Le regole dell'economia. Dalla bilancia del mercato alla bilancia del tribunale

Nel due mila quattro la fondazione iniziativa Subalpina rinnova il convegno autunnale che è diventato lo diciamo anche con un certo orgoglio una delle occasioni più importanti ed autorevoli nel dibattito politico ed economico del nostro territorio
L'appuntamento di quest'anno come voi sapete si propone di interrogare la politica sulla relazione che corre tra regola e mercato
Una degli insegnamenti dell'attuale crisi e che il funzionamento delle regole giuridiche a
Una di retta incidenza sui processi economici sul loro innesco sulla loro accelerazione come pure sul loro controllo e sul loro indirizzo
Quella è la rivendicazione della libertà delle regole che molto spesso è stata citata come reazione all'eccesso del quadro normativo
Ha finito per smentire spesso i suoi stessi presupposti non esiste Merk un mercato senza regole né tanto meno si può fare impresa senza un'adeguata cornice di disciplina
Ma d'altra parte la regola
Se vuole essere veramente tale deve essere agile ed immediata essenziale ed efficace prevedibile e soprattutto equilibrata
La regola è funzionale all'economia se produce la crescita e in questa logica quindi vanno impostate le politiche per l'occupazione per il rilancio
Delle infrastrutture per la ricerca l'innovazione per il sostegno all'impresa soprattutto per la loro maggior competitività
Inoltre oltre a queste chiaramente ricordiamo la razionalizzazione fiscale e finanziaria
Per quella spesso negata liberalizzazione concorrenzialità nell'erogazione dei servizi pubblici e
Argomento centrale della giornata per una maggiore efficienza della giustizia e legalità della
Dei mercati
E così
Quindi l'esigenza ad avere una giustizia che funziona non è soltanto un segno di civiltà ma anche un aspetto che ha delle dirette
E prime correlazione con l'economia mai sappiamo che la certezza delle regole la tempestività delle soluzioni giuridiche alle controverse e l'adeguatezza della risposta non va normativa alle esigenze
Del caso concreto costituiscono nei fatti la cornice offerti le per
L'attrattività degli Investimenti degli investimenti sani anche esterni
Crediamo anche che l'esigenza di temperare il mercato con la regolazione normativa
è
E al tempo stesso una né una necessità per tutelare i cittadini ma anche una garanzia per gli operatori economici
Quindi la fondazione iniziativa Subalpina quest'anno si propone di affrontare questi specifici temi secondo una molteplicità di di di prospettive la la le riforme come presupposto per la crescita la sostenibilità come suo connotato fondamentale
Le riuso le risorse come strumento per dare concretezza agli interventi e le azioni positive come risultato effettivo a cui necessariamente approdare
E
L'ordinamento giuridico in fondo come cornice di riferimento né crediamo che l'integrazione
Fra queste sfere costituisce l'occasione di questo oggi per riflettere in modo feconde operativo
Sull'obiettivo della crescita evitando delle
Ordinarie soluzioni superficiali
Del problema affrontando le attraverso il dialogo il confronto tra i protagonisti del mondo politico delle istituzioni della settore produttivo dell'ASP del sistema sociale
La giornata di oggi voi sapete Sarkozy articolerà in tre sessioni la prima
A a seguire coordinata da Alessandro Marensi giornalista di Sky TG ventiquattro in sostituzione di sarà Varetto che
Questo oggi ma influenzata la seconda sessione che avverrà
Alle ore quindici coordinata da Enrico Cisnetto che noto autorevole editorialista più volte presente alle nostre iniziative di Stresa
E la seconda sessione pomeridiana più attenta alle realtà del territorio della macroregione del nord-ovest coordinata da Bruno BA bando giornalista e scrittore torinese
Nel chiudere questo mio saluto iniziale questa mia breve introduzione con un posto che cuore chiaramente esprimerà ringraziamento a tutti gli ospiti molto autorevoli che hanno accettato di partecipare all'incontro di questo
Di questo oggi animo delatori che hanno dato disponibilità a coordinare dibattiti
E un grazie particolare da parte nostra come fondazione va chiaramente agli sponsor grazie ai quali questa iniziativa è stata possibile ed è stata economicamente supportata grazie a tutte le persone che in questi mesi hanno lavorato
Perché anche questa volta il convegno di oggi potesse essere
Autorevole puntuale efficiente e
Infine un grazie sincero non può che andare a Michele Vietti che come
Voi sapete ideatore e fondatore e per molti molto tempo anima di questa di di di iniziativa Subalpina oggi Michele impegnato nella al vertice del Consiglio Superiore della Magistratura
Michele un amico
Ed è soprattutto per molti di noi un
Un un riferimento un riferimento costante no per
Un confronto per conoscere un po'meglio le dinamiche la complessità di questo quadro comparatista ictus giornale politico contemporaneo italiano
Prima di avviare la prima sessione inviterei cortesemente il Sindaco di Stresa dottor Di Milia il Presidente poi della
Provincia di Verbania Cusio Ossola dottor Nobili il Presidente del Consiglio regionale del Piemonte il dottor Cattaneo il Presidente della Giunta regionale a farci
Un brevissimo saluto e poi in cominceremo i lavori per i nostri ospiti grazie ancora per essere così numerosi e vi auguro una buona interessante giornata
Dal personale della città di Stresa
In particolare ringrazio iniziativa Subalpina che ci onora di questa presenza ogni anno qui a Stresa voglio portare il saluto a tutte le autorità intervenuti civili
Militari e i signori ministri presenti a Stresa di accoglie una città che come molti di loro sanno è una città turistica famosa presepe lesse naturali
La città però che nella sua storia ospitato qui a Stresa grandi personaggi del risorgimento italiano
Rosmini Manzoni Cavour
E debbo dire che sono personaggi che hanno fatto l'Italia allora con poche regole non con tante regole con una battuta chiudo il mio allaccio al tema attenzione alle troppe regole che spesso uccidono nel mercato dei nostri ci tutti uniti e Sindaco può
Ben parlarne per ore e ore intere facciamo riferimento a queste persone che sono i nostri padri risorgimentali le poche regole possono portare l'Italia forse fuori dal guado grazie e buon lavoro a tutti
Buongiorno a tutti saluto mio personale dell'Amministrazione provinciale ai Ministri alle autorità civili e militari all'amico Vietti
Che viene spesso su questo territorio ci fa l'odore lui e l'amico Picco di portarci questa iniziativa di questa fondazione su questo territorio ormai da parecchi anni oggi dei temi certa al interessanti e attuali il tema delle regole è un tema certo è che da non dimenticare ma soprattutto quello che
Serve anche a noi che viviamo e amministriamo sui territori sono poiché Ande tema della semplificazione
Che serve sia sistema istituzionale e sia al sistema dell'economia io mi auguro che dalla giornata di oggi possono uscire spunti e RIS pressioni che servono per far ripartire l'economia di questo Paese e di quello che abbiamo bisogno di abbiamo veramente bisogno e lo dico da un territorio
Che ha una sua eccellenza nel settore del turismo ma una sua Eccellenza anche delle settore delle attività produttive con un manifatturiero che I Libè lì è più enti più alti livelli internazionali grazie ancora della vostra presenza buona permanenza del Verbano Cusio Ossola e buona giornata
Buongiorno buongiorno a tutti e compiva
Soddisfazione raccolto l'invito da Fondazione Subalpina riportare
Il saluto mio personale della Regione del Consiglio regionale del Piemonte a questa importante iniziativa che a cui ormai ci siamo abituati mai veramente Presidente Vietti Presidente
Piccolo un onore per il Piemonte per questo territorio avere un momento di confronto molto importanti su tematiche
Che sono sempre all'attenzione dell'opinione pubblica funzione ovviamente della classe dirigente del al Paese ecco abbiamo anche anche un'occasione per il nostro bellissimo territorio lo diceva il Sindaco
La vera anche una ribalta nazionale che non fa mai sicuramente male soprattutto di questi tempi
La presenza del Governo ci onora voglio cogliere anche l'occasione signori ministri anche noi la nostra istituzione
Per ringraziarvi dell'impegno che ogni giorno mettete in campo per recuperare una forte credibilità internazionale di cui nostro un Paese ha bisogno anche per cercare speriamo
Di superare questa crisi economica di far ripartire il motore grazie un grazie sentito dalla Regione così la Regione Piemonte e auguri di buon lavoro
Prego lande era qui abbia affrontato prima
Cominciamo dal primo
Buongiorno a tutti iniziamo questa prima sessione di questa come nessun regole mercato ed economia inviterei
Tutti di
Partecipante raggiungermi
Qui sul palco
Allora mi
C'erano Ipost assegnati ma possiamo anche
Cioè
Dire di sì
Siamo tutti aspettano ancora ministro
è così
Ecco ci allora salutiamo e ringraziamo il ministro e insomma vero milanesi Ministro delle
Gli affari europei il ministro Flavio Zanonato sviluppo economico Michele Vietti
Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Anna Maria Cancellieri Ministro della giustizia per Ferdinando Casini Presidente Commissione
Esteri del senatore Giovanni Pitruzzella presidente dell'Autorità garante per la concorrenza ed il mercato io comincerei con piccolo breve Cappelletti introduttivo col Presidente Vietti per introdurre questa
Tavola rotonda Presidente
Provocatoriamente perché mai dovremmo essere ottimisti in una fase in cui c'è una crisi
Anche a livello globale
Che Guido Rossa definito ancora crisi del diritto oltre che dell'economia un contesto politico turbolento frammentario e parole come regole esemplificazione che in Italia sembrano chimere tra generazioni che non si riescono lo applica
Decreto è una provocazione partiamo subito per come dire chieda ed a pugno nello stomaco di prima mattina
A io credo che dobbiamo essere ottimisti perché mettiamo in campo l'ottimismo della volontà
Nel senso che questo Paese che è un Paese di grandi risorse un Paese di grandi potenzialità e un Paese che ha conosciuto stagioni di crescita stagioni che lo hanno visto protagonista nel mondo
Probabilmente ha toccato il fondo e
Per una regola direi che fisica prima che politica quando si tocca il fondo non si può che risalire
Ora non c'è dubbio che
Dove abbiamo un grave problema demografico
Perché la nostra popolazione invecchia
Non facciamo figli quei pochi che facciamo se sono bravi se ne vanno all'estero
è una popolazione viziata è una popolazione
Che è stata
Abituato ormai da tanti anni era qualche generazioni a fare pochi sacrifici
è una popolazione
Abituata a ad avere tutte le comodità sotto casa non voglio
Toccare subito un tasto dolente e
Mettendo a disagio il ministro Cancellieri ma lei sa bene quanto me avendo fatto insieme con grande convinzione questa battaglia
Che spiegare agli italiani che centosessantacinque tribunali e cento sessantacinque uffici di procure oltre a ventisei
Corti d'appello il ventisei procure generali creavano un dispendio di energie è una allocazione di risorse totalmente irrazionali
Per cui forse conveniva fare qualche piccolo ritocco e il ritocco per la verità
è è stato abbastanza dedicato perché alla fine una trentina di tribunali sono stati
O sono in via di soppressione bene questo ha provocato una rivolta nazionale meglio che con le Province branda meglio con le che con le Province perché grazie a Dio non voglia la Corte costituzionale ha considerato
Con legittima quella legge e quindi insomma l'operazione di
Sfoltimento dei rami secchi sta andando avanti le Province viceversa non si toccano le Regioni io mi guardi non è che dico che bisognerebbe sopprimerle ma certo credo anni dove Cattaneo
Ma dico eccetto andrebbero fortemente ripensate perché questi enti che ormai spendo nel novanta per cento del proprio bilancio
E spendono è un eufemismo tra virgolette nella sanità e il dieci per cento per mantenersi francamente c'è da chiedersi poi quale senso abbiano insomma
Francamente e
Tutta l'impalcatura del sistema che non funziona in questa logica però che
Il Tribunale lo voglio sotto casa
L'ospedale lo voglio sotto casa la scuola sotto casa l'università sotto casa Lare Oporto sotto casa allora tutto questo non è più possibile
Non è
Compatibile
Con un Paese moderno che voglia evolversi allora
Io penso che alla fine questo Paese nonostante i suoi corporativismi nonostante le sue resistenze lobbistiche
Nonostante
Il rifiuto del cambiamento che ahimè è assolutamente trasversale rispetto a tutte le categorie tutta via dovrà ad un certo punto rendersi conto che o si cambia o si muore o si cambia Cosimo Cetto debbo dire
Lo posso dire
Perché
Lo guardo da fuori e questo mi dà forse una qualche lucidità maggiore
E la nostra classe politica dovrebbe essa che
Più coraggiosa nel porre in termini voluta ali questa alternativa del o si cambia o si muore
Ho l'impressione viceversa che rose base politica tenda un po'talora lisciare il pelo alle corporazioni a alle lobby a questa tendenza alla conservazione
Non rendendosi conto che tocca la classe politica guidare il cambiamento e non si può assecondare l'opinione pubblica nelle sue tendenze deteriori
E tra queste la più deteriore quella del conservatorismo il conservatorismo nei fatti perché ovviamente se voi chiedete noi in questo Paese sono tutti i riformisti
Non c'è un tema su cui tutti e non siano d'accordo che è quello del bisogna fare le riforme poi provate a farne una
Anche minimale immediatamente il fronte dei conservatori si ricompatta e non si tocca niente
Allora o la classe politica comprende che assecondare sulla base della mania sondaggisti ca questa tentazione ci porta tutti nel baratro e oppure
Di temo che dovrei cambiare la mia iniziale propensione a una risposta ottimistica la sua domanda ma
Visto che siamo qui a riflettere in modo serio con persone competenti
Dico temi importanti quali appunto il cambiamento delle regole per poter cambiare il Paese io non posso che iniziare con una forte
Affermazione di ottimismo
Diciamo che la risposta è stata
Altrettanto provocatore la domanda fosse usare però distratti acque chiuso con
Un po'di ottimismo ministra Cancellieri
Se riconosciuta nell'in questo
Quadretto che ci ha fatto Vietti delle difficoltà questa fatica di Sisifo di fare le riforme in un settore delicatissimo sensibilissimo come polo di coesione
La realtà e coesa
Questo sta e con la realtà è questa c'è un Paese che non ha voce che il Paese
Che ho voglia di lavorare che ha voglia di fare impresa che si impegna impresa che lavora dodici quattordici ore al giorno e che fa fatica a sbarcare il lunario e che comunque paga sempre il prezzo del suo successo ma un paese che non ha voce
Poi ci son tutti quelli che hanno voce che sono appunto come diceva vittime di ed esemplare per varie corporazioni le varie categorie eccetera che invece urlano poi gestiscono anche la comunicazione per cui danno all'immagine
Di un paese stanco rassegnato detenere c'è una realtà
Bellissimo in Italia
E qui dovremmo dare la possibilità di parlare dovremmo dare la possibilità anche di decidere e di essere protagonista del cambiamento perché memento
Si può fare si può fare a costo di sacrifici ma che non sono nemmeno fare sacrifici da lacrime e sangue però al vero qualche cosa bisogna addirittura sacrificio cioè non possiamo continuare a raccontare
Che è sempre colpa di qualcuno se le cose non vanno che ognuno si debbo che le somme le maniche si impegna a lavorare seriamente
Dobbiamo spiegare alla gente che promette difficile fare Lerna su quella gente guardate che la maggioranza degli italiani che gente che vassallaggio una speranza si impegna se sono già impegnati
E
Stia che fa tanto rumore spiegare spiegare parlare parlare della riforma e quando è stato approvato c'hanno massacrato ma
Io non so nemmeno per quale miracolo l'abbiamo fatta secondo me è stato così mi
Così parole della natura averlo fatto io non so se sarà possibile fare un altro
Proprio con lotte condotte veramente d'di quartiere di diritti dappertutto c'è una Fiera che ostacola alcune loro pieno solo che l'azienda
Anche è anche giusto Ezio lo voglio dire perché poi sembra sempre loro
La ventenne becero lamentele
Posate sul fatti sedi
Perché in una piccola citate provincia
è peggio soprattutto nel meridione
Dove non c'è altra attività che dove il tribunale lei pensi alla società civile che vive intorno al tribunale c'è un indotto al riguardo cioè di unione non è soltanto la comunità che pago l'indotto del ristorante del
Di una vita che tutti e quindi ci sono delle ragioni anche molto serie molto concrete
è anche molto Giussago Carrubba il palazzo che funzionano molto bene appena rifatto ed abbiamo chiuso quindi
Io non dico che avessero torto non anzi su molti su molti lo sofferta togliamo potevamo non potevamo fare un ministro lei ha detto non è un miracolo diversa
Lei ha detto miracolo che ci siamo riusciti a fare questo alla fine abbiamo nemmeno come ce l'avevo fatta però ministro adesso che c'è la riforma recupera giustificato per risolvere quello che ben generica bellico dibattiamo indica che ci spaventiamo
Tribunali con tutta la sofferenza ce l'abbiamo fatta speriamo sia abbiamo commesso errori li ripeteremo
E adesso adesso devo andare avanti su quella giustizia che
A macchia di leopardo presenta
Debbo delle straordinarie insomma qui siamo in Piemonte se non è che voglio fare un discorso proprio a monte ma insomma il Tribunale di Torino è stato quello che per primo ha messo le sue cose e ha organizzato dalle serate come l'ha fatto
L'ha fatto con l'impegno di un Presidente
Determinato con grande voglia di fare che ha trovato persone che lo hanno ascoltato e ce l'ha fatta allora questi Boselli che esistono perché poi ci sono a Bacchelli dopato delle istituzioni che funzionano molto bene nel dobbiamo
Farcene
Farlo diventare come uno scudo comunque debba combattere spiegato Agliate con la difficoltà residuo tassa da trasferire Governo quello l'impegno se noi riusciremo a far capire
Che non tocchiamo assolutamente l'imparzialità e indipendenza del giudice perché lo consideriamo un valore è un patrimonio del Paese
E quindi la gente non ci si pensa proprio perché il quale
Guai assoluta tanto cari ma che l'organizzazione di chiede serietà un volto tondo in Cina
Certo non sarà facile non
Non
Io non dico che vinceremo la battaglia assegni fissi banalmente dal quaranta al cinquanta per cento del Paese a farcela esportare questi modelli efficienti
Beh l'inversione di tendenza poi si va avanti e poi come quando vige un ostacolo alla storia delle fasce ed importante e certe nostre libertà cominciare cominciato il segno che qualcosa cambi
Per quanto ci vuole il Ministro per lo meno avere
Come critico ma ai quali ci sono degli aspetti tecnici che sono legati ha proprio all'informatizzazione degli uffici sui quali si sta lavorando molto su quali
Stiamo raggiungendo dei risultati
Molto positivi e quelli sono la premessa
E sul resto ci vogliono delle norme di semplificazione che stiamo approntando che sono fondamentali e poi molto molto molto molto impegno molto impegno molto impegno molto io penso che
Poi
Devo devo dare atto al presidente Vietti che ci ha aiutati straordinaria per i tribunali solo sette che ci aiuterà straordinariamente anche su tutto il resto perché
Le previsioni di buona volontà si impiegano tutto io sono convinto che ce lo possiamo fare anche il mio l'ottimismo della volontà
Poi una volta e tanta adibite giusto ce la faremo
Ministro brevemente dicembre ma di soldi perché sappiamo sulla giustizia non è che spendiamo poco anche rispetto alle medie europee
Sono un problema i soldi in questo contesto in questo momento il problema di soldi che io vedo vero concreto problema è una difficoltà che dobbiamo e sul personale
Chiamiamo l'amministrativo non li abbiamo ognuno non copriamo il turnover abbiamo un personale anziano demotivato
Nessuno vuole venire a lavorare in tribunale perché si è lavorato poi gente che non ha più volte e non abbiamo giovani
Non possiamo nessuno vuole venire in Tribunale perché si lavora trofeo ancora è pesante senso bensì dalle carte dall'urgenza e pesante pesante e non abbiamo i giovani dobbiamo leggerlo abbiamo ricambio
Ed abbiamo ricambio generazionale che veramente questo è il vero problema ecco lì i soldi ci vorrebbero poco sul resto quarta i
Ma anche a Roma ci sarà
Già anche la si tratta di organizzazione insomma quello è il vero dramma secondo me
Presidente Casini prima di coinvolgerla sull'argomento però tocca fa un'incursione sull'attualità perché tutti noi oggi abbiamo visto
Un'intervista sul Corriere dell'una lunga intervista di Mario Monti sul Corriere della Sera insomma
Elenco fior da fiore ho imbarcato specialiste lo slalom politico senza né Berlusconi sarebbe al Colle Mauro e Casini tra quelli che più mi sollecitavano a fare
Il nel gruppo del Partito
E questa è la politica il GPS posizionamento satellitare sopra Fini professionisti della politica vogliono dissolvere certa civica in un soggetto moderato aperto a quanto pare anche al PdL
Ma proprio durano popolare tutti questi stracci ma siccome ha fatto a finire così questa avventura da tre milioni di voti come
Guardi
Guardi credo che
Alla gente in Italia dei litigi tra monti e Casini non interessa assolutamente nulla per cui io non è interesse e non voglio dire nulla
Non voglio dire nulla per la semplice ragione
Mettiamola così per rispondere alla sua domanda
Io ho conosciuto due monti
Sono affezionato al primo del secondo non parlo
E venendo invece
Senza citare Monti sulla questo né decadenza rispetto a ieri a maturato un'ulteriore nemmeno il problema della decadenza non c'è lo stesso è uno degli argomenti di comodo vede
Dopo vent'anni siamo rimasti tutti
Imprigionati
Da Berlusconi
Soprattutto gli antiberlusconiani sono nostalgici di Berlusconi e debbono evocare sempre il problema di Berlusconi come bersaglio di comodo
Le ultime elezioni hanno evidenziato una realtà che solo un cieco non vede
In tutta Europa
I tirate il vichinghi
Le
I populismi lei demagogiche c'è un'antipolitica una anti europeismo un populismo che si materializza in tutti i Paesi europei
L'Italia però è l'unico Paese in cui questo Movimento cinque Stelle Grillo non ha avuto il cinque per cento dei movimenti populisti tedeschi avuto il venticinque per cento
Allora
Oggi
Organizzare una risposta al rischio di populismo di questo Paese davanti a una politica che peraltro tradizionalmente ha potuto dare al Paese
E oggi deve prendere dal Paese è un tema democratico
Che qualcuno si ponga il problema in Italia
Che le due grandi aree europee del socialismo e della Sinistra democratica europea
E del popolarismo e del centro moderato europeo in Italia si strutturi non per battere la sfida del populismo ma scusate questo è l'oggetto costitutivo del Governo letta
E prima ancora è stato l'oggetto costitutivo del Governo Monti e io sono coerente con il primo è col secondo passaggio e oggi credo davanti a un Governo che ai problemi drammatici
A cui il ministro Cancellieri faceva riferimento una classe politica responsabile
Sta ed è solidale
Con cuore ecco i comportamenti
Noi non possiamo avere insediato il Governo letta
Per fare la litania tutti i giorni essi e per sottoporre questo Governo al plotone di esecuzione delle lamentele delle critiche a tutti i giorni perché anche il miglior condottiero non riesce a guidare un Paese come questo
Allora
Quello che è il nocciolo della questione è
L'idea di come si possa aiutare questo Paese io ritengo
C'è un Governo alle prese con tante difficoltà tante difficoltà ereditate dal passato perché parliamoci chiaro il debito pubblico certamente non l'ha fatto dei Monti nell'età bene
Abbiamo visto col Governo precedente che cosa significa governare quando i tuoi alleati invece di aiutarti tv complicano la vita ben poche cose campi tatto è capitato che
Chi
A
Constatato come è difficile governare in questa situazione oggi cambia idea io sono rimasto della stessa idea
Io voglio aiutare questo Governo e mi rifiuto
Di fare il finto aiuta aiutante no quello che a parole dice che l'età ma aiutato e poi tutti i giorni nelle aule parlamentari cerca di metodi delle zeppe questo comportamento è irresponsabile
Perché non tiene conto l'interesse del Paese che è quello di cercare di uscire dal tunnel in cui siamo
Guardate
Presidente Vietti Anna Maria l'ho detto delle cose molto giuste io vorrei farvi notare una cosa è uscito un articolo non mi ricordo bene in quale giornale
Che parla della grande questione dei Paesi occidentali ed europei di oggi esattamente quale io vengo a Stresa da tanti anni so la tipologia di persone che sono abbiamo posizionato
Il problema della democrazia occidentale dell'Europa oggi è la compressione del ceto medio
Stalla allargandosi a dismisura la fascia di povertà aumentando una fascia ristrettissima di grandi ricchezze e la compressione di quella che
La grande anima di questo Paese la ricostruzione Degasperi Jana cos'ha consegnato agli italiani un ceto medio che era lo tanta per cento del Paese oggi questo ceto medio si sta comprimendo perché in Italia non c'è più nulla da distribuire
E la crisi è stata affrontata con le famiglie che hanno
Consumato i risparmi degli anni precedenti allora davanti a questa situazione
Era che si può fare i finti i finti o avere le doppie morali no le doppie morali non servono
Bisogna aiutare questo Governo certamente la manovra va migliorata in Parlamento
Sento parlare di abbassamento delle pressioni fiscali ma qua qualcuno viene dalla luna
Ma l'abbassamento la pressione fiscale la vorremmo tutti ma coi
Con con i parametri economici finanziari del debito pubblico che abbiamo bisogna fare un piano un realistico è già molto che questa legge di stabilità
Eviti nuove tassazioni mentre negli anni scorsi abbiamo avuto sempre nuove tassazione si è fatto fronte all'emergenza italiana comprimendo ancora di più il ceto medio con una tassazione che aumentava oggi
Letta ha detto altro a questa deriva
Stiamo scrivendo un libro dei sogni possiamo persone che sono sulla terra
Allora il problema di molti casi non esiste esiste un problema di come si sta a sostegno di questo Governo
Di come si vuole aiutare questo Paese a uscire dal tunnel
E io
Oggi mi muovo esattamente come ho fatto col Governo Monti e qui c'è una persona che può essere testimone dico io mi sono mosso sempre dando il sangue a garanzia di quel Governo perché secondo me in quel momento era necessario
Riuscire
Uscire da questo tunnel in cui noi eravamo con lo spray perché era schizzato
Diciamo non abbiamo completato l'opera anzi siamo ancora a metà del guado bisogna che noi andiamo avanti con grande serietà le polemiche politiche e non contro
Al presidente Casini ci ha portato sul sul terreno manovra sul terreno Europa
Questo mi rivolgo alla mia destra cominciamo dal ministro mo'avevo milanese allora
Sì se non si possono tagliare le tasse perché non non c'è un soldo sostanzialmente un libro dei sogni si possono fare interventi più o meno mirati ma nulla di
Di enorme spesso però c'è questo argomento di dire ma no andiamo a Bruxelles e battiamo i pugni
Sul tavolo per fare in modo che ci facciano spendere di più a Bruxelles c'è questo tavolo cioè
C'è qualcosa sì posso battere questi pugno un mito fantapolitica o che ci raccontiamo ogni tanto
Tavolo non solo c'è un tavolo a Bruxelles ci sono molti tavoli perché il
Quel processo di creazione di regole quel processo di riforme quel processo di vincoli quel processo anche di stimoli di cui spesso discutiamo essenzialmente non fa più parte
Delle possibilità decisionali degli Stati che fanno parte dell'Unione dell'Unione europea ma si svolge per l'appunto nei tavoli
Nei tavoli di Bruxelles
Nei tavoli di Bruxelles si discute nei tavoli Bruxelles si negozia
Nei tavoli di Brussa e il
A volte si alza la voce a volte essi impone un'opinione a volte la si subisce esattamente come accade in tutti i tavoli in cui si prendono le decisioni da un'assemblea di condominio
A una seduta di Consiglio Comunale via via salendo fino anche a un consiglio a un Consiglio dei Ministri
Il punto vero è che pensando anche al tema dell'incontro di oggi
Le regole
Sono
Un
Vincolo una sorta di corsetto stretto
Che ci impediscono di fare ciò che vorremmo e che dovremmo
Fare o sono un elemento di reciproca garanzia perché se noi ci si troviamo
In un'ottica che vede nelle regole un elemento di reciproca razzia noi dobbiamo anche renderci conto che battere i pugni sul tavolo per superare dei vincoli che hanno in realtà un senso
Non significa nulla non è
Una
Questione di riuscire o non riuscire a imporre una propria opinione
Esempio concreto
Noi abbiamo scritto e quando dico abbiamo e perché questo è stato firmato all'epoca anche dal Governo italiano e poi ratificato dal Parlamento italiano
Nel Trattato dell'Unione europea quando fu modificato a Maastricht
Il due vincoli due vincoli cifrati
Giusti o sbagliati che fossero avevano una loro razionalità fanno comunque parte oramai delle norme fondamentali della famosa costituzione
Europea che se non si chiama tale però ne ha un analogo valore
Non superare il tre per cento di indebitamento annuale il cosiddetto deficit
E tenere un debito pubblico sotto controllo verso un limite massimo del sessanta per cento del PIL
Ebbene
Si possono battere i pugni sul tavolo finché si vuole si può fare la faccia feroce si può minacciare
Tutto ciò che eventualmente si può immaginare di minacciare
Ma
Questi sono dei vincoli fondamentale
Allora si deve interagire con questi vincoli per acquisire dei margini di manovra allora
Ancora più in concreto un margine di manovra grosso come una casa hanno sul debito pubblico lo abbiamo già preso noi abbiamo un debito pubblico che viaggia oltre centotrenta per cento del PD ben lontano da questo obiettivo del sessanta per cento
E questo pesa sulla
Tenuta globale del Paese e il termometro di questo pesare dato dal livello dei tassi di interesse
Che paghiamo come Italia sul debito pubblico ma quando diciamo paghiamo come Italia non è che paga l'Italia
Astratta paghiamo noi come contribuenti
Con le tasse e la spesa per il debito pubblico per gli interessi sul debito pubblico eh estremamente elevata come abbiamo imparato in tutti questi ultimi anni
Margine di manovra con riguardo al tre per cento certamente ci sono
E
Si possono avere
Superando questo tetto del tre per cento
Che non è che sia vietato semplicemente se si supera il tetto del tre per cento si apre la procedura cosiddetta di
Deficit eccessivo procedura che non è che prevede
Punizioni corporali per chi lo fa o quant'altro semplicemente prevede una sorveglianza più stretta e dei vincoli più stretti sotto sorveglianza per i Paesi che lo fanno
Il famoso un mito che ha viaggiato alla grande nel nostro dibattito soprattutto a cavallo del dette le staffe quindi pochissimo tempo fa ma Paesi come la Francia come l'Olanda come la Spagna
Hanno ottenuto sottinteso battendo i famosi pugni sul tavolo
Di stare sopra il tre per cento ma scusate siamo precisi primo non hanno ottenuto niente
Secondo sono sopra il tre per cento perché hanno il deficit fuori controllo peraltro fattore non secondario hanno un debito pubblico molto più basso del nostro centotrenta per cento
E pagano tra virgolette o senza virgolette questo stare sopra con una procedura che gli impone dei vincoli
La Francia ha dovuto varare poche settimane fa una manovra economica di aggiustamento quindi di tagli di spese di imposte
Molto ma molto più alta della cosiddetta manovrina che abbiamo dovuto fare noi per scendere di quello zero uno per cento che era necessario
Secondo elemento il tre per cento se stiamo sotto non li abbiamo negoziato abbiamo negoziato a cavallo degli ultimi due governi Governo Monti e l'attuale
Per ottenere che rispetto a quell'obiettivo di pareggio che attenzione bene
Certamente viene dà un'indicazione concordata anche da noi a livello europeo ma è diventato parte della nostra Costituzione nazionale
Il vincolo del pareggio di bilancio e peraltro a essere franchi lo era già nella costituzione del quarantotto solo che poi la era interpretata per dire ma siccome avaria di essere un benevolo Consiglio lasciamo andare andiamo di suo adesso e più chiaro
Invece di tendere al
L'obiettivo del pareggio di bilancio abbiamo negoziato di poter fare spesa per investimenti pubblici produttivi che vuol dire investimenti pubblici che stimola la crescita e la creazione di posti di lavoro in quel margine che ci rimane tra il deficit nominale per esempio due mila e quattordici del due virgola cinque per cento e questo tetto del tre per cento quindi concludendo su questo
Risposta questa prima domanda certo che c'è la possibilità di far valere le proprie ragioni sui tavoli europei bisogna però essere non irrealistiche
Ma tener conto di quella che è la realtà
Vogliamo andare al di là sforare eccetera eccetera ci sono conseguenze codificate leggibili in ultima analisi esistono anche delle sanzioni che poi scattano a carico ancora una volta dei Paesi e quindi dei contribuenti vogliamo giocare nei margini delle eccole prepariamoci conosciamo le
Andiamo sederci a questi famosi tavoli più che con i pugni foderati di ferro con la testa preparata e con le informazioni e con la capacità di né consigliare
E vediamo che come abbiamo fatto per gli investimenti produttivi nel margine del tre per cento noi otteniamo qualcosa di molto importante che poi dobbiamo saper usare questo potrebbe essere qualcosa su cui ritornare più avanti
Aggiungere anche che guardando come sta andando l'andamento sondaggi e come stanno formazione alla anche in un Paese che può sforare questo problema la politica questa è la prassi
Benissimo è arrivata questa notizia non non possiamo fare un piccolo commento ricalcolo la Corte d'appello di Milano due anni l'interruzione di interdizione di Berlusconi commento quanto anche tecnico quanto preveda detti
Presidente Casini mi pare che aveva
Annunciato un buon proposito che era quello di non parlare di Berlusconi credo che
