L'intervista è stata registrata sabato 16 febbraio 1991 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Partito Radicale, Verdi.
09:30
10:00 - Roma
9:00 - Treviso
9:00 - Eupilio (CO)
9:00 - Bologna
10:00 - Milano
12:30 - Chianciano Terme (SI)
17:00 - Reggio Calabria
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Abbiamo i microfoni di Radio radicale Massimo Scalia deputato verde è in corso il consiglio federale del vedervi la seconda riunione del Consiglio operare di Verdi dopo l'avvenuta unificazione tra Sole che ride e Verdi Arcobaleno per due giorni in corso qui a Roma all'hotel Ergife il terzo comma sì italiano del partito radicale l'altro giorno Ciani Ratzinger un altro onorevole esponente del mondo Pepe ha annunciato la sua iscrizione al partito radicale ecco qual è la tua opinione dei rapporti fra radicali partito radicale di il nuovo soggetto verde che è nato dall'unificazione del Sole che ride con gli arcobaleni
Sono rapporti che abbiamo già definito in una via ipotesi direi
Ma mano che si chiarisce sempre più il Progetto di partito transnazionale e si chiarisce sempre più il fatto che questo è per davvero come dire la linea che viene scelta
Dai militanti radicali questo qui è chiamato congresso ma mi spiegava ieri Marco Pannella che poi congresso compiutezza formale non è ciò però man mano che si tiene il congresso senza poteri deliberativi esatto appunto
Man mano che si chiarisce anche cosa vuole fare il partito radicale all'interno del nostro paese cioè voglio dire con grande chiarezza Progetto traslazionale a me sembra del tutto incompatibile con una presenza politico-elettorale dei radicali alle elezioni
Insomma ecco se questo si chiarisce se il progetto da frazionale ha quelle caratteristiche che non esito a definire veramente interessanti e stimolanti che ieri proprio lungo colloquio avuto con Marco
Lui spiegava beh credo che ci sarà sicuramente una linea di incontro e di collaborazione perché questo progetto riferito a un po'tutti degli eletti di tutti i parlamenti europei econdo è una forte impronta ambientale è sicuramente un grande progetto che sicuramente ci interessa molto ma non c'era la prescrizione questa è un partito radicale no io sonoro che volava molto le tessere che mi pare che Petruccioli anche una tessera dei Verdi perché ancora pensiamo come dire faticando a organizzarci ma ancora non siamo ancora alla fase delle tessere non amo molto le tessere detto però appunto siccome poi passerà per carità ma credo che questo progetto si defila proprio nel corso di quest'anno non appena questo progetto la quel livello di definizione che ricordavo prima sarò ben contento se le cose andranno in questo modo diede il via a questa internazionale e che interamente è una cosa che o tutto serve molto quindi c'è un progetto lo soltanto interessante e stimolante banche sarebbe anche di grande utilità se si riuscisse a portarlo avanti comprendo c'è l'iscrizione in attesa della definizione precisa apre
Va bene mettiamola così ecco rimaniamo sempre in tema di soggetto vede come sta andando l'unificazione tra arcobaleno e sole che ride procede tutto senza intoppi ci sono alcuni intoppi in alcune realtà
Onestamente non è che fretta molti intoppi nel senso che in qualche modo dove siamo arrivati a Castrocaro a dal sette al nove dicembre dello scorso anno già due mesi fa poi sostanzialmente con alle spalle un percorso così lungo devo dire per me troppo lungo e per alcuni aspetti anche abbastanza fastidioso per cui una serie di confronti di
Differenziazioni anche utili sono state chiarite mi sembra che non ci siano residui dubbi su la base programmatica alle metodologie Lidia vitali dei forza su cui nasce l'unificazione e la rifondazione perché abbiamo anche cambiato le regole dei Verdi
Il problema sarà quello un po'più complesso visto che abbiamo ad esempio degli eletti alle amministrative dal maggio dello scorso anno che ancora sono stati dati su simboli diversi credo che questo alcol comporterà delle complicazioni forse più tecnico il politiche per esempio per unificare
I gruppi a livello dei Consigli regionali e dei consigli comunali questo è un problema che possono avere come anche un problema aperto ma che non mi pare abbia
Dei caratteri drammaticità né di disciolta particolare è quello di andare regione per regione visto che la nostra una federazione di regioni a costituire e quei passi che sono previsti da Castrocaro cioè la Federazione dei Verdi a livello regionale che deve essere voi a sua volta una federazione di Verdi a livello comunale provinciale quindi sono bassi che riterrà che un minimo di burocrazia diciamo e interna che però a non credo che salvo in situazioni molto particolari non credo che pongo dei grandi problemi io credo che lei desiderare che abbiamo a disposizione e queste cose verranno perfezionate ultimate e credo che onestamente non sia questo il problema che ancora oggi di fronte Nerio sicuramente non il problema più importante problema è quello come si sta discutendo verso il Consiglio federale del lancio di campagna iniziative che corruzioni l'immagine forte che i Verdi vogliono dire appunto con l'idea forza della priorità ambientale che resta il punto di vista privilegiato ricco delle implicazioni sociali culturali e politiche che la storia della persona ma resta il punto privilegiato nero
L'iniziativa ecco sembra insomma che vediamo ci siamo lasciati alle spalle ha battuto questa Periodo di lunga e travagliata e discussione sull'unità e di rapporti maggioranze e minoranze interne
E così via insomma è come quello volevo sapere appunto questo Consiglio federale si dovete discutere delle campagne quali sono queste campagna Balbuena prevedete rapporti presepe collaborazione per alcune di queste campagne con gli antiproibizionisti
Beh non abbiamo nessuna campagna specifica sul tema della tossicodipendenza le campagne che lanciamo sono campagne tipicamente e marcatamente ambientaliste cioè la campagna sui parchi e sulle aree protette questo è come dire un obiettivo che fonde assieme una domanda che tiene con grande forza dal territorio dalle nostre associazioni locali
La salvaguardia appunto per le aree di grande pregio ambientale i parchi ed aree protette le Riserve
E al tempo stesso è un forte legame con il livello istituzionale perché sia in molte regioni che poi come è a tutti noto in Parlamento solo in itinere leggi che potrebbero essere approvate entro il mille novecentonovantuno quindi noi vorremmo da un lato una mobilitazione un interesse della gente dei cittadini a questa grande tematica che vede l'Italia fanalino di coda nel mondo civile Colt per cento di aree protette e al tempo stesso saldare questo interesse per i cittadini a una prospettiva immediata di possibile
Soddisfazione almeno iniziale di questa domanda perché appunto sono in corso leggi sia a livello regionale che nazionale che entro quest'anno
Diciamo con la nostra forte spinta dovrebbero finalmente vedere la luce e garantire appunto che in questo Paese finalmente cominci una politica comincia politica insomma che non siano i responsabili d'istruzione al territorio ma e la salvaguardia e la gestione intelligente di alcune aree appunto di grande pregio dentale altra campagna è quella che abbiamo chiamato pane acqua è una campagna rivolta al consumo
Contro gli sprechi che anche un modo poter lanciare di Verdi come interlocutori dei cittadini visti come utenti visti come consumatori visti e qui ci aggiungo una mia particolare venatura
Questo popolo inquinato troppo spesso ai popoli guidatore siccome appunto non siamo mai preso pesi e due misure dobbiamo anche avere il coraggio di una campagna che orienti
Consumi cioè siamo soltanto nel momento di controllo nei confronti dell'offerta ma orientali che consumi perché diciamo tutto non placata che il popolo
Inquinato sia come talvolta capita poco liquidatore ecco ma tutte queste campani tutte queste proposte che fare gli serve ovviamente affinché possano essere poi effettivamente lo
Molta rinata al successo politico applicate uno Stato che funzioni ecco quali avete pensato a definire una proposta delle idee per le riforme istituzionali per riforme della struttura dello Stato al nostro Paese
Ed è questo sarà il grande tema di un prossimo Consiglio federale
è preparato anche da seminari che faremo
Senza voler apparire presuntuosi non l'ho già detto altre volte
Lo stesso nostro modo di organigrammi di organizzarci come Federazione dei Verdi in qualche modo a l'ambizione di voler configurare una proiezione sullo Stato che vorremmo vale a dire uno Stato in cui è qui per esperienza anche diretta delle istituzioni
Quel centralismo ottocentesco che ancora permea di sé
L'amministrazione centrale basta vedere come i disegni di legge che sono profanazione del Governo vengono con c'è vedi cioè l'autonomia regionale con i locali sono sempre disattese Giuseppe fare lunghe estenuanti battaglie perché vengano riconosciuti i ruoli che competono
Alle regioni e agli enti locali alla riforma del ex decreto sei uno senza insomma io penso che questa legislatura era nata come la CISL alle grandi riforme appunto la riforma dello Stato
