Il senso odierno della pena

Bene benvenuti a questo secondo ciclo di incontri edificate dei libri dietro le sbarre l'anno scorso era un libro dietro le sbarre quest'anno nuovi libri dietro le sbarre quattro appuntamenti l'anno scorso altri quattro appuntamenti quest'anno
Naturalmente iniziamo con i ringraziamenti ringraziamo naturalmente i DS che
Books bookshop che ci ospita ringraziamo anche Radio Radicale che sta registrando audio questo incontro
Tra gli ospiti previsti dico subito registriamo la l'assenza del del dottor Cacciola direttore della casa circondariale purtroppo per un improvviso
Problema personale ma è degnamente sostituito sol Pollini direttore dello ius mille trecentonovantuno dell'università
Di Ferrara
Devo anche dire comunicarvi un lieto evento proprio dei giorni scorsi e dell'uscita di questo volume Peretti estradizioni il delitto della pena
A cura di Franco Corleone e Andrea Pugiotto che alla mia destra ed è il libro che raccoglie tutti i testi del degli interventi agli incontri dello scorso anno quindi chi volesse rileggere
O chi
Volesse leggerli ex novo sacche può ricorrere a questo volume c'è anche un interessante appendice con
La lettera aperta al professor alla Presidente Napolitano
Lettera aperta firmata da una serie di giuristi prevalentemente ma non solo anche i garanti per i detenuti
Lettera terza sulla questione della giustizia e sulla sulla alla questione delle carceri in Italia lettera la quale il Presidente Napolitano ha risposto c'è anche la lettera di risposta del Presidente Napolitano in un lungo di quest'anno la stampa ne ha dato
Ampia eco è in conseguenza di questo scambio il ventisette settembre se non ricordo male una delegazione di questi giuristi
Guidata dal professor Pugiotto sarà ricevuta proprio al Quirinale quindi trovate anche questo
In appendice a questo volume
Queste o ciclo altre ringraziamenti doverosi Sini è innanzitutto promosso dalla Dipartimento di Scienze giuridiche e più specificamente dal dottorato di
Ricerca di diritto costituzionale del Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università di Ferrara
In collaborazione con una serie di
Soggetti il Difensore civico della Regione Emilia Romagna
Il garante regionale per le persone private dignità libertà personale dell'Emilia Romagna
Tra garante dei detenuti per di Ferrara della scuola su quello dell'avvocatura
E non è ma anche non manca il patrocinio della Provincia di Ferrara del Comune di Ferrara
Di Youssef Ferrara mi dentro centonovantuno
Va preservata la proposta al professor Follini
Ed alla Fondazione forense e ferrarese
Ora prima di iniziare io darei la parola proprio il professor Pollini per un
Saluto e poi alla nostra attore nostro Astore anche l'anno scorso ha avuto notevole successo Marcello pronti per una prima
Lettura
Professor
Un saluto brevissimo grazie per essere così numerosi come lo scorso anno
Forse meraviglierebbe che una manifestazione come questa
Fatta da atti professori universitari come collega Andrea Burzotta Veronesi
Venga fatta acquistare alla Ibis ma proprio che ha pensato che per sull'argomento che viene che viene trattato in questi quattro incontri
Si è più giusto
Che venga fatto in un posto dove più raggiungibile più facilmente raggiungibile da tutte le persone che possa essere interessate gli argomenti che verranno trattati questi incontri
Io ringrazio
Voi che siete venuti escono Dorigatti il professor Pugiotto che l'anima di questi incontri per l'impegno che ci ha messo per organizzarli dove è stato facile dell'abbiamo supportato
Cont troppo con entusiasmo accoglienza fatto lo scorso anno sono sicuro che anche quest'anno visto il tenore dei degli oratori che abbiamo saranno grande successo questa sera abbiamo raccolto
Come
Dottor Gherardo Colombo che tutti conoscete quindi sarà massimo siamo sicuri di avere anche quest'anno un grosso successo grazie
La parola anzi la voce a Marcello pur
Ninì rinchiuso nello sgabuzzino previa di una brutta nota appreso a scuola
Ha solo otto anni
Non sa dare una dimensione al tempo solo contare fino a quattrocento
L'ho già fatto cinque volte poi si è perso nei pensieri aggrovigliati che ha smarrito il conto
Dovrà stare lì fino a quando non rientrerà il Papa per lavoro
Poi sarà Luigi regolare la faccenda
Se Stornara stanco
Sarà meglio
Perché allora tutto si risolverà con tre scappellotti una cacciata letto senza cena
Ma se il rientro sarà di quelli citati
Magari per qualche intrigo con i colleghi allora sarà peggio dovrà subire tutta la rabbia che gira nel deposito che non ha avuto la possibilità o il coraggio dello sfogo
E buio sgabuzzino
Buio come tre gli occhi chiusi Mannini per tutte le volte che c'è già stato ormai lo conosce a memoria
Anche senza luce sa che
A destra ci sono le scoperte
Sulla schiena tutte le scarpe sulla sinistra tutti gli arnesi di papà
Già
Gli arnesi
Quelli sono diventati gli amici del suo gioco rispettoso
Quelli che già vite fai buchi nel muro
Sempre sulla parte bassa così forse non si notano
Con la tronchesino a ieri dopo aver cercato con pazienza ha trovato la scarpa della mamma e con un colpo secco ne ha tranciato il tabacco
Quando se ne accorgerà
Saggia quindi toccherà a un'altra entrata nel castigo scuro
Il tempo passa il Papa non rientra Pini è stufo
Chissà quanti numeri mancano ancora
Ecco
Ha suonato il campanello sono due squilli esso segnale
Ora Sacchi è arrivato di sicuro il momento
E non c'è più da contare nessun numero
L'abitudine sempre sfilare il cappotto e subito un vociare confuso e la mamma che soffia nell'orecchio del Papa tutto l'accaduto
Come sempre esagera non lo fa apposta è fatta così per lei due dita di marmellata fanno un barattolo una brutta nota fa potatura sicura
Ecco che arrivato l'urlo
Ora il capo famiglia sa tutto
Ora
Si starà rimboccano le maniche si dirigerà verso lo stanzino per far rispettare la punizione
Si spalanca la porta della luce nel corridoio come un dispiacere entra nel buio la figura alta del castigo e già la e solleva la mano giusto il tempo per vedere che
Per fortuna oggi non c'è l'anello quando c'è il dolore una doppia
Le piccole braccia si richiede una difesa
Di solito i colpi vanno bene da tre a sei a seconda dell'umore
Questa volta è andata bene
Tre soltanto
Vuol dire che il genitore stanco
Poi come da copione arriva la minaccia del collegio ma sono cose che si dicono per allarmare una paura poi passano
Però
Chi l'ha detto che non sarebbe meglio perché i collegi saranno se verifiche si vuole ma è sicuro che abbia gli strozzini
Vieni a letto senza cena
Ma il vaccino non protesta Luigi dalla sua allettate la scaltrezza così si rifornisce dalla riserva che si è preparato sotto il materasso
Non si tratta di pane e prosciutto carne in scatola sono caramelle cioccolate dei nonni vanno ancora meglio
Finita la cena dolce consumata alla faccia dei castighi digiuni
Ora ci si può rilassare con i pensieri che prendono sottobraccio una stanchezza che l'accompagnano dentro il sonno
Così i minimi pensa
Pensa
Pensa fino a chiudere gli occhi
Brutti sgabuzzini
Dovrei proprietari
Lei non ci si può muovere camminare lì dentro ogni volta mi tiene su una foglia di Prato che un giorno l'altro ne uscì coperte
Mamma mia che voglia di buttare giù quell'apporto correre correre il pallone Tano possibile quel quadrato oscuro ma dico io cosa hanno fatto darmi le gambe a fare se poi le OP canoni riposti
Brutti sgabuzzini quelli abilitati per la scopa degli arnesi che non possono muoversi da soli oppure per nascondere le puzze che ci sono dentro le scarpe
Io cosa c'entro
Io ho preso solo una quota nota allora se tutti i bambini fossero buoni e bravi inventori di questi buchi neri dovrebbero cambiare mestiere
Che il tempo almeno passasse veloce per crescere in fretta sarei disposto anche ha pari in cambio tutti i giochi
Voglio diventare grande
E quando sarò grande
Mi sposerò con una donna bellissima
Bravissima senza nessuna fantasia Tassotti armi dentro le orecchie poi compresi in una casa con tante stanze grandi tutte viene di luce e avremo anche pan per tanti e tanti bambini
Io chiamerò gli accarezza Roli Panzironi spiegano loro quello che è giusto è quello che è noto
E si capirà che sbagliano allora vi porterò sui prati e insegnano con parole Turci perché sia e perché no
Per guadagnarsi il perdono dovranno darmi la mano incorrere correre correre per tutto il tempo che ho perso correre sui pratiche mi mancano si sui prati grandi prati dovuti sgabuzzini
Ora Ninì dorme come un puledro sfinito e aversi quei recinti
Cara creatura forse qualcuno dovrebbe raccontarli come la storia
La storia di suo padre e il padre di suo padre e di un altro padre ancora
Anche loro a otto anni o giù di lì sapevano contare fino a quattrocento e quando combinavano qualcosa che non andava gli adulti
Finivano negli sgabuzzini
Poi Caccia che ha letto dentro il preludio del sonno si impegnavano nelle carenze nei prati da dare agli eredi
Ma si sa i giuramenti bambini non hanno valore
Si acquista la presunzione del pensiero saggio che vestirà una prepotenza quella che per anni ripeterà
Se sono arrivato fin qua lo devo anche i castighi scuri
Come sono cresciuto io così
Crescerà un mio figlio
Bene grazie Marcello
Entriamo nel vivo oggi presentiamo un libro
Uscito l'anno scorso per la casa editrice Ponte alle Grazie di Gherardo Colombo il perdono responsabile il sottotitolo è ancora più chiaro
Si può educare il bene altra verso il male punto interrogativo le alternative alla punizione e alle piene tradizionali
Ne discutiamo oggi con l'autore quindi il dottor Gherardo Colombo che non ci sia bisogno
Dispiegare di
Illustrare una biografia del dottor Gherardo Colombo e a assieme al dottor Colombo abbiano Andrea Pugiotto che come è già stato ricordato la mia l'anima un animatore
In queste iniziative
Ordinario di diritto costituzionale presso la Facoltà di giurisprudenza di Ferrara fattibili paura seguito della riforma è con la dottoressa Ardesi Bruno che è garante regionale per le persone private della libertà personale
A me il compito
Di illustrare brevemente l'oggetto il contenuto del libro e magari riuscendovi di invogliarli a leggerlo
Di cosa si occupa il perdono responsabile di Gherardo Colombo
Sin dalle prime pagine del libro viene messo in evidenza che sono sostanzialmente due le modalità attraverso le quali
Le società hanno reagito e reagiscono alla violazione pelle regole
Una di queste
Sostanzialmente vincente nella storia e del cosiddetto
Tranne un breve periodo che il professor Colombo
Il dottor Colombo identifica in particolare zone e geografiche però sostanzialmente il modello vincente è quello retributivo
In cosa consiste il cosiddetto modello retributivo
In sintesi al male si risponde con il male escludendo il separando dal consenso sociale che ha posto in essere una violazione della regola delle regole della civile con dipendenza
Da qui vengono ammesse una serie di sanzioni che inclina cinque le SIC crescendo ammettono sanzioni ammissibile sanzioni che per molti di voi sono addirittura e permute società sono ormai inammissibile
Dalla segregazione carceraria
Alla legge del TAR Litta gli oneri alla tortura sino ad arrivare alla pena di morte
Quindi da un minimo diciamo Massimo
Questo è un modello retributivo in radicale alternativa al modello retributivo abbiamo un altro approccio
A fronte della violazione delle regole almeno nei casi in cui questo è possibile quindi badate a questa precisazione che ricorre anche nel libro di Colombo
Questo secondo modello alternativo radicalmente alternativo punta non ad estromettere annichilire schiacciare
Il colpevole bensì apporre dice Colombo
Una costante opera di stimolo indirizzata all'essere umano per sollecitarne la riconciliazione con la vittima e con la comunità
è appunto l'idea del perdono responsabile accolta illustrata nel volume entrambe queste posizioni come voi capite antitetiche
Anche se non sono sempre antitetica perché ammettono anche dei punti di contatto comunque entrambe queste posizioni hanno
Autorevolissimi sostenitori nel
Pensiero suggella criminologia o del vota il diritto penale
Entrambe queste impostazioni sono sostenute avversate anche da esponenti delle stesse confezione delle medesime confessioni religiose
Colombo cita in particolare l'opera di una gesuita tedesco o i piani poiché non bis metta
