Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cinema, Cultura, Etica, Film, Giovani, Istruzione, Italia, Pornografia, Scuola, Societa', Usa.
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Rubrica
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Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
Due film usciti recentemente possono apparire a prima vista quanto mai distanti fra loro ma a considerarli meglio hanno un tratto in comune piuttosto rilevante
Il film sono in rosso il più udito seppe Piccioni un film sulla scuola italiana
E Magic mai che di Steven Soderbergh che invece un film sul mondo degli spogli arrivisti americani due ambienti come si vede quanto mai diversi tra loro
Ma il tratto in comune tra i due firme proprio questo che sono due firme su due ambienti e cioè l'ambientazione finisce in primo piano rispetto i personaggi che sono visti come esemplificazioni o forse per meglio dire con creazioni del loro ambiente di appartenenza
Loro lo attraversano per una durata più o meno lunga della loro vita ma l'ambiente sopravviverà loro più o meno immodificato
Il rosso il blu non è forse il film più personale e più felice di Giuseppe Piccioni che un'autorevolissima o ricordo almeno pulito i suoi film fuori dal mondo e Luce dei miei occhi
Ma c'è almeno nel film è una invenzione notevole è il personaggio
Di un anziano professore che sembra una
Escandescenza dell'edificio scolastico in cui ha insegnato per tutta una vita nel colore pallido Poma sano deciso e delle guance scavate sembra riflettersi proprio lo squallore di un edificio statale sebbene poi la scuola in cui Piccioli aggirato il suo film non è delle più malandate
Quando la mattina prima dell'inizio delle lezioni fuori dalla scuola dunque
La fa maschera mortuaria scivola fra i gruppi molto vivaci degli studenti che Luigi non degna neppure di uno sguardo
Possiamo individuare subito che tipo è è l'insegnante del tutto disilluso che ha perso ogni fiducia della capacità dei suoi studenti di recepire qualcosa dei suoi insegnamenti
In asserito come potrebbe essere una macchietta
Ma tagli invece una approfondita uno spessore umano e la sua amarezza il fiume suggerisce infatti che quando la cultura o forse in questo caso l'erudizione
Noi gli escono a trasmettersi altri oppure in ogni modo in qualche modo a mettersi in azioni a diventare vita vissuta
Si trasformano in una specie di prigionia così il professore sembra un condannato a morte tra le muraglie di libri che affollano il suo appartamento
E del resto la distanza tra la cultura che la scuola dovrebbe diffondere
E gli studenti che qui sembrano affetti da un'ignoranza profonda da distrazione evita indifferenza ecco sembrerebbe una distanza incolmabile disperante
Ma allo stesso tempo il film suggerisce che a volte una pagina di più parti o una reazione ispirata di storia dell'arte
Possono
All'improvviso quasi magicamente catturare il loro interesse perché nella letteratura o nell'arte trovando rispecchiato il loro malessere e le ragioni del loro disorientamento
Di parola dell'altro film l'ambiente che descrive Magic Mike di Soderbergh
è quello di un locale dove come anticipavo si replica uno spettacolo di spogliarello per un pubblico di sole donne
La descrizione tanto dello spettacolo quanto dei suoi attori
è obiettiva sempre credibile all'aria di essere basata su una documentazione
Accurata
E non omette di quello spettacolo in momenti di più questo lo Sifi addirittura oggi astici orge soltanto simulate sul palcoscenico ma poi orge vere e proprie in certe notti dopo lo spettacolo
Il film racconta anche in quelle notti possono essere condite dall'uso di droghe a volte con effetti molto gravi per la salute insomma con dei contrattempi indesiderati
Non è insomma una descrizione edulcorata quella del film ma ecco allo stesso tempo nemmeno demonizza questo genere di spettacolo
Gli attori in particolare i due dei protagonisti sono in definitiva bravi ragazzi come tanti se commettono alcuni eccessi lo si deve all'include sa giovanile hanno intrapreso quella volontà di guadagno ma si divertono a farlo così come si divertono e loro spettatrice i e le loro amanti
è vero che alla fine uno dei due abbandonerà la compagnia teatrale
Ma non anarchia di un uomo scampato dall'inferno da sua decisione in effetti è pragmatica di lavoro di lo spogliarellista si può fare finché si è molto giovani poi occorre trovare una professione più stabile e magari una donna con cui convivere
L'altra parte del suo amico per la pelle che è bravo e simpatico come l'ultima più giovane sceglie invece di restare nella compagnia che adesso ma in turni a Miami
Insomma apprezzo del film della buona qualità della pittura ed ambiente ma meno rende forse ancora più simpatico la mancanza di moralismo
Io ho parlato in definitiva di due film in rosso il gruppo di Giuseppe Piccioni e Magic fai credi Steven Soderbergh un saluto da Gianfranco Cercone
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