Guerra nel Golfo Persico conferenza simulata

Saluta avorio il giornalista Dino Frescobaldi
Però pregherei ho detto gli organizzatori di presentarsi è fare gli onori di Albino Alzano devo farle io
Non mi voglio sostituire agli studenti per favore
La la segreta via l'associazione nazionali per la pace Raffaello Polini
Un valoroso anche saluto al rappresentante dell'Arabia Saudita dire a luglio il nome non vorrei sbagliato
Fra Mohamed Calaf che insieme niente io lo so
Vorrei dire due parole tanto per spiegare perché abbiamo organizzato questa questa conferenza di pace per per quella cioè la parola ai diretti insomma nostri interlocutori allora noi che abbiamo non lo so lo sappiamo tutti abbiamo fin dall'inizio di questo di questo conflitto siamo stati Sant'Antimo sentiti molto coinvolti da questa guerra e abbiamo Espresso insomma poi va be'Cologno non ho pur nel rispetto e posizioni autonome di ogni singolo studente dove spesso diciamo così un nostro no alla guerra in un certo qual modo e abbiamo pensato che proprio perché crediamo che sia possibile che fosse possibile e che sarà possibile una soluzione pacifica
Di questo conflitto e che i problemi che ci sono sul tappeto in Medioriente sono tanti e si possono risolvere solo attraverso una conferenza diciamo così di pace abbiamo tentato se San pur non essendo appunto capi di governo pure nient'altro come semplici studenti di fare il primo passo per capire innanzitutto quello che sta succedendo perché di quest'area e dei problemi che ci sono effetti avete sappiamo molto poco di appunto sentire i diretti invece diciamo così rappresentanti dei paesi di quella zona per per discutere insieme a loro invece di Déco di questa soluzione pacifica che noi auspichiamo è che noi crediamo possibile
Allora abbiamo invitato tutti i Paesi del del Medioriente più o meno come ha detto prima freudiana direttamente implicati nel contempo conflitto abbiamo invitato un rappresentante dell'otto che dovrebbe arrivare organizzato anche lavorato in tante del del popolo curdo
Abbiam dato insomma duecentotrenta di di faremo il fosso rappresentati tutti i Paesi tramite le ambasciate là dove non è stato possibile tramite le comunità di del popolo che si trova in Italia abbiamo invitato naturalmente lo Stato di Israele che tutti sappiamo insomma rappresenta uno dei maggiori diciamo così protagonista protagonisti anche se non è direttamente coinvolto nel corso è coinvolta nel conflitto insomma in ogni caso è un elemento che che ha un peso in quella negli degli equilibri di quella regione abbia ammirato dunque l'ambasciata israeliana la moda italiana ha detto a di violenza disposta a partecipare a questa nostra iniziativa
Abbiamo invitato la Comunità ebraica di Roma che però bene ribadirlo è altra cosa dalla comunità dalla da rappresentanti lo Stato di Israele e la comunità ebraica per motivi poi molto varie ha deciso ha detto che non era non non potrà partecipare anche perché giustamente loro non non rappresentato in in toto le ragioni di Israele duro sono Brenon sono israeliani sono italiani ebreo
Niente naturalmente il la mancanza del di una pensante lo Stato di Israele ci sarà si si sentirà in ogni caso i nostri due coordinatori penso che possano benissimo rappresentare le ragioni di Israele per cui in ogni caso non penso che il dibattito si condurrà in maniera veramente
Tenendo conto insomma il più possibile le ragioni di tutti
Penso che insomma il sia tutto direi diversa che per entravano alla loro e speriamo che
Allora innanzitutto stiamo ancora aspettando a gli altri rappresentanti volevo dire rispetta la questione di Israele Israele è stato appunto contattato tramite ambasciata come ha detto Martina e Hardy Chiarato la la sua appunto non partecipazione a questa conferenza
Però affatto ha fatto qualcos'altro additato la nostra scuola
Realmente va be'insomma una tomba presenta la nostra scuola ad andare presso l'ambasciata e mercoledì io sono andata e ho parlato con l'addetto stampa dell'ambasciata israeliana Rafael GAM su la falda Lussu che dottor Raffaele Gargiulo che mi ha voluto che ha voluto spiegare perché non è venuta perché Israele non si trova questa in in questo con noi oggi a parlare
Per diversi motivi innanzitutto che Israele rifiuta un'ipotesi di conferenza internazionale di pace
Perché secondo Israele la una via per raggiungere letters risolvere le questioni del Medioriente può avvenire solo tramite trattativa diretta con i singoli Stati
E ha ribadito l'importanza che hanno rivestite hanno investito il trattato di Campbell ed in cui sette firmata una pace con l'Egitto e assumendo il trattato di Cantù David come modello
Per le i vari incontri con gli altri Paesi del popolo del del degli Stati arabi una conferenza internazionale di pace non viene accettata da Israele perché Israele non vuole assolutamente sentirsi e così ha detto il dottor Gansu
Imputato in un processo che l'ha già condannato perché una conferenza di pace avrebbe teoricamente a priori già deciso la soluzione che dovrebbe poi risolvere le questioni mediorientali e quindi non si è ed è un tavolo internazionale di pace Israele ha ribadito il il non riconoscimento dell'Oltrepò
E la volontà di non riconoscere uno Stato di Palestina perché potrebbe rappresentare ed ulteriori problemi per gli equilibri del del degli Stati mediorientali
A ci ha consegnato del materiale tra cui anche l'iniziativa la proposta di pace che è stata formata dal governo di unità nazionale tra laburisti e diciamo conservatori che penso che poi sarà anche illustrata e appunto ma vuole quel modello di proposta di pace come unica via diciamo per ora
Che passa affrontare problemi del Medio Oriente
Questa sala l'ipo la risposta di Israele le nostre nostre richieste comunque se ha dichiarato disponibile ad intervenire in altra sede nella nostra scuola a perde confronti con noi studenti sulle questioni che riguardano Israele il mondo arabo
Ma
L'attesa
Gli altri che devono
Non so si non si sente si sente così va bene
Va bene
Gruppo
Ora si sente dicevo che nell'attesa che arrivino gli altri devono partecipare a questo dibattito
Facciamo un po'le premesse come si è arrivati a questa situazione che mi sembra negli ultimi giorni sta purtroppo toccando uno tragico punto di svolta questo conflitto si sta ulteriormente aggravando investendo direttamente
Le popolazioni civili come si è visto nell'ultimo tragico episodio di patate per cui come si è arrivati a questa fase
Che cominciata la guerra in realtà non è che sia cominciata
Quella tragica notte tra il sedici e il diciassette di gennaio la guerra in realtà è cominciata il due agosto perché il due di agosto è stata commessa la prima e grossa violazione con l'invasione
E l'occupazione e la distruzione l'annientamento la cancellazione si può parlare di due di cancellazione di un intero Paese che aveva tutti i requisiti tutti i titoli di riconoscimento internazionale
In realtà è la prima volta della storia che del dopoguerra che era venuto un caso del genere perché altri stati
Erano membri delle Nazioni Unite
Erano scomparsi basti pensare sopra la Germania dell'Est che ormai non c'è più ma era stato sempre con la decisione proprio decisione spontanea
Anche i due Yemen si hanno fusi in uno per cui praticamente uno dei quattro componenti era scomparsa ma in questo caso un membro delle Nazioni Unite
Con soltanto membro delle Nazioni Unite a pieno titolo ma anche membro della lega Araba membro del Consiglio di cooperazione dei Paesi del Golfo membro della Conferenza dei Paesi non allineati cioè con tutti i requisiti validi internazionali veniva cancellato dalla carta geografica questo è stata la prima clamorosa violazione che ora si sconta appunto con la guerra come si è arrivati a questa decisione
Qui è stato probabilmente è stato un colossale errore di calcolo fatto diciamo la verità un po'da tutti ecco non gettiamo la responsabilità su una poi su una parte soltanto quella kuwaitiana le cui responsabilità son talmente evidenti sono macroscopiche perché ha preso l'iniziativa però c'è stata anche dalla quel dall'altra parte mi riferisco in particolare da parte dell'Occidente una certa così non prese in considerazione delle di quelle che sono state delle le spinte non non voglio usare la parola ragioni ma le spinte che a un certo momento hanno indotto
Il governo regime di Baghdad a invadere a occupare il coro è il quiet
Bisogna risalire al precedente della guerra Iraq Iran
Tutti da voi così forse illudendo ci davamo l'episodio come se fosse stato superato tutti eravamo inclini a pensare che finito questo conflitto durato ben otto anni che aveva provocato morti e distruzione in quest'area entrambi i belligeranti fossero provati entrambi aspirassero a una fase di tranquillità di pace per avviare un processo di ricostruzione
E invece e c'erano delle difficoltà reali non so chi di voi ha sentito ieri sera la trasmissione un po'confusa un poco l'altra di Samarcanda comunque qualche d'uno Dada ha detto
Che effettivamente il regime di iracheno si trovava in enormi difficoltà perché doveva giustificare alla propria popolazione questi sacrifici i di tutti i generi compreso sacrifici
Umani ecco le vittime umane e poi dopo anche il dispendio la rinuncia al al progresso al decollo del Paese quindi doveva in un certo momento sanare queste ferite ferite sia alle casse del Paese sia all'immagine del governo che aveva portato l'Iraq in quella situazione
E allora aveva bisogno di cominciare un'opera di ricostruzione con ottenendo subito dei vantaggi dei favori ecco far dimenticare questa grossa errore mal calcolato perché questa era stato proprio rischio mal calcolato di Saddam Hussein quando aveva era entrato baldanzosamente in guerra contro l'Iran convinto di risolvere la partita in poco tempo invece la partita era ricevere la durata come ha detto prima otto anni
E poi dopo non c'era ci si era trovati alla fine di otto anni comprese distrutto combo un milione di vittime e e praticamente al punto di prima allora a questo punto doveva saldare
E anche il proprio debito verso i Paesi Kakà cui il cui ai che erano stati largamente fornitori di mezzi che e avevano fornito la possibilità all'Iran di combattere
E queste attività giudice era rivolto all'Arabia Saudita e al quale tra l'Arabia Saudita per ottenere un altro credito Alcoa e per ottenere per lo meno quello che gli economisti dicono un riscadenzamento
Del debito riscadenzamento del debito è una semplice parole che di giudicare i debitori condannando i soldi per pagare dice guarda io non te lo posso pagare te lo paro che era un altro giorno è un termine elegante per dire che uno dona i soldi in questo momento per pagare
Invece da parte kuwaitiana Clemente è stato fatto osservare che i debiti si levano a un certo punto pagare
E allora a questo punto messo alle strette il dittatore invariate arricchito come un dittatore
Anelito Monti tornano a mettere gli stabilizzatori addetto alla se stando così le cose io c'ho un esercito
Un grosso esercito posso occupare il quale risolvere la per la questione mano militare e mettere le mani su quella che può essere considerata anche la più grossa
Cassaforte
Del Golfo
Dove sta è cominciato l'errore dell'altra parte dolore l'altra parte è stato forse di valutare troppo ottimisticamente la situazione che si era creato a ritenere che ormai la guerra è una partita chiusa e non valutare
Queste difficoltà interne in cui si trovava il regime di Saddam io non dico questo per giustificare affatto
Il regime di Saddam Hussein dico semplicemente che ha obbedito anche lui a delle spinte interni e spinte interne che diventano molto forti soprattutto quando si ha a che fare con un dittatore il quale ha molta ha molta cura della propria immagine
Allora lisce probabilmente si ci fosse stato in tempo un avvertimento guarda che sei tu simpatiche quiet il mondo occidentale soprattutto la maggiore superpotenza dovrà per forza ricorrere a delle contromisure e allora forse lui si sarebbe astenuto da prendere questa decisione è stata una decisione fatale invece questo avvertimento non c'è stato c'è stata una una scarsa valutazione del pericolo e tutto questo si può trovare
In cui molti libri che sono usciti recentemente in questo tempo negli ultimi giorni
Tra cui quello di sale in genere che si vanta nientemeno del titolo Diario segreto della guerra del Golfo non so che proprio il proprio segreto e non so si sia proprio tutto attendibile però è in è abbastanza credibile Cecchi ha ritenuto che dietro questo aspetto così gli americani han fatto sapere che erano disposti forse a chiudere un occhio
Beh c'era un discorso o molto machiavellico e
Se è stato fatto che a ricadere la responsabilità sull'ambasciatrice a Madonna l'ambasciata la barca si dice degli Stati Uniti a Baghdad in mente in quei giorni
Lei non aveva valutato quello che essa Adamo senti disse in quel fatale colloquio quando specie chiare le sue intenzioni disturba questo una questione che riguarda
Il mondo arabo a dare una risposta molto burocratica qualcheduno ha voluto vedere in questa risposta molto burocratica da parte dell'ambasciatrice un disco con alcuni decreto così un retroscena machiavellico
Io mi attengo non non questo dietro Isma'
C'è troppo complicate ci porterebbe troppo lontano il patto è che lui ha ritenuto che l'America non avrebbe non avrebbe reagito nella maniera come reddito e quindi occupato e guai
E creando quello che riteneva un fatto compiuto
In pratica a seguito questo il paradosso la storia ha seguito quello che Israele ha fatto sempre perché Israele ha sempre creato nel Maine nel Medioriente dei fatti compiuti per cui questo Paese queste coi il
Questo governo questo regime l'Iraq che dice poi di avere fatto tutto per la causa palestinese in fondo ha applicato nel caso concreto un metodo un sistema tipicamente adottato dagli israeliani nel corso di questi di questi anni
Davanti a questo l'America si è trovata a dovere reagire perché la violazione era era clamorosa precettati dalla Polfer anche le reazioni per la quale non potevano accettare impunemente che e un che impunemente un loro membro o un po'è stato accreditato fosse fosse cancellato c'era bisogno di una reazione può darsi che e lì è cominciata tutta la serie A
Degli degli errori perché dei calcoli sbagliati perché forse da parte occidentale si pensava che una vigorosa protesta una vigorosa minaccia avrebbe convinto
Saranno sei a ritirarsi a intavolare trattative vere perché poi le attrattive non sono state mai mai mai vere trattative computer a discutere