Poi il topolino è diventato se leggiamo che permettono al Presidente da Repubblica onestamente è un po'troppo poco i referendum come è notorio sono stati uccisi c'è rimasto solo quello su delle preferenze e allora il problema non riteniamo sia appunto non avere occhio soltanto alle riforme elettorali che sono una parte di un discorso su riforma dello Stato che ha avuto un suo primo procedere con la legge che l'anno scorso la centoquarantadue novanta sulle autonomie locali che necessita di un'applicazione innanzitutto applicazione che per quello che riguarda gli statuti comunali lo vogliamo
Riempire di contenuti ambientalisti per dirne una cioè il discorso della riforma dello Stato per me non è un discorso astratto ma deve configurare un modo di funzionare dello Stato decentrato con ampi livelli di autonomia
E con una e con delle regole che tengano conto di quella priorità ambientale sia in termini di vincolo economico sia in termini di vincolo urbanistico sia in termini di vincolo territoriale e di valorizzazione invece della risorsa ambiente che può dare un'ottica ben diversa contro mette ad esempio malati statuti comunali per fare un esempio che non ispirandosi una cultura puramente giuridici sta o statalista quindi questa questo grosso pacchetto rapporto Enti locali dato autonomia delle regioni e poteri delle Regioni rapporto Enti locali Regioni tutto riempito di contenuti ambientali queste sono riforme che ci interessano certamente esiste un problema di riforme elettorali problema direzione presenterebbe però non vorremmo che come purtroppo è successo in questi tre anni o non se ne parlasse per niente o se se ne parla attenzione viene polarizzata dallo scontro tradizionale tra i grandi protagonisti del duello su pochi temi che poi sono onestamente di rilevanza
Non così centrali ma pensiamo per l'interesse della gente posizione del corpo situazione nella Guerra nel Golfo voi cosa ne pensate tu cosa ne pensi della dichiarazione Occhetto Craxi
A me è sembrata per le posizioni notorio che noi abbiamo passo avanti significativo
In questa situazione in cui è stato il presidente del Consiglio a presentare al famoso diciassette gennaio la partecipazione dell'Italia come un intervento militare nell'ambito di un'operazione di polizia internazionale come peraltro prevede l'ho l'unica cosa non lo prevede nel momento in cui ormai è chiaro a tutti che questa è una guerra una guerra sanguinosa quali operazioni chirurgiche quali bombe intelligenti crea do che e ci sia un travalica ventoso non casualmente la prosa allegamento perché esattamente cosa che è stata usata dalla capogruppo democristiano alla Camera Antonio Gava in sede di dichiarazione di voto
Di fronte a questo travalica mento il governo deve assolutamente riflette deve assolutamente porsi in relazione con il Parlamento cosa che in effetti è caduta devo dire qui mi si consenta di appiccicargli una piccola medaglietta c'è stata un'azione molto forte dei Verdi
Nei confronti nella conferenza dei capigruppo e della presidente dalla Camera qual era anche tentato un apprezzabile mediazione che stava lì per lì respinta dal capogruppo socialista democristiano e poi però il giorno dopo e cioè l'altro ieri quando si ha prova del calendario là ci ha dato l'annuncio della ha fatto il Presidente del Consiglio sarebbe venuto a riferire sulla situazione del Golfo per giovedì ventuno
Allora ci sembra che in questo quadro system cominciando a capire che le vie diplomatiche e politiche per la pace non sono tutte chiuse erano la strada che a nostro modo di vedere doveva essere intrapresa con grande tenacia non passando dalla logica delle sanzioni con quello iato così tremendo alla logica l'ultimatum della guerra
Forse siamo ancora in tempo e allora in questo quadro generale credo che la proposta che io che tra Craxi si inserisca in uno sforzo di costruire i percorsi di pace allora da questo punto di vista al di là adesso dal fatto che quest'posso rappresentare una nuova fase di rapporti tra il PDS e il Partito socialista onestamente questo mi interessa un po'di meno sequestra un atteggiamento serio come mi sembra sia stato confermato dei protagonisti e va nella direzione la cultura
Ore di un percorso di pace noi abbiamo grande attenzione a questa tre giorni qual è il tuo giudizio sul movimento pacifista Nuzzi dispersi pacifismo molto mirate uniche unilateralista ma io sentivo molto spesso dipende soprattutto da esponenti della cultura cosiddetta laica
Giudizi sul movimento pacifista che mi sembravano tipici di coloro che non vogliono prendere atto Ted modificarsi delle situazioni io sono d'accordo che in passato il movimento pacifista quello che si chiamava Ettore ciclista
Ha giustificato spesso un'accusa di movimento a senso unico però quando Pearson Galli Della Loggia Massimo Salvadori a un Marramao ecco a tanti Matapan seccato sostenuto va be'ma questo movimento è antiamericano filo Saddam cioè tutte cose onestamente sono dei luoghi comuni che non trovano una verifica secondo per Francia se non per porzioni non movimento la COSAP ci sta
Dentro poi tutto ma a me sembra che variano da cose tre interessante sia vedere le differenze Nord alcuni elementi di continuità differenza sodali che ha obbligato anche Giuliano Ferrara che non mi sembra come dire al secolo molto terreno
Nei confronti delle istanze pacifiste a parlare di movimento meno pacifista proprio a significare il fatto che c'è gente nuova ci sono un sacco di giovani che ad atteggiamenti non riguardi in giro per le scuole romane è una delle posizioni che mi sento più spesso ripetere che il giovane che ha partecipato a quel corta con la manifestazione a una serie di dubbi su come si deve procedere vuole la pace però si interroga sul fatto se poi l'atteggiamento di Saddam in qualche modo dovrà essere fronteggiato e anche a rischio della pace ecco esisteva un tale livello di problematicità di ricchezza ma poi quale filo iracheno avevo visto cartelli Saddam poi a fare quello che vogliono dire destò da me e ed è anche un po'sciocco dire ama lo slogan questa è la guerra del petrolio è lo slogan antiamericano ma figuriamoci allora i senatori democratici ormai Berger e Kissinger sono atti antiamericane che sono stati i primi e dibattito che risplende è stato molto più laico che non in Italia a ricordare che nel corso e gli Stati Uniti hanno interessi vitali da difendere perché notorio che da oltre cinque anni per quello che riguarda ed è giusto che dipendono per oltre il quaranta per cento con punte fino a cinquanta età greggio da questa o sul mercato mondiale quindi l'aria di massima produzione senz'altro un'area di interesse vitale ecco greci dopo tutti questi elementi che vengono troppo spesso sottovalutati e non presi per Halloween la novità che in effetti questo movimento pacifista
Rappresenta sia USA dopo la lenta troppo vecchia per vederlo ecco un'ultima domanda qual è il tuo giudizio sulle vicende sull'evoluzione del partito democratico della sinistra dopo il congresso di Rimini
Onestamente mi sembra un po'troppo presto per fornire giudizi la vedere vedi una prospettiva di collaborazione col PDS
Ma noi abbiamo credo che manteniamo proprio come metodologia un atteggiamento che non può guardare a alle etichette o i nomi dei partiti riguarda i contenuti programmatici concreti dei partiti e al tipo di patologia serietà tempi che si investono su questi contenuti programmatici ora mentre che assomma carta d'intenti che Occhetto dichiarazioni d'intenti precedente al congresso o anche la parte dell'azione svolta congresso
Portano significative per voi aperture
Cercano sempre di qualità ambientale che ci sta tanto a cuore
Dobbiamo dire che per quello che riguarda gli atteggiamenti concreti della l'ex partito comunista attuale dei DS
Aspettiamo di vedere come dire cose molto più un sensibile significativi Somalia attendere la prova d'esame ma come ogni altro partito devo dire il Partito Comunista unito assale atteggiamenti su cui senz'altro da un unico per scienza è stato il referendum sul nucleare è stato il referendum sulla caccia sui pesticidi ma anche nella guerra del Golfo pur con tredici prese di posizione e di cultura e divisione dei problemi abbiamo avuto sostanzialmente una convergenza significativa con la il grosso delle posizioni del PTS si tratta di vedere se queste convergenze possono essere ampliate età
La politica concreta e i programmi questo partiva o se invece non ci proverò come purtroppo troppo spesso ci è capitato anche questo o partito questo gruppo parlamentare ad esempio nella sessione di bilancio ma lo è la legge dei quattrini per capirci non si parla di stanziamenti fondamentale assieme alla legge più importanti vedere il grigio partito fece mattatore De Gasperi fattori che non salva nessuno
E dalla parata la maggioranza fino all'opposizione vera lobby trasversale c'è una lobby trasversale che può tranquillamente per le strade e autostrade le opere pubbliche ben sapendo poi la devastazione che sono soltanto in termini di territorio ad
