La libertà religiosa nell'Italia multiculturale - seconda giornata (sessione mattutina)

Qualche
Integrazione
Ieri diversi di voi erano presenti nella Sala Zuccari ed è stato veramente un momento molto molto arricchente abbiamo visto
Né prospettive dei giuristi e anch'io un politologo agenzia c'ho la prova a proposito della libertà religiosa e della situazione in cui ci troviamo
è vero cioè un quadro giuridico importante che garantisce la libertà religiosa ma questo non significa che tutto sia irrisolto perché se passiamo
Dal piano delle idee al piano della realtà i dell'esercizio pratico della libertà religiosa allargate ci rendiamo conto che ci sono parecchie parecchie difficoltà
Abbiamo visto ieri forse in una maniera più concreta
Quanto sia grande la pluralità di voci religiose nella il nostro territorio
è il professor Pace diceva quando si immaginano le cose un discorso ma quando si vedono con gli occhi allora si e si rischia di essere sgomenti di fronte a una certa realtà
è effettivamente vedendo quelle mappe che sono state presentate
Alcuni di noi hanno approvato questa questo sgomento questa impressione nel vedere
E non
Non dico mica che sia una cosa negativa e compiacente si vede che alla nostra azione è diventata
Plurale
Ma non solo plurale anche complessa molto complessa ci sono paradigmi diverso le confessioni religiose e le persone che esercitano una fede religiosa
A meno riferimenti molto diversi e quindi bisogna veramente cercare di capire il fenomeno per cercare di intervenire nel modo migliore
E lei ha istituzioni tra l'altro devono affrontare e gestire una realtà ingrati del mutamento
Quando io vedevo quelle mappe
Pensiamo
Anni missioni
Che esercitano una fede religiosa pensavo anche le confessioni religiose che hanno delle aspettative nei confronti
Delle istituzioni queste confessioni che si pongono delle domande di questo genere
Perché vengono trattate diversamente realtà omologhe
Io sono
Evangelica ben pista
E gode da tanti anni Lamy confessione religiosa gode da tanti anni un'intesa ma ci sono tanti altri evangelici
Che non possono accedere alle intese
Realtà simili maltrattate diversamente o anche ci si chiede perché vengono adottati criteri uguali di fronte a situazioni diverse
E penso anche al parere del Consiglio di Stato
Che paragone a lecco le realtà dico ignoranze alla piccola parrocchia cattolica e non è possibile fare dei paragoni di questo genere
Le minoranze si chiederò ma perché nei piani regolatori non vengono previste aree da destinare a luoghi di culto
E perché non si fanno piani concreti per informare la popolazione per formare i nuovi giovani alla nuova realtà
Perché le istituzioni non attribuiscono la dovuta importanza
Alle confessioni religiose che pure svolgono un'azione di mediazione culturale importante sul territorio
Però pensavo anche vedendo quelle mappe alle istituzioni che devono gestire queste cose
E sicuramente si chiede un batti criteri adottare
Per affrontare delle situazioni il criterio numerico
Io non credo che quella sia la cosa migliore come i fari per garantire la libertà religiosa tutti
E
Bisogna accettare tutto quello che chiedono
Come fare a verificare certe realtà
E quando il diritto di qualcuno collide con il diritto di qualcun altro
Cosa privilegiare
Oppure quando il diritto dell'individuo
Collide con le il diritto di una istituzione
Quali privilegiare
E in questo periodo di esami scolastici mi sto occupando di tanti giovani che osserva nel sabato e che dovrebbero fare gli esami in giornata di sabato
E quindi quale diritto prevale quello dell'individuo
Quelle dell'istituzione
E naturalmente
Bisogna fare in modo che tutte le realtà diverse che convivono insieme possano dialogare e non si possano a toccare non si possano
Dividere tra di loro guardando sì con sospetto
Evitare ogni irrigidimento evitare anche la frantumazione della società cercare proprio di lavorare insieme per gestire la nostra società Insiel
Allora di fronte a tutte le problematiche che ci servono e che ieri sono emersa e possiamo essere ottimisti possiamo essere pessimisti
Come reagire
Ieri e ne ho parlato dei docenti universitarie
è quindi hanno pagato poi dal punto di vista del diritto dei cittadini oggi entriamo
Nella vita pratica che cosa succede
Che cosa pensano le istituzioni di una certa realtà che cambia così tanto
Che ha dei punti di riferimento così diversi
E che cosa succede alle confessioni di minoranza che vivono grande una realtà così tanto difficile certe volte problematica ma anche stimolante
è una sfida una sfida per le istituzioni ed è una sfida anche per le confessioni religiose
E quindi in un primo momento diamo la parola a esponenti delle nostre istituzioni sono molto felice che accanto a me e ci sia l'onorevole Ivan Scalfarotto
Che il sottosegretario alle riforme e ai rapporti con il Parlamento e veniamo un pochino come declino questo tema
Grazie possibile aziende per evitare
Io volevo innanzitutto ringraziare moltissimo per l'invito
Sono qui ovviamente rappresentanza del Governo per augurare a tutti voi il buon lavoro e naturalmente
Diciamo così perché siamo molto interessati a quello che sarà il precipitato delle vostre riflessioni delle nostre conversazioni
Ma voglio aggiungere anche un ringraziamento personale facciamo io sono qui peraltro davanti
Non credente vantando SAL mente ma come persona molto interessata a tutto il tema delle libertà civili e delle libertà individuali
Penso che nel nostro Paese il
Livello di elaborazione
Relativo ai diritti e libertà delle singole persone sia ancora settore nel quale dobbiamo fare
Certo cammino
Le nostre principali culture politiche sono culture politiche diciamo così io le chiamo con in modo ovviamente semplificando culture politiche collettiviste
Che hanno spesso visto diciamo la persona rilevare soprattutto come parte componente di un gruppo
Esistono invece parti anche importanti della vita e le persone che riguardano la più profonda intimità della persona la sua individualità
Le sue scelte privatissime le scelte che hanno a che fare con la coscienza con le grandi decisioni della vita
Con la maxi conigli nascere con il morire
Che nel nostro Paese hanno fatto diciamo un pochino di fatica in più e credo che
Diciamo noi come Governo che siamo impegnati in una grande
Diciamo
E ambiziosa operazione di modernizzazione di questo Paese non credo che possiamo sfuggire dalla sfida che questi schemi intellettuale anche oltre che politica che questi
Che questi interrogativi sollecitano quindi grazie io anzi purtroppo mi devo anche scusare perché come capita a chi fa il mio mestiere tra circa otto era dentro o forse un po'meno dovrò lasciarvi per un'altra riunione e poi non possiamo punto
Non riflettere sul fatto che
La nostra società il titolo della vostra giornata appunto parla di una società multiculturale noi siamo
Anche da questo punto di vista l'Italia a tanto da imparare ne siamo stati un Paese per per tantissimo tempo una specie di Moloch alcuni culturale dovere tutte le persone erano dello stesso colore
Dove tutte le persone pressavano la stessa religione parlavano la stessa lingua e con lo stesso cognome
Mi viene in mente che nel mille novecentonove
Un commediografo che si chiama
Si chiamava Israel Zanda il creo questo scrisse questo questo lei questa questa
Commedia che si chiamava del melting pot no che poi è l'espressione che utilizzano gli anglosassoni per indicare una società nella quale ci si mescola si cambia dove le diversità le differenze vengono
Vengono a diventare anche una ricchezza e si racconta che Teddy Roosevelt all'ex Presidente degli Stati Uniti ascoltandolo pare che si lanciasse dal suo palco per fare i complimenti
Azzarda il PRAE per questa parliamo del mille novecentonove
Qui son passati molti anni noi in questo periodo diciamo siamo abbia siamo diventati un Paese che da Paese di emigrazione è diventato un Paese di immigrazione quindi stiamo
Facendo anche molto faticosamente i clienti con una società che si è modificato le differenze
Da un lato pretendono spazi e dall'altro
Forse dovremmo essere noi stessi a renderci conto e quei differenze realtà sono una grande ricchezza e quindi imparare a costruire sulle differenzia celebrarne
Piuttosto che tollerare l'ecco la parola tolleranza una parola che
Io penso che si tollerano si tolleri no le zanzare
E non non sono un grande amante di chi mi dice sono tollerante nei sui confronti più che essere tollerato mi piacerebbe essere accolto accettato rispettato valorizzato per quello che sono per il contributo che dopo
Alla società
Quindi io ovviamente mi limito soprattutto portarvi il saluto al Governo però c'erano
Tre cose che sulle quali volevo riflettere con voi in particolare è uno è sempre diciamo
Lo dice chi in questo momento ha una responsabilità
Riformarla
Perché quello è il portafoglio del ministro con il quale lavoro il Ministero le riforme costituzionali nei punto stiamo lavorando per l'per riformare pesantemente la Costituzione nei suoi aspetti diciamo così meccanici e si aspetti procedurali
Eppure la nostra Costituzione nella sua prima parte
Comunque ci sorprende per la sua per la sua modernità per ciò che riguarda la libertà religiosa
L'articolo tre parla chiaro evitando le discriminazioni l'articolo otto assicura a tutti i punti in ambiente di libertà di uguale dignità nello Stato e non se lo Stato
L'articolo diciannove si riferisce la persona singolare il suo diritto di professare e manifestare il suo credo che potrebbe anche non esserci appunto come nel mio caso
E ovviamente anche l'articolo sette che sappiamo stabilisce un rapporto privilegiato con la Chiesa cattolica però interessante pensare che anche in quel tempo al momento in cui la carta veniva stesa la discussione anche sull'articolo sette fu
Molto ricca e articolata penso in particolare tagliati da un lato e dall'altro Armenia Concetto Marchesi e altre che invece
Sì diciamo batteva non erano chiaramente contrario riconoscimento dei Patti lateranensi parato questo per dire
Che la nostra Costituzione comunque e punto di partenza per fortuna ancora una luce una guida sulla quale possiamo sciogliere solidamente
Appoggiarci
E forse lo fa anche di più
Di altre carte costituzionali
E poi mi viene in mente
Secondo punto secondo spunto che quello relativo l'articolo dieci della Carta di Nizza che detta anche Carta dei diritti fondamentali dell'Unione lì si parla di obiezione di coscienza ed è
Un tema che tocca anche la Costituzione tedesca l'articolo quattro
E ed è chiaro che
Il tema condizioni coscienza e uno di quei temi
Nei quali ci troviamo davanti a quelli dilemma
Di cui la nostra Presidente
Parlata e cioè evidente che in questo per un politico avvicinarsi il tema delle libertà religiosa poi significa in un certo senso esplorare il grande dilemma dei limiti
Tra l'interesse collettivo tra
Diciamo così
I diritti delle persone
è che sono spesso Bill Micucci e loro da un lato c'è il diritto all'obiezione di coscienza dall'altro c'è il cittadino che diritto magari una prestazione fatta da un pubblico ufficiale
E quindi diritti vanno riconosciuti entrambi in un certo senso né vogliamo vivere in un luogo dove nessuno si è imposto ovvio operare contro la propria coscienza ma d'altro canto non possiamo fare in modo che o dobbiamo del evitare in tutti i modi che diritti precisamente riconosciuti dire i cittadini della legge siano direbbero gli inglesi hai già
Dirottati come un aereo no quindi c'è un diritto sulla carta ma poi quel diritto di fatto norme esercitabile causa dell'obiezione di coscienza che talvolta
In alcune leggi penso naturalmente per esempio la legge sull'interruzione di gravidanza in alcuni in alcune regioni del nostro Paese è quasi inapplicata perché
Il numero di obiettori di coscienza è talmente elevato da rendere di fatto difficile l'esercizio di quello che un preciso diritto che discende da una fonte normativa primaria
Leggere la Repubblica
E quindi la sfida di chi fa politica e di riuscire a tenere insieme le due cose parlato proteggere quella che la posizione dell'obiettore dall'altra fare in modo che quel diritto che è scritto nero su bianco nella legge
Non cada nel vuoto ed evidentemente questa è la nostra complessità che ci troviamo
Ci troviamo a dover a dover gestire
è più facile a dirsi Campansi delle volte però io penso che sia anche importante che la politica questi due diritti diciamo lì
Pronunci con chiarezza ecco anche nelle sue parole spieghi e prenda una posizione chiara e quindi se da un lato
Va preservata l'obiezione dall'altro
Deve essere ben chiaro a tutti che il diritto del cittadino una volta che la legge approvata deve essere
Assolutamente assicurato quella prestazione
Per esempio del servizio sanitario nazionale assicura se la legge lo prevede e nelle condizioni nei limiti e nelle norme diciamo
Con i paletti che la legge prevede deve essere
Assolutamente assicurato per cui
Nell'elaborazione di una legge sulla libertà religiosa che aspettiamo da molto tempo anche se prima ci dicevamo nelle scorse legislature trattrice sembra quindicesimo in particolare
Se n'è discusso io penso che mai questo tema della libertà dell'obiezione di coscienza dovremmo porcelo dovremmo chiederci appunto come
Questa parte
Che a che fare con la sfera privatissime della coscienza del pubblico ufficiale per esempio si scontra davanti al diritto del cittadino che chiede allo Stato di riconoscere nella pratica un diritto che nella teoria o sulla carta
è stato scritto attraverso il procedimento legislativo democratico previsto dalla nostra
Costituzione
Poi c'è il terzo punto
Nel quale mi addentro con grande rispetto e credetemi con
Con rispetto che devo a voi ma anche con rispetto che e dovuto quella sfida intellettuale ed è il tema molto complicato
Di quelle
Confessioni religiose che per loro natura legittimamente
Prevedono una hanno un livello di prescrittività rispetto alla vita delle persone che molto ficcante e minuzioso e prevedono tutta una serie di comportamenti e di
Credenze legata alla fede che qualche volta possono andare in contrasto con quelli che sono i principi del nostro Paese e spesso anche la magistratura si trova a dover discutere penso a quelle religioni nelle quali
