L'intervista è stata registrata sabato 20 novembre 1982 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Antimilitarismo, Disarmo, Libro.
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Francesco Rutelli ha scritto un libro e mezzo sono parecchi quelli che scrivono delitti però non è intitolato per il disarmo
Idee meccanismi e cifre della guerra tutto quello che ogni cittadino deve sapere che può fare per la pace un manuale che cosa cioè dentro questo libro perché le scritte eccetera eccetera
Ma lo spettro tanto sperando che
Con la lega credo che queste stia accadendo anche se nei limiti parlavamo prima che si verificano oggi per meritoria Statuto meritoria come questa che seppure arriva nelle maggiori librerie non ha possibilità troppo di farsi conoscere evidentemente non è particolarmente favorita dei mezzi di comunicazione però diciamo che ho cercato di dare uno strumento di conoscenza di formazione
Per spiegare qual è la nostra posizione nostra impostazione di radicali di antimilitaristi quindi pacifisti veri per così dire sulla questione corsa agli armamenti soprattutto come Giotto c'è Mario cercavo di fare un manuale voi
A semplice divulgativo comprensibile in cui sono spiegati i concetti essenziali della corsa agli armamenti e delle possibilità di arrivare non solo a chiacchiere quindi delle quali iniziative si possono intraprendere per entra per
Percorre la strada del disarmo e della pace e tu dici che ogni cittadino deve sapere questo problema se come fondami
Tale nelle linee e tutto nel senso che la gente vede coinvolto suo futuro decisivo da ciò che sta accadendo io credo che fino a qualche anno fa non era
Costume
Di totale delega sui problemi la corsa agli armamenti del disarmo agli Esperti siano militari cocci oggi la gente si è resa conto che queste questioni sono talmente importanti che come diceva
Un antico detto la la se la guerra è una cosa troppo importante per essere lasciate generali la pace una cosa troppo importante per essere lasciata ai politici
E quindi problema è come disse giustamente lo slogan della marcia Perugia-Assisi del i due anni fa a ognuno di fare qualcosa ecco credo che la prima cosa che ognuno dovrebbe cercare di fare e conoscere cioè saperne di più in modo
Non essere abbindolato e truffato su questi argomenti decisivi per la vita e tutto il mondo
Ravenna rapidamente una scorza dell'indice primo capitolo dello sci ma la terza guerra mondiale le armi nucleari gli arsenali da guerra Tomic eccetera allora in questo capi
Lo parli di luci ma che è un fatto avvenuto che storia la terza guerra mondiale che è un'ipotesi che rapporto c'è
è il rapporto purtroppo è obbligato e
Momento in cui come abbiamo sentito ripetere ancora nei mesi scorsi dopo il convegno di ieri sera quello sulla guerra nucleare ciò che risulta andava elaborazione del calcolatore quindi non dalle proiezioni qualche scienziato pazzo di qualche sognatore utopista o qualcuno che la notte dorme male quindi vuole trovare una giustificazione dal fatto dorme male quindi le sue paure
Che ogni anno che viviamo e sarà sempre più dura la situazione passa il tempo se non cambiano le cose ogni anno arriviamo c'è un otto per cento di possibilità stando così gas Setti delle poderosi insieme e via via sempre più incontrollabili macchine riarmo otto per cento e Pamela che scoppi una terza guerra diciamo che da quando c'è stato fungo atomico su Hiroshima fungo atomico su una carta su Nagasaki e da allora si è ritenuto che l'uso delle dottrine nucleari e questa sbalorditiva rincorsa agli armamenti appresso il via fino ad arrivare o già al punto noi abbiamo oltre cinquanta mila testate nucleari immagazzinato pari a ben oltre un milione di volte la potenza distruttiva la bomba di Hiroshima bene quello che noi abbiamo acquisito è che tutto ciò non ci porta sicurezza e con l'abbiamo acquisito che queste dottrine si avvitano tal punto tra di loro a non portare a come dire funzionamento al famoso equilibrio del terrore io non ti attacco con le mie armi nucleari perché se poi ti attacco tu hai tali mezzi
