzioni meramente esecutive
Base che poi si restringe via via che si sale presso i vari gradi fino al vertice fornendo infine si la figura di una piramide ma con la base in fondo ed il vertice NATO
Evidente allora
Che totale assoluta mancanza
Di attendibilità per inesistenza di riscontri probatori della chiamata della delle dichiarazioni della libera non che in ogni caso assoluta totale mancanza degli elementi concreti apportati delle azioni poste in essere effettivamente dal procace interna quest'organizzazione
Fanno ritenere che la qualificazione più corretta per il soggetto sia quella del partecipe non certo quella dell'organizzatore
Per quanto riguarda
I capi di sentenza relativi alla condanna del Procacci per quanto reale per le armi
E sono due sia le armi in dotazione alle mie pr o di cui lui faceva parte che furono apportate dal Ricci Mario
L'organizzazione prima però se ed alle armi relativa all'esercitazione va sottolineata anche qui l'assoluta totale mancanza di qualsivoglia elemento probatorio sia pure indiziario a carico del Procacci
Che testimoni circa il materiale apporto causale fornito dall'imputato in ordine alla consumazione dei reati contestati
In entrambi i casi le dichiarazioni accusatorie prima di sera per le armi dell'MPA reo e poi di Moroni per le armi dell'esercitazione non riguardano assolutamente al Procacci
Pare che in questo caso gli elementi posti a carico del Procacci non raggiungano nemmeno il valore di indizi rimanendo semplici congetture
Peraltro ai sensi dell'articolo centonovantadue secondo comma del Codice di procedura penale gli indizi
Per trovare ingresso nella valutazione e nell'attribuzione di un giudizio penale responsabilità devono essere necessariamente plurimi
E qui invece abbiamo nel primo caso armi MPA reo la sola dichiarazione dice nel secondo caso armi esercitazioni le sole dichiarazione di Moroni
Ma oltre che necessariamente plurimi
Indizi
Devono essere gravi univoci e concordanti
In modo tale che si possa pervenire ad un giudizio di certezza in ordine alla colpevolezza del reo non potendo certamente rimanere il giudizio allo stato della probabilità o lasciare adito ad una diversa prospettazione dei fatti
Per esempio allora si può affermare con lo stesso grado di certezza peraltro presunta
Peraltro sganciata
Da un qualsivoglia indizio
Si può prospettare con lo stesso grado di certezza esibita in sentenza el Procacci non ha mai partecipato all'esercitazione
E la tesi alla stessa precisa identica efficace valenza
Della tesi di colpevolezza sostenuto in sentenza in quanto il Moroni non nomina mai tra coloro che andarono
A fare le esercitazioni
Il Procacci nella campagna di Tivoli
Né tanto meno nomi nel Baciocchi
Sì al Moroni che il Baciocchi sono legati
Fanno parte per certi versi dello stesso gruppo di cui faceva parte il Procacci
Il Baciocchi era colui che sovrintendeva all'addestramento
Mai
Nomina Procacci quale partecipe a queste azioni o queste esercitazioni
E dunque alla luce della corretta interpretazione giurisprudenziale relativa alla valutazione degli indizi di anzi esposta il prego il Procacci deve essere assolto sul punto per non aver commesso il fatto
E infine
Due parole sulla questione delle attenuanti generiche
Ovviamente anche al Procacci sono state negate le attenuanti generiche e sia in sentenza sia nella requisitoria del procuratore generale
Per giustificare e sostenerne il diniego
Sì afferma che stalla concede che osta alla concessione del beneficio il comportamento processuale
Il non aver reso l'interrogatorio in dibattimento e non aver presentato istanza dissociazione è indubbio
Come di anzi precisato alla collega che il silenzio dell'imputato tra l'altro si configura come diritto può al limite far parte anche del completo modo di esprimersi del diritto di difesa e non può certamente essere posto a carico dell'imputato
Per ciò che concerne la mancata presentazione dell'istanza dissociazione
Particolarmente odioso da affrontare e particolarmente odioso sentirlo contestare in questo modo risulta essere questo elemento nonostante siamo un pistola mai acquisita quella della separazione tra diritto e morale in determinati periodi storici purtroppo e purtroppo questo è uno di quei periodi si riproducono delle nefaste interferenze in tal caso è evidente e vi è una finalità e utilizzante a cui è volta la valutazione di tale elemento l'imputato deve ammettere dissociarsi pentirsi
In per certi versi e per usare un paragone un ennesimo Paramore deve ripudiare l'eresia
Che aveva coltivato fino adesso viene sottoposto attraverso questa richiesta pressante ad una moderna ordalia
Un rinnovato giudizio di Dio tutto questo è inaccettabile ed è contrario ai nostri principi di civiltà giuridica faticosamente conquistati durante il fluire del tempo
Sembra di essere ritornati ai processi della Santa Inquisizione in cui il soggetto necessariamente doveva flagella se il petto per ottenere o doveva pentirsi per ottenere una certa clemenza
Non è possibile
Ricondurre a forza la varietà dei comportamenti tenuti entro rigidi schemi normativi o pentiti o irriducibili a realtà offre una varietà e una diversità di posizioni tali da non poter essere in case lata entro i vigenti schermi normative certo chi non presenta l'istanza dissociazione