Che ha dato alle stampe un libro tradotto anche in Italia se non ricordo male nel mille novecentottantasette dalla Giuffrè tradotto da Luciano Uselli che è un penalista che si è occupato e si occupa tuttora di del problema della Sardegna
Il volume pena retribuzione la riconciliazione tradita
Perché nell'opera di questo gesuita di idea di questo studioso l'idea forte di questo studioso che occorra ripensare all'intero sistema sanzionatorio
Di Luino della natura retributiva della pena da strumento di esclusione della società la pena deve tra trasformarsi in uno strumento di recupero edili con citazione non si tratta però questa è una preoccupazione che emerge sia nel libro di Disney sia nel libro di Colombo ritorna più volte nel libro
Non si tratta perciò
Con questo ditte portare in un approccio diciamo buonista anzi il nuovo
Approccio alla pena può essere per il reo talmente stressante in certe situazioni da fargli preferire addirittura l'approccio tradizionale
Il problema allora se si accetta questa seconda impostazione che ripeto non è l'impostazione vincente
Almeno per il momento il problema è a questo punto come raggiungere questi obiettivi di riconciliazione quando applicare queste diverse impostazioni nei confronti
Di quali colpevoli dei confronti di quali reati
Di quali violazioni
Su questa linea vediamo dunque come per il filone di pensiero abbracciato anche da Colombo nel suo
Libero l'approccio sempre soltanto retributivo quindi l'accoglimento del molti modello retributivo sempre e comunque
Possa è appaia talvolta non solo illegittimo e incoerente ma addirittura destinato all'insuccesso
Perché è illegittimo
Molto sinteticamente perché è il modello retributivo in molte situazioni non in tutte ma in molte situazioni
Appare palesemente in contrario con il principio personalista quindi con l'accoglimento del principio personalista proprio di molti documenti internazionali qui dedito anche in Italia soprattutto presente anche all'interno
Della Costituzione italiana sindaci sui primissimi articoli ma in realtà una colonna portante tutta la prima parte della Costituzione
Perché è questo il carcere in quanto luogo di esclusione di segregazione
Mira
Scrive Colombo a cancellare anche solo temporaneamente dall'appartenenza all'umano
In questo modo reificato in molte situazioni il treno ce lo rende una cosa accanto alle altre
E in quanto cosa il reo quindi può essere analogamente trattato
Se questo è vero dice Colombo sto evidentemente sintetizzando
La libertà in realtà non può essere limitata anche nei confronti
Di chi e colpevole di reati salvo che in un unico caso e qui la tesi di Colombo riecheggia le parole di Stuart Miller il saggio sulla libertà
Quando ciò serva a garantire la libertà altrui
Quindi come vedete c'è un punto di contatto con il modello retributivo ci sono casi in cui il modello retributivo si può applicare ma sono questi casi casi non dico eccezionali ma sicuramente residuali
Non è finita Colombo afferma anche che il carcere non solo non rispetta la dignità di chi lo subisce
Ma non rispetta neppure la dignità e diritti di terzi estranei alla trasgressione
In molte parti Colombo si occupa della vittima poi torneremo sul discorso della vittima ma si occupa anche ad esempio dei familiari e dei figli minori assolutamente incolpevoli
Del reato
Da qui la proposta per illustrare ciò venne anche pubblicato
L'occasione di uscita del libro ricordo sul Corriere della Sera se non ricordo male proprio questa parte del libro
Di una sorta di apologo
Io lo definisco l'apologo del giudice istruttore apologo del PM
Che
Serve a spiegare proprio questa questo passaggio non lo sto a leggere ma chi apra tra le mani di proporzionare a pagina quarantanove e cinquanta una polo che però non nasce dal nulla
Nasce mi pare proprio dalla esperienza di chi ha esercitato le funzioni della pubblica accusa
In modo certamente non acritico
Altro motivo di critica si afferma di totalmente che retribuire il male comminando sofferenza e quindi il modello retributivo servirebbe a fin e di prevenzione generale cioè a far sì che altri non commettano il reato e a fini di prevenzione speciale cioè il reo ha colpito
Dalla sofferenza colpito da appena
In futuro si guarderà bene dal commettere altri reati
Ma è davvero così
Colombo insinua più un tour di dubbio sulla tenuta di questo storico ormai teorema
Uso proprio le sue parole
Dice Colombo
L'estrapolazione la dal libro non si può insegnare a non privare gli altri della libertà togliendo la proprio a chi si vorrebbe istruire in tal senso la sofferenza imposta non può non è in grado di convincere sei ma insegna ad obiettive
La pena quindi anziché creare responsabilità la distrugge ciò perché l'obbedienza al comando così indotta eventualmente obbliga ma non convince
Chi invece serva la regola per un'intima convinzione non ha bisogno di controllo perché è lui stesso il primo controllore della sua condotta
A questo risultato quindi bisogna puntare come Colombo suggerisce suggerendo ancora una volta né efficace esperimento con se stessi se lo volete trovare e a pagina sessantatré
Qual è l'obiettivo occorre insomma dice Colombo ridurre la devianza non aumentare la repressione questo deve essere l'obiettivo finale di più aumentare la reazione sanzionatoria qui diventa anche controproducente il modello retributivo
Non produce proprio spesso nessun risultato positivo anche qui Colombo riporta una serie di esempi molti esempi in cui appare chiaro che il modello retributivo nonna
Produce effetti di questo tipo ne affetti effetti preventivi
Ma dice Colombo che ad esempio il carcere non ha mai neutralizzato la recidiva anzi tutt'altro
Non sono frasi fatte tant'è vero che proprio nei giorni scorsi è uscito un articolo sul Corriere della Sera che offre una serie di dati che vanno proprio nel senso indicato da Colombo vi leggo solo alcuni dati che provengono al Ministero della giustizia
Sette addetti detenuti su dieci risulta al Ministero quindi sono dati ufficiali tornano a delinquere se hanno espiato la loro pena tutta in carcere una percentuale elevatissima
Mentre soltanto una percentuale tra il dodici il diciannove per cento incorrere in questa recidiva se durante la detenzione in carcere ha avuto la possibilità di fare venire i lavori per conto di imprese o cooperative esterne
Che li assumono grazie agli incentivi fiscali e contributivi introdotti nel Duemila dalla legge Smuraglia legge che peraltro dal due mila e finanziata sempre con la stessa cifra quindi voi capite quale potere di intervento questa legge abbia visto ridurre
Inoltre
La minaccia della pena dice Colombo potrebbe davvero
Intimidire avere affetto solo se fosse inflitta ad ogni violazione ma questo non è matematicamente e materialmente possibile non è possibile primo perché per realizzare questo
Profilo occorrerebbe mettere in campo sostanzialmente uno stato di polizia un apparato burocratico repressivo
Tali costi assolutamente impossibili da gestire e anzi con una dinamica sociale assolutamente improponibile ma anche per un'altra ragione sbaglierò ma mi pare di averla sentita pronunciare questa ragione a
Al dottor Colombo anche per spiegare il sostanziale fallimento di Mani pulite
Dice Colombo che in Italia e la giustizia non può funzionale in questi termini
Perché sono
Gli stessi cittadini e non politico
Una tesi che certo non accomodante non è neanche particolarmente lusinghiera nei confronti dei cittadini italiani ma mi pare non priva di ragionevolezza
è il motivo è presto detto anzi lo dice propriamente Colombo se venisse sanzionato chi commette illeciti c'è se venissero sanzionati tutti coloro che commettono illeciti allora tutti
Chi più chi meno dovremmo essere sanzionati allorché cisti discostarsi no dalle regole
E credo di scoprire l'acqua calda
Dicendo ma questo lo dico io non colombe troppo raffinato per dirlo che il Paese Italia il Paese sostanzialmente dell'illecito costante ostentato tollerato invidiato e aggiungo a volte anche votato
Questa molto semplificata la pars destruens del lavoro di Colombo ma quale pars construens Colombo auspica che cosa propone esiste dunque un'alternativa
Innanzitutto cita Colombo dell'analisi statistiche molto interessanti dalle quali risulta che solo il venti per cento dei detenuti
è effettivamente pericoloso una percentuale quindi non così significativa scrive Colombo che se ciò è vero allora non è logico né utile ricorrere al carcere anche per chi non è pericoloso
Costoro dovrebbe essere trattati diversamente aggiungo anche per un motivo molto egoistico dovrebbe essere trattati
Diversamente anche per leggo Istica convenienza di una società che voglia davvero più sicurezza se è vero quel che è vero sulla reciti
Nei casi in cui è possibile dunque ripeto nei casi in cui è possibile
La strada da battere a fronte del reato non è la retribuzione ma appunto la riconciliazione che evocavo già in apertura ossia
Una scelta che renda palese dice Colombo la disponibilità all'accoglienza
E ciò deve avvenire ancora una preoccupazione che ritorna senza sfociare parole di Colombo una evidente banali in una evidente banalizzazione del tema del perdono e del riconciliazione
No al buonismo insomma tutt'altro il perdono deve essere l'esito fino alla concessione gratuita ma deve essere l'esito di un procedimento
Che non è chi ha fatto l'esistenza del male compiuto ma punti decisamente a recuperare la relazione sociale che è stata infranta tale reo
Non è quindi sgravi o di responsabilità ma richiesta di assunzione di responsabilità
Per perseguire questo occorre quindi coinvolgere un legame sostanzialmente triangolare chi il trasgressore in primo luogo ma anche la vittima la società in cui la trasgressione Sile manifesta la società dovrà rendersi disponibili disponibile ad accogliere ricco accogliere chi se ne allontanato attualmente sequestri dà prova
Di meritare lesse detti accolto
La vittima dice Colombo e anche qui l'esperienza del pubblico ministero emerge la vittima dal canto suo quasi mai risarcita semplicemente dalla reclusione di chi l'ha offesa
Sbattere in galera il reo non risolve i problemi della vittima dice Colombo egli elenca addirittura in un crescendo che
Per certi versi fa paura quali sono questi i problemi della vittima cui corre occorre rispondere
Senso di colpa e di vergogna
Ah partirà disturbi del sonno incubi immagini e pensieri intrusivi
Problemi di concentrazione sudorazione eccessiva aumento del battito cardiaco problemi respiratori e altri ancora pagina ottantacinque
Il problema
A questo punto è che spesso è forse un bene che sia così
Il rapporto tra la vittima è responsabile del male non si sta ora spot spontaneamente
Per questo entra e può entrare in gioco la comunità
La comunità può avere quindi un ruolo centrale nel perseguire questa ricomposizione una ricomposizione che sia controllata verificata e non effimera e quanto accade appunto secondo il secondo modello
Nella cosiddetta giustizia riparativa o della cosiddetta mediazione penale una vera e propria rivoluzione copernicana scrive Colombo in materia di approccio sanzionatorio ma non è un'invenzione dal nulla
La si trova già tratteggiata questa seconda strada in molti documenti internazionali ed europei
E risulta questa strada già seguita in molti Paesi a noi vicini ad esempio la Germania l'Austria Belgio e molti altri ancora in Italia
In Italia Colombo sì
Preoccupa di cercarne tracce e dovere trova le troppe in qualche angolo nascosto della disciplina della competenza del giudice di pace e poi in isolate anche se molto significative risposte artigianali dice Colombo che peraltro derivano dalla solita
Cocciutaggine dalla lungimiranza di singoli volenterosi
è nel libro sono anche indicate alcune di queste esperienze
Eppure laddove il moderno funzionerà
Anche vicino a noi vi dicevo i risultati non solo si intravedo si intravedono ma si toccano sia sul fronte della vittima che riceve atti di recupero dire di
Riparazione
Materiale e simbolica e che impara anche a recuperare la propria dignità offesa
Sia sul fronte del reo che può effettivamente rielaborare ed elaborare il disvalore del proprio gesto sia sul fronte della società interni di recupero di soggetti
Altrimenti perduti e contemporaneamente anche di
