"Fascismo d'acciaio. Maceo Carloni e il sindacalismo a Terni (1920-1944)" (Mursia), intervista a Stefano Fabei

Radio radicale ci occupiamo di un di un aspetto molto interessante della nostra la storia della nostra storia industriale sindacale come qualcuno si sarà accorto leggendo scorrendo anche
Le cronache sindacale di quest'ultimo periodo le
Si sono moltiplicati gli appelli per salvare in quest'ultimo periodo le acciaierie e di Terni che in passato hanno rappresentato uno dei cuori pulsanti delle nostre industria
Sicché
Circa ed è proprio delle acciaierie di Terni che noi
Vogliamo parlar di e della della loro storia durante
Il periodo fascista per capire un po'come si sviluppa nei rapporti sindacali in in quel periodo a fornirci lo spunto per discutere di questo
Arriva e anche nelle libere di ieri il libro di Stefano fa Bay dal titolo fascismo d'acciaio
Ma c'è un Carloni e il sindacalismo
A Terni mille novecentoventi mille novecento quarantaquattro ma ciò Carloni
Ucciso il quattro maggio del mille novecentoquarantaquattro da alcuni partigiani delle Brigate Garibaldi è stato un sindacalista
Italiano molto importante nella nella storia delle dei rapporti tra
Tra grande tra grande industria e organizzazioni dei dei lavoratori anche perché come molti sindacalisti che poi confluito non è il fascismo aveva una
Un'origine diciamo
Socialista
Mazziniana ma che poi è confluita
Del del del fascismo allora la prima domanda che mi sento di rivolgere all'autore di fascismo d'acciaio libro edito da Mursia è questa
Come è nata l'idea di scrivere questo fascismo d'acciaio e come interpreterà l'interesse
Sulla cosiddetta
Man Chester fascista da parte della recente storiografia dobbiamo ricordare che ci sono stati
Molti libri su questo su questo su questo argomento che hanno toccato la figura di Mascio Carloni che cosa ci può dire
Allora l'idea di scrivere questo testo mi venne alcuni anni fa leggendo o un saggio Di Vincenzo Pirro molto ripongono un docente
Al liceo classico di Terni intitolato una vittima della guerra civile dedicato appunto a marchio Carloni poco
Questo statico apparve sulla rivista ternana memoria storica nel mille novecentonovantanove
Soggettivamente poiché
Ho letto anche un altro discorso stipulato i giustizieri mille novecentoquarantaquattro la brigata Gramsci
Tra Umbria e Lazio edito da Mursia nel due mila nove iscritto da un avvocato storico Marcello Marcellini
Aguilar diciamo qualche delle private dall'eliminazione di questo operaio che in principio era stato antifascista
E che perfetta definizione si definiva e chi definiti Nana fine mazziniano e che comunque è impegnato sia nel campo sindacale sia in quello sociale
A precettare la mia attenzione corrono alle polemiche
E che si svilupparono questi studi
Lì per lì la cosa poteva a apparire come una semplice pagina di storia locale e personale
Però approfondendo iniettori le mie indagini mi sono accorto
Che non era così e questo non soltanto perché Carloni aveva ricoperto durante il regime fascista un ruolo fin dal mondo sindacale molto importante
Ma anche perché il patto per esempio che nel primo marzo del quarantaquattro
Momento in cui termini faceva parte della Repubblica sociale italiana
Poco prima quindi del passaggio del fronte e della liberazione dell'Umbria da dai tedeschi e dai fascisti
A quanto avviene per rimarcare quarantaquattro determinare alcuni socialisti comunichi anche a qualche anarchico
Viene eletto nelle Commissioni di fabbrica
Da cui poi vedo che ha guardato avrebbero Torchi Consigli di gestione parecchi Abbatello dalla dalla CGIL quindi dal più importante dal più rappresentativo sindacati italiano
Quindi ancora una volta indagando per di più su una realtà vicina medio graficamente
Molto più di quella da me rappresentata nel libro i neri rossi
Quindi la conferma che etichette richiesta tuttora a chiede che il teste quella linea di separazione tra Pacini manchi fascismo tra fascisti e antifascisti
Che una tuttora arteriografia riparte aveva pacatamente imposta o che perlomeno questa linea di separazione non era sempre stata così marcata almeno anche alti momenti
Soprattutto in quelli particolarmente drammatici degli anni della Repubblica di Salò della liberazione
E quindi
Tenerli provo precedente i neri rossi avevo indagati contatti politici tra fronte fascista il fronte antifascista per scongiurare la guerra civile e permettere