O non rende l'interrogatorio può
Secondo un certo modo di ragionare esser definito irriducibile
Ma se poi questa stessa persona che non presenta l'istanza di osservazione tiene un comportamento
Irreprensibile costantemente senza mai esser coinvolto in altri reati adempiendo con puntualità agli obblighi imposti agli svolgendo un'attività lavorativa di carattere continuativo
Questa stessa persona come potremmo definirla secondo voi
Insomma pur rientrando nella facoltà del giudice il concedere o meno le attenuanti generiche
L'ha comprato incensuratezza del soggetto a parte il
L'attuale processo e le argomentazioni appena svolte
Possono costituire base
Come base validi indici di giudizio per una
Positiva decisione in ordine alla richiesta della concessione delle attenuanti generiche grazie ho finito
Grazie
Degli ottimi collaboratori fra
Grazie per loro presidente
Sì presidente io spendono pochissime parole anche perché i giovanissimi colleghi io sono giovane ma loro giovanissimi
Che mi hanno preceduto credo che in effetti per quanto riguarda inizi e Procacci abbiano detto tutto quello che c'era da dire
In modo eccellente in modo preciso e direi anche convincente che poi la cosa più importante per un avvocato quello di convincere
Io comunque sempre per questi due imputati inizio Procacci volevo soltanto soffermarmi molto brevemente molto velocemente su alcuni aspetti che la collega prima elencava arrivando subirà una conclusione che probabilmente alla mia personale perché poi non trovo molte alleanze quando ci troviamo a fare dei processi nelle aule giudiziarie l'articolo centonovantadue del Codice di procedura penale
Io credo che questo articolo abbia consentito
Di modificare tranquillamente quello che era l'assetto giurisprudenziale sulla chiamata in correità ma modificarlo in senso sicuramente negativo peggiorativo per quanto riguarda l'interesse del chiamato in correità
Non è un caso che testualmente l'articolo centonovantadue assurge approva quello che la vecchia giurisprudenza terminata con le sezioni unite dell'ottantotto per febbraio ottantotto laddove ancora comunque in ogni caso informa non chiarissima ma ancora sosteneva che la chiamata in correità doveva essere considerata come indizio e necessitava perché la chiamata in correità dovesse assurge dà piena prova sicuramente di un riscontro esterno
La modifica l'evoluzione del nuovo codice di procedura penale con questo articolo importantissimo basilare attualmente in vigore anche con i processi
Iniziali prima della sua emanazione a mio avviso ha peggiorato perché in effetti si supera il problema del valore di indizio
Della chiamata in correità si considera la chiamata in correità diverse prova però c'è un però questo consentitemelo però necessità comunque
Di un riscontro esterno cioè di altri elementi probatori di altri elementi esterni
Questo però signor presidente signori giudici ha consentito alla nuovissima recentissima giurisprudenza
Che ha fatto propria la sentenza di primo grado e che ha richiamato
Lo squisito signor procuratore generale ha consentito di pervenire ad una conclusione che è la seguente
Se l'articolo centonovantadue considera la chiamata in correità una prova se la chiamata in correità è già una prova più chiamata in correità tra loro reciprocamente sicché si incrociano determinano il raggiungimento probatorio che il giudice sta cercando io credo che questa operazione
Non abbia risolto il problema è sempre io credo comunque in ogni caso una scelta culturale che si fa perché il paradosso ermeneutico che c'era prima dell'articolo centonovantadue ovvero là dove si riteneva che delle debolezze così considerate come le chiamate in correità intese come indizi non potevano essere rafforzate non potevano divenire prove perché altre debolezze non potevano sicuramente rafforzarle
Oggi il problema non è cambiato anche Nunzio abbiamo cambiato il termine le parole la definizione quella che comunque è rimasta sempre tale la chiamata in correità che necessita sempre per quell'articolo
Dei riscontri esterni che non possono essere altre chiamate in correità
Le cosiddette chiamate in correità incrocia io su questo vi invita soffermarvi perché in effetti la scelta che ha operato la sentenza di primo grado è stata una scelta che se è vero che trova degli degli appigli nella recentissima giurisprudenza se è vero che trova degli appigli nel testo stesso dell'articolo centonovantadue a mio avviso fa una scelta culturale e giuridica
Cioè determina e non risolve quel paradosso ermeneutico che era già presente prima dell'ingresso del nuovo codice di procedura penale perché sempre in ogni caso ci troviamo di fronte a prove ibride anche se il centonovantadue del codice di procedura penale così dei consigli
Senta di fronte a prove che vanno confrontate vanno verificate non con altre debolezze la giustizia non si fa a quantità
Il non si fa un calcolo delle probabilità la sentenza deve essere un giudizio di certezza altri momenti processuali possono limitarsi a giudizi di possibilità e di probabilità ma non quello che la sentenza la sentenza deve essere ancora da giudizi di certezza con questo problema non è risolto
Ma tra l'altro non è risolto e non poteva essere risolto
