Carceri: una prepotente urgenza

Bene buonasera a tutti cominciamo questa questo dibattito carceri una prepotente urgenza oggi per le radicali di Bologna è stata una giornata molto impegnativa alla potremmo chiamare CIDA lei
Cominciata stamattina con una visita al CIE e proseguita oggi pomeriggio con un dibattito sempre sulla giustizia le carceri organizzato dalla Camera penale con la presenza di Rita Bernardini
Elisabetta del ricco dei presenti mi pare perché ci deve essere anche Desy Bruno perché era presente ad entrambi i dibattiti ma
Stasera purtroppo
Non è potuta venire qui da noi
E stasera c'è questo dibattito è un dibattito tra associazioni che fondamentalmente sono d'accordo su un certo tipo di proposta che noi radicali andiamo sta facendo da un po'di tempo
Purtroppo però come Dida e non ha avuto la stessa pubblicità del Tidei cioè tutti i giorni sui giornali di questa cosa qua non parla mai nessuno che hanno i giornali non si basa sul talmente non non li vedi
E speriamo che magari domani con un comunicato possa almeno passare qualche cosa sul CIA però è sempre difficile riuscire a trovare un po'di spazio per questo questo tema questo tema che riguarda la giustizia
Estremamente stringente ma che comunque a volte sembra un po'a che
Parliamo tra di noi e noi abbiamo invitato tutti tutto il mondo politico bolognese in maniera stime stringente
Nel senso che abbiamo mandato mail mail somme il manda
Targati tutte le cose che si possono o usare in questo mondo informatizzato però purtroppo il mondo politico bolognese sembra sempre molto sordo
A tutte le nostre richiesta perché è più di una volta abbiamo anche chiesto divisioni e purtroppo adesso non sto ad elencare negli ultimi anni quanto abbiamo chiesto
E quante volte ci siamo rivolti a vari Sindaci di Bologna senza mai ottenere
Alcun tipo di risposta
Il dibattito di stasera è organizzato in collaborazione con enti Ivone anzi è organizzato in occasione della presentazione del
L'ottavo rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione in Italia dal titolo le prigioni malate
Qua è un'occasione nel senso che ci sarà l'intervento di due rappresentanti di Antigone che ci parleranno
Da due punti di vista diverso e comunque della della loro attività e di questo rapporto però un'occasione anche per allargare il dibattito a a quanto di altro succede
E gli ospiti sono onore l'onorevole Rita Bernardini che è deputata radicale eletta nelle liste del PD
Elia De Caro che dell'Osservatorio Antigone dell'Emilia-Romagna poi diamo l'avvocato Elisabetta d'Errico che Presidente della Camera Penale Franco briccone di Bologna prediamo Giovanni Battista durante Segretario generale aggiunto sa teme che il sindacato autonomo di polizia Beppe penitenziaria Valerio Guizzardi che è Presidente dell'Associazione Papi onori Bibiana Onlus Bologna
E Vincenzo Scalia che è il coordinatore regionale dell'associazione Antigone
è dato che ci sono tanti ospiti e che magari ognuno di loro ma dovrà dire delle cose molto importanti e impegnative io non ruberò altro tempo
E quindi io direi di cominciare con proprio il rapporto di Antigone
Che dovrebbe non c'eravamo messi d'accordo prima l'avevamo detto però
Con Elia De Caro che circa parlerà di questo rapporto e da un punto di vista loc
No lo dovevi fare tu quello nazionale scusami scusami scusami scusami mi sono mi sono un po'confusa sulle vostre ruoli nazionale e locale allora cominciamo con il rapporto d'antico né quindi sul sul proprio sull'ottavo rapporto quindi do la parola Vincenzo Scalia
Grazie Monica grazie a voi di essere qua
Allora io comincerei con una battuta che niente
Usuale in qualche modo che
Che sia poi perde un po'di smalto Prato in qualche modo forse repetita iuvant sarebbe meglio che noi non ci fossimo
Che serate del genere non si facesse l'ICE non perché siamo poco simpatici perché ho poca simpatia per Rita Bernardini o per Elisabetta del riconosce
Ma per un motivo per il comandante durante motivo semplice perché
Se non si facessero queste se serate significherebbe
Che
Tutto sommato le carceri non
Presente non denotano lei problemi endemici che i diritti fondamentali dei detenuti vengono rispettati che in carcere si riuniscono meno persone possibili e che
Al momento in cui si verifichi una però violazione dei diritti umani perché di questo stiamo parlando all'interno della sfera penitenziaria questa violazione viene prontamente accertata che prontamente perseguita
Che invece
In qualche modo
Diciamo un po'mi sento in colpa un tono
Ci troviamo costretti ancora una volta a fare diciamo un cahiers de doléances non erano
Un elenco delle lamentele perché di questo si tratta quindi se qualcuno vuole
Detto o si aspetta che raccontiamo nel nostro rapporto che
Viviamo nel migliore dei mondi possibili allora può fare a meno di
Leggerlo
Qual è la situazione delle carceri italiane
E qua insomma ripetiamo appunto dicevo repetita iuvant però siano ancora una volta a fare il punto delle solite cose innanzitutto il sovraffollamento
No
Dicevamo che nel novanta c'erano venticinque mila detenuti oggi ci troviamo adesso ha di fronte ad una cifra di sessantotto sessantanove mila persone più o meno
A fronte di una capienza regolamentare di quarantadue mila persone di una capienza con le tollerabile
Che arriva anche e cinquanta mila quindi in ogni caso anche rispetto alla capienza tollerabile ci troviamo al quaranta per cento in più cosa vuol dire
Capienza tollerabile no
Volendo
Mi viene da pensare a quando giovincelli andavamo alle feste fuori porta e quindi si diceva
C'è una macchina la capienza regolamentare quattro persone tollerabile cinque però tutto sommato va in sette ce la facciamo solo che quando si tratta di andare ad una festa
Sette in macchine che si rischia la multa ebbe e ammenda ma
Quando si tratta delle carceri sovraffollamento vuol dire il deterioramento delle minime condizioni di vivibilità
E cioè non possiamo pensare minimamente in periodi di crisi finanziaria forse che
L'Italia si adegua agli standards europei e quindi
Si punti alle celle singole collo produco non più di due persone col magna i servizi essenziali dentro con spazi di sei metri quadrati minimi garantiti per detenuti
Forse però
Non si può pensare nemmeno di vedere
Sei sette persone che dormono INCE nel
Omologate per due persone perché questo è quello che succede di fatto e anche in carcere la nostra Regione ma non voglio rubare spazio e l'avvocato De Caro
Ma per esempio Catania piazza avanzo Messina Agazzi questa è la norma sei sette persone eh non senta nella branda
Molti di loro dormo anche nei materassi colla coperta alcol con la coperta di lana il pagliericcio vero e proprio insomma diciamo che
Se non siamo allo Spielberg di Silvio Pellico e Pietro Maroncelli poco ci manca
Sono affollamento vuol dire anche una difficoltà da parte dell'amministrazione penitenziaria da assicurare il minimo funzionamento sono
Sono anni che sentiamo dire dei direttori di diverse di carceri diverso tipo che c'è un problema di morosità nel pagare le utenze
Un po'di tempo fa mi si disse che
C'è difficoltà anche a contrarre la carta igienica in un carcere di questa Regione
Quindi vuol dire proprio lo non è il nemmeno il rispetto dei diritti umani qua diciamo sconfino fu un po'nella mia mio mestiere di sociologo ma anche l'ordinaria amministrazione il funzionamento ordinario del sistema che dovrebbe consistere
Nell'assicurare insomma le condizioni minime di di vivibilità neanche anche questo viene fortemente pregiudicato e poi su chi si ripercuote comandante durante
Un problema endemico come questo si ripercuote proprio sul lavoro dei poliziotti penitenziari un
Comandante di un carcere figure mi disse il dottore noi con la ex Cirielli abbiamo avuto dei problemi gravi perché una volta con lei
Cioè quando prima dell'ex Cirielli lavoravamo molto sui permessi per mantenere un minimo di equilibrio col detenuti oggi questo non c'è più consentito
Non abbiamo più ampio miti diciamo
Repressive
Per così dire coattive da opporre quindi alla fine il mancato sulla folla ma il mancato rispetto alle condizioni minime di vivibilità del sovraffollamento dovuto al sovraffollamento si ripercuote innanzitutto sicuramente sui detenuti che
Non riescono
A fare altro che passare ore intere
A vedere la televisione ma si ripercuote sul lavoro
Dei poliziotti penitenziari si ripercuote sul lavoro degli educatori esilio ripercuote sul lavoro dei medici si ripercuote sul lavoro degli assistenti sociali
Che
Anche questa è una lamentela che troviamo che riportiamo fa Antigone cosa dicono i comandanti della polizia penitenziaria siamo sotto pianta organica
E certo perché
Se venite pensati per quarantadue mila persone ben ritrovati a settanta mila
Cosa potete aspettarvi di più verrebbe da dire
Ma scendiamo ancora un po'in dettaglio dal sovraffollamento passiamo a vedere chi ci sta
A cosa è dovuto questo sovraffollamento intanto rispetta i gradi di giudizio il cinquanta per cento dei detenuti stanno tutti
Sono tutti i detenuti in attesa di giudizio
Dalle statistiche che
Non vengono fuori certo da
A da noi non vengono fuori dei radicali non vengono fuori da Papi io non lo vengono fuori del Ministero della Giustizia e poi la metà di quelli ante sei giudizio vengono prosciolti un certo punto
Quindi diciamo che venticinque mila detenuti siamo cinquanta da sessantanove mila lire sessantanove mila trentaquattro mila sono in attesa di giudizio di questi trentaquattro mila diciassettemila poi vengono prosciolti quindi forse già i primi diciassettemila
Potremmo tirarli fuori così i tempi della carcerazione preventiva i tempi dell'accertamento e la responsabilità penale
E qui
Diciamo mettiamo in gioco un'ulteriore variabile che quella del funzionamento della macchina giudiziaria
Quindi vedete che questo sovraffollamento ha delle radici
Profonde che risalgono innanzitutto appunto un funzionamento cattivo e la macchina egiziano perché la macchina giudiziaria funziona così anch'io le devo un'altra categoria qua mi rivolgo
A a Valerio Guizzardi un terzo dei detenuti sono tossicodipendenti
Di questi tossicodipendenti poi troviamo che un terzo sono malati di AIDS allo stadio terminale ma questa gente dovrebbe stare in galera
Oppure forse nella sfera penale si sta facendo sovraccarico di un problema che dovrebbe essere un problema di cui si dovrebbe fare se il carico lo Stato sociale
Come
Come rispondiamo a questa domanda come fanno
Gli agenti di polizia penitenziaria che sono lì dentro a mantenere
L'ordine alla sicure disciplina ad occuparsi a fare sia stare dietro ma la tutor il terminale di AIDS perché debbono imparare qualche cosa che noi chi dovrebbe competere che dovrebbe piuttosto essere compito di un medico di un infermiere con gli un assistente sociale questo
E quello che vorrei capire
E di questo dobbiamo chiederci questo dobbiamo chiederci perché i problemi del carcere quindi sono fosse dovuti al fatto che improvvisamente tutta una serie di problemi che venivano affrontati
Fino a venti trent'anni fa da altre resterà della sto dell'apparato statale ma anche della società civile ritroviamo tutti focalizzati concentrati sul carcere
Tutti
Prendiamo un altro dato
Il trentacinque per cento di questi sessantanove mila detenuti
Sono
Lo dobbiamo dire oppure ve l'aspettate già sono stranieri
Trentacinque per cento
E qui insomma
Oggi di fronte agli scandali che investono uno un ex partito di Governo e anche una sfera fino adesso sacra della Società italiana come il calcio non c'era venite a raccontare più la barzelletta che i migranti delinquono tutti gli italiani non ci crediamo più c'era un ci credevamo prima erano riluttanti ma il ponte a tutto quello che sta succedendo oggi lo sfascio generalizzato la questione morale non vorrei usare un termine desueto che investe la società italiana
Un pochettino pesante dire che
La responsabilità dell'aumento della criminalità che poi aumento della criminalità di fatto non c'è stato in questi anni le statistiche dell'Istat confrontare gli ultimi vent'anni parlano chiaro si è dovuto i migranti
E quindi qui entriamo in una in ulteriore sfera inoltre inoltre passaggio c'è qui abbiamo due leggi criminogene che Antigone Eva di Calista essi dicono
Continuamente abbiamo la i prima la Jervolino Vassalli e quella Fini-Giovanardi prima abbiamo
La Martelli poi la Turco-Napolitano e poi la Bossi-Fini è capiamo perché dai venticinque mila del novanta improvvisamente abbiamo un'impennata settanta mila detenuti ora non siamo I quattro milioni di detenuti delle carceri americane
Fatte le debite proporzioni per essere come gli americani dovrebbero dovremmo arrivare ad avere ottocento mila ma
Io mi auguro che
Nessuno qui dentro auspichi che le carceri italiane
Abbiano arrivino ad ospitare ottocento mila detenuti anche perché ci vorrebbe costruire delle nuove carceri e forse ci vorrebbero nuove scandali delle carceri dopo che in questo momento in tempi di Monti di recessione non possiamo assolutamente permetterci anche qua i migranti perché stanno in carcere per esempio qua vedo il provveditore in platea che e ci può venire in aiuto
Gli italiani
Riescono ad usufruire meglio delle misure alternative perché
Perché un cugino un nonno uno zio un amico che riesce a trovargli un lavoro che riesce ad ospitarle anche temporaneamente lo trovano e quindi riescono a convincere
Meno difficilmente vorrei dire il magistrato di sorveglianza concedere queste misure alternative ma nel caso dei migranti
Se non si sforzano settori del volontariato certe volte quando eccome
Quando e come riescono ad ottenere la misura alternativa quindi il problema è anche questo come si fa adottata a venire fuori da questo da questo circolo vizioso
Poi servo se vediamo se disaggregando i che i dati a livello regionale vediamo che pente né al sud figli
Ancora l'utenza chiamiamola così penitenziaria ed è costituita prevalentemente da elementi autoctoni qua al nord troviamo delle percentuali diciamo
Sbilanciate sui migranti tipo non dico bulgaro ma quasi
Alla Dozza siamo sul settanta per cento Valerio no di detenuti stranieri San Vittore
Le nuove
Siamo sopra su percentuali di questo tipo
E
L'acqua è è una è una situazione paradossale nella misura in cui ci troviamo diciamo nella parte economicamente più progredita di questo Paese come è possibile non solo economicamente più progredita ma anche socialmente più vivace teoricamente
Ci sarebbero tutte le precondizioni
Per
Fare sì che ci sia un inserimento contro l'inserimento dei migranti nel tessuto sociale ma qua
Sbatte siamo diciamo la testa contro varie contraddizioni
Qual è la prima contraddizione intanto è quella della legge che delle leggi finanziarie che sottraiamo le risorse e quindi con tutta la buona volontà che possono avere le amministrazioni penitenziarie
In particolare al nord non si riescono a reperire le risorse e poi non tutte le amministrazioni comunali sono sensibili al cosiddetto rapporto tra carcere e Territorio
Perché alcuni quel danno priorità ad altro perché comunque il carcere oggi eh
Un'istituzione per rimuovere dal corpo e la Società no pure Sigmund Baumann e dice che
Malgrado la società contemporanea prima abbia per lo Stato il carcere poi scarcera plasmato la società contemporanea però in realtà oggi le cacce le costruiamo fuori facciamo finta di non vedere di non sapere che esistano quindi
Meno ci si in mischia ci si coinvolge
