Il lascito di Luciano Cafagna. Sinistra italiana e cultura di governo

Va bene
La mi sento
Sempre aziendale voleva soltanto appunto salutarmi perché la Fondazione Basso che ha
Il privilegio di custodire l'archivio li facciano Carfagna e parte della sua biblioteca
E molto lieta di ospitare
Io penso che questo seminario
Ne ha il modo migliore
Di rendere omaggio alla memoria di questo grande intellettuale socialista
E non solo penso che
Sia una buona occasione per
Palmieri in linea di pensiero
E attingere alla miniera delle sue riflessioni anche per affrontare i problemi di oggi mi auguro dunque a tutti un proficuo lavoro
Grazie
Graziella novanta giorni per grazie alla Fondazione Basso che ci ospita
E che ospita le carte di Luciano utile
è cosa ben più significativa
E noi abbiamo
Organizzato questo
Seminario
In un periodo curioso
Siamo alla vigilia
Di una scadenza
Elettorale dibattito pubblico
Quindi è tutto concentrato
Sul rapporto fra Beppe Grillo e il mezzo televisivo
Sulla opportunità o meno
Di fare un confronto fra candidati
Leader che però non sono candidati premier fra
Una serie di sciocchezze di questo genere
E noi alla vigilia
Di una
Scadenza
E presumibilmente
E auspicabilmente
Vedrà
La vittoria
Della sinistra
Festeggiamo anzitempo
Questa vittoria mettendo
In luce
Con
L'aiuto
Di quello che ci ha lasciato Luciano Cafagna
Quali saranno
I problemi
Tuttora non risolte
Che la sinistra dovrà affrontare
Se
Come ripeto è probabile ed auspicabile dopo
Il venti quali venticinque febbraio sì troverà a
Governare
Noi abbiamo
Su un mondo operaio
Nel corso di quest'anno che
Sì settaria dalla scomparsa di Luciano
Pubblicato una serie
Di riflessioni ripubblicato
Scritti di Luciano pubblicato
Gli atti del convegno
Che facemmo all'enciclopedia italiana
Alla presenza del Capo dello Stato
Giovanni accomodi pure qui grazie
E adesso
Questo materiale lo abbiamo
Raccolto in un quaderno siccome siamo
Da un lato
Alla pari giro con le nuove tecnologie e dall'altro
In una
Ristrettezze economiche come tutti questo quaderno lo abbiamo pubblicato come
I buco
E quindi
E abbiamo stampate alcune copie che
Consueto sono già ammette a ruba
Ma possono essere può essere ordinato attraverso
Il nostro sito di mondo opera
Dicevo
Che
Seminari stamattina
Ha un senso proprio
Per continuare
E
Da parte nostra
A
Farci aiutare
Da Luciano
Nel decifrare
Nulla situazione
Politica e civile
In cui
Ci troviamo
Per questo
Siamo presenti
Tutti quelli che
In un modo o nell'altro
Finché Luciano è stato vivo animo avuto la fortuna
Di
Collaborare intensamente con lui
Enrico Morando anche
Il Presidente
Di un'associazione Libertà eguale
Che Luciano contribuì affondare
Anzi di cui fu Presidente
Ricco Giancarlo Bosetti che il direttore di Reset perché era
L'altra rivista
Oltre al mondo operaio alla quale Luciano collaborava intensamente
Gennaro Acquaviva che il Presidente della Fondazione socialismo che comma
L'indirizzo che
Catania
Garantiva
Mi ero pagato una importante ricerca sul nulla
Storia recente del varo partito socialista Itavia
E su altre
Questione aspettiamo
Giuliano Amato
E non aspettiamo invece Emanuele Macaluso che si scusa perché malato e quindi
Non può
Partecipare
Al questo dibattere
Dicevo
Che la
Coincidenza
Fra questo
Non ricordo nel primo anniversario della sua scomparsa
E
L'imminenza della scadenza elettorale
In parte casuale
Ma in parte
E anche un
Felice opportunità
Nel senso
Che ci consente
Di andare verso quelli che saranno
Gli impegni politici della prossima legislatura
Senza
Suonare gran casse
Mi auguro anche senza intonare de profundis
Ma
Con quella lucidità
Di cui
Carfagna è stato per ciascuno di noi
Maestro
Io ho
Cercato
Di recuperare
Alcuni
Alcune citazioni
Di quelle
Che erano
Su due idee le sue preoccupazioni
Sulla
Cultura
Di governo della sinistra italiana
E se non vi
Dispiace
Invece di
Cercare malamente
Di
Interpretare
Il pensiero di Luciano mi farò guidare
Mi dai suoi scritti
Per
Porre delle questioni
Nel novantasei
Lui scriveva
Dopo
La vittoria elettorale
Dell'umano
Centro sinistra di Prodi
Che la sinistra aveva paradossalmente beneficiato
Della immaturità e del dilettantismo di una destra improvvisata
E incapace di dare vera rappresentanza politica
Annoto che pure disgraziatamente maggioritario nel Paese
E diceva pure
Che la sinistra sarebbe riuscita a governare
In virtù
Della Boemia dolosa saggia e paziente comprensione
Con la quale esponenti illuminanti del centro laico e cattolico la assistono
Con la loro assidua mediazione nell'amministrazione della grave lacerazione interna che la affligge
La sinistra ha sempre il soggetto
E per questo lo diceva
Carfagna non dopo una sconfitta
Ma dopo una vittoria
La stagione che si apriva
Non sarebbe stata
Un rettilineo una prospettiva ANIES che ma sarebbe stata una stagione di scontri e di lotte
Perché
Intanto perché
Chi governava l'Italia
Doveva fare i conti con una società
Che stava soffrendo in modo particolarmente acuto e critico
Del processo di grande trasformazione in corso nel mondo
In modo acuto e critico perché vecchi squilibri territoriali e in estirpate debolezze la rendevano
Particolarmente vulnerabile all'Urbino all'urto di queste novità
In secondo luogo
Perché la società italiana
Non sembrava
In grado
Di
Sfruttare la chance
Che la soluzione europea
Offriva
Una soluzione che voleva essere anche una risposta alla sfida dei nuovi problemi mondiale
Ma l'Italia in contrada
Notevoli difficoltà
A partecipare a questa risposta e quindi a beneficiarne
Perché mentre la situazione richiedeva per essere fronteggiata un sistema politico efficiente e funzionante
In Italia la crisi del vecchio sistema dei partitiche
Non è stata ancora superata da nuove forme di solida stabile fiduciosa aggregazione di consensi e di forze
In grado di esprimere l'univoca sicurezza decisionale e la stabilità necessarie
E questo è
Un handicap
Quello della
Debolezza del nostro sistema politico
Che ovviamente vale solo
Se si conviene nel ritenere cito ancora Catania
Che non possono non assumere assoluta priorità quei fattori aggregativi che possano formarsi sulla base di valori e procedure dichiaratamente democratici
Per la verità
Sedici diciassette anni dopo questo scritto
In Italia
Che nel corso di questa campagna elettorale
Non manca chi revoca indubbio
L'assoluta prioritaria dei valori e delle procedure Democratic
E
Questo
Dipendente
Dalla vaghezza
Con cui gli schieramenti
Che si confrontano
Innanzitutto quello di sinistra
Affrontano i problemi di questa
Società italiana
Che subisce con particolare acutezza
La crisi
Che riguarda tutta
L'Europa e tutto l'Occidente
Luciano speakerava che la sinistra non si rassegna asse a fare la parte di chi è tagliato fuori dalla storia
Non si rassegna serve fu diverso in un album di vecchie fotografie o a gridare dalla finestra
Che la sinistra trovasse cavalcando la modernizzazione capitalistica lo strumento per salvare al meglio
Una lunga stagione di successi negoziali apparenti
Sì porti spessissimo corporativi
Ah sperequata e improduttiva distribuzione sociale di costi e benefici
Alla fine insostenibili
Avrebbe invece
Dovuto convincersi la sinistra
Che la crisi italiana
Aveva le sue origini non tanto una vicenda di affarismo politico
Che forse era solo un casus belli ma un enorme accumulazione intrecciata di equivoci sociali e di dissesti economici e finanziari
Dovuta attenzioni malamente gestite dava una perversa complicità di opposte parti
Con una irresponsabile nell'avallare pretese l'altra è il responsabile nel concedere
Ciao Giuliano grazie agli americani figura
E alla fine
Luciano osservata
Che è quella perversa accumulazione era ormai giunta verrebbero azione
E ormai non poteva non essere drammaticamente affrontati
E la si poteva affrontare o da sinistra o da destra
O da sinistra
Con senso di responsabilità
E creatività innovativa sociale
Con un grande sforzo di ricerca motivata socialista del consenso e delle mediazioni necessarie
Oppure da destra in modo drammaticamente crudo entro fortemente conflittuale
E probabilmente alla fine
Catastrofico
Beh parte
Il commento il conflittuale perché
La destra italiana in questi vent'anni è stata più una destra
Da burlesca
Che non una destra
Da conflitti cruenti ringraziandolo lì
A parte questa previsione che
Avrebbero azione
Siamo arrivati
Alla catastrofe coalizioni
Ma non
Abbiamo ben chiaro
Quale sarà
Il programma l'azione politica della sinistra nella prossima legislatura
L'unica cosa
Di cui possiamo
Prendere atto anche
Con le presenze di questa mattina
E che
Tutte quelle
Componenti politiche e cultura le
Che nel corso di questi ultimi quindici anni vent'anni
Sì sono ispirate questi cade
Perché
Ci proponeva Luciano queste idee
Questi
Problemi hanno cercato soluzioni a questi problemi
Non sono precisamente
Ha la testa
Dello schieramento
Che si appresta a
Vincere Force
Le elezioni questa non è
Una buona notizia non è
Una premessa
Per la fecondità
Della prossima legislatura non è neanche per un motivo per disarmare
Per cui
Io penso che il modo
Più giusto per ricordare a un anno dalla scomparsa
Luciano Cafagna si è anche quello
Di
Riorganizzare le forze che le Forze armate componente delle persone i gruppi
E se
è una
Non avviene
Un wishful finché England
Le debolezze va bene colleghi
Fisso
Le debolezze
Che
Dalle
Proseguano
A
Porre
Dal
Alla
Sinistra che ha vinto
Questioni
Magari scomoda
E che
Ricordi no anche nell'azione
Quotidiana di informazione di elaborazione culturale
D'iniziativa
Politica
Che la cultura di governo
