Assemblea della "Lista civica costituente per la partecipazione / la città dei Comuni"

Preziosissima e poi nel dibattito si vedrà io son Fiorello Cortiana sono un consigliere comunale di Buccinasco
Uno dei promotori della costituente per la partecipazione Marco ha già detto qualcosa prima siamo in una situazione
Abbastanza delicata
Perché non è semplici
Per noi riuscire a
Far cambiare indirizzo a un disegno che voleva un ente di secondo livello
In una chiave dove
Gli ambiti di rappresentanza fossero sottratti alla designazione diretta la relazione diretta quei cittadini
Laddove invece abbiamo impostato tutto fin dall'inizio in un rovesciamento esatto di questa impostazione
Quindi perdonerete la sinteticità in modo dare la parola tutti
La sostanza quello diranno meglio Marco e poi li Roberto quando verrà
Facciamo fare a loro una rendicontazione dello stato delle cose per ciò che riguarda
Il Consiglio metropolitano le due Commissioni nelle quali
Essi sono
Anche con riferimento
Alla situazione che avrete letto sui giornali un mesetto fa ci fu un articolo del Presidente Podestà sul Corriere della Sera quasi una excusatio non petita in relazione al buco
Che enorme viene lasciato sulle spalle della costituenda Città metropolitana c'è da chiedersi quindi come possa
Dotarsi di funzioni
Di azione non soltanto di
Coordinamento dare a vasta ma
Quelle funzioni che la legge cinquantasei
Prevede che essa abbia se dava i soldi perché per agire quindi questo è un problema importante se lo mettiamo insieme
Alla asta andata deserta
Come alcuni tra gli altri noi dicevano sul dopo Expo e quindi
Su un paradigma di speculazione immobiliare sfuggono comunque sul quale comuni Minale Regione Lombardia si erano basati per rientrare
E gli investimenti dell'expo il luogo invece di un dividendo sociale
Che mettiamo insieme questo anche con lei
Prime polemiche che affiorano in un modo
Abbastanza robusto rischiano di non farci comprendere l'entità della questione in relazione alla Linea quattro del metro
E ai costi al buco che ha a che fare anche questo molto simile alle questioni della via d'acqua su cui alcuni di noi tanti si sono spesi perché non ci fosse quella di situazioni di territorio legalità
E soldi pubblici qua ci sono aspetti alcuni aspetti di similitudine
Io credo che abbiamo di fronte un quadro abbastanza preoccupante che ci spinge
A mettere delle
Degli indirizzi statutari
Molto asciutti definiti e chiari perché poi da gennaio e sarà la nostra prima preoccupazione nel momento in cui entra in vigore il Governo metropolitano
Ancora con una
Facente funzioni diciamo pro tempore come sarà presieduto dal Sindaco
Del città capoluogo e quindi di Milano e quindi Pisapia però avrà a tutti gli effetti i poteri della Città Metropolitana per quanto contraddittore quel per quanto ancora da negoziare
Sia con la Regione sia anche con i singoli Comuni però sarà questo noi
Lì già vie preannunciamo una iniziativa sulle reti
Periti dei trasporti
Le reti dell'acqua le reti digitali con tutti gli elementi di annessi e connessi e dico commessi non a caso pensando le opere connesse della nella tema appunto noi quindi lì già
Dovremmo fare un lavoro che entra nel merito di indirizzo politico però
Per non rischiare di lavorare quasi come un esercizio culturale invece con l'esercizio politico
Dobbiamo riuscire a portare a casa il più possibile uno Statuto che metta
In piedi qualcosa di effettivamente nuovo INAIL ce lo siamo detti allo sfinimento
Avremo qualcosa di effettivamente nuovo solo si è fondato su una partecipazione informata al processo deliberativo alla cosa pubblica
Vuol dire strumenti che non riguardano solo
Gli organi della Città metropolitana e quindi Sindaco
Consiglio metropolitano Conferenza metropolitana
Che devono a vere ruoli e funzioni efficaci
Senza essere sovrapposti ma nel rispetto anche di elementi di controllo
E non soltanto di esercizio tutti Governo
E però anche peso alla cittadinanza attiva tutte le sue forme dalla gestione di aspetti pubblici
Alla partecipazione informata processo deliberativo quindi tutti gli aspetti referendari e altre forme per questo motivo la
Serata vede dopo le relazioni dei due
Ce lo vedo dei due
Consiglieri metropolitani Marco Cappato Roberto Biscardini
E dopo l'intervento perché noi vogliamo tener sempre presente da dove siamo partiti conche lucidità abbiamo interpretato una situazione
E come è stata condivisa in modo ampio questo ciò che da
Energie fiducia ne siamo partiti da un ricorso
Per questo Felice Besostri che ne è responsabile poi ci rendiconta era rispetto
A una leggi cinquantasei delle modalità che sono tutto meno che rispondenti alla carta
Costituzionale evidentemente
Avremo poi appunto alcuni interventi di contributi mirati
Sugli aspetti statutari da parti di persone che in tutti questi mesi sono
Fatto sforzi lavoro comune e abbiamo trovato significative
E coerenti dopo invece discutiamo
Tutti se siamo asciutti pensando che questa non è l'ultima occasione che abbiamo per vederci ne quell'abbiamo esaurire a trecentosessanta gradi tutte le implicazioni credo che potremmo parlare in molti io non aggiungo
Altro e do la parola a Marco Cappato
Più di così grazie Fiorello allora
Intanto
Credo che la prima cosa per all'azienda l'attenzione di tutti
Debba essere
Quanto avevamo detto nella non campagna non elettorale
Della città metropolitana
Legali nei suoi nei loro principi fondamentali
E anche
In come
Poi effettivamente sono state gestite allora penso che
La prima cosa sia
Mantenere la parola data ed essere coerenti con le cose che siamo che sono state dette uno non può dire
Sono elezioni illegali e poi una volta che siamo elettiva bella ecco adesso occupiamoci d'altro quindi
Questo punto
Non è un punto che riguarda il passato ma riguarda il futuro
In questo senso
C'è il ricorso sul piano
Punto tecnico giuridico ma sul piano politico cioè noi dobbiamo continuare a
Denunciare
Pronti in positivo cioè come proposta il fatto che
Le elezioni debbano essere delle elezioni democratiche e la gestione di queste elezioni non possa essere che ci sono stati
Consiglieri comunali che non può hanno potuto essere raggiunti dalle proposte delle liste che non hanno ricevuto la convocazione per le elezioni tutte le cose che sapete queste cose non riguardano il passato riguardano a mio parere
Una questione principale per la nostra iniziativa
Poi
Lo Statuto comincia attraverso
Lo Statuto
Che è la ragione dei tempi di martedì alle cinque di pomeriggio eccetera ci rendiamo conto perfettamente di come
Non sia l'ideale per una convocazione il con pochi giorni di preavviso ma perché
Perché
Ieri
è finita la discussione della Commissione statutaria noi avevamo
Missione statutaria ma che ci fossero più Commissioni sul di per sé aspetti dello Statuto ci sarebbe stato così il tempo di
Sviscerare da affrontare diverse parti dello Statuto invece loro cosa hanno fatto hanno diviso subito il Consiglio in due hanno messo una Commissione statutaria così sì commissari zero
Hanno preso
E lo statuto del prima perché ovviamente
Possono essere pagati non sia mai la casta però il Pinto sì no per cui arriva al consigliere ci sono già qualche decina di pagine scritte dal Centro studi pagati e tu devi stare qui gratis tutti i giorni a venire a fare
A chi per per favore se puoi cambiare qualche frase qualche virgola
Dallo Statuto
Scritto dal
PIM cioè dal Comune di Milano
Commissionato dal Comune di meno
Detto questo
Ieri finiamo la discussione domani c'è la capigruppo
Giovedì senza possibilità di emendamento la Commissione dovrebbe licenziare il testo martedì si comincia con gli emendamenti e
Possibilmente a entro il
Dodici undici dicembre
Un quindici
La partita è chiusa
Quanti consiglieri
Non dico quanti cittadini perché fa ridere quanti consiglieri comunali del due mila e così ieri centotrentaquattro comuni hanno potuto leggere o avranno potuto leggere la bozza una bozza di Statuto
Intento per potere
Presentare delle osservazioni o fare avere Consiglieri magari del loro partito delle proposte di emendamento
Nessuno
Il punto dei tempi e dei modi a mio parere è veramente non dico tutto ma moltissimo di quello di cui ci stiamo discutendo
Teoricamente il tempo per fare avere delle osservazioni scritte è scaduto perché nell'idea
Della gestione di tempi che c'è stata
Bisognava fare avere delle osservazioni mentre si discuteva
Finito di discutere finito il tempo delle osservazioni non c'è un testo definitivo provvisoria come dice lo metto su internet
E
Avete tempo entro tot giorni di presentare degli emendamenti o perlomeno in Commissione tutto questo non c'è stato allora qual è la situazione noi abbiamo fatto tempo
A malapena di inviarli via mail
Con la convocazione di questa riunione il link
Allo Statuto
Abbiamo cominciato organizzare sicuramente tenendo da pance non avendo il tempo di considerare molti suggerimenti che pure sono arrivati
Via mail o
Sulla piattaforma partecipa mi e che avevamo Reppucci perché c'era nell'altro incontro avevamo scelto come piattaforma partecipativa
Quindi abbiamo iniziato grazie a Claudio Marinoni a
Mettere su due colonne il testo
Diciamo PIM rivisitato dalle prime riunioni di Commissione con le proposte che poi insieme Roberto andremo a formalizzare per la plenaria perché per la Commissione non siamo più in tempo affatto quindi questo per quanto riguarda
Il modo i metodi quindi sarebbe urgentissimo che
Qui diciamo ovviamente quello che ci pare importante dire quello che ci urge dire sappiate che
Se volete sperare almeno sperare che qualcosa delle cose che dite di pre proponente possa essere formalmente proposta e difesa in plenaria di Consiglio metropolitano
Che probabilmente si muoverà con la logica del carro armato della maggioranza
Non stasera però domani mattina domani pomeriggio appena potete
Va tradotta in
Emendamenti nero su bianco partendo dal testo base altrimenti non ci sarà fisicamente possibile
Trasformare le idee in
Proposte formalizzarle in sede di Consiglio nel merito della discussione sullo Statuto
Non dico troppe cose perché spero che c'erano anche altri interventi di altri che hanno iniziato studiarlo sicuramente
Su le tre questioni più libere cioè non legate alla normativa che sono gli strumenti di iniziativa popolare
La trasparenza pubblicità eccetera e la cui e anche la questione partecipate quindi pubblicità e responsabilità nel governo delle partecipate lì noi
Abbiamo già inviato dei testi e saremo più liberi di emendare sulle altre cose le competenze le funzioni è più difficile perché ci si muove sul senso sul sentiero stretto dello Statuto ma anche della normativa
è in atto vado in sintesi un tentativo di
Uno caratterizzare di togliere anche quei pochi poteri che si potrebbero dare un non darli alla Conferenza dei Sindaci per
Sfruttare la possibilità di delega al Sindaco che poi però vuol dire al vice Sindaco perché il Sindaco ovviamente non c'è non ci viene neanche qua
Però anche il vice Sindaco è Sindaco di un'altra città e quindi cosa dovrà fare dovrà farlo fare al direttore generale di fatti su questo
Sono molto
Minuziosi nel dire che
E
La proposta di regolamento interno la fa il direttore generale quindi è il direttore generale che dovrà scrivere le regole sul direttore generale la la burocrazia che dovrà alla fine
Chiudere il cerchio dei poteri di politici che non hanno il tempo di passare di qui perché e strutturalmente previsto questo quindi
Ecco l'ho detto in modo
Nemmeno generale troppo generico per essere
Accettabilmente preciso su un'ultima cosa però voglio dire sulla questione dell'elezione diretta perché
Perché qui c'è
Ovviamente un'ipocrisia di fondo cioè lo Statuto cosa dice elezione indiretta concerto quindi come noi siamo tutti d'accordo bene ci sarà l'elezione diretta sapendo benissimo che non è lo Statuto
Che indica l'elezione diretta non diretta cioè lo Statuto può indicare come atto di volontà politica che può essere in buona fede o non in buona fede ma poi
Se il Comune di Milano non sceglie
Ora il decentramento amministrativo o lo smembramento del Comune
Elezione diretta non ci sarà e quindi
Viene il dubbio
Direi più che legittimo più che fondato che la durezza nel chiedere l'elezione indiretta nello scriverla in Statuto
E persino in non in non prendere in considerazione neanche la possibilità dell'elezione indiretta se non come norma transitoria
Si è in realtà
Il modo per dire qui dentro abbiamo fatto il nostro dovere tanto poi ognuno
Come nel gioco delle tre carte il luogo è sempre un altro quello dove si fa a decidere
Finisco
Sul Governo sul merito delle cose io poi
C'è stato una Commissione diciamo così istruttoria che ha seguito direttamente Roberto e delle questioni anche di Bilancio eccetera molto gravi molto serie che non affronto minimamente
Dico semplicemente
Lista civica costituente per la partecipazione la città dei Comuni questa sigla questo contenitore civico
Vive se continua ad essere il tentativo
Di raccogliere al di là degli schieramenti
Le proposte valorizzando al massimo la partecipazione di strumenti di iniziativa popolare di partecipazione questo è il nostro mandato al quale dobbiamo tenere fede
Con un occhio anche alla dimensione che va oltre il territorio della città metropolitana l'ho detto all'Assemblea che abbiamo fatto quando era un mese fa
C'è anche lo strumento dei referendum regionali centotrenta Comuni possono attivare lo strumento dei referendum regionali
Abbiamo le questioni di Gessate dell'attento abbiamo le questioni della vigevano Malpensa abbiamo la questione delle opere
Che vanno contro gli interessi del territorio secondo me
Un orizzonte ideale sarebbe se noi riuscissimo a unire
Più
Urgenze di tipo infrastrutturale di opere in proposte di iniziativa popolare referendaria anche a livello regionale
Per poi raccogliere i centotrenta Comuni su un gruppo di proposte
Non ho fatto un
Lavoro di verifica di esplorazione anche di sollecitazioni queste proposte come avrei dovuto ma credo che questo possa essere un punto di riferimento che potremmo avere del nostro agire grazie
Grazie Marco
Roberto Biscardini l'altro nostro consigliere metropolitano che e nell'altra Commissione che si occupa degli aspetti bilanci e quant'altro con un'eredità drammatica
Che si prefigura
Grazie grazie a tutti voi che siete venuti anche in un'ora strana
Per una riunione al alla quale anch'io come marchio attribuiamo gran
I piedi nel piatto da questo punto di vista
Nel senso che noi abbiamo dato vita
Ad una lista civica
Per l'elezione di queste citati metropolitana dando questa lista un grande valore politico
Ma dobbiamo oggi in qualche modo pur avendo i tempi stretti davanti
Renderci conto
Che la questione che abbiamo sul tavolo e la continuità politica di questa iniziativa che abbiamo
Promosso
Anche perché poi sempre ci siamo detti ovvero l'iniziativa politica ed è un'iniziativa politica che non si fermava
Tra l'elezione di due consiglieri della Città metropolitana ma che vuole avere un peso diciamo della politica nella milanese e magari anche lombarda
Allora il tema che abbiamo di fronte e che cos'è la città metropolitana
Io mi sono convinto sia per il lavoro che ho seguito solo marginalmente ma
Sullo Statuto che però conosco ho letto lo Statuto sia per il lavoro fatto nell'altra Commissione istruttoria che noi stiamo confezionando agosto tutto come una camicia di forza
Che senza definire che cos'è la città metropolitana cerchio comunque di chiudere la partita istituzionale
Quasi dando per scontato che un'istituzione ci abbiamo davanti uno Statuto all'istruzione questa istituzione bisogna darlo e
Per forza di logica burocratica tecnocratica partitocratica uso questi tre espressione che abbiamo usato anche in campagna elettorale alla fine uno Statuto c'è
Che sta in piedi a delle terre vuol dire che poteva essere più breve se per esempio non ripetersi tutte le volte che
La sindaca o il Sindaco di una città metropolitana
Ho la consigliera il Consigliere ha delle grandi novità come vedete ecco che che sono delle terre come dire comunque per via burocratica tecnocrati
Partitocratica lo Statuto alla fine c'è
Allora la la questione
Dal mio punto di vista e questa
Non mi indaga
E non c'è stato forse il tempo anche
Su un tema che ci eravamo posti l'identità di questa nuova istituzione
E anche la forza di questa istituzione da dove gli deriva
Noi l'abbiamo scritto era
La città dei Comuni per no è chiarissimo pagine elementare
Non dobbiamo inventare troppe cose per noi la forza per citarne
Metropolitana eh nell'espressione del comuni che la compongono
E quindi
Il lavoro fatto il lavoro che dovremo fare a mio avviso ancora negli emendamenti è capire se lo Statuto si innerva
Sulla forza dei Comuni che compongono Città metropolitana ossia i comuni sono malauguratamente anche per le Regioni di cui
La cui funzione come si dice qua mai deliberativa
Ma propositiva e consultiva mai vive direttiva notavo stanotte rileggendo il testo dello Statuto dati alla Conferenza metropolitana cioè la Conferenza dei Sindaci
Allora io credo che il punto fondamentale sostanzialmente questo non ci siamo portati a casa nonostante
Marchio intraveda giustamente anche
Un possibile imbroglio però diciamocelo non ci siamo portati a casa l'elezione indiretta del Sindaco e del Consigliere metropolitana ed è facile metropolitano non ci siamo portati a casa questo il punto
Il ruolo dei Comuni dentro la città metropolitana
E queste io credo sia la vera questione politica che abbiamo
Che abbiamo per le mani addirittura
Questa questo giudizio che io ed ho è chiarissimo nello Statuto perché prevalgono sempre
Atteggiamenti volontari in cui
La cita dei la Città metropolitana e sopra imposta ai Comuni
Non è l'espressione io avrei voluto ma poi lo presenterò magari un emendamento un articolo uno che diceva città metropolitana è la sede del coordinamento o meglio io dico dell'autocoordinamento dei Comuni
Punto
Non
Le
Ebbero darsi infernali che sono scritte nell'articolo uno articolo due
Questo concetto non passa tutti si sta trincea e non mi sembra del dibattito della Commissione Statuto la legge non lo consente sono tutte queste vanno qua salvo come dire come città metropolitana
Precostituire a mio avviso puntualmente su trentotto in cui prevalgono
Le logiche pianificatorie
Anche questi si sarebbe vedova il mio amico
Come è vero che ci ha dato una mano in questi giorni
Che che ricordano tanto da logica per cui c'erano dei partiti che aveva sempre voluto mettere le mani sulla cosiddetta area vasta per pianificare ed al centro la rendita fondiaria che stava fuori questa è una cultura che
Permanente prevale
E peraltro è la funzione che i Comuni hanno già
Perché cioè i Comuni fanno fare un accordo sano poi nel bene e nel male rispetto al passato però sanno qual è l'attività di pianificazione territoriale
Mentre mi sembra di capire anche D'Alema dalle questioni discusse
Con le consultazioni nella fase diciamo che riguarda
L'istruttoria delle funzioni che l'aspetto più interessante capire quali sarebbe
Più
La cosa che sarebbe poi più importante fare per coordinare i Comuni nella dotazione organizzazione di servizi compresi i servizi sociali
Che non butterei
Fuori dalla porta ecco in questo in questo momento mente tendenzialmente la prevalenza alla logica pianificatoria esclude o mette in secondo ordine le per esempio le questioni dei servizi sociali alla persona
Ma lo dico perché anche quando
Si parla di partecipazione oltre alle giuste vostre rivendicazioni sulle partecipazione dei cittadini e le sue forme partecipate
Con le quali i cittadini possono
Come dire dire la loro l'attività politica di questa
Istituzione vedo come dire l'esclusione di quello che per me invece è altrettanto fondamentale che è proprio la partecipazione reale
Tre anni vuol dire non a parole reale della vita dei Comuni nelle scelte che riguardano
Nelle attività in generale
Delle politiche degli interventi si erano questi territoriali sociali o culturali o quant'altro
