Il prossimo referendum per le preferenze alla Camera

Siamo con lui
Radio radicale continuiamo con le interviste dedicate al prossimo referendum sulle preferenze del nove e dieci giugno abbiamo rally in
Intanto io rispondo non come sindaco di Torino ma come ci cittadino maggiore incensurato e quindi dotato dello del proprio diritto elettorale
Dei quanti tutto che andrò a a votare che
Non ho condiviso mai
A l'uso della sospensione
Come forma di voto contrario rendo forse ne abbiamo parlato a radio radicale quando si trattò dei referendum sulla caccia che cadono proprio per una manovra del genere come come tutti ricordano io trovo che votare col ruolo di esprimere la propria volontà imporre due sei così c'è una invece l'impunità che consiste nel
Fatto e non partecipando al voto si sommano una certa parte vi
Posizioni contrarie alla questione sottoposta a referendum con la a situazione di coloro che sono che sono impediti di sono affetti per impedimento di vario genere quindi questa è una prima diciamo compri convinta di impurità del pronunciamento del di fatto si sì sì formula dei fiorai fra posizioni contrarie posizioni soltanto sei la prima la seconda assai più grave
Quella che appunto nei referendum sulla caccia si manifesto in tutta la sua intensità credo per grettezza del vuoto e quindi la la propaganda per la non par
Situazione e una propaganda che sconta la rinuncia alla segretezza da parte di coloro che raccolgono quindi anzitutto io ritengo che si debba partecipare quanto
Alle due soluzioni in alternativa votare no equivale a consigliere
L'attuale
Gene per l'elezione alla Camera dei deputati
E qui de a pronunciare
Una un orientamento che oggi di fatto non ha condiviso da nessuno che vari che la la legge per l'elezione della Camera riposare informare in vari modi è verissimo
E ci sono molte molte può siccome a me pare che nessuno lo sostenga più insomma allora io voterò sì i ma voterò sei senza aver
Va be'ritorni su un comitato senza aver firmato per nessun referendum e con la convinzione che ho sempre avuto che la la riforma della legge elettorale deve farla il Parlamento deve farsi per legge e non per plebiscito ma poiché non si riesce a cavare un ragno dal buco allora
Penso che votare sì sia a questo punto un atto di impazienza legittima io voterò sì come manifestazione di impatti
Lo sussiste uno politico che imporli esce tanto da riuscire a trasformare ecco ma e lei appunto parlato di plebisciti ora si via nuovamente polemica su questa questione della democrazia pro bici da dica queste continue polemiche tra le massime istituzioni della Repubblica ma io non ho potere giudicante nei confronti del dei vertici dello Stato mi guardo bene dall'arrogarmi
Una una un comma come si può dire un compito così col così tracotante io penso che dove dobbiamo distinguere fra l'attuale crisi della del Parlamento
E la funzione del Parlamento la crisi del Parlamento c'è perché nel Parlamento non si riflette la crisi della politica la crisi dei partiti e quindi la riforma che impone non è soltanto riforma delle istituzioni ma anche appunto riforma del modo in cui io è assolutamente necessario però non si tratta di concedono sminuire la funzione che il Parlamento ha in una democrazia
Rappresentativa io resto sostanzialmente ancorato al principio liberale della democrazia rappresentativa il problema è di far funzionare meglio la rappresentanza politica sia nel modo in cui si forma
E poi attraverso la legge elettorale e sia nel modo in cui esercita il suo compito limitando l'invadenza della partitocrazia l'affarismo legato alla politica i fenomeni deteriori che tutti conoscono sono invece quanto mai ai diciamo sospettoso nei confronti sistemi di semplificazione plebiscitaria che vi chiedo etico come una mia posizione personale anche nel mio partito del Partito liberale
I cui ora sono presidente so benissimo che ci sono state opinioni esce molti che si entusiasmano per prendere vie più spicce ma io la penso così ecco col pieno rispetto di tutti quanti
Gli ATC dello stato io rispetto lo parte mia nei confronti di tutti gli atti dello stato ecco il recentemente si è tenuto qui a Roma uno nel convegno organizzato da varie associazioni l'arco del club per l'alternativa
Indipendenti per la riforma la sinistra dei club se si è parlato di costituente democratica e con le lei cosa come vede la possibilità di una costituente di un la lega dei democratici che posso in qualche modo a portare avanti il processo di riforma istituzionale elettorale nel nostro Paese rettificativa fece
