"Crisi del buon governo e nuove regole del consenso"

Andrei
Diamo inizio all'incontro di oggi
Ci scusiamo con i presenti per in ritardo
In quanto si aspettava l'arrivo di molti che avevano dato l'adesione ma venendo dalle varie città italiane indubbiamente arriveranno con un po'di ritardo
Vidi purtroppo
Quindi certamente avremo una presenza più nutrita molto presto
Tanto come sapete la presidenza della seduta di oggi
E affidato al senatore Bagante poi canterà alla parola io mi limito soltanto a
Riferire dell'adesione che molti hanno dato a questo nostro convegno a partire dal da Silvano Labriola che siccome
Dice nel telegramma impossibilitato a intervenire ma augura il Successo che un convegno come questo merita
Il presidente dell'IRI Franco Nobili si scusa perché avrebbe voluto partecipare non solo materialmente ma anche dare un suo contributo ma impegnato in altra occasione
E sempre per problemi connessi alla vita del dell'IVRI che si scusa e augura un buone Successo il nostro ministro fa che hanno ci manda un telegramma in cui dice mi dispiace non poter partecipare all'importante attuale convegno sulla crisi dello Stato buongoverno le nuove regole del consenso
Come sai sono negli USA terre indifferibile impegno di governo ti prego di salutarmi relatore tutti i partecipanti e auguro buon lavoro e il migliore successo
Il l'onorevole Arcangelo Lo Bianco ugualmente si scusa di non partecipare per gli impegni e auguro Successo
Il professor Franco Cazzola che noi avevamo interpellato per poter portare sì un contributo come voi sapete Cazzola e l'autore di quel libro che ha avuto grande successo sulla corruzione e quindi su uno dei temi centrali per capire l'importanza del
Tema che oggi in discussione anche Luigi
Essendo andato all'estero non ha potuto partecipare ma dalla disponibilità per altra occasione per approfondire questo tema
Sabino Cassese lo stesso che noi pure avevamo pregato di portare un contributo che certamente sarebbe stato di grandissimo aiuto per chiarire bene i termini del nostro dibattito si scusa ugualmente e augura
Buon successo il
Responsabile del dipartimento problemi dello Stato cioè Enzo Binetti ugualmente
Non potrà partecipare in quanto era stato invitato alla tavola rotonda di oggi però sappiamo che in sua vece viene Donofrio un esperto di questi problemi e così e Carlo Chiti si scusa Salvatore Caira si scusa di non poter partecipare Giorgio Carta sì scusami a inviato per fax nel suo intervento che poi troverà posto certamente nella pubblicazione degli atti del convegno e altrettanta Vittorio Pagani ecco
Io credo che il senatore può assumere diciamo la presidenza della di questa parte della giornata è augurando a tutti un buon successo
Grazie ho l'onore di a prima i lavori di questo convegno in una sala tanto prestigiose suggestiva in una sala direi istituzionale che si addice molto appunto al tema che trattiamo
Che come sapete è la crisi dello Stato il buon governo e nuove regole del consenso penso di dover ringraziare la Presidenza del Senato per averci concesso questa sala che in uscita talmente appunto viene riservate solo eccezionalmente viene riservata a convegni
Ringrazio voi per la vostra presenza ringrazio in particolare i relatori i nostri illustri e prestigiosi relatori di questa mattina il professor Giuseppe De Vergottini
E il professor Massimo Severo Giannini così come ringrazio il professor Stefano Sandri che pregherei di prendere posto al tavolo della presidenza
Il convegno che apriamo si inquadra nella programma che il partito socialdemocratico
A elaborato e ha approvato nel convegno di Milano Tel marzo
Caso unico nella storia dei partiti italiani in quanto di solito i programmi vengono ormai relegati a un fatto come dire così rituale ed è sempre l'ultima cosa lo serviamo ad esempio nelle nella formazione delle attuali amministrazioni degli enti locali dove proprio di programmi proprio assolutamente non se ne parla eh
L'ultima cosa che si deve fare forse perché la legge sulle autonomie locali prevede per l'appunto che nel momento della presentazione della giunta vada letto anche il programma ecco allora si fa in questo modo
Il partito socialdemocratico ritiene invece che il programma sia un fatto importante ma il programma è un fatto importante se partecipa atto condiviso discusso approvato dal partito spesso in modo tale che tutti i membri del partito tutta la comunità del partito sia corresponsabile che si sente impegnata nel mantenere fede al programma stesso
Il nostro programma lo conoscete lo conosciamo noi forse non siamo ancora riusciti a pubblicizzarlo non siamo ancora riusciti a far presente questo nostro passo fondamentale all'opinione pubblica
E credo che anche attraverso manifestazioni quali queste si possa riuscire a far giungere questo messaggio
Ritengo innovativo ritengo emblematico di un nuovo costume di far politica che il partito intenti come il partito intende fare al centro del nostro programma che corposo che cerca di abbracciare tutte le
Attività
Un programma che naturalmente non è la tavola della legge un programma che deve essere continuamente aggiornato Pedrini
Seguire l'evolversi della siccità ma dicevo al centro di questo programma al centro di questo evolversi delle società noi poniamo lo stato e le sue istituzioni
Perché riteniamo che lo Stato sia veramente e debba essere il centro motore il centro di riferimento il centro coordinatore non siamo per lo Stato centralizzato senz'altro no ma deve essere il punto di riferimento di tutte le attività dei cittadini
E io credo che nulla di meglio ci sia per iniziare questo convegno che leggere proprio la parte paragrafo introduttivo del nostro programma sullo stato diciamo nel nostro programma che la riforma dello Stato e delle istituzioni deve rigenerare lo stato dei partiti
Mediante il ripristino dei principi di legalità e di imparzialità nella pubblica amministrazione e nella funzione giurisdizionale e mediante la rivalutazione dello stato sociale di diritto
Quale modello di superamento dello stato assistenziale e dello Stato partitocratico
Pubblica amministrazione ed amministrazione della giustizia anche per la quotidiana loro interferenza con i diritti e gli interessi e le aspettative del cittadino
Sono i gangli dell'ordinamento costituzionale su cui è necessario intervenire con la massima incisività l'indirizzo politico e gli organi a cui spetta la sua determinazione il Parlamento il Governo la Presidenza della Repubblica il corpo elettorale debbono essere a loro volta io organizzati con il fine principale di rendere più garantito
Più garantiti i diritti del cittadino e più efficiente ingovernabile l'apparato statale ecco io credo che non c'è in questo paragrafo sinora chiusi anche i temi tratteremo ed approfondiremo oggi nel programma poi facciamo un'analisi dei problemi e poniamo delle proponiamo delle soluzioni
Credo quindi che il tema sia di grande rilevanza credo che sia un momento di approfondimento del nostro tutto il nostro programma che ripeto è un programma in evoluzione vorrei per concludere brevemente non togliere spazio ai nostri illustri relatori
Dare lettura di una lettera che il presidente del Senato della Repubblica ha voluto gentilmente inviarsi essendo impossibilitato al momento di partecipare i nostri lavori è una lettera indirizzata al nostro segretario Antonio Triglia posso darne lettura segretario e dice caro amico ti ringrazio del cortese invito a presenziare al convegno che il partito socialdemocratico dedica alla crisi dello Stato al buon governo e alle regole del consenso
Purtroppo impegni politici coincidenti e non prorogabili mi costringono ad affidare a questo messaggio la mia ideale adesione ed i più fervidi auguri di pieno successo della manifestazione nell'impossibilità di partecipare in prima persona la riforma dello Stato come condizione imprescindibile per rinsaldare il legame tra cittadini ed istituzioni
Questo mi pare il senso della riflessione cui il PS di con l'iniziativa odierna intende dare il proprio apporto dice il siero
Ritengo che le linee che debbono ispirare tale riforma siano già indicate nella Costituzione che nell'articolo novantasette imponenti i pubblici uffici siano organizzati in modo da assicurare il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione
Se fosse rispettato il precetto costituzionale sarebbero soddisfatte quelle esigenze di trasparenza di efficienza di moralità che troppo spesso vengono invece disattese e subordinate al soddisfacimento di interessi di parte
Buon andamento è un'espressione antica ma per i costituenti dotata di un chiaro significato
La pubblica amministrazione lo Stato sono al servizio dei cittadini e le strutture attraverso cui essi operano debbono fornire risposte concrete non ideologiche per soddisfare sia quelle esigenze di sicurezza per cui gli Stati moderni sono nati sia quelle ulteriori esigenze di benessere sociale caratteristiche del nostro secolo
E questo il senso che debbono avere le proposte di riforma il recupero di un interesse generale purché sappia però non contrapporsi ma collaborare con i singoli e con le istituzioni che in una struttura complessa come quella attuale contribuiscono al di fuori dello Stato al soddisfacimento delle comuni esigenze Perini
Con un augurale dal petrolio pensiero atte agli interventi lo dobbiamo ringraziare sentitamente presidente
Del Senato per questo contributo non formale che ha voluto dare i nostri lavori per questo richiamo alla costituzione che è un richiamo che spesso all'interno del nostro partito facciamo in quanto riteniamo che con troppa facilità si cerchi di superare una Costituzione che è ancora in larga parte non attuata
E quindi è un richiamo che ci viene anche dall'autorevole testimonianza del presidente del Senato e lo ringraziamo anche per questo io
Ho già tolto troppo tempo ringrazio di nuovo tutti e pregherei il professor Giuseppe De Vergottini docente di diritto costituzionale dell'Università di Bologna
Ma soprattutto se ti permetti nostro caro amico e compagni che tanto ha dato al partito in molte occasioni
Che è sempre disponibile per il partito pregherei allora il professor Giuseppe De Vergottini di svolge la sua relazione che è riforma perché a titolo riforma dello Stato snodo di tutte le riforme grazie
Non lo so
Ringrazio debilitato questa occasione di intervenire e
Consentitemi di dirlo
Che poi è un piacere oltre capire quest'occasione intervento su un tema così importante come è stato ricordato che mi limiterò ad affrontare c'era gente solo su alcuni punti perché non vorrei annoiarvi su considerazioni
Che alla fine ci porterebbe troppo lontano ma appalti il piacere di essere qui con l'amico Stefano Sandri ma lui ripeto e mi trovo insieme al professor Massimo Severo Giannini di cui qualche anno fa non dico quanti ho avuto il piacere e l'onore di essere assistente anche se allora il sistema come sapete gli assistenti volontari all'università di Roma l'istituto di diritto pubblico
Quindi
Come dicevo poco fa professore per me veramente è un'occasione
Gradevolissima essere qui con voi
Ora il
Il tema
Da riforma dello Stato tema diciamo annoso dibattuto
Io credo che si possa fare subito una distinzione se mi consentite
La prima la tendenza che tutti abbiamo quando si parla di riforma dello Stato che in quello di pensare alle riforme dei cosiddetti rami alti
Riforme delle istituzioni riforma degli organi costituzionali
Quindi tale riforma elettorale riforma del Parlamento riforma
Veglie gli organi dell'esecutivo
Ma credo che oltre a questo problema c'è voluta la riforma dello Stato intesa come riforme come grandi riforme noi dobbiamo tener presente che esiste una problema della riforma dello Stato se volete apparentemente più terra terra più semplice che la riforma dello Stato intesa come riforma della pubblica amministrazione come riforma delle strutture amministrative dello Stato
Solo attraverso la riforma della pubblica amministrazione e pensabile che
Si possa arrivare
Alla Offerta
Di servizi da parte dello Stato al cittadino e quindi sia possibile arrivare a quella minimo di funzionalità del cosiddetto Stato sociale
In altre parole esistono in Costituzione tutta una serie di diritti altri sono sviluppati nel tempo questi diritti sono tali possono essere tali solo se lo Stato in grado di fornire certi interventi certi servizi
Quindi non deludere le aspettative dei cittadini allora a questo punto lo dobbiamo porci questa alternativa e mi sembra che questo emerga nel programma ove la parte del programma è stata prima citata cioè dobbiamo stare attenti a non correre dietro alle così dette grandi riforme dimenticando dimenticando che esistono delle riforme forse meno appariscenti ma non meno importanti che sono le riforme della pubblica amministrazione cioè per riforme che sono destinati a dare efficienza il efficacia e incisività dell'azione amministrativa
Quello che volevo anche dire sempre scrittori premessa e su cui volevo richiamare la vostra attenzione è che mentre le cosiddette grandi riforme spesso e volentieri finiscono per toccare quello che lo schema della Costituzione quindi comportano esigenze di revisione o possono portare centri di detenzione che la Costituzione quindi possono portare un'esigenza di un consenso allargato di maggioranze allargate per la riforma della Costituzione con tutti i problemi le complicazioni che abbiamo ben presenti
Le riforme le cunette riforme dell'amministrazione sono da questo punto di vista almeno sulla carta molto più semplici perché la rischia di molte delle riforme dell'amministrazione di cui io intendevo accennarvi anche sinteticamente solo legate in realtà a o alla volontà della maggioranza o molto più semplicemente terra terra
Alla volontà delle singole amministrazioni cioè dei preposti alle singole amministrazioni tante parole le riforme delle dell'amministrazione legate alla possibilità di fornire certi servizi legate la funzionalità dello stato sociale
Sono basate unicamente sulla volontà politica di fare volontà che non porta né non dovrebbe portare ne ha problemi di formule di maggioranze di governo ne approva quanto tanto meno
Ha problemi di estensione di maggioranze ripetizione questo perché è importante ricordarlo perché purtroppo questa semplicissima costatazione ci dice che in Italia molte cose moltissime cose
In realtà si potrebbero fare Cinderella problemi tacchini e politiche a prescindere a problemi di maggioranze apposita prescinde da prima dati di revisione soltanto che ci fosse da volontà effettiva di fare allora quindi stiamo attenti questa prima primo dubbio prima riflessione se volete anche il primo dubbio che vi trasferisco
Stiamo attenti veramente a non illuderci o fanno un rischiare di illuderci correndo dietro a certe formule
A volte avveniristiche che rischiano veramente di essere dei falsi scopi falsi obiettivi o dei modi per continuare a non fare
Scusate se questa riflessione ma iniziale ma dovuto farla ma penso che va fatta per onestà perché quindi riforma dello Stato come grandi riforme riforme lo Stato saprete come piccole riforme son due problemi complementari ma distinti
Se c'è veramente volontà di fare si può cominciare si può partire col piede giusto subito senza preoccuparsi di certi problemi che stanno alle spalle delle grandi riforme che comportano il consenso riforma costituzionale detto questo io credo che tutti siamo d'accordo
Che certi certi punti fissati dalla Costituzione cioè
Lo stato sociale inteso come affermazione del principio solidaristico
Lo stato sociale basato sul principio costituzionale di uguaglianza io penso che siano sì ho dati su cui nessuno di noi ha il duplice sono principi fissati degli alla a metà degli anni quaranta che ancora oggi sono principi di avanguardia nelle braccia proposti
Nessun intoppo
Il problema è quello della funzionalità dello stato sociale allora detto questo
Detto fatta questa costellazione evitando di appesantirla bon troppi particolari se vediamo come funziona la macchina dello Stato nel senso dello Stato come pubblica amministrazione purtroppo dobbiamo cominciare col dire che ci troviamo di fronte a una situazione insoddisfacente
Tanto per cominciare esistono degli indici di negatività se volete del funzionamento della macchina statale pensate al modo di procedere delle nostre amministrazioni
Che l'intervento di emergenza e non l'intervento naturale fisiologico che le amministrazioni la politica dell'emergenza è la conseguenza dell'incapacità della macchina dello Stato di far fronte all'amministrazione corrente
L'intervento straordinario del Mezzogiorno
L'intervento straordinario l'interventi straordinari da politiche ambientali gli interventi straordinari delle sanatorie degli extracomunitari sono la dimostrazione che la macchina dello Stato pacchiano uno un patto quindi la politica delle emergenze che purtroppo le troviamo ricorrente
L'acqua prove sotto tutte e l'indice del fatto che tutte le volte che troviamo sulle gazzette ufficiali provvedimenti adottati sull'emergenza vuol dire che alle spalle
L'amministrazione che già esiste lo Stato che già il compito ad affrontare dei problemi purtroppo rovinata primo indice di insoddisfazione un secondo indice la fuga degli interessi settoriali degli interessi individuali interessi collettivi dallo Stato
Cioè la tendenza un altro interrogativo la cottura del circuito di rappresentanza cioè il fatto che molti interessi sociali sociali economici e culturali eccetera non si fidano più non passano più attraverso il canale rappresentanza politica cioè si è rotto il passaggio tra interessa della società e il filtro dei partiti che va verso il Parlamento verso il futuro amministrative e all'esecutivo perché perché qualcosa si devono funziona quindi il questo vale non solo per i partiti ma vale anche per la rappresentanza sindacale cioè il fatto dei sindacati autonomi senza arrivare ad episodi se volete punto più più appariscenti
Ma questi fenomeni tipo auto riorganizzazione al di fuori delle scatole degli involucri istituzionali previsti dalla Costituzione
Sono la dimostrazione dell'insoddisfazione della mancata risposta degli strumenti dei canali di rappresentanza sia sindacali partitici previsti intanto il fenomeno scusate solo un cenno perché non vorrei cadere una retorica tra modelli che è la dimostrazione o è un indice un indice della insoddisfazione
Dieci degli interessi cioè di certi ambiti sociali per i canali IST di rappresentanza istituzionalmente previsti dalla Costituzione
Ora qui
Di fronte una situazione di questo genere noi dovremmo dire
Che
Dovremmo ripensare duello prospettare un ripensamento quella che la struttura attuale lo stato sociale
Sia riflettendo su quello che già esiste sì eventualmente prospettando nuovi strumenti ma quello che è veramente importante e che in una situazione in cui gli interessi le contrapposizioni di classe sono chiaramente non dico completamente abbandonato superati ma che lamenta piatti
In cui si è creata nella realtà una sostanziale omogeneità sociale di base il vero problema negli interventi che lo Stato pubblica amministrazione specializzata dire fornire sono legati alla protezione nell'ambito di una seduta potenzialmente ormai molto omogenea delle situazioni di differenza di diversità di disagio legati a condizioni individuali di certi gruppi come per esempio pensa agli anziani e giovani dei bambini ai malattia agli emarginati e agli immigrati cioè tutte quelle su questo sono fatti noti rispettivamente inventando io cioè lo stato dei padre tassi per affrontare questo forti esigenze opinione più il lavoratore generico che deve essere assistito ma e deve essere il soggetto che in una situazione tendenzialmente omogenea ha bisogno di essere tutelare
Allora
Prendiamo per esempio l'ultimo rapporto del Comitato economico e sociale della Comunità economica europea parla di tutela dei lavoratori ma unisce la tutela dei lavoratori a tutela dei consumatori del cittadino consumatore e la protezione ambientale
Protezione un consumatore prezzo per ambiente sono visti come i due valori che si aggiungono alla tradizionale protezione del cittadino in quanto lavoratori ecco ma in realtà discorso come sapete molto più articolato perché c'è il problema dell'accesso alla giustizia
Giustizia proprio nella celerità ed è la certezza degli interventi quindi a giustizia vista non più solo come Consiglio Ue ma come servizio che viene dato al cittadino c'è il problema dell'accesso alla cultura c'è il problema dell'accesso all'informazione
Le varie l'accesso alle varie forme di assistenza e previdenza te bisogna fare ordine nelle esigenze che vengono sentiti a livello sociale però individuando
I gruppi le fasce cioè lei nell'ambito di un ambito sociale indifferenziato i i soggetti che veramente il merito di essere aiutato ecco detto questo quindi fatta questa individuazione cioè il problema della garantire la effettività dei servizi che vengono sulla carta stabiliti e che l'attuale graduare
I servizi prestati in base alle esigenze effettive non è sufficiente lo Stato dia un attimo offra genericamente i servizi darli in modo per puntuale in base per i soggetti effettivo e non genericamente in meno
E a questo punto c'è
Comunque toccare un tasto che sono sicuro che l'interesse particolare professor Giannini quindi bisogna riflettiamo su un vecchio problema che quello della di deciderci
A scoppiare una volta per tutte il ruolo che la pubblica amministrazione
Tra amministrazione come soggetto regolatore normatore e amministrazione come soggetto che presta e sentiti dai servizi che purtroppo ancora oggi abbiamo questa commistione per cui molti dei nostri le nostre amministrazioni
Che sono deputate a offrire servizi sono in realtà impastoiato una serie di criteri e regole delle vecchie amministrazioni autorizzative per cui alla fine il sistema
La possibilità di tale servizio effettivi perché le amministrazioni sono preoccupate di autorizzazioni i permessi di concessioni di timbri di verifiche formali di problemi di contabilità bilancio alla fine spero si va a vedere cosa laminazione affatto parte le carte il servizio effettivamente prestato purtroppo rimane la percentuale di servizio utile prestato purtroppo finale la parte marginale
Ora al cittadino non interessa spezzate sapere se un certo servizio tentato dallo stato direttamente o dallo Stato in modo indiretti modo mediato tramitati sorge questo non interessa assolutamente non è sull'importanza quindi bisogna cominciare col fare ordine
Tra cui ciò poco fa dall'amministratore alla missione pubblico come regolatrice come norma attrice e l'amministrazione presta servizio e qui bisogna valorizzare il dato imprenditoriale dell'amministrazione cioè valorizzare l'amministrazione come organizzazione aziendale che costituita per ridare la sentenza e poi bisogna
Sfruttare le forme di collaborazione che già esistono tra pubblico e privato
Cioè da parte dello Stato imprenditore che può operare secondo criteri di impresa che può e deve coordinarsi con privati per quanto riguarda la prestazione di servizi quindi già oggi per esempio
Nel settore queste forme di collaborazione insisto nel settore delle opere pubbliche per il serramento che cita degli investimenti sulle reti su infrastrutture e così e bisogna insiste su queste forme di collaborazione pubblico-privato per esempio pensarti a le collaborazioni che già esistono e che si possono valorizzare nera sistema formativo scuola università rapporti sistema formativo sistema produttivo o in tutti i settori della ricerca scientifica e tecnologica e problema del trasferimento dei risultati dà risultati acquisiti e trasferimento all'impresa e dal mondo produttivo di questi di questi risultati di ricerca ecco nel corso degli ultimi anni si è assistito a un crescente aumento delle forme di collaborazione di commistione tra i due settori pubblico e privato
Col convinzione che combinando responsabilità pubbliche l'iniziativa privata si possano affrontare i grandi impegni di razionalizzazione modernizzazione
Che il paese si attende quindi risanamento urbano politica delle infrastrutture sviluppo di nuove forme attività finanziaria ricerca e tecnologia pari avanzate e i relativi programmi anche programmi internazionali
Tutto il problemi degli interventi ambientali la qualità della vita e servizi ambientali e così via e il risanamento di diversi settori portanti settori industriali ma convergere del pubblico del privato su importanti impegni in campi strategici per il futuro del Paese e richiede forme nuove di collaborazione modalità e strumenti operativi efficaci in grado di favorire e indirizzare ma anche di governare i rapporti e l'intreccio fra il quesito basti pensare per esempio alle i successi che si potrebbero ottenere mettiamo attraverso una revisione del sistema delle concessioni la modernizzazione di procedure la riqualificazione delle funzioni di indirizzo puliti come la presenza pubblica la definizione di criteri strumenti di monitoraggio e di valutazione dei diversi iniziativa io la titoli esempio mai se non voglio annoiarvi mi ero avevo fatto qualche riflessione che semplicemente gli accenno e qui per tutto il settore delle grandi reti reti di comunicazione ferroviarie autostradali elettriche e le comunicazioni ecco tutto questo settore questo simbolo che poi soltanto i settori sono connessi
Che sono tutti solo infrastrutture pratica che il vero fulcro
Su cui si muove in realtà il modo più diretto e indiretto la società e lo Stato
Se noi riusciamo a svecchiare questo Rispoli complesso di infrastrutture a renderlo veramente moderno e competitivo e integrabile intellegibile voleva fritti europee utilizzando una sinergia pubblico privato e questo chiunque abbia un piede dentro questi problemi lo capisce
Rischiamo veramente rimane fuori di essere Circuit dati dal processo di ammodernamento e di sviluppo
Per quanto riguarda gli strumenti a parte investita nell'operazione Pubblico e privato io sono non sto a ripetere lo sono convinto dell'esigenza delle le vecchie proposta beh tanti anni visitando di riforma la pubblica amministrazione nel segno dell'efficienza che sono sempre molti di questi sono sempre attuali volevo accennare via l'occasione che si è persa ma speriamo si possa recuperare si è persa l'occasione della ammodernamento dell'amministrazione nel momento del decentramento regionale non ci si è accorti delle valenze della del significato dell'integrazione europea e delle possibilità di decentramento di certe funzioni e competenze agli organi di indirizzo e di decisione e di verifica delle comunità europee su questo ci torno fra un attimo un punto che dico mi è caro ma che conosco forse meglio su cui tanto si è parlato e che è rimasto sempre aperto e il problema dell'ammodernamento dello Stato imprenditore c'è un'impresa pubblica
La riqualificazione del ruolo di presa pubblica soprattutto il vecchio problema della separazione tra indirizzo governativo e autonomia degli enti di gestione
Quindi la vera utilizzazione effettiva degli enti di gestione delle imprese pubbliche come intraprese e non come soggetti eterodiretti in cui i ministri o il governo concorrono nelle decisioni di diritto spetterebbe realtà riprese creando una situazione di confusione e di confusione non solo appunto e di con aspetti deteriori appunti stazionare ma anche di confusione sotto il profilo delle responsabilità per cui tutti deciso nessuna responsabile pensate ve ne abbiamo peso molte cose note soprattutto a chi si occupa di questi problemi
Noi abbiamo solamente il livello dell'indirizzo
La commistione le competenze finti di Indirizzo e di controllo delle commis de diverse commissioni parlamentari
è una giungla da cui le stesse relazioni la Corte dei Conti si continua a dire mettetevi d'accordo scegliete una commissione che dia l'indirizzo ed eventualmente verifichi ma non fate questo bastò che in cui la commissione bicamerale che le commissioni di merito ognuna si si occupa dei problemi perché alla fine ripeto non c'è solamente la conclusione della decisione c'è la conclusione delle responsabilità
Per quella fine nessuna deciso niente quando le cose vanno storte
Poi il livello del comitati o dei commi del comitato o dei comitati dei ministri il livello del ministero il livello dei direttivi degli enti di gestione e infine le subholding elettriche eletta operative
Ora questo tutto questo questa piramide di livelli e unicamente può avere una sua logica ma richiede un certo sfondamento una certa pulizia l'accetta chiarezza perché non si può attribuire contemporaneamente a più centri visione la responsabilità di decidere e in più lasciando aperto il problema dei quando andare a fare le verifiche non si sa chi risponde
Quindi l'operatore pubblico di perito del pubblico a seconda dei casi per le cose vanno male gioca di sponda andando verso il ministro verso il comitato di ministri presso la Commissione ha verso la commissione Difesa promise nel CIPE questo modo risponde mancala
Quindi vuole dire è un sistema è un sistema schizofrenico cioè sistema bello sulla carta in teoria purtroppo ma realizzata
Ecco su questo per esempio ripeto son cose che si dicono da tanto tempo non sono cose nuove però non si è ancora riusciti a far chiarezza probabilmente perché conviene che le carte di fango dentro già Cosentino che ha
E poi c'è il vecchio discorso che il riordino degli enti di gestione Garlatti ovalizzazione dei settori famosi poni si parlava cioè l'accorpamento inerenti la la l'avvicinamento di gruppi di settori compatibili complementari con un riordino degli enti e tutto quello che segue l'altro problema che è rimasta per te quello che le così dette dismissioni cioè della rapporto dell'eventuale cessione ai privati quindi di un nuovo rapporto pubblico-privato e anche qui come voi sapete si è tanto parlato gli anni scorsi regole trasparenti anche se non è facilissimo chi merita in certi casi fissare regole a priori
Però mi pare che ha parte certi lavori di commissioni governative a parte certi interventi sedi parlamentari però alla fine
Il discorso è rimasto abbastanza fumosa anche qui non è non è facile poi da spiegare a chi sta fuori dal giro perché non siamo fatte le flebo
Probabilmente qualcuno può sempre pensare che fa comodo che cerca per cortesia
Quindi il discorso è l'ultimo punto che volevo dire prima di arrivare ai rami alti rapidamente vi chiedo scusa
è l'ho accennato poco fa il rapporto che la nostra amministrazione con la Comunità economica europea su questo io vorrei suonare un campanello d'allarme perché non siamo come sapete tutti europeisti spesso parola poltiglia volantini fatti ma siamo indubbiamente a volte anche per nostra ignoranza siamo facciamo spesso della retorica sormontato e non ci accorgiamo ripeto perché non abbiamo tempo di occuparcene ci sono ci sono dei problemi degli Congo i rapporti tra comunità eressero può restare a
Incarico molto troppo dettagliato voi sapete che noi siamo ci occupiamo la comunità europea perché siamo considerati le pecore nere per quanto riguarda l'adeguamento a direttive comunitarie
Facciamo spesso uso improprio dei fondi comunitari is dei nel settore in cui esistono sistemi venuti comunitario siamo l'avanguardia delle frodi e illeciti e allora si dice tutte queste cose
Sono indice del fatto che la nostra amministrazione anche qui è inefficiente perché non riesce a consolare a verificare
E da questo punto di vista quindi possiamo vedere il problema dei rapporti con la comunità con un altro indice dell'inefficienza la nostra amministrazione però
La cosa che i pregevoli voli il punto che volevo richiamare l'attenzione un altro
La mister la comunità già adesso ma soprattutto nei prossimi mesi o nei prossimi anni per poter svolgere tutte le funzioni che ha già che si è data purché si è fatta dare con l'atto unico d'ottantasei che si sta facendo dare dalle sentenze della corte di giustizia mi riferisco per l'intera materia ambientale tutta la materia degli ultimi interventi quindi non solamente alle ai vecchi temi della concorrenza dei cartelli della disciplina degli dei delle posizioni dominanti le concentrazioni cioè non mi riferisco alla rete tematica della amministrazione della comunità come controllore degli equilibri del mercato con riferimento le concentrazioni di impresa per ormai archeologia comunque son cose che si interessa resistono ma ma ci son tutte nuove funzioni che la comunità si apprezza ora quindi noi dobbiamo stare attenti che zitta zitta la comunità fra poco avrà una macchina amministrativa spaventoso
Noi rischiamo in altre parole di essere subissati dalle la struttura amministrativa statale
Questa superfetazione regionale che non doveva esserci perché si è costituita di doppio nello Stato
Le amministrazioni comunali provinciali chiaramente non molleranno mai che prima di farsi mandare a casa in più avremmo sulla testa una macchina colossale rischiamo di essere affossati da questa partita perché
Rischiamo ad avere quattro in certi casi quattro livelli strutturali che si occupa di questo problema
Qui per esempio si può pensare seriamente a un sistema di doppia dipendenza dell'amministrazione statale
