La politica industriale per una siderurgia sostenibile

Il Partito Democratico ha voluto
Realizzare quel nella città umbra questa importante iniziativa sulla politica industriale sulla situazione dell'industria siderurgica ringraziamo tutti coloro che sono intervenuti
Molti sono sobbarcati da Taranto da Piombino e da tante altre città da Genova Un viaggio impegnativo momenti abbastanza
Già Cariddi
Tante iniziative iniziamo come sapete
I nostri lavori si dividono la mattina
In un confronto con delle comunicazioni che avete in cartellina o degli interventi liberi in cartellina trovate anche una scheda per chiedere graduali interventi
E nel pomeriggio la tavola rotonda iniziamo subito dando la parola al Sindaco di Terni leopoldo Di Girolamo
Intanto benvenuti
A tutti quanti
Gli ospiti che oggi
Con noi
Discuteranno degli una questione rilevanti quali
Le politiche industriali e nello specifico
Quelle che riguardano il settore
Siderurgico un ringraziamento al
PD nazionale aveva scelto
Terni
Come sede di questo evento
Noi ecco oggi affrontiamo
Questo
Tema fondamentale che
Ci dovrebbe predisporre a superare meglio questa
Crisi
Economica che ormai da quattro anni e mezzo ci attanaglia e
Ha creato elementi di grande difficoltà con oltre
Tre milioni
Di posti di lavoro persi
Riduzione
Del prodotto interno lordo di quasi tutti i Paesi europee dei impoverimento
Delle nostre
Popolazioni dati
Che in questi giorni ci vengono su questi elementi sono estremamente preoccupanti
Settore siderurgico in particolare
Dagli anni settanta ad oggi si è ridotto a
Da un milione di occupati nell'Europa a circa duecentotrenta mila quindi come vediamo ha perso i due terzi
Della propria forza lavoro e ha ridotto considerevolmente la sua incidenza
Sulla ricchezza delle nostre nazioni
Indubbiamente questo è il figlio credo del fatto che
Per molti anni ci siamo un po'innamorati del fatto che
La manifattura fosse residuale
Che dovesse esse spostata verso altri lidi verso i Paesi emergenti e che invece i Paesi avanzati come il nostro dovevano occuparsi di finanza e servizi
Ecco questa
Idea
è un'idea che ha mostrato grandi limiti un'idea sbagliata
Gli stessi Stati Uniti che pure erano partiti
Con questa idea con Obama invece hanno attuato politiche profondamente diverso che
Guardano al manifatturiero come il settore fondamentale
Della vita della ricchezza della produzione di una nazione
Pensiamo soltanto al fatto che
Ogni posto nel settore manifatturiero e genera due nel settore dei servizi e che i tre quarti dell'export di un Paese
Quindi della
Ricchezza che si produce attraverso l'esportazione è dovuto alle merci
Quindi al settore manifatturiero e non tanto appunto al settore dei servizi e della finanza e sembra finalmente che l'Europa
Dopo anni di inerzia
Inizia a prendere coscienza che bisogna attuare nuove politiche
Industriali
è dell'altro ieri l'approvazione di una risoluzione del Parlamento europeo che chiede un piano d'azione europeo per il settore siderurgico il sostegno sull'innovazione
Ricerca e sviluppo l'introduzione di una certificazione di qualità
Per i prodotti legati all'acciaio
E strumenti efficaci e validi per ridurre gli alti costi della Energia che sappiamo sono uno dei problemi fondamentali che limitano competitività europea in particolare dell'Italia in questo settore
Noi dobbiamo fermare quindi il declino industriale
E io credo che sia
Necessario
Aveva nuove politiche pubbliche
Quelle che vengono chiamate politiche di stampo keynesiano
D'altra parte dicevo le attuate l'America Obama sostenuto il settore automobilistico così come quello
Delle biotecnologie con
Grandi risorse pubbliche non vedo perché non lo deve fare l'Europa
E l'Italia e chiudo dicendo che dobbiamo
Anche superare questa dicotomia che in seguito al caso Taranto si è creato fa lavoro e salute
Non solo antitetici fra loro una moderna forza di sinistra non può che costruire su queste
Due questioni un equilibrio virtuoso e da questo punto di vista io credo che l'esperienza di Terni
Possa essere un'esperienza a cui guardare positivamente noi fin dagli anni Settanta con
La creazione del servizio di medicina sociale preventiva uno dei primi in Italia il secondo
Sviluppando sulle tematiche della salute nell'ambiente di lavoro elementi importanti in cui
La
Il protagonismo dei lavoratori fu fondamentale insieme con
Le strategie i disegni delle amministrazioni pubbliche e qui io credo che qui dobbiamo tornare
Abbiamo qui un'industria avanzata in questo settore
E servizi pubblici di grande qualità con la mostra del convegno
Dell'ARPA di ieri e credo ecco che questo possa essere anche
L'insegnamento e di esempio per altri grazie e buon lavoro a tutti
Ringraziamo il Sindaco Di Girolamo diamo la parola Feliciano Polli Presidente della Provincia di Terni
Ecco segnaliamo che Stefano Frassinelli arrivo per ragioni di traffico e leggermente in ritardo ma a minuti
Buongiorno saluto e ringrazio i presenti vorrei esprimere un particolare apprezzamento nei confronti del Partito Democratico in un Paese in cui
Di politica industriale non solo non se ne fa ma non se ne parla
Questa iniziativa che cade anche in un momento delicato molto delicato la siderurgia nazionale anche qua e di quella relazione speciali questa iniziativa e penso che sia particolarmente importante e utile
Nel cammino che faticosamente stiamo affrontando
Io parlerò poco del sito integrato ternano
Voglio solo alcuni flash consentitemelo visto che c'è in piedi un percorso complicato il Sindaco ha fatto cenno
Ad alcune situazioni intanto anche per evitare la confusione che spesso scatta in Italia dove si quando ci sono dei momenti di passaggio
Di aziende dei settori industriali eccetera tutte crisi tutto messo male tutto non è il caso del sito ternano
Che è moderno competitivo
Su questa base abbiamo impostato la trattativa al top dire a livello internazionale per produttività assenti impiantistici e tecnologici
Le professionalità sono di altissimo livello e l'ammodernamento è stato continuo specie negli ultimi anni soprattutto a partire dal due mila quattro due mila cinque dopo la vicenda
Insomma malaugurata della chiusura del magnetico con i danni incredibili che poi portato a Terni ma anche alla industria nazionale
Quindi le difficoltà attuali non sono di tipo industriale ma riguardano la riorganizzazione del mercato internazionale degli acciai speciali di nozze in particolare
La domanda è chiara l'offerta come capacità produttiva aumenta fortemente specie in Asia a partire dalla Cina
A e ma anche in America la capacità produttiva complessiva è superiore alla domanda quello che ci ha colpito che in una fase come questa in Europa come dire si è intervenuti a valle a posteriori perché casualmente
La ThyssenKrupp ha deciso di
Mettere di di vendere l'azienda e quindi si è fatto tutto un ragionamento a posteriori e probabilmente anche un ragionamento un po'strano per quello che riguarda le quantità i limiti e vincoli noi ci autolimita e amo molto mentre gli altri non fanno altrettanto dicono io ero Bay
E quindi anche questo credo che sia
Un dato su cui riflettere
E quindi noi siamo fortemente lo dico in e unitariamente impegnati
Situazioni lavora di organizzazioni sindacali il Governo a livello europeo quindi c'è un impegno corale parlamentari perché nel passaggio di società non solo non esca indebolito che questo era il vero rischio del nostro popolo
Ma si rafforzi a livello internazionale questo l'obiettivo irrinunciabile nella sua integrità totale
E ripeto la politica industriale non c'è
Queste sono le poche cose che volevo dire perché poi diranno altri ma insomma penso che il problema sia presente e per quello che riguarda invece il vero tema
Quello della siderurgia sostenibile è un tema sul quale nel nostro territorio c'è sempre stata faceva cenno il Sindaco Di Girolamo a cose particolarmente innovative che nel tempo sono state messe a tutela dell'ambiente c'è sempre stata una particolare attenzione tanto che potremmo dire
Che l'impegno per l'ambiente è andato di pari passo con l'ammodernamento degli impianti e delle tecnologie
Negli ultimi anni considerato che le attività produttive svolte nel sito per tipologie quantità rientrano nelle attività soggette ad AIA
Si è posto mano a questa autorizzazione L'Aia è stata ottenuta per intero stabilimento nel marzo due mila dieci dalla Regione dell'Umbria dopo un iter istruttorio di circa due anni
La Provincia di Terni è stata deve fortemente protagonista e partecipe di questo percorso di allora e per quello che riguarda la gestione in corso
Quindi sia nelle fasi valutative che in quelle propositive
Cioè nella definizione soprattutto delle prescrizioni
Anche
In quanto autorità competente così come previsto dal legge regionale dal due mila dieci sono state avviate le attività in AIA
Quindi il controllo da parte della Provincia controllo sistematico e dell'ARPA controlli ambientale
La Provincia aggiorna revisiona l'autorizzazione AIA annualmente seguendo le modifiche delle linee produttive e controlla gli effetti dei cambiamenti
Le prescrizioni riguarda riguardanti adeguate adeguamenti normativi di applicazione delle migliori tecnologie disponibili cosiddette Bat
Consentono oggi angherie ieri l'altro ieri è stato qualche controllo dell'ARPA al polo siderurgico di registrare il rispetto dei limiti delle missioni rispetto dei limiti delle emissioni
Senza deroghe peraltro
Sulle varie matrici ambientali scarichi emissioni conferimenti in discarica
Inoltre il sito è sempre il sito
Un sito di interesse nazionale su cui sono avviate da alcuni anni le procedure di bonifica coordinate dal Ministero dell'ambiente
è in via di completamento la fase di caratterizzazione del sito sia per le acque superficiali che per il solo è in corso di approvazione del progetto di messa in sicurezza permanente della discarica esaurita
Tale progetto è stato condiviso in ogni fase dall'azienda dalla Provincia dal Comune di Terni e dalla Regione con il supporto del tecnico dell'Arpa e Macciotta il coordinamento del ministero dell'ambiente
Questo quadro necessariamente sintetico ci consente di guardare con fiducia al futuro
Ci dice anche che è possibile avere una siderurgia moderna e competitiva salvaguardando l'ambiente e la salute dei cittadini
La nostra esperienza con gli strumenti messi in campo a partire dall'AIA dei controlli sistematici risulta positiva e tuttavia
Non intendiamo abbassare la guardia
Dobbiamo al contrario proseguire con impegno l'azione intrapresa e peraltro in parte va completata sapendo che salvaguardando l'ambiente tuteliamo la salute e salvaguardiamo anche in futuro della stessa azienda
Un'azienda attenta al problema dell'ambiente che è di straordinaria importanza l'azienda che è stata avvistata reale importanza per il territorio per il Paese
Tanto da essere giudicata dal Governo un pezzo pregiato dell'apparato industriale italiano grazie buon lavoro a tutti
Ringraziamo il presidente polli capogruppo del PD Lochi non può essere presente ma porterà il saluto del gruppo Fausto che l'anello
Buongiorno a tutti
Nel portare
Il saluto del gruppo regionale del Partito Democratico questa conferenza
Non posso non ringraziare innanzitutto il Dipartimento nazionale economie lavoro del nostro partito per aver scelto Terni per discutere di politica industriale di siderurgia
Una scelta che non credo sia casuale
In quanto questo appuntamento avviene come che mi ha preceduto ne ha già abbondantemente parlato in una città simbolo della produzione siderurgica dell'intero panorama industriale nazionale
Terni come già ho già detto è sede di uno dei più importanti siti produttivi europee gli acciai speciali che peraltro come tutti sappiamo sta vivendo una fase di passaggio molto difficile con larghi margini ancora di incertezza per il futuro
Il Consiglio regionale
Più volte è stato interessato su questa vicenda e anche recentemente
Approvato all'unanimità una risoluzione sulla vicenda del del sito ternano ponendo l'accento sulla necessità reale salvaguardia dell'integrità del sito ternano facendo di questo una priorità politica industriale per l'intero Paese oltre che
Per la tenuta del tessuto economico e sociale dell'Umbria intera
Questa iniziativa che teniamo qui oggi
Credo rappresenti al meglio l'impegno del Partito Democratico in tutte le Assemblee elettive locali e nazionali ed europee
Per proseguire e rafforzare l'azione nei confronti del Governo nazionale della Commissione europea affinché come abbiamo anche ribadito nella risoluzione
Guarda del consiglio regionale
Venga scongiurata l'ipotesi di smembramento e si determinano le condizioni per la salvaguardia dell'intero porlo siderurgico ternano e della sua capacità produttiva e competitiva per il futuro
Su questo convegno
Del nostro partito del Partito Democratico vede ci vede impegnati su un tema strategico per il futuro del Paese
E queste non nel pieno di uno scontro politico che sta infiammano in qualche modo la politica della nostra nazione
Uno scontro politico particolarmente acceso e questo tipo di iniziativa che oggi è qui mettiamo in campo su un tema appunto strategico per il futuro dell'Italia Scredo sia un segnale concreto di come il Partito Democratico anche momenti come questi di fatto già dentro la campagna elettorale chi si impegna nel mentre organizza le primarie per la scelta dei candidati si impegna nel affrontare sostenere approfondire
Temi decisivi per il futuro non solo di Terni non solo dell'Umbria ma per il futuro dell'Italia io che ringrazio e buon lavoro atto
Ringraziamo posto che l'anello diamo la parola Errico Cecotti per la relazione introduttiva
Beh innanzitutto un ringraziamento termini per
Questa accoglienza così così anche partecipata
Il come ha detto anche i vari rappresentanti istituzionali siamo qui per
Ragionare di politica industriale
Perché la verità non è di politica industriale come dipartimento che stiamo parlando da da diversi c'è praticamente da diverso tempo
Abbiamo fatto la seconda conferenza dedicata quesito abbiamo fatto a Piombino la festa nazionale dell'economia e del lavoro in cui abbiamo affrontato molti di questi temi
L'occasione di oggi è quella di
Ampliare ancora nella trasformare inconferente a iniziative di proposte nostre
In questa relazione io non affronto
Che non marginalmente le analisi dei problemi perché sono già in cartellina c'è introduzione in cartellina che provvedere in poi le questioni
Inoltre Sicoli interventi che ci saranno dei vari siti in crisi e anche delle stesse comunicazioni che sta nella cartellina avremo l'occasione di approfondire e sviluppare molti dei temi quindi l'intervento è
Incentrato essenzialmente a allo proposte che nasce
Volevo sostanzialmente dalla
Dal dal Programma industria due mila e quindici che come voglio ricordare brevemente era impostato tutte e quattro cardini fondamentali un primo cardine era quello della scelta di politiche stabili
E di lungo periodo e che non avessero natura episodica un seconda era l'identificazione di alcune priorità come dirò più avanti una delle priorità sicuramente la
Valorizzazione dell'industria di base
E trovare risorse sviluppare questo
Il terzo era un discorso ragionato siccome un lavoro più efficiente l'incentivo possono dare allo sviluppo della collaborazione tra impresa ci sia grandi che piccole e come questo possa permettere praticamente un rapporto tra industria e terziario
Un quarto riguardava il ruolo degli operatori pubblici quindi parlerò più avanti molto di quelle che saranno negligente praticamente dell'intervento dello Stato e anche delle delle istituzioni per editoriali per quanto riguarda il coordinamento e la realizzazione di progetti di politica industriale
E quindi e quindi praticamente su queste cose come allargare anche la nostra capacità di presenza sui mercati cambiare un po'le linee di politica economica sul medio-lungo periodo
Ora cosa significano questi principi di industria due mila e quindici rapportati alla chirurgia
Significa in alto di tutto valutare una cosa fondamentale
E questa non è una crisi congiunturale è una crisi che implica un cambio di paradigma del tutto il sistema economico e che lo sviluppo
Quindi
Anche da un settore come dell'archeologia non posso fare a meno di pensare a come la filologia concorre alla riconversione ecologica e dei consumi
E quindi questo ragionamento ovviamente che riguarda un po'tutto all'industria nella economia pesante diciamo così
Che riguarda non solo la filologia male metallurgia al suo interno tentate problemi abbiamo sull'alluminio piuttosto che da altre parti la chimica di base
La le negli strumenti di mobilità la logistica e e soprattutto alla grande produzione energetica
Queste questo questo cambio di paradigma quindi devo investire tutti questi settori
Però di questi settori bisogna sapere che non se ne può fare a meno sono indispensabili
Però vanno resi compatibile e sostenibile
Quindi
Quindi in questo modo significa praticamente cambiare paradigma anche da un altro punto di vista cioè di quelle che sono le priorità economiche
Noi abbiamo avuto in questi anni lo dicevo anche alcuni interventi prima una particolare attenzione alla finanziarizzazione dell'economia noi viceversa abbiamo fatto ragionare nei termini di
Una maggiore attenzione a quella che è l'economia reale
Da tutto questo cosa ne deriva
Deriva che se vogliamo avere un accordo un'attenzione all'economia reale in un Paese come l'Italia bisogna rafforzare innanzitutto la manifattura e pensare che la manifattura è il vero motore di sviluppo per quanto riguarda l'economia italiana
Ovviamente questa manifattura non può essere una frattura intesa in senso stretto ma la fattura manifattura collegata strettamente a problemi come quelli del terziario come quelli delle infrastrutture con tutte le altre cose perso
Però per poter avere una manifattura porte occorre avere l'industria di base forte
Presente in questa cosa e quindi
L'incoerenza noi dovremmo sicuramente elaborare nel nel momento in cui realizziamo la nostra azione di governo sperando di andarci prima possibile
Gli altri riguardi verificare l'industria due mila quindici però trovare modo di coordinare industria due mila quindici come Rovato nelle delitti come sapete anche l'Europa lo diremo anche abbondantemente
Nella tavola rotonda del pomeriggio riguarda fortemente al discorso la manifattura riguarda fortemente al discorso delle colonie reale tutto il resto presso
Quindi il problema qual è il problema è quello che
Se
Noi non pensiamo una politica industriale in cui il Governo faccia da coordinatore per quanto riguarda lo sviluppo di questi settori ma nello stesso momento
Questi settori darlo vanno coniugati con epicentro energetica riduzione degli impatti ambientali
Sarà difficile pensare che noi possiamo uscire da questa crisi che ne abbiamo anche gli altri uscì Arianna
Quindi
Bisogna fare delle scelte strategiche queste stesse dateci che però
Non possono essere lasciate
Solo alle imprese
Anche perché buona parte di queste imprese oggi italiane sono in mare multinazionali e se ne lasciamo soltanto alle scelte delle multinazionali
Ovviamente
è molto più probabile che le scelte di queste multinazionali siano legate alla maggiore loro convenienza economica e produrranno come in parte stanno anche producendo delle delocalizzazioni percettore verrebbe quindi in Italia fortemente ridimensionato
Quindi l'intervento pubblico tecnologia deve essere deve tener conto appunto di una valorizzazione dell'industria nazionale anche se noi dobbiamo dire che c'è un problema molto grosso cioè di come noi rapportiamo
Un rapporto nazionale con le multinazionali
E come salvaguardiamo interessi nazionali le due cose non sono uguali
Sono diverge ed è un problema complicato e difficile perché
Trattare come Governo rispetta le multinazionali rispetto ad esempio nell'agone Tempio di Piombino che un buon esempio molto classico di questo ma non sono anche problemi che stanno avendo Squillante
E quindi come noi riusciamo con la politica nazionale radicare nel territorio queste nostre
Le nostre imprese e nello stesso momento lasciamo aperto un mercato internazionale e la presenza di multinazionale cioè abbiamo bisogno di una multinazionale ma abbiamo bisogno di riprendere il radicamento dei territori
Quindi
Cosa deve deporre riteniamo onori riteniamo che
Bisogna
In qualche modo pensare che in Italia abbiamo bisogno delle varie dei vari rispetti le varie sezioni quelli della siderurgia
Abbiamo bisogno della siderurgia
Praticamente
Della siderurgia a ciclo integrale
Abbiamo bisogno della siderurgia degli acciai speciali abbia biografie logica del PON elettrico sono complementari
Con l'altra perde un solo pezzo di questo filiera dei indebolire fortemente l'aspetto industriale d'Italia
Inoltre c'è un altro col tema fondamentale
Che la siderurgia indispensabile per le produzioni manifatturiere
Non si può pensare che si può sviluppare la manifattura se non c'è l'industria di base
L'idea di base deve essere vista in qualche modo come una commodity quindi come una cosa necessaria necessarie per lo sviluppo delle altre imprese
E che quindi le incertezze che noi oggi abbiamo
Anche sul mercato delle materie prime sul mercato
Delle del delle della conteggia come gestione globale
Sulle questioni delle modalità con cui fortemente irritati sviluppando le produzioni nei Paesi del BRIC
Ci metto in una una difficoltà e in un'attenzione particolare vedi come in qualche modo non riusciamo a dipenderà la cosa italiana anche per queste
Situazioni legate alla competizione globale
Quindi gli acciaio c'è bisogno
C'è bisogno di prodotti tradizionali ma c'è bisogno di nuovi prodotti
C'è bisogno di avere delle che questi prodotti abbiano caratteristiche innovative natura cioè speciali ma anche CESPI già le nuove leghe eccetera eccetera
C'è bisogno per proprio per sostenere un budget modello di sviluppo più sostenibile perché perché è evidente che
Una cena di qualità aiuta la green economy
Nasceva di quelle d'aiuto alla colloqui una ciò militare permette di linee guida per esempio il peso di un autoveicolo e quindi parto dal consumare di meno permette di avere delle costruzioni abitative più ecologicamente sostenibile e tutto quello che il mio assenso non mi dilungo su questo
Quindi questo acciaio però non può che in buona parte ha interrotto anche in Italia lo siamo consumatori acciaio e prodotto in indagini diventa grave anche in questo senso la filiera
Naturalmente noi riteniamo che
è necessario adeguare i cicli produttivi che queste citologico prodotti adeguati devono essere
Guardati con massima attenzione quegli impianti con impatti ambientali perché investimenti sono stati fatti in sinergia ma non tutti gli investimenti fatti in Georgia sono stati particolarmente attenti a queste questioni degli impatti ambientali
E quindi questa cosa importante noi come partito più di altri ci dobbiamo far carico delle questioni inventariali
E insieme ai cittadini agli ambientalisti fare fronte per imporre investimenti e bonifiche ambientali dell'azienda questo è una nostra priorità
Inoltre il pubblico ad intervenire anche sulla al compito anche di intervenire sulla questione gravosità delle bonifiche aveva una comunicazione diretta su questo e questa cosa probabilmente
Deve essere fatta carico buona parte anche dalle risorse pubbliche perché altrimenti diventa complicato pensare come si intende ricordo che
Che il Governo Prodi con Bersani aveva stabilito un investimento di circa quattro miliardi sulla questione delle bonifiche sono stati progressivamente e Rossi svuotate dal Governo dal Governo Berlusconi
Quindi
In questo
Logica
Nelle vari territori è fondamentale non solo individuare interventi per minimizzare l'impatto ambientale
E qui c'è
L'esperienza di queste ore
Diciamo così dell'Aja la sua trasformazione in legge il decreto si quindi trasformato in legge l'eventuale anche nostre come si dice
Emendamenti e correzioni e aggiustamenti rispetto alla struttura però che sostanzialmente condividiamo ma bisogna che queste cose che noi stiamo facendo anche al Parlamento siano fortemente percepiti dalla popolazione
E quindi abbiamo un problema fondamentale di partito
Abbiamo provato a fondamentali di partito di trovare il modo di spiegare che questo tipo di interventi hanno un'efficacia
Hanno efficacia sul sul territorio all'efficacia sulla popolazione servono sostanzialmente
A migliorare le condizioni ambientali e rendere compatibile la trilogia con l'ambiente
Tutto questo è possibile solo cioè noi avremo un vasto coinvolgimento di tutti gli attori
Nel processo
Quindi
Tutti gli attori che significano imprenditori
Lavoratori
Porti sindacale il datore di lavoro e soprattutto
Il territorio le sue Amministrazioni e anche nella rappresentante delle associazioni presenti anche ambientalista
Quindi qui a questo punto
Che cosa dobbiamo dire dobbiamo dire che dobbiamo avere
Molti
Dovevo fare degli interventi molto mirati e quindi vado un po'nell'ultima parte della mia relazione interventi da realizzare sono diversi
Un primo intervento
Fondamentale
Riguarda i sistemi di regolazione dei mercati da europei
Il mercato siderurgico comunitario con mercato e il primo aspetto mercato a livello globale mentre nel resto del mondo si assiste a fenomeni distorsivi della libera concorrenza e apre quegli atteggiamenti protezionistici
La gente logica europea risente in mano misura appellante dei dati dell'esportazione imposte altri Governi extra comunitari delle materie prime penso al discorso dell'India sul minerale di ferro penso al discorso della Russia su Sottana
E anche alle undici Stati Uniti hanno in qualche modo messo in campo delle misure di tipo protezionistico
Quindi l'agenda citologia europea recente in misura pesante dei dati all'esportazione imposti dal Governo extracomunitari sulle materie prime
Anche gli USA
Scusate inoltre
Che cosa succede che c'è una disciplina
Stringente sulle restrizioni commerciali in Europa ne parleremo oggi pomeriggio
C'è occupa BA assolutamente realizzata una modernizzazione degli strumenti di difesa comunitario il TDI prevede da tanti strumenti in corso di discussione regolamentazione la Commissione europea
In cui si affrontano i problemi l'anti dumping il problema della tracciabilità dei prodotti citava quotate
Il problema dicevo dalle tracce bisogna dirlo dei prodotti e poi un altro problema importante che
Quando si fa un prodotto come quello siderurgico
Che richiede utilizzo di Energia
E questo diverso ecco richiede protezione dell'ambiente quanto questi costi dell'energia questi corsi di protezione dell'ambiente gravano sui costi totali
Perché qui c'è un differenziale di costo tra una produzione europea e la la produzione extra europea e questa va misurata e bisogna intervenire in questo senso l'Europa con vincoli più stringenti
E quindi in questo senso l'emissione di gas e tutte queste cose son dietro bisogna in qualche modo trovare il modo di
Limitare
Importazioni che non abbiamo delle garanzie su queste questioni
Inoltre
Gli standards qualitativi socchiuso fondamentali cioè che oggi abbiamo un problema di importazione di quantità di acciaio non ben definita
Che non sappiamo bene che tracciabili traccia che livello di qualità c'è già abbia avuto dei problemi molto seri come sapete nei forni elettrici con con l'arrivo di rottame radioattivo non esempi ma non solo
E che quindi questa cosa permetterebbe alla siderurgia italiane europea di
Avere un acciaio di Comacchio di qualità
Privilegiando quindi lo sviluppo anche sul territorio per di meno e queste cose questo è il primo problema il secondo e terzo va beh ma riguarda qual è la natura del nuovo intervento pubblico
Per un nuovo modello di sviluppo basato tuttologi e sostenibile lei pensare l'intervento pubblico che veda l'ideologia come una commodity col detto questo
La richiesta sindacale di un tavolo pelati ideologia quindi l'attivazione di questo tavolo è utile e necessaria ma non è sufficiente
Troppi i tavoli sono stati aperti che poi non hanno avuto continuità quindi Valle stridente ma i tavoli una strumentazione tolda continuativa che abbia convinti come condizione essenziale il coinvolgimento di tutti i produttori delle parti sociali
All'interno di misure di politica industriale
Vanno definite le modalità con le quali il Pubblico riesce a incentivare e deprime dei comportamenti produttori cioè non siamo l'intervento cui si è globale e assorbente del pubblico
Siamo per un intervento in cui si riesce a orientare incentivanti prima dei comportamenti produttore
E in questo senso e favorire accordi e integrazione tra le filiere dei produttori
Quindi per esempio se possibile come ragionare in termini di complementarietà tratti dell'UGL ciclo integrare quella forma elettrico tra
La chiede Lucia dibattiti e le lavorazioni a bande di tutto questo in una logica in cui gli enti ci sia un piano energetico finalmente un piano certi adeguato
Che le due al costo dell'energia chiave progetti innovativi che riduca dazio al consumo sia di carbone che elettrico
Far convivere altoforno ecologia possibile
Altri Paesi è stata trovata la compatibilità e questo
Ecco ed è questa compatibilità ambientale più diretta è risultata positiva bisogna farlo anche l'Italia
Terza questione
La questione del degli investimenti e distinguere investimenti da subito investimenti un po'più strategici
Oggi c'è il pericolo forse poco più di un pericolo che in conseguenza della crisi gli investimenti siano ridotti e bloccati
A questo non è un modo per risolve le questioni
Questo significherebbe abbandonare anche la prospettiva competitività futura quindi si tratta invece di cominciare a Bari
Negli interventi da subito e porti l'AIA alcuni di questi li propone
Per dare respiro sostenibilità sul breve periodo ma anche affrontare un discorso di prospettiva
Il discorso di prospettiva implica comporta innovazione
Una forte innovazione si farà lo dirà anche nell'intervento di Pontremoli con l'integrazione tra tempi ricercate centri di ricerca università e imprese
E questo permetterà anche di valutare sul medio lungo periodo che cosa si può fare ci sono progetti in atto le progetto del Codex
Che un progetto di assunta sotto assorbimento delle del CO due non è un altro ecologia consolidata iter ancora molte ricerche impianti sperimentali c'è un ragionamento in corso questo come altri andranno approfonditi vedere come questi
In questo senso ragionando anche sul medio e lungo periodo noi possiamo pensare di consolidare una fiducia di qualità
E questo vale anche per i forni elettrici perché ne abbiamo un esempio importante quello di arredi ma probabilmente
Euro è un esempio importante e fondamentale per il risparmio di energie e per qualità ma siccome bisogna andare avanti
Un altro problema importante riguarda la questione per esempio
Relativa
Alla questione del rottame cioè come si pente noi dipendere qualità il rottame quindi che cosa significa questo significa intervenire sul tutto il ciclo di vita del prodotto acciaio
L'acciaio è
Un prodotto riciclabile al cento per cento
Però è chiaro che se noi già nella parte di costruzione dei nuovi del nuove apparecchiature che conterrà cedo dentro non pensiamo a che cosa si può fare nel momento in cui si allontaneranno queste apparecchiature
E quindi come si può separare
L'acciaio dal resto dei prodotti che sono dentro la continua ad avere difficoltà ad avere anche attrezzature elettrico acciaio di qualità probabilmente con un discorso di tracciabilità maggiore con discorsi di maggiore capacità di separazione diciamo così le varie materie
Potremmo realizzare questo
In questo senso
Conoscete competente non mancano
Circuito al Centro studi tutto materiali ci sono altri centri di ricerca universitaria queste cose vanno valorizzate vanno fortemente sollecitato integrazione tra queste le cose a monte che su università le cose a valle che sono nell'industria
Quindi quindi in questo senso la cosa importante un'altra questione è quasi finito
Riguarda la logistica le infrastrutture del territorio avere
Un produzione d'acciaio compatibile significa avere una disponibilità di infrastrutture queste procedure ovviamente non servono tanto produzione dell'acciaio
Servono anche per l'insieme della qualità del territorio vediamo che decida sui trasporti via mare pensa Brebemi dei porti le difficoltà che sono più in virtù trascurata arma da altre parti abbia un problema di via terra problema dei noli
Abbiamo problema praticamente di tutto il corpo tutto questo che ha aggravato il costo le materie prime ad alto costo nel CdA
Per cui evidentemente avendo infrastrutture più adeguate che fanno risparmiare tutto esposti permetterebbe ufficialmente sicuramente di grande più competitiva la nostra quota gli esempi sono tutti quanti chiare
Io ne parlavo con con la Dalmine Piombino mi spiegava che ostenta per cento del prodotto e ad ammine viaggia su gomma
Pensiamo al discorso dei temi del rapporto tra Terni e il mare quindi la famosa
Via d'accesso al mare trattenni Civitavecchia di quanto tempo se ne parla e non si riesce a realizzare alla tutto questo è fondamentale
E quindi queste cose qui poi c'è un problema di politica prepensionamento ma riteniamo fondamentale
Che ne vada autobomba consortile tra le varie prese per l'avvio dell'approvvigionamento delle materie prime
Perché è evidente che se il quale ciascun produttore si raccorda Silva appare il suo diciamo così il suo tra l'altro un'altra lo Statuto conto contratto di di rapporto di fornitura di di di
Di di materie prime avrà spuntare dei prezzi
Più alti che se non ci va come consorzio considerando anche il patto fondamentale che è presente sul minerale di ferro c'è l'oligopolio di fatto nell'acquisizione dello stesso e che quindi chiaramente bisognerà lavorare duro un potente naturalmente all'epoca fortemente importi
L'ultima delle questioni
Un'altra questione fondamentale riguarda il credito però ci troviamo di fronte a un patto che oggi grandi produttori sono fonte di credo per la piccola e media impresa
Cioè se noi andiamo a vedere quelle che sono praticamente i tempi con cui i piccoli produttori cioè i piccoli utilizzatori acciaio fornire vengono forniti dalla grande impresa
I tempi sono quelli che debbono delle osservazioni che faccia anche nella nota che ho dato e che sento da cattolico venisse a mancare
La produzione italiana
Noi ci troveremmo di fronte alla situazione che un piccolo produttore dovendo approvvigionarci in Germania piuttosto che dall'altra parte avrebbe pagare diciamo così la fornitura intervista nettissimo molto più brevi di quelli italiani che aggraverebbe ulteriormente lo stato di competitività delle imprese piccola impresa
Tutto il problema del credito va regolato e in particolare bisogna pensare a un ragionamento su come finanziari degli Investimenti
In cui la redditività sia riferita e come rilanciare gli investimenti sulla questione di impatto ambientale perché sono dei problemi che secondo me anche a Taranto sono molto recenti
Cioè se noi non vediamo una cosa di questo tipo che glielo dà una mano a come si va a riconvertire e a rendere più compatibili industria italiana diventa molto complicato
Oggi la questione la concertazione
Noi riteniamo fondamentale che la concertazione sia a livello istituzionale che sociale venga portata avanti restiamo per la logica del patto e produttori
Nell'esperienza storica della siderurgia
Si evoca vuole lasciarsi al di là delle parlerà anche Gibellina profondamente approfonditamente su questo c'è una storia importante dico
Una buona concertazione tra le parti ha prodotto una possibilità di regolare bene le relazioni sociali e di permettere un minore impatto sociale le problematiche legate alla ristrutturazione dell'impresa
Noi abbiamo bisogno di questo noi riteniamo che anche la proposta cioè il Comitato per il dialogo sociale che è già presente a livello europeo
Può essere una proposta operativa che si può realizzare in Italia
Poiché abbiamo il problema serio importante degli ammortizzatori sociali perché è evidente che un piano di riconversioni ma già attuale queste di oggi
Per quanto riguarda il giudice nazionale
Ha detto ampi non compatibile con il mantenimento di tutti i lavoratori
Al lavoro
Quindi l'abbiamo bisogno di un problema che molti dei temi sociali che minimi Cino
La riduzione della forza lavoro che trova in un momento di integrazione forte tra
Il momento e di non lavoro e momenti di riqualificazione professionale
Noi ci troviamo nella trilogia rispetto ad altri Paesi anche rispetta un valore molto positivo
Che non siete così abbiamo avuto un turnover dei lavoratori molto importante
Cioè molti lavoratori anziani sono usciti anche per le procedure sull'amianto molti lavoratori giovani scolarizzati sono entrati nelle strutture produttive dell'acciaio
Questi lavoratori hanno la competenza una cultura abbastanza elevata non tenti sempre il Tevere implicito
Chiede che i lavoratori è stato trasferito e nuovi allora qui c'è un problema sicuramente importante di come
Recuperare anche questa differenza
Ho preparato e può essere dato intanto per esempio oleose estensione contatti società e non con la logica della riduzione di lenti da vista che purtroppo scadrà di qui a pochi giorni
Ma la logica in cui anche
La riduzione della la l'estensione dei contatti tra deve dare uno strumento anche per maggiore interscambio tracimazione ed è più pian piano e le generazioni più giovani e poi ha fatto un ragionamento serio di come
Questo questo tipo di competente possono essere largamente diffuse perché queste non solo hanno un'importanza fondamentale
Per quanto riguarda la produzione siderurgica