Recupero
Di maggiore
Sicurezza
Se volete anche recupero di denaro dato che penare un argomento che piace moltissimo se è vero
Da un calcolo che è stato pubbliche è stato pubblicato dal Corriere della Sera
Che quei dati che prima vi dicevo il Ministero giustizia se messi a frutto consentirebbero di risparmiare trent'trentacinque e milioni che si spera non vadano a finire al Consiglio regionale del Lazio
Allora
In Italia quindi abbiamo costantemente questa inerzia del al Parlamento quando il percorso si chiude positivamente in esito a questo procedimento quindi
Quando l'esito si chiude positivamente allora la riconciliazione può essere
Raggiunta quando invece il percorso non si chiude positivamente quando sia incerto il raggiungimento dell'obiettivo quando il soggetto ha diritto anche questo terreno si sottrae a questo percorso
Allora possono entra in gioco altri elementi oltre i casi in cui il soggetto lo dice Colombo molto spesso e effettivamente pericoloso quindi c'è poco da fare
Sono dotando queste modalità giungo rapidamente la conclusione si può dare effettiva attuazione all'articolo ventisette della Costituzione sulla quale ci siamo soffermati a lungo soprattutto lo scorso anno
Per il quale la pena deve tendere alla rieducazione del condannato
Sono otto tanto questo secondo modello calibrando lo
Comprendendone i punti di forza anche i punti di debolezza e agendo sui punti di debolezza ovviamente
Da una pena statica e sostanzialmente mono dimensionale come quella retributiva che ereditiamo dal passato e che è una pena che punisce sostanzialmente fa pagare solo per il passato
Possiamo invece pensare al Cotugno di bene che siano invece il multidimensionale
Che mirino davvero a recuperare il Co colpevole prevenendo la recidiva perché questo deve essere soprattutto l'obiettivo che risponde all'esigenza spesso manifestata dalle vittime di un confronto diretto anche con l'autore con l'offesa che
Comprendere il perché si è subito una determinata offesa perché si è subito a questa questo attacco la propria dignità
E si chiami fino allo alla società alle proprie effettive funzioni è un sogno è una poesia bella o brutta che sia credo che ce lo potranno dire potranno riflettere meglio su questi temi e di scarsa di oggi che vi ho presentato prima
Quindi cedo subito la parola
A l'avvocato De si produca
Buonasera a tutti
Ringrazio ancora chi ha voluto faremo intervenire in questa
Importante occasione e anche di poter interloquire con
Il libro del dottor Colombo
Che
Pone molte questioni
E
Cercherò di
Di dare un contributo un contributo spero non banale ma di riflessione e di aiuto a ad interrogarci sulle grandi questioni che vengono poste
Retribuzione principio rieducativo della pena giustizia riparativa
Devo partire e mi scuserete l'aggancio un fatto concreto ma così cerchiamo un po'di entrare nella
Nel vivo della situazione e mi aggancio ovviamente ad un tema che nel libro del dottor Colombo ed è stato anche ricordato appena adesso una rappresentazione quando si ha parlato a cosa della a cosa serve la retribuzione e si è fatto riferimento
Personale
è arrivata all'Ufficio del Garante Regionale una lettera è arrivata ieri
Ed è l'occasione
Per renderla pubblica
Una lettera firmata con nome e cognome e questo è un dato molto importante da
Molti detenuti del carcere di Parma
Questi detenuti si sono anche scelti dei rappresentanti per poter interloquire
E questa lettera che è arrivata a me è stata mandata anche al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e oggi non ha potuto parlare con il nuovo Provveditore regionale alle carceri
In questa
Lettera che si conclude vi leggo solo quello che diciamo si può leggere per non tradire
Un diritto anche alla riservatezza di chi l'ha scritta che però chiede aiuto e chiede e chiama questa lettera un grido d'aiuto per non giungerà disperazione
Cosa si chiede si chiedono più controlli sanitari nelle carceri si chiede di non rimanere ventuno ore su ventiquattro in carcere senza ostinare
Si chiede di poter essere alimentato in un altro modo si chiede di avere delle forniture igienico-sanitarie personali che non vengono fornite da Nesi per carenza di risorse
Si chiede di poter vivere una condizione diversa da quella del sovraffollamento di cui
Tanto fino adesso inutilmente
Mi tocca dire sentiamo sentiamo parlare
E
Chiedono di poter essere deve ricevere più attenzione da un punto di vista sanitario
Chiedono altre cose ma
Come dire si assumono la responsabilità di quello che scrivono chiedono intervento e dicono di non avere paura
Di
Scrivere e di rendere pubblico a questa loro situazione
Partiamo da qui
Perché ogni ragionamento che noi veniamo a fare parlo di questa vicenda perché viene da un carcere particolare che il carcere di Parma il cui poi si parlerà probabilmente nel prossimo
In qualche modo nel prossimo incontro perché si parlerà del quarantuno bis ma questi enti non sono detenuti
In regime di quarantuno bis
Sono detenuti chiamiamoli comuni
E perché questa vicenda fotografa
La situazione attuali fotografa una situazione in cui il tema della retribuzione non può non agganciarsi naturalmente al tema delle condizioni di vita all'interno delle nostre carceri
Ci raccontiamo ancora che si tratta di uno stato di emergenza non abbiamo avuto un provvedimento del Presidente del Consiglio che ha dichiarato lo stato di emergenza oggi
Procrastinato fino alla fine del due mila tredici in realtà come ben viene evidenziato anche nelle nel libro dottor Colombo il tema del sovraffollamento ormai accompagna
La storia della penalità in Italia da molto tempo con quella breve interruzione
Del provvedimento di indulto che ha scatenato tutto ciò che noi sappiamo e su cui alcuni volonterosi oggi pare tentano apre tentano di porre di porre l'attenzione
Allora la condizione di sovraffollamento e quella che comporta come sapete che le persone che sono in carcere
Che ha qui viene inflitta una pena detentiva carceraria non sono solo privati della libertà personale ma sono privati di una serie
Altra importante di diritti che secondo la nostra Costituzione dovrebbero essere mantenuti
Un po'forse come dire
Con una con un atteggiamento pragmatico diciamo che sarebbe impossibile che fosse davvero così ma certamente la situazione di oggi alla situazione che non può
Che trovarci sgomenti lo stato di emergenza a far sì
Lo stato costante di emergenza fa sì che le nostre carceri sono non sono fatiscenti e non solo da ristrutturare ma che le persone vivono in condizioni
Contrario come sapete a tutti gli standard internazionale sia quelli come dire più sensibili come il Comitato europeo contro la tortura sia quelli un pochino più accomodanti che sono le indicazioni che vengono a volte dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
Ma certamente quando
Girando per le carceri anche di questa Regione si vedono le persone che non riescono a stare contemporaneamente impieghi in una stessa cella
Credo che dovrebbe deflagrare il tema del significato oggi della penalità carceraria e interrogarci quindi sulla che cosa significa oggi nel senso di Arno della pena in carcere
Primo punto
Certamente non è cui la pena di cui stiamo parlando la pena carceraria così strutturata
Non è conforme all'articolo ventisette della Costituzione non è conforme
Ai principi ai principi del diritto internazionale
Ha violato ripetutamente l'articolo ventisette perché tutti i giorni siamo di fronte a un trattamento umano e inumano e degradante e dobbiamo porci come Stato come è stato
Correttamente indicato se questa pena carceraria a
Comunque
Un senso
Cioè se noi siamo di fronte ad una pena ad una concezione retributiva per cui qui si risponde al mare col mare ma qui si risponde al marito un surplus di male quindi è venuto meno anche il concetto in qualche modo classico
Di corresponsione di un male adeguato
E e proporzionato al male che è stato commesso qui siamo andati molto molto oltre e siamo andati molto oltre
Per tipologia anche diversissime di reati per cui il furto della bicicletta a come dire lo stesso trattamento della persona che ha commesso reati comunque
Ovviamente dovendo fare anche una gerarchia dei dei dei valori tutelate la nostra Costituzione penso all'omicidio
Che questo però è chiaro che non significa che penso che debba esserci un trattamento differenziato
Dico che però in un concetto retributivo anche questo tema no di chi chi va in carcere non ce lo dobbiamo opporre e di quali sono i comportamenti penalmente rilevante da sanzionare
Con e con la pena carceraria
Allora dicevo
è una pena adegua atta
Quando non lo è non dobbiamo valutare il carcere e questo carcere male direi
Il carcere comunque rispetto all'effettivo disvalore dei dei fatti che vengono puniti con la pena carceraria appunto di domanda
E abbiamo un disvalore della condotta che davvero
Impone di utilizzare la pena carceraria punto di domanda
E questa pena carceraria è stato detto da nel libro del dottor Colombo
è utile alla collettività anche facendo un ragionamento di tipo strettamente opportunista
In che cosa la collettività come dire acquistati insicurezza quali sono gli elementi migliorativi del nostro vivere collettivo
Non ci sono non ci sono perché
Perché è stato detto che sono dati poi
I dati ministeriali sono quelli che non possiamo spendere come dire senza essere
Tacciati di essere in qualche modo partigiani e quindi li utilizziamo ma io voglio essere più realista del re vi dico anche che possiamo dire che forse i cui dati non sono neanche perfettamente corrispondenti perché ci sono autori di reato che non sono stati
Che non sono stati scoperti perché ci sono persone che per esempio sono andate in misura alternativa hanno commesso reati non sono stati
Scoperti possiamo dire anche che questi dati sono comunque
Dati ottimistici
Ma anche se noi vogliamo dire realisticamente che sono da tutti i ministri c'è la situazione che noi che ci fotografano quei dati
E che questa pena carcerate non è tutti a nessuno non è utile all'individuo non è utile alla collettività perché noi abbiamo
Una percentuale di recidiva per chi ha vissuto la pena come retribuzione pura
Che è sconcertante e che si diversifica ancor di più in eccesso quando noi parliamo delle persone che hanno problemi di tossicodipendenza perché la recidiva di queste persone senza nessun tipo di intervento
Rasenta ovviamente il cento per cento e dimostra l'assurdità
Del
Trattamento carcerario tout-court per persone che hanno problematiche di tossicodipendenza questo credo che ce lo diciamo tutti ragionevolmente ma non succede ma nulla di come dire risolutivo
Poi abbiamo quella la recidiva
Abbassata fortemente per le persone che hanno
Intrapreso un percorso
Su cui adesso brevemente vorrei intrattenermi diciamo di tipo riabilitativo
O rieducativo quindi l'utilizzo delle misure alternative
E o comunque persone che hanno iniziato un rapporto con gli enti locali col territorio con l'amministrazione penitenziaria che porta a cui ad un reinserimento
Recidiva che si abbatte significa mente e che dovrebbe essere
La cartina al tornasole che evidentemente questa carcere esazione di massa perché questo è
Non serbe giustamente è stato detto che la popolazione carceraria
Di cui si può
Ipotizzare sempre come dire utilizzando adesso ragionando
Un po'in modo vorrei dire quasi grossolano perché poi anche dire al venti per cento e che anche all'interno poi del venti per cento dei soggetti pericolosi le persone non sono tutte uguali e quindi ragioniamo per
Diciamo per grandi categorie abbiamo l'ottanta per cento di popolazione carceraria rispetto alla quale
Molto spesso
Noi abbiamo delle mancate risposte sul piano sociale perché
Checché se ne dica
Le persone che entra in carcere sono persone che apportano portatore di un disagio psichico
Sono tossicodipendenti sono soggetti stranieri irregolari perché questa è la composizione
Di classe mi vien da dire della della del nostro carcere
E questa è la verità cioè non è che qui si fa della demagogia quando si raccontano queste cose ed è chiaro che su questo ragionamento noi dobbiamo dire che non riusciamo
A ipotizzare risposte diverse altre problematiche
Sociali importanti tema dell'immigrazione continua ad essere visto in gran parte anche se non con alcuni miglioramenti dopo la direttiva
