La gioiosa macchina da guerra. Veleni, sogni e speranze della sinistra

Un bambino che è nato senza respirare che poi
Acquista una capacità operatori hanno non indifferente
E insomma è la biografia di un personaggio molto controverso forse solo un personaggio così poteva operare la svolta del del mille novecento settantanove c'è una pagina molto bella dovrebbe Occhetto racconta di un colloquio in Cina e con Deng Xiaoping sul Vietnam dove con una lentezza tutta orientale Deng Xiaoping racconta come in un'escalation è che dal diritto nane si arriverà alla terza guerra mondiale quindi alla dissoluzione del capitalismo
E ogni volta che racconta il passaggio successivo dice questo è un male ma è anche un bene con la raccolta che pronto gli americani si avventura e hanno
Nel nel teatro di probabilità e sarà morte e distruzione questo è un male ma è anche un bene e così via via c'è un'escalation fino ad arrivare alla terza guerra mondiale di fronte all'interlocutore Fitto e Paietta restano
Decisamente preoccupati
E mi sembra che da questo punto di vista c'è anche una una chiave della della svolta che è stata di assoluta
Da Occhetto
In modo ovviamente essendo nel protagonista è stata dissoluta colonie la possibilità di migliaia di una nuova di una nuova nascita di una
Un nuovo inizio
Mentre altri l'hanno vissuta come una dura necessità cioè l'hanno vissuta solo comunale un male che non era anche un bene bene solo nel
Nella possibilità di partecipare poi a un gioco politico successivamente di restare nel gioco del TAR della politica
E della politica intesa come potere
Occhetto l'ha vissuta come la possibilità di un'egemonia riformatrice
Il titolo ovviamente anche quello è uno stimolo e non è un caso che questo libro FOS forse esca nel due mila tredici anni in cui
La gioiosa macchina da guerra è tornata a essere un'immagine molto evocata a proposito del della coalizione del centrosinistra che hanno convinto le elezioni del ventiquattro venticinque febbraio e ci sono le pagine per le politiche di questo libro la svolta che doveva essere non una svolta a destra ma una svolta a sinistra di una nuova sinistra
La svolta che è stata tradita la svolta che ha lasciato dei disegni soprattutto nella stagione dell'Ulivo
E la svolta che chiedeva poi chiederò al mio ai i nostri amici di questa sera se è stata definitivamente sconfitta
Risorse con la sconfitta del
Del Partito Democratico dell'alleanza di centro-sinistra dove c'era naturalmente anche se è il
Nel due mila e tredici
Non mi sembra interessante
O oggi in questa giornata in cui c'è
Berlusconi gas perché nella situazione che sappiamo è Berlusconi che
E pochissimi raddoppiato in questo libro forse anche questo è un uno dei pregi
L'acquirente a ricordare in quello che disse Bettino Craxi via Achille Occhetto nel mille novecento tra il novanta e novantuno quando Occhetto gli dice
Mettiamoci insieme per fare un'alternativa ma c'è una condizione tu agli occhi del mio popolo devi dare un segnale il segnale e passa l'opposizione sta in un periodo l'opposizione della DC
Craxi scrivo che tocchino la testa sulle sue fogli continuando a tacere ghirigori per riguardo negli occhi mi disse due direttive se io vado anche un solo giorno all'opposizione queste qui mi fanno fuori
è una una frase che in questa giornata anche ha un significato un'altra frase di di Craxi
Che
Che mi sembra il caso di citare
è
Dopo il famoso incontro
Credo che il camper dal mille novecentonovanta quando D'Alema e Veltroni salgono sul campo
E c'è un altro incontro Craxi Occhetto
E Craxi chiamandomi per norme scrive Occhetto mi chiamava sempre così dal comune impegno ad aprirsi Daria
Mi dice caro chili e Santo con i programmi televisivi sui giornali nelle dichiarazioni questo D'Alema diceva sempre innovativo a fare intendere che non parla solo nessuno e questo non va bene
Allora che poi si pone ma cosa vuoi il mese di fatto inibisce forse si prepara a diventare Segretario
E
Craxi sempre scuotendo la testa dice e nocca lo killer questo non va bene non va bene è proprio un secondo che non deve comportarsi così
Una battuta feroce di Craxi ma in questo il motivo poi c'è anche una un germe della politica successiva perché Occhetto è stato accusato di nuovismo ti sul turismo e anche di narcisismo e questo libro la componente narcisistica indubbiamente esce
Però è una biografia politica e intellettuale che si snoda
Attraverso personaggi molto molto importanti
Successivamente De Lillo del narcisismo piegato la politica dell'autoreferenzialità spesso rimasto solo il pronome ma senza la storia che non lo si porta che qualcuno si porta alle spalle
E quindi che la domanda che da cui partirei cominciando darne Enrico Mentana che così cominciamo tra giornalisti e che fu e il moderatore del del famoso lo faccia a faccia del mille novecentonovantaquattro tra Berlusconi Occhetto
Quindi quando la gioiosa macchina da guerra per così dire imprese unificata da Occhetto
Altre volte
Ad uno scontro televisivo merce televisivo con Silvio Berlusconi
Ecco no gli chiedo appunto intanto di raccontare
Anche dal punto di vista giovanissime occorra su
Quella campagna elettorale e poi e questo lo chiedo a tutti cosa cosa cosa è stato con il momento della svolta cosa rimasto però nella frasi successivi dall'Ulivo al Partito Democratico
Allo stato attuale giaguaro di Pier Luigi Bersani
Se io devo dire innanzitutto che
Se fosse un giallo il libro di Achille Occhetto sarebbe estremamente deludente perché la vittima si scopre alla prima pagina praticamente de l'autore
Il colpevole si scopre in tutte le pagine ed è un signore con i baffi
Che non è
Che non è l'avversario
Del PC del PDS dei DS del PD MAE uno dei massimi anzi il massimo continuatore
Attraverso tutte queste queste sigle insomma si scopre subito che la vittima e Occhetto il colpevole D'Alema se le cose sono andati in un certo modo soprattutto e non per le sconfitto la vittoria elettorale
Per un certo di razza mento da quello che era lo spirito
Lo spirito con il quale
La svolta era stata compiuta e Occhetto aveva traghettato
Tanta parte del vecchio partito comunista persone nuove sponde in quella terra
Del dopo Unione Sovietica del dopo di visione del mondo in blocchi del dopo dopo dopo del dopo Berlinguer anche perché c'era anche tutto e tutto questo ovviamente non lo dico io a tutti a tutti voi
