Tra gli argomenti discussi: Assad, Esteri, Gran Bretagna, Guerra, Medio Oriente, Rassegna Stampa, Russia, Siria, Usa.
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Questo non è sua datori di Radio Radicale giovedì dodici settembre questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale curanti David Carretta due temi di cui parleremo quest'oggi torneremo ovviamente sulla Siria
E questa possibile soluzione diplomatica l'uso di armi chimiche da parte del regime di Bashar al-Assad quella che viene definita la proposta russa mettere sotto controllo di smantellare l'arsenale chimico di
Del regime siriano
Scettica molto scettica la stampa
Americana almeno Luo cito il poster wall street journal di cui leggeremo agli editoriali un abbastanza critici nei confronti del Presidente Barack Obama che ha accettato in qualche modo questo fetta russa inciampare verso una soluzione sulla Siria il titolo
Del Washington post Obama salva Assad invece quello del wall street journal vedremo anche incombenti dalla stampa europea
Entusiasta di questa proposta e il quotidiano conservatore francese più figli avevo perché permette di indietreggiare attesta alta l'arte della diplomazia a volte quella di salvare la faccia
E anche il Guardian un percorso che vale la pena esplorare il titolo dell'editoriale di ieri per la prima volta in due anni e mezzo tutti nella crisi siriana con l'eccezione dei ribelli sembrano essere sulla stessa
Lunghezza dove da più prudenti invece due altri quotidiani europei le mondo nel suo
Editoriale di oggi in cui chiede di mantenere la pressione su Mosca ed è Vasco e poi il Financial Times il piano
Della Russia per la Siria deve essere messo alla prova ma occorre una dura risoluzione dell'ONU sulle armi chimiche affinché questo piano possa essere davvero implementato scrive
Il quotidiano della City che useremo per accennare anche un altro argomento l'economia
Il Regno Unito perché alcuni luoghi comuni sulle politiche di austerità riforme vengono messe in discussione
Dei risultati economici britannici lo scriveva sempre Fraktion Times un altro editoriale di ieri dal titolo Osborne cioè il ministro dall'economia cancelliere dello scacchiere
Vincere la battaglia sull'austerità vedremo perché ma cominciamo
Dalla Siria e dai commenti della stampa americana non solo la proposta
Russa di mettere sotto controllo smantellare l'arsenale chimico siriano
Ma anche il discorso di Obama di martedì notte
Partiamo dal Washington post l'editoriale di ieri inciampare verso una soluzione sulla Siria
Scrive questo quotidiano il Presidente Obama preparato sul discorso al Paese di martedì notte il profondo buco politico buco scavato in gran parte dallo stesso Obama
Ma mano che il Presidente i suoi consiglieri hanno spiegato le ragioni a favore di una risposta a limitare l'uso di armi chimiche da parte della Siria
è svanito il sostegno degli americani del Congresso per un attacco questo dovuto soprattutto a un elemento Obama e la sua Amministrazione hanno offerto spiegazioni zoppicanti improvvisate spesso incoerenti
A favore di un'azione militare
E questo prima dell'ennesima virata di martedì
Virata verso un'iniziativa diplomatica doc permettere l'arsenale chimico siriano
Sotto la supervisione internazionale nel suo breve discorso di martedì programmato prima della comparsa dell'opzione diplomatica
Obama ribadito gli argomenti a favore dell'uso dalla forza rinunciando al contempo che la sua Amministrazione cercherà di ottenere una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU che formalizzi un piano affinché
La Siria rinunce nessun armi chimiche le sue parole rimangono incoerenti Obama ha dichiarato che i nostri ideali i principi così come la sicurezza nazionale sono in gioco in Siria insieme
Alla nostra leadership in un mondo in cui cerchiamo di assicurare che le peggiori armi non siano mai più usate
Ma il Presidente anche ribadito che un'azione militare sarebbe limitata negli obiettivi e nel tempo non avrebbe come obiettivo quello di dover lasciare il regime siriano
Obama ha detto di aver ordinato le forze americane di rimanere pronte all'azione in caso di fallimento della diplomazia ma non è esplicitamente rigettato la richiesta del presidente russo Vladimir Putin