E il ritirasse fuori tiro dal Kuwait invece le il dittatore anche in questo caso ha ha reagito come un dittatore esserci sempre di più impugnato in questa tragica partita
Dopodiché c'è stata il lo stende esibizione della forza anche lì c'era la convinzione probabilmente da parte occidentale che l'esibizione della forza sarebbe bastata sarebbe stata sufficiente è indurre saranno cent'a più miti
Consigli e e questa non non è successo ai lui ha sempre continuamente ha rincarato la posta come accade a certi giocatori incalliti
E poi dopo e a questo punto siamo arrivati senza trattativa perché poi in realtà nota tutte le trattative non ci sono mai state siamo se non ha mai mai mai dato quindi minimo segno di flessibilità siamo arrivati all'incontro di Ginevra
Con il ministro degli Esteri Tareq assise il quale
E e per dimostrare la sua
Fermezza la sua rigidità non ha mai una sola volta ha fatto il nome del CUP del Kuwait mai pronunciato la parola
Quiet ha sempre detto discuteremo il problema del Golfo perché per noi il Quay non esisteva non esisteva più era stato cancellato era stato compreso in inserito di nelle rapine
Sarà Mohsen pretendeva addirittura che il quale storicamente facesse parte dell'idea che che non è vero questo è un atto è una classica Bugia non è vero perché me l'ha mai appartenuto perché se il quale testata a suo tempo una creazione della diplomazia internazionale alla fine dello smembramento dell'Impero ottomano lo stesso discorso vale anche per l'Iraq anche l'Iraq
Di per sé non è mai stato è stato molto è stato formato dalla dalla fine del diciamo così chiamiamo dal colonialismo l'Impero ottomano
E ha creato uno stato che in gran parte in gran parte si potrà considerare artificiale formato un po'a tavolino basta guardare se voi avete la carta geografica
Vedete che le frontiere del quale sono stati del guai e dell'Iraq insieme sono stato un po'disegnate sul tavolino con la squadra e il righello insomma ecco c'era Churchill che diceva le frontiere di questi Paesi tra cui la Giordania sono state insieme sono state decise
Sbrigativamente
L'undici aprile fra una tazza di tè e un bicchiere di whisky tanto per dire delizioso Capri scusa a tavolino con grande corre e nel senso semmai il rispettando e tenendo conto delle vere realtà nazionali perché poi in realtà insomma sono realtà
Molto
Scarsamente definibili in Iraq non si definisce né dal punto di vista religioso perché c'è la parte maggiore della popolazione e popolazione di di confessione sciita una per l'altra parte sunnita poi compra comprende una larga fetta di popolazione curda
Per cui non non vedo una grande non c'è la ragione per cui uno debba essere iracheno l'altro iraniano l'altra percepite la presidiano ecco ci sono delle zone di popolazione scarsamente non non chiaramente definibili e attribuibili a uno stato oppure l'altra si può parlare in ogni caso di Stati ma è molto difficile molto difficile parlare di nazioni tutt'al più nel mondo arabo si parla di nazione araba in termine Brasson Tivo
E molto generale
E per cui la ragione la motivazione addotta da da saranno sei non è non è affatto vero lui semplicemente aveva compiuto questo gesto perché si trovava in quelle difficoltà a quell'uso prima non è del nemmeno vero la Regione che lui abbia compiuto l'invasione abbia eseguito le in piazza nel cuore per aiutare andare incontro ai palestinesi se c'è stato invece un'azione che ha danneggiato ha profondamente danneggiato il movimento palestinese è stata allertata
L'occupazione guai prima di tutto ha tolto lei
I riflettori dell'attenzione dal problema dell'intifada facendoli divergere sul golpe quindi togliendo l'intifada dalle prime pagine dei nostri giornali e portando altri avvenimenti e poi dopo creato come dicevo prima un fatto compiuto che logicamente sessisti giustifica il fatto compiuto dell'occupazione
Irachena del qua e tre e bisogna arrivare la conseguenza che c'è l'altro fatto compiuto dell'occupazione
Israeliana dei dei dei territori della Cisgiordania e così ci siamo davanti a entrambi due grosse clamorose violazioni del diritto internazionale quindi lui si metteva Spur sostenendo dice io ho fatto questo per i palestinesi ma dal punto di vista del diritto si metteva più dalla parte delle israeliani che dalla parte dei palestinesi per cui questo è stato un fatto che ha indubbiamente ha nuociuto alla causa palestinese
Voi Vito manderete perché a un certo momento i palestinesi si sono invece identificati la popolazione dei territori occupati sia identificata più con Saddam Hussein che con la causa kuwaitiana con la cautela del diritto e questo però aprirebbe un discorso molto complesse molto complicato
Io lo riassumo semplicemente la propria apre la popolazione
Della dei territori occupati sotto il tele si trova e una condizione di di oppressione di disperazione e la disperazione non è mai una buona consigliera
Non consente di vedere i fatti con quella freddezza con cui noi dovremmo vederli ecco per cui questa passionalità dei nostri
Cari amici palestinesi a cui va tutta la nostra simpatia perché sono ma questa la passionalità che mettono delle venti probabilmente non è giustificabile da un punto di vista sentimentale non non è del tutto giustificabile da un punto di vista razionale ma è difficile chiedere pretendere un giudizio razionale da parte di di di gente che si trova nella situazione appunto dei palestinesi
Conteniamo però la serie degli errori a un certo momento dopo questo infruttuose chiamiamo le trattative però io dico la verità le trattative non sono mai state perché nonostante descrivesse giornali spiraglio per la pace ci spera
Il segretario generale dell'ONU fa gli americani sono disponibili ma in realtà così un brandello uno straccio e trattano non non non c'è mai stato Trento mi sembra anche quello che ora si spera che sia vi Attraverso
L'intervento della diplomazia sovietica ma mi sembra che ancora il tessuto della trattativa sia molto molto purtroppo purtroppo devo dire molto molto tenue allora un certo momento può darsi che passato deciso di operare commi prendere misure militari forse da parte americana si pensava che alcuni efficaci
Bombardamenti su un impianto convincevano impianti nevralgici del Paese
Avrebbero convinto avrebbero convinto anche lì esercitato una pressione e una pressione questa volta molto più forte la pressione politica molto porte della pressione morale ma una vera pressione avrebbe ridotto iniziato una fase acqua di negoziati di trattative forse di ritiro sarà Boselli dirà che ne avrebbero compiuto compreso che in quale carpaccio quale disastro andavano forse c'era da parte americana la speranza che il Governo e che qualcheduno all'interno del Paese
Avrebbe compì una specie di colpo di Stato sarebbe stato rovesciato la di l'attuale dirigenza
Per cui non si sarebbe passata alla fase della guerra proprio del dell'operazione militare e invece questo non è accaduto non sta accadendo per cui si vede che la guerra diventa sempre più un dura le popolazioni civili come dicevo sono coinvolte e ora si parla addirittura di passare dalla fase della guerra soltanto aerea o navale a fase della guerra guerreggiata sul sul sul terreno ecco
E questo è un ulteriore passo nel torrione aggravamento a mio giudizio del conflitto però mi sembra che fatalmente trascurando le cose in questo senso a meno di miracoli tutti noi ci auguriamo che intervengano dei miracoli questa sarà la fase ulteriore
Si può comprendere da parte da parte americana il questa certa cautela per le ragioni che ho detto prima prima di tutto perché c'è la speranza forse che qualche cosa succede all'interno del regime di Baghdad e prevalgano delle le respinte
Più moderate o dall'altro lato
Si pensa che il Paese possa essere semplicemente fiaccato da quella quota e poi ci vuole evitare la perdita di vite umane perché il il governo americano vite umane americane cioè da parte del governo americano l'amministrazione americana è sempre molto sensibile e nessuno di voi per fortuna vostra si ricorda l'ultima guerra io invece me la ricordo insomma e mi ricordo
Come gli americani procedevano come eseguirono la la conquista dell'Italia a forza di prima grandi bombardamenti grandi bombardamenti andava avanti e quant'anche le difese i tedeschi erano ridotte non erano proprio erano esigue ecco ma prima di conquistare una posizione l'artiglieria l'aviazione operava lungo questo questo mi ricordo benissimo per l'attraversamento dell'Arno a Firenze che la mia città
Che l'arma mi per attenzione deprimente un rigagnolo che basta fare un salto Maria mica ci mise una settimana ecco prima attraversare questo ma perché dovevano c'è sempre questo un principio che bisogna assolutamente risparmiare vite umane soprattutto del proprio esercito
Tanto più che ci sono governo elettivo e Bush sconta spera nella nella sua relazione
Si attribuisce al capo di stato maggiore Colin Powell anche lui delle ambizioni politiche evidentemente vogliono evitare e lo spettacolo che sempre di un ritorno di di pare di salma in America
Che questo creato è uno choc dell'opinione pubblica
E orienta l'opinione pubblica in senso in senso contrario ecco quindi c'è ci sono delle ragioni che inducono gli americani Abbas segnare il passo e con tutti i rischi però con tutti i rischi non militari ma per lo meno rischi politici cioè di sconvolgimenti di movimenti nel mondo arabo
Le passioni Nomentano le passioni coinvolgono anche i paesi arabi che sono molto vicini hanno al nostro Paese sono del Mediterraneo e che con cui l'Italia
A necessità interessa il desiderio di mantenere ha sempre mantenuto eccellenti rapporti basti pensare alla situazione che si sta creando nei Paesi del Maghreb che sono tanto
Vicini a noi non so quanti di voi hanno avuto occasione di attraversare il Mediterraneo ma andare a Tunisi non è che si ha l'impressione di andare all'estero sembra di andare insomma in Sicilia economica molto andare ad andare a fare mandare a Tunisi non c'è una grande differenza nel tempo
Ne ben per quanto riguarda il tempo né per quanto riguarda anche l'atmosfera che troviamo si vede a Tunisi vedere la nostra televisione si ricevono i giornali sia in teatro che parla italiano e negoziando ecco era un'atmosfera molto
E ora invece mi dicono che si sta avvelenando questa atmosfera lo stesso vale anche per il Marocco lo stesso può valere anche per l'Algeria poi dopo c'è di una difficoltà che può prevalere in un un grande Paese molto importante per l'equilibrio mediterraneo che l'Egitto dove un Paese deve affrontare questi gravissimi gravissimi problemi economici
E e di di una nazione che sta crescendo democraticamente
Una a tappe forzate si pone e che però matchate le risorse molto limitate quindi li si può attrici si può aspettare anche lì dei movimenti
Di si dice il di destabilizzazione e la guerra è sempre il pretesto sempre l'occasione sempre le scintille che che crea e determina questi movimenti di destabilizzazione per cui ci troviamo davanti
Ha un quadro internazionale
Soprattutto il mondo mediterraneo che tutt'altro rassicurante per un Paese come il nostro che mediterraneo che ha rapporti storici di interesse di coltura con tutto il mondo davanti a noi con le quale devi assolutamente devi obiettivamente è una realtà di fatto mettere deve mantenere buoni e più stretti rapporti
In questo si aggiunge è sempre ora mi dimenticavo rifiuta ma insomma sempre il problema principale che è il problema del popolo palestinese
Questo deve avviarsi a una soluzione a una soluzione evidentemente negoziata ci si stava stanno andando perché erano stati fatti dei passi concreti da parte soprattutto dell'organizzazione liberazione palestinese che aveva riconosciuto
Riconosciuto parte il grande passo riconosce il diritto all'esistenza di Israele aveva rinunciato alla politica il terrorismo ora invece si stanno facendo di grandi passi indietro indietro perché come dicevo prima si stanno creando delle scatenando delle passioni e le passioni impediscono sempre un giudizio freddo un giudizio pacato giudizio razionale di quello che il quadro politico invece noi avremmo avuto interesse apposta per avviare quella fase
Delle delle trattative con la conferenza internazionale di pace
Perché proprio avremo due due su dovuto appunto per correre questa strada la strada del negoziato la strada alla conferenza della pace mi dispiace
Che i come diceva prima una ripetuta ricerche l'Ambasciata d'Israele abbia ritenuto di non dover partecipare alla prova a questo dibattito perché si sarebbe parlato della conferenza della pace
E Emilio mi domando se questo è un segno che sono contro la conferenza e contro la pace ecco perché questo questo il punto mi sembra
La Conferenza è soltanto la premessa
Non vincola nessuno una premessa che consente consente sotto il cappello sotto il tetto della conferenza quei colloqui diretti che giù formalmente ufficialmente Israele auspicherebbe è un pretesto per mettere in moto il la macchina la macchina della tela della trattativa nessuno si illude nessuno si illude che basti una conferenza per risolvere un problema oramai quasi che è durato quasi mezzo secolo però la conferenza crea il mette le cose
In moto creando slancio dopodiché creata la conferenza si possono creare tante piccole conferenze all'interno delle quote all'interno delle quali i problemi perdono la loro gravità alla loro drammaticità e quindi ci si appiglia al dialogo alla strada della pace certamente sarà lunga per fa mi riferisco al conflitto arabo-israeliano al problema palestinese però se si pensa che queste armi per questa guerra si sa combattute praticamente quattro cinque sei guerra non si sa perché poi si tratta di vedere come si può come si considera oramai a fare dal dal dagli anni quaranta anche se dovremo affrontare una strada lunga mi sembra che vale la pena di cominciarla ecco
Questo Milan è stato il la mia premessa che si conclude dicendo che nonostante questa speranza di cominciare la conferenza della pace gli avvenimenti di proprio di questi ultimi giorni stanno andando il senso contrario all'acqua alla corrente auspicata però le correnti a un certo momento cambiano direzione e speriamo formulo questo voto anche se non so se è basato su un solidi argomenti o semplicemente sui desideri del sottoscritto grazie
Bene io mi assumo un po'il compito in questa fase il cercare di organizzare la nostra discussione innanzitutto credo che dobbiamo salutare un altro dei nostri ospiti è arrivato
Durante l'intervento di Frescobaldi che rappresentante della comunità iraniana e in Italia
Gli arrivi continuino anche se centellinati
Però possiamo già cominciare a fare una discussione interessante
Abbiamo qua
Due i due Paesi
E dall'altra parte