Però il libro è anche
Nelle nelle prime cento pagine che sono quelle che
E che appassiona di più chi fa politica e della politica oggi che era vista negli ultimi
Negli ultimi vent'anni
Gli altri sono più belli forse da un altro punto di vista ma quelli che ci interpellano di più sono i racconti dello ieri dell'oggi
E della politica e di chi ha messo i bastoni tra le ruote e di chi ha aiutato Achille Occhetto a ricordare tantissimo Petruccioli con soli col suo libero
è evidente leggendolo che
Il generoso
Forte
Appassionato passionale tentativo di Occhetto si scontrava contro altri disegni all'interno della stessa massima forza della sinistra
All'interno della centro sinistra e poi dopo nel conflitto con quello che era il vincitore designato
Il vincitore designato era vent'anni fa Silvio Berlusconi
Nessuno di noi ha capito che era il vincitore designato hanno aveva designato una un arbitro a o Licio Gelli o chissà quale trilaterale a Hong Kong nuovo gruppo B il Del Bergolo o cose di questo genere
Era evidente che quella partita per come si era andata a formare era una partita impossibile da vincere
Era impossibile da vincere per la sinistra che arrivava stremata più di quanto non si rendesse conto all'appuntamento sovrana per questo forse ti pare come è stato fatto tante volte con quello che è successo il ventiquattro e venticinque febbraio
La vittoria in tutte le tappe intermedie e poi volatone finale senza avere più senza della più la forza di dare il colpo di remi ma semplicemente perché l'avversario allora come ora sia la propria preparato soltanto per lo sprint finale
Ed è spuntato fuori soltanto all'ultima curva
è stato generoso appassionato passionale lo sforzo
Di Achille Occhetto che ha trainato praticamente da solo a quella straordinaria serie di vittorie che culminata nella fine dell'autunno del mille novecentonovantatré
Quando ci fu il cinque zero finale nelle grandi città
Quando da Palermo a Roma fino a a alle grandi città del nord esclusa Milano la sinistra era riuscita a vincere quando giustamente
Occhetto ricorda ma che mica uomini del partito abbiamo scelto tutti i candidati che non erano marchiati con il nostro ormai cangiante simbolo
Era riuscita a fare quasi tutto se non che ovviamente
Se non che ovviamente si posero di fronte alla vittoria tra
Il partito il PDS di allora e la vittoria si propose la constatazione della realtà di un Paese
Che preferiva ancora una volta una scelta di tipo diverso con una serie di ingredienti nuovi messi insieme sapientemente o per fortuna c'è un passaggio in qui a giustamente Occhetto fa capire che non
Altro che disegni di lunga durata Berlusconi si vede in parte arrivare addosso i colpi di fortuna gas e del resto colpi di fortuna sono per
Berlusconi per quanto sembri incredibile Tangentopoli che gli sbarazza il campo
Da tutto da tutto l'apparato del del centro centrodestra e centrosinistra moderato
Sono ovviamente e i la crescita del movimento sociale che non ha più diaframma della
Democrazia Cristiana è la lega che improvvisamente scopre che da sola non può far nulla e anche se ci prova fino in fondo Bossi a fare anche se ci prova fino in fondo e lo ricorda bene Occhetto Segni a tentare di agganciare la lega a quel punto la strada per Berlusconi sarebbe chiusa
Invece proprio nell'ultimo tratto proprio l'ultima curva prima del rettifico d'arrivo come si come avrebbe detto che sono un vecchio
Attilio cavouriano nelle dei racconti vede ISEE del Giro d'Italia del Tour de France
Per L'Unità su rettifica d'arrivo
Arriva Berlusconi e con qualcosa che è completamente diverso dalla gioiosa macchina da guerra è un'altra macchina da guerra assemblata all'ultimo momento
Senza nessun credito da parte dell'establishment ma proprio per questo cono forse ch'Corte credito invisibile del popolo che non era soltanto il popolo e delle televisioni di Rete quattro delle cose che sono state dette perché
è giusto che lo ricordi dal mio punto di vista perché ho sempre creduto
Non è la vittoria della televisione quella di Berlusconi e la vittoria dell'antipolitica mista a un establishment che aveva perso che vedeva la possibilità di tornare in campo due anni dopo Tangentopoli di fronte a tutto questo era il possibile vincere con le sole armi
Di una sinistra capace di aggregarsi ma solo fino a un certo punto perché la gioiosa macchina da guerra e qui
Anche qui felicemente lo ricorda Occhetto
Lì la voleva chiamare l'armata Brancaleone in quella volta in cui gli venne fuori questa altra quest'altra immagine perché era una somma di cose diverse in cui tutti volevano loro posticino al sole anche chi forse avrebbe meritato e molto l'ombra e l'aiuto che diede
E forse infinitesimale rispetto a quello che ci sarebbe voluto per ribaltare la situazione che si veniva configurando
Ma quello che aveva fatto Occhetto era stato comunque straordinario fino a quel punto adesso è facile evocare
E in le l'idea di un museo è che riuscì a traghettare no ma non ha ri non arrivò alla terra promessa ma quello che ha fatto Occhetto ritrovandosi alla guida di fatto del partito che ancora era
Che ancora era legato a doppio filo a tante cose e portandolo fino a essere quel partito che stava in mare aperto che riusciva aggregare che riuscì a vincere nei Comuni che riusciva a fare
Tantissime cose è stato lo sforzo più forte e più importante che sia stato fatto dalla sinistra negli ultimi vent'anni di questo sono degli ultimi venticinque anni dovrei dire più precisamente
Di questo sono assolutamente convinto ci sono stati sicuramente di dirigenti che hanno avuto più forza e voglia di vincere
Più capacità di rappresentarsi
Più leadership rispetto all'interno del partito ma quello che Occhetto ha saputo e si è trovato a fare perché non capita tutti di vedere a crollare l'Unione Sovietica e di doversi regola dico queste Sarno a quello che lui ha saputo e e fare e portare la gran parte di un partito salvo quelli che avevano la convenienza a restare dove sono restati facendo il loro carta ma poi questo probabilmente parlerà
Giustamente Nichi Vendola
è stata la capacità di portare tanta tanta parte del vecchio partito comunista in un mare aperto in cui sostanzialmente poi
