EducAli, per un Piano Nazionale di Educazione Alimentare - Conferenza stampa di presentazione del progetto

Amo questa
Nostra giornata di lavori
Avevo già accennato al banco ma lo dico ufficialmente al microfono che noi a mezzogiorno meno cinque io e la senatrice
Rosa Maria Di Giorgi dovremmo allontanarci dieci minuti per fare il numero legale e poi ritorniamo quindi passeremo la Presidenza
A da nobile per quel tempo che ci è consentito perché c'è stato una modifica della lavori da una dal pomeriggio anticipazione al Mezzogiorno e quindi abbiamo questo piccolo disguido però ecco senza modificare
L'idea della interventi e sappiate che quando ci allontaniamo lo facciamo per questo motivo poi torniamo
Dobbiamo anche dire che tra le influenze gli incidenti le colleghe Valentini Granaiola per motivi appunto una di influenze una di incidente speriamo riesca
A non avere problemi seri non sono presenti io ringrazio nella giornata di oggi le ragazze dell'istituto i ragazzi dell'Istituto dovizia Lucilla di Roma che son qua e che fanno anche il servizio d'accoglienza oltre che di partecipazione ovviamente l'amica Di Giorgi che in Commissione culturale che e come in Ufficio di Presidenza del Senato per la presenza all'incontro e tutte le interlocutrice che poi
Anche interverranno delle diverse sigle
Di dell'alleanza si della delegazione dell'alleanza italiana contro la fame la della malnutrizione
Perché spero diciamo il loro impegno che oggi siamo qui poi saluto e ringrazio per la presenza l'ambasciatore presso le Nazioni Unite per Francesco Sacco lo ringrazio molto di essere qui
Questo oggi e mi auguro che l'incontro appunto sia
Utile e positivo
Il motivo per cui ci vediamo io
L'anno scorso era il ventotto luglio avevo come membro della Commissione diritti umani del Senato
Favorito promosso un incontro che mi era stato appunto chiesto da una rappresentanza della delegazione dell'alleanza italiana contro la fame la manutenzione con il Presidente Mancone della Commissione dei diritti umani proprio per parlare
Delle iniziative contro la manutenzione e la fame nel mondo
Queste iniziative quell'incontro erano anche un po'collegate a quello che poi si sarebbe svolto a novembre alla seconda conferenza internazionale sulla manutenzione organizzata appunto dalla
Farò e dall'Organizzazione mondiale della sanità una conferenza molto importante
Ho letto diciamolo con la documentazione le sessanta raccomandazioni che da lì
Sono derivate e appunto molte delle questioni che anche oggi verranno poste nascono in sintonia con quelle raccomandazioni
Inoltre noi tutti abbiamo assolutamente presente il fatto che il primo maggio
Di quest'anno tra poco
Ci saranno i danno l'Expo nutrire il pianeta energia per la vita un evento o importante sicuramente importante non però solo una vetrina ma anche un luogo di riflessione di lavoro almeno così ci auguriamo
Quindi il Progetto educa ali di cui oggi si parlerà quello che voi
Oggi proponete sta pienamente all'interno di questa insieme di di questioni che abbiamo posto
E cerca di affrontare una questione molto significativo avendo preso come riferimento i ragazzi e ragazze delle scuole e quindi livello scuola che il primo e più importante il livello di comunicazione di formazione
Per innescare un circolo virtuoso attraverso l'esperienza di ragazzi e delle ragazze in modo che si possano poi avere ricadute positive di formazione anche di cultura all'interno delle famiglie
Il
Problema il tema della fame della denutrizione e così significativo che perfino pleonastico ricordare alcuni dati che comunque sono nella loro crudezza assolutamente
Importanti più di ottocento milioni
Di persone nel mondo che hanno fine fra che soffrono di fame cronica
Più di centosessanta milioni di bambini che soffrono di malnutrizione
Il dato che il quarantacinque questi sono i dati che vengono dalla conferenza seconda Conferenza tu del quarantacinque per cento di decessi di bambini sotto i cinque anni entro cinque anni che sono dovuti nel mondo per malnutrizione
E nel contempo siccome parliamo anche di cattiva nutrizione il problema poi invece delle malattie dello visita che derivano appunto dalla cattiva alimentazione quarantadue milioni di bambini obesi
I cinquecento milioni di uomini e donne adulti
Obesi che evidentemente poi
Aprono un problema molto significativo relativamente
Alla salute anche i costi che
Ricadono poi su non tutta la società
Parlare di diritto alla buona alimentazione comunque l'alimentazione
è una storia antica già nel quarantotto nell'articolo venticinque della Dichiarazione universale
Dei diritti dell'uomo si riconosceva dell'individuo il diritto a un tenore di vita sufficiente a garantire la salute il benessere proprio della famiglia con particolare riguardo appunto all'alimentazione
E poi tante altre carte importanti però se arriviamo al due mila e quindici con la necessità di premura mare un piano da qui al due mila e venticinque
Per diciamo affrontare in modo più o forte ancora a questo tema vuol dire che ancora tante la strada da fare io prima di passare la par o la i diversi interlocutori mini permetto di fare di porre un un'altra questione un suggerimento che sinceramente non so
Ma se è stato in qualche modo presi in considerazione mila vostro Progetto educarli io nella
Mia esperienza istituzionale mi occupo anche
Dei temi della tutela dei diritti degli esseri sensi enti parlo degli animali in tutte le salse prevalentemente gli animali d'affezione ma non solo secondo quella che la definizione
Diciamo del Conferenza di Lisbona
E lo dico perché un tema che riguarda
Il problema dell'alimentazione lasciamo pur perde la parte animali ma pensiamo alla parte un uomo se vogliamo anche affrontarla solo dalla parte un uomo
Ma e quella della valutazione di un'introduzione di almeno una giornata di dieta vegetariana all'interno della dieta quotidiana perché questa cosa a tanti riscontri positivi ripeto non voglio affrontare
Così banalmente il tema che riguarda gli animali che vengono quindi utilizzati per l'alimentazione anche perché c'è un problema molto più vasto di riconversione
Diciamo di degli allevamenti però pensiamo a quanto viene risparmiato nel momento in cui si fa fronte a una
Rinuncia diciamoglielo e quindi anche nelle scuole si ragiona perché i ragazzi sappiano che si possono mangiare anche altro tipo di proteine
Penso evidentemente in particolare alla nostra parte di mondo
In questo caso i dati della Lab sono anche qui abbastanza significativi si dice che rinunciando una bistecca una volta alla settimana per un anno
Si salvano nove centodieci metri quadrati di foresta si risparmiano soprattutto due circa trecentonovanta chili di cereali quindi
Cereali che possono nei luoghi del mondo essere utilizzati per alimentazione e poi si risparmiano
Quattrocento tre mila litri d'acqua anche si produce molto meno anidride carbonica quindi ho una riflessione anche su una dieta diversa
Che tenga conto che i l'alimentazione può essere diciamo migliore anche se si riduce o si esclude questo somma poi più da vedere
Il l'impatto con
L'alimentazione no invece italiana ecco è un tema che io porrei anche tenendo conto che
Ricordo che c'è un protocollo di formazione tra
La LAV e il Ministero dell'Istruzione che appunto dovrebbe servire perché nelle scuole si trattino anche queste questioni
Ringrazio per l'attenzione darei la parola per un saluto alla senatrice Rosa Maria Di Giorgi e poi dicevo appunto ancora abbiamo dieci minuti non ci assenteremo questi cinque minuti poi rientriamo
A Silvana grazie a voi per essere qui grazie a lei insegnanti che hanno deciso di portare qui queste ragazze sono tutte ragazze mi pare no presidente non
E
E appunto io parlo di questo considerando quanto è stato già detto dalla
Dalla senatrice Amati i dati e quindi anche l'interesse che noi abbiamo per per capire qualcosa di più rispetto a questo progetto abbiamo letto i testi e la di partenza diciamo ecco credo che sia molto importante perché è importante perché è il lavoro all'interno della scuola è all'interno dei processi educativi che evidentemente si può cominciare a cambiare la cultura che c'è rispetto a tutto questo noi siamo
Totalmente al meeting dietro diciamo rispetto a una cultura di sana alimentazione non soltanto per quanto riguarda noi ma poi complessivamente della cultura dell'alimentazione per quanto riguarda i Paesi dove ci sono bisogni di ben altra natura
Quindi è chiaro che per quanto riguarda il Ministero per quanto riguarda anche l'impegno che noi
Direttamente potremmo prenderci all'interno delle Commissioni
Per lavorare con il Ministero su questo sappiamo che c'è adesso vi Progetto della buona scuola
Ecco noi credo che abbiamo un grossissimo lavoro da fare proprio perché nell'autonomia scolastico all'interno dei programmi scolastici ci sia una grande attenzione a questo ci sono gli strumenti ci sono le competenze
In Italia c'è anche molta sensibilità rispetto a questo ci sono associazioni gruppi soggetti che si muovono in questa direzione ecco si tratta di dare ruolo a tutto questo
Io nella mia esperienza precedente ho fatto l'Assessore alla scuola a Firenze e ho capito quanto anche dal punto di vista del Comune anche a partire dal Comune
Quanto si possa fare rispetto a questo tema
Non non so nemmeno a dirlo qui siete tutti insomma esperti a parte lo dico
Per i ragazzi considerate tutte le politiche che un Comune può fare all'interno delle scuole relativamente alla refezione scolastica noi siamo l'ordine tanti assessori lo dicono
Le né nella mia storia l'ho detto tante volte il più grande ristorante dello e della della città dove si vive perché insomma abbia in mente una città di medie dimensioni come Firenze da venticinque mila pasti al giorno nelle scuole con lui