Dopodiché c'è un secondo osservazione la prima cosa secondo me e che noi
Pretendiamo ferma quella battaglia la battaglia
è tutta qua da giocare sul terreno la questione comuni dentro o Comuni fuori comuni dentro per caso o Comuni dentro con autorevolezza e partecipazione reale devo dire
Decisioni di soldi pare ieri e quant'altro
L'ultima cosa e sulle funzioni non a caso
Quando dico la la laicità tutto l'Italia rischia di nascere senz'anima e senza un'idea
Si tende a dire e per certi versi da una parte è logico il trentuno
Di dicembre finisce l'attività della Provincia il primo gennaio deve nasce l'attività della Città metropolitana ed è impensabile che in quelle ore al giorno magicamente si ridisegno del funzioni dalla Provincia precedenti
Quindi in una prima fase è chiaro che ci si trascinerà la gestione delle funzioni che erano in capo alla Provincia
Ma leggendo lo Statuto a parte che in alcuni casi scritto anche con riferimento a leggi che non si capisce quali funzioni uscire di qui stiamo parlando e questo siccome è un errore
C'è una vocazione
Formulare funzioni
C'è l'idea non uso il termine che ho in mente perché non voglio offendere nessuno
Ma l'idea politica è che la forza della Città metropolitana non è nella sua autorevolezza politica della partecipazione dei comuni ma è nel numero di funzioni di deleghe che riesce accaparrarsi di qua o di là
Vuol dire tutte quella provincia
Tutte quelle della Regione che magari lottando un po'Oporto al caso pure perché Maroni non gliene frega niente ti regalata
Oppure e qua c'è disegno perverso quelli che i Comuni quelle che i Comuni non riuscendo più Giustiniano improprio
Vorranno delegare alla città metropolitana cosicché la città metropolitana è una sorta di
E dei fan Tonet
Che si accumula funzioni e che pensa di essere forte autorevole perché diventa
Più forte degli altri no contrariamente quell'idea che io ho sempre avuto che l'autorevolezza istituzione non emergono le funzioni che svolgeva le capacità
Di svolgerle con dignità anche del coordinamento con altre istituzioni non sottraendole ad altre istituzione
Ecco questo
Modello come dire
Idrovora che che che mette in discussione sicuramente anche
Lo spirito democratico con la quale
Questa Città Metropolitana dovesse e dovesse secondo me essere
Messo in piedi mette in discussione un'altra e finisco terza questione
Un'altra idea che forse
Bisogna avere il coraggio di dire
Fino a chiunque abbia a dare un'idea definita di città metropolitana
E sfido chiunque ad avere un'idea che io chiamo pietrificata della del del modello gestionale delle funzioni del giustiziere
Perché se non c'è la partecipazione dei comuni che è in progress nel fare ENEL Falsini
Possono quel fare quel farsi
No correggere giustificare approfondire definire Massidda qua usciamo dicendo
Assessore funzioni lei perché il mio modello è prendere quella regione portarle via i Comuni che quando quando saranno affogati
Dalla dalla legge di stabilità o dalla legge sugli esuberi saranno costretti perché siccome dietro c'è questo pensiero saranno costretti a venire qua a darci delle funzioni
Questo elemento che inserirlo
Io credo che questo è il modello pietrificata e città metropolitane quello sul quale noi dovremmo
Dire no cioè noi dovremmo anzi paradossalmente non essere forti perché l'abbiamo dichiari gestiva
Essere forti perché non ce l'abbiamo quest'idea chiarissima
Noi vogliamo che questi reati chiarissima ma nasca dalla partecipazione dopo con i Comuni e quindi sta a tutte le funzioni si definiranno in progress nell'attività che mettendo le mani
Nel sangue di questa vicenda istituzionale in qualche modo emergerà ecco questo è il punto anche perché
Dove eventualmente probabilmente concluso
Ma i bilanci una vecchia Provincia è in default
Cioè nel senso che è inutile quel bilancio apporto in tribunale e lì ci dichiariamo fallimento nel senso che ci sono
Più di cinquecento milioni di residui passivi
C se c'è un'entrata da trecento settanta milioni
Con voci di trasferimenti e alienazioni che non mi sembra il momento del mercato immobiliare in cui si possa pensare che quella sia una voce vera verso una voce un po'portata così
Per far tornare i conti
E quindi con il prima
Abbiamo partecipato io ho partecipato al soggiorno all'assemblea dell'ultima ora cioè l'Unione delle Province lombarde ero l'unico Consigliere pesci
Della città metropolitana è presente ed è stato Corriere molto interessante perché anche
Esponenti politicamente vicini al Presidente del Consiglio hanno dovuto denunciare un fatto elementare la legge di arrivo
Io ho sempre criticata connessioni con risorse che poi ci parlerà del ricorso per molte ragioni ma anche chi ci ha creduto
Oggi citofono si trova di fronte alla situazione in cui
Detta dal Presidente dell'Unione delle Province lombarde
In cui
La legge di stabilità e la legge sugli esuberi a ammazzato da leggi di avvio quindi non circa ci sia ci troviamo di fronte a una sorta di cadavere dal punto di vista
Concreto c'è
In qualche modo
Noi non saremo in grado di esercitare nelle funzioni fondamentali che sono scritte le leggi del rinvio a meno che la pianificazione quello ad un costo
Ma menti e meno saremo in grado di esercitare le funzioni che ereditiamo dalla Provincia e su questo devo Dordoni giudizio
Invece generale non so se sono state gestite bene scusate gestite male ma non c'è dubbio che qui dietro eccetera ci sono centocinquanta anni di storia
E ci sono centocinquanta anni di storia di una Provincia di Milano che per certi versi aveva brillato perché extra legem non perché c'erano dei cretini che applicavano la legge di avvio di centocinquanta anni fa
Perché è il taleggio inventavano delle cose come al plurale i ciechi chiuso qua di fronte fare assistenza I bambini figli assegnavano i tribunali perché avevano senza genitori cioè ci sono delle funzioni di nicchia ma di grande valore
Che noi
Nella discussione banale
Che sta emergendo in questi giorni mi sembra andiamo a perdere quindi
Tenendo conto che poi
I consiglieri comunali
Emerge chiaramente che l'elezione di secondo grado non è praticabile
Per carente di tempo come dire cioè il Sindaco metropolitano abbia mai visti incisi Marco non mi sembra che l'abbiamo ma mai visto alle riunioni
Della Regione
E
A nome della Città metropolitana io sono intervenuto inflitte sostenuto pazzi Marino va l'assessore Benelli che con la città metropolitana consente non c'entra niente
Quindi nella confusione generale c'è qualcuno che nel cassetto ha un'idea pietrificata che noi dovremo contrastare
è una può venir fuori una bella cosa se non fallire amplissima
Ma dico brutalmente la città metropolitana solo se processo partecipativo al processo reale ed è un processo costantemente correttivo delle cose che si possono fare e che vorremmo fare
L'idea di dire queste bello giudicare queste cento taglia di Statuto ed ha ripreso sul vero è che tutto possa funzionare io incomincio a pensare che non funzionerà H
Grazie Roberto
Devo dire
Ad alta voce una cosa che mi farà piacere un dirigente dalla Provincia che incontrato qualche ora fa
Mi ha detto che ha sentito l'intervento fatto Biscarini due spanne sopra gli atti detto non credo che li faccia
Bene questo perché penso che lo metterà ulteriormente in antipatia nei confronti degli altri le questioni
Che hanno toccato Marte Roberto adesso lei svolgeremo con una serie di interventi mirati che rimandano tutte senza metto la cultura della cittadinanza condivisa
E quindi l'idea di una responsabilità diffusa e questo lo vedremo al dagli aspetti la partecipazione che sono stati toccati vi si dice vediamo tra poco al
Ciò che ha detto sulle funzioni sulle partecipate
Non è ipotizzabile che dei Comuni come presidio del patto civile
Vengano pesati con un voto ponderale invece è pensabile assolutamente che in quella chiave di rete partecipata ci sia un azionariato diffuso
Delle società partecipate che i Comuni siano parte di quell'azionariato e quindi possa fare dei patti di sindacato e qui spiega delle zone omogenee dove i Comuni sentono vicende nonché rito Cantù ti nello stesso modo
Penso
Alle alle opere connesse come possiamo pensare alle vasche di laminazione no c'è
C'è questo invece di fare tutti contro tutti e io credo che nel giro di poco tempo i Comuni saper usare questo ma
Su questo ci torniamo e come avevamo detto del resto
Se ne Candelù per noi era solo un inizio quello di avere una titolarità di Voceri ne abbiamo due dentro al Consiglio per operare
Ora ed ho
Ardo Croci che uno dei nostri due rappresentante insieme a per Paolo per chiari interverrà già iniziando elemento sulla partecipazione popolare anche con ricordando cosa
Tanto però intanto
Tanto
Da intanto solo poche considerazioni anch'perché da un lato mi scuso ma o un volo per produzioni fra poco per cui non posso fermarmi dall'altro quadro fatto dei due eletti e prima ancora da Fiorello Cortiana è un quadro anche ed esaustivo e poi ci sarà un di a titolo su questi temi quindi poche considerazioni
Primo la lista costituente per la partecipazione la città dei comuni
è stata una bella esperienza vincente ricordiamocelo e per il futuro perché magari è un'esperienza che si potrebbe anche ripetere presto
Per tale lascio lì come poi come elemento
Di valutazione iniziale
Secondi due letti che abbiamo sono davvero due letti diversi dagli altri meno male che l'abbiamo fatta questa lista perché hanno impedito una fu la logica spartitoria e stanno davvero lavorando dell'interesse pubblico dei Comuni e dei cittadini e questo è un altro elemento chiave
Il ricorso detto prima Marco era un impegno precedente verrà portato avanti queste anatra linea di tutela dei diritti su cui molti stanno lavorando
Dell'elezione diretta l'elezione diretta è stato il punto qualificante vero
Della nostra lista
è la vera sfida su cui poi
Si combatte perché questa città metropolitana non ha fondi non rimanga un organo
Immane i burocrati
Più che altro di cui alla fine si potrebbe fare volentieri a meno
Se vogliamo la Città Metropolitana serva a qualcosa ci deve essere a lezione di retta in questo senso voglio ricordare che l'altra volta avevamo fatto una raccolta di firme
Per un appello a Pisapia innanzitutto perché Pisapia
Che come Sindaco il Comune di Milano è il principale soggetto che deve muoversi all'interno del suo Comune per chiedere l'autonomia per anzi per chiedere per portare un evento in Giunta in Consiglio in cui si realizzi davvero il decentramento al Comune di Milano
Ad oggi
Ci sono una serie di Comuni che hanno fatto sentire la loro voce grazie alle persone qua presenti
Nel chiedere che Pisapia porti una sua proposta al Consiglio comunale milanese sono
Perrone Segrate Cassinetta Paulo Gessate Pioltello Buccinasco su Milano la zona due
Posso avere dimenticato qualche Comune per favore ditecelo perché è bene che Petracchi ne teniamo traccia i Comuni che non hanno ancora fatto lo facciano qualcuno intanto chiede c'è ancora tempo c'è ancora tempo
Andate avanti naturalmente c'è anche il caso Milano il più importante perché poi quello che deve prendere la decisione
Dove in questo caso c'è stata la Conferenza dei capigruppo che
Ha votato
Perché
Sicuramente è una firma dei capigruppo non la Conferenza dei Capi
Hai fatto bene a specificare una firma dei capigruppo prima infatti io chiedo mi sono avvicinato Cappato
Perché mi anche specificato una cosa di cui rimango incredulo io la leggo
Cioè qui c'è una firma di tutti
I capigruppo eccetto PD Sella e Sinistra per Pisapia disse al sicuro sul senso e lo ripeto credo controllare perché la però rimanendo in credo la perché
Effettivamente ero convinto che tutti i partiti avessero chiesto che si andasse verso questo atto indispensabile poi
Per la il reale per reale realmente andare al voto e quindi rimango incredulo che rispetto invece ad alcune dichiarazioni in altro senso invece alcuni partiti non abbiano in questo momento non abbiano messo la loro firma alcuni capigruppo l'abbiamo messo loro firma
Ecco questo è l'informazione importante andate avanti quindi anche gli altri Comuni in in questo senso pochissime considerazioni di forme di sostanza
Prima considerazione di forma
La totale assenza del Sindaco metropolitano dalla scena politiche mediatica cioè
Io fosse stato eletto sindaco della Città Metropolitana di Milano sarei oggi protagonista su tutti del giornale
Con una presenza in cui faccio proposte sui nuovi ruoli male funzione che cosa si potrà fare grazie a questa Città metropolitana
Non sembra che ci sia invece un qualche segno di vita da parte di Pisapia sul sul tema il che naturalmente preoccupa
Secondo assenza di dibattito sui media e anche presso i cittadini
Sul
Tema più attuale che è quello dello Statuto oggi si sta decidendo una piccola Carta costituzionale
Su questa piccola Carta costituzionale grande esperimento istituzionale innovativo non c'è assolutamente dibattito
I due temi che stiamo portando noi i nostri due consiglieri ed è letti in primo luogo come grandi assi direi che sono quello della trasparenza e partecipazione dopo si discuterà anche degli emendamenti allo Statuto in cui alcuni come ero lì Parini altri stanno lavorando alacremente
Ecco
Dove
Ci sembra che sia necessario fare degli emendamenti pesante proprio sul tema trasparenza partecipazione bilancio partecipato referendum e così via e su una precisa definizione dei ruoli
Sindaco vice Sindaco Conferenza dei Sindaci
Consiglieri delegati e così via dove il disegno che si rischia è un sindaco che ha tutti i poteri ma non li esercita e delle figure delegate che quindi va di
Cioè non investite nessun potere in modo diretto e indiretto esercitano davvero il
Il potere reale con dei dei funzionari non visibili
Ecco su questo invece sul rafforzamento di ruoli del comuni del Consiglio e sulla trasparenza anche in questo mi sembra che molti emendamenti sia necessario
Alcune brevissime osservazioni di sostanza
Primo
è importante definire chiaramente non se ne parla il rapporto con la Regione oltre che coi comuni
Io credo che la città metropolitana sia una straordinaria occasione di devoluzione verso il basso dalla Regione alla città metropolitana
E se vogliamo da quella che è l'ex provincia ai Comuni
Nel senso che bisogna un po'ridurre il fatto che la Regione dà soggetto che dovrebbe limitarsi a fare legge non amministrazione attiva ha guadagnato una serie di ruoli di amministrazione attiva allora
Capire davvero come possono essere rivisti integrati
Resi sinergici razionalizzati questi elementi è mi sembra una delle partite chiave della Città metropolitana
Da profondi era secondo le faccio solo tre quindi sarò rapidissimo il tema reale
Dei servizi per cosa nasce la Città metropolitana
Perché vogliamo che
A livello di città metropolitana ci siano pari diritti e pari accesso il servizio dei cittadini che abita in area basta più estesa questo deve tradursi in livello di servizi di qualità di servizi
Regole
Comuni qualcuno sta lavorando su questo non mi sembra allora
Vogliamo aspettare il primo di giugno primo gennaio benissimo ma dopo il primo gennaio qualcuno dovrà lavorare su questo che è il vero tema i servizi di mobilità servizi sociale
Servizi legati anche ad altre spetti però insomma questo è un tema chiave il tema di sostanza di contenuta la reso onde tra della Città metropolitana
Terzo e ultimo questo consentitemi a me particolarmente caro per cui lo inserisco compare dignità degli altri due il tema anche
Del
Delle di minare un ruolo parassitario a volte della politica tesa come partitocrazia in questo senso della partitocrazia nella gestione
Di una serie di servizi in forma di impresa
Allora sappiamo benissimo che la storia della Provincia in particolare con Serravalle ha una storia che ha molti punti oscuri
Credo che uno degli elementi chiave sia e quale stare tra le nostre proposte sia quello di mantenere solo con le partecipazioni che sono strettamente funzionali
A dare dei servizi migliori ai cittadini e agli altri Comuni
Ed eliminare quelle partecipazioni che sono invece
Pura rispondo a logiche di potere di occupazione di potere da parte dei partiti
Era TAR rispondono a una logica tutt'altro che funzionale
Anche su questo concludo con una domanda
Chi se ne sta occupando ora ci vuole si può pensare questo venga fatto ancora una volta da un Consiglio non pagato senza strutture di supporto o questo richiede invece che ci siano competenze vere indipendenti
Che lavorano su questo noi il nostro ruolo lo faremo grazie al volontariato diverse persone De Grazia le competenze perché ci sono nella nostra lista però indubbiamente tema che va affrontato seriamente perché se non si fa questo lavoro
Sì fallisce disegno della città metropolitana
Grazie Doardo croci
Iniziamo ora attraccare gli elementi del dello Statuto quelli che si stanno
Più a cuore partiamo dagli ambiti della partecipazione con Lorenzo li Parini che ci fa un quadro
Ecco cc altro Lorenzo ho sbagliato
Ammenda abbiamo detto l'avevo detto prima
Mi sono confuso perché Edoardo voluto intervenire perché le parti per Bruxelles
Prima cioè la rendicontazione dicevamo di Felice Besostri rispetto ai ricorsi vari proprio perché noi in coerenza manteniamo quello che vendette prendiamo con serietà quello che sta facendo ma
Ne discutiamo la fondatezza
Costituzionale prego felice
Bene allora il ricorso sarebbe stato notificato ieri mattina se non ci fosse stato lo sciopero degli ufficiali giudiziari comunque andiamo alcuni giorni e perciò verrà sicuramente notificato
Il ricorso è fatto in modo
Soprattutto di
Il re che è illegittima l'intera procedura c'è un'elezione di secondo grado per
Un ente che definito dall'articolo centoquattordici ente costitutivo della Repubblica
Comuni Città metropolitane Province e Regioni e lo Stato sono elementi costitutivi della Repubblica la Repubblica l'articolo uno e definita democratica il ragionamento e quello che
Le parti costitutive di una Repubblica democratica devono essere democratiche perché se no c'è qualcosa che non funziona questa è la tesi principale
Però si è fatto anche
Una
Vigna dia attacco
Che anche nel caso che fosse dichiarato improbabile legittimo né lezioni di secondo grado come l'hanno fatta l'hanno fatta male e ci sono perciò delle questioni che sono
Di rilevante problema costituzionale anche nel caso di secondo grado il primo che è una
Procedura elettorale dove pochissime sono le norme di legge
Mentre l'articolo centodiciassette scusate il tecnicismo comma secondo lettera p riserva alla legge dello Stato non ha le circolari del Ministero degli Interni
Tutti i processi elettorali degli enti
Punto comunali sovracomunali e questo è uno dei punti principali
Poi può interessare chi
Uno Statuto che si occupa di distinguere
Tra Sindaco i sindacati in proposito un certo punto parla dei residenti dovrei dire Dei delle decidenti anche se è uguale induce no qui e coerenza c'è cominciamo subito da questo punto
Ecco
Bene questa
Una delle
Poche leggi ce n'era un'altra riassunte qui però in questo non serve cioè a quella europea in cui si stabilisce
Che l'articolo cinquantuno non si applica
Cioè l'articolo cinquantuno quello del riequilibrio della
Della rappresentanza di genere
Perché c'è una norma per quanto riguarda la città metropolitana credo che il comma venti uno
Che stabilisce che devono esserci una certe caratteristiche però il comma dopo dice che per cinque anni dall'entrata in vigore della legge duecentoquindici del due mila e e dodici
Non è
Non si applica quella legge
Perciò siccome cinque anni dal due mila dodici va nel due mila diciassette siccome dovremmo votare sicuramente entro sessanta giorni
Da quando si rinnova il Consiglio comunale di Milano nel maggio del due mila sedici questo significa che la piena parità di genere se ne parlerà fresco alla terza elezione del
Della
Della Consiglio del Consiglio metropolitana
L'altra questione che cessi poi ci sono è stato detto
L'elezione diretta è una cosa che è stata messa ma in realtà non si vuole e ci sono due indizi