Lo stiamo già violaceo volano di dove abbiamo già violando
Non è che mi pare
Sia una notizia
Particolarmente
Eccezionale come è noto la Corte di Cassazione
Nell'emettere la sentenza definitiva
Nel processo cosiddetto Mediaset aveva rinviato alla Corte d'appello per il ricalcolo della pena accessoria dell'interdizione
Dai pubblici uffici ritenendo
Che
Nella sentenza della Corte d'Appello precedente fosse stata applicata una pena
Incongrua di cinque anni e enunciando un principio di diritto come avviene quando c'è una Cassazione con rinvio cioè dicendo che la Corte doveva ricco calcolare la pay una
Da uno a tre anni applicando una norma specifica che riguardava l'interdizione per quel tipo di reati anziché la norma generale
Vedo apprendo dalle agenzie che la Corte d'appello peraltro accogliendo la domanda del Procuratore generale
A definito questa pena immune due anni
I giudici servono a questo in un Paese normale
Tocca al potere giudiziario
Applicare le regole
Che il potere
Politico scrive
E
Farle rispettare
Come ci ha ricordato e il Presidente della Repubblica
Nella sua
Lettera di agosto in cui si diffuse ampiamente sulla vicenda della sentenza
Della Cassazione su Berlusconi le decisioni definitive vanno rispettate
Si può non condividerle si può criticarle
Si può anche legittimamente rivendicare
La propria innocenza ma
In un Paese democratico dove vige la separazione dei uteri sulle responsabilità penali l'ultima parola spetta al giudice
Se così non fosse
E noi non vivremmo in un Paese
Civile
Ma priveremmo nella giungla dove
Vige
La regola del più forte
Dove
Vige l'affermazione che ciascuno è abito quel giudice di se stesso e delle sue responsabilità
E
Dunque
Chi
è in grado di affermare le rivendicarla e con mezzi più potenti prevale
Rispetto a chi questa forza non ha
Quella scritta che sta dietro i nostri tribunali la legge
è uguale per tutti non è una formula retorica è
La sostanza dell'esercizio del potere giurisdizionale
Ci vuole
Un potere terzo un potere
Autonomo e indipendente che nell'applicare alle regole le faccia valere allo stesso modo per tutti
Sappiamo
E fa parte dell'esperienza comune che questa è un'operazione non facile è un'operazione
Che talora non riesce è un'operazione che come tutte le cose umane
Ha
I suoi limiti le sue deficienze e le sue insufficienze ma noi non possiamo mai metterne in discussione il fondamento è il principio perché questo è il fondamento stesso della
Convivenza civile
Ci vuole qualcuno che distribuisca i torti e le ragioni
Perché in una collettività inevitabilmente
Torti e ragioni vengono a conflitto oggi parliamo di regole
E
Le regole sono una bella cosa nessuno mette in dubbio che
Le deve scrivere il legislatore
Ma poi
Le regole
Vanno applicate vanno rispettate e se non vengono rispettate ci vuole qualcuno che lo verifichi lo accerti e applichi le sanzioni se noi
Sulla base di singole vicende di singole pur rilevanti personalità arriviamo a mettere in dubbio questo principio e una volta che lo abbiamo messo in dubbio per Tizio e
Finiamo di mettere in dubbio per tutti perché è chiaro che se questo sistema non è applicabile a Tizio non è applicabile neanche a ciascuno di noi e a questo punto noi abbiamo
Messo una mina sotto il sistema che altro che parlare di regole altro che dire che
Un sistema di regole
Serio ed efficace e attrattivo per gli investimenti e un Paese in cui non si rispettano le regole
Non è un Paese in cui funziona neanche l'economia
Il senso di questa
Giornate proprio rivendicare il rapporto stretto tra le regole il sistema economico e dire
Che questo Paese deve ammodernare le sue regole rendendole più cogenti più efficaci più tempestive più prevedibili
E però questo poi presuppone riconoscerei che qualcuno le regole le deve far rispettare
E perché se noi mettiamo in dubbio questo principio e noi mini siamo il fondamento di tutto il nostro ragionamento Ermini amo il
L'idea stessa per cui stiamo insieme
Dopodiché
La politica faccia il suo corso evitiamo di scaricare sui magistrati le responsabilità di risolvere
I nodi del sistema politico
Prendo atto che ancora una volta prendo atto come dire in modo assolutamente asettico
Che però ancora una volta è arrivato prima la magistratura della politica perché il Senato sta ancora discutendo sul tema della decadenza nel frattempo in qualche modo do la magistratura a quasi baipassato quel
Quel tema intervenendo sull'interdizione che peraltro andrà pur in cassa andrà pur Presa
Di cui andrà Pupo reso atto da parte della Camera di appartenenza ma ancora una volta in qualche modo la politica ha finito per delegare alla magistratura
E la soluzione di un problema
Io che rappresento in questo momento la magistratura non me ne sono affatto contento perché penso che i problemi politici sia bene che li risolva la può riti ca e non sia affatto fisiologico che alla fine la politica le li deleghi o ne deleghi la soluzione alla magistratura perché questa è certamente un'anomalia
Salutiamo salutiamo vedete sul palco anche Guevara Quagliariello ministro riforme costituzionali arrivato giusto in tempo per questo disteso storie
Pioneer prima titolo tre ma di di Quagliariello però visto che è un celere
Vietti andato dalla strettissima attualità alla filosofia del diritto un discorso molto complesso sottoscrivere quello che ha ha detto il presidente Vietti richiede anche un altro commento una frase che ha detto Gaetano Silvestri presenta la Consulta due giorni fa c'è la tendenza a scaricare sul potere giudiziario decisone che la politica non riesce a prendere sostanzialmente
La stessa cosa prego
Purtroppo
I piani nasce proprio da questo alloggio alla politica
Guardiamo la pubblica amministrazione la pubblica amministrazione aveva edilizie e le capacità di prevenire di correggere di fermare gli errori ma non l'ha fatto mai e poi d'urgenza del business sempre
La magistratura è che qua dentro il viene naturalmente interviene dove poco dopo aver qualcuno lo prende qualcuno noi per cui
Ma
Diciamo che
Tutti dovrebbe essere in grado di prevenire di correggere le strutture private che rilevabili su cui dovrebbe essere l'atto finale l'atto senza speranza
Ma se io in un ministero ma ricordo che qualcosa non funziona
Io devo essere in grado di correggerlo
E di
Di provvedere all'interno alle pulizie come devo farlo all'interno del ministero deve fare la politica all'interno dei partiti e così via cioè ci vuole un sistema di auto
Di autoregolamentazione la magistratura dovrebbe arrivare soltanto alla fine o quanto meno riuscito nessun altro invece in realtà spesso arriva perché gli altri non avevano proprio con Cipro nemmeno
Anche perché abbiamo fatto tutto quello che potevamo far altro che vede tutte le forme di controllo perché poi diciamoci la verità abbiamo fatto tutto quello
Che cosa abbiamo questo questo abbiamo una coalizione ai Governi che si sono succeduti in maggior conto data ad ai media vecchio funzionari dello Stato
E quando io sono entrata l'amministrazione dello Stato c'erano delle regole molto più precise
Lo statuto di prenderci dello Stato prevedeva delle cose molto molto serie
Andavo dal maltempo i Comuni avevano dei controlli ahimè difeso perfetto ma
Che comunque funzionavano
E proprio funzionavano molto bene l'abbiamo tolto abbiamo passato i controlli alle Regioni abbiamo tolto anche Nicola lo c'è più nessuna forma di nessun tipo di controllo che so
No insipienza politico c'è del dolo per essere proprio chiare guardi non lo so sullo sfondo lo non lo so il dolo Brugiolo magari c'è dopo quando qualcuno vuole approfittarne
Forse in questo senso di voler essere assolutamente legibus soluti tutti
E quindi possono essere uniti e vi posso permettermi
Anche la grande illusione del malinteso federalismo esatto perché il nome del federalismo malinteso sono stati compiuti delitti grafologi non solo ma la grande illusione che di dire
E il cittadino poiché votando sceglie cittadino fa e il cittadino vede spesso molto il cittadino non sa o so solo una parte delle cose quindi dare
Better tuttora alle spalle del cittadino che vota od la buona volontà senza che il sistema
Si mette in moto i meccanismi che possono essere assolutamente democratici
E io ho solo la prima a combattere i controlli di tipo burocratico ma le amministrazioni la politica tutti dovrebbero avere al loro interno un sistema di controllo a quel punto quando legislatura molto meno da fare
Avrebbe veramente molto doloroso ce l'avrebbe comunque ventotto però sarebbe di natura anche diventano sarebbe allora da mettere all'ordine del giorno tra le prime
Oltre a fare un'agenda di un Governo riformatore di rimetterle questi controlli che funzionavano così bene sul sistema di tutto il resto io ho fatto un discorso storico dal prefetto
Ma le possa dire che tutti gli altri perché riceve le varie autorità eccetera è vero ma in realtà quanti incidono fuori
Attendevo risibili che affido quanto incidono
Abbiamo
Verrebbe dietro di sé la critica
Perché quanto incide la un'authority come la antitrust sarebbero
Le autorizzazioni
Molto diverso tre secondo me in Italia ce ne sono troppe e la politica dovrebbe anche conoscere che c'è una forte differenziazione traduttori ticket regolarmente introducono nuove regole e che quindi crea hanno il modo come funzionano le cose e l'Autority come la mia la
Il mercato che tre primo noi illeciti concorrenziali non il nostro lavoro facciamo nei confronti di tutti e ne abbiamo riconoscimento internazionale per esempio sanzioniamo anche gli ex monopolisti centotto milioni di euro attento ma quello è il nostro compito
Quello che però secondo me è essenziale una cosa ha subito torti
E mi riallaccio a quello che avete detto prima il nostro Paese per uscire dal tunnel
Ha bisogno di riprendere un cammino di crescita economica
Perché è fondamentale quello che è stato detto ci vuole un una mettere in ordine i conti pubblici quelle sono regole della Costituzione appunto economica europea
Ma l'Europa stessa ci chiede contestualmente con tutta una serie interventi fare il riforme strutturali
Che mettono in moto la crescita commentino il PD l'Italia è
L'unico Paese dell'OCSE che ancora con le stime di quest'anno verrà cessione allora qualsiasi cosa noi faremo
Se non c'è un aumento della ricchezza nazionale e comunque destinata a non avere frutti
Tutti avete parlato del populismo ma il populismo e alimentato da questo il populismo si può vincere solo sette si pone mano a questo disagio sociale e allora ci vogliono politiche per la crescita e vengo al tema delle del combined incontro di oggi le regole badate tutte le
Classifiche sulla competitività del Paese ci dicono pongono l'Italia in coda perché abbiamo regole in conoscibili
Un operatore economico internazionale appunto il nostro Presidente del Consiglio meritoriamente nato a New York a chiamare appunto gli investitori internazionalità ma con un sistema legale come il nostro vede nessuno sta se una cosa si può fare quando si può fare se sarà bloccata credetemi
Mi permetto di dire è difficile non c'entrano le Authority lì centra il Governo
Critico
Un accordo fatto perché questo Paese dovrebbe smetterla con l'ipocrisia bisognerebbe guardare i problemi in faccia per quelli che sono siamo in emergenza testi creano appunto varie liturgia
Va bene sarà una spirale che ci porterà no in questo borgo che ci risulta in basso
Perché le regole non funziona il ministro ha detto una cosa importante guardate segnata loro bene
Ha detto prima col Testo Unico degli impiegati civili dello Stato c'era un quadro più chiaro oggi è peggiorato
Ma sentite tutti voi sapete che da almeno vent'anni in Italia si parla
Dico semplificazione amministrativa di semplificazione legislativa abbia avuto con i Ministri sulla semplificazione amministrativa se l'abbiamo è quello di leggi sullo sul la situazione tantissime leggi vuol dire che quelle politiche erano sbagliate
E lì bisogna anche chiederci due cose e chiudo per non rubarvi molto tempo prima
Chi fa queste politiche sono forse le stesse persone
Perché sono le strutture e dei Ministeri gabinetti e uffici legislativi e sono sempre le stesse e questo lo fanno in tutta Europa perché in tutto il mondo esistono nelle strutture ministeriali dei delle strutture che servono a elaborare politiche
E c'è una ventilazione cambiano le persone
Questo va detto secondo punto il procedimento è sempre permeabile agli interessi si fa una riforma e poi si smonta guardate le liberalizzazioni fatte dal Governo Monti sono state Inpa atteso montate con successivi interventi al Parlamento quindi significa che c'è un'assoluta inconoscibile tali regole altro tema mi fermo per non rubare tempo agli altri e come vengono applicate queste regole
Perché una volta fatta la regola generalmente male perché se voi chiedete se qua c'è qualche avvocato in sala o qualche funzione amministrativo dice ma io in questo settore non sto assolutamente non la nessuno sa qual è il diritto vigente ed è una situazione italiana non prendiamocela con la crisi europea con la crisi mondiale per l'altro gli altri Paesi stanno uscendo dalla crisi la selezione e soltanto italiana
Per mali strutturali Trianni perfettamente identificabili perfettamente noti
Bisognerebbe però avere il coraggio di fare le politiche che affronta
Mi perdonerà il ministro Zanonato se
Parto per agganciarmi a quest'ultimo intervento di Bruxelles dal ministro
Quagliariello innanzitutto
Si sta parlando non è arrivato dalla notizia che e Giunta qui tra noi ce l'ha deciso la Corte d'Appello di Milano i due anni di ricalcolo dell'interdizione di Silvio Berlusconi dei pubblici
Uffici e il presidente Vietti riceva un ennesimo caso in cui la magistratura Riva prima della politica con una diciamo con senso di critica forte una sua opinione su queste poi parliamo di riforma
No su questo devo dire che forse è anche giusto che la magistratura rivalse prima della politica grazie forse se la politica
Faceva qualcosa per aspettare la magistratura in un caso non avrebbe fatto male anche perché ora
C'è una situazione che credo
Vada tenuta in conto indipendentemente dai protagonisti c'è una sentenza che stabiliva cinque anni di interdizione questa sentenza è stata portata a due
La legge Severino prevede una interdizione di sei anni quindi del triplo cioè la politica da
In questo caso all'imputato una condannato un
Una interdizione che e tre volte la sentenza ora evidentemente forse
Porsi il problema di una riflessione su quella legge trovare una sede nel quale si possa
Evidenziare la sua costituzionalità e la sua congruenza con le leggi comunitarie è un fatto di buonsenso ognuno di noi può avere le proprie opinioni che ognuno di noi può avere anche espresse
In momenti diciamo non sospettati di no quando nessuno sapeva quella legge apposta sarebbe stata applicata però
è normale che su una legge una legge così importante per lo Stato di diritto
Trovi una sede nella quale venga fatto un controllo di costituzionalità è un controllo di congruenza
Con le leggi comunitarie sto ministro farà proprio perché la legge così importante proprio braccano credici mi mi permette richiedeva lo dico a tutti coloro che quella legge l'hanno votato in Parlamento ma
Come mai allora fu votata io vi dramma avevo letto tutti anche a posteriori nessuno l'ha posto problemi di retroattività nemmeno di applicazione di pene maggiore di quelle che potevano essere l'interdizione come appare ora
Sbaglia step
Completamente vista l'importanza di quella legge diciamo qua poste non automaticamente i veri fa anche su questo mettiamo le cose in chiaro quella era una legge delega cioè il Parlamento molto una delega al Governo
Dopodiché non ci fu un voto su come la delega futuri generata
Personalmente però questo è un caso che riguarda me
Su questa legge e ripeto in un tempo assolutamente come posso dire
Astratto perché non si sapeva a cosa quella legge sarebbe stata applicata
Partecipai ad un convegno
Con il Ministro Severino con il presidente Lupo con il presidente Giampaolino
Per fortuna Ciogli gli atti di quel convegno e in quel caso io mi permisi di obiettare sulla costituzionalità dell'interdizione perché mi pareva assolutamente della retroattività
E mi pareva assolutamente chiara che quella legge sarebbe stata trascinata per come è scritta in un ambito penalistico e in un ambito penalistico come lei sa la retroattività non è prevista perché evidentemente
Vale
Il principio che la legge appunto si deve conoscere nel momento nel quale
Sì commette
Insomma il il il fatto
Ecco quindi devo dire questo è il motivo vendere su questo ci fu almeno uno più due mila uno dove il consumatore sentire anche fortunatamente negli atti ci sono avvenute insomma
Presidente Casini perché questo è un caso alla parte
Nel il campo di applicazione a legge Severino proporrà agganciandoci a quello che c'è Quagliarello si parla di regole regole importanti in un settore così
Sensibile vitale
Si fa questa legge se ne parla tantissimo Parlamento la prova e poi si scopre nemmeno un anno dopo che bisogna vedere se è vero se costituzionale ma questo cosa qualificante il processo legislativo quando si parla di regole certe ma che la politica faccia le cose queste le rimangi
Perché non aveva capito bene ecco processo legislativo va esaminato con un po'di attenzione ad esempio spesso leggo nei giornali
Questa affermazione
L'indice di produttività del Parlamento è basso
Ma
Ci diamo conto di cosa stiamo parlando non è che fare tante leggi significa che noi stiamo facendo delle cose giuste
Perché la
Valutazione nel merito del processo legislativo non è mai quantitativa
Noi stiamo inondando di leggi i cittadini e se c'è una ragione rispetto a quello che ha detto giustamente Petrus Sella
è esattamente che c'è una incapacità di orientarsi perché il processo legislativo ormai
Una vita che e sono andata
Non solo facciamo le leggi e poi
Lasciamo il processo attuativo delle leggi
A a morire
Perché se voi prendete l'esame delle leggi che sono state fatte sotto il Governo volti sotto questo è il loro grado di attuazione coi decreti attuativi diciamo che siamo ai minimi termini
Naturalmente c'è un comitato della legislazione alla Camera i deputati qui c'è professor Lippolis è stato vice segretario generale
Anche uno dei gli stregoni di questa sorta di riforma del Regolamento che dovrebbe
Essere a tutela del cittadino rispetto
A al al
Diciamo alla comprensibilità del processo legislativo tutto questo concetto
E tutto quello che questa è una questione enorme
Fare meno leggi e farle meglio in modo più comprensibile semplificare deve legiferare
Perché questa è una delle questioni drammatiche che si trova l'investitore chi vi evita in Italia naturalmente quando c'è la moltiplicazione del processo legislativo c'è anche un clima di incertezza la gente non si sa orientare non c'è certezza del diritto
Se mi consentite un'altra questione
Dicevo prima che siamo tutti accettati dal problema di Berlusconi per cui vediamo solo Berlusconi
Ma qui
C'è una questione che fiere ben prima di Berlusconi
Non c'è dubbio che è saltato l'equilibrio tra potere
Legislativo e
E giudiziario perché che lega cui certa non eletto
Che le grandi scelte di politica industriale di un Paese come il nostro che è un Paese del G otto siano spesse volte più orientati dagli interventi dei magistrati che della politica
è un fatto che è veramente devastante per qualsiasi Paese e quando non c'è
L'intervento della magistratura c'è l'Inter vento del Tribunale amministrativo del TAR che blocca chiunque oggi faccia una gara un imprenditore sacche se vince la gara
Do la vince perché il secondo spiazza un ricorso al TAR che come minimo lo obbliga una contrattazione perversa
A una contrattazione per
Io perdo la gara cosa fa soppiatto un bel ricordo so poi vado da chi vince diciassette io ho pensato di ricorso ma lo ritiro dargli una parte dell'appalto danni
Ma tutto questo fa sì che siamo in un far west allora
Questa è una questione
Su
Poi l'ultima cosetta ma proprio piccola piccola i collaboratori
Io
Ho lavorato contro il Titolo quinto quella riforma è stato una follia e sono stato con la mia
Con la mia piccola forza politica l'unico a votare contro un federalismo pasticcione confuso il cui guai era facile prevedere anche allora
Adesso tutti sia atteso tutti si accorgono che il federalismo così fatto finisce
Non l'ultimo forse primo per aumentare la pressione fiscale nei confronti dei cittadini perché con la situazione che c'è lo sblocco delle aliquote IRPEF eccetera fanno sì
Bene benvenuti
Benvenuti
Tutti quelli che hanno transitato dato che poi la politica non capisce ma niente ma ogni tanto ci anche qualcuna politica capisce
Che è stato minoranza d'accordo è vorrà dire che a fine mese permette ricordare quella legge passo con talmente pochi voti che furono molte votare contro perché il la rete locale interloquito fu approvata all'unanimità salvo il voto del mio partito
Non so quale le Regioni riferito che il federalismo inversione ultimo e poi è stata approvata con tutti i voti salvo quello dell'UDC la modifica
Allora voglio di nostra per parlarne e trovare i loro diversi depravazione ove non abbiano le
Lei votazione titolo se Titolo quinto io volevo però chiedere brevissimamente perché c'è molto materiale per fare un atto al ministro cancelliere
Commento Casini no io che avevo già
Io le insolvenze non le no no no no no no area protetta allora suonavo vero è un suo virgolettate
Non c'è dubbio che sia saldato il bilanciamento tra potere un commento del Ministro della si dovrebbe saltato perché si vede tante cose
E si vede proprio anche nella vita quotidiana non
Insomma
Recente ne abbiamo anche che che però ha fatto prima Duse eccetera solo solo un esempio molto forti sono molto forti
La politica ad un riesce più a
Attendere il che vuole fare un po'la barra dritta e a gestire certe situazioni non ce la fa più non più
Credo che una forza non lo so proprio l'autorevolezza per farlo spesso
Scelte di politica importanti per il Paese vengono affidate manovale cose più strane ecco difficoltà enorme
Bene allora esso data misto formato tantissimo carne al fuoco sulle questioni economica delle regole cominciamo da
Da quest'ultimo far-west di cui si parlava con anche esempio concreto molto efficace sulla gestione degli appalti in un Paese
Così quant'è difficile poi fare sviluppo economico
Beh intanto buongiorno
Il
La prima considerazione che voglio fare riguarda queste che
Riguarda un aspetto che mi colpisce ogni volta nelle discussioni non tanto alle discussioni tra di noi sono state delle cose tutte condivisibili
Ma nella discussione che viene tra forze politiche
Su alcune questioni tutti sembrano concordare
Se parliamo di complicazione burocratica ma chi è contrario semplificare se parliamo di sprechi tutti condividono che bisogna
Eliminarli e potremo andare avanti adesso stiamo parlando di un accesso di regole
Ma come mai siamo tutti d'accordo le cose rimangono sempre i denti
Questo è il vero quesito che ci dobbiamo porre
Probabilmente provo a dare una risposta
Siamo d'accordo sui sintomi
Ma non siamo d'accordo nel sulla diagnosi né tanto meno sulle terapie confondiamo l'accordo sui sintomi
Con l'accordo invece sulla soluzione del problema quando proviamo ad andare nel merito
Riesplode una differenza che caratterizza con le forze politiche o gruppi di pressione o gruppi di interesse qui bisognerebbe scavare un pochettino perché
Il rischio altrimenti e di creare una situazione paradossale in cui da una parte sembra che ci sia un accordo e poi le cose non funzionano mentre dovrebbe accadere l'esatto contrario e dall'altra un altro dei paradossi che osservare che chi non è sul pezzo sono sempre come si fa tranne arrivata sul pezzo
E trovarsi nella situazione di non sapere amministrare e governare risolvere i problemi con il paradosso per cui chi deve fare non sa fare e chi non deve fare saprebbe come come fare
Bisogna quindi avere un pochettino più a fondo nell'analisi dei fenomeni e cercare di entrare nel merito delle questioni cercando di comprendere le meglio
Facciamo un esempio è relativo
Entriamo nell'attualità alla legge di stabilità che è stata appena approvata parte da un fatto
Recuperiamo undici miliardi e seicento milioni e riviste leader ridistribuiamo su un insieme di iniziative
Se ascoltiamo i telegiornali di queste ore noi sentiamo che gli imprenditori non sono d'accordo che i sindacati non sono d'accordo che movimenti antagonisti non sono d'accordo
Nessuno è d'accordo ma
Il fatto che non sono d'accordo significativi su qualcosa tra di loro son d'accordo no c'è chi dice che ho fatto positivo se nessuno qualcuno e qualcuno prova a dire
Invece di sedici milioni di undici miliardi e seicento milioni
Si potrebbero tirar fuori venti miliardi per impiegare negli investimenti eccome spiega come fare oppure
Guarda invece di metterne Tremezzo sul cuneo fiscale
Una e mezza sugli investimenti sei e mezza sul sociale grossomodo e questa ripartizione
Prendiamo quelli sul sociale buttiamo lì tutti sul cuneo fiscale eliminiamo questo intervento Hume inviamo questa fiscalità nessuno si cimenta nell'entrare nel merito
Elezione care di dare delle risposte anche questo credo uno dei problemi del nostro Paese ci siamo abituati ad affrontare le questioni in questo modo e non riusciamo mai entrare nel merito perché il dibattito resta sempre in superficie occorrerebbe quel lavoro di
E riorganizzazione della discussione che consenta finalmente
Affrontare un problema arrivarci fino in fondo definire la soluzione proseguire affrontare un altro
Ad esempio sono la cosa Ministro ma la responsabilità di chi e perché è chiaro che
Dovrà porta in una categoria spesso sul basso l'accusa di però voglio dire a volte non abbiamo anche dalla politica dei segnali che sono competente incomprensibili sull'IMU Gelsia Posca poggiati per mesi per capire se avremmo pagato meno una rata e non era colpa diciamo del dibattito esterno alla politico ad una volta anche al Governo
Sul primo abbiamo avuto una situazione in cui una parte dello schieramento politico era per toglierla completamente un'altra parte era per togliere una parte e la mediazione poi è stata quella che abbiamo
Che abbiamo che abbiamo visto le cose non erano così difficili da spiegare ma potremo per esempio parlare di privatizzazione
Quando c'è una privatizzazione
E tutti siamo a favore delle privatizzazioni scatta tutto il fronte anti privatizzazione
Se un imprenditore dall'estero viene compro un'azienda scattano tutti i nazionalismi no non si può dal fuori niente se gli investitori non vengono dall'estero il capo il Paese non è capace di attrarre investimenti
Rimettere in ordine io lo ritengo una cosa fondamentale i ragionamenti
Su questo e ritrovare dei punti di riferimento nelle discussioni secondo me è fondamentale dice che sicuramente anche il giornalismo non favorisce una compressione dei fenomeni del modo in cui dovrebbe secondo me
Avvenire entriamo nel merito di un problema relativo alle regole il relativo all'economia mi sono trovato ad affrontare per esempio la questione dell'IVA
Della questione dell'IVA il rapporto tra
Potere giudiziario del potere politico-amministrativo i funzioni dell'economia si intravvede in modo molto forte
Per esempio dopo aver
Sequestrato l'intero impianto e dopo esserci stato una legge che la riconsegnato un commissario parliamo dell'impianto di Taranto i magistrati sono andati a sequestrare per equivalente tutti i beni dei viva
Applicando norme che probabilmente non prevedevano il sequestro in modo chiaro di beni produttivi e un lavoro certosino che abbiamo fatto ha consentito di
Operare in modo tale che il sequestro
Non distrugga un'attività produttiva parliamo in questo caso del
Della
Riva acciaio per cui sette stabilimenti hanno ripreso a funzionare adesso interverremo con una norma che stabilisce in modo più preciso che il sequestro
Di un bene produttivo per equivalente cioè mi interessa quel valore e non l'attività che lì dentro si svolge
Deve avvenire senza uccidere l'attività come se sequestraste Morcavallo biada bisogna stabilire che il cavallo mentre sotto sequestro deve continuare a mangiare la biada non è che
Possiamo tenerle separate ci vuole il cavallo con un danno sia atti confisca in ipotesi sia l'innocente che vorrebbe vedersi restituito il bene quando
Allora esistono questi problemi e bisogna secondo me fare uno sforzo per
Smettere di ragionare in modo generico entrare pezzo per pezzo all'interno di queste contraddizioni e ci sono gli strumenti per farlo però bisogna riconquistare anche un senso
Come dire della realtà all'interno del Paese non è possibile che per esempio continuo con gli esempi
Si parli del patto di stabilità come se fosse una dannazione il patto del del di stabilità assomiglia le quote latte ci siamo messi d'accordo di rispettarlo perché non ci sia l'inflazione
Se non lo rispettiamo delle due l'una usciamo dall'euro
Conseguenze drammatiche non lei affronto neppure
Subiamo come appena spiegato Moar però tutta una serie di sanzioni da parte dei Paesi europei ma una volta usciti da lei euro il meccanismo prevede che usiamo l'inflazione per finanziare gli investimenti per finanziare il debito
A quel punto tutti ci accorgeremo che l'inflazione è una tassa occulta
Qui l'abitudine a scomporre i problemi a vederle in mano in modo analitico secondo me deve di conquistarsi
Perché altrimenti non avremmo questo affetto
Stranissimo sembriamo tutti d'accordo e poi le cose non
Non non cambia oggi per esempio legge di stabilità discutiamo nel merito basta affrontarla con affermazioni generiche tipo ci vuole più coraggio
Tra l'azione che vuol dire nulla cosa vuol dire più sparava l'hanno detto tutto l'imprenditore ma ma cosa vuol dire traduciamo in atto operativo questa affermazione
Volete fare un esempio concreto ministro molti hanno detto il fatto che non ci sono tagli alla sanità è una brutta notizia perché visto che gli sprechi ci sono
Tagliate e quei soldi metteteli sul cuneo fiscale questa
Per e completamente folle una
Posizione del genere o è un'indicazione non dico di più coraggio Malindi un diverso modo di orientare la politica
Cosa vuol dire per esempio che facciamo pagare la sanità del modo maggiore gli anziani
No no ma c'è una tecnica
Proprio perché Balzac ciò che bisogna bilanciare le cose allora si può sicuramente ridi che ridurre la spesa sanitaria andiamo a vedere che impatto ha della nostra comunità e che tenuta sociale possiamo garantire a fronte del fatto mi si dice guarda quando comprò farmaco invece di pagare un ticket e del
Venti per cento paga il ticket del sta cinquanta per cento ma intendiamo finalmente nel merito delle top
Scusate ma il mio esempio ministra per dire che quando si chiede coraggio la politica di solito si può tradurre coraggio nel tagliare perché tagliare la spesa è quello che non si riesce mai a fare un'acqua asili nido quando
La discussione parliamo di cinque giorni fa anche qui
Il modo in cui percepiamo i tempi ormai
Incredibile perché questo Governo esiste da cinque mesi e mezzo prima ne parlavo appunto Como aver
Pare che esista da un secco che i abbiamo governato negli ultimi cinquant'anni siamo qui da pochissimi mesi
Il
La discussione fino a quattro giorni fa quattro era che vogliamo che il Governo voleva tagliare la sanità e tutta la discussione era contro questa ipotesi drammatica titoli dei giornali italiano la sanità
L'ente si può fare tutto l'importante è che vediamo che il sistema è fatto di
Tasselli tradì di un grande mosaico tra di loro interconnessi che non si può toccare un punto immaginando che l'altro non si sposti che quando si fa un'azione ridurre il numero di tribunale
Qualcuno protesterà non c'è niente da fare perché qualche interesse andrà messo i
Discussione allora PRIT con cui stiamo un punto di vista
Che tiene insieme
Tutte le soluzioni e che punta su alcune cose dico due o tre cose su cui dovremmo puntare per esempio non dobbiamo abbassare il costo dell'energia in questo Paese dell'energia elettrica abbiamo i mezzi elettrica che costano troppo care è un fattore
Di Lisi incentivante per le nostre imprese o riduciamo il costo dell'energia o le nostre imprese si troveranno sempre in una situazione di svantaggio
Detto questo bisogna andarlo a fare andarlo a fare significa spalmare in un tempo più lungo
I soldi che diamo per le rinnovabili lo vogliamo fare non lo vogliamo fare perché il resto diventa secondo me è una discussione che assomiglia molto a quelli dibattiti salottini in cui alla fine scopriamo di avere tutti la soluzione in tasca esterno
Se torniamo a casa senza aver risolto nulla riduciamo il costo dell'energia elettrica io ho fatto una proposta e questa è una cosa che si può secondo me fare altra cosa che si può fare aumentiamo attraverso misure precise l'possibilità dell'impresa innovative di accedere al credito c'è una misura
Chi crea questo tipo di meccanismo cioè puntiamo sul fatto che laddove
In perveniamo incanti in cui possiamo esportare la nostra impresa riesce riprendersi rapidamente cioè andiamo sulle soluzioni basta discutere di sintomi
Proviamo qualche volta a parlare di terapia
Su questo torneremo curato dal decreto
Sulle
Filo spinato sulle garanzie sul sulla legge di stabilità prima di andare da da venti ministro mo'avrà poi legge di stabilità sapevo che che adesso c'è questa grossa novità logge
Il tutto è che questo
Un altro del del del dell'articolazione della
Della nuove norme europee per cui la legge di stabilità va dritta dritta
A Bruxelles arriva
Di la guardano la la scrutano la studiano
Ammettiamo cioè cosa stanno guardando a Bruxelles e cosa succede in Parlamento se come è successo l'anno scorso quando la strana coppia Brunetta Baretta come ci ricordiamo
Sconvolse la legge di
Di stabilità se cambia completamente che diciamo a Bruxelles che il Parma hanno un testo che non è quello del Parlamento come si compone per interessante il primo anno in cui succede
Questo bilanciamento tra Europa e il Parlamento italiano
Sì eccetera eccetera l'apparato da
Cesa eccetera
No secondo me
Fatturati ci danno la voce
Grazie
è il primo anno che succede ed è una