Negri ed altri Galli della Loggia così se ne era parlato in privato fuori ho partecipato una volta al Teatro Eliseo al Ridotto dell'Eliseo a ad una riunione del Forum democratico
Ma questo è un parlato in quella sede quest'ultima riunione non c'ero ma certamente in nel momento in cui avviene la grande transizione del ciclo politico la la la creazione di movimenti anche orizzontali che che collega no persone di appartenenza partitica differente e di provenienze politiche differenti
Comprensibile può anche essere utile
E come lei come lei è sempre stato grandi partiti due grandi schieramenti in cui un po'mischiare le carte delle di attualità entità politiche sarebbe un fatto positivo tutte
E si tratta di favorire un processo aggregativo che poi diritti diciamo così i l'alternativa fra le coalizioni di governo e quindi consenta agli elettori intervenire più direttamente con maggiore forza e incisività nella determinazione di Mangia maggioranze stabili a valere per una legislatura sono d'accordo se si tratta invece di forme aggregative che confondono i tratti dei partiti storici che inventino partiti inesistenti al solo scopo di sono in il sistema deve essere tale da assicurare alle minoranze storiche della politica italiana il diritto di sopravvivere naturalmente se ne hanno la forza e la volontà e quindi a distinguere nettamente fra il il sistema elettorale fondato su un collegio cuori Minale questa era vera riforma da compiere e questo è anche il significato in cui il referendum di domenica ha una sua indù via diciamo efficacia veramente abrogativa perché insomma questo referendum di domenica a che conclude nulla è importante non per quello che conclude ma per quello che ha via nel senso che la sua forza abrogativa non si limita lo stesso sistema del voto di preferenza perché riducono le preferenze è una sola
Ad esempio per i partiti piccoli diventa praticamente impossibile fare le liste dove si trovano trenta quaranta chi preme lì che vadano a fare i candidati sapendo che non potranno nemmeno votare se stessi per appoggiare quindi pochi io posso proprio ire e che avviene delle cordate delle terzine quartine grandi partiti vedeva per lavori carte Cornovecchio ha un'efficacia abrogativa nel senso che porterà se afferenti dovere Icaro dall'a partire dall'undici del giugno avviare la riforma elettorale nel solo senso degli etico che è farla finita col voto di preferenza va a fare al collegio uninominale allora il collegio uninominale nelle infinite forme che può assumere tuttavia apra diciamo maggiore possibilità di coalizioni forti sono d'accordo se sono invece aggregazioni coatte che si dovranno fare io per esempio non sono a differenza insomma dei miei amici liberali nella loro maggior parte sono favorevole al sistema elettorale francese io credo che questo non è sciolto nel senso che il sistema francese in
Tavola fra il primo e il secondo turno ho ho vinto un un vero e proprio mercato delle desistenze delle candidature in cui
Hanno portato soltanto quelli che hanno questo potere contrattuale quindi questo è una questione che dovrà essere apertamente vista però torno a dire vedo questo questo referendum li vedi l'America
Comunque una riforma che il Parlamento con le sue sole portano sarebbe in grado va bene ringraziamo Valerio Zanone presidente del Partito liberale per questa intervista dedicata al prossimo referendum del nove e dieci di giugno
Radio radicale continuiamo questa serie di interviste dedicate al prossimo referendum del nove e dieci di giugno ora abbiamo in linea Antonio Del Pennino presidente dei deputati repubblicani allora innanzitutto lei il nove e dieci giugno andrà poco
Cui
I minatori del mio partito innanzitutto ago leone che lavorano in
Rappreso
Da è uno strumento di controllo nel voto soprattutto in alcune regioni del nostro Paese
E prima
I minerali targa in entrata andrà anche Tarak amore
Forze politiche per la democrazia nel nostro
Dall'altra società credo
Un contributo sia pure modesto come quello che può derivare dalla riduzione ad una delle preferenze per togliere il trait
La criminali
Organizzate politica
Da della della Giunta elezioni che ha verificato quanto è successo nel collegio di Napoli al nel mille novecentottantasette e quello che era stato verificato per Roma del mille novecentottantatré dimostra che attraverso la possibilità di