Perché già qualcuno si lamenta del fatto che si deve fare un'attività in più rispetto a quella per la quale si è stati eletti
Però attività per la quale è previsto comunque un'indennità che sicuramente non è molto ma cento
Bene scienza Sindaco metropolitano decidesse di farsi eleggere direttamente avrebbe zero indennità
Perché è prevista un'indennità solo per il Sindaco se non è eletto direttamente perché l'indennità che ha come Sindaco del Comune del Comune capoluogo della Città metropolitana se si fa eleggere direttamente
Siccome
La norma dice si esercita titolo gratuito se non ha un'altra indennità non ciò
Per dire che non vogliono farlo l'altra poi divertente hanno congeniato in modo che se un sindaco metropolitano avesse era
L'idea di farsi eleggere direttamente non può più fare il senatore secondo non della riforma del Senato eletto in secondo grado anche questo tra i consiglieri regionali e i Sindaci dei Comuni
Perciò se resta al Sindaco del Comune capoluogo può aspirare a fare senatore se invece si fa eleggere direttamente non è più sindaco di un Comune
Sindaco di una città metropolitana che non è previsto che possa fare il senatore queste sono
Per dire anche come su un fatto di male le leggi
Io vorrei mettere insieme su questo chiudo la notizia che avrete letto sui giornali della candidatura di Mutti alla Presidenza della Repubblica
Voi avrete letto ho visto spero il film prova d'orchestra di Fellini
Ecco mi sembra che sarebbe proprio quello adatto per di scrivere la situazione marasma che c'è nel nostro Paese e ci vuole tutto per farla propria orchestra ci vuole un direttore d'orchestra nominato la
La ragione poi un'altra noi avevamo una Costituzione che prevedeva tre pilastri il Parlamento che doveva essere quello principale perché ci siamo la repubblica parlamentare poi un Presidente della Repubblica garante delle istituzioni
Però con un ruolo politico c'era e poi
Il Presidente del Consiglio dei ministri che non certo sei sotto aveva questi
In mezzo i due e che il suo ruolo dipendeva molto dal ruolo degli altri e chiaro che più diminuisce il ruolo degli altri più emerge quello del Presidente del Consiglio allora il Parlamento è stato azzerato dalla premio di maggioranza e dalle liste bloccate se adesso dovessimo emettere
Un direttore d'orchestra senza nessuna competenza politica a Presidente della Repubblica verrebbe meno
Anche quella interferenza politica che a qualcuno piace non piace ma almeno come si diceva una pubblicità due e meglio di una cioè sparirebbe ogni tipo di dialettica ai vertici delle nostre istituzioni
Di questo segno di
Diminuzione della democrazia da Città metropolitane per le Province il metodo di elezione indiretta sono proprio da approvare
Perché non ci si accontenta più con i premi di maggioranza incostituzionali di sapere chi vincerà la sera delle elezioni bisogna saperlo la sera prima dell'elezione
Infatti ci sono stati ed una decina di Province con un solo candidato
E quattro cinque dove addirittura c'era una sola lista con un numero di candidati pari I posti da eleggere l'ho già detto l'altra parte in Svizzera quando c'è questa situazione non si fanno le elezioni vengono proclamati eletti finito lì insomma perché se insomma questo tipo di rotta
Allora per il momento lo stato dei ricorsi e che si faranno sicuramente a Napoli e a Milano forse
A Torino quello di Napoli è abbastanza importante per vedere un altro dei buchi di questa legge voi sapete che i comuni commissariati non ne abbiamo uno solo non sono rappresentati
Bene a Napoli
Sono un po'di più sono circa una ventina e sono comunque son trecento mila abitanti che non sono rappresentati nella Città Metropolitana
Per Reggio Calabria hanno dovuto fare una norma speciale si faranno dopo perché l'ai Comuni commissariati erano quaranta perciò praticamente no non si poteva
Ma ecco queste cose soltanto un delle notizie così l'attenzione della stampa e zero
Ho chiesto che normalmente interessava se c'era un interesse di sapere che c'erano dei ricorsi contro
La validità dell'elezione tante sì c'è l'interesse se sono accolti amicizie una volta che ha accolto
Qual è l'interesse della stampa a quel punto diventa una notizia di pubblico dominio si fa però questo è abbastanza indicativo di quello
Che
Che sono o sono ordini di scuderia o così via questo ente
Non esiste ciò esiste ma deve esistere in questo modo ciò con tutto costruito a prima a tavolino i quello Statuto pietoso da chi l'ha esaminato del PIL e costato cento mila euro faccio già questa roba a un accordo rischi si risparmia sull'indennità dei consiglieri in realtà qui
I costi della politica son diventati i costi
Degli eletti democraticamente delle istituzioni tutto il resto che sono costi esperta di denaro quello non è costo della politica purtroppo abbiamo un'opinione pubblica che è stata da questo punto di vista non solo
Mi tre di Zapata non so come dire cioè non reagisce in più tant'è che penso che questa idea
Che ho detto qual è il significato di Muti Presidente della Repubblica sono convinto che se ci lavoro no c'è da sperare solo nella sua saggezza sarà mi dica che incontra finalmente uno fuori o di questi
Ha detto questo è quello su cui dobbiamo fare
Ultimo appello i ricorsi sono infatti abbiamo dovuto coinvolgere anche l'Avvocatura dello Stato per dire perché c'è una circolare che
In un articolo
Dice che questa circolare non è vincolante ma è solo un contributo data agli enti perché fare dei regolari del delle elezioni e di competenza di ogni ente
Però dopo si chiude dicendo le elezioni in conformità alla legge e alle disposizioni della presente circolare bar
Cioè
Questo ci ha costretto quelle perciò anche un avversario in più nella nell'avvocatura nell'Avvocatura dello Stato ci sarà anche da fare soltanto le notifiche sono ventotto notifiche da fare ci sono dei costi spero che
La ci sia un po'di sottoscrizione volontaria per coprire i costi perché
Gli onorari questo già detto non
Gli avvocati che lo fanno di cui
Due
Sono di stessi che hanno ottenuto l'annullamento del porcellum Potì se mi assunse nelle giunte altri due ecco non lavorano senza
Onorari ma le spese vive spero che
Riusciremo a farvi fronte
Grazie felice Pierpaolo perché era una domanda sketch a sketch ha avuto
Otto Paolo
è possibile per altre raggiunge o se al novero dei ricorrenti
Quello che si può fare è un intervento ad adiuvandum
Cioè questo si fa con una semplice di intervenire nel giudizio sostenendo le ragioni di chi ha fatto il ricorso se si vuole essere presenti cosa importante siccome abbiamo chiesto anche la sospensiva
Se dovessero darcela beh avremmo risolto il problema
Se la danno sospensiva e rinvio alla Corte costituzionale
Ma che comunque in ogni caso per accelerare il merito perché se no ce ne parla fra tre anni quando al mondo
Magari non interessa più abbiamo già avuto le elezioni del due mila e sedici
Queste vicende che ha raccontato Cappato
Su come stanno costruendo lo Statuto e così via è una cosa che se c'è
Una relazione fatta dai membri della Commissione o i nostri membri ci potrà essere molto utile in sede di discussione della sospensiva per dire che qui si tratta di mettere
Un freno a un procedimento che è illegale h proposito di un
Di una questione importante a Napoli De Magistris da organizzato meglio che a Milano
Perché del decreto di convocazione dei comizi che quindi
E era clandestino praticamente lui l'ha trasmesso una Issing tutti i Sindaci della Provincia di
Vi
Di Napoli con l'ordine di notificarlo singolarmente a tutti i loro consiglieri
I consiglieri qui credo che invece una comunicazione diretta in quanto Consiglieri che c'erano le elezioni non la non hanno mai ricevuta
Schiaccia schiaccia il bottone altri ventisei anche per la RAI si può sapere che e chi ha firmato il ricorso oltre a Felice Besostri naturalmente
Plateau sono solo avvocato non posso fare il ricorrente perché se no saremmo stati fuori termine perché avevo fatto istanze ho scritto
Sapevo che c'erano le elezioni metta abbia scelto quattro persone che
Di uniche che hanno risposto sono quattro che sono una consigliera della zona quattro poi
C'è
Un
Una
Consigliera comunale
Poi scusato comunque sono appena quattro quelli che serve al minimo
Personale nuovo non potevano essere i candidati per capirci che lo stesso motivo sopra questa cosa di più sono pareva contraddittorio però ci come ci sono quelle norme che dicono
Che anche voi una candidata donna poteva impugnare per dire non ci sono le norme per il riequilibrio di genere
Comunque adesso appena è notificato perché non devo non doveva girare prima il il testo del ricorso verrà datori chi ha dato qui
Una e mezza potrà avvenire il testo integrale del ricorso e vedere anche chi sono i ricorrenti termini era uno stretti
Purtroppo
Beh ma ne bastava uno di ricorrenti in realtà basta un cittadino che come quello che ha portato all'annullamento del porcellum all'inizio erano in corso di un cittadino elettore dice io sono stato leso nei miei diritti democratici
Basta domandarglielo no scusa feriti Ilaria Li Vigni è felice scusami la sospensiva quindi non nella rete delle pene notificato il ricorso giusto ecco
Analoga quindi notifiche domani questo compenso domani se domani non c'è preciso ancora parte così mi dicono al Tribunale e quindi abbiamo buone oggi
Bene allora
Presento il prossimo intervento che di Lorenzo li Parrini sugli elementi di partecipazione che una generosa risorsa radicale come anche Radio radicale che ci sta
Trasmettendo e consente a tanti altri cittadini di seguire queste riflessioni queste proposte che facciamo credo che sia una conferma di come stiamo mettendo insieme
Diverse famiglie culturali diverse esperienze di provenienza
Nell'ambito non rispetto della Costituzione della Repubblica e dire del Trattato costituzionale europeo che mi sembra che stiamo facendo delle cose buone Lorenzo
Sì grazie e scusatemi se intervengo rapidamente anche io dopo devo andare nello Statuto che impreparazione è presente un titolo apposito per occuparsi dei temi della partecipazione dell'accesso agli atti il titolo due
Della bozza del nuovo Statuto che tra l'altro
è in continua evoluzione per cui era alta intervengo su una copia che non sono neanche sicuro che sia l'ultima che è stata discussa
Visto che ci sono state veramente tempi molto compressi e continue
Riunioni con aggiornamenti
Delle varie versioni per cui sicuramente è chiuso il lavoro per quello che riguarda la Commissione ma ci sarà ancora qualche margine per intervenire sulla situazione del testo
In plenaria invece quando si voteranno le varie parti del nuovo Statuto noi veniamo da una situazione che quella del Comune di Milano che non è una situazione negativa anche perché gli istituti di partecipazione popolare sono già
Previsti e sono stati ulteriormente migliorati dal grazie anche all'iniziativa di Marco Cappato e del di tutto il Consiglio comunale di Milano che ha ampliato la possibilità di ricorso agli istituti di partecipazione
Non solo per quello che riguarda i diversi istituti ma anche per quello che riguarda la loro attivabili ITA tramite il canale
On line almeno dal punto di vista
Del principio quello che invece succede all'interno del del della Città Metropolitana di Milano
E ancora da da da capire se sarà un passo in avanti deciso rispetto
A quella che era una situazione già di per sé abbastanza positiva a Milano o no qualche piccolo esempio a Milano per fare un'iniziativa popolare bastava più o meno lo zero virgola cinque per cento delle firme degli aventi diritto circa cinque mila
Nella proposta di Statuto della
Della Città Metropolitana di Milano stiamo abbiamo raddoppiato questa soglia che sempre parametrata agli aventi diritto e quindi comunque
Nonostante gli elettori sono di più dovrebbe bastare la percentuale degli degli elettori per lasciare un elemento di grandezza in questo caso è stata portata all'uno per cento sono circa venticinque mila persone che devono firmare per poter chiedere l'attivazione
Di una proposta di delibera di iniziativa popolare e per esempio per quello che riguarda i referendum a Milano siamo stati protagonisti con un comitato che ha coinvolto molte associazioni
I cittadini milanesi dell'esperienza di Milano si muove nel due mila undici che ha portato al voto di cinque referendum consultivi
Quindi abbiamo anche delle esperienze dirette di applicazione di utilizzo di queste norme che erano
Previste a Milano tra l'altro la prima volta in vent'anni da che sono a disposizione dei cittadini è stato fatto questo
Questo procedimento però a Milano basta l'uno virgola cinque per cento dei firmatari perché gli eredi attivare questa procedura di referendum consultivo quindi circa
Quindici mila firmatari
Nella proposta di nella bozza di Statuto la città metropolitana la forbice va tra i due e il tre per cento quindi comunque di più e si sta parlando quindi di cinquanta mila fino a settantacinque mila persone per chiedere
Questa l'attivazione di questa procedura come vedete sono comunque dei numeri
Addirittura più alti di quelli che sono necessarie a livello nazionale italiano per fare una proposta di legge d'iniziativa popolare
Quindi quello dei quorum ma già un primo elemento insomma di accesso a queste di di fruibilità di questi istituti che pure vengono previsti perché il Consiglio
Nello Statuto il Consiglio della Città Metropolitana sono previsti i referendum consultivi abrogativi e propositivi c'è stata una proposta almeno la quella che è stata la nostra proposta era quella di di poter accedere a questi si
Ti attratto senza fissare un quorum ma una volta attivate attraverso appositi la procedura delle firme quello che invece si è credo sesta BIM ha fissato come
Quella proposta per il momento è quello di avere un quorum al cinquanta per cento per quello che riguarda i referendum abrogativi e propositivi e un quorum al trenta per cento per la Basich labili dita dei referendum consultivi
L'unico elemento positivo è che questi quorum sono parametrati non sul totale degli aventi diritto ma sul numero dei partecipanti al voto dell'ultima elezione per il rinnovo del Parlamento quindi in realtà si Pizzi parametrato utensili sincera possibilità che
In realtà questi quorum al cinquanta per cento siano più bassi almeno dal punto di vista della partecipazione in termini assolute
Tutto selezionate come l'Emilia basterà veramente
Poche persone in realtà non non sono solo una questione di principio da da poter mettere in Statuto perché poi appunto come ricordavo prima a Milano in vent'anni che queste istituti sono ben previsti cioè si sono utilizzato una sola volta ci sono
Diverse complessità ostacoli che possono essere
Frapposti nel nell'iter anche di di
Di promozione di uno di questi istituti quello per esempio la partecipazione anche grazie a strumenti on line vostre menti telematici e strumenti informatici di queste
Di queste possibilità è una di quelle nel senso che la
Molto diverso se bisogna
Precedere prevedere una presunta procedura di firma
A autentica delle firme attraverso la presenza di un'autentica tutore piuttosto che con altre forme di autenticazione che prevedono identificazione on line degli aventi diritto
Le cose cambiano molto perché comunque vuol dire
Mettere in campo anche una diversa capacità di mobilitazione e anche di risorse perché avere decine di
Autentica tori disponibili a partecipare a banchetti a gazebo che sul territorio è un'altra cosa rispetto ad organizzare una campagna
On line a tentativo di inserire quanto meno il principio della parità di diritto rispetto del di procedura rispetto a
All'attivazione questi strumenti on line e invece o fly in analogico tradizionale almeno l'abbiamo proposto vediamo se sopravviverà nella relazione
Finale così come il riferimento a tutta una serie di normativa che si è sviluppata negli ultimi anni dal punto di dovere a livello nazionale e che lascia molte possibilità
Dal dà ai cittadini per quello che riguarda la trasparenza e l'accessibilità dei documenti prodotti dal Consiglio a in generale dall'ente Città Metropolitana che sono un po'diciamo dei diritti propedeutici
Perché solo conoscendo effettivamente quella che la produzione normativa di tutte le varie attività che si svolgono all'interno dell'ente si può poi decidere consapevolmente in modo informato di
Cercare di partecipare di intervenire con
Delle delle proposte che possono essere di referendum
Di stanze petizione di delibera di iniziativa popolare per tentare di intervenire alcuna parentesi rimane anche la possibilità oltre all'iniziativa con la delibera di iniziativa popolare i vari tipi di referendum di promuovere petizioni che invece non hanno ancora molto più basso sono mille firme di cittadini che hanno come effetto quello di determinare la trattazione della dell'oggetto dell'istanza della petizione entro quarantacinque giorni
Ah presso l'ente destinatario del dell'istanza della petizione quindi
Probabilmente ci sarà una Commissione petizioni della Città Metropolitana che potrà affrontare le varie tematiche proposte
Da cittadini comunque però tornare alla questione invece trasparenza accessibilità abbiamo richiamato il decreto legislativo trenta fra due mila tredici che quello che ha fatto il passerà in avanti più sostanziosi per quello che riguarda
La disponibilità di documenti in materia il Codice per l'amministrazione digitale
Ed è prevista la costituzione di un Ufficio Relazioni pubbliche che noi abbiamo chiesto sia anche il gesto di Ente gestore di un registro pubblico dei documenti che all'estremo altre condizioni come al Parlamento europeo in qualche Parlamento nordico fare
Un registro dove uno se non si sa che cosa può chiedere all'ente quindi che genere di documenti siamo a disposizione li potrò fare elencati può fare delle ricerche
Perché hai di ricerche può quindi andare a capire esattamente quali sono la produzione normativa documentale da andare ad esigere a richiedere oltre che
Al principio insomma di più ampia accessibilità di questi documenti perché è importante che non solo attraverso
La legge sull'accesso agli atti ma in generale chiunque
Possa avere accesso senza necessità di fornire una
La dimostrazione di interesse o particolare giustificazioni a tutta la documentazione prodotta la città metropolitana naturalmente
Bisognerà poi non basta che questi principi siano presenti nello Statuto in entrambi i casi sull'accessibilità e sugli ingredienti di partecipazione sono previsti
Dei regolamenti che quindi andranno scritti facendo molta attenzione a che cosa c'è e che cosa non c'è e poi andranno implementati per preservi erano le piattaforme software su questo interverrà
Naturalmente dopo
Qualcheduno di rete civica perché hanno sviluppato anche notevole
Esperienza su come perché il principio
C'è chiaro ma poi come realizzarlo con le
Parti terze con
Smaltite in una serie di accorgimenti che garantiscono poi la fruibilità di queste cose ultimi due concetti sono il con il bilancio partecipativo che vorremmo
Tutelare e preservare all'interno del del dello Statuto appunto diritti on line disponibilità dei documenti conformati aperti e fruibili perché lo abbiamo visto tante volte anche nel Comune di Milano documenti cartacei PDS scansionate immensi on line assolutamente
Immodificabili in consultabili molto difficile utilizzare questo evidentemente non è accessibilità ma
Pisa l'esatto opposto e c'è un'ultima questione che riguarda invece
La partecipazione come cittadinanza attiva per esempio nel Comune di Milano i cittadini che possono autocertificare un rapporto continuativo con la città possono accedere a determinati
Istituti partecipazione sia il caso degli studenti che Fani pendolare dei lavoratori che per i pendolari possono certificare da avere un rapporto continuativo con la città e quindi partecipare decisioni per esempio sul sulla pianificazione Air del trasporto pubblico