Una novità a stanza sconvolgente selezione farla se proprio secondo me si presenta se ne parla poco io me ne me ne sono accorto perché in
Due o tre occasioni pubbliche anche in un paio di interviste ho cercato di spiegarla diciamo con anticipo sui tempi della sua applicazione
E ho poi notato che forse proprio per la sua natura estremamente innovativa
è una di quelle tante cose che di provenienza europea che noi tendiamo ad allontanare no usando tanto per incominciare la terza persona
Quando parliamo dell'Europa e a vedere queste cose qui come un qualche cosa che psicologicamente cerchiamo di mettere fuori dal nostro è campo visivo il che è un gravissimo errore allora che cosa prevede
Questa nuova normativa prevede sostanzialmente che tutti vistati tutti gli Stati dell'area dell'euro devono inviare
A livello di Unione europea e poi mi spiego rapidamente perché uso questa espressione
Le loro leggi di stabilità al momento in cui vengano presentate come disegno di legge cosa che noi abbiamo fatto e questo andava fatto entro il quindici ottobre tant'è vero che il Consiglio dei Ministri si è svolto nella
Serata del quindici ottobre proprio in zona Cesarini diremo e noi
Abbiamo mandato prima della mezzanotte la qualora il disegno dei media proprio avete mandato rimaniamo proprio un anno e
Data nel nel nell'ultimo nell'ultimo nell'ultimi minuti utili per per poterlo fare ma questo è avvenuto anche in altri in altri Paesi in sede europea si svolge
Un
Duplice esame e questo anche va ben capito perché è molto importante il primo
In fondo siamo abituati sarà fatto dalla Commissione europea organismo che è lì per tutelare l'interesse generale europeo che farà
L'esame approfondito della normativa e me ed emetterà un parere il secondo viene fatto in seno all'Eurogruppo l'Eurogruppo è composto dai ministri dell'economia
Dei Paesi dell'area dell'euro e questo realizzerà
Le cosiddetto controllo fra pari
Quindi sostanzialmente se vogliamo ancora una volta vederle in maniera un po'Italo Centrica pensando alla nostra legge di stabilità nostra registrabilità nostro disegno di legge strada esaminato dalla Commissione europea
E anche
Dagli altri diciassette perché poi a partire da tra pochi mesi saremo diciotto Paesi membri dell'area dell'euro Ministeri dell'economia dei vari Paesi quindi ci sarà
Un duplice controllo che si tradurrà in due pareri
Non vincolanti ma pubblici pubblici che devono arrivare entro il trenta novembre
Nel frattempo naturalmente inizia la discussione parlamentare come ricordava lei e questa discussione sempre per normativa
Concordata a livello europeo deve concludersi con l'approvazione definitiva prima della fine dell'anno quindi entro il trentuno dicembre anche li guardiamo alla mezzanotte ma non necessariamente cioè non è vietato arrivare anche un pochino prima
Ci sarà quindi una
Interazione con tutto ciò che questo porterà concretamente rappresentare tra
Parini che arriveranno e saranno resi pubblici
Dell'Eurogruppo che però rappresenterà quindi il giudizio di tutti i Governi che fanno parte dell'area dell'euro e dalla Commissione europea questi pareri
Non sono vincolanti ma inevitabilmente saranno presi in conto nel dibattito parlamentare nazionale che nel frattempo avrà una sua evoluzione allora tutto questo può essere visto come un
Potenziale quadro di di grande confusione che forse forse era un po'sottinteso anche la sua domanda oppure come una forma i dati le sfida di e capacità legislativa interattiva cioè seno se il nostro dibattito parlamentare si tiene collegato con quelli che saranno anche delle anticipazioni che usciranno dalle varie dalle varie stanze
Di esami della legge di stabilità si potranno temere in collegamento i vari elementi partiamo completamente alla cieca no
Perché questo processo è collegato al processo peraltro già in atto danni del cosiddetto semestre europeo che prevede un esame semestrale della
Tenuta delle legislazioni che Marotta chiamavamo finanziaria oggi chiamiamo di stabilità e che si traduce tra le altre cose nelle raccomandazioni ai paesi
Allora questo tutto questo all'aria molto scolastica ma in realtà è molto concreto
Non so quanti di voi abbiano preso la pena di leggere quanto meno di
Prendere visione delle raccomandazioni che sono state indirizzate all'Italia come agli altri Paesi dell'area euro nel mese di giugno di quest'anno beh sono estremamente istruttiva
E consiglierei la lettura perché non si parla solo di equilibrio dei conti pubblici per ribadire le regole ma si parla
Di riforma della scuola si parla di rendere più rapidi processi civili si parla delle questioni legate alla gestione degli appalti pubblici si parla di semplificazione legislativa si parla di
Ristrutturazione dei modi di lavorare della pubblica amministrazione cioè in sostanza si indicano una qualcosa di più di una filigrana
Di un processo di riforma nazionale che poi è quello che noi
In maniera frammentaria segmentata e sostanzialmente disarticolata affrontiamo su tutti i tavoli diversi allora
Anche qua l'elemento europeo ci crea senza dubbio un quadro regolamentare però senza saperlo o magari in qualche caso sapendolo
Noi tendiamo a richiedere questo quadro regolamentare
Noi
Abbiamo riconosciamo che il Paese ha bisogno di riforme ma le mettiamo poi in opera come si è sentito anche nella piece è di oggi in maniera estremamente disarticolata dunque questo quadro di regole europee dovrebbe servire a darci un elemento virtuoso cioè un percorso
Se lo sapremo utilizzare al meglio ne trarremo probabilmente un vantaggio
Se invece lo vivremmo come un'ennesima imposizione rispetto alla quale magari dobbiamo opporsi quei famosi è già evocati
Ogni sul tavolo probabilmente non l'abbiamo compreso il quadro europeo va conosciuto e va parte bisogna parteciparvi nel modo più corretto e ed essere preparati a farlo perché se no francamente noi finiamo con l'essere un Paese quando parla di Europa si riempie la bocca grandi parole paesi fondatori crediamo l'europeismo gli Stati Uniti Europa tutte queste belle cose quindi e poi nella quotidianità in realtà siamo estremamente distratto il disciplinati
Sia sui vincoli sia sulle opportunità non ha più il capitolo ma se volete lo si può fare del non utilizzo dei fondi europei che arrivano al nostro Paese e che noi
Non riusciamo nemmeno a spendere poi parliamo di risorse non utilizzate
Tra
Poi
Poi ci torniamo sui fondi fondi europei perché adesso ci cioè il
Cerchiamo Trigilia questi cinque miliardi per il cuneo fiscale magari mi dite vediamo di saperne qualcosa in più parliamo di riforme d'Europa misto Quagliariello prima entrare sulle
Sulle riforme
Mi dice qual è la probabilità che alle prossime elezioni europee negli casi iniziate compagni di partito ad oggi
Questo deve chiederlo Casini
Chiediamo alla Casini
Cercato di civilizzata fin dall'inizio di questo dibattito portando le cose a quello che interessa gli italiani ma evidentemente i gossip della politica li alimentate voi più che i politici
Non è questo il punto io mi auguro anzitutto che le prossime elezioni europee si parli di Europa e che non sia l'ennesima occasione per una rivincita della politica italiana
E si parli di Stati Uniti d'Europa perché ormai chiaro una cosa che l'Europa così come non va
Il populismo si alimenta anche del fatto che la gente sostanzialmente ritiene questo Europa troppo distante troppo troppo avulsa
Abbiamo una vicenda drammatica delle primavere arabe che sono diventati interni arabi nel nelle mediterraneo
E non abbiamo alcun tipo di controllo delle frontiere da parte dell'Europa nessun tipo di politica transfrontaliera
Siamo abbandonati
Abbiamo la possibilità di una politica estera di difesa comune stiamo perdendo anche quel treno
Io penso che l'Europa o farà un passo avanti o sarà destinata a farne due indietro e credo che bisogna avere il coraggio per chi è federalista europeista come nuovo di rilanciare il grande tema degli Stati Uniti Europa
Dopodiché il tema degli Stati Uniti Europa è connesso una cessione di sovranità questa è una cessione di sovranità
Che a mio parere bisogna
Avere la consapevolezza di dover fare ma
Francamente vorrei che le famiglie europee alimentassero questo mi piacerebbe ad esempio che i popolari presentassero assieme i socialisti un loro candidato alla presidenza della Commissione europea incomincia firmo a dare una legittimi azione europea
A un processo che non può essere la rivincita delle politiche italiane
Esattamente come il Governo letta non può essere la rivincita di quello che i partiti hanno promesso in campagna elettorale non sono riusciti a dare perché questo è ovvio che è un Governo diverso
è I campagna elettorale il PdL si è presentato con la lega i confratelli d'Italia che oggi sono all'opposizione il PD si è presentato con sette oggi all'opposizione è chiaro che questo programma di governo nasce da una logica diversa
Se ciascuno vuole mettere le sue bandierina rispetto alle promesse che ha fatto in campagna elettorale il Governo degli ostacoli non a risoluzione dei problemi
Allora
Il tema
Che io ho cercato prima di di sviluppare
Gaetano solo perché si è arrivati in ritardo io ho detto
Io ho lavorato sempre per rendere questo bipolarismo temperato e moderno perché non fosse uno scontro all'arma bianca tra uomini primitivi
In Italia rispetto ad altri Paesi europei c'è la questione di un populismo al venticinque per cento
Per cui la collaborazione sul terreno del Governo di oggi nasce per contrastare un fenomeno che in altri Paesi al cinque per cento le anche come in Germania e da noi al venticinque per cento
Allora se noi rimaniamo imprigionati nella demonizzazione reciproca
Ma questo governo nasce proprio per essere un Governo di pacificazione rispetto alle stagioni demonizzazione noi arriveremo
Ad una situazione in cui il bipolarismo atto che il terzo polo ha detto in discussione ci sarà un populismo che andrà a vincere le elezioni
Allora questa è la questione che vale per la Sinistra democratica europea e vale per il popolarismo europeo atto che
Problema di fare Adista unico non farla
Questa è la conseguenza di processi politici se ci saranno e oggi nessuno è in grado però io scusate vi devo dire la verità
Io ritengo positivo il fatto che all'interno del PdL si sia presto una discussione anche lacerante
Come ritengo positivo che la stessa discussione sia all'interno del PD
Perché non c'è dubbio che anche lì è in corso non solo una campagna congressuale ma una campagna
In ordine diciamo una riflessione più completa si è aperta anche in altre aree
Ciò che
C'è certa civiche anche un po'a sorpresa arrivata prima in questa gara alla disgregazione scritte dei partiti Quagliarello sia sul dibattito allaccerà all'interno del PDL
Che poiché sull'agenda delle riforme
Che ora lei ci illustrasse perché è difficilissimo cambierà che punto siamo tra
Commissione di saggi imposta anche la legge elettorale in un cantiere politico così turbolento ma cerco di tenere tutto quanto insieme proviamo innanzitutto una cosa l'Europa è quella che meglio ci fa comprendere l'esistenza di un bipolarismo
Il bipolarismo ovviamente
Non vuol dire che si confrontano due posizioni omogenee vuol dire che ci sono due campi
E all'interno di questi campi ci sono posizioni differenziata
Ecco qual è però
Il problema che in un sistema bipolare poi ci torno ben temperato come dice Casini
Il centro conta di più non perché ci sono più elettori al centro
Ma perché lì ci sono gli elettori che si muovono che vanno a sinistra a destra e a seconda che conquisti per quegli elettori Vinci o perdi le lezioni
Così funzionerà negli Stati Uniti così funziona in Gran Bretagna così funziona in Germania
Così fondamentalmente funziona anche
In Francia e in Spagna quindi l'Italia sotto questo aspetto è un'eccezione
Perché dico che l'Europa e
Il luogo dove questo bipolarismo si coglie di più non solo perché in Europa esistono due grandi
Famiglie politiche
Ha fatto omogenea all'interno perché i gollisti diciamo e i democristiani tedeschi fanno parte della stessa famiglia convivono ma sono cose diverso
Ma soprattutto perché c'è un una
Chiara diciamo
Lidia di frattura nel modo stesso di intende l'Europa
E questa l'idea di frattura mette in collegamento i principi con il tentativo di risolvere i grandi problemi
Dell'agenda del nuovo millennio
L'Europa nacque
Come scelta di civiltà Adenauer Schuman De Gasperi pensavano che la civiltà europea e la tradizione europea
Qui quindi guardavano al passato potesse mettere insieme e quel continente che nel secco o del male nel Novecento tira dilaniato fino ad arrivare
A a quegli odi razziali
All'interno del continente dopo la Prima guerra mondiale dopo la Seconda guerra mondiale le delegazioni alle conferenze di pace non si parlavano
Questo era
Quello che è accaduto nel Novecento e quindi i principi europei la tradizione europea la tradizione giudaico-cristiana era qualcosa che poteva riunire il continente portarla verso
In uno sviluppo pacifico
Ecco
Da
Questo punto di vista nasce l'idea che lui l'innovazione la dobbiamo costruire sulla tradizione
E dobbiamo tenerne conto di questa tradizione europea dall'altra parte c'è l'idea legittima che è l'identità non ti viene da una tradizione ma ti viene soprattutto da diritti che creano nuovi diritti
Ed è
Quindi una identità in evoluzione questa l'idea dei cosiddetti progressisti europei
Questo è quello che ci divide e che mette beccarsi limiti con tutte le nostre differenze dalla stessa parte è Zanonato e letta dall'altra o tutte le loro differenti
E quindi
La di la
Occasione europea è una cosa che far rimarcare al POR meglio questo
Ora
Perché questa cosa si possa trasferire
Anche a livello
Nazionale noi dobbiamo ricostruire un sistema
Ecco qui io mi
Riallaccio a quello che ho sentito anche da Pitruzzella ma diciamoci le cose come stanno l'Italia a un sistema politico che
Pezzi ed è questo il motivo per il quale
A
Meno chance
Di altri paesi di fronte alla crisi e di agganciarsi alla ripresa
Dentro alle riforme ma lei
Le pare possibile che nell'epoca dei Twitter
Voi abbiamo ancora
Un bicameralismo perfetto per cui abbiamo mille
Tra deputati e senatori che fanno le stesse cose
è una legge
Fa la navetta
Anche sette volte è capitato
La scorsa volta la scorsa legislatura
Ora perché questo accada
Questo accade perché
I padri costituenti operarono con il velo di ignoranza nella seconda metà del quarantasette
Quando il mondo si era spaccato in due e non sapevano
Se avrebbe vinto in Italia il fronte diciamo popolare o avrebbe vinto la Democrazia Cristiana e quindi se l'Italia
Fosse andata verso occidente o per storie e quindi si prendevano tutti delle cautele
Ma oggi la situazione è cambiata questo bicameralismo non serve assolutamente più a nulla sembra dal
A perdere tempo e a rendere il processo legislativo quanto mai farraginoso
In più dove voi e qui c'è il problema dell'organicità abbiamo fatto la riforma del Titolo quinto
Abbiamo dato poteri alle Regioni in alcuni casi che non hanno nemmeno il Canada cioè sta e gli Stati più federali del mondo
Vado ad abbiamo creato una camera di compensazione dove il legislatore nazionale il legislatore regionale
Si incontrano e si mettono d'accordo che cosa accade
Accade
Che sempre più spesso
Si critica eh il litigio viene risolto nel dal legislatore regionale ha detto e lo aggiungiamo legislatore nazionale ma viene risolto dalla Corte costituzionale dopo quanto tempo
Poiché litigi sono tanti a volte dopo sei mesi a volte dopo un anno a volte dopo due anni quindi i cittadini
E soprattutto l'operatore economico
Non sarà in quel momento
Quali sono i suoi punti di riferimento qual è la legge alla quale deve riferirsi
Che cosa fa in una situazione di questo tipo dove c'è
Una
Ormai siamo in un'economia globalizzata di fronte a tanta incertezza
Se e italiano delocalizza
Cioè va altrove se è
Un investitore straniero non viene in Italia quindi cosa significa questo che l'Italia
Perde
In termini di competitività economica e di ricchezza
Cioè khettara il nostro PD questi sono
Due
I due problemi
In
Incredibilmente importante poi c'è quello della forma di governo noi abbiamo leggiamo un
Una forma di governo che rispondere come era fatto il mondo nel mille novecentoquarantotto
Oggi
Noi
Assistiamo a dei processi soprattutto di fronte alla crisi che sono di tipo continentale le istituzioni entrano in crisi i partiti entrano in crisi però guardiamoci attorno
In Francia noi abbiamo partiti che sono profondamente in crisi tant'è vero che nei sondaggi il partito di Bari le penne è il primo partito di Francia ma abbiamo delle istituzioni che funziona perché
Hollande apprezzo al primo turno il ventotto per cento
Dopo un mese e mezzo ha formato un governo avendo una maggioranza
Assoluta e anche se nei sondaggi è molto basso nessuno parla di crisi di Governo avrà comunque quattro mesi quattro anni di tempo cinque anni di tempo altri quattro anni
Per poter operare e tenete conto di una cosa che questo è il presupposto
Di tutti i sistemi rappresentativi
I sistemi rappresentativi presuppongono una cosa che ci sia una sedimentazione del giudizio
Che cioè il politico sia esso il simbolo politico sia esso il partito sia invece il premier possa operare
La gente possa riflettere su quello che fa e
Poi dopo un'ora un certo lasso di tempo oggi dalla diffidenza o gli alla leva
Se noi leviamo questo spazio temporale due passiamo dalla democrazia rappresentativa la democrazia immediato
Ed è un'altra cosa
Completamente diverso ora
In Francia quindi funziona le istituzioni non funzionano in partenza in Germania
La cancelliera Merkel arriva addirittura oltre il quaranta per cento che in una fase di frammentazione
Della dei sistemi partitici è un dato incredibile ma non riesce a formare un Governo perché perché
Evidentemente le istituzioni non glielo consento ma i partiti funzione sia
La sede unica che lei spendesse sono partiti fortemente radicate in Italia si sta verificando
Un fenomeno per se non
Ce ne rendiamo conto siamo dei pazzi
E cioè sono entrate in crisi insieme le istituzioni e i partiti
è la crisi dell'uno
Si riverbera sull'altro e l'amplifica allora
Questo è quello che ci dice mettiamo mano a questa crisi poi discuteremo sarà il presidenzialismo sarà il governo del primo ministro sarà la razionalizzazione
Del
Del parlamentarismo io dico si è messa d'accordo una Commissione di quaranta professori universitari che la cosa più difficile dal mondo beh insomma anche la politica potrà fare degli sforzi
Ma questa è una priorità è inutile che continuiamo e vengo alla prima l'ISPA a continuiamo a parlare di forma partito vi fissione stiamo insieme e non siamo insieme eccetera parliamo innanzitutto di riforma delle istituzioni tra l'altro tutti i discorsi fatti bachi visto che su questo
Però
Da le facciate massiva e le le Riviere impone che l'arma mettiamo che il Senato voterà le carenze Berlusconi una legati a ritirare l'epoca delegazione ministeriale che succede le posso dire un'altra cosa poi
Le risponderò anche a questo però mi faccia
Concludere questo discorso perché qui ci saranno tanti puri
E la ci stava sempre la France di di membri che dice poi mai fare il futuro che poi ci sarà sempre qualcuno più puro di perché chi è pura va
Citava tanti puri che inizia a dire a con quelli non ci possiamo stare a cuore ma se noi non mettiamo mano alle riforme di sistema
A parte il fatto che perdiamo di mano il Paese ma poi andremo a votare magari nella prossima primavera febbraio a marzo eccetera è
Avremmo la stessa situazione di ore
Nel migliore dei casi avremo di nuovo Governo di larghe intese
Nel peggiore dei casi i i protagonisti del Governo di larghe intese finiranno sotto le stesse macerie per essersi voluti così male finiranno sotto le stesse macerie dello Stato
Quello che le voglio dire eh
La Democrazia Cristiana
è esistita come partito unico
Perché c'era un determinato sistema politico sterminato sistema internazionale oppure no
Sarebbe stato possibile pensare alla Democrazia Cristiana senza che ci fosse il fattore K e senza che ci fa tant'è vero che quando è caduto il muro di Berlino da tutta la Democrazia Cristiana
Cosa voglio dire che prima di parlare dei partiti dove dobbiamo parlare del sistema
Chiudiamo la riforma cerchiamo di approfondire
Le ragioni per cui questo Stato possa funzionare possa funzionare veramente e sotto questo aspetto
E concludo
Anche sulla sua risposta io sono poco interessato a darle una risposta sono molto più interessato a lavorare per una riforma della giustizia che l'altra faccia della medaglia di
Della crisi dello Stato per le cose che hanno detto il ministro cancellieri e il Presidente Casini cioè evidente è saltato l'equilibrio
Tra potere giudiziario e potere politico e questo equilibrio si deve ricostruire non è che si deve ricostruire nello stesso modo ma un bordo per ricostruirlo dobbiamo assolutamente trovarlo questo il problema per cui su impulso del Ministro Cancellieri stiamo pensando a una conferenza in cui il tema della riforma dello Stato il tema della riforma della giustizia partendo
Dalla bozza della Commissione che a marzo volle ricoprire alle riunire il Presidente Napolitano vengano trattati finalmente insieme
E questo vuol dire metter mano
Non soltanto a problemi astratti ma metter mano a quelle fondamenta senza le quali non ricostruiamo il Paese
Allora abbiamo
Su questo
Due
Premi brevissimi interventi erano stati che stiamo dal ministro muovere da Casini perché vorrei sentire il presente Pitruzzella che ci deve
Lasciano anticipatamente vivo
Io
Dico una cosa anzi può essere anche più utile intervento così semplifico è
Due cose la prima
è un acconto una riflessione connessa al a quello che diceva Quagliariello anche se dovete andare un po'voi allegarle a trovare la connessione non è così consequenziale
Alla fine della Prima Repubblica si è detto c'è la crisi dei partiti
Nessuno ha cercato di rilanciare la forma partito ma
Si è pensato che la scorciatoia dei partiti personali degli uomini della Provvidenza risolve solo questo problema
è una
Scorciatoie in cui siamo caduti tutti anche noi anche chi vi parla cioè non è una scorciatoia che possiamo addebitare ad altri
è una scorciatoia e si è ed è stato un errore enorme perché l'abbiamo Croazia intimamente connessa al modo di organizzare i partiti
Oggi
Nel passaggio dalla seconda la presunta terza Repubblica
C'è un altro fenomeno di cui si devono
La politica si deve rendere conto che fino a ieri i partiti hanno amministrato un Governo uno Stato degli enti locali
Che risolveva i bisogni
Oggi partiti il Governo cui il potere toglie alla gente invece che a dare
Per cui tutta quello che poteva sembrare una rendita di posizione dall'essere al Governo o dalla amministrare il potere dei partiti oggi diventato un handicap perché la società si è trasformata la politica non ha più niente da fare
Ha forse qualcosa da togliere
Allora
Tutto questo mi spinge a dire noi cadiamo nell'errore
Di inventarci una soluzione e oggi sta capitando un'altra cosa
Come vent'anni fa emersi la figura dei leader che sostituiva di partiti oggi la sfida trova il populismo e mi aggancio alla seconda riflessione ho finito
Lei dibattito in corso nella destra italiana
E non voglio essere irrispettoso degli amici dell'amico carissimo Gaetano Mansfield rispettoso
Io troppo trovo UNIECO di quello che capita dove
Nella più grande democrazia del mondo
Negli Stati Uniti d'America i repubblicani questa settimana sono andati incontro alla più grande catastrofe politica organizzata del Partito repubblicano
O Parma
Al di là dei suoi meriti parliamoci chiaramente che non mi sembra che voi ne abbia tanti
è riuscito ad infliggere i Repubblicani la più grande sconfitta perché lei i parti cioè il populismo estremista della destra repubblicana paralizzato quel partito
Allora oggi il conflitto che è in atto
Anche a livello che interforze di centrodestra e come arginare il populismo perché quando ne sono vittime vanno incontro alle catastrofi
Perché ha totalmente ragione Gaetano quando dice il centro più che un luogo diventa un elemento di differenza rispetto all'accredito verso una certa parte degli elettori è così
Allora
C'è chi vede queste cose e pensa che queste cose siano questioni che non riguardano la politica questo è la politica
Ah bene un partito ed essere fuori da queste riflessioni politiche significa non avere presente quella che è l'evoluzione sociale dei comportamenti sociali di questa di questa nostra Italia queste sono sfide con cui inevitabilmente bisogna misurarsi e io credo che in tutte le case politica destra sinistra centro prima inizia questo confronto meglio è
Brevissimo homo a vero
Sì molto rapidamente in collegamento a quello che abbiamo sentito in questi ultimi due interventi hanno la prima proprio un'informazione puntuale diceva Gaetano Quagliariello sul bicameralismo ecco l'Irlanda
Che è un Paese che è stato molto più di noi nella crisi economica a recentemente del tutto abolito una delle due Camere cioè il Senato così si chiamava paga un nome che ha etico che suonava più complesso è stato
A bordo non c'è più quindi effettivamente oltre a mettere correttivi al bicameralismo perfetto si può anche arrivare finali seconda di tre rapide considerazioni siccome
Poi alla fine in queste occasioni più che la grande informazione tecnico specifica piace il discorso politico generale
A volte un po'generico noi ci stupiamo in Italia dell'attuale situazione di larghe intese
Viene vissuta male
Dai protagonisti i partiti anche dai protagonisti i singoli
Uomini o donne della
Della politica in realtà
Se voi fate una rapida
Carrellata di ciò che accade negli altri Paesi dell'Unione europea la situazione delle larghe intese è estremamente diffusa
Vi risparmio l'elenco dei Paesi anche per incitarli andarli a cercare vi cito soltanto il caso tedesco veniva ricordato la la cancelliera uscente Angela Merkel avuto il trentadue per cento di voto in termini di seggi significa concretamente che gli mancano cinque seggi per avere la maggioranza assoluta alla cosiddetta camera passa il Bundestag
Laddove nella Camera alta il Bundesrat la maggioranza e
E viceversa socialdemocratica ebbene
In opposizione a questa situazione la signora Angela Merkel ci son tre partiti socialdemocratici sinistra i Verdi che tra l'altro fra loro non sono neanche lontanissimi
Ecco fatte rapidamente senza che ve lo descrivo io un piccolo sforzo di fantasia per immaginare se questo risultato fosse accaduto in Italia cinque voti che mancano per una maggioranza assoluta maggioranza diversa in due rami del Parlamento tre partiti omogenei che avrebbero i cinque voti di maggioranza rispetto a cui lo crea sostanzialmente vinto le elezioni ma noi avremmo detto non vinto perché gli è mancata la maggioranza assoluta cosa sta succedendo in gel Magnani invece di spostamenti trasmigrazione o quant'altro o altre cose nel quadro politico stanno seduti al tavolino
Da
L'al giorno dopo le elezioni per
Arrivare alla famoso accordo di coalizione che è un tomo ne parla amo prima con Flavio Zanonato è un tomo di numerose pagine che meticolosamente descriverà il programma e le cose da fare
Che probabilmente nell'accordo che ci sarà tra socialdemocratici e cristianodemocratici si porteranno avanti nella legislatura
Nella legislatura ma non un programma di poche pagine un discorso in Parlamento al momento della fiducia al Governo un meticoloso tomo di tutte le cose che vanno fatto
Forse suona molto Tedesco però potremmo trarne fonte di ispirazione per una variante all'italiana l'ultima cosa brevissimo brevissima non si è rotto solo l'equilibrio di cui si è molto parlato in questa occasione si sono rotti molti equilibri
Uno degli equilibri che si sono rotti
è quello proprio tra
Governo nazionale particolare Italia e rapporto col Governo europeo c'è un'enorme sovrabbondante supplenza e lo abbiamo anche toccato oggi in in alcuni momenti
Tel Governo chiamiamolo tra virgolette europeo sulle nostre carenze nazionali questo avviene si
E in via legislativa in modo massiccio sia in via di procedure esecutive nei confronti del nostro Paese sia in via anche di sentenze della stessa Corte europea dell'Unione europea per non parlare di quella non Unione europea dei diritti dell'uomo che a volte viene confusa ed anche più famosa quindi noi dobbiamo ripensare realmente il nostro modo di collocarci perché se no rimarremo vittima di questa sorta di CUP più di soldi che rischia di distruggere il Paese
Presidente
Pitruzzella ci saremmo tante cose
Interessanti sulle regole ruolo dello Stato del mercato in casa ritagliate ricompreso preferisco chiederle una sua riflessione su tutto quello che abbiamo sentito
Prima secondo me sono emerse costretti estremo interesse utili spero per il nostro pubblico
Primo punto l'importanza della questione istituzionale e la connessione tra istituzioni ed economia abbiamo detto all'inizio la crescita economica ma la crescita economica si fa
Anche Primo attraverso nuove regole e lo ricordava il ministro moi vero con riferimento alle raccomandazioni del Consiglio europeo all'Italia il Consiglio ci chiede
Delle riforme strutturali
Riforme però che abbiano la vista lunga cioè questo Paese secondo me ha un grande male
E basta un Twitter per sconvolgere appunto le decisioni e gli equilibri politici
Noi dobbiamo avere la capacità di trasformarlo avere quindi la possibilità di guardare lontano le riforme di cui parla d'Europa hanno tempi di gestazione e tempi di applicazione potranno produrre tutte la loro ricchezza in tempi di una certa lunghezza
Qua in questo pone l'accento sulle caratteristiche del nostro sistema politico istituzionale è un sistema che guarda dalla mattina
Alla sera
Noi dobbiamo avere invece la possibilità di un sistema istituzionale in cui avvengano due cose la possibilità di avere una prospettiva
Aver lo ricordavano ma quella con riferimento all'esperienza del Governo di grossa coalizione tedesca ma viene dappertutto nei in Europa anche in Gran Bretagna cioè c'è un Governo che si forma su un programma che deve essere attuato nel tempo respingendo gli attacchi di coloro che vengono appunto sconta intatti
Perché riforme col consenso di tutti con tutti appunto col sorriso sulle labbra non se ne fanno
E allora in questa prospettiva quelle riforme di cui parlava il Ministro Quagliarello sono enormemente importanti si diceva il bicameralismo paritario
Ma due Camere che fanno la stessa cosa sono due uomini in cui chi ha poteri di veto può intervenire in cui le riforme fatte vanno smontate lo diceva pure appunto il ministro Zanonato sulla difficoltà poi diamo di realizzare le cose
Ecco dovremmo intervenire modificando il sistema istituzionale per eliminare i tanti poteri di veto che ci sono e questa è una delle proposte appunto del comitato sulle riforme istituzionalmente ma pensate al federalismo che è emerso in Bari interventi badate il federalismo a che vedere con la crescita economica e quindi con il nostro futuro
Perché abbiamo creato un sistema policentrico in cui ogni Regione un potere di vento noi non riusciamo a farle avere una politica energetica fare le infrastrutture che servono necessari per abbassare il costo dell'energia
è un fattore appunto che rende le nostre imprese meno competitive perché in ogni territorio c'è qualcuno che può bloccare noi abbiamo bisogno di un sistema invece che abbia la capacità di innovare
Ed è questa la prospettiva europea badate
C'è l'Europa del consolidamento dei conti figlia fiscale del rigore fiscale ma c'è l'Europa della crescita d'le due cose vanno tenute insieme e aggiungerei
Un'ultima notazione il nostro destino il destino del Paese si gioca anche in Europa si gioca nella capacità di essere appunto proposti
Vivi ma non per battere i pugni ma per intervenire sulle regole e per far vedere che noi siamo in grado di lottare quelle riforme strutturali grazie
Ringraziamo è salutiamo il presidente Pitruzzella che
Si deve Grazia sarà un attimo tante giornate seguiamo con interventi a a modi
Conclusioni cominciamo con
E mi sono fermato qui però prima di una riflessione su progressi per chiedere un commento su questa questione dei quattordici euro di di cuneo fiscale la busta paga tanto fatto arrabbiare anche Errico letta sesso sono di più conche meccanismo ci può confermare questa cosa
Se partiamo dal
Risorsa dobbiamo messo a disposizione cioè di undici miliardi e sei
Dobbiamo tener conto che una certa somma soltanto può essere destinato alla riduzione del cuneo fiscale sul versante lavoratori
Sì stabilisce quanto si divide per il numero dei lavoratori i cittadini non è così fasullo che nel due mila quattordici al massimo ci siano questi quindici euro
Io non ho
Non ho fatto i conti non sono andato a verificare parliamo di macro cifre la cifra a disposizione per ridurre il cuneo fiscale versante lavoratori
E di un miliardo e mezzo
Più
Esistono tutta una serie di norme che vanno
A sostenere le situazioni di disagio e di difficoltà e che riguardano
Aree di povertà duecentocinquanta milioni sostegno di redditi
Particolarmente bassi trecento milioni ci sono tutti soldi legati al sostenimento del meccanismo della cassa integrazione e alla fine arriviamo a una somma che circa sì si raddoppia
Ma lo ritengo
A me pare curioso che si discuterà soltanto di un terzo abituato più a ragionare su questioni fisiche si parte da un principio che il primo principio della termodinamica
Sì all'interno di un sistema chiuso
La quantità di energia rimane costante no non è che passa questo emendamento però
Quando un lavoratore sente appunto riduzione confisca è normale che sembra c'è colmata specie ma
Quando va bene ma non c'è dubbio
Ma arriveranno altre manovre compresa quella di cui ha parlato Mocavero poco fa e chiesto sono state fatte in Francia
Anche altre manovre che abbiamo adottato noi si sono mosse in una direzione esattamente opposta invece di
Dare qualcosa poco hanno tolto con ulteriore pressione fiscale cioè il sistema visto nel suo complesso quindi
Una domanda che qualcuno può farsi ma non era meglio invece evitare quattordici Euro lavoratore immaginando che sia questa la cifra non sono in grado in questo momento di controllarla di prendere tutte queste risorse e di fare una cosa importante
