La strada giusta - 2º Congresso nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà (Terza ed ultima giornata)

A la parola se pensa ma la compagna Lille Prüm
Per la Sardegna
Sì
Buongiorno a tutti buongiorno compagne e compagni
Cercherò di parlare pochissimo perché noi sardi siamo essenziali
Io vengo da Cagliari
E il nostro capoluogo che come è stato ripetutamente citato da compagni che mi hanno preceduto ieri le compagnie il capoluogo guidato da Massimo Zedda si dice Sedda
Il Sindaco di Sella che ha riportato il centrosinistra al governo della città dopo vent'anni
E che sta cercando di cambiare il volto della città ma anche l'immagine che la città di se stessa in primo luogo
Ma la Sardegna non è solo bella come molti compagne e compagni generosamente hanno detto anche ieri la Sardegna anche una grande isola con grandi problemi
Che sono diventati gravissimi
Perché purtroppo per noi la crisi economica
Ha coinciso l'arrivo dei primi effetti della crisi economica in Sardegna nella seconda metà del due mila otto ha coinciso con la fine della legislatura con la sconfitta di Renato Soru è l'arrivo di Ugo Cappellacci
Commercialista di Berlusconi
Siamo un Paese in cui alcuni commercialisti hanno dato davvero il peggio disse
L'arrivo di Cappellacci quindi noi per noi è assegnato un danno ulteriore che si è aggiunto alle
Politiche di rigore di castigo dell'Unione europea e dei Governi nazionali che si sono succeduti in questi anni cinque anni di crisi cinque anni di
Cappellacci
Il quale
è stato incapace di porre
Qualsiasi tipo di argine all'impatto forte all'impeto della crisi
E anzi la cavalcata
Per avvantaggiare gli interessi economici forti contro il nostro interesse collettivo contro anche il futuro della nostra Regione
Per esempio con i piani
Per il golf per riempire di campi da golf
La Sardegna naturalmente non gli interessavano le buche e neanche i Green peraltro è l'unica
Tipo di green economico e che cosa perché economiche conosce Cappellacci l'unica via green economy che l'UE capace di pensare e quella dei campi da golf
Naturalmente hanno interessavano non le buche Emma le pertinenze dei campi da golf in tutta la Sardegna quindi alberghi residenze
Oppure segnare il nostro futuro cosa che continuerebbe a fare se vincesse di nuovo le elezioni attraverso gli accordi con gli emiri
Per trasformare la Sardegna e cittadini della Sardegna dove la Regione autonoma dove una Regione di sudditi
è andato più volte a Doha capitale del Qatar che non la Portovesme o Porto Torres dove le nostre industriale hanno chiuso i battenti senza trovarsi di fronte nessuna
Riferimento istituzionale autorevole che imponesse delle condizioni almeno per restituire l'ambiente ripulito dopo le produzioni invasive che abbiamo avuto
E queste industrie multinazionali e non hanno lasciato centinaia e centinaia di lavoratori senza lavoro e vaste aree del territorio avvelenate compromesse
Cappellacci al suo centro destra hanno fatto tornare indietro la Sardegna anche dal punto di vista dell'istruzione che e la la Giunta di centrosinistra precedente invece aveva fortemente sostenuto riuscendo in pochi anni
Come la Puglia
A recuperare l'abbandono scolastico e a ridurlo adesso in questi ultimi cinque anni e di nuovo esploso
E noi abbiamo il venticinque per cento dei giovani tra i diciotto e ventiquattro anni che si sono fermati alla terza media
Ma questo purtroppo bisogna anche dircelo non è un
Una condizione soltanto della Sardegna noi siamo nati Regione che tornate indietro arretrata impoverita anche in termini di istruzione in un Paese che è arretrato e impoverito
Perché non l'ho ancora sentito dire ma bisogna pur ricordarcelo che nel due mila quattordici
Il titolo di studio più diffuso in Italia oltre che in Sardegna tra le forze di lavoro e la licenza media noi siamo un Paese
Di licenza media il nostro problema principale non sono solo i pochi laureati mai pochissimi diplomati
La Sardegna quindi è tornata indietro pesantemente come come tutto il Paese impoverita da ogni punto di vista
Siamo un Paese una regione in cui troppi cittadini e cittadine sono senza un reddito sufficiente
Senza un lavoro dignitoso essenza all'istruzione necessaria
E questi indebolimento dell'istruzione non è stato l'esito
Di riforme a costo zero e di tagli che pure hanno contribuito ma è proprio l'esito di un disegno molto chiaro e purtroppo anche ben riuscito finora
Di indebolire lo strumento più importante per ridurre le disuguaglianze sociali che è l'istruzione e questo disegno cerca di raggiungere
Ho un modello di istruzione
Che è quello delle isole di eccellenza in un mare di ignoranza
Poche scuole università di eccellenza e molte scuole povere deboli e impotenti rispetto alle disuguaglianze sociali che sono cresciuta enormemente
La Sardegna è parte
E parte o un po'a parte del Mezzogiorno di un Mezzogiorno alla deriva di cui non si parla più
Un Mezzogiorno segnato appunto da disuguaglianze territoriali che si sono enormemente accentuate un divario che è cresciuto
Enormemente in questi ultimi anni è che segna
Destini enormemente diverso i per le persone che in questo Paese nascono e vivono in una regione o in un'altra bastano quattro numeri per dare l'idea di questi divari
In Lombardia il tasso di occupazione totale del sessantacinque per cento ma in Calabria e del quaranta per cento che il Paese un Paese in cui tra una regione all'altra ci sono venticinque punti percentuali di differenza nel tasso di occupazione e tra le donne
Tra le quali le disuguaglianze sono ancora fortissime perché siamo un Paese
Fortemente tollerante nei confronti delle disuguaglianze a partire da quelle di genere
Tra le donne l'Emilia-Romagna questa bellissima regione ha il livello di occupazione femminile più alto in Italia l'unica Regione che ha raggiunto gli obiettivi di Lisbona del sessanta per cento
Del tasso di occupazione femminile quindi il sessanta per cento ma in Calabria
Il tasso di occupazione femminile del ventinove per cento sono trenta punti percentuali di meno che pesa è questo
E questi dati non dicono nulla sulla qualità del lavoro che è peggiorato perché il mercato del lavoro è stato
Cambiato in maniera violenta
E la precarietà e la disoccupazione sono fortemente concentrate tra gli adulti noi sentiamo parlare soltanto da letta della disoccupazione giovanile che è molto acuta ma poco estesa
Perché i giovani in Italia stanno sparendo sono pochi e fino ai vent'anni forse sarebbe meglio farli studiare
La disoccupazione la precarietà per l'ottanta per cento in Italia si concentrano tra persone che sono al di sopra dei venticinque anni ben al di sopra dei trenta
E allora le le politiche di questo Governo e di Giovannini sono neanche pannicelli caldi
La Sardegna e qui chiudo va al voto il sedici febbraio
E per noi si sono riproposte in questi mesi molte delle questioni che sono state dibattute in questo bel Congresso e cioè il rapporto con il PD in primo luogo che non è facile neanche in ambito locale
Noi abbiamo fatto la nostra parte in Sardegna Sella fatto la sua parte in modo molto risoluto e molto faticoso
Per fare in modo che
Si costruisse un'alleanza di centro sinistra in grado di vincere il centrodestra
E che si scegliesse si individuasse o un candidato autorevole serio competente in grado di risollevare la nostra Regione e di sconfiggere Cappellacci
Perché il nostro obiettivo è qua e sto oggi il senso della nostra utilità il senso dell'utilità di SEL in Sardegna oggi e fare il possibile per mandare via il centrodestra dalla nostra Regione
Il nostro candidato a Francesco pigliare u non si dice pigliare UCSI dice piglia RU
è Francesco primario che è stato
Assessore alla programmazione nella Giunta di centrosinistra guidata da Renato Soru una persona seria competente
Che
Potrebbe riuscire
A sconfiggere Cappellacci ma è una campagna elettorale molto difficile il centrodestra dispiega tutti i suoi mezzi anche non propriamente leciti
Noi abbiamo la necessità di avere il sostegno di tutta la SEL per questa campagna elettorale
Di Nichi Vendola perché esiziale per la nostra Regione riuscire a mandare via Cappellacci
Perché è già chiaro che cosa intenderà fare
Continuare a fare in Sardegna
Quindi
Noi chiediamo
A a tutti i compagni alle compagnie che diamo a Sella nella sua interezza di sostenerci in questa
Campagna elettorale difficile
è già stato ho segnalato il ritorno del pregiudicato sulla nostra terra per sostenere Cappellacci
L'ultima volta che vanno in Sardegna quando punto vinse Cappellacci era andato nel sud ci se aveva promesso ai lavoratori delle avrà nomina che avrebbe telefonato a Putin per non fare chiudere l'industria
L'industria chiusa da allora non è stata mai più aperti alle ora Lumina Putin doveva avere il telefono occupato però gli operai del Sulcis hanno votato Cappellacci
è questo dice molte cose del nostro impoverimento
Perché non è casuale e non è
Non è svantaggio so per tutti avere una gran parte della popolazione debole da manovrare
In ogni campagna elettorale chiudo qui vi saluto vi ringrazio
E rinnovo la nostra richiesta di un sostegno ampio per questa battaglia difficile
Grazie
Tallini
Alla certezza del sostegno di tutto il partito in cresta battaglia che le compagne e compagni le forze democratiche per la Sardegna stanno già combattendo il alla parola Rosario Rocca
In sala
Non è in sala allora diamo la parola alla compagna Marina Frigerio della delegazione resterà del nostro partito
Buongiorno io strano dico in Svizzera essendo delegata a terzi dell'Europa
Se l'Europa è una verde è una realtà variegata alla quale parteciperanno persone di vari Paesi e di varie generazioni
Alcuni di vecchia immigrazione con grandi storie o con una biografia molto particolare e altri che sono i cosiddetti cervelli in fuga un'emorragia per l'Italia
Il mio intervento non glieli assumerà queste realtà in cui i nostri compagni si occupano della questione degli studenti dei ricercatori in giro per il mondo non parlerà nemmeno
Dell'impegno intelligente apparenze e appassionato di recupero della memoria storica sui crimini commessi del fascismo e in Spagna e nelle colonie di cui si occupa soprattutto se la Spagna
Tralascerò anche le rivendicazioni tradizionali delle nostre comunità all'estero e corsi di lingue e culture ai Comites IMO queste son parole che sul sappiamo soltanto noi che abitiamo era perché rispetto alla realtà italiana sono marginali
E via dicendo non parla della riforma necessaria del voto all'estero ed è la vergogna di aver prodotto parlamentari come razzi buonista o dalla terza punti a carrozza per prenderli in giro
Rinuncio a malincuore per mancanza di tempo anche di parlare della
Nostra presenza attiva nel contrastare l'infiltrazione delle mafie nei nostri paesi di residenza è un tema a me molto caro e vi dico soltanto che siamo riusciti
Ad introdurre in Svizzera e prodotti di Libera Terra ad aprire il mercato per queste persone coraggiose
Le comunità italiane nel mondo milioni di persone sono l'esempio chiaro che i migranti di ieri sono diventati cittadini di oggi basti solo pensare a vide Blasio al sindaco di New York
Dunque trattiamo li bene questi concittadini di altra nazionalità anche qui in Italia ora
Adottiamo finalmente lo ius soli come proponeva Nichi ieri ottimo strumento di integrazione
L'accoglienza e il primo passo verso la costruzione di una società migliore ed è questo che ci distingue anche se non è così popolare e dai movimenti come quello di Beppe Grillo che è contrario allo ius soli
E fa una politica che
In quel senso lì è veramente penosa vergognosa
Io figlia di nipote di migranti figlia e nipote di migranti concentra il mio intervento su una questione che ritengo urgente centrale e il rimandabile quella dei diritti dei migranti
Parlo parto dalla vicenda tragica di Gioele Leotta giova nelle chiese cameriere di origine siciliana
Accoltellato nell'ottobre due mila tredici a Londra da un gruppo di balordi razzisti
Susanna Camusso ricordava ieri che dopo quella persistente dei cervelli sta riprendendo le migrazioni di italiani in cerca di un lavoro qualsiasi come giovanile
E noi
Devo dirvi noi come Sella all'estero e come organizzazioni legate a noi facciamo un gran lavoro di accoglienza per queste persone che arrivano adesso che sono disorientati e non sanno dove rivolgersi a volte non hanno nemmeno un lavoro
La mano che armato gli assassini di Gioele e la stessa che nel dicembre due mila undici ha spinto
Gianluca cassieri estremista di destra legato a Casa Pound a sparare a Firenze uccidendo sa molto dura ed io Mori cittadini senegalesi residenti in Italia
A dir la verità non di mano si tratta ma di parole politiche violente e indifferenza
Molte volte sono stati gli emigrati italiani a cadere per mano razzista
Ricorda il terrore con cui io bambina aveva accolto la notizia dell'omicidio di Alfredo Zardini a Zurigo e di Attilio otto nove otto Nola ANSA Mori
I nove marzo in Svizzera voteremo ancora una volta l'ennesima iniziativa antistranieri ed è veramente una vergogna
E ci vuole tanto amore e ci vogliono tanti incontri buoni e solidali per integrarsi in questi paesi dove
Il messaggio che ti viene dato è che sei di troppo
Oggi in Italia ci sono politici che propaganda odio razziale insultano un Ministro della Repubblica per il colore della sua pelle e continuano a chiamarvi onorevoli
Politici come quelli della lega Nord sono ne mina vagante non solo per i migranti che vivono in Italia ma anche per gli italiani all'estero
Ogni volta che chiedi un diritto a ti senti rispondere in Italia come tratte emigranti e i vostri chi ieri
In questo senso al saluto e ringrazio i compagni disse il Torino che sono riusciti a fare approvare una mozione per chiudere il CIE di Torino
Ogni volta
In effetti è difficile controbattere a queste obiezioni in un Paese in cui le carceri scoppiano perché piene di clandestini tra virgolette
In cui la legge punisce chi soccorre i naufraghi accusandoli di favore Giare l'immigrazione clandestina buon senso e umanità sembrano morte
Questo è stato elaborato in Calabria come volontaria in un centro d'accoglienza per i giovani immigrati non accompagnati
Il primo incontro è stato con un tredicenne afgano appena sbarcato dopo un viaggio atroce senz'acqua né cibo con il mare grosso
Quel ragazzino piangeva di paura tutte le notti ed era veramente piccole solo
Quando all'inizio di ottobre ho visto alla televisione le immagini dei corpi dei naufraghi sulla banchina del porto di Bari di Lampedusa
Le facce disperate dei sopravvissuti e dei soccorritori il dolore l'impotenza di Giusi Niccolini a cui mi inchino davvero
Non si è stretta al cuore perché pensava i miei ragazzi alla loro umanità alle storie che mi avevano raccontato alla loro paura e alla gioia per le piccole cose che abbiamo condiviso
I migranti non so non ammassa confusa disconosciuti mando il nome un cognome è una famiglia una storia condivisa con tante altre persone commessa mia Yussuf formare atleta assomma la
Che dopo aver gareggiato a Pechino nel due mila otto e annegata nell'aprile del due mila dodici tentando di raggiungere l'Italia
Il mare nostrum di cui andiamo tanto orgogliosi culla di cultura e ponte tra Europa e Africa e tutte quelle belle cose lì
è diventato NA barra immensa perché scappa da guerre carestie lo ha ricordato anche Laura Boldrini nel suo discorso di insediamento quale Presidente della Camera che ne sono veramente molto Grappelli la differenza
Che Paese queste o in cui l'undici ottobre del due mila tredici gli appelli disperati dei naufraghi vengono ignorati per cercare di chiarire prima
Se la competenza dei soccorsi sia dei maltesi o degli italiani ma che Paese equense sto così sono annegate duecentosessanta persone tra cui decine di piccoli Sirianni
Bambini che non che con i loro genitori in gran parte i medici
Scappavano della guerra e dalla dittatura di Assad
Tragedie immani immagini sconvolgenti come quella di quella giovane mamma Eritrea e del suo deve ancora attaccata leda il cordone ombelicale morti intanto che nasceva alla ditta
Eppure non se ne parla più
Che dire poi di quei laboratori in cui immigrati cinesi tra i quali molti bambini vivono in condizioni di schiavitù e muoiono bruciati vivi come nel dicembre scorso attratto cosa dire
è una storia che riporta alla mente quelle operaie tra cui tanti italiane negli Stati Uniti morti nel mille novecentoundici nell'incendio della loro fabbrica
Da quella tragedia nacque la festa dell'otto marzo la tragedia di Prato invece sembra già cadute nel dimenticatoio mentre i superstiti di Lampedusa marciscono in un cd
Tutto questo succede oggi a casa nostra nell'indifferenza generale
Emigrazione morte sembrano essere un'equazione logica invece che una tragedia il ripetersi di queste morti nell'indifferenza condita di belle parole sono una vergogna per noi e per il nostro Paese
Mi appello a voi compagni e compagne molti di noi italiani in Svizzera sono stati bambini clandestini anche Catti alla nostra compagnia che qui oggi delegata e oggi in lotta per i diritti dei migranti di oggi
La votazione della legge Bossi Fini è l'atto politico più urgente per un Paese che voglia tornare e civile
Non nascondiamoci però dietro il dito abbiamo mille motivi per agire subito senza aspettare che la politica ufficiale si muova con i suoi tempi di lumaca
Una cosa che io su cui ho riflettuto a tanto è che bisogna dare una mano a queste persone di Lampedusa questi pescatori
Che Ossandon soccorre dei migranti in convento Point processi costosi e cose così bisognerebbe veramente organizzare un pool di
Di giuristi è un fondo per potere pagare la difesa di queste persone che
Mettendo all'umanità data anche i soldi e alle trafile burocratiche è urgente
La Bossi Fini provoca tragedie immani e ora di documentare lo scempio di diritti e di vittime provocato da questa porcheria e additare i colpevoli
Esistono strumenti per farlo istituendo per esempio un processo condotto dalla società civile da noi
Se l'esempio del tributarie Russel nato nel sessantasei per denunciare i crimini della cui del degli Stati Uniti nella guerra del Vietnam
L'Italia purtroppo e membro degno di quelle poche viene chiamata ho finito scusa volesse euro abbiamo tanto interventi dobbiamo
Dare la possibilità a tutti il mondo ricco che tiene fuori ad ogni costo chi scappa dei Paesi che l'economia capitalista dette redatto di risorse e materie prime
Quella contro i migranti è una guerra sanguinaria in tempo di pace e la negazione delle nostre radici di Paese da cui si partiva e si ricomincia a partire in cerca di un domani migliore
E ora che la bella addormentata si svegli quello che sta succedendo nel nostro Paese è un olocausto e questa la parola
Se resteremo inerti come diceva Primo levi in Ostuni finite sorgeranno allo sguardo da noi
E devo dire l'ultima cosa quando l'ingiustizia diventa legge la resistenza diventa dovere grazie
La compagnia Louis Ossimo
Che si prepari il compagno Catarci
Buongiorno
Credo che davanti alla complessità dell'attuale situazione politica si debba sforzarsi di ragionare con serenità e chiarezza e anche facendo uno sforzo di interpretazione della realtà
In questo modo potremo dare un contributo alla società per sanare forti ferite che sono state e sono ora in atto nella nostra democrazia parlamentare
Vorrei condividere con voi tre brevi riflessioni un primo elemento
Proprio perché non credo
Proprio perché credo
Non dobbiamo farci trascinare in modo emotivo non dico sentimentale ma dico emotivo
Non dobbiamo farci fascino are dalle scelte inequivocabili del segretario del PD
Ma non dobbiamo neppure emotivamente cedere a a spauracchi del recente o più lontano passato ormai scomparso come l'esperienza Arcobaleno
Ma mi voglio soffermare solo per un cenno per quanto riguarda l'Italia o meglio l'Italie Puma
è vero che è necessario il più ampio confronto per dare vita a una legge elettorale ed alle riforme istituzionali in modo condiviso
Ma altra cosa e questo accordo questa profonda sintonia
Tra venti e Berlusconi che non solo non offre garanzie di legalità e di democrazia ma ferisce lo stato di diritto e la nostra Repubblica e la nostra Costituzione
Niki ha detto giustamente che la legge elettorale non è un comando politico per ridurre la democrazia
Questo è un tema che riguarda tutti ma per esempio quello sulla legge elettorale dentro SEL è tuttavia un esempio di mancata elaborazione collettiva
Un processo democratico è una questione che riguarda tutti
Quale è per me il senso della democrazia non il contarsi o il semplice esercizio contabile del voto ma la
Pratica del confronto politico vero su posizioni chiare ed espresse
E questo confronto trasparente non perfetto perché le aree minoranze correntizie o altro ma perché praticare quel pensiero plurale che solo ci può far trovare collettivamente la strada
E co e l'essenza autoreferenzialità o rottamazione ma appunto l'onesto e sereno confronto per capire la realtà e le mutazioni in atto
La biodiversità come l'ha chiamata Nitti la libertà delle idee non è una colpa non è una marginalità non una casella non un OGM
è invece lo spirito dell'illuminismo e lo spirito della nostra Costituzione
Credo che la nostra principale incapacità come SEL stia nella incapacità di interpretare la società che ci circonda e che si muove continuamente
Abbiamo tante volte elencato
Povertà diritti cito solo Landini come esempio
Ma una cosa e quello che noi vorremmo la realtà che desideriamo altra cosa e la realtà dei populismi e dell'anti europeismo
Che si sono affermati certo vogliamo una Europa demo
Dica larga un luogo del socialismo europeo che sa comprendere le esigenze ed accogliere le vite degli ultimi ma la realtà dell'oggi e altro
Per esempio una realtà francese che sta facendo svolte neoliberiste e la Germania e complicata con le sue larghe intese
Comprendo e condivido il nostro orgoglio
Ma credo anche che oggi abbiamo il compito verso la società verso chi ci ascolta o verso chi vogliamo rappresentare o a chi vogliamo essere utili di essere chiari sul tema della povertà mondiale e sui temi del welfare
Oggi abbiamo il compito di uscire da ambiguità e non restare nell'attesa non è una questione di nomi di Presidenti europei ma di ambiti non possiamo stare dalla parte di chi accetta di ridurre diritti di chi
Affonda sempre di più il solco delle disuguaglianze di chi non costruisce un'Europa sociale ma svolta l'Europa del welfare che noi abbiamo in mente
Io sono venuta a questo congresso con la speranza e con la convinzione di fare un passo avanti senza dogmi essenza mirato Minotti minoritari stimo
In un contesto che sappiamo mutevole repentino
Ma proprio per questo deve essere chiaro che il nostro campo non è fatta di recinti ma unitario e di cittadinanza di cambiamento per l'Italia e per l'Europa
Insieme a tutte quelle persone che condividono quei valori quei pensieri quelle pratiche attive e quei progetti orizzonti di sinistra così vera contati da tante compagnie e da tanti compagni in questo nostro importante congresso
è con questi principi che vogliamo costruire ponti e ricostruire l'Europa
Alla parola il compagno Catarci e del Lazio nel presente
Io chiederei ai compagni delle singole delegazioni di avvisare i delegati che sono iscritti a parlare perché la mattina non c'è un pomeriggio per recuperare interventi quindici
Chi chi non si fa trovare questa mattina ovviamente nonno non avrà più la possibilità di intervenire
Anche per rispetto alla all'Assemblea congressuale che qui per ascoltare il contributo di tutti soprattutto di quelli che non sono iscritti o che non ha avuto la possibilità di parlare Brussa descritti vista la ristrettezza dei tempi
Allora chiediamo senza alla compagna Alba Sasso
Non possiamo cancellare
Arriva arriva al varco la ricerca
Si prepari il compagno Federico Marte Alloni
E qualcuno della delegazione miliare avviso il compagno Federico Marte Alloni è stato chiamato a intervenire subito e quindi
La delegazione della Campania è riunito ora
Nella sala Ginevra e quindi invitiamo i compagni arrecarsi
La parola ad Alba Sasso meglio chiediamo scusa Minerva
Chiediamo al compagno Federico Marte Alloni di prepararsi per intervenire o a qualcuno di avvisarlo
Vado
Allora
Diceva Pier Paolo Pasolini
Il mondo cambia
Lentamente
Costantemente
Poi alle volte il cambiamento improvviso violento
Una rottura profonda
E allora si rischia la fine del mondo
L'analisi fatta da Nichi venerdì
Indicava questo cambiamento dal due mila dieci a oggi un'era geologica
Sono cresciute in questi anni
Povertà
Precarietà diseguaglianze
Distanza sociale
Non un'idea da parte dei Governi che si sono succeduti su come affrontare questa crisi anzi
C'è qualcuno che l'ha negata per anni
E i governi tecnici i governi delle larghe intese
Lavorano e hanno lavorato
Per peggiorare le cose se è possibile
Penso ai guasti prodotti dalla riforma fornirono
Sulla carne viva delle persone
Effettivi che dureranno per tanto tempo
Penso al pareggio di Bilancio modifica costituzionale destinata a condizionare politica ed economia
Penso alla sollecitudine di un ministro come Profumo
Nel varare con velocità tutti i decreti legislativi della cosiddetta riforma Gelmini dell'università
I frutti avvelenati
Che mostrano alla distanza tutti gli effetti negativi nell'irrigidire il sistema e diminuire i posti per docenti e ricercatori
Mentre
Diminuiscono le immatricolazioni nel nostro Paese
Per via della povertà
Delle famiglie che diventano più povere
E l'Italia si avvia ad essere l'ultimo Paese se dell'aria OCSE per numero dei laureati
Chicco intendevamo quest'ultimo posto con la Romania poi la Romania si prende i nostri studenti che noi speriamo con numero chiuso e vanno a studiare medicina in Romania e noi siamo rimasti l'ultimo Paese
Per numero dei laureati ed è un Paese più povero anche per questo
Mentre
Altri Paesi pur in presenza della crisi non hanno mai smesso di investire nell'istruzione nella ricerca nell'innovazione penso alla Germania o gli stessi Stati Uniti da dove è partita la crisi
E penso anche al governo delle larghe intese intento per un anno a cincischiare sul lino
