La parola da riconquistare - Liberazione

Brevemente quelle attrattore una
Il terzo
Culturalmente insomma che canale inerenti e pensava che si vorranno
Penso e spero negli avvenimenti raccolto
Rincari è in condizione di crisi
Il riarmo illusioni
Egli da inviare in armonia arretra
Infine gli antichi inglese anche iscrizione umorista democristiani
Sui o una specie di
Di a Bonaparte via
Ecco equilibrato in oggetto nel senso che si sentiva il rito nato ovvero sentimento
Vogliamo costruire vogliamo come primario di acquisti
E in queste ore sedici creolo milioni anche il se e difficili
Di impegnare un giovane
Che ricevuto e vi chiedo su tutta questa serie
Cardine usa di da meglio definirsi meglio
Di ma anche quelli che adesso devono noti cristiani ieri hanno esempi virtuosi chiaro praticamente
E difficilmente accoglibile
Ma immediatamente cartiera politica
Cooperativo lui
Calvi nei quali hanno pensato unicamente
O quasi e i soldini Carta
Relitti e che cosa hanno fatto
L'acqua qual è il miglioramento ovvero portare l'idea politica italiana quali
Ecco
Nel citarsi nel Parlamento euro
Berlusconi la portata del Parlamento e tutte le isole ragazzi
La crisi ecco no come Buonitalia votare un atto stomaco Fini
Il quale è passato narghilè si stia impegnando incarico fotografie nell'intento di Ferrara ritenga unicamente diventato uno dei grandi miliardari un
Romano Giovanni quindi avendo il vecchio
Che
Così sempre sabato con i soldi
Però intanto le carceri sono pieni
Della povera gente
Ente come come vedi questa situazione anche che scandalosa norme la situazione italiana legno con un fallimento
Ritiene disinvolto talmente
Credo
Impressionato
Quindi anche a uno permette rischiare di una nostra circa
Aosta irrogazione cristiana
Anche se non organica
Stima non sommando i film
Il medico perché vedete vorrei proporre di una crisi
E voi la prima volta una riunione adesso
IPA beni poveri idioti Circle tanto numerosi e tanto trascurati cartone conta creati problema edifici neanche i tempi in cui l'Italia povere
Oggi l'operaio invece graziato
Sette quella necessaria a lavorare il reggae ndr avvengano professore poteva Vega mettere i soldi da parte dei
Migliore dell'acquisizione
E revisione degli avanzi
Ci sono più alterne io esempio nuove delle acque anche guardi anche dirottamenti che
Che faremo domani
Però oggi siamo liberi siamo liberi di comprare consumare
Ci sono tutte le libertà però cosa manca allora
Come
Quello che manca
Senso risanando idea per verificare cristiana cattolica
Tornerebbe azzarda un'annata agli interessi e quindi
Quindi meno abbienti
Per quanto riguarda il Parlamento decide ormai il
Io
Ebbene lo stipendio potrebbe riemergere non faremo più poveri stabilisce una rientranza per edificabili cioè ripassavo per vedere concorre
Il giorno a queste queste Olanda Nendo politico attuale impoverisce che
Il Paese il proprio figlio Lelio ben venga
Questa dichiarazione
Bisogna fare relativo
E
Cambiamento politico dell'Italia impoverisce giornalmente
Una quantità della popolazione
Cosa che non è nemmeno perché
Perché magari Caroppo non si poteva evitare povero
Maggioranza però vola fra l'altro
Non riesco a otto
Mi dispiace si riferisca ai livelli spesse volte o molto molto lavoro
Perso negli ultimi anni Mieli proprio straziato con Lauria
Siano elementi di circolare
Nel bene e cosa conosco anche i intenzione
D'accordo voglio essere opporsi
Flessibilità americano
Arrivano reale politica impiegato
Fallimento
Anche impiegavo uffici
Mi Sagliocco versavano il criterio impiegano insomma
Altro che volevo chiedere anche una cosa io da
Da oggi venticinque anni frequento il carcere
Per quello che ti è vissuto secolo che è un terzo il carcere oggi in Italia nel mondo io tengo ad esserlo LTF piccoli il degli eventi e figlie lordi ecco
E cosa da fare derubare Cimarelli
Una brillante sembra il venti
Per quello che è avvenuta non Viesti indente io Veneto quando Rovani Renaccio sul diavolo adisce olandese
Facevamo il corso una una volta credibili del gesto assomigliare
E adesso detto validi nucleare vicino
E dice i reciproca è una quindicinale di compagni di scuola
E potemmo di politica però controbatte intimamente
E quello che ordinariamente in anni difficoltà
E
Riconosco che
Viene alchemica accorparono aspetto indifferente
Sul
Permetteva negative
Punto iniziale io non riesco a ogni partecipante cioè
La partecipazione
Agraria
Come posso cultura generale locali gli acquarelli riarmo
è molto difficile oggi trovare nei giovani
Perché è un giovane di non vedere delle andare a casa elmetti edificare compiuta i lo Nuova Delhi anche con il luogo delle
Ed è in generale
Però fare una domanda del RAEE ma chiaramente chiedendo o di
Contenuto
Comunque discariche
Longevità nel dello schema di sposare entro i sentimenti credo di
Quindi affetto aree i tuoi concittadini ai poveri e no ecco
Anche perché ovvero un ragazzo io dico ma non a fare tutto il giorno compiute ma che emanare veri aggressioni di emanare chiedi nave
Confliggere sempre di più
Attuative carente io insieme finire
Ma bisogna mettere un po'volevo aggiungere apparire ove Saponaro
Daidone decreto Kirill occupatevi voi dovete comprendere che
No
Grazie allora noi faremo useremo bene queste questa tua testimoni ascoltati voi questa eguaglianza a questo convegno che diceva prima Giulio la manderemo il tredici aprile
è un sabato mattina
Se però magari veniamo può venire a aiutarci a fare un saluto siamo contenti immane
Tuttavia passione lei anche a nome allievi embrionali e arriveremo
Invece contemporanea comprende gravare niente meglio adeguata
La ragione
Nella e l'applauso va all'amica Arturo
Dal carcere abbiamo voluto mettere anche un un messaggio di pressione nei miei anni
Onestamente veramente
Nato a Palagiano nuovamente ad una bellissima
Alla caccia da USA anche riflettere su altre catene e altre celle che non sono quelle solamente
Che si vivono in questi luoghi che poi dopo verranno così bene
Raccontate attualizzati
Dai nostri relatori ma sono altre celle altre catene che riguardano i temi della disabilità abbiamo chiesta Franco Bomprezzi
Di parlare però non di disabilità e di
Prendere il tema da quel punto di vista ma rovesciarlo e parlare di abilità come una persona che ha disabilità stanco è un grande giornalista lo scrittore uno che da anni fa delle battaglie sul linguaggio non solo il linguaggio che riguarda spesso che discrimina spesso che di Tizio abbiamo chiesta Franco
In in una sua relazione di restituirci il senso della parola abilità magari collegandola anche si collega così bene a questo tema vi lascio la parola
Grazie qua c'è un po'già un problema di
Disabilità per voi perché non mi vedete in quanto sono seduto
Purtroppo non ci posso far niente io e quindi mi potete però ascoltare penso poi non son così bello perciò non c'è problema certo che parlare dopo Arturo
Va be'dai par
Bellocci dare do parlare dopo questo intervento che Arturo Paoli e davvero
UNI una missione in quasi impossibile intanto ma ha fatto venire voglia di arrivare al cent'anni
Arrivarci così chiaramente ci metterei la firma subito perché vuol dire che
Probabilmente il desiderio di essere sempre vivo vivo col pensiero con il cuore
Ti fa star così chi fa arrivare così non abbiamo veramente un gran bisogno viabilità di questo tipo se parliamo di abilità questo è un esempio di abilità altissimo
Cioè riuscire a mantenere un pensiero di una sintesi folgorante di un'attualità e di una lucidità impressionanti sui temi che ci stanno a cuore a tutti i quartieri uscirà dico in armi
Con parole che può capire davvero chiunque
Sarebbe da mandare in prima serata televisiva resta altro che
Mi farebbe un gran bene a questo Paese adesso io parlo rapidamente viabilità perché abilità e una di quelle parole dimenticate
Proprio perché c'è tanta disabilità
Cioè ci siamo abituati ormai in questi anni a vedere l'abilità partendo dal negativo
Non la si riesce più a definire in positivo perché c'è quel giudizio davanti sul quale ci siamo accordati per definire per delimitare
Una grande parte della popolazione molto varia molto diverso da
Che ha problemi o realtà o situazioni assolutamente diverse fra di loro
Partendo da ciò che non hanno
Da ciò che non sanno fare da ciò che non potranno mai fare in questa maniera quelli che ritengono di essere abili e ce lo dicono da soli si sentono a posto perché non li riguarda è qualcosa che non è
Il loro problema
E quindi quel disse quel piccolo disse che è giusto perché ci vuole definisce
E Fini c'era un punto di vista tecnico
Quello che molte persone non hanno e può servire per aiutarvi a superare gli ostacoli le barriere gli svantaggi è diventata alla fine è un modo per non misurarci più in un contesto di relazione
Quello che manca è la relazione
La disabilità ad esempio è un concetto del tutto relativo noi l'abbiamo appiccicata alle persone l'abbiamo anticipata disabile è un aggettivo l'abbiamo fatta diventare sostantivo
Pensateci
Il disabile non esiste il disabile di Stella persona con disabilità perché
Perché è una persona e la disabilità di pelle non solo da lui ma dal contesto sì qua non fosse stato fatto l'ascensore io trovavo quelle norme scalinata all'ingresso che appena l'ho vista dico dire adesso che si fa novero Edo
E in effetti sicuramente quale nessun
Tra virgolette handicappato sarebbe ci sarà mai salito nei tempi che furono
A meno che non sia stato portato a braccia
A meno che non ci sia stato qualcuno che era al suo servizio cioè ausili umani
Il papà della sedia gestori è il classico esempio di come si risolvevano i problemi
Nel tempo andato c'erano le persone che diventavano ausili allora paradossalmente oggi in qualche modo dovremmo recuperare questo rapporto con le persone
L'abilità mi ha colpito molto il ragionamento sul computer sullo stare al computer
Perché una delle cose che noto è che stiamo notando tutti che rispetto alla al tema delle persone disabili sta passando l'idea che bastino un po'di tecnologie
Che si possano mettere a casa fare telelavoro egli si possa dare una bella connessione internet è un monitor che vede che cosa fanno e se ha bisogno di aiuto e la relazione umana scompare
E questo purtroppo sta accadendo con assuefazione indiretta delle stesse persone con disabilità e molto sempre più spesso accettano di vivere una vita del tutto virtuale
I viaggi si rivedono attraverso una webcam le emozioni le vivono attraverso la webcam le relazioni affettive passano attraverso
Il PRIT Facebook e le identità nascoste garbata
Ma secondo noi spesso la faccia ci avete fatto caso che persone che hanno una disabilità piuttosto impegnativa non mettono la propria faccia ma
Un disegnino un quadro un'immagine
Perché perché questo nostro mondo non accetta
L'abilità intesa come abilità interiore la persona ognuno di noi davvero portatore di un miracolo è una vita unica e irripetibile
è quel tipo di vita per la quale
Ognuno di noi sa di doversi mettere in discussione ogni giorno
Di dover provare come fare per rendere la propria esistenza degna di essere vissuta e questo avviene a tutti i livelli io certe ho avuto la fortuna di fare il giornalista è opportuna conquistata sul campo in anni nei quali fare il giornalista come era poco per adesso precariato assoluto si cominciava facendo allora si chiamavano gli abusivi nelle redazioni
Cioè si lavorava per anni praticamente gratis fino a quando qualcuno si prendeva pietà che assumeva
E è successo così anche a me li ricordo che
Il motivo per il quale la battuta con la quale il Comitato di redazione del Mattino di Padova
Tanti anni fa riuscì a convincere l'amministratore delegato ad assumervi il direttore dell'epoca che mi assunse peraltro
Ci dimentichiamo anche nelle vicende politiche sociali di questi tempi sono proprio le parole dignità e orgoglio si va a colpire Attinà in mano spesso le carte in
Ieri tante io ho visto troppi genitori
Cercare la telecamera per far vedere il proprio figlio in condizioni disperate do
Ma non si può pensare di fare una battaglia sulla ricerca scientifica genetica
Pensando che si può ottenere qualcosa esponendo le piaghe del proprio figlio questo è un atto non di amore è un atto tremendo
Questo bambino non è ammessa una responsabilità ma noi sì
E chi usa in questo modo i mezzi televisivi fa una violenza inaudita le coscienze spesso senza rendersene conto magari in buona fede
Ma non possiamo più vivere in tempi di buona fede su tutto esasperando gli animi portandoci quasi sempre allo scontro
è vero come diceva Arturo Paoli prima
Ecco nostro popolo era sempre stato capace
Di trovare una soluzione alle cose magari non la migliore ma trovarla sulla disabilità e quindi sulle abilità noi abbiamo prodotto delle leggi fantastiche in anni in cui non è che ci fosse molta più ricchezza di adesso
Ma l'inclusione scolastica ma l'inserimento lavorativo ma le barriere architettoniche ma l'avviamento davvero al lavoro negli anni era era la fine degli anni
Novantanove fine novantanove la legge quadro
Dei servizi ci sono delle cose che sono avvenute in contesti difficili ugualmente come questi c'era però la volontà di ricercare soluzioni che dessero più abilità
Che dessero più opportunità che venissero
A tutti l'occasione di
Vivere di vivere la propria esistenza insieme agli altri
In questo contesto per esempio al ruolo del volontariato
Era stato ed è tuttora non fondamentale di più e forse ce lo stiamo un po'dimenticando nel senso che sta diventando auto Polo notariato
è un volontariato nel quale
Le persone devono fare i volontari di se stessi perché non trovano più le risorse dall'esterno
Il volontario che io vi ricordo era una persona che nulla aveva a che fare con il mio problema ma che donava il suo tempo e la sua gratuita
Entrava in contatto in relazione con un mondo a Lou ignoto
Le risultava Lucia arricchito e io ho aiutato dico io per intendere evidentemente le situazioni nelle quali il volontariato era cresciuto adesso se voi vedete nelle associazioni
Che si occupano di esempio disabilità i volontari sono i genitori sono le persone anziane sono quelli che hanno gli unici che hanno tempo e modo di occuparsi
Di occuparsi dei propri cari dall'esterno l'aiuto è sempre minore
Ci hanno tolto o limitato talmente tanto il servizio civile ad esempio da rendere questa linfa vitale che arrivava fino ai giovani sempre più difficile da esplorare da vere
Ora io credo che recuperare il senso delle parole e perché dietro le parole ci sono le persone
Quando si liquida
Il mondo delle persone con disabilità tutto legato a quel disse e ci si dimentica che cosa c'è dietro abbiamo compiuto un'operazione questa sì come si diceva qualche tempo fa di macelleria sociale