In modo da istituzionalizzare delle forme dico di tendenza per cui certi uffici statali rispondono per quanto riguarda le scelte di indirizzo di verifica la bontà cioè non è nessuno ha detto che la comunità deve dotarsi seriamente di nuove strutture nel nostro Paese per
Verificare per controllare è questa era può essere occasione molto importante dall'utente e di questo francamente mi sembra che nessuno abbia mai
Anche qui perché perché fa comodo ma perché fra poco ci accorgeremo che esisteranno decine di migliaia di dipendenti della comunità a Milano a Roma Napoli cioè e e in giro per l'Europa cioè si creerà un'altra struttura sovrastruttura statale
Io se devo dire non non credo che in questa prospettiva si una prospettiva incoraggiante
Questa è la prospettiva degli orchestrali serenamente allora in questo può essere il momento per esempio bene verificare se non è un caso di chiedere
Sì certe strutture pensiamo al nostro ministero all'Agricoltura per riemergere il dottore che oggi sono stati in parte anche di spogliati già oggi qualche anno fa diminuite le loro funzioni
Con la riforma regionale pratiche potrebbero essere
Dipendenti quindi esecutori di impulsi che vengono a Bruxelles e rispondere delle verifiche a Bruxelles questa può essere per esempio uno spunto danno un trascurabile
Passando esso rapidamente agli altri problemi cioè problemi più più importanti più complicato di cui parlavo all'inizio quindi la riforma dello Stato intesa come riforma iraniano
Io o la persuasione che tempesta anche non è la trazione solamente via che il al fondo delle grandi riforme ci sta già rimane il problema della riforma ripartiti o dell'autoriforma dei partiti in altre parole
Tutti sappiamo che certe riforme non si fanno se non c'è il consenso
Se non si trova una base sufficientemente larga per farle e questo mi sembra evidente pesa riforma elettorale è chiaro che certo uno potessimo decidere a maggioranza di imporre certe scelte ai piccoli partiti è fuori discussione
Qualcuno può pensare che sarebbe bene certe scelte farle visto che anche se non so proprio scelte costituenti ma sono scelte che incidono forme fortemente sul sistema contro la Costituzione ci dovrebbe essere un consenso io considera larga ma e questo mi sembra ovvio però in questo discorso banche inserito il discorso dei luoghi tattici perché
Tutti si rendono conto ai soprattutto la cosa importante tener presente che quelle che sono le reazioni a livello sociale generazioni di sfiducia di insoddisfazione che qualcosa nel sistema dei partiti un abbia funzionato quindi si è parlato di una forma di occupazione da parte dei partiti posizioni non avrebbero dovuto essere loro si è suggerita la riforma del Consiglio scuole magistratura per i motivi che sappiamo perché se sia l'eccessivo ingresso dei partiti nella a Bisanzio la giustizia si è detto che certe strutture amministrative pensiamo al servizio sanitario nazionale sono state inquinate dalla presenza dei partiti che non che hanno superato che hanno doppiato il ruolo degli amministratori dei gestori si è detto che degli enti delle partecipazioni statali i partiti hanno occupato le posizioni per occupare quindi c'è questa a reazioni a livello ma di Società Civile a volte se volete anche vivendo un po'così di figura base di un po'retorica di questo il ruolo dei partiti pigliatutto
Ecco ora qui questo tipo di interventi mi sembrava stanza evidente in parte si può dire per farli si possono fare modificando le leggi perché tutti capiamo bastante facilmente che sistema sanitario nazionale se il Parlamento fa una legge che gambe se ti principio politico le elezioni del Consiglio superiore se Parlamento modifica la legge cambia chiaramente bisogna il rapporto è la presenza quindi anche il ruolo dei delegati o dei tipo quindi rendere partiti certe posizioni tutti lo capiamo però non non facciamo sono facciamo un discorso veramente falso perché tutti sappiamo che il Parlamento non è entità astratta cioè dei partiti dentro per cui alla fine o il partito si mettano d'accordo di rinunciare tutti insieme a certe posizioni oppure non se ne fa niente di sé abbastanza evidente
Quindi e questo questi problemi in realtà molti problemi delle riforme passano attraverso una riconsiderazione del ruolo dei partiti che però presuppone non non l'imposizione da parte di qualcuno e partiti ma un conto un altro un consenso un'autolimitazione dei testi
Quindi qui e usciamo dal problema della tecnica giudico legislativa entriamo nella nell'autonomia nell'autorizzazione
Che comporta discorso completamente diversa e confini Santelli giuridico il sociologico voi chiamatelo come volete qui la questione che va al di là di di di screening di bikini da formare altrimenti non se ne fa niente
Ecco
L'ultimo problema qui mi avvio alla conclusione rapidamente i gradienti di grandi problemi che hanno fatto sensazione negli ultimi negli ultimi tempi
Repubblica presidenziale qui cimitero problema probabilmente è quello della doppia legittimazione del Parlamento e del presidente sì veramente fosse eletto supponiamo pure con i poteri che a oggi
Problema dell'eventuale di archi a Parlamento presidente problema di stabilità legato a doppio acquista doppio mandato popolare
Che può indubbiamente creare situazioni di conflitto situazioni critiche
Ma qui il è chiaro che credo prima ancora di parlare di questo di affrontare il problema in questo senso quello che mi pare che sia chiaro che non è stato forse chiarito sufficientemente e che concepiti in questo modo il problema da Repubblica presidenziale portate lamenta un cambiamento radicale la concezione e la Costituzione
Cioè sì abbiamo è stata fatta una proposta che salta in un certo senza pietà di tutta una serie di congegni istituzionali
L'esempio noi abbiamo allora abbiamo l'esempio
Francese che ha effettivamente tollerati incassate più assorbito il problema da Dotti oggettivazione di Parlamento e presidente però dobbiamo anche ricordare è stato fatto anche per da altri
Che il caso francese è un caso legato la situazione degli anni cinquantotto sessantadue in Francia che è un caso
Insomma certamente condizionato da circostanze drammatica emergenza nazionale
Cioè e qui viene fuori discorso da trasposizione di soluzioni istituzionali da un sistema un altro per dare una valutazione cioè per dare un giudizio soddisfacente dovremmo essere cioè per dal dito favorevole a questa proposta dovremmo come minimo a bere la persuasione di esso in una situazione di fatto almeno comparabile con quella francese ed allora credo però mi rendo conto il problema aperto quello che mi sento importante però ripeto è un sistema che salta la Costituzione
E allora direi direi molto con molta semplicità consentite con un tantino di buon senso perché
Prima di
Fare questo fuoco d'artificio di proposte che fra l'altro proposte unilaterali turno fa per conto suo senza confrontarsi e senza verificarne con altri ma le fa ripetitiva tirare perché non vedere se nel quadro del sistema attuale
è possibile
E possibile una riflessione per arrivare a maggiore stabilità e a maggiore efficienza del Governo quindi in questa prospettiva c'è la prospettiva Empoli piccoli passi ma che non mi sembra però illusorie si può effettivamente considerare tutta una serie di altre giustamente che tengono conto
Della esigenza di saldare la forma di governo parlamentare allora se si passa su questo versante si può effettivamente sia a considerare l'ipotesi della elezione diretta del Presidente del Consiglio
Unitamente chiaramente ai parlamentari perché il fisico di se ci pensate una volta che si afferma l'elezione diretta di una componente dell'esecutivo si può domandare prima stile elezioni dirette a rimandare verso il capo diciamo del governo ho perso il presidente le punte questo riflessione se uno accetta di delegazione diretta può forse pensare visto che fino a prova contraria il Presidente del Consiglio deve lavorare in Parlamento col Parlamento forse si può pensare ad elezione diretta del premier pre-Consiglio prima ancora di pensare a qualcuno che sta fuori dall'organo di governo quindi per evitare qui lo spezzamento quella fattura tra duecento direzioni diretta che in un decreto lavoro fisiologicamente insieme
L'altra ipotesi è quella che le coalizioni
Alternative votate dal corpo elettorale salvo poi successivamente la coalizione vincente sceglie il Presidente del Consiglio
Quindi sono almeno diciamo due i disegni su cui lavorare con tutta una serie di variabili possibili articolate successivamente
A queste a questi due ipotesi si può collegare come strumento di razionalizzazione e di stabilità del governo la sfiducia costruttiva che non è incompatibile con nessuna delle due perché la sfiducia costruttiva e una sorta di sbarramento a facili crisi di governo e nostro tempo un incentivo una facilitazione per la
Individuazione dell'équipe sostitutiva di quella che è la casa
Un contrasto o non slegata completamente da quelle prime ecco quindi dirette questi naturalmente poi questo disco questi questo tipo di problema è legato chiaramente al problema da riforma elettorale quindi alla problema sistema maggioritario sì sistema maggioritario no salvaguardia stima proporzionale salvaguardi resterà proporzionale integrato da un sistema di apparentamenti di liste che gli pare dovrebbe essere legato all'ipotesi la proposizione preventiva di una coalizione
Elettorale da presentare agli elettori quindi sono discorsi solo proposte tra loro congiunto contingibili su cui si può chiaramente ce l'avete lavorato
Ecco oltre a questo a questo tipo di problemi come sapete esistono molti altri
Il problema della razionalizzazione dei lavori parlamentari anche alcuni di questi provini stati affrontati che cosa è stata la volontà politica di risolvere sono risolti del voto
Il voto palese problema della differenziazione parziale delle funzioni dei rami del Parlamento e certe cose marciato col consenso con l'accordo
Ecco l'altra le altre cose che volevo accennare
Un una questione fattibile naturalmente
Più modesta meno appariscente e tutti i settori del così detto terziario legislativo cioè tutto il che questo chiaramente e legato a possibilità di intervento di modifica a livello parlamentare cioè tutto quello che riguarda la formazione la preparazione delle leggi
La sutura verifica successiva
Sulla incisività sull'efficacia delle leggi quindi per esempio
Qualcosa già si è fatto come le linee guida per la redazione dei testi relazioni sugli oneri finanziari analisi sull'impatto finanziario valutazioni su sociali presso ampiezza consigli dei ministri quindi qualcosa si è stato però quello che sicuramente credo bisognerebbe insistere a usare di queste ditte ma piccola riforma se volete una grande riforma
E quello di preoccuparsi non soltanto della preparazione delle leggi ma anche e soprattutto c'è una buona preparazione testi legge come già Sistani Tare che già mente facendo sputa la Camera deputati ma soprattutto arrivare a delle forme serie di verifica
Sulla portata sull'incitare legge perché per esempio tutto e noi ci accorgiamo di come sono spesi i soldi quando scoppio scandali il Pini a queste questa in realtà da quello che possiamo capire
I tarli Governo e Parlamento sono spesso solleciti nel fare leggi di finanziamento di interventi più o meno straordinari quindi erogano lo Stato erogate le somme spaventose
Però francamente sapere quanti posti di lavoro e sono creati quanti i problemi realtà si sono risolti cioè se i depuratori funzionano se le strade anni purché non è cioè sapere se i soldi sono stati spesi in modo persuasivo
Io se devo dire la verità ho qualche dubbio che veramente puoi il Parlamento si preoccupi di fare in modo perché lo sappiamo per impedire molte delle relazioni molte documentazioni sputo che la Corte dei conti sulle gestioni degli enti pubblici in realtà voi non è che sono esaminate considerate o conosciute come dovrebbero essere in modo serio
Quindi scusate io sono poi ci sono altre riforme come per esempio la disciplina delle lobbies
Parlamentari l'istituzione di un Ombudsman sunto di ho molta settoriali per gruppi di problemi cioè i propri le le proposte serie intelligenti interessanti da fare per incidere sull'efficienza di Thomson veramente tante e non è questo il momento
Ripeto per insistere per andare tagli perché rischio andar fuori tema
Comunque io vorrei solamente chiudere con questa valutazione Reply stavo facendo prima
Credo che sia relativamente semplice avere lo spettro dei problemi e lo spettro le proposte e più difficile chiaramente decidere però c'è una questione di carattere procedurale che dovrà essere i politici a chiarire queste famose proposte di riforma
Devono continuare a essere fatti in modo unilaterale in modo che ogni partito ogni gruppo ogni cervello che lei partorisce lei partecipino le le facce pubblicare sui giornali diffonda o bisogna cominciare a discute le a verificarle discutere insieme per vedere quali la fattibilità di questi rischiamo io mi ricordo fino a prova contraria l'unica volta in cui il Parlamento c'è quindi tutti hanno discusso è la famosa Commissione bicamerale per le riforme già la bozza fino a prova contraria è stata un'analisi collegiale delle proposte poi se non vado errato si son fatte tutta una serie di proposte spesso in contrasto con quelle che i vari partiti avevo portato nella Commissione Bozzi
Ma ognuno se le è fatte per conto proprio c'è ognuno le leggi lei sostiene declama per conto
Grazie
Dottor Corrado finì per questo ampio scenario della problematica
Che affrontiamo oggi delle proposte che ce l'ho fatta in uno scenario ampio che vadano lo stato dei servizi allo Stato delle istituzioni sottolineando giustamente questa differenza su cui molto spesso si fa confusione sembra che la riforma dei vertici debba automaticamente quasi magicamente a risolvere i problemi dello dello Stato così non è
La seconda relazione è una relazione che mi sia consentito di da sola giustificherebbe il convegno da sola da il massimo di di autorevolezza al convegno stesso e la relazione del professor Massimo Severo Giannini non sta certo a me presentare professor Giannini
Non sta certo a me ricordare la sua opera su tanti temi la particolarmente sul tema dell'amministrazione dello Stato si pesa l'amministrazione dello Stato si pensa alle alle sue disfunzioni si pensa al professor Massimo Severo Giannini dicendo l'aveva detto aveva dentro preso Giannini ha ricoperto credo i massimi e più prestigiosi incarichi sia in in campo universitario sia nel campo delle istituzioni e si è profuso sempre con un grande rigore morale con una grande sinceri sincerità con una grande onestà intellettuale denunciarlo
In Mali che ci sono io voto la fortuna negli ultimi momenti di partecipare seppure marginalmente a delle iniziative dal professor Giannini un è stata la Commissione che la carissima senatrice amiche senatrice
Parrino aveva istituito allorché era ministro dei beni culturali ed ambientali per la riforma del ministero io ero stato nominato membro in quella Commissione avuto modo non ho potuto dare professore dei di un mio contributo ma ho potuto apprezzare certamente il rigore e la serietà
La concretezza e la razionalità delle delle proposte che sono state fatte auguriamoci adesso che i lavori sono conclusi che possano essere almeno in parte recepito nel però è abituato AN vedere a vedere come il buon seme spesso non dia non dia i frutti che si Spello
E l'altra è la proposta sulle Autonomie locali sulla riforma delle Autonomie locali
Che anche quella era una proposta veramente razionale veramente importante io voto modo descrivono in qualche articolo e però non se n'è tenuto conto nel momento in cui si è fatta la legge ahimè ecco ho detto tutto io mi manca solo di ringraziare veramente per l'onore che lei professor il professor Massimo Severo Giannini fa a questo convegno dicendo Kedah autorevolezza e non certo senso sono giustificabili se vuole rimanere
Preferisce parlare preesistente per rapine dice
Probabilmente grazie per le buone parole non merito e che tanto ci sono abituato a fare il gruppo USA che non vengono mai accettate questo ente al tempo e all'Assemblea Costituente
E io ero per la repubblica presidenziale va ancora l'idea ero per il collegio uninominale manco per idea ero per le regioni far da fare immediatamente manco per idea eccola qua però bisogna seguire combattere
Perché perché in fondo prima fuori queste cose si afferma se voi ci pensate un momento noi corpi stiamo proprio qui invece trovo la crisi che viene fuori dal nei il rametti di disposizioni della Costituzione
Los Lobos lucido con lei in fondo in una sostituzione medio pensate a quella stia Descartes fu emanata subito dopo
Quanti problemi ha risolto costituzione della Germania federale
è venuto a mio avviso
Parole diamanti
Dunque
Il tema che mi è stato assegnato è morto il nonno tecnico
Perché se voi considerate in un momento la situazione della struttura pubblica
Nel nostro Paese
Biglietti urgente che noi abbiamo ancora dura una struttura ottocentesco
Cioè una struttura che andava bene per lo Stato liberale in quanto lo Stato liberale faceva poche cose
E li faceva soprattutto in modo da dissociato
Ho pensato al momento all'amministrazione dei lavori pubblici
I lavori pubblici sono assetto del territorio
Nessuno a quell'epoca disse fino ad un in pubblici diciamo sento del
è una pura pubblici cioè con opere e che faceva non statuti in quanto ho vinto ribattino nemmeno in grado di far
Quindi una funzione di supplenza percorribile affibbiata al pubblico può aprire
Va bene
Dunque affidata al pubblico protende per livelli di efficienza del potere privato
Grazie
Ho e allora si spiega come l'amministrazione come meglio la struttura generale dello Stato liberale
Forse una struttura pur con una partenza
Cioè suscita saranno non sono buone dell'hinterland di attività dello Stato è una in visione infondata sull'idea nazioni che sembravano insinuazioni organi centrale
Ora vedete questa struttura distinzione per competenze ancor più ricorre
Basta gruppo insegnate
Al fatto
Che tutte le volte in cui si è presentato un nuovo problema
Cioè
L'opportunità di attribuire allo stato nuove funzioni
Come lo abbiamo risolto
Facendo un ministero
Degli organici erano carichi dei ministeri
Chi
Sì tele seccano shining Corciano si accaparrano a vicenda
E non sono in grado di fare nulla considerate un momento quello che accade con il ministero del Mezzogiorno o con il ministero dell'ambiente o con il ministero degli affari sociali sono dei ministeri inerti si dice ma perché non hanno burocrazia quindi
Eric non cercherebbe un altro
Che facessimo altri epurazioni periferiche con tre quelle nega via
Non funzionano perché non sono necessarie come ministeri
Perché perché ventisette nel secolo scorso cioè nello Stato liberale
Lire attribuzioni dello sciatto che erano nettamente divise in due
Da un lato una funzione pubblica dell'altro sì pubblici
Quindici diceva quella del ministero supponiamo adesso della difesa è una funzione
Quella del ministero
Dei lavori pubblici è un servizio pubblico
Le regole
Il giuoco di questo questo in due grandi ripartizioni di attività erano tre completamente diverso
Perché
Perché della funzione pubblica sindacato a una maturità nello Stato
Quindi il fatto che lo Stato avesse come si diceva ora il monopolio della forza
Che pure contempla ripartire tra i vari soggetti subordinati però era suo
Quindi il monopolio della forza significato non solamente
Gestione dell'amministrazione militare ma anche dei riparato per esempio delle attività per le esecuzioni dei provvedimenti amministrativi
Cioè chi è che fa inseguire un provvedimento amministrativo in caso di inadempienza della parte privata
Che qualche organo dello Statuto deve provvedere
Torna
Il procedere del tempo
A confuso tutte le carte
Oggi i minorenni andiamo più un'amministrazione di servizi un'amministrazione di funzioni
Se voi ci pensate un momento
Il ministero della difesa
Rimessa in ordine all'infinito certamente roba fondamentalmente una funzione
Che con nella difesa armata però
Nella pratica
Né forze armate servono per i servizi assistenziali
E nessuno si scandalizza in questo fa
La polizia
Tipica funzione pubblica
Eppure l'amministrazione della pulizia e ma oggi una quantità dei servizi
Quindi vedete che oggi la distinzione tre funzioni servizi che una distinzione impropriamente concettuale
è una distinzione teorica
Che noi seguitiamo a fare per dire che quando c'è presenza di funzioni e possibile su della Comazzi idonei attraverso la porta
Quando invece siamo in presenza di segretezza in questo non è possibile
Però attenzione che questo discorso un valore secondo voi consideriamo appena scatti veramente e attività dell'amministrazione perché dove comincia la funzione che dove comincia servizio in realtà signor presenza di strutture cinque nelle due cose si sono confusi e mescolati e per cui non è più possibile e pensare da un lato all'amministrazione di funzioni dall'altro all'amministrazione dei servizi anzi
Stava succedendo che ieri inviterei sì sì stanno prendendo nessun provvedimento sul tramitati Fucci dunque
Considerate un momento e ministero delle partecipazioni statali
Così e servizio è fuggito
Sì uno consigliere che il ministro delle partecipazioni statali si può imporre agli enti subordinati determinato il comportamento sì che criteri che un'amministrazione in funzione in realtà non è vero perché tutte queste imposizioni uomini che promanano dal ministro sono il risultato di raccordo di che sono intercorsi tre anni Ninis e i responsabili di comunque devono prendere il proiettile attuative quindi in realtà non rientrano in funzione di esibizione
Se non in seminiamo oggettivamente è un attimo non diciamo che è una nuova attività è un'attività diverso rispetto a quella che ci viene dalla tradizione
E ancora senza così
è chiaro che
Un'amministrazione ordinata dei ministeri
Secondo attribuzioni sorridente tra ministero e il ministero film inserzioni pajata
Cioè amministrazioni mother
Il rigore a che cosa occorre ripensare e occorre pensare ad amministrazioni intensi
Essenzialmente delle amministrazioni e dei servizi
Cioè il ministro nazioni che si occupino del mondo di erogare nelle loro attività ai cittadini dai componenti la collettività anche se i cittadini nessuno
Non è molto gentile sono delle aziende c'è uno degli enti di beneficenza assurdo degli enti pubblici cui somma importanza dal punto di vista ora
Ma un'amministrazione dei servizi
Come quella che considerare valida per il futuro
è un'amministrazione chiede una struttura singolarmente mitezza
Da quello che abbiamo io
Cioè niente
Due Mimbelli del comando
Non vennero differente generale che sia un orientamento di coordinamento soprattutto di scelta
Delle attività che in un impeto di caratteri più esecutivo in Inghilterra questo Criterium già realizzato
Perché ci sono i ministri che poi il ministro Chiti coordinamento
I ministri il coordinamento sono pochissimi
Perché in fondo quali sono ricca primi quando in occorre coordinamento
Innanzitutto la spesa pubblica
Ce l'ho ce ne dimentichiamo sempre della spesa pubblica ed è un'attività essenziale indossato con temporali anche se nei libri minuto per minuto
La spesa pubblica aziende un coordinamento che può fare
Ministro detto terribili anni
E richiede un coordinamento molto profondo perché la spesa pubblica non investì solamente lo Stato
La spesa pubblica è un fatto che oggi interessa soprattutto venti ottobre Sinisa rossa a cominciare dagli enti locali
E l'indebitamento degli enti locali guarda ti devo dire una cosa da poco che succede questo tiro farlo liberamente perché chi li controlla
Quindi il primo settore certamente la spesa pubblica il secondo settore comuni
Che ci da minori
Il ministro dell'economia
Non ce ne andiamo
Quindi agricoltura e l'industria
Né partecipazioni statali trasporti vanno ciascuno per conto
Adottare uno provvedimenti che talvolta sul trono persino in contrasto
Quindi la mancanza di un ministro dell'economia porta a queste conclusioni
Poi
La cultura non è perenne misteri in Italia e si occupano degli affari culturali che coordinata
E se si hanno in forza tra luogo di coordinarsi il coordinamento cioè di fatto ma non esiste come il coordinamento rispondente ai dubbiosi rivolge minerale e dell'inviato dagli orpelli responsabili dell'uscita a cominciare dal Parma Pinto
Che allora vedete morì dobbiamo pensare
Credo in futuro avremmo dei ministri il coordinamento ed è una miniserie di attuazione
Quindi una struttura che
Profondamente diverso da quella tecnologia hanno naturalmente se marciamo
Del lusso strutture pubbliche che si fondano essendo finalmente sul serio pezzi
Voi vi rendete conto come
Il problema dei problemi
E qui non comuni in cui ha trattato l'amico deve contenuti cioè la riforma dell'amministrazione pubblica
Riforma dell'amministrazione pubblica che notate bene non significa ridire paura divenne armadietti organizzazione amministrativa significa semplicemente ieri Tura demmo mordi e di lì a poco amministrativo
Cioè
Oggi mille euro al mese attivo e in uno stato di Pini ricco le amministrazioni vanno avanti secondo vecchi sì
Che molte volte non sono neanche dei ricercati
Che invece
Le amministrazioni per esempio se per vederli mistero ordine vanno avanti secondo analisi in che cosa de incarichi di lavoro
Delle
Della della spesa pubblica
Verremmo meno otto per il lavoro quindi dell'efficienza dell'efficacia dell'azione amministrativa
Venga procedura amministrativa
Tutte cose che da noi mancano completamente
Nemmeno in questo Consiglio Cerea in Italia l'Asia ma non c'è angoscia
Una simile e tutti gli altri dovranno sia imprenditori privati
In ufficio organizzazione che hanno questi imprenditori sono uffici di primo ordine come persona riqualificato
Crea conoscenze pratiche e teoriche nel quello che c'è da fare perché lo Stato molto fare
Perché lo Stato sta costantemente in questa condizione di crimine flaccido
Ora sandwich spostiamo un argento
Dell'attività amministrativa dalla funzione i servizi ecco che noi apriamo probabilmente una strana per arrivare ad un tipologie organizzazione pubblica che sia non dico nuove vola quanto vedendo istigato alle stesse nei comuni alcuni si ispira all'organizzazione del lavoro privato
Questo è il punto di arrivo nel Queens al trasformazione che corso naturalmente
Questa trasformazione la vediamo
Non l'unica
Come studiosi commettevano dei circoli pre tricicli e l'amministrazione
In sede politica non è ancora assicurata
Rinviamo cioè nel conclave cioè noi abbiamo sotto questo aspetto una un'invenzione di quella che attività punizione cari rispetto a questo nessuno le prospettive temi ammetterà Indian quota una semplice considerazione da una semplice analisi delle strutture esistenti e il futuro va in questa direzione cerchiamo per quanto è possibile di assecondare questo futuro grazie
Ringraziamo il professor Giannini per il suo intervento
Nel quale abbiamo riscontrato molti temi di cui ci facciamo portatori anche nel nostro programma
Vorrei per tutti cogliere una frase il problema dei problemi dice il professor Giannini e la riforma dell'amministrazione pubblica che significa rilettura dei modi di lavoro amministrativo è un punto fondamentale quindi siamo veramente lieti di avere trovato assonanze
Ringrazio anche colleghi autorevoli che sono intervenuti ad onorare questo questo con ingresso questo convegno la terza relazione sul tema i monopoli pubblici e la qualità dei servizi siamo sempre punto sul filone centrale della nostra tematica è affidata al professor Stefano Sandri che si qualifica come membro del consiglio tecnico scientifico della programmazione economica ma anche in questo caso avremmo molte altre qualificazioni da aggiungere all'amico e compagno Stefano Sandri che ringraziamo per il suo costante apporto e ringraziamo anche per l'apporto che dà a questo convegno prego Samp
Grazie presidente
E ha assai raro ma
Talvolta accade Iachini
Come me fare allora
Anche il mestiere di consigliare i decisori politici su problemi di politica economica
Che
Opinioni fortemente anticipate rispetto alla loro maturazione politica poi
Reazioni come un fiume carsico che sta sotto le istituzioni e d'improvviso ricompare fatto proprio dai decisori politici a livello istituzionale
Questa perifrasi così voluta sta semplicemente a ricordarvi come qualche giorno fa il nostro ministro del tesoro
A inteso sottoporre all'attenzione del Parlamento
Un complesso di norme che attengono al tema allora mia relazione di oggi
E che sono forse l'atto di governo
Più significativo che oggi sia stato compiuto in termini di politica economica dal governo in carica
Considerando tutto il resto ovvero sia la gestione della politica economica
Naturalmente anche quella così complessa e della finanza pubblica come rito quotidiano di decisioni che ci sovrappongono un fatto ordinario questo decisione di cui fu va bene rintracciano alcuni elementi essenziali ha davvero una portata fortemente innovativa
Ebbene il ministro del Tesoro
Ha deciso di inserire in un piccolo disegno di legge di accompagnamento
Alla legge finanziaria per il mille novecentonovanta che ancora giace in Parlamento in preda a mille inutili discussioni quello sulla migliore gestione dei beni demaniali e sulla privatizzazione di alcuni beni pubblici un setter di emendamenti
E quali dispongono
Che il Governo sì è delegato ad emanare e quindi poi debba provvedere con dei decreti legislativi sia delegato ad emanare in un complesso di norme per trasformare in una società per azioni gli enti pubblici economici
Io vorrei su sinteticamente
Rammentarvi punti più salienti in questo provvedimento
In breve tempo lo faccio per una personale soddisfazione perché talvolta a coloro che dicono delle cose in anticipo e sono considerati degli eversori quando nonna dei petulanti
Maleducati osservatori di cose che poi non si realizzano ecco talvolta siccome invece si realizzano opportuno che tutto ciò venga messo in rilievo
Ecco dice questo testo che il Consiglio dei ministri individua gli enti pubblici tenuti a trasformarsi in società per azioni
Dice che le azioni provenienti da questi enti saranno ovviamente è segnata in proprietà dello Stato
Dice a proposito delle società controllate dagli enti di gestione che il Consiglio dei ministri individua quelle soggetto la cessione
Dice che le reazioni degli enti trasformati in società per azioni verranno collocate sul mercato finanziario
Dice infine che si dovrà evitare la concentrazione con influenza determinante di particolari soggetti privati nell'acquisizione delle azioni collocate individuando così un principio di democrazia
Economica cioè un mercato diffuso dei titoli azionari dice infine che il ricavato dei collocamenti delle cessioni sarà devoluto al tesoro dello stato e non potrà essere destinato lo coperture di nuovo Maggioni speso di minori entrate andrà cioè totalmente a decurtazione del debito consolidato
Va bene
Io di consiglierei di leggere il nostro programma su questo argomento e voi vedrete che le stesse parole gli stessi concetti sono ricompresi nel nostro programma quindi talvolta dicevo è una delle poche soddisfazioni che questo compito nasce ma l'essere stati petulanti precursori qualche volta può dar luogo anche a un qualche piccolo successo come questo
Eccolo successo
Che si che riguarda del complesso di una di una normativa che ha una rilevante influenza sul tema di oggi
Io sono infatti convinto e quindi
Mi ero
Vorrei comincia ad illustrare i temi che sinteticamente vi esporrò io sono infatti in forma nonché essenzialmente convinto che l'esistenza
Quindi
Cioè la mancanza di una competitività concorrenziale
All'interno
Del complesso sistema
Che con figure istituzionali diverse gestisce i servizi pubblici
E un elemento determinante per i loro rilevante scadimento qualitativo e perché no
Per altri fatti di
Eguale gravità o forse maggiore vale a dire il primo fatto
Per l'intromissione di ingerenza
Di
Occulti poteri
Lei nel senso di forze non legittime che influenza hanno la conduzione di questi settori che non lo fanno legittimamente lo fanno in maniera occulta
In termini extra istituzionali e sono spesso correnti dei partiti gruppi dominanti lobbies
Dando luogo anche in questo caso a fenomeni di malversazione e corruzione economica
Dove non c'è completato competitività dove non c'è concorrenza questo fenomeno può essere ancora più accentuato e in terzo luogo
Facendo sì che gli utenti di questi servizi in realtà siano dei sudditi
Questi servizi cioè gestiti in condizioni di monopolio assomigliano e degli spezzoni di autoritarismo in uno stato in cui la coscienza democratica in qualche misura
La coscienza dei propri diritti si è ovviamente notevolmente più sublimi rubata di quanto non fosse nei regimi autoritari in cui queste attività così regolate dal punto di vista istituzionale sono nate
Questi tre aspetti sono a mio giudizio gli aspetti più importanti ripetono di considerarli separatamente
Prima di tutto
Desidero soffermarmi sulla una generale valutazione che ritengo sia universalmente condiviso lo stato dei nostri servizi pubblici
