Presentazione del libro "Memorie" di Marcello Soleri

Prima di incominciare
La presentazione
Di questo libro
Di questo volume indicato le memorie di Marcello Soleri
Desidero ricordare
Uno è scollegata Consiglio prima comunale potesse sole
Che
Che è stata nella dare innanzitutto io rappresento in questa sala difende liberale
Perché purtroppo ci ha voluto lasciare in questi giorni si parla
E ne abbiamo le abbiamo ricordata stamattina afferma che Matteo
Intendo Luciana migliorarci lesioni pari mancata quattordici gennaio scorso credo si debba stare con la presenza di tutti voi dedicandogli un minuto di silenzio
Grazie
Signore e signori autorità
Do il benvenuto
A tutti livelli da parte del Consiglio comunale
Anche le opere dell'associazione
Nazionale quindi
E al cento per non ci sono con misure
In questa sala del Consiglio comunale per la presentazione di un libro che ritengo molto importante che quando mi ha coperto dal professor per gli enti ho ritenuto in poi
Contante anche ricordare in questa sede
Saluto il personale
Francesco truccati ordinario di storia
Detto le politiche presso l'Università degli Studi di Torino la professoressa
Carla soldini professore associato distrarla militare presso l'Università di Torino e perversione perfetto e per gli oneri direttore
Duecento e per la relazione che abbiamo festeggiato lo scorso anno
E curata per i suoi quarantacinque anni di di di di reazione curatore del venir meno che oggi andiamo a presentare e infine il
Dottor io sono lì adotterebbe la prestazione delibera MIP oltre
Di Marcella celeri
Ho ritenuto di particolare interesse dicevo prima importanza culturale e storica per muovere in questa sede istituzionale cittadina sul libro di memorie
Che fu redatto da uno statista del Novecento macello sereni considerata dai massimi esponenti del liberalismo italiano
Stretto collaboratore
Di Giovanni Giolitti deputato del Ministro dell'Italia liberale prima dell'avvento del regime fascista di cui fu per l'alto intransigente oppositore
Parlando il Partito Liberale mi era venuto in mente anche comunicando
La la per sta della Luciana Joana
Invitare anche l'ultimo segretario nazionale del Partito liberale
Che non è potuto essere presente si scusa così come l'onorevole
Novelli intendo l'onorevole altissimo che però
Ha mandato una nota complimentandosi dice proprio complimenti vere per la delizia attiva specialmente in un momento in cui
A mio giudizio
Ricordare gli insegnamenti dei padri liberali e più che mai necessario
E quindi questo volume
Scrittore ma
Tra l'ottobre e dicembre del mille novecentoquarantatré
Senza alcun sussidio di notte di documenti
Non venne nei viste le completato dell'auto
A causa della sua prematura scomparsa avvenuta il ventitré luglio dei quarantacinque alle per i soli sessantatré anni
La prima cosa che ha catturato alla mia attenzione leggendo questo testo
Oltre alla reale capacità di sintesi e di ricostruzione storica dimostrata dall'autore
E il personale ricordo del padre modesto
E dei suoi preziosi insegnamenti
Diceva infatti io raccomando i miei figli di essere cittadini dei porti e le leggi
Benevoli e tolleranti verso le oneste convinzioni di chi non la pensasse a modo mio
Più che è successo l'innamorato IVA nettezza della vita
L'altezza degli ideali la fermezza e generosità del carattere
Attraverso le sue riflessioni private
Se lei condivide con i suoi lettori come ci si è appassionato proprio durante gli anni diversità e trascorsi qui a Torino
Allo studio dei problemi sociali
Mettendo in risalto il particolare contrasto tra un po'fondo convincimento liberale
La vita relativa percezioni di ingiustizia
E dico Delta conseguente ad un liberalismo in integrale che abbandona i lavoratori allo sfruttamento del capitale
Vengono i percorsi con lucidità e dovizia di particolari anche quegli anni della dittatura fascista
Durante i quali Soleri torno alla professione di avvocato anche qui esercitando anche qui a Torino colta che alcune
Costanti in quegli anni sui rapporti con le alte personalità dello Stato quali Luigi Einaudi
Buono di laguna
Manlio Brosio esponenti dell'opposizione liberale torinese
Ricorda
Anche gli incontri con Benedetto Croce
E numerose personalità anche antifasciste con cui si è confrontato torinesi e non torinesi
Come documentano anche le fotografie di Franco Antonicelli pubblicati pubblicate nel libro ci fu un tempo editto la Einaudi
Bene Marcello Soleri pur distinguendo in modo netto gli interessi preminenti dell'Italia da quelli della corona fu sempre leale nei confronti di casa Savoia da soldato fedele al giuramento prestato
Ed è ora che andare a volte le valutazioni politiche contingenti con una visione strategica
Che vedere la storia italiana nata dal Risorgimento come un valore da
Preservare
Malgrado la netta cesura rappresentata appunto allora dal fascismo
Fu una totale
Che è caduto il fascismo il nome di sole indiveri divenisse quindi quello di un leader liberale per eccellenza
Di indiscusso di Giovanni Giolitti
Egli aceto definiva il più giovane tra i vecchi liberali
E il più vecchio tra i giovani vedendo nel Giolitti ISMEA l'esperienza più avanzata e democratica del liberalismo italiano del Novecento
E la sua biografia operativa il mondo Collino passa
Edito da Garzanti nel mille novecentoquarantotto un anno prima della pubblicazione delle memorie nella prima pubblicazione validato inaudite
Che oggi presentiamo da dimostrare
Il largo seguito e il prestigio crebbe nella città di Torino
Sarebbe invece rapporti di sorta compiete Piero Gobetti fiero anti giolittiano
E con gli ambienti della rivoluzione liberale anche furono del tutto estranei Aloui
Nelle memorie risolverli vibra una vera passione risorgimentale tale
Da poter paragonare
Fosse usarlo ma permettete una la sua figura quella di Carlo
Sia per all'impegno
Che per la caparbietà dimostrate in campo politico fino alla morte
Non è un fatto casuale
Che gli venga offerto dal Senatore Agnelli la direzione della stampa dopo il venticinque luglio del quaranta per
Di azione che lui
In realtà il tutto
Alla liberazione di Roma diventa quindi Ministro del Tesoro
Con Bonomi Presidente del Consiglio
Lo sarà fino alla morte avvenuta a Torino nel luglio del quarantacinque
Negli ultimi giorni
Della sua esistenza terrena dice in piemontese
Una fase emblematica che mi mi piace ricordare che egli assume il significato di una
Sua coerenza cristallina
E dice se nascesse ancora l'atto naja afferisca es
E quindi e con grande gioia che si deve anche ricordare il valore di un politico come solerti commise il Tesoro contribuì in misura significativa
Alla ricostruzione del paese occupandosi dell'emergenza finanziaria in cui
Neanche mossi muoveva il Governo appare
Fu Elia sostenere la scelta che per le esigenze dello Stato anziché ricorrere alla stampa di nuova moneta che avrebbe aumentato l'inflazione
Si dovesse lasci lanciare un prestito quinquennale attraverso
Il quale rifondare il bilancio statale
Deve stabilire quella fiducia italiana nella ripresa economica
Il ventitré mattina
Solo ieri
Ma vi e Luigi Einaudi
Inaugurando il suo Busto
Che cioè il Ministero del Tesoro pose in evidenza lo spirito è logico di Marcello sulle
Che spese fino all'ultimo la propria vita per la nostra Italia testimoniando un'onestà di intenti e di comportamenti
Che andrebbe indicata oggi ancora i giovani
Nella città di Torino nel tempo gli ha dedicato una via
Non casuale le la la concomitanza alle dieci e costanti e via sul sono quelle dedicate
A Piero Gobetti Antonio Gramsci Giovanni Amendola tutti e tre morti in carcere o in seguito ad atti di violenza per aver difeso i propri ideali
Ma non lontano da via sollevati ci sono anche via Carlo e via Giolitti
Un abbinamenti ideale che rappresenta ciò che è stato insieme a Luigi Einaudi il liberalismo piemontese tra l'Ottocento e Novecento
Noi ci auguriamo che le memorie pubblicate e lo ringrazio cura di far Pierfranco alieni nel centenario dell'ingresso in Parlamento di Marcello sulle