Da non con il nome ma con un numero è più facile poi consentire un'alterazione delle chiede questi sono due motivi tecnici ma poi vi è un motivo politico di fondo io credo che
Tale
Ho appreso che mortale altri il tema dello scrutinio di lista ed verrebbe in questo
Punto da questo voto questo voto favorevole perché questo referendum un po'potrebbe essere una leva per riuscire a Biarritz senza nominare il processo di riforma elettorale ma non c'è il rischio che poi possa essere utilizzato i per fare delle controriforme elettorale
Cioè però io credo che debba fare un
Rammento un po'più complessivo amo mi
Ero in cui tutti i
Ma istituzionali sulla riforma elettorale
Vere e proprie politiche e dell'opinione pubblica tuttavia
Poco perché lì
Indi siamo destinati a conti
Non è in cui
Io su queste cose alcuni terreni significato è un valore un po'analogo a quello che per la materia dei
Novecentottantasette che pure
Nel mio glielo dà un proprio che poneva relativo a un quesito limitate specifico ma che lei e inteso
Forze politiche del come
Tenta per la fuoruscita del nostro Paese al nucleare per poco proprio il motivo per cui in caso ora i repubblicani si opposero che erano per il no su quel referendum additato chiedendo un po'la stessa cosa e le venendo sulla preferenza unica diventa un referendum dipende anche dipendente nei confronti del sistema elettorale uninominale certo sarà necessario del referendum verrà spinge tentativi di controriforma che potrebbero addirittura aumenti avendo il peso dei partiti nella formazione
Pone degli e muoverci invece con coraggio indire
Una riforma increduli come una levatura intellettuale ecco nei giorni scorsi si è tenuta a Roma una al convegno organizzato dall'arconte dal club per l'alternativa a dare alla sinistra di club ed altre associazioni dove si è parlato di costituente dei Democratici di le gambe democratici si potrebbe costituire una lega una costituente dei democratici che proprio abbia come primo punto all'ordine nella sua agenda all'ordine del giorno proprio la riforma elettorale in senso uninominale ma io credo che
Questo della riforma del planetario sulle nomine bene rappresenta sempre di più una piattaforma su cui è possibile era il
Dare una mano modelli
Delle democrazie occidentali europee noi siamo l'unico Paese che ha mantenuto un sistema elettorale così esasperatamente proporzionale e basato sullo scrutinio di lista che noi vogliamo favorire
Beh la alternanza di schieramenti
Nella vita politica italiana rompendo l'anomalia della democrazia bloccata che ci ha caratterizzato per oltre quarant'anni credo che un impegno di una pluralità di esponenti politici
Per una riforma in questa direzione
Il tema politico italiano patata quindi sulle
Previsione come prima scelta della legge elettorale può rappresentare un fattore importante ecco lei come vede la rincorre presentazione da parte di tutti coloro che si riconoscevano e si riconoscono nel comitato referendum che io devo dire
Molto chiara ma
Il mio giudizio sugli altri due quindi rendere è indifferente io credo che con il referendum sul Renato ci si muoveva in una dichiarazione direzione giusta perché era un referendum che introduce rapportava arcata tale del tema direttore del neonato e una linea di tendenza maggiori aria che peraltro veniva parzialmente corretta mentre il reperendo
Di consigli comunali e le nuove opere nonché manteneva ancora lo scrutinio di lista era un
Una logica che a mio avviso è a Popper opposta cioè quella di conti e mare la lotta politica italiana nel vecchio schema Bipop aree intorno alla diceria intorno al pc noi dobbiamo tradizionali ma deve rappresentare un salto di qualità della vita politica italiana perché altrimenti noi invece che fare un passo avanti verso una democrazia compiuta ricadere
Ma le condizioni per mantenere la democrazia bloccata eccola allora lei come vede la mente quale presentazione di una proposta di legge rende come contenuto proprio quel primo quesito referendario con i materiali con acque
Su quella proposta una prova vi legge relativa al quesito poco per il problema apre a una riforma elettorale che si muove in quella direzione che è un sistema tedesco corretto tanto per fare un riferimento io invece io sono assolutamente favorevole bene ringraziamo Antonio non è ma anche temi consulenza credo
Mi consenta di raggiungere queste perché voglio che il mio pensiero finanzia bene ringraziamo Antonio Del Pennino presidente dei deputati repubblicani per questa intervista dedicata al referendum del nove dieci giugno