Tema anche perverso circuito politica affari malavita organizzata ecco però sulla questione della malavita organizzata un'ultimissima domanda resezione la malavita organizzata proponete qualcosa avete qualcosa in vista in cui nelle nostre campagne
Becco qui si sta parlando per la costituzione di un osservatorio permanente vederti sul rapporto spesa pubblica mafia molta di questa spesa pubblica da pretese la spesa che vorrebbero dotarsi anche con caratteristiche ambientali
Altra larga fetta sono appunto le grandi opere pubbliche dalle interminabili strade Attilia quei tutti che poi rivestono nulla rappresentano imprese del tutto sbagliato oltre che nocive del territorio lo sappiamo che c'è tutto il sistema che non è neanche più da definire di appalti ma di imprenditoria che non soltanto in Sicilia addirittura al potere di proposta nei confronti degli amministratori dei decisori politici politici per attivare i flussi finanziari e viene esattamente capovolto quello che dovrebbe essere il meccanismo cioè i decisori fanno la programmazione sulla base di dati e di parametri che dovrebbero essere rigorosi stabiliscono quali sono le opere più importanti degli interessi generali della comunità e poi definiscono le opere e gli appalti possibilmente pubblici almeno in alcune situazioni dai qui appunto succede esattamente il contrario che c'è appunto una proposta di commessa da parte dei di aziende imprese che spesso hanno sapore di mafia per attivare dei flussi finanziari su cose che in parte queste aziende promise ai falchi poi parte non sanno neanche fare insomma beni di ringraziamo per questi solo a chi ha la delega ai suoi ascoltatori
Ora abbiamo i nostri microfoni Edo Ronchi altro esponente dei verdi proveniente stavolta però dall'esperienza e di democrazia proletaria e con la prima non è che ti volevo fare questa qui nella realtà nel mondo vede nella federazione del e di sono confluite esperienze molto diverse fra di loro ecco come si stanno mai cavando strana ma chiamando bene ci sono ancora vecchie vecchie reti e culture di appartenenza oppure vi effettivamente se nata un'unità nuova
Beh proveniente da i Verdi Arcobaleno e lo dico non a caso perché è la prima esperienza diciamo di messa AN in in Comune di patrimoni riversi l'abbiamo sperimentata nei Verdi Arcobaleno
Ed è stata un'esperienza mi pare significativa prodotto sia in termini di di riflessione e di elaborazione politica e di modelli organizzativi un contributo che è risultato decisivo per la rifondazione dei tre adesso si sta sperimentando questa federazione unitarie rifondata dei perdenti mi pare che già i primi risultati siano positive cioè c'è un nuovo clima un nuovo interesse anche esterno sull'iniziativa dei Berti è una capacità di iniziativa politica che in pochi mesi è molto cresciuta
Cizio maestra l'ho superato il periodo più lungo periodo
Divisione di contrasti maggioranze e minoranze che si scavalca una vicenda sì adesso c'è un dibattito riguardo opzioni culturali e politiche che non sono riconducibili a matrice di provenienza ma volta per volta sui problemi che si afferma che si presentano come è giusto che sia insomma ecco è incorso contemperamenti qui a Roma il terzo congresso italiano del partito radicale qual è la porzione dei rapporti tra i radicali e il mondo reale
Ma mia opinione in diciamo in generale un rapporto molto positivo perché avendolo sperimentato anche direttamente nell'esperienza i Verdi Arcobaleno ho potuto vedere come una certa concezione della politica della non violenza
Una sensibilità ambientalista ma molto attenta anche alle preoccupazioni istituzionali è stato male diciamo un apporto dei di grande importanza
Questo congresso mi pare abbia il solito dilemma solito perché si ripresenta ormai mi pare da quasi due anni
E cioè se il partito radicale opera come forza transnazionale come una internazionale diciamo democratica falso l'unica che c'è
Allora mi sembra una cosa positiva da incoraggiare se invece ricade diciamo su una dimensione politica più ridotta e di forza politica nazionale
Evidentemente a quel punto si innescano le vecchie dinamiche e c'è anche una certa concorso ci sarebbe anche una certa concorrenza
Con i Verdi questo forse ostacolerà ebbe invece la positività di un rapporto che ha dato molto fino adesso insomma se fosse consolidata rafforzata la linea del partito transnazionale sarebbe possibile anche Cambi Negri Vietti si scrissero al partito questo partito transnazionale a secondo me si se alcuni non l'hanno fatto ci sto mi mi ci metto anch'io insomma perché non è chiara e questa posizione viene gestita in maniera troppo contraddittorio
E quindi ad esempio sulla dalla questione della guerra nel Golfo passate una posizione dei radicali nazionali al di là del merito che non condivido cioè sostanzialmente favorevole all'intervento militare
Io penso che questo sia stato sbagliato anche nel metodo partito transnazionale o riuniva le istanze transnazionali e c'era un dibattito come i radicali di diversa provenienza di altri paesi allora assumeva un suo significato ma una presa di posizione così marcata come posizione del partito radicale italiano perché così è stato nei fatti
Non so se ha voluto meno però questo è un fatto politico dal quale non si può prescindere
Ha rallentato lo ripeto per quanto mi riguarda non tanto e solo nel merito ma anche nel metodo l'interesse a questo congresso infatti ero incerto se iscrivermi al Partito radicale transnazionale questa questione mi ha fatto propendere per non iscrivermi per quest'anno attendo ovviamente sempre che ci sia quel chiarimento ecco come sta andando secondo te questo con
Resto se non sempre erano sparse in sequestrato a seguito Corradi ho visto molti interventi e rischi riprese in televisione perché ero impegnato qui
Mi pare che il dibattito sia interessante appunto ci sono questi due nodi non sono in grado di dire come come finirà cioè quale sarà la scelta Carrara praticata dal Partito Radicale Guerra nel Golfo cosa ne pensi della dichiarazione Occhetto Craxi cosa ne pensano i punti verdi
Ma tutti i Verdi non lo so domani ne parleremo all'ordine del giorno io penso che sia un fatto positivo sia un fatto positivo da parte socialista
E perché alcune posizioni che avevan portato anche una dura polemica contro i Berti sembravano sfasate rispetto alla storia socialista è un ruolo attivo dalle forze democratiche per indicare una via di pace
Non si può essere equidistanti fra la guerra e la pace come se fosse equivalente il bombardamento la via diplomatica credo
è una forza democratica debba comunque indicare la priorità della via diplomatica dalla soluzione pacifica messi poi essere indifferenti al di là della valutazione iniziale sull'opportunità deluso dalla forza
Sulle conseguenze cioè sul tipo di forza che è stata impiegata nel Golfo cioè sulla strage sul massacro col bombardamento indiscriminato dei civili
E quindi credo che questo segnale socialista sia molto importante indica probabilmente che tracci stare in movimentando
La collocazione del PSI nel quadro politico e anche la sua presenza al congresso radicale credo vada in questa direzione quindi un altro segnale importante al di là del merito che condivido della presa di posizione per quanto riguarda Occhetto la stessa cosa cioè di non avere una posizione arroccata
Sia pure condivisibile quella del no alla guerra ma di avere una posizione che sia gestibile politicamente che produca dei risultati concreti o perlomeno sposti che le forze anche noi con Materazzi ci stiamo muovendo in questa direzione e in questo senso abbiamo aperto un dialogo avrà un momento importante in un convegno ventitré il ventiquattro con settori del mondo cattolico e democristiano
Che ho sono contrari la guerra o sono disponibile a studiare le vie per la pace pensando così di dare un nostro contributo da allargare
Un fronte ad anche ad ottenere dei risultati unico ma tutto dicevi sì Occhito sia Craxi stanno facendo politica si stanno serie veramente per un muovendo qualcosa a sinistra un c'è una possibilità di alternativa laica e di sinistra che si sta avvicinando secondo
Ma è questo in Italia è sempre difficile dirlo perché le cose cambiano e così in fretta
Ci potrebbe essere una possibilità di un'alternativa è difficile definirla in termini di schieramenti e questo non lo dico solo come verde noi ci basiamo sulla priorità dei contenuti ma anche per del quadro interno le forze politiche non è chiaro anche all'interno dalla Democrazia cristiana ci sono forze che si muovono per le riforme istituzionali o per una riforma democratica o con attenzione alla pace l'ambiente con grande mescolamento degli schieramenti certamente la situazione non è statica c'è una fase di Forte dinamite azione politica e se ci sarà ancora un anno di tempo cioè se non ci saranno come io penso le elezioni anticipate ci può maturare le condizioni di un grande cambiamento democratico e quindi ridurre presto disponibile
A determinate condizioni compatibilmente anzi valorizzando la priorità dei nostri contenuti io penso di sì bisogna sempre vedere le condizioni contenute inglese