Con la con la sfera carcerarie meglio è per noi è tanto il carcere parla di noi perché appunto tossicodipendenti siano positivi malati terminali immigranti rappresentano esattamente le contraddizioni di questa società
Ma appunto non tutte le amministrazioni comunali o provinciali sono recettive non sente cioè
Non sento cioè diciamo il carcere paga e diciamo che il problema è questo in termini di voti
Non ci sono le risorse adeguate quindi il problema i problemi finiscono per acuirsi per
Ripercuotersi poi sulla società perché appunto si è fatta tanta polemica sull'indulto ma
Se non ci fosse stato l'indulto oggi CIT ci troveremmo in che situazione avremmo cento mila detenuti diciamo non arriveremo agli Stati Uniti però ci avvicineremo probabilmente anzi abbiamo superato l'Inghilterra che
Già ne ha otto anni ospite ottanta mila ma all'Inghilterra fa un caso asset arte perché un sistema penitenziario leggermente diversa e comunque l'Inghilterra differenza e l'Italia dispone di una figura
Che in di cui noi auspichiamo l'istituzione a tempo vale a dire quello del garante delle persone private della libertà un Ombudsman e nominato dallo Mou fissa cioè il Ministero dell'interno che rimane lì a vita che sopravvive a tutte le maggioranze politiche che ha potere ispettivo
A livello nazionale che poi è dotato di un ufficio proprio l'Inghilterra dispone anche
Di
Un
Una peculiarità di cui non disponiamo malgrado
Si basino sul diritto Consiglio ordinario Inghilterra la tortura viene punita no
Inghilterra siamo arrivati nel quando nell'ottantuno scoppiarono i fatti di Brixton Margaret Thatcher non certo una bolscevica chiamò l'Oscar ma hanno anche non era nemmeno voi un bolscevico egli disse fammi un'inchiesta su quello che è successa Braxton
E lo scarno report disse
I fatti di Brixton non sono successi perché la Polizia inglese razzista ed è composta tutta di Bianchini quindi
Dobbiamo formare la Polizia inglese a non essere razzista e dobbiamo reclutare del personale non europeo ma voi ve l'immaginate una Commissione di inchiesta sulla morte di Stefano Cucchi Yuval DDA anzi no o sui fatti di Asti di questo tipo fatta dal Governo italiano
Sarebbe molto auspicabile che avvenisse una cosa del genere quindi qua non sono questioni di tipo ideologico o politico perché appunto è stata Margaret Thatcher nominato all'Oscar non
E fu John mezz'ora fa ca Bal che a creare la Commissione d'inchiesta per l'omicidio visti fra loro ENS e l'Ombudsman è stato creato dal Governo conservatore ma
Mi chiedo certe volte siamo noi che siamo troppo utopisti oppure
C'è qualcuno che continua a vedere con le lenti deformate oppure
Che preferisce indossare questo tipo diventi aveva una visione presbiterio della società che in nome del corto del consenso politico immediato preferisce sacrificare
E diciamo degli interessi più generali più a lungo termine perché comunque in carcere la situazione esplosiva comunque siamo uno dei pochissimi Paesi d'Europa ad avere gli UPG degli OPG non ne parliamo quasi
Per niente oggi stanno cioè non ne parliamo si parla di chiuderli però
Pare che il nuovo Governo sia c'è abbia ha trovato un provvedimento per farli rientrare dalla finestra dopo che sono stati fatti uscire dalla porta e io PG sono
Dei luoghi dove altro che ispezioni indipendenti e che inchieste continua bisognerebbe
Senta tenere il livello di guardia alto la nostra Regione diciamo in qualche modo è la cartina di tornasole di tutte le contraddizioni a livello nazionale quindi io cederei la parola all'avvocato De Carlo per illustro avrà la meglio grazie
Abbiamo organizzato è un altro modo
Abbiamo organizzato adesso doveva esserci Rita però se assentato un attimo io darei la parola
A
Va bene
Ad Giovanni Battista durante
Va bene eravamo d'accordo che lui sarebbe stato terzo
E passiamo quindi no no no va bene va bene così l'ordine che abbiamo stabilito e perché questo
In questa per non dico premessa però in questi approfondimenti dati diversi punti di vista il punto di vista del sindacato della Polizia penitenziaria estremamente importante
Tra l'altro da punto di vista degli operatori in generale della diciamo così non dall'interno del carcere nel senso non di
Volontari non di detenuti ma di coloro che si occupano quotidianamente del carcere abbiamo anche degli altri ospiti presenti e non c'è un moriamo
Che poi alla fine del dibattito prendono la parola uno e nell'o Cesare che l'ex Provveditore alle carceri dell'Emilia Romagna e anche il comandante di Caterino che il comandante della polizia penitenziaria della Dozza l'abbiamo incontrato tutti questi anni fa piacere
Che questa sera sia qui con noi perché in tutte le volte che siamo andati
A fare la visita alla Dozza anche il primo gennaio famoso con Pannella e lui aveva il pranzo a casa con una dovuto rimanere lì tutto il giorno quindi se anche sacrificato nei momenti
E di festa ecco con le nostre visite improvvise quindi lo ringraziamo per essere qui e speriamo che anche lui prenda la parola fine intanto quindi il Sappe con il quale ricordo che siccome e da un anno che noi non da un anno però
Nove l'anno scorso facemmo il quattordici luglio una grandissima manifestazione in Piazza Maggiore grandissima nel senso che fu di impatto né perché leggemmo tutti i nominativi dei detenuti deceduti
Dall'inizio gettata degli ultimi dieci anni con un cappio in Piazza Maggiore fu una manifestazione d'impatto e passa sulla stampa e la sera facemmo
Un dibattito ai giardinetti all'indietro però mi ricordo come in via Solferino
E abbiamo parlato c'era anche Antigone c'eravamo e abbiamo parlato non dico delle stesse cose però diciamo che da un anno a questa parte
Nonostante l'intervento del Presidente della Repubblica con la sua famosa prepotente urgenza però siamo sempre rimasti allo stesso livello
Cedo la parola grazie
Grazie grazie a voi per l'invito grazie anche per quello che fate per l'impegno che ci mettete sui temi del carcere
Perché veramente encomiabile tutto quello che fate per noi operatori per gli addetti lavori il fatto che si parli di carcere fondamentale perché non tutti lo fanno spesso il carcere un luogo dimenticato da tutti
Se ne parla solo quando succedono fatti drammatici ma poi tutto passa nel dimenticatoio e nessuno ne parla più
Questo purtroppo spesso avviene anche a livello politico perché ormai si stiamo danni che fatto che non c'è una
Vera politica sul carcere cioè non ci sono degli obiettivi precisi
Fondamentali che
Attraversano trasversalmente un po'tutti i gruppi politici non assistiamo
Spesso una politica schizofrenica sul carcere dove ciò per in cui si dice tutti in carcere mettiamo tutti in carcere altri periodi in cui magari si dice per il contrario insomma quindi
Questo sicuramente questa è una delle cause per cui non si arriva mai a una soluzione del problema
Che la situazione delle carceri sia drammatica questo evidente ormai
Lo sanno tutti lo sanno anche i muri perché basta
Per guardare i dati con stesso circa sessantasette mila detenuti a fronte di una capienza di quarantaquattro mila posti perché poi
Insomma anche qui qualcuno si è inventata la presenza tollerabile ma insomma c'è poco di tollerabile se
Se se se andiamo di necessità che fine fanno virtù qualcuno
Insomma i posti sono quelli sono quarantaquattro mila al di là di quei posti comincia mo'è un mondo che va in sofferenza
C'è prima chi mi ha preceduto dicevo visto cinque sei persone
In una stanza macello io vi dico le ho viste anche dodici in dodici metri quadrati
Non molto distante da qui al Rimini due anni fa c'erano dodici detenuti in dodici metri quadrati
Quindi
Potete immaginare quale può essere la situazione di chi ci vive di chi ci lavora
Io penso che mi sono fatto ormai questa convinzione che non ci si non c'è che non ci sia un'idea precisa di quello che deve essere il carcere non si sa
Quello di cui
Cosa si vuole fare del carcere che questo è
L'aspetto fondamentale da chiarire civile e vigili cosa si vuole fare del carcere se deve essere un contenitore in cui si mettono delle persone che hanno commesso dei reati dei reati per
Toglierle dalla Società per un periodo più o meno lungo Breno lungo che sia
Oppure se il carcere effettivamente deve rieducare
Perché mettere delle persone in carcere
Fare del carcere un semplice contenitore che vuol dire solo rinviare il problema perché quella persona che era in carcere quando poi tornerà fuori se non ha delle prospettive tornerà a delinquere
Insomma fare di educazione come dice qualcuno vuol dire anche fare sicurezza perché se la persona
E l'ASI educato insomma usiamo questo termine che
Forse a volte può sembrare anche in proprio ma
Se ha superato quei problemi che l'hanno portato a delinquere ad andare in carcere quando andrà fuori non commetterà creati quindi
Se la persona non commette più reati vuol dire che c'è anche più sicurezza sul territorio quindi la funzione del carcere deve essere fondamentalmente quella di recuperare
Ora io quando parlo di questo argomento faccio sempre una distinzione perché poi all'interno del carcere non ci sono sempre solo dei poveri disperati mai abbiamo circa dieci mila appartenenti alla criminalità organizzata all'interno del carcere
Sono quei soggetti rispetto al quale secondo me
Non c'era di educazione che tenga insomma sono soggetti rispetto ai quali
Non c'è nessun trattamento nessuna rieducazione perché sappiamo come funziona quali sono le regole all'interno dalla criminalità organizzata e che appartiene alla mafia la 'ndrangheta e così via
Oggi è un percorso di collaborazione con la giustizia oppure continuerà a fare il mestiere che faceva prima anche quando uscirà dal carcere il più delle volte quindi rispetto a queste persone c'è poco da rieducare però nella stragrande maggioranza di coloro che si stanno nel carcere
Si può fare di più
E si possono avviare quei percorsi di educazione che
Partono dall'articolo ventisette dalla Costituzione sono stati poi tradotti nella legge trecentocinquantaquattro del settantacinque che
Però con la situazione che abbiamo negli istituti
Rimane sostanzialmente applicata sia nei diritti ma
Anche in quelle offerte quell'offerta di trattamento dell'educazione che lo Stato dovrebbe fare alla condannato perché proprio perché non ci sono le condizioni all'interno del carcere
Io ho visitato presenta alcuni istituti della Germania
Di ottanta per cento dei detenuti lavoro svolge un'attività lavorativa voi sono il vero problema è questo
L'elemento fondamentale del trattamento all'interno del carcere il lavoro cioè se il detenuto sta venti ore al giorno dozzinale chiuso in cella
Se non ci potrà mai essere nessun recupero
Dicevo in Germania l'ottanta per cento dei detenuti lavorano
E il lavoro
Garantisce anche
All'interno della struttura
Non c'è il carcere è una vera e propria azienda produce anche degli utili
Ma senza perdere di vista però l'obiettivo fondamentale che quello della rieducazione
Diversamente da quanto avviene in America dove
Implicita avete i dati molto importanti ci sono tantissimi detenuti ma non l'America ha fatto una scelta diversa non fanno di educazione
Il lavoro
Nelle carceri americane quasi esclusivamente un business
Produrre utile basta Ceroli il soggetto
Certo la persona non ha nessuna importanza nessuna rilevanza all'interno di quella struttura cioè non si può alta alla rieducazione
Diversamente come dicevo prima da quello che avviene in Germania che secondo me potrebbe essere un modello da importare
Loro presentano risolto il problema del sovraffollamento non resiste sovraffollamento in Germania l'hanno fatto anche costruendo nuove strutture penitenziarie ristrutturando il cui ristrutturando quelle che avevano
Il sovraffollamento non c'è riescono
Fare tutte quelle attività che servono per la rieducazione del condannato
Cominciare anche dalle misure alternative
Perché questo gli addetti ai lavori lo sanno le misure alternative sono
Statisticamente dimostrato perché
Contribuiscono favorevolmente alla rieducazione e coloro che
Passiamo direttamente dal carcere all'esterno sono quelli che ricadono maggiormente la recidiva siamo intorno al settanta per cento coloro che invece
Cioè belliche che passano direttamente all'esterno senza le misure alternative senza passare attraverso il fisco il filtro delle misure alternative hanno una recidiva altissima
Diversamente da quelli che passano attraverso le misure alternative alla recidiva si abbassa diciannove venti per cento quindi se le misure alternative funzionano utilizziamo sfruttiamo
Come per esempio sarebbe è importante anche se a voi importa neanche lavori socialmente utili
Chi sono utilizzati pochissimo in Italia ascoltavo Radiodue questa mattina un servizio di una giornalista di Radio due evidenziava proprio questo aspetto
E c'è stato nell'ultimo anno un incremento leggero incremento si arrivate circa mille cinquecento persone impiegati nei lavori socialmente utili a differenza del trenta quaranta persone che c'era un anno fa
Ma è ancora molto poco e sul rispetto a questo rispetto anche alla all'offerta di lavoro in carcere secondo me potrebbero fare molto di più gli enti locali
Comuni Regioni Province potrebbero fare molto di più perché
Se non c'è offerta di lavoro in carcere si può fare per ma certo lo Stato ha poche possibilità di offerte di lavoro in carcere di offerta di lavoro deve arrivare dal privato deve arrivare degli enti locali
Quindi
E questo l'aspetto sul quale bisogna bisogna incidere maggiormente
Alcune iniziative
Per esempio ritengo che il
Piano Carcere l'impostazione del piano carceri che era stata fatta due anni fa sia stato completamente sbagliata perché
Si pensava di costruire nuove carceri nuovi padiglioni detentivi senza però avere il personale
Cioè io non critico l'impostazione in quanto tale cioè si può anzi posso anche costruire nuove carceri ma
Abbiamo già sette mila agenti di Polizia penitenziaria in meno
Rispetto alle piante organiche attuale di avrà settemila genti meno
Abbiamo circa sei mila posti detentivi disponibili oggi inutilizzati proprio perché non c'è il personale quindi che senso ha costruire nuove carceri se non riusciamo ad utilizzare quelle che abbiamo
Potrei citarne tante
Quindi se si vogliono costruire nuove carceri bisogna assumere il personale
Però ci dicono che il personale non è possibile assumerlo perché non ci sono le risorse economiche scuola bisogna agire
Su altri aspetti de penalizzando alcuni reati
Facendo maggiore ricorso alle misure alternative
Questi sono gli aspetti sui quali si può incidere singola un aspetto che io vedo molto favorevole nelle ultime tra le ultime iniziative che sono state fatte in particolare dal ministro Severino e quello della
Della messa in prova
C'è questo disegno di legge che
Sono state
Sono state messe in cantiere
C'è questo disegno di legge
Che secondo me se fosse approvato potrebbe dare dei buoni risultati così come li ha dati nella nell'ambito di giustizia minorile ma
Non ho paura a dire che il ministro Severino ha fatto delle cose eccellenti
Anche per quanto riguarda per esempio il discorso delle porte girevoli che nessuno ha avuto il coraggio di fare perché quando poi ci si scontra con altri ministeri tutti fanno non uno ma dieci passi indietro
Discorso delle porte girevoli riguarda i detenuti arrestati e portati in carcere arrestato in flagranza di reato e portati in carcere per
L'Agip la convalida il giudizio
Già il Codice di procedura penale di gente prevedeva che la forza di polizia operante cioè quella che aveva operato l'arresto
Vi
Tenesse dalle camere di sicurezza di portasse coi
In udienza
