"Le idee della Sinistra"

Convinti eccetera in
Renzi
Va
Bene
Già
Va bene ma
Amici però che
Vorrei innanzitutto porgervi vendendoli
E ringraziarli per essere qui
A questo convegno nazionale del partito democratico della sinistra che ha come tema
Lei e della sinistra
Nella mia qualità di presidente della prima sezione io penso che aveva il compito soprattutto di regolare i lavori e cercare di assicurarne
L'avvenuta cominciamo già
Con un'abbondante ritardo e quindi penso che ne soffrirà la discussione
Prevista nella parte terminale dei lavori di questa ma di
In ogni caso pensiamo di procedere così
Dando così come avevamo concordato ciascuno i relatori venti minuti per la sua comunicazione e questo dovrebbe garantire poi un tempo un tempo più o meno congruo del interventi nella discussione
La comunicazione relazione diciamo riaperture produttiva sarà svolta dai rami Mancino
Prima di chiedere la parola io vorrei solo dire che nel corso della preparazione di questo incontro
Sorga qualche osservazione relativa al fatto che un tema così impegnativo in fondo alla nascita del PDS sancito e primo fondamento diciamo così pluralistico
Anche se molto dura
Sulle righe la sinistra e
H fattura la perché guarda a tutta la sinistra
Storicamente illustri solo per qualche solo quando non è inutile Bathory capitale ormai nel pieno di una campagna elettorale arroventata
Io credo che meritano convegno come questo sicuramente signori non solo un grande scritti e quindi sono convinto mi ha prese due giornate noi potremmo discutere del merito
Di questi grandi questione senza troppi vincoli un istituzioni
Il corso della fiaba
Ciò detto e mi ricordo i relatori di questa mattina
Subito dopo l'introduzione dei Pavement Cina prenderà la parola Remo Bodei
La sua comunicazione ha per tema mutamenti d'identità quindi Bruno Trentini eguaglianza e libertà
Nicola Badaloni individui la storia già Maradona parossismo di universalismo se manterremo i tempi concordati credo che già alla fine della mattinata al potere allora
Qualche intervento nella discussione volevo ricapitolare
Il tema della mattinata parte per tracciare un ponte verso la sessione del pomeriggio come sapete è prevista per le quindici e trenta regoleremo nel corso dei lavori
In questa prima sessione credo si potrà assicurare alle tredici alle tredici ancora grazie ed ora cedo la parola applausi
Siamo qui ad un anno di distanza dalla fondazione del partito democratico della sinistra
Per ripensare il profilo politico culturale di una operazione di trasformazione e di rinnovamento che affonda le sue radici nel nuovo corso del diciottesimo congresso del Partito comunista
Fu allora diamo atto il processo di costruzione di una nuova identità culturali
Consapevole della necessità di una profonda revisione del patrimonio concettuale patrimonio di idee epigoni degli anarchici
La nascita di un nuovo partito ha rappresentato il punto d'arrivo di quel processo ma un punto d'arrivo solo parziale improvvisa resta il compito di elaborare
Più complessivamente più coerentemente una cultura politica per questo nuovo e per l'area di sinistra alla adesso si rivolge
La discussione sarà esecutivo è stata molto vivaci tra di noi e i nostri osservatori è rimasta in gran parte su un terreno metodologico sulle questioni di principio temi come il pluralismo alla convenzione diverse troppo
Post comunismo gravano dove i comunisti italiani mensile eccetera
Intendiamoci si tratta di un eventuale insolito per esempio la vicenda delle lettere di Togliatti che abbiamo appena vissuto già confermandomi seminano spagnolo anche di un ripensamento questi
La posta in gioco nell'attacco alla storia incide non è solo domani di esserne nella stessa forzati paese ma proprio per questo però la vostra così importanti credo che sia ora di abbandonare il rinnovo della discussione metodologica di fare un passo più avanti di passare alle questioni quello che vengono qui non ci sono emendamenti tutte le questioni che abbiamo di fronte cercando di una parte
Nonché della storia adeguando Istituto Gramsci dedicherà presto una riflessione specifica né quelle dell'economia guardare alle quali si laureò in crisi in questa occasione abbiamo scelto di circoscrivere l'attenzione ad un ambito di questioni in qualche modo preliminare quella dell'estensione delle categorie per importanti
Per così dire una analitica dei conti
Di una nuova rinnovata dura
Non si può andare a dire da una constatazione di Valentino banale
E culture della sinistra crisi in tutto il mondo ma soprattutto nell'area europea
Devastata nel dopoguerra il luogo elettivo quasi-moderna cittadinanza democratica avanzata socialmente equilibrato eticamente ricca ma proprio nuova attraversata da una crisi culturale immorale
Che mette drammaticamente al mondo l'insufficienza della sinistra
La sua difficoltà di Antonio nato a Napoli nel jazz e storiche prodotte ai grandi mutamenti nelle grandi migrazioni che investono il nostro continente veste del sud
Ma dalla tardi i problemi attuali prodotte prodotti allo sviluppo senza precedenti nell'economia di mercato
Si comprende che la scomparsa dei regimi comunisti sia basata su questa crisi della sinistra occidentale con un terremoto
Col rischio indicata Kirkman che ne derivi un danno presentando che tutte le esperienze tattili saranno abbandonate possano essere abbandonati governano intitola questo terremoto colpisce crudelmente atti di violenza esperienze socialdemocratico di costruzione tra cittadinanza sociale
Ma allora è davvero il tempo come qualcuno sostiene di decretare la fine della sinistra la figlia e la sua capacità e conoscenze di trasformazione che addirittura lo smarrimento di una villa Giulini distinzione destra-sinistra
Noi crediamo di no mentre si capisce dal titolo di questo appuntamento crediamo che le sinistre esista tuttora che l'alternativa e la tensione tra destra e sinistra tra progresso e conservazione sia costitutiva della vita dei sistemi democratici
Ma che cos'è una sinistra se il termine non deve avere solo un significato intuitivo dai contorni facilmente su una allora dovrà designare una concezione è una modalità politico come azione pubblica collettiva per la realizzazione di fini sociali
Ciò comporta che sia possibile identificare evidente sinistro direi che indichino taglierini e che abbiano il potere di nuovi soggetti individuati collettivo di ispirare comportamenti e scelte di vita dirette a incidere positivamente sulla realtà
Tutti conosciamo quella tradizione politico-culturale identificata dai temi di sinistra
Si tratta per l'appunto di un patrimonio vive correlate tra loro l'eguaglianza la giustizia la libertà la solidarietà i diritti di cittadinanza
Un patrimonio di origine risale al Settecento
Ma durante i due secoli successivi accompagnando il lungo ciclo storico delle rivoluzioni inquinanti dimentichino incitazione a trovare una sistemazione in quello che si chiama ideali socialisti
E negli alimenti indicato questo patrimonio o può essere rivisitata ogni proposta i cittadini del Duemila ai cittadini un mondo che sembra lentamente consumato leggibili rivoluzione
E non volerne sapere di un'idea politici e se sia condizione di Maurizio di quali definizioni anche i radicali ma l'integrazione anche essenziale
L'incontro di oggi non è una convention elettorale
Nasce da queste domande e da una ipotesi di risposta
Che quelli lei al punto sia ancora attuali ma debbano essere ripensate alla radice
Nei loro contenuti e nelle loro reciproche relazioni integrale date non appartenenti alla stessa tradizione nell'ambito di una strumentazione concettuale la sinistra ha bisogno di un nuovo calcolare il volume di cerotti
Il che significa letteralmente che ha bisogno di parole Morgan Spurlock e di nuove definizioni di parole
Nelle relazioni che seguiranno verranno formulate proposte di lettura e di critica o di attualizzazione delle categorie classiche delle sinistre
Questo dovrebbe restringere il campo alle categorie della tradizione ma credo che senza un lavoro nucleo forte della tradizione anche i cinesi culturali
L'idea dell'ambientalismo del femminismo violenza non riusciranno a produrre un un tessuto culturale veramente vitale
Ma soltanto naturalmente una sorta di Padova nelle
Per quel che riguarda la mia introduzione
Non non entrerò nel merito queste idee evidentemente che sono affidate alle relazioni successive ma vorrei brevemente trattare alcuni nodi tematici che stanno a ridosso in questo nucleo di categoria
E pongono appunto dei problemi alla tradizione culturale sì
Primo punto la deroga la democrazia
Nel mondo moderno è nata come un'idea della sinistra effettivamente potremmo dire che è nata insieme alla sinistra
Ma la sua storia non coincide con mense
Da un lato perché la democrazia non è necessariamente di sinistra
Dall'altro perché c'è stata una sinistra un importante sinistra non democratica
Infine perché la democrazia non è stata considerata se confida in un valore ma solo come quindi come un quadro metodologico semmai per i valori ora forse le cose non possono più essere rappresentati in consiglio
Lo sviluppo le teorie della democrazia piuttosto rigogliose negli ultimi decenni e ulteriormente incoraggiato dalla fine vede replica socialista di regimi comunisti
Sta mettendo in rilievo alcuni aspetti batte nuovi che vorrei riassumere così
Anzitutto la contrapposizione trasformando il contenuto della democrazia e pienamente abbandonato chiaramente superato
La democrazia riformare Conone
Essendo essa un processo un insieme di processi di formazione delle decisioni il processo democratico guidato
Tuttavia la democrazia non è semplicemente un metodo perché proprio queste procedure c'è un aspetto sostantivo che la rende desidera la rende quindi anche in un valore anzi il valore base politica senza acqua né gli altri non possono essere perseguiti
In altre parole il processo democratico non ci assicura che verranno prese delle decisioni può ma è comunque un bene che le decisioni vengano prese attraverso il processo democratico credo che su questo punto mai sia un accordo generale
Infatti il processo democratico corpora proprio sull'aspetto tecnico e formale valori fondamentali come l'uguaglianza e l'autonomia personale
Questo intreccio tra formalità sostantivi da Versilia che ne fa un valore e ben illustrato del ragionamento che fa Amartya Sen e sul rapporto tra democrazia tutela essenziale che si ricollega l'interrogativo sempre più drammatico sulla possibilità che forme democratiche si si affermino anche fuori dall'area occidentale in cui la democrazia in
I Paesi dell'Est dicesse così come i Paesi del Sud del terzo mondo
Hanno sofferto o soffrono ancora
Di politiche economiche sbagliate
Ma l'assenza di strutture politiche democratiche non indifferente rispetto alle politiche economiche sbagliate perché l'assenza di strutture politiche democratiche l'assenza di discussione io sostituzione
Di libera stampa libera ricerca permette a quelle politiche sbagliate rimborsi di continuare ad agire in assenza di responsabilità verso cinque dunque questi Paesi contrariamente a ciò che generalmente si sostiene non hanno bisogno solo dimenticati ma anche proprio di democrazia
Anche se naturalmente sappiamo quali sono le difficoltà
Fa dunque parte dell'idea di democrazia oggi prevalente la sua capacità di svilupparsi in un senso che consideriamo desiderabile il senso del suo allargamento a dare nel mondo o avere nella società siamo una democrazia economica finora non toccate o del suo fallimento cioè la crescita della capacità decisionale di ogni individuo di tutti gli indizi democrazia che si trasforma
Non per raggiungere una compiutezza ideale ma al contrario in virtù della sua intrinseca e costitutiva incompiutezza
La democrazia non può infatti diventare totale senza con ciò entrare in contraddizione con uno dei valori fondamentali che l'hanno ispirata quello dell'autonomia personale lasciandosi così nel suo contrario il totalitarismo
Il vero paradosso della democrazia forse questo che il suo pregio cioè la sua capacità di trasformazione sta proprio nei suoi difetti
Dunque il suo ethos quell'ex democratico che bocconcini da recentemente aggiudicato lo Stato per le sue procedure ma dentro la norma la loro logica di azione
Non indica una prospettiva pubblicistica ma invece quella del continuo riprodursi ripresentarsi di conflitti
Che trovano poi sistemazione soluzione della stazione di
Il conflitto dunque costitutivo del movimento di sviluppo delle forme democratiche proprio in quanto esse si determinano come sistema degli per questo la democrazia ci sono diversi per dare impulso a questo suo movimento di trasformazione e per questo chi ci accusa di narrativa subalterna scoperta del pensiero liberaldemocratico mostra di avere anche una visione ristretta
Se la
Oggi nella sua solitudine normativa tocca la democrazia anche incorporare la spinta efficace il socialismo che non è più campana non è più un territorio politico che sta fuori chissà
Ma se il socialismo l'ottimismo viene in America neanche può essere inteso come un supplemento d'anima della democrazia
Mi sentirei riscrivere sottoscrivere almeno provvisoriamente la definizione di un anno e mezzo
Secondo il quale dobbiamo ricollocare le idee socialiste sul terreno di un'autocritica radicale e riformista della società capitalistica nelle forme di una democrazia grazie
Secondo punto l'individuo il suo benessere la sua motivazione soggettivo su questo punto più che su quello precedente la tradizione della sinistra soprattutto nella ispirazione marxista
Accusando l'uomo di pensiero di fronte ad una realtà di rilevanza crescente in gran parte si identifica con lo spirito della verità
La denuncia dell'opera di distruzione dei legami comunitari compiuta nella società moderna che risale alla critica romantica reprimendo spiritismo e rimasta buone intenzioni socialista in una contraddizione sensibile quella rivendicazione dei diritti di cittadinanza che pure gli appartiene fin dalle
La riflessione sulla tensione tipicamente novecentesca altra società di massa il libertà individuale è stata per lo più lasciata al pensiero liberale o addirittura quello se lei anticaccia storica grande è stato certamente l'effetto negativo di questa assenza la tragica dice il movimento comunista
Sono autori sostanzialmente marginale e anzi coerenti rispetto al nazismo
Come la Scuola di Francoforte i bilanci
Hanno saputo affrontare questi temi tema appunto il rapporto fra società di massa individua in onore non predicatori maggiore facendo riferimento testi scientifici Psicologia Sociologia
Ma anche la loro riflessione non ampiamente rovesciato davanti
Senza prendere in considerazione però con tutto il suo peso lo sviluppo moderno nelle strategie individuali non sono le auguste categorie di eguaglianza e libertà
Ma anche il gelosamente proviene da sinistra
Di solidarietà può ricevere una dotazione attuale rischia di essere ricacciato il mondo del dover essere
Che è stato al di fuori o ai margini socialista che negli ultimi decenni si sono sviluppate ricche indagini sull'intreccio tra scelte tra tra scelte individuali scelte tra progetti personali progetti sociali
Fino a riproporre la libertà positiva cioè la sottolineatura forte che la libertà di seguire i propri piani di vita
Ha bisogno non soltanto dell'assenza di interferenza banchi della effettiva positiva disponibilità di risorse materiali e in materia
A partire da qui
Assume nuovo venuto sì no l'articolazione la strategia della cittadinanza che ha dato origine allo stato sociale quella che consideriamo la più grande realizzazione
Della socialdemocrazia
A partire da aprile classica disputa eguaglianza e libertà trovare una sua composizione e la giustizia sociale ovvero
Quest'anno penalizzante Cucchi la
Ma la ricarica imponenza indotta dalla sottovalutazione o addirittura di Monza delle motivazioni individuali e forse quella che riguarda la categoria di solidarietà
Se l'è nata infatti contro i valori dell'individuo la solidarietà intestina perdere totalmente di credibilità una società strutturalmente produce forme di vita individua
Riconciliare la solidarietà con l'individuo
Questo credo che sia una sfida per la cultura della sinistra
Ed è una sfida del tutto sostenibile una sfida che si può affrontare insuccesso
Se si parlerà positivamente sulla moralità nuove e quindi anche sulla sua tensione verso il benessere
Che non è un male e qualcosa di appunto come politico ed economico recente ci insegna che entra in un rapporto positivo con le scelte pubbliche è scettico
Il fantasma dell'individuo isolato cento gli uomini attuale parte nell'epoca sionisti ecologico simile
Nella quale siamo tutti consapevoli di non essere isolati
E vero piuttosto che deferito il fondamento classista della solidarietà dimostrandosi troppo ristretto il fondamento classista della solidarietà
Questa può trovare fondamento solo numerica della responsabilità
E che senza l'impegno consapevole di molti di tanti individui nessuna etica della responsabilità Trepuzzi a quelle invece dell'uscente della irresponsabilità del Guidonia siamo testimoni spesso invoca giustizia ciò non vuol dire affatto io credo abbandonare ogni prospettiva solidaristica e anche comunitaria ma collocati in una prospettiva diversa
Penso per esempio ad una istituzione della quale oggi si sta parlando molto anche se in contesti strumentali cioè la famiglia
Istituzione comunitaria per eccellenza
Luogo secondo Michele normati credo secondo la nostra esperienza personale del riconoscimento originario che fa venire i brividi nella specie umana esseri sociali e agenti morali
Ci viene riproposta una concezione tradizionale nuove nella quale il mantenimento della vita familiare fa premio sulla libertà e addirittura sulla dignità dei suoi membri
E sappiamo che storicamente il fatto
Ciò significa solo una cosa precisa subordinazione della donna non di tutti i suoi membri individui ma della donna e di tutto il genere femminile
In questo caso la sinistra attiva il suo lato libertario difende le individualità della donna contro la famiglia
Oppure anche talvolta si mostra invece Sensi ingenua alle sirene dell'ordine del solidarismo e tradisce la tentazione di sottoscrivere il sacrificio di almeno una parte della libertà femminile
Quella che più facilmente si può imputare di bullismo sappiamo che ci serve una forte oscillazione nella sinistra nella concezione della
Ma nessuna delle strane ingiusta e non è obbligatorio prendere una di queste due Stati la famiglia non è di per sé la Gabbianella individualità il minorenne resta evidenze contro le relazioni che costituiscono la struttura familiare cambiano nella storia in particolare sono enormemente cambiate da quando le donne sono diventati individui dotati divino
Questa peculiare figura tendente ad individuare che la dignità femminile inedita fino al nostro secolo
Ha portato con sé una tale evoluzione che sembrava perfino covo parlare di famiglia al singolare
Ci sono forme di Franceschini Diversity struttura familiare ma questa apertura della struttura familiare credo debba essere ricordato molto alla diventa Cibus
Le relazioni costituiscono la famiglia parte cambiato natura sono ancora le azioni gratuite quindi comunitario ma i loro sorgenti significa innanzitutto
Soggetti dotati di lingua le donne in parte anche i minori sono ormai soggetti giuridici
E infatti la figura del capo famiglia diventano le relazioni familiari serviranno ad essere non più gerarchie ma rilancia di tregua da gli affetti e sulla pure questa trasformazione in cosa naturalmente non è compiuta
A qualcuno appare come distruzione della famiglia in realtà essa produce se non una forma superiore come profetizzava Max c'è una forma nuova non minoritaria precedenti la famiglia Riva nelle sue varie figure è una delle più solide strutture del mondo contemporaneo soprattutto nei mesi e ne sono non per la sua rigidità quindi nella persistenza risentiti caratteri ma sono invece nella plasticità cioè per la sua capacità di acquisire caratteri nuovi questo Carmina ci insegna che non necessariamente la vicenda individuale disgusto Justice
La struttura profonda novantuno né viceversa Matilde Lomartire nei dettagli
La comunità trova nuova linfa e nuove modalità purché non se ne di sostituirsi alle relazioni politico giunte di cittadinanza
Un'ultima battuta per arrivare alla conclusione
Il dibattito politico italiano si è molto attenta su vecchie concezioni e vecchie contrapposizioni
Come quella appena citata all'individualismo e solidarietà o quella di politica o quella di vita quotidiana attività
Ma nel mondo si lavora da anni
Dalla Germania e gli Stati Uniti in attività le persone che lavorano in questo senso sono presenti in questo convegno alla costruzione di un mese noi dicono privo di capacità conoscitive di innovazione teoria negli proposte per l'azione un pensiero intente alle domande nuove della società e cerca di formare mentre un pensiero nessuna forte nella negazione della sinistra anche con marzo
Che non manca mai di essere presente in questo ritorno
La sinistra italiana sollevò che un pensiero politico rinnovatore c'è divenne senso comune ed è questo che vogliamo tentare questo processo vogliano tentare di Ardea
Sapendo che un partito non poteva essere un'agenzia culturale cioè un soggetto che produce cultura improrogabile distribuisce
Ma qui è un nuovo nel mare si fa innovazione culturale dove dura evidenze spesso prodotti inserimenti di società al mondo tampona le loro possano incontrarsi acquistare una diffusione di massa che non è un po'differente rispetto agli stessi contenuti intellettuale
Il partito è un soggetto che produce attraverso una sua proposta politica domande esigenze di riclassificazione ideale
E suo compito dunque dare la parola riproduce le reale a chi lavora sulle idee
Questo vogliamo fare oggi dare la parola intellettuali porre loro domande per cercare finimmo e di reciproca per cercare le linee impossibile il lavoro comune
Beh dicevo prima sul piano tecnico metto appunto di dare proveniente
Privo
Relatore
Remo Bodei
Che affronta il tema mutamenti di dieci
Per lungo tempo la sinistra ha creduto di potere il due Daccico
Ritrovarsi sulla cresta dell'onda della storica
Il fronte più avanzato per il progresso
E di essere ancorata negli schieramenti internazionale ha un sistema di forse
Che comunque attraverso mille contraddizioni avrebbe garantito un futuro migliore per l'intera umanità
Oggi appare definitivamente chiaro che non si può più contare su tale presupposto che bisogna imparare amputare controcorrente e almeno ambizioso in relativa solitudine in questa fase di mutamento rapido di tutti precedenti assetti
L'identità della sinistra risulta indicando integrata visita esposto incertezza era
Chi vorrebbe cancellare
E a verranno migliorandola al suo presumo passato e stile il suo effettivo presso
Eppure a soluzioni d'identità della sinistra e
Essa nome onesta e Daniela operazione di cosmesi
Ottima trattamento ordinistico alle no circostanza
Il venga insieme un processo gli dissi ventilazione l'esperto Ascherio cura e poi
Ormai a indico sostenibili
E una formulazione Franca
E griglia in linea individuazione cioè strumenti il ed erano
Questo mutamento deve ritrovare le ragioni del assistere non c'è
In una impietosa resa voi
Unicoop Tirreno russo pubblica
E allora analiticamente individua
E con le proprie
Avere devo avere anche
Le ragioni episodi nel criticare civile
Che non solo
Cambiato
Non significa Sergio necessariamente capirlo la relazione
Nel senso di sconfitta DNA
Denis Cavatassi attitudini rimorsi che il reato stanno aumentando
Alcune novità importi sia e paradossalmente dell'obesità nella riunione la sinistra accidentale in Brasile comunista dovrebbe per certi versi persino rallegrarsi di non avere più imbarazzante Grande Fratello in una farle con macchie esorbitante rispetto armati sarà a Roma in un essere costretta rispetto alla più tradizionale a quel misto di propaganda giustificazionismo che rendeva
Fra l'avversione di polemica facevo guardare altrove e sfondando l'ammissione di comprare
Credo fra
Ci sono due taglia fino all'angolo progressivo
In questi campi e l'accettazione piena per la democrazia
Non prevista come l'antica malissimo ovunque indiavolato definizione ma che anch'essi solo cinquanta cercherei qua Moroni
Gli altri Cile
L'area in cui la sinistra ebraica con maggiore sull'utenza è infatti un bambino qua e a la dapprima
E c'è una partenza il difensore ministeri democrazia parlamentare cuochi Carlo verso il mostrano Caretto le riserve che la sinistra avevano variazioni e quindi le esperienze storiche questa sinistra no mi faccia assolo rotta contenute
Questa reazione
Abbia ed hanno nel ruolo
Ma restassero se la domanda di quale professione
La sinistra va be di acquisire e mantiene
Se capire
Che nella strategia giusta ma forse ancora vincente
Consiste nell'imporre messo serie
Mai mancanza mostrando vivi e le carenze dei suoi velocemente
Paradossale
Che non è ancora sufficiente
Dovrebbe essere accompagnata dalla dalla messa calvo di risorse Michele non fa il progetto nascono dalla conoscenza delle cose nei processi
Da una immobiliare
E insieme da un'assunzione di responsabilità una valutazione istologica nei confronti perché darsi comunicanti premura basta altrimenti ci si troverà relativamente indifesi raccontò gli argomenti anche libro Allen ormai atta spesi apertissima dalla sinistra sul piano nuovi dell'alta da un gran
Le imprese
Ma ben assolvere indica come forza di governo e la sua
Rinuncia richiesto bassa ovunque ora gode solo ma appena in queste convinzioni darlo in continuo movimento colazione più complessiva all'idea giustizia
Implica che essi accertamenti giusto
Pensare a rimodellare dei mancanza
Nonna rivelatrice delle imprese di libertà
Di solidarietà non sentimentale
Che sia giusto
Lotta contro lo status quo io dico dell'arresto
Volgare circa e innamorata come caratteristica di una sinistra chissà delega invidia
Ma ancora forse non basta se manca la consapevolezza ieri cammino percorso evitare
Se non ci si limita
O non ci si può limitare a diventare più denunciarci gli altri ma sullo stesso piano
Sesta vocazione nella storia concreta penisola
E attese
Telefonate intimo senza una saldatura che dichiarando all'ingresso
Legga rischia di diventare avvocato della una collettivo per l'assenza un'autocritica accanto in questa prospettiva gli ingressi intervenire polacca indica dicono corporativismo portasse alla salvaguardia tra gli interessi
E ad assumere Horses passiva non di umidità di passare
La speranza dalla sei perse
L'idea allora votarsi mancherebbero no attraverso chi sarà ancora ma attraverso una politica primo giustifica Ignazi fa gli obblighi e il forza che imparzialità condivisione delle
I sedili in questa in a questa Messa esonerare l'originale sul piano
Ora studiano oggi nuove c'è adesso anche in questa sala vero persone perché una posizione il bando presso l'avevamo
Ma io dovevo osservava Stefano Rodotà messe che rifanno
Un solo sperare mostrano seri opposizione elasticità parliamo basta
Comunque pubblicando non semplicemente
Il referto e il presidente e basta
L'idea riguardare alla guerra la la Franco diverso
Gli enti interessati all'esperienza della signora
Il sovrano greco diritti sono alcune delle
Basta da prima alcune di quelle parti dell'analisi Monicelli a cui Claudio vicina al
Per il resto io nella tempo che gli resta
Vorrei oggi allora che specifica dare un piccolo contributo in cantiere in cui la sinistra si muove
Farlo sulla base di una riflessione relativa alla Simone moglie ente ricco nella discussione degli da
Questo mi sembra importanza preliminare alla accusa invasione le linee della sinistra
Perché e proprio su questo campo terrà o passato della formazione terrestri che si gioca anche
La
Figura e intestino fa
Per
Staccandosi dalla attualità dimenticata vorrei imporre la domanda garantito tutti questi undici anni
Innanzi aiutarli improvvisi e il barista devono istituzionale
Avevo cilindro ordini d'arresto lombardo ci sarà un grande spesso dell'autunno uomini aprissi intimamente legati che sarebbero da un lato dimenticare navale consistente
E modificare che essi non senza dello passato e dall'altro trova evidenzia no rispetto alla rete in ogni trovato essere la sua entro scusi pertinente alle domande Oldani miracolose targato generazione
Si può trovare sia dell'autonomia ogni contempla per ogni Simoni rinvia che ne rimangono testimonianze lei resistenze estubazione nascosta sia ove che in altri
Casi come che il mondo partono spesso Tonino
Quando sono sbarcati presto nel lungo a vede un giro la e lingua donne lega lecita scomparsi e quelle sono per comprendere il finale della memoria
E questi ricostruzioni minibasket preventiva che riguarda o o le parti Rutelli e i una velina deliberazioni Marlunghe
Giustificarsi turistica
Bisognerebbe continuano a non essere che riassume e prendendo in consegna
Il sole dapprima operato
Ossia nonché essi tanto perché essa venga
Quando Messico
L'ipotesi che vorrei sostenere
E che l'oblio latino del massacro non sia niente
Unicamente nega
Risicata all'opportunismo camaleontico opportuna giocare esperienze sgravi oppio
Il primo non rappresenta solo la una comandante anzi
Di amnesia Amnistia apertamente dipende anche banale positivo dal venir meno di quelle energie attivamente massima promuovo sostengono serve una figura diventarono il senso di appartenenza ad una storia si tratta di restituzione a shorts condivisi non impone capillare e quasi divisi indottrinamento e gli orientamenti no giocherà chiamava le
Allora né l'esperienza individuale negli scambi dal pubblico
Secondo Rutelli fondamentale della Guglielmo anzi delle sorelle ricordare un l'esistenza nel singolo i gruppi sia vincolante Graziano interni e amministratori condivisi da comunità generazionale più o meno
Spesso l'assassino ok assente prego purché arrivino appunto ciò che scandisce la responsabilità l'esperienza
Dunque io ieri il nuovo dalla scomparsa ottanta dove forse che mantengo
Leggi e trasformando l'immobile renderebbe condivisi quando un azionisti interrompono il criterio di selezione dove di fare i conti e il ricordo ministro mantiene
Allora possiamo chiaramente moderna
Soprattutto l Europa nelle liste in passato remoto riferita importante per il passato recente ripudia
La seconda mossa che molto complessa tecnica soltanto e quello noi immaginare il passato connection basta ma pensare a quindici euro passata non bus viene quindi Ruminato e rielabora
Perché sfrutto le sue potenzialità lentamente
Non è invece che linee relazione caldo delle sia la più aumenta perché la riflessione successiva città Aspesi pianissimo consiste in questo senso di fronte alla veri ordinarlo tutti attraversa vissuto intercomunale ma va bene l'idea che si sia adesso quello che è successo e immancabilmente ci vorranno raramente ci vorranno ancora svolte
E la sinistra sorpreso vita incolumi ma
Di continuare a ricordare capire Carmine
Parole che io non rappresentano infatti tirrenica tra ma veri e propri campi ma
In cui si decide sagoma essendo in cima alla lista attraverso una serie d'inverno no
In cui indenni si arrogano lavoro
Il nuovo identità scritta speculare passa
Accettandone arbitrali e ostracizzato idonea
Ed è proprio in questo locale che sia una dei listini riporta
Per
Noi abbiamo una reazione ingrassare a cui non sia
E universalismo dice la dottoressa pericolosi
Dove contratto
Dall'alto si parla solo ok globalizzazione
Che venga aste il
Che sono parte garage tra esistenza coniglio bellissima restano spesso avere sussidi
L'atmosfera
è unica nella viene ieri modifica dinanzi alla alla scuola Carrega in qualsiasi altro
Sia si rinuncia a costumi internazionale date in blue jeans pure cade oggi basta
Costituiscono un elemento indicazione globalizzazione quando sull'energia anche se questa arroganza azione questo mondo rapidissimi responsabili medico militare eccetera riprendono un presente in Campania sarà
Mo'distanza
Questa riconversione ecologica fosse anch'essa commenta ordini già loro la chiusura in quell'anno o della domenica chi rappresenta dall'articolo scoperchiato rimarrà Parma
Che spesso rende in passato che spesso servono nel governare acque passa
Il prima
Ma grazie a questo passato che non passa che ieri no comprimarie a concatenarsi
Passa addominale positivamente est fino a legga bassa
Giunti necessaria così sono osservabili vendeva
Simbolo o schematicamente alla domanda
Che si era posta anzi
In passato si ossia formula
E mi in data sia no disponibilità e omessa tutte che costituiscono Italia da una cosa di vendita opposta
Immagino dire a deve venir meno vissute e istituzionali e Once
Ossia impedimento comuni della
Be dell'associazione passano non passa in questione
I odierna contezza
Cd del fatto che dopo fra l'esperienza si ricomincia strumento professori il pranzo
Sperimentando e ospedale passa che risulta migliore
Ed ecco con questa
Specie
E l'elaborazione di conoscenza
Che la sinistra Sideri
Rinnova
Deve sfuggire all'Ulivo Attanasio in Mongolia
L'esaltazione per che in origine passando dalla difesa che
Sperimentale e lavorare
Sono mi pare strumenti
Mai attivamente e normativa regressiva bene lastre per combattere contro lo spreco di vino armi assistiamo però stare quel consenso bene che l'astista sperare
Qualche
E per capire infine che in modo diverso scontentando invece perché anche siamo
Indagato
Ed ora la parola uno degli industriali ventenne eguaglianza gentile mezzo meglio avviso rispettare vediamo che più politiche preparazione subito da sta per corsi nella in Afghanistan