Può essere anche questa una risposta però bisogna dirla così ai lavoratori diamo zero quale sarei stato d'accordo ad esempio a fare ammetterli tutti sulla digitalizzazione per dire un anno una delle cose che si sono dette lei personalmente no avrebbe visto degli
Delle poste dall'utilizzo differente di quelle poste
Siccome la vedo io bisognerebbe tornare la partita degli in cui io ero per una soluzione diversa sul libro cioè nomina e
Su una soluzione diversa sul punto di vista
Nomina utilizzare tutti i quattro miliardi per togliere Mimun prima casa utilizzare una parte
E nomina
Lasciare scattare il punto già programmato da tempo di IVA
In modo da raggiungere il periodo del
Spese natalizie con un po'più di soldi in tasca ma stiamo sempre parlando di un miliardo se lo ripartiamo
Il punto è un miliardo perché il punto viva un miliardo
Fa tutto questo scandalo e il miliardo e mezzo che detiene tasche lavoratori invece posto
Uno e umiltà arte a mezzo altre miliardi all'atrio del mercato interno pesano esattamente però nello stesso una preghiera ecco che
Sarà fatto era che l'IVA sono quattro miliardi non hanno alcuna fiscale del due mila quattordici son tre sette quindi alla fine il bilanciamento però
Sano naturalmente sequestrati
Piccole posto a livello di
Varerà sul famoso oggi noi dobbiamo mettere tutte le nostre risorse non lo so su un alleggerimento questo è quello che penso io generalizzato che da un lieve sollievo sintomatico a tutti
Ma a concentrare le risorse laddove servono a far ripartire la nostra economia
Prima vi ho detto quella dell'Energia potremmo parlare di tutti gli elementi che si favoriscono le nostre imprese rispetto alle altre imprese europee sono parecchi elementi di svantaggio sui quali importi
Riprende l'economia ricco prende la produzione di ricchezza si distribuisce all'interno del Paese o ci sarà un problema di equità si affronta con altri strumenti non costruiti che bloccano la crescita
Abbiamo sempre verso le conclusioni sono chiamati
Cinquecento persone che sono collegate in teleconferenza all'altra sala perché
Lo spazio sufficiente
Dal ministro cancelliere chiedo appunto delle
Soldi conclusioni rispetto a quanto
Abbiamo detto prima però
Anche le chiedo una così tardi attualità politica dal punto di vista tecnico senza un provvedimento di clemenza indulto amnistia
Ci si riesce a non incappare voi nella scure europea e nel né i tempi che abbiamo per deflazionare come si dice
Blasoni carceraria la scure lo prende a scusa complessa nel senso che richiamato all'attenzione del Paese su su tutto il nostro sistema
In un sistema anche ad grosse difficoltà di cui l'aspetto peggiore proprio con il suo fondamento
E quindi è chiaro che noi ci dobbiamo presentare l'OPA raccontando quello che abbiamo fatto quello che vogliamo fare come vogliamo risolvere il problema
Lo facciano per la prima volta e per la prima volta andiamo a raccontarlo tenendo presente che la scadenza del maggior quindi entro maggio dobbiamo avere un programma molto molto serio e molto complesso
Certo se avessimo nobile seduto come ho già detto più volte questo ci aiuterebbe molto perché ci presenteremo con un po'di zolle meno nel senso che
Comunque indipendentemente da
Tipo di di di provvedimento che viene fatto ci sarà ci sarebbero comunque seduti in meno e quindi quel che ha perché noi abbiamo
Di persone in più rispetto i posti vede viene abbattuto in ci presenteremo
Molto molto sollevati
Ma alla alla competenza alcuno suddetto e del Parlamento il Parlamento sovrano deciderà
Noi che abbiamo invece delle altre responsabilità attendiamo la decisione del Parlamento ma intanto stiamo lavorando su tutti i fronti su cui possiamo lavorare per presentarci d'Europa in maniera seria e corretta per dimostrare
Che il Paese è cambiato regime che il peso e che ha inviato un modo di fare che il Paese ha fatto delle riforme
Serie sul tema del merito del carcere quindi ci accolliamo su due binari diversi perché laminato malato rampista prettamente tecnico facendo questa anche
Insomma
Difficoltosa
A contabilità aritmetica di un fenomeno drammatico un sovraffollamento carcerario però
E necessario dal punto di Satin dal punto di vista strettamente tecnico sarebbe assolutamente
Importante è necessario però siccome non è
Un problema tecnico l'organo politico lasciamo che sia il Parlamento a decidere noi peraltro comunque faremo tutto quello che dobbiamo fare
Per presentarci condivisa in Europa
Se
Program ancora visto appunto una conclusione rispetto a quante stretto che ha toccato
Tante volte il tema sede giustizia alle riforme corre il
I temi trattati mi trovano assolutamente d'accordo su tutto tutto quello che ci ha detto è assolutamente con grande prudenza la giustizia è uno dei problemi del nostro Paese
E sì possono affrontare come Barrot problema occorre un piccolo problema io credo che dobbiamo essere molto sereni e cominciare a
A combattere le nostre battaglie pezzetto per pezzetto
Ma
Sicuramente possiamo fare un intervento è un cambiamento che potrà o dovrà essere epocale che però vanno nell'interesse dei cittadini perché se noi già visto benissimo
Il problema della giustizia civile avremmo preso sarà abbastanza epocale quello viceversa vogliamo dare alla risposta che possiamo dare con forza
E che poi importante per il Paese risolvesse il problema delle carceri altrettanto abbiamo anche in atto alcune
E provvedimenti per alleggerire la sua sede penale quindi
Do risolveremo tutto lo cambieremo Bond dopo la facciamo le cose che penso si attende che secondo me su quelle che
Che vanno fatte al di là di tutto il resto quello che
Lo dobbiamo alle belle mente ben fermo uso dei cittadini e quello che serve ai cittadini e poi tutto il resto non ci interessa
Conclusioni
Al presidente Vietti un po'come nel ruolo che il padrone di attuabili ma ospite sa
Trae le conclusioni
Non dovete
No
No
Non dovete
No non dovete tradirli non dovete tragicomiche di fronte a questa provocazione del padrone di casa perché se no cadette gara
Cadere nella trappola
No allora
Su questo fatto di
Insomma questo grosso successo di pubblico cioè questa sala strapiena una sala che è altrettanto piena in videoconferenza
Consentitemi
Di di esprimere grande soddisfazione questo vuol dire
Che esiste nel nostro Paese una passione per la politica esiste
Un grande interesse perde
Però
Però però però stiamo stiamo calmi e clienti stiamo calmi e clienti se no invece di concludere vi auguro buon appetito vere vi auguro buon appetito e ce ne andiamo allora
Voglio dire e esiste per questa grande passione questo grande interesse
Il fatto che spesso in realtà invece magari
A iniziative di partito targate partito non si riescono a me
Insieme non dico i saloni ma e anche i salotti evidentemente deve
Far riflettere
Poi questa non è competenza mia quindi la rassegno ai rappresentanti del mondo della politica però esiste un Paese che vuole partecipare credo esista un Paese
Che vuole cambiare che si aspetta il cambiamento ovviamente io raccolgo la sfida
Di Quagliariello sul tema che mi è proprio cioè
Cambiare sulla giustizia
Io sono
Totalmente d'accordo con lui peraltro recentemente abbiamo fatto un dibattito insieme in cui mi pare che tutto sommato non eravamo neppure distanti le nella diagnosi negli alle indicazioni e delle
Terapia a dimostrazione del fatto che talora si costruiscono boy degli schematismi
E di antagonismo che non rispondono alla realtà
Però ecco dobbiamo metterci d'accordo perché tutti parlano di riforma della giustizia ma ho l'impressione
Che poi quando si va a guardare dentro il pacchetto ciascuno ci mette le cose sue che non sono mai le stesse cose degli altri
E come diceva mi pare zero nato non c'è niente di
Meglio di dirci tutti d'accordo sul cambiare fare le riforme salvo poi quando si entra nel merito e trovare il dissenso più totale allora
E io non la voglio far lunga accerto ci sono anche degli aspetti di carattere costituzionale che probabilmente vanno toccati
Non ho dubbi che
La
L'abolizione dell'articolo sessantotto dell'autorizzazione a procedere abbia lasciato un vuoto che non è più stato colmato
Non c'è dubbio che la frizione di retta tra il potere giudiziario e il potere politico senza ammortizzatori
E determini tensioni
Dopodiché sappiamo anche che quell'articolo fu
Eliminato certo
Un po'sull'onda della demagogia del momento ma anche perché
Era stato abusato e per che
La corruzione nel mondo della politica si era ripianata fortissima allora questo è un Paese ahimè
In cui l'illegalità e endemica perché se noi non partiamo da questo presupposto e noi sbagliamo tutte le analisi
Ora certo la magistratura svolge tanti ruoli talora anche di supplenza però la magistratura il presidio della legalità in un Paese in cui
Lui alcune regioni addirittura
Vedono messo in dubbio il potere dello Stato sul controllo del territorio
E in cui la criminalità organizzata infiltra i gangli dell'economia in cui la corruzione della pubblica amministrazione AIM e
E dilagante
Se noi dimentichiamo questo è allora facciamo un quadro che non è
Realistico
Detto questo e prima forse di arrivare a discutere delle riforme costituzionali
Io credo che il legislatore la politica
La quale lamenta un eccesso di interventismo dei magistrati
A tutti gli strumenti per come dire ricondurre uniti in un ambito in un alveo di di normalità dopodiché io mi auguro che i magistrati
Come dire il self restraint se lo applichino da solo ma dato che spesso non succede e abbiamo recentemente sentito alcuni autorevoli esponenti della magistratura capii di alcuni uffici di Procura importa
Avanti in questo Paese anche di orientamenti culturali diversi lamentare che ci sono stati inchieste che sono servite a fare
A costruire le carriere politiche di qualche magistrato poi carriere per la verità rivelate si
Ne alquanto ai e effimere inconsistenti però insomma proiettati in quel senso
Che qualche volta le inchieste quando magari non sono supportate da prove sufficienti però
Innesca alloggi in cui ti mediatico giudiziari
I per cui celebrarlo sui giornali i progetti che non si riescono a celebrare nelle aule di giustizia bene
Tutto questo non va bene siamo d'accordo
Però Gaetano
Che di che cosa ci si lamenta
I termini delle indagini penali solo come
Troppo elastici e di la l'ambito di
A seconda
Del diritto del sostituto si intervenga sui termini delle analisi
I presupposti delle azioni penali sono troppo omaggio e SIS chiariscano meglio i presupposti delle azioni penali
L'azione penale
Obbligatoria è un mito di fatto esiste la discrezionalità si ragioni su come indicare le priorità dell'esercizio delle azioni penali in un dialogo credo Franco tra una sessione parlamentare dedicata a questo il Consiglio superiore i procuratori generali della Cassazione e delle Corti d'appello si individuino le priorità
è
Si pensa che ci siano degli strumenti di indagine
Particolarmente invasivi pare lo delle intercettazioni telefoniche che vengono usate in modo distorto magari il nome per cercare la prova ma perché era il reato si faccia questa benedetta riforma delle intercettazioni telefoniche di cui da tre legislature con maggioranze diverse una delle quali anche con una maggioranza molto forte del tuo partito non si è riusciti a
Fare sin pensa che il
Ci sia un eccesso di penalizzazione si smetta di introdurre sempre nuove fattispecie di reato e di risolvere tutti i problemi criminalizzando i comportamenti dei cittadini e si riservi la sanzione penale e in particolare quella carceraria solo per i fatti che destano veramente allarme sociale il resto stride penalizzino
Del penalizzino le le contravvenzioni del penalizzino le contravvenzioni che si faccia davvero ciò che il ministro Cancellieri ripete continuamente io sono totalmente d'accordo con lei le pene alternative al carcere sì intervenga sulla prescrizione che fa muri
Il re centinaia
Fa fa morire dieci linee di migliaia di processi all'anno non credo neppure nell'interesse dell'imputato perché l'imputato dovrebbe avere interesse all'accertamento della verità non a far morire il processo per strada
Però tutto questo non esige neppure la riforma costituzionale tutto questo esigenze e credo che un Governo con una maggioranza così ampia e così trasversale potrebbe anche farlo
E esige un intervento di riforma ordinaria allora o come dice Zoro nato ci rassegniamo perché questo è un Paese che parola delle riforme ma poi non ne vuol fare mai
Oppure queste cose che ho legato che di per sé risolverebbero in gran parte quella
Problema di
Regolamento di confini tra la iniziativa giudiziaria e il sacrosanto campo della politica
Il quale Alì Al la legittimazione popolare e quindi se la la deve rivendicare ma poi la deve anche esercitare perché è inutile dire ma noi abbiamo la la legittimazione popolare i magistrati no però tutti i problemi che risolvano i magistrati
E che qualunque criticità socio-economica noi ci mettiamo un vero reato e poi diciamo ai magistrati trovate voi la soluzione o addirittura qualunque problema nel campo economico e dei rapporti di lavoro con la grande riforma del del lavoro ho fatto dal Governo molti alla fine diciamo al magistrato dici tu se è giusto questo licenziarlo meno ce lo dobbiamo riassumere o meno allora voglio dire io non faccio l'avvocato difensore dei magistrati perché ne conosco tutti i limiti e miste Bice che anche la mia dichiarazione iniziale in cui ho cercato di dire la politica non si illuda che la magistratura lettore gas sempre le castagne dal fuoco
E anche nella vicenda di Berlusconi non si illuda che sono le sentenze che risolvono un problema che rimane nella sua natura
Politica questo avevo detto prima
Leggo poi sulle agenzie
Che ne viene attribuito tutt'altro ma lasciamo perdere de minimis non curata prorettore figurarsi se siete pura il vice Presidente e Consiglio superiore grazie grazie della vostra presenza qui
Grazie grazie mille Ministro grazie con la
Il direttore generale dell'Agenzia delle entrate Attilio Befera
Il Presidente dirette impresa Italia Ivan Malavasi
Il vice presidente dell'ABI Camillo Venesio
Il Presidente di Assonime Maurizio Sella
Come vedete non c'è presidente di Confindustria Squinzi che è stato trattenuto
A Napoli per il convegno dei Giovani Industriali
Ce ne facciamo una ragione e cominciamo allora il
La discussione di stamattina si è
Fortemente incentrata sulle regole ma inevitabilmente anche molto sulla politica
Oggi
Questa prima tavola rotonda del pomeriggio voi ce ne sarà un'altra che riguarderà specificatamente i temi del
Del territorio
Si intitola risorse la crescita e quindi abbiamo il compito di cercare di a ragionare sul fatto
Se il Paese
Che deve per forza tornare a livelli di crescita deve uscire dalla recessione tornare a livelli di crescita di almeno due per cento se vuole cominciare a recuperare
Il grosso gap che ha accumulato dal due mila otto a oggi
Ricordo sono a quando saremo la fine di quest'anno saranno dieci punti circa di PIL che ci saremmo
Mangiati nel frattempo
E quasi un quarto della capacità produttiva
Del nostro settore industriale e manifatturiero
Se ci sono le risorse per far questo da dove possono venire
Quali sono gli strumenti
Per
Poter rimettere in moto la crescita
Allora
Intanto vorrei che
Ivan Malavasi ci dicesse
Lo stato d'animo delle imprese di fronte a
Il fatto che
Si chiude
L'ennesimo hanno di recessione
Le previsioni
Erano che quello ufficiale erano che essi
Fosse poco più di un punto invece poco meno di due
Si somma quegli altri dicevamo e il quadro è ancora
Molto pesante
Sì parlato di
Qualche spiraglio di luce in fondo al tunnel voi lo vedete questo spiraglio di luce fondatore evasione
Ma il quadro
Che ha fatto la domanda e quello purtroppo
Gli imprenditori sempre sulle spalle quindi una recessione ancora significativa
Devo dire che se noi esaminiamo i dati numerici quindi quindi quelli quantitativi con tutti i centri studi affermare che in qualcheduno c'è un segno più davanti affermare il falso
Quindi dati quantitativi ora tutto il segno meno casomai un po'meno di qualche mese fa
Agile
Qualitativa
Quindi la percezione che hanno gli imprenditori soprattutto sul mercato internazionale quindi riprese più internazionalizzate devo dire che il clima è oggettivamente cambiato
C'è più speranza ci più fiducia c'è più convinzione
C'è
Anche una
Speranza riposta in un Paese che sappia affrontare io non ho partecipato il Vate questa mattina ho sentito che parlava di regole immagino
Che questo Paese se non si olio qualche nodo importanti di regole oltre che di finanza ci sia davvero
Come dire più difficoltà è un Paese che altro a porre pesantissime nel commercio internazionale nelle regole interne nel fare impresa
Nell'ordine appunto il critico diciamo abbiamo un quadro che va modificato
Forse non so se le stagioni
Forse la stagione delle riforme davvero possibile attendersi alla però il quadro di oggi è che vediamo
L'Europa che ha sicuramente ne è stato l'inversione di tendenza
Noi abbiamo gli elementi per poterla prendere le condizioni oggettive quelle compresa dalla manovra del Governo sembrano
A prima vista anche ormai son passati qui in qualche giorno ma insomma leggendo gli articolati nella quantità e nel mobile vengono affrontati
Sembrerebbe poter affermare che
Sono inadeguati rispetto il bisogno di riprendere la crescita perché lì e il nodo da un lato modesto dal punto di vista
Della libertà liberare risorse ed i cosiddetti cittadini lavoratori quindi attraverso il cuneo fiscale la modesta in tre anni splafona manovra se entrambi sembra di una certa dimensione ma oggettivamente sulla base annuale
Decisamente modesta quella sul fronte dell'impresa ancora di più
Quindi si inverte positivamente una tendenza di approccio a questa manovra corretta questa manovra di stabilità
Ed è
Condizioni del Paese tutti purtroppo ne siamo consapevoli conosciamo dal punto di vista debitorio dal punto di vista del quadro internazionale se la stabilità
Consentisse ad
L'autorevolezza all'Italia di andare in Europa gli ottenere ciò che ha ottenuto la Francia ad esempio rispetto al dato
Della scorporo degli Investimenti rispetto agli investimenti pubblici ripeto il calcolo dell'indebitamento del Paese
Bene avremmo dal per un bel margini di manovra e vorrei prendere per buone le parole del Presidente eletta che in conferenza stampa detta questa è la manovra ma gli aggiustamenti le condizioni
Per migliorarla ci saranno tutte ci sono dentro il Parlamento speriamo che davvero il Parlamento possa avvenire a risorse e mi lungimiranza dove mettere le mani nei dai
E negli investimenti
Però capisco male ma per voi la legge di stabilità ecco almeno per
Così come si è configurata fin qui poi se cambierà ovviamente la giudicheremo sulla base dei cambiamenti che arriveranno ma è condizione necessaria perché va nella direzione giusta ma non sufficiente
Sì un riassunto
E corretto abbia usato un termine ascoltando una conferenza stampa del vicepresidente Alfano
Che diceva abbiamo chiuso l'armadietto del degli antibiotici abbiamo perso l'armadietto delle vitamine gli ho risposto a te
è vero però abbiamo preso la vitamina ma semplicemente l'aspirina
Ho capito va bene allora con questo esempio sanitario
Vediamo se invece dal lato delle banche
Che sono un elemento
A sinistra ordinariamente decisivo perché un pezzo del problema che mi ha avuto fin qua è stato una
Rarefazione della liquidità
Che
Semplicisticamente la cui responsabilità è stata attribuita semplicisticamente a mio giudizio
Al sistema bancario quando invece secondo me il sistema bancario si era fatto carico
In questi ultimi anni di basta vedere all'andamento delle sofferenze
Di una difficoltà
Delle imprese
Che che
Ovviamente idea costrette a guardare anche i propri conti ma
Dal vostro punto di vista quali sarebbero
Le condizioni perché
Ci possono essere
Ci possa essere la ripresa
Grazie buonasera
Ma guardi
Come ho detto al Presidente Malavasi e c'è una parola chiave che a chi opera sul mercato per chi opera sul mercato è fondamentale che è stabilita
Qualunque operatore qualunque imprenditore sia il più piccolo artigiano sia la grande multinazionale con sede in Italia a sia soprattutto quelli che ci guardano dall'estero e valutano se investire nel nostro Paese
Hanno bisogno di stabilita
Al di là di
Una tassa in più una tassa in meno bisogna essere tranquilli che c'è un contesto sulla base del quale io ragiono e che questo contesto per quanto possibile
Sia presente anche in un futuro ragionevolmente lungo per quanto riguarda le banche specificatamente
Le banche
Italiane con loro modello di fare banca
Che fino a due mila sette due mila otto era considerato un po'antiquato e che da allora è considerato il modello virtuoso noi lo chiamiamo Banca commerciale ebbene intanto non sono state assolutamente
Gli artefici della crisi perché la crisi fiere da oltre oceano la crisi finanziaria che ha innescato una crisi economica devastante di cui come tutti in Europa
In altre parti del mondo in Italia siamo vittime
Le banche in sostanza hanno tenuto su il Paese sia dal punto di vista di finanziamento a famiglie e piccole e medie imprese sia dal punto di vista di
Acquisto di titoli di Stato e quindi finanziamento del debito pubblico noi respingiamo con forza quello che con superficialità non certo lei dottor ci smetto
Viene definito il credit crunch cioè una restrizione fortissima della situazione di credito do solo un dato negli ultimi vent'anni
I prestiti che le banche hanno fatto in Italia a famiglie e imprese sono triplicati
Sono diventati tre volte tanto più duecento per cento dalla fine dello scorso anno del due mila dodici ad oggi sono diminuiti del tre quattro per cento
E come dire sono arrivato alla cima del monte Bianco scendo di trecento metri e non è pensabile dire che sto passeggiando lungo il mare siamo un po'scesi perché la crisi è devastante perché fa mantenendo sostenendo
L'economia italiana artigiani e commercianti famiglie piccole e medie imprese medio grande multinazionale
Abbiamo
E continuiamo a perdere un sacco di soldi però questo il nostro mestiere siccome siamo soliti abbiamo le spalle larghe chi ha avuto necessità fatto degli importanti aumenti di capitale continuiamo a farlo e nell'ottica
Nostra e che CIR invochiamo le maniche consapevole ma lo ha accennato anche al Presidente Malavasi che tutte le categorie tutti rappresentanti del settore economiche tutti i settori economici in Italia devono fare la stessa cosa
E in questo modo con cui si ore con determinazione noi
Riusciamo a tirarci fuori da questi cinque anni di crisi perché sostanzialmente
Come diciamo noi questo lungo inverno
Di crisi sta durando da cinque anni
Grazie completiamo il quadro dal punto di vista
Del dei protagonisti del sistema economico Maurizio Sella
Oltre
I gli elementi che abbiamo già fatto emergere
Fin qui ci sono anche degli elementi diciamo che possono attenere alla mentalità allora quasi all'antropologia del paese che
Che hanno limitato la crescita fin qui
Cioè
Si si accennava prima quando si
Intanto buongiorno a tutti recenti
E e ringrazio Michele Vietti perché senza di lui non sarei qua quindi Michele grazie
Vediamo poi se sarai contento di avermi invitato
Ciò detto
Quello che a me pare che si potrebbe integrare sia quello che mi ha chiesto sia quello che avete detto questa mattina
E con una visione un poco più internazionale di comparazione internazionale i nostri imprenditori per la crescita sono in concorrenza continua con la globalizzazione con tutto il mondo
E quindi il confronto e non soltanto sulla capacità di fare il prodotto un servizio o quant'altro mai sulle condizioni del Paese nel quale si fa il prodotto il servizio
Quindi la comparazione fra le loro condizioni e le nostre può essere un utile moto per poter capire se abbiamo le condizioni per riniziare a crescere
Perché talvolta viene il dubbio che non stiamo crescendo poiché non riusciamo ad avere delle norme ad altri ma non solo delle norme anche a degli atteggiamenti psicologici
Bernanke sì al G trenta
Ha chiuso il suo intervento dicendo per il futuro dell'America conosce il gas con i risultati che hanno più due per cento due cosa abbiamo bisogno
Che lei sia mischie sarebbe le PMI si sviluppino e che i capitali dall'estero vengano investiti in America
Otto giorni dopo o l'avventatezza di sentire
Il primo ministro russo primo ministro russo ha concluso il suo discorso c'erano cinquanta persone che lo ascoltavano dicendo
Per la Russia due cosa abbiamo bisogno i capitali esteri che vengono da noi e che lesse mise si sviluppi
Devo dire questa crescita dove tutti e due più grandi Paesi la vedono viene service è particolarmente interessato ma perché
Perché sia in Russia che negli Stati Uniti che devo dire anche in Italia i posti di lavoro li creano le piccole e medie imprese le grandi come è noto sono anni che ne creano molto meno sole piccole
Quindi nella crescita c'è anche la diminuzione della disoccupazione cioè la crescita dell'occupazione che è indispensabile per motivi di giustizia sociali e quant'altro siamo assolutamente non adeguati
Ma vediamo cosa capita a parlare in Italia di PMI vi ricordate il momento in cui
PMI piccolo era appello
Bastava essere piccole andava bene panciotto appunto constatando che in Italia ci sono tante aziende molto piccole siamo passati a piccolo e meno bello piccolo e meno efficiente con la crisi i piccoli
Per fallisca
Sì marchi crei posti di lavoro dei più grandi Paesi del mondo sono i piccoli
Quindi per mio conto l'atteggiamento psicologico ma anche morale sui piccoli sugli imprenditori e molto importante
Quando l'imprenditore si sente criticato quando il giovane di famiglia pensa ma io dovrò fare l'imprenditore
Imprenditori è visto comune evasore e visto come uno che nel prodotto non mette le caratteristiche migliori e visto come unico che rispetto a poco la polluzione
C'è l'Italia ha in questo momento un giudizio sociale sull'imprenditore più basso
Il Cavaliere del lavoro del Piemonte hanno
Preso per spiegare loro come dare come faccio a far dare un premio cioè Cavalieri avrebbero dato un premio hanno preso
I presìdi di tutte le scuole del Piemonte che si portassero dietro uno o due ragazzi mi dice Presidente dei Cavalieri del lavoro che erano tutti insieme in una sala e a un certo punto luce domanda
Alzi la mano chi dei ragazzi vuol fare l'imprenditore erano cento sapete quante mani si somma saltata quella sala scuole superiori e non non università
Nessuna
Nessuno di quei cento studenti delle scuole superiori del Piemonte voleva fare l'imprenditore
Allora
C'è un problema di atteggiamento
Il gettito e chiaro l'imprenditore deve essere condannato se sbaglia dal tribunale visto che questo è l'argomento come chiunque altro
Ma una cosa è condannare colui ce n'è sempre nella nostra società che non si comporta bene una cosa e diffondere un'opinione tale per cui non abbiamo l'attitudine
Oggi a fare gli imprenditori
In un'associazione di insieme di famiglia ero di fronte a trecentocinquanta brasiliani trecentocinquanta europea degli Stati Uniti
è stata posta la stessa domanda erano trecentosessanta giovani io credo che si sono alzate quattrocentoventi mani
Cioè lì tutti volevano fare l'imprenditore quindi abbiamo secondo me atteggiamenti psicologici dei media nel modo di porgere e quant'altro
Per cui abbiamo bisogno
Di
Convincere i nostri giovani che fare l'imprenditore una buona cosa perché solo facendo l'imprenditore riusciamo aumentare l'occupazione
E aumentando l'occupazione aumentiamo la crescita speriamo base imponibile per il dottor Befera riusciamo
Ad avere un Paese che cresca
Quando si discute di regole di norme non si approfondisce il tema degli effetti psicologici su coloro che
Creando le aziende le fanno crescere
Si dimentica secondo me una componente molto importante
Fornisce
Crearci
Sella ha descritto quello che io chiamo autolesionismo più volgarmente del tafazzismo italiano almeno un pezzo di questo problema di
Auto
Cattiva definizione di noi stessi che poi
Provoca le conseguenze di cui appena detto allora Befera
Di fisco parliamo al secondo giro adesso vorrei
Ragionare
Insieme conta per capire se
Il
Diciamo c'è un tema regole
Impedisce al al Paese quello che una volta Carli chiamava i lacci e lacciuoli insomma siamo ancora con i piedi legati da questi lacci e lacciuoli e perché dal tuo angolo visuale
è fatto prevalentemente dinanzi esclusivamente di regole quanto incide quanto incidono questi lacci e laccioli
Io volevo innanzitutto con so dare una piccola consolazione a Maurizio Sella perché se a quei cento ragazzi avessero chiesto oggi chi vuole fare l'esattore se ne sarebbero andate via tutti
Allora il problema delle
Regole qualche qualche volevo farle vaso vorrebbe genovese basava rimbalzato da esatto non pagare le imposte credo che sia un punto di arrivo di tutto il mondo non
Soltanto dire
Ma il problema delle regole in Italia e delle regole fiscali al problema serissimo noi
Discutiamo
Di della legge stabilità delle risorse se vanno spostate quelle
Risorse modeste
Vanno spostate sui consumi sul cuneo fiscale sugli investimenti e così via ma dimentichiamo sempre PIL al problema delle regole dell'eccesso delle regole
Fossero ecco a scusate lavorare
Beh insomma avere accesso delle regole
Io mi piace citare Massimo Severo Giannini che agli studenti diceva gli antichi romani hanno inventato il diritto per risolvere i problemi
Noi attualmente con il diritto creiamo dei problemi questo uno dei grossi problemi italiani nel campo fiscale poi un enorme problema
Se pensiamo che
Nel settanta abbiamo fatto una grande riforma negli anni settanta
Da allora abbiamo
Creato tali e tante norme fiscale che se me lo consentite
No citerei il professor Uckmar
Che nel
Mille novecento ottantaquattro se non ricordo parlo di alluvione
Fischi normativa lo scusate Luigi nel novantadue scrive che dal giugno mille novecentottantaquattro
Al dicembre del mille novecentonovantuno
In materia tributaria in Italia si sono avuti ottantuno decreti del Presidente della Repubblica centottantacinque leggi ordinarie trentadue decreti legislativi duecentoventotto decreti legge
Di questi decreti legge ottanta sono stati convertiti con modifiche quattordici senza modifiche centotrentaquattro non convertiti
Dei decreti legge non convertiti centonove erano stati presentati e approvati ventitré erano stati respinti questo nel privé vada l'ottantaquattro al novantuno
Negli Stati Uniti nel periodo che andava dal quarantotto all'ottantasei erano state emanate in tutto e per tutto ventiquattro leggi fiscali compresa la riforma enorme anche se qualcuno può non giudicarla positiva
Voluta da Reagan
Questa alluvione legislativa ne parlava Luigi nel mille novecentonovantadue che cosa è successo al mille novecentonovantadue ad oggi lo sappiamo perfettamente
Questo eccesso di regole questo eccesso di adempimenti che la regola poi comporta
Crea
Difficoltà di interpretazione a noi e all'impresa difficoltà per i contribuenti dichiarazioni lunari costi amministrativi tutti parliamo della pressione fiscale italiano
Ma se ha la pressione fiscale così come viene calcolata
Aggiungiamo la tassazione occulta data dal costo degli adempimenti
Qualche anno fa Istat calcolo e secondo me era un calcolo comunque parziale di invece per le piccole e medie imprese venticinque miliardi l'anno i costi gli adempimenti di cui tre quattro erano
Fiscali ed era opera un'analisi parziale
Se aggiungiamo queste cose tassazione occulta noi
Che ripeto è il costo diretto dell'adempimento ma è anche il costo del contenzioso della difficoltà di interpretazione dell'interpello e il costo per la pubblica amministrazione
Non c'è una norma in Italia che viene creata in cui si dica che cosa comporta quella norma in termini di modifica organizzativa per la pubblica amministrazione
E veri di costo per il contribuente e quanto tempo occorre per realizzarla
Questo e il uno dei grandi problemi italiani se andiamo su questo e forse siamo arrivati al momento giusto perché come diceva qualcuno le crisi non si buttano mai
Questa momento di crisi deve aiutarci a cercare di ridurre
Tutti quei costi non dichiarati non conosciuti ma che poi l'imprenditore normale il cittadino normale vede minuto per minuto lungo la sua strada lungo la sua attività
Questo è uno dei punti fondamentali forse dovremmo batterci per questo nella parte e dovremo assumerci tutti la nostra responsabilità
Norberto Bobbio diceva che quando su una crisi si può interpretare in tre modi diverse
Se non ricordo male riterrete e il pesce nella Rete la mosca nella bottiglia e l'uomo nel labirinto la crisi dovuto alla pesce nella Rete significa e comunque non se ne esce e anzi quando crediti uscirne in effetti è la tua fine
Il di cinquanta euro e appunto
Nel momento in cui tirano sulla ricerca il la mosca bottiglia significa che se il collo della bottiglia aperta quel sei aperto chiuso non dipende da tempo ma dipende da un terzo che l'apertura non dipende dalla Mosca
E la mosca può soltanto muoversi scomposta mente per cercare di uscire ma tutto dipende un po'dalla fortuna
L'uomo nel labirinto significa che c'è un labirinto da percorrere e attraverso le la cullarsi dell'esperienza cercare di evitare di ripetere i passaggi già fatti diluirlo ritornare sul percorso già fatto
E uscire quindi via via trovare la soluzione per uscire dal labirinto
Considerando che l'ha vinto voi ce lo siamo grati da solo
Forse è arrivato il momento che dobbiamo cominciare a ragionare come uscire dalla Benito attraverso anche la modifica delle regole e non soltanto cercando di mettere più o meno risorse
A fronte dei vari problemi che abbiano Tusa è però che
Che nella difformi italiane di fronte diciamo o solo a
Col fisco ma in generale al sistema burocratico si sentono come il pesce
E anche con la vostra
Marley Seriocha evidenzia Pretty partenza sì ma io invece credo che noi abbiamo questo è uno dei nostri problemi l'altra sera in televisione Roberto scusate Renzo Piano diceva il Paese ripiegato su se stesso attenzione