Mentre il Paese crolla anche fisicamente
Ha i suoi Ministri impossibilitati ad agire
Ma
Chiediamoci ma il ministro carrozza
Potrebbe mettere in discussione anche una sola virgola della riforma Gelmini
Visto che c'è la insieme nel suo Governo
Ministri prigionieri degli apparati tecnici e amministrativi pensate alla vicenda di Alfano
Penso all'incredibile idea di utilizzare i fondi strutturali e fondi europei che sono fondi aggiuntivi
Come sostitutivi dei finanziamenti ordinari
Il Welfare
Le i fondi per il welfare sono stati azzerati
E ci dicono utilizzeremo per quello per l'inclusione sociale per il contrasto alla povertà e fondi sociali europei
Penso
All'incredibile vicenda che abbiamo seguito tutti sui giornali della restituzione degli scatti chiesta
Agli insegnanti
Un mondo alla rovescia
Ho fatto emblematico come hanno fatto cassa i Governi in questi ultimi anni pescando in quel vasto mondo del pubblico impiego pensionati poliziotti impiegati docenti
Perché lì è più facile trovare i soldi
Stanno lì
E se certo è molto più difficile
Tassare le rendite finanziarie ogni tanto se ne parla quella proposta scompare
è molto più difficile penalizzare anche solo un pochino le pensioni più che d'Oro anche qui ogni tanto ci sono queste ipotesi e poi scompaiono
Ma è
Il cuore della crisi che è assente dal dibattito dall'agenda politica di questi Governi
I pensionati ridotti allo stremo
I cassa integrati a cui non arrivano più riforme l'assurdo balletto dei fondi per la cassa integrazione che scompaiono e riappaiono in misura minore
Mentre e mentre si dice
Dobbiamo togliere la cassa integrazione in deroga
Dobbiamo fare altre misure e non si fa niente e i cassintegrati rimangono lì a picchiare i pugni sul tavolo sulle scrivanie dagli enti locali e non si sa come affrontare questo problema
I precari sempre più numerosi
E sempre più precari
Famiglie intere l'altro ieri qualcuno citava il titolo dell'Espresso precario come mio figlio l'universo del sapere a cui si continua a tagliare fondi gli studenti impatto in
Impoveriti e impauriti per un futuro che non c'è più
In certi momenti la lontananza del Paese e abissale
E allora ogni retorica
Tutte le demagogiche su ricerca sviluppo sul futuro dei giovani sul volano di crescita costituito dalla ricerca dalle eccellenze
Tutto questo scompare si appassisce
Un soufflé sgonfiato indigesto di colpo appaiono per quello che sono questi ostentata i progetti
Cumuli di sciocchezze offensive tristi in un Paese che rischia il declino se si va avanti così
Faccio un esempio
Di scuola parlano tutti
Anche Renzi la scuola al centro
Sembra un viatico per aver applausi
Ma poi scuola vuol dire Investimenti vuol dire risorse vuol dire però oggetti non queste misere contraddittorie politiche lanciate sul piatto dal ministro di turno che pensa di rimanere Ministro per tutta la vita
Perciò
Io credo che
In questo Paese ci sia bisogno di sinistra
Prima che la rabbia la paura con solido consolidino da un lato il dirigismo e dall'altro l'Appio la Pro
La protesta violenta
E generatrice di fascismo dei Forconi
Siamo stati fortunati
Credo
Ad avere questo gruppo che dirigeva i Forconi così
Incapace
Ma
Non è detto che questa protesta non torni informa ancora più pesanti e violenti
Gli che nella sua relazione
Ha indicato un punto di partenza
Un punto di connessione il filo che può
Ricostruire la matassa
Il reddito minimo garantito da una parte
Innovazione e dall'altra e su un'ovazione bisogna intendersi
Significa
Incentivi alle imprese che investono in innovazione di prodotto
Questa è una cosa che Bruno Trentin diceva molti anni fa
Chi più innocua più crea lavoro
Significa ricerca per migliorare l'ambiente la qualità della vita la salute significa un modo diverso di guardare alla politica del lavoro e alle politiche della conoscenza
Beh queste sono le politiche che abbiamo realizzato in Puglia
Combattendo ogni giorno con le spending review
E con la riduzione costante delle risorse dello Stato
Abbiamo investito sui giovani
Sui talenti
Sulla loro intelligenza abbiamo investito sulle politiche per il lavoro e sull'innovazione
è cambiata la Puglia in questi dieci anni
Certo la crisi del la crisi morde anche lì
Ma è diventato una Regione piena di Energia
Piena di vitalità il turismo la cultura del rispetto del paesaggio
Noi abbiamo cambiato il modo di utilizzare i fondi strutturali
Non
Fondi
Assegnare agli enti di formazione
Perché potessero arricchirsi li abbiamo dati direttamente ai giovani
Come opportunità
Abbiamo contrastato la dispersione scolastica con un investimento massiccio con dei buoni risultati
Perché se non si comincia da lì tutti i discorsi sul merito sono discorsi vuoti
Se non si mettono tutti allo stesso livello per poter gareggiare visto che questo
E il termine che va di moda adesso
Li abbiamo mandati in Europa a fare Stati in Europa
A prendere le certificazioni linguistiche a qualificarsi con i master abbiamo investito sui dottorati di ricerca adesso abbiamo un progetto per l'assunzione di centosettanta ricercatori nelle università pugliesi
Sto per finire mi che non mi prendo un po'di pezzo di quello di prima
Accetta non c'è compensazione
E allora
Vado veloce e
Ente molto
Sì sì
Guardate
Noi questo lo dobbiamo
Alla radicalità di Nichi Vendola tutto quello che si è costruito in Puglia lo dobbiamo
A un Progetto
Che
Ha cambiato quella regione
Allora
Noi
In questi giorni parliamo
Di
Nuovi meccanismi di assunzione
Parliamo
Di
Contratto triennale eccetera eccetera parliamo da anni di apprendistato di tirocinio i Governi che si succedono cambiano lemmi le modalità le procedure ma non lo abbiamo visto
Non c'è apprendistato che tenga non centotto occupazionale oggettivo che tenga lei impresa e non assumono e non assumono perché non gira all'economia perché le banche non danno credito e allora di quei sto dobbiamo parlare non è stare continuamente a cincischiare in su contratto di apprendistato più formazione meno formazione non funziona così
Ecco
E noi se non riparte l'economia se non c'è un'idea complessiva di come far ripartire il Paese
Allora governare vuol dire scegliere vuol dire avere priorità un punto di vista soggetti di riferimento se non c'è un soggetto forte della sinistra tutto questo non può essere possibile
E allora dobbiamo interrogarci ci siamo ci abbiamo creduto davvero in questi anni in questo nostro partito
Ci crediamo nella possibilità di
Costruire e rafforzare un partito della sinistra aperto plurale senza schemi liturgie che tra l'altro non si addicono un soggetto così giovani
Renzi lancia temi sfide ma andiamo a vedere andiamo a vedere le carte revisione del Titolo quinto ma non è un nuovo centralismo
La scuola ma dietro c'è la chiamata diretta degli insegnanti già bancate ma lì sono solo procedure non ce la facciamo più su queste cose
Non possiamo risolvere il problema della garanzia giovani con un Progetto farraginoso di procedure e via dicendo
Al valore hanno
Grazie
Deve chiudere perché non ce la facciamo adesso per finire certe
Ecco ognuno di questi temi richiede un partito forte richiede un partito che sappia governare che sappia trecce che sappia DIA con la dialogare con gli altri
Richiede di avere un'idea diversa dell'Europa l'Europa della conoscenza l'Europa del sapere l'Europa di delle ore di Spinelli e non l'Europa delle tecnocrazia io credo che noi siamo arrivati a trovare una posizione
Che ci possa unire tutti sulla questione dell'Europa ma dobbiamo sapere che noi dobbiamo aderire un'idea di questo infine e chiudo veramente
La nostra generazione il mondo adulto ha un debito nei confronti dei giovani delle nuove generazioni
Giovani sempre più precari Giovanni preparati ricercatori eccetera ma che sono costretti ad andare via ai quali abbiamo rubato il futuro e anche la speranza dobbiamo restituirglielo
Grazie
Io invito davvero d'ora in poi le compagne e compagni a rispettare i tempi capisco abbiamo tutti tantissime cose da dire però
L'ultima mattinata del Congresso rispettare tempi vuol dire rispettare anche il diritto di tutti da poter esprimere la proprio opinione abbiamo tanti iscritti pensa la il delegato Catarci del Lazio
Cioè
Non c'è
E allora
Federico Martel noni
Si prepari
Ma per via
Io parlerò poco e parlerò chiaro qui non ci sarà un problema di tempi
Dirò delle cose in parte diverse da quelle che immaginavo di dire prima ad essi consumassero questi due giorni molto belli di discussione
Perché abbiamo fatto dei passi in avanti nella nostra discussione è stato un congresso vero a me passo con una discussione finita ricca
A partire dal riconoscimento del fatto che nella crisi che economica che sociale che culturale c'è anche una nostra crisi una crisi della sinistra dalla quale abbiamo una gran voglia di uscire
Mi chiamo petto la sua relazione dicendo che
Che nel negli ultimi tre anni sono successe molte cose diverse da quelle che avremmo voluto sperato da quelle per le quali ci siamo battuti
Avremmo voluto probabilmente che nel due mila ai dieci si consumasse la crisi del Governo Berlusconi che Berlusconi cadesse in quel dicembre
Nel due mila e undici non avremmo voluto che nascesse il Governo molti un governo tecnico che ci impegni di contendere il campo largo del centrosinistra quando eravamo forti
E poi avremmo voluto che Italia bene comune vincesse le elezioni per
Sperimentare un cambiamento per provare una possibilità di trasformazione
Molte cose che
Avremmo voluto che accadessero non sono accadute
è però insomma sa ragione è un
Un vecchio malato di una nota sagrato il keniana che dice che
Che ognuno poi tenuto ad abitare il proprio tempo e quello che possiamo fare spendere al meglio il tempo che ci viene concesso io penso che in questi due giorni di di convegno lei su questo abbiamo ragionato
Su quello che realisticamente si potesse fare su quale fossero in questa fase le opzioni realisticamente in campo
E a me pare che il primo giorno noi abbiamo fatto una scelta
Una scelta nella quale abbiamo deciso di marcare la nostra autonomia è la nostra differenza anche dal Partito Democratico
I giornali anche molti interventi hanno letto questo elemento di rivendicazione di un'autonomia di una differenza dalla prospettiva del Partito Democratico di Renzi come una risposta all'offensiva magari anche brutale
Che sì è arrivata sul terreno della legge elettorale
Io credo che questo non sia il punto credo che non lo sia stato dietro quello che sia ascoltato negli interventi che abbiamo sviluppato in questi due giorni
Anzi diciamo la verità l'opzione di una prossimità persino di un ingresso nel Partito Democratico
Potrebbe essere un vantaggio per molti di noi per questo partito anche nel quadro della nuova legge elettorale il Partito Democratico un campo largo che fa parte di qui a poco farà parte
Della famiglia del socialismo europeo per ciò che è oggi con tutte le sue contraddizioni i suoi limiti ciò avrebbe potuto comportare una sesta lineare a favore di Martin Schulz alla presidenza della Commissione europea come indicazione
Sarebbero state facili molte cose
Però noi se non ho interpretato male lo spirito degli interventi soprattutto nella giornata dia lei
Noi abbiamo raccontato che la nostra è un'altra storia una storia diversa è una storia fatta di altre coordinate
Forse forse verrà il tempo in cui nessun'altra strada che quella di riconoscerci in una grande famiglia comune sarà realisticamente possibile
Forse verrà il tempo in cui penseremo al pari di altri
Che la crisi non affrontare non affonda le proprie radici nella crescita smisurata e devastante delle disuguaglianze di potere di reddito ma magari nell'eccesso di egualitarismo come ha detto l'attuale leader del prezzo del Partito Democratico
Forse verrà il tempo in cui imputare Remo alle colpe dei garantiti le sventure dei non garantiti a quelli che hanno l'articolo diciotto le miserie degli intermittenti dei precari dei disoccupati
Forse verrà il tempo in cui rimproveriamo al sindacato non sa che aver difeso poco gli outsider ma troppo gli insider troppo i garantiti e quindi di aver prodotto disoccupazione di aver prodotto precarietà
Forse un esodo in punteremo come capita di fare a tanti al passato opulento dei padri il presente miserevole dei figli forse per usare una metafora che è molto cara anni chi è che io uso rovesciata
Forse verrà un tempo in cui penseremo che ENEA sarebbe andato più veloce più lontano se non avesse preso sulle spalle il vecchio Anchise uscendo da Troia in fiamme se non se lo fosse portato dietro
Anche se io penso che lei che non sarebbe mai stata scritta in quel caso
Bene io penso che quando quel tempo giungerà si aggiungerà noi avremo perso
Avremo integralmente mutuato innanzitutto quelle idee ricevute come le chiama Luciano Gallino che le punte di diamante del pensiero democratico in Europa e nel mondo stanno tentando di smantellare penso anche a Lino manca Stiglitz
Ah bene a Bauman
E allora noi avremmo abbandonato l'esigenza
Distare ancorati al senso profondo della nostra nascita delle ragioni per cui abbiamo costruito questa scommessa questa partita questa sfida diciamolo chiaro al Partito Democratico dal tutti gli altri
Noi deserti annuale diserta avremo la guerra tra poveri no Ilardi Sir terremo perché in questa guerra non vince mai nessuno e perdono sempre gli stessi
La nostra autonomia e la nostra differenza non solo per noi un modo di restare trincerati dentro uno steccato
Solo un modo di restare incardinati nelle ragioni della nostra parte che è la maggioranza delle persone quelli che vivono del proprio lavoro e talvolta muoiono del proprio lavoro e del proprio non lavoro
C'è un secondo punto che a me pare che sia emerso con forza nella discussione
A proposito del nodo europeo a proposito della scelta da compiere nel quadro europeo io ho parlato qualche giorno fa leva sul in un articolo pubblicato sul manifesto di una terra di mezzo fra la famiglia socialista e quella della sinistra europea
A me pare che sia la stessa terra di mezzo che abbiamo sempre tentato di battere anche in Italia quando abbiamo giocato sfide come quella di cantieri di Genova di Milano ancora quella dell'acqua pubblica quella della scuola pubblica a Bologna
Ora io penso
Semplicemente
Che in Europa la scelta
Secca in favore della candidatura di Alexis Sipra ASS
Rappresenti il modo di dare concretezza materialità a questa terra di mezzo perché è uno spazio che politicamente ancora non c'è bisogna costruirlo
Esiste la famiglia europea è salda scompaginato articolata ma salda per produrre quello spazio
A noi serve una scelta chiara sulla quale mi sembra che ci stiamo avviando
Questo a me pare
Un terreno aveva necessità
E questa scelta non è una smentita o una rinuncia a sparigliare ridefinire il in modo nuovo il campo delle famiglie europee a partire da quella socialista che abbiamo eletto come campano privi Ri.Rei privilegiato di confronto di battaglia
Ma il solo modo che ci consenta di costruire un'altra Europa giocando una partita vera e all'attacco per questo è la strada giusta
Ma abbiamo anche
Ragionato dei limiti e dei problemi che questa prospettiva ci pone perché sappiamo che è piena di insidie
Che ha dei rischi ha rapidamente rapidamente ora io dico poche cose su come
A mio giudizio si possono schivare questi rischi sicura su come si può tentare di schivare le foto di famiglia
Magari seguendo l'indicazione che ci dà fai la Bolivia e l'intervento di ieri qualche Maurizio Landini no che ci
Spinge ad avere attenzione a come costruire quel processo
Se è vero
Che dobbiamo siglare un patto che dobbiamo dobbiamo costruire un patto ci sono molti modi di costruire un selvaggio potremo scattare una foto di famiglia no con i leader delle formazioni che sostengono questa opzione quattro intellettuali
Due compagno compagno della società civile rappresentanti di associazioni
Oppure potremmo chiedere per esempio annichilito e Azzi prassi
Di prendere una parte di incontrarsi al centro del Canale d'Otranto e di costruire un patto del Mediterraneo dicendo Mario di un morto in questo mare questa è l'idea di Europa che vogliamo costruire
Quella senza che sia chiara senza le barriere
E dopo potremmo decidere che la Conferenza di programma su cosa dobbiamo raccontare dell'Europa l'andiamo a scrivere una città come inizia da quella che ha visto nascere la Carta dei diritti perché dobbiamo alludere a quella prospettiva quella di un nuovo costituzionalismo
Costituzione a Lisbona europeo chiudo con due cose piccole banali
Banali
Noi abbiamo
Scelto in questi giorni di imparare forse dal più limiti persino alcune sconfitte e dobbiamo imparare anche da alcune vittoria quando abbiamo saputo giocare nel campo largo della sinistra
Nel due mila e cinque quando c'erano le fabbriche di Nichi io l'ho fatto anche parte checché Mickey decise di mettere a capo delle fabbriche di inizino queste formazioni che non potevano avere un capo
Baccini sapete di Peppino Di Vittorio lo prese dal Novecento e lo scaglione l'amnistia insieme a don Tonino Bello a giocare una partita in cui appunto il passato e non è sento se volete
Erano promemoria del futuro come ci ha detto inutili questo dobbiamo fare oggi io dirigo chiudo su questo
Che forse potremmo farlo addirittura con Enrico Berlinguer stavolta
Perché badate l'austerità di Berlinguer è una cosa diversa e opposta dall'austerity perché era il modo di battere le disuguaglianze non quello di farle crescere e proliferare come le politiche dell'Unione economica
Ed europea di oggi chiudo chiudo
La riunione
Come è stato possibile
Che in alcune congiunture vincessimo delle battaglie come è stato possibile capo dicessimo uno scarto io penso che la politica una possibilità di scartare la lasci sempre
A Bologna siamo riusciti a vincere contro uno schieramento in occasione del referendum per qualcuno ha ha paragonato all'esercito di Serse
Eppure lì siamo entrati in connessione sentimentale con la nostra gente e abbiamo vinto quella partita allora
Allora io so che
è chiedere molto a una piccola formazione politica come la nostra chiedere di scompaginare le famiglie europee di costruire una terra di mezzo fra le famiglie alle quali ci sentiamo prossimi ci sentiamo vicini
Però ricordo anche crearsi salvare la terra di mezzo ci sono pioppi prima degli uomini e degli enti
Grazie
Diamo volentieri la parola
Alla compagna Barbara a Barbiero candidata a sindaco di Sinistra ecologia e Libertà in un comune molto importante Porcia in provincia di Pordenone
Per chi non lo conosce il Comune dell'Electrolux quindi vorremmo dargli la parola e dimostrare tutto l'affetto del congresso del nostro partito
Alla battaglia
Che per mille ragioni combatterà per tutti noi e per le forze democratiche intere del Friuli e dell'Italia nella sua comunità
Grazie
Salve cari compagni e cari compagnia
Esiste fuori da questo palazzo una parte di popolazione che sta soffrendo la crisi
E non sono numeri statistici sono persone persone come me persone come voi
Sono volti di donne e di uomini che non sanno spiegare ai loro figli che rischiano di perdere la casa perché non hanno la possibilità di pagare un mutuo o l'affitto
Genitori che di devono dire ai loro figli che non possono più rimanere a scuola mangiare con i loro piccole Minguzzi perché anche l'intera Europa del buono mensa non se la possono più permettere
Molte di queste persone le più fragili perché vengono da paesi lontani sono state le prima essere licenziate
E sono anche le prime a essere accusati di essere una delle cause della mancanza di lavoro
Queste persone hanno bisogno di sentirsi vicini a loro non solo con proclami ma con atti con azioni concrete
Noi non dobbiamo parlare tutti loro ma noi dobbiamo parlare con loro stare con loro
Inoltre
Dobbiamo dare occasioni ai giovani di capire che hanno la possibilità di impegnarsi e gli spazi per farlo
Ecco perché ringrazio la federazione di Pordenone e soprattutto il nostro coordinatore
Ringrazio il circolo Thomas Ankara del percorso fatto che mi ha portato ad essere candidato Sindaco di Sant'a corsia
La mia candidatura ha spezzato quel filo sottile ma potente e di limitazioni limitazioni di una certa di idee antipolitica limitazioni di una certa idea di cultura
Limitazioni di una certa idea di società
E ha fatto anche capire che insegnare si trovano persone che possono ascoltare che condividono difficoltà e speranze
Concludo il mio intervento chiedendo per le migliaia di lavoratori dell'electro lux dei quali centinaia e centinaia sono i miei concittadini il vostro sostegno alle loro notte per mantenere il lavoro
L'azienda deve adottare un grande applauso ad un trattamento
Grazie a carattere
Grazie
A Barbara alla parola il compagno Catarci del Lazio
Si prepari ma per dire
Il primo congresso diesel è stato il momento della speranza arioso nel piano di prospettive
Questo nostro secondo congresso apertura alla profonda appassionata e magistrale relazione di Nichi Vendola
E proseguito in tantissimi interventi densi di passione contenuto poteva doveva essere ed a mio avviso è stato il congresso della consapevolezza e dell'orgoglio
Dell'orgoglio diesel della sua comunità ed anche del suo leader
Una comunità nata nell'esplosione delle crisi economiche finanziarie sociali culturali della democrazia e delle rappresentanze
Mentre drammaticamente aumentavano le sofferenze sociali mentre il diritto al lavoro del lavoro all'istruzione la democrazia sostanziale
E tanti pezzi sostanziali e formali della democrazia venivano archiviati insieme alla cura delle nuove generazioni
Una comunità che non si è mai rassegnata arrestare schiacciata tra tecnocrazia e populismi non si è mai rassegnata alla morsa delle compatibilità del velleitarismo e che ha continuamente scelto di stare sul filo
Su un filo difficile per perseguire l'alternativa di governo e di società
Una comunità che la strada giusta la individuata e praticata in alcuni momenti importanti della vita recente di questo Paese
Nella scelta generosa di Italia bene comune fatta rinunciando a qualche punto percentuale e archiviato unità unilateralmente dal Partito Democratico dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Il regista per niente occulto delle ricette della troika inversione italica delle larghe intese
Come abbiamo imboccato la strada giusta proprio nella critica delle larghe intese sia nelle versioni
Sfacciatamente liberiste di Monti che nella versione appena camuffata di letta avendo esse dimostrato proprio sul campo il loro fallimento con un vero e proprio massacro sociale che ha tutelato solo i padroni del vapore dello spread
Come ancora abbiamo imboccato la strada giusta in tante vicende amministrative locali
Intrecciando conflitti storie voglia di riscatto movimenti associazionismo cittadini e partiti per puntare sulla responsabilità sociale sul consenso per far rinascere Milano Cagliari Genova a Rieti tante altre città e da ultimo Roma
Dalla nostra Roma liberata dal barbaro Alemanno
E su cui ci stiamo già muovendo tra mille difficoltà esplosive nel tentativo di costruire una nuova stagione di rinascita
Queste scelte giuste non sono state sufficienti a rifondare una sinistra davvero strumento di tutela per le classi subalterni né a dare una altro segno ad un Paese declinante rancoroso fiaccato dall'egemonia del berlusconismo dei leghismi ed era firmi fasciste già anti
Sono però
F il nostro prezioso bagaglio per affrontare i dilemmi di oggi a individuare i sentieri giusti per il prossimo futuro
Primo qualificare l'opposizione alle larghe intese al Governo letta ancora troppo debole dentro e fuori al Parlamento
E da rafforzare contrastando le povertà con reddito minimo e formazione ripristinando la parità dei diritti alla base della nostra civiltà e della cittadinanza istruzione sanità lavoro abitare
Bonificando il Paese reale e le norme e la normativa dalle barbarie
Prodotte con i proibizionismo mi
Con la
Negazione antidemocratica ipocrita e bigotta dei diritti civili coglie omicidi legalizzati di massa dei migranti al largo di Lampedusa e con lo schiavismo dei CIE
Riprendendo la critica radicale AICI e a tutte le istituzioni totali carcere in testa
Dice in grande scrittore italiano che Bossi viene Giovanardi lì dovremmo citare per danni che il popolo italiano li dovrebbe citare per danni
E non solo loro sarebbero da citare per danni ma visto che ci sono i loro nomi dovremmo davvero farlo
Secondo schierarsi sul terreno continentale nella critica materiale all'austerity dei padroni alla governance delle larghe intese esaltata modello da ultimo proprio nella Germania locomotiva d'Europa
Nel confronto corpo a corpo quotidiano con i nazionalismi i fascismi razzismi
I deliri neonazisti all'alba dorata
Pericoli reali di derive in un continente in cui le classi dirigenti tante volte in tanti frangenti ci si sono saldate nell'interazione nelle scelte
Questa speranza viene dal profondo dell'Europa mediterranea più colpita
Viene dagli ultimi viene dalla Grecia devastata e ha il volto di fibra sardisti Rizza che dobbiamo scegliere per scongiurare il rischio del vitalizio minoritari ISMU in cui può accadere e che dobbiamo contribuire a tener lontano
Per concludere siamo di fronte all'ennesimo scontro per la sopravvivenza nei nostri lidi
Siamo di fronte all'ennesimo scontro per il restringimento o la salvezza delle opzioni democratiche residue e per la sopravvivenza di sia all'altezza si vuole già Donella salto della nuova e delle peggiori tra le leggi truffa che questo Paese abbia conosciuto la proposta elettorale Renzi Berlusconi
Negli scontri per la sopravvivenza ci si mette tutto andiamo ad affrontarlo anche questo scontro contesta e cuore con l'orgoglio e la forza delle nostre belle bandiere dicendo
Ed è sapendo tutti quanti che corre ci ha insegnato il nostro Novecento quelle bandiere devono ridiventare straccio in mare più poveri
Grazie il compagno Pape DS in sala dovrebbe essere in sala eccolo
Si prepari Luigi Nieri
Buongiorno
Ci hanno lasciato da Edgar muore o imparato una cosa importante
Rileggere la filosofia politica
Perché mora indice che ogni errore dei nostri modi di pensare ci porta propria dei titoli d'azione e questo continua a perdurare nella politiche quotidiane