Sì un anno di nuovo l'occasione per ricordare come si vede
Un grande piemontese
Che ci sia lasciato una lezione di alto civismo e di moralità politica che ci auguriamo sinceramente non vada disperso
Il vecchio alpino
Marcello Soleri combatte la sua battaglia con coraggio ed eroismo fino all'ultimo giorno della sua vita
Ed è nostro dovere dagli lo narra che ha meritato come uomo deputato ministro soldato
Sindaco
E patriota
Fu un grande italiano fugando torinese di cui tutti noi dobbiamo andare fieri
Grazie
Interviene
Adesso il professor Francesco culturali
Quanto dura
La presentazione di questo volume
è andato
Io
Voglio innanzitutto ringraziare il Consiglio comunale per avermi invitato a questa iniziativa
Voglio ringraziare il il Centro Pannunzio
Particolare il professor quali ENI terra avermi invitato a questa giornata
E soprattutto lo devo dire
Con molta
Sincerità
Per avermi fatto conoscere questo
Questo libro di memorie che
Non conoscevano allo stato pubblicato
E
Per avermi fatto in qualche modo avvicinare a questo
Personaggio a questo uomo politico a questo grande liberale sul quale io purtroppo non avevo diciamo grandi grandi notizie uno Tora che
Come del resto
Ha notato lo stesso professor Quaglini nella sua
Introduzione al volume
A parte una
Una biografia ormai risalente al mille novecentoquarantotto il motore che non è stato
Studiato a sufficienza e che in verità merita appunto di essere
Di essere valorizzato
Pur io vorrei dire in maniera
Estremamente sintetica
Che cosa ci racconta questo questo libro di memorie
E vorrei pare essere il più possibile schematico dirà sin dal principio
Che questo libro ci racconta un libro straordinario chi non l'ha letto
Lo legga immediatamente perché è veramente un libro appassionante
Ci racconta tre cose
Tre cose
Molto importanti a mio giudizio in primo luogo lo dico subito ci racconta una biografia è una è un'autobiografia questo libro per devo dire anche dal punto di vista letterario DD piacevole di piacevole lettura c'era quanto innanzi
Una
Straordinaria biografia politica
Indulgente e molte però con gli aspetti diciamo così i privati la vita della famiglia che pure
Diverse occasioni risulta coinvolta personalmente nelle vicende
Ciò di cui di cui Soleri protagonista una ma una biografia politica una bella biografia politica che attraversa
Diciamo trent'anni della storia della nostra storia nazionale grossomodo dal mille novecentododici ecco da quando se possiamo prendere una data di riferimento da quando Soleri diventa sindaco di Cuneo fino alla al momento della sua morte questa è la prima diciamo il primo livello
Ripeto molto interessante di
Informazioni la prima cosa che ci racconta questo libro
Dopodiché e al tempo stesso e poi farò alcuni
Riferimenti più più precisi questo libro ci racconta e a suo modo una
Non è soltanto un'autobiografia una biografia del nostro
Del nostro Paese nei diciamo Cinquale di cinquant'anni che vanno dalla dall'inizio dell'età giolittiana
Sino appunto alla
Al mille novecento al mille novecentoquarantacinque credo che contribuisca a illuminare
Anche qui
Momenti diciamo così cruciali della storia del nostro
Del nostro Paese
Per certi aspetti facendoci rivedere anche sotto una luce diversa rispetto
A quelle che sono diciamo così la lettura e più tradizionali della
Della storiografia quindi non soltanto una biografia politica ma anche una storia una bella storia
Del nostro del nostro Paese dei primi cinquant'anni del del per i quarantacinque anni
Del Novecento
Infine su questo vorrei fare poi una brevissima riflessione finale non ho ancora iniziato redatte c'è preoccupazione
Infine questo libro ci racconta una cosa secondo me molto importante ci
Ci racconta la storia della
Naufragio del vero e proprio no il saggio della
Del Progetto liberale come progetto politico come progetto politico che si possa legale è un partito in qualche modo organizzata
Perché
Come dire è stata poi un po'anche negli anni successivi
Uno degli elementi così di di di crisi permanente della storia del nostro del nostro Paese su questo vorrei fare qualche piccola osservazione finale
Biografia politica
Il libro queste memorie di Soleri iniziano dalla fine dell'Ottocento sostanzialmente da un ricordo da un bellissimo ricordo del
Del padre modesto Soleri che è stato
Prima richiamato
Che appartiene questo diciamo ci permette già di fissare un po'le coordinate dentro cui si muove il personaggio
Che appartiene a una tradizione di socialismo umanitario di socialismo non rivoluzionario riformista ispirata a principi di giustizia sociale di gradualismo
Che diciamo riconducibile a quel mondo straordinario che tra l'altro in Piemonte in particolare a Torino ebbe una grande
Fortuna che si lega al nome di di amici sui trampoli so di una serie di personaggi che hanno dato
Veramente anima questa a questa tradizione non appartiene a quel mondo del liberalismo conservatore ecco credo che un liberale che arriva da questo
Da questo fondo iniziale di attenzione la questione sociale i problemi della giustizia sociale non appartiene a quella tradizione
Capi peraltro piace molto ma questo non vuol dire niente di liberalismo conservatore che in quegli anni era incarnata da personaggi
Come ad esempio Gaetano Mosca bene
Soleri nasce nello stesso anno in cui il Parlamento italiano approva la legge elettorale la reggenza Nardelli la nuova legge elettorale che allarga il diritto di voto e che il punto di partenza delle riflessioni di mescita sui pericoli della
Democrazia moderna dell'inclusione delle masse popolari in una cittadinanza davvero attiva eccetera
Ecco solari non appartiene a questa tradizione che poi anche quella di
Un altro personaggio molto interessante che Sonnino ma appartiene diciamo è un
Ha una sensibilità liberale che si innesta su questa tradizione diciamo così di apertura alla questione alla questione sociale per molti aspetti
Anche se non è un teorico diciamo così un politico pratico che però come dire di di di solide letture ricorda per molti aspetti come dire la traduzione in politica pragmatica di
Posizioni liberali che possono in qualche modo ricordare davvero da vicino autori di grandissimo rilievo mondiale quali John Stewart Birke era un liberale a fare per l'appunto alla e molto sensibile alla questione
Alla questione sociale
Si laurea Torino nel mille novecentotrenta
Riesce a strappare un trenta I nautiche non doveva essere diciamo così in proprio un dovrà essere abbastanza un osso
Una sciagura e dal mille novecentoquattro
Ritorna nella
Nella sua città dove svolgendo la professione di avvocato Rossi occupa attivamente in diverse con diverse
Con diversi incarichi della vita della
Della propria comunità
Einaudi nota molto opportunamente sottolinea l'importanza di questa esperienza
Come dire amministrativa no in una
Realtà diciamo così fra virgolette provinciale come quella di Cuneo soste vendo e Soleri in questo in qualche modo davvero un esempio riusciti stimo come questa esperienza di amministrazione
No di realtà di comunità diciamo così di piccole dimensioni provinciali in senso in senso molto lato sia fondamentale per la formazione
Di un politico che sia poi attento alle questioni pratica le questioni concrete che non sia
Come dire un puro dottrinario ma sappia confrontarsi con i problemi concreti della vita di una
Di una comunità del mille novecentododici diventa sindaco di Cuneo
Ma subito dopo nel
Poco dopo del mille novecentotredici sì ho capito bene nelle memorie sollecitato dei suoi stessi elettori diciamo tra coloro che lo avevano sostenuto
Alla
Alla
Diciamo quella candidatura a Sindaco di cui uno deve sollecitato a dare le dimissioni per presentarsi alle elezioni nazionale elezioni generali politiche del del mille novecentotredici che sono
Lo ricordo e questo è un dato su cui
Vale la pena di il SISTRI sono le prime elezioni che si svolgono con