Della del due mila dieci che ha fatto sì che
Una parte in cui Dini gli extracomunitari come si dice arrestati perché non ottemperavano l'ordine del del questore di allontanarsi dal territorio dello Stato non entrano più carcere quindi qualche segnale non mostrano però perché c'è venuto imposto
C'è ma la risposta è come dire quella sempre di ritenere che il disagio sia un problema di ordine pubblico
E con questo ne facciamo i conti e con questi che questi conti sono conti onerosi per gli individui Massi ficcato in questa situazione onerose per la collettività che spende voi lo sapete anche se
Antigone su ristretti orizzonti su tutta diciamo a stampa specializzata si possono leggere le cifre
Di che cosa
Si spende complessivamente per una detenuta ogni giorno in quanto si spenderebbe in meno se le persone fossero avviate a percorsi Vietri educazione o fossero utilizzate comunità terapeutica
Questo è il il quadro e però guardiamo che se noi diciamo
è però tutto succede perché siamo in un periodo di sovraffollamento ma se risolviamo il tema del sovraffollamento questo risolve diciamo una cosa che nonna senso alcuno uno perché il sovraffollamento non è qualcosa che finisce
Ha avuto un leggero rallentamento in questo periodo leggero rallentamento
Dovuto alla famosa legge sulla detenzione domiciliare speciali che ha già però come dire raschiato il fondo scusate l'espressione nel senso che tutti quelli che potevano uscire sono usciti
E in questo senso qui non
Non non possiamo pensare che ci sia
Un rallentamento
Anche perché
Sapete che le ultime riforme che in qualche modo non inciderebbero sul sovraffollamento adesso ma potrebbero porre le condizioni
Ereditare in futuro il ingresso in carcere delle persone la la le proposte di riforma della della minestra Severino come sapete siamo in una palude
Che non porterà verosimilmente assolutamente annullo il tema del sovraffollamento è un tema
Che non si può dire che finisce
Non torneremo alla capienza regolamentare Salvo ipotizzare la costruzione che peraltro è in corso di numerosi basta dividono comunque strutture che in qualche modo potrebbero darci l'idea di un contenimento del problema irrealtà non è così
Non è così e ci dobbiamo chiedere anche perché noi ci troviamo sempre in questa situazione perché
La concessione retributiva della pena la fine appartiene mi
Mi sento di dire un po'alla coscienza collettiva perché non riusciamo a fare un passo in avanti
Perché i progetti di riforma anche ultimi di cui si parla giustamente anche nel libro Gherardo Colombo perché noi non riusciamo a fare a meno del carcere
Gli ultimi progetti Progetto Nord il Progetto Pisapia hanno dato un segnale
Possiamo fare a meno del carcere possiamo pensare appena interdittive appena prescrittive a pene pecuniarie già una gamma di possibilità perché dobbiamo accanirci su i torti questa è una domanda che dobbiamo farci
E dobbiamo farcela tutti nel momento in cui noi si
Interroghiamo come poi arriveremo al al tema al tema della giustizia riparativa perché tra giustizia riparativa vado a una conclusione tornare indietro non ci si può arrivare davvero
Se noi non ci liberiamo di questa idea della retribuzione come pena carceraria a tutti i costi e per una gamma sempre crescente di di pene di di di di comportamenti considerati considerati devianti
E allora questo è un tema che ci deve che ci deve impegnare dobbiamo fare uno sforzo in questo senso e dobbiamo anche però intanto utilizzare
Del materiale anche normativo che abbiamo perché perché l'opinione pubblica
Non ama le penne le penne alternativa al carcere
Che sono come dire il secondo passaggio
Prima di arrivare ad un ragionamento sulla giustizia sulla giustizia riparativa
In un contegno sull'esecuzione penale un dirigente d'amministrazione penitenziaria ha detto giustamente
L'opinione pubblica considera le pene alternative come i figli illegittime della pena carceraria
Come dire non non
Ci sono danno dei buoni risultati però c'è questo fastidio no perché ancora collegata all'idea alla
Del della della dell'idea della certezza della pena non si sente sempre parlare
Si confonde la certezza della pena con la flessibilità in fase esecutiva quando si deve tener conto di dei percorsi che le persone hanno fatto la certezza della pena perché certa quando un giudice emette una sentenza di condanna quella sentenza
Poi se n'a PAS esecutiva ci sono ragioni
Orientate costituzionalmente Cesenatico il ventisette per
Ragionare diversamente
Questo il nostro ordinamento consente
E allora dobbiamo lavorare su questo lavorare sulle misure alternative che sono che danno risultati importanti che aiutano le persone a inserirsi che hanno un effetto descritti deflattivo sulla
Sovraffollamento carcerario
Che aiutano anche
La collettività ad avvicinare a creare un rapporto con le persone detenute o che sono stati in carcere e a creare comunicazione perché le pene alternative hanno anche questo utilità crea comunicazione
Perché comunque le persone che vanno risolte nativa in qualche modo devono rimettersi in in discussione
E e i risultati importanti delle misure alternative però appunto non trovano ancora
Vignetta piena tant'è che
Possiamo dire senza tema di essere smentiti che negli ultimi anni ricorso al tema alternative alle misure alternative non ha avuto come garante avuto una regressione dalla fase dall'indulto in voi
Direi che c'è una certa una certa una certa
Difficoltà a considerare la parte integrante del sistema a cui si aggiunge pure le difficoltà di ordine
Come dire delle risorse che vengono sempre meno
Oggi l'area degli educatori degli assistenti sociali tutti coloro che lavorano a dare dell'esecuzione penale esterna rivendica la necessità di a bere una dignità pari a chi lavora in carcere perché le risorse su questo fronte stanno
Stanno diminuendo
Ora
è difficilissimo questo tema delle delle misure delle misure alternative a Bologna
E qui mi aggancio perché il tema della
Secondo il mio punto di vista ovviamente il tema delle misure alternative si intreccia col tema della giustizia riparativa come credo di aver colto anche
Nel ragionamento che propone il dottor Colombo
Quando a Bologna voi sapete
Abbiamo avuto alcuna devastante vicenda della Uno bianca
Uno dei agli autori di Juno degli omicidi del di questa lunga catena terribile del sangue
Posso spendere il nome Marino Occhipinti ha avuto tanto ad una sorveglianza di Venezia la semilibertà
Dopo aver scontato tutta la pena
Che la legge pretesti
Nostro Codice prevede che dopo vent'anni
Che ha avuto l'ergastolo sussistendo nere i presupposti
Fermo restando
Che sul pentimento di ciascuno di noi nessuno ha mai la certezza è una scommessa che si fa no non nessuno di noi può dire è davvero pentito ma davvero pentito si fa una scommessa ragionevole sulla base di una serie di parametri
Quando eh
Stato scarcerato scarcerato ha messo a regime di semilibertà Marino Occhipinti a Bologna
C'è stata fino a elevata
Di scudi
Ferruccio feroce
Però su più fronti
A cui io ho risposto con una lettera che mi ha
Costante anche molti modificato gli amici sono fatalità dice qui dicevo però richiediamo al rispetto del principio di legalità questo prevede la legge impregiudicato che la decisione sia giusto o meno perché non sta a me allora dobbiamo decidere
Che cosa cerchiamo che cosa accettiamo altrimenti dobbiamo dire che per certe volte dobbiamo avere la la forza di dire che per certi reati né non crediamo alla possibilità di un cambiamento
E forse oltre all'ergastolo dobbiamo dire che ci piacerebbe la pena di morte ma diciamo chiaramente
E questo discorso non veniva solo lo dico con tutto rispetto dai parenti delle vittime da cui tutto può essere detto i parenti delle vittime hanno diritto
Di esprimere il loro dolore e il loro dissenso ma
Veniva anche da rappresentanti istituzioni che è diverso che è diverso
è una cosa diversa perché il principio perché ciascuno di noi vittima può avere delle reazioni di un certo tipo ma sì
Rappresenta le istituzioni e che applica la legge e chi fa la legge deve come dire le regole sono queste o le cambiamo come mi sono permessa di scrivere I politici anche che avevano detto o allora abbiate la forza di cambiare le regole
Perché questo è e e
E il meccanismo attraverso il quale si preclude a Marino Occhipinti o chi per esso la possibilità
Lì fare un percorso un percorso diverso
Ultimamente e qui indù introdotto non a caso
Perché qui entra il discorso del del del rapporto tra vittima e autore di reato nella vicenda della Uno bianca noi constatiamo oggettivamente che il percorso
Di
Marino Occhipinti in particolare non ha ha trovato alcuna possibilità di confronto con i parenti delle vittime che si rifiutano
Di avere un'interlocuzione di qualunque tipo attorno e lo consegno come dato di problematicità rispetto al tema dei percorsi di riparazione di incontro tra
Vittime autori di reato nello stesso tempo io ho ritrovato
Per esempio e poi torna momento indietro
L'incontro di Agnese Mori di Agnese Moro e Franco Bonisoli
Era figlia di Aldo Moro che dice da ex terrorista pentito il titolo ci sentivamo come missionari che errore quindi la missione pubblica di un di un errore e la consegna
A chi viene dopo nomi non l'idea di trasmettere quanto meno
Un la capacità di capire che quello un percorso sbagliato e la figlia di Aldo Moro che dice colpita dal dolore che c'è immuni
Questa è la esemplificazione no di un incontro straordinario che fa parte
Di per di una persona straordinaria da persona straordinaria sorretta dall'articolo quattro percorso diverso rispetto al tema dell'incontro conti
Era responsabile della morte di suo padre quindi vedete come complessa il tema dell'incontro tra vittima e autore di reato prende mille sfaccettature
Ogni caso ha una sua ha una sua ha una sua peculiarità
Faccio un passo indietro quanto quanto tempo glieli
Sono senza occhiali
Quattro minuti poi
E di vi accenno solo il tema
Della giustizia riparativa perché è importante
Ci sono delle tracce nel nostro ordinamento sono riportate
Nelle nel libro poche tracce
Di condotte perché sanzionate penalmente che vengono convertite penso ai lavori di pubblica utilità di cui avete sentito pagare anche in ragione del terremoto che ha colpito la città di Ferrara
Ecco guardate in quattro minuti mi diventa tre minuti mi diventa difficile da dire però pongo un problema
Che è importante
Quando noi parliamo di lavori di pubblica utilità comunque di comportamenti che
Dovrebbero denotare un percorso diverso interiore esteriore da parte le persone che hanno commesso reati
Noi dobbiamo però fare anche una
Discorso chiaro
Molte la riparazione o comunque la il percorso riparati quindi nella comprensione
Della degli errori fatti la rimessa in discussione e il desiderio di rendersi di rendersi in qualche modo pronti a restituire alla collettività o il singolo
Qualche cosa che sia di ristoro di riparazione molto spesso avviene non nel momento in cui viene posto in essere la condotta che dovrebbe essere riparatrice ma dopo
Molto spesso ed è ed è su questo noi dobbiamo essere chiari la persona detenuta
Anche qui mi faccio dei nemici a dire questa cosa però e la verità allora
Il processo di liberazione delle persone detenute nasce no appena il corpo a condizioni di vita dignitose e dal lavoro questo io penso
Senza di questo
Solo percorsi difficili e come dire lasciati alla a percorsi del del tutto individuali
Le persone vanno messe in condizioni di poter capire che cos'è l'interpretazione perché se non si mettono in condizioni di di recuperare la loro dignità diventa difficile
E allora diventa facile invece
Che Norcia ammantiamo di aver colto oltre il tema dei lavori di pubblica utilità lo dico con chiarezza che va benissimo che va benissimo come strumento
Deflattivo per fare uscire persone per farle lavorare per far avvicinare alla alla Società per fare vicino alla collettività ma
Questo è un tema di giustizia riparativa che non è chiaro non è chiaro perché viene affrontato da persone che hanno bisogno prima di tutto di liberarsi da una situazione individuale scandaloso
E allora io credo che noi su questa cosa dobbiamo stare molto attenti mai che mai il lavoro di pubblica utilità o altre attività riparatori sostituiscano le necessità primarie