Perché siamo arrivati in questa crisi
Perché noi non abbiamo saputo interpretare il mal di pancia che bolliva in questo Paese
Noi
Al progetto serio ci abbiamo creduto e ci crediamo ancora
Abbiamo fatto un lungo cammino
Però se veramente vogliamo
Ed è costruire
Una strada un nostro spazio politico un modo di agire
Dobbiamo trovare un altro modo di interrare la politica
Non parlo proprio di filosofia politica
Ma parlo di semplicità io da quando sono qui stava ascoltando una parola non l'ho sentito da tutti gli interventi
Oggi in questo Paese non esistono più gli anziani non ci sono più
Eppure ho vinto esterno un anziano oggi in questo Paese
Io ricordo da ragazzo quando andavo nelle case del popolo era un ragazzo giovane un studente
La cosa e chi dice che a me inviata tenuto imitare non è per il lavoro era la sua socialità
Dove c'era uno stato sociale molto forte molto solidale
Dove gli anziani avevano un loro ruolo e il loro posto oggi tutto ciò è scomparso
Se noi diciamo di rappresentare la sinistra noi non dobbiamo avere paura di sporcarsi le mani dobbiamo difendere queste persone ripartire dalla socialità
E oggi
Noi che ci diciamo di sinistra chi sono i cinque milioni di persone che vivono tra di noi ma noi chiare curiamo prende anche a carico e l'immigrazione
è giunta l'ora di prendersi Accardi migrazione
Quando siamo partiti in quest'avventura forse eravamo uno due persone
Ma oggi in tutto il territorio c'è una legge di migranti serie
Noi rivendichiamo uno spazio dentro questo partito nel parlare di immigrazione
Perché le persone ce l'abbiamo le competenze ce l'abbiamo
Non lo neghiamo a nessuno quindi è una richiesta ottenere facciamo
è giunta l'ora che ci sia un forum dove si discute di persone che vivono fra di noi
E noi dobbiamo cercare di capire come rompere un certo linguaggio politico
Perché la polverizzazione della figura del migrante è stato usato anche a sinistra a volte io dico non faccio l'immigrato di mestiere non mi si è avuto un tavolo per far colore chi vado per la mia testa non per fare coloro
E allora
Noi diciamo chiediamo di sinistra e da lì che bisogna ripartire
Cari compagni e compagne l'Apollo compagno qualcuno avevo propose di abolirlo
Presidente fatta
Però la compare la parola compagno assenso se veramente siamo dei compagni esserlo chiamiamo oggi nome e cognome
Perché di certe cose
Anche noi siamo di comando
Non possiamo mettere una comunità e quando scappa qualche scattano competizione diventiamo tutti nemici uno degli altri uno stampato in testa per essere eletto non è una comunità può è stata vogliamo
Noi vogliamo costruire un'alternativa
E se si vuole la sinistra chi rappresenta la sinistra se non noi
In questa conferma in questa fase politica molto delicata
Ha senso parlare di Europa
Va bene il disegno politico che abbiamo fatto
Perché quelle che sta accadendo oggi vedete in Europa
Ha cambiato solo il nome fino a questo dramma economico che sta vivendo l'Europa l'Unione economica l'approvato prima in Africa negli anni settanta
I piani di aggiustamento strutturale che sono stati applicate ai CPT è la stessa cosa che sta succedendo oggi in Europa quando ricorda da ragazzo avevano licenziato mezza funzione pubblica
Oggi
C'era un'opinione economica europea
L'Unione europea senza parlare se c'è un'Europa sociale
Sono ci sono voluti in più di dieci anni di battaglia per arrivare al Trattato di Lisbona è un trattato sociale oggi seppellito asserito parlarne euro se partiamo diverse buone dal Trattato di Nizza sennò non vogliamo milione bancaria
Perché l'Europa sociale e il welfare sono quelli che hanno sempre caratterizzato una battaglia a difesa della sinistra
Ripartiamo dei lavoratori da quelli che hanno voce scendiamo nei territori e dobbiamo anche
Trovare un modo di Natale il nostro programma io una cosa ho notato in campagna elettorale l'anno scorso
Alcuni temi che lo siamo fatti si può fare
Perché
è
Non trovavamo ingordi comunicarlo con le persone
Il reddito minimo era fine Grillo quando dicevamo noi Grillo non sapevo nemmeno cosa fosse alla fine abbiamo lavorato
E per fare questo
Noi dobbiamo aggiornare nei territori la politica non si è fatto nelle stanze dobbiamo andare nelle fabbriche dove mandarli Giancarlino anziani
Dobbiamo andare fuori venti richiamare quella gente che crede in noi per costruire un'alternativa credibile
Serio
Io penso e finisco
Se non lo dico non dormo
Perché noi parliamo molto di giovani ma non facciamo mai spazio ai giovani
I giovani
Non li possiamo solamente in via contemplare per dire abbiamo i giovani bisogna darvi delle poste delle responsabilità
Con volgere questi ragazzi perché annullo odor di mandare diverso dal nostro punto di vista ecco perché una pluralità Bambi studiato per costruire una classe dirigente nuova
Io finisco con una diversità
Guardate la diversità non la possiamo negare qualcuno ci fa capire
Qualcuno ci fa capire che dobbiamo modificare la Bossi-Fini non è una legge curiosità voleva buttata fuori è una nuova legge
Non possiamo non dobbiamo avere paura del PD sul tema del genere dei diritti su quanto dobbiamo far valere l'anno la voce perché ne va del nostro futuro
L'attività dei diritti l'attività di lavoro è per questo crediamo qui e io penso che
Da oggi
Desidereremmo
In modo da costruire
Una folta plurale
Lombarda puntualità grazie buon contrastanti
Grazie a provvedervi
Ha la parola il compagno Luigi Nieri vice Sindaco di Roma si prepari la compagna Anita Pirovano
Prima di dare la parola a Luigi vorrei che il Congresso approvasse questo ordine del giorno
Il congresso nazionale di Sinistra ecologia e Libertà esprime la propria vicinanza alla comunità ebraica romana e a tutta la città di Roma
Offesa dalle scritte apparse sui muri della città
E dall'invio di tre pacchi contenenti teste di maiale indirizzati alla sinagoga all'ambasciata israeliana al Museo di Roma
Alla vigilia della giornata della memoria ribadiamo il nostro impegno fermo
Per non dimenticare l'orrore della sua è ogni giorno saremo impegnati contro ogni forma di razzismo e non trovo e contro ogni rigurgito negazionista
Ritengo che l'ordine del giorno è approvato e lo invieremo alla comunità e alla città di Roma la parola Luigi Nieri
Grazie
E veramente grazie da parte di Roma Capitale niente
In modo particolare sentito ve lo dico perché
Una cosa talmente grave di quella che che è avvenuta da
Una risposta così forte da questo congresso credo che sia una risposta adeguata
La
Relazione di nidi come al solito è ricca di spunti
E in questo caso anche lasciato aperto alcuni punti di riflessione su cui si è articolata io lo voglio dire una bella discussione debbo dire che è stato un
Ma il Congresso questo vero che ha affrontato i nodi di questa di questa fase politica io vorrei provare a intervenire in questa riflessione dalla lettura appunto
Di un lavoro fatto in un grande comune come come Roma ma valutando quello che sta accadendo non solo a Roma ma che sta accadendo nei negli enti locali nei comuni grandi grandi e Puglia e piccoli
Riflettendo sulle cose che abbiamo sentito qui anche nell'ultimo intervento che mi ha preceduto sulle difficoltà quotidiane
Che debbano affrontare i cittadini e chi governa i cittadini sui bilanci che propongano solo tagli e sacrifici
Questi sono gli affetti dei Governi del rigore
Dei Governi delle larghe intese delle politiche europee sulle comunità locali
Siamo ormai al taglio o dei servizi siamo in un Paese dove le persone iniziano a non curarsi
La lama delle politiche neoliberiste sta entrando nella carne viva del nostro Paese
E lo stesso discorso purtroppo lo possiamo fare rispetto al mondo del lavoro e abbiamo sentito tanti interventi a iniziare da
Da quello di Landini
Del lavoro del non lavoro agli affetti di queste politiche sull'ambiente sui diritti e sulla vita delle persone
Per questo la discussione sulla nostra collocazione europea non POR non poteva permettersi il lusso di essere una discussione politicista
La scelta deve essere tutta interna a come provare a contrastare le politiche europea imposte dalle banche
Dalle oligarchie
Di come contrastare i nazionalismi i nuovi populismi la xenofobia che avanza nel continente cioè il punto è
Come
Provare a essere utili
Come continuare quel percorso di novità
Che ha dato vita Axel provando però ad incidere realmente nella
La realtà
Io penso che
In questa direzione
Il Sipra se è una speranza
Una opportunità una grande occasione la lettera di ieri che oggi può è riportata anche da dal Manifesto chiarisce
Che i il rischio che questa
Esperienza si potesse rinchiudere in un recinto identitario
Bene insomma ci tranquillizza certo noi dobbiamo lavorare perché questo non avvenga un campo perciò necessario in cui metterci a disposizione in modo generoso
E senza paura
è appunto una opportunità di lavoro
Il tema
Per riprendere uno slogan che a me molto caro in questo caso anche in questo caso come riaprire la partita
Ed è una partita difficilissima che noi dobbiamo avere l'ambizione di giocare per rimettere in discussione il pareggio di Bilancio il fiscal comparto estendiamo anche noi
Servono i soggetti sociali serve il conflitto e soggetti sociali che non ce la fanno più che non possiamo non ci possiamo permettere di regalare al populismo
E guardate
Secondo me lo stesso discorso vale anche per il rapporto col Partito Democratico
Per noi il campo del centrosinistra rimane essenziale
Perché per noi l'alternativa di governo resta del Reno fondamentale
Ma anche qui niente è scontato e non lo possiamo fare sconti è un terreno perciò di lavoro un terreno in questa
Fase ancora più competitivo
Ad iniziare anche dalla legge elettorale
Grande problema democratico è stato detto la
Veramente chiarito bene Mussi molti altri interventi un problema democratico perché
Per una ragione molto semplice che non riguarda solo
L'estromissione di di un
Diesel nel nostro partito perché io credo per le cose che abbiamo sentito in questo congresso che sto tentando di dire
In un momento così difficile
Servirebbe più partecipazione
Servirebbe più giustizia sociale ed è inutile pensare di rispondere a queste necessità
Con la riforma elettorale
Che lascia una riforma elettorale che lasciamo fuori i milioni di persone
è veramente da parte del
Partito Democratico pura illusione pensare di rispondere sul terreno della governabilità
Dell'architettura elettorale
Di rispondere alle i giusti ingiustizie sociali
Se si fa questo e io prendo io credo per questo che per noi deve diventare un terreno di lavoro straordinario che che si mischia con tutte le cose che abbiamo sentito sessi perde quella partita
Beh dobbiamo sapere che
A se non si risponde a quelle ingiustizie sociali sul terreno della politica
Bene questo porterà ad aumentare la rabbia
Il rancore e populismi il Partito Democratico non si può lamentare di questa realtà pensando di superando il problema con un imbroglio
Io penso e non lo dobbiamo dire in modo molto chiaro una riforma elettorale di quella natura costruita in quel modo con Silvio Berlusconi è un grande problema democratico è un grande imbroglio e ci metterà e metterà questo Paese in una situazione dal punto di vista
Dell'ingiustizia sociale morto ma molto male e per questo è un terreno di lavoro per Sinistra ecologia e Libertà e io credo compagni che ci dobbiamo dire partendo da questo comma
Da questo congresso dobbiamo darci da tutto a tutti un buon lavoro perché questo congresso ha dimostrato che ci sono le condizioni per un grande lavoro per questo partito grazie
Grazie Luigi
Di propongo di approvare un altro ordine del giorno
Osservazione
No
No sennò non è accettabile
Io io mi rivolgo al compresi
La seduta
Alla parola
La
No
Va bene alla parola la compagna Anita grazie Pirovano della Lombardia
Si prepari il compagno che hanno Cataldo
Scusami Anita
Prima di
Io di dare prima di dare la parola
Ad Anita vi propongo questa altro ordine del giorno l'otto febbraio la Rete legge legale promuoverà una manifestazione a Roma contro la legge Fini-Giovanardi che dall'undici febbraio passerà al vaglio della Corte costituzionale
Una grande manifestazione antiproibizionista alla quale hanno aderito centinaia di associazioni dall'Arci a Libera centri sociali organizzazioni di consumatori di quell'elenco completo
Riportato sul sito web legge legale punto org
Sinistra ecologia e Libertà è coinvolta sin dal primo momento
Nell'organizzazione di questo appuntamento
Nel pieno rispetto delle pratiche del movimento non ci saranno in piazza bandiere di alcun organizzazione politica
Sarà un corteo colorato e festoso
Caratterizzato non dalle appartenenze ma dal suo messaggio questa legge è illegale il suo costo e reale propongo l'approvazione e impegniamo tutto il partito nella mobilitazione
E nella riuscita di questo appuntamento
La
Parola ad Anita grazie buongiorno a Mesagne con serenità
Poi non ti interrompo più però
I compagni che hanno sottoscritto gli emendamenti mentre altri Bandoli si incontrano nell'atrio del terzo piano alle undici ho dovuto dirlo ora verso le undici punto due minuti prego
Buongiorno compagne e compagni mentre ci accingiamo a concludere questo nostro secondo congresso
Io vorrei fare una una valutazione ed è una proporvi comunque il mio contributo a partire dalla relazione introduttiva di Nichi Vendola
Che io ho molto apprezzato a partire dalla parola chiave che che ci poneva che quella del rinnovamento
Un rinnovamento di Sella e quindi tutti noi un rinnovamento che ha riguardato sicuramente le scelte quelle dell'attualità politica quelle delle decisioni che abbiamo di fronte che sono importanti per il medio e lungo periodo
Un abbiamo applaudito io per prima con un sentimento quasi liberatorio quei passaggi che hanno parlato dell'autonomia di Sella della possibilità di costruire un centro sinistra del PD non come prigione per tutti noi
Il passaggio sicuramente sulla scelta che è di questo congresso sulla collocazione europea è questo nostro applauso liberatorio ma fatta anche riflettere però
Io ho ragionato sulla nostra paura che tante volte vedo che che vedo nella nostra discussione che è una paura che credo derivi da una sfiducia in qualche modo una sfiducia nella nostra possibilità reale
è di di quello che siamo e di quello che possiamo essere come Sinistra ecologia e Libertà come Sinistra per questo Paese
Tante volte magari siamo noi per primi che temiamo di avere dalle scelte obbligate davanti a noi
Io penso questo e rinnovamento sicuramente attraversi anche di questa molto parlato la relazione il tema del rinnovamento della forma partito
E su questo certamente il la questi primi nostri tre anni non sono riusciti fino in fondo a sperimentare a costruire delle modalità concrete
è Nichi parlava della possibilità di costruire uno spazio di democrazia ampio che tante volte poi finisce però per tradursi Indaco ridoli più lunghi e io me poco dopo che lui ha fatto la relazione fino ad oggi anche in questo corridoio qua di fianco vedo che mentre noi applaudivano quella sua
Richiesta quella sua valutazione pacifica diamo molto spesso in quel rischio che è insito secondo me nella nostra pratica politica
Di far prevalere a volte la con l'intesa tra di noi magari la contesa personalista e non accettare fino in fondo la sfida di una democrazia in Terna
Che proprio a costruire un nuovo modo di essere anche di essere partito
Anche di essere forza politica
E io sono coordinatrice di Milano noi a Milano su questo tema non abbiamo sicuramente costruito delle istruzioni per l'uso un po'il prontuario da applicare però stiamo facendo stiamo sperimentando in un'ottica araba laboratoriale
Abbiamo costruito un percorso l'abbiamo chiamato tra altruità e la fa la bella
Perché pensiamo che il rinnovamento non sia la rottamazione non sia uno slogan ma che si possa facilmente rivendere
Ma sia veramente un tentativo di provare a costruire dei nuovi modi di decisione di consultazione degli scritti degli elettori di protagonismo per cui nessuno possa dire che c'è qualcuno che decide
E poi qualcun altro che possa sentirsi escluso da quelle decisioni che invece devono essere sempre collettive il rinnovamento e credo che però dalle forme debba passare anche i contenuti e la parte che più apprezzato della relazione introduttiva
è stata quella che riguarda la propria cultura politica che ha provato a mettere in fila tutta una serie di temi e di proposte è temi nuovi
Insoliti
Ma anche temi noti però approvate provando a declinarlo in una modalità che non sia quella tradizionale che non sia quella che già conosciamo perché abbiamo praticato tante volte in passato
Io penso che quella terra di mezzo che tanto auspichiamo
Io per prima nel nostro prossimo percorso elettorale verso le elezioni europee quella terra di mezzo non sia una terra che
Abbiamo abitare solo da qui alle elezioni europee del prossimo maggio penso che sia il luogo della nostra Presidenza cittadinanza non naturale
Prima durante e dopo il nostro congresso
Negli anni dal due mila e dieci a Milano ecco la nostra consigliera regionale
Facciamo delle visite periodiche al CIE di Corelli quando il tema del superamento del CIE ed è la abrogazione del reato di clandestinità della legge Bossi-Fini non era mai sterili ma nella discussione politica
Noi lo facciamo da allora e continuiamo a farlo e domani giorno della memoria
Presenteremo al Comune di Milano l'ordine del giorno per la chiusura di Corelli penso che queste dobbiamo
Continuare a fare questo vuol dire abitare la terra di mezzo e prima abbiamo approvato l'ordine del giorno se la manifestazione dell'otto febbraio sulle
E sugli non proibizionismo e sulla legalizzazione le droghe leggere quella stessa sera la sera precedente sette febbraio al Leoncavallo luogo simbolo
Della lotta non predizione mista faremo una
Un dibattito un dibattito sui diritti sociali perché rinnovamento e la cultura politica vuol dire superare la dicotomia tra diritti sociali diritti civili e quindi alle un cavallo quella sera
Con economisti deputati assessori del Comune di Milano nel metteremo a tema il reddito minimo garantito
Perché non c'è un diritto senza l'altro un diritto tira l'altro e soprattutto superiamo l'idea
Per cui in una società composita qual è quell'attuale si possa pretendere di trovare delle parole chiave che parlino tutti noi credo dobbiamo parlava ciascuno e così a tutti insieme
E chiudo con una
Un invito allora e sull'Europa sul loro pena abbiam parlato tanto di europei tanti di noi erano arrivati a questo congresso pensando che non avremmo deciso invece se gli avremmo individueremo una strada
Se sarà quella giusta scoprirono camminando sicuramente sarà una strada
Tortuosa e stretta come sempre sono quelle che abbiamo imparato a camminare nel tempo
è io credo però che a Raffaella Bolini dell'ARCI ieri del Giudice della repressione della conoscenza venerdì
Ci hanno ricordato una cosa da tenere presente quando parliamo di europee e di Europa che non dobbiamo radicalizzare
La discussione partendo magari da quelli che sono gli estremi di quella terra di mezzo dobbiamo essere radicali nei contenuti noi parlavamo di Stati Uniti d'Europa già due anni fa tre anni fa da quando Sinistra ecologia e nata
Allora ragioniamo di Europa di un'altra Europa possibile e facciamolo con il coraggio per la nostra idea individuando una proposta di candidato sicuramente quella greca ci convince in questa fase
Ma soprattutto occorre diamo di contenuti e di proposta e di programma e di Progetto perché a quell'Europa alternativa sia davvero possibile e c'è qualcosa che poi
Attraversa attraversi anche la nostra pratica politica quotidiana e
Sento parlare tante volte invidio anche i compagni che lo fanno di orgoglio di partito io anche per questioni generazionali anagrafiche non conoscono nati
Non riesco ad appassionarmi all'orgoglio di partito forse in questo modo mi difendo anche dalla boria di partito ma voglio fare un invito a tutta nota a tutti noi a Sinistra ecologia e Libertà
E l'invito è quello è io credo e voglio citare un tedesco questa volta che però nulla a che fare con gli europee perché l'allenatore del Borussia Dortmund
E lui in un'intervista diceva che non vuole a allenare la squadra più forte del mondo vuole battere la squadra più forte del mondo questo ex ospizio e questa è l'auspicio che vorrei che facessimo nostro
Io penso che quella partita che dobbiamo andare a giocare in cui dobbiamo vincere una partita in cui giochiamo contro le la l'Europa dello sterilità in cui giochiamo contro e larghe intese in cui giochiamo contro questa riforma
Della legge elettorale che vuole mettere in discussione il principio costituzionale della rappresentanza dobbiamo fare queste battaglie e tante altre
è io credo che dobbiamo farle con la convinzione che stiamo dalla parte giusta e che lei non sbagliava amo quando abbiamo sostituito la parola partito quella parola partita
Abbiamo sbagliato quando non abbiamo avuto il coraggio fino in fondo di giocarla quella partita
Grazie
Grazie a Nizza la delegazione della Sicilia si riunisce alle undici e quindici al quarto piano nella stessa sala di ieri
La la parola abbiano Cataldo delegato della Puglia sì per le pari Cristina Tajani
Avete scommesso sulla rovina del nostro Paese e avete vinto
Una frase lapidaria devastante ispirata da un romanzo statunitense dal nome evocativo il capitale umano che ha ispirato l'ultimo film di Virzì
Una descrizione sintetica che descrive però
Le vicende umane con sullo sfondo la descrizione del turbo capitalismo
Nel romanzo quello degli Stati Uniti
Nel film di Virzì quello straccione e rampante italiano pronto ad affermare con orgoglio le ragioni del lavoro di una vita salvo poi tentare di puntare tutto sulla prima speculazione che capita
Un romanziere un regista riescono ad avere una visione lucida del turbo capitalismo attuale ed essere e sono in grado di all'alzata di analizzarlo di collegarlo alle vicende umane
Quello che dovrebbero fare gli economisti che invece producono ma un mare di carta per giustificarlo con modelli economici
Quello che dovrebbero fare i Governi capire quali sono le politiche vere da mettere in campo per invertire una tendenza
Quello che dovrebbe fare la politica riuscire a individuare un percorso una strada giusta per invertire una tendenza
Che viene descritta peraltro da Oxfam International un rapporto che è stato citato da Fabio Mussi dati romani da molti compagni e compagne da questo palco che parla delle disparità che sono presenti nel nostro mondo
Un rapporto uscito in contemporanea ad alto al Forum di Davos un forum ormai ignorato un cenacolo tra ricchi ed economisti di di scuola diciamo dominante
Quello che dice che l'un per cento della popolazione mondiale possiede la metà della ricchezza del globo lo stesso un per cento che ha drenato il novantacinque per cento dei risultati positivi della ripresa post crisi
Insomma la ripresa c'è ma solo per i ricchi la ricchezza di questo un per cento e pare una cifra difficile anche da scrivere centodieci mila miliardi di dollari
Lo stesso rapporto dice che la metà della popolazione mondiale più povera possiede quanto le ottantacinque persone più ricche
Aggiungo una postilla sull'Europa che mi ha fatto particolarmente tremare le vene ai polsi
Le dieci persone più ricche d'Europa hanno insieme un volume di denari che è pari a quanto le Unione europea ha messo in quattro anni
Per invertire la crisi le politiche diciamo così detti anticicliche duecento dieci e diciassette miliardi nei portafogli di dieci persone contro duecento miliardi per tirarci fuori da questa palude
Con dei dati forse meno divaricati meno diciamo difficile anche da descrivere
Quasi due secoli fa qualcuno inventò il comunismo come antidoto poi non è andata benissimo
Tuttavia non è rimasta adesso nemmeno un'utopia per poter cambiare per poter ambire al cambiamento per sperare cercare di invertire una tendenza
Eppure io non penso che non tutto sia perduto oggi come non mai la ricerca di spazi di cambiamento e tanto drammatica da spingere i soggetti singoli a cercare risposte immediate
Ma i soggetti singoli devono cominciare a pensarci collettivamente cercare di unire le debolezze trasformarsi in una forma in una forza
Io credo che questa sia la cosa che più è mancata in questi anni è mancata même mancata tutti voi è una cosa alla quale nessun leader ritmo può sopperire il liberismo per noi doveva essere una piccola furbizia una scorciatoia
Per recuperare il tempo perduto in anni riconquistare le forze fiaccato e da tanti risultati elettorali mai soddisfacenti a partire da quelli del due mila otto l'unica volta in cui tutta la sinistra si presenta unita è persa
Io voglio nominare questa sconfitta perché nei confronti di questa come di altre sconfitte abbiamo svolto delle analisi poi politiche spesso apotropaico
Per cancellare il brutto ricordo abbiamo rimosso anche la buona ragione per la qualità di scelte sono state intraprese
Mickey ci ha chiesto scusa perché il suo compito di Presidente di Regione che cerca ricoverai da sinistra una Regione le impedito spesso
Di seguire questo soggetto esile io invece credo che dobbiamo chiederci scusa noi perché non siamo stati in grado di creare un soggetto politico all'altezza delle aspettative
E ovviamente non sono scuse di circostanza perché lei dovevamo fare un partito un partito ispirato magari a quello che hanno fatto vent'anni fa gli zapatisti
Che hanno dichiarato guerra al neoliberismo ma anziché imbracciare il fucile hanno aperto un sito internet altro che Beppe Grillo
Noi siamo stati quelli che probabilmente abbiamo creduto più di ogni altro allo spazio per una sinistra una sinistra socialmente utile capace ed efficace sul piano di governo
Io non ho condiviso la genesi della nostra richiesta di adesione al Partito del socialismo europeo ma voglio sfidare questa richiesta per dire e per scompaginare ancora una volta le famiglie europee quelle tradizionali quelle di sinistra io credo che dovremmo utilizzare un motto non proprio antico ma molto efficace
Un'altra Sinistra Europea è possibile ed è quella che Sinistra ecologia Libertà sì per iterati costruire come proposta politica alle proposte alle prossime elezioni europee
