Comitato Politico Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista (1ª giornata)

Quindi no no per carità
Raccapriccio nella
Nella Casini alla compagna ecco Panis prendiamo pasto per cortesia
Va incontro a Serena qualcosa
Allora
Compagne e compagni vi pregherei di sedervi come mettere un po'di Nordio d'ordine
Allora io iniziati da lei inizia i nastri lavori abbiamo
Con noi è un ospite è molto importante che sarà introdotto dal compagno Fabio Amato responsabile del dipartimento esteri
E debbo dire che anche con una certa emozione che abbiamo questo nostro ospite e quindi dalla parola a Fabio Amato
Grazie rosa
Vogliamo iniziare questo Comitato politico nazionale lo vedete manifesti dalla bandiera che abbiamo un posto al tavolo della Presidenza
Ricordando un combattente per il socialismo per la giustizia sociale contro l'imperialismo una persona che grazie alle sue convinzioni e la sua lotta ha dato speranza a milioni di donne e uomini nel continente latinoamericano e anche oltre
La cerimonia di ieri ha rappresentato questo diciamo oltre l'omaggio ad rivoluzionario
Allo statista io solo Breve e ringrazio il compagno Alfredo vi Loria incaricato d'affari nell'ambasciata del Venezuela
La
Che è qui con noi
Per ricordare Hugo Chavez e vuole dire non c'è stamattina perché non ma anche che Rifondazione ha una lunga storia di solidarietà con il Venezuela con Hugo Chávez
Fummo i primi in Italia a pubblicare la Costituzione bolivariana
Quella con cui il popolo di Caracas del Venezuela scesi in piazza nel due mila e due
Contro il colpo di Stato appoggiato dagli Stati Uniti dalla reazione novella producemmo in Italia grazie a Liberazione vorrei ringraziare qui non c'è compagno Marco Consolo che in quei mesi si trovava
A Caracas e che è stato vicino vorrei ricordare alcuni compagni che sono scomparsi venezuelani
Che sono stati vicino a noi che è stato un uno dei dirigenti del Movimento Quinta Repubblica William Lara che è stato anche in Italia che è scomparso due anni fa
Chávez d'ci ha ridato la speranza in due parole il socialismo del ventunesimo secolo ha tolto questa parola diciamo dalla dal cassetto dall'armadio e gli ha ridato una vitalità nuova con quella Costituzione facendola parlare a milioni di latinoamericani e questo è l'eredità più grande che lascia tutto e tutti noi
Ma sappiamo anche che le verità e quella che lascia il popolo venezuelano dirigenti meridionale Soup che continueranno nella strada tracciata da lui grazie a Hugo Chávez e do la parola al compagno Alfredo Eliade
Posso parlare speriamo a
Oggi
Sì parlo piano piano posso parlare lo spagnolo no io parlo poco italiano e
Vasco sopra questa cosa
Comprimere ho detto non vorrei mi governo
E non breve le maori Zagaroli che scherzo momento sta in Caracas
Percorrevamo schemi Saia Rodrigues Elembardo lavora che in Italia vuole el primer vicepresidente del chador la relazione pianista entriamo
Voi importante in modo forte
E nel momento e non breve Tolone Solano Fellas Venezolana
Che errore Searle che Fassino un golpe un loro
Un gol per Fuerte intenso scomode sia stessa roba che ecco che pare essere che Foer alla Irem Rios
Purché
Tempo lena Bida in plena produzioni Emp Leno entusiasmo
E il Presidente notiziario
Però non si serioso
Con la Securitas de che aleggiava un pueblo
Consente un po'e blocca che restino politicamente un pueblo che voi
Non serve venga Near porlo Smeriglio su
Un pueblo
Che valga el termino para vessillo elettoralmente un pueblo che sta maturo
I naturalmente non sottoposto
De la Tierra Simón Bolívar
L'Atr Simón Rodríguez Antonio fosse Sucre devo Chavez
La venezuelana Cristal North America del sud
Che ha sito la Primera del continente
Dico il continente terrà file meno
Che alle vantava un benda Valle
Deve limitarsi pare America Latina
Il progresso
Gli hanno poi molla non solo del Venezuela
A Villar de Venezuela Abelardo Bolivia Venica Aragua
Greco a loro nella forza progressista Argentina del partito ve l'ho trovata ore dovrà sì i naturalmente della grandiosa i eroica corto
Nuove fasi elemento momento largo Hugo Chavez sinché tenga un nudo dalla realtà
Che ero che roventi & Andretta Manera
Spero tenta color
E mentre coloro Fuerte infinito immenso
Horror vende il mismatch Simo comandante
Lo amo ma tra un foro Marra e in luce allo ammontavano a un formare in entusiasmo lo amo ma tra un formare e viene regia para sedili con sfuggendo la patria bolivariana la patria socialista
I la patria socialista in Venezuela la patria socialista in America Latina
Nola Vamos a costruire
Sintra erano secondo solo Trotsky insieme a noi
Alla Scary realistiche rio sita le hanno fa l'arteria bicchieri io europea
La Revolución nel Mundial Camarasaurus compagni Eros
Tenemmo sicché io a sia un po'la netta che resistette e l'ambiente porre Templo che RC spetterà naturalezza che rompete la qua e là ire
I un pianeta capitalista Nocera eliche rompete e l'ambiente Foresto
Eremo se le firme s'firme esco contundente est Claros
Sinché che l'una radura s'che illustra l'evoluzione della Revolución Mundial delle che se una Revolución anticapitalista una Revolución contrari imperio nord americano
Una rivoluzione Contra sulla Cagliostro che nel mondo intero asta ora Sollo meglio le comunicazioni
Terremo che Renoir Claro esso il salire Adelante lo sottopose in Venezuela la Revolución bolivariana noi spesso con l'Assemblée nationale non penso come il Parlamento lo so però sempre Samos e nel barrio nel quartiere
Con la passione
Luciani doc con lo committente del barrio con il Comité del quartiere piano piano poco a poco
Con l'affluente Coviello operario come l'Estudiantes con la donna della cassa cominciamo a lavorare e il Parlamento Diego solo del possesso
E sì importante intonse prendertela rocker Travancore base fondamentale per hanno sottoposto
Il Fundamental parano sotto rosso consolidare il socialismo il ventunesimo secolo del socialismo il sito venti uno
Detti Harar ratificare il character antimperialista e anticapitalista anti neo liberal della Revolución bolivariana i naturalmente
Desirée che non latita Monassi endo angolata ma contro di Ando pare a loro ve ne sono la novità ve ne Solanas noi troppo verso
E IW alla le fu arrestato e volitiva Harpo Ragaini l'Ottocento
Molino dar e l'unico luce lavoro e l'unico Libertador che salì io del Sud Frontera Sur Saliom e Venezuela uno attira Nizzar salivo a liberare i sali Oliver alla Colombia Perù Ecuador creo Bolivia esempio lo temono sotto la Sud
Italiano o se italiana che ieri lo scavare ardere Fondazione comunista
Cohen tentavano sottoposti lo ve ne sono la novità me ne Solanas saremo Kertész ovunque ombre si muovere de Primera linea de Primera classe
E il comunista revolutionary io Noemi sostituiranno normali
Tiene un grado de con Cynthia io un grado dente Endine endovena intorno che lo avesse un po'Quito Massa arriva della della pezzi umana parlo tanto
Un gran avrà solo io che riapre il pianoforte
Che dopo si era molle piè io oppure si era mosso un minuto di silenzio e la memoria del comandante
Hugo Chavez
McCall opponesse minuto
Ha terminato il mio voto è il silenzio
Naturalmente McEnroe aprire dando le
Nel profondo gradimento della Revolución bolivariana del Governo e Venezuela
Dell'embargo risaia Rodrigues de non so però diplomata i corsi detto Europa a Rifondazione comunista come sia Fabio Amato uno dapprima la Primera organizzazione Jesu può intendersi finalmente la tra sentenze l'importanza e la Revolución bolivariana
Nocchiero del bar de se era opportuno me la Cavai negare un messale Venezuela porre Burberry ma risente Alfredo presta attenzione Hemingway Italia stagna blando male del comandante Chavez
Io dico quando quando noi Pasquali sembra che lo extra Ragno emerso
Per il Cometto lo melius e in mano s'dell'imperialismo son sul punto è Lanza quando abile immateriali ente sporche Cuna quella persona
Grazie a Sarre Fondazione comunista
Quante nono sono troppo com piovane Solano di L'Avana Solanas
I una foto conta molto con lo si tali hanno sì l'Assitalia ANAS due una volontà Iniesta ennese gruppo se che stanno Los militante Illasi militante per Fondazione comunista con gran avrà Aso bolivariano que viva Hugo Chavez
Seguiva la Revolución bolivariana
Che è viva trarre evoluzione europea che è viva la Revolución e in Italia
Grazie davvero all'ambasciatore che diciamo se ha fatto aprire questi nostri lavori con momenti
Incaricato degli affari chiedo scusa tuttavia diciamo per noi davvero una presenza importante anche un modo collettivo per partecipare alla cianosi a grande vuoto che appunto in Venezuela venuta a crearsi ma sappiamo bene che appunto la rivoluzione va avanti come c'è stato appena detto ora compagni e compagne dobbiamo dare inizio ai nostri lavori
Tocca a me stamattina aprire questi nostri lavori dopo un momento così intenso
Però per dire qualcos'altro che ci riguarda tutti e cioè che quando un compagno muore
Il nostro pensiero va inevitabilmente alle parole che li abbia sentito dire ad interventi che ci sono stati
Agli incontri
All'interno degli organismi Iman magari anche personali che ci sono stati
E debbo dire che quando questo succede ci fa sentire anche questo nostro partito che sarà pieno di difetti poi di vedremo
Ogni volta insomma manifestarsi ma insomma per quello che però questo nostro partito un luogo in cui davvero quando capita questo c'è
Ancora spazio per la tenerezza che cita lo smarrimento per la perdita così improvvisa magari inattesa di un compagno e nel ricordo ognuno di noi da quando pensa a questi compagni ci è già successo in passato
A di quel compagno
I ricordi migliori le cose migliori che gli rimangono questa è una bella eredità per tutti noi con queste parole voglio ricordare a tutti noi il compagno Renato Patrizio che è morto improvvisamente
Compagno che è stato il segretario di Torino che lascia un vuoto un vuoto in quella tra i compagni e compagne certamente di Torino ma in ognuno di noi che l'ha conosciuto più o meno in modo approfondito sa che c'è molta sofferenza tra le compagne e compagni ieri ho avuto modo di parlare con alcune e sentivo
Questo
Questa presenza appunto è questo smarrimento ora
Nel dirvi che le compagne e compagni di Torino hanno
Chiesto di fare una sottoscrizione a sostegno della della famiglia perché appunto è una morte così improvvisa
La compagna che si occupa di raccogliere appunto dei contributi di per questo fondo di solidarietà e la compagna Loro Piana che io chiedo di alzarsi così la vedete quindi chi vorrà
Durante la mattinata durante questi due giorni potrà contattarla chiedo quindi di fare un minuto di silenzio di alzarci tutti in piedi per il compagno Renato Patrizia
Ora iniziamo i nostri lavori dando la parola a Paolo Ferrero segretario del partito per la relazione introduttiva
Serve a tutti e tutte
Abbiamo iniziato questo Comitato politico nazionale col ricordo di
Due compagni
Spero che riusciamo ad affrontare anche i temi difficili che abbiamo davanti noi perché diciamo non si tratta di una riunione semplice quella che abbiamo abbiamo da elaborare un lutto collettivo
Spero che riusciremo a farlo con la speranza che di cui ci ha parlato il compagno venezuelano con una con la capacità di discernere e di e di mettere al centro la necessità di
Di ridefinire il nostro progetto per essere capaci ad andare avanti
Lo dico perché noi facciamo questo Comitato politico nazionale dopo una sconfitta elettorale molto pesante
Una sconfitta
Elettorale pesante non perché pensassimo che l'elezione di qualche deputato avrebbe modificato i destini del socialismo in questo Paese
Ma perché il nostro corpo militante i compagni e le compagne di Rifondazione noi stessi abbiamo lavorato in questi anni abbiamo lavorato duramente
Penso in particolare a dopo la scissione praticata dalla dal compagno Vendola abbiamo lavorato duramente per riaffermare la presenza non solo di un partito comunista in Italia ma di una sinistra di alternativa
In grado di incarnare le ragioni della dell'anti liberismo e dell'anticapitalismo
Lo abbiamo fatto in tante lotte credo che siamo stati presenti in quasi tutte le lotte lo abbiamo fatto sviluppando pratiche magari anche pratiche nuove che non avevano parte del nostro del nostro codice genetico penso tutta la vicenda del Partito sociale e non solo
Le lezioni per noi erano in qualche modo un elemento di conferma di validazione di quel lavoro politico questa conferma non c'è stata
E da qui e partiamo il risultato di Rivoluzione civile è stato un risultato pesante negativo così come è stato un risultato negativo quello delle elezioni regionali
In cui ci siamo presentati in Lombardia in Lazio e Molise con liste diverso in coalizioni costruito in modo diverso il risultato è negativo in tutti e tre i casi
La segreteria si presenta dimissionario a questo Comitato politico nazionale
Perché penso che quando c'è una pesantezza di una sconfitta di questo di questo genere ebbene segnare questo fatto e dare un segnale al partito che c'è bisogno di una discontinuità
E io penso che questo il nodo che abbiamo qui oggi tra di noi
Abbiamo la necessità di segnare questa discontinuità e di discutere
Dopo la delusione su come si può andare avanti io penso che oggi si deve aprire dopo il tempo della rabbia della delusione si deve aprire il tempo della riflessione
Perché noi abbiamo io credo capo dobbiamo capire
Dobbiamo capire il perché delle nostre sconfitte
E dobbiamo capire per poter riaprire l'azione cioè dobbiamo svolgeva il compito che ha un gruppo dirigente
Di sviscerare fino in fondo per riuscire a rilanciare il progetto di trasformazione io penso che questo sia il compito di un gruppo dirigente capire in modo impietoso dove si è sbagliato i limiti
Per per riuscire a Ri proporre una prospettiva e credo che questo lo dobbiamo fare
In una relazione fortissima con i nostri compagni e le nostre compagne col tessuto militante di Rifondazione comunista
Che io penso sia la principale risorsa
Che noi abbiamo lo lo dico in modo non retorico chi ha fatto la campagna elettorale di Rivoluzione civile una campagna elettorale che come sappiamo non ha portato un risultato positivo
Ma questo non cancella la generosità l'intelligenza e il lavoro fatto dei compagni e le compagne
Senza i compagni e le compagne di Rifondazione Comunista non ci sarebbe stata sui territori la campagna elettorale beh è del tutto evidente
Così come è del tutto evidente che appunto in questi anni la nostra presenza non è stato un fatto residuale è stato un fatto di di un gruppo di persone di una comunità
Come dire con una passione durevole quella per il cambiamento io penso che noi dobbiamo a questa comunità di uomini e di donne il rispetto necessario
E dobbiamo svolgere il nostro ruolo di gruppo dirigente in rapporto con questa comunità perché il problema che abbiamo davanti
E per l'appunto di lavorare insieme per vedere come si riesce a riprogettare il cambiamento
Prima ci veniva detta
Per la rivoluzione in Europa in Italia
Io penso che il problema che ci siamo detti al Congresso e cioè che noi siamo davanti alla alla ditta al bivio tra socialismo o barbarie assolutamente confermato
Abbiamo ricordato due persone morte prima a me ha fatto molta impressione quanto è accaduto a Perugia qualche giorno fa
Daniela Crispolti precaria ultraquarantenne Margherita peccati dirigente pubblica tutti e due ammazzate uccise da Andrea Zampi artigiano piccolo imprenditore quarantenne disperato
Io penso che questo è il segno di dove l'Italia
Di una di su quel questo guardate secondo me è un segno quanto il risultato elettorale
Non di più non di meno e il segno di un'Italia disperata in cui la guerra tra i poveri le il l'assumere come avversario come nemico
Persone che non c'entrano nulla con comico i problemi avanti diventa un segnale ma appunto la disperazione il fatto di essere da soli il non saper individuare un percorso di cambiamento
Io credo che in questo sta la barbarie e in questo sta il nostro compito il problema di riuscire a trasformare appunto attraverso una riflessione che ci permette di capire meglio la nostra indignazione Ing cambiamento efficace perché di questo si tratta di riuscire a ridare efficacia ad un lavoro politico che ad oggi questo efficacia non avute
La
Penso che questo vada fatto
Evitando due scorciatoie
Il la prima a mio parere è quella di pensare che già tutto chiaro e che allora si tratta semplicemente di smontare mattoncini del lego e rimontarlo in un altro modo
Nel fatto che già tutto chiaro lo dico in particolare dentro la la maggioranza perché legittimamente i compagni e le compagne della minoranza hanno in questi anni proposto una linea politica diversa
Ma lo dico dentro di della maggioranza diciamo di chi in qualche modo pur con dei distinguo pur con delle differenze su singoli passaggi
Ha avuto una condivisione dell'indirizzo politico io penso che non sia che non sia già tutto chiaro
Que sera così facile aver tutto chiaro lo si poteva capire anche prima
Forse se non lo abbiamo capito tutti insieme prima c'è un problema di andare a scavare un profondo
Questo io penso sarebbe una una scorciatoia appunto di dire basta fare quattro mani di colore e i muri sono posto penso di no penso che la sconfitta che abbiamo subito ci parla di un problema un po'più generale
La seconda scorciatoia
Che considererei sbagliata e quella di guardare solo a noi senza vedere il Paese
Lo dico perché a volte nelle nostre discussioni anche nei giorni scorsi
C'è stata una discussione ma qua c'è un eccesso di relativizzazione della sconfitta ho necessità di accentuazione della sconfitta io non penso che sia da accentuare Oder al da relativizzare la pesantezza della sconfitta è sotto gli occhi di tutti ed è assolutamente evidente a me è capitato molte volte nelle assemblee di dire
Noi dobbiamo riuscirà ad eleggere qualcuno perché voi quelli che c'avevo davanti quando parlavo voi dovete poter tornare martedì al bar e farli pagare il caffè non essere sfo tutti
E invece al martedì al Bari i nostri compagni e le nostre compagne non han potuto farsi pagare un caffè in questo in questo no in questo c'è la pesantezza della sconfitta cioè il non riconoscimento del tuo lavoro del posposto delle tue con in questo quindi la sconfitta non può essere relativi Zatta
La sconfitta è molto pesante
Credo però che
Essendo che dobbiamo ragionare io penso però che un gruppo dirigente abbia l'obbligo di ragionare di questa sconfitta dentro il quadro del Paese
E la mia opinione è che la sconfitta per l'appunto un po'pesante perché io credo che sostanzialmente noi ci troviamo alla fine di di tre cicli per come li abbiamo conosciuti
Il primo
Che hanno segni diverso
Il primo a mio parere la fine del ciclo del movimento operaio nel dopoguerra per come l'abbiamo conosciuta
Il fatto che l'Italia sia l'unico Paese in Europa che di fronte a un'offensiva capitalistica pesantissima nonna nessun conflitto sociale vero la parla di una situazione che non appare in altri Paesi europei
Io credo che questo vada segnalato non voglio più
Allungarmi nella in questa relazione ma diciamo così si può si può fare si può argomentare la commessa la si vuole ma l'assenza o la connivenza
Delle organizzazioni sindacali rispetto a questa situazione
E l'incapacità di costruzione di un conflitto di classe io penso che sia un punto evidente e centra con la disperazione delle persone
Vorrei che fosse chiaro non intendo dire le colpe della nostra sconfitta ricadono su qualcun altro sto cercando di parlare di quella che è la situazione in cui noi ci troviamo e come parte del movimento operaio
Sto parlando di un nostro problema del come non si riesce a dare una risposta di classe ad un attacco di classe
Secondo io credo che sia finita la Seconda Repubblica è questo un fatto positivo
E e e chiusa ne abbiamo discusso anche qui qualche volta anche sulla necessità magari di fare darci una parola d'ordine si è parlato terza Repubblica si diceva non va bene ma insomma
Il ciclo della Seconda Repubblica e chiuso morto e sepolto in modo molto pesante
E chiuso con tutte le macerie
Ma qua tornerò
Io credo che ci sia anche la chiusura del ciclo di Rifondazione Comunista per come l'abbiamo conosciuta
Noi abbiamo provato a rilanciare Rifondazione Comunista
Dopo Chianciano
Tra diciamo così e abbiamo in sedicesimo rispetto a cos'era prima
Io credo che noi dobbiamo fare i conti con questo problema
Non per porsi questioni di scioglimenti di partito che altro ma per ridefinire il senso della nostra esistenza non si può semplicemente proseguire come prima
Credo che che questo è il quesito che che abbiam davanti in un contesto diciamo di una sconfitta del movimento operaio che quindi è da rifondare di una rottura
Degli elementi di tenuta statuale perché questo a mio parere sta avvenendo
E dei dei degli scricchiolii della democrazia nel nostro Paese e della crisi della forma in cui il noi siamo andati avanti in questi anni io penso che questo con questa complessità ci dobbiamo misurare
Per questo ritengo che noi dobbiamo appunto evitare di pensare di avere già tutti gli elementi per riprendere tranquillamente il percorso con qualche maquillage
Ho di guardare solo a noi stessi senza essere capaci a ragionare a ragionare sulla situazione del Paese dell'Italia lo dico perché la la storia la tradizione di cui noi facciamo parte
E stata capace in altre fasi ben più pesanti di quella che viviamo oggi di fare una capacità di azione di agire come intellettuale collettivo
Nella nostra storia nella Nextra memoria le Tesi di Lione sono un punto diciamo importante si chiamano di Lione e perché non sono state scritte in Italia
E quel gruppo dirigente lini
è stato in grado di ragionare
Su che cosa voleva dire la sconfitta verticale del movimento operaio dei comunisti
In quel caso il fascismo
Aveva vinto in Italia quel gruppo dirigente lì fu in grado di ragionare come gruppo dirigente sappiamo benissimo
Che questo non ha risolto tutti i problemi ma io penso che noi abbiamo un compito come gruppo dirigente come partito complessivamente come intellettuale collettivo di essere capaci a fare i conti con la sconfitta
E di usare tutta l'intelligenza e la passione che abbiamo per riuscire a riproporre una strada di trasformazione di emancipazione per il nostro Paese
In questo quadro e quindi io la vedo così diciamo del Della necessità di mettere al centro la riflessione e l'analisi brevemente proverò a sottolineare alcuni elementi che mi paiono centrali in questo che ci evidente da questo passaggio elettorale
Alcune proposte su come organizzare la nostra discussione andare avanti
Ovviamente queste proposte le faccio vi è chiaro a tutti ci sono una varietà di posizioni
Diciamo a e di articolazione in questa discussione e quindi tutte queste proposte bene diciamo le faccio a nome mio perché credo che sia bene che il dibattito appunto in una condizione in cui la segreterie si presenta dimissionario sia un dibattito in cui ognuno può articolare le posizioni non c'è un problema di discipline né di struttura né di di altra natura c'è un problema di apre una discussione vera per arrivare lì dove non siamo arrivati oggi
E prima questione sul voto
Io penso che il il primo segnale di questo voto sia una rivolta verso il quadro politico e verso gli effetti delle politiche di austerità
E quindi delle politiche europee
Io penso che questo sia il dato fondamentale
Hanno perso Monti ma ha perso anche il PD cioè Ampère sono i partiti che si sono costruiti in quest'anno l'immagine della stabilità e della gestione della stabilità
Ha vinto Grillo
Che il vero e unico vincitore di queste elezioni
Ha perso meno di quello che tutti si aspettavano loro compresi Berlusconi che ha saputo smarcarsi
Dalla corresponsabilità del governo Monti
è evidente a tutti che il risultato di queste elezioni è il frutto maturo forse bisognerebbe usare un'altra aggettivazione
Della operazione
Antidemocratica
E fatta sotto dettatura dei poteri forti fatta dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella fine del due mila undici
Di fronte allora scarso
Prodotto da un attacco dei mercati finanziari
Il presidente della Repubblica a imposto e il Partito Democratico si è accodato all'idea di un governo che facesse le politiche di austerità
Questo che abbiamo oggi è il frutto maturo di quel disastro prodotto nel novembre del due mila undici a cui noi ci siamo opposti dal primo momento
Quindi il segno a me pare il segno della rivolta nei confronti delle del quadro politico e delle politiche di austerità
Penso che non sia pronto ho parlato di rivolte non dire evoluzione perché io non penso che questo segni un l'apertura di una nuova fase
Non è la rivoluzione che dà luogo ad un nuovo piano di stabilità di di ripartenza io penso che queste elezioni segnano la crisi
E approfondiscono la crisi è l'elemento organico della crisi
Una crisi organica della Seconda Repubblica delle relazioni sociali una crisi che però usa i materiali della Seconda Repubblica
Le forme in cui si definisce il dissenso
Rispetto alla governabilità alle politiche di austerità e quant'altro sono in materiali prodotti da vent'anni di berlusconismo e di teorie della governabilità e tutto il resto
Cioè il dissenso
La protesta la rivolta ha usato i canali disponibili o che ha percepito come tali per essere efficaci per dare una martellata ma lo ha fatto per l'appunto in totale sintonia
Col senso comune
Non è un caso penso io che Grillo abbia avuto questo successo
In un Paese in cui non c'è il conflitto di classe
E in cui tutto il disagio sociale e fatto risalire ai privilegi alle ruberie della casta
Cose vere assolutamente vere
Ma palesemente diciamo così non gli uniche responsabili
E il dissenso si è prodotto in quella formali cioè come rivolta in primo luogo rispetto al sistema politico alla casta il famoso va fan curo riferito in primo luogo al complesso del Parlamento del governo di tutto il resto
Quindi io penso che noi si andava avanti a l'approfondirsi di una crisi che
Non dà luogo ad oggi a una nuova fase un nuovo ciclo ma di una crisi che è destinata a proseguire e che questa il dissenso
Il la la non condivisione delle politiche fatte l'espressione del disagio hanno usato i canali che hanno ritenuto di avere a disposizione in primo luogo la protesta rappresentata da il Movimento cinque Stelle da Grillo
Io su questa questione del Movimento cinque Stelle di di Grillo voglio dire una cosa sola
Io confido sbagliatissima alla demonizzazione chi avviene del Movimento cinque Stelle come se il Movimento cinque Stelle fosse la causa del problema e non Effetto del problema
Con questa situazione c'entra molto di più il disastro che abbiamo combinato noi stando al governo in termini di distruzione di credibilità della sinistra di alternativa in questo Paese che non grida
Grillo che nel due mila sei dava indicazione di voto per Rifondazione comunista per i Verdi per il Pdci avanti
Oggi raccoglie quei milioni di voti perché evidentemente la sinistra ha avuto qualche problema in questi anni nella capacità di essere un punto di riferimento e che non e che non riguardano solo gli ultimi due mesi
Riguardano esattamente una fase politica
E anche le critiche diciamo rispetto al rapporto tra Grillo e i movimenti lo dico avendo come dire considerato intelligente quel contributo dei lume in mano vero del tutto
Perché c'entriamo più noi come l'incapacità di dare uno sbocco politico coerente con i movimenti che non Grillo che vivo dello arriva dopo non arriva prima notaio su questo lo lo dico non perché voglia e considero demente del del lo sul lo diciamo lo sport che si immediatamente attivato dopo le elezioni di quelli che diventano tifosi di Grillo dall'altra parte che l'aveva sempre detto e un diciamo una delle
Costanti della Long ora italiana di salire sul carro dei vincitori
Io penso che semplicemente noi dobbiamo essere capaci di cogliere il significato sociale che c'è dentro al voto di Grillo
Ed è che il volto Grillo è stato il volto di chi o vede peggiorare la propria condizione non ne vede nessuno sbocco c'è molto voto operaio dentro al voto a Grillo
Oppure di giovani
Che non ha Verdon nessuno sbocco nessun futuro come abbiam detto tante volte di queste generazioni oramai non è solo più una di queste generazioni che vedono come unica prospettiva il peggioramento rispetto a come sono stati i loro genitori
Grillo è stato in grado di fornire uno strumento un canale un modo a questi strati sociali io penso che che vada letto questo fatto qua perché c'è una lettura dei fenomeni politici
Delle culture politiche
C'è una critica delle culture politiche che va fatto ma per dei marxisti c'è anche la necessità di saper analizzare quello che si determina nel tessuto sociale e non si possono appiattire i fenomeni politici su quelli sociali e viceversa
Uno deve cogliere questo richiamerei ho già richiamato
Gramsci del gruppo diciamo del del PC che feci le Tesi di Lione non mettendosi a discutere
Se la colpa di Gramsci
Il fatto che ci fosse il fascismo in Italia richiamerei anche Togliatti sull'uomo qualunque diciamo la capacità di Togliatti di analizzare il movimento dell'Uomo qualunque di Giannini era un po'oltre la demonizzazione o l'ISFOL saltare sul carro dei vincitori
E ha una capacità di fare un'analisi che vedesse gli elementi per ricavare gli elementi per cambiare l'attuale modalità di azione politica
Perché su questo io penso che Grillo
Abbia fissato un punto
Io penso che Grillo l'ho già detto qualche CPM fa quando abbiamo avuto diciamo un confronto anche abbastanza
Be'mente sui temi della politica i costi della politica e quant'io penso che Grillo abbia fissato lo standard con cui si fa politica oggi in Italia non è un'alta non è un po'questo non è un tema di parte
Se stai al di sotto di quello standard secondo me non si è più in grado di fare politica
E ha fissato uno standard rispetto a questioni di moralità e di e di una serie di questo questo il in in un punto ma l'ho solo voluto toccare per dire che io penso che non dobbiamo demonizzare ma dobbiamo usare capire scavare lì dentro
Queste elezioni ci lasciano un quadro terremotato ce lo siamo detti ventisette volte
Io penso che in questa situazione
Ci sono due possibili uscite principale mi assumo totalmente la responsabilità delle cose che sto dicendo non voglio coinvolgere nessuno proprio nessuno nel dire io penso che da questa situazione ci potrebbero essere ci potrebbe essere uno sbocco positivo
E lo sbocco positivo per me e la capacità di costruire una fase di governo in cui Grillo sia coinvolto a pieno titolo nella gestione a partire dei contenuti che sono stati posti
Lo dico in modo molto brutale perché perché condivido la piattaforma di Grillo no ma perché penso che uno dei disastri di questi vent'anni di seconda Repubblica è stato lo rendere impermeabile il terreno della politica al terreno della società
Se si riattiva se qualche canale in cui il voto popolare che non è venuto a noi
Ma che il voto popolare incide sul quadro politico io penso che si riaprirebbe una dinamica positiva nel Paese
Perché vorrebbe dire rompere il senso di impotenza ripeto su contenuti che magari a noi non piacciono completamente alcuni sì alcuni no non non è questo io penso un po'l'importante
Temo viceversa
Che questo non avverrà
Per ragioni che tutti giocano a rimpiattino Grillo compreso
Tutti giocano un gioco iper politicista iper politicista a rimpiattino quindi penso che non ci sarà uno sbocco
Positivo da questa vicenda penso che torneranno in campo i poteri forti come hanno già cominciato a fare stamattina col declassamento dell'Italia
E ci sarà una pressione sempre più forte per dire c'è bisogno di dare un governo perché i mercati su e giù qua e là ed è e per e per fare che cosa per fare le riforme istituzionali che permettano di rendere governabile un Paese che palesemente ha detto che non vuole più essere governato da quelle politiche
Questo a me sembra il nodo ma questa è la sua queste l'uscita da destra dalla dalla crisi che c'è io penso che questo uscita sia in campo
E penso che
Nel caso in cui ha venisse produrrebbe un terremoto significativo
Dentro gli schieramenti dentro le stesse forze politiche penso in particolare a sinistra poiché è sempre possibile l'incidente
Perché in una situazione così è sempre possibile che si finisca votare a metà giugno o ottobre perché lo il gioco sfugge di mano perché nessuno oggi fa diciamo così governa la maggioranza delle variabili ognuno ne governa solo qualcuno
Per cui ripeto questa è un'opinione
Del tutto personale io penso che la cosa migliore è oggi non sarebbe il ritorno alle elezioni domani mattina la no e anche chi mi dice ma allora sarebbe un compromesso un accordo gli elettori noi siamo proporzionalisti non siamo maggioritari siamo proporzionalisti
Che si faccia un accordo in Parlamento che noi diciamo la cosa migliore è quella che mette al cento il no all'articolo alla moda manomissione dell'articolo diciotto il via la TAV e tutto il resto
Io credo che questo sia sia molto netto invece l'ipotesi di destra l'idea di cambiare le regole per rendere magari col presidenzialismo da un lato il doppio turno sui collegi dall'alto di blindare il Paese in una roba
Come diciamo il sistema elettorale fatto da De Gaulle in Francia esattamente a questo o peggio
C'è un perché si può anche immaginare di peggio del peggio non c'è mai fine quindi io penso che noi siamo qua dentro
La situazione non è stabile penso che abbiamo possibilità di riapertura di una dialettica democratica nel Paese
Oppure dire i Blink direi chiusura direi chiusura penso e che noi dobbiamo lavorare non lo dirò alla fine per rimettere al centro le questioni sociali da subito
Io penso che noi da subito dovremmo rientrare in campo
E dire chiaramente quelli stanno giocando a rimpiattino
Mentre l'Italia va a ramengo qua c'è un problema di provvedimenti da assumere subito
Chiunque sia al governo qualunque sia ma dal giorno in cui si aprono le Camere
C'è un problema di ridurre le tasse ai lavoratori pensionati di fare un reddito sociale per i disoccupati di farla patrimoniale cioè ci son delle emergenze sociali
Che vanno affrontate immediatamente e non si può aspettare che ci sia il gioco a rimpiattino che produce semplicemente ulteriore devastazione
Ulteriore devastazione sociale
Gli ulteriori devastazione nella testa
Della gente
Quindi io penso che le elezioni andato in primo luogo questo con punto la vittoria di Grillo la sconfitta del tema della governabilità e delle politiche di austerità che sconfitte rischiano del punto di tornare fuori
Facendo un'operazione autoritarie né autoritaria di questo si tratta per tentare di riprendere il potere che esso non sono in grado di avere per riprendere il potere anche senza avere il consenso ma giocando sull'ulteriore passibili di sanzione sociale
Questo il nostro nemico principale non cede Santo che tenga
In questo contesto c'è stata la sconfitta pesantissima di Rivoluzione civile
Siamo arrivati diciamo al due al due per cento facendo la media tra Camera e Senato insomma
Così in basso non c'eravamo più o meno arrivati mai
Io penso che noi dobbiamo guardare i limiti di questa sul perché è avvenuto questo
Anche su questo io una tesi molto
Molto netta penso che ci siano stati mille limiti
Limiti di partenza
Siamo riusciti a mettere in piedi Rivoluzione civile diciamo così due mesi prima delle elezioni
Non è stata la cosa
Migliore
Limiti nel percorso democratico della costruzione delle liste qui parlare di limiti un eufemismo diciamo non c'è stato nessuna forma democratica nella costruzione delle liste ne han fatto le spese
I territori e le compagnie in modi diciamo
Prima le compagne perché sostanzialmente erano pressoché inesistenti nelle teste di lista di di di questa lista di Rivoluzione civile come è evidente i territori
Perché il meccanismo messo in piedi ha fatto sì che i primi de candidati dei territori arrivassero molto in giù
C'è stato una diciamo il l'assemblaggio delle liste ha prodotto esclusione di candidature che per noi sono stati una sconfitta pesante
La non candidatura la mancata candidatura di Nicoletta Dosio del movimento No-Tav di Vittorio Agnoletto io penso che siano una un errore che è stato fatto pesante nella costruzione di quelle liste e per noi una sconfitta
Per noi una sconfitta
Il programma che era un buon programma perché chi ha visto dieci punti del programma era un buon programma con una centralità della questione sociale non è emerso a sufficienza il profilo che è emerso della lista non è quello che che era scritto nel programma
Emersa un'altra cosa
Diciamo così come elementi condivisibile non sto dicendo ma certo con delle diciamo così una una non centralità sulla questione che stava vivendo il Paese cioè il tema della crisi e di come diavolo se ne esce da questo nodo della crisi il punto fondamentale
Su cui si è giocato le elezioni ci ha visto in una posizione non centrale nella capacità di avanzare proposta politica
Aggiungo anche che l'ambivalenza su la questione del partito democratico ha giocato un altro ruolo negativo
Noi sapevamo ricordo le discussioni fatte quindi Rezia noi sapevamo che c'era questa ambivalenza abbiamo sempre saputo
Che la costruzione di Rivoluzione civile derivava da due processi
Di chi aveva scelto di costruire una lista fuori dal centro sinistra e contro il governo Monti
E di chi pur essendo contro il Governo Monti avrebbe volentieri fatto una lista nel centro sinistra cosa non fatta perché il centrosinistra non è stato disponibile
Questo ha prodotto Rivoluzione civile lo sappiamo tutti quanti e lo sapevamo quando l'abbiamo fatto
Questo è tornato fuori prepotentemente in campagna elettorale io penso con effetti molto molto pesanti
Perché tra due proposte forti che erano la proposta di Grillo votate noi che gli diamo una mazza
E la proposta del Pd votate noi che vi garantiamo il meno peggio possibile no il il il governo meno peggio possibile di cosa viene fuori
La nostra proposta non è non è più stato chiaro perché bisognava votare
Rivoluzione civile io penso che noi abbiam perso le elezioni in campagna elettorale non prima perché tutti i limiti della formazione delle liste della democrazia della non presenza delle compagne della del dell'aver trattato male i territori della massa tutte queste robe qua che sono tutti limiti io penso che non spie anche gli elementi contraddittori e tutto il resto io penso che non spieghino il due per cento
Io credo che noi non abbiam praticamente preso un voto di opinione abbiam preso i voti che abbiamo contattato grosso modo uno per uno in questo in questa campagna elettorale
Non non non è un voto di opinione quello che è avvenuto è un voto militari come dire un botto di di di relazione di relazione
Di relazione io penso perché perché non siamo riusciti in campagna elettorale a spiegare qual era il senso di fondo del voto che consensi e quindi ieri è risultato un'opzione debole tra opzioni forti tre opzioni non solo più forti politicamente ama più organizzate
Perché su questo è un'altra sottolineatura che farei su Grillo
Bisognerebbe smetterla di dire che Grillo non c'al partito Van come se fosse diciamo
Un movimento Grillo ha un'organizzazione la più solida che esista oggi in Italia dal punto di vista partitico e politico perché la Rete
Non è a non è che non è un non è che la Rete e comunicazione la Rete organizzazione della comunicazione cioè organizzazione nella società dello spettacolo
La rete e materialità non è alto e Grillo alla rete di gran lunga più potente Lecce
Come diceva Casaleggio che tutto si può dire ma non che sia un pirla un anno fa
Quando Casaleggio spiegava perché Grillo avrebbe vinto le elezioni perché faceva i paragoni tra i contatti che aveva mettendo in relazione a cosa c'aveva Obama cosa c'avevano gli altri e mostrando che Grillo stava avanti
Che in rapporto al Paese aveva un grado un tasso di organizzazione alto che la una sezione per Campanile di più un partito che in Sicilia riesce ad avere nessuno nelle liste che prenda meno di cento preferenze un partito organizzatissima
Perché non c'è una lista
Credo di averlo già detto qui nelle regionali siciliane non c'è una lista compreso Pd Pdl avanti
In cui l'ultimo arrivato abbia più di cento preferenze e l'invece non ce n'è uno sotto i cento vuol dire che l'organizzazione della rete e fortissima essendo che c'era gente sconosciuta
Nel Paese dove viveva boh era conosciuta organizzata dentro la rete quindi guai a noi se pensassimo noi avevamo due corazzate
Una per lato basta vedere che chi ha avuto i richiami dell'Agcom
Sulla sui tempi della propaganda elettorale si chiamano TG tre Repubblica TV
E avanti così cioè noi avevamo una corazzata sul centrosinistra durissima nei nostri confronti e una corazzata di Grillo
E noi eravamo molto più deboli troppo più deboli e in più nell'incapacità non siamo stati in grado di esprimere con nettezza il senso del vuoto
Io credo per questo che abbiam perso
In campagna elettorale ed è una colpa di tutti noi lo vorrei dire chiaro
Noi quando Antonio Ingroia si è candidato abbiamo tirato un sospiro di sollievo non abbiamo detto
è arrivato uno che sta al Comitato abbiano tirato un sospiro di sollievo perché la figura di Antonio Ingroia era una figura emblematica
E lo si è visto da come ieri i giornali trattavano la vicenda del processo Stato-mafia mi ha fatto impressione la stampa che l'ha relegata a pagina diciassette
Perché Lia ha toccato dei punti
Che sono i punti del potere italiano da questo punto di vista io
Credo appunto che l'ultima cosa che si possa fare e dire ecco e colpa di uno è vero che le vittorie hanno tanti padri e le sconfitte pochissimi io penso che noi dobbiamo assumere complessivamente il fatto che non siamo stati in grado di costruire un profilo di quella lista
Che andasse che andasse avanti
Si poteva fare altrimenti
Non lo so questo io penso si debba essere oggetto della discussione perché noi ci abbiamo provato non riuscendoci in tutti i modi
Come la Federazione della sinistra prima
Che
Se vi ricordate siamo arrivati al dodici di maggio del due mila dodici con la prima manifestazione contro il governo Monti con una Federazione della sinistra in crescita
Federazione della sinistra si è sfasciata sul tema del rapporto col Pd
Salvo poiché alcuni compagni e compagne che ce n'erano diciamo andati a fare un giro avete avesse si poteva presentarsi col Pd li abbiamo ritrovati nella costruzione di Rivoluzione civile ma certo quello è stata una botta
Pazzesca che hanno chi come dire ha tolto ci abbiamo riproposto riprovato con cambiare si può
Mettendoci come dire dentro quel percorso lì abbiamo tentato quando c'è stato la compresenza di cambiare si può e di io ci sto di produrre un elemento di mediazione non ce l'abbiamo fatta nemmeno su quello
Non siamo riusciti a produrre una mediazione io credo che dobbiamo ragionare perché io penso che abbiam provato non siamo stati in grado e quindi evidentemente tocca rivedere fare i conti su questo
Che cosa fare
Che cosa fare e e allora qui dico cosa a me pare dovremmo provare a ragionare
Primo avere la consapevolezza che la situazione non è chiusa ma che il terremoto è appena cominciato
Io penso abbiam parlato varie volte di Weimar al rallentatore Weimar si è messo in moto
Beh il rallentatore come dire i fotogrammi stanno andando molto molto molto più velocemente ci sono giorni che valgono anni come diceva qualcuno ma non è finita
Per l'appunto apertesi ti Diversi glielo si giocherà nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Ma qualsiasi sia l'esito si riapre un'altra partita non è che si chiudono delle partite io credo che questa debba essere la consapevolezza che noi abbiamo
Non è finita la storia
Sta finendo un ciclo e finisce sulle sue macerie e coi disastri prodotti dalle culture presenti in quel ciclo Lima nonché sta finendo un ciclo vale per tutti vale per cosa si discute nella nel sul piano istituzionale vale anche perché cosa c'è sul piano sindacale appunto dicevo prima la fine di un ciclo e fallita la concertazione
C'è qualche difficoltà
C'è una certa afasia per chi aveva messo tutto sull'idea di avere il governo amico
Perché questo non ci sarà e molto probabilmente dopo il taglio dei finanziamenti pubblici ai partiti il passo successivo e smontare i patronati sindacali cioè diciamo così la struttura lo dico per dire che non siamo per nulla in una fase in cui e finita la e abbiamo visto un primo pezzo questo giù come tutte le fasi di crisi c'ha l'aspetto del pericolo ma c'è anche l'aspetto dell'opportunità
La situazione del tutto aperta e e bisogna provare a starci dentro
In questa condizione io penso che noi abbiamo due cose da tenersi tre cose da tener ferme
La prima la dicevo il patrimonio di militanza di cultura politica di linea politica sedimentata in Rifondazione Comunista io penso che si possa dire senza nessun orgoglio di partito
Strano che queste la comunità più razionale e più orientata in una modalità da tentare di tessere le fila di una sinistra in questo Paese
Sia sull'h sulla chiarezza dell'orientamento sia sulla chiarezza della necessità del connettere evitando estremismi diciamo da un lato e dall'alto quindi
Primo abbia un questo patrimonio secondo c'è un patrimonio di riflessione di forza fuori di noi
Perché c'è una una fetta di di persone di uomini e di donne nel sindacato nei comitati nelle associazioni
Una parte significativa votato Grillo
Una parte non ha votato una parte piccola parla su un po'a forza di cose ha votato noi
Una parte ha votato Cell una parte ha votato Pd no io penso che chi in questo mondo oggi c'è un'interrogazione
Perché la pesantezza della sconfitta obbliga ad un'interrogazione tutti
Io penso che questa è un'altra risorsa che c'è c'è una risorsa interna
C'è una risorsa Esterna una risorsa che ha idee molto diverse basta guardare gli articoli che escono sul manifesto quasi quotidianamente per vedere diciamo
Culture politiche esplose dal mio punto di vista diciamo così l'accentuazione di elementi che rendono impossibile qualsiasi discorso di Simmaco tuttavia quello cioè e e l'altro punto con cui però dobbiamo fare i conti lo dicevo all'inizio secondo me sono i nostri limiti
I limiti di interpretazione della società
I limiti nella comunicazione nella selezione e nella definizione dei contenuti i nostri limiti nel tentativo di costume lo spazio pubblico sinistra
Io penso che noi dobbiamo partire di qua come gruppo dirigente di Rifondazione Comunista ripeto per quanto ci riguarda partire dalla nostra messa a disposizione del nostro mandato
Nonché per fare come non se nulla fosse ma cercando di valorizzare gli elementi positivi che abbiamo e superando i limiti di elaborazione e di definizione del progetto politico che sono che sono venuti al petto
In che direzione che qui
Appunto va avanzo una un'idea lo dico con chiarezza molti compagni potrebbero e compagnie potrebbero legittimamente dire ma un segretario che si presenta dimissionare un CPM che cosa viene ad avanzare delle proposte politiche io penso che invece sia un dovere politico quello di prendere atto di una sconfitta e di proporre delle riflessione della discussione di un materiale che deve andare dentro una discussione collettiva perché per l'appunto secondo me c'è una cosa peggiore di perdere e della confusione
Io penso che tanto più quando si perde bisogna provare a capire e quindi ognuno dà il suo contributo partito dal sottoscritto
Primo io penso che in questa condizione noi dobbiamo in primo luogo ridefinire il senso di Rifondazione comunista di un partito comunista oggi in questo Paese
Punto uno
Io penso che ogni discussione che partisse dalla necessità di superare Rifondazione o cose simili sarebbe devastante e in perdente la possibilità di ricostruire una sinistra in questo Paese perché secondo me qua c'è il patrimonio principale
E quindi io penso che bisogna però vorrei essere chiaro non si può dire ripartiamo riporta e non siamo che fa già c'è un problema di re definire il ruolo noi non possiamo proseguire dicendo era Pangea in sedicesimo adesso passiamo in trentaduesimo e poi passeremo il sessantaquattresimo se non sbaglio diciamo così le proporzioni datti pure da tipografo
Penso che c'è un prova di ridefinire
E cioè noi abbiamo Rifondazione Comunista che è stata la principale forza di opposizione dentro la Seconda Repubblica esce sconfitta nella crisi nel crollo della Seconda Repubblica questo è il punto politico
E allora noi possiamo dire allora dia tutto oppure possiamo dire questa comunità di cui noi facciamo parte
E un punto fondamentale da tenere e da ridefinire nella ripresa di un ciclo che per forza di cose non ci furono
Non può essere la pura prosecuzione di prima
Io penso che noi dobbiamo ragionare
E lo dico lo dico anche qui assumono dico una cosa che non si dice
Noi abbiamo provato a fare un partito comunista di massa non ce l'abbiamo fatta bisogna prenderne atto io penso che non sia possibile oggi fare in Italia un partito comunista di massa
Bisogna prenderne atto e capire come diavolo si fa un partito comunista non di massa che non sia settarismo
Perché altrimenti il rischio e che noi continuiamo a parlare di partito comunista di massa siamo in una dimensione che non è di massa ed evidente a tutti e diventiamo anche settari per cui siamo appunto in sessantaquattresima noi dobbiamo ragionare su come diavolo si costruisce un'organizzazione comunista utile a fare battaglia politica culturale
Sociale a connettere le lotte a interagire ad aiutare a crescere ai quadri che nelle lotte emergono ai compagni più attivi delle lotte avanti informerò se tale cioè di come utile alla costruzione di una sinistra di alternativa
Io penso che questo il primo nodo che abbiamo in questo noi dobbiamo avere dei riferimenti noi dobbiamo fare un ad adesso non l'ho già fatta troppo lunga
Su questo noi dobbiamo approfondire moltissimo in particolare segnalo una diciamo così due lacune di cui sono abbastanza sicuro che sono responsabilità del gruppo dirigente
La prima
Che noi in questi cinque anni
Abbiamo avuto un'attività politica sociale
Non inferiore a quella dei cinque anni precedenti parlo del corpo militante del partito
Ma non siamo riusciti ad a entrare nell'universo della comunicazione del della comunicazione simbolica del dell'immaginario del Paese ad un livello pari a quello che era il nostro lavoro concreto
In questi cinque anni ci hanno raccontato e non siamo stati capaci a raccontarci
Io penso che questo è un punto su cui ragionare perché non è tutto uguale a tutto
La seconda e che io penso noi abbiamo tenuto ma non siamo riusciti a ridare la centralità che aveva il tema delle relazioni internazionali
Abbiamo fatto anche in campagna elettorale venuto Melancholy è venuto
Pierre-Laurent è venuto un compagno di si rese cioè e lo abbiamo fatto nel corso del tempo una relazione siamo stati con l'abbiamo sentito dal compagno venezuelano diciamo i rapporti di di fratellanza e di e di relazioni io penso che noi c'abbiamo un punto di ridefinizione della nostra esistenza anche a partire dal fatto che noi siamo parte di un movimento più grande
Che un movimento della sinistra europea che un movimento di quello che accade in America Latina cioè noi dobbiamo ridefinire ci qui dentro in una capacità di connessione di costruzione su questo di un immaginario molto molto più forte
Quindi io penso che qua c'è c'è un punto di di ridefinire
Ripeto quando parlo di crisi di Rifondazione comunista non lo faccio con intento liquidatorio lo faccio con un'idea che va ridefinito per ricostruire ma appunto va ridefinito
E poi in modo non settario
E quindi io penso che noi dobbiamo costruire lavorare a costruire un processo fondativo di una sinistra di alternativa
Contro il bipolarismo antiliberista anticapitalista
E qui anche qui io voglio dire una cosa
Noi abbiamo sempre fatto percorsi di aggregazione di tipo pattizio
Lo abbiamo fatto con la Federazione della Sinistra
Lo abbiamo nei fatti rifatto con Rivoluzione civile
No il patto
Io penso che ci dobbiamo dire che quella strada lì non funziona
Non funziona
Che quella roba lì no no potete tirare una mela diciamo più che quello che si vuole libera facoltà libero fischio in libero Stato
Io penso che noi dobbiamo dire con tutta chiarezza che siamo interessati ad un processo fondativo di una sinistra di alternativa che sia basato su un criterio una testa un vuoto
E sì e la assunzione del fatto che quello è il quadro
Non si può più partecipare a processi in cui non si le forme della decisione somigliano più al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che non a quelle di un'organizzazione che dovrebbe far politica
Lo dico perché
Dentro anche tra di noi c'è stata una discussione anche in questi giorni suo Rivoluzione civile
Anche qui la la cosa che io ho proposto nelle riunioni di quella che si chiamava la cabina di regia
Di Rivoluzione civile
Le cose che io ho proposto ovviamente
Ribadisco me ne assumo la responsabilità
Sono state di dire Rivoluzione civile ha perso
Rivoluzione civile non può quindi essere da sola lo strumento per ricostruire una sinistra di alternativa in Italia e palese
Rivoluzione civile dovrebbe lavorare
Assieme ad altri
Per lavorare a costruire una sinistra di alternativa in Italia
E quindi una sinistra di alternativa antiliberista ma appunto con un criterio democratico di una testa un voto
Sulla base di questo
L'Italia dei Valori ha segnalato che non era più disponibile a stare dentro Rivoluzione civile
Dicendo che l'Italia dei Valori non è interessata a costruire una sinistra in questo Paese e interessata a rimettere in piedi Italia dei Valori in una relazione col centrosinistra
E di questo abbiamo preso atto io penso che noi e quindi Rivoluzione civile quella Rivoluzione civile lì non c'è più
Io penso che noi dovremo vi avanzare il tema a tutti
Lo dobbiamo avanzare
Dal comitato No debito a Sella Rivoluzione civile a tutto quello che c'è in giro il tema della costruzione di una sinistra antiliberista in questo Paese che sia basata sul tema di una testa un voto che io penso che questo no
Autonoma dal centrosinistra per certo penso io
Quindi io credo che noi abbiamo questi due nodi rimettere riforme per rimettere rifondare diciamo il senso di Rifondazione Comunista
Avanzare una proposta lanciare una proposta
Di di sulla sinistra di alternativa che però rompa radicalmente con le pratiche che abbiamo avuto in questo periodo
Per questo io penso che abbiamo bisogno
Per usare un gioco di parole che mi è stato suggerito da un compagno più che di un congresso straordinario di uno straordinario congresso
Che cosa vuol dire
Che
Io penso così che se noi facessimo
Immediatamente il congresso no se questo comitato politico decidesse che entro maggio
Si fa al congresso io penso che noi faremmo
Un danno
Perché penso che non riusciremo a fare un passo in avanti nell'elaborazione
E quindi ognuno di noi può non c'è si pronuncerà ebbe a partire dalle sue cultura politica non c'è niente da fare nelle fasi di sconfitta l'unica cosa che hai la tua memoria
E io penso che se facessimo un congresso oggi noi inevitabilmente ognuno di noi viene risucchiato sulle culture politiche da cui arriva
Secondo credo che sarebbe una discussione che alla fine per come un congresso non è né bene né male ma è così rischierebbe di diventare un congresso sui gruppi dirigenti
Io penso che il partito ha bisogno di tutto ma non di questo e che questo rischierebbe di devastare il tessuto dei compagni e delle compagne il tessuto militante io penso che un congresso fatto così immediatamente rischierebbe di dissolvere il partito
Io invece penso
E che abbiam bisogno di uno straordinario congresso
Che
Mi proporrei così ovviamente quando uso il singolare e non è perché lo pensi solo io diciamo perché nella segreteria non c'è un'opinione condivisa quindi vi prego di credere non è che Boglione prendermi meriti di tutte le cose che dico Nenni De meriterebbe e per per segnalare il fatto che per l'appunto non c'è un un'unanimità di di consenso
E quindi ognuno esprimerà negli interventi il consenso il dissenso
Io penso primo
Che noi congresso lo dobbiamo indire da subito
E decidere che si fa entro la fine dell'anno quindi che c'è un tempo
Secondo
Che
Su questo noi dobbiamo immediatamente coinvolgere per riattivare il partito a tutti i livelli
Decidendo penso io da questo comitato politico che si facciano i comitati federali in tutte le federazioni
Che si facciano che si arrivi a fare una riunione dei segretari di circolo nazionale
In cui gruppo dirigente ascolta
Checché si metta
In piedi poi ritornello sopra una struttura di raccordo coi segretari regionali cui segretario della grande federazioni che periodicamente
Faccia al punto
Noi abbiamo un problema
Diciamo così se la principale risorsa nostra sono i compagni e le compagne del tessuto che che che tiene in piedi questo partito noi abbiamo un problema di mettere al centro e di e di costruire la relazione di Dini
Di tessere le fila di questo in modo molto forte di Eric per rimettere al centro la capacità di agire come intellettuale collettivo e di farlo in relazione come sta
Noi abbiamo bisogno di aprire una discussione sul perché abbiamo perso e su come uscirne che sia che coinvolga tutti i compagni e le compagne e che coinvolga anche le stelle
Abbiamo bisogno di fare questo senza precipitare immediatamente alle solo Uzzi Oni
Noi abbiamo bisogno di un tempo in cui ci possiamo interrogare senza dover finire immediatamente l'intervento e quindi per questo propongo perché io penso che se fossimo in grado di dire quindi per questo propongo già bello risolto non non saremmo finiti al due per cento
Saremmo finiti un po'meno e quindi ci vuole un tempo di interrogazione
E quindi di usare questi mesi il mese di marzo di aprile di maggio di giugno di luglio
Per fare un attività di discussione organizzata per individuare i nodi fondamentale adesso io ne cito qualcuno per dire
Noi abbiamo bisogno di discutere della situazione sociale del Paese
Sovente parliamo dell'Italia e degli italiani dicendo peggiora la condizione si sta peggio ma
Non nelle sue determinazioni Cong io credo che noi dobbiamo riappropriarci
Di una discussione sulla realtà del Paese deve da come queste in termini agisce esattamente nelle proposte politiche che avanziamo
Perché c'è una relazione precisa tra quello che il punto fondamentali punti fondamentali della condizione sociale e le parole d'ordine e non sono sempre uguali e le parole d'ordine non sono di sinistra in sé
Sono di sinistra in quanto interpretano una possibile contraddizione un possibile senso comune sia pure in formazione
Io penso che noi dobbiamo mettere a fuoco questa roba qua secondo
Noi dobbiamo
Ragionare affondo sulla questione della crisi della rappresentanza
Sulla politica
Noi abbiamo fatto qui qualche tempo fa qualche discussione sull'ordine del giorno poi ritirato sui costi della politica
A me piace di meno Maurizio Cenni
Io penso che noi dobbiamo discutere
Perché se qualche mese fa si è ritirato l'ordine del giorno e si fischi e tatto io penso che non si possa più andare avanti così dobbiamo capirci
Su che è poco filo deve avere un partito comunista nel due mila tredici per poter essere efficace dentro questa situazione secondo me chi pensa che si può continuare come prima
Basta essere molto radicali nelle parole d'ordine secondo me
Non è vero non è vero
C'è un problema di discutere di questo così come se c'è la crisi della Seconda Repubblica noi dobbiamo confrontarci seriamente non solo in modo difensivo
Non va bene la parola d'ordine della Terza Repubblica non va bene ma a me piacerebbe discutere
Mi piacerebbe discutere anche dei referendum propositivi per dirne una
Cioè secondo me noi dobbiamo apre una discussione in cui non possiamo essere quelli che dicono che difendono una roba che non c'è più o che rischia di non esserci più che rischia di essere sfondata da tutte le parti mi piacerebbe poterlo discutere però non vorrei dover scrivere domani mattina delle tesi congressuali o votare delle tesi congressuali che si pronunciano sul nodi di questo tipo senza aver avuto una possibilità di fare una discussione seria tra di noi
Per capire che cosa dobbiamo popolo perché io penso che noi siamo sotto il necessario la crisi economica voi sapete io mi sono occupato diciamo un pochettino di questo tema qua ma se vi dicessi che io sono soddisfatto del punto a cui siamo arrivati a cui sono arrivato mettetela come volete no noi balbettiamo su dei punti noi sull'Europa stiamo balbettando
Sull'Europa si definiscono i sensi di marcia la gente non staliniana Aguas abulia aree le le le liste di Goldman Sachs la gente alla fine si si schiera su delle grandi ove noi sull'Europa balbettiamo
Io credo che bisogna affronta una discussione e poi scegliere
Nel passato abbiamo scelto ad esempio Rifondazione comunista votò contro Maastricht
Ha votato a favore della moneta unica
Sono due cose diverse bisogna distribuisco terrà oggi
Che cosa dice Rifondazione Comunista su questa crisi che c'è in Europa vorrei però discuterne seriamente non non è una cosa da intervento che in in dieci minuti uno dice così l'altro dice così a diceva tu sei per ventotto sempre al forno