Per le persone detenute che possono affrancarsi iniziare davvero percorsi di restituzione alla collettività se sono in condizioni di diverse dignitosamente e con questo concludo
è una testimonianza importante anche molto pensata ma da do subito la parola
Professor appoggio
Spesso sono
Le parole
A rivelarsi senso autentico delle cose lavorando sull'etimologia delle parole mettiamo in moto uno stato di trivella che va nell'approfondita delle cose fa emergere dei tanti limiti nascoste
Vale anche per l'incontro di oggi
Pensiamo a una parola un sinonimo di pena sanzione
Sanzione deriva da sanzioni
Forma astratta del participio passato del verbo sancire cioè santo tum santo
Ecco l'etimologia ci metti metà e metà il contatto con la dimensione religiosa della pena
E i suoi rimandi ai concetti di colpa e di peccato
La tradizione cristiana Ken molto peso ha avuto
Nella cultura occidentale influenzando neanche gli elementi giuridici presente infatti una relazione problematica meno invotabile con il concetto di pena
Per i cristiano la pena è a un tempo spero che non mi scrivi non le sorelle presenti in prima fila
Per i cristiani la pena insieme una minaccia prende sul serio l'inferno
Ma anche il singolo della propria immeritata possibilità di salvezza la croce
Nella prospettiva cristiana del tempo lineare
Tutto inizia con una colpa il peccato originale
Che provoca una caduta che ha la vita chiama ricaduta pesante la morte come castigo è un punto finale il dies IRE il giudizio universale
Cui potrà seguire la pena eterna inferno
E ancora
Nella tradizione ebraico cristiana mai troviamo la radice della legge del taglione
Si legge nell'esodo occhio per occhio dente per dente
Nel fare permessa esce definì Braico cioè vita per vita
Ora forse anche per la prestazione di Paolo la legge del taglione spese è stata fraintesa
Assunta come esemplare in rappresentanza di una giustizia vendicativa non è così l'ottava Ghirardo Colombo il muso lungo precedente
Sulle regole dittatura Feltrinelli del due mila otto
Diceva Colombo
Che in origine
La legge del taglione aveva la funzione di limitare il diritto incondizionato illimitato della vittima ad indicarci di colui che aveva provocato un'offesa
E rappresentava un progresso rispetto al periodo precedente in cui utilizzando analogo esemplificazione
La perdita di un occhio consentiva una vendetta di contenuto illimitato omicidio compreso occhio per occhio fine tradotto oggi nei manuali di diritto penale principio di proporzionalità fa reato e pena
Perché parto da qui
Perché a me sembra che la proposta dissenso della pena che grado Colombo avanza su cui in questo libro sia intrinsecamente di matrice religiosa
E non solo perché come ci ha ricordato Paolo Veronesi senza il brillante nelle sue l'ingaggio sempre per cui
Sibilante le sue presentazioni la fonte Fini fondamentale del ragionamento di Colombo è il libro di un gesuita tedesco
Ma anche le categorie sia pure lei citati tromba d'opera sono intrinsecamente religiose responsabilità
Perdono reciproca comprensione accoglienza
Lei dunque l'essenziale all'atrio dell'autore sperando di non essere troppo pedestre
La quadratura del cerchio nella ricerca del senso di anno della pena starebbe per Colombo non è il castigo
Ma nell'utilità di una relazione recuperata tra colpevole vittima nella faticosa ricostruzione di un rapporto infranto dalla commissione del reato
E come sia il concetto di colpa
Dunque immensi né colpa diciamo noi giuristi si affiancasse quello taumaturgico di perduto uno
Un perdono declinato in termini di piena assunzione di responsabilità reciproca
Perché dice Colombo cito chi perdona
Assume la responsabilità di ri accettare
Chi è perdonato alla responsabilità di assurdi usare assennata mente ciò che riceve cioè DS Rina accettato
In questo modo
L'ho il perdono diventa strumento capace di garantire il rispetto della dignità personale e della vittima ed è il colpevole
E garanzia di buon funzionamento della società
Io sono un giurista mi interessa la ricaduta ordinamentale di questo ragionamento sul piano ordinamentale ragionare così significa proporre una forma di giustizia riparativa o conciliativa
Che vuol dire molto concretamente partecipazione della vittima al centro del processo penale in tutte le sue fasi che vuol dire introduzione di forme inedite di pena alternativa il paradigma della detenzione muraria
Pene alternative capaci di mettere alla prova l'assunzione di responsabilità del colpevole di fronte all'opportunità che viene concesso del perdono della vittima sullo sfondo
Tutti voi cioè una società che non è più regno del risentimento della vendetta ma l'espressione di una collettività disponibile al reingresso di chi commettendo un reato si era allontanato dal Consorzio sociale
Di più una siccità capaci di farsi carico dell'elaborazione del lutto e delle sofferenze più profonde delle vittime
La vita mi ha riservato il privilegio perché tale lo considero di aver già discusso in pubblico i precedenti di di di Gherardo Colombo un anno fa più o meno si ricorda dottore aiutanti dell'al Teatro Comunale di Ferrara
Eppure pur avendo letto tutti gli altri questo il perdono responsabile e tra tutti quello che mi ha maggiormente come dire interessato e coinvolto mi succede sempre quando leggo un libro che non condivido
Per meglio dire
No no alcuna difficoltà a riconoscermi nella critica serrata documentata e assolutamente persuasiva sulla inutilità della pena odierna e del modo in cui essa viene irrogata
Non riassumo questa parte se non citando dice la genealogia della ma della morale dove indice dice che la pena ma non si sia l'uomo senza farlo tuttavia migliore
Sottoscrivo
Non posso invece sottoscriverei quella che Paolo quello che ci ha chiamato giustamente la pasta construens del ragionamento di Colombo
Volete riutilizzare il tempo che ho a disposizione
Intanto per non farvi addormentare
E poi per motivare questo dissenso dicendo subito una cosa di metodo lo dico qui per non ripeterlo sempre
Gli scenari che prefigura però non sono automatiche conseguenze dell'idea e Colombo sponsorizza della giustizia retributiva di conciliativa
Sono però finali possibili e alcuni secondo me altamente probabili sufficienti comunque per motivare il mio laico scetticismo
Primo argomento critico
Riguarda quella che a mio avviso sembra una problematica irrogazione della vittima nel processo penale in tutte le sue fasi
Che così debba essere
Sta scritto nella fonte transnazionale più importante in tema di giustizia ritenere di giustizia riparativa conciliativa cioè la decisione quadro approvata dal Consiglio europeo del quindici marzo del due mila uno
Questa decisione quadro è un atto comunitario disciplina la posizione della vittima del procedimento penale e li riconosce una serie di diritti azionabili il catalogo è questo
Partecipazione al procedimento diritto al trattamento rispettoso della propria vita personale essere ascoltato durante il procedimento con modalità rispettose della dignità della persona
Poter produrre prove
Adozione di misure atte a ridurre le difficoltà linguistiche nelle fasi del processo
Adozione di misure necessarie a garantire sicurezza la vittima i suoi familiari rimborso delle spese processuali gratuito patrocinio accessori formazioni processuali più rilevanti
Essere avvertita circa il seguito dato la denuncia pronunce presentata diritto al risarcimento del danno subito diritto a ottenere un'adeguata assistenza in relazione ai suoi bisogni anche medici anche psicologici anche economici
E così in effetti accade nell'esperienza che di giustizia conciliativa riparativa che conosciamo del diritto comparato
Il quattro cinque maggio scorso in Germania a greci baldoria
Si è svolto
Una conferenza internazionale in cui siamo stati messi a confronto le esperienze concrete di questo tipo di giustizia sperimentate in trentasei paesi
Alcuni dati comuni nell'eterogeneità delle esperienze uno in particolare mi interessa sottolineare la mediazione tra vittime colpevole non si limita a una specifica fase del processo
Ma ne copernicana dinamica dalle indagini preliminari all'esecuzione della pena compresa
La mediazione penale
Tra vittima e colpevole possa Tires feti che incidono sulla procedibilità del reato sulla prosecuzione del giudizio sulla misura della pena sulle modalità alternative alla detenzione
Da noi sulla scia di queste esperienze sono state depositate disegni di legge di revisione dell'articolo centoundici della Costituzione
Quello dedicato al giusto processo
Proposte che formulati in questo modo la legge garantisce i diritti e le Facoltà delle vittime delle reato questa dall'emendamento che ci vorrebbe inserire
Ipotizziamo che questa modifica venga fatta sarebbe una rivoluzione epocale per il nostro processo penale
Perché la logica tradizionale del processo penale vede contrapporsi le ragioni dell'imputato a quelle dell'accusa pubblica
La vittima dico comparire sullo con parte civile se può far valere un diritto a un risarcimento economico
Questa struttura binaria diventerebbe trilaterale
Segnando la metamorfosi del ruolo della vittima nel processo so bene
Che le fonti transnazionali non impongono agli Stati di qualificare una vittima come parte del processo alla pari dell'accusa e della difesa
E tuttavia
L'ombra oscura del rischio c'è il rischio cioè di una privatizzazione della giustizia penale
Che è prerogativa per eccellenza del potere pubblico lo stato di diritto nasce essenzialmente per questo
Eliminare l'istanza di vendetta della vittima
Civilizzando ora attraverso la pubblica accusa che esige una giustizia pubblica
Rischiamo invece in nome del dovere di guardare al rito penale con gli occhi della vittima
Di veicolare l'idea
Che è l'esito del processo debba soddisfare le aspettative della parte lesa
Il che ovviamente non può niente d'essere altrimenti non solo mi molto lontani dal linciaggio
Piperno
Vediamo
Interessante guardare l'esperienza di alcuni Paesi che già conoscono
La presenza della
Della vittima nel processo penale la Francia ad esempio
è un'esperienza particolarmente istruttiva
Ci racconta di una magistratura succube della vittima del suo potere di controllo del consenso egemonico di cui istintivamente gode presso l'opinione pubblica
Ci racconta la formazione di abolita che stringe come una tenaglia l'imputato
Perché
Si faceva i suoi rimorsi recita
Se resta impassibile insensibile
Detto altrimenti
Le spese francese testimonia il rischio di un processo penale chieda a processo a garanzia dell'imputato diventa processo per
La vittima
Con esiti complessivi imprevedibili qui è utile guardare all'esperienza degli Stati Uniti d'America ma potrei dire anche del Canada ma potrei dire anche dell'Australia
A partire dalla metà degli anni Settanta in nome dei bisogni psicologici dei parenti delle vittime in molti Stati americani è stata innovata la procedura dei processi per omicidio
Introducendovi una fase eventuale
In cui è possibile presentare informazioni sulla natura e sul grado del danno patito sia dalla vittima sia dei suoi familiari
Si chiama vittime in parte presente dicendo
Come reagiscano le giurie popolari davanti essi ne è testimonianza il parere di esperti non è difficile immaginare
Perché è più semplice identificarsi con le vittime ed erano famiglie piuttosto che con imputati normalmente colpevole accusati di diritti efferati
Ecco così che negli Stati Uniti d'America la pena di morte
E in uscita a poco a poco simbolicamente ad affrancarsi
La pessima reputazione di vendetta privata per mano pubblica
Oggi
In alcuni Paesi statunitensi la si giustifica con un più civile voluto scopo terapeutico era accurata l'epilogo taumaturgico del percorso doloroso cui sono stati costretti i familiari descritti
Secondo più azione
Ho parlato ieri Stintino presenza della vittima al centro del processo vorrei parlare dei rischi che vedo nel
Dare voce in capitolo alla vittima nel momento dell'esecuzione della pena
Sono rischi non sconosciuti al nostro ordinamento giuridico
Li vediamo già quando lo Stato bussò alla porta di mondi figli figlie di vittime di reato
Per chiedere se abbiano intenzione di perdonare l'assassino del proprio congiunto
Accade
Quando gli uffici del Quirinale in collaborazione con cui del Ministero di giustizia istruiscono le richieste di grazia