Può essere invece già molto interessante sentire nota gira ma sulla situazione considerando anche il ruolo importante nella ricerca di una mediazione che in questo momento a assunto il l'Iran
Quindi credo che già possiamo farci un quadro io procederà in questa maniera siete d'accordo da lei adesso la parola per una esposizione
Della del loro punto di vista ai nostri tre ospiti di cooperare perché perché credo che magari in questa prima fase può essere come dire appunto una messa a fuoco un po'del loro punto di vista io penso spero orientato molto a capire qual è il loro punto di vista su come si riesce da questa situazione e quindi su come si può riuscire a a far concludere positivamente questa terribile situazione che stiamo vivendo
E poi credo che potremmo cominciare a dare la parola a voi invece per domande anche qui credo Brady credo che se riusciamo a esser tutti sintetici probabilmente riusciamo a Lecce lo scambio d'opinioni più fruttuoso
Le persone che sono sedute qua nel frattempo vediamo le altre per gli altri i nostri ospiti che arriveranno e speriamo entro la fine nella mattinata non dico di riuscire a trovare noi la strada della pace che è la diplomazia fa tanta fatica
Al lineare non sono percorrevamo addirittura individuare ma perlomeno metterà alcuni punti a fuoco su quello che secondo me potrebbero essere alcune strade da poter percorrere su cui noi nel nostro piccolo ognuno nel nostro piccolo per cercare di dare il proprio contributo
Io comincerà il se permettete con rappresentante dell'ambasciata kuwaitiana
Innanzitutto perché credo che a questo popolo è stato occupato che ha subito una brutale occupazione forse troppo poco si è parlato anche in questo paese il sofferenze subite da quel popolo
Popolo che è fatto di quegli anni ma fatto anche tanti altri popoli che risiedeva non lavorava allora weird è addirittura un popolo cancellato appunto la carta geografica e a cui credo tutti noi dobbiamo dare la più grande solidarietà quindi comincerà e da loro
Vogliamo
Buongiorno grazie per la invito vi chiedo scusa che il mio italiano non è abbastanza buono allora popò di di far pervenire questo messaggio direttamente in lingua italiana
Grazie signor Vasco Valdes per proposto lasso intervento che è stato molto illustrato io vorrei cominciare con una situazioni di un filosofo italiano che se chiama Norberto Bobbio
Ha detto l'affermazione che tutte le guerre sono ingiuste non preclude la possibilità di distinguere la Grid l'aggredito dall'aggressore
La e liberatore dal tiranno la vittima dal canto dal carnefici cioè che occorre un piccolo paese
Una super pesci almeno della Toscana una popolazione sarebbe come quel del del Torino
Allora non posso essere ecco che o un Paese pacifico non bellico che sottoposto dal due agosto
Al
Delle atrocità
Di dal regime di Saddam consente
Noi ha dato che oggi parliamo della pace
Vorrei ribadire che tutto il nostro Sole idealità pesantemente il nostro cuore con la popolazione civile dell'Iraq e del Kuwait perché c'è una realtà che è stata dimenticata
Che il mio Paese
è stato dimenticato durante questa guerra che è scoppiato il due agosto non ricco invece di gennaio come hanno detto ringrazio il signor Frescobaldi e di aver affermato questo fenomeno allora non vorrei parlare di più perché penso che segnalano per scovarli aveva detto quasi tutto sul mio paese sulla situazione noi che abbiamo le le prestino del del diritto internazionale e il ritorno della pace
Molto presto grazie
Chissà
Tulipano farlo dobbiamo usarli tutti e due
Bene immagino che comunque nel corso di questa discussione sicuramente ci saranno delle domande a cui rappresentanti dell'Ambasciata qui per qualcuno dovranno dare risposta io adesso invece passerei la parola al rappresentante dell'ambasciata dell'Arabia Saudita come sapete è altro paese indirettamente coinvolto nel conflitto e
Che credo sia molto interessante e ascoltare la subito
Buongiorno
Tornando le stesso discorso la mia lingua italiana non è che mi aiuta molto cercano di Dallari perché preferisco con l'italiano parlare italiano
In Arabia Saudita
Un paese di comuni stabiliti tutto in un bar Paesi grandi con otto milioni di popolazioni siamo sempre stati interessati tutti i problemi il Medio Oriente soprattutto il problema palestinese
Abroghiamo Spinesi da parecchi anni
E siamo con le entrate in questa problema di golfo perché dal due agosto Bernoni anche incominciato la guerra dopo la mutazione del Coni dopo trecento mila soldati ai confini con l'Arabia Saudita non ha non sono andato lì a giocare
Perché si vendano alcune cominciano prenderne Arabia Saudita per motivi di economico motivo di controllare tutto l'aria e Arabia Saudita e non è adesso la guerra con l'Iraq soprattutto l'Arabia Saudita quello non è che ne esce con Nazioni Uniti la guerra non è fra l'Iraq e Arabia Saudita voleva in America la guerra fra l'Iraq e il mondo
Perché se bisogna nazionalità decido di ho esaurito attinenti di per liberare il Kuwait ci sono molti e che rimandano come mai Graziani chinano decido non hanno deciso anche i veri problemi palestinesi problemi altri ceneri la io dico sì ci sono svariati non devono continuare a sbagliare
Perché non lascia intatto il problema perché non hanno fatto prima l'altro problema è meno trova in situazione di questa dopo si comincia a parlare di tutti i problemi
Ecco io ne parlai dell'Arabia Saudita nono molti cosa di perché preferisco rispondere alla domanda se avete qualche domanda io sono disponibile
Le scuole grazie
Allora passo subito la parola allarmante sentire la sua opinione per le cose che ha da dirci
Anch'io ringrazio
Gli organizzatori per avermi invitato per questo intervento ringrazio anche amico Dino Frescobaldi perché ha dato una interessantissima a mio avviso inquadratura
Lo dico anche perché conosco amico Frescobaldi da moltissimi anni
E lui è realmente un esperto
Senza peli sulla lingua
Piacere che loro abbiano preso molti appunti dall'intervento di amico Frescobaldi
Alcune questioni forse vanno ugualmente
Malgrado quest'ampia relazione fatta da Frescobaldi del dottor Frescobaldi forse vanno aggiunge ma pochissimi elementi uno degli elementi secondo cui secondo me vale la pena spendere qualche minuto e
Come mai saltano sente dopo circa dieci anni dalla aggressione all'Iran una guerra fallimentare praticamente di otto anni ha intrapreso un'altra Guerra con delle conseguenze prevedibilmente molto gravi io dico prevedibile vilmente perché non sarebbe da circostanze storica internazionale non avrebbe assolutamente perversi permesso azzardano sento di rimanere impunito
Se sull'Iran qualche motivo di soddisfazione aveva perché frange della vecchia monarchia e sconfitta nella rivoluzione lo sosteneva no io ricordo di aver intervistato io sono architetto ma faccio anche di passione giornalista
Di avere intervistato ex primo ministro iraniano a Parigi diciamo pure Bastia cioè l'ultimo Primo Ministro del dell'epoca del monarchia
E gli chiesi come mai gli era andato pochi mesi prima della guerra Iraq Iran
A a Baghdad e e chiedere aiuto passa da Mont Saint forse lei pensava che Saddam Hussein sarebbe stato il personaggio che poteva liberare l'Iran dalla morsa dell'integralismo in cui la rivoluzione era ricaduta
Lori ha risposto che direttamente non si è interessato del problema ma certo se saranno assenti
è intervenuto senza successo evidentemente
Qualche indicazione anche da parte delle degli elementi monarchici o simpatizzanti degli ex monarchici poteva avere avuto stata mozione quindi
A compiuto un'azione piuttosto incredibile sul nel nel nuovo contesto internazionale Luís ha definito questa sua guerra questo aggressione all'Iraq al al cupa lo ha definito la figlia legittima
Della vittoria sull'Iraq vittorie che non c'è stato in realtà e lo ha cominciate il due agosto esattamente dieci anni dopo la fine della dopo l'inizio della guerra all'Iran
Sono dati scelte appositamente per creare del degli anniversari nel corso del della storia futura
Funzionerà o meno questo lo vedremo dopo
Rimane quindi la meraviglia che un Paese non vittoriose in una guerra rovinosa
Si ritrova a distanza di due anni qualche mese in grado di compiere una nuova azione di guerra
Questa volta con delle prospettive disastrose
E qui io voglio tornare un attimo in Occidente
è vero saremo sentivo deve essere definito un dittatore lo è perché il sistema iracheno non è un sistema democratico benché retto da apparenza di un partito che e basta unico degli la parte
Governa
Per lo meno da una dozzina di anni questo Paese
Facendo fuori tutte le opposizioni
Ecco questo tipo di impostazione della politica estera irachena deriva comunque dalle motivazioni molto precise
Non è casuale in è impensabile
Cioè se Adamo se non abbia calcolato alcune cose prima di cominciare sono che su un dato sicuramente l'ultima attiva con una certa certezza qual era quella del suo rapporto con l'Occidente
Stata ma se ne è un mostro costruito creato per quel che riguarda le soluzioni sue sul sistema sue stile di vita il suo modo di gestire il potere nel proprio Paese è il suo modo di vedere l'egemonia
Nella regione mediorientale
Contava moltissimo sull'appoggio eventuale di una perlomeno di una parte di quegli stessi Paesi occidentali di quegli stessi circoli che lo avevano portato a livello di un mostro parlando di armamenti di ciò che lui aveva avuto voi non avete dimenticate sicuramente Lo scandalo della Banca nazionale con quel enorme critiche reddito concesso all'Iraq
E via di seguito non avete sicuramente dimenticato
Il fatto che durante otto anni di guerra di aggressione all'Iran
Nessuna delle cancellerie occidentali ha alzato la voce anzi io andai una volta al Parlamento italiano car discutere con Giorgio la Malfa
Di che cosa abbiamo parlato io ho detto come mai che Spadolini ministro della guerra della difesa italiana
Avevo fatto una dichiarazione gravissima del Parlamento si discuteva allora dell'invio delle navi del contingente italiano nel Golfo in missione di pace
E che come sapete c'è stato
E Spadolini aveva definito produzione e la vendita di armamenti un commercio con un altro
E questo a nostro avviso era molto chiara mostri si costruivano in questo modo lentamente mattone su mattone si è creato il mostro
A parte il fatto dell'azione ragioni internazionali della creazione di siffatti personaggi ci sono ragioni interni graziata ma se ne era e economicamente sicuramente avrà detto prima del mio arrivo arrivo
Dottor per scovare avrà accennato sicuramente voi sapete che settantacinque miliardi di dollari il deficit colleghi spero del regime di Saddam non sono pochi spiccioli da recuperare
Sicuramente avete sentito parlare della sua lotta per cancellare la pratica sconfitta Delli Colli Iran al a livello interno quindi una sua legittimazione è sicuramente sapete che quando caduto il regime iraniano governo della Cia cioè da monarchia iraniana
Si è creato un vuoto
Un vuote di di potere di egemonia sarda ma se n'era l'unico Paese mediorientale che credeva l'unico leader mediorientale che credeva che può sostituire il defunto Scià sul a livello di egemonia perché lo sa effettivamente era il personaggio che aveva egemonizzato
Coadiuvato da dagli americani da a dagli alleati anche occidentali a un certo senso negli ultimi anni addirittura con beneplacito dell'Unione Sovietica che si avviava verso un nuovo discorso
Che poi se scocciato all'arrivo di di Corbaccio
Pur pur facendo repressione spaventosa il Milan contro i comunisti socialisti eccetera
Però forse c'è un elemento per non fare un discorso lunghissimo esposte c'è un elemento che storicamente avrà più valore su tutto questi informazioni che gli possiamo dare
La fine del bipolarismo
La fine del bipolarismo cioè da l'assenza dell'Unione Sovietica dalla scena internazionale
Ha portato a delle conseguenti ormai visibili
Ci sono è stati da un lato personaggi canto hanno tentato a un multipolarismo sadomaso in uno di questi ma non è il solo non è solo Sogni di aggressione sogni di espansione ci sono anche nel cervello di molti altri personaggi dell'Oriente del Medioriente a cominciare anche dall'Iran
Lo stesso come inni prima della della morte aveva confessato e questa è una testimonianze raccolte da me a Parisi dal presidente presidente iraniano adesso in esilio Bani Sadr e cioè diceva anche Khomeini aveva preparato
Un suo piano di annessione addirittura di Bassora
Maggior porto iracheno di territorio per petrolifero di installazioni petrolifere
Anche perché Luzi riferiva ad alcuni elementi storici del passato perché è vero che molti secoli prima dobbiamo tornare ancora prima dell'Impero ottomano per trovare un governatore persiano a Bassora stanco guai
Ma questo risale a molti anni fa se dovessimo andare a cercare questi elementi storici che Saddam esemplare che abbia tentato di cercare dovremo cambiare praticamente tutti i confini del mondo dovremmo cominciare a fare un un due trecento guerre nel mondo
Quindi può darsi che ci sia una ingiustizie nella ridipinti degli definì nella definizione delle delle delle linee di demarcazione di frontiere quando tra un bicchiere di whisky è una tazza di tè quando essi si disegnavano come ha raccontato
L'amico dottor Frescobaldi
Ma ce lo dobbiamo attenere sono accordi internazionali che noi non siamo in grado e non lo dobbiamo più mettere in discussione mettendo in discussione de tragedie non finiranno più dicevo quindi il cambio della situazione mondiale la morte del bipolarismo ha dato la sensazione di alcuni personaggi di poter fare una nuova politica basato sul multipolarismo qualcuno pensava di essere di poter diventare qualcuno più di quelle che è lecito pensare poi si è creato anche a mio avviso naturalmente modesta avviso un tentativo di Monopoli arrivismo
Gli Stati Uniti sicuramente sono Paesi oggi coinvolti in prima persona e forse pagano forse di più anche sul piano di prestigio nel caso andasse male la situazione nel Golfo
Ma certamente non è esente da questo tipo di allargamento che non è a mio avviso previsto dagli accordi del Consiglio di sicurezza di annientamento
Delle installazioni civili e delle città irachene non era previsto sul mandato non è previsto dal mandato dell'ONU il bombardamento di tutte le città irachene
Non è previsto a quindi annientamento del popolo iracheno è previsto il la liberazione del conguaglio missiva obietta te per rifare questo bisogna andare a colpire centri vitali militari