Non deriva ex opere operato
Da una vittoria elettorale
Io vi ringrazio per avermi
Ascoltato pazientemente e darei la parola a Giancarlo Bosetti per il secondo intervento
Io ringrazio
Con Gigi Covatta
Fortemente
Voluto questo incontro
Dopo un primo se vogliamo più solenne
Confronto abbiamo stato incentrato alla presenza del Presidente della Repubblica sul lavoro storico di Luciano Tafani con interventi sul suo Cavour
Che che trovate che avete visto in questa convenzione con
Dove il tema il tema era quello della
Della
In grande impresa politica per eccellenza che fu il Risorgimento
Riflessioni che sommo svolte con grande chiarezza dall'articolo lanciato dal saggio di mesto Galli Della Loggia dall'intervento
Del presidente Napolitano dedicato all'alchimia politica era anche un momento in cui
Guardavamo con una certa
Riconoscenza e ammirazione alle alchimie politiche che avevano consentito proprio in quei
In quei momenti
Un anno fa di uscire da
Da una situazione imbarazzante da una fase imbarazzante del grande rompicapo politico nazionale e qui invece spostiamo l'attenzione giustamente non solo
Perché siamo in piena campagna elettorale quindi sarebbe strano non guardare a quello che sta accadendo
Ma al lavoro al lavoro che ero che Luciano dedicato nel negli anni anche anche precedenti al lavoro Cavour al complica po'politico italiano quindi
Hai tre
Libri in serie degli anni Novanta non c'era una volta
Delicata socialmente alla
Al un'analisi molto sottile molto penetrante della storia del Partito comunista dell'eredità Togliatti Anna dei vincoli che ha posto al di
Gli sviluppi della
Della nella storia della della sinistra del riformismo italiano alla alla grande slavina
Uscito poco dopo la
La catastrofe socialista
Agli anni novantadue novantatré coi la strana disfatta in cui si tornava su questo su questo punto qualcuno va osservato che la Democrazia Cristiana era una grande trascurata
Di questa serie di analisi ma Gigi Covatta a messo a punto anche
Con
Con sottigliezza
L'analisi del ruolo della Democrazia Cristiana diciamo la parte di responsabilità che tocca anche a quel partito per lo sviluppo
Degli eventi che hanno portato a
Passaggio noto come passaggio dalla dalla Prima alla Seconda Repubblica io
Devo dire ho trovato su questo molto pertinenti accentrate la riflessione di Morando che mi è parso il più chiaro sia nel dei contributi che ha dato a questo
A questa raccolta di scritti in questa occasione sia nel volume che ha prodotto prima della campagna elettorale insieme a Tonini sul sull'agenda riformista
Per l'oggi lavoro pregevolissimo di cui voglio dire solo che mi spiace poi di non aver visto come conseguenza coerente con questa
Una forza di questa agenda la candidatura di Morando riconfermata
Nella fase politica che viene
Devo dire non è
Una riflessione che riguarda solo
La mia stima per Enrico Morando ma riguarda la mia stima per l'insieme dei riformisti che non vengono candidati in questa
Occasione da parte del del PD perché altrimenti sono adesso non voglio fare la lista
Dei lamenti però uno una un aspetto
Del tema che ci sta davanti è un po'questo che
Le componenti riformiste
Si sono però per un certo aspetto
Divise tra la lista Monti vista la scelta civica però un altro aspetto sono state indebolito e nel nella nella rappresentanza
Che di loro si profila nel nell'ambito della coalizione partito Democratico Sinistra ecologia Libertà ecco questo
Questo aspetto c'è indubbiamente infatti
E CIA ci spinge anche a interrogarci sul sul seguito cosa che abbiamo fatto già qualche volta insieme a Covatta sul seguito della storia della componente riformista che si era
Radunata che si riconosceva in libertà uguale di cui Luciano Cafagna ha avuto la Presidenza discuterlo per un lungo periodo domanda che rimane senza risposta in attesa di sviluppi della discussione dopo
Dopo le elezioni insomma questo punto anche sulla base
Di un esame dei dei dei risultati
Ora
Qui le pagine più efficaci dicevo
Quelli delicate da Morando ha riguardato un punto specifico che è stato già evocato da circolata quello della
La perversa accumulazione
Del debito creditizio strutturale prodotto caratteri che caratterizza la politica italiana di un deficit spending che viene
Teorizzato agli albori del primo centro sinistra
Qui viene evocato un documento o la Malfa
Crisi diciamo all'inizio degli anni Sessanta di prima del carbone
Lo dico segretario della Commissione i bilanci esistente
E viene evocato per per raccontare viene pagato poi da Luciano Cafagna perché questa è una citazione sua
Agli albori di un processo che poi degenerata
Che poi degenera e produce una la convocazione di un deficit
Inaudito che viene utilizzato per finanziare la spesa corrente tema su cui sempre Morando insiste
Svolgendo un ragionamento simile a quello che
Giorgio Napolitano a ha svolto nella lettera che ha inviato alle sette in occasione del cinquantesimo anniversario della morte dei Naldi dove
Si dove il rigore nella spesa pubblica di cui alla
All'illustre
Scomparso Presidente della Repubblica di allora mi si era poi aggiunta si era sovrapposta una pratica
Dentro degenera ante nel corso del tempo dice benissimo Morando quando ricorda il ancora lì Carfagna che si interroga su come uscire da un circolo vizioso non perché diceva Carfagna non sia nulla di più
Aspettativa limite utopistica di rigenerazione morale della
Del legno storto
Impresa che siamo potrebbe anche fare qualche passo avanti tanto in tanto ma senza rinunciare a obiettivi di perfezionismo sappiamo eccessivi o pericolosi ma perché
Non si possa più costruire la politica stessa sulla base della eccitante possibilità
Di tagli e Giare una base imponibile immensa ecco codesta base imponibile immensa
Non c'è più o almeno è immensa di fatto e ed è da questa questa immensità che produce uno stato di malcontento
Che rischia di degenerare in vario modo sulla scena politica ora non è qui il Cal qui non siamo in campagna elettorale siamo siamo in piazza San Giovanni per cui non è il caso adesso di sottilizzare
Ski abbia più responsabilità tra destra e sinistra riformisti e non se ne visti nell'aver accumulato questo
Nell'avere
Incrementato questo vizio ma
E certo che tutte le parti politiche diciamo hanno coperto il loro
Il loro vizi i loro limiti e hanno
Non hanno rinunciato ad accumulare consensi
Attraverso la spesa pubblica ora nei
Nel rapporto tra Cafagna mondo operaio anche e anche con delle seconde se ci sono pagine intere semmai mi riferisco in particolare alle pagine dedicate al mondo operaio che ha
Alcuni anni fa se non sbaglio con la precedente direzione di Luciano Pellicani
Ripubblicato gli interventi di Luciano Cafagna che aveva aderito nel Nord nel novantasei
Alla cosiddetta Cosa due nome che forse anche qui tra noi e rende difficile
Diritto aveva aveva si era espresso a favore della grande carovana nel novantasei e poi nel corso di un po'di un anno e mezzo aveva cambiato idea
A che vedere
Mai formalmente aderito aveva sostenuto aveva aveva scritto all'articolo deriva dall'idea l'articolo che ha seguito la palla cosa grande è la cosa vada bene aveva
Ridefinito la Cosa due la cosa grande quindi una cosa che valeva la pena di
Se ne era poi
Distanziato ritenendo che il modo in cui l'impresa si si si era svolta
Era apparsa poi dire tu uno schiaffo alla componente socialista alla componente sociale come società la quale Ciarfaglia apparteneva
Luciano Cafagna era socialista
Aveva un'identità
Partitico ideologica nella sua
E lo dico perché
I suoi i suoi scritti cosa che mi era chiarissima nei nei confronti delle conversazioni che avevamo ogni tanto per fare il punto sulla situazione unito poni qualche me
Era la il suo pensiero sulla politica allora italiana era caratterizzata da una
Da un forte realismo ideologico io lo lo chiamo in questo modo realismo ideologico nel senso una realistica visione della politica come
Largamente determinate condizionata dalla natura ideologica dei partiti
La natura di logica dei partiti
è un po'è un fatto nella sua riflessione così forte pensate alle pagine che ha dedicato appunto che c'era una volta la storia del PC ma anche a quelle che ha dedicato a patire socializzare era un elemento così forte che
Era per lui
Impossibile concepire una forza politica coesa consistente realmente capace di una presenza sulla scena senza un'identità ideologica
E
Cosa sì perché lo caratterizza se volete per una
Predilezione per una sistema elettorale proporzionalista che il meglio riflette
Queste identità sta di fatto non era non si entusiasma va per le discussioni sulla riforma sulle riforme
Della legge elettorale come sappiamo bene e
Però aveva forte questa idea che l'ideologia è una certa fedeltà di parte
Fedeltà di appartenenza a una compagine con un'identità sia elemento essenziale fondamentale del gioco politico
E questo
Lo ricordo perché
Sia per il modo in cui
Sostenne un certo punto nel novantasei
L'impresa
Quella che fu chiamata carovana la raccolta di diverse componenti in quella che doveva essere la Cosa due cioè una un'aggregazione più vasta che poi invece
Che può invece
Non riuscì
Per varie ragioni e tra queste quella che secondo Luciano la componente massimalista
Ebbe la meglio dei l'impronta più forte quella riformista fu invece messa in secondo piano
E sia
Perché l'elemento l'elemento ideologico veniva in quelle imprese in certo senso
Punito ma questo tema dell'ideologia nella vita politica è un tema importante intanto ci sta ancora davanti continuerà starci davanti