Ma anche l'importanza fondamentale per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro perché purtroppo la siderurgia uno dei settori in cui la mortalità e ancora elevatissima e i problemi di sicurezza sul lavoro
Moltissimo dipendono oltre che naturalmente ad impianti adeguati moltissimo riprendevo dalle conoscenze dalle competenze del sapere come si lavora con i suoi medici quando si lavora
Perché una buona qualificazione professionale riduce
Sicuramente gli incidenti sul lavoro
Queste mi sembra che siano complessivamente le nostre proposte
Su queste proposte evidentemente noi scia ci lavoreremo ancora
Questo Conferenza è un'occasione di confronto serrato il materiale prodotto che vorremmo anche pubblicare deve servire anche da stimolo perché ritorna noi ulteriori affinamenti aggiustamento su queste proposte
Anche queste cose sicuramente sono quelle che possono permettere
Di far convivere produzione di baci ed evita dei territori vi ringrazio
Diamo la parola all'ingegner Marco Paolucci amministratore delegato della stessa
è con vero piacere che porto il mio saluto e anche a nome dell'azienda che rappresento ovviamente ai partecipanti di questa Conferenza sa nazionale sulla siderurgia e a tutte le personalità che vi prenderanno parte nel corso di questa di questa giornata
Chiaramente non abbiamo la presunzione di essere diciamo la città ci si simbolo della siderurgia italiana materni sicuramente il luogo che ha dato i natali a uno dei complessivi antichi del settore
Nato agli albori della civiltà industriale in Italia quindi una presenza storica la nostra ma che ci ha messo completamente al riparo dalle difficoltà che il nostro
Comparto sta attraversando difficoltà che prima sono state ben evidenziate da chi mi ha preceduto quindi Presidente della Provincia voti il Sindaco eccetera
Che mettono in evidenza diciamo quali sono le problematiche che in questo momento come sito produttivo siamo stiamo attraversando
Vorrei fare un inciso diciamo a proposito della nostra vicenda è anche vero che tra le varie problematiche diciamo che in questo momento la siderurgia italiana
è chiamata ad affrontare e probabilmente la nostra
E quella con la soluzione più apportata di di mano
Volevo semplicemente ricordarvi visto che
Ne abbiamo parlato diffusamente quali sono i percorsi che dovremo affrontare da qui ai prossimi mesi
Chiaramente la nostra situazione nasce in maniera ufficiale
Il sette di novembre quando la Commissione europea ha dato la propria approvazione alla operazione di consolidamento tra in settori inossidabile ad avviso include Corvino somma
E la società finlandese di o dopo un po'
Chiaramente questa operazioni di consolidamento è stata diciamo approvata da parte della Commissione europea con il vincolo che ONU Cumbo diciamo riducesse la propria capacità di freddo installata
Rendere possibile ciò chiaramente o dopo un po'ha messo in vendita o ha dato come soluzione alla Commissione europea la possibilità di vendere il nostro sito integrato di di Terni quindi ecco la nostra vicenda diciamo a inizio
Dal sette di di novembre
Chiaramente il percorso che adesso siamo chiamati ad affrontare è quello di nei tempi previsti adesso dopo un po'avrà a disposizione per la vendita del nostro sito produttivo
Avrà a disposizione un tempo di di sei mesi
Tempo durante il quale noi dovremmo è chiaramente preparare tutta una serie
Di diciamo DD documento di dovremo affrontare tutta una serie di passaggi successivi che poi porteranno all'individuazione del partner io spero che sia un partner industriale per quanto riguarda il nostro sito produttivo
La prima operazione che è stata fatta che sarà fatta nei prossimi giorni è quella di ma mandi mandare un memorandum informativo a tutti coloro che potenzialmente sono interessati all'acquisizione
Della nostra realtà tutto ciò dovrebbe concretizzarsi già prima di Natale subito dopo diciamo verso febbraio i primi interessati arriveranno a Terni
Con l'intento chiaramente di apprendere qualche informazione in più quindi né come management diciamo
Saremo chiamati direttamente in causa a presentare il nostro sito produttivo ci saranno chiaramente visita lo stabilimento eccetera
Possano esserci le prime offerti non vincolanti e poi il percorso chiaramente prevede né i serbi successivi
Offerte vincolanti da parte dei partner interessati fino alla individuazione
Del partner che appunto sarà in grado e avrà tutti i requisiti di acquisire il nostro stabilimento l'operazione dovrebbe concludersi diciamo entro aprile-maggio che sono esattamente i sei mesi
Dalle sette di novembre quindi dalla rada
Della approvazione da parte della Commissione europea
Come dicevo prima probabilmente tra le tante crisi e per tanti problemi la nostra forse quella con una soluzione in più più immediata devo dire che manifestazione di interesse ovviamente ce ne sono state
Sia da parte di fondi di investimento che da parte dei produttori industriale chiaramente i nominativi ancora non non se ne conoscono però possono essere soluzioni che possono prevedere sia un produttore asiatico piuttosto completo dottore americano ma anche un produttore continentale quindi quello che sembrava inizialmente non possibile in realtà la Commissione europea da questo punto di vista non ha espresso giudizi negativi quindi anche una soluzione continentale quindi un produttore europeo può tranquillamente
Diventare l'azionista di maggioranza della nostra della nostra azienda
Quindi ecco quando io dico che la nostra è una soluzione a portata di mano perché effettivamente il percorso che abbiamo tracciato diciamo un percorso che ci lascia da questo punto di vista tranquilli
E quindi già le manifestazioni di interesse che ci sono arrivate ci fanno vedere appunto la possibilità di risolvere il problema perlomeno nei tempi indicati dalla Commissione europea e dei tempi a disposizione
Dei finlandesi di di Ologu
Quindi ecco da questo punto di vista mi sento diciamo moderatamente ottimista chiaramente quella cui stiamo contando era venti da del sito nella sua integre Enza quindi chiaramente
Stiamo puntando affinché anche diciamo il dubbio finisce attualmente escluso dalla soluzione che è stata presentata dopo un po'alla fine
Perché troviamo un parte industriale interessato chiaramente faccia presente sia sia parte integrante del pacchetto
Che sarà diciamo coinvolto
Nella nella nella nella vendita nella vendita
Quindi ecco diciamo brevemente ho voluto riepilogare un attimo quelli che sono i passaggi sui quali siamo lavorando e che ci vedono direttamente direttamente coinvolti
Ovviamente
Come dicevo prima tutto ciò è possibile anche grazie al costante impegno delle istituzioni nazionali regionali e locali e chiaramente sotto l'occhio attento di tutte le forze politiche sindacali
Quindi nonostante i numeri che che raccontano cremati ed eccellenze chiaramente non possiamo mascherare le ferite di una crisi che c'è
E che si colloca in un quadro nazionale ed internazionale poco incoraggiante qui c'è una crisi che chiaramente viene da lontano
E come diceva prima il Presidente della Provincia ogni chiaramente una crisi che
è dovuta anche al fatto che c'è uno sbilanciamento enorme tra l'offerta e la e la domanda
Chiaramente operazioni di consolidamento tipo quella che ci vedono diciamo protagonisti possono in qualche modo
Riportare in in equilibrio o provare a riportare in equilibrio la domanda e l'offerta questo aiuterebbe molto il mercato della siderurgia ingenerare in particolare il nostro dell'acciaio inossidabile
Quindi voglio dire
Proprio perché è una crisi di ampio di ampio respiro quindi e il quadro diciamo anche economico che noi siamo costretti ad affrontare poco incoraggiante chiaramente dobbiamo prepararci a ad affrontare meglio un mercato globale sempre più competitivo
Perché voi l'industria siderurgica e come è stato ricordato anche precedentemente è un'industria
Troppo importante per il tessuto economico di un di un Paese e uno degli anelli più importanti se vogliamo per la creazione di valore di valore aggiunto io ricordo semplicemente una cosa che la Comunità europea non avrebbe ragione di esistere se non c'erano i produttori di acciaio al carbonio quindi tutto si fonda sulla sulla scelga che originariamente appunto ha dato vita
A quella che oggi la Comunità europea e questo sarebbe opportuno non dimenticarselo mai sinceramente
Quindi è nostro compito di siderurgici è gravoso
Anche per la complessità del mondo chiaramente in cui operiamo siamo impegnati ogni giorno a dare dignità al nostro lavoro perché il nostro settore da sempre il simbolo di progresso e ancora oggi ricco di promesse
Sì posizioni su livelli di primo ordine sotto ogni profilo
E venga percepito in ogni contesto con quel rispetto che ne esalta il valore mostrando l'acciaio come un prodotto ad alta tecnologia ed è un prodotto ad alta tecnologia
Perché voi sono da vedere e fa un confronto e lo faccio molto spesso il costo di un chilo di acciaio sia carbonio che non si dà abbia un costo di un chilo di pane non c'è paragone Costabile un chilo di pane concorso di acciaio inossidabile
Per fare il pane know-how diciamo è abbastanza limitato per fare l'acciaio ci vuole del know how non indifferente a questo sarebbe sempre opportuno anche anche ricordarselo
Quindi è un prodotto adatta all'ecologia ad alta professionalità ed è protagonista affidabile della nostra vita quotidiana pensato un attimo quale sarebbe la nostra quotidianità
Se non ci fosse l'acciaio quindi c'era cioè del carbonio che sia l'acciaio inossidabile quindi è
Con questo pensiero vi lascio quindi buon lavoro a tutti grazie per l'attenzione
Ringraziamo l'ingegner UDC diamo la parola prima comunicazione Enrico Gibelli ieri prego
Va bene laica
E la regia per le slide
Grazie
Pongo
Dicevo la Commissione consultiva sulle trasformazione industriale
Quella che ha preso l'eredità della Comunità Europea del Carbone e dell'acciaio
Ho avuto l'onore e l'onere di chiudere io stesso come
Nel due mila due
Essendo questo trattato un trattato che aveva una scadenza di cinquant'anni a differenza di tutti gli altri perché voglio d'Italia
Quando firmare questo trattato nello
Cinquantuno si era da poco spenta la seconda mondiale chi firma questo Trattato erano le persone che
Appartenevano appesi che
E si erano combattuti ferocemente inventarne due guerre mondiali quindi cinquant'anni era tutto bene
Proprio perché si parla della Ceca penso questa settimana l'Unione europea ha avuto il premio Nobel per la pace
Penso che qui a quel premio Nobel e doveva essere ritirato anche l'acqua che rappresentate venduta del carbone e dell'acciaio quella che è veramente realizzano Rea quelle che veramente hanno realizzato la pace in Europa
E quindi io mi appresto a parlare di quelli che sono gli strumenti di politica industriale
Ricorsi accolti
Ha già parlato di moltissime cose quindi se mi trovo in difficoltà ma
Ha parlato di quella che dovrebbe fare quali sono lui argomenti di una politica industriale io
Cercherò di parlarvi gli strumenti e di quello che si sta facendo oggi in Europa cercando poi di dare qualche indicazione
Su quello che si potrebbe fare in Italia
Avendo sta siderurgica europea e ancora la seconda nel modo naturalmente la distanza tra noi e nella Cina aumenta sempre però siamo ancora secondi c'è l'area del Pacifico che ormai
A circa il settanta per cento del con
Rumore circa il settanta per cento della produzione quindi stiamo diventando sempre di più un'area marginale del mondo come produzione
E c'abbiamo anche una di un'altra difficoltà qui se ne è accennato quella di recuperare i livelli produttivi di prima della crisi mediamente in Europa oggi stiamo sotto il venticinque per cento rispetto a quelli nelle questo provoca anche
Delle situazioni
Sono iniziate già delle chiusure sono stati già chiusi oltre dieci milioni di tonnellate di capacità e si parla di ristrutturazione
Con tutto ciò che ne consegue
C'è da notare in Europa una grande diversità sempre più evidente e chiara società siderurgica perché abbiamo
Delle cosiddette multinazionali mette all'asta e loro Tata Nano
E invece abbiamo delle aziende
Che vivono e producono solo in Europa quindi quelle multinazionali possono trasferire lo fanno la produzione verso altre parti del mondo invece le nostre
Stanno qui in Europa e quindi
Hanno da anche gli interessi diversi e questo è evidente
Ci sono anche differenze tra paese paese perché io prima ho detto venticinque per cento in meno della produzione ma è un valore medio abbiamo delle variazioni cioè la Germania
Produce l'Austria e anche circa il novanta per cento mentre non so se la Spagna i cinquanta
E l'Italia si colloca sul settantotto per cento prima delle turbolenze che abbiamo avuto in questo ultimo periodo indi differente
Tra aziende differente tra Paesi
Differenze all'interno delle istituzioni europee è evidente che se non erro
Penso che che che tutti voi l'abbiate notato che in Europa ormai ci sono Paesi
Che hanno attendo specializzato e che importano tutto dall'estero mentre altri Paesi che hanno una forte struttura manifatturiera
D'Italia e tra questi
E ci sono interessi diversi naturalmente nei rapporti internazionali negli accordi che fanno perché quelli cercano di importare tutto e non cerchiamo invece di salvaguardare la nostra alla struttura produttiva
E poi c'è un'altra questione che insomma
In Europa abbiamo una legislazione sull'ambiente
Ieri soprattutto quella sulla strategia venti venti sul cambio climatico
No che è molto pesante pesante significa non che non sia necessaria che l'Europa non abbia
Fatto bene ad essere la prima lanciarsi in avanti però qui si parla di sostenibilità io ci tengo a a ripetere
Sostenibilità tre
Non solo quelle ambientali a quello sociale quello economico la sostenibilità è fatta di questi tre pilastri di questi tre
Dobbiamo parlare sempre contemporaneamente altrimenti ci si sbilancia da una parte ora
E quindi
Naturalmente abbiamo avuto anche a seguito di questa situazione europea aziende come la ThyssenKrupp parlo della ThyssenKrupp a livello generale in particolare
Della parte che produce acciai carbonio che hanno investito
In altre parti del mondo in Brasile Stati Uniti purtroppo è andata male stanno vendendo adesso questi impianti la venduti all'innovazione anche una conseguenza di queste certi derrate però ecco questo è un esempio di delocalizzazione degli investimenti
Io siderurgica dovuta a la situazione che c'è in Europa
Naturalmente
E quindi noi abbiamo bisogno di una forte un forte impegno nella ricerca e innovazione poi dirò cose
Si sta facendo perché
è vitale per la stessa sopravvivenza delle
Delle imprese europee quindi c'è bisogna investire nella ricerca nei processi anche nei prodotti
E quindi c'è una
Una concederci verso una forte collaborazione tra potere pubblico e privato
Sia a livello europeo che è anche a livello dei cittadini
A
E poi c'è poi questa transizione verso una società più basso contenuto di carbonio ci sono le varie road map con il settore industriale sta facendo la sua road map
Per esultare avendo come riferimento al due mila e cinquanta per
Ridurla che le emissioni di CO due questo peso
Chiese anche molto
Sulla siderurgia Rovereto io non commenterò questo quadro questo è un quadro che riassume la cosiddetta strategia venti venti fatta di molte parti sono gli obiettivi che l'Unione europea
Si è data per il due mila venti
C'è ci sono comunicazione della Commissione di politica industriale
Questioni sulla ricerca e così via ci sono sotto o comunicazioni degli aspetti più importanti deve materie prime acqua Innovation Union e alla ricerca sotto ci sono gli strumenti
Parto in acqua entro i quali si può accedere per avere dei fondi di ricerca ma insomma questo per dire che un quadro molto complessa in continua evoluzione che richiede
Ora la massima attenzione
Qui è stato riportato le prove anche svantaggiate da un punto del
Dei costi dell'energia
E che quindi ci sono e che ormai ci sono i processi industriali della siderurgia che hanno raggiunto quasi limiti termodinamici ieri c'era una riunione a Bruxelles proprio dove si faceva un
Una in una situazione dei risultati di ricerche ormai i nostri al di fuori
Almeno i migliori per essi hanno raggiunto delimiti termodinamici contro i quali non si può andare
L'altro con una macchina termica tra le più efficienti che ci sono sebbene sia un tubo vuoto sia sostanzialmente lo stesso Chiusano degli Etruschi a parte le dimensioni
Ma è una macchina da un'équipe di un'efficienza mostruosa non comparabili con atto di concessione che pure sono allo studio oggi
Perché da molto tempo tentano di superarlo devo dire senza senza successo c'è poi il problema
Della sicurezza di approvvigionamento delle materie prime qui si è fatto cenno mi sembra
Non so se c'è qualcun altro ha anche fatto che l'Unione europea no anche nel caso della fusione auto con voi notturna
è stata lì a vedere la la posizione dominante no abbiamo dei criteri per cui noi anche i moscerini media
Se uno da un po'al di là dei limiti e poi ci sono degli elefanti
Che girano e nel mondo tipo le tre società che controllano il settantacinque per cento del minerale di ferro e lì è possibile noi dobbiamo tener conto di questo perché né vale l'ho detto anche il commissario Tajani
Due settimane fa colpito dove penso che ci sia anche dei una un inizio di riconsiderazione non possiamo essere sempre i premi non possiamo riguardare le le inerzie mentre gli altri fanno
Quello che vogliono qua quando vuole e quindi
C'è un problema di sicurezza di approvvigionamento
La qualità delle materie prime peggiora sta peggiorando e mette anche in discussione gli standards qualitativi che i nostri impianti hanno raggiunto negli ultimi anni grazie proprio all'alta qualità delle materie prime
Ora
Pervenire all'ultimo aspetto che
Però
Che non è di minore importanza però si mette sempre arrivare questione delle persone sbagliato per averlo fatto anche io e che prima della crisi in Europa la discussione sulle persone era che
Non si trovavano di una persona che volessero lavorare industria siderurgica né ingegneri niente nel blocco all'Assemblea nei guai con lo specchietto
Unione e nell'industria in generale grazie alla distruzione della cultura industriale
Che è stata perseguita viene fatta la distruzione delle scuole tecniche degli istituti industriale in Italia ma anche in altre parti però
è stata distrutta e quindi c'era il problema di
Oggi all'ordine del diciamo le priorità sono diverse
C'era ristrutturazione c'è il problema di mantenere i posti di lavoro e quindi
Però questo sta lì nello sfondo nei prossimi anni non andranno in pensione moltissime persone noi grazie a Dio lo dicono anche più tardi grazie alla legge sull'amianto usare grande compostezza io devo dire
Abbiamo rinnovato quattro talmente alla forza lavoro e ci abbiamo un vantaggio competitivo ma l'Europa e di fronte a questo problema che democratico che
E anche di
Di
Dieci di rimpiazzare i lavoratori che andranno in pensione
Ultima considerazione l'attuale l'attuale ristrutturazione è la prima che avviene o avverrà in assenza del trattato della cella Belice ci sono gli altri trattati e non è così semplice
Come al no perché io sia un nostalgico sia particolarmente legato questo trattato anche per vicende personali ma gli strumenti
Di intervento sociale che aveva trattato cioè che non ha
Le guadagna tutto il patrimonio edilizio anche nelle crisi ultime ogni bensì al fatto storico dell'Irlanda magari in un Paese contro l'altra nella migliore
Tradizione mentre l'Acea che prende la decisione a livello europeo stabiliva delle quote faceva in modo che insomma l'industria permanenza in ogni Paese che ci fosse una decisione nell'interesse europeo
No nell'interesse delle di ogni singolo Stato membro o di qualche Regione magari la Catalogna oppure non so quale altra Regione
Li vedono bene
E quindi gli attuali trattati non hanno gli strumenti questo bisogna avere
Bisogna saperlo che consentono una come dire ristrutturazione socialmente sostenibile
Il tutto è aggravato anche dalla situazione dei bilanci di moltissimi Stati membri dell'Unione europea che non consentono l'uso di strumenti che sono state
Usati nel passato
Ora
Quali sono però gli strumenti a livello europeo per
Diciamo seguire applicare
Una politica industriale devo di politica industriale che
Esiste nell'ultimo periodo dal due mila tre quando c'era il Presidente Prodi in Commissione che piace
La prima comunicazione quale via via adesso se ne vada sempre di più però
Noi in cerca e lascia che siamo stati abituati nel settore della siderurgia del carbone avere un dialogo sociale strutturato settoriale
Da cinquant'anni per cinquant'anni abbiamo accompagnato tutte le ristrutturazioni le parti sociali sono state sempre coinvolte il bilancio c'è Gassen do costruito su una tassa sulla produzione dalle parti sociali un atto forza molto maggiore che non ora in altri
Immateriali
E
E quindi adesso però c'è il Comitato europeo del dialogo sociale lunedì si doveva adduce la sessione plenaria dove sono rappresentati i lavoratori e datori di lavoro si riunisce aderire
Nei gruppi di lavoro e segue passo passo l'evoluzione dei gruppi distribuirli di lavoro adesso qui lo anche citati
I datori di lavoro e vengono coordinati dall'Associazione europea
Europea mentre ritardi lavoratori vera dal sindacato industry olio che è un sindacato che nato recentemente nella funzione dei metalmeccanici degli indici e detersivi a livello locale
Si indaga dovendosi
Quattro gruppi di lavoro cambiamenti strutturali salute sicurezza e formazione e poi si cerca sempre di avere delle posizioni comuni per influenzare
La politica europea la Commissione e Parlamento e quant'altro
Poi abbiamo per quanto riguarda ricerca a livello europeo lo strumento molto potente efficace che esterna
Do io lo chiamo Steel Technology Platform era un organismo che è nato nel due mila tre
Dice né sì né esistono trentasei oggi in Europa ed è un organismo dove i cui membri sono le industrie centri di ricerca
Industriale devono C.S.M. impone sentirete parlare
E poi ci sono anche
I consumatori
Piacciano che cosa si discutono quelle priorità ricerca nel breve medio e lungo termine si favorisce la costituzione di consorzi
Tali aziende centri di ricerca per accedere ai programmi europei e quindi e avere risultati di ricerca e innovazione
E spero che l'ho detto Gian questo e poi è contro il precedentemente data la grave situazione geologica in Europa Commissario Tajani il commissario ampio dal Commissario Tajani responsabile industria e ancora della questione sociale hanno istituito questo gruppo tavola rotonda ad alto livello dove il sono stati chiamati verso i dati dell'indulto e dei sindacati ci feriva unità già due volte si discutono argomenti che riguardano la situazione della siderurgia europea vedete
Competizione internazionale materie prime costi amministrativi legati al quadro legislativo gli obiettivi dell'Unione europea
Piccanti rimango dopo il due mila cinquanta il costo dell'energia obiettivi sull'efficienza e l'utilizzazione delle risorse scarsità di personale
Specializzati
è un esercizio nuovo noi speriamo che continui io ne faccio parte di questo Comitato purtroppo professor Gozi anche nel contratto Presidente dell'acciaio
Oggi non potrà essere qui ma ci siamo resi cominciamo a dare delle indicazioni e l'obiettivo che prima dell'estate prima di giugno ci sia una decisione dell'Europeo
Di un quadro di strumenti per poter governare la situazione rilanciare l'industria siderurgica su molti degli aspetti quest'anno staticità di anche nell'azione
L'azione del circo non è un discorso fragile perché
Come dicevo l'inizio di interessi anche tre aziende non sono gli stessi e anche devo dire dalla parte sindacale non sempre ci sono posizioni unitaria
Qui c'è Micolani che rappresenta la FIOM se a livello europeo che dire feci varie discussioni in questi comitati quindi
Però quanto italiana
Ora
Non voglio aggiungere nulla quello che è già stato detto però volevo solo dire che insomma limitati all'ultimo momento in cui è stata fatta cogliendo stracciato
Fino alla privatizzazione è stato obbligato a farlo perché c'erano da bere delle scelte ora sulla privatizzazione se ne sentono molte però bisogna ricordare che la privatizzazione del sito già tagliano avvenuta
Dopo tre fallimenti
Tre volte
Che erano stati portati i libri in tribunale questo non ce lo dobbiamo mai dimenticare
E
Non è stato un è un regalo né una scelta per cento è stato uno alla fine ci hanno detto dovete privatizzare così non si può andare avanti
Non è possibile che un'industria che deve creare ricchezza la sperperi di chi sono le responsabilità qualcuno ha pagato ne possiamo discutere però questo era il motore della privatizzazione non è stata una scelta
E quindi dopo il novantaquattro novantacinque in Italia praticamente
Non ce n'è stata di politica industriale non parliamo degli ultimi vent'anni perché
Veramente c'è stato non solo una mancata attenzione ma un disprezzo dell'industria dell'attività saluti
Quindi in Italia ne abbiamo dette fortemente sbilanciata verso il forno elettrico no
Però Vicariato il costo dell'energia hanno fatto sì che in altre
Aziende che usano i sonetti sono efficientissima e
E che anche devo dire i nostri produttori magico integrale sono fortemente competitivi dal punto di vista dico
Io non voglio essere pessimista ma
Nel definire la qualità media della produzione siderurgica italiana
è proprio una una qualità media
C'è grande spazio per miglioramento e li dobbiamo puntare in futuro ecco
Non dobbiamo dire che siamo i migliori che fare non è così purtroppo non è così ci sono naturalmente
Delle eccezioni ma non è così non abbiano gran parte del nostro mercato dei prodotti piani al carbonio occupato da aziende collegate sono le sigle vitale osservava
Cioè scarpine chissà in gruppi soprattutto nella parte in ordine
C'è molto da fare da questo punto di vista
C'abbiamo anche delle eccellenze con il Centro sviluppo materiali
Che in tutto questo dibattito di questi mesi sulla sinergia non si è mai sentire l'unico punto dove esiste una conoscente hanno parlato l'ideologia il Gallino Fuksas
Dicendo delle stupidaggini industriali e
Però gli unici che possono parlare
Non non non sono stati neanche dell'Istat diamo l'acciaieria Arvedi che è un'eccellenza mondiale dal punto di vista dell'innovazione di processo soprattutto nella le linee diciamo di laminazione continua e poi abbiamo come si diceva un alto livello di formazione scolastica
Dei nostri lavoratori
A livello italiano non esiste un comitato di dialogo sociale
Il dialogo avviamento in maniera informale in sede contrattuale e così via
Nei primi anni due mila è stato costituito un Osservatorio siderurgico dal Ministero dell'industria allora quando era Ministro Marzano però questo qui diciamo praticamente andato a finire
Nel due mila e sette così è stato lanciato una piattaforma tecnologica italiana ci fosse stata pubblicata ma non ha avuto seguito
Diciamo che ecco allora senza inventarsi niente di
Di di nuovo io penso che la cosa migliore è quello di rilanciare questi tre organi
Vi
Di rilanciare l'Osservatorio fisiologico dando mandare un mandato chiaro coinvolgendo tutte
Le parti interessate a e a
Un'attività continua ecco
E naturalmente anche in riferimento a quello che avviene in Europa per costruire delle posizioni diciamo unite
La piattaforma tecnologica italiano opportunamente aggiornato può essere un punto della rimetto naturalmente il Governo deve mettere lì un programma di ricerca innovazione con dei fondi al riguardo deviante possano accedere
E quindi un comitato di dialogo socio del Club italiano sarebbe auspicabile so che c'è una forte revisione anche
Tra tra le varie organizzazioni però questo penso che sia un obiettivo che noi dobbiamo dobbiamo perseguire
Ora io voglio concludere ho portato qui con me
Questa è anche una Autogrill inderogabili
Il manifesto
Dell'ultima post evento
Labili e così via era un atto
Però nel due mila cinque qua
Non dobbiamo aspettare sette anni parla
Ferrovia
Perché gli atti di Piombino carattere sebbene
Vengano attiva l'originalità diverse ragioni sono anche tutti riconducibili
Al fatto che non abbiano continuità questo lo lascio alla precedente come promemoria
Ringraziamo dottor Gil velieri anche degli gadget che diamo la parola a Federico Testa che seguire il Dipartimento le tematiche energetiche
Parlo dei ricorsi perfetto
Buongiorno
Ringrazio ricco e Stefano
Per l'invito
Io ho fatto
Una scheda che trovate in cartellina piena di numeri e quindi
Questo mi consente di
Andare molto per punti per stare anche nei tempi che mi sono stati assegnati
Il titolo del
Comunicazione
Politica energetica per le imprese energivore
E la politica energetica per le imprese energivore è uno di cui della politica energetica
E le imprese energivore sono un di cui del manifatturiero
Quindi io cercherò molto brevemente di dirvi alcune cose
Sul
Rispetto alla politica energetica con particolare riferimento alle sue influenze sul manifatturiero e quindi poi anche
Sul siderurgico con alcune note anche comparate rispetto agli altri Paesi
Allora se voi avete
La pazienza di guardare la scheda
Vedete che c'è un grafico in prima pagina dove c'è
La composizione percentuale della spesa elettrica qui è stata fatta sull'utente domestico perché
No non non non c'è la slide ma avete la scheda adesso
E è stata fatta sull'utente domestico perché poi dopo delle delle
Si capisce lo stesso e e poi quando parliamo dell'impresa e ci sono dei dettagli non non così semplici da ricostruire
Come vedete il cinquantasei per cento sono i servizi di vendita il trenta per cento i servizi di rete e tredici per cento di imposta
Facile
I servizi di vendita sono fatti da apprezzo stanzia talmente da prezzo dell'energia e prezzo del dispacciamento
Prezzo dell'energia
Il prezzo dell'energia dipende da come fai l'energica
In Italia facciamole Energia
Nel modo più caro possibile
Perché perché facciamole Energia
Conidi
Gas
C'era un libro un po'di anni fa di un giornalista che si occupava di energia che lei diceva che l'Italia è il paese che fa l'energia con lo Chanel numero cinque cioè col profumo più famose più caro bene
Ecco noi facciamo l'energia con il gas prevalentemente abbiamo pochissimo carbone non abbiamo nucleare in questo momento adesso abbiamo tante rinnovabili
Abbiamo le rinnovabili più care possibili cioè le rinnovabili elettriche
E siamo stati anche così bravi che siccome abbiamo messo degli incentivi molto forti ed era giusto mettere gli incentivi ci mancherebbe altro
Per sviluppare le rinnovabili però abbiamo messo degli incentivi così forti che sono venuti da tutto il mondo ad investire
Non è successo niente di positivo sulla nostra filiera industriale
E abbiamo fatto l'errore che tutte le nostre rinnovabili
Sono
Il settore delle rinnovabili soprattutto delle rinnovabili elettriche è un settore dove ci sono tassi di innovazione velocissimi di anno in anno cioè di anno in anno
Raddoppiarla
Produttività e cose del genere noi adesso ci troviamo che pagheremo per altri venti anni all'incirca una decina di miliardi all'anno di contributi per le rinnovabili avendo delle fonti rinnovabili elettriche sostanzialmente
Vecchie
Obsolete si dice tecnicamente quindi destinate a produrre poca energia e a costi molto alti
Quindi dal punto di vista del prezzo dell'energia non siamo messi granché bene
Abbiamo un altro problema sempre con lo scudo che riguarda i servizi di vendita che quello presso degli spazzamento dispacciamento cosa vuol dire
Nessuno lo sapete tutti meglio di me ma insomma non voglio farla pesare dispacciamento vuol dire che le siccome l'energia elettrica non può essere accumulata
Bisogna fare in modo che
Produzione domanda coincidano in ogni momento e non è così semplice perché tu devi de reagire immediatamente agli aumenti di domanda e quant'altro questo viene ottenuto attraverso il dispacciamento
Noi in questo momento abbiamo dei costi di dispacciamento elevatissimi la gran parte degli ultimi aumenti delle bollette
Quelli dell'anno scorso sono aumenti delle bollette che derivano prevalentemente dalla componente dispacciamento perché
Perché siccome noi abbiamo in questo momento una fortissima componente soprattutto in alcune regioni del Paese una fortissima componente di
Energia discontinua e non programmabile
è e la discontinuità non programmabile a un problemino banale checché se per caso viene un temporale non si produce più se si ferma al vento non si produce più e siccome non è accettabile economicamente e socialmente dal punto di vista economico
Che
Non possiamo tenere le luci accese non possiamo far andare l'industria e quant'altro tu hai bisogno di avere un background di impianti tradizionali pronti a intervenire che stanno fermi ad aspettare di produrre quando leggo
Quella roba lì naturalmente costa carissima perché tutti ENI delle centrali sostanzialmente inutilizzate
Per essere pronti a intervenire quando serve
Bene quindi noi dal punto di vista della Energia dei servizi rivede la quota più importante della bolletta dell'acqua dei servizi di vendita produzione e dispacciamento siamo partiamo messi male
Dopodiché
Come vedete la seconda componente della bolletta importante trenta per cento sono gli oneri generali di dei servizi di rete fatti molto di oneri generali di sistema
Ecco su questo noi abbiamo una fatto alcuna scelta
Che io condivido anche con le se con le precisazioni che che ho detto prima e cioè
Si potevano fare le cose probabilmente meglio
E in maniera se mi permettete anche forse un po'meno faciloneria e demagogica abbiamo una fortissima componente di
Costi che pesano sulla sulla bolletta relative alle
A queste forme di
Remunerazione di incentivazione delle fonti rinnovabili trovate una tabella su cui non non spendo più parole
A pagina tre
Vedete che sono all'incirca dodici miliardi di euro nel due mila dodici
La stragrande maggioranza di questi due mila dodici miliardi sono
La la componente A tre rinnovabili e assimilate quindi i costi dell'incentivazione che vanno in bolletta
Va beh dopodiché c'è la componente delle delle imposte sulla componente delle imposte va detto che
In alcune parti non sull'energia elettrica ma per esempio nel gas abbiamo questa cosa fantastica per cui noi paghiamo l'IVA sulle accise e quindi
Di fatto finiamo per pagare le imposte sulle sulle accise e quindi insomma duplichiamo e facciamo cose che naturalmente poi quando vai a parlare della bolletta
Energetica
Delle imprese e delle famiglie un peso ce l'hanno
A fronte di questo
Ci sono una serie di
Interventi volti a favorire le imprese che producono ed in particolare l'impresa energivore
Li trovate a pagina due sono costi
Che
Io chiamo costi perché sono costi che ci sono sulla bolletta in realtà per le imprese energivore diventano riduzione di costo
Sono i servizi di interrompere il Vilita la riduzione istantanea dei prelievi l'esenzione degli oneri di il dispacciamento l'Inter collector virtuali e quant'altro
Tutti questi provvedimenti vanno a ridurre il costo della bolletta per le imprese energivore
Ma sono ribaltati sul costo della bolletta
Delle famiglie
E le riprese
Perché a il meccanismo è un meccanismo per cui
Se il costo è quello lì se tiro via qualcuno aggiungo a qualcun altro
Evidentemente
Allora nell'ultima pagina voi trovate vado mi avvio a concludere
Perché eri con mia dato dodici minuti e io devo
Va be'avverso ecco anch'io sono disciplinato nell'ultima pagina trovate una specchietti vino con su scritto nello specifico della siderurgia allora è evidente
Questo è una tentativo di confronto relativo ai costi della bolletta in Italia con lo specifico che voi del costo e la Germania
In generale e poche rispetto rispetto al siderurgico quando si parla
Di questa cosa noi dobbiamo
Naturalmente precisare che
L'incidenza
Del costo della bolletta elettrica è diverso a seconda che si parli di cicli integrali e e difformi elettrici e
Come vediamo è diversa anche a seconda che si parli
All'interno della comunità dell'Europa insomma anche a livello
Tra Paesi
Trovate uno schemino vedete come
Nel nella prima tabellina il costo dell'energia in Italia nelle varie componenti somma poi dopo è difficile dire il costo dell'energia perché dipende appunto da
Da che cliente stai parlando ma comunque
In Italia siamo mediamente sui centocinquantacinque euro per MWh
In Germania siamo sui centoquindici parliamo di cliente normale quando andiamo sulla siderurgia vedete la tabellina più in basso si vede come
Se parliamo di grandi impianti in Italia siamo sugli ottanta euro al megawattora in Germania sui cinquantacinque se parliamo su ma c'è una differenza di una trentina di euro a megawattora
Che si spalma nelle varie classi dimensionali ripeto sono dati aggregati quindi non è così facile non Andrea
Concludendo come se ne viene fuori
Beh
Allora io credo che se ne venga fuori per tutto quello che ho detto
Partendo dall'inizio e cioè se ne viene fuori attraverso una politica energetica seria
Che punti a mantenere il manifatturiero è una forte presenza del manifatturiero nel nostro Paese se non se questo non lo facciamo non andiamo da nessuna parte
Vorrei fare una precisazione su questo è giusto parlare di
Siderurgico e giustissimo parlare di energivori
Perché poi tutti sappiamo quali sono le conseguenze di questa le le ricadute di questa industria di base sul tessuto produttivo di un Paese attenzione
Per come è costruito il modello
Della bolletta elettrica italiana noi dobbiamo sapere anche che abbiamo una contraddizione infinita tra il fatto che noi diciamo che abbiamo uno
Settore manifatturiero fatto di tante piccole imprese che sono la spina dorsale del Paese da un lato