Questo è vero ma è vero anche il contrario si sa che in una strategia moderna di guerra centri vitali così sofisticati così capaci di mobilità possano coinvolgere recita ditate possono da un momento all'altro cambiare la geografia delle forze in campo quelli non siamo più di fronte alle guerre dell'Ottocento o del dell'inizio del Novecento dove si fronteggiavano
Armamenti convenzionali con armamenti convenzionali eserciti che poi le linee di marca azione si sapeva dove dove bisogna far sputare le bombe e dove bisogna colpire con il con i cannoni ad essi si sa che una guerra quando volge fino all'ultimo metro quadrato di una nazione perché perché siamo di fronte a una guerra tecnologico io aggiungere soltanto altri due tre piccoli elementi la prima è che la causa palestinese
A mio avviso anche come è stato qui affermato notevolmente è stato danneggiato anche se questa una affermazione basata sul sul razionalismo di ragionamento un ragionamento razionale ma su un tipo di ragionamento sentimentale un ragionamento basato non suda sulla razionalità ma sull'emozione devo dire
Che purtroppo e questo anche un dato da tener presente quando si passa dalle trattative
Agli armamenti si è passati quindi su un piano di sentimento di odio vastissimo nel Medio Oriente purtroppo contro Israele e a favore di Saddam Hussein
Questo è un dato che era prevedibile dai sociologi americani europei non non ci vengano a dire che questo dato non ha importanza ha importanza perché si sta creando una barriera di incomprensione che durerà forse anche un secondo per eliminarlo oltre che le distribuzioni naturalmente
Questo è un elemento l'altro elemento che da Guerra messo in cantiere
Perché c'è stato un
Una pressione costante dal parte degli alleati dopo l'approvazione del da date del quindici gennaio dopo l'approvazione di questo mozione dal consiglio di sicurezza
Che praticamente un'escalation cominciato già dal momento dell'approvazione
Non si poteva evitare io mi chiedo forse anche voi è una domanda che tutti ci chiediamo non si poteva evitare la guerra mettendo in piedi i meccanismi che possano in un tempo più lungo sicuramente molto più lungo
Da una soluzione militare Macchi Coppo comunque alla fine avrebbe costretto è stata Masséna ritirarsi io non sono così sicuro non sono così sicure che la soluzione sia stata alla fine l'unica e quella militare vi dico perché questo lo penso
Anche se Saddam assente quell'arsenale
Micidiale l'avrebbe comunque fra un po'di anni utilizzato contro un altro Paese forse riversato ancora contro l'Iran non si sa mai forse quindi a rigor di logica cinicamente dovrei essere un cittadino iraniano molto rallegrato della distruzione di Saddam ma sente il suo arsenale ma non lo sono
Non lo sono perché le conseguenze della guerra
Sono molto più gravi di quelle che viene dato come informazione in Occidente dicevo che la soluzione
Di trattative benché sarda ma se non fosse assolutamente disposto passava assolutamente non attraverso braccio di ferro bussavamo assente
Ma attraverso quelle che appena adesso
Da due giorni si sta cominciando a muovere cioè quella di qua viziare una serie di nazioni neutrali arabi con o comunque asiatici mediorientali
E far ragionare Saddam Hussein
Ben tesa ad Amaseno avesse ingaggiato una lotta con gli Stati Uniti con Paesi occidentali la stessa lotta non avrebbe potuto a lungo andare né ingaggiare né continuare a mio avviso contro tutti i Paesi arabi contro un fronte arabo che poteva da un momento all'altro rafforzarsi anche da una manovra politica di di di di di efficacia enorme
Appunto la
Ferenc internazionali
Noi avremmo potuto nove di quel mondo avrebbe potuto il mondo occidentale avrebbe potuto può può fare ancora
Togliere alcuni elementi di manovra da Saddam Hussein una di queste era nel pieno della crisi del Golfo indire la conferenza mi mi si direbbe che sei ottimista perché da dieci quindici anni non si riesce a mettere su questo compresa proprio come sto una delle premesse della crisi attuale è stato anche detto questo proprio questo rifiuto categorico sistematico di Israele cioè pura ha diritto a mio avviso di esistere
Cura ha diritto di esistere ma esasperati esasperazione delle anime
Ha favorito sa abbiamo esempi la guerra non è stato la guerra lampo che si pensava che si dava per credere le conseguenze sono molto più gravi di quelle che le informazioni oggi
Diffondono fanno capire io ho delle informazioni che mi vengono dall'Iran
E dall'Oriente comunque che sono molto differenti molto differenti da quelle che radiotelevisione italiana passa alla popolazione o i giornalisti che non la la prima differenza fondamentale
Che la dimensione della guerra tecnologica Borghi enti quasi un gioco
In questi Paesi è la quella di Messina dimensione disastrosa che la gente sa molto di più della di questo conflitto rispetto alla popolazione occidentale secondo elemento
E possibile su cui lavorare ancora e di
Non arrivare al attacco terrestre fermare la guerra oggi
E qua anche unilateralmente perché è stata una se non può aggredire naturalmente ma partire per la conferenza
Su questo c'è molta opinione favorevole nel Medioriente ma se perdiamo anche questi ultimi treni
Molti regimi compreso quello iraniano
Compreso quello giordano
Compreso quella siriana malgrado la sua dichiarazione filo occidentale e compreso quello egiziano che è più grave si troverebbero di fronte a milioni milioni di masse cioè non sono in grado di ragionare come facciamo noi qui intorno a questo tavolino
Se andranno in campo dimenticando dimenticando la ragione base del due agosto dell'aggressione irachena
Perché c'è fortissimo Frescobaldi queste sicuramente conosce questo elemento elemento psicologico c'è una forte c'è un fortissimo sentimento antiamericano in queste nazioni che a fatica a fatica giorno per giorno si riesce a costruire io faccio con il mio esempio personale e chiudo perché mi ha molto rammaricato pochi giorni fa
Un'accusa che si è rivolta a me l'accusa era che io sono un filo americana sapete perché eppure ho lottato canto di quel lotta cosiddetta fra le edicole tanti imperialismo degli Stati Uniti non mi concedono il permesso d'ingresso negli Stati Uniti delle dico apertamente eppure filoamericano sapete perché perché non accetto il diktat
I dittatori come sa da mosse o dirigenti come gli iraniani come di risentire la tua risentire ANIE perché ho lavorato per lavoro per una soluzione pacifica dei problemi prima di questa guerra che dopo questa guerra
Questa è la spinta questa è la spinta che travolge sconvolge ultimi baluardi dei regimi democratici se ci sono ancora nel Medio Oriente e regimi che vanno verso una trattativa una soluzione di pace verranno e stravolti
Verranno cancellati ci saranno veramente delle rivoluzioni incalcolabili noi finiranno abbiamo due dichiarazioni ufficiali uno e di governo
Che tenta di inserirsi nel dialogo internazionale anche se in partenza quel piano iraniano di nuovo non aveva nulla
Era solo un tentativo di inserimento nel nella questione per non lasciare la vittoria antimperialista pareri virgolette tutto a Saddam
Perché anche l'Iran per otto anni su questo e slogan si è combattuto Satana vi ricordate definito gli Stati Uniti uno era questo l'altro e finisco l'altro era è un elemento all'interno dello stesso regime che spinge per entrate destini dell'Iran in guerra da non sottovalutare perché Iran a un milione di esercito preparato e ben addestrato forse anti missili spazio non c'è in Iran infatti missili iracheni arrivavano anche a Teheran e distruggevano senza essere disturbati però la popolazione crede
Se più avanti andiamo in questi dei questo passo crede che la soluzione di tutti i problemi di tutti i mali del Medioriente è quella di uccidere più numerosi soldati americani questa è una filosofia errata di rape
Che trova nutrimento purtroppo dall'attuale crisi internazionale cosa dobbiamo fare noi
Noi dobbiamo creare una opinione fortissima di difesa della pace ma anche di
Di blocca dell'aggressione io sono d'accordo con Norberto Bobbio che non si può
Definire cattivo e tutte le guerre anche quando si tratta di una lotta di liberazione io direi che il popolo kuwaitiano ha diritto di esistere
E che ha diritto di chiedere aiuto anche militare
E non militare
Però la soluzione che noi dobbiamo dare a questi problemi
Di questo passo e di questi aggressione di questi
Diciamo messa in discussione dei diritti dei popoli nel Medio Oriente ce ne sono tantissimi ma non si è fatto tante guerre ce ne sono tantissimi anche di questo amico fresco quali ha parlato allora
è curioso e curioso che uno di questi tantissimi crisi
Uno di questi abbia trovato una risposta militare di così vaste dimensioni
Probabilmente probabilmente corrisponde anche non dico soltanto chiudo corrisponde anche alla e strategia nuova che si va disegnando nel mondo e nel Medio Oriente
Dopo la fine del bipolarismo e dopo l'essenza dell'Unione Sovietica
Credo che probabilmente sia stata molto utile questa prima parte della discussione che ha messo a fuoco come dire le ragioni del conflitto del Golfo le ragioni del dei conflitti in atto in Medioriente ora credo che però dovremmo riuscire a passare a una seconda fase di questa discussione
Partendo probabilmente dai molti elementi di giudizio di analisi che ci sono stati offerti durante questo primo giro di interventi credo cioè prima di darvi la parola mi permetto di fare questa piccola pressione siti poi interverrà mi piacerebbe molto che riuscissimo adesso a provare a metterci dalla parte di chi deve dare una risposta ai problemi del Medioriente come si risolve questa guerra commessi da un assetto di pace a tutta quella regione abbiamo visto molti problemi col messi uno all'altro
Con la guerra che rischia di aggravarlo in tutti come si fa a dare una risposta quali sono i passi da fare a partire da oggi noi che credo tutti quanti diciamo che c'è una via della Pace
La guerra non può essere l'unica risposta a a situazioni tanto complesse credo che forse con l'aiuto qua del del delle persone che oggi molto gentilmente hanno deciso di Sarko noi a provare a fare questa che forse è un piccolo esperimento proviamo a vedere quali sono
Le strade che possono arrivare a dare una pace giusta al Medioriente
E attraverso quali strumenti sappiamo che ad esempio in questa fase sembra che le soluzioni siano tutte bloccate da veti incrociati allora da un lato c'è l'Iraq che sembra in tutti questi mesi aver avuto come tabù rispetta qualsiasi ipotesi di soluzione negoziale bacini Cigala parola ritiro dal Quaranta ovviamente
Dall'altra parte appunto abbiamo invece chi gli Stati Uniti e la il molte delle forze alleate che pongono come tabù loro l'idea di quello che s'è chiamato link ai jet e cioè del fatto che una soluzione alla crisi nel Golfo
Si possa trovare solo attraverso una risoluzione complessiva anche del che comprenda anche la risoluzione del problema israelo palestinese e su questo come dire ecco c'è questa parola magica appunto altro da bowling Kaye Jack vuol dire
Perché se da un lato credo dalle da nessuno
Anche all'interno di di poi invece si batte per una soluzione negoziale complessiva e globale del Medioriente si pensa che la soluzione al problema palestinese debba essere data quasi in contraccambio alla liberazione dal Kuwait
Nello stesso tempo allora quali sono però invece le vie per riuscire a superare questo
Collegamento meccanico e invece però costruire una dimensione di pace più generale in cui è possibile inserire la risoluzione di tutti i problemi dell'area che ha come abbiamo visto sono collegati tra di loro allora ci sono tanti tabù tante parole che non si riescono a dire
Che poi producono veti incrociati per cui non si riesce a parlare da fare un passo perché nessuno decide di rinunciare in qualche maniera tuta blu
Esistono possibilità di superare queste parole che non si possono usare esista la possibilità di trovare strade che riescano in qualche maniera a a far fare i primi passi perché poi questa è il problema
Qui c'abbiamo appunto alcuni rappresentanti di Paesi noi credo che in qualche maniera possiamo fare la parte della comunità internazionale che tiene alla pace
E quindi vi darei la parola sperando che da noi Galasso qui facciamo un po'la parte non so sceglie ognuno si scelga la sua un po'del no in un podere lascia o semplicemente di cittadini che vogliono vorrebbero portare il loro contributo a risolvere questa questione io penso che attraverso le domande assumiamoci questo ruolo e vediamo se riusciamo a fare uscire fuori
Una quantità possibile via alla sul per la soluzione di questa drammatica situazione
Chi comincia
Il professor Massimo Salvatori
Io vorrei partire con una fortissima provocazione perché credo che l'assenza di molti interlocutori che avevamo cambiato possa rischiare
Di teneva la nostra discussione stamattina un po'
Ho così insomma
Io credo che noi italiani siamo stati molto fortunati
Perché abbiamo realizzato la nostra unità nazionale quando ancora non esisteva un'organizzazione delle Nazioni Unite
Alla quale sicuramente avrebbero aderito
Il Regno delle due Sicilie nonché lo Stato della Chiesa e quindi saremmo stati bombardati del nostro territorio sottoposto a quanto sta avvenendo adesso in Iraq
Per l'intervento armato con cui ci siamo annessi due Stati sovrani
Io badate ho detto riso devo fare un intervento grandemente provocatorio e non vorrei che questa battuta molto pesante che ho fatto
Lasciasse credere che il popolo kuwaitiano non ha tutta la mia solidarietà perché i tempi sono diversi non siamo più nell'Ottocento siamo alla fine del mille novecento non è pensabile
Che
Alcuno si possa permettere di fare quanto ha tentato di fare Saddam Hussein su questo non ci devono essere dubbi
Il Kuwait è un po'era un popolo sovrano che ha tutto il diritto
Di mantenere la propria indipendenza
Però
Però io credo che siano state dette prima tutte cose molto giuste Mannoni tutte le cose giuste che debbono essere presi in considerazione
In questa vicenda
Perché dico questo
Perché se
Non è giustificabile
Quello che ha fatto Saddam Hussein
Io credo che altrettanto non sia giustificabile quello che stiamo facendo noi
Perché io sono convinto che c'erano altri modi altri modi per garantire il rispetto
Delle regole internazionali
Allora
Sì sono state dette tutte cose giuste ma non tutte le cose giuste è è vero che bisogna ricordare
Come sono stati fatti
Quegli atti spartitorie nel Medio Oriente quelle linee tracciate con righello che rischia ricordava il dottor Frescobaldi prima fra una tazza di tè un bicchiere di whisky
Però forse bisognerebbe anche capire e di Ricci perché sono state fatte in quel modo
E in particolare io credo che noi dovremmo chiederci
Perché poi stiamo parlando in un ambito che quello
Che si rivolge a una platea di adolescenti