Posto
Fossero
Può sembrare strano
Sì uno e adesso
Quindi
Sì esercitarli erogati nessun rapporto concorsuale familiare lingua
Questioni
Convenzione domina
Di
Vengono sindaco
Nel corso fosse
Intende investirono insieme nata a queste ordinanza condizioni Teresa a sindacalisti il il primo
Bologna
è una cessione della politica ritardi mi facevano fare Lessing gruppo
Già
Ma ormai scomparsa
Il movimento
Proprio militare e soprattutto assunti
Raggiunto il ragguardevole
Accettato
Conviene questa valutazione la negli atti
Un
Ti ricordi questo
Stavano
Resta da
Muovere
Forse un ruolo
Ora
Pare Ostiglia posto una forzatura la letteratura
Ma
Totalmente disinformati
Voleva asilo risorse
L'Olanda uguaglianza l'ingresso
Possibilità così uguale
Primula nera un come per
Parole volevamo invece premessa necessaria distribuire e per
Assolute inutile
Parlo quindi Baganza dello sviluppo ma venisse condizioni in deroga tentoni finalmente all'indennità
Ieri non avevano
Il loro carattere meramente formale
Se non ci daranno indicazioni di misure la restituzione deciso
Questi riferire
Parlo quindi di uguaglianza
Che permettendo di ridurre sensibilmente il regista
Sostenendo offrire
Sì
Condizione preliminare e con i due fattori promozionare decisivi per l'affermazione di una democrazia crea in questo contesto si colloca si collocava infatti da prospettive ideologica
Di uno stato di un modello di società assunti come conosciuti e definiti
I quali a venire eliminati i fondamenti materiali strutturali della disuguaglianza e cioè la proprietà individuale attraverso la socializzazione statizzazione dei beni insegnano appunto l'inizio poteva assegnare appunto l'inizio del regno della libertà
Anche se si trattava di una prospettiva assegnata prima della sua proprio come destino e infine della storia e della stessa politica segnata ricevo da tappe successive rigorosamente distinti e quasi autonome fra di loro
Nelle tappe precedenti
Alla conquista del potere
Stato
Un governo che sia col tempo
Il movimento operaio ha sfumato anche queste differenze violenta o non violenta che sia nelle tappe precedenti alla conquista del potere
Alla lotta dei salariati per l'uguaglianza
Il compito di Sisifo diceva Rosa Luxemburg era quello di ridurre per quanto momentaneamente
Le disuguaglianze esistenti per compensare con l'azione redistributiva o all'estremo limite anche con la rivolta
L'assenza di diritti
E di potere crea
Io non parlo qui soltanto anche se evidentemente il terreno che mi interessa di più
Della vulgata marxista Lippoli leninista
Una tale concezione ha avuto una fortuna molto più grande delle diverse culture che hanno segnato il movimento operaio il movimento sindacale nel mondo
Se ne possono trovare vi è nella stessa dottrina sociale della Chiesa
In alcune forme di socialismo del Welfare State
Certamente per tutto un periodo nelle ideologico nella letteratura TIR mondi Istat terzomondista di molti intellettuali europei
Nelle tirature che ha molto contribuito assieme alla cattiva coscienza dell'Occidente
A legittimare non soltanto la violenza ma la prego retta assoluta dello sviluppo della crescita
E dunque in un minimo di uguaglianza
Sulla libertà
Sulle libertà
Le libertà e i diritti erano concepite
In queste vari concezione come lenta onda Os Piscinola
Oppure addirittura comune Urso per della gente che ha fame
Può apparire singolare e anche di questi tempi si riscopra la natura euro centralistica
Di una strategia credibile
I segni di quello che è diventato un senso comune nella pratica dominante del sindacalismo voglio limitarmi solo questo salvo che le parentesi Brenna molto significativo
Si segnino mancano evidentemente basta riferirsi al
Ciclico ritorno dell'egualitarismo salariale delle sue teorizzazioni
Al prodotti vivissimo
Industriale
Separato naturalmente dalle questioni fondamentali e molto spesso prioritaria rispetto a quello dello sviluppo non solo dell'ecologia
Ma delle libertà della persona nel lavoro
O mi posso riferire
Tendenza ricorrente a quello che chiamiamo in gergo sindacale la monetizzazione
Che altri hanno definito sarà realismo come riduzione al Salario
Di poteri e diritti non disponibili allo scambio
Come scambio fra respinti e diritti
Come l'assunzione di una politica redistributiva quali indennizzati rione di un diritto non esercita
Altro non è nelle sue versioni più moderne
La Teoria più che la pratica dello scambio neo corporativo o di nobilitato di scambio politico con i suoi giochi al termine di inclusione esclusione nel largo
Degli addetti alla redistribuzione delle risorse
Ma i segni più pesanti e duraturi si ritrovano
In quella che è sopravvissuta molte volte qualsiasi cinghia di trasmissione che fa parte semmai dell'archeologia della letteratura del movimento operaio
E la divisione dei compiti
Terrorizzata o
Con l'attende fra il sindacato dibattiti
Che implicava
Una separazione concettuale
Fra il sociale e politico
Farà ancora una volta il processo distributivo
è il momento determinante della redistribuzione dei poteri
Fra la rivolta
E il progetto
Aspettando l'una e l'altra soggetti qualitativamente diversi
Fra il fattore lavoro come lo si chiama volti in modo singolare
Al quale negato il ruolo di soggetto politico collettivo
E la forza il partito il movimento d'avanguardia capace di dare ragione e senso
A posteriori
All'azione
Di contestazione inconsapevole dei propri fini
Che esercita il movimento sociale
Possiamo ritrovare anche in tutta la storia del movimento operaio e socialista voglio dire persino il prodromiche cornici di questa divisione che adesso riassumo molto schematicamente in modo provocatorio
Ma il sindacato come scuola di socialismo come forza ausiliare è stato proprio mento
Una conquista del pensiero socialista gagliarda questo secolo è segnata agli albori questo secolo questa divisione questa separazione netta
Tra il sociale il fondo io rende l'uguaglianza e il politico come Remondino della libertà
Forse si può trovare qui anche la ragione anche di infatti qui poi affondano no certamente il tempo di soffermarmi su di essi
è nella storia pratica del movimento operaio
Lo sciopero generale riservato al Partito Socialista
Compenso del riconoscimento
Dell'iscrizione obbligatoria al sindacato nei luoghi di lavoro come fu affermato in alcuni storici accordi del movimento operaio italiano all'inizio di questo se
Questo modello e queste culture in questo senso comune
Dell'azione sindacale dell'azione politica accertamenti ha ricevuto un colpo mortale
Con il crollo dei regimi totalitari nell'Est Europa
E infatti nel nome
Paradossalmente nel nome delle libertà formale e non dell'uguaglianza dei risultati che le rivoluzione dell'ex hanno trionfato
La priorità dello sviluppo e della socializzazione dello sfruttamento in nome della riduzione delle disuguaglianze
Più gravi
La priorità
Dello sviluppo sulle libertà formali sulla democrazia rappresentativa il pluralismo si dimostrava infatti incapaci non solo di condurre democrazia
Ma nello stesso tempo e per questa stessa ragione di assicurare una crescita anche a livello
Però la crisi di questo modello mi pare risale a Velletri a decenni prima
Del crollo del socialismo reale
Quando la nozione di uguaglianza come uguaglianza dei risultati
Quando la mozione di lotta di classe ricondotta
Puramente e semplicemente all'esistenza di interessi economici comuni alla massa degli individui
La nozione di lotta di classe concepita come strumento di identità di uguaglianza di integrazione di assimilazione
Attraverso la priorità della rivendicazione economica rispetto alle differenze individuali di sesso di razza di cultura di valori
Sono state messe in questione e brutalmente
Dalle stesse grandi trasformazioni sociali e culturali
Che si sono verificate prima di tutto all'interno degli strati dei lavoratori salariati
Basti evocare dei titoli il movimento di liberazione delle donne
Le medicine di conflitti inter etnici
All'interno
Del mondo del lavoro con lo sviluppo anche Dini Paesi risparmiati di un'immigrazione di massa
La coscienza incalzante dentro e fuori dei luoghi di lavoro dei limiti rigorosi dello sviluppo
La messa in questione
Ricorrentemente la priorità dell'imperativo dello sviluppo di una tecnologia
Sui diritti della persona
Nella città ma anche nell'impresa
E così
Per anni abbiamo toccato con mano senza realizzare fino in fondo l'implicazione di questo processo
Che l'abolizione delle differenze il grande ideale egualitario non faceva più solidarietà
Non garantiva più il patto il compromesso sociale fra salariati
E anche all'interno delle classi lavoratrici l'abolizione le differenze
L'emancipazione delle donne o l'assimilazione dei diversi
Era rimessa in questione
Come obiettivo non soltanto poco efficaci
Ma anche come obiettivo moralmente inaccettabile
Da che cosa sono state rimesse in questione restituzione dalla rivendicazione della diversità
Con un elemento fondamentale dell'identità della persona
Come un valore che poteva essere assunto addirittura dall'azione collettiva soltanto
A partire di un rovesciamento dei soggetti
Assumendo le libertà individuali e collettivi come priorità
Come un atto in pista
Per l'azione collettiva del movimento dei salariati
Assumendo l'uguaglianza non come identità
Ma come conquista di uguaglianza di opportunità nella lotta per i diritti
Assumendo una massa come qualche volta abbiamo detto in modo assai improprio o la classe
Non come punto di partenza dato ma come espressione risultato giù una solidarietà fra le diversità delle persone
Il soggetto motore anche dell'unità e dell'identità della classe
Diventando a loro la persona e i suoi diritti
Ed essendo intorno a questi diritti alla realizzazione della propria diversità
Che può realizzarsi d'oggi una solidarietà collettiva la quale permette di conquistare le libertà per alcuni e di garantire un potere più diffuso per tutti di aprire così la fase di una democrazia attenta in una società complessa
Qui troviamo forse in quella critica che dall'interno i montata nel movimento sindacale operaio
Una nuova lettura
Dell'uguaglianza
Che poi in parte almeno riconciliata con le grandi tradizione libertaria del movimento operaio
L'uguaglianza
Intesa
Come creazione di condizioni libertà
Non di reddito
Per dare
Nuove possibilità alla conquista dei diritti per tutti
L'uguaglianza
Come risultato di una nuova identità del soggetto collettivo
Un mito dalla solidarietà consapevole
In un'azione comune per intaccare o ridurre un rapporto
Che appare oggi essere essenzialmente prima di tutto un rapporto di oppressione e di eterodeterminazione
Si potrebbe dire usando il linguaggio di Marx che la classe perse e quella che assumerà consapevolezza dei vincoli di libertà
Dei vincoli alla sua o determinazione che premono sui suoi singoli componenti
Ma questa crisi del modello egualitario
Ha messo in luce e non mi soffermerò su questo perché non ne ho il tempo
Ha messo in luce anche ed è molto importante per una ricerca futura
Una lotta incessante un conflitto incessante che è sempre esistito nel pensiero politico filosofico nelle scienze sociali nella pratica del conflitto sociale e politico
Fra queste due letture della libertà e dell'uguaglianza un conflitto che risale alla rivoluzione francese inglese e americana naturalmente
Ma che attraversa il pensiero socialista e liberale in questi duecento anni e che naturalmente attraversa in modo lacerante ricorrente
Le forze di tradizione marxista ma lo stesso lo stesso Marx
Sì e molte volte sottolineato le diverse
Diversi momenti la riflessione di Marx e le contraddizioni irrisolte che rimangono proprio sulla questione la libertà e dell'uguaglianza io vorrei soffermarmi solo su un aspetto che ha
Raccolto uno scarsissimo interesse strana mentre gli studiosi marxisti del nostro Paese
Cioè le implicazioni
Paradossali che tutta la riflessione di Marx sulla divisione tecnica del lavoro
Sulla parcellizzazione del lavoro
Scriveva come una più grande sofferenza il più grande tormento la mutilazione del lavoro
Le sue riflessioni quindi su un rapporto di oppressione che resiste bene al di là di una riduzione o di una socializzazione e lo sfruttamento
Le risorse dei saperi
Sì è poco riflettuto dicevo fra questa contro il suo nell'accecante
Sul carattere insopportabile inaccettabile
Dell'oppressione non dallo sfruttamento
Capitalistica
Rispetta quella che è stata anche sua cioè una concezione del progresso della storia che passa contrario attraverso una modifica che ragguardevoli emozionale dei rapporti di proprietà
E a rinviare la liberazione del lavoro ad una fase successiva addirittura il socialismo
Modello che è stato idealizzato persino da Gramsci
Oltre non solo dall'ENI quando ha assunto la più grande sofferenza di cui parlava Max
Come una possibile conquista di una libertà speculativa del lavoratore terrorizza capace di progettare la rivoluzione del sistema proprietario mentre lavora alla catena di montaggio
Ecco si è sottolineato assai poco come Marx non abbia mai risolto la ricerca di soluzioni anche immediate non sono mancate le riflessioni a questo popolo sulla mobilità selvaggio del lavoro
Sul ruolo della formazione professionale
Sulla conquista dei diritti sociali con effetti strutturali
Sul tempo di lavoro
E
Una liberazione complessiva affidata sostanzialmente al momento
Del rovesciamento dei rapporti proprietari attraverso la competenza dello Stato
Così come si è sottolineato soltanto negli ultimi tempi come paradossalmente
Il bilancio straordinario del movimento operaio nell'Europa occidentale in molti altri Paesi quel movimento operaio che ha determinato cambiamenti politici sconvolgenti una storia del mondo
Sì rivela sostanzialmente positivo soltanto sul terreno che avrebbe dovuto essere subordinato è secondario
Quello delle libertà dei poteri decentrati
Delle riforme della democrazia in essere
Della contestazioni sistemi gerarchici di organizzazione del lavoro di monopolizzazione del sapere
Uguaglianza di diritti quindi l'opportunità
E c'era interrogarsi quindi e finisco davvero se con la crisi oggi manifesta dell'umanitarismo
Come della faccia caricaturale se volete nella storia con un fine
Della storia con un destino
Sia finita anche l'utopia
Io non lo credo
Penso al contrario che nella crisi delle ideologie totalizzanti
Con la scomparsa il mio credo questa sì definitiva nella coscienza delle grandi masse della storia con uno scopo o con un film
Vi è anche una straordinaria liberazione
Una liberazione
Nuovi spazi per delle scelte morali etiche
Una liberazione quindi per ricongiungere
Vorrei dire obbligatoriamente eticamente ribellione e progetti
Per costringere la persona al Progetto un enorme spazio
Per le utopie possibile la trasformazione della vita quotidiana
Questo certo implica una nuova dimensione l'utopia
Un utopia che comporta una scommessa non una certezza
Utopia e assuma i vincoli Costa ingenti obiettivi e sobrietà e soggettivi
Quello dei mezzi compatibili
Con equilibri economici con valori che sono riconosciuti di interesse comune
Utopia che si sottomette al controllo della sperimentazione e alle sanzioni della democrazia
Mi pare che nasca qui per ritornare al tema generale di questo convegno in campo di esperienza di Progetto di proposta responsabili
Per tutti i soggetti collettivi per il movimento dei lavoratori come per gli intellettuali
Dove finalmente le responsabilità si possono verificare in tempi reali
Dove soprattutto
L'intellettuale
Può assumere un impegno totalmente libero di autodeterminarsi
Riconciliano indovini grandi avvenimenti del mondo con una sua esistenza quotidiani
Non è stato grande lo scorso di aiutare Brusca che nei tempi devo prima di lasciare la parola di dare la parola Nicola Badaloni dare una comunicazione per i compagni e le colpe le compagne e i compagni parlamentari
Deputati deputati deputati se la chiamata al voto per mezzogiorno e quindi devo dare questa comunicazione poiché parte mia chiedere scusa a voi perché
Essendo ancora per poco il deputato anch'io devo andare a votare
Ha la parola Nicola pagano
Non è proprio così dato di esporre
Il senso che modernamente ho assunto
Il concetto di rientro ontologia
Dal momento in cui mantengono il mentre nel nostro secolo
Esso ha aperto il tema del reale includendo in quello quello del possibile persino dell'immaginario
E di sottoporre ciò che mi risulta al vaglio critico dell'analisi e delle potenzialità storiche
Problema moderno dell'ontologia
è sorto da un ripensamento dalla kantiana dialettica delle idee e dal conseguente allargamento delle limitazioni da queste imposte alla ragione
Richiamando l'opportunità di non perder di vista la critica dell'ideologia di Marx che Marx abbozzato coinvolgendoli non solo il tardo
Immaginare massima tardo immaginarsi del romanticismo tedesco
Ma soprattutto il ristretto campo di possibilità cui sia condannata all'economia politica classica
Mi limito in ragione del tempo e facendo uso di una certa arbitrarietà
A tracciare le linee di un programma di ricerca
Che coinvolga fra gli aspetti del variegato fenomeno postmoderno che sente il sole in senso lato come io propongo quindi valutarlo
Mi sembra esibire nuovi modi di usare la ragione le ragioni dell'ontologia e di proporre l'inedita e pratiche di vita
Degne di essere vagliate criticamente
In linea generale mi pare positivo
Che è un orientamento non pesantemente universalistico
Risulti dagli approdi più avveduti nel pensiero contemporaneo
Ciò rende doveroso un omaggio alla filosofia
Che non è da considerare solo come uccello di Minerva
E ha anticipato il rifiuto delle pratiche autoritarie e onnicomprensive tipiche forme di reazioni caratteristica del nostro secolo
Ma a centootto il richiamo all'individuo
Nel nell'ambito della delle sue relazioni con il sociale
E ha voluto segnalare la distanza rispetto a ciò che la filosofia le visto malvagie alla scienza
Non possono ormai più dare c'è una visione compatta e unitaria del mondo dei comportamenti umani
Dietro il riconoscimento di questo contributo della filosofia alla comprensione
Del nostro tempo
Stando alla sua rilevante capacità di ascolto
La sua vocazione analitica e talvolta le sue invenzioni anticipatrici
Ciò non toglie che tollera i camosci mento
Difficilmente possa essere totalmente condiviso in relazione all'oggetto che esaminiamo
Mi domando se non possa esserci qualche rapporto trenta l'individualismo otto postmoderno
La filosofia del disimpegno quale appare per esempio
In alcune concezioni scientifiche di esso cui indulge lo stesso gli ultimare su cui da tempo presso di posizione del Palmach
I fenomeni di disgregazione di crisi che sconvolgono il mondo
Senza che il pensiero per la sinistra abbia sempre saputo ho potuto approfondire l'analisi
Mi domando se non vi sia un nesso tra il caos di Bolt Baudrillard la morte dell'autore di Foucault che peraltro ha pensato tutto rispetto lo stesso Déco ostruzionismo ditte arrivava da un lato
E dall'altro gli atteggiamenti comportamentali legati alle pratiche del piccone
Al disimpegno politico
All'ascetica infinita delle possibili interpretazioni testuali sostenute dai Shirley da wall car
Che preclude qualsiasi forma di scelta motivata
E apre la strada alla negazione di ogni accezione forte o debole di obiettività
Nell'approdo filosofica postmoderno in senso lato
Colgo due aspetti
Il primo si riferisce al rifiuto di ogni assolutezza
All'emergenza di nove pratiche non violente
Alla determinazione di gestire di differenze non equiparabili ad alienazioni perché chiedono riconoscimento e non rimozione
All'elaborazione di progetti di una buona salute naturale e mentale
Si pensi estrapolando un poco all'ultimo pezzo
Secondo aspetto che rilevo in tale complesso movimento
è quello che pone quale propria condizione preliminare la rinuncia alla ricerca attiva di nuove forme di vita puro attraverso l'attrito dei singoli
E il conseguente disimpegno che non tiene conto di ciò che Gramsci Pertinace mente sosteneva
Cioè che ogni concezione meccanica deterministica e autoritaria il riferimento al mondo umano è strettamente legata alla passività delle grandi masse
Rovesciando i termini della mia comunicazione
Potrei dire che il problema si ogni si potrebbe porre anche nel senso di aprire un dialogo tra Gramsci e Polonia Prodi postmoderni
Per realizzare una combinazione che raccolga il nuovo senza perdere di vista il nucleo problematico di una reale riforma intellettuale e morale
è importante infatti discernere del postmoderno
Ciò che può essere caratterizzato come visione laica di un processo storico
E ciò che è invece residua conservatore che appare in forme di aristocratici signor scelti
In questo caso come storicamente è accaduto a tante forme di scetticismo
è possibile che mi risulti facilitate io facilitato l'accesso a un rilancio di pratiche erano tutti i propri autoritari
Giacché questi hanno sempre fatto della stanchezza del disimpegno i loro punti di forza
Bisogna stare in guardia finché è andato al progressivo del postmoderno cedendo su alcuni punti forti non possano arricchire come distratto distaccato al contrappunto una cultura dominante interista di violenza e di nichilismo distruttivo e autodistruttivo
Entro cui è necessario combattere contro cui è necessario combattere senza cadere nell'autoritarismo dell'autoritarismo
Ma costruendo una rinnovata sensibilità e razionalità in cui le grandi masse umane possono ritrovare le loro esperienze io ero a bisogni
Un esempio di tale nuova razionalità è stato in anticipo ha offerto dall'economia politica
Tutti sanno che questa scienza negli anni trenta in poi dagli anni trenta in poi
Né più in grado di affidarsi alle pure legislative cercato
Cioè a un'ontologia verificata in senso forte o tradizionale
E che le pratiche mercantili in senso lato possono reggere solo a condizione che su di esso interferiscono progetti operativi e interventi esterni
Giorgio Lunghini di recente ci ha riproposto il problema
Presentando alcune pregnanti pagine keynesiano
In Francia e anche in Italia la questione ha avuto sviluppi teorici
In vista di un compromesso tra i tradizionali automatismi di mercato e interventi regolative discrezionali messi in opera da decisioni consapevoli e in vista di nuove possibilità
Il problema del valore è stato di recente affrontato no staticamente ma processualmente ritrovando un punto di accordo tra che indisse Marx e insistendo sulla validità veramente storica e tuttavia imprescindibile delle funzioni di regolazione del sistema monetario internazionale
Gramsci che appunto dalla tradizione francese aveva ricavato la mozione di società regolata in un passo in cui affronta il problema della modernità in rapporto all'individualismo ha insistito sulla contraddizione
Che si manifesta nella propria azione individuale della ricchezza mentre la produzione di questa si è andata sempre più socializzante
Ma mi sembra dubbio che in questo passo si è racchiuso il nocciolo del problema
Anche se dobbiamo riconoscerlo in esso non è affatto contenuta la sua soluzione
Come noto Marx seguendo le tracce di economisti classici in vari passi delle sue opere
Aveva distinto diverse funzioni della moneta
Una quella originaria è connesso agli scambi internazionali
Le altre come circolazione misura e strumenti di compensazione del mercato interno sono da lui considerata derivazioni
Egli aveva intravisto la possibilità di regolare
O pianificare le funzioni derivate con interventi discrezionali solo una rivoluzione mondiale però avrebbe potuto risolvere il problema di sottomettere a una consapevole regolazione umano la funzione originaria
Per questo che in sedici mi vivacemente contrario al pari approdo aveva chiaramente mostrato la sua preferenza per una politica orientata nel senso di controlli nazionali sull'economia
La caduta successiva di fare i sistemi relativi ristretti entro questi limiti avuto l'effetto di incoraggiare i sostenitori di un pur rinnovato neo liberalismo ma non ha purtroppo permesso di ripensare in termini nuovi
Quella situazione di contraddizione tra appropriazione individuale processi di regolazione sociale qui Grancia scende nel passo citato e che ripete in giù
Poi il problema il tema fondamentale storicamente posto dal socialismo un punto da valutare
E che propongo di inserire in un vasto lavoro di approfondimento della questione
E se dato il livello attuale di dissoluzione storica quale si presenta in forme diverse di quei paesi democratici
In quella del Terzo Mondo in quelli usciti dal cosiddetto socialismo reale
I sistemi di regolazione del dei valori in processo
Non possono essere funzionalizzata è un processo di piena occupazione
Che si estenda gradualmente al concertato superamento del sottosviluppo e vada oltre i limiti nazionali
Certo solo per avviare seriamente sul piano teorico e su quello pratico
Un progetto di tal tipo gli individui
E le particolari Comunità di S. scientifiche politiche industriali sindacali eccetera
Non posso né più ritenersi soddisfatti di un programma pur complessa di ristabilimento della governabilità il tema
Non essendo più Cuesta facilmente isolabili da interferenze esterne e da dissoluzione interni esprimendomi in modo più tradizionale
Di individui socialmente formati non possono più
Oggi
Ancor meno che in passato a sottrarsi al compito
I cercare pensare nuovi assetti democratici più estesi e più profondi
Tutto dipende dal modo in cui sono saprà dare concretezza e razionalità a forme di regolazione certo aperti a sbocchi diversi non ancora pienamente visibili
Di voi tuttavia formulabile un progetto sia di breve che di più lungo periodo
Oltre che a decifrare la direzione storica
Che si intende imprimere all'elaborazione fiori che pratica
Sarebbe necessario affinare
Strumenti analitici produrne rimuove prendendo posizione non contro postmoderno che per tanti aspetti riprende problematiche già avvertite nel presente non per e ne presenta non poche gli originali
Ma contro le sue degenerazioni scettiche e di ostentato disimpegno
Perché rimproverare gli individui di non capire se poi si teorizza in loro la loro incapacità rendersi conto dei termini della crisi del nostro tempo
E se cattivi maestri per egemonizzare la risoluzione in atto propongono ad esempio di distruggere il senso più profondo diciamo che è stato l'antifascismo le sue caratteri più alti
Cioè l'incontro tra diversi fraternità rifiuto della sottomissione dell'opera di razzismo vie fanatismi ai nazionalismi o aerei centralismi ieri localizzati in Sicilia oggi altro
Certo la persona si evita di tali progetti a Pisogne in ultima istanza della conferma pratica
E quindi di una intelligente flessibilità che sapere consapevoli come ho cercato di esemplificare possono finalizzare a corrispondenti compilazioni pratica nazionali pratico e razionali per usare ancora al termine caro agganci
Individui possono essere promotori di storia
E prendendo nazionalmente le distanze dalle ossessioni e dalle paure
Che accompagno dei culti delle tradizioni esibire la necessità di soddisfare i bisogni e desideri di elevata qualità che una comunità sociale sviluppata deve poter concretizzare progettualmente ciò che al tempo di Lessing si chiamava ancora educazione del genere umano
E che Marx è più debole più modernamente collegava la prassi consapevole indicando sciarpe di removibile gli appariva nelle Alineazione imposte a uomini e donne del suo tempo e le loro Potenza
Violenti chiude Tuturano ma una più vasta libertà pure esso storicamente condizionata carri presenti in forme moderne giustifichi espansiva di nuovi diritti qui i presupposti logici attuali sono bisogni e razionalmente motivati
In conclusione ritengo che progetti di ricerca orientati in varie direzioni dovrebbero a mio parere essere in grado di apprezzare Sciacca nel postmoderno rappresenta un invito a battersi per nuove forme di vita in cui individualità storicamente maturate sappiano tenere nella giusta considerazione Pinus Bastos in un vasto spettro di possibilità le interdipendenze umane e naturali
Rifiutando le molteplici forme di passività e di sottomissione
D'altro canto l'ontologia come visione del reale allargato al possibile
Dovrebbe poter ritrovare quelle radici antropologiche anche di origine materiale da cui la prassi storicamente consapevole non può non prendere le mosse e che ci si trova in una natura da cui siamo determinati che hanno stravolto determiniamo
Tanto più è necessario abbandonare
Quello demarcazione quei limiti cui siamo sottoposti quanto di sono venute meno le giustificazioni delle antiche sicurezze e garanzie
E ancora possibile io credo costruire un ponte è una condizione di indiscriminata
Luciano e le nostre forze ed un'altra di cui una moderna concettualizzazione trasformazione per le pratiche di individui associati siano a bere la primaria è forse unità garanzie
Grazie neanche fetta di spendere
Adesso dalla colonna Granados tagliati nasconde nel senso
Ma vorrei proprio affrontare il tema dei paradossi dell'universalismo e quando parlo di paradossi
Non intendo limiti dell'universalismo
O contraddizioni dell'universalismo che un discorso che pure viene fatto
Spesso e volentieri parla appunto di paradossi alla lettera cioè di qualcosa che in contrasto con la Doxa con l'opinione corrente intona universalismo
E quindi cercherò di evidenziare quelli che mi sembrano punti risvolti le implicazioni non considerate del tema dell'università
E lo fa a ruolo lo ecco devo precisarlo non per denunciare il
O destituita di fondamento universalismo ma per approfondirne le ragioni per approfondirne le premesse culturali questo approfondimento e a mio avviso indispensabile per potere oggi affrontare il tema di ciò che è di sinistra ottici
Qui c'è un dato di cui bisogna subito tenere conto che quello dello scenario attuale
Lo scenario attuale e caratterizzato
Da una diffusa inclinazione
A un rovesciamento dell'universalismo ha un suo ribaltamento in chiave relativi
E mi riferisco quelle tendenze non soltanto teoriche va anche a quei modelli culturali molto molto diffusi di tipo neocon comunitario
Che denunciano le istituzioni dell'universalismo politico-istituzionale come come istituzioni che sarebbero marcate da fisiologica indifferenza
Cioè
Come delle istituzioni insensibili alle differenze culturali spesso
Quindi quando si parla oggi del dei fondamentalismi sarebbe molto opportuno cominciare a guardare al arretra proprio alla regina
Città di fondamentalismi nell'area occidentale perché una cosa è certa dell'Occidente è stata sempre del Reno culturale di tantissimi fondamentali
Quindi
Io direi che di solito va osservato che
I paradossi dell'universalismo vengono ricondotti raccolti sotto uno slogan il carattere diciamo centrato etnocentrismo
Dell'orizzonte universalistico dove il paradosso sarebbe che l'universalismo ci dentale produce sì
L'idea di
Una serie di valori di principi guida di idee forza che valgono per tutti gli uomini tutte quante le culture ma li propone in una forma che è quella della razionalità logica oggi diceva prima della logica dell'identità sono in sintonia con punto con Trentin
Proprio nella chiave della logica dell'identità che per alcuni e un modello che risale all'opposto occidentale a quello originario Logos occidentale che in qualche maniera
E declinato in base all'astrazione fa scendere astrazione dalla dalla corporeità dal Geniere dalla naturalità dalla scissi parità originaria della specie
E allora il problema che io pongo invece non è diciamo un problema
Diciamo talmente ampio il radicale un problema che cerco di puntualizzare a partire da un orizzonte un po'più determinante
E che quello dell'universalismo che oggi politicamente influente
E che quello che risale
Alle tre grandi appunto Honka categorie altre grandi principi dell'ottantanove la libertà e l'eguaglianza e la fratellanza
Quelle che io chiamerei le parole maestre
Della sinistra
Le parole di gigante
Che estendono la propria portata sull'intera l'attitudine della politica e che si dividono il mondo se lo dividono
Non malgrado ma proprio grazie al crollo dei muri ideologici in cui il mondo si divide
Sono inoltre delle parole ipertensione
Sembrano concentrare su disse
Massimo di significato
E anche di verità
Sono delle parole il nucleo cioè centri attorno cui gravitano le nostre idee credenze ma è i nostri conflitti perché sono anche terreno di conflitto sono inoltre delle parole cardinali
Che ci indicano il nord commesso il vecchio e il nuovo il basso e l'alto la sinistra e la destra
Sono infine delle parole strategiche cioè delle fortezze delle nostre credenze ora io sono convinto che queste parole sono divenute proprietarie della realtà dunque iter reali
E per questo io credo che dietro la loro apparente evidenza si celino dei svolti degli enigmi che vanno in Leardi vanno enucleati attraverso un analisi
Sì concettuale come si era detto all'inizio banche attraverso un confronto spregiudicato con i fenomeni reale vengo quindi molto rapidamente al
I paradossi l'universalismo inteso in questo senso queste tre categorie guida questi tre grandi
Sono di due tipi
Si tratta di paradossi inerenti alla struttura alla struttura ideale concettuale
E paradossi inerenti alla dinamica storica cioè alla configurazione ideale da un lato o se si vuole la costellazione concettuale simbolica
E per l'altro verso invece all'esperienza storica
Ecco vediamo prima proprio il il il primo aspetto l'inerenza la struttura