Abbiamo i nostri microfoni Gianni Mattioli allora prima domanda e come sta andando secondo te questo congresso italiano del partito radicale ci sono prospettive di buoni rapporti tra radicali e verdi vedi che si scrivono al partito radicale secondo te
Ma non punta queste ore ma da una diecina di giorni mi pare che s'è consumato un grosso errore da parte del partito radicale che anello porta fuori
Non bisogna guardare può anche venire Craxi possono anche venire importanti leader politici ma quel le scelte fatte portano fuori il partito radicale dal grosso gioco
Che si era aperto a cominciare da due anni fa con la scelta del trans partito del partito transnazionale e se a questa scelta vengono meno
Tutti gli interlocutori che la poteva hanno far vivere far camminare in un'effettiva prospettiva di novità e invece si ricade nel tran-tran
Normale della vita politica italiana con un rapporto in qualche modo di subalternità nei confronti del partito socialista mi pare che non ci siano grandi prospettive credo che questa o questo naufragio sia stato preparato da due cose la prima è che nel corso del mille novecentonovanta nel corso del nell'all'interno del partito radicale
In realtà a questa scelta non ci sei creduto il generosa intuizione di Marco Pannella di due anni fa è stata tenacemente avversata da danni grida Teodori da un insieme di resistenze passive che guardavano con preoccupazione lo smembramento di un patrimonio elettorale senza capire che e la scelta dava al partito radicale un grandissimo ruolo di tavolo in cui si potevano anticipare preparare le soluzioni politiche del futuro per il nostro Paese
Quindi con una grande miopia
Questi forze ora trionferà hanno
Del ritorno del partito radicale negli scenari consueti
Delle alleanze tra gli schieramenti esistenti e non quella possibilità di destrutturazione degli schieramenti e di nascita di nuovi che cosa significa
Accusare il PDS di non essere riuscito a fare la Costituente lanciarla ora quando gli interlocutori sono i soliti e non c'è nessuna prospettiva di nuovo e la seconda motivazione è stata questa assurda inconcepibile scelta operata dal gruppo storico del Partito Radicale nella vicenda del Golfo laddove questa il contributo autonomo della tradizione radicale al movimento per la pace con le sue parole d'ordine le garanzie ad esempio assolute di solidarietà e salvaguardia nei confronti di Israele
La limpidezza delle posizioni anti militariste che per anni hanno caratterizzato il partito radicale poteva fare del mille novecentonovantuno uno dopo mille novecentosettantacinque non c'era soltanto il fascino dei discorsi del Papa poteva esserci nel movimento per la pace
La continuità l'orgoglio
La grande tradizione dei radicali affare SME il loro ruolo egemone e egemone in senso con tutta la positività di questo termine di guida
Si è venuti meno a un compito storico per fare che cosa per accodarsi a posizioni mio vedi una cultura laica che esaspera il culto del progresso e tranquillamente calpesta l'articolo undici della Costituzione ruolo delle Nazioni Unite
Quindi in questi due aspetti vedo un declino del partito radicale lo dico con grande dolore perché il tavolo radicale poteva essere per la politica italiana la Grande boccata d'ossigeno per il movimento la posizione limpida che poteva essere veramente di guida Massimo note prese per le conclusioni di questo congresso non potrebbero rovesciare o cambiare questa colorazione
Ma io non credo a vicende improvvise che getterebbe o ancora di più nello sgomento quelle migliaia e migliaia di militanti radicali che in tutte l'Italia cresciuti in una cultura antimilitarista si sono trovati a ruolo atei a sostegno della spedizione dei tornado
Che oggi sì col vedrebbero sballottato ITEA di ora in ora in posizioni del tutto diverso ho l'impressione che la cosa più utile sarebbe invece che per seguire vecchie parole d'ordine come una costituente laica che già naufragata l'anno scorso e che non si saprebbe quali interlocutori dovrebbe avere
Mi sembrerebbe più utile un momento di riflessione ce n'è materia mi pare che vecchi e nuovi che radicale li abbiano assunto delle posizioni molto critiche sugli ultimi sviluppi forse sarebbe il caso che un po'tutti riflettessero
Insieme giungesse a un nuovo appuntamento per assumere forze diverse posizioni per il momento c'è questo strumento formidabile che era di radicale che può permettere in giorno dopo giorno questa circolazione di opinioni riflessioni cioè tramite radio radicale il partito radicale sempre con la sua originalità potrebbe mantenersi in un congresso permanente ecco ma secondo te sulla questione proprio del Co
Ugo non sarebbe ora il caso che trabattelli come la collocazione che c'è stata sì o no all'intervento la partecipazione italiana all'intervento si superasse questa barriera delle sì o no per proporre una qualche iniziativa politica una qualche iniziativa in comune
Ma ho l'impressione che Pannella rischia di essere scavalcato
Dai democristiani se vero che Andreotti manda il suo sottosegretario a a spingere perché emerga una sia presentato un documento
Su cui vi possa avvenire un consenso di parlamentari democristiani per il cessate il fuoco mi pare che se non vogliamo addirittura essere superati nel tempo ad Andreotti
Bisognerebbe oggi prendere la dichiarazione congiunta Craxi Occhetto e spinge la villa che cosa vuol dire oggi
No ai bombardamenti sulle città dal momento che nelle la la struttura della difesa di qualsiasi Paese non ma si può essere così ingenui e ipocriti da pensare che poi ci siano come in un campo sportivo separati nel territorio i City evitare in modo che i militari fanno giocano tra di loro e il Paese non in nessun Paese si le cose sono così realizzate non lo sono in Iraq come non lo è Gebhard pensare la Spezia se uno volesse bombardare le installazioni militari di la Spezia farebbe una catastrofe della città di la Spezia
Quindi io penso che una volta che da il segretario del di un partito di governo Craxi di quel partito che ha spinto maggiormente per i rumori di guerra e le realizzazioni di guerra nel nostro paese c'è stato questo primo passo no ai bombardamenti nelle città adesso una posizione limpida diretta allora no ai bombardamenti
E quindi potrebbe essere il primo passo per quel cessate il fuoco
Che rappresenta a mio modo di vedere oggi un necessità urgentissima se non si vuole essere degli ipocriti qua
Lo si piangono i morti e poi non si fanno atti concreti ecco da questo Consiglio federale dei Verdi quali iniziative quale campagna usciranno
Un arco molto ricco perché non c'è solo la guerra dal punto di vista della vicenda del Golfo vengono rafforzate
Tutte queste iniziative di movimento in cui i verbi sono insieme al Comitato l'Italia ripudia la guerra
Oltre poi a queste iniziative dei giorni immediatamente prossimi Piacenza per esempio Sigonella e poi di il la catena umana del venti Keitel ventuno intorno al Parlamento tutte queste iniziative il convegno del ventitré ventiquattro che di Verdi promuovono con un taglio che io trovo interessante perché il primo giorno sarà il quadro delle gli effetti della guerra sia dal punto di vista e delle vittime ma anche dal punto di vista delle prospettive economiche dell'area del Golfo del e poi dell'industria delle armi e il secondo giorno
Questa scelta molto interessante di fanno un momento di dialogo no con le forze politiche ma con il mondo cattolico
Movimenti cattolici deputati democristiani per avere un confronto non di melassa pacifista ma di approfondimento delle rispettive culture dei possibili terreni di incontro questo è per quello che riguarda il Golfo poi verranno rilancio a te campagne urgentissime qui si rischia di finire la legislatura senza che la legge sui parchi venga approvata
In il la situazione del Golfo ha messo in evidenza per la sua stretta correlazione il problema dei flussi migratori in Italia e quindi una coerente come si lotta per la pace in una situazione in cui è presente uno scontro checché se ne dica nord-sud
Questo scontro è presente poi nelle nostre città e quindi cui il rilancio di una presenza di solidarietà multirazziale c'è il problema dei consumatori
Une terreno su cui vere di devono compiere stanno e vogliono compiere il salto per esempio dall'agricoltura bio dica quello che va sulle tavole dei cittadini dall'ecologia della politica anche all'organizzazione delle istituzioni in modo che i servizi ai cittadini
Sì hanno veda hanno finalmente nell'epoca del
Dei computer della informazione in tempo reale eccessi quest'assurdo delle file lunghissime dei cittadini nelle istituzioni cioè una pluralità di iniziative al servizio dei consumatori e infine il problema dell'attrezzarci con un nostra capacità di informazione che sia riesca abboccare questo questo muro della informazione di bisogna dire proprio di regime in cui tutto quello che prefigura o o è oggi o prefigura una possibile società diversa domani deve passare attraverso canali d'informazione