C'è un po'badili di ragionare
Così come su come si ricostruisce la sinistra io prima ho detto un punto non più pattizia ma una testa un voto ma bisogna discutere
Come la comunicazione
I modi di costruzione della soggettività
Ezio Locatelli citava nella riunione di direzione
Un testo di Freud se non vado errato
E io penso che ci abbia molte ragioni diciamo così sulla
Sulle crisi delle identità sociali che producono atomizzazione sociale e ricerca dell'identità nel capo
Che ti fornisce diciamo è una cosa di cui abbiamo parlato qualche volta quando dicevamo di una certa attitudine alla ricerca dell'uomo della Provvidenza non solo a destra ma anche a sinistra
Ma di cui appunto non basta denunciare il meccanismo bisogna capire le ragioni di fondo che determinano questo questo fatto e bisogna capire come diavolo si ricostruisce una soggettività di massa
Che non sia quella che non sia quella ma che sia la produzione di una soggettività consapevole di una soggettività
Della soggettività che ha fatto sì che noi abbiamo avuto generazioni di persone che non andavano a sparare a qualche impiegato pubblico ma che accettavano rischia di essere sparati dalla mafia pur di tenerla spina dorsale dritta
Tra queste due soggettività c'è l'abisso
Cioè tra la rivoluzione la controrivoluzione la la devastazione
Io credo che noi dobbiamo interrogarci in una fase in cui la distruzione della soggettività del senso di serie
E la Longo e il punto di fondo del berlusconismo che ha prodotto più danni nella testa della gente che non come sue leggi di questo io sono sicuro
Noi dobbiamo ragionare come comunisti su come diavolo si ricostruisce una soggettività che non sia il delego tele perché tu al posto mio faccia le cose che non son capace di fare
Ma che sia la ripresa di di un protagonismo
Bisogna ragionarci
Io in questo senso penso c'è bisogno di uno straordinario congresso
Di avere un percorso che parta da domani mattina quindi nonché chissà qua no che parte da domani mattina
Di relazione con i nostri circoli con i nostri compagni e le nostre compagne le strutture regionali e di discussione politica che si intreccino sui nodi di fondo
In modo da arrivare
Per l'estate a poter scrivere
Del modo in cui si deciderà insieme avanti
Tesi quello nel modo in cui riterremo più opportuno fare il congresso che sia il maggior coinvolgimento politico riuscirà a fare
A darci un indirizzo non mi interessa lo scrivere i documenti a darci un indirizzo che nella misura in cui è unitario o nella misura in cui vede opzioni diverse sia fatto a ragion veduta non siano le divisioni di che cosa siamo oggi Massiah sulla capacità di fare un passo in avanti rispetto a un problema che a me pare il problema
Che che che che che a me a questo fine
Ripeto io penso che
Dovremmo
Decidere che sì che che si decide da subito che si fa al congresso che si fa entro la fine dell'anno
E che
Si fanno
Questi seminari avanti e la proposta che di
Avanzo via avanziamo
E quella di dare subito vita alla commissione politica del congresso
In modo che la gestione la costruzione dei seminari delle interlocuzioni c'è tutto un lavoro che poi dovrà finire nell'elaborazione
E nella definizione del Congresso venga fatto direttamente dalla commissione politica del congresso
Che ci sia una struttura che non è la segreteria che faccia questo lavoro qui la direzione ovviamente il CPM rimangono per la direzione politica ma che questo lavoro di ricerca di scavo di definizione
Venga fatto in primo luogo a partire dalla nomina della commissione politica già da questo Comitato politico nazionale
Secondo
Che si decida
Di di che questa cosa della riunione periodica
Dei segretari regionali delle grandi federazioni per fare il punto lo si stabilisca
Cioè che non sia l'appendice al diciamo a chi viene invitato alla direzione nazionale ma sia abbia una sua dimensione perché noi dobbiamo avere una dimensione di attenzione al partito proprio in senso temi che deve essere
è diverso da quella che abbiamo Uto sin qui
Per quanto riguarda la segreteria in questo contesto la proposta che vi faccio vi facciamo e che la segreteria che dimissionaria rimane dimissionaria
In quanto a Priamo il congresso
E poi al congresso si cambieranno i gruppi dirigenti
Finisco
Con un'ultima proposta sì sempre in questa dialettica
Tra necessità di discutere ma anche necessità di fare iniziativa
La prima è questa
Ci saranno tre iniziative nazionali una contro il ponte credo il diciassette una in Val di Susa il ventitré e una Niscemi non morosi il trenta credo
Io penso che noi dovremmo avere tra le cose che decidiamo oggi una decisione del Comitato politico nazionale che dice che Rifondazione Comunista partecipa a queste tre iniziative
E che a seconda della dislocazione geografica perché non siamo in condizione diciamo così di avere molte risorse vengano assunte come Man mobilitazioni nazionali
Cioè che la Val di Susa non è un problema del provinciale di Torino e che Niscemi non è un problema di Caltanissetta
Che bisogna lavorare affinché questi riesca
Secondo penso che anche qui sì sì sindaco ordo noi dovremmo mentre apriamo questa fase di riflessione di discussione di interlocuzione con l'esterno
Ma apparire una campagna politica adesso non so se chiamarla campagna politica insomma di fare iniziativa politica
E secondo me il senso di questa iniziativa politica è loro giocano a rimpiattino
Mentre la gente
E poi si può declinare variamente diciamo perché perché questo è il punto
Io credo che appunto sarebbe sbagliatissime omettere attaccare questo questo per chissà che cosa
Noi dobbiamo essere quelli che dicono questo Parlamento il primo giorno che si riunisce che faccia al governo nuovo meno e un problema ma deve affrontare alcune emergenze sociali su cui la gente che la gente ha messo in primo piano votando perché non non si può far finta di niente e io penso che Rifondazione comunista deve fare queste in queste settimane con molta nettezza
Cioè noi siamo fuori dal Parlamento ci dispiace moltissimo è una sconfitta ma per l'appunto siamo in grado di far politica da dentro e da fuori e in un contesto in cui qualcuno stava
Diciamo così al tre per cento un anno fa e adesso sta quasi al trenta secondo me bisogna fare politica sapendo che il punto è
Essere in grado di beccare i nodi io penso che oggi chi in Italia ha votato per cambiare le cose sia spetta non sia spetta solo un rimpiattino politico sia spetta dei cambiamenti sulla propria esistenza io penso che noi dobbiamo essere anche se i voti non li abbiamo presi noi
Noi dobbiamo essere interprete di quella richiesta di cambiamento che dentro al volto è venuto fuori e quindi noi dobbiamo fare politica in questo senso a me pare che questo sarebbe utile che venisse dal CPA
Allora compagne e compagni io credo che su se vi fermate un attimo
Ma io credo che siccome mentre c'era la relazione
Già in quaranta si sono iscritti qui io non ho scritto nessuno d'ufficio Mark tra tutti quelli che appunto mi indicavano e si sono avvicinati è evidente che la discussione sarà una discussione diciamo molto molto partecipata anche penali tra Cisco
Di di intervenire da da una larga parte di compagna tre immagino si scriveranno ora credo che sarà opportuno che non è stabile
Che noi stabiliamo insieme i tempi e soprattutto proprio perché immagino
Che il in molti si vorranno iscrivere che rispettiamo i tempi altrimenti non ce la non ce la facciamo quindi chi si deve scrivere ulteriormente porti qua magari biglietti otto ha scritto
Parti qua il bigliettino
E e vediamo di ordinare le iscrizioni non non sarà un compito semplicissimo
No sono già fatte descrizione abbiamo anche il primo iscritto a parlare
Da
Sito scritta allora e
Scusa però se mi date una
Se voi tra due non so se vuole scrivere su camminare su
Una
Guardate che non abbiamo tempo per fare intervalli io lo dico perché un conto è
L'affollamento qui alla Presidenza per l'iscrizione verso il cielo
Compagnia invitato no Frost
Sì
Sì però
Alloggi si è iscritto dell'allora Urso
Allora scusate
Se no però basta
Scusate
Scusate per favore guardate non abbiamo tempo per fare
Io chiedo la collaborazione delle compagnie dei compagni scusami Capra per cortesia tutti quelli che stanco e mezzo non ha
Pergolo mansione Giovanni scusate ma adesso non è che se siamo in un organismo io vorrei che condividessimo il fatto che noi non abbiamo tempo per fare una pausa perché a prima della conclusione della relazione sono arrivati più di quaranta richieste di intervento
Più quelli che si sono aggiunti ora come comprendiamo bene siamo in tanti e siccome mi pare che non è esattamente un comitato politico di ordinaria amministrazione e che quindi è posso scusami
Io come al solito parlo a chi c'è non posso parlare a chi non c'è come tutti noi perché non ha questo potere allora
Con chi c'è intanto io dico che noi non possiamo Puteaux permetterci di fare nessuna pausa
Chiedo io penso che sia giusto in un comitato politico come questo che noi ci diamo dieci minuti per intervento non i sette eccetera tuttavia tuttavia vi pregherei che i dieci minuti sono dieci sono molto fiscali
Perché non è possibile altrimenti diciamo far parlare tutti quanti quindi in questo senso io se siamo d'accordo se ci sono obiezioni si parla ora o si taccia per il dopo naturalmente perché c'è e comincerei con di interventi il primo che si è iscritto a parlare ci ha tenuto anche a sottolineare morale il compagno Guagliardi
No bisogna che facciamo un lavoro il titolo del foglio se
Va bene
Sì
Posso
Prego
Otto su Roma usata
Io credo perché questo comitato debba per me del tutto ringraziare Ingroia
E non metterlo alla berlina
Come si è tentato di fare nei giorni scorsi
Ingroia prestato alla nostra diciamo speranza dal ventuno poi ci abbiamo investito tanto
Ora
Come sta da buoni meridionale delle Marche non saremmo degli uomini seri Salomon lassismo come il peggiore dei nostri diciamo rappresentante in una battaglia corale quindi doveva ringraziato tre con la speranza che ci ha dato per raccolte con percorso che ci ha fatto
Io credo che le per andare subito in merito alla questione perché molte delle cose che ha detto Paolo sull'analisi del voto possono essere condivisibili ma non sono condivisibili la parte finale del suo intervento
Io credo che le dimissioni del gruppo dirigendo non deve essere un atto così stanno per votarlo ma deve essere un atto pedagogico al parchetto
Cioè netti missioni siano reale
Non fittizie
Le dimissioni siano reale
Decidono il congresso
Tele decidono nella fase di
Realizzazione del congresso con un altro gruppo dirigente provvisorio non che si va in continuità altrimenti l'agenda non crede alle dimissioni non ci crede
Non siamo tutti così bravi a capire le sfumature quando si va giù o su in qualche circolo per spiegare dimensione bisogna spiegando che c'è un atto reale e concreto
E che credo che nella nostra discussione debbono essere messe alcune cose
Vedete noi siamo stati offesi
Phillip paesi maltrattati dalla società civile
La cosiddetta società civile
Che
I nostri gruppi
Che ero nel comitato hanno permesso che si realizzasse
Ci hanno impedito di parlare di farla la campagna elettorale
Perché loro erano gli unti del Signore gli eletti noi eravamo i barbari clientelare quelle che appartenevano alla sala vecchia alla vecchia allorché ceto politico
E qui non è colpa di Ingroia
E colpa di chi ha accettato che passasse questa logica
E credo che nel nostro partito Livera la società civile abbia fatto molto comodo
Perché al Miramare le tensioni interne sulla rappresentanza della lista perché oggi è facile che Paolo dica abbiamo sbagliato a maltrattare i partenti
Ma quando lo abbiamo detto questo
Nella direzione in bolo nomade eravamo tacciata di essere meridionale che le entrare
Chiedevano di essere di dare visibilità con Rifondazione Comunista si è detto che non si poteva perché dopo la società civile all'orlo
Non lo voleva vedete comma che adesso pagano i prezzi ante diciamo che è stato uno degli elementi quel di quella crisi di quel non voto ben sei questo ci si dimette
Se questo ci si dimette poi si può anni ARIES eletti in segreteria o o segretario nazionale ma intanto apriamo la discussione nel partito
E la discussione al partito deve finirla di accettare la cultura del maggioritario nove tra documenti contrapposti
Io torno col cinquantuno per cento di Bertinotti
Io leggo e-mail rappresentate alle Camere al Senato da batte noto in poi
Noi siamo organi c'è la cultura del maggioritario del sistema bipolare noi copriamo i gruppi dirigenti non le crediamo i corpi delle genti noi diamo la possibilità di crescita
Noi lo vede gente li copriamo beh questo congresso non deve avere la linea la linea si può fare tranquillamente seminare Barbapapà ma questo gruppo delle vicende deve dare un nuovo modo di costruire gruppi dirigenti dati vivere la vita al partito perché nel partito non ci sono più regole
Condono
La calate da Roma in giù verso gli amici degli amici nelle varie federazioni dove circoletti ognuno guarda i suoi e ai gruppi dell'igiene si fanno in base alle adesione o meno ha un'aria o meno allora torniamo alla vecchia Rifondazione Comunisti compagni
Vagli a Rifondazione Comunista e quando nacque aveva un meccanismo molto semplice Aéreas forse ancora molto semplice a mio molto elementare
I gruppi dirigenti si fanno sì cellule territori immettiamo al congresso nazionale un meccanismo e in cui l'ottantacinque per cento viene scelto dai territori
E quindici per cento per come sia giusto vengono scelte dal congresso nazionale nonché emendiamo la situazione c'è una Regione che porta un numero una esperienza un quando è tardi vedi parte politica e poi che viene relegata
Nel nome della rappresentanza di orario dell'altra aria in un'area dove non esiste nulla ecco questo e dobbiamo fare non vai la linea le cose si ci siamo non abbiamo modo perché alla cautela politica cambia di giorno in giorno cosa che non cambiano
Perché non ci consentono di dare che avrebbe l'età l'agenda e le regole interne alla formazione di provvede dicendo interno insomma
Se non facciamo questo e se perdiamo tempo Pio secondo Torquato che Paola rientrato
Per essere al massimo dell'alta ripeto che la dimissione dell'onestà del reale e fra un mese o o fra o domani setosa ricostruiamo un nuovo che gruppo dirigente che va e ci porta all'elezione nonché lo portiamo che è stato nel agli in questa fase bene noi dobbiamo fare una con un un congresso molto semplice
Un congresso dei riorganizzazione della foglia e del sentimento di partecipare a Rifondazione comunista se va avanti così il boy scappano non ci aspettano se ne vanno
Chiudono quei pochi che sono rimasti se ne vanno perché pare in gol Dempsey dicono guardate che lei The aria fritta sì Happy gli angoli si dice da noi pesano le sedi apprende solo una porta del molto non lo molto nobile bene questa è la verità
Sul sull'analisi del voto io credo che uno di quei seminare
Che si dovrebbe fare è veramente la parte centrale di cos'è oggi la compatibilità nel sistema con l'Europa
E la computabilità dell'organizzazione democratica in Italia che hai sfondo apporto la rappresentanza della società ho finito l'ambulanza mi scoprivo pagano non voglio voglio soltanto dire la mia la mia molto sincero molto leale perché io credo che e voglio bene a questo partito
Come voi tutte credo che non possiamo continuare a fare finta
Demonizzare tenuta risposte concrete alla gente
Allora ora cioè Bertin mo'e poi si prepara Bonadonna
Allora scusate accompagnano pensavo di parlare così presto
Allora io non mi soffermerò sul sull'analisi diciamo del volto e sugli attori principali di queste elezioni però volevo dire due parole su Berlusconi per dire una cosa sul qua sulla quale noi dobbiamo stare molto attenti
Che Berlusconi è riuscito a intercettare la parte più brutta della società
E proprio della Società italiana del popolo italiano quindi tutte quelle tendenze di cui è vero politicamente scorretto parlare ma bisogna ovviamente avercela anche davanti perché questa analisi quest'indagine
Ci di deve portare a un'analisi sociologica della società per farci capire che la società è cambiata
E l'esito del voto ci consegna una fotografia del Paese che molto lontano da quelli che noi ritenevamo i classici
Personaggi diciamo che ci ascoltavano che ci potessero ascoltare così come è strutturato il nostro messaggio il nostro linguaggio anche se ha dei contenuti molto discussi
Dunque veniamo a noi questa sconfitta questo terremoto era un terremoto imprevedibile nella sua gravità
Però ci dice compagni che abbiamo sbagliato tutto si continua a dire che non siamo percepiti né utili nera presente attivi ma quanti anni sono che cisti ci sentiamo dire queste cose e quanti anni sono che ci diciamo queste cose
Abbiamo sbagliato prospettiva abbiamo sbagliato analisi abbiamo sbagliato strategie e francamente mi sono stufata di guardare indietro
E e dico che servono delle proposte concrete delle proposte concrete che arrivino subito alla gente perché in queste elezioni c'è stato chi le proposte concrete le ha fatte che ha proposto una fiscalità nuova che ha proposto un nuovo modo di fare politica
E mi accusa abbiamo proposto cioè non siamo nemmeno riusciti a valorizzare tutta la raccolta di firme del referendum sull'articolo diciotto
Allora Ingroia ora inutile starci a dilungare su Ingroia se sia stata più o meno opportuna quella scelta però devo dire una cosa che francamente immaginare un risultato più brutto di questo già e dure Hannigan difficile immaginarlo se si fosse andati da soli avere un risultato più brutto di questo io dico che è stato molto bravo io l'ho ascoltato tante volte a Livorno è venuto c'è stata molta gente c'era veramente molta gente è stato molto bravo a parlare di mafia è stato molto bravo a parlare di legalità
Però non ha parlato e non ha fatto un'analisi della crisi non ha parlato di lavoro io non ce l'ho con lui però dico una cosa ma in sé messo prima d'accordo su quelle che erano le tematiche della campagna elettorale lo dico con Ferrero anche con Diliberto
Con qualcuno insomma non hanno deciso prima le tematiche quelle che non si potevano suggerire in parte le tematiche e quindi anche di qui parte la critica ma non per una resa dei conti la critica alla classe dirigente di questo partito
Allora io devo dire che sono consigliera comunale capogruppo a Livorno che Livorno insomma io rivendico il nostro quattro virgola sette per cento
E e ho sempre rimproverato a questa classe dirigente di essere stata poco sui territori perché non basta andare ogni tanto davanti ai cancelli delle fabbriche o davanti o sopra le due insieme all'operai bisogna entrare nei conflitti reali della società
E lo dico perché io nelle e sul territorio ci lavoro ed è quello che preferisco lavorare sul territorio fatti queste sorte di passerella mi piacciono poco ma insomma
E questo è probabilmente quello che noi facciamo a Livorno perché insomma io rivendico il nostro quarto posto
In Italia come percentuali e devo dire che quelle percentuali non si costruiscono nelle ultime negli ultimi giorni della campagna elettorale
Si costruiscono con un lavoro che è un lavoro proprio sul territorio fatto in maniera esemplari dai compagni anche i compagni su Livorno si sono spesi in una maniera commovente io direi commovente
Dunque io è la prima volta che parla questo CPM la prima volta che sono amici PN nei precedenti tre tre o quattro scippi N e non sono intervenuto e francamente mi riesce difficile immaginare però per quello che ho sentito
In questo partito in cui vedo ancora una litigiosità è una divisione molto accentuata essere capi mi pare difficile che questo partito possa riuscire a portare a sintesi le varie posizioni
E quindi ora qui arrivo veramente a dirlo in maniera concreta cioè penso al superamento delle arie a Livorno ci abbiamo provato
A Livorno ci abbiamo provato abbiamo fatto un buon lavoro alla fine del congresso non abbiamo fatto anche un documento su questo che è stato molto criticato a livello regionale a livello nazionale ma di dente mente questo invece Porta a lavorare in maniera diversa e a creare una relazione fra compagni perché quello che manca alle relazione fra compagni fra le persone
Io penso che nella fase attuale sia mancato lo studio e l'analisi della società di quanto stava succedendo perché e dico anche un'altra cosa non si può solo si vede ma non si può solo parlare agli operai la società è cambiata è fatta anche di altri soggetti
è fatta del piccolo commercio delle piccole imperiese cioè noi dobbiamo aprirci anche a questo quindi la società cambiano e dobbiamo cominciare a fare un'analisi sociologica partendo da una logica marxista e qua dobbiamo imparare a studiare nuovi linguaggi comunicativi e su questo della comunicazione mi fermo non dico niente ma insomma lo diranno è stato già detto è stato già ricordato però stiamo attenti sono già due o tre partite elettorali che non ci si presenta una volta un simbolo una volta con un alto una volta con un nome una volta con un altro quindi mi pare che questa a livello di comunicazione nei confronti dei compagni in una che sia il messaggio più facile da cogliere
Quindi cosa fare bisogna fare un lavoro paziente di ricostruzione dell'identità dei comunisti del ventunesimo secolo ce lo diceva prima che il compagno che è venuto dal Venezuela
Non partendo sempre dalla battaglia di Stalingrado e partendo di lì perché così ma guardandoci all'indietro si è impedito al partito di vedere a ragionare a proposito di ciò che l'universo mondo vedeva ragionava
Se è così impedito a compagni di ragionare di come rendersi efficaci anche politicamente sul terreno della difesa popolare della democrazia
Insomma non è che noi si viva sulla luna ce ne siamo immersi in questa società quindi l'analisi deve essere scevra da pregiudizi perché il voto popolare ora è andato a Grillo rimandava al PD quindi la verità come disse una volta Leni ne è sempre concreta
Dicevo quindi un lavoro paziente un lavora anche pedagogico di studio d'insegnamento dal momento che abbiamo lasciato perdere tutte e due io però l'ho sentito dire da tante volte c'è ricominciamo con questo lavoro di studio con questo lavoro pedagogico invece non l'abbiamo fatta
Perché invece bisogna far capire alla nostra gente che l'alternativa al socialismo proprio in questa crisi è stata una deriva reazionaria più o meno camuffata
E quindi diciamo la crisi ci aveva dato un'ottima occasione non abbiamo assolutamente saputa cogliere e allora mi dispiace però questo gruppo dirigente ma sbaraccato
è chiaro che sarà difficile
Proporgli un'alternativa così come siamo conciati io però dico una cosa che proprio perché vengo da Livorno e so come lavoriamo o se tutti tutti dico che il gruppo dirigente che si formerà dovrà mettere al primo posto il lavoro di supporto che si dovrà fare sul territorio
Di partendo proprio dai conflitti veri che emergono nella società nella società quindi già comprati di un camper e forse venite a vedere un po'cosa cosa succede sempre
Diversamente penso che le bandiere del marxismo e del comunismo saranno altri a raccoglierlo
Quindi io penso che i gruppi dirigenti finora abbiano trascurato i rapporti con le strutture territoriali
Così e non si sono resi conto trascurando proprio questi rapporti con le strutture territoriali non si sono resi conto dello squagliarmi del tessuto connettivo della società
Quindi una riflessione ci sono realtà come Palermo Comella come Taranto come Livorno dove il partito attenuto quindi cominciamo a partire di cui perché questa è la e e è proprio quel patrimonio che dobbiamo valorizzare e che dobbiamo non disperdere
Quindi io penso che gli la futura classe dirigente i futuri quadri debbano essere espressi dare da realtà locali importanti per identico quindi a che modello Livorno
Ho finito quindi Rifondazione Comunista ha una lunga e una consolidata tradizione un corpo di militanti generoso
è un simbolo efficace non disperdiamo le queste cose qui
Rivendichiamo rivendichiamo l'all'identità comunista perché noi dobbiamo far sapere far capire bene cosa siamo cioè una inutile dire tante parole ci sono una parola da dire facciamo capire chi siamo
Quindi rivendichiamo quello che è stato efficace finora i rapporti internazionali andando anche oltre l'Europa quindi lavoriamo per il socialismo del ventunesimo secolo con pazienza ma col dialogo a pesto
Quindi cioè non non Ski siamo uscì come dicevo di questo o di quell'altro rivendichiamo lì rivendichiamo quella che la nostra identitari cominciamo un lavoro per vedere qual è lo spazio di un partito comunista in questo Paese
Però scendono da pregiudizi perché la gente morì di fame ora non muori di fame fra dieci anni
E quindi ricordiamoci anche che noi non siamo più alla testa di un'organizzazione di un movimento operaio e non è poco monopolizzano più assolutamente il controllo quindi secondo me le dimissioni dimissioni che siano vere dimissioni che siano veramente un segnale
Andiamo verso un congresso però nel frattempo instauriamo un dialogo schietto e aperto per quello che vogliamo fare
E andiamo verso un congresso senza tante strutture e sovrastrutture comitati competenze prendiamo la gente che veramente viene dai territori sui territori lavora
Grazie ora la parola Bonadonna
E poi si prepari fuggita
Il e compagne e compagni vuoto per motivi
Miei personali familiari non ho partecipato
Con particolare intensità alle ultime fasi della campagna elettorale anche
Alla discussione ho avuto neppure il tempo di fare una
Una valutazione prescritta su su sul sussurri sultanato elettorale
Mi dispiace ho partecipato alle poche occasioni in cui sono stato invitato il coinvolto
In questo Comitato politico pure essere un letto diversi interventi lavori alla direzione ovvero quelli pubblicati eccetera
La dico così io provo un certo imbarazzo per l'approvazione di oggi
Non mi sento neppure di dire sono d'accordo non sono d'accordo sono imbarazzato
Perché c'è un processo di rimozione
Del realtà e della responsabilità dei gruppi dirigenti
Che è davvero esplicita e con ferma il come e il per richiedere dal due mila e otto siamo andati da
Un disastro all'altro
Non solo dicendo che poteva andare peggio
La ripromettendosi di volta in volta di ricostruire le magnifiche sorti e progressive del movimento operaio del parto
Io credo che di fronte alla
Al dato di cui
Anche il segretario ma nella sua relazione ha dato atto
Non si può
Trarne le conclusioni intanto che non si capisce bene perché tutto questo è successo perché siamo bravissimi o sembra appare il Papa appariamo brevissimo
A spiegare dove hanno sbagliato gli altri che cosa stanno facendo gli altri come che gli altri hanno fatto sono arrivati al trenta per cento come Gaber Cocco come che gli altri eccetera eccetera al momento in cui dobbiamo capire
Per quale cavolo di motivo visto che gli abbiamo fatto sempre delle scelte giuste condivise tra l'altro quasi all'unanimità
Dal comitato politico quindi
Da questo punto di vista c'è un argomento forte che il segretario la segreteria fuoco avanzare ma dal momento che le abbiamo
Azzeccate tutte
è perché il risultato è questo se non ci si risponde a questa domanda francamente diventa l'ennesimo gioco l'ennesimo gioco la politica diventa
Giochino
Politica diventa semplice
Auto conservazione
Di un proprio ruolo di una propria di una propria insignificanza valorizzando in questa insignificanza io penso che dobbiamo avere il coraggio proprio perché ci sono quelle energie di compagnie di compagni che perfino in una condizione di questo tipo
Hanno retto una campagna elettorale e reggono ancore hanno voglia di reggere su una linea sul sul sul fronte dalla costruzione di un alternativa in Italia l'alternativa del nostro paese proprio perché c'è questo
Io credo che gruppo dirigente resta presentarsi dimissionario ma non per finta Tripodi mentre debba essere sostituito in corso comitato politico da un gruppo di coordinamento almeno di quei compagni che qualche cosa
Ecco qualche qualche critica qualche qualche lumino nel momento in cui si diceva che quella era la strada l'avevano pure detto
Francamente dire che essi si va alla costruzione del partito una testa un voto dopo che si è costruito con un partito fatto sollevare sulla corretta sulla predeterminazione
Delle percentuali
Come può pensare di essere credibile chi ha fatto l'una cosa a sostenere anche l'altra non è credibile compare non siete credibili
Dobbiamo affidare a un gruppo di compagni il compito non voglio andare al congresso il completo devono ricostruire un tessuto
Ricostruito il quale teorico analitico politico e certezze ricostruito il quale si fa si avanza una proposta che non è soltanto di partito che sia capace di guardare
A quelle amare acque forse a quel a quelle realtà con le quali abbiamo di volta in volta avuto Mutu
Di interloquire di interagire eccetera eccetera uscendo da quelle avute alle antismog da quel partivo dal qualcosa del realismo da tutte quelle tutta l'arte
Nelle quali siamo stati inchiodati per quattro anni
O si ha il coraggio di fare una scelta di questo tipo
E quindi e no non di scimmiottare Grillo
Ma di costruire un tessuto di Tesser ditte estere tessere nel senso di di verbo non di di di di di cartoncino o a per meglio di tutte e due se volete no di tessere un tessuto politico sociale se stessi che paterna in questa direzione
Noi non possiamo compagni
Reggere
E pensare di affrontare la strada verso un congresso con il giochino dalla convenzione del comitato politico che si che dalla commissione politica
Che si si si è così che si diverte a scrivere un documento eccetera eccetera la segreteria che continua a lavorare della organizzazione
De per cui sostanzialmente sostanzialmente il gruppo dirigente galleggia su un corpo del partito che è generosissimo ne è un gruppo dirigente che l'unica caratteristica che
Tende ad a vere e quella della selezione per la fedeltà non è possibile anche questo è possibile comprare perché se andiamo a vedere
E andiamo intanto andiamo verso le amministrative noi andiamo verso le amministrative e se andiamo a vedere come è stato letto e risultati delle elezioni regionali a delle realtà regionali e provinciali
è abbiamo la replica e la verifica di quello che perché che stiamo vedendo vedendo a livello nazionale ma ci vogliamo rendere conto o no
Che occorre fare un salto di qualità ci vogliamo rendere conto o uno che serve un altro impianto
Di analisi politica di analisi strutturale di analisi sociale e di proposta politica da questo punto di vista c'è un rapporto reale tra il soggetto politico e la realtà sociale
Noemi abbiamo continuato ad appiccicare etichette sulla realtà sociale di volta in volta
E abbia e ce la siamo cavata perché con quelle etichette abbiamo definito sì siamo poi resi conto che quelle etichette non solo non la interpretano quella realtà sociale
Ma anzi sono stati gli l'elemento che ha impedito
Ha un gruppo dirigente di essere non soltanto interprete di quella realtà ma di essere percepito come gruppo dirigente di alternativa da quella realtà rifondazione comunista e poi ritiro di voler Rivoluzione civile non sono stati e non sono permessi epiteli dal quella realtà che noi abbiamo semplicemente avuto la capacità di etichetta
C'è da fare una scelta diverso c'è da fare un salto di qualità o questo comitato politico in condizione di farlo oppure si contro continuiamo ad ingannare grazie
Ora la parola scusami eh Fucito e poi così mi
E tre Fucito viene voglio ricordare le compagne e compagni che ci si può abbonare a Liberazione subito qui fuori oltre naturalmente a poterlo fare anche on line
Io credo come è stato anche giustamente detto che un voto politico oltre a tracciare la validità della iniziativa elettorale intrapresa tra l'altro per contingenza formalmente è giusta ma un po'tardiva con margini ampi di miglioramento
Come dire chiami in causa un bilancio che intercorre tra un'elezione politica all'altra
E richiami agli ultimi cinque anni come vi abbiamo trascorsi nei quali io credo che noi qualcosa
Ce la dobbiamo ricordare per ritrovare la strada
Certo l'ambizione che spaccare in due Rifondazione a Chianciano colpa di chi la spaccata per carità fosse un presupposto valido per ripartire siede grazie alla lunga rivelato forse un azzardo
Prima di frammentazione che si è alimentato a sinistra nel quale la nostra iniziativa non è riuscita ad apparire unitaria come poteva essere nella motivo d'essere della federazione
Arredato come dire insoddisfacente la disillusione forse ancor maggior più percezione di una politica inutile
Che trovava altre strade dal non voto alla adesione a Grillo
La forma pattizia pretenziosa con la quale nacque la Federazione della Sinistra
Tutto convenuto tutto fatto ciascuno libero di sviluppare la propria linea politica
Chiaramente è stato una buona premessa perché di lì a poco si sfascia asse tutto
E l'aver sfasciato quella federazione
Non è solo colpa di quanti si sono mostrati diciamo asserviti all'idea di volere una fare un accordo con il Pd
Ma evidentemente era il frutto delle regole d'ingaggio ventole quale noi pensavamo che in questo momento in Italia un mero cartello elettorale senza corpo politico senza un pensiero che unifica se senza diciamo un effettivo funzionamento fosse qualcosa che ci potevamo permettere evidentemente qualche anno fa
Si pensava che crollasse tutto si andasse al voto e quindi ciò fosse possibile ma anche questo rilevava una nostra difficoltà a prevenire e a capire come si riorganizzano i poteri e quello che avveniva intorno hanno
Tutti noi abbiamo sottovalutato la forza e la portata di Grillo
La sua modalità di adesione
E anche di fronte accanto alle cose interessanti che in quel programma in quelle proposte ci sono
Quei tratti di politica unipersonale quel disprezzo per i partiti quel disprezzo per il sindacato quella forma sottile che allude a una evocazione di popolo
Dicendo che tutti sono uguali e tutti contano allo stesso modo e poi potrebbe essere un clamoroso bluff
Certo ci siamo ritrovati in un profilo giusto che era quello di Rivoluzione civile nel tempo dato non avevamo alternative
Tuttavia quel profilo abbiamo scambiato come dire la nostra sete di disegnare un percorso con compagni di strada che non erano né più NI meno che espulsi dal centrosinistra
Sono due anni insomma io considera una liberazione il tracollo di Italia dei Valori la fine di un partito che è stato fu un equivoco quella sinistra nazionale un partito dentro il quale si potevano mettere insieme i democristiani di sinistra e le percezioni più qualunquisti che della politica e noi pensavamo che questi fossero diciamo un compagno di battaglia
Siamo stati anche nella necessità di accavallare terzine si Stine e otto nomi insieme di modo che come dire quella percezione della partecipazione nel riconoscersi in qualcosa in qualcuno era difficile con il programma troppo Breve e con una opinione troppo contrastata anche dalla informazione esterna ma ci abbiamo un po'messo anche del nostro quando abbiamo pensato che poiché il risultato era dato era giusto
Come dire scomporre ogni che e far sì che tutto fosse assicurato
Questi sono i termini di un disastro
Disastro alte per carità quale abbiamo concorso nel quale tutti noi dobbiamo mettere in discussione il nostro modo di fare dico le cose come proseguire a partire da domani mattina
Sulla base anche però di alcune previsioni sperando questa volta di individuarle e di indovina due da un lato i pollici sono scomposti ma un polo lo rappresenta Grillo
E non sarà una cosa che nel breve tempo verrà meno l'idea che Grillo rappresenti un polo politico credo sia un'idea forte radicata d'altro canto non è un'alternativa di società a mio modesto parere è un sondaggio che dice che il cinquantasette per cento di quegli elettori vorrebbero che egli collaborasse con il Partito Democratico
Per i provvedimenti per le misure governative
Ci dà la misura dell'adesione a questo punto ed eventualmente del ridimensionamento avvenire di questo stesso aggregato
Io personalmente non credo che la esperienza del governissimo di qui a poco si ripeterà
Ci saranno situazioni soluzioni articolate che porteranno plausibilmente ad un voto in un periodo massimo di un anno
Noi come ci arriviamo
Se c'è una paura una giusta preoccupazione rispetto al fatto che il Congresso possa essere lacerante di conta e Dio annunziare è uno spirito nel quale si mette avanza dinanzi processo di ricostruzione di miglioramento di salvataggio del partito
Senza capri espiatori o lotte intestine da annunciare
Se questo un percorso che ci porti ad un congresso addirittura tra nuovi Misiti
è una soluzione ancor peggiore del male il rischia di avviare ad un disincanto ad una morte lenta una esperienza che pure è stato detto
è stata un'esperienza sino a queste settimane di vitalità di sforzo generoso
Dei nostri compagni di a differenza degli altri che non c'erano proprio hanno fatto l'ennesima campagna elettorale controvento con una fatica immane
E del che cedervi prova e testimonianza in quegli altri soggetti politici
E si neanche sindaco de Magistris che finalmente si rivela un un pallone gonfiato qualcuno lo previde Eva diciamo tutto portava la discussione mai gli deve come dire dire che solo i comunisti per l'Italia rappresentavano questa vista bene io credo che invece stato detto ci vorrebbe qualcosa di più forte
Ci vuole una scossa in questo momento ci vuole il senso esterno che questo partito è vivo
è un partito è vivo se ha capacità di Authority e nera arsi di autoriformarsi di adottare delle soluzioni che non tolgono la stima anni su un compagno
Che si è speso più degli altri ma offrono un messaggio Esterno di capacità di reazione
Di capacità immediata di reazione e di volontà ire istituire il partito alle lotte alle battaglie a ciò che ancora si può fare in particolar modo in questo una rinnovata che eventualmente ci distanze direbbe dal voto
Segretario ha posto un tema molto impegnativo non vi sono le condizioni perché vi sia in Italia un partito comunista di massa
Questo forse e come è condivisibile in questo momento ma questo ci richiamerebbe
Al cosa fanno i comunisti nel rapporto con le masse ancor prima che al titolo di gratificare ci eventualmente di un piccolo Partito Comunista che non servirebbe ai lavoratori a quel processo di riunificazione a sinistra che oggi è assolutamente necessario non nel nostro interesse ma nell'interesse di chi viene tutti i giorni massacrato
Il quadro politico se tale attenzione che potrebbe domani riportare un senso di attualità a quel congresso che noi abbiamo troppo presto liquidato noi abbiamo pensato di quella idea del Fronte democratico fosse per carità nell'imminenza sbagliata del fiscal compact e dell'articolo diciotto
Ma il mondo che si può ripresentare dinanzi a noi tra sette otto mesi potrebbe essere una cosa diverso e visto che i grillini non lo siamo e personalmente non sono neanche l'interessato a diventarlo
Una forma è un modo serio nel quale i comunisti possano vivere rilanciare la questione comunista in Italia è un tema che tutti noi dobbiamo porci grazie ora la parola così mi si prepara innanzi
Si prepari Imma Barbarossa nel frattempo vi dico che siamo che radio radicale sta registrando i nostri lavori e li manderà probabilmente in differita così come siamo in diretta streaming con Liberazione ringraziamo naturalmente radio radicale anche Liberazione
Sì io
Condivido alcuni interventi che mi hanno preceduto innanzitutto non credo che vada più di tanto un solo ringraziamento al corpo militante che sempre più esile di questo partito purtroppo
Ma la deriva al quale sta assistendo questo Paese ma soprattutto anche quello che è accaduto con uno dei peggiori Presidente da Repubblica che abbiamo avuto che già sul patto il diritto di andare al referendum sull'articolo otto e diciotto
Non siamo in campagna elettorale da mesi e mesi quindi credo che questa sconfitta pesante nel partito meriti un approfondimento sempre di più chiaro e capire cosa è successo
Nessuno mette in dubbio la necessità di una sinistra alternativa ma ad oggi
Senza i comunisti e senza Rifondazione comunista e non ne vedo
Si dice Rifondazione comunista rimane ma rimane come se rimane così come è per me non va assolutamente bene non va bene perché credo che ci siano stati dei limiti
A cui il segretario una relazione ha fatto accenno ma altri che sinceramente non mi trovano d'accordo
Io credo che si debba fare un'autocritica seria di come sia gestito il partito in questi anni e chiedo che questa sconfitta arrivi direttamente come diretto risultato dal due mila otto
Dopo il congresso di Chianciano nello spirito dei compagni dopo la catastrofe dell'Arcobaleno c'era una voglia di ripartire o altro un'altra mazzata ce l'ha data la scissione un'altra mazzata ce l'ha data una scelta per me e per quanto riguarda compare la federazione di Livorno sbagliata per la scelta del gruppo dirigente e di una mancanza di strategia seria d'alternativa
Ci sono delle problematiche che tutti abbiamo sollevato e per senso di responsabilità dinanzi alla grande società civile come Rifondazione comunista per comunisti abbiamo taciuto che poi fare la discussione sul dopo voto la composizione delle liste che ha esautorato del tutto i territori
Una composizione delle liste che non ha tenuto conto se non in maniera di spot elettorale il mondo del lavoro secondo me
Il minatore in Sardegna l'altro compagno in Campania sono stati vissuti dal mondo del lavoro solamente come spot elettorale
Senza un collegamento chiaro è reale con il mondo del lavoro se vi dico che Rivoluzione civile il venti aveva lanciato la giornata del lavoro e mi hanno telefonato dalla dal Comitato regionale di Rivoluzione civile di Firenze non sapevano neanche turni delle fabbriche e loro mi consigliavano nel mio territorio su quale fabbrica andare credo che questo ci dà un po'il senso di come il come siamo siamo andati avanti
Senza dare una ulteriore
Spallata alla Antonio Ingroia anch'io credo che
Ci abbia dato quel minimo di visibilità altrimenti non avevamo avuto neanche quella ma ci sono dei limiti oggettivi e soggettivi del personaggio che si è affermato al di là della sua personalità mite abbastanza moscia
Ma c'è stata anche una difficoltà per quanto riguarda i temi legalità mafia non c'è stata la capacità di interagire di mettere in di comunicazione far capire altri temi quali il mondo del lavoro la questione dello Stellita la questione del fiscal compact e pareggio di bilancio in Costituzione sono temi che non sono stati che non non credo che non sono emersi dall'altra parte
Abbiamo assistito a una delle campagne elettorali più strane i tabelloni elettorali tutti vuoti giocata solamente a livello mediatico a chi la sparava più grossa e anche noi abbiamo subito senza ombra di dubbio
Un oscuramento
Ma l'oscuramento credo che si possa sopperire se nei territori c'è un radicamento io credo che purtroppo il partito e il due due due quattro abbiamo preso alla Camera sono solamente in maggior parte i voti della Federazione della Sinistra
L'Italia dei Valori in gran parte ha votato Grillo perché ha una matrice politica che viene da quella cultura il Pdci e assente al di là di alcun Bizzi pezzi di ceto politico i Verdi ci sarà solo Bonelli penso quindi quelli sono solamente i voti di Rifondazione Comunista
Ma quindi questo ci deve far riflettere uno che non siamo stati percepiti
Dall'elettore in modo utile cioè non era utile un voto a noi per scardinare i rapporti di forza e per spostare a sinistra l'ostilità dall'altra parte non siamo stati percepiti chiaramente come sinistra
E una grossa parte del nostro elettorato una parte avrà votato Pd per lo scatto del voto utile un altro a manifestato credo la pressione del simbolo dall'altra parte c'è una problematica di fondo
Della problematica di fondo è che non è stato fatto capire con chiarezza
Al nostro corpo militante a nostro corpo letta simpatizzanti che negli anni precedenti vedevano in un qualcosa di positivo che i comunisti erano dentro questa lista non è bastato solamente il manifesto Rifondazione Rifondazione ci
Credo anch'io che occorre un ampliamento della discussione un approfondimento
Ma un approfondimento che ci permettano di piangersi addosso ma io la sera del lunedì dopo le elezioni
Non ero tanto a piangere mi addosso a capire cosa avevamo combinato quali sono stati gli errori ma come si riparte come si riparte da comuniste come si rilancia il progetto di un'opzione comunista in Italia ma questo credo che sia indispensabile perché non so non solo con quale spirito con quale tipo di partito affronteremo la campagna elettorale per le amministrative ora di maggio del prossimo anno nonché le elezioni europee
Rischieremo ancora un arretramento quindi credo
Che puntare in modo maggiore sul radicamento sulla questione tesseramento non come lavoro burocratico ma che lavoro come lavoro che ti permette di riconquistare i compagni
Al lavoro e alla lotta chiedo che sia la questione fondamentale altrimenti questo partito purtroppo
Con tutto il bene che vi si può volere con tutte le necessità con tutti le dichiarazioni d'amore che si fanno retrocederà per inerzia
Questo credo che non sia possibile non sia attuabile perché anche a livello europeo come si è detto giustamente nei nei documenti la sinistra alternativa avanza prende voti
Ma i comunisti al loro interno su una parte centrale sono il nerbo centrale
Quindi è da capire e quindi credo che siano giuste le dimissioni gruppo dirigente perché in Italia questo non non non abbiano
Chiudo sulla questione del congresso
Ho straordinario congresso congresso straordinario credo che ci serva un congresso vero
Dove si esce con la linea politica chiara con assenza sia chiara di lungo respiro per il futuro e che permetta ai compagni di far sentire che comunisti sono il nerbo centrale di una futura sinistra alternativa che però anche questo quando si fa riferimento al simbolo
Ma non è il simbolo perché sono convinto sono stato convinto del passo indietro che abbiamo fatto Marie per il compagno di base non possiamo cambiare ogni volta che si va alle elezioni il simbolo c'è un disorientamento totale su questo
C'è un disorientamento a cui occorre porre un argine
Un congresso vero un congresso vero che ci faccia
Avere e ci dia la capacità di una discussione permeata il più possibile la società e da questo congresso avvenga una linea che sia rimette in salita nei territori che sia di strategia ma soprattutto un congresso vero che ci dia la capacità di eleggere finalmente dopo quasi dieci anni lungo gruppo dirigente che si basi sulle capacità e non sulla fedeltà al dirigente noi dobbiamo rifondare Rifondazione Comunista se si continua per prestare l'errore delle correnti cristallizzate delle aree della scelta dei dirigenti non per la propria capacità ma solamente per la fedeltà dirigente compiremo l'errore finale per Rifondazione Comunista
Grazie
Ora Imma Barbarossa si prepari Dino Greco
Compagne e compagni sicuramente nell'introduzione c'è stato uno sforzo apprezzabile di analisi
E di contributi anche come diceva il segretario personale alla discussione
Io però vi dico che io sono stanca di un elenco di euro qui
A posteriori di cui non si capisce bene il perché e di cui non vengono fatte delle analisi precise
Sono anche vi dico anche che quello che mancava
Nella relazione era il perché
Il dissenso non viene mai non è stato mai interpretato come un contributo
Positivo alla costruzione di una linea di di un progetto ma considerato sempre come una sorta di ti Sturba
Questo
Accoppiato alla divisione alla gestione pattizia non di un progetto ma di un partitino
Accoppiato alla divisione per correnti
A volte militarizzati e a volte meno
Ha contribuito al fatto che la gestione della costruzione di una linea politica e di un progetto
è avvenuta spesso come una sorta di fedeltà
Di fare squadra
Di contribuire a costruire pezzo per pezzo in maniera verticale
La Ilio organismi dirigenti dell'analisi
Ecco perché c'è bisogno di una discussione vera
Che però Panatta dalla volontà precisava determinata Diabolik dello stato di cose esistente
Non ci aggiustarlo
Io non ho il tempo per fare l'analisi di Grillo e del grillismo e quindi lo rimando a discussioni che sono state anche aperto apposta dal segretario nell'introduzione
Vi dico solo che mi fa mi costruisce perplessità questa massa di cittadini come si autoproclamò allora
Senza classi e senza differenze né di genere né appunto sociali
Come pure mi fa problema l'autoritarismo della leader maschilista violento
E tutto quello che si dice Tano
Non ho altro da aggiungere perché devo pensarci
E allora io parlerò di noi perché questo è il tempo di farlo e questo è il tempo che mi viene assegnato
Questa disfatta e l'ultima di una serie che ci mortifica e ci umilia come compagni e compagne che come ha riconosciuto anche il segretario abbiamo lavorato nei territori abbiamo l'avvocato più di tutti gli altri soggetti che facevano parte di Rivoluzione civile vanno perciò ricercate le cause e ma rifatto all'inutile etero Omo un percorso di limiti e di scelte sbagliate non perché per desideri di ripicche o di vendette o di o per il rifiuto di andare avanti ma perché se non c'è memoria non c'è futuro come diciamo spesso
Dopo le europee del due mila e nove comincio la diaspora compagne e compagni tra l'uno una unità di comunisti come blocco ideologico
è un'unità della sinistra con una sorta come una sorta di Allegra alleanza danza si salvi chi può
Per rientrare in Parlamento
Da allora in poi abbiamo cercato di allargava il PCI tra virgolette con l'unico scopo lo si diceva ieri in direzione da parte di molti di entrare in Parlamento come se i due anni del governo Prodi non ci avessero insegnato niente
Gestendo l'allargamento
Come appunto allargamento aggregazione alleanza senza nessuna ambizione a quella egemonia di cui qualcuno c'ha parlato agli inizi del Novecento
Guardando a destra come diceva ieri Fabio Amato in direzione e diffidando diffidando a sinistra di tutto quello che poteva disturbare appunto le nostre alleanze
Di le nostre alleanze perbene
Rivelati essi poi già però prevedibili anteriori come alleanze per male
Faccio l'esempio di Taranto se ne è parlato ma in maniera generica a Taranto abbiamo superato il lo sbarramento
Ma alle amministrative Rifondazione Federazione della sinistra avevano appreso Ruggero sette per cento perché
Rifondazione certi ci siamo separati
Sì sì infatti Rifondazione aveva preso la la la l'ultimo sette per cento perché abbiamo preso superato lo sbarramento
Perché nella coalizione nella testa di lista Ceva Bonelli
Che così tiene comunale a Taranto e che quando si è presentato come candidato sinti con sindaco ha preso il l'undici dodici per cento perché parlo di Taranto e perché lo collego al rifiuto di guardare a sinistra che amiamo la sinistra
Io ho posto nel comitato regionale in direzione il problema di guardare no di aggregarci al Comitato la vada a Torre cittadini libreria pensanti Theatre apparire una interlocuzione cosa che non si è mai fatta appunto perché bisognava Schiaccianoci sulla FIOM la FIOM di Taranto che noi nasciamo commissariata ed una FIOM di cui molti insomma chi lo sa
Tralasciamo allora
Le scelte più patetiche dalla Federazione della Sinistra cocciutamente perseguita perché virgolette non si poteva tornare indietro il fronte democratico col doppio cerchio governo e maggioranza
La sfida delle primarie di programma e via dicendo e vado all'ultima scena cambiare si può progetto interessante
Anche qui vissuto come Alleanza dal gruppo dirigente ma non dai compagni del territorio e dalle compagnie molti dei quali ci avevano creduto
E dopo l'occupazione dei partiti che si è fatta su cambiare si può
La corsa da parte nostra a trattare a chi occupava di più a chi trattava di più senza differenziarci da Di Pietro e compagnia bella e Diliberto
Perché
Non so chi ha messo in lista per eleggere Agnoletto Dosio perché non si non si sono inseriti entrambi nel pacchetto
Dei di Rifondazione Comunista
Perché la segreteria
Cani ha candidato sia scissa
Perché come ci ha detto il segretario a c'era bisogno di dipingere virgolettato il gruppo parlamentare questo secondo me che la segreteria del dazio rivale di Rifondazione
Doveva o poteva dirigere il gruppo parlamentare e non solo una bestemmia teorica
Non sto qui a spiegare ma anche una banda politica un segno di impotenza totale
Le liste vanno impresentabili io torno un po'per non ho potuto fare campagna elettorale con le donne sono andata i turni di fabbrica insieme ai compagni
Della commissione lavoro della federazione e della Rete ventotto aprile un minuto della FIOM sì finisco
Antonio Ingroia va ringraziato ma va liberato cioè va salutato Rifondazione civile non può essere il nucleo di niente e allora che fare
Dimissioni della segreteria sì va bene no al Congresso immediato perché sarebbe un finto congresso
Un gruppo di lavoro che arconi che organizza due o più seminari è un'Assemblea luglio e lì si vede è al centro di questa riflessione ci deve essere che cos'è la sinistra oggi che cos'è la forma partito che cos'è il femminismo come problema politico perché come diceva qualcuno ieri questo partito è impermeabile alle quote ma non al femminismo
E uno del percorso deciso di autoscioglimento delle correnti
Il segretario dice voglio finire in questo modo
Noi abbiamo chiesto a Chianciano le dimissioni di Giordano e aveva abbiamo fatto bene perché quelli volevano scioglieva il partito e vero
Macché
Chi dice di volerlo scioglie nel e chi lo sta consumando io non so
Che differenza ci sia
Ma se eccetera ammessi in gara minima
Grazie
La parola a Dino Greco si prepari lemon Cina
L'abbiamo detto tutti facciamo sul serio togliamo di mezzo preliminarmente ogni sospetto che l'analisi critica a cui dobbiamo dedicarci senza un filo di reticenza nasconda alla ricerca di uno o più capri espiatori
Perché chi coltiva questa intenzione io credo sbagli di grosso per la semplice ragione che non abbiamo scorciatoie
Non le ha nessuno qua dentro
L'avventura con Rivoluzione civile l'abbiamo condivisa tutti tranne per la verità falce e martello
Che ha dissentito sin dall'inizio
Anzi a un certo punto l'abbiamo salutata come un'ancora di salvezza anche se si trattava come alla fine è parso chiaro tutti di un accrocco
Un'aggregazione di risulta obiettivamente improvvisata nata sotto uno stato di necessità con partners con i quali si era consumata un minuto prima una rottura politica strategica e non tattica mi riferisco alla Federazione della Sinistra
Tenuta in vita grazie a misure di accanimento terapeutico e con altri invece come l'Italia dei Valori aggiunti sia la compagnia in articulo Mortis e nel pieno di una vistosa crisi di identità che era già in atto
Abbiamo compiuto questa scelta come viatico possibile verso una rappresentanza parlamentare che eravamo certi di non potere conseguire presentandoci con il nostro volto e con i mostri simboli
Già questo già questo è sufficiente per aprire fra noi una discussione sui nostri fondamentali l'aspettativa di successo considerata considerato il risultato si è rivelata del tutto infondata
Ora ci sono certo molte ragioni contingenti reali legate alla formazione delle liste alla gestione dalla campagna elettorale
Che esse danno conto della sconfitta non spiegano da sole una disfatta di queste proporzioni che ci impone di scavare più in profondità
Certo nei quarantacinque giorni della campagna è successo davvero di tutto
I tempi d'assi coppe dentro i quali è maturata la scelta
La rottura con quel po'di costituente popolare che aveva preso forma intorno a cambiare si può le assemblee diffusa nel territorio
Le esclusioni dolorose nelle candidature la costruzione di una coalizione segnata da una fortissima personalizzazione estranea alla nostra concezione anti liederistica intorno al nome di Ingroia
Un programma elettorale definito sì in progress fatto per progressiva giustapposizione di temi
è un profilo politico quello visibile quello almeno visibile nello spazio pubblico il cui baricentro e è stato la legalità la lotta alla mafia la con la corruzione
E per converso la marginalizzazione dei temi economici e sociali dall'Europa al lavoro poi il continuo oscillare è un fatto di Ingroia fra pop fette di collaborazione al Pd e la rivendicazione della propria alterità strategica al centro sinistra
Limiti vistosi di comunicazione
In un palcoscenico mediatico imbarbarito e per giunta a noi comunisti totalmente precluso
Sicché è quel tanto di elaborazione politica e di proposta che noi abbiamo prodotto in questi anni sulle rose sull'Europa attrazione BCE
Benché ancora con un coefficiente di determinatezza circa lo sbocco è totalmente scomparso dalla scena
La stessa griffes di Rivoluzione civile conteneva un equivoco oggi diciamocelo a posteriori
è la rivoluzione sociale che situa e rende possibile una rivoluzione civile non viceversa invertendo l'ordine dei fattori il prodotto questa volta cambia
Il fatto è che tu devi sempre tenere salda una gerarchia una grammatica concettuale non scolastica non dogmatica accerto ma un impianto che dia conto di com'è fatto il mondo in cui viviamo
E di dove originano le contraddizioni in modo che il conflitto la contestazione la prassi sociale che metti in campo non si riducano appoggia divismo
E non finiscano per essere assorbite neutralizzate ridotte a sussulto dal volto feroce ma dalla sostanza subalterna
La Rivoluzione civile saldamente ancorata dentro i rapporti sociali la interpreta molto meglio Grillo ed è infatti ricca andato il voto
Noi siamo apparsi interni al fronte europeista mentre la rivolta contro l'austerity in assenza di alternative chiaramente percepibili
Portava acqua al fronte antieuropeista nella versione reazionaria di Berlusconi e in quell'ambiguo è ambivalente di Grillo insomma
Noi abbiamo detto sin qui noi noi comunisti e da soli
Cosa l'Europa dovrebbe essere come si potrebbe si potrebbe rifondare la nelle sue strutture politiche ed economiche se avessimo il potere di farlo
Ma poiché in Europa dominano il potere finanziario un blocco sociale liberista la nostra difesa dell'euro è apparsa come la difesa di questa Europa tout court un difetto di pragmatismo da un lato è un limite di strategia dall'altro
Il paradosso è che tutto questo avviene mentre la borghesia il capitale vivono una vera profonda crisi di egemonia
Ma la potenziale rivolta viene raccolta da Grillo nella forma di un rito plebiscitario che restituisce a un popolo che sa di non contare nulla il senso della partecipazione di massa la politica
Questa è la radice dal suo successo
Grillo risponde alla crisi dei democrazia dimostrando che si può rovesciare il tavolo con un urlo ma quella che sempre più esplicitamente egli prefigura è una soluzione totalitaria
è il popolo nazione che abolisce i corpi sociali intermedi partiti sindacati
E si fa stato dentro un simulacro di democrazia diretto sotto le città di un cacicco è la crisi della democrazia che si rivolta contro la democrazia non solo contro la sua espressione degenerata
Intanto però il rapporto con il vasto aggregato sociale proletario lo a luglio non noi
Malgrado abbiamo provato a coltivarlo nelle lotte sociali quel po'di anti liberismo che vive nei movimenti compreso quello per l'acqua pubblica ha trovato lì il proprio sbocco politico di noi quel movimento non si fida
Si può osservare
Che si riverbera qui tutta la crisi di quelli che chiamiamo i nostri soggetti di riferimento
Che c'è l'impressionante implosione del sindacato che ha congelato il conflitto di classe e che forse non ne possiede più neppure l'alfabeto
Questo al di là di ogni considerazione incidentale e il grande tema che non abbiamo di fronte
E che ripropone però anche un'altra questione secondo me cruciale e cioè che cosa noi siamo effettivamente non come Cina arriviamo quale opinione abbiamo diciamo di avere di noi stessi
Come è fatta la composizione sociale del nostro insediamento dei nostri iscritti della nostra avanguardia militante dei nostri gruppi dirigenti
Tu non sei un partito classista operaio che dir si voglia perché dice di esserlo
Perché sostiene che le lotte operaie quelle dell'arcipelago del precariato o perché è lì che batte il tuo cuore
Noi sappiamo scrivere come nessun altro e l'abbiamo fatto il testo di un referendum sulle pensioni un'eccellente documento sulla contrattazione ma noi i lavoratori non li organizziamo
Noi non abbiamo una commissione operaia centrale e temo che quelle periferiche si contino sulle dita di una mano
Ma se sei un partito non puoi solo il merger Tina i conflitti di classe e gestiti da altri certo che lo devi fare per il Messico
Vedi tu stesso organizzarti in questo senso e lavorare ogni giorno per incarnare quella rappresentanza altrimenti non ti do Terai mai
Degli strumenti culturali teorici politici e organizzativi che ti consentono di esercitare o di provare esercitare un'egemonia in campo sociale