Di rinunciare alla possibilità di un'azione militare in cambio di un accordo sulle armi siriane nel frattempo Obama anche chiesto il congresso di
Rimandare il suo voto sull'intervento insomma
Tutto questo fa scrivere angosciante un posto che l'approccio di Obama sulla Siria rimane confuso quando la Russia a sfruttato strumentalizzato alcune dichiarazioni volontari del Segretario di Stato Carrie per lanciare il suo piano diplomatico lunedì
L'Amministrazione inizialmente aveva espresso profondo scetticismo ora
Dopo aver dichiarato regimi Assad come criminale definito Vladimir Putin come un ostruzionistica
La Casa Bianca sembra offrì pronta a fare di Assad Putin i suoi principali interlocutori cosa
Che Segretario di Stato giorno chiari aveva escluso solo lunedì scorso Obama ha sostenuto che la minaccia
La forza a a prodotto la proposta diplomatica della Russia ma non ha FAS fissato parametri fermi o un calendario limitato per arrivare
A questa soluzione diplomatica nonostante
Tutto questo però Washington post crede che Obama non abbia altre scelte a sé non mettere alla prova l'iniziativa sul disarmo
Per quanto il successo sia improbabile i benefici potenziali derivanti dall'eliminazione di un arsenale ampio pericoloso come quello siriano non vanno sottovalutati
E un rifiuto siriano fornirebbe altre solidi basi per
L'uso della forza allo stesso tempo però Obama deve integrare l'iniziativa di disarmo in una più ampia strategia per la rete per la Siria alla Regione
Il Presidente ha promesso di raddoppiare i suoi sforzi per arrivare a una soluzione politica
Alla guerra civile in Siria ma senza offrire un percorso plausibile verso quell'obiettivo l'Amministrazione propone negoziati tra il regime ribelli con la partecipazione della Russia e forse
Dell'Iran ma conclude il posti il regime Assad non cedere al potere fino a quando l'equilibrio militare sul terreno non sarà contro di lui così
Il quotidiano della capitale americana molto più duro
E invece il Wall Street Journal in un editoriale dal titolo Obama salva Assad il Presidente permette a Putin di avere la meglio per superiorità tattica sulle armi chimiche siriane
Scrive il giornale alla
Cosa potrebbe essere peggio per il ruolo dell'America nel mondo del rifiuto del Congresso di sostenere la proposta del presidente di un'azione militare contro un regime usato armi chimiche
Cioè armi di distruzione di massa beh cui un'idea
E cioè un Presidente americano che permetta questo regime di essere salvato da una punizione militare
Da un Paese che ha continuato a proteggere quel regime questa è la situazione in cui si trova Obama sulla Siria dopo aver raccolto l'offerta del presidente russo Vladimir Putin di prendere in custodia le armi chimiche di Bashar al-Assad
La mossa potrebbe anche salvare Obama il Congresso dall'agonia politica di un voto sull'intervento militare in Siria
Ma ora che
A accettato di aprire il succo diplomatico Obama si ritrova nella posizione del commerciante di cammelli eppure un commerciante di cammelli debole
Per il Wall Street Journal si tratta di un fiasco il Segretario di Stato giorni che è stato il primo
A ventilare involontariamente l'idea di una via di fuga per Assad lunedì in Europa dove avrebbe dovuto trovare sostegno diplomatico per l'intervento militare
Le sue dichiarazioni sembra che siano state equivocate ma concreti questa Amministrazione non si sa ma in ogni caso
Prima che il piano Carrie arrivasse negli Stati Uniti Ministro degli esteri russo aveva già colto la palla al balzo proponendo di prendere in custodia
L'arsenale chimico di Assad per bloccare l'azione militare americana la Casa Bianca avrebbe dovuto rifiutare l'offerta tanto più considerando la costante protezione
Di Assad
Da parte della Russia all'ONU e invece BA Obama accertato la scommessa russa definendola come una svolta potenzialmente significativa il Senato immediatamente cancellato il voto previsto per ieri sull'intervento militare
Assad dice di aver accettato l'offerta sperando che gli eviti una rappresaglia militare
Ma Putin ha già dischi ha già chiarito che prima di andare davanti al Consiglio di sicurezza gli Stati Uniti dovranno rinunciare a qualsiasi azione militare in Siria
In realtà spiega ancora al giorno alla usare l'espressione fiasco per questo spettacolo
è poco la Russia pubblicamente detto che Assad in passato aveva pubblicamente detto che Assad non aveva osato Olbia-Sassari