La posizione della donna
E chiaramente subordinata a quella dell'uomo questo sì
Manifesta anche nel modo nel quale
Richiamo il comportamento
Atteso da parte della donna
Appunto è atteso da parte del danno da quella confessione religiosa penso per esempio
E sapete che anche sui giornali spesso ci troviamo a discutere di vedi che come cari coprono anche integralmente
La persona
Penso a cose anche più estreme al fenomeno della mutilazione genitale
Penso
Alla posizione delle persone omosessuali transessuali
Che sono cittadini per le nostre leggi con pari diritti e pari dignità di tutte le altre
Ecco allora ci sono tra l'altro abbiamo anche situazioni in Paesi del mondo nel quale le quali
Questi percorsi stanno avendo degli stop molto visibili
Penso a tutta la legislazione contro la cosiddetta propaganda omosessuale che vi è stata approvata recentemente in Russia
Penso alle leggi che prevedono l'ergastolo in Uganda nei confronti delle persone omosessuali Cacco
Quello che è giusto che la politica dica nel rispetto della
Libertà ciascuno di professare la propria religione
E che questi paletti sono paletti che uno Stato laico e che vuole assicurare la libertà di tutti quindi si è di chi crede sia di chi si trova in quelle posizioni diciamo così più scomode
Il ruolo della politica e riaffermare che quei paletti non possono essere
Superati per nessuna ragione al mondo
E che quindi la dignità delle persone la incolumità e la salvaguardia dell'integrità della persona
Sono
E e un altro paletto insormontabile insomma
Che la fatica fisica e poiché appunto dicevo anche il
Spesso la magistratura non si trova a discutere del velo e della riconoscibilità e la persona o del Kolci fisso nell'ufficio pubblico
Penso o a non so adattarmi regge pensai sicché che portano un'arma propria un coltello nella cintura per ragioni di fede
Allora la politica si trova davanti a dilemmi che sono delicatissimi che sono delicatissime perché da un lato devono contemperare la libertà di credere e di comportarsi di conseguenza e dall'altro ricordare che il nostro spazio di comunità il nostro contratto sociale
Il nostro patto di comunità ciò che fa di noi una comunità nazionale si regge su valori di uguaglianza di libertà di dignità
Di integrità
Di uguaglianza attinenti nel dire che devono essere
Necessariamente preservati
Ho detto all'inizio è con questo finisco che fu quello che dico è molto più difficile molto più facile a dirsi da farsi e ne sono consapevole però credo
Che uno sforzo che poi dobbiamo di cui dobbiamo farci carico tutti insieme e di cui la politica deve essere
Sicuramente parte attiva con il rispetto e l'attribuzione
Dire quasi la
Entrando c'è un punto di piedi un certo senso nella consapevolezza che si entra davvero in una parte il mondo che afferisce a valori profondissimo mi
E al accanto alla sfera più intima della personalità il proprio rapporto col trascendente e quanto di meno sindacabile no dal dal pubblico
E la politica è eminentemente attività pubblica e quindi mettere insieme queste due cose questione di grande difficoltà
Ma io penso che non dobbiamo farci spaventare dalla difficoltà delle sfide le sfide che abbiamo davanti sono tutte altamente difficili e complesse
Io credo che lo strumento è l'arma diciamo così la buona arma che può
Aiutarci a superare la la complessità di questi dilemmi proprio con la dell'ascolto no quella del
Mettere sul tavolo
Le ragioni del delle le per le ragioni delle proprie ragioni
E quindi del perché
Alcune cose non possono essere fatte perché alcune cose devono essere fatte comprendere quali sono le preoccupazioni io
Come forse qualcuno di voi sa tra
Sono stato relatore della legge contro l'omofobia quando è stata approvata alla Camera
Il segreto del voto della Camera che approvato la legge che almeno la Camera non si riusciva ad approvare si era mai riuscita ad approvare
Era stato il metodo dell'ascolto e cioè si è trovato a dirsi che cosa preoccupava ciascuno quindi intorno al tavolo chi avrebbe votato no per una legge che era
Una legge di buonsenso non era una legge contro l'odio chi può essere a favore dell'odio nessuno evidentemente se qualcuno era
Votava contro quella leggera perché pensava che quella legge potesse causare qualche danno
Poi potesse sollevare qualche preoccupazione
Quello che ci è servito per arrivare alla conclusione di quel processo legislativo è stato dirci ma la prefazione qual è che cosa cosa teniamo cosa cosa potrebbe questa legge provocare allora abbiamo siamo intervenuti con alcuni emendamenti
Tra l'altro spesso contestati dalle ali estreme che però ci hanno consentì di trovare un punto di equilibrio che consentisse a questo Paese di arricchirsi di una fonte normativa che non c'era che serviva
E che preoccupazioni mai verbalizzate mai condivise in buona fede avevano fino allora bloccata io penso che quello sia stato
Un buon metodo
E del metodo come dire che che suggerisco a questa Assemblea
Nell'augurarvi ancora buon lavoro e soprattutto
Che in questa legislatura speriamo così rivoluzionaria di modernizzazione di questo Paese né si riesca anche a dotarci e lo strumento che ci manca in questo momento e che credo siano maturi i tempi per aprire grazie
Grazie veramente all'onorevole Scalfarotto perché ci ha illustrato in una maniera così ampia in varie sfide che sono davanti alla politica
E sono veramente tante e prenderne coscienza e già Umma un passo avanti e poi ascoltarsi e un altro passo avanti che ci aiuterà a trovare delle soluzioni
Adesso vorrei passare la parola al Prefetto Giovan io ora atto del Ministero dell'interno Direzione generale degli affari dei culti Dipartimento per le libertà civili e e l'immigrazione
Il Prefetto venuto a contatto con queste varie realtà religiosa
Ecco sentiamo un pochino quale è stata la sua creazione e se troppo tardi di dei possibili punti via contatto che possano portare a delle soluzioni a livello pratico perché tante volte
Dei grandi idee in grandi principi sono importanti sono condivisi da tutti i posti scontiamo con una realtà che bisogna gestire
Grazie a lei la parola
Grazie
Ringrazio per l'invito e ringrazio il presidente Aquilante e tutti i Paesi che mi hanno dato l'opportunità di intervenire oggi un incontro che ho accettato volentieri perché
La una
Possibilità per medi e dei approfondire il mondo delle Federazione delle Chiese evangeliche
Di conoscere altri
Di organismi intere evangeliche tutte le comunità con cui
Il mio ufficio negli ultimi tempi ha avuto un rapporto continuo e costante
Esatto commentato sono arrivata da poco meno di un anno
E io svolto prima di questo incarico esperienza di natura diversa e che mi i di concentrati o concentrare l'attenzione sul profili e molto diverse che hanno a che fare con la prevenzione con la sicurezza l'ordine pubblico
Prevalentemente un prefetto tradizionale si occupa di questo quando sono arrivata
Alla Direzione centrale dei culti invece
Mi sono veramente entusiasma alta sono rimasta molto colpita da questa
Profilo così
In particolare della vita delle confessioni religiose
E soprattutto mi ha colpito anche la profondità spirituale di dei rappresentanti delle religioni delle delle confessioni religiose e langue la necessità di i andare oltre
Quello che si vede quello che apparente per cercare di abbracciare il più possibile queste realtà
E quindi ho avuto interlocutorie di grande autorevolezza sia appunto come rappresentante del i culti sia dal punto di vista accademico un rapporto che
E mi ha aiutato moltissimo ad accelerare proprio i tempi per entrare in questo mondo così particolare es subito mi sono resa conto di una cosa che
La chiave di volta di un ufficio amministrativo è comunque
Il dialogo simbolicamente ottenuto una porta aperta
Era una porta sempre aperta anche da prima ma oggi tenerla aperta a tutti i giorni significa dare un segnale che le istituzioni e ci sono sempre
Per il cittadino per le associazioni per le confessioni cattoliche per tutti indifferentemente tenero la porta aperta può essere
Questa impegnativo forse faticoso ma io trovo
Particolarmente appagante interne perché
Poi in qualche modo e propedeutico un rapporto anche personale con la gente quindi di conoscenza
Naturalmente
Ho avuto decine e decine di incontri in cui appunto
Con mi sono sforzata a volte
Bisogna anche
Avere la forza di andare incontro alla complessità di certi tende però e stato una scoperta straordinaria ieri appunto il professor Pace nella sua relazione ha dato conto
Di questa presenza del pluralismo di questa evoluzione del confessione religiose in Italia rispetto alle quali il punto indi
La pubblica amministrazione i nostri uffici si devono attrezzare per dare una risposta adeguata e quindi
Per fare questo vi dicevo e i o valorizzato il rapporto con le istituzioni accademiche
Perché nell'ambito delle delle istituzioni universitarie ci sono tante persone che
Fanno questo lavoro di interpretazione di analisi e disse GE.SE.CO fino a che aiuta moltissimo il nostro lavoro naturalmente io lo porrò valorizzare e vorrò anche includere la presenza del rappresentante della concessione acattoliche in questo
In questo studio che cioè andiamo a fare
Certamente nel corso di questi incontri ci sono state rappresenta mi sono state rappresentato numerose di criticità
Che certamente non e di competenza del mio ufficio risolvere ma anche il mio ufficio ha cercato di rappresentare agli organi competenti
Penso per esempio alle procedure e i tempi per il riconoscimento delle persone giuridica
Penso per esempio ai criteri restrittivi che stanno alla base della nomina dei ministri di culto oppure faccio riferimento a tutti i problemi che ci sono per ottenere il visto di ingresso per valori
Varie ministri di culto extracomunitari
Rispetto a questi temi certamente il nostro compito il compito del mio ufficio e quello di garantire una applicazione
Letterale della norma ma e insieme all'applicazione della norma
Anche garantire che la norma venga interpretate in termini di efficacia di rapidità e di funzionalità all'attività amministrativa questo secondo me non si può mai dimenticare che ci sono comunque problemi di bilanciamento
Ecco che
E nell'adottare le procedure del nostro ufficio abbiamo cercato di i avviare un una razionalizzazione della gestione delle pratiche oppure accelerare l'iter Perrelli
Il perfezionamento delle varie procedure che sono di competenza del mio ufficio naturalmente tutto questo
Come dire una manifestazione di volontà ed è uno sforzo che io vorrei
Che in qualche modo forse conosciuto da parte dei nostri interlocutori detto questo e certamente i complete della direzione
Centrale dei culti sono dei compiti delicate perché nel momento in cui la pratica amministrativa la lettura della documentazione rinvia a delle problematiche di carattere e spirituale
Di carattere sociale e di carattere giuridico particolare non c'è dubbio che per noi che dobbiamo applicare la norma diventa difficile trovare il punto di equilibrio
Questo punto di equilibrio è sempre in continua evoluzione
Magari non si trova mai mai subito però
Non si può improvvisare
Perché perché faccio riferimento per esempio ecco sottosegretario parlava dei missili che la problematica dei siti che e che l'ufficio nostro ufficio segue da tanto tempo
è una problematica che sia arrivata di fronte al riconoscimento del kit tanto se un'arma
Propria sia un'arma impropria stiamo dibattendo c'è ancora aspettiamo un una valutazione di questo strumento che
ISSI che hanno necessità di portare per il loro credo non c'è dubbio che da parte nostra c'è un'esigenza lo Stato italiano
Sente l'esigenza di riconoscere giuridicamente ottantacinque mila persone che onestamente stanno nel nostro territorio quindi dovremmo comunque per forza approvare un punto di
Di diciamo di equilibrio e così come per esempio faccio riferimento a
Numerosissime associazione che vivono nel nostro paese che impongono
Hai visto oggi delle prestazioni che
Prima facie sembro incompatibile con la natura di religione di culto dell'ente che chiede il riconoscimento
Ecco perché quando la direzione dei culti in qualche modo sembra e perdere tempo in realtà la perdita di tempo tempo è collegata alla delicatezza di questi temi che vanno affrontate prima del riconoscimento spesso
Pochissime volte da quando ci sono io nel passato forse di più ma
Alcuni rappresentanti
Responsabile di associazioni
Che chiedono il riconoscimento hanno comunque dei precedenti penali che apparentemente sembrano incompatibile con l'estero Presidente Duse associazione di culto
Questo ma approfondito
E l'approfondimento non è una questione che si può risolvere con la bacchetta magica implica il coinvolgimento di tante persone e anche delle valutazioni che sono discrezionale per un diciamo per un funzionario della pubblica amministrazione valutazione discrezionale che sono oggi e dei profili rispetta il quale la discrezionalità se non ebbe testé citata poi presta il fianco a
A critiche nella migliore delle ipotesi
Quindi chiaramente non voglio sottovalutare la delicatezza dei delle esigenze di chi chiede il riconoscimento giuridico ma voglio fare presente che da parte nostra la nostra valutazione non sempre
Sono facile spesso sono accompagnato da queste difficoltà di interpretazione
E diciamo che
Minuti
Il mio ufficio e come punto di forza vuole continuare a
Incoraggiare questo dialogo un dialogo aperto un dialogo trasparente e non è certo un dialogo che porta di che ha una valenza teologica
Ma è un dialogo che vuole essere e in qualche modo vuole incoraggiare il gamme di cittadinanza con la società civile
A questo proposito volevo dire che il nostro ufficio negli anni passati a avviato dei tavoli con nell'ambito di le prefetture proprio per del dialogo e di di dei tavoli di dialogo proprio per e conoscere rafforzare il legame con le confessioni cattoliche
Anch'io
Fra acattoliche anch'io francamente spererei noto che in costanza del mio mandato di avere la possibilità di avviare