Quella sul saggio quasi universale quella legge elettorale che dava come dire il diritto di voto a tutti coloro che avessero compiuto il trentesimo anno di età non è proprio il suffragio universale maschile qualcosa di meno però
La legge elettorale che avevamo
Introdotto Giolitti nel mille novecentododici diventa deputato dal mille novecentotredici fino
Al mille novecentoventotto resterà
In Parlamento
Dentro questa diciamo dal tredici al ventotto dentro questa costante presenza in Parlamento e Consiglio sui rapporti con
Personaggi chiave poi ci torno dopo della politica italiana
Soleri fa molteplici esperienze una
Già trovato di straordinario interesse ma ne parlerà la professoressa e quindi mi minimi fermo l'ARRA cito soltanto voglio di ore e la sua esperienza di
Da contare o di guerra celeri come dire come pochi deputati farebbero probabilmente
Decide di lasciare cioè di di arruolarsi anche se
Comprende molto bene le ragioni del neutralismo giolittiano del non interventismo giolittiano
Decide lo stesso per spirito patriottico questo fa vedere anche un po'lo spirito di questi tempi che molto è molto complicato non si possono
Tracciare barriere netto e decide di
Arruolarsi volontariamente di partire per la guerra che però non scoppia perché fra l'Italia
Nel quattordici diciamo a rimane rimane neutrale ma appena ne quindici dopo il patto di Londra insomma
L'Italia intera in guerra ecco Soleri fa questa
Interessantissima esperienza affronterà lunare dove si combatte fino a un certo punto non questa esperienza di guerra che davvero di grande
Interesse durante la quale tra l'altro non so se ne parlerà la professoressa
Dopo di me entra in contatto con questa
E difende questo straordinario personaggio che è stato il
Diciamo il teorico della guerra e l'area due
In un in un processo che
Lo Stato Maggiore dell'Esercito ostile a qualsiasi ingerenza del Governo nelle diciamo sul campo di battaglia alle questioni militari
Accende controllo contro di loro
Dopo la guerra Soleri si trova in un'Italia che distrutta che devastata checché in crisi
In un'Italia in cui contemporaneamente stanno sorgendo stanno consolidando se parte sorgendo nuove forme di organizzazione della politiche grandi partiti di massa cioè il Partito socialista che ha già una lunga storia cioè il Partito Popolare che nasce in questi anni ci sono
C'è il fascismo che sta prendendo
Che sta prendendo forma e contemporaneamente mentre nascono queste forme nuove di organizzazione politica il Paese attraversa una crisi la crisi del dopoguerra che è stata una delle cose più
Superato in qualche modo la colla nel secondo dopoguerra ma che è stata una delle dei momenti più difficili della nostra
Storia storia nazionale e
Nel governo Nitti viene nominato Sottosegretario alla Marina
Però il sottosegretario
Agli approvvigionamenti
Del Governo Bonomi diventa
Siamo scusatemi nel ventuno diventa ministro delle finanze nel secondo governo fatta quindi quando ci stiamo avvicinando allo snodo cruciale della marcia su Roma
Soleri diventa
Ministro della guerra ma anche un ruolo diciamo abbastanza importante nella
Vicenda proprio specifica della marcia della marcia su Roma
Però
Dal ventidue
Naturalmente
Cominciano a cambiare molto le cose anche se non del tutto fino al mille novecento venticinque e
Sole ricerca in questi tre anni diciamo così di sospensione quando il fascismo non ancora capito bene quale strada come dire percorre perché il momento invece della della svolta delle leggi fascisti stime della chiusura della chiusura totalitaria cerca di tenere in piedi anche stimolando lo stesso Giolitti di cui in qua vacui e legatissima naturalmente come come è stato detto cerca di stimolare come dire la costruzione di una forza liberale concreta che possa attenere
Diciamo così possa equilibrare un sistema politico che si va sempre più frantuma andò tra grandi blocchi popolare da una parte socialisti dall'altra i fascisti che cominciano
Come dire non soltanto in Parlamento ma anche fuori dal Parlamento a fare politica
Cioè anche diciamo così con usando corpo ricorso con ricorso alla forza
E
Vive gli anni drammatici appunto del
Quella quella svolta quello snodo drammatico che dal delitto Matteotti ha poi portato al famoso discorso di Mussolini del tre gennaio mille
Mille novecentoventicinque
Rimane in Parlamento mantiene la schiena dritta fino al mille novecentoventotto anche se viene in più occasioni corteggiato da da Mussolini con cui ha un rapporto
Personale molto e molto brusco ma diciamo un rapporto
Che dura per anni
Fino a quando diciamo col mille novecentoventotto ventinove ecco non non si ritira quando diciamo finisce con la legislatura messa in piedi la legge Acerbo non si nel ventiquattro
Non si ritira diciamo di a Cuneo diciamo ritorno la sua vita privata la sua vita professionale
Te e pur avendo importanti incarichi in seno alla Società delle nazioni e continuando ad avere un rapporto costante con i vertici della politica italiana ma anche
Con molte personalità di grande rilievo della politica internazionale
Di fatto si chiude in quella cui lui stesso definisce una morta gora politica gli anni che vanno dal ventinove al quarantadue sono anni in cui
Soleri si rinchiude in qualche modo
In se stesso nel quarantatré
Quando
Diciamo ci avviciniamo al al venticinque luglio Soleri anche un ruolo importante in alcuni eventi che precedono quella svolta rock
E quando riprendono in qualche modo consistenza cominciano a riprendere consistenza i partiti italiani comincia a muoversi qualcosa in quella
Società politica che era rimasta congelate diciamo così anzi azzerata durante gli anni del fascismo ecco Soleri di nuovo ritornare a essere un punto di riferimento per
Soprattutto per veri liberali
E tra il giugno del quarantatré e il luglio del quarantatré dicevo gioca un ruolo importante cioè quanto meno ce lo ci racconta una vicenda importante
Relativa quota agli eventi che dovevano poi portare alla al venticinque luglio cinque ci fa vedere molto bene come quale sia la posizione ad esempio del del re
Di Vittorio Emanuele in tutta in tutta questa vicenda
Ma
Insomma si tiene lontano dall'esperienza del Governo
Badoglio e poi come è stato detto di nuovo nella presentazione generale di questa giornata ancora un importante ruolo come Ministro del Tesoro nel
Nel Governo Bonomi che però e già oltre diciamo la
I limiti di cioè i limiti limite cronologico di questa
Di queste di queste memorie poi nuora diciamo così prematuramente all'età di sessanta due anni sessantadue sessantatré anni appunto nel mille novecento quarantacinque muore a
Sui baratto nodale dal lavoro che sta cercando di
Che fa in maniera frenetica al disse al di sopra delle stesse sue forze
In un'Italia che naturalmente e distrutta dalla guerra dalla guerra civile dalla da da tutto quello che è successo appunto negli ultimi due anni tra il quarantatré
Del quarantacinque questa e la biografia politica di
Di sole
Dico pochissimo sul secondo punto per questo sento di
Andare oltre i limiti cronologici che mi sono
Limiti temporali che mi sono concessi no
Il secondo livello queste non sono soltanto memorie qui non si sta raccontando soltanto in questo libro non leggiamo soltanto la vicenda di un uomo politico ma
Come nella tradizione della grande memorialistica
Di personaggi come dire anche di altro rilievo di altra notorietà da Giolitti a Bismarck eccetera
Ecco queste remore ci raccontano anche un pezzo è molto importante della storia del nostro Paese secondo me in alcuni snodi contribuisce queste contribuiscono a questa memoria anche un po'
A illuminarci
Trovo lo segnalo soltanto per chi poi voglia ecco abbia già letto questo libro ci voglia riflettendo sanare diciamo si è trovato di estremo interessante storiografica mente molto persuasivo
La riflessione che ad esempio Soleri far come se fosse uno storico
Sull'esperienza complessiva del
Del
Diciamo così del Governo Giolitti dell'Italia giolittiana dei Giolitti insomma né nei confronti di questo grande statista