Questa è
Perché queste persone stiamo parlando di milioni di persone sono di fatto escluse perfino dalla possibilità di discutere del futuro di questo Paese fateci caso in queste settimane
Tutti questi temi del sociale sono stati costantemente espulsi dal dibattito politico non se ne parla affatto
Altro che abilita altro che Liberazione
Noi stiamo parlando di altro di tutt'altro e questo ci dà la misura del fatto che anche superato questo aumento
Ci troveremmo a vivere una fase
Nella quale dovremmo riconquistare metterci Rui davanti a ogni conquista tutti gli spazi che avevamo che avevamo ha dato per acquisiti
Io ricordo che il dibattito sull'abilità e sulle persone con disabilità avuto il suo massimo sviluppo con la convenzione o no ci diritti delle persone con disabilità ma io sono convinto
Che la stragrande maggioranza delle persone che lavorano lei servizi che lavorano a contatto con me le persone con le famiglie non ha neanche letta non sa neanche di che cosa si tratti non sa nemmeno che è legge dello Stato italiano
Che di fatto dovrebbe informare e orientare l'organizzazione dei servizi e il controllo sulla qualità dei servizi che vengono dati
Credo che non si sappia
E si dia per scontato che comunque quello che già c'era l'Italia può andar bene
C'è un'atrofia progressiva della qualità dell'impegno attorno a questi temi che mi preoccupa c'è uno invecchiare rapidamente della formazione
Tutto ciò che è nuovo non è in realtà seguito né conosciuto aumenta
Lei vissuto si lavora per protocolli per schemi
Si fanno icone timbrati dei Budget l'abilità e l'ultimo dei problemi
Quello che conta è la prestazione
Nei servizi sapete bene che funziona così un tot di prestazioni e la spesa pubblica e
Spesso inefficiente perché basata sul numero delle prestazioni e non sulla qualità di ciò che viene dato alle persone
Perciò recuperare questa parola oggi in questo contesto significa non soltanto
Inserirla nel contesto del vostro lavoro
Comprensivo ma dare un senso a tutte le altre libertà se parliamo del carcere ad esempio una realtà completamente sconosciuta
E quella delle della disabilità in carcere
Ci sono persone che sono doppiamente recluse
Sono recluse in quanto
Stanno scontando una pena ma per di più hanno anche il danno di non poter essere riabilitati di non avere le cure giuste io non avere un ambiente minimamente ospitale
Questa è una una una cosa inaccettabile
Nella maniera più totale ma avviene regolarmente soprattutto avviene fra le persone più deboli culturalmente quelle che magari sono vengono da altri Paesi che sono migranti che sono
Che sono diciamo incapaci di sapere nemmeno quali sono i loro diritti i cittadini comunque in questo Paese e nessuno certo mi aiuta
A farseli garantire perciò credo che anche una riflessione su questo io credo che sia fondamentale
Inserire e creare sempre più connessioni fra i mondi del del volontariato del terzo settore dell'associazionismo della cooperazione sociale
Perché abbiamo
Forse in questi anni troppo segmentato la nostra azione e troppo poco
Puntato a creare know how reciproco
Conoscenze e competenze che vengono da mondi diversi e che soltanto rimesse in circolo insieme riescono a darci il senso di una dimensione assolutamente vincente dell'impegno pop sulle il sociale e politico
E umano soprattutto perché credo che le parole abbiamo sentito prima abbiano colpito al cuore ognuno di noi
E ci interroghino profondamente se una persona che arriva a cento anni e capace di vedere quello che noi non riusciamo a vedere avendo a disposizione molti più strumenti forse qualche riflessione
Dobbiamo farcela grazie
Grazie Franco
Hai dato la dimostrazione che questa riflessione era opportuna e necessaria
Credo stia arrivando Arturo Paoli ma nel frattempo con anche l'arcivescovo signor Castellani e abbiamo deciso tiene sto anche
Ad alcuni testimoni ma anche ad alcune esperienze e dire esperienze sociali esperienze di volontariato ma non solo di presentarsi brevemente prima
Di ciascuna parola quindi prima della tavola rotonda qua dopo lascerò la parola a Elisabetta Laganà
Vorremmo chiedere a Mauro Cavicchioli responsabile carcere l'Associazione Papa Giovanni ventitreesimo di raccontarci in maniera molto diventa quello che fanno loro
Grazie grazie metro quadro Lido Barbieri buongiorno vero parecchia gente quindi è un segnale importante un segnale positivo perché se c'è molta gente interessata
I allora
Sì io sono Mauro Cavicchioli
E faccio parte della Comunità Papa Giovanni non sono suoi la conoscete sicuramente vi ricorderete don Oreste Benzi che è mancato qualche anno fa che comunque si faceva conoscere un po'per la sua
Capacità anche così di dialogare
E credo di amare no di amare e allora
Da Liberazione mi è stato detto
Vedi parlare di liberazione di libertà le testimonianze che abbiamo sentito sono molto significative molto profonde molto forti
Che mettono in luce questa parola
Amare
Al di là di questo poi dopo possiamo raccontarci tutto quello che vogliamo ma credo che la risposta è questa
Sì allora mentre ascoltavo minima mi veniva in mente questo
Io ero carcerato e siete venuti come dice il Vangelo siete venuti
A visitare mi io però lo cambierei e ci metterei ero carcerato e siete venuti a prendermi
Siete venuti a prendermi
Perché la risposta è questa
Cosa cambia le leggi diciamo cambiare carceri possiamo fare in carcere più belli più più più grandi possiamo fare quello che vogliamo
Ma alla fine se non li se non c'è qualcuno che mi viene a prendere
Dove vado io cosa faccio
Uno
E questo credo il punto Roma
E allora
Dire di sì
Direi di sì mi ricordo
Circa venticinque anni fa la prima volta che andrà in carcere
Sua Pontremoli dove viviamo scusa e allora ed un po'impaurito perché dicevo chissà chi sono queste persone
E allora mi incontra in questa cella allora potevamo entrare anche nelle celle
Incontro questa persona questo giovane in già quarantina d'anni Sergio
Il
E mi ha raccoglie raccontava della sua vita
E io ascoltandolo ricordo che rimasi impietrito
Perché dentro di me inizio ma questo
è una persona come me
è una persona come me
E mi raccontava di suo padre quando la picchiava
Mi raccontava delle sue sofferenze profonde delle sue solitudini
E allora quella storia mi è rimasta dentro l'anima papà mi ha graffiato l'anima e non ho più dimenticata
Ed io ho capito
Che bisogna dire di sì
Poi la conseguenza di quel sì è tutto un cammino in salita ma un cammino che ti porta e ti avvicina sempre di più a Dio
ITR Cirà serve di più all'amore
E quindi ti rende sempre più libero
E allora una società
E dobbiamo chiederci ma questa società è una società libera oppure no
è una società che ama oppure no
E poi mi devo chiedere io ma io sono l'uomo libero oppure no
Sono l'uomo che hanno oppure no
La proposta che vi voglio fare è questa e da quel giorno
Ho cominciato a dire di sì
Perché poi quando incontravo
Quando incontravo lì in quelle queste persone quando l'incontro anche adesso
E mi dicono ma io dove vado io io domani tra quindici giorni e ho finito ho pagato il mio conto il mio debito dove vado
Chi mi vuole
Se non mi dai una mano tra un mese io sono di nuovo qua
Seri
Quindi erano isolano pugni nello stomaco che ti lasciano lì
E io lì per lì non capivo bene no non capivo bene poi dopo poi ho capito che quella Camera vuota in quei letti vuoti che avevo in casa
Forse non erano vuoti a caso
Non erano vuoti a caso
Non so voi se ce l'avete di letti vuoti
C'è una media di letti vuoti a casa
Perché se ce l'avete questa sera mettetevi in ginocchio davanti al davanti a questi letti vuoti
Che sono il posto di qualcuno che ha spetta
E quel sì che direte di cambierà la vita e vi renderà più liberi
Questa credo che sia la strada
E allora
è successo proprio questo anch'io con mia moglie abbiamo iniziato questa avventura
Dice cambiato la vita
E allora ci ha resi più liberi
Capite l'assurdità
Mentre noi cercavamo di liberare qualcuno
Qualcuno ci ha liberato noi
Ci ha liberato dalla nostra pigrizia
Devo è nostra della nostra paura
Ci ha liberato della nostra
Mi si può dire
Difficoltà del nostro egoismo
Ed allora son passati circa trecento persone nella nostra storia la mia famiglia con i miei figli
Ed è stato l'esperienza straordinaria ed è
Dovete siamo in venti
Ed è un'esperienza bellissima molto esigente
Ho faticosamente però è un'esperienza bellissima
A Kirk e no va beh io a me ecco dicevo solo questo quindi l'invito è proprio questo qua dire di sì io dissi all'amore e il mondo cambia
E la società cambia il cammino della storia riprende il cammino grazie
Grazie Mauro
Grazie
Allora
Io ringrazio tutti quelli che hanno introdotto
In maniera così bella la la nostra tavola rotonda sul carcere invito di sapete la gara
Che il Presidente della Del Bono diciamo delle del dell'organismo che riunisce le organizzazioni di volontariato sul carcere che modelle RAI condurrà questa questa tavola rotonda e poi interverrà
Ringrazio ancora professore Flick direi di Appia coglierò con un applauso perché veramente un privilegio quello che c'ha
Dato essere qua
E invito anche gli altri relatori
Della tavola rotonda ad accomodarsi
Vi presento perché
Non tutte insieme perché raccolto
Dal momento avremo una sorpresa post Pasquale
Mi farà un saluto sul
Vedete qui noi stiamo organizzando un festival molto informale
Io io ce l'avrà Elisabetta vi mando salvi porto i saluti della dell'Assessore vieti l'assessore la via del Comune che era qui poco fa è dovuta scendere ci teneva salutarvi tutto il Comune sta seguendo maniera molto attenta a questa tavola rotonda
Isa Beppe grazie ancora a tutti voi
Un
No acceso
Che non mi sento sì tanto che sentiate questione mi sento anche meglio
Grande plauso agli organizzatori per questa straordinaria iniziativa
Davvero concepita molto bene con grande intelligenza con grande articolazione rispetta i temi
E se si può chiedere al corridoio di abbassare un po'la voce perché io non
Se sento solo le voci esterne
Sta arrivando allora direi di aspettare
Sì
Prima che lei arrivasse stavo dicendo volevo dire che per me è un onore incomparabile essere qui con lei a parlare di lei entro due la
A questa sessione
Partiamo dal titolo
Il titolo il tema della liberazione
Altro partito moltissimo io qui ho il suo libro che ho letto attentamente e credo che
Nulla di meglio delle parole dello stesso Arturo Paoli possa essere utile per
Cominciare a introdurre
Questo concetto
Prima però una parola appunto sulla sul piccolo liberazione dalla lesiva del carcere una brevissima riflessione proprio sul senso delle parole
In questi anni nel non siamo riusciti arrendere attuali queste parole in qualche modo a renderle dite
E a calare sulla realtà
Il fatto lo stesso titolo appunto hanno a liberazione da recita dal carcere eravamo invecchio slogan di molti anni fa quando si parlava del senso appunto della pena del senso del carcere
In tutti questi anni avrebbero dovuto essere capaci
Di ragionare su qualche cosa di più attuale di diverso che desse più a che fare con le reali necessità delle persone
Ecco noi non siamo riusciti a liberare questa parola non siamo riusciti a liberare questo concetto
è anche il senso della piena è rimasto un appena vecchia addirittura forse si può dire che siamo tornati indietro nel senso che nella logica dei padri costituenti della riforma penitenziaria
Forse c'era molta più speranza c'era molta più
Fantasia rispetto a quello che potesse essere l'esecuzione penale noi ci siamo arrotolati in tutti questi anni con le parole e parole che non siamo mai riusciti a reiterare parole che non siamo mai riusciti a ad applicare
Nella relazione con la persona
Le riforme erano orientate le riforme più importanti degli anni settanta erano rientrate proprio il concetto della liberazione abbiamo chiuso i manicomi abbiamo chiuso gli ospedali
Certi ospedali appunto abbiamo chiuso alle strutture dei minori quindi abbiamo tentato di ragionare su qualche cosa di diverso ma
Il concetto che non è passato sicuramente il discorso strutturale e importantissimo la forma e anche la sostanza ma non è solo chiudere le strutture importante non ci avviamo verso una
Complicata transazione rispetta la chiusura degli uffici ma quello che è importante capire è che non è solo la struttura che determina il trattamento della persona è quello che noi
Possiamo fare con la persona e quindi qual è la dinamica che noi crediamo rispetto al trattamento di queste persone
E noi possiamo fare e sicuramente siamo obbligati a fare questo ce lo impone non solo ce lo chiede a questo punto c'era impone che l'Europa
Qualche cosa di diverso rispetto alle strutture carcerarie che abbiamo
Ma quello che non siamo riusciti a fare in tutti questi anni e realizzare una piena attenzione alla persona
E sono attraverso dei programmi e questo ce lo dicono le poche esperienze pochissime realtà italiane ce lo dicono a me esperienza all'estero
Che sono dedicando una seria attenzione ad ogni singolo trattamento ad una piena
Idea di della globalità dell'attenzione alla persona che possiamo a vere un senso diverso della pena e queste direttive
è la grande scommessa
Nella vita si presentano delle occasioni delle occasioni importanti
Ancora occasione molto difficile una situazione molto difficile può diventare un'occasione per una trasformazione
La pena
è sicuramente un atto
Un atto doloroso una situazione che interviene e che da
Indubbiamente dei problemi insomma che però può trasformarsi in un'occasione allora questa appunto è la vera scommessa
I tempi sono già molto stretti io darei immediatamente la parola alla al professor Giovanni Maria Pia x Presidente emerito della Corte costituzionale che è stato anche il Ministro della Giustizia
Che con la sua pratica con la sua esperienza quando avuto appunto queste funzioni ha sicuramente portato degli elementi determinanti in questa direzione
L'UE in questi anni si è molto affiancata al volontariato correndo le veramente gli aspetti di grande capacità e di liberazione
Che può di cui era presentato può essere produttore quindi sentiamo delle sue parole che cosa vi pensa che si possa fare a questo punto
Il ritmo grazie
Ma
Quanto tempo preliminarmente per non sottrarre
No
Vuol dire proposte
Per
Valutare
è un alto valore è un po'ampia siede di salutarli
Perché tornato le grandi a Lucca
Eccellenti i cento anni
Vedo con molto piacere iniziative che
Vi fanno
Convinto
Che Rocca e ancora una città viva
Di ricerca che lo vuole dire adattarsi a questa
Questo corruttore politico di oggi ecco
E quindi
Vi ricordate dal molto Longoni
E okay anche se
Sono a loro agli ultima pagina gli allievi ideale
Sì e io posso ancora
