Cinema e cinema: "Fuochi d'artificio in pieno giorno" di Diao Yinan

Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
E forse inevitabile chi assistendo un film cinese noi gli spettatori stranieri cerchiamo di comprendere oltre il racconto attraverso il racconto qualcosa del paese di origine del film la Cina appunto
E magari una pretesa
Foriera di tanti i possibili travisamenti più corretto certo sarebbe tentare di comprendere i fini cinesi attraverso la conoscenza della Cina
Eppure come vendo uffici Nesi uscito quest'estate un anno dopo aver vinto l'Orso d'oro al Festival di Berlino
I film si intitola fuoco fuochi d'artificio in pieno giorno e lo ha diretto di auto gli antichi Nanda
Si coglie un'atmosfera e forse chissà uno spirito del tempo che certo non appartiene al cinema italiano o europeo e che dunque ci sembra caratterizzare la Cina o almeno la Cina vista catturata dall'autore del film
Fuori d'artificio in pieno giorno in fin di genere poliziesco anzi un giallo di grande successo commerciale in patria che non ha apparentemente intenti di denuncia
è vero che i rapporti tra uomini e donne sono caratterizzati a più riprese da una certa brutalità maschile ma tale brutalità non sembra condannata anzi a ben in una scena che si svolge in ambiente operaio
Si tratta di un approccio scherzoso ma appunto aggressivo di una guardia giurata nei confronti di un'operaia rigorosa tale brutalità è considerata apertamente con simpatia almeno dai personaggi presenti
Quanto al comportamento dei poliziotti al momento degli arresti o degli interrogatori
In un primo tempo pare anche sobborghi tale e arbitrario ma poi i criminali oggetto di tali diciamo disinvolte procedure
Si rivelano così efferati da giustificare l almeno nelle presumibili intenzioni dell'autore
Tuttavia non sono questi gli aspetti del film che possono apparire più inconsueti allo spettatore occidentale perché situazioni analoghe e da punti di vista analoghi si possono ritrovare per esempio in certi film americani
Sono piuttosto in primo luogo le ambientazioni del racconto molto accurate mai generiche espressive
Che determinano un'atmosfera un clima originali la storia si svolge in una cittadina della Cina del nord in due anni diverso il novantanove e il due mila e quattro
Anni in cui sono perpetrati degli omicidi secondo una procedura analoga e cioè il corpo della vittima e smembrato in tanti pezzi che la prima volta sono poi ritrovati in vari stabilimenti per la lavorazione del carbone
Le indagini sono eccezionalmente laboriose si prolungano per tanti anni perché la dissezione del cadavere Serbia camuffare l'identità della vittima in un'epoca in cui ancora
E la polizia non si avvale dell'esame del DNA
Soltanto alla fine del film come vuole la convenzione scopra Remo scopriremo l'identità e il movente del colpevole il primo omicidio ma intanto l'indagine e lo sviluppo del racconto
Ci hanno condotti attraverso una sfilata di luoghi i quali
Siano una tintoria di quartiere tavole calde e a basso prezzo una sala da ballo una pista di pattinaggio in periferia
Insomma che siano luoghi di lavoro o di svago appaiono più che poveri e di Saturnino irrimediabilmente malinconici come i loro abitanti
Perché i personaggi del film che appartengano al novero dei colpevoli o delle vittime o degli investigatori
Sono caratterizzati ognuno da una
Diversa
Prina se carità sopportata in silenzio per anni come se l'esistenza di ognuno di loro si trascina se in un perpetuo l'inverno interiore
Insegna luminosa variopinta perfino fantasma corica del locale il cui nome dà il titolo al film fuochi d'artificio in pieno giorno appunto
Esprime anziché la gioia un'esplosione di dolore ecco un dolore rassegnato supportato troppo lungo perché si possa ancora nutrire una speranza e ciò che mi sembra esprimere più profondamente il film
E poi è una condizione simile si ritrova in altri film cinesi visti decentemente chissà che non sia il clima di un paese di un'epoca o meglio di un un loro aspetto
Di certo la risoluzione positiva dell'indagine non riesce a sciogliere quel dolore
è un film Beschin ben scritto e ben interpretato che vi invito vedere fuochi d'artificio in pieno giorno DDA occhi Nanda un saluto da Gianfranco Cercone