Un dialogo un tavolo livello centrale del Ministero dell'interno ma per fare questo ho bisogno comunque delle coinvolgimento del clown cette
Del nostro però diciamo di di di altri uffici non solo della mia Direzione centrale
Volevo approfittare per cogliere un'occasione visto che ci sono
Ci siete tanti rappresentanti delle confessioni acattoliche per dirvi darvi questa notizia è che il mio ufficio nel corso del prezzo il semestre di Presidenza europea che comincia come voi sapete ai primi di luglio finisce alla fine dell'anno
A ha immaginato di organizzare un appuntamento del dialogo interreligioso proprio per
E non perde nell'opportunità di segnalare
Ha una prateria una vasta platea internazionale l'importanza del dialogo interreligioso che appunto obbligata nella competente
Nel mio ufficio e in questo quadro la mia Direzione centrale anche come ha detto la dottoressa
Una Direzione centrale del Dipartimento per le libertà al civile e immigrazione vuole proprio organizzare un appuntamento che abbia in qualche modo la che dia a tutti la possibilità di capire
E lì
Inquinati
La importanza del dialogo interreligioso in un momento in cui appunto c'è questo decrescente al pluralismo di libertà religiosa che gli era il professor
Pancia fotografato con una chiarezza straordinaria ecco desidero mi piacerebbe molto con il vostro contributo immaginare che in questo appuntamento si possa
Dare conto e spiegare bene il ruolo che le istituzioni o oggi devono avere in questo contesto di spazio pubblico aperto al plurale
Anche l'appuntamento di oggi
E finalizzato a questo
E naturalmente la libertà religiosa e si si pone come una delle libertà civili garantito dalla Costituzione oggi il profilo diciamo il tema che è comunque un tema
Antico ermetica questi profili inediti che ieri come diceva il professor naso dei profili inediti che proprio sono dovuti a questo trasformarsi e dello spazio religioso nazionale
E quindi negli interventi di ieri lo apprezzate moltissimo per il contributo proprio di conoscenza che hanno dato alla ricerca ma anche per il contributo morale di impegno perché danno conto della
Del ruolo importantissimo delle confessioni acattoliche completo dicendo che
Naturalmente la mia il nostro impegno mio del mio ufficio dei miei collaboratori quello di essere disponibili che ci conosce sa che abbiamo comunque una capacità
Particolarmente operativa e quindi non c'è sottrarremo mai a nessun tipo di proposta di coinvolgimento di suggestione che serve per arricchire il nostro dialogo grazie
Grazie molte perfetto io il reato che non c'era nascosto la difficoltà e neanche la delicatezza del compito
Però abbiamo visto tutti quanti la passione con cui sta lavorando e nel giro di un anno come entrata in queste problematiche posso chiederle come dire personalmente questa nuova esperienza
Al di là della difficoltà
Che cosa trovato è stato un'occasione di
Di curiosità di crescita di
Interesse per qualche cosa di cui non si era mai occupata e quindi che cosa mi ha dato
Diciamo che la la
L'aspetto il profilo che colpisce Lara profondità del pensiero dell'interlocutore e quindi di interesse che suscita l'interlocutore l'interlocutore che affatto un cammino
Religioso naturalmente in grado di esprimere
Ricchezza valori inc e quindi interagire nella quotidianità con rappresentanti delle confessioni acattoliche mi impegna moltissimo
Ma migliora certamente la qualità della mia vita questo di questo
Nel simile sono certa perché me lo hanno anche confermato
I miei collaboratori che in questo momento mi guardo né mi sorridono che quindi mi hanno visto cambiare nel corso dei mesi proprio perché non c'è dubbio che impegnativo e qualche volta è difficile e qualche volta si ha la preoccupazione di non cogliere perfettamente il senso e la profondità del pensiero dell'interlocutore poi con un po'di sforzo si vede che c'è sempre la possibilità di andare oltre per arrivare a un punto comune questo si trova sempre naturalmente se c'è la volontà e la coscienza di saperlo fare
Grazie grazie molte
Bene abbiamo sentito le istituzioni e adesso diamo la parola alle le confessioni religiose vediamo come declinano loro le criticità
Riguardanti la libertà religiosa cominciamo con una confessione
Che da poco ha ottenuto un grande riconoscimento in base all'articolo otto della Costituzione hanno visto le loro tendenze trasformate
In legge vanno dal due mila in tredici un anno fa o ne hanno fatti
Due mila dodici e poi è stata è stato pubblicato appelli ed è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
Nel due mila dodici benissimo
Il dottor a Giuseppe e basta Dellai Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli appunti indigene
Grazie
E buongiorno a tutti
Crediti non credo di non avere inventato l'acqua calda se dico che la libertà religiosa e lo ribadisco
è una diritto fondamentalisti ogni
Essere umano
Che tutela la coscienza che tutte le persone
Eravate in profondità
E interessa ogni aspetto più remoto
Ben più di quanto secondo molte persone
Si possa percepire
Certamente ripensare
I esprimerci
E di agire
Secondo ciò che noi chiediamo profondamente
Comunque nel mondo purtroppo
Questa libertà viene erosa
Chiese
Organizzazioni
Religiose
Persone
Possono
Ulteriori restrizioni quando partecipano eventi sulle piazze pubblica
Professa no il loro credito o prestano servizi
Nella società
Tuttavia
è molto positivo che membri vari
Enti religiosi o persone di buona volontà possano adoperarsi per
Preservare e rafforzare la libertà religiosa
La libertà religiosa o libertà di coscienza
è essenziale per il benessere di ogni parte della società
Permetti affetti
E crediti persi tipo sperare di agire liberamente
Tale libertà proteggere
Protegge i diritti di tutti gli individui e di tutti i gruppi sociali comprese quelle fasce più vulnerabili
Siano esse confessionali o no
A causa degli telo insediamenti e della loro storia i membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni poi balconi
Si assumono con impegno speciale nei confronti della libertà religiosa
Essendo una minoranza religiosa
I mormoni in America hanno vissuto per io detti intolleranza soprattutto alcune delle più infamanti persecuzioni religiose della storia americana
Quando la Chiesa fu fondata da Joseph smette all'inizio del diciannovesimo secolo i suoi fedeli si trovavano spesso a fronteggiare sospetto che ostilità
Ma mano che la Chiesa cresceva che faceva nuovi proseliti sorsero conflitti con altri gruppi
A quel tempo allo sconto sfociò spesso nell'intimidazione e nella
Violenza
Doppi di facinorosi e milizie locali costrinsero via mormoni ad abbandonare ripetutamente i loro insediamenti dolci andò le loro case che distruggendo che i loro raccolti
Nelle mille ottocento trentotto si verificò purtroppo un conflitto mortale
Dopo che il Governatore del misura riordino che tutti i mormoni dovessero essere sia scacciati fuori dallo Stato che
Sterminati
Una folle inferocita Tacconi insediamento rurale e ne disperse i suoi abitanti mormoni massacrando diciassette fedeli tra uomini e ragazzi sulla scia di questo e di altri gravi avvenimenti
I Santi degli ultimi giorni
Si rivolsero sia allo Stato
Che i Governi nazionali per avere aiuto e protezione ma
Anche sì amici compassionevole consiste la Chiesa cercano di portare aiuto i mormoni
Non servire anche
Questi momenti questi periodi di violenza
E di insediamento dei mormoni nella sua antiamericana appartengono ormai
Al passato
Ed allora
La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni è diventata
Non credo cristiano globale
Ampiamente rispettato
Anche in Italia
Relazione del passato quindi servono ancora a questo punto
Alla luce di queste e di altre esperienze della storia i mormoni ricordano che la libertà religiosa
Non deve mai essere data per scontata
Per quasi duecento anni
Le autorità della Chiesa hanno insegnato l'importanza della libertà religiosa per ognuno di noi
Cito il nostro undicesimo articolo di fede
Noi
Rivendichiamo il privilegio
Di adorare Dio onnipotente secondo i dettami della nostra coscienza
E li conosciamo a tutti gli uomini lo stesso privilegio
Che ad uno in ottobre come che ciò
Che voglio
Chiuso la citazione
Le autorità della Chiesa continuano ancora oggi a reiterare ad enfatizzare questi stessi principi spiegando che cosa è la libertà religiosa e quanto sia importante
Classe Henderson
Rivolgo di fama mondiale membro della ter commi dodici Apostoli
La nostra Chiesa durante un suo recente discorso rivolto ai membri della Chiesa
Ha pronunciato le seguenti parole
I medici ovviamente credenti che accademici
E i politici
Sono spesso messi alla prova
Nella sede
Nel perseguire gli obiettivi
La loro religione sarà manifesta
Cos'era nascosta
Sto legati al Pio
Con gli uomini
Chiudo la citazione
Molti metto da altre priorità di fronte radio
Alcuni mettono in discussione la pertinenza della religione della città moderna
Come ogni tempo anche oggi ci sono coloro che si ben fanno dell'ora libera pratica della religione con la criticano
Alcuni addirittura incolpano la religione per i moltissimi mali del mondo
è vero che ci sono stati periodi in cui si sono svolte atrocità
Nel nome della religione tuttavia
Mettere in atto la religione pura del signore
Ossia sforzarsi di divenire un vero discepoli di Gesù Cristo per quanto ci riguarda è un modo di vivere è un impegno quotidiano che fornirà guida divina
Io ho detto praticando la vostra religione a noi
Voi esercitate la vostra fede
State facendo vedere
In pratica
La vostra sede
Chiudo scusi trazione
Distorsione e la fede religiosa sono ancora oggi
La linfa vitale dell'etica morale della società
Religione non insegna solo la virtù ma catalizza
L'azione morale
Pertanto la Regione svolge un ruolo essenziale nell'ambito della società garantendo
Un rispetto particolare
I membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni hanno a cuore la libertà religiosa in virtù sia della loro storia chiede la loro sede
Tuttavia
Mentre hanno speciali motivazioni per salvaguardare la libertà religiosa che si non avanzano rivendicazioni speciali in merito personali
I mormoni vogliono accertarsi che tale libertà che tali libertà vengano preservate e protette nei confronti di tutti
In un tempo in cui le sfide che riguardano la libertà religiosa stanno aumentando è responsabilità di ogni persona di fede e coscienza comprendere commuovere per se stessi
Che per il prossimo questa libertà libertà questa fondamentale libertà dell'essere umano
Pratichiamo la libertà religiosa nel rispetto di fedi altrui
Nonché del credo e delle opinioni di coloro che non praticano alcuna religione
Uniamo le tra poniamoci poniamoci per promuovere la libertà religiosa facendoci coinvolgere nelle nostre comunità e aiutando gli altri a conoscere meglio il grande valore della stessa
Per questo motivo nel due mila duecento otto abbiamo sostenuto la formazione di una coalizione
Provate da esponenti di alcune
Confessioni religiose in attesa di acquisire una intesa con tostato italiano
Questa Commissione paritetica ha funzionato bene
Grazie a persone di buona volontà
Che hanno saputo lavorare assieme
In agonia reciproca
Portando il contributo delle
Propri esperienze
E convogliando letti in un patrimonio comune
Per cui tutti hanno attinto raggiungendo ciascuno con successo i propri obiettivi
Persone disponibile della politica
Dei dei vari schieramenti e delle istituzioni
Dei nomi prestigiosi come
Anna Nardini
Domenico Maselli
Lucio Malan Stefano Ceccanti
Roberto Zaccaria crede
E molti altri
Sono stati nostri
Angelini preziosi che ci hanno preso per mano e ci hanno seguito durante il
Ahimè lungo percorso burocratico
Chiudo questo mio intervento ponendo adesso la seguente domanda
Perché
Non potremmo d'ora in poi continuare ancora a tutti
Assieme
In armonia
Rispetto verso le istituzioni
Evitando inutili e dispersivi percorsi
Autonomi
Assumendoci così l'impegno per fare ficcare una legge che finalmente garantisca una piena e autentica libertà religiosa in questo
Nostro Amato Paese l'Italia
Grazie
A conclusione topo di quanto ora detto vorrei
Sarà una
Ma specifica è presente un astro Angelo
La
Notaio Barina Vallese che ha seguito il nostro iter
Delle confessioni del della nostra anche fosse potete dire qualche cosa di comune interesse prego dottoressa
Va bene
Insana marginale lei sesso non notaio e ho assistito la Chiesa dal lontano mille novecentottantacinque sono notaio dall'ottantasei in tutti i vari passi prima del riconoscimento come Ente di culto cattolico
E poi nella grande avventura dell'intesa
Il io non sono membro della Chiesa mormone ma sono una persona appassionata del principio di libertà così come sono appassionata di quello che l'onorevole Scalfarotto chiamato melting porte
E però d'altra parte invece un sincero fastidio per tutti quindi i principi che sono bellissimi sulla carta e che poi invece nella pratica attuazione dimostrano di essere stato soltanto delle belle parole
Io qui non intendo fare una distinzione tra lei gli enti o le religioni le confessioni religiose che hanno contenuto l'intesa e quelle che non l'hanno ancora ottenuto quello là richiederanno mai ma vi posso assicurare che l'intesa è una vera e propria scalata del monte fareste
Con tantissimi campi base dove si resta accampati per lunghi anni rischiando l'assideramento delle forze l'assideramento della volontà della volontà l'assideramento delle proprie idee
Questo è per essere stato scalato e tuttavia e quindi abbiamo un'abilissima intesa che all'articolo due è proprio il titolo è libertà religiosa e ci dice che la Chiesa
Che è conosciuta come la Chiesa mormone
Ha la libertà di praticare liberamente da religioni insegnarla osservarle in qualsiasi forma esercitarla in privato in pubblico e ancora aggiunge che garantite alla chiesa e la piena libertà di riunione
Tutto questo il bellissimo ma la Chiesa mormone non riesce ad affittare un locale
In giro per l'Italia dove fare le proprie riunioni
Per un motivo molto semplice la destinazione urbanistica dei locali qui cenno del campo di mia competenza nessuno costruisce un edificio di culto nessuno costruisce un locale con la destinazione urbanistica e sette