E dall'altro lato a queste piccole e medie imprese facciamo pagare l'energia più cara rispetto agli altri e facciamo pagare a loro anche la quota che non pagano le famiglie e li energico e quindi noi in questo momento stiamo facendo pagare
Non solo l'energia più cara perché la produciamo più cara ma anche perché sulle piccole e medie imprese trasferiamo tutti i costi dell'energia che non pagano altri perché il meccanismo dei vasi comunicanti che vi dicevo
Come se ne esce dei certamente pulire
La bolletta
Vuol dire tirare via voi se nello schema di pagina tre trovate che ci sono delle voci che non c'entrano niente alle Ferrovie dello Stato se vanno sostenute vanno sostenuti in un altro modo quando ci fu da chiudere
La riforma universitaria Gelmini nell'estate di
Due anni fa
Mancavano trecento milioni furono trovati dalla
Minore sospese per la chiusura anticipata dei CIP sei trecento milioni quei soldi lì erano soldi pagati dalle imprese dalle famiglie sono stati utilizzati per l'università io sono contentissimo ma non c'entra niente
Se la bolletta per il fatto che diventa una cosa su cui si spalmano i costi e nessuno se ne accorge diventa
Una forma di tassazione implicite indiretta evidentemente non risolviamo nessuno dei problemi che ha accolto quindi
Pulire la bolletta
Pensando anche se alcune scelte possono andare o sulla politica industriale
O sulla tassazione generale e non sulle bollette
Qui e mi riallaccio alla all'intervento di al a alla chiusura dell'intervento
Che mi ha preceduto
Con coerenza e serietà e lo dico molto serenamente ieri in discussione al Senato
Nell'ambito della legge di stabilità c'era un emendamento
Che prevedeva ne ha parlato il Corriere della Sera
Di ieri che prevedeva di scaricare ulteriori un miliardo e duecento mila euro
Sulle bollette elettriche
Per ampliare la incentivi alle rinnovabili con i conti Energia di due anni fa ok allora
Può essere una scelta fantastica importante che facciamo le persone serie che diciamo che se facciamo quelle cose lì
Quel miliardo duecento milioni li arriva sulla bolletta interni sulla bolletta dell'Ilva sulla bolletta delle piccole e medie imprese sulla bolletta delle famiglie perché non è che possiamo far finta che non ci siano questi meccanismi ok
Bene poi su cosa dobbiamo fare ancora oltre che ragionati pure pulire la bolletta probabilmente dobbiamo ragionare sulle scelte di fondo quindi sul mix
Produttivo
Siamo destinati ad andare a gas e a rinnovabili o che gas rinnovabili sappiamo che sono care quindi
Nucleare successo quello che è successo carbone pulito non carbone pulito sequestro della CO due
Cioè in prospettiva ragioniamo di queste cose non ci ragioniamo io non sto dicendo bisogna fare sto dicendo che dobbiamo sapere che se non lo facciamo il nostro manifatturiero
E a maggior ragione nostro manifatturiero energivora
Ha delle conseguenze basta
E questo vuol dire anche infrastrutture rigassificatori stoccaggi gasdotti per diversificare le le le forniture
Altra
Possibilità incentivi
Non sulle bollette ma sulle scelte di politica industriale e qui veniamo a una cosa che
Con a a cui accennava l'intervento che mi ha preceduto ma che diceva anche Enrico nella sua introduzione
Eh va beh qua noi dobbiamo fare
Una forte azione
A livello europeo
Per porre il problema se il manifatturiero in Europa lo vogliamo ancora oppure no
Nel senso che è chiaro che noi come Paese dobbiamo fare la nostra parte perché è chiaro che se noi non facciamo la nostra parte
E restiamo con un mix produttivo con alcune scelte che
Che ci rendono ancora più difficile essere competitivi rispetto agli altri Paesi europei
Va bene serve a poco la leva non
L'azione a livello comunitario però all'azione a livello europeo su
Una scelta di fondo su come si
Interviene sul manifatturiero se siamo convinti che il che non dobbiamo dei industrializzare l'Europa
E se siamo convinti che se interveniamo su settori particolarmente energetici particolarmente energivori questo non significa fare aiuti di Stato ma significa
Preservare competenze e possibilità di sviluppo per interi sistemi industriali questa è una cosa che a livello europeo dobbiamo fare con forza perché l'unica possibilità
Che abbiamo negli lungo periodo per la
Ripeto mantenere preservare un patrimonio di competenze di professionalità e anche di sviluppo per il nostro Paese grazie
Grazie onorevole Testa
Prima di proseguire volevo avvisare alle dodici e trenta daremo la parola alla Presidente c'è stato un piccolo cambiamento nel programma per
Per impegni istituzionali che la Presidente Marini quindi
Inviterei le comunicazioni ad attenersi un po'i tempi perché altrimenti noi comunque le dodici e trenta
Diamo la parola alla presidente poi faremo slittare ovviamente eventuali interventi alla parte successiva Mauro Pontremoli e mi sono recato Centro sviluppo materiali
La regia non so qui dovete sistemare grazie
No
Ho
Ecco
Sembra che si sente
Buongiorno a tutti
Approfitterò di questo mio intervento di cui ringrazio vivamente gli organizzatori per dare qualche elemento a sostegno
Di una attesi diciamo così relativamente semplice ma secondo me non scontata e cioè che l'innovazione è una leva strategica per la sostenibilità e la competitività del settore siderurgico
Questo fatto è una conseguenza
Dal fatto che l'industria siderurgica e contemporaneamente in un'industria di massa e questo è abbastanza scontato ma è anche l'industria come è stato detto in precedenza
Ad alta tecnologia e questa è la percezione comune non mi sembra che sia
Così scontato
Vediamo intanto dall'atto della
Domanda di ricerca
Chi spende in ricerca a livello mondiale per questa tabella sì vedo
Due cose sostanzialmente si vede che se uno vede le spese di ricerca e sviluppo di in funzione del fatturato diciamo che questi numeri in questa tabella non sono proprio entusiasmanti
Comparati con la indusse ai che che di minore dimensione ma siccome la siderurgia
è un'industria di massa in cui i fatturati sono rilevantissimi se uno va a vedere il valore assoluto di quanto si spende ricerca sono cifre molto netta
La seconda considerazione che si rileva da questa tabella che mediamente la siderurgia europea dove qui europea intendo Silvio Lucia siderurgia che abbassi produttivi in Europa indipendenti dalla proprietà in molti casi come sapete indiana di altro tipo
Spende mediamente un po'di meno intermedie della siderurgia top tradizionali come quello del Giappone e Corea e ancora di più rispetto a quelle emergenti qui c'è un gap e qui c'è un pericolo reale secondo me
Chi fa siderurgia chi la fa invece in ambito europeo se voi avete a rivelare ricerca compera cooperativa come è stato
Precendente detto da Fini oggi ha una grandissima tradizione cerca prima oggi frac fondo fra capi ricerca cooperativa
Si vede che gran parte una parte consistente della ricerca la fanno naturalmente le stesse aziende siderurgiche su questo non c'è dubbio
Ma la siderurgia europea ricerche sinergie Roberto caratterizzata dalla presenza di alcuni organismi che si chiamano RTO richieste non gli organismi chance
Che di fatto si spartiscono il grosso della torta per esempio questi sono i progetti cieca degli ultimi tre anni come sapete ogni anno vengono assegnati sulla base di una processo se il di selezione piuttosto serio
Questi sono gli eletti europee in via fai tanto per dirne uno è il centro del potentissimo falde nasce la Federazione Federazione diciamo siderurgica nel tedesca
Poi c'è il CSM
E poi ce ne fosse vendite quindi sostanzialmente come è organizzato il complesso della ricerca in Europa c'è una sede di elezione
Vedete qua alcuni numeri estremamente prestigiosi fanno bene in Germania c'è tiene o in Olanda qui di seguito ma c'è un corra che sostanzialmente formato da quattro e reti o tra cui c'è anche il CSM
Che si è organizzato opportunamente in una situazione che si chiama visse per essere un diciamo nel costituire un elemento di confronto
Con
La le federazioni naturalmente i produttori europei da un lato e con la Comunità europea in prospettiva di Horizon venti venti
Quindi c'è una realtà strutturata in cui gli eletti oggi o con un ruolo fondamentale perché
Se
Riportiamo uno dei classici modelli descrizione delle fasi del processo di innovazione che vada alla ricerca vera e propria fase dello sviluppo per l'applicazione industriale
Con lei le varie fasi di sviluppo vediamo che eticamente le prime fasi sono terreno tipico dell'Accademia
In tutta la sua articolazione le ultime fasi quella della industrializzazione sono appannaggio dominio dell'industria
C'è un indietro che è molto difficile colmare in generale ci sono alcuni casi naturalmente in cui si evince ebbene garantito sono proprio gli organismi che sono adatti a colmare questo tipo di
Che
Perché
Vediamo la parte un po'contenutistica la sostenibilità naturalmente accoppiato lo sviluppo è un tema di fondo per l'innovazione
Ci sono due filoni che vanno però distinti il primo mi sembra largamente noto e che è chiaro al pubblico c'è un problema di riduzione dell'impatto ambientale del processo produttivo si riduce
Emissione di CO due quant'altro miglioramento l'efficienza energetica è fondamentale ma c'è un altro aspetto che invece viene secondo me e poco conto
Ho poco considerato e l'impatto positivo sull'ambiente e risparmio energetico che deriva dall'applicazione dei settori a valle di prodotti siderurgici in ogni verso il Tibet e su questo punto
Vi vorrei dare qualche esercitiamo
Se uno considera il processo dell'acciaio non della siderurgia è un processo complesso di cui la parte siderurgica soltanto una parte perché in realtà lasciai finisce in applicazioni
Il dall'industria siderurgica non produce prodotti finiti produce semi prodotti prodotto sui Lucio di per sé non serve a nulla il naso deve diventare un cofano
Un tubo deve diventare un gasdotto una rotaia deve diventare un binario
Quindi la catena dell'innovazione va vista
All'interno dell'intero ciclo che va fino ha prodotto struttura finale
Per fare questo e mi sono necessari una serie di competenze molto varie che vanno da quelle di di chimicamente all'ufficio di processo prodotto che sono tipiche
Della siderurgia tecnologie di forma dura in genere superfici meccanica frattura corruzione che sono tipiche delle strutture finali di applicazione del prodotto
Compito del Direttivo è quello di cercare di integrare tutta questa serie di competenze e tecnologie ambientali su un segmento estremamente importanti che copre l'intero ciclo di applicazione
La seconda quindi la la nella ricerca ed innovazione siderurgia e interdisciplinare verso il primo concetto il secondo EVT spianata concetto di moda di recente la seduce all'OPA da cinquant'anni
Non so per esempio quanto sia noto il fatto che l'acciaio viene non solo conosciuto ma progettato a livello di un anno e microstrutture questo lesiva cinquanta
Diciamo dai
Cioè è un prodotto le cui proprietà macroscopiche vengono determinate curo chiude determinate a questo livello di un anno o microspia
O si deve passare attraverso la scala intermedia che è quella delle classicamente le teste di laboratorio accoppiata ad un'opportuna modellistica di tipo previsionale
E poi si arriva alla piena afgana
Perché molto spesso è necessario studiare che prova all'innovazione livello di impianto pilota o di impianto prodotto questo che vedete qua e un forno sperimentale in cui si possono provare nuovi tipi di bruciatori per esempio
E combustore a basse emissioni e noi
Quindi multidisciplinare Muti Scala chiudo facendo qualche esempio di innovazione
Di questo senso farlo del forno elettrico una sola notazione è stato detto anche anche prima abbiamo in Italia viene del ciclo integrale forno elettrico sono due filiere assolutamente complementare
Ci sono dei prodotti che si possono produrre in maniera economicamente qualitativamente adeguata soltanto Buccico integra
Ci sono altri che invece sono particolarmente adatte a produzione cifre d'asilo eleggibili guai guardare due cose come se fossero come dire sostituibile
Il sessantacinque per cento del signor G. italiana quasi sessantacinque da forno elettrico delle sull'attenzione giustamente concentrato su dieci due-tre impiantistico integrale sono tante obiezioni errore ma io destra sia oggi è totalmente il forno elettrico al sessanta per cento Capone
I fornelli attinente insediamento la tecnologia che a minore impatto ambientale rispetto alla CIG ordinaria ma non è che non c'era
A tutta una serie di problematiche la prima è agire sulla crisi Eva
Tecnologia fortemente ma forno elettrico oggi è una specie di reattore diciamo non è più il fornelletto fuso Orio che era un tempo ma è un attore dotati dura complessa strumentazione sistemi di controllo proprio tesi all'ottimizzazione
Del consumo energetico durante il processo
Perché la situazione complessa questa è la formula una del fondo se batte sono state che sono state citate più volte
I fornelli etica e la realtà è un luogo dove
Coesistono complessa i flussi in entrata ed uscita di massa e le energie
L'innovazione rimanga l'ha considerata in tutti i vari aspetti
C'è un aspetto che riguarda il efficienza dell'Energia c'è un aspetto vede che è importante che deriva cosa c'è dopo allora dopo appone elettivo escono dei fumi caldi ottocento gradi
Il primo tema è quello che non deve essere eliminata qualsiasi tracce di diossina oltre che si può fare contrattacchi si fa con trattamento di post combustione
Ma ho fumato cento gradi anche una risorsa energetica e c'è un problema un'opportunità il recupero del di queste energie dell'immissione del ciclo
Voglio
A valle ci vogliono anche i trattamenti termici di raffreddamento rapido per evitare che la diossina che non c'è più non si riformula famoso del nuovo sintesi della dell'ICI e quindi alla fine del principio non ci si emissioni gli assi
L'innovazione anche sul forno elettrico copre queste zone altro tipo di innovazione di processo radicale italiana
L'SPD Lidia super compatto dalla Siria gruppo Arvedi è l'ultima generazione di una linea di pensiero che da da molto tempo è quello in gergo si chiama delle colata delle brame sottile
è un impianto di fatto iper comparto centottanta metri in cui si va dalla c'è Oliviero che stanato replicare la lira fino a prodotto finito siderurgico conseguì prodotte ENAS
Tutto cioè duecento tonnellate di angeli trecentottanta metri dentro la macchina mi ha cercato
è un altro è una linee di produzione estremamente compatta ma non è una evoluzione per fare il giocattolino riduzione che ha una capacità di due milioni di tonnellate all'anno con la produzione effettiva di fatto attorno al milione e mezzo
Cioè di fatto è un quarto di quello che producono i treni alla produzione interna sosta di utilizzare
è un impatto è un impianto compatto classe di vantaggi energetici e di impatto ambientale evidenti
Non c'è nessun forno di riscatto intermedi alle linee tradizionali c'è un'acciaieria può separato John tre non ha steccato poi separato accantonati a freddo qui è tutto in continuo non ci sono gli scali intermedi
Il processo di laminazione Alfredo questa mia laminazione accaldo mai sottili spessori raggiungibili consentono di sostituire alcuni prodotti la mia amica freddo
E chi è evidente l'impatto sull'ambiente
Sulla che l'eliminazione di fornirvi riscalda e quant'altro quindi impianti compatibile occupazione del suolo ridotta gestione costi sono molto ridotti anche negli ultimi sei giorni
Il secondo esempio che voglio portare la c'era nell'auto quando io ero un giovane ricercatore disegno ottanta leggevo sui Libri verdi
Prospettive tecnologie che entro pochi anni dice cinque sei anni l'auto che era in acciaio sarebbe stata fatta in altro materiale
Lei che leggeva delirio di magnesio composti composti ingegneristici in vent'anni dopo trent'anni Laura è fatta tranquillamente d'acciaio
Ma ad un acciaio totalmente diverso di quello che c'era trent'anni fa la risposta della Resistenza tracciato sta in questa
La slide che riporta diciamo un due le le tipologie di acciaio che sono state sviluppate per l'auto incontro di due caratteristiche fondamentali che sono resistenze meccanica qui sono le zanzare e la duttilità
Diciamolo con un alto per rappresentare diciamo le famiglie di acciaio allora vedete che razza di articolazione di acciaio esistenti per le varie parti dell'automobile
Quando ho cominciato a lavorare io CSM trent'anni fa cancella questo cioè l'acciaio comunica questo
Questo
Diciamo dominio
Se prendo un produttore di gamma medio bassa anche la FIAT diciamo vediamo che per esempio per quanto riguarda la scocca c'è stato negli ultimi anni un enorme aumento dell'utilizzo di questi acciai speciali per l'appunto c'era poca roba
Vedete l'articolazione e la diciamo distribuzione utilizzazione di diversi acciai per diversi parti della scocca che significa poi alla fine alla alla auto più leggera ed autovie figura perché giuridiche senta cresce dei vari modelli
E questo naturalmente è un produttore lasciai non si colloca certo alto otto dal punto di vista qualità
Delle macchinette dei segmenti produttivi la brutta notizia e che di questi acciai qua una parte assolutamente minoritaria si produce in Italia
L'ultima
L'esempio che porto che porto con particolare diciamo piacere perché equa cioè non un'innovazione che cinese dista un chilometro d'acqua
E riguarda invece un esempio diverte che legislazione spinta del prodotto siderurgico
Si tratta delle linee a Cellino assenza da sviluppare qui dai servizi ma il CSM
Si tratta quindi di un prodotto fin tipicamente finale di un'immagine cioè non si abbia Labella giudice che può avvenire delle personalizzazioni funzionali o anche estetiche
E che possono essere fatte all'interno dello stesso come parte del
Della della CE della catena del valore all'interno dello stabilimento siderurgico si fanno
In effetti quegli accenno affidabile
Le si può rivestire con loro con investimenti innovativi estetici funzionali per vari luci
Di tipo estetico anti impronta antimicrobici cioè queste e il passante di nord-ovest di Roma perché io fra
E quindi sono inclini anche per gli stipendi ho scelto di
Insomma è un altro esempio di innovazione il prodotto
Concludere quando uno pensa di de degli valutare l'impatto sia anche sull'ambiente dell'industria e l'innovazione dell'industria e di acciaio
Che non è soltanto quindi industria siderurgica stretto senso
Deve deve sentire deve considerare tutto l'impatto
Positivo sulle pensioni per esempio sulle missioni ci o due che deriva dall'applicazione di prodotti innovativi in acciaio nelle filiere di applicazione a valle
Questo è un concetto fondamentale per avere una visione completa diciamo del della impatto del vicepresidente dell'innovazione giunge a dell'industria siderurgica della riduzione dell'acciaio pardon sulle sulle varie finire nazionali conclusione
Per tutti questi mondi
Penso che la
Sia assai sostenibile che la innovazione aveva fondamentale per la compagnia sostenibili siderurgia perché la siderurgia è un'industria di massa ad alta tecnologia
La sostenibilità che è un concetto chiave mi ha sempre accoppiato naturalmente
Ed è un punto cardine di fuoco se per l'innovazione va considerata però nei due aspetti caratterizzanti quello diretto sulla riduzione dell'impatto ambientale del processo produttivo quello indiretto
Che invece l'impatto derivante dalla perché positivo derivanti dall'applicazione di prodotti siderurgici innovativi nei settori a valle
In conclusione la ricerca l'innovazione sull'acciaio in Italia che non si compie ripeto non si identificano si conclude ricerca esclusivamente siderurgica
In stretta interverrà di integrazione Ecuador ricerca europea anche in funzione del prossimo ragion venti venti può dare un forte contributo al nostro sistema produttivo non solo al sistema produttivo siderurgico
Naturalmente se il faro Izzo efficacemente le competenze di eccellenza del settore queste competenze di eccellenza esiste in Europa e esistono anche in Italia e questo è tutto grazie per l'attenzione
Bene diamo la parola adesso Giampiero bancarelle che assessore provinciale
Di Taranto Giorgio assennato che era previsto come relatore purtroppo ho potuto vedere per ragioni di salute comunque ci ha mandato un messaggio che poi dopo Enrico vi leggerà
Prego
Sì raccomando i tempi
Semplicissimo
Sì buongiorno a tutti grazie per questa importante iniziativa
Sarò brevissimo ventisei luglio due mila dodici sequestrare accaldo dello stabilimento Ilva e ventisei novembre due mila dodici sequestro dei prodotti finiti
Brevissimamente primo atto dopo diciassette anni di politica industriale
Diciamo così sottoposto dalla magistratura alla attivazione di una rivisitazione dell'autorizzazione integrata ambientale che nell'agosto due mila undici era stata già attribuito a a il vasta
Ripercorrendo velocemente i tratti di questa vicenda un Mosaico importante interno del mosaico importante l'autorizzazione integrata ambientale che e con l'introduzione delle batte concluso del due mila sedici
Viene riesaminato Fassi che oggi quell'autorizzazione integrata ambientale diventa decretolegge al vaglio del al Parlamento
I principali interventi di questo nuovo provvedimento che oggi diventa legislativo sono come potete ben vedere copertura dell'Area gestione rottami ferrosi entro il due mila tredici avvio dei primi interventi per la copertura
Dei parchi minerali entro il trentuno dicembre due mila dodici la limitazione della produzione otto milioni di tonnellate erano quindici milioni chiusura delle aree gestione movimentazione materiali polverosi riduzione del limite per le diossine del camino E trecentododici più grande d'Europa
Completa cattura polveri da raffreddamento circolare riduzione drastica e immediata delle polveri per l'intera area disse acciaieria come si diceva il campo di applicazione di questo riesame che solo vincolato per le aree che sono state poi sottoposta sequestri e quindi nei limiti emissivi per consentire per certi versi
La
Riattivazione dello stabilimento ha visto l'adeguamento dell'impianto alle batte conclusione del ventotto febbraio
Due mila dodici queste che quindi entreranno in vigore molto probabilmente nel due mila sedici anche se ci sono delle deroghe e quindi diciamo così
E lo stabilimento Ilva di Taranto viene imposto lo stabilimento Ilva di Taranto di attivare immediatamente quelle che saranno poi
Le norme che dovranno entrare probabilmente in vigore successivamente
Conformità al piano della qualità dell'aria della Regione Puglia la Regione Puglia richiede una rivisitazione perché come sapete lo stabilimento più grande d'Europa insiste su due delle dei quartieri più popolosi di Taranto
Tamburi e Paolo sesto questo
Ha richiesto anche una specificità che è stata presentata dalla Regione Puglia come in questo piano di qualità dell'aria che verrà poi inserito tout pure all'interno del del dell'Aja vedremo successivamente l'esigenza di porre in essere anche un riesame dell'Aja è stato dato anche della dall'adeguamento della sentenza del TAR Lecce che a settembre quindi successivamente alla primaria del due mila undici a diciamo così cancellato una quota parte consistente delle determinazioni che erano state prese
Nel due mila
Nel due mila undici emissione poi trattamento termico dei rifiuti questo riesame dell'Aia come dicevo prima inserito soltanto nel termine di
Visivo sicché per quanto mi riguarda il sistema di gestione ambientale formazione gestione energetica gestione materiali
Gestione di
Residui rifiuti esclusione degli effetti missili come diciamo vengono inseriti in questa AIA e gestione acque questi ultimi due aspetti verranno insomma entro il trentuno uno due mila tredici
Definitivi e per continuare quindi la rivisitazione dell'AIED in cui
Trattavamo
Il piano di adeguamento le azioni da adottare subito sono queste che dicevamo sulle batte conclusione europeo e quindi per la
Contenimento e riduzione delle emissioni convogliate diffuse questo per chiarire
Questi tagli a contiene in maniera diciamo guardi completa quelle che sono gli esiti delle perizie epidemiologiche poste in essere dai magistrati che Tarantini
Attuazione dei sistemi di controllo e monitoraggio per tutti i punti principali fonti di emissione la valutazione corrette le emissioni diffuse adeguamento dell'aria di tracciare ieri e
Adottare da subito la produzione dello stabilimento che passa quindi dal quindici insomma autorizzato ma mai raggiunto in realtà agli otto milioni
Consideriamo un dato che volevo sollecitare nei quattro mesi di sequestro degli impianti insomma la produzione continuata con ogni probabilità poi saluto sommando quaranta
Sicuramente raggiungerà senza alcun dubbio gli otto milioni la produzione di banche quest'anno forse qua quanti insomma
Fermate rifacimento della fondo per entrare nel vivo della vicenda insomma la fondo per le prescrizioni dell'Aia è stato già spento insieme alle batterie che insieme insomma
Facevano dà conto non appunto AFO tre non autorizzato all'esercizio e quindi viene dismesso l'adeguamento degli alto foni AFO due AFO quattro la fa amate rifacimento le batterie tre quattro cinque sei di cui due già oggi sono state Sir madre nelle prossime settimane verranno fermate anche le altre due
Per essere brevissimi le batterie sono la fonte che per la maggior parte sono state insomma responso considerate responsabili delle benzo a pirene che quindi già prevedeva una legge
Una legge regionale come quella sulla diossina che è stata fatta né nei mesi precedenti ai sequestri l'adeguamento le batterie nove e dieci della cokeria realizzazione di nuovi toni spegnimento
Non ho avuto nessuna autorizzazione all'uso del pet-coke catrame dico che ieri a fini produttivi diciamo così perché Coco materiale molto non nobile che veniva utilizzato è stata inibita immediatamente
La la la mi mi fanno cenni disappunto va bene
Adeguamento dei parchi minerali la riduzione della giacenza media del trenta per cento copertura dei cumuli di materiale polverosi di posizionamento
Dei parchi con la fascia di rispetto di ottanta cento metri per allontanarli diciamo così dalle zone più vicina I al centro abitato
Una misura innovativa che è stata introdotta e quelle che è quella dei cosiddetti Wind esse quindi diciamo così una prova che viene fatta
All'interno di questa autorizzazione integrata ambientale che è quella della
Delle misure da applicare nei giorni ventosi cioè quando questi giorni nell'ambito la produzione ci siano diciamo così un avvicinamento maggior le alle alle ai quartieri popolosi per cui c'è una riduzione delle operazioni del dieci per cento una doppia dose di firmatura
Bagni altura doppia viste velocità ridotta al cinquanta per cento dei veicoli ritorno un attimo indietro la legge regionale
Che è stata introdotta interno dell'Aja prevede la ricollocazione dei parchi
E nelle more la riduzione dei cumuli
La ricollocazione come elemento moratoria non poteva essere espletata perché come si diceva la cosa singolare è che lo stabilimento per certi versi abbracciato dalla città e quindi non consente il trasferimento
A fronte del ma della mancata possibilità di trasferire i parchi
Minerali che come sapete sono qualcosa di immenso novanta ettari
Si è deciso di abbassare ulteriormente diciamo così l'altezza dei cumuli
Piano adeguamento ariani d'acciaieria interventi strutturali di avviare prima
Del gennaio due mila quattordici rifacimento batteria undici la cokeria nuove torri interventi strutturali di avviare prima del luglio due mila quattordici come vedete c'è questa lista molto cospicua di interventi
Misure ed applicare l'abbiamo detto c'è un aumento della frequenza di manutenzione per i fondi dico che fazione del cento per cento riduzione della produzione di agglomerato
Queste sono delle il nove di dicembre c'è stato un inglese quindi insomma si sta provando insieme all'ARPA comprendere qual è l'impatto diciamo migliorativo in termini emissivi
Viene quindi inibito l'utilizzo dei sottoprodotti in processi termici interni allo stabilimento sarà solo consentito dopo la presentazione documentazione esenzione centonovantaquattro per comprendere insomma
Se non c'è un impatto ambientale negativo su questi aspetti il piano di adeguamento panche movimentazione minerali per essere chiari nella prima Ajaccio non era previsto insomma è stato introdotto
In questo gli interventi strutturali entro sei mesi dal provvedimento la società deve presentare i progetti copertura reparti interventi strutturali nel due mila tredici da avviare sono l'installazione e uso dire terrificanti istallazione uso disfare annebbia copertura completa dei nastri trasportatori
Per la manutenzione minerali coperte copertura del calcare
Entro due mesi dal provvedimento la società e quindi stiamo arrivando lunedì martedì mercoledì la Commissione avrà un incontro e quindi si farà il punto della situazione essi continuerà l'azione su
I rifiuti e le acque altra parte del riesame che non è stato ancora approvato
Deve presentare quindi uno studio per la Giunta di un film drammatica Valerie filtri retrostanti nella rete agglomerato avviare un riesame non appena appunto la legge regionale che è stata introdotta sulla valutazione il danno sanitario ne diciamo un'altra innovazione e la Regione Puglia ha fatto e che quindi è l'ambito l'autorizzazione integrata ambientale prevede anche che ci siano delle azioni anche volta le eventuali conseguenze dannose che si possa avere sul limite sanitario
Due esempi per essere velocissimi si prescrive di eseguire con frequenza mensile monitoraggio ed emissioni diffuse di polveri col metodo
Come previsto e qui abbiamo messo in correlazione flusso di Massara
Parametrato ai limiti dell'Aja belle quattro otto due mila undici che era di mille e cinquantasei
E si può vedere da subito come in questa attuale AIA preveda già immediatamente da subito le
La prescrizione del
A trecentotrenta quindi del sessantanove per cento in termini percentuali è posta adeguamenti del settantatré per cento in termini percentuali
Questo è un dato che insomma si con menta da solo rispetto a quelle che erano
Le indicazioni precedenti Risolo
Un anno precedente e questo è l'impianto di agglomerazione ho finito l'impianto di agglomerazione che un flusso di massa sempre per il quattro otto due mila undici di duemila trecentosettanta come l'uso di Marsala parametrato considerate che oggi siamo già al quarantasette per cento in meno e che successivamente il limite verrà ulteriormente ridotto
Quindi un'AIA assolutamente stringente come si diceva le norme a tutela della salute prevedono ancora eventuali se la valutazione danno sanitario vedere ancora
Diciamo così conseguenze oltremodo dal punto di vista sanitario non positive altri restringimenti per l'azienda
E qui ci sarà poi la realizzazione completa dei parchi mi rimani dovrà essere presentata entro sei mesi entro dodici mesi ci sarà insomma il piano di monitoraggio
Per tenere sotto controllo la situazione l'AIA e inutile sottolinearlo che consente all'IVA
Con molte difficoltà diciamo non voglio essere anche chiaro ma insomma
Di fare un salto nel futuro garantendo salute ambiente lavoro per la terra jonica ora l'Ilva spetta il compito di investire e credere nella sua ecocompatibilità si tratta di un ingente
Richiesta di risorse economiche da spendere
E necessario fare questo salto dal passato lasciare il presente e passare nel futuro
è necessario perché come Partito Democratico oggi voglio essere chiaro c'è una grande manifestazione oggi pomeriggio perché della città di Taranto che sarà assolutamente partecipata sulla
Diciamo così contro il decreto che invece rappresenta da assessore all'ambiente e lo dico l'unica strada utile
E questo Governo a poteva utilizzare che era quello del
Risanamento con la produzione un'eventuale no il blocco della produzione
Porterebbe lo dico da assessore all'ambiente prevedendo anche illustri insomma astanti che ci sono e che hanno potuto scrivere ho visto un po'sul tema delle bonifiche
Il più grande disastro ambientale in tema di bonifica di uno stabilimento che negli scorsi giorni a corso il rischio di essere abbandonato dall'azienda
E comportare il più grande disastro in termini ambientali questo è un dato da non sottovalutare come la perdita di fiducia che c'è purtroppo ne
Nelle istituzioni in linea generale e concludendo
Tre dati importanti formazione per l'innovazione la certezza del diritto che è molto preoccupante in Italia da questo punto di vista perché si contrappongono le esigenze industriali e le esigenze ambientali che non sono coordinate
E quindi lo snellimento burocratico per perché noi in alcune di queste richieste che facciamo essendo un sin un sito di interesse nazionale abbiamo anche le difficoltà farraginose della burocrazia
Che non consente anche di poter immediatamente intervenire
In questo campo grazie
Ringraziamo
Dell'intervento diamo la parola ad Andrea Bianchi direttore generale
Del ministero sviluppo economico
Sollevo nella
Pannelli solari
Non è
Grazie molto credo che questa iniziativa del Partito Democratico sia particolarmente importante
Perché ci consente di riflettere
Sulle questioni legate alla siderurgia in una fase particolarmente complicata del ciclo economico
Il settore la siderurgia e in questo momento deve affrontare
Due problemi di dimensione molto grande
Da un lato abbiamo un problema di mercato di pressione della della precedente versione concorrenziale
E la parte de in particolare dei produttori dei paesi nuovi entranti in particolare i libri
Che come abbia evidenziato dai dati che sono stati illustrati nella relazione di apertura in questi anni hanno emolumenti aumentato la propria capacità produttiva oggi la Cina produce circa quarantacinque per cento della produzione di acciaio mondiale
Hanno aumentato persone capacità produttiva perché hanno con questo modo alimentato la crescita straordinaria di questi Paesi nel corso di tutti gli anni due mila oggi in presenza di un rallentamento della crescita anche nei paesi BRIC
Questa capacità produttiva nuova tende ad aumentare la pressione competitiva
Verso le aree
Più tradizionali verso l'Europa verso gli Stati Uniti verso il Giappone
E quindi questo determina problemi di concorrenza per i produttori di queste aree più abbia più storica vocazione industriale
Dall'altra parte il settore siderurgico deve affrontare
Con efficienza e con credibilità un problema che deriva dal fatto che le popolazioni locali in particolare delle aree europee
è molto cresciuta presso le comunità locali la sensibilità verso i temi della salute dell'ambiente
E questa crescita di sensibilità verso i temi della salute dell'ambiente assolutamente legittima e assolutamente da sostenere
Però rischia in alcuni casi di trasformarsi spinte anche industriali come stiamo vedendo in molti casi in Europa
Diventa un problema appunto industriale ma anche un problema politico di gestione di situazioni di difficoltà
Per mantenere l'equilibrio e per riuscire a gestire problemi di tale rilevanza problemi che riguardano quindi da un lato l'affetto globale dall'alto il rapporto tra salute l'ambiente
Abbiamo bisogno di una forte spinta è una forte e al ruolo da parte delle autorità politiche
Che sono chiamati appunto a gestire
A gestire questi processi in altre parole abbiamo bisogno di una politica industriale del settore
Che sia in quanto che sia capace di governare
Questi questi processi
Una politica industriale che non può che partire in primo luogo a livello europeo
Problematiche Lucia deve essere affrontato in primo luogo a livello europeo abbiamo bisogno di costruire non solo
Un'unione politica dell'Europa abbiamo bisogno di costi e l'Unione industriale dell'Europa abbiamo bisogno sempre di più di una politica industriale europea
Da questo punto di vista alcuni segnali positivi
Possiamo registrarli la recente documento sulla politica industriale
Approvato dalla Commissione europea mette il tema dell'industria manifatturiera al centro dello sviluppo e ognuna per i prossimi anni
è un fatto non scontato è un fatto che probabilmente prima della crisi finanziaria non sarebbe avvenuto fino al due mila sette eravamo convinti che l'industria manifatturiera fosse qualcosa che riguardava il passato e che l'Europa dovesse diventare grande centro finanziario del mondo
Probabilmente anche al Museo questa linea comincia ad essere messo in discussione e il documento sulla politica industriale approvato dalle vice Commissario Tajani rappresenta da questo punto di vista un'indicazione molto molto significativa
Devo dire che l'Italia
Su questi temi già da tempo era attiva non a caso il Ministero lo sviluppo economico già nel due mila e sette aveva lanciato un programma che si chiamava industria due mila e quindici
Proprio con il senso di mettere il tema dell'industria manifatturiera al centro
Dello sviluppo del Paese
Devo dire che adesso anche l'Unione europea su questi temi sta cominciando a inventare la sensibilità a cascata della direttiva
Del documento sulla politica industriale si stanno costruendo alcuni domenica documenti di politica settoriale
è significativo che legittima né scorso è uscito un documento sul settore dell'Alto Garda in diventi
Che definisce
Le prospettive di un altro settore importante come quello dell'auto è assolutamente importante che il commissario Tajani abbia avviato i lavori anche su un tavolo la siderurgia
Che dovrebbe portare entro il due mila riavere nel due mila tredici ad un documento strategico sulla siderurgia
Tre sono i temi che questo documento se come dovrà affrontare il primo riguarda il tema del controllo delle importazioni abbiamo visto che rispetta la pressione dei Bric
Molti Paesi molte are
Del mondo stanno aumentando le barriere protezionistiche