Per la convalida pregiudizio invece come sempre venivano portati in carcere noi ogni anno avevamo venti ventidue mila ingressi persone che poi nel giro di due giorni al massimo uscivano fuori
Questo era un aggravio di lavoro notevolissimo per la Polizia penitenziaria ma
Era deleterio anche perché poi in carcere ci veniva
Perché una persona che viene in carcere per due giorni e poi viene rimessa in libertà mi chiedo che senso ha portato in carcere
Non ha proprio senso non ha alcun senso
Quindi questa
Dal mio punto di vista è stata una cosa eccellente perché ha inciso notevolmente sui carichi di lavoro della polizia penitenziaria
Così come è stato una buona iniziativa quella di estendere da dodici a diciotto mesi per esempio fra la detenzione domiciliare
Chiedo dovrebbe portare fuori altri tre mila trecento detenuti circa
Che si andrebbero ad aggiungere ai cinque mila duecento circa e che
Sono usciti con il precedente provvedimento ed è grazie queste poche misure che oggi i numeri sono stabili
L'ultimo anno e mezzo non sono aumentati
Che altrimenti avremmo superato i settanta mila detenuti saremmo settantadue settantatré mila detenuti in carcere non ci sarebbe più posto molti tornerebbero per terra come già successo alcune volte quindi
Come succede alcune volte quindi questi sono stati due aspetti che per noi molto importanti è chiaro che è solo una goccia nel mare cifre che ci illudiamo
Sono provvedimenti risolutivi ci sono una goccia nel mare che però rispetto al nulla che c'è stato in passato noi
Prendiamo accogliamo favorevolmente
Prima chi mi ha preceduto parlava di una giustizia più in generale che non funziona perché poi il
Il carcere e l'appendice l'ultimo anello di tutto il sistema della giustizia
Se noi guardiamo alcuni dati ci rendiamo conto che oggi in Italia circa l'uno per cento di coloro come che commettono reati vengono individuati e condannati
Quindi immaginiamo se arrivassimo o due per cento quale sarebbe la situazione delle carceri
Quindi
è vero che c'è
Un sistema giustizia in generale che non funziona
Cioè e questo anche l'altro aspetto relativo alla certezza della pena perché molti parlano a sproposito anche dalla certezza della pena
C'è gente che dice che non esiste la certezza della pena perché chi va in carcere magari usufruisce dà la misura alternativa OSCE prima rispetto alla alla pena inflitta in sentenza ma questo non c'entra niente con la certezza alla pena
Certezza della pena vuol dire riuscire a individuare i responsabili dei reati
Processabile poi sanzionarli con la pena dei quadri che non deve essere sempre e solo il carcere come ormai si pensa generalmente ci sono tante altre misure molto più efficaci
Rispetto ad alcuni reati che non dovrebbero essere puniti con la reclusione
Quindi
Questi sono gli aspetti che
Ritenevo di di evidenziare
Lanciando un ulteriore messaggio cioè io noto da addetto ai lavori ormai sono vent'anni che faccio attività sindacale a livello nazionale noto che questo sistema è in discesa continua che è in caduta libera
Se non c'è un'inversione di tendenza questo sistema sicuramente destinato deflagrante oggi non c'è più una guida
Cioè dicevo prima
Parlando con gli amici che sono qui di fianco ce l'abbiamo un'amministrazione che non è in grado neanche di nominare un provveditore regionale
Dopo che sono stati nominati tre dirigenti generali
Abbiamo la Calabria senza Provveditore l'Emilia Romagna senza Provveditore
Quando sono stati nominati gli altri dirigenti generano impiegato sei mesi prima di assegnarle nelle sedi cioè con la situazione drammatica è che abbiamo
Questa Amministrazione non è neanche in grado di assegnare tempestivamente un provveditore questo la dice lunga sulla situazione che c'è
A livello nazionale Marco sì poi si riflette
Su tutto il territorio grazie grazie ancora per l'invito e grazie veramente per quello che fa
Graziella durante passiamo la parola a Rita Bernardini per la proposta radicale anche dopo avere ascoltato Antigone il punto di vista della polizia penitenziaria
Di fronte a tutti questi grandi problemi i radicali anche in Parlamento cosa fanno e che cosa propongono
Grazie Monica ma sono arrivati da questi due primi interventi degli spunti sicuramente molto interessante c'è stata da parte
Dell'esponente di Antigone la fotografia un po'della situazione
E che è una fotografia che in realtà dovremmo che si ripete anno dopo anno senza
Che lo Stato italiano
Presenti la benché minima intenzione di avvedersi
E questo lo dicevo anche oggi al convegno che abbiamo fatto organizzato dalla Camera Penale di Bologna
Che in realtà noi siamo politico siamo un drink come Stato un delinquente abituale o professionale insomma perché
Sono più di trent'anni dall'inizio degli anni ottanta che costantemente siamo puniti in sede europea che ci sanziona
Sia per la situazione della giustizia sia per per la condizione delle carceri ma anche per e soprattutto per l'irragionevole durata dei processi
E in questi trent'anni non c'è stato alcun segno di ravvedimento sono sempre milioni e milioni
I procedimenti penali e civili pendenti
E e per quel che riguarda il penale spesso anzi c'è una statistica annua siamo attorno alle cento sessantacinque mila prescrizioni che vuol dire
Processi che muoiono
Che non troveranno mai una soluzione
Allora
Venendo ad alcuni dati che siamo riusciti ad avere dal
Il Ministero della giustizia dalla Sezione statistica dall'Ufficio statistiche beh
Abbiamo avuto la dimensione
Di questo macigno che pesa sulla giustizia
Noi abbiamo fra processi procedimenti civili e penali
Un totale di dieci milioni ottocento ventimila
Questo è aggiornato al trenta giugno delle due mila e undici
E la metà grossomodo sono civili e l'altra metà penali sicuramente voi avrete sentito da parte del Ministro della Giustizia parlare di altre cifre
Perché per il penale veniva data alla cifra di tre milioni e quattrocento mila grossomodo
E cioè fino a che abbiamo scoperto che in realtà non consideravano i procedimenti penali pendenti nei confronti di ignoti cioè proprio non li mettevano nel conteggio eppure hanno un peso sono un gravame PR
Il funzionamento della giustizia
Fatti questi conti e divisi per realtà regionali
Beh ci rendiamo conto volando parlare dell'Emilia-Romagna
Che questa Regione rispetto al resto dell'Italia Nostran messa malissimo però vediamo che cosa vuol dire non stare emesse malissimo perché in Italia noi abbiamo
Un una causa tra o civile o penale ogni due virgola tre famiglie
C'era abbiamo capito che cosa vuol dire questo dato
Cioè significa
Che c'è una causa ogni
Due o tre famiglie se vogliamo invece considerare gli abitanti abbiamo una causa ogni circa cinque virgola sei abitanti
Problemi che incidono anche sull'economia
Voi pensate a chi deve riscuotere a chi va a un problema una causa civile a chi deve riscuotere un credito che non riesce a riscuotere quindi è costretto a fare causa e passa il tempo
E tutto questo evidentemente ci pone nei confronti degli altri Paesi europei agli ultimi gradini perché peggio di noi da questo punto di vista non fa nessuno
E l'Emilia Romagna perché dicevo che sta meglio perché qui c'è
Una causa
Ogni
Tre virgola quattro famiglie quindi migliore poi abbiamo altre regioni la campagna il rapporto è quasi uno a uno
Una causa ogni uno virgola uno famiglie e la Puglia uno virgola cinque quindi sono dati sconvolgenti però sembra che non interessi alle istituzioni
Per risolvere questo problema visto che sono trent'anni che è così e trent'anni che non si riesce a fare nessuna riforma significativa
Non l'abbiamo visto
Poi
Evidentemente arriviamo al problema delle carceri e sappiamo tutti che a proposito di Stati Uniti bidoni una notizia che è di pochi giorni fa
Poi sarebbe interessante sapere se l'Italia possa fare lo stesso nei confronti degli Stati Uniti ma comunque
Il Dipartimento di Stato USA affatto un rapporto sui diritti umani anche in Italia e Italia individuato il problema carceri
In particolare la continuata incarcerazione di detenuti in attesa di giudizio
Le cattive condizioni di vita nelle carceri sovraffollate i centri di detenzione uno lo abbiamo visitato stamattina per i migranti privi di documenti
L'altra illegalità che si verifica è quella ormai credo
Qui c'è il Comandante del carcere della Dozza ci sono i rappresentanti sindacali come il dottor Durante del Sappe
Credo
Che e tutti possano dirci che in realtà i detenuti in attesa di giudizio stanno insieme nelle stesse celle di quelli che sono condannati in via definitiva
Cosa
Che
Grida vendetta perché
Sappiamo che cosa vuol dire cioè acqua alle
Atteggiamento anche dal punto di vista umano può avere una persona che è in attesa di giudizio e l'altra che sa che deve espiare una pena stiamo parlando
De di due mondi e di due atteggiamenti nei confronti della vita che sono completamente diverso ecco perché poi qualcuno dice
E credo non ha torto che le carceri italiane sono spesso divengono luoghi di delinquenza
Ma divengono luoghi di delinquenza anche perché sono luoghi di esasperazione
Cioè quando uno sta
Chiuso dentro ce lo ricordava dottor Durante chiuso dentro una cella per venti ore al giorno senza fare sostanzialmente attività perché sono
Vedi il venti per cento i detenuti che lavorano o che studiano insomma che fanno qualcosa dentro al carcere a me lo psichiatra o ricordo sempre del carcere di Padova io in una situazione del genere mi disse lo psichiatra mi ucciderei il giorno dopo
Quindi bel Consiglio insomma però
è vero c'è da diventare pazzi ma ci sono anche altri problemi e guardate nodi richiamiamo problemi in realtà
Sono delle vere e propri violazioni della costituzione delle vere e proprie violazioni della legge
Dell'ordinamento penitenziario per esempio sono più di ventimila in tutti Italia i detenuti che vivono lontani dalla loro famiglia centinaia di chilometri di distanza
Però che io ho incontrato detenuti che
E magari stavano in un carcere più gestibile meno sovraffollato che comunque avrebbero preferito tornare
Appoggio reale che è un inferno o a Gazi a Messina o a Catania piazza Lanza
Pur di poter stare vicino alla famiglia i miei figli cioè per loro è tutto ma come lo è per ciascuno di noi come si può pensare
Ad una rieducazione senza il contatto con il nucleo familiare
Quante persone ti dicono non vedo un mio figlio
Che a quattro anni cinque anni non lo vedo da mesi non può venire fino qui
A quattrocento cinquecento a settecento chilometri santa la mia famiglia non ha il denaro per poter
Venire fino qui quanti sono questi casi
Vedete quando mi sono allontanata perdendo il mio turno
Di che cosa perché io cercavo oltre divento il DAP parallelo
Allora è accaduto nel perché poi il livello di rischio di disperazione diventa questo è accaduto nel carcere di
Regina Coeli c'è un detenuto diffide pesa quarantadue chili a una montagna di patologie
O sfigato epatite insomma fa malissimo è anche a problemi di tipo psichiatrico recidivo al massimo quindi deve stare in galera
Ma
Avevo avvertito il direttore perché mere arrivata la notizia che questo voleva fare un gesto estremo eccetera
Direttore non ha fatto niente non si è mosso e questo ha ingerito delle lamette e si è tagliato dappertutto
Allora
Detto questo ho dovuto mandare un messaggio al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che è intervenuta sul direttore adesso parlavo con il direttore pure loro in un carcere come Regina Coeli devono affrontare continue emergenze
Però insomma un detenuto in quelle condizioni che cosa si è deciso di fare
Dice no non lo abbiamo mandati lo spot un in ospedale nonostante avesse ingerito tre la mette
Perché non ci ha voluto andare B io non lo so se regolare che è una persona che non ci sta tanto con la testa che enti che dice di aver ingerito tra la mente uno non lo va a controllare perché non ci vuole andare
Non credo sia normale
E dopodiché per tutta risposta che cosa accade lo mettono in isolamento sotto osservazione il che significa uscire ancora di più fuori di testa cioè proprio un pericolo
Per la stessa persona
Però ecco
E queste emergenze sono sparse su tutto il territorio nazionale sono un continuo malattie che non vengono curate
E per cui persone anche dobbiamo dirlo perché poi il passaggio della sanità penitenziaria
Alle ASL insomma non sempre ha funzionato così bene e comunque non funzionava nemmeno prima ma adesso ci sono forse in alcuni casi dei
Problemi peggiori perché l'altro il
Cioè mentre la medicina penitenziaria aveva
Una particolare conoscenza della medicina chi è in carcere diversa da quella che all'esterno
Il medico dell'ASL nonostante si sia mantenuto in molti casi il personale che c'era prima però medico dell'alti gestisce fa il manager
Se ne frega insomma di alcuni problemi per cui ci sono tantissimi casi di persone
Che quando dicono di stare male non vengono credute
E fuori dopo un po'muoiono
A me è accaduto il
Un caso nel carceri pare di Trani
Questo ragazzo che era già ammalato da tempo e questo risultava sulla cartella clinica non veniva curato adeguatamente non era creduto a madre lo vedeva proprio deperire
Insomma ma hanno fa scena non è vero non c'è niente
Insomma nel giro di poco tempo è morto è morto il trentuno dicembre dell'anno appena
Trascorso ha evidentemente ci sono anche delle
Responsabilità da questo punto di vista però ci tengo a dire una cosa
Cioè noi abbiamo uno Stato
Che nette
E quelli che dovrebbero essere i suoi servitori diciamo
Nelle condizioni di non poter rispettare la legge e questo è gravissimo
Pensando che pensate che autorevolezza può avere uno Stato che non dagli strumenti
E a coloro che sono chiamati a
Ad applicare la legge di non poter la rispettare anzi di fare il contrario di quello
Che è previsto dalle leggi e dall'ordinamento a me ha tenuto molto da ridere
Io devo dire come Radicali siamo un po'in conflitto con
Il Ministro della Giustizia sederino perché
Perché io credo che di fronte ad una situazione di questo genere non si possono offrire dei pannicelli caldi insomma bisogna intervenire noi abbiamo proposto l'amnistia
Il ministro dice no ci sono altre strade è però queste strade
Poi ne parleremo veramente brevemente dopo non si vedono
Allora quando il ministro che la giustizia e io dico che alla fine diventa propaganda propaganda che può fare lei in televisione perché non c'è nessuno che controbatte
Dice voglio che tutti i detenuti abbiano la Carta dei diritti e dei doveri
Ma allora ma se un detenuto alla Carta dei diritti e dei doveri va dal direttore Bab al poliziotto egli dice scusate ma qui dove stanno questi diritti
C'avrà pure dei doveri ma i diritti dove stanno
E non c'è nemmeno la carta igienica infatti
è infatti è questa la realtà quindi quando si fanno queste cose veramente io dico che c'è anche
Un minimo di rispetto che si deve a chi a questa comunità penitenziaria che soffre
Per non poter esercitare in un modo
Adeguato previsto dalla legge legale il proprio compito per non poter assolvere al proprio compito al proprio lavoro pensate alla situazione degli psicologi e mai gli psicologi stanno sparendo non ci sono più
Ci sono psicologiche che fa motore al mese
E sono loro che devono incontrare i nuovi giunti avere un colloquio con loro
C'è una psicologa di Regina Coeli che mi faceva vedere l'elenco degli ingressi che c'erano stati in un giorno dici io ho potuto parlare sette minuti con ciascuno di questi alla che colloquio è
Come fa uno psicologo in quei pochi minuti a comprendere
Cioè come quella persona debba essere trattata se c'è un rischio sui ci Dario oppure no