Per permettere il passaggio dei poteri dal fascismo di Salò alle porte socialiste che Mussolini riteneva meno lontane dal fascicolo al testo
Con l'amico Ricardo rinvenite offriva appunto la possibilità
La possibilità di concentrare l'attenzione su quelli che potremmo definire ponti in campo sindacale
E cominciare a raccogliere il materiale eletti appunto le i saggi che io prima citato la famiglia Carloni ma per mezzo di studiare
La documentazione che in parte depositata presso
La Fondazione Ugo Spirito a Renzo De Felice di Roma
Ed ecco perché questo archivio di un sindacalista che per quindici anni terrà provato a capo dei metallurgiche Ernani che aveva ricoperto vari incarichi e aveva svolto anche missioni importanti
Non soltanto a livello diciamo così cittadino regionale ma addirittura a livello nazionale
Se quello che i costi del petrolio fu la sua grande passione morale e civile e anche il suo apporto rivela i temi del lavoro dell'assistenza
Come attestano alcuni i suoi interventi articoli usciti in quegli anni
Su fogli come acciaio il lavoro metallurgico quindi esso ha al lavoro per approfondire contestualizzare diciamo
Nel momento storico vissuto da padroni e da quell'idea di questo libro un libro che affrontati argomenti
Di più ampio spettro come le origini del fascismo del sindacalismo fascista termini
Talvolta dittatoriale del mille novecentoventicinque del consolidamento della dittatura la crisi del ventinove la pole
Dica corporativa messe in atto dal fascismo la guerra
La Repubblica sociale la guerra la guerra civile
E niente chi le tappe cronologiche dunque è accorto che ma portato a studiare e chiudiamo
Potremmo dire gli aspetti legati alle organizzazioni sindacali dai contratti collettivi di lavoro all'assistenza all'assistenza sanitaria previdenziale
E dopo lavoristica ma anche
Diciamo della mutualità il ricollocamento sia l'attenzione Grattan avverto i grandi temi del sindacato dell'industria
Le discussioni sul sindacalismo corporativismo discussioni che
Riecheggiano allora ai dibattiti nazionali
L'elezione che questo l'aspetto diciamo forse più originale
E nuovo del libro l'elezione a Terni nel mille novecentoquarantaquattro nelle Commissioni fabbrica indette dalle autorità della Repubblica sociale
Commissioni al cui interno col lo scontento rifiutata di fascisti fecero parte anche
Se elementi anarchici socialisti e comunisti quindi anche elementi antifascisti questa questa è l'origine diciamo
Del libero quindi non è solo e soltanto la biografia di macero Carloni ma è anche la ricostruzione della a Terni
Della Terni citai della della società già ieri eterni durante il periodo fascista dunque il sindacalismo o fascista il contrario di quello che ci si può credere però
Diciamo ha avuto delle particolarità per esempio noi abbiamo visto che nel sua
Biografia ma macho Carloni diciamo non ha visto di di di buon occhio il ma il matrimonio dalla grande industria il sindacalismo fascista quali erano le peculiarità del sindacalismo fascista cioè nella sua
Il suo sviluppo è stato costante nel corso delle del ventennio
Guardi che il costo
Gli Abba tanta con plesso
Sul sindacalismo tra le due guerre oggi disponiamo di opere valide come quelle di Francesco Perfetti di Giuseppe Parlato
Che sono frutto di un'indagine serie ad una volontà ad analisi obiettiva
Io incentrato la mia attenzione su una realtà diciamo più limitata geograficamente che è quella di Terni e del sindacalismo fascista Terni
E terreni era ed è una realtà locali limitata ma ma anche di rilievo loro soltanto a livello regionale bensì anche a livello nazionale
Termini è stata e ancora oggi è uno dei maggiori centri industriali italiani
Se quindi oggetto delle mie ricerche è stata l'opera svolta da alcuni protagonisti che sindacalismo fascista come ammicca dei preamboli lampo Tullio Giannetti
Amico erede Antonietta era il cognato di Filippo Corridoni che modi durante la Prima guerra mondiale e che fu riconosciuto
Dal sindacalismo fascista ma anche da quello antifascista come punto di riferimento un esempio un modello
Se querce anni chi traditore originario si traditori durante
Nella seduta del venticinque luglio del quarantatré ma che
Appunto affittarlo quindi di una realtà medicinale anche lui
Proveniente da famiglia poverissima poi è diventato Ministro delle corporazioni