Io credo che noi abbiamo una sola possibilità intravedere in Europa una costruzione di una proposta politica contro l'austerity e che ponga la redistribuzione al centro delle politiche dell'Unione europea
La discussione che è stata fatta in questi giorni
è stata una discussione densa una discussione che credo a tutti e tutte noi abbia dato contezza di come questo soggetto c'è e a tantissime potenzialità
Forse abbiamo perso qualche tempo ora non ne possiamo perdere centrare l'ente ancora
Il sostegno che accorderemo credo alla candidatura di XII prassi non è lo scavo di una trincea minoritaria e la posa delle fondamenta per un governo alternativo dell'Europa
E spero che un'alternativa sia possibile anche per questo dannato Paese che sembra non voler cambiare mai e sembra non accorgersi mai di quanto sta arretrando
Con una sigla orrenda inietta scopriamo che il ventisette virgola due per cento di giovani in Italia non studia non lavora e non si forma nel Mezzogiorno siamo al trentasei virgola due per cento
E c'è un altro dato che
Aumenta la secessione in questo Paese
Il divario tra i redditi di lavoro autonomo i redditi di lavoro dipendente al nord i secondi circa quarantuno mila euro per i dati del due mila dieci al sud questo dato ventisei mila euro circa ed è uguale a quello del lavoro dipendente
La spiegazione non è solo per l'esistenza di fabbriche e tessuti produttivi più sviluppati al nord
Ce n'è anche un'altra che molti di noi conoscono in prima persona molti di noi giovani e che ormai a furia di parlare dei giovani stanno invecchiando si tratta dello scooter l'utilizzo del lavoro autonomo come forma suprema della precarietà
Basti un dato le professioni che un tempo venivano considerate sicure e gli avvocati commercialisti gli ingegneri gli architetti
Sono forme di supremo sfruttamento il dieci per cento dei grandi studi professionali in Italia detiene il cinquanta per cento del fatturato uno scandalo una disparità sul lavoro
Autonomo certo ma sempre lavoro autonomo non per scelta ma per necessità e sempre più spesso per obbligo
Un soggetto diciamo rivoluzionario da organizzare verrebbe da dire
Anche se la partita IVA è stata sempre associata a forme presunte di ricchezza che in realtà vi assicuro non ci sono
Mentre invece la tassazione diventa una tassa patrimoniale quella sì vera su tutti quelli che come me come noi devono aprirsi la partita IVA per lavorare
Insomma io credo che il nostro ruolo di opposizione che non abbiamo scelto
Ma che ora più che mai non dobbiamo disarmare perché è un momento utile per ricostruire un partito socialmente utile un soggetto collettivo capace di incarnare le speranze del cambiamento e invertire la tendenza anche in questo Paese
Dobbiamo quindi smarcarsi da un rischio che io vedo incessante il condizionamento di una nostra scelta solo in funzione di leggi elettorali che si prospettano
Io non so giocare d'azzardo ma chi lo fa per divertirsi e non per dipendenza patologica a un'unica regola per non perdere o per lo meno per non rovinarsi
Quando si siede al tavolo verde gioca senza la Micra in via di voler preservare la propria addotte
Se le scelte di Sir sono condizionate dal fine di salvaguardare una certamente utile e vitale posizione istituzionale e quasi cento che firmeremo con perderla oppure si riuscirà a preservarla sono in condizione di subalternità
Come purtroppo da febbraio qualche volta accade per noi
Però ovviamente questo si deve unire il ringraziamento di chi tutti i deputati e le deputati senatori le senatrici e soprattutto di chi come ENI chi svolge un ruolo da questo punto di vista non come leader di Sel ma istituzionale
Perché ci esponiamo noi tutti diciamo rappresentanti delle istituzioni e non ci sono ma ovviamente sono solidale a un rischio incessante quello di provare a fare le cose
E magari di rischiare e quindi di essere addirittura indagati per aver fatto le cose giuste come accaduto a Taranto
E poi sempre perché
è vero è per me un assillo
Considerare quel successo avuto dal Movimento cinque Stelle però diciamo noi molto spesso facciamo cose che non sappiamo il Gruppo Consiliare regionale diesel in questi giorni ha resistito ha restituito cinquantuno mila euro
Noi diciamo anche perché la Regione Puglia molto avara nella distribuzione ai gruppi consiliari e lo è dal due mila cinque noi non abbiamo mai mai mai comprato mutande verdi e di questo io sono orgoglioso
Non c'è probabilmente mai un tempo giusto per fare un congresso
Sarà sempre troppo presto o troppo tardi se il parametro di riferimento e dettato dai tempi della politica attuale
Io non voglio sottovalutare l'importanza del momento in cui lo facciamo
E per il nostro congresso penso che il momento ideale sia esattamente questo per dare un'idea una prospettiva da misurare negli anni con l'originalità corsare che ci ha caratterizzato sempre
Non chiedo a tutti e tutti noi di elaborare la linea di un tempo che fu e che non tornerà
Non voglio però nemmeno assistere ad una contrapposizione artefatta o ad una paradossale unanimità e credo che questo non ci sarà
Vorrei che si faccia una scelta per l'oggi e per il domani
Vorrei che riportassimo in Europa un pezzo di sinistra
Per l'oggi per il domani vorrei che riportassimo nella società all'emozione il sogno la necessità della trasformazione
Poteva essere un congresso tra spartani e ateniesi invece abbiamo scoperto che siamo tutti e tutte greci
Poteva essere
Sicuramente un'odissea nel senso delle traversie giusto invece per noi sarà un'odissea nel senso del viaggio interpretando il nostro ruolo i nostri ruoli di Ulisse non come maschio autonomi come modello machista
Ma come tanti e tanti navigatori che cercano un orizzonte che l'hanno individuato e la nostra Itaca continuerà a chiamarsi sinistra grazie
Grazie afgano
Prende la parola Cristina Tajani Assessore al Comune di Milano si prepari i Jabbar cieco
Possiamo dirci
Che la strada giusta quella che
Noi oggi stiamo cercando in questi anni in realtà l'abbiamo percorsa l'abbiamo già conosciuta per noi non è una strada totalmente nuova
Io penso che ogni tanto forse valga la pena trarre insegnamento oltre che dalle sconfitte in questo congresso l'abbiamo fatto la sconfitta è stata nominata più volte è stata presente
Forse vale la pena trarre insegnamento anche dalle vittorie
Per una strana Ritz medica nel nostro personale Bilancio sembra che le prime le sconfitte a volte contino più delle seconde
Io credo che la strada giusta l'abbiamo imboccata quando
Laddove sembrava veramente impossibile abbiamo strappato a desistere che sembravano inizialmente imbattibili regioni e città con la forza di candidati credibili seri dal profilo innovatore
Che hanno vinto prima la sfida delle primarie e poi la sfida con gli elettori le elezioni non parlo soltanto ovviamente della Puglia di Nichi o dell'incredibile vittoria di Giuliano Pisapia a Milano nel due mila undici
Parlo anche ad esempio di Molfetta dove nella primavera del due mila e tredici una giovane donna giornalista senza contratto fisso madre coraggiosa una di noi insomma
Ha sbagliato con la forza del suo coraggio della sua innovazione con io rischio che si è Presa con il suo messaggio di equità di di ambientalismo
Prima i suoi competitor alle primarie e poi una destra arrogante e compromessa compromessa anche dal punto di vista della corruzione probabilmente
Paola poi ha cominciato la sua battaglia corpo a corpo per il cambiamento con gli avvisi di garanzia e gli arresti che hanno decimato o i suoi funzionari l'Amministrazione precedente
Con la promessa di sviluppo oggi nel porto di Molfetta che e diventata una negazione di promessa di sviluppo e di occupazione
Allora la mia domanda è Sella questa Sella questo nostro partito così e come è utile a una persona come Paola
Se la strada giusta non è una giovane donna che con il sacrificio personale combatte e cambia le cose giorno per giorno nella sua realtà io sinceramente non so più quale la strada giusta
Io penso che le persone come Paola
Debbano essere la nostra bandiera anni chi diceva nella sua introduzione che
Il suo nome sotto il simbolo non lo vuole più è stanco di essere una bandiera vuole tornare ad essere una per persona e io credo che indichi sarebbe meno solo se noi sapessimo riconoscere in tutte queste persone come Paola le nostre le nostre bandiere
Se il cambiamento dell'innovazione di cui abbiamo parlato molti compagni ne hanno parlato nel nei loro interventi ieri e oggi
Non sono la scommessa il rischio che Giuliano Pisapia sia assunto volendo costruire
A Milano per l'Italia un'Expo sostenibile che parla di nutrizione di sostenibilità di ambiente e di Energia
Un ex poche vogliamo mafia fuori e questo lo stiamo dimostrando UNESCO costruita insieme al terzo settore e allo Slow Food di Carlin Petrini
Io allora non so di quale innovazione di quale cambiamento stiamo parlando
Se non siamo utili per contrastare il delitto perfetto che gli ultimi Governi hanno perpetrato contro le amministrazioni locali e i sindaci in particolare che sono gli unici che difendono
Con i pochi strumenti che hanno e con il taglio delle risorse
Le persone la gente che vogliamo rappresentare dalle conseguenze della crisi
Difendono un modello quello che noi diciamo il modello sociale europea il modello del web fare e dei servizi se noi non siamo in grado di essere a fianco di questi sindaci e di gridare al delitto perfetto
Io allora non so di quale innovazione e di quale cambiamento parliamo
Io credo che l'innovazione il cambiamento possibili che tante volte sono state nominate nei nostri interventi non possono essere i nemici dell'innovazione del cambiamento che si dà già nella realtà
Perché
A me è sembrato che insieme alla contabilità delle vittime della crisi in questa nostra discussione abbiamo fatto fatica a fare la contabilità degli eroi anche involontari
Che nella crisi ci stanno combattono e indicano una possibilità diciamo un senso di speranza
Io credo che
Appunto queste persone quello che succede nella realtà il cambiamenti possibili anche incrementali il senso della possibilità sono la nostra ragione di essere
Perché nel volto del precario non riusciamo a scorgere anche quello del ricercatore che eccelle nonostante tutto e nonostante i tagli nel suo campo per esempio il volto di Elena Cattaneo
Oppure non riusciamo accorpa scogliere accorgere anche il volto dello start-up per noi abbiamo
Accompagnato diverse Giovanni prese a Milano
Penso a quelle ragazze che sono riusciti a trasformare dagli scarti degli agrumi
Per farne fibra tessile per farne ambiti che sono in grado di trasmettere alla pelle al corpo anche le vitamine e le sostanze nutritive
Perché è accanto al volto del dolore e della sofferenza non riusciamo a descrivere il volto dell'opportunità e della speranza quello che abbiamo fatto quando abbiamo costruito le fabbriche di Nichi quando ci rivolgevamo I giovani dicendo
è vero siete in questa condizione ma siete una potenzialità siete la generazione più scolarizzato a dal dopoguerra a oggi quella con più competenze linguistiche con più competenze digitali compio competenze relazionali
Non siete condannati alla sfida o ad essere descritti soltanto con una negazione ma anche con un'affermazione io credo che dovremmo ripartire da da cui altrimenti
E poco quello che portiamo indotte ha la discussione europea se non riusciamo a portare in Europa
Le trasformazioni reali che avvengono nei nostri territori
Nell'anno e nelle nostre città il coraggio io rischio e l'innovazione anche degli amministratori locali io credo che la nostra dote sia ben misera che lavoriamo portare verso il PSI è ovvio che la vogliamo portare verso tipo dobbiamo arrivare sapendo a valorizzare
Quello che c'è l'innovazione che abbiamo costruito che non può essere ripeto nemica degli novazione possibile il cambiamento che effettivamente nella realtà si produce non può essere nemico del cambiamento a cui guardiamo
E io credo che
A tutti quei giovani che ormai sono distanti persino da me che
Ho raggiunto i trentacinque anni
Eh ma adesso mai passate appena parliamo di di ragazzi di vent'anni che tutti i giorni scrivono ci scrivono io faccio l'Assessore al lavoro insieme ad altre cose la mia casella di posta a tutti i giorni è inondata da lettere di giovani ragazzi era sette chiedono una possibilità chiedono una speranza raccontano la sofferenza della crisi ma raccontano anche il fatto che il loro tempo e qui è adesso che loro vogliono giocarsi la partita non possono s'dettare che Sella superi il quattro per cento superi lo sbarramento per cominciare la loro vita e io credo che noi dobbiamo costruirlo questo racconto che non può essere soltanto un racconto e una contabilità
Dello sconfitti istmo
E delle vittime della crisi ma dentro la crisi dobbiamo cogliere quali sono gli spiragli di cambiamento le cose che succedono RAI gli spazi di chi dei giovani che fanno il conforto in dopo e si mettono insieme per costruire un incubatore di impresa o dei makers digitali che stanno cambiando il modo di produrre qui adesso noi le dobbiamo vedere queste cose le dobbiamo raccontare
E dobbiamo indicare quale la strada del cambiamento e io credo veramente chiudo così Francesco è contento
Che il cambiamento che c'è nella realtà non può essere il nemico del cambiamento possibile e probabilmente noi dobbiamo cominciare da qui coro ritornare a prestare attenzione a quello che noi abbiamo contribuito a costruire alla strada giusta che già abbiamo percorso
Grazie
Grazie a Cristina
Ha la parola ora e già bacetto nella diamo volentieri
Si prepari
Il compagno Barozzi no
Buongiorno
De più che dare la parola io me la prendo la parola perché in un certo senso a quello che
Succede spesso hanno immigranti finiti i migranti e di essere messi un po'all'angolo almeno in questa Italia che non dare la cittadinanza e che alla Bossi-Fini succede spesso così però da da un po'di tempo a questa parte abbiamo imparato
Anche facendoci molto male che la parola ce la dobbiamo prendere con coraggio
E
Io
Io sono la scrittrice quindi o un ruolo un po'atipico perché prima nel vecchio partito comunista
Gli scrittori erano dentro il partito Italo Calvino prima dell'Ungheria era dentro o dentro il partito e scriveva e parlava anche di politica
Oggi per nove scrittori per nove artisti in generale è molto difficile sporcarsi tra virgolette le mani perché la politica è diventata luogo un po'difficile da abitare
Però ci dobbiamo riprovare ad abitare di nuovo questo luogo
E io vi raccoglievo raccontare quello che successe in Kenya il dice pochissimi giorni fa in Kenya uno scrittore che se a un un po'difficile che si chiama vigna vanga umana in atti
Ha festeggiato il suo quarantatré esimo compleanno e durante la festa di compleanno affatto carlinga auto ha detto ai suoi amici alcuni lo sospettavano di essere gay allora e è un
La grande cosa soprattutto in Africa in questo momento storico dove ci sono tantissimi le leggi omofobia penso alla Nigeria dove pochissimi giorni fa sono state arrestate tantissime persone
Penso all'Uganda dove un attivista come David Kato è stato ucciso perché gay e perché attivista e pensate lo uno scrittore che faccia un gesto politico come ha fatto vigna mantovana innanzi è importante
Io vi racconto questa cosa vi bisognava Anggun vigna come lo chiamano gli amici perché io spero che Sella questo partito che ancora deve diventare un partito ovvero un partito grosso possa avere lo stesso coraggio lo stesso che Raggio di affrontare dei temi e di usare le persone in modo collettivo e di fare un partito insieme perché io ho paura ve lo dico paura espresse soprattutto sui temi della migrazione di fare la fine i io ma tantissimi compagni e compagne di fare un po'lattine di se si ritiene che noi io stimo molto se Sirchia Engel però il problema è che siamo stufi di essere usati come folclore Como come ha detto papà già o come
Colore
Come foglia di fico per una governo delle larghe intese che ci sta uccidendo
Quindi dobbiamo avere assolutamente insieme un ruolo attivo e nonna pensare che l'immigrazione sia una cosa all'ATO l'immigrazione fa parte di voi in Italia è un Paese mitizzo
Quindi se noi diciamo no alla Bossi-Fini diciamo più diritti per tutti perché quello che viene fatto sulla pelle di migranti poi viene fatto sulla pelle di tutti
Questo
Dunque
Noi ecco io Consel e con alcune verso di riserva Elettra Deiana e Giorgia Bordoni stiamo portando avanti un progetto che si chiama seconde a chi li
Sei l'appunto a questo progetto europeo in cui praticamente stiamo facendo un percorso con le figlie di migranti quindi un percorso
Già di che unisce gender immigrazione effimera lo speriamo conosco con gli Stati Generali dei della cosiddetta seconda generazione che a me è un termine che non piace molto perché vogliamo mettere in Rete la Poli ti che le politiche che stanno facendo i fili di migranti in questo in questo Paese quindi questo ci porterà forse ad avere una candidatura forte per le europee di una figlia di migranti ma non in quanto figlia di migranti ma in quanto soggettività attiva io personalmente spero che sia una ragazza giovane sotto i trent'anni e che possa in qualche modo essere specchio di quello che vogliamo costruire insieme però volevo dire le ultime due cose su sull'Europa sulla una visione internazionale allora a questo questo partito io non ho sentito in parlare di Siria ho sentito poco parlare di Siria
Ho sentito poco parlare di Repubblica Centrafricana
Ho sentito poco parlare Sindico Europa una cosa Europa c'è ne abbiamo parlato di si rizzare abbiamo parlato di Susa ma un po'come se a Roma nel bar si parla della Roma e della Lazio e non va bene
Cioè noi dobbiamo capire perché
Vogliamo andare da una parte all'altra io personalmente
Io personalmente questo Consiglio Ytzhak perché per un motivo per un motivo molto semplice il socialismo europeo non è riuscita a dire sto contro Frontex contro quello che sta succedendo nel Mar Mediterraneo
Si limita l'ha detto
Quindi io penso che
Abbiamo trasformato il mare Mediterraneo in una tomba
Abbiamo un siamo umili e l'Italia sta militarizzando il mare sta destinando le truppe libiche sta stanno facendo delle cose terribili sulla nostra pelle in più è stato tutto chiamato Mare Nostrum
Mare nostrum qualcosa che me a me personalmente ricordo Benito Mussolini quindi
è una cosa molto pericolosa
E
Io spero che questo partito ritorni ad avere una vocazione internazionalista come diceva il vecchio PC perché quello che riguarda un Paese l'altro riguarda voi riguarda questo Paese sensibili quella delocalizza un un elaborato un'azienda
In un Paese alte perché noi in quel Paese altro ci sono diritti riguarda anche noi quindi è importante occuparsi del mondo avere una visione del mondo
E poi volevo dire un'ultima cosa a bordo l'ultimissima
Su su quello che è successa a Roma con le teste di maiale
Ecco io sono solidale con la comunità ebraica anche perché ho tantissime vernice perché quella storia mi riguarda da vicino perché nel mille novecentotrentotto le leggi razziali hanno riguardato
Ebrei e sudditi coloniali io sono di origine somala e quindi questa cosa mi pesa
E noi vicino Roma e questa è una cosa che deve riguardare questo partito abbiamo no monumento dedicato al rogo Graziani la Regione Lazio a
Grazie a Dio fermati finanziamenti che la Polverini aveva mandato avanti
Però al momento sta ancora lì cioè noi e come se la Germania avesse fatto un monumento ai nero a Hitler non abbiamo un monumento a un criminale di guerra
Nel nostro Paese e il Sindaco di quella città di Affile ha detto molto chiaramente che vuole fare la Predappio del Lazio quindi questo ci riguarda dobbiamo fare delle iniziative
Contro questo perché la memoria non è qualcosa che si festeggerà solo domani o si pensava solo domani deve essere praticata quotidiana
Quindi grazie
Prima di dare la parola al compagno
Giovanni Ragozzino vorrei invitare tutti compagni a prendere posto attorno a mezzogiorno daremmo
La parola alla compagno Nichi Vendola per il suo
Intervento conclusivo dopo
Giovanni Barozzi non si prepari Rosario Rocca
Che dovrebbe essere in sala Giovanni
Per me
Che vengono dal mondo del lavoro ventitré anni di fabbrica
Che vengo da un sindacato come la FIOM ascoltare finalmente in questo congresso che il tema del lavoro viene posto al centro dell'attenzione vedere come è stato accolto ieri il mio segretario Maurizio Landini
Sul serio mi riempie di orgoglio
Devo dire però che questo non basta assolutamente perché esse rimangono solamente testimonianze
E non entra veramente nel nostro DNA io al tema del lavoro quello vero quello con dignità io credo che
Voi queste testimoni anzi restano tali
Perché fosse
Io ho il dovere di dirlo ho preso un impegno con tanti lavoratori sono
Grazie anni gli che ha creduto in me grazie a tanti lavoratori che non ha non mi hanno mai lasciato da solo io ho il dovere di riportare la voce degli operai in un congresso come questo
E non deve essere una testimonianza deve essere qualcosa in più ogni compagno ogni presente qui deve farlo su luoghi
Perché io penso che si sottovaluti quello che sta succedendo nel mondo del lavoro
Io credo che tanti di noi sul serio non sanno che cosa succede nel mondo del lavoro
Noi dobbiamo fare nostro il fatto dobbiamo dire con forza perché io sul serio mi sto rompendo o quando sento alcune cose
Che la precarietà alla un lavoro senza diritti non solo non porta da nessuna parte compagni
Ma addirittura toglie il lavoro e né lo dobbiamo dire con forza questo Lost fattogli endo il lavoro perché io vi invito a fare una riflessione su questo
Ma voi veramente pensate che un lavoro senza dignità se un datore di lavoro un padrone perché adesso parliamo di padroni non più di datori di lavoro
Dida un lavoratore di fare qualche ora in più che o lo stile ormai di questo si parla che lo stipendio sarà ridotto vie nel rendere
Al momento in cui siamo arrivati nella situazione in cui siamo arrivati ma voi pensate con lavoro posso un lavoratore posso dire di no
E come si crea occupazione e come si crea lavoro se in un'azienda ogni lavoratore costretta a subire dell'angherie di vario genere
Guardate io l'ho subito sulla mia pelle e so come si sente edilizia o come si è sentito uniti quando i stanno gli sono state rivolte delle accuse
Guarda non basta nulla io ho avuto la fortuna di non essere stato lasciato da solo ma vi assicuro che quello che si subisce la solitudine che si vive quando un lavoratore subisce quello che si subisce ormai nel mondo del lavoro
Non da lei paga nessuno nemmeno da carica da senatore
E siccome io credo
Che tanti lavoratori non hanno avuto lo spazio non ho avuto la visibilità che abbiamo avuto voi io ho il dovere di dirlo queste cose
E vi prego di ascoltarmi perché questa è la verità nel mondo del lavoro succede qualche cosa
Di veramente inaudito succede che la democrazia la dignità dei lavoratori ormai e cancellata e quando in un luogo del lavoro di lavoro la democrazia la dignità gliele cancellato sarà tutto il Paese ha di sentirne
Sarà un Paese è morto sarà un Paese è morto siccome si parla tanto di donne si parla tanto di genere si parla tanto delle nostre compagne
Voi dovete sapere che quando si riduce una pausa come succede in vari stabilimenti della FIAT di Melfi e la pausa viene ridotta di dieci minuti
E le donne hanno delle esigenze diverse dei maschi almeno cinque giorni quattro cinque giorni al mese
Voi dovete sapere che anche andare al bagno a fare quelle necessità fisiologiche diventano un problema enorme
E ne queste cose le dobbiamo fare nostre altrimenti non è un partito di sinistra
Perché l'accusa che mi viene fatta quando io vado davanti alle fabbriche una sola noi a volte tante volte diamo la sensazione che che quando diciamo le cose c'è sempre un se è un ma
Noi non dobbiamo più dire le cose con un somma noi dobbiamo fare nostre le cose quei punti essenziali che sono i nostri dobbiamo ritornare a far sì che siano nostre dentro
Io ricordo annidi
Non c'è e mi dispiace ci siamo conosciuti tanti anni fa ai nidi davanti la fabbrica di merci durante i ventuno giorni duale durante la primavera diversi
I lavoratori che accolgono con entusiasmo senza precedenti ma non vogliono sentirsi soli
Assolutamente non voglio sentire non vogliono sentirsi su oggi oggi purtroppo non è così perché noi a volte anche noi presso una critica che lo dobbiamo far deve esserlo una critica costruttiva
Non dobbiamo andare solo davanti alle fabbriche nel momento che noi abbiamo bisogno o che qualcuno può pensare che sia così
Noi dobbiamo stare davanti dobbiamo stare sempre davanti le fabbriche dobbiamo riuscire a capire e Visaggio chiesi Sissi percepisce si vive tutti i giorni Achille Occhetto ha detto
Che l'hai lavora dai cittadini di ingraziarsi di ingraziarsi di ingraziarsi dei lavoratori sono tanto incazzati
E solo che negli ultimi anni gli hanno spezzato la schiena non solo la schiena i lavoratori e non possiamo lasciare che questo succeda noi non possiamo assolutamente
Permettere che questo succeda perché vi assicuro che tantissimi lavoratori hanno pagato a caro prezzo io ho fatto di essersi ribellata a queste politiche e purtroppo non sempre hanno avuto lo spazio che meritano
Da questo punto di vista io credo che ognuno di noi ha il dovere di fare delle riflessioni profonde e cercare di capire che da oggi se sul serio non devono essere solo testimonianze ma deve essere qualcosa in più
Noi dobbiamo farle nostra queste cose
E vi prego di credermi altrimenti gli applausi l'ovazione che ieri ha ricevuto il Molise Landini non serve a nulla
Non serve assolutamente annullo
Devo fare anche un appello siccome io come Giorgio considero la la CGIL la mia casa ciò passato venticinque anni in quella
La storia della CGIL non può
Non può assolutamente non permettere che i lavoratori votino
Deve ascoltare la base un appello che faccio alla Camusso la mia segretaria i lavoratori hanno il diritto perché in questi anni hanno dato veramente tutto per la CGIL