Da potere annientarne atto no sappiamo bene che oggi tutto è in discussione sappiamo che oggi si sta ragiona una guerra nucleare limitata come se questa fosse possibile stanno preparando gli strumenti da guerra nucleare limitata addirittura esistono se abbiamo la bomba di Hiroshima che era da dodici e chilotoni questa e animazione chilotoni sono certo condannare dritto
Abbiamo
Addirittura oggi delle bombe che sono invece da mediatori cioè migliaia di volte da decine di mega dove migliaia di volte sulla bomba di Hiroshima e abbiamo commerciali durare azzera virgola zero un plotone come dire la bombetta tascabile che ci si porta che un solo militare può portare interno le battaglie che su questo sta lavorando stanno preparando c'è e si mettono a lavorare i calcolatori come sappiamo è che tutto questo apparato sterminato che ricopre il mondo intero dei satelliti alla profondità degli abissi dove ci sono i sottomarini nucleari ognuno dei quali porta a bordo centinaia di testate nucleari un solo sottomarino in condizioni di annientare da solo lo ripeto l'intera sta all'intera potenza di Stati Uniti e in l'intera Unione Sovietica
Uno solo dei sottomarini che a decine ognuno superpotenza possiede ecco questa sterminata complicazione diventa sempre più incontrollabile questo elemento di fondo dobbiamo temere hai anticipato nuovo anche il secondo il terzo capitolo
Il quarto capitolo è importante perché crea una commissione fa questo discorso e la battaglia per la verità contro la fame che il partito radicale sta conducendo la pace nel nord della terra quaranta milioni di morti ma corsa agli armamenti fame e sottosviluppo
E ripetitivo me ne rendo conto però vogliamo ritornare anche se per sommi capi a ricostruire il legame strettissimo che cerca militarismi fra
Sì diciamo che c'è il cartoon ma
Di metodo che sono estremamente importanti hanno diciamo e qui vengo qualche saranno ne parliamo dopo le conclusioni un po'diversa lavoro
Fra l'altro scusami interrompo però non io
Dopo qualche secondo nascono
E importante anche una aggiunta alla fine del libro che riguarda l'obiezione di coscienza se l'è un piccolo Amato perché questo libro vuole essere un prontuario
Culturale una guida all'obiezione di coscienza viso informazioni utili anche per ogni famiglia che ha un giovane che deve partire militare
O di diceva prima questione di metodo che significa noi siamo contro l'impostazione globale cioè a chi ci dice sì certo la situazione brutta sì certo oggi stiamo avviando verso un milione di miliardi alla
Hanno le spese militari probabilmente e questo non so se è una notizia possiamo dare perché ancora nessuno ne ha scritto ne ha parlato ma con tutta probabilità noi potremmo dire che l'hanno no Di Grazia mille novecentottantatré sarà l'anno in cui l'umanità avrà speso un milione di miliardi di lire per le spese cioè noi siamo andando verso ormai una in controllabilità assoluta paesi non soltanto come gli Stati Uniti e Unione Sovietica se avete avuto un processo di riarmo formidabile gli ultimi dieci anni gli Stati Uniti hanno tutto soprattutto in questi ultimi anni un balzo gigantesco può venire nell'ottantatré si prevede qualcosa come quattrocento mila miliardi le spese militari a negli Stati Uniti Paesi come l'Italia sono all'avanguardia tra virgolette di questo processo allucinante e soltanto nostro paese c'è stato un incremento il trentacinque per cento sposano spese militari nel Terzo Mondo abbiamo sta sorgendo una iradiddio non soltanto c'è un'importazione crescente di armamenti dai Paesi cosiddetti sviluppati ma si sa non sviluppa le industrie locali pittura di armamento cosa anche questo fenomeno estremamente grave ed estremamente preoccupante ma diciamo ecco in questo show
Nel quale ci muoviamo come non abbiamo mai creduto all'impostazione globale cioè noi arriveremo la pace al disarmo quando tutti si metteranno d'accordo
Allo stesso modo ma abbiamo detto ci vuole una politica unilateralista abbia tra i suoi
è uno Stato un'azione un paese un Presidente del Consiglio un governo si assumono la responsabilità di avviare un'iniziativa di pace così come in realtà è un'impostazione unilateralista quella per cui oggi si verifica corsa agli armamenti cioè uno Stato un