Perché la dichiarazione qui la collega è stata perfetta direi nella sua nel suo intervento la chiamata in correità è una è una un istituto probatorio anche uso questo termine estremamente anodino ibrido pericolosissimo ma voi pensate immaginate
Andando a prendere dei concetti di Psicologia del domani Poli svilupperemo sicuramente per le altre due posizioni
è una regola generale della psicologia che comunque l'interlocutore cerchiamo ante di coralità quando parla non parla soltanto per e trasformare un dato mentale attraverso le parole ma sicuramente parler questa è una regola inamovibile della psicologia generale parla anche per farsi capire al suo interlocutore o che in quel momento il giudice l'inquirente è colui che sta di fronte questo rapporto è un rapporto che necessità un vaglio estremamente critico perché quando noi diciamo e non solo che la chiamata in correità è una figura pericolosa perché inquinata comunque dall'interesse a rilasciare dichiarazioni in tal senso rilasciate non lo scopriamo l'acqua calda non sappiamo che queste vera attraverso legge premiale lo sappiamo attraverso la legge dell'ordinamento penitenziario
Questa è una realtà ma di più c'è anche il rapporto cioè ringraziamento che comunque in quel momento il chiamante di coralità circa nell'interlocutore cioè nel giudice l'inquirente in quelli che in quel momento sta facendo le indagini quando immagina immaginate chiamate di correità nel momento in cui viene arrestato
Voi immaginate che rapporto si va instaurare tra il chiamante in correità e l'inquirente questa cosa con dovete soffermarvi immaginate il rapporto che lo stesso inquirente in buona fede
Determina nel momento in cui ascolta chiamanti in correità è la cosiddetta psicologia del giudice istruttore conosciute la psicologia generale cioè del fatto che se il giudice ritiene
Che quello che si trova di fronte a lui che sta rilasciando dichiarazioni è un buon testimone allora tutto ciò che lui andrà a dire sarà vagliato attraverso il giudizio del buon testimone ovvero tutto quello che gli viene detto in quel momento assurge sicuramente a cristallizzazione di verità
E secondo il principio dell'inerzia di queste dichiarazioni è difficilissimo che lo stesso inquirente possa modificare il giudizio che si è fatto in prima facie con quello che il chiamante ricorre d'asta dichiarando Lulli c'è un rapporto quindi vedete ibrido un rapporto pericolosissimo da una parte abbiamo chiamato in correità che essi sicuramente dipende dall'interlocutore dall'altra abbiamo l'inquirente che dipende da Luís
Perché lo reputa un buon testimone questi alla chiamata in correità
Questa però tradotta anche in termini Psicologia cioè in termini di di evoluzione delle nostre attività quotidiana dei nostri pensieri del modo come ci avviciniamo alle cose la conoscenza la verità ecco queste la debolezza della chiamata in correità e non altro
Non foss'altro per quello che rappresenta in un po'allora rappresentare aldilà
Se c'è un riscontro io non credo che ci siano problemi rappresenta un elemento di conoscenza che Inter le carte processuali ma non può mai essere riscontrata attraverso altre chiamate di correità che presentano i tetti scelte che presento gli inquinamenti che presentano le debolezze che io adesso illustrato
E allora questa debolezza non possono certo essere superate da libero convincimento perché libero convincimento è una sorta di interpretazione delle carte processuali
Ma non è una surroga di quello che non c'è
Non è un aggiungere a qualche cosa che non c'è altrimenti sarebbe arbitrario altrimenti significa camminare senza vere le gambe con cui camminare
Significa fare dei salti logici significa fare dei salti senza che questi siano strutturati da elementi probatori scelti
E in effetti è vero quale prova può portare il chiamata in correità di fronte ad alcune dichiarazioni una prova diabolica ha perfettamente ragione è una prova diabolica
Molto spesso e qui è una cosa che io dico spessissimo nella nei processi dove ci sono chiamanti in correità faccio l'esempio del vicino di casa
Molto spesso il giudice alcune sentenze di ho letto moltissime che io ho letto ritengono di aver raggiunto una sorta di prova di riscontro di quello che ha detto chiamanti in correità in riferimento non ha riscontri esterni anche se è una giurisprudenza afferma
Che riscontra Esterno non deve essere comunque una prova autonoma perché se no da sola sarebbe sufficiente approvare in tema probandum dell'usiamo ricercando dalle carte processuali
Ci mancherebbe altro non io non richiede una prova autonoma come riscontro esterno ma sicuramente un supporto a quello che il chiamante correda sta dicendo
Alla faccia spessissimo l'esempio del vicino di casa allora in un palazzo in un condominio due condomini decidono di rapinare un terzo condominio vengono arrestati e durante le fasi dell'arresto durante l'interrogatorio fa minorili un altro condomino
E dicono e quant'altro condomino ha preso parte con l'Olanda rapina perpetrata al condomino che abita nel piano rialzato del condominio sicuramente rilasceranno queste due persone
Senza ombra di dubbio informazioni esattissimi su questo condomino cioè non è che ci diranno forse si chiama Peppe o forse lavorava presso il ministero o forse è partita a fare il militare