E nessun no proprietario di locali disposto a cambiare la destinazione urbanistica in considerazione di un contratto di locazione
Tutto ciò detto diventa difficilissimo affittare un posto dove praticare questo bellissimo principio della libertà religiosa
E quando in un primo momento cioè prima dell'intesa ovviamente c'era tutto diciamo un po'anche una sensazione di dover acquisire uno status maggiore per poter rivendicare questa libertà
Cosa che invece non è così perché le confessioni religiose sono le stesse sia che hanno l'intesa se che non le hanno ma si pensa che l'intesa possa facilitare un pochino la vita
E mi ricordo ancora la famosa riunione che avevamo al Comune di Napoli in cui si me ne parlava della concessione edilizia per la costruzione di un edificio di culto e il funzionario scosse la testa e disse in una Politano che se non non so se tutti capiscono
Disse sì sì fate fate poi voi pulito campanile e fatto residenza tradotti in italiano togliete campanile e la Chiesa diventa un residenza
Allora questo concetto fondamentale
è proprio quello che nella vita pratica rende difficilissimo tenere le concessioni edilizie
Nonostante l'intesa che oggi far ricadere l'edificio di culto della Chiesa mormone nella zona dei servizi pubblici mentre prima era in quella dei servizi privati che era veramente ancora più complesso
Ma quando la comunità non raggiunge un numero di fedeli sufficiente per giustificare l'acquisto di una chiesa un investimento così grosso si vorrebbe semplicemente affittare un locale
E si potrebbe semplicemente avere delle procedure urbanistiche che consentano di
Al proprietario
Di con un atto notorio con un atto o chiamiamo atto d'obbligo
Impegnarsi nei confronti del Comune a mantenere una destinazione per ultimo tutto il periodo della
A chela fin dal locale affittato potendo poi tornare alla categoria C uno quando la Chiesa lascia i locali
Tutto questo che è stato possibile per alcuni anni ore diventati impossibile in parecchi Comuni questa norma che sembrava di buon insomma io poi sono notaio quindi veramente il pragmatismo la norma che diventa fatto diventa parola diventa foglio carta uso bollo
Adesso parlare di questo criterio con i Comuni sembra di dire una bestemmia quindi quello che ci si chiede quando si parliamo adesso della mappa delle criticità questa è una grossa criticità
E quindi si chiede in un tavolo di trattativa in un tavolo di riforme in un tavolo qualche si vuole di poterne parlare perché altrimenti l'articolo due che si chiama libertà religiosa è un articolo vuoto
Ringrazio di questo intervento
Comunque
Perché mi hanno avuto modo di sentire il prefetto diceva deve lei dove vive ci incontriamo
Ed è bellissimo questa la nostra storia e la storia delle minoranze non sempre è una storia facile come ha raccontato e il dottor pasta
Certe cose si imprime una nella nostra carne
Però poi la saggezza e la fede in Dio ci aiuta a superare certe problematiche e a vedere con soddisfazione con gioia i progressi che ci sono e ce ne sono di progressi e ringraziamo veramente Dio per questo
Questo non ci toglie la possibilità di vedere che criticità contemporanee e con la stessa fiducia lavoriamo perché in futuro o queste cose possano risolversi
Adesso diamo la parola alla professor Carmine Napolitano
Ne ha facoltà ente castani di senza negligenza esponente della Federazione delle chiese enti Pascali prima abbiamo sentito un'azienda con l'intesa adesso sentiamo davvero impasse senza intese le difficoltà che incontrano
Sì grazie
Beh noi ieri nella sessione
Diciamo riservata agli analisti di campo e in questa mattina abbiamo
Sostanzialmente ha avuto modo di già
Diedero una messa a fuoco piuttosto puntuale sia della cornice generale che delle questioni specifiche riguardante le criticità
Io
Insomma naturalmente
Sarò costretto a ripetere alcune cose ma lo faccio dal punto di vista di una confessione religiosa quella pentecostale se vogliamo di un culto
Che è presente nel nostro Paese dagli inizi del Novecento cioè praticamente dalla sua nascita
Con una memoria storica e anche come dire un'esperienza che ha attraversato un po'tutti i livelli delle criticità nelle quali noi ci siamo imbattuti e che
Nonostante tutti i progressi nonostante tutte le evoluzioni che pure ci sono stati in questi anni ha dovuto confrontarsi in questo Paese con vari momenti storici vari momenti politici varie forme di Stato
Fino ai nostri giorni in qualche modo è un po'una cartina di tornasole se vogliamo di criticità valide per tutti
Ma che in questo ambiente quello del mondo pentecostale ha una sua rilevanza e specificità anche perché come abbiamo visto ieri si tratta di un mondo
Ampio compresso in evoluzione
E che in qualche modo diciamo così pone degli scenari internazionali e nazionali
Diciamo così di interesse sotto sotto più a spetti naturalmente io
Insomma
Non
Entro nel merito specifico di questioni giuridico sociologiche ma cerco di rappresentare la percezione
Delle criticità
Perché dal mio punto di vista facendo anche un po'appello all'esperienza per tanti anni come pastore e quindi essendosi dovuto misurare sul campo con determinati criteri determinate problematiche e poi come
Diciamo studioso insomma come analista dei fenomeni
Ho maturato la convinzione che la differenza tra diritto affermato e diritto vissuto
Quindi percezione del diritto sul campo non è solo una questione di Accademia certe volte perché questa differenza vive in modo consistente diventa un fatto pregnante
E significativo
Allora la prima questione che io
Sottolineerei è una certa difficoltà di tipo culturale di interloquire da parte di una confessione religiosa di minoranza con gli apparati diciamo così istituzionali e statali
Che cosa intendo dire intendo dire non solo come dire
Una
Difficoltà culturale di carattere generale cioè relativa al fatto che le persone sappiano non sappiano chi è l'interlocutore ma certe volte
Di una difficoltà culturale di carattere istituzionale giuridico
Come dire
è difficile in questo Paese
Discutere concretamente del carattere plurale multiculturale e interculturale dell'esperienza religiosa
E da questo deriva anche la difficoltà in ambito giuridico e legislativo di predisporre strumenti adeguati in grado di rispondere ha esigenze specifiche
E naturalmente quali siano le ragioni di questo tipo di difficoltà non è mio compito dirlo insomma è materia di studi per storici della cultura per soggiorni oggi per politologi
Quello che però io posso dire con una certa cognizione dei CAA di causa è che per esempio nei confronti del mondo pentecostale questo limite emerge in tutta la sua ampiezza perché
All'interno di questo complesso mondo dell'esperienza religiosa la sua la specificità pentecostale anche una sua dimensione di carattere transculturale e trans nazionale
Il cui studio sta appassionando analisti tutto il mondo insomma anche ormai studiosi italiani da qualche anno si tratta di un fenomeno religioso talmente imponente
Da far dire a qualche esperto che assistiamo una sorta di Pentecoste Rizza Tione dell'intero cristianesimo naturalmente io ora non entro nel merito
Della spiegazione di formule di questo tipo ma chiaramente questa vi dà l'idea di quello che ieri c'è stato un po'segnalato dal professor Pace anche dal professor naso cioè
Che il problema della pluralità non è solo il problema di quanti sono ma di come sono al loro interno
E che è un problema abbastanza rilevante quando un'istituzione deve rapportarsi con la lettura del fenomeno che ha davanti o con l'interlocutore chi gli chiede
Di avviare una trattativa in qualche modo di posizionamento o di riconoscimento nell'ordinamento dello Stato
Ecco questo primo tipo di criticità a me sembra una questione piuttosto importante perché pensare a strumenti legislativi
E non pensare allo stesso tempo di avviare percorsi formativi di chi quegli strumenti deve poi applicare in modo concreto e farli funzionare potrebbe anche vanificare gli sforzi prodotti
Spesso ci si trova di fronte come dire ai rappresentanti delle pubbliche amministrazioni
Per i quali scoprire che vent'costali non vengono da un altro pianeta o e non praticano dei culti come dire info esotici o esoterici è già una grande scoperta cioè
Capire che sono dei cristiani
La cui tradizione spirituale teologica non solo è accreditato nella storia del cristianesimo affonda le radici e la più antica spiritualità cristiana beh certo in alcuni già scoprire questo è una grandissima scoperta
E voi capite che come dire
Questo tipo di
Difficoltà poi nel concreto
Non permette di percepire anche l'articolazione complessa che ci può essere all'interno di un mondo come questo dove spesso si muovono soggetti aggregativi lì indipendenti l'uno dall'altro
Diversi a volte marcatamente diversi e qualche volta anche divergenti cioè
C'è una pluralità interna che bisogna saper leggere e saper interpretare
Questa caratteristica se da una parte crea difficoltà qualche volta nell'individuare interlocutori rappresentativi dall'altra però è in linea con il carattere postmoderno della religiosità occidentale
Insomma la religiosità occidentale sempre meno si lascia veicolare da grandi soggetti istituzionali e tradizionali e sempre più prende le forme come è stato affermato ieri di una spiritualità liquida
Che è ripiegata più sul soddisfacimento dei bisogni interiori dell'individuo piuttosto che sul senso di appartenenza
Ed è questa una delle modalità dentro le quali si muovono molti gruppi religiosi
E il mondo pentecostale questo lo vive con molta forza e con i quali in qualche modo poi bisogna fare i conti se si vuole leggere un fenomeno col quale interloquire per poi stabilire forme di rapporto che siano incardinate nel sistema pubblico
E in questa prospettiva naturalmente le questioni specifiche poi possono essere elencati ed enumerate con una certa facilità
Perché all'interno del mondo pentecostale si muovono organizzazioni ecclesiastiche che hanno una storia una tradizione una teologia e un profilo istituzionale molto ben definito che sono gli elementi tipici di una confessione religiosa
Ma si muovono anche comunità e chiese che queste caratteristiche non le hanno
Le prime in alcuni Paesi del mondo e anche in Italia hanno potuto accedere
Anche a forme di riconoscimento di alto profilo
In Italia per esempio due
Confessioni religiose pentecostale hanno raggiunto l'intesa le Assemblee di Dio in Italia la Chiesa apostolica in Italia a distanza di ventiquattro anni l'una dall'altra ma insomma se ha avuto questo questo approdo diciamo così
E come vedete si tratta anche di denominazioni che prefigurano rapporti internazionali Assemblee di Dio in Italia Chiesa apostolica in Italia perché son network che
Hanno uno dei circuito internazionale
Da poco c'è un'altra confessione del mondo pentecostale che ha avviato le trattative dell'intesa con lo Stato la Consulta evangelica e si tratta di una organizzazione che però è tutta radicata nella tradizione italiana
Che in qualche modo
Come dire ha una sua specificità anche per quello che il pentecostale esimo di matrice italiana significa in giro per il mondo che ha una sua come dire dimensione anche una sua storia
E speriamo che anche questa possa prima o poi
Arrivare alla stipula dell'intesa ma dico questo per dire cosa per dire che nell'articolazione di questo mondo ci sono dei soggetti molto ben definiti che hanno delle caratteristiche precise
Però ce ne sono altre che questo non lo hanno e che sono guardate con sospetto
E questo sospetto affonda le ragioni in tempi relativamente lontani quando il rapporto con lo Stato era piuttosto difficile
Quando negli anni Trenta del secolo scorso i pentecostale venivano banditi e incarcerati perché ritenuti pericolosi dell'integrità della razza
Quando almeno fino agli anni Sessanta venivano discriminati e marginalizzati
Naturalmente si dirà quello era un altro mondo era un altro Stato probabilmente così anzi sicuramente così
Ma per certi versi stando sulla percezione concreta di quello che viene vissuto l'impressione e che qualche volta si è cambiato solo il metodo
Quello era uno stato di polizia dove si agiva in un certo modo in tempi recenti alcuni atteggiamenti di carattere un po'più paludato più nascosto tra le mille pieghe dei regolamenti
Alzano muri di gomma che rendono difficile nel concreto la vita delle comunità e nelle chiese
Avallato poi tra l'altro in concreto da un'articolazione normativa fatta scale di cui possiamo individuare con precisione almeno sei livelli di classificazione
Che di fatto sanciscono sei livelli di spazi di libertà
E questa è una situazione che ovviamente non riguarda solo i pentecostale ma per ragioni storiche numeriche come dicevo riguarda anche e soprattutto loro per questa lunga storia di rapporti nei confronti delle istituzioni dello Stato che loro hanno avuto in Italia
In Italia come sappiamo la terra promessa per una confessione religiosa sono le intese ex articolo otto della Costituzione
Però sappiamo che ci sono voluti decenni per cominciare a stipularlo e
E altri decenni per concederle a chi le ha chieste negli anni successivi
I ritmi sono tali che chi è in lista d'attesa come si diceva prima anche non sa quali sono i tempi per arrivare alla conclusione del procedimento
Visto anche l'innegabile peso che all'orientamento politico dei Governi dei Parlamenti che se ne dovrebbe occupare chiaramente
E insomma per questi soggetti uso questa espressione un po'forte diciamo così ma poi forse non tanto non è che ci sia certezza di diritto nonostante il dettato costituzionale
Questo per quanto riguarda le intese ma fuori da questo miraggio
C'è praticamente il deserto con qualche piccola oasi relative ai riconoscimenti giuridici degli enti di culto
Ma anche qui quanta fatica per arrivarci
Almeno fino ad anni recenti è stato così
E
Quanta discrezionalità nella determinazione dei requisiti richiesti
Io conosco organizzazioni che hanno impiegato vent'anni prima di avere il riconoscimento giuridico e ne conosco altre che alla fine vi hanno rinunciato cercando altre strade scegliendo altre strade
Perché non si arrivava mai