E quindi va indagato appunto negli anni Venti quella parte della lotta contro le organizzazioni sindacali di sinistra contro l'Amministrazione socialista lo scontro che poi
E concludo
Con la conquista faticosa il graduale da parte della massa operaia
Di cui faceva parte anche Carloni e ha inventato la trovava la mia attenzione sull'attività di quest'uomo
Praticamente fino a al termine della seconda guerra mondiale almeno nella realtà che ha Nana
E durante fascicolo termini dove il fascicolo si consolidò nella seconda metà degli anni Venti
E quindi dopo talvolta diciamo dittatoriali e con la città di provincia per tanti architetti diversa dalle altre
Era priva di una tradizione culturale propria di una società civile borghese non era nemmeno ancora una provincia il carattere operò gradualmente come città dell'acciaio delle armi
Eccola là Grammauta operaia eravamo che rappresenta come succedeva altrove da problemi di lavoro di salario problemi da alloggi
E conseguente rischio era scarsamente politicizzata ma molto sindacalizzata
Quella per l'appunto una Provincia ad alta concentrazione industriali in cui lo Stato fu presente sia come istituzione politica che sia come imprenditore
E quelli coinvolti e prima infatti il sindacalismo fascista a Terni un conto è premiato dalla Presidenza della grande industria della Terni e della classe operaia
Ripeto un cammino piuttosto difficoltoso nel ventitré pochi mesi dopo la marcia su Roma la finzione ternana
Del sindacato fascista contava poco più di tre mila iscritti eccellenti comprese
Ciani che era stato inviato da Mussolini a Terni per organizzare appunto il sindacalismo
In questa città comprese camping data ritmo da una parte solo piccolo borghese e dall'altra agricolo non potesse
Esperti sufficiente ad assicurare al movimento sindacale e al fascismo il testo l'auspicata conti tenta
Quantitativa e qualitativa
Se quindi lei in questa città industriale occorreva a conquistare le masse operaie che erano le Marche
Del resto più numerosi e più dinamiche
Per questa ragione
E in questa direzione diciamo così
Fiorito approfittando della crisi in cui ci stavano dibattendo gli altri sindacati soprattutto la CGIL
E le organizzazioni ad essa collegate Ciani Fini
Praticamente l'obiettivo qual era era quello di riconquistare io operai
Sia attraverso la critica al sindacato di classe
Finirà riprendendo diffondendo i presupposti ideali del sindacalismo fascista lo metto favorevole perché perché
Al di là dei differenti schieramenti cara fascisti da una parte sociale comunisti dall'altra esisteva a un'idea di fondo comune e condivisa l'idea che lo Stato liberale concepito all'antica maniera arterie per morire e dovesse morire richiede ripascimenti era
Coniugare l'interesse economico nazionali con la difesa del mondo del lavoro così come aveva teorizzato
Mussolini del primo dopoguerra si ventitré indaga lui fascista cominciò a
Ad entrare in contrasto e ad opporsi con una certa efficacia a quella che era l'offensiva degli industriali
Ci furono momenti di convergenza con il sindacalismo rosso
Del venticinque l'unità d'azione
Stephen Hattabi lire Stephen Harper richiede una
Unitaria penetrati indagarli Morossi sindacalismo nero diciamo così raffinata animo fascista il FIOM ma
La cosa aveva dettato una notevole preoccupazione negli ambienti industriali e finanziari tradizionalmente conservatori
E questi ambienti appunto credo
Videro nel fascicolo rispetto al bolscevismo il male minore
Però guardavano anche con un certo sospetto preoccupazione all'atteggiamento assunto da Mussolini riguardo al sindacalismo rosso in quegli anni Mussolini appunto cercò di
Evitare
La rottura in campo sindacale cercò appunto
Di far sì che ci fosse un'unità di intenti di propositi tra
Il sindacalismo fascista nascente e la CGIL minerali centoventiquattro poi chiaramente avete tutto più difficoltoso
Ma a ciononostante fascisti e antifascisti si ritrovarono insieme nel febbraio-marzo del venticinque
Contro la Confindustria il mondo industriale che
Meravigliata diciamo così dal sindacalismo fascista a per uscire dalla difficile situazione
Distalmente si trovava enterobacter ha deciso di scendere in campo in Umbria ama non soltanto in ombra un po'anche più italiana laddove soprattutto si trovavano i centri industriali come in Lombardia
Con il dichiarato appoggio del partito e quindici pazzo nel maggio il venticinque per ritrovati a fianco sindacati