I Stati Uniti Giappone lo stanno facendo occorre che l'Europa si abbia una politica industriale forte di difesa della propria industria manifatturiera questa Traverso
Dati sulle importazioni ma eventualmente anche attraverso maggiori controlli alle frontiere sulla qualificazione dei prodotti
Secondo tema che deve essere affrontato il tema delle vie vede delle emissioni di CO due da questo punto di vista noi siamo assolutamente a favore di una riduzione della TIA due è evidente che il tema deve far affrontare a livello globale
Le mozioni ci o due sono emissioni che il bando vanno controllate a livello globale che il rischio di avere una politica europea molto restrittiva rispetto agli altri Paesi rischia di favorire fenomeni delocalizzazione
Che non risolvono il problema ambientale
E aggravano i problemi occupazionali e industriali del dell'Europa
Terza questione che deve essere affrontato il tema della ricerca su questo non
Non mi soffermo molto perché ho sentito la relazione precedente assolutamente interessante ma è chiaro che abbiamo bisogno di un grande programma di ricerca che in qualche modo favorisca rapporto tra
Ambiente industria
Vengo all'Italia l'Italia sta affrontando questa parte
Con un'industria siderurgica importante forte
Entro dal vado dal presupposto che non c'è Paese industrializzato al mondo che abbia rinunciato Lisa siderurgica quindi noi siamo un Paese manifatturiero abbiamo bisogno di industria siderurgica
Abbiamo realmente un'industria siderurgica come è noto molto spostata sul tema dei forni elettrici ma comunque con grande efficienza anche il settore con elettrici abbiamo invece una produzione da altoforno ancora e piuttosto limitata e proprio sulle produzioni di altoforno si stanno addensando le principali dubbi
Sul nostro sistema
Abbiamo situazioni molto differenziate dico pochissime cose sui tre casi che come Ministero lo sviluppo economico stiamo affrontando caso dell'imbarcazione Lucchini il caso della della Chiesa di ritenermi
Allora primo cosa volevo dire assolutamente significativo che intorno al caso dell'IVA il Parlamento e Governo abbia cominciato a ad affrontare i temi di politica industriale sia tornata a ragionare in termini di industria credo che sia la prima volta nel corso degli ultimi quattro anni dei tempi appunto industrie quindici in cui il termine industria entra dentro il Consiglio dei Ministri chiedendo all'epoca quando
Permetti e mi sono occupato di questi temi anche nei periodi in cui nella indifferenza piuttosto generale devo dire che è un elemento che valuto con positivamente sull'Ilva credo che la questioni sono note da la l'illustrazione dell'AIA che è stata fatta la loro dalla relazione precedente e assolutamente significativa cioè c'è una l'intenzione del Governo attraverso l'aria di rafforzare enormemente
Leggo lei vincoli sulla competitività sulla compatibilità ambientale Lalia approvata dal Ministero dell'ambiente con il concorso del nostro Ministero delle regioni degli enti locali pone all'azienda investimenti particolarmente significativi
Anticipando di circa quattro anni l'entrata in vigore delle parte le best avare boh tecniche
Della Unione europea che come noto erano previste per il due mila e sedici sono state anticipate al due mila e dodici io credo che se riusciamo a realizzare quell'aria a Taranto potrebbe esserci nuovi stabilimenti più moderni in Europa
è chiaro che per far questo abbiamo bisogno di investimenti investimenti molto forti l'azienda si è dichiarata disponibile a realizzare investimenti a patto che
Ci sia una chiarificazione sul versante della giuridico non sono un giurista credo che la
Ridicoli il fatto guardi per le scorse settimane
Sia un e credo che in qualche modo consente abbia l'obiettivo di mettere la tiene in condizione di realizzare quegli obiettivi introducendo alle al tra l'altro all'interno del decreto una serie di penalità e penalizzazioni per l'azienda laddove l'azienda non aderisca a quelle che sono le indicazioni che vengono dall'AIA ben delineerà complessivamente credo con un emendamento si sta intervenendo anche sulla questione del prodotto io credo che il Governo stia cercando di mettere di creare le condizioni perché a Taranto possano convivere ambiente dell'industria è una sfida enorme è una sfida di rilevanza strategica quello che succederà apparato probabilmente condizionerà lo sviluppo industriale del Paese
Lucchini la seducente Lucchini è una vicenda completamente diversa la vicenda Lucchini è invece un problema di competitività è un problema di è venuta
Di uno stabilimento che come è noto a un ciclo industriale non completo rispetto diversamente da quello di Taranto a una perde
Ha una perdita strutturale molto significativa e in una crisi finanziaria verticale
La cui uscita è assolutamente complicata come è noto come Governo abbiamo manifestato la disponibilità qualora l'azienda dei processi ricorso anche ad interventi di amministrazione straordinaria
Credo che nelle prossime ore il CdA dell'azienda stia seriamente ragionando sul futuro
Sul futuro non sono in condizione di dirvi
Cosa succederà ma è chiaro che siamo arrivati ad una situazione in Puglia le scelte andranno fatte
Elevando esse delle scelte definitive qualora si decidesse di andare verso l'amministrazione straordinaria
è chiaro che la sfida sarà enorme l'amministrazione straordinaria di per sé non è un toccasana l'Amministrazione Saviano risolve nessuno dei problemi che sono attualmente sul tavolo può essere uno strumento con la quale avviare la risoluzione dei problemi pienamente consapevoli che probabilmente
Anche sul Lucchini bisognerà ragionare anche di una riconversione del ciclo non è escluso come era previsto anche nel piano del CdA una conversione verso il porto elettivo ma credo che saranno temi che dovremo affrontare nelle prossime settimane
L'impegno del Governo è stato molto forte insieme alle istituzioni locali alla Regione azienda con la Provincia sulla questione
Che riguarda più direttamente questo dei do ovvio territorio di Terni su questo mi sento di dire che grazie all'azione congiunta del Governo italiano a nostra rappresentanza a Bruxelles i la pressione dei sindacati regioni abbiamo ottenuto la unitarietà del sito
Come è noto la nella prima versione che otto lungo aveva presentato all'Unione Europea per risolvere i problemi dico con concorrenzialità
Quindi non dunque il mancata concertazione di mercato era prevista un'lo
Smembramento o quantomeno una riduzione del cuore del produzioni vermi credo grazie all'azione congiunta che è stata fatta a Bruxelles a Roma
Presso e qui a breve a Terni presso i i nuovi investitori abbiamo siamo riusciti a ottenere che la unitarietà del sito e l'impegno o nel caso in cui
Nell'impegno per la vendita dei casi in cui alcuni offerenti potessero manifestare l'interesse di vendere anche i dubbi silicio
Ammessi alla al perimetro messo in vendita c'è anche
Alcune importanti centri servizi che sono in Francia in Belgio credo e questo consente a chi comprerà
La effetti di avere anche uno sbocco commerciale verso l'esterno credo quindi che da qui dal sette novembre al sette maggio mi sembra che sia il tempo disponibile per poter rizzare la vendita
Credo che in questo caso ci siano le condizioni perché questa vicenda abbia un esito positivo quantomeno credo che sia stata la dimostrazione che laddove i temi industriali vengono posti all'attenzione
Delle amministrazioni centrali e regionali si riesce a ottenere qualche risultato significativo
Chiudo quindi dicendo ribadendo che a mio parere l'industria siderurgica rappresenta un'industria importante non ad usare il termine strategico perché è un termine assolutamente abusa abusato
è comunque un'industria importante
Per mantenere la compri la nostra
Nel nostro sistema manifatturiero e quindi credo che occasioni come oggi di riflessione possano servire a dare strumenti a chi come me all'interno all'Amministrazione all'interno delle istituzioni ai compito di difendere la competitività dell'industria italiana grazie
Dottor Bianchi prima di dare la parola alla presidente Marini
Volevo dire che i lavori proseguono senza interruzione quindi proseguiremo con le comunicazioni che erano previste popoli interventi
E che intorno alle quattordici se si attiva un buffet qui attiguo e quindi mano mano le persone che volevano rifocillarci hanno la possibilità di farlo direttamente qui nella Sala grazie la parola Presidente Marini
Grazie
Mi scuso anche per questo cambio di ordine ma nel pomeriggio abbiamo il Presidente Monti in Umbria quindi
Devo
Svolge altra funzione istituzionale quindi mi scuso con i relatori che soprattutto chiedo alla Presidenza perché pomeriggio ci sarà Commissario Tajani e il Sottosegretario De Vincenti
Quindi
Importare anche il mio saluto quello della Regione
E anche il ringraziamento per il lavoro di squadre istituzionale che siamo riusciti a fare
Almeno nella vicenda che riguarda
A
E la presenza della siderurgia nella nostra regione nella DC città di Terni voglio ringraziare
La Segreteria nazionale del Partito Democratico per aver o lutto quindi ringrazio Stefano Fassina e anche rigore Cecotti gli altri componenti anche del Dipartimento Economia e lavoro
Per aver attivato la Rete anche di confronto e poi questa giornata di riflessione
E credo sia molto importante anche per il lavoro che io come spero possa essere centrale anche nel governo di questo nostro Paese
E abbiamo fatto bene affare anche questo appuntamento
E l'intervento che è mia preceduto quello di Andrea Bianchi mi permette di andare più veloce però vorrei ripartire anch'io da alcuni punti che Andrea
Ha sollevato e che credo siano centrali anche nella costruzione
Di un punto di vista anche del PD
E non solo del lavoro che noi facciamo all'interno delle istituzioni
Su questo intanto una riflessione di ordine culturale credo che facciamo bene a rimettere al centro la riflessione sulle infrastrutture
Di primo livello cioè l'industria di base come presupposto
Non tanto e non solo io sono d'accordo strategico ma come presupposto per affermare la centralità della manifattura italiana
è inutile che parliamo di grande volontà di sostegni o di rimessa al centro delle nostre politiche di sviluppo nazionali e territoriali
Del tema della manifattura se non affrontiamo contestualmente il tema della prossimità produttiva di quei materiali essenziali ancora di più significativa per un Paese che non può fare competizione
Ne sulle materie prime né sull'energia almeno nel breve e medio periodo e quindi come è possibile assicurare una modello di sviluppo sostenibile ma anche duraturo
E che abbia un grado elevato di occupazione se la manifattura non è accompagnata anche da una presenza di industria di base altrettanto innovativa
E credo sia molto importante anche che la comunicazione che è stata fatta dall'amministratore di CSM
Cioè la capacità anche lui dal punto di vista della cultura politica di superare anche qualche luogo comune spesso ripreso frequentemente anche dalla stampa più autorevole
Che l'industria di base sia un'industria che appartiene diciamo tutta quella che è l'hard economici sia qualcosa che appartiene alla vecchia economia
Alla old economy che invece per essere competitivi bisogna operare
In settori
Altri come se la debbono minore fosse una settore nei quali c'è molta innovazione molte ricerca scientifica molta tecnologia ed alta tecnologia
Molta ricerca sui materiali molta capacità anche di attivare filiere lunga della ricerca e dell'innovazione
E quindi noi
Dovremmo essere tra quelli che contribuiscono anche nella dibattito pubblico
A me indirizzare io credo una discussione proprio mentre ci riempiamo la bocca dei temi della ricerca e dell'inno
L'azione della capacità di cambiamento dei grande investimento sulla crescita intelligente a cui si richiama l'Europa che forse questo lo dovremmo fare a partire proprio anche dall'industria di base e lo dico perché anche il confronto con i
Paesi terzi noi abbiamo
Focalizzato l'attenzione sulla Borghetti attività dovuta ai bassi costi
Delle materie prime dell'Energia e soprattutto del costo del lavoro dimenticandoci
E in quelli dati che prima sono stati presentati i binari della ricerca e sviluppo lì si stanno concentrando anche le intelligenze e la capacità di ricerca non è vero
Nella negli Stati Uniti o in Europa rimane la parte alta della ricerca e la manifattura si fanno i Paesi terzi ma in quei Paesi terzi si stanno trasferendo
La capacità di ricerca e le intelligenze spesso formate né ancora veleno ancora nelle nostre università credo che queste riflessioni
Noi dovremmo fare anche per affrontare
La contingenza del Presidente e per raccogliere una sfida
Vera di politica industriale sono pienamente d'accordo con quanto detto Andrea Bianchi di una capacità di non pensare
Ad una politica nazionale dell'industria ma a
Anche imporre e approvare ad imporre questo più forte legame
Tra la politica europea e le politiche nazionali e il fatto che sia sarà la politica europea solo se la politica europea assumerà
La questione dell'industria della politica industriale come parte integrante del processo di integrazione europea quindi un'Europa che dopo vent'anni che si è concentrata essenzialmente sull'integrazione
Monetaria e sull'integrazione di un mercato basato sulla concorrenza e quindi sulle regole della concorrenza e della regolazione diciamo così dei mercati e della disciplina della concorrenza
è necessario passare ad una dimensione in cui l'Europa possano governare l'Europa possa governare insieme Governi nazionali
I processi di ristrutturazione e di sviluppo industriale e nelle conseguenti ricadute occupazionali
Forse questa è la sfida
Che
Visto che oggi a Roma il Segretario nazionale
Incontra i leader socialisti e socialdemocratici europei e visto che siamo in un convegno anche di un partito politico del Partito Democratico il tema di un'Europa che si caratterizza
In maniera più forte sulle politiche industriali sulle politiche economiche
E sui temi del lavoro è l'Europa forse di cui abbiamo più bisogno se vogliamo uscire anche dalla crisi o provare incamminarci verso una nuova
Stagione di sviluppo e di lavoro del continente europeo allora io saluto con molta positività anche se è una risoluzione politica i contenuti della risoluzione
Che il Parlamento europeo ha approvato il tredici dicembre scorso sull'industria siderurgica europea perché ci sono alcuni contenuti che forse sono anche così io dico modestamente è figlia anche di una
Il caso interni ad un caso proprio perché discusso nella sede europea anche nei confronti che noi abbiamo fatto con i parlamentari
La delegazione italiana dei parlamentari europei con un po'di parlamentari europei
Ali di altri Paesi europei presenti in Parlamento è andato un po'nel cuore e alcuni punti di quella risoluzione contengono quello che Terni ha fatto da cavia cioè il fatto che di fronte non ad una vicenda né di crisi
Industriale di crisi
Da azienda diciamo così è impresa negli fronte attenti poveri sono quelli per esempio aperti a Taranto
Ma di fronte ad un caso come quello di di un'impresa forte competitiva che ha fatto molte ricerche innovazione inviare una fetta importante del mercato
Globale la Commissione il passaggio di un semplice passaggio proprietario
Della multinazionale
A acceso essenzialmente l'attenzione prevalentemente della Commissione europea sui temi della regolazione del mercato della concentrazione dominante e certamente è un tema rilevante non non lo voglio sottovalutare ma non può essere l'esclusivo esame buoni quali noi affrontiamo la presenza della grande industria all'interno del continente europeo allora la risoluzione
Del Parlamento che contiene anche delle richieste di impegno esplicito alla Commissione europee anche la contraddizione all'interno della Commissione tra la direzione generale che si occupa della concorrenza e chi si occupa dell'dell'industria e dello sviluppo io Rutelli ha difficoltà a fare sintesi nell'interesse anche di un avanzamento di una
Irrobustimento del sistema industriale europeo
Il quella risoluzione il fatto che chiede espressamente alla Commissione europea di presentare entro il giugno due mila e tredici una vero e proprio Piano di azione
Europeo sulla siderurgia e coerente con un piano di azione
Sull'industria rappresenta a mio avviso un primo passo di una inversione
Dipendenza frutto anche di buone l'Europa subisce pesantemente l'impresa europea e l'industria europea subisce pesa
Temendo degli effetti della crisi economica mondiale
Ma che servono anche a ridefinire i connotati di una politica industriale
Penso oggi la presenza del commissario
Tajani oggi pomeriggio possa anche assumere in quegli impegni su questo
Terreno cd rassicurino non solo appunto sulla tutela dei marchi e dei meccanismi di vigilanza ma anche più complessivamente
Sul futuro della politica industriale e qui l'unica finestra diciamo politica e vorrei aprire il tema anche le forte come il Partito Democratico e
Le forte anche della
Progressista europee debbano assumere in quella sede la forza e la capacità di un indirizzo non solo del Parlamento ma noi speriamo nel rafforzamento dei Governi nazionali anche nel Consiglio europeo
Dove il tema della politica industriale non può essere tema di un Paese all'interno dell'Unione europea che domina gli indirizzi
Perseguendo finti interessi europei perseguendo molti interessi nazionali
Questo è un punto centrale credo prettamente politico vado velocemente interni il mio contributo riguarda questo ma è coerente con le cose
Che abbiamo detto amministratore delegato il dottor Pucci l'ingegner Curcio è già
Intervenuto credo che su internet si siano presentate
Tre questioni che sono avverte perché in questi sei mesi molto importante il lavoro di squadra
E l'assunzione di responsabilità che ha fatto il Governo italiano e in modo particolare diretto il sottosegretario della struttura tecnica e ringrazio anche
Andrea Bianchi per il lavoro che fa
Che la prospettiva della cessione non può essere affrontata
Nel rispetto dei vincoli che la Commissione europea ha assegnato
Alla proprietà oggi già nel primo dicembre di fatto formalmente proprietà
Finlandese della società finlandese
Che possa essere affrontata quella della cessione e essenzialmente come l'incontro tra la volontà di un venditore
Che
Può avere anche interesse a non mettere in mano a potenziali concorrenti di mercato
L'affetto e permette
A obbligatoriamente a disposizione dall'altro anche di potenziali compratori
Che possano investire
Per evitare rafforzamento di altri concorrenti questo è il rischio diciamo in una i accanto a tutta il rapporto di forza e la fretta di Terni può venire
Ci può essere anche un rischio di debolezza c'è un tema anche nazionale
Di evitare di spostare all'interno dell'Unione europea
L'asse produttivo di un settore come quello siderurgico e per noi quello dei acciai speciali che è una parte
Ancora più particolare dell'industria siderurgica
Esclusivamente sui Paesi del nord Europa e dei Paesi che sono più a nord dell'unione europea questi sono i due punti di una riflessione nazionale
Anche di un percorso di passaggio proprietario come quello di Terni dall'altro lato il lavoro che abbiamo fatto nei mesi scorsi
Ha anche invitato il rischio che più questo sito integrato correva cioè quello di una
Cannibalizzazione tecnologica io la chiamerei così per inerzia sette da parte di un tubo e cioè di approfittare
Sei merito di vigilanza anche delle istituzioni territoriali del Governo nazionale non fosse stato elevati non ci fosse stata un'azione molto forte nei confronti anche della Commissione europea da parte
Attraverso il Parlamento europeo il rischio di trasferire in un altro stabilimento del gruppo alcune parti fondamentali
Della qualità e della barra del valore
Dato dal sito integrato di Terni come quella che era rappresentata dalla linea dell'agricoltura dell'acciaio
Ora
Io credo che quindi ci sia un punto in questa percorso pur definito dalla decisione che la Commissione europea ha preso nel nove
Nel novembre del due mila e dodici
Che accanto a ruolo di garante della concorrenza in termini formali
La Commissione europea su questi punti debba avere anche quell'esercizio attivo di un potere di controllo e di indirizzo in grado di contemperare tutti gli interessi in gioco e per noi sono gli interessi del mantenimento del sito che integrato
Di un passaggio in mano ad un player che abbia le caratteristiche di essere un soggetto industriale e non finanziario e che abbia le caratteristiche di essere un soggetto industriale in grado di stare sul mercato globale e che abbia la capacità finanziaria
Per investire per fare innovazione ricerca non è detto che questo soggetto sia quello
Che più urbane gli interessi e più va nella direzione degli interessi economici anche nella cedente
E allora il ruolo della Commissione europea e il ruolo del Governo nazionale delle istituzioni territoriali PM ovviamente anche alle organizzazioni sindacali anche di monitorare
Che questo passaggio che
Che è fondamentale e strategico ovviamente per il futuro produttivo occupazionale del sito di Terni e da presidente della Regione voglio sottolineare ma lo è anche nell'interesse nazionale
Del mantenimento di questa industria e nella sua permanenza all'interno di questo nostro Paese è molto importante che noi vigiliamo
E
Contribuiamo anche alla valutazione per quello che le regole ci consentono di questo passaggio proprietario che non è per nulla secondario rispetto ai rischi pesanti che ci possono essere comunque insiti
In una eventuale tentativo di depotenziamento del sito stesso
E qui i quattro punti che noi abbiamo posto quello della
Unitarietà della gestione integrata del complesso comprensivo anche di quelle parti
E non sono strettamente connesse alla produzione dell'acciaio ma che sono state verticalizzazioni
Positive come i tubi d'ufficio questo sarà uno degli elementi anche forse più robusti del confronto
Risolviamo refluisce con un appunto congruo ma insomma
Dobbiamo
Esercitare tutta
La nostra capacità istituzionale e forza
Viene ci sia il mantenimento dei livelli occupazionali cioè che l'intera operazione
Non sia utilizzata per generare ricadute occupazionali negative come avvenne
Con le scelte per esempio quelle del due mila cinque qui della chiusura
Del magnetico che possiamo assumere anche un
Valutazione non solo nella valutazione in cui il prezzo sia l'unica determinante
Che porta a decidere e in questo senso la richiesta che abbiamo fatto delle istituzioni da dare delle istituzioni locali di valutare se necessario
Anche l'utilizzo dello strumento connesso al fronte al Fondo strategico italiano qualora i soggetti acquirenti pensino che possa essere anche uno strumento utile a rafforzare
Il carattere industriale del soggetto acquirente e poi ci sono due questioni che noi abbiamo una questione che abbiamo sempre posto alcove
Che dovremmo vorrei anche all'inizio della nuova legislatura cioè interna che è legato all'Energia posto e anche qui forse qualche sforzo in più insomma
Lo dico con molta chiarezza quello che fa la Germania insomma dovremmo provare
Sul tema energetico se vogliamo difendere
All'industria siderurgica su alcuni punti insomma faccio riferimento ad alcune questioni
Che non sono dentro che rientrano nelle regole europee quindi non sono sottoposte a sanzioni da parte della Commissione europea che non possono essere indiretti aiuti ma insomma il tema
De dell'Energia qui c'è stata una relazione molto puntuale molto più guai qualificata della mia credo che però vada affrontato così come credo sia importante trovare soluzioni positive ed alternative rispetto all'incentivazione
Orizzontale e lo diciamo anche da una regione che in parallelo a un pezzo di industria manifatturiera connessa proprio al tema della
Energia alterne dire dell'industria produttiva connessa alle energie alternative ma come sappiamo che le misure e producono degli effetti distorsivi che sono stati prima illustrati invenduti
Conosciamo e anche qui forse il Partito Democratico dovremmo approvare a pensare
A una proposta che va in cui sta direzioni così come
Il tema dell'innovazione della ricerca Andrea Bianchi ha fatto riferimento alta quadro anche io lo perde la strumentazione europea
Questo è un settore forse più di altri dove anche l'investimento privato alla ricerca l'innovazione molto un molto elevato e penso che sia l'altro elemento forte un punto
Che si viene spesso sottovalutato non dagli addetti ai lavori ma dalla
Luoghi comuni che si muovono per esempio questo è un settore invece dove il riuso il riciclo proprio perché l'acciaio
E al cento per cento riciclabile e alcune verticalizzazioni di Terni sono figlia di questa capacità di innovazione di ricerca proprio nel settore del riuso e del riciclo
Anche in Libano rizzare e di mettere a sistema in tutto il tema diciamo della riduzione per esempio del costo del rottame quindi della capacità anch'di costruire delle infrastrutture
E inviano valore diciamo a anche a questa caratterizzazione molto sostenibile molto ambientale
Di questa produzione
Io spero anche che l'incontro di oggi che il segretario nazionale Bersani fa a Roma affronti troppo questo il futuro della politica dell'Unione europea insomma
Un'Europa
E proprio perché siamo convintamente europeisti perché abbiamo bisogno anche dell'Europa per essere competitivi che sia un'Europa che nella gente
Da dei progressisti pone il tema della politica economica e della ricerca e dello sviluppo della politica industriale come le priorità dell'agenda
Dei Governi nazionali come forse risposta migliore anche
Ad una ripartenza competitiva dei nostri territori nelle nostre città delle nostre imprese grazie e buon lavoro a tutti
Diversa nuova Presidente Marini del mio intervento procediamo con le comunicazioni Claudio Alaska coordinamento nazionale forma ambiente del PD
Io
Dove sta ecco
Se
Io
Allora io una veloce anche il vicepresidente miopia diventano lasciato telefonino
Ora
Abbiamo sempre abbiamo assistita per la presentazione della da parte dell'assessore
Nella generale
Dell'Aja
Del
Deriva per il singolo
Per arrivare a quella
Dell'Asinara quella collanine accusate un attimo silenzio grazie liberi ci son voluti dodici anni
Dodici anni della prima perimetrazione del sito di da
La risale
Al dieci uno due mila
Esattamente dodici anni
Forse occorre di più visto che siamo in un anno
Questo dato ci darebbe un attimo fa riflettere
Perché perché questo qui insomma cioè non è un caso isolato già ce ne andiamo a vedere lo stato delle bonifiche in Italia
Ci rendiamo conto che la situazione potrà ma
Ci deve indurre a riflettere io fatico
Concentrerò il mio intervento su alcune proposte non non ho avuto non solo a fare molte analisi trovate la notte non ove in cartellina
In Italia sono
Circa l'acqua di circa
Quindicimila si dice induzioni cabina
Ma cifra enorme
Molti già verificato sono effettivamente i marinai alcuni
Ci sono
E analisi in corso per capire esattamente i righi inquinamento e stiamo parlando
Coprono il due per più del due per cento del territorio nazionale
Mi sento e se lo misuriamo rispetto al criterio di pianura quello utile diciamo così
E circa il dodici per cento
Dodici per cento del territorio nazionale quantità enorme
Coinvolge tutti i settori produttivi
Dalla siderurgia oggi ne parliamo di chimica non ne parliamo
Effettivo sulla salute
Un dato sommamente voi conoscete c'è stato quest'ultimo rapporto si
Rapporto sentieri
C'è mediamente è il
Circa il quindici per cento in più di morti rispetto al dato atteso
Mediamente sul piano nazionale stiamo parlando di Taranto cose
Rispetto a questa situazione in tredici anni che grossomodo è la data di
Di avvio del piano nazionale borboniche vini decreti
A quattro e sei quattro sette uno eccetera cosa è stato fatto praticamente nessun nessun sito nazionale bonificata
Pochissime aree
Poi mi sia reso si possono considerare credo
Manfredonia ci sono delle aree
Bonificate ma nessun sito nazionale si può considerare bonifica
C'è qualche cosa nel livello ragionare
Non piccole cose come numeri ma insomma però il grosso del piano nazionale bonifiche completamente inapplicato
Ora capite bene che di fronte a questi dati
Non so
Qualche riflessione va fatta ancora io ne faccio una sola poi entro nel merito che le responsabilità politiche del Governo di centrodestra sono drammatiche e e
Sono state poco denunciato da questo punto di vista perché sono stati loro in questi periodi di tempo
Di il piano nazionale delle bonifiche è stato è stato un prodotto da parte del Governo Prodi a suo tempo c'era Ronchi Ministro dell'ambiente
E noi io stavo in quel periodo stavo nel sindacato come CGIL in qualche maniera lo consideriamo anche un po'un nostro figlio perché mi ricordo benissimo e organizzare un convegno
A Marghera Zarri della vicenda di Marghera con Cofferati elimina quindi fatto il piano nazionale delle bonifiche
Il Governo a valle di Governo di centrodestra i in parte destabilizzato l'impianto normativo impiegando non so quanti anni per la il testo unico Codice ambientale e poi
Tagliando complessivamente le risorse
L'ultime risorse di origine europea che servivano per i
Per rilanciare l'insediamento produttivo nei siti industriali inquinati che erano circa tre miliardi e rotti
Sono stati
Destinati ad altri scopi negli ultimi anni recentissimo recentissima
Allora
Cosa facciamo cosa facciamo
Nei
Tenendo presente e c'è e cosa ci insegna linfa perché ha un valore emblematico di questo processo durato circa tredici anni
Io di Omnia e molto sintetica alcune proposte una mia considerazione però la faccio rispetto al ruolo della magistratura oggi non si è toccato questo problema
Ecco io ritengo scusi insomma che credo che vadano dette queste cose
Che il ruolo della magistratura in tutta la vicenda delle politiche industriali italiani da un certo periodo in poi che si potremmo grosso modo fa risalire la vicenda si è visto a a svolto un ruolo importantissimo in termini positivi
E questa è una cosa da rimarcare cioè nel senso che la ruolo della magistratura e in qualche maniera intervenuta di fronte all'inadempienza di altri soggetti
Che consentivano il permanere di situazioni pericolosissime per i lavoratori per i cittadini
Molte cose non si sanno perché non risaltano sulla stanza stampa nazionale ma solamente grazie all'intervento della magistratura ne siamo riusciti in qualche maniera ricondurre sotto controllo una serie di situazioni che erano insopportabili con risultati ancora scarsi
E tenete conto che ogni volta che la normativa ambientale per quanto mi riguarda questi problemi ha fatto dei passi avanti dalla serie C in poi è stato in larga misura grazie a interventi della magistratura e qui potremmo fare un lunghissime sì
Quindi io da questo punto di vista credo che questa cosa vada tenuta molto ben presente dopodiché è chiaro ci sono delle forzature ma c'è anche un quadro normativo giuridico normativo che in qualche maniera costringe la magistratura a prendere delle posizioni
La risposta
Che deve essere data quelle posizioni non è
Fare la manifesta le manifestazioni contro la magistratura
Bene ma ma a guardare attentamente quello che loro chiedono e provvedere politicamente dando delle risposte esatte a quelle normative in qualche misura rendono doverose quel tipo di intervento
Questa è una problematica non la voglio sviluppare qui ma credo che sia importantissimo
Venendo alle questioni venendo alle questioni
E io credo che la prima questione ma insomma il tema dei di oggi uno dei temi di oggi e ricondurre le politiche le bonifiche nell'ambito e in maniera integrata nell'ambito delle politiche industriali
Delle politiche industriali questa una questione di fondo cioè non è pensabile che le politiche e che le bonifiche siano cosa diversa
Mi in quel tutti questi anni le bonifiche non sale cosa diversa se voi andate a vedere l'approccio alle bonifiche sostenuto in modo particolare Ministero dell'ambiente
è aberrante cioè di di fatto l'approccio di tipo diciamo di di di di di di ingegneria civile
Ecco volendo essere benevoli di ingegneria civile nel senso che noi invece di promuovere processi di innovazione per bonificare rinnovare i figli a bonificare le situazioni inquinanti facciamo
Barriere idrauliche sbarramenti emungimenti che sono operazioni di ingegneria idraulica me più e nemmeno rimuoviamo materiali trasferiamo da un posto a un alto
Qualche volta li trattiamo di trattiamo come rifiuti molto spesso quindi questa è la mia questione molto importante molto importante e ponendo un problema guardate perché io mi ricorda che il PD citando una esperienza
CGIL io feci più di quindici anni fa un seminario sui cicli chiusi
è possibile è possibile sviluppare queste produzioni riducendo al minimo il rapporto del ci processi produttivi e ambiente è possibile che ci dobbiamo inventare nulla sembra è possibile
E e ad esempio una cosa che la morosa e permettere la sua permettere che quelle che depositi di minerali in mare rimandano lì
Perché adesso chi è che le posso sa benissimo che grandissima parte di quello che
Degli effetti che vengono prodotti nel territorio nascono da lì ma noi ad esempio insomma hanno noi noi
Nel fare il nel fare la centrale a carbone di Civitavecchia si è imposto si è imposto che il carbone non deve mai toccare l'aria
E qui dal momento che arriva la nave che porti carbone al momento che viene immessa nel forno e tutta ciclo chiuso e in depressione
E Civitavecchia si possono respirare aria pulita in un è che sia impossibile ceto che qui abbiamo quantità incredibile ben maggiori però la cosa è possibile
Quindi prima questione seconda questione queste molto importante adesso io non so il dibattito
Parlamento come sviluppo il della norma prevista nel decreto per di va
Che impone che impone e che costringe l'impresa intervenire eventualmente prevedere ipotesi di sostituzione addirittura arrivare diciamo alla sostituzione proprietaria deve diventare una norma ordinaria
Ordinaria cioè nelle politiche della bontà e la bonifica qui c'è un punto importantissimo guardare
Perché se voi andate a vedere in uno delle ragioni principali del ritardo delle bonifiche
è il contenzioso
Contenziosa delle imprese
E lo dico e siccome la norma è chi inquina paga l'impresa che ha acquistato un credito in terreno
Successivamente ai fenomeni di inquinamento poi mi avete detto sempre nel merito diceva che io non c'entro nulla non posso
A apre il contenzioso e questo qui sta trascinando la storia all'infinito
Ora la norma prevede però anche che lei e il pubblico possa intervenire
Rifacendosi poi sentito sul titolare responsabili dell'inquinamento questa norma è stata applicata
Per cui la gente è costretta a vivere i lavoratori a gente era costretta a vivere in condizioni a rischio a rischio la salute ecco io questa questione il la norma prevista nel decreto scardina forza questa cosa
E quella che è previsto è una e e quindi estende una norma prevista per la messa in sicurezza chiamata messa in sicurezza operativa io dico che debba essere trasformata in messa Dean bonifica operativo inno messi insieme bonifico operativa
Mi rendo conto che forse moltissimo ma non abbiamo altra non abbiamo altri usi uscita mi sto prendendo troppo tempo ma
Bensì scusate e allora
Rapidissimamente rapidissimamente la l'altra cosa da fare ricca riperimetrare i siti
Perché molti siti contengono are che non hanno nulla a che vedere con il problema
Ridefinire le spore responsabilità se voi andate a vedere la filiera di chi dal livello nazionale vedo territoriale un certo punto vi perdete per cui quello che fa una cosa un certo punto non si sa quello che farà le sedi successive rivedere
Normativa
Ne abbiamo i mutui fino le le norme più restrittive in senso assoluto ma in maniera molto
Senza assoluto rispetto a tutti gli altri Paesi europei quesito norme rispetto restrittive
Talmente restrittive che impediscono la bonifica Manni incontra la salute dei cittadini dei lavoratori a parer mio no
E quindi a ritrovare un punto di equilibrio rispetto a questa normativa non entro nel merito dopodiché abbiamo abbiamo fondamentale bisogno dell'autonomia degli organi di controllo
Non è pensabile qui
Sarà una grande questione che il sistema Ispra e ARPA siano subordinati voleri nelle sedi politiche
è così
è così
E quindi è una rete autonomia
Ovviamente occorre che ci sia un sistema di informazione affidabile avete visto la pantomima incredibile che c'è stata rispetta i dati epidemiologici nella zona dell'Ilva eh in un Paese civile non si può permettere una cosa del genere
Per cui l'intera comunità tuttora
Siccome c'è il oramai non ci si fida
Mi si vive nella psicosi riscontri del danno del del danno
E che veramente
Questa questione potrebbe importante fondamentale trovarmi certe cose in potenziamo a sottovalutarla in Italia esistono più di trecento situazioni in cui attivo al fenomeno Ninni cioè di contestazione di conflittualità ambientale
Da cosa nasce la conflittualità mina fondamentalmente nasce
Da una ma da un venir meno della fiducia
Dai cittadini e le istituzioni
Non si fidano più perché
I dati che vengono forniti sono molto spesso
Giochi già così insomma ognuno dire fuori cioè i dati
Su questo ci sarebbe da parlare molto però insomma mi limito a questo
Credo che poi ci sia ragionare che è stato accennato io credo che ne abbiamo un problema di ammortizzatori sociali per cause ambientali
Io su questo ci ritorno sei
Cioè non bisogna non impresa vada in crisi per attivare le misure ammortizzatore di fronte all'esigenza di risanamento occorre avere uno strumento che ci consenta di fare