Solo così hanno potuto poi nuotare tutti coloro che sono arrivati dopo compreso quel D'Alema
Su cui evidentemente fatemelo dire
Il conto è aperto
Conte molto aperto e trapela da ogni pagina del libro
Questo
Ci spiega molto di più di tanti discorsi sulle linee politiche lo scontro di caratteri lo scontro di protagonismi
è così evidente che ci fa capire come nel momento in cui crollo il cemento ideologico il vecchio cemento ideologico
E se mi permette di dire patriottico di partito quel vecchio cemento che doveva per forza tener tutti insieme anche in nome del fatto qui così si era sempre fatto che tutti i conflitti andavano tenuti all'interno delle Botteghe Oscure
Il venir meno di tutto quella portata allo scoperto una
Un nuovo una nuova tipologia di leader postcomunista rappresentata da D'Alema con la nuova tipologia che poteva permettersi mi ha colpito non lo sapevo non lo ricordavo
Ho sempre notato anch'io in quegli anni
La tendenza alla prima persona singolare vitale
Quasi a rappresentare il fatto che un leader
Di nuovo tipo
Doveva essere un leader capaci di rappresentarsi appunto in prima persona di prescindere come poi tentò di fare a Palazzo Chigi
Dalle sorti generali di un movimento ecco
In questo probabilmente Occhetto è il vecchio se non si offende rispetto a quello che era il nuovo però ai punti se andiamo a vedere quello che è stato fatto ha vinto sicuramente il vecchio
Io per ora mi fermo qui
Un grazie di cuore
Prosciugati
Che aveva quattordici anni nel mille novecentottantanove sì classe mille novecentosettantacinque
Quindi è una generazione interamente posta svolta poi c'è questa pessima espressione dei nativi del Partito Democratico insomma che
Che
Che viene spesso invocata
Però insomma soprattutto nelle pagine finali del libero dove si parla e della vicenda italiana più recente
Ci sono anche delle analisi sulla dopo la sentenza della Cassazione sui cento euro di Prodi insomma considerati un po'il suicidio finale
Ma anche questa domanda che che essa impone Occhetto proprio nelle pagine finali del suo libro quando mi chiedo se si stanno ancora avversari da battere intendo parlare di avversari che stanno al di là di Berlusconi al di là di questo tipo il Primo Ministro
Una sinistra che non sa individuare questo tipo di avversari che sembra stare nell'ombra non riesce nemmeno a giustificare la sua esistenza e poi finisce per favorire la stravagante idea che non ci sia più alcuna distinzione tra destra e sinistra
Ecco intanto quelle collettive rapporti con questa da questa affermazione cioè quali sono gli avversari ma anche quali sono gli alleati perché la sinistra in tutta Europa è in crisi e di alleati
Ne ha pochissimi la sinistra tedesca alla sinistra la stessa sinistra francese che pure governa ha delle difficoltà immani la sinistra spagnola la sinistra greca è un partito
C'è un partito che sta al Governo come partito residuale il centrodestra è un altro partito che sta all'opposizione
E la tua esperienza di politico adesso anche di candidato
Del partito alla segreteria del partito democratico
Ho
Nel crocevia di vari movimento di da quello sui diritti a quello della Rete ha un rapporto
Due attenzione la strategia della tensione del Movimento cinque Stelle
Che a volte ricorda locale alle varie immagini o che tre anni della Carovana della sinistra sommersa
Per una situazione mi sembra sempre più difficoltà è sempre più frammentata in cui anche tutte queste voci affaticano perfino a riconoscersi nella categoria nella definizione di sinistra
Nei prossimi non c'è niente di pronta hanno nella sinistra pro almeno quella che rappresento il Partito Democratico dalle mozioni e dalle storie che sono raccontate in questo libro
Questa è la verità in questo momento le mozioni sono negate chi emozioni sbaglia si dimostra poco over Nista poco attento alla responsabilità alla stabilità
è tutto una mediazione che continua una mediazione che vi annuncio aumenterà nel corso dalla giornata cioè se la mediazione delle quattro era già molto avanzata stasera ci sarà una straordinaria mediazione fra sarà facile profeta di questo
La categoria del conflitto e la stessa idea di un atto coraggioso di rottura è vissuta con sospetto anche se sono formulate rappresentata
E questo e il due limite più grosso per quanto mi riguarda
Anche di tutte le nostre
Possibili evoluzioni future io sono molto preoccupato per questa sinistra sempre che se ne possa parlare con serenità perché invece mi pare che sia un disegno
Neo centrista quello che si sta affermando molto chiaramente sono c'è bisogno di di aggiungere nulla le cronache politiche noi di oggi ieri che una settimana fa o di qualche tempo fa
A me questi impressiona perché invece io l'avevo vissuta tu ricordavi ero veramente ragazzino perché io facevo era al ginnasio quando c'è stata la svolta e la prima cosa che io ricordi davvero e l'Ulivo
Che peraltro anche questo in qualche modo è stato definitivamente archiviato con la vicenda di questa primavera
E dire anche quelle invece una trama per me che allora ero giovane davvero perché in questa storia di nostalgie un po'una dentro l'altra
In realtà noi continuiamo a chiamare i giovani quelli che nel Picciano quarant'anni somma il Parisi può rimanere giovani fino a sessantacinque settanta ciò con la riforma Fornero si è alzato il livello di pensionamento della giovinezza Delneri né i dirigenti politici
Beh in quella stagione io mi invece mi riconoscevo in un progetto politico che parlava di qualcosa che sarebbe accaduto poi di un tentativo
Che non fosse soltanto quello di mettere insieme i pezzi magri raccontare una storia nuova a me sembra davvero che l'involuzione sia soprattutto questa
E quindi in qualche modo anch'io sono dalla parte come lettore di questo di questo libro sono dalla parte di chi invece continua immaginare
Che ci possa essere uno scatto di orgoglio e parlo in questi termini perché per me l'emotività centra in questa sconosciuto nel libro ce n'è tanta
I motivi tale tante mozioni impone impressioni che ne abbiamo bisogno di immaginare qualcosa di diverso non soltanto in questo momento ci stiamo interrogando sul fatto che fa l'UPB Formigoni ci diano una mano per proseguire con rigore veto l'ambizione culturale