Che o riducono tutto al gioco dei grandi partiti o non sono neanche in grado di interpretare il nuovo che viene avanzata pare che su tutto questo il consiglio federale possano lanciare una ricca serie di proposte e alla lavoro dei verdi e ah la società che speriamo ci ascolterà evidenzia
Abbiamo i nostri microfoni assassini minatori innanzitutto la prima domanda sul Golfo ovviamente cosa ne pensi della dichiarazione congiunta Craxi Occhetto
Da
Senza che sia non buona cosa come tutte quelle che tendono a limitare il numero dei morti bisognerebbe però ricordare per ciò che riguarda i bombardamenti sulle città che
Le giustificazioni date dai comandi militari americani non mi sembrava così infondate cioè c'è una precisa strategia di Saddam Hussein di nascondere di mettere a scudi umani i civili nei confronti delle rampe mobili dei comandi militari e di tutto ciò che ancora funzionare quell'esercito
Ecco dopo le proprie più scure magari
Possiamo riprendere nel nel corso dell'intervista come sta andando secondo te notificazione del soggetto vede sta andando tutto abbastanza bene ci sono solo alcuni problemi organizzativi l'amalgama delle diverse componenti star riconoscendo sta nascendo veramente nuovo soggetto politico
Ma io non riesco a dare pareri disgiunti dalla dal giudice politico
Sulle grandi questioni su intorno alle questioni su cui si crea un dibattito
E a mio parere in questo momento il nodo è questo del Golfo è è l'atteggiamento le ripercussioni che ha portato all'interno del movimento verde questo questa discussione e non credo che sia un caso isolato è il primo caso su cui forse si è manifestata con evidenza una tendenza
A costruire un'ideologia e a seguire vecchio schema ma probabilmente il confronto potrebbero essere aperto su altri mille temi
Portando gli stessi risultati sullo sfondo mobile lo cellule derivate invece a costruire una mostra omaggio Iuliucci José non fu
Ma di sistemo di pensiero abbastanza omnicomprensivo per cui viene vengono utilizzate vengono di Suma De Vecchi categoria ideologica
Mente e mi sembra che non attribuisco questo tutto l'arcipelago verde ma mi sembra che in questo momento chi è iniziativa sta tentando questa operazione e che finirà per è un'operazione che mi preoccupa perché la ritengo perdente perché la ritengo sbagliata perché a mio parere non rappresenta affatto le ragioni e anche la volontà di stare insieme che i Verdi hanno avuto nel costituire questa rappresentanza politica sezione
E sta per vedere effettivamente stare perché avete così isolate all'interno dell'arcipelago del mondo verde oppure esistenti nell'intento di questa ci vedo coesistevano cioè certa malumore o comunque non completa e
Sono la posizione sulla gente cioè è una domanda difficile non ti posso rispondere né concisione con percentuali Chung senza il Movimento Verde ha una caratteristica non essendo un partito è un ambito che raccoglie umori aspettative e speranze
Di persone che non fanno politica a tempo pieno e che prestano la propria opera danno un contributo spesso entusiasta eccetera soltanto sulla base di una riconoscibilità e di un di una volontà comune di perseguire determinati obiettivi quando si riconosce
Quando viene a a
Quando manca questo tipo genere d'iniziativa e ne prevale un'altra del tipo che dicevo prima le persone coinvolte semplicemente non sono più coinvolte stanno a casa propria non dicono più niente ma ne possono essere contate fra i contrari mi fra i favorevoli semplicemente si perdono si perde la rappresentanza di una grande fasce di opinione che riconosceva all'ambito verde una concretezza un pragmatismo nuovi nella politica e capace di cambiare realmente qualcosa quindi difficile far dei conti bisogna vedere se si ne fedeli a questa impostazione che è stata premiata con l'entusiasmo dell'elettorato fino a questo momento o se si finirà per consolidare una presenza politica connotata schierata definita nei suoi contenuti addirittura in modo ideologico ultra presenta per Menes sbarra niente di interessante nel complesso gli ultimi solo strudel purtroppo l'altro dicembre riconoscibile secondo il questa questa tendenza ideologie
Ma devo dire che per esempio negli ultimi mesi io ho seguito con estremo interesse
L'atteggiamento e iniziativa di Marco Boato su gli episodi e le le le faccende la faccenda Gladio
Lì non vi è stata alcuna esplicitazione ma sostanzialmente a Castrocaro per la prima volta abbiamo visto evidenziarsi una notevole contestazione di quella linea e il tentativo di farne emergere un'altra
Tosto scontata prima di un'analisi storica e politica convincente
E tendente ad emarginare silenziosamente lo la la l'opera di Marco Boato ecco
Io ritengo questi queste cose non debbano avvenire dura impavidi
Debba essere un'esplicitazione delle differenze sul piano politico
Tre latineggiante non sono così scontati diversamente rischiamo di perdere terra stringente
Ecco le sta svolgendo contemperamento e qui a Roma il terzo congresso italiano del partito radicale pali rapporti possono esserci secondo tre tra i radicali ieri
Ora io penso che i Verdi debbano avere dei rapporti il più possibile costruttivi con tutti e Partito Radicale offre molte occasioni di averne quindi basta coglierle ma senza tentare di costruirci sopra non si sa quale disegno politico mi sembra che nei disegni politici verdi restano molto male primo perché non sono molto bravi secondo perché quando invece pensano di essere molto bravi in generale sono semplicemente dei millantatori qui si facessero bene il loro mestiere
Stringendo collaborazioni e e i buoni rapporti di volta in volta a seconda dei temi trattati tutto il Paese lei ne sarà grato diversamente saranno semplicemente una brutta copia della politica che c'è già in molte copie nel panorama politico italiano e come sempre questo farsi queste situazioni più comuni privi di pregiudizi Klose più si scrive proprio lo ringrazio no guarda io nel Partito radicale sosta molti anni ci sono praticamente nata perché molto piccola quando aderì di quando ho aderito ci sono fa molti anni sono sarà molto attento a tutte le sue vicende interne alle più ai momenti più duri tragicità importanti entusiasmante di questo partito panciotto punto me ne sono andata ti dirò che non c'è questo ma
Interessa fare politica ambientalista se sarà possibile se non sarà possibile era senza cena
Danno sta scritta da nessuna parte io non sono ecco tre fare politica ambientalista come spesa partitocrazia almeno non non non è non sta scritto nel mio destino che io debba fare forzatamente politica passa anche semplicemente essere un cittadino qualsiasi e interessato alla politica che dei suoi giudizi che discute volentieri ma che non ha nessuna intenzione iscriversi ad alcunché imprevisto di qualche previsione su come sulla Movimento Verde su cosa succederà qui quale prospettive dei Verdi nel nostro Paese di qui ai prossimi mesi
No no no la palla di vetro passa Vietti quello che per cui io mi batto credo che risulti chiaro che abbiamo detto fino adesso
Non ci sa dire se avrà fortuna tra gangster Risi
Vi ringraziamo
Abbiamo i microfoni di Radio Radicale Gianni Ratzinger deputato verrebbe ecco tu hai scritto questo questo documento relativo al diritto di guerra e all'opinione into internazionale ecco ci può illustrare i principali punti del ragionamento che sviluppi in queste mi sembra trenta pagine di documento ma irraggiamento egregiamente un reggimento problematica non è un
Reggimento categorico il linea la traccia di questo ragionamento sul vuoto politico in questa guerra è il seguente
In primo luogo l'ordinamento internazionale e questo già sicuramente dopo la steso per la carta dell'ONU ma si deve dire anche forse prima cioè quando già esistevano dei patti di non aggressione dei patti che ripudia la guerra come strumento di aggressione tra i popoli
Comunque sicuramente dalla Carta dell'ONU rifiuta la ricetta come espressamente detto qualsiasi forma di attività bellica
Comunque sia motivata devo dire che da questo punto di vista la guerra in quanto tale come fatto di conflagrazione armata che tende a vincere in modo totale l'esistenza di un Paese col rischio poi di essere coinvolto due volte e quindi di subire di rovesci di carattere strategico questo tipo di guerra non esiste più come diritto tra gli stati ed è stato punito precisamente questo principio fondamentale la carta che è quello della prevenzione
Contro la guerra per un sistema di sicurezza e di pace una prevenzione che nasce presa mentre grandi immani tragedie delle ultime Guerri particolare pre guerra mondiale non esiste quindi per uno jus ad bellum tra gli Stati non esiste neppure i spirito di far guerra per parte Laudrup evidentemente ciò però non significa che lo non abbia il il monopolio della forza la forza anche militare non vuol dire guerra vuol dire una capacità di fare eseguire
Delle decisioni che sono prese in un consesso di verifica internazionale
E che seguono questi elementi di forza fondamentali che sono
Primo
Ogni operazione militare appunto con il limite di non poter far comunque la guerra ogni operazione militare che tenda ad grigia coattiva il rispetto internazionale del della legalità stabilita dal comunità gli stati eh attribuita ad esclusivo monopolio degli organi