Se vogliamo trovare una via d'uscita la via d'uscita significa spendere energie avete le potenzialità e spendere energie per uscirne se continuiamo a dirci che siamo ripiegati immessi esse siano il pesce nell'arredo se va bene la mosca nella bottiglia non ne usciamo ne usciamo soltanto assumendoci tutti dalla
Governo al Parlamento alle associazioni categorie alla fisco ai singoli individui la responsabilità e la ne la la forza per uscire assumendoci tutti i passaggi per poterne
Uscire questo secondo me la via d'uscita diciamo da un punto di vista generale dal punto di vista particolare
Credo che le grandi riforme siano indispensabili accanto alle
Pepe reperimento delle risorse per
Gli interventi di natura economica che non sono sufficienti diceva prima se non sbaglio dottor Venesio
I Paesi e investitori vogliono stabilita attenzione agli investitori vanno stabilità ma prima di tutto vogliono certezza e in Italia specie dal punto di vista fiscale non c'è certezza e lo dico io
Vorrei assicurare a contribuire ad assicurare
Credo che quest'ultimo passaggio susciterà
Qualche intervento successivamente ma
L'ultimo l'ultimo la penultima cosa che ha detto Befera
Mi mi alzo la palla per quella delle riforme mi alzo la palla per
Fare intervenire Casero
Non vorrei essere licenziato però no no no vacanza palla perché
Perché
Diciamo c'è un'aspettativa credo legittima perché
Se il sistema politico produce
Come ha prodotto con prima al Governo Monte adesso Governo letta
Una convergenza
Dovuta a situazioni di emergenza come quella del novembre due mila undici dovuta risultati elettorali che lega le mani come quelle di quest'anno eccetera c'è però comunque è andata
Nella direzione di unire le forze di
Tentare di mettere tra parentesi
Alla conflittualità politica cosa che peraltro
Come si diceva anche stamattina
Discussione stamattina e sullo sfondo anche in Europa come tendenza generale che fra
Pesantezza dei problemi e quindi era necessità di fare scelte difficili
Come dire crea spinge tutti i sistemi politici a a questo tipo di convergenza allora ci si aspetterebbe e queste convergenza producesse la capacità di fare quelle cose che
Per esempio nel bipolarismo italiano i due poli separatamente presi
E l'un contro l'altro armati non erano stati capaci in questi ultimi vent'anni di produrre in particolare quello che diceva Befera cioè quello di accompagnare ad interventi
Di risanamento di stabilità finanziaria che ci chiede l'Europa
Giusto o sbagliato che sia poi quello che l'Europa intende farci di questa
Ossessione un po'della della stabilità finanziaria risanamento finanziario a volte un po'fine a se stesso ma
Non è questo argomento discussione accompagnare comunque
Queste provvedimenti con altri più strutturale che vi era il senso di un
Cambiamento e che peraltro tendenzialmente dovrebbero poi evitarci ogni volta di essere con l'acqua alla gola per
Sistemare ciò che non è sistemato
L'impressione che però si faccia ancora fatica la discussione le le i giudizi
Che sono emersi sulla
Scarsità di coraggio che ha contraddistinto e contrasti distingue almeno il testo licenziato dal Governo sulla legge di stabilità la dicono lunga su questa cosa allora io volevo sentire dal
Dal vice ministro che cosa ci dice questo questa proposta
Sì che
Innanzitutto noi dobbiamo
Purtroppo abbiamo alcune valutazioni su interventi contingenti come quelli legati alla legge di stabilità che riguardano il
Breve periodo su invece valutiamo delle riforme che invece hanno un intervento di medio periodo
Su con le ultime parole dette dal dottor Befera
Noi le riforme strutturali Inca
Fiscale dobbiamo vederle dalla delega fiscale che dà un quadro di quello che sarà il quadro fiscale dei prossimi anni in Italia e di fanno le riforme strutturali e poi ne potremo parlare
Sulla legge di stabilità dove abbiamo innanzitutto un quadro economico e come si è detto e finanziario europeo molto vincolato
Esistono dei dei vincoli ben precisi che potranno essere in caso in futuro modificati dal nostro Paese ad esempio sugli investimenti come hanno fatto altri Paesi ma in questo momento
D'Italia non è ancora in grado di andare ad intervenire su questo livello quindi l'impegno a mantenere
Il rapporto deficit PIL oltre al di sotto del tre per cento era un impegno che stava come priorità dell'azione di questo Governo sul politiche di bilancio e finanziaria di quest'anno e la legge di stabilità parte da questo quadro e in questo quadro viene scritta e viene
Diciamo preparata
Quindi la salvo ad affinché finanziaria e la necessità di del pro Silvio delle operazioni di salvaguardia finanziaria devo dire che il dato dell'andamento dello spread degli ultimi giorni dimostra che da questo punto di vista sia sulla buona strada è il dato più basso dal luglio due mila undici quindi vuol dire che è stato un percorso sicuramente positivo
In questo quadro la legge di stabilita
Innanzitutto porta al fatto che non ci sono aumenti di pressione fiscale
Sui singoli cittadini e sulle imprese
è un dato
Da questo punto riconosciuto da tutti comunque denunce un incremento di tassazione sui cittadini e imprese un altro obiettivo
Era un momento perché verso votarlo vi ridò la parola scusa se conta rotto
Non ho nemmeno da chi era una battuta
Una battuta grazie allora dicevo
In questo quadro di mantenimento dei dei vincoli finanziari presi come ultimo obiettivo la legge fa ripartire investimenti degli enti locali è un altro degli obiettivi che ci si è andati riteniamo che sia la possibilità di far
Velocemente ripartire uno dei modi più veloce far ripartire la domanda interna è un tipico settore ad elevato utilizzo del lavoro la cui intensa idea forte domanda in terra
In più la legge di stabilità a inizia a porre l'obiettivo della riduzione del cuneo fiscale vuol dire ridurre le tasse a lavoratori e ad impresa e sul
Lavoro è stato detto su questo tema ce poco coraggio
è stato messo troppo può lo ha ribadito anche Squinzi a Napoli desidero visto che
Lui non è qua il ragionamento deve essere fatto con considerando due dicevo due vincoli primo quello del cielo del tre per cento quindi delle risorse disponibile a disposizione
Mantenendo dicevo un quadro finanziario stabile corretto il secondo livello che noi riteniamo che il progetto debba essere visto in tre anni e Durante già durante il due mila e quattordici nuove risorse potranno essere destinate
A a questo obiettivo le risorse arriveranno dalla delega fiscale
Noi non possiamo mettere in questo mento in Bilancio i risultati la lotta all'evasione riteniamo che
Attraverso alcune norme contenute la lega fiscale ad esempio la fatturazione elettronica
Si possano sulla lotta all'evasione ottenere dei risultati concreti
Però finché non verranno tenuti non possono essere messi in bilancio e
Non possono essere destinate alla riduzione di tasse dicevo su lavoratori e sulle imprese
La riduzione dei contributi a alle impresa e quei famosi contributi a pioggia da destinare totalmente alla riduzione delle tasse alle imprese stesse
è uno delle
Cose richieste anche da Confindustria che vogliamo fare e intendiamo attuarla in breve tempo possibile i risultati
Quantitativi dall'applicazione dei costi standard
Noi riteniamo che l'applicazione dei costi Standa potrà portare che sapete vuol dire attuali costi migliori a al tutti tutte le Regioni a livello nazionale potrà portare a risparmi effettivi su alcune
Mai attuare della spesa pubblica
Riteniamo che quando ci saranno
I risultati economici veri questi dovranno essere destinate alla riduzione dicevo sempre di tasse sul lavoro e sulle imprese come noi riteniamo che sulle dismissioni patrimoniali
Già nel due mila quattordici si potranno ottenere dei risultati concreti che andranno abbattere il debito e quindi ad avere un maggior vantaggio sulla riduzione dei tassi di interesse
Tutti questi elementi sono stati messi in modo molto prudenziale leggi stabilita uno perché
Come
Sapete spesso in Italia si può poco Hat diciamo l'attenzione su questo ma
Tutti i numeri vengono verificati in sede europea in modo molto preciso e alcune cose tipo ad esempio
Il getto lotta all'evasione non può più essere messo in legge di stabilità cosa che venga messo nelle vecchie finanziare questo non può essere più fatto quindi due perché abbiamo ritenuto che
Alcuni elementi prudenziali caratterizzarsi ero la serietà a livello internazionale di questa legge di stabilità e e quindi riconoscimento
Degli altri Paesi dell'Europa di un percorso verso risanamento che deve essere portato avanti
Dicevo
Sulle dismissioni patrimoniali esiste un quadro complesso venute spiegavo in quanto in questo momento sia difficile
Vendere degli immobili in questo Paese e anche quanto sia difficile creare
Degli strumenti finanziari a sostegno
Rivendite future
Degli immobili noi riteniamo però che il dato messo possa essere migliorato già durante l'anno prossimo e su questo vicino avere risorse per poter
Far diventare nel frattempo più coraggioso già volte mio coraggioso diciamo più forte e più o meno sullo sviluppo questa legge di di stabilità
Su un discorso invece strutturale e è necessario fare queste riforme
Dicevo prima dal pizzo strutturale sul fisco servono tre cose servono
Minori tasse una minor tassazione alle imprudenze naturalmente trovando le risorse per la abbassare le tasse due rende alla
Il sistema fiscale più semplice
Ed altro tema su cui cerchiamo di lavorarlo renderlo più semplice nello stesso tempo il sistema fiscale in cui i cittadini paghino le tasse non dobbiamo legare tante volte semplicità con evasione cioè dobbiamo far sì che ci sia semplicità si alleggeriscano fortemente
Gli adempimenti che devono burocratici devo fare le aziende nello stesso tempo si paghino le tasse ultimo tema certezza giustamente diceva prima il dottor Befera
Esiste la necessità di rendere molto più incerto specialmente per investitori internazionali che vengono in Italia di investire il nostro sistema fiscale dobbiamo cercare e io penso che con l'attuazione dei decreti delegati adibisca lo faremo
Di creare dei percorsi diversi
Sia di controllo di dico diversi a secondo delle tipologie e delle dimensioni delle imprese sia di controllo che di Vieri che vi scali in modo tale che ci sia un sistema molto più semplice e molto più incerto e l'investitore italiano e straniero
Che voglia pagano le tasse che e e che voglia avevo un rapporto col fisco molto più trasparente e molto più incerto possa avere un percorso agevolato in modo tale che le tasse possa essere pagate provocato dei risparmi
Concreti ai cittadini io penso che con la telematica e con un rapporto diverso che potrà essere posto dall'Agenzia e su cui agenzie su questo sta lavorando con le agenzie dalle agenzie fiscali su questo stanno lavorando questo obiettivo possa essere raggiunto
Ecco quindi
Chiudendo io ritengo che si sia fatto abbastanza partendo sempre dal quadro internazionale su questa legge di stabilità nei prossimi mesi potremo se puramente migliorarla sicuramente incrementarla e sgomento tenere quegli obiettivi che anche noi che tutti noi che che il Governo conosce e che il Governo deve deve porsi deve dare
Ecco ma
C'è un tema quello della della vendita del patrimonio mobiliare che adesso voglio poi rendere collettivo ma sulle delega fiscale
Quali sono i tempi che cosa aspettiamo qualcosa manca perché allora delega fiscale è stata approvata alla Camera e al Senato e adesso
Noi speriamo di farla approvare
In questi in queste settimane
Voi sapete che durante la legge di stabilità però al Senato non si possono approccio al Senato alla Camera non si possono fare
Abbiamo richiesto una deroga su questo
Alla
Alla Presidenza del Senato e se c'è unanimità della Conferenza dei capigruppo e si può porta avanti o non lo so se spot ottenuti sono bisogna tendere la fine della legge di stabilità
Approvata delega fiscale
L'auspicio di approvarla entro fine anno poi c'è un anno di tempo per fare tutti i decreti delegati
Punti partiranno subito io penso che
A metà del due mila e quattordici la maggior parte delle dei delegati vengano approvati diventino effettivamente legge dello Stato
Grazie
Allora io voglio di coinvolgere
Componente la tavola rotonda che che rappresentano il sistema delle imprese
Naturalmente per le imprese si intende anche le banche normalmente si fa una distinzione che assurda perché le se banche sono in presenza e sono ma che sono imprese come le altre fanno un mestiere diverso ma
Anche le prese tra impresa impresa ASI ci sono mestieri diversi ha quindi
Perché lui
Insomma se
Non pensate che
Sia il caso di mettere la forza che rappresentate come
Associazioni
Di categoria per
Mettere in campo gli interessi che rappresentate per
Indurre il sistema politico qui non solo Governo anzi da politico nel suo insieme al Parlamento a
Assumere queste dose di coraggio maggiori di cui stiamo parlando
Faccio due esempi il discorso del
Del
Del patrimonio pubblico che è immobiliare ma anche mobiliare
è evidente che se oggi si dovesse buttare sul mercato il patrimonio mobiliare i valori sarebbero crollerebbero ce ne sarebbero bassi e crollerebbero ulteriore farebbero provare ulteriormente il mercato immobiliare
Io personalmente non sono convinto che sia opportuno vendere ENI ENEL Finmeccanica
Calamo diceva ma sono sempre gli immobili non è opportuno venga disse non è opportuno per altre ragioni
Vendere partecipazioni che si può fare secondo me si possono fare le operazioni finanziarie presepio si può
Creare delle uno o più società veicolo dove mettere questo patrimonio nel suo insieme
E
Chiedere agli italiani anche con forme di obbligo che sarebbero diverse naturalmente dal pagamento di una patrimoniale che la patrimoniale è una tassa che ripagare punto e basta se invece sulla base del
Del
Patrimonio su su sua basi certe regole di valutazione del patrimonio italiani che ricordiamo è comunque mentre il reddito si è fermato Padrin è rimasto un patrimonio significativo a Banca d'Italia lo indica in circa otto mila cinquecento miliardi il che vuol dire che stiamo parlando di quattro volte il debito pubblico tanto per usare dei parametri rivalutazione
Beh secche si chiedesse a questo patrimonio privato di
Corresponsabilizzare assi
Prendendo anche obbligatoriamente ripeto dei titoli azionari ed obbligazionari queste Società veicolo dentro le quali sia stato messo il patrimonio pubblico ben credo che quella potrebbe essere
Una di quelle operazioni straordinarie sia di riduzione del debito e quindi degli interessi
Con
Forme di risanamento della finanza almeno diciamo estemporanea degli interventi
Con le bimbe delle manovre correttive sia di recupero di risorse per fare investimenti perché poi
La crescita senza gli investimenti è un po'difficile da fare per esempio quella potrebbe essere l'operazione da fare un'altra che butto lì così poi la domanda collettiva per tutti
è ma stamattina si parlava del fatto che il Governo si è diciamo ha sottolineato il fatto che che non c'è un intervento sulla sanità
E si è detto
Schicchi conduceva ha detto giustamente a me
Alta volto che stava ti ha detto giustamente ma forse non è un grande merito perché sulla sanità spazi intervento ci sono per esempio
Siamo sicuri che sia ancora logico lasciare la sanità in mano le Regioni visto che
Sei Regione sono andate in default sanitario non è forse fallito
Il progetto di
Passaggio della sanità dallo Stato centrale e Regioni non è forse meglio ricentralizzare e magari anche in quelle in quella circostanza ripensare il ruolo delle Regioni magari rispolverare quella vecchia idea dalla Fondazione Aniene di qualche anno fa che riduceva sei numerose lettere sono ricordo con esattezza
Il numero e Regioni rendendo le macroregioni
Somiglianti più i lender tedeschi somma ci sono degli spazi
Quindi il coraggio forse va preso nella nel senso del mettere in moto delle cose che fino adesso sono rimaste un po'sullo sfondo di che non si sono
Affrontate perché abbiamo discusso di
Questioni
Contingenti come l'IVA come li muro eccetera eccetera mentre forse ci sono interventi più strutturali che che potrebbero essere coraggiosamente messi in campo che ne pensate Malavasi
La domanda è molto complessa devo dire
Però che ci stiamo a fare no è giusto veramente come dire
Anche stimolante
O io credo che
Lo Stato possa oggettivamente a debba più più volte oggettivamente per ripensare il suo patrimonio pubblico e l'utilizzo del suo patrimonio pur
Lega c'è stato uno degli strumenti non è l'unico
Però è un modo
Per arrivare alla sua valorizzazione e la sua vendita vera
Mi permetto però di dire che
è anche vero che il mondo è un momento dove l'economia la finanza brilla di risorse e quindi mettere sul mercato patrimonio potrebbe avere anche una fetta negativo
Ci sono due osservazioni prodotte obiettive Società che ce l'hanno in pancia sul erano ancora diversa
Però ci sono anche due due valutazioni
Quali sono gli immobili di che indigeno immobili di pregio imbrogli meno
E quali sono le distrazioni d'uso possibili perché cambierebbero oggettivamente l'appetibilità chiave sul mercato penso ad esempio i grandi volumi delle caserme dentro le città storiche insomma ce ne sono però nessuno lo vuole affrontare
Ora
Io penso che la classe politica abbia l'obbligo di pensare di ripensare lo sviluppo di questo Paese nel suo complesso ma mentre lo ripensiamo il problema deve vive il retto il Paese deve sopravvivere anzi deve riprendere a crescere
Quindi il tema di vedere cosa è possibile oggi quando
Noi definiamo noi mondo associativo largamente inteso qua bisogna cambiare gli oggettivi ma difendiamo poco coraggiosa
Non è che ce l'abbiamo come dire perché non si è fatto un
Tali più significativi forse possibili manchi Italia stesso che è stato proposte sono tre miliardi e mezzo se ricordo bene era due e mezzo centrali e uno alle Regioni
Leggendo l'articolato mi trovo che c'è una clausola di salvaguardia che se in tre anni quei tagli non venissero eseguiti
Verrebbero coperti con il taglio alle deduzioni fiscali
Dato che noi siamo un Paese originale ci siamo inventati o la delega fiscale che doveva gettare x soldi di quattro anni fa tre e mezzo
E c'era anche lì la clausola di salvaguardia che se non si analizzava si copriva con l'IVA immancabilmente abbiamo coperto il primo anno con l'IVA e anche il secondo con l'IVA drenando circa dodici miliardi
Di liquidità
Dal Paese
Poi c'è chi lo dice che l'imposizione anche quella di natura fiscale oggettivamente un punto in più
E quindi io
Faccio riferimento alla alla proposta che ha fatto R.E.T.E. imprese Italia nei confronti del del Governo nell'incontro col Presidente eletta
Ci sono oggettivamente
Blocchi dentro il bilancio pubblico non piccole cose di valore a rilevantissimo senza ripensare l'ennesima volta alla previdenza ed assistenza
Ma
Blocchi
Economici di Bilancio che sono secondo noi credibili io ne cito uno ma ce ne sono tanti lo Stato attraverso la sua piattaforma telematica o informatica degli acquisti collettivi così
Acquista tutti gli anni come dell'ultimo anno acquistato centotrentasette miliardi di beni e servizi
Tutti
Non Roma tutti attraverso quella piattaforma
Le imprese e qua probabilmente se ne sono tante e tante sanno come funziona quella roba lì
E sappiamo anche che non era un obiettivo non realizzabile pensare di risparmiare il tre per cento
Su quel
La banca dati
Vuol dire risparmiare cinque miliardi euro lì subito se poi voleva un po'più coraggioso eletto il più possibile e cinque e casomai del possibile per tre anni consecutivi come lo fanno col mondo delle imprese
Soccorre io parlo di imprese
Industriali o di imprese manifatturiere perché il mondo che conosco conosco meno il sistema
Bancario Moggi quando si va a un mercato internazionale si fa un accordo e si vende un prodotto ci dicono che quest'anno costa uno vogliono sapere il prossimo anno quanto costa di meno
Non di più di meno e come faccio a realizzarlo
E possibile che anche la pubblica amministrazione a risponda
Di come si comporta nei confronti dei propri fornitori anche controllando i livelli di innovazione che avvengono e di partecipazione organizzativa io penso di sì sarebbe doveroso farlo
Quindi mentre pensiamo
Al
Dovere di tagliare i questo enorme debito conto il patrimonio pubblico io credo che sia da fare
Ma l'esercizio che ve ne è fatto divieto c'è scritto che si prendono cinquecento milioni di patrimonio pubblico lo si vende che lo si venda la Cassa depositi e prestiti così alla Cassa depositi e prestiti mette dirà
E così abbiamo dal liquidità da mettere la qualche un Paese non è esattamente quello che volevo fare non è che quello che penso io quando penso al patrimonio pubblico
Adesso io faccio una
Quella riflessione che può anche sembrare banale
Ma
Quindi tutti ci ricordiamo
Quanto debito allo Stato nei confronti del mondo e le imprese tutte piccole medie e grandi in tutti i settori beni e servizi
Le cifre sono molto ballerine
La cifra più alta lo tocco in alcune dichiarazioni e l'ex ministro
Passerà che arrivo di recavano centoventi miliardi da chi invece sostiene che sono ottanta siano quelli che volete
Siano tanto centoventi al di là della manovra che è stata fatta
Pur apprezzabile ancora in affanno per arrivare alla sua fruibilità ma però molto apprezzabile perché in due indico in un'annualità anche se è divisa nei due
Nel due mila e tre isole controlli dovrebbero far riuscire ad arrivare alle casse dell'impresa circa quaranta miliardi dell'avvocato cingere straordinaria
Ci impegneremo e contro le revoche al Governo riesca a farlo devo dire che le ha date lega di trasferimento alle Regioni per i pagamenti sono state fatte
Ma vi dicevamo allora non fate così perché dopo discuteranno un anno le Regioni per farle regole di come pagarsi avete fatto una legge che paga gli istituti
Dei pubblici e non le imprese il problema era fare ditemi un luogo dove con un credito certo mi presenti in uno sportello vada dottor Befera
Una volta anziché incassare mi paga casomai scambiando tasse perché non sempre dobbiamo darne a volte dobbiamo anche averne invece non ce le danno mai
Però insomma
Ho
Il
Il
Per
è vero
Però voi dovete pensare che ci sono cioè esistono diciamo delle norme dei comporta allora siccome il debito delle Regioni noi non possiamo pensare che non lo paghiamo le Regioni cioè
è vero tutto infatti in solido avviene sulle Regioni che alcuni generoso ma la soluzione
Far sì che le Regioni padovano dire non di un potere giorni perché questo è impossibile cioè io sulla vostra proposta alla fine purtroppo dividere è una legge noi in uno Stato come il nostro Stato di diritto non possiamo pensare che chi assunto devi dopo non paghi e paghi un altro per il nuovo perché e molto con faccio questo faremo una fatica tremenda farlo tant'è vero però voi avete ragione perché come lo stato messo a disposizione venti miliardi e so di alcune regioni non sono pagati
Questo è quello che dicevo che bisogna Regione il gioco sarà anche possibile io penso che non sia così perché visto che il pagamento del passare attraverso questa benedetta banca dati della voce vedevo certificarlo lì sopra i vecchi debiti sono pubblici e nel suo complesso ma insomma al di là della metodologia importante
Ne arrivassero può voglio
La la
Quello che volevo dirvi fondatamente era quei soldi che sono dentro la Cassa depositi e prestiti sono grosso modo il debito che hanno confronto il mondo dell'impresa e quindi stiamoci piuttosto attenti quando usiamo sempre quello strumento
Perché altrimenti va a finire perché il mondo dell'impresa e quei soldi non li vedrà mai
Semplicemente quello volevo dire
E bisognerebbe che il
Quelli quando parliamo di coraggio
Non si metta la clausola di salvaguardia rispetto le tasse non l'abbiamo detto siamo disposti ad analizzare nel mondo della piccola impresa gli incentivi che esistono
Dal punto di vista come dire imprenditoriale del mondo che rappresentiamo e siamo disposti anche a realizzare i livelli di istituti di
Detrazioni che sono state negli anni costruiti
Nelle conclusioni del problema sarà ci diceva qual era la difficoltà del Paese in termine normativo in termine quantitativo normativo se voi quello loco riportassimo da una situazione unica ma le statistiche
Rispetto alla semplicità con l'attrazione di fare impresa nel nostro Paese rispetto ad altri noi ci troviamo esserci centottantatré ottantasette ottantotto Paese settantacinquesimo Boltro
Se noi siamo in Europa per effetto di semplicità dell'impresa rispetto ventisette noi siamo il ventiquattresimo posto somma
Roba da fare non da dire basta dirle robe da fare ce ne sono tanti sono semplici non sono questioni complesse mi dite perché un'impresa manifatturiera per ogni meccanismo che è interno Youtube l'azione a autonomia e certificazione certificazione dello specialista e le ditte che lo monta voi devo chiamare pronto pubblico fantasma che ad oggi etica si fa pagare senza assumere la responsabilità perché quella rimane in capo all'amministratore dica eh beh non si può
è un po'eccessivo
Noi non è che non vogliamo pagare
Vogliamo che ci sia a seguito di una prestazione è una semplice responsabilità come la better l'imprenditore che ci mette la faccia sia esso bancario sia esso privato sia esso piccolo sia essa medio quindi il Paese ha le energie la forza la del termino adesione la
Qualità per poter
A reggere ma davvero lasciateci remare in questo benedetto Maratea c'è poi la strada troviamo non so se un labirinto no ma la strada vi garantisco che la troviamo non abbiamo smesso la voglia il permesso di fare impresa
Ma se continuiamo a mettere orpelli e difficoltà normative e leggine
Che conteniamo fare senza mai togliere quello di superfluo mi ricordo un ministro qualche anno fa alla semplificazione
Era un tavolo dove dicevamo nome per nome le cose da fare cederlo al Comune che pensavamo quel rendere efficiente una cosa inutile e la cosa più curiosa che possiamo fare in questo mondo bisogna avere il coraggio di dire ciò che serve e che non serve ciò che funziona bene ciò che voi c'è una male c'è però serve valutato e ciò che funziona male e di Taranto ma purtroppo per fortuna ci sono anche punti di eccellenza la pubblica amministrazione be'quelle facciamo diventare la media non sulle coste stante ma anche la trasparenza questa vale
Badate
Pensate le ditte commerciali no mi fermo qua perché ne potrà
Permetto solo di osservare
No Presidente vedo solo di osservare che
A proposito discorso Consip che vero risparmio sta tutta quella parte di spesa che non passa attraverso la cose più belle risparmiare su quella che passa per la sua Consip e io sarei per
Stabilire tutto il resto che non ci passa ci debba passare che sarebbe sicuramente sarebbero forme di risparmio Venesio
Dunque
Sulla proposta
Sarò molto franco sulla proposta mettere una parte del patrimonio immobiliare
Dello Stato dentro Società veicolo
Da poi piazzale
Sul mercato con quelle obbligo l'ha detto due volte ci si metta di sottoscrizione
Non la vedo per niente sono profondamente contrari
Deve essere chiara una cosa il risparmiatore chiunque ha messo da parte un po'di risparmi
Quando si sente dire da chiunque che ha l'obbligo di fare qualcosa si arrabbia
Ma questo
I cittadini i risparmiatori si arrabbiano si sono arrabbiati si arrabbieranno per tante cose quindi può passare ma era secondo
Meccanismo psicologico si arrabbia
E il ritiene che una cosa brutta che è successa una volta può succedere anche un'altra volta
Quindi tiene da parte i soldi e probabilmente non li investe anche più
Investe meno in titoli di Stato
Ma solo per fare un esempio perché la cosa brutta puri succedergli ecco questo meccanismo in un Paese con il debito pubblico come il nostro con le famiglie che sottoscrivo una parte importante del debito pubblico sarebbe veramente rischiosissimo ecco perché sono
Contrario e
E mi sembra che il Governo non stia seguendo questa
Questa linea perché si rende conto che sarebbe molto pericoloso ma volevo dopo questo tornare un momento all'interessante l'intervento del dottor Befera
L'eccesso di regole io faccio parte da lavora in un settore che negli ultimi cinque anni avuto circa cinquecento regole
Nuove quindi quasi due alla settimana
Situazione di una
Inefficienza totale perché ogni regola per un'impresa che ragionevolmente la segue perché siamo imprese serie seguiamo le regole
Vuol dire un sacco di lavoro vuol dire analizzarla vuol dire a studiarla vuol dire a metterlo all'interno del processo vuol dire fare l'informatica vuol dire fare i controlli una roba terribile
Totalmente inefficiente
Io sento la stragrande maggioranza in Italia
Di di persone di tutti i livelli che dicono che c'è un eccesso di regole quindi siamo quasi tutti d'accordo che c'è un eccesso di regole ma se siamo quasi tutti d'accordo che c'è un eccesso di regole perché non riusciamo a ridurle sta regole è una roba che io non capisco
Dette
Siamo a completa disposizione per ridurre eccesso di regole
Faccio solo un esempio tutti noi siamo
I nostri dati tutti i clienti di banche quindi praticamente noi tutti cittadini italiani cittadini stranieri sono registrati in due enormi banche dati
Una tecnicamente non la chiamiamo Alui archivio unico informatico e tutto l'archivio parlanti riciclaggio l'altra la chiamiamo le chiamiamo banche dati diate Agenzia delle entrate
Che da qualche mese tratta in vigore se tutto perché è una banca dati e non ci sono due banche dati
Sostanzialmente che hanno dentro gli stessi dati naturalmente nate da provvedimenti diverso l'una e l'altra ma hanno le stesse cose dentro confini tra loro parzialmente diversi
A spiegare una straniero questa cosa a dell'incredibile sì ma scusate ma perché non ne fate una sola
Da cui poi si estraggono le cose per le banche sono dei lavori enormi queste cose per i cittadini sono delle cose noiosissimi perché di viene chiesto di firmare delle cose che
Se leggono passano sei ore a leggere che cosa stanno firmando se non leggono firmano e dei inutile
A tutti i fini
Questo è un piccolo esempio di
Piccolo esempio ma che darebbe una semplificazione notevole quindi l'auspicio e questo sì che noi mettiamo in campo la forza che rappresentiamo per cercare di andare su queste benedette semplificazione ma ho voluto fare un esempio
E importante perché riguarda tutti in Italia
Ma ce ne sarebbero ancora molti sul fatto che non siamo una Paese ripiegato su noi stessi sono perfettamente d'accordo dottor Befera non siamo un Paese ripiegate su noi stessi soprattutto certe parti di questo Paese tutta la Striscia
Ecco dove siamo noi adesso dal Piemonte occidentale al Veneto Trentino al Friuli noi qua rappresentiamo una potenza economica importante rappresentiamo come Italia complessivamente in particolare nelle parte industriale che non sono solo qui al nord
La seconda economia manifatturiera d'Europa la seconda economia orientata all'esportazione d'Europa
Il problema ed e abbiamo un livello di qualità della vita di alto livello nel mondo il problema che è fuori da questo mondo ma al di là da quello che lui quello che conosciamo quindi l'Europa avanzata il Nord America
L'Australia c'è un mondo che si sta sviluppando vorticosamente questo di gente che ha fame cioè di
Milioni c'è in
In AIA di milioni di giovani e non sto parlando solo dell'India e della Cina che tutti ci raccontiamo ma sto parlando dell'Indonesia della Malesia della
Della Corea del Sud Africa del Cile
Tutti ricordiamo il Brasile Sudamerica mal Cile la Colombia la Colombia diamo la storia o tipo che si emanazione di narcotrafficanti la rom via negli ultimi vent'anni ha fatto dei saltino ho letto non tanto tempo fa dei rapporti sulla Colombia che uno con la mia dinamica sveglia lì è gente che ha fame ha fame vuol dire
Che c'è una situazione come l'Italia del primo dopoguerra metà del secolo scorso
Tutti che corrono che studiano che si impegnano in modo straordinario perché vogliono migliorare la qualità della vita vogliono comprare i municipi bei vestiti le belle automobili vogliono avere gli elettrodomestici che non hanno mai avuto dalle campagne si riversano la città
Questi la fuori sono nostri potenziali concorrenti ma sono anche nostri potenziali clienti
Questo è un dato di fatto ma se non ci lembo chiamo le maniche come Paese e come diceva Maurizio
Se la
Cioè
è una questione delle imprese di favorire il lavoro dell'impresa e favorire la volontà di investimento l'inventiva dei nostri
Dei nostri colleghi noi in un tempo non lungo ci ritroviamo messi male da seconda economia europea diventiamo terza poi quarta e così via
Quindi non siamo un Paese ripiegato su noi stessi ma dobbiamo aiutare e favorire
Tutti quelli che
Hanno voglia di fare hanno voglia di inventare di rinnovare di
Portare il
Nei Paesi nostri prodotti le nostre tecnologie finisco con un esempio una quindicina di giorni fa c'è stato una missione
Che si chiama di di di di sistema c'erano tutte le imprese rappresentate c'era la Confindustria c'era la bici erano altri settori economici importante somma centro cento persone negli Emirati Arabi lì gli italiani sono visti bene
Sono perché ci siamo
Una bella nazione ma quando si va in Germania in Olanda è sempre la caratteristica
Di
Essere quello al cospetto del primo della classe che ti guarda e dice tu sei lì sempre tra essere rimandato e prendere sei meno ecco negli Emirati era a Rabin Abu Dhabi non è così
Voi siete solari avete del cibo meraviglioso avete dei vini ancora più buoni avete detto una moda straordinaria ma avete anche delle Dio
E tecnologie medicali straordinarie avete l'arredamento i nostri grandi alberghi e qui vogliamo i vostri arredatori perché sono bravi sono intelligenti mosti mobilificio no
Socio non possono molto bravi rubinetti guardate sono tutti del distretto quindi torno qui dove siamo noi
Eccetera eccetera
Meravigliose ci vogliono bene e siamo pronti quando gli chiediamo sentite un po'ma e venire da noi voi che avete tanti soldi a sostenere magari un po'questa impresa e le medie elementi grandi farli
Dare una mano fare degli Investimenti
Ebbene
Si chiama le regole e l'economia si parlava di stabilità si parlava di certezza lo dicono in modo meno adduco ratto ma dicono abbiate pazienza ma
Il problema è che noi vediamo lì e poi