Ecco discrezionalità questo lo capisco questo termine nella logica come dire istituzionale
Ma dal punto di vista di chi si trova
A
Recepire questo atteggiamento molto spesso questo termine fa rima con arbitrarietà
E e di conseguenza e difficile come dire dal punto di vista della percezione
E chi sta dall'altra parte capire quali siano i tempi i limiti la certezza di un ambito di discrezionale che poi dà delle risposte e definisce sulla base di una regola certa
E poi c'è il mare indistinto dell'associazionismo
Dove spesso per evitare
Lacci e lacciuoli si sviluppa una certa creatività giuridica e allora assistiamo al fenomeno mi pare indicato anche ieri delle comunità religiose che sperano di aggirare certi ostacoli organizzandosi come delle Onlus
Fermo poi a trovare un mare di ostacoli e di problemi quando decidono di essere associati quelle che sono cioè associazioni religiose
E all'interno di questo mondo si possono
Tranquillamente distinguere due o tre livelli associazioni riconosciute per diritto per atto pubblico associazioni
Senza atto pubblico associazioni semplicemente di fatto che semplicemente esistono poi qualcuna di queste a un ministro di culto riconosciuto e già è qualcosa a qualcun altro neppure quello a
Ecco
Questo insomma io non so se c'è un altro Paese al mondo
Avanzato dove ci sia questo scenario questa situazione ma
Di fatto
Senza voler imputare colpe specifiche ma di fatto in generale questo è un sistema che crea privilegi e di conseguenza discriminazione perché c'è la serie A alla serie B la serie C e via via giù discorrendo
Anche qui come si sia determinato questo stato di cose non tocca a me dirlo ma analisi probabilmente di tipo storico e politologico potrebbero darla qualche risposta
Ora io direi appunto che questo in questo in questa cornice quando poi si arriva a qualcosa di importante come può essere
Il riconoscimento giuridico come ente di culto beh ci si trova di fronte a quel piccolo Moloch che la legge sui culti ammessi del mille novecentoventinove
Il quale naturalmente con tutto come dire la comprensione oggettiva
Le potature le tronca Touré di tutti gli aspetti liberticida ma comunque rimane una legge concepito in un momento storico dove non solleva alcuni intenzione di garantire spazi di libertà
Ma semmai di controllare come venivano esercitate le libertà
Religiose e mi pare di poter dire
Che lo spirito dell'applicazione di questa legge sia pure in tempi completamente mutati come sono i nostri
In qualche modo tende a beni fuori quando in si devono risolvere delle questioni come quella che ha tentato di risolvere
La famosa o non so famigerato senza il parere del Consiglio di Stato del due mila e dodici a proposito
Del riconoscimento dei ministri di culto
Dove è evidente che la logica è rimasta
Nel due mila dodici quella del mille novecentoventinove insomma la logica che sottende la lettura del fenomeno
E abbiamo già sentito la questione relativa al problema dei locali di culto che è un problema trasversale e di tutti
L'anno scorso si è fatto un convegno in Lombardia dove io ho partecipato il motivo come dire all'origine di questo convegno era ciò che stava succedendo nella regione proprio relativamente ai locali Curto
Difficoltà di costruirli difficoltà di cambiare la destinazione difficoltà di gestire gli affitti insomma difficoltà di tutti i tipi nascosti dietro una norma urbanistica
Ora
Impedire fisicamente l'esercizio di un culto dal mio punto di vista significa negare alla base lari esercizio della libertà religiosa
Risolvere problemi di urbanistica che avranno una loro legittimità nessuno lo discute non può andare a discapito con l'esercizio di un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione
Ma in quel caso lì mi è sembrato di poter capire anche dagli interventi di alcuni esperti che sono stati fatti che la norma era stata inventata proprio per sortire quell'affetto
E questo è abbastanza preoccupante
Utilizzare la legislazione amministrativa per andare a incidere sull'esercizio concreto vissuto di un diritto fondamentale
Queste due ultime questioni vanno ad incidere nella quotidianità della vita delle comunità religiosa
Perché di fatto impediscono il normale esercizio anche negli atti più semplici di una vita religiosa che in qualche modo si deve articolare rispetto al sociale in un certo modo
Allora perché è un Paese possa definirsi veramente democratico occorre che i principi a cui la sua carta fondamentale si ispira siano realmente che effettivamente operanti anche nella periferia
Dove si svolge la vita quotidiana dei suoi abitanti dove maggiormente dovrebbe essere operativi i criteri di ragionevolezza imparzialità e correzione dell'azione amministrativi
Ecco insomma lo sottolineo ancora una volta e per concludere il diritto vissuto non solo quello dichiarato
Dovrebbe anche entrare un po'nelle analisi nelle ricerche
Ed è questo che fa la differenza nel modo in cui viene percepita la libertà religiosa
Che naturalmente
A volte e condizionata anche dalla presenza di attori sociali forti i quali forse non hanno ancora preso atto del fatto che in Italia non esiste più una confessione di Stato
Ma probabilmente credono di aver ragione perché esiste un insegnamento obbligatorio di confessionale religioso nelle scuole che sembra dare un'idea un po'diversa di quella che invece è l'affermazione di principio
E ovviamente tutto questo concretamente nella vita quotidiana delle comunità è un problema come rapportarsi per esempio in zone dove la presenza di che se rende costali e numericamente rilevante con questo problema non se n'è mai potuto venire a capo
Quale è stato l'atteggiamento poiché ha prevalso l'atteggiamento di passività e di accomodamento
Per evitare rappresaglie contro i figli
O per l'ancestrale timore che viene dagli anni lontani della persecuzione senza contare il peso psicologico che deve sopportare chi
Si deve distinguere per affermare la propria diversità religiosa con delle prese di posizioni che poi automaticamente diventano etichettatura socia
Certo non si deve sottovalutare la difficoltà dello Stato a confrontarsi con chiese che adottano modelli tre sia logico congregazione a vista come diceva qua abbiamo sentito ieri cioè chiese
Che non hanno una centralizzazione di meccanismi di governo non hanno governi verticali ma di tipo orizzontale
E presuppongono come tali una diversità direi quasi costitutiva genetica del modo di rapportarsi con lo Stato che forse invece è abituato a ragionare in altri termini
E spesso ritiene addirittura inevitabile che la confessione religiosa si presenti con una certa sua centralizzazione
Tra l'altro inducendo a modifiche di assenti
Che spesso provocano dei veri e propri drammi interiori perché una confessione religiosa che deve rivedere alcuni punti fondamentali
Della sua crisi ecologia per poter sperare in uno spazio di libertà eh beh insomma eccome chiedo alla persona di rinunciare a mangiare si vuole bene
Insomma se tu vuoi avere uno spazio maggiore di libertà devi rinunciare a qualcosa di fondamentale in cui credi
è una situazione piuttosto difficile
è per questo che in qualche modo i pentecostale hanno sempre sostenuto l'idea laica dello Stato non solo nel senso che non deve essere confessionale
Cioè nel senso che non deve privilegiare qualcuno a scapito di qualcun altro ma nel senso di affermare un principio che sia anche promozione di Bari dignità e di pari opportunità
Perché la pari dignità e la pari opportunità fanno una libertà sostanziale
E in qualche modo forse un po'romantica la visione un po'idealistica uno Stato laico non è uno Stato che dice io sono
Come dire uguale per tutti ma è uno Stato che cerca di portare tutti allo stesso livello cioè di promuovere
Farsi quasi promotore di una promessa di libertà di liberazione
Insomma
Se è tempo di riflettere seriamente su un percorso legislativo che finalmente sia all'altezza della situazione
Tutte queste cose di cui noi abbiamo parlato e accennato non possono essere sottovalutate e devono entrare nell'analisi e nella riflessione
Perché quello che sta avvenendo in Italia in termini di pluralismo religioso non consente di rimandare oltre questo problema
E perciò
Ben venga di nuovo una riflessione ed una proposta di legge sulla libertà religiosa che però comprenda e sia risolutiva di tutte queste problematiche grazie
Grazie al professor Napolitano che ci ha permesso di capire ancora meglio quanto sia necessaria una legge di libertà religiosa
Adesso vorrei invitare i prossimi relatori avvenire lieta avanti perché sentiremo anche delle altre voci
Noi vi ringraziamo chiedo al prefetto ignorato di fermarsi perché avvenuto
Contro
Uccisi
Con convinzione
Bene prima Guzzon vorrei dare la parola alla professoressa Mariangela fallaci
In rappresentanza di uno di quei punti che vengono chiamati i nuovi bonifiche implica l'eclissi profittando si tratta di fedi religiose molto molto antiche ecco commessi sono inserite nella nuova realtà italiana e quali criticità ridono
La professoressa Maria nella farai del Unione buddista
Limitati
Grazie io vi ringrazio verrà
Tutto ciò che est già stato detto e che sarà detto perché
Riprendere un tema così importante così fondamentale come quello di diritti e della libertà religiosa nel nostro Paese in un momento in cui ci sono sempre altre problematiche che sembrano sopravanzare questa
Penso che sia un atto di grande coraggio e sia un atto dovuto un atto che c'è il
Deve cercare di dare maggiore certezza
A alle comunità di fede e alle comunità religiose che oggi nel nostro Paese come ben sappiamo sono molti PC sono nuove seppure antiche come diceva poco fa
Ed ora sicuramente il buddismo è una delle religioni ampio antiche nella diciamo sono due mila e cinquecento anni che esistano praticanti buddisti ma nel nostro Paese vengono ancora definite religioni nuove no i nuovi culti le nuove le nuove forme religiose indubbiamente sono in qualche modo nuove se consideriamo la presenza della comunità buddista in Italia che più o meno parte dal mille novecentosei
Dà quindi a una quarantina d'anni sicuramente prima c'era uno dei gruppi di studiosi gruppi di pratica ma estremamente limitati mentre la realtà pugliese e italiana è via via cresciuta dopo gli anni Settanta
E oggi è una comunità molto ricca molto composita anche perché accanto a buddisti italiani ci sono oggi comunità che provengono dai Paesi buddisti originari dalla sia
E quindi la comunità cinese per fare un esempio la comunità dell'oscillata della Thailandia del Vietnam e quindi noi abbiamo ecco una comunità estremamente variegata e complessa
Quando poco fa appunto il professor Napoli danno parlava di queste realtà congregazioni viste e li Unione buddisti italiano realtà ancora più complessa quando abbiamo
Lavorato per l'intesa e la nostra intesa ha richiesto un tempo immemorabile hanno cominciato nel novantuno siamo arrivati nel due mila e tredici
Quindi ecco se si parla della scalata del monte Everest ne siamo veramente e ci abbiamo messo molto tempo forse i nostri sherpa non sono stati molto abili però insomma ce l'abbiamo o comunque fatta ecco è una realtà che è sempre stata considerata congregazioni sta ma il suo interno ancora più complessa
Perché
è composta da tradizioni buddiste diverso e cioè dovete pensare al buddismo come un'etichetta che è stata data auto a una complessissima varietà
Di scuole insegnamenti tradizioni che nel corso dei millenni sia formata è un po'come aver fatto un'intesa con tutti i cristiani semi
Se noi vediamo quante intese sono state fatte con le Chiese cristiane dal concordato a tutte le varie intese con
Molti rappresentanti sono qui presenti delle varie Chiese cristiane ecco ognuna alle sue caratteristiche e ognuno è stata indicata e chiaramente con una
Con unità buddista ovviamente numericamente non enorme se deciso di fare giustamente un'unica intesa pensate alla difficoltà i dover fare un'unica entità con tutti i cristiani esimi e la difficoltà che noi abbiamo avuto nel fare un'unica intesa con tutti i bruttissimi
Ma questo è stato un cammino di crescita perché e anche importante che questa pluralità interna che noi abbiamo
Oggi si trova
Proprio per mezzo dell'intesa a dover compiere un'ampia riflessione interna cioè
Io vedrei anche questo passaggio
Dell'intesa che è diventata attiva per noi il primo febbraio del due mila e tredici un momento di crescita delle comunità
Quindi è un punto
Di arrivo degli sherpa ma adesso devono ancora andare avanti
Perché perché l'intesa mette le comunità di fronte a delle problematiche nuove e quindi le mette di fronte a riconoscere se stessa soprattutto comunità come quella buddista indubbiamente i giovani
Nel nostro Paese e composita
Quindi la necessità di tenere conto delle difficoltà dei buddisti che vengono dai Paesi asiatici la complessità del buddismo la ricchezza della cultura occidentale che viene in con l'atto attraverso chi si è avvicinato come italiano a questa confessione esperienza religiosa e quindi un un grande laboratorio in un qualche modo l'intesa è una grande sfida
Che porta al nostro interno a riflettere per esempio sul tema dei ministri di culto poco fa si accennava il problema che molti hanno dovuto cedere qualche cosa per avere un'intesa quando noi abbiamo discusso per
Via
Da tempo sul problema dei ministri di culto ci siamo dovuti scontrare con una definizione che non corrisponde per nulla
A quello che per noi un ministro di culto ma abbiamo dovuto accettare abbiamo anche l'imbuto definire il culto ed è stato un opera difficilissima perché mettere insieme
Tradizioni culture e sensibilità filosofie è stata diciamo un punto ma un campo di interesse noti mole e di lavoro impegnativo per cui quando siamo arrivati alla definizione del ministro di culto
E dobbiamo dare una lista di ministri di culto al nostro interno si è aperto un grandissimo dibattito su che come definire a cui sto ministro di culto una riflessione interna quindi in un qualche modo avvenire un'intesa ovvero una legge significa per le comunità
Anche riflettere
Al loro interno