Insomma evidentemente è una presa in giro ti do otto ore dunque le otto al mese devi fare tutto
Per cui ecco a me la cosa che dispiace è che non si propongono le alternative veniamo a che cosa si sta facendo in Parlamento allora io devo dire che cosa non si sta facendo in Parlamento
Perché va beh lo puoi carceri insomma sappiamo tutti che insomma ci sono sessantasette mila detenuti uno potrà dire non sono aumentati
Ma
Non erano aumentati nemmeno con la precedente legge che era stata fatta da Angelino Alfano la centonovantanove
A parte che negli ultimi tempi stanno anche aumentando perché via via si scopre che le carte e le camere di sicurezza non sono a norma
E non si adoperano più per cui vengono portati direttamente in carcere a parte il fallimento di questa legge ma la seconda gamba avrebbe dovuto essere questo disegno di legge che ci ricordava il dottor durante
E che disegni di legge delega al Governo che avrebbe dovuto chiarirà poi tempo dodici mesi per poterlo per emanare i decreti attuativi
E che dovrà intervenire sulla depenalizzazione e si sono resi conto che le depenalizzazioni che avevano previsto riguardavano mille novecento casi in un anno quindi abbiamo hanno detto
Beh forse devo fare qualcos'altro
La dei carceri d'azione sì certo ce l'ha messa alla prova
Però se non si incide come diciamo tutti sulle tre leggi che sono le leggi criminogene che riempiono le carceri non è che si risolve il problema
Abbiamo tentato di chiedere questo abbinamento nella proposta che abbiamo fatto insieme ad Antigone ristretti orizzonti e ci hanno detto di no
Così come ci hanno detto di no all'abbinamento della legge sulla custodia cautelare in carcere l'unico sì che ci hanno detto è una mia proposta di legge
Di depenalizzazione per
La coltivazione ad uso personale di cannabis ma figuratevi sempre
Se la loro intenzione il davano messa perché non potevano non metterla perché era una depenalizzazione
Allora
Voi direte va be c'è questa cosa limitata però sta camminando no
Questa abbiamo
Cominciato ad esaminarla due mesi fa stalli non sembri mosso niente
Sulla custodia cauti e io sembro la rompiscatole della situazione perché gli dico scusate ma questo
Non era una prepotente urgenza come ci ricordava anche Monica mischiate come aveva detto il Presidente a Repubblica per cui dovevamo assolutamente intervenire da questo punto di vista no non si fa niente
Allora
Io non so dove arriveremo
Di questo passo presente un'altra cosa
Io mi riferisco anche alle lotte sindacali
Cioè ci sono lavoratori mi riferisco agli agenti di Polizia penitenziaria ma anche
Chi fa parte della carriera dirigenziale
Giacché non vedo non riconosciuti i propri diritti che una volta erano stati iscritti su carta
Allora
Si può decidere tutto quel momento e di emergenza eccetera ma non si può far passare il tempo senza dare delle risposte
Perché altrimenti tutto quello
Cioè rispettare la parola data in molti casi la firma data
è fondamentale perché ridere nei rapporti umani e per aderire fiducia reciproca
E allora anche da questo punto di vista non cerchiamo di incalzare il ministro per la regista tizia concludo su una cosa mi fa piacere perché prima ho visto
Il
E l'ex Provveditore
Di questa Regione che mi diceva da poco in pensione mi diceva è
Ho passato un sacco di tempo a rispondere alle due interrogazioni
E no con un piccolo particolare scheletri risposte non mi sono mai arrivate
So sono sicurissima che lei le ha mandate così come hanno lavorato
Lo so i direttori delle carceri per rispondere però giusta io dico dal loro punto di vista dal punto di vista del ministero
C'erano logica nella mancata risposta perché dovevano mettere nero su bianco e devono mettere perché adesso ho trovato il sistema per farli rispondere
E vi faccio vedere come sono queste risposte devono mettere nero su bianco che stanno violando una legge
Non c'è scampo
Perché quando si si parla della adesso se non va chiamano più capienza tollerabile la chiamano capienza di necessità sono molto fantasiosi al DAP
Addirittura qualche direttore mi ha parlato della capienza anti tortura
La capienza anti rottura sembra che sia fatta dividendo per tre
Cioè esatto deve essere un po'a sopra ma non tanto i tre metri quadrati di perché a me è capitato che due direttori non ho detto quali capienza volesse avere quell'anti tortura
Perché quell'anti tortura è un posso Oprah quella tollerabile
Ripeto hanno divise di metri quadrati non solo ma
Se andiamo a vedere le cifre che scrivono lei prima ha detto quarantadue mila quella regolamentare
Loro dicono quarantaquattro mila quarantacinque mila io sono sicura che quelle sono cifre truccate mi assumo
Quella regolamentare mi assumo la responsabilità di quello che dico perché
Sicuramente quella di piazza avanza è toccata perché loro non considerano le sezioni chiusa cioè li fanno rientrare nella capienza regolamentare ma anche quei posti non ci può entrare nessuno
E così lo stesso a Bari
Quindi se andiamo a vedere questa capienza che loro sbandierano di quarantaquattro mila quarantacinque mila in realtà non è così perché non considerano le sezioni chiuse
Per lavori o inagibili e che proprio le hanno chiuso perché sono crollate
Il tetto addosso ai detenuti
Noi
Insistiamo con questa proposta perché la proposta di amnistia che cosa consentirebbe
Consentirebbe di liberare risorse di far rientrare la popolazione detenuta ad un numero
Ragionevole diciamo
Regolamentare non vorremmo dire in base alla legge
E ma soprattutto inciderebbe non tanto sul carcere per quello ci vuole soprattutto l'indulto ma inciderebbe su quella mole di procedimenti penali
Chi sono destinati alla prescrizione e che soprattutto non consente questa molle al magistrato di là lavorare i casi più recenti
E cioè di lavorare con un
La necessaria rapidità i casi più recenti liberare risorse significa anche poter investire
E nel è personale anche nel civile che
Molto molto carente significherebbe dare un respiro dice ma c'è minore sicurezza
Lo ricordava il dottor Durante ma quanti sono i reati cioè i delinquenti dovrebbe secondo me stanno fuori non stanno dentro
La maggior parte
E e che sicurezza può dare
Cioè uno Stato che si comporta in questo modo che sicurezza hanno i cittadini se i furti
Non vengono perseguiti se
Cioè adesso una sicurezza da questo punto di vista non si lavora su quello e poi
Concludo se non si interviene
Sulle discorso delle sostanze stupefacenti
Che
Un settore
Veramente che criminogeno ma chi riesce non solo a criminalizzare fasce di popolazione ma riesce a corrompere le istituzioni
Perché in un periodo soprattutto di crisi poter fare un facile guadagno
Quando non c'è al lavoro quando non ci sono possibilità e quando l'istituzione tra virgolette che funziona è quella della criminalità organizzata significa veramente rischiare
Ed è succede sempre di più che le istituzioni vengano corrotte corrotte ogni giorno di più ecco perché io ritengo che questo atteggiamento questo modo di procedere
è veramente irresponsabile pensate che se riuscissimo a ridurre
De il dieci per cento
I procedimenti civili
Il Pili italiano farebbe un salto guadagnerebbero zero virgola otto per cento
Quindi
Cioè sono cose non ma che sono chiacchiere sono cose concrete delle quali però sembra che in questo Paese sia vietato parlare
Grazie moltissimo a Rita Bernardini prima di passare la parola l'avvocato Elisabetta D'Errico della Camera Penale di Bologna grazie a come neanche di Caterino che sta andando via
E volevo anche Balloon sale altri ospiti li ringraziamo diedi essere venuti e di avere accettato il nostro invito
E mi riferisco allora Roberto Morgantini della CGIL stranieri e al consigliere comunale Leonardo balzello
E siamo contenti che ci sia un consigliere come a dal momento che abbiamo cercato di invitare i politici le rappresentanze istituzionali in tutti i modi nessuno ci aveva risposto
In questo modo sicuramente possiamo dire di aver ottenuto un qualche risultato poi vorrei anche citare Francesco Maisto capo è il Presidente del Tribunale di Sorveglianza so che aveva detto che voleva passare
In modo anonimo però comunque noi lo ringraziamo e e speriamo che nel dibattito che ci bis si aprirà fra gli ultimi dopo gli ultimi tre interventi e ci possa essere il contributo anche di tutti questi nostri ospiti
Grazie ad Elisabetta quindi
Grazie a voi grazie dell'invito ma il tema è un tema certamente molto complesso
Che richiede analisi congiunte e che credo debba come dire riguardare più piani insieme innanzitutto non dimentichiamoci che sono due anni più di due anni che è stato dichiarato lo stato d'emergenza
Lo stato di emergenza lo sappiamo tutti una situazione di deriva da una situazione eccezionale da una calamità naturale c'è già questo ci dà il senso di quello che è lo stato delle carceri oggi in Italia
E peraltro per arrivare a dichiarare lo stato di emergenza ci sono stati anni prima che si arrivasse a questo
Quindi evidentemente sono parecchi anni che continuiamo a parlare e fortunatamente continua a parlarne perché questo certamente va fatto
Ma continuiamo a parlarne senza che in realtà nulla di concreto nessuna modifica importante intervenga
Ci sono votanti spunti che derivano dagli interventi di chi ha mi ha proceduto
Da chi mi ha preceduto a partire dal funzionamento della macchina giudiziaria per arrivare a che cosa deve essere il carcere se deve essere un contenitore o se invece deve essere
Qualcos'altro
Ma il funzionamento della macchina giudiziaria è evidente che influisce perché se solamente pensiamo che ci sono una serie di persone che commettono reati in un determinato anno e che vedono poi arrivare all'esecuzione di una pena
A distanza di molti anni beh questo già certamente ci dà come dire il senso della inciviltà del nostro Paese
Perché evidentemente le persone nel tempo possono cambiare le strade si modificano ed evidentemente dover entrare in carcere perché magari
Si è commesso una rapina aggravata dieci anni fa e oggi esistono articolo di legge che impone la carcerazione per quel tipo di reato
Beh certamente è una situazione che crea dal mio punto di vista dovrebbe creare anche come dire una un allarme sociale di una consapevolezza diversa anche nel cittadino rispetto a queste cose
Vi è anche poi un problema ottimale informazione perché purtroppo del carcere se ne parla poco anzi ringraziamo tutti i radicali perché forse se non ci fossero loro
Se ne parlerebbe ancora meno di casi bisognerebbe parlarne di più perché il carcere una parte della città e un quartiere della nostra città ed evidentemente bisognerebbe occuparsene molto di più anche dal punto di vista degli enti locali
Ci sono una serie di norme che andrebbero modificate andrebbero modificate le norme del Codice di procedura penale che impongono per l'appunto la carcerazione
A fronte determinati reati e guardate determinati reati possono essere anche un furto pluriaggravato
Quindi un borseggio compiuto su un autobus se vi è anche un'altra gravante be'quel reato determina necessariamente che l'organo o del pubblico ministero la procura generale dovrà emettere un ordine di carcerazione e necessariamente dovrà disporre che quella persona dovrà andare in carcere
Questa dal mio punto di vista una norma allucinante proprio perché si tratta in alcuni casi anche di reati di non particolare gravità
Che
Consentirebbero a mio modo di vedere comunque il una diretto ammissione alle misure alternative chiaramente nel caso in cui ricorrano i presupposti
Vi è un articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario che prevede per talune tipologie di reato uno sbarramento assoluto rispetto alle misure alternative salvo
Che non intervengo una collaborazione per determinati reati oppure una seconda fascia che prevede comunque lo sbarramento poi bisognerà verificare se ci sono non ci sono
I collegamenti parliamo anche qui di reati commessi anche da persone tossicodipendenti più delle volte perché parliamo di rapina aggravata
Ma la rapina aggravata anche se si entra e persone o anche se si entra in un esercizio commerciale con un taglierino
E sono tutte chiaramente modifiche che sono state apportate negli ultimi anni e che hanno contribuito in maniera importante a creare sono fondamento andrebbero modificate la ex Cirielli perché evidentemente coloro che sono recidivi reiterati
Non possono avere accesso alle misure alternative direttamente quindi vi è necessariamente anche questo caso con ingresso in carcere andrebbe modificato certamente la legge Fini-Giovanardi e la Bossi-Fini anche se fortunatamente
L'eliminazione dell'articolo quattordici comma cinque nel senso che per l'appunto non è più possibile l'applicazione della misura cautelare
Certamente è un passo in avanti che forse la diminuzione del sua ma anche oggi del numero dei detenuti perché in parte ad esempio a Bologna oggi credo fossero mille detenuti
Ma nei mesi scorsi abbiamo avuto anche dei momenti in cui si era sotto le mille
Sotto i mille unità certamente anche il venir meno delle carcerazioni per l'articolo quattordici quinto comma certamente è un elemento che e ha avuto la sua rilevanza
Guardate i lavori di pubblica utilità diceva
Giuseppe durante prima che appunto sono in quest'ultimo anno sono aumentate l'utilità aumento a protezione del patrimonio ci di questo tipo di sanzione ma è aumentato perché quella sanzione nello specifico è legata in particolare
A reati per guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti perché ci sono casi nei quali se si accede a questa misura peraltro viene viene meno l'obbligatorietà della confisca dell'autovettura e quindi una misura
Che essi effettivamente nell'ultimo anno è partita
Però dobbiamo anche pensare che quel tipo di misura ad esempio è prevista anche dall'articolo settantatré comma cinque del D.P.R. trecentonove novanta quindi per i fatti di lieve entità
Rispetto al stupefacenti beh io credo che se noi andiamo a vedere quante volte è stata concessa quella misura ma forse troveremo due volte io so che è intervenuta la Corte di Cassazione sicuramente c'è una sentenza
Ma non credo che sia è stato una sanzione effettivamente molto utilizzata per quel tipo di reato
Eppure l'articolo settantatré comma cinque è una violazione all'ordine del giorno perché sicuramente statisticamente i reati
Conto che Griselli per trecentonove novanta sono certamente tra quelli più comuni e soprattutto il fatto di lieve entità somma viene abbastanza riconosciuto e comunque
E all'ordine del giorno e allora
Anche qui bisognerebbe fare una riflessione perché certo sarebbe ora di pensare anche a diverse modalità di pena cioè non si può pensare che tutto possa essere punito con la reclusione che quindi per ogni reato necessariamente ci debba essere sempre e solo il carcere
è chiaro che
Continuando su questa strada noi non risolveremo mai il problema il problema del sovraffollamento carcerario
Bisogna effettivamente dicevo prima lavorare su più piani e occorre secondo me è un'interazione fra la magistratura da un lato perché la magistratura evidentemente che applica le misure cautelari è la magistratura che concedere misure alternative
Ma è anche vero che e se non ci sono progetti se non ci sono strumenti se non ci sono mezzi se non ci sono
Situazioni per le quali si possono creare dei percorsi virtuosi di rieducazione di responsabilizzazione del soggetto detenuto
Beh allora è evidente che neppure si potranno avere le misure alternative