E ovviamente l'ultima questione e chiudo e valorizzare le opportunità perché guardate
Tutte queste aree questi siti industriali sano dentro in aree fortemente urbanizzate
Fortemente urbanizzate che sono ricche di e di infrastrutture porti autostrade ferrovie eccetera stanno lì molto spesso non si possono anche utilizzare in modo particolare nel Mezzogiorno ma vi pare possibile è un valore straordinario da mettere sul mercato delle organizzazioni anche di imprese internazionali
E qui su queste aree ci sono pacchi di miliardi già disponibili di gente che
Pronte ad investire ma che non possiamo investire perché le aree non son bonificata caso tipico Napoli orientale
Ci sono tre miliardi disponibili per intervento
L'ho verificato
Sì ecco e quindi mi sembra che
Ovviamente tutto questo io credo
Comporti una scelta forte politica potremmo il Governo qui somma siccome i tempi sono stretti parte del Governo ma che ha fatto delle cose le sta facendo
Secondo me ne sta facendo in maniera un pochino poco stretto dalle circostanze no e non in maniera sistematica non c'è al tempo non
Sicuramente non certe
Ecco su questo io credo che il Partito democratico debba ritornare dare un fortissimo segnale
Una volta che ostica abilmente si andrà al Governo recuperando un cucù vinciamo un indirizzo politico culturale che ci portò a proporre
Il pari piano per le bonifiche lei c'era un'idea molto precisa e cioè ed era che le imprese non si chiudono
Lei pensi trasformo rinnovando
Cita sono rinnovando perché un chiudere un'impresa significa
Che l'aria rimane inquinata
Che per di lavoro perde competitività e quella gente va a inquinare dall'altra parte della normativa e se non
Nel più meno restrittiva delle nostre quindi è una follia chiudere un'impresa impegnava trasformata
Ora io poi volevo dire ma non lo dico perché insomma cioè a meglio un appunto solamente
Insomma siccome si accettano in relazione sull'energia
Non è pensabile scusatemi affrontare il tema dell'energia
Facendo polemica con le rinnovabili
Perché io così l'ho letta la cosa si affrontano Energia ragionando sull'innovazione dei processi produttivi
Come ad esempio è stato fatto se non so se avete fatto in questa cosa non è nuova ma insomma
La riletti ha inventato un sistema di produrre acciaio di altissima qualità riducendo in maniera drastica la dimensione inquinamento e le energie del sessanta per cento ma qual è la strada
Quella strada il ciclo del recupero i materiali
Questa è l'altra strada non facendo polemica con le rinnovabili perché altrimenti non sappiamo dove andiamo avanti dove andiamo a finire
Mi fermo qua e vi ringrazio
Frasca come occorre molto precisa e puntuale lavorano virgola niente
La Lucchini di Piombino nonché i dirigenti della FIOM
Buongiorno a tutti
Vi ringrazio
Dell'invito
E provo a portare un contributo iniziando a dire che
Sono state dette molte cose ma
Io credo
Che sia uno sbaglio da parte nostra parlare di un settore come quello della siderurgia non strategico ma importante
Per un Paese
Come l'Italia io penso che sia strategico perché sennò dovrei capire quale settore lo è
Nel nostro Paese
Dato che a Gardaland
Abbiamo aperto la cassa integrazione per decine di lavoratori
Cioè o qui si fa a tutti in un cinico siffatto zone non capisco dall'acciaio
Si produce le auto si produce infrastrutture elettrodomestici
Le nostre case addirittura con l'acciaio antisismici
Perché si deve dire che è importante non strategiche
Soprattutto in casa nostra
Io credo che sia strategie
è chiaro che dobbiamo parlare ritardo perché devono devono convivere ambiente industria io mi permetto di dire che senza fare legare il piombino è uno stabilimento quasi moderno
Quasi moderno
Ha più o meno purtroppo in questo momento lavoratori stanno pensando si rientra lavoro no
Se avranno fra qualche giorno
L'acqua che ero fra un mese se l'atto può non riparte e se avranno il lavoro
Non è più o meno abbiamo tre molti grandi nazionali oggi due
Perché abbiamo la Tenaris Dalmine che si occupa di tubi rivestiti per l'estrazione del petrolio
Abbiamo la magone
Della Mittal famosa per essere il primo produttore cioè del mondo ma famosa anche per aver chiuso nove altoforno in Europa e dedicarsi all'in miniere
Abbiamo la Lucchini
Abbiamo la Lucchini che oggi è in mano alle banche
Oggi non c'è più una multinazionale oggi in mano al nove gruppi bancari più importanti e che non sappiamo che fine si fa probabilmente
Nei prossimi giorni lo sapremo ma ci torno presto sopra insomma abbiamo la nostra siderurgia nazionale a rischio sia su prodotti piani a Taranto sia su prodotti lunghi sia sull'acciaio inossidabile degli speciali
L'abbiamo a rischio per cui a partire dal Governo a partire dal nostro partito bisogna rimboccarsi le maniche e discutere
Di questo settore strategico
La Lucchini dopo novantatré diventa Lucchini perché prima era Ilva dal due mila quattro diventa Severstal oggi è in mano alle banche come ho detto ciclo integrale c'è chi dice ciclo integrato ciclo integrato perché ci manca l'agglomerato
In questo momento si produce un milione trecento mila tonnellate di Lisa
Un massimale di due milioni e sei perché nello stesso tempo abbiamo costruito un
Abbiamo l'Alto Forno è vero che a quattordici anni
Però abbiamo quatto il quarto Cau perché dà la possibilità di aumentare la produzione il cavo per come sapete lo strumento di produzione di aria calda che serva l'altoforno per
Aumentare la produzione abbiamo una cokeria nuova del mio del due mila sette
Perché il Sindaco di Piombino insieme alla FIOM
Ha fatto chiudere quella vecchia perché eravamo a dodici nanogrammi
Di IPA
Penso che viene
Ora siamo a zero sei
Da da ormai da due anni e mezzo siamo a zero sei
Per cui dietro anche a quella cosa lì
Bene
Per questo dico che siamo un'azienda quasi moderna
Abbiamo reati il recupero delle acque della querela Flumeri abbiamo le polveri si trasformano in in INVIM un manto stradale in fondo stradale insomma abbiamo fatto delle innovazioni abbiamo fatto delle innovazioni
Devo dire la verità io sono stato uno di quelli che spesso
Ha contestato Lucchini ma la fatte Luino
L'ha fatta in un perché mordace pronuncia speso un centesimo
Compagno mordace OPA preso e basta e ha fatto soldi dal due mila cinque al due mila otto fino a che non c'è stata la crisi
Ha sfruttato quelle c'era la strada poi la messa in vendita un euro
Dicendo chiaramente ci nell'Ottocento di debiti ottocento milioni di debiti
Queste questo quello che
Accade a Piombino è certo come dicevo prima l'arto forma quattordici anni
Come diceva Enrico CIPE ieri una macchina termina di un certo tipo che non siamo riusciti a fermarlo Azzaro della domenica come se fosse una ferramenta noi siamo riusciti su questo dovreste farlo studio soprattutto voi
Del CSM non siamo riusciti per la prima volta nella storia affermare l'Alto Forno il sabato la domenica si fermava come se fosse nasceva una Cera Mita sia dei rimanda la tutti a casa mia si ritorna numeri cioè fatta anche vista Piombino e l'atto forno però RAI in piedi
Maluccio ma insomma ci sta
Certo i costi delle materie prime sono alti
Ma anche
Sono alti anche per gli atti e
Perché io vorrei capire
Non sono alti prelati senza non sono asta alti per la forte alpina
Proposta che viene mezza le montagne
Gli arrivano via treno hanno ci arrivano pianale
Non saranno atti per loro o forse la politica diversa
O forse una politica di governo evidenza oppure la politica industriale diversa
Allora come difendersi da questo
In tal innanzitutto dalle sinergie
Certo a noi manca l'agglomerato a noi manca un porto con i fondali arriviamo a meno tredici forse fra qualche mese quando ci arriva la concordia arriveremo a meno ventidue
Però gestisce sempre tanto da lavorare su questi
Chiaro mancano queste cose
Però come dicevo prima mordace sopra dal due mila cinque due mila nove ci ha fatto soldi eppure non c'era nemmeno prima l'agglomerato perché l'agglomerato è stato chiuso nell'ottantanove
La sesta aveva studiato una cosa aveva studiato il mini mille un treno di laminazione
Uguale a quello che a furia perché abbiamo visto prima di Arvedi che trasforma dalla colata continua al Cois perché perché si parla di filiera zero
Alla malora che allo stabilimento accanto al nostro che dicevo prima della Mittal visto che si parla di filiera a chilometro zero come Liz su chili nome le patate come le pesche si potrebbe parlare di vista anche l'acciaio perché basta produrre cogliesse
E spingerli procurarli di cento metri alla Madonna per avere un prodotto a costo zero che adesso la Madonna acquista da gente in Belgio
Per cui costi vi posso immaginare quando ci dicono i costi sono alti
Si vanno a prendere niente
E costano meno che andargli apprende l'altra parte
Però questo sta accadendo e noi avremo queste possibilità le nostre le nostre aziende hanno queste potenzialità
E allora
Si possono fare sinergia incerto certo il nostro Sindaco ha detto
Ho
Che attraverso la Cassa depositi e prestiti si potrebbe fare uno sforzo
E se e cercare di tenere in piedi
Degli stabilimenti
Abbiamo fatto la proposta di produrre delle brame per Taranto che potrebbero ottenere invita a Genova Novi Ligure e nello stesso tempo visto che si tengono aperti degli stabilimenti lì con la nostra produzione di un milione di tonnellate di rame
Si può tenere aperto anche Trieste perché non è Trieste li diamo le polveri che loro lavorano per l'agglomerato e Trieste hanno ci Dalco
Che a noi con la nostra cokeria sarebbe insufficiente per cui avere un quadro così e mettersi intorno a un tavolo e discuterne significa discutere di
Problemi grossi ma anche di problemi che si possono affrontare
E si possono affrontare se si fa un grande sforzo
Non lo so cosa succederà fra qualche giorno
Nella dichiarazione del Messaggero dodici righe tessuti tailleur l'altro c'era scritto che cresce ha presentato delle cose delle proposte inaccettabili
Senz'altro vero perché ha chiesto al CDA della Ruffini di trovare la formula affinché si possa avere in Europa
L'omologazione quella produzione di notaio del TPL
Che attualmente
Non c'è
Attualmente voi tutti mi insegnate che le rotaie l'alta velocità si fa abbiano la cifra integrale
Sarà un motivo perché l'ha usata a Tokyo dove fanno cinquecento chilometri quelle rotaie vi sono una cifra integrale
Ci sarà un motivo perché negli Stati Uniti dove la maggior parte della Rete non è
La rete ferroviaria parlo non è alimentata da rete elettrica ma darete Wiesel per cui arrivano a centocinquanta chilometri all'ora lì le rotaie fanno anche Daccico elettrica
Voi siete i massimi esperti e penso che
Qui ci siano anche delle risposte e si possono avere anche delle risposte cosa serve vadano a concludere
Serve urgentemente la politica industriale certo serve un tavolo della siderurgia
Ma dato che non c'è più quello strumento che diceva che riconoscibili ieri della scienza serve provare a rimettere insieme insieme un sistema perché la scienza è stato uno strumento
Che anni a mio padre
Gli ha dato anche la casa
Sono state fatte ristrutturazioni ristrutturazioni personale ma anche modernizzazione
Delle dette delle aziende siderurgiche e allora perché non ripercorrere un percorso di quella natura
Perché si era fatto bene ormai si è detto va be'chiuso non si ripercorre più perché non discuterne cosa li si lascia nostri bimbi ai nostri figlioli cosa vi si lascia
Una discussione non deve essere così
Noi non abbiamo avuto tante non lo si vede che dobbiamo continuare a lasciare la che cosa Rosy Bindi e allora chiudo
Perché è già stato detto
Servirebbe secondo me provare a mettere insieme in piedi visto che la scelta non c'è più
Un quorum nel Comitato del Gargano del dialogo sociale italiano come esiste come sistema Europa
In modo da confrontarsi da mettere dentro idee
Perché serve fare squadra perché serve discutere di ammortizzatori sociali che non abbiamo perché serve discutere di una una riforma delle pensioni che induce a qualche anno in questo momento abbiamo rinnovato cioè tanti giovani nelle fabbriche
Ma noi avremo un veri io do una fetta in cui io io andrò in pensione a sessantacinque anni non quarantasette anni di contributi per cui ci sarà una forbice in cui la parchi micidiale ammalato
Qual è l'azienda siderurgica chi mi chiede lì fino a sessantacinque anni ma siamo pazzi cioè quando davvero
Se non si si si casca nel ridicolo si fanno delle riforme che non stanno in piedi rinviate la portata Moro
Al
Vogliamo discutere seriamente di queste cose
Dobbiamo entrare nel merito di questi argomenti perché noi dobbiamo fare squadra
E per fare squadra dobbiamo mette in piedi queste strutture non pensare come ha detto invito i milioni di aspettare atti settantenni o di montare suddetto omesse fatto ieri il Sindaco perché quei titoli o regge più
De si viene su tutte e due se c'era quotato solo io ero sempre di sopra
Ci hanno ricevuto perché c'era c'era un'istituzione c'era una fascia tricolore è per quello che ci hanno ricevuto ma non possiamo vitali arrivare a questo
Non è possibile arrivare a questo noi dobbiamo discutere ad ampio raggio con l'Europa e fare innanzitutto sinergia in Italia fra le aziende siderurgiche grazie
Se il buongiorno buongiorno a tutti io
Mi presento sono appunto già Carlo quaranta responsabile delle relazioni istituzionali internazionali del gruppo Riva quindi anche dell'Ilva
Ringrazio di cuore il PD per quanto riguarda questo invito a partecipare a questa tornata estremamente interessante ma mi permetto di ringraziare il Partito Democratico perché
Ha dimostrato grande sensibilità grande attenzione a quella che è la problematica non solo soltanto di Taranto ma
Di tutta la siderurgia perché di fatto con un invito a comprendere quelli che sono i problemi
A dimostrato grande responsabilità nell'affrontare il problema non tanto perché si dice ma perché ho verificato ascoltato e quindi di conseguenza ho potuto anche trarre le giuste conclusioni
Gli spunti oggi non sono stati tantissimi per cui mi coinvolgono su diversi aspetti sia da quello internazionale che da quello istituzionale a partire certamente da quella che la situazione europea dell'acciaio che
O nel due mila otto produceva centottanta milioni di tonnellate in Europa oggi siamo ad appena centoventi centotrenta milioni di tonnellate risultano assoluta
Ente ritengo difficile recuperare quelli che sono stati i livelli produttivi perché
Perché lo scenario a livello internazionale si compone di un consumo
Apparente dell'acciaio di un miliardo e quattrocento milioni di tonnellate del quale cinquanta per cento settecento milioni di tonnellate sono prodotte il ne in Cina ad un passo di due milioni di tonnellate all'anno cioè questo per far capire che la produzione nazionale italiana
Bene o male in dodici tredici giorni viene fatto
Giusto per capirci con una capacità installata di un miliardo di tonnellate
Il cinque
Questo
Vuol dire ancora che se alla Cina sogniamo quello che diceva prima Andrea Bianchi Brix
Perché il si aggiunge una S che il Sudafrica a a questo punto possiamo dire che cerca il sessanta settanta per cento dalla produzione
Mondiale viene fatta dal Brix
Si aggiunge per quello che richiamava prima appunto Cecotti anche il problema della provvigione amento delle materie prime
Approvvigionamento delle materie prime che per quanto riguarda la siderurgia fatto o da materia prima intesa con il minerale fossile oppure da rottame
Minerale fossile settantacinque per cento nelle mani di tre aziende che sono navale la Rio Tinto Della Bianca Libia capire Rio Tinto sono australiana
Nessuna di queste due aziende vende più in Europa perché tutto il loro prodotto e monopolizzato appunto da la sia vista in generale cioè India Cina Giappone per cui l'unica fonte seria di approvvigionamento e di minerale di qualità che è quello che serve a allo stabilimento di Taranto
E viene solo e soltanto dalla di diciamo dal Brasile dico solo e soltanto bere circa l'ottanta ottantacinque per cento perché è un
Piccola quantità viene anche dalla Mauritania
Questo che cosa vuol dire vuol dire che certamente c'è una condizione di cartello e quindi di conseguenza di monopolio che incide sul costo della materia prima quindi di conseguenza del costo del prodotto
Ancora l'altra variabile
Importante che certamente la produzione dell'acciaio divisa tra quaranta per cento da ciclo integrale al sessanta per cento da Cipro da forno elettrico ma se la prospettiva futura per diverse ragioni
Fosse quella che di fermare tanto di fermare Piombino ovviamente Servola questo significa che il cento per cento della produzione italiana dovrà avvenire da rotta
Ma a questo punto ci poniamo il problema dove prendiamo i rottami cioè e lontana è un qualcosa che si genera grazie al fatto che il fondo del minerale quindi se non ci fosse di ciclo integrale non avrei più neanche in lotta
Allora e questo in un ragionamento estremamente semplice ma che comunque porta a dire quanto sia importante una pianificazione industriale
Fatta ad hoc al fine di consentire di generare quel prodotto che oggi chiamiamo rottame
E che molto probabilmente verrà utilizzato a fine ciclo di quelle che sono le produzioni attua tra quindici anni vent'anni trent'anni tant'è vero che la Turchia che sta diventando un grande leader a livello europeo anche se per ragioni politiche noi ben sappiamo ancora Ciambetti un un piede dentro e un piede fuori da l'Europa spinge sempre di più alla produzione verso i forni elettrici e quindi di conseguenza sempre più bisogno
Di
Rottame questo il problema che noi abbiamo posto anche a livello
Di Comunità europea perché
C'è ancora un'altra ragione fondamentale il rottame che noi produciamo e che vendiamo
E a costo zero ci o due per chi lo compra fuori dall'euro
Noi di fatto facciamo nient'altro che un grande favore dal punto di vista economico a chi acquista rottami europeo lo utilizza i Paesi extracomunitari
Quindi di conseguenza questo vuol dire che le acciaierie lettere che e in Europa ovviamente hanno delle emissioni di CO due estremamente più basse rispetto i cicli integrali
Però sarebbe importante per
Importante che dal punto di vista politico politico venga preso in considerazione anche questo aspetto
Veniamo alla questione più diretta di tanto io volevo fare una piccola osservazione per quanto riguarda l'intervento appunto dottor del dottor fa lasca
Io lavoro nello stabilimento di Taranto dal primo gennaio del mille novecentottantaquattro
Quindi sono stato dipendente dell'Ilva pubblica sono dipendente delle IPAB privati
Oggi sto molto meglio di prima
Seriamente perché dal mille novecentonovantacinque certamente è stato fatto stato pianificato un piano industriali di interventi che hanno comportato una spesa di quattro miliardi e mezzo
Che di questi quattro miliardi e mezzo uno virgola centocinquanta sono stati spesi per l'ambiente e che hanno rappresentato il ventiquattro per cento degli investimenti
Pro ambiente in Italia quando la siderurgia italiana e appena al dodici per cento
Credo che queste informazioni siano
Sia importante evidenziarle perché altrimenti credo che rischiamo di parlare di favole perdere la dimensione della realtà
Il
Se di fatto undici mila cinquecento dipendenti stanno meglio all'interno dello stabilimento certamente devo presupporre che anche la città sta meglio rispetto a quindici anni fa a sedici anni fa
Tant'è vero che dalla privatizzazione soprattutto per quanto riguarda gli impianti di di agglomerazione due impianti di agglomerazione nel novembre del mille novecentonovantacinque sono stati fermati quindi
Questo significa che la quantità di polveri e quindi di conseguenza di diossina
Tenendo presente anche quello che è avvenuto nel due mila nel mille novecentonovantanove con l'installazione dei nitrati si è notevolmente ridotta quindi non è tanto una questione del dire
Nessuna patto delle vertenze per scaricare ad altri situazioni pregresse ma di fatto importante guardare la realtà e guardare che cosa è successo nell'ante e nel posto la privatizzazione
Ha consentito di dare un futuro al settore industriale soprattutto per quanto riguarda il settore manifatturiero legato alla si deve CIA e grazie alla privatizzazione si è passati anche all'ambientalizzazione proprio per quello che ho detto prima
Lo stabilimento di Taranto sta vivendo una situazione particolare difficile è in discussione certamente il suo futuro nessuno ha detto che fa un passo indietro per
Per andare via ma certamente ci sono delle ragioni industriale che è importante considerare
E quindi di conseguenza soppressa
è necessario che l'industria
Posta fare attività industriale
Allora nessuno mette in discussione quelle che sono le decisioni che hanno
Portato la magistratura prendere determinate decisioni
Nessuno nessuno pone un accento diverso per quanto riguarda le questioni che riguardano le posizioni personali
Ma certamente importante andare a discutere su quello che il futuro di un'azienda e e di un sistema produttivo
Prego o i presenti magari a appunto se ne hanno voglia di visitare il sito di Ilva a Taranto punto Congo dove ci sono le perizie commissionate dall'Ilva
E dove vengono spiegate le cose
Non da un punto di vista scientifico
Noi ci rammarichiamo e questo è un errore certamente nostro nel non aver avuto sufficiente capacità di qualità comunicativa nell'esporre
Queste questi situazione ma certamente nel momento in cui le perizie parlano perizie ovviamente del tribunale parlano di rispetto dei limiti di legge
Questo questa domanda a e per dare a questa domanda una risposta forse molto veemente converrebbe approfondire questo argomento
Per quanto riguarda il prossimo futuro il futuro è quello certamente che ci impegna
Sull'attuazione dell'autorizzazione integrata ambientale
C'è da precisare alcuni aspetti che effettivamente rispetto quello che l'assessore provinciale evidenziava da moltissimi anni
Il catrame non viene più utilizzato per alimentare gli alto forme
Da non si è mai utilizzato salvo un discorso di una
Detenzione per effettuare delle sperimentazioni del
Pet coke per cui il pet-coke anche Sensi ritorna all'interno della dell'Aja non è stata mai nostra intenzione andarlo utilizzare
Per e soprattutto per quanto riguarda la produzione la produzione di otto milioni di tonnellate certamente durante la fase dei il trentasei mesi non sarà possibile neanche superare
Otto milioni di tonnellate con la fermata degli altoforno e
Ma di otto milioni ci tengo a dire non sono definitivi
Sono per il periodo dei trentasei mesi dove poi l'azienda avrà facoltà di presentare regolare istanza perché avendo adeguato gli impianti può ritornare a quelli che sono i livelli produttivi Standa
Grazie
Quo
Prego perché scusate no dunque era giusto per fare un po'il punto dalla situazione abbiamo ancora sette interventi e
Entro entro nella metà perché va cominciamo poi il dibattito successivo
Quindi io pregherei di essere estremamente ristretti intanto la parola Mario margini che il del Partito Democratico della Liguria responsabile dell'industria
Poi si prepara Claudio cipolla
Dell'interno in ma quando sentivo Cecotti
E molti interventi molto interessante che ho sentito
Mi ha colpito una cosa che l'altra sera partecipata un dibattito parlavo di Ilva
E
Un signore che rappresentava il centrodestra anche parlamentare ma ha detto guarda che hai perfettamente ragione ma è probabile che tra tre mesi di questi problemi ti devi occupare tu
Nel senso di documento in quanto il tuo partito sarà Forza di Governo ecco io sentendo molti interventi
Penso che dovremmo fare una scaletta se non vogliamo restare
Solo a livello generale per vedere le cose
Ci sono fattibili e i propri che abbiamo di fronte
La prima questione quella che considero più grave e mi pare che stamattina scusate avuto poco spazio
E il fatto che noi siamo in una situazione in alcune grandi città siderurgica o uno alcune grandi città industriali
In cui è a rischio la tenuta politica e sociale di queste città
Quella direttiva mia il mio problema dopo questo convegno e dispiegare agli operai di Ilva di Genova quando pensano di poter lavorare ma se una cosa riguarda sei Ilva e va be ma ce la siderurgia
C'è il riordino degli enti del settore delle comunicazioni allora volevo dire
Questa cosa come prima cosa la questione vera e che ne abbiamo un problema di politica industriale generale certamente ma abbiamo un problema di tensioni sociali
All'interno dei settori industriali
A cui occorre far fronte con immediatezza e con forza sementiero
Concede colti discutiamo sempre io ho trovato movimento importante la reazione e il convegno ma vi pongo anche il problema cosa riusciamo concretamente a fare
Allora prima questione e l'urgenza e la drammaticità
Seconda questione io cerco io mi sono occupato così tranquillo dell'accordo di programma che ma
Che ASI l'ho firmato io che ha significato
La questione Cornigliano ma ora io penso che le devo dire che una cosa vera secondo me gli ultimi due interventi mi permettano molto interessanti
Però
Mi hanno portato a fare una questa riflessione
Noi nel rapporto industria ambiente
Noi nel rapporto lavoro ambiente
Siamo in una situazione in cui dobbiamo prendere atto di una cosa
Che o noi stabiliamo in qualche modo
Ho usato questa quel questo termine una fase di transizione
In cui noi ci rendiamo conto che certi cicli produttivi
Debbono essere compatibili e Zaratti e permettiamo che siano contabilizzati contatti compatibili dati restando in attività o se no se io mi trovo da una parte
La manifestazione delle DOC guardia non è che
A torto o a ragione sostanzialmente i le donne di Taranto pongono un problema e la risposta non può essere mi permetta dottor Quaranta ma prima era peggio va benissimo non può essere questa
O facciamo un ragionamento utile di responsabilità industriale diciamo
Queste cose vanno fatto sappiamo che non si può risanare chiudendo l'industria
E che allora giochiamo una transizione
Per andare un poi a una soluzione del problema oppure corriamo rischio di
Io ho partecipato e decine di dibattiti con l'azienda da una parte l'aborto e dall'altra e tutti mi spiegavano che dal loro punto di vista e secondo me li ero io ho apprezzato moltissimo l'intervento dell'orario le cose era rapporto circa l'apporto a pochi problema restava allora non basta che siano apposta
Occorre costruire una strada
Per riuscire a compatibilizzare in qualche modo di industria e l'ambiente
Come
Io non lo so bene lo dico a un convegno lo dico pubblicamente e penso di pesare le le
Le parole
Io ho trovato dell'intervento della magistratura su Taranto un accanimento su alcune questioni che giudico frutto di incomprensioni di sconto del passato
Vale a dire io penso che sia tutto giusto e che ognuno debba fare il suo
Ma penso che ci sono stati elementi in cui termine accanimento o il termine forzature quello che mi viene
Più dico chiaro per cui
Però la magistratura si muove perché c'è un ritardo della politica editore a intervenire ci metto tutti voi allora mi pare che noi dobbiamo secondo me ragionare
E a ragionare partendo da un presupposto pratiche l'atteggiamento medio quando c'è un conflitto industria ambiente e qui l'industria
L'atteggiamento medio quello lì è
Il dissenso al meglio delle città è quello se io ho fatto un referendum a Genova si chiudono almeno una centrale ENEL che racchiudono e
E sia ben chiaro anche l'accordo di programma quarantuno sa benissimo
Che abbiamo fatto a Genova che ha salvato l'astrologia
E vero che sabato astrologia maltolto l'altoforno per cui a ridimensionato
Mentre il nostro problema è e andare avanti in un processo in cui le produzioni primaria restano nonché sia resto ma mi permetta se ne intende
Quelle secondarie e basta perché siamo punto e accapo
Questa è la seconda questione
La terza questione su cui vorrei soffermarmi un attimo è questo
Ovviamente
Nella siderurgia italiana c'è un problema
Mi pare che dovremmo le non riflettere come nei fatti gli assetti proprietari di queste aziende sono in qualche modo in discussione
Non c'è più un'azienda che ha
Un avvenire
Garantito di grande
C'è una precarietà
E concorrente capire cosa possiamo fare per superare questo momento di difficoltà io qui vado vado controcorrente scusatemi
Io non capisco bene perché
Se noi non dobbiamo porci il problema di attuare anti misure di diverso tipo per difendere il mercato europeo
Ecco non la capisco
Non capisco perché è democratico che ogni Paese difenda il proprio mercato
Ma diciamo
Un signora fatturazioni bellissima e ha detto guardate che in Italia e in Europa il costo ambientale più alto che in altri Paesi
Si vedrà delle due l'una e o abbassiamo il costo ampia ambientale o se vogliamo essere competitivi dobbiamo mettere che quel guide che permetta di renderne remunerativo certe produzioni sono baciamo bei discorsi
Per cui penso che
Il passo in avanti di oggi è un passo in avanti significativo
Penso che la crisi sia più grave di quella che lo si dice perché ormai in crisi la tenuta sociale
Quella di che io ho partecipato a una manifestazione perché ha partecipato ho visto una manifestazione
In cui gli operai sono sono usciti dalle fabbriche comune di grandi mezzi di sollevamento con grande lustro indi sono posto un problema ma se c'è un matto cosa succede
Nel senso che poi quando raggiunge un certo livello inferiore il rischio
Che la cosa ti sfugga diventa un rischio reale allora
E lo dico Fassino in modo proprio anni che avrei tranquillo il nostro problema vero oggi e pensare cosa succederà dico senese perché io temo questi ho finito
Che quando cambia il Governo
La spinta ai cambiamento sarà così forte da parte imprenditoriale e da parte dei lavoratori
Poche cose che sono restate congelate
Per vent'anni risposte rinviate per molti anni
Saranno risposte che tutti vogliono nell'immediato
Questo è il vero problema e per fare questo secondo me dobbiamo fare i giusti analisi ma stabilire anche un criterio di priorità io l'ho detto una breve altro ovviamente leali sarete voi nel dibattito grazie
Chiauci Bellanova abbiamo interni e quasi prepararsi ed Enrico Piero dalla Confindustria ritardi
Grazie proverò ad essere breve anche perché molti argomenti sono stati toccare i trattati ringraziando da subito chiaramente questa iniziativa che il Partito Democratico ha deciso di fare
Sicuramente attualissima ad
Le vicende siderurgiche italiani in particolar modo per le vicende siderurgiche Ernani ringraziando chiaramente i relatori che come sempre con puntualità con precisione ci offrono degli elementi
Di riflessione importanti rispetto a quello che
Pensiamo sulla siderurgia
A di fare e l'idea che abbiamo
Nel condividere l'intervento che faceva anche Mirko urbana Rizzo con una battuta dove questo Paese
Non possiamo vivere di sola come sia abbiamo anche la necessità
Di produzione industriale e dentro la produzione industriale di produzione siderurgica perché è la base ed il motore
Per tutto quello che voi a catena cioè nelle produzioni industriali io voglio focalizzare realmente questo intervento in particolar modo sugli acciai speciali quindi acciaio inossidabile e acciai speciali perché non sempre nell'opinione pubblica si riesce a capire la differenza all'interno di questa di questa discussione si spazi parla spesso di siderurgia
Ma si accomuna siderurgia in generale non sapendo che gli acciai speciali hanno oppure essendo siderurgia
Dei percorsi e delle delle cose diverse nei dati che ci venivano forniti alcune si alcune questioni relativamente al processo di fusione
Che è in corso che è stato in corso quindi non sul modo comunque e oggi il processo di vendita
Gli acciai speciali in Europa come incapacità istallare hanno una capacità produttiva di quattro milioni e mezzo in tonnellate
Ad oggi i consumi euro bene gli acciai inossidabili in Europa sono all'incirca di tre milioni e duecento mila tonnellate questo è il motivo che ha portato
Da un po'di tempo a questa parte i quattro grandi gruppi produttori di acciaio inossidabile
L'accenno laterale partisse nel loro un può fare operazioni accanto alle situazioni economiche che hanno diffusione di riallineamento di quelle che sono le produzioni di quello che diciamo
Il giusto equilibrio tra la domanda offerta degli degli accenti
Sul progetto di fusioni non sul modo con un po'
Che in prima battuta era un progetto salutato con favore anche dalle organizzazioni sindacali
Noi siamo di fronte a un cambio radicale del piano industriale iniziali
Quindi un cambio radicale che
Hanno voluto farci credere che era un errore di sottovalutazione dei finlandesi io personalmente non credo che c'è stato un errore di sottovalutazione dei finlandesi rispetto alle quali mercato ma che ci siano in campo dei giorni europei dove i Paesi europei stanno ognuno
Tentando di difendere il proprio mi uno giocando
Le proprie carte indifesa delle proprie attività produttive
E noi l'abbiamo definita anche qui sempre con una battuta con una battuta una battaglia di Risiko sugli acciai speciali dove assetti produttivi quote di mercato
Ridisegno ridefinizione dei gruppi produttori in questo periodo ci sta si stanno giocando diciamo il nuovo diverso assetto
Assetto futuro sulla vicenda specifica non entro nei particolari perché è stato fatto relativamente i tempi che di quello che sta succedendo i sei mesi della vendita sono partiti il sette di novembre
La nostra diciamo azione veniva ricordato disuguaglianza delle organizzazioni sindacali e delle istituzioni
Aggiungo ad oggi anche del Governo che si sta comportando dal nostro punto di vista bene su questa questione
Ha fatto sì che questa situazione della diventasse non una situazione e la bontà e dell'Umbria ma è diventata una situazione nazionale proprio per la strategicità che questo settore produttivo a nel panorama
Dell'acciaio italiano le questioni che rivendichiamo sono quelle che venivano
Dette quindi chiaramente l'unitarietà del sito il suo profilo internazionale e un piano industriale per il futuro
Chiaramente da concretizzare il prima possibile al Governo perché per noi il Governo e il garante del futuro di questo di questo sito di questo di questo stabilimento l'ultimo incontro che c'è stato veniva ricordato
Che ha visto come dire la disponibilità ad aprire un tavolo di confronto permanente su questa vicenda sia con i finlandesi in prima battuta
E in seconda battuta con il nuovo acquirente per garantire e il processo di vendita e la posta in vendita
è un elemento insomma che cita da questo punto di vista garanzia ci fa essere sicuramente più ottimisti di quello che eravamo due mesi fa ma che continuiamo a dire deve essere monitorato continuamente deve essere seguito attentamente perché prima riusciamo a mettere nero su bianco su queste questioni e prima
Tutti saremmo più tranquilli nello specifico
Sappiamo che le produzioni Linux sono diverse da Cacciari
Comuni
Sono diverse per ma del
Materie prime che si utilizzano sono diverse per le produzioni come si fanno e per le trasformazioni che sui materiali si fanno solo diversi corti fabbricazione di vendita dello stesso prodotto
è diversa la rete commerciale quindi
Sono
Tendenzialmente appartenenti alla stessa famiglia ma di fatto sono proprio due questioni diverso l'arte all'interno è leader negli acciai speciali euro venti
Leader nei laminati piani con una capacità di produzione di un milione e mezzo ghiacciaio sfuso e settecento mila tonnellate dei spedito e aldilà della delega diversificazione del prodotto
Anche grazie alla ricerca all'innovazione che è stata fatta su sui prodotti stessi
Ha un'articolazione di produzioni che non è solo legata agli acciai speciali ma anche alle famose società controllate quindi leader sugli cucinati sulla filiera del tutto
Sui sistemi informatici e sempre di più guardano anche con attenzione al territorio quindi è un gruppo nella sua indennità nella sua ingerenza che per noi deve mantenere questo profilo perché altrimenti viene meno
Questa strategicità questo messaggio è passato
è passato a livello nazionale sapendo e riconoscendo che non è vado velocemente alle conclusioni una vicenda solo umbra latte di Terni alcuni dati rappresenta il trentotto per cento dell'export un però
Il quindici per cento del prodotto interno lordo umbro
Oggi in tempi di crisi l'arte di Terni fattura di più di quello che la Regione Umbria spende per il settore sanità quindi questo testimonia l'importanza di questa azienda e in Italia
L'Italia è secondo consumatori acciai speciali in Europa ad oggi dati
Confermati qualche giorno fa agli istituti
E ci abbiamo
L'Italia ha consumato
Quest'anno ottocentocinquantacinque mila tonnellate di acciaio inossidabile
Ecco il perché noi diciamo che è strategico questo settore senza
Parlare ma è un danno anche questo importante degli occupati nel settore degli acciai speciali ci sono in Italia
Che ad oggi ci risulta che tutta la filiera di tutti gli utilizzatori occupano circa cinquanta mila lavoratori solo
Del certe cene
è chiaro che oltre a questo e quindi noi diciamo che il sito di Terni entrate giro egli siamo stati capaci di renderlo strategico grazie agli investimenti che sono stati fatti che va riconosciuto
Come dire non vi erano simpatia per le multinazionali e per i tedeschi a riconosco che è stato possibile perché siamo stati dentro una multinazionale che ha avuto la capacità di poter fare questo Stato
L'abbiamo avuto la capacità di innovare c'è stata un'attenzione particolare sulla ricerca sulla ricerca sia sui prodotti che sulla qualità del prodotto
Tutto accompagnato da un sistema di relazione costruttivo sistema di relazioni non abbiamo sempre definito ternano che ha fatto anche