Statuiti del dell'ONU e non è quindi in nessun modo delegabili ad altri
Il potere di rappresentare con la forza le decisioni delle Nazioni Unite
Seconda rilevante
Scusami ma questo significa che la risoluzione sei sette otto e illegale poco di dubbia legalità la risoluzione sette otto non afferma affatto che si sta un
Delega agli istanti si dice si autorizza distanti coalizzati cooperanti ad usare o i mezzi e ritenuti necessari per Farrar attuare per fare rizzare
La prima risoluzione sulla liberazione di guai e tutte le successive però non c'è in questo nessun riferimento alla guerra quando si afferma autorizzato zainetti necessari e a parte la eventuale
Il rituale eccesso di potere che può comportare questo tipo di autorizzazione però certo è che non comporta
Una legittimazione a fare quello che oggi che nel Golfo cioè una guerra radicale distruttiva che toglie di mezzo i principi fondamentali la sussistenza di un Paese e che oltretutto si avventa di confronto porzioni non soltanto nei confronti di eserciti e di fatti questo è il secondo elemento fondamentale della gioventù e cioè che il tutte le attività di forza che l'ONU compie nei confronti degli Stati delle genti ai principi di legalità devono però sempre salvaguardare il l'orizzonte essenziale dei diritti umanitari
Orizzonte che le stesse risoluzione dell'ONU
Hanno definito affermando ad esempio che l'embargo si poteva certamente complicanze odorosa copro però salvando il diritto al ai rifornimenti alimentari essenziali e il diritto al rifornimenti di medicinali per le popolazioni soggette ad embargo che come sembra che sia un altro argomento che pone in crisi un po'il tipo di condotta di questa guerra
Un ulteriore argomento che mi pare emerga dalla valutazione di tritolo nazionale che sono peraltro condivise anche da importanti autorevoli interpreti della carta e l'ONU e che anche il diritto di legittima difesa ha dei limiti
Il primo limite che comunque non può esserci una guerra previsti ma difesa ma soltanto una reazione proporzionata alle necessità del momento ma soprattutto che questa legittima difesa essendo un diritto innato come dice lo stesso però viene poi essere assorbito e quindi trasferito
Al potere di esercizio della forza da parte dell'ONU non appena non intervenga ecco perché mi pare che anche da questo punto di vista noi cioè l'Italia è intervenuto in un ambito non decima difesa non ti guerra
Consentita ma in un ambito così si dice di polizia internazionale se questo è vero però allora dobbiamo verificare se la conduzione concrete l'operazione risponda a questi principi oppure invece siano in palese violazione e questo mi pare che sia una ripresa che facciamo che tanto più si aggrava quando vediamo che i bombardamenti avvengono sulle città e che vengono con effetti disastrosi non solo per poi per la popolazione ma anche per di delicato equilibrio di questa ambiente arido devo anche dire che tutta l'operazione dell'ONU comunque
Ha come finalità principale che misura la la stessa legittimità del mezzo usato che quello di ristabilire la pace
E non soltanto quindi una pace
Delle armi non Apache la politica una pace voluta la politica la pace con soluzioni politiche e Paci vuol dire
Ottenere il consenso di tutti disse oggetti comprimari nell'arte colpo quindi certamente il consenso anche dello Stato iracheno l'odore si compone tutti stati quindi anche questo iracheno
Pace sicurezza dell'area come dice la risulta sei sette otto vuol dire trovare una soluzione che che riesca a far sedere davanti ad un unico tavolo tutti gli Stati che hanno interesse quindi quelli che in questo momento devono essere gradualmente
Condotti al di fuori della rischia di guerra che invece rischia di diventare sempre più espansiva e quindi di coinvolgere non della pace ma nella
Lo scontro altri Paesi tutti quelli che già siano coinvolti insomma secondo te in conclusione questa attuale intervento militare già fuori dal mandato conferito l'orlo
Io penso che ci sono una serie comedy per sostenerlo se argomenti ripeto che si ricavano dal dito internazionale dei principi della Carta dell'ONU così come interpretati in modo molto autorevoli anche da una serie di antecedenti a questo e credo che sia di tutto importanza Perrelli nostro dibattito anche quello che si fa in Parlamento giovedì prossimo
Accertare come su questo punto c'è solo ripudia la guerra piena perfetta conciliazione tra il precetto costituzionale che si rivolge poi i singoli cittadini e non soltanto al allo stato come ente diciamo pubblico e collettivo mai dalle singole coscienze ai singoli comportamenti quindi tra conciliazione tra precetto costituzionale articolo undici articolo dieci da un lato e Carta dell'ONU che appunto inizia così noi popoli dell'antipolitica decisi a salvare le future generazioni aggiunge della guerra che per due volte le corse questa generazione appurato indicibile prete novità eccetera
Quindi la stessa costruzione degli articoli che si basa sul ripudio della guerra così come dice la Costituzione veneti decretato lato mi pare quest'inizio della catena cementizia molto simile all'inizio
E la Costituzione degli Stati Uniti d'America esattamente così di là di tutto il livello di giuridica internazionale ormai si è assestato a questi principi condivisi la cute internazionale ringrazio
Abbiamo i nostri microfoni ora Alex Langer europarlamentare ecco allora innanzitutto all'ex la prima domanda è giusto parlare di movimento né OPA ci fissa ci sono dei dati di dis discontinuità dell'attuale movimento della pace pacifista rispetto agli altri movimenti pacifiste quali sono secondo
Dunque io non ho mai sentito finora è questo termine movimento neo pacifista mi sforzo molto perché lo riterrei estremamente importante trovare elementi nuovi ed alcuni ce ne sono non vedo ancora
Anche se penso che si stia costituendo ma non vedo ancora un movimento neo pacifista diciamo compiuto elementi nuovi che Vito sono questi se riesco adesso a individuali uno mi pare che ci sia un'attenzione realmente nuova alla diciamo anche alla questione del diritto internazionale questa mi pare una cosa nuova nel senso che credo che si sia un po'capita la lezione nella quale secondo me e ha contribuito in particolare anche l'Europa orientale
Che la questione diciamo della pace non può essere disgiunta da un assetto giusto sia sul piano dei diritti umani dei diritti civili della democrazia sia sul piano dei rapporti diciamo tra Stati sovrani che certamente non è il massimo che si può sapere non è il massimo di realizzazione dei popoli ma è il livello oggi raggiunto della convivenza internazionale un secondo aspetto mi pare il nuovo che si che si è stata diciamo che si sta che nel nel movimento
Della pace così come la vediamo oggi mi pare sia molto presente e il nesso credo che alla questione guerra pace e ambiente questo è sicuramente cioè mi pare insomma non solo la questione della la questione del ricatto ecologico per esempio la questione della se vogliamo della delle distruzioni profonde che sull'ambiente una guerra esercita per cui magari da cinquant'anni non so per esempio dell'America centrale non si ricorderanno i sandinisti e i che i guerriglieri ma si ricorderà probabilmente l'impatto devastante che per esempio la questione dei
Del dei grandi allevamenti di carne ha prodotto rispetto alle ferite dalle foreste tropicali
E che quindi diciamo la guerra non è solo quella combattuta con le armi ma che l'impatto ecologico sia della guerra combattuta con le armi sia di tutto quello che può essere al posto della guerra ma che non è capace questo mi pare che sia molto più presente un terzo elemento nuovo mi pare sia questo cioè il movimento contro la guerra o per la pace o i movimenti perché non si può parlare di un unico movimento che si svolgono oggi sono movimenti post confronto est-ovest
Quindi da questo punto di vista se in passato mi pare che la la la tentazione la la
La preoccupazione che spesso veniva avanzata da chi criticava i pacifisti diciamo più tradizionali cioè quella di essere servite lei sta quella di essere di diciamo di di essere molto impegnati
Sul contro diciamo il blocco della NATO il blocco dell'Ovest eccetera di essere un po'Cecchi nei confronti del blocco dell'Est del blocco sovietico mi pare che questa parte oggi diciamo sì siti diversamente credo che non si possa dire per esempio che il movimento o i movimenti per la pace che oggi si sviluppano
Automaticamente si inseriscano in una riproduzione della logica Est-Ovest in chiave nord sud in cui automaticamente il Sud per ipotesi viene identificato constatammo sente e il Nord con gli Stati Uniti è vero che in questa guerra
Molti agiscono secondo me purtroppo questo è il fosse uno dei danni maggiori in questa guerra ha già provocato per regalare il sud del mondo a Saddam Hussein per regalare il sud del mondo