Che abbiamo in questa fase io fossi immaginerei anche rispetto a questa fase politica che
Qualcuno si alzasse in Parlamento e dicesse che cosa vuole fare davvero
Perché su questo che mi concentrerei
Lei svolte le rivalità
Almeno quelle raccontate in questo libro erano rivalità sulle persone sicuramente su una su scuole politiche
Capite per me è un po'complicato ricoprono un mondo di Amin Dogliani ed in gran gli animali che per me sono lo dico scherzando è come se parla su di Plinio il Vecchio
Perché sono arrivato non Jamal fa padre missili ricordava io non ho fatto in tempo a vederli io ho vissuto abito anche vicino ad Arcore ho vissuto tra la lega Berlusconi quella sottocultura politica che ha che annullato tutto ma dicevo
C'era il conflitto sulle ecco sulle cose sulle direzioni da prendere sugli alleati dar scegliere
In questo momento non si discute se pensate che il grande
Riformista aggressivo e Renzi che oggi esce da Palazzo Chigi diceva bene state va bene così andate avanti
Cioè non c'è una rottura sulla direzione sulla sostanza politica non c'è la voglia di mettere in discussione un paradigma un modello sociale non c'è la tendenza nemmeno a fermarsi di fronte
A capitoli devastante che finisco con un esempio attuale ma secondo me che racconta molto più anche lui centouno la storia di questi tempi
Quando
Per tutta una campagna elettorale e progressisti sul fatto che non si devono togliere parse sul patrimonio ma eventualmente quelle sul lavoro e poi togli quelle sul patibolo lettoni nemmeno perché
Per ora non sono nemmeno tolte matti impegni solo su quello Nichi non soltanto una questione come dire tachicardia degli una ragione per la quale tutti si è presentato di fronte agli elettori allora io è questo che vorrei porre all'attenzione come
Una non sono neanche un nipotino perché davvero la storia degli ultimi vent'anni è stata molto lontana da quella che si legge in queste pagine
Però vorrei veramente che ci soffermassimo sulla possibilità che
Che un pensiero critico di riforme
Sincera e di un rapporto con l'elettorato che non sia semplicemente affidato una logica di potere perché quella si respira tanti in questi mesi caro Marco no cioè l'idea che si Tusa il Governo allora conti seduce all'opposizione prima guarda uniti
No perché l'opposizione è sbagliata capite che è un tema una rete un po'troppo stretta queste maglie si stanno stanno un po'chiudendo su un dibattito politico che invece sarebbe bello riaprire quindi io immagino che oggi risolveranno in qualche modo la crisi però d'ora in poi mi immagino anche che ci sia bisogno di una riflessione che superi
Delle convenienze ecco questo libro è molto poco conveniente
è un libro che rompe nel ricordo alcuni passaggi che potevano anche essere fatti con molta più moderazione no che viene rimproverata spesso Occhetto di non aver avuto
Passaggi che potevano essere vissuti con continuità anche con un po'di malizia
Un po'di furbizia perché nell'accusa alla persona che avete già citato cioè l'idea che fosse più furbo più scaltro rispetto a chi invece sì
Incarni incaricava di rappresentare un popolo
Eh beh però tutte queste cose secondo me ci sono ancora invece questi su questo possiamo ancora continuare a lavorare per me la sinistra qui dentro i questori procede messa in discussione anche per quanto riguarda l'oggi
Ottantanove c'era come giovane contestatore
Della FIGC della della svolta di Occhetto direi che è una cosa che un elemento del libro che sicuramente risaltare la generosità la generosità sia del personaggio e del leader Occhetto
Ma anche la generosità del del mettersi in gioco per fare una cosa nuova una una una fase costituente
Di tutti non solo di chi l'ha promuoveva
Allora da questo punto di vista negli anni successivi vorrei chiedere Nichi Vendola questa questa generosità questo mi terza in gioco essa è diventato un elemento sempre più scarso e anche qui legato anche a una scarsa visione probabilmente
Della del
Della politica cioè sei generoso se hai una prospettiva di futuro se sei attaccato a al tuo ci stupisce il presente
E da questo punto di vista
Come
Si rimette in
Indugio in gioco il tuo partito
Perché non vorrei parlare del novantadue novantatré novantaquattro parliamo dell'oggi perché questo libro che pone delle domande alla sinistra di oggi non pone non è non è un librone lasci sta della mozione risiede la mozione del no
E
Se invece il sistema politico va nella direzione esattamente opposta di quella del sogno della della della cosa che era anche il sogno di grandi contenitori di grandi
Di grandi partiti in un sistema politico tendenzialmente bipolare tendenzialmente maggioritario c'erano tutte le pagine dovrebbe Occhetto racconta anche la fatica di far aderire il partito e anche perfino
Una sorta di sotterfugi dover fare aderire il partito ai referendum sul maggioritario di Mario Segni che
Che nella cultura del Partito comunista non erano sicuramente
Fino a quel momento accettati
E quindi
Attivi propongo anche la domanda che ho fatto Civati sulla sinistra perché quello sfondo ma nel concreto dopo un anno come il due mila e tredici in cui avete fatto una coalizione che è durata nonostante tutte le rassicurazioni nell'alla prima curva quella dell'elezione del Presidente della Repubblica si è dissolta
In Parlamento selle il Partito Democratico solo su banchi di opposti maggioranza e opposizione con prospettive opposte
E
Il dibattito interno al Partito Democratico congressuale non non sembra mettere al centro questo tema quello della ricostruzione di una coalizione di di centrosinistra
Allora come Sellers pensa di giocare questa partita di rimettersi in gioco
Intanto
Devo confessare una emozione abbastanza forte nella lettura
In queste ore in contemporanea
So che
Meno squillano
Ecco
Perché al avrei dovuto dedicare l'intera giornata la lettura del libro di Achille
Però
Volevo leggere l'intervista al papà
Di Scalfari
Avevo in qualche maniera al di là della curiosità penso
Comune a tutti voi
Mi ha colpito moltissimo il fatto che
Mi sentivo in una sorta di flusso
Dal punto di vista della capacità evocativa dei problemi delle contraddizioni dei beni di Comuni dovrebbe essere
Diciamo interesse della politica a occuparci
Cioè una dimensione del mondo