Da questo punto di vista credo che gli enti locali potrebbero fare di più
Molto hanno fatto in questa città in questa Regione negli anni passati dovrebbero ore cominciare su questo percorso virtuoso
Perché sappiamo ad esempio carenza del carcere c'era una tipografia
La tipografia che era gestita credo dal ter copre se ricordo bene è una tipografia che era stata aperta anche perché era stato in qualche modo promesso da parte delle istituzioni locali
Che sarebbe avuto Nast attività lavorativa continua proprio perché avrebbero stessi loro stessi commissionato
Non lo so dettagliante quello che loro serviva in realtà da quello che dice che si diceva anche alla Commissione Consiliare di due settimane fa in realtà quella tipografia è ormai chiusa defunta perché in verità le commesse non sono arrivate e quindi evidente che viene da questo punto di vista forse anche una responsabilità degli enti locali
Un lavoro che deve essere fatto appunto su più piani
Certo è che la situazione attuale è drammatica e drammatica perché c'è una pena nella pena perché soggetto non solo cui deve scontare e la pena che gli è stata inflitta e da un giudice
Con una sentenza ma viene sottoposto anche certamente a delle restrizioni dei propri diritti diritti peraltro primari
Intento alla salute il diritto all'affettività
Il diritto a appunto ad avere un rapporto con la famiglia con i figli una serie di situazioni che certamente
Non sono situazioni che tendono alla rieducazione ma anzi tendono certamente all'inasprimento
Come dire del del carattere di ogni persona
Peraltro viviamo in un Paese strano perché certamente non sono aumentati i numeri di reati del rumore grazie non è salito
è successo due anni fa che mentre da un lato si diceva appunto che vi era un calo dei reati o comunque la percentuale della sempre quella
Questo si diceva la mattina e poi invece la sera si licenziava il pacchetto sicurezza uno dei tanti pacchetti sicurezza che hanno chiaramente anch'essi
Contribuito al sovraffollamento
Credo che si dovrebbe anche riguardare un attimo oltre i nostri confini perché l'Europa la citiamo sempre quando ci interessa però poiché in realtà ci sono se non andiamo a vedere
Siamo sicuramente uno dei Paesi europei che ha il tasso più elevato di sovraffollamento per le misure cautelari perché gli altri Paesi con noi confinanti hanno molti meno detenuti in custodia cautelare
Dobbiamo anche pensare è stata citata la Germania prima che c'è una recente sentenza dalla Corte Costituzionale tedesca
Che ha stabilito che quando il carcere non garantisce Dini diritti minimi ai soggetti detenuti perché non ci sono più posti
Allora si fa una lista di attese se entrerà in carcere stato immagino casi di pericolosità sociale allarmante quando si saranno liberati posti
Peraltro credo non spesso di dire una sciocchezza mi sembra di ricordare che anche alcuni paesi del nord Europa abbiano adottato proprio questo criterio delle liste ed attese che è un criterio di civiltà
Perché evidentemente noi continuiamo ad ammassare corpi su corpi ma però li facciamo uscire da quelle celle che sono scusate ma molto peggio di quando sono entrati
Proprio perché non vi è alcuna possibilità di rieducazione deresponsabilizzazione perché non ci sono agenti di Polizia penitenziaria perché a Bologna
Effettivi credo che siano trecentocinquanta
Ecco trecentosessanta con mille detenuti non ci sono un numero di educatori anche se l'organico credo che sia pressoché coperto in questo momento ma certamente ha un organico previsto per quando c'erano altri numeri
E certamente non è adeguato e i numeri che ci sono oggi
E quindi non che non si capisce quali sicurezza può creare questo carcere credo che possa creare nient'altro perché insicurezza e che esseri umani che vengono privati dei diritti di di qualsiasi diritto fondamentale
Grazie
Allora diamo la parola adesso a Valerio Guizzardi che dell'associazione Papi Ionta un'associazione Onlus di ex detenuti
Magari fossimo ex detenuti il problema che purtroppo e sono tutti detenuti la parte fuori indico Jules sono sono uno dei pochi rappresentanti e la la parte minore
La nostra associazione e appunto di detenuti e non è un'associazione di volontariato anche se poi
In collaboriamo da sempre con il volontariato carcerario sul quale anzi dopo magari ti fa qualcosa
Gli interventi che si sono susseguiti fino adesso o mai hanno detto parecchio meno non è che rimane tantissimo ormai
E da dire per la maggior parte delle cose sono assolutamente d'accordo
Il carcere ormai
è sotto gli occhi di tutti non ha più lati nascosti ormai quello che si deve sapere si sa è un disastro è una fabbrica di morte
La fabbrica di morte perché negli ultimi dieci anni dieci undici anni abbiamo avuto duemila morti di cui seicento e passa suicidi questo carcere uccidersi muove si muove e persino male
Si muove di AIDS di leucemia terminali di cancro ce ne sono tantissimi è tornata la TBC nel nostro Paese
Ed è tornata appunto dentro dentro le carceri
La maggior parte delle morti si si deve a malattie non curata una sanità quindi che non funziona una sorta di barbarie per cui la gente viene lasciata morire così soltanto l'ultimo
Capita che qualche ora prima di morire va bene allora il medico se ne accorge
E fa a portare il detenuto malato fuori così nuove fuori il conteggio non appunto non si verifica punto dentro dentro il carcere
La riforma sanitaria che doveva anche che è entrata formalmente in azione un po'di tempo fa evidentemente non ha prodotto ancora nulla tranne
Qualcosina abbiamo visto qui in Emilia Romagna anche in Toscana ha sostanzialmente non ha cambiato per nulla le cose c'è
C'è un forte problema appunto tra le varie amministrazioni
E le ASL ci sono problemi
Regionali di soldi tanti e tali sono stati fatti deriva è evidente che anche se da questo punto di vista diventa un problema molto spesso non si trovano i farmi ci salva vita adesso io credo che la dose anche nelle nostre carceri regionali
Molto spesso i caratteri i i farmaci salvavita non ci sono e diventa un po'un problema perché le farmacie non solo ci sono non ci sono questi
Questi farmaci importanti ma abbondano e sono gli unici farmaci che abbondano sono gli psicofarmaci noi viviamo una sorta di grande dormitorio
Indotto che il carcere i tecnici e ancora peggio
Dove esista una una una sorta di narcosi perché c'è una è una distribuzione interessata evidentemente di psicofarmaci per cui detenuto sta sta tranquillo certe poi dopo si dice che
Come mai molto spesso all'interno delle carceri uno entra mentalmente sano e tranquillo e poco tempo di dopo
La la carcerazione
Invece comincia a vedere dei forti disagi psichici fino a diventare casi psichiatrici poi da lì si è un passo dallo PC che poi quando entri dentro lo PG tali non esce più ecco questo è un po'
Un po'il discorso
Ci si potrebbe dilungare molto su questo volendo anche sul sulla questione degli o PG siamo di fronte a una situazione io direi propagandistica perché è vero che è stata fatta questa legge per la chiusura degli opifici ma se poi mi chiudi l'ove lo PG
Il
Questa barbarie questo Medioevo che non finisce mai per cui trasferirmi i grandi o PG
In parcellizzando me li poi per le varie regioni quindi costruendo piccoli reparti psichiatrici allora il problema che non non non non mi hai risolto il problema principale che quello della sicurezza psichiatrica
Il problema della della sicurezza psichiatrica è un po'è un problema grosso perché e qualcosa
E che che in in realtà probabilmente non esiste in natura CEE è dentro la testa di una persona che ti vede un po'strane decide per tutte cosa è bene cosa è male non funziona così la psichiatria Antonucci il professor Antonio ci su questo
Dice delle cose molto importanti io vi inviterei a
A leggere i suoi libri suoi rapporti le sue relazioni
Su questo
Altre cose che posso puntualizzare che non non sono state dette perché
Erano veramente tante ad esempio c'è qualcosa di molto pericoloso che sta venendo avanti che pochissimi hanno hanno notato i radicali sicuramente sì
Che l'articolo quarantatré
Del recente provvedimento cosiddetto saldo Italia del Governo Monti che è quello sulla privatizzazione delle carceri ora
Come si sia venuti in mente a questo Governo di proporre qualcosa del genere risulta difficile da capire poi che in America gli studiosi ormai ce l'hanno detto questo sistema è fallito tanto è vero che ci sono molti Stati
Che hanno dato lo stop alla privatizzazione delle carceri
Perché hanno scoperto conti alla mano il loro revisore dei conti hanno scoperto che non è poi tutto questo business cioè
I privati fanno business ma lo Stato non risparmia proprio per nulla bisogna anche pensare cosa vuol dire un carcere privato cosa vuol dire un caso privato oggi in Italia in più con la crisi intanto
Esatto soprattutto lo deve riempire quindi io imprenditore che costruisco il carcere
E che secondo la legge lo gestisco pure è chiaro che io farò tutto l'interesse perché il mio carcere se appieno perché più detenuti ci sono più tempo stanno nel mio carcere più io guadagno
Allora è evidente sappiamo tutti in Italia cosa la lobby dei costruttori dei cementieri e trasversale
In Parlamento ai partiti ognuno
Ognuna di queste lobby dentro i partiti a i suoi riferimenti ed è chiaro che la la possibilità che si possono vedere leggi sempre più carcere omogenee e criminogene
Può essere può essere una una una possibilità quindi
Questa è una cosa che va detta varia
Va stigmatizzata perché perché assolutamente non succede il problema non è dal nostro punto di vista questo metano è diventato un una una specie di cantilena il nostro problema non è
Per
Per
Far calare il numero dei detenuti non serve nostre scusate per contenere tutti detenuti non serve per niente costruire nuove Cacciari bisogna ribaltare il problema bisogna ribaltare il concetto
Bisogna
Deflazionare i detenuti al limite fa calare le carceri poi capisco il
Capisco il rappresentante del sindacato giustamente dal suo punto di vista di tecniche dice cosa costruita se poi non ci sono
Non ci sono e o i soldi per assumere gli agenti che poi servono il nostro problema e completamente diverso noi diciamo non serve costruire nuove carceri serve deflazionare il carcere attraverso una grande riforma
Una riforma di giustizia
Le tre leggi carcerano sanno come abbiamo già sentito quindi la Giovanardi la la Bossi Fini
Per quello che ne è rimasto l'ex Cirielli sono bellezze che andrebbero assoluto assolutamente abolite dobbiamo anche a queste leggi un un sovraffollamento disumano delle delle nostre carceri andrebbe fatto un un Codice Penale minimo
Andrebbe
Andrebbe
Ad esempio c'è un abuso in questo paese c'è un abuso della custodia cautelare
Che e qualcosa di inverosimile se per qualsiasi piccolo tipo di reato c'è comunque il carcere si era già detto punto prima e non sto a ripetere della questo delle delle porte girevoli eccetera questi sono gli effetti di legge sbagliate che servono soltanto a rassicurare una cittadinanza io latita da continue campagne stampa ovviamente interessato è chiaro che il cittadino sentendosi spaventato persiste per le questioni assolutamente inesistenti o comunque se esistenti non a quel modo chiede più leggi
Cancerogene e criminogene
E ed è chiaro che il consenso elettorale dare
Appunto queste leggi procura consenso elettorale questo un po'il nocciolo il nocciolo della questione quindi il problema per
Buona parte della politica non è risolvere questo quell'altro il problema è come mantenere
Il proprio il proprio potere e i propri imprevedibili questo andrebbe visto avrebbe ed andrebbe visto che rivisto tutto completamente
Non sto a ripetere ovviamente di nuovo non voglio io annoiarvi su su tutti i provvedimenti che già sono
Stati qui accennati che andrebbero presi
E poi c'è comunque un'altra cosa che è molto importante e lo vediamo oggi in in in un momento di forte crisi che questa è una crisi è una crisi strutturale la crisi che durerà molto tempo a questa crisi in difetto di leggi apposite di grandi riforme
Da un punto di vista molto nel della giustizia
Pone un grande problema che quello dell'esclusione sociale
E quindi meno salario quindi meno diritti
Meno lavoro significa aumentare a dismisura quel Bacciconi grande bacino di esclusione sociale che come noi sappiamo
Tutti gli osservatori più attenti e gli scienziati dicono appunto che da lì nella maggior parte dei casi di e nella cosiddetta la cosiddetta devianza è chiaro che una persona
Che normalmente un essere umano normalmente Manzo almeno due due due volte al giorno
Nel momento in cui non riesce più a mantenere nel snelle esserne se stesso nella propria famiglia evidente che la tentazione di percorrere qualche strada obliqua
Per procurarsi reddito il pensiero viene e questo è è un problema quindi
Anche qua grandi riforme che adesso non sto
Dal commentarli dico tanto
L'avete capito però qui non succede niente non succede niente perché
In questo strano strano Paese c'è
C'è una grande battaglia culturale da fare perché la politica evidentemente a parte l'esempio dei nostri amici radicali dall'altra parte anche
Non vediamo davvero niente quindi
Non non non credo che il siano proprio loro a poterci aiutare Sir quello che serve è una grandissima battaglia una battaglia culturale ecco perché la nostra sottrazione
Nasce sul tema della cultura in carcere e quindi la promozione dalla cultura in carcere dal carcere proprio perché pensiamo che fondi fornire possibilmente il detenuto
Degli strumenti di uno strumento come in come quello de la cultura gli può essere utile per formarsi una coscienza critica
E è una coscienza del se saper capire per quale motivo lì e magari una volta fuori non ripetere non ripetere quei in quei comportamenti
Serve una grande battaglia culturale verso la società civile
Serate come queste ce ne vorrebbero sempre per poter richiamare più pubblico possibile bisogna parlare le scuole i giovani agli studenti
Ripeto questa classe politica ormai vecchia consunta che non ha più niente da dire
Se non portare l'acqua al suo mulino nel senso di potere ed i privilegi evidente che non ci serve e quindi noi dobbiamo rivolgerci alla alla società civile
Se bisogna assolutamente bloccare
Questa cultura patti bollare come la chiama
Il professor Papalini che con questo termine si trincera conta molto di quello che è questo Paese no la cultura la cultura patti Volare per cui di fronte a un reato di fronte a un errore di fronte a un a un reato
Che ha procurato dolore ecco sì si porta dolore su dolore si porta violenza su violenza perché il carcere è un'istituzione violenta è un'istituzione completamente illegale come ci insegnano
Le tante inchieste le visite che hanno fatto i i radicali i radicali italiani
Questo è un po'la la finalità che noi tutti dovremmo prendere
Non si può pensare di andare avanti con un sistema fondato sulla vendetta sociale sulla rappresaglia sui più deboli e sull'affissione questo io credo che sia il punto il punto principale
Ecco qui mi fermo perché non non
Ragionevolmente non credo mai da Mosca ci siamo detti quasi tutto prima cari durante il dibattito se escono altri spunti di discussione magari ne sarei anche felice anche perché
Per questo vi ringrazio non capita spesso che si possa sentire una sottrazione di detenuti in pubblico perché evidentemente non è che siamo molto interessante non è che attiriamo molta
Né simpatia né me ne consensi tanto meno quelli elettorali grazie
Grazie al tuo prezioso contributo