Comincia l'educazione alimentare l'educazione alimentare dei ragazzi l'educazione alimentare dei genitori e delle famiglie io avuto delegazioni di madri
Di assolutamente infuriato e perché i bambini non mangiavano scuole non avevano nessuna intenzione di cambiare il loro modello di alimentazione a casa
E non invece proponevamo con le direttissime un certo tipo di alimentazione evidentemente un'alimentazione più sana alimentazione rispettosa un'alimentazione che tenesse con
Ho dei modelli produttivi che tenesse conto anche della distanza ne facevamo i bravi percorsi no queste cose che ormai tanti Comuni vengono fatte
Possiamo fare quindi dalla produzione diciamo al consumo quindi favorendo naturalmente nei modi legittimi le ditte e tutti coloro che e lei le imprese che produceva non sanno come si dice
Spostando anche se quando si fa tanto un po'quelle che erano alcune delle
Delle convinzioni no per cui i biologi così sicuramente alcune mamme che
Pensavano che e allora discussioni certamente Firenze era una città eccezionale da questo punto di vista perché tizi discute di tutto di più e c'è un grande controllo grazie al cielo
Anche dei genitori insomma all'interno
Delle scuole ma perché sto raccontando questo perché si può fare moltissimo rispetto alla al a questi processi si può fare moltissimo con la formazione degli insegnanti
Si può fare moltissimo per il nostro mondo quindi per trasformare l'alimentazione nel nostro mondo quindi a partire dalla scuola
Ma si può fare moltissimo anche per mettere a conoscenza i nostri studenti
Anche a partire dalle scuole primarie
Si può mettere a conoscenza i nostri si possono mettere i nostri studenti a conoscenza di quelli che sono gli equilibri del mondo gli equilibri della fammi gli squilibri impegni intollerabili con cui siamo costretti a confrontarci
Per molti ragazzi
è soltanto quel pezzettino quella in pochi minuti di pubblicità con il bimbo che alcune organizzazioni evidentemente dalla farò l'ONU eccetera che propongono tra un telegiornale un altro tra un film è un altro ed è lì che qualcuno si ferma vede il numero verde forse va qualcosa ma ma è molto distratto Gennaro è una visione così molto superficiale come al solito allora dentro le scuole dicevo prima nella buona scuola e chiudo
Nella buona scuola stiamo introducendo con molta forza alcuni di noi l'hanno voluto introdurre nel a questo punto nel disegno di legge dirà il Consiglio dei Ministri ne sta parlando adesso
La parte relativa all'educazione civica non può rimanere soltanto atto importante che ci sia l'educazione civica tutti gravi nella scuola reintroduciamo la nel modo più ampio possibile ma
Credo che non sia una questione di avere la materia è di avere l'ora specifica cosa importante io sono una sostenitrice di questo
C'è sicuramente la necessità di formare gli insegnanti perché comunque Sempre parlino di queste cose comunque diano una visione generale una visione globale I ragazzi come gli atlanti delle guerre e quando
Si si possono ci sono già degli degli dei delle pubblicazioni che non vengono sufficientemente distribuita in Italia per cui i ragazzi si rendono conto in tante parti del mondo ci siano buone quanto ci sia una guerra diffusa
Ce lo dice il Papa certamente ce lo dicono tanti illustri
Commentatori ce lo dicono tanti capi di Stato quello nelle scuole bisogna farlo capi bisogna vederlo sono strumenti fatti apposta per le scuole perché i ragazzi imparino anche un po'di geografia che anche quello non fa male mai
Perché non si sa più la geografia essendo stata tolta da programmi scolastici e quindi
Come dire con gravissima responsabilità da parte di qualcuno per cui si parla anche adesso della Siria della sul
Già cioè i ragazzi non sanno nemmeno dove stanno né e mi e qui voglio quindi è chiaro che h ma non lo sanno nemmeno a casa purtroppo questi genitori perché via via
Sempre formato un po'meno ecco allora è una battaglia complessiva è una battaglia di conoscenza ancora una volta ancora una volta ci vuole competenza conoscenza
E questo è sempre il nodo della trasformazione se non facciamo questo
Giriamo un pochino a vuoto ecco noi che abbiamo questa meraviglioso un momento in cui facciamo i legislatori in cui siamo in questo palazzo in cui facciamo i senatori e parlamentari
Ecco noi abbiamo una responsabilità forte prima di tutto di promuovere queste iniziative come volete ma poi soprattutto di compiere di vie di definire atti che possano rendere effettivamente concrete le iniziative anche letali l'idea è bellissime che in questo nostro Paese ci sono quindi noi ci siamo siamo a disposizione e questa occasione di oggi io non ma la trovo molto interessante ho voluto partecipare proprio perché credo che queste siano le cose che ci dice che ci ridanno evitata anche un po'il senso
Della della nostra permanenza qui grazie buon lavoro
Saluto anche
La dottoressa Di Caro giorno il dottor Stefano Palù Padule usi rappresentanti dell'organizzazione internazionale diversity d'ora la parola manda nobile prego
I grazie senatrice
Si sente
Se ci sono
Allora io sono nobile sono
La
Coordinatrice dell'alleanza italiana contro la fame e la malnutrizione
L'ASP l'alleanza contro la fame la malnutrizione e una in inglese Alliance che esponga animali istruisce
è una iniziativa mondiale possiamo
Forse portarci rendono
Se non ci si sente
Fissi
Ecco un'iniziativa la cui missione consiste nel creare partenariati tra organizzazioni e istituzioni unite nella lotta alla fame e alla manutenzione
è stata fondata nel due mila e tre e dalla FAO dalle buone fu programmato parlo l'International Fund for riconosce l'articolo bene li fa e la Dio versi di International
Oggi in questa alleanza è un network che incoraggia facilità e sostiene la creazione di alleanze nazionali e regionali contro la fame la malnutrizione
Reti il cui obiettivo e migliorare la sicurezza alimentare e la nutrizione
L'alleanza internazionale quelle regionali e le ansie le alleanze nazionali si muovono nell'ambito degli obiettivi di sviluppo del millennio ora si può cominciare a parlare anche dell'agenda post due mila quindici
Ma in particolare si tratta di iniziative che hanno come obiettivo
Sradicare la povertà estrema
E creare un partenariato per lo sviluppo di sistemi agroalimentari sostenibili sul piano ambientale e della sicurezza alimentare su quello socio economico e culturale
Coniugando la produzione del cibo con la custodia del pianeta terra
L'alleanza italiana nasce a Roma nel settembre del due mila tredici e comprende ad oggi varie associazioni Onlus ed enti
Che intendono concretizzare l'attenzione verso la dimensione nazionale emersa con maggiore forza e chiarezza negli ultimi anni
E proponendo una collaborazione dentro la società civile e con le istituzioni che ampli e condivida maggiormente l'impegno per il diritto al cibo
Il quadro internazionale
Negli ultimi rapporti pubblicati la Faustina di al mondo vi siano ottocentocinque milioni di persone che soffrono di fame e malnutrizione intesa come denutrizione
Mentre un miliardo e mezzo sono obesi inoltre trentasei milioni muoiono ogni anno meno per mancanza di cibo e ventinove milioni impediscono per malattie dovute ad un eccesso di cibo
Un bambino su quattro nel mondo soffre di deficit di sviluppo nei Paesi in via di sviluppo questa percentuale può crescere arrivando un bambino su tre
Il guaio sul programma calcola inoltre che ogni anno sono necessari tre miliardi e duecento milioni di dollari per raggiungere i sessantasei milioni di bambini in età scolare vittime della fame
I paesi più colpiti sono quelli in via di sviluppo ma anche i paesi emergenti sono interessati come lo sono quelli facenti parte dell'OCSE in misura minore ma non per questo meno rilevante
Vincoli sempre più allarmanti stanno mettendo a dura prova la sicurezza alimentare nutrizione portando a situazioni design fuga dai Paesi teatri di queste guerre che muoiono di fame e di malnutrizione non possono essere considerate un capitolo assi
è stato anche analizzato che non è tanto la mancanza di cibo in generale a produrre il dramma della fame quanto la povertà e le dissi guai diseguaglianze sociali
I più poveri ed emarginati sono sempre più vulnerabili e in uno stato di dipendenza non sono in grado di disporre dei mezzi di sussistenza per mantenere le loro famiglie
Su questa realtà più volte unanimemente denunciata ma mai contrastata con la necessaria Energia sono stati chiamati a esprimersi anche i Paesi che hanno partecipato alla seconda conferenza internazionale sulla nutrizione
International cosa sono Trichet il secco riguardo
Mentre il quadro nazionale
Passiamo al caso nazionale
Il quadro nazionale nel due mila tredici il dodici virgola sei per cento delle famiglie è in condizione di povertà relativa totale di tre milioni duecentotrenta mila
E il sette virgola nove per cento lo è in termini assoluti due milioni ventotto mila
Le persone in povertà relativa sono il sedici virgola sei per cento della popolazione dieci milioni quarantotto mila persone quelle in povertà assoluta il nove virgola nove per cento sei milioni venti mila
L'incidenza di povertà assoluta è un ventata dal sei virgola otto per cento al sette virgola nove
Per effetto dell'aumento nel Mezzogiorno dal nove punto otto al dodici punto sei coinvolgendo circa trecentotrenta tre mila famiglie è un milione e duecento sei mila persone in più rispetto all'anno precedente
La lotta alla povertà non è il solo ambito in cui l'alleanza italiana impegnata ma anche nello sforzo di contrastare la malnutrizione nelle sue diverse forme
Obesità cibo spazzatura e lo spreco di cibo soprattutto tra le giovani generazioni
Si calcola che i bambini in eccesso di peso ponderale nel mondo siano quarantaquattro milioni in Italia sono il nove virgola otto per cento