Ovvero si misura in termini economici
E starei per dire a metà strada in termini generali
Tra quelli erogati dai paesi dell'est europeo e quelli dei Paesi in via di sviluppo
Che in certi casi sarei più incline a considerare che la qualità dei nostri servizi per certi settori molto più simile a quella di alcuni Paesi in via di sviluppo piuttosto per i Paesi dell'Est europeo le distanze
Rispetto allo standard da Paese industrializzato occidentale sono quelle che intercorre lei però in termini economici tra un Paese in via di sviluppo e appunto un Paese sviluppato e questa affermazione
è sorretta da alcune valutazioni di carattere quantitativo e se mi permettete vorrei illustrati sinteticamente
Ora dicevo poc'anzi che non mi soffermerò ora sul tema della differente fisionomia istituzionale nella quale la gestione di questi servizi
Calata
Dico tra parentesi e generalmente questi servizi pubblici sono erogati da enti che hanno la forma di enti pubblici economici o addirittura una società che essendo controllate da altri clienti
Hanno ottenuto attraverso atti amministrativi
Sulla cui natura naturalmente non mi pronuncio concessioni a tempo indeterminato a termine per la realizzazione e la gestione di questi servizi
Quindi sono fisionomia istituzionali diverse ma nella sostanza resta il fatto che ciascuno di noi dice che i telefoni sono gestiti dalla Sea quegli aerei dall'Alitalia le ferrovie dalle Ferrovie dello Stato eccetera eccetera
E le poste dal servizio postale cioè dal ministero delle Poste fisionomie diverse ma nella sostanza di servizi fanno enti e strutture che hanno la loro origine storica specifiche perbene
Una analisi
Dell'andamento di questi servizi in termini di produttività del lavoro
Un indicatore che segnala ostacoli efficienza nella loro gestione
Ci presenta i seguenti dati comparati con quelli degli altri principali Paesi europei
Per esempio in tema di energia elettrica
Facendo
Base cento il mille novecento anno mille novecentosettanta cioè considerando diciamo
L'ultimo ventennio
Ed essendo questa base in qualche misura già squilibrata a sfavore dell'Italia e a favore in termini di efficienza degli altri Paesi d'Europa da questi dati
Incremento di produttività nel campo dell'energia elettrica in Italia è stato di ottantanove punti rispetto alla base cento in Francia
Di centododici punti e in Inghilterra di ottanta punti il che significa che l'incremento di produttività nella gestione del servizio di produzione di trasporto dell'energia ci vede a metà strada tra la Francia e l'Inghilterra in termini di incremento di produttività
Nel settore dei trasporti ferroviari
Fatta base cento nel mille novecentosettanta noi siamo aumentati dello zero quattro per cento in termini di tasso di variazione
Negli ultimi vent'anni la Francia e aumentata del ventinove virgola cinque attenzione ventinove virgola cinque rispetto lo zero e quattro
Tanto per darvi un'idea del una Picture della situazione la Germania federale del del trentasei virgola cinque per cento contro il nostro zero virgola quattro
E la Spagna del sessantasette virgola sei per cento contro il nostro Zare qua allora di qui il primatista in termini di incremento di produttività e la Spagna seguito dalla Germania poi dalla Francia Italia ferma al palo
Cioè è aumentata di zero e quattro punti in vent'anni in termini di produttività trasporti aerei
L'Italia è aumentata interni produttività del cinquantaquattro virgola uno per cento le cinque maggiori compagnie aeronautiche di trasporto aereo europee sono aumentate Tel centoquarantaquattro contro il cinquantaquattro dell'Alitalia e le compagnie IATA alle sedici maggiore compagnie IATA sono diventate del del centoventotto virgola otto per cento rispetto al cinquantaquattro per cento dell'Alitalia
Nelle telecomunicazioni la situazione va un po'meglio perché perché
L'Italia è aumentata
Del ottantatré per cento la Francia del doppio centosessantasei per cento termini di efficienza
E il Regno Unito e la Germania Federale sono pressoché simile all'Italia cento ottantadue ottantuno
In servizio postale
Risparmio faccio specificamente queste cifre
Vede invece uno scadimento della produttività dell'Italia della Francia e passando da centonovantuno e un incremento della produttività del Regno Unito della Germania che passano da cento a centocinque mila centonove
Questo è lo stato della situazione a questo punto di vista ora come questo stato della situazione si riflette sull'economia del Paese
Vi risparmio i criteri di calcolo ma
E questo stato della situazione si rifletta sulla competitività dell'economia italiana
è indubbio
Vi sono dei criteri stabiliti con un modello matematico misurare questi effetti e
E se non possiamo proviamo ad immaginare un incremento del dieci per cento
Di produttività
Del lavoro in questi settori noi abbiamo l'effetto che questo potrebbe generare in termini di aumento di competitività bene
In tutti i settori che primario elencato questo effetto quantitativamente
Per i soli per il solo campo delle esportazioni cioè con il miglioramento delle esportazioni si tradurrebbe in un ordine di grandezza dai venticinque ai trenta mila miliardi
Cioè noi avremmo un effetto di aumento di competitività sulle esportazioni maggiore intorno ai trenta mila miliardi con un aumento del dieci per cento di produttività dei servizi e prima o indie indica
Naturalmente
Parlo soltanto degli aspetti riguardanti la competitività e non degli aspetti riguardanti l'economia interno dove ovviamente la pessima situazione dei servizi ha un'incidenza rilevante sui tassi di occupazione delle imprese ed evidentemente anche sulla produttività dei fattori che esso utilizzano impatti negativi del sistema dei trasporti
Delle condizioni generali della pubblica amministrazione nel campo dei servizi si riflettono evidentemente in una peggiore gestione delle risorse produttive e quindi una diminuzione della produttività e dell'efficienza dei fattori facendo un conto anche qui con un indice di elasticità dello zero virgola sette per cento di risparmio i dati di ovviamente i criteri di modello matematico noi possiamo aggiungere un'ulteriore affetto intorno ai cinquanta mila miliardi
Conseguentemente l'effetto globale di un incremento di produttività del dieci per cento dei servizi in Italia avrebbe un impatto sull'economia per circa venticinque trenta mila miliardi in termini di aumento della competitività ed i circa cinquanta mila miliardi in termini di aumento della produttività del sistema produttivo industrie e servizi il totale e quindi della determinati da questa situazione intorno l'ordine di grandezza in danno cioè all'economia italiana determinato da questa condizioni di arretratezza dei servizi e intorno oggi agli ottanta mila miliardi come valutazione certamente di massima dello Stato della situazione
Quali sono le cause e
Hanno determinato questa situazione
Io proverei ad elencare idee brevemente in questo innanzitutto nei modelli organizzativi diceva prima il professor Giannini che i modelli organizzativi
Riflettono condizioni di gestione
Facendo la differenza tra funzioni e servizi ecco la confusione assoluta che vieta a compiti di funzioni e compiti di servizio in alcune di questa attività evidentemente genere modelli istituzionali del tutto
Sbagliati rispetto agli obiettivi alle esigenze di cambiamento pensate per esempio al ministero delle Poste un ministero che gestisce un servizio servizio postale che ha compiti insieme di funzione e di servizio gestisce anche attività di bancari come il risparmio postale sull'insieme quindi attività che andrebbero ordinato invece sulla
Lui sia recentemente discusso
Le ferrovie hanno ancora dei compiti para autoritativi in alcuni casi e dovrebbero invece svolge un compito di servizio
Sono gestite in condizioni di monopolio starei per dire in condizioni di monopolio naturale mentre altrove in Europa si afferma nei modelli organizzativi
Viversi punto questo su cui brevemente e poi cercherò di dare qualche ulteriore ragguaglio
Un'altra causa di fondo e l'assoluta mancanza di criteri di gestione di tipo aziendale
Per esempio dovuti al fatto che esistono forme di cogestione in cui cioè i sindacati partecipano alla alle Commissioni che nominano i dirigenti
Quindi e anche alle alle commissioni che determinano il passaggio di funzioni dei dirigenti dando a livello di un altro ed è ovvio che si tratta di incidere sulla produttività e quindi anche di prendere dei provvedimenti
Che siano in qualche modo conflittuali con il sindacato con il mecenate bene che un dirigente non riprenderà mai se le sue la sua promozione dipende evidentemente anche dal parere del sindacato
Ognuno cioè deve fare il suo mestiere non sono certo queste le forme di cogestione che possono essere città l'altro aspetto il fatto che non esiste alcun controllo in realtà il controllo esercitato dai ministri che sono a capo di questi settori
è un controllo perché in genere Air più che altro un mercato di favori piuttosto che un controllo serio sullo svolgimento di questa attività
Queste sono considerati dei territori ad essere utili nei quali poi si possono aumentare i consensi attraverso la politica delle assunzioni
Ed altre cose di questo genere infatti il sovraccarico di personale non creare di tende dei servizi pubblici è stato determinato spesso ha avuto c'è un cento incisioni certe prima delle prima dell'elezione prima delle campagne elettorali questi queste strutture sono gonfiate di organici proprio a fini clientelari elettoralistici
Non c'è controllo da parte di organi esterni perché abbiamo una corte dei conti che non ha la competenza per potere sviluppare questo tipo di controllo essendo costituita prevalentemente da personale che ha competenze giuridiche non ha quindi competenze economiche e non è quindi in grado di svolgere alcuna forma di controllo sui sulla sulla lo stato di attività sulla conduzione in termini di economicità di queste strutture
L'altro aspetto rilevante la politicizzazione nelle nomine ma direi ormai la spartizione dei posti ai livelli più infimi delle strutture oltre che ai livelli più elevati
Con criteri non osservano in alcun modo il principio di professionalità e di competenze
Facevo anche ed è questa una delle cose che considerano fondamentali la mancanza di stimoli concorrenziali
E in realtà la mancanza di stimoli concorrenziali
è una faccenda questa che praticamente ormai esiste soltanto in Italia guardate bene quando si parla di mancanza di stimoli concorrenziali non ci sei Sensini finisce necessariamente al fatto che queste strutture debbano essere necessariamente privatizzate
Ok debbano essere pubbliche
Voglio assumere da questo punto di vista un'ipotesi ideologica sia migliore il privato piuttosto del pubblico
Resta il fatto che quando c'è un unico soggetto a gestire un servizio e non c'è controllo tutto è possibile anzi io ruspe spesso ritengo che c'è una grande fortuna emittenti
Dei servizi in Italia non siano trattati peggio di quanto non siano allora cioè la la condizione al contorno è talmente grave
Per cui e forte e è un è un fatto di notevole fortuna è un fatto di in cui non ci si dovrebbe lamentare troppo
Se gli utenti sono oggi così trattati perché data qui date queste condizioni istituzionali ed economiche in cui operano i servizi pubblici ci si potrebbe aspettare di peggio cioè se improvvisamente Vivid in quelli che vanno su una Renault plana vengono scaricati o trattenuti in un aereo
Per per in qualche ora i non succede nulla perché tanto non possono scegliere il per il prossimo viaggio un'altra compagnia debbono scegliere sempre la compagnia di bandiera e lo stesso densità di sistema ferroviario quindi
E già una fortuna dicevo essere in queste condizioni ora
Voglio concludere passando ad alcuni accenni di proposta prima di tutto
è fondamentale dicevo inserire stimoli concorrenziali questo significa fare in modo che laddove possibile cioè laddove esistono delle sanzioni economiche opportune
Dove cioè non esistono situazioni di monopolio naturale entrino più per attori nella gestione di un servizio in modo che l'utenza ad una possibilità di scegliere il migliore
E potendo scegliere il migliore evidentemente costringerà gli altri ad adeguarsi oppure se non si adegueranno che sarà
Per fortuna la possibilità di una progressiva scomparsa dal mercato dalla competizione del gestore meno efficiente cura
Anche nella
Attribuzione della concessione
Che è appunto il diritto di lo stato da una una gestore il compito di che svolgete
Servizio un attività e sostato dovrebbe svolgere in proprio anche nell'attribuzione della concessione c'è in altri
Paesi come negli Stati Uniti c'è una gara cioè anche per la gestione della concessione in funzione di monopolio porta il servizio c'è una gara tra coloro che presentano le condizioni migliori quello tedesco le condizioni migliori sono quelle che assicurano
Al minimo costo il massimo beneficio per un utente sui criteri di gara riguardano essenzialmente il rapporto con l'utente in termini di prezzo qualità del servizio cioè limiti e non qui
Dove il cittadino e subito ancora
Punto parlavo di spezzoni di autoritarismo lì i criteri di valutazione sono tutti spostati sulla sull'utente l'utente in vero
Padrone del settore cioè è l'utente il soggetto che deve essere tutelato e non
Il personale interno e non i sindacati e non la dirigenza e non eccetera eccetera l'utente a cui si guarda fondamentalmente come criterio come parametro di valutazione dell'efficienza e quindi della
Del fatto che si accordi ad un gestore piuttosto che ad un altro il diritto di svolgere quel servizio in termini di monopolio
Quindi questo mi pare sia una prima regola fondamentale inserire più gestori inseguirli con confronti concorrenziali seconda regola beh bisogna che si stabilisca una che il
E i criteri di regolazione dell'attività economica siano predeterminati voi io non voglio soffermarmi sui termini tecnici di questa predeterminazione
Ma in Italia c'è l'unico e in un unico organo che controlla dal punto di vista economico che regola dal punto di vista economico e peraltro sotto l'aspetto puramente tariffario
Il sistema dei servizi pubblici e il Comitato interministeriale prezzi quale stabilendo le tariffe in genere e poi su direttiva governativa dovrebbe anche farlo
Stabilendo quali sono i coefficienti di produttività di questi servizi cioè dovrebbe fare in modo di
Per far sì che non sia il consumatore deve essere aggravato con tariffe elevate ma che sia viceversa che la produttività si distribuisca equamente in termini di profitti e di investimenti per il settore interni diminuzione di tariffe per gli utenti
Non mi risulta anzi non è non accade che il CIPE ad una struttura adatta per poter svolgere questo compito e quindi sostanzialmente anche la gestione delle tariffe l'unico criterio di regolazione il pubblico del sistema
E assolutamente inesistente
Quindi bisogna che vi sia a questo riguardo un organismo che controlli i da inattivi rendimento economico e lo possa fare anche stabilendo dei tetti negli Stati Uniti esiste il tetto della da Roy come si dice si può anche fissare un principio molto simile a quello francese l'inglese e quello cioè di riconoscere incrementi tariffari pari all'aumento del tasso di inflazione più una certa parte l'incremento che la produttività essendo l'altra parte un incremento della utilità data una decurtazione dell'età cioè un sistema che in qualche modo faccia beneficiare e consumatori di questa situazione e ovvio però che tutto ciò presuppone una assoluta trasparenza nella analisi nella valutazione dei bilanci degli enti gestori
Anche da questo punto di vista non esiste nulla non esiste nessun controllore della validità della struttura dei bilanci della loro formazione dei passaggi contabili
Dalla dal termine dei bilanci civilistici eterni dei bilanci fiscale termine bilanci gestionali quindi non esistono forme e controllo in una struttura di bilancio e quindi anche da questo punto di vista la possibilità poi di intervenire sulla valutazione della produttività Resta assolutamente infruttuoso
Terza categoria di controlli e qui ci spostiamo su una via che io giudico l'importanza politica fondamentali riguarda invece la il controllo visto dal punto di vista dei diritti dell'utenza
Ecco qui non esiste in Italia nulla
Non esiste
Uno strumento come invece esiste in Inghilterra dove c'è la monotonia disco mission e anche un compito di tutela degli utenti
Non esiste cioè un organismo che verifichi la conduzione dei servizi dal punto di vista della
Del loro stato di efficienza e della loro capacità di servire effettivamente in modo degno dignitoso l'utenza che paga
Il loro funzionamento
E da questo punto di vista quindi urgente farlo è urgente e cioè che ci sia si istituisca in Italia una struttura di questo tipo
Io ritengo che non si possa fare anche inserendo nel testo del disegno di legge antitrust dove è prevista la Commissione e valuta le problematiche riguardanti il venir meno della concorrenza in certi settori si possa anche inserire una norma che attribuisca questa stessa Commissione il compito di difendere gli utenti nella diciamo nella nella continua e costante necessità di fare in modo che i servizi siano adeguati alle fabbisogno necessità dell'utenza stesso e quindi che si possa da questo punto di vista identificare questa riforma in un veicolo che già sta partendo e si potrebbe già utilizzato
Poi penso ad altre cose che ritengo altrettanto importanti intanto bisognerebbe immaginare cosa che è
Nel nostro programma ricompreso bisognerebbe immaginare che gli utenti stessi possano esprimersi sulla conduzione dei servizi attraverso referendum istituiti a livello locale sarebbe un che capisco è molto difficile dare a a questi strumenti una efficacia pratica ma un'efficacia morale si quindi nel momento in cui il referendum locali stabilisce che si dicesse che il servizio da fasci evidentemente referendum da farsi in modo periodico
Sullo stato dei servizi a livello locale si dicesse e per esempio il servizio postale è particolarmente scadente e lo non lo fosse particolarmente in una determinata zona evidentemente questo consentirebbe e decide al decisore in alto di fare qualcosa di intervenire ci sarebbe cioè un sistema di monitoraggio assegnato agli stessi utenti sulla capacità di del sistema di rispondere ai fabbisogni e poi c'è infine un ultimo aspetto su cui credo nessuno abbia preso posizione ma che io ritengo non sia importante
E della tutela dei cittadini noi abbiamo un da questo di punto di vista un codice sia nella parte civile civilistiche nella parte penale un codici e non considera mai utente l'utente non è quasi un soggetto di diritto cittadino non è un soggetto di diritto nei commi al rapporto con il sistema dei servizi pubblici da chiunque essi siano erogati per cui cittadino può essere oggetto di reati di reati Comella
L'interruzione di pubblico servizio o me dei veri e propri sequestri di persona che talvolta ci sono
Fattispecie concreta nella gestione dei servizi proprio perché lo ripeto mancano condizioni di concorrenza e quindi mancano condizioni di libera scelta ecco e in questo caso il cittadino non sa che fare
Non sa proprio per fare allora io credo che sia fondamentale definire meglio sforzare anzi la tutela penale del cittadino e civile del cittadino nei confronti del servizio
Ovvero sia sia indispensabile il cittadino e
Perde un aereo per per ragioni
Non che non siano squisitamente tecniche comprovate debba essere civilmente un esercito
Ed è questo che deve essere stabilito dal punto di vista normativo e che in taluni casi vi sia una tutela penale rafforzata per certi comportamenti compiuti nell'ambito della gestione dei servizi stessi
Perché questo necessario perché
Io credo che se voi viaggiato in treno viaggia Zenere
Girate per questo Paese vi accorgerete di una cosa terribile cioè vi accorgete dal fatto che
Che non che la gente protesta la gente
Protesta in modo sempre più talvolta in modo sempre più violento poi si rassegna perché non ha strumenti per poter reagire naturalmente questa rassegnazione dura fino a Padova davanti una cabina elettorale quando vado avanti una cabina elettorale si vendica si vendite vengono fuori le lenti ecco che cosa accade cioè che questo Stato diciamocelo con franchezza
Questo stato dei partiti
E a se organizzato di servizi li ha trasformati in proprie pertinenze
Da saccheggiare abusivamente con interventi
Spesso sono
Fanno parte dell'Arena nell'area oltre la morale nel campo del Codice penale su cui non voglio ovviamente soffermarmi hanno creato con questo un meccanismo suicida
Cioè accade che se essi partiti tradizionali non intervengono in questo settore e non lo cambiano radicalmente
Hanno generato nel sistema un elemento che scardina il loro stesso potere
Cioè l'erosione elettorale dei partiti tradizionali e dovuta a mio giudizio è una valutazione che faccio a molte cose ma essenzialmente al fatto che lo Stato nelle sue manifestazioni più concrete si presenta per quello che è
Cioè uno Stato inefficiente incapace ingiusto
Nel quale il cittadino non ha nessuna forma di tutela scarica la sua rabbia nel volto dunque urgente fare questo urgentissima se si vuole ripristinare anche in questo settore delle corrette regole di democrazia
Grazie caro usando per la tua relazione come sempre penetrante propositiva abbiamo così finito la parte diciamo programmata
Degli interventi con le tre relazioni di base che hanno coperto una basta parte dello scenario dei problemi statali entriamo allora nella parte del dibattito e credo che ci sia anche dello spazio per dagli interventi io un intervento il professor Schiavone
Appunti non si vedeva egoisti pregherei allora se voi iniziale senta altri partecipanti ecco Giancarlo Matteotti dove il dottor simili
Precederà beccato allora poi cercano Matteotti
Ok
Grazie io vorrei fare alcune riflessioni a voce alta vero e proprio intervento sui vari temi che ci sono stati proposti
E e che hanno suscitato ovviamente grande interesse credo in in tutti noi
Per riportare una riflessione che poi ovviamente credo dovrà essere maggiormente oggetto di approfondimento da parte degli organi
Politici del partito
Ed è un suggerimento che mi pare di cogliere nel tutte tre le relazioni che hanno introdotto i lavori di questo convegno
A me pare che
Il tema centrale
Che ci è stato sottoposto sia quello della autorità dello Stato dalle parole del professor Giannini
Abbiamo avuto con grande chiarezza la percezione che non abbiamo più uno stato che abbia l'autorità per svolgere funzioni e non abbiamo ancora oppure non abbiamo neppure dall'altro uno Stato che abbia un'organizzazione capace di rendere servizi
Il nostro ruolo compito politico che cinque bienni dalla nostra storia dal nostro pensiero era la nostra prassi politica invece quello di ripristinare uno stato autorevole e di mettere le basi di un'organizzazione amministrativa dello Stato capace di rendere dei servizi
In fondo quando Giuseppe Saragat chiedeva case scuole ospedali
Riteneva di dover mantenere l'autorità dello Stato tradizionale con uno stato che fosse in grado di rendere dei servizi efficienti capaci cioè di compensare gli squilibri
Economico sociali
Provenienti dalla storia del nostro della nostra organizzazione statale
Abbiamo avuto invece uno una storia politica recente che ha prodotto la per responsabilità le più disparate
La distruzione dell'autorità politica dello Stato o se volete dello Stato come autorità politica senza a vere e poi neppure la contropartita di uno strato capace di rendere servizi efficienti
Quindi in questa in questa situazione occorre operare a mio modo di vedere su due fronti diversi da un lato ricostituire l'autorità politica dello Stato attraverso le riforme istituzionali che siano in grado di ricondurre ad una certa unità soprattutto il potere esecutivo e quindi sono pronto alla Direzione centrale se vogliamo della amministrazione statale e dall'altro invece operare sulle varie ramificazioni che la macchina statale a per la resa dei servizi introducendo come ricordavano Sandri Vergottini
Dei criteri di tipo imprenditoriale ma come dei cimiteri di tipo efficienti visti con per rendere in servizi pubblici competitivi con quelli privati
Quindi
La posizione del nostro partito deve essere quella di in questa in questa stagione in cui si va molto parlando di privi di privatizzazione e di cultura di tipo privatistica deve essere quella invece di un rafforzamento dei poteri dello Stato dovrà essere quella di un neo statalismo sorvoliamo correttamente inteso ricordiamo le radici del storiche della socialdemocrazia che ci provengono attraverso la cultura politica di Giuseppe Saragat quella della cute della socialdemocrazia tedesca austriaca ricordiamo e i socialdemocratici tedeschi nel mille novecentoquattordici proprio per questo profondo senso dello Stato addirittura sostennero il nemico politico interno che era il cancelliere Bismarck per l'ingresso in guerra proprio per la difesa della istituzione statale
La tradizione Inter uniformi Isma'anche più illuminato italiano ricordiamo Turati sono meno stataliste nel senso per esempio che anche nella cultura socialista ci sono degli degli elementi di particolarismo però la nostra tradizione politica deve essere proprio improntata invece ad un rafforzamento delle radici stataliste
Della socialdemocrazia ovviamente aggiornate ai tempi contemporaneo per consentire
Che
Da un lato vi sia questo ripristino dell'autorevolezza
Dello Stato e dall'altro vi sia un organizzazione burocratico amministrativa che sia in grado di fornire dei servizi competitivi con quelli privati altrimenti la privatizzazione
Della dei servizi come in parte già avvenuto non avverrà per scelta autonoma del potere politico ma verrà per necessità degli utenti dei servizi che dallo Stato non hanno servizi efficienti e quindi debbono per forza rivolgersi al privato per ottenere dei servizi competitivi
Concludo
Sottolineando un aspetto che mi è sembrato particolarmente significativo un passaggio particolarmente significativo della relazione del professor Giannini
Quando ha messo in luce che la FIAT e comunque gli le grandi imprese private nazionali e multinazionali
Hanno i mezzi per
Amministrare efficientemente i servizi sei nuovi non diamo Allo stato i mezzi per essere competitivo con questi grandi enti economici rischiamo che sia minata alla base diciamo la regola vera del consenso democratico
Che cioè non ci sia più uno stato basato su una convenzione che quella democratica rettorale ma vi sia uno stato che i vi siano gruppi di potere economico che si sostituiscono surrettiziamente ai Poteri
Dello stato proprio perché lo Stato e inefficiente e non è in grado di fornire questi servizi e questi compiti di di prima necessità quindi la cultura di tipo meno statalista e una cultura che deve essere i chiaramente sottolineata come cultura profondamente democratica in contrapposizione a certe culture di tipo modernista che tagliano orizzontalmente vari partitini non il nostro
Che sono culture di privatizzazione di limitazione del potere dello Stato che in certi in modo correttamente inteso non possiamo condividere ma non devono essere diciamo improntate a una sostituzione della autorità dello Stato credo che queste riflessioni che facevo mentre ascoltavo le relazioni
Di De Vergottini Giannini pensando di possano essere utili al dibattito perché possono essere una diciamo Indirizzo della di tutta l'azione di tutta l'azione politica del partito un'ultima notazione più spostata sui temi invece costituzionalisti circa toccato Vergottini e quella che indubbiamente non possiamo
Permetterci il lusso di compiere dei salti logici nella riforme e nella razionalizzazione del nostro ordinamento costituzionale
Anche perché potrebbero essere salti che non vengono compresi dalla dalla base sociale del Paese noi dobbiamo renderci conto che il nostro sistema è nato e si è sviluppato anche storicamente in un certo modo e che quindi occorre intervenire sul sistema costituzionale con processi di razionalizzazione e non di stravolgimento della impianto fondamentale della Costituzione e quindi occorreva indubbiamente sempre con l'obiettivo di rendere autorevole il potere esecutivo dello stato creare le condizioni attraverso le riforme istituzionali attraverso le riforme elettorali
Poiché e vi sia chiarezza nella individuazione delle due funzioni fondamentali di governo e di opposizione nella massima espressione della direzione la cosa pubblica
E sempre nella logica di favorire una maggiore forza autorizzativa dello stato magari scolpendo in servizi che lo Stato deve pagare ma rendendo più autorevole ma direzione politica il governo centrale che poi dovrà svolgere tutti i compiti di riforma delle amministrazioni per la resa dei servizi
Vi ringrazio
Grazie Schiavone per il tutto il tuo contributo io vorrei ricordare che i convegni come questo che ce lo convegni di approfondimento
Corso alle due parti certamente la parte più importante quella propositiva che viene svolta durante le relazioni di base e le relazioni di base di questa mattina sono state di autorevolezza direi eccezionale
Però proprio per la qualità di un convegno che deve essere un dibattito aperto è bene che nelle successivi interventi come quello interessante del professor Cavone vedano la partecipazione veri partecipazione del pubblico quindi io pregherei il servizio d'ordine sezione di pregare i compagni di venire in sala così come inviterei i relatori a cui vengono poste delle domande anche il prezzo sale se vogliono accomodarsi a al banco della presidenza
Giancarlo Giancarlo Mattiate chiesto intervenire e credo che appunto l'intervento di Giancarlo Mori Matteotti sia come sempre di approfondimento e di provocazioni e quindi è importante che venga seguito grazie
Io devo
Vorrei prima di tutto ringraziare i relatori
Per la lucidità
Della della loro esposizione ci hanno presentato largo campo di riflessione
E a questo Coco brevemente vorrei sottoporli
Parzialmente due questioni
Dunque il rilievo più importante è stata l'anarchica della nostra spesa
Di partenza
Il Parlamento stabilisce e dà il via alla spesa
Questa deliberazione comincia a trovare dei doppioni nei ministeri inutili
Pare che i nostri relatori abbiano lucidamente illustrato questo non solo ma anche nelle Commissioni parlamentari
Un'anarchia delle delibere
E una sovrapposizione di di di delibere
Accompagnato dalla mancanza di un coordinatore dell'economia
Non c'è un ministero dell'Economia
Quindi una specie di Anarchia subito dopo la vendita del Parlamento
Ecco mi sembra che questo sia soccorre loro
Dello loro lucida illustrazione
Dunque
Addirittura quando poi questo arriva alle amministrazioni locali Nanda chi è diventato tale e la spesa praticamente incontrollabile
Ho ha a che cosa ci deve è questo che vuole imporre ai relatori e quindi
Quindi riforma dello Stato e quindi quindi
Quindi l'opzione dei doppi nomi in sede parlamentare di Commissione in sede ministeriale semplificazione dell'amministrazione
Si è parlato giustamente io son d'accordo ministeri inutili
Per carità ius summa
Un ecologo il ministero l'ambiente sacrosanto ma formalmente è inutile
Su competenze potrebbero esserci a trasferirsi
Ministeri macchinista riduzioni commissioni che si accavallano e quindi Anarchia e responsabilità
Non rendiconto di come spesso chi è responsabile di questa spesa mi pare che questo sia il succo molto tutto piano tra e questo è il fondo probabilmente della della disfunzione dello Stato due collusioni con le amministrazioni locali venne parliamone
Non è che il disastro
Ho a questo giustamente è stato sollevato il cacciavite or sono di quelli con un gruppo da solo proprio cominciò tutto sarà risolto meraviglie eccetera eccetera porrebbe grossi prebenda sovrastruttura un'altra sovrastruttura europea
E allora quindi tra gli anni delle conseguenze allora quali sono le conseguenze
Definire le competenze
Definire le amministrazioni che si sono si sovrappongono definire investendo più inutile anche le amministrazioni locali e possibile cioè comune poi c'è circoscrizione Pulci e comunica luce province Puccioni Giunone poi ce lo strato e croci articoli europea senza e cose andiamo verso Linux ecco va bene il tempo le vorrei sapere se i relatori considerano questo come il fondo della riforma dello Stato
Che io credo questo problema che è quello centrale secondo me ecco veramente credo che se questa conferenza arriva a questa conclusione veramente stabilisce un plico durante ridicolizza
Coloro che per esempio tendoni soprattutto proseguono in una repubblica presidenziale poca la ricezione diretta del Presidente del Consiglio a queste sono questi sono assurdità che sono dimostrate
Dalla stessa misura dei problemi che nostri relatori ci hanno ci hanno illustrato con tanta logica ed al loro che però vorrei sentire un po'queste conclusioni
Grazie Giancarlo inviti poi i relatori ad un approfondimento ha chiesto il in palio dottor pietra sì
Ah eccolo e poi il compagno il professore Emmanuele Emanuele
Ma io vanno corto ben volentieri