Rossi e i sindacati fascisti
Poi però appunto la svolta dittatoriale del gennaio del venticinque avrebbe cambiato le corsie per cui sarebbe rimasta in vita solo e soltanto il sindacalismo di regime
Con la sua progressiva evoluzione verso o una forma di corporativismo che peraltro in Italia non fu mai ha realizzato appieno ecco la cosa che mi interessa
Di capire perché in che vorrei capire questa
Alla ma ma c'è occasioni ha avuto una da formazione diciamo mazziniana e socialista meno lui a un certo punto esce da da quest'ottica da che cosa è determinato diciamo questo questo scostamento dalla tradizione mazziniana il socialista che all'epoca erano molto vicine
Ma plurimi
Nel quello che potremmo definire il suo testamento spirituale dichiara
Testualmente il figlio di popolo Amato il popolo ho combattuto per esso con onestà e fede
Sono stato prima mazziniano poi fascista retto mazziniano perché grande apostolo applicare Mazzini è il più
Okay anche inviato al popolo ad amare Dio la patria e la famiglia
Molto probabilmente tutte in un primo momento marchio Carloni assunse un atteggiamento diciamo
Indifferente se non addirittura ostile nei confronti del fascismo
Poi tenete conto che per svolgere la sua missione di sindacalista bisognava Paro fare i conti con uno con la realtà con quella che era la realtà di di
Di Terni
Di una città in cui l'acciaieria alle acciaierie avevano un ruolo estremamente
Rilevante
E in quegli anni appunto la Società Terni che era diretto ad Arturo Bocciardo detti via ad una politica speciali sempre più
Organica mira anche a ricondurre a a ridurre
I confini tra la fabbrica e la città
La la grande fabbrica praticamente in bocca COLAP strada diciamo delle opere assistenziali costruendo case scuole ospedali campi sportivi
Per gli operai e nel venticinque cui istituito ma anche fu istituita anche l'Opera nazionale dopolavoro
E questa era la nuova strada che forse Carloni vide come utili per conquistare alle masse operaie per conquistare male ma che peraltro è un certo benessere e per conquistare arredi
Il contento delle Marchetti
Negli anni precedenti fino al mille novecentoventicinque la strada del sindacalismo fascista era stata tutta una strada
In salita e quindi dal venticinque poi facilmente dopo o un nuovo percorso a anche in una prospettiva
Ovviamente di tipo interventisti Coop paternalistica
E Carloni appunto da un atteggiamento inizialmente ostile al fascismo addirittura eccessivamente al
Al fascismo ma solo tardivamente previste la tessera del partito
Fascista dopo aver subito anche diciamo essere stato oggetto da da parte dei fascisti più fanatici più intransigenti di tutta una serie di
Di sospetti quindi può una persona che
Porrà provenendo dalla
Mazziniani firmo ad un certo punto chiedete conto che
Per fare il bene delle Marche occorreva diciamo per il quale in qualche modo il regimentare attivi cioè entrare in quelle che erano le strutture create dal fascismo affinché fosse possibile l'emancipazione il miglioramento delle condizioni di vita della classe la classe operaia
E però io ho ricostruito anche diciamo così
Quelle che sono state le parti del corporativismo fascista in maniera tale da permettere al lettore di orientarci la prima parte quella dal ventidue al ventinove alla crisi
Innestata dalla crollo di Wall Street
Questa prima parte che caratterizzano per tutta una serie di dibattiti che tra l'altro interessarono non soltanto Rita ma anche l'Europa riguardanti i cambiamenti in corso nel capitalismo sulle trasformazioni che
Rapportavano la consistenza del ruolo dei gruppi degli interessi organizzati
Commenti importanti in questa patti furono alcune leggi
Come la cinquecentosessantatré
Che regolava disciplinava i rapporti collettivi di lavoro nel ventisei e la carta che il lavoro
La seconda parte nani diciamo dal manifestarsi
Della crisi del ventinove alla Costituzione nel trentaquattro delle corporazioni e quindi all'istituzione di gruppi corporativi che caratterizzano
Per i tentativi di definire le caratteristiche e i contenuti di questa nuova scienza che era corporativismo no lo Stato fascista definiva il corporativismo nuova scienza dello Stato una dottrina che
Voleva rappresentare la sintesi di discipline
Sociali giuridiche non più utili giunte fra loro
E che proprio per questo fatto doveva riuscire a organizzare e a legittimare lo Stato italiano