E poi è tornato un per esempio nel due mila sei quando
In una in una condizione di appariva secondo me contrastante con lei
Riformiste di di Luciano Cafagna armi dette il suo sostegno alla alla all'impresa elettorale della Rosa nel pugno che che contrastava con tante cosa che ci dicevamo anche con una il rapporto tentativo di riunire Nevoni norma stessa formazione cattolici socialisti il
Il resto della della della sinistra
Eccolo lì tardi argomentò sostenendo che è impossibile tenere insieme e coesa una formazione politica che non condivida con idee fondamentali di natura proprio tipicamente ideologica come le scelte relative alla vita bioetica alla
Ed io a quei temi che sappiamo avrebbero diviso poi la la stessa coalizione dell'Ulivo
E tuttavia
E tuttavia Luciano ritenne che la Rosa nel Pugno era una scelta necessaria perché è in una coalizione potevano confluire elementi ideologici diversi che avrebbero poi dovuto trovare sul terreno dell'agenda di Governo una
Una un compromesso ma nel momento della richiesta del del voto il fattore ideologico era secondo lui determinata ora questo realismo chiedono di voci ci rimane questo che io chiamo così
Questa presa d'atto che la politica è animata da questa
Tensione tra
La necessità di definire un'agenda di Governo da una parte e il fatto che il consenso elettorale si muove per vie che richiedono un livello di omogeneità
Ideale è un problema che rimane rimane aperto ecco nel momento in cui ci troviamo su
Le sorti della componente riformista in cui vediamo quella che
Lo sbocco elettorale andare verso quella che mamma Caruso non è qui ma
Sentito la rassegna stampa di Radio radicale ha scritto un articolo intitolato alla inevitabile Alleanza
Che seguirà
A
A questo
Questore questa inevitabile alleanza quindi si riferisce all'agenda di governo alla necessità di trovare un compromesso tra componente diverse ma
Il tema politico
Della natura del partito riformista che avrebbe dovuto essere il Partito Democratico rimane è del tutto
Aperto
Quindi sì realistico alla
Confluenza in una coalizione ma una grande domanda sul futuro del di questo medesimo partito sulla sua capacità
Di
Di raccogliere consensi al di là di dei pdd antichi steccati diciamo che
Che pongono un limite forte la sua capacità di espansione
L'ultimo punto che desidero tocca che in queste
Discussioni proprio riaperte dalla pubblicazione di quegli articoli in cui Luciano sosteneva in maniera così convinta e generosa
Il progetto del novantasei
Per criticarlo poi nel novantotto
Riguardava
La la
La discussione che avremo intorno a questo punto riguardava il rapporto tra massimalisti
Riformisti
Qui c'era c'è una
Con la la tendenza di una che a volte propria dei
Dei riformisti comprensibilmente di ritenere che
In questo due nello
Tra massimalisti e riformisti
Sia e nella necessitati vincerlo sia
La soluzione del del problema
Indubbiamente
C'è in questo duello una parte grande della
Del problema e così io in un articolo proprio sul mondo operaio
Si tratta bravo sul tema per dire che che non dobbiamo ingigantire lo questo livello immaginando che contenga la soluzione di tutti i problemi che
La
La soluzione consista
Nel vincere l'eterna battaglia da parte dei riformisti nei confronti dei massimalisti indubbiamente
è un
è un tema
Importante però
Bisogna anche aggiungere che il duello tra al massimo tratto misti e massimalisti accettiamo questa definizione ciò accettando per novantasei novantasette i due ruoli erano interpretati da
Da da lei ma
D'Alema nelle vesti di nuovo Craxi
Secondo Cafagna ed a Cofferati terrestri di massimalista che
Bloccava il processo riformista ora intorno accettiamo questa rappresentazione su cui magari si può tornare però quello che quello che non mi lasciava convinto di questa
Spiegazione
E quello che non ci lascia soddisfatti oggi di fronte
A ai problemi che ci pone una così forte spinta
Del dell'antipolitica una così forte spinta dell'insoddisfazione verso il punto al ceto politico è che una certa sordità
Nei confronti di questa domanda di cambiamento della politica caratterizza sia gli uni che gli altri ecco
Sia i massimalisti che il riformisti una certa cecità cecità cecità e sordità a una domanda di cambiamento di costume della politica che Luciano Cafagna aveva però ben individuato in fine vari passaggi
Della della storia politica degli anti negli anni novanta anche negli anni successivi cioè
La grande slavina e anche l'Astraldi sfata sono due libri che spiegano come
Come è un un disastroso errore quello di chi ritenesse che quegli eventi siano stati soltanto il frutto di una congiura degli avversari gli avversari interni della sinistra degli avversari in generale
E che invece la domanda e il cambiamento della domanda politica
Rispetto al passato e così diverso così carico di richieste
Di moralizzazione di cambiamento di stile che questi chi teme incidono sulla scelta degli elettori
In modo formidabile come stiamo anche
Constatando ecco
La la critica del istruzione istmo
Di cui un intervento Viviano Amato proprio nella
Nella discussione che aveva avuto sul giovane eh da condividere purché non
Attribuisca
Poiché stiamo in guardia
Nei confronti
Dei vizi della politica di di ogni ordine e grado specialmente sul piano locale sul piano regionale
Che rischiano di compromettere la democrazia con
In incentivandoli formazioni politiche di natura
Di natura assai dubbio dal punto di vista democratico insomma sa
Grazie
Giancarlo Acquaviva
Ma io
Quest'anno
Televisivo qualcuno
Innanzitutto grazie al comma tre limiti Amato avviare questa
Per me è una testimonianza più che una riflessione approfondita come quelle che avete ascoltato finora
Nel senso che a me e interessa sottolineare un punto non per come morale Luciano rinunciabile piscina riconfigurazione ma
Per fare una riflessione anche su come è stato ho già detto sull'oggi insomma su quello che ci dice
Lui rispetto alla vicenda politica in cui siamo immersi il una testimonianza perché io Cafagna allo incontrato commisurato ovvio
Gli ho capito delle delle verità diciamo a Frosinone almeno le mie verità come le interpreta ovvero
Nella fase diciamo conclusiva nella sua vita nella nella vicenda esterni per precedente quella diciamo aveva presenza politica nel Partito Socialista terzo confronto
Su mondi sulle sulle pagine del mondo operaio in generale come intellettuale
Nella storia socialista io sul diciamo per per il tipo di lavoro che svolge ora è parte offesa del tempo ero diciamo io restavo in cantina rovistava i piani alti quindi
E ci siamo scarsamente incrociati
Me lo ricordo solo quando venne insieme ad altri anche Giuliano Amato
Nel né in cui comitato centrale del gennaio del dell'ottanta
Erano insieme per fare per cercare di opporsi a far fuori grezzi
X
Stare una svolta
In quella circostanza lo vidi come si può dire parteciperemo con militanti ma per il resto
Per colpa mia naturalmente non per
Demeriti miei
Non lo avevo mai incrociato in quando mormorii Craxi mi misi in testa di fare una rivisitazione
Della sua opera politica soprattutto per tentare di dire la verità solo cercare di approfondire la verità se c'erano modo di farlo
Non sapendo a chi bussa sinceramente andai a parlare con lui
E lo trovai di disponibilità
Ne rimasi medaglia dissi poche ore di novità per Introna disponibili cioè un nemico di Craxi intimiamo su un oppositore politico
Per me coerentemente per molti decenni diciamo così sia della posizione furor Prince sia della posizione politica
E di fronte a un povero figlio che gli andava dire vorrei
Cercare di dammi una mano a inquadrarlo io sono sono uno storico non sono sono un militante diciamo così un testimone militante
Si discute si mostrò immediatamente disponibile
Si aggancia poi Luciano Pellicani e ma insomma la sostanza la l'operazione dei primi anni può arrivo Covatta dette o sostanze la forza della sua intelligenza quest'operazione
Che ha prodotto sette volumi ma siete ricerche poi siete volume
Però senza Cafagna questo non sarebbe stato possibile cosa voglio dire
Nel mentre hanno nel merito della
Dell'esperienza e dell'insegnamento
E ebbene la forza anziano
Poi una parte della di questa fase successiva lo vide malato anche il
Più volte insomma comunque in decadenza fisica certamente non mentale
E ebbe la forza la lucidità di straordinaria diciamo da militante politico questo sì più che dell'intellettuale di guardare alla sua esperienza ed e di verificarla
Lui era stato un oppositore di Craxi leale franco
E si mise insieme a un amo un amico di Craxi un collaboratore di crescita leggo io ASPI a a impostare una ricerca sull'asta su quello che era stato l'opera politica di questo tizio
Stiamo all'inizio del del due mila
Due mila
Craxi more gennaio sarà stato nella tarda primavera dico del due mila in cui Rollo incontrare
Cioè non c'era
La demonizzazione la la la lo sputa rammento era ancora
Fortissimo insomma non c'era assolutamente nessuno spunto di autocritica nell'opinione
Intellettuale oltre che politica fare ebbe questa
Diciamo esplicitamente per non
Non poteva benissimo di Dio e soprattutto ebbe poi la lucidità di Dini cui darmi
Presidio fulcro sua la scelta di prendere di petto la politica estera di affrontare come primo fondamentale tema della rivisitazione di questa
Di questa storia politica tragica
La politica estera andò lui dall'agenda di Nolfo mise in mezzo i fiorentini insomma costruiti questi tre giorni due giorni e mezzo di un convegno internazionale che facemmo una fondazione durante