Ci danno tutta la sua vita perfetta precisa cilentana cresce la mattina ci tra natura rientra semmai ciò se mangia fuori immensa ci diranno che macchina hanno nozioni conoscenze dirette di vita quotidiana
Dopo potuto aver fatto tra loro tra chi li interroga mille ragioni che sono sicuramente fuori da quella che è la nostra conoscenza
Potrebbero aveva comunque incolpato perché uno sospettava che il terzo condomino a capo d'un rapporto di adulterio con la propria moglie e questo non lo possiamo sapere lo possiamo conoscere un polo posso adesso io qui a venire a dire
Comunque è possibile che possono aver rilasciato delle dichiarazioni non rispondenti al vero
E allora qual è il problema e concludo
Che cercavo di illustra dall'inizio c'è un problema di cultura
C'è un problema di Scelta io debbo comunque in ogni caso evitare di pervenire a un giudizio di colpevolezza quando non ho la prova certa ma badate bene io non debbo aprire qui un richiamo che farò in continuazione domani sicuramente
Io non debba avere la prova reale dei fatti
Io debba dire soltanto la prova processuale nessuno gli ha chiesto un nessuno me lo chiederà ai guai se non fosse così di arrivare alla verità vira dei fatti per chi crede in Dio la verità dei fatti ce l'ha solo Dio perché non crede in Dio comunque nelle carte processuali impossibile cercarla sarebbe un ordinamento confessionale fondamentalista Quaglia noi ritorneremo all'EUR da lire
Quindi voi dovete rimanere per una scelta culturale sicuramente è meglio un innocente
Libero che è un colpevole
Detenuto
Al contrario
è meglio
Quindi è un problema culturale questa è una cosa sulla quale credo che essi determina il divario
E su questo concludo
Per quanto riguarda Procacci
Credo che il collega che mi ha preceduto abbia detto tutto quello che c'era da dire se non una curiosità che io avanzo ovvero le condotte
Enucleate illustrate in modo estremamente preciso dalla giurisprudenza
Il riferimento a quelle che sono le tipologie perché Tizio venga considerato organizzatore io non ho mai letto in nessuna sentenza
In nessuna sentenza quale sono le condotte tipiche del participio
Cioè al partecipe si deve dare sempre uno un ruolo residuale il signor procura generale ha definito il partecipe come colui che ha un contatto occasionale se non ricordo male con l'organizzazione ha ritenuto che va superato il principio della infungibilità non è detto che l'organizzatore debba essere infungibile importante che abbia un contatto non occasionale quindi residua mente il participio deve avere un contatto occasionale
Io non riesco con del maggio scorso che romano in questa ricerca non riesco a concretizzare quelli che possono essere le condotte tipiche del partigiano perché era a questo punto il partecipe chi è quello che è entrato nell'organizzazione il giorno prima oppure quello che avuto dei contatti e comunque secondo una ricostruzione probatoria
Si ritiene che sia l'intero l'organizzazione
C'è una tipologia che viene data per l'organizzatore non viene data per il participio questo concetto attraverso il quale è possibile delineare le due figure e che credo che forse sia quello più giusto ovvero delle infungibilità
Non può essere superato con il il rapporto occasionale con l'organizzazione perché non sappiamo allora in questo senso
Quanti rapporti dei panini di quale durata di che tipo di quale qualità stesse i rapporti debbono essere non possono certo essere e l'elemento della del tempo di militanza dell'organizzazione perché comunque sono prove
Che non è vengono poi trasfuse e non venga e non portano elementi concreti storici
Della condotta del soggetto
Quindi anche alla luce di queste considerazioni io insisto per l'accoglimento dei motivi
Deposita nell'interesse di vizi e Procacci
E passiamo
Alla posizione degli ultimi due miei assistiti di oggi
Francesco Lo Bianco e Francesco Piccioni per quanto riguarda segreti signor Presidente io mi riporto subito emotivi e tutto ciò che andrò a dire sì riferita esclusivamente per Francesco Lo Bianco e Francesco Piccioni
Quindi
Per loro due si Fini perseguiti simili porta i motivi Filippo non vanno estese le considerazioni che io adesso dico nei suoi riguardi
Ma
Leggendo la motivazione alla sentenza
Nella parte che concerne i miei due assistiti cioè Francesco Piccioni e Francesco Lo Bianco
Emerge chiara la sensazione che il convincimento pre di colpevolezza per questi due imputati dipenda in modo clamoroso dalla dal loro dalle loro precedenti condanne dagli ergastoli che già agli stessi hanno avuto
Nei loro riguardi precedenti processi
Io su questi capi di imputazione non mi soffermerò io affronterò soltanto un un capo dei motivi presentano il loro interesse non dal dal difensore che vi sta parlando
Però emerge comunque che le condanne
Inflitta in questo processo nei loro riguardi provengono da alcune chiamata in correità tralascerò tutto il discorso sulla chiamata in correità già abbondantemente fatto
E il riferimento a queste chiamate in correità avviene delineata diciamo la la carriera all'interno delle Brigate Rosse di questi due imputati Lo Bianco stava nella direzione della colonna genovese poi va nella direzione strategica e va poi nel comitato esecutivo delle Brigate Rosse
Francesco Piccioni era all'interno de la direzione di colonna romana