Si tratterebbe di riuscire a fare qualche cosa simile anche per la città metropolitane soprattutto per le persone che
Magari hanno le loro attività all'interno Città metropolitana ma non sono residenti non s'non penso solo a ai cittadini comunitari che si trovano qui anche i cittadini extra comunitari che vivono qui e magari non hanno
Non sono iscritti alle liste elettorali non hanno diritti di voto eppure fruiscono dei servizi magari pagano pure le tasse ma anche ai fruitori più anni più ampia scala insomma dei servizi della città metropolitana esattamente come succede con
Il Comune di Milano
Questa il quadro generico per contributi c'è ancora assolutamente tempo per intervenire nella fase la plenaria
Io lascio anche per agli atti la mia Mele Lorenzo punto il Parini chiocciola gmail punto com
Se vogliamo insomma provare a modificare quelle bozze stanno girando e potete consultarlo tutti quanti noi possiamo vedere di mettere le mani all'articolato finale che andrà al voto anche alla Consigliere sta a monte pulita grazie
Grazie Lorenzo voglio precisare
Che il Trattato costituzionale europeo prevede già in un articolo specifico le Citizen Initiative
Quelle che potremmo chiamare delle direttive di iniziativa popolare
Dove è già stato fatto il Regolamento per il voto per la raccolta di firme on line per la predetta rappresentazione
E questo è significativo cerchiamo di essere almeno all'altezza dell'Europa giustamente si è messo nei principi
Per il Comune di Milano speriamo di metterlo anche qua e di mettere però dei principi cogenti che quindi non è che si può prevedere anche si prevede quindi che poi il Regolamento attuativo sia qualcosa di
Conseguente proprio perché è già esistente in Europa prego schiaccia il bottone fruttuoso porzione di chi sei pirata la prima è quella storia
Devo dire il nome erogherà radio
Biglietti sei
Claudio Scotti
Quando ci sono dalle comunità di comunità come la città metropolitana dai Comuni
Tipico esempio l'Europa
Per le consultazioni eccetto l'accetta
Ci sono due condizioni un un numero totale e l'altro il giungono dalle comunità partecipanti cosa vuol dire questo che oltre alla condizione dal numero di
Di ricchi di del numero di firme raccolte dovrebbe esserci anche una condizione sul numero dei comuni in cui vengono raccolte le firme
Venticinque firme le poi raccoglie anche solo a Milano a parametri cinque mila firme le poi raccoglie qual metto solo a Milano questo può creare uno squilibrio in Europa Statuto utilizzato questo doppio
Questo doppio precondizione numero totale numero di comunità partecipanti
Il secondo è che la partecipazione come hai detto tu deve essere consapevole partecipazione così io non sarei molto
In Svizzera cosa fanno quando ci sono delle consultazioni ogni famiglia riceva a casa un fascicoletto in cui c'è l'opinione
Di chi ha avanzato
La richiesta di referendum eccetera eccetera e accanto l'opinione di chi è contrario
Secondo me questo è fondamentale sia perché così tutte le persone sono informate non è possibile far passare magari del referendum grazie alla scarsa informazione e quindi dovrebbe essere previsto qualche
Così e qualche forma di informazione tipo quella Svizzera in cui vengono presentate una fiacca all'altra le proposte di entrambi
Osservazioni molto puntuali anche per l'intervento che viene dopo non solo per precisare che in effetti c'è una doppia soglia di accesso che prevede non in realtà sulla raccolta delle firme ma l'attiva milita di questi istituti partecipazione anche attraverso
I Consigli comunali dei Comuni la città metropolitana in questo caso è posto una soglia sul numero di di Comuni e i giudizi
è parametrato sulla sulla base dei cittadini residenti in quei Comuni
Che varia a seconda del dei vari tipi di referendum ma parto un quinto un sesto della popolazione in almeno un quinto un sesto dei Comuni del
Del territorio facente parte a Città Metropolitana invece
Anche per quello che riguarda l'informazione prima del voto
Era previsto almeno una prima bozza non so se sopravvissuto al fatto che ci sia un'apposita linea di bilancio nel nel bilancio sta metropolitana che serva a finanziare l'informazione
Ogni volta che c'è una referendum all'epoca quando l'abbiamo fatto per la condurre Franco tutti da città Milano
Avevamo in molto insistito perché poi tutta la comunicazione istituzionale fosse a carico dell'ente che doveva presentare levare
Opzioni c'era anche l'ipotesi di fare nel caso del referendum consultivo la presentazione di testi contrapposti con quindi le diverso opzioni
E tra l'altro attivabili tante di queste procedure partecipate di consultazioni non solo da parte dei cittadini ma anche da parte dell'ente che sia il Consiglio metropolitano il Sindaco nel caso volesse assumere il l'opinione dei cittadini magari anche suo mozioni contrapposte prima di andare a deliberare
All'interno del questi sono
Possibilità che vediamo se si
Si riesca a tutela
Grazie Lorenzo c'è un elemento che è legato alle cose che avete detto cioè gli aspetti di partecipazione informata
Che non viene trattato questa sera perché non può essere qui una delle persone che ha sempre contribuito né qua ma saranno
Dentro come emendamenti che cristiana erogate dirette che ha fatto proprio un lavoro intenso lo fanno di mestiere sulla rendicontazione lo contabili ti perché anche la possibilità anche vera concreta non soltanto messe statuto di accedere a tutti gli atti amministrativi quindi dalle deliberazioni consiliari alle determine dei dirigenti del settore a tutti gli atti amministrativi
In sé non basta perché
è un mare e chi non ha la bussola gli strumenti per navigare in quel mare non arriva nulla in realtà
Quindi occorre euro
Delle modalità di rendicontazione che consentano le persone di capire se quei servizi sono aumentati o no se sono stati più di fu usi vano se sono a parità di costo menta ti costi cioè
E queste rendicontazioni su questa rendicontazione c'è un esempio molto belli
Il caso di Monreale è un esempio molto molto bello chiunque capisce anche uno di noi si va sul sito di Monreale vede proprio la
Classificazione usano le luci del semaforo per far vedere
In che termini è quanto hanno raggiunto ripetitivi però avviene appuntino adesso l'intervento di mare Sartori della fondazione della rete civica milanese perché
è
L'esperienza più consolidata tra le esperienze nazionali
La più consolidato tra le più consolidate proprio di partecipazione diffusa alla vita pubblica e attraverso una comunità che è la comunità dei partecipanti
Da questo punto di vista loro hanno formulata anche delle proposte precise che raccogliamo più che volentieri perché ci sono molto mirate puntuali perché basate su questa esperienza Mario
Grazie allora noi siamo stati anche
Come fondazione rete civica di Milano presenti in questa sala quando c'è stata l'audizione nella Commissione Statuto
In questa occasione abbiamo avuto portare una riflessione non generale sui temi che la partecipazione
Ma concentrare la nostra analisi e la nostra proposta
Proprio sui temi della partecipazione attraverso la rete che nostro diciamo con la nostra missione statutaria come fondazione rettifica di Milano
Siamo partiti da una considerazione e abbiamo proposto una considerazione che è molto in linea con quello che diceva il consigliere Biscardini prima cioè parlare di partecipazione
In una incipit di una città metropolitana non è proprio la stessa cosa di parlare di partecipazione a livello di un comune o a una scala ancora più
Più vicina ai cittadini come può essere un progetto su una zona su una piazza o su un servizio specifico
Ma significa
Calarla in un organismo
Che della partecipazione dell'interazione tra le comunità locali deve fare la sua il suo punto di forza e la sua stessa ragione d'essere
Quindi
Rafforzare i meccanismi di partecipazione
Significa innanzitutto rafforzare da un lato la possibilità per gli enti locali indipendentemente dalla loro dimensione demografica o dal loro ruolo diciamo nel nel territorio
Ha poteri influire sulle decisioni che poi vengono prese e poter collaborare su temi che già adesso che la sta metropolitano non è ancora operativa hanno una dimensione metropolitana ma che oggi non riescono ad avere
Nella nel rapporto tra amministrazioni tanto meno tra le amministrazioni e la città di Milano quella quel contesto di collaborazione di interazione che sarebbe necessario
Perché
Le le scelte poi fossero diciamo davvero vicine ai cittadini alle loro esigenze
Quindi in questa in questa chiave la partecipazione degli enti locali attraverso gli strumenti della partecipazione
Diventa un elemento non solo importante di per sé non è merito di snodo anche per la partecipazione stessa dei cittadini a queste scelte
Delle organizzazioni del rappresentanze organizzate dei cittadini in tutti questi contesti infatti parlare di strumenti di partecipazione
Come quelli che sono stati anche sintetizzati dall'intervento di di Parini prima e che sono le proposte dello Statuto in particolare degli emendamenti che ha portato avanti questa che sta portando avanti questa Lista civica
E proprio va anche visto nella chiave di come poi questi strumenti si declinano I dalle diverse scale di partecipazione perché nella Città Metropolitana non ci sarà solo
La possibilità non ci deve essere solo la possibilità di partecipare alle scelte che il Consiglio metropolitano o o il Sindaco metropolitano opererà
Ma anche poter promuovere la diverse scale dalla partecipazione degli idonei strumenti e occasione di partecipazione di quelle scelte che riguardano in particolare quei contesti
A cui si riferisce la decisione mi riferisco in particolare alle zone omogenee o ai agli ambiti di decentramento che verranno organizzati alla dal successivamente
E mi riferisco poi agli stessi enti locali e comuni
Nel nel formulare le nostre proposte che sono poi state qualcuno assolutamente circoscritte a due aspetti e non è non hanno voluto toccare tutta la tematica la partecipazione ma nemmeno dalla partecipazione in Rete
Siamo partiti anche dalla considerazione che per quanto riguarda alcuni strumenti diciamo di espressione di voto come sono i referendum
Le proposte che abbiamo visto agli atti
Che credo riprendano in buona parte anche proprio quello che è stato recentissimamente maturato nel Regolamento del Comune di Milano
Costituiscono secondo noi già una base importante di un'acquisizione già importante
Dei dei principi che devono essere
Affermate allo Statuto abbiamo voluto concentrarci su due aspetti che secondo noi erano mancavano se nella bozza chiamiamola PIM università sia nel nelle proposte che state avanzate in termini di di emendamenti il primo emendamento che abbiamo proposto
Si riferisce al tema del ruolo specifico della Rete nella nella partecipazione riteniamo che
Ci sono tre
Aspetti che la Rete in particolare può assicurare soprattutto in un contesto con quello dell'area metropolitana in cui evidentemente la dispersione dei cittadini degli insediamenti
Non consente di fare una partecipazione tradizionale risalivo la rende molto difficile
Quindi
Il prima obiettivo del di utilizzare
Darete e gli strumenti della Rete è quello di assicurare una presenza contemporanea di cittadini un'apertura non ha una partecipazione contrari i cittadini che stanno in un territorio molto ampio e da questo punto di vista
E ancora una volta molto importante il ruolo che viene dato di prossimità che vengono date agli enti locali Vickers che stanno sul territorio
Il secondo punto dopo il punto importante che abbiamo ritenuto che mancasse nelle proposte sul tavolo era proprio quello della continuità partecipativa molti strumenti anche molto importanti di di partecipazione come il referendum
In realtà almeno come finora sono stati sono stati utilizzati sia a livello nazionale ma anche ma anche a Milano in altri contesti
Hanno avuto un secondo noi il limite di Montermini temo una continuità di partecipazione già nelle fasi di preparazione di questi strumenti
Dare la possibilità cittadini associazioni o in questo caso anche enti locali di intervenire anche nella formulazione dei quesiti referendari
E nella nel dibattito sugli obiettivi che sono in gioco e sulla formulazione che sono in gioco questo è un elemento secondo noi molto importante che la rete può dare così come sempre parlando di continuità
è estremamente importante che dopo che il referendum ma ha dato il suo risultato ci sia una possibilità da parte dei cittadini di monitorare come queste decisioni si tramutano in scelte in interventi e poi anche in gestione
I particolari servizi o di particolari interventi
Il secondo aspetto importante della rete e questo aspetto di inclusività il fatto di poter sostanzialmente
Fare entrare
Le comunità dei cittadini
Nella nei processi decisionali seguire in qualche modo in parallelo quello che è un dibattito
Politico-amministrativo questo l'elemento che la rete può fare con una serie di strumenti e che altrimenti sarebbe precluso alla al
Alla sua dinanzi
Il
Infine
Il l'elemento importante che ne abbiamo sottolineato con la nostra proposta di articolato sulla parte possano on line
E quello che riguarda il carattere propositivo che si può conseguire attraverso una partecipazione on line e qui e questo ragionamento ci porta direttamente a ragionare di bilanci partecipativi
Di nel partecipazione Checchin che poi sfocia in vere e proprie proposte progetti iniziative
Che possono già attraverso la Rete andare sul tavolo della della decisionalità della della Città metropolitana
Questo ci porta direttamente alla seconda proposta che abbiamo fatto che è quello di inserire il tema del bilancio partecipativo nella nello Statuto resta metropolitana
Abbiamo l'abbiamo definito in questo modo a Città metropolitane individua il bilancio partecipativo come processo utile per stimolare la partecipazione civica nelle relazioni tra i cittadini
E per fare emergere le priorità Bertida cittadini in materia di di interventi e investimenti pubblici
Di sua competenza
Ed è impegnata nel promuovere la diffusione di comuni del territorio questo secondo punto secondo noi è molto importante perché non sarà facile nell'attuazione pratica di questi strumenti partecipativi
Capire come la dimensione della città metropolitana possa poi generare dei processi partecipati che siano effettivamente
Democratici utili è stato richiamato prima
Molti in modo molto opportuno dei meccanismi anche
Di individuazione di come si raccolgono questa espressione dei cittadini in modo che tutte le comunità locali possono avere un eguale voce
Nella determinare poli di visioni altrimenti è chiaro che dove c'è una forte concentrazione di popolazione e dove c'è fu una forte con l'azione di interessi se questi strumenti sono universali cioè applicati su tutta la città metropolitana in modo indifferenziato
Avremo di nuovo uno squilibrio nel determinare poiché i risultati
Quindi
Importante per noi è che nello Statuto siano fissati per il momento questi due principi che secondo noi mancavano
Il ruolo della dell'on line la partecipazione on line con la sua
Funzionalità e utili utilità specifica
E l'introduzione del bilancio partecipativo come strumento che coinvolge davvero la cittadinanza
Nella scelta degli interventi e delle priorità di investimento sui temi che interessano più da vicino i cittadini immaginiamo che un bilancio partecipativo o anche una una di un processo di partecipazione di tipo del deliberativo
Possa ad esempio riguardare un'area dove ricade un intervento che la città sulla cui la città metropolitana chiamata a decidere per già un'infrastruttura
Penso alle misure compensative che ATO ad una infrastruttura a un intervento ambientale sono collegate
E per le quali i cittadini potrebbero esprimere le loro priorità di utilizzo di queste risorse in relazione ai loro alle loro necessità
Le loro bisogni
Da ultimo segnalo il fatto che
Come Fondazione rete civica abbiamo ritenuto di non aspettare
Una probabilmente lungo e faticoso rodaggio della città metropolitane suo statuto perché questi strumenti di partecipazione siano effettivamente messi a disposizione della cittadinanza
Ma abbiamo ritenuto sulla nostra piattaforma partecipa mi
Di aprire da subito una sezione che aperta al contributo di tutti
Dove già in questa fase lo Statuto si possano raccogliere sia informazioni ma anche commenti proposte opinioni e quant'altro
In questo in questa iniziativa siamo anche appoggiati al laboratorio di informatica civica dell'Università degli studi
E
Sofia calcolando che adesso e qui con noi sta seguendo con la sua attesi questo tema di come
Comunicare come promuovere una piattaforma partecipativa come partecipa mi
E sta facendo un un un lavoro anche di promozione però presso i vari siti dei Comuni le
Le pagine di Facebook in modo che l'informazione di questo opportunità di partecipare già sin d'ora
A questo dibattito possa essere diffuso in questo senso abbiamo preparato anche un piccolo appunto che adesso vi distribuiamo in modo che sia che di comunichiamo qual è l'indizio
Della piattaforma dove potete partecipare
Noi confidiamo davvero che con la con la fase finale di definizione di questo Statuto di questi strumenti di partecipazione come ho sentito prima anche dall'intervento di Parini siano affermati
Quei principi che poi consentano attraverso una regolamentazione attraverso un'attuazione di farsi che questi strumenti alla partecipazione
Siano ampi siano declinati a tutte le scale a livello locale a livello state Tripolitania in modo che in futuro anche quando un livello comunale
Si attiveranno dei processi di partecipazione
Questi saranno già fatti in una in un'ottica in una scala per cui un cittadino si sentirà anche parte della città metropolitana e non solo del contesto specifico in cui è e non solo guardando all'interesse specifico
Che in quel contesto si manifesta in quel momento
Grazie a Mario Sartori uscito con evidenza sono usciti due elementi mi sembra che sempre meglio corpo e adesso
Li vedremo negli interventi successivi uno è quello di prerogative diffuse di sovranità cioè io partecipò ossei vale la pena
Mi sembra
Evidente e quindi quell'elemento sede Bilancio partecipativo se le possibilità dell'usare l'on line ma anche come aspetto di raccolta di firme o di voto eccetera
Uno usa delle piattaforme si sono funzionali siano state in tornei socia del corpo che che usiamo tutti una chiave Ida
Discorso collettivo diciamo
E
L'altro elemento mi sembra
Che esce con
Con molta chiarezza è il fatto che tutto ciò deve essere non in una parte strumentale
Che fa parte dell'arredo della struttura ma la dimensione digitale come dimensione rette è parte integrante della modalità della partecipazione
E noi queste due cose dobbiamo riuscire spero
A mettere dentro adesso
Ilaria Li Vigni
Che è una delle promotrici iniziali del Comitato per la Città Metropolitana partecipate che mi ha fatto qualche anno fa e che
Ha raggiunto dei suoi scopi iniziali importa
Anti ma denso si tratta appunto come stiamo facendo i ritardi gambe voglio dire questa cosa che un'informazione utile
Che mira Alberto Pacchioni che affine girare inizio febbraio ci sarà una delle iniziative decentrati sulla città metropolitana
O a Pantigliate o a Paulo con consigli comunali aperti evidenti che ognuno dei Consiglieri dei sindaci che qua può candidarsi a fare altrettanto
Dove tratteremo singoli pezzi delle cose che guardiamo quanti scelga quello che sente più vicino in modo che si fa
Una serata dove sarà
Confronto un po'generale ma
Ciò che quella comunità assenti in particolare
Ilaria Li Vigni grazie Fiorello
Beh innanzitutto la mi presento come ha detto Fiorello abbiano avuto un paio d'anni fa se non ricordo male l'idea di costituire un comitato per la Città Metropolitana perché i tempi erano abbastanza maturi quindi si pensava di dare magari una scossa