Per fare questo cioè
Lì se non partita io figure da me io nella mia rozzezza dicevo politica estera cerchiamo da qualche altra parte
Non dico corruzione ma insomma comunque qualche tema più o l'economia
Invece no quelle l'intelaiatura e c'era la Regione
Insomma come e oggi è facile intuire
E questa rimase per dieci anni album insomma sette otto anni ma se questa consonanza
Naturalmente se voi andate a guardare se qualcuno ha voglia di leggere le sue fece delle introduzioni delle dell'azione a secondo dei temi che sono stampate naturalmente
Non quello sull'economia all'introduzione sul tema dell'economia a cui partecipa chiamato
Con una bella relazione
Importante relazione
E
La volle affrontare il tema anche il suo rapporto con Craxi cioè ha scritto tre quattro cartelle del tre quattro pagine del volume sebbene andare a guardare che sono
Una identificazione del della della figura politica secondo me tra le forse la migliore via che sia in circolazione
E lo fece e quindi nella non con l'ottimismo diciamo con la con la visione positiva di un di uno che si era ricreduto
Lo fece lo ha fatto con la visione critica di uno che ha fatto ma una
Una esperienza di scienza storica profonda approfondite
E che aveva questa capacità di vedere al di là anche delle scelte di esso del diciamo della sua azione della sua
Della sua attenzione emotiva della sua posizione di militante
Che lo aveva spinto nei
Vent'anni venticinque in tre anni precedenti ad essere attivamente contrastante attivamente oppositore
Cosa voglio dire su questa
Con questa i ricordo che
Sommarsi come come fa un paio di mesi e a non andare verso il positivo andare un andare oltre
Qui ci sono
Storici assai più serie di magari più più più approfonditi su in più studiosi di storia molto più saggi di membro pro insomma come si fa a non andare oltre
E anche le proprie le Lella moderna la propria condizione la propria interpretazione
Io io capisco adesso per esempio l'abbiamo
Oggi stasera presenteremo questo volume insomma col diciamo che
Le testimonianze confessioni confessioni di polmone di questo gruppo dirigente del tempo
E credo come si fa a non prendere atto che comunque questa era un gruppo che ha è riuscito a vent'anni dalla tragedia
A fare un esame di coscienza approfondito a dire quello che è la sua verità unico gruppo in fondo dei
Dei falliti della Prima Repubblica o dei perdenti della Prima Repubblica questo credo che fosse nella
Logica
E nell'idea di di Carfagna
Lo faceva a partire dalla sua posizione precedente cioè non è che
Signori fu leggete questi tratti sempre sul sulla sulla sulla decisionismo ci sono delle frasi sul decisionismo
In questa in questa interruzione alla libro al volume sull'economia che sono lucidissima e cioè lui non è che lo lo fa un muro però lo identifichiamo un valore straordinario
Se pensiamo alla vicenda papale di questi di questi giorni insomma noi capiamo che cosa significa il decisionismo una capacità di decidere
Di essere attori di un'altra diagonale di una decisione edilizia per la guida del disabile far convergere sulla decisione uno in un consenso fornite insomma n
E non è un elemento questo che viene come si può dire dall'educazione dalla formazione dalla militanza politica lungo considerava innato come lo scrivente
Allora questo è secondo me una prima insomma
Insegna meno ha dato un grande insegnamento ma credo che sia importante anche oggi credo per me insomma siccome poi in questo Paese e speriamo che riesca a cambiare la sua classe dirigente
Riesca ad essere migliore di produrre a esprimere una classe dirigente migliore dell'attuale insomma questa capacità di resistere e di guardare
Alla i
Alla alla sostanza del passato per farlo progredire e andare avanti
Una ombra chiudo subito a un certo punto di questa vicenda credo poi verso la a metà degli del due mila
Non non so perché insomma comunque in concede verità su che ci aveva in testa il trasformismo il centrismo trasformisti in italiano linea
E non so per quale ragione teorici forse una delle tante crisi a sinistra limiti insieme per una chiacchierata Lugli delimitare Carfagna
Emana gli fece una lezione derive con questo suo mondo anche arrogante quando c'aveva resta questo modo
Probabilmente l'unica e di e del gli spiego che era la storia politica del nostro
Se il trasformismo
Gli feci una o no un liceo Bussone o perché il
Verità fosse contro ma perché quello era il modo con cui si era anche se comunque finalizzato può il progresso politico e Italia per
Per decenni per secoli
E anche lì c'era questa identificazione di una metodologia politica diciamo di un processo politico che però partiva dalla
Dalla dalla dal da darveli convinzioni
Per questo era questo genere di un'era un militante socialista vero ma era un militante socialista che aveva la forza
Per esempio rispetto all'oppositore Craxi di andare oltre la sua la
Diciamo la forza e la la decisione della sua militanza e guardare
O cercare di approfondire la sua verità credo che sia il modo con cui si riesca forse fare politiche ancora oggi auspicabilmente grazie
Ma grazie Molinaro
Leggo Morando dovette fare ancora questo
Carlo
L'avvocato
Pongo
A me sembra molto
è sembrata subito molto utile sulla questa
Questa mezza giornata di lavoro dedicata a vedere quanto le riflessioni di Cafagna possano essere utili per la gestione di questa fase politica no quella quella che stiamo vivendo quella che si apriva
Tra qualche giorno con l'esito delle
Elezioni e
Perché effettivamente io penso è già emerso dalle
Dalle cose che sono state dette in particolare grazie dalla dalla da dalla lettura di alcune delle posizioni dei giudizi delle valutazioni di di di Carfagna che ci ha fatto prima covata
Che
Questa utilità riguarda contemporaneamente per almeno per come la vedo io sia la politica
Sia le politiche
La politica
Tra le
Tante cose utili io ho nemmeno
Diciamo rileggendo in queste in questi in questi giorni dando un'occhiata i testi di diritto
Di Carfagna a quello che io considero il diciamo in termini di partecipazione alla battaglia politico culturale e di valutazione sul sistema politico italiano sui partiti più interessante cioè
La grande la grande slavina
Beh
Diciamo per leggendolo oggi guardandolo in rapporto allo sviluppo della situazione politica italiana delle proposte che sono in campo sul piano della politica mi è sembrato molto utile la nettezza con cui Luciano diciamo liquidate con un giudizio durissimo
Si trova spesso a questo sul peso questa sua valutazione queste valutazione nelle sue opere l'idea dell'unità della il il il il mito dell'unità della sinistra
Della persistenza di nella nella grande slavina a proposito di unità della sinistra
La la liquidazione avviene avviene con parole dice l'unità della sinistra appare in questa situazione stava scrivendo del mille novecentonovantatré no
Appare in questa situazione formulato priva di senso anacronistica è sbagliata difficile difficile dare un giudizio più
Tranchant liquidatorio no ora
La situazione sotto il profilo della natura della sinistra è molto diversa oggi rispetto a ieri i protagonisti Polini partiti politici della sinistra non sono quelli che erano nel mille novecentonovantatré
Però è vero che per come e la sinistra storica S è stata in Italia quella quella comunista quella socialista
E per il lungo prevalere nella sinistra italiana della componente comunista
Il mito dell'unità della sinistra a in Italia rispetto a tutti gli altri Paesi europei un peso uno diciamo costruttore di vincoli enorme a paragone con
Diciamo la sinistra di tutti gli altri Paesi europei
Beh insomma persino
Nella definizione dell'offerta politica che va al voto domenica noi abbiamo avuto ancora il segno
Della persistenza sotto il profilo della cultura politica di questo di questo mito no
Insomma prima vengono i progressisti
Si fanno i progressisti e poi dopo il voto vediamo un allargamento della maggioranza i
Alla fine all'origine di questa posizione
C'è ancora il il il portato di un'idea di un'idea che poi si traduce di solito sotto il profilo della tattica politica elettorale nel
Non non dobbiamo avere nemici a sinistra
Cosa che le forze di governo di ispirazione socialdemocratica in Europa hanno abbandono abbandonato data tanto da non so quanto tempo
Accettando sconfitte
Elettorali politiche anche pesanti in nome della credibilità della loro proposta di governo pur di
Non inquinare questa credibilità con diciamo ipotesi di alleanze politiche che sono incompatibili con
La forza della proposta di governo stessa cioè
Io vorrei ricordare che persino Schroeder alla fine della sua vicenda politica diciamo a in Parlamento una maggioranza di sinistra
Eletta dal popolo quindi no non ne
Da costruire con non so quali alchimie eccetera ma non ha dubbi nel dire no
Noi se non abbiamo la maggioranza su cui abbiamo fondato i dieci anni di Governo rosso verde che sono per la realizzazione dell'Agenda due mila dieci
Quell'agenda due mila dieci che ha trasformato la Germania da grande malata d'Europa locomotiva d'Europa
Se non abbiamo la possibilità di il fatto che ci sia in Parlamento la Linke su di una posizione incompatibile con la prospettiva di Governo che ci potrebbe consentire di eleggere un Governo quale che sia
Non può essere messo a base della della nostra scelta politica si comporta di conseguenza
Nasce la grande coalizione la quale grande coalizione in realtà completa Agenda due mila dieci e completa quel cambiamento della Germania che la rende capace