La certezza delle regole la certezza delle regole queste uno dei problemi principale del nostro Paese ha ragione perché l'ho detto stabilità ma certezza
è importante visto che questo convegno si si chiama le regole l'economia quelle uno è una delle cose a mio avviso più importanti per questa nostra Repubblica grazie sorella
Se nella Sella
Se la non è
Collega è collegato
Volevo farvi sorridere perché in Italia mi pare che non cambia mai niente
E mi riferisco al mille ottocentosessantuno sessantadue
L'Italia era stata appena unificata il livello del debito era alto le discussioni per pagarlo erano simili a quelle odierne
C'era ministro
Del Tesoro allora si chiamava così un tizio di Biella si chiamava Quintino
E qui chiedo cosa fa parete su sono
Senza fa una società per metterci dentro il bene immobili italiani
E la offre in vendita e riesce a venderla abbastanza bene senza obblighi però meglio la vende abbastanza bene ma venga abbastanza bene per un altro motivo
Anche se ha già allora era molto discusso perché l'Italia era considerata un Paese appena unificata che avrebbe avuto uno sviluppo buono e molti compravano dall'estero
Le grandi capitali di allora Londra e Parigi soprattutto compravano e lì c'è un'interessantissima discussione
Sui Rothschild che già possedevano le strade ferrate settentrionali e che volevano comprarle strade ferrate meridionali
Il ministro va avanti ma un certo punto viene un colpo di nazionalismo
E le strade ferrate meridionali che erano in fondo lei mi o l'ENEL di oggi perché allora la gente viaggiare in ferrovia o a cavallo non c'erano altri mezzi dico erano di grande valore
Vengono venduti alla Bastogi dal signor basta oggi un capitalista rimasta quella Bastogi molto lungo e da Parigi Rossi scrive lei è un ministro senza parola non dovevate venderla a a voi stessi dovevate venderla noi
Allora mi pare di ricordare primo la società identica oggi il problema di cosa vendere identico
E allora
Devo dire
Qualche sospetto che il nostro punto debole in qualunque confronto internazionale che gli investimenti diretti esteri
Su di noi
Siano non sempre graditi da questo Paese io c'ero ottimo colo che ha fatto letta che andare a fare in giro l'ambasciatore degli investimenti in Italia ottimo anche perché le eventuali azioni di questa società a cui lei pensa Cisnetto
Ma poi è un momento dopo mentre lui era appena tornato vengono stessa talune discussioni che mi danno qualche perplessità che riguardano alcune grandi aziende nostrane mi sembra la Bastogi di allora
Ma secondo voi se dei capitali
Vengono dei Paesi esteri
E vengono per essere investiti in onda in italiano
Questi stessi capitali vanno ad essere investiti in un bene francese o spagnolo ma secondo voi i francesi e gli spagnoli visto cosa ha detto prima per manchi e cosa ha detto il primo ministro russo
Piccola e media impresa e investimenti esteri perché ha detto vogliamo che veniate investire nell'OSCE il gas
Qualcosa di più strategico per l'America dello scelga se e ruscello ai è difficile trovarlo Capitani benvenuti capitali sono sempre pochi bene se vengono
Noi non
Il buffo e che io non credo che se in Florida o in California dove si parla lo spagnolo fanno un investimento a New York area dollaro ci sarebbero preoccupazioni particolari
E invece in altri casi
Pure siamo tutti nella revoco siamo tutti insieme l'investimento non è ben visto ma è un segno di apertura nazionale un segno di un limite io credo che
Sarebbe cosa da chiedersi
E passando ad altro argomento
La scusa quella sicurezza quella certezza
Quel fatto di aprire le norme perché talvolta si tratta di averlo
Non è un problema di tecnica legislativa
Saccomanni diceva l'altro giorno che del Governo Monti c'erano ancora ottocento ottantatré decreti attuativi cioè c'erano all'inizio ottocentottantatré decreti attuativi di cui attuati il trentotto per cento
Da attuare
Per devastante parte circa cinquecento in numero
E il Governo letta ha già duecentosessanta provvedimenti di attuazione di norme che ha fatto lui
Chiedevo agli amici francesi inglesi loro hanno dei politici che non delegano
La loro diritto facendo politica di fare leggi come devono fare noi invece facciamo le leggi le approviamo in un ramo del Parlamento l'approviamo o nell'altro ramo del Parlamento e poi
Occorre il decreti attuativi per cui molte entrano in funzione con grande ritardo talune mai taluno abbastanza modificate cioè la politica ha delegato la pubblica amministrazione contro cui non ho niente ovviamente
Ma i tempi di perché non sono ci vogliono norme certe semplici sicure ma ci vogliono le norme e incredibile più la norma è stata discussa a livello italiano più è stato difficile approvarla
Più se andate a vedere sono lunghi tempi per l'approvazione
Ma allora non è il caso di vedere una modifica delle tecniche legislative o dando un minor numero di decreti attuativi che possibile io capisco il decreto attuativo quando la
Una parte l'avete da una parte in un modo l'altra parte la vedi in un altro
Si dà il decreto attuativo l'attuazione perché si continuerà a discutere in Commissione su come risolverla per non bloccare la legge Mucchetti sono pochi casi fisiologici in cui non c'è accordo ma quando l'accordo c'è secondo me la politica deve andare avanti se no la impresa
Non ha certezza
E poi quando è venuta fuori la la norma di attuazione spesso ci vogliono giorni e giorni talvolta mesi di discussione per interpretato ma come è possibile
Che si debba aspettare la circolare Assonime o quant'altro per potere procedere bisognerebbe che la norma fosse così facile che non ci fosse bisogno di nessuna
Circolare quindi per me
Bisogna
Cambiano anche un'altra tecnica ci siamo l'avete detto voi stamattina chi c'era che parlavano ridiciamo noi adesso noi italiani siamo tutti abbastanza convinti che non cambi mai niente
Ho non è il caso della società immobiliare per gli immobili centocinquant'anni non ho è il fatto che continuiamo avere quel sensazione perché secondo me continuiamo avere con la sensazione
Perché continuiamo a inserire piccole modifiche da tante parti non SCO tentiamo nessuno ma ci tante piccole cose
Ma non si potrebbero scegliere lo faccio proposte due oltre
Grandi progetti per anno
E quei progetti portarli veramente a fondo in maniera tale che il Paese possa dire beh questo ce l'abbia questo è il nuovo ma ce l'abbiamo io credo che non ci sia maggiore atteso che vedere qualcosa di realizzato
E chiudo ancora con un commento che ritorna la cultura delle piccole e medie imprese che è sempre un aspetto culturale mai sempre legato all'esterno
Io non so se avete visto l'articolo de il Sole ventiquattro Ore dove si dava il tasso di capacità dipenderà all'estero dalla parte delle piccole e medie imprese ma anche delle grandi via internet
Bene mi pare che sia tre imprese su dieci
Io sono noi siamo dei grandi operatori di internet quindi io lo vedo anche dall'altra parte quelle aziende come diceva il sole sono quelle che vanno meglio su quelli che vendono di più
Su quelle che hanno le migliori prospettive
Quelle che per me incomprensibile e come mai un aspetto culturale di diffidenza
Un aspetto culturale di incertezza sul pagamento via carta il timore di ricevere un bene che non corrisponde come qualità e contenuti a quello
Fermi gli altri sette
Perché secondo me è alla base dell'arretratezza culturale che non è finlandese olandese tedesca in Europa sono tutti diversi anche gli spagnoli fa meglio di noi
C'è che non si è provato c'è il timore dell'ignoto perché se si trovasse si vedrebbe quanto funziona
Quanto orrende ha chiuso lo strumento come non sia vero che il servizio il prodotto abbia
Qui difetti per cui i timori ci tengono fermi
Allora
Seguiamo quello che fanno gli altri cerchiamo
Di copiarli abbiamo fiducia nel nuovo
Perché sennò stiamo restando indietro anche lì cioè il nostro prodotto vendibile via internet viene venduto di ente ma dalla Svizzera dagli svizzeri degli altri atti dei francesi noi non lo vendiamo perché sette persone su dieci pensano
Che si è invendibile
Io trovo che è veramente straordinario quindi la manutenzione dei progetti potrebbe essere in parte culturale eredi CUN ancora
Poi bisogna cogliere però
Quegli studenti finisco quegli studenti liceali che non erano favorevole a fare l'imprenditore molto bene
Ma avevano studiato l'economia
A loro scuola il liceo dovrebbe dare le migliori persone dove siamo una delle poche
Società al mondo che non insegna economia a livello delle scuole superiori che dovrebbero dare i futuri dirigenti del Paese secondo me sarebbe veramente auspicabile questo cambiamento grazie grazie
Allora
Vi chiedo brevità perché dobbiamo possiamo recuperare il blackout di prima ma non non possiamo esagerato e c'è poi una
Successiva tavola rotonda cui dovrà un po'e dare spazio
Befera
Prima
Tu hai parlato delle
Regole
Ti sei espresso
Come credo tutti volevano sentirsi che tutti esprimesse poi però diciamo qualcuno diceva
Evidente che
Chi fa il Direttore Agenzia delle entrate non fa legislatore quindi le regole le deve applicare anzi semmai spesso si fa polemica
Sergio visto che siamo in casa divieti verso i magistrati che pretendono di modificare le regole quando invece dovrebbero semplicemente
Applicarle però siccome poi ci sono modi e modi presepio mi ha colpito come la stampa abbia sottolineato una frase che fu ed è ciò che
Cinquecento emette cioè
C'è una componente
Di evasione che è legata motivi di sopravvivenza e quindi che come dire
No non tutta l'evasione è uguale allora mi domando
Ci sono Merola
Parte della pubblica amministrazione lettura presenti degli spazi di discrezionalità per cui fermo restando le regole fermo restando che non dipende da voi se sono le regole A B o C
Ma
Degli spazi di discrezionalità per
Diciamo rendere meno meno impattante
L'uso del l'esercizio di quella di quelle regole
Dove
Quella frase che ho pronunciato qualche tempo fa è stata ripresa parzialmente perché la frase intera diceva noi però a me non abbiamo strumenti per dividere
L'evasione cattiva chiamiamola così dall'evoluzione
E quindi siamo inflessibili dottor e credo che sia anche una regola giusto ad un certo punto di vista perché non può essere l'organo tecnico che falle distinzione e deve essere sempre l'organo Spulico specialmente nel campo dell'imposizione
Che il potere più forte uno i poteri più forti che allo stato
Quello che sostengo ma credo sia sotto gli occhi di turno di tutto il Presidente Malavasi lo saprà sicuramente meglio di me
E che cominciamo annotare un incremento della dichiarare
Nel dichiarare e non avere poi la possibilità di pagare
Che l'espressione proprio del fatto che c'è una difficoltà finanziaria ti dico tutto ma non riesco a pagare
Noi siamo intervenuti senza possibilità di fare una discrezionalità in tal senso però abbiamo detto
Quando c'è una piccola un piccolo ritardo una piccola una situazione di difficoltà minore
L'Agenzia delle entrate la guarda con un occhio più benevolo nel senso che
Non crea un grave problema cerca di risolvere quel piccolo problema parliamo di
Piccoli ritardi di pagamenti non effettuati in modo corretto e così via dando un segnale perché di per sé è scarsamente significativi in termini
Economici dando però un segnale di in particolare attenzione
Questo è l'unica cosa spazio che abbiamo è il Parlamento che deve comunque farsi carico del Parlamento e Governo delle eventuali difficoltà anche qui
Torno a quello diciamo vizio sorella poi c'è sempre il decreto di attuazione no il Parlamento è fatto carico di portare da settantadue a centoventi rate la possibilità di rateizzare il debito fiscale verso
Equitalia e decreto di attuazione del decreto ministeriale di attuazione ancora non è uscito
Dopodiché dello sci
Siccome voi c'abbiamo un altro ventagli a che alle volte le leggi vanno interpretate
E qui c'è un decreto per interpretare e poiché il regolare
Che interpreta la legge il decreto cuore in pace azione di almeno il salone dell'Agenzia interpreta circolare quindi
Ce l'abbiamo questi problemi ma questo è un problema delle regole quello a cui io tengo più di tutti e mi permetto di dire anche che il Presidente Malavasi ha detto bisogna smetterla di parlare bisogna cominciare ad agire e ha perfettamente ragione in tal senso
Ma io dico e noi dobbiamo comunque continuare a parlare a parlare a voce sempre più alta perché se in Parlamento c'è una corsia privilegiata per la delega fiscale e che comunque darà una certezza una stabilità almeno a parte
Dei problemi fiscali italiani e perché si è parlato continuamente dell'incertezza fiscale dei problemi
Che le impresa avevano nei confronti banche da noi perché avevamo interpretazioni diverse perché c'era
Un eccesso di legislazione e così via quindi va bene dire smettiamola di parlare per se riusciamo
A Farra decollare i progetti ma continuiamo a parlarne se non decollano e parliamone in un modo sempre più
Più ampio
Un altro problema che è stato sollevato e che mi
Che mi piace l'idea cioè il fatto che
In banca avete due di Rabuiese quello dell'Agenzia delle entrate è quello
Che una illogicità della normativa italiana e degli interventi voi delle varie Authority e così via che vogliono delle ZPS ma di queste situazioni italiane abbiamo tantissimo voi sapete che abbiamo tre archivi per la gestione delle automobili cioè quello del Francia quell'autorizzazione c'è quello fiscale provate a chiedere tre archi Chirivì
Quante autor circola in Italia e guardate se verranno stessa cifra
Abbiamo ogni pubblica amministrazione
A un proprio data center
Cioè ogni pubblica amministrazione in Italia sono migliaia di danno sempre a un calcolatore a una stanza dove tenere il calcolatore a temperature particolari
A degli operatori sono degli uomini che vanno ad utilizzare movimenti dai guai informatici Donati no e questo io sto ancora la parte hardware ha un impianto elettrico particolare a misure di sicurezza particolare
E ognuno c'ha la sua
Poi siccome e la pubblica amministrazione è unica abbiamo fatto un software che fa parlarsi calcolatori perché poi i software che di base sono completamente diverso quindi noi abbiamo dei costi paurosi per la gestione l'hardware e per la gestione
Della macchina fisicamente
Paghiamo delle licenze per l'uso del software base la maggior parte dei quali all'estero
E dopodiché siccome la pubblica amministrazione unica che facciamo creiamo le risorse per farli parlare fra di loro basterebbe avere in Italia due tre grandi data center dove risiedono tutti delle bestie tutta la pubblica amministrazione
Che si parlerebbero senza dover far software fra di loro con costi credo per lo Stato per la pubblica amministrazione in generale
Si insedia seriamente sensibilmente più bassi ma
Senza costi inutili
Perché questi sono corsi inutili
Sviluppiamo soffoca quale applicazioni che son quelle che servono a tutti quanti noi
Ecco questi sono i problemi che vanno affrontati regole controllo della spesa migliore controllo della spesa e
E continuiamo a Bari noi non siamo d'impiegati in noi stessi
Continuiamo però a spingere a scaricare la nostra energia e la nostra potenzialità verso o il cambiamento della di del nostro mondo pubblico
Casero
Perché non assumete Befera come consulente visto che
Visto che conosce tutti questi problemi così bene e allora minoranza licenziata étoile no volevo giova giudice
Oltre che a mantenere alto il topolino oltre che a mantenere il suo incarico
Di direttore Agenzia delle entrate di data la consulenza per a spiegare queste cose che voglio dire
Chi meglio di lui conosce come ci ha
Appena finito di
Far capire e le carriere c'è
Se se
Come dire questo esempio che ha fatto adesso befferà diciamo
Esempio clamorosamente palese
Ma anche clamorosamente facile perché non è che c'è da
Come dire lungo rare
Su su una cosa del genere eppure
Sistemi largo dall'informatico da voi avete azione continua a essere ognuno per conto proprio lei in effetti
In questo momento c'è
Sull'agenda digitale sta cercando di salvarsi opposta del sacro però Agenda digitale anzitutto innanzitutto
Beh ferree oltre che il direttore Agenzie Entrate
Lavora con
Coco col Governo praticamente quasi tutti i giorni di noi dobbiamo assumerci già
Abbia una provocazione ma è infatti rispondeva questa dizione
Loro essa
Le persone con cui tutte le settimane
Questi temi vengono viste vengo valutato io
E poi arrivo a voi dal due o tre risposte su alcuni temi che sono stati toccati
Il primo partendo
Da una cosa interessantissima detto dal dottor Sella a proposito del mio centosessanta addio
In questi giorni sto vedendo il ministro Giarda ex ministro sta facendo un una ricerca sui bilanci degli enti locali degli anni del mille ottocento al mio progetto sessanta del mille novecento
Escono delle cose bellissime perché esplodere situazioni che sono esattamente come quelle di adesso quindi voglio riprende le stesse parole in realtà un Paese che assolutamente deve essere cambiato che però a
Alcune
Problematiche tipiche di di questo Paese e che secondo me devono essere cambiate
In modo unitario un po'da tutti assieme guardate mi riferisco sentivo prima l'intervento diciamo delle banche
Voi sapete che nel intorno al due mila due mila tre due mila e quattro ci furono quei famosi scandali Cirio Parmalat titoli argentini così
E in cui ristoratori italiani compravano titoli obbligazioni o di aziende che poi fallirono i titoli argentino lo paga
E la soluzione che fu vista fu fatto che a un certo punto ci furono un po'di cause contro le banche un po'di cause pronto a questo punto le banche cosa fecero giustamente
A attualmente funziona ancora fanno firmare migliaia di carte al singolo risparmiatore Loretta degli addestratori e fare un esame di economia finanziaria sincere conosce cos'è
Qua qualsiasi operazione diciamo finanziaria particolare gli viene dato un giudizio e voi dice che si assume la responsabilità di quello che che fa no
Alla fine per funzione stessa cosa come prima ci ha abituato verbali e sente il Consiglio perché e non è in grado di far questo dalla diciamo l'ha detto all'ufficio titoli solo che in tutto questo non ci potrà essere nessuno che potrà poi accusare
Giusta in modo ingiusto cosa è stato fatto il direttore dell'ufficio titola banca del fato compare dei titoli che poi sono i temi sono andati male
Allora queste cose in questo Paese avvengono su tutto cioè sul fatto che comunque le cose si rendono complesse
A fronte di una situazione un Paese che invece deve cercare di sollecito alcuni temi signor risolve tutti assieme vi dico un'altra cosa che riguarda invece le finanze le dogane in Italia c'è il famoso tema dell'elenco clienti-fornitori
Si dice che è inutile
Perché in realtà non non ha una o non viene utilizzato avviso quando viene tolto
Viene l'agenzia delle entrate la Guardia di Finanza dicendo sì ma
Le fatture false sono metà delle seicento per cento non del dieci per cento il seicento per cento cosa facciamo e viene rimesso
Poi si ricomincia i controlli poi si dice inutile deve essere tolto e così via
Allora su questo è necessario fare chiarezza complessiva del Paese cioè non è
Una cosa del del del Governo un po'tutti dobbiamo capire
Cosa fare mi riferiva che prima sul discorso di di Equitalia sosta addormentate le rate e su un provvedimento che abbiamo fatto noi siamo convinti corretto giusto in primi dati incominciare a dire che per la gente non paga più
Allora
è una cosa che dobbiamo affrontare
Tutti assieme
E e dobbiamo dire su cosa dobbiamo a arrivare io ritengo che
Deve esser fatta in modo e questa è una delle grandi scommesse future per riuscire a semplificare
E alleggerire questo e norme
Sforzo burocratico che il Paese fatti costa tantissimo
E che si fosse fatto se fosse fatto potrà portare grandi risparmi
Discorso che è stato toccato prima sprechi cioè diciamo tagli si è detto la sanità non è stata una grande battaglia è vero che quando uno deve tagliare deve tagliare sulla sanità sulle pensioni sul pubblico impiego
In realtà su quali male Marco aveva ma non piace la parola a tagliare per facciamo la riforma facciamo di una cosa che poi comporta anche fare violando infatti io oso parlate del Po intervento ha detto applichiamo i costi standard a livello nazionale
E speriamo che l'anno prossimo diciamo applicarsi costi stando a quel dire formano conosco un tutti che la stessa prescrizione deve costare allo stesso modo in Lombardia in Emilia e in Sicilia non costa così non costa niente la stessa via Po nello stesso modo cerchiamo di Fazio che sequestrato per cercare di portare a questo bisogna anche ricordare che x dei centotrenta miliardi perché noi non possiamo mettere in via c'è un taglio netto perché in realtà non ce lo riconosco un più lo stesso discorso diceva perché mettete il nome di salvaguardia perché l'Europa vuole norme di salvaguardia
Come dicevo prima i bilanci nostri finiscono in Europa non è
Siamo un Paese che con il passaggio diciamo sempre più avanzato verso una politica economica unitaria in Europa i bilanci dei puristi d'Europa elevati
è vero me salvaguardia come non accetta più le coperture solo lotta all'evasione non accetta più alcune norme che non abbiano a man salva
Poi sarà un obiettivo io penso che questo Governo ha detto che stamattina si impegnerà a non far scattare questa norma di salvaguardia
E a fare quei tagli che ho detto che sono tagli prudenziali e che devono essere fatti qui in modo da non scatti avevano Iva Berasi questo capite il Governo provano restano Gaudenzio messa non possiamo non metterla perché se no non ci viene accettata quel genere di intervento
Allora dicevo su diciamo Illy intermedio palazzi costi Standa perché la spesa pubblica è vero che son centotrenta miliardi costi i beni e servizi
è anche vero che il trenta per cento riguarda lo Stato il settanta per cento riguarda tutto il sistema venti locali su cui lo Stato a meno possibilità di intervento
Proprio perché è molto differenziate
E l'unico vero modo di intervento su quello è cercare come diceva prima Cisnetto dia un
Ampliare l'azione della corsi
In modo tale che si possono ottenere dei prezzi più bassi a livello nazionale noi pensiamo di ottenere dei risparmi su quello ma anche imporre che le best practice vengono applicate a tutto lì però nazionale quella l'altra vera scommessa che abbiamo e su quello noi auspichiamo che ci possa essere anche su quello una condivisione di tutte le categorie
Di impresa su su questo su questi su questo tema e su questi temi una battuta sulla patrimonio pubblico io dicevo
L'obiettivo di questa legge di di stabilità e l'obiettivo è questo Governo è assolutamente non
Incrementare ma diminuire la pressione fiscale sui singoli cittadini e sul e sulle imprese
Quindi noi riteniamo
Che
Debba essere fatto vendite di patrimonio pubblico al quale si possono fare anche utilizzando strumenti finanziari cioè cercando di trazione di finanziari ma che assolutamente non debba essere fatto
Quello che ci ha Cisnetto cioè un prestito forzoso
Una cosa che ve
è ben vista dai cittadini comunque con un aumento di tassazione e in questo momento noi assolutamente non possiamo permetterci nessun aumento di tassazione è vero che tecnicamente non è un aumento di tassazione RAI ma anche
Fa pagare a i cittadini un prestito e dall'uno per cento invece del quattro e mezzo per cento a fronte di quello che è quasi delle prassi è comunque un considerato come titolo degrado che è un bene forse riteniamo che non sia in questo momento praticabile ultimo te ma
E e quello relativo al fatto che
Comunque in sede europea dobbiamo cercare di andare a discutere complessivamente dei nostri numeri perché è vero che stiamo accettando e accettiamo totalmente una linea di politica condivisa che deve essere condivisa nello stesso tempo riteniamo che alcune
Successi al nostro Paese e
L'invito è a parlare anche di alcuni elementi positivi questo dice noi siamo dodicesimi in classifica dopo quasi suoceri Paese già ci sono anche alcune situazioni in cui siamo secondi o primi ad esempio sul discorso sanitario complessivo siamo secondo Paese in Europa
E e e solo alcuni dati e che sono sicuramente perché io dicevo usando gli aspetti positivi e noi siamo un Paese che ha
Avanzo primario in questo momento parliamo di pubblici di settore pubblico quindi fino al la Pubblica il secondo Paese con l'avanzo primario d'Europa dopo la Germania allora a livello macroeconomico voi mi chiederete ma per quanti anni si potrà andare avanti ad avere un avanzo primario senza deprimere l'economia e su questo se come possiamo guide un grande dibattito ed è un dibattito utile e importante ma nello stesso tempo in questo momento avendo avanzo primario vuol dire che costi ricavi dello Stato e scusa spesa di interessi è molto alta l'avanzo primario molto diciamo via un più i carichi i costi su questi temi partendo da questi temi sulla necessità di definire in modo migliore il rientro del debito e la spesa per sostenere il debito io penso che sia una delle partite che dovremo fare in Europa e che nel futuro può Remo fare in Europa come quella di cercare di affiancare a una politica di bilancio unitario una politica fiscale unitarie esisteva ci sta che le politiche fiscali in Europa non siano diverse da Paese a Paese con Paesi che
Quasi fanno del dumping fiscale ce l'hanno alcuni livelli tassazione così bassa che poi si ripercuote sui conti complessivi di tutta l'Europa ma che ci sia una politica fiscale affiancata alla politica di Bilancio questo penso che sarà una
Delle scommesse che il nostro Paese dovrà fare nel semestre secondo semestre due mila e quattordici che sarà il semestre a guida italiana dell'Europa stessa e quelle un'altra delle grandi occasioni che dovremmo avere di presentarsi come Paese unito
Perché tutto quello che si è discusso qua dentro cioè temi fondamentali importanti che assolutamente dovrà essere aiutati devono essere realizzati anche a livello europeo perché senza l'integrazione europea questi temi ho paura che se l'Italia non potremo vi sono
Grazie bene grazie
Diamo
Abbiamo cercato di capire come si possa
Innestare dei progetti dei processi e dei propri dei premi dei provvedimenti di natura diciamo anche non ordina via per
Uscire la recessione stesso ci abbiamo provato in questa discussione se ci siamo riusciti o meno il giudizio agosto adesso lascio la palla a chi viene dopo di noi grazie a tutti
Rispetto tutti MEC dove
Perfetto Ponzio grazie Zanzotto all'atto della realtà
E fare quasi
Soldi
Bene inviterei a prendere posto
Spieghiamo così inizio l'ultima sessione di questa intensa giornata di con pronto e di lavoro sul temi estremamente interessanti e
Prego
Se volete accomodarvi
Sono ancora molte sedie anche qui disponibili
Negli che
Allora
Grazie intanto roba partecipazione grazie anche
Perché l'organizzazione il presidente Vietti l'avvocato Gozzi hanno voluto
Un po'forse incautamente ma
Non li deliberò somma invitare
Una giornalista se vogliamo abbastanza è anche una di una testata abbastanza irrituale come lo spiffero punto comma che
Un quotidiano on line che ha un po'l'ambizione di raccontare di rappresentare la può riti ca realtà amministrativa del Piemonte con un taglio che io amo dire un po'impertinente
Quindi in tal senso anche per non deludere i nostri elettori nostri cercherò di essere
Magari un moderatore poco moderato insomma quindi e
Ritengo che visto che conosco anche i siti relatori che siedono alla mia sinistra la mia destra mi lo perdoneranno insomma in campo un parte del nostro stile
Il titolo di questo confronto e il il una ricetta per il nord
Ed è un po'il tentativo di calare qui le grandi riflessioni sul sul ma anche il sistema era
Economico finanziario degli assetti istituzionali che sono stati affrontati nel corso della giornata in una realtà che al netto della retorica e vi descrive sempre il nord come la locomotiva del Paese come
Sulla sfida la scommessa senza la quale
Non ci può essere un sistema Paese non ci può essere una ripresa economica ma che indubbiamente come dire in questi anni di crisi ha sofferto sta soffre dopo il mente di più proprio perché più negli anni nei decenni precedenti ha dato e ha contribuito
Al benessere del del nostro Paese
Dicevo appunto che della questione STET settentrionale è stata
Affrontata dal mondo politico sotto varia spetti chi soli aspetti sul sul
Sugli assetti istituzionali quindi si è parlato in qualche modo il federalismo declinato poi anche
In altri termini chi in qualche modo ha cercato di coniugare
I nuovi ambiti territoriali anche con nuove forme di rappresentanza e abbiamo anche qui
Ma i relatori nel nostro panel
Un un politico che
Proprio nel né io né il nero riferimento al come l'Europa sta delineando a Dini atto anche un percorso in grado di coniugare
Quella
Parolaccia che si chiama bilocale cioè la vera sempre più attenzione agli interessi dei bisogni del territorio con una dimensione invece sempre più larga perlomeno europea
Visto che si è parlato in questi giorni ed è uno dei temi che che sottopongo all'attenzione dei relatori si è parlato appunto di di di di di regole delle riforme delle leggi
Beh credo che proprio per la caratteristica delle persone che intervengono Quintet intervengono oggi questa sera
Uno dei temi che molto legato anche perché sono tutti Consiglieri Regionali costati consiglieri regionali e quindi hanno toccato con mano quella dimensione
Non voglio entrare nel nelle negli scandali o supposti scandali che hanno in qualche modo coinvolto le Regioni e gli di diverse parti d'Italia ma
La sensazione che se non di un fallimento
Certamente di un limite oggettivo del regionalismo come dire nell'opinione pubblica e oggi abbastanza comune si fa abbastanza largo
E mi chiedo se davvero nella nei processi di riforma dei nostri e del nostro ordinamento
Siano davvero le Province ad esempio lo dico come provocazione il il soggetto di sperpero di spreco l'ente inutile o non piuttosto addirittura le regioni
Faccio anche questo esempio non perché ripeto sull'uso dei fondi eccetera che
Cosa che è del tutto marginale
Per certi versi insomma del tutto marginale ma nella proliferazione della della della del del monte legislativo
Spesso e magari i legislatori gli assessori mi smentire hanno spesso oltretutto questa produzione legislativa da parte delle Regioni impugnato
Non passa alla prova di
Organi di controllo di verifica
Quindi mi chiedo nel momento in cui noi sollecitiamo una semplificazione
Una sburocratizzazione
Il Hill offrire a un sistema della piccola media impresa ma in generale della produzione delle regole più snelle e più più veloci più pratiche eccetera se questo non sia in contraddizione invece con il mantenimento della della
Del livello regionale
La scelta del pannello rispecchia proprio questo questo genere di sollecitazioni che vogliamo che vogliamo in qualche modo offrire alla riflessione
Presento
Per ragioni di cavalleria iniziando dalla mia sinistra con l'Assessore Barbara Bonino Assessore alle il
Ai Trasporti
Della della Regione Piemonte
Un politico capace un politico che si è misurata in questi mesi
Del del
Nel anche quindi al riordino nel riassetto delle reti dei collegamenti
Pensiamo soltanto all'annosa questione dei rami secchi dei così detti rami secchi quindi credo che lei ci potrà raccontare davvero
Come si riesce
A coniugare
Il bisogno crescente di mobilità di collegamenti anche del Piemonte ma in generale visto che parliamo di un'area del nord Italia
Con un processo di efficientamento anche di maggiore efficienza e di conseguenza di risparmio anche senza che questo rappresenti immediatamente e di per sé una penalizzazione
Per gli utenti per i cittadini
Ancora più alla mia sinistra c'è Michele Coppola
Assessore alla cultura
E a Luigi
Chiederemmo di
Darci delle delle riflessioni delle suggestioni rispetto a quello che è diventato anche un po'forse un luogo comune un po'uno slogan hanno
La
Tempi di crisi la cultura è un asset comunque importante un'assenza fondamentale che va mantenuto
Non si deve fare come normalmente si fa che i primi le prime risorse da da tagliare da limitare da limare sono quelle destinate alla cultura perché in realtà la cultura non è soltanto
Un assetti immateriale mai materiale significa posti di lavoro significa creazione di opportunità significa reti significa collegamenti significa appunto civiltà
Ebbe certo che l'assessore
Pur con tutta la sua buona volontà ha dovuto fare i conti con una riduzione progressiva delle delle risorse a sua disposizione
E probabilmente per certi versi ai già iniziato a fare in alcuni aspetti la già realizzato
Allude inventarsi possiamo dire così anche
Delle
Del delle cose nuove insomma dei a delle soluzioni inedite
Per
Tirare sulle risorse necessarie a far fronte appunto agli impegni di spesa e poi c'è
Ed è proprio sulla cultura che secondo me
In questo senso bisogna dare atto all'assessore Coppola che non è mai stato tentato
Gli dà una vena pedagogica cioè lui da un Assessore alla cultura che non ha
Avuto la pretesa mai
Da quando ha assunto con l'incarico di delineare un percorso culturale o imporre un modello culturale
Però proprio a partire da questo come riuscire a
Costruire il connubio con le realtà del privato
Privati che spesso preferiscono anche privati
Del localizzati nei diversi nostri territori che spesso
Preferiscono investire altrove e non e non invece a casa propria
Alla
Mia destra estrema c'è l'unico straniero somma l'unico non piemontese che Stefano Valdegamberi
Consigliere regionale del Veneto ex assessore alle politiche sociali a lui chiederemo proprio perché né si è fatto promotore di un'iniziativa
Denominata all'autodeterminazione dei popoli
Che
Io quando quando ho letto questa corretto ecco qui una di nuovo una versione di chissà invece noto ha potuto un'altra cosa e il tentativo di
Difendere la prerogativa dei popoli di autogovernarsi quindi e quindi di decidere anche i diversi modelli di organizzazione
Ma nello stesso tempo senza modificare degli assetti istituzionali mi pare di capire
Avviando dei processi delle forme di collaborazione di sinergia perché
Perché dice ho letto un un testo recente del del consigliere Valdegamberi