Diciamolo e se ricercato per dei consigli credibili e anche per agli Marje il vostro entusiasmo
Quindi non voglio togliere il tempo avevo programmi precisi
Che anche perché non posso stare molto attenti Boccuni
E chi abbia
Impegno
E quindi
Lì si arrotola e vi auguro
Di essere molto seri cioè quando si prendono degli impegni
Bisogna mostrare di avere grafologo seria costanza e di anti rilevabili identiche molto facili entusiasmarsi e un obiettivo
Ha bisogna poi corrisponde
Ecco
E quindi spero per questo volontariato
Il sia veramente vivaci ecco
Presidente soprattutto questo mi auguro
E che evidentemente
Oggi sempre di più si il titolo pensione
Visitabili predizione dimenticati edizione che hanno bisogno che il vostro aiuto e al nord il nord non nel nord del nostro Consiglio
Quindi questo
Questo è un richiamo di oggi
E certamente è molto molto utili livelli SIS anch'io
Perché sempre di più
Ci sono degli attenzione anche sono trascurati che
Abbandonati che magari il pensano di avere
Un'attenzione quelli non l'hanno raggiunto insomma
Dell'imposizione che hanno bisogno di essere ascoltate e aiutati
E alcol cariche aiutati con molto avvocati
Ecco questo è l'augurio che
Questo almeno
Si è
L'ente Presidente quanto tempo ciò
No perché
Va bene Grazia spero di non annoiarvi troppo anche perché è veramente difficile prendere la parola dopo le testimonianze vissuta altre date fino ad adesso
La prima
La testimonianza di turo Paoli che mi colpisce su due aspetti specifici
Il carcere
Come testimonianza del fallimento del cristianesimo in carcere
La seconda sempre di Arturo Paoli
Per quello che serve per quello che vale il carcere oggi potremmo andare tranquillamente a rubare
Senza troppi problemi
La seconda testimonianza quella di Bomprezzi testimonianza forte sulla pari dignità ritroveremo anche
Nell'analisi del problema delicato accidenti io pensavo in un primo momento che
La parola
Avvilita abile disabile potesse essere risolta mettendo di
Al porto di disse non disabile ma diversamente abile
Non è così
Il problema di fondo e che quindi adesso noi continuiamo a ragionare
Di
Disabili cioè di diversi in funzione di una società
Mentre dovremmo cominciare a ragionare di una società in funzione della persona
In cui non ci sono diversi ma un tema che andrebbe riprendo e che varrà la pena qui riprendere forse successivamente perché anche questo tema coinvolge profondamente volontaria
Oggi sono qui invece per proporvi qualche sfida molto concreta passando attraverso una serie di passaggi logici mi ha colpito anche la
Testimonianza di Cavicchioli l'importanza di ciò che capita fuori del carcere il ruolo che l'volontariato qua per ciò che il TAR
Alcuni
Queste sono le premesse un'ultima istruzione per l'uso proprio perché immaginavo che non vi sarebbe stato troppo tempo
Prego
Segnalate di quando arrivo al tempo limite
Ho predisposto una relazione scritta fino a vostra disposizione ho chiesto che non venisse distribuita prima per evitare che i capi di come
Alla Banca d'Italia che il Governatore legge e tutti leggono a loro volta cercherò di sintetizzare
Rapidamente la relazione fermo restando che a vostra disposizione
La sfida per la liberazione dalla necessità del caso
Tradotto in termini concreti la sfida per attuare l'articolo ventisette della Costituzione
Per collegare
Carcere e liberazione arriverà la parola liberazione in quest'Aula bisogna riconquistare prima un'altra serie di parole
Giustizia
Veneta carità
Misericordia
Eguaglianza pari dignità solidarietà sussidiarietà perché vi dico questo perché il percorso che voglio proporvi oggi
Alla luce dell'insegnamento di un grande Pontefice anche se non era gesuita come mio Dio Maurizio eccome orgoglio
Benedetto decimo sesto alla luce delle enciclica Caritas in veritate sono convinto che il percorso
Per arrivare a riconquistare la libertà la
La liberazione partendo dalla giustizia che ha un percorso identico nell'ottica cristiana come nell'ottica la
E sia il percorso segnato dall'enciclica Caritas in verità
Prendo la premessa dava parola giustizia non voglio fermarmi ci troppo la definizione di Aristotele la definizione di San Tommaso
La giustizia e a ciascuno i sua
Ed è ciò che
Pur sempre nell'ambito della vita di relazione distingue la giustizia dall'amore
La giustizia e separazione riconoscimento ciascuno di ciò che è suo o per delle distinzioni tra giustizia distributiva e giustizia comunque
Alla giustizia essenzialmente separazione per impedire lo scontro
E giusta la relazione tra persone tra uomini che si basa appunto su un concetto a ciascuno
Due ruoli due posizioni diverse una alterità
Che è molto diversa dall'amore in cui si supera la contrapposizione tra mio intimo
Tra io e temi
E infatti la giustizia viene rappresentata lo sapete
Nella iconografia tradizionale come l'abbia con la benda sugli occhi
Proprio perché nella giustizia c'è una reciprocità che non evolve mai nella identità se ci fate caso
Nella relazione giuridica
Quella su cui si fonda la giustizia non esisti il prossimo
è una relazione impersonale a differenza della carità
In cui abbiamo due realtà diverse l'una dall'altra due categorie di soggetti il debitore il creditore l'imputato e la vittima
Contraenti i due contraenti separati e la giustizia getta un ponte tra amici
Ora
Da qui ricavo la prima indicazione forte della
Enciclica Caritas in veritate
Quando l'enciclica ci ricorda che la giustizia deve essere inglobata in una concezione più completa che quella dell'amore carità
Si deve partire dalla giustizia a ciascuno il suo ma si deve sviluppare questo discorso nella
Prospettiva del dono e della carità
Oltre a dare all'altro il suo il passo successivo a quello della carità e dare all'altro del milioni perché amare Edona
La Caritas supera la giustizia e la completa nella logica del per voi la cosa che mi ha sempre colpito molto avrete certamente presente nella Bibbia l'episodio
Sodoma
Abramo che apre la trattativa un signore per salvare Sodoma
Forse in quella città ci sono cinquanta innocenti vuole davvero far morire Aventis con cinquanta va bene risparmio la città
Allora bravo prosegue può essere che invece di cinquantacinque siano cinque di meno e c'è una trattativa tipo quelle
Se il suo da cinquanta passiamo a quaranta trenta venti
Ci
Cioè
E bellissima questo discorso della compassione
Cioè Dio si commuove e promette pure elargendo poi la Misericordia a chi vorrà blu
E allora a questo punto si capisce meglio
Perché nella concezione cristiana
La giustizia evolvere
Dal simbolo della spada
Al simbolo della Misericordia la croce spada che aveva cacciato Adamo ed Eva
Dal paradiso terrestre evinta dalla Croce che diventa il segno della giustizia nella forma cristiana
E il discorso che ci propone San Paolo sapete meglio di me sono un po'imbarazzato parlare di fronte a un'autorità spero di non essere censurato
E il discorso che ci propone San Paolo quando nella lettera i romani ci dice che Dio a rischio uno tutti nella disobbedienza per usare a tutti misericordia
La condizione del peccato come la condizione della morte sono le due condizioni egualitaria etici uniscono tutti
Pur essendo un'umanità diversissima parificata nella misericordia nella prospettiva cristiana la vera eguaglianza e quella della misericordia di Dio pensate alle parole splendide
Di San Paolo per descrivere la carità
A me hanno sempre colpito la prendo lunga ma
Voglio arrivare a
Capire perché sono convinto di questo percorso che
Identifica tra di loro logica cristiana logica costituzionale
La giustizia senza la carità e imperfetta e monca e ce lo spiegano benissimo due parabole e per me uomo di legge sono profondamente istruttivo
La prima è quella del debitore spietato lo ricordate no
Il debitore spietato e si vede perdonare il debito dal padrone e appena esce trova il proprio debito che gli chiede comprensione misericordia eluso fa cacciare gli asini
E allora il padrone lo richiama e manda in galera anche
Ecco allora
E ineccepibile comportamento del debitore spietata in punto di giustizia gli è stato condonato il debito ma non ha un obbligo di giustizia di condonare a sua volta il proprio debito
A condannarlo e la Misericordia che gli è stata usata e che non è stato capace di interiorizzare
Debitore spietato ha ricevuto misericordia e sceglie di restare nel legali ISMU
Ne ha
Mettere la giustizia di allora
Ritorna indietro e trova la giustizia umana da parte di chi con lui aveva avuto misericordia
L'altra parabola che mi sembra altrettanto importante per capire come la giustizia sia un gradino oltre al quale c'è il gradino della
Misericordia e della carità e la parabola dei vignaroli
Perché quelli che sono stati chiamati alla prima ora quelli che sono stati chiamati dopo quelli che sono arrivate all'ultima ora e i padroni
Da tutti un denaro e i primi quando vedono che agli ultimi è stato dato denaro si creino le mani sa quanta saranno
Padrone da un denaro anche loro
Come era stato fatto che cominciano a mormorare e cioè quella splendida lezione della risposta del padrone
Un padrone rispondendo uno di loro disse amico io non ti faccio opportuno non hai convenuto con me un denaro prende due vattene ma io voglio dare anche a quest'ultimo quanto atti
Non posso fare ciò che voglio dell'Unipol ecco sento della Misericordia che viene distribuita aldilà della legge e delle
Non presuppone meriti ma li supera e li errate
Imprevedibile gratuita della Misericordia cioè scardina completamente la limitata visione della mentalità umana
E questo il passaggio per me il primo passaggio importante dell'enciclica Caritas in veritate
Una giustizia umana che è necessaria Marche insufficiente se non è accompagnata dalla carità e evoluta nella mise ricco
E poi c'è il secondo passaggio ICI porta
Alla strada del volontariato
Il principio di sussidiarietà viene presentato dall'enciclica Caritas in veritate come una manifestazione particolare e fondamentale della carità
Un criterio per la collaborazione fra tre
Egidio Ica sottolinea quali sono gli aspetti essenziali della sussidiarietà
Un aiuto alla persona attraverso l'autonomia dei conti dei corpi intermedi una finalità di emancipazione
O un qualcosa che è essenziale e che si fonda sul rispetto della dignità della persona e che riconosce nella reciprocità l'intima costituzione dell'essere umano e ciclica avverte
Che la sussidiarietà e l'antidoto più efficace contro ogni forma di assistenzialismo paternalistica
Ecco perché il doppio passaggio
Giustizia misericordia località e sussidiarietà e importantissimo anche per cogliere la dimensione umana
Della sussidiarietà
Mentre in ciclica ci propone il rapporto tra
Fede tra verità e carità in chiave di fede ed internazionale
La sinergia tra carità e verità e altrettanto importante in una logica vorrei dire laicità e umana
Nel senso che
Da questo binomio verità e carità tradotto in termini umani tradotto dalle Sico cristiano lessico laico e costituzionale
Vengono gli elementi di solidarietà di sussidiarietà
Di pari dignità di eguaglianza che sono la premessa per arrivare alla liberazione
Guardate è un discorso importantissimo perché e ancora l'enciclica
E mi piace cercare di sottolineare questo collegamento tra dimensione costituzionale
I dimensione cristiana e mi sembra fondamentale per recuperare nel mondo come il nostro i valori e ancora l'enciclica sottolinea ARCI il ruolo
Essenziale dello Stato
Questo aspetto e i tempi della globalizzazione I tempi nei quali riteniamo
Siamo rientrati a pensare che lo Stato non serva più che lo Stato sia stato superato dal mercato che lo Stato sia stato superato dalla dimensione della globalizzazione
Voglio richiamare i tre riferimenti dell'enciclica
Lo Stato in primo luogo deve essere strumento di realizzazione del bene comune e della giustizia attraverso la
Solidarietà
Non è sufficiente la logica del contratto
Occorre affiancare alla logica del contratto da un lato la logica della legge dell'istituzione dall'altro la logica del dono che della relatività
La seconda constatazione dell'enciclica quanto mai attuale
Lo Stato deve essere il punto di riferimento per i doveri non solo terribili
La condivisione dei doveri avverte l'enciclica dei doveri reciproci mobilità più della rivendicazione solo dei diritti
Infine
Terza riflessione proposta dall'enciclica lo Stato deve offrire strumenti per attuare il principio di solidarietà
Attraverso il principio di sussidiarietà
Sia la sussidiarietà verticale istituzionale quella che ripartisce le competenze tra i vari livelli dall'Europa allo Stato alla Regione alla Provincia se non verrà prego
Al Comune vedremo quanto importante è questa sia la sussidiarietà orizzontale
E guardate e una chiave fondamentale
Per sottolineare l'importanza del rapporto tra Stato e società civile
Oggi si parla molto del ruolo della società civile ma se ne parla in chiave negativa per rimpiazzare
Quella solidarietà pubblica e statale che è venuta meno con la crisi del welfare eccolo spending review
E allora si dice la società che deve provvedere no non è solo una concezione negativa la società deve essere vista come componente fondamentale
Nel rapporto che oggi si vede soltanto tra Stato e mercato tra pubblico e privato proprio per le potenzialità positive enormi che ha la cosiddetta società civile
La testimonianza che abbiamo sentito la Cavicchioli in questa AVEPA
E questo discorso
Ci consente allora di arrivare a fare un altro passaggio in quella catena di parole
Giustizia misericordia carità sussidiarietà
Solidarietà dignità
L'ha ricordata
Prima la sua relazione
Dovremo viverla tutti i giorni il concetto della pari dignità
La dignità è un concetto chiave per l'enciclica Caritas in veritate ma è un concetto chiave anche per la nostra esperienza costituzionale
La pari dignità nel suo duplice significato
Universale
La dignità dell'uomo della donna di qualsiasi uomo di qualsiasi donna come concetto generale
La dignità in particolare in concreto di ogni persona del rapporto con gli altri la dignità delle disabile che si è definito disabile non ha una pari dignità
La dignità del detenuto nonostante la privazione della sua libertà
E necessaria la dignità se ci fate caso è un ponte fondamentale tra l'eguaglianza di tutti e la diversità di ciascuno
Non può comprimere il diritto alla diversità alla libertà e all'identità pensate quante volte sentiamo dire questa cosa non è dignitoso e quindi non si può fare
Non so fino a qual punto si possa utilizzare il concetto del valore della dignità come parametro di conformismo non è questo il significato della dignità
Il significato della dignità sia e io la veda nella chiave laica kantiana