Che debbono capire debbono conoscere debbono anche costituire parte della società di domani delle delle classi dirigenti e lavorativa del nostro Paese
Ieri sul Messaggero
C'era un interessante articolo che non sono in grado potrà trovare il tempo di di riassumere ma anche se qualcuno c'è la casa visto che ieri il Messaggero è uno dei pochissimi se non l'unico vogliamo uscito forse ce l'avete ancora nelle vostre case
Di non ricordo il nome vicepresidente fondo mondiale internazionale che spiegava come una guerra quale Cuesta
Nella quale io sottolineo ancora a questo punto noi noi italiani noi europei noi occidentali siamo direttamente coinvolti è parte in causa
è una guerra
Che certamente si può sostenere tutte le cose che sono state ricordate anche qui la guerra giusta eccetera eccetera ma e anche una guerra
Che assorbe ha un una funzione dal punto di vista
Dell'economia occidentale non indifferente
Nel senso che in una fase di recessione nell'Occidente capitalistico arrivato a un punto di grave crisi
Trova nell'intervento armato nel Medio Oriente in questo momento una delle possibili soluzioni
In rete del dottor Frescobaldi molto perplesso sulle cose che sto dicendo ma lui potrà rintervenire cosa che io non potrò fare dopo e comunque io mando
Rimanda tutti quanti alla lettura di questo articolo sul Messaggero di ieri
Io temo che dall'INPS dagli interventi che si possono svolgere questa mattina temo che possa sfuggire un elemento perché mancano degli interlocutori importanti però abbiano i rappresentanti sia del Kuwait che che del dell'Arabia Saudita che da questo punto di vista sono parte in causa quindi
Insomma io vorrei che qualcuno qualcuno del mondo arabo qualcuno del Medioriente qualcuno che vive i problemi del Golfo ancora più direttamente di quanto non viviamo noi e italiani che stiamo qua
Ci dicesse
Chiamando ci più direttamente in causa
A noi europea dei e fra gli europei ci metto anche gli americani perché sono europee come culture come
Sulla responsabilità che noi abbiamo
Su quello che si è determinata si sta determinando in Medioriente non soltanto per le spartizioni fatte prima che si diceva prima fatte con righello
Ma anche per l'atteggiamento
L'atteggiamento culturale ma che poi è un atteggiamento che a
I suoi ritorni in termini politici
In termini di rapporti fra Stati
Dicevo l'atteggiamento perverso che l'Occidente ha nei confronti
Del popolo arabo
E del Medioriente
Io un intervento come quello che stiamo facendo in Medioriente non posso definirlo come una guerra capitalistica una guerra imperialistica perché sono mutate le condizioni storiche per cui probabilmente bisognerà trovare un nuovo termine per indicare questo tipo di intervento
Ma certamente è un intervento che non può non sono disposto ad accettare che mi venga gabellare alto come l'intervento dei giustizieri che applicano le risoluzioni dell'ONU ma non esiste
Ma perché dottor Frescobaldi
Ma il Libano
Non fa parte dell'ONU
No dico io non cito il problema palestinese perché i palestinesi fra le altre sciagure che hanno non sono stato riconosciuto all'ONU e quindi quelle un grave problema che io
Un mese accapponare la pelle mi scusi dottor Frescobaldi sei mi rivolgo a lei ma sono rimasto un po'perplesso nel sentirle dire che
Certo dal punto di vista emotivo questi palestinesi vanno capiva come dal punto di vista emotivo ma dal punto di vista politico che vanno capiti
Perché non esiste
Che il mondo occidentale che detiene il potere su questo pianeta abbia deciso di cancellare un poco da terra questa non è una questione che va giustificata con motivazioni d'ordine emotivo
Allora io dico l'orco
Non è
Membro del dell'organizzazione delle Nazioni Unite
Ma il Libano si e allora che facciamo facciamo anche un intervento armato su Assad non appena terminerà perché prima o poi terminerà questa guerra contro l'Iraq
Oppure oppure l'intervento contro l'Iraq e in qualche modo andava fatto anche perché
Il vostro Paese che io ripeto atto diritto di esistere
Però il vostro Paese
Piccolo come
Non ricordo quale regioni italiane come la Toscana con meno abitanti della nostra città come giustamente ricordava il nostro ospite
Kuwaitiano
E però
Sotto chat tanto di quel petrolio
Che a voi aiuta a vivere in modo più che decorosa decente visto che credo nessun Paese al mondo abbia il reddito pro-capite che aveva il Kuwait
Ma insomma
Anche noi occidentali
Anche noi occidentali in qualche modo che sto usando neo femminismo
è insomma in qualche modo Ciampa ne facciamo dal fatto che questo piccolo Stato che ripeto tutto diritto d'esistere
E però sia un pezzetto staccato del popolo arabo sto popolo arabo ce lo dite per favore voi che siete arabi questo popolo arabo
Che noi sentiamo le interviste quando loro vengono intervista io il popolo arabo e poi noi forse non lo capiamo sono un popolo perché hanno la stessa lingua la stessa cultura la stessa religione sono un popolo che siamo noi che ne abbiamo fatti non so quanti Stati
Non so quanti Stati con enormi differenze di condizioni di vita di condizioni sociali
E che ci fa comodo che rimangano in queste condizioni questo è il punto fondamentale
Michela
Scusate posso permettermi di fare una proposta un po'cattiva cioè che di essere un pochino più di permettermi di asse un pochino più rigida rispetto ai tempi alla riunione Borrelli tenere le domande entro i cinque minuti al massimo e nello stesso tempo di chiedere anche qua alle risposte credo che un primo giro lo potremmo fare dopo un po'di domande
Di tenersi è uno spazio di dieci minuti così avremo la possibilità di fare più scambi di opinioni
Allora io voglio fare veramente una domanda molto sintetica
Tutti quanti sappiamo quante volte sono stati violati questi diritti umani internazionali che siano
E mai
O quasi mai gli occidentali hanno avuto una reazione come quella che abbiamo avuto in questo caso ma siamo intervenuti
A salvare con loro che avevano subito questa violazione allora perché ha in questo caso siamo intervenuti che differenza c'è tra un popolo iracheno un popolo quel piano o uno palestinese
Io a questo punto mi sorgono dei dubbi tra quali siano i diritti umani quelli internazionali e quelli dei popoli in genere
Diego
E volevo fare due Roma la prima riguarda quando noi qui in Italia guardiamo la televisione
Vediamo che spesso molti città diciamo molte persone del popolo arabo prima nominato manifestano a favore di Saddam Hussein
E sembra quasi che Saddam Hussein si ponga come nuova guida della rivincita araba sull'Occidente vuole sapere il vostro parere su questa situazione
E poi un'altra
C'è una forte presenza americana dei vostri nella vostra città sacra diciamo in Arabia Saudita per esempio e incoerente suppongo per esperienza di italiano dopo la seconda guerra mondiale che gli americani non andranno subito via dopo la guerra
Vorrei sapere se questa sarà una nuova spina nel fianco nella questione che per entrare grazie
Giuliano
Un attimo si spera che arrivi
Io sarò brevissimo perché io intendo essere ovviamente dunque io volevo fare una domanda visto che qui non l'opportunità di poter parlare con degli input esponenti insomma dei rappresentanti nazioni arabe
Poche cose sulla questione palestinese io capitoli una questione senta la sento particolarmente anche da un punto di vista religioso per e delle non sono ebreo ma termini discendenze comunque
Degli legami stretti con
Con questa anche il liceo io ieri ho visto come quasi tutti spero che ha vinto trasmissione
Trasmissione Samarcanda ulteriormente ho avuto conferma delle nelle condizioni pessime
Di assoluto non di rito in violazione delle di Fitto vissute ai palestinesi
Che si trovano nelle casse sigillate
Neanche netta in tanti altri violazioni i diritti umani
Il venti
Quello ogni critica però insomma quello che vorrei evitare l'analisi una visione manichea di questa questione
Perché non mi piace affatto la visione manichea delle questioni nel senso che il toto sta tutto dalla parte di Israele
E la ragione sta tutta dalla parte dei palestinesi anzitutto desidererei ricordare che anche in Israele c'è chi lavora per una convivenza pacifica tra israeliani e palestinesi non sono in Israele che un Paese democratico non tutti invocano pesce misura
E vorrei vorrei esprimere Daniele critica e per questa critica sono stato anche accusato di essere anti palestinese accusa che io decisamente respingo
Non è non è dannoso il fatto e questi palestinesi del guida non sono ad essere fortemente negative le guide leaders che crede che i palestinesi hanno è il modo per la politica le persone di cui sono guidate che invece di lavorare a una convivenza
Ad una accettazione tra uomini perché noi siamo onde che si è uomini palestinesi israeliani e superando le patrie perché appunto
Quello che trova altamente negativo sta nel altamente che ostacola una pacifica convivenza una pacifica risoluzione di questi dico del conflitto is arabo-israeliano innanzitutto
Questa azione altamente negativa di questi leader di questa de dell'Oltrepò
A me pare altamente negativo perché innanzitutto vengono subito in Culcasi gli ideali della patria subito lo Stato palestinese
Subito la la la nelle principali ragioni che ci deve essere lo Stato palestinese costo di qualsiasi prezzo insomma
Anche magari alla distruzione di costo delle risorse distruzione di Israele ma non sarebbe più utile
Che
Che i ragazzi quei ragazzi palestinesi
Che vengono massacrati che mandati al massacro davanti a ai soldati israeliani non sarebbe più utile che fossero educati
Che si svolge sono per l'educazione questo non ha non è che lo dico io l'ho sentito sempre ieri da Samarcanda da una signora israeliana che era una cittadina qualsiasi e non un politico ma piuttosto non sarebbe più educativo
Non sarebbe più educativo
Per per questi ragazzi distruzione piuttosto che mandare al massacro a tirare delle pietre e a e a subire ulteriore violenza e poi onestamente
è comprensibile certo non non non è non è possibile pretendere da queste persone questi ragazzi
Non ragionamento come possiamo farlo noi perché sono del date le loro condizioni disperate però è altamente negativo convinte
Come che che avrebbe un grosso potere insomma cave che avrebbe grossa appresa
Su queste persone come Arafat per assolutamente inaccettabile
Che invece di di lavorare una pacifica convivenza pacifica convergenza a cui tutti tutti aspirano invece invece invece andandosi ad invece si va a spiegare con un macellaio come un dittatore come Saddam Hussein e va in giro a parlare del suo fratello Saddam Hussein a Diego Della lotta eroica del popolo iracheno che
Quale popolo iracheno non dimentichiamoci
Non non che non c'era bisogno di aggiungere sofferenze al Po alle sofferenze del popolo iracheno ma insomma è una lo trovo assolutamente inaccettabile ecco adesso sono andato anche a ho parlato anche troppo
Adesso interviene Lucia Corbo
La professoressa
Allora lo fa perché ha pagato parlare adesso va bene no io volevo porre una questione anche io provocatoria cioè noi
Si è detto da più parti che queste la guerra per il petrolio no e che l'interesse qui io faccio un po'la parte del diavolo con voi arabi
L'interesse dell'Occidente verso il Kuwait e la salute come dire il diritto allo stato del quei diessini stele
In realtà questo interesse non era tanto legato all'autodeterminazione del Popolo quotidiano perché come già anche l'altro collega allora l'autodeterminazione di tutti i popoli dovrebbe essere difesa con questa come dire passione così non è
Evidentemente il problema è il petrolio vorrei una premessa però la vorrei fare
A me dispiace molto la posizione di Bobbio in questo momento perché è stato un maestro e io sono contro tutte le guerre sono convinta che nessuna guerra e giusta nessuno siamo nel due mila a questi ragazzi insegniamo io insegno scienza che l'uomo delle grande possibilità
Date dalla sua intelligenza pensare nel due mila che i conflitti si debbano risolvere ancora con la guerra e fare dei passi indietro da gigante
Chiusa questa parentesi e quindi io credo che la razionalità umana deve dare dimostrazione se non vogliamo la fine dello sterminio della nostra umanità perché il rischio della guerra oggi questo ma ritornando al discorso del petrolio noi sappiamo che le risorse petrolifere finiranno tra trenta quaranta anni petrolio finisce cioè non è un bene eterno
Allora accettare
Di creare situazione di conflitto e accettare anche la guerra perché tutto sommato cioè io capisco il Kuwait in qualche modo magari benedice l'aiuto che gli viene dato uno però non è detto che l'aiuto dovesse essere per forza di guerra però accettare
La logica della di risolvere i conflitti con le prepotenze
Che futuro prospetta per la Regione cioè io sono convinta che anche se Israele dovrebbe ragionare sul fatto che l'America continua ad appoggiarla per però destabilizzare la situazione
Quello che interessa effettivamente è oggi il petrolio ma il petrolio finirà una volta finito il petrolio tutta questa situazione che si è creata di odi disseminati tra le popolazioni ADarte io dico dall'Occidente però dobbiamo ragionare anche su questo noi siamo il nord del mondo
I Paesi arabi hanno una ricchezza grandissima Kehl petrolio va bene per cui pur di mettere le mani su quella ricchezza si fa di tutto si arriva anche a fare questa guerra superando e dirmi diritto internazionale tutti i principi su cui bene o male
La convivenza dei popoli un minimo come dire di regole se le erano date
Oggi abbiamo messo in discussione
Dei principi fondamentali di salvaguardia dei diritti dei popoli questa guerra non risolverà i problemi né innescherà milioni e milioni di altri allora io dico anche dal punto di vista degli arabi ma come diceva quel ragazzo primo veramente pensiamo che l'Occidente tanto generoso
Solo con il Kuwait all'improvviso difende si fa paladino quando poi altri popoli nessuno gli riconosce il diritto che si e citiamo sempre il popolo palestinese purtroppo perché effettivamente è una situazione vergognosa allora io dico
Ma quale futuro se gli arabi veramente non riconoscono e non capiscono l'importanza di risolvere i conflitti con le loro forze e tra di loro io credo che qui
Il futuro del mondo è in discussione il futuro di tutto il mondo
Paola Yannick sotto
Va bene
Allora io volevo semplicemente invitare i rappresentanti le comunità che sono intervenuti
Nel
Di pace adesso di questo conflitto il complotto il conflitto ormai c'è io sono convinta poi questa è la mia posizione che che sia necessario un cessate il fuoco ovviamente questo cessate il fuoco deve essere accompagnato con delle proposte di pace cioè c'è bisogno di trovare la risoluzione problemi reali che ci sono stati che ci sono tuttora in Medioriente