Mentre quelli in sovrappeso sono il venti virgola nove rispetta un campione di quarantotto mila quattrocentoventisei in tutte le regioni italiane
Per quanto riguarda lo spreco si calcola che nel nostro Paese si si getti l'ovvia settantasei chilogrammi per persona per anno
L'attività dell'alleanza italiana in svolge nei contesti sopra citati
Che svolge nei contesti solennità che si concentra oggi su questa proposta di un piano nazionale di educazione alimentare diritto al cibo e a una corretta alimentazione
Il piano vuole anche incoraggiare sollecitare una cultura di rispetto dell'ambiente dell'individuo e della collettività
Ed è anche in questo ambito che l'alleanza italiana nel complessivo quadro degli obiettivi FAO ricerca un più efficace il rapporto con le istituzioni italiane
E si rende disponibili per le iniziative che verranno intraprese come ad esempio legislazioni in materia di diritto all'alimentazione
Bene concludo riportando una frase che parla Francesco ha pronunciato nel suo nella nel suo discorso alla seconda conferenza internazionale sulla nutrizione che si è svolta la FAO nel novembre dell'anno scorso
Oggi si parla molto o di diritti dimenticando spesso i doveri
Forse ci siamo preoccupati troppo poco di quanti soffrono la fame è inoltre doloroso constatare che la lotta contro la fame la denutrizione viene ostacolata dall'autorità del mercato
Dalla preminenza del guadagno che hanno ridotto il cibo a una merce qualsiasi soggetta speculazione anche finanziaria
E mentre si parla di nuovi diritti l'affamato e lì all'angolo della strada e chiede diritto di cittadinanza
Chiede di essere considerato nella sua condizione e di ricevere una sana alimentazione di base ci chiede dignità e non elemosina
Grazie
Allora o
Passo la parola a Luciana Del Fini dell'associazione donne giuriste italiane di Roma
Grazie buongiorno io
Poi solo premettere che ha una missione impossibile che quell'Ente sei minuti di parlare nel diritto al cibo enti quindi
Soprattutto per stuzzicare un po'l'interesse dei ragazzi
Terrò strettamente una scaletta
Perché e quindi darò de le indicazioni delle brevi indicazioni di quello che sono le cose più importanti
Con la speranza e lo spessore di interessarmi di egli anche lo spunto fissato e per andare magari a studiare a leggere un documento delle azioni de piuttosto che l'ultimo negli ultimi documenti della FAO
Dunque quando parliamo del diritto al cibo ci riferiamo una costruzione relativamente recente che nasce dal passaggio da forme di benevolenza individuali e collettive aspetti specifici doveri
Delle istituzioni pubbliche il percorso è stato un percorso lungo partiamo dal quarantotto articolo venticinque già citata della Dichiarazione dei diritti universali dell'uomo dove però come potete vedere il diritto al CIPE considerato come uno dei diritti
Che per un tenore di vita sufficiente insieme ad essi hanno l'abilitazione all'abitazione le cure mediche eccetera nella sessantasei il Patto internazionale sui diritti economici sociali e culturali
Nell'articolo undici dà una definizione più diciamo più pregnante più importante lo lo rende quasi a un livello eleva
In modo autonomo un livello di autonomia infatti gli Stati riconoscono il diritto di ogni individuo ad un livello di vita adeguato e questa parolina sarà quella
Scusate questa parolina sarà quella poi essenziale per tutto quello che diremo in seguito
Il diritto al cibo essenzialmente legata al diritto di essere liberi dalla fame essere liberi dalla fame cosa vuol dire vuol dire considerare uno Standard assoluto
è il livello minimo che deve essere garantito a tutti indipendentemente dal grado di sviluppo del Paese
Il diritto ad un'alimentazione adeguata invece è un concetto più ampio ricopre una dimensione essenzialmente politica economica e sociale permette a tutti di vedere garantita la sicurezza e la soddisfazione dei propri bisogni
è un il diritto al CIPE per più precisamente la la sicurezza alimentare un approccio nuovo perché perché riconsiderata
Nel suo interno tre categorie fondamentali libertà dignità e uguaglianza
Non è una cosa da poco è importante perché prima sia precisi approcciava al diritto al cibo e anche le istituzioni approach ogni diritto al cibo
Anche da un punto di vista estremamente nel più finanziario quanto noi dobbiamo dare quanto dobbiamo mettere da parte noi che siamo nei viviamo nei Paesi occidentali e non abbiamo questo problema o comunque è un problema che ci tocca in modo minore
Per aiutare qui per non è più un problema d'aiuto non è più un approccio finanziare finanziario è un approccio di diritti che voi capite cambia completamente la scena è assolutamente diverso
Volevo fare una precisazione a proposito di
Sicurezza
Alimentare quando ne parliamo di
Sicurezza alimentare perché il diritto al cibo con questo approccio che abbiamo visto questo piccolo percorso di cui Dio lette parlato in modo così chiaramente riduttivo
è per noi
Dove noi italiani dobbiamo dare una spiegazione maggiore perché perché noi a volte il concetto di sicurezza
Per noi quando diciamo che un cibo sicuro diciamo anche Gucci va ad esempio non ha questi CD eccetera quando voi andrete perché andrete tutte quante voi al viaggio di trattati internazionali
Voi vi renderete conto che per quanto riguarda l'inglese per quanto riguarda i trattati e non è così il concetto di sicurezza il concetto di cibo sano sono due concetti diversi
Quindi abbiamo un concetto dobbiamo prendere in considerazione un concetto di Food Security e di Fonsetti la Food Security quindi la sicurezza di me tagliare è la sicurezza della disponibilità e dell'approvvigionamento quindi dovrà essere sicuro che ho la prova che possa approvvigionarne
La burla food safety
è quando
Io sono sicuro che il cibo che mangia un cibo sano siccome noi in Italia usiamo lo stesso termine ricordatevi che quando li troverete nei trattati parlo specialmente ragazzi sono due cose completamente diverso
Allora questa è una precisione ma come avevo già detto l'approccio al nuovo perché parliamo di libertà e soprattutto di dignità della persona
Il diritto al cibo il diritto alla sicurezza alimentare sono i
Interconnessi ma non sono sovrapponibili quella della sicurezza alimentare è un concetto una sorta di evoluzione che porta in sé alcuni Espace spetti diversi
Che cosa che cosa
Comporta comporta il vedere il diritto al cibo come un diritto disponibile per tutti accessibile e l'accessibilità non è soltanto quella di poterlo coltivare ma di poter anche accedere mercati
Cioè tutti devono avere la possibilità di acquistare oltre che
Si può di coltivare deve essere sicuro deve essere stabile deve essere adeguato adeguato cosa vuol dire questo
Questi che sono considerati pilastri sono anche considerati
Essenziali perché la non è soltanto
Un'alimentazione adeguata e di qualità
Ora un concetto importante dal punto di vista giuridico che vorrei sottolineare è quello sulla precisazione che occorre fare tra sicurezza alimentare il diritto al cibo il concetto di sicurezza alimentare un concetto di policy
Perché perché si basa sulle esigenze della popolazione focalizzata dei programmi di attuazione politici e soprattutto politici nel momento in quel momento si ritiene che
Sia la cosa migliore fare queste quindi politici propongono dei piani eccetera
Il diritto al cibo è qualcosa di più importante qualcosa che viene soprattutto perché è un concetto giuridico che vede come titolari del diritto le persone
Titolari degli obblighi gli Stati ed è un diritto non negoziabile
Questo è stato importantissimo perché per tanti Stati che non lo prevedeva non ne siamo abituati a pensare che per noi è normale noi sottoscriviamo trattati non abbiamo bisogno di questo ma per moltissimi Stati
Nel mondo questo non è un problema banale molti di questi Stati che prima non avevano neanche considerato come tale per motivi politici adesso addirittura lo hanno costituzionalizzato non li abbiamo
Venti Stati che lo hanno inserito nella Costituzione voi sapete l'espressione massima della
Legislazione di uno Stato quindi
Ed è l'auspicio che bisognerebbe che tutti gli Stati possano costituzionalizzato inserirlo nelle costituzioni
Questo cammino ci ha fatto fare dei salti incredibili abbiamo fatti canguri e siamo arrivati a novembre dello scorso anno con la conferenza dell'Organizzazione mondiale della sanità della FAO per la prima volta insieme
Una dichiarazione di Roma sulla nutrizione la seconda ce n'era stata una molto importante anni prego prima questa dichiarazione con questa dichiarazione la FAO innanzitutto specifica e si rivolge agli Stati
è una riconosce la Dichiarazione di Roma sulla nutrizione che le cause della malnutrizione sono complesse multi dimensionali io aggiungerei globali
Qui il problema della nutrizione è un problema globale non è più un problema che va confinato nel terzo mondo ed altre un problema di tutti e che riguarda tutti
Dalla confida la Dichiarazione di Roma è venuta fuori
è emerso questo quadro d'azione che ha carattere volontario sottoscritto dagli Stati ma non li obbliga però ne sappiamo che quando
Viene sottoscritta una dichiarazioni così importante lo Stato deve tendere
Poi a mettere in atto le
Raccomandazioni sono raccomandazioni appunto che che ha sottoscritto questi sono in questo quadro l'azione propone una serie di opzioni strategiche per i Governi
Innanzitutto propone una cosa molto importante quella base da cui siamo partiti
La collaborazione con la società civile quindi con noi con le parti interessate che per interagire nei per
Chi ha già piani nazionali modificarle chi non ce l'ha come noi attuarli
Partendo da un concetto di nutrizione legata alla sanità l'agricoltura lo sviluppo e all'investimento
Le raccomandazioni che interessano noi non noi come poche o italiani noi come Alleanza in questo progetto sono la diciannove la venti la diciannove