Vernon presidente una politica sono politiche unilaterali di riarmo di innalzamento richiediamo e proponiamo e di questo facciamo quello programma di iniziativa l'inverso cioè diventare Alfieri protagonisti di pace con questi numeri della corsa agli armamenti tra la proprio tre condizioni diciamo tra virgolette di non a rischio no
Per consentire che se anche si dimezza assecondi azionari come sostengono alcuni oggi negli Stati Uniti non succederebbe nulla rimarrebbero immutate addirittura le attuali capacità più delle attuali dottrine qui per terrore beh diciamo non crediamo
Al Global risk ma punto di vista
Della lotta per il disarmo non crediamo al localismo nella lotta alla fame crediamo cioè che ci voglia ce le aspettiamo che arrivi lo sviluppo per tutto il mondo per tutti uguale COMU
In quel compatibile non arriveremo mai
Quello che abbiamo sperimentato e di cui siamo convinti su quel tempo famosa battaglia e questa impostazione se voi unilateraliste questo credo sia molto importante poi discorso
Diciamo di merito di contenuto e anche qui se voi presto fatto una sua drammaticità abbiamo una connessione tra riarmo e sottosviluppo e come hanno documentato ormai da anni le Nazioni Unite tra possibili Elisa e possibile sviluppo che in media cioè se non riuscissimo a dedicare solo una piccola parte del stese devolute per gli armamenti e lo ha gridato papa Wojtyla l'ultima volta poche
Settimane fa interrompete la follia la corsa agli armamenti devolve colore Pertini ahimè però ripete solo senza praticarlo data responsabilità istituzionali votiamo gli arsenali riempiamo
I Granai non è un caso se in un'inchiesta è stata fatta da radio radicale all'università molti dei giovani studenti interpellati ha detto svuotare gli arsenali riempite ingrana e molti rispondono Pannella
Perché per l'appunto pare un po'strambo che Pertini il quale in effetti lo dice lo ridice Euridice e lo ripete eccetera poi sia Louis seriamente visto che con lo constatiamo tutta d'altronde altra notazione
Che si collega queste noi abbiamo ormai a livello internazionale un movimento di opinione pubblica che stanno uscendo italiano siamo gli unici e ce la facciamo portatori in modo esplicito con impostazione
Cambiare convertire le spese destinata ad armamenti inesperti vita e di qualità della vita
Ma negli Stati Uniti c'è stato nelle scorse settimane questo questa serie di referente in nove casi su dieci ha vinto clamorosamente il referendum per la cosiddetta moratoria nucleare soffermiamo basta stop bloccate il riarmo
Are comunque al punto in cui siamo ricerca sviluppo e installazione nuove armi nucleari questo cosa significa che oggi nella spaventosa crisi economica e sociale dell'Occidente e sappiamo che ancora più grave ristrutturare
La crisi coinvolge i paesi dell'Est ma in questa situazione gravissima ci si rende conto che c'è un'alternativa secca
Non puoi contemporaneamente spendere centinaia di migliaia di miliardi come spendiamo e sempre ne spenderemo per questo ama
Hakkinen c'era gente che rischia queste maledette macchine belliche ciò talmente complicate invecchiano così presto che se uno avvia un programma
E giù di qualche anno questo programma va rifinanziato per una cifra moltiplicata per cinque Eligio cinque sei anni l'ha buttato tutto perché invecchia spaventosamente a ritmi vertiginosi come dice la gente deve rendersi conto che questo cammino non alternative o se
Si investono cifre allucinanti e dire che un investimento c'è una bella faccia di bronzo insomma o si buttano cifre terrificanti nella corsa agli armamenti oppure si spende per gli investimenti sociali non c'è una non c'è un'altra una terza via
O si sceglie la via pertanto le spese militari o si sceglie la via del taglio alla spesa sociale non è un caso se presidente Reagan appresso la presidenza e Stati Uniti e adesso ha preso