E alcuni sono stati appunto già accennati ne abbiamo già parlato la questione palestinese poi non dimentichiamolo il problema dei curdi adesso è vero che i rappresentanti qui intervenuti sono semplicemente trema altri non sono potuti venire
Però vorrei sapere anche loro proprio come rappresentanti di queste nazioni come si pongono come si porranno adesso quando circa bisognerà trovare spero il più presto possibile una soluzione di pace a questo conflitto cioè quali sono le loro proposte concrete
Arialda e poi ci sono le risposte
Allora io volevo fare ma siccome credo che qui c'è per cui tutti quanti crediamo Necci alla conferenza per risolvere i problemi insomma del Medioriente allora c'è per siamo passato mandato c'è secondo voi qual è il punto di vista di Saddam Hussein esperto a questa conferenza
Per quale motivo come ha conferenza potrebbe portare Saddam Hussein e rispettare ciò che che ha violato il fino adesso c'ha già cambiato tante cose perché dovrebbe rispettare e a questo punto le decisioni di di la conferenza internazionale io ci avesse dato i giornali spassa anche nelle parole del rappresentante dell'Iran c'è nel senso che la conferenza potrebbe ettari delle qualcosa sa da Mohsen su cui lui
Fa forza invece adesso squisita poggia e contro le sapere se questa risposta o qual è il motivo appunto per cui sa da musei in dovrebbe adeguarsi a decisioni di una conferenza di pace
Sì allora facciamo un giro di risposte io appunto arrivando penso che sarebbe molto interessante appunto riusciva a sentire il proposte concrete sulla soluzione di questi problemi dopodiché chiederei se è possibile
Dopo questo giro di risposte un po'Frescobaldi che il fatto
Ha avuto il compito di iniziare questo dibattito a provare a tirare un po'le fila dirci un po'lui sulla base della discussione nostra delle domande fatte delle risposte date
Ecco provare a fare questa volta il mediatore che deve trovare al più presto una soluzione che ci riporti alla pace ecco vediamo anche che ora facciamo io però indizi e
Un'altra domanda
Tre sì professore inerte rispetto al discorso che sta
C'è un'amplificazione delle
Fare cioè quello poi di un di trovare una strada comunale possibilità di farla dal dentro
Sentire
Questa conferenza di pace era certo questa data bloccata dai veti incrociati sul piano politico
Il problema è quello secondo me come giustamente anticipate non legale il problema del petrolio perché abbastanza poco insomma guerre scoppiate evidentemente perché la Regione potenziale produttivo petrolifero il ormai non se ne parla più sui giornali all'inizio quando subito dopo il due agosto diciamo apparivano sui giornali articoli economici in cui si mettano a confronto la politico economica dei diversi Paesi arabi rispetto al prezzo del petrolio e in particolare quella dell'Arabia Saudita
Che era contrapposta a quella dell'Iraq cioè l'Arabia Saudita proponeva una politica di prezzi abbastanza contenuti e con una grande produzione petrolifera e l'Iraq aveva bisogno ovviamente di ripianare i suoi debiti proponeva invece una politica di prezzi molto alti a bassa quantità dico bassa produzione quantitativa probabilmente su questo scontrosa innescato il meccanismo ovviamente trovando terreno fertile in tutte le altre situazioni politiche economiche eccetera che abbiamo tutti ascoltati dalle relazioni dei presenti dalle dagli interventi delle delle persone che hanno parlato ha provocato l'esplosione della allora
Dal momento che politicamente la stessa assenza del rappresentante di Israele ci dimostra quale sia concretamente la difficoltà di arrivare sul piano politico la soluzione non potrebbe partire invece proprio da questo qui e ora non sta attento quarant'anni quando finirà forse il petrolio io non ci credo
Ma oggi e adesso non dovrebbe venire dall'OPEC forse un'analisi del prezzo del petrolio un accordo su questo e questo contiene arrivare a una soluzione pacifica che parta dal problema reale che è quello economico prima ancora che quello politico
Allora io comincerei subito il giro di risposte sempre di
Ci sarà un atto avevamo no se il Senato domande no intervengono Gianni
Va bene farlo allora va be'io mi fa star barca ma io ieri c'era fa marca Ambra
Per cui il niente visto detto da palestinese in fondo è veramente il Hull nodo cruciale secondo me di della questione mediorientale vorrei veramente tornasse un attimo sopra
Giuliano diceva delle cose giustissime dall'altro tutti non so io ieri e stavo lì lamentoso scoppiata a piangere e quando parlano i ragazzi israeliani e quando a parlare sul popolate ragazzo palestinese
Perché veramente una realtà tre anni più di me la tra tre anni meno di me e tutti e due rappresentano delle realtà che sono anni luce lontano della mia che però io io sento penosa mi sento un invece molto molto coinvolta che sono realtà che potrebbero secondo me essere essere risolte e il il patto e ho visto ho visto proprio il la la ragazza israeliana e il ragazzo palestinese che tra di loro parlavano tra di loro comunicavano per cui il fatto è questo secondo me la popolazione
è molto più dice molto disposta alla pace di quello che siano i governi poi questa realtà
Per cui il fatto è questo
Anche per quello abbiamo senza il alla Santa Israele dimostra quale sia la politica di Israele io sinceramente sono contro il governo israeliano
E sono contro il Governo il reato senza però mettere in dubbio visto che poi anche questo questo di questo non sa di attaccati cioè se è stata pagamento il movimento pacifista tanta mettendo però la la legittimità dell'esistenza di Israele non capisco perché per per ogni governo per ogni Stato sia possibile del governo è brutto senza mettere in in abbiamo così in forse resiste il diritto del dell'istanza lo Stato per Israele questo per i nostri Penocchio peronisti non è valido se se uno dice solo contro il bar librerie sono contro Israele non è così allora per cui niente io penso appunto che i il lucana Israele assunto atteggiamento ma non ha non adesso i prima nei confronti e buona palestinese sbagliato perché nell'ottanta presa una grande apertura dell'OLAF e il propendere libanese hanno non ha risposto
Ora è vero è vero che l'OPA spunto invece pur in questo contesto epoca contingente la guerra un atteggiamento sbagliato
Che comprensibile a livello motivati alla politico ognuno sceglie acqua livello sia comprensibile e che però di fatto è è un problema
Io vorrei chiedere a questo punto ai rappresentanti delle degli ebrei quante dell'Arabia Saudita che sono arabi sono musulmani e che penso anche a loro stia a cuore il problema palestinese come ha penso ad ogni arabo in primo luogo ma ad ogni cittadino del mondo perché penso che è una delle basi insomma del dell'essere umano quello di come vede riconosciuti determinati valori premiati diritti io chiedo ecco rispetto a questo problema come dirà li abbia portati via porterete ossia fa da Moser adesso diventato il leader della della causa palestinese e insomma che questo questo non gli ha riconosciuto mi sembra per quel poco che senza dalla dalla stampa anche dai dai popoli magari non dai governi di alcuni Stati Uniti a quei Stati arabi
Allora come come si fa per fare in modo che questo ruolo non non sia più suo che si risolvono questo problema che deve essere risolto appunto
E qual è la vostra posizione quali sono le vostre proposte è un altro l'altro problema che ha questo è strettamente legato come le ha portate nei confronti di Israele ossia voi se è disposta e conosce bene avete già riconosciuto in loco sinceramente se ci sarà questa conferenza internazionale di pace che poi il modo in cui sarà condotta dipenderà appunto dall'esito della guerra da quanto durerà questa guerra da quanti uomini uccideranno anche per cui secondo me fanno adesso amo ha un valore farla quando non lo so e in ogni caso l'unica soluzione ma farla quando di razza distrutto avrà un altro avrà un altro valore ecco a voi come vi rapportate con Israele
Quali sono le vostre proposte seri disposto a riconoscerlo
Finite le domande ok allora passo subito Foppolo per le risposte
Queste due questioni in questione energetica petrolio dall'altra questione israelo palestinese la missione di come si può arrivare al cessate il fuoco mi sembrano tre filoni di di di questioni sono uscite fuori con forza da parecchi interventi ecco
Petrolio come se arriva può arrivare al cessate il fuoco sta in Israele Palestina dichiara di concentrarmi un po'su queste e se possibile di di essere brezze possibili tenersi nei dieci minuti ovviamente c'è uno sconto per chi ha parlato molto di meno come una un credito da recuperare nel nel primo giro perché se riusciamo poi magari potremmo appunto tirare già le prime fila e magari come dire non chiudere quando avrete già vanta il tempo per un ultimo pezzo di discussione sulla base di queste risposte che verranno
Ricominciamo con l'ambasciata d'acqua
E io non penso che il il mondo arabo e creato dell'Occidente
Parlo per esempio del Kuwait Teresa con entità politica storica dal mille ottocentocinquanta
è vero che è stato disfacimento dell'ampia rotto ottomano ma anche uno che io non piego tornano era un'occupazione dei Paesi arabi
Che quello Paese come il coetaneo il diritto anche di vivere perché noi cedenti e nove otto abbiamo un esempio delle in crescita in che stato John tra nazioni uniti hanno agosto scorso mentre l'esercito di Saddam fosse in occupava Kuwait
E io sono d'accordo con il professore con l'articolo del Messaggero di ieri che c'è una disperata disparità
Fra il nord e il sud il Paese ricchi e Paesi poveri
E il Kuwait era sensibile a questo fenomeno ha creato delle fonti monetarie per aiutare il Terzo Mondo
I paesi arabi
Non sono d'accordo per questa questione di del Libano perché Libano è un discorso differente
è vero che il Libano un paese al che ha il diritto di di di di vivere in pace ma Libano ha cominciato la la guerra cominciato il settantacinque con una guerra civile e dopo è stato invaso dal sud da Israele
E la Siria è intervenuto per la strategia di di difendere anche il suo territorio perché ha paura anche del compra del riusciamo dell'occupazione totale del territorio libanese che con stesura una una situazione pericolosa per il mondo arabo
La pelle la Palestina però
Anche il diritto di questo popolo al diritto di vivere fra tutte le altre Paesi della regione non è perché non ha una rappresentanza del allora no che un un discorso differente delle altre Paesi ma purtroppo anche la questione ha per palestinesi è molto arrestata
Ah cominciata nel quarantotto
Molti molti vertici se sono stati discussi a in questo un modo ma fino adesso purtroppo non possiamo trovare questa pace della Palestina
Perché la situazione è molto complessa e speriamo che con il nuovo ruolo del dell'ONU perché l'ONU adesso non ha questa divergenza del passato
Lo Lovano dopo ore per respirare questa crisi del corrette salutare questo decreti del Kuwait penso sono personalmente ottimista che lo no posso approvare anche delle soluzione globale quanto dalla Regione
Saddam no sen ha sbagliato
Il calcolo un'altra volta perché ha sbagliato una volta con la guerra con l'Iran
Nostro fratello dell'Iran ha parlato del bipolarismo adesso non non c'è non c'è questo fenomeno allora l'ho no ha un potere più a portante del passato
Se Saddam sembra ah va be'occupato il Kuwait due anni fa l'asse la situazione abbia non non non non sarebbe ecco stata come oggi non le Paesi le ventinove paese non si sono intervenuti per aiutare il Kuwait due due anni fa perché c'era la grande divergenza fra i Paesi e specialmente fra le due super potere Potenza le Stati Uniti e la Russia
Il sono ottimista del Perrello volo del nono perché questa divergenza fra i due superpotenza adesso sciolta
Allora spero che
De di di di arrivare a una situazione di pace
Il più presto possibile con
Nuovo ruolo del il nuovo ordine anzi premondiale che stava che
Stia di ora la questione di disparità fra i Paesi del nord e il sud fra i Paesi ricchi il Paese poveri grazie
Io ho moglie
Rispondere a tre Monti
Prima
Il motivo di della crisi
Ogni crisi ha un motivo molto chiaro altre trasferimenti Simone stizzite simili
Ma per trovare la soluzione delle crisi almeno dobbiamo
Cercare di Crovari la sua versione del motivo molto chiaro che dopo si discusse altrimenti in questa casa
Il motivo della crisi nel Golfo invasioni del cuore vuota se ci sono altri motivi economiche interessi vero Saddam
Ma prima deve tirarsi da alcuni vizi che Bosi discutere altri il problema essi sono il problema economiche puliti i religiosi
La seconda cosa la presenza del cedente in Arabia Saudita nel logo Sant'
L'Arabia Saudita è molto grande
Fossa Biondi quindici volte dell'Italia
Fra la de andandosi sono ed abbandoni sono le le trombe nelle trecento chilometri dell'amante mercati i quasi mille duecento chilometri delle medicine quelli sono due nuovi santi Belgio non trovo perché anche possano arrivare i benissimo view Ficino dello mi Santo anche se non sono entrate in Arabia Saudita basta che ciò stanno nel la nel mare posso nel territorio internazionali ottanta chilometri amici non è
Beh ci sono sospeso trovano molto lontano di questa cosa e la seconda sconta del domandarsi non lasciano la rabbia saudita dopo le crisi loro hanno detto la scia restiamo finché necessario finché che il Governo chiedo
Sì loro cambino idea dopo questa non possiamo discutere adesso ma comunque Hannover ha dato la garanzia che sono intervenuto il vero motivo decisivo quando questa problema saranno svolte che lasciano perché è tanto che in un molti con le molti il loro volere tornare anche adesso
L'altra problema il veltronismo
Ma
E il petrolio o anche i segni si finisce dopo trent'anni quarant'anni ma non è il non è problema perché le gli accidenti sono intervenuto del petrolio tanto vero che non solo gli incidenti solo ci sono altri Paesi arabi nella rabbia saudita che combattano contro Saddam ci sono altri Paesi dell'Asia
Del Battista l'Afghanistan dell'Africa
C'è altri inneggiare
Si nega perciò
Sono intervenuto vero legare le situazioni dell'ONU
E non vediamo anche chiedere perché sono introdotto adesso non sono intervenute del Libano dobbiamo chiedere
Del che non solo intervenute birmana si chiediamo perché sono siete intervenuti adesso mi sembrano una domanda non è giusta
E chiede perché non sa dove tu prima del Libano Palestina ma chiedere perché adesso sono intervenute mi sembra che i giusti sono intervenuto perché una causa giusta come gli altri sono cause giusta dobbiamo chiedere a loro perché non sono tenuto e quella