Parla appunto della raccomandazione per gli stati di realizzare interventi di informazione ed educazione basati su linee guida nazionali
Migliorare attraverso programmi scolastici moduli di educazione nutrizionale sembrava fatta apposta per quello che volevamo fare noi lamenti in su continua su questo piano sviluppa competenze capacità sviluppare
Insegnanti professionisti della sanità ci mette tutti quanti e quello che noi vorremmo fare poi quando mi verrà illustrato meglio il progetto
Questo questo queste volontà queste raccomandazioni sottoscritte dal nostro Governo implicano delle sfide ricordo che cosa di governance efficaci
La il motivo per cui ne siamo qui e vi siamo illusi e vi illustreremo il piano è che noi vorremmo che ci fossero delle
Delle linee anche guida italiani virtuose cominciando dalla scuola
E tutti portando dei risultati che posso che sono sul non soltanto quelli lì educare educa Ali educarli all'alimentazione ma anche quelle di ricevere
Da questo sistema educativo dei dati per poi confrontarli come cominci per l'economia che ormai penso che governi il mondo è quello che non si può governare quindi manager
Gestire quello che non si può misurare quindi la conoscenza maturata attraverso
La produzione l'accesso dei dati d'informazione porta a capire le cause che sono alla base e a modificarle
Le azioni di coordinamento con le associazioni portano approcci multidisciplinari per un Governo per arrivare a delle attuazioni efficienti anche di comunicazione veritiera perché questo è un altro
Un argomento importante il lungo cammino del diritto al cibo che abbiamo visto anche se a balzi
L'ho preso partendo dalla da un approccio basato sui diritti umani quindi si passa come abbiamo già detto da un intervento essenzialmente assistenzialista ad uno basato sulla protezione operazione promozione dei diritti umani
Quindi concludo questa veloce
Questo veloce salto che ho fatto non è assolutamente esauriente il diritto al cibo è qualcosa di molto più importante ripeto che coinvolge la dignità la libertà e l'uguaglianza delle persone
Dicendo che ormai si può definire come il diritto ad un'alimentazione sana sicure adeguata abbiamo visto perché li abbiamo visti come i pilastri
Dell'articolo undici casse del sessantasei BA quindi considerato come uno dei più se si può dire fondamentali tra i diritti fondamentali dell'uomo grazie
Grazie alla dottoressa Nanda nobile ed ora la parola Luciano ad lanciando è la persona che parla delle ASL e non lo so che
è stato cancellato si allora
Al posto di Valeria del Balzo più infortunata interviene il dottor Lucio principe
Buongiorno a tutti questo eccesso
Mi sentite che
Perfetto
Allora come si capisce chiaramente io non sono valide a Del Balzo ma la sostituisco mi è stato dato questo incarico questo onore ieri
Da medico cercherò di illustrarvi i contenuti di questa breve relazione
Allora
Allora partendo dalla definizioni di malnutrizione che dall'Organizzazione mondiale della sanità
Come si può ben vedere malnutrizione significa nutrirsi male e quindi non solo l'aspetto di denutrizione va considerato ma anche quello dell'attività nutrizione
è la dottoressa Del Balzo che insegna scienza dell'alimentazione all'Università la Sapienza di Roma
Il percorso di Medicina e Chirurgia voluto rizzare alla sua attenzione sull'aspetto obesità
Cioè l'eccesso di cibo otto decesso di introito calorico giornaliero
Che porta a
Al sovrappeso e all'obesità questi dati giungono da una
Un progetto che si chiama occhio alla salute che fa parte di un programma europeo che mi pare che si chiami
Sicurezza della salute oppure se conserviamo salute conserviamo salute e cd cioè che queste un osservatorio nazionale
Che pubblica i suoi dati ogni due anni e l'ultimo un convegno è stato fatto proprio il ventuno gennaio scorso e ci fa da e ci dà questi dati allora che cosa vediamo
Obesità e o meglio sovrappeso in una fascia di età tra comunque in tenuta tra gli altri nove anni questo è un indagine che è stata fatta nelle scuole di terza elementare
Su due mila e seicento scuole di terza elementare coinvolgendo circa quarantasei mila bambini con le rispettive famiglie
Allora ci dice che il più del venti per cento dei questi bambini hanno un'eccellenza ponderale superano il cosiddetto body mass index che è un parametro di misurazione dall'abilità
Superiore al venticinque per cento meglio compreso tra il venticinque tra il venticinque e trenta Bossi body mass index
Mentre invece il dieci per cento circa nove punto otto sono francamente obesi cioè superano un po'di Mazzini index di trenta
Allora se li sommiamo tutte e due diventa trenta per cento dei bambini italiani
Tra gli otto e nove anni sono in eccedenza ponderale
Nell'altra
Lucido diciamo chiediamo scusa ai sardi niente straniere presenti in sala soltanto sezione dei vari istogrammi che ha portato via la Sardegna all'indagine non è affondata ve lo garantisco
Però ha anche un colore simile a quello della Toscana e dell'Emilia come vedete Alitalia lunghe variegata addirittura i Paesi del meridione
C'è un trentacinque per cento più del trentacinque per cento dei bambini di questa fascia d'età
Sovrapprezzo
E questo non è confortante non è confortante anche confrontandoci con gli altri Paesi europei
Chi ci sta davanti cioè peggio di è soltanto la Grecia ma questo è un dato che ci riporta al due mila dieci quindi probabilmente la crisi di questi ultimi anni ci ha fatto
Diventare primi
Insieme alla Spagna tutti gli altri Paesi europei stanno vento siamo ancora troppo alti mi pare che qui sommando i due
Diventa un quaranta per cento di bambini che non fa una corretta alimentazione durante l'arco della giornata
Se poi a questo aggiungiamo anche qui si devono essere scaricata le pile lo ricordo tecnico che ci darà un altro Point
Attività fisica sedentaria se sommiamo a questo diciamo aumento di ogni mia alimentazione alla scarsa attività fisica che fanno i bambini scusate sono andato avanti devo andare becca eccola lì eh
Certo questo non aiuta perché l'aumento dei videogiochi l'aumento dell'ente in tempi davanti alla De al televisore fanno sì che questi bambini non solo mangiano troppo ma si muovono anche poco
Allora
Questo per dire che cosa per dire che è vero la c'è una bilancia no cene un aumento di peso perché o introitato PCB o perché consuma troppo poco Energia
Però non si può limitare
La diciamo che il problema dell'obesità e della
Del sovrappeso a una semplice bilancino perché
Ci sono condizionamenti da un punto di vista
Del sovrappeso e obesità che
Implicano anche
Diciamo soprattutto la parte del disagio psicologico ci sono trattati interi che parlano
Della rapporto col cibo e influenza della psicologia non solo del bambino ma anche dei familiari del bambino quando si va a chiedere quella un dato che non era stato citato ma ieri lo
Lo scosso velocemente e che ci più del trenta per cento delle mamme di bambini obesi o sovrappeso ritengono che il loro bambino mangi giusto mangi poco e non sia Grasso
Ecco
Quindi il coinvolgimento psicologico che c'è l'aspetto psicologico che c'è nel problema dello visitati azione appese molto importante questo naturalmente poi nel lungo periodo porterà a patologie che
Dell'apparato oste articolare ma non solo quelle metaboliche quindi il diabete per esempio o la le malattie cardiovascolari
Che incidono pesantemente anche sulla spesa sanitaria
è infatti in questa slide si vede come già una proiezione al due mila cinquanta del rapporto che c'è tra la spesa sanitaria Pilla che oggi è intorno al sette punto tre per cento ci porta ad un rapporto nove punto sette
Ma se a questo si aggiunge anche il
Quadro che potrebbe derivare dall'aumento della
In
Prevalenza dell'obesità del sovrappeso addirittura c'è un aumento di un punto percentuale quindi superiamo i dieci il dieci per cento
La spesa sanitaria sarà superiore al dieci per cento rispetto al PIL
E questo è un dato molto preoccupante quindi la necessità di intervenire
Presto e velocemente su questi aspetti allora costi dell'Italia e con ma quali sono ittica diciamo gli interventi più efficienti cioè quelli che producono maggiore affetto rispetto alla spesa
E qui c'è stata diciamo un'altra valutazione naturalmente tante possono essere le misure una per esempio tra tutte quelle fiscali no
Stato tentato mi pare in Francia può non so se è stato realizzato l'aumento della tassazione sulle
Bevande gassate
No
è che di quei bambini fanno largo uso
Allora incerto questo è accosto molto vicino allo zero è da dei risultati importanti però è un diciamo è un'imposizione e qualcosa di coercitivo e qualcosa in cui istituzione può intervenire però
A delle conto diciamo degli effetti collaterali diciamo così un dall'altro canto invece mi pare che qui si parli di intervento medico specialisti
Lo diciamo eletto medico ha dei costi altissimi avrà la sua efficienza però ha dei costi molto
Avrà la sua efficacia però l'efficienza e abbastanza ridotta certamente l'intervento nelle scuole e previsto da tutte le organizzazione internazionale l'Organizzazione mondiale della sanità la FAO il Centre of Disease Control di Atlanta
Riconoscono la scuola un ruolo chiave dove attuare politiche di promozione alla salute e di interventi sui comportamenti alimentari e sull'attività fisica al fine di interrompere il trend è in sovrappeso visita infantile all'età adulta
Insorgenza di patologie correlate
Ad una
Inadeguata alimentazione insomma per concludere
è vero che parliamo nell'ambito di una
A alleanza che combatte la fame e la malnutrizione la fame la malnutrizione è un problema certamente etico va bene morale
Ma e ancora più immorale pensare che ci siano dei bambini che da obesi quindi beh né eccedenza alimentare