Perché probabilmente ancora uno dei pochi polmoni che l'Unione Europea ci consenta andrà proprio in questa direzione e quindi c'ero ce lo spiegherà
Alla sua sinistra l'onorevole senatore Stefano lepri
Stefano lepri e attualmente vice capogruppo
Vice capogruppo del Senato del suo partito del PD ma e membro della Commissione lavoro previdenza sociale
Una lunga nonostante la sua giovane età perché questo un'altra caratteristica che accomuna un po'il pane né quello generazionale anche oltre quello di un approccio per certi versi abbastanza innovativa alle rispettive materie
Che ci sia e che si trovano punto dover fronteggiare
Diciamolo step denotano Gioia Tauro comunque un ricco un curriculum amministrativo di notevole penso notevole spessore è stato assessore al Comune di Torino
Nel periodo in cui è stato Consigliere regionale si è occupato prevalentemente di temi legati al Welfare
Alla allo stato sociale eccome insomma come dire un tema che
Vi è più in un in un periodo come questo
E con una scarsità delle risorse va probabilmente rimodulato eri coniugato
L'approccio che mi pare di aver sempre visto nelle
In Stefano lepri e quello di
Lasciare dimette lasciare alle proprie spalle quel modello assistenzialista per cercare anche qui di coniugare
Le risposte da dare ai cittadini agli ultimi alle persone in difficoltà senza che questi corsi diventi per forza un meccanismo di svantaggio sociale quindi probabilmente cioè da ridisegnare anche qui in termini di
Nuove risorse da reperire un modello che tenga in conto la
La sussidiarietà no e quindi di conseguenza le politiche sociali delle diverse istituzioni
Ultimo ma perché padrone di casa e Alberto goffi che tutti
Tutti conoscono
L'una
Come si suol dire una standing ovation clausole
Tutti invitati a cena questa sera ovviamente a un'altra
Assolutamente
Aldo
Ho bisogno di ecco perché sia
Fra poco
Allora ecco Robin Hood Robin Hood si ricorda porre mente la battaglia che ha reso anche celebre vitali insomma quella contro Equitalia ma direi che quella è un po'il culmine
Di un interesse di o di un'azione politica e amministrativa che la visto concentrarsi in prevalenza proprio sul sistema della fiscalità
E su
La rete della pubblicate della della piccola e media impresa che è un po'il nerbo di di di del nostro Paese quello che ha consentito comunque anche nei tempi difficili
Di reggere l'urto di ditte delle crisi e che oggi invece
Fatica fatica
Proprio forse probabilmente anche a causa
Del del
Di inadeguate in adeguati iniziative di carattere politico amministrativo per ragioni di cavalleria quindi io dissi a lei
Con l'Assessore Barbara Bonino
Al quale chiedo appunto di rispetto alle sollecitazioni iniziali delinearci un po'un quadro anche delle difficoltà ma soprattutto
Che questo speriamo di riuscire
Al termine di dare anche qualche indicazione di prospettiva dal suo punto di vista dal punto di vista delle infrastrutture dei dei dei del collegamento e ahimè della scarsità delle risorse che deve tener conto un amministratore oggi prego
Grazie sicuramente
Il momento interessante
Fare il punto della situazione
Non si sente
Ritroviamo nei ma adesso si sente vero
Si dice un momento interessante per provare a fare il punto della situazione in Piemonte perché abbiamo attraversato qualche anno di mandato e dunque abbiamo già la possibilità
Di ritirare le prime conclusioni rispetto ad un'esperienza che certamente capitata in uno dei periodi storici più complicati che il nostro
Paese ha vissuto
E il Piemonte non è stato esente da momenti difficili e soprattutto dalle necessità
Di aprire tutti gli armadi tirar fuori le carte quelle vere fare i conti e comprendere a che punto si trovava e dove aveva intenzione di andare
E fare i conti con la realtà soprattutto quando dal livello nazionale non ti fanno sconti e quindi non ti consentono di ripianare i debiti con un accordo con un governo più o meno amico
Credete non ci sono più Governi amici mi guardi Consigliere sta è assolutamente vero che essa è assolutamente vero
E una situazione che obbliga ad attraversare anzi a rivedere completamente l'approccio nei confronti
Della politica ma anche dell'attività amministrativa e quindi vorrei
Fare la prima riflessione sul tema
Dell'utilità delle Regioni dell'efficienza degli enti locali del problema della spesa in relazione alla quantità di risorse che vengono drenate verso gli enti locali vedete nell'esperienza di questa Giunta regionale
C'è una pietra miliare e vale a dire che il sistema nel suo complesso
Per decenni è stato abituato a non occuparsi della correttezza dei bilanci
Della validazione della spesa di un approccio etico nei confronti dei denari dei contribuenti non è un tema che riguarda le regioni le Province quel Comune
Il centro destra il centro sinistra è stato un approccio culturale di totale disinteresse
Nei confronti del rapporto efficienza dei servizi erogati costi sostenuti dalla pubbliche amministrazioni e quindi denari dei contribuenti che va divano utilizzati
Per la cultura per i trasporti per la sanità per qualunque cosa
Quindi
Io credo che la riforma sull'assetto
Degli enti locali
Sui sulle tele che
I rapporti fra gli enti locali e lo Stato
Possa essere oggetto di dibattito ma ciò che deve segnare e ha già segnato fortunatamente questo Paese è un cambio di rotta culturale
Che deve rimettere indiretta corrispondenza l'utilizzo delle risorse della pubblica amministrazione con la qualità dei servizi erogati
Fatto questo
E parallelamente avviata una riforma sulle dinamiche legislative perché la sovrabbondanza della produzione legislativa non riguarda solo le Regioni come
Abbiamo sentito ancora pochi minuti prima
In un dibattito che ha visto protagonisti autorevolissimi rappresentanti delle istituzioni del sistema bancario e via discorrendo
Il problema della sovrabbondanza legislativa è un problema che ha martoriato l'Italia che ha minato alle radici l'efficienza la capacità di rappresentare una terreno agibile per chi avesse voluto intervenire al nostro Paese per fare investimenti per impostare progetti di sviluppo per fare le cose in maniera seria con la certezza che a fronte degli impegni presi
Avrebbe avuto accanto allo stato in grado di garantire leggi certe e tempi certi e il possibile ritorno anche degli investimenti quindi io credo che alla fine serva a poco scaricare il barile
Per capire se la responsabilità del buco è stata delle Regioni piuttosto che del Governo nazionale chi fa politica da tanti anni come molti di noi credo tutti sa perfettamente che il tema non è questo
I buchi li abbiamo fatti tutti insieme
Regioni province comuni e il Governo e noi ci siamo trovati a gestire una Regione che con un bilancio che pareggia otto a undici miliardi all'incirca ne ha otto e sette congelati dalla sanità
Sei settecento milioni di euro a seconda del fatto che taglia in un po'di più un po'di meno sono dedicati ai trasporti
Una quota di risorse congelate per il debito pregresso che ovviamente non può essere dimenticato e quindi incide pesantemente sulla spesa corrente le spese obbligatorie vale a dire
Per gli investimenti poco o nulla
Quindi
La situazione complicata ancor più complicata per il Piemonte perché a differenza di altre regioni che a fronte a fronte di una contrazione
Dei trasferimenti di risorse da parte dello Stato hanno potuto fare un po'di debito e quindi ancora galleggiano la situazione Piemonte invece
è stata veramente drammatica perché noi il debito l'avevamo esaurito nella capacità del tetto di spesa non avevamo più possibilità
Di compensare per esempio i cinquecento milioni di euro l'anno circa
Tagliati i trasferimenti dello Stato sulle ex Bassanini con mutui da tirare per tentare di tenere in piedi
Alcuni sistemi come per esempio e vengo alle mie dirette competenze
Il sistema ferroviario regionale
Quindi
Certamente abbiamo dovuto
Accelerare processi di riforma che erano fermi immobilizzati da decenni
E noi abbiamo tentato di realizzare in un anno e mezzo due processi di riforma che prima non non erano neanche ancora stati scritti nella loro interezza
L'esempio delle reti di trasporto siamo passati
Da settecentocinquanta milioni di euro l'anno a cinquecento milioni di euro l'anno di risorse disponibili un taglio di questa percentuale ovviamente un taglio rilevante
Ma non sono qui a lamentarmi delle risorse
In meno che ci hanno dato se dovessi
Lamentarmi di qualcosa ed darvi tutti non lo faccio preferisco dedicarmi a ciò che è possibile fare tutti insieme però mi lamentare del fatto che non hanno messo in condizione proprio le regioni di realizzare delle riforme efficaci perché riformare una rete di trasporto pubblico locale a partire dalla ferrovia
Con una rete infrastrutturale pesantemente lacunosa perché proprio dal punto di vista del funzionamento non ci mette in condizioni di immaginare un trasporto ferroviario competitivo con delle regole
Riguardo ai temi dell'interferenza fra il titolare dell'infrastruttura e il sorretto gestore quasi monopolista in Italia che Trenitalia non è semplice
No quindi il tema non è tanto avere il coraggio la volontà di fare delle riforme il problema è riuscire
A farle ed essere messi in condizione di avere norme a contorno che ti consente andare in quella direzione
Ciò detto abbiamo individuato notevoli sacche di irrazionalità non voglio usare la parola sprechi
Perché non serve di razionalità e abbiamo cercato
Di ricondurre ad unità un progetto e il nostro progetto si è basato su un concetto semplice
Primo
La rete ferroviaria deve essere coordinata con la rete del trasporto su gomma sembrerà una banalità ma gli autobus
Che arrivavano nei pressi delle stazioni non erano programmati in maniera tale
Da consentire a chi saliva da da scendeva dal treno per salire sull'autobus o o viceversa
Di non dovere avere dei tempi d'attesa o dei tempi morti ma o addirittura alcuni mi sembra scusi se la interrompo assessore ma mi sembra di lettura dei doppioni cioè che in alcune realtà del Piemonte fosse esente queste l'altra
Cosa incredibile abbiamo individuato una quantitative sovrapposte con gli autobus che correvano affianco
Della rete viaria sulla medesima direzione con cinque passeggeri
Che viaggiavano sul treno e altre cinque che viaggiavano sull'autobus per ovviamente finanziariamente finanziate entrambi usati sostenuti dai contributi
E da risorse della pubblica amministrazione e poi abbiamo individuato invece alcuni servizi sia ferroviari che su gomma che erano programmati in maniera tale da non incontrare le esigenze della domanda
Quindi i desideri bisogni dei cittadini e viaggiavano perennemente semivuoti
In considerazione del fatto che le risorse sono veramente poche il Piemonte oggi non può più permettersi di far viaggiare i treni convogli interi con cinque passeggeri percorsa e dunque il famoso tema dei rami secchi che ci ha
Appassionato in questi in questi anni e un tema anche il fatto di valutazioni razionali abbiamo individuato un parametro
Costi
Ricavi e abbiamo inc stabilito che al di sotto di un minimo di copertura di costi ricavi
Non era sensato mantenere attiva la relazione ferroviaria anche perché signori un treno costa diciassette euro chilometro un autobus che può sostituire il treno laddove i passeggeri non siano sufficienti
Costa due-tre euro a chilometro
Quindi in un momento in cui si fatica a garantire le risorse per il mantenimento dei servizi minimi credo che l'unico approccio sensato di buonsenso ragione e vuole rispettoso anche dell'uso dei denari contribuenti sia quello di fare la cosa migliore senza lasciare a piedi nessuno è questo bisogna sottolinearlo senza
Sperperare risorse
Eppure abbiamo trovato un'altra situazione incredibile
Nei cinque anni precedenti in Piemonte precedenti l'avvio della nostra città dura quindi prima del due mila e dieci
In Piemonte non era stato speso un euro per l'ammodernamento del parco autobus circolante e neppure
Del parco treni circolanti quindi cinque anni di inattività totale e i dieci precedenti veramente poca cosa quindi vetustà degli autobus che significa oltre problemi di sicurezza
Anche costi incredibili di manutenzione perché gli autobus vecchi sono sempre fermi inefficiente esami da mezzo io sulla qualità dei trasporti non parliamo dell'inquinamento quanti di voi si saranno arrabbiati
Immaginando di non poter utilizzare una vettura che non fosse perfettamente a norma e fermandosi
Accanto ad un'auto violare la legge
Sparava in aria delle fumate nere che rendano e rendevano irrespirabile a tutto il l'ambiente quindi
Anche su questo con degli sforzi incredibili abbiamo stanziato centoventi milioni di euro in due anni per gli autobus abbiamo chiuso un accordo con Trenitalia in cui
Se fosse stato un incontro di boxe un po'le abbiamo dato un po'le abbiamo prese perché alla fine difficile
Ottenere ma glielo avete devo andare a torneremo quello che diceva sempre mia nonna che far aprire è una formula che ho fatto anch'io per raccontare come è nata con Moretti devo dire più o meno è andata esattamente così
Però per lo meno abbiamo voce in capitolo perché abbiamo un contratto di servizio sottoscritto abbiamo inasprito le Pina le penali
Per quanto conti perché alla fine nel complesso dell'economia di Trenitalia che sta faticando anche Trenitalia onor del vero per rimettere in piedi un sistema competitivo all'interno di questa compagnia di bandiera
Però alla fine e più conveniente pagare come fa a dodici milioni di euro di penali al Piemonte perché ci siamo andati giù pesanti
Piuttosto che immaginare un sistema di investimenti che gli USA e un radicale riordinare la rete ferroviaria investire su treni nuovi
Formazione del personale attrezzaggio delle stazioni e quant'altro no questo è e di
Immediata evidenza
Quindi per concludere questa prima presentazione sono poi mi faccio prendere la mano dei comincia a parlare di biglietto integrato ed elettronico e quant'altro ma magari poi abbiamo case dopo messi insieme ecco il viaggio già manca un pezzettino certamente abbiamo lavorato tanto abbiamo lavorato
In collaborazione devo dire con tutti i soggetti che a vario titolo si sono dati disponibili quindi dall'anno che rappresenta gli operatori privati di questo settore che
Destato compresso a livello nazionale e ha preso una bella un bello schiaffo dal punto di vista della contrazione delle risorse disponibili
E stiamo lavorando anche bene con il Governo fermo restando un problema che e veramente rilevante vale a dire che il fondo nazionale trasporti che oggi
Vale circa cinque miliardi di lire
E largamente insufficiente per garantire il funzionamento della rete del trasporto pubblico nazionale
Quindi questo a detta di tutti
Di conseguenza e insufficiente la quota destinata al Piemonte così come quella destinata alla Lombardia e via dicendo
Questo significa che le Regioni dovrebbero essere messi in condizioni di integrare con risorse proprie cosa complicata da fare noi l'abbiamo fatto e abbiamo inaugurato proprio
In questo ultimo anno una rette di servizio metropolitano ferroviario
Che ad oggi funziona su una parte del Piemonte ma nei prossimi due anni toccherà tutti i capoluoghi di tutte le Province e che garantisce
Da Torino verso tutti i capoluoghi perché Torino perché ovviamente c'è
Il passante ferroviario che ci consente di immaginare uno snodo trasportistico import ante deficiente con tutti i capoluoghi è un modello che oggi funziona elesse FM che funziona a livello provinciale impostato un po'come la realtà parigina no con
L'ambizione di completare quelle quella vocazione di Torino internazionale che ci ha appassionato e ci ha dato tante speranze
Immaginando che insieme alle altre belle parti del Piemonte potesse costituire un elemento di attrazione ed importante
Per il Piemonte quindi di cose ne abbiamo fatte tante se dovessi dire alla fine di questi primi tre anni di mandato
Più volte ci siamo detti tutti insieme ma se sono ci lasciassero lavorare con un po'di continuità
Senza cambiare di continuo le regole del gioco senza modificare da da gennaio a dicembre la quota di risorse trasferite vanificando il nostro tentativo di programmazione
Se solo avessimo un minimo di stabilità cioè di certezza all'interno di un quadro nazionale fatto
I soggetti che spingono tutti insieme per cercare di risollevare questo Paese il Piemonte sarebbe in grado di fare la sua parte grazie grazie assessore Bonino
Senatore senatore lepri l'assessore Bonino parlava dal suo punto di vista nel suo settore di un cambio di un salto culturale di un cambio di rotta di lei appartiene per storia appunto anche qui culturale e politica
A una cultura che fa del
Che mette l'individuo al centro dei crediti dei degli interessi al centro delle risorse anche da parte dell'istituzione
Non trova
Contraddittorie anche da parte
Come dire delle formazioni a dei più affine o del suo stesso partito
La lamentazione che la carenza di Investimenti nell'ambito del web e il fare
è che non pensa che come dire questa sovrabbondanza di intervento statali e pubblico
Su questi temi vada un po'a
Un attagliare a rendere meno meno o meno importante il contributo del privato sociale il contributo dell'associazionismo come riusciamo a coniugare questi due elementi
Innanzitutto buonasera a tutti
Volentieri do il mio contributo questo importante dibattito male pare allusioni di esperienza perché il moderatore ha ricordato che ho fatto attuale l'assessore
Al welfare a Torino può e me ne sono occupato anche Regione
In modo particolare anche delle questioni che
Intrecciano la sanità con l'assistenza e ora invece ha un compito più
Legato alle politiche di previdenza quindi per certi versi tutto lo spettro delle politiche
Di protezione sociale le storie della mia esperienza politica
Cercando di affrontare ma per rimanere
Alla domanda
Ed essere sordo sintetico visto che credo si atteggia molto affaticati dalle tante relazioni
Mi limito a queste modeste considerazioni
Anzitutto
Credo
Che sia importante che la programmazione statale regionale e locale
Assicuri delle risorse sufficienti e sia in grado di
Organizzare la destinazione di queste risorse in modo chiaro mi spiego meglio
Noi per esempio abbiamo per quanto riguarda il sostegno a favore dei figli minori
Quindi non è semplicemente un problema di assistenza in questo caso è un problema di mantenimento
De dei minori abbiamo una serie di misure che si sommano l'una con l'altra e che ne danno un quadro assolutamente complicato per esempio noi abbiamo le detrazioni per figli a carico gli assegni familiari
E abbiamo gli assegni per il terzo figlio abbiamo interventi locali la stessa cosa potremmo dire per le persone anziane e noi abbiamo
L'assegno di accompagnamento abbiamo gli interventi regionali abbiamo gli interventi locali abbiamo modalità diverse con cui si erogano queste prestazioni in denaro e servizi ecco quindi
La prima grande questione fare unità e rendere più semplice omogenei i percorsi di riconoscimento
Dei diritti soggettivi quali sono per esempio quelli protezione sociale
La seconda grande sfida è quella
Della modalità attraverso questa cui questi servizi possono essere erogati ecco io credo che soprattutto ma non solo nel campo delle politiche
Di welfare in modo particolare dell'assistenza sociale o socio-sanitaria facciamo l'esempio
Dell'assistenza alle persone anziane noi dobbiamo sempre di più provare a individuare un modello che parta appunto dal protagonismo della società civile della famiglia
Cosa voglio dire voglio dire che un conto sono i modelli all'americana dove si pensa che la famiglia possa cavarsela da solo senza risorse pubbliche
E questo per me è sbagliato e credo che insomma questa opinione sia largamente condivisa un po'da tutto
L'arco dei partiti bisogna assicurare delle risorse attraverso la leva pubblica ma questo non significa che sia poi lo Stato derogare materialmente queste prestazioni anzi
L'esperienza che abbiamo fatto da molte parti ormai non è neanche più una novità io ho fatto l'assessore
Dal novantasette al due mila e cinque sono Man sono grazie anche alle tante Valenti collaborazione di cui ho potuto fruire riuscito apportare il valore dei servizi sociali a Torino
Per il novanta per cento affidati a terzi cioè oggi a Torino non solo il dieci per cento dei servizi hanno ancora un sistema di erogazione diretta cioè con propri for con propri operatori
Al netto diciamo del di chi coordina il servizio di assistenti sociali eccetera ma è come tutti i servizi direttamente erogati al cittadino anziani minori disabili
Solo fatti da realtà terze cooperative fondazioni associazioni che svolgono attività commerciale ecco in questo modo noi riusciamo a rendere
Più vantaggi anzitutto più concorrenza più partecipazione anche della società civile non solo dei lavoratori perché spesso all'interno di queste associazioni che sono volontari
Anche una grande disponibilità di investire perché per esempio noi siamo passati da un modello per cui il Comune di Torino metteva a disposizione tutte le strutture
Case di riposo strutture per disabili ad un modello dove il gestore
Ho asta assume la concessione dell'immobile di proprietà comunale si impegna mantenerlo oppure sempre di più mette lunghi a disposizione
Il locale in cui le attività vengono svolte di modo che il Comune si sgrava anche del lavoro molto complicato e spesso su cui non è capace appunto di mantenere
Quegli stabili in buon uso ecco questo modello non è una novità perché diciamo è largamente
Praticato e progressivamente praticato a molte Amministrazioni
Ecco ma credo che sia un modello che può tranquillamente essere adottato anche in altri comparti penso per esempio a quanto spazio per una sanità di comunità potrebbe essere praticato mi fermo qua perché credo di essere stato abbastanza semplificati grazie
Beh
è stata evocata più più di una volta la cultura quindi l'assessore
Coppola ne avrebbe di cose da raccontare credo di avventure e disavventure insomma no
Ecco ma al di fuori al di là della retorica insomma degli facili slogan
Davvero lei ritiene
Che esistano delle
Politiche culturali in grado di
Da una parte di avere la sostenibilità se non l'autonomia magari in prospettive l'autonomia finanziaria e nello stesso tempo in grado di diventare quel famoso volano per nuove realtà per inglese
Sì
Io
Sono felicissimo di essere qui con ci diamo del tu anche se sta virando lei ma era del polipo presentati o no preferisco
Del tu io sono contento che sia tutto uno farle questa domanda perché in realtà mi permetti di dispiegare al tante persone alcune cose che sono frutto di un'ambiguità che la cultura vive vive da tanti anni in un momento difficile di una crisi straordinariamente grave
Quando si è preoccupati perché il proprio figlio procugino non ha lavoro quando si è preoccupati perché il proprio lavoro molte volte messo in discussione
è sufficiente pensare a questo e non comprendere il perché si debbano pagare le tasse per i pullman si fa pagare la tassa per la televisione non si debba pagare la tassa per qualche altro servizio pubblico
Pensate quanto è difficile comprendere se il frutto del mio sacrificio della tassa che pago e per lamentare alimentare un museo per alimentare una reggia per organizzare una mostra
Quando in realtà la cultura è raccontata vincolata propagandata accomunare riservata come solo ed esclusivamente il beneficio di alcuni perché gli altri non erano nella condizione di comprenderlo allora
Se noi iniziamo a raccontare le cose per come stanno voglio dire che non è colpa nostra di nessuno di noi che abbiamo circa quarant'anni se un'azienda decide di chiudere
E di spostarsi di qualche centinaio di chilometri per produrre ricchezza non è colpa nostra se è una vecchia fabbrica in una periferia di Torino
Via Sansovino credo qualche anno fa è stata obbligata smettere di produrre ricchezza può essere nostra responsabilità se quel contenitore torna vivere torna ad essere qualcos'altro allora questa è la modalità con la quale si deve chiedere di verificare i conti della cultura si deve chiedere di misurare la ricchezza prodotta dalla cultura
Perché se ne possiede diamo l'investimento in cultura come un asset strategico
Allora siamo nella condizione di comprendere e accettare il sacrificio che si chiede ai contribuenti attraverso le loro tasse di far rivivere un castello di far rivivere la Reggia di Venaria di organizzare il Salone internazionale del libro
Di organizzare il sistema cinematografico piemontese lo dico a Stresa perché è uno dei pochi luoghi fuori da Torino che mi permette di dimostrare e di chiedere di misurare
Alle Camere di commercio al sistema delle imprese quanto moltiplichi quell'euro investito in cultura quando ad ottenerlo il sistema cinematografico pensate
Vi faccio un esempio banale i numeri del due mila dodici sono sono straordinari abbiamo girato circa cinquanta film in Piemonte hanno lavorato sei mila com'
Parse cinquantacinque attori locali ma la cosa più importante nel due mila dodici con poco più di un milione e mezzo di risorse pubbliche hanno lavorato
Seicento tecnici che vuol dire lettere cisti falegnami
Vuol dire sarte vuol dire parrucchiere come se un'azienda nuova con un milione e mezzo di euro di denaro pubblico fosse nata dal nulla e permettesse di raccontare veicolare il primo
Non soltanto in termini di ricchezza prodotta ma anche di immagine turistica raccontata vincolata ha ragione Bruno io non faccio la storia la cultura perché sono un pedagogo un'insegnante
Errore gravissimo di chi ricopre pro tempore il mio ruolo non faccio l'asso la cultura per fare l'organizzatore non posso sostituirmi e soggetti per i quali
A tutti gli effetti noi chiediamo dire organizzare attività
Due cose velocissime
Il denaro pubblico però è sacro non Finco di girarci intorno e gravissimo quello che è capitato alla Reggia di Venaria quindici giorni fa
Non abbiamo fatto uno sforzo in questi anni di cattivo carattere economico per ottenere dall'Europa risorse per restituire per restituire quel luogo colloco meraviglioso alla comunità
E oggi siamo qui in difesa a cercare di spiegare che l'errore di un singolo non può diventare occasione per alcuni per dire che gli investimenti in cultura significano denari buttati nel cestino
La seconda cosa veloce che voglio dire ragione di nuovo Bruno ci sono due grandi assenti i privati
E lo Stato
Parto dallo Stato io prima ero in imbarazzo quando ascoltavo persone straordinariamente preparate competenti capaci parlare delle difficoltà di erogare risorse da parte dello do centrale io non sono dispiaciuto quando lo Stato eroga contributi io sono indignato quando non riesco a spiegarmi per quale motivo se un museo e a Roma
E si chiama museo di arte contemporanea a Roma può ottenere cinque milioni di euro di risorse all'anno e può vedere il suo personale pagato al Ministero
Sono invece in imbarazzo quando guardo il Museo egizio unica per la in Europa museo esclusivo egizio in Europa
Che ottiene
Che ottiene
Che ottiene come contributo annuo dal Ministero per i Beni e Attività culturali zero
Sono in imbarazzo non perché contesti quelle risorse in imbarazzo perché non comprendo i criteri con i quali il Ministero li assegna
Perché se quel veri fossero chiari sarei il primo ad andare a Roma ad aspettare il ministro e chiede di verificare se quei requisiti che abbiamo anche noi al Castello di Rivoli alla Regio di Venaria al Museo egizio al Museo del Cinema
Alla
Al Museo dell'Automobile
I privati sapete perché sono assenti non è vero che non c'è mecenatismo nel mondo contemporaneo una grande balla
I privati hanno voglia di finanziare il settore
Cultura che genera turismo che produce ricchezza e porta occupazione
Noi non vogliamo dallo Stato risorse se non riesce a darcele vogliamo che ci dia strumenti che ci dia attrezzi per andare a prendere quelle risorse quando lo Stato lo fa funziona in maniera straordinaria vi parlavo del cinema prima
Hanno introdotto rinnovato adesso per altri tre anni il sistema del credito d'imposta per il cinema si chiama tax credit nome tecnico ogni volta che un privato mette cento euro in una produzione cinematografica
Recupera autonomamente da solo nell'arco di tre mesi il quaranta per cento di quell'investimento lo toglie del vino lo toglie dall'IVA lo spoglio delle tasse che paga e se quella produzione cinematografica
Addirittura a risultati ottimi al cinema o in televisione con i mercati esteri quel sessanta per cento di investimento gli ritorno ancora incrementato per cui esistono le modalità per cambiare però ha ragione il presidente Vietti
E la politica non può
Servire le lobby
Non può scegliere le consorterie
La politica non può vivere di rendite di posizione o pensare che il potere sia un fatto privato in cultura veniva ancora in maniera più facile perché sembrava una zona riservata una zona riservata a pochi intimi se le sale
Sono per tutti se le tasse le pagano tutti la cultura deve essere offerta a tutti
Bene grazie grazie alle suore Coppola
Per la dimensione
L'assessore Coppola a ha toccato temi che riguardano un po'il campanilismo le la la caratura delle classi politiche il ruolo tra
Territori enti locali e Stato nazionale ma c'è la dimensione europea no al sulla quale lei invece si è
Misurato a lungo consigliere Valdegamberi
Innanzitutto fa molto piacere da straniero essere qui in questa sala speriamo poi di non apparire oltre che straniero anche retico per quello che andrò a dire
Quando io ero molto gli eretici che a noi piacciono gli eredi assieme io dico Piemonte terra di religiosi puntando ex articolo ascoltato molto volentieri alcuni interventi anche di questa mattina pur essendo di fatto un po'tardi
E ho trovato una hanno maggiore una ulteriore conferma
Alla mia opinione cioè che noi tutti qua dichiariamo che vogliamo migliorare e cambiare i primi a dichiarare che voglio migliorare cambiare questo Paese solo coloro che come Governo almeno venti trent'anni
Forse più cioè la prima cosa cambiare sarebbero loro
Perché
La cosa strana è che comunque l'Europa ci guardiamo attorno troviamo che nel mentre noi abbiamo nel mentre camion almeno tre quattro generazioni di politici
Quindi Italia quelli che avevamo ancora il tempo dello Scià di Persia ancora oggi sono in Parlamento
E quindi
E poi sono qui a spiegare
Perché cosa bisogna fare a proporsi ricette per migliorare il Paese cioè questo per dire cosa che c'è una continuo diciamo lontanamente tra quello che è lo Stato società dallo Stato apparato
Lo Stato Società vale la direzione è stato fatto ma è un'altra vive non due mondi che ormai divergenti dove nessuno sembra quasi che lo Stato apparato noi la corda più cosa succedono solo procede nello Stato Società ogni tanto si sveglia butta ricette poi dice bisogna fare bisogna fare ma intanto ci si allontana
E si fa di tutto per un banale questo di questi due diciamo dimensioni perché
Tra l'altro anche a quote partendo le regole del gioco pensiamo una legge elettorale che dovessero il primo punto l'ordine del giorno dichiarato di partiti poi chissà perché cade nel porto delle nebbie non se ne parla più sembra che faccia comodo e guarda caso
Ti chi fa parte lo Stato apparato e colui che è il primo beneficiario questa legge eh lo stato nominato lo stato del più democratico nel più espressione del popolo io sfido chiunque a dire che qualcuno in Parlamento l'ha votato perché i polli
Questo è un è
Da lì
Parto da lì perché abbiamo fatto io stato Midazolam estrattore regionale
Sono stato assessore prima stato coordinatore anche delle regioni italiane l'ambito la sanità ho fatto prima missino poncho costruito ma sempre eletto con le preferenze per letto pur mandato diretto dove la fine devo scendere alla sera nel territorio i guardi in faccia con le persone che i problemi della gente e poi risponde a loro perché poi a loro mi devo rivolgere per essere di leggi legittimato purtroppo non avviene in altri livelli di di governo di questo Paese da lì siamo sono fatto alcune considerazioni
E credo che ma
Miso posso domanda mai riforma abile questo Paese
Cioè la domanda viene da chef fontane dopo tanti tentativi dobbiamo riformare riforme riforme ma decine e decine di anni si parla di questo ma da domandare ma c'è la capacità di autoriformarsi
Lo Stato apparato riesce riformare se stesso oppure c'è bisogno di un intervento straordinario
Ed è da lì che è nata una considerazione che ha subito la pensavo subito la mia diciamo in del mio imprinting diciamo moderato cattolico e articolo
Subito pensavo queste cose con un concedono esprimere come qualcosa di rivoluzionare qualcosa fosse lontano poiché c'è scoperto che invece e proprio nella mia del mio imprinting il fatto di concepire uno Stato che parte dal basso
Limiti politico culturale nel fare politica a Turano Stato che parte dal basso e chi si legittima prima di tutto alla persona
Le persone e dalle comunità intermedie cioè la famiglia l'impresa l'associazione che sono il prime sulle prime i mattoni che con fare lo Stato e Los Pato lo Stato che poi depresse istituzioni nella declinazione deve fare dichiarazioni vari livelli che deve porsi nomi
Ad per esser servito ma per servire in maniera sussidiaria a rafforzare la comunità oggi invece abbiamo sempre di più lo Stato
Che sia vicina a quelle tirannie che c'erano privi nel periodo previ penale gli anche prima ancora delle dello stato diciamo più delle dei degli Stati per la vita non so se interrotta derivanti a si stiamo per la te dove allora c'era il sovrano assoluto e oggi invece c'è l'oligarchia assoluta e dove oggi noi ricalchi a Croce Rossa pro soluto e oggi è data dall'apparato c'era
L'apparato burocratico prima moderni Desio che in questo in via di mezzo europeo io credo che bisogna partire per formarne sostato dono rivoluzione copernicana
Che ripete riporta il concetto di democrazia non sia la lobby non sia l'apparato che sia pure GT ma ma ci sia il popolo ed è ragionamento elementare credo sia lapalissiano quasi ma purtroppo non è o non risponde la realtà
Ed è per questo che
Sta emergendo sempre di più
Anche nella mia regione una una nuova idea di Stato