Non sarà mai un partito men che meno un partito almeno tendenzialmente di massa
Che fare allora considerato che non abbiamo a che fare con un problema di manutenzione ordinaria il tanto ripartire da noi per usare una felice espressione del femminismo dal partito della Rifondazione comunista non per un riflesso autistico meno di chiusura
Non per fare meno unita ma semmai per farne di più alla sinistra del Pd e di maggior qualità fuori dalle liturgie burocratica con cui si è formata risparmiato per poi inesorabilmente diffonde dissolversi la federazione a sinistra
Voglio dire
Che una nuova fase costituente capace di non disperdere le risorse di intelligenza e di passione che ancora abbiamo e di conquistare nuovi spazi di iniziativa politica
Non può essere giocata sul ritmo e sui tempi delle campagne elettorali che ci costringono a vivere in una perenne fase emergenziale e ad inventare sempre nuovi contenitori che ci illudiamo
Svolgano una funzione di supplenza un secondo finito nelle nostre strutturali difficoltà
Abbiamo certo bisogno di un congresso di rinnovamento politiche organizzativo di promuovere un'estesa politica di ricambio dei gruppi dirigenti non un lavacro appunto
E prima ancora abbiamo bisogno di lavorare a una conferenza programmatica aperta con una giornata analisi delle classi della natura del capitalismo italiano con un baricentro politico imperniato sul lavoro e poi articolata per temi
Da preparare coinvolgendo interlocutori dei movimenti delle associazioni intellettuali
A cui rivolgere subito con un atteggiamento aperto un invito alla collaborazione
Venti secondi venti
Ho però anche la convinzione cari compagni e cari compagni una condizione maturate in questi quattro anni
Che non toglieremo un chiodo dal muro se non saremo capaci di risolvere questa volta alla radice
La questione di una balcanizzazione correntizia del partito che lo fa apparire comune a usare l'azione di gruppi in concorrenza reciproca e che sopravvive a tutte le farine sai che dichiarazioni in senso contrario
Grazie che Rovelli immaginaria chiedo scusa
Insisto sui tempi che era finora siamo riusciti a appunto a starci
Che sono sessantuno in tutto
Io non so se volete scusa che non c'era ce ne sono molti gli iscritti se volete che io provo a leggere l'Elenco perché sbagliare è umano e poi non vorrei che sembrasse invece e diciamo come siccome non siamo ci può me lo consente un attimo di leggere l'elenco allora dunque
Siamo rinuncia da prima c'è una certezza cercarne Wallenda Agresta Locatelli steli Giardiello Franco porta Sgherri Ferlisi Paolini cristiano
Miniati Russo Spena Tonino Guerra Rocchi Montaldo forte gesso ska Pinelli mansione
Mantovani Minghetti Bonzio Sconciaforni D'Ascenzio Panatta sto chino Flammini Santilli Cesaria Petrini Veruggio Benvegnù Marotta lombardi
Romito Previato bozza era il pesce dedicò la schiava un cancello Cangemi Gilli anni è un primo Bertocchi Borrelli con moda e Ridge Giordano Malozzi GRA strano
Sì Manuela gran grano granché le Antonelli hanno Tonio Pirro e Amagliani
Poi ci sono degli altri per domattina che si sono iscritti
Questa sera
Intonare venti diciannove e venti quindi sì l'ho letto perché chi non si è sentito nominare e si fosse iscritto lo dicesse ora pronto scusami devono cena
Vedi
Vedi Paolo
Guardate compagni
Io ritengo
Che tra i meriti
Che deve avere un gruppo dirigente
è un gruppo dirigente tale se assale assumessi le responsabilità
Del momento che attraversa l'organizzazione
Che rappresenta
Essa assumersi la responsabilità rispetto alla richiesta che viene dal paese
Della sua gente
Non ritengo io compro
E credo che questa è un'altra delle debolezze di questo gruppo dirigente che in questo momento la segreteria si presenti dimissionaria lasciando compagni
Io lo ritengo pivot poi ognuno ha un suo giudizio un suo giudizio lasciando
Come dire il partito senza una direzione politica
Dico questo perché questa ultima scelta compagni che fa la segreteria di dimettersi ed è giusto che un gruppo dirigente si dimette venga giudicato rispetto alla sua capacità politica
Di proporre di elaborare di rilanciare l'attività
Se sa gestire le cose nelle difficoltà non è compagna abbandonando la nave non momento particolare della vita politica che stiamo attraversando
La scelta più i doni anche questa segreteria affatto
Io non sono temi
Nel nei confronti del gruppo dirigente più ristretto non lo sono mai stato non ho condiviso anche votando compagni a volte per disciplinari
Le scelte che si sono fatti in questi ultimi dieci anni
Vedete compagni est attraversando esser peggiorando mi parrebbe da dire
Paolo ha ragione nella sua analessi e nella proposta che io non condividevo Paolo quando si sostiene comunque che il partito questo partito quello che verrà
Da un congresso che deve essere un congresso vero è cambiare lì sì gruppi dirigente no
Andando veramente a vedere che cosa è cresciuto o cosa vogliamo far crescere sul territorio nel rapporto con i i cittadini col partito una proposta di continuità
Della azione politica e delle alleanze comprare
Perché dico questo perché Paolo diceva bisogna continuare a un ragionamento di accorpamento della sinistra alternativa
Mi chiedo Paolo e chiedo a tutti quei compagni che la pensano in questo modo ma in questi ultimi dieci anni e che cosa abbiamo fatto
Io che faccio una domanda ma abbiamo detto un'altra cosa
Non abbiamo lavorato su questo non abbiamo operato perché venissero superati i simboli settarismo mi revisionismi tutto quello che volete compagni
Che cosa abbiamo fatto fino all'ultima fase che quella delle Progetto di rivoluzione civile compagni la quale è stata salutata come come dire
Come la soluzione del problema come la soluzione del problema io ho detto molto modestamente che membro Jago quest'altro rospo no ecco avremmo continuato a fare la nostra battaglia da militante è l'abbiamo fatta compagni
Io non mi sento guarda Paolo lo dico pure i compagni non mi sento come dire sconfitto io mi sento ferito se volete e mi sento dice con un'altra riunione umiliato
Perché compagno ferito perché probabilmente ho subito con la forza dei numeri non
Questa imposizione
E se volete giusta sbagliata ma questo è un po'imposizione Compaq umiliato Pericle e compagni noi non avevamo voce
Anzi vedevamo visti come quelli che dovevano essere messi in un cantuccio o in un angolino
Perché non avevamo la visibilità necessaria Campagnolo compagno Ferrero che venivano messe al terzo al quarto al quinto e al sesto posto no nelle liste quando poi la battaglia elettorale
Con la gente assieme voglio dire alla nostra gente quelle che l'hanno fatta tra l'altro perché dobbiamo andare a vedere quanti di noi hanno fatto realmente alla campagna elettorale
Quanti di noi gruppi dirigenti hanno discusso per dire che c'era la necessità in quel momento di portare avanti quel progetto perché ha volevamo essere coerenti in questa richiesta non di una sinistra alternativa molto probabilmente molto di noi non hanno fatto campagna elettorale
Non l'hanno fatta comprare
Non l'hanno fatta e dove c'eravamo fa bene la compagna di Livorno a sostenere noi abbiamo lavorato siamo voglio dire
Tra la gente perché ci lavoriamo ci confrontiamo ha ragione il segretario delle porno quando sostiene determinate cose
Abbiamo preso il quattro per cento bla dico così non lo avrei no non per come dire auto incensi Erme anch'io ho fatto la campagna elettorale comprende e vi dico che le difficoltà li trovavo non sulla posizione di Rifondazione Comunista
Ma ritrovavo su una posizione diversa dove la gente mi diceva al mio paese no non trend Enrico giri fu senza simbolo per chi non vota il più Rifondazione
Questo mi diceva anche i giovanissimi nonni mia moglie che mi ha detto è la seconda volta che mi fai votare un simbolo diverso dal mio
E io ci ho lavorato compagni mi dovete credere ciò lavorato
Ben sei compagni dice adesso lavorate tutto probabilmente no avremmo ragionato in modo diverso stamattina non perché il quattro per cento ci avrebbe garantito sta benedetta presenza nelle istituzioni che chissà
Quale probabile possa risolvere NOPA un partito comunista che vuole diventare un partito alternativo è di massa
Finisco
Dico questo compagni perché vedete con noi
Riusciamo a mi sono dimenticato di dire che al mio paese siamo il primo partito alla Camera e siamo il primo partito al Senato
Con il secondo il trenta per cento alla Camera e il ventisei virgola sette al Senato perché ha già abbiamo lavorato compagni c'abbiamo lavorato come lo rivende con gli altri e non per piaggeria perché ho l'umiltà del militante comprende che molto probabilmente molti di noi non hanno poi possibile tutte le guide nelle questo mondo
Esso assume ma anche le responsabilità di questo di quello che dico compagni perno così
Vedete compagno credo che
Questo gruppo dirigente deve portare al congresso il partito perché Paolo non si capisce noi stamattina diciamo che cose una commissione politica per fare cosa
Porta la proposta di chi delle sue idee
Di quello che è l'indirizzo della segreteria
Di un'altra posizione politica anche acqua state commettendo degli errori
Voi state commettendo dagli errori compagni la segreteria politica di questo partito debba rimanere in carica
Non perché non deve essere giudicato perché si esprime un giudizio positivo voglio dire nei confronti di questa segreteria ma perché ha il dovere politico compagni di portare al congresso
Questo partito che deve a mio avviso e merita altro
Grazie adattare alla Raffaele Tecce
E si prepari Ornella Carnevale
L'analisi della relazione
Non no no no no riso l'analisi della relazione no
è chiara nel definire il risultato che abbiamo avuto come le posizioni civile
Una sconfitta senza se e senza ma
Non abbiamo intercettato questo mi sembra fra principale rabbia dramma sociale indotto
Dal massacro che prima Munch prima verso Berlusconi col Governo Monti appoggiato da Bersani ha determinato sui temi noti come l'articolo diciotto le pensioni eccetera
E quindi abbiamo subito questa tenaglia fra il voto utile e ciò che per la vita c'ha tradotto la molto molto più del voto utile che l'ondata grillina
Ma questo perché perché non è stato chiaro il nostro profilo di opposizione di sinistra il tema di fondo è stato detto altre compagne altri compagni perché in Italia a differenza di quello che avviene in Grecia in Spagna in Francia pur con le differenze fra di loro
L'opposizione al liberismo non ha trovato nella sinistra un interlocutore questo ovviamente
Parla nuit e ai nostri limiti
E perché non abbiamo colto nel Paese
Qui c'è un'autocritica anche personale una pulsione populista che da una parte ha permesso un recupero e tale Berlusconi che perde sì milione di voti ma che comunque ha fatto un recupero che io personalmente non mi aspettavo
E nello stesso tempo la stessa esplosione di Grillo attenzione
Io distinguo come si fa la relazione fra Grillo
E i suoi lettori chiave una spinta di cambiamento entrambe le cose tuttavia Berlusconi all'esplosione di Grillo avvengono a mio avviso sul terreno culturale inquietante come lo scioglimento del sindacato
Dei partiti dello Stato delle sue articolazioni locali e quindi dico subito
Che sul punto dobbiamo essere d'accordo quasi tutti gli interventi onestamente l'hanno riconosciuto al di là delle proposte diverse non c'era un'altra ipotesi praticabile
Vista l'entità della sconfitta quindi francamente mi andar da soli né in alleanza colpa di avrebbe risolto nessun problema incerto forse dobbiamo interrogarci te perché a rivoluzione civile siamo arrivati tardi e tuttavia andiamo al punto
Io credo che è stato doveroso e dobbiamo continuarlo a fare il ringraziamento ai compagni alle compagnie di Rifondazione che come tutti hanno detto a questo mi troppo hanno fatto una campagna elettorale senza mezzi
Con generosità spesso con gli altri interlocutori che più che dare una mano ponevano ostacoli e bisogna sapere
Senza nessun intento consolatorio che siamo la forza che pur nella tragedia ha tenuto di più elettoralmente e anche politicamente e organizzativamente
Ecco perché arriva la prima conclusione bisogna ripartire da Rifondazione Comunista
Il segretario ha detto non so se oggi o l'altra volta in direzione la cosa migliore che c'è in giro per il Paese
E rilanciare la nostra vitalità sociale la nostra autonomia strategica
E anche quindi il nostro ruolo questo è il punto coessenziale conosco identità
Di motore di un processo partecipato e costituente della sinistra aggiungo su questo un punto per me determinante la nostra autonomia strategia nostri entità
Da adesso in poi non si potranno misurare solo sulle elezioni perché se vogliamo un processo politico di costruzione di una sinistra unitaria alternativa di cui Rifondazione il motore
Non lo possiamo misurare in pochi mesi ed ecco perché arrivò una seconda questione io credo che analizzano sconfitta in maniera sincera e non consolatorio non basta
Se non capiamo come e dove dobbiamo andare aggiungono né una soluzione che possiamo fare in pochi mesi ed ecco perché non sono appassionato una critica in Terna apprezzo che la segreteria
Sì è arrivata rimettendo il proprio mandato io personalmente sono fra quelli che addirittura voterei di respingere queste dimissioni per una ragione precisa
Perché non sarà un immediato congresso a risolvere i problemi evitando il rischio che invece lo vedo esista
Di una conta interna o di una questione tutto organizzativi il noto e capire le ragioni profonde della sconfitta come accennava nella seconda parte la sua reazione Ferrero individuare due-tre obiettivi
E una previsione politica che ci porti una proposta vorrei dire c'era qualche ragione perché un vecchio della politica italiana
Che ha avuto tanti limiti che io conosco pervenire dalla stessa zona De Mita ieri a una rivelazione del suo partito l'UDC abbia detto
Attenzione fermiamoci qualche minuto cerchiamo di capire poi decidiamo per carità il paragone potrebbe essere strumentalizzato lo dico per quel che vale e allora alcuni interrogativi
Al di là del quadro politico su cui noi non cederemo molto nelle prossime settimane si tratta di capire se passerà la proposta di Bersani con la richiesta di voto agli riesce ad otto punti o il suo rinnovo sui dieci
Io non credo che ciò avverrà il modello siciliano Sarnico i siciliani è tutt'altra cosa in Sicilia Crocetta è stato eletto dal popolo
Non ha bisogno di fiducia che infatti non avute in realtà leggi regionali quotate ce n'è una sola e quella del Mico credito che sbandierano in giro hanno solo accumulato una parte loro stipendi ma non si riesce a dare i micro credito a nessuno
E peraltro invece io credo che il quadro dei grandi interessi che hanno costruito il Governo Monti
Tenteranno di rapita un governissimo mascherato governo tecnico e se così è è una cosa oppure si andrà addirittura subito elezioni anticipate cosa che non siamo in grado oggi noi di prevenire e credo che invece una previsione possiamo azzardare io non credo che nonostante tutto
Sia prevedibile una stabilizzazione politica tale da determinare di rendere strutturale questo accordo fra centrodestra e centrosinistra e quindi è forse auspicabile o comunque si può lavorare su una possibilità di implosione del partito democratico
Al fondo dobbiamo interrogarci sulla contraddizione fra voto grillino che soggettivamente come dice per esprime una domanda di cambiamento e invece uso politico di questo voto farà se così stanno le cose
Io credo che ha senso riproporre il PRC come ho detto prima motore di una sinistra alternativa
Se si chiarisce che noi dobbiamo essere comunque capaci di creare un processo più ampia aggiungo di questa eventuale imprese ha detto di noi potremo essere interlocutori non certo sale che così interno al sistema dei valori del partito democratico e non può interloquire su niente però allora bisogna parlare un linguaggio nuovo
Anche il tema del lavoro
Che per limiti anche di Ingroia e nostri non è riuscito a essere centrale nella campagna elettorale bisogna abile parola ancora più chiare
Io credo che senso anche la proposta del reddito di cittadinanza vedi inserimento su cui se mi si permette lo ricorderà Erminia imprime noi abbiamo lavorato sia in sede parlamentare ceo abbiamo praticata in alcune regioni pensa a Napoli o come assessore ho gestito sia la fase il reddito di inserimento sia quella di o sociale con l'inclusione di circa venti mila persone certo come ogni misura
Universali contrasta la porta se non è universale non è utile tuttavia perché se ne appropria dove riduzione perché non abbiamo chiarito ha che ha senso solo nel quadro di un nuovo intervento pubblico in economia se no è un'altra cosa piselli e nel quadro appunto di un meccanismo che crea nuovi posti lavora con la mia proposta
Io penso che entro quaranta cinquanta giorni sarebbe bene fare quell'assemblea dei segretari di circolo che il segretario oppure ha proposto nella sua relazione
Per fare una grande ricerca collettiva e quindi da questo mondo Intra avviando alla conclusione e non essendo riuscito da parte mia a moderare nel modo migliore le cose che volevo dire
Voglio fare soltanto un osservazione uno che abbiamo da adesso in poi avrà di carità e nostro autonomia non è detto che si debba misura nell'immediato su un progetto elettorale quindi potrebbe essere potrebbe essere se ci fosse una precisazione tonale fra
Per mesi o fra sei teme dovremo prodigare forma di desistenza probabilmente anche una tirarli tuttavia allora dobbiamo avere cura del partito
Evitare oggi contrapposizioni mettere al centro la politica poi finita questa fase o peggio realisticamente a giugno-luglio si può tranquillamente andare a definire il congresso
Da questo punto di vista quindi le richiede stare molto attento alla questione financo delle risorse
Non si può reggere in questa fase se non c'è un uso fortemente programmato anche diciamo molto mirato di risorse noi dobbiamo fare anche lui come altri tagli lineari ma dobbiamo individuare con difficoltà
Ci sono problemi anche legati a una serie di compagni e compagne che hanno difficoltà e aggiungo ultimo tema scuso
Le amministrative non ne ha parlato il segretario non potevo un'azione così ampia e complessa
Io credo anche qui
è evidente che noi dobbiamo sapere che ci deve essere una maggiore capacità di protagonismo locale sulla base nostre impostazioni per il partito al programma è probabile che molte situazioni si vada come Rifondazione o come Rifondazione perderci
Io ho solo però
Pur sapendo che probabilmente non utilizzeremo da nessuna parte il cibo Rivoluzione civile perché non si butti il bambino con l'acqua sporca e ci abbia la capacità di manteneva sei rivelazioni del conto più di mi sono stato quindi care compagne cari compagni
Io credo che la questione principale sia quella che ho sentito a molti compagni del territorio
Con tutte le difficoltà e anche con il pessimismo dell'intelligenza cioè la volontà di ripartire io credo però che molto importante questo documento politico io personalmente non fa rima con la commissione del Congresso adesso Marini Lieberman travaso che pare più rilievo a questa interfaccia con i segretari regionali in ogni caso si trovi una soluzione
Che unisce il meglio pure che però un punto fosse già almeno dal proprio punto di vista nessuno può porre condizioni pensa di essere quello che è tutto Subbuteo solo qui
Poi insieme tutti partendo risorse nel partito facciamo uno scatto di consapevolezza e anche di analisi di comprensione
E quindi anche sui territori c'è questo ragionamento oppure ogni soluzione organizzativa basato roba vecchia idea del partito prevista che se cambia il vertice cambierà anche partito su tutti i territori regionali sul non sarà così quindi questa volta dobbiamo ripartire tutti insieme dal basso per sapere che se non cambiamo la testa
Dei nostri militanti che anche per l'invito al gruppo dirigente in questi mesi non ha avuto la possibilità di esercitarsi deteriore Raffaella Silone rischiamo di non farcela
Grazie nati Edo scusa io se sono così insistente però stiamo molto contingentando i tempi Ornella Carnevale
E si prepari da Agresta lo dico perché facendo ICCA i calcoli diciamo dei dieci minuti effettivamente a chi mi chiedeva prima che la fine a stasera
Se i ritmi sono di dieci minuti e faccio fatica a contenerli comunque finora ci siamo stati si arriverebbe alle ventuno e quaranta tre con quelli che si sono iscritti oggi quindi
A una certa ora facciamo un punto insieme potrebbe
Utile
Allora compagni io sono una di quelle che la campagna elettorale l'ha fatta Pati pancia a terra bussando alle porte e spiegando che cosa era Rivoluzione civile e spiegando anche chi era Ingroia
E se tutti avessero fatto come me come compagno di Montino oggi noi saremmo in Parlamento perché io nel mio Comune ho avuto il cinque e venti per cento
Quindi il lavoro è stato premiato e in questo mi associo a qualcuno che prima di me ha detto che molto probabilmente tanti compagni non hanno lavorato ma sapete perché secondo me non hanno lavorato
Non hanno lavorato perché sono stati vittime della cosiddetta legge elettorale il Porcellum perché King era nel posto utile comunque secondo me tanta campagna elettorale non l'ha fatta perché comunque era nel posto utile
Chi era in un posto inutile la campagna elettorale e comunque non l'ha fatta perché era in un posto inutile
E i compagni che si sono sentiti messi fuori da queste eventuali listeria queste liste purtroppo si sono sentiti demotivati questo ve lo posso dire con sicurezza
Perché nel nostro territorio c'era stato
C'è stato quella dove scusa scusami va bene per cortesia vi vi chiederei davvero chi ha bisogno di parlare di magari di accomodarsi fuori grazie
Non sono qui oggi a a tessere le lodi di qualcuno e mi è a dire il male di altri perché secondo me i compagni non ci facciamo sempre troppo male allora
Il lunedì pomeriggio quando ci sono stati i primi risultati credete mio mi sono sentita male mi sono sentita male non ho avuto il coraggio ho spento la televisione perché minimi
Non sapevo cosa fare e sapete qual è stato il primo pensiero il primo istinto ha detto è finita male buttiamo tutto all'aria siamo finiti
Oggi sono qui invece a dire che non è finita perché vedete dopo la malattia c'è la convalescenza ma c'è anche la guarigione e quindi io penso che noi forse ancora oggi stiamo in un momento di convalescenza però arriverà la guarigione sono sicura che arriverà la guarigione perché vedete
Io penso che di colpe Cine siano state ma non ci sono tutte le colpe nostre perché vedete la campagna elettorale l'ha vissuta da militante ma l'ha vissuta anche da cittadino qualunque che doveva ricevere l'informazione giusta per poter andare a votare ebbene io da militante tante cose le sapevo ma da cittadina qualunque che voleva sapere chi era Ingroia che cosa era Rivoluzione civile non potevo saperlo perché il messaggio non passava
Perché non si può far passare un programma un programma con cinque minuti con dieci minuti di Televis non è che ti mettono a disposizione ogni tanto nelle ore più impensate e allora un programma qual era il nostro un programma importante che io dico alcun programma tale e quale a quello che portava Grillo ha sentito e mi è capitato di chiedere il volto ad una persona la quattro
Insegnante Loredana insegnante
Il quale mi ha risposto mi chiedi il voto ma io ieri sono andato al grande evento a piazza San Giovanni perché assieme a Grillo
E perché ho detto perché è l'unico che si è interessato di scuola mi sono cadute le braccia credete mi mi sono cadute le braccia allora dico tutto quello che noi abbiamo fatto noi abbiamo fatto raccolte firme sulle piazze per l'articolo diciotto l'articolo atto abbiamo fatto il reddito minimo di di di cittadinanza
E ci siamo battuti per l'acqua tutto questo non è passato e sapete perché probabilmente è una mia riflessione
Ci siamo limitati a raccogliere le firme invece prima di raccogliere le firme probabilmente dobbiamo fare
Opera di di chiarimento dobbiamo dire fare agli incontri perché lei perplessi e raccolgono le firme perché stiamo facendo questa l'alterco esto che a noi manca
Mancata
Io non dico la capacità perché la capacità ce l'abbiamo manca la forza fisica perché siamo in pochi
No e non possiamo addossare tutte le responsabilità d'una segreteria che ha fallito che questo poi si dovrà andare a dimostrare se veramente ha fallito io penso che noi abbiamo avuto contro di noi
Tanti elementi che non ci hanno permesso di farci passare nell'opinione pubblica vedete all'inizio prima ancora che chiudessero i famosi sondaggi
Noi andavamo bene mi perché anzi la cosa mi meravigliava e mi preoccupava perché quando parlavo di Rivoluzione civile di questo processo e della sinistra alternativa al PD vedi alternativa Grillo
Molti credetemi molte persone che di sinistra non ne avevano mai parlato e dicevano siti affetti è vero voi siete potreste essere alternativi perché il Pd
Ha sostenuto il governo Monti quindi sappiamo tutto il disastro che ci ha portato dopodiché non non non so che cosa è successo ma penso lo sappiamo improvvisamente quel consenso che noi avevamo sia disciolto come neve al sole
Perché ci hanno chiuso i canali noi non siamo apparsi più in televisione non è possibile che mi intervistano Ingroia e parlano per un'ora di Grillo
Adesso non si doveva permettere transitiamo e a permettere che venissimo insultati interrotte ogni volta che si parlava noi siamo stati troppo buoni siamo stati troppo buoni e condivido il comunicato stampa fatta dal nostro segretario ieri quando ha detto
Che non è vero che i giornalisti sono lupi sono Petko Red è vero sono Petko rete rispondono ai diktat dei poteri forti questo è e noi siamo stati vittime di questa realtà purtroppo noi siamo stati vittime allora che dobbiamo fare io penso sta sopraggiungendo la guarigione quindi ci dobbiamo rimboccare le maniche facciamo questo congresso più tardi che sia possibile perché noi dobbiamo riprenderci
Andare a discutere di qualcosa
Nel mezzo della delusione la cosa più sbagliata che si possa fare cibo alle un periodo
Di riflessioni di riflessione costruttiva costruttiva perché io penso che Grillo si sgonfierà non sarà uno sgonfiamento
Come quello che è avvenuto con la common gol fiera no che che è precipitata a terra non saranno sgonfiamento di questo genere
Ma ci sarà uno sgonfiamento perché lui non potrà fare tutto quello che ha promesso
E anche perché vi posso garantire che molte persone che lo hanno votato in un momento di rabbia no in un momento di contestazione eccessiva oggi se andassero a rivotare non lo riporterebbero perché perdono la il Linceo altezza meno l'incertezza in cui versa il nostro Paese sono sicura che noi sei riusciamo a far passare tutto quello che riusciamo a fare perché noi lavoriamo noi siamo riusciamo a stare sul territorio riusciamo a prua apportare tante cose
Positive per cui se noi riusciamo a far passare il messaggio che facciamo quello facciamo quell'altro facciamo quell'altro ancora e invece non facciamo prendere in merito a Grillo in questo caso bene allora io penso che noi andremo avanti e saremo pronti
Spero tra un anno
A raccogliere quell'eredità ma soprattutto quella semina che noi abbiamo fatto e alla quale non hanno dato spazio non andare non hanno dato i visibilità io penso che se noi continuiamo a lavorare come abbiamo che ha lavorato in questa campagna elettorale nuovi comunque
Riusciremo a raccogliere i frutti mi fermo razze Ornella
Ora da Agresta e si prepari Locatelli
Scusa un attimo
Forse però sarebbe anche avvertire alla io vi leggerei mi è stata consegnata ora vi leggerei la proposta per la predisposizione diciamo così la scrittura di un documento finale per questo Comitato politico nazionale che per ovvie ragioni diciamo così non può fare
La segreteria e comunque vi leggo la proposta nominativa
Acerbo Bottini Burgio capelli Giardiello Marotta Nicotra Oggionni Previato steli Targetti Maffione
Questa è la proposta per la redazione appunto di un documento conclusivo di da proporre al Comitato politico nazionale
Ci stavano obiezione
Se non ci sono obiezioni la metto in votazione chi è d'accordo alzi la alzi la mano alzi la insomma la delega come si chiama
Cioè la contro Prada che è contrario
Chi si astiene
Approvata con un'astensione quindi la commissione si riunisce praticamente subito tranne che Pitti eventualmente dovesse intervenire subito qua fuori per concordare i modi e i tempi di lavoro
Grazie al club resta allora avendo avendo condiviso l'analisi di massima
Quando condiviso di massima l'analisi fatta dal segretario sul sul sul resto delle forze politiche mi concentro su di noi visti anche visti anche i tempi
Allora credo evidente il risultato disastroso cadono cadono anche le roccaforti storiche di Rifondazione Comunista ed è verissimo quello che diceva a Ferrero
I i voti che prendiamo ancora che abbiamo preso sono frutto diretto della militanza di rapporti umani umani diretti per i quali dobbiamo ringraziare i compagni ma è evidente che questa non è una cosa sufficiente
Anzi una cosa negativa manca di fatto il voto d'opinione e quando manca di fatto il voto d'opinione significa che non c'è nel Paese cioè il Paese non legge noi un Progetto politico credibile
Credo quindi che siamo di fronte a un punto di non ritorno che non possiamo affrontare con con serenità con tranquillità con scioltezza
A mio parere si chiude di fatto la fase avviata dal congresso di Chianciano la proposta di rilanciare Rifondazione Comunista
E oggi
Abbiamo di fronte i risultati effettivi di quella proposta nella quale ho creduto creduto fermamente quindi credo sia necessaria una svolta
Allargare il focus da Rifondazione Comunista allargare lo sguardo e cercare di vedere cosa manca realmente nello scenario politico italiano
E quello che manca esso secondo me a se ne sta alludendo poco se ne sta parlando poco eh la sinistra è una forza di sinistra questo a mio parere e il nodo centrale
L'abbiamo citata tante volte
Nel passato nei nostri documenti abbiamo ha fatto riferimento agli esempi europei rischierebbe ogni dagli Inca eccetera eccetera ma fino ad ora sta di fatto che non l'abbiamo fatta in Italia non c'è ancora esso se non solo a ridosso delle elezioni quei questo credo sia un punto nodale
Le colpe sono sicuramente anche degli altri possiamo dire soprattutto degli altri se vogliamo dirlo ma non può essere auto assolutoria questa questione noi non abbiamo vestita investito fino in fondo alla creazione di questa sinistra
Una sinistra e lo dico chiaramente alta da Alternativa ovvero alternativa all'austerità e alla classe alle classi che l'hanno generata e autonoma dal partito democratico
Ci siamo detti tante volte che il pericolo di uscita dalla crisi il pericolo della crisi e che se ne esca da destra
Ecco io credo che sia però quando diciamo questo dobbiamo altrettanto dire con altrettanta forza che se non vogliamo che se ne esca da destra dobbiamo anche creare le condizioni affinché se ne esca da sinistra non è che basta dire che l'uscita da destra è
è negativa
Per farlo appunto secondo me c'è bisogno di questa a forza di sinistra una forza di sinistra che ancora un elettorato
è stato detto nell'analisi si trova dentro il Movimento cinque Stelle non ha votato ha votato per forza di cose il centro sinistra ha votato noi
Ecco lei credo che dobbiamo essere definitivamente all'altezza di quel compito e quelle ispirazioni
Che ci siamo detti tante volte che non abbiamo mai portata a termine davvero al momento credo che al momento a Rifondazione comunista
Non è in grado di dare al Paese l'idea di essere quella forza che rappresenta che rappresenta il raccoglie attorno a sé il consenso della della sinistra alternativa
Si diceva quindi la sconfitta totale è senza appello sono d'accordo non se ne esce affatto con una riverniciatura e non credo neanche i soliti appelli al rilancio c'è bisogno di di cose drastiche
Allo stesso tempo però non sono d'accordo che ci propone di rassegnarci all'extra parlamentarismo dentro l'arco costituzionale italiano una forza politica deve fare fondamentalmente tre cose
Organizzare chi vi si riconosce promuovere il conflitto per rappresentare la classe dentro le istituzioni
Credo che che se si mette in un ordine di subordinazione se si mette in un ordine subordinazione queste tre cose si prende una cantonata pazzesca le tre cose hanno pari dignità e pari necessità
Quindi dobbiamo fare quei davvero quello che ci siamo detti tante volte che i compagni ci hanno chiesto con forza dicevo la sinistra ma questa volta temo che non ci saranno appelli anzi potrebbe essere anche già troppo tardi
Compagni quante volte crediamo che possiamo andare ancora in giro a chiedere il voto per noi
Non è riuscendo mai a dare rappresentanza a quegli elettori l'abbiamo fatto tre quattro volte io sinceramente sono in difficoltà a farlo nuovamente è un dato reale
Quindi credo che
Questa sinistra però non si fa non si fa non c'è un cilindro da tirare fuori dal cappello non è facile
Ma non si fa di certo con la nomenklatura non si fa con un confronto schietto demo democratico tra forze che dividendo sì fino ad oggi hanno solamente prodotto
Hanno solamente prodotto o la non rappresentare un ittero e presenta l'iter rappresentabili ITA nel nostro caso o la subalterna Anza al centrosinistra come nel caso di Sinistra ecologia e libertà
Quindi credo che Rifondazione comunista e ancora o utile
Per mettere tutto il proprio capitale umano e politico
Al servizio del di questo progetto ovvero lanciare gli stati generali o ancora meglio la costituente della sinistra in Italia con un processo democratico nazionale par e parallelamente territoriale
E abbiamo detto una testa un voto sono d'accordissimo ma dobbiamo quando diciamo questo dobbiamo essere parimenti pronti a cedere sovranità
Dirò una balia una banalità ma il simbolo con il quale ne facciamo le nostre iniziative il simbolo con il quale tra un'elezione e l'altra facciamo politica deve essere lo stesso con il quale ci presentiamo alle elezioni
Per questo dico una sinistra che non è solo l'insieme di alcuni partiti che fanno politiche diverse volante durante l'anno una sinistra credibile
Che coinvolge e coinvolgente tra un'elezione e l'altra e poi raccoglie durante durante
Le le le elezioni quindi una rifondazione comunista che non sia utile solo a me stessi per auto assolversi perché abbiamo la tessera ancora comunista ma per fare un servizio alla al Paese arrivò invece concluda il Toro su quello che le sulle cose con le quali non sono d'accordo ovvero i tempi delle nostre discussioni le modalità i tempi non mi convincono
Giustamente a Paolo dice dobbiamo discutere di tante cose e dobbiamo fare anche proposte re organizzative creare strutture di raccordo sono d'accordo
Ma io credo che un partito politico dove la fa la riflessione e la ristrutturazione ne in un congresso non c'è un altro luogo dove i partiti politici fanno queste operazioni qui e non basta dire che non si può fare il congresso perché altrimenti ci dividiamo mi sembra una presa in giro allora impegniamoci
Facciamo un patto fra Dinoi affinché il Congresso sia vero
Affinché il Telecom grazie si possa discutere seriamente non si ragioni per bande
Ma non è che perché se come non so fare il capaci di fare i congressi veri allora non soglia minori i nodi vanno sciolti vanno assolti con un congresso che deve essere fatto al più breve tempo nel più breve tempo possibile
Con la nostra serietà con lastre impegno che oggi ci prendiamo però di discutere di discutere davvero e quindi di non fare una resa dei conti che sarebbe inutile e quella sì solo distruttiva
Quindi un congresso da fare nei tempi necessari non rinviabile e il Congresso a mio parere o come in USA concluso è l'unico luogo politico dove si fanno scelte del tipo di quelle che il segretario ci ha proposto e con le quali sono d'accordo
L'ultima cosa sulla dimissioni della segreteria io la dico semplicemente se la segreteria crede
Che ancora del ruolo da svolgere nel traghettare il partito verso un congresso da fare a fine anno cosa con la quale certo non sono d'accordo ritiri le dimissioni
E lo faccio molto tranquillamente altrimenti se la segreteria è dimissionaria come credo giusto che sia che queste dimissioni vengano accettate siano effettive da domenica pomeriggio per dare un segnale importante al nostro interno
All'esterno e per una questione di serietà
Grazie allora ora la parola a Locatelli vi dico nel frattempo che siccome la commissione così lo dico a tutti si riunirà tra le quinte
Come arco di tempo dalle quindici alle diciannove fai vedranno loro
Le le attività della Commissione naturalmente alcuni compagni sono iscritti a parlare rischiano di coincidere in quel periodo quindi chiedono di poter essere di poter parlare prima che inizi la la commissione lo dico perché avendo fatto giustamente l'Elenco ebbene che voi lo sappiate ora facciamo la verifica
Grazie no io credo che l'ultima ma proprio l'ultima l'ultima cosa che possiamo fare
Ripiegamento su noi stessi e lo dico
Per riprendere un cenno che faceva Salvatore Bonadonna nel suo intervento che io non sono assolutamente per rimuovere per illudere minimamente quelli che sono i limiti e le responsabilità che ci hanno contraddistinto che hanno contraddistinto il percorso di Rifondazione Comunista
Faccio soltanto un esempio relativamente una vicenda che ho vissuto in presa diretta di cui ha fatto cenno anche Ferrero
Nella sua relazione introduttiva personalmente
Essendo molto convinto che uno degli strumenti di affermazione della lista Rivoluzione civile proprio perché nata all'ultimo momento proprio perché raffazzonata
Era quella di produrre una forte caratterizzazione delle candidature
Ho subito sostenuto che era uno sbaglio madornale colossale
Non voluto dal partito quella di non avere in vista una candidatura del movimento nottata molte candidature notariato non lista ovviamente Rivoluzione civile
Ma diciamo una candidatura che non rappresentasse questo movimento ma una candidatura che invece dance da dicesse molto di più da dicesse di una spinta
E di una forza diciamo a queste liste che invece non abbiamo saputo imprimere e trasmetterà al di là delle candidature istituzionali nota che abbiamo avuto in questa diciamo lista
Aperta la parentesi proprio per questo penso che sia importantissimo che nel partecipiamo al ventitré così come le altre manifestazioni
In maniera fortemente visibile riaffermando il percorso di lavoro che abbiamo prodotto in tutti questi mesi e soprattutto nel corso di questo anno io ho vissuto molto malamente lo dico diciamo l'assenza di questa candidatura
Detto ciò io che sono stato critico su questa mancata lettura che qui non era un problema di nome ma di timbro forte no che recuperasse diciamogli elementi di fragilità
Di questa lista penso anche che il terremoto che c'è stato
Dica oggi di una dimensione di analisi che è di ordine strategico no noi possiamo stare no su tutte queste questioni no ma diamo il senso di un ripiegamento di di una discussione che non è diciamo propriamente quella che dobbiamo svolgere cioè una discussione di ordine strategico
Che deve fare i conti la dico come una battuta con il rovesciamento dei rapporti sociali capitalistici che si è compiuto nel corso del di questi ultimi anni io credo che questo diciamo il punto
E guardate anche per quanto riguarda l'affermazione del Movimento cinque stelle io credo che non basti dire di un movimento che ha intercettato una protesta
E una domanda di cambiamento perché ha saputo esprimere con maggiore radicalità con maggiore capacità comunicativa la domanda di cambiamento certo che c'è anche questo
Per quanto riguarda loro e per quanto riguarda le nostre inadeguatezze
Il problema e anche che noi siamo in presenza io credo che questo il punto strategico
Di un'altra fase di coscienza storica che siamo in presenza di un'altra fase di composizione appunto sociale
Il fatto cioè di essere presente di una società che non è più contraddistinta
Da grandi aggregati sociali da grandi insediamenti sociali da quel blocco tradizionale riferimento del movimento operaio che ha spinto automaticamente la produzione di soggetti politici del cambiamento
Ma da una massa disorganizzata composta da individui le lavorazioni alla modernità liquida no che non non possono stare sulla carta che dobbiamo essere capace anche di tradurre in una lettura e di una ridefinizione della nostra azione politica
Che produce come risultato il fatto che oggi c'è una propensione che va in direzione difforme carismatiche e autoritarie né di destra e né di sinistra
Che agiscono come diceva Dino Greco in direzione diciamo di appunto un superamento delle forme di democrazia organizzata che dobbiamo dire chiaramente non appartengono o un progetto politico di cambiamento quindi non il fare semplicemente la Sociologia di di quel movimento ma anche un'indicazione
Degli elementi di criticità forte che noi dobbiamo diciamo sviluppare credo che sia questo il passaggio di fase che si è compiuto il punto centrale della nostra discussione andiamo vanti discute i nostri problemi ma io credo che il punto centrale punto dalla discussione
Sia questo che ci deve se le cose stanno in questi termini impegnare in una sfida non è un impegno è una sfida no perché dobbiamo capirlo allettante di queste cose
In una ridefinizione di ipotesi di lavoro di modelli organizzativi di strategie diciamo di di alternativa politica
Guardate sulla base di una collocazione che io voglio dichiarare diciamo subito a scanso di equivoci di campo precisare
L'avevo già dichiarata al Paris fondendo Diliberto luglio in un Consiglio operazione sinistra fra il vecchio che muore
E il nuovo che non riesca a nascere io sono per collocare mine il campo del nuovo che non riesce a nascere provando e riprovando diciamo una strategia di cambiamento questo deve essere chiaro rispetto alla nostra discussione politica
La nostra discussione politica diciamo in Terna
Io credo che questo si guadagna guardate
Non diciamo come una mossa
Cioè non con una scorciatoia non si guadagna diciamo così no io credo che questo si guadagna guardate io combatto il continuismo no sto vivendo l'esperienza di Torino da un anno diciamo all'insegna di una battaglia contro il continuismo
Le pratiche diciamo correntizie e le pratiche burocratiche ed è partito che ci hanno fatto recuperare un elemento di consensi sterro e forse non è un caso che Torino rispetto amministrative che era il punto più basso livello te diciamo elettorale nel Nord Italia oggi patemi percentuali minime è il punto più alto naturalmente del nord Italia
Ma guardate proprio perché
Si tratta di costruire un percorso di questo genere
Di eh voglio dire ripensamento strategico che noi dobbiamo costruire appunto un percorso che per quanto mi riguarda verso un percorso di contaminazione dei voglio dire assunzione anche delle ragioni più critiche che sono presenti in questo partito anche quelle più distanti quelli che sono state critiche
Rispetto diciamo alcuni passaggi politici è un percorso unitario che io credo è stata anche l'esperienza diciamo positiva dentro questo percorso che abbiamo costruito diciamo in questa nostra diciamo realtà
E a me sembra che invece un congresso immediato sarebbe un po'l'eterogenesi dei fini no chi appunto parla di voglio dire rinnovamento profondo no che che che nel Chietino a un percorso che chiedendo interloquire lo dico anche a dispetto e compagni dalle minoranze
Con la quale abbiamo costruito un rapporto di collaborazione di unità di condivisione che ha fatto fare il passo in avanti rispetto quella situazione no turisti naturalmente di tornare indietro lo dico lo metto tema
Rispetto un'esperienza rispetta una preoccupazione naturalmente che c'è
Chiudo col dire
Che in una situazione difficile e complicata come quella che stiamo vivendo noi dobbiamo a vere la capacità di non pensare in termini Danny negativi di trasformare guardate il sì e diceva
Si vive non celebrando le vittorie ma superando le sconfitte io credo che dobbiamo vivere superando questa sconfitta e facendo in modo che questa sconfitta diventi per noi una grande lezione politica
Terreno diceva nella sua relazione introduttiva parlato del significato sociale del voto dato meno a Grillo come effetto di politiche di crisi di ostilità
Il problema vero è che non c'è nessuna traduzione politica conseguente di questo significato sociale dal voto no questo il punto
Sul quale dobbiamo agire
Allora se non sapremo interpretare con nettezza con molta forza con elementi di maggiore radicalità identità
Questo elemento di contraddizione io credo che avremo qualche possibilità di produrre una ripartenza certamente all'insegna del rinnovamento che chiedono i compagni in questo nostro comitato
Grazie ora la parola Bruno steli e comunico ai concorrenti alle componenti della Commissione che la la riunione alle ore quindici come dicevo prima si terrà nella stanza numero centoventicinque
Come è stato detto nella relazione introduttiva
Siamo in presenza di una gravissima sconfitta
In generale il panorama politico è stato terremotato all'interno di questo panorama politico la botta che abbiamo preso pesantissima
Io ho condiviso
La linea politica
Che nel nei mesi recenti attentato di costituire una coalizione elettorale
Per scavalcare avere la forza di scavalcare la soglia del quattro per cento
Anch'io come è stato detto da altri compagni a cominciare dal segretario o ho presso la mia soddisfazione per essere riusciti a costruirla questa coalizione elettorale trovando anche un autorevole
Persona
A a a farne il portavoce abbiamo perso
Pesantemente perso
Questo ovviamente chiama in causa come come iscritto a questo partito e come membro della direzione di questo partito la mia responsabilità
Io penso che individualmente il primo atto sia quello di assumere le proprie responsabilità
Ecco perché io penso che non ci sarebbe neanche da discutere sul fatto che si debbano rassegnare le dimissioni come gruppo dirigente
Le dimensioni sono un atto dovuto in questa circostanza non sarebbe comprensibile un'altra un'altra cosa
E aggiungo che dobbiamo fare presto
A discutere sul da farsi
è stato detto
Apriamo subito lanciamo subito il congresso
Va bene
Mi va bene
Ma
Per concluderlo a fine anno
Compagni secondo me quei questo è un problema
Perché noi stiamo per entrare in una fase politica
Delicatissima
Dove si decideranno le sorti di questo Paese per per un po'di tempo
E chi è che avrà il compito per noi
Di come dire per quello che riusciremo già in una situazione compressa dal punto di vista mediatico che è che avrà il compito di rappresentare le nostre tesi le nostre proposte
Un segretario dimissionario
Quindi ancora più debole voglio dire della situazione io lo pio penso che sia sbagliato
Io penso che noi dobbiamo dare immediatamente il segnale
Che noi siamo consapevoli di aver subito una battuta d'arresto di questa di questa dimensione
E che vogliamo metterci mano
E lo dobbiamo fare rispetto ai nostri iscritti ma anche rispetto all'esterno
Per far ci capire in qualche modo allora io non dico non voglio mettermi dentro la questione congresso sì congresso no
Sentite chiamatelo come credete io lo chiamerei sede congressuale
Anche se con fiderei nell'intelligenza del del gruppo dirigente uscente
Di trovare le modalità adatte io capisco le preoccupazioni dei compagni che non vogliono mettersi come dire dentro le maglie di una di una di uno strumento che e è servito ad altre cose diciamo così in altri momenti deve essere uno strumento e in cui tutti ci riconosciamo e che serve a tutti per per fare le cose che dobbiamo fare allora quali sono le cose che dobbiamo fare
Noi abbiamo bisogno non fra un anno o a fine anno domani
Abbiamo bisogno di una sede in cui immediatamente ci mettiamo a discutere per capire cosa è successo punto primo son tre cose che dobbiamo fare le dobbiamo fare tutte e tre
Capire cosa è successo perché guardate sembrerà anche banale qualcuno ha vinto come Comune ha perso ma ma non è così banale da capire bisogna capire bisogna approfondire chiaramente son d'accordo anche con le cose dette prima di me secondo che fare come come ne usciamo come proseguiamo terzo terzo verifica dei gruppi dirigenti
Ma non sarà mica un dramma e
Ma non solo non è un dramma ma è un atto dovuto anche questo verifica dei propri perché chiunque sarà foss'anche gli stessi ma avranno come dire la legittimazione per affrontare quelli che saranno e mesi durissimi etc di tentare un recupero io penso che questo è il punto non c'entra la questione della resa dei conti se ci fosse qualcuno che vuole come dire mettersi alle spalle di qualcun altro per pugnalarlo meriteremmo tutti di andare a casa
Il problema è come salvare la baracca
Allora questo è il punto secondo me
L'urgenza dice che bisogna farlo subito altrimenti noi potremo nel frattempo trovare le truppe sciolte
Definitivamente come dire disorientate
Con e quindi sciolte dissolte questo è il punto d'altra parte compagni come ho detto in direzione il congresso è già iniziato
Accendiamo il computer e beh sappiamo tutti perché non se non vogliamo dirci delle sciocchezze che il Congresso ha iniziato vogliamo che prosegua per mesi da soli così senza che il gruppo dirigente abbia il coraggio di orientare lo di istruirlo
Si è detto un congresso che sia preparato son d'accordo troviamo le modalità ma per favore il sorbetto
Attenzione a non fare per mesi e mesi e mesi seminari io lo so che compagni io so benissimo che noi abbiamo dei nodi da sciogliere a livello di analisi
Cioè non è tutto così chiaro a ne fa ne porto un esempio un compagno che stimo e che si chiama Mimmo Porcaro ben conosciuto
Leggo che scrive che io avrei prodotto sull'Europa
Analisi coraggiose impietoso e giuste ma mi sarei ritratto nel momento di prendere le conclusioni politiche da quelle analisi
è un giudizio
In passato non mi sento di condividere a questo giudizio oggi oggi penso che sia il caso di fare una un aggiornamento una messa a punto perché il voto che c'è stato chiaramente un voto antieuropeo
Il voto che sia dal palo da parte berlusconiana che da parte grillina è chiaramente un voto antieuropeo e questo richiede come minimo una riflessione come mi però compagni Quaglia noire
Guai a noi Secci imbarcarsi Simoni in una serie di attività di pensiero chiamiamole così di
Mentre c'è però richiesta l'urgenza di dire
Immediatamente una parola ai nostri compagni e all'esterno noi ci siamo e siamo consapevoli della batosta che abbiamo preso e per questo che vogliamo metterci mano subito
Il secondo punto velocemente
Sto minuto allora dico i titoli la lista Ingroia è fallita
Per tutte le cose che sono state dette
Questa lista non aveva il profilo adatto alla bisogna
Grillo accolto l'aria che tirava qual era l'aria che tira quella di un Paese
Mezzo morto sofferente incalzato
E a modo suo per cui metto tra parentesi perché non ho tempo ma condivido tutte le ambiguità i pericoli nel che che sono insiti in quell'approccio grillino ma attenzione a non confondere l'approccio il comizio di Grillo con il voto che è andato in nove milioni di voti andati lì attenzione compagne e compagni l'Insiel vero che ci sono ingegneri piccoli imprenditori gente ma attenzione a Roma a Tor Bella Monaca a Primavalle cintura periferica quaranta per trentacinque quaranta per cento prende il Movimento cinque Stelle nella sede del ceto medio riflessivo al centro storico prende il diciassette per cento il voto a Grillo un voto popolare
Attenzione è un voto popolare foto agricola quindi a un voto
Che teoricamente dovrebbe essere nostro e dobbiamo farci qualche domanda la lista Ingroia a fallito perché non aveva come dire il profilo l'imprinting per catturare questa protesta popolare
Chiudo davvero con un accenno ma veramente solo un accenno perché figuriamoci lo faccio con una con una brevissimo aneddoto ieri un compagno con cui parlavo mi ha fatto balenare un una un uno una un'intuizione diciamo così mi ha detto
Io ho sognato mi sogno la notte
Che vado a dare i volantini
Vado ad attaccare i manifesti nel corso normale del del mio la mia attività politica e sui volantini e sui manifesti o un simbolo
Io mi sogno la notte che alle elezioni ci sia lo stesso sì
Perché
Non per gli eroi impasse piegare abbia interlocutori che devo convincere a votarmi per i tre quarti del tempo a spiegare che quello stesso simbolo di quella allora io penso che ci sia sì un problema effettivamente venuto fuori in questi in questi in questi anni ultimi un problema di come dire riconoscibilità
Intanto di Rifondazione comunista e credo che noi dobbiamo metterci la testa per riemergere e per quanto concerne le riunioni esclusa ma solo il chairman euro ho chiuso
Per quanto concerne l'unità delle forze della sinistra un soggetto politico no come in altri Paesi che non è detto che si chiamino comunisti ma che sono per esempio il fronte voce altri ancora si Rizza spezza eccetera
Voglio essere chiaro in due secondi
C'è Alfonso già fino ai secondi c'è Alfonso Gianni che pensa che si debba sciogliere secondo la proposta berretti di di Bertinotti
Perché si debba sciogliere le formazioni esistenti per andare a una costituente io non sono d'accordo non ho tempo per spiegare non solo d'accordo io penso che dobbiamo provare anche la strada di cercare compagni di strada se non siamo noi sufficienti ma credo che Rifondazione Comunista con tutti gli ammazzamenti che abbiamo le risorse i compagni e le compagne di Rifondazione Comunista ora come ora io me li tengo stretti poi vedremo
Diciamo che io tocca Giardiello a una cava persuasiva per dire bisogna chiudere poi più di tanto
Non posso fare lo dico mi sono allarmata proprio per la quantità di iscritti quindi ora no se è andato avanti Dino proprio tu sei uno di quelli che ha sforato insieme austeri
Allora Giardiello poi Franco porta
Compagnie la
Questi amo discutendo di una sconfitta elettorale che è stata terribile
Però io credo che ci sia un pericolo ancora più grave che si è manifestato oppure dal mio punto di vista chiaramente relazione segretario
E cioè che noi diamo ai nostri militanti
Un messaggio che li disorienta rispetto al fatto che buttiamo la palla avanti
E cioè
C'è la dimissione del gruppo dirigente si dice il Congresso lo faremo a dicembre
Paolo ha fatto una lunga lista dei nella sua relazione di questioni che sono aperte davanti a noi Milito in questa organizzazione da vent'anni
E mi sento dire da vent'anni riunione dei nostri organismi dirigenti che dobbiamo discutere di tutte queste questioni che restano aperte
E peraltro un gruppo dirigente dimissionario che manda immediatamente con la lettera di dimissioni un'indicazione politica per il partito
Dei trasformare in un progetto politico
Il cartello elettorale che è stato sconfitto in maniera così evidente dalle urne
Senta io non le vedo per me non sono seria questa dimensione che vengono presentate oggi
Al CPM poi se sommiamo a questo il fatto che si rimanda alle calende greche
Il congresso non credo che sia un messaggio serio che noi mandiamo e nostri scritti
In ogni modo
La cosa che mi ha colpito molto negli interventi che ho ascoltato questa mattina
E che tutti i compagni mi riferisco ai compagni della maggioranza
Erano veramente sorpresi di questo risultato elettorale cioè tutti si aspettavano
Di raggiungere il quorum di fatto compagni questo è stato l'unico argomento che ci è stato presentato
Per respingere la proposta che non avevamo avanzato
E cioè che si andasse alla presentazione
Di una lista rossa di una lista anticapitalista comunque dove noi fossimo chiaramente di una lista di Rifondazione Comunista
E in campo in una campagna aperta di massa in una campagna elettorale a proporre la nostra alternativa
Che abbiamo fatto delle discussioni nel Comitato politico nazionale discutendo di del programma che eravamo riusciti a imporre il nostro programma a Ingroia qualcuno se n'è accorto di voi in campagna elettorale che esisteva
Un programma che dava risposte alla crisi del capitalismo
Tutti che dava risposte ai temi del lavoro ma io Company Inc si parla da una la costruzione di una sinistra l'alternativa ma se la sinistra alternativa non è in grado di dare risposte
Sul terreno del lavoro sul fatto che c'è una crisi che sta stretto Lando
Le masse popolari c'era in questa campagna elettorale il signore Ingroia ha fatto una campagna in cui non eravamo il partito dei giusti il partito degli onesti il partito delle manette
Questa è la verità
Grazie ringrazio Pier Paolo per l'entusiasmo
Va be'però sono dieci minuti per Paolo
Avvocato
Io penso che
Cioè io nomi raccapezza io io capisco che c'è a maggioranza non dico deve aderire alle proposte che avanziamo noi
Ma che si dia un segnale di discontinuità in questo in questo dibattito a me sembra veramente il minimo
Ora c'è un altro tema che vorrei discutere con i compagni
Rispetto alle cause della sconfitta la posizione di Paolo che quella campa abbiamo perso le elezioni in campagna elettorale
Però poi ha fatto riferimento al governo Prodi a quella disgraziata esperienza
Io credo che il Bilancio di quel gruppo dirigente che uscito dal congresso
Di Chianciano è un bilancio fallimentare
Perché era Chianciano abbiamo fatto un congresso in cui lui dovevamo ripartire da Rifondazione comunista e dal due mila e sei che questo partito non si candida più con il suo simbolo in un'elezione importante se non alla a livello amministrativo
La cosa che io più critico a questo gruppo di legge perché non sono così elettorali e sta voi lo sapete la fine non credo che a Lecce avete mai visto eh sì pare del correntismo avrò fatto anche del correntismo mai per assicurarmi dei posti nelle liste
E che la proposta che ci viene presentata è una proposta liquidatoria del partito cioè si sta facendo a piccole dosi la stessa cosa che hanno fatto i bertinottiani
Perché è impensabile
Che un gruppo dirigente che vuole tenere in campo un a fronte della più grave crisi del capitalismo che abbiamo visto
La settant'anni a questa parte che non ha la forza il coraggio la decisione per presentarsi apertamente ai lavoratori e per quello che con le sue proposte
E dico di più se dobbiamo andare a fare delle alleanze
Sia sul piano elettorale che sul piano sociale che sul piatto politico
Smettiamola con una discussione Terna sui contenitori andiamo ai contenuti perché l'errore che ha fatto l'altro errore che ha fatto questo gruppo dirigente e che ci sono venuti a dire
Che tanto poi Liberto quando c'era la federazione che abbiamo perso un anno e mezzo attorno a a questa boiata
Che tanto poi Di Liberto non riusciva a fare l'accordo col Pd
E poi ci si è venuti a dire che tanta Italia dei Valori non riuscirono a fare l'accordo con i pini e per cui dovevano venire con noi e su queste basi che è nata la proposta
Della lista Ingroia e l'errore si è visto drammaticamente in campagna elettorale e cioè noi abbiamo consegnato le chiavi del partito in mano
Il massimo rispetto però a una persona ce che ha caratterizzato la nostra campagna elettorale per un io lo definisco analfabetismo politico
Vero e proprio il abbiamo visto soltanto Ingroia e qualche volta Di Pietro in tv
Cioè quanta gente quante persone che pure sono di sinistra
Mi hanno chiesto in questi giorni in campagna elettorale dove eravamo noi
Re potrei anche dire della reazione quando gli si diceva che eravamo con la lista Ingroia perché il punto compagni
E che questa lista né si caratterizzava per essere una lista di sinistra perché si caratterizzava come lista civica e come tale è stata presentata nei più importanti ancora si caratterizza per essere una lista antisistema
E su questo lasciati diciamocelo io anch'io non condivido forse questo l'unico punto di convergenza col segretario che ci presenta il grillismo come il fascismo alle porte e se ne vedono di cose
Di questo tipo anzi dirò di più
L'istinto popolare
L'istinto di massa all'istinto di milioni di lavoratori e di giovani in questo paese è stato che in mancanza di un'alternativa di sinistra in mancanza di un'alternativa di casa
Per il quale non è stato costruito un progetto perché poi non si recupera in campagna elettorale quello che tu non fai in cinque anni
Il modo per poter più accessibile per poter mettere in crisi il sistema e c'è oggettivamente una crisi
Di sistema c'è una crisi economica che in Italia è una crisi politica e le classi dominanti stanno perdendo il controllo perché lo dimostra anche il risultato i monti era quello di votare per Grillo
Questo è risultato che noi siamo riusciti a produrre e non è e io non sono d'accordo che ci sono cause oggettive in questo io penso che le responsabilità siano soggettive
Vediamo che cosa succede in Europa