Andranno incontro ha dei problemi fisici e di salute nell'arco del tempo e quindi diventa ancora più urgente ed importante arrivare alle scuole è promuovere una sana educazione alimentare
Grazie
Ora la parola Giulia Mennuni che credo sia studentessa dell'istituto Domizzi e lucida di Roma grazie
Serve a tratti
Che sono oggi devo in ogni
Frequento Agassi quinta dell'istituto miccia Lucilla di Roma ringrazia anticipatamente tutti quanti per l'attenzione che vorrete dedicarmi
E sono qui per illustrarvi il nostro progetto che stato nutrizionale attività fisica e salute
E
Realizzato grazie al dottore il medico nutrizionista dello sport Maurizio Sgroi e era docente riferentesi quella strumentale e di educazione alla salute mia Germana
Gli obiettivi di questo progetto sono favorire negli adolescenti l'adozione di un comportamento con lo stile di vita salutare prevenire l'insorgere di rifiuti e la diffusione di malattie correlate alla Marini malnutrizione
Al sovrappeso e alla sedentarietà
Ha qui l'acquisizione e la capacità di operare scelte consapevoli in campo alimentare e in ambito delle attività motorie
L'ultimo vittima di questo progetto è l'analisi dello stato nutrizionali
I di salute generale
Era ogni attività svolta corrisponde
Però
Corrispondere a un consumo energetico che viene messo in relazione
Quell'apporto calorico per determinare l'aumento con la diminuzione della massa corporea
Ad esempio per
Un un giro in bicicletta si consumano all'incirca tremila kcal
I si apportano al nostro corpo all'incirca due mila calorie consumando un panino di medie dimensioni quindi
Magari c'è una diminuzione del peso rispetto magari mangiando paghino di più grandi dimensioni che potrebbe avere un apporto calorico dalle tre mila le tre mila cinquecento calorie
Questo questo incremento della massa corporea favorisce l'obesità
Che cosa l'obesità a una condizione caratterizzata dal peso
L'accumulo di tessuto adiposo
E in misura tale da influire proprio sulle negativamente sullo stato di salute
Per questo Noya calcoliamo l'indice di massa corporea che agli amici o il pm ai che si calcolano
Dividendo il peso con l'altezza alla seconda
E c'è una tabella uno di classificazione si classificano si Cossiga si lega al nostro essere quindi essere sotto peso a norma o peso in sovrappeso o i nomi in obesità
E ogni ogni classificazione di questa una sua percentuale ad esempio se
Un un individuo al trenta tra il trenta il trentaquattro per cento che si trova in obesità di prima classe e quindi rischio di complicanze elevato
Il pm anche cosa non è altro non è un fattore discriminante
Ho confondente nera ma valutazione dello stato nutrizionale non tiene conto della composizione corporea ma solamente del Paese della statura occorre quindi che cosa definire l'ASI dal l'adiposità corporea
Con metodi più scientifici individuali
Infatti se qui ci troviamo qua due individui che hanno lo stesso peso e e la stessa altezza però hanno due percentuali di massa grassa differenti l'uno dall'altro
Noi possiamo dire che queste due persone sono obese ma se una di queste due a una percentuale di massa muscolare
Che ad esempio del trenta per cento è un altro a una percentuale di massa muscolare idea del sette per cento e magari con percentuale di massa grassa che è del quaranta per cento
è una di diverso di mogli obesità
Quindi che cosa succede che
Quando sin qua rendiate dimagranti
Okay
Ce l'hanno misurato la pressione
Ulteriore sa e utilizzando metodi come l'antropometrica l'avvio e prevenzione di via e la prego metri a un
E ci sono stati dei risultati
Che su un campione di trenta femmine di classi quinte all'interno del nostro Istituto il quanto quarantotto per cento è norma peso
Il ventiquattro per cento sovrappeso il ventotto per cento
è un peso quindi un peso
Quindi un fattore abbastanza diciamo critico
Per un campione invece di trenta maschi sempre delle classi quinte
Abbiamo una situazione un po'più tranquilla diciamo il quattro per cento è sotto peso il sessantaquattro per cento non lo penso mentre il ventuno per cento sovrappeso e l'undici per cento è un peso
Quindi
Che cosa che cosa possiamo fare noi
Adottare un un regime nutrizionale che meglio conciliava un buono stato nutrizionale di salute con l'attività fisica ballato su basato sulla terra de sulla
Suma dalla della dieta mediterranea
Che
L'olio d'oliva la pasta al pane il vino i legumi il pesce azzurro gli ostaggi la frutta sono patrimonio della salute e quindi alla base della dieta mediterranea
Esisteva una piramide della dieta mediterranea che hanno stilato per una popolazione adulta intorno ai diciotto ai diciotto i sessantacinque anni che vede alla base l'attività fisica la convivialità i prodotti locali tradizionali
E la stagionalità la biodiversità
Come primo fattore fattore importante e il consumo di acqua che quella la base di tutto
Come pasti principali e vengono delineati alla frutta la verdura il pane la pasta e riso
Al consumo giornaliero troviamo invece la frutta a guscio
Latte e derivati e l'olio d'oliva mentre per un consumo settimanale troviamo i dolci la carni salumi i salumi il pollame il pesce e crostacei
Quindi
Concludendo e
è importante curare molto l'educazione all'alimentazione soprattutto per noi studenti perché siamo comunque giovani
Per farsi di non incorrere poi sulla in un malattie e malattie fisiche insomma grazie mille
Giulia
Complimenti dell'esposizione d'ora la parola alla dottoressa Paola Farina
Grazie
Si è acceso
Intanto voglio di ingraziare la senatrice Amati per avere dato all'alleanza italiana contro la fame la malnutrizione
Questa eccellente opportunità di anche di approccio con le istituzioni perché questa è una delle
Mission dell'alleanza
E di cui a ha fatto un egregia presentazione la nostra coordinatrice
E noi io vorrei fare una premessa nell'alleanza ci sono abbiamo cercato di condividere
L'elenco diverse competenze che ciascuno nella propria associazione con nell'ente di riferimento e si porta dietro e abbiamo cercato di individuare uno dei tanti aspetti che riguardano fame e malnutrizione
Il binomio
Denutrizione e malnutrizione possiamo
Più che fame porcherie vorrei porre l'accento sulla denutrizione che comunque è un fattore che in questo momento anche nel nostro Paese ha un'incidenza comincia a farsi sentire
Comunque sono due volti perversi della difficoltà di una pre di un approccio corretto a una sala alla
A un un approccio corretto alla al cibo ai beni alimentari
La malnutrizione abbiamo visto che è al alla base di grandi problemi sociali con elevati costi sociali
Che si registrano oggi anche a immediatamente perché molti bambini abbiamo visto come
Questo ce lo dice l'associazione dei pediatri
I bambini statisticamente presentano una notevole un'insorgenza e un aumento delle malattie del del diabete innanzitutto
Ma anche di patologie di tipo allergico correlate anche a un abuso di tipo alimentare
A un abuso di alimenti pieni di
Conservanti quant'altro
Quindi le buone è necessario avviare fin dalla più tenera età
Delle buone pratiche alimentari che possano in ogni caso incidere poi sul futuro della popolazione quindi occorrono interventi di informazione formazione
Che riguardano scelte e consumi
Informazione perché sono due aspetti diversi l'informazione deve essere chiara corretta perché spesso non lo è e spesso non è accessibile a tutti
Per sensibilizzare al più basilare dei diritti umani che il diritto al cibo di cui ci ha parlato Luciana Del Fico
Ma non basta informare perché l'informazione è un primo un primo passo ma bisogna anche formare quindi bisogna diffondere il più possibile nella società
Per per guidare corretti comportamenti
Educare ad un corretto comportamento al alimentare
Tra l'altro non significa soltanto alimentarsi bene
Ma significa anche limitare gli sprechi rispettare l'ambiente ridurre la produzione di rifiuti attraverso quindi tutta una serie di comportamenti che si possono ottenere attraverso dei percorsi formativi
Specificatamente costruiti
Quindi sempre in un'ottica di sostenibilità ambientale perché comunque anche il cibo anche l'approccio al cibo a atte a fare con al una porgo una politica di sostenibilità ambientale
L'alleanza ha individuato nella scuola il terreno ideale di un piano nazionale di educazione alimentare
Perché nella scuola questo è il punto cioè la scuola presenta una diffusione capillare su tutto il territorio nazionale dalle dai territori montuosi alle piccole isole cioè le scuole sono diffuse
Forse può ancora più delle parrocchie ma comunque diciamo più o meno come e allora è il terreno e fertile per agire su una politica di formazione
Scarpe non sta
Allora
Perché quindi la scuola perché è distribuita uniformemente
La nella scuola c'è la possibilità di intercettare oltre gli insegnanti che comunque sono una componente notevole della popolazione perché gli insegnanti hanno pagato
Dietro di loro le loro famiglie pagano hanno la possibilità di intercettare quindi insegnanti e giovani che sono la parte socialmente ma anche economicamente più
Utile e per da formare perché formando i giovani oggi abbiamo nei giovani il futuro di domani qui ed è un futuro semplice non è un futuro anteriore
Quindi
è necessario formare i giovani quindi la scuola intercetta e cominciando dai sentimenti dai primi sentimenti e distruzione e
Ci vedrà e anche la scuola dell'infanzia perché e scuola a tutti gli affetti dai in questo in questo lungo percorso di formazione
Nel nei primi anni vengono intercettate anche le famiglie che normalmente
Nel secondo ciclo di istruzione le famiglie non sono più alle spalle
Del degli studenti non spesso c'era una dicotomia di di cui si parla spesso tra scuola e famiglia il patto educativo che ci dovrebbe essere in realtà non c'è non è una realtà
Diffusa nel no perlomeno nel nostro Paese
Quindi