Vengono svolti rigorosi accertamenti che comportano anche l'acquisizione delle osservazioni delle vittime del reato o in caso di loro morte dei loro familiari
Accade anche quando merita scolano trascorso in buona condotta ventisei gli anni di reclusione matura finalmente i termini per chiedere la liberazione condizionale
Nell'esprimere la propria decisione il tribunale di sorveglianza interpella i familiari delle vittime
Intendiamoci in ultima analisi la decisione dell'organo competente il Capo dello Stato o il giudice
Ma in entrambi i casi il dolore privato intreccia il momento pubblico dell'esecuzione penale fino a condizionarlo specialmente semplificato dal circuito dell'informazione e soprattutto se cavalcato dalle forze politiche giustizialiste che albergano sia a destra che a sinistra
Qui a me pare
Per l'ingresso di un punto di vista impropriamente l'iperattivo conciliativo sia addirittura
Tre ter legem a dimostrazione della forza d'urto che ha la logica riparati può conciliativa perché diritto alla mano a rigore
Nella concessione della grazia il parere della vittima ad uso familiare non è prescritto dal diritto positivo ma sono dalla prassi
Così come la concessione la libertà e della Liberazione condizionale ai sensi l'articolo centosettantasei del Codice di procedura penale
Esigente cito che il condannato abbia tenuto un comportamento tale da far ritenere sicuro il suo ravvedimento sono i giudici che hanno riempito questo articolo pretendendo l'assenso dei familiari delle vittime
Ecco perché sono seriamente preoccupato
Di quanto ha detto il ministro Severino recentemente
In riferimento all'attuale disegno di legge sull'allargamento delle misure alternative alla pena detentiva
Pressata dalla recente campagna stampa sul caso Vallanzasca
Cito il ministro
Si dovrà colmare un vuoto legislativo
I familiari delle vittime devono essere interpellati nel caso in cui un detenuto ha messo al lavoro esterno vada svolge la sua attività nei pressi dei luoghi del delitto
Così
Al fine di soddisfare un profilo di elementari opportunità che peraltro si potrebbe risolvere per via amministrativa giurisprudenziale
Si rischia di introdurre per la prima volta sul piano del diritto positivo l'obbligo di acquisire il parere dei familiari delle vittime per dare esecuzione una pena
Terza obiezione
Gli ho detto prima facevamo lavorare oggi
Una
No ma io ogni o in ogni alla mia mezz'ora
Che
Starò ventitré infatti riserve
Perché poi devo
Tutti gli studi che mi sono capitati di leggere in tema di giustizia riparativa conciliativa ecco non sempre
è un nell'ordine l'esperienza sudafricana
Commissione per la verità e la riconciliazione
Che inizia operare il sedici dicembre novantacinque per tre anni accompagnato il Paese sudafricano fuori dell'apartheid facendo crescere la giovane democrazia sudafricana anche debbo di Colombo paga tasse su questo
Ora
Quella Commissione
Il motivo un compito coincidente con quanto scriveva il capitolo finale della Costituzione provvisorio del Sudafrica del mille novecentonovantatré cito
Bisogno di comprensione e non di rivalsa
Bisogni di riparazione non di vendetta
Bisogno di un boom tu non di vittimizzazione intorno la trivella semantica di cui parlavo all'inizio un tu
Nella lingua bantu è un termine che è difficile da rendere in Italia non ha più o meno suona così
Designa il sentimento di vicinanza di reciproca condivisione che unisce ogni persona le altre e che costituisce l'autentica essenza dell'umanità
Questi i fini costituzionali della Commissione come operato proceduralmente
La Commissione presieduta dall'arcivescovo del non tutto era incaricato di raccogliere le testimonianze di vittime e colpevoli dei crimini più gravi avvenuti negli anni dell'apartheid e consumati a scopo politico
La Commissione agiva sia come apparato investigativo che giudicante
Titolare però di un solo potere
Concedere o meno una impropria amnistia
Ai responsabili che avessero ha confessato il reato commesso l'invalidità del fatto di reato davanti alla Commissione presenti le vittime con i familiari delle vittime
Anche qui le parole sono importanti nel dialetto dell'allora Presidente sudafricano Nelson Mandela quello che noi chiamiamo riconciliazione Binetti espresse con la parola
Un sole balletto sfido chiunque a continuare a contestare la mia provincia sudafricana
Parola il cui significato stanno età tra perdonerà e clemenza
Per la cronaca dei sette mila centododici aspiranti dammi stia sono ottocentoquarantanove l'hanno tenuta
Ora questo è stato mia esperienza epocale di giustizia
Riparativa conciliativa che non a caso ha gemmato ho contato fra il mille novecentottantadue e il due mila cinque altri ventiquattro organismi simili
Un'esperienza di successo
Anche perché segni una discontinuità rispetto al modo in cui normalmente diritto penale
Rispondeva il passato
E in modo era o la giustizia distributiva
Perseguire e punire in forza alla vendita legale pensate di Munari ritocchi di Norimberga dopo la Seconda guerra mondiale
Oppure la pacificazione del periodo uno
Sperando che l'oblio la dimenticanza Sunday ferite pensate l'amnistia di Togliatti
L'immediata fase post fascista
Oppure a regime di Terni sia dell'Argentina dopo il regime militare
Tutto bene dunque
No
Non credo
Che o quanto meno non mi persuade il richiamo all'esperienza della comunità sudafricana
Per due ragioni la prima
Non tutto Oro è quel che luccica
Settori importanti dal società africana segnano il Lido il peso della memoria pubblicato da Medusa del due mila sette del Premio Nobel per la letteratura sito nigeriano di lingua inglese
Muoiono Soyinka
Ebbene settori importanti e sta Sircana si sono opposti radicalmente alla soluzione di conciliativa sudafricana
Perché hanno contestato il mancato risarcimento materiali delle vittime
Quando invece l'esigenza retributiva per cui chi sbaglia deve pagare è irrinunciabile
Perché hanno contestato la rinuncia al momento processuale vero e proprio
Visto che il modello che il processo è un modello di giacimento sociale una forma di toilette che segna il passaggio da un prima a un dopo
Ben più della verbalizzazione dei tanti racconti di eventi dell'apartheid la mera catarsi nasce
Per la vittima
Vedendo incolpevoli dietro le sbarre in una inversione di ruoli
Infine
L'argomento molto culturale ma forte l'accusa verso una scelta quella di una giurisdizione dimezzata corrispondente alla rappresentazione dello stereotipo dell'africano buono e generoso
Luogo comune dell'umanesimo più astratto il vuoto non a caso alimentato nel periodo coloniale dalle Mazzi non avendo nazioni europee
Ci può dire anche cose insomma il limite né quindici parlo di errore delle spesa sudafricana è l'aver rinunciato al processo retributivo a favore di una riconciliazione senza costi nel morali nel materiale
L'altra ragione per cui mi persuade richiamo alla esperienza sudafricana
Commissioni per la verità da riconciliazione storicamente hanno operato in momenti epocali della vita di una nazione segnando un passaggio di regime
Il crimine oggetto di giurisdizione della Commissione sudafricana ad esempio erano tassativamente indicati nella legge istitutiva ed erano omicidio
Tortura sequestro gravi maltrattamenti ovvero ogni atto idoneo miranti a commettere tali reati e si richiedeva per questi reati fossero motivati politicamente
Non diversamente la Corte penale internazionale dell'Aja
Il cui articolo sessantotto lo Statuto istituzionale prevede
La partecipazione della vittima al processo
è una corte che non ha una giurisdizione universale ma solo per specifici reati
Crimini di guerra crimini contro l'umanità genocidio aggressione ed è una giurisdizione sussidiaria quella nazionale cosa voglio dire in poche parole
Che la deroga alla logica tradizionale del processo
Si rende possibile talvolta necessaria solo quando si ha a che fare con la eccezionalità della fase storica di un Paese e con la enormità dei reati
Non quando ciò che fare con la normalità dell'ordinamento e la quotidianità della trasgressione in questo senso davvero spesa sudafricano simili prova troppo
Salto
Una
Assalto nella
Le passo dopo
Guardi
Le faccio un brevissimo quaderni
Versa anche
Olimpiadi hanno
è
Salto un argomento perché il tempo etica è tiranno e
Aggiungo
L'ho sentito semmai
Ed è la quarta obiezione
La difficoltà
Sul piano del diritto positivo di introdurre forme di giustizia riparativa conciliativa nasce dalla Costituzione
In un altro ordinamento si basa sull'obbligatorietà dell'azione penale
Articolo centododici della Costituzione dunque è difficile se c'è questo principio attribuire l'accordo fra vittima e colpevole la capacità di
Bloccare la il procedimento
Bisognerebbe quindi intervenire sull'articolo centododici
Siamo consapevoli di cosa potrebbe significare
Aprilia questa prospettiva cioè intervenire sul Po Chelsea procedimento dell'obbligatori se il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale significa mettere in campo un bellissimo cavallo di Troia
Penso ad esempio con le forze politiche forse interessate per ragioni di facile consenso alla centralità della vittima del processo ma certa mente molto più interessata introdurre la discrezionalità dell'azione penale magari nel rispetto di linee-guida tracciate dal Governo e dalla sua
Maggioranza
Quinto abiezione
Nella penultima
Referente
Siamo davvero sicuri che le vittime tutte le vittime desiderino la vetrina il protagonismo oppure si vorrebbe chiamare
Lei però l'elaborazione del lutto
Nata nella sfera religiosa oggi appartiene da dimissioni psicanalitica che godono di una relazione terapeutica tutto individuare interiore
Non può dunque opere Lellis traslare una dimensione pubblica del processo penale
Né si può imporre con sentenza un'elaborazione del lutto perché non tutti sono capaci di girare la pagina quando vuole l'ordinamento
Senza contare che i tempi lunghi del processo dilatato il tempo del dolore impedendo superamento del trauma
Si dirà
La mediazione penale vessazioni processi serve esattamente a evitare questa vittimizzazione secondaria
Eppure
A me vengono in mente le parole sincere di Benedetta Tobagi come mi batte forte il tuo cuore
Einaudi due mila nove
Laddove l'autrice si ribella la diffusa mentalità italiana favorevole cito alla riconciliazione tra vittime e carnefici
Che spinge in prima linea i soggetti più devastati per non farsi carico di un processo di elaborazione culturale lungo e complesso che aggiungo io venti avrebbe tra i compiti della politica più che del diritto
Non basta rispondere che le modalità della giustizia di conciliativa sarebbero facoltizza antiche non obbligatorio delle parti
Perché una volta introdotto a cui sono dati di giustizia limiti entrata nella sua plusvalenza solidaristica è facile capire cosa succederebbe
L'obbligo per la vittima che rifiuta il confronto con il colpevole di giustificarsi davanti l'opinione pubblica colpevolizzando ed esigente
E così in una involontaria eterogenesi dei fini costringeremo il soggetto leso subito la vittimizzazione di secondo grado chiudo con l'ultima obiezione nessuno né i tempi perché ho tre minuti mi basterà presente essersi
No
Bisogna dare il buon esempio
A conti fatti
Io preferisco l'attuale orizzonte costituzionale delle pene
Di cui l'articolo ventisette terzo comma della Costituzione fotografa il fine
Devono tendere alla rieducazione del condannato e la natura giuridica non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità
Come insegna la giurisprudenza costituzionale a partire almeno dalla sentenza trecentotredici del novanta
Tutti i soggetti che entrò nella filiera della sanzione penale devono tendere a questo orizzonte costituzionale il legislatore quando crea la fattispecie penale
I giudici ricognizione quando commi comminati appena il giudice di sorveglianza e la Polizia penitenziaria quando dà esecuzione alla pena finanche il Capo dello Stato quando commuta le pene o concede la grazia
Da qui la mia sesta e ultima obiezione a Gerardo Colombo
Facciamo un esperimento mentale
Ipotizziamo che domani ciclisti l'avvento di una nuova giustizia l'imperativo conciliativa
E che per fare
Festeggiare l'evento venga aggiunto all'articolo ventisette terzo comma della Costituzione