E credo che questo la Camusso la deve deve farla sua questa mia dichiarazione non entro nel merito perché adesso sono un senatore di stelle rispetterò le scelte congressuali come ha detto anche Giorgio
Ma credo che i lavoratori i delegati che hanno dato tutto e stanno dando tutto vanno ascoltati
Voglio dire un'altra cosa molto importante
Noi non dobbiamo raccogliere le firme non dobbiamo dobbiamo farlo ma non ci possiamo fermare a questo
Se raccogliamo le firme sul reddito la battaglia sul reddito minimo di cittadinanza e nostrano
Da sempre io ricordo di aver raccolto le firme ormai tre anni fa
E non le possiamo lasciare ad altri non perché non le dobbiamo lasciare ma perché è nostra
Però non ci possiamo fermare a raccogliere le firme e fermarci lì
Noi dobbiamo andare avanti noi dobbiamo farsi che queste battaglie le rendiamo vere non solo con la testimonianza delle firme stando nei territori stando vicina ICI da Dini che ne ha ne hanno bisogno ultimamente forse questa strada la stiamo perdendo guardate io vengo dalla Basilicata una Regione che tanti fino a poco tempo fa non conoscevano neppure
Lui è l'unica cosa che ci hanno portato l'unica cosa che arriva in quantità industriale l'inquinamento
Una volta tanti dalla Basilicata dicevano che non volevano emigrare perché almeno da noi si stava bene c'era un'aria pulita e almeno non si muove non si moriva di cancro di di di malattia
Adesso l'altro giorno mi trova a me piace molto parlare con
Con i miei concittadini gogna intorno alle persone che hanno tanto da insegnante Combal con persone più anziane e mi dicono io l'altro giorno dette ho detto i miei figli di emigrare
Perché adesso nemmeno queste più garantiti in Basilicata e non solo non abbiamo lavoro ma addirittura non abbiamo neppure più la salute
L'altro giorno e queste sono le riflessioni io penso che questa crisi questa crisi sia peggiore sul serio di quella del venditore io non l'ho vissuta quel regolamento del venditore però letto tantissimo
Quella del ventinove che era una crisi devastante che voglio ricordare ha partorito innanzi nazifascismo
Stavo dicendo un'altra cosa ho perso un po'il filo scusatemi comunque volevo dire una cosa molto importante che era questa l'altro giorno mi sono trovato a parlare con un mio concittadino che mi ha fermato a Roma io quattro cinque giorni sto a Roma come tutti sapete
E mi ha detto una cosa molto che mi ha fatto molto pensare ho incontrato un figlio di un mio concittadino che mi ha detto una cosa molto importante mi ha fermato e mi ha detto Giovanni come stai io vivo a Roma baruffa ciò un tirocinio
Udito cedere guadagna quattrocentocinquanta euro al mese quando glieli danno
Ho chiamato io suo papale che sono grande amico del suo papà e mi ha detto una cosa molto importante che mi ha fatto riflettere
Ha detto Giovanni è io ho conosciuto ho chiamato detto Giovanni ho conosciuto tuo figlio bla bla battute ste cose qua e lui mi ha detto una cosa importante detto Giovanni io il Damocle chiedo al mio figlio di rientrare in Basilicata
E perché ha detto Nevi costa di più tenerlo a Roma
Io gli mando mensilmente duecento trecento euro al mese per poter sopravvivere
Pensate bene dove ci hanno portato io ho perso la riflessione che voglio fare c'è uno emigra prima una volta si mirava almeno sì viveva decentemente
Adesso si emigra ma praticamente che fai
Cioè si emigra e praticamente tuteli chiedere i soldi e i tuoi genitori per sopravvivere e poi per sopravvivere badate bene divide un appartamento in condominio da altre quattro persone con un bagno in comune
Con un bagno in comune dei vandali solo del Consiglio per magari per comprarsi una pizza
Capire dove ci hanno portato
Può essere la strada che noi dobbiamo ne dobbiamo fare nostre queste cose se non facciamo nostre queste cose io credo
Che questa non sarà la strada giusta
Se noi realmente non mettiamo nel nostro DNA queste cose qua queste battaglie devono essere nostre in tutte e per tutto io credo che
Cito parliamo di altro io credo che tutto questo poi serve a poco
Questa è la riflessione che volevo mettere alla vostra attenzione grazie
Grazie a Giovanni la parola al compagno Rosario Rocca
Si prepari poi Massimo Fundarò attorno alle dodici diamo subito dopo diamo la parola alla compagno Vendola
Care compagne cari compagni sono felice di avere la possibilità qui oggi davanti alla mia comunità politica
Di rendere
Tutto e tutti partecipi della mia piccola esperienza
Piccola esperienza di Sindaco Sindaco calabrese Sindaco di benestare un piccolo
Comune
Della Locride terra di ulivi e gelsomini terra che fu Magna Grecia e che si estende sul versante ionico della Provincia di Reggio Calabria
Sono sindaco
Di un piccolo comune da cinque anni ormai in scadenza
E vi racconto un'esperienza bellissima e difficile
Un'esperienza che ho avuto la fortuna di fare insieme a tante donne e uomini in tale insieme a tanti ragazzi
Un piccolo esempio di amministrazione partecipata
Ed è stato questo la partecipazione
La collaborazione continua sinergica con le associazioni con la società civile
Che ci ha dato che ha dato a me e alla mia Amministrazione la forza di operare in un territorio complesso e difficile
Dove il Sindaco spesso rappresenta l'unico presidio democratico
Dove la debolezza o l'assenza la tragica senza dello Stato nelle sue articolazioni viene percepita dall'immaginario collettivo come tragica normalità
Il Sindaco
Da noi
E la persona che vive un senso
Di solitudine e penso ad altri colleghi penso a Gianni Speranza Sindaco di Lamezia Terme a Maria Carmela dal sette al Sindaco di vuole Starace a mi modo caro Sindaco li Riace può esserlo accoglienza
Gente che
Ha rappresentato nulla prima
Linea
A difesa delle fasce deboli della nostra gente gente senza voce spesso senza rappresentanza ecco il Sindaco e la persona che
Si ritrova passò alla sola con
La sua Insogna durante le notti inverno quando la pioggia
Minaccia un'abitazione che insiste in un'area ad alto rischio idrogeologico e pensiamo ordinanza che deve mettere il giorno dopo ordinanza di
Di sfratto per una famiglia
Pensi da solo al padre di famiglia che è avvenuto al Comune a trovarti con la sua cartella esattoriale di Equitalia
Una persona senza reddito e con più figli spesso
Pensi e raccogli quotidianamente il dramma sociale tocchi con mano la disperazione
Sono
Con i tuoi problemi con le due strade dissestate con
La tua rete idrica obsoleta in totale di sesso
Con
Le problematiche alla carenze strutturali solo senza risorse essenza strumenti
Ho avuto veramente la fortuna di avere vicino a me la mia gente ho avuto buona fortuna di avere vicino questa comunità politica altri venti avremo lato compagni ne sono certo avremo un lato
Perché fare il Sindaco ci fu da noi in Calabria non è solo un fatto di passione civile
Di esercizio razionale meticoloso dell'attività di indirizzo politico fare il sindaco da noi essenzialmente una questione di resistenza di esistenza quotidiana
Di fronte ad un sistema criminale è autoreferenziale
Dove
Potrà anche età pezzi di politica e tecnocrazia si sostengono
Divenendo vicende ben dicendo evolvente dura strumento delle altre
Il sindaco resiste spesso in una trincea continuamente rinata da questo sistema criminale sempre più forte è sempre più forte dove lo Stato è debole dove lo Stato non c'è
E penso a quante volte ho portato presso le altre istituzioni sopra comunali in Regione nelle prefetture i drammi della mia gente
Persino un fenomeno come il pascolo abusivo sembra
Parlare di
Di un'altezza di di un altro secolo
Il fenomeno delle vacche sacre non ha trovato ascolto nelle stanze delle istituzioni calabresi questa e la Calabria
Do la Calabria anche una terra bellissima di donne e uomini che vorrebbero scrivere un'altra pagina di storia di donne e uomini che
Vedono nella nostra minoranza della nostra comunità politica nella nostra minoranza non minoritaria per dirla con con Fabio Mussi che rappresenta ancora una speranza una prospettiva una prospettiva di cambiamento
E allora
Quotidianamente vediamo quel vuoto quel vuoto istituzionale colmato dal cemento e dalle
Cementificazioni selvagge Gallo devastato i nostri territori
Le nostre montagne i nostri le nostre colline
Avvelenata irreversibilmente dai rifiuti viste dai rifiuti
Tossici strumento di arricchimento delle mafie
Vediamo negare diritti sacrosanti come il diritto alla salute in strutture ospedaliere sottodimensionate ma dove non vengono toccati
Gli odiosi privilegi che pezzi di politica portarlo avanti per mantenere il consenso
Questo ci offende ci offende il vostro
Isolamento decretato dalla cantieristica atavica
è vergognosa della Salerno Reggio Calabria e certamente lo stato di abbandono delle nostre scuole pubbliche
In
Edifici da terzo mondo scuole pubbliche che chiudono le scuole elementari in territori ha diritto ad alto rischio sociale come il io
Chiudono perché non rispondono a parametri numerici dettate dalle ultime pseudo riforme
Chiudono le scuole elementari
E io penso a Gesualdo Bufalini
Che diceva che le mafie saranno sconfitti da un esercito di maestri elementari sono cresciuto con questa convinzione sono maestro elementare ma come possiamo
Fare contrasto alla criminalità se ci vengano anche
Il diritto all'istruzione se negano i vostri bambini persino il diritto all'infanzia il diritto a poter crescere e pensare un futuro diverso e migliore nella loro nella loro terra
Ciò spende tutto presto tutto questo offende i tanti calabresi onesti la serranda e maggioranza delle cittadine e dei cittadini che
Vorrebbero e meriterebbero un'altra pagina di storia offende nostri giovani
Più di un giovane su due da noi è disoccupato
E parte e ripreso dal
L'esodo addirittura verso l'Australia dei nostri giovani
Cioè non si verificava questo dal primissimo secondo dopoguerra è ripreso questo esodo verso altri fondi perché la società Assocarta rispetto ai nostri giovani e rispetto alle
Alle loro competenze chiudo chiudo
Dedicando un pensiero alla mia gente alla mia gente che ha pianto che accanto dopo che
In seguito all'ennesimo atto intimidatorio insieme all'ennesima auto che mi è stata bruciata Sottocasa avevo deciso di lasciare voglio rappresentare quella gente voglio rappresentare quelle lacrime
Voglio rappresentare
Una scolaresca
E voglio rappresentare Francesca una bambina che all'essere una lettera che mi commosse
Mi disse Sindaco resta dovrà andare via
Resta per noi e per la nostra scuola ecco io voglio rappresentare questa gente voglio rappresentare quella bambina e voglio augurare a tutte voi a tutti noi buongiorno possiamo guardare quella bambina ridotti
Dicendole Francesca noi ci abbiamo creduto e ne è valsa la pena
Grazie
A Rosario Rocca
E sa che è tutta selle impegnata nella lotta contro la 'ndrangheta contro tutte le mafie contro tutto il sistema delle collusioni con la politica e il potere
E le hanno trasformate in un sistema di relazioni economiche politiche sociali
Lo facciamo con l'impegno in Calabria in Sicilia in Campania ma col nostro impegno i lombardi a Roma
Nel Lazio in Emilia dove le mafie grazie all'impunità della politica del potere hanno potuto attecchire
è l'impegno di oggi quotidiano dei nostri amministratori dei nostri militanti sarà l'impegno quotidiano del nostro futuro
La parola a Massimo Fundarò
Care compagne care compagne
Io voglio partire un rapido cenno sulla legge elettorale non in Sicilia conviviamo con lo sbarramento al cinque per cento già dal due mila sei
è stato introdotto con lo come un pervicace obiettivo da parte del Partito Democratico per
Grazie buttarci fuori dalle istituzioni anche perché la cosa ancora più grave che è stata estesa anche da pochi anni anche alle provinciale era amministrative questo ha provocato un'estromissione
Dalla sinistra spezzettata frammentata che una più rappresentanza in Sicilia da diversi anni questo lo dico perché voglio fare un appello al gruppo parlamentare per una battaglia forte contro questa introduzione di questa nuova legge elettorale
Che credo che sia avendo offensivo a parte il segretario democratico Matteo Renzi che mentre capisce la ragione della pensando a delle dalla dalla lega
Quando si parla di di noi diceva che i partiti che si devono arrangiare quando ci sono tantissimi parlamentare del PD che sono in Parlamento grazie all'apporto al nostro tre per cento gli ha consentito di avere maggioranza credo che sia veramente inaccettabile
E quindi credo che bisogna fare in modo che che perché che c'è questo deliberato tentativo appunto di
E quindi di farci fuori appunto a Parlamento credo che apre nostro protagonismo il fatto che sono stati protagonisti in questi ultimi tre anni e non lo abbiamo provarci e con un'altra via
Una sorta di dobbiamo ritrovare una connessione sentimentale con nostro lettore con sé lettrici con o se si badi Zangheri con un suo popolo e credo che secondo me bisogna farlo solamente mettendo al centro la lotta contro la povertà
Quindi vivendo ha ricordato i quindici milioni di poveri qua dalle se io questo dato riporto al sud o che altro punto a questa povertà a questa drammatica crisi sociale c'è la disoccupazione giovanile che oltre il cinquanta per cento noi abbiamo trentamila siciliani che ogni anno vanno via è che impoveriscono sempre più la nostra Regione credo che la sua azione drammatica e quindi credo che noi dobbiamo avere al cento proprio questo obiettivo
E io propongo che noi dobbiamo uscire da queste secche compiamo sorda o del lavoro sono sorte del mio dirlo un piano anticiclico di investimenti pubblici verso il sud o
Che però chiaramente ad avere dei precisi paletti perché a benedire ciò perché io so che molta gente anche al nord o quando dice quanti soldi sono soldati assurdo io le chiedo una cosa Enzo a mente vedrete che da vent'anni con lo sono tuttora
Centrodestra doverne sorto da vent'anni dopo qualche Governo di centrosinistra i fondi statali assunto sono diminuiti sono state solamente compensate bilanciato da fondi europei quindi non c'è stato nessun sul flusso di finanziamenti
E quindi questo per chiarire però credo che noi o sono solo due amministratore dice Sindona mia città
In in Sicilia abbiamo il dovere di dire che la classe dirigente meridionale inadeguata che ha sprecato i fondi che li ha spesi male anche nuova assolutamente ha fatto interessano la collettività
E quindi credo che dobbiamo fare che questo flusso denaro questo piano stradale del lavoro questo di Udine ma che i essenziale per far ripartire il sud fa riparte Alitalia
Avere un controllo molto sulla destinazione di questi fondi e soprattutto impedire che esistono le mafie perché è chiaro che noi dobbiamo soprattutto non solo di lanciare la
Lotta alla mafia l'appunto risaputo la repressione qui non lo so solo dai giudici trapanese palermitani che in questo momento lotto che stanno indagando anche sulle collusioni dico colletti bianchi nel corso del suo e sul loro stato data divo processo dalla trattativa che evidenza in corso per ora a Palermo
Però soprattutto io credo che noi dobbiamo
Un aspetto fondamentale guardata Castelvetrano
Matteo Messina Denaro immesso supermercati fino a quando ci sono in mano l'uso prestanome solo negato consono dopo si lavora per avere confiscato ha osato questura mercato gli pure e la gente va a casa non c'è più lavoro noi questo l'aspetto essenziale ma dobbiamo contra la battaglia sui beni confiscati sull'agenzia dobbiamo aiutare
Questo perché essenziale dobbiamo far capire ai cittadini che c'è convenienza denunciava mafia che ha commentato a parte la legalità e questo è uno dei paletti fondamentali perché sono non riusciamo a superare questo
Questo che già da ora fino adesso appunto che ha comportato che oltre sessanta per cento del bene non sono ancora utilizzati
è chiaro che questo piano straordinario direbbe del lavoro e dovrebbe ritrovare appunto lo dobbiamo solo da parte degli ultimi da una parte di coloro che soffrono aspiro più neanche a sperare e credo che
Proprio per questo motivo quando io parlo di ottobre tavoletta al centro e quando per esempio che già sono discusso nel suo Europa alcuni dico diciamo a chi capisce EZIT presso il suo uso angolo conoscono
Ma se io ho un siciliano un sardo comincia a dire ma scusate la Sicilia la Sardegna deve essere sempre l'avamposto militare del Mediterraneo
Dobbiamo avere Lomu osso dobbiamo delle servitù militari questi cittadini vero capiscono
La Sicilia adesso e non più appunto una portaerei come verranno restano a terra di pace
Una una rete di e dove si confronto della struttura Mediterraneo dove eccetera coi nostri dirimpettai che sono appunto le primavere arabe e chiaramente per questo il nostro maturava pronto non può che essere
Il
Candidato premier Sipra assai in Grecia perché è chiaro che questo nostro approdo Noè innanzi ci abbiamo dato l'ordine del giorno che appunto questo lato avvaloramento perché non voglio fare una reale Lanza euromediterranea che pone porre problemi
Di quest'aria ampia che si scontra con nuova politica rigoristica dalla Merkel
è di Dede dei banchieri della grande finanza e quindi credo che sia questo veramente una svolta è la strada che dobbiamo intraprendere
Guardate io c'è poco tempo chiudo obolo di altre cose però una cosa che devo dire io primo giorno quando sono dopo ero preoccupato
Perché mi sembrava che prevale uno spirito con la connessione sentimentale non sarei stato curata adesso sono più tranquillo perché ho visto che essa nella
Sta intraprendendo la strada giusta ci stiamo incamminando sulla via abbiamo della DC uso ICE gli abbiamo preso una posizione politica chiara e credo che questo lo abbiamo può la forza la passione civile trasmettono fuori credo che abbiamo un grande futuro avanti grazie
Grazie Massimo
Si chiudono qui gli interventi delle compagnie dei compagni delegati di questo nostro secondo congresso
Sono intervenuti settantadue tra compagne e compagni sette
Ospiti esterni tra partiti sindacati ed espressione di movimento
Hanno partecipato al nostro congresso dodici delegazioni straniere non abbiamo citato ed è stata presente in questi giorni e lo facciamo alla fine la delegazione del Fronte Polisario che vogliamo anche ringraziare
Con
Con un applauso
Diamo la parola per il suo intervento al compagno Nichi Vendola
Una testa di maiale
Mozzata
Inviata con me
Una epistolari mafiosa
A informare e ciò che viene percepito come insopportabilmente diverso
Evocare
L'idea della diversità
Come di una sporcizia
A invocare di conseguenza l'igiene del mondo
Se non sentiamo
Che qui c'è il segno il simbolo
Dicevo che il contrario dell'Europa di ciò che minaccia l'Europa
E tutti quanti noi compagne e compagni a prescindere dai nostri convincimenti religiosi e spirituali ci sentiamo
Proiettati lì dentro lo spazio di una sinagoga a dire che siamo tutti ebrei
E lo facciamo
Perché la nostra coscienza di militanti della democrazia della sinistra ci porta naturalmente a essere collocati
Ovunque
Ci sia una battaglia per la difesa dei diritti umani
Per la difesa della dignità delle persone
Quando
Salutiamo
I compagni del fronte del Polisario voi compagni palestinesi o i compagni curdi lo facciamo e ci batte il cuore perché sentiamo che lì
In quelle battaglie e c'è il senso medesimo
Del nostro non rassegnarci
A un mondo di sopraffazione
A un mondo di negazione di diritti è un mondo di violenza
Ed è quello che intendiamo dire quando parliamo di Europa
Non intendiamo parlare soltanto della mappa geografica intendiamo parlare della mappa culturale
Di quella lunga contraddittoria drammatica stratificazione di storie di culture
Che hanno consentito a poco a poco di amalgamare un vocabolario che era un'idea un paradigma di civiltà
Noi parliamo del meriteranno immaginando quale sia stata l'evoluzione di quelle grandi narrazioni che erano le religioni monoteistiche
Scusate compagna ancora oggi
Con dentro il seme di alcune provocazioni su cui dovremmo riflettere
Perché quelle religioni che sono state in qualche modo piegate da chi nel nome
Della mondanità della strumentalizzazione politica le ha rese strumenti di guerra ma in quelle religioni ci sono
Semi che ancora devono germogliare pensate no a distanza di millenni Lines pro-rata latitudine della ma il polemico di come si possa
Poi miliare la condizione dell'alterità dal suo essere simbolo da distruggere
Si combattono le idee degli altri non si combattono gli altri per distruggerli si combattono per vincere con le idee
Non per vincere con l'annientamento
E gli altri badate
Se
è questa la cosa che amiamo dell'Europa perché poi
Astratta dopo il Buglio lungo le pene breve dell'età della superstizione dell'età dell'intolleranza dell'età
Del rogo purificatore delle streghe o degli eretici ha conosciuto con la civiltà dei lumi un'altra idea della tolleranza un'altra idea della mescolanza della contaminazione delle culture
E pensate l'Europa si estenda fino al punto a un certo momento di considerare
Persino la tolleranza come una teoria insufficiente a contenere tutta la libertà del mondo perché nella tolleranza c'è la costruzione
Di una scala gerarchica rispetto alla quale chi tollera è sempre un gradino più su di chi è tollerato e allora abbiamo immaginato
Superare di andare oltre no pensate le lezioni di critica della tolleranza della Scuola di Francoforte di Herbert Marcuse
L'idea di Pier Paolo Pasolini di quanto la tolleranza fosse quasi un limite borghese alle possibilità di espansione del pensiero di mettere insieme l'umanità hanno perché in fondo parliamo di un'umanità sci si fa a frantumata ferita e di tutto ciò che è stato costruito culturalmente e socialmente per tenere in piedi le barriere quelle che separano gli Stati i popoli quelli che separano gli uomini
Dalle donne quelle spie separano gli adulti dai più piccoli quelli che separano i normodotati dai diversamente abili abbattere le barriere il compito
Di una nuova epoca della politica della cultura
Abbattere le barriere abbattere i muri
Speravo libere era orribile l'immagine del comunismo sottoforma di muro
Ci siamo liberati riguarda immagine che era un incubo
Ma ancora dopo l'Europa è stata non soltanto la proclamazione
Dell'idea di libertà posseduta dal cittadino astratto
è stata la conoscenza del fatto che sotto e dietro quella meravigliosa iconografia della modernità che era l'idea della cittadinanza
C'erano reagivano le contraddizioni sociali le contraddizioni di classe che cittadini erano ricchi e poveri erano sfruttati e sfruttatori
E che l'idea di libertà non poteva essere la proprietà di ristrette e Littamè di circoli proprietari nobiliari o intellettuali
Che pensavano che per il volgo la libertà fosse un lusso
Non
Concedibile non contendibile
Allora ecco l'Europa e il Novecento quello che
Tanto viene aborrito
Non
Per i suoi cubi
E per i suoi buchi neri ma viene abolito perché lì a un certo punto si affaccia un'idea di libertà nelle Guagliani sa di libertà per
Tutti appunto quando la povera gente comincia a costruire i propri percorsi di libertà non rassegnandosi
All'idea di bruciare un municipio INFOR creando un forcone ma invece evolvendo nelle forme ma pure della lotta democratica quando le premi diventarono proletariato quando
E le campagne del sud e nelle fabbriche del nord una nuova epopea consegno la libertà nelle mani del mondo del lavoro bella foro scoprì la libertà il tema della libertà
Nell'aborto abbia il lavoro
Ecco
Mondo nuovo
Un mondo nuovo
Sgorga tò in questa storia che è cresciuta ed è stata la lezione del movimento operaio che
è stato bloccato fermato dalla violenza squadristi cada la croce uncinata in ogni parte d'Europa era
La borghesia capitalistica quella italiana come quella tedesca negli anni Venti qui e negli anni Trenta lì che affidava all'urto
Della violenza squadrista dica il compito di fermare di frenare questo incontro tra queste due parole libertà e lavoro fu questa la ragione per la quale
La sconfitta del fascismo e del nazismo fu anche il ritrovare il sentiero che consentiva a queste due parole di ritrovarsi il lavoro e libertà
E per quello non
Per una particolare retorica ma per questa storia che era gravida di far
Due di coscienza che i nostri costituenti scrissero così l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Quella era
La visione l'orizzonte
La cognizione
Potremmo dire citando Garda la cognizione del dolore del dolore d'Europa di un continente che dal mille novecentoquattordici al mille novecento
Quarantacinque era stato il teatro di una lunga infinita carneficina di una grande mattanza planetaria e di un continente che guardava quella mattanza
Guardava quel piano inclinato che aveva portato all'edificazione di un'industria dello sterminio di massa
Nel cuore della modernizzazione nel cuore dell'otto nel Novecento nel cuore dell'Europa che si considerava il luogo più evoluto del mondo la guerra e i campi di sterminio pensate
Quanto fu importante ritrovare il bandolo della matassa Expo
Lavoro e libertà
Il bando della matassa compagne e compagni ma poi ancora
Ancora le coste di dopo del tempo di pace
Pensate a come questa idea di libertà si è arricchita
Quando le giovani generazioni
Hanno contestato le vecchie generazioni
La lotta di classe è diventata anche la domanda di futuro che cresceva nei luoghi della formazione pensate quando la scuola improvvisamente
Esplode come una grande questione di qualità dello sviluppo per una ragione forte nuova che vedevamo la scuola di massa consentiva a tutte le generazioni giovani di tutte le classi sociali
Di vivere un'esperienza di socialità lì dentro negli apparati della formazione si formava il la merce lavoro del foot puro lì dentro la dimensione di massa in qualche maniera conteneva una domanda di universalismo dei diritti che la società esterna
Che la società esterna non poteva minimamente consentire e in quel contrasto in quella contraddizione nasce la luce del sessantotto che era
Come posso dire qualcosa di inedito per una ragione compagni
Perché il movimento operaio aveva fino a quel momento contestato radicalmente la base sociale della piramide laddove c'era lo sfruttamento la discriminazione
Diciamo i rapporti sociali arcaici il Medioevo nelle fabbriche dove c'erano i reparti confino la discriminazione
Ma il sessantotto