Bene in genere il confronto si concentra subì per età ed eguaglianza su questi due termini e per ragioni storiche e politiche del tutto evidente per ecco il motivo per il quale questi due appunto termini sono stati privilegiati
Ma io ho notato che nessuno dei dizionari di politica
Contiene
Il termine fraternità e fratellanza
Se andiamo a prendere il dizionario di di politica di Bobbio e di Marte uccellini appunto si parla molto della libertà si parla molto delle Quagliano si sa ma non si parla della fraternità e
Eppure una delle tre categoria chiave del trittico
Bene e direi che una ragione c'è il problema della fratellanza e la vera e propria spina nel fianco della nella taglia deterrente dell'universalismo
Proprio in quanto pone il problema del vincolo
Del legame
Pone il problema del motivo solidaristico comunitario
Che nessuna logica della pura libertà e della cura eguaglianza riesce ad impostare
Proprio perché la logica della libertà dell'eguaglianza e la logica prettamente goderne
Del modello culturale storicamente determinato antropologicamente determinato dell'auto decisione individuale
C'è un modello che poggia su un fondamento individualistico questa è stato fondamentale ma poi poi verrò a spiegare a chiarire
Il significato di questa accezione di individualismo
Ma comunque sia ieri nella struttura proprio concettuale e simbolica dell'universalismo
Un conflitto latente tra logica universalistica logica dei diritti senso universalistico e logica dell'appartenenza ora io credo che la sinistra
Ah beh le proprie chances di rilancio nell'età globale contemporanea se si pone proprio come la portatrice della logica dei diritti contro ogni logica d'appartenenza
Se si pensa al dato storico fondamentale la fraternità è già nella fase proprio rivoluzionaria viene agganciata al momento dell'annessione cioè
Il supporto il referente determinato il primo referente della fra per niente e la nazione ed è attraverso questo via degli stati Boston rivoluzionari d'Europa appunto riprendono
Il problema della Rivoluzione francese come problema di un come problema di una installazione della logica universalistica sulla logica dello Stato nazionale dello spirito nazionale come momento Cioni identici tante di riconoscimento e di appartenenza
La logica di classe e un'altra spina nel fianco del modello universalistico perché pone proprio anch'essa il problema della appartenenza della identificazione che non è diverse dato dai due termini di libertà della della libertà dell'eguaglianza
Solo che questa logica dell'appartenenza è stata una logica che in qualche modo a escluso per una fase la logica dei diritti come logica espansiva universalistica
Che si potrebbe dire che a differenza della nazione
La classe Arduini disse sì un amento un sezionamento orizzontale che la rende transnazionale cioè internazionalismo appunto i tesori e verticale invece rispetto all'appartenenza
Qui si pensi alla alle polemiche tutta quanta una fase il movimento operaio ha condotto contro i ripiegamenti nazionalistici delle borghesie proprio rivendicando l'internazionalismo di classe no
Poi con i genitori invece classe è stato pendono ad avvitarsi l'una all'altra e a dar luogo a un modello molto diverso rispetto a quello che era originario cioè in marzo della prima e in parte anche della Seconda Internazionale ma comunque sia vengo al secondo aspetto i paradossi inerenti alla dinamica storica
Si potrebbe dire che conto Villani ma anche con Max Weber anche con Carlo Marx che la base culturale fondamentale dell'universalismo e una base individualistica
Cioè diceva Tocqueville una volta che l'eguaglianza ha fatto irruzione nella storia non esce più
E rappresenta il destino
Del resto ma la base di queste ma la base di questa eguaglianza
E una base
Che acché fare strettamente con irriguo funzionamento dei valori chiesta all'origine della modernità e questori funzionamento dei valori che all'origine del moderno e appunto quello che un grande antropologo come lui di un montiano modello individualista contro il modello vista ora Bossi il caso che e Tocqueville questo l'aveva molto bene ha afferrato Marx anche Max Weber anche il modello individualistico e per sua propria vocazione un modello omologante mentre il modello differenzi ante per eccellenza è stato sempre da che mondo è mondo quello gerarchico quello olistico gerarchico organico qui è il problema qui e la prima contraddizione col deve servire
Il modello dell'omologazione individualistica e della frammentazione è stato il modello contro cui la logica di classe sì data passare per circa due secoli
Visto
Cioè l'appartenenza di classe ha sempre spunto da coagulo del legame sociale oltre che della dinamica storica contro l'omologazione e frammentazione determinata dall'universalismo individualizzante
Ora al cospetto della storia di questo secolo
Io direi che emergono due tratti molto importanti e nuove
Cioè due fenomeni concomitanti e tuttavia fra loro divaricati oserei dire a volte contrastanti
Il primo fenomeno
Storico lo sbocciare per il determinismo che la legge di movimento
Proprio nel senso di Marx anche se Max era radicato
Come ho detto dentro una cultura di tipo individualistico nella legittimazione del collettivo
L'esperienza del comunismo reale in secondo luogo l'affiorare
Di controtendenza Hodgson lunedì resistenza all'universalismo
Che consistono nel rivendicare l'autonomia irriducibile di soggetti parziali
Siano essi dei soggetti reali o siano essi denso oggetti mito logicamente costruiti
Cioè una determinata razza una determinata etnia una cultura
Cioè proprio vista proprio come come la quintessenza del foglio è il problema sarebbe molto interessante andare a vedere tutte quante le le manipolazioni a cui è andato è andato solo oggetto il concetto di popolo nel nostro secolo e troveremmo delle collusioni tra destra e sinistra molto inquietanti
Io direi che qui il punto molto famoso fondamentale e il totalitarismo contemporaneo e ancora una volta credo che abbia ragione un antropologo come di un mondo e non tanti scienziati della politica il turismo contemporaneo nasce dall'universalismo individualista pur rovesciando le il significato
è un'esperienza tipicamente
Proprio tipica della modernità esperienza tipica della modernità
Ed è direi che proprio nell'analisi della di che che proprio dall'analisi della dinamica di massa del nostro secolo emerge l'esigenza di scavare
Nel cuore di tenebra dell'universalismo per approfondirne chiaramente ricco costitutivi
E qui allora vengo al punto che mi preme più di ogni altro
Poco rispetto alle tendenze oggi in corso a una riabilitazione dell'entità io tengo a sottolineare con forza due esigenze
Uno cioè rivendicare i limiti di un approccio di tipo nazionalistico e di tipo utilitari utilitaristico
Ai fenomeni sociali
E in secondo luogo andare a sottolineare il limite dell'approccio trascendentali stava lottando kantiano al problema delle leggi
Io direi che la critica questi due approcci è fondamentale perché uno l'idea di razionalità dell'utilitarismo
è un fatto questo che è passato già negli anglosassoni più intelligenti che non sono poi tantissimi da Bernard Williams a qualche altra pochi altri asset assorbe no appunto se era ai sta agli appelli ripassato l'idea che nella ottica utilitaristica nel dell'idea proprio nell'orizzonte
Della razionalità utilitaristica non è comprensibile il momento del conflitto dei valori proprio intendo come assunzioni di posizioni radicali
Proprio e incomprensibile
Secondo l'uovo tantra
è il prototipo
Del carattere e non c'entra ricco dell'universalismo l'Ostro occidentale perché parte dal presupposto che ogni che ogni uomo e uomo in quanto agente etico razionale
Proprio trascendentale mente indipendentemente dalla sua situazione esistenziale indipendentemente dalla sua dal suo radicamento culturale
E storico determinato
è questo il punto e che proprio questa idea nobilissima dell'universalismo etico che funge da colonizzazioni delle altre culture
E direi che allora che su questo punto che dobbiamo cercare di andare a scavare sull'ideologia influente che Tabacci pedologia che sta dietro la concezione o la dottrina del comportamento razionale
Cosa si intende per l'ottica comportamento
E direi che la letteratura filosofico occidentale di incontra il suo limite proprio laddove considera i conflitti di valore come una patologia
Quindi e secondo me importante il contributo già Isaiah Berlin
Perché Perrin nell'ambito anglosassone e l'unico che ha cercato in maniera coerente ma poi arriverò alla critica di Barry una critica molto radicale ma bisogna arrivarci
Cioè Berlin veri del contesto sociale come una pluralità di valori che possono entrare in conflitto tra loro e quindi non sono riducibili l'uno all'altro
E tale conflitto si traduce in conflitto di obbligazioni di imperativi spesso fra loro incompatibili e badate bene e che non possono assolutamente essere trattati come un caso di incoerenza logica
Cioè di conflitto tra i valori non può essere trattato come caso di incoerenza logica se non al prezzo proprio di essere colonialisti in campo sia culturale e poi
Quindi vi è una una drammatica tipologia agitarsi
Che potremmo chiamare tragici in cui ci troviamo in presenza di una esclusività incommensurabile trarrà tra gerarchie di valore diverso
E il caso questo del confronto tra la cultura occidentale e le altre curvo colture
Ora il tema
Delle culture ha un'importanza decisiva
Per per la prova per un per un approccio come quello di come quello di Berlin può anche di Bernard Williams
Ma l'esito a cui arriva questo
Questo esame
Del concetto di cultura e a mio avviso un esito non condivisibile perché si collochi all'interno di una prospettiva di rilancio della sinistra
Perché perché un esito che tende a ribaltare drasticamente l'universalismo in relativi anche se in un anche se in un in un ecco in una forma di relativismo molto avvertita un relativismo cioè che include già in conflitto
Ma vediamo un attimo qual è la base della tesi di Perrino anche di Bernardi via
Cioè la tesi è che vi è un nesso intrinseco molto stretto fra
Declino delle utopie in Occidente ed emergere del tema del relativismo delle culture e quello e ciò per una ragione elementare ma decisiva cioè perché l'utopia muoverebbe
Da assunto dell'esistenza di una natura umana omogenea e costante
In tutti i luoghi in tutti i tempi
Cioè di una sorta di vocazione omogenea dell'umanità
E a tutto ciò Barry non comunicata invece dell'autonomia delle culture e ci mostra ci ripropone l'altra faccia
Della filosofia della storia cioè ci mostra la faccia è alterno la faccia scelte ma la faccia perdere della filosofia della storia cioè
Ci mostra quella posizione per cui nessun popolo o culturali superiore a un altro
è semplicemente diverso e come tale tende a perseguire obiettivi diversi e in ciò consiste appunto il suo carattere storico specifico e il suo valore
Quindi i valori le peculiarità delle culture non sono per per come per era a terra come misurabili
è un criterio di merito che presupponga un unico momento rotti misura è una prova di cecità verso ciò che rende umani gli esseri umani cioè la capacità di differenziarsi cultura
Quindi ovviamente c'è un aspetto molto importante di correzione dell'universalismo occidentale
Cioè tende ad affrontare questa posizione a relativizzare l'universalismo occidentale rispetto ad altri modelli culturali a partire dalla vertenza con l'avvertenza molto chiara per esempio a Max Weber
Perché il razionalismo occidentale e una grande eccezione nella storia delle civiltà anche se è un'eccezione che si è spesa molto proprio al mondo intero
Quindi c'è un aspetto importante dire che ogni irrazionalità de dell'agire e dell'etica non si formava il da sola ma in un allievo di tradizione di linguaggio cioè in un simbolismo specifico
Se uno pensa alla critica radicale e con militare Janus a John Rawls degli Stati Uniti oggi
Noi vi chiediamo che questi temi sono ripresi in maniera molto più estremista ma comunque non è qui nella sede né ovviamente il tempo né certa Empoli approfondire questo aspetto della polemica tra Rawls e comunitaria o se gli Stati Uniti queste nuove forme di fondamentalismo virulento che compaiono all'interno proprio nel cuore della civiltà occidentale
Ma ecco questa rivalutazione ter della relatività delle culture e salutare contro quell'idea e chi no centri cade la razionalità
Che persiste dell'universalismo
E che
A una traccia ben precisa nel Lessico noi e loro in questo non è proprio nel nella nel nel persistere del Messico che distingue gli uomini noi e loro
E che un lessico strettamente connesso al peso che hanno avuto in Occidente determinate regioni di redenzione
Bene
La soluzione Perotti Berlin
E a mio avviso non accettabile vengono confusione non è accettabile perché secondo Berlin
Stante la situazione attuale di pluralismo culturale di conflitto tra le culture la democrazia non anche una soluzione per potersi reggere
Trovo trovare un regime di mezza luce in cui il bene commune
Non sia imposto
Da un'astrazione tipo universalistico ma sia invece il prodotto di un equilibrio dinamico
Bene io ritengo che che in questa idea di bene comune relativi Santa c'è c'è sicuramente un motivo di progresso rispetto a all'universalismo astratto il meccanico
Ma direi che c'erano c'è però anche uno scarso approfondimento del tema del simbolismo delle culture cioè qui c'è un punto che devo dire io
Sono d'accordo con l'esigenza che è stata prima va versata di introdurre un motivo antropologico nella nostra considerazione
Della politica
Però non dimentichiamo che l'antropologia del nostro secolo e la scienza che ha introdotto l'analisi del simbolismo
In funzione della dell'isolamento delle culture cioè l'antropologia richiede e ogni cultura un suo simbolismo determinato incommensurabile alle altre
Io ritengo che la sfida che si apre oggi è quella di trovare la possibilità di una interdipendenza simbolica tra le culture
Come come un momento interazione e di incontro fra di loro
Questo per per un per un motivo storico
Molto semplice ma decisivo
Non si è mai data ancora nella storia non si è mai dato ancora nella storia uno ovvero un effettivo confronto tra le grandi culture del pianeta
Sì ma il dato un vero confronto tra le grandi culture del pianeta
E direi che questo problema del confronto oggi tende a diventare un problema emergente di emergenza assoluta nel momento in cui le democrazie occidentali eredità hanno al loro interno le loro sereno
Le componenti di questo e l'ereditano proprio al cospetto di una soglia critica in cui l'idea stessa di natura
Va rivincita la natura è stata chiudo dopo lo sto sono alle battute finali la natura è stata vista finora
Dal pensiero occidentale come tempi io
Nel buon modello classico quello quello quello quello della civiltà greca e romana
Poi è stata vista come un laboratorio epoche tipico della civiltà moderna industriale oggi è vista addirittura come impone c'è dove la soglia spesso al confine spesso fra mature l'artificio tende a spia dirsi sempre e direi che proprio su questo punto che dobbiamo cercare di appunto rilanciare la sfida dell'universalismo
Proprio per cercare di capire quale il codice la vocazione e il destino della specie sul pianeta
E qual è il compito che spetta alla democrazia e cercare di di farsi carico del dell'altra formazione che ha subito radicale trasformazione che ha subito il tema dello sfruttamento che oggi tende sempre più a risolversi nel tema dell'emarginazione
Il vero tema dominante del nostro tempo non è più quello dello sfruttamento inteso in senso classico ma quello dell'emarginazione
Qualche giorno fa è venuto ai sei stato quel grande sociologo comparatista Roma
E ha dato un'analisi un'interpretazione dei fondamentalismi illuminante dice i fondamentalismi per esempio nel mondo islamico
Non sono Paolo portati avanti da ciechi sfruttati o polveri Mata accenti che si sentono emarginati dal centro della società
Questo un punto molto fondamentale questo sentimento dell'emarginazione in al centro
E direi che la democrazia qui deve riqualificarsi in modo pieno cioè deve riqualificarsi come la comunità di coloro che in un anno comunità quindi come la comunità che e in grado proprio in virtù di queste sue regole formali di accogliere coloro e fanno l'esperienza dello sradicamento ciò non significa evidentemente che la democrazia del debba abolire conflitto al contrario
Io ritengo che la democrazia deve essere il luogo in cui il conflitto ossia esplicarsi esplicita e si sviluppa e diventi produttivo
Ma il conflitto vero il conflitto tra valori è un conflitto tra epoche che non è soltanto un conflitto tra una cultura e un'altra ma un conflitto e dentro le persone stesse dentro ognuno di noi dentro ognuno di noi oggi convive il vecchio e il nuovo
Un legame con il passato
E il presentimento la società e possibilmente si apre ma che carica di rischi
Grazie della vostra presso
Ferdinando è stata molto intensa e non si potrà dire che non abbiamo elementi che non abbiano mai discutere io richiedere si alzano considerate chiusa forse possiamo prenderci ancora dieci minuti potete concedervi ancora dieci minuti ridare la parola per l'intervento piuttosto singolare interessante Stefano Messina
Sì
Aggiunge eccetera
Ma per questo convegno come studenti universitari del PDS abbiamo preparato e vogliamo proporre una lettera aperta agli intellettuali una lettera che abbiamo discusso nel corso ma nostra Assemblea nazionale
Quindi
Non è molto lunga serie ci concede da solo cinque minuti la ve la leggo
Muovendo la nostra condizione di studenti e sulla base delle trasformazioni che negli ultimi due decenni hanno investito i luoghi della formazione e della ricerca sia in Italia che in Europa
Siamo interessati apporrei ad apporvi un al centro dell'attenzione la questione universitaria
La questione anzi Italia riguarda secondo noi innanzitutto la funzione dell'Università nella democrazia cioè il ruolo dei diversi soggetti dell'università e della ricerca nel progetto di riforma della democrazia sia in Italia che in Europa
L'attenzione all'università è un banco di prova di qualunque programma riformatore in quanto l'università qui ed ora assume una centralità inedita nella trama di relazioni culturali e politiche
Ed economiche della società
Dei Paesi avanzati il superamento del fordismo l'affermazione progressiva del modo di produzione ad alta intensità di informazione ha aperto la strada ad una diversa funzione dell'università in rapporto ai diversi soggetti la produzione
Nell'epoca post fordista la produzione volte Circuiti tradizionali sconfina in ambiti che prima erano solo mediatamente produttivi la centralità della conoscenza non solo la conoscenza scientifica tecnologica
Ma anche altre forme di conoscenza a un'interazione diretta continua e sistematica con le fonti del sapere della ricerca interni ed esterni all'impresa
Una delle fonti non riteniamo quella di maggior rilievo è l'università
L'università ottimamente non esaurisce la propria attività nel rapporto che i processi produttivi i suoi compiti sono molto più complesse sia difficile numerarli in modo definitivo rimane fondamentale il compito di riproduzioni delle funzioni dello Stato
Come pure fondamentale e la finalità di diffusione del sapere di garanzia del diritto soggettivo a studiare
Tuttavia nella interazione col sistema produttivo si registra la discontinuità più rilevante con il passato
Anche nel nostro Paese alla fine degli anni sessanta si avvia un processo caotico non governato di cambiamento del sistema formativo superiore
Fu in realtà una rivoluzione subita che provoca una profonda crisi di identità dell'istituzione una crisi che perdura tutt'oggi anzi è presente in forma ancora più volte
In quello che è stato chiamato capitalismo Della perde la terza fase inizia Berto dunque uno spazio virtuale con caratteri nazionali e regionali specie i vicini per tracciare una originale funzione dell'università e per incomincia a rispondere sia pur solo parzialmente alla crisi di identità
Del dell'università
La configurazione la storia e la debole cultura imprenditoriale del mondo produttivo italiano sarà tale per cui l'università anche delle drammatiche condizioni in cui oggi per la gran parte emersa è una delle poche istituzioni alcuni impresa può fare riferimento lo spazio virtuale aperto è attraversato da una condizione da una contraddizione profonda da una parte via il pericolo serissimo di funzionalizzazione del sapere alle priorità dell'impresa così come il movimento del novanta la pantera aveva giustamente denunciato
Dall'altra l'opportunità è esile dato dello stato dato lo stato delle cose ma politicamente possibile di ridisegnare una funzione generale dell'università grazie alle interazioni che si è per molti versi già stabilita
Con i soggetti della produzione di merci di servizi ecco noi crediamo che il rapporto tra l'alternativa la sinistra e il PDS in particolare deve farlo vivere le proprie idee per questo proponiamo lettera questo convegno
E Diva avanzare quindi una sua idea di diversità un'idea che sia capace di valorizzare l'autonomia nella didattica e nella ricerca e quindi la sinistra deve ripensare una funzione generale dell'università
Un buon da difficilmente contestabile la funzione nazionale dell'università non va confusa con il Governo centralistico con la cultura statalista dica i raggi ma dono mistico
è lo strumento necessario di ripetere dare la funzione pubblica dell'università poiché l'autonomia diventi programmazione degli investimenti e committenza pubblica per orientare la formazione la ricerca l'innovazione secondo priorità umane ed ecologiche
Se invece come purtroppo sta avvenendo l'autonomia significa disimpegno dello Stato e in sua vece supplenza dei derivati allora non si potrà più
Parlare di sistema universitario ma si dovrà parlare di agenzia di formazione e di ricerca istituzionalmente prive di qualunque fine di carattere generale
Il rapporto contraddittorio tra università e domande della società
Può essere affrontato positivamente in un regime cru autonomistico solo se si formano Soggetti politico-culturali in grado di affermare la funzione generale
Dell'istituzione universitaria uno dei soggetti e senza presunzione riteniamo quello centrale è rappresentato dagli studenti
Come studenti riconosciamo la specificità della nostra condizione sociale e lavoriamo alla costruzione di un soggetto politico generale come studenti
Indichiamo centralità politica in quanto vogliamo essere soggetto portatore di istanze generali intendiamo rompere le culture le pratiche corporative
Dominante l'università che determinò la sua crisi come soggetto studentesco riconosciamo l'Inter nell'interazione contraddittorie tra ricerca e formazione
E produzione un terreno conflittuali per sviluppare non solo una migliore funzione produttiva dell'università ma una sua originale Funzione pubblica regolatrice dei processi economico-sociali in comunicazione democratica con i luoghi della decisione politica
Le contraddizioni le sfide ormai planetarie pongono alla politica domande che dicono i modelli tradizionali
Sì empirici che teorici non riescono ad essere risolte
Poiché la politica non può candidarsi alla semplice imitazione degli interessi ma deve puntare alla formulazioni all'attuazione di progetti è sempre più necessario attivare un circuito virtuoso tra saperi
E scelte politiche
Per costruire insieme
Una democrazia dell'università ci rivolgiamo allora gli intellettuali la democrazia esigente così come non si arresta davanti ai cancelli della fabbrica non si ferma neppure davanti agli ingressi delle università
Ma non si tratta di lottare per la cooptazione di qualche altro studente nelle sedi di governo degli atenei
Si tratta innanzitutto di disegnare attuare le dinamiche culturali e politiche sociali
La funzione e l'università una sua identità critica in relazione alle domande della collettività tutte le domande della collettività non solo le domande porti dell'impresa
Con questa lettera non poniamo un esigenza sono degli studenti vogliamo portare l'attenzione sulla questione democratica e sul resto politica cultura dipoli diversità è parte essenziale
La le domande di cittadinanza degli studenti farlo dopo tutt'uno con le istanze di riforma democratica dell'università
Nello scontro in atto nel Paese l'università e i soggetti costitutivi dell'istituzione non possono restare a guardare o partecipare solo vent'sono individualmente come
Molto spesso avviene però Queen cominciamo ad avvertire i segnali di primi interventi per primi gli studenti della pantera il movimento anche se sotto contro la legge Ruberti Earhart ha posto domande generali sul sistema universitario ad una sinistra
Ripiegata su una visione contrattualistica riduttiva della politica poiché di recente sono venuti alcuni interventi di elevato valore civile e democratico dei dei docenti e dei ricercatori in due occasioni nelle ultime settimane
Essi hanno rotto il silenzio degli intellettuali hanno manifestato il potenziale politico culturale la racchiusa nelle università nel mondo della ricerca
Sia finito
Prima l'appello dei cinquantuno docenti di diritto costituzionale per la difesa delle della Costituzione dalle tensioni a cui lo sottoponeva il senatore Cossiga
Poi negli ultimi giorni l'appello dei centocinquanta storici contro la commissione istituita sempre da Cossiga per l'accertamento della verità di Stato a proposito della lettera di Togliatti a Bianco
Occorre però impegnarsi per trasformare iniziative episodiche a rimorchio degli eventi in azione politica Pontina progettuali
Il punto che vogliamo sottolineare in questo convegno che lega della sinistra hanno bisogno dei soggetti della sinistra
Innanzitutto per la riforma dell'università ma poi della discussione conflitto aperti sulle riforme istituzionali la costituzione di un movimento intellettuale composito e articolato fondamentale un movimento intellettuale che costruisca solide basi etiche per riscrivere le regole fondamentali della vita della collettività un movimento che inquadri progetti di cambiamento in una prospettiva storica Chiara rispettosa del ruolo che che possono avere i Deep diversi protagonisti tra cui inconfutabilmente il movimento operaio dei lavoratori il PDS
Con movimento questo è l'altro punto che volevo sottolineare e concludo e comprende la nostra generazione troppo spesso isolata
Troppo spesso sospesa tra l'assenza di memoria e la imposizione di una memoria distorta quale innovatore dell'amore della democrazia quali de della sinistra quale riforma delle istituzioni si può proporre concretamente sperimentare
Sì attuale della sinistra non rientra anche l'idea della funzione generale dell'opera ricerche della formazione l'idea in ultima istanza e ho finito del rapporto tra soggetti della politica ed intellettuali
A meno che non ci sia qualcuno che chiede la parola
Che in realtà è un po'di tempo libero sarebbe onorevole attinenti rinviando a Leningrado invitati riprendiamo l'indice rende scusate Caterina grazie alle liste riprendiamo alle quindici e trenta con lei le azioni che aree venerdì tranne quando l'intervento di Giovanni no però Umberto Eco Paolo Nutini genitori allora Umberto Ranieri e in
Vorrei tornare inavvicinabili ancor meno che il ristorante dell'albergo andiamo
Va benissimo sovversivo non rinunciare a trentacinque mila lire questa né vergogna né quindici e trenta
Dell'OLAF Renato
Elevano
Sono
Semplice
Appena
Che i colleghi
Il Consiglio direttivo comperato Bongiorno sono tra quelli che entrano in un ampio o legge veramente no lo volevo leggere le rose nuove sebbene non abbia ceduto voleva arrivare oggi avendolo letto amatissima e noi diceva sono stato coinvolto
Storia personale Thomas al luglio
Sono andata accennare stamattina
Allora proseguiamo nei nostri lavori stamattina abbiamo sentito delle relazioni assai interessanti
E per per quanto mi riguarda ho trovato particolarmente interessante
Il deferimento da un lato ha una tradizione di cultura di sinistra riformista e dall'altro l'insistenza molto forte
Su alcune note di Brera radicalismo mobili però il pensiero della società radicale
Io credo che nessuna tematica nessun campo d'indagine come quello specificamente giuri di questi diritti istituzionale consente di conciliare queste due linea di riflessione quelle di un riformismo politico e quello di un pensiero della società che guarda come stamattina diceva uno dei relatori anche a un conflitto di valori
Mi tocca amministrare il nostro lavoro abbiamo adottato il seguente criterio dare la parola in modo alternato ai relatori e ad alcuno degli interventi annunciati o di altri che si sono iscritti
Per ragioni di lavori parlamentari invertiamo tra i relatori
Il l'ordine io darei Stefan d'accordo subito la parola Lumina Stefano Rodotà
E dopo interverrà come primo degli interventi Giovanni Moro ricorda i relatori all'intervento vorrei la misura del tempo diciamo una ventina di minuti le relazioni una decina di minuti d'intervento
Il tema che mi è stato assegnato e quello della democrazia esigente
è evidente che il tema della democrazia percorre tutto questo nostro incontro e quindi non può sicuramente
E se rimpicciolito in un singolo intervento sicché se io
Potessi dire costi
Mi riserverò più all'aggettivo esigente che non al sostantivo democrazia
Il punto dal quale poi partiamo ed è un punto un po'obbligato
E la considerazione di una democrazia che dopo lotta dell'ultimo ottantanove e ritenuta valore modello vincente
Al a questa vittoria
Si accompagna e segue però
Con una
Imprevista almeno per alcuni precocità
Una
Malinconia della democrazia detto qualcuno un disincanto democratico per non dire un vero e proprio pessimo
E cioè la difficoltà che si registra nella fase che stiamo vivendo di trovare piena realizzazione immediata realizzazione alle promesse vaghe speranze democratica nella situazione che abbiamo
Chi per ragioni di curiosità o di mestiere segue un po'
Di stampa straniera non può non essere colpito dal fatto che proprio nelle ultime settimane si sono moltiplicati
Inchieste saggi che insistono proprio su questo
La democrazia è introvabile
La democrazia vittoriosa esperita o formule più tradizionali i limiti della democrazia
La verità è che il successo politico
Si è rovesciato
In questo tipo di preoccupazione che mette in evidenza un non risolto problema teorico
Perché nel momento in cui i limiti della democrazia non possono essere giustificati e pescherie
Con l'esistenza di sistemi per un verso alternativi e per un altro ostili
Questi limiti debbono essere giù e debbono essere razionalmente giustificabili
Se possiamo usare questa espressione per se stessi e quindi e rimettono in discussione la nozione stessa di democrazia come modello
Per d'altra parte poiché la democrazia non è solo un insieme di regole o un modello ma anche come essi sappiamo come si dice un tipo di regime politico la questione che si apre anche era quella della critica dell'esistente
Una critica per l'esistente che voi sapete era stata anche respinta
Per ragioni realistiche di realismo politico
Dicendo
Comunque questo è un modello la cui superiorità e resta evidente dal suo contrario riscontrabile nel mondo in cui Vigliano
Noi ci troviamo di fronte a questo tipo di pro
E quindi il primo dei passi da fare
E appunto quello della scelta del punto di vista dal quale analizzate questa nuova questione che si apre voi conoscete una risposta sommaria non vorrò dire volgare quella che
Dagli accadimenti traeva una conclusione radicale quella della fine della storia
Sulla quale erano spenderò evidentemente tempo
E mentre mi pare che debba essere messi in evidenza
Un'altra delle risposte
Che è quella che si tinge con i colori non inusuali negli sconosciuti del realismo e cioè una teoria realistica della democrazia che ne metta in evidenza i limiti
Insieme
Le ridotte potenzialità
Naturalmente ci sono due versioni dalla teoria realistica una di tipo puramente conservatore e l'altra
Che ha una che anche storicamente una funzione diversa che è quella come dire di campanello d'allarme o di vaccino per non assumere nella democrazia una versione facile
Senza confini andando incontro a continue disillusioni in questo senso le teorie realistica della democrazia che non nascono oggi hanno sempre avuto una funzione positiva nel richiamare esso la necessità di rapportare i modelli alle condizioni reali e effettive in cui questi modelli sono stati chiamati ad operare ripeto una funzione critica
Assolutamente utile
Altro sarebbe sessi assumesse no le teorie realistiche o forse sarebbe meglio dire alle teorie riduzioni istiga della democrazia come un
Dato in qualche modo non discutibile diciamo meglio come il punto d'approdo di un'analisi del problema della democrazia perché queste di verso inutile far qui una rassegna che sarebbe fuor di luogo ma se si fosse rimasti alle indicazioni che sono venute impari tempio in vari luoghi alle teorie riduzioni speaker della democrazia non avremmo avuto tutta una serie di sviluppi che è proprio il modello democratico conosce e sui quali un momento cercano di fermarlo
Mi sembra che poi il terzo possibile modo di guardare al tema sia stato sintetizzato bene stamane da Remo Bodei quando ha messo l'accento su un possibile
Radicalismo democratico
Che e al tempo stesso strumento per valutare
La democrazia nelle sue concrete manifestazioni è sottolineatura delle risorse innovative che è necessario mettere in campo perché questo modello possa in qualche modo essere
Non da oggi io credo che questa sia