Su a che cosa sto siano di principi fondamentali che possono andare identificare delle realtà che hanno un valore giuridico per il ministro di culto per noi è un valore giuridico che può
Poi entrare nelle carceri gli ospedali eccetera ma che cosa al nostro interno non c'era c'è un monaco cioè una monaca c'è un insegnante laico chiamo ognuno a un curriculum
Specifico della propria tradizione omologabili è veramente un'impresa
Che sta richiedendo una riflessione è un certo tempo e e anche il problema del ministro di culto per noi spesso è un problema anche legato hai visti come si diceva poco fa
Vengono dall'Asia hanno visti non esistono modelli unici per averi visti quindi ogni consolato lavora a modo suo quindi ormai abbiamo una certa capacità perché i consolati interessati
Ormai riconosciamo però ogni volta sappiamo che per il consolato x bisogna fare questo per il consolato y bisogna fare completamente il contrario
Quindi forse arrivare anche in questo senso alla definizione di modalità comuni e potrebbe essere un passo in avanti ma i ministri di culto che vengono con un visto religioso nel nostro Paese
Ovviamente come tali non possono lavorare ma anche se stanno in Italia per vent'anni questo significa che non possono chiedere la cittadinanza
Perché non possano
A vere un non possono dimostrare appunto si sono stati sostenuti dalla comunità sono monaci nostri Monaci ovviamente sono sostenuti dalle comunità in modo molto semplice ma non hanno
Non hanno un datore di lavoro
E quindi qui anche questo un problema persone che stanno e guidano le comunità da oltre vent'anni hanno visto religioso non sono parlano italiano
Vivono la nella comunità ma non possono chiedere e
Hanno molta difficoltà diciamo a chiedere la cittadinanza può e si aggirano i problemi vengono impiegati quindi annullo muore chiederanno però devono uscire non avere visto religioso tre
Una realtà che dovrebbe essere appunto considerata in un modo diverso cioè il problema nella interpretazione rispetto a delle realtà che stanno man mano ovviamente crescendo
Nel nostro Paese lo stesso problema riguarda cosa molto banale l'iscrizione al fondo clero
Non sono all'intuizione all'INPS no al fondo clero questo grosso problema
Prima di tutto perché se non possono rimanere qua poi c'è bisogno di chiedere
Tutta una norme insomma una procedura per uscire da questa al fondo clero
Nello stesso tempo nella nostra intesa c'è scritto che possono non debbono abbiamo fatto il quesito all'INPS da tre anni e ancora non c'è stata data risposta possono o di buono
Nell'intesa c'è scritto possono normalmente nella diciamo nella prassi si deve
E quindi abbiamo fatto quesito
Noi attendiamo sembra campo base o una risposta quindi in un qualche modo lo Stato in questo caso Debré dovrei
Beh essere
Diciamo capace di dare una risposta ma non si vuole dare una risposta perché non dando una risposta
Ovviamente c'è la libertà di qualsiasi comportamento un po'quello anche come si pretendeva prima che la situazione complessa della libertà rividi e la libertà religiosa rimanere ancora alla legge del ventinove con tutti gli emendamenti agli atti del del
Perché sono stati appunto fatti a questa legge è
La risposta e non dare una risposta in qualche modo lasciare tutto nel vago e quindi lasciare
Facili cambiamenti di direzione a seconda del momento della congiuntura e della situazione
Ancora e e questa è un po'alla sì è una risposta non farlo è una chiarissima risposta non riuscire a farlo cioè la nostra Costituzione
è in vigore dal mille novecentoquarantotto siamo nel due mila e quattordici e la risposta è stata di non dare alcuna risposta
Tentare dopo oltre vent'anni le intese e di nuove di nuove di nuovo ma che non risolvono il problema di fondo perché risolvono di problema contingente della
Fede della confessione x
Ma non basta come si diceva prima alla grandissima e complessa realtà del nostro Paese le siamo molto favorevoli a trovare e certamente
In modo molto
Complesso una una legge quadro di libertà religiosa perché questa ed è su questa che poi anche le comunità
Possono in qualche modo come dicevo prima andare a crescere a
Elaborare a cercare di
Trovare una possibilità di attività della e di espressione del proprio credo e anche una
Migliore coesistenza a nel nostro Paese in tutto questo importante
Ero abbiamo riflettuto a lungo anche al nostro interno su quali sono delle criticità a
Perché il tema che c'era stato proposto e questo con la si lascia altri tutto i la discussione sulla sulla legge sui sua assunti e sulle sue specificità
La comunità buddista come dicevo a questa criticità dei ministri di culto della sua di della della loro definizione i ma è una
Sì colta interna arriveremo allo Stato e daremo questa cosa ma abbiamo perso qualche cosa in questo cammino cioè la nostra identità
In parte
Altro problema come diceva il notaio giustamente poco fa sono i luoghi di culto il cambio d'uso la difficoltà
Di trovare un luogo specifico perché vasti praticanti sono disseminati sul territorio quindi quando c'è un piano regolatore è chiaro che non possiamo dire in questo territorio ci sono tot migliaia di buddisti quindi si fa il tempio
Abbiamo avuto con il tempio della comunità cinese a Roma una situazione difficilissima al contrario di Napoli come diceva
Poco fa non è che prima facciamo il campanile e poi facciamo la casa vacanza ai cinesi hanno proposto di cambiare vita e di fare prima casa vacanze poiché mentalmente trasformarla Ina
In edificio di culto perché così è più facile qui da un certo punto questo grande tempio era diventato una bad and breakfast c'è una cosa allucinante siamo riusciti poi a risolvere questo problema
Ma come come vedete la situazione
Cioè
è paradossale se non ridicola delle volte cioè vedere una grande pagoda con un tetto e finite con tutti cioè vera una pagoda perfettamente buddista classificata come casa vacanza
E a per farla costruire e poi cambiare cioè la destinazione d'uso
Ma la situazione ugualmente complessa per
Tutti i negozi i restituzione
Delle che nello stesso eccezioni magari utilizzano come luoghi di incontro
O diciamo locali e che indubbiamente non hanno la definizioni di luogo di culto
E questo di nuovo e non è un altro è un grande cioè un atto d'obbligo dovrebbe essere da parte dell'ambiente lo Stato altro problema che noi troviamo
Nel nostro
Insomma all'interno della della nostra comunità è il fatto che estremamente difficile per esempio
Non abbiamo una festa alla festa del Vese attacca riconosciuta dallo Stato
Ovviamente i nostri emigrati erano molto felici di questo fatto anche ci fosse questa festa e che quindi come in questo caso non può non avesse potessero aprire la possibilità di non andare a lavorare
Ora la possibilità di poter avere le ferie
Per questa festa e questo per noi è stata una grande disillusione
Perché pensavano di a bere lo stesso tra virgolette diritto di una tale o di Onna un Ferragosto quindi una giornata libera dalla diciamo
Liberata la propria attività lavorativa e invece si sono poi trovati disillusi da dover chiedere
Le ferie
E ha destinato loro che non è è semplicemente un riconoscimento da parte dello Stato ma non era in questo caso all'interno di un contratto di lavoro che riconosceva che quel giorno un giorno all'anno
Fosse una festa dovuta e quindi non su richiesta di una aggiornata di ferie e allora ce l'ho chiesto ma allora qual è la differenza punto interrogativo non è facile riuscire poi a bene
Comunicare no in in questa in questa situazione
E quindi anche dare una dignità civica alle ricorrenze religiose delle varie comunità penso che sia
Un compito che anche gli enti locali non soltanto diciamo lo Stato deve avvenire anche gli enti locali dovrebbero essere in un qualche modo coinvolti in questo come gli enti locali devono essere coinvolti nella sanità
Non abbiamo parlato stipare questa mattina ancora del problema della sanità alla sanità e le e individuata anche a livello
Regionale e quindi per esempio la necessità di creare delle leggi regionali che rigo lamentino l'accoglienza
Multireligiosa all'interno dei luoghi di cura
Abbiamo fatto un incontro due anni fa mi ricordo no al Ministero della sanità un incontro su questo problema e poi va bene le situazioni politiche cambiano la situazione
Non è stata più diciamo non si è più pro prosegue fra più proseguito questo tavolo però c'è da fare una riflessione anche sulla assistenza nei luoghi di cura
Nei luoghi di degenza anche della lungodegenza
E che abbia una valenza perlomeno regionale e non delle singole unità ospedaliere
Ora il ministro di culto delle confessioni religiose con intesa Nona cioè povere ma insomma Appiah possibilità di entrare
Ma come si diceva non tutti hanno questa possibilità di entrare molte aziende e anche a Roma sono stati dei fatti veri ottimi Proto
Colli con delle aziende ospedaliere sono attive in questo senso però è sempre una realtà attiva a livello territoriale
Ora il legislatore dovrebbe a mio parere
Tenendo conto delle eccellenze territoriali ma arrivare a stabilire delle e linee guida più specifiche a livello
Regionale perlomeno a e successivamente anche a livello nazionale altrimenti rimaniamo sempre nella appunto nelle buone pratiche nella buona volontà dei singoli e nella non risposta della comunità
Ma in questa in questa realtà in questo senso e altro punto che riteniamo importante sono i canali della comunicazione
Canali di comunicazione che sono ormai qua cioè sono ancora abbastanza sordi alla multi religiosità o alla diciamo al dialogo intercorre interreligioso e interculturale e anche la difficoltà appunto della scuola
La necessità di formare i formatori a
Di formare in nuovi dolci i docenti che si trovano di fronte a bambini soprattutto
E e poi a giovani che hanno un vissuto anche interiore spirituali religioso diverso
Quindi bisogna formare riformare perlomeno i formatori rivedere il l'educazione religiosa nella scuola sappiamo chi sono diverse associa
Ogni diverse idee su questo campo e che possono entrare a far parte di quel grande pacchetto anche che la libertà religiosa perché la libertà religiosa come diceva
All'inizio allora
Vasco Scalfarotto una la libertà è una libertà nasce dall'ascolto e dalla conoscenza
Io ho rispetto nasce dalla conoscenza dell'alto dal le conoscere l'altro e se stesso
E come è possibile questo e possibile attraverso un capillare azione educativa comunicativa
Che poi diventa un'azione guidata anche dallo Stato e quindi da una legge complessiva che garantisca la libera espressione religiosa garantisca alle religioni di potere esprimere le proprie specifici grazie magari con delle intese con di punti diversi perché le intese sono hanno portato costituzionali e quindi RIM dovrebbero rimanere secondo noi su un temi specifici ma non su temi generali e da questo fa crescere
La nostra cittadinanza e la nostra libertà grazie
Grazie molte Mariangela per questa finestra che Cheney apparato verso il mondo
Esiste dove abbiamo riconosciuto tante cose che riguardano anche i tutti quanti ignori
Per cui vi posso dire per esperienza che lavoriamo con questi amici con quelli che c'erano prima da tanti anni insieme ognuno di noi ha un'identità completamente diversa ma rinuncia ma di allocare perfettamente e ci ritroviamo in sintonia supplenti tantissime cose e sappiamo per esperienza che si possono fare delle cose estremamente utile e importante per la nostra società
Adesso apriamo una finestra sull'Islam attraverso
Il dettare Alessandro Palanza ogni lei Segretario del gruppo
Grazie buongiorno a tutti il mio intervento oggi non era previsto perché sarebbe dunque essere qui il nostro Presidente e si deve agire ma rimasto bloccato in aeroporto allora ha chiesto a me diciamo di parlare per quanto riguarda
Le comunità islamiche partendo dal titolo
Della sessione la mappa delle criticità evidentemente allora il caso di affrontarle queste criticità
Anche se dagli interventi che sono stati fatti da dei colleghi che mi hanno preceduto io potrei semplicemente sostituire
Il nome della delle confessioni religiose con quella islamica perché alla fine
I problemi sono gli stessi in realtà l'intervento del dottor Napolitano mi sento insomma quasi di sottoscriverlo integralmente perché fare così come quello da dottoressa farla perché effettivamente
Le problematiche sono sono un po'le stesse ma
Per quanto riguarda
La questione delle questioni relative alle comunità islamiche possiamo diciamo dire alcune cose specifiche intanto proprio da partire da un presupposto parlare di comunità islamiche alcuni al plurale
Perché molto spesso si pensa
Che l'Islam si sia una sorta di monolite no nel quale
Tutti quanti pensano allo stesso modo si comporta allo stesso modo in realtà non è così
La composizione delle comunità islamiche in Italia è particolarmente ricca
Diciamo di diversità
Dovuti al fatto
Che la presenza islamica in Italia che ormai
è una presenza che
Esistente da più di quarant'anni quindi non parliamo di una è una comunità giovani ma insomma non troppo è perché dal dal dagli anni Settanta che noi abbiamo persone provenienti
Soprattutto dal dal Medioriente inizialmente ma poiché
Con la migrazione degli anni
Novanta del Nord Africa c'è una presenza di persone che non hanno l'intenzione poi di tornare nel loro Paese no o che la vita alle alle apportati a stabilirsi in maniera
Costante in questo Paese quindi la nascita dei figli le seconde generazioni oggi siamo alla terza generazione praticamente
E questo è un dato molto importante quando non è al anni analizziamo il fenomeno dell'Islam in Italia perché questa realtà
è una realtà che in questi quarant'anni e continua ad esserlo è una realtà in continua trasformazione
No perché un conto un immigrato che arriva in Italia magari con l'idea di lavorare qui una decina d'anni e poi tornare al al suo Paese un'altra cosa è un musulmano che e chi è cittadino di questo Paese
Senza contare un altro aspetto che oggi
L'Islam in Italia non è
Più soltanto appunto la religione dell'immigrato
Ma è la religione di diversi decine di migliaia di italiani autoctoni che abbracciano questa religione anche questo è un aspetto