Dell'uomo la norma che non può mai essere usato come mezzo perché per definizione fine o che la veda nella logica cristiana della dignità
Perché l'uomo è fatto a immagine e somiglianza di Dio e un concetto
Che
Pone un ponte tra la diversità di ciascuno e l'eguaglianza di tutti attraverso la solidarietà
Soltanto la solidarietà che ci consente di evitare che la diversità diventi invece il sopraffazione o inferiorità la pari dignità sociale e se ci fate gare e qui arrivo alla seconda
è dura vinello della prima parte del discorso che ho ancora un po'di tempo arrivi alla Costituzione
All'articolo due della Costituzione che accanto ai diritti inviolabili pone i doveri fondamentale di solidarietà politica economica che sociale
E all'articolo tre della Costituzione che ci ricorda e abbiamo tutti una pari dignità sociale
Un'eguaglianza formale di fronte alla legge ma che dobbiamo arrivare anche a un'eguaglianza sostanziale
Attraverso il compito della Repubblica di rimuovere gli ostacoli di ordine economico sociale che limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza impediscono il pieno sviluppo della persona umana
A questo punto l'ultimo passaggio sempre costituzionale
Ce lo segnala l'articolo centodiciotto quarto comma dopo la riforma che della Costituzione è stata fatta nel due mila e uno
Stato Regioni Città metropolitane Province e Comuni dice l'articolo centodiciotto ultimo comma favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini singoli e associati
Per lo svolgimento di attività di interesse generale sulla base del principio di sussidiarietà
E la chiave per introdurre esplicitamente nel sistema costituzionale
Il volontariato il terzo settore che per riconoscerli il valore profondo di un diritto e al tempo stesso di un dovere per ciascuno di noi
La sussidiarietà orizzontale che esprime questo concetto
Si radica soprattutto nella realtà locale
Del principio di prossimità
Nel rapporto con la città con il territorio per la difesa e l'attuazione concreta dei diritti fondamentali
Vedete di fronte alle inquietudine la globalizzazione ha la tendenza di rinchiuderci nel locale
Non qui chiuderci in un locale che egoismo e che Ricchiuto di chi viene da fuori perché porta la diversità il principio di sussidiarietà e l'unico
Elemento e ci consente di guardare alla realtà locale come elemento fondamentale per l'accoglienza per la convivenza anche perché nella realtà locale
Il primo confronto
In termini di diritti fondamentali e nella realtà locale sul territorio e nella città
Che si misura la capacità di solidarietà di dare promozione effettive attuazione ai diritti fondamentali
E allora in tempo di crisi come quello che stiamo vivendo
Riflettere sulla dignità sociale nel concreto e nel concreto del territorio della città del nostro vicino di coloro che arriva e chiede accoglienza e non deve essere respinto
In questa prospettiva riflettere sulla dignità
è un'occasione formidabile per affrontare la crisi finanziaria economica e sociale che stiamo vivendo e per superare le contrapposizioni che ci sono fra Stato e mercati
E da questo punto siamo arrivati all'ultimo anello della catena
Il carcere
Il carcere
Come terreno di elezione
Per verificare
Quanto la società civile e quanto il territorio possono essere coinvolti nella attuazione dei diritti fondamentali
Di fronte a una pena detentiva che va
Trasformata nella liberazione
è inutile che io mi di lunghi
Sulle situazioni del carcere le conosciamo tutti
Toro affollamento suicidi morti in carcere
Riportano quotidianamente in primo piano il problema carcerario
Però l'attualità delle denunzie lascia il tempo che trova
Dovremmo evitare di accantonarle
L'esperienza che è capitato anche a me
Molti anni fa mi sono occupato di carcere come Ministro della Giustizia una delle cose più serie che penso di aver fatto è stata la nomina di Malgara come direttore dell'amministrazione penitenziaria
La figura estrema capacità prima qualità nell'affrontare il tema della realtà del
è stato detto prima e lo ricordo anch'io
Di fronte a quella che era la rivoluzione promessa nel carcere articolo ventisette della Costituzione
Principi lo influenza costituzionale carte internazionali ordinamento penitenziario regole europee raccomandazioni del Consiglio d'Europa in realtà ci siamo trovati
A passare a una rivoluzione tradita
Prima promessa e poi per la vita nella quotidianità del sistema penitenziario nonostante alcune eccezioni e l'impegno IMO
Gli obiettivi di rieducazione di legalità di rispetto della dignità dovrebbero produrre sicurezza e restituire alla società persone libere sappiamo tutti che non è così si rimuove il problema
Si esclude il diverso
Il clandestino il tossicodipendente attraverso un carcere che una vera e propria discarica sociale
E prevale l'illusione di una
PAC carceraria patogena e criminogena i cui unici obiettivi talvolta perfino mancati sembrano essere l'assenza di fughe di rivolte di autolesionismo e di suicidi
Sapete tutti meglio di me che le misure alternative sono vissute con sospetto e con paura
Nonostante gli incidenti di percorso siano statisticamente non frequente
Sapete chi di voi frequenta al carcere come operatore come magistrato
Come volontario perfettamente che la realtà è fatta di promiscuità tra imputati e condannati definitivi li strutture che oscillano tra nanismo il gigantismo
E sullo sfondo di una politica criminale che indulge la domanda di sicurezza come risposta mediatica alta la domanda di carcere come risposta mediatica l'insicurezza
D'altra parte quella del carcere una situazione di illegalità conclamata del nostro Paese ma non solo il sovraffollamento
è una caratteristica strutturale del carcere e non legata alla crisi strutturale perché è il frutto dell'identificazione quasi assoluta tra prima e tale Uccio
Richiamo a questo proposito sia le sentenze della Corte federale
Della Corte suprema degli Stati Uniti che ha confermato la decisione della Corte federale
Che della California che poneva imponeva al Governatore di diminuire mi pare di quaranta mila la popolazione carceraria sia la sentenza del Tribunale Federale tedesco
Che ha
Riconosciuto il dovere di sospendere l'esecuzione della pena quando essa si svolga in condizioni che non garantiscono la dignità
Sia soprattutto alle due sentenze della Corte europea di Strasburgo che hanno condannato l'Italia per sovraffollamento l'ultima mi pare alla fine di dicembre e siamo arrivati al paradosso
Che due giudici direi inevitabile io ricordo credo di averlo previsto uno dei convegni vostri suo primo dopo sarebbero stati i giudici nel ruolo di supplenza
A dire a impedire l'accesso in carcere della gente
Cioè il paradosso di condannati alla pena della reclusione contemporaneamente di dire però non va in carcere perché il carcere non si può accogliere
Ci sono due richieste di giudici mi pare di
Padova e di Monza alla Corte costituzionale
Perché stabilisca
Che si può differire l'esecuzione della pena quando la pena non può essere eseguita in condizioni di dignità
A me tutto questo riporta alla mente chiedo che questa forma di supplenza che si contrappone alla logica con cui
Lo Stato ha pensato di affrontare il problema carcerario esclusivamente costruendo nuove carceri
E dimenticandosi che non basta ampliare
Il numero dei metri quadrati a disposizione della popolazione carceraria perché oltre ad ampliare i metri quadrati bisogna poi riempire quei metri quadrati con un lavoro operatori
Polizia penitenziaria personale eccetera mi pare che
A questo punto paradosso ossia quello
Occorre sottolineare che noi continuiamo con disinvoltura e tranquillamente a parlare di capienza regolamentare del carcere
Di capienza tollerata e di capienza effettiva che arriva fino a tre volte tanto la capienza regolamentare
Quando dovremmo parlare di capienza costituzionale carcere
Perché l'articolo ventisette della Costituzione non voglio dilungarmi troverete qualche traccia nella relazione
L'articolo ventisette richiede di portare avanti in contemporanea dico la stessa coerenza il rispetto dei diritti fondamentali in carcere soprattutto quelli che residuano
Nella privazione della libertà personale e la rieducazione
Credo che l'unico modo per affrontare questo discorso
Che dobbiamo affrontare perché la Corte di Strasburgo ci ha posto un termine molto preciso e molto urgente di un anno per affrontare il problema
Credo che l'unico modo per affrontare questo problema sia quello
Delle
Misure alternative della sostituzione della pena detentiva con una tipi di pene
E delle misure alternative
L'esecuzione penale esterna
E allora si tratta però di vedere come il passaggio dal carcere la libertà attraverso le pene alternative la sostituzione del carcere con altre pene
E il coinvolgimento di una società civile che resta totalmente indifferente a questo possa essere attuale
Ed è qui interviene l'ultima parola chiave quella del volontariato del terzo settore
La possibilità per il volontariato
Possibilità per tutti noi di essere un ponte tra al carcere che la realtà esterna un ponte che deve funzionare doppio senso non soltanto aiutare chi è dentro a prepararsi ad andare
Ma il tare chi è fuori a capire che cosa succede
Un aiuto che può avvenire che deve avvenire anche attraverso una sensibilizzazione di quella che è la realtà politica del Paese guardate
Quello che mi colpisce per esempio l'agenda Monti del ventisette dicembre scorso prima che molti decidesse di scendere in politica ignorava completamente il problema del carcere nell'affrontare il tema della
I saggi sono usciti con il rapporto ieri han detto delle cose molto giuste anche sul tema del sovraffollamento
Proprio perché ci abbiamo questa sentenza questa spada di Damocle delle scadenze che ci pone la Corte europea ma hanno ignorato completamente quella che e la vera realtà del problema carcere
Ho un rapporto con il territorio
Un rapporto del
Carcere delle sue strutture di chi lo gestisce di chi lo amministra
Con cui le realtà locali
Perché vi dico questo
Per il più
Il passaggio graduale sto arrivando alla conclusione del mio dico
Un passaggio graduale dalla detenzione alle misure alternative all'esterno
La responsabilizzazione verso la libertà
Presuppone come dicevo prima una rivoluzione culturale nel rapporto tra pena carcere e società
Occorre realizzare un'osmosi tra il carcere e le realtà circostante
E quindi per fare questo verificare se non sia possibile quello che io chiamo impropriamente un
Decentramento
Un federalismo nell'esecuzione della pena
Che mi è capitato di occuparmi l'altro ragioni della crisi della giustizia e ad esempio nel campo della giustizia civile ho visto quanto sono importanti le cosiddette buone pratiche
Cioè
Dialogo tra gli operatori della giustizia e gli utenti della giustizia avvocati magistrati operatori personale strutture ministeriali che ha portato a elaborare delle prassi delle pratiche
Nell'ambito della discrezionalità per snellire il processo civile a cose concrete
Ad esempio stabilire una graduatoria nelle liste dei testimoni per evitare che tutti vengano chiamati alle nove del mattino aspettino dalle nove del mattino alcuni pomeriggio che altre cose del genere sono quelle che sono le cosiddette buone pratiche che stanno ottenendo dei risultati
Ecco ferma restando la diversità profonda
Che c'è
Al problema dell'esecuzione della pena e il problema del processo mi domando se non sia possibile arrivare a stabilire dei rapporti più continui gli organici
Tra chi gestisce il carcere e le realtà esterne comune Provincia Regione volontariato imprenditoria
Per stabilire delle buone pratiche per gestire un rapporto diverso tra al carcere e la realtà e
Ho concluso la relazione facendo richiamo proprio a due ipotesi interessanti di inizio di una prospettiva di questo genere
Il protocollo di intesa tra il DAP e l'ANCI per affrontare il tema del lavoro in carcere un protocollo del due mila e dodici
Attraverso la conclusione di accordi tra i Comuni i provveditorati regionali del DAP negli istituti penitenziari per l'inserimento lavorativo dei detenuti
Una delle premesse del protocollo e proprio la segnalazione dell'isolamento in cui opera l'Amministrazione penitenziaria nelle realtà territoriali
E l'insufficienza della rete di contatti formali e collegamenti istituzionali tra l'amministrazione penitenziaria che le altre amministrazioni
Pensate quale spazio può avere il volontariato in nell'affrontare questo tipo di problema
L'altra prospettiva nuova e importante sono due circolari del DAP del maggio due mila dodici e del gennaio due mila e tredici sulla riorganizzazione del sistema penitenziario
Per renderlo più coerente con la finalità dell'articolo ventisei
E una delle motivazioni della seconda circolare proprio la necessità
Di potenziare le attività trattamentali anche attraverso la ricerca di ogni forma di collaborazione con le altre istituzioni dello Stato cito testualmente
Con gli enti locali con la società esterna in tutte le sue costruttive inizia
Queste circolare stanno riscoprendo il principio di territorialità della pena
Concentrare quando possibile la detenzione nel luogo più vicino alla residenza del detenuto per favorire quei contatti col territorio
La realizzazione di strutture di detenzione regimi aperto per una responsabilizzazione dei detenuti
E promuovere le misure alternative con un utilizzo più ampio attraverso
Il rapporto con la società est
Ecco io credo che
E qui concludo veramente il spero di non aver occupato troppo Fazio
Che
Il discorso del riconciliare logica cristiana illogica costituzionale può trovare un'apertura profonda e qui si completa completa
Citigroup il ciclo del passaggio
Dalla giustizia
Alla misericordia alla sussidiarietà
Alla solidarietà alla pari dignità nell'eguaglianza
E al
La
Volontariato come strumento essenziale per arrivare a quella liberazione che costituisce l'oggetto dell'incontro che abbiamo avuto oggi grazie
Grazie alla professione né che sono anni che noi abbiamo la fortuna di avere questo accompagnatore d'eccezione appunto professor Pica
E possiamo dire che ci osserviamo reciprocamente nel senso che luglio osservatori idee delle nostre produzioni le nostre matura azioni ma anche le nostre sconfitte in altri momenti di sconforto
Credo che siano legittimi in un campo come questi in cui veramente lavora è quello del masso spinto in alto che poi ogni volta atti ritorno all'indietro però anche noi osserviamo lui cioè nel senso che
In questi anni abbiamo visto che
Professor Flick si sta sempre di più animando di passione per questi temi
Passione che lei condividiamo nel nel senso che ci ci spinge quasi le ultime sue relazioni Sona state sull'indignazione oggi è stato