La crisi e la risposta che questa produce sta si traduce in una crescita delle sinistre di classe delle sinistre da Alessandro arrivano in otto o meno minoranza questo è quello che concretamente e va be poi lo so le discussioni ho sentite in direzione il sistema elettorale le burocrazie sindacali francamente per me questo non sono argomenti perché ci sono maggioritarie ci sono sette anche in altri paesi in Europa e parecchie formazioni della sinistra sostavano per sono uscite o erano ridotte al lumicino e hanno comunque in un questo contesto avuto un'avanzata e le burocrazie poi la fine non è che sono molto differenti in altri Paesi il problema è il nostro ruolo dobbiamo partire da noi
E dico francamente
Che quando ci è stato detto dal segretario preferisco piuttosto che seguire la vostra posizione preferisco stare in ginocchio ma continuare a vivere
Ma forse se noi fossimo andati col nostro programma col nostro post io non ho mai detto non abbiamo mai detto
Che c'era la garanzia di raggiungere il quorum però oggi saremo nella condizione di portare avanti un progetto anticapitalista in questo Paese
E che non accada quello che ha letto Tecce che cioè che a giugno si possa andare a votare perché io e credo che questo da alcuni compagni
Si vede come speranza nel senso che abbiamo una seconda possibilità perché noi andremo veramente nelle condizioni peggiori
Salgo io credo e ho chiuso
In palio non è che chiedo sto Congress io lo visivo io penso che sia un dovere
Francamente non mi interessa se poi questo è uno del diciamo del delle articolazioni interne della maggioranza su cui si discute io credo che sia un dovere di questo gruppo dirigente di rispetto verso i militanti di questa organizzazione
Grazie Sandro Sgherri adesso coi Maffione
Al di là e oltre i risultati devastanti per la verità sono arrivata questo comitato politico con profondo senso di angoscia
Un profondo senso di angoscia che era legata a quanto leggevo perché tante delle nostre discussioni vengano anticipate
Su Facebook o quanto legge buoni
E quanto invece non ritrovavo nel corpo del partito per la verità si è detto tutti di voler ringraziare un partito generoso
E generoso lo è stato
Io dalla parte dei compagni che hanno fatto con generosità questa campagna elettorale la richiesta pressante di congresso non l'ho sentita paradossalmente avrei sentito il contrario
C'avete fatto battere questa batosta diteci yoga come se ne esce e non hanno in parole povere voglia di andata a scontrarsi e a litigarsi su testi di cui tesi diva
Cioè per la verità ce la vorrebbero far pagare annoi cosiddetto gruppo dirigente il peso e il costo della batosta e di uscire con una proposta non di poco non di dire andiamo sa contare in questo è il primo punto e tutto sommato mentre evidente penso anch'io bisogna andare a congresso sono altresì convinta che al congresso successiva quando usare tracciato una linea del congresso cosa che non vedo qui tra noi
E per la verità condividendo e sono convinta che non sia un una scusa per rimandare
Quei giudizi quelle riflessioni che diceva hanno la il risultato elettorale devastante per noi ma è anche devastante consegna un quadro tutto nuovo
Dell'Italia dove spariscono partiti oltre che noi el falliscono poi getti oltre che il nostro e c'è necessità di riflettere sia per la verità
Questa necessità di riflettere e ha anche per capire meglio le ragioni del nostro insuccesso insuccesso le ritengo
Fondata
Per cui non capisco il dividerci oggi congresso subito congresso dopo un congresso entro la fine dell'anno
Vuol dire che noi da settembre ottobre siamo sulle tesi e se è vero che trascorre vedemmo due tre mesi
Ad approfondire e dei temi che oggi non hanno trovato nella nostra discussione una sostanziale risposte condivisione credo che non avremmo perso il tempo perché poi c'è un secondo punto tanto per non prenderci in giro la linea politica ha avuto un tale consenso
Che le dimissioni sono del partito tutto nessuno di noi ha le carte in regola per rivendicare altro
Chi consente
Che oggi ci fa stagionale in maniera diversa per l'insuccesso che c'è stato rispetta prima o oggi non riproponiamo con le stesse parole preferenze e giudizi che avevamo alla visita
Delle elezioni perché Cuesta un pezzo della nostra ingenerosità in questo comitato politico abbiamo rimandato il volto per avere un consenso pesa appena SSA il stava nominata per prima o nominata per persa
Ma
Clip pensiamo il futuro dire riconquista una presenza parlamentare soggetto privilegiata essa perché essa è l'ha vinto le elezioni le il motivo delle della scissione di Chianciano a oggi realizzato da assente
O no
Un tempo per discutere senza alzare la mano terzisti Tesino ce lo vogliamo dare io penso che essa è l'abbia fallito quanto noi la scissione di Chianciano
Che non abbia catalizzato
Meno voto utile a sinistra ma tanto meno la possibilità di concorrere col Pd o SLA non è neanche rivoluzione
Civile non è neanche IDV noi siamo dei foto al quadro politico catasto fatto
E penso che dedichi ai luoghi
Dalla Federazione della Sinistra Rivoluzione civile sono nati e per l'assenza del giudizio nostro sui soggetti collettivi
Perché siamo di fronte a soggetti collettivi azzerati o quasi quanto lui con me
Spetti idee ma che hanno ammazzato il bambino può di garantire se stessi non è questo la Federazione della Sinistra perché è vero nata male cresceva è vero c'è quasi il dubbio che qualcuno sia stato comprato per uccidere la Federazione della Sinistra ma da chi era composta da soggetti collettivi inventati inventati
Che essendosi ricreato un nome ed una credibilità così credevano CIAN ammazzati per riproporsi direttamente in un rapporto col Pd
O soggetti collettivi nomi inventati ma ormai esauriti questo è
E annunci hanno buttato via il bambino con l'acqua sporca
E di nuovo la Filosofia di muoia Sansone con i figli stecca animato rivoluzione civile perché lo penso io invece che Rivoluzione civile ha perso non il dieci per cento
Ma ha perso le elezioni in campagna elettorale e penso anche che in quella compagine
Poco di di più la nostra segreteria avrebbe potuto fare degli voi
Li ha fatti ognuno di noi gliela potuti dire tranquillamente ma poco di più noi eravamo in presenza di soggetti politici di a cui il progetto politico non interessava interessava tornare in Parlamento
Allora c'è un punto di malattia nel Paese che queste elezioni malgrado noi azzannano questi soggetti e ci rimettano alla ripartenza ma si riparte
Se all'interno nostro non per può regna in sé culturali diciamo la gentile ci misuriamo sulle tesi perché il congresso subito vuol dire solo questo la riproposizione esatta delle componenti e per farle le componenti la riproposizione di quello che abbiamo sempre detto ma di darci i tre mesi di tempo per scompone queste componenti compone questa abitudini culturali o queste può venga Henze per vedere se le se sui soggetti politici sulle priorità sul sui nostri Ardesi riuso Amaldi riaprire una discussione e ha presentato a settembre un congresso che per una volta ci faccia a dividere se c'è bisogno di dividere sui contenuti e non sulle provenienze ad oggi la nostra discussione se si separa su congresso domani congresso tra sei mesi compagni permetta abbiamo perso il treno della ripartenza
Grazie Monica che ci ha regalato due minuti Maffione poi Ferlisi
Compagni chiedo scusa per la voce
Allora vorrei dire che ho condiviso molto la traiettoria del ragionamento tracciata dal compagno Dino Greco nel proprio intervento
E cioè in sintesi forma partito analisi della realtà e rapporto con i movimenti e con la società
Io personalmente ai compagni credo che in questo intervento cercherò di dare degli spunti
Per cui l'avvio di questa riflessione questa analisi collettiva
Però intendo dire compagni che il primo limite che io ravvedo anche negli interventi che ho ascoltato questa mattina proprio la mancanza di contatto con la realtà cioè secondo me non possiamo interpretare il CPM come uno sfogatoio personale diamo per acquisito che tutti abbiamo contribuito però compagni vi chiedo scusa non ho voce perciò
Diamo per scontato che tutti abbiamo contribuito alla riuscita del partito all'interno della lista diamo per acquisito che è vero quello che ha detto questa mattina il compagno Alfredo Vitoria del Venezuela
Che in un passaggio del suo intervento non so quanti lo abbiano compreso e o ascoltato ha detto il Parlamento è uno strumento di lotta
Non è la prospettiva noi siamo partiti dal basso dal barrio
E siamo arrivati in Parlamento come forza di potere questa secondo me i compagni di da un punto di riflessione importante da cui partire
Perché molto spesso noi commettiamo un errore nei nostri ragionamenti
Agitiamo la prospettiva di soggetti della Sinistra Anticapitalista europea come grimaldello nelle nostre discussioni
C'è la fazione pro fronde Goals poi cessi Rizza e poi c'è chi prende spunto al Partito Comunista portoghese guardate compagni che da questo punto di vista non solo denunciamo una grande carenza dell'analisi delle questioni internazionali
Perché oltre l'Europa c'è il mondo e poi io credo altro tema e che noi non valutiamo il fatto che proprio a partire dall'intervento del compagno venezuelano
Noi dovremmo guardare con più interesse all'avanzata di quelle sinistre che puntano alla conquista e alla trasformazione in chiave socialista del potere
Non tanto al tema della rappresentanza quindi a questo punto di vista io credo che dobbiamo rilanciare necessariamente oltre una riflessione sul nostro partito anche una riflessione sull'internazionalismo proletario compagni
E io penso anche perché il nemico al Comune perché la lotta di classe i capitalisti la stanno facendo e hanno una loro ideologia hanno le loro strutture per portarla avanti
Noi le abbiamo mobilitate o stiamo arretrando da questo punto di vista io segnalo il fatto che in Italia sta venendo meno oltre che il conflitto sociale come correttamente diceva il compagno Ferrero sta venendo meno proprio una cultura di lotta
Una cultura di antagonismo
E in questo io credo compagni che dovremo fare chiarezza la nostra destra la nostra sinistra alla nostra destra compagni innanzi tutto questo lo dico per quei compagni che avanzano la tesi che si possa costruire una sinistra plurale un soggetto unitario in questo Paese credo che stia allora noi percorriamo questa strada dovremo fare un'analisi attenta anche del voto nella sinistra moderata
Perché se le al tre per cento il Pd al trenta per cento ci doveva essere uno sfondamento di Bersani Berlusconi ha tenuto Grillo ha avanzato ma dove sta questa sinistra moderata con cui interloquire con cui costruire nuove forme di interlocuzione dialettica punto primo
Punto secondo io credo mio modesto avviso che alla nostra sinistra dovremmo fare
Chiarezza nel dire guardate che non siamo nel mille novecentoventuno al Livorno in uscita dal biennio rosso con gli operai armati nelle fabbriche ecco l'URSS alle spalle varate compagne da questo punto di vista c'è necessità
Di fare una nuova analisi ma innanzitutto per ripristinare la ragione quindi per dire che ai marxisti in Italia per poter sopravvivere con un'opzione comunista organizzata autonoma
è necessario rimettersi tutti in discussione da questo punto di vista io credo che c'erano fra noi farò una cosa rivoluzionaria del mio intervento non salirò su questo trespolo a dire avevo ragione io
Avevo torto anche io
Però avevo torto compagni ma alcune cose nel torto ho cercato di dirle
Tra le quali il fatto che non dovevamo vedere le elezioni commovente escatologico ne dovevamo dare intubato impazzito al nostro partito
E all'elettorato questa prospettiva così come compagni non è vero che aumentar la crisi aumentar la lotta perché chi lo dice vuol dire che non fa analisi marxista della realtà perché semmai è vero il contrario che aumenta la crisi e si piega la lotta soprattutto in assenza di un conflitto sociale consapevole della propria missione anticapitalista
In questo compagni io credo che su questo mi discosto dall'analisi del compagno Ferrero non sono d'accordo sull'analisi che è stata avanzata del Movimento cinque Stelle e questo lo dico perché io credo che alla base di quel movimento ci sia un consenso passivo
Ma la sua forza è il fatto di dare sfogo di amplificare dei luoghi comuni che si sono sedimentati all'interno del Paese in più corpi sociali
E che in un qualche modo sono una risposta di una fazione del grande capitale
Alla crisi dell'ideologia dominante
Quindi in questo io non credo che sia vero della Rete abbia una sua neutralità per me la Rete anche un utilizzo ideologico
Vado avanti io credo che fa anche sulla composizione sociale del voto company dovremmo recuperare un'analisi marxista
Perché per esempio non avanziamo l'ipotesi in questa riflessione collettiva che dei ricercatori degli intellettuali contribuiscano alla nostra analisi a partire da un punto
Perché io non lo condivido quando si dice la classe operaia votato Grillo ossia astenuta io non sono d'accordo compagni perché non chiediamo a questi ricercatori a questi intellettuali se ci aiutano
A ragionare su quei distretti industriali in cui c'è stata battaglia sindacale in cui c'è stata la fio mi in cui ci sono stati comunisti
Alla testa di alcune battaglie anche nell'arretramento perché non vediamo se ci sono mosche bianche
Con le quali possiamo ricostruire un progetto anticapitalista in questo Paese o con le quali possiamo ripristinare una relazione corretta
Sulla Rivoluzione civile non sparerò sulla Croce Rossa compagne perché veramente si tratta proprio siamo ai piedi di Pilato
Però dirò anche che il limite più grande che io ravvedo e che non c'era progetto politico e questa cosa il nostro elettorato la compresa
La composizione delle liste è stata pietosa
E verticistica e bisogna dirlo compagni anche dentro il nostro partito queste dinamiche si sono riprodotte
E io credo che con onestà
Dovremo dire che è stato inesistente il contributo degli altri soggetti politici che componevano io nella misura tua sino così come compagni questo famoso primato della società civile è venuto meno poiché è caduto su Grillo
Non ho il tempo per sviluppare altri spunti però compagni dico che noi dovremmo aprire una grande riflessione sul sindacato sull'Europa
Se è il caso di continuare a parlare di ridistribuire la ricchezza
O di superamento del capitalismo io in questo credo che non ci dovremmo interrogare su come si costruiscono oggi forme di democrazia diretta fra i lavoratori e le masse popolari
E credo Company che dovremo ora identificare la classe in quanto tale c'era identificare il soggetto della trasformazione sociale concludo dicendo che per me le dimissioni della segreteria sono un atto dovuto
Sarebbe un errore se a cascata si dimettessero tutti i gruppi dirigenti perché compagni questo è nell'otto settembre nella Caporetto si tratta di individuare insieme un percorso politico
E credo anche che sia utile da questo punto di vista attivare un forum una forma di discussione collettiva che coinvolga organicamente i circoli e la base del partito magari con degli specialisti
Dei compagni che possiedo possano aiutare a facilitare la discussione e per me ultima questione compagni e chiudo davvero c'è in ballo il tema dell'egemonia
E quindi da questo punto di vista ci dobbiamo porre con seri tasse diciamo che Rifondazione è un progetto comunista deve durare in questo Paese
Secondo me ci dobbiamo porre con scelte sa il tema del potere che ce ne facciamo del potere questa è una risposta che coinvolgerà anche i nostri amministratori nelle prossime elezioni grazie grazie Ferlisi fai Franco porta
Compagni per prima cosa faccio il portavoce del comitato politico federale di Palermo che siete riunito domenica scorsa gli hanno chiesto di portare a questo organismo diciamo le cose su cui loro
Sono per la stragrande maggioranza d'accordo e allora che Rivoluzione civile la prima cosa che Rivoluzione civile verso una cosa le nostre spalle e non se ne deve parlare più
Che la segreteria nazionale si deve dimettere
è che bisogna fare un congresso sulla politica perché se si dovesse fare un congresso resa dei conti
Sostituzione di una parte di gruppo dirigenti con altri insomma un congresso di scontro non di riflessione
Sulla situazione politica generale sui su come dire siamo noi allora è meglio risparmiarci questa deflagrazione del partito che a cui si arriverebbe ultima cosa che essi bisogna riflettere anche sulla struttura organizzativa del partito che oggi come oggi è troppo verticale
E invece dovrebbe essere più orizzontale la distanza che c'è tra l'ultimo iscritto è il segretario nazionale a una distanza siderale da coprire con un'astronave
Troppo
Sì va bene questo però lo scaltra
è un'altra questione la tua disponibilità è un altro discorso però è troppo recitava i circoli comitati provinciali comitati regionali Comitato politico nazionale direzione azioni bla bla bla bla cioè il Partito comunista cinese quasi quasi ci invidia
E allora andiamo a quello che penso io
Io sono stato in questa s'aula nel mio ultimo intervento a parlare di crisi di regime
Io credo che oggi sia più evidente che mai che le classi dominanti e i partiti politici non sono più in grado di dirigere alcunché e abbiamo detto che c'è un pericolo di svolta a destra
Questo successo di Grillo
è un successo che ha l'effetto di demolire ulteriormente il sistema politico il problema è che non sarà Grillo a goderne
E non sappiamo chi sarà perché io non credo che nelle condizioni in cui siamo noi saremo in grado di ostacolare una deriva a destra diritte tipo sarà non lo possiamo prevedere però questo è il conto
Credo noi credo che paghiamo errori che ci portiamo dietro da un sacco di tempo io una campagna elettorale o da pulire molti compagni non me l'aspettavo
Con cui ho interloquito hanno deciso di votare Pd non tanto per voto utile
Questo ragionamento qua ma riteniamo lotte il successo del Pd potesse essere una svolta per questo Paese nonostante l'accordo con Monti petto noi siamo irrilevanti queste la critica è insomma eh e tiravano fuori tutta una serie di responsabilità nostra nel passato recente non recente io mi posso tirare fuori un sasso Lone dalla scarpa mai nel primo governo Prodi abbiamo votato il pacchetto Treu ha cambiato non ha cambiato strategicamente questo Paese in negativo il pacchetto Treu
Non ci siamo opposti alla privatizzazione dell'IRI ha cambiato non ha cambiato strategicamente il questo Paese in senso negativo la privatizzazione dell'IRI
E poi
Abbiamo fatto cadere il governo sulle trentacinque ore di cui noi stessi poi abbiamo cancellato qualsiasi discorso successivamente
A gente se ne accorge di questo che noi stessi non abbiamo più parlato le trentacinque ore e quindi è era sembrava un lavoro tipicamente ideologica
Quindi quindi questi sono i nostri peccati pensare che però al di fuori di Rifondazione Comunista situazione zia mi May sia migliore è sbagliato perché a volte peggiore della nostra
Perché noi prendiamo avrà facciamo una serie di affermazioni che a volte sembra che siano esclusivamente ideologiche per non supportate da un ragionamento politico complessiva ed analisi concreta dalla realtà
E allora noi abbiamo tutta una serie di parole d'ordine sono correttissime però annui il difetto di sembrare separate l'una dall'altra giustapposte
E quindi non danno l'idea di un piano organico di governo da parte nostra
Per cui di Sabin mandiamo per dire di fondazione comunista rivoluzione decide la governo questi tempi vanno abbiamo questa questa è l'impressione sbagliata che dia e allora io per questo sono anch'io d'accordo con comitato federale di Palermo che è una discussione cioè un congresso
Deve essere un congresso pezzi metta in condizione di ragionare su tutto di fare come ha detto un compagno delle fermi ai primi interventi di fare la rifondazione di Rifondazione Comunista
Perché andando avanti così noi battiamo diventeremo sempre più rilevanti e diventano sembra diedero anche diventiamo sempre più settarie minoritari venti ventuno un segreto un circolo chiuso eccetera eccetera è poi compagni io devo dire un'altra cosa questo lo dissi al congresso nazionale
Molti fra di noi forse hanno pensato che la rifondazione fosse prenderà la parola comunista attaccarla un simbolo però la falce e martello e comunque stavamo risolto il problema
Allora l'abbiamo capito cosa è successo nel mille novecento ottantanove novantuno forse non l'abbiamo capito e infatti info
In questo partito si oscilla fra chi dice viva Stalin è stata lasci a fare cadere il socialismo reale attivi c'è stato un atto liberatorio io contesto l'una l'altra posizione
No va be'lascia star qua e a livello di base profondo i compagni vengono un sacco di cose lasciamo stare
Alla queste cose qui sì consegno non fatto temere la rifondazione non l'abbiamo fatto Petter Rifondazione significava ripensare il ruolo del comunismo in Occidente il significato di una rivoluzione in Occidente il problema dalla transizione per farle i toni
Miseramente questo dovesse Rifondazione Comunista allora se il prossimo congresso vuole affrontare anche questo tema secondo me essenziale pretesi dalla prospettiva strategica e i programmi si iscrivono anche dentro questo percorso
è assumono una loro organicità altrimenti
Le nostre restano parole d'ordine inessenziali influenti possiamo andare in Val di Susa appendersi a manganellate
Per lo sminamento evaso per non far ritornare giù un vuoto come vuoi lo vuoi soffietto grazie grazie a te presto è stato più che nei tempi allora adesso la la scusate Franco quarta e poi Stefano cristiano
Magari io lo dico i nomi prima perché voi a un certo punto vi prepara asteneva pietre variate scusate di precariato e
Qualcuno ha dimenticato Taverna è un regista e attore
Dall'esordio senatore Follini che
è un registratore Scimone
Alfredo Grosso
Fatto il cameraman per vent'anni russo dunque
Bah dai ci vuole anche qualche risata non oltre venti diventa diventa terribili del percorso un percorso nel viso che
Che si sta concludendo o sta ripartendo
Io credo che
Forse stiamo ripartendo da Chianciano in questo momento no ci sono stati quattro anni
Che a mio avviso dovevano dare delle risposte risposte che non sono venute io non voglio accusare nessuno avrà sarebbe la cosa più più brutta in un comitato politico post sconfitta elettorale cominciare a dire di chi è la colpa di chi non è la colpa sicuramente credo che le dimissioni da segretario essendo avute
Necessarie
Addirittura voglio forzare inappellabili inappellabili perché è necessario ripartire per ripartire bisogna a volte davvero sapere
Fare un attimo sgombrare
E cercare di ricostruire se poi saranno al di nuovo distese che gestiranno partito sarà però per un percorso condiviso deciso da tutti che passi attraverso un congresso deve passare attraverso un congresso che a mio avviso non deve essere accelerato
Non perché
Ho paura di confrontarmi domani col Company ma anche perché se noi vogliamo rifondare in questo partito
Se vogliamo anche aveva la capacità di autori formarci di auto ricostruirci è necessario anche in maniera lucida colta affrontare gli argomenti bene e capire bene perché ci siamo ridotti in questo modo
Se noi acceleriamo i tempi rischiamo di ripetere gli errori che forse ci han portato fino adesso
La relazione di Paolo su molte cose sono d'accordo mi chiedo perché non siamo riusciti a ad applicare quello che Paolo del Poggetto a tre anni fa
Questo continuo questo continuo trovarci faccio un altro ragionamento banalissimo
Mia madre donna di ottantadue anni il comunista da sempre che mi venne a dire quand'è che vi fermate ornate mi fate votare sempre lo stesso simbolo una donna di tanta due anni che non è che lei al massimo del suo massimo di attività politica era fare rappresentanti di lista un seggio al tempi del PC a dare qualche volantino in giro non è che sempre stato una donna semplice
Però
Quello quello che mi dice fra le righe a volte a volte molto e molto pesante no e convincerla dotato di standby per me è stato drammatico lesse il suo simbolo del partito non vota no
Ma esempi così ne ho avuto anche in Trentino compagni
Uno di questi che era stato anche il giornalista tempi di corsi di liberazione non è andata a votare ha detto io senza simbolo del partito non vado a votare Raffaele
Se tu conosci cioè
Quindi non la persona semplice la persona preparata con un suo percorso politico insomma quindi è necessario a questo punto ricominciare a ripensare cosa vuol dire essere comunisti cosa vuol dire una proposta comunista che non deve essere chiaramente viste Manera settaria
Però anche sul settarismo io vorrei capire che cosa vuol dire perché poi per criminalizzare ti usano la parola settarismo
E ti vorrebbero però no a certe logiche di facciamo una sinistra indifferenziata una sinistra plurale una sinistra
Io voglio una sinistra comunista il compagno del Venezuela aveva detto stamattina
Che poi ha detto quello che dice ma sul manifesto non offre a tutti quelli che combattono contro il capitalismo il comunista sotto il segno hanno un qualcosa in più
Questo qualcosa in più che la nostra ricchezza dobbiamo saperla riprendere in considerazione riprende remando Bendetto aveva detto Dino stamattina perché non esiste un organismo detta partito che si occupi del mondo del lavoro detta i la conferenza operaia che era famosa del del Partito comunista
Ogni anno c'era la conferenza operaia c'era la Conferenza dei lavoratori c'era questa continua unione fra il mondo del lavoro e il partito cioè noi vogliamo essere partito di classe non
Dobbiamo interagire con un sindacato di classe che non c'è dobbiamo avere la capacità di intervenire sul mondo del lavoro se vogliamo creare un sindacato di classe ed essere il partito di classe di riferimento
Rivoluzione civile
Pesante
Quando aveva trenta aveva fatto le prime assemblee la cercando di lanciare addirittura cambiare si può
Aveva riempito lasciato alla prima assemblea veramente tanta gente rimasto fin stupito
Poi cominciano i primi interventi interviene quello dei Verdi la prima cosa che dice
Noi abbiam provato fino all'ultimo a fare l'alleanza con il Pd
Dopo dieci minuti quaranta per cento dalla gente se n'era andata cioè queste come si è presentata poi anche Rivoluzione civile no dove noi eravamo utili per fare i volantinaggi perfetta ma l'agio per andare attaccare i manifesti
E loro andavano a sparare loro cavolate su un programma elettorale che non rispettavano minimamente addirittura capolista della nostra lista che era un verde
Mi chiedeva ti prego Franco l'altro compagno di Rifondazione che ha ristabilite al dibattito perché sui temi del lavoro che noi non sappiamo niente
Cioè queste la lista che abbiamo presentato l'anno vedere se è stato drammatico questa veramente un dramma
A questo punto
Archiviamo va bene Rivoluzione civile sono son convinto che vada archiviato anche perché è necessario ripartire
Da
Da una proposta comunista prostituta il capitalismo
Che diciamo che si è in crisi alcuni dicono è una crisi di un certo tipo altri come per la crisi un altro tipo non stiamo indagare questo perché io credo che di qui al congresso dovremmo avere gli spazi per parlare anche di economia son d'accordo con Paolo il discorso europeo
Ultimamente non abbiam parlato però quando era cominciata la crisi tangibile nel due mila otto siamo stati i primi a parlare di colpe di Stato monetari
Si è stati i primi a interpretare questa crisi siamo stati i primi a dire che evoluzione avrebbe avuto ma i dirittura parlo degli anni settanta quando io Ida economisti marxisti
Prevedevano questi passaggi passando attraverso anche caffè no che aveva previsto tutto questo
Tutto quello che sarebbe diventato alla crisi economica del capitalismo di questa sul loro mancanza di trovare il bandolo della matassa per ritornare un accumulo
A un diverso accumulo del capitale no
E non avevamo analizza tutto questo però questo non abbia saputo dire alla gente sommovimento di Grillo su un movimento di Grillo paghiamo sempre questa cosa momento di Grillo a intercettato il disagio sociale ha intercettato
Un proletariato che non trovava risponde ho finito ha intercettato un proletariato non dava risposte perché questa proletariato non le ha trovate noi
Tutta una serie di argomentazioni che sono al nostro patrimonio culturale tutta una serie di risposte che noi saremo in grado di darle non li abbiamo non le abbiamo sapute dare anzi già capire anche perché no quindi questo chiedo un percorso congressuale che arrivi in maniera meditata al congresso perché se non ci arriviamo preparati facciamo un altro buco nell'acqua
E la corsa per forza un congresso non credo sia il toccasana in questo momento proprio perché abbiamo necessitante noi di crescere
Come mi piace dire di autoriformarsi però di recuperare i nostri valori nascono da Marx che nascono dall'ENI
Che nascono da una tradizione di quasi cento anni di lotte che noi dobbiamo sapere portare in piazza
C'è una cosa stamattina che mi è piaciuta
Pur non non essendo non aderisco alla falce e martello per la copertina del loro giornale questa piazza deve tornare ad essere rossa dentro movimento di credo c'è tantissima gente tantissima gente che voterebbe noi
Essendo il tracciante pinete ci siamo questa è fondamentale in ultima battuta a patto che il teste secondi
Mettiamo anche sul fatto di queste continuare politica dentro Rifondazione forse momento un attimo di
Di spianare anche quelle non senza cattiveria quindi non regolamenti di conti immaginiamo un'autoriforma del partito un'autoriforma del partito deve deve partire dai dei contenuti non dei contenitori
E anche per questo chiedo che le aree politiche vengano una facciano il famoso passo indietro forse due meglio
Perché il partito deve ripartire dei circoli del Company dalle federazioni crescere insieme e diventare una grossissima cinghia di trasmissione col mondo del lavoro quello agrario israeliani grangia immaginiamoci questo
Grazie Franco la adesso
Stefano cristiano poi Russo Spena
C'è un telefono Nana parlava trenta aveva
Alabastro
Allora
Va bene va bene la battuta per somma alleggerire perché realtà sarà un intervento poco leggero
Io noi abbiamo compiuto diversi errori è vero siamo arrivati lunghi nella costruzione dell'alleanza sulla quale però lavoravamo da un anno abbiamo costruito liste
In modo assurdo io questo devo dirlo anche se poi diciamo così pochi credo degli elettori abbiano guardato le liste a dir la verità
Abbiamo sottovalutato l'impatto che la scissione nell'IDV e l'inchiesta di Report hanno avuto sull'IDV spesso su Di Pietro e sull'opinione pubblica
Sono stati compiuti sbagli nella comunicazione nelle priorità
Diciamo così della campagna elettorale
La questione del simbolo potrei continuare
Nell'Elenco la domanda però è un'altra Company che ci dobbiamo fare di fronte alla peggiore crisi economica e sociale del ventinove a oggi di fronte al fatto che il popolo in queste elezioni ha bocciato sonoramente il Governo Monti la sua maggioranza
Di fronte al fatto che in Rivoluzione civile questo viene sottovalutato nelle nostre discussioni si erano comunque coalizzate tutte quelle forze politiche sociali che con maggiore o minore nettezza però in Parlamento in fuori
Si erano battute contro le scelte economiche sociali di quel governo
Proponendo un programma radicalmente alternativo di fronte a tutto ciò bastano quegli errori che si diceva prima a comprendere e giustificare risultato così deludente
A mio parere no
Anzi dirò di più questo risultato è stato così imprevisto e drammatico da diversi punti di vista
Da portarmi a ritenere qualora che qualora avessimo preso il quattro virgola zero zero uno per cento
Per noi certamente sarebbe cambiato tutto avremo una rappresentanza parlamentare maggiore serenità economica entusiasma gratificazione per i nostri Splendid i compagni
Per noi dicevo avrebbe significato moltissimo ma ai fini del giudizio storico e politico su queste elezioni
La mia valutazione con Grillo al ventitré per cento anziché il venticinque e noi al quattro anziché al due non sarebbe cambiata nella sostanza
Arriverà il momento nel quale faremo un'analitica discussione su spostamenti e flussi elettorali io però oggi voglio guardare il quadro generale osservando un po'più da lontano che Paesi ci tratteggia questo risultato come dicevo prima un paese in ginocchio che boccia sonoramente molti del suo perno basti pensare che considerando anche le astensioni le forze politiche che sostenevano Monti avendo l'ottanta per cento in Parlamento oggi non arrivano tutte insieme alla metà dei consensi venti milioni su quarantasette milioni di elettori di aventi diritto
Un Paese nel quale non mi si venga a raccontare che gli elettori siano meglio di chi li governa Berlusconi ritorna in campo e un quinto dei votanti Rita consenso non nonostante ma proprio perché propone condoni tombali risarcimenti personali sul limo attaccando la magistratura eccetera
Un Paese nel quale il Pd esce spogli eticamente sconfitto e con esso il peggior presidente della Repubblica della nostra storia recente in questo contesto compagnie
Il Movimento cinque Stelle fa il pieno del malcontento contro il governo e dei suoi sostenitori raggiungendo otto milioni seicento mila voti il venticinque per cento
Anche se come già successo in Sicilia a fronte di un astensionismo comunque crescente io come tutti voi ho fatto una campagna elettorale a tappeto non ho fatto comizi quest'anno hanno fatto iniziative pubbliche ma sono andato a giro Porta a Porta volantinaggi eccetera
E dentro le nostre e dentro non si avesse emblema anche fuori ho percepito consenso sulle ricette economiche sociali che avevamo emblematico è l'incontro con due maturi signori certamente elettori del PC un tempo i quali dopo aver detto datore di avermi dato ragione su tutto
Prendendo anche volentieri il materiale che distribuivo mi hanno gelato concludendo con aperte le virgolette sono tutti ladri devono tutti andare a casa e i partiti sono i responsabili di questo disastro
Qui sta la vittoria di Grillo e la nostra sconfitta
Io faccio una valutazione che mi pare non sia purtroppo grandi che patrimonio del nostro diciamo così del mondo e la nostra
Del nostro comitato politico ma non è io non credo che il nostro popolo i lavoratori pensionati e precari non percepissero la legittimità e la bontà delle nostre proposte
Il punto è compagni queste la mia valutazione che per loro ormai non rappresentano più la priorità
Mentre noi proponiamo il conflitto di classe nel senso comune del nostro popolo e centrare il conflitto di casta
Mentre noi individuiamo né i padroni né poteri forti le maggiori responsabilità della crisi nel senso comune del nostro popolo le responsabilità sono tutte dei partiti e dei parlamentari
Io Paolo non so se demonizza Utrillo mi interessa anche poco però dopo un giudizio politico Grillo è il più coerente interprete e al contempo amplificatore di questo fenomeno
Egli infatti da un lato non sa non si schiera programmaticamente da un lato sostiene i no-Tav dall'altro picchia contro i migranti
Non si schiera socialmente gli operai padroni del Nord Est non si schiera culturalmente fascismo antifascismo sinistra destra e drena tutto il malcontento ormai liberato appunto dalle divisioni
Vetuste ed è novecenteschi eh programmatiche sociali o culturali che fossero scagliando le contro la casta
Il Movimento cinque Stelle raggiunge il venticinque per cento di otto milioni e seicento mila voti non in virtù delle proprie posizioni sui rifiuti il caso di Parma a questo punto di vista è emblematico ma perché il profilo politico prevalente di quel movimento tende ad assestare il colpo definitivo
Non hanno i bilanci di ai privilegi di alcuni ma al sistema della democrazia rappresentativa
Non a quei partiti che hanno sostenuto parity che sbagliate ma tutti i partiti come soggetti organizzati e democratici di costruzione del consenso
E alla
E alla parte programmatica sostituita e alla diciamo così al Cal concetto di classe viene sostituito quello di cittadini che si riconoscono in un capo senza autonomia o mediazione la polemica sull'articolo sessantasette emblematico perché non mette in discussione il rapporto fra eletto e proprio Canizzo azione
Come proponiamo noi ma proprio il principio democratico di una testa un voto sostituito con quello plebiscitario di una testa e cento duecento o trecento potesse conto di quanti ne entrano in Parlamento
Questo a mio parere va del Movimento cinque Stelle e non stop parlando di chi lo ha votato
Siamo chiari un movimento non confliggente con i poteri forti ma omogeneo rispetto a quelle che sono le traiettorie le prospettive di quei poteri
Perché in Italia perché però la domanda è che in Italia a differenza che per esempio in Grecia la protesta Mona premiato un'organizzazione come si Rizza che pone al centro la questione sociale non quella istituzionale
Le ragioni sono molteplici certo ci sono i nostri errori come dicevo all'inizio
Credo che molto penso a molto abbia influito il sindacato che a differenza che in Grecia ha lasciato passare le nefandezze del governo Monti senza contribuire a creare quella connessione fra disagio protesta e questione sociale che sarebbe stata necessaria io credo però che non da oggi visto che su questo punto anche da questo pulpito l'ho ripetuto fino alla noia
Noi ci sia o meno tempo
Noi ci siamo cullati per anno sul dualismo tra Bibì e Bibò Bertinotti e Cossutta senza mai affrontare il tema vero della rifondazione
Comunista non ci sono scorciatoie compagni
O ci dimettiamo rapidamente a studiare chiamando insieme hanno i soggetti sociali politici storici economisti sociologi che ci aiutino a riprendere il filo del nostro discorso oppure e attorno faremo un buco nell'acqua
Salto alcuni punti perché evidentemente il tempo è tiranno per queste ragioni io credo che un congresso subito sarebbe sbagliato
Primo perché non permetterebbe l'indispensabile apertura un congresso per sua natura entro flesso riguarda gli iscritti al partito secondo perché porterebbe inevitabilmente
Al centro dell'attenzione sui nodi degli assetti
E non su quell'approfondimento di cura ed elaborazione di cui ci sarebbe bisogno terzo perché finirebbe per dividere il partito secondo la faglia e le varie delle componenti piuttosto che aprire un confronto libero teorico e programmatico
Guardate compagno chiuso io credo che uno dei limiti più macroscopici della segreteria Bertinotti la vere precipitato strumentalmente
Temi di grande valore strategico penso alla nozione di imperialismo la valutazione sul ruolo degli Stati nazionali in una sorta di referendum interno per la selezione dei gruppi dirigenti
Io voglio essere libero di discutere sul concorso Ferrero su due punti per esempio importanti della sua relazione che non condivido appunto il giudizio su Grillo
Ma anche la valutazione sul partito comunista di Masson meno anche questo è un tema di grande momento
E voglio essere libero di farlo senza in qualche modo essere condizionato dalla definizione del gruppo dirigente
Non possono esserci tabù in questa nostra discussione non voglio vedere sorrisini da parte di chi dice è quello vuole fare l'accordo Conselve quell'altro invece vuol fare l'unità dei comunisti
Noi siamo in una condizione dove non possono esserci tabù e la discussione deve essere liberate dichiarata vedi chiudo chiudo con l'ultima frase compagni
Saremo in grado di fare tutto questo
Di imbastire latina dei prelati o strutturale delle ragioni dei comunisti della sinistra di classe nel nostro Paese oppure dichiaro sin da subito non solo la mia indisponibilità ma mio totale disinteresse verso pratiche di altro genere uno dei più grandi analisti due righe
Politici esistenti oggi contemporanei Altan
Ha riassunto in modo geniale quello che oggi mio stato d'animo compagni perché fra di noi contano anche gli stati d'animo
Sono combattuto scrive Altan fa dire a uno dei suoi personaggi
Fra la testardaggine della volontà e la malinconia della ragione
Domani capirò compagne e compagni se valga la pena di portare testardamente avanti la mia volontà o farmi cullare una volta per tutte della malinconia di ciò che poteva essere e purtroppo non è stato
Grazie
Grazie Stefano nato a Paranà Russo Spena poi Tania guerra
Ti dà lezioni per per noi comunisti non sono mai l'ultima spiaggia però segnalano indubbiamente dei problemi su cui dobbiamo riflettere riflettere a fondo
E problemi che riguardano la nostra storia la nostra cultura la nostra presenza è una società c'è anche la necessità dell'innovazione
Io credo che indubbiamente questa sconfitta elettorale seria
Allude infatti ha dei problemi che sono certamente di cultura politica e di rapporto sociale
E ci parlano la nostra separatezza vorrei dire addirittura antropologica
Dalle forme in cui si è espresso il malcontento il disagio l'indignazione sociale e se sono apparse non rappresentabili dalla nostra grammatica
L'ottima la FIAT lotti a Tor Bella ma a Tor Bella Monaca ma poi votano votano trillo perché Grillo allude all'abbattimento finale di un sistema politico odiato
Nel quale tu invece sei percepito
è inutile approfondire ulteriormente ciò che è stato il volgere civile protestato la discussione in direzione insomma anche su questi temi prima lezioni mentre tu eri percepita dovesse come interno
Ad a questo sistema politico che il malessere sociale in forme pur confuse avvolte voleva voleva abbattere insomma io ebbe a dire in direzione a parte il caso eccitava il segretario di dose di Agnoletto
A vicenda Cambiare si può ebbe a dire erano presenti i compagni di Milano segretario provinciale segretario regionale segretario provinciale di a dire
Che a Milano con una lista che aveva come come capilista fallì e Di Pietro
La quasi di impossibile voltare evoluzione civile perché la ricchezza a ricchezza e lecco della del tessuto sociale e le contraddizioni dentro il mondo arancione di Pisapia che si determinavano Petit conosce Milano rendevano
Le lezioni pressoché impossibile ecco io credo che
Che qui però è successo qualcosa di più profondo e credo sia uno dei temi che dobbiamo discutere allungo non possiamo farlo ovviamente solo in questo Comitato politico né per interventi io credo che non come dire sia in crisi la politica nostra politica comunista
Quando salta la nostra politica tradizionale quando salta il rapporto fra conflitto formazione della coscienza e rappresentanza perché i termini sono tre conflitto formazione la coscienza e rappresentanza è questo in qualche modo che è saltato il movimento
Di Grillo rappresenta questo e lo rappresenta in maniera anche pericolosa noi dobbiamo fare un'aspra discussione su questo vedo dal nostro interno vi è non vi è un unità su questo punto nemmeno di analisi
Io consiglierei di leggere il testo di Casaleggio sulla democrazia è che in cui si parla di annientamento della rappresentanza perché
Perché credo che bisogna capire che cosa siamo di fronte io non penso affatto
Che ci troviamo di fronte ad una rivoluzione come dicono alcuni elementi esponenti compagni recenti sociale in questi giorni o come ha scritto Toni Negri credo già ricomincia da approfondire questo tema che per noi esiste
Il grillismo ma esiste se è vero che nostri compagni nostri fratelli nostre sorelle hanno votato Grillo
E non siamo né però nemmeno di in questo sommovimento in questo terremoto non siamo nemmeno di fronte come dire al un'ipotesi fascista o all'ipotesi vandeana io credo lo dico Lin brevità che ci troviamo più di fronte ad un fenomeno tipo
Perché conosce l'America Latina una fase del peronismo di sinistra in cui appunto delle forme in qualche modo autoritarie si congiunge ora forme di comunitarismo e che ancora oggi per certi versi esistono e noi i credo dobbiamo porci il tema perché noi dovremo stare a ridosso noi dovremo incalzare affondo programmaticamente e come obiettivi
Ha ragione ad esempio Locatelli quando dice il ventitré marzo vedeva messe in Val di Susa tante tante bandiere di Rifondazione comunista con la falce e martello insieme centocinquanta parlamentari Grillini ma sul reddito di cittadinanza sugli inceneritori sul no agli inceneritori dobbiamo saper incalzare io infatti penso al contrari qualche accenno di qualche altra compagnia in questo senso interpreta la relazione di Paolo io credo che abbia ragione
In qualche modo analisi di Blooming quando dice nella parte in cui dice di radicalismo grillino
Amministra la mancanza di movimenti radicali in Italia Grillo pratica la sistematico occupazione
Dello spazio discorsivo dei movimenti dal nottambula al reddito e anche un delle forme di contraddizione molto forti voi ricordate cosa è stato il primo il primo la prima uscita di Grillo il Vaffa day quella Bologna se non mi sbaglio dove addirittura vengono messi sullo stesso piano come dire la fedina penale per parlamentare con Francesco Caruso ecco Daniele Farina per occupazione blocchi stradale e così via quindi attenzione che siamo di fronte a forme di fronte a cui diciamo il giustizialismo di Ingroia più che parlava qualche compagno prima voglio dire è un ultrà garantismo a parte il fatto che io va be'ma questo è un altro tema che ha profonde riga approfondiremo io personalmente l'ho avuto Ingroia come collaboratore per otto anni in Commissione antimafia
Splendido magistrato vorrei dire che andrebbe analizzato per lo meno il rapporto fra Ingroia il Capo dello Stato altrimenti non si spiega
Non si spiegano trasmissioni in cui non c'era una parola di programma e tutto Boccassini a Napolitano questo per per per la verità dei fatti frodata persona
Che comunque stiamo demonizzando che comunque è una brava persona un grande magistrato è forse c'è anche una nostra incultura perché se parlassimo del fatto che il più grande economista italiani
E Stiglitz dicono che un quinto
Per prodotto interno lordo e del rapporto fra economia legale di illegale forse quando si parla di lotta alla mafia ed intreccio mafia potere si parla anche dell'antropologia della morfologia del potere
è forse non siamo stati in grado di spiegarlo noi in campagna e lui non è stato in grado perché analfabeta politico ma noi non siamo stati in grado di spiegare in campagna in campagna elettorale perché comunque era una lista classista la nostra
Governata in quel modo da Ingroia beh io credo io credo che
In questo senso noi dobbiamo su alcuni punti andare da subito avanti a che io credo ad esempio che sul tema anche azzardando
Superando certi centristi agli azionisti sul tema dell'Europa lo diceva già relazione cerate i compagni noi dobbiamo andare a fondo di cosa significa i referendum sull'Europa perché Grillo sbandiera i referendum sull'Europa sappiamo bene che referendum sull'Europa non si può fare
Si può fare soltanto la legge costituzionale e così via e l'abbiamo già studiato nella nella democrazie costituzione abbiamo studiato nel nostro dipartimento no che ne abbiamo come degli strumenti anche culturali per per portare avanti una battaglia del genere e io direi permettetemi questa cena perché non si fa mai io l'accompagno
Meridionale permettetemi di dire legandolo finalmente al tema del Mezzogiorno
Non è possibile da due anni non si riuniscono le compagne e i compagni del Mezzogiorno che di assicurano sapere culture sull'Europa che in qualche modo vanno valorizzate io non capisco perché non riprendiamo nelle mani
La questione
Che ha che addirittura Truman trama di mezzo giorni fichi azione dell'Europa ci sono i grandi premi Nobel di sinistra che parla di mezzi tonificazione l'Europa
Noi abbiamo un'elaborazione sulla questione euro-mediterranea non si capisce perché non possiamo criticare l'Europa da questo punto di vista perché mette in crisi dall'interno
In qualche modo in qualche modo lecito europea così come credo che credo che noi dobbiamo saper lanciare visto che si riapre comunque formalmente la questione a legge elettorale noi che finalmente non abbiamo più fra i piedi a mi dicono che non posso dire ove non abbia più fai diede a nostra lista
Chi era per il referendum sull'ultra maggioritario avete capito possiamo forse finalmente ora rilanciare il tema del proporzionale
Sì o no possiamo farla partire da domani incalzando visto che comunque fanno finta a livello governativo e istituzionale di dover discutere dovesse discutere questo tema
è che io credo che in questo senso noi possiamo avere dei punti di programma anche
Come dire in qualche modo d'immagine a cui mi ero immediatamente per ripartire credo che che va fatto quando parlavo di innovazione questa a far diciamo comunicativa parte programmatica quando parlavo di comunicazione quando parlava invece di innovazione credo che vada profondamente cambiata
Anche la nostra vita interna è da tempo che lo diciamo
Occorre una conferenza programmatica ed organizzazione io penso che noi finalmente dobbiamo dire che i nostri circoli si devono trasformarsi a sommare i luoghi che sanno mettere insieme conflitto e mutualità
Io penso che i nostri sistematicamente ovunque nostri circoli ballano trasformati in
In luoghi in cui c'è la mappa dei bisogni sociali in cui si Sire incontra il malessere sociale
In cui aprì lo sportello dove e quando c'è malessere sociale a Tor Bella Monaca o comunque alcuni circoli di Roma lo fanno onde Mammolo sulla Tiburtina
Siamo gli esempi
Che ho davanti e in cui lavoriamo
Quando c'è malessere sociale tu devi capire il malessere del detenuto
Che è libero è che non inseriti rincontra più la società quello del migrante cioè i nostri cicli
Devono ridiventare queste le case del popolo del bisogno del conflitto sociale altrimenti è chiaro che ogni congresso ogni discussione sarà serbo la divisione tra componente non troveranno mai il modo Giuffredi fischiare
E credo che anche a livello e chiudo a livello Estella noi non possiamo per rilanciando Rifondazione Comunista il mente la rilanciamo non possiamo nemmeno però pensare ad un arroccamento che sia una forma di autoisolamento
Io alle fasi costituenti ci credo
è ed è ben mettiamo un punto fermo in questa discussione la fase costituente non può essere la soluzione pattizia della Federazione la sinistra quella è morta una fase costituente non è Rivoluzione civile quella è morta salga Marconi compagnie come Ilaria Cucchi eccetera importanti che che hanno fatto gol non tratto di strada anche voluti Ivo ma devono far parte
Dentro ma Nobel come logo quindi no Rivoluzione civile mai più all'elezione mai più come mera lezione ammise mai più Rivoluzione civile
Ma Rifondazione Comunista con dentro scusate ma bensì l'Indipendente chiudo però la fase costituente
è una fase seria la fase costituente però deve vederci parlando con tutti quelli che in qualche modo come sapere come conflitto come esperienza operaia come esperienza sindacale hanno l'esperienza di sinistra anticapitalista
Cioè io credo che non sia possibile che l'Italia non facciamo il percorso fatto in altre parti d'Europa
Non è possibile io penso ad una rifondazione comunista che sia una sorte la voglio dire così per paradosso
Per provocazione di sezione italiana di una sinistra anticapitalista europea Rifondazione comunista deve avere questa forma di trasformazione Giovanni scusa né al chiuso ho chiuso
Ho chiuso
Se fosse per me io volevo soltanto dire una parola
Se fosse se fosse vero assente pericolose per gli arresti di netta Barbera sa no no no scusatemi ma questa non è giusto non è ostaggio d'amore tanto questo non è regionali carenza nome nella scusa conto no scusami zona viale Senato fa qualcun'altro
Chiedo scusa siccome il microfono non le sto rispondendo però
Il chili interventi in questo consesso il privato tutti allo stesso modo io faccio quello che posso per contenere i tempi non ce l'ho Conte ce l'ho in generale
Perché davvero io sono preoccupata che alle dieci meno un quarto se andiamo avanti di questo tipo Anzio tra un po'proporrò se magari dobbiamo ridurre ancora un po'perché altrimenti Amagliani
E volendo si troveranno a sparare forse l'unica metti titola il Tempo
Qui quindi voglio dire dobbiamo può renderci conto solo questo rispetto di tutti
Prego
Chiedo scusa dopo Toni a guerra Cherokee
Allora io credo che questa débâcle così dolorosa
Abbiano un solo aspetto positivo ed è quello di metterci di fronte a noi stessi e di non poter mentire
E di dirci la verità così liberamente come ci ha invitati a fare Paolo Ferrero nella sua introduzione
Perché se dopo cinque anni se in cinque anni
Gradualmente e sistematicamente e inesorabilmente perdiamo consensi
C'è da chiedersi non più solo flop sì siamo utili o se siamo percepiti come utili mazze assenso il nostro agire e quindi il nostro partito e quindi dobbiamo porci domande di senso
Abbiamo svolto questa campagna elettorale in un contesto sociale e politico difficilissimo venivamo da un anno e mezzo di governo o delle banche
Sorretto dal centrodestra e dal centrosinistra insieme
Con politiche sociali devastanti
Con un impoverimento è un attacco ai diritti dei lavoratori lavoratrice dei precari inusitato
Senza che ci fosse un movimento che vi si opponesse un movimento sociale che dice opponesse e con i soggetti sociali che questo movimento dovevano provocare e organizzare che invece è pendevano a spegnerlo quando non vi si mettevano apertamente contro cioè un contesto allucinante dal punto di vista socio politico
E così che messo io ho vissuto la nascita di Rivoluzione civile
Che è stata per noi per i soggetti che l'hanno a per i nostri compagni di strada pentiti la votate per chi non l'ha votata pure essendo a sinistra cose diverse
Cos'è stata per noi rivoluzione sta civile schematicamente è stata una modalità diciamo la via elettorale per coagulare qualcosa che si opponesse alle politiche liberista
E anche
La maniera per poter uscire dall'angolo è comunque rimettere piede nelle istituzioni non fosse come principale obiettivo ma io non sarei per banalizzare questo obiettivo
Per i nostri compagni di strada i soggetti organizzati IDV e quanti altri e quant'altro è stato un'altra cosa
è stata la maniera per stangare la per rientrare in Parlamento punto e basta perché le altre strade erano state loro preclusa sostanzialmente quali erano le altre strade l'accordo col centrosinistra
Perché l'ha votata per quelli di sinistra che l'hanno votata è stata o il meno peggio
Ce le hanno fatto capire in tutti i modi era non piaceva
Non piaceva il fatto che fossero tre magistrati a rappresentarla non piaceva la la modalità della costruzione e tuttavia se l'alternativa era Grillo l'hanno votata comunque ma sono stati pochi
Se anche ci fosse stato il Maggio il proporzionale sarebbero stati comunque solo ottocento mila persone a dare quel furto e sono comunque poche
Per noi sarebbe stato sufficiente
Perché
Qualche compagno qualche compagnia ci sarebbe entrata nelle istituzioni
Per quelli di sinistra che non l'hanno votata
è stata la modalità per poterla comunque rientrare in Parlamento contravvenendo alle pratiche di diciamo di alterità di trasformazione di cambiamento che oggi il popolo diciamo di sinistra non accetta che siano uscisse dai contenuti e dagli obiettivi
Non si può accettare
E spero che noi non lo accetteremo mai più non le pratiche Remo mai più che in nome di un buon obiettivo legittimo e persino nobile si possa derogare dai metodi con cui si raggiunge quell'obiettivo
Potevamo fare diversamente probabilmente sì e se avessimo fatto diversamente i risultati sarebbero stati diversi probabilmente no
Però che cosa sarebbe successo parlo delle liste parlo della campagna elettorale
Sarebbe successo di buono nomi che ce l'avremmo fatta perché a conti fatti col senno di poi penso che non ce l'avremmo fatta comunque sarebbe stato però che noi stessi avremmo avuto coscienza della nostra diversità e invece forse i nostri stessi occhi siamo ormai cioè siamo omologati a ad delle modalità che non che non pagano più non più a sinistra
La lista e quando penso alla lista e io penso agli occhiali
Dei il compagno delle mie compagne quando l'abbiamo letta cioè
Non me lo dimenticherò mai con lo sguardo
Penso agli occhi bassi del segretario della mia sezione del mio circolo che e a quelli che dicevano ma chi sono e poi penso anche
Al fatto che dal giorno dopo dal giorno dopo si è cominciato a fare campagna elettorale
E si è cominciato a fare campagna elettorale anche dal ventesimo posto dal tredicesimo posto tra diciotto e io non sono d'accordo con chi ha detto che ci sia disimpegnati se non si era diciamo illeggibili non è vero
Non è vero
Perché si è capito ed è questa la nostra quello per cui io sono orgogliosa di questo partito
Perché si è capito che persino la propria mortificazione personale o della propria esperienza della propria comunità era subordinata e veniva dopo
La la principale
Io penso che le dimissioni siano un atto di rigore
Politico ed etico
Non le leggo e non mi iscrivo semmai ci fosse qualcuno iscritto a questo alla diciamo alla all'elenco alla reiterazione sostanzialmente perché sento di essere sento che molti di noi la stragrande maggioranza di noi
Ha preso quelle scelte come le proprie scelte
Certo con il senno di poi
Molte cose si potrebbero dire
Io penso che la segreteria il segretario dovrebbero essere ringraziati per aver Paolo per aver per averle tentate tutte in questi cinque anni
Dalla Federazione della sinistra c'era anche ingoiando dei rospi diciamo che minano il proprio orgoglio oggi però mi dico che proprio l'averle tentate tutte è stato il nostro guaio
Cioè la B aver pensato è avverso impegnato ottanta Energia
In tutta Italia di tanti compagni e te e compagne per tentare le truppe e invece forse quelle energie una parte di quell'energia bisognava impegnarle allarme alla ricostruzione del partito
A ricostruirne i contenuti le energie la gli assi culturali oltre che politici gli attori sociali
è invece questo non è stato e questo a conti fatti è grave e grave perché ci porta in queste condizioni cosa fare adesso
Io penso che
Il congresso sarebbe devastante guardate proprio dell'arco un po'rudemente anche perché mi fanno sempre questo devo finire
S'è la questione per alcuni di noi è stabilire una volta per tutte se dobbiamo stare nel centrosinistra
O fuori del centrosinistra
Guardate facciamo un referendum scriviamo una crocetta se vincono i sì stiamo nel centrosinistra se vincono i no stiamo fuor del centrosinistra è non cela veniamo sulla rifondazione sui fondamentali sulle pratiche
Non ce la meniamo sarei capace di argomentarla anche in maniera diciamo più articolata vi assicuro però voglio dire per questioni di tempo la metto così se invece noi vogliamo ricostruire il senso del nostro agire e dimostrare che oggi nel ventunesimo secolo in questa terza Repubblica in cui ci siamo svegliati
Lui qualche dove qualche giorno fa dopo le elezioni è che non ci piace e tuttavia è quella che il nostro tempo ci dice che dobbiamo vivere se ed evitare il senso anche alla forma partito
Poi bisogna rimettersi a studiare bisogna aprire le porte le finestre farle noi le cento assemblee
Chiederemo poi agli altri ai nostri compagni di strada cosa c'è che non va cosa c'è che non è andato e cosa bisogna fare
Farlo nuovi beffardo con umiltà ma anche con la coscienza che estere Pati dobbiamo dimostrare che ha senso un partito nel costruire un orizzonte simbolico e l'ho ritrovato il simbolico gli altri lo stanno ricostruendo
Grillo ha un orizzonte simbolico cioè dice ai suoi tuo singola da casa tua davanti al Po computer sei l'artefice del tuo destino il potere è nelle tue mani e tu questo puoi farlo
è la democrazia non è la democrazia ma per dimostrare che invece i corpi intermedi i pattisti hanno senso quei partiti si devono rigenerare ha solitamente devono farlo
E io quindi non accetterò credo che non l'accetteranno nemmeno i compagni e le compagne
I miei compagni di strada se non vado a dire che da oggi si cambia strada che da oggi cominciamo a pensare se invece io vado a dire
Che facciamo una bella commissione per il congresso sulla base pattizia per esempio no
E così riscriviamo le regole riflessione Siena ancora sì sì chiudo subito siccome spesso come si fa una lettura di classe su qual è la classe su cosa significa vivere nel Sud oggi
Fa una una una Città della scienza che viene distrutta
è unita anzitempo che distrugge la vita degli altri è questo il nostro Sud e la mia Puglia la nostra Puglia è quella che l'altra settimana si è svegliata da un incubo in un incubo
Si era addormentata cinque anni fa in un sogno del cambiamento e adesso è un incubo
E quindi io personalmente non accetterò di dondolare mi ancora sull'orlo dell'abisso sull'orlo dell'indulto per poi cadere mi caderci dentro sinceramente no
Grazie Alagna Augusto Rocchi poi Montaldo
Sì visto che siamo in un Comitato politico nazionale impegnativo che tutti vogliamo
Sì a un dibattito libero e aperto
Diciamo così io dirò la mia in modo nel più Franco possibilità mi scuso se magari per schematicità sembra lampo spigoloso alcuni passaggi
Io condivido l'impianto di fondo del della relazione che Paolo ci ha proposto
I però sono molto preoccupato dalla discussione
Perché vedete io capirei
Un ragionamento di chi dice
Io penso che la linea politica che abbiamo seguito è stata sbagliata
Propongo un'altra linea politica una un'altra analisi un'altra proposta politica e su questa base chiedo il cambio del gruppo dirigente