Perché secondo me va considerato quando noi parliamo di normative di leggi di intese e di legge sulla libertà religiosa che non stiamo parlando di immigrati che hanno ovviamente gli stessi diritti che la la Costituzione garantisce molto spesso parliamo di cittadini italiani
Quindi questo è un aspetto più sottoporre il Po alla riflessione e generale
Per cui la
Il le esigenze di questa comunità né nel nel nel corso di questi quaranta anni sono sono andate mutando sono che tuttora in trasformazione
Abbiamo assistito all'inizio
E in in parte anche ancora oggi a quella che molto spesso noi definiamo un po'la mosca iniziazione di questa comunità
Perché sia incentrato sulla sulla presenza della moschea un po'tutto l'attenzione
Del del fedele musulmano cioè il primo elemento anche dal punto di vista identitario nel quale io mi mi riconosco è
La presenza di un luogo dove io possa svolge dei miei cinque preghiere
Le le due feste religiose annuali dove possa svolgevo un matrimonio un funerale e così via
E questo diciamo è è stato un fattore naturale evidentemente no se io mi mi riconoscono in una religione ho necessità di avere anche un luogo fisico dove dove poter praticare questa Regione
In parte questa è stata anche un po'il limite di questa comunità
Nel pensare
Che soltanto aprendo moschee noi
Come dire diventiamo titolari no di questi diritti dimenticando che
Un musulmano in qualunque luogo egli si trovi a vivere a il dovere
Questo dal punto di vista religioso dottrinale di
Di essere attivo della società di interessarsi a tutto quello che succede nella sulla e non pensare solo alcuni va questa è un'immagine che spesso
Noi musulmani abbiamo dato di voi stessi no cioè che siano interessati solo
Alla preghiera a svolgere questi e queste attività ma non dovrebbe essere così quindi la fase della moschea in stazione è una fase
Che non è ancora del tutto terminata
Ma se non è ancora del tutto terminata e per i problemi che hanno rappresentato adesso i miei colleghi
Soprattutto dopo l'undici settembre che per noi una data tosto importante per tutto il mondo ma ma per le comunità islamiche particolare perché non abbiamo assistito e assistiamo purtroppo
In Italia per esempio soprattutto in alcune zone del nord
Nel momento in cui tu Baia aprire o un luogo di culto attenzione non dico una moschea con la cupola e minareto quindi atti ma un semplicemente un luogo di culto è destinato ai musulmani abbiamo visto
Le le le le le Iovine del maiale le teste di maiale le manifestazioni dirittura proporre dei referendum anticostituzionali nel quale si chiede la gente ma tu lavori la moschea attuate oppure no
No è una cosa che la Costituzione dieta praticamente no perché evidentemente questa questa richiesta è già superata dall'artista agli articolo della Costituzione che già garantiscono no il il
Il l'esistenza appunto della dei luoghi di culto come e elemento
Della della libertà della pluralità religiosa
Quindi come dire le le criticità ci sono e sono molte
Dobbiamo però anche vedere quali sono le prospettive e le possibilità cioè non parlare soltanto delle criticità ma
Come superare anche queste criticità
E attraverso quali strumenti sicuramente le intese sono uno strumento
Ma per quanto riguarda questo con la dottoressa durato anni con qualcos'altro e ne parliamo diffusamente ma anche con chi la quindi ha preceduta perché è è un problema che per le comunità islamiche
Si ripresenta puntualmente
è quello appunto di
Le istituzioni ci chiedono qual è il vostro rappresentante
Con chi dobbiamo parlare
Per cui e il problema del del dialogo tra le comunità islamiche e le istituzioni
Passa necessariamente deve passare necessariamente
Per un nuovo dialogo intera religioso
Ecco perché come ha detto la dottoressa Fava queste queste sfide obblighiamo le comunità a rivedere tutto quello che hanno fatto fino ad oggi perché non dobbiamo
Pensare che
Come dire è esseri minoranza vuol dire essere minoritari
Essere come dire indulgere in atteggiamenti di tipo Vitti mistico no dobbiamo
Vedere in maniera onesta e chiara anche quali sono state le nostre debolezze in mancanza quindi
Il il
L'importanza del dialogo interreligioso perché come come abbiamo vinto visto che questa mattina
Tra le minoranze religiosa in Italia
Alla fine i problemi sono comuni no quindi il dialogo in tre interreligioso serve per
Come dire discutere fra noi e anche di di quelle che sono le nelle le criticità appunto e nel caso delle comunità islamiche
E il ruolo del dialogo intera religioso per
Come dire per risolvere alcuni attriti che esistono qua dentro il mondo islamico a livello mondiale non c'è bisogno che
Sto qui a a ripetervi delle cose che sicuramente
Che sicuramente conoscete
La legge sulla libertà religiosa sicuramente per quanto ci riguarda questo sarebbe uno strumento
Eccellente almeno per superare alcune alcuni stalli dal punto di vista normativo e giuridico che esistono tra l'altro a
Nella Commissione che professor Zaccaria a istituito da alcuni mesi
Proprio per ri riscrivere evito di formulare la la legge sulla libertà religiosa è presente anche
Lukoil con i suoi rappresentanti insieme alle altre organizzazioni
Islamiche in Italia
Sicuramente anche per noi
La questione dei ministri di culto ne è una questione fondamentale
Con le stesse difficoltà che figura accennata dottoressa Fara perché anche nel
Nel campo islamico la definizione
Di chi è un ministro di culto è un qualcosa da discutere diciamo la la
Il fatto stesso di definire un Imam un ministro di culto potrebbe non essere
Est corretto dal punto di vista proprio dottrinale ma comunque questo è sono cose che secondo me sono assolutamente superabili la questione dei visti è per noi molto importante perché noi abbiamo soprattutto nel mese di Ramadan
Tutte le nostre associazioni e moschee chiedono
La possibilità di avere degli Imam dai Paesi
Musulmani che che possono restare
Appunto dell'INPS per tutto il mese di Ramadan per per per le preghiere per la lettura del Corano
Per cui la questione di visti per motivi religiosi sicuramente è una cosa che che ci interessa molto molto da vicino
Il ruolo di cura
Come è stato detto e di
Ministri di culto siamo questo questo questo termine per facilità
Negli ospedali è un altro degli elementi sul quale l'UCOII ma in generale le comunità islamiche si stanno muovendo perché anche noi abbiamo firmato questi protocolli qui c'è l'amico e fratello Omar Camilletti che partecipa in maniera abbastanza
Attiva appunto per per questo lavoro negli ospedali ma dobbiamo aggiungere un altro filone un altro settore che per noi fondamentali è quello delle carceri
Perché nelle carceri italiane
Tra la popolazione i detenuti detenuti stranieri la maggior la maggioranza è rappresentata da detenuti di religione musulmana non abbiamo avuto
Degli incontri con il rappresentare il il responsabile amministratore lascia dottor Tamburrino e
Con con il quale abbiamo istituito
Già una sorta di protocollo d'intesa perché c'è una grande necessità
Che i nostri ministri di culto entrino nelle carceri italiane perché è stato la sperimentato
Che nel nel momento in cui i nostri Imamura responsabili religiosi entrava nel carcere che dialogano con queste versione con queste persone detenuti
Che spesso hanno alle spalle delle storie molto molto difficili e e che
Operano mettono in atto dei comportamenti di autolesionismo nel carcere questi fenomeni tendono a attenuarsi se non addirittura scomparire
Cioè il il il il ruolo del del mamma o comunque delle religioso musulmano nel carcere è stato sperimentato
Che può veramente giovare diciamo a a questa problematica e con questo io diciamo con questa nota e vorrei un po'concludere il mio breve intervento
Proprio perché dalla valutazione delle criticità cerchiamo di uscire fuori con
Nei Comuni con qualcosa di propositivo cioè le comunità religiose
Le minoranze religiose tutti coloro che
Come dire animati comunque da una da una buona volontà
Cercano di mandare avanti che queste comunità possono essere uno strumento
Del quale lo Stato si può giovare e quindi dobbiamo uscire un po'da una logica diciamo di di contrapposizione non ci sono le minoranze religiose
Che lamentano da una parte delle delle mancanze da parte dello Stato è uno stato sordo alle alle istanze di questo Comitato ma se
Iniziamo a a percorrere una una
Una strada di maggiore collaborazione e sinergia e le comunità religiose possono dare molto a questo Paese
Possono aiutare a a risolvere o comunque ad attenuare i conflitti è questo quello che noi speriamo o con l'aiuto di Dio di fare grazie
Residente a Pantano d'anni
Mediante via vari elementi raggiunta Anna Astra dibattito non voi attente e prendere altro tempo ma lasciare la spaziali meglio avete nove itineranti anni Aliani andamenti della Federazione dei
Presidente Richetti nel merito di avere organizzato questo convegno e quindi sentiamo un pochino i giovani cosa pensano di questo problema
Grazie
Prima di tutto io sono piuttosto di lusingata si poteva ancora in qualche modo essere una voce rappresentante dell'universo giovanile
Perché l'esperienza che ho fatto per diversi anni nelle giovanili dei movimenti appartenente alla Federazione delle Chiese evangeliche in Italia e non soltanto
L'ho fatto anche in relazione con le istituzioni e in relazione con le altre comunità vede presenti in Italia molte delle quali sono oggi presenti sia in questo momento a questo tavolo ma non soltanto
Mi riferisco anche ai giovani delle comunità ebraiche
E a diverse
Espressioni dell'associazionismo cattolico
C'è stato dunque per un periodo nel nostro Paese la possibilità ecco di un incontro fra
Realtà giovanili
Che si confrontano in un dialogo interreligioso allora interno supportati e con una spinta propulsiva da parte dell'istituzione
In particolare
Fa parte del Ministero dell'Interno dunque la presenza chiaramente perché ha fatto il dato per me in qualche modo è anche
Come dire una forma di
Possibilità di rilanciare forse un percorso del genere
Con ragazzi e ragazze magari più giovani di me insomma che possono a questo punto di vista anche portare un'esperienza
Positiva anche un'esperienza di
Reali di studio di seconda e terza generazione come già abbiamo
Sentito sentito dire
Dunque
Chiaramente
Tutto il percorso di riflessioni ieri e di oggi non può non inquadrarsi sotto
Come dire la capacità delle confessioni di rapportarsi con lo Stato e di essere in qualche modo
Elemento propulsivo
Della creazione di un vero e proprio stato di diritto
Da questo punto di di di di vista forse
Faccio soltanto un brevissimo cenno è il diritto vivente che ci può aiutare ci può dare delle indicazioni era giurisprudenza che forse ci aiuta
Non soltanto con l'italiana ma soprattutto quella quel europea mi riferisco in particolare chiaramente alla giurisprudenza della
Della Corte debba dei diritti dell'uomo dell'interpretazione in particolare dell'articolo nove della convenzione più volte nominato ieri e
Chiaramente anche se nominato presente negli interventi negli interventi di oggi
Allora la giurisprudenza della Corte tende sempre in qualche modo a porre in relazione a individuare la relazione intercorrente fra
Il principio di diritto di libertà religiosa e di pluralismo
Il principio che
Pluralista in qualche modo permea l'intera giurisprudenza della Corte sull'articolo nove
è un vero e proprio criterio interpretativo
Dell'articolo nove
Dicevo il diritto vivente già dalla metà del degli anni Novanta le sentenze della Corte di Strasburgo individuano in qualche modo come davanti maggiore o dalla minore
Tutela del diritto di libertà religiosa i di coscienza dipende vede proprio conta più di pluralismo
Come il pluralismo sia stato caramente conquistato così proprio la stessa Corte si esprime nel corso dei secoli e con il pluralismo stia consustanziale alla stessa idea i soci fa
Insieme a questo chiaramente pluralismo e diversità si sostanziano a loro volta nella nozione di democrazia democrazia come unico modello politico che può risultare incompatibile con la convenzione
E dunque è in qualche modo riempire riempire modello politico di democrazia quello che le stesse confessioni religiose sono chiamati a fare possono farlo nel momento in cui il diritto di libertà religiosa
Si è più niente non soltanto garantito ma anche quelli atteso protagonista in qualche modo limiti di questa
Di questa scelta di democrazia ciò perché il concetto stesso di democrazia
Pone in qualche modo
La necessità ma che non ci sia esclusivamente
Un principio di misura quantitativa della libertà democratica bensì incontri dialogico nelle diverse realtà e quindi un profondo principi durante l'ignoranza
Dunque pluralità e questi senza di diversi convinzione diversi fedi non fanno altro che essere essenziali ed una società
Che sia giuridicamente e politicamente conforme allo Stato di diritto così come individuato anche dalle nostre norme sovranazionali
Ora il significato di diritto di libertà religiosa pluralismo diversità e democrazia devono necessariamente confrontarsi o il protagonismo di una motivazione in qualche modo è impensabile immaginare una nuova legge sulla libertà religiosa in un panno conto di questo
Un po'anche semplicemente per il fatto che
Come dire le leggi sono
Difficili da attuare lungo il percorso di approvazione ma durano nel tempo quindi andremo sempre di più l'incontro ad una
Una legge ordinaria che in qualche modo dovrà essere in grado di plasma regolamentate della giusta flessibilità ma porre delle regole precise su quello che farà una generazione necessariamente oltre la seconda volta la terza è così
Il cambiamento sociale ormai parzialmente evidente lo vedevamo anche ieri in particolar modo con le slide che ci presentava il professor tra il professor Pace come turismo religioso sia ormai
Una nuova cifra attraverso cui leggere la presenza degli individui della della collettività che abbia nel nostro Paese avrà e in pensabile che si come dire ieri abbiamo visto come la presenza delle comunità altre dalla religione cosiddetta di maggioranza
Sia
Termini intero paese da nord a sud con presenze diverse legato sicuramente anche situazioni territoriali e situazioni lavorative