Statista di di Dronero
Solitaria come dire una un'ammirazione che trasuda un po'dappertutto veramente
Veramente molto molto forte e in effetti
Come dire ci fa vedere molta storiografia come noi sappiamo che ostile all'età giolittiana sempre visto nell'età giolittiana come dire
L'incubazione di molti mali che poi hanno portato alla nostra
Alla deriva fascista insomma tante altre cose e quello Soleri ci fa vedere l'Italia giolittiana ci fa vedere l'esperienza di
Di Giolitti come una grande esperienza che appartiene
Alla tradizione del del liberalismo democratico non conservatore di nuovo un liberalismo che è aperto alla questione sociale di un liberalismo che è certa come tutti
Come tutti noi sappiamo ad esempio di far ritirare lo Stato e dalle lotte del lavoro che in questi anni sono sono sono molto dura sono sono molto forti
Da un quadro del Giolitti ISMEA anche del Giolitti ma quello che piace di meno del Giolitti come Ministro della malavita secondo la celebre espressione di di Salvemini
Molto interessante perché un certo punto
Ma pensa compiacersi del suo realismo dice grosso modo ma è c'è Giolitti certo manipolava le elezioni quel prefetti eccetera eccetera però
Giolitti aveva in mente un programma politico e doveva come dire in qualche modo anche con quella
Costruirsi con le maggioranze parlamentari che gli avessero
Che gli permettesse l'appunto di portare avanti il suo programma fa vedere una cosa che noi vediamo
Nell'epoca della televisione l'epoca in cui tutto è cambiato
Arriva a dire che Giolitti era un grande statista e questo vale anche per lui era un grande statista perché non si mette non seguiva
Non cercava di seguire come dire lo spirito delle masse della
Delle maggioranze c'è ma cercava di precedere in qualche modo notare al mare ittica intorno al suo Progetto no adesso che viviamo nell'epoca del sondaggi ritmo e quindici come dire
La politica cerca di essere un po'la fotocopia di una società che spesso non è chiedo scusa brillantissima Pino c'è proprio l'idea che la politica il compito di plasmare in qualche modo
E quindi da qui
Insomma in qualche
Ogni mezzo non dico che si lecito ma
Ma quasi a
Una ripeto ricostruisce il punto pagine voglio dire così possono facilmente trovare nel libro un quadro complessivo di quell'esperienza che davvero di grande
Di grande interesse
Così come fa vedere altrettanto bene
Mi limito a dire queste queste due cose
Come fa vedere altrettanto bene
Le ragioni della genesi e poi al tempo stesso del fallimento del
Del fascismo in
Paio di punti del libro in particolare nell'ultima
Nell'ultima parte del libro istituisce un interessante
Paragone con
L'esperienza di Napoleone terzo il secondo impegnerò francese che effettivamente fa fa riflettere fa riflettere molto
Salto un sacco di cose libro è ricchissimo di giudizi di
E voglio passare alla terza e ultima cosa per togliermi difforme lasciare la parola a chi a chi mi segue
Ecco io credo che questa
Che questa Camera ci dobbiamo far riflettere appunto su una terza cosa oltre
Va biografia politica su un pezzo della nostra storia razionale
Ci fanno riflettere sul fatto che
La grande tradizione liberale
Quella tradizione che può annoverare diciamo così tra i suoi tra i suoi grandi campioni da Montesquieu a consta atto vini il
A John Stuart Mill eccetera
Fare la grande tradizione liberale ha lasciato come dire una un'eredità straordinaria dal punto di vista delle idee del pensiero politico delle dottrine politiche eccetera
Ma
Ha avuto una vicenda politica cioè quella tradizione ha funzionato politicamente per nello spazio molto breve in cui
Tra Ottocento e Novecento
I sistemi politici non si sono aperti del tutta la democrazia
Il liberalismo funziona come forza politica
Prima che nascano con l'avvento della democrazia le grandi forze politiche organizzate da il socialismo della
Impartiti cristiano sociali eccetera funziona nella misura in cui non c'è ancora la politica di massa
Poi in qualche modo questa scusate una e una riflessione che io cerco di estrapolare in qualche modo da questa lettura
Poi quando è arrivata la politica di massa e Giolitti vive e incarna nella sua esperienza politica proprio questo passaggio dall'inizio l'età giolittiana al momento in cui il fascismo va al potere
Nel momento in cui arriva la politica di massa quel modello liberale che si basa
Come dire non tanto sulla appunto sul partito come struttura organizzata radicato che ma su grandi personalità eminenti pensate come erano i Parlamenti
Come io all'inizio del Novecento celando entro Gaetano Mosca c'era Luigi nato adesso
Sedi guardati intorno con tutto rispetto per
Per la cosa un po'un po'un po'cambiata il liberalismo cessa di essere una forza politicamente non voglio dire culturalmente
Forte attiva importante quando arriva la politica di massa
E allora lì possono succedere due cose e una di queste
Purtroppo
è successa in Italia può succedere
Che
Il liberalismo la tradizione liberale vada a innervare
Quelle
Salse politica che poi agiscono sul piano della politica di massa della politica organizzata cosa che successe molte democrazie liberali novecenteschi che funzionano
Oppure
Può accadere come è successo io credo ma qui andiamo oltre Soleri
Come è successo un po'l'Italia può non innervare assolutamente nulla e può rimanere una forza come dire minoritaria e poi si deve confrontare sul terreno dalla politica concreta
Con
In grandi
Come dire con lei con le grandi forse che sanno muovere il consenso ma che spesso
Troppo liberali non sono che hanno dimenticato
Appunto la
Lezione che personaggi come questi appunto hanno
Dato diciamo così alla storia non soltanto nostro ma alla storia del
Del Novecento io mi fermerei qui che ringrazio per l'arte
Proprio sono più che la delibera sulla professoressa
Su Dini associato alle sue mi torna sull'Università di Firenze non Vittorino come ovviamente detto prima prego professore
Non è un problema naturalmente queste beh io
A monte ma tutto diverso da trattare ovvero quello relativo agli aspetti militari della geografia ti Marcello Soleri
Nella presentazione alle memorie di Marcello Selleri Edith appunto da litro aperto
Per Franco qua il DNA messo bene in evidenza
Anche in rapporto al Governo la politica nella biografia di questo come lo definiva Einaudi cromo prode ansioso soltanto servire la patria sino all'ultimo respiro
Solari fu infatti volontario feritore decorato di Medaglia d'Argento per merito di guerra
Nel primo conflitto mondiale dove combatte come capitano degli alpini nel battaglione Augusta onorificenza assegnata lì nel mille novecentodiciassette
In seguito alla ferita riportata mentre combatteva come volontario sul monte vortici
Sappiamo ed è già da accennato il collega che le memorie furono scritte dal Soleri a Roma dall'ottobre al dicembre del mille novecentoquarantatré
Senza alcun sussidio di notte e documenti
E quindi davvero sorprendente constatare come a distanza di ventisei anni lo scrittore rammentare con ricchezza di particolari
Le vicende connesse allo scoppio della guerra per per anni e alla sua partecipazione al conflitto come il volontario
La dichiarazione di guerra mi aveva sorpreso fuori
Da dove aveva subito trasmesse al Ministero la domanda di partecipazione come volontario negli alpini nel caso in cui l'Italia avvenisse aderito al conflitto
Dichiarate infine la guerra Soleri rinnovo la sua domanda il cinque giugno prestano nella caserma di Cuneo il giuramento come sottotenente nel secondo reggimento degli alpini
Tutto il capitolo quarto delle sue memorie
E quindi dedicato alla sua diretta partecipazione all'azione montagna
Giorni messi indicammo indimenticabili che lo portarono a scrivere il soldato in la
Ecco agronomo che nasca una seconda volta come una vita nuova
Espansioni va ammenda da ogni miseria un legame con la vita di prima
Specchio aperto e pronte a ricevere e a riflettere tutte le impressioni i sentimenti e gli impulsi di una nuova vita