E ora dovremmo far fiducia alla Russia come principale attore del disarmo chimico siriano
Inoltre dovremmo far fiducia tassate nonostante il Presidente
Sì Viano
Abbiam lungo negato di possedere armi chimiche e dovremmo essere fiduciosi nell'ONU o nella Russia
O in qualcun altro come organismi in grado di localizzare l'intero arsenale chimico impacchettare le armi e poi monitorare il rispetto degli accordi in una zona di guerra come la Siria
Per il giorno in tutto questo non è realistico e anche se fosse possibile Assad non verrebbe punito per l'uso di armi chimiche il presidente siriano potrà dunque continuare ad usare le sue armi convenzionali contro i ribelli
Io nella Russia potranno continuare ad armarla lo impunemente insomma
Obama sta correndo il rischio di facilitare un trionfo Assad Iran Russia
La velocità con cui Obama accettato l'offerta russa suggerisce che il Presidente sta cercando una via di fuga
Politica per se stesso la sua campagna per ottenere il sostegno del Congresso sta fallendo i suoi sforzi per ottenere sostegno internazionale
Pure il suo appello per sostenere l'intervento militare
Nel discorso di martedì è contraddetto dal sue azioni azioni che suggeriscono quanto Obama voglio evitare un intervento militare
Il mondo naturalmente vede tutto questo un commentatore britannico sul Tele graffa a scritto che questi sono i giorni peggiori
Per la diplomazia americana e l'Occidente e non è un'esagerazione il Presidente americano debole inquirente ha permesso i nemici dell'America di avere la meglio riconoscendo che una sconfitta per la della sua politica si Viana
Sarebbe un trionfo israeliani evidentemente guardano tutto questo come un iraniani scusate guardano tutto questo come
Un segnale di via libera per il loro programma nucleare Israele concluderà la stessa cosa e dovrà decidere se colpire da sullo Teran
Gli amici e nemici dell'America in giro per il mondo ricca ancoreranno i rischi legati I quaranta pericolosi mesi che rimangono questa
Presidenza che conclude il giornale manca di serietà così
Il quotidiano economico americano
I giornali europei invece hanno opinioni
Molto diverso e sul piano russo le vediamo per esempio entusiasta indietreggiare a testa alta al titolo dell'editoriale di ieri l'arte della diplomazia a volte quella di salvare la faccia
Con una fretta impressionante guerrafondai Barack Obama e sono solo un anno colto al balzo il ramoscello d'ulivo proposto dalla Russia come rimproverarglielo anche se fosse un ramo destinato a morire
Questa iniziativa può bastare a farli uscire dal vicolo cieco in cui si erano infilati il fatto che stringe Francia siano così pronti
A rimettersi all'opzione diplomatica dimostra che il vero merito dell'iniziativa russa non è tanto il risultato sperato quello del disarmo chimico di Assad
Ma è il vero merito e nella sua utilità immediata e qual è questa utilità immediata il conto alla rovescia militare sospeso
Come del resto il voto del Congresso delle nuove riunioni all'ONU permetteranno di conquistare altro tempo si saranno sufficientemente abili Obama e Holon d'avranno l'occasione di fare marcia indietro a testa alta così
L'avete decidiamo che che negli ultimi settimane
Si è schierato sempre più contro
L'ipotesi di un intervento militare in Siria spesa posizione la un quotidiano progressista britannico il Guardian un percorso che vale la pena esplorare questo il titolo dell'editoriale
Di ieri
Per la prima volta in due anni e mezzo tutti che la crisi siriana con l'eccezione dei ribelli sembrano essere sulla stessa
Lunghezza don da secondo il Guardian questa iniziativa si andrà a buon fine e il quotidiano è ottimista potrebbe permettere addirittura
Di rilanciare in qualche modo il processo di negoziati tra
Il regime ribelli quello che comunemente viene definito Ginevra Ginevra due molto più prudente invece un giornale progressista francese come
Leader massimo in un editoriale di ieri dal titolo risoluzione che potremmo anche tradurre con determinazione
E non solo come risoluzione all'ONU la Francia gli Stati Uniti hanno avuto ragione a depositare subito una risoluzione vincolante pressante che chiede la localizzazione lo smantellamento delle armi chimiche detenute dalla Siria