La via più produttiva non dirò altro allora io faccio un primo tentativo di semplificazione o di schematizzazione in per stare al tema generale del nostro convegno che quello delle idee della Sea
E giusto sottolineare l'accettazione dei del valore produce procedurale della democrazia ma oggi questo non è
Questo è un problema risolto e in qualche misura possiamo dire non da oggi rispetto al quale ciò che è accaduto al nel centro e nell'Est dell'Europa negli ultimi anni rappresenta la conferma la sanzione definitiva il tema è proprio l'altro a mio giudizio quello delle risorse innovative ad ammettere
E quindi il il modo se così possiamo dire dell'arricchimento della democrazia
Che impone un'infinità di problemi quando il re le teorie realistica
Mettono sotto osservazione critica
La nozione di democrazia rappresentativa così come l'abbiamo conosciuta
Fanno certamente è una di quelle operazioni benvenute a cui mi riferivo precedentemente mostrando limiti e rischi di una democrazia rappresentativa che venga tutta riferita non dico e solidale tradizionali sedi della rappresentanza parlamentare
Indicano anche un limite che però a questo punto dette forse qui
Il nodo a sua volta il limite di questa impostazione e
Quando si dice non esauriamo la democrazia rappresenta la democrazia nella sua versione rappresentati
Riduciamo però il sotto sistema politico
Democratica
A una funzione soltanto nell'ambito dell'organizzazione sociale senza pretese nerd invade le vie di egemonizzare altri sottosistemi quello scientifico quello culturale
Quello sindacale a sua volta questo tipo di critica rimane prigioniera di una sua premessa non dimostra e cioè che il discorso della democrazia si esaurisca nel solo sì nell'ambito del sistema politico istituzionale
Mentre invece l'arricchimento della democrazia nasce anche dal rispetto di queste altre stelle all'interno delle quali tuttavia la questione democratica si impone eguale
Come avete già potuto vedere alcune esposizioni che qui sono state tenute mi dispiace non aver potuto ascoltare quelle di Badaloni e di melodramma
Ma sicuramente all'esposizione di Trentino imponeva con grande nettezza la questione per ciò che riguarda il sotto sistema sindacale se vogliamo rimanere
A questo tipo di impostazione
Io mi limiterò a questo punto a perché il tempo passa
A indicare quattro linee lungo le quali secondo me questa riflessione si può svolgere e lungo le quali già ci sono delle acquisizioni a mio giudizio significative per ciò che riguarda la sinistra così come sono già evidenti e altrettanto significative le lacune che in questo momento la riflessione della sinistra sul tema della democrazia indico
La prima linea è quella che parte dalla constatazione
Del valore procedurale della democrazia ma prende atto
Io dico deve sviluppare e sviluppa una premessa che ormai gli stessi teorici della democrazia procedurale ritengono non poter essere omessa e cioè democrazia pure procedurale
Vive tuttavia se
Si verificano alcune precondizione
Alcune delle quali una delle quali per esempio è sicuramente quella riguardante le informazioni disponibili per i soggetti che partecipano al processo verbale
Altra precondizione che è sempre più che spesso viene sottolineata e quella dell'esistenza di un minimo in capo ai soggetti partecipanti al processo democratica un minimo un salario un reddito minimo un lavoro minimo garantito un minimo di salute un minimo di istruzione
L'elenco potrebbe essere molto lungo e si ritrova ormai nelle ricerche più diverse N in più diversi tentativi di rielaborazione anche dei programmi politici della sinistra io credo che questo debba veste essere messo in evidenza perché ci obbliga a spostarci rimanendo ancora nel modello formalizzato
Su un terreno che non è soltanto quello delle regole procedurali da seguire per prendere determinate decisioni
Anche se all'interno di questo modello procedurale uno dei criteri di bassa io qui non posso purtroppo soffermarmi più che tanto non posso che segnalarlo uno dei criteri tradizionali quello del principio maggioritario entra Sempre più spesso in crisi
Proprio perché si è determinata una contraddizione
Inter rionali Modena
Perché non solo si dice che la democrazia è una procedura che consente il miglior modo per prendere decisioni
Ma è una procedura che consente anche la reversibilità delle decisioni
Perché altrimenti il gioco maggioranza minoranza finirebbe con l'essere guardi ficcato se le decisioni prese in un certo momento non fosse possibile modificarle qualora la maggioranza fosse modificata a sua volta mentre oggi si parla sempre più spesso di decisioni o di scelte non reversibili o diversamente Neves difficilmente reversibili pensate a quelle che possono di guardare la distruzione di un ambiente rispetto alla a con le quali la tradizionale procedura democratica affidata esclusivamente al principio di maggioranza
Non oppure le necessarie garanzie proprio sul terreno del della procedura democratica tradizionale che peraltro voi sapete bene è stata messa in discussione e questo è il secondo punto che ci porta sempre attraverso l'ottica della democrazia procedurale all'altra questione oggi centrale quella dei diritti fondati
La costituzionalizzazione dei diritti fondamentali introduce nell'ambito democratico oppure Mariani
La prima che riguarda la possibilità di controllo delle decisioni da parte di soggetti diversi da quelli che si riassumono nel quadro della democrazia rappresentativa e il problema del controllo di costituzionalità secondo il problema della cambiamento della Costituzione
Quale che sia il sistema che si vuole considerare sistemi che abbiano delle costituzioni rigide il mutamento della costituzione non è affidato al semplice principio di maggioranza ci sono procedure diverse ma non basta una maggioranza
Diciamo tra virgolette occasionale per la modifica della Costituzione rancori venete immediatamente dello stesso quadro della democrazia procedurale ci si propone
In questo momento arricchito in diverse direzioni o complicato molte di in primo luogo quali sono i criteri guida all'interno di questo quadro problema che ossia intenti tratto semplificato al massimo e me ne scuserete intorno alla questione del principio di maggioranza secondo la condizione dei soggetti e partecipano al processo e quindi le condizioni minime di cui essi devono godere terzo
L'informazione come risorsa primordiale ed essenziale per sempre per il processo democrat questi sono tre punti e io evidentemente non posso
Devo limitarmi soltanto a enunciare e ci restituiscono un quadro dello stesso modello di democrazia procedurale arricchito in molte direzioni ma attenzione che noi si muove nella direzione che l'esperienza anche recente
Aveva indicato come il più pericoloso distruttivo dello stesso modello di democrazia procedura cioè una democrazia rivolta unicamente a fini la cui privo Rita o la cui necessità finita con cancellare anche il
Modello procedura
Perché se alla democrazia se la democrazia si risolve nella individuazione nella imposizione di Fini
Allora le procedure possono esserlo
Si è tentato di fare siffatta questa operazione messe da parte qualora altre strade vengono ritenute più efficienti per la produzione di questi
E qui entriamo
Nell'ulteriore terreno e ho indicato il vincolo il riferimento rappresentato dai diritti fondamentali
Che rappresenta hanno il passaggio dalla procedura calorie ed è questo un passaggio molto impegnativo
Particolarmente impegnativo in questa fase
Quando
Si vuole appunto
Individuare la condizione all'interno della quale la democrazie opera ma ripeto quando si parla di diritti fondamentali oggi
Non ci si riferisce soltanto a un vincolo
Il procedimento il processo democratico non deve mettere in pericolo questi diritti fondamentali o per metterla in positivo il processo democratico deve mettere tutti in condizione di poter godere effettivamente di questi diritti fondamentali o peggio l'altra considerazione essendo i diritti fondamentali punto nodale
Adesso può essere sacrificato anche questo quel brandello di procedura democratica non siamo questo torno all'assunzione dalla quale mi ero mosso i diritti fondamentali e la loro espansione la loro riqualificazione rappresentano una delle risorse mobilitati perché il processo democratico possa essere uso questa espressione sfruttato in tutte le sue potenziali
Quindi ciò e i diritti fondamentali rappresenta non è un fine esterno al processo
Sicché se io trovo un'altra strada sacrificò la procedura formale e imbocco tranquillamente a quest'altra strada
Con Sacchi Rifici o de diritti di libertà dell'autodeterminazione delle scelte dei singoli o dei gruppi
No queste sono risorse interne al processo democratico e mi condiziona modalità di funzionamento
E dunque esattamente l'opposto di quanto era avvenuto
In situazioni che tutti ben conosciamo cioè non è una sovrapposizione di Fini al processo democratico ma la individuazione di risorse perché parlo fisso
Perché il dato fondamentale rappresentato dalla riflessione sui diritti può essere adesso parto sempre per grandi semplificazione perché credo che fra due minuti devo chiudere è rappresentato dalla contemporanea individuazione non solo di situazioni formali diritti ma di soggetti che grazie a questi diritti possono operare all'interno di un determinato sistema questo mi sembra il punto che mi consenta di fare solo un accenno alla natura che in questo modo al processo democratico Saw
Ed è caratterizzato sostanzialmente dalla sua capacità di inclusione di soggetti e situazioni all'interno process perché ciò che noi abbiamo dietro le spalle e continuiamo a dover tenete sei
E che il processo democratico non è stato e non è un processo realmente universalistico come pure la sua premessa comune se uno va alle origini sa benissimo diritto fondamentale di vuoto che è stato per lungo tempo
Un diritto limita a Categorie oggetti neri
E oggi viviamo in una condizione di suffragio universale ma a condizione di inclusione ancora discussione se è vero che come vero per il diritto dei dici Tadini di altri stati tra dei lavoratori immigrati per essere immediatamente compresi
è oggi discusso proprio sul terreno della possibilità di esercizio
Del diritto di voto per esempio a livello di elezioni locali e dunque il tema della inclusione nel processo democratico anche su un terreno dove questo sembrava completamente risolto continua a porsi è evidente che il tema dell'inclusione vale a maggior ragione in tutta una serie di altre direzioni sicché io sono spinto a ritenere che oggi la possibilità di di di definire democratico il sistema politico è legato più che a una serie di indici formali alla sua concreta capacità di produrre inclusione ultimo tema che mi limito a indicare è quello di democrazia tecnologia e un tema evidentemente essenziale che comprende che comprende al suo interno l'intera questione dell'informazione e consente e contiene al suo interno
La stessa
L'incidenza sulle posizioni individuali e collettive diverse tecnologie tali da determinare meccanismi di discriminazione e quindi di espulsione dal processo democratico che comporta modifiche e non è possibile vanificare soltanto con una sorta di mossa di fastidio rispetto a ciò che può essere il futuro e e introduce una serie di variabili per ciò che riguarda le stesse modalità del processo di decisione io sono
Tra quelli che non ritengono che i cosiddetti referendum istantanei siano alla porta ma la democrazia dei sondaggi così come è stata definita possiede ormai sempre più profondamente alle nostre organizzazioni sociali tutto questo diventa tanto più agevole quanto più una serie di tecniche o tecnologiche assist assistono questo tipo di pendenza naturalmente qui non dettagli non sono possibili mi limito a sottolineare una cosa sola
E ciò non è tutte le questioni che sono continuamente poste dalla tecnologia ci mettono di fronte a altri due problemi cruciali della democrazia primo
Se la democrazia è profondamente legata anche al tempo di informazione dunque al tipo di comunicazione possibile
All'interno di un'organizzazione sociale decisivo se la comunicazione è tutta una comunicazione verticale oppure neanche una comunicazione orizzontale
Cioè se c'è soltanto comunicazione flusso d'informazione da un vertice verso i cittadini oppure se sono possibili forme di comunicazione orizzontale cioè forme di collegamento tra i cittadini seconda questione ero finito sei le strutture messe a disposizione dalle tecnologie acconsentono maggiore partecipazione dei soggetti oppure sono uno strumento di isolamento Beci
è chiaro che facciamo il solito classica abusato esempio della televisione ci sono ormai forte
Di il comunicazione politica poi chi partecipa a una campagna elettorale sa benissimo che il ricorso alla televisione ha ormai cancellato la forma tradizionale del comizio e il passaggio in televisione è diventato immediatamente il punto essenziale per la comunicazione politica soltanto che la platea di coloro i quali ricevono questa comunicazione radicalmente cambiata
Non è una platea comunitaria tra virgolette è una platea costituita da una mini Ande di sorge isolato
Questo è un cambiamento radicale sul quale non ho bisogno di insistere perché questo fa crescere il rischio concreto di ascolto passivo del messaggio politico ultima considerazione che riguarda la tecnologia queste tecnologie possono favorire e c'erano anche degli accenti in ciò nel discorso di trentini decisioni collettive oppure possono favorire risposte individualizzato
E sempre da individui isolati
Il chiamare in campo attraverso forme di sondaggio di referendum di tipo elettronico è inutile che io insisto su sui dettagli può avere esattamente questo
La sostituzione a una collettività di una serie di risposte sollecitate a singoli al di fuori e al di là di un processo di socializzazione dell'informazione e di valutazione collettiva delle scelte che devono essere in questo modo io credo che la considerazione del processo tecnologico rapportata al processo democratico non cibo un questioni in sé radicalmente nuove ma rende più taglienti le alternative che noi già conosceva e dunque questo nome e ho concluso l'altro terreno sul quale la sinistra deve fare le sue prove ed è però anche qui questa della tecnologie della informazione e una di quelle risorse innovative che la sinistra deve essere in grado di mobilitare
Per nella direzione di quella democrazia radicale o esigente alla quale noi ci rivolgiamo
Tenendo conto che questi processi di inclusione devono riguardare anche ambiti finora prego russi come quello della dimensione internazionale una dimensione economica
Dove proprio oggi l'arretratezza della sinistra
La non pronuncia abilità del termine proprietaria non pronuncia abilità del termine programmazione per lavoro
Per ragioni opposte rende il pensiero e le idee della sinistra straordinariamente inadeguate rispetto alla realtà che abbiamo di fronte
Mi pare non si è ancora arrivati dottor Moreau quindi seguiamo l'ordine delle relazioni do la parola Giovanna Zincone
Per una relazione dal titolo l'estensione della cittadinanza
Allora aveva rilevando allora stradale
Che si arriva al viola mentre gli orientamenti si tratta secondo me di un timore infondato cioè per esempio l'ha già detto che votano un ancoraggio robusto che ci accompagna nel tempo e dai nostri lettori visibile specifica al principio di inclusi quindi noi possiamo facilmente convenire sul fatto che sono di sinistra quei progetti che mirano estende il giudizio numero crescente di persone cioè consideriamo di sinistra alcune proposte nei due provvedimenti che vogliono aprire le porte a chi sta fuori e cerchiamo di privilegi quindi borghesi prima ai lavoratori poi alle minoranze religiose alle donne e gruppi etnici diversi rispetta nazionali e riesce conseguentemente per non solo di sinistra i momenti in cui i partiti che si danno da fare perché i progetti di fusione vadano in porto ma se guardiamo alla storia vera e propria festa organizzata ci accorgiamo questi inviti ad entrare sono state spesso accompagnato dall'obbligo di presentarsi all'ingresso vestiti come si deve ora vedremo poi queste liste della sinistra in tema di abbigliamento adeguato fossero sempre più o meno dirette a lasciar fuori di dare ascolto l'etichetta della sinistra è stata quindi qualche volta furbetta qualche altra volta decisamente antidemocratica a me pare tuttavia mi sembra che tornare leggere queste vecchie regole ripeto ripensare neri degli arretrati positivi e correggerne i tratti negativi impostare la sinistra di oggi una maggiore chiarezza ne sapevo che vogliamo fare qualità cioè a fornire contenuti alla nostra prevede benissimo ora come sinistri
Come forza cioè promotrice di illusioni fatta sul set parto dalla premetto che si riesca in tutto il galateo mi fermerò un certo punto
Pubblico appunto il galateo giacobino e liberale
Parto da lettura critica del garante dell'etichetta giacobina e poi passerò alla lettura critica del garante e dell'etichetta liberale l'omaggio dato
A fronte osservando due diritti chiare quello a diventare cittadino di un certo Paese è quello di poter votare Libardo dichiaro che la cittadinanza
Della Francia rivoluzionaria il suffragio universale utilizzato per votare la convenzione del mille settecentonovantadue e dentro tutto poiché critica definitivamente no perché sappiamo poi come la posizione undici diretto con la costruzione del mille settecentonovantatré ma questa sopra riguarda sulle persone come voi ben sapete di sesso maschile
Questo invito che così sbilanciato perché nello stesso tempo tanto grosso tanto abbondante intanto dimezzato ci fornisce un primo suggerimento Perrucci infatti ci obbliga a guardare dietro le apparenze del suffragio universale
Ci invita a chiederci come sia definito un universo ci obbliga a sottolineare il carattere arbitrario
Di certo i limiti imposti agli ingressi che sono apparentemente tanto che l'ultimo è che siamo cittadini ma così non è un primo facile insegnamento che viene dalla lettura critica del galateo giacobino
Consiste quindi nell'estendere i diritti politici della città innanzi al ove sia possibile ragionevole fare in pratica questo vuol dire nelle democrazie contemporanee preoccuparsi del popolo dei loro cittadini
Suggerisce di concedere agli immigrati regolarmente residenti a un certo numero di anni il modernista di nuovo vicino a Rota e io dico interni librerie senza eccessi di Bari relativa cittadinanza
E che le speranze ed ovviamente il voto politico ma suggerisce anche un'altra cosa la quale mi sembra che siamo stati poco attenti negli ultimi tempi cioè suggerisce di riformare sistemi elettorali in modo che non penalizzino chi ha poche risorse
E questo mi pare che non venga ne dà la preferenza unica anni dal collegio uninominale
Ma il limite arbitrario all'esercizio dei diritti politici è ben più sottile e persistente di quanto non appaia a prima vista
Per esempio quando vogliamo invitare le donne a rinunciare a qualunque forma di organizzazione politica per conto proprio ha voluto un'azione forte di tutela dei propri interessi non facciamo una cosa molto diversa da chi dichiarava superfluo il voto femminile in ogni caso rinviamo alle donne l'opportunità l'agire politico autonomia
Prima la facciamo sulla base della considerazione che le donne erano già rappresentate dai vari
Oggi lo facciamo sulla base la considerazione che le donne sono già rappresentati tentativi e dagli uomini progressisti
In una sinistra rivoluzionaria vanto allora e ha ripetuto essendo un errore di prudenza che riguardavano soltanto i soggetti c'erano usa delle donne quindi ma anche l'oggetto dell'azione politica
La reclusione molto blanda ad esempio delle relazioni di potere sul lavoro e tra i sessi insomma gli ingressi in tenuta da cittadini furono nel tempo limitati accenti pranza a certi ambiti sociali
La relazione tra i sessi ad esempio come quello debitore era sostanzialmente esclusa restano fuori da quel che valeva la pena di essere politicamente rinnovato
Sappiamo bene che quella relazione fu ricorrentemente espulsa dalla politica perché s'era considerata un luogo in cui i rapporti di potere era allo stesso tempo poco importanti e necessari non aveva l'unico pubblico ma non si potevano sotto casa senza sfasciare l'intero tessuto sociale
E questa professione a considerare i rapporti di potere tra i sessi nello stesso tempo irrilevante necessario a negare alle donne politico a ridicolizzare i fatti per conquistarlo torna nella storia della sinistra ed è presente mezzo basti pensare al pasticcio appena virando di bordo che suscita il tentativo delle donne militanti avviare concetto di molestie sessuali decidere in questo campo l'ingresso della legge
Entrino sappiamo bene senza che l'America e l'avete visto anche voi secondo alcuni uomini americani sono oggi congelati dal timore dell'accusa di sesso alla palestra di quella sessuale enigmista può essere usata come un'arma di ricatto contro professori severi opportuno ad un lavoro troppo esigenze lungo contratti bene allora io ti denunceremo le sua ma e vorrei osservare che le donne americane quelle non americane sono e sono state congelate teorizzata una cosa molto più reale per la parte secondo arresto
I tre maestre sono pazzo da parte sia di professori rettori lavoro sono fondato di fatto si dice che portare la legge soltanto previste donne naturalezza faceva al tempo del rispetto ad altri familiari allora cinese e come quello che si dice appunto in passato rispettati tutti i servizi ma io penso che se è vero che il contrario
Nella misura in cui l'ingresso della legge restituisce valido e anche gli uomini il diritto all'indennità all'incertezza ripensamento bene questa aggressione Giampiero a possibili ambiguità dei comportamenti la possibilità di comportamenti quella la vettura un'ultima dei messaggi costruisce il nucleo del corteggiamento amoroso quindi o secondo insegnamento FILT-CGIL alla rivisitazione del weekend a giacobina suggerisce di non sottrarre importanti sfere della vita alla tutela del diritto
Dobbiamo evitare che si possa essere cittadini alla praticità ma hanno una Nettuno Bonarda dell'Emilia della propria fabbrica la propria scuola del proprio partito della propria divisa la la speranza può assumere in questi posti forme diverse e cioè norme che sta sopra sebbene politicamente politica e forme incompatibili con la natura dell'organizzazione ma non potrà facile quindi l'obiezione nei confronti di questo suggerimento Federica Bambagioni ingresso della cittadinanza invece invariati che sale l'osservazione il diritto può essere un controllore invadente che poi dei rischi tipici dei modelli giacobini tuttavia mi sembra come siamo perfettamente in grado di distinguere tra cui il diritto per esempio a un miliardo i figli a denunciare il gelido dissidenti che quell'altro diritto che impedisce i genitori di picchiare i figli a piacimento sappiamo distinguere tra quel diritto che funziona come una sorta di scudo contro la prepotenza e l'ambito privato e quell'altro dipinto di funzione invece come un canale dell'invasione del totalitarismo pubblico
Ma la sinistra giacobina commise allora e dopo la superbia commise anche sicuramente la sulla sinistra comunista al potere un altro errore che stimo più carico di conseguenze negative sul suo futuro pretese cioè definire dall'alto in modo univoco l'interesse generale della nazione e delle classi subalterne ed è finito questo interesse comunitario a modo suo dividono l'accesso all'alternanza soltanto alle persone reali nei confronti di quella interpretazione in breve invito l'accesso a chi accetta di regime e poi ho sempre più chiuso bikini occupava i vertici gli altri di privilegiati distrutta Turi dissidenti
Perdevano il diritto al voto alla cittadinanza
Alla libertà alla figlia
Una legge del mille settecentonovantacinque ci dice solo i cattivi cittadini sono stranieri in Francia quindi nuovo ci troviamo di fronte ad un'affermazione di diritti terribilmente sbilanciata per gran parte sono cittadini celebrazioni per le salite sono cittadini anche quelli che non sono nazionali sostenibili per la rivoluzione
Per l'altra parte non sono cittadini
Coloro che non condividono l'opinione delle classi dirigenti
Crollo dei regimi comunisti e la sconfessione di vergini da parte ormai di tutta la sinistra sembra che sembra che ci abbia messo al riparo da queste tentazioni autoritarie ma io credo che il diritto di negli atti desiderio attenda tensione la volontà legare i diritti alla fedeltà politica non circoscritte regime giacobino o comunista
E s'accompagna da una parte il nostro partito democratico e dall'altra parte rischia di improntare la sinistra di governo e quindi il nostro futuro in Italia mi spiego
Se noi guardiamo per esempio al passato
Alle richieste di estensione del diritto al voto troviamo una certa prudenza sia in casa laburista in casa socialista ad esempio in Gran Bretagna a parte il movimento carlista che era favorevole a suffragio universale naturalmente maschile
Le successive deleghe per il voto di ispirazione socialista non miravano a suffragio universale
Infatti temi Libano e diffusione del sottoproletariato urbano dei contadini all'interno del corpo elettorale avrei portato a qualunque conservatore con lo scooter con la stessa motivazione Turati si disse contrario inizialmente all'estensione del voto alle donne in Italia
Quindi c'è una richiesta a presentarsi al botteghino dei diritti con la livrea della con la maglia della squadra del padrone di casa
E con questo atteggiamento di presentarsi all'Académie diciamo con la maglia del padrone di casa e lo si ritrova coi veniva delle forme le pratiche della della sinistra di governo
Così come al dei paesi rivoluzionari che sono accerchiati
Questi Paesi tengono i loro cittadini in uno stato di guerra e sospendo una sede diversa allo stesso modo in cui facevo le precedenti Asia regimi totalitari
Così i partiti socialisti accerchiati al governo che troppo premuti diciamo una cosa dalla concorrenza conservatrice moderata si sforzano l'abbiamo visto sull'Italia di comprare in materia di consenso elettorale utilizzando di discrezionale proprio come facevano e fanno i loro famigerati predecessore presto questo legame tra la realtà e diritti non lo stiamo proponendo quando proponiamo sfacciatamente non sopra di noi di basare le leggi elettorali alcuno scopo di bloccare l'avanzata questo è una tipico modo di legare diciamo di legare strettamente il diritto opposta modella il passaggio tra voi stento la trasformazione di Grosseto di costruito in modo tale da avvantaggiare in realtà svantaggiare
Ideali per dire questa è una pratica c'è molto presente anche tra di noi
Quindi diciamo che comunque questa la sindrome del dell'accerchiamento è una sindrome che dobbiamo cercare di evitare incise nell'andare al potere in posizione di forza tale da non essere obbligati per restarci ad elargire diritti come compensi ai nostri seguaci
Insomma la sinistra secondo me potrà permettersi un buon galateo dei diritti e cioè quel galateo che dice che non serve la tessera di partito per essere assunti o per avere un posto letto in ospedale nella misura in cui potrà godere di una maggioranza abbonda
Quindi siamo che un terzo insegnamento che ci viene dalla rivisitazione del galateo giacobino
Propone di ricostruire e di riformare i diritti in modo tale che raggiungano i cittadini a prescindere darà loro fedeltà nei confronti dei partiti al potere questo significa una linea molto importante se noi pensiamo di riformare
Il nostro welfare stenta può darci una o di una crisi Villani non non piccola
Il problema della fedeltà così come è stato posto e solisti democratici ci fornisce anche un ponte una possibilità di passare dal Garante Oltrepò Virga parlarne adesso a quello liberale
Infatti mettere in discussione intende negli epistolari socialisti evidentemente non più pudore Dinoi
Parlavano apertamente di rischi politici connesse all'estensione del voto all'esterno pubblico quei diritti venivano legati legati alle donne o sul far rilassare con una motivazione dire diversa e cioè i potenziali titolari personatus sarebbero dovuti dare erano immaturi le armature al punto tale da non essere neanche capaci di tutelare i bambini diritti fondo nido che avessero dotare dormo da talmente contro la donna che era meglio che non avessero questo giudizio
Cosa fare quindi di fronte ad una diagnosi così sconfortante e commenta la strategia giacobina dirama l'abitazione in corso cioè diceva visto che i cittadini
Son così poco illuminati da non capire quali sono i propri interessi siamo noi che siamo i gravi pericoli sono interessi generali
Utilizzavano una rigida educazione utilizzavano come voi sapete quindi si chiamavano disastro della delle commenti repubblicane dei maestri pubblici che rifiutavano la cittadinanza
Io garantisce rispettavano le capacità così come le trovavano la società civile una persona che non è in grado di capire i problemi politici perché poco istruito non può decidere della cosa pubblica e perciò semplicemente non vota diceva liberale
Avevano ragione in teoria ma barra vagavano perché considerava l'incapacità e questo è l'errore chiave Honda l'atteggiamento liberale cosa grave capacità fondato come qualcosa che nasce spontaneamente come ci vuole la frutta in natura
E questo è un fatto che mi si capisce molto bene l'ala della sinistra liberale persone come scusarmi che legano il la
Ti dicono voi non volete che la gente non può la gente vuoti perché non è stupida bene introduciamo l'istruzione pubblica obbligatorio
Quindi il fatto che noi diciamo che i la posizione di liberali non funzionasse non può dirci non non deve dirci che quella pretesa in se stessa fosse priva di ogni fondamento infatti noi crediamo che le nostre moderne democrazie quella che prima era una barriera formata chi non aveva almeno non so nel secondo grado d'istruzione diventare l'Italia
Liberale dopo la seconda riforma
Non poteva votare
Bene questa diciamo barriera formale diventata oggi una parità sostanziale
Quindi
Una caramella smog grazie
Quindi chi non ha di strumenti per comprendere i meccanismi politici non solo tende ad essere assenteista ma cade in una sindrome che per noi è ancora più grave
Non solo cioè non vota
Ma se vogliamo il fatto votare cioè più facilmente manipolabile
O più semplicemente può essere comprato dai vostri turno quindi diventa una quarto suggerimento ci viene da grate liberale ed è l'invito ad avere cittadini consapevoli a riformare quindi la nostra scuola
A rendere a dare maggiore libertario nostre comunicazioni di massa
Perché ci regali ai cittadini più capaci di giudicare
Ecco un'altra pretesa dei liberali nei confronti di propri cittadini riguardava l'indipendenza economica molto spesso vuoto era legato al fatto che potete pagare le tasse sia può essere proprietari per esempio di stabili o affittuari di terre
Solo chi gode di una rendita di cui disporre a piacimento sosteniamo i liberali e sottratto dalla pressione dei datori di lavoro o dei clienti
E può esprimere liberamente le proprie opinioni quindi non possono farlo le donne che dipendono per sopravvivere dai padri
E dei mariti non possono padri lavoratori dipendenti non possono farlo gli artigiani mandi nominalismo bara quando vedeva l'indipendenza economica compatta innaturale fingeva di non sapere
Che erano le sue stesse regole a rendere le donne giuridicamente di incapace di agire perché non avevano capacità dell'identità regimi liberali qui non poteva far testamento non potevano firmare un contratto non poteva essere testimoni e così via
I rapinatori erano impossibilitati a difendersi perché nel regime di minerali ad esempio vietata la costituzione di sindacati
Comunque vada questa pretesa indipendenza economica
Ancora una volta però non è un ferro vecchio vola esterna spendiamo se puntiamo a creare le condizioni perché tutti i cittadini democrazia siano sottratti alla ricatto economico
Quindi un quinto suggerimento che ci viene dalla rivisitazione del galateo libera e quello di fare dei nostri cittadini in qualche misura sembrerà paradossale Pierangeli
Delle persone libere di decidere perché la loro stessa sopravvivenza non dipende da un singolo datore di lavoro sia esso pubblico o privato
Se una parte del reddito dei cittadini deve essere garantita protetta questo significa che non si da democrazia senza volto esteri è bene ricordarselo di questi tempi ma nessun sistema può vivere soltanto di Ranica dunque la nostra marcia verso l'inclusione più reale
Ci obbliga a ridistribuire le quote di rendita
Sigilli invitare come oggi accade lo sappiamo molto bene che alcuni lavoratori siano sicuri ed inamovibile mentre altri sono licenziati pagati a cottimo ed in nero ma grazie in generale cita secondo me un suggerimento in più che è un suggerimento che si rivolge ai guardavano dignità di cittadini
Per rianimarlo e non solo lo Stato sfornano cittadino
La potenziale rendita pubblica e una garanzia contro l'arbitrio della fortuna e dei potenti
Non è non può essere un modo di dire dei regimi liberali partitico della dell'assistenza pubblica perdeva il diritto al voto la norma restò in vigore in Gran Bretagna nel mille novecentodiciannove edificante addirittura fino al mille novecentotrentotto con questo con questa regola durissima direi marcarsi voleva sottolineare il fatto che sono chi sapeva guadagnarsi da vivere ma nella società civile
Aveva diritto a dire la sua nella società politica e ancora oggi gli Stati Uniti che mantengono