Nel maggio del mille novecentodiciassette volendo partecipare a qualche grande impresa solari chiese di essere assegnato al sesto gruppo alpino destinato alla missioni di sfondamento sull'Isonzo
Una magnifica unità scriveva sollevatori composta da più splendide battaglioni al PGT però stai lì vanno al Cervino risalto uscire
Il diciassette maggio durante un'azione per la conquista della stretta Solari rimase ferito al torace trasportato fortunosamente all'Ospedale di Cividale subito dopo carpo retto Chiesa di tornare al fronte
Molte di ieri i problemi di salute lo costrinsero alla lunga convalescenza sulla con maggiore
Dove fu raggiunto dalla notizia della vittoria e da quella dell'armistizio di villa Giusti
Finiva così la parentesi militare della mia vita scriveva Soleri
Mi ero recato al fronte pensando di compiere un dovere di poter dare un esempio ma invece nel mille e il mille esempi di abnegazione e di sacrificio
Io ricevette da quelli umili alpini sia della mia terra né battaglione Valle Stura e Valle vara il TAR
Sia nel battaglione osta veramente degno della vecchia in e India
Nonostante la forte componente emotiva che contraddistingueva queste pagine dedicate alla guerra in montagna io racconto sull'andamento delle perversioni procedeva nesso iscritte chiaro spedito
Tanto che lo storico militare Lucio Ceva nel suo libro intitolato teatri del Governo a comandi soldati esco in Torino e conflitti europei utilizzava le memorie di esso Larry
Per descrivere l'operazione sul codice sul palco del maggio del mille novecentodiciassette
Nell'immediato dopoguerra sulla riforma minato il Sottosegretario alla Maureen davvero per ricoprire il senza troppa convinzione
E nel mille novecentoventidue poco prima della marcia da Roma assunse la definizione del Ministero della guerra
Le impressioni che qui giorni di Governo data tappezzati in montagna
Rimasero indelebile nella memoria di questo avevamo così come del resto costante il suo senso di appartenenza alla grande famiglia degli alpini
A nemmeno due mesi dalla merce sul programma sola riferisce pubblicare presso lo stabilimento poligrafico per l'amministrazione della guerra
Il suo discorso tenuto a Trento
Il tre settembre del mille novecentoventidue alla presenza del re in occasione del cinquantenario della Fondazione degli alpini
Si fermava pensate Marcello solerti ministra della guerra capitano degli al primi incoraggiamento
Trento Trento per lui come per tanti altri rappresentava la città il simbolo dell'Olocausto garibaldino
Pensate alla patria per la tragedia della guerra che offrono in quella città martirio di tutto un popolo ed Elisa
Voti tutta una recente
Soleri ricorda in quell'occasione l'origine del corpo quando il suo padre generale protetti mai deciso la costituzione nel mille ottocentosettantadue
Congeniale intuizione questo importante
Gli elementi psicologici e di fatto militari e così qualora conoscenza nei precedenti storici
Belle insulari anche questo Larry quelle mi chiamo il discorso a proposito dei precursori degli alpini a quel Montanari valdesi che nel mille seicentottantanove
Compirono alla leggendaria rientra nelle loro valli e che alla minaccia del generale Catinaccio Bombardier mento del loro il flusso di bel Siviglia rispondeva in eroicamente ecco nel linguaggio ferramenta il primo se il vostro cannone spara
Le nostre rocce non si spaventa avranno rinnovi sentiremo sparare
Era stata la discesa agli austriaci dotarsi del Tonale e dello sterzo durante la fortuna o sfortuna nata con la R del mille ottocentosessantasei
A convincere permettete ad affidare la difesa delle valli stesse appresi dei preparati alle esigenze della guerra di montagna
Non è così la costituzione nel mille ottocentosettantatré delle prime quindici compagnie alpine
Dopo le vittorie in Libia era stata la grande guerra combattuta così intanto è parte delle Alpi
A rivelare tutte le grandi risorse in virtù degli alpini al loro sospetto
Il primo balzo oltre l'anarchia frontiera in una guerra terribile sanguinosa fino al doloroso sacrificio superata
Dall'esempio degli alpini conclude il verso le ri quasi a indicare la via alternativa a quanto inveisce sarebbe accaduto utili l'attacco
Sappiamo nelle note porre qualche cosa della propria passione
Qui non ci pare nel nome dell'Italia acciocché e tendenza di parte e patria
Riconoscere i suoi orrori emendarli piegarsi alla suprema esigenza nazionale di discipline di solidarietà perché l'Italia abbia le sue fortune
Che non devono assolutamente andare sommerse nella tempesta delle così un termine
La storia invece andrà diversamente come sottolineato dal Selleri nelle pagine drammatiche crede lui dedicate esordio nel precedente alla marcia su Roma
In qualità di Ministro della guerra sebbene convinto e quant'altro lucido Rossi e popolari che lo Stato
Sa avrebbe dovuto difendersi da qualsiasi aggressione pur cercando di evitare una guerra civile
Solo ieri assieme al generale Emmanuele pugliese aveva organizzato la difesa della capitale in previsione della dichiarazione di stato di assedio
Che credo sembrava
Sebbene non del tutto esplicitamente agire infuocato
Raffaello Baraldi nel suo libro intitolato la presa del potere di Benito Mussolini
Ricordata che la guarnigione diremo era allora composta da ventotto mila quattrocento
Braghini
E che vi erano anche
Cinque battaglioni e del Pini giudicati in una fedeltà assoluta
A questi si aggiungevano reparti di Carabinieri e con la Regione dice e Guardia di Finanza
Boldi dice degli uomini ben armati quindi anche con mitragliatrici pesanti e mortali il che significava che in termini puramente militari
La partita per il pacifismo carattere tolta
Io vorrei invece ne affermerà la proclamazione dello stato d'assedio
Sebbene fossero stati affissi per le strade romane il cartello e che ne preannunciato all'inizio le squadre di Mussolini ribalta anzitempo al rifiuto del sovrano
Potremmo quindi entrare nella capitale senza alcun ostacolo mentre a livello governativo infuriano le polemiche sulle responsabilità individuali in merito all'intera vicenda
Soleri
A tanti anni di distanza scriveva ora e rimango convinto che un atteggiamento di fermezza quale la promulgazione dello stato d'assedio andrebbero sicuramente scoraggiato Muscolino insulari
Dal tentare l'impresa e se l'aggressore ugualmente proprio per tentare sarebbero usciti sconfitti
Il libro di don Ciotti appello Marcial contro marcia su Roma Marcello se alle Rivella resa dello Stato liberale
Chiarisce scaduto nel due mila dodici
Chiarisce molti aspetti di quei giorni drammatici e dell'atteggiamento di sollevati quindi è una ricostruzione attenta attori naturalmente si rimanda in questa sede per ogni ulteriore approfondimento il dibattito
Io sono un tema ancora oggi ed oggetto di particolare attenzione
Da parte di tutta la storiografia italiana
E quindi
Non è altro tanto da questo assunto mi voglio soffermare nessuno apra un altro ultimo appunto
Pochi giorni dopo la marcia su Roma Soleri ho perso le consegne come Ministro della guerra al generale diversa
Essa lontano dalla capitale la mia attività politica scriveva nelle sue memorie nel periodo mille novecentoventidue mille duecentoventiquattro assai limitata
Per noi infatti alla Camera nel ventiquattro per la ventisettesima legislatura al Collegio regionale non ultima
Eletta per la salute dei cittadini
Seguiranno poi giorni controversie delle uccisioni di Giacomo Matteotti
Nella scelta dell'Aventino mai approvato i pensieri e del Congresso del Partito liberale tenutosi a Livorno
Nell'autunno del mille novecentoventiquattro
Penso alla retta quel congresso era stata la più solenne riunione del partito
Nel momento in cui appunto il partito si distacco definitivamente dal fascismo anche per le dimissioni dal Governo dei ministri incassati e sarà Checchetto erano state sollecitate dallo stesso solerti