Risale la piramide sociale fino al suo vertice dove ci sono le culture che sublima con le forme del potere
Vedete Carlo Marx prima di scrivere il capitale scrive l'ideologia tedesca perché il capitale del capitale e la sua ideologia cioè il capitale fondamentale
Che hanno i nostri avversari e quei codici culturali che manipolano per farci credere che questo mondo è mondo naturale non è un mondo storicamente determinato è un mondo quindi immutabile no
Pastore
E allora è questo
è questo
Che voglia ambire quando parliamo di Europa e ancora
La libertà che poi
E diventata nella straordinaria vicenda delle donne badate extra
Aria perché di tutte le rivoluzioni è quella più obliterato è permanente e quella che non ci chiede semplicemente
Di invocare la RAI la rivoluzione immaginando che l'oggetto della rivoluzione sia sempre sterno a noi ma quella delle donne è una rivoluzione che ci prende e ci porta dentro porta il nostro corpo nell'agone della lotta e ci dice
Non siamo soltanto predicatori di rivoluzione dobbiamo essere noi in grado di rompere la pigrizia LAM monotonia e la ripetitività di ruoli gerarchici che ci impediscono di guardare l'umanità e di sentire
E di sentire la ricchezza che è possibile
E la coscienza di
E la coscienza del limite che
è stata imposta come diciamo così uno specchio di fronte al genere maschile
Anche la lezione che resta per noi
Compagno Stefano Ciccone ha scritto un libro su questo che io trovo molto molto stimolante noi abbiamo bisogno il genere maschile di lavorare alla stessa
Faticosa costruzione di una biblioteca del nostro genere o di una archeologia del nostro genere o no o di una genealogia del nostro genere anche per una ragione
Perché
Vada badate noi dobbiamo cercare di capire quanto la nostra identità sia stata strutturata nel corso
Dei secoli e dei millenni su questo idea su questa diciamo così cifra dell'onnipotenza
E sentirsi di generazione in generazione ospiti del della vetta dell'Olimpo
E poi invece ruzzolare precipitosamente giù può provare può provocare delle crisi da anziani maschi hanno tante nevrosi
Probabilmente se invece riflettessero su quanto è stressante praticare
Praticare diciamo
Certo ai suoi indubbi vantaggi praticare l'onnipotenza e tuttavia invece di avvitarsi nelle proprie nevrosi
E di inseguire le proprie performances le abbiamo viste anche sulla scena pubblica un bel rilassamento è un'opera di autocoscienza servirebbe a scoprire
Che liberati sì dal teatrino del potere
Lì dentro
Dentro questa opera di libertà e di decostruzione c'è tutto un orizzonte di rapporti umani rigida costruire ma pensate qua
Possiamo debitori non abbiamo neanche cominciato compagne e compagni a sentire il nostro debito nei confronti con il suo pensiero di minoranza ecco io veramente in queste mie conclusioni vorrei fare l'apologia della parola minoranza quanto è stato fondamentale che questo pensiero di chi ha scritto sputa seguenti el come Carla Alongi il pensiero diciamo delle più ardite straordinari Costru tredici di pensiero femminista di pensiero di critica dell'assetto del Patriarcato e del dominio maschilista noi abbiamo non soltanto un debito teorico ma dobbiamo sapere che su quella strada
C'è
Fino in fondo la possibilità
La possibilità di
Guadagnare una cultura del cambiamento una cultura della trasformazione allora tutto questo per dire
Che cos'è
Oggi per noi Europa non l'idea di una grandeur continentale ma uno lungo cammino un lungo viaggio
E dobbiamo sapere che questa mattina l'Europa si trova a Ponte Galeria in un CDR dove ancora una volta molti immigrati ci sono cuciti la bocca un continente
Che in cui c'è la bocca
Che cuce la bocca un migrante un continente senza anima e senza prospettiva
Dobbiamo togliere il De Lillo che Cuccia quella bocca
Perché abbiamo bisogno di quelle Buozzi ne abbiamo bisogno per noi no per loro per noi non per buonismo ma per intelligenza
E certo fa impressione
Vedere la contraddizione
In cui ci troviamo
In un campo geografico in cui
Coloro che l'Europa ce l'hanno
Non sono che fare non sanno che farsene
Mentre
Vicino a casa nostra
Ci sono persone disponibili a morire a farsi uccidere
Nel nome dell'Europa e mentre
Si incendiano le piazze dell'Ucraina nel nome dell'Europa il silenzio dell'Europa è veramente impressionante e angosciante
Per questo
Sono molto felice
Dello scambio epistolare
Che c'è stato con alcuni dei protagonisti di un'altra possibile Europa
Voglio
Con tutto il cuore
Ringraziare
Il capo della socialdemocrazia europea Martin Schulz per la lettera bellissima che c'ha spedito
E dirgli
Che noi
Che noi
Nel compito difficile e gravoso
Deliberare il socialismo europeo da qualunque forma di connivenza e di subalternità nei confronti del liberismo noi gli faremo accanto
Vorrei ringraziare
E vorrei ringraziare per l'atto di coraggio
Chi ha avuto
Scrivendo ci quello che ha scritto
E il modo con cui
Lo ha fatto
Un compagno che
Della generazione dei miei figli politici
Alexis fibra
Ne ha
Sia
Chi ha capito
Che ha mostrato di intendere
Qual era la più grande delle nostre preoccupazioni
Non è una preoccupazione di ceto politico è una preoccupazione di cultura politica
Non c'è non c'è da parte nostra diciamo così il deposito di rancori
Le ferite ancora aperte delle storie diciamo delle
Piccole ma accese rotture scissioni che ci sono state nella sinistra radicale no la preoccupazione e veramente di cultura politica
Io
Penso
Che nel nostro cammino
Non possiamo immaginare che non ci siano dei punti fermi
è un punto fermo la critica senza asse e senza ma dello stalinismo il tutte le forme in cui
Si manifesta testi presenti
I partitini ma atti di ortodossia ideologica e di nostalgica
Non sono nostri compagni di viaggio perché
Ci portano fuori strada
Noi
Abbiamo camminato fin qui
Attraversando abbiam detto nella relazione sia il deserto della sinistra che raggiunga la della destra
Nel nome
Di un sentimento genuino
Che è quello di chi pensa che dopo
Una sconfitta che era stata per la parte nostra simile al diluvio universale
Non si tratti di mettere insieme un'arca di nome improvvisata
Di convocare
Di convocare i reduci
Di convocare i reduci di tutti gli sconfitti ismi
Perché noi vogliamo andare verso un mondo nuovo
E servono
Lei deve
Di quelli che non hanno le verità in tasca
Di quelli che si sentono impegnati nella ricerca di quelli che scrutano di quelli che ascoltano
Di quelli che pensano
Che tante cose che nel passato abbiamo vissuto in qualche maniera
Imprigionati dentro le fazioni dentro le mozioni del tempo oggi invece
Possiamo riguadagnare libertà anche
Nell'acquisire arricchimenti culturali
Nel riempire la nostra cassetta degli attrezzi di tante cose che non vengono diciamo dalle nostre biografie che possiamo imparare camminando per strada
Vedi
Caro Matteo Renzi I sbagliato a non venire qui
Perché
Non avresti trovato
Una platea
Infastidita
Dalle molestie delle soglie di sbarramento
Ma avreste trovato un popolo
Che ti chiede di guardare con più attenzione
Alle ferite della democrazia che sono il problema dell'Italia
E il problema dell'Europa
Un sistema elettorale
Può essere l'abito che serve a vestire la bulimia l'ingordigia di un partito o di una coalizione può essere
Tagliato e cucito portandolo nella sartoria dell'opportunismo politico
Così ha fatto la destra quando
Sentendo l'odore della sconfitta ha pensato di mettere in piedi il porcellum per avvelenare i porti
Ma noi invece dobbiamo guardare al tema del sistema elettorale
Che è la più politica delle questioni che non è una questione tecnica
Con un occhio al fatto che metà della popolazione
Non ha più voglia di recarsi alle urne
E con l'idea che
Un'altra consistente parte della popolazione cerca nelle urne di esprimere il proprio disprezzo nei confronti della politica talvolta nei confronti della democrazia o della procedura democratica
Quindi la ricerca di un sistema elettorale per noi orientata esclusivamente dall'idea
Di ritrovare il nesso la connessione la relazione tra un popolo e le sue istituzioni di ritrovare le vie della partecipazione dello spendere la democrazia qualcosa per cui la gente è più semplice di
Dice io con il voto riprendo una porzione della mia vita influiscono sulla vicenda del mio paese la democrazia è
Che io posso chiedere quanto com'
Un po'quanto conto io quanto conta il mio territorio un sistema elettorale che accorci le distanze questo è quello che noi
Abbiamo proposto
Un sistema elettorale deve certo avere come proprio obiettivo quello di garantire
A una società complessa in una fase in cui le decisioni hanno naturalmente anche come scena non solo gli Stati nazionali ma anche il villaggio globale
Le necessarie diciamo forme di governo di governabilità come si dice ma attenzione
Attenzione
Sopprimere le minoranze presentandole come
Un fastidio
Anche certa stampa
Diciamo così che pompa i sondaggi
Naturalmente sonda avendo precostituito la risposta
Perché vedete
Il non è stato o Partito d'azione di cui ho parlato nella relazione col fu uno virgola cinque per cento a produrre fenomeni come Scilipoti attenzione
Attenzione
A dimenticare il fatto
Mi si consenta a Berlusconi di dire il male dell'Italia sono stati i piccoli partiti e Luino in cattedra
Che ci dà lezioni di etica pubblica quello che ha portato nelle istituzioni trafficanti di carne umana trafficanti di voti
Trafficanti di danaro
Sì impartisce lezioni di etica pubblica
Caro Matteo noi nuove evitare questo avanzo ritornare in cattedra
Per quello ci siamo arrabbiati
Però dico
Ve lo dico
Con un certo sconcerto se apro le pagine del Corriere della Sera
Di questa mattina e leggo l'intervista a un Renzi anno dopo come il Ministro del rinvio che dice
Che in questo momento parlare di conflitto di interessi significa creare difficoltà al manovratore ma scusate ma di che manovre stiam parlando
No
Allora era
Era soltanto come posso dire una polemica di giornata
Quella che si faceva nel nome della rottamazione contro i protagonisti dell'inciucio a me non è mai piaciuta non è mai piaciuta la parola inciucio perché c'ha dentro di sé come posso dire una volontà caricaturale ma
Il tema che era dentro quella vis polemica
Era la rimozione da parte della sinistra moderata della questione incandescente del conflitto di interessi
Che poi badate e una bella lente di ingrandimento per capire i problemi del mondo nostro
Quando
Chi detiene il grosso della ricchezza finanziaria del Paese
Detiene anche tanta parte la maggior parte degli strumenti dell'informazione dell'editoria
E contemporaneamente detiene tutte le leve del comando politico si determina una concentrazione di poteri che i
Compatibile non con un'idea bolscevica ma con una qualunque idea liberale dello Stato moderno
E questo è accaduto in Italia
E allora è quello o hanno un vulnus una ferita sanguinosa della storia ventennale del berlusconismo
è il conflitto di interessi non ha sullo sfondo dietro quello di cui parlavo all'inizio
E cioè un mondo in cui si è provato a cambiare narrazione per cambiare Antropologia far credere che la ricchezza è invece il finto modella virtù e che la povertà e in ferie sintomo di qualcosa di vizioso di il pay vuole che i poveri sono dei reietti dei reprobi come in un infinito Medioevo quando si costruiva una codificazione penale sul vagabondaggio sull'essere senza fissa dimora
Sull'accattonaggio si veniva incarcerati Iraq criminalizzazione della povertà abbiamo vissuto un'epoca in cui è stata criminalizzata la povertà non solo quella economica anche la povertà dal punto di vista della prestanza Frisi ca il giovanilismo diciamo così dannunziano e commerciale dei tempi nostri l'idea l'idea che la vecchiaia e che i vecchi fossero diciamo sostanzialmente un residuo e un'idea che ha consentito anche di far credere che era vero il conflitto tra vecchi e giovani per rompere la previdenza pubblica per rompere un sistema pensionistico
Che guardasse alla terza età come al punto
Al punto in cui si deposita la cultura della solidarietà la cultura dal prendersi cura prendersi cura dei vecchi
Non è una società quella che delocalizza la vecchiaia il margine
Nelle discariche facciali non è una società civile e moderna
Quindi
Noi
Combatteremo così questa nostra battaglia io
Sono molto grato
Al compagno del Partito Democratico che venuto qui apportare
Il saluto
Che ha avuto coraggio divenire qua
Infatti come si diceva un tempo in parti Busso in Fidelio un ma quindi ha rischiato
Sempre su un rischio ma così è la democrazia voglio dire il dialogo
Non deve essere
L'armonia preconfezionata delle medesime idee che si rispetti hanno tra di loro il dialogo
è importante soprattutto quando c'è un conflitto quando c'è un abisso una divergenza un dissenso così grande
Noi tutti avremmo parlato forse di un punto di vista questo voglio dire a Renzi di un punto di vista che non è quello
Lamentoso Cohen rullo piagnone
Di un cespuglio che ambisce alla propria sopravvivenza perché noi siamo una forza assai curiosa
Siamo nati teorizzando che il nostro destino e la nostra missione
Non fosse noi stessi la riproduzione per l'eternità di noi stessi una fossa essere ieri Vito per far
Per assecondare per far nascere un campo grande una costa più grande una cosa che desse
Come posso dire
Accoglienza e abitabilità e agibilità politica a tante cose che ci sono nel mondo e che a volte non riescono neppure a comprendere le liturgie della forma partito io sono uno
Che normalmente
Diciamo
Fa pelo e contropelo alla forma partito alla nostra innanzitutto e non credo di essere stato generoso
Nella relazione penso di essere stato puntuale e anche
Pedante nel descrivere tutti i difetti nostri
Però compagne e compagni io vi devo dire l'orgoglio che sento oggi per come è stato questo nostro congresso
Ve lo devo dire
Chiedendo scusa
A tutti i compagni e le compagne se lo racconterò in una certa maniera
Ma mi permetterete di fare un'operazione inconsueta anche diciamo così
Etero DOS rispetto
A le storie congressuali
Vi è stata una lotta politica nel nostro partito
Vi è stata una lotta politica che ha attraversato
Dall'inizio Sinistra ecologia e Libertà
Che ha a che fare con le culture di provenienza
E che naturalmente ha una sua proiezione anche nello sradicare organismi dirigenti forme di rappresentanza è una lotta politica legittima anche se in tutte le vicende competitive ci sono sempre
Degli aspetti diciamo che corredano negativamente l'attenzione l'accanimento
Perché poi l'abbiam detto non siamo Stati negli ultimi vent'anni in un'isola deserta abbiamo abitato questo mondo
E abbiamo introiettato le contraddizioni di questo mondo non siamo Estero inni alla mutazione antropologica di cui ho parlato
Tuttavia
Questa lotta politica avuto diciamo così
Una sua ragione straordinaria
Perché noi vedevamo due cose due problemi
Quello del minori tariffe MO
Di una certa sinistra radicale con le sue connivenze anche con
Parabole ideologiche che sono per noi compatibili con la nostra ricerca
E vedevamo anche
Il moderatismo asfissiante della sinistra Governi sta erano diciamo i due problemi che abbiamo affrontato li abbiamo affrontati anche positivamente
Dicendo ma come si può cambiare il mondo se non sì guadagna ascolto per le domande radicali
E come si può cambiare il mondo se non si impara anche dal pragmatismo dei riformatori sociali no e la storia reale
Non è quella di due botteghe in comunicanti è quella di tante mescolanza di tante vicende no
Per me è sempre
Incredibilmente maestra la lezione dell'amicizia teorica dell'amicizia umana
Per Antonio Gramsci e Piero Gobetti tra il Gramsci di ordine Nuovo Gobetti della rivoluzione liberale no è sempre un punto straordinario di riferimento
Questa lotta politica cioè attraversato permessi
Devo dire che a un certo punto a guadagnato sulla questione dell'Europa una sua centralità
Io
Ho pensato così
Che dovessi cedere sovranità a questo congresso
Che dovessi entrare qua dentro offrendo vedi per intero l'affresco dei problemi e delle possibilità
Senza precostituire l'esito del Congresso perché ho creduto che l'innovazione c'è
Non solo se la proclamiamo Mastella pratichiamo se questo congresso si prende
Lo spazio della decisione
Ho ripercorso diciamo così quello che ho se posso dirlo ho ripercorso
Le
Le questioni fondamentali della sfida culturale lo ricordate a tutti noi ancora perché la Francia ne dimenticassimo
Nella centralità per esempio della battaglia perché la nozione di disarmo sia una nozione multipolare che vale
Che vale per i compagni della Sardegna che mentre si battono per cacciare Cappellacci si battono contro le servitù militari in quella regione meravigliosa contro il destino di militarizzazione di angoli incantevoli no
Ma
Pensando che disarmo significa disarmare un modello di sviluppo aggressivo patrimoni a lista predatori o proprietario che disarmo fosse
Quella costruzione
Di una storia critica del rapporto tra maschile e femminile e quindi di una nuova grammatica e di una nuova cinque sintassi dei rapporti tra i generi
Che disarmo fosse
Considerare l'ambiente naturale come
Il creato da custodire e non come
Il deposito di risorse naturali da sfruttare o come la discarica da riempire
Mi sono permesso compagne e compagni di suggerire a voi a noi una ricerca in cui
Pigliamo sul serio tutti io non prendo sul serio un fondamentalista
Uno che la sua verità te la esibisce come una clava e spesso te la dà in testa la sua verità non lo apprezzo per niente non lo apprezzo Maino
Invece
Per e tutte le cause giuste
Devono diciamo guardarsi bene
Dalle ipoteche culturali che i fondamentalisti no pensate come è possibile che una battaglia nella quale si sono mobilitati ventisette milioni di persone come la battaglia per la
Va bene comune diventi poi proprietà di piccoli minuscoli per ideologizzati settaria fanatici gruppi
Che impediscono di tenerla come una battaglia viva nel Paese
Il fondamentalismo e proprio un nemico compagne e compagni dio ci liberi da coloro che hanno verità assolute da coloro che non devono mai farsi domande da coloro che fanno tutto
E in quella ricerca
Io aspetto perfino badate
Quelli che parlano dei diritti degli animali scusate se ne parla per per me lo faccio io perché per me che ho dunque
Diciamo tradizioni antropocentrica dentro di me
Che ho la tradizione diciamo che mi porto fin dalla culla della cultura cattolica per cui l'universo è stato costruito attorno alla centralità dell'uomo
E poi o anche l'antropocentrica modella cultura marxista
Quindi due antropocentrica mi le parole degli animalisti a volte
Sono proprio
Uno smembramento del mio Codice semantico ma vivaddio che costano da perdere nulla se non le catene delle mie certezze pregresse
Bello invece ascoltare imparare io vi dico facciamo così facciamo così mettiamoci in ascolto
Senza diventare neanche noi però fondamentalisti portatori di verità assolute ma portatori di domande
E di ricerche quindi
Il disarmo è un modo di
Guardare alla centralità dell'individuo che persona della persona che individuo
E di poter
Attraversare se posso dire con vera versatilità culturale le storie teoriche che hanno sedimentato e dato forza la nozione di individuo e alla mozione di persona
E poi il tema della diversità noi ne abbiamo parlato tanto in questi anni io
Credo di aver citato all'inizio di queste nostre vicende una frase che mi aveva sempre come posso dire aperto o una un orizzonte nel cuore è una frase un aforisma di
Adorno
Nei minima morali a amare scorgere i simile nel dissimile no pensate che orizzonte conoscitivo c'è
Nella idea di poter cogliere in ciò che radicalmente diverso l'elemento di somiglianza all'elemento diciamo di fraternità
Quanta fatica dobbiamo fare per capire per quale motivo la sinistra si è tenuta la della triade della Rivoluzione francese si è tenuta la libertà
Però diciamo non ha contestato il monopolio commerciale ed
La parola libertà si è dimenticata per strada la parola idealità e dimenticando che non c'è libertà se non in una dimensione di eguaglianza fare perché la sinistra
Una mai praticato la politicità ben una parola fraternità
Ma possiamo cominciare noi in questo cammino
Ma possiamo cominciare i lavori
Ecco
Ma tutto questo per dire
Diciamo
Che
Gli stimoli
Le le cose nuove che ci portiamo nella fagotto che grava sulle nostre spalle in questo cammino
Poi ci hanno
Portato di fronte all'azienda dell'attualità alla questione dell'Europa
E voi sapete che
Nel partito
C'è chi ci ha aiutato
A capire quanto la battaglia
Dell'Europa fosse
Sostanzialmente coincidente con la battaglia della sinistra
E quanto ricostruzione della sinistra e Rifondazione dell'Europa fossero un unico cantiere
è un'unica prospettiva
E molti per tempo ci hanno segnalato che nel fuoco ardente delle storie delle culture del socialismo europeo c'erano tutte le cose che ci hanno fatto alterare
Alzare la voce più di una volta in questi anni ma c'erano anche
Tante cose importanti che costruiscono sentimenti di nuova cittadinanza per l'Europa
Io penso che
Non dobbiamo
Non considerare l'importanza lo stimolo che viene da questa vicenda
Che ancora rappresenta oggi il grosso delle forze delle idee di sinistra
Per poter mettere a fuoco il cambiamento dell'Europa
E dall'altro canto
La provocazione lo stimolo che a un certo punto è apparso una bella testimonianza
Poi
è diventato un'altra cosa è diventato una bella politica
Rappresentato dalla proposta di mettere io l'ho chiamato così il Davide lei Nico in contrapposizione
Allargo gli attenuto onirico cioè all'Europa carolingia l'Europa ristretta all'Europa finanziaria l'Europa delle tecnocrazia
Venire dentro al Congresso
In un modo chiuso
Secondo me avrebbe il significato
Regalare a questo partito una lacerazione
Che sarebbe inevitabilmente precipitata nei gruppi contrapposti nella uffici cauzione ve le posizioni
Io mi sento arricchito
Da quelli che
Hanno argomentato per sul fisso
E mi sento arricchito da quelli che hanno argomentato per fini Brass
E soprattutto
Dagli altri da tutti perché in questo congresso tutti hanno combattuto con eleganza la loro partita gli hanno consentito a noi
Hanno consentito a noi
Di fare
Uno straordinario passo in avanti perché nessuno di noi esce da questo congresso
Uguale a come era entrato Nonino che esco cambiato arricchito e anche se posso dire così molto gratificato e valsa la pena camminare in questi anni
Per giungere al questo appunto
Avete visto
Avete visto chiedo scusa ai compagni che alle compagnie che non citerò ma ho bisogno di citare alcuni compagni alcuni compagni
Avete visto che cos'è la lezione non so se posso dire una parola
Come questa come
Signorilità
Di della persona cui del dirigente a cui tutti noi dovremmo essere più grati per il carico ingrato di compiti di incombenze che si è caricato in questi anni sulle spalle che è venuto qui a dirci
Io faccio un passo indietro perché il mio contributo
Al futuro di questo partito Ciccio Ferrara il nostro zittito
Un essere umano meraviglioso una persona
Limite è un combattente indomito
Alla fine sapete nove lo dico perché
Alla fine
Nella vita pubblica uno può sbagliare tutto può sbagliare le idee le scelte la linea la collocazione
Quello che non si può sbagliare sono i compagni le compagni di viaggio io sono molto orgoglioso di quelli che ho scelto
Vorrei dire
Dei compagni e delle compagnie
Che sono state un pungolo continuo all'esercizio e la nostra autonomia
Chi ha presieduto tante volte i nostri lavori assembleari
Chi ha portato l'urto qualche volta
Diciamo contundente di un pensiero critico e libero penso a Maria Luisa Boccia penso Elettra Deiana penso alle compagnie
Che ci hanno
Veramente continuamente proposto un terreno scomodo soprattutto per noi maschi
Che siamo Carlo De men che siamo
Abituati diciamo troppo bene permettersi seduti su sedie dure e scomode come quelle dei pensieri critici
Avete visto il contributo che ci ha dato rete
Noi
Abbiamo avuto la natura di un partito pattizio di un'avventura pattizia no perché erano tante le storie di provenienza ma avete visto la modalità con cui
Un compagno
Che io ammiro da sempre per il coraggio per l'impeto del suo pensiero della sua testimonianza eppure per l'equilibrio del suo essere dirigente parlo di Claudio Fava che vorrei qui abbracciare davanti
A tutti voi
E in un momento in cui e in un momento in cui
La polarizzazione delle posizioni poteva diventare una cosa diversa da una crescita da una maturazione
La saggezza
L'effervescenza dello stile del pensiero del nostro Fabio Mussi compagnie
Accanto
No io
E a dirci e a dirci
Continuamente
A dirci continuamente voi
Che non è che continuate a fare
Il congresso del Partito comunista e dei suoi derivati
Erano compagni come Paolo Cento Loredana De Petris le culture nuove di cui
Abbiamo bisogno e che stanno dando a questa avventura
Una forza
Ma ci sono stati poi due compagni che son quelli che si son presi l'onere
De combattersi
Nel nome di quelle idee
Con
Passione ed energia
E sono venuti in questo congresso
Veramente a me
Hanno consegnato proprio una lezione di stile
Vorrei ringraziare
Insieme a tutti noi a tutti voi
A quelli di base che ci hanno portato le storie che ci hanno portato
Diciamo lo spaccato di che significa essere in una lontana periferia capaci di fare una bandiera e di determinare un cambiamento ma qui poi
Chi si è assunto l'onere
Di
Dire diciamo senza calcolo di convenienza personale perché nella lotta politica c'è anche il calcolo della convenienza personale fino in fondo la propria opinione ma nel momento topico ha messo da parte
Le ragioni diciamo così autoreferenziali della propria verità e ha cercato di ascoltare la verità dell'altro perché potessimo insieme
Fare un passo in avanti io lo dico sa poco a chi ha fatto così ringrazio Gennaro Migliore e
E vi chiedo scusa
E vi chiedo scusa della irritualità
E anche diciamo della parzialità assoluta perché è una storia che a tante altre diciamo così dimensioni che andrebbero raccontate
Tante cose hanno costruito un momento così bello come una comunità che si ritrova che discute appassionatamente e che sa ritrovare diciamo così un punto di maturazione invece che un punto di lacerazione
Ma raccontarla questa lotta politica per me era importante perché si poteva diciamo determinare