Oltre molto molto molto poter fattura devo ripetere perché
Solitamente sì ci spinge appunto ad una farsa passionale che sia ovviamente però orientata e incanalata in
Binari che vadano al servizio di quello che facciano sicuramente la passione non ci manca nemmeno lo sconforto e d'altra parte vedendo un po'alcune le cose si muovano
Anche perché ci sono dei motivi nel senso che
Queste cose appunto che
Che lei dice
Sono normati sono normate da anni ci sono protocolli ci sono leggi c'è appunto tutte queste cose e dal due mila sette due mila otto appunto che sono diventate la legge rotta quali generali forme di collaborazione
E sempre devo dire
Rapidissimamente successo più un provveditorato abbia telefonato
Ai nostri referenti regionale del volontariato e abbia preso per buono abbia detto
Senti vieni qui e ragioniamo insieme su che cosa fare non so noi stessi non facciamo appunto con Mauro sul discorso dei bambini carcere il porta a porta cioè siamo noi
Il costantemente sollecitiamo
Le istituzioni lamenterebbe terziarie il Ministero della Giustizia per dire
Possiamo fare questo esiste questa legge possiamo provare a farla camminare quindi è veramente molto difficile seppur la passione non ci manca
Mancano degli interlocutori che siano disposti con noi a giocarci
Questa passione a proposito di di parolina sostata Momo più spesso in Brasile vende ospedali psichiatrici normale che quelli giudiziari e lo hanno uno slogan bellissimo fischi ammalò così per la vivace matti per la vita che ovviamente al gioco di parole ma e molto bella capi i volontari sono un po'dei low cost per la vita nel senso che
Hanno l'idea davvero che
La vita vada speso nel modo migliore possibile secondo il concetto di responsabilità Chaney pensiamo di avere una parte di responsabilità rispetto a come varcare cere
E lì lo sta dicendo colpa sua dizione stasera che è diverso e ce la vogliamo giocare fino in fondo nel senso che
Siamo attori partecipi di quello che può essere un cambiamento e lo vogliamo fare fino in fondo questo nostro mestiere questo nostro ruolo
Però bisogna fare tutti insieme lo diceva dottor Cascini certi oggi sappiamo può riduzione di Santa poi nessuna marcia inutile a questo punto scorporati e settorializzare perché non arriviamo da nessuna parte
Bene io do la parola Presidente Francesco Maisto Presidente Tribunale di sorveglianza di Bologna
Non è
Senza
Ecco noi non ci riesco certi
No nel senso qualche emozione che faccio insieme a voi
Un tuffo nel passato per mutare verso il futuro perché ho tre motivi per
Come dire per vivere queste mozioni primo perché il titolo di questa sessione e liberarsi dalla necessità dal carcere del carcere quindi non è a liberarsi del carcere
Ma fatta questa precisazione il liberarsi dalla necessità del carcere mi riporta agli anni ottanta anni difficili del sistema penitenziario italiano in cui pure si parlava di questo importanti convegni a Parma
Il secondo motivo
è dato dalla dalla presenza emozionante diciamo vi Arturo Paoli da quello che abbiamo ascoltato ma anche perché
La partecipazione a questo convegno mi ha riportato indietro nel tempo io ho ritrovato nella mia biblioteca
Il mio un incontro difficile nel mille novecentosessantasei gli Arturo Paoli
Con tutte le sottolineature l'ho riletto e vedevo che cosa risolti le su avrei di nuovo sottolineato e che cosa invece non avrei sottolineato
La sfida come spesso è stata quella di che ho ho sottolineato le stesse cose che sottolinea e nel mille novecentosessantasei vuol dire che
Almeno in relazione a queste cose un po'non sono cambiate
E
Cioè come dire un maestro della mia gioventù
Il terzo motivo è la presenza del Presidente Flick e la lezione magistrale che ci ha
Offerto e Donato oggi
Perché il Presidente Flick come Ministro della Giustizia ma
Poi come giudice costituzionale in sentenze importanti che riguardavano la pena ma
Come Ministro della Giustizia
Fece questo gesto fondamentale richiamare a dirigere il Dipartimento del mio maestro Alessandro marcare a con quale ho lavorato per anni
E del quale continuo a sentire la necessità del suo insegnamento
Bene detto questo
Il nodo di fondo però in tutta questa vicenda quale
E che
Noi abbiamo come una stretta alla cura qualcosa che ci colpisce al cuore qualcosa che ci fa male
E che purtroppo perché si chiude in una sola parola
Che la parola al sovraffollamento ci fa perdere i contorni reali e le dimensioni del problema
Diciamo sovraffollamento diciamo tutto e diciamo niente
Ecco per usare il titolo di un libro di un amico che insegna in Cattolica Milano Gabrio Forti direi l'immane concretezza è un fatto concreto il sovraffollamento
Era la riduzione della dignità delle persone
Ed è inutile dire che c'è tutto il mondo c'è in tutti gli Stati europei
Una recente ricerca dell'Istituto Cattaneo di Bologna ha dimostrato che il sovraffollamento italiano abbia le caratteristiche strutturali molto particolare rispetto al sovraffollamento degli altri
è il carcere dei poveri il nostro pagine non è soltanto un carcere eccessi affollato oltre ogni limite di sovraffollamento è il carcere dei poveri
C'è una recente ricerca di Matilde Callari Galli vedere la povertà
Che veramente da uno squarcio giù questa questione
è il carcere revocare allora vien da chiedere di fronte alla lezione del Presidente e qui
E indipendentemente dal conflitto accademico
Che cessato male ma è anche questo si sta perdendo fino all'anno scorso tra l'Università Cattolica e altri poli universitari
Sì
Bisognasse dare la prevalenza al diritto all'educazione alla rieducazione oppure la prevalenza ai diritti umani alla tutela dei diritti
Stranamente e paradossalmente le posizioni e degli amici dell'Università Cattolica sono state nel senso che
Il diritto alla rieducazione
è un diritto vuoto di significato se no nel si tutelano e si danno innanzitutto i diritti
Inalienabili della persona umana perché sono creati sono creature
Allora i diritti inalienabili
Che c'entra tutto questo con la rilettura di un incontro difficile e con l'insegnamento di Arturo Parisi
Sapete che ognuno poi
Nelle sue strategie di esposizione sceglie quello che vuole
Ci sono sostanzialmente tre punti del messaggio pluridecennale che Arturo Paoli mi hanno colpito e che
Orientano il mio modo di pensare e di operare e che vi propongo
Il primo punto
è una strana coincidenza chi sarà forse sarà la febbre dall'Argentina
Forse sarà un'influenza che viene dall'Argentina
Però il primo punto è il custodi
Il custodi è stato il primo messaggio di Papa Francesco
Un suo dire il creatore il custodirli
Arturo Paoli nel sessantasei in una fase particolare della sua vita
ACER locale di Roma
In un articolo dal titolo tutto fermo queste San Paolo tutto è vostro voi siete di Cristo Cristo e divisioni
è un articolo apparso su Mani trans e poi
Riprodotto nei dialoghi della liberazione diceva custodite è una parola ricca di amore Illy attenzioni di rispetto
Mantenere l'equilibrio tra il custodire nell'operare l'operare appreso proporzioni tanto vasca da sbilanciare il momento di cui al custode
Non mi riferisco soltanto alla Polizia penitenziaria che purtroppo non si chiamano più agenti di custodia ma com'era bello non vorrei essere retro quel custodire pieno di amore di significato custodire le idriche
Questo dire l'ente ma non è un messaggio che riguarda soltanto questi operatori qualifica
Di fronte ai siciliani autolesioni Kimi di cui parlava il Presidente Flick credo che il volontariato possa fare molto molto
Nell'incontro e nella presenza in carcere cogliere i segni premonitori
Della disperazione
Cogliere i segni premonitori dell'allontanamento dalla vinta
Di qualcuno che sta per andasse se ne vuole andare perché non ce la fa
Credo allora qui che
Sile misure alternative d'accordissimo
Ma
Il primo messaggio credo tipo
Dove c'era questo custodire le vittime e custodire il creato
Il secondo messaggio anche quei due estrapolato
La libertà dalla paura che centro
Quella bellissime singolare congiunzione che fa il Presidente Flick tra
Il messaggio cristiano il messaggio evangelico e il disegno costituzionale
Io lo ritrovo per molti aspetti anche nella convenzione nonostante che ci sia stata la polemica sul crocefisso
La questione al mare formale e sostanziale
Vi dico subito doveva
La la il collegamento la congiunzione
Scriveva alcuno Paoli ma poi ha riproposto di dialogo di la liberazione
L'embargo Paoli
L'autonomia della persona umana
E dice l'autonomia e per e mail l'incontro di quattro libertà
Libertà dalla paura libertà dalla legge
In un senso molto particolare quello Paolillo del superamento della legge quindi non vorrei creare equivoci atti fa
Libertà dalla ricchezza libertà dal tempo
La paura è forse il determinismo più importante il più pericoloso per la libertà delle persone
La paura del domani
A rischio la paura del domani la paura dell'avvenire dei figli e quella che produce l'avarizia entra nella scelta degli indirizzi politici di strutture in cui questa paura possa trovare
Vedete che è uno dei parametri che ha elaborato
La giurisprudenza sovrannazionale
La Corte europea
Uno dei parametri per dire ma la dignità questo valore della Convenzione europea
Come si misura
Dice la giurisprudenza sovranazionale i parametri che concorrono anche limitare il significato della dignità
Risultano particolarmente utili esso uno
Primo libertà dalla paura
Secondo garanti sia dell'eguaglianza tutela dell'identità e dell'integrità delimitazione del potere statale rispetto alla dimensione corporali
Terzo punto
Del messaggio di Paola che e sempre credo oggi attuale che cerco di riversare sulla funzione previdenziale
è un'altra liberazione che naturalmente non significa soltanto libertà perché non coincidono libertà e liberarsi
E
Lo ritroviamo
Sempre
Impauriti quando vince
Non posso a mare sul serio l'uomo
La persona accettando delle strutture che sono causa anche parziale se vogliamo della sofferenza che mi impietosi
Se evito di guardare a questa profondità e normale che il mio prossimo non crei dalla musei
E se io lo qualifico cristiano non crede all'amore cristiano
Naturalmente qui le strutture non vanno intese nel senso Marchesi anomala che si sa che la struttura ed Eva sovrasta
Il concetto di struttura va inteso in senso più ampio e va inteso anche in senso comprensivo delle dei
E allora qui veramente dobbiamo chiederci ma non perché forse si ATC arriveremo alla fine di una stagione di leggi particolarmente repressive
Leggi che hanno portato i più poveri nelle carceri
Naturalmente e l'ottanta per cento il venti per cento poveri non sono anzi sono molto ricchi
Allora per quell'ottanta per cento dobbiamo dire dobbiamo rispondere onestamente alla domanda oggi in Italia ci sono leggi ingiuste
Io assuma mia responsabilità come magistrato
E dico ci sono delle leggi in giù
E userò tutti gli strumenti costituzionali
Per fare in modo che queste leggi ingiuste non vengano attuate
Tutti gli estremi ma chiedo a tutti utilizzate tutti gli strumenti costituzionali perché le leggi ingiuste non vengano attuate
Leggi non soltanto in giù
Ma leggi razziste pensate tutta la vicenda è vero pensate tutta la vicenda dei senza fissa dimora sbatto fin da lei
Allora quali sono le leggi ingiuste
Che abbiamo avuto
In
Questi ultimi anni dal due mila e cinque in poi
La legge Bossi-Fini l'avete dimenticata
La legge Fini-Giovanardi l'avete dimenticata
La legge Cirielli che con una serie di sbarramenti aumentato le pene l'avete dimenticata
L'altro giorno aprendo Facebook io sono rimasto veramente a bocca aperta
Quando leggo che martedì nove aprile a Rebibbia c'è stato un altro morto per aver tentato di rubare venti euro a un tabaccaio
è morto di infarto e meglio e quell'Amministrazione non c'entra niente
Però era detenuto da un mese e mezzo ed era una con l'INPS
Questo è il nostro sistema
Leggi che se non ci fosse stata la Cirielli non avrebbero portato a questa situazioni non perché non esistesse il tentato appunto nel nostro ordinamento esisteva
Ma all'ammontare della quantità della pena non esisteva nella misura in cui invece in cui stati messa con la CDL lo straordinario
Due minuti tre minuti
Allora leggi ingiuste
Soluzioni
Ed è tra l'altro giorno si parlava ancora di una conferma dell'ulteriore pilastro per mandare avanti la politica penitenziaria il pilastro dell'edilizia penitenziaria
Come si è l'Italia non fosse avvinta dalla questione economica
Io avevo riportato una
Una dichiarazione
Fatta dal commissario per i diritti umani nel Consiglio d'Europa che diceva
Per il tuo chi in prigione
Si deve essere i rischi
L'Italia deve decidere quanto si senta ricca e quante persone PUM mantenere in prigione il pensare alternativi
E si continua a dire che
Facendo slittare la sentenza allegata all'esecutività della sentenza Torregiani di un anno dopo il ricorso alla Grande Camera
Così si ha il tempo di fare altri undicimila posti carcere
Senza fare il discorso complessivo che diceva il Presidente Flick e non soltanto è un teorico ma avendo fatto il ministro sa che cosa significa partivo con lo slogan allora
Quindi
Poniamoci seriamente questo problema e e non ci limitiamo a dire come ha fatto qualche autorevole rappresentante del DAP in quest'ultimo periodo la soluzione
Ampliare la liberazione anticipata sono pannicelli caldi non serve a niente significa soltanto
Erogare all'entità della pena senza creare percorsi di alternatività perché invece è di alternatività che abbiamo
Vedete
Dobbiamo uscire a tutti i costi da questo vicolo cinico di questi ultimi anni in cui ci siamo immessi attraverso una serie di automatismi e presunzioni che non vadano avverso
Questo ha cominciato a fare la corte costituzionale è dell'altro giorno la sentenza dalla Corte costituzionale che ha ritenuto
Illegittimo
La cattura e l'arresto obbligatorio e la custodia in carcere per persone che abbiano commesso reati in contesti quattrocentosedici bis
E questo è sull'onda di una serie di sentenze precedenti dalla Corte costituzionale
Che dice il nostro sistema penale garantista non può ammettere la legislazione penale per il tipo da un tumore per il tipo d'autore
E l'ha perso una che mi sta davanti che deve essere giudicata i filtrata con giustizia e corresponsabilità
è per questo motivo credo che
Sia da accogliere quanto da più tempo si va dicendo dopo la fine di al primo atto diciamo della Commissione della Consiglio Superiore
Che Commissione Giostra
Che
Vuole fare rivivere la legge codici
Non continuiamo a dire bisogna attuare la legge Colucci la legge consegnavano massacra
Fin quando al Ministero c'è stato Pritzker marcare la legge Gozzini si continuava ad attuare poi dopo è stata una rovina una rapina automatismi o Stati evitare preclusioni