C'erano media che sta emergendo dal basso dalla gente perché la gente il prese che nel Veneto vanno in Carinzia a pochi a cento chilometri di distanza ma che senso hanno aderito al posto libero il mondo perché abito lì o dopo dopo due mondi ovviamente però
Dove non manca ancora mancherebbe nullo tenutasi la laboriosità dei dipendenti delle persone ce la diede stupendo uno spreco
Perché l'impresa deve andare in Carinzia certi stanno scolpita dello Stato perché deve andare in Slovenia per produrre perché deve sfuggire territori in poverello e oggi ci ha veramente una fuga continua di queste imprese e quindi ho chiesto perché è questo perché lo strappo contrastato impresa è un rapporto di
E sudditanza oggi lo Stato il padrone e l'impresa e nemico da combattere invece che essere il tassello sembra fa mille associazioni su cui costruire lo Stato il presupposto il supporto dello stato di visto come in qualcosa di diverso quasi quasi nemico c'è un rapporto quindi conflittualità e non dico partecipazione così sussidiarietà
E poiché appunto parte dove si principi sta emergendo sempre di più un'iniziativa che dice ma
Vasto questo Stato è un dogma di fede
Vuol forse in quattro ore un qualcosa che mai subito in discussione
Ecco quindi detto qui diventano retico divento letto etico perché
E e c'è qualcuno che si chiede anche ma scusate siamo in Europa in Europa che non ci piace per come è formata perché tutti crediamo d'Europa ma non in questa Europa
Ne vogliamo l'Europa diversa li vogliamo l'Europa è sito sia legittimata dal popoli europei
Ma l'Europa in Europa nella quale
E di un federalismo europeo questa la mia visione dove l'Europa si di occupare di politica estera una politica estera comune non è possibile la Francia ma se la politica e tra l'Italia un'altra la Germania tra ancora se siamo d'Europa se la politica estera unica
D'Europa si deve fare deve fare la politica da difesa unica lo politica dell'immigrazione è unica e quindi si aspetti ma di fronte un Governo europeo legittimato al popolo
Deve deve esserci poi una serie di
Governi territoriali
Regioni o macroregioni su entità omogenee che porta al superamento di Stati nazionali attuali sono storici numerosi ama questo il futuro è vero che magari qualcuno oggi in un tempo interpretare vedere ma
Questo forse
Sta dicendo cose vogliamo fare è tornare progetti leghisti ulivisti questo negoziato leghista perché la mia visione parte le misure che sono in provvedimenti dico chiaramente non vergogna democratico cristiana
Ma credo fortemente che lo stesso concetto di Urabá presuppone superamenti stati atonale attuali era è in sé è la definizione del termine disillusione stessa
Perché altrimenti cos'è una
Veri un consorzio di Stati d'Europa se vogliamo fare Stati uniti d'Europa dopo allo Stato europeo federato sui territori pensava bandiera il Triveneto sarà i vari evita territoriali con i propri caratteristiche proprie imprinting
Non e i territori che devono essere quindi e resi protagonisti e quindi portare ovviamente a un avvicinamento tra politica e territorio e e inutili per non pregiudicare il modello nazionale attuale dove abbiamo un
Uno Quirinale che costa come dell'Iseo più Buckingham Palace assieme e poi chiediamo sacrifici italiani vero questo non è possibile quindi occorre veramente significare questa cosa allora flessioni questo vado a conclusione
Abbiamo promosso e ci siamo appellati un principio un principio del diritto internazionale o meglio tutte principio l'istituto dell'isola sa che quello dato determinazione
Non c'è nulla di scandaloso che un territorio dica bene piuttosto che sappiamo vive questo territorio decidiamo di autodeterminarsi
Diamo la parola al popolo incrociato democratico che futuro vogliamo lo vogliamo esserlo pay però vogliamo autodeterminarsi vogliamo dire chi ci governa e come si deve governare e non essere sudditi quindi protagonisti dello Stato e non sudditi dello Stato in questo contesto stava abbiamo centoventi Comuni del Veneto e non lo dice la stampa lo dicono i media prezzo passi soldi là perché queste qua quote sembra quasi una un un'eresia da tacere bisogna tenerla distanti
Eppure centoventi amministrazioni comunali hanno votato un disegno di legge da me proposto depositato nel Consiglio regionale per indire un referendum per l'autodeterminazione del del popolo veneto nonostante Dorio perché validare il protagonismo in mano al popolo perché l'unico modo per fare alcun atto così forte per cambiare questo Paese altrimenti questo Paese da sei non riesce a cambiare grazie grazie Valdegamberi
Anche per la passione insomma con questo Paese ha bisogno probabilmente di visionare gli anche nomi di
Certe fasi storiche beh
Alberto goffi a nelle parole sotto di Valdegamberi emerge questa questo Stato che arcigno nemico
Delle piccole e medie imprese lamenta hanno
Questo rapporto dal suo punto di vista dal punto di vista insomma come esperienze chiarire chi è vissuto siamo i soli al comando
Facciamo così facciamo diamoci del tutto sommato
Ecco allora Gramegna usciamo intanto da questa intanto Stefano lasciamola dicendo dallo Stato scusami permettimi una un leggero un passo indietro Stefano Valdegamberi ha detto
Io ho seguito tutto il dibattito da questa mattina fino a stasera
E abbiamo sentito tanti problemi risolti
In cui l'alta burocrazia a rinfacciato la politica di non avere gli strumenti adeguati la politica ha rinfacciato ad altri schieramenti di non averne avuto la possibilità di avere quegli strumenti adeguati
Ora però mentre ascoltavo quel dibattito mi chiedevo quali di quei ministri
Quali di quegli esponenti politici avrebbero scommesso oggi questo palcoscenico con cinque quarantenni
L'unico che l'ha fatto e Michele Vietti a cui voglio dare atto
Perché
Perché ha ragione Stefano
I problemi sono sempre gli stessi ma anche i protagonisti dalla vita politica sono sempre gli stessi qui non c'è ricambio generazionale
Non c'è nessuna possibilità per
Giovani
Bravi meno bravi ma comunque
Persone che hanno entusiasmo di volere a a un certo punto
Andare avanti
Però abbiamo Presidente del Consiglio ovviare poco più che quarantenne insomma per carità Presidente Consiglio poco più di quaranta euro
Novantenne non è giovanissimo dal punto di vista politico sta facendo bene da sta dando comunque credibilità questo Paese
Non mi pare che la compagine governativa
Sia fine ovvio ecco di teenager usiamo questo
Questo termine molto gentile ma
Il tema vero
Che io ho affrontato in questi anni e che emerso da questa mattina fino ad oggi e il tema della fiscalità e delle piccole e medie imprese dovete sapere che in Piemonte ci sono trecentottantotto mila partite IVA
Centoventicinque mila sono artigiani
Quindi è la nostra spina dorsale il Piemonte ha quella spina dorsale
Più o meno i numeri
Sono
Equivalenti al Veneto
Ora
Perché Stefano dice con un territorio così bello come il Veneto i veneti vanno i Slovenia
Semplicemente perché non ci sono regole tributario uguali per tutti
E allora io prima di fare la dire l'ovvietà riduciamo le tasse per carità le tasse vanno ridotte
Perché se è una condizione fondamentale per lo sviluppo mi fa piacere
Che lo riconosca anche Attilio Befera
Lo dicevano quaranta anni fa molto immodestamente ho detto io quattro anni fa l'ha ripetuto oggi anche Attilio Befera anche perché riducendo le tasse si riduce l'evasione
Più o meno tale la tassazione più aumenta l'evasione che non è necessariamente l'evasione della frode
L'assistenza è una un'evasione di necessità
Adesso potremmo anche aggiungere a quelle cose ad un'altra equazione che più aumentiamo le aliquote dell'IVA meno gettito incassiamo perché negli ultimi due
Di incassi che il Ministero del Tesoro dopo due aumenti dell'Iva sta riscontrando abbiamo sempre meno c'è di tutto cioè
Allora
Io prima di dire riduciamo le tasse mi accontenterei che le regole tributarie fossero uguali per tutti mi spiego
Voi sapete qual è la tassazione media di una piccola impresa
Viaggiamo intorno con le tasse locali al sessantacinque settanta per cento
Ora
Tutti conosciamo facciamo un esempio pratico tutti conosciamo Google Yahoo Amazon Facebook ci son tanti ragazzi giovani che lo conoscono
Ora
Per loro la tassazione non è un problema perché Amazzoni
Quando mette la sua sede in Lussemburgo
Paga il quattro per cento su profitti che realizza l'Italia che non è che le Rizzo all'estro li realizza l'Italia ora come fa come fa e poi come fa una piccola media impresa
Oggi a pagare l'IRAP che è una tassa sul fatturato che di fatto ne impedisce che di fatto impedisce la crescita come fa
A competere con il settanta per cento di tassazione
Quando
Varcano il confine e da Chiasso a Lussemburgo scende drasticamente il la tassazione però chiediamoci perché perché età siamo in un mercato globale ci possiamo muovere tutti ma chi si muove
Si muove il capitale perché il capitale mobile e sfuggente ma il lavoro fatto dalla qualità manifatturiero del Paese il lavoro della piccola e media impresa che dato dalla qualità di chi lo fa
Il lavoro è legato al territorio
La piccola e media impresa manifatturiera non si può spostare a Chiasso non si può spostare in Lussemburgo e allora mi piacerebbe che
La politica seria invece di parla di riduzione di tasse cominciasse a dire
Magari cominciamo a tassare i fondi speculativi come la segretaria che lavora nel mio studio
Allo stesso modo
E trasferiamo quelle risorse a quelle piccole e medie imprese che sono obbligate a rimanere qui sul territorio ma obbligate perché non si possono trasferire altrove ed è per questo che dal decreto vanno in Slovenia non vanno certo per la bellezza della Slovenia
Allora
O si comincia da qui
Oppure il mercato è alterato qualcuno gioca con le carte truccate
Non vi parlo di Equitalia perché ho fatto voto a me stesso e a Michele Vietti di non farlo
Ma
Ma rimango su un altro aspetto della del della fiscalità giusto per farmi capire come uno degli aspetti delicatissimi del Paese la proliferazione di leggi ne abbiamo parlato a tutti i livelli
Ma anche
Una burocrazia che e fuori dal dalla dalle possibilità di operare in questo Paese tutti conoscete gli studi di settore
I commercialisti in particolare sono
E analisi finanziarie che consentono all'Agenzia di lei delle entrate di poter valutare preventivamente un ricavo ne prendo uno a caso lo studio di settore
Delle
Officine meccaniche di riparazioni auto ora
Se voi andate a contare le variabili analitiche che ci sono in quello studio di settore sono settantacinque
La Federal Reserve cioè la Banca centrale americana per valutare preventivamente il comportamento economico degli Stati Uniti che la più grande e il più complesso sistema economico del mondo accinga
Tanta sette variabile economiche noi per valutare il comportamento di un'officina meccanica ne abbiamo settantacinque
Allora
Prima di
Parlare seriamente di grandi riforme dato che le abbiamo sentite per tanti anni e devo dire che
Anche su questo Michele mi ha sempre detto
Facciamo attenzione quando parliamo di grandi riforme perché si parla della grande riforma della giustizia della grande riforma fiscale della grande riforma economica
Ma in tutti questi anni noi non abbiamo visto non la grande riforma ma neanche il minimo restyling di quello che doveva essere fatto
Allora
Non basta solo
Avere coraggio
Perché
Secondo me qualche coraggio
Ce l'hanno anche attualmente coloro che
Guidano Governo e coloro che siede in Parlamento
Occorre intanto avere quello che ricordava Valdegamberi
Avere la capacità di rapportarsi col territorio perché molti parlamentari non conoscono i problemi della gente molti parlamentari hanno le porte chiuse non ricevono dalla mattina alla sera
E chi non riceve la mattina sera non fa un atto di scortesia nei confronti del proprio elettorato
Ma a
Sicuramente una capacità inferiore di conoscere i problemi reali di questo Paese SP e chi vuole
E chi non conosce i problemi e chi non conosce i problemi non è nelle condizioni di risolverlo allora il vero punto non è al mio giudizio la sovrapposizione
Ma è ritornare anche a un sistema elettorale che rimetta il rapporto tra politica e cittadino in cui il politico deve rispondere al cittadino e cittadino lo strumento se il politico non risponde di mandarlo a casa
Allora
Facciamo ancora un ultimo giro rapidissimo era abilissimo perché ci invitano a chiudere
Rapidamente
Partire a questo punto da dalla dall'assessore Coppola e lei si ricorderà chi ti ricorderai insomma che tempo fa ci fu una polemica sulle parole di Baricco
Berico dice mai
Sui fondamentalmente inutile investire in balletti investire in cose e mi rivestire in televisione
Cioè investire la nei media dove i che in qualche modo hanno più appeal nei confronti delle giovani generazioni che riescono ad entrare
Di più nelle case che probabilmente modificano anche i comportamenti il senso comune insomma
E Debenedetti situazioni di nicchia bensì aggiusteranno si troveranno delle formule di
Qual è la tua posizione rispetto a questo approccio è soprattutto
Rispetto alle alle pratiche che metodi in atto come assessore
Perché è difficile non aiuta la rivista dei finanziamenti a pioggia fra ad arduo ha bocciato esaurienti allora in realtà bisogna sempre guardare chi
Fa la considerazione ora Baricco e un talento italiano anzi ne approfitto per fargli in bocca al lupo per una nuova
Esperienza che ha inaugurato il quindici settembre lo ricordo perché quel giorno compivo quarant'anni devo anche la scusa istituzionale per mandare la sua festa
Ma è facile parlare della contribuzione verso altri se tu come socio scegli fare inetti
Patron di ritardi al quale permesso tutto fare tutto raccontare tutto tricolore tutto e lui è imprenditore illuminato che finanzia per un mi gli oneri di milioni di euro un intervento tuo in una struttura straordinaria in centro a Torino che di proprietà del Comune
Secondo me quando si vuole segnalo al gruppo di propaganda politica peraltro de di prigionieri diciamo che
Va be'insomma sul fare mette la propaganda politica sono anni che leggiamo pagine comprate su Repubblica su altri quotidiani dei quali in vita a con dannare i campi di concentramento non avevamo bisogno di fare netti invita a festeggiare il Presidente della Repubblica non ha bisogno di fare nei l'ultima trovata era forse anche legata al ad un Presidente del Consiglio di di qualche anno fa ma preferisco non non commentarla
E quindi quando si parla dei comportamenti altrui nel sistema pubblico bisogna fare attenzione perché o si dice io parlo dei trasferimenti pubblici perché non ne faccia richiesta ma se io sono un beneficiato trasferimenti pubblici quanto meno imbarazzante
Io credo che Baricco faccio una cosa utile e e alla domanda mi aiuterà la Regione Piemonte a mandare avanti la mia impresa la mia risposta è stata qui sì ti do anche una notizia di cronaca attuale a condizione che la tua palestra di formazione di talenti di creatività si è aperta a tutti
Perché io non posso finanziare sempre quell'Area riservata di cui parlavamo prima
E poi
E poi c'è un altro grande principio che dobbiamo attuare non può essere a mio giudizio l'Assessore per dar luogo a scegliere quale ambito della cultura va finanziato
Io credo che si debba arrivare ad un principio anche questo difficile da digerire ma realtà è un principio irrinunciabile né non possiamo ignorare il giudizio del pubblico quando io sono arrivato
Quando io ho incominciato
A ad occuparmi di questo incontrando i responsabili delle principali istituzioni culturali al termine dei primo quarto d'ora di riflessione comune sulle strategie chiedevo raccontata in i bilanci raccontate mi quale la condizione
Di salute del vostro ente della vostra istituzione la risposta di tutti quanti è stata nel due mila dieci ma io non mi occupo di conti soldi voglio dire non sono a fare mio
E allora capite oggi si presentano in assessorato portando il bilancio importante venendo anche con il Presidente del Collegio dei revisori
Perché vi faccio questo esempio per il momento in cui arriveremo ad una condizione nella quale un terzo delle risorse saranno destinate dalla istituzione pubblica unte sto saranno garantite dal pubblico quello che va a vedere lo spettacolo quello che fa ad applaudire quello che decide se quel
Prodotto culturale
Merita attenzione un terzo sarà facile andarlo a chiedere i privati è vero che non tutto potrà stare in piedi senza risorse pubbliche ma solo se avremo un sistema sostenibile chiaro e comprensibile allora potremmo fare le eccezioni per quelle c'è l'ente che fanno parte della nostra identità e che sono irrinunciabili ma se l'eccezione è normale sia pagare tanto è sempre Pantalone e i conti non li controlla nessuno chiaramente sarà faccio per gli sbandieratori dell'anticultura dire che nei momenti di crisi è meglio finanziare i trasporti ebbene finanziare la sanità ma per gli appelli per i fronzoli non ce ne possiamo occupare grazie assessore
Vecchi la la la domanda
Proprio in queste ore d'obbligo all'assessore Bonino rispetto anche suo ragionamento la TAV e così indispensabile e utile de sostenibile
Lei ne è sempre più convinta sempre più convinta indispensabile utile assolutamente sostenibile
Intanto consideriamo che se questo Paese sceglie
Come purtroppo sta facendo di arretrare su un tema fondamentale che e quello relativo agli investimenti in infrastrutture
è inutile che ci affanniamo tanto a parlare di riforme complessive di autodeterminazione di pensieri rivolti alla riforma fiscale perché tanto non ci sarà futuro noi finiremo
Messi all'asta arriveranno da fuori non per investire sul nostro Paese ma per comprarci e Petazzini
E poi guadagnarci magari rivendendo su altri mercati quindi
Il tema delle infrastrutture non può essere affidato in questo momento all'opposizione più o meno strumentalizzata di una piccolissima parte di una comunità locale
Che ha avuto tutto lo spazio per
Dibattiti democratici per confronti che ha le spiegazioni del caso e che ha tutte le garanzia
Perché non abbiamo neppure più la scusa di poter immaginare che ci sia qualcuno che ha paura di finire avvelenato dall'amianto nella minestra perché i camion che portano via le terre di risulta dello scavo seminano nell'Area chissà che cosa perché
A i cantieri oggi in Italia come nel resto dell'Europa sono gestiti con una quantità e qualità di norme legate alla sicurezza ambientale che non sono assolutamente pericolosi per la cittadinanza
Più che altro il danno vero alla Val di Susa il Piemonte lo sta facendo movimento notato perché se avete avuto occasione di navigare su internet o aprire alcuni
Giornali che raccontano di che cos'è la nostra bella Valle di Susa sembra la Cambogia
Ai tempi della guerra la descrizione che un turista che avesse intenzione di passare qualche mese d'estate o andare d'inverno a sciare nelle nostre montagne trova navigando su internet è inquietante
Quindi farei chiediamo i danni al movimento No TAV perché se qualcosa ad oggi la Val Susa perso non l'ha persa né per i cantieri né per altre fantasie
Grazie grazie
Beh
Avviandoci alla conclusione
Alberto grossi mi sembra di percepire un clima
Rispetto un po'tutti gli interventi di una
Come dire un un idem sentire insomma comunque c'è una base di
Nei ragionamenti nelle denunce e c'è un me
Non ritieni non ritieni che come dire
Probabilmente le formazioni attuali anche quelle che rapidamente sono trasformate siano di recinti così così i
Angusti e che non bisogna probabilmente a partire dal Piemonte magari delineare dei percorsi di rappresentanza dei tavoli delle
Dato che abbiamo appena
Il gossip sentito
Abbiamo appena sentito parlare di cantieri mi pare questo il miglior cantiere per cercare di cambiare questo grazie iniziativa circolo uniforme un un po'le regole del gioco perché
Oggi abbiamo avuto la dimostrazione è stato detto questa mattina che sono le persone che sono riuscite alla dunale qui in un
Paese non proprio comodissimo perché non è di facilmente raggiungibile portare mille duecento mille trecento persone qui sono le persone
Questo dovrebbe interrogare tutti sul fatto che i partiti ormai non hanno più quella capacità di attrazione che avevano un tempo sono le persone che fa la differenza
Allora
Fece cristiano Pico
Che oltre a essere un amico è anche Presidente iniziativa Subalpina io credo
Che questo sia solo l'inizio possiamo mettere
Persone omogenea anche da un punto di vista l'età possiamo dire anche che siamo amici fuori dalla politica
Le possiamo mettere al tavolo ragionare su temi concreti e far vedere che siamo nelle condizioni come Piemonte di dettare delle linee a Roma che qualcuno o si è dimenticato o non l'ha mai conosciute
Allora
Poco
Noi abbiamo un tema per esempio oggi si è parlato a lungo del credito bancario
Il Presidente Sella ne ha parlato in modo
Autorevole e sicuramente approfondendo molto il tema
L'Italia sta vivendo le piccole imprese Italia stanno vivendo una contrazione del credito spaventoso non lo dico io lo dice stando ad alcuni
Che nel giugno a parlato di quarantaquattro miliardi
Di tagli al al credito la deroga all'erogazione del credito per le piccole e media impresa
Ne abbiamo parlato molte volte noi fuori data i dibattiti ufficiali abbiamo una banca regionale come ce la il Veneto come ce la Lombardia da voi si chiama Finpiemonte
Noi dobbiamo
Dimostrare a chi governa che possiamo cambiare le regole se e il pubblico che trasforma la Finpiemonte in una vera banca nonché dal contributo per comprare un'attrezzatura ma che
Ma i soldi per la liquidità perché quelli che sono quelle che mancano noi dimostriamo a tanti che oggi parlano anche a sproposito di rilancio di sviluppo che si può fare si può fare partendo un territorio qui mi auguro che temi come quello di Finpiemonte sia un tavolo come questo a tirarli fuori dimostrando anche che la vi sono dei partiti è una finzione è una liturgia che non è più nelle persone ma certamente non è più dei politici che hanno queste date
Bene
Senatore lettori
Lei non può esimersi non puoi invertiti e che in qualche modo intervenire su questo tema parte un partito che in pieno svolgimento congressuale che ha una leadership Giovanni contrastata alligna anche all'interno
Culture anche diverse che hanno in qualche modo promosso da Busto accusa ecco ma a livello territoriale
In Piemonte sono praticabili adesso la butto così larghe intese sui temi sulle questioni sulle
Oppure è ancora questi né di parrocchie politiche
Hai due minuti di tempo a qualcuno
Io parto dalle grandi intese tra virgolette perché se non soltanto grandi che siano pratiche
Credo sono neanche tanto intesa
Romano in
Dico questo dove ci siamo trovati a fare queste grandi intese
Per necessità evidentemente non per convinzione io personalmente sono convinto della bontà di uno schema bipolare dove è chiaro chi governa e chi è all'opposizione magari auspicando che la volta dopo sia il contrario
Però quello che è evidente che oggi noi siamo chiamati a tenere insieme l'Italia insomma provare a
Rilanciarlo perlomeno non farla affondare
E questa però la responsabilità che non può
Diciamo essere basata sulla gestione dell'ordinario quindi la polemica anche di questi giorni o di queste ore sulla
Necessità di accelerare sulle riforme è un qualche modo la giustificazione delle grandi intese cioè o noi facciamo delle grandi intese che servano a come è servito in Germania per
Costruire le basi per dare competitività al Paese per rimuovere quegli ostacoli di cui si è parlato oggi
Che in qualche modo sono rappresentati e difesi dalle tante lobby di cui abbiamo parlato quindi se abbiamo congiuntamente la volontà
Di affrontare l'impopolarità e di affrontare le grandi e piccole lobby attraverso una responsabilità collettiva che ci dice ci mettiamo tutti in gioco non facendo conto sulla perdita elettorale che la singola formazione a
Nell'affrontare una decisione impopolare allora questo serve
A questo servono le grandi intese voglio dire dovremmo farlo anche in un sistema di alternanza ma siccome non ce l'abbiamo fatta Gione Barbara perché
Possiamo essere non d'accordo sulla responsabilità diciamo più di uno piuttosto che dell'altro ma non è questo il tema concordo sul fatto che alla fine ce l'abbiamo tutti chi più chi meno però il tema vero ora è questo cioè
A una parte politica la forza in questa situazione di affrontare le scelte
Impopolari tante di cui l'Italia ha bisogno per ripartire
Io non lo so di sicuro se queste grandi intese in Italia servono per questo sono utili diversamente no e quindi la risposta
Chiedo anche rispetto al Piemonte e non so se ci saranno queste grandi intese non credo che questo sistema elettorale in cui noi ce lo consenta quindi diciamo è una domanda retorica perché o si cambia la legge elettorale e non credo
Per diciamo non so chi vuol dire anche noi una grande nemmeno da abolire siamo PV uno dei pregi di questa legge e che
Consente il giorno stesso di sapere chi ha vinto purtroppo anche la Regione Piemonte ha dimostrato che non basta avere una maggioranza solida
Per poter essere efficaci perché la lettura un po'impietosa che hanno fatto io la condivido e l'ho fatta anche diciamo quando ero in maggioranza
Ecco quindi per concludere le grandi le grandi intese servono per risolvere i problemi non so se in Piemonte ci saranno
Però in ogni modo credo che la la questione vera sia che la politica deve riprendere da sua responsabilità anche di scelte impopolari
E di farlo con una grande condizione che abbiamo troppo volta trascurato che le scelte si fanno ma le compatibilità economiche sono la condizione per poterle fare grazie grazie
Corretto due minuti anche a Valdegamberi allora qui mi pare che quindi hanno dato ragione ci vuole ci vuole di essere un po'eretici ed era i sia la nostra oggi la soluzione oggi
Senta ecco a me
Sì credo che possiedo ascoltato l'attenzione interventi di chi mi ha preceduto ha posto sottoscrivo le tutti quelli che c'è una trasversalità di opinioni
E nel dire che ci vuole responsabilità coraggio e basta la politica della demagogia legata alla consenso creato solo attraverso una un'arte mediatica di vendere illusioni vendere sogni oggi ci vuole
Per la terza perché il Paese non può attendere oltre e occorre avere il coraggio di
Riformare ma riformare radicalmente anche ASP a costo di rimetterci politicamente come detto poc'anzi
Cioè
Quando e la cosa non è così scontata perché anche le ragioni parlo del Veneto quando ci siamo trovati a dedicare decidere per l'abolizione di qualche livello di governo di troppo o di qualche ente anche regionale francamente eravamo tutti d'accordo per esempio che dico io vengo da montagna sostato sino pure montana
Danno posso dire tranquillamente che la Comunità Montana del mio territorio non serve più nulla ha trovato ventiquattro dipendenti vanno gioca le carte al bar perché non sanno cosa fare e
Però quando si trattava di abolirla quando è stata abolita e siamo fatti in sette a votare proposizione perché P.D.L. lega PD si sono accordati perché e i tanti arringhe inaugura tutte rivolte all'importanza del per la montagna come da montare per fare un piccolo esempio ma
Che poi dietro queste parole debito nazionale ci sono cose in peggiori a partire da Roma dove abbiamo due Camere come stamattina è stato detto se questa mattina che non ha più senso abbiamo ministeri disposti propriamente leggera abbiamo a livello territoriale che nello regionale tanti enti e Società regionali che possiamo fare tranquillamente a meno e rimettere sul mercato
Cioè oggi dobbiamo dare più spazio al mercato la concorrenza dovrà e e alla sussidiarietà e mio spasso avremo lo spazio diciamolo allo Stato dirigista che vuole fare anche già potrei fare impresa quindi quindi questa è una questo cuore coraggio e concludo o capacità politica maturazione voli maturità politica per dire perché poi a dire le cose semplici e poi c'è l'amico dell'amico dell'amico
Diminuiamo svincolarci dalle logiche partitiche da logiche di clientelari e questo la maturità politica che ha bisogno d'Italia grazie
Ed ora
Per concludere questa sessione e direi anche un po'tutta la giornata all'anima insomma di di questa iniziativa al Presidente Vietti prego
Premio fedeltà a chi ha retto fino
Alle diciannove perché
Viene
La premio goffi forza innovatrice Michele Coppola
Caio vede non voglio infliggere ivi ulteriori penitenza e con lasciatemi soltanto esprimerà grande soddisfazione per questa
Giornata perché
Direi
Abbiamo visto tanta gente
Cosa che non è usuale
Tanta passione tanta partecipazione
Tante idee e
Perché a cominciare dal dibattito politico nazionale di questa mattina passando da quello
Economico del pomeriggio a questo molto interessante del livello regionale del nord abbiamo avuto sollecitazioni molto interessanti su cui credo che tutti dovremmo riflettere
Una passerella anche di personalità importanti Stefano Valdegamberi dice che qualcuna confuso curata ma insomma pazienza e c'è anche l'antiquariato merita
Ne merita attenzione però
E quindi noi
Fa parte del patrimonio che tu
Che tu
Centro di conservazione però bisogna arrivare fino al Museo egizio perché se no poi si rischia però dico in realtà tanti giovani io sono molto contento di aver come dice coffee anche rischiato questa ultima tavola rotonda degli
Quarantenni proprio per dimostrare
Che ci sono personalità politiche giovani che possono assicurare e il ricambio
Certo bisogna che strizza non si fermi qua dovrebbe e sa che una
Occasione per prendere anche qualche
Iniziativa ulteriore credo che la morale di questa
Giornata sia che
Ci sono i veri ci sono uomini
Sì fatica a traghettare queste idee e questi uomini nelle istituzioni
In modo
Da
Risolvere i problemi e finiamo di constatare tutti che siamo in posizione di stallo
Perché perché se c'è una nota negativa della giornata e che
In tutte le tavole rotonde abbiamo dovuto reciprocamente darci atto che
La diagnosi ormai l'abbiamo fatta la terapia la conosciamo ma
Il medico la curano la riesce applicata
E questo
Questo è il tema su cui dobbiamo riflettere perché
Perché è questi uomini queste idee poi in realtà non arrivano nell'istituzione o se arrivano poi sono reciprocamente paralizzati e non si riesce ad affrontare pro temi hanno usi rispetto ai quali ormai abbiamo detto tutto il Presidente Malavasi oggi ha detto una cosa che io condivido assolutamente basta parlare delle cose e non farle
E io ricordo che è un un mio insegnante mi mi diceva mi spiegava sempre che non bisogna mai parlare della stessa cosa
Più di tre volte perché quando ne hai parlato tre volte
Vuol dire
Piero la farai mai più e noi siamo
A trenta a trecento
E allora
C'è un problema di passare ad una operatività e su questo noi dobbiamo
Auspicare un cambiamento dello schema di gioco della politica
Lo dico permettendomi questa
Piccola
Incursione in uno spazio che attualmente non è il mio se non per quanto riguarda la politica giudiziaria
Io potrei anche dire rappresento il vertice di un'istituzione che oggi ha un grande potere anzi viene accusata di avere più potere di quello che dovrebbe a vere che a funzioni di supplenza ma io credo che in un Paese normale il
Potere
Decisori io debba essere quello della politica è la politica
Che interpreta agli interessi e
Alla fine
Ne trova la sintesi in nome del bene comune dell'interesse collettivo questa e è la politica questo non lo possono fare ma perché non è il loro mestiere nei magistrati nelle tante lobby che in realtà oggi imperversano in questo Paese
E noi finiamo di essa che da un lato
Ostaggio delle mobili
Dall'altra della supplenza dei magistrati e la politica dove
Dov'è la politica che fa quella sintesi
Degli interessi il nome del bene comune dell'interesse collettivo
Allora questo è il punto io credo che per evitare questo fiato alla politica noi dobbiamo ritrovare
Unico un ponte che traghetti questi uomini e queste idee che il Paese ha
Nelle istituzioni anzitutto cambiando la legge elettorale credo l'abbia detto Valdegamberi ma
Siamo tutti d'accordo quella legge elettorale non va bisogna selezionare uomini politici che abbiano una res pongo Sabbi vita di fronte agli elettori e che rispondano agli elettori si facciano vedere dagli elettori
E poi si ripresenta fino al voto degli elettori
Non è la lista bloccata perché questo è impossibile
E allora una nuova legge elettorale che selezioni una nuova classe politica
Che esca però dagli schemi tradizionali io personalmente credo che lo schema di gioco che abbiamo conosciuto in questi vent'anni sia un
Lo schema logoro e uno schema usurato come sono usurati tanti di quei personaggi che ci sia augurava
Che come dire lasciassero spazio al ricambio
Ma io mi metto anche tra quelli poi ho avuto grazie ad io
La fortuna di trasferirmi in una istituzione che mi ha un po'sottratto al logoramento della politica quotidiana ma comunque anagrafica
Ed è anch'io come dire confesso i miei anni non essendo una signore qui di potendolo fare tranquillamente e quindi anche in questo largo ai giovani ma con un sistema che in qualche modo scompaginato
Due bipolarismo che
Ha dominato questi vent'anni non ha
Prodotto la capacità decisionale che serviva per risolvere i problemi perché si sono alternati
Governi di una parte e dell'altra e ahimè
Anche i Governi di tutti e due
E siamo stati qui oggi
Viva chicche i nodi sono tutti irrisolti pubblici epiche almeno se ne possono esorto uno ma sono tutti irrisolte
E allora probabilmente quando
Non si riesce assegnarle né una squadra nell'altra
Bisogna cambiare lo schema di gioco non c'è altro da fare è cambiare lo schema di gioco
Non tocca a me dirvi quale schema di gioco adottare
Oggi abbiamo visto che in tanti dibattiti ci sono persone che
Avvenne dopo etichette magari opposte o contrapposte in realtà dicono le stesse cose o convergono sulle stesse a
Analisi questo probabilmente ci deve indurre
A pensare
Che nel ridisegnare lo schema di gioco forse anziché alle casacche bisogna guardare di più alla condivisione delle soluzioni del problemi che vogliamo affrontare vogliamo risolvere sei Stresa sarà servito a questo certamente sarà stata una giornata non solo di soddisfazione di consolazione perché
Gli amici di iniziativa Subalpina ma forse di utilità anche per il nostro Paese grazie
Realizzatori allora giallo