Del male ma anche nel bene alcuni tratti perché i regimi liberali sul Paese in cui i cittadini utilizzano i sussidi di povertà e per il Brescia
Tendo ho subito abissi largo al teste perché stare dentro vorreste è considerato se non segnala necessità Omnibus
è ovvio che di nuovo la capacità di bagnarsi la vita globale del sistema liberale capace di mangiarsi la vita non è equamente distribuita tu tutti i cittadini e non dipende soltanto dalla buona volontà degli individui
Tuttavia vorrei lavorare per vivere e non pretendere invece di tirare a campare con piccoli privilegi e benefici pubblici e proprio dichiara dignità cittadino
Per il cittadino quindi la quota di reddito di reddito garantito rappresenta una difesa e deve rappresentare soltanto una diffida contro l'arbitrio e non la fuga nel vivere a sbafo
Ma ci aiuta a capire questo aspetto dell'inclusione sul serio ancora una volta in gara per liberare quando lega diritti e doveri
Forte quando va a votare sul presente soltanto chi fa il servizio militare poteva votare leggi liberali soltanto pagavano imposte
Certo di nuovo anche quale regime liberale varata perché non tutti potranno fare servizio militare erano tutti errori che abbastanza da pagare l'imposta per esempio dopo la guerra di successione si nega il diritto al voto dello stato di New York ai miei perché si dice i negri non difendono la patinata
Mai gli era vietato di far parte le guardie civiche quindi questi erano meccanismi diciamo che escludevano la cittadinanza alterna la società civile lo si davano quei non si ha la possibilità di ottenere i diritti criteri le qualifiche necessarie per poter diventare cittadino
Insomma come al solito ancora una volta il liberalismo bara perché impedisce qualcuno di comprarsi il biglietto d'ingresso
E poi non lo fa passare per la buona scusa questa persona il biglietto d'ingresso ma di nuovo liberalismo ha una grande capacità di individuare secondo me i biglietti giusto quelli con cui presentarsi a pieno titolo ai cancelli tra democrazia così per esempio quando vuole che il cittadino sia anche titolare di dovere e non solo dei diritti che si faccia carico presenta delle spese comuni
Bene Comune necessità difesa difende la Patria in armi o di lavoro gratuito un'alternativa
Dice che inclusione significa non solo comuni dove diritti manca e gran parte comuni doveri sto a fine maltempo sera ci ha proposto oggi in un suo saggio di accomunare le comunità politiche a dei club
Questa Liguria questo modo di configurare di immaginare le comunità politica ci aiuta
A continuare a concludere questo ragionamento
Infatti chi di noi penserebbe di entrare in un club e di non pagare mai le quote chi di noi penserebbe di starsene sbracato sul bordo della piscina mentre gli altri magari raccolgono le foglie o uniscono il tavolo ma tipo essere dei pareri un bambino un bambino che sarebbe di farlo infatti un bambino è membro del club
Ma in modo fittizio è un membro è un finto membro del quindi chi si pone deliberatamente scientemente da condizioni di dipendenza il parassitismo non ha i requisiti per fare il cittadino sul serio mantiene di fatto del ricattabile come subito
E quindi partiti inclusi i nostri che incoraggia atteggiamenti di questo genere favoriscono una puntura da subito
Un sesto ed ultimo suggerimento che il galateo liberale ci dà e quello di sconfiggere la cultura dei diritti senza doveri collocare lo Stato socialdemocrazia alla condivisione dei costi ma questo sesto suggerimento se vogliamo essere anche un po'orgogliosi di me stesso
Viene alla sinistra soprattutto dalla sua storia più vera
Cioè dalla fierezza della propria autonomia Delvecchio associazionismo operaio si basava su un versamento di quote dalla pratica severa della solidarietà
Quindi tutti i suggerimenti che ci vengono dalla lettura del nostro passato questo è secondo me i più semplice da seguire ritengo che probabilmente per questo sia proprio il più serio Office
Ora la parola per la relazione subito dopo faremo alcuni degli interventi Michele Salvati al cui titolo annunciato eguaglianza di efficienza e e sostituito dal suo la sinistra senza programma al massimo
Chiedo scusa
Ma il primo titolo ed era un fatto anche di pigrizia perché sul problema eguaglianza efficienza ho lavorato pesa pensavo di presentare a questo convegno alcune riflessioni ulteriori sulla base di un lavoro già fatto pensando invece fa la logica del convegno dopo la lettura di un paio di articoli che mi hanno impressionato in particolare quello di Richard Rorty
Sull'ultimo numero del Mulino ho pensato che un tema più centrale i nostri lavori forse quello della figli bevo della distruzione del programma massimo della sinistra socialista che è avvenuta con il crollo dei regimi comunisti quindi è un tema forte un tema che potrebbe realtà costui un ordine dei nostri lavori e quello di riflettere alla sinistra Oropa in un grande disegno socio politico a cui faceva riferimento
Insomma il punto che io porrò la vostra attenzione è il seguente
Può ancora sussistere una sinistra
E se può sussistere credo che posso sussiste naturalmente come deve trasformarsi senza un programma Massimo tua essenza qualcosa
Quel cruciale edificio teorico e propositivo che costituisce il termine intermedio
Tra il cielo dei grandi valori
Democrazia libertà eguaglianza e solidarietà
E in pratica politica spicciola del giorno per giorno
Quindi evidente che io sto usando il termine programma massimo in un'accezione più ampia di quella comune nella letteratura socialista
Dei primi anni del Novecento
Cioè non soltanto il vero e proprio programma di radicale riorganizzazione dell'economia e della società
Ma anche l'identificazione del problema politico dando una risposta all'acqua la sinistra si definisce si distingue dalla destra
Due la mappa delle forze sociali a cui la sinistra si rivolge tre la teoria sociale che giustifica quelle identificazione del problema del quella mappa di forze sociali una volta si diceva la gente rinuncia insomma programma massimo in questa accezione a tre capo salti
Il problema definitorio l'asse su cui si distingue la destra e la sinistra
Le forze sociali di riferimento e poi il programma di riorganizzazione dell'economia e della società
A cui si aspira la Società desiderato il tutto naturalmente inclusi in una teoria
Dell'evoluzione una teoria sociale la teoria dell'evoluzione sto quindi programma massimo tenete presente una parte per il tutto questo compatto di cose a cui faccio ora negli ultimi cento anni non prima fai da te non prima
E molto probabilmente neppure in futuro
La sinistra è stata il programma Massimo
Il sottile del socialismo di impianto marxista
Il problema qui cambi singoli capo salti il problema in risposta al quale la sinistra socialista si è identificata si è distinta dalla destra è stato il problema sociale cioè quella lacerazione nell'ordine tradizionale provocato dalla rivoluzione industriale nella sua forma capitalistica
Dunque da una parte gli operai reclutati da una massa contadini
L'artigianale povera in precedenza controllata da un ordine deferenti alle tradizionali
E scagliato in una condizione uniforme anonimo
Dall'altra i proprietari dei mezzi di produzione e lo Stato che sosteneva il processo di modernizzazione capitalistica
Si è trattato di un problema internazionale nel senso che le forze dell'accumulazione capitalistica superavano i confini nazionali
E nel senso che esse hanno colpito insieme in molte comunità nazionale
Ma il problema sociale
è stato storicamente un problema comunitario al più nazionale e ha condotto da aggregazioni politiche che solo con molta fatica hanno trasceso i confini nazionali e soprattutto le risposte al problema sociale i programmi massimi e minimi elaborati dalla sinistra di necessità conduceva una una riorganizzazione dell'ordine interno della divisione sociale organizzativa del lavoro
Quella che definisce la dinamica di una singola comunità dei suoi processi produttivi politici e sociali molecolari
La sinistra ha preso le difese degli operai delle ragioni delle comunità contro i padroni ma anche contro
Il capitalismo la forma storica concreta con cui si presentavano le forze della modernizzazione e della internazionalizzazione
Così sono nati i grandi sindacati nazionali e poi i grandi partiti socialdemocratici nazionale così la sinistra ha trovato le sue gambe sociali organizzative nel contesto dei singoli Stati lo ripeto ancora che attraversavano la fase della rivoluzione industriale
Ora il merito straordinario del socialismo marxista del programma Massimo si sta è stato quello di dare a questa definizione del problema
Una definizione che faceva certo leva su agenti sociali poderosi e organizzati ma anche una definizione comunitaria e potenzialmente reazionaria contro la modernità
Ecco il merito straordinario del marxismo è stato di di dare a questa definizione del problema un grande slancio progressiste modernista
Questo già pienamente evidente le manifeste troppo e la sua conclusione teorica nel capitale
Gli operai non sono i portatori delle ragioni comunitarie dei valori umani offesi dalla modernità non sono i Filemone e Bauci travolti e giustamente travolti dalla modernizzazione ricordate il fax
Sono i portatori di una superiore modernità che riuscirà a combinare in una sintesi più alta sia lo sviluppo delle forze produttive sia un grande sviluppo umano e sociale
Una superiore modernità che abolirà la divisione capitalistica del lavoro sia nei suoi aspetti sociali proprietà privata mercato sfruttamento se nei suoi aspetti gerarchico manifatturiero
Una superiore modernità preparata dallo stesso sviluppo capitalistico delle forze produttive che abolirà i caratteri distintivi del capitalismo mercato lavoro salariato proprietà privata e dunque inevitabilmente gestirà le forze produttive con le più bizzarre mediante un piano questo è il programma Massimo
Della sinistra nella sua lunga e gloriosa fase socialista
Nei cent'anni tra la fine del secolo scorso e la fine di questo ed è questo il programma massimo che la fine del comunismo ha fatto esplodere
Ma la cui fine era nell'aria da molto tempo
Questa esplosione la brutale constatazione che un'organizzazione delle colonie dalla Società senza mercato è proprietà privata non funzioni
Che il Piano centralizzato e controllato da una destinazione politica autoritaria delle risorse non costituisce una modalità superiore al capitalismo né sotto il profilo economico né sotto quello etico politico queste esplosioni questa constatazione
Non fa esplodere soltanto la modalità comunista della tradizione socialista
Fa esplodere l'intero programma massimo della tradizione socialista quanto meno dei Paesi di capitalismo avanzato
Lo fa esplodere nei suoi tre capo sala Primo
Anzitutto nella stessa definizione del problema centrale rispondendo al quale sia di destra o di sinistra
Problema che per la tradizione socialista e il problema sociale il rapporto tra i proprietari dei non proprietari dei mezzi di produzione
Questo problema non scompare ovviamente ma diventa uno tra i tanti problemi
E così diventa
Poiché all'esplosione del comunismo ha fatto capire che non abbiamo a disposizione una modalità di gestione delle forze produttive che sia al tempo stesso
Radicalmente alternativa al capitalismo elimini cioè al mercato e proprietà nettamente superiore al capitalismo si in termini produttivi sia in termini e Kiko politici
E concretamente attuabile in società complesse e non puro desiderio utopisti
Ma se con la proprietà privata
E con il capitalismo dobbiamo convivere
Se di fatto molti Paesi democratici hanno convissuto e abbastanza bene
Destra e sinistra non possono più dividersi e essenzialmente su chi su chi sta dalla parte degli operai
E su chi sta dalla parte dei proprietari dei mezzi di produzione questo crinale di divisione era essenziale nel senso di definitorio e discriminante
Poteva definire da solo la sinistra e la destra solo quando c'è una speranza concreta di eliminare il mercato è proprietà privata
Altrimenti esso diventa uno dei tanti conflitti di interesse di prospettiva politica che attraverso le società moderne da affrontare mediante logica di giustizia di efficienza di tipo locale negoziabile compromissorio
Proprio come è sempre stato affrontato dal sindacato e dagli imprenditori i due gruppi di interesse più direttamente coinvolti
Secondo capo sa
Ne viene di conseguenza che anche il tipico agente privilegiato dalla sinistra alla classe operaia non può essere in alcun modo considerata come il portatore di un disegno superiore di organizzazione sociale ma solo come un grande gruppo di interesse
Un gruppo di interesse che si guadagna titoli di particolare attenzione da parte della sinistra
Se e solo se si fa portatore delle ragioni di vita e di crescita materiale e morale della gran massa dei lavoratori dipendenti
I valori di eguaglianza e di solidarietà
Se non si spezza in tanti tronconi corporativo
Dunque anche il secondo caposaldo del programma massimo della sinistra socialista viene travolto
Così come viene travolto e del terzo
Quella teoria della Società d'origine marxista che è stato il grande patrimonio dalla sinistra europea o di gran parte della sinistra europea negli ultimi cent'anni
Patrimonio comune a socialisti e comunisti
Questa teoria il materialismo storico viene travolta nel suo punto centrale l'analisi della divisione del lavoro
Il suo anti utopismo dichiarato si rivela apparente
Perché ora è chiaro che gran parte dei guasti sociali umani ma anche produttivi imputati al capitalismo come forma storica transeunte di organizzare la divisione del lavoro moderne
Sono in realtà dovuti a caratteri molto più profondo e ostici
Del capitalismo e permangono ed anzi si aggrava
Anche se viene eliminata la proprietà private del mercato permangono naturalmente
Se vogliamo vivere in una società ricca con una minutissimi a divisione del lavoro e una forte densità organizzativa
Perché molte delle analisi sullo sfruttamento eccetera derivano dalla divisione minuta del lavoro e dalla densità organizzativa non soltanto dalla Regione manifatturiera
Guardate io ho dovuto correre questi brevi accenni allo sfaldamento di tutti e tre caposaldi di quel che ho chiamato il programma massimo il socialismo identificazione del crinale destra sinistra gli accenti sociale di riferimento la teoria sociale
Possono convincere soltanto chi è già convinto cioè non mi illudo che le poche cose che ho detto sono formazione apodittica
Io spero che questa condizione guadagni in profondità e diffusione perché senza di queste difficile comprendere la natura della crisi in cui sia più ci si attarda in atteggiamenti difensivi
Votate non voglio sostenere non è una fretta eccessiva né atteggiamenti iconoclasti ci nei lanci del bambino insieme all'acqua sporca
Ma quanto prima ci rendiamo conto che il programma massimo il socialismo è gravemente incrinato meglio è
Per proseguire mi rivolgo ora coloro che sono già convinti
E assumo lo stesso atteggiamento tutti
Di un articolo che ho dato molto importante che questo articolo di Richard Orti sull'ultimo numero del Mulino e anche di Giorgio Ruffolo
Anche se meno chiaro
Se è un programma massimo non funzioni
Che cosa congiunge i grandi ma anche ambigui valori eterni della sinistra libertà democrazia uguaglianza solidarietà alla minuti prassi alla minuta prassi politica
Data la genericità e ambiguità dei valori che cosa può guidare la prassi politica del giorno per giorno
Possiamo forse imitarla possono forse guidarla degli spezzoni di teoria sociale raccattati nel grande calderone della ricerca scientifico accademica
Possono guidarla costruzioni ad hoc che variano a seconda del problema che dobbiamo affrontare
E poi se non è uno solo sulla base di quale teoria d'insieme identifichiamo i principali criminali attraverso cui distinguere destra e sinistra
Queste sono un po'le domande
Ora sulla base dei grandi ambigui valori di riferimento e degli effettivi problemi che l'evoluzione storica i movimenti di ribellione ci buttano sul tappeto da tempo di fatto di fatto da molto tempo abbiamo aggiunto al repertorio tradizionale della sinistra
Quello che deriva dal vecchio programma massimo del movimento operaio altri temi altri criminali che non siamo mai riusciti a legare tra loro in modo veramente soddisfacente
Il tema della limitatezza delle risorse ambientali
Il tema degli squilibri di benessere fra diverse aree del mondo
Il tema della differenza sessuale dell'oppressione delle donne più in generale il tema dei diritti
Ci sono altri temi ancora che alimentano movimenti sociali ben più poderose di quelli alimentati dalla consapevolezza ecologico con espressione femminile
Mi riferisco al tema dell'identità nazionale etnica o religiosa
Altri temi legame che abbiamo stabilito col programma massimo della tradizione e ancor più tenue
Anche se poi i movimenti di ispirazione comunista hanno sfruttato temi etnici religiosi e nazionali nella concreta prassi rivoluzionaria anzi deve che hanno fatto essenzialmente rivoluzioni nazionali
No da parte di un'élite che si autoproclama comuniste
Queste difficoltà nel tenere insieme fronti di azioni così diverso crinali così diversi le sentivano da tempo
Anche quando non avevamo dubbi sul crinale principale
Sul programma Massimo come ci insegna un grande filosofo della scienza con un se il paradigma centrale regge si possano tollerare rammendi era a pezzi
Anche se tutti i praticanti in cuor loro sanno che si tratta di rammendi rappezzo
Sanno che il problema della differenza sessuale o della limitatezza delle risorse ambientali c'entra ben poco col programma massimo tagliato sulla questione sociale
Col programma Massimo socialista e che le commissioni che vengono stabilite sono molto spesso connessioni retoriche o connessioni valoriali
O si deve risalire al seno dei valori per ridiscendere al concreto che la situazione però separati no se il programma massimo salta
Ci troviamo in una situazione di frammentazione l'etica e per continuare con il padre dell'epistemologia moderna qui solo un Faye Ravelli si trova a suo agio
Ora apparentemente non soltanto fare attenzione con un atteggiamento che non è sfrontata mente anarchico mai modestamente pragmatico anche Richard Rorty sembra trovarsi molto bene in questa situazione
Alla domanda
Ma abbiamo veramente bisogno di un programma massimo è proprio necessaria una grande teoria o visione intermedia tra il cielo dei valori e la concreta prassi politica del giorno per giorno Rorty sembra propendere per una risposta negativa no
Non ne abbiamo bisogno no una grande teoria una grande visione unificante non è necessaria anzi
Visto i guasti che ha provocato quella passata una grande visione unificante forse pericolosa
Io lascerei parla che l'utero
Conclude il suo articolo così
Purtroppo stiamo ancora cercando un successore del marxismo
Un pasto potendo teorico che ci consenta di collocare la nostra società in un contesto di eccitante novità
Speriamo che questo nuovo contesto ci suggerisca qualcosa di meno banale di dire che la gente dovrebbe essere più gentile più generosa in elenco Istat sono i grandi valori
La mia impressione è che all'interno di generalità a cui gli intellettuali a manifestarsi forse non ci sarà niente di meno banale dati
Forse non ci sarà niente di meno banale dati forse per un'eccitante lavoro teorico non ci sarà spazio fa questo genere di banalità e i tentativi di progettare alternative concrete e praticabili rispetto agli assetti sociopolitico presenti piuttosto che sognare un rinnovamento spirituale eccetera eccetera
Penso faremmo meglio a pensare che qualunque miglioramento avrà luogo nel prossimo secolo perché il resto è meno rilevante
Ora questa conclusione di Rorty cui tra l'altro personalmente sono molto vicino pertanto i passaggi dell'analisi a me lascia non del tutto persuaso
Forse sarà necessario fare di necessità virtù rassegnarsi all'assenza di un programma bassi
La sinistra in fondo è forte
E può cavarsela anche con adattamenti eclettici dei suoi valori ambigui generici ma possente poderosi ai problemi sempre diversi che pone la storia
Ma arrivare a concludere che è un bene che il programma massimo non ci sia a me sembra eccessivo
Ora come si capisce bene dal suo saggio ciò che preoccupa rotti ciò di cui non ha rimpianto anzi di cui sollecita la scomparsa
E l'aspetto palingenetiche ideologico del nazismo
Ma il marxismo il programma massimo del movimento operaio europeo non è stato solo un sogno palingenesi
è stata anche l'identificazione tempestiva di un crinale di conflitto cruciale nella storia delle comunità devastate dalla rivoluzione industriale
è stata l'identificazione di un attore sociale poderose progressivo
Insomma è stata una ridefinizione della prospettiva destra sinistra che nel secolo precedente era stata centrata sulla prospettiva politica dalla rappresentanza dunque uno spostarlo spostamento del binomio destra sinistra dalla questione politica
In cui era stata tutto il secolo precedente alla questione sociale
E questa nuova identificazione del crinale su cui definire la sinistra
Una identificazione precoce sostenuto da una robusta e convincente reinterpretazione della storia ha fatto grande la sinistra ha costruito il movimento operaio ha tematizzato il conflitto destra sinistra per più di un secolo
L'obiezione di Rorty a quanto affermato poc'anzi
Non c'è nessun articolo
Ma sarebbe evidente è immediata sarebbe immediato se ci fosse anche senza marxismo anche senza programma Massimo anche senza una grande teoria sociale
E una filosofia della storia questo sarebbe stato il secolo della questione sociale del movimento operaio
Nei Paesi che attraversavano la rivoluzione industriale
Si trattava infatti di un conflitto poderose ed evidente che mettere in gioco forza sociali politicamente organizzati e non era necessario essere marxisti prevedere il potenziale di progresso racchiuso nelle domande degli operai dalle masse nelle masse feriti oppresse dalla rivoluzione industriale
Bastavano i grandi valori della sinistra con i valori e basta e il problema ad hoc
Si poteva andare avanti
Le prove il fatto che uno dei più forti movimenti operai dell'Occidente quello britannico non è mai stato marxista e che il marxismo nonostante tutti i tentativi non è mai riuscito a egemonizzare la vita politica e sindacale del più grande più forte dei Paesi industrializzati
Stati Uniti abbia l'obiezione come poter intuire non è irrilevante
No Mattesi la tesi mediante l'obiezione di Romiti potenziale riguarda un tema che non riusciremo mai a cui non riusciremo mai a dare risposta perché la storia è una sola e non può essere percorsa togliendo una variabile quindi mostrano l'influenza quindi lo sapremo mai questo sarebbe avvenuto socialismo progresso democratico in Europa
Se i movimenti di rappresentanza politica e sindacale degli operai non fossero state egemonizzata dal programma massimo dei marxisti
Ma ancora
Venendo all'antipatia di Rorty per l'aspetto più ideologico palingenetiche dal programma massimo una domanda a cui potrebbe porre queste c'è solo del male in un grande sogno di riscatto
In un grande disegno di paradiso in terra
Ne
Che ci possa essere del male dovrebbe essere ovvio a tutti dopo quanto è accaduto al comunismo
Ma per muovere grandi masse di persone per suscitare adesione entusiastica non c'è forse bisogno di grandi sogni
I grandi disegni
I disegni di organizzazione sociale che promettono credibilmente un salto forte rispetto alla modestia riformisti Ca'del giorno per giorno
Condita con la predica che bisogna essere più gentili più generosi e meno egoisti
E che a questi ci ridurre possiamo liquidare la ricerca di un disegno entusiasmante come riflesso condizionato di offrire al marxismo
In un recente convegno da Gramsci Torino cui ho assistito o gli ho assistito vivace scambio tra Vattimo
E Salvatori in cui Vattimo difendeva le ragioni del grande disegno entusiasmante
Della necessità di toccare il cuore la fantasia oltre che il raziocinio e gli interessi della gente mentre Salvatore insisteva sui pericoli di qualsiasi grande disegno e dunque era su posizioni più vicine a quelle di Rorty
Ora per formazione predisposizione sono anch'io vicino alle posizioni di rotti
Ma le posizioni di Vattimo perché in questo caso non erano per nulla motivate da un impianto del marxismo visto che il marxismo marxista non è mai stato sono da considerare seriamente
Comunque stiano le cose
Noi ci ritroviamo oggi con un centro paradigmatico in rovina e numerose grandi direttrici d'azione tra loro congiunti assoluta riferimento ai valori e in onda connessioni teoriche forte
Direttrici che fanno riferimento a campi tematici molto diversi tra loro e a soggetti sociali molto eterogenee difficilmente mobilità Pilli nell'ambito dell'azione politica che ancora confini nazionali
Penso soltanto al più grande dei problemi al più grave insulto agli ideali di solidarietà e di uguaglianza de spaventosa differenza di benessere a livello planetario
Tra la morte e la fame dei paesi centro africani l'opulenza consumistica dei nostri paesi
Nei nostri Paesi dove si fa politica qual è la gente sociale che si fa carico di questo offesa
Ora Ruffolo ha fatto nel suo articolo una lista articolata e convincente
Di questi grandi crinali
Però ci sono quattro grandi crinale l'impegno della sinistra a livello internazionale
Vetrate condanna ecologico già ceduto eccedendo benissimo allora mi fermo qua
Mi fermo qua anche perché mi soffermo più volte anche come potrei pagine da leggere ma però non sono arrivato a scoprire chi è l'assassino e se veramente abbiamo prima bisogno di un programma massimo io penso di sì
Si pensa ho volutamente poi scriverò le conclusioni da qualche parte vi ringrazio comunque per la
Come avete visto sono post pessimo presidente di sedute nel senso che la gentilezza degli oratori pone termine a loro dire io seguire il criterio che ci siamo detti cioè ora facciamo qualche intervento annuncio chiamare intervenire per primo Umberto Eco dopo di lui Vittorio Foa
Io otto meno senza nessuna intenzione di parlare semplicemente da buon democratico come sempre esprimere la mia solidarietà dei perseguitati
In più durante il viaggio facevo alcune riflessioni più che altro di carattere filosofico sul titolo
Quasi tutti gli interventi e che ho sentito parzialmente me le hanno bocciate quindi
è la mia né riflessione era qual era il vero problema di questo titolo se che pare che siano da trovare delle idee vento io con la professione del facce livide
Sono una merce abbastanza corrente e invece volevo tradurre il titolo il idee venti perché quello che in in questione è il concetto
E il concetto di sinistra ormai credo che ci si stia abituati andò pensare che la si rivede la sinistra o la sinistra concedesse visto e sono entrati
In crisi perché è crollato l'impero sovietico che al contrario è crollato l'impero sovietico perché lentamente
La storia aveva predisposto dei meccanismi tali per cui grandi concetti che avevano animato per un secolo più
La sinistra erano entrati in crisi detto adesso salvati entrato in crisi un concetto
Di programma né di programma massimo io mi ricordo la sensazione che ho avuto negli anni Sessanta quando visitato anche abbastanza
A lungo per la prima volta prima il Brasile poi l'Argentina mi ricordo che sono trovato detto lo shock che prova un europeo la giù
E che tutte le nostre divisioni tradizionali mostri Bay assi cartesiani ortogonali di destra o di sinistra la non funzionano
Perché quelli che si dicono di sinistra fanno delle cose che a noi pare devo di destra e viceversa
A verso la metà degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta io mi sono reso conto che c'eravamo completamente Sud americanizzati
Cioè la metafora a complottare da di trasversalità ardito trasversale
E così via è mal posta la trasversalità si è imposta spaccando la struttura cartesiani ortogonali nel belle nostre consuete distinzioni di destra e di sinistra
Ha spaccato il concetto di di rivoluzione l'attuale organizzazione del globo che quasi non permette neanche più una guerra con esattamente definito fischio da una parte chi stia dall'altra nota etto in più
Non solo la rivoluzione in un solo Paese ma neanche il programma di una rivoluzione planetaria sono andato nel derby oggi sul dizionario prima di prendere l'aereo cosa c'era la voce sinistra attualmente sotto la specificazione politica trovavo un'idea di di progresso è un'idea di modificazione radicale copianificazione di un mutamento globale e della società
Entrate in questione l'idea di di pianificazione di mutamento globale perché i mutamenti hanno l'aria di non poteva essere che transitori perché immediatamente superati magari da una minima innovazione tecnologica o uno spostamento di popoli
Stiamo mettendo in questione la nozione lineare di progresso non lo identifichiamo più necessariamente con quella di progresso tecnologico non parliamo della della nozione di classe sì modificata non solo perché si è modificata la struttura delle classi tradizionali ma perché sono state attraversate le varie classi da spaccature di consultati
Oggi
Gli enti che possono essere spaccature sessuali e razziali
Di di vario o di vario tipo
La grande opposizione tra un po'le variato dotato di coscienza di classe e quindi soggetto della storia un sottoproletariato che non poteva che fare
Rivolte contadine che poteva piacere tanto Highlanders ti fa oggi personificata che da un lato
Dunque stia esattamente il proletariato oggi che un ricercatori universitari o problemi almeno
Di un operaio non sappiamo ma sappiamo che un bel no me sottoproletariato
Mondiale da tutto il terzo mondo sta premendo alle porte della storia e che ci piaccia o no
Ne diventa soggetto sia esso consapevole o no di esserlo con una forza che non è quella dei dieci HP ma è la forza di un grande
Spinta spinta biologica
E dove in data
Già prodotta ne ha messo
In questione alcuni punti la democrazia quando il massimo esempio di democrazia in paese industriale sviluppato ci mostra meno di una metà dei cittadini che scelgono
Tra due persone molto simili una all'altra elette da una nomenclatura
Cos'è che distingue in questo sistema da un sistema sovietico Vecchio stile semplicemente che prima e al di fuori dei partiti e della politica
Una vasto arcipelago di gruppi di pressione di opinioni che magari si formano e si disfano nell'arco di tre mesi e di lobbying legittimate
Ma le pare annui in qualche modo l'idea Attilio analita di quella scelta che in sé però formalmente non risponde più ai nostri criteri di di scelta democratica e di sovranità
Popolare
Cosa è come si definisce i di i fini i termini di una sinistra di fronte a questo
Questa parcellizzazione in cui è coinvolta
Fu con i segni la stessa idea di potere e oggi sia ritornato persino nella scelta grafica di questo volantino l'intervento
Di ma Mahoney l'intervento Zincone è al ai
Ai grandi modelli rivoluzionari giacobini beh vediamo un po'cosa sarebbe su quale il confine che ci si deve sbattere oggi per
Per l'égalité qualcosa che che garantisca i diritti della società contro il il sopruso dell'interesse
E del profitto individuale ENI dispiace sfiorare la la banalità ma la battaglia legale vigente si batte sul confine del pianeta
Della terra
Non sto facendo dell'ecologismo banale perché sono molto diffidente verso degli innamorati delle foche monache e dei visoni quando in questo momento il nostro Vietnam è in Amazzonia
E in Amazzonia si gioca una grande partita
Per la dignità
Di intere popolazioni e per la salvezza del pianeta massimi Easter hanno necessariamente alla sinistra marxista persino la sinistra canora dei figli dei fiori è riuscita a mobilitare
Il pianeta sul caso del Vietnam enormi non sappiamo abbiamo perso la fantasia
L'ENEL sia per mobilitando sul caso dell'Amazzonia dedichiamo le prime pagine dei giornali unità completezza
All'ultima esternazione del Quirinale che è irrilevante non solo per la politica italiana ma per la storia del mondo e l'Amazzonia va a finire nelle notizie dall'estero
Certo che non ha più idee la sinistra che non riesce a individuare il nuovo il nuovo Vietnam
Dove il la frontiera della fraternità
Certamente nell'espansione della cittadinanza ma anche questo sta cambiando totalmente senso ho avuto occasione tanto tempo fa descrivono ma
Qui continuiamo a parlare in termini di politica nella immigrazione mense mentre ci troviamo di fronte a un fenomeno le cui dimensioni rischiano di essere simile allo spostamento delle masse indoeuropee dal Caucaso verso l'Europa siamo di fronte alla nuova grande migrazione
Del prossimo millennio
Di fronte alle grandi migrazioni dei popoli germanici la sinistra che che animava l'impero romano quello di gruppi cristiani avevano trovato uniti patrimonio di idee per riuscire ad amalgamare questo nuovo amalgama dei popoli se la sinistra non si prepara a governare e a capire il nuovo destino di meticciato
Che attende l'Europa non sarà preparata la migrazione
La sinistra marxista mandato ma grazie alle Frattocchie imparare il russo per anni mandiamo i ragazzi a imparare l'arabo il filippino facciamo centri di studi di studi di cultura musulmana
E orientale se lo mondo politico non si prepara alla migrazione per diventare se non altro cuscinetto fermento da amalgama di che sinistra continueremo a parlare organizzare le onde preparare l'incontro questo sì che ha un programma che è un programma Massimo dove stava Liberté
è ormai il Grande Fratello sappiamo dove nel prepararci e undici sul titolo di un po'composto dottorato di ricerca metodi per la gestione dell'innovazione tecnologica