Perciò la proposta dei saggi che è da prendere ma comunque l'accorgimento che diceva
Presidente Africa per quanto riguarda
L'ulteriori elementi di contorno per l'attuazione del delle
Misure e delle pene alterna
Non ci auguriamo che tutto questo avvenga
E io spero che tutto questo avvenga
Questi cambiamenti ma se non avvenisse io credo che dovremmo ancora continuare attenere accesa la lampada dovremmo continuare a tenere acceso il lumicino
Verrà il momento in cui poi diventerà una fiamma
Ma allora qual è l'UDC
è quello della speranza
Che non soltanto deve essere noi ma deve essere anche nelle persone che
Cerchiamo di incontrarmi recanti
C'è un bel libro di alcuni anni fa di Victor Bloomberg che si chiama la prigione romantica che parla di come non vi sono la carcerazione Vittorio Bo Stendhal e perfino Dostoevskij
E ci dicono come nonostante mie carceri strette
Ci sono avvenute convenzioni e liberazioni perciò vi dicevo guardate che la liberazione un concetto diverso dalla libertà possono coincidere ma possono anche non produce
Come dire che ci può essere anche un paradiso all'inferno
Questo è un paradosso ma il paradosso che rischia
Come dice il titolo un di un bel libro di Rebecca somministrati
Scritto dopo sull'ambiente
è necessario inventare creare e mantenere intatta ed alimentare la creatività nonostante la penuria di risorse e io credo che questo sforzo tutti insieme possiamo riuscire a fare grazie
A proposito degli aspetti legislativi il volontariato
Ah tentata sta cercando di fare la sua parte
Il trenta gennaio sono state depositate in Cassazione proposte tre proposte di legge per cui stiamo raccogliendo le firme magari tu Massimiliano ipotecare nelle indicazioni alcune di queste proposte riguardano precisamente
I temi che ha indicato prima Presidente mai visto quindi noi
Abbiamo cercato stiamo cercando appunto di contribuire con Lele nostre risorse per i nostri mezzi propri a modificare anche dal punto di vista Rizzi dico quindi né di invitiamo
Caldamente a firmare queste tre proposte di legge tempi cominciano estendersi a dare la parola Carmelo Cantone provveditore reggerà nel Ministero ed è
Limiti di finanza sì
Grazie buongiorno a tutti
Grazie per l'ospitalità
Quando parlano il Presidente Flick
E
Più che un Presidente che
Fra i tanti fra i tanti ruoli
Vanno tutti bene quelli che Arrigo
Quando parla il Presidente Flick che il Presidente mai visto il posto migliore dove posizionarsi in sala e quello vicino vicino all'altoparlante perché è bene non perdere le loro parole
Che si sia o non si sia d'accordo larghe parti ovviamente lo so
E cerco di
Adorano vi sparso a dare una
Una serie di sollecitazioni di considerazioni
Alla Sala perché è chiaro che il tema rischia di portare a fare brevi cenni divido sull'universo
Non credo che ne abbia bisogno la sala non credo che ne rende
Sia sia possedesse minimamente producente per le nostre considerazioni allora qualche considerazione sparsa cercando di non divagare troppo
Il titolo dell'incontro parte appunto da questa è stato invocato anche prima
La
Il motto liberarsi alla necessità del carcere
Coniato tanto in voga negli anni ottanta
Che nascondeva già in sé è un grande un piccolo grande inganno che ci siamo portati da presso tutti quelli che hanno
Che è che hanno che stiamo lavorando in questo nel diciamo generale all'interno di questo sistema di disagio sociale perché
è stato ricordato prima anche da Elisabetta gli effetti liberarsene sezione del carcere un termine rimodulato dall'esperienza dell'abolizione dei manicomi
Civile esperienze della legge centottanta del settantotto tutto il Gruppo dell'antipsichiatria io ricordo molto bene come nella mia prima e unica priorità esperienze dice direttore nella nella piazza di Trieste
Appunto e di opportunità parliamo degli anni ottantaquattro ottantacinque dialogare proprio con
Con tutto il gruppo dei debba Saliani che stava spostando all'interno San cercava di spostare il ragionamento all'interno del carcere che era stato già portata avanti fra gli anni Sessanta gli anni Settanta
In carcere e nel pardon nei nei manicomi fino alla legge centottanta ora cos'è accaduto che in effetti in quella fase degli anni ottanta
Noi abbiamo prodotto la legge Gozzini abbiamo prodotto un grande un grande messaggio di Degas Cerizza azione perché
Può sembrare strano ma dopo l'ottantasei
Io sono figlio di quella stagione sono entrata l'Amministrazione zero e l'ottantaquattro
Quindi ho vissuto il passaggio della fine della lotta armata del dell'inizio
Del di una nuova considerazione del mondo della criminalità organizzata all'interno del sistema penitenziario non solo ma in quella stagione in quella fase storica diciamo a metà degli anni ottanta il messaggio che passare ad una forte decalcificazione cioè
Anche all'interno dall'amministrazione penitenziaria si parlava molto
Di misure alternative
Quale poi c'è stata la storia lo sappiamo tutti è inutile che ce lo ricordiamo si parla molto di misure alternative si parlava poco si rifletteva poco sulle condizioni del carcere su come si deve all'interno del carcere
In qualche altro incontro avuto il piacere di includo precede accompagnare il Presidente Flick l'abbiamo anche di recente ricordato come in effetti poi la stagione degli ultimi vent'anni che è una stanzio una statura stagione
Di strano silenzio legislativo su questi aspetti ma di forte presenza giurisprudenziale Corte Costituzionale Alta Corte di giustizia dove è stato ricordato prima in questa stagione però si è rimarcato che
Il carcere necessariamente deve essere anche luogo di diritti
Ecco che poi arriviamo alla stagione attuale in cui
Come è stato detto il sovraffollamento
E cronico è una costante ha ricordato il Presidente non esiste come
Questo lavoro l'ultimo dell'Istituto Cattaneo ricorda come
L'acqua la del sovraffollamento carcerario è una costante lo sul sistema cadiamo alla a si abbattono i nostri tassi di presentazione ovviamente nel due mila e sei con l'esperienza dell'indulto
Per poi ritornare magicamente ai livelli precedenti nel giro di un anno un anno e mezzo c'è una linea costante di sovraffollamento più alta rispetto a quelli degli altra veste
Quindi quindi ha una passione tutta nostra quella di vedere nel nel modo nelle nell'universo carcere l'area di parcheggio di situazioni che riusciamo a gestire all'esterno della
Delle dell'ambiente penitenziario
Su questo qualche considerazione ancora
Mi è capitato proprio in questi ultimi mesi di lavoro al provveditorato della Toscana
Dove agisco dall'estate scorsa
Mi è capitato di fare delle considerazioni secondo me molto interessanti perché attraverso una collaborazione che abbiamo iniziato con la Procura della Repubblica di Firenze Ikea estenderemo confidiamo presto di estendere a tutta la Regione Toscana
Abbiamo diciamo adesso un osservatorio privilegiato per quanto riguarda
Gli ingressi in carcere alla libertà
La procura di Firenze si è impegnata anche ha mobilitato le forze di polizia sul territorio in modo da dialogare con noi
Cioè il comproprietario non con gli istituti per decidere dove andare a collocare le persone questo ci permette di evitare per esempio via Sollicciano Firenze pare ancora qui già in
Quando non ce ne ho che a Luca magari nel futuro in carcere già
Estremamente congestionato non vada più gente di quanto non ne possa non risolverà i problemi però questo già ci fa vedere delle cose interessanti lo stesso discorso l'abbiamo fatto per le sospensioni di agli avvisi sospensione delle carcerazioni
C'è una bene si scopre che c'è
Con il primo sistema per esempio il primo caso era una persona che dovrà scontare cinque giorni di carcerazione
Quindi c'è una forza di polizia e un ufficio esecuzione lavoro Repubblica che ha emesso un ordine cosiddetto ordine di carcerazione
C'è una forza di polizia che prima o poi domani fra cinque Nesi fra un anno da un controllo dalla Polizia stradale o un discoteca non lo so troverà questa persona che dirà tu devi scontare cinque giorni
Ditemi se questo va alla spesa ma più in generale
Attraverso anche il controllo che abbiamo adesso il monitoraggio
Che abbiamo con il nostro ufficio dell'esecuzione penale esterna ci pongono la dottoressa rollino disse che questo lavoro
E noi stiamo vedendo ci arrivano come al Provveditorato
Già solo della procura di Firenze sono nel nel giro di
Di Villoresi saranno arrivate almeno una sessantina di avvisi di sospensione c'è quindi non riceviamo la comunicazione che viene fatta al cittadino fuori
Della sospensione dell'ordine di carcerazione perché la persona può avere delle misure alternative quindi parliamo di reati non della famosa della famosa fascia del quattro bis parliamo di reati bene dovreste vedere che cosa arriva
Ma stando in maggioranza sono avvisi di sospensione di ordine accelerazione per scontare a persone che stanno in libertà residui di carcerazione chiamiamolo chiusi di mesi
Qualche volta sì magari un anno a volte anche nove mesi di arresto come si fa ancora in Italia beccare nove mesi del resto non si sa qui vi è una contravvenzione ricordiamo non
Un non è una sanzione derivante da
Da delitto
La la la all'arresto bene ma stando in maggioranza di questo ovviamente di questi avvisi sospensione
Probabilmente finiranno con la parentesi detentiva perché si tratta di persone non garantite non hanno non si curano sicuramente di una di un avvocato figli segua le loro le loro vicende probabilmente nel tempo hanno dei residui pena sparsi un po'qua un po'la bene
Oppure nonno non non sono non sono non sono Cirielli proprio perché altrimenti avrebbero diritto ad avviso di sospensione quindi è è una massa interessante di persone che poi
Rischierà di finire in carcere
E proprio scelto che queste persone devono per forza di tornare in carcere cioè e proprio un valore che la persona che deve scontare cinque mesi che ha un residuo di condanna di cinque mesi debba per forza ritornare in carcere
Ripeto non stiamo parlando di quattrocentosedici bis non stiamo parlando di reati efferati stiamo parlando di uno stand ardire ad Ikea sicuramente
Un comporta Simonetta un basso impatto di pericolosità sociale perché anche su questo che non ci si intende del nostro Paese su che cosa significa la che l'impatto di pericolosità che io dovrei gestire sul territorio
E non lo fa lei a sé le rassicuranti mura di un carcere
Se la persone a basso impatto di pericolosità sociale
E ovviamente la condanna e di tipo sull'uso il termine generico bagatellare
Perché non pensare realmente ecco finalmente a una riforma del Codice penale e quindi all'ingresso di misure sanzionatorie possedesse d'arte
Comminate dal giudice già in sede di cognizione già in sede di condanna
Senza aspettare di arrivare alla stazione alla magia stagione dell'esecuzione penale in cui forse al tribunale di sorveglianza arriveranno una serie di operazioni molto spesso i guai survey zanzara costretto a valutarle dopo
Quando queste soluzioni sono all'interno del
Del
è stato detto dell'impegno dal mondo del volontariato io sono convinto e spero che nel tempo
Daremo buona prova all'interno del circuito
Della della Toscana di una oltre che delle parole anche di buone prassi di comportamenti forti rispetto
Alla mobilitazione del volontariato all'interno del carcere
Per quanto riguarda ovviamente alla realtà la realtà cosca
Alcuni aspetti c'è sicuramente una
Una problematicità derivante dal fatto che
Il mondo del volontariato troppo spesso è stato tenuto fuori non nutrono copre Bontade è stato tenuto fuori
Da quelle che sono alle dinamiche le sofferenze del sistema penitenziario
E questo è sbagliato il nome giusto
è chiaro che l'operatore penitenziario inteso come un aggregato quindi
Poliziotti menzionare i direttori educatori ragionieri perché
La riabilitazione si fa anche lavorando nel settore amministrativo contabile anche occupandosi di organizzazione del lavoro in carcere non soltanto
Nel testo questi contenuti
Bene tutto questo il mondo delle stelo purtroppo molto spesso monopoli ci dici ma non è un polo un problema solo del mondo del volontariato è un problema di tutte le le istituzioni estere
E non siete percepisce per esempio il senso di purtroppo è stato in varie citato il senso di isolamento che troppo spesso l'operazione l'operatore penitenziario tentativo
Questo è un difetto di sistema
Che rischia di essere addirittura
Accentuato
è stato citato prima dal dal Presidente
Dal presidente liquido un passaggio importante che ci culturale che c'è e che si sta sviluppando nel corso dell'ultimo anno di questi ultimi mesi c'è un'amministrazione penitenziaria
Che spinge che tende ad avere un carcere sempre più aperto al suo interno usata da contraddistinte
Anche con l'ultima circolare del trenta gennaio due mila tredici quindi questo è
La c'è la c'è una volontà da parte dei relativi l'amministrazione penitenziaria
E che in buona parte gli over lo ritenevo evidenziati la periferia stanno condividendo c'è una volontà
Di avere un carcere diverso di squaderna are questo sistema
Dove la vita della persona detenuta si deve svolgere possibilmente il più possibile fuori dalla stanza di alloggiamento che una stanza poi dovrebbe essere una stanza di comportamento non una stanza dove in tutto il giorno
Noi stiamo cercando di insistere quando dicono che non dicono i Beppe Grillo la vede parliamo noi operatori della Toscana ecco non
Scusate il Libezzo di dire noi va bene noi
E stiamo cercando stiamo ragionando però anche su questo io personalmente su questo insistito anche recentissimamente
Che questa cultura bella perché sono altrimenti sul ruolo dell'operatore penitenziario e sulle pattuglie e sui mal di pancia di chi lavora in carcere giorno per giorno col detenuto non ci capiamo
Stiamo cercando di insistere su questo aspetto che questa cultura dell'Amministrazione iniziare una nuova cultura interpretare un uomo di interpretare la sicurezza di interpretare la gestione della persona di un carcere
Si deve sposare deve essere assorbita da una cultura istituzionale più complessiva
Cosa voglio dire
Lo spiego con due esempi
Molto giuridici ma così molto concreti così ci capiamo subito ci sono due sentenze
A mia conoscenza di di tribunali civili italiani
Una riguarda proprio un caso di Arezzo uno morto per overdose nel mille novecentonovantasette se non vado errato nel carcere di Arezzo un caso che ricordo io da Rebibbia
Prima che arrivassi a Rebibbia nel due mila due la sentenza del due virgola che cos'è accaduto che dei due tribunali civili questa mia conoscenza e poi ci saranno secondo altri casi