Di fari fare i conti con la crisi che è avvenuta banchiere che ha coinvolto pienamente anche la Germania in maniera assai più efficace di quanto non abbiano fatto gli altri Paesi europei a giudicare dai risultati i risultati sono lì da vedere ed inconfutabile che sia
Che sia così
Beh da
Non rinnovo in Italia su questo punto troppi chiamo diciamo malgrado le evoluzioni malgrado la la la la costruzione di soggetti politici nuovi
Malgrado la alla nascita per esempio del Partito Democratico il partito dei riformisti del del dell'unità dei riformisti che non è l'unità della sinistra greco solo due cose
Due cose diverse insomma
Continuiamo a affaticare e
Tra l'altro non vedendo una cosa che ormai dovremmo avere imparato che tu prendi un pezzo di sinistra estrema ci fai l'alleanza in partenza appena cioè il patto l'alleanza agli elettori della sinistra estrema cominciano a pensare che quello non è la vera sinistra per l'acqua
Per la quale vale la pena di votare e naturalmente alla sinistra di quello che viene contempla c'è una cosa che consenta agli elettori di trovare
Fuori dalla dal rapporto con il con il partito riformista la loro la loro rappresentanza ecco
Anche da da diciamo dalla dalla vicenda politico elettorale di queste se esce confermata l'idea di Carfagna uno degli elementi atti
Prioritari di rottura della continuità della cultura politica della sinistra italiana viene dal superamento pieno del mito della comunità della della sinistra che
Un un mito che non eh sostanzialmente incompatibile con la credibilità della proposta di governo della sinistra stesse
Tant'è vero che oggi per fortuna io aggiungo
Diciamo Bersani si mostra consapevole diciamo di questo problema quando dice dopo il voto io voglio costruire quale che sia l'esito in termini di eventuale
Autonomia della della della meno ricca diciamo anche al Senato della della mia presenza politica io però lavoro per costruire un rapporto con
Quelli che richiama i moderati le forze di centro e così via
Questo mi sembra mi è sembrato degno di una piccola riflessione diciamo in rapporto alla alla va al lavoro
Al contributo che ci ha dato Cafagna sulle
Sulle politiche diciamo qui al convegno che abbiamo fatto
Ho provato
A a sviluppare in particolare un una linea di proposta che veniva dalla elaborazione di campagna quella
Quella che diceva attenzione l'ingerenza dei partiti dell'economia e la madre di tutte le corruzioni però
E
Ho già ho già detto lì quindi non non aggiungo lì mi sono lì mi sono comprese concentrato in particolare sulla vicenda delle delle nomine
E della responsabilità politica in capo al nomina ante circa i comportamenti del nominato
Credo che l'Italia sia l'unico Paese del mondo del quale ti può succedere di nominare esercitando una funzione politica di primo piano persone che si con poche che commettono reati che si dimostrano corrotte che eccetera eccetera
Senza che nessuno chiami nomina ante a rispettare rispondere no sotto il profilo
è ovvio giudiziario laddove bisogna dimostrare la soggettiva partecipazione
Ha detto all'eventuale reato ma diciamo in termini di responsabilità politica hai nominato un delinquente beh insomma
Sei un politico che politicamente ha commesso un errore gravissimo che ha esposto il Paese dei rischi bisognerebbe che tu diciamo nel rispondessi sul piano politico
La pretesa di fare in modo che se ne risponde invece sempre e soltanto sul piano giudiziario per cui o c'è il reato o non c'è la responsabilità politica porta di solito alla soluzione
Del tutto indebita della della politica
De diciamo questa volta questo tema l'utilità di questa indicazione potrebbe essere trattata parlando di rapporto tra partiti e banche
Tema diciamo di
Di un primo rilievo la la la
La mia opinione è che il deficit di diciamo proposta di iniziativa politica su questo versante dei riformisti
Sia una delle componenti che in queste ore in questi giorni sta indossando l'esercito dei voti I populisti e in particolare alla lista Grillo perché il tema del
Dare il via al banchiere e al banchiere e corrotto il quale diciamo a una relazione malata con
La politica è su diciamo
Quasi meglio degli untori durante la peste a Milano diciamo per
E avere grande successo per i governanti spagnoli non pagare dazio aperta
Del delle loro incapacità no delle loro della loro incapacità di capire da dove veniva davvero la peste
E le cause dei provvedimenti noi qui a proposito di questo
In Italia e in particolare nell'Europa continentale stiamo scontando un deficit di proposta riformista sul versante che compete alla politica
E i partiti tendono ad occuparsi di banche in modo improprio qui insomma elenco è lungo e non si occupano affatto
A proposito di banche di attività del credito e cioè di ciò di cui dovrebbero occuparsi
E cioè regolazione
Sì mutamento del sistema di regolazione per fare in modo che ciò che è accaduto non torni a ripetersi
A me pare estremamente significativo che per esempio su di uno dei temi cruciali in e a questo proposito cioè l'ASP la possibile separazione
Proprietaria societaria o ha diritto o oppure la separazione interno ad ogni istituto
Tra la tradizionale attività di banca commerciale e l'attività di banca di investimento che è un tema assolutamente dominante il dibattito su questo a questo proposito nel mondo anglosassone
Con la dote spranghe negli Stati Uniti una lei
Innovazione che a me sembra aver dato luogo a complicazioni enormi io non so se sia quella la strada giusta è quella come voi sapete della
Della distinzione all'interno di un istituto che rimane unitario con la costruzione di paratie tra le due
Tra le due attività i regolamenti applicativi della dodici prende sono ad oggi e non sono stati fatti tutti i mille ottocento pagine io ho l'impressione che
Diciamo non sia la strada più più ratio in Inghilterra il una Commissione presieduta dal dal dal dal
Capo della Banca centrale
Inglese a questo proposito ha invece proposto di tornare nettamente alla separazione cioè alla alla
Plastiche ormai di da tanti anni fa di dirlo lontana memoria ora
Non so qual è la soluzione ma è impressionante che essendo
Il tema diciamo del rapporto tra politica istituzioni bancario un tema così presente in questa competizione elettorale siano così assenti le proposte di intervento di soluzione
Giustissimo dire io non c'entro con il malaffare a questo proposito se dici tu chiunque tu sia
Che io ho rubato in MPS io partito politico naturalmente io ti porto in tribunale e detti querela di pace a condannare perché io non ho partecipato a nessuna ruberia
Ma di rischi poi viene la raccomando solito la responsabilità politica come facciamo a fare in modo che le contraddizioni che sono emerse non
Vede vengano superate e che quindi i problemi non si ripropongono più negli stessi termini in cui si sono proposti le fondazioni
Diciamo che
Rileggo di di di quale attività di vigilanza da parte di questo Ministero dell'economia vigilante
Debbano essere oggetto è possibile impegnare tutto il patrimonio tutto il patrimonio di una Fondazione bancaria
Nella proprietà di una sola banca mettendo a rischio in maniera definitiva un patrimonio accumulato i seicento anni di storia come è stato fatto diciamo dalla dalla Fondazione
è possibile pretendere di mantenere il cinquanta e più per cento della proprietà diciamo senza che ci sia un'attività di regolazione di moral suasion di dibattito pubblico che segnali
L'accumularsi di un rischio sistemico attraverso questa soluzione
Forse una grande campagna elettorale tra persone diciamo che vogliono davvero cambiare l'Italia dovrebbe
Prendere spunto dalla vicenda MPS non per
Pre con un come una clava citarla sulla testa di questo di quello poi vedere chiaro che un po'di un po'di propaganda si fa ma bisognerebbe discutere di
Di questo ultimo
Campagna
Dice
Ad un certo nelle nelle capitolo conclusivo della grande slavina dice
Attenzione perché qui ci troviamo in presenza della crisi fiscale ho già parlato la crisi fiscale determina influisce pesantissima mentre sulla
Crisi delle istituzioni democratiche
E il colpo definitivo può perire in presenza di istituzioni deboli dalla crisi dei soggetti politici dei partiti no
Ora
Anche a questo proposito io approvo decisamente insoddisfacente la campagna elettorale che stiamo facendo quindi colpa anche mia naturalmente perché la domani tra la faccio anch'io per il mio partito e cioè
Su questo punto si naturalmente diciamo la legge elettorale cambiare la legge elettorale quella che c'è partivo abbiamo cercato con dei limiti naturalmente di mettere rimedio sua appunto dei parlamentari nominati
Facendo consultazioni democratiche è importante che che che che comunque hanno segnalato almeno da parte nostra da parte del Pd la volontà di tenere conto di questo problema
Ma c'è o no un problema che va molto al di là della legge elettorale cioè il il prendete il problema che
Io riassumo così
In Francia la crisi dei partiti di rappresentanza dei partiti politici altrettanto forte di quella che c'è in Italia
Partiti antisistema e dice di ispirazione populista hanno alle ultime presidenziali e alle ultime politiche
Ha avuto consensi che superano il trenta per cento dei voti anche in Francia come accadrà purtroppo certamente in Italia
Cos'è
Che diciamo fa sì che in Francia questa crisi delle formazioni politiche perito socialista francese che oggi l'assemblea assoluta a oggi la maggioranza assoluta all'Assemblea nazionale e a un Presidente