Io penso che sarebbe totalmente legittimo ha ha una sua forza la sua coerenza una sua logica
In verità io penso che si chiede il canto del gruppo dirigente
E e molte volte invece diciamo Sica muffin o differenze politiche
No uno onde si espliciti do se ci sono e magari sono
Primo punto di fondo
Noi viviamo questa sconfitta elettorale pesantissima come l'episodio in una fase politica
In cui abbiamo sbagliato alcune scelte
O queste elezioni segnano diciamo così lo sviluppo di un affresco un fitta
Il fondo
Di lungo periodo e di profonda trasformazione della società italiana
Io propendo per questo secondo giudizio
Questo non toglie gli errori soggettivi Loi tutte le cose che vengono dette sugli errori di Rivoluzione civile sul su tante cose no
Ma pensare che la spiegazione sta lì solo quell'argomentazioni e non in questo nodo secondo me è un errore di fondo
Secondo
Questa sconfitta di lungo periodo io penso sia la sconfitta del movimento operaio e della sinistra
In tutte le sue diciamo così articolazione
In quelle direttamente più visibili
Che in quelle meno visibili
Faccio un esempio io penso che la CGIL si trovi ad affrontare no una crisi è un problema drammatico
Perché aveva puntato tutto
Sulla un modello di rapporto di relazione tra sindacato e politica che ha tra l'altro vige da tanto tempo in Germania anche con risultati come tu cerchi del testo di vario di vario segno negli ultimi anni non così positivi per i lavoratori tedeschi ma complessivamente cioè quella del Pardo il sindacato del partito amico col governo amico
Avevo puntato strategicamente non aver colto
Cesare lussuose qua se lo ricorderà
In campagna elettorale sono in Camera del lavoro a Brindisi arrivano fare l'incontro con la CGIL ce la compagna che c'era arrivano due giovani lavoratori che vengo dalla CGIL a chiedere e soluzione ai loro problemi e che dichiaravano tranquillamente votavano Grillo
Chiaro
Questa cosa e la stessa cosa per cui diversamente dai in mare a me piacerebbe che tanta parte di questo partito forse come Taranto
E parlo di quei cento e più giovani operai dell'Ilva di Taranto iscritti a Rifondazione
Che hanno ricostruito il partito lì costruito la FIOM anche in dissenso da gestioni diciamo così di gruppi dirigenti di quel sindacato a volte su alcune scelte
Che sono impegnati in pieno di campagna elettorale abbiam fatto promosso da loro l'incontro Parolo comitato che tu citi atto che non c'è dialogo c'è stato un incontro a un dialogo proficuo
Di rapporto tra sviluppo era lavoro e ambiente e poi certo c'è discussione ricerca approfondimento
Quindi di una realtà e quanti operai Veneto alta realtà che ho frequentato con la campagna elettorale non c'è un pezzo del partito che ha condotto un lavoro così avanzato sull'italica mentore l'apporto dei luoghi di lavoro
E di rapporto col sindacato e così via Carpi determinato anche risultati importanti di scelte di di singoli compagni di poi ascrizione a Rifondazione
La stragrande maggioranza di quei lavoratori di quelle grandi realtà ha votato Grillo
E poi come vedete il calo della la crisi della lega in Veneto in modo particolare proprio nei settori popolari è stato radicale
Allora io penso che anche i ragionamenti che facciamo sul radicamento sociale tutte cose giuste
Non si misurano sulla profondità de dal nostro limite
Gli analisi della crisi e delle trasformazioni sociali che hanno determinato in questo Paese e con essa
Di alcuni potremmo dire impianti fermi della storia di cui noi facciamo parte e che no e che è stato sconfitto dentro questo detta questa cosa
E l'altro nesso che non abbiamo mai colto io su questo permettetemi
Mi sento di fare anche un'altra critica personale forse Paolo se lo ricorderà
Abbiamo tentato un inizio di accendo del rapporto tra crisi economica e la crisi istituzionale la crisi politica di questo Paese
Ci siamo in qualche modo fermati per mediazione interna della discussione
Forse non bisognava fermarsi perché se uno non ha capito che tanti oggi gente del popolo italiano sempre in parte pensato che il sistema dei partiti dentro una fetta di questi insomma
Qualche soldo se lo grattacielo che non era tutta cosa così pulita però c'era un problema
Che era in grado di dare una risposta ai problemi della loro vita
No di fronte alla e e in una fase di crescita di espansione economica
E nella fase migliore anche di redistribuire risorse e ricchezze attraverso il conflitto sociale attraverso le cose che sappiamo
Oggi perché Grillo ha in quel modo il suo punto di forza
Perché non c'è più una capacità del sistema politico inteso essere partiti da forme della democrazia che abbiamo conosciuto e delle istituzioni così come l'abbiamo conosciuto
Di dare una risposta a quei drammatici problemi della crisi anzi le risposte che danno termine un'accentuazione della gravità della loro condizione
E quindi lì c'è un nesso di fondo e noi invece abbiamo costo poi ragionato su questo invece affrontare questi intrecci in questo modo come a volte mi sembra che noi siamo i difensori delle distorsioni del vecchio sistema
Dietro concetti a volte giusti e badate bene
Perché pensiamo in parte a noi
In parte al fatto che giustamente Francesco Caruso su Facebook dice cavolo Marcelo nel Movimento cinque Stelle guadagnavo quante volte di più di quanto fatto il parlamentare di Rifondazione dove prendevo quattro mila e cento euro e questi segretario non solo due mila e cinque
E noi ce le tagliavamo otto mila e rotti senza neanche vedermi par passare per le tasche
E pensato un po'
Pensate un po'è guerra e logistica se noi siamo sembrati
Forse a volte dagli appunto pensiamo a noi come diversità che dagli altre volte poco conosciuta a fare i difensori di una corretto rapporto di sul finanziamento pubblico e sul sistema dei partiti
Terzo punto sul terreno della proposta io poi avrei da aggiungere due cose ma sul terreno dell'analisi io non sono più d'accordo reputo vecchia vetustà e sbagliata
L'incapacità di cogliere il nesso tra per esempio questione meridionale Europa ma potrei dire questione settentrionale Europa e penso che abbiamo rispetto a certi temi un approccio anche qui di impianto diciamo così che ci deriva dalla storia precedente e non è in grado di misurare coi così come mi piacerebbe ragionare sulla crisi del cuore del sistema del potere del PD che stai Umbria Toscana Emilia Marche dove il Movimento cinque Stelle a Delhi sfondamenti elettorali no e lì parliamo della costruzione del rapporto di mediazione con i ceti medi cosiddetti ceti medi i piccoli artigiani piccoli industriali oltre che la alla classe operaia tradizionale quindi io penso che ci sia bisogno su questi temi gli aveva un percorso di ricerca di discussione di elaborazione
Nella quale dico
Tutte le nostre storie precedenti
Collettive come partito
E giudicare anch'sono messe radicalmente in discussione in una ricerca libera riaperta
Perché non si può ogni volta a venire a rivendicare giustamente superamento delle aree e poi non aveva un percorso vero
Che porti alla liberazione di una discussione per cui io Claudio Grassi o io e Paolo Ferrero possiamo trovarci d'accordo non d'accordo sulla risposta a un a un punto di elaborazione ma non perché veniamo da storie differenti
Chiudo finito
Gli altri due nodi delle scelte sono io penso lo dico esplicito e però vorrei che fosse esplicito se qualcuno pensa che non sia così
Che bisogna diciamo così uso al loro battuta rifondare Rifondazione e riforme e rifondare una proposta di costruzione di unità della sinistra superando tutti i limiti che abbiamo avuto perché credo che esista lo spazio e la necessità di una sinistra autonoma dal PD e dal centro sinistra
Se qualcuno pensa che questo spazio non ci sia più badate bene non ha niente a che vedere col nodo delle alleanze elettorali comunali o robe del genere
Parlo della costruzione di una soggettività politica autonoma strategicamente autonoma
Se invece si pensa che questo spazio non c'è più che l'unico spazio di resistenza sia la ricollocazione lì dentro bisogna diciamo esplicitarlo conto
Con franchezza e a fare una discussione degno di questo nome per questi motivi condivido anche il porco il percorso proposto nella relazione non quello della scorciatoia di un congresso domattina che lo saprebbe dare nessuna risposta
Feto grazie
La parola Montalto poi forte
Proverbio compagne e compagni
Sarà o meno
Forse è meno diplomatico di altri nonostante la diretta streaming una la diretta streaming così fai si dice quello che si pensa fino in fondo oppure non si fa sì dobbiamo autocensurato io probabilmente non lo so forse non l'avrei fatta se la faccio io non mi faccio limitata diretta streaming
Io credo che questa discussione compagne e compagni sia viziata da due elementi di fondo e io credo abbastanza varrà per quello che per con umiltà dico abbastanza preoccupanti
La prima è la incapacità di questo Comitato politico nazionale di tutte e tutti noi ovviamente con esclusione di chi ha sempre fatto la minoranza interna di non comprendere che guardando questa segreteria stiamo guardando le stessi come se fosse uno specchio
Uno specchio ho fatto di acriticità costante di sensi di responsabilità costanti di voti
I voti io pur sempre comunque cioè credo che una critica politica ad una linea così feroce come ho sentito da parte di qualcuno avrebbe dovuto presupporre in alcuni momenti storici delle nostre scelte dei voti contrari
Ciò non vuol dire che non si deve criticare ciò vuol dire che poi tu parametri la tua critica quello che hai fatto quando abbiamo deciso
Dall'altro io credo una c'è un errore del gruppo dirigente nazionale di non comprendere che prima di arrivare ad un comitato cui un'azione per me abbastanza importante
Per fare formulare una proposta bisognava anche attingere oltre quella che era la segreteria
Forse anche oltre quella che era la direzione perché io credo che oggi non ci sia una proposta che in qualche modo rispecchi quello che dobbiamo fare almeno quello che io reputo giusto e questo modo di procedere se non è inciso
Ok parte Ventruto analisi del voto però io ho sentito fare delle critiche giustissime a Rivoluzione civile
Era secondo me aveva dei limiti culturali di democrazia in terminali prospettiva e di identità annosa di coinvolgimento dei nostri militanti Rossi miranti enormi però guardate che ci siamo resi conto quando abbiamo deciso di farlo
Abbiamo deciso di fare Guercio perché pensavamo tutte tutti noti dall'unica speranza per garantire a questo partito non per un mero poltronissima Uma
Per una realtà di necessaria anche di conflitto e di lotta una rappresentanza parlamentare
Io ho deciso di fare la campagna e tali in Sicilia quando al capolista al Senato c'eran fascista Li Gotti
Cioè l'ho deciso perché sapevo che in quel momento era storica era un fascista una biga ormai ventosa italiana Li Gotti poi giusto
Tex ma come fa Paolo rispetto avuto l'ultima prese parte omertosa italiano io sembra Cissé aperta cioè io e la mia destra o da Rifondazione Comunista passi Enza è stato sbagliato candidarlo ma ripeto avevamo accettato tutto
Che cos'è che secondo me potevamo anche azzeccato una cosa il sistema distorto della politica in quel moderna fa sì che la gente che ascolta solo se un personaggio precedente la gente a Indro dall'ascoltato
L'agenda Ringo alla lo ascoltato e la possibile a rinviare quel quattro per cento c'era che cos'è che avevamo previsto che questo ha fatto nei momenti centrali a campagne tale due proposte
Cioè se l'arma letale è stata spiegare alla gente che bisognava conti scarichi tutti se entro sei mesi non provava di avere di di non provava la sua innocenza aspetta l'evasione fiscale senza mai specificare che parlava dei grandi evasori Apple istaurare una polemica folle con la Boccassini che rappresenta l'ideale femminile di contrapposizione al modello di Berlusconi
Come ci doveva votare quella gente
Però qualcuno vuole attaccare Ingroia guardate Ingroia scusatemi era un ottimo magistrato e giovani e non voglio dire che lui ammanettato in quanto tale
Sì ma Marraffa ma Giovanni facciamo campagna elettorale allora se la gente poi non ti vota perfetto fai campagne taglio potere quando fai campagne tale devi saperla fare punto si Giovanni un secondo perché
è caduto nella trappola
Questo cosa vuol dire che l'UI era un cattivo persone Maretta Arno era un pubblico ministero le regole di un tribunale quando fa un'accusa non so le regole della politica
Bisognava che qualcuno ci spiegasse come fare campagna elettorale e questo non è stato possibile perché noi di questo processo l'abbiamo diretto nulla
Allora se c'è un limite che pongo limiti qualcosa e ne possiamo dire alla segreteria di non essere stati in grado di comprendere meglio alcuni limiti che stavano emergendo in campagna è tale che ci avrebbero portato allo stato in cui siamo ora che nonostante abbiamo fatto quella schifezza l'abbiamo neanche i parlamentari ora io credo che l'analisi perché tutto quello poi sentito dire altri è giusto ma lo sapevamo anche prima
Altri aspetti io non condivido compagni come questo fatto un dibattito in alcuni aspetti relazioni vale sempre io sulla questione di di Grillo sinceramente dovemmo discutono un po'di più perché si è parlato di un grillo nel Nord tra io non ho una posizione su Grillo chiara poi un compagno che stimo moltissimo collegabile Gentile o le liquidati come fa ci sarà il ridicolo pongo degli elementi discussione
In a Catania del mio territorio c'erano pezzi organizzati organizzati
Che hanno portato dritto
Non è che il sindaco di Palma di Montichiari da sempre nella Democrazia Cristiana mafiosa con l me piace chi votare Grillo per caso
Tra e io ho un sogno cos'è successo no io credo però che non si possa liquidare quello che succede in questo paese che è una vera e propria anarchia di regime organizzata l'Inter classismo che nel sedile perché l'hanno votato gli operai sorpresi ma hanno votato anche i massoni ce l'hanno votati idee nel mio territorio pezzi di centrodestra hanno cura di grandi imprenditori allora credo che dovremmo riuscire ecco per quel sull'intera discussione perché io credo che su e se c'è la capogruppo al Senato
Di di del De alla Camera demolito Cinquestelle dice Mussolini ha fatto le cose buone ma io mi ci metto non contro ma ancora di più perché non ecco Paolo se deve rappezzare quel mio standard politico smette di fare politica perché non sono quello perché non sono quello ciò che dovremmo approfondire tanto ma cerco di crudeltà brevemente possibile su altri due temi che sono qua caldino
Il primo compagne e compagni è
è quello del gruppo dirigente
Allora
Dire noi siamo tutte tutte le spese qualcuno ha avuto qualche delle dimissioni del gruppo dirigente
Quando c'era una parte un po'più convinta oggetti rendere l'altra rispetto ad un processo che era demenziale per me come la Federazione la sinistra quando è è miseramente fallito è stato uno dei problemi che abbiamo avuto nella costruzione delle cose
Sola delle difficoltà
Ognuno di noi ha avuto da allora io quello che dico una cosa molto semplice io credo che oggi non sia utile fare una discussione sui ruoli su chi rimane attivo rimane in segreteria
In questo momento io non voglio sentir parlare di un congresso io la mia non sono in grado e la mia federazione di portare i compagni a fare un congresso
Ma perché sarebbe lungo due minuti sarebbe un congresso vero compagnie con Bari prima di questo federali non ci siamo visti tutte tutti nuovi sedili insetti quindi io non lo so non ho più la tra le aree andare a fare un congresso sarebbe un congresso semplicemente per sostituire un gruppo dirigente ad un altro e io credo che noi non siamo nel Pdci grappoli guidare Diliberto perché non ha più senso
Nel Pd che a un altro pezzo replica siamo un partito che è tutto assieme deve camminare farà la segreteria è ha delle sue responsabilità e è sufficiente questa seria non è sufficiente c'è ad esempio tuttora già giovedì compagne e compagni avrebbero finalmente il diritto di essere coinvolte densa di questo partito che siamo stati tutte tutti esclusi
E ma c'è una proposta alternativa di e vado a chiudere di chi dei due sia segreteria ma il pensiero di fare un congresso lungo con i seminari si è parlato di regionali
Ma le compagnie regola la regione dove io mi se penso al Galà desidera già io mi sento male petto conosciuto un minimo di lucidità politica quando scese nazionale quindi di che stiamo parlando
Di che stiamo parlando di problemi sono veramente troppi eh io faccio una sola proposta compagni e compagne
Fatta sorpassi ho sentito tanti interventi e ci sono delle cose che mi piacevano di uno delle cose che mi piace o di un altro ad oggi se questo Comitato politico nazionale si chiude così non lo ritroviamo più un partito perché se qualcuno ascoltato questo ribattono i territori di quelli che poi paghiamo le cose come tante tanti rivoli ma le paghiamo e la vita quotidiana Nori scaduti io credo che sarebbe ingiusto da parte superpoteri gente sospendere qualsiasi proposta completare la discussione andare la segreteria reperito le può formulare una proposta dopo aver sentiti i territori perché ad oggi non ci sono le condizioni sufficienti perché io vado a votare
Perché non voterò contestati dall'abbiamo letto Paolo Ferrero ma non mi basta quello che è stato fatto per votare contro mi alzerei me ne andrei come ha detto la mia segreteria chiudo una formula vincente da questa politica voglio fare da questo palco la solita banda socialità tanti compagni di Catania che nel nostro territorio qualcuno ha subito un attentato un ragazzo giovanissimo e lo sto dicendo il consumo insomma salvo grazie alla materia bruciato la macchina e a una trentina di compagni che da più di mesi contiamo subita Bisi conclusioni delle indagini per aver garantito casa del lavoro come questo partiremo detto di far grazie a tutti i compagni e compagne
Allora querela Roberta forte poi si prepari gesso
Compagni come io confesso un po'di imbarazzo nel senso che
Speravo spero che da questo Comitato politico nazionale venga una riflessione su come ripartire ricostruire non sia comitato politico dal quale invece ne usciamo distrutti per rivendicando responsabilità
Io credo che questo partito nonostante il risultato per tutti deludente di Rivoluzione civile non abbia sbagliato lì
Credo che la scelta Rivoluzione civile fosse una scelta necessaria e necessitata che tutti noi abbiamo più o meno appoggiato
Ne alla quale abbiamo tutti lavorato con abnegazione nonostante tutti ne abbiamo visto alcuni limiti e non sto a ripeterli perché le abbiamo già dette li condivido ciò nonostante era con il nella nostra speranza una scommessa per superare quella che è un'evidente non-autosufficienza nella quale penso che nessuno di noi pensi il contrario
Credo che il problema però non stia in Rivoluzione civile sebbene ritengo un progetto morto e quindi assolutamente non proseguibile in nessun modo per i motivi che lo stesso segretario ha annunciato la relazione
Io credo che il problema stia nei due anni che hanno portato poi agli ultimi due mesi in cui abbiamo aderito a Rivoluzione civile cioè io penso che abbiamo fatto un errore che ho fatto anch'io quindi anch'io facendo parte la direzione del comitato politico nessuna responsabilità
Che è quello di concentrarsi sul contenitore non sui contenuti ci siamo dimenticati di parlare dei nostri contenuti all'e sterno di noi quindi io vedo la vittoria di Grillo in questo Grillo che ci superando nel risultato elettorale su contenuti i nostri penso a reddito di cittadinanza penso a tutte le questioni ambientaliste pensò la stessa riduzione dei costi della politica che è una nostra battaglia da sempre
E ci supera perché noi che diciamo le stesse cose da anni non veniamo riconosciuti dal nostro elettorato e questa secondo me la cosa triste dobbiamo chiederci perché non siamo riconosciuti da noi io penso che sia mancata una Lignani riconoscibile alternativa e Serman determinata che in questi anni ci ha fatto passare da costruzione della Federazione della sinistra nella quale pure o creduto perché credo fermamente nella costituente della sinistra ma ci credo
In un modo però che sia quello di un partito che si interloquisce con le altre realtà della sinistra diffusa
In maniera quattro una pari dignità cosa che mi è sembrato non stesse succedendo soprattutto nell'ultimo periodo in cui pezzi di sinistra con i quali volevamo costruire questa rete alternativa al PD
Cosa nella quale linea politica la quale fermamente credo e spero che nessuno di noi pensi di poter tornare indietro rispetto a questo punto perché se no
Davvero non ci sarebbe diversità non ci sarebbe una motivazione forte per votare per votare a sinistra di valutare noi
Ebbene con quelle con quei pezzi di società a sinistra di associazioni e movimenti
Abbiamo interloquito in maniera come qualcuno ha detto forse prona cioè facendoci dettare le modalità di interlocuzione io credo che questo non ce lo possiamo consentire io credo che dobbiamo tornare a parlare dei nostri contenuti credo che dobbiamo avere maggiore coraggio
Nel parla dei nostri contenuti le alleanze il contenitore vengono dopo vedete anch'io ho fatto un attivo di federazione prima di venire qui i compagni di Lecce non ne vogliono sapere di parlare di congresso non è vogliono sapere di contrapporsi fra attesi diverse e contrapposte vogliono che ci sia una linea politica che parli dei nostri valori perché questa linea sia finalmente forte determinata riconoscibile
Allora io mi chiedo questo partito poteva avere nei due anni che hanno preceduto la creazione di cambiare si può non parliamo di Rivoluzione civile insomma né negli ultimi mediani dove non c'erano campagne elettorali ecco diciamo che non c'è una scadenza elettorale che ci costringerà ad alchimie
E alleanze patrona di legge trenta quando parliamo di lavoro potevamo parlare di legge trenta avere il coraggio di portare avanti il referendum abrogativo che pure c'eravamo posti con l'ambizione forse saremmo stati riconoscibili
Forse oggi non è utile andare a stanare Grillo sui contenuti che lui porta avanti meglio di noi quali quelli che ho sentito i costi della politica forse sarebbe utile stanare Grillo sul credito sociale dicendo sì va beh lo dice anche tu ma da dove prendi le risorse noi parliamo di patrimoniale
Tu no perché questo è tirar fuori discorsi all'economia l'Europa ha detto bene il segretario che pensiamo dell'Europa
Non lo sappiamo e realtà ognuno di noi ha un pensiero più o meno
Coincidente più o meno diverso allora io credo e in questo sono d'accordissimo con l'intervento di Giovanni Russo Spena nella precedente direzione con quello di Dino Greco io credo che dovremmo parlare
Di una conferenza di organizzazione piuttosto che un di una conferenza programmatica
Che riuscirebbe secondo me a superare queste famose aree che in due anni ci stanno c'hanno dilaniato e continueranno dilaniato circa io penso che se faccia affrontiamo anche come un discorso seminariale io adesso no no
La forza l'esperienza la competenza per dirvi come ma se noi iniziamo a parlare
Di contenuti e di quello che pensiamo sull'Europa dicono mettiamo sul lavoro verrà fuori da solo il documento che potrebbe essere unico finalmente di una nuova di un nuovo congresso
E credo che questa possa essere la soluzione la soluzione di una commissione politica purtroppo
Non mi convince molto perché temo che sia l'ennesima riproposizione di un sistema per aree che non si discosterà molto da quello che è successo poco da quello che è stato fino a oggi credo che sia fondamentale tra noi intanto individuare una linea netta politica
Il la sinistra che costruiremo comunque essa si chiami RAI che non penso che però passi dallo scioglimento di questo partito perché fondamentale secondo me che una struttura di partito rimanga interloquire con la sinistra che si creerà con la rete di sinistra che si creerà
E alternativa intanto al PD piuttosto che no come è stato detto negli ultimi interventi secondo me fondamentale ad assenso la nostra azione politica
Dopodiché ripartiamo dalla formazione con è una cosa che di cui avevano parlato con Condino
Perché molti dei nostri compagni ed editori hanno bisogno di quella formazione credo che sia un problema di organizzazione se fino adesso non si è mai affrontato sebbene molto spesso emersa questa necessità anche nei comitati politici
Piuttosto che di parlare della forma del partito e del contenitore basato sulla quale ci si lagnava perché non non abbiamo non riusciremo a superare quelle aree culturali di cui si parlava io credo che questa potrebbe essere la soluzione per dare a questo partito il coraggio e la determinazione di essere riconosciuto lì fuori e togliere dal populismo
Dal populismo non voglio dire fasciste Novaro credo di Grillo
Gli argomenti che però sono nostri con i quali abbiamo condiviso molte battaglie insieme ai ragazzi del Movimento cinque Stelle mai mai i militanti del Movimento cinque stelle sono altra cosa da Grillo e che probabilmente potrebbero riconosce la diversità di una proposta unica
Dire che che che non che non ha democrazia con una proposta che invece parte dal basso perché la costruzione dei contenuti probabilmente c'è un problema di organizzazione anche nella comunicazione
Che per dire la strada vincente che per noi invece non lo è
E qui lancia un appello al direttore di Liberazione
Probabilmente non basta che tutti noi ci abboniamo liberazione on line probabilmente non basta l'esistenza stessa di liberazione alla e basta dovremo trovare il modo che Liberazione on line sia appetibile a quel mondo di ragazzi che in dovete naviga
E che vada a bussare alla porta e l'incuria Syscam perché in realtà Grillo è riuscito a far questo poi fondamentalmente nel creare quella macchina potente probabilmente per fare questo c'è un'organizzazione maggiore e ecco perché credo che quando Giovanni parla di una conferenza di organizzazione Khatami abbia ragione un minuto
Sì chiudo credo che abbia ragione in questo cioè dobbiamo farli pensare alle forme con cui siamo nel partito e se questo significa ripensare la dirigenza ma nomi in una sistema colpevolista non per chi dice devo fare i conti ha sbagliato tutto no anche per dare un segnale di discontinuità
Possa essere un sistema non adesso
Non adesso perché capisco che non siamo un partito sufficiente maturo ma sufficientemente maturo per affrontare un tipo di discussione adesso perché probabilmente non ci serve
Però attenzione non facciamo l'ennesimo errore di non prendere decisioni perché forse le elezioni sono di nuove imminenti è veloce e quindi tentiamo di bypassare la domanda che molti di noi hanno da quale parte stiamo dimentichiamoci delle alleanze perché anche ritornando sui contenuti le alleanze saranno facili chi come contenuti li condivide starà con noi chi quei contenuti non li condivide
Beh a meno che non vogliamo essere davvero manifestamente incoerenti non possiamo nel non stare con loro nei loro stare con noi forse questo coraggio aiuterà a risorgere
Grazie
Il gesso poi esco Previato
La discussione di oggi è molto complessa e credo
Chi
Sarà difficile anche trovare una una soluzione in questa due giorni bisognerebbe invece approfondire approfondire di più anche sulle forme che pensiamo di adottare nel nel prossimo nel prossimo futuro perché ritengo a partire da me ovviamente
Sia
Inadeguato il luogo della discussione si si pone come gli come Obiettivo
Quello di essere esaustivo noi oggi come Comitato politico nazionale non credo siamo nelle condizioni di essere esaustivi nelle nostre nelle nostre riflessioni quando ho provato a spiegare ai compagni il mio circolo come mai mi sentivo ecco così inadeguato dopo il risultato elettorale l'ho fatto perché da un lato ero profondamente convinto delle scelte che stavamo facendo
E dall'altro perché
Sostanzialmente pur diciamo corresponsabilità differenti avevo sostenuto convintamente tutto tutto il percorso e allora se partiamo da questo presupposto e cioè che probabilmente da soli siamo inadeguati ad affrontare la fase difficile che abbiamo davanti ebbene non c'è congresso o comitato politico direzione che
Che tenga
Il Congresso voi io già me me lo raffigurano più relatori che compagni presenti alle alle sedute
Solo oggi ho sentito sette otto renda menti possibili ma insomma credo che sia l'unico l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno almeno che
A meno che
Non si voglia mettere in discussione un dato che io pensavo
Fosse ormai acquisito definitivamente dentro a questo partito
E cioè che sulla via dell'alterità al liberismo e degli accordi elettorali con il Partito democratico cioè con chi produce quelle quelle politiche non si torna indietro
Perché il tema vero e questo ci sono due reazioni al al al voto c'è la reazione di De Magistris e dice siccome diventa improvvisamente realista e non può più spaccare tutto non può più come dire fare la rivoluzione esattamente come l'aveva rappresentata allora chiude le porte di Palazzo San Giacomo dal coda alle quali doveva uscire il puzzo del compromesso e apre al Pd mettendo in discussione il programma con il quale aveva vinto le elezioni a passa a partire dalla questione dei rifiuti fino ad arrivare alla alla gestione in Terna dei dei servizi delle risorse Brabham la oppure c'è un altro tipo tipo di reazione
E cioè la convinzione che per poter come dire
Ipotizzare un futuro per questo partito per un partito della sinistra occorre inevitabilmente avviare un cammino che in primo luogo prescinde dalle tornate elettorali
E poi subito dopo
Diciamo riguardi non soltanto gli scritti delle iscritte di Rifondazione Comunista
Cioè se stiamo parlando di portare in dote il patrimonio delle relazioni umane politiche cui s'qui questo partito ha io lo vorrei portare in dote soprattutto a quei compagni che ci hanno guardato da lontano che ci hanno attraversato ma che per qualche motivo per qualche altro non hanno condiviso con noi la scelta di Rivoluzione civile ecco guardate
Il
Tutte le attenuanti rispetto al voto gli errori rispetto a Rivoluzione civile servono a giustificare parte del ragionamento
Se gli elettori italiani quindi lavora tutte le categorie hanno consegnato al Movimento cinque Stelle
L'opposizione a Maastricht alle politiche del dell'Europa noi ci dobbiamo porre un problema che va a ben oltre il risultato elettorale non siamo a discutere del Tri nove
Stiamo a discutere del fatto che non ci siamo riconosciuti nelle lotte pur essendoci siamo a discutere della necessità vidi partire con un cammino più aperto possibile la risposta a questo cammino più aperto possibile non è certamente un congresso e non perché appunto credo che bisogni ragionare prima di tutto sulle forme e sulle modalità con le quali vogliamo fare questo cammino
Ovviamente le dimissioni della segreteria andrebbero andrebbero accolte ma non perché variazione deve essere cambiare un gruppo dirigente alternativo che appunto a meno che non vincano le minoranze non vedo diciamo così diverso da quello da quello in carica
Ma io credo che le dimissioni della segreteria debbano essere accolte perché il luogo della elaborazione politica non può essere più visto i luoghi dell'elaborazione politica deve essere decentrato deve cadere su cui compagni la responsabilità deve cadere su tutti i compagni e tutte e tutte le compagne
Guardate si parlava di congresso straordinario di straordinario con grezzo voglio dire che abbiamo bisogno di un un congresso Eretico di una roba che ci tiri fuori dalle dalle dinamiche che conosciamo dalle liturgie che conosciamo che ci che ICI faccia interrogare anche anche sulle forme e soprattutto se non conosciamo tutte le risposte
Certo ho parlato con molti compagni in questi in questi ultimi in questi ultimi giorni e quasi tutti hanno la necessità la domanda diffusa è quella di dire sì però qual è la loro la soluzione ora come facciamo
Io credo che chiunque venga qui a rappresentare soluzioni confezionata in verità dica parte della della soluzione e non tratta quindi la soluzione va va costruita e credo che effettivamente una conferenza programmatica piuttosto che questo cammino articolati in attività il rito reali possa essere molto più efficace di un congresso
E però
Non mi convince neanche il fissare la data del congresso
Perché fissare la data del congresso non produce altro che iniziale dado da adesso il Congresso perenne
E allora il tema non è tanto se il Congresso si fa tra sei mesi o tra un anno il tema è che tipo di congresso per quale soggetto politico andremo a fare questo è il tema con quale forme di partecipazione come ci apriamo a quei compagni a quelle compagnie che ci attraversa non avesse ma ma che non sono che non sono iscritti paradossalmente Cambiare si può prodotto una delusione
Un ulteriore perché avevamo dato ad alcuni compagni l'illusione di poter decidere avevamo detto che avremmo fatto le assemblee che le liste sarebbero state partecipare e invece abbiamo prodotto esattamente il risultato il risultato inverso ebbene noi pur frenando lo sport nazionale ad andare addosso a Rifondazione che invece io credo dal punto di vista della della qualità del dibattito politico esca rafforzata da questa da questa disavventura però noi dobbiamo provare ad aprire il dibattito a renderlo più partecipato questo non lo fa non lo fa un congresso
Quindi
Troviamo la formula non presentiamo documenti risolutori che in questo momento non possono esserlo nell'una o nell'altra direzione troviamo una formula che ci accompagni verso una un po'verso una possibilità pensa di stare nelle relazioni con i nostri compagni e con quelli che sono fuori che sono fuori da noi la conferenza di programmazione di organizzazione può essere può essere un momento però ci dobbiamo interrogare poi sul ruolo della segreteria e qua
Vorrei dire
Un'ultima un'ultima cosa
Credo che
Non possa essere più questo il luogo della decisione lo lo dicevo lo dicevo prima
Interroghiamoci su come su come facciamo altrimenti su quale altre forme dobbiamo dobbiamo dobbiamo produrre e proviamo a stare anche sull'impianto che prima diceva che prima diceva Russo Spena perché due due questioni programmatiche
Su tutte ed ho finito noi andiamo dai lavoratori e parliamo ai lavoratori di articolo diciotto dei diritti
E non abbiamo le gli strumenti per incidere sulla loro condizione materiale di lavoro e di vita
Automaticamente ciò produce una sfiducia perché quel lavoratore che è rimasto in fabbrica
è disposto a cedere i diritti pur di avere un salario e il lavoratore che è stata espulsa dalla fabbrica disposto accedere diritti pur di rientrarci ed è risultiamo perdenti su quella battaglia e allora dobbiamo di articolare
La nostra funzione sociale perché siamo diciamo ufficialmente fuori dalle speranze una forza extraparlamentare quindi insieme alla linea politica abbiamo bisogno di una litiga sull'obbligo di una una linea sull'organizzazione l'ultimo punto sull'Europa
Devo chiudere sul sull'ottimo il anche qua
Mentre noi discutiamo se è giusto o meno a stare nell'euro delle condizioni generali ci imporranno di discutere come reagiamo all'uscita dell'eurodance da destra in qualche modo dovremo pur avviare una discussione su questo punto
Grazie allora mentre la compagnia Previato viene al microfono io vorrei porre una questione diciamo così
Noi abbiamo fatto sino ad ora ventotto interventi dobbiamo arrivare a sessantadue fatela voi la sottrazione quindi vuol dire che abbiamo ancora una quarantina di interventi per questa sera la sala siamo
Domani ce ne sono altri venticinque
Allora noi siamo riusciti ad ottenere che la sala siamo riusciti grazie diciamo l'intercessione del delle compagne insomma a ad avere la sala fino alle ventidue
Quindi però perché il dibattito sia partecipato a qui in questa dimensione tra chi va e chi viene
O tutti ci impegniamo a restare o altrimenti è complicato in più io chiederei anche se noi possiamo passare dai dieci minuti effettivi pochissimi gli sforamenti finora
Quindi facciamo dal prossimo perché grazie lei l'ha già qui
Se possiamo diciamo così farne sette effettivi nel sesto no
La mia è una domanda io non posso imporre
Arrivare aveva
Perfetto quindi allora siccome è giusto che ha parlato prima ma prima avevamo votato comunque cioè votata abbiamo condiviso non c'è problema
Io dico che c'è un problema di capienza questo è un tema vero pari
Proviamo allora invitiamo tutti caldamente a partire da chi sta all'auto contenimento comunque entro i dieci minuti
Date basta
Passo
Compagni l'elaborazione del lutto ci sta obiettivamente consegnando una discussione abbastanza originale
E confusa
Questa questione in parte comprensibile
Tuttavia credo che abbiamo il dovere di un atto di responsabilità nei confronti di un corpo di militante che tanto generosamente si è messo in questa
Drammatica campagna elettorale ora qualcuno ha parlato di richiesta di dimissioni allora fino a prova contraria la segreteria è dimissionaria
Io compagni scusate però se una segreteria è dimissionaria
E c'è questo vuol dire che non esiste un gruppo dirigente non esista una segreteria che dirige il partito
Siccome qui abbiamo la responsabilità di definire e di stabilire un percorso non esistono percorsi democratici che ci consentano un autentico dibattito e confronto
Che non siano quelli di un congresso con Tanini scusate ma centocinquant'anni di storia del movimento operaio questo ci insegna hanno abbiate pazienza io lo capisco perché i nostri congressi sono una tragedia gli scontri corrente tutte però scusate ma questo è la storia del movimento operaio la migliore storia del movimento operaio
E poi scusate i percorsi di approfondimento ai seminari allora l'ha già detto qualcuno prima di me è dal mille novecentonovantuno che ci diciamo che dobbiamo approfondire i temi di cui sopra
Ergo alla luce di questa sconfitta drammatica tra le tutto quello che è stato detto pensiamo di metterci in psicoanalisi di gruppo per i prossimi nove mesi c'è questa diciamo il partito compagni ve lo dico
Perché fare una discussione di queste caratteristiche senza un testo senza più alla N potenza per i prossimi nove mesi io non so chi sopravvive non mi sembra corretto ecco però dico non mi sembra corretto ed è un eufemismo ecco
Noi abbiamo l'esigenza di confrontarci su proposte
Abbiamo l'esigenza di fare un un dibattito libero aperto anche perché qualcuno diceva sette perché dobbiamo decidere se stare dentro o fuori il centro sinistra mi pare che il problema siamo molto oltre quello alla luce del anzi noi ve lo dico a rapidamente in Lombardia siamo riusciti a svettare perché ci siamo presentati contemporaneamente lo stesso gente dal giorno corre Conte puramente siamo riusciti a fare questo è andata male in entrambi i casi per cui è evidente
Che i temi che dobbiam che il nostro che noi dobbiamo affrontare sono ben più profondi sul senso di un partito che si dice comunista anticapitalista antisistema e che poi quando c'è un partito come Grillo che è antisistema noi ci facciamo a Baluardo delle istituzioni democratiche ma è è un tema che vale la pena discutere che cosa vuol dire essere per noi antisistema
Allora provo a sollevare alcuni punti
Il segretario CD suggerisce di riflettere su cosa significa allora fatto salvo che il partito di massa ce l'abbiamo l'ontano cosa significa avere un partito che non è di massa evidente ma che non è settario
Io penso che effettivamente la discussione va inserita in una prospettiva perché non possiamo far un ragionamento sul senso di un consulterà un partito e io vi devo dire le riflessioni la prospettiva che qui che qui vengono suggerì suggerite le suggestioni che vengono date cioè mi trovano completamente distante ma quei cioè
I fotogrammi di Weimar che si accelerano
Si ricorda il congresso di Lione sottolineando il fatto che gli ioni effettivamente non è in Italia
Domanda facciamo il percorso psicoanalitico per i prossimi nove mesi io dico ma stiamo proponendo di andare tutti in montagna il cordino addestra i fascisti agli che prendono il venticinque per cento compagna attenzione
Cioè capiamoci di che cosa stiamo discutendo
Non c'è il conflitto di classe
Io penso che debbano essere messi dei paletti molto chiari nella nostra discussione cioè noi non abbiamo visto
Tanto chiaramente come in questa tornata elettorale un voto così in massa
Che bacia tutti quelli che sostengono le le le le campagne più politiche liberiste europee uno smottamento della destra in Italia stare doloso cioè Berlusconi che perde sei milioni e mezzo di voti voti Storace Fini che non entra in Parlamento abbiate pazienza cioè adesso si sarà anche cambiato la faccia tutto quello che vuole ma sempre come diceva qualcuno uno che ce l'ha con la tessera li fascista sempre rimane
E dunque io io temo molto quando sente compagni
Appunto anche in Lombardia in Lombardia si è vero
La lega crono dappertutto e Lombardia ha tenuto dopodiché compagni Ambrosoli non era in campo non era in campo perché Ambrosoli si è convinto a dicembre che ormai era fatta e non ha fatto niente
Semplicemente noi a un certo punto durante le primarie sembrava che l'unico candidato era era Di Stefano il nostro che poi è arrivato miseramente allo zero novantasei
E e dunque è necessario vedere profondamente cosa succede nella società italiana
In Lombardia che non esista contrito di casa c'è una partita in campo sulla sanità della Regione Lombardia che fa spavento sono già iniziati i licenziamenti la lotta del San Raffaele e ne arriveranno perché la spending review la applicheranno
E sarà drammatico ora
Qui si dice
Grillo raccoglie e cavalca il conflitto di casta perché in Italia non c'è il conflitto di classe io dissento
Il concetto di tali se c'è eccome se c'è e c'è anche se non ci siamo noi anche se non c'è la sinistra anche se la CGIL è completamente paralizzata inattesa come qualcuno diceva del governo amico
E il problema
è che i padroni lo sconto lo fanno c'è la disperazione della nostra classe dei ceti medi poco ma sì vere o comunque il problema è che a differenza di altri paesi europei dove comunque le organizzazioni sindacali si sono messe a disposizione
A organizzare un mi e e e neanche dappertutto per la verità
Perché comunque stare le mobilitazioni vanno molto oltre
Questo
Ha trovato il canale che ha trovato ora pensare di comprendere il voto di Grillo leggendo un libro di Casaleggio francamente è un è un errore
è un errore perché si vede soltanto una come dire una rappresentazione astratta di quello che è stato questo vuoto
Un voto fondamenta e antisistema essi anti-casta ma scusate anti-casta
E gliela fatto dell'iterazione anche contro i sindacati bisogna sciogliere tutti poi si è ripreso tutto l'azione Elektra confederali li salviamo perché le lotte quelli li organizzano chiaramente riflettendo un certo ambiente anche come dire
Di chi luppolo sostiene lo il dopodiché cioè voglio dire con quello che hanno firmato i sindacati abbiate pazienza si fa un po'fatica a chi ci sono tanti la volta e di governo
Porca miseria Ciano sfasciato tutto sono riusciti a fare due ore di sciopero sulle pensioni convocati la domenica sera per il lunedì ma attività abbiate pazienza noi dobbiamo difendere questo perché questi sono rappresentanti delle istituzioni democratiche sono generi un minuto si al minuto
Per dire che noi abbiamo ci siamo detti perché poi qualcuno un'altra proposta l'aveva anche fatto al nostro vecchio simbolo insomma tutto sommato ma si diceva che con quel simbolo i voti operai non li prendevamo e dovranno puntare i ceti medi
Che appunto sintetizzo la tua risposta Paolo a ogni intervento che noi avevamo un punto che avevamo sollevato effettivamente
Alla fine non abbiamo preso i ceti medi e non abbiamo preso gli operai abbiate pazienza c'è errare humanum est perseverare extra diabolicum un minimo di divisi P. scienza rispetto a un'infilata
Ne abbiamo iniziato lo scorso Cipriani e me lo ricordo perché ero rimasta così come segretario cadetto compagni questa volta le abbiamo infilate veramente tutte analisi e la ecco e io ero un po'perplessa diciamo ecco e quindi è giusto dire che noi abbiamo infilate tutte proprio no proprio no
Ecco e e poi c'è stata e poi scusate mi questi errori di Ingroia adesso io non entro nel merito ma sono state semplicemente la ciliegina sulla torta perché oltre a tutto tondo anche candidato sbagliato c'è va be'queste sono le cose che succede però io concludo dicendo
E che abbiamo sì bisogno di un dibattito serio però dobbiamo fare un dibattito strutturato Charts Company perché l'autocoscienza BOCOG veramente distruggere questo partito quelli poco che comunque non è così poco perché ecco e concludo grazie
Grazie sono
Allora adesso Cesca Pinelli poi Paolini
Rita
Allora condivido tutta la prima parte della relazione del compagno Ferrero quando dice che il risultato è pesante
Ed è pesante e soprattutto anche risultato regionale
Che lo è per l'effetto disastroso che ho avuto sui nostri compagni di base che tanto lavoro hanno fatto negli ultimi mesi ricordo che sono alcuni mesi che per la raccolta firme per il referendum eppure la raccolta
Noi bevuto poi le primarie Regione Lombardia poi la raccolta firme per elezioni cioè praticamente sono alcuni mesi che siamo effettivamente sotto sotto tensione
La scelta della lista Alternativa autonomo dal centrosinistra è stata una certa condivisa anche se sapevamo tutti che non era esattamente la lista di sinistra alternativa insomma non era sicuramente la serie di italiana ce l'avevamo detto tante volte che una lì una scelta di una lista di sinistra alternativa che sicuramente non ha perso le sue motivazioni
Il problema è come Vichy arrivano atti e come ci si è stati eroe la formazione stessa della lista credo che ho detto ampiamente anche Paolo
Con candidati catapultati dal Sud al Nord
Che non erano conosciuti dai territori e che si sono appoggiati sulla nostra organizzazione anche per potersi presentare la campagna elettorale
Loro stessi ammettono più se non ci fosse stato Rifondazione non si sarebbe potuto fare nulla noi Lombardia tre avevamo tre candidati tutti quanti che arrivavano dal Sud
Che naturalmente nessuno conosceva per i quali abbiamo lavorato veramente molto veramente molto
La stessa esclusione o la sistemazione dei nostri candidati agli ultimi posti proprio per dare dimostrazione
Di dieci passi indietro non uno che ci venivano imposti dalla cosiddetta società civile quella società civile che continuiamo a rincorrere e che fino ad oggi non c'ho portato Muti risultati
Di fatto poi abbiamo usato la legge elettorale
Ma quella legge elettorale che noi naturalmente non condividiamo e alla quale ci opponiamo il Porcellum nel
Il giorno dopo si direbbe
Sistema di candidati in più collegi nelle teste di lista per essere sicuri che quelli venissero eletti con tanto di bilancino per dare tanti ultrà anche un altro addirittura c'è arrivato anche a candidare cioè meno nove l'abbiamo sperimentato anche per persone del territorio che però non conoscevano nemmeno non era neanche conosciuti proprio perché rappresentavano qualche forza così del momento ecco quindi che il problema di come ci siamo stati senza apparire quindi rinunciando non solo al nostro simbolo che forse in quella scelta era inevitabile ma anche rinunciando alla nostra soggettività
E a rendere centrali nella campagna elettorale Tini cari al nostro partito perché diciamocelo ma prima di me veramente tanti altri angioletto la legalità e l'appunto principale abbiamo dato davvero l'idea di essere una lista giustizialista abbiamo tre
Cioè si incentrava attorno a tre magistrati
Che come tema sarà pure importante sic sicuramente ma è un tema non particolarmente sentito nel nostro Paese lo dimostra anche il risultato delle elezioni regionali per via risultato grave
Tanto perché anche al di sotto del risultato politico ma anche perché in Lombardia una Chu una giunta di centrodestra che cade perché collusa con la mafia corrotta e naturalmente tutti dentro
Che succede vince ancora il centrodestra questo no per dare l'idea di di come appunto questo tema è sentito tra l'altro fatto grave anche perché lei in in Lombardia non ci saranno elezioni anticipate un nuove elezioni ma la lega governerà la Lombardia per i prossimi cinque anni con naturalmente delle conseguenze che noi possiamo immaginare
Ecco anche Lombardia ci siamo nascosti dietro un simbolo che non è stato riconosciuto nemmeno dei nostri iscritti
E badate non è stato un caso la scelta del simbolo lì eravamo in coalizione col centrosinistra
Ambrosoli candidato presidente nelle varie uscite elettorali parlando della sua coalizione diceva appunto che la sinistra radicale non c'era
C'è affermava chiaramente che non c'è la Rivoluzione civile la sua collezione la sinistra che c'era una sinistra ampliano proprio perché io mi sono guardata più volte quando riceve dicevo ma chi sono io l'ho chiesto che sto sostenendo questa lista
Ecco noi non possiamo ora lasciare però i compagni delusi alle proprie riflessioni personali
Io vi dico francamente non è a Mantova finite le lezioni abbiamo perso abbiamo fatto una cena no perché ma non tanto perché c'era da festeggiare
Ma perché c'era bisogno di riprendere i contatti con questi compagni che erano delusi amareggiati che quando i telefonargli
Il Che ora è finita non c'è più nulla da fare a questo punto invece serviva per ritrovarli esatta c'è una più partecipata che abbiamo mai fatto giusto per per dire che serve davvero questo
Questo lavoro che dobbiamo fare
Servono subito quindi comitati federali per aprire una discussione franca seria per per contributi dei compagni di base che devono essere coinvolti
Dando loro una speranza per il lancio del partito attraverso un processo di autoriforma
Credo che questo processo sia necessario per la costruzione di una sinistra di alternativa
Basata questa volta sui contenuti una sinistra che parta da Rifondazione non possiamo rifare gli errori che abbiamo fatto con l'abbiamo costruito la Federazione della Sinistra
Nata per affrontare delle scadenze elettorali e non dimentichiamoci che anche l'evoluzione civile nata sostanzialmente in vista delle elezioni non avendo tra l'altro altra possibilità altra scelta
La federazione è stata insieme fino a quando non si approntata una vera e propria discussione politica sulle prospettive sulle scelte
E nata da un congresso pattizia come si è detto più volte si è sempre parlato di gruppi dirigenti di tattiche qualcuno prima di me ha parlato della Federazione comunque un intenditore ma non si sono mai affrontate le questioni politiche dello stare insieme
E infatti quando si sono affrontati nell'ultimo Consiglio politico nazionale sinistra di fatto c'è sciolta
Serve quindi un congresso perché che cos'è l'andare a sentire gli scritti discutere del partito del nostro stare sui problemi sociali di come affrontare il tema della crisi se non è un congresso un congresso che deve essere un congresso vero
Che ridefinisca
Il Partito della Rifondazione Comunista sia sul piano organizzativo e quindi penso che le dimissioni della segreteria vadano accertate vada raccolte soprattutto anche in vista della preparazione di un congresso son mi pare che non ci siano non non si possano essere dubbi anche perché noi comunque dobbiamo dare un segnale ai nostri compagni di base che si aspettano che era questo comitato politico qualcosa spesso sia sul piano finanziario non dimentichiamo che dobbiamo ritornare un serio autofinanziamento del partito unico della ragione minuto anzi
Abbiamo questo problema ma soprattutto su come stare nelle pratiche sociali all'interno di movimenti non dietro dobbiamo diventare promotori non inseguire le iniziative degli altri
Essere unitari ma non codini stima l'unitarietà dobbiamo praticarla anche soprattutto dentro il partito
Naturalmente attraverso il superamento delle aree qualche e anche lo scioglimento di Are organizzate ai compagni di base non importa se prevale un'area anziché ornata pratiche spesso loro non non non hanno questo collegamento questo legame alleare
Importa che il partito tutto possa riprendersi e non venga superato importa che il partito torni a diventare punto di riferimento per i tanti lavoratori precari per le famiglie che non ce la fanno più ad arrivare alla fine del mese
Per i lavoratori pubblici perché non dimentichiamoci di queste no spesso pensiamo a ai lavoratori gli operai non c'è solo la FIOM ci sono anche altre tartassati negli ultimi anni da provvedimenti che li hanno colpiti duramente pensiamo alla scuola tutti lavoratori della scuola
Questo governo cade e prima di già finisce e prima di finire sta mettendo in atto dei provvedimenti sugli insegnanti e sulla scuola che voglio dire sono delle terre e allora come giustamente e su questa in questa cosa la condivido anche se di Grillo sono veramente anche preoccupata perché condivido quanto ha detto Irma sul fatto che Grillo è uno dei più è uno dei più antidemocratici e maschilisti no e capi di di di formazione se avesse detto Berlusconi quanto ha detto Grillo sulle donne su tutte quelle cose che sono uscite avremmo fatto una sollevazione
Quindi è vero niente l'ultima cosa quindi su quella questione di di di Grillo volevo dire semplicemente
Che
Cominciamo a chiedere che che facciano davvero delle cose ma prima di tutto allora cominciamo a chiedere che cosa vogliono fare
Di quelle migliaia di firme che abbiamo raccolto sui referendum dell'articolo diciotto dello articolo otto
Visto che è possibile modificare la norma che passa quindi permettere di andare a chiedere ai cittadini di fare questo benedetto referendum saniamo lì su questi punti somma chiamiamoli quindi a rispondere di queste questioni
Gradevoli lire perché è una perché è finito il tempo grazie letta Paolini e poi mantovano
La sconfitta elettorale segna un punto di svolta per l'esistenza del partito
Veniamo da lunghi anni di lavoro esaltante ma anche costellato da gravi errori o da scelte sbagliate ad esempio l'arcobaleno Federazione della Sinistra
Molti compagni l'hanno già nominati stessa l'adesione alla lista Ingroia è stata sia una scelta obbligata ma si è resa pubblicata perché non si era costruito nel tempo un'alternativa a questa ipotesi
Essere obbligati ad accettare una lista in parte lontana dai nostri contenuti e tutta incentrata sul capolista è proprio esattamente il contrario di quello che abbiamo sempre detto
Inoltre lavorare nelle retroguardie non ci ha fatto riconoscere dal nostro elettorato
La lista inoltre è stata rappresentata da un leader che il quale ha trattato argomenti monotematici lontani dalle esigenze di un popolo che messo in ginocchio da una crisi senza precedenti
Ovviamente i Ingroia è stato un uomo coraggioso e penso che vada ringraziato da noi
Ovviamente come diceva però Imma
Sì chiude qui il nostro percorso con Luís
Possiamo dire però quindi da questa esperienza ovviamente senza rallegrarcene che il fallimento non ha toccato soltanto noi ma ha toccato anche il movimento stesso
Ma se è vero che la sconfitta elettorale e il conseguente non l'ingresso in Parlamento rappresenta per noi una disfatta politica
Anche economica possiamo però contemporaneamente affermare che era un partito comunista le elezioni debbono rappresentare solo una delle ipotesi tattiche
Mentre la nostra strategia rimane in ogni caso la necessità di una nostra presenza nella società
Quale forza antagonista che dovrebbe essere il più possibile radicata sui territori nelle lotte nel sindacato e nei movimenti
Non siamo riusciti a diventare un partito comunista di massa
E qui io non concordo di fatto boh con il compagno segretario nella sua relazione
Quando dappertutto era sa questa ipotesi io penso che un partito comunista debba sempre aspirare a diventare un partito di massa ma questo o probabilmente intendeva dire niente
Perché questi sono Giada allora perché questo diciamo non essere diventato un partito comunista di massa di fatto non è stato un obiettivo principale prefisso dal nostro gruppo dirigente
Abbiamo sempre lavorato subordinando voci agli altri e mettendo la costruzione del partito come secondario obiettivo
Credo che Rifondazione Comunista a insito nel suo nome la possibile risoluzione
Si tratta di mettere in atto veramente una vera e democratica rifondazione comunista per intere e ripensando completamente a alla struttura del partito che evidentemente non può essere più questa che abbiamo un'organizzazione quindi completamente rinnovata meno verticistica e più orizzontale qualcuno già usato questo termine io lo concordo appieno una dirigenza democratica e non precostituita da rapporti di forza dati dalle aree no dobbiamo avere strumenti metodi organizzativi e mass mediatici completamente nuovi
E quindi mi dispiace che non ci sia membro del Comitato politico nazionale compagno Aurelio Crippa che forte conoscitore di questioni organizzative sul fare ad esempio oltre che sul dire
Potrebbe fidarci invece un intervento alcune ipotesi di di soluzioni forze comunque trovare nuovi strumenti nove metro di forse pensare anche all'introduzione di una consiglio consulta azioni di tipo referendario tra i nostri iscritti su temi di particolare importanza
Dobbiamo anche dare il via a mento di di autofinanziamento rarissimi sì obbligatori dopo l'esito elettorale
Questa volta io penso a qualcosa di diverso che non siano le giuste sottoscrizioni fatte finora ma anche forza all'introduzione di un metodo nuovo di tesseramento che potrebbe essere pensato fatto su quote da versare mensilmente
E forse in base al reddito dei ogni s'iscritto e quindi vanno ricercate oltre a nuovi metodi di finanziamento anche nuove idee e da qui è sviluppare proposte su questo punto mettere al centro quindi ieri le sedi di del partito per questo allora avvengono all'ultimo un questo è l'ultimo e due punti la dimissione della segreteria l addio al percorso
Congressuale congresso compagni veramente che non può che essere un congresso a tesi io penso che veramente compagnie tutti quanti da parte io io personalmente non ce la farei più poi con largo di così subito ma penso che anche dei territori
I compagni penso che sono
Stufi stanchi di fare congressi che poche sono diciamo rischiano di diventare l'ennesima lotta fra di città quindi propongo che si è avviata una discussione sui territori da qui al al congresso che quindi non prevedo in tempi brevissimi ma quindi anzi in tempi che sappiano risposta rispettare quelle che sono le esigenze soprattutto quelle amministrative ma quant'altro
Propongo però di riempire questo Periodo in discussioni sui territori avviando una conferenza nazionale che sappia dare indicazioni immediate di modifica organizzativa quella che intendevo che dicevo prima
Per un partito completamente nuovo e finalmente dare il via alla rifondazione comunista
Nel frattempo da qui al congresso bisogna trovare dei temi per lanciare campagne utile sul per e l'utile radicamento sui territori dobbiamo proprio adesso a essere presenti tra la gente e compagni non non no no no nasconderci o chiuderci nelle sale fare solo discussioni no noi dobbiamo tornare sui territori quindi una volta c'era ritorno ai circoli questa volta però veramente sul serio
In una fase di crisi economica e politica di questa portata con gli esiti di ingovernabilità prodotte si dalle elezioni il pericolo costituito dalle scelte populiste ante di Mo Crati che che rappresenta rappresentate anche dall'attacco di Grillo
Penso che sia e anzi soprattutto vorrei dire una cosa
Su questo ignobile attacco di Grillo verso la Costituzione italiana io creo solo qui noi possiamo dire qualche cosa in un minuto lo uso e lo consumo dicendo mi l'ultimissima cosa rispetto a rispetto alle correnti sistema correntizio che secondo me mentre le aria devono o hanno terminato il loro ruolo propositivo e di ricerca da troppo tempo si sono in volute sono diventate una pietra al collo di questo partito
E e quindi noi dobbiamo arrivare a una superamento DS quindi abbiamo c'è un partito che si basi sull'aspetto la fratellanza e la coesione
E la democrazia un partito snello aperto e moderno abbiamo bisogno di avviare una politica che abbia paura che non abbia paura di cambiare solo con un solido partito comunista avremmo gettato le basi
Per una più ampia aggregazione a sinistra con che ci sta ovviamente ma per una volta tanto proviamo ad essere noi i protagonisti basta Cotis Monno oltre reggiamo più il la al lo strascico alla damigella ma per una volta proviamo a essere noi protagonisti e io penso che ne valga ancora la pena grazie Grazia bah Ramon Mantovani poi Miniati
Io dichiaro subito che mi sento in grande sintonia con lo spirito quindi interventi di Tonya Di Stefano
Stefano cristiano requisitoria ce n'è una sola Stefanic diversi
Anche con l'intervento di Paolo Montalto
Molto per simpatia che non per la confusione ma per il caos mentale che riesce
A produrre Checco che comunque provoca in me una sintonia anche da questo punto di vista
Io farò un intervento credo molto controcorrente
Penso che la discussione che dobbiamo fare e che in parte stiamo facendo sia priva di senso