Contributi sono stati tutti preziosi comunque adesso ritorniamo facendo chiudendo il cerchio ad Antigua né che doveva a riflettere ancora un po'sul proprio rapporto quindi la parola all'avvocato Decaro
Grazie a tutti cercherò di essere brave perché molte cose sono state dette anche magari di
Far vedere come alcune cose poste sul piano
Nazionale sulla gestione delle carceri abbiano una ricaduta diretta
Nella nostra Regione innanzitutto i meccanismi dei meccanismi escludenti della ex Cirielli sui recidivi
E i meccanismi della legge Fini-Giovanardi sulle sostanze in Emilia Romagna si sentono in modo particolare stante che abbiamo percentuale di detenuti tossicodipendenti molto alte
Nei nostri istituti abbiamo percentuali superiori al trenta per cento in quasi tutti gli istituti
Dell'Emilia-Romagna e il SerT più grande di tutti i capoluoghi della Provincia dell'Emilia Romagna il SerT che insiste sugli istituti di pena
Questo fa anche vedere come
Una forte presenza detenuti tossicodipendenti è una forte presenza anche di detenuti stranieri che si è venuta assemblea generale ridurre negli ultimi
Nell'ultimo anno per effetto soprattutto
Dell'applicazione nel nostro sistema giuridico della direttiva rimpatri e quindi il cambio del reato che prevedeva una pena da uno a cinque anni per lo straniero che non ottemperava all'espulsione un dato che apportato una consistente riduzione
Certamente di più della riduzione data dai provvedimenti cosiddetti svuota carceri della legge Alfano che sia sul piano nazionale ma anche locale hanno avuto una pochissima ricaduta e questo è dovuto in parte anche alla tipo di utenza che
Nona spesso quei i riferimenti all'esterno tali da potergli garantire un domicilio idoneo a dover scontare gli ultimi dodici o diciotto mesi di pene anche a un'applicazione abbastanza
Ristretta di questo istituto nel nostro distretto
Vediamo a alcuni esempi si è detto anche e per le sulla fenomeno delle carceri private e questo è un fenomeno che deve allarmare questo soprattutto alla luce del fatto che pochi giorni fa l'appalto per la gestione del CIE di questa città è stata venuto con il costo di ventotto euro al giorno per persona ospitata quindi facciamo capire a cosa si arriva laddove sì
Immette nel sistema la logica privata non si mette a una riduzione dei costi è chiaramente una riduzione degli standards qualitativi
Al CIE non c'è neanche quella che è una funzione nobile ma oramai viene avvolto usata come un Parlamento che la funzione rieducativa della pena
Perché la non ha questa funzione
Ma fino a che era una struttura che dovrà ospitare persone per venti
Giorni che si poteva replicare fino a un diciamo una doppia proroga fino a sessanta giorni finalizzato all'espulsione
Era un discorso adesso ci si può stare fino addirittura sei mesi per tre volte di seguito quindi fino a un anno e mezzo in una struttura senza alcuna attività di educativa
Lascio dire solo pensare cosa poche utilità povere perché a mio avviso non ci possono volere diciotto mesi per tre volte per espellere una persona seria e se se ne ha la volontà e se ne hanno i mezzi lo si può fare ben prima
Altra situazione
Che riguarda i nostri istituti di pena
è la a forte di questo anno a fronte di questo dato di sovraffollamento un sottodimensionamento sia degli organici della polizia Polito iniziare a nel due mila undici l'Emilia-Romagna era la Regione col maggior tasso di sovraffollamento in tutta l'Italia
E anche con un forte dato di sottodimensionamento degli organici non solo della Polizia penitenziaria che è pure consistente ma anche diciamo degli educatori del personale civile del personale amministrativo
In alcuni istituti addirittura gli educatori hanno un computer per fare le relazioni e si devono alternare mese educatori che sono per poter mandare le diciamo le relazioni per poi
Che servono quando si chiedono i benefici della liberazione anticipata o anche per la valutazione in fase di esecuzione della pena delle
Del percorso intrattenuto e detenuti abbiamo anche una situazione si è detto prima i detenuti hanno difficoltà a volte c'è anche un di San coram mento affettivo questo è legato a volte anche a regimi
Particolari di attenzione detenuti sono detenuti al di fuori delle ai loro zona di provenienza e quindi vi è una difficoltà sul livello dell'affettività mai ancora difficoltà per le famiglie
Per poterli venire a trovare per affrontare i costi e su questo per esempio a Parma anche in altre città operano delle associazioni di volontariato che mettono a disposizione
Diciamo anche delle abitazioni per i familiari ma è una questione rimessa al volontariato non c'è alcuna tutela da questo punto di vista dell'affettività se pensiamo anche che in alcuni istituti e le telefonate vengono garantite ma sono a a la spesa del detenuto tante volte detenuti sono indigenti e non possono garantirsi neanche la telefonata con il proprio nucleo familiare veniamo quello che è un atto dei grossi problemi che c'è attualmente come mi è stato detto durante l'ultima visita una che abbiamo condotto per inaugurare attività di quest'anno dell'istituto di Parma
Avvocato guardi in carcere ci sono i problemi il calcio uno specchio di quello che c'è all'esterno
Quindi come c'è il problema della carenza di lavoro all'estero ma lo vediamo in carcere tutti fare una domanda di lavoro ma meno del venti per cento dei detenuti riesce ad accedere al lavoro anche al lavoro interno e non ha lavoro all'esterno
Quindi anche a quelle a quei lavori che poi quasi mai vengono
Trattati ne discutevamo poc'anzi con uno status di dignità di lavorativa se da un punto di vista reddituale ma anche da un punto di vista nominalistico c'è mentre le
Adesso chi è affetto diciamo manutenzione è che lavori di pulizia viene chiamato operatore gol ecologico in carcere richiamato scoppino
Chi effettuare attività di provvedere alla distribuzione del soprabito viene chiamato spezzino
C'è anche un gergo in sei la stessa domanda che viene effettuata la domandina per avere
Qualsiasi cosa tu agli a fare in carcere passa attraverso questo viene chiamata
Domani è già nel gergo si percepisce la dimensione che viene data al lavoro è quello che dovrebbe essere anche in base alla nostra Carta costituzionale il fondamento della dignità della persona
Altri problemi che riscontriamo poi
Sono sulla presenza dei detenuti nelle celle fino a diciassette diciotto venti ore in alcuni istituti abbiamo visto anche io ho visto a Rimini questa situazione che si crea
Per esempio nel periodo estivo di fino a dieci detenuti in una cella TALATO detenuti presi a volte senza neanche
Indumenti situazioni voglio dire di gente che la
Tratta con pochissime risorse e dove peraltro si assiste ad una forte aumento durante l'estate delle presenze per una diminuzione
Frontale durante l'inverno se detto sì dell'efficacia dei questo provvedimento che è una cosa che delle porte girevoli che stiamo sondando quest'anno come Osservatorio questo impatta avuto una sua ricaduta
Anche per quello che il discorso delle continue traduzioni delle stazioni acacie però è anche vero
Che spesso non non si è abbagliato prima l'adeguatezza
Di questi luoghi dove comunque le persone passano del tempo fino a che vengono trattati o Tizio
Però è giusto questo eliminare questo corto circuito diciamo di persone che entrano per due giorni ed è tante volte solo l'occasione
Per avere maggiori conoscenza in ambito di criminalità ma soprattutto sono anche i momenti nei quali c'è la maggiore sofferenza del detenuto i momenti sono quelli dell'ingresso dove hai lo stacco forte dalla realtà
Precedente dove hai la percezione del fenomeno doveva essere inserito
Con tutte le sue regole
E diciamo
Ci sarebbe per Regolamento in ogni caso c'è una sezione nuovi giunti
La quale dovrebbe fare un'attività di osservazione prima anche di assegnare il detenuto al braccio suo di competenza ma questo per l'attuale fenomeno non si riesce a fare
Cioè non si riesce a fare neanche la distinzione fra hai chinare spesso perché in attesa di giudizio e diciamo che è una pena definitiva ma a volte neanche si riesce a fare l'osservazione sui nuovi giunti o volte viene ha fatto in ambiti promiscui a quelli degli altri detenuti
Quindi vediamo come un sistema o rigidamente concepito e che dovrebbe tendere alla rieducazione della pena
E non riesce a svolge la sua funzione per bocca di tutti i suoi attori di osservano osservatori indipendente dell'avvocatura
Della Polizia penitenziaria
Stranamente questa sera anche della politica
Vediamo quindi
Che a fronte di questo cosa abbiamo nella nostra Regione nostra regione a
Non solo tutta una serie di istituti per ognuna per capoluogo di provincia ma anche due case di lavoro
Che sono luoghi che sarebbero destinati diciamo a chi ha una valutazione pericolosità sociale perché dovrebbero anche permettere
Si chiama casa di lavoro dove non viene svolto alcuna attività quindi Presidente ma è un percorso alla fine della pena per la pericolosità sociale dove h quasi mai sono in atto dei percorsi perché permettono un reinserimento delle diavolo lavorativo e sociale delle persone ancora abbiamo dei dei dei degli istituti come a Castelfranco che avrebbero la possibilità di fare una cosiddetta custodia attenuata per tossicodipendenti ma che ha a cui accedono solo quindici persone e come oggi è stato detto conto alle Camere penali e fosse l'unico luogo
Dove i detenuti hanno una mensa dove mangiano collettivamente perché poi i pasti vengono consumati all'interno delle celle quindi cominciamo la scena cinematografica dei cosiddetti Imma americani dei detenuti che stanno tutti insieme a mangiare quella cinematografia nelle nostre carceri non è non esiste tu mangi della cella a volte frigorifero appunto l'abbiamo detto diventa
La tazza del bagno
A volte vi sono problemi di erogazione di acqua adesso si è anche cercato per esempio sulle docce di sostituire molti istituti ai colleghi vecchi vani doccia che sono sempre pieni di condensa dimettere dolce nelle celle celle che comunque
Hanno pochissima reazione dove a volte per lei carenza delle centrali termiche erogazione di acqua calda al giorno non è superiore ai dieci quindici minuti queste la quotidianità detentiva allora uno Stato
Che si impone di sulla carta rieducare una invece cosa fare porta una persona come è stato detto sì in uno stato peggiore di prima tante volte tante volte
Purtroppo è così
E non si pensi che questa cosa costi anche da un punto di vista cinico dispensa
Si è detto prima non solo le misure alternative hanno un tasso di riuscita molto forte ma costano anche meno non solo un costo sociale forte minore sulla società anche un costo economico alla fine perché
Alla fine in questo modo lo Stato
Spende anche abbiamo visto prima l'esempio della tipografia quelle macchine sono costate tanti soldi
è paga poi rimangono perché c'è stato anche un difetto di coordinamento sul far partire questo progetto adesso ne è partito un atto di Progetto lodevole alla Dozza che è un'officina meccanica
Vedremo come andrà a questo progetto che che dà effettivamente C&C assume di dare una dignità lavorativa con percorsi di formazione alle persone che vi accedono abbiamo anche lei ha cremeria di Cavriago Reggio Emilia che fa un'attività di pasticceria ed è un'attività abbastanza conosciuto nell'ambito penitenziario sul livello nazionale
Però vediamo chi
Il team numero di detenuti che accede alle misure alternative è inferiore al dieci per cento
Ed è verissimo quello che si è detto prima su che diceva l'onorevole sulla capienza è vero quella capienze data su Sezioni ristrutturazione e data sugli spazi per la semilibertà che tante volte sono vuoti per la metà
Abbiamo in alcuni istituti della Regione dove lo dell'aria per la semilibertà per metà è inagibile per un altro quarto de destinato ad Amia perché tanto ce ne sono solo quattro di detenuti semiliberi
Allora nel frattempo proprio perché non è più uno capienza tollerabile ma di necessità ASI utilizza qualsivoglia spazio
Insomma in Regione vediamo quello che un quadro che la summa di tutte le tutti
Le deduzioni che sono state fatte e di un sistema che se continua così è un continuo scivolamento verso un fallimento assoluto nelle
Le soluzioni sarebbero tante sarebbero le sanzioni alternative alla detenzione già in fase diciamo di erogazione di una pena
Sarebbe favorire
Le misure alternative sarebbe prevedere del circuito i
Diversa è la penalità anche un altro discorso settantatré quinto comma viene anche
Scarsamente applicato perché non è stata fatta la conversione come co sulla guida è stato di ebbrezza quindi se io con la guida è stato di ebbrezza faccio lavoro di pubblica utilità
Un giorno di lavoro equivale diciamo un giorno di pena o ai duecentocinquanta euro di pena pecuniaria mi vale trentotto euro e cinquanta di pena pecuniaria se lo faccio su settantatré quinto comma su pene che sono anche detentive di maggio nel momento
E dove si fosse la prima volta uno prende la pena sospesa ma la seconda volta no è un reato che comunque creare tensione perché di tutti i reati sugli stupefacenti
La maggior parte poi sono relativi a ipotesi dove viene riconosciuto il quinto comma episodi di piccolo medio spaccio non a episodi diciamo di grande cessione o di associazioni
Diciamo appunto è stato detto bene nella nostra regione proprio una cartina di tornasole di tutte le cose che si sono state dette e dove i vizi del sistema le sue contraddizioni esplodono pienamente grazie
Grazie anche altre credo che il dibattito di stasera sia stato veramente importante con degli interventi
Che hanno approfondito tanti aspetti adesso nella tesa di vedere qualche mano alzata per il dibattito per delle domande prima di concludere la serata vorrei comunque ringraziare
Gli organizzatori della associazione radicale radicali Bologna
Che hanno lavorato moltissimo per fare uscire questa serata che sono Silvia De Pasquale Arcangelo Macedonio applauso prego
Grazie perché veramente dobbiamo
Abbiano a loro questa la riuscita della serata quindi aspettiamo
Dei contributi da parte del degli intervenuti del pubblico
Sì
Nella Cesare che l'ex provveditore alle carceri dell'Emilia-Romagna può partire partire cui dalla microfono meglio
Sono quasi un intruso ma volevo soprattutto ringraziare durante che mi ha invitato quanto mi ha detto che rimarrà Bernardi ricorrervi Wanda ringraziava Bernardin se non altro per quarant'anni gli unici che sono stati sempre su quel fronte
Su questi temi siete stati voi accordi volevo ringraziare a proposito del lavoro non tanto per questa Regione per le altre Regioni d'Italia seduto impegnare a rispondere in particolare nell'ultima parte della mia così permanenza nell'amministrazione alla Regione Calabria
Io non seguirò scusate sarò telegrafico non seguirò i discorsi che avete fatti perché mi dovrei già io stesso mette sul banco degli imputati anche se sono fuori pertanto mi sfuggono
Però da quarant'anni questi problemi io li ho vissuti sulla pelle
Non posso però esimermi da ricordare qualche cosa estremamente drammatico
Guardate
Io inizio la carriera
A Cagliari
Il carcere più alto di susciti d'Italia ove ve lo spiego perché
Iniziò la carriera come vice direttore la Cayenna d'Italia
Il carcere dell'Asinara che poi
Duranti emergenza terroristica poi ho percorso quasi tutte le carceri italiane di tutti i profili trovare italiani o diretti in maniera diretta o indiretta
Voglio solo accennare che io ho avuto durante la mia carriera duecento sui CPT detenuti ma non posso non ricordare i dieci agenti di polizia il penitenziario non posso non ricordare difficili rettori