è importante iniziare da piccoli questo perché poi perché a scuola
Facendo introducendo un piano nella scuola si può rafforzare l'azione coordinata dei vari attori interessati al mondo scolastico che normalmente non lo sono oggi ancora oggi
Purtroppo il braccio destro
Braccio sinistro non sa che cosa fa il braccio destro
Può contribuire alle realizzazioni relazione raccomandare la fauna con un'organizzazione Montale mondiale della sanità
E può integrare i vari piani di azione dei nostri diversi ministeri
Perché si sente sempre parlare no hanno siglato il la mia una siglato con il Ministero dell'ambiente o con il Ministero delle politiche Agra agricole o con
Il iniziale hanno siglato de o col Ministero della salute dei protocolli di intesa in realtà il protocollo di intesa è una carta molto bella dal punto di vista
Normativo mattoni viene disattesa dai fatti dalla realtà che si vive nelle scuole allora
è necessario quindi io qui salterei perché ho già detto abbondantemente che
è
Cominciando dai più piccoli che sia essa coinvolge e a sensibilizzare
All'unisono miglia e tutti coloro che si portano appresso
E con l'educazione alimentare tra l'altro si riesce a garantire a ogni bambino si spalma una seria politica
Si riesce a garantire ad ogni bambino anche più piccoli il suo diritto che non è un diritto che può esigere lunghi in prima persona
Ma che il diciamo sono i diritti previsti dalla convenzione dei diritti sull'infanzia salute scuola uguaglianza e e protezione perché i bambini hanno diritto di questi bambini e le e i ragazzi
Perché un piano ecco io vorrei specificare questo no non abbiamo Progetto la parola Progetto nella scuola è una parola di cui si è abusato troppo
Io ho un progetto non è un'attività che spesso le scuole e abbiamo degli esempi bellissimi nelle scuole
Di attività anche di progetti nell'ambito dell'alimentazione ma sono del
Realtà testi possono rilevare a macchia di leopardo
Cioè nel nostro Paese non c'è una cultura diffusa di questo argomento
Per mettere
Quindi un piano alimentare
Perché perché di progetti buone pratiche ce ne sono tanti
Ma noi
Vorremmo riuscire a mettere a sistema nel nostro Paese in tutto il sistema di formazione e di istituzione la educazione alimentare
Quindi non presentiamo un progetto sa che cosa fare come spiegare che differenza c'è tra proteine carboidrati di questo settore questo sarà un momento successivo noi vediamo un tavolo tecnico né in nel cui in cui portare
Le nostre particolari esperienze e specifiche esperienze
Ma per fare questo qualsiasi piano nazionale lo c'è la storia che riguarda proprio il Ministero dell'istruzione che ha riguardato il piano nazionale di informatica
Metà degli anni ottanta
Era necessario dare ai ragazzi specifiche competenze riguardavano un lusso l'utilizzo delle nuove tecnologie
Piano nazionale di informatica e si è partiti a tappeto con una formazione sugli insegnanti perché sono il e territorio tra
La
Ciò che l'obiettivo da raggiungere e la folla che diciamo riempie le nostre aule scolastiche ma
Gli insegnanti devono essere formati ma debbono avere competente debbono avere una
Certificazioni delle competenze acquisite in una formazione perché non è sufficiente partecipare a dei corsi di formazione in cui
Li conosciamo e sappiamo come vanno le cose quindi c'è bisogno di una certificazione sei
Oltretutto in questo modo un piano nazionale
Darebbe la possibilità a tutto il nostro Paese di dare uniformità nel rispetto della legge della legge dell'autonomia scolastica quindi poi le scuole sono libere di agire di fare
Tutte le esperienze che credono più legate alla loro realtà ma in ogni caso è necessario che in questo Paese ci sia una uniformità su alcune cose di base e queste cose di base del secondo noi
Il una corretta un corretto stile di vita e quindi anche una traccia intervento alla scienza dell'alimentazione è necessario per darlo
L'ultima cosa vado velocissima e la bisogna attuare per atti se si attua un piano
Il piano deve riuscire a creare un
Però al sesso nelle menti dei ragazzi non deve essere un prodotto non deve essere librettino dopo il corso fatto non deve esserci ma bisogna avviare un processo come si deve avviare un processo nelle nazionale legalità sono delle sono argomenti trasversali ma che sono importantissimi per raggiungere quei traguardi di cittadinanza previsti dalle nostre dalla dalle nostre normative
Progetto epocali si basa poi
La novità sono si è basata su tre punti diversi appronta avviliti nel senso che non è la semplice rendicontazione del piano finanziario
Ma è una rendicontazione è una motivazione del perché le cose si fanno del perché si deve Ariano alcune ad andare a fare formazione e non altri cioè bisogna all'ragionare nel lungo periodo
La capacità di fare report perché
Non è ancora diffusa nelle nostre scuole e il monitoraggio delle attività svolte abbiamo già parlato con l'Istituto nazionale di valutazione sia dei tu disponibile ad aprire un tavolo per e sentire quali sono e chiaramente non per inserire teste di parte per inserire nel testo impiego INVALSI
Allora no pezzi che riguardano l'educazione alimentare ma
Per fare qualche cosa che comunque soltanto le grosse potenzialità dell'infatti balzi che l'Istituto nazionale può permetterci di fare per quanto riguarda il monitoraggio ringrazio
Grazie Fava data ora la parola a Marco Foschini della Coldiretti
Che l'unica sigla che sono in grado di dire rispetto alle altre le loro perché le altre non sono così si esiste lo dite voi
Ci si
Grazie
Stesse cercherò di essere sintetico molte cose sono già state dette
Nella
Nella sua strategia per il partenariato con l'organizzazione della società civile
La FAO riconosce che per vincere le sfide della lotta alla fame e alla malnutrizione della sostenibilità ambientale dei sistemi agroalimentari il fattore cruciale
Cioè l'impegno politico e la proporzione tra i Governi
Deve essere affiancato e sostenuto ungulato potremmo dire dalla creazione di forme di partenariato i vari livelli a partire da quello nazionale tra i soggetti della società civile e le stesse istituzioni
Cioè da soggetti coinvolti gli interessati alle molteplici
E di interdipendenti dimensioni di quelle sfide
Io ricordo che l'alleanza nasce da un'idea di Johannes Rau Presidente dalla Germania che la disse alla giornata mondiale dell'attuazione del due mila uno proprio perché l'impegno di governo non è sufficiente allora UDC facciamo anche Alleanza mobilitiamo società civile
La riforma dei sistemi agroalimentari investi sia i Paesi a basso reddito che quelli a reddito medio e alto detto con un linguaggio più diretto nessuno e al riparo di cambiamenti scusate la mia scelta romagnola ma
I diversi voti della sostenibilità della produzione agroalimentare
E la loro affermazione in sistemi aperti al mercato internazionale gli sprechi i rifiuti nelle varie fasi della catena alimentare gli stili di vita i modelli nutrizionali un consumo più responsabile
Sono problemi e scelte che riguardano tutti
Pure in maniera direi essa e tre grandi contraddizioni riguardano tutti i popoli di quella che sta diventando
Sempre più una sola famiglia umana cammino più evidente proprio i temi come questo del diritto del CIPE
In questa luce l'Alleanza Nazionale alla piattaforma di confronto e collaborazione dentro la società civile e possibilmente con le istituzioni
Che rappresenta un valore aggiunto non solo nei Paesi più ricchi direttamente alle prese con il drammatico problema della fame ma anche in un Paese come il nord però
Che sta affrontando un processo di trasformazione del suo sistema agroalimentare troppo spesso sotterraneo e nascosto
L'Italia a risorse di distintività di tipicità e qualità
Risorse che nascono da una pluralità di paesaggi unici
Da storie di laboriosità fattiva siano alle richieste dei doni che nelle affrancamento dalla miseria ma non ha grandi capitali e non alle realtà economiche globalizzati che vediamo staglia sino a scenari globali
A maggior ragione lo sforzo l'impegno perché era Teresa arsi e affermarsi a livello internazionale ha bisogno di una consapevolezza corale deve inserire il protagonismo settoriale in una risposta di tutto il sistema Paese
Noi pensiamo che occorra rispondere alle sfide partendo dalle nostre risorse endogene come i territori dalle nostre produzioni ed alla cura per le nostre comunità da sapere lavori che vanno rigenerati valorizzandolo distintività dei nostri prodotti
Del made in Italy con riferimento sia all'origine dalla produzione agricola che alla trasformazione prevalente attraverso sistemi di produzione sostenibili che tutelino scelte Vittorio che il nostro paesaggio
Partendo da ciò che siamo ma lontani anni luce da costrizioni e chiusure localistiche
Non dico imprevisti che per me e me per me il campanile un alto valore simbolico
Dobbiamo fare spazio a quelle modalità delle intraprendere economico che coniugano la qualità del cibo del rinnovamento di una tradizione alimentare dell'ambiente delle comunità locali della loro capacità di lavorare costruendo reti
Questo è il compito di una classe dirigente che conosce e hanno il proprio Paese la sua gente che medi in senso alto tra i processi di convergenza integrazione economica internazionale e la valorizzazione della nostra realtà
Non si limita a trasferire nel nostro Paese con un attaccamento più a ruolo che al bene che si può cercare di fare Grassi al ruolo
Una risposta a Petra alla partecipazione e costruzione dal basso
Che oltre a rispondere a nostre potenzialità ed attitudini profonde ci qualifiche in campo internazionale come costruttori di un'economia inclusiva come cooperatori di sviluppo
Perché si parte dall'agricoltura familiare di base rendendolo coprotagonista del cambiamento