Siamo attorniati dall'innovazione tecnologica nessun politico sa come gestirla perché essa come prevederne i flussi ho avuto occasione di scrivere che è completamente inutile trasportare a livello parlamentare la discussione se la Repubblica deve essere presidenziale
Ho parlamentare e quale sia il senso della Costituzione perché è bastato che un signore abbia inventato un tenero esistono sia stato possibile possibile
Moltiplicare i canali televisivi e sia possibile forza della Costituzione un Presidente della Repubblica di presentarsi ogni sera in televisione il colpo di Stato e ci avvenuto abbiamo
Di fatto una repubblica presidenziale che che il Parlamento detronizzato ne possa dire se quindi non ci si prepara a capire cosa anche l'invenzione di un nuovo tipo di cibo
Può contare per il cambiamento totale dell'interpretazione del dettato costituzionale parlo di un solo argomento possibile non saremo pronti a far fronte al futuro che paga ancora uno
Degli
Degli atteggiamenti tipici di ogni gruppo politico ideologico che si volge a che si voglia di sinistra
A come
Che fare se questi sono i temi
E se questi temi pongono in crisi ogni programma Massimo
La risposta ce le danno le matematiche se dobbiamo gestire anche l'innovazione tecnologica come fatto politico italiani l'invito anche alle matematiche in cui ho avuto sempre sei meno a di fronte al problema di come muoversi in un labirinto che ha affascinato l'umanità per secoli e sono stati sempre proposti dei dei dei dispositivi insufficiente ultimamente le matematiche in particolare
Cosa lo stile ha detto ci si muove con algoritmi miopi
Gli algoritmi miope e sono programmi molto locali che risolvono solo una situazione locale
L'isola con complesso di situazioni locale
Non vuol dire perdere di massima globale Pop Corn programma Massimo
Solo che cambia qualcosa dalla sinistra tradizionale programma massimo precedeva nazione alla ricerca adesso deve essere semplicemente un punto d'arrivo attraverso una gestione di algoritmi yuppie
Ma gli angoli nel mio Pippo sono voler viene mobilitare sulla prima pagina dei giornali le persone
Politicamente sensibili a boicottare le le le aziende che producono che producono bombolette spray e che può essere più importante in un certo momento della storia
Del dell'umanità che fare un'azione sindacale nei confronti della della grande industria automobilistica
Cioè flessibilità delle delle issues e programma massimo come come fine dal vivo e non e non schema schema di partenza un ultimo accenno no Cordì negli ultimi mesi sta diventando molto più anarchico deteriorabile ma questo fatto personale tra me e lui grazie
Grazie a un bel dovrebbero ora la parola Vittorio Foa
Vorrei
Vorrei riprendere
Un attimo l'introduzione Claudia Mancina qualcosa penso veramente che la svolta parole
Portatrici portatori una proposta molta politica è stata una proposta
Non si sa
Così si sente no così no
Ad avere la propria parte certo che lo è però la sinistra dei diritti ma di quanti
Evidente che da questo punto di vista anche i la cultura dei diritti si è fatta molto più complessa e risponde anche qui a contrapposizioni che più o meno sono quelle che richiamavo e l'apertura e che non sono più quelle tra destra e sinistra
O per me non ci impediscono di dire chi è di sinistra che di destra a seconda se non usiamo che sono cominciamo usare altre categorie
Molti dei mali stanno nella modernità e qualora che lo scontro comincia a essere quello tra una buona è cattivo modernità tra un bonus sotto un cattivo uso della modernità
E invece la paura della modernità ha impedito di affrontare negli ultimi anni Bach alla sinistra delle battaglie importanti sui quali ha detto Umberto Eco e altre ancora ci pensa
Uno sfondo davvero concluso è ancora più profondo noi usciamo da un secolo terribile forse il più terribile della storia dell'umanità
Un secolo nel quale la politica sposata alla tecnologia ha mostrato tutta la sua faccia devastata
Il concetto di nemico l'ossessione del nemico la presunzione che esistesse una verità assoluta figlia di un pensiero innocente ha regalato ai cittadini del mondo l'immagine più criminale della politica
Anche la sinistra ha vissuto questa cultura ha praticato questa politica
Essa questa politica agito negli atti più orrendi autorizza Hiroshima e la che vestali ma anche negli atti più quotidiani là dove nessuno è mai stato capace di riconoscere le verità che si esprimevano anche le tesi dell'avversario
La verità che nasce dall'accettazione delle differenze ecco allora che e programma massimo minimo che sia non può che nascere da una nuova cultura delle differenze da una nuova gestione di queste differenze che affollano il mondo dagli Stati più poveri agli Stati più la gente del mondo vuole cambiare faccia questo secco
Vuole chiudere definitivamente la pagina rispetto a questa politica
Il nodo allora diventa l'altro
Non sono né la faccia dell'emigrato che arrivo delle grandi migrazioni carico ricorda ma l'altro proprio come sistema di relazione e di tutela delle differenze di ciascuno
E anche nella capacità però di insieme programmare un Progetto di una buona modernità di un buon uso della modernità però dentro questa storia dentro la storia di questo secolo la sinistra se con tutte le scale
E allora io credo che se vuole guardare al ventunesimo secolo con nuove idee la sinistra deve essere in grado sapendo che a questo punto hanno portato anche le sue battaglie che quindi non c'è da sentirsi soltanto sconfitti credo che la sinistra deve essere in grado anche superare se stessi
Allora alla parola Paolo budini dopo di lui Giovanni Moro coi la relazione ideale e ci sono ancora due iscritti a parlare vi prego di avere pazienza di seguire con la stessa attenzione
E quella sera io sono venuto qui per sentire imparare mi è stato chiesto di
Dire qualche cosa
Da fisico quali sono io sono un fisico mi presento sono fisico
Non militante però ho avuto però ho avuto consuetudine con la sinistra da moltissimi anni
Con nata dall'epoca della normale e poi con i gruppi di Napoli
Coi
A Trieste
Con Vidali ed altri ora io quello che intendo dire
Esprimere è il punto di vista di un fisico
Sul argomento su solide delle sinistre
E quale e il ruolo della scienza in questa questa a mio avviso
Su questa questione
Ora quello che dirò
Sarà
Do solamente esperienze personali ma quelle soprattutto che sono venute dalla consuetudine che abbiamo avuto per trent'anni a Trieste
Di contatti strettissimi con la scienza dell'Est quella russa in particolare
Dato che abbiamo un centro di fisica teorica internazionale dove
Per trent'anni sono venuti gli amici russi nemici dell'Est
Coi paesi in via di sviluppo del terzo mondo
Ecco ora
In Italia sappiamo che molto spesso i fisici sono di sinistra questo è noto
E questo perché professionalmente sono
Dedicati al nuovo all'innovazione quindi per un fisico
è abbastanza naturale gravitare intorno alla sinistra
Ora dire che nei Paesi ormai Paesi dell'Est in Russia
In particolare
Atene lo stesso
I nostri colleghi fisici sono stati sempre su posizioni molto critiche
Rispetto allo stalinismo
Proprio per per i danni che loro vedevano
A portata alla scienza russa
Si badi bene alla scienza non è la tecnologia e son stati danni molto gravi
L'intrusione pesante della politica
Nella direzione della ricerca scientifica che non può fare altro che danni
Così è stato fenomeni di rigetto e così è stato il fenomeno della
Della della cibernetica dell'informatica ci sono state accertamento escluse
Ora questi fisici
Di cui saccarosio emblematico è un esempio ma dire che tutta la classe di ricercatori di fisica di valore
Erano su posizioni molto analoghe
Queste persone punto erano critiche però avevano anche accolto alcune delle posizioni delle istanze del socialismo e comunismo non erano anti
I socialisti o anticomunisti
Ma erano critici sul modo di operare
Della del del Russia stalinista
Ora
Quando è avvenuto
Il crollo del muro di Berlino
Si è assistito a quello che si potrebbe molto descrivere molto bene descrivere come un processo catastrofico alla René Thom matematico Renton prescritto molto bene il modo qualitativo cosa può aprire una società quando si rompono gli equilibri e si passa o nuove specie nell'equilibrio
I processi catastrofici avvengono sempre in modo molto rapido
E ora siamo nel nel mezzo di questa trasformazione rapida qual è stata la posizione interessante secondo me vedere qual è stata la posizione dei critici
Deficit dei licenziati rispetto a questo fatto da un punto di vista delle idee della sinistra
è stato
Quello di ammettere che le cose andavano cambiate però non tutto
Invece la posizione di cui sono trovati immersi
Nei loro Paesi dico questo vale per una rissa di etica ma anche per tutti gli altri Paesi è stata una di rigetto totale
In cui non si ammetteva nessuna nessuna ripensamento era un rigetto totale per andare verso una società addirittura mercato questa era necessario e nient'altro
E quindi sottoporsi di nuovo in posizioni critiche in un certo senso alcuni di essi quelli più coscienti
Ora
E questo perché
Ci sono dei motivi che noi abbiamo avuto modo di capire abbastanza bene sono state spiegate da loro perché
Qualsiasi posizione critica verso questo movimento questa ricerca di una nuova forma della società
Era in sostanza si affiancava a quelli che erano i tentativi della nomenclatura
Di non perdere il potere
E c'è stata verde del degli esempi pittore cantante videro solamente uno
La nomenclatura naturalmente che ha tentato di non perde il potere si è inserita immediatamente nel processo di libero mercato di cambiamento del sistema dare un esempio i cantieri di Danzica in Polonia
Subito dopo la
I fatti appunto il questi fatti diciamo cromatici
Sono stati
Sono diventati sosta per azione ma le azioni che avevano i membri della nomenklatura il figlio di Jaruzelski avevo una gran parte delle terre di perdente criteri di Danzica
Non solo ma è stata votata una legge del parlamento polacco la quale asseriva che questo diritto di avere le azioni dei beni di Stato si poteva trasmettere fino a due generazioni una legge delitti addirittura feudale
E questa legge esiste e non è stata ancora smentita
Appunto per la libertà parlamentare
Se preferite non solo un altro aspetto molto chiaro della situazione è data dal fatto che molto spesso i movimenti nazionalistici disastrosi quali assistiamo dei pesi vicino ai resti
E anche in un senso stanze pulite sono appoggiate nomenclature sono anzi fomentati perché in questo modo la nomenklatura vede in modo di non perdere il potere
Ora di fronte a queste situazioni qualsiasi critica al movimento era presa come un appoggio appunto a queste questa che era stato che sta presentato uno del o se no latte la ragione del del disastro in in Unione Sovietica
Ecco quindi naturalmente però come tutti per sé catastrofici si arriverà a una situazione di equilibrio
E nella quando le cose diciamo dovrà passare ancora del tempo evidentemente non siamo siamo ancora in una fase di transizione molto violenta ma quello che noi l'abbiamo io non ho dubbio che quando si arriverà a questa sezione di equilibrio quindi quindi quando le forze potranno esprimersi in modo totale queste persone in particolare quelle che io conosco ma io credo che ci sia tutta una classe di persone diciamo nel nei paesi dell'Est
Potranno esprimere
Le loro posizioni che ripeto non sono negati Rizzi ma sono critiche
è avendo loro vissuto questa esperienza durante netti venti anni e avendo chiaramente diciamo potuto vedere quali sono le cose le gli aspetti positivi che pure c'era non c'era dubbio diciamo nel socialismo dei paesi dell'Est questi peraltro rivalutati quindi io credo che la sinistra siamo europea in particolare con l'italiana alla allora avrà un momento molto interessante
Da proprio da queste persone che hanno vissuto questa cosa e che potranno esprimersi liberamente la possibilità di appunto avere nuove idee diciamo e di trovare le terze diretta di ritrovare il modo diciamo di esprimere quei valori che sono stati temporaneamente secondo me oscurati i quei Paesi ecco su questo l'abbiamo già dei contatti molto interessanti e promettenti quel paese vicino Est con Ungheria quale Cecoslovacchia
In particolare l'accesso l'azione secondo chi è stata estremamente interessante durante la primavera di Praga dove nella quale è stato un tentativo di rinnovamento dal di dentro dell'idea socialista senza appunto se fosse stata diciamo lasciata libera non è escluso che quella avrebbe dato dei risultati estremamente interessanti come Rinnovamento appunto dell'ideale socialista
Ora questo io questo non vuole andare serrande fairness si sono ma voglio no disperazione ho preso l'orologio
Ecco io dove ha detto questo naturalmente un altro aspetto che secondo me può essere molto interessante per la sinistra e i rapporti con paesi del terzo mondo
Dove c'è diciamo il c'è moltissimo da fare
Il ruolo che può possono che deve che possono avere diciamo i Paesi diciamo occidentali paesi europei
Per le domande e e enorme importanza eh sì un enorme spazio a mio avviso per l'idea che la sinistra per aiutare questa proprio già detto da altri magari anche questo abbiamo stretto sperimentato durante venticinque anni
E questo è un ruolo senz'altro che no si dovrà diciamo di cui si dovrà tener conto
Io credo che appunto che ci sarebbe molto da dire ma citerò un solo progetto che a me sembra di enorme importanza
E che dovrebbe essere appunto raccolto
Da da delle forze diciamo di sinistra
Ed è quello di aiutare questi Paesi a diciamo emergere a
Stare sulle proprie gambe in particolare c'è un progetto
Di dare ogni paese almeno una bioetica completa questi Paesi non possono diciamo
Fare non possano avere università non possono perché non hanno libri soprattutto in quanto di governi derive bisogna comprarli in dollari e quindi i governi preferiscono spendere i dollari per comprare punizione
Ora questo progetto che già al punto al vaglio comunque
Senta partito non c'era un progetto particolare italiano
Di dare a sette Paesi mediterranei una biblioteca completa questo progetto estremamente bella
Costerebbe cinque miliardi all'anno per cinque anni circa venticinque miliardi per fornire sette Paesi militare di Abete complete sarebbe molto visibili nei Paesi terzo mondo sarebbe perché di questo hanno veramente bisogno
E in fondo diciamo rispetto ai quattro mila miliardi che vengono spesi ogni anno per i Paesi per il per la cooperazione e lo sviluppo di cui la gran parte vanno spesi in modo
Molto discutibile questa sarebbe una cosa estremamente interessante qui visse la sinistra c'è una presa sequestri di essere molto bello
Ho un'ultima
Prego prego ne abbiamo esaurita nel tempo benissimo allora è un termine importantissimo avere da un mezzo minuto ce la fa sei va be'non compensano comodo io ritengo diciamo come di miele personale che certamente diciamo nelle società democratiche occidentali differenziate mercato libero
Ci sarà sempre spazio per una sinistra diciamo queste sostano possano vivere se non c'è un movimento innovatore e che deve essere di di di divieti resista contestatore e quello sta nello spazio a sinistra io non escludo affatto che si possano ritrovare i sistemi massimi in queste in questo spazio però
Giovanni Moro e poi l'emigrazione di Mario
Dieci
Proprio
Anche perché io devo soltanto dire di portare il saluto questo convegno
Sottolineando l'elemento positivo che mi pare questo convegno ampia che in controtendenza in qualche modo rispetto all'idea piuttosto diffusa a sinistra che non esistano più questioni teoriche che meritino di essere trattate oppure se esistono non valga appunto la pena di trattare
Il fatto di fare un convegno di questo genere quindi mi sembra positivo di per sé perché credo che sia dato un'acquisizione comune che gli eventi degli ultimi anni sono correlati profondamente con una radicale difficoltà della sinistra di vedere di interpretare di esercitare la intelligenza sugli avvenimenti quindi io considero questo convegno come una positiva reazione
Non so se un eccesso di Popper Isma'qualche volta verrebbe da Berna delle bevande di pensarlo che è molto diffuso e che ha funzionato in questi ultimi anni come un rasoio molto affilato che ha reso impossibile porsi problemi diversi da quelli dell'hic et nunc per esempio
Reso impossibile trattare concetti come quello di crisi come quello di processo come quello di soggetto con il Consiglio
Quindi il mio saluto più che altro contributo autobiografico diciamo relativo all'itinerario di riflessione dell'area culturale fa riferimento il Movimento federativo democratico attorno al problema del possibile nuovo primato di una cultura progressista i segni di questa di questa digressione sono nei testi in numerose di Giancarlo quaranta nella nostra rivista democrazia diretta nei materiali prodotti nel corso degli ultimi tre anni dall'Assemblea nazionale del Movimento infine nel nuovo Statuto del nostro movimento approvato nello scorso mese di dicembre forse questa potrebbe anche essere definito come un contributo a quell'analitica dei concetti e delle idee della sinistra di cui ha parlato
Claudia Mancina io penso però che queste brevissime considerazioni che farò di carattere autobiografico diciamo possano essere utili ai vostri lavori per due ragioni la prima è che il nostro quello del Movimento federativo democratico è un itinerario di ricerca che si è posto in modo esplicito il problema di come portare oltre la crisi delle grandi correnti progressiste in ruolo il nucleo centrale del pensiero di sinistra cioè la idea che il fatto della liberazione duramente dando un piccolissimo contributo in materia
E la seconda ragione anche questo itinerario di ricerca teorica si è incarnato in un esperimento di rinnovamento forte
Della vita politica quale è il Movimento federativo democratico
Che come è evidente credo è stato almeno parzialmente esente dalla crisi che nello stesso periodo in quest'ultimo questi e mi dieci o quindici anni ha investito i soggetti storici partitici e non legati alla tradizione nella storia della sinistra
Se io dovessi rendere conto sinteticamente con gli occhi di oggi di questo itinerario io direi che esso ha avuto al suo centro un'affermazione molto netta e cioè l'affermazione che la fonte del valore con tutto ciò che ne consegue non sono gli intellettuali e i chierici ma sono invece i cittadini fare questa affermazione la fonte del valore sono i cittadini no di chierici
Non era e non è ovvio perché entrai motivi della crisi della sinistra c'è proprio la negazione
Che vi siano soggetti esistenti nella storia o che addirittura si possa ancora parlare di una cosa come la storia nella quale sono in atto processi riconoscibili in quanto guidati da soggetti sociali con un destino comune
L'alternativa era ed è il ricorso all'etica
Al primato dell'etica fuori della dimensione storica con uno spostamento dell'accento dalle moltitudini agli intellettuali individuali o collettivi come custodi unici
Del tesoro della intelligenza del valore e della identità sociale
Su questa strada per quello che ci riguarda venute meno
Le forze la forza dei soggetti sociali emersi negli anni sessantotto sessantanove esaurita si la spinta propulsiva passata menu dei grandi movimenti popolari che pure avevano fatto la Repubblica democratica
La nostra ricerca ci ha portato a tematizzare la figura del cittadino comune intendendo con questo nome cittadino comune le rende o il frutto del processo di liberazione realizzato anche in Italia con il suffragio universale dello stato sociale
Cioè per dirla con una espressione di Giancarlo quaranta come un pezzo di anti storia entrato nella storia la figura del cittadino comune è quella di un soggetto che grazie alla diffusione di informazioni beni e opportunità ha acquisito un senso più forte della sua identità e del suo valore e che soprattutto ha acquisito l'attitudine a organizzare darsi in modo autonomo dalle centrali ufficiali senza necessità di fare più riferimento
Ha un unico centro il proprio universo simbolico il proprio sistema di valori e il proprio mondo materiale
è un soggetto forte maggioritario quindi ma che proprio per questo vive una profonda contraddizione una reale una contraddizione reale quella di essere un sovrano secondo le leggi e secondo una coscienza ormai diffusa ma di essere nel contempo considerato e trattato come un suddito dallo Stato
E pur non essendo emarginato di essere in continua in costante condizione di emarginati limita la contraddizione in altre parole nel fatto che il cittadino comune come soggetto storico di spessore storico è la fonte del valore e insieme ebbero è importatore la vittima di uno stigma con il quale gli si disconosce questa quantità
Questo stemma lo si vede anche a sinistra
Quando si interpreta un fenomeno per esempio come quello del volontariato come un fenomeno in controtendenza rispetto alla cittadinanza comune pochi cittadini buoni contro tanti cittadini cattivi
O quando come diceva mi pare Claudia Mancina stamane si usa la solidarietà come un'arma da scagliare contro l'individuo come se questo individuo non fosse la prova di un successo storico della democrazia lo ricordava Adornato Galli
O quando si usa la categoria del tribalismo per connotare tutte le degenerazioni della società
Come se lo schema tribale non fosse proprio quello che caratterizza Società Poli modifiche policentrica non ma significante adatta soggettività
A intelligenza diffusa irriducibili allo schema monodimensionale monocilindrico dello Stato della civiltà nella nostra ricerca quindi la cittadinanza comune emersa come un fatto nativo o come una qualità antropologica si potrebbe dire dell'individuo di oggi e non come un risultato da conseguire un come uno Stato Oss
Che qualcuno può decidere o non decidere di attribuire alle moltitudini
Difesa credo che sia parte integrante l'attitudine dei cittadini che non abbiamo sperimentato in questi anni di organizzarsi e di agire secondo modelli non individualisti e nemmeno statalisti
Noi abbiamo parlato in qualche epoca della nostra nostri itinerari di ricerca di modelli di tipo collettivo per cambiare la realtà
E su questa strada credo che vada detto che il tema dei diritti o meglio il tema della tutela dei diritti come noi preferiamo dire della tutela dei diritti proclamati nelle leggi una tutela
Realizzata dal cittadino comune che si attiva ed esercita in quanto cittadini senza bisogno di alcuna ulteriore legittimazione certificazione specifici poteri poteri che sono necessarie per il governo della società di massa
Noi lo abbiamo interpretato e sperimentato come un legame visivo come un legame possibile con il tema della liberazione
Liberazione intesa non come un evento istantanea come si intendeva nella tradizione nelle tradizioni della sinistra la rivoluzione cioè un momento caratterizzato dalla Tito un evento caratterizzato dall'attitudine a distruggere l'esistente per ricostruire ex novo un altro ordine ma invece come un processo storico di più lontane origini di più lunga durata noi quando ci siamo messi a cercare queste origini attorno agli anni mille novecentottantadue mille novecentottantaquattro andati
Ricercarli fin in quel grande paradigma della liberazione che è contenuto nell'Antico Testamento nella Bibbia poi abbiamo visto che anche uno studioso come mai per Walt sarà fatto un'operazione analoga
Nel quale soggetti realmente esistenti esercitano il potere necessario per rendersi liberi
Per rendersi liberi dallo stigma di cui ho parlato prima in questo senso nella nostra ricerca il tema della tutela dei diritti in modo forse un po'anomalo rispetto come questo tema viene trattato in modo ordinario viene trattato
Da voi in prevalenza può essere considerato una metafora o la principale metafora della liberazione ed è in questo tema della tutela dei diritti che assume un ruolo il cittadino comune del nord del pianeta un ruolo di responsabilità anche in relazione a quanto avviene alle masse per il Sud del Gianni
Non so se tutto ciò è porre di nuovo la questione sociale contro la questione istituzionale io più che altro penso che si tratti di porre al centro della riflessione dell'azione della sinistra
Non solo la dimensione verticale della riforma delle istituzioni quella che riguarda Parlamento governo e così via
Ma anche la sua dimensione verticale Lazoi dimensione orizzontale
Quella che riguarda l'autonomia e la politicità della società i poteri dei cittadini la questione della tutte labilità dei dischi
Questa è comunque la nostra ricerca di cui ho voluto far cenno in questo saluto e anche per motivare l'interesse che noi abbiamo a seguire questa ricerca siamo consapevoli che questa nostro piccolo itinerario di ricerca che è legato alla alle spalle esperienza con l'esperimento del movimento federativo democratico debba in qualche modo collegarsi con altre riflessioni altre ricerche in una direi di un lavoro di riflessione in un itinerario di ricerca comune che riguardi i fondamenti il senso di una sinistra oggi per il futuro perché mi pare che questo comma industria dimostrando
Ed è un suo merito che senza questa riflessione si rischia di non andare non c'è grazie
Grazie
Ringrazio particolarmente perché civile esprime anche un itinerario un'esperienza in cui non solo un'idea ma la concrete possibilità diritti e libertà assieme coniugati insieme e quindi con l'idea che la libertà cominci no quando oltre i limiti quando incontra l'altro ma cominci da quando si entra in rapporto con gli altri del resto la linea di riflessione che stiamo esponendo come in Umbria fortemente queste principi con la ricerca torna la fraternità solidarietà eccetera per l'ultima relazione io faccio questo intermezzo redatti anche la possibilità di
Avere ecco do la parola Mario reale che è l'ultimo dei relatori e mi scuso con lui
Riservato questo posto in fondo ma inseguirsi di emergenze dopo io ho segnato solo due interventi forse riusciremo terminare anche prima dell'orario previsto sul cartoncino prego
Sarà a mancare quella della laicità per ragioni o culturali storiche
Per la
Per la per il bisogno che è sempre meglio si avverte di di valorizzare in una nuova sinistra energie esperienze e sensibilità
Differenti diverse ma appena si fa si passa da questa constatazione a cercare indire quali tipo di laicità qui naturalmente sorgono molti problemi
La accezione corrente di laicità comincia a sembrare un po'anonima un po'spenta
Si assiste anche a sinistra ad una sorta di diffidenza almeno alcuni segnali di diffidenza verso la laicità
E
Sembra appunto esprimere solo ciò che è ovvio ciò che già sappiamo oppure sembra porre devi a una separazione di serie che che lui che riesce gustosa l'integralità della coscienza niente allora il il il problema a me pare non dai laicità tout court ma quale laicità
Come di riproporre oggi in questo tema
E io appunto vorrei argomentare qualche ragione per la laicità a parer mio insopprimibile
Mi cercando di ricollocare il termine ma anche anche tenendo conto delle obiezioni oggi o delle critiche che variamente sono state formulate verso la laicità questo non solo per per tenere fede a un vecchio monito di Adorno oppure ad oggi assomma suggerimenti freschi dice ma ma insomma perché un certo tipo
Di smarrimenti o insomma di laicità come smarrimenti o come ex post spoliazione di convincimenti indipendenti CIPE e di e di passione critica credo che debba essere un obiettivo
Di tutti di tutti noi voglio dire
Mi occupo dell'ala laicità in rapporto ad un'area cultura culturale molto bella
E definita quella in cui siamo insomma e io non porta un problema per noi tradizionale nello cioè dell'apre del e la presenza di di di non credenti e credenti cattolici per lo più all'interno delle forze della sinistra
è un approccio certamente parziale il tema della laicità ormai dovrebbe essere disapplicata posto Linda contesti determinati sciolto insomma concettualmente e nel tempo o nello spazio e così via
Per esempio
è ovvio che già oggi ma ancor più le negli anni a venire il dialogo concorda con il mondo islamico sostituirà un problema di di prima grandezza no si avrà questo spostamento che già Tocqueville aveva in qualche modo visto che le frontiere del tema della laicità
Però credo che anche il tema di cui mi occupo anche per questo tema sia importante ecco insomma sapere come vogliamo porci rispetta a questo problema perché lo
In una battuta se ha
Ecco ragione Cacciari quando propone che solo una nuova e evangelizzare abitazione del nostro vecchio continente può portare ad un ad un dialogo e una comprensione dell'altro oppure se come io penso e credo insomma Ibis bisogna far leva su una in Terna e gli intima
Come può vocazione alla laicità
Su una interna e e prendi abitudine a comprendere l'altro come strumento occorre fa vorrei dire di per ermeneutico di approccio a queste sfide certamente nove certamente
Forti ecco come ricollocare allora il tema della laicità
Insomma assumendo che una guerra di religione è finito
Con una variazione sulla notissimi sulla notissima battuta di
Arnaldo Momigliano circa alla fine del de de dell'Impero romano potremmo dire questa guerra certamente finito ecco almeno da noi
Anche se non sappiamo se vi sia stato un vincitore e quanto sia finita quali saranno le condizioni della pace
Sul punto primo e più importante forse se se vi sia stato vincitore o no a me pare che insomma sebbene non manchino dei focolai di resistenza
Già giapponesi che continuano a combattere guerre ormai lontana insomma oppure tentativi di di continuare a a proporre contratti ostinazione un rinsalda mento delle truppe come quelle che ci propone
Poniamo il cardinal vicario con un senso vorrei aggiungere de debolezza in Terna forse persino di
Disperazione ma ecco sempre scindiamo da questo direi che forse in un ha ragione mento di più lunga portata Aldo dobbiamo farlo ecco nel mondo che sta intorno a noi quello che per lui riusciamo a scorgere forse dobbiamo dire questo che la strutturale Compre compresenza di di credenti e non credenti nonché di tutte le forte le le le posizioni intermedie naturalmente
Non è più non è più non si torni indietro non è più riconducibile
Ha qualche semplice e alla fine banale forma di un'immunità questo mi pare che queste due figure insomma espressive di molte altre insomma sono se si sono ci sono Romiti al rivelate non e eliminabili non assimilabili mi e se guardiamo indietro
Ma un passato non troppo lontano è facile vedere quante energie sono state spesi d'altra parte d'ettari dall'altra nel tentativo di annettersi da diverso o di strumentalizzarlo
Bisogna ecco questa compresi compresenza strutturale come ho detto cioè permanente non hanno non eliminabile
è un fatto nuovo insomma non è un fatto scontato è qualcosa che prima non c'era non no non veniva ammessa non veniva riconosciuta allora il crea il crea il credente era visto come un una figura transitoria poniamo latino come un veri deviante oppure veniva riconosciuta solo
Di fatto
C'è un tempo invece in cui questa comprese compresenza comunque comincia a mostrarsi non più udibile
Quando è questo tempo beh e quindi se se se io avessi tempo vorrei commentare un articolo di ha un costo del Del Noce appunti sul sulla dir il religioso e contemporanea uno scritto un articolo scritto compreso poi nel problema della pay uno nello spirito della sessantatré in cui appuntamento a insomma come spesso ah reazionari sanno fare con queste antenne sensibili Perri
Il di fatti nuovi insomma si si vede nella fine del del secondo conflitto mondiale e della connessione con il tempo della democrazia insieme ad altri fenomeni naturalmente è così al si vede un punto nuovo un passaggio nella in quella che appunto lui chiama latino al religioni di massa mi ecco che cosa vuol dire questo vuol dire osserva se prima fra le due guerre il sacro ancora tendeva a farsi immanente nelle cosiddette religioni secolari
Ora invece si assiste a qualcosa ad un tempo in cui il
Il da essa sacro viene piuttosto liquidatore insomma non c'è più trasposizione del sacco
E a confronto insomma ecco vengono rivendicate le virtù per così dire del vecchio qua
Sì Isma'che poniamo nella figura nazista al cuore manteneva un momento mistico homo un momento religioso e così via invece entro il nuovo quadro le questioni religiose non sono Ray solubili
Il problema di dio problema logicamente non non sensato diversi che non è possibile trarne assoluzioni dirette di tipo pratico sociale vige una agli indios
Tisci fumo che non è né Days danni a Testa ecco credo che questa periodizzazione questa carattere teorizza situazione di Del Noce si possa assumere però direi estendendola per un verso guardando assai indietro cioè alla storia di questo secolo e peraltro aspetto facendo vincere no no al condizionamento forte della guerra
Fretta
E solo oggi probabilmente che il che diviene possibile un ricco riconoscimento pieno reciproco fra Diversi già bloccati entro s'che schieramenti in una guerra che è stata anche di religione
Ecco che guerresca
Che non è stata qui questa non posso naturalmente fare una una per periodizzazione un una schematizzazione
Ma ecco vorrei dire solo questo è stata anche questa una golden share no
Curiosa strana porta strategie complesse difetti differenziate ossia di questa guerra ha fatto parte sia lo scontro aperto che il compare un compromesso
E il punto importante hanno a me pare oggi questo che non sono bisogni uscire dalla guerra cosa che ho già messo come punto di partenza ma bisogna abbandonare il compromesso come guerra combattuta con altri mezzi celebrare cioè ogni presunzione di autosufficienza