Come chi può di fatto nuovo originale
Capaci di garantire la civile convivenza
Politico economico e anche sociale ecco l'allerta parte poi quella
Dal onde evitare che va dagli anni Trenta fino al mille novecentoquarantatré
Quindi passando per
Al momento dell'autarchia la nascita diciamo nel trentanove quindi alla vigilia della guerra
Della Camera dei Fasci le corporazioni che che caratterizzò per i manifestanti
Di alcune difficoltà nell'innestare le corporazioni sul tronco dell'organizzazione politica e burocratica amministrativa dello Stato
In questo periodo perché se il dibattito sulla contraddittorietà tra quello che poteva essere un corporativismo pure integrale
Tutto incentrato sul rifiuto di un inserimento delle corporazioni dentro l'ordine statale
Una progressiva identificazione trattato il partito ritenuta imprescindibile per a garantire la perfetta equivalenza tra unica politico territoriale unità
Diciamo così economica mediante la subordinazione degli interessi particolari a all'interesse unitario deve della nazione
E perché al TAR di sindacalismo di corporativismo fascista e ci furono delle dispute
Accademiche dottrinali elemento comune costante comunque pur rapido accumularsi di leggi istituzioni e istituti creati dal fascismo
Diciotto mesi dopo dopo la pubblicazione la Carta del lavoro nella ventisei
Ma le chiederei dare dicembre del ventotto autorizzava il Governo
Il re Vittorio Emanuele terza emanare
Disposizioni per alla completa attuazione di questa
Nuova forma di Stato ed era nella quella che potremmo definire la relazione esplicativa del documento
Adottai davanti al Consiglio gran Consiglio del fascismo spiego che l'anima profondamente politica rivoluzionaria del fascismo
Non poteva accontentarsi di una sistemazione tecnica e giuridica delle norme sul lavoro
Esaurendosi così nella procedura delle leggi la Carta del lavoro quindi
Intendeva essere la parte non solo più nuovo indirizzo legislativo ma di un nuovo modo di vivere e di vedere di concepire tutta la società
Italiana e quindi ecco che gradualmente che costa a Cipputi pongo un'affermazione accanto
Al potere dello Stato al potere del partito all'affermazione di quello che era al potere che le organizzazioni delle organizzazioni sindacali
E effettivamente queste organizzazioni sindacali poi riuscirono a anche a
Ottenere dei risultati positivi per quanto riguarda i diritti dei lavoratori
Tempra parla tanta allungavano potrei dire che per esempio alla vigilia della guerra nel giugno del quaranta
A Roma presso Confindustria
Carloni intervenne come rappresentante ed io che era il metallurgiche civile meccanici dei termini
Ha la firma del
Contratto collettivo nazionale di lavoro proprio per gli operai degli stabilimenti siderurgici
E al tavolo delle trattative c'erano Commissario ministeriale Arturo Bocciardo che dirigeva la Terni che rappresentava la Federazione degli Industriali metà liturgici
C'era citato ammiccare gamberi cercherà
Segretario nazionale della Federazione
Dei lavoratori delle industrie meccaniche metallurgiche e c'era appunto in rappresentanza degli operai insieme ad altri lo stesso Carloni
Questo questo contratto o come tutti i contratti corporativi era valido erga omnes
Cioè Alberto tutti
Era dotato di forza di legge anche che vettori confronti degli iscritti al sindacato di
Alle associazioni padronali stipulanti redatta efficacia durò per otto il fascismo fino al mille novecento cinquantanove addirittura
Quindici protratti per molti anni dopo la guerra fino all'entrata in vigore della legge Vigorelli nel cinquantanove
Una legge che prevedeva la possibilità di estendere aperto a tutti i negozi mediante singoli decreti legislativi l'operatività dei contratti possa corporativi e questo significa che reprimere repubblicano naturale si stenta rispetto alla disciplina collettiva dei rapporti di lavoro corporativi in particolar modo quelle rispetto alla
Quelli riguardanti gli operai siderurgici perché riteneva questa disciplina non in contatto con le norme la costituzione in particolar modo con l'articolo trentanove
In caso contrario questi contratti appunto firmati durante il fascismo non avrebbero potuto resistere al controllo da parte dei giudici
Sarebbero risultati evidentemente incontrato incompatibili con le norme con le disposizioni della nostra Costituzione si dunque queste considerazioni valgono appunto particolar modo per le clausole del contratto dei siderurgici