Alla ripresa dei lavori parlamentari nell'autunno del ventiquattro e quindi liberali si presentano compatti Angela opposizione
E
Condussero è una battaglia estremamente pericolosa
Almeno fino al discorso di Mussolini del tre gennaio tra il mille novecentoventicinque in tre mesi solari pronuncio L'Espresso lo scrivete
Sento evoluzione ecco l'analisi una decina di veemente discorsi di opposizioni
Relativi alla politica interna del Governo fascista alla milizia alla libertà di stampa il Tribunale speciale agli albi forensi alla burocrazia
Ferrari non sempre di più in questo periodo è molto silenzioso su questi anni però a documentare la sua azione coraggiosa
Purtroppo però però nel dibattito parlamentare sulla trasformazione delle Forze armate italiane però note Pontina controversi intervengono in poi Fonti essenziali
Il timbro giudice Andreucci nostro lineetta Michelis giorno Aversa
Gli atti parlamentari relativi proprio a questa
Appunto attraverso questo due fonti che cerco di ricostruire questo piccolo tassello biografico che manca appunto nella memoria sale
Perché mesi prima era stato presentato in Senato da parte del Ministro della guerra Antonino oggi Giorgio che fu ministro della guerra dal trenta aprile del ventiquattro nell'aprile del venticinque
Grandissima il mio dilemmi check-up prevedeva la costituzione di un esercito
Basato
Sull'efficienza e su una drastica riduzione degli organici permanenti alfabeto in organizzazione più materie titani Cile precetto che poi
Fu naturalmente bocciato
Sia dal Senato che dal Consiglio Superiore dell'esercito e perché
Non ho ancora un forme assolutamente all'idea di un'estesa militarizzazione del popolo italiano secondo quelle che erano già le ispezioni del fascismo
Il discorso citazioni anche alla Camera dei deputati e ad aprire la discussione alla Camera dei deputati il dodici dicembre del mille novecentoventiquattro
Era stato l'onorevole Luigi Gasparotto già ministro per la guerra nel mille novecentotrentuno
Gasparotto aveva ripreso le linee base né un suo disegno di riforma delle Forze armate
Fondato sul principio risorgimentale di nazione armata che in alcune parti si è avvicinato a quegli uffici sciocchezze
Il piano prevedeva tra l'altro la restrizione della ferme ordinaria
Ah no durata massima di dodici mesi e la riduzione dell'esercito di pace vale a dire dell'esercito e permanente
Accento settantacinque grammi di emergente in televisione dall'altro proponeva istruzione nelle scuole pubbliche
Nel corso di distruzione previa militare la Costituzione al fianco di questo che veniva definito un esercito di pace e in stretta collaborazione connessa
Circa crescente uscente ritenne abilitazione permanente
Distribuiti in tutto il Paese liquido Unione far parte di tutti i cittadini anagrammi
Gaspare otto
Aveva affrontato in questa sede
Anche il grave problema dell'abolizione della milizia proprio dove nessuno
Interramento nell'ordinamento militare istituite ad Atlanta ossia il fascismo il dodici gennaio due mila ventitré
La milizia volontaria per la sicurezza nazionale rispondeva esclusivamente al Presidente del Consiglio Orlandi
Spettava il giuramento azzerare delle funzioni sarebbe stato un errore anzi non è un problema Enza perché appare in replica spara alto sopprimere un porto in funzione
Vorrebbe dire disperde diffondere nel Paese elementi nuovi di inquietudine turbamento avere perché essa contiene in sé
Lo spirito di quello volontaristico che
A
Anzitutto tanta
Parte nelle vicende storiche italiane
Era perciò necessario assegnarle un Collocamento in funzioni precise
Di milizie ammontare aperta non di parte e tanto meno antagonista all'esercito ma il suo stretto Collocamento
Sono errori improvviso in merito alla discussione grazie al termine della seduta
Sostenendo che le dimensioni e la consistenza di un esercito dipendevano dallo stanziamento in bilancio sono arrivate diverse per questa
Divisione come ammiccante la realtà
Spostare aprite la questione sul piano economico sostenendo che la nuova fisionomia dell'Italia militare
Sarebbe d'impresa da quanto il Governo agli italiani
Avrebbero nel minor tempo investire su di lei la soluzione proposta attacca spara otto per la costituzione di un piccolo numero di unità in tempo di pace in piena e completa efficienza
E la creazione di centri di mobilitazioni senza soldati impegni fare affluire gli uomini al bisogno era
Anche il professor D'Atena migliori preziosi annodava inoltre al concetto di ferma breve tramite alcuni
Il soldato concertato appena diventato impegno diverso che riservista
Esercito
Lo definiva Salerno escluderei lancia
Lo scooter per pagare la prima fresa avversaria e la lancia per recare la prima festa al nemico
Mentre nei centri di abilitazione il grosso dell'esercito è costituito dalle classi in congenito si sarebbe
Progettato e organizzata
Solo ieri dichiara talché la diretta dipendenza dell'amicizia dagli ordine del presidente del Consiglio
Non era in armonia con i principi degli eletti fondamentali dello Stato che attribuiva anarcoide il comando delle Forze armate
E concludeva coraggiosamente il suo discorso con le seguenti parole
Il Presidente del Consiglio ci ha chiesto se vogliamo la soppressione dell'amicizia
Noi rispondiamo che a lui spetta divenire andò
Della milizia depongo ogni carattere ogni spirito di parte e degli enti e politica quando non sono all'esercito
è reale e carabinieri finché
Questo non avvenga
E la milizia rimanga sarebbe oggi due voi rimaniamo contrari alla milizia perché chissà è contraria alla costituzione
Ci voleva del coraggio a dire queste cose in Parlamento il Regio decreto numero
Mille trecentonovantadue del quattro agosto mille novecentoventiquattro faceva sorgere la milizia attraversare amata dello Stato
Tanta niente oggi Giorgio veneti istruito dalla destinazione del Ministero della guerra
In seguito Tartaglia mentre per la sua proposta di riorganizzazione dell'esercito e la carica verrà assunta nettamente da Mussolini significa sparo otto si riterranno il il ventisei affitta approvata così finisce se lei Soleri Gasparotto e Giorgio erano state tre coraggiosi volontari della prima guerra mondiale
Grande i soldati pluralistico e perso la loro battaglia proprio sul terreno militari applicato alla politica
Grazie professoressa interviene adesso il curatore voluta
Nonché direttore generale del cento per molto perplesso Gianfranco qua ieri
Buono buonasera
Io ringrazio il presidente
Giovanni Maria Ferraris per questa opportunità che ci offre questa sera
Con lui sia aperto
Ormai da alcuni anni un rapporto di felice collaborazione
E io voglio ricordare qua ad esempio
L'inaugurazione di una via delicata a martedì malori
Che nella provincia di Cuneo ha rappresentato la Resistenza tricolore
Al maggiore degli alpini Enrico Martini Mauri
Con cui Marcello solo di ebbe rapporti
Voglio ovviamente salutare la famiglia solo
Opere
In modo particolare
Voglio ringraziare i tanti soci del Centro Pannunzio che sono qua
E ringraziare di alpini
Che sono venuti su sollecitazione siano alla lettera verterà Valextra
A ricordare
Un gran Dal Pino come la professoressa soldini atti mostrato
Certamente adesso Larry
Va detto
è stato dimenticato
In giusta merito dimenticato
E la colpa a prima ricade sui liberali italiani
Se vogliamo
La ragione per cui è stato dimenticato
E ancora precedente è morto all'appello al sessantatré
Ma
Soprattutto
Perché
La sua figura così importante così significativa
Distratti tra
Anche dopo la sua scomparsa
Dava ombra una classe dirigente liberale che nel corso dei decenni non è stata in grado ha assunto a mente di rappresentare le ragioni
Del liberalismo
Il libro che presentiamo questo c'era e in atto come idea nella sede del Centro Pannunzio
Due anni fa
Antonio
Caturelli
Venne a ricordare
La prima Presidente
Donna di una provincia italiana mancata appena sessantenne
E direi unica esponente liberale perché uno degli aspetti del mondo di liberale e anche quello di una misoginia terribile