L'invito a partecipare in questa giornata di mezza estate
A questo convegno perché mi sembrava estremamente interessante che il nostro partito affrontarsi questi poi questo tema in particolare
Cioè come dire superare questa fase di crisi dello stato che si evidenzia in ogni attimo
Del nostro essere cittadini
E credo che sia una sensibilità quella manifestato dal ministro partito sembra sottolinea per
Ed apprezzata
Venuto per ascoltare ho ascoltato
Non vero quella dispetto che quella vecchia massima latina
Che traduco in italiano malamente
Tabacci
A meno che quello che gli ha impedito di monsignor più importante del silenzio
E io in realtà nulla da dire cose più importanti del silenzio una mi sembra che sia così da parte di lunga dove sta l'attore non militante così
Della lontana periferia
Sia opportuno per rimarcare il questa condivisione dei temi affrontati
Debbo dire avvocato autorevolissimi relazioni che ci sono state questa mattina
Hanno centrato questo questo problema
E invece siamo piccolo partito di cui dobbiamo avere la consapevolezza di questa condizione di un piccolo partito dobbiamo fare di questi temi non vera e propria battaglia per caratterizzarci cioè il tema del il tema della trasparenza il tema dell'efficienza e il tema della semplificazione credo debbano essere Vegetti delle nostre iniziative in particolare quello della semplificazione vero mi pare che l'abbia rilevato il professor De Vergottini
Cittadini e poco importa che il servizio venga erogato dallo Stato in via di Ripetta uno attraverso i suoi organi periferici
O da un ente locale
Assolutamente non è interessato a questo
I grandi temi di riforme generali non interessano i cittadini
Ai cittadini interessa che il servizio venga erogato bene e soprattutto che sia semplice il suo percorso
Oggi come come prima rilevava Giancarlo Matteotti
Il semplice pratica quotidiana un cittadino ad affrontare il comune in qualche grossa dimensione giustamente ricordava alla città circoscritto il comune e poi con la pratica Balint comprensorio Comunità Montana o come si chiama da zona a zona d'Italia
E poi a quel punto quando ha avuto l'ennesimo timbro va in provincia
E poi va in Regione coinvolte diventa comunque oggetto di una decisione dello Stato stamattina così ho preso coscienza che tra qualche anno se le cose non saranno affrontati in maniera diversa da quelle che si integri schierati a di realizzare ci sarà un ennesimo timbro che sarà quello del del della dimensione europea
Ecco allora e con ciò concludo la l'azione dell'iniziativa del nostro partito credo debba in battersi in particolare su questa necessità della semplificazione
Per far sì che i cittadini venga sempre più servito meglio
Per far sì che venga interrotta questa spirale dissipare attrezza
Tra società civile e la società politica
Di incomunicabilità che si manifesta poi negli atti di protesta quelle civili e cioè il il volto perché non vai partiti che non va ai partiti vaccini pure anche il bislacco anche colui che dice le cose più assurde e a volte più sciocca
Sia capace di dire qualcosa di diverso che il Palazzo dice comunque complessivamente in maniera analoga ecco il fenomeno delle non pervenuto come mi sembra quello del leader della lega lombarda così come che riesce a raccogliere così vasti consensi ma non per le poche cose che dice male ma per quelle poche cose che dice in maniera semplice e comunque in contrasto con quello che dice che dicono i partiti ecco noi dobbiamo caratterizzarci nel portare un messaggio diverso invece il rivolto alla semplificazione nell'indicare come la strada della semplificazione e della separatezza della separazione delle delle competenze la Standa vera per risolvere i problemi della nostra vita non i grandi proprio della nostra vita civile perché devo oggi queste competenze si intersecano
Come diceva il professor Gianni si aggrovigliano si sovrappongono sia cabaret all'anno avvolto tener rendendo impossibile la condizioni del cittadino indifeso quel cittadino che noi come partito
E della giustizia sociale della democrazia e del pluralismo dobbiamo difendere
Ecco questo è il così la
La sollecitazione che io mi permetto di fare in un'occasione come turista nell'attuale si è toccato con il Messina autorevolezza da parte degli relatori questo tema del della necessità di nuove regole per la vita civili il migliore funzionamento quindi del della struttura complessiva del del nostro stato grazie
Entrarci una sollecitazione che certamente il partito direi che ha già recepito quanto meno a livello di programma
Scavando gli interventi di questa mattina fanno emergere con sempre maggiore chiarezza che questo nostro programma deve essere sia approfondito ma soprattutto fatto conoscere come tutto il resto conoscevi
Non credo si possa avere il consenso se ve o possa essere dato consenso verso qualcosa che non si conosce o che non si può conoscere questo qualcosa che non si fa capire lo stato non si fa capire dei cittadini quindi non può pretendere il consenso se prima non arriva quella semplificazione di cui tu intralci e molti di noi hanno parlato che è fondamentale per avvicinare istituzione cittadini
E quindi far sì che si sia un tutt'uno professor Emanuele ti prego
Benissimo
Ringrazio il presidente per avevo dato la parola
E
Credo che il nostro incontro di oggi ancora una volta dimostri la grande capacità nel nostro partito di sensibilizzare l'opinione pubblica su temi che poi come bene diceva l'amico Sandri riemergono nel tempo come fiumi carsici e divengono poi parte integrante della realtà economica o o della vita del nostro Paese con due immemore ricordo a nuova capacità di produzione o di contribuzione che il nostro partito ha fatto io credo che i due temi che oggi hard su cui si articola il convegno di oggi siano due temi subendo solo segretario a impostato da tempo una proposta politica
Una riforma dello Stato il nodo delle istituzioni il problema della morale
Però della morale un problema ampissimo sul quale credo che oggi pomeriggio sarà scioperato
L'aspetto fondamentale oggi nella prima parte come abbiamo visto si è invece parlato dell'aspetto più squisitamente amministrativo
Per rendere funzionale un'amministrazione che purtroppo non è
Io però tuttavia debbono notare che in questa proposta di oggi manca un elemento che secondo me abbastanza importante se non potrei dire fondamentale
Per affrontare il nodo concreto della proposta di una riforma amministrativa
Ed è quello che attiene alla componente finanziaria
Se mi consentite per la vocazione che forse io per la specialità delle mie qualifiche professionali
Finisco sempre per tornare su questi argomenti che sono poi quelli che secondo me hanno maggiore valenza alla lunga nell'impatto teschi possono avere con la collettività con il cittadino
La problematica cioè dei flussi finanziari che devono essere amministrati
Problema più squisitamente legato ad oggi che viviamo tra l'altro siamo alle porte per l'approvazione dalla nuova finanziaria Taro a finanziare rivisitata
Credo che siano costituisca l'elemento portante di tutta l'intelaiatura della sistematica relativa all'amministrazione
Qual è stato il percorso alterno nel nostro Paese di questo ma andirivieni potrei dire culturale sulla problematica finanziaria noi abbiamo avuto un'epoca fascista
Con uno Stato centralista
Che aveva avocato a sé i poteri delle imposizioni e aveva soprattutto concepito la distribuzione dei le dei rivoli della finanza attraverso un complesso meccanismo che per quanto complesso era funzionale per l'epoca e che prevedeva la derivazione della finanza rinveniente dalla imposizione attraverso la concezione erariale di tipo possiamo dirla romana a unico romana all'erario che poi distribuiva i rivoli di questa finanza laddove ovviamente la il Paese chiamava che poi l'epopea fascista avesse interpretato la quarta posta la sesta avventura africana come legittimata ad assorbire risorse economiche dimentica che la vera Africa l'avevamo nel Meridione questo problema che credo interessi più gli storici
Che ogni storici dell'economia che non il finanziere puro
Noi abbiamo creato le sacche del sottosviluppo proprio nell'epoca in cui il maggior fulgore dell'espansione coloniale italiana che si raccordava proprio all'epoca in cui i grandi imperi retrocedevano dalle avventure coloniali
Scoprendo appunto le Libia scoprendo eBay di Asso Anna scoprendo le guerre di confine con l'Eritrea e la somma
Investiti dal furore costituzionale i padri della patria della repubblica del quarantacinque hanno in qualche modo affrontato la tematica della dissoluzione dello Stato fascista
Con una concezione molto radicale
La costituzione del quarantacinque era l'assoluta opposto e bagni furono i gridi disperati di grandi costituzionalisti e di grandi giuristi di tutto ciò che lo Stato fascista verificata
Si salvarono Lina sì salvo l'INPS si salvò qualche altro istituto si sono ritiri
Ma nella sostanza la concezione salvo il Codice Rocco ma nella sostanza fu smantellato l'apparato finanziario dello Stato italiano
Eh sì però invece sulla concezione localistica
Autonomia istanza autogestita entro che ha caratterizzato in carenza di una protesta di una definitiva previa approvazione del Trattato costituzionale che preveda le Province le Regioni come centri di Altomeni finanziamento nei comuni gli organismi finali della spesa pubblica
Il disastro intervenuto dal quarantacinque al settantuno
I casi Casati a Roma
Emblematico esempio di una grande ricchezza inesistente per il Comune di Roma i Comuni a macchia di leopardo le residenze di comodo è preso dei cittadini italiani che trasmigrano per il comune alla ricerca di tassazioni più favorevoli
Invece a una concezione nuovamente centralistica di cui il Colle nostro
Amato compagno preti che purtroppo dopo dettato da perdono mai occasione di vedere perché voglio sempre degli queste cose che sono secondo me uno dei punti di merito della socialdemocrazia del nostro partito lo della socialdemocrazia
A cui invece riteniamo quella di Saragat o quella dell'Europa la socialdemocrazia delle riforme socialista del Partito socialista democratico l'abbiamo fatta un ed è importantissimo e della riforma tributaria crei a pieno titolo una riforma socialista democratica del partito di Saragat di cui sono state artefici se mi consentite preti e compagnia champagne
Al quale come al solito rimpianti sempre dico che quella notte famosa in cui distrusse il sistema quelle conteso tributaria sarebbe stato meglio che non fosse stato in aula ma che comunque è andato bene perché abbiamo fatto una grande riforma di civiltà però cosa abbiamo fatto abbiamo varato un sistema di norme che sono quelle che scaturiscono porre la finanziaria che viviamo oggi
Che sono norme che sono veramente centralistiche
Che cosa abbiamo inventato con l'abolizione della imposta di famiglia dell'imposta sul valore locativo con l'introduzione alla tesoreria unica per impedire appunto che silo completasse euro i bilanci affini inflattivo
Dei Comuni o delle province quali disponevano delle liquidità notevoli egli accantonavamo nelle banche da qui percepivo interessi rilevanti che pure interessi non venivano utilizzati diventavano residui passivi che venivano molto spesso a diventare motori inflattivo successivamente
Quindi se c'è una visione programmatica della gestione della spesa pubblica abbiamo grossi stante la sostanza cristallizzato la spesa pubblica riportandolo alle origini cioè la concezione erariale abbiamo in buona sostanza ricreato le premesse di uno Stato centralista
Che a educato i nostri amministratori locali al culto della spesa senza responsabilità sulle entrate
Voi sapete che la finanza italiana oggi una finanza periferica invito al nudo derivata cioè è una finanza che romana dei gettiti fiscali ed il suo stato rimette a Comuni e Province ora regioni ad adesso alcune imposte che sono state mantenute sono molto modeste ma soprattutto preminentemente attraverso il gettito di alcuni tributi particolarmente limiti ma io il una qui grossa componente ridistribuite quelli come forma di finanza derivata che cosa ne è conseguito che i nostri amministratori qui ne vedo qualcuno
L'amico Cenci che da è arrivato ad oggi sono diventati dei brevissimi spenditori ma non hanno avuto la responsabilizzazione della capacità impositiva quindi non sono in una sorta di partita doppia che prevede l'attivo e il passivo non solo conoscenti bella problematica dell'altra faccia della Luna e quindi hanno imparato a spendere ora noi abbiamo dei grandi Golemi stato Kitchen c'è tra questi ma abbiamo avuti Nicolini a Roma che con le loro epopee culturale un godere cioè hanno fatto le carnevalate dentro i tunnel hanno infiora otto le aree periferiche di Roma hanno sperperato bisogna dire senza un attimo di timore della eventuale aggressione delle forze della sinistra alle quali voi tutti i problemi a tentiamo di arrivare un discorso tra l'altro in un'epoca storica in cui appunto l'Haider responsabilizzazione era la caratteristica
Questo è il vero grande problema della riforma dello scarno Company
Noi dobbiamo accettare la logica che la finanziaria sulla quale nelle prossime ore i nostri parlamentari allarga settembrina già alle prossime ore stanno esaminando una settembrina si dovranno valutare la nuova impostazione voi sapete che la Finanziaria pura pestato sostituita con una finanziaria chiamiamola di rito abbreviato con corsie preferenziali per delle particolari norme che siano tali da potere scusi non sconvolge il sistema normativo precedenti che invece la finanziaria omnibus provocava sta creando spezzoni di norme laddove invece vola sistemazione dalla norma doveva essere diciamo di tipo più sistematico e hanno affrontato la logica diverso sistemiamo i conti dello Stato sistemiamo nei singoli comparti dello Stato attraverso una tematica che quell'apprendimento della normazione tradizionale delle leggi di accompagnamento a scorrimento veloce chiamiamo
Ma amici miei compagni se qui non accettiamo la logica dell'autonomia dell'imposizione
In un contesto di quadro di riferimento programmatico unitario noi probabilmente continueremo ad avere uno Stato del responsabilizzato ad avere degli amministratori incapaci di vedere i due aspetti della gestione avremo la pletorica ripetizione i rituali vecchi che sono la esclude diciamo così la il lato negativo della visione dello Stato fascista di cui ha fatto riferimento avremmo in sostanza la perpetuazione di uno stato di disagio che quella noi oggi viviamo
Qual è la proposta socialdemocratiche io mi auguro che anche a me come all'amico Sandri tocchi il piacere di poter dire tra qualche tempo
Il fiume carsico delle nostre proposte riemerga e trovi consensi politici
Ministri delle Finanze probabilmente più aperti al dialogo
Noi dobbiamo accettare la logica che oggi il finanziamento delle opere pubbliche locali
La gestione della struttura amministrativa locale
Deve avvenire attraverso un'imposta di scopo come avevo proposto qualche tempo addietro milioni o ancora meglio
Attraverso la creazione di consorzi obbligazionari che consentono al cittadino di essere parte integrante del finanziamento spesso come componente di un chiamiamolo visto che parliamo anche di morale
Di un organismo di controllo della spesa pubblica
Facciamo l'esempio concreto di stadi che abbiamo fatto in questa avventura
Glorioso o meno del nostro ultimo campionato sono stati spesi migliaia di miliardi
Dei quali ad oggi non è dato di sapere da parte di nessuno l'entità la rispondenza
Se non si parla di alcuni critiche all'efficienza sulle quali non essendo un tecnico io non posso avventura so che ci sono contestazioni in atto
Per la efficienza per della realizzazione
Non sarebbe stato molto più Valente
Senza gravare l'erario senza creare questa pletora di meccanismi che poi hanno creato situazioni di difficile comprensione se non di difficile gestione
Creare dei consorzi a cui tutti i cittadini presentano quindi non ci sono milioni di appassionati del palo vita hanno scoperto che l'aspra e la spada del l'Italia è il paese del del pallone io non non sono mai stato lo stadio
Ne faccio ammenda usato non soltanto un'esperienza traumatica che un conto di ripetere
Ma diciamo e l'Italia in cui a Roma si sono verificate come sappiamo i cortei si spande rione chiunque oggi sarebbe felice di avere una relazione dello stadio
Qui la gente si compra la terra le zolle di terra dello stadio la Banca Nazionale lavoro sta vendendo le zolle di terra perché ci sono dei feticisti che si porta l'opera diventa casa dei pezzi di terra su cui far camminare i bambini dicendo qui c'è passato Maradona o chi per loro ma dico se siamo arrivati a queste forme di follia collettiva e ben vengano allora questa follia collettiva indirizzarla verso iniziative che a Bologna rendimento economico voleva bene a comprare dieci azioni del costruendo stadio Flaminino del ricostruendo stadio Flaminio
Con la garanzia che questo investimento avrebbe dato un rendimento pari al sette per cento all'otto per cento
Per non infrangere
La concorrenza con il botto eppure tutti essendo tutti usurai dello stato siamo impegnati a che non si modifichino gli equilibri perché se per caso smettiamo di usare lo Stato lo Stato va a quelli più tribunale libere veduto darei un sette per cento tutti sarebbero stati felici e contenti avremmo costituito un comitato degli obbligazionisti rappresentato dalle persone che hanno interesse perché l'ho messo la mano in tasca
Di controllare l'andamento di questa spesa e di rendersi conto se essa è stata realmente onorevolmente
Avremmo creato un meccanismo di controllo sugli amministratori avremmo creato un sistema di trasparenza avremmo creato in Breno quello che mi pare il professor Sandri ha indicato come uno dei criteri li lampanti della gestione della cosa pubblica che non è astratta
Amici Losito a parlare dei compagni quali si lamentano e giustamente dalla pletora dei belli dei timbri delle firme accusano gli aspetti deteriori di quei purtroppo siamo vessati dalla burocrazia che oramai elefantiaca sì sì rinnova terre partenogenesi io non so più cosa stia succedendo perché l'infinito almeno cinquecento persone in più ogni volta che si va in tribunale c'è un viavai di cancellieri produce anche una copia e non la trovi mai quindi qualcosa sta accadendo su dove c'è una riproduzione in vitro c'è qualcosa che sta scattando una nuova costituzione umana esista addentrando negli uffici però la verità dei fatti e che il vero problema di fondo è il problema economico
Il problema è di passarla crinale della morale di cui il compagno grida fa la battaglia importante di questo partito il problema su cui lo dobbiamo imporre la trasparenza sul problema bei soldi
Perché signori al di là di questo nessuno è sensibile al problema finché esso rimane astratto o confinato nelle elucubrazioni per quanto autorevoli i grandi docenti di diritto amministrativo dei rapporti Stati lo Stato
La gente vuol sapere affronta le imposte che io pago la cui componente del trenta per cento mi viene poi devoluta al finanziamento del cuore lo dirò della Provincia cioè io cosa come servizi ma se lo possa fare con un meccanismo di controllo che esuli da a delle spese nuove delle voci nuove perché sono quelle reiterate che hanno una loro valenza una logica allora questo ha un significato allora
Arrivo alla conclusione perché chiaramente non non ho titolo per fare una relazione su questo argomento che però penso che valga la pena di approfondire compagno Cenci sa che a settembre faremo un convegno a Roma proprio su questi temi che abbiamo la federazione romana molto attenta perché lassù la federazione divide la città più più più rilevanti Italia e quindi con molta attenzione sì
A un impulso costante da parte dei nostri rappresentanti alla tematica di questo genere e noi ci stiamo attrezzando per fare a settembre un grosso convegno speriamo che sia rosso su questi argomenti
Noi dobbiamo semplificare le regole del gioco
Ma trasparenza significa controllo dei flussi finanziari allora la battaglia del partito solista democratico deve essere chiarirsi bene le idee di come deve essere la finanziaria parlo a livello norma di approvazione che andiamo a esaminare in Parlamento e dire dare il nostro contributo propositivo in questa sede ci sono tre o quattro mie proposte
Giacciono al Senato domandate anche alla Camera spero che prima o poi ci si possa confrontare su questi argomenti per semplificare il problema della finanza per renderci partecipi della battaglia per migliorare lo strumento sul fronte della imposizione ridare l'autonomia impositiva ai comuni alle Province alle regioni responsabilizzando gli amministratori non contribuendo alla loro ulteriore responsabilizzazione
Ma attraverso la creazione di meccanismi correttivi di un'autonomia che possa diventare arbitro di una autonomia che posso diventare di peggio
Con la partecipazione reale concreta dei cittadini alla gestione della cosa pubblica che secondo me il veicolo migliore per creare il nuovo cittadino democratico di questo Paese Kenia molto bisogno grazie
Grazie nelle effettivamente diciamo che è stata una relazione quasi d'altri qualche ha colmato un
Perché ha affrontato un aspetto certamente importante dunque devo dare comunicazioni che il presidente della Commissione
Letizia del senato il senatore Giorgio Covi con una lettera importante di cui non do lettura ma comunque anche questa non formale dice per una riunione concomitante oggi non potrà essere presente così come ha giustificato la sua assenza il vice presidente dalla Camera onorevole Alfredo Biondi io devo chiedere scusa accompagna Pietro Pavone perché pur avendo chiesto prima di parlare mi ero mosso non ha segnato il nome e quindi è slittato nella quale comunque ha facoltà di parlare adesso grazie
Un intervento sicuramente Breda talora un recare una testimonianza di un operatore della pubblica amministrazione nella duplice l'esperienza dei dirigenti di un ente parastatale ampie di amministratore di una sulla Suso metà sanate le sono stati fatali molti temi interessantissimi
Così commentando l'affermazione professor Giannini sicuramente riuscita veritiera secondo la quale l'efficienza oggi in Italia si soltanto alla FIAT io volevo così portare un è una speranza nel senso che certe posizioni manageriale sono presenti anche nella pubblica amministrazione modo dire che nella mia l'esperienza niente parastatale siamo diventa un processo di trasformazione che seppure incontro moltissime resistenze per le naturali possibilità al cambiamento per un naturale resistenza fattori innovativi comunque porta i dirigenti di questo ente ad acquisire cultura manageriale a ovviamente capito meglio in modi nuovi di lavorare a concepire un'attività che tenga conto degli obiettivi dei risultati delle verifiche degli scostamenti delle analisi organizzative per ritornare di nuovo ancora se gli obiettivi quindi a di fatto abbandonato la vecchia concezione in base alla quale le l'efficienza della pubblica amministrazione Cisco
Solamente quando c'è il pieno rispetto di norme cioè noi abbiamo tentato di attuare criteri nuovi concetti nuovi cerchiamo di di rispondere di risultati in uno
Sono di mera osservanza di norme ovviamente difficoltà quali su una parte i processi di riforme in atto perché la faccio parte di Mancio pubblici oggi anni esperienza culturale non idonea a spalti svolge compiutamente questa funzione
Io prendo mia sei nessuno la giurisprudenza includono legale però lavoro una pubblica amministrazione ora ovviamente possano innovare avresti chiesto con un mio diritto
Ma certamente quando si parla di tecniche di negoziazione per le facciamo trattativa decentrate con i sindacati quando parliamo di analisi organizzativa quando parliamo di
E esatta comprensione punti mangio per quale strumento di economico finanziario per governare sistemi complessi ed evidentemente abbiamo bisogno di convenzione che l'attuale formazione normale anche divenga settario non è in grado di dare e allora ecco una proposta cioè credo bisogna partenze diffonde soprattutto nella pubblica dirigenza che in discussione che crede addirittura l'arrivo un dopo molti anni che appartenesse su dieci approvazione della riforma della dirigenza pubblica ognuno deve invece bisogna anche di notificare trasformare la scuola superiore alla pubblica amministrazione perché nettamente c'è un norme bisogno d'informazione cerimonie bisogno di aggiornamento e questo organismo non dovrebbe stringono dell'ATO sull'esperienza francese questo non mi ha dato ottimi risultati è possibile fare anche qualcosa di più lapidazioni c'è una facoltà universitaria dalla quale attingere direttamente i futuri manager pubblici
Questo diciamo è la parte così parziale commento a al hanno rifornito la pubblica amministrazione ecco un po'dall'altra parte l'esperienza con l'amministratore di una sul e capire dove fare la strategia dovrei fare la gestione in effetti queste comunità
Che sono composti da variegati personaggi io faccio usando le semi mio Presidente da un ex falegname ex sindacalista Anna alla responsabilità di un azienda tra le più importante del circondario il quale opero chiaramente credo che non abbia poi
Le basi per poter valutare esattamente i bilanci ed economicità la gestione mille ottocento i pendenti un settore quale quello della sanità che necessita sicura Minnie grosse professionalità quindi io mi auguro che anche qui la riforma sanitaria approdi intento Stephen mentre risultati concreti anche se mi rendo perfettamente conto che conto che la necessaria distinzione tra la strategia tra direzione e controllo e la gestione passando attraverso la creazione l'amministratore unico del direttore l'orale ecco da sono sicuramente non può più raggiunse i suoi obiettivi nel senso che questo manager pubblico derivato elementi nazionali se non Quanzhen non cambia il quadro normativo intorno al quale devo operare cioè attuali tipi di contratti di Wim corre nel da programmi stazione sicuramente non da solo non sarà in grado di ottenere i risultati sperati quindi e con questo diciamo questo consapevoli che se le riflessioni su temi importante che sono torna in discussione alla Camera si inquadrano sicuramente nel più ampio progetto di riforma e la pubblica amministrazione e mi auguro che il nostro partito si in grado di incidere positivamente tempestivamente per il raggiungimento di questo obiettivo anche se minimale vi ringrazio
La proposta molto concreta e interessante cioè la rivitalizzazione o di RAI la RAI la rifondazione della scuola superiore d'amministrazione noi pensiamo che i grandi modelli di Stato in cui facciamo riferimento in Europa prendiamo la Francia con la sua Records periodo d'amministrazione colpo di quindi cioè ha delle hanno delle strutture particolari da cui lo Stato trae i migliori i suoi migliori Fonsai noi non abbiamo pressoché nullo di questo siamo quasi alla fine interno e di chiudere brevemente questa prima tornata
Compagna Paperinik
Io era niente dico solo di non è pervenuto intende fare una relazione soltanto che ascoltato con molto interesse azioni intervenuti
Soltanto intervenne solo alcuni punti al fatto insonnia spuntano implora il compagno non terrestri per quanto riguarda discorso ed è più spesso il Comune le circoscrizioni UE dal momento che largamente attinente e quindi sanno bene perfettamente d'accordo che non debbono esistere queste ed è più in quanto io sono propensa successo faccende delle municipalità proprio perché il Comune ormai le trattative stante dalle necessità dei cittadini anzi mi ascolta affatto solo attraverso le minacce apparenta sempre sono veramente assecondare le necessità del cittadino
Anche perché non si impegnano a realizzare tante se colleghi problemi per esempio del commercio che da tanti anni ce ne parla e ancora non decolla vera anche per un controllo maggiore della parte economica perché molto spesso se parla di di destinare alcuni fondi per alcune strade che poi da però vengono deviate eccola solo queste io sono d'accordo appunto che il cittadino deve essere sempre più un bel sogno queste strutture ed è per questo che vedo il malcontento che cioè nella cittadinanza quel quindi sono propenso affinché soffrendo quanto prima questa invece parità grazie
Grazie è auspicabile che ci sia una forma di decentramento purché non sia sulla carta ma sia dotato di poteri allora si chiudono a questo punto i lavori dell'Amat ti nata oggi pomeriggio i lavori con la presidenza del collega Ciampaglia riapriranno alle quindici e trenta e quindi sì siete pregati di essere puntuali a quell'ora arrivederci buon appetito
Oggi pomeriggio
Allora
Diamo inizio ai lavori della seduta comune pomeridiane di questo convegno un convegno che come ha detto stamane senatore pagare il mio collega nell'avviare i lavori
Risponda quell'esigenza di di un nostro programma socialdemocratico che è diretto in modo particolare ad uno dei degli aspetti più interessanti
Dell'attuale crisi del sistema politiche italiane quello dell'efficienza dell'amministrazione dello Stato della pubblica amministrazione stamattina abbiamo ascoltato le relazione degli insigniti
Professore di Cindy
Personaggi che ci hanno portato il loro il loro pensiero e in modo particolare abbiamo affrontato i problemi dell'efficienza della trasparenza e del ricorso sono questi tre punti fondamentali che debbono stare poi alla base di quell'esigenza che tutti quanti noi sentiamo di una diversa morale nella vita politica del nostro Paese
C'è qui il professore Angelo Sabatini a che tratterà proprio questo problema Bella
Nuove regole per ripristinare una morale pubblica nel nostro Paese
Qui io vorrei dare la parola compagno professor Sabatini facendo presente che alle sedici e trenta sarà parteciperà questa nostra questo nostro convegno e porterà il suo saluto e la sua parola anche il ministro Remo Casper il ministro della funzione pubblica
Del governo Andreotti
Stamattina ma vorrei solo fare un inciso stamattina al convulsione quando abbiamo chiuso i lavori
Vi era iscritto ancora parlare la compagna Fracchiolla e d'accordo con il senatore Pagani ci siamo orientati a chi prima che di dare la parola al al professor Sabatini che la compagna fra il primo date che sembra che bordi a porre dei quesiti
Più che fare un intervento di José serve professor Sabatini è d'accordo dare un momento la parola alla compagnia pronti al poi dopo riprendiamo la nostra venti altri lavori dello strumento
Collana preghiera che siano effettivamente uomini effettivamente delle dei quesiti e non interviene
Tasse troppo alte
Espressa
L'acqua
Allora intanto io Sorbolo tutti quelli che sono i preamboli chiaramente sono stati già detti e illustrati sia dai relatori che da coloro che sono intervenuti nel dibattito sulla necessità di questa
Di di questo convegno che mi sembra quanto mai fondamentale visto che non lo andiamo ripetendo da parecchio tempo e che abbiamo a avuto politicamente questa preveggenza di fare con quel congresso di Milano appunto un'analisi di che cosa in questo stato in effetti non funziona
E quindi quello di oggi mi sembra un modo di andare a mettere il dito nella piaga attraverso un'analisi fatta da tecnici
Di quello che lo stato dell'amministrazione pubblica
Proprio perché secondo me lei enunciazioni di principio o elucubrazioni di ingegneria pseudo politica alla fine hanno stancato il cittadino utente io vorrei porre alcune domande va al tavolo della Presidenza e relatori che purtroppo non vedo oggi pomeriggio
Hanno suscitato in me alcune curiosità ecco mi è sembrato interessante quel discorso della sovrastruttura europea
Che dodici vedremo calare addosso ha
Non è
Siamo quasi alle soglie di di questa di questo gol
Calare a dico calare addosso perché come utente oltre che come politico io mi rendo conto che questa commistione di livelli e dire in mancanza di responsabilità precise
Ha creato quello che noi abbiamo tristemente chiamato il fenomeno cioè non tristemente chiamata il fenomeno delle leghe della distanza del cittadino nei confronti dei partiti tradizionali
Quindi ritengo importante quello che io guardi un attimino gli appunti che nel corso delle varie relazioni mi sono presa ecco mi chiedevo quando il professor deve Vergottini parlava di terziario legislativo ecco avrei bisogno che si approfondisse questo
Questo aspetto questo ambito che ha citato De Vergottini che mi sembra importante cioè la esecutività se non ho capito male oltre che la preparazione di buone leggi anche gli strumenti non solo sanzionatori ma proprio di funzionamento di quelle che sono le norme che gestiscono lo Stato e le istituzioni pubbliche
E sempre da lui avevo ripreso quella preoccupazione di un altro apparato burocratico che era costituito dal futuro apparato della c'è come dicevo prima nel del professor Giannini non ho condiviso molto l'analisi sulle proposte di riforme istituzionali perché chiaramente io credo che sia l'elezione diretta del Presidente del Consiglio che del capo dello Stato
è un po'in una contraddizione storica con quello che il sistema parlamentare bicamerale italiano