Così come ad esempio per quelle relative all'apprendistato all'istruzione professionale o ho capito io al lavoro straordinario lavoro festivo notturno le ferie le gratifiche natalizie
Trattamento della malattia della gravidanza report serio
E anche il trattamento di fine rapporto cioè norme che sono ancora oggi di indubbia modernità
E quindi ecco non tutto ciò che fu fatto durante il fascismo anche in campo sindacale
è stato diciamo dimenticato messo da parte archiviato manchi molte di quelle leggi sono rimaste in vigore fino al mille fino agli anni Settanta così come molte altre istituzioni creati dal fascismo
Ecco quello che mi interessava capire
Volevo chiederti con maggiore sintesi è questo
Co cosa diciamo cambia nel periodo dell'occupazione nazista a Terni a Terni e come diciamo si pone il sindacalismo fascista in questa convivenza ora dalla da quello che ho capito mi sembra che diciamo il movimento di resistenza in Umbria fu molto diciamo
Da almeno dalle partite ne fu molto più tenue rispetto che in altre parti dell'Italia dell'Italia centrale è così a che cosa si deve questa diciamo diciamo questo
Con questo questo atteggiamento meno meno duro rispetto ad altre parti per esempio come presentate nelle Marche dove effettivamente ci fu uno scontro duro tra
La Resistenza e l'occupare dell'occupatore emergendo con il do con gli occupanti le forze di occupazione nazifascista volevo sapere che cosa
Qual era la differenza di Terni in questo ma potrei dire che dopo l'annuncio dell'armistizio
Termini fu occupata dei tedeschi tedeschi non incontrarono resistenza così come non
Non la incontrarono negli altri vincente dell'Umbria
A questa Regione coi queste età all'ordinanza emanata la Caisse il rinvio
Il quale dopo aver minacciato la pena di morte per gli organizzatori di scioperi sabotatori franchi tiratori avanzo addirittura la proposta esplicita di collaborazione vuoi con le forze armate tedesche
Le quali appunto si firmavano il potere politico-militare lasciando a a quelle che erano per così dire delle superstiti autorità italiane compiti amministrativi ed esecutivi
L'antica acidula termini nel quarantatré era ridotto ai minimi termini
La cellulare da comunista all'interno delle acciaierie non raggiungeva
A centinaio centinaia di elementi e questo fatto fu fra l'altro criticato anche dai vertici del Partito comunista
Centrale colpire avevano ceduto alle lusinghe del regime molti avevano fatto atti di sottomissione scritto legge lettere
Diciamo al Duce esprimendo la propria fedeltà
Per intenderci del proprio passato antifascista quindi
Quando crolla il fascismo e soprattutto dopo l'otto settembre quando c'è l'occupazione
Diciamo i Partito comunista ma anche il Partito Socialista Terni sono ancora
Scarsamente organizzati sicuramente ci furono o anche a Terni come Alberto dell'Umbria
O una situazione di
Di starci quello che che dominò soprattutto utente di Cuba andamento di desolazione
Stanchezza colpisce soprattutto i militari che ci dettero Lamacchia per evitare i gli scontri con i tedeschi e di Marciano inattivi
A differenza per esempio da alcune bande partigiane dirette dai comunisti in particolare una banda guidata da Filipponi stancata sulle porcheria Arrone
E anche le le formazioni comuniste rimarcano però isolate
Cioè non riuscirono a coinvolgere a Terni
Operai contadini in un'azione di massa almeno fino all'interno del quarantatre non riuscirono a collegare l'attività militare a quella politico e di nuovo politica i ideologica
Va detto anche che in favore dei tedeschi oltre alla proporzione sul piano militare che ora giocava soprattutto il tempo di sfiducia tipi di integrazione
Di inutilità che che l'andamento della guerra aveva ormai provocato un italiani anche nelle autorità civili militari ecco bisogna dunque
Come
Nei dettagli e ad adesso credo che comunque la l'acciaieria rimase attiva nel periodo dell'occupazione nazista somma perché di quel materiale nel uno eccessivamente bisogno
I i nazisti ma allora di fronte a una realtà così diciamo
Immobile pro parlo del movimento della Resistenza l'appeal che viene organizzato all'assassinio di Dimascio Carloni perché lo si ritiene un personaggio diciamo scomodo che in qualche
Che se sopravvissuto alla fine della
Del dell'occupazione nazista avrebbe potuto dimostrare che in qualche modo il sindacalismo fascista era utile o o comunque per