Ecco queste cariche così delineate hanno determinato delle condotte utilizzando l'istituto del concorso di persone nel reato a mio avviso estremamente elastico estremamente non correttamente applicato io vi faccio soltanto un esempio per esempio di Lo Bianco poi lascio alla intelligenza di questa Corte valutare i singoli capi di imputazione
Ma faccio soltanto un esempio per quanto riguarda lo Bianco il quale viene condannato per rapina si presenti
E venne condannato sulla base di alcune dichiarazioni che rilascia Rebel Savasta perché facente parte del comitato esecutivo delle Brigate Rosse dal mi sembra dall'aprile ottantuno però si dice Savasta dice
Attenzione entra di fatto nel comitato esecutivo ma soltanto successivamente viene formalizzato il suo ingresso all'interno del primo esecutivo siccome considerato che il finanziamento dell'intera organizzazione Brigate Rosse era un finanziamento che comunque veniva deciso dal comitato esecutivo perché il provento di queste rapine andava diviso a tutte le colonne ne deve rispondere a tipo di a titolo di concorso il comitato esecutivo e quindi chi in quel momento faceva parte del comitato esecutivo Francesco vicentino faceva parte come esecutivo
è stato sufficiente aver dichiarato che comunque Savasta
Avrebbe detto che successivamente è rientrato formalmente per condannare Francesco Piccioni per la rapina sito e sei figli
è stata sufficiente sostenere che Francesco lo bianche era presente a Roma durante le fasi dalla rapina si presenti per condannare Francesco Lo Bianco per la rapina si presenti
è stata sufficiente che Savasta avesse dichiarato di Francesco Lo bianca che ha preso parte alla distribuzione del bottino perché per coinvolgere nella responsabile rapina Francesco Lo Bianco quando il soggetto abbia posto in essere un fatto post delitto ma c'è un fatto che giuridicamente non aveva rilevanza se non viene collegato con la sua condotta
Precedente alla distribuzione del punto del bottino e quindi se non viene collegato a una condotta penalmente rilevante rispetto o al concorso di persone in reato nella sua partenza alcuni all'esecutivo che abbiamo escluso o attraverso altre condotte che comunque non emergono dalle carte processuali
Questo è stato l'istituto del concorso di persone del reato per quanto riguarda moltissimi di questi imputati
E proprio per queste considerazioni allora affrontando
La preparazione di questo intervento
In effetti mi ponevo ci ponevamo sempre le stesse domande
Non è la prima volta che io difendo imputati di questo processo
Quale possono essere le parole del difensore che cosa può dire al difensore nei confronti di persone che hanno già a loro carico più di un ergastolo irrogato in precedenti processi
Che cosa può dire la difesa nei confronti di questi imputati ma sicuramente se ci trovassimo in un processo di criminalità comune
Il difensore sarebbe ristretto negli angusti limiti di quelli che sono i Comuni giuridici di quello che è il reato continuato adesso nuovo Codice addirittura prevede il continuato possa essere chiesto anche nella fase esecutiva
Quindi si troverebbe in angusti limiti di una insperato sicuramente beneficio processuale nei confronti dei propri assistiti in questi tipi di processi
Con le sentenze che sono state emesse con i profili anche soggettivi individuali che sono stati tracciati ma io penso che il dovere del difensore un dovere
Che
Si deve ottenere il risultato più favorevole perché comunque questo è quello che dice la Carta costituzionale comunque è il principio sancito sacra al mente dalla Costituzione ma deve ottenere questo
Risultato più favorevoli per il proprio assistito anche in riferimento al corretto alla corretta applicazione delle norme giuridiche
Anche riferimento a un rispetto alla propria coscienza di un uomo prima che di operatore giuridico
Io credo che proprio in questo perenne contrasto in queste esigenze contrastanti tra loro tra l'interesse di raggiungere l'aspetto più favorevole del proprio assistito una corretta applicazione della legge la propria coscienza in questo contrasto sì esplode in tutta la sua ricchezza in tutta la sua sacralità l'impegno defensionale
E quando parlo di corretto funzionamento delle norme giuridiche signori giudici signor presidente signori giudici popolari
Sostanziali e processuali
Io faccio riferimento sia al Diritto Espresso
Cioè alla ligure tondino come diciamo noi operatori del diritto sia quello che dovrà essere un'applicazione di norme secondo il buonsenso quello che viene chiamato de iure condendo
Cioè una
Un'evoluzione giuridica che
Si affianchi a quelle che sono le esigenze di sviluppo non soltanto che la nostra società civile ma anche del nostro ordinamento giuridico
Il difensore bene io credo inserirsi in questo rapporto dialettico try esigenze di corretta applicazione delle norme presenti e di stimolo di stimolo
Di una di un'evoluzione anche dell'ordinamento giuridico eludeva applicare che deve invitare il giudice ad applicare
E allora metodologicamente ovviamente non può questo intervento non partire dal tipo di reato posti in essere da mia assistiti
Contestati e scritti dagli stessi
Il tipo di reato diventa determinante io chiederò alla fine del mio intervento la concessione delle attenuanti generiche