E che soprattutto io porrei l'accento su un'auto revisione di quelle che sono le regole interne ai partiti io credo che una sottolineatura importante vada fatto fatta in questo senso cioè se noi non modifichiamo il sistema di scelta del candidato all'interno dei partiti
Io credo che poi non si possa parlare complessivamente di riforme elettorali o istituzionali proprio perché la il sistema anglosassone parte appunto da diverso modo di gestirsi dei partiti
Che fanno al loro interno le primarie quindi le nomination e poi si propongono all'elettorato e allora dico è una contraddizione storica
E anche di di struttura quella che niente si sente da più parti andare proponendo della elezione a suffragio diretto sia del presidente del Consiglio
Maggioranza costruire cioè sfiducia costruttiva o non è comunque un sistema che diverrebbe montò cioè perché starebbe a mezz'aria senza vere come supporto una base diverso da quello che il sistema della pluralità partitica italiana che io credo che poi vada difeso al di là del fatto che può sembrare un discorso di interesse da parte Dinoi partiti piccoli io credo che sia proprio la difesa dello modo diverso di essere di noi popoli mediterranei non noi in fondo rappresentiamo un certo numero di lettore di centinaia di migliaia di elettori e in qualche modo si sono differenziati
Quarant'anni fa da quello che era il marxismo avvicinati massimalista
Socialista e che quindi si sono identificati in questa corrente
Queste sono così a voi tutte note però voglio dire che non rispettare questa parte di visione ideologica e politica di una parte dell'elettorato secondo me sarebbe veramente autoritarismo e allora bisognava cercare di andare non soltanto a costruire strumenti legislativi nuovi a parte una mentalità diversa
Ma porre culturalmente come qualcun'altra giustamente prima di me ha detto al centro dell'attenzione dell'amministratore pubblico l'utente come soggetto di diritti io ripeto esattamente quello che state
Più che come oggetto di reato perché oggi siamo in questa condizione che l'utente è oggetto di reato da parte di tutti del pubblico e del privato
E non credo che il privato sia poi soltanto l'unica panacea per far funzionare meglio
Questo tipo di amministrazione statale
è la professionalità ecco io entro in un altro dei settori dello Stato ottimo più gusto
Cioè voglio dire la competenza professionale del politico vale fino a un certo punto se noi pensiamo che a dirigere un una istituzione pubblica deve andare il delegato del cittadino che rappresenta la sua ideologia che è fondata su delle ontologie ceste io sono conservatore e chiaro che nella mia scaletta di interventi come amministratore pubblico
Ha però certe priorità se solo un progressista un socialista o delle altre priorità la valenza del politico deve essere vista in questa ottica solcata apposita tecnici competenti che mettano in atto quindi la funzionalità del servizio
Con dei progetti perché chiaro per fare il politico non necessariamente devi essere urbanista o costituzionalista o esperto di qualsiasi altro
Ambito dello scibile umano
E allora andiamo intanto ecco a richiamare l'attenzione come forze politiche su questo utente che alla fine da protagonista e diventato suddito di questo stato lo abbiamo detto anche al congresso di Milano e credo che sia la via giusta quella che noi abbiamo intrapreso grazie
Grazie alla campagna Fracchiolla ha portato un contributo anzi crede che abbia aperto un po'tutta la tematica già stamattina abbiamo affrontato e voglio solo dare un dire una cosa per quanto riguarda un quesito interessante che ha posto quella dell'apporto del nostro istituzione con con la comunità europea
E di questo in modo particolare il Parlamento se ne sta rendendo conto perché proprio di ieri l'altro ieri chi è stato approvato in sede di Commissione per il Regolamento e poi mercoledì sarà approvata dall'aula la costituzione di una commissione per i problemi a livello parlamentare sia del Senato che della Camera
Di una Commissione per speciale per i problemi del Parlamento europeo e che Demme in modo particolare cercare di par coniugare l'esigenza del nostro sistema istituzionale con quelle che sono le innovazione della Comunità europea
E partiremo nei prossimi giorni nel recepire le varie direttive comunitarie per adeguarla quello che sono poi le nostre leggi i nostri regolamenti e quindi fare in modo che effettivamente sia questo
Questo collegamento tra istituzioni europee situazione nazionale su questo io credo che forse avremmo anche occasione di approfondire quest'argomento che è un argomento che riguarda in modo particolare questo nuovo rapporto importante
Tra la comunità europea nel nostro istituzioni
Concludiamo quindi con queste il gli interventi di stamane e ripeto riprendiamo invece la riunione del pomeriggio
Dando la parola peraltro dal professor compagno Angelo sua bambina per una sua relazione sulle nuove regole per ripristinare la morale pubblica la parola al professor Sabatini
Io credo che
A voler valutare tutto quello che questa mattina ci è stato rappresentato
Da coloro che sono intervenuti noi dobbiamo fare una constatazione a mio parere particolarmente importante
La prima riflessione che ci siamo resi conto in termini molto più concreti di quanto non avvenga attraverso i mezzi di informazione di massa
Che il problema della pubblica amministrazione un problema che il mutuo attendere oltre per trovare una soluzione
La gravità dello stato di disagio in cui vive la pubblica amministrazione credo che sia rappresentabile in forma molto semplice
E di questo credo parlerò adesso per introdurre la mia relazione è una mia riflessione ma c'è un'altra considerazione che io credo
Vada tenuto presente se volete anche politicamente enfatizzata e che un partito se volete considerato dei minori
Ha preso una coscienza profonda e decisa sull'importanza che il problema oggetto e tema di questo incontro
E e un problema su cui bisogna spendere tutte le proprie forze
Non solo per dare a se stesso un ruolo nell'ambito di una situazione politica dove è sempre più difficile quali sia in ruolo specifico di un partito
Essendo ormai i partiti identificati in alcune esigenze senza che presentino poi dei progetti specifici di risanamento dello stato della pubblica amministrazione o della società
E quindi un partito che assume come elemento decisivo della sua battaglia politica proprio questo tema vuol dire che è un partito che impronte diventato o si dimostra più moderno di quanto non siano gli altri partiti non dimentichiamo che la modernità della politica è dato proprio dalla capacità di capire quali sono i problemi del presente per tentare di fornire strumenti operativi
Per realizzare una società che tutti in generale diciamo debba essere una società migliore una politica ho una concezione dalla politica che non abbia come obiettivo quello di creare una società migliore
Diciamo che un progetto politico che è destinato a cadere fin dai primi passi ora questo partito si rivela abbastanza moderno gli atti compiuti fino a oggi fino ad oggi
Per rendere concreto operativo ed esecutivo quello che una idea portante della sua politica sono gli atti che voi tutti conoscete
E e su cui noi stiamo cercando di intervenire
Perché posso avere una risonanza maggiore di quello che di fatto ad oggi non ha quindi a me pare che gli interventi di questa mattina non hanno
Fatto altro che riconfermare l'importanza di questa presa di posizione da parte del partito socialdemocratico
Il quale partito indubbiamente ritiene di dover accentrare tutti gli i suoi sforzi per definire una linea di intervento che sia operativo e duttile
Un partito come quello socialdemocratico lo fa indubbiamente nello spirito di quelli che sono i suoi principi di partenza e in qualche modo rispetto agli altri partiti che si muovono sempre più verso uno stato di confusione rispetto alle loro origini questo è un partito che oggi non si distacca e cerca di recuperare sempre di più quelle che sono le ispirazioni ideali del fin dalla sua fondazioni così che è un partito che nonostante quello che si dice o quello che si dice in generale anche per gli altri partiti
E in generale della politica continua ad avere una ideologia nel senso in cui una ideologia è ancora uno strumento utile per il progresso della società e nell'ambito proprio di questo richiamo alla sua matrice diciamo
Non può trascurare di indicare nel problema della morale pubblica N il problema di una corretta gestione dell'amministrazione pubblica il punto di partenza e forse decisivo
Per poter rispondere alle esigenze della società cosiddetta civile
Quando diciamo società civile ricordiamoci che
Lo si richiama alla si richiama fondamentalmente per criticare quello che si chiama la società politica
La società politica e la società
Delle istituzioni che governati dalla politica e governato dai partiti attraverso lire diciamo di mediazione si ritiene che abbia assunto ormai gli uno stato questo spesso di degrado per cui il cittadino e la società civile quella che non sarebbe implicato in questo
Processo di degenerazione della politica verso cui il cittadino e la società civile dicevo guarda con estrema diffidenza
Macché
La società politica si trovi in uno stato di grave disagio credo che e cosa che tutti dobbiamo riconoscere
Cercando certamente di limitare questa tendenza tutta italiana
Di esterofilia di considerare cioè
Che il nostro Paese sia il peggiore dei paesi possibili mentre gli altri Paesi sono i migliori dei paesi possibili
è una tendenza abbastanza nota per coi che guarda lo scenario descritto
Da e i mezzi di comunicazione di massa ma anche dalla saggistica politica c'è questa tendenza ad esasperare il giudizio critico laddove invece chi conosce lo stato di disagio morale degli altri paesi
Dovrebbe invece constatare che questo un Paese che indubbiamente ha risentito di quel fenomeno negativo della politica che si chiama alla partitocrazia
Ma è anche un Paese che ha cercato di darsi strutture di modernità in competizione con gli altri paesi anche se in alcune circostanze la classe politica e scivolato sulle bucce di banana
Chi
A seguito per esempio due anni fa
La un
Un organo di stampa così importante come quella francese le Nouvel Observateur
Allora può ha potuto constatare come ci sia stato una critica feroce
Nei confronti della pubblica amministrazione francese parlando di forte corruzione e questo è abbastanza singolare se si pensa che la Francia viene portato come modello per quanto concerne la funzionalità della pubblica amministrazione
Sì sai viene ripetuto con i insistenza che la Francia possedete la classe dirigente amministrativa più preparata
Ma non è solo il problema della Francia
In Inghilterra è vero che in Inghilterra non si trovano situazioni di decadenza politica o di azioni di malaffare così come spesso noi
Incontriamo in Italia
Ma è anche vero che la sintesi
A delle situazioni incongrui i giovani rampanti finiscono col seguire regole di immoralità pubblica nei confronti dell'economia più di quanto non avvenga in Italia è così potremmo parlare negli USA
Dove l'Amministrazione Chennedy certamente
Non è stato un'amministrazione esemplare per quanto riguarda gli scandali e che dire dell'Oriente il Giappone ormai la corruzione pare che sia uno degli elementi più efficace della politica di di questo paese
Bene in questo contesto diciamo noi però non dobbiamo rallegrarci l'Italia è un Paese in cui la corruzione e il rapporto tra politica e malaffari e sì
Incontra con molta facilità per quei non è consolante per noi dire
Ci sono altri peggiore Dinoi e quindi noi siamo i migliori noi molto probabilmente siamo i minori peggiori dei peggiori scusate il bisticcia
Bene di fronte e alla descrizione che ci viene presentato dello stato di disagio diciamo di questa Italia e di questo paese quindi si è cercato di trovare da parte del partito socialdemocratico
Di trovare delle regole di buona amministrazione
Per poter riuscire a superare appunto quello stato di difficoltà e di degrado in cui la pubblica amministrazione si trova
E questo è un fatto molto importante perché perché è facile per i politici e per i partiti
Voeller reclamare una Maggiore efficacia della pubblica amministrazione
E facile cioè ritenere che un punto centrale della politica il problema della moralità pubblica
Il problema è vedere quali possono essere quelle regole specifiche operative che consentano di poter trasferire questa che è una esigenza di tipo di principio infatti concreti
Ora
Il documento che il partito socialdemocratico a elaborato e discusso in più occasioni è un documento che a
Tentato in forma molto concreto attraverso analisi tecnicamente corrette
E attraverso l'opera di esperti nell'ambito della pubblica amministrazione di fornire dicevo appunto una serie di regole e di interventi che possono in qualche modo riuscire a fornire agli amministratori pubblici ma in particolare al Parlamento a chi fa le leggi a chi deve stabilire queste regole fornire materiale per la creazione di regole utili per una pubblica amministrazione che risponda alle esigenze dei cittadini quali siano queste esigenze e noi l'abbiamo ascoltato l'abbiamo sentito questa mattina gli interventi sia di De Vergottini di Giannini e di Sandri sono interventi che hanno proprio presentato il quadro di questi bisogni
E hanno illustrato in modo decisivo quello che occorrerebbe poter fare per arrivare a un risultato positivo
Ora allora Partito socialista democratico che in questo senso come dicevo si è messo in linea con quel suo tradizionale impegno di modernizzazione dello Stato e della riforma della pubblica amministrazione
A proprio attraverso il ripetuto
E il ritorno continuo su questo problema il che dimostra quanto gli stia a cuore
Ha cercato appunto di indicare in una proposta i momenti compositivi di un intervento di tipo formale che possa dare poi risultati a livello operativo e materiale
Ora
Quelle riflessioni da quelle riflessioni si poteva arrivare alla considerazione di una distinzione fondamentale tra la titolarità dei Poteri
Tra attività politica ed attività gestionale
Secondo il principio per il quale è indispensabile
Attribuire piena responsabilità di gestione amministrative
Alle strutture proposte ad esempio alle direzioni generali nell'ambito dei ministeri riservando ai ministri e ai titolari del potere politico il compito di indirizzo e di gestione strategica
Questa prima distinzione diciamo in principio che basilare rendeva possibile
Una serie di articolazioni di interventi più specifici che avrebbero portato almeno nella speranza degli estensori diciamo di questo testo di questo documento
Ma anche nella certezza da parte del partito poteva portare alla ad alcune conseguenze
E di di modo che discendeva da questa promessa premessa sia l'estensione al pubblico impiego dei principi del diritto comune
Con la conseguente abolizione delle giurisdizioni speciali in materia di controversie di lavoro fatte salve le competenze in materia di rapporti di servizio
E sia il più generale principio di attribuzione di specifiche competenze atti istituzioni determina sentite le ire si riteneva quindi come
Che sia necessario per per seguire una reale strategia mirante a restituire moralità ed efficienza alle pubbliche istituzioni
Procedere quindi ad un generale ridefinizioni delle funzioni pubbliche identificato per ciascuna di esse specifiche competenze e responsabilità ecco questo e un
Diciamo un punto di partenza la cui importanza ma ripetuta e ribadito quello che ha caratterizzato la pubblica amministrazione fino ad oggi contino ancora caratterizzarlo e mi pare che Giannini l'ha messo in evidenza e questa mattina è il fatto che non si riesce a precisare con esattezza quelle che si hanno le competenze specifica di una pubblica amministrazione che mentre ha una funzione di controllo è una funzione diciamo
Se volete deliberativa è anche una funzione di produzione di servizi lo diceva De Vergottini questa mattina
Così che non si riesce a stabilire nemmeno con esattezza quella che è la responsabilità in quanto controlla e quello quella responsabilità in quanto produce cosicché quando ci si deve lamentare contro la cattiva gestione della pubblica amministrazione noi non sappiamo esattamente il cittadino non sa esattamente con quale forza e verso chi vede rivolgere la propria protesta
Ora il fatto che si riesce a si richieda la definizione esatta e corretta di quelle che sono le funzioni della pubblica amministrazione e riconoscere poi a ciascuna funzione
Il grado di Linate Den Pienza e quindi di intervento questo mi pare che un fatto molto importante
Ora da quella premessa
Su cui ha insistito il documento
Discendeva la necessità di procedere quindi sistematicamente ad una revisione delle procedure di gestione per esempio dei capitoli di spesa e delle risorse
Per cui si dice ogni ministero ed ogni amministrazione deve essere tenuto a determinare un Budget per le proprie funzioni e a rispettarlo nell'ambito delle proprie con fede competenze
Qual è il senso e il significato di questo richiamo alla definizione di un Budget per una pubblica amministrazione
E responsabilizzare la pubblica amministrazione su il valore degli investimenti che fa e sulla resa ai sui risultati
Il Budget è la determinazione delle strategie da seguire ed è anche lo strumento per constatare se il l'operazione non operatività di una pubblica amministrazione e è regolata dal principio
Della redditività o meno perché oggi la pubblica amministrazione in qualche modo sfugge al controllo di quello che la capacità di gestione del mandato che riceve e accanto alla ridefinizione delle funzioni degli organi di controllo sulle attività amministrative si proponeva inoltre una riforma della dirigenza
Un altro tema su cui la pubblica amministrazione o i riformatori della pubblica amministrazione sia faticano per cercare di riuscire a applicare il principio della responsabilità sull'azione della dirigenza cioè in che modo il possibile Adele un dirigente o una dirigenza responsabile e quali possono essere gli strumenti per intervenire nel caso che il comportamento e l'attività di quella dirigenza non andato non ha dato i risultati sperati
Cioè il partito nel documento ha cercato di trasferire nella gestione della pubblica amministrazione un criteri ok specifico di qualunque gestione di una impresa la pubblica amministrazione
Non è uno strumento per erogare servizi senza una resa dei conti salvo la resa dei conti di bilanci che si fanno
Ma prescindendo poi dalle specifiche capacità di controllo della gestione
Delle attività connesse inserite nel bilancio ma cercare di rendere più responsabili coloro che gestiscono questa grande impresa perché così va pensato la pubblica amministrazione
Altri punti qualificanti della proposta di ammodernamento dalla pubblica amministrazione e l'hanno la ridefinizione nell'ambito delle Autonomie locali
Di nuove regole del gioco che vedessero per esempio l'elezione
Del sindaco attuato tramite la designazione da parte di coalizioni omogenee di partiti tra loro collegati in grado di definire il programma e formulare una precisa candidatura questo principio o questa richiesta aveva il senso che continua avere il senso
Di poter fornire al cittadino
Prima ancora di godere di servirsi dei servizi che l'amministrazione eletta gli da di sapere esattamente ciò che viene offerto
Da quella coalizione di partiti in modo che c'è una visione chiara Chiara per quanto riguarda la indicazione del proprio consenso nei confronti delle coalizioni o dei partiti candidati e chiaro per quanto riguarda ciò che sia spetta da quella amministrazioni ora il corollario di queste di questa impostazione non poteva essere costituito dalla necessaria tutela dei diritti del cittadino utente
Ormai e abbastanza diffusa questa convinzione che i diritti del cittadino utente non viene sancito soltanto da leggi generali ma occorre trovare meccanismi di controllo da parte del cittadino utente in modo che possa far valere attraverso questi strumenti il suo sentimento di adesione
O di ripulsa diciamo rispetto all'azione amministrativa
Che viene compiuto dallo Stato ora mi sono limitato così a indicare alcune regole che sono necessarie altre sono indicate in forma molto più razionale diciamo nel documento che è stato formulato
E e lo facevo soltanto per dire come il partito socialdemocratico rispetto a questo tema della morale pubblica o della efficienza nella pubblica amministrazione non si è limitato soltanto a gridare allo scandalo di come la pubblica amministrazione viene gestita è vissuta ma entra nel merito specifico con delle regole ben precise si è poi c'è stato un momento di intervento pratico diciamo
In questa direzione ed è stato il momento in cui il partito a formulato in occasione delle elezioni amministrative romano dello scorso ottobre nel Progetto Roma proprio elaborato per il Comune di Roma in cui dava già concretamente configurava concretamente questa
Possibili
Ora
Le riflessioni da fare intorno a questo tema sono indubbiamente molte molte Leo
Riversate in uno scritto che poi credo verrà pubblicato e quindi avremo molte modo di poter Lupoi leggere in altra occasione
Ma quello che credo possa essere detto conto a conclusione
Di questa mira di questo mio intervento opposizione è che si tratta come si può ben vedere di interventi che il partito a assunto come prioritari
Per la corretta amministrazione sia delle realtà locali sia della macchina statuale nel suo complesso
Nell'intento più volte ribadito di garantire in primo luogo quegli spazi di libertà
E di clima di buon governo che soli possono rendere operanti azioni concrete
E a difesa dei diritti primari dei cittadini una gestione corretta e una gestione corretta in quanto ci sono le regole che guidano ed il governo le azioni in questo caso le azioni amministrative
Una sicurezza pubblica adeguatamente tutelata e un altro tema su cui il partito insiste perché anche la sicurezza pubblica
Fa parte della buona amministrazione dello Stato e servizi efficienti per una nuova cultura del vivere associato insomma si affermava in sostanza come poi è stato ribadito diciamo nel in occasione del congresso nazionale di programma Milano che l'imparzialità
E l'efficienza delle amministrazioni statali e locali
Dovranno essere perseguite da un lato attraverso una progressiva azione di rafforzamento dei poteri dei vertici politici amministrativi di tali apparati con conseguente aggravamento delle responsabilità delle rispettive responsabilità dall'altro mediante la razionalizzazione e lo snellimento dei procedimenti in mente amministrativi in modo da poter renderà tutti caro l'iter di ogni provvedimento le relative responsabilità
Ora ma in questa ottica proprio ricordato che e sarebbe un errore interpretare l'intervento del partito in questo senso che non si pensa
Che sia opportuno proporre una soluzione meramente tecnica
Ad un problema che ha una sua profonda valenza morale e che come tale investe quello che viene chiamato le tossine generale della cosa pubblica e tuttavia indispensabile ricordare come siano atti dovuti e provvedimenti miranti a conseguire attraverso l'ammodernamento della macchina statale
Un processo generale di rinnovamento che costituisce sia detto ancora il ripetuto l'unica via per garantire de facto e de iure il cittadino nei confronti di un'amministrazione che palestra a più livelli i sintomi di una crisi profondo la riforma della pubblica amministrazione e concludo torna ad essere pertanto sia dal punto di vista delle istituzioni che dal punto di vista del cittadino uno obiettivo prioritario
Che solo può consentire di constatare la perdurante crisi di funzionalità di produzione normativa e di capacità gestionale che attualmente grava sulla macchina dello Stato
La riforma dello Stato e della pubblica amministrazione ha rappresentato e rappresenta ancora lo strumento indispensabile e primario
Strumento essenziale della politica
E dobbiamo ricordarlo l'amministrazione sostanziale l'azione politica
Perché la politica si traducesse in trasmette in azione nei confronti dei cittadini
Attraverso un processo di legislazione e attraverso il processo di regolamentazione dell'attività dello Stato che nei confronti del cittadino ai il dovere di erogare nelle forme più corrette e possibili quei servizi che il cittadino da esso si aspetto
Ora queste regole che sono state indicate in modo così preciso in quel documento costituisce però ricordiamolo un semplice meccanismo formale
La cui validità ed efficacia non è nel loro tecnicismo non ha nessun senso che noi forniamo l'amministrazione di regole di comportamento e di gestione che riteniamo corretta
Occorre anche costruire e diffondere quel clima morale che deve investire
Coloro che le gestiscono coloro che ne beneficiano e coloro che ne subiscono il rigore e quindi e vanno però sperare che dalla semplice applicazione di quelle norme venga fuori una pubblica amministrazione efficiente e corretta
Occorre questo è il compito dei partiti verso i quali noi possiamo continuare a dire tutto il male possibile ma occorre che quei partiti assumano perse il compito che già appunto Montesquieu affidava di essere intermediari tra lo stato e il cittadino
Occorre cioè che si ritorni a riempire quel vuoto di moralità in cui oggi la politica si trova un vuoto che può essere riempito non dimentichiamolo dai partiti
Insistere nella critica della politica attraverso la critica esasperata nei confronti dei partiti ha soltanto la funzione di correggere
Oggi forse l'organizzazione la natura dei partiti ma non quello dimezzare l'efficacia che ancora e si i partiti hanno per realizzare una società che tutti noi riteniamo debba essere milioni una società migliore è una società ben amministrata una società migliore è una società che ha buone leggi
Ma una società è il migliore in quanto vive quel e tosse pubblico che è il fondamento poi della democrazia grazie
Grazie al professor Sabatini ha per la sua relazione Dora dovremmo dare inizio
Alla tavola rotonda per un confronto sulle nostre relazione su questo mostro convegni anche con i rappresentanti degli altri partiti ci sono qui presente che sono il professor Salvi per il partito comunista il l'avvocato Savasta pretese per Partito liberale
L'onorevole Santo Aldo per il partito socialista il professor Francesco D'Onofrio della Democrazia Cristiana
E e ma anche ma anche il cuore del nostro rappresentante danteschi e perché impegnato in una riunione di ordine politico quindi io sarei dell'avviso coordina il nostro segretario senatore carica pregherei gli amminoacidi e gli altri partiti di prendere posto
Già
C'era stato
Su questo come mettiamo scusi dannosa Susanna senza
Sì nell'ordine sostituisce così stante se il cambio di regime allora
Allora il professore mettiamolo professor Sabatino e sostituirà il senatore danteschi Ataman rappresentanti del Tempestini
Se siamo pronti la diamo la parola coordinatore al nostro segretario nazionale per l'inizio di questo dibattito
Io mi limiterò a a coordinare riservando successivamente stuoli di chiudere questa nostra
Manifestazione
Debbo dire per ragioni tecniche che doveva avvenire credo che stia per arrivare il nostro il ministro per la Funzione pubblica l'onorevole Gasparri
Probabilmente
Perderà un po'di tempo ancora e quindi io credo che i nostri amici che stanno qui attorno al tavolo come vanno consentite semmai un intervento
Del ministro che potrebbe essere anche al documento per il nostro per la nostra tavola rotonda
Lo facciamo per evitare che ci sia soluzione di continuità in questa nostra manifestazione
Come è stato detto dal dall'onorevole Ciampaglia
Io ho dislocati dove da dove dove sette ministri non lo so comunque dal sinistra a destra
Il professor saldi per conto del partito comunista
Il
Da destra a sinistra ma poi bisogna vedere che cosa succede qui
Grazia in giro a destra a sinistra avete visto che stava che a Mosca è stato battuto da destra invece tutti pensavamo che fosse la sinistra
Invece la destra convocare invece la la destra invece sinistra quindi era largamente degli altri discrezionalmente
L'avvocato Savasta aveva poi il professor Sabatini
Andò e qui al al Sinistra e D'Onofrio alla sinistra quindi ci siamo poi ci sono i i bigliettini quindi non non c'è il rischio di di imbrogli arsi io mi limiterò a dire queste cose poche parole il problema della riforma dello stato è un problema credo che si evidenzi sempre di più
Quando dico di fondo dello Stato mi limito Fedora alla riforma del sistema
Pubblico amministrativo cioè a dire la gestione della cosa pubblica che nel nostro Paese offre purtroppo un quadro estremamente negativo
La preoccupazione del nostro partito è sempre stata al quel di
Mette le mani ha in questa nostra struttura pubblica amministrativa
Onde cercare di contenente le reazioni sempre giustificate a mio avviso dei cittadini che hanno la consapevolezza di essere ma servizi e anche per andare incontro alle esigenze degli operatori del nostro Paese che a differenza degli operatori e degli altri Paesi della Comunità trovano nella nostra pubblica amministrazione
Più un ostacolo che uno strumento atto a facilitare gli investimenti
Però oggi che siamo a domicilio alla vigilia dell'ENI
Dell'inizio del mercato unico del mille novecentonovantatré noi siamo convinti che il confronto con l'Europa si presenta in termini estremamente negativi per la nostra pubblica amministrazione
E quindi il rischio che in un mercato unico unionisti ci si trovi in difficoltà maggiori di quanto invece non ci troviamo oggi che nel caso unico ancora non c'è mi pare del tutto evidente aggiungiamo a tutto questo la considerazione sempre a livello di opinione pubblica che le riforme alle quali abbiamo posto mano in tutti questi anni
Non hanno avuto un effetto positivo gran parte delle riforme bisogna riconoscerlo o per mancanza di cultura ottenne insufficienza in strutture inadeguate Rezza delle stesse
Hanno fatto naufragio e allora annui poniamo la domanda
Perché è un porre mano alla prima ineludibile riforma delle riforme che è appunto quello della macchina dello Stato della sua capacità di dare risposte alle sollecitazioni che vengono dall'opinione pubblica e offrire servizi che siano degni di un Paese industrializzata
Questa mattina il professor De Vergottini il professor Gelmini e lo stesso professor Stefania Sandrelli hanno diciamo visto il problema sotto una diversa angolatura
Ma da tutte e tre le relazioni noi abbiamo tratto la convinzione che l'Italia è arretrata nel sono rispetto all'efficienza tedesca britannica Noemi arretrato rispetto al Portogallo alla Grecia e questo certamente non è un dato che possano venderci Lietti
Un altro aspetto che è scaturito è che in questo nostro Paese il principio della responsabilità non viene perseguito non viene garantito non c'è mai nessuno che paghi per gli errori che compie tutto va nel nella obliterazione nel dimenticatoio
Per ragioni che
Dipendono forse anche dalla mostra scarsa sensibilità morale ma dipendono anche dal modo in cui nessuno come è organizzata la nostra macchina
Non c'è irresponsabilità in luce divisioni di colpiti tra l'indirizzo politico che il politico deve dada della esecutività
Che invece dovrebbe spettare responsabilmente alla macchina burocratica dello Stato quando dico stato mi riferisco ovviamente a tutte la tutta la pubblica amministrazione
è stato anche fatto rilevare che noi non abbiamo neppure strutture di Indirizzo a livello di governo intendendo con ciò dire che noi non abbiamo una capacità di coordinamento nell'ambito del Governo stesso non c'è un ministro dell'Economia che coordina
Le iniziative dei ministeri economici minacce ministro della cultura che coordina
I ministeri che se interessano di questi problemi non c'è cioè un coordinamento e come abbiamo nel sistema inglese ci sono molti come tanti dal nuovo inno tutti i comitati moltissimo come tanti molte volte
Con competenze che si che confliggono tra di loro però ripeto non c'è quella assetto ordinato il chiaro netto e preciso che noi riscontriamo in altre pubbliche amministrazioni recentemente il primo ministro francese Michel Rocard affatto
Una lunga un lungo seminario per mettere a fuoco i problemi dell'amministrazione francese mi riferisco a quella francese che è un po'anche la vostra storia anche se è bella una storia molto più antica della nostra bene
Locali ha concluso che l'amministrazione e un po'gestire il formalismo burocratico cioè bisogna uscire dai vecchi schemi che noi ci trasciniamo dietro
E bisogna che amministrabile la gestione effettiva di questi servizi che sempre più numerosi dalla comunità
Vengono richiesti ai ai governi si tratta di stabilire quali di questi servizi competono alla pubblica amministrazione e quali invece è opportuno che la pubblica amministrazione dell'hashish lasci ai privati
Nel complesso comunque la posizione del partito socialdemocratica del socialdemocratico e la seguente l'Italia è afflitta da molti mali
Tutti questi mali non li riscontriamo a valle
Unico problema che resta a monte quello cioè della macchina amministrativa della nostra pubblica amministrazione
Poi la vendiamo Sanna trasparente efficiente credibile rispettabile