Ha una un Ente locale un po'qui scelto un po'dormiente i mi par di capire che anche adesso non sia diversamente la somma i tempi sono abbastanza maturi quindi io avevo già consegnata Fiorello una serie di proposte che partivano ovviamente dall'elezione del Consiglio del Sindaco ma troppo metano
Come suffragio universale diretto perché la ritenevamo la forma di democrazia partecipata più
Importante in modo tale che come invece è stato fatto fino adesso l'elezione del Sindaco e del Consiglio metropolitano era di secondo livello quindi era solo rimesse consiglieri
Comunali di Milano dei Comuni limitrofi
In realtà poi le proposte sono una serie di proposte molto articolate che vanno appunto anche al bilancio partecipato di cui parla tutto prima
Peraltro ringrazio partecipano i perché non conoscevo fisicamente le persone più niente ho avuto
L'opportunità di conoscere e li ringrazio per avermi sempre incluso in tutto quello che riguarda c'è metropolitana il mio intervento di oggi anche perché vedo di essere la minoranza assoluta siamo rimasti in due eravamo in tre è ovviamente declinato sulla parità di genere che prima bisogna Street anticipato ma io da giurista ho guardato una serie di articoli tra l'altro
Anch'io mi sono attestata sulla proposta università più PIM però pare che ci sia adesso una
Formulazione più esaustiva dello Statuto che declina in maniera molto generica la parità di genere perché voi sapete che l'articolo cinquanta della Costituzione
Chiaramente sacrosanto però la parità di genere trovare attuazione anche nello Statuto della nascente
Città Metropolitana perché gli Statuti voi sapete meglio di me che sono fonti
Necessariamente sott'ordinate alla normativa la Costituzione e devono far propri principi che la Carta costituzionale include
Allora leggendo l'articolo tre quarto comma della bozza di Statuto che voi avete mandato oggi io visto che c'è una formulazione molto generica che parla di pari opportunità che ormai è un concetto che si tira destra sinistra e anche al centro per essere del tutto
Qua
In realtà però cosa si intenda per pare portata non lo dice lo Statuto e secco il fatto che non lo dica
Da un secondo me è una duplice lettura rischiosa prima di tutto la normativa diventa poco incisiva i non assicurante l'effettiva parità tra uomini e donne perché dobbiamo partire dal primo step cioè la formazione delle liste elettorali
E quello il primo punto che secondo me e importante e faccio un richiamo indietro la del rio
Perché della del rio e comunque e la la legge dalla quale dobbiamo partire per capire esattamente cosa dice ve la leggo senza mi rendo conto che quando parlo di avvocati sono noiosissimi spero che le avvocate
Visto che qua si declina anche Sarto
Al femminile cosa che mi fa molto piacere lo siano meno degli avvocati ma comunque l'articolo uno della del rio che reca appunto disposizioni
Sulla Salernitana stabilisce che nelle liste di candidati al Consiglio nessuno dei due sessi possa esserlo ha presentato in misura superiore al sessanta per cento del numero dei candidati
Corazza arrotondamento all'unità superiore qualora il numero dei candidati del sesso meno rappresentato
Il legislatore a tutta una sua sintassi particolarmente schizofreniche difficile
Ed è incomprensibile il più ma comunque contento una cifra decimale inferiore a cinquanta centesimi in caso contrario l'ufficio elettorale riduce la lista
Cancellando quindi la trasparenza non esista gliela quanto nella formulazione normativa i nomi dei candidati appartenenti al sesso più rappresentato procedendo dall'ultimo della lista in modo da assicurare il rispetto
Della disposizione di cui al primo periodo io vorrei che qualcuno di voi ripetesse quello che ho letto non sarei capace nemmeno io va beh Roberto fa così
Appunto no allora scusate la lista che alla fine della cancellazione del potere e delle candidature eccedenti contiene un numero di candidati inferiori a quello minimo prescritta dal comma ventisei è inammissibile ora
Qui si parla solo di composizione di liste e non di effettiva composizione dell'ente che e quindi c'è un vulnus apparente della parità di genere cioè qui ci si preoccupa solo di fare in modo che il genere Nino rappresentato ossia paritaria quello più rappresentato
Ma di come verrà fuori lente
Della città metropolitana non si discute assolutamente quindi
Prima criticità
E poi rimangono aperti secondo moderni io poi tra l'altro ti do magari questi quattro punti che ho fatto in modo tale che a voi serva no e col ve lo consegno direttamente a voi
Rimangono alcune problematiche relativi ad aspetti non necessariamente elettorali ma che secondo me sono fondamentali per la nuova cita ora primo diritto di discriminazione bisogna prevedere assolutamente tra i principi generali il divieto di discriminazione
Non solo vi sarà ed anche codificare l'impegno della Città metropolitana a promuovere un'effettiva parità tra i sessi anche per quanto concerne secondo me
Il rapporto di lavoro con i dipendenti e con i cittadini questa la cosa innovativa perché ovviamente all'intera struttura nuova che andrà a nascere si creerà una situazione già ma con le Province di Comuni quindi anche importante che non ci sia un decreto un del discriminazione e a questo punto mi corre l'obbligo di ricordare che
Lo Statuto che Regione Lombardia l'articolo undici ha recepito in toto il concetto di democrazia paritaria
Cioè cosa dice che
La l'equilibrio di genere comunque deve essere contenuto
Negli articoli va beh questo si riferisce chiaramente a quelli che riguardano la Regione
Con riferimento alla vita sociale culturale economiche politica quindi è importante estendere un po'questo concetto che rimane un po'imbrigliato nelle mani del legislatore
Altra cosa secondo me le associazioni secondo me sarebbe poi importante promuovere
State prevedere scusate con lo Statuto di coinvolgere le associazioni che inc
Di linea diciamo quotidianamente si occupano delle tematiche di genere utilizzando quell'esperienza dei tavoli vi ricorderete di lavoro che il Comune di Milano non ultimo il tavolo contro la violenza che continua a essere operativo
Anche per sottolineare secondo me il fondamentale ruolo de l'associazionismo nel rapporto con gli enti locali
Infine per quanto riguarda il bilancio è importante uno strumento utile per individuare soluzioni concrete a questo problema discriminatorio di genere e quindi il progetto di lancio di genere
Che cos'è il bilancio di genere ed è un bilancio che consente di leggere la spesa pubblica in relazione
Alla sua incidenza sulla vita di uomini e donne ne sappiamo che le prerogative sono diverse i sessi su due su diversi quindi
Sarebbe importante che ci fosse all'interno della città metropolitana anche la previsione di un bilancio di genere io credo che sia importante introdurre a livello statutario negli articoli relativi al bilancio della Città metropolitana quindi questi appunti che io vi ho
Sommariamente esposto sono quelli che farà consegna voi direttamente e sui quali eventualmente io mi impegno a poter incidere nello Statuto grazie
Ringrazio tanto Ilaria Li Vigni che ci consegna proprio anche le proposte così
Come ognuno dovrebbe fare laddove ha delle osservazioni come aveva detto Marco Cappato come ha detto Roberto Biscardini all'inizio ora do la parola Salvatore Crapanzano
Mi sente se pronto Salvatore
Che invece inizia a trattare l'aspetto qua ha già dato carne corpo genere Ilaria con la concretezza quindi al di là delle enunciazioni bisogna dare possibili traduzioni concrete
Qui iniziamo a toccare con mano una delle vicende che riguardano la traduzione concreta
Ci saranno elezioni dirette abbiamo detto laddove non solo prevista nello Statuto ma
Laddove il Comune capoluogo si suddivide in zone amministrativamente autonome
Salvatore Capezzano coordinatore dei comitati di quartiere di Milano che non esperienza molto grossa sulle relazioni anche col decentramento il decentramento possibile li abbiamo chiesto un intervento in questo senso
Anche tu come dare Salvatore in un tempo bello consentire sia già
Le slide dovrebbe ripassare varie realtà e in più quanto è stato detto prima sicuramente facilità la lettura
Allora io riepilogo un attimo mi spiace che alcune slide sono un po'spostate perché essendo un software libero qui non me la rete recuperato tutto ma comunque
Il nodo l'abbiamo visto questa metropolitana c'è per governare delle soluzioni
Di tutti i generi ma come fa la città metropolitana a governare deve recuperare stime credibilità deve avere comportamenti nuovi e perché i Comuni e semplici da Dini dovrebbero farsi governare
Non sonda perché se la legge ma perché si dimostra utile
Questo ente si avvia una fase molto difficile deve costruirsi stima credibilità deve trovare tante risposte trovare l'intesa per applicarle a maggior ragione sette un nel intellettivo di secondo livello
Quindi la città metropolitana deve operare con comportamenti nuovi qui ci sono alcuni esempi
Esercitare i poteri come servizio quindi semplificato appropriazione pubblica facilitare quegli del degli altri
Coinvolgerle forze economiche sociali agevolandola in vari campi interventi concreti esemplificative sperimentali
Decidere in tempi certi con trasparenza efficienza efficacia e importante spiegando sempre modo semplice come opere perché cioè non vogliamo un percorso di partecipazione per per la fine sapere che la decisione è un'altra e non si sa nemmeno il perché
Attivare forme di
Concreta di pre-CIPE azione anche di partenariato che è un elemento molto importante l'elemento però fondamentale sul quale già Biscardini richiamava prima
E che lo ritrovo centrale e che bisogna costruire
Identità ed efficienza
Io lo fondamentale quello dei comuni difatti alcuni aspetti più stati richiamati e che questa dovrebbe essere appunto la città mi prepara dei Comuni
Però i comportamenti verso i comuni sono sicuramente almeno questi di facilitare il percorso di semplificazione e omogeneizzazione di delle normative
Scegliere le buone pratiche che alcuni Comuni hanno spostava giusta scala territoriale alcuni obblighi dei Comuni
Aspetti su cui non entro società partecipate stazione appaltante parte dato pubblico-privato e poi molto importante cofinanziare interprete interventi di cooperazione intercomunale nella quale si vede come funziona la collaborazione
Veniamo a un punto più vicino a quello che volevo trattare lo fondamentale cittadini
Per costruire anche qui dedita deficienza con comportamenti adeguati alcuni aspetti sui quali si può costruire questa gli ed efficienza e migliore la via la vivibilità del territorio raccogliendo informazioni da un lato perché le le risposte siano pianificate ma restituendo le informazioni e riorganizzati modera favore il controllo
E per favorire la coesione sociale sviluppando senso d'appartenenza a una comunità diffondere
Cultura conoscenza decremento sul territorio
Il punto per me centrale oggi è quello che la legge con tutti i buchi che ha
è un'occasione storica per ridefinire ruoli e compiti
In in un ridisegno istituzionale che sia coerente sia la scala sovracomunale che locale attraverso da un lato la divisione Milano introitate autonomia amministrativa
Ovviamente per lavorare meglio e vanta giurista Dini è questo cercherò di spiegarlo dopo che naturalmente l'altra parte la gregari territori in aree omogenee sul quale qui non intervengo l'importante però che si affidi ad ognuno responsabilità precise e univoche
Per costruire e di da un lato e di intelligenza come si diceva prima e per dare risposta ai problemi
L'elemento centrale stasera è stato detto più volte lo voglio rileggere in un modo leggermente diverso che la partecipazione verso i Comuni per cittadini verso i professionisti l'impresa ci azioni
Si ottiene da un lato raccogliendo le Larry istruendo informazioni poi rafforzando le le reti della sempre personale reciproca fiducia sperimentando forme di partenariato in tutte le fasi proposta decisione attuazione e gestione
E cercando regole più semplici la partecipazione però serve strutturale
Non perché e una richiesta di giustizia o di volontà di poter partecipare ma perché nelle condizioni in cui siamo in cui siamo arrivati la preservazione strutturale serve come elemento indispensabile
Per ottenere risultati ovviamente rispettando modalità tempi e ruoli
E e perché sviluppa percorsi di appartenenza al territorio in cui si vive e la preservazione ottiene anche una notevole crescere tutti sotto diversi aspetti cioè a più motivazioni tutte molto forti
L'importante è stato ricordato anche prima partendo subito quindi non discutendo per anni qual è la from migliore per far partecipare ma utilizzando subito metodi diversi sia quei tre se non è che non attivi
Per progredire verso metodi più semplici ed efficaci da ovviamente verificare sulla base dei risultati ottenuti
Gli ambiti di approfondimento sono soltanto alcuni esempi e quello di costruire l'identità sia dell'area metropolitana che le singole componenti sviluppare senso l'appartenenza alla comunità diffondere cultura coerenze dentro il territorio come dicevo prima
Affrontare e risolvere problemi vado molto più forte ma c'è tutta una quantità diffusa l'utilizzo di acqua
I prezzi integrato europei sviluppare le reti immateriali non soltanto per le motivazioni dette ma anche per la foga dell'accessibilità il cittadino a forme più voluto riguarda fare
Sfruttando teller mi potete possibilità alla formazione a distanza che ho soltanto
Attivare un dialogo tra centri ricerca impresa ma diffondono cultura e conoscenza c'è stanza si può
Imparare dagli altri
Ecco dividere Milano introdotto dotati ed amministrativa vuol dire ridisegnare pro le competenze del livello di ok o ho cancellato la palla Governo permetta pari servizio più richieste i cittadini cioè
Qui si tratta di trovare a livello più vicissitudini responsabilità precise univoche che servono per lavorare meglio
Spettate siano per lavorare meglio a vantaggio dei cittadini costruire vent'indennità identità ed efficienza
Il livello più vicino e su questo mi soffermo dovrebbe svolgerlo alcuni compiti base che adesso non svolge nessuno
E che sono invece essenziale per avere quello che stiamo chiedendo qui tutto una conosce e che quindi va affidato a livello più ICE cittadini cioè
La conoscenza appunto nel territorio non va ri diciamo ricavata da quello che sarà la Regione o la Provincia ora futurista preferita Rappo il Comune e poi arriva a livello locale ma esattamente il contrario
Il livello Piceci Donini e quello che ha il compito di conoscere il territorio
Con adeguata strumentazione informatica già se pensiate in modo che si sappia
Lo stato di fatto i cambiamenti previsti non previsti se delle proprietà che degli utilizzi quindi conoscere essenziale il secondo che ancora più importante controllare contro l'altro quello che avviene
E quindi il compito della delle zone adozione amministrativa e poter avere il ruolo di controllo su quello che avviene sia l'ambito privato che pubblico lavori riparazione interventi
Raccogliere segnalazioni in modo tale che
Riesca integrare le informazioni
E poi monitoraggio cioè il compito base
Del livello più i cittadini e monitora risultati di cui non si parla mai e valutare i costi benefici questo serve non soltanto per migliorare le modalità di intervento ma serve anche per imparare in futuro a fare
Meglio
Vi sono poi dei compiti specifici che poiché devono essere dati I città a all'al al livello più i cittadini per esempio tutte le responsabilità sui servizi alla persona
Che non dovrà essere più disarticolati per competenze perché questo è un modo con cui si sono persi
Molti dei fondi a disposizione un bambino avviene oggi seguito da un gruppo perché e in dispersione scolastica un altro gruppo lo segue per la
Sia un altro perché a problemi di bullismo un altro di sottogoverno durato ancora per lavorativa interrompere un attimo perché qui stiamo entrando adesso in un livello
Importantissimo che il decentramento eccetera però noi abbiamo adesso l'urgenza di tradurre
In pratica in particolare sullo Statuto le indicazioni loro nello scorso un tormento è importantissimo ma non è la Città Metropolitana che lo decide
Allora nello Statuto il questo da un lato è giusto ma siccome essenziale che il Comune di Milano attui una forma di accentramento
Per poter passare alla elezione di primo grado qui si trattava soltanto di decentrare non modo qualunque ma decentrati non mode quindi entrare le nel dettaglio di quello che il Comune
A mio parere potrebbe e dovrebbe fare subito affidando questi compiti almeno buona parte di questi specialmente quelli che non fa nessuno direttamente alle zone attuali senza aspettare in modo tale da imparare
Vado più rapidamente ancora ma ci sono anche dei compiti nuovi tipo la conciliazione e mediazione sui problemi condominiale familiari non è possibile affrontarli da lontano e dopo anni
Quindi sintetizzo la municipalità perché molte ma per scontato che la municipalità debba essere un piccolo comune
La municipalità non dev'essere un comune più piccolo un soggetto che ha compiti specifici che svolge soltanto a Luino un soggetto che attualmente io compiti interventi a lui affidati
Quindi non decide su cosa ma decide sul come fare
Utilizza le modalità intervento operate il rispetto risultati
Uscire perché segue verifica quello che succede nella dei competenza scelto che fa proposte collabora con il Comune che suo interlocutore un soggetto che attuano gli sulle trasparente le spese
Ma non è stazione appaltante un soggetto che anche
Nei suoi compiti attiva partecipazione eccetera
La preservazione nuovo sì e strutturale e io non è non
Ritorno
La cosa che invece è uno degli elementi che indirettamente guardi con lo Statuto che queste risorse
Enormi che non soltanto denaro e quello di potersi di volersi far aiutare nell'area milanese ci sono dal censimento Istat centocinquanta mila volontari in dodici mila associazioni no profit
Il momento di governo che deve costruirsi stime credibilità deve trovare tante risposte trovare in pre i l'intesa per applicarle deve esprimere Volontè metodo per farsi aiutare ovviamente la mette nello Statuto
Le attuali
Quindi in sostanza c'è un bisogna sta metropolitana di farsi aiutare nello stesso e la vicenda Alitalia sulle la città metropolitana e tutto questo può ottenere forti risultati spendendo molto in volontà
Questa proposta perché io credo che debba essere messa nella delibera del Comune al più presto può essere messa a punto e chi vuole ritiene valida sono disposto a collaborare grazie
Grazie a Salvatore Crapanzano
è evidente che
Il tuo compito adesso è di vedere alla luce
Dello statuto che elementi emendativi inserire in coerenza con questo pur facendo tesoro di quello che ha detto Marco prima mano speravamo
Noi faremo poi una giornata aperta a tutti anche quella ma proprio sul decentramento di Milano e sulle municipalità
Dove questa chiave qua e là chiavi di lettura prego
Giulio sancire Simeto Gessate ho ascoltato con estrema attenzione tutti gli interventi che finora ci sono svolte all'interno di questa serata che trovo
Assolutamente poco positiva e propositiva
Voglio però prendere vantaggio dalle ultime affermazioni consentito rapidamente scorrere con questa presentazione
Ecco questi temi sono temi cari un sindaco
Perché effettivamente finora Dima declinato due degli aspetti che sono presenti nel nostro simbolo la partecipazione la Costituente necessarie per generare uno Statuto vincente però alla base di quella struttura e la città dei Comuni
L'elemento centrale della città metropolitana che ripresa bene anche nel Titolo primo dei principi generali recita proprio queste parole forse dovremmo cercare di dare più forza a questo primo articolo
La città metropolitana di Milano ente finalizzato alla cura della popolazione allo sviluppo strategico e sostenibile del territorio metropolitano
E qui c'è una parola che deve essere letto in due modi anche attraverso la promozione e la semplificazione integrazione dei servizi