Diciamo per togliere di mezzo una figura che effettivamente
Era scomoda quelli che poi si preparavano a passare verso il Partito comunista
Ma sicuramente Carloni come sindacalista era riuscita a guadagnarsi la fiducia alla delle maestranze e godeva di una notevole considerazione ed un notevole prestigio
I comunisti nel quarantatré quarantaquattro a Terni erano dieci organizzati e questo spiega anche da parte loro
La decisione di entrare e di immettere loro candidati nelle Commissioni di fabbrica elette primo marzo del quarantaquattro
Affinché e poi diciamo in previsione della perdita della guerra da parte
Dei fascisti e dei loro alleati tedeschi i comunisti si ritrovassero a nel dirigere le organizzazioni sindacali
E quindi e questa è una pagina che la storiografia una certa storiografia ha volutamente
Ignorato
Ha chiesto sempre a rappresentare
Appunto la realtà divisa in maniera diciamo così dicotomica da una parte c'erano i fascisti gregari dei tedeschi collaboratori i tedeschi dall'altra parte c'erano
I antifascisti
I partigiani
E porre fu proprio dei vertici del partito comunista che giunse la direttiva ai comunisti sette Ernani in considerazione della loro Carta organizzazione
La direttiva di far parte di queste commissioni di queste commissioni interne
Al all'interno delle quali accanto ai fascisti
O agli ex fascisti perché Carloni era stato fasce
Istanze ma non c'era scritto al Partito fascista repubblicano c'erano anche dei comunisti c'erano dei socialisti c'erano degli anarchici che furono effettivamente eletti
E
Carloni perché fu eliminato o eliminato appunto perché proprio a causa
Del prestigio della fiducia di cui godeva al presso le maestranze
I Comuni che videro in lui un potenziale un potenziale concorrente e quindi deciderlo appunto di eliminarlo in maniera maniera atroce
Maniera assoluta
Sino all'emanazione di proibizione tutto nei minimi particolari quello che dato
Al fenomeno quella che è stata la tragedia della famiglia Carloni questo
Operaio prelevato in otto
Nella località in cui era sfollato insieme alla moglie ai bambini assassinato maniera diciamo
A brutale dopo tutta una serie di torture
Perché perché chiaramente era una figura che agli occhi rivolti poteva costituire una
Eventuale catalizzatore di quelle che erano le simpatie di certi operai bisogna considerare che per vent'anni chiaramente durante la dittatura
Sindacalismo era stato il sindacalismo in camicia nera era stato un citati dal califfo fascista
Gran parte di queste sindacalismo fascista proveniva dal sindacalismo anarchico ora che in data lirismo rivoluzionario tanti Natalin ma di fare di sinistra come del resto Mussolini
E
Gran parte dei quadri sindacali del sindacato dopo il fascismo era di derivazione fascista perché perché per vent'anni appunto il fascismo
Era stata la dittatura e quindi gli unici sindacati erano quelli corporativi ammessi tatticismi
Quindi ecco questa linea che ci è voluta diciamo
Fissare arbitrariamente in maniera anche faziosità
Do una netta separazione tra a Rossi buoni neri cattivi tra
A coloro che erano dalla parte del Po popolo e quelli che hanno
Dall'altra parte c'è la parte degli oppressori deve del popolo alleati dei tedeschi degli invasori e via dicendo
Oggi oggi è una Tecnopool non più sostenibile verrebbe trattato perché solo un po'nel nel marzo del quarantacinque in una lettera Togliatti a a riconoscere che
Il fascismo a aveva realizzato tutta una serie di conquiste sociali in campo sociale che non potevano essere abolite
Perché erano state fatte dal fascismo gli operai che non l'avrebbero
Compreso e quindi vista dell'imminente liberazione logo che costa ritiri riteneva
Scriveva Togliatti
Dicendo che chiamo contro oggi alle commissioni interne fasciste e di boicottiamo con tutti gli atti le visioni
Ma è evidente che domani a Liberazione avveduti avvenuta procederemo immediatamente alla nomina delle Commissioni interne operaia chiarire che in questo attento sono state date a tutte le nostre organizzazioni
Che hanno avuto l'incarico di farlo divenire
Vi direttive ufficiali dei comitati sindacali e delle Camere del lavoro quello che afferma Longoni questa lettera rivelatrice della trentuno marzo quarantacinque indirizzata a Togliatti
E quello che dice Longo riguardo al fascismo e alle sue istituzioni in campo sociale e anche all'elezione