Una mazzata nelle elezioni di mezzo termine a metà della legislatura provo su questo cioè sul fatto che la gente si è resa conto che il programma molto drastico l'ha detto chiaramente a differenza dei nostri governanti e lo fanno e non lo dico anche se ci si si tratta di dimensioni diverse ovviamente bilancio i termini di un'altra cosa bilancio italiani
Ma i nostri governanti lo fanno e non lo dico pregammo ha detto ha detto guardate che io siccome ritengo sia importante costruire lì questi missili rafforzare i sottomarini
Creare questo nuovo bombardiere eccetera eccetera io taglio alla spesa sociale soprattutto per le categorie più deboli e cittadini lo ha detto va detto chiaramente che gli è stato risposto in queste elezioni di mezzo termine noi non vogliamo
Che tu spendere spese Meda ritorniamo si riparta come spesa sociale precetto fra quanti giorni di entità entra quindici poliziotto questo fa parte del tuo dovere di Padova parlato preparare
Queste qui che purtroppo si legge in queste pagine di cui bombe di i fatti sì questo è vero sicuramente cioè un commento che
Troppo in cui quando diciamo tarati Giannichedda cittadini che acque che alle cose ci crediamo è vero io paura del mondo in cui andiamo quinquennio oppure non ci siamo cacciati e ho paura soprattutto dal fatto che non abbastanza un e cioè iniziò un
E cosa quello lo ammettono anche io siccome voi queste cose tra virgolette unico sono i
Un esperto però insomma seguono tanti anni che mi occupo ovviamente quegli ultimi mastico abbastanza e quindi rischio io stesso sono tra virgolette di compiacere mi della dinamica Interna chiama spiava sua logica molto se vuoi molto bella molto molto geometrica per citare qualche affermazione simile fatta su argomenti validissimi in passato
Ecco e invece in fondo quello che ci che finisce per mancare ciascuno di noi e l'indignazione e cioè la capacità di dire questa roba e tutta roba
Ecco meno da per essere chiari cioè e roba che dobbiamo spazzare via facciate dobbiamo Enrico anche noi dobbiamo riuscire in una settimana a ottenere il disarmo generale
Ma dobbiamo scendi dieci anni dimezzare le spese mini mandare a cancellare le spese militari ma dobbiamo cominciare in qualche modo santo cielo a ridurci andare all'inizio l'opposto se non avevamo fino a qualche anno fa
Venti mila trenta mila testate nucleari oggi abbiamo sessanta mila asse avevamo in Italia ma tre mila miliardi spese militari oggi abbiamo dodici mila se avevamo se avevamo sarà ecco il problema è che noi continuiamo a parlare di queste cose
E non riusciamo a vedere la fine del tunnel ma siccome stiamo da tanto tempo il tunnel a un certo punto finiamo per non esserci non accorgerci neanche prevista nel tunnel
Cioè finiamo prenderci così
Siamo diventati come le talpe e sviluppano un'ottima capacità di adattamento all'ambiente in cui vivono o qualunque animale o anche se vogliamo altri animali che vivono i sotterranei le città problema non è questo
Siamo nel tunnel
Dobbiamo trovare un modo per uscirne dobbiamo attrezzarci dobbiamo avere non la talpa quella che che buca la galleria ma soprattutto abbiamo esserne consapevoli sono ecco la cosa che ci ammazza tutti che prepara i disastri per noi per i nostri figli quanto possiamo dire ai nostri nipoti perché davvero lo ha detto questo ha detto molto lucidamente uno gli esponenti più importanti dell'attuale amministrazione Reagan
Ed entro il due mila stando così le cose noi avremo una terza guerra mondiale sappiamo che conosciamo quali sono le dimensioni di questi arsenali e decidere ipotesi di scenario da guerra atomica che
Una terza guerra mondiale sarebbe l'ultima non perché il giorno dopo comincia un avvenire è un mondo di pace ma perché non c'è più mondo non c'è più tempo non c'è più vita sulla
Dunque
Questo è quanto ogni cittadino deve sapere e può fare per la pace queste erano parole perché le parole li capisce ancora
Tra qualche istante dopo il passaggio pubblicitario faremo vedere delle immagini l'immagine un documentario girato dopo la guerra c'è stata la guerra nucleare ai cuscini ecco
Forse sarà utile per comprendere cosa abbiam detto qui grazie a tutti per l'ascolto l'accento grazie
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