Le comunità hanno anche una presenza fortemente il giovane non soltanto i ministri di culto il dato che usciva ieri fortemente indicativo la quello cioè i ministri di culto delle nuove confessioni dei fantini panettone molto giovani
Rispetto alla media ecco dei cosiddetti ministri di culto delle
Delle confessioni presenti da più tanto sul nostro territorio o anche come dire strutturalmente presenti nel nostro territorio
Le stesse comunità dunque sono
Unità
Giovanni al loro interno
Questo loro essere giovani in qualche modo e non parlo soltanto di un grande migranti di seconda generazione parlo anche del fatto che
Gli stessi Giovanni che partecipano alla vita degli atti delle comunità sono particolarmente attivi al loro interno
L'esperienza della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia su queste sicuramente emblematica nel senso la spinta propulsiva che le chiese del protestantesimo storico in qualche modo sta vivendo grazie ad una presenza massiccia di di migranti nel nostro Paese che cerca una forma continua di dialogo e di integrazione non soltanto con le comunità adulte ma specialmente attraverso i migranti giovani seconde generazioni con i giovani
Con i giovani nati e cresciuti in Italia sicuramente sicuramente un aspetto un aspetto significativo
Dunque abbiamo detto i migranti di seconda generazione entrano in gioco in uno scenario dinamico anche fatto ossia di relazioni interne alle comunità anche religiose
Cioè i giovani migrante entra in contatto studia in Italia entra in contatto con il mondo scolastico e dunque conosce
Altre realtà torna nella propria comunità vive la propria comunità in maniera forte un elemento fondamentale della propria identità nella stessa maniera lo trasforma contemporaneamente lo trasforma
Perché vive in una società e non necessariamente opposta dell'unica espressione culturale della propria comunità di appartenenza di origine
Dunque unità interna incontra poi anche altre comunità in
Comunità intermedie diverse dalla comunità prettamente religiosa quello che di forma
Azioni l'aggregazione Pasqualin parlare ma non soltanto e poi anche le relazioni istituzionali volente o nolente sia per necessità come dire
Di essere di supporto per la famiglia spesso e volentieri così dobbiamo vediamo spesso con la lingua non soltanto ma anche con la necessità loro stessi di a venire la possibilità
Come dire di abbinerebbe riconoscimenti che gli permette di avere uno lo svolgimento di una normale vita da giovane ad esempio quelli andare a fare uno stage all'estero
Tutto quello che è ciò comporta dunque il mutamento in questo caso è sempre un mutamento più unidirezionale
Abbiamo una sorta di andata e ritorno come se fosse un movimento continuo dare una comunità all'alta
E le giovani generazioni hanno dunque ruolo propulsivo di cambiamento di contaminazione
Manifesto il ruolo di testimonianza col di servizio Ai fini di una più proficua integrazione e degenerazione adulte sono spesso di ausilio all'interpretazione di quelle diversità culturali che se non dici prettamente comprese rischiano
Di diventare un vincolo di destinazione ovvero un arroccamento sulle proprie posizioni
Identitarie
E paura
Reciproca
Simile anzi in questo caso quindi come
Non sia più contestualmente
Accettabile descrivere l'identità degli individui e dei gruppi sociali dunque anche dei gruppi sociali religiosi come statiche o privi di complessità
L'identità delle confessioni all'identità complessa come lo è quella degli individui che abitano lì che abbiano interesse confessionale
Dunque dicevo appunto un mutamento CRUI direzionale
Infatti è evidente anche come sotto l'aspetto dell'appartenenza confessionale il binomio tra
Nuova generazione di migranti o figlia di migranti
E pluralismo religioso consenta a chi
Come dire diceva bene questa nuova immagine di pluralismo quindi in particolare no Kind idee chi è radicato storicamente nel nostro Paese
Di a dire appunto un'immagine di una società di percepire il fatto religioso non più come ad unità connotazione
è esperienza di molti di noi sicuramente appartenenza migrante appartenenti a minoranze storico comunque appunto con genitori di studi nati previsto in Italia quello di
Sentirsi in qualche modo
In difficoltà per
Percepire stante questa assimilazione fra
Italiano unica realtà confessionale dunque no se diversamente non sei
Qui è chiaro che fa
è
Chiarezza sicuramente esperienza di molti di noi
Nello stesso modo l'essere straniero o figlio di stranieri in di genitori non italiani
Comporta quasi in maniera superficiale
Il fatto di poter pensare che
E nel male non essere cattolici perché se ne sa niente
Pensate in questa questa doppia visione
Allora anche questo qualche moderatismo anche evidente dalle dalla grafica che vediamo ieri sul sull'idea del
Sulla sulla scusate non sull'idea ma tanto sulla
Valutazione che gli stessi giovani contenuti sulla necessità o meno di
Aggiungere un'altra ora disponibili giugno materia assimilabile all'interno all'interno delle nostre scuole
Picco italiano di giovani italiani c'è o no
Non voglio sicuramente sia una questione anche di opportunità perché un'ora in più di scuola piace a molti
Però è anche anche chiaramente i segni del fatto che c'è una difficoltà Mantegna anche in questo senso da parte contrario perché non può essere soltanto un dato punto
Dico opportunità dissesto insomma giudizio di valore
Allora quindi anche i giovani italiani nonostante siano italiani giovani e dunque certamente i più abituati a stare in una società plurale rischiano
Sotto l'aspetto del
Del fatto religioso di appiattire c'è quasi gli ultimi formare l'origine altra dall'italiana con l'appartenenza ad una confessione altra dalla Cattolica
Automaticamente
Ciò può causare diversi rischi a cui insomma dobbiamo sicuramente prestare attenzione il diritto su questo secondo me può fare
Allora sicuramente in un dinamica o in un contesto a rischio di conflitto dinamica conflittuale
Quella parte
Fisiologica in cui di attività di partecipazione alla propria vita di comunità religiosa si fondono cioè sono un tutt'uno con l'identità culturali di origine
Però io ricordo per esemplificare una ragazza ghanese
Delle nostre chiese mito viste che a domanda ma tu cosa assenti qual è
Cosa provi quando tu partecipi
Al punto della tua comunità io sento un pezzo di Africa quindi ecco c'è sicuramente anche un aspetto fortemente fisiologico di
Necessita di incontro di necessità di luogo di ritrovo
Nel suo aspetto appunto fisiologico rischia tuttavia
In qualche modo di diventare unificarsi al proprio interno se il rischio è quello del conflitto esternamente dalla comunità
Quindi l'appartenenza religiosa di Ischia di diventare un veicolo di sotto isolamento
Di rivendicazioni di origini familiari come un luogo sicuro internamente mai quasi incomprensibile o comunque foriero di studi paura di spavento persiste perché questo è un primo rischio enorme
Il secondo è quello di simboli
Il singolo spesso e volentieri rischia di diventare un elemento di divisione invece che di in qualche modo come dire
Rispetto reciproco non dico condivisione ma quantomeno rispetto reciproco allora spesso e volentieri
I dati e crocifisso un abbiamo utilizzato mediamente una rivendicazione di appartenenza italiana non come un simbolo brevi Jones
Dunque il simbolo abbiano in qualche modo svuotato di senso
Oppure c'è un richiamo a presunti identità nazionali qualsiasi essi siano oppure è una rivendicazione politica afferente tuttavia percorsi politici Valiante lontani dall'Italia la scelta del mio gruppo
Il mondo non soltanto quando
Questo io ho avuto con me
Come sensazione quando mi è capitato di confrontarmi con ragazze
Musulmani che liberamente hanno scelto di portare il bene una soltanto una questione di scelta
Religiosa ma anche in qualche modo il sentirsi parte di una comunità in quel momento non parlo
Criticamente lontana
Oppure ancora in senso in in senso opposto esiste quello di nascondere i simboli per la paura
L'appalto discriminatorie
Ecco dunque lo fa
Una legge sulla libertà religiosa non può non tenere conto di tutto ciò
Perché diritto dicevamo prima su questo può fare molto per facilitare l'incontro
Su quel piano dialogico necessario alla costruzione del modello politico di democrazia che abbiamo detto è il modello conforme al diritto al nostro diritto
Alcuni esempi su cui il disegno di legge sulla libertà religiosa la legge sulla libertà religiosa
Dovrà modo confrontarsi in maniera meno timida il prima e poi la scuola sicuramente
Allora dicevo appunto minori timidezza
Sull'insegnamento non confessionale sicuramente necessaria minori timidezza
Da questo punto di vista però c'è anche la necessità che le comunità in qualche modo vadano un'idea non dico chiara come dire uniforme ma quanto meno con una visione certa di che tipo di modello né vogliamo procura al legislatore
Questo è il fatto
Altro aspetto è quello del lavoro dicevamo già prima già uscito ieri dell'immagine dei SIC no legati sicuramente al lavoro della pastorizia quindi localizzati in determinate zone
è evidente spesso e volentieri il fenomeno religioso va di pari passo un alcuni aspetti del diritto del lavoro
In particolare sia
Le norme
Della di delle direttive comunitarie sulle discriminazioni le direttive del due mila tre Romano sul terreno del diritto del lavoro sicuramente la vero più facile applicazione purtroppo
Necessariamente lo cui lavoro è può essere un luogo discriminante è spesso logo discriminante
E poi da quest'altro punto di vista anche capire quale ruolo può quale ruolo appunto di simboli gli orari di lavoro le festività come prima stato è stato detto quale ruolo su questo della contrattazione IVA quindi il ruolo dei sindacati
è sufficiente e su questo
Come dire delegare alla contrattazione aziendale probabilmente no probabilmente c'è necessità anche la legge rimane dica qualcosa
Quale poi appunto il ruolo propulsivo che possono rivestire le istituzioni in particolare a caldo e delle prefetture io ricordo con la Consulta giovanile anche il turismo religioso spesso e volentieri si scrivevano
Documento è ad esempio un documento sul ruolo della donna nella società italiana si scriveva nelle prefetture
Questo già tantissimo si girava l'Italia e si scriveva nelle prefetture ci spiegavano le prefetture
Altro elemento fondamentale quello della
Dell'autonomia decisionale del giovane cioè quando arriva l'età dell'autonomia decisionale
Dove il giovane può essere tutelato in che modo sulle scelte che sono state operavate dai genitori quando il minore non poteva scegliere
Parlo chiaramente parti o il modo di vitigni
Che spesso e volentieri vengono confusi una
Questioni religiose steso una nulla che vedere con questo indirizzo
Si è fatto un cenno all'inizio di questa di questa tavola rotonda parlo in particolare alla questione delle mutilazioni
I luoghi di culto non devono soltanto essere
Come dire facilmente reperibili facilmente utilizzati ma devono essere evidenti e devono essere accessibili
Quindi da questo punto di vista il diritto può dare senso a ciò che già esiste ma può anche essere appunto una
Forte spinta di di produzione
Ultima cosa per la costruzione di un percorso democratico non è pensabile
Immaginare un modello legislativo che non vada di pari passo sotto i tre pilastri che in qualche modo già ieri presidente Zaccaria individuava testo unico sull'immigrazione
Legge
Legge sulla libertà religiosa cittadinanza
Fondamentale assolutamente
Senza dimenticare chiaramente quelle presenze altre dalla religione di maggioranza che cittadini che assumono
Poche cittadini sono diventate sono diventati perché presenti in Italia da molti anni interna specialmente per motivi lavorativi
è infatti impossibile immaginare
Una democrazia senza diritti politici i ragazzi su questo
Saranno chiamati necessariamente ad esseri cittadini veri e propri a potersi esprimere anche attraverso il voto
La partecipazione politica veramente attiva devi tuttavia
Essere realmente invogliata già mi dispiace quando sento un giovane finisce ma io non sono interessato da a prendere la cittadinanza italiana probabilmente perché il percorso è troppo complicato io temo che sia questa quella reale la reale questione
Però è anche vero che probabilmente
C'è qualcosa che non funziona in questo dialogo non ci si ascolta reciprocamente perché
E dunque tutto ciò per concludere
Le confessioni religiose per essere uguali il libere non più soltanto egualmente libere
Perché tutelate pienamente dargli un sistema
Da un sistema legislativo
Devono poter essere atto attrici
Devono protetta avere lo spazio mantenere anche nello spazio gli spazi individuale ed essere soprattutto dei luoghi
In cui gli individui che abitano le stesse confessioni religiose possano in qualche modo di dieta realizzata la personalità umana al loro interno ed essere liberamente portatori di tali limitarmi libertà anche Stefano
Molte grazie Ilaria è sempre molto interessante ascoltare i giorni che è di vedere un pochino a quelli se nelle loro aspettative
Abbiamo finito il nostro giro di interventi
Abbiamo sentito esponenti di varie realtà altre non le abbiamo sentite non sono presenti qui vorrei dare un saluto speciale al dottor Gabrielli io il mite della Chiesa ortodossa romena d'Italia
Che accetta di essere Terrigno ricorre
E ci sono anche altri esponenti di altre fedi religiose benvenuto a tutti quanti ecco
Abbiamo qualche momento
La parola la passo a voi se qualcuno vuole intervenire c'è un microfono di venga pure liberamente
Forse i nostri relatori sono stati talmente chiare ed esaurienti è che abbiamo un'idea
Chiare di quello che nella realtà nostra
E che vorremmo fosse affrontata sempre di più e sempre meglio oggi pomeriggio avremmo l'incontro con una i politici
Alle quindici e trenta a Palazzo Giustiniani presso la Sala Zuccari
Vi aspettiamo tutti gli aspetti siamo anche altre persone che interverranno e ascolteremo sicuramente
Degli interventi molto interessanti grazie a tutti i nostri relatori Razzini è il motivo del grazie al prefetto che ci ascoltano sciocco intanto chilometro Graziano