Delle infrastrutture e delle reti di comunicazione quell'anche sembra essere messi in una condizione un po'riduttiva
è vero non forse le parole hanno poco peso ma a me hanno insegnato che le parole non sempre un significato quindi la prima proposta che mi sento di fare di rafforzare questo primo elemento perché già nel primo elemento dobbiamo in qualche maniera far comprendere
Che la centralità sta nella difesa del territorio
La centralità sta nel mettere chi conosce il territorio come attore sulla scena responsabile delle scelte delle proposizioni che devono arrivare poi
Nelle
Sedi più allargate dove ovviamente ogni singolo problema diventa un problema un po'di carattere generale
L'esperienza di cessati di questi ultimi anni insegna molto bene che di fatto il problema di Gessate è il problema che hanno avuto tanti altri Comuni
Ma nella logica del dividi et impera tra questa lettura corale e partecipata che avrebbe potuto risolvere tanti dei problemi ha trovato poi non accoglienza
E i cittadini si sono trovati in una condizione di assoluta non rappresentatività si sono trovati in una condizione dove
Non mancavano i ruoli necessari per potere
Esprimere le proprie esigenze le proprie preoccupazioni
In un passaggio che ho sentito prima si diceva la collocazione degli interventi infrastrutturali deve partire soprattutto da una lettura di una compartecipazione che non può essere se non quello dei destinatari di quegli interventi
Questo è venuto a mancare completamente in questi anni è stato totalmente disatteso
Ora c'erano delle parole interessanti nella dichiarazione che ha fatto all'inizio Roberto e diceva sostanzialmente bene
Dobbiamo aspettare il primo gennaio no noi sindaci non abbiamo più tempo noi sindaci già da qualche mese a questa parte ci troviamo con un vuoto
Ci mancano gli interlocutori che abbiamo i problemi e continuiamo a essere rimbalzato i tavoli in tavolo senza avere nessuno
Che ti può in qualche maniera ascoltare e trovare la soluzione che sono le soluzioni che tu proponi perché di fatto non sta chiedendo nessuno di trovare come si tira fuori il coniglio dal cilindro la soluzione la propoli tu ma nessuno ha titolo di ascoltarti
Bene non possiamo aspettare ulteriormente dobbiamo premere affinché la centralità del nel con del ruolo dei Comuni emerga già dal primo articolo del Titolo primo
E soprattutto muoviamoci affinché
Non ci siano più questi vuoti dobbiamo
Essere veramente vincenti su questa strategia
C'era un altro passaggio interessante e vorrei lasciare due parole
A un rappresentante dei cittadini che si è messo in prima fila raccogliendo
Proprio le problematiche di questa di questi aspetti di vuoto che non possiamo non riempire già all'interno di quelli che sono i contenuti statutari grazie
Sono Sergio Cerri presidi
Sì velocissimo sano senso c'era il Presidente del Comitato Civico di Gessate per intanto grazie per averci accolto anche in qualità di cittadini qui permesso questo se la prima cosa la cosa più importante
Né ci muoviamo da un anno stiamo trovando
Principalmente porte chiuse
Però ha trovato una porta aperta qua in Provincia ma proprio a giugno quando stavo noto invece chiudendo i battenti quindi anche l'unica porta vetrata per tra fine si è chiusa per ragioni ovviamente di fine del mandato della della Provincia
Quindi trovare la porta aperta bensì importantissimo
I cittadini hanno bisogno di queste cose qui oggi ho sentito bellissime parole migliore vivibilità il territorio dalle vuol dare voce e cittadini
Conoscenza puntuale del territorio quindi penso che questo si possa attuare solo
Con il coinvolgimento dei cittadini il fatto che la
La città metropolitana possa nascere questo questo questo buon auspicio di poter dare posizioni penso sia
Veramente e sostanzialmente importante
Vogliamo dall'esperienza lo sapete ormai siamo già ripetuti qualche volta l'esperienza tragica cessate è un paese abbandonato a se stesso ormai da decenni abbiamo due provinciali che verso il Paese
E questo l'ho portato incidenti gravissimi anche diversi morti per appunto in persone investite le autovetture
Da passata latte amici nostri territorio sta passando a te sostenitori io e per l'ennesima volta nessuno ascolta grosse problematiche e ancora una volta gessati dei lasciato a se stesso spero che il fatto di poter essere presenti questa metropolitana che accettano duplicati consiglieri sempre l'Italia possono ascoltare questa voce dei cittadini
Perché finora veramente sono stati lasciati soli quindi spero che abbiamo già prodotti diversi documenti anche a Marco
E alla città metropolitana a Roberto abbiamo siamo stati l'altro giorno in Regione
Però la sensazione che non nessuno dia seguito a tutto questo quando Giulio sanciti ce l'abbiamo più tempo questo è vero ne sanno esserne situazione tragica
La tema sta facendo un disastro sinossi territori abbiamo più tempo presente di aspettare neanche il primo di gennaio
Quindi veramente chiedo che la Città Metropolitana parta subito bene prendendosi a cuore
Quelle che sono le esigenze di un Comune come è giusto come cessate ma anche quelle che possono essere di tanti altri Comuni che si trova la nostra situazione grazie
Dice
Collidere Gentile di RC MD partecipe di condividere in rete sulla piattaforma on line che stiamo creando
Un rapido giro
Adesso primi dalla parola Luigi Santambrogio voglio dire questo Giulio sancì mi ha toccato una questione che avevo accennato all'inizio su cui dovremo trovare il modo di spenderci che è legata a ciò che ha detto anche Roberto Biscardini
Ed è la questione della Conferenza metropolitana cioè
Questa conferenza solo un ruolo di ratifica notarile di uno statuto già deciso od già sullo Statuto a partire dei sindaci che son qui
Vuole prendere la parola io credo
Che debba riunirsi in quella Conferenza metropolitana per discutere come stiamo facendo noi adesso sullo Statuto questo dovete chiederlo
Lo dico
Quale conosco due dei
Dei sindaci
Della rete dovete esigere lo questo perché se non lo esigente voi non viene dato visi erano come i notai chiedevano ratificare decisioni già prese l'altra questione
Da toccata Roberto anche all'inizio questa accezione
Alla
Da dedicherà cara
Cattaneo dei Comuni no come presìdi io a pari dignità
Di politica pubblica
Quindi
E questa accezione per cui la città metropolitana nasce per una nuova forma di partecipazione quello la rende particolare
Bisogna trovare il modo di metterlo giù egli deve essere dato entro domani a loro sull'articolo uno quasi una nostra testimonianza di quello che vorremmo perché in realtà
Mi sembrano drammaticamente quello non è un articolo uno
Di una carta che vuole essere quella di una città Stato dovresti proprio esprimere questa volontà
Costitutiva di partecipazione nuova lì invece c'è una cosa lo dico da ecologista sulla sostenibilità eccetera
Che è uguale a quello che diceva di dare le vigne sulla parete dice non si nega a nessuno chi nega la sostenibilità qualcuno ma inizia a dire nasce per dare voce poter di partecipazione i suoi cittadini perché non deve
Non deve avere un incipit di questo tipo qua
Però dovete metterlo giù e darglielo domani Luigi Santambrogio e poi tu
No poi corda fa l'intervento vero e proprio
Ragazzi quello che vorrei dirvi che dovremmo potrà essere coincise adesso perché dobbiamo ancora finire
I contributi dopo apriremo appunto il confronto rapido come sta facendo per i contributi citeremo finì lì perché sono mirati di persone a cui l'abbiamo chiesto vale per corda per Natale
Prego l'ICI voglio dare solo un contributo da cittadino un po'confuso interprete mi allineo dietro Biscardini perché obiettivamente Niccol tutto umiltà mi colloco in questa terza categoria
Cioè non riesco a capire di cosa
Alla fine si sta parlando il giusto siamo in una fase costituente lo Statuto stiamo parlando di città metropolitana
Però mi sembra di cogliere che e leggendo anche la bozza dello Statuto
Che stai circolata si entra si può discutere se bella troppo lunga troppo corta sei alle parità digerire la partecipazioni che formiche pestaggi eccetera
Però
Quello che non capisco ancora e se noi stiamo parlando di costituire
Un soggetto istituzionale nuovo fu
Quindi una nuova comunità che sia espressione contenitori istituzionale di una nuova comunità nascente
La città metropolitana o se stiamo parlando di Zorba landa ditta mascherata cioè la Provincia riti viva
Perché mi pare di cogliere che giustamente chi è nelle comunità comunali
Fede ha sempre visto la Provincia come una a riferimento sintesi
Rispetto a un'interlocuzione che inutile girarci Tondo non è mai stata facile con la città di Milano il Comune di Milano
Perché li metto in un comune non tanto Gessate che fuori porta ma penso a un Comune con Abbiategrasso come Magenta o altri di identità storica importante
Allora in questo la Provincia ha sempre rappresentato una figura istituzionali intermedia importante
Però questa non c'è più
Si parla le città metropolitane
Allora quando anch'io voto occasione di leggere la bozza di Statuto mi son detto va beh laddove la miccia che mi fa accendere il la caldaia per riscaldare
E il nuovo ambiente perché io qui non vedo qual è il meccanismo giustamente Biscardini accenna a un processo dice di
Partecipazione reale in progress una crescita in progress no
Il buon Bordini in un'altra occasione in questa sede ha parlato di
Pardi di di costruzione multilivello su cui in progress e si va e ci siamo il buonsenso che ha come voi lunga esperienza amministrativa rispetto a quello che vede non può dire altro ma fatico a capire come
Si possa sci uscire perché se non c'è una cogenza
Io vorrei capire chi esce da questa situazione di pattinaggio costante perché non è che Milano il Comune di Milano oggi ma non attribuisco a questa Amministrazione
è una crisi che la città vive da parecchio tempo non vede Milano un interlocutore capace di direi di autodeterminarsi con forza come nel quarantacinque cito un nobile esempio che dice partiamo
Facciamo costruiamo no io a questo personalmente da cittadino milanese ormai a cinquant'anni
Faccio fatica a leggerlo allora o c'è uno strumento nella nell'azione transitorio una norma transitoria lo Statuto in cui
Si dà un riferimento che sia temporale od altro perché se no Salvatore quello che tu dici di costruire le municipalità con le aree omogenee
Su questo io non capisco come Milano mi parte quando mi possa partire perché non è semplicemente un decentramento dove si svolge un'azione di controllo d'altro no
Perché la macchina comunale la struttura se adeguatamente interrogata
Ti dice
Non facciamo più delle scelte che non sanno né di pesce né di carne
Perché a questo punto o si opera un decentramento con un trasferimento non solo politico di rappresentanza ma funzionale
Nell'organizzazione del Comune di Milano dove allora il decentramento a e acquista un suo corpo e una sua funzione dove le competenze residuali Ritter saranno necessariamente conferite
Alla città metropolitana come negli altri modelli europei Londra il Sindaco di Londra il sindaco di Parigi che hanno poi avuto processi per definire diversi perché parigino dimentichiamo è stata creata da un perfetto
Dal Governo nazionali ha delegato un prefetto
E il Comune di Londra ha deciso la via maestra di legge un sindaco è un consiglio metropolitano però parallelamente
Astuto Turatto i municipi con una adeguati poteri di rappresentanza quindi le partecipazione popolare
E di funzione amministrativa
Che è un'eccezione rispetto a alla Gran Bretagna
Eh allora
è un quartiere allora questo è un discorso per dire facciamo lo facciamo nascere la città metropolitana se no continuiamo a parlare di provincia che più onesto e meno ipocrita
La seconda questione era partecipazione
Sì
Dell'ente vecchio
Sì posso chiedervi di nozze annosa connesso alla poco con l'ultimo a riflessione si parla tanto di partecipazione sono tutte belle azioni
Io dopo aver fatto l'amministratore per qualche anno al Comune di Milano mi sono dato al terzo settore e quindi so anch'io personalmente nella mia vita sono come è la partecipazione del volontariato
Però non nascondiamoci che questa partecipazione oggi vive una gravissima crisi cioè la città dell'uomo vi memoria la di Lazzati la città di Milano che aveva una forte dimensione di partecipazione umana bla bla
è un capitale questo di coesione sociale che abbiamo bruciato
Cioè oggi le dinamiche sono lontanissimi da questa visione
Che appartiene a un'è lite a un'élite a degli a degli omaggi ci direi direi quasi romantici idealisti
Allora il punto è che per far scattare questa partecipazione ci vuole anche una doccia scozzese
Ecco perché la creazione della città metropolitana e l'avvio del decentramento sia strutturale che rappresentativo è per Milano una doccia scozzese perché
Un mio virtù mio vecchio necessità comincia ma qual è la ragione per cui comune dell'intervento contato come si dice che a Milano debba rinunciare a un sua ha una sua sovranità attuali tutto sommato son meglio governati e servizi migliori
Allora il punto e che qui dobbiamo capirci cioè che Milano deve partire Farfa far valere questo meccanismo di rivisitare assi di di riarmo riarticolare essi attraverso un decentramento sostanziale perché questa doccia scozzese ci consente di vitalizzare
Quella partecipazione di cittadinanza che oggi l'ha ancora perché io immagino che se improvvisamente si dica come ha detto giustamente non c'è più Palazzo Marino fra il cinque sei anni beh voglio ben vedere se i milanesi non iniziano ad agitarsi chiede sebbene allora
Ci strutturiamo ecco chiudo qua perché questi sono i due elementi che lei magazzini voglio per non sembrare scortese
Ne abbiamo quattro interventi ancora previsti corda Natale Zanaboni e Pitta
Ok in coerenza con
C'è la richiesta di un altro intervento un'altra richiesta anche di
Massimo Gatti se vogliamo intervenire tutti
Chi interviene deve essere purtroppo qui ma l'avevamo detto lo scritto in ogni modo rapido perché finalizzato questa roba dello Statuto non mancheranno e mi sembra che lo stiamo dimostrando le occasioni dove ci troviamo esibisce ramo ancor di più
Perché capisco salda dati delle suggestioni importanti da tutti anche gli interventi di di martedì Roberto hanno fatto capire che occorre una Norma transitoria politiche statutaria per un passaggio vero e serio
Perché se no ci prendiamo in giro evidente questo comporta qualcosa di complesso qua molti sono amministratori molti lo sono stati ci capiamo perfettamente
Però
Per entrare dentro tutte queste eroica citiamo vedere poi qua ci interessa dare degli elementi a marca Roberto perché
Mettano lì delle proposte che oggi risultano delle suggestioni ma domani saranno elemento a mi avviso di programma elettorale
C'è Paolo corda
Vi devo chiedere di essere davvero brevi in modo da almeno rispettare tutti ecco
Si esce raccolgo l'invito alla sinteticità
Io credo che davvero difficoltà politica consista oggi nel l'affermare statutariamente come è stato detto da più parti adesso dal ultimo o Cortiana
La realtà costitutiva della Città metropolitana
E di conseguenza quale sia il tipo di governance più adatto
Alla Città Metropolitana di Milano
Non lo Statuto di ogni e qualunque città metropolitana ma quello di una città di Milano che ha le sue peculiarità all'interno di un concerto di città più ampio eh
Di concerto con
La Regione Lombardia
Ci sono due questioni la prima e quella che riguarda
La realtà che lega i Comuni che costituiscono l'area metropolitana quindi le politiche che dobbiamo affermare per favorire
Atti
Di collaborazione sussidiaria non atti di carattere impositivo ancorché mascherati da pianificazione
Di carattere territoriale od altro
E rispetto a questo bisogna io credo fugare il primo il primo elemento che Milano sia percepita come una prima inter pares
E quindi questo ci porta a dire che noi tra tutti i Comuni dell'area metropolitana dobbiamo costituire una sorta di patto federativo
Che significa riaffermare quello che nella lista civica si dice molto opportunamente il come la formazione della città dei Comuni
Ritrovo io credo in questo in questa locuzione le ragioni di quanti nel cinquantanove ahimè data lontana costituirono all'associazione dei Comuni per il Piano intercomunale milanese
Contrastando un disegno centralistico che la legge Togni proponeva per un
Piano regolatore del Comune di Milano che facesse pianificazione erga omnes
Allora trovare queste ragioni che sono ragionevoli sussidiarietà
Ma c'è un secondo punto meno trattato oggi sul quale io credo occorra portare attenzione che è quello del rapporto tra la città metropolitana e la Regione Lombardia
Un rapporto che nessun modo lo dico subito deve essere posto in termini di contrapposizione istituzionale ma perché
Perché Milano è una grande città ma non è una metropoli
Non è una metropoli neanche considerando la Provincia e neanche l'aggregazione auspicabile nella Provincia di Monza e Brianza
Viano è grande perché all'interno di un grande sistema urbano policentrico
Allora ricordare questo significa trovare le ragioni per una politica
Che
Contraddica
Il pensiero che già comincia ad affiorare soprattutto per il fatto che le Regioni oggi
Per via degli scandali per via dell'IMI nelle delle inefficienze eccetera eccetera non sono così in auge
Così che qualcuno per esempio per la Regione Campania ne prevede l'abolizione nel prospetto l'abolizione ebbene io credo che bisogna contraddire ogni atto che veda la Città Metropolitana come elemento
Che si chiuda in se
Che si senta otto sufficiente e capace di ogni processo di razionalizzazione teso alla competitività territoriali
E questo ci porta a mettere in evidenza la necessità di una modifica all'articolo trentuno dello Statuto
Perché è quello che
E dato nell'articolo trentuno sui rapporti con la Regione
è caratterizzato da assoluta poca credibilità
Si dice che si favoriscono i confronti finalizzati ad accordi di programma tra città metropolitana Regione Lombardia ma
Non si vince chi porta avanti questi elementi di confronto
Ma si dice soltanto che un certo punto il Sindaco propone l'accordo raggiunto con la Regione Lombardia al Consiglio metropolitana e sembra un po'debole
Cioè mi sembra come dire assolutamente ignaro del rapporto viceversa fattivo che deve correre per costruire questo grande disegno che fa di Milano uno dei nodi per network per le città mondiale
Sulle funzioni
Tre emendamenti io credo siano importanti
Mi rivolgo soltanto a due aspetti anzi a tre aspetti piano strategico la pianificazione territoriale e la programmazione delle reti infrastrutturali servizi di trasporto pubblico
Sul piano strategico
Beh io credo che
I tempi in politica siano importanti dei primi passi
Contraddistinguono l'azione
Che dico dalle cose che seguiranno allora il primo piano strategico debba avere una caratterizzazione diversa da quella di
Di quelli seguenti non deve avere il respiro triennale di cui dice lo Statuto riprendendo la legge vero io ma deve avere
Deve dare
La visione strategica e di indirizzo dello sviluppo metropolitano che non può
Che non può essere racchiuso nella nell'ambito temporale triennale
E quindi dobbiamo definire cosa sia quest'area
Che cosa necessiti per affrontare le sfide del terzo millennio
E quindi avere consapevolezza che queste sfide si giocano tra città e non più tra Paesi o tra nazioni
Ma c'è un secondo aspetto
Il primo piano strategico deve avere il compito di conquistare la cultura della città metropolitana
I sindaci e cittadini attraverso un coinvolgimento vasto quello che non c'è stato in questa fase
Ne dell'elaborazione dello Statuto né prima nell'approvazione della legge del rio
Questo coinvolgimento vasto dei cittadini delle rappresentanze delle università delle associazioni delle forze imprenditoriali
Allora se noi usiamo il primo documento il primo piano strategico per
Generare questa forza allora riusciamo a dare
Come dire sostanza ad un processo partecipativo
Sostanziale che parla di prospettive parla di sviluppo parla di che cosa noi vogliamo con la città metropolitana diventa
