Secondo i dati dell'Onu nell'ultimo anno è aumentata la superfice coltivata e la quantità generando un giro d'affari pari al 4% del Pil, che finisce nelle mani di clan, signori della guerra e funzionari statali e che rischia di peggiorare con la partenza delle forze internazionali.
Una situazione senza precedenti, dice il capo missione dell'Ufficio antidroga dell'Onu, che avrebbe potuto anche essere peggiore se le condizioni meteo fossero state più favorevoli.