Ho altrimenti tutti questi morti che nascono dai disservizi dal nell'attività
Se il dalle lacune dentro niente infine puntualmente da azioni proteiche siano poi poi freni legali o poteri illegali presto ci porterebbe ad Aprilia durante un discorso sta di fatto che la latitanza dello Stato
Così la sua insufficienza consenta potevi estranea al controllo democratico di esercitare influenze che sono determinanti per il destino di questo nostro Paese
Quindi io ringrazio figli amici relatori che sono intervenuti
Se siamo tutti d'accordo comincio da lei a dare la parola
A cominciare da da sinistra
Quindi comincia dalla mia sinistra comincia il professor Francesco D'Onofrio
Nazioni Unite dovesse essere per l'invito a partecipare a questa tavola rotonda rappresento qui il l'amico e collega Benedetti responsabile del settore nel
Segreteria della vice che appunto come segretario da tuo socialdemocratico sa aveva fatto sapere di non poter intervenire devo dire che e un occasione che mi sembra molto duttile di riflessione in quella che il partito socialdemocratico offre perché il il tema delle riforme che certamente sta diventando sempre più di decisione politica concreta in un certo senso sempre meno
Di primo dibattito accademico sei andato centrando negli ultimi tempi sostanzialmente intorno la questione elettorale
E credo che la questione elettorale mantenga una sua evidente centralità nel dibattito sulla riforma dello Stato come peraltro convegno indica perché le regole del consenso sono quelle contro le quali si svolge la vita dello Stato
Mi sembra però opportuno che non si discuta soltanto della questione elettorale quasi che tutto il resto che il sistema funzioni bene ma che si cerchi di mettere al centro anche del dibattito quella delle questioni o quello delle questioni che risultano importante per la fase attuale della nostra vita nazionale
La pubblica amministrazione io devo dire che è ovvio
Che lo si può affrontare per così dire con atteggiamenti depura ripetitività di denuncia della inefficienza o al contrario di apprezzamento per le straordinarie capacità di adeguamento che la nostra pubblica amministrazione saputo mostrare in un arco di tempo di alcuni decenni che senza dubbio hanno per l'ho visto la pubblica amministrazione impegnata su fronti conoscenza appena grande ministro Gasparri potrà
A sua volta intervenire quando si ritiene opportuno presidente querele quando ritiene opportuno fare intervenire il ministro ovviamente
Di solito questi quando ritiene di potere Benigni il ministro Gasparri siccome abbiamo appena inizia
No no perfida ciclo se tu non hai tempo
Ne siamo appena iniziando dalla bellezza inconveniente quindi
Sì
E la parola al ministro Gasparri così avremo così elementi se ci aiuteranno agli scrittori agli lambito dal tavolo
Desidero desiderava
Desidero ringraziare
Il segretaria in collega Garigliano
E desidero ringraziare tutte le imminenti personalità e cattedratici
Che hanno partecipato a questo convegno
C'è un solo rammarico in me
Ed è il rammarico
Che il convegno sia caduto in un momento nel quale i lavori parlamentari le riunioni di commissione
Che si accavallano in maniera incredibile anche nel pomeriggio viaggi io fra l'altro dopo questi ingombrante le due riunioni di Commissione
Sia per la dirigenza chiederà altri problemi del pubblico impiego
Pendere siamo mobilitati voi sapete bene in aula
Per la riforma della riforma del servizio sanitario nazionale
E nella mattinata le cose sono tante non come di un po'peggio
Come il collega c'è troppa ha potuto vedere proprio questa mattina modificabili
E il mio rammarico è vivo è giustificato
Rileggendo i temi che sono stati affrontati in questo convegno
E che per il ministro della funzione pubblica
Sono di grande attualità e di grandissima rilevanza
E la mia gratitudine
Ma la socialdemocrazia per avere portata avanti in questo convegno con questi temi
è grande anche perché io la impressione
Che nel nostro Paese si intenda sottovalutare il problema è che invece io ritengo per antica esperienza di governo il parlamentare preminente
Cioè l'adeguamento della pubblica amministrazione
Ai mutamenti che ci sono stati nell'economia e nella società civile
Problemi
E altri paesi vanno affrontate stanno affrontando risolvendo ogni
E qui nel nostro Paese vanno avanti un po'pezzi e a bocconi in maniera anche
Non molto coordinati da guitto buon rammarico debbo dire
E ripeto dico queste cose non con lo spirito
Che potrebbe essere di un ministro il quale ha affidato un settore
E quindi essendo il patriottismo di settore no
Io lo dico con la lunga esperienza di governo
Oltre vent'anni la lunga esperienza di parlamentare oramai sia mai quasi ai quarant'anni di esperienza parlamentare
E anche per la conoscenza dei temi trattati che ho a livello nazionale a livello internazionale
Efficienza la funzionalità
Dell'apparato pubblico è un elemento essenziale non solo per il rapporto fra lo Stato e il cittadino ma anche per la economia del paese
Ecco io mi limito a ricordare più oltre il cinquanta per cento del prodotto interno lordo del nostro Paese
Viene gestito dalla pubblica amministrazione
Allora
Tenendo presente questo dato di fatto
Non è difficile immaginare
Quello che costa anche in termini economici non solo di rapporto con il cittadino i ritardi la inefficienza di inadeguatezza della pubblica amministrazione
E quei problemi poi e li dobbiamo trasferire a due anni data
O a tre anni data al massimo
Quanto cadute certe difese nazionali che oggi ci sono noi siamo costretti necessariamente a confrontarci con altri Paesi
Che quei primi problemi Imberti hanno affrontato in parte hanno risolto
Quindi il problema del egualmente della funzionalità della pubblica amministrazione delle istituzioni in genere
Dovrebbe essere un problema
Di assoluta preminenza su tutto il resto
Vendere ripeto c'è una sottovalutazione
Ecco io direi a tanti colleghi autorevoli qui per esempio noi per esempio abbiamo assistita una polemica contro i decreti legge
Cioè i l'abuso dei decreti legge la l'inopportunità di tutto critica
Nessuno si è mai posto il problema del perché di tanti decreti legge
Bene il gioco non si è accorto
Che i decreti legge maturavano anche vorrei dire forze soprattutto
Per
La incapacità
Dell'attuale sistema parlamentare
A produrre con tempestività quelle leggi di cui società civile economia hanno bisogno
Metà condizione non si verificava negli anni Cinquanta negli anni servizio Ziveri infine e insieme rimedio per due ragioni
Prima di tutto perché vendere la società civile ha accelerato
Tutti i suoi passaggi
Ha dato efficienza anche avvalendosi delle nuove tecnologie
A tutte quelle che sono le norme che regolano
L'attività all'impegno della società civile a livello sia economico sia di servizi
Noi abbiamo avuto un fenomeno opposto
Cioè i vincoli i lacci e i lacciuoli sono continuamente cresciuti
Tutti i volti a rallentare la produttività del sistema pubblico
Se voi vedete i regolamenti e da quello dalla Camera dei deputati a quello del Senato
De normative le leggi che ci sono state hanno tutte poste sempre nuovi vincoli
Egli sentiva guardare anche alla produzione legislativa
Si vede che la produzione legislativa
Un difetto di origine
E il libretto di origine nel guardare al cittadino con sospetto
Cioè non si guarda al cittadino con fiducia
Cittadino viene guardato punto spettro e quindi
La serie dei controlli delle verifiche aumenta e si accresce continuamente
Con il risultato violini normativa legislativa nuova che viene boria cresce
Una ulteriore fase di controllo
Questo avviene nei confronti del cittadino ed avviene nei confronti del dipendente pubblico
Noi abbiamo
Nei confronti del dipendente pubblico un accrescimento continuo
Dei controlli sui controlli
Con il risultato che la impostazione che viene data alla legislazione non è quella di uno Stato democratico efficiente nel quale il dipendente pubblico lavora nell'interesse della collettività no
Va in votazione quella di Bezzera ed il dipendente pubblico non fa il suo dovere
E quindi bisogna studiare il mezzo e il modo per controllarlo per rinvenire di lavorare per impedire soprattutto che commetta atti che io non sono compatibili con la giusta applicazione della pubblica amministrazione
Questo è il concetto
Che dominano la legislazione
Quindi noi attendiamo ripeto ha citato il caso dei decreti legge in cui non si pone sotto accusa il governo avvertibili correva bene non se non si pone il problema del perché ci sono i decreti legge
Per questo non si pone il problema anche di un momento che noi viviamo nel campo della economia radiologi gruppo della società
In cui i problemi rispetto a venti trenta anni fa hanno un carattere di urgenza
Che i tempi di quelle economie nemmeno presupponeva non esistevano
Questo lo avvertiamo delle anche noi che siamo vecchi parlamentare quando vediamo non so avrebbero IE Tare
Alcune cose che riguardano tempi diversi io ho assistito
E alla televisione recentemente qualche mese fa
è la proiezione di alcuno di alcune vicende storiche che risalivano agli anni Cinquanta eccetera eccetera le consegna loro ci discutevano ai problemi intensi risolvevano alle opere Ghezzi realizzavano
è un po'do da usare correndo però abbiamo ancora memoria mentre la televisione un imbroglio intercorsi i nostri tempi
Quegli allora sembravano grossi problemi difficoltà enorme sforzi grandi successi eccede regia del confrontati alla situazione attuale sono ben poca cosa
Ebbene le regole che governavano con i tempi però non più semplice più rapide di quelle che il governo ed è lieto all'in voi la produttività la efficienza la prontezza è una esigenza fondamentale maturata con i mutamenti terrazzo
Io ho voluto sottolineare questo perché è uno degli aspetti fondamentali del ritardo Tecce
Nel dare all'apparato pubblico quei tempi gli efficienza e di produttività che sono essenziali
E il senno di poi guardiamo
Panorama politico invece noi vediamo che c'è da all'affermazione da parte di tutti della esigenza di adeguare le istituzioni
Ci sono anche tentativi che avvengono fatti a livello
Direi di piccolo cabotaggio aggiornamento dei regolamenti e della Camera alcune normative modificate
Per alcuni alcune battaglie parlamentare che hanno tentato di dare al nostro Paese una disciplina simile a quella di altri Paesi voto segreto grandi battaglie su queste cose
Voi vedete
Che avverte diciamo quei te con sé che sono state fatte urgentissima già non potevano essere odiati dice una grossa discussione sull'adeguamento delle istituzioni su quello che deve essere fatto sul sistema bicamerale
Sulla deregulation della legislazione e via di seguito
Quando si va
A realizzare col sette sono state rese evidenti
Da mesi che noi troviamo delle difficoltà enormi cioè non c'è ancora una bruttura che abbia veramente convinto
Non solo la classe dirigente ma anche coloro che collaborano con la classe dirigente dell'assoluta necessità di adeguare la pubblica amministrazione hi-tech
Io vi cito anche un esempio
Che è un esempio molto importante il settore del racconto l'attualità pubbliche
Che interessa vivamente tutti i partiti anche gli autorevoli esponenti di questa tavola rotonda la legge novantatré che non è vecchia e dell'ottantatré quindi non ancora nemmeno compiuti il decennio
Prevede che i contratti devono essere triennali
Ebbene
Lei veri entra Brati che approvando
Che in un triennio noi non riusciamo a fare il contratto
Ecco in questo momento noi stiamo discutendo l'ultimo contratto
Quello
Della ricerca e non abbiamo finito e credo che non finiremo
Perché
Perché innanzitutto ogni contratto è diventato volenti o nolenti insindacabili
Il nonno un contratto come previsto delineato dalla legge novantatré
Ma una specie di trattato sui problemi del settore soprattutto ordinamentali che non rientrano fra l'altro nella contrattuale da pubblica perché sono riservati reggino
Che il sindacato
E costretto abbordare perché perché quando Borta deliberare le sue piattaforme da richieda che gli viene fatta non dovrei soltanto quello dell'incremento retributivo
Ma è anche quello di una carriera in quanto l'aver adottato il sistema biologico orizzontale di terriere
Che dal dipendente pubblico la possibilità di raggiungere il vertice retributiva che con le vecchie gradire era riservato soltanto a pochi e quindi è aumentato notevolmente il costo del dipendente pubblico sì come una cosa dovuta non non soddisfa Biondi
E allora vuole trasformare
La carriera
Orizzontale viene con l'aggiunta di una carriera verticale attraverso lo sfondamento dei livelli retributivi
E abbiamo già risultati devastanti
Voi sapete bene
Che ai primi secondo o terzo livello non ci è rimasto
Quasi nessuno nel terzo livello c'è ancora qualche anima isolata Kellie inattesa di essere tirata fuori
Ho ma dove è andata a finire
La forza del pubblico è invece andata a concentrare in quelli che erano Linde i livelli medi
Primi eventi nei quali c'erano i vertici
Dell'ex carriera di coniglietto una parte nord e una parte consistente della carriera direttiva i livelli pieni sono il sesto e il settimo e l'ottavo
Addirittura è stato creato un anno fa il nono c'è già una un addensamento irresistibile sul no no
Ora ragion per cui
Cosa accade indipendenza di questo schieramento anomalo delle forze del pubblico impiego che non è più un triangolo mai una mela
Accade che le funzioni semplici
Che sono indispensabili nella pubblica amministrazione è difficile trovarne
Oggi trovare un bond attivata
Trovare un alchimista di valore è non è una cosa facile perché gli attivisti sono diventati impiegati ed attiva breve fanno qualche altro mentire ma non quello dei dati vadano
Ho con il risultato che noi abbiamo ottenuto a oggi nell'ambito della pubblica amministrazione la perdita di funzioni essenziali estremamente importanti e abbiamo acquisito un settore impiegatizio scarsamente preparato inidoneo che non è in grado di a vere quella professionalità che necessaria per la buona funzionalità arderà pubbliche amministrazioni
Ho e la situazione
Importante è che cose
E ogni contratto e un trattato
Un trattato un formato da centinaia di pagine
Che uno deve leggere deve approfondire deve discutere
Perché anche le cose che manifestamente sono riserva direi divengono discussero spesso
E quando la pressione che viene scaricata sui sindacati anche i più autorevoli è tale e in effetti devono discutere anche le cose che tutti conoscono
Come assolutamente fuori dalla tematica contrattuale
Conseguenza di tutto quel che nel triennio
Non si riesce a portare a termine il conte
La più parte dei contratti pubblici
Avrà attuazione con aumenti a
A fine triennio per cui Boy ci trasciniamo dietro le code contrattuali
Ho non abbiamo esaurito quelle del vecchio contratto i viaggi sono quelle dell'uomo
Ho e allora
Io credo che appaia evidente M. la necessità di una riforma si vuole comprendere anche la parte ordinamentale e allora il contratto ha bisogno di una più lunga durata perché ogni qualvolta ci sconvolge l'ordinamento di un'amministrazione
Simboli neanche una forza lavoro a riorganizzarsi a organizzare il cambiamento ordinamentale
Per cui la struttura pubblica invece di lavorare per il cittadino e con tre da lavorare per se stessi con erri De Luca che il lavoro vertono eterno diminuisce di qualità o addirittura non c'è
E questo è una delle ragioni della caduta di qualità di alcuni servizi pubblici va giù sono lamentati legato
Naturalmente in problema Ghezzi preferita ripete quella allungare i tempi e cambiare le regole diversamente non si va be è una conseguire ma gli ostacoli per realizzare quei terroni lo ritroviamo in modo evidente
Problemi di altra natura nel settore del pubblico impiego l'abbiamo presa in tutti i giorni
La quiescenza io vicino un'abrogazione pensioni di annata
Ma sono problemi che non potranno mai essere risolti fino a quando saranno vittime sono sotto il problema dei maggiori finanziamenti da destinare a questi problemi
Noi oggi abbiamo le stesse regole
Di quando la durata della vita media del cittadino italiano impiegato nella pubblica amministrazione era di quarantasette cinquant'anni
E al GP
La vita media dell'uomo perfetto delle conquiste piange inni nel campo della sanità dell'ingegneria sanitaria abbiamo tenuto
Varia farà un settantadue anni abbondanti dell'uomo e il settantotto e rotti della
Non la tendenza al puntino alla ulteriore crescita
Quindi è evidente che impediranno dove ha assistito dall'avvio scienze mondo mio lungodegenti allungarne normalmente i costi relativi
Questo punto no
è chiaro che se non vogliamo porre lottato nella impossibilità
Di risolvere un problema sociale gravissimo quale quello delle pensioni di annata e se vogliamo impedire di colture Helen si pone il problema dell'allungamento dell'età lavorativa
Abbiamo portato l'accesso al pubblico impiego a quaranta come Giuba non portarla settanta alla conclusione
No è così una serie di regole che devono permettere ha lottato di vedere come in che maniera risolvere questi problemi
Sì dell'età virile quando si può spendere
Qual è la percentuale di prelievo che noi dobbiamo comunque assicurare i meccanismi che debbono garantire la dinamica dell'aggiornamento delle pensioni al trattamento del dipendente in servizio
Crea una serie di regole nuove che devono essere portati
E è tutta una materia
Che richiederebbe un'attenzione massima da parte del Governo
Però attenzione da parte delle forze politiche
Aggiungo
Ma la riforma delle riforme quella sulla quale e focalizzata danni l'attenzione
Delle forze politiche del Parlamento è indubbiamente la dirigenza
Che cosa oggi si avverte
Preminente nel settore privato nel settore pubblico
Colui che abbia la capacità direzionali il piglio manageriale
La produttività della sua azione la capacità di raggiungere gli obiettivi che vengono prefissati a un'azienda privata ma anche a un'azienda pubblica
Quindi
Il manager
Il responsabile
Di una cordata in fondo alla quale c'è un servizio al cittadino allo Stato che deve essere realizzato
Ho e questo corrisponde anche se noi andiamo a guardare bene
Anche un principio costituzionale
Il principio della neutralità della pubblica amministrazione
Corrisponde anche alla visione del costituente circa il rapporto tra il politico e l'amministrazione pubblica
Al politico è riservata alla programmazione il coordinamento la indicazione degli obiettivi il controllo sulla fu di una ditta del settore a lui affidato ma la gestione per la realizzazione dei programmi
E degli obiettivi è riservata alla pubblica amministrazione di fra chi aveva responsabilità
E la Francia o questo problema era risolto Dandini
Attraverso la figura del Grand commis dello Stato
Che ha la responsabilità gestionale della pubblica amministrazione
E noi abbiamo visto che l'apparato pubblico francese è senz'altro il migliore d'Europa forza il migliore del mondo
Ed è tanto capace di consentire l'aggettivo né dei pubblici poteri con grande intelligenza e nel periodo difficilissimo della Quarta Repubblica quando i governi si inseguivano in uno dietro l'altro a distanza di pochi mesi
E la dirigenza politica era pressoché inesistente
L'apparato pubblico franchezza e funzionava proprio sulla scorta
Della presenza dei Grand commis che in effetti erano quelle che avevano una responsabilità e Quetta responsabilità riuscivano a realizzare
D'altra parte
Il valore formativo
Della scuola
E permette in Rai gran commedia vede queste capacità imprenditoriale bidirezionali eccezionali era Nena
Senza debenza che non solo l'attuale presidente del Governo francese ma più di metà del Governo
Più di metà dell'Assemblea nazionale
è formata da uomini che sono passati attraverso una mitica ENA Decor nazional d'amministrazioni
Che quindi non solo ha dato la Francia a livello di funzionari capacità imprenditoriale chiede ma dato anche un apporto notevole alla qualità della presenza politica nel Paese
Ebbene questa riforma non ce l'abbiamo in giro dal mille novecentosettantadue
Quando come ministro dell'allora riforma burocratica
Io però abbiamo avuto quando dal sistema francese provvidi a fare il decreto settecentoquarantotto noi ad avviare la Scuola superiore della pubblica amministrazione
Ma l'una e l'altra cosa non sono andati avanti perché perché mancava nella società il dibattito culturale
Che mi ha confermato che in una società democratica non Engel si può costruire dall'alto così anche giuste
Bisogna che maturino prima di tutto nella cultura del settore
Oggi questa cultura del settore dice
Vecchie sino al punto
Che mentre io ricordo
La posizione rigidamente negativa dei sindacati di allora AG siamo arrivati invece una posizione capovolta
I grandi sindacati CGIL CISL UIL
Ma addirittura hanno fatto una lettera Hummel soprattutto al presidente dalla commissione prima
Chiedendo con Energia Ghezim provveda
Alla riforma della dirigenza pubblica considerando l'essenziale
E devo dire la condizione prima lavorata
Ne è venuto fuori un testo che io ritengo molto valido
Un detto che dovrebbe consentire di a vere prima di tutto questa figura principale da cui voi dipende tutta la struttura della pubblica amministrazione perché
Nel momento in cui sia un dirigente capace cuento dirigente capaci automaticamente avendo il potere di organizzazione di ristrutturazione
Dello strumento vede il settore che viene a lui affidato ce lo deve realizzare in maniera tale da produrre
Il risultato il raggiungimento dell'obiettivo dell'imene brevi issate quindi Daloui automaticamente poi partiranno le richieste di adeguamenti neppure lui spesso compirà quegli aggiustamenti che con la deregulation con la dei legittimi la deregistrazione nuovi naturalmente affronterei
Poi così
Quasi tutti i temi che qui figurano indicati sono tutti oggetto di dibattito di provvedimenti in itinere di altri informazione e dando il quadro esatto
Di una situazione nuova che dovrebbe nascere quando questi obiettivi di nuova legislazione saranno raggiunti
Io mi auguro
Io avvicinandosi la scadenza del novantatré chiesi a maggiore comprensione per questi problemi
Soprattutto per la loro gravità
Per la urgente la necessità di risorse anche per evitare
Che voi nell'ambito della pubblica amministrazione si verificano delle dei condomini insanabili per esempio la nuova legge sulle autonomie locali che è stata approvata
Già sconta una parte dei criteri e relative alla riforma della dirigenza
Per cui oggi
Gli enti locali si trovano un passo avanti allo Stato
E da questo nascono anche dei conflitti di registrazione di e devono essere risolto ecco perché io credo che convegni come quella cui ha avuto l'onore di essere invitato
E che io avrei voluto seguire in ogni sua parte
Sono fondamentali perché fanno avanzare a quel dibattito nel mondo politico e nella società
Di cui abbiamo in bisogno
Per correggere le situazioni che ci sono per adeguare la nostra società a quello di un viluppo nuova quelle tematiche nuove che emergono dai cambiamenti nell'economia e nella società civile che lo Stato Boy è chiamato a guidare addominali
Ho naturalmente io non condivido le critiche che vengono fatte il funzionario di sala sono inefficienti non producono eccetera no
Produce dice a me cibo fare un confronto quando le regole sono alla pari
Se noi lasciamo il pubblico dipendente in bellezza di legislazioni medievali o di legislazione di sospetto con regole con regolarmente che nulla hanno a che vedere impossibile sperare che posso operare ecco come gli altri
Quello dei dottori veri inutile che noi realizziamo profondi imposti menti in tecnologie nuove in una informatizzazione anche d'avanguardia
Se poi tutto Breton si blocca perché perché le procedure nuove non sono quelle previste e di conseguenza bisogna tornare indietro perché perché inseguimento diciamo nuovo introdotto nel corpo della Mini credo anzi Bronte all'ingresso all'uscita mondo a valle proprio perché la legislazione questo dà un'idea della grandezza dei problemi delle dimensioni vaste che abbiamo di fronte ma io credo che se natura come sta maturando nella società un concetto adeguato per affrontare queste cose se tutte le forze politiche
Faranno un profondo ripensamento ci sono le condizioni per far compere al nostro Paese
Efficienza e la produttività della tortura pubblica che è un'altra
Grazie onorevole ministro Castelli che potremmo dire quella che affronta in primo piano l'impatto di questa esigenza di un la a modo ornamento della pubblica amministrazione
Debbo scusarmi per l'assenza momentanea del del senatore carica che e a colloquio con il presidente del Senato Spadolini qui una stanza attigua anzi ringraziamo il presidente Spadolini che già per mese già ospitato in questa sala il nostro convegno in attesa che io sarei dell'avviso né quindi nel rinnovare il ringraziamento al ministro Gasparri di riprenderemo il dibattito già avviato e quindi io Derry darei la parola alla professor D'Onofrio
Il compito ovviamente molto facilitato dall'intervento del ministro Gasparri per due ragioni innanzitutto la prima perché come è stato appena accennando di lire del ministro da ricordando che la nostra amministrazione pubblica ha compiuto compie molta molta più strada di adeguamento alle realtà mutevoli di quanta poi normalmente non avviene
Affermata quando la si considera in blocco ostacolo al progresso del Paese
Non credo che appunto il ministro abbia fatto per una sorta di dovere d'ufficio ricoprendo l'incarico specifico del ministro per la Funzione pubblica
Perché alla luce della sua riconfermata nell'esperienza di governo e parlamentare che ha potuto mettere in risalto questa capacità di adeguamento
La seconda ragione per la quale l'intervento potrà essere più breve perché ministro indicato le linee di fondo delle questioni sulle quali il dibattito è aperto
E le questioni sulle quali la decisione politica in un certo senso è stata appresa e deve essere tradotta in un comportamenti operativi all'interno de la pubblica amministrazione faccio riferimento due questioni essenzialmente non vado
Molto oltre due questioni lascia una terza per la riflessione conclusiva
La prima è che non vi è alcun dubbio che l'intervento della legislazione di principio dell'ordinamento degli enti locali delle Autonomie locali
Che aggiunge al termine dei primi venti anni di esperienza regionale che hanno costituito certamente un fatto di innovazione
Molto complicato da inserire Stanton tradizionalmente accentramento sulla base del modello
Francese napoleonico
E giungendo al termine di venti anni di esperienza regionale nell'ordinamento delle Autonomie locali per pur mancando di alcuni segmenti fondamentali relativi alla finanza relativi all'organizzazione dei servizi pubblici locali
E per la parte più politiche relative al sistema elettorale
Ma secondo me fatto compere un passo avanti decisivo nel nell'accettazione larghe in Parlamento loro correva che si allarga anche nell'ambito delle amministrazioni locali
E di una questione che invece dei quaranta anni precedenti non era stata accertata il passaggio
Dal principio della democrazia tendenzialmente consociativa attraverso la compartecipazione di tutte le forze politiche la formulazione
Delle decisioni amministrative in sé nei consigli comunali e provinciali
Ad un po'netta affermazione del principio di maggioranza rispetto al quale le forze politiche collocandosi all'opposizione concorrono al governo politico dell'ente locale ma non produce seriamente a singoli provvedimenti amministrativi
Questa piccola rivoluzione di ordinamento che una rivoluzione politica e culturale prima ancora che di diritto amministrativo per così dire oggi per far in un certo senso da comportamento rispetto ad alcune innovazioni che questa legislatura
Così ingiustamente criticato come incapace di produrre risultati e che invece sta producendo risultati molto significativi
Aveva già anticipato con l'affermazione del voto palese come regola prevalente nelle deliberazioni parlamentari con la riforma del regolamento parlamentare all'interno dei quali sta appunto maturando l'esperimento del principio di maggioranza rispetto del principio della compartecipazione generalizzati
Perché questo è un punto decisivo nell'affrontare il problema dell'amministrazione pubblica come se fosse appunto un problema unico nel momento attuale
Perché io credo che anche in Italia non saprei dire se più o meno di altri istanti pur venendo da un tradizione gli studi comparati mistici tendo a non farmi riferimento ad altri paesi
Dai quali normalmente non traggano esempio soltanto per ciò che di bello appare dimenticando ciò che di negativo essi hanno al proprio interno
Una sorta di esterofilia per così dire della quale molte volte non saprei proprio per quale ragione dobbiamo continuare a rimanere protagonisti
Rispetto ai francesi e tedeschi e gli inglesi e gli americani e sovietici vedere soltanto i Paesi di maggior peso politico economico dico questo perché la nostra pubblica amministrazione e stante appare diventa di intensità di rapporti con la società italiana come poche altre pubbliche amministrazioni al mondo
Se lo dimentichiamo questo fatto non se non dimentichiamo che la nostra struttura amministrativa pubblica attraverso l'azione congiunta di partiti fortemente radicati tra la gente e quindi partiti popolari non partiti di élite
Non partiti elettorali non puro comitato elettorale per eleggere il sindaco e poi scomparire nel nulla una legge il Presidente degli Stati Uniti e processare di esistere partiti caratterizzati dalla continuità di azione quotidiana
Con i partiti che hanno perdonato disse della pubblica amministrazione anche noi negli aspetti negativi ma certamente l'anno per mezzo di sé anche gli aspetti positivi
Con la struttura sindacale poderosa come pochi altri al mondo all'interno della pubblica amministrazione
Confronto con gli altri Paesi lo ha fatto anche da questo punto di vista il divieto di sindacati e della pubblica amministrazione rimasto in vita e molti Paesi che noi consideriamo democratici fino a pochi decenni fa dalle questa realtà è diventata operante molto prima di quanto non fosse divenuto garante altrove
Dalla presenza di protocollo di associazioni di interesse
Che qualche volta vengono spregiativamente chiamatelo e che normalmente sono i grandi gruppi di pressione legittimi se non sono occulti
E che hanno premiato dice la pubblica amministrazione questa pubblica amministrazione italiana e quindi vissuta in sintonia con lo Stato
In sintonia con la Società italiana in simbiosi con la Società italiana e di questa assunto gli aspetti positivi della modernizzazione di questi ultimi decenni e gli aspetti negativi Della insufficiente distinzione tra direzione politica direzione amministrativa
Tra loro tra l'età della pubblica amministrazione rispetto ai partiti di governo ma anche rispetto alle ideologie dominanti nelle università nelle associazioni di categoria dei mass media e quindi è un problema nazionale
Non ha alcunché a mio giudizio di separatezza rispetto alla questione nazionale italiana ha soltanto da mettere in risalto a oggi ha una sua ridotta capacità di comporre in ulteriore passo di modernizzazione che quello che consiste nel più piena partecipazione italiana alla competizione internazionale questo è il secondo punto Gasparri nel salto di accendere i rivendicando a sé e al suo governo il governo al quale partecipava il merito di aver aperto la strada verso una Scuola superiore della pubblica amministrazione cosicché prendesse a modello quella francese ma che evidentemente aveva una tradizione nazional una una realtà nazionale diversa
E la la la grande novità in questo caso delle degli ultimi venti anni non degli ultimi quarant'anni il carattere competitivo nel quale le pubbliche amministrazioni si trovano ad operare salutano il presidente pensionato mista
Cortesemente con la signora Presidente
Il secondo punto al quale stato appena facendo riferimento riguarda invece la novità e questo si veramente dirompente rispetto alla quale non siamo riusciti a dare ancora una risposta adeguata
Del fatto che le strutture amministrative pubbliche abituati ad operare non in regime di concorrenza di competitività perché per definizione sono state caratterizzate dalla monopolio degli strumenti autoritativi del diritto amministrativo rispetto agli strumenti comuni del diritto privato
Hanno cominciato ad operare in Italia da un lato in concorrenza con strutture private capace di erogare gli stessi servizi in condizioni migliori pensiamo al ciò che capita nel sistema delle Poste cioè di capire nel sistema della telefonia cioè le camere del sistema dei trasporti ciò che accade nel sistema sanitario del sistema scolastico nel sistema assistenziale dove le pubbliche amministrazioni operano con strumenti di diritto amministrativo mentre i privati operano costruito di diritto privato
A questa competitività interna che è la conseguenza della formazione dello stato sociale
Che la conseguenza della formazione delle pubbliche amministrazioni non insensibile problemi delle fasce di popolazione meno abbienti si è aggiunta la competitività internazionale questa è la vera grande novità