A vantaggio di un di una matura e consapevole laicità
Ecco
In un tempo molto difficile quando si aprono sfide abbiamo sentito alcune e quando abbiamo atti al disposizioni strumenti così modesti insomma
Ma si può capire anche la che convocazione di una sorta di rigenerazione spirituale globale e cori Conte complessiva ecco credo però che queste siano ancora delle strategie di guerra no del poter forzare
Machiavelli hanno sebbene applicato agli spiriti insomma un volgere un voglio sì al coinvolgimento estensivo delle de delle coscienze piuttosto che alla loro attuale
In
Tecnico Rio Rita diversità di condizioni un po'e credo anche che questa ostinazione nelle extra strategie di guerra a volte sottile insomma potrebbe prefigurare ecco ecco potrebbe preludere a sconfitte a sconfitte comune qua sconfitte comuni di tutti su fronti molto mobile delicati
è comune ecco mi pare che questo tema della compagna compresenza di di tre di credenti o no come diversità apertamente riconosciuta insomma non divida ecco credo che questo punto dovrebbe essere meglio a tema dovrebbe essere messo meglio tema non non mi pare ancora che abbia un grado di
Di che goda di un grado di elaborazione all'altezza del
Fenomeno
Certo
Ho citato Del Noce Del Noce da a al a questo fatto un segno del tutto catastrofico poco come perdita di ogni valore è un segno regressivo cioè con una spesa lecito rimpianto della stagioni di guerra quanto lo stesso a
Taste mo'era parte di quella parte insomma quando ancora si poteva stare dentro questa Corinne
Ma quali come conseguenze si debbano trarre dati avviandosi come quaestor cito Del Noce
Perché offre vantaggi di radicalità intelligente ma non ma non è difficile secondo me a riportare a questo tipo di ragionamenti altri pensieri altre posizioni che si svolgono all'interno che del mondo cattolico e all'interno della gerarchia e lei si auspica ecco quali conseguenze si devono trarre e io credo che che insomma ne ha visti di questo tipo insomma al cui fondo c'è una proposizione molto semplice e molto banale l'uomo non è un uomo se non è
Christian insomma se non è iscritto nella trascendente
Ecco credo che portano fuori strada tutti perché a chi non crede si chiede una metano lega una sorta di conversione a tutto tondo non per entrare in eventuale rapporto con la divinità per dare ma per acquisire la sua umanità che starebbe appunto
Ecco di cui sarebbe del tutto privo ma anche a chi crede
Che è qui intanto viene iscritto nella ieri
Re religioni di massa ma anche chi crede invitato a conformarsi ad un certo approccio uditivo appunto la platonico per Cristiano alla divinità che lui e si e esibisce una cogenza incontrovertibile ne tiene conto di una Palù pluralità di di
Posizioni che già storicamente su su su questo piano si sono da dunque
Un gioco aperti a reti RAI per tutti
Cento
Ecco certo tornando su questo ragionamento andando un po'a fronte dello Sciarra ha ragione quando vede un un il languidi mento del sacro una perdita della
Religione
E come potrebbe non essere così
Ah no però e anche curioso che lui parli solo di termini come avrebbe detto sociologi istituisce insomma religione sagre plissé mai limitare di fede il rapporto al che richiama
Cristiano
Che si perda x il sacro che che innesca intensa provengo dalle intanto quella prevista naturale che pertanto molto tempo a e si esercitato si può dire in tutti gli aspetti della vita beh questo è un fatto certa ma questo direi dovrebbe essere il fatto positivo la nuova sfida delle
Coscienza e di quelle che crei non è di quelle che non
Credo no
Quindi questo è un pronto un processo complesso che non si può leggere senza sfumature senza ambiguità hanno non si può assumere a filo conduttore la permanenza del sa sacro perché altrimenti bisognerebbe mettere da un lato appunto nicchie sacrali che convivono con con una società che viene perdendo palloni e questo non so chi chi abbia da guadagnare insomma qui ecco ecco qual è la posta
In gioco di questo a Sesto
Cassetto perverso vorrei dire
Ecco sacro vuol dire per Del Noce questa continuità partecipativa con la caro Fabrizio ma
Consegue un'attenzione Rockol la fede cristiana e in tutti i casi con gli con gli uomini che vogliono liberamente agire nella sto cult d'altra parte l'unità si è infranto nemmeno l'ateismo sia potuto tenere in quella vecchia configurazione a questo punto che stia che si fa o in lutto o appunto il pervicace attaccamento a
Afferma a forme sacrali vorrei dire naturalistico sacrali insomma che non hanno nulla a che fare con lo spirito fare usare questa parola
Ecco zone di immobilizzazione delle
Coscienza e piuttosto che luoghi di appunto molto mobili mobilitazione
Che cosa
Assalto qualche punto perché il tempo non mi consente di
Insomma questa compresenza di crediti di credenti e non e non e non credenti vorrei occorre dire un acquisto un fatto positivo un una buona seconda serie secolarizzazione che può dar vita buona e mite insomma non è un fatto a cui non vorremmo ne sapremmo rinunciare insomma
Lei adesso a società
Uomo buono forti che abbiamo conosciute a nell'Astoria quelle composto cioè da tutti i cristiani o tutti
O tutti atei Anatel ci appaiono oggi al ci appaiono oggi come un parcheggio istituzionalmente un po'menzognere
Sgradevoli per debolmente un'informatrice unificatrice né
Quindi questa
A realtà è ecco vorrei dire in un anno innanzitutto che aggiungerei subito appresso portatrice di
Valori insomma valori della diversità della pluralità
Aldo dopo ognuno crede o non crede in forme molteplici no informe il
Allora
Ripetibili
La pare ruralità non la differenza la parzialità arricchiscono il il nostro sguardo sul monitor ci danno maggiori chance
Ecco forniscono ricco per de delle delle delle risposte di di senso molteplici
Ecco di cui si può vedere l'opera completa della cultura anche senza
Mi pare che lei pensa così non è stata soltanto Marconato proposta ad una svolta politica è stata una proposta di rottura culturale di come Occhetto diceva allora di discontinuità culturale
E devo dire che su questo punto edifico fa spostate enorme che non sono ancora enorme questo convegno è una testimonianza difficoltà Campobasso mancanza di impegno
Io voglio dire quando però molto giovane abbiamo turbato dall'alto
Dalla contraddizione fra la libertà e l'uguaglianza no la libertà e necessari vivevano il fascismo era da sentivamo come una condizione dalla sua esistenza però produce disuguaglianze l'uguaglianza necessaria però richiede autorità e in quel tempo vi sono stati oggi tentativi nobili tentativi di nocchiero partecipò contro onestamente in basso di mettere insieme da ribalta l'uguaglianza dei combinare dei mediare di fondere le due esigenze
Ecco io vorrei dire che non esiste un filo rosso fra quelli momento e la realtà di oggi non esiste non va no mafiosi abbassa Marco se se bastasse qualcosa anche sulla attuali autostrade
Ecco spostare qualcosa ecco vorrei dire che le condizioni odierne non sono puramente riconducibili a di rapporti fra l'azionista dobbiamo vedere cos'è la disuguaglianza oggi cos'è la libertà oggi accusava produce la disuguaglianza
Cosa vuol dire questa disuguaglianza io ho la netta impressione che le disuguaglianze sotto non solo sociali ma anche di tutti i tipi stanno continuano a crescere e che va al che noi dobbiamo anche cercare di capire la ragione di questa crescita lo so non sono disuguaglianze soltanto classiche
Del rapporto di lavoro o dal rapporto capitalistico dei rapporti fra capitale e lavoro anche se qui chiaramente una diseguaglianza che tende a se non accrescerebbe la vera cristallizzarsi d'acqua sopra e soprattutto delle grandi e medie in prede
A in qualche modo sia pure con difficoltà accettato una linea di flessibilità e di mobilità da parte delle imprese delle grandi prede al sistema delle intese non si avvertono ricerche di flessibilità nel campo da produzione ma non si avvertono ricerca di flessibilità nel campo della forza di lavoro siamo ancora molto fuori di questo campo ed è uno dei temi
Della vita sindacale ma vorrei dire le disuguaglianze sono tutte dentro la stessa classe operaia dentro il ceto medio le vediamo crescere gli accertamenti era vediamo aumentare disuguaglianze verso l'alto e verso il basso ora io vorrei dire
E nel non faranno tappa saprà saprà superare non abbiamo per chi conosce il sindacato non abbiamo due tipi di contrattazione una contrattazione sindacale
Vero la quale è prevalente nei settori dove esiste competizione pallonara dell'industria è vero è una coproduzione di tipo politico che prevalente dove esiste invece un monopolio è vero cioè nel pubblico impiego
E noi sappiamo benissimo che in un caso nel caso cioè dove esiste la competizione evidentemente la dinamica sindacale frenata fortemente nel dove non esiste la competizione dove esiste c'è un tipo di contrattazione politica vero la condizione operaia la funzione del lavoratore non è franata e si stanno creando differenze molto gravi e vorrei dire io per me un elemento discriminante che può essere un punto abbastanza netto di di di orientamento
E il rapporto fra io chiamo sulle parole ma insomma sono a volte ma fra diversità e disuguaglianza la diversità e un elemento nella mobilità la disuguaglianza è un elemento della rigidità io accetto le differenze nelle quali siano possibili in qualche modo dei cambiamenti quando invece le differenze diventano rigide cioè chi sta sopra continua sta sopra cripta sotto continua ottantotto a questo punto introverso imponga si pone nettamente è vero che non c'è più il problema dell'uguaglianza materiale aver ragione trentini stamattina nel vero però è vero che il problema dalla disuguaglianza va misurato a a livello dalla sua rigidità e non a livello quando dice cessa per così dire la possibilità di mobilità l'ho presa non vuol dire soltanto mobilità individuale può essere anche una mobilità intergenerazionale come avviene adesso molto dei rapporti dei rapporti di lavoro queste disuguaglianze non sono soltanto nell'ambito nel campo materiale
Io non so noi assistiamo abbiamo davanti ai nostri occhi la la crescita del l'affermazione di valori di libertà attraverso la costruzione delle Repubbliche parlo delle pubbliche nell'Est e al tempo stesso in cui si crea si afferma una libertà si creano nuove disuguaglianze all'interno dalla Repubblica cioè le disuguaglianze nazionali passò all'interno la Repubblica ed è un problema drammatico questo lo dobbiamo in qualche modo affrontare noi dobbiamo avere un'idea precisa
Di qua di cosa pensiamo difendiamo le minoranze dentro le Repubbliche e difendiamo però anche il diritto da Repubblica ad affermare se stessa questo mi pare un punto veramente serio dalla nostra politica internazionale
Vicino a loro
Cioè riprendere oggi non assistiamo trova un meccanismo di disuguaglianze che non è come una volta poteva essere rimediabile attraverso l'affermazione di la conquista di diritti attingendo in qualche modo da un deposito in cui noi possiamo riequilibrare le diseguaglianze derivanti sono create dagli stessi sono che la percorre quotidianamente
Io non so su questo punto vorrei
A fare un'osservazione che può darsi che sia molto banale
Io penso momento dal ad alcune differenze rispetto al secoli ai due secoli passati al settecento all'ottocento quando vi sono state grandi nota per la libertà per la democrazia anche per il socialismo nei centri fino all'inizio del nostro secolo queste note erano caratterizzate fortemente da una richiesta del basso verso l'altro l'alto cioè la dimensione della politica era una dimensione verticale il basso elargito il basso chiede all'alto diritti di libertà chiede suffragio chiede riforme chiede poté chiede che potuto chiede poi tiene per sé lottando contro l'altro
Ecco al principio di questo secolo successo una cosa nuova che ha sconvolto tutto è complicato tutto tutta la mia vita è stata dentro questa complicazione cioè con le esigenze sia il gesto che una grande rivoluzione appoggiata da una da un pensiero forte e suggestivo
Come leninismo è vero e appoggiato da forti Lotta operaia ha creato un un sistema nuovo nel quale molto complicato che era l'altro il nome del basso
Il potere in dove del bassopiano ed ha fatto un precedente ma molto rapido alla fine del Settecento fra
Maggio del novanta novantatré il luglio del novanta del novantaquattro però durato pochissimo non ha dato
Invece in questo secolo ne abbiamo vissuto questi non mollo estremamente complicata basta pensare alle difficoltà della sinistra radicale parlo dalla sinistra marxista risolta proprio dallo stato del rapporto fra lo Stato e il cittadino
Però l'abbiamo risolto questo problema da un lato lo Stato e l'ho perso ora d'altro lato allo stato è il rimedio contro le malefatte ben marcata continuamente siamo tra i coinvolti in queste come si cerca di uscire da questo si cerca di uscire via Stratico non è abbastanza forte si cerca di scindere in due modi che ritengo pericoloso uno in qualche modo lo vediamo continuamente nella domanda di sci
Il religioso o si fa politica
è vero una di quelle dire ricostruiamo un disegno globale che legittimi le nostre azioni concrete
è vero l'altro è invece richiudiamo ci riporta riprendiamo il meccanismo del basso verso l'alto in una teoria a mio giudizio esposti nello stoppare catturando un po'esposti in modo molto meccanico dei diritti
Insomma tutti i diritti se non solo di estendere i diritti di rivolgervi verso il potere per adempierle per realizzarle per renderli effettivi sul primo punto it voglio fare una semplice osservazione che può sembrare moralistica di fronte all'insistente ricerca
Non so se
Vi è una certa contiguità col programma massimo di cui parlava adesso che è vero però non è la stessa cosa ma di fronte alla continua ricerca di un disegno globale cioè praticamente della determinazione di un percorso storico predeterminato
Io ho una sola obiezione che mi pare però M capitale chi propone questo non ci crede
Lo chiede per mobilità
Lo ritiene una necessità attende la mobilitazione lo ritiene una necessità per loro e loro e il popolo ecco quando poi July mobilitato annuncia il voto no a Fini questa proposta o meglio abbiamo dei casi può andar bene
Molte volte eterogenesi dei fini porta dei risultati molto positivi altre volte progetti definiti pompa risultati drammatici per questo un punto su cui a mio giudizio bisogna stare molto attenti
L'altro elemento a cui io vorrei veramente stare attenta a questo
è una complicazione oggi molto spesso la la teoria dei diritti la suggestione dei diritti così forte che la sentenza io sto carica Turandot la me ne rendo conto come una serie di fucili puntati verso il cielo vero
Come se ci fossimo deposito divise di servizio di diritti da adempiere che viene giù in realtà non è più così e non è mai stato così fascicoli questi possono insegnare
Quando io chiedo qualcosa ha un padrone o quand'chiedo qualcosa allo stato vi sono dei meccanismi trasferibile
Decreto di trasferimento sono negative per cui io non so chi paga quello corte
Ecco e quindi io devo sapere che esiste oltre che la verticalità esistere noi totalità
E il problema del del diritti ha un valore sopra in quanti insieme l'affermazione del meno diritto
E liste il riconoscimento del diritto dell'altro e io devo partire dal dato che non è vero che i diritti son tutti autonomo uno dall'altro e ci sono anche in contraddizione uno con l'altro io devo riconoscere l'elemento unitario
Che lui e devo cercarlo continuamente
E sono mi è dato da una gerarchia precostituita per Cuccia Britti primi diritti secondo i criteri
E dato dalla coscienza morale che io propongo e che devo proporre stesso e agli altri quando affermo questa quelli diretti io vorrei finire soltanto
Dicendo che con molta franchezza
Una mia convinzione
Io credo che per definire in un modo solida e il rapporto con gli altri dobbiamo avere più chiara coscienza
Della pluralità dell'appartenenza quando io parlo di coloro i quali appartenenza non pensava proiettati persone diverse cosa ovvia
Parlo alla pluralità di appartenenza di ciascuno di noi ognuno di noi e molte cose diverse non è una cosa sola
Io sono italiano sono un ebreo sono un socialista
Sono un sindacalista sono un bisnonno no sono vorrei essere ancora non lo sono più un alpinista ma come elemento di identità personale sono molte cose diverse non vi è una gerarchia fra queste cose mi son nel momento in cui era qualcosa di più per trentotto io mi sentivo in tre
Molte delle vedere mi sentivo molto europeo
Quando ha cominciato a resistenza racconta mi sentivo completamente italiano cioè gli episodi di ricostituire un'identità nazionale che era stata cancellata dal fascismo e e e sporcato dal fascismo avvicina pari riconquistarla nella sua nella sua virtù democratica del suo valore democratico allora la pluralità di appartenenza è un evento necessaria per capire gli altri
Io non so oggi ci poniamo il problema io non lo pone in termini cosmici Depero con internet più più immediati il problema del dello straniero immigrato è vero che è certamente un problema drammatico
Ci sono delle ipotesi diverse già se ne parla un'ipotesi è quella di dire devono comportarsi come di pagare punto e basta la nostra cultura entro quindi è una per la nostra cultura un altro punto molto discussa in Inghilterra e il problema di invece la rivendicazione di un'autonomia totale dell'immigrato con un ghetto come una con un colpo su senza comunicazione ecco io credo che invece il vero problema che si pone il problema dalla comunicazione vorrei sotto questo aspetto dire che i problemi sotto questo aspetto i problemi della democrazia diventerà più complicato io sono molto d'accordo con l'impegno
Che è stato posto
Tu hai posto del supporto Rieti rapporti democrazie tecnologia saputo fare proprio
Questo proprio dalla tecnologia vero è vero troppa no ed è un problema molto importanti io vorrei però ricordare a questo punto una cosa che tutti noi sentiamo cioè dalla metà del nostro secolo ma dinamica tecnologica scientifica consente delle cose che fino alla metà del secolo non esistevano cioè consente di determinare il futuro dell'umanità la natura del piano la struttura del pianeta astuto stesso dell'uomo
Il gioco antica fisica del del duo consente di fare questo
Il al punto tale che il rapporto fra il rapporto tra il potenziale tecnologico ed al nostro responsabilità completamente squilibrato
Noi abbiamo la responsabilità che infinitamente più bassa di quello che è il potere di cui disponiamo a questo punto noi dobbiamo sapere che quando noi affrontarlo con la democrazia non possiamo più ascoltate tante tradizioni la democrazia deve riguardare i futuri e anche i contanti asset ha ragione quando dice vero è cambiato il mondo perché questo voleva dire però se braccio angoscia a è cambiato il mondo devo capire che il mondo è cambiato queste è verissimo
Allora se non per dobbiamo pensare che il mondo è cambiato dobbiamo anche pensare che le nostre responsabilità in primo luogo il nostro voto pesa democratici decide deve
Assumere dimensioni che prima erano infinitamente più piccola ed è vero e più e più modeste dobbiamo pensare più in grande che in passato
Perse ancora Vittorio Foa ora riprendiamo con questo schema ora ci sarà una relazione poi due o tre interventi poi l'ultima relazione altrimenti almeno la sosta abbiamo chi la vuol fare si accomodi fuori forse abbiamo un calendario fitto di lavoro credo che non possiamo permetterci era però siamo nei tempi un ordine disordinato
Allora la relazione di Gianmario Cazzaniga il quale parlerà di fraternità
Barretta solidarietà problema divisa questo rapporto tra fraternità e solidarietà prego Cazzaniga il primo degli interventi Proietti è tornato il successivo di budini
Liberté égalité fraterni pene nel preambolo alla costituzione francese
Nel mille ottocentoquarantotto
Pagare oppure uscir fuori
Allora l'inserimento del trinomio nel preambolo alla costituzione del mille ottocentoquarantotto
E istituzionalizzata
Una del mise universalmente nota ma non altrettanto conosciuta
La cui storia e in parte ancora da fare
Tutti i movimenti repubblicano socialisti dell'epoca se ne fregiarono facendone la propria bandiera
Con una storia che affonda le radici nel neo populismo nella giovane in Germania nel movimento praticità è arrivata verso la lega dei comunisti e i democratici fraterni fino alla fondazione dell'Internazionale della prima la seconda
Ma questa bandiera era stata tessuta da molte mani di cui alcune restano ancora da identificare
Le logge massoniche del tempo sempre morale uno di farla propria
Rétro datando va verso le proprie origini settecentesche
Ma altri nomi non compare mai nei rituali del Settecento e d'altra parte il Grande Oriente di Francia nasceva nel merito sogno ottocentoquarantanove
Come una più recente letteratura di ispirazione massonica è venuta testimoniando
La storiografia dai caduta Terza Repubblica francese ufficializzerà l'identità falsa i nomi al Grande Rivoluzione del mille settecentottantanove
Ma quando uno storico del calibro di votare per mostrerà l'inconsistenza di questa retrodatazione non si avranno smentite
I percorsi della fraternità di
Nella Costituzione francese quarantotto libertà eguaglianza fraternità sono definiti i principi della Repubblica
Superando la dicotomia delle costituzioni del novantuno novantacinque dove libertà eguaglianza si configurano come diritti naturali
Difficilmente verificabili quindi con la fraternità come legame soggettivo come atto collettivo di auto riconoscimento dei cittadini la comune appartenenza alla nazione
Tuttavia i percorsi non troppo sotterraneo della fraternità e nel processo rivoluzionario Petrosino ottantanove meritano una riflessione che vada al di là della questione
De suo inserimento costituzionale
La categoria di fraternità si distingue da quella di fratellanza in quanto supera il fondamento biologico del legame di sangue né legami artificiale della fatte lamento spirituale
Nel contesto culturale del tardo Settecento i due modelli che si ricongiungono e propone una fraternamente spirituale
Sono da fratellanza in Cristo delle confessioni cristiane e la fratellanza iniziatica delle logge massoniche
La stessa istituzione libero moratoria si chiama fraternità e gli iniziati i fratelli
Si tratta quindi di una fratellanza artificiale fondata sulla comune adesione volontaria di un'associazione spirituale da cui derivare identità e appartenenza
Ma proprio in quanto le fratellanze cristiane massonica sono frutto di una scienza non di un podere nel tempo non di un essere originario questa fraternità non può essere esteso a tutto il genere umano se non in forma problematica condizionale processuale
Si propongono cioè nella fraternità le aporie delle graditi proprie di ogni pensiero volto alla trasformazione sociale
Peccato della massoneria questi abolire sono vistosi
Anzitutto la fraternità e montati la metà del cielo in quanto non inizia alle donne
Discrimina socialmente nei confronti dei serbi biologicamente nei confronti degli handicappati sessualmente nei confronti degli omosessuali
Quando non discrimina con motivazioni più o meno bibliche sul terreno etnico discriminazione Norge Statunitensi verso i Caminiti
Io Noce tedesche verso i semiti almeno fino al mille novecentodiciotto
Ma questa poi sono operanti anche nelle chiese cristiane la paternità in Cristo non rimuova le differenze fa liberi e schiavi fra ricchi e poveri fa bianche popoli di colore
Mentre teorizza poi realmente un rapporto gerarchico fra i sessi
è vero che proprio nel processo rivoluzionario nasce una nuova interpretazione della fraternità cristiana in chiave di eguaglianza politica di emancipazione sociale
E nasce ad opera di vescovi cattolici un nuovo soggetto politico della modernità la Democrazia Cristiana
Toccherà al vescovo di Imola al futuro papa Pio settimo illustrare in una omelia natalizia che fa scandalo
L'identificazione fra cristianesimo e democrazia
Siate buoni cristiani amatevi come fratelli e saliti milioni democrat
Vi è tuttavia una dimensione umanistica ed ecumenica in questo filone del pensiero cristiano che cozza contro il cattolicesimo Tridentino
Mentre la diffidenza della Curia romana avesse gallicanesimo impedirà la crescita di questo nuovo protagonista della storia europea
Rimandando di un secolo la nascita effettiva con la Rerum Novarum
Di cui Solidarność prima ancora della Centesimus annus è stata efficace celebrazione del centenario
Ma la fraternità rivoluzionaria se si gli aveva fatto avanza cristiana e della fratellanza massonica
Ceca tuttavia attestati originali per realizzarsi anzitutto nel movimento delle federazioni
Dove cittadini divisi per lingua eccetto tradizioni trovano nella cittadinanza celebrata sull'altare della patria attraverso i punti civili della rivoluzione
Una nuova identità spirituale è un luogo via fate lamenta collettivo
Non si tratta solo di trovare un fondamento l'uguaglianza dei diritti si tratta anzitutto di costruire una identità collettiva che sia interno alla nazione e che presto individuerà nella fratellanza fra i popoli accomunati dalle conquiste della rivoluzione
Una novità del genere umano
Questa presenza della fraternità e nel Messico nell'iconografia sarà particolarmente forte nel periodo giacobino
Andate via Libertà il primo una quercia nove ha piantato i curatori Senghor dando nel maggio novanta
Forse
In sede di partito dovremmo ricordare questo signore
Si affiancano agli alberi da fraternità ed è di questo periodo il saluto repubblicano saggi e fraterni temi che sopravvive ancora nei saluti fraterni con cui chiudiamo ancora oggi le nostre circolare
Di Pietro Citati armate napoleoniche la nascita allora piango di repubbliche giacobine materie materializzeranno queste conquiste
Insieme per smentire hanno ma nuove identità moderna della fraternità nella forma della cittadinanza con istituirà un lascito a futura memoria
La paternità e San Simoni Anna
La dimensione religiosa della fraternità troverà una radicale seppure effimera realizzazione ne sperimenta sono Simoni Anna
Dove generale l'aspettativa escatologica del rinnovamento sociale e della felicità possibile per tutti
Reale la fratellanza fra le razze e dove non a caso gli adepti si chiamano fratelli
è una sola esperienza europea dell'ottocento dove sia forte nel gruppo dirigente la presenza di ebrei ed in un attimo
Dove non esista rapporto gerarchico del maschio verso la donna
Fino ad aspettative di un nuovo Messia in Oriente destinato a comparire nelle vesti di una donna ebrea
Domina nell'esperienza sarà Simonian principio girotondino di perfettibilità
Da cui l'originalità del rapporto con i valori che ai tempi mentre nel filone new poco vista megaliti e si configura come valore sommo fino al sacrificio delle arti delle scienze
E sull'eguaglianza di fatto come realizzazione di una sociabilità naturale si costruisce la fratellanza virtuosa del movimento
E fino a San Gimignano l'intuizione la rottura epocale prodotta dall'industria Vismara non solo configura l'innovazione tecnologica come strumento di emancipazione
Ma configura cittadini come funzionari del nuovo ordine sociale
Uguali in dignità e possibilità di realizzazione ma diversi per formazione e reddito
Configurando una fratellanza che si regge sul principio d'ognuno secondo di capacità a ogni capacità secondo le opere
Non a caso a fine vedrà nello scontro fra la Regione sarà Simoni Anna della gioia
E l'ascetismo legalitario mio giacobino
Ultimissima episodio lo sponsor milionario fra Atene e Gerusalemme fai l'ENI e Nazareni
Ma non sarà questa la cultura politica che prevarranno i movimenti sociali dell'Ottocento europeo né del nostro secolo
La solidarietà operaia
Mentre neo populismo e utopismo socialista organizzano minoranze intellettuali orfane del progetto giacobino di rigenerazione del genere umano
Il nascente proletariato industriale privo di diritti si organizzano le società di mutuo soccorso
E sul terreno del mutualismo e prende corpo la solidarietà operaia come forma di fraternità debole limitata ai compagni di lavoro anzi ostile anzitutto ai lavoratori immigrati
Che ne minacci l'occupazione finalizzata all'energia difesa delle condizioni di sopravvivenza
Si tratta di un vincolo con forti radici materiale capace di crescere lentamente ma robustamente di esprime una secolarizzazione della fraternità che si coniuga con interno azionismo di tipo nuovo
E capace di generare verso la fine di ottocento e più importante soggetto politico della storia del ventesimo secolo e partito politico in massa
Da Marx a bordo
L'ingresso di Marx ed Engels la lega dei comunisti se in una fase storica di passaggio dalle sette ai partiti politici ma segna ancora più il passaggio dalla fraternità tutti gli uomini sono fratelli
Alla solidarietà prioritari Proletari di tutti i Paesi unitevi
Questa nuova dimensione storica della fraternità laici Zanta ripropone anche confitto di fondo del pensiero politico tardo settecentesco
è una teoria della convergenza storica degli interessi e una teoria dei diritti naturali
In materia dimostrati Comense hanno infatti da una parte si collega al filone materialistico chitarrista di Helvétius
Taranto esprime una cultura della progettualità
Una filosofia della libertà fondata sul primato della ragione anti date l'immediatezza degli interessi individuali e di classe
Che in Max si avvia alla conclusione di un progetto del moderno impuri politico si configura come artificiere progettualità di un filone che da OCSE Espinosa arrivano fino ai piedi
Sembra non è difficilmente contestabile eppure non è stato questo storicamente il marxismo
Se pensiamo alla nascita e lo sviluppo dei partiti operai come nuove chiese invisibili portatrici di un progetto di saldezza come pratica della separatezza e aspettative escatologica della crisi finale
E al giusnaturalismo cristiano dei giacobini da quello massonico del mio babbo visti dell'ordine dei Cavalieri del lavoro
L'ingiustizia fatta uno un'ingiustizia fatta tutti
Che in realtà dobbiamo tornare
Per ripensare il nostro passato
I marxisti dello Stato
Se nel progetto Maxima nel dominante la critica del nuovo naturalismo del mercato in cui l'intelletto sociale opera sono opposte Preston
Cui si contrappone la progettualità di produttori associati per una regolazione il processo
Di rifondazione sociale finalizzata alla crescita del tempo libero di e tuttavia un'ambiguità profonda sul tema dello Stato
Figlio della critica illuministica l'assolutismo Max vede nella distruzione della macchina statale
La condizione per una forma sociale libertaria fondata sull'autoregolazione dei produttori associati e limita una fase transitoria Breve Lucio rivoluzionaria dello Stato
Ed è una pratica storica della socialdemocrazia tedesca del comunismo bolscevico lo Stato sia tornato prepotentemente alla ribalta è noto
Anche se va ricordato che ne cazzotti nelle si liberarono mai teoricamente dall'utopia dell'estinzione dello stato e quindi della fine del conflitto di interessi nella costruzione di una comunità pacificata
Non capiremmo altrimenti come di questa utopia della fine del conflitto vivesse ancora la Costituzione sovietica trentasei vista e di Bucharin
Il socialismo europeo allo Stato se la moderna fraternità e un vincolo di appartenenza fondato sulla propria cittadinanza nazione può essere utile riflettere sull'esperienza questa riguardo al tema Judi movimenti operai dell'Europa
Per il Partito comunista francese come per quello italiano ma il bilancio storico ideale comprende anche con esponenti di partiti socialisti
La foto inedita inizialmente è stata dominata dal rapporto con l'ottobre ma presto la riflessione se ricollegata all'esperienza nazionale vedendo della Rivoluzione dell'ottantanove nel Risorgimento un positivo ma incompiuto il processo di costruzione dell'identità nazionale di cui la rivoluzione socialista sarebbe stata appunto il compimento
In questo quadro il rapporto da una parte con il giacobinismo da danza comuni bellissimo di stampo hegeliano ha portato questi partiti o meglio i rispettivi gruppi dirigenti
Ad una riconciliazione con lo Stato moderno di cui peraltro non sono state tratte le conseguenze né teoricamente né praticamente
Diversa invece è stata l'esperienza tedesca dove una estraneità al processo il prussiano di compimento d'unità nazionale ha portato a vedere il socialismo come crescita della società civile
Meglio come costituzione di una che manciate di una comunità solidale e fraterna
Questo lascito del pietismo e del romanticismo prima ancora che del mais anti statuale abbia pesato anche oggi anche recentemente
Sull'aspetto è evidente basti pensare a difficoltà con cui è stata ed è tuttora vissuta dal nuovo unificazione nazionale
Ma questo bilancio storico che pure appare necessario si confronta oggi con una crisi della formazione di fronte a procedersi dell'unità europea hanno operato da protagonisti assai più gli spiriti animali del capitalismo che non le rappresentanze sindacali e politiche dei lavoratori
Chiuse le proprie aree nazionale categoria di solidarietà
In una fase storica in cui il vento dell'Est porta fantasmi del passato che a torto credevamo di aver esorcizzato la col stazione della cittadinanza europea si pone di fronte a noi come utopia necessaria prima ancora che il progetto politico
Da elaborare in sede sovranazionale
Confesso
Nello stendere questa comunicazione
E mentre la storia i temi riusciva relativamente facile