Ebbene in quell'occasione
Frattura è lì che oggi non può essere qua perché da quando è il Presidente dell'Associazione bancaria italiana eredi sempre più occupato
Vite in fondo alla sala di riunioni del centro
Una fotografia di Marcello Soleri a fianco
A quella di Giolitti e a fianco a quella di
Conoscere
E vedendo quella fotografia
Cioè
Che solo in Piemonte
Si poteva pensare
Di
Ricordare Marcello Soleri perché il resto dell'Italia era stato dimenticato
Ebbene
Quella sia la stessa decidemmo
Dio ristampare
In un libero di memoria
L'editore Einaudi concesso l'autorizzazione della famiglia solo sollevi lo stesso e si mettemmo appunto al lavoro
Il Libano
Si sarebbe dovuto presentare
A mio avviso
No ma la Fondazione Einaudi Dio il diploma come è avvenuto in dicembre ma almeno in due altre sedi istituzionali io non ho romana
Alla Camera dei deputati
Dove
Sì con me ma avevano le persone più incredibili
E il nome di Marcello Soleri
Meritava attenzione e questa attenzione non è stata
Registrata anche per ignoranza su troika coniugata a faziosità politica
Precari
Antonio a patto belli
Malgrado il suo incarico di Presidente dell'Associazione bancaria italiana non è riuscito al Ministero del Tesoro
A organizzare una presentazione
Teniamo conto che in quell'occasione
Quando andammo a parlare
Sì sì propri
Che
Sotto il busto di Marcello sole aerei c'era una targhetta che non corrispondeva a quella di Marcello sollevati ma quello di Quintino Sella
A quella di Quintino Sella almeno una cosa siamo riusciti a ottenerla che ripristinasse però la scritta originaria ma è un pochino
Posto
Ecco
Lo dico con amarezza
Non so se in una sede istituzionale posso farlo ma me ne assumo io la responsabilità
Il sindaco di Cuneo
Ha mandato
Due righe anzi non lui la Segreteria del Sindaco di Cuneo
Sole rifugi nell'arco di Cuneo
Due righe di di di scuse che per precedenti impegni non poteva intervenire alla interessante manifestazione senza neppure citare
L'oggetto della manifestazione e meno che mai il nome di Martello assolvere
Queste son cose certamente
Che
Creano un amarezza da un lato
Ma credo che
Debbano anche
Giustificare il fatto che il libero sia uscito
Io qui
Volevo anche accennare e poi ho perso il foglietto
Che Centro Pannunzio attiene quella ritratto avviso all'aerei
Non solo per motivi affettivi di altro genera perché pure ci sono ma perché Mario Pannunzio vi sono direttore del Risorgimento liberale il quotidiano
Che già il periodo creando estiva Pannunzio
Dirigeva
E che poi dalla liberazione di via Roma divenne il più bel giorno l'ADEPP politico
Muri Aldi a scriverlo
Ebbene Pannunzio in più articoli mette in evidenza all'ARS statura
Politica
Di Marzella rosso verde
E va detto che
Il liberalismo italiano
Che non aveva in quell'epoca grandi personalità
O erano troppo anziani Benedetto prova a voce o era un opporre eticamente inadeguati Luigi Einaudi
Luigi Einaudi andava bene a fare il Governo ha con la Banca d'Italia andò benissimo a fare il Presidente della Repubblica incerto non poteva fare i leader politico
Le prediche inutili di Rinaldi si potevano leggere sul Corriere della Sera ma
Non certo si poteva pensare a Einaudi come un leader politico
Il dramma del liberalismo italiano è stata la morte di Marcello Soleri la morte prematura rimbalzano sole
Perché
Erano troppo anziani ovina adeguarti al ruolo di leader o erano dei giovani
Pieni di ambiziosi di ambizione Pieve di litigiosità
E quindi la storia del liberalismo italiano del dopoguerra è una storia di diaspore continue di scissioni
è un
Storia non bella
Io sono stato invitato qualche anno fa a tenere una lezione proprio sul sulla storia del liberalismo dei dei liberali italiani dei liberali italiani
Dal dopoguerra in poi e parlavo dei giovani universitari
Io ho chiuso dicendo
Mi spiace che involontariamente io liberale da sempre appartenente a una famiglia rivelare Sassari tre vi ho dato un'idea non bella
Del liberalismo italiano ma è la realtà
Perché se escludiamo il nome di Giovanni Malagodi che ha rappresentato comunque aldilà delle dissenso del consenso
Una linea politica chiara precisa
Il liberalismo italiano non è riuscito ad esprimere null'altro
Marzano Soleri poteva essere proprio l'elemento di
Kerry annodava insieme il
Però è facilissimo e
La realtà successiva alla seconda guerra mondiale
La sorte la malattia via impedito di proseguire
E il discorso che
Qui abbiamo distribuito che l'ultimo discorso di Soleri
Se voi lo leggerete
Noterete come Ministro del Tesoro sollevare
Affronto
Negli anni quarantaquattro quarantacinque
L'attore drammatico citate la economia italiana un finita dalla guerra
Con una lungimiranza lanciando il prestito nazionale il parà estinto che si potrebbe intitolare il prestito
Soleri
Rifiutando due altre vie lo dice in modo molto chiaro
Ho una esasperazione dalla pressione fiscale
O
E mettere
In moneta quindi creare inflazione
La terza via quella di sollevare è quella del prestito nazionale elitaria distrutta dalla guerra quel prestito o nazionale nell'agosto del quarantacinque
Già dopo la
Scomparso discusso Larry ebbe
Un grande
Risultato
E forse andrebbe
Visto
Quel discorso
Anche alla luce
Dell'attualità ma questa non nella sede
Fare un discorso di attualità
Io voglio ricordare che solo aerei febbricitante
Alludo a Mila no
A tenere questo discorso
Di circa due ore abbraccio
Dopodiché
Ritorno a Torino
Rifiutando una seconda mille macchina
Che gli
La Prefettura di Milano li metteva a disposizione dicendo la benzina costa risparmiamo
Pensate un po'
Io non voglio fare confronti ma pensato un po'
Perbene ritornato rinnovo la febbre sale a quaranta scrivere una lettera molto sintetica e drammatica a suo figlio in cui dice
A Milano è andata molto bene
Ma la ferma la mia sconfitta e dopo pochi
Giordani
Muore
E dell'UDC Einaudi
Che dice proprio che è stato un combattente che
E morto sulla
Per Rezza che ha saputo fino all'ultimo giorno della sua vita porsi al servizio dello scarto
Al servizio dell'Italia
Certo forse hai ragione tu TUC lui che i liberali sono stati in una minoranza
Ma sono stati una grande minoranza al servizio dell'Italia e dello Stato mentre
Molte maggioranze sono state contro l'Italia e controllo start-up
Perché la storia ci dice anche queste
La demagogia
Che apre dominato
Negli anni precedenti al fascismo e Adro minato negli anni successivi alla fine della
Caduta del fascismo
è una delle cause del disastro dell'Italia di oggi
Questa
A mio modo di vedere è un dato
Indiscutibile
E l'idea buono il come Soleri che noi dobbiamo guardare oggi in momenti così difficili
Noi dobbiamo guardare a quegli esempi ante se ci paiono utopistici lontani incredibili forse un giovane oggi
Non
Non consentirebbe neppure una figura come quella di balzello sorella
Noi dobbiamo guardare alto guardare a quelle figure che ci indicano una strada
E poi se
Mi consenti dato che
Tu hai giustamente ha detto che è il liberalismo italiano e andato
Esaurendosi nella sua funzione
Certamente che
Giovanni Giolitti era ben consapevole che dando il suffragio elettorale
Maschile
Un certo sistema politico veniva messo in crisi
Però questa è la dimostrazione che non era al ministro dalla malavita come erroneamente disse Salvemini e come poi lo stesso Salvemini riconobbe
Che quella definizione era totalmente sbagliata
Era uno statista
Che si poneva il problema dell'allargamento delle basi dello Stato liberale nato nel Risorgimento certo lo Stato liberale è un altro dato il via Risorgimento era uno stato elitario
Bene Giolitti non a caso
Cerca di creare un liberalismo Tellas galattico o la liberal democrazia
Laddove però io ci terrei a dire con Nicola Matteucci la parola forte quella liberale
Non quella temo Crati
Perché la democrazia senza liberalismo può diventare come insegnava atto guiderà dittatura della maggioranza
Liberalismo che pone dei limiti invalicabili
Alla quantità
Rispetto ai diritti del minoranze che sono diritti
Inalienabili