Nella lotta politica
Un
Un protagonismo che si innerva così tanto al tema
Di cosa sia la sinistra come missione nazionale come idea dell'Europa come capacità di ricostruire un campo in cui le culture riformatrici
Io confesso anche intanto la distanza rispetto al vuoto pneumatico del dibattito politico che vi è
In queste ore a fronte di una crisi di sistema
Di una crisi che non è soltanto della politica ma che rischia
Di riverberarsi in forme impazzite facciamo gli assetti istituzionali ed è precipitare come schianto della Repubblica che a fronte di un passaggio così drammatico
Si possa rispondere galleggiando nella palude io lo trovo veramente disastroso per questo mi emozione a parlare di chi la politica l'ha vissuta la maniera di Achille Occhetto lo dice chi
Lei è il momento della svolta lo ha contrastato per una ragione che oggi vorrei esplicitare nella sua forma più matura
Noi
Quelli come me
Pensavano
Che bisognasse cambiare tutto del Partito Comunista Italiano
Del suo impianto culturale del suo rapporto con la Società della modalità di selezione dei gruppi dirigenti
Ma l'idea che il cambiamento dovesse cominciare
Dal nome dal simbolo
Che evocavano il tema non
Di una diversità antropologica
Ma di un'alterità politica bene
Era un
Diciamo così grande l'azzardo di Achille Occhetto ma il nostro giudizio il mio giudizio
Era che
Il riformismo italiano fosse assolutamente immaturo e avrebbe ipotecato la svolta traducendo la
In quello che secondo me è diventato un progressivo slittamento verso le derive del moderatismo del neo centrismo
Con
Diciamo uno sganciamento
Progressivo ma inesorabile
Dalle questioni legata al mondo del lavoro
Inteso non come una questione di costume la critica generica della precarietà
Mai inteso come organizzazione feroce di rapporti sociali di subordinazione che modernità si può immaginare che non abbia dentro il processo di liberazione delle persone in carne e ossa degli
Quindi delle bombe soprattutto laddove vivono incatenati rapporti di promozione arcaici e quell'essere rapporti riproduzione arcaici non era anche un freno allo sviluppo dell'economia insomma il riformismo italiano
Esplose della sua
Diciamo in capacità di confrontarsi con la modernità con la ottusa chiusura nei confronti della questione ambientale
Nella vicenda del nucleare fu assolutamente paradigmatica il riformismo italiano quello diciamo che poi
Frequentato e in qualche maniera piegato anche dalla destra comunista italiana
Non fu maturo nel rispetto al tema della critica dell'est e la critica delle stesse fu la vicenda del manifesto
Della di una eresia nel campo comunista e full a vicenda dell'in gravissimo no quindi
Quel riformismo non si confrontò quella storia
Non so se il confronto sulla cruciale questione della contraddizione ecologista diciamo non fugge sezionato delle questioni del femminismo e la parola comunichiamo a noi
A quelli come me appariva in questa deriva almeno un gancio con l'idea di un pensiero radicale in un'epoca in cui i dilemmi erano radicali ecco questo
Penso che fosse il limite
Ma devo anche dire che l'audacia la forza di quella operazione pone un problema che oggi
Pertanto di fronte a noi
Che cosa significa ricostruire la sinistra
Io non lo so dire se non parlando di queste ore e di che cosa significa secondo me mettere al riparo l'Italia e la sua democrazia dei rischi concreti casta correndo
Noi stiamo correndo gravi rischi
Penso per esempio che in queste ore bisognerebbe lanciare un appello alla mobilitazione
Per costruire un assedio democratico sul tema
Della necessità della riforma del sistema elettorale il porcellum è una minaccia per la vita della Repubblica e un'ipoteca sulla nostra democrazia può essere la leva
Per aprire una stagione di populismo reazionario nel nostro Paese io credo che sotto il valutare il rischio legato all'intreccio tra crisi sociale crisi democratica
Siamo ancora in piena recessione diciamo
Gli ottimismi di di facciata rendono soltanto più rabbioso la la reazione della gente che sta precipitando senza paracadute ecco
Allora come si può immaginare che a fronte di quello che è successo in questi in queste ore
Si metta in campo la prospettiva di galleggiare nella palude appunto cioè di passare dal governo delle larghe intese al governo delle piccole intese senza una discussione su che cosa è accaduto
Qual è stata la ragione della crisi ho detto i miei compagni di fare il una corsa
Diciamo che per qualcuno non poteva essere un po'eretica io non considero
Peccaminosa o eretica l'idea di un Governo con l'avversario
Del compromesso nella sua forma estrema
è da manuale scolastico immaginare la situazione in cui
Un Paese viene aggredito dall'esterno
è del tutto naturale che si determina quello che si chiama uno stato di eccezione e che le forze politiche depongono le armi della contesa interne convergono nella difesa di quello che è considerato un bene supremo
Ma per fare questa convergenza tra avversari
C'è una precondizione elementare condividere un quadro un minimo di valori di principi
La crisi che ha aperto Berlusconi la pertanto un fondamento della nostra convivenza democratica
Ha messo in discussione il principio dell'eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge
A
Introdotto ma lo ha fatto per vent'anni ma è reso esplicito un disegno che mina alle fondamenta allo Stato di diritto e Unidea dirà porti tra i poteri dello Stato che sono garanzia delle libertà democratiche no su questo punto c'è stata la crisi come si può immaginare che tutto questo
Che diciamo esibisce il fallimento di un'operazione politica non porti a una svolta a interrompere subito questa stagione malata perché la politica rischia di essere sempre più lontana da un'idea minima di etica pubblica di moralità
Io per questo oggi sono allarmato
Confortato parzialmente dalla lettura
Delle pagine del libro via Achille Occhetto perché penso che si può ulteriormente deragliare
Che forse abbiamo già deragliato abbastanza
E cioè abbiamo bisogno invece di mettere in campo un'operazione del realistica non sto proponendo una fuga o una ventinove i nostri doveri un'operazione politica come la richiesta di un Governo di scopo per fare
La riforma elettorale