Cosa nel giudizio della sfida rispetto alla quale la risposta incorre in adeguata perché man mano che il mondo è divenuto più piccolo e che sistemi economici sono entrato in contraddizione tra di loro
La capacità di rendimento delle rispettive pubblica amministrazione nazionale è diventato Congo degli elementi alla luce dei quali la competitività internazionale diventa possibile e si può vincere ecco diventa impossibile non si può vincere
Questo credo sia il terreno sul quale le innovazioni sono state probante
Sono state meno intense sono stato in meno incisive penso alla formazione internazionale dei nostri quadri amministrativi intermedi che quasi del tutto carente rispetto per esempio a un grande capacità di partecipazione l'abito internazionale invece delle forze armate
L'integrazione Nanto rappresentando per le forze armate italiane livelli medio-alti un'occasione di allargamento dell'orizzonte culturale che assalto delle nostre forze ma negli ultimi trent'anni un sentimento di potenziale classe dirigente che non era di cinquanta anni precedenti
Nella nostra pubblica amministrazione la capacità di partecipare alla formazione delle decisioni in campo europeo alla formazione delle decisioni nel circuito dell'OCSE oggi nei confronti dei Paesi in via di sviluppo è ancora molto
Sottovalutata a favore dei funzionari che partecipano alla vita internazionale
Raramente si Tien conto delle produzioni il primo dirigente dell'esperienza svolta nei rapporti internazionali rarissimamente se ne tiene conto nella produzione direttore generale
E allora è chiaro che se noi non valorizziamo la capacità competitiva internazionale della nostra funzione pubblica noi non prendiamo la pubblica amministrazione italiano è capace di diventare sostegno importante della competitività internazionale del nostro sistema economico questo mi sembra un terreno sul quale sì alla riforma della dirigenza di cui il ministro ha parlato recentemente ha parlato pochi minuti fa e che mi sembra di capire non incontra grandi resistenze ideologiche e di principio in Parlamento e che quindi auspicabilmente potrebbe diventare legge nell'arco degli ultimi mesi
Se per quanto riguarda la questione della nostra diciamo espansione di una sfera di autonomia di decisioni della dirigenza amministrativa con il ricordo nella decisione ovviamente faccio riferimento all'autonomia dell'organizzazione del servizio dell'ufficio del come amministrare i fondi assegnati a un determinato obiettivo e queste due questioni aprono è una questo credo che sia soltanto collaterale stasera come tema pur essendo centrando il dato generale apre necessariamente il tema del rapporto tra amministrazione e Governo così come tra amministrazione locale i governi locali apre il problema del rapporto tra amministrazioni governo e io credo che sia del tutto l'anno puramente accademico nel senso deteriore del termine
Continuare a prefigurare serio di forte autonomia dell'alta dirigenza amministrativa nei confronti della dirigenza politica se i tempi della stabilità di governo della dirigenza politica assolutamente imprevedibili
Rispetto ai tempi di realizzazione dei programmi da non consentire neanche la sede apertura di una sfera di autonomia amministrativa che non voglio diventare invece una sorta di Guido corporativismi burocratico
Il giorno in cui mi tra la formazione dei programmi l'indicazione delle coalizioni la formazione dei governi la ragionevole prevedibilità lì durante incaricato i governi e non faccio in alcun modo accenno polemico alle diverse proposte di riforma elettorale faccio riferimento alla necessità istituzionale Mottura intorno alla quale mi auguro che i partiti della maggioranza riescono a trovare un punto di coagulo anche a prescindere dal referendum elettorali
Perché non si può ritenere che senza referendum il tema scompare dall'orizzonte il tema e mi turo per la decisione
Quando noi riusciremo da ricomporre un quadro di governo ragionevolmente prevedibile non la durata ragionevolmente definito nei programmi e allora si imporranno le premesse anche per la responsabilità del dirigente amministrativo
E lamentare che il dirigente non è responsabile che in Italia e quindi non si sa chi Parasimon risponda è una conseguenza del fatto che la sola responsabilità
Che alla fine trova sanzione di fare quella elettorale dei partiti di governo in quanto tali liberando le responsabilità dei singoli dirigenti sistema elettorale fatta in modo tale che si prende non si puniscono
Le forze politiche in quanto tali molte volte al di là delle responsabilità delle capacità dei singoli dirigenti politici di questo o quel Comune di questo quella regione di questo o quel
Ministero
E allora per terminare questo questo intervento per mantenere sul piano politico l'analisi condotta rammarico in più il Manifesto per non aver ascoltato l'evasione stamattina se sono diciamo conoscibili testo scritto avrei piacere di poterle conoscere ed approfondire mi sembra di poter dire conclusivamente che da un lato mi dobbiamo apprezzare a pressare nel senso di di di constatare di rimuovere il progressivo mutamento dell'orientamento di fondo delle forze politiche italiane che vanno sempre più orientandosi verso l'affermazione del principio di maggioranza come principio delegittimazione governare e del principio di alternativa di governo come principio caratterizzante le forze politiche che sono fuori del governo
Con progressiva chiusura degli spazi della necessaria consociazione decisionale
Questo mutamento sta avvenendo questo mutamento sta producendo conseguenze significative sta investendo già alla pubblica amministrazione perché quando la pubblica amministrazione percepisce che nelle forze di governo locali regionali o nazionali risiede la piena legittimazione a governare il rapporto con il governo cambierà radicalmente
Il secondo punto è quello di aprire spazi oggi ancora molto chiusi alla valorizzazione dell'esperienza internazionale dei nostri funzionari
Quindi nei criteri di produzione nei criteri di selezione della classe amministrativa dirigente si formalizzi direi anche con una con un deliberazione del Consiglio dei ministri
Un orientamento favorevole a considerare in positivo la capacità di concorrenza internazionale dello stabile in stazione
E il terzo punto ultimi pronto a quello che ho fatto riferimento che richiamo in in questo questa conclusione
E che la saldatura tre le strategie di riforma elettorale e le strategie delle forme amministrativa non può non rappresentare nel dibattito politico attuale un punto di rafforzamento dei temi delle riforme perché la separazione del tema elettorale da quello amministrativo può condurre soltanto alla incapacità di decidere sull'uno e sull'altro fronte
E quindi probabilmente alla incapacità di migliorare
Nel funzionamento complessivo del nostro stato grazie
Grazie
Senatore professor vedi un foglio
Do la parola Aldo Moro con la moto
Ma io ritengo
Che sia oltremodo utile
Un convegno come questo che i compagni socialdemocratici hanno organizzato in un momento nel quale
E necessario capire capire fino in fondo progetti intenzioni politiche
Che in questa materia nella materia delle riforme delle istituzioni animo no ciascun
Ciascun partito
Ed è stato oltremodo utile poi con riferimento ai lavori pomeridiani
Avere prima di questa tavola rotonda acquisito opinioni autorevoli come sono quelle del ministro della funzione pubblica
Che ha indicato
Alcune patologie note che caratterizzano appunto l'azione amministrativa
Suggerendo anche rimedi altrettanto noti perché a differenza di quando accade
Nel confronto sulle grandi questioni istituzionali grandi perché appunto
Riguardano le stesse regole del consenso come raccoglierlo e come amministrarlo
Materia nella quale
Si continua a registrare anche una qualche difficoltà di dialogo non più sulla ragione della crisi credo
Delle nostre istituzioni ma a sui rimedi attraverso il quale la crisi può essere fronteggiate che a differenza di quanto avviene con riferimento per esempio
Allo stesso dibatto sulla riforma elettorale nella materia di cui ci si occupa mi pare invece che sul piano sul piano delle analisi dalle ragioni della crisi e sul piano delle terapie e sul piano delle terapie suggerite
Ormai da tempo
Sì è andato definendo un'aria di consenso particolarmente ampio cioè io credo che e a livello dell'individuazione dei fattori di crisi
Dell'azione amministrativa spesso anche sul piano della legittimazione della stessa in senso sostanziale
E con riferimento appunto ai limiti che tale crisi
Potrebbero fronteggiare ecco già da diversi anni io credo che la nostra amministrazione non soltanto è stata utilmente indagati in tutti i suoi comparti ma sono immerse anche delle proposte che trovano d'accordo tutto così tutto quindi in questa materia noi come dire ci troviamo soprattutto per quanto riguarda la decisione politica di fronte a a analisi e soluzioni intorno
Ai qua alle quali potrebbe appunto raccogliersi un consenso molto ampio non è privo di significato il fatto
Che già nell'ottava legislatura un ramo del Parlamento ha discusso
Il rapporto allora presentato dal ministro Gelmini e dopo la discussione del Senato vi fu anche un voto su quel rapporto
Qual era il significato politico di quel voto ma innanzitutto al di là delle cose che si sarebbero fatte subito dopo quel voto in un certo senso voleva costituire un impegno politico molto fermo e cioè che in materia di politica della pubblica amministrazione quanto meno quanto meno il parlamento assumeva l'avvio l'obbligazione di agire in linea con quelle indicazioni che aveva fatto proprie mi pare che negli anni successivi ecco questa obbligazione non sia stata lealmente adempiuto perché se noi andiamo a vedere l'attività parlamentare
Le stesse materie che erano state appunto oggetto di quella dell'indagine delle proposte contenute nel rapporto e se andiamo a vedere anche quali sono le proposte che impegneranno che stanno già impegnando nelle Marche
Di cui ci si occupa le Commissione parlamentare di merito mi sembra mi sembra che si continua agire
In modo disordinato spesso si tratta di provvedimenti che riguardano in questo o quel settore della pubblica amministrazione approvato uno dei quali si determina una sorta di effetto di rincorsa
Che poi comporta un costante successivo allineamento sul piano di alcuni benefici particolare o particolarissimi anche di altri di altri settori ecco io credo e qualcuno lo ha ricordato
In in questi giorni che esistono le condizioni del mio giudizio per ritornare ad una proposta che abbia il respiro politico
Di quella rapporto e naturalmente a ritornarvi in modo rigoroso cioè al suo mento un impegno politico che quanto meno dovrebbe essere fatto proprio dalla maggioranza parlamentare che in questa materia per esempio
Ciascun ministro come un pugile per conto proprio
E che lo diceva da ultimo autorevolmente anche D'Onofrio nella materia di cui ci si occupa sulla base delle soluzioni che verranno prospettate e quindi poi che verranno poste a base di alcune decisioni politiche che dovrebbero intervenire in tempi brevi beh in un certo senso ipotizziamo anche il futuro delle riforme istituzionali
C'è un preciso rapporto
Visibili sino tra le stesse riforme di cui si discute con riferimento alle legge elettorale per esempio e un riforma la funzione di governo che come dire ha avuto un momento d'avvio si d'avvio significativo
Nella
Attraverso la legge che ha riordinato le funzione della presidenza del consiglio e però mi pare che poi ci si è fermati lì dopo quella riforma quanto meno
Doveva stabilirsi un'azione organica che di riforma che doveva investire i singoli ministeri in linea con le indicazioni che erano appunto contenute
Contenute in quella in quella legge
E credo che le idee forza che dovrebbero stare alla base di un disegno l'informativa importando sono proprio quelle
Che ha indicato il ministro Gaspari molte di queste idee forza peraltro stavano alla base anche del Rapporto Giannini noi abbiamo una pubblica amministrazione che quando modelli organizzativi
Non rispecchia più il fare che concretamente talvolta è costretta a fare la pubblica amministrazione
Per soddisfare esigenze bisogni che vengono indicati come obiettivo dell'azione amministrativa e però spesso nel sistema dei controlli non si fa poi riferimento a questa esigenza soddisfare ma ci si limita a verificare una regolamentato regolarità procedimentale assoluta alla quale spesso non si raggiunge l'obiettivo l'esigenza chiesta a base dell'indicazione legislativa quindi una riforma che riguarda i modelli organizzativi che riguardi il sistema dei controlli che riguardi che riguardi la a produttività
Che ciascun comparto amministrativo
Deve garantire e rispetto alla quale occorrono dei misuratori dei quando la pubblica amministrazione non sono neppure bis provvista ma a mio giudizio per provvedere a questa a a questa esigenza bisogna anche rivedere alcune
Politiche contrattuale mi riferisco alla contrattazione nel settore del pubblico impiego
E superare tutta una serie di chiusure corporative che ancora sono o molto forte sono molto sono molto resistenti anche queste erano cose che non si stanno scoprendo oggi
Di misuratore di produttività parlava
Dieci anni addietro lo stesso lo stesso rapporto lo stesso rapporto Gelmini
E con quale dovrebbe essere a mio giudizio con riferimento ad una quale dovrebbe essere
Di una riforma siffatta poi il punto d'approdo va be dovrebbe essere il modello di riferimento
Sul piano di un un riordino complessivo dei poteri pubblici B dono pro diceva una cosa
Come dire non solo molto giusta che sul piano politico condivido ma anche molto veritiera se cerchiamo di capire che cosa allegati insieme alcune proposte anche alcuni strati
Una lacerazione politiche certamente si sono prodotte in questi anni allorché si è tentato non soltanto nel parlamento anche sul piano del dibattito politico come dire di imprimere una svolta politicamente molto significativa sul piano dalla politica delle istituzioni garantire il principio di maggioranza non significava tanto dare strumenti in più alla maggioranza ma significava garantire anche organizzare enti conflitti politici in modo più trasparente e stabilire dei meccanismi di responsabilità che potessero poiché era in Tire un controllo sociale vero sulle istituzioni sul loro funzionamento
Sui risultati da essi prodotte tuttavia per quando riguarda la pubblica amministrazione io credo che l'esigenza di garantire fino in fondo questo principio significa garantire un governo trasparenti avendo un governo efficace della pubblica amministrazione però questo richiede anche una sorta di statuto
Dei partiti non inteso come statuto della loro organizzazione con uno statuto interno ma come un complesso di limiti che consente di potere visibilmente separare responsabilità politica da responsabilità amministrativa
E che consente soprattutto di potere stabilire attraverso le forme dell'organizzazione amministrativa che il Governo dalla pubblica amministrazione cosa ben diversa dalla occupazione
Della pubblica amministrazione e spesso anche nei suoi rami nei suoi rami nei rami più bassi
Ecco tutto questo io credo che ha abbiamo molto a che fare anche con il prosieguo del confronto che si sta sviluppando in modo comprensibilmente inteso sui i grandi temi della riforma della riforma istituzionale e si tratta a mio giudizio di uno sviluppo che deve risultare il più lineare possibile il più leggibile possibile
Rispetto al quale non sono ammessi nei strappi nei salti nei salti nei salti nel vuoto
Io non credo
Io non credo che
I grandi problemi che noi ci troviamo di fronte soprattutto per rendere come dire più rappresentativo l'intero sistema istituzionale e quindi per renderne più legittime
Le decisioni in quanto più rispondenti al comune modo di sentire l'interesse generale della gente
Ecco siano questioni queste
Che si possono risolvere attraverso spallate sia pure sostenuta da un consenso maggioritario del Paese
Noi abbiamo di fronte una grande una grande questione politica in questa materia che è stata India credo evidenziata dal voto dal voto dal voto di maggio ed è stata poi chiarita
Nei suoi contenuti concreti dalla consultazione referendaria no e cioè abbiamo il problema di una crisi di rappresentatività del sistema
Che fa emergere in modo sempre più vistoso alcune arie sociale alcuni gruppi sociale come gruppi non sufficientemente rappresentati ora la semplice idea
Di tagliare fuori dal gioco politico chi già per conto proprio protesta perché ritiene non ottimale per i propri bisogni e le condizione attuale di partecipazione a questo gioco a mio giudizio come dire non consente al sistema di recuperare immagine e credibilità sul piano della sua rappresentatività ma c'era ai tempi essa crisi in sostanza dare come alternativa ad una protesta che viene da chi
Ritiene oggi di non potere realizzare compiutamente il proprio bisogno di partecipazione dare come alternativa pesano incominciò come punizione
Come dire la prospettiva di essere completamente tagliato fuori dal gioco politico beh non mi pare che sia questa una grande una grande soluzione oltre che non si tratta di una soluzione
Di una soluzione concretamente praticabile e tuttavia al di fuori di questo chiarimento non credo
Che sia possibile in può stare grande riforma che poi raccolgono in Parlamento quell'ampio consenso necessario rischio cioè in sostanza volendo fare in questa materia delle riforme su misura o del su misura tenuto conto delle esigenze di un partito dello schieramento
O comunque delle riforme punitive per questa o quella parte politica
Il rischio è di creare una situazione politica così confusa così avvelenata poi da viti è paralizzato da sospetti che non si riescono a fare nelle grandi riforme
Che dovrebbero creare darci le nuove regole del consenso né le altre inchieste grande riforma che per esempio per la materia di cui trattasi chi maggiore ordine
Nelle cose della pubblica amministrazione potrebbero come dire arrendere e meno conflittuale il rapporto tra istituzioni amministrative e cittadino è vero quello che diceva Caridi vero che lo diceva cari a prescindere
Dalle nuove regole
Per le regole che dovrebbero riguardare toccare i Errani alte del sistema istituzionale
Vi sono dei provvedimenti di possono essere delle misure che facciano sì che il servizio pubblico alcuni servizi pubblici non siano sinonimi di servizi di pessima qualità e che costiamo molto al contribuente
Si tratta in un certo senso di come dire
Probabilmente a far fare un passo indietro alla gestione pubblica in tutti quei settori che non sono settori strategie dal punto di vista dell'interesse generale
Ecco in tutti quei settori all'interno del quale probabilmente non può il pubblico realizzare
La migliore delle gestioni quanto a qualità del servizio a economicità dello stesso e si tratta però anche di modificare radicalmente
Alcuni in modelli organizzativi spesso come dire e la forma ha la forma assunta dalla gestione pubblica io penso che so a servizi affidati a Soggetti istituzionale affidate amministrazione che proprio per la loro natura giuridica non sono nelle condizioni di potere decidere nei tempi in cui è necessario decidere
Non c'è dubbio che
Né questi settori la forma dell'azienda misto della S.p.A. probabilmente dei riuscirebbe a risolvere molti dei problemi che ci illudiamo di poter riso affrontare e risolvere invece con un sistema diverso di controlli quindi su questo terreno io credo che anche prima e inattesa di potere modificare come dire quelle nuove regole del consenso si potrebbe fare qualcosa da dove cominciare ma io credo che appunto lavava
La Magna Carta
Alla quale fare riferimento potrebbe essere costituita dal Rapporto Giannini che ancora è attuale
Tale che ancora sia che ancora si attuale e rispetto alle indicazione contenuto troppo in quel rapporto si potrebbe agire in due direzioni innanzitutto in positivo
Cioè realizzare le innovazioni indicate nel rapporto e poi come dire agire in negativo negativa in questo senso nel senso di astenersi da determinare situazioni di fatto che poi rendano improcedibili i percorsi che vengono indicati nella rapporto stesso nel rapporto se certo io credo che
Oggi questa esigenza sia avvertito da tutti
Ritengo che non si tratta soltanto attraverso la soluzione di questi problemi di creare una diversa
Immagine della pubblica amministrazione e quindi rendere meno conflittuale il rapporto tra la pubblica amministrazione cittadino ma credo che si tratta di di prevenire di ridimensionare anche un fenomeno di supplenze
Che è stato soprattutto alimentato dalla disfunzione dalla pubblica amministrazione
E finché rispetta le molte supplenze
Prodotte dalle difficoltà dal disfunzione tenersi alla pubblica amministrazione come dire non vi sarà un freno non sarà neanche possibile procedere lungo quell'altra strada che indicavo
Come strada da percorrere in positivo il fatto di poterci ritrovare in questa sede ma io mi auguro che su questi temi che stranamente sono state ai margini invece del confronto del dibattito istituzionale di questi anni mi auguro che se l'attenzione sarà adeguata e le e occasione soprattutto saranno molto concrete
Nel senso che una volta che ci si intende sulle cose da fare si vada poi realmente avanti
Sul terreno che si è scelto beh io credo che probabilmente il tipo di riforme al quale si è fatto riferimento
Presenta come dire minore difficoltà politiche dell'altro di quell'appunto che nel intorno di questo convegno aveva appunto indicato come quello delle nuove regole del consenso
Grazie onorevole quando
E posso
Quando ha promesso salvo
Io ringrazio dell'invito
Chi ci è stato rivolto ad intervenire e credo che sia stato opportuno la parte dei compagni socialdemocratici richiamare l'attenzione su una tematica che effettivamente come ricordava da ultimo Salvo andò
è stata un po'messa in secondo piano la discussione sulle riforme
Mentre era stato matematiche che aveva tenuto il campo per tutta la prima metà degli anni ottanta quella riforma della macchina amministrativa
Quella della trasformazione necessaria del nostro apparato amministrativo per porlo in condizioni di diventare davvero strumento di tutela dei diritti dei cittadini il soddisfacimento dei bisogni dei diritti dei cittadini e non la macchina fine a se stessa
Che rischia di essere di essere oggi
Credo tuttavia chi occorra anche rifinire interrogarsi
Sulle ragioni per le quali
Ecco per dirla per riprendere la questione più emblematica che state richiamate anche in questa discussione in questa tavola rotonda il Rapporto Giannini è rimasto inattuato
Non dobbiamo dimenticare che quello fu un testo Berretta recepito un ordine del giorno approvato dal Senato sul quale si formò un largo consenso fra le forze politiche quasi unanime se non ricordo male che era stato preceduto da un'elaborazione ad altissimo livello a cominciare dal nome
E cioè di colui che appunto
Lo propose
E che era stato poi trasferito diciamo con contenuti di elaborazione erano stati trasferiti in un documento approvato in Parlamento che era un documento operativo ancora oggi come si diceva di grande attualità
Beh allora perché ci si deve domandare perché questo sia accaduto perché come diceva il senatore Garigliano introducendo la nostra discussione le riforme hanno fatto naufragio e ci troviamo ancora con una macchina amministrativa dello Stato arretrata
Inefficiente inadeguata rispetto l'appuntamento europeo
Dobbiamo domandarci perché la legge sulla Presidenza del Consiglio
Che fu un altro testo normativo sul quale c'è stato un grande consenso
In parlamento
E chieda visto giustamente come primo passo verso una razionalizzazione un rinnovamento della istituzione governo in senso ampio anche quello abbia prodotto
Uno i sospetti che restano certamente positivi risultati molto minori rispetto alle attese l'attenzione i bisogni anche domandarci come possa cadere abbiamo ascoltato con grande attenzione il ministro Gasparri poco fa
Come possa cadere gli da più tempo e sarei tentato di dire dai ministri più qualificati più competenti nei rispettivi settori vengano accorate denunce
Contro politiche governative che sembra interrompersi sul versante dell'attuazione dico il ministro De Lorenzo sulla questione sanitaria
Che dopo le elezioni amministrative venuto fuori con una denuncia impressionante nella utilizzazione dei della struttura sanitaria pubblica a fini di carriere politiche individuali
Dico un altro ministro autorevole e competente ministro Vassalli che ancora l'altro giorno in Parlamento ha posto con forza la questione dell'inefficienza della giustizia e allora probabilmente inutili ci dobbiamo rendere conto dei due versanti delle riforma dello Stato che sono qui indicati nel titolo sono strettamente collegati fra di loro
E che la questione della macchina che è vero che la prima delle questioni della macchina amministrativa nel senso che quella cui più vicina al cittadino quella che produce immediatamente il risultato tuttavia in qualche modo collegata in stregata quella che è la forma che si è data il sistema politico la forma di governo la forma di Stato che ci siamo dati
Perché è del tutto chiaro mi sembra di questo sistema incapace di produrre innovazione
E incapace di produrre innovazione torno a dire essendo fuori discussione non solo la buona fede come ovvio ma anche la competenza e la capacità di ministri come quelli che ricordavo prima di del tutto intrighi evidente che c'è qualcosa che ieri impedisce al sistema di produrre innovazione
E quindi di produrre quei cambiamenti che riescano a determinare efficienza vicinanza nel rapporto fra istituzioni e cittadini e quindi ricostruire un rapporto di fiducia fortemente logorato
Uno degli ultimi dati dimostrano fra cittadini e sistema istituzionale e politico
Qui mi sono dei nodi di fondo io credo che se ne possono indicare tre e tutti e tre ci richiamano ha una grande questione oggi aperta in Italia che la questione del primo punto il modo di essere del sistema politico dalla forma di governo della stessa forma di Stato
Intanto la questione del centralismo burocratico
La questione cede il fatto che noi abbiamo non abbiamo mai realizzato
Una vera riforma regionalistica dello stato che voleva dire evidentemente non solo introdurre livello regionale ma anche modificare il modo di essere complessivo dello Stato
Questo stare in un nodo che sta venendo al pettine Italia e forse lo Stato più accentrato l'Europa o quanto meno contende con la Francia
Questo primato tutto ciò unito allo scollamento di servizio del funzionamento dell'amministrazione sta aprendo una vera e propria questione nazionale
E chi vitalità discendi non esisteva una questione di rapporto fra nord e sud una questione di rapporto fra centro e periferia
Quindi del tutto chiaro che infierì con un circolo che si morde la coda USA perché diciamo licei burocratici burocratismo centralistico produce inefficienza inefficienza produce sfiducia che si rivolgeva a sua volta nei confronti del burocratismo centralistico e così via
Io credo qui per esempio che c'è stata un'intuizione da parte dei compagni socialisti di questo problema
Gorilla rilevammo subito il discorso di Pontida
Le tesi di Rimini
Bene comandi andiamo avanti su questa strada oppure no perché qui è il nodo del modo ti chiama ripeto chiama in campo la stessa forma di Stato che noi oggi abbiamo di fronte chi rimane una forma di Stato fortemente accentrato un rilancio vero meglio l'introduzione vera del regionalismo in Italia che pone in discussione appunto la necessità di una riforma regionalista dello Stato nel suo insieme
Seconda questione la questione del rapporto della necessaria distinzione fra politica e amministrazione
E qui che qui c'è un nodo grosso rilevante
Ricordava il senatore Davide introducendo che produce un livello oltre il quale si pone un problema ormai diffuso purtroppo ho ascoltato anche la relazione del professor Sabatini un problema di letalità spessa del modo di essere della politica
E questo quindi al di là dei livelli ai ragionamenti che si possono fare sulla bontà o meno degli esseri umani certamente sono regole queste che non aiutano essere onesti
Quindi l'intreccio perverso che si è venuto a creare fra il momento della sfera dalla politica del momento la sfera dell'amministrazione è un incentivo alla irresponsabilità alla confusione dei ruoli alla corruzione
Qui c'è un grande terreno aperto questa questione della riforma sanitaria e anche qui occorrerebbe che accanto alla riflessione che c'è giustamente in Parlamento attenta nel vedere e cioè che c'è un punto adesso che deve essere risolto innanzitutto a livello credo di forze politiche che quello si è si va o no al rinnovo di questi comitati di gestione da parte dei nuovi consigli comunali eletti e questo è un terreno rinnegato di chi verifica di comportamenti concreti
Io credo che si debba dire che i consiglieri e che si debba trovare studiare la soluzione
Probabilmente quel commissariamento con l'attribuzione di poteri commissariali al sindaco può essere una soluzione ci deve trovare la soluzione per lanciare al paese un segnale molto preciso riceve non affinché non Sibari questa riforma sanitaria
Le le le i nuovi consigli comunali non devono non devono riprodurre il meccanismo preesistente credo che sarebbe un segnale importante di di costituzione del rapporto di fiducia
Fra cittadini istituzione sistema politico
Cioè un terzo punto beh c'è una caduta di capacità di direzione politica complessiva da parte delle istituzioni dico delle istituzioni democratiche nel loro insieme l'intero circuito Parlamento governo e istituzioni centrali istituzioni decentrate
C'è una crisi di legittimazione c'è una crisi di rappresentanza c'è una crisi di decisioni questo chiama in causa il problema ineludibile ormai della legge elettorale
Della legge elettorale di una legge elettorale sufficientemente radicale da toccare il modo stesso di essere dalla forma col dalla forma di governo che abbiamo davanti
Su questo c'è una discussione
Aperta
Che questa questione dei referendum che materia io vorrei dire su questa cosa dei referendum franchezza che però lo strumento referendario non è mai stato né può essere comuni di tutta evidenza la via prioritaria per affrontare le riforme istituzionali
E tuttavia c'è un blocco di capacità riformatrice che va rimosso in qualche modo noi abbiamo perso la grande occasione della legge sull'autonomia locali per introdurre modifiche di riforma elettorale
Per cui non ci troviamo oggi a due mesi dal voto ancora con la situazione di tutti conosciamo aprendo i giornali
Non ci dobbiamo domandare quanto giovi al rapporto di fiducia fra cittadini e sistema politico istituzionale nel suo insieme
Il fatto che in qualunque Paese democratico due ore dopo la chiusura delle urne già si sa chi governerà
Persone partiti in Italia dopo due mesi non si sa nulla si sta trattando stiamo trattando tutti naturalmente non è qui questione di farne polemica politica contingente stiamo trattando tutti nelle stanze con forti elementi di centralizzazione sull'interpretazione da dare al voto che è stato espresso dai cittadini questo è chiaro che come ci meravigliamo voi del diciannove per cento delle leghe Lombardia anche sotto quest'altro versante questo non è vorrei dire salvando non è punitivo nessuno ha idea di riforme punitive per nessuno
Si tratta di vedere se il tema neppure per le forze politiche minori
Perché anche in una se soluzioni e del resto visto che nel documento del partito socialdemocratico per esempio c'è un riferimento a questa esigenza
Degli apparentamenti barese
Vediamo
Diciamo nel medio è del tutto chiaro che non avrebbe senso una riforma elettorale che qualcuno anche ma anche i due partiti maggiori pensassero di fare a danno di altri
E torno a dire il ricorso allo strumento referendario e come dire è stata un'ultima ratio rispetto alla non volontà di decidere però confrontiamoci davvero
Cioè lei perché la vera questione da Borrelli crediamo davvero che siano necessarie riforme radicali nel sistema anche dal punto che arrivino a toccare torno a dire la forma di governo alla forma di Stato oppure no quindi se questa è l'analisi comune e allora stringiamo il confronto stringiamo il confronto
E non accettiamo che si innesti questa come dire questo circolo vizioso referendum elezioni anticipate e così via che oltretutto fa può far slittare può far perdere un altro paio d'anni con ulteriori elementi di logoramento
Nella decide la della capacità di legittime dice illegittimità del sistema politico
Voi sul referendum abbiamo detto con chiarezza chi diciamo accettiamo coerentemente avendo posto Guarino sostenendo quesiti accettiamo quei risultati naturalmente riteniamo migliori del sistema esistente ma non sono risultati ottima sistemi ottima ci sono credo tutti gli spazi partendo da ragionamenti che tengano conto di tutte le esigenze con
Essere come dire forzate da un cambiamento delle regole del gioco per dare una risposta che sia però ecco deve essere all'altezza della questione che oggi aperti l'altezza delle questioni che ho già perso che cura delle incapacità di questo sistema politico di offrire risposte in termini di innovazione e di direzione politica