Da laboratorio per esperienza anche nazionali che ha contribuito dal punto di vista ambientale la sicurezza di tante questioni a rendere questo sito efficiente e chiaramente diverso dalle situazioni che ci sono sulle questioni ambientali non siamo d'accordo abbiamo degli accordi non ultimo il protocollo sulla sicurezza che ha visto l'istituzione del Nucleo operativo integrato che
Fa un monitoraggio continuo e chiaramente continuamente tenta migliorare quelle che sono le condizioni di sicurezza e di salute dentro i luoghi di lavoro anche qui una battuta
Evidenzia in mente che idealmente speriamo di arrivare ad impatto ambientale zero avvertirla con una battuta tipicamente umbra sappiamo che in siderurgia facciamo lanciare in una cioccolata quindi è praticamente impossibile
Arrivare ad emissioni zero
Dobbiamo lavorarci per arrivarci ma ad oggi situazioni gli impegni di sacrifici fatti
Qualche modo aprire cioè riconoscono che su tutte vi sono state fatte cose significative due questioni e finisco le ultime ultimissima condivido la io ne delle chiaramente questa roba rientra in una situazione lividi politica industriale più generale una politica industriale
Che è stata assente per troppi anni e che deve essere giustamente riproposta come in tema principale è una politica industriale che affronta il minor generici dall'oggi e infrastrutture
La qualità dei prodotti veniva detto nella relazione quindi come noi difendiamo la qualità dei nostri prodotti
Contro anche le importazioni intervengono dal tra Unione europea a volte anche sleale dal punto di vista qualitativo come incrementiamo eccome finalizziamo i nostri clienti come fanno in altri Paesi
In altri Paesi europei
Per rendere riguardo strategico questo settore ma io accanto al tema delle politiche industriali approfitto nella presenza
Di Fassino che ha sempre manifestato interesse sulle questioni sindacali aggiungerei anche come nuovi parallelamente alle politiche industriali
Una politica contrattuale diversa nuova e diversa di quella che c'è oggi
è sotto gli occhi di tutti quello che sta succedendo nei metalmeccanici non entro nel merito voglio dire che ha ragione chi ha torto
Però credo che una politica industriale non accompagnata da una politica contrattuale diversa di quella che abbiamo conosciuto negli ultimi anni
è un ragionamento mosso che insomma io penso che invece le cose debbano viaggiare insieme soprattutto per le sfide che abbiamo davanti e soprattutto per
La la crisi che c'era e quindi le questioni che dobbiamo affrontare
Grazie allora ordinario quasi Ferrara Gianni elettori del coordinatore piova della siderurgia
Grazie per avermi consentito l'intervento procedo per flash il primo
Convinta
Piena e direi quasi entusiastica dottor Fassino adesione a questa iniziativa
Un forte rilancio del partito che vorrei come dire fosse
Consolidato è proseguito con una
Visione NO industrialista dello sviluppo del Paese
A livello internazionale siamo confortati da questo punto di vista gli Stati Uniti si era industria Lizzano persino la patria della prima rivoluzione industriale e l'Inghilterra riavvia un processo di reindustrializzazione l'Europa anche
Diceva il dottor Cecotti non possiamo rinunciare ai settori dell'industria di base siderurgia metallurgia chimica
Energia vorrei ricordare che i presidi produttivi più importanti di questi quattro comparti sono ubicati nel Mezzogiorno
Quindi fare politica industriale di respiro nazionale significa partire dal Mezzogiorno la vicenda di Taranto lo sta dimostrando
E vorrei ricordare che i presidi produttivi più importanti di questi comparti tra l'altro dedicato ampie ricerche a questo tema che
Farà piacere presentare al al agli amici del PD
Sono figli di una grande politica di sviluppo che si sviluppo nel Mezzogiorno all'inizio degli anni Sessanta i poli di sviluppo che qualcuno ritiene sia archeologia industriale ma non è affatto così se vediamo la geografia
Degli insediamenti industriali date essa
In Abruzzo sino alla Sardegna
Mentre sono stati distrutti dalla crisi scusate il gioco di parole i distretti
Nel Mezzogiorno i distretti non hanno la storia che hanno in Toscana in Emilia nel bene dove in Lombardia in altre regioni del nord sui quali invece qualche economista ritenuto per anni che lo sviluppo del Mezzogiorno dovesse fondarsi non è così
La crisi sta dimostrando che tengono nel Mezzogiorno i pilastri della grande
Industria con tutti i loro effetti indotti la vicenda dell'Ilva ha dimostrato l'opinione pubblica scoperture l'Ilva
Nel dal ventisei luglio di quest'anno perno di un Meta Distretto nazionale e internazionale solo quattordici
Solo un cenno non solo quattro quattordici centri di lavorazione servizi all'interno del perimetro Ilva fanno capo a questo stabilimento ma anche impianti esteri
Ma vorrei ricordare che da dall'Ilva di Taranto dipendono anche forniture per Pomigliano Melfi e Atessa che detto incidentalmente realizzano oltre il sessanta per cento
Della produzione di auto e veicoli commerciali leggeri in Italia
Vorrei che l'altro ricordare anche statisticamente dell'Ilva di Taranto la più grande fabbrica manifatturiera d'Italia superando anche il complesso della FIAT
A Mirafiori a Torino mentre la seconda Fabbrica d'Italia per numero di addetti sei mila e duecento e quella della se del ad Atessa
In provincia di Chieti uno dei più grandi comprensori di industria meccanica del nostro Paese cioè la Honda poi ci sono tutte le aziende collegati all'indotto della Val di Sangro
Industria nel Mezzogiorno che
Come dire si continua ad ignorare
O si continua a scoprire soltanto in circostanze eccezionali quando appunto la vicenda della scuola
E qui consentitemi di esprimere solidarietà al al dottor Fassina che a differenza di altri è andato a tentare il dialogo con gli operai a quando vennero a Roma e quindi voglio dire dimostrò ha dimostrato una sensibilità che merita di essere segnalata ed apprezzata i giovani nella siderurgia è verissimo
Pensate l'ingegner quaranta lo sa meglio di me a Taranto negli ultimi dieci anni sono entrati dentro ottomila
Otto mila giovani che hanno sostituito vecchio operaio andati in pensione o altri che avevano avuto a buoni contributivi per l'esposizione all'amianto su undici mila cinquecentocinquantatré dipendenti indiretti
Che hanno a carico sedici mila persone per le quali percepiscono diciamo il gli assegni familiari
Nove mila quattrocentotrentatré
Scusate se tra l'altro insegno storia dell'industria e quindi fa un po'il gusto dei numeri sono lavoratori da venti a trentanove anni l'età media dei lavoratori dell'Ilva e di trentotto anni
Quindi ha ragione il dottor oggi per ieri quando ha sottolineato appunto come in siderurgia negli ultimi quindici anni siano
Entrati tantissimi giovani qualificati
Molti dei quali e chiudo
Molti dei quali chiedono su tratte se faccio un riferimento autobiografico
Me ne scuso sono padre di un ingegnere gestionale ventotto anni lavora in una a Bari nel Nuovo Pignone gruppo General Electric oil&gas e si occupa di industria pesante perché producono
Pompe valvole sistemi per l'Energia utilizzando acciaio duplex super duplex ebbene questo ragazzo di ventotto anni mi ha chiesto qualche giorno fa e mi ha chiesto di portarlo
Agli amici presenti a questo convegno una domanda
Papà quando il PD mi restituirà l'orgoglio di sentirmi parte di una giovane moderna classe operaia di consegno questa domanda vi ringrazio
Su Gianni venditori e poi Franco Rosso
Per un contributo più ragionato e sistematico
Ai temi del iniziativa di oggi
Rinvio ovviamente i materiali e i documenti che abbiamo prodotto con
La nostra Assemblea nazionale dei delegati delle delegate la FIOM-CGIL nel settore metalmeccanico
Qui mi limito a fare un paio di considerazioni molto rapide
Di carattere assolutamente generale ma che
Riprendono alcuni spunti anche della discussione di questa mattina
Perché a me paiono comunque centrali
Nella necessità di profilare anche un impegno nuovo sui temi
Non solo delle politiche industriali in quanto tali ma
Dello sviluppo del modello di sviluppo del nostro Paese
Perché la questione che emerge a me pare con grande evidenza dalla crisi del settore siderurgico
è
Che mentre c'è un Paese che
Quasi esclusivamente concentrato nelle sue politiche pubbliche
Sui temi
Del necessario ed indispensabile risanamento finanziario
C'è nell'economia reale dello stesso Paese del nostro Paese
E nel suo sistema industriale
C'è in atto un processo o meglio una serie di processi
Che possono io credo configurare
Una sorta di rischio sistemi co
E una possibile
E marginalizzazione dell'Italia nella nuova divisione internazionale del lavoro
Cioè a me pare che
Non ci sia solo una questione di disattenzione
Ci sia anche
Un'assenza di consapevolezza di quella che è la posta in gioco
Cioè a me pare che manchi forse perché si è affermata o comunque penetrata in ampi settori
Della
Della politica intesa come
Capacità possibilità di ragionare sui grandi temi
Delle prospetti la prospettiva di questo Paese sia in qualche modo penetrata forse
Più di quanto non si pensi
Una sorta di cultura antindustriali
O comunque
Di un eccesso di diffidenza verso tutto ciò
Che ha a che fare con la materialità la produzione
E se non si recupera
L'idea
Che l'Italia non esce dalla crisi se
Non riassegna una centralità al suo sistema manifatturiero e all'industria
Noi rischiamo
Davvero di non trovare il bandolo della matassa
Più dico perché a me pare che questa consapevolezza non ci sia
E a me pare che sui temi della siderurgia della sua crisi
Noi abbiamo avuto finora
Salvo le vivamente
Dovute eccezioni
Un atteggiamento che non è all'altezza della drammatica evidenza che questa crisi di settore
Evidenza i porta all'insieme
Del
Delle classi dirigenti di questo Paese
Perché nella crisi del siderurgia non c'è solo una crisi
Di volumi
E di consumi
C'è anche come dire una crisi dissenso e di orientamento dei modelli di sviluppo
Quando noi abbiamo posto e poniamo e continuiamo a porre
La necessità di un nuovo intervento pubblico in economia
Lo facciamo perché immaginiamo che ci possa essere una sorta di ritorno indietro
Con un Paese che improvvisamente decidere tornare a fare i panettoni non è questo il punto
Il punto è che quando si
Determina un punto comuni un elemento
Di crisi e di rottura
Su filiere che sono strategiche per il Paese è indispensabile un intervento che sia in grado di correggere e di intervenire
In termini di orientamento di sostegni
Di politiche pubbliche che abbiano le caratteristiche che a Taranto aveva avuto
Per l'emergenza che si è determinata da un punto di vista dell'impatto ambientale e della sostenibilità di quella chiarissimo
Che io credo debbono avere un segno e un carattere più generale
Lo dico perché se no noi rischiamo di fare una discussione che
Non prende di petto la questione che qui veniva invece primario in un intervento rilanciata
E cioè
Di come
La nostra analisi e la nostra capacità di intervento si misura
Con un dato drammatico dell'urgenza e della rottura delle possibili solidarietà interni e di sostenibilità ambientali
Sociale e
Di competitività del nostro sistema siderurgico
Tre cose rapidamente per chiudere
La prima
Noi dobbiamo provare a capire se in una condizione nella quale
Oggi come oggi c'è un differenziale tra domanda e offerta in Europa di cinquanta milioni di tonnellate di merce
Che significa una cosa molto semplice
Un Paese come la Germania potrebbe smettere di produrre acciaio per tutto il due mila tredici
E l'equilibrio tra domanda e offerta in termini complessivi del dell'Unione europea non risentirne affatto
Che significa che evidentemente c'è una condizione
Di straordinaria difficoltà e di crisi
Però il punto al quale bisogna assolutamente rispondere SI noi pensiamo che dalle difficoltà e dei problemi che il nostro sistema siderurgico nazionale ha
Si può uscire in avanti
Provando anche a
Trasformare
Le debolezze e i vincoli che derivano dalla necessità di rispondere alla sfida anche dell'impatto ambientale
In opportunità di sviluppo
Io penso che per le caratteristiche della crisi che qui è stata anche detta il nostro sistema
A condizioni che nel medio periodo se riuscisse a pensarsi come sistema siderurgico
Riuscisse a favorire processi di integrazione al suo interno nel rapporto
Tra
I due grandi cicli che lo compongono ciclo integrale ecco del forno elettrico
Potrebbe in qualche modo pensare di utilizzare quello che può essere un vantaggio che gli deriva dal fatto
Che essendo il nostro un Paese che ha il quaranta per cento di produzione d'acciaio dal ciclo integrale rispetto a Paesi come la Germania che hanno circa il settanta per cento
E nel momento in cui c'è
Un evidente tendenza delle multinazionali a disinvestire
Nel centro Europa per ragioni legate all'avvicinamento verso le materie prime verso dove le materie prime si produce si estraggono si producono
Beh questo elemento avrà una ricaduta che è differente laddove ci sono sistemi che hanno
Un carico spostato sul ciclo integrale rispetto a sistemi come il nostro
E allora è capire se
In una condizione come la nostra la la le l'autorizzazione integrata ambientale
Diventa
Non solo un atto
Che costruisce l'autorizzazione appunto a produrre in condizioni di sostenibilità ambientale ma diventa anche un grande
Strumento di politica industriale perché assume i vincoli
Di compatibilità
E quindi le migliori tecniche le migliori tecnologie disponibili come un terreno sul quale
Avanzando e anticipando di quattro anni quello che avverrà in Europa nel due mila sedici
Può complessivamente determinare un vantaggio competitivo di medio periodo sempre che lo si voglia giocare come sistema e sempre che la siderurgia italiana proprio a fare uno sforzo io lo dico perché
Nel rapporto che abbiamo provato a costruire in questi mesi
Difficile Confederazione ai con i gruppi
Che sono i principali protagonisti e attori
A scegliere l'italiana questo elemento di difficoltà e tutto è lì è tutto lì è del tutto evidente
Dobbiamo cioè tentare di capire se si può fare un passo avanti verso la condizione
Giugni
Lavorare per consorziare per esempio tutto l'approccio alla
Alle alle materie prime alle Energia tutto ciò che in qualche modo consente di dare di costruire elementi di
Di
Competitività al sistema stesso l'ultimissima cosa e chiudo
Io non ho sentito nella relazione di Enrico ma forse perché
Io l'unico questi Codice siamo detti in un'altra occasione cioè qui c'è però un punto
Che secondo me va assolutamente ribadito
Bisogna difendere l'equilibrio tecnologico che oggi c'è
Tra ciclo integrale e forno elettrico
Non per una ragione meramente difensiva
Ma perché per molte che cose che qui anche stamattina sono state dette
Tra i dieci tra i due cicli essendoci una complementarietà
E non essendo immaginabile di sottoporre il Paese ad un rischio che è quello legato al fatto che
Se tu super il ciclo integrale dipende esclusivamente
Dal
Dal forno elettrico e quindi da rottame
Bene c'è anche un problema invece di qualità chi era quello che diceva prima Mirko cioè non ci sono dei limiti oggettivi
Fra le due filiere che non possono oltremodo essere superati e che non possono essere oltremodo squilibrati per questa ragione io credo
Che
La questione dalla quale sia necessario ed indispensabile partire è la difesa di questo equilibrio tecnologico e a partire da questo ovviamente
Tutto ciò che ha a che fare con l'accettazione e
La possibilità di vincere una sfida che è una sfida di compatibilità come si diceva ambientale industriale e sociale
Laffranco Rossi della ribadita vento poi abbiamo altri due interventi hanno
Specie noi dobbiamo le due interventi Mauro monta aiuti dell'Ilva di Genova e poi gli Alpini della Cillo dell'Umbria e così chiudiamo tutti gli interventi scritti
Grazie
A qualcuno ha dimenticato un cellulare era la Lancia no
Sulle
Grazie alla parte media colonia che siamo qui a parlare di nuovo di siderurgia
Di azienda
Io volevo portare a questa Assemblea semplicemente un piccolo contributo come lavoratore verso una coralità non stabilito Ilva di Genova dove
A oggi
Ma forse ma arrivato notizia
Pochino rassicurante che sembrerebbe che dalle varie tarato sta arrivando una chiatta con un po'di materiale per lavorare se no Genova Racconigi nomi erano praticamente praticamente ferme
Nell'ordine manifestazioni che sono state svolte da lavoratori e la sera a Roma che davanti alla Prefettura si è notato come
Lo scontro sociale che o nascere da questa
Da questa vicenda può essere veramente
Vicino dietro l'angolo perché lavoratori sono in questo momento abbastanza demoralizzata e non riescono a capire qual è sarà domani il suo futuro quanto è stato detto questa mattina
Ragionamenti che abbiano insegnato tantissimo imparato tantissime cose proseguono meno non hanno tenuto conto di un fatto
L'Ilva e quindi una buona fetta della senologia italiana
Hai
Minuti contati
Perché se non si ricomincia riprodurre non sono io che non si comincia a rifornire di stabilimenti
Genova norme Racconigi e quant'altro siamo chiusi
E quindi qui si apre un problema non solo dei quindici mila ritardato nel termine di Genova nove quindi parliamo di un indotto di ci tiene
Il
Decine di migliaia di lavoratori
Che si troverebbero in una situazione economica gravissima dall'oggi al domani senza un reddito
Genova ha già vissuto quella regione parlava qualcuno prima col famoso accordo di programma del due mila cinque
In cui la chiusura della recato a significato settecentocinquanta esuberi
Che non sono stati più riassorbiti ma che allo stato attuale lo stabilimento di Genova continua vere il sessanta per cento del suo personale o in cassa integrazione mobilità nel contratto di solidarietà
Quindi la necessità
In tutte le altre Regioni tenere presente dalla del reddito dei lavoratori perché voi alla fine del mese ci abbiamo ognuno di noi le bollette da pagare
Non possiamo cercare di attendere quello che purtroppo toccherà spero al nostro Governo
Guidato da Bersani e affrontare e risolvere con era seduto Gia ma sono problemi da affrontare subito e trovare delle soluzioni immediati
Meno sessanta dello stabilimento di Genova sicuramente
Ci siamo posti una domanda non capiamo questa
Come i giudici Avino quasi preso di mira la famiglia arriva facciano di tutto per sicuramente ci sono tutta una serie di problemi legali che saranno da chiarire
Ma questo sicuramente è una cosa che all'interno dei lavoratori è poco comprensibile
Io la ringrazio di nuovo alla Presidenza per questo grazie di tutto
Grazie mi pare
Che attese Presidente sino a quindici euro al o forse non c'è quindi ci dice ci prepariamo per allestire dibattito del pomeriggio perché
Sottosegretario vincenti arrivato a questo momento mi dicono che che Tajani anche già qui quindi qualche minuto e cominciamo
Diamo inizio ai lavori del pomeriggio
Nella legge
Si
Tesi con la tavola rotonda cominciamo a prendere posto
Remote
Antonio Tajani
Chiediamo
Per distruggere
Si può lasciare
Bandiera italiana se dunque c'è qualche piccolo cambiamento che la tavola rotonda per ragioni
Anche climatiche perché il dottor Antonio a cose che il Presidente di vederla già ed ho sentito ieri sera
C'ha trentanove di febbre non può offrire
Sei così anche il sottosegretario Santelli era impegnato con altri impegni istituzionali non c'è quindi
Per questa tavola rotonda
L'avevamo già previsto ma visto che erano un po'troppe le persone
Chiediamo la cortesia anche all'onorevole Ludovico vico organi
O nella Commissione attività produttiva
Di partecipare a questa tavola rotonda Luigi oltre ad essere il deputato di Taranto è quello che ho seguito con particolare attenzione continuità tutti i problemi Gramsci Cilia
Il dottor Prado dei centri già qui
Cioè credo che sia qui fuori adesso e vedo arrivare anche Roberto Gualtieri perché
Evidentemente le questioni di traffico climatiche hanno hanno provocato qualche piccolo ritardo comunque
Siamo
Diciamo il quarto d'ora accademica una
Mario molto molto da vicino
Grazie a Roberto
Gagliano
Dunque
Teste
Tranne oltre l'onere della relazione e mi hanno dato anche l'onere di dare un minimo di coordinamento a questo tavola rotonda vuol dire che partite IVA che era un po'di straordinario che devo dire rispetto
Alle questioni
Claudio De vincenti lo stiamo aspettando ma sta arrivando eccolo qui pensiamo
Buonasera a tutti
Come vedete
Noi qui abbiamo l'opportunità e in questo pomeriggio dopo l'approfondito interpelli approfondito interventi di stamattina che in qualche modo hanno in qualche modo
Realizzato il fatto proposte relativamente a tutti i problemi che voi avete visto nel programma abbiamo l'opportunità di fare un ragionamento molto più legato al ruolo della politica
L'ho della politica appunto rispetto a questo problema questo titolo che ne abbiamo dato quello appunto delle politiche industriali della CISL giro sostenibile
E quindi il problema adesso ai dati dare anche delle risposte politiche impatti in questa tavola rotonda l'abbiamo volutamente chiamata le prospettive della CISL oggi ad Aliano nell'ambito della politica industriale europea
Come tutti quanti voi avete sentito stamattina
Tutti quanti sono convinti che un problema così grande come quello dell'archeologia
Non è affrontabile soltanto con strumenti italiani anche se l'Italia deve fare la sua parte ma richiede necessariamente uno una coordinamento europeo
E che quindi praticamente è importante riuscire a capire rispetto anche a
Alla grossa crescita che c'è
Nella produzione di acciaio ma anche nel consumo soprattutto in Asia ma anche gli altri Paesi del BRIC in particolare in Giappone ma anche la presenza di significative produzioni siderurgiche
Sia anche minime nel resto d'Europa che non è all'Unione Europea pensiamo
Che dopo l'Italia cioè l'Italia la Germania sono due maggiori produttori italiani
Però
Tra Italia e Germania son presenti produttori importanti come quelli della Russia come quelli dell'Ucraina e più recentemente anche quelli della Turchia quindi non siamo come si dice
Guardi una cittadella assediata rispetto al discorso delle produzioni la siderurgia
Ovviamente stamattina abbiamo dovuto abbiamo fatto con molta attenzione anche un un rapporto diretto tra quella che è l'emergenza
Ambientale che insieme particolarmente
Accentuata in questi mesi ultimi sulla situazione di Taranto c'è un'emergenza occupazionale e chiaramente va preoccupati vissuto anche per le situazioni e realtà come quella di Piombino ma un degli anche di stessa e il dramma
Non solo c'è un problema anche della
Ritenuto che sovracapacità produttiva depone elettrici e poi c'è un problema molto particolare ma molto importante per noi è quello per cui siamo qui anche oggi abbiamo scelto questa città che termini per le questioni anche degli accertarci anni
In questo senso stamattina abbiamo verificato anche quali sono le strumentazioni quali sono le tecnologie quali sono gli strumenti anche di
Di bonifiche ambientali possibili
Abbiamo detto che non può convivere soltanto una politica ambientale senza la politica una con la bonifica un'emergenza ambientale senza un'emergenza sociale
Emergenza economica
Quindi tutte queste cose sono giorni
Io so che
Vicepresidente Tajani esercitato Prando con molta attenzione in questo periodo per quanto riguarda le questioni legate a come conciliare un ragionamento del rilancerà della
Della diciamo così si legge europea
Anche tenendo conto
Di quelle che sono
A cui gli elementi di competizione all'interno dell'Europa e come forse alcuni
Noi abbiamo il sospetto che alcune soluzioni concertate dovevate oppure che sono in corso e sostenibili di di di proposta tengono tengano non vengono abbastanza conto dall'credo che italiana del valore delle attitudini italiana quindi la prima domanda l'avrei al allora
All'onorevole Tajani che ci dica un momentino la Commissione europea che hanno
In cui lui è vicepresidente responsabile dell'industria dell'imprenditoria
Sta approntando questo quella di Lucia
Questo un pagare un primo giro coi magari dovremo anche l'opportunità di intervistare un secondo giro di interscambio rispetto a questa cosa ringrazio
Volevo spiegare la preferenza procederemo successivamente gli altri interventi
Grazie
Intanto va
Stefano Fassina dell'invito a tutti quanti voi per discutere un argomento che
A mio giudizio
è cruciale in questo momento
Aprire un dibattito serio a livello europeo sulla politica industriale perché non possiamo parlare di vari settori
Come se fossero settori separati disgiunti uno dall'altro
Ho parliamo
E lavoriamo per a vere una politica che porti alla reindustrializzazione dell'Europa o altrimenti rischiamo di
Aveva di avviare delle azioni tampone che però non risolvono il problema
Ecco perché condivido assolutamente l'impostazione della conferenza sono nostri che però mi fa piacere che
La la politica per la siderurgia si è
Incastonata in un ampio discorso di politica industriale non è un caso che
Questa settimana
Il Consiglio competitività abbia approvato la proposta della Commissione sulla politica industriale
Per la prima volta sono riuscito a
Domenica sera mettere attorno a un tavolo tutti i Ministri dell'industria erano nove per avere un dibattito che non sia soltanto quello dove gli ambasciatori vengono negati che arrivano
Dalle varie capitali si è discusso di politica
Industriale e la risposta è stata la lettera
Che quasi tutta la stampa dell'articolo che i più importanti giornali europei hanno pubblicato compreso il Sole ventiquattro Ore i ministri dell'industria di diversi Paesi di diverso colore politico
Socialista liberale popolare hanno scritto a favore di una politica di una reindustrializzazione dell'Europa quindi è bene che
E anche
In un avvio di fase di campagna elettorale e italiana i partiti discutano
Di cose concrete perché se non c'è politica industriale non si esce dalla crisi
Se non c'è politica industriale non si difende l'occupazione e non possiamo soltanto chiedere sacrifici ai cittadini perché se no diventano inutili se non dannose se non c'è un'azione forte di politica industriale in questo contesto l'acciaio
è un settore che vivo un momento di crisi a mio giudizio
Si tratta di una crisi ciclica
Quindi non di una crisi strutturale quindi è un settore che ha delle prospettive noi abbiamo dato vita
Già da luglio
Di quest'anno ad una
A un gruppo
Di lavoro di alto livello c'è qualche amico che vi partecipa seduto qui in prima fila che ha cominciato ad affrontare
Tutti i problemi dell'acciaio per cercare di avere una strategia erano più i poteri che arriva alla riunione quando fece
Ridisegno la strategia dell'acciaio qualche lustro fa però possiamo dar vita
Né quello che l'obiettivo di questo gruppo di alto livello ad una proposta che formulerà la la Commissione di piano d'azione
Per sostenere l'industria siderurgica europea
E l'industria siderurgica europea perché dico è anche incastonata in questa strategia perché la strategia
Per la reindustrializzazione dell'Europa
Puntata vere
Investimenti privati pubblici nazionali ed europei concentrati su alcuni settori due di questi settori l'auto e le costruzioni rappresentano e più i principali clienti dell'acciaio
Ed è giusto siderurgico ecco perché insisto sempre sulla strategia
Noi dobbiamo affrontare alcuni i temi importanti che sono il costo delle materie prime il costo dell'energia
La concorrenza con
I nostri competitori extra europei e quindi dobbiamo avere una politica commerciale che non sia ingenua
E
La Commissione europea ha deciso di non
Prorogare
Come invece era stato richiesto anche dal Parlamento
La
La sorveglianza previa sulle importazioni
E la mia posizione in materia e nota male
Credo che sia corretto da parte mia difendere deposizione del collegio
Comunque
Entro sei mesi dovrà essere fatta una verifica
Sul tema delle importazioni basata su una relazione del Commissario di più che il commissario al Commercio estero e su una
Relazione del commissario
Che sono io in modo
Che ci sia un'analisi non soltanto di politica commerciale ma anche di politica industriale per vedere se è necessario
Ri dare vita a questo controllo preventivo sulle importazione nel frattempo rimane il controllo
Ex post
Basato sui dati che vengono dalle dogane che dipendono dal commissario se metà quindi c'è sempre un controllo sulle importazioni però non è un controllo di previsione è un controllo ex post quindi
Indebolisce un po'a mio giudizio l'abuso la politica commerciale c'è il grande tema delle materie prime sulla quale la Commissione europea avviato una serie di iniziative siamo facendo accordi
Per
Impedire che
La Cina
Continui a giocare la partita di chi batte ribrezzo delle materie prime firmando con diversi Paesi accordi con dalla Groenlandia
Al Marocco molti Paesi del Sudamerica
All'Unione africana per cercare di abbassare di abbassare i prezzi delle materie prime
C'è poi tutto il problema del rottame stiamo valutando
Siamo decidendo di monitorare
L'uso del rottame per impedirne una esca ed esportazione diciamo così tra virgolette clandestina in modo che
Possa esserci anche da questo punto di vista un'azione forte da parte della
Unione Europea per tutelare questo settore l'altro tema molto delicato è quello delle emissioni di CO due
Sì è vero già sostenibile sono assolutamente d'accordo dobbiamo ridurre le emissioni ma dobbiamo dare degli obiettivi
Fattibili all'industria
Che non se ne deve approfittare
Però non dobbiamo neanche costringere l'industria a delocalizzare
Perché non soltanto perderemo
Posti di lavoro o soltanto indeboliremmo il nostro tessuto industriale ma faremo anche un danno alla nostra battaglia contro il cambio climatico per il cambio di Marotta contro il cambio climatico non è che ha frontiere
Purtroppo sappiamo
Come succede come abbiamo visto a Doha qualche giorno fa che la minoranza
Nel mondo rispetta determinate regole in altre parti del mondo non esistono leggo se noi costringiamo le nostre industrie ad andare a produrre laddove non ci sono regole
Ci saranno
Emissioni di CO due maggiori e quindi sarà vanificata la nostra azione contro il cambio di Mario quindi pretendere di avere obiettivi raggiungibili significa mettere industria in difficoltà quindi io credo che
Non si possa e non si debba andare oltre finti in assenza di un accordo globale oltre il
La riduzione del venti per cento ultimo elemento importante abbiamo già
Lavorato
Per quanto riguarda
L'acciaio con
Gli accordi undici con la decisione della
Commissioni di comma utilizzare cioè di autorizzare aiuti di Stato per rimborsare le quote diritti
Di emissioni di CO due magari dall'industria con aiuti di Stato legittimi fino all'ottantacinque per cento
è stata una battaglia anche all'interno della Commissione ma il risultato credo che sia positivo gli Stati che vorranno darlo
Però e certamente è stato un segnale politico nei confronti dell'industria con una politica della concorrenza che ripeto a mio giudizio dovremo rivedere stiamo discutendo fra di noi
Ma non possiamo avere delle regole della concorrenza del mille novecentocinquantasette quando la competizione globale quindi anche per quanto riguarda l'industria siderurgica
Dobbiamo cercare di
Fare in modo che la concorrenza non sia un dogma ma sia soltanto uno strumento
Per rendere più competitive le nostre imprese quindi aumentare la creazione di posti di lavoro
Questo è un poco quello in sintesi che stiamo facendo il gruppo di
Di alto livello che ho costituito ha dato in una riunione l'ultima riunione è stata questa settimana
Il sei
Il sei dicembre e avuto mi pare Daily riscontri positivi e gli Stati membri hanno chiesto di partecipare anche ora abbiamo sindacati industria Parlamento europeo e Commissione europea di Stati membri hanno chiesto di partecipare quindi
C'è voglia comunque di
Operare per una strategia europea dell'acciaio e questo mi rincuora
Sono riuscito due mesi e mezzo fa a ad avere un dibattito all'interno del Consiglio competitività sulla crisi dell'acciaio
C'è grande consapevolezza da parte di tutti e ora
Cerchiamo di mettere in campo questo piano di azione neanche opportuno che se ne discuta di questi problemi bipartitico sembra anch'io uomo di partito
Discutiamo un punto di questi problemi di altre questioni che forse
Interesso non più a
Alcuni organigrammi interessano meno ai cittadini queste sono cose che interessano i cittadini il lavoro credo che sia la prima cosa della quale tutti quanti noi dobbiamo occuparci assieme per quanto mi riguarda come Commissione ovvero
Le sto dando il massimo perché il settore dell'acciaio possa superare questo momento di crisi con una strategia condivisa da parti sociali dell'industria e da Stati membri
Grazie passando da un Governo europeo diciamo così al Governo nazionale mi sembra opportuno
Che intervenga
Dottor Claudio De vincenti che essendo sottosegretario al Ministero dello sviluppo economico voi ha seguito direttamente molte di queste vertente stamattina abbiamo sentito il suo direttore generale
Andrea Bianchi che è una un po'risposto nel tunnel problematiche diciamo così però è evidente che
Pure essendo come ci dice infatti leggibile legislatura però mi sembra assolutamente utile soprattutto per la volontà che noi abbiamo come partito di costruire
Ecco iniziative e proposte di governo e quindi c'è c'è utile sicuramente anche per uno ha una spiccata molto vasta spetta
Riconoscerci grande sicuramente a De vincenti un ruolo attivo e propositivo in questo settore e che quindi rispetto non solo ai tre ante temi caldi che sono quelli di Terna di Piombino e di Taranto
Ma poco in questo ragionamento che ne abbiamo pronto il dottor Trovato appare oggi di dire
C'è un rapporto molto stretto tra
Una integrazione e sinergia tra i produttori anche dei produttori diedi acciai eccetera forno elettrico tra produttori e c'è la speciale dagli utilizzatori dirigente dei beni utilizzatori primi trasformatori ma poi per l'insieme dell'economia
Ecco con la coda penta Cadore vincenti di queste esigenza di integrazione tra le cose e quali sono secondo lui anche le
Probabili le possibili interventi del Ministero
Per riuscire a risolvere anche queste situazioni di difficoltà grazie
Grazie antico
Intanto grazie dell'invito
A questo questa conferenza ho letto ossia il documento di accompagnamento di analisi
Sia la relazione che stamane ha svolto etico Cecotti e sottolineo diciamo un punto di grande convergenza rispetto la diverse delle cose dette da Enrico ma insomma un punto in particolare chi ha
Quando nella relazione si sottolinea come il nostro Paese sia
Un grande Paese manifatturiero e con un'industria di base per esempio la siderurgia
Sia essenziale alimentare
La filiera produttiva di un grande Paese manifatturiero
E devo dire che la convinzione del Governo
Sempre stata esattamente questa noi siamo un grande Paese manifatturiero il Governo all'avvocato perché restiamo il secondo Paese manifatturiero d'Europa
E il tema industria di base oggi in particolare ci soffermiamo sulla siderurgia dirò qualcosa naturalmente di specifico sulla siderurgia
è stato al centro delle nostre preoccupazioni segnalo che in questa
Spesso diciamo
Ho sentito il PD
Qui siamo in una sede quindi quindi io
Permetto di interloquire direttamente con le posizioni che il PD Espresso spesso a critica del Governo dicendo non c'è una politica industriale beh io vorrei segnalarvi che invece
Questo è stato un Governo che ha cominciato anche impostare una politica industriale
Perché se partiamo dal primo provvedimento che abbiamo preso adesso non vi faccio perdere troppo tempo e con la storia di questo lunga e complicata
Ma guardate che già il salva italiano
L'obiettivo chiaro per fermare la spirale al rialzo dei tassi d'interesse è un'azione essenziale per rimettere in piedi un discorso sull'industria italiana perché quella spirale agitarsi interessa avrebbe bruciato qualsiasi possibilità di finanziamento dell'industria
Il provvedimento sulla tassazione di impresa
Comprese che era nel salva Italia l'introduzione della cosiddetta nasce serva a patrimonializzare per rafforzare l'inglese
Il degrado legge sulle liberalizzazioni il sistema delle regole di mercato che consente alle imprese di operare e l'attenzione che è da lì in poi abbiamo dedicato al tema dell'Energia dalla separazione di Snam ma da ENI a tutto il resto sul settore del gas dell'elettricità e così via i decreti sulle rinnovabili con cui abbiamo ricondotto gli incentivi alle rinnovabili alla coerenza con i costi scremare Ando rendite
Che pesano sull'industria perché la componente A tre della bolletta elettrica che pagano le imprese industriali
è schizzata verso l'alto negli ultimi due tre anni
E noi con i delegati sulle rinnovabili abbiamo bloccato questa dinamica che avrebbe stroncato
La competitività del sistema industriale italiano nel decreto sviluppo le sia sul primo che sul secondo i provvedimenti sulle infrastrutture finanza in più infrastrutture
I provvedimenti sull'accesso delle piccole imprese e media impresa al credito le Startac e così via insomma insomma faccio lunga a questa politica industriale stabile non è che si chiama in altro modo
Naturalmente non è che esaurisce ICI la politica industriale
Però cominciate impostare un ragionamento sull'industria italiana e sulle misure regolamentare
Fiscali eccetera che aiutano a
Arriva che possono rilanciare l'industria italiana
Veniamo alla siderurgia la situazione del settore descritta benissimo nel documento di accompagno alla Conferenza di oggi e allora ne verrebbe da dire se lo prova sin qui Zaia anche se indagini giustamente sono complesse e cioè ci dicono danno segnali non sempre univoci sulla situazione del settore però
Se poi sintetizzare
Mi sembra che quello che emerge dal documento è un settore
Che a all'interno delle inglese forti capace di posizionarsi sui mercati internazionali
Le nostre esportazioni frazione di alcune inglese sono andate piuttosto bene nonostante la crisi in cui ci troviamo