Se nella discussione non si sa distinguere fra ciò che oggettivo e ciò che è soggettivo
Giardiello ha detto la sua opinione
Io l'opinione esattamente opposta su molti punti
Quello che non mi convince e che se mi permettete non sopporto
Da un punto di vista del pensiero del ragionamento
E che sia debiti no a un gruppo dirigente coi suoi errori che comunque ci sono ci sono stati e ci sono sempre
Il non raggiungimento di obiettivi impossibili
Perché se dobbiamo trarre una lezione da queste ennesime elezioni è che
Il sistema politico
Non solo la legge elettorale
Il sistema politico per il doppio affetto della legge elettorale che ha una sua logica che è profondamente penetrata nella testa dei con nostri concittadini italiani
Non solo alle politiche Prodi Berlusconi di eccetera no in ogni comune in ogni provincia in ogni regione
Non c'è più nessuno che vota qualcuno per essere rappresentato meglio sui contenuti che condivide
Si vota per Tizio contro Caio si vota per fare dispetto a Sempronio si vota per questo lo spettatore inutile che io ve lo dica ma sembra sembra che questo problema si si rimuova come se non esistesse
E c'è un altro punto se permettete che riguarda la natura del sistema politico
Che oggi vediamo
Messo alle corde
La natura ente che questo sistema interno alle compatibilità del capitalismo finanziario Ytzhak troppo
E della globalizzazione
Per cui c'è perdita di sovranità nazionale noi qualche forse avevamo cominciato a scrivere che gli Stati dell'Europa
Circa vent'anni fa abbiamo cominciato a scriverlo stavano perdendo sovranità la sovranità della politica sull'economia e conseguentemente la possibilità del popolo attraverso le istituzioni più o meno democratiche di esprimerla questa cattivi sovranità
Questo sistema con tutta evidenza
Entra in questo sistema politico così congegnare le al dominio e alla dittatura del capitale finanziario entra in crisi
Nel momento in cui non si può più reggere il confronto con il il il l'Effetto sociale delle politiche economiche
Se è vero questo è evidente che nonostante la plastica rappresentazione della crisi rappresentata dalla enorme successo elettorale di del Movimento cinque Stelle
è evidente che il prevalente nella discussione che ci sarà nel nuovo Parlamento e comunque nel sistema sarà quella di dare una risposta ancor più autoritaria cercando di lavorare esattamente sulla mistificazione che il Movimento cinque Stelle ha compiuto qual è la mistificazione ma da dovreste conoscere tutti la dovremmo conoscere tutti
La crisi fa schifo e un Hummer dalla situazione non arriviamo alla fine del mese eccetera di chi è la colpa
Del sistema politico non del capitale finanziario e dove si colloca la soluzione intanto liberiamoci dei partiti così come essi sono stati allora io penso che dentro questo contesto ragionare di come sono state fatte le liste di chi era il capolista di chi Dick di come erano i fissi in voli manifesto tutte cose ovvie giuste raggio ragionevoli però non si va al al punto e secondo me bisogna andare al punto per iniziare una discussione che posso comprendere anche quelle altre cose perché se partiamo da quelle facendo finta che quelle e erano la soluzione dei problemi non solo non arriviamo al punto ma finiamo per litigare inevitabilmente non in quattro ma in ventisette mozioni
Non in quattro ma in ventisette perché oggi in questo dibattito già sentito sei o sette posizioni completamente diverse fra di loro
Non sull'analisi che invece una ricchezza ma sulle proposte su che cosa fare
Ora io penso anche questo lo voglio dire contro corrente
Anche perché io ho scelto già da Chianciano di non vuole essere più né in eventuali segreterie mai mi avessero chiesto di esserci o di avere incarichi esecutivi
Io considero posso dire così liberamente una vigliaccata
Indicare nella segreteria nel gruppo dirigente del partito il problema
Una vigliacca in una vigliaccata
Perché ma compagne e compagni
Questo gruppo dirigente che ha allargato del quale facciamo parti tutti e e di e che a un esecutivo
Attentato come ha detto Tonio giustamente ha tentato di fare l'impossibile per realizzare un punto politico che abbiamo deciso a Chianciano
Tenere in vita il partito e Unire la Sinistra d'alternativa
Si sarebbe potuto fare meglio in un modo piuttosto che in un altro però non si può addebitare a questo gruppo dirigente di un averci provato
E io non ho il tempo qua di ripercorrere le singole scelte contro le quali col senno del poi naturalmente facile militare
E che magari si sono pure votate
Per dimostrare che e così vero che si è fatto il possibile che ci sono state scelte che sono state obbligate perché la soluzione di era peggio della soluzione a perché alla Federazione della Sinistra se non l'avessimo fatta come avremmo voluto e come abbiamo proposto avremmo avuto una testa un voto e avremmo avuto un'altra situazione forse è un'altra possibilità ma se i nostri interlocutori non lo volevano avevamo solo un'altra scelta davanti quella di non farla
E di a vere invece che di una lista tre liste alle amministrative alle europee prima di tutto avremmo fatto questo
E chi sfido chiunque a dirmi che questo sarebbe stato meglio può darsi che io mi sbagli però è ingeneroso dire
E accumulare critiche nei confronti di un gruppo dirigente che ha ha tentato di applicare una decisione che abbiamo preso tutti perché tutti a Chianciano abbiamo detto che il partito non lo so gli avevamo e che è volevamo unire la sinistra alternativa
Bene
Allora
Io non mi pronuncio sulle dimissioni sul Ray sul rimesso il mandato sul congresso come vedete non parlo di questo non non Cipro un giorno in meno
Però vorrei che era al che la nostra discussione parte esse partisse con i piedi per terra che arrivasse il punti uno per uno per sviscerare i senza problemi
Senza
Fare il contrario cioè senza mistificare e senza far passare per delle questioni formali come le dimissioni dalla segreteria delle questioni sostanziali perché io penso che le segreterie e i gruppi dirigenti anche quelli allargati perché siamo tutti in discussione
Si cambino quando si cambia linea politica e allora l'ultima cosa che dico ecco quest'
La linea politica che noi abbiamo tentato di praticare tempo la riduco scusate però tenere in vita Rifondazione
E Unire la Sinistra l'alternativa alla sinistra anticapitalista la sinistra antagonista la sinistra reale la sinistra vera come negli altri Paesi europei che ogni Paese c'ha la sua formula il suo modo ma è un processo che è andato avanti anche in altri Paesi quelli che il Partito comunista non si presenta più do solo le elezioni trova un fronte trova un
Era giusta ma era sbagliata
E adesso la cambiamo questa linea politica
Dopo quello che ho già detto sul bipolarismo e sul sistema elettorale penso di no
Però certamente c'è da ripensare un fatto
E questo e concludo con questo
Io penso che questo questo Comitato politico nazionale debba concludersi
Dicendo che noi non cambiamo questa linea politica né sul primo puntò che noi non togliamo Rifondazione comunista e secondo che noi insisteremo nei modi e nelle forme possibili
Perché ci sia una unità della sinistra
Reale di questo Paese su basi democratiche e cioè con un processo di una testa un voto
Oggi dopo le esperienze di Rivoluzione civile della Federazione della Sinistra oggi non possiamo dire prima non potevamo dirlo in questo modo
Solo con un processo democratico di una testa e un voto
E che noi siamo disponibili a dire che il nostro partito strategicamente non si presenta più alle elezioni in quanto tale e che come ha fatto il Partito comunista spagnolo partecipa con i singoli iscritti del proprio partito a un movimento che si presenta alle elezioni
Non ho il tempo per articolare meglio questa cosa
Se però non ci fosse la possibilità e deve essere chiaro e cristallino di chi è la responsabilità nell'eventualità che sia così
Sia di chi dice i partiti si devono sciogliere perché altrimenti o si può fare niente si devono azzerare devono sparire
O altri o altri che dicessero no dobbiamo fare la coalizione di partiti e spartirsi posti rifare di nuovo le liste come questa volta allora a questo punto io sono per dire insieme alla proposta che ne dobbiamo fare tutti da SEL
Ai centri sociali a tutti a tutti contro quelli che condividono il no al fiscal compact eccetera
Voi se non si fa una cosa democratica nella quale noi scommettiamo tutto senza paracadute né per segretari depresse criteri N per militanti né per nessuno
Se non è così allora noi strategicamente ritorniamo a presentarci noi come partito perché le mezze vie in una direzione o nell'altra non solo abbiamo mangiato la mela abbiamo saputo che sapore ha ma si sono rivelate autodistruttive per tutti quelli che vi hanno partecipato e non solo per grazie
Inviati
Fra il mille e
Chiedere a un certo punto magari di appropinquato assistiamo
Sul risultato
Aiuto scende dall'aereo
Sul risultato del voto
Per noi una pesante sconfitta come tutti abbiamo rilevato e vorrei dire soltanto alcuni elementi che mi servono per proseguire il ragionamento
La nostra lista Rivoluzione civile no non è riuscita a intercettare quella sinistra radicale che sia pure dispersa e però presente nel Paese e invece la il tema che ha privilegiato ovvero la legalità è stato travolto dalla concorrenza del Movimento cinque Stelle e ridotto al silenzio
E inoltre il disagio sociale e l'ansia di rinnovamento indistinta che i cittadini hanno per lo più Espresso ha dato vita a un montante populismo
Che ha portato voti di nuovo al Movimento a cinque Stelle e alla destra anche berlusconiana
Dobbiamo trarre conseguenze da questa sconfitta come tutti abbiamo detto e come era presente anche nella relazione introduttiva stamani del segretario che devo dire ha colto molti punti politici che sono emersi nelle due sedute della direzione nazionale
E che non era dato per scontato
Dicevo che e dobbiamo trarre conseguenze da questa sconfitta che reclama un grande rinnovamento e dunque una coraggiosa discontinuità sia nella gestione del partito che nella elaborazione della linea politica
Dunque occorre partire dalla missione dall'individuazione dall'ammissione di quali sono i gravi limiti
Che ha avuto la nostra iniziativa politica in questi anni secondo me almeno da dopo le elezioni europee del due mila nove in cui abbiamo ottenuto il tre virgola quattro per cento come PRC e Pdci
E dove ci siamo presentati e con i nostri simboli e allo scoperto
Da quel momento in poi anziché i sviluppare e realizzare la linea di Chianciano in cui Vendola e la sua posizione è stata sconfitta a favore della ricostruzioni e della rifondazione del nostro partito
Abbiamo fatto prevalere lentamente impostazioni più timide rispetto alla forza e all'essenza del nostro partito più politicista e che politiche
Che di fatto come dire partivano da un'assunzione della non autosufficienza del nostro partito e che hanno poi di seguito
Reali ipotizzato e realizzato soluzioni diverse con modalità pattizia come è stato apertamente ammesso che si sono tutte rivelate purtroppo ma fallimentari
Aggiungo un altro elemento che quei e se sono state sostenute da una organizzazione interna
Fondata su aree politiche molto poco fertili sul piano dell'elaborazione teorica e della formazione
Molto attive invece nella spartizione interna delle cariche
E nella sua secondo me più negativa conseguenza ovvero la creazione nel partito di una omologazione
Che atrofizza che atrofizzato la circolazione delle idee e le criticità
Ha reso inoltre il nostro partito molto poco accogliente molto poco inclusivo
A tratti persino respingente come molti dei nostri ex iscritti ci hanno detto e come molti nostri amici continuano a dire con dispiacere che i nostri circoli si frequentano con difficoltà
Il partito per ciò deve interrogarsi e lo farà perché questi siamo qui per questo per questa decisione
Sulle proposte politiche che si sono rivelate dei gli autentici errori politici
E sulle conseguenze che il hanno reso immobile il nostro partito mentre andava costruita una sinistra di alternativa che si fonda se sui contenuti sociali che si provasse a radicarsi nei territori nel sindacato nelle fabbriche e così via
Pertanto io penso che il nostro progetto di rinascita non può che ripartire da noi
Dal nostro partito e che puntare su di esso e rafforzarlo e finalmente forse riuscire a immettere qualche germe della sua Rifondazione
Chiedendo ai compagni
Di fare ancora un investimento sul nostro partito
Da parte nostra un atto di sfida un atto coraggioso ma anche ricco di speranza sia per la nostra volontà e sia Perre perché io coinvolge tende a coinvolgere i nostri compagni in un progetto finalmente che ci riguarda tutti e condiviso
Dobbiamo considerarlo secondo me il nostro partito il nostro vero tesoretto
Sapendo che quest'operazione che ci accingiamo a fare è un'operazione di lunga lena e di prospettiva
E inoltre non è un tema secondario bisogna vedere la forza di far vedere ai compagni che questo di base
Che questo gruppo dirigente è in grado di per ricostruire un partito coeso al proprio interno
E che non sia una federazione assemblata delle correnti politiche così come si prospetta da troppi anni
E che abbia una vera tensione unitaria al proprio interno
Che può passare anche attraverso scontri anche duri ma che si intuì Isca da parte di tutti che la tensione unitaria era ed è presente in ciascuno di questi membri
Si tratta di un progetto che dunque prevede una coraggiosa autoriforma e che c'è
Io credo che nei tuoi confronti
Io credo che per fare ciò serva quasi una rivoluzione umana
Senz'altro una rivoluzione delle nostre mentalità alle quali è chiamato in primis il gruppo dirigente questo gruppo dirigente deve davvero a riuscire in questo momento a ad ad avere il coraggio di buttare aldilà
Il proprio del il proprio cuore come si dice oltre l'ostacolo
Tirarsi il cappello fare tutti i gesti
E che servono per poter realizzare davvero questo progetto che comporta uno sforzo individuale e collettivo consistente sul congresso se si arriva al congresso con questi mutamenti ci sono forti speranze che sia valido sia il lungo percorso percorso congressuale
Che il segretario ha proposto e che io condivido naturalmente con queste premesse
E sia la celebrazione finale del congresso attesi anch'esso costruito non per misurarsi
Ma per cogliere tutte le nostre convergenze tutte le nostre agonistiche volontà di creare al meglio un futuro per il nostro partito presente da ricostruire
E un futuro per il nostro partito esso per il comunisti è soprattutto infine per i comunisti in Italia
Se e e quindi per riproporre la necessità di non solo soggettiva ma anche oggettiva di un partito comunista per il ventunesimo secolo
Se ho ancora qualche minuto vorreste uno uno allora vorrei aggiungere
Questo secondo me si sono manifestate
Delle novità nonostante non siamo stati noi a crearle in questa elezioni che meritano un bilancio almeno in un confronto rispetto a ciò che noi abbiamo perseguito politicamente
E non solo nell'ultimo anno
Io vedo che ha perso sicuramente Monti e il montismo hanno perso le politiche di austerità dell'Europa
E non era dato per scontato ha perso il bipoli Harry il bipolarismo contro lui noi combattiamo da vent'anni a ha perso la governabilità a tutti i costi con il ricatto dello spread
Ha perso il Partito Democratico che si è presentato come il più timido fra coloro che volevano rivedere l'Agenda Monti
Perso persino Berlusconi tutti questi punti Uther appunti chiudo
Erano l'ossatura della nostra attività politica
E benché non ci siano stati riconosciuti io credo che siano uno spunto politico necessario per un partito comunista che coglie immessi
Degli elementi che ci possano servire per misurarsi nella società per queste novità che non abbiamo introdotto noi ma che per noi sono un terreno in su cui possiamo agire naturalmente con strumenti io ritengo molto superiori che sono quelli di creare una coscienza di classe laddove Grillo nulla potrà mai
In in introdurre perché gli manca nella sua formazione nella sua prospettiva
Grazie
Ora c'è Minghetti
E poi Bonzio io ricordo a tutti che faccia lo sforzo di fermarsi alla sala il più possibile di noi insomma
Nuova
Gli ho ascoltato con attenzione stamattina diciamo la relazione del segretario ma anche altri compagni comunque che diciamo fanno mea culpa io non penso che sia un problema col senno del poi dire dove abbiamo sbagliato e cosa abbiamo sbagliato
Io penso che comunque qua abbiamo per prestato
Diciamo per un lungo periodo la ricerca la sopravvivenza di questo partito attraverso alleanze modificando chiaramente quale erano poi le scelte politiche
Diciamo diciamo anche nostro era allora nostro modo di essere visibili all'esterno del partito questo gruppo dirigente chiaramente ha portato avanti delle iniziative dove pensava di poter aggregare la sinistra facendo la Federazione della Sinistra
Molti compagni qua dentro in sala l'hanno votato molti compagni oggi però continuano
E si rivoltano diciamo contro questo gruppo dirigente lo capisco anche questo però gli sbagli ce l'abbiamo fatti tutti io vorrei una cosa e quando dico
Vorrei che questo congresso non diventasse la resa dei conti perché se questo congresso apprende questo diciamo questo percorso e un percorso che non salva al partito assoluta abbiente
E anche all'esterno non dà una visibilità in cui noi chiaramente cerchiamo di riappropriarci di quali sono le cose che noi abbiamo lasciato per strada
Noi ci lamentiamo che c'è stato un pezzo del nostro elettorato che c'ha abbandonato ma dobbiamo chiederci il perché ci ha abbandonato
Perché loro han cambiato per esempio qualcosa e hanno votato Grillo qualche perché magari sono impazziti o perché noi abbiamo cercato invece ritrova la soluzione la salvezza nostro partito creando alleanze con cui chiaramente nessuno ci voleva abbiamo cercato di aver alleanze attraverso il PD erano al massimo nostro nemico non possiamo chiedere al nostro nemico quello che ti vuole uccidere Caccia uccisi quando siamo al governo perché al di là della sua sotto dalla
Al di là di quello che può stare a sinistra ma questa è storicamente sia nel PC nel Pd allora c'erano tre resistere niente
La svolta di Occhetto nell'ottantanove è stata qui in quella direzione a sinistra di quello che doveva esserci dove loro determinava una linea politica uccidono essere niente
E noi siamo stati subalterni a queste politiche assolutamente subalterno
Abbiamo ricercato la salvezza del partito cercando l'alleanza con il Pd quella che poi ci ha ucciso e oggi ancora ha cercato questa soluzione perché se la soluzione è quella di ricercare come quella che abbiamo fatto anche dell'ultimo momento
Di trovare una soluzione
Una soluzione cercato un'alleanza col Partito Democratico prestare dentro un ragionamento diciamo di che nulla si rispetta niente di quello che il nostro programma
Ma come può l'elettorato non nell'unica così scemo l'elettorato gli operai lavoratori abbiam pagato sulle pensioni abbiam pagato sul salario ci vengono a prendere in giro dicendo che son dodici anni che non abbiamo salari ma di elusivo parlando
Ma Conticini volgiamo
Abbiamo un problema dentro la CGIL che andiamo verso un congresso e che cosa diciamo noi coi compagni che stanno dentro a questo congresso perché anche questo bisogna dire la federazione a sinistra dentro la CGIL ci ha uccisi perché da una parte c'era la Rete ventotto Aprile di compagni che stavano dentro e d'altra parte c'eran quelli di cambiare rotta e lavora società compatta Tessarolo dall'altra parte con la maggioranza
Chiaro di cosa parliamo
Perché parliamo del mondo del lavoro e poi ci rifiutiamo di parlare delle questioni sindacali
Perché non è così che si fa le cose io faccio sindacalista anche storie mezze lavoratori ma vivo nell'abbia ambiguità quando vado a durante lavoratori chi dice il partito dice una cosa sta con quelli e voi mi dite un'altra
Al decidiamo cosa di che cosa stiamo parlando a chi si rivolgeva
Io penso che il questo gruppo dirigente
Diciamo ma anche pelli che sono in questa sala diciamo da Chianciano in poi hanno delle responsabilità fra cui anch'io magari ce lo questa responsabilità forse un po'meno ma le prendo perché chiaramente noi abbiamo deciso ha scelto
Che fosse un danno stare dentro la Federazione della sinistra che avrebbe portato un danno al partito oggi posso dire aver ragione costano del poi ma non è che nella lungimiranza di quello che se ti va bene una cosa o l'altra si può dire io avevo ragione
Però vedo che non c'è diciamo io nonno oggi per esempio quello che che che mi sento e dentro
E che anche i compagni che stanno qua chiedo anche a voi al di là del fatto di fare la resa dei conti
Oggi non è che c'è stato un progetto una proposta oppure al discussione di come dobbiamo approcciarci a al congresso di come dobbiamo ritornare in mezzo a ai lavoratori come dobbiamo riportarci
A in mezzo a quando ritorniamo con i circoli con quelli che sono le con quali condizioni andiamo con qual è la riproposizione per esempio di quello che noi dobbiamo discutere
Per poter avere tanto per dire un rapporto diretto con chi sono i nostri elettori ma anche i nostri compagni che lavorano sul territorio
E adesso andiamo al congresso della CGIL
Come ci riportiamo lì dentro qual è il proprio punto di riferimento diventa Landini o diventa qualcun altro lì dentro non lo so io ma però penso che queste cosa siano temi da discutere che fino a ieri abbiamo non discusso non affrontato per paura di far sempre
Da una parte o dall'altra magari qualche nemico io penso invece che ci vada la chiarezza
Questa è quella che non abbiamo avuto
Perché è vero che quello che Grillo propone son pezzi di sinistra ma io dico anche una cosa a Torino il venti per cento dell'elettorato del PD ha votato Grillo
E quindi non solo i compagni di Rifondazione e allora vuol dire che c'è nell'interno della sinistra una disgregazione che manca un punto di riferimento a vero che rappresenta i valori del Novecento ma i valori perché anche questo è un altro problema che il partito non affrontato ma neanche ha portato avanti perché quando abbiamo avuto la discussione allora fra quale erano le questioni di quello che era il Novecento oppure no abbiamo cercato di buttare tutto a mare
Ed ha buttato anche il bambino con l'acqua sporca
Non abbiamo affrontato quel problema e non è che la gente dall'altra parte non capisce o siamo tutti una massa di ignoranti a cui ci rivolgiamo e che non capiscono le dinamiche non vedono alla televisione o non ascoltano Paolo Ferrero qualcun altro quando vale la televisione
Perché anche la ricerca per esempio della soluzione del partito o di vedere il partito che si rilancia attraverso attraverso l'informazione e la televisione perché venivamo oscurati Beppe Grillo ci ha insegnato che non è così
Perché lui rifiuta questo rapporto eppure riuscito a raggiungere che gli alti parlassero di lui
Che gli altri parlassero di lui
Perché due volte che ci hanno invitato ci hanno solo massacrato in confronto a quello che era poi quanto per quanto ancora due minuti vi ringrazio
Quindi io penso anche questo cioè noi abbiamo sbagliato veramente su tutta la linea e io penso che questa responsabilità vada presa collettivamente da tutti dalla maggioranza o la minoranza al di là delle cose che sono metri
Io mi auguro che questo congresso non diventi la resa dei conti
Ma che si porti avanti un ragionamento della costruzione di sì di un di un di una sinistra
Anticapitalista una sinistra di opposizione una sinistra che che abbia e riprenda quali sono i valori della classe operaia del mondo del lavoro e di e ma del modo quando parlo del mondo del lavoro vorrei che si
Di tornasse il ragionamento trasversale
Perché io penso che bisogna ragionare in un modo e lavoro che non è più solamente l'operaio della fabbrica
Ma ci sono gli interinali ci sono quelli che sono a Progetto ci sono delle persone che non apre che sono diciamo
Di di come se fossero dei dipendenti ma lavorano in proprio ma che non fanno riferimento a un anno un soggetto di rappresentatività anche sindacale
Quindi io penso che bisogna riprendere su quella linea lì bisogno di vedere di rimettere in discussione la legge trenta bisogni ma mai veramente ragionando su queste cose abbiamo lasciato fare a Grillo queste cose
Anche se non l'abbiamo detto e poi nei fatti nel nel quale così si torna poi a casa queste cose non le abbiamo fatte perché molte volte erano scomode comode per le alleanze
Io questo lo voglio dire da piemontese e torinese qualche Udo concluderà no noi diamo rapporto abbiamo rotto il rapporto con la nota per fare piacere la Bresso
E queste cose non devono più accadere
Perché non evidente abbiamo compagni e abbiamo compagni per queste cose qua però questo è stato il modo con cui e su queste cose qua su queste cose qua poi qualcuno venga a dire che non è vero venga pure qua io c'ho vissuto queste
D'accordo nel passato
Va bene quando vieni qua poi la DC della casata
Poi quando Dini quando dice che è una cassata adesso te lo dico io che comunque con i Colette coi monito notava io ci sono stato dentro ho lavorato non su queste cose su questa cosa e pascolo vuole comunque
E queste cose sono state scomodi perché noi ci ridiamo la bocca di movimenti poi quando il momento se dobbiamo dare fare scomodo alla Bresso e al PD
Perché la tata così alla si taglia fuori tutte queste cose poi comunque l'iniqua poi ti spiegherò magari se il CIPE con San Antonio no no assolutamente assicurazioni allora
Grazie ora Bonzio e poi scoccia forme
Ma compagne e compagni io
Pure non voglio assolutamente iscrivermi al così alla alla banda di chi vuole buttare la croce addosso
Dirigenze questo partito anche perché su condivide insomma sarebbe un po'come caricarsi era un pezzettino anche noi insomma nel senso che il l'esperimento mettiamola così Rivoluzione civile tutto si può dire ma non che non fosse frutto di un tentativo generoso di indagine e di applicazione di scelte che sono state spesso condivise in maniera molto molto larga insomma quindi
Io appunto non ho intenzione di far questo certo oggi da oggi parte una fase importante di analisi di quello che è successo importante perché dobbiamo secondo me anche costruire quelle che sono le reazioni a quella a questa situazione azione che siccome i territori ci chiedono
Ebbene Rivoluzione civile dal mio punto di vista quindi dobbiamo fare i conti con la responsabilità di ciascuno di noi è ovvio che quasi nella redistribuzione chi ha responsabilità di dirigere questo partito se ne assume una dose maggiore evidente secondo me che da questo punto di vista Rivoluzione civile che appunto è un era una ipotesi avanzata specie sul piano del programma io non ricordo altre soluzione diciamo che sono emerse migliori neanche la Federazione della sinistra probabilmente c'è trovato dice o all'interno di una tempesta perfetta per quanto mi riguarda
Una tempesta perfetta dovuta ha difficoltà scarsa capacità di lettura di questa fase una fase è la sottovalutazione dei di molti elementi il primo il tema di quanto la deriva democratica nostro Paese fosse profonda e qui cito una un paio di elementi per su tutti la legge elettorale peggiore che l'Occidente conosca e io credo che sia giusto lanciare una azione di contrasto a questa situazione insomma la legge truffa
Tanto vituperata era una Keita democratica confronto la censura
La mistificazione va beh sulla censura io penso che a un certo punto avremmo dovuto anche forse occupare la RAI voglio dire e fare cose di questo genere non subirla la mistificazione con Crozza
Che si permette di attaccare una candidatura
Secondo me cristallina come quella di Andolina e senza che ci sia la capacità da parte di chi guida questa coalizione di reagire e di appunto dire che siamo altro rispetto alla casta rispetto agli inciuci alle agli in dagli indagati eccetera ma non solo anche il tema di quanto abbiamo sottovalutato la asfissia di
Lotte in questo paese e io credo che non possiamo non aprire una riflessione ampia su quanto da questo punto di vista
Le grandi organizzazioni di massa oggi abbiano svolto ruolo di sordina e non di appunto giusta contrapposizione alle scelte venivano fatte ricordavano prima i compagni insomma tre ore di sciopero di fronte alla controriforma le pensione
Fornero è una cosa che grida vendetta e qui insomma credo che noi abbiamo passato la campagna elettorale a spiegare i compagni
Come mai la CGIL e anche la FIOM in alcuni casi stava mettendo la sordina sulle vertenze aperte Intek in campagna elettorale non si disturbavano la sono io credo che su queste cose noi avremmo dovuto forse fare uno scatto d'indagine di più
Poi ci sono degli errori sul piano tattico e organizzativo la campagna elettorale che sono credo sotto gli occhi di tutti
Ora la gestione prefettizia la campagna elettorale e ci siamo trovati con un anestesista
Calato da chissà dove cioè anestetizzata abbastanza bene no a gestire la campagna elettorale in Veneto portandoci mille cinquecento volantini da distribuire nella provincia di Venezia
Ok
Ci siamo trovati con queste teste e c'è il se che dichiaravano di non aver mai fatto una campagna elettorale che ci dicono guarda che Ingroia è giusto che venga a Porto Marghera alle dodici e mezzo perché appunto la pausa mensa no come se fossimo Lia
Ci siamo ritrovati con la formazione di liste che sono state assurde guardate io non sapevo portato come spiegare
Al di là della generosità di chi è venuto anche a fare campagna elettorale Leoni compagno rotti insomma ma voglio dire non servono come spiegare che la Kamps la prima candidata del territorio Nicoletta
Zago la simbolo della ti Porto Marghera veniva tre posizioni dopo al presidente golfisti italiani che aveva il merito di essere responsabile organizzativo IDV ebbene voi capite che fare
Campagna elettorale in queste condizioni
Avendo superato anche tutti i tentativi di costruzione dal basso perché cambiare si può tutto si può dire ma era un tentativo di partire dal basso e di editing di introdurre elementi di di democrazia e di partecipazione in questa nostra avventura
No questo non è stato fatto e ci siamo trovati a litigare con i nostri dirigenti che stavano al tavolo la cabina di regia eccetera beh perché sapevamo che andavamo in questa direzione ora io credo io credo appunto che oggi non si tratti di buttare la croce addosso a nessuno si tratti di capire come ripartiamo
Come teniamo i motori caldi anzi perché io non credo che Rifondazione sia quel deserto che alcuni dicono io credo che Rifondazione sia un passaggio essenziale uno strumento essenziale per ripartire la campagna elettorale ce l'ha dimostrato senza di noi non ci sarebbe stata campagna elettorale
Credo che però dobbiamo avere anche la capacità di non farla ripartire in maniera settaria e autoreferenziale
E quindi da questo punto di vista io sono per conservare tutto il patrimonio anche di relazione che son state strette in questa campagna elettorale perché comunque qualcosa di buono c'è io credo che se Ingroia restasse la partita
Ben venga Ingroia o chi per esso
L'importante è che sia chiaro che però la direzione che si assume non è quella del aggregazione così tanto per andare in Parlamento ma che andare in una direzione che alternativa reale al sistema perché se non abbiamo alternativa resta il Carnevale e io il Movimento cinque Stelle a questo penso sarà presumere stiano ma è il proprio momento di rivolta
Il Comune
Cambia tutto per non cambiare
Assolutamente nulla allora io credo che per far questo
E qui porto l'espressione di una riunione molto partecipata avvenuta ieri sera al CPA sì sì sì al Cira Comitato politico di Venezia
Dove ci sono naturalmente i simpatizzanti di questa o quell'altra area eccetera ma abbiamo votato alla all'unanimità un documento che dice in maniera inequivocabile che secondo noi oggi serve non solo inutile ma dannosa all'ipotesi di un congresso
Di un congresso che sarebbe un suicidio in questa fase perché il Vaffa Day sono fare per i compagni nel momento in cui noi oggi si andasse nei circoli a magari portare quattro o cinque mozioni ore eccetera no che peraltro sa promozioni che conservano esattamente la liturgia delle correnti o meglio gli spifferi che tanto male stanno facendo a questo partito e allora io credo che noi si ci si debba lanciare in una fase nuova in cui i territori ve l'avevo detto anche al congresso di Napoli ci sarete buoni testimoni in cui i territori diventino veramente la parte protagonista
Del non so se l'ottantacinque per cento del gruppo dirigente non so cosa ma deve essere così deve essere cioè non può più essere capita anche nella gestione delle risorse del patrimonio di questo partito che noi non si riesca a decidere in alcun modo ne abbiamo una sede che da un anno e mezzo è chiusa fa il magazzino quando avremo un progetto per fare autofinanziamento intervento sociale intervento culturale intervento politico allora io chiedo chiedo questo appunto siamo tutti in quota parte padre di questa sconfitta assumiamo se la responsabilità abbiamo assemblee sui territori e facciamo il congresso quando siamo sicuri certi che veramente il congresso sarà un congresso di cambiamento anche nel modello di partito
E anche e quando con il congresso sarà veramente una un momento in cui confrontarsi sulla politica e non una conta perché sulle Conte io lo di cosa
Guardate noi andiamo a fare un giro in laguna giorno al congresso abbiamo ma divertirsi andiamo a avete la partita perché di Conte non ne possiamo francamente più
Allora
Ora la parola a Sconciaforni io chiedo scusa al compagno Patta perché la compagnia stupirò ha chiesto di poter intervenire prima che ha una ero deve tornare a casa un bimbo piccolo insomma penso che possiamo questo saper per la massima trasparenza tra noi
Ma se vuole intervenire anche prima di me non c'è problema
Se vuole intervenire prima di me non c'è problema
A me l'assoluta consapevolezza che non tutto chiaro perché non ci sono zone a soluzioni pronte da cogliere
Io condivido il passaggio che ho fatto segretario secondo cui noi saremmo rimasti in campagna elettorale schiacciate tra la proposta di Grillo tutti a casa riapriremo come una scatoletta di tonno e la proposta di Bersani per cui io sono il governo ombra meno peggio tra Berlusconi proprio di Berlusconi e Prodi Monti
Questo è vero questa considerazione però me porta a una constatazione un'altra constatazione o la mia riflessione cioè il fatto che evidentemente gran parte buona parte
Di quel profondo malessere sociale così radicate così disperato che c'è nel nostro Paese in conseguenza della crisi economica ha percepito come come dire
Credibile come più credibile e più efficace evidentemente per le proprie esigenze il voto a Grillo
Il motivo di questo non ho tempo di fare una disamina ma condivido delle diverse considerazioni che tanti compagni qui hanno fatto che faccio mie però il motivo principale a me pare di questo fatto cioè di questo riconoscimento del malessere sociale di buona parte questo malessere
Verso Grillo sta soprattutto nel fatto che questo malessere non ha riconosciuto un'altra alternativa
Non ha riconosciuto nelle proposte pure in campo in questa competizione elettorale un altrettanto credibile ed efficace proposta capace di rispondere al proprio malessere non l'ha percepita
E allora questa cosa a me fa scattare automaticamente la domanda
Allora noire la nostra proposta come è stata percepita perché questo per me evidentemente diventa l'elemento di fondo e questo lo dico subito a prescindere dal G nervosissimo infaticabile lavoro che hanno fatto
Tutte le compagne e i compagni nel cercare di spiegare il perché era importante votare per questa proposta ma a prescindere da questo noi come siamo stati percepiti
Io penso molto tranquillamente che noi siamo stati percepiti come una sommatoria testi i soggetti che si sono messi insieme all'ultimo momento perché avevo il problema principale di superare lo sbarramento
Punto
E in questo senso i cassintegrati che non sono come arrivare alla fine del mese o i precari che se non non sanno come se il prossima settimana avranno rinnovato il contratto non gliene frega niente se tu devi superare un ruolo sbarramento e quali sforzi organizzativi fai per superarlo
Era un voto del tutto inefficace un voto del tutto
Del tutto inutile
L'altra considerazione
Che io mi sento di fare che politica evidentemente che lo spazio la cosa che noi dovremmo ormai assumere per primo lungo tempo
Che il pur enorme spazio politico che c'è in Italia per una sinistra di
Terna attiva e fare una proposta una programma un'azione della sinistra di alternativa
E che non è stato evidentemente occupato da noi
Oggi non vuoto non è voto perché non esistono i vuoti in politica oggi quello spazio occupato da cinque stelle
Io non condivido ma che sto dicendo come invece fanno alcuni no che noi purtroppo vedo che spesso inseguiamo e continuiamo a inseguire che questo è giusto e sacrosanto ed è bello che sia così no io non lo penso affatto
Però tuttavia è un fatto lo spazio della Sea ponte iniziale enorme che la sinistra alternativa di questo di questo Paese oggi è occupato dal movimento
Dal Movimento cinque Stelle
Prima considerazione io condivido la leggo subito anche la riflessione che faceva il segretario su questo punto
Che oggi in Italia cinque non ci sono le condizioni per la presenza e di un partito comunista di massa
Queste due riflessioni cioè la prima sullo spazio politico occupato della sinistra di altre potenze alla Simest alternativa occupato cinque stelle e dall'altra parte il fatto che non ci sono le condizioni per per un partito comunista di massa a me portano quindi nient'affatto rinnegando nient'affatto rinnegando il percorso che evidentemente abbiamo con portato avanti fino ad oggi porta ad insistere sul fatto che oggi la nostra priorità è all'urna evidentemente per me
Metterà disposero scioglierà certo ma metterà a disposizione il nostro Progetto la nostra soggettività
Per la costruzione di un altro progetto più vasto più ampio la costruzione appunto di una soggettività di sinistra alternativa che riempia
Quello spazio enorme che c'è e chi dia risposte credibili ed efficace a quel malessere sociale presente nel nostro Paese
Però partendo da un presupposto perché se lo dico solo così sto dicendo una cosa ovvia e che evidentemente non sta funzionando perché il suo a meno che non vogliamo pensare che il massimo che si dice è stato un attimo che possiamo pretendere in questa fase storica nel nostro Paese il due virgola tre per cento
Evidentemente pur avendo una certa linea politica da tempo ed è sostenuta a parole da tutti evidentemente qualche errore l'abbiamo compiuto evidentemente ciò che pure è stato fatto o è stato fatto male o c'è qualcosa che non va e dobbiamo fare qualcos'altro
Lo spazio dell'iniziativa politica c'è evidentemente
Allora io non ho tempo evidentemente perché Pera per questo è uno dei temi secondo me che dobbiamo approfondire ma se posso permettermi una battuta che non vuole essere assolutamente né provocatore né irriverente ma che vuole rispecchiarsi com'è uno un approccio evidentemente molto soggettivo in questo caso non quindi oggettivo ma molto soggettivo
E che noi nel momento in cui diciamo che vogliamo costruire la sinistra di alternativa nel nostro Paese
Aperta no e poi facciamo tutto un bell'elenco di nomi in realtà poi troppo spesso e perdonatemi la battuta
Noi abbiamo avuto un approccio per cui con alcuni soggetti ci comportiamo un po'come Bersani con Grillo cioè più schiaffi in faccia si ricevono è più lo accusano apriamo e siamo tolleranti avanti avevate giusti affiora no non ancora
Con altri soggetti prima ancora che parlino li abbiamo già liquidati e chiusi come subalterni al capitale all'imperialismo ora io penso che quel va assolutamente dismesso questo approccio cioè non dobbiamo dare una concretezza evidentemente nuova che qui non ho il tempo di approfondire ma dovrebbe essere uno dei temi dobbiamo dare una concretezza nuova a quello che a parole diciamo
E che evidentemente però poi crea nell'atto pratico qualche problema chiudo sulla questione nostra più del percorso
Guardate qui e io sono d'accordissimo con chi l'ha detto non c'è da individuare un capro espiatorio sarebbe una cosa vigliacca stupita prima che
Secondo non c'è neanche come dire no da da risposte così che autoconsolatorie in qualche modo no che servono a raffazzonare qualche qualche cosa però dall'altra parte
Non si può come dire neanche far finta di niente io parto dal presupposto che la mia sensazione partendo dalla mia realtà evidentemente non voglio essere così presuntuoso e che c'è un corpo del partito
Che è vero che ha paura di veder morire no cioè di veder buttata con l'acqua sporca il bambino
Macché oggi è hanno sbagliando io so di realtà provinciali dove la segreteria già dimissionaria io so di realtà di circoli che hanno già mandato una lettera di circoli interi dicendo noi non ci penseremo più io conosco tante compagne e compagni che sono in uno stato di stand-by
Perché si stanno chiedendo di cosa succede domandiamo cosa si fa quando cioè vedo un partito disorientato non è che stiamo partendo da una situazione in quei compagni no ma no congresso tutti fuori cioè è una situazione difficile allora esporta è stata una situazione così difficile ci sono soluzioni per carità già pronte bel ma ho la sensazione che le proposte che qui ho sentito e ho capito avanzate siano quanto meno un po'contraddittorie perché io sento dire la segreteria dimissionaria ma continua a funzionare sine die
Gli organismi dirigenti direzione CPM rimangono però vengono affiancati da altri organismi che fanno delle cose che dovrebbero fare gli organismi dirigenti qui una sorta di commissario del popolo mia sensazione
C'è da dire che il congresso c'è ma viene convocato a fine dell'anno quel poi ci magari ci sono le elezioni e quindi andiamo al due mila quattordici e quindi OLO tanto vale farlo scadenza naturale cioè la mia sensazione e che rischiamo di dare risposte che rispetto allo stato di a volte sbandamento e comunque disagio non sono nient'affatto né efficaci mettere assicurante non dovremmo no non siamo qui per dare assicurazione ma che rischiano di non di di creare ancora più confusione di sembrare sì
Cambiamo qualcosa per non cambiare niente e io penso che cambiamo qualcosa per non cambiare niente troppo l'unica cosa che non dobbiamo fare perché qui dobbiamo fare dei cambiamenti seri e veri per rilanciare il nostro progetto il progetto di una sinistra nel nostro Paese grazie
Grazie
Allora ora esce lavora strozzino e poi c'è Patta nello
Casini ha dominato la parola prima
Proviamo a mettere insieme i cocci non è la prima volta ma questa sa molto di ultima volta
Prova a farlo senza guardare la pagliuzza nell'occhio degli altri esitato nella lista Rivoluzione civile è un fallimento facendo l'esercizio di retorica oso dire che lo sarebbe stata anche con il quattro per cento
Perché la presenza di una piccolissima pattuglia di comunisti in Parlamento non può certo considerarsi un gran successo dall'altra parte Berlusconi si rialza Grillo il primo partito e il PD è al palo
Le forze progressiste non l'ho compreso hanno mancato alla commissione è l'antipolitica ha vinto palesemente queste elezioni
Per me comunisti e per il nostro partito alla sconfitta e e deve essere sentita come più Cocciante perché in una fase storica dove si invoca il cambiamento la rottura del sistema
Noi non siamo stati in grado neanche lontanamente intercettare convogliare questo sentimento in un orizzonte socialista quanto meno anticapitalista
Il vecchio e caro antiberlusconismo è pressoché scomparso e l'insofferenza sociale si è riconosciuta in un globo di nuova generazione l'antipolitica due punto zero fatta di grillismo e tecnicismo del formarsi e radicarsi di questa nuova ideologia siamo stati spettatori poco attenti a volte ammiccanti convinti che si potesse giocare al tavolo del son tutti uguali e uscirne puliti e vergini magari invocando l'aveva mai M. presunta diversità comunista
Così come da addebitare come d'abitudine scusate nel nostro partito vediamo anche in questa occasione voltato più carte allo stesso tempo senza badare al tavolo e giocatori in campo all'inseguimento disperato di quei due tre punti che ci avrebbero fatto sopravvivere ancora ecco mi pare
Che per l'ennesima volta sia evidente che difficilmente si possono andare a buon risultato così gioca bluffando mentre più nobile puntare le proprie carte a viso scoperto fuori dalla metafora necessario ripartono le scelte fatte nei mesi che hanno preceduto queste lezioni
Il nostro partito ha infatti contribuito a indebolire e svuotare la Federazione della Sinistra e con essa l'unico soggetto politico anticapitalista in Italia che avesse una qualche possibilità di eleggere o di seminare qualcosa per il futuro
Per volgere lo sguardo verso noi stessi questa decisione è stata fatta e Presa
Ignorando mettendo da parte un preciso mandato congressuale prima quello di Chianciano che ricordava Mantovani
E poi quella dell'ultimo congresso dove si ipotizzava addirittura un fronte democratico anti brusco ogni anno e dunque un'apertura massima verso tutta la forza democratica del Paese progetto messo da parte nell'errata convinzione che Berlusconi fosse finito
Inoltre in questo concitato Park cosa abbiamo ignorato le diverse perplessità che provenivano dei territori e posti compagna una condizione di continua costituente
Così all'indomani dello scioglimento del fatto dalla Federazione della Sinistra siamo stati lanciati
Verso l'adesione di un progetto che ha interpretato un'altra forma di antipolitica più intellettuale snob d'sta per Movimento cambiare si può il cui destino finale si può comprendere dal silenzioso spazio guarda all'indomani della nascita della lista Rivoluzione civile
Certo nel progetto imbrogliano dalla nascita
Della nascita aveva qualcosa in più qualche chance in più almeno per il numero dei soggetti coinvolti ma non possiamo negare che mancasse totalmente l'anima politica causa rivoluzione civile in megafono anche qui davanti politica di sinistra
La brutta copia dalla Federazione della sinistra un po'meno identitaria è un po'più interclassista
Di certo non era una lista in grado di essere né appetibile né spendibile contro gli argomenti numeri della chiazza grillina e l'utilità del partito democratico
Il pareggio e poter ipotizzare anti Tellaroli principale in questa fase sia stato quello di non essere in grado ancora oggi in questa discussione
Perdonatemi di fare emergere quale sia la bara contraddizione intanto in Italia
Perché se in Europa le forze anti capitalista sono riuscita a convogliare il malessere della critica al sistema economico capitalista la politica di austerità e rigore qui in Italia lo stesso ma l'essere stato interpretato è raccontato come odio verso la casta
La mistificazione citava padre compagnie prima Lima è verso la sua forma organizzata cioè il partito
E questa protegge elogia neutra in cui possono stare insieme qualunquismo grillino e tecnicismo montiano e siamo attenti a dire che Monti ha perso perché ha perso il dieci per cento
Questo fronte di cui Berlusconi e il suo mi son fatto da solo e l'originale secondo me prende in Italia quasi strada cinque Pacheco dei consensi
Di fronte ad un pensiero così forte che rischia di spazzare via qualunque proposta politica che contrappone dunque antipolitica e politica nei Comuni saliamo il dovere di iniziare da oggi un percorso che riduca sepolto da due scorciatoia Vergani attivismo alle elettorali sulla in entrambi i casi infatti commetteremo a mio avviso gli errori che ci hanno portato fin qui oltre il baratro direi senza riuscire ad aprire una vera discussione che vada oltre non sono sempre più vuote quasi su inesistente recinto in questo senso penso sia utile e doverosa coglie le dimissioni della segreteria e tutti coloro che come me
Hanno rivestito ruoli direzione anche sono regionale perché l'analisi si affranca e libera necessario porsi in una condizione di lotta ignoranza in cui tutti chiamino sul contributo a partire da uno studio approfondito di tutte le contraddizioni in campo
Queste analisi devono essere fatte ora e devono essere strutturate e impietosa per protesta pria solo in un secondo momento proposte organizzative unitarie di sintesi che vadano anche oltre voi stessi
Per inciso infatti séparé e momenti di riflessione che può essere il Congresso appunto volerne Sosa sul più alto in questo senso condivido la compagna Sonia vuole rilanciare il muretto i comunisti in Italia e non ripetere una nota una paralisi Moretti Ana questo permesso deve essere in non interno né di lungo corso
Ed è vero scusate
L'evitare l'auto soluzione
Diamo trovarci nuovamente senza una ritrovarci momenti impreparati senza una proposta politica al momento letterale che faccio notare potrebbe essere già fra sei mesi se richiama quella scadenza nuovamente sparsi divisi e confusi rischiamo Nesima operazione elettorale senza simbolo senza utilità che non porta seggi ma la definitiva scomparsa dell'organizzazione comunista in Italia
Grazie la ora ora c'è nell'opacità e poi ringraziando Allah D'Ascenzio diamo daremo la parola a a leva Antonelli che anche lei ha un problema sì rozza famille complicata insomma deve tornare anche nei casi e quindi lo ringrazio intanto D'Ascenzio quindi come dicevo
Fatta e poi Helen Antonelli
Interessa parlare della questione congresso sì congresso nuovo faccio una breve introduzione che ho già scritto quindi corro il rischio di ripetere riconoscendomi molto anch'io nell'intervento di Stefano Graziano
Mi soffermo in particolare su un aspetto della più generale analisi sul terremoto che ha colpito il paese
Mi riferisco al terremoto della sinistra
Quello che ha colpito non solo noi sia chiaro ma tutta la sinistra
Dovuto alla perdita di riferimento di relazione di identificazione tra sinistra sociale e sinistra politica
A ciò hanno contribuito le divisioni tra le forze della sinistra
E le rispettive insufficienze voi da una parte per subalternità voi per scarsa credibilità o apparente inutilità
Ma c'è anche un un fatto che qui troppi interventi hanno sottovalutato e continuiamo sottovalutare
Ed è il fatto che sia dentro che fuori siamo rimasti identificabili come partiti interni al sistema dei partiti
Se non capiamo questa cosa non capiamo niente di Grillo come non abbiamo capito niente a lungo del fenomeno della lega nord
Cosa significa secondo voi che la parte più radicale dei movimenti almeno nel Nord
Oltre che i ceti popolari hanno votato Grillo perché i centri sociali votano Grillo perché i Cobas votano Grillo perché le parti più radicalizzata dei lavoratori del pubblico impiego hanno votato Grillo
Perché forse non sapevano queste categorie di sinistra che sull'analisi della crisi e sulle proposte eravamo più pioli coerenti noi e chiari del Grillo
Evidentemente non è solo una questione di contenuti
è evidente come alcune spiegazioni che gli ho sentito fanno acqua
Tra l'altro l'esperienza del voto lombardo è significativo
I grillini hanno perso tra la Camera e la Lombardia trecentocinquanta mila voti
Il voto regionale
Sapete cosa è successo dei trecentocinquanta mila voti grillini neanche uno alla sinistra
Hanno scelto il voto utile per le coalizioni maggioritarie qualcosa sono andato a destra il grosso è andato Ambrosoli niente dico niente andato né Anselmi alla nostra lista
Con Di Stefano che a parte il problema dei tempi non aveva certo i limiti della lista Ingroia anzi per noi sarà un riferimento per il futuro per la qualità grandissima che ha espresso questo ci dice tra l'altro di una novità
Non viene premiata la sinistra neanche quando sta dentro una coalizione e peraltro in un tornante decisivo come quello che aveva in palio il governo della Lombardia
Rose
Chiara questa cosa e quindi la la forza devastante altra rispetto a quello ritenuto il sistema che non guarda più alle categorie che noi abbiamo utilizzato in passato
Questo non vuol dire che questi limiti che come vedete prescindono dalla lista Ingroia
Non significa che voglia il eludere i limiti anche della lista Ingroia del percorso della sua costruzione voglio solo cercare di far capire che ne va dimensionato il pregio sui risultati conseguiti
Quella del quattro per cento era per tutti noi una sfida e una speranza io vorrei sapere quanti quindi voi dopo dieci giorni di campagna elettorale non pensavano che la dura farci
Era evidente
Bastava andare nei mercati dove i mercati più sono popolari
E poveri addirittura meno centrali della città più ti mandano a quel paese sembrava di essere tornati all'inizio del del periodi più duri della lega nord
La controprova un esperimento mentale
Immaginiamo cosa sarebbe successo se ci fossimo presentati da soli quindi senza tutti i vizi della lista Ingroia palese
Insomma con Ingroia abbia tentato di uscire dal rischio ci abbiamo provato certo i limiti ci sono stati e io non li voglio nascondere
I contenuti condivisi sulla carta sono apparsi a sera a sono apparsi assenti e tra l'altro proprio i temi economici e sociali
Che ne costituivano il collante basilare di fondo che era quello che avevano motivato la costruzione di quella lista la prosecuzione dei referendum la la linea anti montiana anti-austerità eccetera
Però è successo anche qui e non va sottovalutato dal versante dell'immagine quella lista è stata vista come il riassunto dei vizi di forze politiche che esistono in funzione dell'occupazione dei posti nelle istituzioni
Diliberto Di Pietro Bonelli
Più casta di noi
E tra l'altro con noi solo perché il Pd gli aveva detto di no
Quindi questi problemi sono si poteva far diversamente lo credo e l'ocra bianche perduto tutti ma la scelta disse secondo me va confermata come una scelta che non si poteva non fare
Bisogna far tesoro di questi limiti per non ripetere gli stessi errori però io non vorrei che dietro le critiche sia rimessa in discussione la linea politica seguita finora
Se c'è un'altra linea politica va esplicitata allora in particolare due punti uno è quello dell'esistenza del PRC su cui torno perché sono d'accordo con la mondo ma voglio sottolineare che questo PRC così com'è non va bene oggi non l'ho sentito e ho sentito grandi e l'oggi della qualità della base della i nostri militanti che sono quelli che fanno i volantinaggi fanno tutto invece io credo che non dobbiamo nasconderci i limiti poiché il problema della nostro non-autosufficienza
E la scelta della costruzione di un soggetto politico unitario plurale della sinistra
In grado di unire forze e culture aperto alle forze politiche organizzate alla sinistra diffusa ai movimenti
Da costruirsi in forma aperta democratica e partecipata non pattizia non mi dilungo perché su questo si è già detto torniamo a noi però evitiamo l'esaltazione che ho sentito di questo partito perché guardate che non non si può noi abbiam fatto congressi conferenze organizzazione hanno scritto abbiamo scritto fiumi di righe sui limiti ogni volta buone intenzioni sui cambiamenti non ha mai cambiato niente siamo andati peggio invece che migliora
Allora
E poi quando non ci sono le spiegazioni si ricorre ai fattori esterni a noi e oppure si scarica tutto sui dirigenti perché non si tiene conto di quello che effettivamente il nostro partito Noto pallido c'è un problema enorme il principale e le esternalità i movimenti
E più che all'esterno ITA i movimenti organizzati che spesso sono pezzi di sinistra che si mobilitano sia chiaro e che si trovano bene insieme
Io parlo dell'internet ai luoghi dello sfruttamento della subordinazione alla gerarchia le gerarchie di potere Leicester vitalizia costruita i nostri compagni vivono il rito settimanale del circolo e la percentuale dei compagni che poi tornano a casa e hanno l'Associazione Comitato lotta interna Sorel limitata limitata
E poi le forme inadeguate dell'organizzazione il fatto che siamo considerati per concludere anche noi interni al sistema dei partiti e lontani dai bisogni dei soggetti sociali
Lascio perdere sulle occasione che abbiam perso da questo punto di vista
Sono io penso che sia necessario sto tagliando scusate una profondissima autoriforma del PRC
Perché questo sia un tema che non è eludibile in questa discussione non è solo questione di tutte le i temi che sono emersi qui oggi questo è un tema ineludibile
Allora siccome io non l'ho sentito dire da nessuno che bisogna tornare al rapporto col centrosinistra rinunciando all'autonomia mi sembra nel percorso sinistra plurale sia condiviso siccome il l'esistenza del PRC ma rinnovato credo che se io non capisco il motivo del congresso
Io non torno io non partecipo non ci sto in un percorso congressuale
Che si risolve inviti
Inutili che abbiamo già vissuto in passato dove si scrive una riga sul radicamento sociale e poi non si fa mai Bilancio per radicamento sociale non c'è
E non sono i nostri compagni non si vaticano male avanguardia nei movimenti non si scrivono a Rifondazione e noi fa niente il congresso dopo riscriviamo io non so capelli consegno tutti che bisogna fare radicamento sociale
è questa roba qui non esiste no esiste allora però condivido in parte il percorso principi F. di Milano ha votato un dispositivo che dice più o meno con le stesse cose
Però Paolo io qui voglio sottolineare spero velocemente leggo per essere ascoltato io credo che ci voglia più fantasia
Sapendo anche che bisogna trovare forme nuove perché il nuovo non nasce da metodi vecchi un nuovo modello di partito richiede pratiche nuove Zayn questo percorso che noi abbiamo in mente allora bene il coinvolgimento delle federazioni bene se ho capito bene l'assemblea nazionale dei segretari di circolo
Bene l'interlocuzione con l'esterno ma vorrei capirne le scuole fra le forme io penso che occorra pensare momenti locale diffusi capillarmente ma anche momenti nazionali aperti
Questo secondo me è un punto chiave vorrei che fosse assunto perché perché una riflessione pubblica diffusa in questo Paese ci sarà e ci sarà può non senza di noi
E in quella discussione nasceranno i semi delle forme che la sinistra assumerà nella prossima fase allora o ci sei da protagonista o arrivi dopo come ospite mal sopportato quindi devi esserci da subito dei promuoverlo tu
Poi c'è un'altra cosa c'è un'altra cosa devi chiudere vero sto sto leggendo in questo campo aperto che potranno nascere l'affinarsi idee proposte in un confronto che dovrà vere soprattutto i caratteri dell'ascolto e dell'inchiesta su cui costruire poi le nostre scelte sul modello di partito e le relazioni a sinistra allora se ho detto cose sensate due righe l'idea della commissione politica
Specie se posto in prima battuta io la trovo insufficiente perché rischia di mantenerci prigionieri di quella stessa logica dei documenti degli schieramenti precostituiti che non servono a nessuno allora qualcosa lei crede nella impariamo
Troviamo forme di comunicazione di interazione anche utilizzando
La Rete in cui tutti i compagni e i nostri abbiamo maggiore intelligenza e nelle federazioni dei grillini siano messi in di fronte non ha documenti complessivi che chiudono
Emettono via ma di fronte a momenti di elaborazione parziale su cui anche gli scritti di base possano dire la loro e troviamo forme per raccogliere tutto quello che emerge ho chiuso
E quindi diamo davvero il senso che c'è una novità profonda non in quello che ci proponiamo dopo ma che riversa nel modo in cui lo costruiamo questa cosa come io lo ritengo fondamentale dopo la conferenza d'organizzazione arriverebbe con molte cose già definite tracciate
Grazie TAC
Allora la parola
Ad Elena Antonelli e poi Anna D'Ascenzi
Beh insomma grazie subito alla compagna D'Ascenzi alla presidenza Perrella disponibilità
Io morti quindi vorrei contraccambiare con un intervento davvero molto bene perché in larga parte condivido la relazione fatta dalle segretario questa mattina in apertura e mi interessa però sottolineare alcuni aspetti
Intanto rispetto alla situazione di crisi che viviamo senza stare a ripetere ragioni e quindi che necessiteranno nei prossimi mesi ancora di essere approfondite motivazioni da andare a ricercare per migliorare quella che può essere la strategia e l'azione politica ma credo che proprio perché siamo in un momento di crisi e di cambiamento per cui nulla eh definito in adora dobbiamo cercare di cogliere quanto più possibile la possibilità che la crisi ci impone di trovare soluzioni soluzioni nuove e quindi può essere un'opportunità un po'con è cercare di vedere il bicchiere mezzo pieno non per comodità Annette R. autoassolversi ma proprio perché quando abbiamo di fronte un problema è il nostro primo dovere è quello di cercare soluzioni per risolverlo e non certo soltanto riconoscere il problema dire che esiste poi rimanere fermi
Ora
Rispetto alle proseguo di del nostro gruppo dirigente io mi auguro che la segreteria che si presenta dimissionaria
Colmi questo gesto simbolico così importante anche con la possibilità di R.