Un processo e invece se ne è determinato un altro ciascuno poteva legittimamente mettere sul
Sul tavolo il peggio di sé perché
è legittimo nella contesa a volte diciamo anche usare argomenti che cercano di essere contundenti contro l'avversario
Invece qui ognuno e tutti hanno cercato di dare il meglio di ferie e nessuno ha vinto
Tutti abbiamo vinto questo congresso
Tutti
Tutti abbiamo vinto questo congresso lo è per i tuoi compagni e compagne che
Siete stati i proprietari di un bene comune questa comunità che SLA
Perché citate oggi
Perché date oggi
Un mandato specifico è una missione generale a me al futuro gruppo dirigente a tutti coloro che hanno una responsabilità è un ruolo
Il mandato specifico
In realtà era contenuto anche nella relazione introduttiva
Solo gli amici compagni del manifesto non se ne sono accorti ma spesso gli capita
Di non accorgersene spesso gli capita di avere una lettura distorta poco me ne dolgo
Il mandato e di
Praticare
La possibilità
Una volta che riparasse con la sua lettera
A
Diciamo fatto un passo in avanti indicando la sua candidatura
Non come rinchiusa nel recinto identitario Del Bue ma come a disposizione diciamo di un'idea più larga de Battaglia per un nuovo europeismo di sinistra
Noi
Faremo il nostro cammino il nostro tentativo metteremo nelle mani del gruppo dirigente la possibilità di farla questa esperienza questo esperimento per poter andare più forti
Alle elezioni europee
Consiglieri per affermare non compra un surplus contempla per incontrare il suo ultimo
Mi avete dato
E ci avete dato un mandato ancora più preciso
Quello
Che ci consente anche di mettere a valore non soltanto le nostre sconfitte qualcuno l'ha ricordato ma anche le nostre vittorie
Di essere un partito Corsaro
Di essere
Capace di definire la propria natura anti populista non in termini di istituzionali sommo non in termini
Di rinchiudersi all'interno della politica politicante
Anti populisti ma corsari anti populisti ma dentro la vita del popolo dentro i dolori del popolo dentro le domande del popolo
E io credo
Che su questo terreno nella nostra pratica politica dovremmo riflettere molto sul fatto che
Un certo racconto soltanto apocalittico della crisi
Diciamo agevola il partito retorica
E inibisce lo sviluppo del partito prassi sociale
Cristina Tajani poco fa
Ci diceva
Non guardiamo soltanto
Le strozzature l'impotenza e le disperazioni anche le opportunità e i fatti nuovi che germogli hanno detto nella relazione il prefisso costi no
Co housing vivere insieme mettere insieme le forze quando diciamo
Non si ha la possibilità ma anche non per ragioni economiche per ritrovare una forma allargata del vivere
Del mescolarsi ricco un working andare a lavorare insieme non solo per risparmiare sul fitto di
Di un ufficio ma anche
Perché si ritrova la dimensione comunitaria del lavorare del mescolare le competenze non mescolare le dite mescolare le competenze cioè provare ad alludere a una forma di comunità così è nata la storia nostra il movimento operaio così è nato ce lo diciamo tante volte e nato non
Dalla proiezione immediatamente politica sul tema dalla rappresentanza ma dal bisogno delle persone di dare una casa le loro ansie e alla loro dimensione diciamo di corali da di fare le Case del popolo le Camere del lavoro le comunità di mutuo soccorso cioè il mutuo Halimo il venirsi incontro la Bracciano fino il ritrovare il filo rosso che consente di cucire relazioni sociali rapporti umani così è nato il movimento operaio perché nell'incontro si è determinata la coscienza non c'è la coscienza in ferie di tutto ciò che ci aliena di tutto ciò che dici disumana ma c'è nell'incontro la possibilità che li eviti un racconto una narrazione è una coscienza nuova e allora dobbiamo ragionare molto sulle pratiche
Sì Rizza e soltanto per alcuni un riferimento ideologico oppure
Al netto diciamo delle questioni ideologiche possiamo vedere come si radica nei quartieri come lavora
Nella periferia di Atene come vive il suo corpo a corpo
Cornalba dorata come organizza il doposcuola come organizzati il mercato dei prodotti senza prego soccorrerli organizza diciamo
Un tratto di tessuto
Solidale di tessuto umano possiamo ragionare di questo ecco
Avrei
Voluto anche ringraziare
Compagni
Che è un po'hanno incarnato diciamo le storie
Di appartenenza che
Son venuti qui non è insegnarci niente fondo lutti qui a vivere con noi questa avventura Achille Occhetto Franco Giordano Gianni Mattioli
Compagni che
Ci aiutano
E avete visto
Due compagni di strada meravigliosi io ho avuto la fortuna di averli tutti e due come i miei direttori
Era c'è stata un'epoca in cui per me la politica è stata integralmente felicità
Nel momento in cui lasciavo Montecitorio percorrevo a Liberazione
Dove dovevo scrivere la mia rubrica e dove c'erano questi direttori che erano il contrario diciamo di formato operata da che erano Lucio Manisco e Luciana Castellina che sono stati quattro
Rimetterli tutti insieme e comunque non perdere mai il filo otto penso a Massimiliano Smeriglio che mi passa sempre
Il messaggini i pizzini in cui si racconta della periferia sociale e anche di come l'innovazione comincia ad abitare la periferia sociale guardate su quante cose noi dobbiamo lavorare
E quante possibilità noi abbiamo di crescere
Diceva qualcuno
Ricordava qualcuno il cercare ancora che è stato un pezzo fondamentale diciamo anche di coloro che
Persino nella sconfitta restituivano immagini di speranza e di ricerca
In fondo siccome è proprio un passaggio d'epoca quello che noi stiamo vivendo
Io credo che
Dobbiamo immaginare come sono nati come sono germogliati gli altri diciamo gli altri punti di passaggio no
Lo dico soltanto senza che esso possa intendersi come un richiamo retorico no
Ma ne nella mia testa funzionano diciamo quelli del primo Novecento che nella mia terra erano quelli che educa vanno lì i braccianti ad essere costruttori di democrazia e di emancipazione insieme
Ma poi
La mia generazione rimasta folgorata da un'immagine che era bella
Perché conteneva dentro di sé la scoperta in prima persona del mondo ora l'immagine della motocicletta
Di
Ernesto Guevara della ferma ha detto il centro
Ed era l'idea
Era l'idea che la politica e l'attraversamento
Ho Amoroso del mondo era la pratica in prima persona
Era a scoprire le ragioni dell'atti fondamentali Cavatina impegnarsi come volontario a curare la lebbra cioè
Ed era un fare un pensare un attraversare un crescere un viaggiare il viaggio la dimensione del viaggio
E quello
Ha cambiato mica soltanto la politica perché c'è cambiato la come posso dire
L'immaginario dei giovani tutti quanti anche cominciato a desiderare la dimensione del viaggio no del mettersi in cammino
Ecco io penso che noi
Dobbiamo esattamente fare questo ci
Provare a immaginare di essere costruttori o coprotagonisti della costruzione di una nuova tendenza
Io sono convinto del fatto anche questo dicevo nella relazione introduttiva
Che c'è una semina che può dare tanti germogli
Anche in chi non pratica la vita pubblica chiesta orizzontalmente a lavorare per ricostruire riannodare i fili della comunità oppure
Nella straordinaria profezia che vediamo in quell'uomo venuto dalla fine del mondo ma noi
Non possiamo delegare un compito che politico fino in fondo
Che tocca a noi sarebbe assai curioso
Che la critica del liberismo fosse un monopolio della Chiesa e che noi ne facessimo
Almeno
è il tema queste grandi narrazioni non sono diciamo archivio sono pro memoria le storie che noi guardiamo a volte col batticuore sono pro memoria
Dobbiamo viverle come arricchimento per esercitare il discernimento ma qua siamo compagne e compagni
Abbiamo provato a mettere in piedi un'avventura che i giornali
Non riescono proprio a raccontare e i titoli scelti sono la prova i titoli di tutti i giornali sono veramente
L'espressione diciamo così di un fraintendimento oggi e ieri grandi quotidiani nazionali usano titoli che non c'entrano niente con gli articoli
No
Se il
Se il
Pronta a fare pensate il titolista
Scrive sale pronta a fare le liste colpiti all'europea
Oppure Selmi pronta a fare con Rifondazione la nuova sinistra radicale
Cioè la verità e che i titoli stia sono incolpevoli
Essi esprimono un desiderio sono diciamo la punta dell'iceberg di un desiderio ci vogliono
O
In o apocalittici o integrati o di qua o villa noi no noi staremo nella terra di mezzo noi pratichiamo la frontiera
No io praticare a con la ricerca
Ho finito compagni lo faremo
Lo faremo per una ragione di fondo
Perché la politica per noi
è strumento di libertà
Ma è strumento che da noi
La libertà di non essere prigionieri di un ruolo e di non recitare in una specie di fiction
La politica per noi deve essere la capacità di connettersi alla vita
Alla vita nuda dicevamo all'inizio alla vita lunga alla vita senza mediazioni alla vita che fa fatica a raccontarsi
E praticare
I diritti praticare la cultura dei diritti a partire da un'idea profonda indolente della storia umana e questa diciamo la nostra indole
Per questo io ho provato in apertura del Congresso a mettere insieme una accanto all'altro le immagini di due persone di due personalità sconfitte
No
Un po'perché
Anche noi abbiamo continuamente bisogno
Di elaborare le nostre sconfitte di capire come esse non diventino una specie di patologia mentale di come noi invece diciamo a viverle
Guardando nella ragione usando le per seminare qualcosa di nuovo no messi insieme Gramsci Langer e io devo dire compagni compagni che se nel nostro partito faremo così
Faremo dell'apertura e dell'innovazione e ve l'arricchimento il modo usuale ordinario di vivere
E se la Conferenza di organizzazione che potremmo fare in autunno che potremmo fare dopo le europee io penso che
Dobbiamo semplicemente capire se riusciamo a farla nel modo migliore nelle forme migliori senza che sia il pretesto per un'altra cosa dobbiamo tenere questo livello il livello di questa
Lotta politica che ha fatto di Sinistra ecologia e Libertà una comunità che oggi la rende orgogliosa delle proprie ragioni non siamo disponibili a piegarsi a nessun padrone
Stiamo noi proprietari dall'altro destino se vogliamo combattere
Per restituire alla parola sinistra corpo il sangue della speranza
Quel che vogliamo fare compagne e compagni
Per queste voi vogliamo affacciarsi sulla scena dell'Europa
Pensando ai bambini d'Europa pensando alle creature tollerate dell'Europa
Affinché non siamo in grado soltanto di raccontarle il valore affinché possiamo diventare capaci di organizzarne la speranza auguri e buon cammino compagne e compagni
Nella
Ma
Uno
Immagino
Aveva
Diciamo
Cari compagni e cari compagni la seduta prosegue
Normalmente
Per i delegati
Ci prendiamo una pausa di venti minuti in modo che
Completiamo gli adempimenti organizzativi
Tra venti minuti per piacere la seduta per i delegati comincerà alle votazioni come da previsione congressuale dal programma che avete tutti ricevuto
Siamo pronti io da lei la parola alla compagna Daniela Santoro niente
Per la relazione della Commissione elettorale
Prego Daniela
Allora chiedo
Proporre intanto volevo ringraziare tutte le con componenti le compagne e compagni che hanno fatto parte della Commissione elettorale perché insieme con un lavoro abbastanza faticoso
Siamo riusciti ad avere una proposta unanime collettiva comunque condivisa e all'interno della Commissione
Io prima di leggere i nomi del dell'Assemblea Nazionale del Collegio nazionale di garanzia volevo indicarvi con quali criteri siamo andati a comporre l'Assemblea
Il numero lo conoscete l'abbiamo già votato ieri quindi su questo non ritorno
Il primo criterio che abbiamo individuato era quello della territorialità per cui rispetto al numero complessivo abbiamo in
Pensato di di distribuì lo attraverso una quota per il gruppo dirigente nazionale compreso l'intero gruppo parlamentare del trenta per cento e di una quota pere tutti i gruppi dirigenti territoriali del settanta per cento
Un altro dei criteri che già ci siamo dati per statuto ma che volevamo provare a migliorare rispetto alle quote previste dal nostro Statuto
E sono in relazione alla parità di genere e su questo vi posso dire appunto che siamo arrivati al quarantotto per cento dell'Assemblea nazionale a composta da donne
Abbiamo pensato che uno dei criteri fosse
E abbiamo pensato che uno dei criteri fosse quello del di avere l'intero gruppo parlamentare all'interno dell'Assemblea
Di dare la possibilità come criterio i territori di includere gli amministratori locali all'interno delle proposte
Per i livelli territoriali e abbiamo pensato che abbiamo anche bisogno di un rinnovamento generazionale e anche qui io ritengo una risultato di grande soddisfazione
Dirvi che all'interno della prova della proposta che andiamo a farvi cioè il venticinque virgola cinque per cento di giovani donne e uomini
E abbiamo anche immaginato che non potevamo fare a meno di un contributo prezioso venuto all'interno della discussione dei congressi
Sia decidere delle federazioni che regionali quello appunto delle compagnie dei compagni che hanno firmato gli emendamenti
Alcune proposte di emendamenti
Detto questo io passerei visto che
Parliamo di duecentosessantanove per l'Assemblea e undici per la garanzia
A leggere i nomi potete darmi un attimo solo
Allora l'acqua non cessa l'aspetto nel frattempo inizia a leggere i nomi
Nichi Vendola Guglielmo abbondati
Chiara Acciarini Valentina adduttori
Jacopo Agrimi
Ferdinando Aiello Giorgio Airaudo Sabrina albanesi
Nadia Albertoni
Donatella Albini
Guido allegrezza a lei andrà Arena
Raffaele Aulisi Chio
Maurizio Baccaro
Paola Balducci
Elena Bari e di
Giovanni Barozzi inoltre Franco Barretta Luca Basile
è delle Beltrami Gabriele Berni Saverio Bertone Ivana Bertone lì Rosita bertuccia Olimpo
Loredana Betti
Diego Blasi Sergio bocca adulterini Mirko Bolzoni
Fabio Bonanno passano scesero
Ce l'avete anche dietro infatti volevo fosse Franco bordo Gigi Borin Angelo broccolo Giuseppe Bra oggi
Anna rabbino Mario cacciò Cacciola
Cacciola mi dicono e Valerio Calzolaio Antonella Camarda la
Alessandro capelli
Arianna Carola Leo Caroli Marco Casellato Gaetano Cataldo Giuseppe Tattarini Francesco Cecchetti
Paolo Cento
Gianni cerchia
Monica Cerutti
Massimo Cervellini
Viviana Cervellini no Anna Maria Cesaretti Angelo Chiaramonte AENA Chinaglia Alessandro Cianci Lorenzo Cipriani
Diana Ciriello Giulia applausi Carmine Cocozza Valentina Colli Sirio Conte Mario coppe Ietto Danilo Cosentino celeste Costantino
Sergio Cozzaglio Chiara Cremonesi Valentina cupi targata dell'acqua hanno
Posso chiedere dell'acqua di tre o se è possibile farla arrivare
Michele curdo Silvia Della Rossa
Gigi Nanda Angelo Ylenia D'Aniello Federico dark Angelini Nicoletta De Angelis Silvia De Bonis
Peppe De Cristofaro Luisella De Filippis Federica De Nigris Loredana De Petris Maurizio De poi Elettra Deiana Cecilia D'Elia
Rossana ero e Rosanna denudarsi Giuseppe darsena Donatella Di Cesare Tommaso Di Febo Carla Di Feo grazie
Giulia Di Marco Dino Palma
Scusate Dino Di Palma ovviamente Maria Teresa diviso
Titti Di Salvo Simone di Trapani Menna Diodato marinato Ortensio
Lei ha durante Donatella Duranti
Marco duri Gabi grave
Dino Facchini Daniele Farina Claudio Fava Annalisa Felletti Ciccio Ferrara Franco Ferretti
Nicola Fonzo Francesco Forgione Sergio Fracasso Annetta Franca bandiera Nicola Fratoianni Marco fredda Marco Fumagalli Massimo Fundarò
Marco Furfaro Raffaele Gentile Fausto Gentili lei la ingenua Andrea di lardo uccide attrice Giavazzi
Luca di villini Giancarlo Giordano Franco Giordano Maria Rita Giordano Carlo Giordano
Emanuela Giovannelli Aurora Grassi Marco Brimar ridevo celeste grossi bianca Guzzetta
Pierluigi Introna Nuccio Iovene resi io curato Ileana i c.d. lido
Florian scusatemi la pronuncia ancora un blitz zero Rita la bruna Enzo la Corte
Tetti Latorre Adriano una Bucci Luigi la Quaglini Intini Doriana la gradi Nese Bruno lari c'è Fabio Lavagno Betty leone Carlo Leoni Sergio Lina
Salvo Lipari Davide lo ignori
Ginevra lombardi
Paola Maria Luca Daria Lucchesi Tino Magni Giorgio Mancini Antonella Manelli Renata mani mise Stefania Manuzzato Maria Rita Manzo
Annagrazia Maraschio Paola Marchetti
Giulio Marcon
Guido Omar Vieri Francesco comari Federico martello ogni Francesco Martone toni Matarrelli parla Matteo e Gianni Mattioli
Parla Mattioli Mario Melfi Gianni Melilla
Eduardo ma entrassi Claudio mezza manica Massimo Mezzetti
Gennaro Migliore Massimo Molteni Nerina Monti Antonio Monticello Sabrina Morena Giuseppe Morrone Attilio Motta Maria Morante
Fabio Mussi Martina Nardi
Marisa Nitti Antonella Nicolini Luigi Nieri Mattia Orlando Susanna Orrù Giovanni D'Alia Candido che Azzone Erasmo palazzotto
Mauro Palma Loredana Panariti Annalisa Panaro orale Luigi panzuto Diego bauletti Marianna Pederzoli serena Pellegrino Sonia Pellizzari Paolo pensa cane
Rosaria Petracca
Alessia Petralia si propone Simone Peppe tra Angelini Antonella Petrus anch'
Grazie
Io le annate Azzoni Gabriele P Azzoni Elisabetta piccolo atti Nazzareno pilota sì
Nazzareno Pirozzi Michele Piras Anita Pirovano Mariapia Pizzolante Luca Pizzuto Antonio Placido
Federica porti di Marina Prati Mario presta Ester Prestine in
Stampano quaranta Giulia aragonese Michele Ragosta
Anna Riccardi Lara Ricciati Valentina Rinaldi Gianni Rondinone
Al bar Rosa Cesare Rosetti
Valeria rustici Marco Sabatini Said side Arcangelo Sannicandro
Francesca Sansoni Laura Santangelo
Daniela Sandro ogni
Lucio sardi Alba Sasso hijab Ascenzo Michele Schirru Fausto il XX Scifo Arturo scotto Gianluca Serafini Giuliana Sgrena
Luisa Simonetti EU Lalia Siracusa Massimiliano Smeriglio Alfredo sommossa Pasquale Esposito
Claudio sta Chini Dario Stefàno Irene stazi eri Elena Tagliani Cristina Tajani chiara Tamburini Tiziana Tarquini Giovanna tagli torta Vanni
Giancarlo Torricelli Matteo tresca Eleonora Uliana Luciano Mura ASS Mauro Valiani Roberto balla sciamani Laura Valli Gianni Zagato
Maurizio Zammataro Sergio Zampini Alessandro Zan Filiberto Zaratti Massimo Zedda
E non mi hanno strappato all'ultima pagina ma
Bisogno sì e no se l'avete vista sicuramente c'è
Va bene l'ultima
Ero in nome di una nuova pagina che non è stata stampata
Sì
Fermiamoci
Pare che siano soltanto alcuni nomi quindi Daniela sia idoneo ad arrivare senza vedere cinque minuti
Abbiamo dovuto
Sì
No
Allora compagni e compagne il monumento e mi era sfuggita quell'ultimo Zobel Elena se ci sono compagni e compagne voglio prendere la parola sulla proposta di Assemblea
Vado a leggere allora la proposta di
Commissione nazionale di garanzia
Franco Bonato Giovanni Cetara ENAC giardini Roberta Morosini Marino Bruno Micaela Faccioli sarà Ferri
Aspettate
No oppure sbagliato questa scusate avere inizio
E scusatemi mi fece rifargli scrivete chiedo e chiedo ora la vostra pazienza
Franco Bonato eri capi Ceriello Elena giardini Roberta Morosini Burbank Bruno Marino Michela Faccioli sa Raffaelli Laura Tonelli Giovanni Iacono
Banda Bonarda Salvatore Garofalo
Ci sono
Interventi sulla Commissione di garanzia
A lei a chiedere compagne e compagni né continuiamo la discussione tradite si vota
Noi abbiamo abbiamo concluso scusa Daniela sì questi sono gli elenchi ufficiali completi
Del Comitato poco
Da lì è la scusa per dare indicazione Company
C'è qualche problema organizzativo
Io ci sono interventi sulle proposte qui avanzate
Dalla Compagnia San troni
E allora se non ci sono interventi
Se non ci sono interventi allora dichiariamo aperte le votazioni i seggi sono
I seggi dove sono se mi date indicazioni
Al desk
No il voto è segreto Claudio quindi formalmente bis si vota
Con l'undici ecco l'uno
Il voto per statuto è segreto quindi noi su questa proposta
Dobbiamo votare con non la Scheda la parola al compagno Ferrara allora care compagne e compagni sulle Istanbul occhiata
è ovvio la vostra richiesta ma è altrettanto ovvio che essendo il gruppo dirigente
La norma vuole che ci sia il voto segreto a meno che
A meno che in questa Assemblea sono tutti e tutte d'accordo a non fare il voto segreto
Questo è quindi io posso nuovi voglio venire incontro e ci veniamo incontro però dev'essere chiaro che io devo fare la domanda
Se c'è qualcuno che vuole il voto segreto perché se c'è è ovvio che dobbiamo avere la pazienza di scendere sotto ed esercitare il voto segreto per cui io direi
C'è qualcuno che chiede il voto segreto
Si è agito
Allora mi pare che non c'è nessuno allora si vota a voto palese
Io
Tizio
Si
Allora Chieppa chi è d'accordo sulla sembra era nazionale qui proposta alzi la determina
John
Ma ogni giorno no gioco
Chi è
Contrario
Uno due
Tre quattro
Cinque se
Otto voti contrari gioco chi si astiene
Quanti sono
Quattordici astenuti l'Assemblea approvata
Collegio nazionale di garanzia così come è stato proposto ci sono osservazioni
Allora chi è d'accordo alzi la delega
Ciò
Chi è contrario
Chi si astiene
Ne vedo qualcuno sa
Allora approvata con tre aste quattro con quattro astenuti grazie passiamo ora
A
Fabio per
Le
Diciamo le comunicazioni della Commissione politica
E faccio da cui perché ciò i fogli
Dunque lavoro fatto è il seguente e vi faccio anche una proposta di procedura perché
Ora la priorità e concludere con il suo plenum mail
Il Congresso quindi
Le poche cose che si è in grado di fare di farle seriamente
Primo una su un gruppo della un sottogruppo della Commissione a
Aperto guardato accuratamente
Tre faldoni con tutti gli ordini del giorno approvati nei congressi
Provinciali e regionale
E
Volendo il compagno Mattioli è in grado di fare una relazione per almeno segnalare divide do per argomenti di che cosa si tratta quali siano stati i temi prevalentemente affrontati
Si propone non che questa roba venga buttata ma che
Gianni faccia la sua relazione con uno screening e di questo materiale alla prima Assemblea nazionale
Secondo
Ci sono gli ordini del giorno presentati in congresso sono numerosi
Tantissimi suggerisce Luciana De Petri della De Petris regionale Loredana
De Petris col banche nomi ballando diciamo in questo Loredana De Petris
Chi è in grado naturalmente di relazionare ora cd questi tantissimi molti potrebbero semplicemente essere segnalati per l'accoglienza
Ce ne sono invece alcuni che sicuramente
Meritano una discussione
Ne segnalo solo due
Uno sul tema della parità
è una sul tema ricerca e animali
Che
Far finta che la questione le questioni non siano due oggetto di discussione sarebbe un atto di ipocrisia
Propongo anche per questi che invece questi ordini del giorno vada sembra nazionale perché questi temi quelli su quali almeno sappiamo benissimo che c'è la discussione aperta
Vengano lì discussi senza passarli ora come fogli privi di
Significato
Terzo
Ci sono invece
Quattro
Emendamenti
Di cui titolari non possiamo essere semplicemente noi essendo stati presentati sono per intenderci gli emendamenti che hanno come primi firmatari
Bando Limentra Asti che sono stati votati e anche approvati mi pare se ora la memoria non mi inganna in venticinque
Congressi di federazione e in sei congressi regionali
Con la Commissione
Propone di accogliere i due emendamenti aggiuntivi
Aggiuntivi al documento congressuale
Uno sulla questione della pace articolo undici Emergency Medici senza frontiere temi il credo di unanime condivisione e che possa andare integrare il documento congressuale
E l'altro relativo che specifica tutta una parte di proposte
Sulla patrimoniale sul fiscal compatte sul
New deal l'ambientalista etc
Che anche questi non c'è sono ottimi testi che possano essere accolti e andare a integrare il documento nazionale invece sui dati due più politici
Uno sul tema della proposta politica delle alleanze e l'altro un socialismo europeo però devo dare la parola ai presentatori
Per sentire
Cosa intendano fare scusami Fabio l'emendamento sul socialismo europeo
Astratto ritirato
Quello a pagina ventiquattro
Va bendata annunciati ereditato uno
L'altro va votato follia
Follia
Politica delle alleanze
Proposta si chiama proposta politiche da alleanze dovrebbe essere conosciuto perché è stato presentato e discusso nei congressi
Sì diciamo mentre che mentre sulle questioni dell'Europa ritengo che
La decisione del Congresso abbia raccolto anche questo lavoro prezioso che hanno fatto centinaia di persone in tutt'Italia presentando questi emendamenti e che io ringrazio perché hanno vivacizzato
Il dibattito
E il confronto e hanno contribuito insieme al gruppo dirigente a dare forma a questo congresso
Quello invece sulla rapporto col Partito Democratico le alleanze l'apertura di un cantiere della sinistra la costruzione di una sinistra
Per potere poi ricostruire anche in centro sinistra più forte e mi pare di doverlo mantenere
Perché non
Pur avendo sentito dei toni più chiari rispetto al rapporto col PD
Io credo che ancora questo elemento non sia stato del tutto sciolto positivamente quindi siccome questo emendamento ha avuto una sua vita è stato votato in tante federazioni
Ritengo giusto che venga votato anche al congresso nazionale quindi non sto qui a perorare perché le
Diciamo che l'ho già detto in tutti modi anche nell'intervento quello che intendo
Però penso che se è giusto avere una votazione non non è il numero dei voti che mi interessa vedere
è pittura concludere un percorso democratico di un emendamento che
Ha cominciato a viaggiare tra gli iscritti quattro mesi fa e si conclude oggi su un tema così importante come quello della nostra autonomia ed è il nostro profilo politico vi ringrazio
Lo leggo
è evidente come la sinistra e centro sinistra nel voto di febbraio abbiano subito una serissima sconfitta
Soprattutto perché sono stati incapaci di interpretare la natura la gravità della crisi e di utilizzarne dialetticamente le possibilità incapaci dunque in sostanza di anticipare catalizzare in altro modo
La rabbia e la domanda di cambiamento e che ha preso altre strade altre derive
L'exploit del Movimento cinque Stelle la conferma di un astensionismo diffuse strutturale
La sinistra e centro sinistra sono strapparsi sostanzialmente in distonia con i bisogni drammatici e le domande anche tumultuose confuse proprio di una fase di crisi organica che provenivano e provengono dal Paese