Per Francesco Lo Bianco e Francesco Piccioni
E il tipo del reato l'esame sul tipo del reato non può non essere determinante per il vostro giudizio
Noi abbiamo due norme del Codice penale l'articolo centotrentatré nel comma
Secondo il numero uno che parla proprio di motivazioni che hanno spinto il soggetto a commettere un reato abbiamo l'articolo sessantadue bis la norma che concede prevede le attenuanti generiche
E allora non possiamo non partire attraverso l'esame di queste due norme della loro eventuale applicazione ai miei due assistiti
Dalla constatazione e di questo non posso non possiamo signor presidente signor giudice a latere signori giudici popolari avere paura a definire che i reati possono essere sono comunque in unica
Asso diritti politici lo di questo bisogna che temiamo le conseguenze non possiamo temere uno Stato come il nostro temere le conseguenze a riconoscere che sono delitti politici quelli posti in essere dei miei due assistite dagli altri imputati di questo processo il delitto politico una volta era visto sicuramente con favori dalla tradizione liberale oggi purtroppo no una volta si parlava si guardava con un occhio diverso chi commetteva chi poneva in essere un delitto politico
Oggi no intento politico è diventato il delitto con finalità aggravato dalle finalità di terrorismo il delitto politico oggi viene considerato come quello che ha determinato la legislazione dell'emergenza nelle con le l'introduzione di questa aggravante con il decreto del Presidente Cossiga all'epoca ministro degli interni o forse Presidente del Consiglio non mi ricordo bene
è il delitto politiche l'associazione sovversiva il delitto politiche la banda armata il delitto politico è un uso spregiudicato della concorso di persone nel reato
Il vento politico è una negazione del reato continuato nella notizia di pochi giorni l'imputato di questo processo Renato Curcio che ha avuto l'inviato il la decisione alla corte di cassazione sui jet tra mi sembra la sorveglianza o dalla Corte di appello la Corte di Appello di Cagliari che ha negato il riconoscimento del medesimo disegno criminoso ecco questo probabilmente il delitto politico
è sicuramente il reato politico di inteso dall'articolo otto del codice penale ovvero il reato determinato in tutto o in parte da motivi politici in tutto o in
Parte da motivi politici è sicuramente un reato con una pesante accomodazione soggettivi istiga questa pesante convocazione soggettivi istiga determinata a mio avviso è questo vizio che voi dovete impedire
Ha determinato uso poiché il processo non tanto per una ricerca alcune volte delle il fatto materiale ma una delineazione dei tipi politici d'autore del reato prendendo a prestito una dobbiam
Cioè non può attagliarsi a quello che i magistrati di questa repubblicano fatto ma alcune volte queste il rischio alla teoria della colpa d'Autore nel mille novecentotrenta in Germania quando non si giudicava per quello che si faceva ma per quello che si era
Non per il facile ma per l'essere
Disconoscere questo io credo che significa disconoscere la realtà dei fatti significa disconoscere una legislazione di emergenza significa disconoscere un'applicazione emergenziali sta della legge ordinaria attualmente indico
Questo è un dibattito che è stato nel quale ha preso parte gran parte del nostro consorzio civile dibattito negli ultimi mesi un dibattito al quale ha preso parte addirittura la carica più alta dello Stato il presidente della Repubblica
L'onorevole Cossiga il quale sicuramente non può essere tacciato di simpatie né personali con questi imputati né tanto meno ideologiche
Le ultime dichiarazioni che ha rilasciato sicuramente impediscono di di pervenire a un giudizio di simpatia tra la nostra più alta carica dello Stato e questi imputati
Addirittura quando è stato detto nel mille novecentoquarantotto c'era stato un armamento in riferimento alle lezioni che si stavano svolgendo il diciotto aprile per impedire un eventuale presa del potere da parte delle forze comuniste in quel
Vento quindi abbiamo sicuramente non solo la più alta carica dello Stato ma abbiamo un personaggio che ha rilasciato le dichiarazioni che non può essere tacciato ripeto né di simpatie personali e né ideologiche
Però e oltre ad essere ripeto Presidente la Repubblica è stato un personaggio politico che ha ricoperto le massime cariche del nostro Stato d'
Al ministero degli interni alla presidenza del Consiglio da giovanissimo ha iniziato la sua carriera politica
Nelle istituzioni
E sono due punti molto conferenti a quelli a quello che voi dovrete decidere in camera di consiglio sono due punti trattati in questa in questo dibattito e due punti trattati dallo stesso presidente della Repubblica uno sul tipo di reato ho messo a posto in essere e l'altro sulla legge dell'emergenza
In una lettera che il presidente del Consiglio aveva inviato al ministro di Grazia e Giustizia Martelli nel mese di agosto mille novecentonovantuno
Il riferimento alla proposta di grazia sempre per lo stesso
Imputato di questo processo c'è Renato Curcio era stato detto consentitemi di leggere alcuni brani brevissimi di questa lettera riferibili al mostro problema