Di conseguenza lavoriamo per quel percorso di responsabilità libertà personale e comunitaria che alla base della costruzione dell'unica famiglia umana
Ci può rispondere alla sicurezza alimentare favorendo lo sviluppo umano pieni inno integrale olistico che dir si voglia come lo vogliamo chiamare sono due percorsi che si implicano o viceversa chili separarci impoverisce banalizzare la dignità umana
Una migliore conoscenza Partito della Nazione scientifiche delle basi di una sana alimentazione un'adeguata lettura dell'interconnessione tra modelli dell'agroalimentare e offerte nutrizionale
Uno sguardo nostra storia anche dal punto di vista del cibo
L'interdipendenza delle problematiche odierne della sicurezza di vantare sono le produco precondizioni culturali per leggere e cogliere la fattibilità del percorso indicato
Per questo abbiamo accolto con favore l'ipotesi il progetto come educarli consapevole che formazione confronto a partire dei nostri bambini dal loro famiglie dal loro scuole è una condizione necessaria per la produttività
Intanto il nostro sistema Paese
Infine anche un'occasione unica per lanciare la nostra capacità di coesione sociale con la gestione di scarti sprechi rifiuti lungo la filiera elementare che non sia indifferente alle situazioni di sofferenza personale familiare moltiplicati sì in questi ultimi anni
Che non vuole declinarla Bondanza delle cosiddette società opulente con lo spreco ma cerca di tagli una più utenti dimensioni di gratitudine attraverso il dono senza perdere di vista che qui la sostenibilità questa
Passiamo la parola allora ma
Bottini della Fondazione Banco Alimentare Onlus
Scegliete voi
Un gruppo
Così perché sono tante esperienze tante competenze che allude deciso
Di ascoltarsi dialogare di non avere
La pretesa uno sull'altro di voler come deve imporre
Questo lo dico perché ascoltando la mattinata di oggi abbiamo parlato dal diritto a temi più vicino alla sanità alla
Alla BIT o chimica anche
Fino alle all'esperienza dell'educazione o l'esperienza che
Bellissimo che ci hanno raccontato il lavoro che hanno fatto nella scuola
Però il cibo ancora di più
A tal punto direi emette nel mentre guardavo le piantine del del dell'Italia mi domandavo come non mi una dieta mediterranea aveva
è anche però il Mediterraneo luogo il maggior obesità
Allora c'è qualcosa che bisogna
Come dire non far fuori ma al contrario allargare come co
La scienza e allora dicevo il cibo e tutto quello che abbiamo detto mai cibo e anche
Affetto è anche il gusto e anche tradizione e anche la storia di religioni
E anche
Momento di convivenza
Che però non può bastare perché spesso lo dico una battuta l'obesità è proprio questa affezione è tale per cui val fu credere che tuo figlio è obeso
Una bilancia già ti dare devono mai un piccolo strumento così di farebbe capire
Allora le cose non possono viaggiare separate devono viaggiare assieme per questo il bello di questa alleanza
E ora un altro elemento che vorrei dare quel contributo appunto perché il cibo c'è per tutti o no
Questo è una grande domanda che tutti stanno ponendo in questo momento ci sarà per tutti o no
Allora io parto dall'abbondanza il cibo è sempre stato ed è ancora abbondante
E di questa abbondanza l'uomo che ha sempre fatto in oggetto di sesta
Nel
Nel
Prendiamo un esempio a caso ma l'amico Marco potrebbe dire quante feste ringraziamento Coldiretti fatte
Da sessanta anni gli Stati Uniti ha avuto la festa del Ringraziamento del Ringraziamento ricorda il buon raccolto il punto di unità di un Paese multi è
Quindi nell'abbondanza quando uno
Gioioso in abbondanza è perché ha ricevuto un dopo allora io dico che il cibo anche un dono
è un dono così come l'ha ricevuto il primo uomo venuto sulla terra
Per cui si è trovato lì le piante gli animali e ha riconosciuto quello sarà buoni potrà cattivo così l'ultimo bambino che sta per nascere in questo momento sulla terra trovano essendo la madre il dono del CIPE
Allora se è un dono
O meglio è un dono perché la realtà ce lo dice è un dono che l'uomo ha sempre amato condividere
Per cui ci vuole più vorrei solo di poveri diritti è un problema appunto di tutti
Grandi e piccoli
Ho dall'altra parte la dalla medaglia invece quando l'uomo può diventare padrone
Di questo dono
Allora sì che accadono i fatti più gravi schiavitù i soprusi delle violenze che sono esattamente la parte contratta dei diritti che vengono prima letti la libertà l'eguaglianza la dignità
E anche lo spreco
Perché anche
Lo spreco è un atto si dice che questo il mio quindi posso farne quello che vuole
Allora vediamo mi taglia dove si forma questa abbondanza non questo spreco questa abbondanza che è un segno di ciò positivo
Si forma principalmente nella filiera agroalimentare e come vedete alle due estremità
La parte del primario dell'agricoltura e parte del consumatore ma connessi a una scuola pur essendo queste tonnellate quindi sommabili sono pere mele non si possono sommare
Non si può dire chiaro ci sono identiche sommando due milioni e mezzo due milioni e tre di tonnellate sono identiche perché è un conto è ciò che avanza nel casa è un conto è un Campodimele un campo di arance
Capite che sono
Tonnellate tutte ma dalla parte molto parcellizzata e c'è stato un consumo anche di una persona dall'altra parte un bene che ancora su una pianta
Così
Avvicinandoci vedete che la trasformazione in questo momento è quella che meno cioè che
Appio beni che possono essere utilizzati Mhamed sull'altra meno eccedenza rispetto agli altri filiere persino la filiera proprio perché a un bene più facilmente gestibile
Comunque in Italia ci sono sei milioni di tonnellate all'anno stimate la Politecnico di Milano bene in eccedenza cosa si fa di tutto ciò
Purtroppo ancora
Solamente una piccola parte lo zero cioè cinquecento cinquecento mila tonnellate vengono in qualche modo recuperate
Le altre no perché l'uomo è cattivo perché
Sono molti gli aspetti
Valuti aspetti normativi dagli aspetti di logistica di organizzazione della vita sociale comunque ci sono tanti
Problemi che
Abbassano quello che mi ha chiamato appunto in ricerca e politica di quel grado di fungibilità
Noi dobbiamo in qualche modo collaborare ad alzarla
Faccio solo un esempio perché tutti i codici capiamo oggi in Italia se voglio bere un caffè
Sono obbligato al bar a prendere una bustina di zucchero
Non posso più prende il cucchiaino perché da nomi Gega sanitario non è più possibile ma
Se io ne uso solo le sedici a Milano un CCD poco il resto ricordo zucchero
Si butta
E questo lo accusano spreco uno spreco normativo i vien da dire
Allora fatto sia un esempio per essere molto comprensibile e quindi sono molti fattori e insieme donne dobbiamo collaborare ma partiamo alla pena a questo punto
Di
Lottare contro lo spreco perché è evidente che a un beneficio educativo
Appunto le scuole sono quell'ambito in cui
Si insegna a leggere a scrivere
A fare le prime esperienze per affrontare può alla realtà dove meglio che quel luogo cominciare a educare al donerà condivisione del cibo
Ne abbiamo varie esperienze che ci dicono che proprio i bambini vedendo i nostri volontari sciupato meno cibo
Allora l'insegnamento è l'esperienza anche questa una condivisione
Ma poi devono imparare anche che non sciupare il cibo innanzitutto loro perché il problema non è mai degli altri studi cominciare tutela e la possibilità a tutti di dare un piccolo che contributo
Un beneficio ambientale perché
Primo recuperando questo cibo vuol dire che io al posto di coltivare mi ha detto prima ancora cereale per fa dalla pasta possa utilizzare una pasta tra virgolette è già stata prodotta
E quindi da un certo punto di vista un risparmio di acqua di aria minore inquinamento riduzione quindi dei rifiuti da smaltire
E in più da un beneficio sociale e a questo bene che e alla mia per il mercato o per la mia decisione
Al posto di buttarlo lo condivido con qualcuno che invece non può
Perché siamo tutti i consumatori poi c'è una parte di persone che anche acquirente
Ma
A questo punto diamo una mano diamo una reale mano dire prima c'era nulla la povertà
L'esperienza di Banco Alimentare dice che l'anno scorso abbiamo aiutato circa un milione novecento mila persone in stato di bisogno recuperando del CIPE senza di questo anche il ministro è uguale Fava bevuto grossi problemi
E ultimo un beneficio economico anche per le aziende perché comunque hanno dei costi che in qualche modo poi ributta avrebbero
Nel mercato verso i consumatori poter risparmiare anche questo diventa un altro modo di contribuire a un bene comune
Sì scusate io la guardo qua e do per scontato che esplorano invece
Vado via son già arrivato a fare non so se è possibile vedere pochi secondi questo video semplice collegamento no allora il Consiglio di prendere nota perché ad esempio di questi ragazzini appunto dice molto di quello che
La la possibilità di condividere e ci può essere educati attraverso l'esperienza e la conoscenza grazie
Sette marzo
Già
Saranno da poter tornare in Aula delle votazioni
Tataranni appena possibile
Dunque adesso passiamo la parola in maniera Monaco del Consiglio nazionale dall'ente a viale
Grazie buongiorno a tutti io a questo ma mi pare un po'davanti
Allora questo punto forse dovremmo rifare un po'il riepilogo di quanto detto
Abbiamo dato una
Definizione di casella Leanza spero di avervi che dalla relazione della nostra coordinatrice Nanga nobile di abbia chiarito qual è lo scopo dell'alleanza
E fondamentale e la nostra il nostro intervento qui oggi per presentare un piano
Noi crediamo di avere le capacità di presentare un piano del genere
Perché rientra in quelle che sono nelle strutture la la Motta missione fondamentale della nostra alleanza cioè creare un programma un rapporto diretto con le istituzioni
Per poter realizzare qualcosa di concreto non vorremmo arrivare al concreto