Due tribunali civili hanno condannato l'Amministrazione evidenziarli al risarcimento nei confronti dei familiari
Di della persona morta per overdose perché LAM situazione iniziali nel momento stesso in cui ha
Come è stato evocato anche l'obbligo di custodia di
Tutela della della delle comunità della persona deve rispondere anche di questi comportamenti
Lo vogliamo spiegare noi a ciascun operatore anzi cominciate a spiegarlo a me
Poi cercherò anche di spiegarlo ai nostri poliziotti penitenziari che ricadute a questo quando un sistema cerca di aprirsi e poi viene considerato responsabile della morte per overdose di una persona
Che dico ciò possiamo dire a denti stretti ma diciamo ciò che è una scelta è chiaro che noi tutti i giorni che nel Dio ci manda in terra stiamo occuparci
Di combattere il fenomeno dell'ingresso delle sostanze stupefacenti all'interno del carcere
Però bisogna essere molto chiari ma ci sono altri aspetti si combatte giustamente quello che il problema enorme laburista umano proprio squassare ante per tutti delle morti per Fiumicino in carcere
Ma mi spiegate che cosa significa andare ad aprire a fare degli avvisi di garanzia nei confronti di direttori di carcere per omicidio colposo nel caso di suicidio di persone
Allora questo è un sistema schizofrenico
Dove rischiamo di perdere un certo tipo di pensione di attenzione da parte delle opere del poliziotto del poliziotto menzionare ma di tutti gli operatori penitenziari
Perché a questo punto non si riuscirà mai a parlare un linguaggio comune insieme la sostiene di agraria è fondamentale che e altre agenzie che non siano
Soltanto gli operatori strettamente pensieri entra in carcere
E lavorino in carcere non soltanto
Facendo attività ma anche lavorando insieme con noi nella gestione dei problemi quotidiani tutto questo è fondamentale
Ma bisognerà ben operare perché ci sia una cultura ripeto istituzionale
Che accetti che non sia un evento così eccezionale
Ci che certi eventi non siano così eccezionali purtroppo
A chi ci ma che ci sia la volontà di farsi carico della persona senza per questo scaricare
Addosso ad alcuni interlocutori più deboli
Che sono gli operatori che stanno sul campo tutti i giorni quelle che sono i drammatici dati consiste perché sono ancora quando vuole parliamo dell'assassino che non è il maggiordomo nel nostro caso dobbiamo quando ci dobbiamo dirci chi è l'assassino
Dobbiamo anche avere però questo mi rendo conto non posso farne carico al agli operatori del mondo del volontariato però dobbiamo dirci visto che facciamo parte voi tutti di un sistema giustizia molto complesso dobbiamo dirci chi ha sbagliato e dove
Al punto di vista anche politico chi ha sbagliato dove anche dal punto di vista tecnico
E quindi valutare anche le scelte che si fanno
Proprio perché stiamo parlando di un sistema dove vogliamo valorizzare il carcere delle attività
è giusto che ci diciamo in questo momento che ancora non si è esaurito di Furin dove dobbiamo creare nuovi posti di detentivi dove questa ancora non si è capito io francamente non lo dico dalla mia posizione
Di provveditore regionale non ho ancora capito se abbiano esaurito la stagione del piano carceri non l'ho compresa
Io non l'ho condivisa sin dall'inizio dico anche che esse questa stagione deve andare avanti demandare le avanti con il rispetto di questa nuova cultura di questo nuovo verbo allora tale sua Hitachi qui siamo qui siamo a Luca
Se a Luca che a dei seri problemi di sovraffollamento conobbe con bravissimo operatori penitenziari
Che stanno lì a faticare tutti i giorni in una situazione di un carcere dovrà pochissimi spazi da dedicare alla vita è diciamo extra pernottamento ecco se noi vogliamo
Insistere su un carcere di Luca
E pensiamo di andare a costituire nuovi cento posti detenuti perché il nostro valore in assoluto il posto letto
Io penso e l'abbiamo sottolineato in questi giorni sia meglio magari pensare a cinquanta quaranta ovvero posti letto ma investire di più sulla creazione di nuovi spazi all'interno del carcere di Luca
Allora su questo io credo che sia giusto che le varie agenzie chiederò conto a noi all'amministrazione finanziaria e a livello politico quando finalmente ci sarà di nuovo un livello politico chiedano chi fa cosa
E chiedano la responsabilità delle proprie scelte
Perché la scelta di andare a a costruire determinate schifezze nell'arco dei decenni bisogna vedere chi l'ha fatta
Noi proprio in quella stagione
Del della Gozzini
Chi ha sì chi segue le vicende evidenziare in quegli anni lo ricorda proprio quella stagione abbiamo aperto diversi istituti penitenziari in giro per l'Italia che erano frutti bella come dire del periodo
Posto lotta armata e abbiamo avuto degli istituti che sono
In Regione bene o male Prato e Sollicciano sono un ibrido in questo senso sono un po'il frutto di quella stagione ma in giro per l'Italia su tutto il nord Italia
Abbiamo tutta una filiera di istituti che sono fatti veramente con lo stampino
Senza nessuna considerazione dell'apporto vigilante e vigilato senza nessuna coltivazione del rapporto fra spazi di vita e fondi di luce naturale per esempio
Beh ma senza neanche una misure intelligenti di quella che deve essere una vigilanza moderna altrimenti se non capiamo come
In carcere in un carcere delle dimensioni di
Di di Sollicciano per esempio che ospita mille detenuti e che ha
Avrebbe bisogno diciamo di una media di cinquecento seicento operatori di Polizia penitenziaria a confronto dico al carcere un omologo tedesco impegna duecentocinquanta operatori
Perché allora investito si sulla va beh
Sulla disumani Zante
Tecnologia però è anche vero che potremmo anche sposare i due concetti e fare in modo che
La disumanità e tecnologia impegnata davanti a un esperti Istituto italiano e che ci riconoscono in tutto il mondo
Cioè nonostante
Alcune pagine discutibili perché l'amministrazione del genere non è soltanto Bolzaneto non è soltanto Sassari non è soltanto le vicende penali l'amministrazione penitenziaria però esprime anche nel suo complesso un quali una qualità un'attenzione di rapporto
Del delle persone che vivono in carcere che andrebbe valorizzato ma che non può necessariamente portare a
Altri quaranta mila poliziotti pensieri altre ventimila posti carcere altri milioni di euro che non abbiamo per coprire spese di servizi di queste nuove strutture che dovrebbe se andate a costituire oppure capirei
Se andiamo a costruire tanto per rimanere qui lo cancelli Luca e restituiamo alla collettività
Il carcere la la la vecchia casa caso circonderà Di Luca capire la sostituzione con ambienti adeguati non capisco un'implementazione
Molto perché la barzelletta che dura anche da qualche anno è che rispetto anche alle ultime sentenze dall'Alta Corte di giustizia della Corte di giustizia europea
La dalla sentenza Sulejmanovic e del due mila nove che definì lo spazio minimo e di vivibilità di tre metri quadri sapete che cosa ha portato anche di recente
Qualche qualche grande intellettuale
Nella nostra epoca direbbe
Se ci vuole
Se bastano almeno tre facciamo quattro metri quadri del abbondiamo vuol dire che in una stanza di dodici metri quadri ci possono stare tre persone e siamo in regola con l'Alta Corte europea ma all'indomani della sentenza si vuole nordici
Sentivo qualche nostro
Responsabile dipartimento alle che stesse nero con il massimo candore B se in quel carcere stanno cinquecento stanze singole capienza ottimale nove metri quadri beh vuol dire che lì ci possiamo tenere mille cinquecento persone abbiamo svoltato
Il problema come si elimina dimenticando non esiste più il problema allora va beh
E tutto un po'è tutto un po'strano e anche a un periodo in cui
Tanta gente vuole mettere il cappello sul
Su su possibili percorsi di cambiamento certo a volte mi pare di sentire quando ci sono le cose buone e devo dire
Ma su questo sì ci fate buona compagnia come mondo del volontariato mi sembra di ripenso a quel
All'esperienza del primo Governo Andreotti lo ricorda devo del primo Governo Andreotti Milano centosettantadue
Il primo Governo Andreotti una conferenza stampa un giornalista dell'Unità diceva alla diceva ad Andreotti ebbe la riforma delle pensioni si è fatta grazie all'opposizione alla l'impegno del Partito comunista
E Andreotti come al solito di risposte puntualmente il B
Se il merito vostro che la riforma delle pensioni si è fatta ora è anche colpa vostra se non si è fatta prima
Allora capiamoci noi come sistema penitenziario
Una bella fetta di responsabilità ce le dobbiamo prendere però evidentemente se qualche
Cosa di buono si sta facendo adesso non è sopportazione forse non è soltanto Osvaldo colpa nostra
Che fare concludendo
Sottoscrivo sicuramente la sollecitazione del Presidente mai visto
Non manca un anno allo scadere della sentenza Torrigiani
Mancano no dai nove mesi no sette perché poi c'è luglio-agosto mica possiamo pensare a dei fallaccio inventato vigenti dobbiamo fare le ferie no no no sette sette ma anche Sendai dice
A luglio chiudiamo tutto poi c'era e ci rivediamo il primo ottobre e ci ricorderemo che dobbiamo attuare la sentenza Torregiani non è serio
La sentenza dovrei Giani diciamocelo fuori dei denti è intervenuta come sentenza pilota perché
E siccome siamo uno strano Paese mentre con la sentenza ma che resta in Russia
Manco lo sanno forse detenuti russi che la Corte europea si è pronunciata
Invece con la sentenza su emanò vicine
E in Italia e siamo un'altra cosa e ci sono state tonnellate di ricorsi e siccome a Strasburgo non sono fessi hanno devono hanno pensato che non voglio lavorare cinque anni soltanto per gli ed hanno detto di facciamo sta sentenza filoni
Quest'anno mettere in regola così la facciamo finita
Sette otto mesi mancano e c'è da fare qualcosa di molto concreto è vero
Il documento della Commissione Giostra è una
Parentesi di buonsenso che non l'ha letto l'invito a leggere disponibile fine nei siti varie modalità
Il documento Giostra è un documento ragionevole foniche con i piedi per terra dice
Cerchiamo di lavorare su certi istituti giuridici in particolare dell'ordinamento penitenziario per fare in modo che realmente non con un indulto che in effetti potrà avere tutti i suoi limiti risparmiamo ciò
Ma di cominciare a già forza anche a a breve termine ma già anche a medio termine cominciare ad avere una deflazione dal carcere che non significa
Una svendita del sistema penale
Significa cercare di affrontare il sistema non andando a caccia di conigli con i cannoni quindi andando a preoccuparsi che debba entrare in carcere la persona che ha scontato cinque mesi e se qualcuno dice mettiamoci anche in testa una cosa
Che se qualcuno si né da dire Bema quello che deve scontare cinque mesi ha finito l'altra hanno discolparsi un altro anno e magari adesso fra un anno avrà altri tre mesi da varie e grazie
Perché il sistema penale il sistema dei recidivi
Ma ricordavo in una iniziativa fatta la scorsa settimana
Riguardava sottolineavo
A chi mi ascoltava e effetti piacerebbe a tutti vi ricordate quella pubblicità
Quella diga c'è vincere facile cento giocatori in campo contro cinque dalla squadra bersaglio
A tutti piacerebbe vincere facile è avere un carcere donne centocinquanta detenuti a Luca tutti uxoricidio cioè non è che stiamo stimolando la parliamoci ma
Però l'uxoricida
è una parentesi e la sua vita si Cucchiara l'ergastolano essendo maggioranza dei casi però il detenuto modello quanti ne abbiamo conosciuti in giro per le carceri queste persone è un detenuto molto rassicurante è un detenuto non detenuto
Quindi sarà facile riso ci alzeremo il ma è chiaro che quello quando viene altro percorso se ne tornerà a casa sanata la mazzata la moglie altrimenti va a finire il lavoro
No scherzi a parte allora quel tipo di detenuto quindi il non recidivo il detenuto cosiddetto primario e il detenuto che ci rassicura molto ma non appartiene alla nostra storia
Il detenuto ovvero il recidivo la persona che entra esce dal carcere ed è comunque la persona che devo misurarmi e dunque la persona che dava vere un rapporto trattamentale forte e se permettete sempre più nel tempo
Sotto l'aspetto intravede iniziarlo dovremo cercare di impegnarci molto con la persona chiesta nella cosiddetta sezioni alta sicurezza
Dovremo lavorare con una fascia e quel venti per cento che diceva il Presidente sicuramente quel venti per cento dal Presidente Palese
Alla volare sentirvi più con quella fascia di persone che gravitano nell'area criminale pur non essendo magari dei boss
Ma essendo inseriti in un circuito criminale
E lei che questo Paese nel tempo si gioca la scommessa una scommessa importante
Di risocializzazione che non è una scommessa che il risolvi non hanno una scommessa di lungo periodo ma in un Paese dove agiscono dove abbiamo inventato quattro di di di criminalità organizzata la struttura di missione
Ray almeno ed abbiamo poi esportati in tutto il pianeta
In questo Paese uno sforzo di questo tipo si deve fare allora alla fine che fare io credo che
Provveditorati e tribunale di sorveglianza qualche cosa nel prossimo futuro possono fare insieme
Proponiamo anche una mezza idea c'è in questo senso proponiamo anche una sorta di stati generali del sistema penitenziario cominciamo a dire prima che finisca questa primavera cominciamo a dire al sistema politico che agende o non agende
Le si lavori in modo concreto per cercare di smontare questo articolo quattro bis
Per cercare di fare in modo che le misure alternative si rimettono in moto per cercare di fare in modo
Che sul territorio ci si faccia carico con gli enti locali di quello che possono che debbono fare
Perché gli enti locali i soldi non c'entra e ce ne hanno molti però spesso permettetemi li spendono male
Se il Comune di Firenze lo scorso anno ha speso trecentocinquanta mila euro per il mondo penitenziario e poi Sollicciano aguzzini stanno nelle condizioni non dico solo strutturali ma di vita di quel tipo forse qualche considerazione dovremmo cominciare a farlo
Allora cerchiamo noi di essere molto positivi
Per fare in modo che ancora l'anno prossimo non dovremmo fare convegni non dando magari sulla sentenza dove Gianni molti ma sulla sentenza Vattelapesca che la Corte europea farà non stavolta mettendoci in bolletta ma dichiarandoci platealmente fuorilegge
Grazie
Io non so quanto tempo abbiamo ancora a disposizione devo sentire dagli organizzatori possiamo procedere allora la parola Luisa Prodi Presidente del sistema
Buongiorno a tutti ovviamente mi trovo in grande imbarazzo a parlare dopo relatori viene così grande
Esperienza levatura capacità
Di
Di cogliere le cose importanti