Un suo del suo esponente perfettamente legittimato a fare il Presidente al primo turno avuto consensi sia alle presidenziali sia alle politiche decisamente inferiore al trenta per cento dei voti
Il consenso elettorale di cui
Io spero possa godere e in ogni caso secondo i sondaggi gode in Italia il Partito Democratico è superiore a quello del Partito socialista francese
Ciò nondimeno l'atto la forza dell'assetto istituzionale francese fa sì che quella crisi dei partiti politici non si tramuti automaticamente per la forza delle istituzioni in una crisi della democrazia noi invece
Diciamo fatichiamo a mettere rimedio alla crisi dei partiti
Sotto il profilo della rappresentanza e ancora peggio siamo persino carenti di proposta sul versante della capacità di per costruire istituzioni che siano in grado di decidere risultato sistema politico istituzionale
Non rappresenta tra virgolette e non decide
Da questo punto di vista io penso che certo bisogna proporre quale legge elettorale vogliamo ma quello che dice Carfagna all'elezione diretta da parte del popolo di lui dice il il capo del Governo
Io dico del Presidente della Repubblica secondo il modello semipresidenziale alla francese è un tema assolutamente cruciale se vogliamo fare in modo che la crisi dei partiti politici
Non si trasformi in un rovinoso collasso della delle istituzioni il rafforzamento delle istituzioni da questo punto di vista della loro legittimità
Della loro legittimazione agli occhi dei cittadini della loro capacità di decidere è tanto importante quanto il tentativo di risolvere sul versante della costruzione di soggetti politici il problema della crisi dei soggetti politici stessi
Grazie
Grazie al netto
Giuliano
Dovesse quindi sto facendo
Per quei signori anziani che
Sono là in fondo in piedi qui ci sono dei posti
C'era appena arrivato fare lo francese
Prego occupato pubblico insediato dal tavolo embrionale
Saranno
Allora
B sono state dette molte cose non è che ne ho molte da aggiungere
Seguire uno schema in parte diverso da quello chiedi usato tu in edicola politiche politiche cercando
Prima due lettere nobili come hai fatto tu sul passato e come hanno fatto gli altri e poi sulla cosa significherà oggi che il tema
Principale non ho dubbi che il cosa significa oggi nei due tra i maggiori cavalli di battaglia della lunga battaglia culturale politica di Luciano il primo quello che si può chiamare la politica capace di trovare l'interesse nazionale attraverso le formule che sono necessarie
Attraverso le formule che sono necessarie e quindi l'alchimia politica vista non come un male
Ma come uno strumento di ciò che serve all'Italia e che raramente ciascun partito da solo è in grado di identificare da solo
La seconda quella straordinaria pur eccezione
Dei motori del populismo e quindi della responsabilità
Che a chi questi motori rimette in moto scatenando scusami un virus che endemico in ogni società ed in particolare nella nostra
Fino a creare le condizioni della perdita di controllo di tutto questo ecco
Quella frase che ricordavo l'altra volta che è nella grande slavina punto che basta un goccio d'aceto per inquinare il buon vino ecco che quando l'aceto viene versato all'litri
La qualità del vino definitivamente perduta questi sono
Secondo me ad oggi
Sono le cose su cui vale la pena di riflettere di più
Ma arriviamoci dopo
Rispetto al passato io volevo sottolineare due cose connesse con quelle che sono state dette qui
Una e del succo essere diventato socialista
Che a un che di dilemma attico dentro di sé perché
Il Luciano che
Giusto significa spiega l'alchimia politica in funzione dell'interesse nazionale togliattiano
Profondamente togliattiano cioè il meglio di
è il meglio è questo e
E tuttavia lui diventa parteciperebbe alla famiglia socialista proprio
Perché
è diventato irreversibile il distacco che si consumò in quegli anni con un apparato appunto che
Pretendeva che a non convenisse dire alle masse le cose come stavano ecco questo fu irreversibilmente dirimente per lui
E questo crea una distanza che in realtà non si è mai riusciti più a colmare
Voi dite la Cosa due
Massimalisti e riformisti l'amalgama direbbe D'Alema non riuscì a compiersi no c'era l'amalgama tra comunisti e socialisti che non riuscire a compiere
C'è poco da fare somma di questo di questo bisogna prendere atto dopo tutta la disgraziata vicende di Tangentopoli forse sarà stato l'effetto del Berlinguer ISMU non lo so
E cioè di un partito chi con me
Più volte aveva scritto Miriam Mafai avevano scritto tanti altri aveva perso qualunque ragion d'essere che fosse diverso da una presunta diversità morale
Fatto sta idee che questo divenne il tratto identitario che respingeva i socialisti
E quindi fece dei socialisti una ensemble di comprensibile i ladri che quel partito aveva avuto
C'è e si
è così semplice non c'è nulla di più complicato di questo in realtà per cui non si è mai riusciti
L'unità della sinistra serviva nei confronti dell'estrema sinistra
Ma non è mai essere invita a creare amalgama
Tra poi sai al di là della vicenda Craxi Berlinguer
Insomma c'è il fatto che nella storia della sinistra comunisti e socialisti sono stati i due poli antitetici in effetti
Concorrenti ASS Perrini sullo stesso elettorato sulle stesse prospettive ma Ingroia alta
Fu quello che non funzionano e in quella fase costo anche molto sul piano
Proprio
Personale a terzi di noi Luciano ha pagato un prezzo al fatto di essere socialista
Ha cominciato a pagarlo in sede concorsuale
Tu Ernesto te lo ricordi bene
Perché c'erano due
Allora le chiamavamo chiese
Che avevano i loro esponenti nel mondo universitario e Luciano era era fuori da entrambe le chiese quindi
Arrivare a vincere un concorso universitario in quella condizione per lui fu difficile e Luisa De Leo ritrovata dopo poi a questo questo Tangentopoli non c'era ancora in realtà questo per dire
Con voi e il giudizio morale successivo servi a giustificare questa così i qualità di apolidi di coloro che non apparteneva a noi
A alle due chiese principale
E quindi lui pago
Si divide così alla sua
Tu dicevi arroganza diciamo forte autoconvincersi oneri disse del proprio valore culturale delle proprie idee della propria capacità di elaborarle
Se ha retto ed è rimasto una persona
Ascolta attori
E di grande peso ma
Io appunto ancora ora non è capitato di ricordarlo giorni fa quando
In occasione delle giornate di euro visione a Roma venne dedicata una mezza mattinata ad un ricordo di Massimo Fichera
Di sentir dire ed era due mesi fa
Beh
è stato un uomo di valore nonostante fosse socialista
In questo due mesi fa a
Viene
Insomma c'è una storia molto aggressivi ente molto resistente
Ecco dura
A morire chili trovo il suo ultimo
Il fattore propulsivo in quel vicenda di Tangentopoli certo sia e che
Tutto questo tema a enormemente pesato e ha pesato in modo particolare ecco negli anni più recenti
Il secondo punto del passato naturalmente quello che riguarda le culture
Sulle quali devo dire la verità
Un difetto l'abbiamo avuto tutti
Non non soltanto i massimalisti
Perché è abbastanza facile a tutti noi dire beh da quando
Inventammo il deficit spending creammo per il PCB allora una splendida rendita di posizione
Perché dal sistema era sempre legittimato a dire più due
E poi il compromesso lo si faceva sul più uno che era sempre un più uno a debito
E quindi quindi lui dice più due io rispondo più uno mese dopo mese questo più uno diventa l'ira di Dio in FI Tina
Pio l'ho vissuta personalmente questa cosa e qui arrivava la finanziaria anni fa per la verità
Che arrivava regolarmente l'emendamento comunista
Allora non non c'era nessuna obbligo procedurale di indicare una copertura per i propri emendamenti se si era opposizione
Quindi io ero Ministro del Tesoro all'epoca arrivava l'emendamento del PC sulle pensioni non so quali quattro mila miliardi di più direi naturalmente ma allora
Quattro mila miliardi erano tanti insomma erano molti di più di duecento miliardi di euro di oggi e quattro mila miliardi
Milioni si
E allora
Sin fermavano i lavori della Camera
Si andava nella saletta del Governo e il Capogruppo della DC diceva beh
E qui qualcosa bisogna fare c'è una richiesta di aumentare i quattro mila
E che va
Non ci sono proprio facevo io Ministro del tesoro che migrazione nell'arco
Non si può una richiesta di mente editori si aumentavano i duemila
C'era ancora il voto segreto quindi io sapevo benissimo che avrei mandato il Governo al macello se
Ecco eri
Funzionava così
Su questo
Non ricordo che ci siano state gigantesche battaglie
E si è
Penso a qualcuno col quale ho potuto lavorare per porre reti freno e rimedio a tutto questo questo qualcuno è Nino Andreatta
Questo qualcuno e Nino Andreatta non è nessuno delle nostre litigiose famiglie
All'interno delle quali doveva abitare il riformismo indifferenti ma c'è di più
Co dolori soltanto ora
Cominciamo a porci il problema che culturale prima ancora che finanziario
Se i diritti che costano sono diritti da che possono essere attribuiti riconosciuti usque ad Astra
L'idea che
Vi sono dei diritti che è sacrosanto riconoscere a chi non via ma che possono essere concretamente attribuiti in modo compatibile con le risorse
Ha spento riesce ad essere affermata oggi
A stento riesce ad essere fermato
Io mi sono trovato a discutere
Le risposte sono
Equivoche ambigue
La prima è ma ci deve essere pure una priorità nell'allocazione delle risorse finanziarie beh certo che ci deve essere
E quindi e in questa allocazione il diritto all'istruzione e il diritto alla salute vengono prima degli F trentacinque