Eventualmente attraverso il voto sei domani questo sarà possibile il riconoscimento del proprio lavoro perché appunto abbiamo condiviso
Le scelte fatte fin qui e quindi siamo in questo comitato tutti quanti
Parte di quanto è stato fatto finora ci abbiamo creduto erano delle vie possibili le abbiamo seguite non hanno dato i risultati sperati possiamo fare appunto tantissime critiche nel l'abbiamo voluto e però credo che quindi bara anche riconosciuta la segreteria l'impegno che è stato fatto nel portare avanti una scelta politica ma appunto non solo gesto simbolico ma anche sostanziale
Credo che appunto in in questo si possano che era a vedere la possibilità di ragionare su coordinamenti territoriali che siano più vicini che possano rappresentare meglio
Lo dico perché se tutto quello che è stato detto qui finora ha un senso per le elezioni politiche io vivo
In provincia di Roma devo dire che questo non può valere non deve valere per le elezioni regionali che hanno visto il Lazio
Privo di una linea politica privo di un progetto credibile e che ci hanno portato
Ad un risultato pessimo ma perché brutto era il Progetto con tutto il rispetto per i compagni che si sono impegnati con tutto il rispetto per il tentativo in extremis si è fatto per cercare di mettere in piedi una lista all'ultimo minuto
Nella Regione Lazio la presidente si è dimessa
A settembre avevamo tutto il tempo e il dovere di intravedere dei percorsi possibili delle alternative che potessero vederci in una situazione meno disastrosa di quella che abbiamo fatto e quindi se appunto riconosco la necessità del gesto della segreteria delle dimissioni
Non capisco perché non ci sia lo stessa da parte della segreteria regionale anzi in questo caso io le chiedo le chiedo con forza perché c'è stato un fallimento vero
Quindi mi auguro che da questo invece possano nascere anche un punto di di confronto importante lo lo spero davvero per quanto riguarda appunto il momento di cambiamento che stiamo vivendo credo che appunto necessiti di un di uno spazio che non può che essere il congresso perché avremo bisogno di ridefinire anche linea politica in base a quello agli scenari che ci saranno con tempi di ragionevoli che non possono certo essere quelli dell'immediatezza e della l'onda emotiva che rischi appunto di travolge artici
Questo è un somaro a quanto mi premeva condividere con questa Assemblea ringrazio davvero per il la disponibilità quindi spera di cedere qualche minuto in più agli altri grazie Nicora grazie
Ora Anna D'Ascenzio poi le amene
Credo già ecco nell'area dei Castelli insomma
Allora io eviterò di tornare sulla questa è la comunicazione come organizzazione perché credo che sia ormai un punto acquisito non sono alla nostra discussione ma in qualche maniera a come dire né i fatti prodotto il risultato di cui siamo in tutti tutti in qualche maniera testimoni
Quello che interessa adesso invece individuare le le falle stando più o meno sul metodo di Casaleggio cioè capire quali sono i buchi su cui poter inserire una nostra discussione
Probabilmente il discorso di Casaleggio una polisemia mentre tiene dentro sia il tattico che lo strategico il quotidiano e tutto quello che riguarda il discorso contro la casta ma e nel contempo anche una strategia complessiva che riguarda la definizione economica e sociale di questo Paese
E io non credo che il voto a Grillo sia un passaggio transitorio probabilmente ci troviamo in in quello che fu con definirebbe il primo governo blocco politico
Della storia italiana
è un vuoto che e dentro a quel discorso che si chiama neoliberismo di cui noi negli anni abbiamo cercato di tracciare la linea ma su cui forse siamo stati assolutamente insufficiente
E in questo discorso diventa fondamentale a questo punto capire le falle in senso di corpi e spazialità
In particolare sul tema della spazialità secondo me
Cindy guida uno degli elementi critici
Cosa voglio dire voglio dire che il discorso neoliberista si fonda su due presupposti
Da noi in qualche maniera sottovalutati snobbati in cui formale l'economia formale si contaminato e agisce Colo Colo mi ha informato
Da questo punto di vista la questione meridionale diventa centrale segretario parlava delle tesi di leone io invece mettere al centro a questo punto i discorsi del mille novecentoventisei
Quando Gramsci richiama l'attenzione sulla questione meridionale e la forma dell'egemonia
La questione meridionale diventa dirompente uno per capire il caso siciliane come si articolerà da Lina il dibattito nazionale
Accorda si accordò Nobel ma probabilmente diventa spaziale perché in qualche maniera transitato setacciare le ambiguità del discorso di Grillo che vedremo all'opera già durante il ventitré l'Assemblea notabile quando Grillini saranno costretti a spostare i corpi delle donne e degli uomini di quel movimento da i cantieri dove si è svolta realmente la lotta presso altri luoghi in modo da Agia una critica ma una critica che non sia realmente radicale
Altre lamenta senza zones sostanziale nella critica Grillo rientrano i corpi i corpi come differenze certo Grella portato al parlamento più o meno una percentuale del trentacinque per cento delle donne ma se esaminate i discorsi quei corpi sono indifferenziati e probabilmente sono indifferenziati perché non è possibile per muovere una critica per differenze al al patriarcato ma anche a tutti gli alle altre questioni che le donne e i migranti comportano da questo punto di vista io credo che quanto sta accadendo adesso e ha pronunciato un articolo del mille novecentonovantaquattro midollo in merito ai temi della cittadinanza i rilievi si propongono come cittadini attivi ma il tema della cittadinanza enti agitato come discorso neutro probabilmente sul tema della cittadinanza ci saranno scontri di piazza di cui ne dovremmo essere in qualche maniera il dittatore stiamo parlando dei corpi dei migranti su quali su cui poco o nulla dice Grillo S. dice vi rimanda al caso dei Dico
E del comportamento della donna polacca lei tra i maschi italiani è emblematico insomma Grillo vuole assumere le ambiguità ma senza devianza da questo punto di vista che mi viene in mente un'altra riflessione
Che probabilmente villa sfondato perché ne abbiamo fatto nostri tutti i discorsi di il fatto quotidiano
Italiano
E tutto quel discorso che non ha dato una carica di giustizia sociale ma semplicemente prodotto repressione nei confronti di quelli che potevano essere dei soggetti di riferimento la plebe napoletana in particolare
Da questo punto di vista io penso che vada immediatamente al jet agita una strategia della piazza dodici ci vedano protagonisti
E dove lo scontro non sarà affatto semplice visto che né in questi anni e le piazze siamo stati non assenti ma latenti viste alcune ambiguità che abbiamo all'interno del discorso politico
Per quanto riguarda la il discorso generale invece il merito all'organizzazione a e alla futura declinazione di questo partito
Io mi sento di dover fare una cosa
Assumo questo documento che vi vada a leggere che il documento è tutta la federazione di Salerno è un dopo un fra un documento scritto con enorme dolore in un sacrificio
Contraddizioni dove la mediazione io con alcuni compagni è stata fatta ribasso
E con altri è stata fatta rialzo il documento e di tutta la maggioranza del comitato politico fretta federale
E
L'intento di attenermi a questo punto in uno spirito di partecipazione dal basso che non sottrarsi alla discussione nazionale in questa fase delicata per le sorti del nostro partito dalla sinistra italiana
All'indomani delle elezioni del ventiquattro e venticinque febbraio due mila tredici che ci ha consegnato un quadro politico quanto mai incerto imprevedibile
Inviamo sottoponiamo alle compagne e compagni nostro contributo di analisi e di proposta politico condividendo la necessità di un polo della sinistra alternativa ci siamo impegnati nella pratica del Partito socialista nelle Federazione della sinistra e la partecipazione delle casse del quindici due
Nella mobilitazione del dodici marzo dove si ribadiva l'altra Italia minori può eleggere anche con più cessassero meno affannoso lo dico per aiutarti
Dodici maggio si scusa dove si ribadiva la stabilità al PD
Nei comitati per la difesa dei beni comuni nei comitati per la patrimoniale per i referendum e raccolte di firme per l'istituzione del reddito minimo garantito sino alla mobilitazione per non momenti belli del ventisette novembre
Senza dimenticare l'importanza delle lotte territoriali e delle rivendicazioni studentesca
Siamo passati per le sembra nazionale la costruzione delle assemblee Fidel territoriale di cambiare si può giungendo da ultimo alla costruzione dello spazio pubblico di Rivoluzione civile
Tutto faceva sperare nella nascita di quel polo politico che di uscisse ad incontrare il nuovo che la società poco poneva chiedeva invece abbiamo assistito ad una dispersione di energie ed entusiasmo in quanto non si è riusciti in alcun modo ad introdurre Rivoluzione civile qualsivoglia elemento di reale rinnovamento
Appartiene alla composizione delle liste costruite con il criterio esclusivo dell'autoconservazione degli apparati di partito
Sì assistita netto regresso ad un travestimento e lo spirito di Rifondazione Comunista che avrebbe dovuto valorizzare il cuore pulsante del partito o cedere territori la questione di genere e la presenza generazionale l'autorappresentazione di classe operaio operai studentesse e studenti precarie precari
E compagne e compagni impegnati quotidianamente le lotte nelle vertenze
Non si può non va bene il rapporto di causa effetto tra una simile costruzione la perdita testata di alcune delle soggettività che abbiamo contribuito a formare la piattaforma politica del No Monti Day esserci successivamente di pezzi di cambiare si può
Ciò nonostante abbiamo un patrimonio da difendere nato da nuove relazioni e successivamente sviluppatasi in consenso che vanno oltre di noi all'interno dei coordinamenti provinciali di Rivoluzione civile
Esperienza comunque non sufficiente nella prospettiva della costruzione del Polo della sinistra alternativa
Riteniamo assolutamente necessario un profondo rinnovamento delle pratiche di partito e tuttavia respinge amo l'ipotesi di un nuovo congresso di un partito indebolito da logiche dinamiche di mozioni
Pensiamo che al netto delle proposte superata dell'evolversi del quadro politico come quella relativa alla corte alla costruzione di un fronte democratico l'analisi di fase la proposta politica strategica di una costruzione di un'area di sinistra di capitalista antagonista l'alternativa la sinistra socialdemocratica
E gli strumenti per realizzare tale proposta sono contenuti nel primo documento dell'ottavo congresso e conservano ancora adesso attualità ed efficace
Il primo documento rimane un'incompiuta
E deve diventare valore condiviso per il fuso il partito contiene tutti i punti relative alla formazione dei nuovi quadri dirigenti capaci di nuotare controcorrente
All'uscita delle logiche correntizie alle nuove forme di pratica politica
Che conducono ad un cambiamento reale e che consentono di affrontare le sfide che pongono l'altro capitalismo demagogico del Movimento cinque Stelle e delle destre populistica e tecnocratica di Berlusconi e Monti
A nostro avviso manca oggi l'analisi di un'intellettualità collettiva che intrecci reale con ideale nella connessione tra il voler dire il voler fare per uscire dalla paura che crea il miraggio per ricominciare a comminare domandando e ascoltando i compagni e le compagne che stavano lì in basso a sinistra
Pilastri portanti del nostro partito
Vittima non solo di una sconfitta numerica ma soprattutto emotiva
Non si può pensare che un soggetto politico honoris comunista possano svilupparsi da un'analisi della proposta dell'area euro-mediterranea tale analisi non può muoversi esclusivamente dei fatti a posteriore del mille ottocentosessantuno
Ma deve cogliere quell'esperienza socialista e di rivoluzione sociale che ha attraversato anche Risorgimento italiano
Tale proposta non può evitarsi affinché i processi di desertificazione produttiva annientamento assorbimento estero dei capitali nazionale le migrazioni di massa siano il prodotto
Delle già una scusa a me me molto lunga
Attraverso diffuso tratti
Del
Diffuso tra tutti i Paesi periferici dell'Unione Europea
è necessaria a fronte affrontare reagire alla sconfitta culturale storica radicale della sinistra alternativa e sarebbe quanto mai semplicistico e Venticano esclusivamente con un risultato elettorale
Bisogna ridare voce protagonisti reale della lotta attraverso gli strumenti assembleari al di fuori delle logiche burocratiche e di autoconservazione di apparato
La risposta all'Embassy sono le assemblee territoriale assemblee che si autentici spazi politici di solidarietà
Dove prima la prima volta nella storia di questo partito travolta dalla crisi della politica sia possibile condividere vendere patrimonio comune il lavoro elaborazione politica della base
Non una pasticcia forma congressuale di proponente la logica delle mozioni che hanno approfittato atrofizzato le intelligenze ma un ribaltamento è una rottura degli schemi tradizionale che parte dai bisogni dei sogni dei desideri
Dalla connessione tra le vecchie e nuove generazioni fino a sviluppare un'analisi della politica che oggi necessita Rifondazione Comunista
Liberata tatticismi e che sappia rilanciare una nuova forma del partito nuovo una nuova pratica della GE politiche e nuove forme di contaminazione dei movimenti e che siano capaci di restituire orgoglio e protagonismi a tutti i criteri d'un team
Per il necessario rinnovamento della composizione dei gruppi dirigenti devono essere la Borat nelle assemblee territoriali
Nella composizione dei gruppi dirigenti devono essere abbonati anch'esse dall'Assemblea territoriale
Il metodo della partecipazione assembleare è un metodo che la federazione provinciale di Salerno assume per decisione concorda della segreteria provinciale dei segretari di circolo e per il rilancio del partito e della sua attività nel metodo e nel modello
Firma il documento e ce ne assumiamo tutta la responsabilità Anna D'Ascenzo giganti non Rosita e Marino Loredana
Grazie
Allora ora la parola Fleur Menem Expo e Cesaria
Locale compagne cari compagni ma innanzitutto rispetto la relazione del segretario
Io penso che all'indomani di una sconfitta così pesante la riflessione il confronto fra tutte tutti noi
Sia un elemento politico determinante vero ma ritengo anche che rispetto a come il segretario affrontato una tragedia immane che ha interessato perugina
L'Umbria e il Paese occorre in qualche misura fare attenzione nella valutazione di quanto è successo Re quanto è successo
Certo in Umbria la condizione del lavoro è pesante
E pesante per il lavoro dipendente lo è per quello precario per i dati sulla cassa integrazione per la destrutturazione dell'apparato produttivo
Ma quanto è avvenuto non ha una relazione diretta tra lo stato di crisi del singolo e quanto è avvenuto e ancora peggio perché in Italia e possibile che lo dico con dolore ma una persona con due testi SO
Abbia la possibilità di acquistare una pistola
E attraverso una sistematica delegittimazione del ruolo pubblico inteso in maniera complessiva pensare che il responsabile proprio il pubblico andare in un ufficio pubblico
E per la verità fare dare due donne che si erano recate sul posto di lavoro e io penso che su questo bisogna fare molta attenzione
Perché questa operazione di di delegittimazione sistematica la costruzione di questo clima in questo Paese non risparmia nessuno al punto tale che alcuni esponenti del Movimento cinque Stelle hanno commentato dicendo che sostanzialmente il questo che questa persona questo folle che ha compiuto questo gesto folle anche per la sua famiglia aveva soltanto sbagliato obiettivo perché la responsabilità e dei politici non soltanto dei dipendenti
Questo lo dico per
Onor del vero e per chiarezza per qual è anche una certa aria che si respira in questo Paese
Detto questo velocemente mi permetterete di ringraziare tutte le compagne tutti i compagni per lo sforzo che è stato messo in campo in questa campagna elettorale
Lasciatemi ringraziare anche Marco Gelmini compaia che è stato candidato in Umbria
Che ha avuto la possibilità abbiamo avuto la possibilità di apprezzarne grande senso di partito il sacrificio in una campagna elettorale dura sicuramente capillare
Che ha visto meno problemi di quelli che sono stati elencati qui stasera da tre compagni ed altri compagni certo sulla composizione delle liste c'è c'è da dire
Ma non tanto sul fatto che le compagne e compagni rispetto alla fase e rispetto la proposta politica che avevamo messo in campo hanno messo in campo a punto una campagna elettorale con grande voglia con grande capillarità con un grande sforzo quindi questo lo dico perché altrimenti c'è il rischio che una comunità politica come quella nostra oggi ferita
E che ancora con il suo orgoglio con la sua ostinazione può porre come elementi Preah ordinatori alla discussione il confronto e l'analisi facciano l'errore di mettere come elementi pro ordinatori le rese dei conti o peggio le orge nichilisti da tastiera sui social network che stanno diventando un elemento insopportabile
Rispetto alla definizione della linea politica quattro cose veloci io penso che appunto sebbene c'è stato un grande sforzo la grande un follia
Per la costruzione della campagna elettorale risultati Rivoluzione civile è stato negativo fortemente negativo anche in Umbria come io penso che sia stato fortemente negativo sostanzialmente in maniera omogenea in tutto il Paese al di là delle collocazioni che aldilà
Delle ricette diciamo così dei grandi scienziati della politica che oggi dicono cose che ieri non dicevano perché avevano acquisito già le postazioni delle liste per le loro correnti
Due il bipolarismo il sistema politico in genere diciamo così è nei fatti concreti diciamo così finito ci sono quattro poli in Parlamento
E diciamo così nonostante come diceva Mantovani il meccanismo maggioritario nessun Governo sarà possibile senza un accordo post-elettorale purtroppo la situazione è ancora nelle mani del presidente La Repubblica Napolitano
Il Movimento cinque Stelle compagni ha raccolto come sapete circa nove milioni di voti
E un movimento sulla cui natura ci Sperti chiamo già grandi analisi ma io penso che dovremo fare un'analisi approfondita mi permetto di dire anche con la formula centrale del tutti a casa
Della casta delle ruberie ha catalizzato sulla politica il suo nemico diciamo da battere al punto tale che non credo che il Trattato di Lisbona
O il fiscal compact o il fatto che entro quest'anno dovremo trovare quarantasette miliardi per rispondere alle politiche neoliberiste sia un patrimonio dell'elettorato del Movimento cinque Stelle
Almeno da quarant'anni dopo la prima relazione alla Trilaterale di atti Hinton sono quarant'anni che le destre neoliberiste
Lavorano sistematicamente per comprimere i sistemi democratici in Italia hanno trovato i garanti e hanno trovato anche i demolitori del sistema democratico rappresentativo
Che per il movimento operaio da più parti scomodato è stato l'elemento che ha permesso l'avanzamento delle classi subalterne che ci ha permesso di avere una scuola pubblica una sanità pubblica istruzione per tutti la previdenza ed il lavoro
Quarto il punto è che la sinistra che oggi in questo Paese era sostanzialmente irrilevanti
è completamente ininfluente sotto questa torsione
Quindi come diceva Ramon diciamolo lo condivido molto il system intreccio tra il sistema elettorale il sistema politico e la ristrutturazione del neoliberismo del capitalismo nel nostro Paese fortissimo
E la sinistra e relegata a un ruolo subalterna
Siamo ancora divisi
Sempre dalla logica maggioritaria e soprattutto non raccogliamo io penso che questo sia l'elemento centrale da discutere non la resa dei conti non il congresso il fatto che non raccoglie la sinistra e questo Paese più il consenso diceva referenti sociali storici
Allora siccome io penso che questo sia il problema che abbiamo di fronte
Cioè il fatto che non siamo più considerati come nel resto d'Europa capaci di rappresentare i bisogni le aspirazioni delle classi subalterne
Io penso che ci siano anche delle responsabilità soggettive e oggettive dell'organizzazione sindacali insomma la sinistra in Italia su i grandi contenuti dei beni comuni al lavoro la stessa compattezza sostanzialmente diciamo così condivide queste tematiche ma è divisa ancora una volta il suo lettorato è stato messo Totti sotto torsione ancora una volta perché una parte ha votato Sellerio ovviamente i compagni di serie sui traditori della sinistra alternativa perché hanno fatto l'accordo noi abbiamo fatto una lista per riportare la sinistra alternativa del parlamento ma ovviamente siamo quelli che hanno voluto mettere lì il diciamo la la loro persona per la propria salvaguardia in altri termini
Gli atti terza parte dell'elettorato di sinistra ha votato il Movimento cinque stelle in questo senso ho finito
Quindi per quanto riguarda l'evoluzione civile molto coerente
Io penso che sia un po'di ipocrisia
Perché avevamo detto tutti che nelle condizioni date certa non era si è resa aveva fronde angoscia ma i contenuti c'erano ed era un'ipotesi politica che in quella fase per me poteva rappresentare una come dire una prospettiva per portare in Parlamento le grandi questioni dei contenuti dei programmi è oggi invece sento dire
Che il modo per costruire la sinistra alternativa e la furia iconoclasta che rispetto a tutto quello che c'è stato prima bisogna fare fortuna
Bisogna ripartire sempre tutto da zero io penso che ci sono costruite anche delle relazioni positive rispetto alle quali io penso che noi invece di fare un congresso sul quale sono totalmente contrario
Per i motivi suddetti dei compagni per tre avete sbagliato anche a consegnare al partito questa liturgia delle dimissioni perché se c'è un problema di linea politica se c'è qualcuno che vuole discutere Alina politico una non ho un linea politica Stifani congressi altrimenti io penso che due errori anzi tre errori
Che posso imputare a questa segreteria rispetto alla quale io continuo a dare la fiducia politica dapprima la liturgia delle dimissioni la seconda il congresso Laterza è che non avete mai fatto la verifica del lavoro
Che fanno le compagne e compagni le federazioni io penso anche i membri della segreteria concludo
Dicendo che penso anch'io che la linea politica sia quella che è stata proposta e che ha centrato bene il compagno Mantovani
Rifondazione comunista L'Unità della sinistra questa volta però decliniamo ora con dei contenuti
Chiari
Che facciano diventare la nostra pratica politica quotidiana chiara su due grandi contenuti che abbiamo di fronte alla fluidità del piano politico attuale la questione europea
E la questione del lavoro lo spazio politico tra l'ultimo risvolto qualunquista
Di di livello e un la cimice ottocento si chiesta compatibili sta c'è ancora e ci potrà essere se ripartiamo da Rifondazione Comunista dal suo bagaglio culturale e politico mettiamolo al servizio per ricostruire una grande soggettività
Della sinistra sul modello della sinistra europea anticapitalista antiliberista di classe che abbia come sfondo la sua un'azione politica vera perso avverti are il neoliberismo che anche in Italia sta integrando e ci sta massacrante
Grazie
Veramente necessaria viene al microfono e e dopo di luce vetrine io chiederei davvero pare che al momento la sala comunque tra che va e viene una sala più che vede diciamo per il nostro CPM i tempi sono ancora sono ancora lunghi tuttavia appunto forse diciamo agrario proprio metto la discussione sta facendo proviamo a fare un Comitato politico nazionale dove appunto
Chiunque se è scritto di tutti al diciamo così il diritto di parlare tanto quanto il primo ma con una diciamo con un assale con l'uditorio lo dico ora perché vedo qualcuno che l'M Lemme Carchio Carchio piano piano se ne va verso fuori quindi purché diciamo come prima si vieta ci ritorni
Allora innanzitutto due premesse per evitare che poi il discorso che faccio dopo possa rischiare di essere eccessivamente giustificazionista il primo io credo che ci troviamo in un momento decisivo per l'esistenza del nostro partito ma anche per l'esistenza di quale sarà della sinistra nel prossimo futuro quindi credo che tutti quanti
Dobbiamo provare un grandissimo senso di responsabilità rispetto a quello che stiamo decidendo stiamo facendo
Il secondo è che credo che sia stata la sconfitta durissima lo dico subito peggio ancora peggiore per poter poi provato argomentare alcune altre cose la prima alcuni compagni individuano in quelle ignobili disse una delle cause
Della sconfitta io devo dire di essere uno sicuramente ignobile ma la mia impressione che non abbiano contato assolutamente nulla tante in qualche maniera ciò è dimostrato anche dal fatto che Grillo che le liste non l'ha presentata
Perché nessuno sapeva chi fosse candidati almeno così nella mia regione mi sembra dunque i voti li ha presi lo stesso ed anzi vi dirò chi ha meno che si immagina si potesse immaginare che resistere facevamo noi comici facevano ammoniti seguisse fossero state piene non dei due-tre compagni che non siamo uscite infilare che potevano degli simboleggiare alcune battaglie importanti ma dei rappresentanti dei Troiani ciò avrebbe reso più difficile la campagna elettorale non più facile perché ovviamente sentiamo il nostro entravano anche dei nostri come si i nostri soci e vi dico che molto spesso qualche candidato vocale di IDV e a assolutamente indigeribile e qualche candidato invece non locale ci riusciva di giro molto meglio perché talvolta sono li conosce meglio leader valeva dei Verdi per il Pdci io l'immagine una lista pugliese fatta con il senatore Caforio l'onorevole Zazzera
Il compagno Sgobio vorrei che fossimo fino in fondo se ciò ci avesse aiutato
Mosconi benissimo infatti già a quei pochi che c'erano dei doriani creavano qualche problemino era meglio ore questo così credo che insomma l'incidenza della lista sia stata molto è molto limitata
L'incidenza della tipologia della rissa credo che molto abbia inciso invece nel risultato finale
Il fatto che non usava davamo per scontato la il fatto che non si riusciva ad una nostra forza ad entrare in Parlamento questo mi sembra scontato come non so cosa ha detto e ci fosse bisogno di un rapporto di voto d'opinione garantito dei media e la scelta di fare questa coalizione che se non mi sbaglio
Con il fatto che partecipasse Italia dei Valori consentiva l'accesso delle visioni una situazione un po'migliore di quella è stato concesso affermando e che invoglia potesse in qualche maniera fungeva da questo catalizzatore
Mi sembra che questo non sia caduto non per colpe di Ingoglia mai perché credo che le sue virtù il fatto di essere un magistrato che so erano anche i suoi difetti fatto nessun politico di avesse la cavata molto male in alcuni trabocchetti fatti molto male
Diciamo che ruolo dovrà svolgere invoglia non è stato così proficuo tante la mia impressione che noi siamo andati mano mano durante la campagna elettorale può dell'immagine di Attica peggiorando e non ha con sé peggiorati nel consenso su questo
Terza questione ho l'impressione che in questa lesione differenza di quelle della Sinistra Arcobaleno la sconfitta per moglie totale sì ma non voglio dire ma ben testato tutte le diverse componenti della sinistra qualsiasi posizione politica esprimessimo dalle più elaborazioni sa alterando
Mi sembra di notare che Fasano e si sa che Dio nel due mila otto
Avevamo quasi a all'una e mezzo insomma un voto tale che ci avrebbe garantito e passare questa volta operando a un terzo dei voti lasciamo per il PDS nel e ciò sa forse in qualche maniera significa non tanto un errore di analisi politica ma laurea concreto rapporti di forza fra le classi primo Pollini io credo che anche nella politica ci deve essere una qualche rapporto fra quali siano i rapporti reali
Tra le classi e qual è la tua presentata non è possibile che per vent'anni in cui tu subisce sconfitte non conti più una mazza nella nei posti di lavoro siamo alla tragedia cioè quando io ragazzino io adolescente oggi si vedono pochi vergogniamo un poco perché i miei genitori non laureati e volevo figlio di un operaio
è una difficoltà per me oggi usato omaggio a Faber siamo un operaio vice nono ma io sono un tecnico sopra cioè questa è la situazione che segnala come la nostra media di giovani ha come classe
Sia tale che non è che si può ambire diede chissà quali risultati elettorali io credo che l'euro che abbiamo compiuto complessivamente ultimo è stato quello di immaginare un po'troppo
Che con l'autonomia della politica con un po'di politicismo si potesse in qualche maniera andai in conto ai rapporti concreti che c'erano nella società
Non è stato possibile ci siamo illusi un po'tutti io per primo o sentiamo il Parlamento mostra facciamo fosse non basto dobbiamo fare un lavoro di lunga lena di ricostruzione di un senso della classe in sé gli appartenenti alla classe non si conoscono
Perché seduti avvenuto fai Bardo muoiono non faccio un attimo le faccio parte del club del golf non sono operai non non sono un po'le Dario e diffide difficile perché dobbiamo costruzioni sono e Pomarico sue dal basso un po'di radicamento
Io prima ho litigato un compagno sulla questione di Taranto per gli habitué dell'epoca di situazioni in cui stranamente usciamo dove un gruppo di lavoratori che si organizza può va autorizzarci a fare delle cose
Chi facciamo le pulci a questi mi sembra assolutamente Venezia specialmente quando lo si fa senza conoscere nemmeno fino in fondo bene quello che accade nella sì in quella situazione che è ancora peggio allora io credo che noi si debba provare a ricostruire innanzitutto
Una nostra legge lentamente sapendo che la nostra foto sono molto piccole lentamente tali era rafforzamento della classe che oggi a zero
Non solo per noi oggi se parlavo spesso vivevamo con le donne sedici o di assaltare la CGIL la mia città
I lavoratori ma ne siamo la saltare non c'è nessuno che difenda la Camera del lavoro il tema sia saltata vogliamo allora io credo che di questo Coco problema ci dobbiamo porre fine in fondo provai a dica lenta e ci vuole tempo
Guardate l'unica cosa che sia provato a fare è stato quello delle radicamento sociale del partito l'abbiamo fatto poco e male con moltissime critiche invece credo che vada ripreso questo tipo di lavoro perché o si fa questo oppure edifici metterete Pap magari si può che entra in Parlamento se dobbiamo un attore particolarmente capace magari ci garantisce quel due per cento in più
No magari si devo dire dell'Oglio da questo punto di vista è stato molto al di sotto dell'aspettativa se fosse corpo più simpatico magari entrare lo stesso ma non cambiamo i rapporti reali e non cambiava minimamente mi sembra che ha potere Ali fossero gli stessi arrivò rapidamente da due cose un problema che secondo me abbiamo totale e il problema della comunicazione cioè non possiamo immaginare
Continuare per anni a
Piagnucolare che non abbiamo accesso ai media
Cioè voi voi mangiate Ghannouchi in galera diceva non mi pubblicano niente sul Popolo d'Italia cioè o costruisce qualche cosa aggi autonomo oppure sei tagliato fuori
E credo che la nostra comunicazione sia ancora sia ancora troppo limitata nell'assemblea organizziamo vengono con difficoltà il nostro non parliamo nessun altro quando viene qualche d'un altro magari siamo anche convincenti e soltanto che non vengono i nostri giornali leggiamo noi Libération leggiamo non credo nemmeno tutti i nostri iscritti e forse nemmeno tutti i nostri dirigenti
No e quindi questo forse dobbiamo in provare a immaginare qualche altra cosa averci non credo che il web possa risolvere tutto ma credo che bisogna spingere una direzione tale che ci posso consentire una comunicazione un po'più ampio dobbiamo cioè parla con qualche milione di persone e non riusciamo a farlo la gente non è più abituato a leggere volantini anche se li portiamo con fatica mi sembra non funziona questo cioè io credo decisivo nel prossimo futuro questa questione della comunicazione così come io ho notato a Brindisi su un gruppettino si chiama per il bene comune di una cosa abbastanza vicino a Grillo ma non ho totalmente loro interagiscono molto con con il web fra loro l'Inter e permettono di far sentire partecipanti chi non è un maschio single o separato l'abbandono dalla famiglia perché invece lo so geopolitico Chico CIPE consentito solo a chi a quattro cinque ore al giorno no magari spiegando usa la famiglia Seccia oppure soffoca faccio le volte
Allora il fatto di poter permettere di quantomeno partecipare alla discussione a chi non può venire a farsi questo interminabili Mioni credo potrebbe essere utile tentativo di ricostruzione di voi agli ultimi tre modi così mi sbrigo il congresso le una posizione partiva su congresso devo dire tutti i compagni gli ho sentito in Puglia tutti
Le sezioni così come sono vogliamo fare non lo facciamo dico la verità questa è la mia ingessare magari limitata proviamo a farla tutti chiediamo i compagni mi dicono il Congresso lo facciamo
Perché Chianciano è stato pesante c'abbiamo ancora gli lesti di questa cosa qua i compagni non voglio fare il congresso il mediatore Bove ci dessero delle indicazioni rapine perché vogliono tenere vorrebbe un percorso discussione peraltro questo percorso discussione mi sembrava in una nota chiuderlo positivo mi sia stato proposto noi perlomeno in Puglia anche dare esserne annuite nemmeno ci hanno votato
Decidevano proviamo a mettere in piedi l'Assemblea discussioni come rilanciare la sinistra un in compagnia del secondo me particolarmente bravo uno mi ha detto fu dal nome rifondiamo Rifondazione facciamo qualche cosa però poniamo a me e io credo che questo dobbiamo fare nel prossimo futuro assemblee discussioni la FDA non solo al nostro interno perché incompresi su alcune ipotesi se ingenti sul che fare sull'ortodossia ovvero che le proposte siano o non siano obbligato non possiamo uscire con da domani dopodomani circo dicendo
Discutiamo io credo dire l'ipotesi che Rifondazione rimanga li pose che proviamo costruì elettoralmente un'altra cosa che se questo non si riesce a democrazia di questo non si riesce a costruirla in quel caso si fa da soli credo che sia il minimo
Indispensabile per dare delle indicazioni su dove andiamo a parare perché nelle prossime settimane tanti compagni decideranno
Se dedicarsi ancora a questa opera o meno ultimo lo sulle dimissioni luppolo una cosa una paura su queste dimissioni del primo Compagnia mi ha mandato a letto alle missioni diceva la severa immediatamente dimettersi e io segretario del circolo Pinco Pallo mi rimetto in seduta stante credo che circoli sia giusto
è ovvio che siccome tutte le nostre libici sono limiti collettivi
Se si dimette la segreteria devono dimettersi quantomeno i segretari regionali e cioè io ed è se lo sono i segretari provinciali a un vuoto lo farebbero EPO paventa che ho finito probabilmente ad molti segretari di circolo credo che l'effetto finale sarebbe la risoluzione del partito
Credo che un dopo il gruppo dirigente degno di questo nome debba portare il partito fuori dal guado cioè la possibilità di discutere in piedi perché diversamente chiuderemmo
La nostra esperienza politica
Grazie Petrini si prepara Veruggio
Essendo io di Torino
Devo dire che in queste ore mi manca la possibilità di discutere
Della difficilissima situazione in cui siamo con Renato Patrizio
Con quale spesso non andavo d'accordo col quale
A giudicare delle prime discussione che avevamo fatto non avremmo avuto punti di vista del tutto
Omogenei
Come già in passato però mi manca la sua e ma anche a tutti i compagni di Torino che ha conosciuto la sua straordinaria umanità Paolo Ferrero pochi giorni fa al funerale di mi sembra che sia stato Paolo pochi giorni fa al funerale di di Renato a a proprio richiamato il fatto che nelle nostre discussioni soprattutto in momenti più difficili come certamente questo
Quel quella carica che lui aveva appunto ci manca
Vengono nostra discussione io lo avevo già detto in direzione nazionale devo dire che molti degli interventi che ho sentito oggi
Continua a sentire una pulsione fondamentalmente autoassolutorio ampi che mi lascia molto perplesso naturalmente non in tutti gli interventi
Però la sento molto forte
Credo che in questo momento noi dovremmo avere una buona dose di coraggio
E è vero che in momenti come questi è necessario avere tempo per riflettere
Aggio per discutere sono tutte cose vere ma a me pare altrettanto vero che questo è uno di quei momenti in cui un una dose di coraggio e quindi anche di rischio nelle scelte che si fanno sia necessaria
A me non pare che la discussione si possano imitare come ha detto molti altri compagni alle risultato elettorale
Questo
Ma debba in questo frangente
Comprendere una riflessione che va a ragionare sugli ultimi anni almeno dal due mila otto oggi sono da due mila sei a oggi
In ogni caso soprattutto in dieci minuti non ho minimamente tempo di fare altro
Il risultato elettorale e essendo del due per cento della lista Ingroia la media fra Senato e Camera
Vuol dire che gli errori che pur sono stati richiamati nella relazione di Ferrero molti interventi dei compagni che io condivido
E che non elenco sono errori che avrebbero potuto se risolti prima o non commessi avrebbero potuto permetterci di fare qualcosa in più
Cioè ma non di arrivare al quattro per cento avendo preso due cioè lei non siamo nella condizione di discutere un risultato elettorale
Negativo aprendo preso il tram mezzo per cento tre sei per cento allora
Un certo tipo di valutazione sul voto avrebbe molto più senso
Ma noi siamo in presenza di un risultato molto più pesante
Che non sarebbe stato a mio modo di vedere diciamo
Non sarebbe stato diverso se non avessimo commesso alcuni degli errori che sono stati indicati e che ci dice qualcosa di più profondo sul sulla linea politica che abbiamo assunto dal due mila otto oggi
Non mi azzardo adesso a a entrare nel merito anche perché ho molti più dubbi naturalmente che certezze ma il compagno che mi ha preceduto pochi interventi fai certo che non abbiamo un problema di linea politica
Beh io penso invece abbiamo proprio prova di linea politica perché o noi rimuoviamo un problema
Come secondo me mi molti stiamo facendo bancaria a cominciare da me stesso né oppure non possiamo non vedere che noi del due mila otto a oggi abbiamo inanellato una serie di sconfitte
E che il panorama di più in generale della sinistra un panorama devastato
E questo avrà a che fare con la linea politica oppure noi abbiamo comunque sempre ragione
Ma mi sembra che su questo punto mai facciamo molta difficoltà
E abbiamo un rapporto con la realtà un po'curioso un po'schizofrenico dal due mila otto oggi abbiamo messo in campo dei progetti politici che non sono riusciti nel loro intento la Lista Comunista Anticapitalista le elezioni europee
La Federazione della Sinistra e la lista Ingroia nessuno di questi progetti ha raggiunto l'obiettivo che si prefiggeva io sono io
Come compagno
Singolo come militante ma anche come segretario regionale sono corresponsabile di questi errori
Perché ho avuto delle perplessità o avrei fatto qualche cosa di diverso insomma ho condiviso questa linea l'abbiamo condivisa
Quasi tutti qua dentro in ogni caso la la Maggi la stragrande maggioranza dei compagni qui presenti eppure eppure qualche problema c'è stato o o il fatto di essere stati tutti raccordo vuol dire che quello era tutto giusto perché allora vuol dire che basta solo darsi ragione ma non mi pare che sia un modo per uscire
Beh i problemi che abbiamo
Il primo problema quindi e che abbiamo messo in campo dei progetti che non sono riusciti negli obiettivi che si prefiggevano il secondo problema è che ne abbiamo un mora sinistra largamente intesa lo diceva di compagnie che mi ha preceduto faceva cenno a questo
Che è in difficoltà perché
In questa discussione manca secondo me fortemente una discussione su Sinistra e Libertà in oggi mi mi trovo strana
Questa nostra propensione a entrare molto giustamente nel merito di Cinquestelle come qualche anno fa facevamo con la lega perché questo va detto che non ci siamo
Abbiamo speso qualche tempo a cercare di fare ragionamenti sulla lega che boh ogni tanto mi lasciano un po'perplessi reso facciamo se facendo la stessa cosa si Cinquestelle a me pare ma non approfondiamo anche un ragionamento Sinistra e Libertà a me pare un segnano un po'strano allora noi dal due mila otto oggi qual è il panorama che la sinistra divisa ha soltanto indebolito tutte le sue componenti noi siamo molto più deboli di prima Sinistra e Libertà che nasce nel due mila nove no due mila otto e molto più debole di quello che avrebbe voluto essere che era in quel momento e risultato elettorale di si segreta risultato elettorale negativo per loro e sono non ho il tempo purtroppo di entrare
In queste positivo naturalmente perché leggono perché hanno un una pattuglia di deputati e senatori mai negativo rispetto alle attese a quello che hanno costruito nel tempo la figura di vendere eccetera eccetera quindi anche loro
Devono per forza fare una discussione è il modo in cui noi ci relazioniamo con loro non è indifferente alla discussione che loro faranno secondo me
Il terzo punto
Più rilevante secondo me di quello che è accaduto in questi anni e c'è un punto che noi rimuoviamo
E che
La nascita del Partito Democratico non una purtroppo aperto uno spazio per la sinistra radicale in questo paese non è accaduto questo
La radicalità
In di per sé non è stata una giustificazione politica un un elemento politico a costruire una sinistra di classe in questo Paese
La radicalità oggi interpretata dal Movimento cinque Stelle comuni mento interclassista in questo senso movimento postmoderno come il PD è un partito post moderno
E non è la radicalità non è appannaggio di una sinistra di classe perché la sinistra si è frantumata in questi anni
Nella frantumazione noi abbiamo pensato che avere delle buone ragioni fosse una condizione non dico sufficiente ma insomma una condizione che ci consentisse di avere una rapporto con una parte l'elettorato anche in termini di voti non è andata così
Non è data così dobbiamo pure affrontare questo tema approfondirlo discuterne famosi e mi rendo conto attraente un tema di enorme portata che non si può risolvere con con una con una battuta però questo è un tema di grande momento
Io penso per questi motivi che sia necessaria una un elemento di discontinuità nella nostra nel nostro modo di porci
Appunto io credo che se noi giuste le cose comprovata dire adesso molto rapidamente le cose che ho detto The Company le cose che ha detto Ferrero che attualmente molte delle cose che ha detto io le condivido altre meno
è ma giuste queste cose se noi non abbiamo Prandina politica io non so quando un partito ha un problema di linea politica cioè se il tutte le cose che fa non vanno bene per anni e semplicemente la nostra risposta che vogliamo continuare a farle io temo che abbiamo un problema di diciamo anche di comprensione fra di noi di qual è il Armando grandioso minuto un minuto
Io credo siano necessari segnali forti in tempi rapidi
Io capisco l'osservazione di chi dice
Che abbiamo necessita di una riflessione profonda quindi con tempi lunghi a partire da quello che ha detto Ferrero che lo dice secondo me con molti argomenti molti ricchi molto rispettabili comprensibili ma non mi convince fino in fondo perché io penso che l'argomento vada rovesciato
Cioè che se noi cd diamo al nostro interno e soprattutto all'esterno
Un segnale forte in tempi rapidi noi ci mettiamo nelle condizioni di poter approfondire davvero le questioni io temo che una congresso che si apre domani come ha detto il segretario e si conclude a dicembre io adesso non voglio prendere l'assist di Tecce che ha nominato De Mita perché e facile dice ma è una cosa folle ho ho composto come mio non possiamo non interrogarci su come venga assunto dall'esterno un partito
Che di fronte a una sconfitta di questa portata che si somma al tre sconfitte fa un congresso lungo un anno con un insieme di organismi dirigenti finisco
Gli organismi nominati che devono discutere per eleggere un nuovo segretaria segreteria fra un anno è una cosa incomprensibile incomprensibile
All'e sterno
Io non so se dobbiamo fare un congresso io personalmente per sono fare un congresso subito ma So capisco gli argomenti di chi dice con Congresso può avere dei problemi
Li capisco fino a un certo punto perché Amadio sei chiuderete untuosa
Dice che i documenti le rese dei conti perché sale a novembre cambia qualcosa rispetto alle se ci siamo anzi abbiamo la testa così bacata fra di noi
La testa bacata ce l'abbiamo anche a ottobre non è che cambia molto quindi secondo me è un congresso subito ma capisco finisco davvero capisco chi propone una modalità diversa può si può discutere anche di un CPM che lavori su questo un'assemblea come dice Tecce
è io sarei per assumere le dimissioni gruppo dirigente cumulato serio cioè io ho ho una profonda stima ai compagni politica naturalmente dei compagni
Della segreteria nazionale la loro dimissioni secondo me l'ha presa sul serio noi dobbiamo essere in grado di dare un segnale esterno accogliendo seriamente le dimissioni di un gruppo di grazie Veruggio si prepara del legno
Ma compagni devo dire che io assisto a questa discussione con un po'di sconcerto perché ho ascoltato una relazione da parte di Ferrero in cui mi sembra che il nostro segretario faccia la parte del boia e dell'impiccato
E cioè che noi abbiamo un gruppo dirigente il quale sostanzialmente propone al partito una linea politica la realizza Portal Pandev Tito a schiantarsi poi viene qua fa autocritica e ci spiega come risolvere i problemi che ha creato con la linea politica
Ora Ramon probabilmente dirà che questa una vigliaccata ma io credo che ci sia qualcosa che non funziona mi sembra del tutto evidente che ci sia qualcosa che non funziona in un partito che si comporta in questo modo
Anche perché diciamo se questo gruppo dirigente alla soluzione dei problemi ci verrebbe da chiederci perché diciamo non c'è arrivato prima
E non credo che ci siano tante sottigliezze di analisi da mettere in opera guardate
Io credo che bastasse guardare i pieghevoli ecco i dieci punti di Ingroia intitolati dieci punti per dare un governo Alitalia alternativo a Monti a Berlusconi per capire cosa sarebbe successo
è successo che quelli che volevano dare all'Italia un governo alternativo a monte a Berlusconi hanno votato Bersani e quelli che volevano dare all'Italia un governo alternativo a monte Berlusconi a Bersani hanno votato Grillo
E tutto questo tra l'altro invischiare Ando ci perché guardate si può essere moderati o rivoluzionari ma io credo che non si possa essere confusi in una partita contrattuale colpi di in cui era del tutto evidente che l'unico terreno di scambio possibile era sul Senato dove non è presti avuto eletti e quindi tu non soltanto hai fatto un'operazione che dal punto di vista politico era delirante ma dove non avevi le carte in mano per riuscire a portare a casa
Quella
Risultato e d'altra parte guardate però siccome io credo che un gruppo dirigente dovrebbe anche avere la capacità di capire quello che sta succedendo e quello che succederà io ricordo tre anni fa dopo le elezioni regionali e in particolare dopo il risultato in Piemonte che io intervenni dicendo guardate la Val di Susa visto che si dice che il problema è che non ci sono le lotte ma diciamo se dove ci sono le lotte con gli altri e così bassi
Tu vieni massacrato perché in Val di Susa noi siamo passati dal dodici sedici per cento al quattro per cento e Grillo
Nel due mila dieci prese il venti venticinque per cento e oggi a Bussoleno è al quarantasette per cento beh allora lì significa e quello dissi a questo Comitato politico nazionale
Che quella era la dimostrazione che c'erano spazio politico fuori dal bipolarismo e che lì dentro c'erano i voti e consenso di milioni di giovani
Di lavoratori di gente che l'ottava
Ma diciamo tutta questa accademia di strateghi che in questi anni ha diretto il partito mi guardò diciamo dandosi un po'di gomito sorridendo come dire ma ci tocca ancora sentire questo qua
Come mai che non è andato con Ferrando adesso io credo che ci sia poco da ridere
E credo
Che questo sia l'insediamento delle elezioni in Italia e cioè che oggi c'è un enorme spazio per una sinistra anticapitalista ma non c'è una sinistra anticapitalista e questo non è per citare Ferrero
Luce risultato diciamo nel fatto che siamo stati travolti dalla crisi della Seconda Repubblica oppure altre cose che ho sentito qui dentro è colpa della legge elettorale colpa del capitalismo è colpa di Grillo dire porto di Crozza
No qui c'è un gruppo dirigente che negli anni prima ha sostenuto tutte le acrobazie governista de di Bertinotti e penso al governo Prodi
Poi la Sinistra Arcobaleno salvo dire ci siamo sbagliati ma di solito si dice sempre ma non si poteva fare diversamente anche uno si chiede anche cosa serve un gruppo dirigente perché ha tanto vale mettere il pilota automatico
Poi la Federazione della sinistra poiché Rivoluzione civile tutto nel segno della subalternità nei confronti del partito democratico anche in quest'ultima campagna elettorale tutto questo coperto con una serie di campagne sociali che hanno prodotto semplicemente decine di migliaia di manifesti e di moduli parla raccolta firme che spesso sono rimasti nella Federazione poi sono finita direttamente in discarica perché tutti capivano
Che non servivano a fare la campagna sociale ma a far vedere che la segreteria faceva campagna sociale e non si sono fatte delle campagne sociali che sarebbero state semplicissime a costo zero perché sei mesi fa bastava dire tutti i consiglieri comunali di Rifondazione nei consigli comunali votano contro Halimo è quella era una campagna
Sociale e la stampati avrebbe sbattuto in prima pagina dicendo questi ci fanno uscire dall'Europa queste sono estremisti
E invece no
Invece no si fa gli educati perché non si sacrificano ovviamente rapporti col partito democratico e poi si dice che la stampa non si occupa di noi e siccome io non credo che questo gruppo dirigente sia un gruppo dirigente di ingenui io non credo che abbiano commesso un errore io credo che abbiano fatto una scelta Chiara che è stata una scelta di autoconservazione ed è per questo che io credo che oggi bisogna fare delle scelte chiare
Compagno dico diciamo in termini molto espliciti che cosa dobbiamo aspettare ancora che Ferrero e grassi ci propongano il partito dei puffi prima di avere la possibilità di sentirci dire da questo gruppo dirigente compagni abbiamo deciso di prenderci una pausa di riflessione ce ne torniamo nei nostri circoli per riscoprire l'ebbrezza di alzarsi alle cinque di mattina e andare a dare un volantino davanti
A una fabbrica o a un deposito degli autobus qui credo che ci sia il punto e che è cioè oggi noi ci troviamo nella condizione di fare una scelta ora noi liquidiamo una linea politica di ISAF Trosa e il gruppo dirigente che ha portato avanti questa linea politica oppure liquidiamo Rifondazione Comunista
Congresso o non congresso che si faccia domani e così faccio tra un anno che si facciano i seminari sulla Repubblica di Weimar e sull'Europa o che pure non si facciano questo credo che io sia credo io che sia il problema
E allora io credo che se vogliamo
Che questa scelta delle dimissioni sia una scelta seria e che parla un linguaggio che non era in guanto del politichese anche ai nostri compagni
Oggi noi dobbiamo ragionare su qualche cos'altro che significa che le dimissioni di questo gruppo dirigente sono dimissioni vere e che quindi si apre una gestione degli iscritti
In cui da domani si comincia a discutere nei circoli sulla questione delle prospettive su una questione del che fare sulla questione centrale che è la ricostruzione di una sinistra lo dico per essere chiaro di opposizione così almeno non ci sono di ambiguità perché qui tra sinistro l'alternativa non si capisce poi che cosa significhi
E che in quelle assemblee si discute anche dei tempi e dei modi per fare un congresso che sia un congresso serio perché se il Congresso parte come partito in questa discussione di oggi
Che è una discussione a rimpiattino
In cui Ferrero dice io non mi faccio mettere in croce
Perché anche grazie ho sostenuto quelle posizioni e i compagni dei grassi dicono sì anche noi abbiamo sostenuto però insomma non eravamo tanto convinti è allora evita niente perché ogni tanto bisogna anche minuto come dire imparare qualcosa da Grillo a cioè bisogna un po'rompere le forme e dirsi le cose così come stanno
Se il congresso è questo sarà una farsa e io devo dire lo dico non ho nessuna intenzione di partecipare ad una farsa ma credo di non essere l'unico e allora o si discute di politica
E cioè che bisogna ricostruire una sinistra anticapitalista perché c'è uno spazio c'è uno spazio e invece di fare tante Pulci
A Grillo perché anche su questo ho sentito dire anche da compagni nostre cose
Fa le manifestazioni di massa come Mussolini cioè uno di sinistra che dice che fare una manifestazione di massa significa diciamo essere in qualche modo autoritario plebiscitarie
Ecco forse visto che in questo partito io ho sentito citare e chiudo Gramsci per giustificare tutte le peggiori calzate che sono state fatte in questi ultimi anni dovremo ragionare sul fatto che rispetta Grillo si apre una questione di scontro per l'egemonia
Fini grazie
Benvegnù e poi Marotta
Va bene io portò la posizione dei compagni di Padova abbiamo fatto un attivo la scorsa e questa settimana
E abbiamo fatto un documento dove respingiamo la proposta all'unanimità la proposta del congresso
I compagni non vogliono fare il congresso se i compagni di Venezia Vannoni lagunare noi andremo sui Colli veneti sui Colli Euganei a mangiare la soppressa e a bere vino rosso perché in questo momento crediamo che ci sia bisogno di tutto tranne che iniziare diciamo così un percorso congressuale che sarebbe comunque gestito condotto ordinato secondo le logiche che abbiamo conosciuto fino adesso
Quindi e questo è un primo punto il secondo punto credo sia quello conseguente insomma che noi dobbiamo respingere le dimissioni della segreteria no perché non vediamo gli errori che sono stati commessi in questa fase io sono uno dei compagni che ha votato gli emendamenti alla prima mozione
All'epoca e dove si prendeva una posizione chiara rispetto la possibilità insomma che si creasse un Governo un governo Monti e dove si pensi può propone comuni ingresso la partecipazione del PD e noi ci siamo schierati perché questo collocarsi immediatamente
Il nostro partito su una posizione alternativa questo credo che sia come dire un punto fondamentali insomma come poi abbiamo visto in seguito insomma io credo che noi abbiamo su questo terreno perso molto tempo abbiamo traccheggiato lungo e poi siamo arrivati sostanzialmente nell'ultima fase a o realizzare questa lista di Rivoluzione civile
Che io ho sostenuto devo dire e Peppe franchezza perché bisogna essere franchi fra di noi che ho anche creduto almeno fino a un certo punto che questa lista potesse raggiungere il quattro per cento
Lo dico perché ho fatto la campagna elettorale dal primo giorno che questa si è resa possibile non aspettando che arrivassero i volantini on o i materiali del nazionale ma producendo lì direttamente la nostra federazione
E sono andato a farla e un territorio molto difficile e sono andato a Fano nel territorio dove la lega e temo ne nel Veneto nell'alta padovana che diciamo così più o meno come come la Provincia del tre di Treviso e il compagno
è il compagno Ferrero lo sa benissimo sono andato a farlo siamo andati a fare in cui intensamente a proprio in quel territorio verificando una disponibilità che non avevamo mai visto
E la stessa cosa l'abbiamo vista in città
Io credo che noi abbiamo come dire
Non abbiamo avuto la possibilità di raggiungere con Rivoluzione civile era solo il quattro per cento negli ultimi giorni campagna elettorale appunto dopodiché è ovvio che quando uno dice non sono riuscito a raggiungere l'obiettivo come non sono riuscito a fare di corsa i mille metri
No probabilmente perché non c'era la benzina sufficiente non c'era
Il fiato sufficiente perché questo potesse accadere
Dico una cosa velocissima su cui Lillo io nel turno in fabbrica dove lavoro io ci sono dieci operai ok quattro hanno votato per noi perché sono compagni di Rifondazione
Due leghisti uno che può è che malato di Saffo se no fobie a e l'altro che vota vorrebbe vedere immigrati nei forni hanno votato per Grillo e hanno festeggiato la vittoria tempi
Il
Questo è un dato importante cioè noi dobbiamo comprendere che c'è stato un fenomeno di spostamento formidabile di una componente del del lavoro dipendente non solo che aveva votato per Grillo che aveva votato per la lega nel Veneto evidente oggi ha votato Grillo
O dire di più dobbiamo tener conto di un aspetto fondamentale
Che c'è una contraddizione però questa trasversalità della Lista Grillo perché è difficile tenere insieme i voti dei No-Tav coi voti dei piccoli imprenditori del Veneto perché questa qui c'è una contraddizione evidente insomma no mette questi rivendicano un giorno sì e quell'altro anche le grandi opere la Pedemontana e quant'altro
è evidente che questo entra in contraddizione con questo tipo di Diretta qua e mi fermo qua perché le questioni sono molto condivido molte delle analisi che sono state fatte credo che noi abbiamo bisogno di una riflessione molto importante su questo fenomeno è anche su modelli che questo fenomeno ha imposto proposto insomma anche per costruire siccome come un movimento di massa e raggiunge risultati tira però io credo compagni che noi abbiamo un altro compito fondamentale noi siamo in un Paese oggi dove ci sono tre milioni e cinquecento mila disoccupati dove ci sono centosettanta mila famiglie perché hanno lo sfratto per morosità incolpevole abbiamo una situazione questa situazione è sicuramente come dire
Del in sicuramente peggiorerà nel prossimo futuro avremo una condizione sociale una condizione materiale del mondo del lavoro delle classi sociali che non lo richiamo rappresentare che non soltanto non poi gioverà posizionerà moltissimo ma non troverà risposta dentro questo quadro politico compagni questi su questo punto noi dobbiamo riflettere su come noi siamo coerenti
Fra il dire e il fare su quanta capacità abbiamo effettivamente di inverare quello che abbiamo detto al congresso di Chianciano
Da sinistra e dal basso costruendo conflitti e lotte dentro le contraddizioni che sei ieri erano alte oggi sono tremende i compagni perché questa è la realtà perché in questo Paese ci sono milioni di famiglie di lavoratori
Che non solo non arrivano a fine mese ma non sanno nemmeno cominciare ci sono centinaia e migliaia di proletari che stanno perdendo la casa
E su queste cose bisogna misurarsi partito deve ricostruirsi a partire da questa prospettiva
Bene organizzare una conferenza programmatica
Deve aprire a tutte le forze disponibili per ragionare su questi temi su come oggi si costruisce a partire dai bisogni di massa che ci sono le grandi contraddizioni che viviamo in questa epoca una risposta efficace
Perdita cioè la risposta è una questione fondamentale se no facciamo solo chiacchere nei territori metropolitani grandi città come Roma e Milano
Dove ci sono migliaia di sfratti dove quelli che ci sono migliaia di Stati e della luce e del gas
Dove ci sono famiglie che vivono in condizioni di estrema povertà Tekkaman torta facendo il partito qual è la pratica politica dei compagni quanto abbiamo avuto o meno la capacità di operare il progetto del Partito sociale
Facciamo una riflessione su questo compagno
Oppure parliamo di altro
Noi siamo molto bravi nel dire che è il nostro punto di riferimento la classe il mondo il lavoro eccetera
Io vi faccio tranquillamente un esempio ho chiesto due volte un confronto sulla logistica nel Nord c'è stata una sola federazione che ha risposto col compagno Gajil siamo sentiti sono stati mandati le May a tutte le federazioni per ragionare sul fatto che in un settore strategico della produzione della catena del valore c'è una situazione al nord di conflitto operaio importante
E vede un pezzo decisivo della composizione materiale in classe esprimere forme di lotta ai conflitti molto alti
Sono lavoratori immigrati forse non votano ma sono anche quelli classe operaia e hanno fatto delle lotte durissime
Su questa cosa noi non siamo riusciti a fare una discussione continua
Non siamo riusciti i compagni di Piacenza come noi come forse a tenere alta sono riusciti a entrare in relazione come momenti di lotta particolare sono dette prima
Sì determinati ok
Io credo che il partito da Eva interrogarsi su questo su questo compagni su questa necessità perché queste zone ed è vivo per forte un partito comunista
Essere in connessione materiale con la classe coprirne le trasformazioni sociali e interpretare i bisogni materiali e polizia se noi lo facciamo questo possiamo fare dieci congressi dodici congressi misurarci su tutte le questioni
Edotto realistiche di questo modo di questa terra però la nostra nostra come dire il
La nostra il Potenza
La nostra dunque da nostre incapacità di entrare in relazione con queste realtà non cita diritto di parola noi siamo dei grilli parlanti
Marotta coi lombardi
Lombardi Gianluca
Marotta commissione ai commissionarono lombardi
Dopo lombardi Romito
No io sia in Commissione uno
Questa volta un paio di occhiali c'era tutti ecco
Ma
Ho sentito un breve inciso l'intervento di di Veruggio
Non c'è in sala mi dispiace ma volevo chiedergli
Se è intervenuto come membro del Comitato politico nazionale Occam responsabile lavoro di Alba perché io l'ho lasciata Genova responsabile del lavoro Vialba allora volevo sapere se questa era una una sua una su un suo intervento come come albo come Rifondazione
Ma vediamo a noi
Che il compagno il compagno Victoria ci ha raccontato una cosa vi era con parole semplici
E ha detto per avere un popolo maturo ci vuole una guida matura e per avere una guida matura ci vuole un popolo maturo noi non abbiamo né uno nell'altro
La Liguria e Genova Emma dal Movimento cinque Stelle vedere piazza De Ferrari starà con come nel sessanta per altre più nobili motivi ci ha fatto rabbrividire
Abbiamo visto i primi segnali lanciati da alcuni lavoratori del trasporto pubblico lavoratori del Movimento cinque Stelle
Che durante lo sciopero ultimo indetto dai sindacati hanno detto il loro di continuare a lavorare
Bene la reazione della cittadinanza e della e dalla gente è stata quella di essere dalla loro parte dalla parte di questi lavoratori del Movimento cinque Stelle
Allora abbiamo sbagliato compagni
Abbiamo sbagliato trasmissione
Un gruppo punk californiano Ilda di Kennedys scusata mia deformazione musicale
Scrivevano nelle note di un loro album mentre il mondo sta a guardare gli Stati Uniti gli Stati Uniti guardano la televisione
Abbiamo guardato troppo ciò che ci stava attorno senza ragionare su cosa stesse accadendo a casa nostra
Siamo oltre il tempo massimo le compagne e compagni sono stanchi
Hanno tenuto in piedi hanno fatto una campagna elettorale al limite della follia
Pur non avendo in mano l'organizzazione siamo riusciti con tanti sforzi a portare a termine anche questa tornata elettorale con i risultati disastrose che tutti abbiamo visto la classe quella cui noi vorremmo lanciare il giusto messaggio ha scelto e ha scelto Grillo
Un anno impenitente
Un comico sobillatori e il nulla cupo oggi hanno in mano al Parlamento ma non riescono a governarlo
Siamo di fronte a un circo dove gli animali sono i cittadini
Abbiamo bisogno di ridare speranze che far sognare nuovamente le persone che vogliamo coinvolgere arriviamo da troppe sconfitte
Anche da un dissolversi continuo della forza militante del nostro partito
Dobbiamo dis da subito
Lanciare una costituente della sinistra che dai comunisti parta e venga gestita credo ci sia ancora spazio politico di azione per i comunisti e la sinistra
Ricucci indo comunque i rapporti con quelle forze che sono comunque risultate sconfitte da questa tornata elettorale
Troppi temi ci sono da trattare da affrontare e troppo poco tempo a disposizione voglio chiedere sulla relazione compagno segretario
è vero forse dovremmo realmente tornare a Lionello guardati un po'dal di fuori la democrazia del nostro partito
Sta nel congresso
Sta dalla parte di dei militanti sta dalla parte degli iscritti dire che i compagni non sono in grado di gestire una discussione oggi significa dire che questo partito finito
Il vota Grillo e anche un voto di speranza
Una speranza
Una comunque una una disperazione una speranza disperata
Allora l'analisi la lettura va fatta sull'analisi dell'oggi e loggette remota atto e squassato l'Italia a una democrazia troppo giovane uscita da una guerra di liberazione non da una rivoluzione
Le persone i lavoratori non ci capisco chiudo veramente compagni e compagne
Con tradotta vi fu il colore
L'ho raccontato alcuni compagni ed la ferita
Nel centro storico di Genova un circolo di rischio il circolo di Rifondazione attivo fa tanto lavoro importante fondamentale ma deciso di non fare campagna elettorale deciso di non fare volantinaggio di non di non a Tacchinardi non fare nulla bene lì un crocevia di strade di vie ha portato il risultato migliore di tutta Genova
Grazie Gianluca Michela Proietti c'è se c'è
Silenzi a favore
Scusate dai Romito prego mi chiedevo se Mantovani
Sul andare controcorrente fosse passato Dusty io non me ne fossi accorto
Ho chiesto ai bisogni scritto per l'intervento perché i compagni diciamo non solo i militanti di Rifondazione ma tutti i compagni che hanno partecipato dall'Assemblea al percorso elettorale