In poche parole il baricentro alleanza la carta d'intenti profilo del PD erano totalmente sfasati rispetto alla domanda pressante del Paese
E totalmente inadeguate rappresentare un'alternativa convincente da aggregante lo dicono i risultati lo dice l'esperienza di febbraio e ciò che adesso è seguito la prospettiva della pura e semplice ricostruzione del centro sinistra dunque non convince
E oggi dall'alto non è nelle cose
Il PD si caratterizza sempre più come un soggetto politico liberaldemocratico e la scelta di larghe intese che dura da Monti ha letta e oggi alletta bis pare essere una scelta non di breve periodo e non ha sicuramente i tratti del cambiamento
Siamo ovviamente interessati al dibattito interno del PD ma non possiamo farci sussumere
Nella sua complicata stare interno non possiamo puntare sull'iter ho affermato e la superficie delle posizioni politiche il rapporto con il PD potrà essere in questa fase solo una competizione leale ma conflittuale
Sui contenuti e basata sulla nostra forte autonomia di azione politica
La proposta politica di Sella agganciata contenuti forti deve come forma modalità di costruzione e assumere connotati di un grande confronto politico sociale e culturale del Paese
Fatto di dialoga sconto verso movimenti associazioni ma saluto rivolto a quelle centinaia di migliaia di persone di sinistra che oggi in Italia non hanno alcuna forza politica di riferimento
Una sola
Alleanza di cittadini sinistra per il cambiamento sorta di alleanza di cittadini sinistra per il cambiamento che se il debito animare sollecitare accompagnare costruire
Recuperando in questo modo la ragione di fondo per la quale se mi segue c'è libertà è nata quel che manca l'età della Sinistra Popolare decade la società e nel mondo del lavoro e della precarietà queste stesse crescente una sinistra non chiusa
Pronta ad affrontare anche il tema del governo del Paese ma partire a contenuti chiari di trasformazione
è chiaro che qui qui e questo non è integrabile semplicemente nel documento congressuale ci sono formulazioni alternative
Chi parla favore chi parla contro
Allora
Ci allora compagna insorgenti intervento a favore
Mi pare che il core intervento non voto a favore fatto normando
L'emendamento alla banca
Intervento contrario Fratoianni
Cancella cioè
Prossima
Ma compagni come
Come sapete come avete visto anche il
In questa discussione congressuale
Sono tra coloro crea
Sostenuto in particolare attorno al noto la nostra proposta politica per le europee ma più in generale attorno al nodo vero di questo congresso quello che io molti e molti abbiamo chiamato il nodo della scelta c'è la necessità di
Ridefinire un punto di vista la capacità di iniziativa sono tra quei compagni quelle compagnie che hanno ragionato molto sul tema dell'autonomia
Dell'autonomia intesa come la capacità di ricostruire innanzitutto un profilo politico una proposta dicevo ieri persino un programma
E tuttavia io penso che noi dobbiamo oggi uniti lo ha ricordato con grande forza con grande efficacia
Essere capaci di tenere sempre insieme
Due aspetti che non sono quello zig-zag della politica o quell'ambiguità che nelle qualche banalizzazione viene a volte raccontata e disegnata sono il suo contrario
Sono quella capacità che ci ha fatto costruire lo dicevo ieri io ho detto abbiamo dovuto parlare delle nostre sconfitte ma come oggi Cristina Tajani ci ha ricordato dovremmo spesso anche parlare delle nostre vittorie
è quella capacità che ci ha consentito di costruire le nostre più belle vittorie cioè il massimo della radicalità sul terreno dei contenuti della proposta politica e culturale ma il massimo dell'unità nella costruzione delle relazioni del nostro perfino del nostro linguaggio politico allora io credo che noi
Dobbiamo stare molto attenti perché anche e soprattutto in un congresso che ha costruito perfino un'empatia una grande in patria
Che ha condiviso il bisogno di riprendere un cammino di riprenderci sono tutti insieme dobbiamo però evitare
Diciamo che questa empatia sbando ideali che ci porti su una strada che rischia di mortificare l'idea di autonomia che noi dobbiamo e
E cioè sulla strada un poco autoreferenziale su quella strada lì io penso che noi non ce la facciamo per questo lo dico anche diciamo a quei compagni e quelle compagnie che hanno presentato questo ordine del giorno che contiene anche tanti elementi
Naturalmente di verità nel suo contributo ma che
In alcune formulazioni rischia diciamo di semplificare noi non abbia bisogno di semplificazione abbia bisogno di chiarezza di scelte ma non di banalizzazione per questo io
Propongo di votare contro questo ordine del giorno pur ripeto riconoscendo uno sforzo e anche ringraziando i compagni le compagnie che hanno anche in questo modo contribuito arrendere come Nichi ci ha detto oggi questo un bel Congresso perché un congresso vero
Grazie allora si passa alla votazione
Chi è
Favorevole all'emendamento baldorie alzi la mano
La delega abbassare
Chi è contrario
Abbassare respinto a larga maggioranza
Infine altre
Chiedo scusa ferme
Chi si astiene
Bene abbassare
Rimane l'arresto
Proclama
Infine il documento
Sul punto
Politico dell'Europa delle nazioni europee
Che la Commissione ripresenta
Con un voto a maggioranza in Commissione
Mi prendo l'arbitrio
Di non leggervi le prime tre pagine non perché non siano importanti ma
Siccome sono le tre pagine in cui si parano Sidea d'Europa del fiscal Compaq delle politiche liberiste della revisione dei trattati della BCE
Lei cose su cui
Su questo non si è registrato anche in Commissione alcun tipo di dissenso
E che tra l'altro sono sono presenti con grande ricchezza persino sulla questione la politica estera funzioni d'Europa nel mondo nelle conclusioni di di di di di Vendola
Non credo che su questo ci sia problema però son tre pagine utili che ci sia un documento in cui parliamo d'Europa
Invece
Di leggo la parte politiche del dispositivo
Che viene dopo una serie di punti per unioni bancarie che per un processo costituente vessilli l'Europa Europa attore globale giustizia e pace eccetera
L'ambiente new deal ambientale eccetera questa
Dopo questo viene la parte
Invece più propriamente politica queste la scelta politica che dobbiamo fare
La scelta alla quale ci invita le XIX i trust liberando la sua candidatura da ogni recinto identitario con il suo sostegno all'appello lanciato in Italia da un gruppo di autorevoli personalità
E con la lettera inviata nostro congresso
Riconosciamo il ruolo che può svolgere come punto di riferimento di una svolta sulla democrazia europea Martin Schulz
Che rilancia da sinistra il progetto di unione in discontinuità con la lunga stagione di liberismo
Sciuto se può accompagnare il socialismo europeo a voltar pagina
Pur guardando al socio il Partito del socialismo europeo a cui congresso di fine febbraio parteciperemo come prospettiva spazio di confronto
Non possiamo rimanere indifferenti al compito al quale anche noi veniamo chiamati
Interloquire Emo compiesse Sinistra Europea Dirty europei
Proveremo a contribuire alla costruzione di una proposta per l'altra Europa che sia praticabile concreta nel nostro Paese
Una proposta che deve coinvolgere quelle realtà sociali e politiche di movimento ambientalista e di sinistra
E loro pratiche iniziative proposte già costruiscono l'altra Europa
Per questa ragione oggi facciamo nostro lo spirito era candidature delle essi stessi trust per un'altra Europa
Ed il senso di mettersi a disposizione per la possibile costruzione di una proposta di sinistra ed ambientalista per le prossime elezioni europee
Il secondo congresso di Sinistra ecologia e Libertà impegna pertanto i dirigenti nazionali degli enti nazionali e l'Assemblea nazionale ovviamente
Oltre che gli organismi più ristretti che verranno
Poi eletti impegna pertanto dirigenti nazionali uno
Ad aprire immediatamente un confronto e di interlocuzione con tutti quei soggetti che oggi in Italia si prefiggono oggettivo di un'altra Europa e di un sostegno alla candidatura dell'ex si prassi
Al fine di verificare con serietà le condizioni e le possibilità per partecipare ad un percorso comune
Due
A riferire degli esiti di tali consultazioni alla prossima Assemblea nazionale al fine di definire le modalità ed i criteri per la partecipazione di Sinistra ecologia Libertà alle elezioni europee
Finito Fabio sì chiesto la parola
La Compagnia di San
E però
Per
Dobbiamo fare uno a favore
Uno contro però se
Dobbiamo sapere come si esprime Teti prima
Ma
Prego
Dunque
Come voi ho partecipato a questo congresso
E come voi ho ascoltato la discussione che c'è stata su questo punto nettamente più che se tutti gli altri
Io auspicavo spiccato nel mio intervento di ieri mattina che noi riuscissimo andare oltre il referendum fra asciuttezza IPA Servizi Brass e fossimo più capaci di istruire una discussione sull'Europa che vogliamo
Naturalmente questo è difficile farlo in un congresso penso che l'ordine del giorno che ci ha proposto adesso Fabio votato a maggioranza dalla Commissione politica non ci aiuta a fare questo
Non ci aiuta a fare queste
Cioè il dava di più la relazione Dimichino
Che
Disegnava per noi la funzione importante
Di chi fa emergere come oggi il socialismo europeo l'ambientalismo europeo
La sinistra europea in sé e per sé da sole non riescono a fare quella che
Dica necessaria Marilla tenda
Al razzismo alla xenofobia
Non allo scetticismo europeo al acciocché intende travolgere l'Europa verso le piccole patrie e mise malati di più disegnate per noi il ruolo di chi
Metteva insieme quelli evito che non ci siamo scelti di essere nella situazione nazionale esattamente così quelli eletto
Naturalmente io ho ascoltato il Congresso e ho visto come il Congresso abbattuto il cuore del Congresso ha battuto di più
Verso si prassi cioè verso la scelta di una
Lista
Più che verso la scelta di un processo politico quindi l'ho ascoltato
Detto questo io penso che
Ci deve essere un po'più di generosità verso Sella
Quindi
Naturalmente le proprie opinioni ciascuno ci tiene a esprimerle poiché ascolta gli altri
Sì è che nelle decisioni ma io vi chiedo un po'più di generosità verso Sella
Adesso Fabio ha letto non ha letto tutto una parte no ha letto l'incipit della parte finale ora nella prima parte si dice tutto quello che ne pensiamo dell'austerity delle conseguenze che ha avuto nel travolge il modello sociale europeo e poi si comincia dicendo
Noi dobbiamo opporci a questo ce lo chiedete si pranza io penso che non ci dobbiamo porre a questo perché l'anno del nostro profilo la nostra scelta no perché ce lo chiede un autorevole e importante
Dirigente
Una figura di grandissimo valore di fronte al cui mi inchino ma voglio dire c'è un tema che
La scelta di sei il nostro profilo quindi
E poi per questa generosità che io penso bisogna avere per sempre che quando non la si apriva sia più
I nostri meriti a volte sono i nostri limiti erano stagionalità diventa anche un limite
Allora io penso per esempio che quando si dice e si parla della lettera di si prassi
Ma dei presentatori della lista qui in Italia si parla di un manifesto che chiude quella proposta dicendo due cose
Che per essere candidati in quella lista non bisogna aver avuto nei dieci anni che precedono questo momento nessun incarico
Elettivo nessuna funzione pubblica nessun incarico di partito io penso che sia un errore sia sbagliato far coincidere la candidabilità o l'incandidabilità con l'esercizio di una
Il ruolo di rappresentanza penso che sia un errore
Quel manifesto si chiude anche dicendo adesione al gore naturalmente poi c'è la lettera si pranza
Il manifesto si chiude dicendo questo il manifesto si chiude dicendo questo poi naturalmente c'è la lettera i vizi grazie poi ci sono le conclusioni di Niki
E allora forse il documento perché deve dire che noi
Sella
Non
Cercheremo un confronto con le forze italiane che sostenga di non Consilina zero cerchiamo con le forze italiane che sostengono la credito turistico non Cosenza la sostiene in Grecia non italiano il cerchiamo punti in Italia lo sostiene
E diciamo
Un confronto serio ma quando si va a un confronto si mettono anche delle condizioni lì si nominano le condizioni ma non si dice quali sono le condizioni ma perché non dobbiamo che problema abbiamo noi a dire le nostre condizioni sono condizioni politiche mica sono condizioni
Di potere però dobbiamo dire quali sono le nostre convinzioni con l'orgoglio di chi
Da sempre
Ha fatto una scelta di autonomia l'autonomia si misura nel momento in cui tu proponi differenti io pecco finito siano dichiarazioni di voto se non fossimo riapre così poi ho finito no printer vento del Governo così io conduco finito certamente prevederlo
Quindi dicevo io penso che dobbiamo proporre quelle quelle condizioni proponendo go dico
Che si è un errore non farlo e quindi per questa ragione non sono d'accordo con questo documento ma siccome ma siccome
Tengo Sella alla sua autonomia e la sua libertà io mi asterrò
Perché penso che l'astensione sia una scelta di
Libertà e di battaglia politica le uniche battaglie che si perdono solo perché non si fanno no quindi io la voglio fare la voglio fare con voi dicendo le mie ragioni e siccome c'è una dirigente di questo partito io mi astengo
Ma avendo avuto l'altro è la possibilità di dire che secondo me è un errore andare a quel confronto
Senza condizioni con le forze italiane che non sappiamo quali sono che sostengono e con un'ambiguità sulla nostra richiesta di adesione al Paese socialismo europeo che rimane appesa
Grazie a favore Paolo Cento
Ha facoltà
Qualcuno a favore e uno contro collega astenuti
A favore paura prego
Non centonove qua
Mappa voglio Paola prenotarsi se voi
No io conto
Brevemente per
Dire che condivido l'ordine del giorno che è stato proposto ed è stato votato all'interno della Commissione politico ovviamente facendomi carico ho ascoltato con grande attenzione anche l'intervento di Titti Di Salvo
Ma credo che il dibattito congressuale che abbiamo fatto in questi
Tre giorni
Abbia indicato una ripartenza di Sinistra ecologia e Libertà collocata all'interno di un campo europeo e non solo nazionale
E quella di partenza è fatta
Da contenuti credo largamente condivisi da tutti al di là delle Booth di come si esprimerà il voto
Su un giudizio sull'Europa delle larghe intese dell'austerity sull'Europa del fiscal compatta così come la possiamo
Riassumere
E dall'altra parte nel comprendere che nel
E nel mare aperto di una ricerca
La proposta la disponibilità e anche
L'apertura che è avvenuta durante il dibattito congressuale di Sinistra ecologia e libertà da parte di si pranza
E l'appello di Barbara Spinelli e gli altri intellettuali ci domanda e ci consegna la responsabilità politica di non rimanere chiusi dentro un recinto ma di affrontare in un processo politico
Avverto l'idea
Via andarci a confrontare con quel terreno di discussione con quel terreno di proposta
Per
L'Europa che vogliamo certo
Ne abbiamo messe credo hanno fatto bene le compagne e compagni ammettere nell'ordine
Del giorno due elementi che io considero a garanzia del nostro processo il primo fu quello di
E liberando la candidatura di Sipra sa da ogni recinti identitario credo che questa è una cosa alta forte che dobbiamo valorizzare
Che ci fa andare a testa alta e non subalterna al tavolo di confronto con i promotori anche in Italia di questa discussione
E poi la valorizzazione della nostra Assemblea nazionale che in questi minuti stiamo votando cioè quale sarà
Il luogo
Entro cui questa verifica e questa ricerca vera sincera ma anche molto rigorosa noi portiamo avanti il luogo della definizione delle modalità della nostra presentazione alle elezioni europee io credo che questo ordine del giorno sui dallo spazio
Per un'iniziativa politica
Ora il subito e non tra qualche settimana in Italia in Europa e poi la possibilità anche di prendere una scelta definitiva dentro un percorso che abbiamo tracciato questa è la ragione del mio voto a favore
Pomponio Claudio Fava
Contro ragazzi e per voto contrario scusate sono tre posizioni c'è stato l'intervento per l'astensione un intervento a favore del documento il compagno Fatah che vuole esprimere un voto contrario al diritto di esprimerlo
In venti secondo intervento per ogni posizione vai Claudio
Venti secondi e senza aver timore delle nostre parole anche perché
Io intervengo proprio sulla
Su un rigore delle parole che hanno un significato che assumono e comportano responsabilità e che quindi vanno spesi e con cognizione di causa e con consapevolezza
Faccio mie per intero le valutazioni che ha fatto Titti
Le porto alla conseguenza
Ma di cosa avete qual è la preoccupazione
Campani priorità conseguenza di un voto negativo per due ragioni
La prima è perché mi sembra che chiudere questo congresso dicendo concorsi presso ma non contro su ossia un ossimoro e anche un filo doroteo
Che sarà molto complicato spiegare fuori da questo congresso
La seconda è che in questo ordine del giorno di cui apprezzo
Tutta la premessa e buona parte come dire dello spirito le motivazioni di questa nostra capacità di essere laici nella
Necessità di contaminare campi diversi dal nostro ma
Non possiamo retrocedere alla funzione di interlocutore
Il Partito del socialismo europeo dopo esser per quattro anni vissuti dicendo in quel luogo vogliamo andare perché vogliamo modificarne le ragioni i valori i contenuti le pratiche
è una scelta che facciamo compagni
è una scelta che cambia la natura la nostra missione politiche siccome su questa scelte non sono d'accordo ritengo di dover votare contro la terza cosa che in sto documento non è detta e andava detta e lo dice Barbara Spinelli con grande onestà intellettuale oggi dice in termini più
Formali corretti dico ve la racconto io ragazzi non potete pensare di
Prendervi il nome
Dissi prassi e poi andare in un gruppo che contro quello che rappresenta si passa al Parlamento europeo c'è la cui
Io non gli voglio costruire contraddizioni che siano difficili da spiegare però ho diciamo siamo considerarsi andremo nella buona e abbiamo chiusa
Chiuso questa fase che ci portano a entrare nella grande famiglie il socialismo europeo non per appiattirci ma per portarci le nostre ragioni i nostri valori i nostri contenuti oppure dobbiamo dire che siamo fermi
Ad un scelte che abbiamo fatto nell'altro congresso che in questa
Documento viene sovvertire la so le ragioni per cui pur comprendendo
Lo
Spirito positivo con cui si è mosso questo congresso ma ritenendo che le parole abbiamo un peso e fuori da qui abbiano anche un valore una responsabilità io voterò contro
Perfetto passiamo allora
Alla votazione
Va bene avendo
Compagni muniti di delega
Chi è favorevole al documento proposto dalla Commissione politica alzi la delega
Abbassare
Chi è contrario
Abbassare
Chi si astiene
Abbassare mi pare che la
Il voto è a larga maggioranza
Se
Se c'è una contestazione
Prego
Appunto mi pare che abbiamo finito qui
Prego
Abbiamo chiuso qui la parte politica
Del Congresso i compagni eletti nel comitato politico nazionale sono nell'Assemblea nazionale
So sono pregati di rimane Lellis sala per il voto sul Presidente
Del dell'Assemblea Nazionale il presidente del partito però devo dare subito la parola alla compagnia Daniela sanzioni per una
Comunicazione
Grazie
Presidente
Allora scusate compagne e compagni un attimo di attenzione
E rispetto alla alla proposta che la Commissione tra le vi ha fatto di Assemblea nazionale come avete avuto anche occasione di capire ci siano stati degli errori dizione di materiali di trascrizione delle liste
Allora intanto io vi dico che punta per errore di trascrizione
Devo
E Napoli vedere queste poi contiamo questa discussione no tanto io non è che
Però ritrascrizione informale devo dare due sostituzioni ovviamente non cambia nulla rispetto alle delegazioni regionali alle composizioni
Gianni Speranza al posto di Mario Melis Tiana Catizone al posto di Francesca sanzione di chiedo per ratificare il tutto visto che abbiamo votato il resto di alzare le idee le che chi è favorevole
Abbassare le belle che chi è contrario continuo invio
Chi si astiene
Approvato grazie
Al
Ma siete bravi
I nostri voti
Ringrazio tutti i compagni che si sentono impegnati a dare un contributo affinché invece di uscire con uno slancio unitario possiamo uscire con un lacerazione vi prego compagni anche nello stile con cui stiamo ora in un momento del genere
Siccome e del tutto evidente come è andata la votazione ma non ci deve essere nessuna ombra ora rivotiamo e contiamo però non vorrei che ci fosse chi ha la responsabilità dell'unità del partito diciamo di una comunità che uscita rafforzata da questo congresso e chi invece non c'era questa responsabilità perché a me non piacciono
Quelli che dividono il mondo in chi canta la messa in chi porta la croce
Bene
Nominiamo degli scrutatori per attrezzarci alla conta dei voti
Tutti compagni per piacere debbono stare seduti
Si cerca di compagni che sono usciti devono rientrare in sala perché dobbiamo mantenere contare i voti del ceto politico lo dico all'epoca fenomeno almeno tre tre c'è il sole
Allora
Faccio
Allora
Beatrice
Il
Ci ritroviamo
Pongo
Beatrice la Bucci in Somalia la voce
Sfruttatore degli altri Mario trova
Valtellino
C'era
Allora proclamo l'esito della votazione
Favorevoli trecento ottantadue contraria silenzi non sapete contrari la seduta è tolta
Trecentottantadue contrari sessantotto astenuti centoventitré
Il documento è approvato
I componenti del Comitato politico nazionale della Commissione di garanzia sono pregati di rimanere dell'Assemblea nazionale
E della Commissione di garanzia sono pregati rimanere in sella
Dobbiamo fare due adempimenti prima di andare via e poi ovviamente sarà il presidente che sarà eletto
Da questa Assemblea riconvocare lo stesso organismo per fare gli altri adempimenti c'è quello della composizione degli organismi dirigenti
Io devo fare purtroppo o per fortuna diciamo fate voi la solita domanda
Gli adempimenti che dobbiamo fare
A norma statutaria sì fanno attraverso il voto segreto per cui la prima domanda eh
Se c'è qualcuno dell'Assemblea nazionale che ritiene che bisogna eleggere il Presidente e il tesoriere
Con lo scrutinio segreto lo dica in modo tale che ci organizziamo immediatamente c'è qualche compagno compagno che ne fa richiesta
No allora tutto procede più facilmente
Io credo che non devo neanche dire il nome quindi vi ripropongo di eleggere il compagno Nichi Vendola Presidente dell'Assemblea nazionale di Sinistra ecologia e Libertà
Prima la claque
Prima l'applauso e poi si vota chi è d'accordo
Non c'è più la delega va beh ma insomma
John
Chi è contrario
Chi si astiene
Un astenuto Vendola confermato Presidente dell'Assemblea nazionali
Perfetto
Adesso vi propongo il tesoriere
Del partito nel nome del compagno Sergio bocca duttili sia d'accordo
John
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato
Niki
Grazie
Paio d'ore va bene
Si concretizza
Cerchiamo di
Concentrarci sull'essenziale
L'essenziale
E che abbiamo fatto un buon congresso
E che anche diciamo le differenze come abbiamo sempre detto aiutano un partito prender corpo dotarsi di un'anima
E che ciascuno di noi me compreso nell'esprimere le proprie opinioni ci mette
Emozioni sentimenti fa un investimento emotivo
Per questo era giusto non chiudere il Congresso con zone d'ombra relativamente
Alla qualità del voto sul documento politico
L'impegno che io assumo e quello di dimostrare a Claudio Fava che a torto immaginando che stiamo cambiando la natura del partito tornando indietro
Qui invece stiamo andando avanti
Stiamo andando avanti
Non è direzione che da un lato conferma per noi la refrattarietà a qualsivoglia ipotesi di regressione nel recinto
Nella appartenenza identitaria nella boria di partito nel luogo della costa al Gia non lo dite a me per cortesia non ci tornerei neppure se mi portassero con la pistola alla tempia proprio
Non ci voglio stare lì non solo per ragioni politiche e culturali ma per ragioni di disagio umano
Perché i luoghi in cui la tua umanitarie viene misurata con la febbre della purezza ideologica quanti cara a TIA la tua dimensione ideologica un luogo che a me mette l'Anfia e io voglio invece sentirmi libero di fare una ricerca quindi
Nessuna nessuna tentazione veri culo identitario ma oggi abbiamo fatto la scelta giusta oggi nel momento in cui
Il mio amico e il nostro compagno Martin Schulz dice
Infausta mente oggi che chi attacca la Merkel attacca la Germania beh questo congresso
Non ha nessuna intenzione di fare Visconti alla signora Merkel
Perché è l'Europa della Merkel che ci sia pregiati e ci ha fatto male quindi
Noi vogliamo continuare
Vogliamo continuare
Quel cammino quella ricerca abbiamo detto partito comunità abbiamo detto partito frontiera partito della terra di mezzo e l'unica condizione per cui io accetto
Diciamo la cosa che mi avete chiesto col vostro voto
Con due avvertenze non intendo fare un cammino molto lungo
Perché
Vi ho chiesto la restituzione del cognome
Ma
Vi chiederò fra fra non moltissimo anche la restituzione di una certa libertà
Perché
Non si deve avere diciamo la vita ipotecata da il ruolo io voglio
Sogno di recuperare la mia dimensione di persone di non essere un ruolo per tutta la vita ecco ve lo dico con sincerità la seconda condizione
Che
Possiamo fare
Operazioni autentiche di rinnovamento di innovazione abbiamo cominciato in questo congresso
Perché il Congresso dall'inizio dalla relazione di apertura anzi dal video su Mandela anzi dalle Musi che di Claudio Abbado fino alle conclusioni fino alla voto che c'è stato sul documento congressuale
è stata l'espressione di una autentica sovranità del Congresso nessuno ha comandato voi noi insieme ci siamo per resi il nostro destino nelle nostre mani
Ma il nostro destino c'è e può avere ambizioni di successo se saremo sempre capaci di camminare con la bussola dell'innovazione nella costruzione degli organismi dirigenti nell'invenzione della linea politica giorno per giorno nel coraggio che dobbiamo avere sempre di metterci in discussione per verificare i risultati del nostro lavoro buon lavoro compagne e compagni