Quindi questo deve essere oggetto specifico dello Statuto emendando l'articolo trentatré dallo stesso
La seconda questione
La pianificazione territoriale generale
La funzione che
Il quarantaquattresimo comma dell'articolo uno della cinquantasei attribuisce alla città metropolitana
Non dice molto di più
Però croci già anticipava io credo molto bene quale sia come dire le parole magiche
Della pianificazione territoriale vale a dire quello di puntare ad estendere a tutti i Comuni della Città Metropolitana alla qualità urbana
La qualità urbana è un valore che costituisce uno dei fattori fondamentali di sviluppo dell'economia contemporanee
E quindi connessioni rapide all'interno connessioni rapide corno il resto del mondo servizi efficienti accessibili un ambiente pulito ordine urbanistico bellezza architettonica
Socievole extra cultura e lavoro e integrazione
Un piano territoriale che quindi non recati come invece lo Statuto sembra indicare
I corpi la logica di pianificazione degli ultimi piani territoriali di coordinamento non vedo differenze
Allora anche qui si vede che ci sarà un piano forte con i deboli ed evanescente rispetto alle grandi scelte
è allora
E questo io credo che debba essere rimosso
Per
Dimensionare al meglio le politiche di servizio alla popolazione partendo dalla casa per esempio che un problema non della città di Milano ma un problema squisitamente metropolitano
Ma pensate le verità positiva che noi abbiamo
Del
Del vecchio cime
In proposito
Quindi mi dico azione di aree individuazione dei fabbisogni redistribuzione consapevole no dei questi fabbisogno abitativo
Gli uffici
è contenuto all'interno delle contenute nella pianificazione
Ma c'è un aspetto che e detta e io l'ho trovato come dire positivamente sconcertante che quello della pianificazione perequazione urbanistica
Ed è la perequazione territoriale perequazione fiscale
E detto come ultimo codicillo
Ma guardate che se questo fosse preso sul serio
E gli oneri di urbanizzazione e le varie IMO dei grattacieli del centro di Milano fossero e qui distribuiti tra i Comuni dell'area metropolitana la partecipazione attiva di tutti i Comuni sarebbe entusiastica
Oltre che immediata
E quindi io credo che non basti fare affermazioni di principio sotto questo aspetto
Che è di una delicatezza enorme mai affrontato dalla legislazione né nazionale né regionale e quindi non basta come dire buttarla lì come un
Un contentino di carattere culturale ma nella data come dire sostanza emendando il punto quattro lettera l dell'articolo trentacinque
Sul sistema integrato dei trasporti
Ci son dette tante cose in proposito l'integrazione tariffaria eccetera
Tutte cose giuste ma una cosa va rimarcata
La il sistema integrato dei trasporti e uno di quei casi tipici dove il coordinamento tra i servizi di TPL trasporto pubblico locale e quello delle autolinee
Deve essere assolutamente relazionato con il servizio di trasporto ferroviario regionale e con le linee suburbane ma queste non sono né possono essere competenza
Dell'area metropolitana Città metropolitana
E quindi quale sia la ragione di fondo per le quali il
Per la quale la Regione Lombardia e la città metropolitana devono poter fattivamente dialogare e questo va riaffermato in termini più precisi
Ma esiste un problema di redistribuzione delle funzioni c'è una certa in materia di trasporto pubblico c'è una confusione è una contraddizione tra
La legge sei del due mila dodici di Regione Lombardia è la sopraggiunta legge cinquantasei europeo
Perché la legge sei
Affida alle reti tra le agenzie di bacino i compiti di programmazione pianificazione e affidamento dei servizi e stipula dei contratti di servizio alle agenzie
Bene io credo che questo sia un terreno di
Su
Confronto-scontro da farsi con Regione Lombardia
Perché non è possibile che cita metropolitana non abbia parte dirigente in questo
Non è possibile non affermare che le agenzie di bacino non siano altro se non il braccio operativo di una strategia che non è soltanto trasportistica ma è soprattutto di carattere urbanistico generale
Allora ci sono due questioni e chiudo
Che sono già contenute all'interno dello Statuto positivamente
La ridefinizione dei confini
Dall'Agenzia di bacino
Ad eliminare come dire delle appendici come Pavia come Lodi a ricomprendere come già c'è e Monza e Brianza ma magari pensare all'asse del Sempione che alle relazioni con Milano assolutamente
Più importanti di perché Milano abbia con Pavia
Così come c'è la spiccio paramento della distensione tra servizi urbani è suburbane anche questo io credo che sia un buon punto positivo
Ma servono due emendamenti
L'emendamenti da portare alla punto tre dell'articolo trentanove
Il primo è quello
Che manca straordinariamente ma forse non a caso
Che quello che sia dato compito alla città metropolitana di fare i bandi di gara per l'affidamento del trasporto pubblico locale
Che strano
Si parla di tutto nel trasporto pubblico ma non si parla di questo ebbene io credo che la città metropolitana abbia alla massa critica per contenere
Tre proprio per poter contendere efficacemente
Con gli attuali gestori del servizio del trasporto pubblico
E quindi questo deve essere coraggiosamente affermato a livello di Statuto
Il secondo elemento e quello relativo all'integrazione modale
Io credo che Biscardini non ce l'abbia raccontato a tutta circa le debolezze finanziarie ed economiche che incontrerà Città Metropolitana poteva dirne come dire ancora di più e di più gravi
E allora in questa condizione non potendosi realizzare grandi nuove infrastrutture nei grandi nuove opere di metropolitana
Più o meno suburbana io credo che occorra puntare all'INPS sull'integrazione tra modi diversi di trasporto
Questo non è un capitolo che si può mettere come dire tra le righe
Come l'articolo trentanove fa
Ma occorre comprenderne tutte le implicazioni tese a favorire un'integrazione che non è soltanto tra parcheggi di corrispondenza del trasporto pubblico ma è un qualche cosa di più raffinato
Devo fornire servizi all'interno del centro intermodale
E garantire un'intermodalità che fatta col car sharing incolmabili sharing che faccia con le forme nuove di trasporto che fatta di servizi alle persone e ha i mezzi
Ed è fatta anche
Da la condensazione di funzioni sociali all'interno del centro in tasca
Allora io credo che questo sia oggetto di un punto specifico
Di quel capitolo di quell'articolo che tratta la cosa per mettere in evidenza
Come una delle politiche fondamentali per far comprendere da subito quale sia la realtà vera di città metropolitana possa realizzarsi attraverso il sistema della mobilità
Grazie
Grazie Giampaolo corda ti ringrazio per la pragmaticità tutta milanese mi spiego praticamente detto con concretezza ci interessa lo scopo
Praticare lo scopo
Non affermare costruire cattedrali ci interessa praticare concretamente funzioni
Questa chiave tirato fuori sull'intermodalità
Sull'aspetto di uniformazione eccetera va
Proprio esplicitata perché deve risultare vicine per tutto il resto questo vale anche per la cultura per le infrastrutture museali vale per tutte le articolazioni
Noi andiamo a fare Mega assessorati vista Città metropolitana
Cappato dirà non è previsto neanche il contributo per chi fa le cose ma
Hanno interesse a dare delle indicazioni Statuto precise di scopo
Lo scopo è quello io devo consentire una mobilità sostenibile
E efficace per questo uno lascia casa l'alto OPA al parcheggio di corrispondenza perché trova combinazioni intermodali è chiaro Giampaolo che tutte le cose che su cui richiamato emendamenti dei dati
Adesso a buono perfetto ora a Giuseppe Natale
Che viene ben dopo lui
Sulla
Evoluzione della città capoluogo quindi rispetto a tutto questo
Come si dispone Milano come si dovrebbe disporre insomma
Ma io parlo a nome de del vecchio Comitato per la città cittadinanza metropolitana che nacque nel due mila e cinque con Valentino Ballabio già al Sindaco di Cologno Consigliere
Provinciale Ugo Targetti già vicepresidente della Provincia Giuseppe Boatti
Studioso di questioni urbane
Architetto docenti universitari quasi dimise dall'Università e quando capì due anni fra tre anni fa che il potere accademico stava
A servizio del potere politico qualsiasi esso fosse a danno della città e dei cittadini
Perché dico questo poi il comitato per la città
Mettono è confluito nel forum civico metropolitano nato nel due mila undici
Noi siamo consapevoli che per il potere anche quello attuale del Comune di Milano forum civici di Cittadinanzattiva esperta impegnata propositiva non devono proprie esistere
Guardate che io faccio una denuncia a ragion veduta poi pubblicheremo anche un rapporto dove si dimostra
Che istanze
Spazi che i cittadini si conquistano e tentano di manifestare all'esterno non trovano diverso non solo nel palazzo del potere ma tanto meno nei mezzi di comunicazione di massa io vi ringrazio
Perché la città dei Comuni se veramente si volesse realizzare
E mi piace ci piace
Questo slogan
Dovrebbe essere costituita da Comuni che hanno pari dignità nell'area metropolitana avere pari dignità significa e l'abbiamo scritto
Tante volte ma gli ultimi due articoli pubblicato dal CIPE lago l'unico
Di fatto settimanale on line
Che altro qualche spazio nell'ultimo numero Valentino Ballabio sottoscritto hanno riaffrontato in termini concreti propositivi inequivocabili
Secondo noi ma non soltanto secondo noi secondo la storia
Della democrazia in Italia abbiamo dimostrato che per fare un ente costituzionalmente previsto che deve sostituire la vecchia Provincia nata nel Regno
L'Italia e quindi una emanazione del potere centralistico il prefetto eccetera per fare almeno nell'arrivo
Bene metropolitano un ente nuovo adeguato all'evoluzione dei bisogni dei cittadini e ai diritti dei cittadini al progresso degli spazi democratici città metropolitana occorre
Abolire questo il titolo del mio articolo mi permetto di citarmi scusatemi abolire capoluogo cioè il concetto stesso di capoluogo
Ecco evidentemente un ossimoro evidentemente una contraddizione rispetto alla creazione che io devo fare
Di un Governo moderno efficiente democratico aperto partecipativo e te eccetera eccetera anche secondo la carta europea delle autonomia
Che qui non viene citato nello Statuto come non viene citato aveva l'accordo
Sul paesaggio la carta europea sul paesaggio come non viene citato
La Carta di Nizza come non viene citata la nostra stessa Costituzione all'articolo cinque e le ha perché se tu fai un ente costituzionalmente previsto
Non è fare conto ti crismi non può entrare come emerge da questo Statuto
La città metropolitana del capoluogo che prevarrà prevale cioè non esisterà la città metropolitana così come qui è stata descritta è un po'da tutti non esisteranno potrà insiste esisterà Palazzo Marino
Che ancora una volta prevarrà sugli altri Comuni ma non solo non esisterà neanche il decentramento fu previsto dal Regolamento Lucchini che non fu mai applicato guarda caso
Perché perché e il potere
E la verticalità nella centralizzazione del potere del governo degli enti locali dei territori che prevale soprattutto in questa fase storica del nostro Paese perché io non mi spiego se no come mai si prevede
L'organo istituzionale Città Metropolitana Sindaco il Consiglio non eletti direttamente a suffragio universale segreto libero da parte del cittadino ma di secondo livello uno o poco messe in atto che stanno abrogando non solo
Ma nella
Concezione della verticalizzazione e
Della prevalenza del potere esecutivo che parte da a livello locale il capoluogo
I Comuni possono morire tant'è vero che la politica in atto ormai da un bel po'di anni con la scusa della crisi che i capisaldi le frontiere della democrazia i Comuni
Proprio facile la nostra storia castagne è stato citato lo citiamo anche noi
Sono i Comuni i centri nevralgici dello sviluppo della partecipazione ma i Comuni devono avere pari dignità giusto bene la stessa legge del rilievo che prevede
E qui nostro contributo concreto rispetto a
Possibili modifiche di noi non ci facciamo illusioni io almeno
Non me ne faccio
Quindi
I livelli di battaglia saranno fuori però da cittadini consapevoli ci teniamo all'istituzione allo Stato lo Stato è nostro
C'è un errore che si può commettere che ancora si commette anche da parte di molti comitati di cittadini che lottano giustamente su questioni sacrosante locali e di non considerare che c'è un livello istituzionale col quale occorre interloquire
Inter su quale occorre intervenire per modificare la res pubblica a vantaggio dei cittadini
E quel questa concezione noi ce l'abbiamo presenti siamo quindi da questo punto di vista amiamo lei istituzione che devono diventare più democratiche possibili bene
Noi
Ci chiediamo ma chiediamo a Marco
A Biscardini
Mi auguro
A qualche altra qualche altro consigliere metropolitana perché la posta in gioco è enorme io vi chiedo vi siete interrogati come mai
Non ritiene prese in considerazione comma ventidue
Della della stessa legge del rio che ripete
Altre indicazioni uguali i denti che analoghe di leggi precedenti dalla centoquarantadue del novanta imporgli
Che per fare il nuovo organismo di governo intermedio sovraccomunale tra Regione
E comuni città metropolitane devi
Superare abrogare capoluoghi articolarlo link communis se no noi giochiamo all'equivoco mattina decentramento noi abbiamo sperimentato a Milano
A Roma un po'meno peggio ma anche a Roma soffre nonostante le venti municipalità perché quelle vengono i giudici parità Roma non sono comuni quindi
L'ente locale di governo del territorio a dimensione comunale non è
Dato e nelle grandi città cosiddette metropolitane perché dei capoluoghi ecco delle ATER quindi Napoli
Roma Torino-Milano prendiamo a Milano è qui ci io vi chiedo veramente chiedo Biscardini e che ha tanta esperienza politica
Eppure a Bresso nostri che non c'è tra l'altro l'altro è chiusa la parentesi ma scritto messaggio dicevo avuto un vuoto di memoria del lotto sei tu io sono
Un firma uno dei quattro firmatari del ricorso perché
Perché qui siamo fuori dalla Costituzione secondo noi qui si sta facendo una cosa illegittima che violenta
Viola il diritto di voto ma violenta l'istituzione democratica
Quindi
Oltre a partecipare dall'interno chi vi parla partecipa anche un ricorso giuridiche arriveremo all'Unione ora appena perché in Italia noi stiamo vivendo un momento drammatico rispetto all'evoluzione democratica
Del nostro Paese
Quindi ringrazio beh sono stecche cioè ci ha dato che mi ha dato questa possibilità
Quindi vi siete chiesti come mai non è stato preso in considerazione comma ventidue dell'articolazione
Uno dell'articolo ventidue
Ecco si
No no no no due a due commi no Valentino tutto per garantire vale a dire un unico comma in a e b perché la legge del rinvio
C'è un articolo unico del TAC contanti pronta un gran casino sa leggere un casino però nel casino e nella farraginosità ci ha dato una possibilità
Sì io alla uso come Forum dico tento di usarla per far rientrare
Questa ipotesi questa legge nell'alveo costituzionale
Non si può costruire nessuna città metropolitana se capoluogo non viene abolito
Se il capoluogo e lo si articola in comuni che devono avere una entità Giuseppe un animale aiutarli non parlano gli alberi sangue e se non chiudi gli altri due non possono parlare
Scusate io ho contato i tempi degli altri sono poteva avere non litigate Baretta no sette meno ma io ho finito il mio ministero ma io no mi davano mestiere crudele io residenziale economica problemi vi farò arrivare
Emendamenti so la fine che faranno però vi voglio informare e quindi vi chiedo vi chiedo proprio
Di farmi portavoce di questa istanza
Eliminata perché c'è un equivoco
Hanno giocato sulla lingua italiana e l'hanno scritta così male tanto che qualcuno in mala fede va interpretata la lingua italiana che una lingua meravigliosa in alternativa dice qua quindi la scelta c'è
Anche per i
Le città metropolitane i Comuni che che superano i tre milioni si poteva scegliere
Anche la prima
Ipotesi cioè l'articolazione in più comuni del capoluogo
Mi dovete permettere perché dal mille novecentosessantotto nel mille novecentonovantotto la migliore storia riformatrice riformisti che ha riformatrice preferisco questo aggettivo io di Milano di altre città
Avviare un sul serio il superamento del capoluogo connivente i Consigli di zona che abbinata che devono diventare comuni municipi e io ricordo che Tognoli fu il primo e unico
E chiudo Ministro delle aree urbane e metropolitane in Italia poi appropriato definitivamente per concludere che questo nostro Paese
E così arretrato nella sua classe dirigente la quale
Continua pervicacemente a non prendere in considerazione la questione urbana di questo Paese
Non solo nel nord nel centro ma anche nel sud la storia urbana dei Comuni
Quindi fare forse puntare sulla democrazia comunali la stanno abolendo io chiedo a voi
Di come dire vi aiuteremo dall'esterno e dall'interno a fare questa battaglia che è una grande battaglia di grande democrazia quindi riproporremo emendamenti
Mi auguro che riportate dentro non saranno approvati chiederemo domani chiederemo di essere ma ancora il Comune di Milano l'Amministrazione di Pisapia non c'è ancora aperto
L'audizione della Commissione affari istituzionali che era provincia di potestà ci dette noi siamo stati ascoltati del due mila dodici
Dalla Provincia di Milano e la Commissione affari istituzionali abbiamo portato a questa idea e queste proposte concrete dobbiamo l'amministrazione risalto inviate degli anni pur avendo noi chiesto di essere auditi
Dalla Commissione affari istituzionali non ce l'ha concessa noi domani scriveremo di nuovo chiederemo alla Commissione Commissioni congiunte di arrivare in istituzione le medie città metropolitana
E vogliamo un Consiglio straordinario del
Comunale del Comune di Milano perché sta storia deve finire dirle non vuoti la storia tua importante essere chiusa emendi Damiani entro domani pomeriggio devono arrivare e gli emendamenti entro domani pomeriggio e notte aderito
Al sei per il resto quello che dico dico solo questo non smettiamo di provarci punto insieme il punto
Zanaboni e Pitta dovete cercare di essere coincisi sul piano
Avanzate delle proposte
Spiace dieci al Butuc Eduardo Zamboni ma io sono convinto che la democrazia nella sua realtà deve essere anche un fatto soggettivo non è che nessuno le può
Usare
E quindi io mi sottrarrò io posso anche non parlare dimostrabile la massima disponibilità democratica non voglio essere un invadente
Ecco tanto per iniziare perché se no cominciamo male allora io tocco toccano tre punti fondamentali l'aspetto urbanistico riabilitativo
Era
E la adesso
Va beh arrivato lo dirò
Arriva lo ha fatto molto piacere fare un intervento vero sui temi perché non posso andare farò con interventi che mi son piaciuti dei rappresentanti di Assaereo esce a testa
E di
Santambrogio e di corda
Ma ha fatto piacere corda quando ha parlato del CIPE e allora qui entro nel merito insieme perché c'è stato un grande esempio di programmazione che hanno agevolato tutti i comuni e ha dato la
L'aspetto democratico a tutti i Comuni naturalmente ci hanno cancellato uno
Un ente che era attivo che ha fatto costruire opzione quarantaquattro milioni di metri cubi dando la casa in diritto di superficie
A migliaia di famiglie attribuire incombenze con la convenzionata cosa ha fatto strano che uno
Lo abbiamo regalato il Comune di Milano e dieci arare delibere prontezza edificate per l'edilizia residenziale pubblica
Cantare anche il favore a quanto sta società Edo
Quanto sta succedendo ecco io dico che
Bisogna affrontare con la proposta è e mi sembra che
Qualcheduno di medicine lo abbia detto e a fare il demanio delle aree pubbliche
Questo la mia proposta fondamentale non solo accelerare il
Sta il
Accelerare un aspetto socio
L'aspetto del contratti sociali
E stato oppure per