E per fare una legge di stabilità magari introducendo qualche elemento di riparazione sociale nei confronti dei soggetti che stanno veramente schiantandosi corpo ecco questo propongo siamo disponibili a questo oggi la sinistra si definisce soltanto in relazione
Alla capacità di costruire un'idea di Paese un'idea di Europa che sotto i colpi delle ricette del liberismo
Si stanno frantuma angolo ma possibile che la critica del liberismo possa farla soltanto Papa Francesco ecco
Adesso nel dare la parola all'autore Achille Occhetto
Vorrei ricordare altri due punti del libro l'articolo nuova generazione che era diretto da Sandro Curzi nel cinquantasei che è un po'
Il debutto di Occhetto sulla scena nazionale
Come giovani comunista un articolo attuabili e si intitola il furore attraversa il cuore di giovani comunisti ed è
In pratica un intervento critico con l'invasione
Dell'Ungheria da parte dell'Unione Sovietica quindi l'esordio è
Di critica infatti si dice nelle reti Cocchetto furore il cuore dei giovani comunisti
C'è un'altra parte del libro all'inizio dove dice di io non dirò mai neppure sotto tortura che non sono mai stato comunista
Quando parli chiarito benissimo accenno a un altro leader del
Del fu del successivo Partito Democratico
Quando parli della svolta raccontando il motivo per cui sei andato alla Bolognina scrivi che è stato un ritorno a casa
Quindi la svolta come ritorno a casa ritorno alle origini credo da questo punto di vista Papa Francesco racconti bene cosa significa fare una rivoluzione non azzerando tutto non facendo
Terra pure piazza pulita di e tabula rasa ma ritornando alle difficili perché ritornare alle radici della vera rivoluzione
Ma oggi che arriviamo alla fine probabilmente di questo ventennio cominciato nel mille novecentonovantaquattro
Il senso di aver scritto adesso questo libero ritornando alle origini quindi del ventennio
Perché
Forse proprio in questa giornata si sta sgretolando uno dei due fondamenti vive sto ventennio cioè il partito di Berlusconi partito padronale il partito proprietario il partito personale
Oggi forse si sgretola Ulderico uno di questi due diverse dei capisaldi su cui si è fondata la Seconda Repubblica
L'altro Ettore e quello che direi che è partito addirittura prima forse al congresso di Rimini forse il momento fondante quando manca il numero legale per eleggere il segretario del nuovo partito del PDS
E lì che comincia una sorta di guerra civile a sinistra
L'uccisione dei leader in modo tra l'altro quasi sempre vai a viso coperto sempre con un voto segreto sempre con una manovra sempre con una congiura serve quasi mai con una con uno scontro di idee in cui uno vince l'altro teste
Allora da questo punto di vista viene meno il partito berlusconiano forse
Vediamo come finisce la giornata
L'altro capo del problema cioè un partito della sinistra che vent'anni dalla svolta non riesce a darsi
Una leadership un programma un Progetto echeggia ancora i suoi calcoli e tu non sei stato il primo di questi campi
è un problema ancora aperto e quindi forse ti chiedo se è stato per questo motivo che proprio nel due mila tredici hai pensato di dover riabilitare l'espressione gioiosa macchina da guerra
Ma innanzitutto voglio dire subito che questo sicuramente è uno dei motivi
E quello che passione al mente tipo guidare però perché una volta che la passione mette in movimento il ragionamento il ragionamento si allarga
Io vorrei anche dire questo che secondo me non so se il libro piacerà non piaceva intanto vi ringrazio
Delle parole che sono state dette però dico io lo considero un libro utile
è utile per due motivi innanzitutto
Perché
Cerca di dare uno spaccato del Novecento dell'Italia e del Partito comunista italiano
Che è stato un memento fondamentale della storia
Italiana la dimostrazione dicevamo adesso commentarlo anche molte volte stando all'opposizione si governa molto di più di niente a me abbiamo governato di più l'assegnista governato di più
Con il piacere all'opposizione che da quando gli ex comunisti sono andati
Direttamente al Governo
E quindi vorrei dire per il lettore e le tutto naturale ormai lo sanno dice che il libro e di chi lo legge ma che questa anche l'autobiografia
Non è un vezzo diciamo e giornalistico
Ma l'autobiografia in questo caso ha una funzione e la funzione che io ho voluto dare all'autobiografia è quella di far vedere il processo la trasformazione
Di far capire come determinati eventi e prima di tutto la svolta alla Bolognina non siano dei colpi di fulmine a ciel sereno
E quindi è proprio per questo ho voluto descrivere la vita l'esperienza di un comunista originale
Per la sua formazione per le frequentazioni che erano state
Ricordate la casa editrice Einaudi pavese
La caldaia e di la casa la cultura di Milano per quello che è rappresentato per un certo periodo cioè un partito originale verso il quale credo traspaia
E lo ha accolto compassione nella prefazione stessa
Del libro c'è una grande passione per il Partito comunista
Anche se contornata da impietose critiche
Credo che sia il primo libro Balducci sono poche pagine ma ve lo segnalo in cui ci sono anche critiche molto dure
Verso diciamo una figura sacra come Togliatti
L'incontro con la Bolognina quindi in sostanza non ci sarebbe stato con una diversa biografia
Nel corso dalla quale io ho incontrato dissidenti anticipatori e con un diverso dal partito fosse stato un membro del PTR tanto per fare un esempio credo che difficilmente poteva venirmi in mente
E quindi il tentativo è quello di cogliere gli replichi Benita della singola esperienza umana dentro il grande corso corale della storia quindi dicevo non un vezzo da una serie di curiosità
E il senso di una trasformazione
In fondo quindi a chi diceva che la svolta non era preparata non era stata preparata io rispondo provocatoriamente non solo dimostrando come in quell'anno fu
E in quel mese poi fu preparata ma mi allargo
E lo dimostra come è stata preparata da tutta una vita non solo mia ma dello stesso Partito Comunista Italiano
Per questo insisto sulla cultura della svolta sulla coltura del nuovo inizio ricordate
Chissà coraggioso questo Occhetto ma la svolta non ha una cultura politica ebbene io torno spesso sul rapporto contabilità è rottura rottura e continuità le radici sono state ricordate adesso