Mi se e queste righe esposta che in corso
Senza fine permessa schiacciato raccomanda i tempi Provenzano
Cinque
Io ho battuto succintamente acqua e basta
Da io vorrei porre subito dal Corriere la la proposta di Paola Paola dice quale può essere la risposta di pace già che ci siamo in guerra io ho una mia risposta ritrovare va bene così il miracolo si richiede a saranno assenti
Di fare solo una dichiarazione di del ritiro e verranno sospese le ostilità
La pace avvierà il processo e la pace ma questo non è possibile perché non è avvenuto una dichiarazione invece solenne che può e spalancare la porta davanti CEE
Quella degli Stati Uniti e paesi occidentali su un solo punto
Corradi un impegno solenne davanti al mondo
Che immediatamente se sarà ma Sensi Rizzi ritira il problema della Palestina
Diseguaglianza giorni economica mondiale
Sistemi di oppressione vigenti in molti Paesi del mondo con l'avallo dell'Occidente cesserà
Se ci sarà una dichiarazione di questo genere io penso che la guerra non questa finirà e non solo il problema palestinese verrà avviata a soluzione dico immediatamente marchiata soluzione
Forse noi cominceremo a rivestire un mondo migliore
Un mondo privo di tensioni sociali ideologiche un mondo Cetara finalmente a voi Giovanni una prospettiva non è intanto utopistica questa mia proposta
Non è utopistica se non riusciamo a entrare nella
Interminabile guardia psicologica oggi
Non più di quella di Sarah ma sente molto lontano dalle conversazioni
Razionali del matto proprio oggi al mondo occidentale ma nel nella Psicologia del presidente Bush e dei collaboratori occidentali la vittoria militare quanto serva ma sempre comunque una perdita grave dell'umanità
Comunque anche se ci sarà la liberazione deve esserci io sono per questa soluzione i relazione del Copaco
Ci sarà la distruzione del impedirà e ci saranno a molte altre istituzioni
Ma mi chiedo e spesso Paesi molto più potenti di saranno assenti su tutti i piani
Economici militari
E politici come mai sono scesi sullo stesso piano di sistemi dittatoriali lontani anni luce dalla democrazia come quelle di Saddam Hussein questa è veramente una domanda interna la generazione giovane deve porsi è un ordine mondiale malato che porta a questo tipo di risposta ha dei problemi che si sono accumulate nel corso dei secoli ecco questa mia risposta
Allora io generali a Frescobaldi Kensal lottando disponibile oggi di provare attirare ecco un po'le fila i problemi son quelli che dicevamo prima
Sono mi permetto appunto deve fare una provocazione anch'io
Adesso oramai diceva non è possibile perché non è successo fino adesso non succederà che il primo passo lo faccia Saddam dicendo mi ritiro
Però il primo passo può farlo possono fargli in Sardegna e lo l'Occidente dicendo va bene ma se tu ti ritiri io as affronto il problema palestinese nonché i problemi di assetto di rapporto di sviluppo la Regione e anche questo purtroppo sappiamo che ben lontano dall'essere una possibilità perché questo a quello che proprio tutto tutta l'alleanza occidentale si rifiuta di fare cioè di dire che c'è la volontà di affrontare i problemi gravi del Medioriente ma in qualche maniera di fare questo con una concessione a Saddam questo non lo vogliono fare
Allora di fronte a questo punto ritorno al punto di prima di fronte a questi due punti fermi cosa può sbloccare la situazione
In in che modo si può sbloccare adesso rispetto alla possibilità di arrivare a un cessate il fuoco e in che modo è possibile pensare le tappe i passaggi
Per affrontare poi i problemi che la pace pone sul tappeto
Non è detto che tutto io faccio riferimento prepara dalla discussione abbia avuto l'altro giorno
Con insieme al nella con alcune forze del movimento per la pace con la vera madre e lui diceva noi ovviamente siamo i primi a dire che in questo quadro ci deve essere una soluzione per il problema del nostro popolo
Ma non pensiamo assolutamente che tutto debba succedere contemporaneamente
Si può pensare a una fase con la garanzia che ogni passo di questa fase sia come dire stabilito e sia inserito dentro un quadro di riferimento ma non ci chiama non abbiamo bisogno di collegamenti meccanici arco allora su queste possibilità qual è la strada si potrebbe seguire
Come
Dire audio video
Come vedete come tutto constatiamo più facile cominciare le guerre che conclude
Contenendo fatto molto più modesto punto di piccole pur molto più facile cominciare un dibattito che compiuti resta
Sono state dette molte cose molte cose ma mo'estremamente interessanti
In alcuni casi sono stato che addirittura chiamato in causa perché nella mia esposizione iniziale che è stata premente molto frettolosa e non l'ho detto
Tutto quello che penso non ha trattato tutti i problemi ci sono qui sapeva trattare tutto lo scibile
Per quanto riguarda il certo i retroscena cioè evidentemente molta gente che mi sa molto incompiuti metti quelli che sono stati i retroscena di questa crisi però io ti metto sempre in guardia dalle persone che pretendono sapere
Troppe cose la mia esperienza dico Globe Trotter che ha girato tutto il mondo davanti ai problemi ho seguito una regola più i problemi sono complicati più bisogna avere le idee semplici e le idee chiare più teneri ritenersi a certe verità
E sempre diffidare delle persone che
Così
Cercano di suggestionare dei con i retroscena dimostrando di sapere troppe cose serva della conclusione di si presenti tra il proprio cosa in realtà non sa niente o non ha capito niente e bisogna astenerci alle cose semplici perché e la chiarezza exempla che riduce la morale del cervello e bisogna quindi tenere il cervello pulito e non farselo ingolfare incolpare da idee e che possono avere una certa verosimiglianza però nel fondo sono sbagliati quindi qui per quanto riguarda la crisi del cuore qui c'abbiamo fatto sta una violazione grossa macroscopica su questo siamo tutti d'accordo il patto che siano altri altri problemi gravissimi
Nel merito non esclude non non toglie il la gravità del dell'invasione del Kuwait
Sappiamo benissimo che insomma in matematica due meno fanno un più ma in politica due contano fanno una ragione quindi ci sono c'è una colpa e anche ci son al crea altre colpe che dovranno essere e devono essere affrontate ma questo non ci esime da affrontare questa che è stata ovviamente una sul fatto molto grave per le sue ripercussioni ma non è stato un altro punto che voglio sottolineare la vostra attenzione non è stato soltanto si dice nel mondo occidentale intervenuto sono intervenute le grandi potenze a difesa del Kuwait no lì sono stati violati i diritti
Dei piccoli paesi di tutti i paesi ed è quel comprate velocità col voto compatto delle nazioni che si si lasciava passare e si lascia passare impunità questa aggressione che cosa succederà tutti i piccoli paesi più o meno indifesi pensiamo pensiamo all'Africa l'Africa dove le frontiere anche lì quelle frontiere applicare sono grosso modo come quelle del Medioriente sono state frontiere in gran parte ereditate dal collega ritmo per quest'anno l'Organizzazione dell'Unità Africana se messe d'accordo nel rispettare qualunque frontiera giusta un giusto però si devono rispettare si sintesi inseriti si si entrava in questa logica
Che le frontiere possono essere riviste non si saputi licenziato una serie interminabile di conflitti mondiali quindi intervento delle Nazioni Unite non è e status sì compiuto dalle guidare grandi potenze ma è stata appoggiato e si e corrisponde per conto mio anche agli interessi dei piccoli paesi di tutti quelli che non vogliono e che sia come risulta contorto all'organo
A mio giudizio anche è indifesa anche anche di una stessa causa del popolo palestinese sono pareri diciamo battuto fin dall'edizione mi sarà identificato la mia problemi e professione se non si accetta come ho detto prima che un paese forte possa schiacciare
Un popolo un altro po'beh allora a un certo punto si siccità ha ragione ai generali israeliani che hanno invaso il divano che
Compiono tutti eternamente una politica repressiva ai danni dei palestinesi dell'intifada
E vorrei dire aprire semplicemente una paziente io son d'accordo che i giovani palestinesi invece di lanciare sassi dovrebbero andare a scuola e arricchirci però chiuso le scuole le scuole dei palestinesi vanno chiuse le autorità israeliane l'auto la l'università diversamente e chiusa quindi non si può rimproverare ai giovani una gara quadri scuse scuole sono chiuse questo mi sembra tanto per essere
Passando poi al tetto cala il tema del petrolio beh qui ci vorrebbe altro ci vorrebbe un dibattito è molto più approfondito perché il tema è uno dei più complessi e qui impiegate vendono dovuto trattare e dove avendo dovuto spiegare agli elettori devo compensare di non averlo capito tante volte nemmeno io giornalistica vede bene tante volte spiega gli altri le cose che il loro stessi non capiscono le devono spiegare mai il problema come e di un'estrema complessità la pole dica di prezzi bassi tra politica di prezzi alti chi favorisce ecco si potrebbe dire a un certo momento che la politica dei prezzi bassi ha favorito
Ha favorito il mondo arabo mentre invece quella dei prezzi alti creando e la convenienza la competitività delle ricerche di altre fonti di Energia o di petrolio che qui più cost Toso aveva favorito certi gruppi petroliferi quindi si poteva trovar vedere una certa identificazione di interessi
Tra le famose compagnie petrolifere e i Paesi che vogliono vendere apprezzo alto perché il prezzo alto favoriva l'interesse gli investimenti delle compagnie per ricercare
Il petrolio in zone meno vocate meno portate al petrolio dove evidentemente l'estrazione costa di più di quello che dovrebbero dire questo semplicemente per accennare alla terribile
Complessità di questo problema perché avrebbero permette
Tante volte maggiore e del colore de un colore scuro dello stesso colore del petrolio ecco quindi bisogna affrontare questo con grande con grande prudenza ma che con grande umiltà ecco perché non si sa mai le reazioni come avvengono si abbassa il prezzo si alza il prezzo sia per questo tante volte sfugge alle stesse intenzioni
E per quello c'è questa partita e tutti questi libri sono stati scritti essenzialmente affascinanti ma tante volte un po'contraddittorietà
Ma andiamo subito fatte queste due brevi evasione
Che dovevo fare prima perché è stato direttamente chiamati in causa e vorrei invece passare alla fase delle dei suggerimenti e quindi qui e qui mi sembra che l'idea lanciata al mio caro amico Rama con cui avevamo già avuto tante volte tanti incontri declinante tant'è che conversazioni questa mi sembra che potrebbe essere un'idea presa in considerazione se la di Paesi arrivati a un certa fase della guerra davanti
Questo attestato perché testardo rifiuto di Saddam Hussein e accettare qualunque
Così qualunque prospettiva qualunque emanò un certo mito che li vede tesa perché che cosa di avergli aveva fame chiesto io non ho chiesto al nome di Allah che testo il governo iraniano governi detesta governo sovietico tutti aveva chiesto ma di che almeno che voi volete ritirare da qua no
Esternamente lui ha detto di no semplicemente non mai preso in considerazione
Rivoltando mai nessuna flessibilità e in questo caso probabilmente involontariamente favorendo lo stesso gioco dei suoi avversari che hanno interesse forse così che cadesse in questa specie di rapporti
Invece la c'è questa possibilità che Lula un certo momento da parte occidentale si dica
Sì beh
Noi sospendiamo lo spiritato e siamo disposti affrontare tutto i problemi tutto quello che si dice una brutta parola il contenzioso mediorientale compreso in testa a tutti il problema palestinese che sta veramente intende anche in cima ai nostri cuori ecco
Se queste iniziativa fosse precisa però con quali forme e in quale momento io ho l'impressione che questa è una strada può
Trait d'essere una strada però gli avvenimenti non sono arrivati a quel punto di tragicità di maturazione
Per cui le parti sono entrata in questo ordine di idee di innestare la marcia della dialettica della pace ecco
Ancora non siamo arrivati forse non siamo arrivati a questo punto le cose debbono
Forse maturare prima che si formi tra i Paesi che dalla formazione di Paesi alleati da Porta multinazionali governi Montella che è il caso di fare questa questa offerta
Auguri a un dirà che allo stato delle cose non rappresenta più una minaccia militare anche offrire qualche possibilità che l'Iraq abbia per esempio diritto ha un accesso al mare garantito con qualche forma ecco e che non che non forse le pop
E mo'potremmo aprire questo che potremmo aprire anche il possesso se non proprio la proprietà di quelle due famose isolotti che non hanno nessun valore economico perché non c'è petrolio Bupi alle l'altro come diavolo si chiama ora mi proprio su questi qui due che sono durati isolotti acquitrinosi pieni di zanzare insomma non quindi si vorrebbe aprire no se non c'è il quello che succede a Roma la sovranità potrebbe perlomeno trovare la formula
Dell'affitto affittare
Per novantanove anni il che è un problema che certamente risolveremo quando noi tutti con primo questo altre da novantanove anni tanto dell'ultimo punteremo era questa
Così come e questo è semplicemente è un'ipotesi che che si potrebbe fare anche però fino a che punto
Questo non non sarebbe davanti all'opinione pubblica dunque ti ebbe un premio alla pressione ecco fate attenzione che se si comincia pre mi are la versione e non si sa dove si svilisce allora in questo caso sì disegnata anche premiare israeliani perché è una critica definizione qui libero ecco quindi il premio alle coesione sono molto pericoloso e quindi bisogna anche per fare questo per bisogna scegliere bisogna decidere il momento Porto uno quando si è creato fra le parti questo senso di stanchezza di avvenimenti sono talmente maturi che l'unica via d'uscita è questo
Se dove si concluderà così devo puntuto infatti a questo punto dovendo conclude direi che le cose devono ancora peggiorare
Prima di migliorare ecco questo mi sembra un l'ho detto ho detto con grande sincerità però non non l'ho voluto io non voglio fare nascere illusioni e non voglio nemmeno illudere me stesso grazie
Che
Lei non c'è la richiesta di una precisazione è di una di un intervento da parte della rappresentanti dell'Ambasciata equamente e penso che sia molto utile scomparti
Io volevo semplicemente parlare di questo problema di due esordì come Chianti non penso che Saddam Presena occupato il Kuwait perché non aveva un sbocco sul mare Saddam consente ne aveva due