Da questo punto di vista e quindi credo che effettivamente stesse questioni indubbiamente centrata in questo convegno in questa discussione pienamente centrata della riforma dello Stato amministrazione sia strettamente legata alla questione delle nuove regole del consenso
E che probabilmente quella che la priorità reale che indicava il senatore Garigliano prioritaria della capacità cioè la macchina dello Stato di offrire una risposta vera
Alle domande dei cittadini tuttavia come dire richieda di avere alle spalle un sistema politico capaci di produrre davvero innovazioni
Perché non si debba tornare a sentire più che l'espressione di stima il ministro Gasparri Tirli chiama il problema di far proseguire una riforma dell'Olimpo stata quand'era ministro nel mille novecentosettantadue
Cioè non vorrei che fra diciotto fra diciotto anni non ci dovessimo provare ad ascoltare un un un discorso simile compiuto l'apprezzamento che nel merito condivido le sue posizioni
Grazie
Grazie miglior produzione salvo il caso la propria produzione Savasta
Grazie senatore caviglie innanzitutto anch'io un ringraziamento alla segretario del partito democratico e ha agli amici socialdemocratici per questa iniziativa e che
è stato un aspetto vasta trascurato del dibattito istituzionale e delle riforme in genere
Ma noi liberali sta molto a cuore il concetto dell'efficienza e quindi il il funzionamento delle delle strutture pubbliche dei servizi riteniamo un aspetto prioritario del progresso del paese è stato fatto riferimento
Alla scadenza che adesso anche noi psicologicamente abbia già spostato prima chiamavo novantadue adesso giustamente diciamo novantatré ma è un giorno di differenza ma vuol dire bugie recuperi cambiando nel tempo
E indubbiamente il nostro Paese si troverà a confronto con delle realtà socio economiche dell'Europa
In cui noi saremmo ampiamente competitivi per quanto riguarda l'aspetto economico produttivo e avremo delle Grassi scusi signor remore per quanto riguarda i servizi che sono poi un elemento di sviluppo della stessa economia
Devo dire che negli ultimi anni qualche passo avanti si è fatto
Si è fatto nel senso di avere una sensibilità maggiore al problema
Ci trova molto più consenso in una tavola rotonda come questa è che non quando lo stesso dibattito si trasferisce in commissione e in aula
E perché questo e perché ogni riforma smantella delle situazioni di privilegio delle situazioni di vantaggio che chiude tutti tengono a conservare è inutile
Mi ha fatto molto piacere che amico Salvi abbia citato due o tre volte il ministro De Lorenzo liberale positivamente però i più grandi nemici la riforma sanitaria esatta dei comunisti
Ancora oggi
Ancora oggi in Commissione e ancora oggi e di questo ma per ovvie ragioni di rapporto dialettico tal certamente esistono queste risorse visioni parziali sono infatti innanzitutto
Due li ha citati in D'Onofrio in partenza e credo siano da ricordare e da confermare
Innanzitutto il superamento del principio consociativo
Che ha indirizzato tutto il nostro regole negli anni settanta e che oggi si ci si muove per il superamento è già alcune norme e e regolamenti hanno superato questa politica
Dall'altro nessuno ne ha accennato forse indirettamente il ministro Gasparri
Il superamento della politica sempre negli stessi anni incanto socio sindacali dell'appiattimento delle carriere e nelle quali femminismo forzato
Che è stata a nostro avviso una delle cause che ha portato al Corriere la dequalificazione di un certo rapporto di un certo modo d'essere del servizio pubblico statale o locale un locale che essi quindi queste mi sembrano due presupposti se vogliamo ideologici importanti che stanno che sono caduti e ci si sta muovendo molto lentamente per la verità
Sulla strada diverso qualche passo avanti si è fatto si poteva fare qualcosa di più ogni volta che si affrontano tematiche di questa il testo finale e sempre meno progressista di quanto non sia stata il testo proposto e l'abbiamo visto nel campo delle autonomie lo vediamo lo stiamo vedendo al campo la riforma sanitaria l'abbiamo visto sui regolamenti parlamentari e su tante altre delle questioni che sono state affrontate in questi ultimi in questi ultimi mesi per la verità
Certo qualche cosa il fatto della riforma istituzionale di cui si si è dibattuto molto qualche anno fa con la Commissione bicamerale presieduta da Bozzi
Molte di quegli argomenti oggi lo sono legge o sono in itinere
E per esempio la riforma del bicameralismo
Ha fatto un passo avanti essendo stato approvato al Senato no non credo che la soluzione che è uscita sia gran fortemente riformatrice e certamente la soluzione di compromesso
Che non risolverà alla radice il problema delle perdite di tempo che danno oggi che ha dato vanno oggi bicameralismo perfetto attuale
E così sia iniziato anche qui mi pare sia approvato dal senato il processo di delegificazione che è uno degli strumenti fondamentali per ridare peso del credito al al Parlamento il lavoro del Parlamento però anche qui il campo di delegificazione ancora molto ristretto e dovrebbe essere ulteriormente ampliato
Quindi il il nostro sistema del
Dei servizi nostro sistema del funzionamento dello Stato ha bisogno di alcuni ulteriori correttivi di carattere legislativo ma anche è anche conseguente ad alcuni aspetti di carattere politico che indubbiamente ci sono diceva prima il ministro in apertura del suo intervento
Si poneva la domanda retorica del perché il governo debba fare dei decreti legge è vero che è costretto a farmi decreti leggi perché il Parlamento non funziona ma molte volte ricordiamoci tutti certamente non devo ricordarla voi che lo conoscete ma piace lo stesso ricordarlo il governo Fanfani che non aveva maggioranza a esercitato per quattro cinque mesi solo attraverso decreti legge che per due anni hanno paralizzato il Parlamento perché quindi l'anomalia non era tanto il decreto legge forse la normali al governo Fanfani di quel periodo
Evitiamo di affrontare anche in termini politici delle situazioni che poi danno delle conseguenze di tipo operativo anche in ordine alle riforme
Si è accennato e si è parlato e credo che in questa ottica non ce ne possono fare a meno anche dei problemi della riforma elettorale e saldi ha parlato del referente
Io non credo e non sono convinto che i mali del nostro sistema stanno nel sistema elettorale certi nel momento in cui si fa una riforma del sistema del nostro Paese anche il sistema elettorale merita delle correzioni
Ma non è che i mali del Paese sono dovuti a questo
Né al fatto che non ci sia una legge maggioritaria né che ci sia una proporzionale che peraltro pura non è ma che in ogni caso penalizza lo stesso i partiti minori
Non la maggioritaria perché se vogliamo cercare e credo che sia un obiettivo quello di cercare la stabilità è vero e proprio in questi giorni dove si stanno discutendo i problemi delle amministrazioni locali dopo il sei maggio nei casi di maggiore instabilità sono proprio i casi dove un partito alla maggioranza assoluta o a una grossissima maggioranza relativa e ricordo Brescia e Palermo
Dove avendo avuto da democristiano un grandissimo successo elettorale avendo ottenuto più della maggioranza assoluta elegge sindaco con meno voti in coalizione dei suoi voti
In collisione con tre partiti ottiene meno voti di quanti sia il Complesso drammatico insoluta quindi chi pensa che attraverso un sistema maggioritario che dà più forza
Ai partiti che hanno maggiore forza già per conto loro da solo sia un sistema di stabilità
Io credo che questo sia un grosso errore
Il problema è fare coalizioni omogenee il problema è trovare dei modi comuni di gestire e soprattutto di realizzare ciò che manca nel nostro Paese per dare la democrazia compiuta che l'alternativa
Questo è il sistema che va completato non è quello di dare maggior fiato a chi ottiene la maggioranza relativa sperando che così facendo sì ottengono descrive stabilità d'altra parte qualche strumento per dare stabilità per rendere legge dell'autonomia la inserito la sfiducia costruttiva il fatto che se non si fanno le giunte entro sessanta giorni
Arriverà un commissario e questo sarà una grossa remora il fatto che per esempio nella legge del della riforma sanitaria molti poteri delegati devono essere eseguiti entro un certo periodo se non si revoca la deroga quindici un gruppo al sistema del bastone e della carota ma questo è per rendere efficiente e e e capace il sistema ricevo e l'esito elettorale di per sé non è la la panacea dei nostri ma anche perché non esistono sistemi elettorali perfetti estrema di travi imperfetti esistono i sistemi elettorali funzionali a un certo sistema politico
Ci si può fare un certo tema politico va bene è un sistema elettorale che è democratico in un altro Paese dove c'è un sistema politico diverso sempre democratico va bene un altro sistema elettorale
Ecco perché noi siamo fermamente avversi alla referendum elettorali che di cui stanno scadendo per fortuna in termini di raccolta delle firme in questi giorni perché da una parte un giorno in maniera distorta lo strumento del referendum c'è un grossissimo strumento a tutela dei cittadini delle minoranze e già c'è stata l'esperienza del tre giugno è stata un'esperienza negativa per l'istituto del referendum
Quindi vuol dire che quando c'è un uso distorto il cittadino non usufruisce e perde per un grosso strumento che in passato assegnato grandi battaglie e ha segnato il cambiamento di cultura e di civiltà del nostro Paese
Quindi
Un referendum strumentali per muovere le acque a mio avviso è una cosa da nulla salvo che si sostenga che invece il sistema migliore elettorale il nostro Paese è solo per il Senato peraltro sia quello di sistema inglese
Dove avendo da noi infrazioni Smodis ormai quattordici quindici partiti basta avere il tredici per cento per essere eletti se questo è il sistema disinvolto allora fisica chiaramente ma nessuno dice nemmeno l'onorevole Segni che questo sistema che vuole questo è una scelta è la conseguenza di questo referendum se referendum ottiene cinquecento mila firme e sarà già un problema
Se passerà al vaglio la costituzionale saranno addirittura due problemi c'è poi invece andrà in votazione magari questo potrà essere un minor problema e il risultato finale e questo cioè applichiamo in Italia che ha una cultura pure partitica
Tradizionale
Allegri di di fazioni Smeriglio logico un sistema che va benissimo in Inghilterra dove le forze politiche sono tre e non sono più di tre e dove c'è una cultura diversa per cui l'eletto anche se conservatore laburista liberale non è il rappresentante di quelli che l'hanno votato come proprietà di tutti cosa che da noi non è né possiamo pensare che basti cambiare il sistema elettorale per cambiare anche la cultura del nostro Paese queste sono cose che possono avvenire con molta cult non è e accettabile l'altro referendum elettorale che porta a tutti i Comuni compresa Roma Milano Napoli e Palermo alla maggioritaria è semplice
E cioè basta il partito un gruppo la coalizione e siccome nessuno obbliga fa le condizioni basta il partito che ottiene la maggioranza relativa ottiene tranquillamente tre quinti dei quattro quinti del dei seggi in consiglio comunale
Io credo che a queste cose la mia cultura liberale e pluralista e anche di minoranza ripugna e quindi non posso condividere dopodiché non vuol dire non affrontare anche i termini i temi di una riforma elettorale
Che però diverse da sola conosce modifica o della Camera o del Senato non serve a niente affrontiamo una tematica di riforma del sistema politico
Nel suo complesso eccolo dobbiamo affrontarlo non per fare dispetto amico saldi ma essendoci una maggioranza ed un Governo questo dibattito va fatto all'interno della maggioranza di governo
Poi lo si può e si va a confrontare anche con i maggiori partiti d'opposizione però questa è una certa di maggioranza
E per noi liberali è una condizione della sussistenza di questa maggioranza
Nel momento in cui pressati dagli esiti referendari o da altri interessi particolari
Altre maggioranze dovessero decidere e affrontare leggi elettorali diverse è chiaro che in quello stesso momento si è creato una nuova maggioranza parlamentare e quindi queste situazioni diventano decisive per la sopravvivenza del Governo
In che modo ci possiamo muovere ha certamente qualche correttivo
E allora a affrontiamo cerchiamo di facilitare quel processo che in Italia va deve essere ancora approvato e c'è un sistema elettorale che cerchi di agevolare l'alternativa e tra i vari sistemi esistono i vari paesi forse quello nella sua complessa che va adattato in ogni caso alla realtà italiana può essere quello francese non solo come sistema elettorale il Parlamento ma come complesso del sistema istituzionale va adattato a una cultura italiana riversa che ha una sua centralità storica nel Parlamento e quindi deve avere un ruolo Parlamento maggiore di quello che non abbia il parlamento francese su questo siamo disponibili alla confronto credo che per la verità idee molto chiare in giro ce ne sono poche perché Progetti organici Progetti complessivi secondo una riforma globale del sistema non ne abbiamo letto molto se ne abbiamo visti li abbiamo visti già superati
Da altri io credo che questo sia il il tema importante su cui confrontarci
Un ultimo accenno su una questione che diceva Salvi che anche secondo noi estremamente importante mi auguro che non appena finisca la votazione alla Camera sul legge sulla riforma sanitaria sia importantissimo che si dia una disposizione in ordine non rinnovare i comitati di gestione col sistema vecchio quando già almeno un ramo del Parlamento ha espresso un'opinione diversa né tanto meno ci dovrebbe contraddire questo indirizzo sempre d'un ramo del Parlamento con la conferma può la la il congelamento dell'esistente e credo che tra tutte le soluzioni questa mise in per la peggiore io credo che la strada percorribile ovviamente bisogna confrontarsi trovarla di trovare il consenso parlamentare sia quella dei commissariamenti
I tempi Brady perché se si riesce immense nato a farla provare Nieri settembre primi d'ottobre il problema avrebbe una durata molto bene però mi sembrerebbe estremamente contraddittorio riconfermare con poteri commissariali o con una prorogatio proprio quelle quella gestione che è stata sostanzialmente o verrà sostanzialmente modificata dalla nuova legge ho concluso grazie ancora per l'iniziativa e per questo
Grazie sotto l'alto penultimi credo proprio che lo stesso Bettini
Dopodiché chiuderlo io esclamò pochissime battute
Ecco io mi trovo nella condizione fortunata di poter intervenire come una riserva di un titolare di lusso titolare Schietroma che doveva partecipare e invece lo sostituisco brevemente
E lo faccio anche con
Diciamo nella condizione di chi è intervenuto di chi ha già manifestato le sue le proprie opinioni su questo Tenna
Nella relazione precedente alla tavola rotonda mi limiterò quindi anche per non ripetere alcune cose a
Presentare in a voce alta quelle che erano le osservazioni che mi veniva da annotare mentre i i partecipanti alla tavola rotonda presentavano le loro impressioni
Quello che ho potuto constatare con
Soddisfazione e che in fondo la classe politica di cui tanto male si dice
Per quanto concerne questo problema specifico ha dimostrato che sta dimostrando un altissimo interessa
E c'è e in fondo una concordanza di posizione rispetto alla necessità di intervenire su questo tema sia da parte dei partiti della maggioranza che quelli della opposizione e quindi in questo senso forse ci troviamo nelle condizioni di poter effettivamente povero emersa verso la realizzazione di alcuni interventi in modo che lo spirito riformatore da cui intanto noi siamo portati nelle nostre discussioni possa trovare una fattiva realizzazione
Il ministro Gasparri diceva proprio a proposito di questo spirito riformatore
Che in fondo in Italia noi siamo bloccati nel momento in cui si vuole procedere ad una effettiva riforma della pubblica amministrazione dalla mancanza di una riforma di una cultura riformatrice
Una mancanza di cultura riformatrice che evidentemente non riguarda coloro che diciamo sono costretti quasi per destino ad occuparsi di queste cose ma perché il clima generale diciamo della classe politica e forse dominato
Dalla mancanza di una forte viva esigenza di procedere nell'ambito delle riforme
Quello che ho potuto poi in modo particolare apprezzare da parte del
L'onorevole Aldo
è stato proprio questo constatazione che immaturo ormai che è maturato il tempo per un confronto e un incontro tra le forze politiche
In modo che questo tema non venga rimbalzato da una forza all'altra in chiave di un dissenso radicale ma per poter
Effettivamente compiere quegli interventi utili per la soluzione del problema
Ma c'è una constatazione che io facevo mettendomi dalla parte non di chi che un esperto e partecipa ad una tavola rotonda ma dalla parte del del pubblico cioè del cittadino utente
Il cittadino utente in verità non constata questa forte consapevolezza da parte della classe politica
Che si debba intervenire il cittadino utente accostata
Che la pubblica amministrazione nonostante il riconoscimento che si fa
Di una classe dirigente della pubblica amministrazione che in fondo al una preparazione così come è stato rivendicato in questa occasione ma si trova di fronte a delle strutture che
Ai propri occhi non funzioni
Bene se c'è questa forte consapevolezza se c'è questa forte richiesta da parte del l'utente diciamo della pubblica amministrazione noi ci troviamo in una situazione parta abbastanza singolare che la situazione di chi possiede una carta geografica di una regione entro cui si deve muovere ma si sente bloccato nel procede e si chiede come mai
Nonostante questa ricchezza diciamo di conoscenza in nel caso specifico di consapevolezza
Non si arriva a superare quei tempi mondi di cui parlava il ministro Gasparri e a cui faceva riferimento salve e si rischia di dover attendere ancora diciotto anni e forse avere lo stesso ministro Gasparri a parlarci di questa di questo problema
Bene allora la domanda effettivamente ma allora che cosa fare
Considerato che abbiamo la possediamo gli strumenti come dire intellettuali per rendersi conto di quale è la gravità della situazione e qual è la necessità di intervenire
Considerato che c'è in la maturazione di tempi per poter intervenire
Noi dobbiamo cercare di capire se c'è la volontà politica al di là di questa consapevolezza di procedere io ho il sospetto su questo forse
Si può dissentire da alcune idee di di di coloro che sono intervenuti io ho il sospetto
Che è anche il problema della effettiva riforma o riorganizzazione della pubblica amministrazione venga allegato al progetto di una grande riforma dello Stato cadendo nel trabocchetto di fare emergere un dissenso è una difficoltà di carattere politico dove invece pare che esista il consenso per quanto riguarda l'intervento sulla pubblica amministrazione
Ed è questa la ragione per cui io ritengo che sia opportuno
Distaccare è separare il problema dalla riforma elettorale su cui tanto si insiste da quella della riforma della pubblica amministrazione per una considerazione abbastanza semplice
Il consenso per la riforma elettorale
Richiede un consenso politico richiede cioè la consapevolezza e la forza di assumere una posizione politica perlomeno d'identità o di consenso che è molto difficile nell'ambito della riforma elettorale per le implicazioni che tutti noi conosciamo
Mentre la riforma della pubblica amministrazione pur essendo una riforma che non può trascurare di inserirsi in un progetto politico dell'organizzazione dello Stato
E in meno e liberato questa riforma o questa esigenza dai rischi della ricerca di un consenso politico
Per quei
Mentre dobbiamo constatare con piacere che l'iniziativa del partito socialdemocratico abbia avuto il consenso diciamo il favore degli amici che hanno partecipato rappresentando un inno
Un partito diverso ma in questo caso mi pare partitiche sono possono procedere insieme in tutto questo
Io
Consiglierei il massimo della razionalità diciamo di procedura all'interno di questa istanza di arrivare alla riforma della pubblica amministrazione perché il nazionalismo politico cioè una programmazione bene articolate rispetto a questo problema cercando di sganciarlo quanto più possibile dall'esigenza di risolvere altri problemi possano essere la via giusta per porre risposta porre termine intanto a questo conflitto quasi permanente che esiste tra l'utente della pubblica amministrazione la gestione della pubblica amministrazione
E si possa quindi arrivare a dare la risposta ad un problema
Che ormai da quello che abbiamo sentito da come ha ricordato il ministro Gasparri e qui sul tavolo delle discussioni e da molti anni ma che ha bisogno di passare sul tavolo della legislazione
Grazie sul collo Fini
Per concludere come dicevo prima con un battute
Anche una risposta
Sarebbe sarebbero sulla risposta ad alcuni principi impliciti che sono scaturiti da questa diciamo esposizioni
Fatta da rappresentanti bipartitico nei quali collaboriamo da lungo tempo nel governo comunque abbiamo operato insieme nell'ambito delle nostre istituzioni come il Partito comunista
Però io ritengo
Che dobbiamo
Valutare con attenzione una frase sincera
Quella che ha pronunciato il ministro Gasparri
Quando ha detto la struttura pubblica lavora per se stessa
Per una ammissione onesta
Di una sostanziale impotenza
Della struttura pubblica ad assolvere ai conflitti che uno Stato moderno affiderebbe alla stessa
Ed è anche l'ammissione del profondo distacco che esiste tra la realtà del nostro Paese e la realtà di altri paesi della comunità europea
Credo che bisogna partire da questa constatazione
Per
Arrivare almeno a una prima conclusione
Quella cioè che tutti i partiti che sono intervenuti qui in questa sera
Tutti nessuno escluso convengono sul fatto che la crisi della pubblica amministrazione c'è che c'è da tempo
Che vi concorrono cause di diversa natura
Perché comunque bisogna trovare un soluzione se la quarta potenza industriale del mondo nugoli rischiare di rimanere spiazzata rispetto ad altri Paesi
Sviluppati
Potremmo quasi dire che questa tavola
Viste le conclusioni alle quali sono intervenuti i rappresentanti dei partiti presenti in questa tavola non è stata mio sottocutaneo vale è stata lineare come in effetti è
Perché le conclusioni le analisi sostanzialmente si somigliano l'una con l'altra
Ora non c'è dubbio
Che se la diagnosi eccome
A tutti i partiti se le preoccupazioni sono comuni a tutti i partiti se le prospettive sono
Dunque per tutti i partiti
Non è che noi possiamo limitarci a declamare questo stato di cose bisognerà pur passare dalla diagnosi al che la figlia se non vogliamo essere inconcludenti
Ora
è stato fatto cenno
Al problema della legge elettorale
Questa legge elettorale
Nemico degli anta ad un altro problema quello della stabilità
D'Onofrio giustamente ha collegato il problema della stabilità del governo comunque il del responsabilità della pubblica amministrazione
Se i governi sono ballerini qualunque sia in questi governi nominalmente se sono di corta durata bisogna riconoscere intanto che essi rappresentano una anomalia rispetto all'intero contesto dell'Europa occidentale
Nella quale Europa occidentale tutti i governi nessuno escluso salvo appunto l'Italia duro non l'intero Arturo bensì soprattutto
Il che significa che questi governi prescindendo dalla loro tipologia politica sono governi stabiliti e la stabilità che produce quella responsabilità anche di carattere amministrativo alla quale faceva riferimento il senatore non offre cioè a dire la pubblica amministrazione risponde e certamente risponde meglio e più di fronte Aldo un governo che oltre ad almeno un intero arco di un legislatura
Io aggiunge aggiungo di più
Che nella missione in cui c'è un governo stabile ripeto prescindendo dalla qualità
Sia politica sia efficiente isterica del medesimo il fatto stesso che esso sia stabile e in grado di programmare di predisporre gli assicurati
L'interesse efficienza
Perché la fece l'efficienza sta nella continuità dell'azione non nella provvisorietà alla quale noi siamo largamente abituati
Quindi ecco perché non si può non non mettere in relazione la legge elettorale la Juve ipotesi di legge elettorale con il problema della stabilità come non si può certamente non mette in relazione una cultura di governo che da noi manca ancora bisogna riconoscerlo con la stabilità
Del governo spesso noi abbiamo avuto il cattivo gusto di privilegiare sino ad oggi taglio non in senso della politica e dei responsabili politici in Italia privilegiare i problemi
Particolari dei simboli partitico determinanti interessi a danno dell'interesse generale se avesse ottenuto più d'occhio l'interesse generale probabilmente avremmo avuto un un minuto inferiore
Di crisi
Quando
Sostiene
Che la legge elettorale
Non non può limitarsi a creare sbarramenti perché sbarramenti praticamente non risolverebbero il problema anzi finirebbero per accudirlo perché
Si celerebbe un un cerco un certo tipo di reazione
E questo in un certo senso anche vero però qual è il problema il problema che si è posto davanti alle democrazie dell'Occidente europee in questi ultimi quarant'anni
Come
Diciamo anche negare il consenso
In modo da farsi che nell'opinione pubblica quindi gli elettori si trovano di fronte a scelte semplici ed elementari e così che essere opinioni pubbliche possano diciamo così esercitare il diritto sovrano della scelta
Si è pensato bene niente
Il cittadino italiano non sceglie differenze di tutti gli altri cittadini europei
Colui che lo deve amministrare
Fa una scelta di altro tipo se volete ideologica
Se vuoi per gli interessi di gruppi ma certamente non si fa la scelta di colui che lo deve governare perché questa sua sovranità oggettivamente rischia di essere una sovranità limitata
Perché lui deve votare
Comunico che gli dice che farà del suo meglio ma non gli dice Conti
Farà il suo meglio per dare al Paese quel tanto di stabilita
Nell'amministrazione
Ora noi dobbiamo uscire da questa Almunia dobbiamo pur trovare il modo di restituire al cittadino la sovranità
Il cittadino italiano come gli altri cittadini europei vorrei poter scegliere chi lo governa sia esso un partito sia esso una coalizione di partiti
Sia esso una coalizione di partiti altrimenti la sua scelta non è la scelta che fanno i francesi inglesi tedeschi spagnoli e via di seguito
Quindi noi dobbiamo entrare nella logica del sistema democratico la cui logica richiede che la democrazia sia esercitata
Per esercitare certamente il diritto di scelta ma il diritto di scelta di che cosa del governo che mi deve amministrare
Quindi il problema non è tanto di spaventare di diciamo invitare i partiti non è questo il punto il ponte di sapere se i partiti trovano in modo di aggregarsi dei definito di trovarsi in un progetto politico comune
In modo che essi partecipano ai
Cittadini
Per i presso i quali sono le ciotole in voto partecipa alle intenzioni che essi hanno per il dopo molto
A me questo non interessa chi l'abbia detto più venduto io ritengo che l'abbiamo detto prima
E l'abbiamo detto in una lettera ce ne andammo nel mille novecento ottantasette a tutti i partiti prima del voto
Forse anche prima ritenga l'una in un'edizione ancora precedente
Quindi abbiamo sempre avuto come socialdemocratici questa sensibilità di mettere il cittadino della condizione di fare una scelta di governo nella scelta ideologica
Ormai credo che ci siano i tempi maturi perché si arrivi a farlo a fare una scelta di governo quindi
Io non so quale sistema elettorale noi avremo ma se dovremmo avere un nuovo sistema elettorale in un modo o nell'altro dobbiamo favorire questa soluzione tenendo conto ovviamente della nostra storia
Sono d'accordo con quanto ha detto il professor Savasta e noi siamo Paese democrazia lontra pluralista nel senso cioè che la nostra storia farsi che nella nel nel nel quadrante politico italiano ci siano partiti che non sono nati due per caso perché sono tutta la nostra storia passata ed hanno ancora piccole o grandi che siano certo zoccolo duro nella realtà del Paese e quindi dobbiamo tener conto di tutto questo ma peraltro questi partiti a cominciare dal nostro debbono tener conto del fatto che oggi la gente vuole risposte non vuole atti di fede vuole risposte e allora per dare risposte bisogna favorire un sistema de collegamento due apparentamento Giulia aggregazione ecco perché io debbo salutare con estrema con estremo favore l'affermazione del professor Salvi a proposito della disponibilità del Partito comunista verso una legge che contempli il collegamento tra partiti
Ovviamente questo collegamento deve necessariamente avvenire tra partiti che puntano alla maggioranza assoluta
Potrebbe essere un collegamento che tende intanto ad aggregare quei partiti che sono tra loro aggregabili perché ci sono affinità di ordine politico e di ordine storico
Però anche questo servirebbe a selezionare meglio il nostro sistema a dargli un impianto un impianto più semplice meglio identificabile soprattutto a livello di pubblica opinione quindi
Le conclusioni le conclusioni sono molto chiare ventotto evidenti
Il meccanismo il nostro meccanismo politico
Purtroppo afflitto BA instabilità crolli
Questo può essere voluto con può essere dovuto alla in culture come dicono alcuni dalla mancanza di leggi maggioritaria dal punto di vista elettorali non voglio entrare nel merito voglio dire che questa è la realtà
Noi non la vogliamo modificare profondamente questa realtà per le ragioni che ho detto ne sono anche di ordine storico oltre che politico
Però dobbiamo pur prendere un'iniziativa che ripeto semplifichi la scelta politica del cittadino e che deve essere esce
Aiutami governo con me questa scelta si verifica ripeto in tutti gli altri Paesi della Comunità occidentale
E allora per fare questo dobbiamo incominciare accordo in mano a qualche soluzioni e questa soluzione a mio avviso non può che essere una soluzione che favorisca il collegamento ed vincoli il collegamento a un Progetto a un programma a un impegno politico abbrevia che che sia condizionato dalla durata
Limite di una legislatura in modo che l'elettore sia in condizione sì sapere che cosa gli si offre e che sia poi il posto dalla convinzione di sapere premiare o non premiare coloro che hanno avuto insufflata gel per governare il Paese questo credo che sia il quadro dal quale dal quali nuovi dobbiamo in nessun caso
Deflettere
Quindi
Io ringrazio non parlo del professor Sabatini perché scorso Salvemini sulla riunione del del segretario quindi in uno minuto da dirmi Green proprio dagli niente inebetiti bravo
Voglio dire però che insisto su questo che c'è una sostanziale identità di vedute
è vero che gli italiani sono bravi nelle diagnosi lo sono molto meno nelle terapie
Io penso però che noi dobbiamo inaugurare un sistema di approccio pragmatico quando i problemi si presentano più difficili
Io non sono favorevole al ai grandi rivolgimenti
Costituzionali e neppure i grandi cambiamenti però un qualche cosa che tenga conto della realtà e a dei questi che sono i nostri meccanismi amministrativi elettorali cioè dell'organizzazione del consenso a quelle che sono le mie esigenze invece in ambiti indù che cammina
E noi vorremmo veramente trovarci in coda a questo punto ritengo che questo sforzo questo sforzo doveroso i partiti creando sulle spalle la responsabilità di aver guardato al nostro Paese questa costruzione di aver assicurato a questo Paese malgrado i tempi difficili una sostanziale tenuta democratica io credo che questo compito noi dobbiamo assolverlo poi che cosa potrà cadere se le leggi elettorali e sono favorevoli per il momento ad una ipotesi politica
Non è detto che credo siano nel momento successivo tutto ciò che esperienza in questo campo sempre stando nell'Europa occidentale dove le leggi elettorali in alcuni paesi sono cambiato con estrema frequenza
Ci hanno detto che molte volte sono state fatte per raggiungere uno scopo e poi invece sono diventato un boomerang perché si sono diciamo sentimenti di questa legge i propri partiti che erano destinati ad essere penalizzante della legge stessa
Voglio dire l'opinione in un sistema democratico non da poco ipotecarie nessun quindi visto e considerato che del resto d'opinione italiano nemmeno bizzarra dei commi e l'opinione degli altri Paesi a noi vicini in Europa se abbiamo il coraggio cerchiamo di mettere in un anno cambiamo qualche cosa evitiamo questo referendum che è estremamente rischioso perché mette veramente allo sbando l'intero sistema politico italiano favorendo quelle forze protestatari e che sono abbastanza vistosamente già presente nell'avendo politico del Paese cerchiamo in poche parole per fare il nostro dovere come buoni democratici come buoni democratici cercando di salvate la credibilità della democrazia in Italia vi ringrazio ancora
Socialdemocratici