Per metterla nel modo più semplice
Ma se non bastano con dunque
Ad assicurare una totale copertura sanitaria a tutti i cittadini italiani in una fase nella quale con loro
Che costano al sistema sono tre volte tanti quelli che contribuiscono al sistema
Se si moltiplicano i malati di Alzheimer e che con moltiplicarsi degli ultraottantenni diventano sempre più numerosi e costano ciascuno cento mila
Euro l'anno se il costo totale dei malati di Alzheimer equivale allo stanziamento totale del fondo sanitario nazionale come facciamo
Silenzio
Silenzio ecco e magari si profittare del fatto che Mario Monti mesi fa pose il
Questo problema
Ecco per fare polemica politica su questo
Ora e il
Gente come voi modestamente anche come me e da tempo che dice e chi vuole salvare i diritti e debbo dire come si fa in una situazione di carenza di risorse finanziarie
Ecco non può dire i diritti il Vera lesse perché questo è troppo facile come risposta la conosciamo tutti ma a una cultura dei diritti in penuria di risorse
Una
Responsabile e coraggiosa proiezione sul dibattito nazionale sull'opinione pubblica di tutto questo il coraggio di dirlo
Questo
Ecco
è davvero rarissima AVIS tanto che non è riuscita ad entrare in poi e questo è uno degli elementi caratterizzanti della nostra storia passata
Resta
Difficoltà a prendere atto che i diritti che hanno bisogno di essere alimentati vanno riconosciuti nei limiti entro i quali sono in concreto
Alimentare abili
L'attuale coalizione di Governo se non
Se sarà di Governo come personalmente mi auguro se lo troverà davanti a sé lo troverà dentro questo problema che non ha fatto abbastanza per affrontarlo
Non ha fatto abbastanza per affrontarli
è un problema di una serietà enorme per
La nostra società dei prossimi anni e
Dobbiamo notare che non avendo il coraggio di affrontarlo e giocando la partita interamente indifesa si diventa corresponsabili del deterioramento di tutto
E quindi in realtà della progressiva erosione della tutela di questi diritti che
Per rimanere eguali a sostegno a se stessi sono sempre meno tutelati
Perché questo è ciò che sta concretamente accadendo
In Grecia hanno avuto il coraggio di dirlo che le scuole non sono più riscaldate in Italia non sono più riscaldate ma noi non lo diciamo questa
La differenza alla quale siamo arrivati nel frattempo la priorità del diritto all'educazione e per tutti noi fuori discussione
E quindi diventiamo anche responsabili di quello che non non viene fatto
Questi sono i i due temi relativi al passato appunto
Relativamente al Presidente
E a e anche qui è una questione di coraggio con quella di sia per fermare chi mette l'accento
Lo ha fatto sono Giorgio Napolitano Intini in questi anni solo lui
Probabilmente la gente ha pensato perché tanto che non lo deve leggere più nessuno quindi può anche difendere la politica ma io però devo essere eletto cioè che sono un politico
Che dovrò entrare in Parlamento io a difendere il Parlamento io difendere i parlamentari non ci penso neanche
Finché devo essere eletto io sono uno di loro e che Dio ma si sta attuando appena sarò stato eletto cominceranno a picchiarmi in testa con le armi che io ho messo loro a disposizione
Ecco io
Quindi questo
Uno non non possono constatare ma appunto Luciano aveva lucidamente previsto che insomma
Stiamo per celebrare l'anniversario di Spartaco
Aggiunto che siamo e lì quanto già già ai tempi di Spartaco in quel tipo di motivo dell'antipolitica aveva tutto il il suo umore scommette o dice giustamente
è uno mosse da non alimentare nei comportamenti ma
C'è poco da fare appunto una volta che è partito
Poiché diventa fra l'altro la menzogna generalizzante io morirò
Tra non molti anni euro estero segnato come quello che ha accumulato più prebende nella storia d'Italia sono l'unico parlamentare ex parlamentare della Repubblica che ha rinunciato al vitalizio
Ma qui sta la verità non riesce
A prevalere sulla sua ma tra la mia pensione del mio vitalizio
Che sono il mio tratto identitario ora se questo è possibile
Io onestamente sto cercando di contrastarlo anche nella Rete questo ma
Si sta rivelando impossibile
Ecco se questo si sta rivelando impossibile ecco vuol dire che l'accento ormai ha preso il posto del vino in realtà che
Perciò
Appunto ci vorrà molto tempo
Prima che la produzione del Burundi riesca
Riprendere quota
Non meno importante forse più importante alla vigilia
Di una nuova
Stagione politica la questione dell'alchimia politiche io rimango impressionato
Proprio dal prevalere tuttora davanti ai problemi gravissimi che Alitalia e che all'interno di euro di zona
Del misurazione dei geni di DNA che ci permettono di stare insieme ovvero di non stare insieme
Cioè questo fattore noi possiamo stare solo coi nostri
Crema questo serve per organizzare e sette e consorterie non per governare un Paese
Noi probabilmente avremo un Parlamento
Nel quale con una quota oscillante tra il quaranta il quarantotto per cento dei parlamentari saranno completamente oppositori
E ci si domanda e sei
E quelli che rimangono nelle residuo cinquantadue autonomia sufficiente per stare insieme perché se non lo hanno sufficiente per stare insieme
Non basterà con il trentatré per cento dei voti e avere il cinquantacinque per cento dei seggi alla Camera
Ma ci vorrà qualcosa di ancora più artificialmente capace
Direi che ed evitare di dover mettere insieme
Gruppi politici con DNA diverso
Questo è un modo di cedere la propria responsabilità
Che del tutto lontano dagli interessi di un paese che
Che che che che quella responsabilità la responsabilità di governare
I il il poter tornare a casa dicendo gliel'abbiamo fatta vedere a quelli della ma questo è nella migliore delle ipotesi ragazzi della via pal
Che non avevano la responsabilità di governare l'Ungheria ma di fare a botte sia non quotidianamente quasi
Per le strade insomma ecco
Ora
Perché è poco abbiamo fatto fatica
Attenere Cavour alla stessa altezza di Garibaldi nel centocinquantesimo vecchie Garibaldi faceva a botte
E il capo invece insegnante serva i fili per costruire l'Italia lo dico col massimo rispetto e simpatia per Garibaldi che ha fatto molto per unificare l'Italia ma appunto il livello di popolarità dei due ieri a mare
è stata fatta una ricerca andrà
Dalla Macrino che ora non ho sottomano sui personaggi italiani
Critiche sulla popolarità nell'opinione pubblica italiana Garibaldi ancora ora number one tra tutti gli italiani da ricordare per circa il quarantotto per cento
Cavour sera batte tra il due il quattro per cento
Non otterranno oro Berlusconi sta sopra
Il
Ora presto e a è abbastanza significativo della cultura che è stata disseminata appunto l'apertura per cui ebbe il trasformismo così e l'inciucio
Questore
Noi addirittura col passare degli anni abbiamo inventato parole sempre più spregiativo e
Per ciò che serve a governare l'Italia
Perché era era compromesso addirittura storico
Poi è diventato compromesso altamente hanno dei difetti poi queste formule per bene ora è diventato addirittura inciucio chiudere tutta
E ecco quindi
La capacità di Luciano proprio con grandissima lucidità di mettere a fuoco in modi attraverso i quali si realizza una visione
Chiedendogli come immobili
Che ponendo l'accento sulla visione
Straordinaria ecco oggi
Io sono convinto che uno come Bersani
A tutte le qualità pragmatiche proprio per riuscire
Però ora sta facendo i conti con una coalizione all'interno della quale l'argomento preferito se si può stare o meno insieme
Con una componente che sarà comunque essenziale per governare l'Italia cioè io trovo
Molto molto
Così insomma disarmante il fatto stesso che questo sia materia di discussione comma così così oggi
Ma una cosa volevo dire chiudendo sull'ultimo punto toccato venga ricco
Non so se
Dobbiamo proprio arrivare al semi presidenzialismo di cui sono il primo banditore del moltissimi anni fa
No questo no non lo so perché e ho detto che un po'il la ragione per la quale
Mi sono venuti dei dubbi su quella ipotesi
Cioè con un sistema politico ancora così al suo interno litigioso e frammentato
Rinunciare all'unica figura neutra che il nostro sistema istituzionale abbia
Proprio a vere dei prezzi elevati ma non lo considero questore
Il tema vero che
Ormoni veramente arriviamo a prendere sul serio quello che per il PD da anni il sistema elettorale preferito
E cioè il maggioritario a due turni accoppiato o non accoppiata semipresidenzialismo oppure è evidente che non c'è rimedio porre che ciò che consente
Alle istituzioni francesi come hai detto giustamente
Di non vedere trasferita al loro interno la carenza di legittimazione dei partiti che stanno tra il venti il trenta per cento
è in primo luogo un sistema elettorale che riguarda le stesse la stessa Camera
E non soltanto il Presidente che porta agli elettori al secondo turno ad andare al di sopra di quel venti trenta per cento e a votare al secondo turno tutti
Per l'asse con ciò esse
Cioè un sistema elettorale che spinge porca miseria al al almeno inciucio almeno
Hanno un dover trovare nel nelle urne elettorali esattamente il proprio partner quello che si deve sposare no io devo trovare nelle ore non è quello che considero più adatto o meno Disabato a Bobo a governare il Paese
E con quel tipo di sistema il trentatré per cento trentaquattro che l'atto d'la coalizione di centro sinistra potrà a vedere dalle prossime elezioni
Andrebbe molto prossima al cinquanta per cento e questo è legittimamente in effetti è il più presto
Ecco se io dovessi dire
