Intervista a Davide Zoggia sulla situazione interna al Partito Democratico e sul nuovo gruppo parlamentare Alleanza Liberalpopolare

Con Davide Zoggia del Partito Democratico parliamo di quanto sta avvenendo l'onorevole Giorgio all'interno del suo
Del suo partito che i suoi gruppi parlamentari
Soprattutto al Senato
Prima Azzolini
E e poi il Governo battuto sulla vicenda RAI
Che cosa sta succedendo alla minoranza De Anna viene sta
Sta tentando di di mettere immette oggettivamente gli si è aperta tramite
Ma no dirle che le cose vanno
Ovviamente distinte noi abbiamo chiesto alla
Al partito al premier segretario del partito una discussione seria per quanto riguarda la riforma del Senato ed è quello diciamo il punto su cui
Noi riteniamo che vada sviluppato l'azione diciamo di di di confronto per provare ad arrivare a una sintesi condivisa
Mentre le altre cose che sono caduti in questi giorni non non vanno collegate diciamo nel senso che
Per quanto riguarda la vicenda Zurlini c'è una critica sulla modalità di gestione
Nel senso che di solito quando la Giunta per le autorizzazioni esprime un parere gruppo parlamentare solito diciamo seguire barriere questo a prescindere dalle posizioni personali che sono
Un garantista diciamo quindi da questo punto di vista non è che
Si voglia il carcere unite micidiale limiti e tutti i costi
C'è stata una gestione particolare dalle il la media Zanda uscita tardiva riceverebbe enti devono essere chiari quindi io avrei preferito
Un partito serio gruppo parlamentare insomma un certo punto prendendo una decisione se certi se lo dice
E e assume la decisione conseguente ma
Questo rimpallo diciamo francamente non fa non fa bene
E e quindi era è una critica alla gestione diciamo complessiva della della questione mentre per quanto riguarda il fatto di ieri
è un diciamo emendamento minore non è un emendamento
Significativo ecco anche qui la critica
E più politica nel senso che bensì aveva annunciato
Con le trombe che sì ci sarebbe stata la riforma della RAI ci ritroviamo martedì prossimo a dover votare con la vecchia legge Gasparri francamente per chi come noi per un partito come il nostro che vuole sostanzialmente rottamare
E fare la rivoluzione mi pare un po'pochino
Il nuovo gruppo alle delibere dire niente
In questo caso alla prima prova diciamo non non ha dato mostra di sé perché conto non c'ero non c'erano dicendo
Secondo lei questo intanto essersi a una lettura politica e poi più complessivamente l'operazione di fuoriuscita dalla a Forza Italia persone non sono presenta un prodromo un patto non saranno due
Ma lo vedremo io Bertini mogli Berlusconi per diciamo dare un'adesione seppure momento solo formale delle riforme di Renzi
è chiaro che mi preoccupa molto la distanza politica tra noi e Verdini abissale e siete vini decide di sostenere le nostre riforme
Vuol dire che qualcosa non funziona o è cambiato tanto per Dini
O siamo cambiati noi intanto noi io sono più per la seconda ipotesi cioè nel senso che
Molti dei nostri provvedimenti aspettiamo penso alla scuola piuttosto che al lavoro insomma sono provvedimenti che in qualche maniera
Possono andar bene anche alla destra questo
Se non è che mi spaventi in senso assoluto ma noi siamo stati eletti abbiamo un'idea un programma un progetto
Un po'diverso rispetto a quello centrodestra e certo non possiamo più portare avanti il programma l'Italia bene comune
Programma che c'era visto protagonisti nel due mila e precedenti purtroppo le elezioni sono andate come sono andate
Però neanche sconvolgere completamente perché neanche Renzi
Quando ha vinto le primarie ha presentato un programma che diceva riforma della scuola in questa maniera riforma del lavoro abolizione articolo diciotto eccetera eccetera quindi
Io credo che a questo punto noi dovremmo per non perdere la cosiddetta connessione sentimentale con i nostri elettori chiedere anche a loro cosa ne pensano perché la mia sensazione
è che qui
A Roma qui da noi insomma non ci sia la percezione netta di quello che sta accadendo nei territori e c'è un lento è esatto
E disimpegno
Che secondo me rischia di essere molto preoccupante anche in termini elettorali
Quindi secondo me bisognerebbe tornare al voto come ad esempio chiave vicepresidente della Camera Cecchetti
No io non penso che bisogna ritornare al voto perché
Abbiamo un programma che secondo me è un problema un'ipotesi di di lavoro per quanto riguarda le riforme che sono assolutamente indispensabili
Per provare a fatti vincere il Partito Democratico penso soltanto la riforma del Senato se noi andassimo a votare domani
Non avremo la riforma del Senato completata e il rischio sarebbe di una diciamo rincorrendo dal punto di vista politico molto forte ancor più negativo verso il PD io penso che ci dobbiamo porre il tema di un assestamento del programma
Comprendendo che
Ci sono forze che sostengono il Governo che hanno diciamo una visione un po'diverso rispetto alla nostra attenzione amici di per esempio
E allo stesso tempo dovremmo anche lavorare un po'in termini di coalizione tra mia sensazione è che il PD si sia molto chiusa in se stesso noi abbiamo pochissimi spazi a sinistra
Ormai
E abbiamo pochi spazi anche
L'espansione verso altre diciamo fare nel senso che
Non vorrei che il Partito Democratico finisse
Continuasse la propria esperienza politica prevalentemente con l'Harlem eccidio tutti Ciccio è una prospettiva che secondo me era legata alla al al fatto dal momento che insomma una situazione
Che a aveva creato
Un Parlamento senza una maggioranza chiara però pensare che il nostro futuro politico sia l'alleanza condanne cd
Francamente mi lascia molto perplesso e molto brevemente striatura avrebbe anche i valori
Fondanti del Partito Democratico razionalizzare ad avvicinarsi più Anna
Ma io penso che anche con i nostri fuoriusciti di cui non ho condiviso la scelta insomma di Fassino e Civati comunque un filo vada tenuto
Io penso che non ci sia alternativa al Partito Democratico in questo momento e io non vorrei neanche contribuire a creare diciamo l'ennesima formazione di sinistra con il rischio di una frazionamento
Ci annuncia nati per essere sinistra riformista per governare non prestarlo posizione
E per governare bisogna stare una forza politica grande che sappia dialogare con
Larga parte del Paese però allo stesso tempo non possiamo neanche snaturare completamente insomma la nostra
Nostri delle nostre idee quindi
Certamente il tema del dialogo anche con quella parte la sinistra che non la pensa esattamente come noi
Secondo me ma questo dialogo mantenuto
Ma le riforme sono a rischio
Guardi l'unica riforma che vedo diciamo non non dico rischio ma su cui bisogna metterci la testa e il cuore pesantemente la riforma del Senato su quella io
Avendo parlato conservatori penso che Renzi Linux insomma senza minacce ma noi dobbiamo sederci tranquillamente intorno a un tavolo ragionare su qual è la soluzione migliore
Ci possono essere delle mediazioni ripeto io non sono innamorati Simo del Senato oggettivo
Non è non a quello solo il punto diciamo principale discussione però ecco bisogna che questa discussione si sviluppi e soprattutto non si pensi sostituire venticinque senatori dai mette non la pensano come
La maggioranza appunto con i punti cardine perché quello sarebbe un
Una ferita politica difficilmente immaginabili verso
Ringraziamo Davide Giorgio perché