A quelli a quello Stato del Sud che assomiglia anche di più al nord quello che diciamo è il nostro figlio in un certo senso più legittimo e solo per queste capace di farci la guerra perché appunto armamenti simili a una diciamo la stessa se pensiamo alla stessa costruzione dello Stato iracheno come tentativo di annullare la diversità per esempio etica culturale religiosa eccetera e purtroppo nostro figlio legittimo
Però mi pare insomma che il il i movimenti per la pace o odierni cominciano insomma a vedere e a Prati
Fare questo che poi in ci sia anche foto ci siano anche molti elementi di continuità e che quindi in un certo senso molti pacifisti degli anni cinquanta sessanta o degli anni Ottanta Che fine anni Settanta insomma euromissili eccetera oggi si sentano richiamati in servizio
E che in parte di loro la loro esperienza nella quale in parte per quanto riguarda gli anni il settanta ottanta mi ci riconosco in qualche modo anch'io col limite e che la loro esperienza si sente chiamata in causa mi pare anche un fatto ovvio qualche volta comporta anche dei rischi già e comporta il rischio di rileggere in qualche modo di riutilizzare occhiali oggi non più uno utilizzabili e forse anche allora già difettosi parlato spesso precursore sempre questa intervista di
I movimenti per la pace ma quante sono un po'le grandi componenti di questo munito di questa di questi movimenti per la pace quale ruolo abbia particolare il modello dell'area cattolica la cultura Catto
Ma mi sembra che movimenti per la pace e tre filoni chi oggi e si battono contro questa guerra siano abbastanza differenziati credo che ci sia peli riconoscibile un filone diciamo verde ecologista
Quindi riconoscibile non non sempre automaticamente i tempi confidò leggiamo antimilitarista non violento della diciamo delle posizioni tradizionalmente anti diciamo di Sarmi stelle anche disarmo unilaterale eccetera c'è un filone senz'altro riconoscibile diciamo della sinistra in senso lato del che oggi va da questo punto di vista fino alla socialdemocrazia tedesca per esempio la investe al laburismo inglese eccetera c'è un filone se vogliamo quello classico dei Comitati per la pace più diciamo un tempo quello che un tempo si deve Lido filosovietico che oggi questo non lo si può magari dire così ma con qualche Nostalgia e credo che ci sia soprattutto in Italia e in alcuni altri Paesi ma credo che l'Italia da questo punto di vista sia particolarmente forte un filone cristiano e in particolare anche cattolico che ha ricevuto sicuramente molti impulsi dalle posizioni che devo dire molto decise e secondo me molto apprezzabili che il Papa ha espresso per lo meno negli ultimi mesi c'è un altro filone secondo me importante chi comincia a venire da Enzo il filone della solidarietà diciamo intera etnica interculturale interrazziale già i momenti movimenti contro il razzismo i movimenti di solidarietà con gli immigrati che mi pare che oggi costano fortemente un rischio di rigurgito razzista nelle nostre società parte ovviamente anche nelle società diciamolo tenuto presente da leader del dell'area araba o in generale del sud del mondo e mi pare che in molti casi almeno questi movimenti leghino questo questa battaglia contro il razzismo leggo in questo diciamo la battaglia contro ogni forma di insorgenti antisemitismo ad altri forme altre forme di razzismo contro gli arabi contro gli immigrati in generale contro il sud per quanto riguarda l'area cattolica mi sembra che per la prima volta il pacifismo cattolico si sente incoraggiato come non mai dall'alto
Ho diciamo dal vertice proprio cioè dalle parole del Papa in questo senso ad esempio se riesco ad osservare in Italia ho l'impressione che anche alcuni vescovi italiani siano quasi in imbarazzo rispetto a questo c'è oggi c'è sì prodotto una sorta di conto circuito tra movimenti cristiani o gruppi e anche alcuni vescovi in passato considerati minoritarie che sicuramente non sempre in linea con il pontificato di Wojtyla su altre questioni
Penso all'aria di Pax Christi per esempio che in generale diciamo ai critica nei confronti della Chiesa piuttosto gerarchica ed autoritaria che e quella diciamo di volitiva ma che oggi nelle parole del Papa riconoscono comunque un riferimento autorevolissimo è una specie anche di accreditamento
Dell'opposizione radicale a questa guerra ecco passiamo un altro argomento che però non è poi così completamente diverso qual è secondo il quale giudizio dai quali prospettive dai ha rapporti tra i Verdi al Partito radicale transnazionale più comuni dei di questi robot
Ma io faccio fatica a vedere realmente il Partito Radicale transnazionale jazz mi sembra che gli intuizione sia stata un'intuizione credo felice io penso insomma che i l'idea di una come dire di un una specie di perché insomma di cittadini del mondo e cittadini quindi che si associano in un partito che non si confronta principalmente con i poteri del dei singoli Stati sovrani
Ma chi mira a un ordinamento diciamo transnazionale
Questo mi sembra un aspetto molto importante anche se continua a ritenere che in questa visione radicale transnazionale e in tutta la tradizione radicale si salti a piè pari la dimensione locale cioè si non si tiene abbastanza conto che se queste cose non sono poi radicata è che realmente radicati a livello locale rischiano di essere illuministe c'è rischiano di essere diciamo dei vaneggiamenti in qualche modo con cui la gente a livello locale non sa poi i agire non non ci si non ci si ritrova faccio fatica dicevo a ritrovare quindi un reale protagonista transazionale perché mi sembra che al di là delle parole non non si è ancora venuto realmente fuori un partito radicale transazionale
E mi sembra che sul piano interno il partito radicale che aveva annunciato sostanzialmente dipinta modi di i soldi sia all'interno di esperienze politiche non targati come radicali di realtà poi questo non riesca o non voglia non voglia farlo
Per cui mi sembra che negli ultimi tempi ci siano stati dei terreni in cui c'è stata una notevole lontananza tra venerdì radicali mi riferisco per esempio referendum volevo ai referendum elettorali in cui mi pare che l'idea radicale di arrivare a uno schieramento diciamo bipolare semplicemente al diciamo di di arrivare a un sistema inglese riscuota relativamente poche simpatie cavetti non che non esistano ma relativamente poche e poi credo che effettivamente la questione della guerra abbia prodotto un altro punto dolente diciamo dei reciproci rapporti già mi sembra che siano Facciotto otto alla posizione radicale mi pare di legge non può così come una accettazione radicale
Di un unilateralismo diciamo del Nord del mondo in cui si riconosce che il nord del mondo ha prodotto gravi squilibri sul pianeta e che ora l'unica conseguenza possibile i responsabili che si vede da questo è di governare i questi squilibri e se necessario anche con la forza militare è la posizione se la interpretazione riferisco bene chiami pare anche una sua notevole dignità
Ma che mi pare che senza diciamo senza sbocco senza sbocco diciamo bilaterale cioè rimane la posizione unilaterale nordica e in questo senso se penso all'unilateralismo radicale che spesso è stato sbandierato in passato unilateralismo di Sarmi sta per esempio eccetera trovo oggi questo un unilateralismo troppo forte dalla parte del nord e questo mi sembra che sia oggi un punto dolente di rapporto
Sì ma non giudichi positivamente il comportamento della decisione dei radicali merita la questione del gossip no io credo che i radicali siano stati di i più dignitosi interventisti nel senso che hanno posto
Mi pare che hanno posto un
Un problema esistente cioè quello di quali diciamo di quali con quali strumenti
Rispettare realizzare un ordine internazionale ma che la risposta che poi hanno dato è rimasta inevitabilmente schiacciata ed è una risposta buona solo per i cittadini del Nord in questo senso il partito radicale non mi è sembrato realmente transnazionale mi è sempre sembrato un partito estremamente utile unilaterali io personalmente posso anche dire mi sono sentito riconfermato in un'analisi che alcuni anni fa mi ha indotto a non rinnovare l'iscrizione al partito radicale quando mi è sembrato che il partito radicale
Assomigliasse in modo estremisti con lo Stato di Israele cioè a chi è convinto di essere
Un'isola della democrazia assediata in un mare di contesto non democratico e con un senso di superiorità
Che però finisce poi per imporsi con la forza
E in questo senso mi è sembrato che questa visione del mondo si fosse riprodotta in questa occasione con una sua capacità anche di radiazione senz'altro anche nell'area verde il questo senso riconosco molta dignità alla posizione per esempio di Rosa Filippini
Che io non condivido ma nella quale riconosco una esplicitazione questa stessa Radice
E e che forse meriterebbe di essere poi affrontata di petto io spero dopo la guerra perché non non mi pare che finché dura questa guerra ci troveremo probabilmente in qualche modo lontani ringrazia
Ora abbiamo i nostri microfoni Beniamino Bonardi consigliere federale verde iscritto doppia tessera radicale allora innanzitutto perché l'iscrizione ai radicali ma mi sono iscritto questa né radicale