Verrà un sosia ma vanno fatti perché noi dobbiamo coinvolgere i grandi benefattori milanese che ci sono ancora
E visto che
C'è stato chi ha ricordato gli oli io lo ricordo anche io per il problema della tana metropolitane
Per le metropolitane e Stato completamente finanziato nei primi due
Due linee di metropolitana tutti bene dai cittadini
Con molta con rispetto
E questo ci sono ancora io sono convintissimo
Tenete presente che noi
Nello specifico azioni abbiamo
Avuto il vantaggio di essere aiutati dei cittadini dai cittadini dalle cooperative deve intraprese ma in termini positivi
Reale regalate al Comune per sessanta mila metri quadri quadrati sono state regalati gratuitamente non li abbiamo pagati
Interviene con trattative bonarie
Quindi
Allora sulle altre linee sulla sulle infrastrutture che non è il primo prima farò avere alcune indicazioni entro domani pomeriggio ed operativa già pronto
Sulla carrabili però vi farò avere
Vi farò fare altre delle proposte perché secondo me
Questa cosa che sta succedendo adesso
Governata è una vergogna questi mandano i bambini di quelle che sono dentro non abusive perché non tutti sono abusivi lunedì è stato lo dalle famiglie del marmo allo allocare tronfio
Siamo stiamo vedendo quanto ora di incivile
Incisiva noi abbiamo l'opportunità di soddisfare sapendo che fare con l'
Quindi fenomeni si possono risolvere
Io ho proposto
Che ho mandato a Fiorello ho proposto lo statuto in linea con il Cile
Che dalla rispetto ai Comuni e che si può fare sarebbero le robe l'ho risposto io sono continua a insistere perché mi sembra faccio un una
Un riferimento
Prato UNESCO di Platone tutto ciò che è finito è realtà
E affrontarle definitivamente non è più definito civile ridiscutere l'abbia fatto delle
Delle realtà esistenti
Come inverno è straordinario in base alla realtà nucleari
Non si può andare a
Io termino con lei perché poi il resto duro mandata per iscritto
Io ringrazio chiedo per violare Grasso ma non facendo uno strappo i lavoratori Laze lavoro vinceva perché era fino alle otto abbiamo ringrazio il mio intervento Democracy Marcello pilota
Non era tutti no poi gli atti ha chiesto di fare un intervento ma anche dire che se fra intervento glielo faccia fare brevissimo tutti lavori mancherebbe altro Marcello
No non rinunciare dai
Q perché
Permettesse importante perché se parliamo di partecipazione di reti di Comuni dovrà per forza parlare di azionariato diffuso di comuni che diventino azionisti delle partecipate questo sito che che si è occupato di questa roba
Va bene due parole proprio
Da imbarazzato chiedo scusa
Ma non prima per colpa mia
Dunque
Il
Indicazioni di scopo mi fa molto bene questo tipo di
Definizione
Io credo che quando facciamo riferimento a un qualunque argomento di cui lo Statuto lo si deve occupare dobbiamo avere in mente a che cosa serva
A proposito del tema delle
Partecipazioni
Alle società commerciali perché di questo parliamo
Io credo che la prima cosa per cui bisogna pensare è che se andate a vedere
Istat tutti del il Comune di Milano
Gli statuti e dalla Provincia di Milano gli statuti della Regione Lombardia non trovate quasi una parola sul tema delle società partecipate
E nemmeno nei regolamenti nei regolamenti generali cioè un tema
Nella in quello della Regione c'è qualcosa ma
è un tema questo che è assolutamente trascurato a fronte di una realtà importante perché la realtà delle società partecipante
In quest'area in particolare quella del Comune di Milano
è una realtà sicuramente importante e abbastanza poco conosciuta dallo stesso Comune
Se voi provate a chiedere con esattezza quali e quant'quante e quali sono le partecipazioni indirette vi trovate di fronte a risposte spesso confuse e contraddittorie eccetera
Siamo riusciti a sapere con esattezza che le partecipate dirette del Comune di Milano sono sedici per esempio ma c'è voluto un po'di lavoro per arrivarci
Bene allora
Che cosa pensiamo pensa la Lista Civica che si debba fare e che si debba fare in
Emendamento alla posizione
Che è stata espressa nel testo base del Commissione Statuto
Della città metropolitana che è un testo che trattata alcune cose ma non tratta assolutamente altre che sono importanti proprio in relazione
Agli scopi che vogliamo definire
Anzitutto il tema della
Trasparenza
Da qualche anno e in particolare
Con il decreto legislativo trentatré del due mila e tredici la questione della trasparenza sta cominciando a essere trattata con una certa serietà
Soprattutto per quello che riguarda le cariche gli emolumenti e tutte queste cose
Secondo la lista civica rimane un grande campo inesplorato che è più importante che è quello della cognizione del in ordine al funzionamento e alle prospettive delle società alle quali l'ente pubblico partecipa
E e per questo che
Il viene richiesto con questa forma dell'emendamento che è stata resa necessaria dicevo D'Anna modo in cui si è svolta la contraddizione
Con
La maggioranza della Commissione Statuto e si fa riferimento in modo specifico ai bilanci alle
Relazione accompagnatoria e come materiale da esaminare per tenere a mente in tempo reale e con chiarezza
Le vicende delle società a quale infine ha un duplice fine
Uno è quello della verifica della funzionalità mi pare che di funzionalità parlasse Colucci stamattina stamattina quando vera questo pomeriggio
E
Che che il tema fondamentale
Cosa se ne fa un ente pubblico di una partecipazione non fa mica l'imprenditore non è il socio di una società di capitali per
Contribuire a dei risultati di cui poi farà parte assolutamente
E questo può essere verificato quindi la funzionalità che l'unica ragione per la quale può essere mantenuta
La partecipazione ovvero acquistata una partecipazione nuova perché no o magari costituita una nuova società e addirittura come socio unico on line
In unione con terzi perché no Marrazzo oralmente se funzionale a consentire alla presentazione di servizi pubblici ai cittadini in condizioni ottimali di
Efficienza ed economica cioè
In alternativa altre soluzione quella di reazione allora espunto se non c'è nessuna ragione
Subito dopo che è un dopo logico e temporale in un certo senso avere fatto le verifiche di funzionalità cioè la scelta del da farsi
Allora il da farsi riguarda l'intervento nelle Società partecipate per condizionare in un modo o nell'altro le cose
Perché
Si proceda
Con una gestione sempre più nell'interesse dei cittadini come abbiamo detto
E qui si può allargare il discorso parecchio ma comunque non lo voglio fare per le ragioni promesse
Aggiungo un'altra cosa
Che mi sembra importante in un certo senso abbastanza
Non voglio dire nuova per carità ma insomma poco considerata
Che è quella che riguarda
La tutela
Dei
Cittadini
Mediante la tutela dell'ente pubblico che partecipa in ordine alla responsabilità nella gestione delle società io potrei farvi degli esempi che non faccio per la solita ragione nel tempo
Che sono impressionanti succedono delle cose si verifica a fine esercizio
E anche durante l'esercizio magari si constata l'evento di
L'evento perdita importante
E cosa fa
La la partecipante
Il più delle volte soprattutto se partecipante di controllo evidentemente il più delle volte tappa il buco e andiamo avanti e se ne parla nella stessa nello stesso modo l'esercizio successivo
Nelle
Situazioni diciamo così private
Mettiamoci pure delle virgolette non succede così nel senso che i soci quando ci sono le perdite affrontare il problema della ricapitalizzazione o meno
Decidono di ricapitalizzare se val la pena oppure decidono di chiudere oppure di oppure di chiudere e quindi deliberare lo scioglimento della società e quindi aprire la fase della liquidazione
Noi ci troviamo il caso tipico di cui Rizzo ha fatto tanti esempi direi molto molto molto impressionanti noi ci troviamo se andiamo a vedere ecco la trasparenza no
Se andiamo a vedere
Un bilancio d'esercizio ci troviamo in tante società
Ci sono solo costi e non c'è nessun ricavo
E magari di costi sono gli emolumenti che si danno agli amministratori o i compensi che si danno i consulenti esterni
Una roba di questo genere solamente se è pubblicata si può sapere una volta che è pubblicata e quindi si può sapere
Deve portare
Il buon amministratore pubblico alle scelte del caso le scelte del caso sono
Chiuderla
Assolutamente mentre in alternativa a tante altre volte può essere necessario fare qualche cosa diciamo di costruttivo allora
Quello che mi pare importante è che oggi sì parli proprio con l'occasione dell'ente nuovo
E Città metropolitana di mettere nello Statuto una normativa che riguarda Staro ma non è un problema di Regolamento come ho sentito dire tagliar Dino in una recente occasione
è un problema fondamentale anche perché
La storia delle partecipazioni pubbliche
Milano già è una roba da lustri niente ma le partecipazioni pubbliche sono probabilmente
Il dal punto di vista dell'economia
Il problema più grosso poiché
Quello dove è
Collocato l'insieme di certi poteri forti che sono molto più forti di quelli che magari si collocano in un contesto
Di
Di qualità soggettive
Sono il potere magari proprio della essere attaccati a un certo modo di gestire di gestire le cose l'esempio che facevo prima a proposito dell'amministratore
Non mi interessa che guadagni duecentocinquanta mila euro all'anno piuttosto che cinquanta sia inutile è inutile
E degli è la scelta contro lo spreco non può che avere
Questo tipo di contenuti signore parlato anche il quattro invece
Che ringraziamo
Davvero Marcello do la parola a Massimo Gatti che di fatto fa la chiusura fatto mille volte da Segretario lei fa no scherzo Massimo
Dato che si è stata anche Sindaco e Consigliere Provinciale sei saggio a sufficienza ma volevo fare solo qualche suggerimento sulla parte di lavoro
Ristretta nei tempi della riunione che avete introdotto la discussione importantissima l'abbiamo fatta la facciamo la faremo in altra occasione ora dal punto di vista dello Statuto nasce a monte
Di fronte a una situazione di continua forzatura antidemocratica no
La campagna elettorale presunta organizzata d'estate adesso ci sono tempi per cui per forza tutto deve essere fatto nei giorni
In nei luoghi al di là del
Lavoro enorme che è stato affrontato allora da questo punto di vista oltre i ricorsi queste suggerimento di premessa
Ci sono stati illustrati importanti c'è anche come dire una
Un pluralismo è una valutazione negativa del testo che dipende da alcuni fatti
Elementari ma essenziali
Cioè il fatto che lo Statuto per la città metropolitana non sia sottoposto al voto dei centotrentacinque Consigli comunali dell'area è una cosa che non ha precedenti
Perché chi ha amministrato poco tanto a metà per
Ogni atto convenzionale che riguarda un pezzo di trasporto un pezzo di via un pezzo di servizio
La democrazia e faticosa dei tempi ma è sempre stato sottoposto agli eletti
Nei centotrentacinque comuni o centottanta quando erano centottanta o duecento quaranta quando erano duecento Quarantelli vengono tutte le cose che avete detto voi
Tutte importantissime che non riprendo per brevità ma certo c'è questo fatto che credo sia
Pesante con una montagna c'è un secondo fatto di premessa politica perché siccome il peso di Milano eccessivo e non tutti sono
Combattenti come Biscardini è cappato gli atti così come senza nessun giudizio di valore sulle persone ma solo sulle
Sulle politiche il fatto che nel sistema elettorale nel peso la città capoluogo ha un peso eccessivo quindi oltre che avere scusi centotrentacinque bisognerà dire anche al Sindaco che lo stesso
E i consiglieri che sono lo stesso al voto ponderato che gli ha dato un potere enorme di dichiarare pubblicamente
Che cosa quei possano fare cose che non corrispondono nessuno dei pensieri dei presenti
Però nel nome della trasparenza che indichi arrivi in Consiglio comunale che intenzione hanno di fare sullo Statuto di Milano perché se no presa è un gioco a nascondino che non va bene
L'ultima
L'ultimo suggerimento
E sulla fase transitoria
Se magari un io ho letto male male giustamente dal primo gennaio si passa
No ora c'è una situazione economica gravissimi io che sono un pericoloso estremista e che ho contestato tutte le cose economiche fondamentali degli ultimi tre mandati voto
La salto per brevità però ragazzi io spero di sbagliarmi masse e la città metropolitana deve basarsi
Con un'unica mente sulle entrate proprie finalizzate solo alle entrate delle tasse automobilistiche e come è stato per l'ultima provincia non
Non c'è nessuna riforma e nessuna riformi la possibile
Perché al di là dell'eredità o la o della visiera edita se si dice in italiano quella roba lì
è una roba
Può
Potente
Tratta nella fase transitoria non sapendo mentre magari ci scriviamo qualche cosa però magari mi è sfuggita nella fase tre sia pronta al primo gennaio
Come vengono prese le decisioni
Cioè
Sul MM decidono solo i signori di Milano che si faccia a dire non apro nessuno faccia la quattro ma nel frattempo si è
Cancellata la tre verso il sud
Il prolungamento della due e mi permetto di dire in un
Che ovviamente sul su Milano poi c'è chi l'ha fatto e anche di esperienza partirà discariche ragazzi però a differenza di trent'anni fa a meno di un chilometro solo c'è la fermata di Pioltello che non è più il telo meri dello scalone sono mestieranti Lomelo ma chi la prende quella dal primo gennaio chi prende decisioni sulle vasche visionato siano o sull'attenti quindi
Finisco per
Non contraddirmi immediatamente ma
Oltre le premesse la fase transitoria
Che al di là di tutto il
Che regola
Che cosa si fa perché lo stato di abbandono dei due milioni del contado
Dalle premesse sul fatto che il due mila e quindici la città capoluogo sarà concentrata solo il bello molte Simone expo che ci sarà quindi la fase transitoria forse va
Come dire sviluppata anche in un concetto perché disse quello che hanno detto Sensini e Sambo
Sensi Sergio Cerri so sono ripeto testimonianze alla pari di tutte le altre
Chianti abbiamo che abbiamo sentito ma che riportano un territorio periferico quindi ho finito qui per
Massimo se è stato lucido oltre che verrebbe la questione che è posto che la chiusura
Dovremmo fare una riunione di lavoro non pubblica così ma di lavoro sulla norma transitoria che dobbiamo scrivere perché lì ci sta tutto in realtà
Perché ci stanno i tempi ci sta la gradualità vera
Però se si dettano dei tempi si fa se no lande diedi del mai no se di dominante cioè non si fa più
Allora questo sarà al passaggio delicatissimo perché
Da gennaio si decide e quello che ci ha detto Pitta priva
è già un quadro molto chiaro quindi dovremmo fare una linea di lavoro che io ringrazio tutti
Consiglieri e altri intervenuti dò per l'ultimo
Saluto a Roberto Biscardini ci vediamo prossimamente grazie a Radio Radicale
Sì no io voglio dire una cosa ringraziando tutti voi adesso mi stavo ponendo il problema come riuscire a lavorare nei prossimi giorni molto concretamente
Intanto ci sono informazioni domani il gioiellino i capigruppo cercheremo di diventare un po'i tempi perché intenzione
Della maggioranza del Consiglio metropolitano è quello di aprire subito dal sessione del Consiglio metropolitano con la discussione degli emendamenti
Non è questa la richiesta che però io domani che intanto la discussione si apre con la discussione generale sullo Statuto in modo che come sempre si fa al termine la discussione generale ci sia la
La presentazione degli emendamenti e ci si è lasciato
Quindi maggiore spazio
Poi dove abbiamo un problema che traduco in termini politici dal l'ultima osservazione che faceva Gatti che anch'io a memoria d'uomo ricordo che qualunque Statuto di consorzi o quant'altro
Cioè implicava l'associazione di comuni veniva votata per consigli comunali qui c'è la
La funzione la definizione di questo organo che non c'erano in quei casi che era Conferenza metropolitana
Prodi nelle pieghe di tutto ciò che può essere sulla legge per esempio questa
L'indicazione ci verrà bocciata ma potrebbe essere anche ora cosa da riprendere adesso vediamo il modo dove inserirlo
Così come il dibattito più complicato solo dico volto apertamente che riguarda l'ipotesi
Intendo dello scioglimento sostanzialmente
Per il Comune di Milano in quanto unità rispetto al nove zone del decentramento che una volta diventassero loro lì dove i Comuni
Sarebbero Comuni abbastanza omogenei comma Comba stanze del Comune diciamo consenso San Giovanni senz'altro
E quindi e quindi confrontabili io devo dire la verità dal dibattito di oggi conosciamo a testimonianza
C'è un pericolo sul quel tipo di impostazione che però io l'ho sempre sostenuta anni anni anni fa sosteneva una tesi che la nascita della Città Metropolitana doveva comportare lo scioglimento del Comune di Milano
Perché presepio beffarda già fastidio che ci siano due sindaci anzi è impossibile
Se tutti a prescindere con quello di Palazzo Marino questo grafico che si chiamano il Presidente per come si fa se oggi i sindaci sindaci dello stesso territorio ci sono delle incongruenze anche formali
Molto molto forte il problema che abbiamo di fronte
Che strutturalmente anche per tradizione la realtà dei Comuni è più forte di una realtà infieri come quella della città metropolitana che come giustamente dicevi tu
Rischia di essere o una provincia
Più o meno traballante o una più incendi spetta la legge del rinvio un po'rafforzata
è tutta la discussione da fare nel senso che siano
Volete che non vada oltre troppo dopo il popolo scioglimento del Consiglio comunale di Milano che di partorire ma propongono cedimento alla città metropolitana attenzione
Perché
Fra i due
Vedo molto più gravi civile dal punto di vista proprio per la democrazia istituzioni
Le aree
Quel queste alcun questa poi questa cosa qua quindi teniamo aperto questo dibattito potranno anche
Eventualmente porrei l'emendamento perché aprire
No che dibattito sui si apre su una questione di questo genere
Ma non c'è dubbio che questa città metropolitana dal punto di vista finanziario non ne parliamo ma anche dal punto di vista della solidità democratica e debbo dire ecco questa è la mia preoccupazione
Cioè
Io ho sempre ritenuto che in Costituzione bisognava mettere soltanto le Regioni i Comuni dello Stato poi Interreg tre erano aggregazioni di comuni
E per esempio qui andati a cercarlo io non lo trovo più ma addirittura è impedito che un Comune faccia un accordo di programma
Con la Regione per esempio se non c'era l'avvallo della Città metropolitana guardiamolo bene ciò che questo
Perché questo non è possibile c'è l'idea che diventa un vincolo
L'autonomia comunale è anticostituzionale ed ecco non solo questo lo dico per fare gli parlavate di chi usa documentato una città city user che anche la voce in capitolo
Pone con concretezza il problema dell'area metropolitana tradotto
Si parla di perimetrazione è chiaro che sul piano dei trasporti innovare il Piacenza devono avere una voce in capitolo in un atto una consortile di scopo
Allora noi dobbiamo davvero scommettere su questa chiariti partecipazione noi lo sforzo nostro sarà nell'altra normativa transitoria
Perché ogni c'è chiaramente definito con la storia di transitorie dove assegni davvero
Perché chi decide cioè le cose che diceva frasi
Ultimo apriamo questo confronto e sono d'accordissimo no no ma io sono d'accordissimo ci sono delle mie lezioni universitarie dieci anni fa che poi è ovvio che a breve concludo dicendo due cose e ringraziamo i dipendenti
Della ex provincia di Milano oggi Città metropolitana che hanno sforato il rispetto del tempo che avevano
A disposizione è l'ultimo formazione ore di formazione
E che noi stiamo tentando di aprire un nuovo tavolo a Palazzo Marino perché si modifichi lo statuto di Palazzo Marino per quanto riguarda
Il decentramento
Perché la locuzione della legge del rio che dice bisogna dare a autonomia amministrativa non è praticabile e se non modifichiamo lo Statuto che prevede che Regione abbiamo appreso autonomia amministrativa che oggi non è possibile chiuso