Non posso non ricordare la Miserere Rio provvedono a Pescara
Ahimè commissario l'ultimo capitato proprio qui a Bologna commissari di polizia quando tutto io stesso sostituire il caro amico Polino quattro ore proprio dopo il suo sul suicidio
Il carcere un mostro e sto scrivendo queste cose queste noi in fondo siamo sopravvissuti il carcere questo
Scusate proprio questa relativo dire a cento metri da qui
E non del Lissi Marsala che adesso si chiama la sala Protti era refettorio dei conflittuali c'erano ottanta detenuti un bagno solo io chiuso quell'istituto nel dicembre ottantacinque rappresentata alza
Nel novanta
La grandissima civilissima Perugia il carcere al centro della città non avevo i i servizi igienici ancora c'era al buio forse qualche passetto l'abbiamo pure fatto dagli
Qual è il problema io non vi seguirò questo discorso perché voi dare delle ottime soluzioni però a mio giudizio mi tiene ripensare quello che diceva Cartesio meglio modificare il sistema a battere il sistema che non puntellare
Tutti questi interventi a mio sommesso avviso adesso non è il grigio burocrate che parla e l'uomo la persona che ha vissuto quarant'anni vanno superati attraverso una concezione diversa a loro ho provato a sognare vi racconto questo sogno
Ma insomma nel momento in cui arresto non succede
La polizia che ha proceduto all'arresto perché non lo porta direttamente dinanzi al giudice gli fai racconto sommario dei fatti e il giudice anche qui bisogna cominciare determinare anche l'organizzazione giudiziaria
Che ci sia un giudice che a me non dico h ventiquattro ma ha dodici ore al giorno che definisca questa posizione
Il giudice deve applicare la legge e legislatore che gli deve dire fine a questa pena va nelle misure alternative
Perché se lo rimette del potere discrezionale anche il giudice dice ci sono i presupposti non ci sono no fino a questa rete
La società deve costruire una rete che si deve far carico a prescindere dall'esistenza del pezzo di carta fatto dall'amico se esiste il lavoro non esiste lo voto qui bisogna creare un sistema una rete che funzioni
Quindi il poliziotto i giudici quindi andrebbero i comitati le funzioni di pm le può fare tranquillamente pubblico Iride al Pubblico Ministero a fare il poliziotto che ha proceduto e in ventiquattro e si decide che fine ha fatto questo
Intanto mettendo uno sbarramento fino a questa pena deve andare né misure alternative system probe lascio
E e quant'altro
Poi ho provato a sognare ma tutte le volte che il
Che tutti il GP metti l'ordine di custodia cautelare perché lì ci sono degli fissa un termine entro il quale deve comunque rinviarlo a giudizio
Degli eletti ecco queste sono delle piccole riforme non costano molto
Certo bisognerebbe rimodulare l'organizzazione qui andrebbe rimodulata prima tutto l'organizzazione dell'Amministrazione evidenzia non poveri profili trovato in tutte le Regioni non certo i soldi per mantenerli
Non può avere due in ogni provincia non cioè i soldi per mantenere non povere tanti uffici di sorveglianza tribunale di sorveglianza quella competenza di fatto si svuoterebbe andrebbe il giudice di merito che è vincolato dalla norma da applicare
Perché invece a mettere dei paletti inoltre dicevo non prima Commissione la Commissione giustizia mi Cosima richiesto un parere più attenzione quando noi andiamo sul potere discrezionale a proposito
Con compatibilità col sistema carcerario vicina Venezia vengono qui dovete mettere dei paletti perché l'incompatibilità io assistito
Un malato terminale un malato terminale di cancro due tribunale di sorveglianza hanno detto elaborabile in carcere e andato nella tra la Regione ha detto ora de plano la scarcerato il giudice magistrati di sorveglianza
Io ho fatto un
Però un
E sono fatti che vanno quindi bisogno intervenire dal punto di vista dalla norma
Certo bisognerebbe rimodulare l'organizzazione i questo Stato tra parentesi lo Stato ha già speso troppo per le carceri non è una bestemmia chi parla
Ha vissuto tutti dagli anni Settanta tutti queste esperienze quanto chiusero rimanda mentali di bisogna la grande campagna de mandamentale costruiamo i mandamentale
Che le è stata fasti mandamentale era già intervenuta la legge sull'eredità giacente reati negli anni
Ottanta
E le
Io basta non ha più senso
Tutti questi reati bagatellare non anche senza custodia cautelare e tanto meno le misure alternative a risultarne un costruisco il carcere fa misurate nel Rio sa come avete quando lo stesso
Mi circa per difetto mille cinquecento miliardi negli anni ottanta avremmo fatto ti nascere nuovi
A San Valentino mille ottocento metri d'altezza sotto la ma jella un caccia costato trentacinque miliardi ma eccetera
I rovi sono accavallati a Partanna bisogna che chi ha fatto quel quadro beh il consiglio d'amministrazione
E funzionari delegati amministratori delegati di sinistra noi l'abbiamo la rotazione di magistrati che
Hanno
Pianificato programmato e su questo punto io non accuso il potere politico
Io accuso i vertici che hanno dato questi input al potere politico quando qui a Bologna facemmo la via del Consiglio regionale dobbiamo costruire rilievi cinque mandamentale il sì cordate erano ottantatré
Guardate questi cinque mandamentale non servono dispiegare questi simboli riuscì in maniera diretta e indiretta la Regione fu più intelligente di noi era già partito Codigoro stalli venticinque miliardi a cinque per Rivara lo renda vedi avvistato gettate lì gli altri quattro siamo riusciti a bloccarlo
Ci sono alcune regioni è un certo punto ne hanno costruiti a valanga tipo la Puglia arrivo al vice capo dipartimento abbiamo realizzato duecento posti consigli ma adesso adducendo posti alla Sezione di Bologna
Poi il problema del calcio non signor Sorzi con ricostruendo carcere forse quel sogno chissà se potesse in un giorno di andare a realtà vi ringrazio scusate che sono in corso
Grazie
In attesa che si realizzi il sogno
Se
Non c'è nessun altro sì sei intanto passo la parola Rita Bernardini ma volevo dire una cosa perché anch'io ho un sogno
Piccolo piccolo
Cioè
Per poter avere finalmente in Italia uno stato di diritto uno Stato democratico
Ed è oggi noi abbiamo avuto questo dibattito altrettanto importante
Con la Camera penale di Bologna
E mi dispiace la seconda volta che mi sfugge il
Magistrati di sorveglianza mai visto perché dico questo perché
Gli stessi magistrati di sorveglianza
Hanno dei compiti ai quali non assolvono
Allora
Se loro sono responsabili così come stabilisce la legge delle trattamento di tre minuti
Che deve essere secondo l'ispirazione della legge uno e trattamento individualizzato che deve tendere alla rieducazione del condannato
Ebbene
Quando
I magistrati di sorveglianza che per legge devono visitare i luoghi di detenzione in carcere non ci vanno ma i
Quindi non sanno prima si parlava un metro quadrato due metri quadrati attesta
Non lo vedono con il loro
Pochi il trattamento al quale sottoposto
Quelle detenuto del quale loro sono responsabili per la sua rieducazione non lo vedono ma non lo vogliono vedere
è una cosa proprio sicura quando io entro in carcere la prima cosa che ti dico i detenuti non è buongiorno qui non funziona il magistrato di sorveglianza
Perché
Se fanno una istanza ricevono risposta dopo mesi e mesi
Per esempio con la legge centonovantanove e poi estesa a un anno e mezzo
Noi vediamo che il detenuto che ha fatto la domanda per accedere alla detenzione domiciliare e riceve risposta quasi quando sta alla fine
Io d'a Bari c'era una persona anziana che doveva scontare ancora due mesi cioè l'hanno riportato in carcere perché c'era questo residuo pena
Ha fatto la domanda del della legge in base alla legge io sono sicura che quello si farà tutti due mesi
Dentro il carcere allora était il mio sogno Hoecke semplicemente si rispetti la legge si rispettino le regole ora
C'è
Una domanda alla quale non rispondono le istituzioni e gli addetti ai lavori perché anche
Cioè oggi Maisto che cosa ha detto
Il resto ha detto dice alla fine se le cose continuano ancora ad andare avanti così sarò costretto a dire sì alla proposta di Pannella per
L'amnistia
Non so se anche l'indulto ma insomma per l'amnistia
No le cose vanno avanti così da decenni
E quindi noi abbiamo dei magistrati ad ogni livello non solo i magistrati di sorveglianza che sanno
Che
E a poche centinaia di metri d'acqua SISTAN violando le leggi cioè si costringe il personale a violare le leggi
E non dicono niente eppure per esempio il magistrato di sorveglianza
Può dare ordini pensate se
Di fronte al fatto che vengono violati i diritti fondamentali dell'uomo della persona
Il Maggi lo ha fatto solamente qualche magistrato di sorveglianza ma veramente si contano e per alcune occasioni
Decidesse
De se un ordine al Ministero della Giustizia un ordine al dipartimento fino a che la situazione è questa voi dovete cioè occorre buttare fuori non si possono più prendere
Altri detenuti
E quindi quelli che escono lasciamo i posti liberi lo il magistrato di sorveglianza può Dari ordini
Non lo fa a loro che cosa fanno danno i consigli all'Amministrazione e l'Amministrazione se ne frega
E quindi è e tutta una rincorsa di violazione per cui noi riteniamo che ci sia un obbligo da parte dello Stato in questo momento di intervenire per
Rimuovere la mole dei procedimenti penali pendenti e per riportare le carceri alla capienza regolamentare
Non è che noi possiamo dire io infatti al ministro glielo ho detto in Aula ma io possiamo dire chi torture diamo un po'di meno
Perché con la legge centonovantanove noi questo diciamo con quel provvedimento cioè si sa perché è lo stesso Ministro a dirci che in quelle condizioni e torturano ha detto uscendo dal carcere di Sollicciano
Lei lo sa
E fa provvedimenti che non sono atti a rimuovere e questo Stato di trattamento disumano e degradante
Allora io quello che dico non volete fare l'amnistia non volete fare l'indulto fate altro ma fatelo e non dobbiamo aspettare Nesi per farlo
E
Io rimango veramente è come se noi dessimo una persona aggredita
Che sta per essere uccisa e non intervenissimo perché dici chi se ne frega
Cioè c'è un reato che si sta compiendo e nessuno interviene ecco perché riteniamo che ci sia un obbligo da parte dello Stato
Ma è talmente evidente cioè la Corte europea dei diritti dell'uomo che cosa ha detto con l'ultima di marzo
Ascritto all'Italia detto guardate sono trent'anni fondamentalmente che ci prendete in giro
E e continua ad esserci di ragionevole durata dei processi a questo punto dovete dirmi
Qua lei misure intendete prendere e in quali tempi perché io vi devo io Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa vi devo monitorare
Per capire se c'è un ravvedimento da parte vostra oppure no
Cioè a me sembrano cose molto semplici
è il sogno di una democrazia che
Finalmente riprende vita perché fino adesso mi dispiace dirlo
Qui in Italia non abbiamo avuto né democrazia ne è stato di diritto per responsabilità della classe politica del Parlamento però devo dire
Anche il Presidente della Repubblica che noi tutti stimiamo
E
Aveva detto che bisognava prepotente urgenza bisogna intervenire subito e poi però di fronte al fatto che non è accaduto niente
Non ha più parlato anzi ha detto balzo ma le cose non ha che stanno andando poi così male
Eppure si sa che la popolazione detenuta non è di Between TA si sa che i procedimenti penali sono sempre milioni e milioni si sa che le scrivanie dei magistrati sono pieni
Di procedimenti che non riescono a lavorare si Satta otto questo e non si fa
Niente di adeguato io mi aspetto che finalmente l'Italia
Arrivi questa speranza che per lui allo Stato di diritto e la democrazia
Io scusate
Nitrato poveri trenta secondi perché ritorni ha fatto venire in mente una cosa interessante importante sulla questione della magistratura di sorveglianza che non fa il suo lavoro accettare accetta su questo sarebbe già un capitolo a parte su cui
Noi come
Come detenuti avremmo appunto molto da dire e qualcosa già appunto anticipato
Rita che sulla questione chi ordina chi abbiamo detto quindi che il magistrato di oriundi di sorveglianza se volesse
Ma non vuole non lo fa se volesse potrebbe emanare sentenze vere e proprie che potrebbero dichiarare inagibile ad esempio la struttura oppure tante di queste cose però non dobbiamo dimenticare qui lo sottolineo c'è anche ci sono anche le autorità locali che possono avere
La possibilità di emanare non delle sentenze ma delle ordinanze il Sindaco le ASL
Allora ad esempio io sono di Bologna e quindi conosco
La situazione della dorsale o anche vista detto più d'una volta eccetera e anche di tante altre caccia dell'Emilia Romagna
E
Se
All'interno della dorsale prendiamo dovessero valere le regole e le prescrizioni che l'ASL collusiva come adesso
Normalmente attua nella società civile nei negozi nei bar insomma nei luoghi pubblici
La Doxa secondo queste secondo queste disposizioni dovrebbe essere chiusa adesso
Sì essere dichiarata totalmente inagibile da dalla mezzanotte e di di oggi questo dovrebbe essere però non è questo non succede lo stesso Sindaco Cofferati lo fece
Poi non ebbe fortuna poi questa con lo stesso Sindaco
Può emanare
Qualcosa di questo genere c'è può
Il Sindaco può rivolgersi all'amministrazione del tal carcere e dire questo carcere non corrisponde eccetera eccetera eccetera quindi vi do trenta giorni per porre
La soluzione al problema chiaro e l'Amministrazione poi si rivolge al Ministero e lì dove
Però il pagato succede che poi questi nulla fanno il Sindaco nulla fa il Sindaco ci ha fatto bella figura qualche voto in più i detenuti stanno sempre
In quelle condizioni nella materia meno nobile diciamo così normalmente
Ecco questa
Questa è una cosa che andrebbe sottolineata anche i nostri politici locali mi avrebbe che noi tutti segnala Assimoco questa possibilità
C'è stato e concludo con un con un caso quasi esilarante se non si trattasse appunto della ditta
Di tante persone qualche anno fa nessuno mi ricordo qual è stato l'anno di preciso al carcere di Sollicciano Firenze successe qualcosa vedi veramente interessante attraverso una una serie di di segnalazioni somma c'era dei detenuti
C'era una una sessione del carcere che era particolarmente malmessa quindi acqua a qualche veniva giù da dalle pareti insomma un disastro
A un certo punto si è presentato la sezione l'assessore competente è un paio di vigili urbani sono andati dentro hanno girato il nastro intorno la sessione e l'hanno sequestrata
A questo punto
Panico alla casa cieco dal TAR adesso ecco dove mettiamo questi dopodiché trasferimenti eccetera eccetera
Però ecco un atto di coraggio c'è stato se
Se i nostri politici locali intendo sindaco vicesindaco
Se con tutte le cave consiglio comunale si occupasse un pochino di più delle nostre casse probabilmente riuscirebbero a mettere un po'sale sulla coda ai vari ministeri
Ministeri eccetera si dà però purtroppo non lo fanno e questo questo per un problema è un grosso problema
Se posso dire solo una cosa sulla scia di questi ultimi interventi devo dire che tutte le procure della Repubblica d'Italia e credo tutte
Abbiamo avuto è sul tavolo nel giugno del due mila dieci una denuncia presentata da tutte le camere penali
Nazionali cioè per ogni città Bolognani tutta l'Emilia-Romagna tutti Lazio tutte della campagna tutta Italia
Ha depositato un esposto denuncia alla Procura Repubblica della propria città