Uno della presso del dell'isola del Paulo l'altro un porto che si chiama un caso perché vicino dei confini del Coni
Sono sicuro che Saddam Hussein un i Verdi Bison mania di occupare tutta la ragione perché voto volevamo vuole prendere il ruolo denunciai di un leader come è stato abbondanza il presidente dell'Egitto
Ho allora Sadat il presidente ottima ha fatto la pace con isole
Niente di questo o quel che salsa sarò molto cantante se Saddam Hussein accerterà di prendere in questi due isole Prestinari la totalità del territorio kuwaitiano
Tornare in situazioni De Pace
Ma Saddam fosse non si conta in terra di questi due isole non si contenderà di la totalità del Kuwait vuole anche andare il più avanti di occupare l'Arabia Saudita e tutto il corpo per dominare il prezzo del petrolio
Perché Saddam Hussein vuole dominare il petrolio
Per non solo per Verona proiezionista del mondo occidentali persa rossa sarà Marsili più l'Iraq un paese ricco ma che ha conservato tutto il suo potenza per fermarsi per comprare il bel armi belliche per fare la guerra contro l'Iran
Gran balzo uno delle ragioni per perché ha invaso il Kuwait ma perché ha non ha ottenuto niente della guerra di otto anni contro l'Iran
Allora aveva ogni milioni di soldati sotto sotto le armi
La loro e questi bimbi un milione di orditi soldati senza lavoro un giorno occupano un colpo di Stato contro di Saddam Hussein sesto dopo se non avessimo l'ho trovato un'altra situazione di pericolo come l'occupazione e quel culto il resto della regione grazie
Allora
La storia travisata semplicemente una ipotetica lanciato qua
Vita di queste ipotesi però nella lanciano come innesca per attirare il negoziato Saddam Hussein che mi capiti finora recalcitrante davanti al proprio sito negoziato ecco capisco che un'ipotesi
Forse implicite realizzazioni però anche quando si deve prendere un topo si sacrificano Parma precipita riforma
No io volevo soltanto chiedere delle dei chiarimenti al immediato c'è ancora tempo
Non ho capito bene qual è la sua posizione rispetto a quello che ha detto prima il rappresentante della comunità iraniana cioè sulla proposta di che sia praticamente che venga da noi dal dalla forza multinazionale cioè per lei praticamente questa possibilità può essere presa in considerazione soltanto quando le cose stanno giunte a maturazione che poi insomma il significato quando continueranno a morire ancora molte persone di quando questa guerra continueranno era avanti immediata più vittime
Non so se non so se mi ritrovo completamente inquietanti non mi ritrovo penso in questa in questa dichiarazione cento
Non sono note così convinta che solo in quel modo si può dare riuscire ad arrivare alla pace cioè è vero che ho notato una cosa a te pasto dirla l'ultima cosa cioè che c'è una difficoltà pensavo a parlare in quest'edizione per per quanto riguarda la Penati diplomatici cioè gli ho visto molta più libertà anche più dialogante
In più nel appunto aperte la comunità iraniana forte appunto perché non è un rappresentante diplomatico è vero che c'è questa difficoltà di dialogo però non sono convinta assolutamente che questa contenta di base si potrà fare soltanto da pochi
Stanno morte ancora continueranno a morire tutte queste persone
Cioè non non posso credere che sia questa l'unica possibilità cioè che quando i tempi saranno maturi si potrà fare questa conferenza
Se lei ci ha qualche altra ricetta sia tutti i tipi pronti a prendere in considerazione questo è stata semplicemente un'ipotesi questa conferenza e e chi la può lanciare ma
Nazioni Unite i governi europei qualche altra autorità sovrannazionale difficile prospettare qualcheduno potrebbe lanciato da però per lanciare questo occorre un processo di maturazione politico sì sì bisogna essere
Realistici si vuole che questa la proposta abbia un certo impatto una certa efficacia da come da quell'altra parte purtroppo io allo stato delle cose non lo vedo e sono convinta anch'io che la proposta di una conferenza forse non sarà bastante però questo non mi impedisce distrarlo
Mi mi dirà una sostituto ovviamente non voglio rimanere a intervenire io ho fatto la mia proposta che ho trovato
Sulla stessa linea molto più approfonditi da parte dell'amico dottor Frescobaldi preso parte però io avevo timore
Mi trova d'accordo nella maturazione che propone amico Frescobaldi bisogna fattura dice NBC mattutino per arrivare a poter rilanciare da parte occidentale
Un tale proposta che di cui abbiamo parlato di però io ho una una paura tremenda quale questa cosa oggi c'è un fronte unitario
Dall'Oriente all'Occidente queste pronta unitario è legato a molti fili sottilissimi che possono possono rompersi
L'Unione Sovietica ancora sulla posizione dell'ONU
Ma l'Unione Sovietica non può restare su queste stesse posizione fra due mesi quando noi registreremo in Iran un milione di morti con questo tipo di nuovo ma bombardamenti cosa succederà succederà che verrà meno
Una posizione unitaria mondiale e verranno meno di moda forse irreversibile
Una possibilità unitaria quelle che c'è oggi su cani militare ma una posizione unitaria sul piano della pace allora la cominciano veramente problemi gravissimi dell'ultimo decennio del secolo del ventesimo secolo che quelle contrapposizione di un nuova bipolarismo che io mi auguro che non ci sia mai più mai più questo è un grande rischio
Però anche reale quelle che amico Frescobaldi dice perché ancora forse c'è una ma anche interlocutoria cinicamente dicendo di bombardamenti e di dialogo no però bisogna bisogna che noi lavoriamo che prevalga prevalga la componente politica in questa tremenda dialettica grazie
Io penso innanzitutto che dobbiamo ringraziare i nostri ospiti vorrei dire solo due parole conclusioni
Per quanto mi riguarda e lasciando poi ovviamente la parola chi ha organizzato l'assemblea per dire questo adesso sicuramente noi riusciamo da quest'incontro con molti elementi di giudizio d'informazione molte forse sollecitazioni in più
Forse con qualche possibile risposte più sicuramente ancora con tanti dubbi e con tanti problemi che rimangono aperti io non credo che nessuno di noi metti ha organizzato quest'incontro né chi ha accettato di parteciparvi avesse la presunzione di uscire di qua con la pace in Medioriente fatta intorno a questo tavolo
Però credo che una cosa possiamo invece come dire rivendicare soprattutto da quest'incontro nel momento in cui non solo la parola sembra essere in mano soltanto alle armi soprattutto toh alle armi ma soprattutto nel momento in cui c'è tanta gente che pensa che la ragione e la politica ormai bisogna rinviarle al dopoguerra
Noi invece qui oggi tutti quanti abbiamo cercando di dire che questa sarebbe probabilmente è una follia ma che invece è proprio adesso per fermare questa guerra che bisogna mettere in campo la ragione la politica la diplomazia
Gli sforzi per fermare il conflitto e per trovare le ragioni della pace non aspettiamo che finisca la guerra perché non solo perché e come dire questo significa chissà quant'altra morte distruzione ma perché credo dalle cose che sono state dette anche un parte di tutte molte le domande che sono state fatte credo che sia uscito fuori con molta chiarezza il fatto che più questa guerra va avanti più il rischio è quello che sia difficile fuori riusciva a trovare una soluzione
O seria e giusta
Diceva giustamente Frescobaldi è facile cominciare le discussione difficile finirla facile cominciare la guerra ma è difficile
Uscirne e bisogna capire come se ne esce ogni volta che parliamo di Medioriente sentiamo Sempre parlare di pace di pace si ma non pace che significa fisicamente assenza di guerra e magari rinviare i conflitti a fra fra dieci anni per cinque anni tra sette anni forse questa è l'occasione riuscire
Purtroppo l'occasione drammatica adatta a riuscire a mettere mano alla situazione che ha bisogno invece di una risposta ossia pacifica sì ma pacifica fondata sulla giustizia sul rispetto dei diritti tutti i popoli Velardi determinazione della cooperazione
E via dicendo e purtroppo la sensazione che abbiamo fatto e se il conflitto va avanti invece rischia di innescarsi dei meccanismi per cui sarà sempre più difficile fare questa pace
Perché purtroppo io la guerra una delle cose che fa fa scomparire le posizioni ragionevoli e invece tende a fare emergere Simoni
Se ogni più contrapposte questo è un grosso rischio
Mentre tant'è vero che per esempio into in questi anni avevamo visto venire a avanti in Medioriente delle posizioni razionali e che tendevano all'incontro non lo scontro
C'è chi come me scassato a fare il Capodanno dell'anno scorso a Gerusalemme
Con trenta mila palestinesi israeliani mano nella mano afferma circondare le mura di Gerusalemme per la pace quello era un momento in cui potevano prevalere le tendenza all'incontro scontro e oggi purtroppo
Invece siamo inseriti in una situazione in cui quella catena umana non potremo più farla
Speriamo di riuscire a rifarla ma c'è sempre meno gente che sarebbe disposta a venire a stringersi la mano intorno a quelle mura di Gerusalemme allora forse ecco qui invece discutere come stiamo discutendo oggi
Credo innanzitutto dire se posso se posso
Dirlo anche a nome vostro
Dire che non è non vogliamo sarà questo gioco che il giogo invece vogliamo giocare è quello che tende ancora a stringere le mani le mani al nome della giustizia sicuramente nel nome del rispetto della libertà e dei diritti di tutti quanti i popoli e allora appunto quali passi quale Primi passi io non lo so qui sono uscite fuori alcune cose
C'è chi pensa sa ragionare Ando anche fra persone che la pensano diversamente su ipotesi che possano prevedere dei passi che siano contemporanei ma non collegati tra di loro per esempio
No c'è chi dice allora proviamo pensare da un lato lì l'Iraq fa un gesto e dice ok noi siamo disponibili a ritirarci le forze alleate possono sospendere per un periodo le ostilità e nel frattempo l'ONU in maniera non collegata a questo fa un atto per cui convoca la conferenza di pace sul Medio Oriente questo può essere l'avvio Brun percorso che va avanti insieme ma in qualche maniera in parallelo in modo di non dare da una parte a Saddam e la la come dire la soddisfazione di aver fatto aprire la conferenza di pace per merito suo però dall'altra parte da anche la possibilità di uscita onorevole dalla
Dal dalla crisi non so può essere questa cessati molta gente che in questi giorni sta discutendo su questo anche qua in Italia centri studi certo senza la pretesa appunto di mettersi a fare no no ma con la consapevolezza che però di queste cose dobbiamo discutere
Perché è l'unica arma che noi abbiamo contro la guerra la ragione allora da questo punto di vista penso che per esempio potrebbe essere molto interessante continuare approfondire la discussione
Anche in un come stai facendo in in tantissime anche scuole università approfondendo anche in questioni particolari
Penso alla discussione che qua non c'è potuta essere oggi con Lamba con l'ambasciata israeliana penso che la questione della sicurezza di Israele se la questione è molto importante perché come dire uno dei cardini su cui si può fare la pace o non si può fare la pace
Allora Israele dice io non voglio trattare buoni quindi entro l'ambito di una conferenza di pace voglio trattare direttamente con i Paesi con i Paesi arabi il problema vero che però è vero che in realtà tanti Paesi del mondo arabo ancora sono in stato di guerra formalmente con Israele e che è come dire anche questa è una delle cose che va risolta
E forse questo la discussione che si potrebbe continuare approfondire un'altra che sicuramente si può continuare approfondire capire come questo Medioriente può vivere in pace in fondo se pensate quello che incassa dall'Europa dalla fine della guerra mondiale fino a oggi
Come dire quante cose pure questa Europa passato divisa in blocchi a remi reggini difficoltà di comunicazione eppure delle cose son successe dentro questa Europa nel settantacinque è stata la conferenza di antichi che pure come dire è stato un passo importante no che di ha discusso messo insieme tutti i paesi europei per discutere i tre di tre cose
Disarmo e sicurezza
Guarda caso diritti umani e democrazia guarda caso e cooperazione economica guarda caso i tre problemi che sono usciti fuori in questa discussione sul Medioriente allora quella può essere una strada pensare a una strada analoga io penso che su tutte queste cose probabilmente ci sarà la possibilità di continuare a ragionare e a e a e a discutere
Io penso che però appunto la cosa che molto importante che oggi mentre c'è questa guerra non abbiamo detto che la cosa che principale che non soltanto noi ma il mondo deve fare trovare le strade per far vincere invece la ragione
Sì soltanto cinque minuti convegno
Un po'di italiano venne chiesto c'è questa guerra fra all'Islam il il cedente
Ma come dicono che una guerra santa ma non è vero perché cominciato la guerra del Vasari il cui Circuit sul futuro ma
L'Islam non ha mai detto d ammazzari diessino si unitari rubare perciò la guerra non è fra gli islamici dentro il cristianesimo questa uno punto deve essere molto chiaro basta
Allora voi innanzitutto ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato a questo incontro grazie per la per ha avuto la loro disponibilità e
Punto ringraziamo Dino Frescobaldi rappresentante della ambasciata come Tiana Mamet calasse era presente l'Arabia Saudita rappresentante della delirante Raffaella Bolini
Dell'associazione per la pace io credo che appunto questa questo primo incontro possa essere un avvio per altre tematiche che vorremmo affrontare riguarda i problemi del Medioriente che possa essere un punto di partenza per approfondire per capire ancora di più quello che sta succedendo
Per capire le ragioni di Israele e per invitare rappresentante dei Israele a parlarci dei direttamente le sue Problemi quale quali sono i problemi di Israele perché la la cosa principale è riuscire a capire perché per trovare una soluzione inviteremo spero anche rappresentanti della lp che oggi non sono potuti venire per capire anche qual è la posizione dell'lp veramente da loro rispetta la posizione della guerra del Golfo
Io appunto spero che che in questo modo si passa ancora tenere veramente accesa e vivo l'interesse per questa guerra per far capire che ne vogliamo che finisca questa guerra perché non vorrei che con l'abitudine delle notizie si perdesse l'interesse e la paura che la guerra quindi è importante continuare a capire e a parlare di questa guerra per far capire che il nulla dimentichiamo e che ne vogliamo che finisca ancora grazie