Io rappresento il volontariato sono Presidente del sei h che coordinamento degli enti associazioni di volontariato penitenziario che raggruppa bel po'di associazioni di volontariato previdenziale in Italia
E cercando di mettere un po'insieme i pensieri vista di questa mattinata
Mi chiedevo fondo il sovraffollamento per noi
Un punto di partenza di riflessione molto importante noi che partiamo le soglie del carcere dicono i volontari
Ci rendiamo conto con sofferenza e a volte proprio con sgomento
Di cose che non vanno anche piccole anche piccole e che però complicano maledettamente la vita di alcune persone con le quali ci capita di
Di avere a che fare
Cioè sentiamo magari sui giornali cose grosse cose importanti la persona si suicida la persona si taglia si fa del male
Poi dopo incontriamo anche la persona che ha semplicemente la difficoltà di
Voler utilizzare un computer per la sua attività di studio ma non gli viene concesso perché perché nel Regolamento c'è scritto che il computer può essere ammesso dentro se c'è il lettore dei troppi
E oggi lettori di troppi non ci sono più quei supporti di memoria sono di diverso tipo no
Però siccome nel Regolamento c'è scritto che oltre i propri non si può fare allora quella persona regolari del computer se l'opera vedete queste non sono cose grosse però se uno è ristretto
E ha pensato di fare così l'utilizzo di qualcosa che la legge gli consente e poi non gli viene consentito
Per cose diciamo un pochino anche se vogliamo banali penso ma questo la vita la complica parecchio ed di queste cose è proprio costellata l'esperienza quotidiana crediamo all'interno delle carceri
Per cui
Questa vita difficile noi la riportiamo la viviamo
Ora
Io mi sono chiesta ma
Se non ci fosse il sovraffollamento
Come sarebbe la vita in carcere perché è vero che il sovraffollamento c'è però uno potrebbe amico ogni tanto fare della filosofia no e può fare come se
E pensare a come sarebbero le cose si
Quindi immaginiamo che ci siano questi Bain istituti con queste camere di pernottamento poi il giorno il detenuto può passando in altri locali o farsi da mangiare da solo può assistere a può spettacoli a momenti ricreativi può avere l'istruzione può praticare un lavoro no uno può pensare che il Regolamento di applicazione della legge penitenziaria sia perfettamente Stato applicato
E ci si chiede ma allora le cose andrebbero bene
Cioè tolto lo schermo
Del sovraffollamento che in qualche modo possiamo far finta che non ci sia
Per il resto il carcere sarebbe cosa giusta per praticare la risposta alla criminalità alla alla al reato
Per io ho l'impressione francamente che qualche passo in avanti in realtà vada fatto comunque mi richiamo a quello che è stato detto dagli autorevoli relatori prima del mio intervento ci sono alcune leggi che devono essere tolte di mezzo
Perché anche se il carcere fosse perfetto e non lo è sarebbero comunque forme
Diciamo appartenenti a una civiltà
Precedente che ormai
Passata la soglia del del due mila non hanno più ragione di essere
Il modo con cui maestà trattiamo le persone che sono venute in Italia dalla da paesi stranieri per cercare fortuna è un modo barbaro Barbaro
Non è adeguato alla civiltà di un Paese che vuole essere evoluto che ha avuto dato i natali a Beccaria che ha saputo superare tante
Tante situazioni
Mediante scelte oculate civili qua questi qui siamo a delle situazioni di indegnità
In dignità
Per cui
Come volontariato noi non solo ci opponiamo e chiediamo che si metta una
Come dire che si cerchino delle soluzioni ai problemi del carcere sopra volo bollato ma che si cerchi veramente di lavorare sulla
Legge penale sul Codice
Perché così non sta funzionando non sta andando bene d'altra parte noi essendo volontari siamo anche molto pragmatici
E quindi abbiamo imparato che le grandi lotte si possono fare maschi poco spesso si vincono
Per cui
La nostra strada da sempre è stata anche proprio quella delle piccole buone prassi
Che cercano di cambiare le cose
Nel nel quotidiano nel piccolo magari cercando di lavorare con le amministrazioni penitenziarie
E allora su questo io
Credo che sia importantissimo che il dialogo fra volontariato e amministrazione sia
Assolutamente costante
Dottor Cantone ci diceva che non sempre è facile che ci sono delle solitudini della
Degli operatori penitenziari
Ebbene noi queste solitudini per il poco che possiamo fare le vorremmo in qualche modo accompagnare anche se non sempre è così facile
Cioè
Raramente ci è capitato sia a livello di
Nazionale italiano nazionale
Abbiamo avuto molti anni di buio totale e
Cioè di assoluta incoming incomunicabilità tra
Volontariato e
Amministrazione DAP
Ma anche i livelli più piccoli è importantissimo che ci sia una forma di comunicazione informazione che noi chiediamo da tempo ma che non sempre anziché quasi mai c'è stata data
E anche di coprogettazione e conformazione già questo ci sembra indispensabile perché ci possa essere
Un
Effettivo inserimento del volontariato che non vuole fare il primo della classe che si mette con molta umiltà a servizio
Che però vuole partecipare apparse alle fasi programmatiche della come dire delle varie azioni intraprese non solo svolgerà una attività meramente esecutiva
E allora bisogna dire che qualche volta l'Amministrazione invece chiude un pochino chiude
Per timore forse che
Non so che ci sia qualche
Qualche cosa di non corretta non giusta non lo so
Però certamente io con in questo consenso così importante così ufficiale credo che sia molto importante che il volontariato è il
Che venga presa sul serio la proposta del volontariato di una
Formazione continuativa comune fra operatori che agiscono sia all'interno del carcere sia nel più vasto mondo della giustizia non dimentichiamoci tutta l'azione esternato utili UEPE
Mediante quali davvero bisogna raggiungere gli enti locali le amministrazioni pubbliche
Perché sia eviti quello che veniva detto poco fa di spendere male quei soldi che vengono pochi che vengono stanziati
è chiaro che da più lustro fare una bella ti dita di una giornata sul carcere più difficile organizzare un corso di formazione
Però noi siamo interessati alla sostanza molto meno all'apparenza
Quindi una richiesta di poter continuare insieme questo percorso questo lavoro in modo tale che ci sia sempre maggiore unità
E credo le buone prassi possono essere le uniche che in qualche modo suggeriscano I
Nostri politici speriamo presto PD creare delle buone leggi per il futuro grazie
Loretta Arda vedo che
Cominciava di dodici mesi in maniera consistente è un po'peccato perché le esperienze sono tutte molto interessante la parola ancora canna vera prego
Alcune parole con aperitivo prima del pranzo visto che il tempo
Durante alza la mattinata guardavo il manifesto che adesso sembra aver parzialmente dentro o fuori
E mi chiedevo perché chi è dentro e chi è fuori
Quell'immagine mi ha portato a pensare un po'al carcere
Una forma chiusa dentro dentro il carcere ma chi ci finisce dentro perché non sono fuori ma fuori c'è la comunità siamo noi
Allora la mia piccolo contributo dei due minuti a questo io non sono tanto preoccupata se n'è parlato abbastanza del carcere ma del prima e del dopo
Del prima nel senso perché si finisce in carcere
La mia esperienza del lavoro dentro un carcere perché stava Cappellaro nel carcere minorile a Cagliari è di una comunità che accoglie ragazzi misure alternative alla detenzione anche di coordinamento di un gruppo di volontari
Mi chiedo se entro ogni volta che entra un ragazzo in carcere ma perché questo finisce in carcere cosa c'è dietro qual è stato so percorso che va portato in carcere ma mi sembra che la cosa
Più importante che ha detto Flick che è il problema di un lavoro culturale
Per capire perché si finisce in carcere e cosa non facciamo affinché non si finisca in carcere
E anche di fronte a chi sbaglia e tutto è necessario mandarlo in carcere per come tante liberarci dalla necessità del carcere ma dalla dannosità del carcere
Ecco allora quello che a noi come volontario oserei dire come cittadini volontari dobbiamo essere un po'
Gli enti tocca talmente alla pasta c'è riuscire a creare questa cultura Picascia ci assumiamo le responsabilità prima
Perché funzioni bene la scuola perché funzioni bene la famiglia perché funzioni bene l'extra scuola
Perché ragazzi io mi occupo soprattutto di ragazzi di giovani adulti abbiano l'opportunità di manifestare le loro capacità e potenzialità non me la devianza ma in modo positivo per evitare loro di entrare in carcere
Perché credo che un ragazzo che entra in carcere una sconfitta per la nostra società per il nostro sistema educativo perché nessuno
Del ragazzo se non vogliamo tornare a Lombroso alla predisposizione a commettere il reato alla devianza c'è qualcosa che non funziona prima
E secondo aspetto e dopo il carcere in una società che ancora giudicante che non è in grado di accogliere le persone che hanno sbagliato e col nostro lavoro di volontari
Sensibilizzare la comunità esterna chi alla gola in parrocchia a scuola ad accogliere queste persone che hanno sbagliato a non identificare la persona con l'errore
Ma capire che ogni persona grandi potenzialità cadono addosso discorso del reinserimento sociale
Del dopo il carcere è questa la nostra responsabilità
Lasciamo trova omento il carcere agli operatori penitenziari Mannori cittadini volontari siamo responsabili del prima e del dopo carcere
Ha fatto
Non ci rallegra questa priorità nel senso che l'esperienza dei donatore
Con i minori detenuti è un'esperienza straordinarie anche sicuramente sarebbe
Sarebbe stato importante sviluppare io direi che possiamo andarci bene avviarci verso le conclusioni siamo rimasti pochi stato una mattinata molto intensa quindi Silvana vuole dire due parole mi pare
La comunicazione a quelli che escono
Essenzialmente per dire che noi siamo una realtà
Un Gruppo Volontari carceri di Lucca che vive questa esperienza del carcere da da oltre venticinque anni
E c'è la realizzazione di questa bella casa la casa San Francesco che è una nuova struttura tante però dico
Che accoglie carcerati del carcerati quindi ora credo che
Non ci si può accomodare che i saluti perché in questo contesto abbiamo avuto tante già provocazioni questa voglio dire sono le realtà che operano sul territorio forte
Potevamo anche cioè purtroppo si è dilatato il momento quindi molto spesso
Le realtà territoriali comunque noi lavoriamo in casa e quindi siamo abbastanza conosciuti essendo anche un pubblico locale
è stato più importante dare spazi sicuramente alle persone che sono venuti da fuori
E poi come ho detto sia la presenza del ministro Flick che come il con il Provveditore che abbiamo sentito essere anche una persona
Che ci ha aperto il cuore sotto il profilo di tante aspettative che si ITIS si stanno creando ecco oggi anche sul Carso il sul tema della piscina
Credo che il materiale è umano che ha a disposizione con il volontariato ma anche le istituzioni tutto sommato
Che ci troviamo con cui ci troviamo a collaborare ora sono anche un'opportunità storica particolare perché credo che possiamo cogliere una grande apertura di questi e la possibilità quindi anche di operare al meglio in un settore come
Quella di una casa di accoglienza che vi assicuro è un miracolo che sia sopravvissuta
Ventisei anni di vita che abbia venti sei anni di vita non è
è una cosa abbastanza rara
Quindi do la parola Piergiorgio Lettieri per i saluti Piergiorgio dichiari è un socio è un fondatore della Casa San Francesco insieme ad Agnese Garibaldi venticinque ventisei anni fa
E anche io dico socio fondatore è stato anche il Vescovo Monsignor Agresti che bolle in quegli anni fortemente questa casa oggi qui Piergiorgio è vice Presidente io sono Presidente di questa carta
E di accoglienza e le sfide ora che ci siamo trasferiti e vi assicuro che sono tanti per cui
Abbiamo bisogno di persone che voi
Per venire a condividere un'esperienza sul campo allora la parola per legge richiede grazie
Approfitto di voi che siete presenti ma soprattutto farlo per il verbale
Perché perché rimanga agli atti che
C'è un grande ringraziamento da parte del Centro nazionale del volontariato Di Luca per tutti voi
Che avete consentito al noi questo inizio il Centro Nazionale volontariato ha una storia antica ma non un'attenzione alle problematiche che sono state affrontate stamani
Noi credo
Che dobbiamo ringraziarvi perché
E davanti a voi e davanti alle cose che ci avete detto alle riflessioni alle mozioni che prendiamo impegno
Da oggi in avanti
Quel le potenzialità del Centro nazionale del volontariato della Fondazione volontariato e partecipazione saranno rivolte anche a quest'area qualcuno di noi ha già
Cominciato con esperienze personali quando mi hanno chiesto essendo rientrato a Luca dava il patto un po'il piccione viaggiatore per tanti anni se ero disponibile a interessarmi del centro
Ho messo la condizione purché
Si comincerà a Roma di carcere e dintorni
Oggi ecco e grazie a voi professore
Grazie al alle mozioni di Arturo Paoli a all'incontro con Bomprezzi si è stato inventato all'ultimo tuffo ecco veramente e tutti voi elettori
Mauro
Alla cieca l'autostrada che essere un po'perso Luca
Abbiamo avuto
Dottrina
Cantoni Maisto l'abbiamo la grande fortuna delle professioni di avere un provveditore
I
Possa io ho chiesto quanto ha intenzioni trattenersi in Toscana credo che sia un interlocutore col quale potremo fare
Una grande strada una grande strada noi diamo cominciato nell'ultimo convegno nazionale del Senato
Realisticamente dopo venti anni che si aspettavano gli operatori dell'area trattamentale abbiamo insomma sarà il caso di comincia parla con le guardie buone o cattive che siano sarà il caso di vedere insieme visto che
Noi loro ci ritroviamo sempre
Che i detenuti dei detenuti sono i compagni di strada cominciamo a ragionare insieme tutto quello
Che ci avete lasciato oggi che sta che è scritto che distribuito
Sarà oggetto di riflessione noi i questi strumenti di cui disponiamo sia la Fondazione volontariato e partecipazione sul piano
Della ricerca sia
La potenzialità della struttura di comunicazione di cui dispone il centro
Una piccola ambizione intanto cominciare a coprire il vuoto che è nato dalla liquidazione
In giù i indefinibile
Della Figo
Di tutto che è stata presente quando come supporto tecnico Luciano Cavazza quando nacque la co la Conferenza nazionale volontariato giustizia però penitenziaria per opera della Caritas italiana però opera di Arci Ora d'aria
Qualcuno
L'ha voluta liquidare noi pensiamo
Che a partire dalla copertura di quello spazio lì perché l'articolo era presente su queste problematiche
Apriamo un percorso grazie a tutti