Perché diciamo in seguito ai quattro cinque mesi alla della crisi del Golfo perché avevo voglia di ritrovare un luogo in cui si potesse discutere dell'organizzazione dei non violenti e in parte se ne è discusso anche tra i Verdi ma richiama anche per la mia storia passata il luogo partito radicale era un punto di riferimento
Che con quello che è successo in tutti questi mesi nelle ultime settimane diciamo mi ha attratto
Perché si potesse discutere assieme la possibilità di una riorganizzazione non solo italiana dei non violenti ecco procura questione del Go no secondo alcuni anche in seconda con esponenti qua presenti nel mondo verde questa questione del Golfo sta creando ha creato una frattura drammatica dei piedi tu condividi questa impostazione S Secondo de perché ci sarebbe questa frattura se effettivamente c'è ma la senz'altro in una in qualcuno dei Verdi ha creato un sito in senso di distacco di di diffidenza di di di difficoltà a riconosce la possibilità di avere un cammino comune Egidio o una posizione diciamo a meno meno rigida nel senso che faccio fatica già capisco chi ha votato sì però faccio fatica a comprendere che il la decisione di votare sì quando per un motivo o per l'altro per motivi tra i radicali e il motivo che il partito aveva sospeso l'attività tra i Verdi per altri motivi di scelta più ideologica nei sei mesi precedenti al voto in Parlamento
In realtà nessuno come forma organizzata a poste in campo delle alternative reali Allo scoppio inevitabile della guerra di fatto sull'embargo sulla sulla capacità dell'embargo di essere efficace sulla prosecuzione dell'embargo nessuno in agosto alla ma nel ha mai pensato ha detto che quattro cinque mesi perché embargo sarebbero bastati per spiegare Saddam Hussein e pure quello che è successo
E che dopo cinque mesi è scattato l'ultimatum delle Nazioni Unite ecco diciamo lei cinque mesi precedenti il voto dei G7 gennaio da parte dei non violenti c'è stato c'è stato l'assenza di organizzazione nato un assente da organizzazione di proposta politica alternativa dopodiché a me interessa poco come si vota in Parlamento perché non c'era alternativa ecco come si può creare questa organizzazione non violenti se Maria mi sembra un punto decisivo ma io credo che anche vedendo come la situazione il partito radicale resti il luogo privilegiato che al momento forse l'unico in cui ci può essere questa organizzazione ma credo che questa organizzazione ci possa essere se il partito radicale proprio nei suoi componenti sceglie chiaramente la strada transnazionale e per quanto riguarda la strada delle scelte politiche elettorali non la politica globale
Ma le scelte di impegno politico di parte ed impegno elettorale non se ne occupa più come partito e iscritti radicali se lo si fanno queste scelte a livello personale voi sarà bene che i radicali si trovano anche in assemblea era nazionali di radicali italiani non del partito radicale
Per confrontare le esperienze perché i radicali che Messi ma anche un corpo un laboratorio politico in cui rimane una comunanza e non ci si perda di vista per per mille rivoli ma il partito radicale in quanto partito può essere questa nuova forma di organizzazione dei non violenti se ha decisamente come propria strategia quella transnazionale di quella italiana non più ringrazia il primo questione di questa intervista abbiamo ai nostri microfoni Francesco Rutelli allora innanzitutto una prima valutazione di queste altre lavori della Consiglio federale deve
Beh questi lavori sono se vogliamo il primo sintomo della cambiamento di rotta aveva il primo momento di espressione concreta di questo cambiamento di rotta abbiamo i Verdi che terminata la fase di polemiche intermedia di discussione di diatriba tutta rivolta alla Rachida o meno del nuovo soggetto sono diventati una cosa diversa cioè sono diventate una federazione che oggi dovrebbe decidere l'apertura con la raccolta di adesioni di tutti i cittadini all'esterno Massimo Consoli trasparenza ma divide il richiamo di richiesta cittadini farne parte collegato alla nascita di campagna ne proporremo l'avvio di alcune grosse battaglie sul fronte interno
Che sono state illustrate oggi al Consiglio federale che dovranno essere discusse e votanti
Abbiamo tutta una un reticolo di iniziative locali inoltre che va avanti non ci dimentichiamo mai che Verdi sono impostati a partire dall'associazione cittadina partirà federazioni regionali e anche credo spero con un maggiore rigore sulle questioni tematiche
Voi siete Maria se facciamo sono una legge sui parchi entro novantuno obiettivo di fondo che dal movimento ambientalista da sempre di dare un'altra delle rivendicazioni storiche di cui forse oggi potrebbero sorgere conduzione nuove da perseguire la maniera classica dei movimenti di opinione di pressione la società civile raccolta di cartoline viene parlamentari comitati a livello locale un comitato nazionale con personalità di tutti gli orientamenti una campagna per i diritti dei consumatori e degli utenti di verifica e di controllo sulla qualità sulla vivibilità di ciò che ogni giorno si consumano sì
Trova sulle nostre tavole con anche le strutture itinerante in giro per la città
E anche questo ritengo che il ritorno a loro migliore tradizione di concretezza di vicinanza problemi ai cittadini un terzo filone d'iniziativa quello che ho illustrato io Beer una campagna anche cerchi di legare rispetto all'operato interno alle leggi italiane
La questione dell'immigrazione i negri a casa nostra con la questione delle cause di questa immigrazione
Il reggente del terzo mondo rispetto ai quali filone di cultura razzista intollerante si va sempre più affermando è il rispetto ai quali lo sviluppo della guerra diventa sempre più drammatico complesso perché accresce questo fossato l'incomunicabilità di intolleranza i dicevo gli immigrati Negri riuso apposta ovviamente questa espressione che usa il senatore Bossi di quali sono il frutto in particolare in dissesto ambientale che si verifica si registra nei Paesi africani sempre più drammatico la desertificazione la deforestazione la perdita di terreno fertile la mancanza di acqua potabile i danni che la Polieco presa sbagliata i danni delle politiche agricole sbagliati
Ecco c'è un intreccio ormai crescente dal problema ambientale di Sesto a metà l'emigrazione la fame il sottosviluppo e questo credo tocca poco questo approccio culturale anche riprendendo larga parte credo della cultura delle campagne radicali contro la fame nel mondo ma anche della presenza di pure dico di associazione organizzazioni non governative che operano poi concretamente nel territorio i paesi in via di sviluppo ma voglio sottolinearlo ancor più in questa fase politica alla quale i Paesi poveri saranno dimenticati perché la ricostruzione è nel dopoguerra il Golfo perché guardare a est dell'interessi connesse sul piano economico finanziario del centrodestra Europa comporterà ancor più il taglio dei già grammi e molto spesso sbagliati interventi di cooperazione un altro filone d'intervento perde sarà le nostre proposte anche se no scatterà subito come dire una lettura dell'intreccio tra criminalità organizzata nel sistema degli appalti devastazione territoriale del Mezzogiorno
La mafia la camorra 'ndrangheta a Enwezor buoni volte al tema pacifista che verrà bordato Antimo sei nuove iniziative questa proposta nel su cui noi ci auguriamo i Verdi possano uscire da questo Consiglio federale maggiori imboccando se le mani che manchi della città di di aderire sulla base di obiettivi precisi di un radicamento di una presenza che non è più solo istituzionale ma anche
In mezzo alla gente ecco notevolmente più a Roma si sta svolgendo il terzo congresso italiano dei radicali del partito radicale prego tu come giudica l'andamento dei lavori di questo congresso i rapporti fra vedeva Rina
Beh come sai l'ho detto parlando al congresso radicale e l'ho detto anche radio radicale intanto ribadisco che mi dispiace che questo congresso si faccia conto Bragozzi operare cosa che mi impedisce di seguire l'onorevole dopo otto sono cose che che capitano purtroppo quando un'organizzazione come questa vedere di muove privarsi fa i conti con tantissime esigenze appuntamenti già fissati purtroppo è la lo spostamento datata al congresso radicale a Ciabò fregati da questo punto di vista ma io seguo come dire giudico bene quello che ho visto sta avvenendo cioè lo giudico in maniera positiva perché mi sembra che prenda vigore maggiore chiarezza quello di cui parlavamo nei giorni scorsi cioè questa dinamica di una chiarificazione sul fatto che il partito radicale una grande internazionale che chiama le persone più diverse appartenenze senza mettere in discussione Leroy partenza Manzi pensando di valorizzarle sanno di rafforzarle pensando di farne tesoro per far crescere questa internazionalità radicale sui grandi temi su cui il partito radicale ormai due anni avviato arrostire credo che camminare in questa via non solo giusto ma potrebbe dare dei buonissimi frutti
Ringrazio
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