Lunedì si sono ritrovati
E hanno creato cioè formato formalizzato un contributo e neanche sto dileggiandolo ovviamente troppo lungo è il tempo non c'è ne leggerò poi proprio la parte finale la chiusura
Comunque quando dicevo che Mantovani passato ad Asti non è in realtà la presenza della Barbera e perché Asti dice lava sesti dice che non solo non questa segreteria non si deve dimettere ma questa segreteria a partire dal segretario al dovere divenire assumersi le responsabilità divenire nel territorio di confrontarsi con quel territorio e non stando nelle stanze di regia
L'ultimo caso è stato quello di cambiare si può mere al TAR dei dire a fare l'unità della sinistra qualcosa di più
Nel territorio perché per troppo tempo ne abbiamo sempre parlato del partiamo dal basso partiamo dei territori partiamo da quell'esperienza e poi le forme dal la arcobaleno alla Federazione della Sinistra
A dobbiamo stare
Con Cambiare si può dobbiamo stare l'interno
Di Rivoluzione civile sono state né più né meno che schemi verticistica dove sono stati poi proiettati nel territorio ai molti compagni non han capito però si sono sempre comunque a un po'di fatto la loro parte io credo che nei territori ci siamo veramente esperienze ci sia voglia e ci sia voglia di ripartire da Rifondazione Comunista
Lo dico perché alla Casa del Popolo si era sposato un po'l'idea della Federazione della sedi ministra come la possibilità di una testa un voto Cioni mettersi insieme
E soprattutto da compagni anche autorevoli della storia di questo partito che essi sono comunque rimessi in gioco in quella forma di te quando ci avete detto ci si è detto la Federazione della Sinistra non esiste più non han detto andate tutte a fine curò noi torniamo a fare altro nella vita
Ma si sono iscritti a questo partito si sono iscritti a questo partito quindi c'è veramente il bisogno di tener presente questo concludo velocemente leggendo vi la parte finale
Di questo dico di questo contributo quello lascio ovviamente
Alla segreteria allora Rifondazione Comunista deve riuscire a ripartire senza chiudersi nell'autoreferenzialità e nel settarismo abbiamo le capacità per poterlo fare
Pezzi di società civile e di sinistra dispersa oggi non hanno un referente politico vorrebbero essere rappresentate
Pensiamo soprattutto alla FIOM coi comitati spontanei che sorgono per la difesa dei beni comuni o attiene ai vari movimenti locali partendo da un riconoscimento dell'utilità della buona politica
Non accetta le germanizzazione della protesta civica sotto l'ombrello del noi siamo i soli onesti e capaci
Grillini
Il nostro partito deve riuscire ad essere il motore dell'aggregazione di tutto ciò che sta alla sinistra del partito democratico senza farsi omologare e senza voler voler omologare nessuno
Ciascuno con la propria identità ma in grado di metterlo al servizio di una fase di cambiamento dei rapporti all'interno della società italiana
L'attuale momento storico vede in Europa la rinascita di una sinistra classista e antiliberista
In Spagna Grecia Francia e Portogallo la sinistra che si oppone le politiche di austerity imposta dalla troika riesce a incalzare i governi ed essere un punto di riferimento
Quando in Italia non riusciamo a farlo dobbiamo avere il coraggio e l'intelligenza di interrogarci è il nichilismo non può e non deve essere la risposta
Per quanto riguarda aspetti più strettamente operativi per la nostra attuale condizione e per le nostre attuali necessità e ambizioni ad esempio le classiche SD
Intese come puro mezzo per riunirsi e poco più non hanno forse più la possibilità di esistere
è necessario operare grandi sforzi personali e collettivi per due terzi di circoli e centri di aggregazione
Da usare anche come sedi di partito ma che ci permettano di garantire l'utilità anche sociale delle nostre strutture
Tramite piccoli servizi offerti alla collettività alla collettività che ci permettano di avere forme certe costanti di autofinanziamento che non sia la triste autotassazione dei compagni e che ci permettano di entrare
A contatto pressoché quotidiano con una o più meno vasta ma più vasta di quella attuale cerchia di persone ad Asti a casa del popolo attualmente centro di gravità di centinaia e centinaia di persone e compagni con una dotazione di servizi e con una fitta calendarizzazione di iniziative non è arrivata per grazia divina
Mena tra dal lavoro di compagni anziani e giovani
Occorre avviare tutti i livelli uno studio preciso e dettagliato sulla comunicazione verso l'esterno arricchito di approfondimenti sulla percezione di delle masse in relazione diffusione di un dato messaggio politico
Lo avvieremo sicuramente nel nostro territorio occorre rendere più frequenti corsi di formazione di scuola politica di cui devono essere beneficiari in primo luogo i più giovani
I quali devono essere dotati di un vademecum organizzativi e politici settoriali
La formazione è fondamentale
Occorre che non appena avremo collettivamente stabilito una linea politica discutendo assieme profondamente sul modus operandi per portarla avanti
Il partito si faccia prodotto ore assieme ad altri soggetti singoli associazioni o dai tre partiti
Di catene di assemblee a tappeto che abbiano l'obiettivo di mettere in collegamento le varie sfaccettature della sinistra italiana oggi in crisi
Cambiare si può con tutti i suoi elementi critici ci stava provando le entrate a gamba tesa di De Magistris di Pietro eccetera che pure abbiamo salutato forse troppo positivamente ha fatto finire tutto lasciando spazio solo alla fretta
Dovuta alla troppa vicina scadenza elettorale ad assisterlo iniziano muoverci in questo senso continuare in questo senso
Poi qualcosa sui giovani
Occorre che a tutti i livelli del nostro partito compreso il nazionale si è dato maggiore spazio alla nostra giovanile espressione di vitalità e in alcuni casi di maggiore comprensione della realtà nonché futuro del partito della sinistra
E noi abbiamo un crescente gruppo di giovani comunisti
Che abbiamo saputo valorizzare negli organi dirigenti il segretario a ventitré anni tre sono i giovani in segreteria otto nel comitato politico federale in Commissione di garanzia
Chiude
Dicendo non sappiamo se nella nostra realtà possiamo dire virtuosa riusciremo in tutti questi obiettivi certo è che senza uno strenuo tentativo di tutti e tutti noi
Dire entrare tornare presenti nel tessuto sociale del Paese con l'obiettivo di Ricucci orlo avremo poche possibilità di ripresa
La storia enciclica per noi non può e non deve esserlo solo nelle sconfitte che almeno negli ultimi anni sono state portate anche ma non solo da errori click ciclicamente ripetuti
Fiumi le minori meno finisco
Dicendo facendo un'ultima considerazione questa personale che forse soffriamo da troppo tempo di una sì così della fretta hanno della rincorsa alle elezioni
Forse è arrivato il momento di darci del tempo di provare non ha a improvvisare dei pool Moro dei progetti politici ma questo progetto politico costruirlo insieme a una linea politica vera
Stando Sempre avendo sempre un rapporto con la nostra militanza grazie Romito artefice
Non c'è andiamo avanti De Nicola e poi Schiavoni
Sì
Cioè un cellulare contro
Ha registrato
Purtroppo come molti compagni eravamo stati facili profeti nel mettere in guardia l'attuale gruppo dirigente e tutto il partito di fronte alla scelta
Di totale subalternità e remissione di un partito il nostro il PRC che è arrivata ad aderire Rivoluzione civile quando le strade tentare nei cinque anni precedenti il voto sono via via tutte fallite
Quando invece di ripartire in basso a sinistra come avevamo detto a Chianciano costruendo nel tempo un percorso credibile e vincente si è scelto di vivacchiare alla giornata senza un chiaro Rizzo antipolitico nessuno vuole incolpare nessuno sia chiaro ma il disastro è sotto gli occhi di tutti i ripetuti fallimenti non hanno mai dato luogo a una riflessione autocritica che rimettesse in discussione scelte politiche ed equilibri interni
Come un vecchio valzer si è passati allegramente da un da Merino all'altro da un ballo all'altro con un unico obiettivo chiaro del PRC e del Pdci è percepito dall'elettorato
Desio gruppi dirigenti di garantire la sopravvivenza politica e personale dei propri apparati
Scusate siamo non tantissimi quindi
Bisogna ascoltare uscire la rappresentanza cari compagni o era reale deriva cioè da un processo politico che delle lotte fa sintesi politica
O è una rappresentanza finta artificiale politicista esattamente come tutti falliti tentativi più volte ripetuti fin qui nel dibattito attuale del PRC infatti il gruppo dirigente pur dimissionario ma anche dagli interventi che si sono susseguiti sembra vili Pato sembra avviluppato in analisi un po'troppo autoconsolatorie
E prospettive ancor più fallimentari rispetto a quelle fin qui perseguite
Nessuno vuole processare nessuno sia chiaro lo ripeto ne possiamo avviluppa Red dibattito sul processo dagli attuali gruppi dirigenti non sarebbe giusto o sui contenitori più o meno adatte a superare la difficile situazione nella quale siamo finiti
Inutile tornare sul disastro elettorale un paradigma negativo per un partito ad una forza politica che ancora si definisce si rifà al comunismo anche se in questa campagna elettorale nessuno se n'è accorto
Nonostante a Roma e provincia i voti sono arrivati dal PRC e dal Pdci perché in Roma provinciale regionali il compagno più votato della rissa di Rivoluzione civile anzi più votato della rissa di Rivoluzione civile è stato Fabio Nobile
Con mille settecentoquaranta preferenze il secondo è stato il nostro compagno votato da me è sostenuto da noi vanno Peduzzi con mille seicentoquaranta preferenze
Gli altri stavano tutti allegramente dietro intorno alle trecento quattrocento preferenze quindi compagni
Pur generosamente pur non credendo fino in fondo nel progetto politico lo hanno sostenuto con onestà e con diciamo pervicace questo bisogna dice potranno non è quindi il comunismo il socialismo più attuali che mai ad essere vecchia obsoleti ma nel nostro Paese sono i comunisti che risultano inadatte inadeguati alle sfide del momento
L'America Latina da Cuba al Venezuela popolo alcuni stringo in un ideale abbraccio per la dolorosa perdita di un grande uomo libero un grande combattente della libertà dei popoli un grande compagno Hugo Chávez da cui prendere esempio Belial Sarce rimetterci in piedi
Dicevo l'America Latina da Cuba al Venezuela dal Brasile alla loro Livia
Passando per l'Ecuador ne è un esempio tangibile
Abbiamo scontato per l'ennesima milionesimo a volta mi dispiace ripeterlo una linea politica ondivaga rispetta rapporto con un centrosinistra ormai bollito e senza alcuna idea vagamente autenticamente riformista per non dire di sinistra
Basta per favore una domanda enorme di cambiamento e di sofferenza come hanno detto molti compagni per un sistema economico e politico profondamente ingiuste di ineguale
Viene sapientemente convogliate catturata dal fenomeno Grillo lo hanno detto prima e compagni ma il voto a Tor Bella Monaca di San Basilio nelle periferie di Roma ne sono un segno tangibile di sofferenza che viene catturata sapientemente dal fenomeno Movimento cinque Stelle
Una linea di alleanze articolate quindi a livello nazionale il territoriale non è più proponibile di fronte all'esplosione della crisi politica
Bisogna rompere con l'attuale centrosinistra a tutti i livelli dal Municipio al Governo nazionale invece fino a qualche ora prima del voto autorevoli esponenti di Rivoluzione civile hanno caldeggiato l'ipotesi di un'alleanza col centrosinistra le selezioni non avessero dato una maggioranza definita e ancora oggi Ingroia fa appelli per al PD per un'alleanza anti Alemanno alle comunali di Roma
Dimostrando se ancora ce n'era bisogno che il suo progetto è subalterno al centrosinistra e non alternativo come dovrebbe essere
In tal modo Rivoluzione civile appare tutta interna al vecchio sistema politico ormai allo sfascio come avevano capito tutti tranne appunto i compagni di Rivoluzione civile
Avevamo poi un programma ambiguo ed elusivo su alcune questioni fondamentali compagni di fronte al precipitare della crisi europea occorrono soluzioni nette e radicali al di fuori di ogni tatticismo
Le liste elettorali poi formata sulla base di una spartizione a tavolino tra i vertici delle forze politiche aderente Rivoluzione civile
Per salvaguardare i vecchi ceti politici hanno completato il quadro vogliamo continuare non via morbo oltre un fallimento ovviamente su tutto il fronte
Le dimissioni della segreteria sono un atto dovuto muovere la strategia che va radicalmente cambiata non si può agire in continuità su questo piano
Senza questo cambio di strategia non ci interessa e non mi interessa avvilupparci preventivamente in tarantelle sui nomi da cambiare con il rischio di portare acqua al mulino di soluzioni gattopardesca
Il dibatto diverse innanzitutto di contenuti andando fino in fondo ai problemi sul campo una volta modificata radicalmente la strategia del PRC si dovrà allora esprimere un gruppo dirigente che la incarna
Perché non esistono gli uomini e le donne per tutte le stagioni
L'unico luogo per una discussione vera di questo tipo e che vincoli il partito a scegliere una linea e lavoreremo nove per una linea radicalmente diversa è il congresso straordinario
Con tempi non biblici ma utile a preparare e diffondere il dibattito in tutto il corpo militante
Tutte le altre soluzioni che si stanno proponendo per non fare il congresso per farlo in tempi brevissimi ossia un dibattito senza un dibattito approfondito servono a camuffare i problemi a non coinvolgere gli scritti e le scritte nelle decisioni a cui poi i dirigenti si debbano vincolare questo passaggio ineludibile d'altra parte era stato anticipato dal segretario giustamente prima delle elezioni
Ma può essere sufficiente aspettare il congresso e sperare di risolvere tutto lì no perché c'è il rischio di arrivarci del tutto marginalizzati
Quali provasse dunque avanzo e non siamo per l'immediato dal canto nostro proponiamo due cose da qui all'estate in cui il PRC si deve impegnare subito per dare un segnale immediato non arrivare al congresso ormai in stato di coma irreversibile uno
Convocare velocemente gli stati generali di tutto il movimento comunista anticapitalista e della sinistra antiliberista che si dichiareranno disponibile a lavorare per una coalizione politica e sociale contro le politiche
Io serietà dell'Unione europea e dei governi che la sosterranno
Per aprire questo dibattito occorre prefigurare un fronte anticapitalista dentro la quale i comunisti non si sciolgono ma mantengono la propria autonomia visibilità organizzativa e simbolica creando terreni di convergenza per unire le strategie
Questo nell'ottica di unire i comunisti su un terreno utile a preparare un confronto realistico sulla ricomposizione dei comunisti in un partito che si era il reato nello scontro di classe non finalizzato ad integrare l'ho vissuto Cominotto che mai il secondo obiettivo dipende dal primo e non viceversa
Secondo aprire da subito senza aspettare l'avvio della fase congressuale un dibattito preliminare nel corpo militante del PRC e oltre entro l'estate dove raccogliere umori analisi proposte che saranno utili
A rimotivare i delusi e coinvolgere disillusione di costruzione della strategia di classe del partito
Così si arriva diciamo ad un congresso ad una verifica eventuali sintesi decisionali nelle sedi opportune del dibattito ve congressuale che però intanto si sarà bagnato nella realtà e non verrà così concepito solo nel chiuso delle stanze delle correnti delle cordate del partito
Occorre metterci subito al lavoro compagnie seriamente perché pur non essendo d'accordo con l'analisi catastrofista di Ferrero emerso in direzione nazionale che qui riportata che parla di Repubblica di Weimar l'attuale fase a mio avviso come scrivono più di un compagno
Apre delle incognite che possono evolvere icone deriso chiudere in maniera positiva ma anche molto negativa le molte aspettativa di cambiamento cavalcare popoli fisicamente da Grillo e dal Movimento cinque Stelle resteranno inevase con l'aggravarsi della crisi
C'è rischio che quell'humus culturale possa fungere da base di consenso di una futura svolta reazionaria avrei molto da dire cambiare linea cari compagni così non si va da nessuna parte grazie
Grazie Schiavon si prepara Cangemi
Qui ci sono degli appunti non so se qualcuno papà
E curiosa
E io credo che
Io credo che prima di tutto
Dobbiamo partire dall'analisi del voto
Perché il
Il risultato di Grillo
è un risultato che non ha
Simili
In tutto ma l'Occidente sviluppato
Non c'è un fenomeno analogo di un soggetto che si può sempre si presenta per la prima volta e diventa il primo partito
Non c'è Min nessun Paese dell'Unione Europea
Non c'è negli Stati Uniti d'America
Non c'è nell'orizzonte dei paesi occidentali un fenomeno solo piccolissimo a me
Intendo ma veramente con poche analogie che può essere equiparato è avvenuto nelle recenti e elezioni di Israele
In cui un anchorman tre televisivo che si chiama
Cioè il Rapid
Non ha vinto le elezioni dal nulla è diventato il secondo partito nonché il primo quindi siamo di fronte a una cosa che non era assolutamente
Analogie in giro per l'Europa forse in Paesi dell'Africa subsahariana ma che non ha analogia nel nell'Europa nel ne nel Nord
Nel Nord America recentemente
Quindi marxiana mente io mi sono posto come obiettivo provare analizzare qual è il prevalente
Che sta dietro il voto di Grillo
E
Paolo in direzione ha detto che non è d'accordo ma mi sembra giusto
Riproporre questo abbrivio di ragionamento che appunto un abbrivio un inizio quindi io credo che dietro il voto di Grillo l'elemento prevalente non la totalità ma l'elemento prevalente
Sia di una società
Di una piccola borghesia di un ceto medio che retrocede socialmente
Che vive una retrocessione fortissima dal punto di vista economico ma anche sociale
E che sceglie la contestazione e la rabbia
Con un messaggio chiaro che un messaggio individualistico
C'è sicuramente un elemento irrazionale
Il punto centrale del del chiaro
Perché negli altre nelle altre cose dice tutto il contrario di tutto che che non si fa reddito o metro e che si fare di torsione danza ma il punto centrale su cui insiste si chiama decrescita felice dove testualmente Louis dice
Che bisogna andare a un'economia della sussistenza testuali parole del del loro programma
E quindi e quindi di fronte a
Non è il CED non è il famoso certo Matthew medio riflessivo non è la la borghesia delle professioni ma neanche ma neanche i precari i dottori di ricerche ricercatori se andate a vedere chi sono gli eletti sono gente con un discreto livello di scolarizzazione ma figli della della riforma universitaria quindi
Laurenti più breve in ingegneria tecnici della prevenzione insomma
Non è il ceto medio riflessivo tanto meno per usare le categorie marxiana generalità e le carte è un piccolissima borghesia che si arrabbia e che sceglie secondo me elementi di razionalità ed è veicolata all'antipolitica per semplificare un'espressione che non ha senso perché non è antipolitica ma insomma
La rabbia si quei si veicola solo verso la la società politica
Rispetto a questo Rivoluzione civile ha sbagliato perché non ha scelto referente sociale non ha scelto con chiarezza quale erano le prove le parole d'ordine io mi sento parte
Totale di questa sconfitta quindi in conseguenza di ciò credo che partendo da me il punto
Di partenza per noi debba essere un sostantivo che si chiama U milita
Umiltà ascolto del nostro del del nostro quadro dei nostri quadri più attivi
Partendo da i luoghi della contraddizione principale capitale lavoro ma anche dalle dalle contraddizioni fondamentali come la questione delle dei trasporti e dei beni comuni
E poi non vedo se questo gruppo dirigente non è stato me per primo non è stato in grado di di
A vere le antenne per capire quello che stava succedendo
Non è facile non congresso domani mattina
Che questo gruppo dirigente come dire se la se la sfanga
Permettetemi
Territori importanti segretari regionali la mia federazione ha votato un ordine del giorno unanimità somma se ci sono dei territori
Che ci dicono il congresso che lo fate voi vale la pena ascoltarli
Allora su cosa lavoriamo bisogna intanto sapere che noi lavoriamo su su una scadenza che giugno due mila quattordici l'unico punto fermo da adesso è quello le elezioni europee
Sapendo che io credo che elezioni politiche anticipate in Italia non ci saranno prima del voto politico più importante d'Europa che sono le elezioni
Della ottobre novembre
Nella Repubblica federale tedesca io non credo se fosse un potere forte farei di tutto per evitare le elezioni e credo che abbiano qualche qualche strumento
Per evitarle quindi secondo me elezioni politiche per fortuna io dico a giugno non lo credo non lo credo proprio plausibile
Dobbiamo prendere quella come la scadenza
E dobbiamo partire
Da quel tono di
Credibilità che abbiamo costruito sulla sinistra europea cerotto purtroppo abbandonando abbandonando il il percorso
Ma se vogliamo recuperare proprio i soggetti che in questa fase sono stati cancellati dalle liste dico un nome per per capire una gruppo Vittorio Agnoletto piuttosto che che i i pezzi più avanzati dei No-Tav credo che il percorso la sinistra europea
Sia un percorso naturale per fare nomi maturare ma per gettare i semi
Per far maturare qualcosa
Noi possiamo domani mattina che domani sera a chiudere il comitato politico federale dire sciogliamo tutto e e facciamo una bella costituente domani
A parte che nessuno se ne accorge
Se ne accorgono però solo quel quel poco di di di gruppi militanti che ancora generosamente hanno contribuito a dare a dare a alla campagna elettorale e che anche all'esterno
Anche quel po'di sinistra diffusa che che o di società civile di sinistra usando un termine che mi fa schifo ma ci capiamo sa
Che non lo sappiamo solo noi che l'unico capitale rimasto Rifondazione
Un militanza generosissimo a e a cui prima o poi io spero come modesto dirigente di dare anche qualche soddisfazione Gianluca un minuto si cerca quindi quello deve essere il nostro punto d'orizzonte quello deve essere nostro punto d'orizzonte costruendo sulla sinistra europea di nuovo ma non ex novo di nuovo una parte della
Della nostra identità e conseguentemente anche nella nostra organizzazione
Poi ci vogliono delle proposte perché la politica continua anche se tu non sei in Parlamento e anche se tu sei stato
Arato poco con l'aratro e non esisti più proposte
Sul sulle sull'economia e sul sui problemi
Dei diritti sociali casa lavoro cittadinanza di residenza vediamo se il Pd ha il coraggio di portarla avanti davvero non credo che Gianluca lordosi non credo che Grillo la porterà avanti
Nuove politiche industriali per il rilancio di un'economia
I francesi usano il termine di programmazione ambientale ma perché ci sia la programmazione ambientale è un lavoro nuovo è un lavoro ci vuole tanta innovazione e tanto lavoro
Di di di innovazione appunto di ricerca scientifica e industriale
Chiudo davvero no chiudi chiudo davvero citando queste quattro proposte biondo no no no io non scendo che il piano del lavoro della CGIL non deve essere per noi un punto di orientamento grazie
Scusa Cangemi virgiliani dice
Se non c'è oggi gli anni dopo Gigli anni brevi
In modo che io reputo molto convincente il compagno greco c'era
Segnalato la rilevanza che ha avuto l'assenza della centralità alla questione sociale nel risultato elettorale accanto a questo meno di questo ma in modo non del tutto insignificante io penso che ci sia stato anche un altro problema è il fatto che questa lista sia sembrata
In qualche modo una scheggia critica non integrata onesta pulita ma una scheggia non tanto del sistema politico quando delle élite
Il fatto che come dire le figure
Che la composizione dell'Istria privilegiato sostare quei di magistrati giornalisti in qualche modo ha preso questa lista
Meno attraente Rispetto all'anonimo e a nomi dico cittadino
Candidato dell'I Ching del cinque stelle come riferimento di una rabbia sociale
L'una e l'altra di queste cose l'assenza di questione sociale questo elemento che a me sembra esistere comunque hanno determinato il fatto che quella lista non ha avuto le caratteristiche ad esempio abbiamo discusso come obiettivo un obiettivo raggiungibile abbiamo escusso nell'ultimo Comitato politico nazionale compagno Ferrero uso un nome diciamo un esperimento semantico lista popolare e uso un riferimento geopolitico l'America Latina
Ebbene questi non è stata questa lista non è stato ecco questo qui non è non si è riusciti pur avendo chiaro l'obiettivo leggendo l'obiettivo giusto non essere riusciti a
Costruire questi caratteri apportare questi caratterizzerà egemoni su queste carte in quella lista è stato un alto episodio secondo me di una vicenda lunga in cui noi segniamo un deficit di soggettività un deficit di capacità di egemonia in molti dei luoghi in cui stiamo e fate mala passare come battuta perché ha il tempo è breve quindi dovevo andare un po'con l'accetta
E forse troppo chiedere a questo partito di essere egemone la società capitalistica
Attuale ma forse non è troppo chiedergli d'essere egemone a cambiare si può dedurre evoluzione civile nei contesti in cui stiamo ecco noi abbiamo segnato un deficit di soggettività e di egemonia in questi contesti
Quindi su questo io diciamo analizzerei affondo quella che è stata analizzata e criticamente autocriticamente quello che è stato la nostra che sta la nostra iniziativa perché secondo me il deficit di soggettività tante tante spiegazioni ma soprattutto alla spiegazione di un difficile rapporto che hanno instauriamo fra cultura politica linea politica identità
E in cui troppo spesso non articoliamo queste dimensioni pura anche qui un esempio che richiederebbe molto tempo ma lucido solo come esempio noi non possiamo continuare a fare la questione delle alleanze una questione di identità da questa di alleanze è altra cosa e quindi su questo dobbiamo lavorare lavorare su questo o su questo definiti soggettività e portici
E poco ci come obiettivo necessario fondamentale per la nostra stessa salvezza quella di uno scarto di soggettività anche informe per imperfetti anche in forme primitive ma uno scarto che decreti e venga determinato subito
Ecco questo dovrebbe essere diciamo il contenuto di quando diciamo via contro costruiamo attenzione sul partito ripartiamo da nord
Perché se non facciamo questo bene a me non lo facciamo in tempi rapidi veramente allora la fine e non vicina Maggia determinate
Rispetto a questo io ho una forte perplessità su quello che ci viene proposto per più più sul percorso decine proposto per più ragioni innanzitutto una ragione
Che attiene al senso del partito che è un elemento essenziale in una fase come quella che noi attraversiamo un partito e innanzitutto un sistema di responsabilità non è un gruppo diciamo che così sì determina di volta importa è un sistema di responsabilità e queste responsabilità vanno imputati attenzione ai compagni perché ho sentito responsabilità è un concetto diverso dal concetto di colpa nel senso che tu puoi avere fatto tutto e anche più di quello che dovevi fare ma sei ed Egisto ad una sconfitta e non è poco hanno colpa tua mai tua responsabilità
E questo vale per le figure apicali
Per la segreteria madornale e su questo dobbiamo essere molto chiari hanno ragione i compagni che l'hanno che l'hanno detto vale innanzitutto per l'organismo che è stato eletto dal congresso e che ha votato a grande maggioranza una linea politica
E che il Comitato politico nazionale e compagni ma e chiaro se si investe come è giusto fare
Il Comitato politico nazionale come lavori Vincent si cambia congresso ma che si cambia da qualche altra parte
Il convento esattamente necessario per questo perché appunto il Comitato politico nazionale che in discussione e l'organismo politico che è in discussione la linea politica che è in discussione
Oltre agli e tante altre cose di questo di questo partito e quindi il senso del partito come valore che noi dobbiamo avere e che non viene salvaguardato da un percorso che non è rapido e chiara ma ci sono anche altre questioni
Che mi sembrano in il che sono sicuramente minori ma che non sono insignificanti innanzitutto mai abbiamo un problema di tenuta
Organizzativa
Rispetto a questo una diluizione di responsabilità una moltiplicazione dei centri
Di iniziativa e di direzione corrono o no il rischio di accentuare la paralisi di fronte a scadenze essenziali con bagni perché la scadenza delle elezioni amministrative in una condizione che avremo sicuramente a qualche mese fra qualche mese
In una condizione come la nostra la necessità di ne prendo un po'di ossigeno è un elemento essenziale o no
E ancor più per ragioni di tenuta politica perché i compagni
Noi non sappiamo quello che accadrà sicuramente siamo in una fase decisiva forse dovremmo affrontare delle elezioni politiche fra qualche mese elezioni politiche generali e come le affrontiamo una segreteria dimissionaria
Perché questo mi sembra la proposta che ci viene che ci viene proposto
Io penso che il no che dobbiamo trovare un altro percorso
E lo dobbiamo trovare anche elemento non indifferente in una comunità umana soprattutto in una comunità umana si evita per ragioni psicologiche
Per ragioni che per la necessità che noi determiniamo nel corpo del partito uno scatto
Perché invece proprio un percorso così diluito tende ad accompagnare invece è un lento adagiarsi sulla sconfitta lo abbiamo bisogni lo scarto e di uno scatto
E qui voglio affrontare e concludo voglio affrontare un tema che sono che è stato posto da molti compagni che ho ascoltato con grande attenzione perché dobbiamo ascoltarci tutto da ascoltare le esperienze le sviluppare un minuto undici ce la faccio
Molti compagni hanno posto il problema della
Volontà che sale dal partito di non fa il congresso
è una richiesta perdonatemi lo diciamo lavata poco articolazione e una richiesta di tutela
Il partito fa una richiesta comprensibile una richiesta assolutamente comprensibile
Ma compagno nella situazione in cui siamo noi non possiamo in alcun modo
Favorire una richiesta di tutte dobbiamo favorire una richiesta una attivazione di protagonismo del Combat di assunzione di responsabilità tutti deve solo questo ci può salvare
Grazie grazie dunque giri anice no quindi è imprendibile
E subito dopo Bertocchi era rimasto ha resistito
Se non c'è Bertocchi Borrelli che dove Lodedo qua e là
Sono state
Richiamate
Ed evoca te le due colleghe che sono morte
In Regione dell'Umbria che lavoravano
Lo stabile a fianco di quello dove lavoro io e io sento l'esigenza di manifestare
Non so in quali modi e con quali modalità e con quali forme anche la solidarietà alle famiglie
Perché devo sottolineare che anche la frantumazione del lavoro è stata anche frantumazione anche all'interno del del lavoro pubblico delle relazioni sociali la passi visitazione la mancanza di partecipazione all'Assemblea alla referti la rarefazione di assemblee collettive non divise per per pararsi fa sì che dopo quaranta anni di lavoro e venti che nel lavoro in Regione dell'Umbria
Capite che io non conosca le singole colleghe vent'anni fa conoscevo quasi tutti i colleghi indipendentemente dei palazzi
Dove lavoravano e quindi c'è anche un elemento di solitudine terrificante rispetto ad episodi come questi a cui vorrei aggiungere un elemento rispetto alla analisi in garanzia che ne è stata fatta di imbarbarimento delle relazioni c'è un come sempre
Danni un uomo che uccide due donne
E questo pare
Perché io mi chiedo veramente se con la stessa determinazione violenza ci si sarebbe armati per andare a uccidere quei due uomini li dicendolo nel momento in cui si incontravano
Data la cultura e la sottocultura che si sta manifestando la nostra società chiudo su questo
Per dire rispetto al dibattito che si è aperto qui che io sono un po'sorpreso essendo stato assente per ragioni di salute un po'di tempo della discussione che qui ho sentito perché sento una discussione
Che presumibilmente più articolata di quella che c'era stata nel momento in cui si è fatta la scelta del di aderire alla lista dell'evoluzione civile mi sembra di capire questo
E allora mi chiedo appunto
Sei davvero è solo un problema di confusione che deriva dall'esito delle elezioni o se invece c'è e in atto come è stato osservato da qualcuno il tentativo di scaricare per intero su una segreteria comunque era legittimata da questo stesso organismo politico
Come responsabile
Di tutte le conseguenze di questa scelta
A me viene da pensare rispetto alla scelta che abbiamo fatto che fosse un errore che qui non è stato riportato ho valutato è stato quello di non aver forse capito che il taglio di questa campagna elettorale
Era meno sul profilo programmatico e doveva essere tenuto sul profilo politico
Io credo che noi avessimo tutti gli elementi per fare cosa che non abbiamo fatto e ne abbiamo la responsabilità anche collettiva non solo di direzione una campagna politica su un profilo politico alto
E credo che si prestasse
Il il nome e che bisognasse ricondurre il nome alla cosa Rivoluzione civile allude all'idea della scissione fra società politica e società civile
E parla di una riconnessione alludevano ai connessione tra una rivoluzione civile una rivoluzione politica
E cioè la rottura del rapporto tra società civile e società politica si ricompone esile componeva e dovevamo dirlo attraverso una rivoluzione anche del sistema politico
Dovevamo dirlo perché appunto eravamo nella morsa tra un'idea di sistema ancora più maggioritario sul doppio turno e quindi ancora più ristretto di democrazia alla quale a me pare che il Movimento cinque Stelle
Non dia una risposta in uscita diversa al momento vorrei aggiungere questo sul Movimento cinque Stelle io credo che io condivido abbastanza l'analisi che ne fa Coming rispetto alle elemento diversivo credo però che sia un movimento molto eclettico
Di cui come dire gli sbocchi non sono prefigurati prefigurabile e credo che qui dietro questo eclettismo per l'appunto ci sia la necessità di una di una particolare attenzione a quella che è la composizione sociale di quell'elettorato
Che mi sembra invece che molti interventi venga sottovalutata
Così come viene sottovalutato il rapporto tra il politico il privato sul quale dovremmo continuare a riflettere e cioè il fatto che tu hai una libertà ormai parziale ridotta di emancipazione politica attraverso il voto mano mai la stessa libertà
Emancipazione e possibilità di sopravvivenza nella nella sfera civile questo è il punto quello della regressione che è stata colta
Secondo me dal dal Movimento cinque Stelle e che ha consentito di raccogliere consensi cioè il fatto che è in atto un processo di proletari trazione che non ha sbocco politico e quindi la parola d'ordine del mandarli tutti a casa è un elemento che ricompone Eva quella scissione tra società civile e società politica che era in atto io penso che avremmo forse potuto farla bene se avessimo capito che il messaggio doveva essere un profilo politico altre non un profilo programmatico di punti programmatici perché non è stata una campagna elettorale dove ho capito non è stata una campagna elettorale
Fu fatta sui programmi e nemmeno fatta sulle persone
Cioè io nelle altre campagne elettorali avevo le bocche dalle delle lettere intasate non è arrivato niente noi stessi abbiamo fatto per ragioni anche di spese di costo campo una campagna elettorale porta a porta là dove siamo riusciti ad arrivare ma non centrata sulla personalità dei candidati
Non era questo il tema e noi non l'abbiamo colto probabilmente lo dico perché prima di licenziare un esperienza bisogna averne compreso secondo mai fino in fondo tutti i risvolti perché altrimenti siamo consegnati diciamo alla ripetizione io credo che questo elemento
Abbia giocato e abbia giocato molto nel corso della campagna elettorale e poi ci sono stati gli episodi vergognosi anche questo lo voglio dire perché io credo che un po'di solidarietà
Ingroia la meriti
Cioè che questa polemica sulla candidatura di magistrati
Fatta nel momento in cui nettissime sta candidando altri o addirittura la polemica che poi si è aperta sulla necessità di che i giornalisti si mantenesse in posizione di terzietà fatta da giornalisti che si sono candidati sono stati eletti parlamentare europea ettaro di Santoro della Gruber e contestando a Ruotolo la necessità neve autoritari giornalisti oggi mi lasciava stanza perplessa altra notazione per e mi scuso per lo schematismo
Ma la discussione difficile e per l'appunto io sono dell'opinione che dobbiamo aprire un dibattito molto largo nel partito ma anche valorizzare tutte quelle esperienze
E ci sono nei territori e che abbiamo messo in atto che dobbiamo costruire le condizioni perché i compagni che le fanno possano come dire essere messi nelle condizioni di igiene realizzarle per esperienze il Partito sociale c'è questo tentativo di ricostruire una connessione tra condizione
Forme di mutualismo ma soprattutto livelli di coscienza di classe io credo che sia stato lasciato da parte
Da larga parte del partito e credo che questo costituisca un errore perché non stagni e la sfera politica se non hai il il ecco devi chiudere la connessione la connessione con una esperienza di ricostruzione dei livelli di coscienza di classe io credo che questo sia stato il limite credo che non sia un limite io ho pensato che fosse necessario un congresso non non lo nego ma mi rendo conto mi sono resa conto dal dibattito che è stato condotto Corini
Nei ciò che si andremo verso un congresso di linea e credo che questo o viene portato in esplicito oppure appunto ci chiede quella riflessione che qui è stata richiesta e soprattutto quella consultazione diciamo
Del partito molecolare in questo caso che ci renda possibilità di andare a un congresso che non sia vissuto come i congressi passati e soprattutto senza nessuna messa in discussione del nostro modo di essere e della paralisi alla quale spesso ci porta la la realtà della la realtà correntizia del partito grazie Erminia ora c'è quindi Bertocchi è assente
Mi pare Borrelli poi con modali scomodare chiedo
Ma parto anch'io dall'analisi del risultato elettorale perché ha rappresentato un vero e proprio tsunami che ci ha consegnato risultati evidenti è in gran parte in aspettativa
Berlusconi vince al Senato il Pd come afferma Bersani nello scenario subito dopo le elezioni del primo partito ma non vince Monti non sfonda Grillo indubbiamente vince le elezioni la sinistra va male sia Sella che anche grazie alla scelta tattica
Vincente dal loro punto di vista frutto di un sistema elettorale antidemocratico si annoia
Il nostro risultato elettorale non è una sconfitta ma un disastro e necessita una discussione a trecentosessanta gradi su di noi sulla politica nel due mila e tredici su cosa succede nella società e ancor più sul ventre molle del Paese
Non entro in termini analitici anche perché l'hanno fatto altri compagni e compagne vista l'ora nel merito dei limiti di Rivoluzione civile un progetto si è detto pattizio tardivo a volte confuso nella proposta che l'attenzione diciamo al sociale
Sui problemi della composizione delle liste sul rapporto tra partiti e società e presunta società civile
Sul ruolo di Ingroia e sullo svolgimento di una campagna elettorale che oggettivamente abbiamo visto che se pur partito con uno sprint a negli ultimi dieci giorni è nettamente peggiorata
Ma proprio perché ho condiviso realmente anch'come credo la maggior parte dei compagni e le compagne qui presenti il percorso politico elettorale di Rivoluzione civile
E senza enfatizzare i problemi comunque evidenti non condivido la minima e minimizzazione della portata del voto un voto appunto un disastro negativo che ci impone una riflessione profonda
Uno scatto e in questo apprezzo veramente la le dimissioni dei compagni della compagnia della segreteria che ci aiutano a svolgere una discussione più serena
Ma appunto un'orda d'urto in grado di produrre un segnale si pondera ATO ma immediato ed efficace
Venendo al nostro dibattito interno qui del CPM e a fronte delle molteplici posizioni e nonostante i tanti dubbi e anche contrarietà espresse mi sono sempre di più convincendo della necessità di svolgere non un congresso straordinario ma non ne voglio al compagno Ferrero si riprendeva metafora uno straordinario congresso
Dal volgere quello sì prima possibile per consegnare e istruire una discussione da da riportare poi compagni e le compagne per favorire un processo democratico ho partecipato capillare interno e se possibile Esterno
Cosa ben diversa da una resa dei conti
Il PRC se pur malconcio e dati alla mano lo ricordavano dei compagni prima
Ha rappresentato anche in quest'occasione la spina dorsale politica e organizzativa del percorso di Rivoluzione civile a è necessario ma non sufficiente in quanto non esaurisce la prospettiva di un partito comunista più forte in questo Paese
E dei valere secondo me l'onestà intellettuale e l'ambizione della costruzione di una sinistra vera ampia efficace non minoritaria e perché l'avvincente
Credo altresì che un tema rimosso dalla nostra discussione di oggi sia la conferenza di organizzazione
Già prevista peraltro se non sbaglio dal congresso di Napoli e già calendarizzata
Da due anni per per svolgerà appunto dopo le elezioni politiche e quindi praticamente verso conferenza d'organizzazione a mio avviso non più rinviabile a maggior ragione distava necessaria ridefinizione delle nostre modalità di funzionamento a fronte di una rinnovata condizione di extraparlamentari età e in alcuni contesti penso alla mia regione il Lazio che è andata al voto
Di extra istituzionalità ne perdiamo come Pieraccioni consigliere lo stesso il Pdci lo stesso iter diretti cinque e poi uno consiglieri
Divisa i valori
Per questo lo dico francamente non mi convincono scorsi alle scorciatoie organizzative sia a maggior ragione o lo smog una mantenimento dello status quo che mi sembra molto più un fenomeno autoassolutorio che non voler affrontare per le corna i problemi che abbiamo di fronte
Non credo Piast sia più l'udibile a un analisi della realtà e della società una riflessione sul profilo politico ideologico di una formazione politica nello specifico la nostra un rapporto definito tra tattica e strategia sulle nostre modalità di funzionamento e di organizzazione
Sulla valorizzazione delle competenze ed è la militanza dei compagni delle compagnie son d'accordo la risorsa più grande che abbiamo ancora oggi
Sulla scelta delle priorità politiche sulle campagne e sul nostro intervento sulla selezione e l'autorevolezza del gruppo dirigente sulla costruzione delle relazioni politiche sindacali sociali di movimento
Serve appunto una riflessione complessiva che non illuda temi per noi non più rinviabile come quello economico l'autofinanziamento
Quello delle sedi quello del nostro fu dei funzionari degli eletti e del rapporto con gli eletti stessi delle modalità di discussione democratica del funzionamento interno
Io credo serva una razionalizzazione delle sedi IED forse un ripensamento e le modalità di articolazione verticale tra Cipriani Cpr CPS circoli
Di un rapporto dialettico tra il centro e territoriali di una riflessione sul nostro funzionamento dipartimenti un rinnovamento uno studio sulle forme sulle pratiche un potenziamento esponenziale ed virale della comunicazione
Una maggiore presenza organizzata nel web e una riflessione permanente su quello che si muove nella società un centro studi un centro di ricerca la formazione come elemento di crescita politica dei compagni delle compagnie
Tutto questo nella prospettiva della ricostruzione e di rilancio di un partito comunista radicato ma dinamico in grado di reggere di leggere la realtà e se possibile di saperla orientare trasformare un partito comunista all'interno di una sinistra più ampia non minoritaria un grado di Astra alternativa sia il grillismo ma anche al centro moderato e il centrosinistra ha presentato dal Pd
Grazie ora ci accomodare è pari Rossella Giordano
Compagne e compagni
Chiamare
Chi pensa che chiamare questa sconfitta definirlo sconfitta pesante
Penso che sia
Poca cosa
Perché penso veramente che come diceva De Filippo non so
Se riusciremo a passare la nottata
Perché non vedo
Dice uno sforzo comune soprattutto da parte di chi ha avuto la maggiore responsabilità della direzione politica di questo partito
Nell'individuare
Gli errori che sono stati compiuti nel corso di questi anni
Perché anche così
Lo dico al compagno ramo non c'è nessuna operazione nessuna voglia di sciacallaggio
C'è chi dal due mila otto
In poi mi riferisco al congresso di di Chianciano
Si è speso per costruire ciao
Un po'un partito comunista di massa una sinistra di alternativa
In questo Paese cioè che si è sforzato di mantenere invita a quel in basso
A sinistra
E ma non sempre diciamo anche in maniera particolare nel congresso di Napoli
Diciamo dal congresso di Chianciano al congresso di Napoli siamo riusciti a mantenere
Viva questa linea fermo questo orientamento
E c'è stato chi all'interno di questo Comitato politico nazionale è anche a quel congresso di Napoli ha prodotto ha tentato di produrre qualcosa
Diciamo di più a sinistra rispetto a quello che ci veniva proposto dal gruppo dirigente
E lo voglio dire con molta franchezza
Cioè già penso lo dico con molta onestà cioè da congresso di Chianciano in poi voglio dire
Se assistito a
Una sconfitta netta diciamo nella linea che era stata diciamo proposta
Fase congressuale ma anche nella poi nella composizione dei gruppi dirigenti c'è stata una sconfitta di coloro che hanno che avevo sostenuto lealmente quella quella linea politico che il gruppo dirigente
Oggi ascoltavo fuggito quasi a voler diciamo colpevolizzare un tentativo di
Dare uno sbocco che poi c'è stata al congresso di Chianciano quasi che fosse responsabilità nostra
Il fatto che poi i compagni che erano della mozione due quelli che hanno deciso di diciamo dare vita a un altro partito
Cioè quella non è sicuramente responsabilità nostra noi penso abbiamo agito in maniera chiara e netta rispetto alla necessità di mantenere in vita
Una unità dell'intero dell'intero nell'intero partito a meno che voglio dire con molta franchezza e visto che le cose ce l'ho d'ce lo dobbiamo dire quest'oggi non significa che c'è una prova di una parte di Rifondazione comunista verso SEL
Ma lo si dica esplicitamente lo si dica esplicitamente non si nasconde non se non ci si nasconda dietro dietro un dito
E voglio continuare c'è mentre noi proponevamo voglio dire eravamo in piazza il quindici di ottobre due mila undici qui in questo Comitato politico nazionale proponeva che il fronte democratico
E l'abbiamo proposto fin al congresso di Napoli non ce lo dobbiamo dimenticare quando già c'era un'altra storia per Trenitalia c'era il governo Monty imposto imposto dall'Europa
Sì sì no no io sto Paolo del quindici ecco no io che sto dicendo che il quindici di ottobre che il quindici di ottobre tuo strade a manifestare non è così poi possiamo pure qua sarà manifestare con
L'indignato se italiani però propone il fronte democratico anche con il Partito Democratico questo è il punto fare questo codice
E ma non lo condivide non le ho condivise muovendo contro
La
Va be'non è arrivata a Napoli per evidente ragione voglio dire ho capito perché c'è stato il governo se no eravamo lì ancora riproporre il fronte democratico per fortuna che c'era e non l'ho condiviso posso dire sono penso che questo sia un errore di linea che
Diciamoci e ci porta adatta ad ottenere questo risultato fattuale che era la scusa basta
L'avvocato
Va detto è certo che non lavora del Fronte democratico mi pare evidente che non aveva di fronte non l'abbiamo portato lì ho detto poi non è non è non è e Cerro tutt'altra storia
Cosa non ce ne siamo accorti forse non ce ne siamo accorti
La scusate per avere aiuto serve per chiudere possiamo fino per allora senza rischiamo di troppo insomma nano ci penso io a questo punto all'attivo da tutti versava e far parlare con moda
Stavo dicendo che poi alla fine c'è stata questa vicenda
Diciamo anche di di di deludenti di cambiare si può che aveva accesso qualche qualche speranza diciamo di costruzione dal basso di una sinistra di alternativa in Italia
Non so alla io penso che rispetto a tutta questa a tutta questa vicenda per finire alla lista di Rivoluzione civile
Quell'esperienza secondo me allucinante cioè io che faccio campagna elettorale dal mio novecentottantadue dai tempi del Partito comunista da non ho meritato e nessun'altra forza politica e non solo un estremista potuto tanto per essere chiari cioè io una campagna elettorale così allucinante non ho mai potuto non ho mai vissuta
Cioè non si capiva chi doveva organizzare le iniziative non non ne parliamo delle liste dei ritiri che ci sono state lista anche in che ne so io conosco la vicenda calabrese sono c'è gente che era stata candidata compagne e compagni causa legale che non sapevano di essere candidati ci siamo arrivati a questo
Allora io penso che lo voglio dire con molta franchezza non non ce ne sono operazione di sciacallaggio cioè dico semplicemente che al partito
Perché io per come lo conosciamo lui che non è questa diciamo grande massa di militanti e descritti
Cioè in molte realtà non esistiamo più non è si stavamo prima figuriamoci oggi dopo quest'ulteriore legnata sulla testa che abbiamo che abbiamo subito
Allora voglio dire noi dobbiamo avere la capacità di dire queste è stata la linea politica di questi panni
Indipendentemente sella si è condivisa o meno ma il dato è il risultato finale questo risultata che sta finale che siamo ridotti al due per cento
Di consensi do con tutto quel po'po'di roba che abbiamo che abbiamo messo insieme giudice mi riferisco al ai comunisti italiani sono qualche lì ci sarebbe molto da discutere anche il rapporto alla per azione della sinistra perché se mi riferisco sempre alla linea ecco io dimenticato questo passaggio c'è c'è stata la fine della Federazione della Sinistra sulla quale questo gruppo dirigente ha insistito molto
E non c'è stata alcuna discussione io mi riferisco al penultimo intervento più fatto in questo Comitato politico nazionale
Allora uno gruppo dirigente correttamente onestamente anche per dare un segnale agli iscritti a quei pochi che ancora sono rimasti mi auguro che rimangano che pochi che ancora continuano con proprie risorse a condurre un minimo di campagna politica di campagna sociale di di di di di di iniziativa quel poco di completo che ancora c'è in circolazione prete devono avere un segnale e il segnale che rispetto a questi alla gestione di questi anni
Ripeto
Della quale sono anche responsabile perché ho alzato più di una volta io la mano in questo come dato politico insomma bisogna dare un segnale di discontinuità cioè le dimissioni della segreteria devono essere bere
Cioè non deve essere una finte per cui domani vengo qui a votare
La fiducia e molto probabilmente ottengo la fiducia che fare in un partito comunista
Si apre un processo diverso io ho riflettuto molto ho ho ascoltato molto tra i compagni che sostenevano che non è possibile assolutamente diciamo svolgerà un congresso nell'immediato è tra per i compagni che sostenevano che è necessario diciamo così come proponeva compagnia Ferrero arrivare a un congresso lungo io penso che complesso lungo mi sono convinto ascoltando i compagni sia un suicidio ulteriore per questo partito
Io penso invece che bisogna la capacità di tenere un congresso ritenere un congresso nell'immediato
Ma non che sia il classico congresso
Che abbiamo aspetti eh e il classico congresso che c'è sempre stato in Rifondazione Comunista c'è quello della conta non sono interessato alla conta cioè non parteciperò ad un congresso che serva semplicemente per e contare i compagni e per sapere con chi stanno non mi interessa io voglio semplicemente desidero che ci sia un congresso
Sulla linea politico sulla capacità che deve avere questo partito di di di analizzare questa società italiana
Che non guardi solo ed esclusivamente alla due mila e quattordici perché la prima scadenza che abbiamo dal punto di vista elettorale mi abbia un respiro un orizzonte o molto molto più più piena più ampio uno Rizzo antropico l'orizzonte è molto più ampio perché credo che in Italia non è colpa degli altri se riesco non è colpa di Grillo se riesce a catalizzare
E la protesta a in Italia penso che ci sia e c'è la possibilità di costruire una seria sinistra di alternativa nella quale Rifondazione Comunista svolga fino in fondo il proprio ruolo
Grazie
Ora c'è Gabriele Marcozzi
Giusto
Marco ma
Adesso
Comunque cioè se Markazi la Marcuzzi eventualmente chiedo scusa Ravenna
Segre anch'egli Patrizia
Così Antonio P. era è andato via e allora è l'ultimo intervento quella di Patrizia per questa sera onore appena Nana Anaao chiedo scusa c'è Ornella giusta
Manuela
Manuela gran attinente a sinistra grano Manuela grana cioè dopo chiedo scusa scusate ma a questo punto siamo un po'tutti in tilt compreso che
Posso
Io spero di di essere lucida dopo la mazzata ricevuta ognuno di noi e deve farsi in quattro
E difficile perché è stata forte però secondo me e secondo i compagni con i quali ho discusso a Milano
Bisogna fare quadrato intorno al nostro partito e difenderlo veramente con le unghia e con i denti questo perché perché mi ci siamo posti la domanda
Se secondo noi Rifondazione è ancora uno strumento utile per il cambiamento
E la nostra risposta da da semplicissimi lavoratori che fanno i comunisti sul posto di lavoro e Rifondazione per noi è ancora uno strumento utile però troviamo anche un attimino gente chiarirci insomma
Io penso che fin quando noi continueremo a parlare di sinistra o di un polo di sinistra alternativa saremo perdenti
Perché sinistra e un luogo fisico e una collocazione geografica
Quando i neo eletti del Movimento cinque Stelle dicono a me non ci interessa dove ci si siede Remo sia destra sinistra Sud giù dietro davanti perché noi abbiamo un progetto da realizzare
Rendono bene l'idea noi siamo quel progetto lì allora noi dobbiamo ribadire con forza noi siamo comunisti
E quindi che cosa significa comunisti che noi abbiamo un progetto di cambiamento radicale della della società che ci circonda
Rivoluzione civile secondo me non ha sfondato proprio perché è stata vissuta ed è stata presentata come l'accettazione delle regole esistenti come un quarto polo
A livello parlamentare esiste un polo di centro sinistra
Esiste un polo di centro destra un terzo polo che quello di centro e io come Rivoluzione civile mi propongo come un quarto polo ma sempre all'interno di quelle regole lì
Quindi non come un qualcosa che andava oltre che e che quindi rompesse gli schemi
Eppure c'è da dire ed intanto dobbiamo prendere atto che all'interno del partito tanti di Rifondazione Comunista non hanno votato Rivoluzione civile
Il Pdci non ha votato Rivoluzione civile l'Italia dei valori non ha votato Rivoluzione civile
Eppure da questi partiti era stata vista come il soccorso della del della Croce Rossa anche se poi l'ambulanza non non è arrivata i in ospedale
Si è saliti si cercati di salire tutti su quell'ambulanza
Ora quello che noi dobbiamo chiederci secondo me cosa fare io stamattina ho seguito capendo poco lo spagnolo per il possibile anche che non abbia capito niente
Però secondo me la linea la data il il compagno del Venezuela
Il quale ha detto la nostra rivoluzione e nei quartieri e si posti di lavoro e con i giovani la nostra rivoluzione parla di scuola parla di ambiente
Quindi ne dobbiamo tracciare secondo me una linea politica radicalmente antica pizza capitalista
Radicale perché va alla radice c'è ai rapporti di produzione una linea che ricostruiscano infatti una prospettiva antagonista nei confronti dello stato di cose esistenti
Per noi di Rifondazione la fucina dove si forgiano i militanti in grado di dare vita a a questo processo devono essere i luoghi dove si lotta e ci si organizza per resistere e non come si è detto vanno bene anche le scuole di partito vanno bene i seminari ma soprattutto i luoghi dove si lotta lì dobbiamo militare
E per questo ne dobbiamo discutere di come stare lì dentro di come essere un elemento propulsivo per le lotte il tema della rappresentanza DS sarà poi consequenziale
Quindi io chiedo e penso che la prima cosa che il nostro partito dovrebbe fare e una conferenza delle lavoratrici e dei lavoratori
I quali a partire dalla propria situazione lavorativa ad e dalle proprie lotte tracciano la linea tantissime volte si è parlato di lavoro all'interno di seminari
Venivano illustri professori chi scriveva i libri a dire hanno i lavoratori qual erano i nostri problemi e come lottare dobbiamo invertire questa cosa qui nella Conferenza dei lavoratori
Dobbiamo metterci all'ascolto di chi proviene dal mondo del lavoro perché lì sono le soluzioni se il partito riuscirà a mettersi all'ascolto dei lavoratori e delle lavoratrici
E delle migliaia di militanti che ancora accordano la fiducia al partito e che ancora resistono molto probabilmente la nostra ripresa sarà abbastanza buona
Grazie ora la parola
A Manuela grana per l'ultimo intervento ti chiedo scusa per prima ma
E intanto mentre tu arrivi davvero ringraziamo le compagne e compagni che sono rimasti fino all'ultimo che è andato è tornato ma
Probabilmente diciamo dovremo lo dico siccome assalita se domattina doveva e deve essere ancora avventure permettimi questa battuta abbiam passato tanto tempo insieme dei presiede perché normalmente non presiedo
Pera penso dovremo prende il più serio più sul serio le poche occasioni che avremo perché c'è un problema anche rifinanziamento di questo partito e le giornate di discussione sono preziose e rare quindi siamo anche il nostro stile di riunione forse deve cambiare
Bene i compagni e compagne io ammette di far parte di una generazione che ai tempi televisivi quindi ogni dieci minuti si va in pubblicità
Perciò spero di leggere l'intervento nella maniera più chiara possibile ma insomma la lucidità e molto scarsa a quest'ora
Dunque condivido in larga parte l'analisi del voto fatte dalla dal segretario dagli interventi che sono stati fatti qui oggi quindi vado velocissima cito soltanto qualche dato che mi serve per quello che voglio dire dopo il primo dato è che la lista Monti nonna non non sfonda Mario Monti prende soltanto i voti diciamo cannibalizza di fatto i suoi alleati il secondo dato e che il Pd e il Pdl vincono le elezioni il il Pd sta ringraziando ancora il PdL ringrazio ancora il PD è e Napolitano però perdono perdono milioni di voti il terzo dato è che dando un'occhiata ai flussi elettorali vediamo che Rivoluzione civile recupera un po'di va nipoti dall'astensionismo e qualche voto in fuga dal Pd
E quanto data sono le percentuali altissime che Grillo prende nelle zone dove esistono dei conflitti sociali quindi Val di Susa Mirafiori Taranto e Sulcis secondo me questi dati letti insieme ci dicono due cose
La prima cosa che c'è stato un voto contro le politiche di austerità contro le ricette economiche liberiste e di gestione della crisi e la seconda e che è finito il tempo del bipolarismo il che tradotto vuol dire che c'è uno spazio enorme a sinistra del Pd
Però non lo occupiamo noi non occupa la sinistra nella in nessuna forma nella sinistra che si al nella forma alleata legacy Sella che insomma va meglio di noi ma non si può dire che vince
Nella sua forma non alleata non non occupiamo noi nel men che meno Ferrando
Allora bisogna capire perché non non occupiamo noi e qui sono le ragioni della nostra sconfitta la nostra sconfitta senza appello
Non è né epocale né straordinaria né nessun altro aggettivo penso che sia semplicemente una conferma di un trend negativo che per la sinistra di classe in questo Paese va avanti da vent'anni
Penso che in questo momento ci troviamo nella parabola diciamo nella parte più bassa della parabola discendente
Dunque le ragioni della nostra sconfitta
Per insomma sicuramente stiamo bassi se poi c'è di pregio non lo so però sicuramente siamo molto in basso
E
Va bene dunque le ragioni della nostra sconfitta
Ma non conforto
Dunque le ragioni della nostra sconfitta non possono essere liquidate con gli errori fatti nella diciamo in pochi mesi di campagna elettorale
Che certamente hanno avuto un peso pensa la composizione delle liste penso al profilo programmatico che era emerso che è emerso che il cui baricentro troppo spostato sulla legalità senza peraltro trovare le parole giuste per la diciamo perché per intercettare questa voglia che comunque nel popolo della sinistra c'era questa istanza di polizia di moralità e anche di legalità nel senso di lotta alla corruzione all'economia criminale insomma c'era però non l'abbiamo intercettata noi
Quindi io penso che le ragioni della sconfitta vadano cercate più in profondità
E cioè penso che il dato elettorale parla di una nostra pesante responsabilità soggettiva questo dato elettorale certifica la nostra inadeguatezza la nostra incapacità di Portici in sintonia con quelle classi sociali che abbiamo l'ambizione di rappresentare
La gente la sconfitta vanno ricercate secondo me al nostro interno in come funzioniamo con quali modalità formiamo i nostri gruppi dirigenti come organizziamo il nostro lavoro perché non c'è dubbio che lavoriamo tanto
Però rimaniamo inefficaci e inefficienti come decliniamo il concetto di partecipazione in una società in cui diciamo la nostra classe sociale di riferimento
è quella che vogliamo rappresentare ai tempi di vita colonizzati dal lavoro dallo studio per via delle riforme che sono state fatte in questi anni sul mercato del lavoro e sulla nell'università quindi su questo dovremmo un po'interrogarci
E infine questa sconfitta ci interroga su che cosa abbiamo fatto in questi anni
E qui non sono d'accordo con la relazione fatta dal segretario e con molti degli interventi che ho sentito devo dire oggi e cioè io penso che si è detto abbiamo provato a fare la Federazione della sinistra ma non ci siamo riusciti perché la Federazione della sinistra si è spaccata di fronte alla questione elettorale
Eh no qui secondo me bisogna dirsi la verità né che la Federazione della sinistra si è suicidata io penso che la Federazione la sinistra è stata uccisa nella culla
Cioè come si poteva dare una speranza di vita ad un soggetto fatto con quel congresso quegli organismi che non si riuniscono con la debolezza del portavoce che veniva sempre dopo i segretari dei due maggiori partiti e soprattutto con la totale assenza di iniziativa politica di questo soggetto salvo le iniziative che partivano dai territori spontaneamente per esempio la manifestazione del dodici di maggio che partita dalla sostanzialmente dalla federazione di Roma
Beh beh e io sto anche negli organismi dirigenti delle romani quindi so come è nata quella manifestazione so da dove è partita
Non c'è stata la volontà e la non io penso che non ci sia stata la volontà politica di portare avanti quel progetto
Eppure nonostante ciò sono stati molti compagni che ci hanno creduto nei territori e l'hanno costruita salvo poi vedersela sfasciare secondo me diciamo da non non così mano ai gruppi dirigenti nazionali
Ecco io penso che questa vicenda c'entri molto con la necessità di un ricambio del gruppo dirigente
E c'è un gruppo dirigente che ha alle spalle anni di macerie di divisioni
E di come dire Siri divisioni non ha le credenziali per portare avanti un processo unitario non c'era
Quindi io penso che dobbiamo si vanno bene le dimissioni ovviamente sono le dimissioni del gruppo dirigente sono dovute sono il minimo ma servono se sono accompagnate da un processo di cambiamento reale anzi una rivoluzione nelle prove all'interno del nostro partito
Io penso che occorra subito un momento di riflessione molto franca ma diciamo bisogna farla adesso subito non portarla avanti fino alla fine dell'anno perché non possiamo da qui a dicembre abitarci sulle stessi mentre fuori tutto va velocemente intanto le lotte proseguono
In le scadenze elettorali che sono vicine non ci attende diciamo non aspettano noi
Ecco io penso che ci stiamo logorando compagna penso che sono due sono i segnali che ci confermano questa cosa lo svuotamento delle sezioni il dato del tesseramento ce lo dice e le facce sempre le stesse tra quanti fanno militanza
Io penso che nel nostro partito assistiamo ad un processo lento di accumulazione di frustrazione e di disagio che ci rende inefficaci ci rende inefficienti secondo me è il momento di prendere atto che siamo insufficienti
Che l'idea di cui diciamo dirà di rilancia Rifondazione Comunista penso che siamo fuori dalle cose sia fuori dalla storia
Del partito è rimasta soltanto la generosità di un gruppo di compagni che però non basta fare un partito penso che ci sia sì adesso il momento di lanciare la costituente di un nuovo soggetto in cui comunisti siano promotori e fulcro
Un processo di aggregazione di quel popolo della sinistra che oggi fa politica nelle forme più variegate e che però non ha nessun referente politico
Però dobbiamo farlo da diciamo al di fuori dei recinti esistenti e dobbiamo farlo se proprio non siamo schizofrenici diciamo non e non ci siamo presi in giro un anno fa dobbiamo farlo con tutti quei compagni con cui nell'ultimo anno abbiamo tentato di fare una cosa sensata e cioè unire diciamo invertire la tendenza alla frammentazione della sinistra che anch'essa a causa di di sconfitta
Ed unire comunisti della sinistra magari la forma sarà stata sbagliata però io penso che l'idea che spirava quel progetto è senz'altro ancora valida anzi forse oggi più valida che ieri
Grazie ci si vede domani mattina il
Alle nove e mezza iniziale alle nove e mezza
Di cui i primi interventi i primi tre iscritti Sono Loro Piana Ezzelini
Beh leggera
C'è il giovane di devianza sta
Conclude la richiesta
Perché
Il procedere
La
Giorni
Amico lezione
Ecco
Ma o