Occorre prendere la Russia in parola quale che siano i dubbiosi retropensieri di bruttine che ha un solo obiettivo salvare
Il macellaio di Damasco il suo unico alleato nella regione sulla carta il Consiglio di sicurezza I mezzi per obbligare Assad a distruggere il suo arsenale infernale il più vasto al mondo
Dovrebbe anche sopprimere i vettori della guerra chimica cioè i missili russi che Putin continua
A fornirli e solo a questa condizione che l'ONU la comunità internazionale ritroverebbero un po'della loro credibilità persa in Siria la domanda per essere SACE veramente pronto a rinunciare alle sull'armi di distruzione si sia pronto ad accettare che degli ispettori percorrono in lungo e largo il suo Paese in guerra
E guardino da vicino i sui siti militari l'idea agitato da Putin e permette prima di tutto di allentare la stretta militare attorno a Damasco indebolire
La determinazione già vacillante dei comandanti in capo o l'onda e Obama e Putin ha ben compreso che di fronte a delle opinioni pubbliche ostile
E a ogni operazione da ogni operazioni in Siria e ad un congresso americano reticente Obama poteva trovare nella sua proposta un modo per salvare la faccia questi calcoli tattici però non cambierà nulla la situazione in Siria
Dove un dittatore ha ucciso centodieci mila persone in due anni e mezzo e continua a farlo in tutta impunità così
Liberazione rimette qualche puntino sulle
Sulle i le monde nel suo editoriale di oggi chiede di mantenere la pressione su Mosca Damasco quest'sul titolo la diplomazia purtroppo non si fa solo con gente onesta di buona volontà
La proposta russa sulle armi chimiche siriane comporta tutte le ambiguità e le trappole che si possono immaginare quando si ha a che fare con un regime come quello di Assad o degli strateghi abili come Putin
L'offerta è stata comunque colta dai dirigenti occidentali come un'occasione per riprendere il cammino dei negoziati invece di quello di un intervento armato
I dirigenti occidentali hanno fatto bene a cogliere la palla al balzo difficile rifiutare
Di lasciare una chance la diplomazia ma hanno tutte le ragioni di essere scettici sulle reali intenzioni di Mosca e sulla disposizione di Damasco a piegarsi a un vero controllo sul suo Arsenale
Chimico la Russia del resto ha già obiettato alla possibilità di includere nella risoluzione dell'ONU
La minaccia di un intervento militare e dunque essenziale che gli Stati Uniti
I loro alleati mantengano la pressione su Damasco e Mosca
Perché alla fine e la minaccia di un attacco militare che ha spinto Putin a cambiare posizione
E a muoversi sul dossier siriano inattesa Assad continua a distruggere il suo Paese a massacrare la sua popolazione
I russi eccellono negli scacchi e sarebbe meglio non dimenticarsene così
Le mondo nel suo editoriale di oggi per chiudere vogliamo accennare anche all'economia Regno Unito
Al ritorno alla crescita e anche dell'occupazione in questo Paese che ha subito una cura prosperità non indifferente
I cui risultati mettono in dubbio come dire i miti sulla ostilità che uccide definitivamente la crescita almeno così l'avete fame assunta in sé un editoriale di ieri dal titolo Osborne a vincere la battaglia sull'austerità da quando nel due mila e dieci
Aveva svelato la sua strategia per ridurre il deficit britannico
Il Ministro dell'economia Giorgio Osborne si era trovato di fronte a un'immensa pressione per cambiare politica in un Riplay della battaglia di Margaret Thatcher all'inizio degli anni Ottanta un'alleanza di economisti che Misiani
E di esponenti laburisti aveva accusato il governo di bloccare la crescita di uccidere la crescita con la sua politica di austerità
I profeti delle catastrofi avevano predetto anni di stagnazione un'impennata della disoccupazione il crollo degli standards invita
E ora invece arrivato non data di dati economici positivi che danno ragione a Osborne il PIL potrebbe crescere
Oltre il due per cento
Di cui alla fine dell'anno tornata sono creati numerosi posti di lavoro ora Osborne a fronteggia due rischi il primo riguarda la qualità della ripresa al secondo chi beneficerà di questa crescita
Ma per il famoso Tanci solo fatto che il dibattito ora si sia spostato su come ripartire i frutti la crescita è una vittoria per Osborne ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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