Tra i più tradizionali finiti la pena anche quello della riparazione o questo recinto Justice Presidente inglese intervento più ampio ebbene né in terra filiera penale ne uscirebbe ridefinita
Ma come
Il legislatore dovrà introdurre fattispecie incriminatrici modellate sulla base delle caratteristiche delle vittime dunque reati spiccatamente sociali difensivi
I giudici ricognizione sarà chiamato assistere
La riconosce nel triennio Sergio leone buono il brutto e cattivo
A un processo trilaterale triangolare da pubblico ministero vittima imputato
Dove ragioni della parte lesa andranno erodere siede garanzie dell'imputato sia dimissioni pubblica della pretesa punitiva
Il giudice di sorveglianza IRAP di mezzi e la Polizia penitenziaria saranno chiamati applicare pene rispondenti al primato della funzione di prevenzione generale di neutralizzazione dell'autore
Lo stesso Capo dello Stato nella colluttazione le pene accusa della grazie a questa volta sì non potrà giuridicamente prescindere da un vincolante parere del familiare del
Davanti a un possibile futuro scenario così vittima eccentrico se potessi userei le parole di ma è il mille e del suo scrivano BA attendibile preferirei di no grazie
Benedetto Hamburg battente diamo subito la parola
Al dottor Colombo
Credo che non sia
Particolarmente
Particolarmente lungo via rispondere perché secondo me
Io credo che il
Professor già adesso di di di di scarsa anzi veramente ne ho avuto no perché
L'avvocato andato assolutamente in linea c'è non esiste la fai assolutamente
Nulla da controbattere alle sue affermazioni e peraltro io credo che il professor Pugiotto
Che è stato così appassionato nella sua nell'elencazione delle sue critiche beh si anche ricorso un pochino
Consapevolmente no molto al paradosso abbia fatto proprio il Viscas Santo in sé immergendosi nella sua figura è andato proprio a cercare
Forse qualche qualche nube dovendolo traduca
Qualche elemento per mettere in crisi tutta la costruzione
Allora cominciamo cominciamo come si dice di solito dall'inizio
No io invece comincio dalla fine
Comincio dalla fine perché una serie di di
Di rilievi riguardano proprio il sistema in sei sistema in generale questa alternativa costituita dalla giustizia riparativa al metodo tradizionale
Io credo che siano necessari due chiarimenti cioè sono di premessa
Una riguarda un tema
Tema molto forte che se vogliamo sembra insulare dalla
Dalla dalla questione che ci stiamo polare imponendo direttamente o indirettamente adesso è il tema dell'educazione
Nel senso che
Il via riflessioni né che riguardano la pena come mi suggerisce di arresto molto molto puntualmente
La lettura che abbiamo ascoltato ce n'è un'altra ma la la dopo cioè siamo sicuri che perdo il treno pertanto
Come suggerisce anzi non soltanto suggerisce indica chiaramente la prima lettura riguarda l'educazione di genere il tema riguarda l'educazione
La domanda è
Come e a che cosa significa
Come e a che cosa si
Così tanto quanto c'è da porsi il problema per quel che riguarda
I ragazzi i bambini
è così secondo me bisogna porsi il problema per quel che riguarda le persone che
Deviando hanno dimostrato di non aver compreso no qual è il senso di quello che tecnicamente si chiama precetto
No la disposizione il contenuto dell'articolo
E qui ci troviamo di fronte a un'alternativa secondo me è molto secca
Si può educare all'obbedienza
Si può educative alla libertà
Il sistema attualmente in vigore di fatto
è un sistema che necessariamente perché
Lo vediamo
Educa se ha qualcosa educata quando ha qualche cosa è educare educare l'obbedienza
Attenzione questa affermazione non riguarda soltanto
Il sistema penale riguarda il sistema educativo in genere
Nel nostro Paese ancora oggi generalmente la tendenza educativa dei genitori e della scuola è una tendenza ad educati all'obbedienza
Attraverso i castighi
E i premi
Perché avveduti dalla all'obbedienza si educa Casti Gandolfo premiando e
è normale per genitori e scuola
Castigare o prendiamo
Credo che sia un'esperienza di tutti quelli che hanno uffici così come è un'esperienza di chi insegna genialmente perché delle eccezioni ci sono sia per i genitori che dagli insegnanti però sono delle eccezioni
Veramente eccezionali cioè che non direbbe che non abbia delineano no il nuoto usuale di intende l'educazione
Esse si insegna ad obbedire
è un po'difficile che possa funzionare la Società delineata dalla nostra Costituzione
Secondo me è impossibile
Perché la Costituzione presuppone
Perché il modello organizzativo dello stare insieme e funzioni presuppone che le persone siano non
Obbedienti
Ma responsabili
L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Che se vuol dire che democratica
Eh vuol dire che il Governo appartiene al top
Quando il popolo può governare
Quando responsabile
Perché se non fosse responsabile se fosse soltanto capace di obbedire
Sarebbe una contraddizione no pensare che sia in grado di governa
Educazione alla libertà che vuol dire
Contemporaneamente educazione alla libertà
Perché responsabili si è sono
Tanto se si è liberi altrimenti si è responsabili solo di avere obbedito oppure no
Di aver
Eseguito l'ordine
Oggi averli trascritti
Ecco
Il punto di partenza è questo prima premessa
Una seconda premessa riguarda una distinzione che potrebbe anche essere soltanto
Sembrare soltanto nominalistica e che invece
Terminologica meglio e che invece
E che invece è una questione
Secondo me è molto di sostanza
è quella questione che riguarda
Il punto di vista che secondo professor Pugiotto il mio è un punto di vista il religioso
Io credo che invece il mio punto di vista sia un punto di vista mettiamocelo tra virgolette filosofico
Io non so se siete d'accordo ma io condivido molto molto quell'affermazione che fa Luzzetti
In un suo libro
Secondo cui
La distinzione tra religione filosofia sta nel fatto che
La filosofia un anno e mezzo di ricerca della salvezza
Attraverso se stessi mentre la religione è un mezzo di ricerca della salvezza attraverso Dio
Ecco la differenza sta in questo
Sempre si cerca la salvezza perché quello che ci interessa più di tutto e la salvezza no poi tutto il resto è la salvezza si può
Si può si può cercare
Ricorrendo all'esterno
All'estero io
Qualcuno che ci salva
Oppure saltando sì da se stessi
è la filosofia è la strada attraverso la quale ricerca né come salvarsi
Darsi e le poche forze
Senza bisogno che ci sia
Qualcuno che lo faccia che lo faccia per
Questi due presupposti se a fondo per riuscire a aggiornate più generalmente
Su
Scusa possibili Occhiuto l'esistente alternativa perché esiste tra un modello tradizionale molto tradizionale al quale
Siamo legati tutti a triplo quadruplo quinto profilo
Nel senso che
Le facciamo addirittura fatica sempre ancora generalmente parlando soltanto a entrare nell'ordine di idee che si possa mettere in dubbio questa giustizia tradizionale è un modo diverso di intendere
La soluzione dei conflitti
Perché a cosa serve la giustizia
Anche qui caspita
Quante quante quante risposte si potrebbe votare
No la giustizia sostanzialmente adesso
Secondo me ma credo che il mio pensiero sia condivisibile nel corso della storia la giustizia la giustizia intesa come Amministrazione noi qui però stiamo parlando di quello
La giustizia è servita tutelare e confermare la discriminazione
Fintanto che esisteva la schiavitù
Fintanto che esisteva la differenza di genere
Per legge la giustizia si arriva a quello
I carabinieri avevano il compito di allontanare la donna che si fosse avvicinata seggio in tempo di elezioni avevano il compito di confermare mantenere salvaguardare e tutelare questa discriminazione
Le guardie se scappavano schiavo avevano il compito di inseguirlo e riportarlo dal patron
Tutelate mantenere e salvaguardare la discriminazione tra viviamo cosiddetto bestiale e via dicendo la giustizia è stata sostanzialmente questa sempre
E noi ci troviamo di fonte invece
In un'organizzazione diversa che parte perché da quello parte la nostra Costituzione dal riconoscimento
Della dignità di tutte le persone e conseguentemente
Dalla
Esclusione della discriminazione e noi ci troviamo di fronte a una giustizia è che ha un senso un significato e un
Valore possiamo usare anche se è una parola di Brindisi
Questa parola un valore diverso
Allora la giustizia oggi dovrebbe essere soluzione dei conflitti il modo che
Sia
Garantita l'atto della vita di tutti
Punto di partenza ora
Il professor Pugiotto a un'altra cosa volevo dire perché si nomina dimentico no io non sono mai per la
Retribuzione
Quando come professor Veronesi sottolineava io dico che se una persona è pericolosa deve stare da un'altra parte
Do che tributi non credo ma escludo che questo stare da un'altra parte significhi retribuzione lo stare da un'altra parte soltanto la misura già allo scopo non di retribuire perché allora sarebbe retribuzione
Ma di
Garantire per quanto è possibile che la pericolosità non venga svolta e non sia messa repentaglio non siano messi a repentaglio i diritti fondamentali delle altre persone perché anche qui noi possiamo
Andare incontro a degli equivoci molto forti quando
Partiamo di mette a repentaglio la libertà degli altri
Perché gli altri
Perché andrebbe definito bene questo concetto di libertà e quindi bisogna muoversi molto molto molto coi piedi di piombo sotto questo profilo
Allora allevio credo che ma nel tempo e quello che purtroppo sono già andati sedici
Essi
E si allontana cominciate a rispondere delle aziende
Il tempo è quello che
Io credo che noi dobbiamo
Perché interessante noi stiamo parlando forse più di filosofia e di filosofia del diritto che non
Dipendano
Dobbiamo cercare di visitare io ho cercato di farlo molto rapidamente qui parlando di Garland in particolare di a rivisitare l'approccio generale nei confronti
Della
La risposta che è opportuno
Che bisogna
Non che si deve perché è una cosa che bisogna dare a chi ha commesso una
Attinta anche foto dal mio punto di vista interrotto la relazione
A chi cioè ha negato la dignità dell'altro
E qui necessariamente rispondo una delle ultime obiezioni è certa dobbiamo delimitare il campo
Io non credo che la giustizia retributiva così come
Al di là del paradosso
Con difficoltà emerge
Dalla descrizione sia da parte del professor Lucio però
Ecco io non credo che la giustizia riparativa
Consistente mi in questa la relazione poi ne parliamo molto brevemente tra il colpevole irresponsabile irresponsabile e la vittima
Sia applicabile a una serie di reati
Perché per esempio il frutto di una macchina non toglie dignità alla persona cui la macchina è stata sottratta allora lì la soluzione deve essere diverso o quando si parla di giustizia riparativa a mio parere e si parla di cose
Pesanti
Si parla via
Degli alleati cioè incidono
O fondi ISSI malamente sulla vittima
è cioè
Si parla dei fatti di sangue
è grave perché noi perché lei dice che non si può anche non si può introdurre e la stanno a sentire non si traduce in realtà andava effettuate
La giustizia riparativa funzione e funzionale parecchio parallelamente o congiuntamente alla giustizia tradizionale
Ci nostro ci sono vari studi che danno dimostrazione della della del tasso no di funzionamento della giustizia riparativa uno dei gli studi più recenti
Ho comunque perché non è recentissimo però abbastanza
L'ha fatto il
Professor guai dell'Università del del Minnesota
Un uno studio
Che prende in esame prende in considerazione una serie di studi che sono stati fatti precedentemente
Lidia sembra
Vince un ricerca diretta è una meta ricerca che espone dei risultati veramente impressionante
Sotto il profilo
Del gradimento del percorso
Da parte sia della vittima chiede responsabili
Sia cinque dotarsi dell'ottanta novanta per cento
Vuol dire che quasi tutti
Quasi tutti indipendentemente dal fatto negli Stati Uniti io credo che
Che problema sì o no che che la l'applicabilità sia un'applicabilità parleranno Gianni congiunta no alla giustizia tradizionale traduce per esempio uno studio
Che riguarda una cinquantina di persone
Quarantotto mi sembra delle quali ho quarantanove sui cinquantuno
Accusate di omicidio
Il tasso di di di di di di non soltanto di accettazione no ma di soddisfazione ecco di soddisfazione da parte sia degli che degli altri eccezionalmente elevati
Perché
Il sistema non è il sistema della