Da una radice diverso minacce possono essere itinerari diversi anni importante non richiedere
Se no abbiamo degli zombie che fruttano nel vuoto come sono gran parte i gli attuali protagonisti
Della politica italiani quindi la ricerca della libertà
Come vera ossessione del libero
La ricerca della libertà partendo da quella radice che lo stesso Bobbio nei giorni della svolta pure esaltando la svolta
Disse non smarrite la verità interno del movimento comunista sinistra e libertà ecco il tema
Quando si dice la svolta è fallita azioni discutiamone fallita ma allora guardate che fosse fallita è fallito il tentativo di trovare un rapporto tra la sinistra e la libertà
E allora bisogna ricercare i colpevoli
Non basta cavarsela
Parlando di una sola persona
Perché
La domanda lei si può perseguire la libertà senza andare a destra
Si può perseguire la libertà senza scivolare nel piano inclinato del moderatismo
E sostanzialmente queste quello che rimprovero i riformisti pallidi e microprocessori riformisti e palle di di cui voglio dire con estrema chiarezza non ho nessuna stima sul terreno culturale
Badate che questa è una battaglia persa per questo non si può archiviare il pensiero della svolta
Non lo so può ridurre a una
Curiosità autobiografica
Ha una
Scapellato al coraggio tutti
Da ma non facciamo nomi ogni tanto fanno tanto di cappello bravo Occhetto il coraggio di Occhetto la Scapellato ATI una giornata
In sostanza non si può costruire in luogo
Con il peggio del PC e il peggio della democrazia cristiana
Occorre
Trascendere contaminare
E qui si inseriscono anche le prime pagine iniziali più teorica in cui io pongo il problema del rapporto tra orizzonte cosmico Horizonte storico le cosmologia
E le concezioni del potere
Anche queste funzionale per far vedere come un leninista arriva alla critica radicale del potere
Per questo sottolineo una Corio slitta
Quando sento parlare Veltroni altri che hanno scritto anche ultimamente c'è una cosa che mi colpisce al di là del merito delle cose che dicono adesso
Che di solito i dirigenti del Pd fanno un salto incredibile cioè il PD è prima c'era il PC
In mezzo solo sono dimenticato l'unica cosa che ricordano e la gioiosa macchina da guerra
E qui e il secondo motivo per cui ho scritto questo libro io credevo e credo che sia utile vedere il percorso che dalla Bolognina arriva novantaquattro
Io ringrazio Mentana perché danni non sentivo fare una Luigi terrò
Un'analisi così lucida sincera e onesta di quello che è successo
Troverete i momenti salienti la stagione si referendaria Governo Ciampi con le rivelazioni sul dibattito interno la stagione dei Sindaci la nascita di quell'ossimoro
Che ha dato il titolo all'ma il motivo fondamentale per cui ho scritto e il libero e sfatare che cosa si intende con quel monumento di né quiz sia
E credo che sia utile per la documentazione che suggerisco ai cronisti e non solo i cronisti anche RNC mi piace simpatico è carino ma che ogni tanto anche Luis ritira fuori con una leggerezza degna d'altro lato impegno
La questione della gioiosa macchina da guerra
Ma dietro a questo
A questa colonna infame
Che cosa si nascondono tre accuse primo quello di credere di vincere con uno schieramento ristretto
Secondo di non aver voluto l'alleanza coi popolari
Terzo una posizione antisocialista questa era poi la più curiosa perché
Se può essere ante craxiani camping segmento piccolissimo dalla storia mondiale del socialismo senza essere anche socialisti
Soprattutto detto a uno che ha spostato
Il più grande partito comunista dell'occidente dal terreno dell'Internazionale comunista quello dell'Internazionale socialista e che è fondatore forse ve lo siete dimenticati del partito del socialismo europeo
Quindi io con foto ampiamente tutte e tre queste posizioni
Perché anche i miei più vicini amici in questi anni non l'hanno fatto per questo ho sentito il bisogno di farlo
è chiaro che i dovendo fare questo incontro sul cammino D'Alema
Eh beh ma sarebbe stata stato stravagante ipocrita il contrario
Anzi rispondo in ritardo una serie di critiche che erano state fatte tanto in tanto tutti ne parlano di D'Alema anche dopo che Renzo e lo ha rottamato anzi ne parlano anche di più mi limito ad alcune serene risposte
A cui rimando nel libero
Ed è curioso anche che la sua ossessione cioè il potere interno che è ampiamente documentata da quello che io poi trovato nel rendiconto di Petruccioli sia scambiata per una mia ossessione
Parlo di D'Alema solo vivibili vi rimetto di
Vostro aggiorno sette otto pagine su trecento pagine
Certo parlo del male oscuro
Ed è troverete i come ne parlo
Però
Dico soltanto che vedo una continuità diversi episodi
Da quello che è successo prima alla liquidazione del grande Ulivo alla carica dei centouno
Per me è del tutto privo di senso per noi della vecchia politica quel vecchio che speriamo che effettivamente abbia vinto i punti
E del tutto incredibile che si possa fare un Governo senza che sia messo all'ordine del giorno la comprensione dei cosa è successo a quei centouno
Non si può capire
Eppure c'è una connessione non si può non vederla buonisti sì Maffeis il no
La cosa grave è che con le facezie sui miei rapporti con Berlusconi e la gioiosa macchina e con l'altro punto e dovremo invece e qui arriviamo più vicini
Non ci si è cimentata dico un'analisi seria dell'insorgenza berlusconiana
Di cui trattasi peggio alcuni elementi
Mi direte ma importa proprio oggi
Berlusconi sia saltato vale solo diciamolo chiaramente
Ci sarebbe asfaltato anche prima se non fosse stato più volte aiutato dal centrosinistra
Il problema politico vero che il iniziò giallo vorrà
E per questo non si può andare dietro le facezie asfaltare il berlusconismo per tutto quello che significa di complesso culturalmente e politicamente nella società italiana e come bonificare il terreno
E il presente
Il presente nel libro non c'è solo nelle ultime pagine in
C'è anche in modo dirette sui par valigetta
Se voi prendete le pagine sulla Sicilia è come quando parlava quello dalla perse per parlare della Francia parlo della Sicilia e in realtà parlo del compromesso storico e del rapporto tra compromesso storico e larghe intese
Un invito
E io voglio fare un invito soprattutto i cattolici i riformisti anche di altra formazione