E poi però c'era per i grandi situazioni di difficoltà che il documento analizza una per una Ilva
Lucchini ettari
E come sapete queste tre situazioni sono al centro di tre tavoli chiave che il Ministero tutto economica ha portato avanti in questi ultimi Ines
Il bar
No sono operatrici si riversa anche quindi come dire che rispondono a determinanti diverse cause diverse il bar Nicola Milva non è una crisi in atto dell'azienda nel senso che l'azienda in quanto tale andava bene il problema è il rapporto tra siderurgia ambiente questo è quello che è emerso con forza nella
A Taranto
E qui io vorrei dire
Due cose principali
Allora io credo che quando ragioniamo di come
Coniughiamo industriali che tanto più industria di base e tra queste la serietà nel suo interno alla siderurgia
E ambiente salute
Noi dobbiamo essere consapevoli
Che esiste la storia
Il mondo non è nato ieri
La siderurgia Tarantola nata negli anni Sessanta
Esiste una storia la storia dell'industria che nasce
Secco rifare una storia
In cui mille variabili ambientali e di salute sono emerse solo via via
E anche nella storia della siderurgia questo è accaduto
Negli anni Sessanta l'arrivo dell'Italsider a Taranto fu un grande passo avanti un grande passo avanti
Naturalmente
Il
Come dire l'impatto ambientale
è la consapevolezza e l'impatto ambientale è una conquista più recente che viene dopo gli anni Sessanta noi oggi giustamente non siamo più disposti a tollerare
Una siderurgia come quella degli anni Sessanta giustamente è venuta una nuova coscienza
Questa è emersa negli ultimi
Quindici vent'anni con forza
E oggi è molto
Molto cogente su tutti noi tutti non ne risente a valutare il senso di questa storia
L'inquinamento di Taranto comincia
Negli anni Sessanta
Oggi noi siamo consapevoli che questa cosa non è più accettabile e che quindi va superata ecco però
Attenzione
Come dire se pensiamo che si supera in un giorno fosse non abbiamo capito bene cos'è un processo industriale cosa significa rinnovare cambiare le tecnologie di una industria di base e così via
Se siamo consapevoli di questo allora capiamo che cosa ha significato che svolta epocale
Ecco contenuta nell'autorizzazione integrata ambientale che abbiamo varato a ottobre e che oggi abbiamo
Sancisce
Relativa di legislazione primaria attraverso il decreto legge
Naturalmente qui c'è un problema perché un atto amministrativo ha dovuto diventare un atto di legge B sicuramente perché in qualche modo
La magistratura che aveva posto un problema reale perché questo lo dobbiamo riconoscere alla magistratura apposto su interrotto un problema reale regia
Come a
Fatto in modo che tutti noi fossimo più consapevoli del problema però insomma la magistratura ha continuato nella
A lavorare
Senza accogliere
Forse la novità di quell'AIA che avevamo introdotto e che assegna all'IVA gli obiettivi più avanzati in termini ambientali che essi siano di devono
Perché quella roba che noi oggi imponiamo all'Ilva in Europa comincerà essere
Norma andò dal due mila sedici in poi
Le cosiddette batto insomma ok allora
E d'altra parte però o ne abbiamo anche voluto che l'atto normativo fosse un segnale all'Ilva
Il segnale che non si scherza più con l'AIA
E che esse non rispetta l'aria l'Ilva paga sanzioni pesanti fino a rischia l'Amministrazione straordinaria
Questo è un messaggio forte che è stato dato
è stato dato allibrate
E non è contro la magistratura il modo con cui abbiamo dieci e pitone esigenze che la magistratura poteva e le abbiamo incanalate in un discorso in cui il mondo cambia
E cambia anche veloce perché quell'aria tre anni di tempo per
Trasformare Taranto nel punto più avanzato in Europa riguardo al nulla
Alla tutela ambientale in presenza di un impianto siderurgico cambia anche veloce
Però cambia cioè non è che cellulari se
E no c'è un processo ci sono investimenti tecnologie da introdurre e così via questo è il senso di quel verbale
Lucchini Lucchini ancora completamente diverso è un problema di crisi finanziaria prima di tutto di debiti accumulati che schiacciano la gestione dell'azienda
E l'equilibrio economico finanziario della gestione e poi c'è un problema
A
A Piombino che la
Manca l'assenza di villa
Integrazione verticale del ciclo perché a Piombino manca tutta la parte a monte dell'alto forno che invece c'è esempio all'Ilva di Taranto Lecce
E questo e quindi diciamo il
Questo aumenta implica un delta costi a Piombino
Quindi qui le strade sono due
Le alternative o si fa un'integrazione vera completa del ciclo a Piombino
E bisogna avere un investitore forte che ha voglia quindi fare questa operazione che un'operazione richiede grossi mezzi finanziari incarichi in un orizzonte di lungo periodo in cui poi si recuperano quegli investimenti
O se no bisogna pensare altre soluzioni si è parlato del forno elettrico giustamente nella relazione di ieri ho Cecotti si dice no noi vogliamo mantenere l'altoforno io condivido del tutto quello che dice la relazione
E quindi queste la linea su cui intendiamo muoverci però dobbiamo sapere che per mantenere l'autopompa bisogna fare l'integrazione verticale a monte del processo se no Piombino a problemi seri di dal dal vostro quindi questo punto va risolto ma è un problema di debiti e poi di assetto del processo produttivo
Ecco
Di
Integrazione verticale in completa del ciclo
Terni
Termine una realtà tecnologicamente all'avanguardia
Con impianti avanzati con lavoratori di alta qualità qualifica quindi
è una realtà estremamente on insomma quando ho avuto un pur venne a Roma a discutere con noi l'acquisizione di no assuma ci disse termine in lo gioiello è il fiore all'occhiello di questa operazione
è il punto più forte dell'operazione questa eterni e
Allora poi l'antitrust ha deciso che invece
C'è un problema di quota di mercato cioè non ci siamo battuti insieme con un Antonio Tajani insieme con Roberto qualche Rigon
Le istituzioni la Regione il Comune la Provincia eccetera ci siamo battuti in sede di Commissione europea per avere una decisione della Commissione che mantenesse comunque l'integrazione di Terni perché voi sapete che c'era una proposta di o dopo un po'di
Non solo di tenere separato il Biffi ciò che è una società parte Marche quali secondo noi va tenuto insieme ma comunque
Ma soprattutto c'è il problema di smontare il laminatoio alle abbia due portarlo in Germania Canovi assunti inaccettabile quindi ci siamo mossi con grande decisione abbiamo ottenuto una decisione la Commissione europea che ci aiuta
Perché il laminatoio resta dentro
E comunque abbiamo e quindi c'è l'integrazione dello stabilimento il problema del tunnel Fitch abbiamo ottenuto da o comunque un impegno
A vendere anche il dubbio ufficio insieme con lo stabilimento se l'acquirente lo richiederà a questo punto abbiamo chiarito con o comunque per noi il punto chiave che l'acquirente sia una brillante industria
Che quindi e che abbia una capacità spalle larghe
Sia sul piano finanziario sia sul piano produttivo capacità di posizionare perni sullo scenario internazionale
E quindi di assicurare
Un futuro a Terni degno della storia dite
Allora credo che credo che su questo adesso noi dobbiamo seguire con grande attenzione e lo stiamo facendo insieme con le istituzioni locali e con
Il commissario Tajani stiamo lavorando a seguire quello che l'evoluzione di questa fase che adesso la fase delicata della cessione
Vogliamo che l'interlocutore sia un interlocutore forte con proiezione internazionale industriale
Chiudo rapidamente
Ritornando un attimo sulla politica industriale sul tema politica industriale a me sembra che nella relazione di Cecotti ci sono dei punti molto condivisibile
Quando si parla per esempio di politica commerciale Tajani ne parlava prima gli accordi commerciali sono importantissimi ma dobbiamo ridurre i costi di approvvigionamento delle materie prime il rottame insomma sappiamo
Di cosa stiamo parlando
Secondo la questione della logistica indicata con forza qui segnalo per esempio sul Taranto che una parte del
Del Piano Taranto qui non parlo adesso di Ilva parlo del del
Del decreto Taranto sulle bonifiche a Taranto e affianco a quello cioè un intervento già deciso dal Governo con un grosso investimento per fare di Taranto la piattaforma logistica sulla chiave sulla asse
Nord e sud in Europa
E questo può essere importantissimo anche sia per
Cioè il futuro della stabilimento siderurgico sia per il futuro complessivo dell'India e l'area industriale di Taranto
Il
Più in generale del Mezzogiorno
Poi si parla della positiva di un intervento pubblico diretto qui io direi che non abbiamo
Lavorato in questi mesi sul ruolo che possiamo far giocare al Fondo strategico italiano
Il chiarimenti che però io devo dare su questo punto perché sono anche questi decisivi per il futuro della politica industriale che Fondo strategico ed tenuto a intervenire per norma questa lungo di Cassa depositi eccetera su iniziative con le dita prospettica seria
E che c'è di mezzo il risparmio delle famiglie italiane il risparmio postale con risparmio delle famiglie io credo che nessuno si può permettere di scherzare quindici deve essere redditività negli investimenti che si fanno
Ci deve essere di via prospettica in una logica da investitore di lungo termine
Che è fonte con la logica del breve termine che ha determinato la crisi che stiamo vivendo ormai da quattro anni
Però in una logica di mercato
Dopodiché il punto è
Che la funzione che deve svolgere Fondo strategico e fare emergere
Strutture societarie di
Azionariato e così via che rafforzano la capacità di stare sui mercati di inglese che abbiano un ruolo strategico per il Paese innovazione settori chiave del Paese
In questa logica stiamo parlando di un intervento di un soggetto di mercato Fondo strategico
E esempio nel caso di SNAM eterna l'azionariato di Cassa depositi e prestiti soggetto innescato Cassa depositi e prestiti
Non va pensato come una longa manus del del Governo e
A un soggetto di mercato che però
Per norma per statuto per azionariato di riferimento sul luogo molto di governo dentro non c'è dubbio ha internalizzato degli obiettivi pubblici una mission pubblica
Di interesse generale
Ecco questa è una strada importante nuove diversa da quelle che furono le partecipazioni statali
O forse se volete diverso da quello che fu l'ultima stagione delle partecipazioni statali perché poi all'inizio nella stagione partecipazioni statali qualcosa di questo dico pure cioè
No nelle teste di Mattioli di materia eccetera c'erano interventi cioè cioè i tetti di mercato in una logica di interesse nazionale e
E poi purtroppo andata in un altro modo
Qui siamo più tutelati perché le norme di Cassa depositi e di fondo strategico consento non dette nere su questo fronte
Però ci deve essere grande convinzione politica che di questo stiamo parlando e non di salvataggi di imprese decoro
Perché se invece ci mettiamo in testa che dovremmo fare l'intervenire su imprese decotte noi facciamo la morte della politica industriale in Italia non la vita della politica industriale
Ultima cosa e poi chiedo scusa della lunghezza
Una battuta al PD sempre
Su Taranto
Al centrosinistra più che al PIL
Il
Insomma
Quando non abbiamo fatto questo decreto
Non ci siamo presi una grossa responsabilità
Per il bene
Non solo del Paese ma per il bene di Taranto
Stiamo parlando di dodici mila posti di lavoro diretti e di molte altre migliaia di posti di lavoro nell'indotto a Taranto ma io sto parlando solamente
Sto parlando di gente che sta lì di nostri concittadini che stanno lì
Ci siamo presi questo onere
Sì bloccare l'attività produttiva
Di vincolare l'Ilva al cospetto di una AIA molto dura che implica grossi investimenti da parte di
Bene
Detta al centrosinistra a me non è piaciuta la dichiarazione che il Presidente della Regione ha dato il giorno dopo dicendo che era un schiaffo alla salute dei tarantini perché noi possiamo fare le anime belle
Cioè il Governo nazionale
Affronta un nodo chiave
Per il futuro di Taranto e poi qualcuno si fa bello dicendo e ma c'è il problema dell'azione anche io lo so che c'è il problema della salute
Allora solidarietà interistituzionale vorrebbe
Che tutti siamo consapevoli dell'interesse di Taranto della Puglia e del nostro Paese e allora tutte le forze politiche quindi nuovo torno alla politica
La politica deve far nascere crescere questa consapevolezza e questa volontà di risolvere i problemi
Allora guardate che Taranto è proprio per dirla con un tasso ma
Sta da usare il che non lo so x alta
Su Taranto si vede chi vuole l'industrializzazione che industrializzare del nostro Paese chi vuole fare politica industriale e chi non la vuole fare al di là delle
Verso
Avendo sentito il Governo europeo il Governo
Nazionale mi sembra opportuno sentire appunto le strutture che in qualche modo sono sia da supporto da pungolo ma anche da critica dei Governi che ci sono i Parlamenti
Quindi mi sembra utile sentire subito Ludovico vico perché anche collegamento un po'diretto con le cose che abbiamo sentito tante dei vincenti
Per per percentile Davico come si è mosso il nostro Gruppo del Partito Democratico relativamente a queste vicende
E come in qualche modo la Commissione attività produttive
Naturalmente non da sola perché c'era anche altri parlamentari hanno cercato di
Di accompagnare diciamo così questi processi
Di politica di politiche industriali come diceva delle ricerche banche di di valutazione e di osservazione rispetto a quelle cose che secondo
I gruppi parlamentari
In qualche modo non rispondevano completamente certe esigenze Minutolo pertanto perché ovviamente
Penso che dicono sia stimolato subito rispondere soltanto ma sull'insieme della politica industriale che agendo Ricky grazie
Io nuovo intanto il dovere di dire che il dipartimento economico del non so pasticcio assemblea del Partito Democratico
Di siderurgia
Fin dall'inizio della legislatura come dire approvato ci sono anche atti parlamentare
A segnalare che c'erano questione che è già largamente sono state affrontate sia dall'onorevole Tajani che adesso è così
Evitare i lavori di questa mattina
Purtroppo in nessun Paese appunto straordinario
In che senso
Che solo dopo che è scoppiata la vicenda Ilva in Italia tornata alla parola siderurgico una parola che si era smarrita
Si era
Smarrita che sembrava che gli impianti
Le cose fossero tutte cose nuove ormai inutile forni elettrici
Circa i continenti poi ovviamente c'è un
Dentro la forza contemporanea della mediaticità per assumere riceve aspettino colleghi
Molteplici crea
E quindi da questo punto di vista la seconda alcuni mesi se avete già
Da luglio
Come dire
Sono sono tornate queste parole smarrite
E ma mano che sono venute fuori come dire
Si è ricomposta un quadro di informazione perché di questo che sto parlando allora
Che ci sono impianti a ciclo continuo che ci sono forni elettrici che persino la solidarietà fra i siderurgici come dire forse anche tra le imprese che
Hanno ritrovato come dire dentro problemi invece serissimi
Che rivengono da anni
Danni sia quando le missioni sono di crisi come Piombino vagonata Servola Ferriere
Il verde ad altri spetti come dire Ilva come gruppo Ilva
Poco problemi con gli utilizzatori come dire cose che
Sono all'ordine del giorno da sempre non come dire
Che noi abbiamo
Come dire in un certo in una prima fase fino al due mila otto messo monitoraggio poi provato ci sono mozioni parlamentari e sulla siderurgia
Mozione normalmente
Con una serie di cose che non lo è per gli anni nonché sospendiamo ultimo arrivato come dire
Richiamato
La mozione del due mila nove fa le seguenti richieste
E dice c'è un problema in una in Europa e in Italia in Italia chiedendo osservatore non funzione bisognerebbe attivare vado per sintesi perché questa mattina
Oltre al rigore Gibelli e degli altri come dire ci hanno offerto il quadro per chi non lo conoscesse ma ovviamente anche altre cose
Se è possibile avere il dumping e dell'immagine del Medina no ecco in senso lato diciamo in Europa se non c'è una tracciabilità del prodotto finito
E se non c'è una misura sul semi lavorato il problema del dumping illusi che lo si risolve punto interrogativo non lo si risolve
Io ho richiamato il made in
Perché noi rimaniamo l'unico continente laurea
Che mentre vincolata a
Rendere la tracciabilità
Sì esente andando a richiederla ex
Mi sembra che questo accenno siano uno dei problemi sino
Ma
Lo sto ponendo come dire come uno dei problemi e dei programmi che non come dire
Che abbiamo tutti davanti a noi
La stessa cosa come dire per quanto riguardava
Gibellini neanche testimone
Sì sì sì ma tagliare ai Commissari io so bene ci sono gli atti che parlano non solo parole
è noi fino al novantasei avevamo riconversioni dell'ASI
Qua
No
Poi c'è un vuoto nel due mila nove noi riproponiamo non più di converso iter ma la riconversione chiamiamole l'industrializzazione non ha importanza ma come dire ma la riconversione è la parola laburista delle SIGO
La più corretta
Perché la riconversione risolve il problema che ci voleva farà scalo e stamattina che
Non è un un'area abbandonata che non sarà mai bonificata ma la riconversione fa questo obbligo con tutte le complicazione di cui abbiamo abbiamo abbiamo appunto detto
Ma già nel due mila nove da un posto il problema del CO due
Che oggi un po'più complicato perché se
Se certifica deve i tedeschi gli pagano con quota governativa
Gli allievi astanti capiscono che gli italiani nell'apparrà pagheranno giustamente quando in bilancio l'azienda
Ed è un problema non come anche questo è un problema
Di diremmo interno alla Unione europea ovviamente i problemi del genere Gia consorzi e di
Pilotare fatto bene i commissari a dire
Le dogane ci segnalano in commissione contraffazione Commissione d'indagine sulla contraffazione che senta zero per cento delle del dell'esposte il illegale verso una cinema sono portati
Sono rottami sono prevalentemente tolta ovviamente parliamo del
Parliamo poi vediamo del di ciò che monitorato con
Contenga in transito o
Cono con l'obiettivo e sulle dogane
Che funzionano perché poi come tutto ciò ci sono quelle di funzioni e quelle che
Funzionano meno nota
Tantissimi per
Per tantissimi aspetti del problema dei Consorzi e su i minerali c'è già
Son tutte cose che oggi bene
Come dire partiamo da nell'ultimo documento della Commissione europea bene ma l'Osservatorio ancora
Non c'è
Chiederlo al sottosegretario sarebbe pura formalità in questi
In questi
In questi giorni in questi giorni il punto è che il Partito Democratico file
Forse quindi
Sociali economiche e di interesse che son qui
Quell'osservatorio mi sembra di capire come ci prende come Gibellini dieci e ci diceva anche
Non modello precedente ma un osservatorio
Che ha già davanti a sé delle
Delle azioni
Delle azioni che sono possibili quelli possibili a quelli che sono di dimensione europea
Questa digressione mi era utile
Noi come dire
Perché tre crisi che stiamo richiamando qui che abbiamo seguito con le istituzioni con i parlamentari del posto una
Il Governo con il Governo anche in una
Posizione di grande di argomenti diciamo ma non per la circostanza che sottosegretario di grande di grande dialogo come dire raffrontare i dati
Problemi
Bene noi possiamo sommare tutte le questioni che ci sono in campo avere tutta la creatività ci sono problemi che riguardano
Una credibilità del nostro Paese in Europa e nel nostro Paese di dire
Noi sull'acciaio ci rimaniamo
Io chiedo scusa politica industriale anche la
Premessa della dichiarazione ideologica che tu che tu devi fare
Sì rimaniamo tende compatibilità ovvio
Ma come dire la prima dichiarazione come di una Carta costituzionale di un sacco di politica industriale cosa dichiara
E quindi cosa costruisci
E noi su questo abbiamo un voto un vuoto che va dal Duemila sulle bonifiche e dal due mila forse qualche anno prima del passaggio diciamo fin dal novantacinque diciamo del
Passaggio alle privatizzazioni non anche liberalizzazione convivere perché questo quadro io penso ma
Non per storicizzare riunione Nadorni non è
Della sede più opportuna questa
Ora dentro questo quadro bisognerà muovere
Mi sembra muovere queste premesse tra qualche mese ben costruite con grande fatica ma intanto ci sono delle come dire degli eventi in campo
Eventi in campo come dire che interagiscono fra loro che interagiscono fra loro
Cioè
Noi penso che non dobbiamo consapevolezza degli interessi allo Stato
Dei dei grandi gruppi indiani in Europa e in Italia sono di avere quote di mercato di avere una disponibilità di quote di mercato e di chiusure
è una lettura corretta è una condurre una lettura come dire che va approfondita tutti gli eventi in campo italiani e francesi
Ci dicono che dove dice Mittal Petra Lata come dire queste sono esserne stato per tanti aspetti
Come dire dove ci sono dove c'erano vecchie partnership compartecipe in campo o assetti societari degli ultimi dieci anni questi impianti stanno diventando quote di mercato
Come può diventare conteggi mercato una vicenda England diciamo verso dal punto di vista nella sua evoluzione autonoma se precipitasse il quadro basso facendo uno scenario
E quindi anche questo è un problema l'Europa perché al alla fine da una lettura sommaria
Rimarrebbe solo una signor una siderurgia cautelata
Sia sul versante ambientale che produttivo che del che vi era quindi che angoscia perché quella tedesca
Poi non c'è altro
C'è una poi non c'è ora sto parlando solo molto sommariamente come dire anche molto grezza mai
Quindi anche questa è un'altra dichiarazione io dico che noi non
Dobbiamo e sotto valutare e vediamo queste ci sono le tre vicende in qualche modo e come se avessimo già parlato e di Piombino
Dice Trieste
Non perché non ci sia un prospettive e di come siamo aggrappati
Alla forza diciamo del dialogo politico e della premessa
Politica che internet perché oltre questo diciamo diciamo sul piano più generale
Dei mercati degli impieghi i posizionamenti
Così come era cominciata in questa vicenda infondere nelle solo rare accanto tre si significava chiuderla dopo un anno insomma come e più noto sia al Governo che ha le istituzioni locali
Ai parlamentari locali come
Trappolino inserendo e altri quelli di porre in un Milko Pennisi corre mi sfuggono Taranto è una vicenda serve in un qualche modo
Come dire che richiama anche qui citerò cervelli ci presiede è un punto che il principio di sostenibilità e di sostenibilità ambientale io giungerà anche sanitaria
Cui sociale ed anche economica cioè dentro questo quadro
La sostenibilità lì come dire
Le cose
Come dire
Sono praticamente in parte salta
Quando dico saltate intanto c'è un comportamento nel nel credere che è come dire
Come dire difficile molto difficile
Che si ricollega fortemente anche i comportamenti dell'antipolitica diciamo per tantissimi aspetti e anche questo è un oggetto della discussione dopodiché ne sarei con
Compete a chi governa
Ma la politica del controllo e non compete alla politica
E quando parliamo del controllo parliamo soprattutto degli aspetti della sensibilità di ogni comunità
Che riguarda
Il conto delle missioni sergente il fa l'altra no le cose vere le cose esagerati come nel come nei comportamenti intenda umanità di
Di sempre anche questo è un elemento che è stato richiamato qui è stato richiamato qui
Non secondario fin quando noi non avremmo le agenzie indipendenti
E le agenzie
E perché se uno
A Taranto l'ARPA c'era dal due mila sei
Con i contributi extracosto straordinario della provincia del Comune della Regione stiamo parlando di questo Francia lavorando in questi
Stiamo parlando di questo
Perché se tu in Puglia c'è la legge sulla diossina non senza ricorso alla Consulta perché sarebbe decaduta diversamente
D'altro canto non ha la legge che non può essere il regionale insomma benzopirene perché il legislatore
Deve assicurare anche norme certe
Il problema italiano ed europeo sono le norme non è un attimo le battute sono cose importantissime masse capiterà Angel venire
Quattordici le nel batte con le battaglie
Erbacce due mila sedici a Taranto e si fanno nel frattempo la Germania della proroga al due mila venti ci sarà solo per me ad un fatto di competizione dal punto di vista del all'investimento
Meglio farle prima è ovvio spetto alla vicenda che c'è ma scatta un altro elemento della sostenibilità qui esigui così qui di richiamarci
Allora dentro quella vicenda ecco valide è stato detto con correttezza
Patrimonio della sottosegretario
Sommare
Sento un'autorizzazione integrata ambientale licenziata cementi sei anni
Quale quella licenziata all'undici agosto del due mila undici
Va bene
Come dire e
Esistono fattori obiettivi e comunque legittime che rivengono dagli incidenti probatori che sono stati prodotti correttamente dalla magistratura operanti
E che poi in sessanta giorni fa in una nuova
C'è sessanta giorni questo Governo i sogni e i suoi dicasteri hanno fatto una nuova Raia recependo siete prescrizione che adattando quelle
Le parte conclusioni delle aziende al due mila del due mila sedici
Ora vuol dire che c'è un Paese che può far le cose che certe volte può anche non volerle fare no diciamo
Plastica l'immagine che i sessanta giorni fa in una nuova idea e in sei anni
Come dire hai avuto il tempo per farne uno anche non è mai partita perché dall'altro il TAR
Riconobbe la invalidità dell'Aja del
Due mila undici
Diciamo
Di alcuni beni alcuni pezzi certo certo ora
Allora voglio dire accade questo ora accaduto questo come si va avanti io penso che la decisione del distretto
Legge è una decisione rispetto anche
Un atto che non è nella sua compresi nella sua compiutezza all'atto del Censis se questo prodotto
Concludo
Vedete
Scusate se uso questo termine confidenziale nulla
Le parole hanno sempre un senso o perlomeno per me hanno un senso
E questo riguarda noi quando parliamo noi quando chi scrive che non come dire
C'è una differenza enorme nel presentate dal punto di vista del Messico che il
Decreto che va in onore martedì viene chiamato sulla stampa che tra noi salva inclusa
Quando quel decreto per correttezza obbligo dell'Aja
Per correttezza non dovrebbe essere descritto
Obbligo dell'Aja perché se il gruppo isola uscendo essendo un meridionale una parola meridionale scarna si dice così dalle patrie penso che la traduzione in contemporanea si possa fare a meno
Come dire la storia finisce dicendo ricomincia unanime un'altra ovviamente non semplice eppure
Nel lessico più comune si dice un decreto salva i vari casi
Abbiamo adesso il Parlamento europeo perché io qui davanti a una risoluzione congiunta del Parlamento europeo fatta dai Gruppi PPI sinistra democratici sulla crisi del settore dell'auto evidentemente
Il lavoro di Roberto qualche rinuncia esaurito soltanto in questo ma molte altre cose tutti quanti anche stamattina ha detto che
Che lui come altri del gruppo nostro europeo sia ci sono come dice impegnati in queste cose io parlo di avere un po'da Roberto appunto quale ruolo riesce in Parlamento boia
A sostenere a portare avanti
A spingere la Commissione perché queste problematiche abbiamo sentito adesso posso con voi
Diventare cosa completare in Europa poi pregherei appunto siccome le quattro e mezza
Dovremmo ora la parola a Stefano Fassina magari facciamo rispondere rispetto a questi due interventi dei parlamentari esclusi e sul solamente ricerca italiana in modo da dare il tempo successivamente a Stefano De di intervenire a chiusura raggi Roberto
Grazie
Noi abbiamo approvato la settimana scorsa una risoluzione proprio sulla siderurgia
Cui impianto analitico e molto in linea con la con l'introduzione dice copia con le cose che sono state dette anche
Gli altri
Oratori e cioè che se è vero come è vero
Che l'Europa deve
Recuperare una politica industriale mettere al centro
Del modo con cui affronta le sfide della globalizzazione la manifattura
Questo implica che non c'è
Una manifattura solida e durevole
In Europa in Italia senza una politica per l'industria di base assenza quindi una forte siderurgia questo il punto
C'erano di partenza nella nostra risoluzione anche
Dell'impianto che corti cioè proposto questa questa mattina
E peraltro la siderurgia
Si analizzano i dati che anche qui sono stati invitati certa o c'è la famosa funzione della sovracapacità
Però è un settore che contrariamente a quanto somma alcuni
Parti del post-industriale hanno teorizzato inizia degli anni Novanta
Non è se in un settore che ha
Avuto una crescita molto forte ed è strutturalmente diciamo così al netto a livello mondiale dico al netto di una
Situazione congiunturale
Che conosciamo è un settore che appare
Non ha fatto in declino e anzi destinato veste strutturalmente in un settore in crescita a livello mondiale
Quindi quando si fa una politica
Industriale una deve guardare
Dati fondo del
Le proiezioni
E quindi questi due elementi la necessità di superare un'impostazione che voleva una collocazione dell'Europa nella visione internazionale del lavoro fondata tutta sui servizi e sulla delocalizzazione della manifattura
Su quella miscela di superare questa impostazione come anche gli Stati Uniti hanno fatto con la Presidenza Orba
E la
Acquisizione del dato fondamentale che per questo l'industria di base la siderurgia sono strategiche devono imporre
Una
Leggo una una la nascita perché non ce l'abbiamo avuto in questi anni di una politica dell'acciaio a livello europeo che non significa solo questo noi aspettiamo vuol dire con ansia ma anche con attenzione vigile
Piano per l'acciaio il commissario Tajani a annunciato che questa politica dell'acciaio europea
Non è non va circoscritte i suoi strumenti non vanno non possono essere circoscritti diciamo acciocché i trattati assegnano come base giuridica specifica della politica industriale intesa come
Competenza di sostegno
E quindi
Cose importanti delle cose che vanno fatte che possono essere fatte di più e meglio diciamo così ai sensi dell'articolo centosettantadue del Trattato sul funzionamento ma
La concezione di una politica industriale
Per l'acciaio degno di questo nome deve assumere come dire devo utilizzare
Strumenti venti un potere Osimo che l'Unione ha e che ha utilizzato sta continuando a utilizzare nella direzione assolutamente opposta
E io qua vorrei appunto soffermarmi su tre aspetti
Tre elementi fondamentali il primo
Che davvero
Singolare che venga
Tenuto
Come ma come non c'entrasse
La le politiche fiscali quadro macroeconomico dati dell'Italia
Guardiamo i dati sulla sulla siderurgia italiana Italia faticosamente attenuto
Grazie anche alla qualità le sue produzioni al di là
Se nel due mila dodici
Ma con una
Tenuto per l'esportazione
Senso guarda il mercato interno microrganismi livello europeo
Questo il danno e abbiamo un mercato interno europeo
E sta
Crollato non
Per ragioni metafisiche ma per
Tetto
Di una politica fiscale sbagliata decisa a livello dell'Unione europee
Che ha concepito la risposta alla crisi come una risposta di
Riduzione della spesa in modo diciamo così ottusa ammende prociclico
è chiaro che se non si attiva un motore di domanda interno attraverso una
Diversa impostazione
Della applicazione non dico della
Modificazione delle regole
Parla del patto di stabilità ma della dell'ingente sua applicazione attraverso l'utilizzo dei margini di flessibilità che esso consente
Fisco alcova perché si rispetta il patto di stabilità noi non avremo una capacità di politiche anticicliche che sono una condizione anche per dare un motore di domanda interna senza il quale non non non reggiamo solo con le esportazioni soprattutto viste le politiche poi industriali dei nostri competitori mondiali qui qualcosa
L'abbiamo ottenuta con un lavoro anche importante del Governo italiano Parlamento
Nelle conclusioni del Consiglio europeo della settimana scorsa il secondo punto unico importante appartenute bancarie perché per il resto si è deciso non decidere
Dicono che la Commissione tra pochi mesi presenterà una comunicazione
Nella quale intende
Rivedere il modo con cui si applica il patto di stabilità senza modificare i suoi parametri che sono peraltro Sardini trattati ma
Interpretando il concetto il deficit strutturale il concetto di errori
Rifatto rilevanti che consentono delle deviazioni temporanee dall'obiettivo di medio termine in modo da identificare gli investimenti pubblici
Come uno di quei fattori rilevanti che nel caso in cui
Si hanno realizzati sotto la supervisione della Commissione
In modo da garantire una stabilità di medio termine dei conti quindi comune delle entrate superiori alle uscite sono dei fattori che perché consentono una deviazione temporale ma perché possono realizzare una maggiore sostenibilità dell'obiettivo di medio del ma da questo punto che è stato faticosamente leggermente depotenziato ma
Tenuto nelle con percorsi europea adesso su questo bisogna fare
Questa è una priorità politica per l'Italia
Per il Parlamento europeo per la Commissione di reggere rispetto alle spinte che adesso ci saranno basta vedere la dichiarazione di ieri della Merkel anche se
Ciò non gesuiti cane fa riferimento al tre per cento quindi realtà compatibile cioè non ora pongano perché questa non è la golden rule però in realtà non ha detto no a questa cosa qui però ambigua
Si sogna preservare e verificare che la Commissione lo faccia questa cosa perché questo io la considero non una cosa che
Riguarda un altro argomento una premesse una condizione
Per la difesa del nostro apparato industriale a partire dall'industria di base
Come come la Svezia secondo ambito
Secondo ambito riguarda le politiche commerciali
Qui
Diciamo l'acqua una cambiamento di prospettiva che assuma il concetto di fare prende diciamo così come elemento
Più
Adeguato anche non
Diciamo non dopo USA filosofico ma anche a quelli che sono i comportamenti reali dei nostri
Parte nero competitori mondiali
E un elemento di medio termine
Ma anche s'limitandosi alla applicazione delle regole che abbiamo scene da fare e si potrebbe fare qui davvero noi siamo molto
Delusi molto arrabbiati somma conserva Tajani non è fra i responsabili di questa decisione
Della Commissione ma la decisione di non rinnovare ciò ma di mantenere in scadenza per l'acciaio ardua da adesso al due mila dodici regime
Della vigilanza preventiva davvero una decisione comprensibile della Commissione ancora una volta trainata dal data quelli da quei fortini
Del del liberismo che sono le vigili commercio il prete concorrenza ma che insomma è sbagliata perché va nella direzione opposta in quella che invece dovrebbe essere un intelligente in uso
Punto e non parlo di rivedere i regolamenti ma dei regolamenti che abbiamo abbiamo dei non è vero lo dico anche i trattati non è che noi già abbiamo inciso che noi non dobbiamo dobbiamo fatte di nove quel che volete cioè non è vero noi
Porto ai sensi del Trattato di sensi dei regolamenti
Possiamo introdurre sulla base della vigilanza misure di salvaguardia nel caso di grave pregiudizio verso le produzioni del ruolo di buono nei regolamenti da quindi ma non lo facciamo
Non lo facciamo e non utilizziamo quindi gli strumenti che pure sarebbero possibili per fare della politica
Commerciale dell'Unione che politica ben più robusta in termini di competenze uno
Non una politica solo rivolta al tutela del consumatore come entità metafisica ma uno strumento di una intelligente politica industriale
Senza la quale non si tutela strutturalmente neanche il consumatore visto diciamo
Della globalizzazione non è un pranzo di gala e come appunto come ci si muove in modo molto determinato da parte dei grandi competitori siano essi diciamo soggetti multinazionali economici pubblici più antico
Metto anziano ma anche
Soggetti geopolitici diciamo così in termini di
Politica delle materie prime in termini di politica di
Utilizzare anche questa congiuntura per conquistare spazi di mercato eliminare competitori
Questo l'Unione europea non può essere
Assente dando a questa dimensione della politica come sociale
E il terzo elemento riguarda
Le politiche della concorrenza degli aiuti di Stato sugli aiuti di Stato anche battaglia in qualcosa è stato fatto
Sulle politiche la concorrenza nel qui abbiamo la vicenda di Terni proprio o emblematica appunto di un anche qui non di una
Poi si potrebbe andrebbe rivisto di una inadeguatezza del Regolamento ampi fusioni fusioni allettanti così con il lapsus non casuale del
Due mila quattro ma anche di un gioco utilizzo che nei rispettivi dettato che punto non è scritto da nessuna parte che Parigi concorrenza deve
Parametrare tutto sul mercato interno europeo e non su quello mondiale per cui se uno ha cinquantaquattro del mercato europeo ovvero ci ha solo il quattordici quello mondiale in un settore altamente concentrato
Fa buon uso di posizione dominante quando in realtà e determina le condizioni di una sua sopravvivenza nel mercato mondiale c'è questo non è ancora è il modo con cui gli uffici della Commissione applicano in modo sbagliato cioè sbagliato il modo giusto dal punto di vista di una ideologia ad una visione di un progetto
Di collocazione dell'Europa nella divisione internazionale lavoro che è stato superate smentito dalla realtà che una roba vecchia che però prosegue con una coazione a ripetere
Burocratica ma realtà politica che va contrastate combattuta
Poi su Terni fortunatamente diciamo un'azione determinate convergente su tutto tutti di tutti i vari soggetti è riuscita a contenere i danni e quindi noi abbiamo riservato
CIO
C'è
L'integrità del sito anche con la visibilità che lo stesso tubi ufficio come
Si sa sia
Aggiunto nella
Nella nel disinvestimento e quindi adesso questo risultato batterò
Non va sprecato ed è fondamentale che venga