Trattandosi dopo tutto il mio mestiere
Meno mi riusciva né mi sono riuscite le conclusioni politiche
Credo non sia una difficoltà soltanto mia
Non credo però fuori tema nell'aver insistito sulla storia delle idee
Quando si guarda al futuro sempre bene voltarsi primo momento indietro
Ma nemmeno quante quest'ultima pagina chiedo sul progetto politico oggi
Un buon progetto politico la Costituzione repubblicana
In una fase storica piena di sconvolgimenti sociali e politici in poi l'innovazione tecnologica somme straordinarie potenzialità deliberazioni insieme di minacce
E compensi decisivo che verso il passato con criticità e anche diffidenza
Meno comprensibile tuttavia ed ideologizzazione della critica al passato fino alla perdita della memoria storica e della criticità verso il presente
Negli anni ottanta il neoliberismo agli Stati Uniti e Gran Bretagna prodotto corsa agli armamenti aumento disparità di condizioni di vita fra le nazioni di fare gruppi sociali al loro interno
Crescita dell'inquinamento ambientale e non ultimo de industrializzazione e aumento vertiginoso del debito per le due economie che più del prima avevano sperimentato terapia anti che inizia se dunque la fine del secolo deve potersi a far tesoro degli errori commessi fa le utopie che hanno prodotto disastri ebbene comprendere anche il mito del neoliberismo
La competizione fra i tre poli che dominano domineranno il futuro e poi il mercato annuncia aumento della concorrenza non aumento della ricchezza tanto meno equità nella sua distribuzione per questo è urgente costruire ammortizzatori sociali e munito di ecologici a livello nazionale comunitario e mondiale
Ma questo keynesismo minimo
Condizione preliminare insieme lo sviluppo del diritto internazionale per la costruzione di una futura cittadinanza mondiale appare necessario ma non sufficiente
è necessaria una battaglia ideale e politica che punti a ricostruire le basi della solidarietà sociale oggetti in crisi
Non si può che essere preoccupati per le forme assunte dalla lotta politica del nostro Paese
L'attacco che da più parti viene a nostra Costituzione repubblicana fondata sul lavoro e sulla solidarietà sociale
Si intreccia con la disgregazione di forme tradizionali di solidarietà dai conflitti sociali corporativi ai movimenti leghisti
Se la crisi è già così forte in una fase economica ancora positiva tanto più gravi sono i pericoli imminenti nella prevedibile futura prossima fase recessivo
Appare dunque necessario che anche Forza della cultura dell'acuto si uniscano nella difesa delle conquiste della resistenza delle lotte sociali di questi decenni
In un comune programma politico che abbia al centro il lavoro i diritti inviolabili dell'uomo i doveri di solidarietà sociale il pieno sviluppo della persona umana senza discriminazioni di razza sesso religione la partecipazione dei lavoratori al governo del Paese garantendo la legalità l'occupazione il decentramento amministrativo dello Stato
Come
Immagino abbiate pensato ho riletto gli obiettivi e le finalità presenti nei primi cinque articoli della nostra Costituzione
A distanza di mezzo secolo continua ad apparire un buon programma politico
Se vogliamo ora tre interventi
Il primo è quello di Ferdinando Adornato seguirà quello interessato Lupini
Nei coloro che per l'inevitabile stanchezza si annusano essi scandiscono un po'di proseguire la loro camminata finale oltre quella porta così possono anche chiacchierare
Restando in sala è meglio non chiacchierare anche perché l'acustica e pessima e
Gli altri sono anche più affaticati nello sforzo di seguire ora tornata
E che io credo che la prima idea della sinistra
Che oggi chiede di essere sottoposta a verifica
E la stessa idea di sinistra
Del resto in questi ultimi anni anche prima del crollo del muro di Berlino intellettuali partiti gruppi riviste si affannano si arrovellano intorno alla ridefinizione del concetto di sinistri
è risultato che però l'abbiamo raggiunto e che ci sono tante sinistra forse molte più di quella che c'erano prima
La ridefinizione dunque è difficile
Ma se così tanto difficile io credo che bisogna porsi un problema
C'è la possibilità che i nostri strumenti siano inadeguati e noi stessi nostre forze intellettuali forza intellettuale di questo Paese siano inadeguate a questo compito
Ed è una possibilità la seconda possibilità e che ci siano un equivoco intorno proprio al paradigma del concetto di sinistra come diceva da Salvati
Cominciamo da un questo ragionamento da un lo sguardo sul rapido sul problema politico
Oggi sono ancora in molti a non accettare quello che la storia ha squadernato sotto i nostri occhi
Ovvero fa impressione crea sconcerto vedere come il crollo dell'est
Abbia crudelmente fotografato anche l'arrancare verso un pallido sole di tramonto delle socialdemocrazie
Quelle socialdemocrazie che proprio da una dura critica al socialismo reale avevano preso le mosse
E infatti più d'uno contesta ma come si fa a mettere sullo stesso piano il volto tragico del comunismo staliniano e quello sorridente del benessere socialdemocratico
E in effetti sul piano del giudizio storico le due esperienze occupano appartamenti del tutto diverso
Eppure mentre il mondo cambia pelle rinuncia all'affascinante e crudele utopia del comunismo anche la strada socialdemocratica si rivela un sentiero del passato
La questione sociale non può più essere il motore dell'iniziativa statale
La linea di un grande compromesso storico tra la classe operaia nucleo della rappresentanza originaria e le altre classi
Nella cornice di un potere orientato la soddisfazione dei bisogni sociali a una nuova distribuzione delle risorse non è più il cuore del problema delle società occidentali
E questo aspetto mostra tutte le sue truppe sul terreno economico redistribuzione classica finito per appesantire le strutture pubbliche e peggiorare i servizi
Sul terreno culturale per benessere le socialdemocrazie hanno inteso solo servizi sociali ed economici senza poter prevedere le grandi domande di cultura di informazione nate con le nuove middle class degli anni ottanta
Sul terreno morale se è vero che il principio di solidarietà sul quale gli Stati del benessere furono immaginate si è del tutto inaridito
La questione ecologica infine ha fatto saltare tutto natura stili di vita differenze culturali opzioni religiose nuovi diritti di cittadinanza controllate la tecnologia l'assedio su quel piccolo glorioso sociale dal quale tutto il movimento operaio di questo secolo era partito si è fatto stringe
Il comunismo ha trovato il suo leader dico
Ma anche il Fort Apache costruita battono da sbarco sta crollando
Sotto i colpi di una società multirazziale multiculturale nella quale da ogni sistema un sottosistema si può colpire il cuore dell'intero organismo sociale non c'è più un centro della società dal quale partire per costruire il proprio progetto di Stato con il proprio programma ANAS
La stessa idea di Stato viene aggredito viene aggredita dall'alto dalla richiesta di omologazione dei consumi di una nuova società civile mondiale e dal basso dalla rivendicazione di diversità etniche e localistiche
Regione e mondo accerchiano distanti e costringono i partiti a mutazioni rivoluzionarie rispetto alla storia del Novecento
Addio dunque all'antagonismo capitalismo comunismo
Ma Dio anche all'antagonismo statalismo liberismo
Non è vero che destra e sinistra abbiamo cessato di far valere la loro rilevanza significa le polemiche che sono state fatte in questi ultimi anni avevano come scopo quello di dimostrare che era esaurita ogni cultura del cambiamento
Che non c'era più possibilità di dividere chi voleva cambiar le cose latino da chi voleva conservare perché non c'era più distinzione
è vero però che essi destra e sinistra si collocano ormai in un contesto che trasforma profondamente il loro significato
In questo secolo destra e sinistra lo sancito una radicale contrapposizione di sistemi e di valori
Oggi comincia ad essere chiaro nei Paesi occidentali che queste categorie tendono ad assumere altre parti nel copione della scena politica restano categoria antagoniste portatrici di valori contrapposti ma all'interno di un medesimo sistema comunemente accettare
L'ideale di una società aperta comincia a diventare un ideale non più utopistico
Infatti anche i settori più avanzati del pensiero cattolico del pensiero liberale rifiutano di considerare l'ottantanove come la vittoria di un sistema su una
Piuttosto invece come la liberazione di energie umane che pretendono di non essere più schiave di nessun sistema chiuso e autoreferenziale
Si scorge all'orizzonte il sogno di un mondo che possa inseguire ogni traguardo di benessere materiale e spirituale senza subire il ricatto della contrapposizione ideologie
La morte del comunismo ha tolto valore alla tipo statizzazione del capitalismo
Ma se destra e sinistra cambiano modulo di gioco non v'è chi non veda che se mutano anche profondamente la loro carta d'identità
S fuoriescono infatti dalle scatole che finora le avevano contenuto cos'altro ha fatto diventare magico l'abusato concetto di trasversale lo diceva già Umberto Eco se non questa generale radicale riallocazione semantica dei concetti di destra e di sinistra
Come giudicare anche le cose politiche più spicciole dall'ostinato ruolo di Craxi a quello nuovo disegno di la Malfa se non tenendo a mente questo sfondo di rimescolamento culturale
E a proposito di Craxi questa riallocazione culturale la è la più evidente a sinistra si polemizza dicendo ad esempio Craxi non è di sinistra
Perché si vuole dire non rappresenta dei valori di cambiamenti
Ma in realtà non vecchi non veda che qui che Craxi non solo è il leader di un partito di sinistra ma che l'idea che grazie al suo gruppo dirigente hanno che la società possa essere cambiata impadronendosi del centro del potere sia una delle più tradizionali della sinistra
Estrées sinistra sono ovunque attraverso non di cultura e ogni qualcuno
Ma se rimanessimo fermi a questo no faremo che fotografare quello che già è realtà
Dentro dietro sotto la realtà si nasconde forse qualcosa di ancor più significativo
Il mutamento di collocazione tra destra e della sinistra il passaggio dalla contrapposizione di sistema alla contrapposizione nel sistema sta producendo la trasformazione degli stessi parametri culturali dei due concetti
In realtà nelle società di oggi gli schieramenti che si contrappongono non possono più essere compresi con i vecchi nomi con le vecchie sì
Più che a destra e sinistra cominciano a delinearsi altre contrapposizioni fondativo
Ne cito alcune fondamentalismo integrazione autoritarismo democrazia
Localismo mondi a listino creatività produttive rigidità professionale potenza limite
Alcuni altri esempi di politica spicciola le lacerazioni politiche causate dalla guerra del Golfo la totale estraneità con la con l'abbiamo guardata e nuovi fatti Russia la guerra jugoslava
Più che sanità incomprensione la sostanziale impotenza di fronte al fenomeno delle leghe
E a mio avviso figlia di questa contraddizione storica noi guardiamo al mondo ancora con gli occhiali del passato
Queste nuove contrapposizioni delle quale Necci citavo alcune non sono contingenti
E se invece appaiono fondative di un nuovo ordine culturale e di nuove discriminanti tra gli uomini
Abbattono ogni vecchio steccato destra e sinistra laici e cattolici e dislocare una nostra assistenza intorno a nuovi e più sofisticati territorio
Ecco perché pur restando inalterato lo scontro tra chi vuole un mondo più libero e più giusto e chi lo vuole meno libero almeno giusto la parola sinistra non serve più a inquadrare definire tutti coloro che sono da questa prima parte della barricata
Il concetto di sinistra l'ora non perde terreno perché sconfitto o soltanto per questo
Ma soprattutto per due altri motivi più importanti il primo perché possiamo trovare la difesa del fondamentalismo ad esempio l'autoritarismo del localismo forze che storicamente abbiamo considerato di sinistra
O culture che abbiamo considerato il sinistro
In secondo luogo perché il concetto di sinistra non si rivela sbagliato o improduttivo ma si rivela non più esaustivo cioè limitativo ovvero l'arco delle culture del cambiamento diventato più grande non più piccolo
O diverso
E questo processo non nasce a mio parere con la crisi dell'ottantanove col crollo del comunismo Unione Sovietica un processo che ha cominciato ad aprirsi negli anni Sessanta nelle società Occidente
E allora va detto che dentro questi processi che hanno portato al al fondarsi di queste nuove contrapposizioni la sinistra ha avuto un ruolo di primo piano per condurre il mondo qui
Dove stiamo
Li ha voluti ha voluto che la modernizzazione di cui le forze di sinistra sono state protagoniste ha portato il mondo attirare nuovi spazi e nuove culture non è quindi la sconfitta della sinistra che dà luogo a questi nuovi processi ma è in misura parziale perché una sconfitta c'è stata ma in misura parziale anche la forza della sinistra che ha portato il mondo a questi nuovi traguardi da questo punto di vista mi permetto di segnalare tra parentesi che probabilmente una rivisitazione di alcune zone culturali del pensiero di Enrico Berlinguer più che la discussione su Togliatti naturalmente sarebbe molto più battuto
Ma lo sfondo è ancora più ha concluso lo sfondo è ancora più il profondo in realtà io sono d'accordo con quello che mi pare di aver capito la relazione di Claudia Mancina si stanno chiudendo due secoli di Storia del pensiero e la sinistra deve fare a meno oggi in questo nuovo mondo mutato anche io credo che la di quella che è stata la strada maestra dell'illuminismo liberale
La strada maestra che nata proprio dalla rivoluzione francese
La strada che diceva che è un progetto della ragione avrebbe inevitabilmente trionfato sul male
Ora a parte le molte contiguità tra che tra criminalità e politica che hanno la loro origine moderno nella rivoluzione francese
E proprio il dato di fondo di questa strada maestra di illuminismo liberale a venire meno
Perché Auschwitz nella storia del progresso della regione
Perché invece di uno inarrestabile sviluppo verso la civiltà il mondo è composto da un alternarsi ciclico tra barbarie e civiltà
Le nostre sono generazioni la mia soprattutto che sono abituati a convivere con il buio con l'angoscia della politica e non solo col Progetto che comunque dopo sarebbe stato realizzato
Chi può mai spiegare queste generazioni la luce immobili di un impegno che possa cambiare il mondo
In ogni caso l'idea del limite posto dal dall'ecologia è un'idea che chiude definitivamente l'epoca aperto per la rivoluzione francese
E lo stesso tema dei diritti ad essere se questo è vero esser messo in discussione
Bobbio dice la sinistra deve essere sinistra di diritti e qui è stato anche ripetuto in alcune relazioni quali diritti
è un diritto o no
Il diritto del lavoratore emiliano di non vedersi privato del posto di lavoro perché c'è l'emigrazione certo Perrone
è un diritto no quello del lavoratore immigrato di vedersi trattato con l'ospitalità e generosità da un Paese democratico certo che non sono dunque due diritti contrapposti da quale parte stia è un diritto no quello del cittadino di usare la tecnologia applicata al corpo per migliorare se stesso ottenere dei risultati
Della propria vita nell'ambito del dei suoi desideri certo che è un diritto ma è un diritto no quello della società di creare anche una morale collettiva che impedisca usi impropri
Ma ecco io direi
Su questo punto insomma se al al se avessi tempo mi ha mi piacerebbe citare qualche qualche cosa delle
Delle posizioni di grandi fino di di di grande finezza che il PC è venuto maturando su questo su su questo tema
Ma di di di mi limito qui a Berlinguer dell'ottantuno intervista critica marxista quando cerca di di
Di criticare quella che i quelle che chiama le interpretazioni riduttive della laicità ossia in quanto identica al vecchio laicismo in quanto cosa che riguarda solo i cattolici
In quanto in quanto manchi dessert come emessa al pratici ma l'indifferenza al disimpegno ecco io credo che questi intuizioni vadano mantenute e sviluppate
Che il nuovo Partito Democratico della Sinistra abbia appunto attento vero perché a questo campo pro-capite aperto il libro in profondità presto
Solo però vorrei venire subito al punto che mi pare il nuovo coi invece al punto
Che di considera dell'azione cui portano gli anni ottanta e il modo in cui negli anni ottanta si sono conclusi
In Breve io credo che sia ancora per Berlinguer la laicità può costituiva un complesso punto di approvato ora dovrebbe piuttosto porsi come un luogo di ispirazione originaria come una scaturigine
Ecco nel modo vecchio di impostare la laicità
C'era si faceva troppo credito troppo
Riferimento alla collaborazione tra forze collettive tra Comuni forti posizioni
Penali tra tradizioni culturale insomma se qualcosa del tema forte banalizzato delle due chiese ecco qualche cosa ecco credo che si possa riprendere qui
Ma e chiaro mi pare che una crisi forte ha agito da tutti i lati e questo non per a per per naturalmente scappa scappa scaricarsi
Della nostra crisi e dei problemi che ci appartengono insomma vi è un Palazzo anche delle idee e delle culture delle tradizioni
E allora e su questo punto che bisogna cominciare io credo a portare avanti un nuovo concetto di laicità anche c'è una crisi morale dell'agire politico che ha investito tutte le può riferire posizioni in campo le soltanto parlato istituzionale ma anche come difficoltà a trasferire sul piano politico i propri
Vinci menti alle proprie esigenze e morale e questo ormai non è un punto accessorio o con era in altre stagioni Nantes prego concezioni del della storia della politica perché in questo rapporto né va be'la credibilità
E della efficacia delle politiche
La moralità sottratta arruoli strumentali tende a porsi sempre più come un luogo di ispirazione controllo della
Politica come sfera importante del del del vivere umano e collettivo mi sto avviando a conclude
La laicità ecco dopo qualche definizione parchi intuizione che certamente avrebbe bisogno di di svolgimento che qui non posso dare
Potrebbe essere il il luogo dove si stabilisce invisibili una visibile connessione fra morale e politica dove si incontrano in una libera pubblicazioni di significati autenticità e specificità delle coscienze individuali
Questo percorso più
A radicare certamente più
Frammentato insomma quale oggi ci appare è però ecco vorrei dire risultato di una lunga storia di una storia complessa di
Forti e chi cita e al tempo stesso Ponti diventare l'inizio insomma di un nuovo Calvino
In quanto ambito inclusivo e regolativo di figure diverse la alla città è così appare mia un criterio un metodo capace di assicurare un'affermazione una fruizioni non totalizzante dei propri probabile
Ieri positivo Beha oppure detto altrimenti coincide con la consapevolezza della parzialità della propria ispirazione ideale
In
Questo senso e consapevolezza della parzialità della propria ispirazione nel riconoscimento
La parzialità altrui entro questo quadro non posso fermarmi ma tornano diventi caratteri la dizione Almeyda attribuiti alla
La laicità vale a dire autodeterminazione indipendenza finitezza attorno de Ranza e così via però c'è anche qualcosa di nuovo che si potrebbe dire così come il passaggio dalla laicità come condizione minima per la convivenza dividere soggettività alla al lei cita come Condi
Zione imprescindibile del costituirsi stesso del mantenersi e delli per agire del a relazionarsi di queste soggetti
Il più attività niente
Ciò in questo ambito ma nell'ambito dell'ala ormai laicità la parzialità prende consapevolezza del proprio valore e di e di un e di una badante che si mantiene che non scorre che non trascorre
Che che non aspira a sconfiggere il suo avversario ma che trova appunto nella a relazionalità
Un controllo un autocontrollo no pieni impedisce vestisse slittamenti fa
Fatti valere come antichi assoluti ieri comuni ossia come con con connaturati a ogni parte parzialità mi
Del nel senso questi ultimi versamenti vengono fatti valere appunto non come una possibilità ma come una necessità insomma questo credo che sia il punto di
Di contro Fini vorrei fare qualche passo avanti non non posso farlo perché il mio tempo perché perché ed è veramente finito vorrei finire giuste vorrei che terminare con questo con questo
Osservazione sola sviluppando a questo punto si trova che
Una definizione dell'aula laicità una definizione nella democrazia una definizione di un grado minimo del
La della della moralità fanno tutt'uno questo filo bisogna certo non è giunto certo non si non si fa politica solo comunque ma questo credo che sia il punto prego prego preliminare di cui oggi abbiamo assoluto bisogno per qualsivoglia azione futura e ricchezza
Siamo arrivati l'ultimo scorso tre iscritti a parlare se promettiamo loro di parlare dieci minuti voi di rimanere fino alla fine ed io di fare rispettare i tempi riusciamo a finire anche prima di quelle ore venti
Che era indicato sul cartoncino allora alla parola Gianni Gennari nella prima inchiesta specificamente credo sul tema su cui reale ha riferito dopo di lui ferraioli
Faccio ora una comunicazione per evitare che qualcuno andando via prima nomina non lo sappia
Gennari che ragioni collegate calendario parlamentare domani poi giurista dichiarazioni di nuovo soppressione dell'obiezione di coscienza
Comunque votazione abbiamo ritenuto sentiamo la necessità di concludere
Con l'intervento segretario credo e quindi pregio di quanti di riconsiderare il convegno termina domani tutto nella mattinata di essere qui dalla mattina anche domattina sarà merito di lavoro intenso bene alla parola Gennari verrà
Io sono qui presenti
Invitato anche come il rappresentante di un movimento che coltiva il sogno sempre più sogno ahimè di una sinistra unita intendendo per sinistra la sinistra storica italiani nella rivista che dirigo insieme con Carniti abbiamo una sezione che e intitolare così S.p.A. e sei e PDS puntini puntini e nell'ultimo numero c'è una strana osservazione un autore dice che di fatto fino adesso dicendo di essere alternativi alla democrazia cristiana
PSI PDS hanno dimostrato purtroppo soltanto che sono alternativi tra loro
E hanno in questa situazione devo dire sinceramente e qui parlo a nome del movimento non sta bene
Però vorrei partire in particolare di un insistono sul tema della laicità
E devo dire che la spinta definitiva alla parola me l'ha data una situazione di Giorgio Bocca di ieri nel verso in cui si rallegra di essere stato dopo venti anni editato dall'unità nel suo volume su Togliatti descrive come eravamo e dice
Certo le mie convinzioni mi facevano erroneamente pensare che i cattolici fossero ormai fuorigioco una millenaria superstizione acconto su un mobile eccetera eccetera
C'è un'altra citazione nei giorni scorsi sui giornali Leoluca Orlando parlando del il
Dalla campagna elettorale del presidente della conferenza episcopale diceva l'appello dei vescovi all'unità dei cattolici come in Vito a votare per la DC interessa solo i funzionari di partito e i non credenti
è un'osservazione estremamente acuta
Ecco io debbo dire che se qualcuno se io pensassi che il pensiero ufficiale della sinistra italiana forse ancora quello di bocca quello che pensava che i cattolici fossero ormai fuori gioco e non non sarei tutto lo sforzo della la mia vita è stato questo non è un errore solo di carattere teorico quello è stato un errore politico drammatico che ha consegnato alla Democrazia cristiana una egemonia quarantennale che non si spiega anzi cinquantennale quasi che non si spiega solo per quello ma certamente anche per quello ritengo quindi che in una rassegna delle idee della sinistra molto opportunamente sia stato inserito il concetto di laicità questo vuol dire mettere in questione o rimettere in questione il rapporto reale tra identità religiosa e sinistra italiana
E in Italia tra identità cattolica e sinistra italiana
E devo dire che personalmente è un conflitto che non ho mai avvertito potato democristiano una volta sola la prima volta che ha votato e quella è stata in che l'ultima e non ho mai avvertito nella mia persona i conflitti li ho avvertiti molto forti fuori di me
E parlo di questo vuol
Parlare io sono convinto
E credo che chi non è convinto ragiona male continua a ragionare con schemi pragmatici fallimentari
Che senza i cattolici e contro i cattolici nel senso proprio della parola non si realizza in Italia alcuna alternativa
Alcune autentica democrazia compiuta
La si realizza a mio parere senza i democristiani contro i democristiani ora è chiaro che ho coscienza io come diceva Mario qualche minuto fa che queste uno tra i tanti problemi non è il problema della sinistra ma certo è un problema rilevante
Se i partiti italiani diversi dalla Democrazia cristiana non la pensano erroneamente come la pensava Giorgio Bocca nel quarantacinque dovrebbero cominciare a interessarsi
Del come riuscire a muovere questo macigno che ha impedito finora di avere il consenso di tanti cattolici che non sono mai stati ok hanno smesso di essere democristiani
Senza dimenticare di essere e senza stancarsi di essere cattolici di avere la loro identità religiosa naturalmente vado soltanto per accenni che fare allora
Famosa la l'interrogativo la prima cosa per esempio e non cercare alibi impropri l'appello di Ruini alla unità dei cattolici invocato come una ragione di un insuccesso farebbe Unali
I improprio sono convinto che oggi il cardinale Ruini con tutti i suoi sforzi sposta al massimo il due tre per cento dell'elettorato italiano
Se quindi la sinistra ritiene di essere perdente perché i vescovi ancora non sono diventati né comunisti né socialisti a mio parere sbaglia ed è una a mio parere di lasciare ai cattolici non democristiani il diritto di protestare contro i vescovi la chiesa italiana ufficiale mollerà la Democrazia Cristiana solo dopo che la Democrazia Cristiana avrà perduto il potere come accordò la Democrazia Cristiana solo dopo che lo ha preso utile che ricordiamo la sconfessione del Partito popolare quando arrivavano i fascisti quando arrivava il fascismo il venti ottobre del mille novecentoventidue otto giorni e poi ma della marcia su Roma fu pubblicata una nota della segreteria di Stato che diceva che il Partito popolare non aveva niente a che vedere con l'identità cattolica è importante questo
Quindi non aspettare che i vescovi diventino di sinistra non lo diventeranno ma
Questo non vuol dire che l'identità cattolica non sia importante secondo una recentissima indagine dell'Express
Il più del sessanta per cento delle lettere dei dei cattolici interrogati sono contro l'intervento della Chiesa in politica ma il settantacinque che il quarantuno per cento dei cattolici interrogati gli stessi ritengono che l'ispirazione cristiana sia un valore da salvaguardare anche in politica è un conto da fare tenendo incrociano
E le due cose mantenendo incrociarsi esigenze si pensa solo alla seconda si dice di una democrazia cristiana se si pensa solo alle alla prima si pensa che il problema sia già risolto e non lo è
Seconda piccola cosa evitare il tranello del linguaggio quale si continua a parlare di cattolici e socialisti cattolici e comunisti sono errori gravissimi se ne parla Spadolini dicendo che l'alleanza tra cattolici e laici è il c'è entro del equilibrio politico italiano fa un gigantesco favor Democrazia Cristiana credo che e sia bene lasciarlo fare a Spadolini ma è ora di finirla con questo linguaggio identifica
Zione automatica e graziosa tra cattolici e democristiani terzo e più importante dell'ultima cosa il discorso della laicità ed è il discorso di fondo
Se si è interessati al voto faccio un discorso estremamente pragmatico al voto dei cittadini cult cattolici non democristiani i partiti debbono evitare di definire la loro identità ideale in modo dire
Talmente e univocamente contraddittorio ai valori che nel loro complesso sono quelli dell'umanesimo o personalismo cristiano no
Che non ci sia non sia necessario che nei partiti siano presenti anche coloro che la pensano diversamente ma non deve essere il pensiero del Partito un discorso questo di Hans
Solo una urgenza
E andrebbe semplicemente fatto l'elenco
Non basta dire che non sia democristiano non basta dire che non sia né si chiede un mandato ecclesiastico bisogna aggiungere che non si mettono in seconda linea i valori di libertà e di tolleranza che di fatto si sono affermati con la modernità anche se la Chiesa per
Due secoli di a contrastare e bisogna aggiungere anche che non si fa propria come forza politica alcuna Sheryl età ideologica o ideologizzata in diretto contrasto sia con la fede religiosa che con i principi morali essenziali
Del patrimonio cristiano cattolico
Questo è il punto più difficile più delicato della laicità in Italia e infatti Leoluca Orlando continuava quando diceva che l'appello al all'Unità diceva diverso è il disco Urso se l'unità si riferisce ai valori e anche recentemente in vescovi hanno ribadito in un loro documento ufficiale che l'onestà è un valore politico mi pare un bel discorso
Per la sinistra italiana in questo momento quello dell'onestà come valore politico non solo come valore morale
I conti con il valore dell'onestà la democrazia cristiana recentemente costituito un triumvirato un comitato di tre garanti dell'Ovest
Ha dei candidati viene solo da ridere vorrei sapere come hanno lavorato in queste notti e dove hanno lavorato in queste notti
Poi ha detto aspetterò che sia pubblicato una lunga lista di bocciature motivati senza costituire comitati per l'onestà i conti con l'onestà politica li deve fare anche la sinistra italiana nel suo complesso di ogni forza politica fa
Lo in particolare per il PSI e anche per il PDS se vuole essere possibile oggetto della scelta di quei cattolici che non si accontentano della democrazia cristiana o che rifiutano la democrazia cristiana proprio per ragioni di onestà e di strumentalizzazione della loro
Quindi i conti con i valori con l'etica della famiglia perché io sono stato molto contento di alcune posizioni prese recentemente che dal non ideologiche ma concreta la Mancina e dell'articolo per esempio di oggi della Paolozzi su l'Unità
Un discorso interessante perché a e ha un approccio al tema del discorso della sessualità non ideologico e contemporaneamente rispettoso di tutti i valori anche se
Si deve dar torto a Giuliano Ferrara cosa che non mi pare molto grave in quel contesto che non credo che con con la censura centrasse un granché anche l'etica della vita è molto importante
Non facendolo diventare un principio unico quindi di per esempio mettendo i piedi nel piatto discorso di lavoro
La centonovantaquattro guarda difendere politicamente ma l'apporto non può diventare certo sempre se si tiene al consenso dei cattolici ma l'aborto non può diventare puramente e semplicemente un principio ideologizzato
Difendere la centonovantaquattro è un atto politico che fa i conti con la realtà far diventare l'aborto una specie di o di diritto che va da solo o una cosa che non ha alcuna importanza morale a mio parere è un errore sempre se si tiene
A questo consente un discorso importante e vale anche per peraltro discorso di eutanasia faccio un esempio che sull'Unità continuamente Luigi Manconi e Luigi Cancrini abbiano aperto una campagna a favore di una legge per l'eutanasia che non mi pare un problema di massa e anche
Urso che ideologicamente controproducente politicamente contraddico che Cancrini e Manconi non devono scrivere su l'Unità a mio parere dovrebbero scrivere a
Che altri mettendo in dubbio certe certezze e IPA nazisti che o anche sulla liberalizzazione della droga
è un discorso di laicità
Finisco il discorso dell'etica della solidarietà
Il discorso dell'etica della pace certe questo momento partito come dicono come il PSI nei confronti del discorso dell'etica della solidarietà e della pace non non non si trova
Molto agevolmente a fare i conti con la identità di quei cattolici pochi o tanti che vorrebbero non essere democristiani
Concludo ricordando otto accennava un attimo fa Mario reale il quel tema del limite che mi sembra la versione la visione più feconda che è uscita fuori da alcuni discorsi di Achille Occhetto
Quando si è trattato del rinnovamento non solo del nome ma anche dalla realtà del partito il limite dei partiti
Il senso che non tutto può essere decisivo
Il senso del rispetto
Della coscienza delle diverse coscienza e motivate diversamente dei cittadini e quindi i partiti lo Stato debbono portare un'etica per i cittadini un'entità per i cittadini credenti o no
Questo è un altro discorso che si risolve su altri piani su cui naturalmente i credenti faranno anche i conti ahimè in certi casi molto difficili anche con la Chiesa grazie ora ferraioli per ragioni di lì stanchezza di né tutti pensai di rinunciare stasera e
Così mi veniva detto non vorrei ecco e c'è poi Rosaria Conte chiedo
Luigi io ho avuto questa indicazione da Salvatore e cosa ne Conte ringrazia devo dire che siccome domani sì anticipiamo lo ripeto alla conclusione non è sicuro che noi avremmo anche lo spazio nel dibattito quindi a vostro rischio
Detto questo io non posso che ringraziare tutti quelli che sono rimasti fino a quest'ora e devo dire che smentendo le pessimismo di salvate questa sinistra nel suo piccolo ha realizzato il programma massimo di fare tutte le relazione molti interventi definirle perfino prima dell'orario a domani con una certa puntualità