E un'ultima osservazione se mi permetti
Certamente illiberali hanno avuto dall'accolte
Anche nell'avvento del fascismo
Non certo di liberali alla sua veri
Che bello non lo stato d'assedio
E vogliono impedire il tentativo di un colpo di Stato
Del ventidue ottobre del ventidue
Mazzillo un'anima liberale
Che da Salandra Sonnino a Crispi ancora prima Crispi sarà un grosso Sonnino
Rappresenta certamente
Un coacervo di Inghilterra SI che col liberalismo non hanno nulla da spartire
Non a caso il giovane Giovanni Gentile
Era vicino a quella posizione
E aderì poi
Al fascismo
Ci furono liberali che aderirono al fascismo che non capire o no cosa rappresentava immuni dal regime nascente non certo Soleri ma altresì
Però
E chiudo
Le colpe maggiori non solo non sono in termini storico grafici delle minoranze illiberali
A me il volano ha fatto una grande battaglia
Sbagliata
Quella degli ultimi anni di valore immorale ma l'ha fatta
Soleri è Giolitti e altri il Parlamento
Allora condotto questa battaglia
Chi è che aperti al ristorante al fascismo sono proprio quelle forze di massa di cui parli tu con i loro errori
Con le loro ogni opinione politica cioè i popolari da una parte e i socialisti e comunisti dall'altro
Quelli sono i veri responsabili
Perché da un lato i popolari mi riservo il Veneto
A qualunque collaborazione coi liberali
In nome di vecchie est antirevisionista clericali
E i socialisti e comunisti
Creando quel clima che Pietro Nenni definiti il diciannovesimo
Cioè diciotto anni di agitazioni continue
L'idea Stupizza di poterli fare in Italia
La rivoluzione d'ottobre senza tener conto della condizione reale della verità effettuare per dirla con il Machiavelli della presenza in Italia della Chiesa della monarchia
Di una vittoria che comunque c'era stata il quattro di novembre del mille novecentodiciotto
I tanti ex combattenti
Che avevano
Versato il loro sangue per l'Italia nella Grande Guerra e bene l'idea di fare i suoi obiettivi d'Italia e era politicamente impraticabile
Totalmente
Impraticabile
E socialisti ovviamente
Salvo una minoranza esigua ecco Giacomo Matteotti oltre verso otturati che vengono cacciati dal Partito socialista
Perché i riformisti non erano
Più socialisti
Erano saranno poi dei traditori
Ebbene
Quelle sono le colpe e Filippo Turati ad Anna Kuliscioff dall'esilio parigino scrive abbiamo consegnato noi l'Italia al fascismo
Anche i liberali hanno le loro colpe
Ma le colpe sono complessive di un'intera classe dirigente che non si è rivelata all'altezza
E dopo la vittoria
Del mille novecento e diciotto
Da un lato non ha saputo usare alla fermezza nel tenere l'ordine pubblico d'Italia ecco forse questa è la colpa vera dei liberali
Laddove hanno avuto il Governo
Hanno avuto il Ministero degli Interni
E poi una parte di liberali che passò di fatto con Mussolini
Ma la storia a mio modo di vedere
Della
Passi situazione dell'Italia della
Mussolini aveva trentacinque deputati
Nel ventidue aveva trentacinque parlamentare
Come ha fatto a prendere il potere con trentacinque parlamentari
Certamente ci sono stati errori gravissime di cui
Tutti forse direi nessuno escluso
Debbono storicamente assumersi la responsabilità trovai posti che vanno esclusi c'è
Marcello sole
Che nella Camera dei deputati continua affinché gli è possibile quella battaglia per la libertà contro in una scelta del regime
E
Voglio ancora sottolineare nel mille novecento e ventiquattro
Molti liberali commisero un errore o fecero l'atto di opportunismo di entrare nel cosiddetto quindi o un fascista
Marcello Soleri
Eviterò
Come Giovanni Giolitti nel listino liberale
Che e lei c'è un numero ridottissimo di parlamentare
Tre parlamentari tutto il Piemonte ma certo quei tre parlamentari eletti in Piemonte
Erano in linea di continuità
Con la storia con l'audizione del Piemonte e liberale del risoluzione
E io chiudo come occluso a Roma in occasione della della presentazione del membro
Dicendo che Marzella solo
Per quello che ha fatto per la intransigenza morale se la sua opera politica
Per il suo spirito di sacrificio per il suo amore per l'Italia e Stato uno degli ultimi uomini del Risorgimento italiano
Perché lui ci sentivamo profondamente i valori del Risorgimento
Giustamente il Presidente Ferraro si diceva con Piero Gobetti non ebbe nulla da spartire non c'è mai un riferimento al Gobetti formale
Perché il Gobetti ISMEA o era anti giolittiano rilevanti risorgimentale il raddoppio della lista
Faceva all'amore come diceva Einaudi
Con i comunisti dell'ordine nuovo
Vincere dall'articolo di Einaudi c'è questa frase bene Soleri
è stato un liberale autentico
E come liberale autentico noi rendiamo uno marzo in modo particolare
Dal Piemonte ed a questa città che inaccettabile risorse
Grazie professor quegli ENI
Per questo
Caldoro sentite intervento
Concludiamo questo momento
Di presentazione del libro con impormi porte
Di Marcello Sorgi suo lei che è qui presente dottor Elio Soleri
Ringrazio innanzitutto il professor Quaglia in
Cavalli aperture lì perché grazie a loro se siamo arrivati avere la riedizione di questo libro quindi molte grazie
Ringrazio e il comune che ci ha ospitato in questa bellissima sede del Presidente
Ringrazio gli oratori études
Gli intervenuti
Io
Non mi deve invero sulla
Figurati Marcello sollevi perché è una cosa è già stata fatta molto bene
Esporrò alcuni ricordi di famiglia legati soprattutto alla mia prozio Attis perché era la moglie di Marcello Sorgi
Lei quando noi eravamo bambini ci portava sempre come esempio la figura di suo marito
Facendo anche il ricorso delle citazioni anche divertenti molto particolari
E noi li ascoltavamo con molto interesse ridevamo anche di queste cose
Soprattutto poi lei ce lo portava sempre come esempio di rettitudine ma questo avveniva anche da parte di mio padre di tutti i nostri congiunti più anziana
A proposito dell'Alta Murgia lei sovente citava degli avvenimenti legati ha i soldi nel senso che Marcello i soldi li teneva proprio in pochissima considerazione
Uno di questi fu ad esempio come anche il scritto un libro che quando li venne proposto Daniel Lezzi la direzione del quotidiano La Stampa
Egli rifiuto per vari motivi che adesso non citerò perché è una questione molto complessa
Però una delle condizioni che aveva posto ad Agnelli ter accettare l'incarico era quella di non avere alcuna retribuzione questo le dice già lunga sulla sua mentalità
L'altra cosa e che in occasione di un nel suo viaggio come la rappresentanza del Governo italiano a Londra
Ovviamente prima della partenza la segretaria chiedete una busta con i soldi necessarie per il viaggio perché allora non si usava le carte di credito
E al suo ritorno
Il Soleri dall'idea della busta questa signora la quale contro i soldi e ce ne erano più di quelli che lei aveva dato e mi
Allora e interrogato dalla signora due risposte innanzitutto in parte sono stato ospitato dal Governo inglese in secondo luogo ho ritenuto giusto pagare io tante cose perché e giusto che non faccia lei
Un'altra cosa legata anche a questa sua aumenta l'atto è quella che quando lui è andato a Roma in treno partendo dalla stazione di Cuneo si pagava sempre biglietto lui e andata e ritorno e tra questi test Questore Nicola
L'aspetto particolare di questa persona
Comunque il fatto che si sia sempre stato portato ad esempio da mio padre da mio nonno che era suo fratello
E dall'altra l'Apruzzi attive
Ha fatto sì che anche noi io mia sorella e anche i nostri figli abbiamo ricevuto parecchio dall'UPI e penso che questo lo possiamo dire anche le mie figlie
Perché è una mia una mentalità un modo di concepire la vita e anche diciamo pure la politica in un certo modo non dico altro chiedo solo mia sorella sia con le due riportano le anche a lei voi
Grazie a tutti gli intervenuti saluto ancora la ringrazio per la famiglia ed il chi ha dato la possibilità di organizzare questo evento anche gli uffici dell'Amministrazione comunale e vi auguro un buon fine settimana tutti