Affinché si verificassero se le condizioni di vita dei detenuti fossero conformi a quelle che devono essere quelle delle persone di ogni essere umano e se fossero garantite le condizioni di legalità
Bene alcune cita con le procure hanno immediatamente archiviato altre hanno avviato indagini delle quali sconosco quesito finale Bologna e fra questi e sono stata anche sentita dai NAS e a sommarie informazioni
Ma credo che al momento nessuno abbia proceduto eppure certo sedi situazione delle case sono questi qualcosa di legali a prescindere dalla volontà di coloro che le amministrarne dirigono con grande impegno per quanto riguarda Bologna questo lo dico l'ho detto oggi l'ho ribadito questa sera beh evidentemente la volontà di procedere in questo senso mi sembra che non ci sia
Anch'essa
Se la passa affatto come si può fare
Metto
E lo stress
No questa questa appunto fatto dalla leva ed Elisabetta mi ricordano sempre il caso argentino dove
è successo nel due mila e quattro la famosa sentenza la lei del cupo per cui
La Corte costituzionale che tra il percorso Russo di assicura successioni che si occupano dei diritti ma in un certo punto
Ha accolto il ricorso e ha detto
La soglia massima che le carceri nazionali possono accogliere questa al di sotto di questa soglia c'è una grossa violazione dei diritti umani e questa comportato la liberazione
Di un numero
Consistente di detenuti mi viene quasi il dubbio mi viene da chiedermi se fosse un po'se sia possibile in Italia operare in tal senso presenterà un ricorso in questo tipo perché
Potrebbe essere che saremmo una strada interessante da da perseguire anche se
Insomma
Forse non non c'è
Al momento non abbiamo la stessa anzi Buiter rispetto al tema della detenzione
Che c'era in Argentina perché poi
Proprie partito li dal della questione della detenzione dei posti di polizia che era la detenzione credo che vorrebbero riproporre danno in un Paese che insomma ha vissuto sette anni di tanto perché dittatura
Su una questione del genere ancora la sensibilità e notevolmente alta quindi qui viene da
Pensare che abbia ragione Valerio rispetto al fatto che sia una battaglia culturale ma viene da pensare anche
Un'altra cosa cioè
La questione alla fine
Abbiamo parlato prima del fatto che abbiamo personale al di sotto e la pianta organica abbiamo parlato prima nel delle condizioni di vivibilità abbiamo detto che le carceri
Non forse insomma non servono a costruire né di nuove ma allora cosa dobbiamo fare dobbiamo fare in modo che in carcere che ci finisce abbia le condizioni di vita decenti e dobbiamo fare in modo che
In carcere si finisca meno gente possibile qualcuno mi dirà l'una non esclude l'altro sicuramente perché anche se
CID dovessero finire un giorno solo mille detenuti in carcere mettiamolo
Caso anche quel mille dovrebbero avere delle condizioni di vivibilità decenti appunto
Citava Elisabetta era il caso alla Scandinavia che c'è la lista d'attesa però dall'altra parte il problema sicuramente sono queste due leggi criminogene sull'Az sugli stupefacenti e sull'immigrazione
Che si intrecciano col prima punitivi strappati bollare che
Si è creato in questi anni quindi io direi che il problema a monte quello del
Delle delle leggi criminogene e di questo clima bisogna fare in modo che ci finisca meno gente possibile probabilmente
Il caposaldo dello stato di diritto è intanto fare in modo che il carcere venga visto come una risorsa estrema come estrema ratio e poi a partire da questo
Operare degli accorgimenti come il diritto penale minimo la riserva di codice che facciano sì
Anche in carta che appunto che finalmente si arrivi ad avere un diritto democratico non lo è spesso ce lo scordiamo per dire ma
In realtà quello che ancora utilizziamo il Codice Rocco
C'è un codice di in piedi impronta prevalentemente fascista molti
Molte delle leggi degli dei degli articoli del Codice penale di tanto in tanto vengono Imbaro quelli dati alle sentenze della Consulta ma insomma da andiamo avanti con quello da da quanto da sessantaquattro anni dopo che la Costituzione entrata in vigore quindi
Probabilmente questo squilibrio tra il Codice Rocco alla Costituzione repubblicana sarebbero di sanarlo e il carcere
Che siamo all'articolo otto non solo di come il vulnus tra le due sia molto profondo
Minime veniva in mente queste riflessioni passo la parola comandante
Un'altra brevissima riflessione
Cioè ben prima che iniziasse il dibattito dicevo l'avvocato De Caro
Noi siamo
Un Paese che
Ha creato una sistema di garanzie
E di diritti che il più delle volte rimangono sulla carta cioè ci si è
Preoccupati più di enunciare principi e diritti piuttosto che poiché garantire questi questi principi e questi diritti
Si parlava prima dalla magistratura di sorveglianza
Io nel mio intervento prima ho fatto riferimento alla Germania
Per esempio in Germania non esiste la magistratura di sorveglianza non esiste la giurisdizione giurisdizionalizzazione dell'esecuzione penale
Sono le autorità penitenziarie il dirigente dell'istituto che
Cioè un dirigente proveniente dalla carriera dei magistrati con la sua équipe perché valuta
Coloro che devono essere ammessi ai benefici previsti dalla legge penitenziaria stesso siamo consapevoli che
Questo al momento in Italia non è possibile trovato ciò detto anche la Corte costituzionale con una sentenza del mille novecentosettantaquattro che la modifica della pena può essere fatto solo da un magistrato cure da una legge
Credo sia l'indulto e quant'altro
Però mi chiedo che senso ha avere
Una giurisdizionalizzazione dell'esecuzione penale quando la magistratura di sorveglianza una un ulteriore magistrato che
In carcere non c'è non ci sta che deve decidere sulla base di atti che gli arrivano dal carcere
Quando invece quella decisione la potrebbero prendere gli organi fino al carcere ci stanno
Secondo me avremmo una procedura molto più snella e molto più efficaci con una valutazione fatta da coloro che
Il detenuto
Lo seguono finché è possibile poi per tutte le cose che ci siamo detti prima diventa difficile anche per coloro che ci stanno all'interno del carcere seguire
Bene attentamente il detenuto ma secondo me lo fanno sicuramente molto meglio di chi fa decisionale la deve prendere sulla base di atti e documenti che gli arrivano da coloro che
Nel carcere ci lavorano quindi
Secondo me
Questa sarebbe una
Una modifica e che
Nel nostro ordinamento potrebbe essere introdotto perché
Si ricollega al discorso all'enunciazione di prima cioè
Questo è stato fatto abbiamo un ulteriore magistrato che valuta l'esecuzione della pena probabilmente nelle intenzioni di che lo ha fatto per garantire
Maggiore trasparenza maggiore equilibrio ma alla fine abbiamo visto che in realtà
Tutto questo poi non si verifica
Quindi
Questo è un altro aspetto che secondo me potremmo mutuare da da altri Paesi si nelle nostre come per come la Germania che citavo prima
E tante cose alcune cose sicuramente si potrebbero fare dal punto di vista amministrativo non c'è bisogno molte volte di
Gli stanziamenti di risorse economiche di
Di grandi modifiche normative
Per esempio una cosa che noi abbiamo sempre proposto è quella di differenziare gli istituti nell'ambito del giudice vent'anni fa sono stati fatti circuito ICCA all'interno degli istituti penitenziari noi oggi abbiamo una promiscuità all'interno degli istituti
Che rendere ancora più difficile lavoro quindi perché anziché creare ICI anche anziché avere il circuito e differenziare la popolazione detenuta all'interno degli istituti non differenziare proprio gli istituti
Creando tipologie diverse istituti di massima sicurezza di
Media sicurezza istituto e custodia attenuata dove
Far transitare quei detenuti che sono prossimi ad uscire dal carcere o che comunque hanno commesso reati non bravissimi
Penso per esempio
Hai tossicodipendenti qualcuno prima ha citato le abbiamo in Italia il venticinque per cento di detenuti che sono tossicodipendenti
Io
Mi riferisco a quelli che fanno uso di droga e non lo vivamente i grandi spacciatori in pratica scuro è un discorso diverso
Ma
Queste persone per esempio potrebbero beneficiare mai abbiamo una legislazione all'avanguardia in Italia fino a sei anni
Di reclusione quattro per i reati più gravi imprevisto che
I tossicodipendenti possono beneficiare della sospensione della pena o dell'affidamento dell'affidamento terapeutico se hanno superato o hanno in corso o intendono sottoporsi ad un programma di recupero
Nonostante questa previsione normativa detenuti tossicodipendenti tra strade mangerà si poteva arrivare in carcere
Quindi
Ecco che mi convinco sempre di più che il problema molte volte più amministrativo che normativo poco di risorse
Qui
Ovviamente c'è bisogno anche di risorse perché poi c'è bisogno delle strutture alternative all'esterno che possono ospitare questo e questo
Queste soggezione
Ma noi qui abbiamo in Emilia Romagna
Invito l'onorevole Bernardini se non c'è già stata visitata istituto di Rimini
Sito di Rimini è un istituto che ha una piccolissima sezione a custodia attenuata e che ospita i detenuti tossicodipendenti sono solo sedici posti
E negli ultimi sette otto anni hanno recuperato quattrocento tossicodipendenti mi sono passati da quella Sezione ci tutti coloro che sono passati da quella Sezione non sono più tornati in calce tranne un caso due
Quindi vuol dire che un sistema che funziona ora se l'Emilia Romagna anziché avere sedici posti ne avessimo cinquecento
E così in tutte le altre Regioni probabilmente riusciremo a portar fuori non dico tutti diciotto venti mila tossicodipendenti e mondo del calcio probabilmente diecimila riusciremo a portarli fuori
Non avremmo neanche bisogno di fare ammessi all'indulto
Quindi ci sono
Ma anche lì insomma anche lì secondo me i processi bisogna farlo insomma c'è bisogna mettersi in condizione di fare i processi perché poi
Ci dobbiamo mettere anche dalla parte di chi terra subito no quando
Prescrizioni dobbiamo fare in modo che il processo non vada in prescrizione e ci sia anche la responsabilità di chi processi li deve gestire li deve condurre
Dobbiamo attrezzarci per farlo cioè
Bisogna farlo perché non possiamo neanche dire siccome il sistema non funziona
Allora
E legale non furono è legata perché non funziona insomma se il sistema non funziona allora chiudiamo il sistema c'è un sistema dalla giustizia cioè ognuno di noi sarebbe felice di vivere in un Paese dove ci sono casi dove non c'è polizia dove ci sono magistrati
Se non ci saremmo felici di vedere un Paese di questo tipo però per varie ragioni che
Mettono in grado di funzionare
Cioè dicevo prima all'inizio del mio intervento oggi solo l'uno due per cento di coloro che commettono reati vengono assicurati alla giustizia
Sarebbe opportuno che la stragrande maggioranza venisse assicurato alla giustizia e poi
Su come sanzionarlo
Vediamolo non c'erano e che tutti devono dare in carcere e la minoranza che deve andare in carcere le attirare gravissima che minato organizzata i reati che destano veramente allarme sociale ma tanti altri tante altre situazioni bisogna creare
Un sistema dell'esecuzione penale soprattutto sul territorio
Questa e la mia idea e siamo sempre più convinto che tante cose si potrebbero fare
Ma non si fanno per cattiva volontà e per incapacità
è inutile che al Dipartimento ogni anno ogni due anni vuote che cambi Governo cambiamo il capo del dipartimento per dargli cinquecentocinquanta mila euro all'anno pensionabile
Perché insomma che questo va detto ma cosa serve
Mettiamoci uno capace che ci stia cinque sei anni sette anni dieci anni che sia in grado di fare qualcosa
Due cose una sua diciamo di quelle situazioni che succedono nel nostro Paese mercati tre che sono a volte davvero del corto circuito in Italia è stata condannata perché
Per la questione del sovraffollamento c'è una sentenza che si chiama Sulejmanovic che un detenuto che ha fatto un ricorso
Per le condizioni di attenzione per il sovraffollamento benissimo vince alla Corte europea
Per su ricorso e dieci giorni dopo il dato questo ricorso è stato fatto che lui era in una cella per speriamo la cella dal Regolamento e verso i nove metri quadri singola per un detenuto
In questa cella ne erano in due quindi c'erano quattro metri e mezzo a testa benissimo il data dopo aver ricevuto la condanna emanò una circolare dove dice bello spazio per un detenuto non deve essere inferiore tre metri quadri altrimenti ci prenderemo le condanne quindi lei nove metri
La sentenza Sulejmanovic è diventato il risultato per il DAP di restringerla tre metri quadri
Cioè se prima la misura la novella circolare dice beh non andiamo sotto questi tre metri e non sono convinto
Eh sì appunto
Un una circolare che va contro questi parametri contra legem
Io sarei proprio per portare fuori dal penale certi giri non tenerli in una penalità differente per me il consumatore di stupefacenti non ci deve entrare proprio in carcere
Noi non può essere punito perché è una detenzione di quindici grammi di hashish o di venti grammi di anche di un'altra sostanza cosa che succede se persone debba andare in circuiti differenti circuiti sociali poi chiamiamoli di cura chiamiamoli
Di affrancamento da determinate pulsioni di consumo
Ma proprio proprio la non dovrebbe finire
Questo
Un po'
La cosa che su cui agire prevalentemente proprio la legge sugli stupefacenti anche sul funzionamento anche sul
Sulle risorse che che attraggono i SerT
E il suo anche su questo stiamo vedendo in questo periodo di cosiddetta spending review una riduzione
Del del
Delle prestazioni sanitarie anche una riduzione della somministrazione metadonica sia del passato di nuovo a terapia ska alaggio molto severo
Al fine anche di ridurre il numero di pazienti che accedono alla terapia metadonica
Terapia sostitutiva
Che viene ridotto all'essenziale per le fasi iniziali più critiche e che poi in alcuni istituti della Regione abbiamo dei numeri
Che all'inizio c'erano no fatto saltare un po'sulla sedia perché vedevamo su seicentocinquanta settecento detenuti venti persone tossicodipendenti era un dato straordinario
Tanto che poi abbiamo capito dove risiedeva con erano solo quelli che avevamo la terapia somministrata prodiano in tutto un centotrenta detenuti
Però assistiamo anche a fenomeni di questo tipo anche sul passaggio della sanità penitenziaria
A volte ha creato degli intoppi burocratici anche se il personale in realtà poi la reale larga parte confluito
Quello che precedentemente esercitava ma a volte anche giunte le difficoltà di gestione per esempio a Bologna la sanità penitenziaria core Pata la salute mentale per scelta della sul
E in solo in alcuni
Di partire alcune ASL hanno istituito invece proprio un comparto specifico
Di sanità penitenziaria è anche vero che questa riforma entrata proprio nel momento in cui si è passati dei quaranta mila di settantasette mila detenuti e di carenza di risorse
E quindi ne vedremo ancora più in avanti se effettivamente si è trattato di un qualcosa di positivo meno grazie
Allora ringrazia tutti
E tenuto conto di quanto è stato detto stasera credo di potermi augurare poter augurare a tutti i radicali una cosa di arrivare appresso a risultato sull'amnistia ma credo che la battaglia sarà ancora lunga
E dura
La nostra battaglia per l'amnistia per la Repubblica una battaglia per la giustizia giusta per la legalità
Grazie a tutti arrivederci
Speriamo non al prossimo anno per lo meno speriamo di rivederci con un risultato ottenuto grazie a tutti Ciampi