Di non prendere questo libro come una sorta di amarcord comunista
Ma come il ritorno ad eventi che ci accomunano tutti in uno stesso destino
Mi permetto alcune indicazione
Mettendo i piedi nel piatto del presente
Innanzitutto uscire dalla morsa tra opportunismo moderato e ante e antagonismo impotente
Superare la distinzione di piani tra sistema di valori e analisi strutturale dalla Società dei blocchi storici delle forze in campo
Un'autentica contaminazione tra i diversi
Riformismi
Tra cui sarebbe bene intese per cui sarebbe necessario uno del proposta che faccio a fare delle vere e proprie primarie sulle idee usando anche gli strumenti moderni
E poi mi chiedo è stato ricordato un avversario da battere
Senza Berlusconi
Dobbiamo riprendere gli stessi schemi di questi anni questa è un'idea bizzarra tra parentesi io vorrei dirlo
I cultori della governabilità ad ogni costo
Mi devono spiegare in questi giorni dove la governabilità che loro hanno garantito
E possibile che ciascuno di noi i partiti i dirigenti politici si sono fatti l'autocritica e questi Soloni
Alcuni dei quali sono i columnist di alcuni importantissimi giornali italiani non si facciano mai l'autocritica
Dov'è la loro governabilità in questi giorni ci hanno fatto un'analisi apocalittica
Di che cosa produce nella società italiana il gesto di Berlusconi
E si dimenticano che soltanto qualche settimana fa hanno detto che dare un Governo in mano
Hai per a Berlusconi era la pace sociale la nuova era dell'unità del Paese e rappresentava quasi il ritorno al compromesso storico
E adesso invece siamo a questo punto è uno stupore incomprensibile come se uno dovesse dare il proprio figlio nelle mani di un serial killer poi quello lo ammazza i si stupisce
Ma
Tutti sapevamo che Berlusconi aveva la risorsa di staccare la spina al Governo
Tutti sapevamo che Berlusconi di fronte al fatto che era così di era condannato cedeva cose di cui
Badate Napolitano non è che fate ha preso una decisione
Non era nella sua disponibilità
Salvo che volesse fare un colpo di Stato in Italia
Cioè uscire dalla legge dalla Costituzione
Tutti sanno che la situazione era questa
E invece si fa finta di stupirsi si continua a discutere si discute a basso livello come si sta discutendo anche adesso quindi il berlusconismo non è morto qui da questa brutta notizia
La sinistra
A degli avversari
Al di là di questo o quell'uomo una sinistra che non riesce a individuare il suo avversario non ma non può giustificare la sua esistenza nella vita politica e storica di un Paese
E quindi bisogna guardare oltre i travestimenti della nomenclatura
Che non sono soli processi mondiali ma all'esistenza in Italia di una oligarchia ne vogliamo parlare di una riga a chi attraversa
Di cui descrivo alcune caratteristiche nell'impresa
E qui s'incontra il piano della questione morale con quello della politica dell'economia
In agenda bisognerebbe mettere la centralità dell'uguaglianza che era nello principale da prendere nelle proprie mani
Quando lo stesso Pontefice dice che bisogna affrontare il problema dei poveri che si deve affrontare i problemi dell'uguaglianza e che non si può affrontare il problema degli eguaglianza se non si ha un'attitudine nuova
Nei confronti della funzione della donna ma dico fa già un discorso possiamo essere più o meno d'accordo sulla profondità ma che fa parte delle cose che dovremmo discutere in questo momento
Naturalmente irrealistici sono
Di fronte a queste cose alle cose che ha detto anche hanno detto anche in mente allo cultori prima i realisti cosa dico una cosa credi di fare queste cose oggi adesso ma badate lo suo anch'io
Ma il fatto che oggi non possiamo farle la testimonianza che bisogna arrivare al più presto a rimetterci nella condizione delle alternative
Se non arriviamo al gatto che si morde la coda abbiamo il porcellum non si possono fare lezione
E quindi ci vuole la governabilità diamo respiro al cadavere altre due mesi arriviamo a un'altra crisi
Se i gridi da forte abbiamo il porcellum non si possono fare lezione
E chiediamo di nuovo le condizioni della governabilità questa non è governabilità questa è sfascio e distruzione
Del Paese e quindi la svolta
Ha vinto non ha vinto la svolta non ha avuto l'appoggio della sinistra la svolta è stata presa nelle mani dalla destra comunista una cultura politica questa sì veramente a basso livello e quindi non poteva produrre
Tutti gli effetti per le quali
Era nota perché ci vuole era nata perché ci voleva una forza culturale una volontà politica e una capacità di stare sul terreno dalla battaglia che questi uomini non aveva
E quindi qui pongo un altro problema scusate mi era
Il problema attuale e che bisogna andare oltre agli ex
Guardate il momento della formazione del Governo si è andato a fare i calcoli
Loro che hanno fondato il Partito Democratico quanti erano i democristiani quanti i comunisti ma è una cosa risibile
La politica italiana e un ripostiglio di ex
E invece bisogna andare oltre a questa visione
E quindi cercare veramente la via di una reale contaminazione e ho finito scusatemi
Qual è la mia aspettativa di questo libro e riuscire a riaprire un dialogo sereno e onesto e scusate mi se è poco
Grazie credo che che l'obiettivo sia stato già raggiunto questa sera vorrei chiudere leggendo
Una qualche riga di un Occhetto ha parlato c'è un capitolo sulla sua esperienza di segretario regionale Sicilia se non è una delle pagine più belle dove racconta il suo rapporto con Rosario Di Salvo che era l'autista
Il relatore che non ci sono con lui dalla mafia e raccolta di questi viaggi per la Sicilia
Tratto infine il mare e comuni sì è un certo punto scrive Occhetto in quelle ville Mariah conoscere l'ambiguità della luce e della vita in un'isola dove accantoni luminosità si estende come in agguato un'ombra
E dove il sole che filtrata pesanti tendaggi rischiare momenti felici e tragici consigliera per quei morti ancora giovani che come per il rosario erano stati la massima espressione
Della gioia e della vita e la vita e la politica si trovano solo dolore ma sono anche Gioia sono comunque speranza
Di un mondo nuovo e quindi questo credo che sia anche
Uno del CUP dei cuori del libro di Achille Occhetto grazie buonasera