Il terrorismo deve essere considerato fatto politico collegato il funzionale ad una reale ed effettiva situazione di conflitti sociali e particolarmente politici ed ideologici conflitti che avevano le loro radici da un lato e una crescita sociale economica del
S in cui all'efficienza e al benessere non avevano sempre corrisposto Equitalia giustizia ampliamento delle sfere della libertà reali specialmente dei lavoratori affermazione di nuovi diritti e dall'altro in una situazione di democrazia bloccata in cui non funzionava ci ciò che costituisce il meccanismo vitale fondamentale della democrazia occidentale e cioè l'alternanza od almeno la possibilità dell'alternanza tra forze politiche blocchi sociali diversi e contrapposti
Il presidente Cossiga continuava dichiarando che per quanto riguarda il versante di sinistra e questo ci interessa più che di terrorismo si dovrebbe parlare di sovversivi Isma'di sinistra
Di un movimento cioè che assumeva quale scenario obiettivo della propria azione affine mediato
Della propria iniziativa quella rivoluzione per la conquista del potere e il riconoscimento delle istituzioni borghesi che erano stati loro rappresentati come oggetti politici definitive come Effetti non raggiunti da una resistenza letta in chiave di classe per questo il terrorismo di sinistra è stato nel nostro Paese non un movimento e l'Italia li ha determinato una discussione incredibile ed rischiano il divenire fenomeno di massa lasciando che lo disse mitiga rimpianti questo concetto viene espresso signori
Della Corte in modo ancora più forte in una intervista del Presidente da Repubblica rilascia
Il mi sembra l'otto agosto del mille novecentonovantuno alla stampa quotidiano di Torino e dichiara io sono stato saltato sulla sedia debbo debbo francamente confidarmi la mia reazione
Ho sempre ritenuto che il terrorismo fosse un fenomeno politico nato in un certo contesto storico di gravi tensioni sociali e di gravi conflitti di trasformazione che nel sistema Stato né quello dei partiti in particolare dei partiti di sinistra
Hanno saputo gestire
Se come terroristi
Ad essi pensando che Piazza Fontana e la strage di Stato
Bologna era strage di Stato e che lo Stato con la scia il Patto Atlantico cercava di sovvertire le istituzioni anche
Io probabilmente
Avrei messo le bombe
Ora voi non avete nei capi di imputazione nessun reato con utilizzo di bombe degli altri fatti specifici altrettanto ovviamente gravi per quanto riguarda l'esito poi di questi attentati
Questo ha detto il presidente della Repubblica
Questo l'ha detto pochi mesi fa
Questo concetto non può non avere delle conseguenze in termini processuali signori giudici non è possibile e ci sia una spaccatura ma non politica tra ma un potere giudiziario secondo i principi di Montesquieu è un potere legislativo esecutivo denuncia un problema di spaccatura qui non c'è un problema di surrogano sostituire altri poteri cioè il potere giudiziario non deve sostituire nessuno
Il potere giudiziario bene comunque valutare degna spetti politici che provengono dalle massime istituzioni della nostra Repubblica che vanno a delineare a qualificare
Quella comportamento quella condotta come una condotta posta in essere per motivi politici
Io mi rendo conto
Che qui si scontrano delle esigenze contrapposte di chi da una parte la nazione non ha mai voluto riconoscere legittimare politicamente questi imputati e chi invece favorevole a quello che dichiara altresì mentre la Repubblica ritiene comunque di fare questo passo oggi quando gliel'ha impedito e questo lo dissi quando feci la richiesta istruttoria rigettata da questa Corte il riferimento alle dichiarazioni lasciare presenta Repubblica laddove diceva
Nel mille novecentosettantanove ottanta sapevamo che questa era un fenomeno politico però non potevamo riconoscerlo perché comunque era controproducente rispetto all'esterno rispetto al popolo avevamo problemi di una Gigi nazione quindi che potesse poi attraverso quella dichiarazione avere maggior possibilità di attecchimento maggiore possibilità di fare proseliti oggi i tempi sono cambiati oggi abbiamo un'altra situazione
Non è possibile non far discendere conseguenze da questa realtà voi potete essere d'accordo o non d'accordo voi ovviamente siamo tutti contro azioni di sangue però voglio dire poteva essere d'accordo e non d'accordo con le motivazioni che non spinto molti difensore che mi hanno preceduto preceduto hanno parlato di buona fede hanno dichiarato che non hanno posto in essere azioni per motivi di lucro hanno dichiarato un fatto che mi ha mi ha incuriosito è stato molto bello sentirlo quando l'avvocato Pisani parlava
Delle dell'interrogatorio fatto da un sostituto procuratore di Roma a un imputato laddove appunto chiedeva ma la rapina i soldi che c'hai fa
Atto di quant'è preso questo imputato politico dice ma io veramente non ho preso niente l'ho fatto perché rientrava in un piano organizzativo eccetera eccetera eccetera
Cioè voi non dovete aver paura di riconoscere ciò che e la realtà dei fatti in Italia ce sta
Do quello che c'è stato negli ultimi venti anni c'è stato un gruppo di persone che ha deciso di prendere le armi lo ha fatto per motivazioni politiche
Questa è una realtà voi non dovete sostituirmi al potere legislativo voi dovete applicare la legge non la legge dice che l'articolo centotrentatré va applicato il riferimento alla concesse le attenuanti generiche laddove ricorrano certi requisiti