Chiedere alla vittima se perdona
Il responsabile
Il sistema consiste in un percorso
Che
Una volta preparati
Il responsabile e la vittima fanno insieme
In modo che sia ivi a una soluzione attraverso la quale
La vittima si senta riparata
Del male che ha subito
E il responsabile
Si renda conto del male che ha fatto
Senza per questo anche questo
è una parte importante senza per questo
Essere sommerso essere distrutto dei sensi di colpa
Sì sì dico per far venire in mente io ve lo cito così la pannelli di fibre che vi ho fermati a proposito dei sensi di colpa che non sono appunto i sensi di colpa quelli che possono
Costo pugliese
E veniamo un po'rapidamente alle alle alle alle osservazioni rapidissimamente veramente
Sì già e ventidue alle osservazioni professor Pugiotto io per esempio non credo che l'introduzione della giustizia riparativa nel sistema italiano metta in crisi
Il sistema stesso e conficcati necessariamente con l'articolo centododici della Costituzione anche perché dovrebbe conflitti attivi già attualmente l'istituto della querela
Ce l'abbiamo
Poiché abbiamo il perdono giudiziale
E poi abbiamo l'irrilevanza del fatto e ce ne abbiamo di cose
Allora attenzione l'azione penale obbligatoria è obbligatoria l'azione penale noi potremmo sbizzarrirci in primo luogo dalla definizione dell'azione penale
Perché l'azione penale così come da noi
è disegnata dal Codice del mille novecentottantanove che continua però a subire un'influenza notevole
Anche perché
La cultura è quella che cioè la cultura
Prevale sempre
Sulle forme e la cultura ridotto il Codice di procedura penale a mio parere in qualche cosa di di
Di difficilmente identificabile
Può essere un passaggio questo verso una forma diversa ma siamo ancora un pochino troppo legati secondo me primo alla cultura precedente secondo
Alla
Organizzazione
Della
Diritto penale che ci deriva da un codice la parte generale
Più o meno sempre quella che risalente al mille novecento al mille novecentotrenta
Allora
Primo si potrebbe vengano rivisitati no l'azione penale
Che cosa vuol dire l'azione penale
L'obbligatorietà dell'azione penale e secondo ecceda visitata e tutto quello che viene dopo
è l'azione penale consiste
Chi chi l'ha detto che
Lo sbocco dell'azione penale deve essere necessariamente processo tradizionale prese perché deve essere necessariamente non sta scritto secondo me da nessuna parte
Può essere un processo diverso che serve per esempio solo ed esclusivamente nei limiti
Bellandi una accertamento magari anche soltanto anche anche
Solo dipendente dalla dalla
Dalla
Solo
Mi espongo troppo anche molto molto basato no sulla sulla atteggiamento della responsabile perché
La giustizia riparativa può funzionare solo ed esclusivamente
Sei responsabile ammette le sue responsabilità
Cioè tutto il processo tutta la procedura tutto il percorso meglio se no ci confondiamo con le parole
Vengono usate tecnicamente oppure no
Tutta tutto il percorso parte necessariamente dalla cella ricorda riconoscimento della propria responsabilità se no come che si fa a mettersi insieme a parlare a procedere è assolutamente impossibile
Ecco allora
Si potrebbe rivedere senza per questo mette indubbio l'articolo
L'articolo centododici della
Della della Costituzione
Ecco procede procede al percorso che
Non
Mette in primo piano la
La quale vittima si trova su un piano analogo
A quello del responsabile
Si tratta noi proviamo per per riuscire a verificare un po'no come e in che modo potrebbe funzionare la giustizia riparativa
Lasciamo perdere per un attimo il reato
E guardiamo
Alle procedure che doglie costantemente mettiamo il nove nella nostra vita
Quotidiana ordinaria penale comperare il rapporto
Che bene o male essi
Incrinano insomma subiscono dei traumi con una frequenza incredibile
Lei è sposato lo vedo
Suppongo perché succede tutte le copie è che anche il rapporto coniugale
Subisca dei traumi questi tavoli possono essere equiparati
Possono essere esasperata
Il sistema odierno di risposta ha creato è un sistema di esasperazione del trauma
è necessariamente cioè così come fatto non può che portate alla esasperazione dal trauma
Così come porta alla esasperazione del trauma lo sgabuzzino
Succede che matrimoni falliscano perché il trauma esasperato invece che
Essere ricomposto uguale e preciso identico noi non possiamo pensare che il diritto penale adeguati qualche cosa che è estraneo no al ai modelli relazionali generali no
Ci facciamo noi delle delle delle
Anzi strutturiamo qualche cosa di diverso secondo me perché qui
Entra in gioco i sentimenti e le mozioni entrano in gioco sempre
Ma qui entra in gioco il sentimento un'emozione entra in gioco la la pancia
Perché entra in gioco la paura in un modo così
Difficilmente governabile
Dalla nazionalità e dalla ragionevolezza da prendere il sopravvento
E allora facciamo questa distinzione
Facciamo questa distinzione è così forte rispetto
Alla alle situazioni analoghe che viviamo tutti i giorni da non essere capaci di vedere che esiste la possibilità di dare risposte andare
E allora ecco che salta un pochino tutto diventa qualche cosa
C'è anche dell'altro non
C'è anche dell'altro perché noi abbiamo
Tra le nostre paure non abbiamo soltanto paura dell'altro
Abbiamo Paolo anche gli stessi
Perché dentro di noi sappiamo
Essi
Che mica sempre siamo buoni
è che ci succede anche di essere un pochino cattivello
è che ci succede di perdere la pazienza
E allora abbiamo un bisogno
Incredibile tanto è profondo e intanto e radicato di dimostrarci il contrario
Noi abbiamo bisogno di dimostrarci che siamo innocenti
E che non
Possiamo
Perché non ne siamo capaci assume atteggiamenti che invece altri si assumono che altri temi
Io credo che chi ha fatto l'esperienza della maternità non tutte
Ma tante
Essi siano a un certo punto della loro esistenza trovatelli di per una
Buttare cioè dico esagerano ricordo anche al paradosso il figlio dalla finestra
E a qualcuno succede
E allora pesante quanta è la paura di riconoscersi nomi innocenti
E allora abbiamo bisogno di esorcizzare però se esorcizza e si trova il capro espiatorio
Io sto quasi perdendo tre non vorrei che non vorrei avere il verde del
Distinti auto punitivi per questo vado avanti
Non ce li ha
Indirizzi mio intento
Quindi
Quindi bisogna tener conto di tutte queste cose per
Poterci ragionare no per poter
Cercare di trovare una soluzione che sia una soluzione della veramente alternativa
Alla sostituzione
Che
Diamo generalmente
De obiezioni riguardavano mi sembra soprattutto
Dove
è il Sudafrica anche sul Sudafrica del mi interessa risponde
Perché io lo so molto bene che si tratta di una situazione assolutamente eccezionale ed è che se non è detto chiaramente mi sembra
Comunque traspare anche dal mio libro
Che non non è che si questo esperimento sia stato comunque sotto tutti profili e più sotto non tutte le prospettive una successo enorme lo dice se dicendo non sono state fatte delle cose questa è la sua opinione che bisognava andassero fatte perché si attivasse effettivamente a una riconciliazione geniale
Però
è stata evitata una guerra civile che tutti si aspettavano va credo che sia una cosa molto positiva
Allora
Sono convinto lo so che quella situazione del Sudafrica e a una situazione eccezionale
Ma la Commissione per la verità e la riconciliazione ci dimostra che anche in casi eccezionali si può procedere attraverso questa strada ottenendo dei risultati
Che non saranno magari i risultati della riconciliazione effettive assoluta ma sono evitata una guerra civile
Tenendo conto perché
Sì posso fare anch'io l'ho citato resterebbe l'esperimento esperienza l'ho citata perché secondo me è significativa
Però tenendo conto del fatto che si tratta di una cosa assolutamente diverso
Che apriamo e questo è un elemento comune forte un presupposto culturale
Lo dicevo prima al Comune che è necessario in entrambi i casi e il presupposto culturale è la disponibilità
A compiere un atto gratuito
Cioè poiché la regolamentazione è qualche cosa che segue ma perché da regolamentazione possa esistente
è necessaria una
Disponibilità generale andati in Commissione intendendosi come modello dello stare insieme quello di cercare di recuperati apporti perduti includere
Recuperare riprendere piuttosto che quello
Di escludere ed eliminare
Sotto questo profilo io credo che
Sia significativa queste l'esperienza del Sudafrica distress chissà quante tutt'altre cose si potrebbe voi forse si dovrebbe avviare
Però
Io credo che siamo tutti d'accordo le fermarci qui perché
Allora intanto invito Marcello a prendere posto ricordo a tutti il prossimo incontro che si terrà il venerdì venirvi ventotto settembre quindi venerdì della prossima settimana
Si presenterà il libro di Maria fare Antonietta Farina Coscioni Martini libertà l'inganno della legge va Basaglia Editori Riuniti due mila e undici
Ne discuterà hanno Maria Sacco psichiatra sociale scusi Mario Sacco Andrea Pugiotto e coordina Stefano Caracciolo saluto introduttivo sarà portato da Daniele Lugli
Difensore civico nazionale
La parola marce
Marino Wolfsburg dimostra assai più dei sessanta anni
Io li trentatré nello scorso dietro le sbarre
A loro favore cosa trovino
Con ascolterò sonori Carmela
Massacrata ne occorrono
Tommaso che naturalmente il maresciallo dei Carabinieri confessa
Ergastolo inasprito dall'isolamento diurno ventotto anni continua ad unificare ricorso dei quali
Non importa maggior richiamo né una punizione finite impenetrabile silenzioso potrà coprotagonista del salvataggio di detenuti da un incendio del mediatore durante una rivolta
La definizione stessa del carcere dopo ventotto anni chiede la grazia stesura
Quando gliela concedo Tommaso si barricano società ci vogliono in media o il direttore il magistrato qualche detenuto per convincerlo uccidere
Chiedo al maresciallo sei ha mai parlato di esprimermi
No nuove visionava sul discorso Tomaso esigevano alle spalle diceva che vorrete superiore Regione
Se è stata speranza per Tommaso deve esserci anche per tutti gli altri che hanno commesso delitti terribili rivoltante che sono giovani che sembrano irrecuperabili pagano
Io forse un giorno diventeranno vecchietti ricurvi dallo sguardo mite
Un tempo i disperati sapevano che sarebbero usciti dal carcere assoluta morti
Non c'è stato un lavoro invasione impossibile ostaggio si scatenano sugli altri detenuti
Oggi ufficialmente tutti possono sperare in una futura liberazione anche Domenico un bel ragazzo di vent'anni che una precedente condanna per violenza carnale fatto seguire l'uccisione di una quattordicenne tirate in casa con il pretesto di una fumata verde violentata e strangolata il pronunciato a lui commessi difende confusamente tenta di convincermi che non c'è perché non ricorda nulla viene abrogato
Dottor Grasso durato ventidue anni dieci essendo i verbali Benito
Non aveva nemmeno trent'anni quando ha rapito violentato e ucciso e bruciato una zingarella di Treviso
Il giorno in cui riesce ad attenderlo c'è la sua nuova compagna una solida ex ragazza che sembra uscito da una commedia all'italiana dei primi anni trenta
E imbarazza altissima e arrossendo mi chiede la cortesia di non dire i carabinieri che controlleranno Benito che loro due non sono sposati
Presente in paese formulerebbe
Il problema non è impedito la serata
Rispetto delle forme
Sì lo sa lo sa quello che ha fatto vent'anni prima il suo compagno ed anche lei risponde che quelle impoverito era giovane che comunque adesso ci sei sarà lei a toglierli dalla testa certe follie
Se vanno insieme verso un casolare sperduto nei modi che arriveranno assieme quando si ritireranno per coltivare la terra
La legge teorizza che non esistono persone irrecuperabile
Non è stato almeno
Forse non pochi la galera fa bene se mettessimo fuori subito qualcuno sarebbe come lascia libertà autentici ordini pronti ad esplodere sarei io il primo fuggire terrorizzato se incontrassi qualcuno degli ultimi disperati recuperarli eppure
La prospettiva di vederli invecchiare in prigione mi angoscia
Ripeto Stancanelli che da legge penitenziaria da comunque tutti il diritto di sperare
Ma stasera
Io sarò a casa
Loro in cella camminare rasente i muri di un perimetro stretto stretto
E non già percorso milioni di volte
Pierre ricordate venerdì della prossima settimana