Va tenuta anche a Terni nelle Commissioni di partita di cui facevo parte quegli elementi antifascisti che io citato nel libro hanno costituito per motivi storici un motivo di imbarazzo
E quindi per motivi storici hanno preferito ignorare o minimizzare quanto io invece su una parte di una documentazione proveniente da vari archivi fra cui anche quello del partito comuni
Vista dell'Istituto Gramsci ho rappresentato parlando vini appunto sia sulla documentazione di partita circa sia sulla documentazione di parte antifascista
Che realizza praticamente indichino Umbria
Il tentativo dei
Questi
Sindacalisti Rossi e neri dei pervenire ad un accordo innanzitutto per impedire che i tedeschi continuassero ad asportare macchinari e materiali impoverendo appunto quella che è dalla Terni industriale dall'altra parte probabilmente c'era da parte antifascista Lara alla prospettiva di sostituirti ai fascisti nel momento in cui appunto fosse passato il fronte
E l'eliminazione appunto di Carloni fu fatta proprio
Secondo me tenendo conto anche di questo di questo fatto qua accusato di essere stato una caporione fascista un opportunista o uno che aveva collaborato con i tedeschi
Nel dopoguerra fra l'altro la famiglia parlo ordini ha cercato di riabilitare il padre e gli storici che avevano denigrato Carloni
Sono stati costretti tutti a da mettere la loro o ignoranza delle fonti
O parta considerazione delle fonti stesse
Ma non la propria disonestà intellettuale questo appunto va detto certo scomparire chiaramente che possano costituire motivo di imbarazzo per chi poi nel dopoguerra atteso a
Diciamo rappresentare che il testo come
Completamente estraneo da qualche idea che il tipo di patteggiamento con regime fa scelta e con la Repubblica di Salò però questi questi accordi ci furono furono autorizzati dai vertici del partito comunista
In vista di una strategia secondo la loro prospettiva sicuramente
Condivisibile però appunto
Poi che cosa è successo il soggetto che la la storia
Come sempre accade la vincono la vince chi la vince la storia laras scrive sempre che i chi ha vinto per cui c'è tempo e la tendenza a separare rigidamente nettamente
I buoni dai cattivi comunque va anche detto che poi in tutti
I progetti che sono stati fatti in seguito ai ricorsi presentati dai figli di macero Carloni
Gli antifascisti hanno dovuto ammettere che
Hanno dovuto riconoscere scrivere che Carloni non era stato assolutamente quello che avevano descritto come un caporione fascista asservito agli interessi tedeschi e via dicendo Carlo ordine quarantatré praticamente terrà perfettamente reso conto che facevo era finito che Terni era ma no ma ai tedeschi che occorreva
Impedire che questo progressivo impoverimento dei macchinari
Industriali che i tedeschi portavano via e quindi pur non essendo
Aderenti al Partito fascista repubblicano accetto di parchi candidare in questi in questi Commissioni
Commissioni di fabbrica ma di queste Commissioni IPAB che hanno fatto parte anche antifascisti socialisti comunisti
Anarchici e coperto chiaramente loro non l'hanno mai voluto ammettere perché chiaramente costituita motivo di imbarazzo assist certi
Dunque io
Chi chi ti ringrazio per averci diciamo svelato questo questa pagina Marra della
Della storia delle relazioni industriali italiane che dimostra
Ha un po'l'inerzia del del Partito Comunista di fronte alle nuove sfide che
Il sindacalismo imposte all'indomani della fine della sua della seconda guerra mondiale e che loro illustrerò
Utilizzando quelle che erano state le conquiste fasciste che loro apertamente dicevano di voler disprezzare ma che in fondo utilizzarono
Pro pro domo loro per sopravvivere politicamente a quella che era l'inerzia del Partito Comunista all'indomani
Partiva Guerra mondiale io naturalmente Thiene grazie per averci diciamo svelato questa
Parte della nostra storiografia che veramente amara amara perché è difficile dare a da raccontare e che molti storici asserviti
A regime non hanno mai voluto non non hanno mai voluto spiegare ai nostri
Ai nostri lettori a coloro che si avvicinano la storia la ringraziamo lo storico Stefano Abbelli autore di fascismo d'acciaio macho Carloni e sindacalismo a Terni mille novecentoventi la novecentoquaranta libro edito da Mursia che
Che vi invitiamo chi Dean vi invitiamo
A leggere per invitandovi appena diciamo leggere delle pagine a mare Grazia vincolare