Seguita monitorata con attenzione questa fase qui a febbraio decisiva nell'individuazione soggetto industriale di un soggetto competitivo di un soggetto
Che
Permetta la valorizzazione di un sito che in questo caso appunto non c'entra nulla col problema della entra il sì è uno dei dei come o devo dire qui ma ne abbiamo parlato mi ha fatto fare
Cioè dire su questo è uno dei gioielli della della siderurgia tracciati speciali mondiale quindi non ha bisogno di
Non siamo parlando di di di roba decollo quindi qui si tratta davvero però
Quindi entra in campo ancora una volta il Governo italiano di
Una
Azione attenta
E
Vigile insomma
Io sono fiducioso che ciò verranno naturalmente insomma sono settimane nemesi mesi si dici sì questi mi sembrano
Gli elementi essenziali di un quadro dentro cui poi ci sono gli spazi decisivi questo il quadro europeo quello come compete naturalmente faceva riduzione nazionale
Molto importante quello che i vincenti ha detto sul Fondo strategico italiana sulla cassa cioè un'idea che qui non si tratta di appunto
Ritornare all'assistenzialismo stratta di realizzare intelligente politica industriale anche con strumenti
Che sul terreno dell'equity consentano attraverso ci sono Cavani generale non so facendo proposte specifiche attenzione però
è come appropriato
Quote di minoranza volte a salvaguardare e rilanciare nei sedimenti strategy Fondo strategico italiana questo deve essere una sette un pezzo
Vi è quindi una politica industriale rinnovata dentro cui voi
Le altre cose che sono state ricordate Devicienti costituiscono
Gli elementi fondamentali che poi vanno declinati naturalmente rispetto
Alle situazioni specifiche ma anche qui sono d'accordo con l'impostazione di Cecotti non
Sì
Ciclo integrale va salvaguardato non è che ora bisogna tutto dare all'elettrico
Questa varietà almeno due
Si ripete
Integrare
E un elettrico speciali sono un elemento che
Di un presidio che va tutelato spetta una politica nazionale
Per l'acciaio che deve collocarsi inserirsi denso una rinnovata visione europea di questo settore grazie grazie
Parziale proporrei la domanda un po'o se è semplice ma anche abbastanza complicata come risposta cioè come Antonio Tajani un italiano nella Commissione europea
Può aiutarci anche
Affinché le ci siano delle pari condizioni di competitività anche all'interno il nostro
Nel nord del nostro lavoro crea considerando appunto come diceva
Anche stamattina diversi viene voi c'è comunque la Presidente De multinazionali non solo europee c'è il problema di come coniugare e gli aiuti di Stato c'è un problema come si applicano in modo differenziato
Di strumenti delle tutele ambientali perché queste problematiche qui insomma comunque ad una sostanziale
Evitare che ci sia come si dice un una posizione
Dominante sulle scelte europee in cui l'Italia subisca poi delle conseguenze negative
Grazie
Cercherò di essere più rapido possibile anche perché
Deve concludere
Fassino e poi sottosegretario incendi risponde io vorrei
Dire due cose ma prima
Che la risposta la domanda è la continuazione dell'intervento di quartieri
C'è un dibattito politico che noi non possiamo far cessare
Su quale modello
Di politica economica per l'Europa noi vogliamo impegnarci
Nei prossimi anni
Vogliamo un modello equilibrato
Dove certamente ci siano servizi commercio finanza industria
E impresa ovviamente oppure vogliamo
Un modello di Europa dove la politica industriale debba ancora continuare ad essere compressa come è stato purtroppo negli ultimi anni
E allora dobbiamo
Aprire un confronto
Sul tema della concorrenza
Sulla
Attualità di
Perché le norme della concorrenza
Perché io credo che se
La concorrenza come lo è è un valore per la crescita dell'economia
Noi dobbiamo mettere un asticella bassa per permettere a tutti quanti di poter competere all'interno dell'Unione europea quindi con delle regole che garantiscono a tutti la convenzione
Ma dobbiamo anche mettere un asticella alta
Perché oggi la competizione non è più quella del mille novecentocinquantasette sono assolutamente d'accordo con quartieri e non è più una competizione tra Italia Francia la Germania
è la competizione tra l'Europa
E delle realtà che nel cinquantasette non esistevano
Perché la Cina ed in paesi l'Estremo Oriente in Brasile non erano comunque competitori dell'euro o l'Africa come lo sarà dei prossimi anni
Noi avevamo gli Stati Uniti poi c'era un'altra realtà qui era quella del del
Quella dell'Unione Sovietica avere avevano finito la e noi eravamo
Eravamo
Costretti a combattere non concorrenza diverso
Non possiamo anche per quanto riguarda la politica commerciale a vere
Una politica che sia molto nordica
Cioè legate agli interessi di paesi del nord Europa dove
è giusto che ci sia molta finanze molto commerci
Ma esigenze di politica commerciale non possono comprimere esigenze di economia reale
E allora dobbiamo
Anche confrontarci io sono d'accordo anche all'interno della della Commissione ove crescente doveva essere collegiale c'è una sorta di di di dopo ma della della concorrenza o del commercio che non possono essere toccati
Perché è così no non è così
Non io non ho non indosso la stessa vostra magliette lo sapete bene qual è la mia provenienza
Politiche però la penso che la stessa identica maniera i quartieri degli o credo che dobbiamo aprire un altro dibattito anche che tuteli un modello economico di alcuni Paesi come l'Italia la Francia
La Germania
Che vivono sopra
Più di manifatturiero che di commercio
Che vivono più di export agli di importo
E allora dobbiamo
Affrontare un dibattito sul futuro economico dell'euro
Non possiamo accettare pedissequamente che tutto rimanga come
Questo non significa essere antieuropeisti o non crede nella concorrenza o non credere alla competitività
Significa essere realisti
E però non non dobbiamo
Permettere che il dibattito si è chiuso prima di cominciare
Quindi ben vengano anche
Le convergenze con il Parlamento
Europeo su alcune questioni di politica commerciale
Che secondo me
Rappresentano il futuro della nostra economia
Ci vuole maggiore equilibrio
Non nego che ci siano divergenze di vedute tra me e il Commissario dei mutui
Fa parte non non c'è nulla di male se non
In una Commissione due persone hanno la dizione diverso tra me e altri commissari gli altri commissari che la pensano come me
Però
Alla
Dibattito deve andare avanti non può essere
Chiuso come se
Ci fosse un dogma da
Che non si può discutere
Questo significa poi tutelare anche il modello
Industriale italiana
Perché se come tutta la vicenda del medico importo era stata rosso male dall'Italia io spero che si possa in qualche modo provare una soluzione
Però è un qualche cosa
Che il Consiglio e alcuni Paesi nel Consiglio lavorazione posti dalla Commissione del Parlamento hanno bloccato
Quasi sei mesi dal bivio voi qualche anno l'abbiamo commesso però è un dibattito politico e dobbiamo aprire e non è neanche un dibattito politico tra
Forze politiche e tra due visioni della politica economica
Europea più moderna
Credo che io con voi mi trovo più in sintonia rispetto all'altra
Perché credo che senza economia reale non si va da nessuna parte
E questo significa tutelare anche l'Italia e lo posso cioè la battaglia che conduco non è soltanto una battaglia del commissariamento e sono assolutamente convinto
E per tutelare Italia giustamente che un Paese fondatore non è una scelta nazionalista
Cioè sono sessanta milioni di abitanti europei non abbiamo bisogno di più l'Italia in Europa
C'è un'Italia che
A dare il suo contributo siamo contribuente netto non è che poi
Dobbiamo soltanto versare quello che dobbiamo e poi non dobbiamo
Non soltanto incassare ma incassare politicamente sia una visione politica
Del
Complessiva dell'Europa equilibrato non può essere sulla quella dell'Europa ove stesse mani deve essere anche quella nord-sud
Questo è uno dei l'altro tema qualche notizia per quanto riguarda perni
Perché visto che siamo a tenersi credo sia anche giusto darvi qualche informazione aggiuntiva per le cose che si possono dire perché alcune cose sono per quanto riguarda la vendita sono riservati termini esatti eccetera
Però la procedura per la vendita va avanti
Abbastanza
Presto si inizierà il processo di identificazione del miglior offerente
Quindi
Ma ritengo che
Prima
Dell'estate si possa arrivare ad una conclusione positiva come sapete
è stato
Nominato
Un fiduciario
Da parte della
Commissione
La
Le inchieste di mercato che abbiamo fatto questa è la nota positiva
E dicono che interni rimarrà comunque un'azienda redditizie competitiva
Anche con un nuovo proprietario
Chiede naturalmente le le risorse per farlo
Quindi da questo punto di vista mi pare
Che
Si sia superata la parte più preoccupante ora vediamo la parte di acquisto ma mi pare
Il
Che dalle notizie che abbiamo le cose procedono
In maniera positiva e non nel senso che non ci sono stati
Blocchi o Pinto anche per quanto riguarda le conseguenze per l'occupazione
Le analisi che abbiamo fatto sono abbastanza positive
Quindi non credo che la cessione porte riduzione di personale
E
Alla nuova Terni potrà anche
Espandersi oltre delle frontiere italiane perché la cessione concomitante del Centro di Servizi quindi le consentirà una penetrazione molto maggiore in Germania
In Belgio Olanda e Lussemburgo
Quindi queste sono le analisi che ha
Mi sono fatto fare degli esperti anche della concorrenza non soltanto del Garda
Nella mia direzione generale e direi che
Complessivamente
La situazione
E abbastanza positiva in questo momento mi sento di rassicurare i lavoratori indusse la città di termini l'amministrazione regionale e comunale
Provinciale
Perché
Si è molto almeno si è imboccata la strada giusta e le analisi che abbiamo
Fanno intravedere
Non
Un
Situazione negativa continueremo a vigilare continua a fare
Il mio dovere perché sono anni che mi batto per difendere questo centro come abbiamo fatto sempre sia Strasburgo peritale tutti quanti
Insieme perché lavoro una
Una maglietta di partito il lavoro credo che sia un diritto la cosa più importante ma che dobbiamo vedere come votano i lavoratori dobbiamo garantire
Alla gente ha avuto ogni persona di essere libera essenza il lavoro ognuno di noi sia un po'meno libera ecco perché credo che dobbiamo continuare a impegnarci in maniera determinata
Perché la vicenda Terni vada aggiusta conclusione
Dei vincenti parola domandina mi sembra importante tutti quanti noi
Cioè tutti anche non so dove tutti riconoscono
Che
Là dentro del Governo a volte ci ha dato credibilità in Italia nel mondo
Allora
Come spendere questa credibilità che imponendo
Per difendere con le problematiche che esso ad affrontare oggi
Nel nostro nostro ruolo nostro spazio mi ha rotto
Allora
No relativo
Rapidamente avendo la domanda mi corre l'obbligo solo di
Dire pochissime alcune cose
No su temi non quello che ha detto il commissario esattamente le stesse cose che non sappiamo ieri
Probabilmente il momento chiave si giocherà in primavera insomma
Fine inverno tra febbraio e aprile con nel momento chiave bisognerà seguirlo con attenzione le diceva il Commissario
Poi per quanto riguarda due osservazioni importante che ha fatto
Lo sa
Tra le altre importanti che ha fatto dico io credo che la questione della lunghezza delle procedure di AIA sia un problema reale Rocco credo che ai miei sulla dito sulla piaga
Posso dire solo che come hai visto abbiamo accelerato un mutuo
In realtà c'è voluto qualcosa più di sessanta giorni perché non avevamo cominciato già a marzo aprile della quindi avevamo accumulato lavoro voi
Però diciamo
Chiedo somma ci volga qualche mese ci voglia qualche mese non ci vogliono anni
Questo credo che sia no dovrebbe essere la normalità e qui hai molto ragione e l'altro punto che è posto in luce correttamente
Sul
La
Questione delle quote di mercato cioè
Una chiusura di Ilva sposterebbe quote di mercato in modo impressionante e credo che l'Italia Non solo posso permesso non sono possa
Le cose che nel mi ha intrigato molto un punto che hanno sollevato qualche via adesso è stato ripreso da e qui vengo alla domanda di Cecotti è stato ripreso da Antonio Tajani come dire come rapportarci con un approccio della Commissione europea è stato detto tradizionalmente liberista
Qualche problema tradizionalmente liberista
Dunque
Se ci pensate non è mica tanto giusto questo
Per esempio l'Unione europea è sempre stata molto protezionista sulla politica agricola
In fondo la rottura del protezionismo europeo e relativamente recente
Noi siamo stati gli delle quella dove è stata criticata a lungo dai Paesi del terzo mondo per il suo protezionismo commerciale
Quindi calma
La rottura è avvenuta in qualche modo solo da qualche anno
Ora
Attenti perché qui c'è un problema io non voglio difendere delle politiche puramente libero scambisti anzi
Credo di poter dire che come Governo abbiamo inciso nel dibattito europeo in modo da acquisire come dire realismo nei passi avanti che si vanno verso
Il libero scambio realismo e quindi anche capacità di capire come possiamo aprire nuovi mentre gli altri stanno belli chiusi insomma
Però
State attenti perché a livello internazionale il Doha Round si è fermato
Perché le pulsioni protezionistiche hanno prevalso
E quindi il multilateralismo dell'Organizzazione mondiale del commercio è stato è andato in crisi
Ora io non credo che all'Italia all'Europa convenga un mondo in cui il multilateralismo è in crisi
Non credo tra l'altro perché l'Italia un Paese fortemente esportatore noi abbiamo bisogno di un mondo aperto
Non di un mondo chiuso
All'attenzione di cui c'è una partita che non riguarda semplicemente il rapporto tra Italia e
Europa ma riguarda il modo in cui l'Europa si colloca nel mondo e il messaggio che vuole dare
Allora io credo che la strada imboccata dall'Unione europea
Di favorire accordi bilaterali che in modo come di poi si dice di
Attribuzione decido che ha delle barriere
Che spesso non sono neanche barriere tariffarie non sono darsi ma sono barriere non tariffarie anche ostacolano molte norme
Beh questa strada
Che prende atto della crisi del multilateralismo e cerca di ricostruire aree di apertura del commercio secondo me va seguita
Va poi legata ad una ripresa del multilateralismo in sede organizzazione commercio internazionale come ciò mondiale
Va gestita in modo di forte realismo allora da questo punto di vista il richiamo di Gualtieri te italiani mi trova d'accordo
Per esempio noi nella trattativa che essa è in corso sul già con il Giappone ne abbiamo posto con molta forza un problema di reciprocità nelle barriere non tariffarie in materia per esempio di mercato automobilistico il Governo italiano l'ha posto con molta forza cioè non è che noi siamo disposti a vedere
L'Europa che apre le sue e quelli invece stanno chiusi no questo questo voglio che sia chiaro cioè la nostra posizione in questo una posizione di grande realismo e anche durezza scene
Antonio sobbarco allora siamo d'accordo permettetemi di fare discutendo ci si aiuta a chiarire censo
Ok
O come pure con il tema del made in che poneva ancorché abbagli anni prima anche questa è una cosa che non abbiamo portato avanti dall'alto faccio notare che sul medi
La difesa del medi nella si può giocare sul piano dell'apertura e non della chiusura
Perché il made in significa trasparenza nei rapporti di concorrenza cioè quel prodotto è fatto in un certo modo il consumatore ha diritto a sapere come fatto quel prodotto questa il medico
Se lo presentiamo così questo fa parte casomai di una corretta appunto apertura libero scambisti da a livello internazionale non di una non di una posizione protezionista italiana
Eccetera va bene
Allora credo che la vedendo la domanda di Cecotti credo che la
La credibilità diciamo che l'Italia ha acquisito sullo scenario europeo va giocata aveva giocato su questo terreno quindi
Apertura ma con realismo ed durezza nel realismo
Va giocata sul terreno dell'Energia non ve la faccio lunga stagione seri cose su cui stiamo lavorando a fa pesare la posizione italiana
E infine c'è il tema che sollevava Roberto Gualtieri sugli sulla questione degli investimenti pubblici
Fuori o dentro il Patto di stabilità come sapete noi abbiamo
Cercato di portare avanti questa posizione nel dibattito europeo
E io credo che andrà portata avanti come diceva Roberto quando gli investimenti pubblici per esempio in infrastrutture eccetera fanno parte sono validati a livello comunitario fanno parte di politiche comunitarie
Pensate
Ovviamente alle reti transeuropee ma anche alle reti nazionali laddove sono il complemento evidente di una più complessiva tenuta europea in dinieghi connessione dei mercati e di coesione sociale questi vanno tirati fuori dal patto di stabilità credo in questa posizione sia sacrosanta abbiamo
La abbiamo fatto valere varie posizioni anche questa l'abbiamo portata avanti per ora ancora non è passata però cominciano a esserci segnali anche da parte della Commissione europea importanti anche su questo terreno grazie
Ma innanzitutto doverosi sine sentiti ringraziamenti a Enrico Cecotti a Valentino Filippetti che che insieme ad altri
Hanno costruito questo appuntamento hanno Errico in questi anni ha fatto un lungo attento lavoro
Di mappatura del delle situazioni di maggiore crisi industriale
Coordinato un lavoro di proposte nostre
Che oggi hanno riguardato la Chirurgia ma investono anche altri campi ringrazio anche il Vicepresidente alla con ci europea Antonio per gli anni del suo contributo ovviamente pagine vincenti sottosegretario al Ministero dello sviluppo economico
Roberto Gualtieri
Di Ludovico vico è stata data una giornata lunga una discussione molto ricca anche qua ringrazio voi chi è intervenuto sul dal versante
E l'impresa e delle amministrazioni sindacali il Presidente della Regione Umbria vorrei fare tre o quattro considerazioni a questo punto senza entrare troppo nel merito dei singoli aspetti perché sono intervenuti sono intervenuti appunto di vincenti
Tajani
Proverò a completare qualche qualche riflessione
Il primo la prima considerazione che volevo fare riguarda il piano della cultura politica perché a mio avviso è un punto rilevante noi siamo ad un passaggio di fase
Non si è non ne siamo semplicemente ad una crisi
Credo che il piano della cultura politica della cultura economica
Sia molto investito da questo passaggio di farsi e a me pare che ancora non siamo adeguatamente sintonizzati con le sfide dell'attuale sede con le sfide specifica della fase che stiamo attraversando
Il primo punto guardate
Riguarda l'economia reale e non abbiamo insistito in questi anni sulla politica industriale perché riteniamo che per venir fuori dalla situazione in cui siamo
Si debba partire dall'economia reale la finanza pubblica le variabili di finanza pubblica
Devono tornare ad essere dei vincoli non degli obiettivi l'obiettivo deve essere lo sviluppo il lavoro rispetto al quale
Ovviamente di misuri
A partire dei vincoli fondamentali
Ecco allora il primo punto di cultura economica che abbiam che presto tirare questo
Siamo lungo una traiettoria che non funziona ora al di là delle preferenze ideologiche di ciascuno di noi e al di là
Delle pesantissime conseguenze sociali ed economiche che la strada seguita in Europa non parlo dell'Italia sto parlando del dell'Europa in particolare dell'area euro
è una strada che noi oggi non funziona il debito pubblico menta ovunque in questi anni quest'anno l'anno prossimo le previsioni la Commissione dell'OCSE in un quadro in cui il l'economia reale continua andare giù facciamo finta che valgono ancora gli indicatori cosiddetti strutturali per per convincerci che siamo centrando gli obiettivi ma ormai
Quelli che erano indicatori costruiti su congiunture sui su un cadute congiunturali non riescono a cogliere
L'abbassamento del
Strutturale della capacità produttiva che è in corso nei paesi europea allora
Noi riteniamo è per questo abbiamo insistito sulla politica industriale e oggi in particolare su sulla sulla siderurgia perché da quando si parla di economia reale si deve entrare nel merito
Si quando si parla di politica industriale si di entrare nel merito quando si parla di siderurgia si deve andare si deve entrare nel merito
Ma abbiamo insistito perché
A nostro avviso la fase
Che
In cui siamo e almeno questo lo vediamo come punto di istintivo della nostra agenda di Governo sottolineo punto distintivo è la centralità dell'economia reale perché se non ripartiamo da qua
Non la spirale
Recessione
Disoccupazione aumento del debito pubblico noi non riusciamo aspettarla ovviamente siamo consapevoli che tutto questo ha fatto in un quadro
Che ha dei vincoli molto rigidi
Ma un conto riconoscere rigidità dei vincoli la difficoltà multarli al la illustro è uno sforzo per mutare questi questi vincoli un conto far finta che siamo sulla rotta è giusta perché purtroppo non è così
Sull'asilo siderurgia
In particolare la siderurgia me ne lamento così più di ogni altro settore stata in questi anni
Denigrata qualcuno stamattina veniva veniva ricordato no perché la quintessenza del fordismo la
E siccome siamo nel mondo nuovo uno che parla di siderurgia parla di cose vecchie
Cioè di grandi fabbriche energivore inquinanti dove ci sono ancora gli operai un mondo finito
Che
Che
Diciamo era sostanzialmente un retaggio nostalgico per chi se ne occupava ancora
Discutendo in questi mesi discutendo di Ilva discutendo di ottobre di autorizzazione integrata ambientale discussione di stamattina ci ha fatto rendere conto che ne siamo su una frontiera
Sulla frontiera che una straordinaria capacità di innovazione e qua e e qualificazione dello sviluppo altro che
Una parentesi del Novecento che
Che ostinatamente sì
Si intende riaprire
E a me pare che non su questo dobbiamo dobbiamo insistere perché altrimenti facciamo chiacchiere pensare che
Ci si occupa di finanza pubblica
E poi in qualche modo l'economia sta giusta da sola è un'illusione non funziona così noi pratichiamo questo sport con una intensità
Inesistente in altri Paesi per cui perdiamo peso relativo continuando a percorrere questa strada e comunque non andiamo da nessuna parte
Il terzo elemento del PIL di questo piano di cultura politica è stato
Richiamato sia l'intervento del Vicepresidente italiani
Poi nel
Nelle riflessioni che faceva Roberto Gualtieri che condivido interamente da ultimo
Nei commenti di Claudio De vincenti
A me pare che
Siamo arrivati al punto in cui bisogna riflettere molto seriamente sulla regolazione delle transazioni tra l'Europa il resto del mondo
Non credo che
Come dire
Io mi oppongo avverto un pericolo che se noi pensiamo che l'alternativa alla ricorderà alla regolazione per un fair trade tra l'Europa il resto del mondo
Sia lo status quo sbagliamo di grosso io credo che
C'è uno scivolamento e pare che ci siano scivolamento verso davvero soluzioni protezionistica perché la situazione attuale una situazione che non tiene
Ma guardate
Come possiamo pensare di tenere insieme
Da un lato Standard ambientali come quelli di Europa venti venti e l'attuale regolazione dei rapporti tra tra diverse dall'Europa e le altre aree del mondo
Ma chi c'è dico che che che vuol dire concorrenza quando la Cina produce
Acciaio con standard ambientali che sono incommensurabili mente più bassi dei nostri costante ARDIS sociali
Incorre
Ma
Essere protezionisti dire questo io credo che se ci fosse una regolazione a livello europeo che tenesse conto degli standards ambientali da rispettare e anche di qualche Standard sociali perché io non sono più
Non so non so
Fino a che punto ne possiamo ottenere una competizione globale del mondo dove non vigono i diritti sindacali no non sto dicendo il salario minimo non voglio livellare il montante
Sta dicendo delle questioni basilari cioè non ce la facciamo io temo che poi
Non sarà regolazioni intelligente come dire
Porrò protegge ma verranno fuori spinte nazionaliste sempre più forti che sarà difficile poi contenere perché così non funziona
Allora
Sul sul che fare sul che fare in Europa l'Europa la dimensione fondamentale anche qua non non c'è non c'è alcun dubbio l'Europa dimentica la dimensione fondamentale noi
Non hai perdiamo straordinarie potenzialità che avremmo per migliorare la situazione dell'economia reale che abbiamo che abbiamo di fronte questo punto della regolazione è un punto importante
Ritengo sia un punto fondamentale come un altro punto fondamentale è la e il sostegno la domanda interna europea perché guardate è così
è così
Cioè è difficile è difficile che non riusciamo a andare avanti e salvare potenziare le nostre prospettive di sviluppo
Con un quadro macroeconomico così deteriorato in cui nel migliore dei casi siamo in una situazione di di stagnazione
E l'Europa anche degli investimenti in ricerca e sviluppo rivestimenti in modo coordinato stamattina
Gibellini ricordava gli strumenti a disposizione della Ceca gli strumenti attuali in credo che questa sia una riflessione da fare
Giocando ciascuno in Europa e giocando
A livello nazionale ciascuno per proprio conto nell'area nelle aree uno non crede Darida una soluzione ottimale mi pare che piuttosto sia una situazione
Perdente certamente per tanti
E probabilmente meno positiva di quello che potrebbe essere anche per coloro che sembrano che sembrano vincere quindi a me pare che da questo punto di vista
Noi come come come parte del del progressisti europei
Dovremmo fare insieme le forze sindacali ma anche in giro con le forze dell'impresa che si si confronta in modo pragmatico dovremo fare una battaglia affinché ci sia da questo punto di vista un'assunzione di responsabilità da parte
Del dell'unione europea come vedete
Dalla o come avete ascoltato dalle parole di italiani
Si possono anche creare convergenze tra ma tra aree politiche tirare politiche diverse e io credo che questa
Possibilità vada portato avanti perché la situazione davvero difficile sull'Italia
Ovviamente
Le riflessioni che ho fatto in generale sull'Europa valgono anche per l'Italia in particolare il punto che riguarda l'attenzione all'economia reale
Ora io colgo questa occasione lo faccio ogni volta che si che hanno l'opportunità in pubblico di ringraziare Claudio De vincenti per il lavoro che fa da sottosegretario perché ma è sicuro
Opporsi alcuni di voi hanno avuto modo di verificarlo direttamente
Che punto differimento fondamentale del Ministero per lo sviluppo economico perché si appassiona perché approfondisce perché
Sensibile alle istanze sociali che accompagnano sempre le situazioni di politica industriale
Purtroppo Claudio De vincenti non è tutto il Governo e io credo che sulla politica sulla politica industriale
Abbiamo bisogno di di una maggiore
Convinzione perché il Governo non è sufficientemente convinto è evidente che le politiche di contesto come quelle che comporta una riduzione dello spread sono importanti per la politica appello appellabile per la manifattura come per il servizio come per ogni attività economica
Sono importanti le riforme fiscali come lascia che è stata introdotta con il decreto saldi taglia
Però io credo che ci sia
Almeno così la sentiamo noi io qua vedo un punto distintivo nostro no perché certo punto ne andiamo in campagna elettorale
Dobbiamo dire quello che quali sono le nostre caratteristiche distintive perché
Semplicemente la continuità allora mi viene da dire per mettere mi questa parentesi politica lasciamo stare dieci stare
Se si tratta di anche di mandare avanti esattamente come abbiamo fatto il resto io credo che l'abbiamo
Degli elementi distintivi sui sul terreno dell'economia reale della politica industriale credo che abbiamo
E gli aspetti distintivi
Allora
Per me che cos'è la politica industriale
Per me vuole politica industriale
Ad esempio decidere
Su quei tre o quattro filoni co sui quali
Proviamo a far convergere le le energie che abbiamo senza rigurgiti dirigisti ma con
L'ambizione come è stato fatto quando Bersani era il Ministero dello sviluppo economico con industria due mila quindici di avere alcuni alcuni riferimenti poi ovviamente le imprese scelgono quello che quello che è fare ma abbiamo
Abbiamo alcuni alcuni riferimenti ad esempio io ritengo che
Noi ce lo Stato italiano
Con nelle quote
Che ha di controllo che ha in aziende importanti potrebbe provare a costruire delle sinergie che che che non siamo costruendo
Faccio un esempio del detta del del della mobilità
No le abbiamo FS abbiamo un Anzaldo Breda
Ma perché i francesi fanno legare coerenti con la normativa europea e le vince ve le le Ferrovie francesi per legare coerenti con la gonnella normativo rotelle vince sempre l'Aston
E da noi quando facciamo legare non le vince sempre la Breda evincono anche altri c'è un problema probabilmente di
Di qualificazione del
Delle impresa ma può darsi che ci sia anche anzi un una un uno Stato che riesca a fare a fare sistema oppure potrei fare tanti in tanti si tanti esempi
Sono d'accordo compatibili vincenti quando diceva
Il Fondo strategico non era luglio la longa manus del del Governo e e sarebbe sbagliato
Ora però
Ci possono essere delle situazioni in cui i vincoli giustamente definiti per il Fondo strategico possono essere come dire possono essere così stretti da perdere delle delle potenzialità allora non deve essere necessariamente il Fondo strategico che deve svolgere una funzione dentro
Un un quadro di mercato si così possono trovare altre soluzioni per evitare di petto i perdere pezzi importanti del nostro sistema
Manifatturiero ad esempio sull'auto
E non ritengo che sia adeguato il comportamento avuto dal Governo nei confronti della FIAT
Un comportamento che sostanzialmente dice la FIAT è un'azienda privata e fa quello che vuole ovviamente la FIAT è un'azienda privata e fa quello che vuole però credo che sia responsabilità di un Governo che crede Kiki che intende diciamo
Orientare l'Italia verso determinati settori produttivi
Porsi il problema del futuro dell'automotive alla FIAT vuole andare via
Ovviamente va via nessuno pensa che possa essere nazionalizzare trattenuta in Italia
Però vi posso porre il problema dell'auto motive e capire come provo a supplire scelte che autonomamente l'azienda fa
Ecco io credo che da questo punto di vista ci sia bisogno di mettere a fuoco qualche
Qualche valutazione in più
Definire delle degli assi davvero rilevanti per lo sviluppo di questo Paese non credo che possiamo semplicemente accontentarci di arrivare al pareggio di Bilancio e lasciar fare
Al mercato abbiamo bisogno di scelte
Che accompagnino con strumenti il meno invasivo possibile ma però si
Si preoccupino della
Del di quello che è la prospettiva del nostro apparato produttivo poi
Venendo rapidamente con un paio di considerazioni finali al alle questioni da noi più vicine ora
è stata ricordata la rilevanza di politiche trasversali penso all'energia
Le
La strategia energetica nazionale che richiede il Governo il Ministro dello sviluppo economico sta elaborando a mio avviso è fondamentale perché ne abbiamo
Soprattutto nel campo delle imprese energivore abbiamo abbandoni o comunque situazioni di crisi
Che sempre più sono motivate dal costo dell'energia che nel costo il costo dell'energia è un punto
è un punto centrale come credo sia un punto centrale problema della logistica in questa città
Nel credo che ne avete esperienza concreta come credo sia un punto centrale il tema del credito
E stamattina veniva ricordato da qualche intervento anche
Il
Il
Problema della
Delle relazioni industriali perché la qualità della del della produzione a che fare anche con la qualità delle relazioni industriali
E sottolineo che per noi
La ricostruzione di un contesti in cui la democrazia possa entrare in tutte le aziende non ci siano aree a democrazia limitata come purtroppo è oggi nel nostro Paese aziende dove
Non c'è non c'è una democrazia piena c'è un punto importante che vada preso che vada affrontato in vada risolto
Sugli aspetti specifici allora
Sud-sud interni è stato detto bene io non non aggiungo dei vincoli ed incentiva indicato
Insieme a quel Thierry limpida e al vicepresidente gli anni
L'impegno che ci siamo assunti tutti con diversi a diversi livelli di responsabilità affinché ci sia
Ci sia una prospettiva unitaria per tutto lo stabilimento che ci quindi in una prospettiva di sviluppo che non mette in discussione
L'unitarietà del
Del delle delle prime attività a Terni sulla Lucchini noi non non aggiungo nulla se non il fatto che
Riteniamo
Sempre più urgente arrivare a una svolta nella governance dell'azienda la dell'amministrazione straordinaria mi pare a questo punto ovviamente non risolutiva ma ma un passaggio ineludibile e infine sull'Ilva
L'onorevole vico ha seguito da vicinissimo anche perché la seguito all'Olanda da tanti anni
Nell'evoluzione della vicenda degli incentivi insieme al Ministro Blini l'hanno seguita in prima persona
Son d'accordo sul fatto che con loro di noi che hanno avuto preoccupazione per le prospettive
Industriali per le prospettive occupazionali non l'hanno fatto come dire insensibili al problema della salute e delle morti
A Taranto abbiamo cercato
Di tenere insieme questi due questi due principi e in deroga
Credo che sia assolutamente giustificata la valutazione che più che faceva dei vincenti a proposito della presieduta dal Presidente la Regione Puglia rispetto all'atteggiamento avuto nei confronti di un atto
Di un atto che pure la Regione insieme la Provincia e Comune hanno concorso a definire perché l'autorizzazione integrata ambientale non l'ha fatta solo del Governo nazionale è stata condivisa con le istituzioni territoriali
Ed è certo difficile difficile nel contesto in cui siamo farsi carico di una scelta però guardate che io credo che
Abbiamo abbiamo insieme non l'abbiamo sostenuta abbiamo abbiamo chiesto al Governo di fare il decreto quando ancora il decreto non era non era nei
In discussione io credo che il problema di dare do di tanto un problema di assenza di politica ora si può essere d'accordo o meno ma la politica ha ripreso in mano la situazione a Taranto che era finita
Che è finita alla magistratura per
Difetto perché deficit di politica e
Nella
Nelle democrazie è la politica sono i Governi che si assumono responsabilità alle decisioni poi ovviamente
Vengono giudicati dagli elettori ma quello che è stato fatto non è stato un attentato contro la magistratura è stato semplicemente riprendersi delle responsabilità che erano state
E non erano state esercitate fino in fondo è come chiamo la così
E quindi
Noi abbiamo sostenuto il il Governo nel decreto abbiamo sostenuto quelle dichiarazioni l'abbiamo sostenuto con compiti comportamenti e coerente nelle istituzioni in cui siamo
Presenti riteniamo che
Sì è stato giusto anche il
Anche l'emendamento interpretativo al fine di sbloccare il sequestro di prodotti finiti
Perché lo dico con grandissimo rispetto non ne abbiamo mai detto una parola di critica la magistratura ma si fa fatica a capire
Perché debba essere sequestrato un prodotto finito già venduto la cui produzione è stata effettuata durante la fase di di sequestro degli impianti quindi in modo assolutamente
Trasparente quindi ha sostenuto il ministro Bindi nell'emendamento interpretativo che consente di sblocca regole materiale
Con la stessa determinazione però noi chiediamo al Governo di
Valutare fino in fondo la rilevanza di un intervento che riconosca l'emergenza sanitaria
Non è un capriccio voi i problemi
Della gestione della sanità della Regione Puglia che affrontiamo in un ambito specifico ma guardate c'è un problema di
Come dire
Rassicurazione dell'opinione pubblica
Che non è un un di cui non è un aspetto secondario l'aspetto decisivo in quella realtà per cui
Vi chiediamo davvero un supplemento di riflessione su questo punto delle
Riconoscere l'emergenza sanitaria Taranto come aspetto essenziale del del
Del di tutta la politica industriale che abbiamo messo in campo che avete messo in campo attraverso
L'Aia come
Questo
Si associno stati fatti passi avanti importanti
La necessità di coinvolgere
I le le associazioni della cittadinanza dei cittadini nella nella valutazione della dell'attuazione per l'attuazione dell'Aja ecco io credo che si
Che
Con
Una giusta attenzione anche le esigenze dell'opinione pubblica che non vuol dire cedere al populismo ma vuol dire riconoscere
Esigenze fondate che ci sono né possiamo davvero fare dell'Ilva di Taranto una straordinaria occasione di innovazione non solo industriali ma anche politica e istituzionale siamo molto vicini
All'obiettivo infine
Infine sono molto preoccupato anch'io settima stamattina Mario margini della di una situazione azione sociale che non solo intorno alla siderurgia ma intorno a tanti pezzi del nostro sistema manifatturiero
Diventa sempre più complicato
Io credo che di questo dobbiamo essere tutti consapevoli noi in qualche modo proviamo a atto a rimanere in un dialogo difficile con chi vive queste situazioni di di sofferenza
Tra gli strumenti che possiamo mettere in campo e su questo chiudo anche in una fase elettorale quindi c'è una fase difficile a me pare che poi
Sarebbe utile che da questo appuntamento nostro di Terni
Uscisse la l'avvio di un coordinamento nazionale per la siderurgia sostenibile con i protagonisti che oggi sono qui intervenuti quindi
Negli anni gli amministratori che fanno riferimento al Partito Democratico le
Nella
Le organizzazioni sindacali l'espressione delle delle aziende che sono interista delle dialogare gli esponenti di partito un coordinamento nazionale per la siderurgia sostenibile
Che
Approfondisca le linee di intervento che sono state proposte nella relazione dei ricorsi accolti e ci consenta di arrivare in in tempi anche abbastanza rapidi
A assoluzioni in grado di avviare verso una prospettiva positiva una realtà che è essenziale per lo sviluppo del nostro Paese grazie