Tra le prime cose che dovrebbero essere fatte nel non dico mai la prima perché la prima
Possibile che debba essere un'altra consentire ai Comuni di riparare ponti credo
Che
Questa economia che sta morendo davvero una preoccupazione enorme e per farla per
Farla respirare
Non è necessario adottare complesse dottrine economiche ecco come ha detto il Presidente Obama l'altro giorno per il suo Paese che pure sta meglio del nostro
Ce l'abbiamo tanti punti da riparare mettiamoci a ripararli creiamo un po'di lavoro noi nell'economia di manutenzione abbiamo mille cose da fare facciamole creiamo un po'di lavoro
Ci sono
Tantissime cose che debbono essere fatte ma se lo Stato cominciasse a pagare un po'dei suoi dannati i debiti verso di piccole imprese eccetera e quindi può darsi che sia questa la prima cosa
Ma insomma tra la seconda è la quinta c'è di sicuro cambiare subito immediatamente il sistema elettorale ecco profittare di una maggioranza che c'è
Conquistata con il trentatré per cento magari
Per dire subito quando non si possa dire ma poi bisogna rivotare no no perché è la prima cosa che facciamo
La prossima partita la si giocherà con queste regole e qui io mi mi auguro al PD non dovrebbe costare molto è scritto nel suo programma da almeno dieci anni
Qualcosa
Sei
Io
Non lo so ma
Ora dobbiamo aprire interventi e se mi metto a rispondere
La mia risposta e non lo so
Allora come procediamo mentre Covatta bilancio dispersione retta
Che
La prostata dei giovani
Chi ritiene di voler prendere la parola
Qualcuno
Qualcuno desidera intervenire
Ernesto tu non hai voglia di dire non la dà il segno mi stupirei
Tra i metri quadri qualcosa da
Credo che faccia piacere a tutti se lo fa
Va beh in fondo perché stiamo ricordando a un anno dalla morte uno storico abbiamo parlato in quattro cinque e nessuno deve
Poiché era storico arroccato almeno in questa prassi non ma lo storico l'abbiamo sono i famosi era che io personalmente che abbiamo
Ricordate in quell'incontro all'enciclopedia italiana e quindi diciamo così poi indirettamente quando tu hai indicato
Appunto la
E quindi la rivalutazione formidabile che attraverso il suo libro su Cavour
Luciano ha fatto della politica dei meccanismi anche apparentemente
Più
Per fare un fangosa finisce così della politica e parlato punto il suo libro di storia suo contributo all'osso che italiana che io considero così
Un
Contributo decisivo e la cosa migliore che lui in quella dimensione
In quella dimensione ha scritto
Ma se tutte queste riflessioni che larghissima parte
Condivido quello che ho sentito
Mi richiamo alla mente i famosi due
Due grandi fallimenti che noi oggi viviamo dalla storia politica passata o dalla storia storia cioè siamo un secolo e mezzo di storia italiana
Cioè
In sostanza
Dall'Unità impari cioè
Ne abbiamo avuto in poi il problema il sistema politico che gli hanno avuto il problema di
Dette osserva con una società
Che era intimamente lontana dall'esigenza che il sistema politico realisticamente aveva
Un
Quella società non aveva partecipato alla costruzione dello Stato
è una società arretrato analfabetismo gliele meridionale i cattolici sottoscritta che non poteva e non si è indicare il segno politico ma
La cosa continua fino ad oggi quando tu parlarvi
Del fatto che appunto
Poiché nessuno aveva il coraggio di dire niente bisognava dare i due miliardi Hardy
Perché nessuno e ancora oggi è così chiusi nessuno ha il coraggio di spiegare al Paese
La sua situazione reale quindi ciò di cui ci sarebbe bisogno perché alla fondatissima convinzione che il Paese non lo ascolteremo perché il Paese non manderebbe al diavolo che porterebbe le elezioni
Se il dramma di questa
E diciamo così il sistema politico italiano ha sempre vissuto in questa situazione di non posso impossibilità di dire la verità al Paese
Di fronte a questo mi scusi mi sembra che
I democratici e la democrazia italiana ha scelto due vie
Una ci sarà quella minoritaria giacobina che ha trovato diciamo così il suo momento
Più alto diciamo nel nell'azionismo ma che erano presenti anche nella cultura sempre il Piccini
Quella cioè di raddrizzare le gambe che amministra questi italiani hanno le gambe storte in qualche modo non glieli l'audizione siamo migliori siamo le élite
Io ieri gliele razziste del mondo come un'operazione dall'alto
Oppure l'altra operazione
Che attentato la parte non giacobina della classe dirigente e di cui oggi però costa chiamo il fallimento
E quella del vincolo esterno va bene non li possiamo chiedere siamo al non dire la verità perché se non ci eleggono però creiamo un vincolo esterno per cui questi devono rassegnarsi insomma fare come diciamo noi non perché lo diciamo noi perché glielo dicono gli americani l'Europa
E dico qualcun altro
Queste la il fallimento dell'Europa dell'operazione europeista che tutta la classe dirigente a su cui tutta l'azione del cartoon tanto negli ultimi venti anni e questo
Cioè che
Il vincolo esterno
In realtà appunto sta uccidendo il Paese credo meriti
Il problema che il vincolo esterno funzione in senso di genere attivo vere c'è usi di
Educazione alla verità del Paese ma il vincolo esterno sta affondando la classe dirigente del ruolo impugnato sulla impugnato c'era
Al punto i il dirigismo e tutte le altre cose sono sono anche omissione di questo
E
Il problema appunto il problema è il Paese è una democrazia che in sessant'anni non è riuscita insomma non mi sembra incorre riesca ad le testimonianze che tu stesso hai dato i famosi
A a me avere dietro di sé è un Paese a cui si possa dire le cose come stanno e quindi chiede che sia anche di rinunciare a tutte le mitologie che hanno popolato
La sua testa anche per colpa della stessa sinistra la stessa democrazia che oggi si chiede appunto di dovrebbe chiedere
Di dire dire la verità di dire le cose come sta
E
Queste elezioni appunto segnano a mio giudizio questa appunto drammatica impasse
In cui si trova per cui appunto
Con il trentadue per cento del tre per cento da sinistra avrà il cinquantacinque per cento mettiamo che al Senato vada poche cose gli vadano bene e vadano bene avrà anche la maggioranza se non avrà il Governo ma comunque il Governo
Avrà la possibilità
Di diciamo così dire al Paese le cose come stanno
Di farsi capace di portare
Le misure
Che sarebbe necessario ebbero necessarie io non credo assolutamente
Non credo che cricche che avrà questa possibilità perché
Tutti i nodi arrivano al pettine c'è un'unità delle sinistre di cui parlava qualcuno mi ricordo bene su
Sì
E L'Unità definisse Stato chiusi il caposaldo della cultura di massa del Partito Comunista non diversi supplizio comunista
Era un comune è stato il il suo diciamo così
Feticcio ideologico perché gli evitava di avere nemici a sinistra Cherchi diciamo finiti gli consentiva di ricattare i socialisti
Erano le due grandi obiettivi erano questi appunti poter ricattare i socialisti evitare di avere nemici e si disse o se continuare continua fino a ancora messo in qualche modo in qualche modo
In grado di un seccature
Ma così per fortuna che esiste un Ingroia a un certo senso me lo consente di avete diminuisce sinistra almeno consentirà forse diciamo sì si potrebbe ipotizzare
Che vendono il SISTRI se si renda conto i famosi che forse
Appunto e più ragionevole stare dalla parte di Bersani che dall'altra parte per su cui la sua narrazione per anni diciamo così provarmi eticamente spinto
Però appunto siamo in una condizione di
Di non di essere arrivati ad un impasse credo molto più forte molto più radicale più profonda di quanto
Noi forse percepiamo
Che su questo su questo
Luciano Luciano su questo
Insomma tutti noi ne abbiamo conosciuto l'abbiamo letto le sue cose sappiamo tutti la
Io ho sempre pensato che riusciamo se sempre mirato in lui il realismo politico il realismo politico il
Lì l'idea appunto di non
Ti Zarri niente mitizzare niente la capacità
La lucidità che bruceranno attenta di vedere le cose per come effettivamente e al tempo stesso quello che mi ha sempre molto convinto e a sinistra una merce rara la grande capacità che aveva luce hanno di capire
Il valore
Del forza simbolica in politica di quanto in politica contano
I simboli miti i pregiudizi degli atteggiamenti non razionalizzato privi
In cui c'era questa percezione fortissima realistica
E al tempo stesso la percezione fortissima del peso della in realtà in qualche modo gelosi del del sogno delle fantasie
E che la politica
E la misteriosa combinazione sempre imprevedibile in qualche modo compilazione di questi due elementi lui sapeva con grandissima
Esattezza differenziare percepire in una situazione e vedere come si combinavano e come dire scivolano
Il loro con l'alto questo che lui erano per cui anche
Parlare mezzora con controproducenti diciamo così
Dava una serie di
Insight diritti incerti trigemini Rava allora il landa Lockheed opinione spine politica
Non so non ho niente altro del CIPE così sono state tante delle mie letture ma sempre
Sto leggendo ad quindicenni distanze libro di Claudio Petruccioli riscontro
Ma ma no per me l'ha regalato sono obbligato a leggerlo perché mi ha regalato e
Però le pensava che non regge se non già arrivata cioè a pagina cento invece è però appunto è un libro libero
Quindi c'è anche un certo senso che capisco perché non abbia avuto nessuna diffusione va bene comunque insomma
Grazie
C'è anche chi è contrario
Va bene grazie a tutti
Revocare
Bene
Vi ricordo che quando ci sono
Faceva la
Sulle su un gruppo grazie
Studiosi causa
Ventinove
Però appunto assieme Fondazione