Lo facciamo con le nostre competenze come avete sentito siamo associazioni variegate con diverse competenze quindi
E i nostri perché le abbiamo affidate i vari relatori proprio perché ognuno di noi poteva dare la sua interpretazione abbiamo parlato quindi di diritto
Abbiamo parlato di salute pubblica
Sicurezza alimentare di sostenibilità ambientale
Di contenimento degli sprechi
Sì grazie
Ma proprio per questo visto che rappresento al Consiglio nazionale delle donne italiane non abbiamo inserito ma per noi per me in particolare forse fondamentale il ruolo delle donne in questo piano
Noi crediamo che la donna abbia un ruolo fondamentale abbia un asse una
Sensibilità particolare al problema del cibo un po'proprio perché e madre perché
Da sempre hanno scritto i suoi figli e ha pensato spesso alla famiglia in termini generali quindi da madre da moglie
Ma da figlia di persone anziane anche che accudisce in maniera diretta o indiretta
E perché è proprio per la sua tradizione e legata al cibo e alla capacità non solo di nutrire se stessa ma di nutrire prendendo sicura degli altri
Quindi noi vorremmo che questi cinque punti sei punti fossero alla base di questo piano nazionale
E cosa chiediamo dunque
Al di là di queste quindi in questo piano nazionale chiediamo come ha già detto la dottoressa Farina un tavolo un tavolo nel quale un tavolo di lavoro
Che partendo dal rapporto fondamentale visto che noi crediamo che questo piano debba essere l'esatto nella scuola parta dal rapporto con il MIUR il Ministero quindi dell'istruzione
Università e ricerca
Ma che vada al di là noi chiediamo una collaborazione con gli altri ministeri ne vorremmo coinvolgere il Ministro della salute il Ministero delle politiche agricole e forestali
Perché noi con la mia e finanza in fondo si tratterebbe di fare un piano che tenga conto anche di una spessa che potrebbe essere di tipo sanitario ma non per questo non incidente per esempio sulle politiche fiscali del nostro
Penso
E poi lavoro e politiche sociali chiaramente
Ma vorremmo anche coinvolgere e questa conferenza stampa qui oggi voleva essere proprio anzi ringraziamo ora in questo momento non c'è ma
La senatrice Amati e il Senato comunque che ci ha accolto qui
Coinvolgere i mass media creare una cultura ancora più approfondita ancora più ampia sul problema dell'educazione alimentare
Grazie anche e quindi coinvolgendo ancor di più le associazioni ne siamo tutte delle associazioni e molti di noi fanno parte di più associazioni quindi hanno la possibilità anche di portare il messaggio in altri contesti ancora
Gli enti pubblici privati le associazioni le amministrazioni locali perché no anzi
è nostro interesse cercare di muoverci anche a
A livelli inferiori anche se la nostra utopia di fare un piano nazionale per superare quelle
Disparità che purtroppo ancora ci sono
Non solo tra le grandi e piccole città ma addirittura di regioni completamente escluse da i progetti
Anche molto impegnativi e molto interessanti che sono tuttora in lire in atto nel nostro Paese quindi cercare di dare una visione più ampia del Paese
Noi vorremmo
A e le imprese scusate ho messo le imprese perché è chiaro che nel
Quando si parla di politiche nazionali anche l'impresa e possono dare il loro contributo
Perché al di là della loro destinazione ce ne sappiamo
O che la differenza fondamentale che l'ente e lavorare in un'ottica di profitto benissimo che però questo profitto non debba andare a nuocere
Su altre problematiche in questo momento forse ma non solo in questo momento sono per tutti importanti il diritto
Ripeto l'ecosostenibilità perché a quel punto diventa fondamentale per tutti la salute pubblica
Quindi vorremmo
Che questo piano partisse oggi
E
Oggi oggi nel due mila quindici nell'anno dell'ex post sicuramente tutti ne parlano tutti lo sanno tutti i nostri
Telegiornali e giornali sono interessati a questo evento e lo saremo anche noi
Sapete che il
Expo dice a nutrire il pianeta energia per la vita
Benissimo e sappiamo anche che ci saranno tante iniziative anche molto interessanti
Però noi vorremmo andare oltre cioè utilizzare questo momento che interessante per tutti che dà voce a questo argomento
A tutti i livelli per andare oltre quindi il nostro intento è anche di monitorare quello che verrà fuori da expo
Per tirar fuori argomenti pratiche
Da poter utilizzare in questo tavolo di lavoro che richiediamo
E infine questo è il nostro Lovino perché è stato creato da una delle associazioni che fanno parte
Della nostra alleanza
Che è un luogo che dovrebbe un po'riassumere no quello che avviene abbiamo raccontato il bambino a scuola con la la sua
Nel suo pasto preparato sorridente fiducioso nel futuro con la lavagna e il piano educarli oggi cali che sarebbe forse più corretto
De nel quale però noi vorremmo appunto concludendo dire che
Sono argomenti molto importanti
è una cosa molto seria e noi vigileremo perché la cosa possa andare avanti secondo queste peculiarità in che modo dicevamo
Lo lasciamo al momento aperto nel senso che noi siamo disponibili a collaborare dare le nostre competenze perché la cosa vada avanti
Chiaramente non possiamo essere noi diciotto associazioni quante siamo a poter mettere in piedi questo piano però noi ecco rientra la senatrice sarà contenta che venga qui
Quindi se la Rigel stavo semplicemente facendo la la la la chiosa della cosa noi siamo vorremmo
Che ci si ritrovasse qui magari tra un anno per poter vivere a che punto siamo se siamo riusciti a far partire questo piano
Se siamo riusciti a lanciare il nostro messaggio
Altrimenti i nostri prossimi passi saranno comunque di una presenza attiva sul territorio
E sul territorio intendo anche con le Regioni perché siamo convinti con i Comuni che si possa fare qualcosa ripeto per noi sarebbe un modo per partire perché le le ambizioni sono molto più vaste però l'argomento sono sicura che siamo riusciti a focalizzarlo i punti per noi fondamentali di questo piano
E quindi speriamo veramente di riuscire ad andare oltre grazie
Grazie a voi
Avevo chiesto all'ambasciatore Pierfrancesco Sacco se voleva portarci un saluto lo ringraziamo per essere qui con noi ed essere stato anche non solo puntuale ma presente per tutta questa nostra discussione grazie
Grazie senatrice
Grazie a tutti ma mi considero fortunato e privilegiato all'inizio della mia missione come ambasciatore presso le agenzie ONU di Roma Baio per Cityper meridionale veri dello
Iniziata ieri di intercettare questa questa conosce personalmente l'alleanza la vostra iniziativa e il processo che intendete mettere in moto
Il due mila quindici e l'anno giusto per per per lanciare questo piano nazionale
Perché nel due mila quindici come voi ben sapete c'è Expo
Ma c'è anche la messa a fuoco la decisione di obiettivi di sviluppo sostenibile
Da parte della comunità internazionale dal due mila quindici al due mila trenta e come il due mila sedici due mila trenta e come il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon
Nel suo rapporto di sintesi Synthesis riporta che di cui veramente raccomando a tutti la lettura ha evidenziato ci saranno due
Capo salti di questi tale grande agenda
Mondiale di sviluppo people e planet e tipo le planet significa che non
E un come fu
Urgono gli obiettivi di sviluppo del millennio che avranno preceduto x astenga development Goals cioè gli obiettivi di sviluppo sostenibile non sarà un'agenda del nord per il Sud
O del sud per il Sud
Un'agenda di sviluppo in senso classico come ancora erano gli obiettivi di sviluppo del millennio sarà un'agenda
Trasforma eccezionali
Per tutti
E io credo che un progetto come come questore l'alleanza che lo ha espresso il loro intende esprimerlo
Ben colgano questa dimensione perché nei nostri Paesi cosiddetti ricchi sviluppati noi abbiamo un lavoro enorme da fare
E
Credo che con la Conferenza sulla nutrizione la seconda conferenza sulla nutrizione di novembre
Bell'Italia abbiamo mostrato al livello
Istituzionalmente molto qualificato con ben tre ministri che hanno lavorate partecipato alla Conferenza la determinazione a impegnarsi su questa su questa strada in cui la nutrizione è parte essenziale
Dell'agenda mondiale post due mila quindici sarà parte essenziale
Io mi auguro personalmente che anche expo come è stato giustamente detto non finisca con expo ma che ci sia un post expo e alcuni spunti alcune linee mi pare che già comincino ad emergere
Molto utilmente mi auguro che questo piano possa essere anche in qualche modo collegato all'affitto di Expo e conclusivo evidenziando come nell'alleanza e nel nuovo che la esprime e ci siano
Quattro organizzazioni internazionali tre ONU e una diciamo così impara homo per così dire
Che
Che ritengo vadano molto
Più conosciute e molto più valorizzate da parte paradossalmente del Paese che le ospita
Su questo contate assolutamente in piena continuità con chi mi ha preceduto nell'impegno della nostra
Sentenza permanente che sarà mia cura cercarvi e trovare il modo di lavorare insieme con e per questo progetto con le organizzazioni internazionali indicate grazie
Perché siamo noi ad evidenziare la premessa è stata qui così come ringrazio tutte voi terra le proposte per l'impegno e per quello che ci riguarda colgo la cosa la proposta finale consentito quindi qua di rivederci qui
Dandoci un appuntamento devo dire che questa concretezza e propria devo dire di un tavolo prettamente femminile consegnata l'ambasciatore accludiamo in galera tali opportunità
Perché di solito non si sa mai alla ricerca e nella verifica del fatto
E quindi io sono d'accordo che si faccia una verifica di quello che si è riusciti fare che se serve in quest'anno per quello che noi possiamo
Dalle nostre Commissioni con i nostri ministri con i rapporti che qui sono confermati cercheremo di dare una mano grazie a tutti le altre