Ricorre requisito comunque delle motivazioni io che non mi sto chiedendo sessantadue numero uno
Cioè l'aver agito per particolari motivi valore morale e sociale l'avrei anche chiesto sono precluso dal precedente difensore che lo ha incluso nei motivi di appello e quindi io non permetto di fare una richiesta sul sessantadue numero uno però credo che l'attenuanti generiche avrà vanno concesse vanno concesse proprio come messaggio di potrei giudiziario deve dare de iure condendo al potere legislativo mi si potrà obiettare che questa non è la funzione del potere giudiziario io credo si perché il potere giudiziario in questo caso non fa che applicare la legge cioè de iure condendo la norma espresse in vigore attualmente nel nostro sistema attraverso l'articolo centotrentatré attraverso l'l'articolo sessantadue bis se noi vogliamo arrivare comunque a una soluzione politica di quello che è stato il primo degli anni di piombo in Italia voi dovete comincerà a dare i primi segnali un segnale di
Che deve invertire la legislazione dell'emergenza il Presidente da Repubblica sulla legislazione d'emergenza ad esempio la mentalità e l'agenzia rissa che ha spesso inquinato e che talvolta purtroppo ancora in cui nel nostro sistema giudiziario questo il Presidente Cossiga
E ha compromesso come tuttora compromette la retta applicazione dei principi dello Stato diritto e del giusto processo e che ha spesso perversa mente introdotto nel nostro processo penale non sono io che lo dico in sostituzione del primo lo del libero convincimento in base alla ricerca obiettiva ed all'acquisizione di prove certe quello del prescelto teorema politico cioè una critica che il presidente La Repubblica fa ad alcuni giudici ad alcune sentenze
Alcuni settori politici e no che poi nel processo il teorema politico prescelto deve cercare di fondarsi in modo quasi arbitrario su fatti veri non veri supposte talvolta manipolati sembra poco interessare questi sono frutti loro dice il solito difensore che danni noi ormai siamo stanchi anche se ovviamente da poco che abbiamo iniziato questo questa professione ma comunque siamo stanchi da sette otto anni io continuo a dire queste cose
E c'è una legge dell'emergenza che c'è stata in Italia signori giudici che c'è stata un'applicazione emergenza lista della legge che è l'altra faccia della stessa medaglia perché è vero ora lo dice la massima autorità dello Stato da voi dovete trarre delle conseguenze
La prima conseguenza è comunque quella di applicare le attenuanti generiche sulla base di un esame scevro da condizionamenti dell'elemento soggettivo del reato cioè se questi soggetti hanno posto in essere i reati a loro contestati ed hanno posto in essere perché spinti da motivazioni politiche allora sono meritevoli non del sessantadue numero uno ma sono almeno meritevoli delle attenuanti generiche e io credo che
Il loro comportamento processuale non può essere un pentimento cioè il fatto che non siano venuti qui davanti a voi a rendere l'interrogatorio questa è una scelta è una scelta loro hanno preso delle posizioni politiche già danni sono
Rinvenibili facilmente ma comunque è una scelta politica che hanno fatto è vero quello che diceva il collega che mi precedeva non è vero che ci sono due tipi di imputati c'è il pentito e c'è l'irriducibile cioè quello che non parla irriducibile quello che parla il pentito figura intermedia dissociato no
Il quello che noi ci troviamo di fronte è un è una realtà molto più complessa di quello che voi e possiamo immaginare di quello che anch'io posso immaginare nonostante i contatti che ho avuto per motivi però sonagli è una realtà estremamente difficile ci sono varie posizioni Luna che si sovrappone all'altra non è questo il metro che vi deve impedire a utilizzare il per negare le attenuanti generiche un atteggiamento processuale che sicuramente quei voglio sottolinearlo per i giudici popolari che la prima volta che fanno processi di questo tipo l'hanno pagata solo odore signor Presidente perché gli ergastoli che sono arrivati per l'asso di lavoro posti in essere se era vero che erano colpevoli questa cosa loro l'hanno pagata perché hanno molti a gas restano tutta la vita le nostre patrie galere però questo credo che debba pretendere almeno e il rispetto umano perché rispetto ma non va negata a nessuno debba pretendere il rispetto di un'analisi tranquilla Serena sul loro elemento soggettivo del reato sul perché hanno commesso quello che gli viene contestato
E io allora vi invito e concludo ad applicare le norme che sono presenti
Nessuno vi sta chiedendo di andare oltre io non credo che voi surroga Rete il potere legislativo e quello esecutivo voi farete soltanto il vostro dovere attraverso gli articoli che il codice
Di offre attraverso quella che è un l'uno la lettura reale dei nostri ultimi venti anni dovete mettere soltanto una sentenza che sicuramente potrebbe essere innovativa per quanto riguarda la concessione di attenuanti generiche per certi tipi di imputati ma una sentenza giusta che andava applicata già dei primi processi
E io in tal senso conclude
E allora domani la prosecuzione ben Vignoni appena
L'udienza è tolta