Corte Costituzionale: udienza pubblica sul divieto di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo

L'udienza
In apertura però
Sì esprimere
Il cordoglio dalla Corte per le vittime
Terremoto dell'Emilia
In queste ore
Per la morte anche
Della giovane studentessa di Mesagne Melissa
Vittima incolpevole di
Tragico orribile
Fatto criminale
Commemorare queste vittime mi chiedo
Gli osservare un minuto di silenzio
Grazie
Allora occorre una inversione
Della chiamata delle cause
E con il consenso degli avvocati direttamente interessati
Cammina causa numero quattro
Ricorso centoventidue due mila undici Presidente consiglieri eletti conta la Regione Toscana avvocato Alessandro De Stefano cioè Toscana avvocato Marcello secche
Prego di
E grazie Presidente
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha proposto questioni di legittimità costituzionale
Il riferimento agli articoli novantasette e centodiciassette commi primo e terzo lettere g ed essere della costituzione degli articoli due e undici della leggi della Regione Toscana numero quarantuno del due mila e undici
La disposizione innovata prevede al comma quattro che
La comunità di ambito nel cui ambito territoriale ottimale ricomprende il territorio di competenza dell'autorità marittimo la parte prevalente dello stesso provvede
In avvalimento e per conto della stessa Autorità marittima l'espletamento delle procedure per l'affidamento del servizio gestione dei rifiuti
Prodotti dalle navi derisi presi carico previa stipula di apposita convenzione con l'autorità marittime desidera per il rimborso delle spese sostenute
Ad avviso del ricorrente tale disposizione
In quanto disciplina il procedimento relativo all'affidamento del servizio di gestione dei rifiuti prodotti dalle navi in modo difforme
Da quanto previsto dall'articolo cinque comma quattro del decreto legislativo centottantadue
Lettere e successive modificazioni si porrebbe in contrasto con gli articoli novantasette e centodiciassette comma secondo lettera g della Costituzione
Cioè in quanto mentre l'articolo cinque punto due a disposizione statale
Prevede che i piani di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti dalle navi si hanno elaborati dall'autorità marittima di intesa con la Regione competente la quale cura altresì le procedure relative all'affidamento di servizi di gestione dei rifiuti
Intesa con l'autorità marittima per i fini di interesse di quest'ultima
La disposizione regionale oltre a non prevedere alcuni intesa prescrive che sia la comunità d'ambito a provvedere in avvalimento e per conto della stessa Autorità marittima all'espletamento delle procedure di affidamento dei servizi in questione
Precisa e ricorrente che le legittimità costituzionale consisterebbe nell'invasione della competenza statale in materia di ordinamento ed organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali
Ulteriore profilo di legittimità costituzionale ravvisato ricorrente la negazione del principio di riserva di legge contro operativo novantasette
In quanto ritenuta la competenza esclusiva dello Stato da la propria organizzazione amministrativa fonte legislativa idonea a tal fine può essere solo la legge statale e non anche quella regionale
Per ciò che concerne l'articolo undici della legge Regionale quarantuno
Undici ricorrente rilevato che esso prevede che i fini di applicazione dell'articolo centottantacinque
Comma tre del decreto legislativo sempre centocinquantadue del due mila sei per acque superficiali si intende fare occupato dal medesimo corpo idrico superficiale così come definito dall'articolo cinquantaquattro
Comma uno lettere i ed N del medesimo decreto legislativo del limite delle fasce di pertinenza fino ad un massimo di dieci metri dal ciglio di sponda o del PID esterno dell'argine ove esistente
Ritiene che il medesimo in quanto interprete autenticamente la disposizione statale insieme disciplina
Cita la competenza diversa dallo Stato in materia
L'ambiente deve così fissata l'articolo centodiciassette comma secondo lettera s
A detta disposizione pertanto ampliando l'adozione di acque superficiali anche ad una fascia di terreno pertinenziale aderisse a contrasta con la definizione che di esse fornisce l'articolo cinquantaquattro comma uno lettera c del decreto legislativo centocinquantadue aggiunge ricorrente riducendo anche le diverse articolo centodiciassette primo comma della Costituzione che l'articolo centottantacinque decreto legislativo centocinquantadue del due mila e sei
Trasferisce nell'ordinamento legislativo italiano l'articolo due della direttiva comunitaria due mila otto novantotto c'è
Sicché la direzione di quest'ultimo è realizzata violando il primo esporrebbe lo Stato ad una procedura di infrazione comunitaria si è costituito in giudizio la Regione Toscana concludendo con l'infondatezza della questione sollevata
Quanto alla censura rivolta nei confronti dell'articolo due una resistente Regione rileva che le disposizioni in questione è lungi dall'alterare il ruolo svolto dall'autorità marittima di gestione dei rifiuti
Provenienti dalle navi così come delineato dall'articolo cinque detenuti selettivo centottantadue del due mila e tre
Si limita a disciplinare i compiti della comunità d'ambito
Forma associativa dei Comuni la cui regolamentazione rientra nelle competenze regionali in materia di ordinamento degli enti locali
Stabilendo che queste per conto di autorità marittima si occupa dell'espletamento delle procedure per l'affidamento del servizio i gestione dei rifiuti
Tale assetto risulta essere del tutto ragionevole
Atteso che essendo compito dell'Autorità d'ambito gestire le gare per l'affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e saggia e dotata di strutture competenze per l'espletamento anche evitare altra funzione
Non sarebbe arrivato neppure articolo novantasette in quanto nell'ambito delle rispettive competenze
La riserva di legge ed esso previste lo Scuteri pur più in generale
Riguarda l'asserita illegittimità costituzionale dell'articolo undici la Regione Toscana esclude che tale disposizione abbia dato
Una nuova definizione di acque superficiali che se invece le attuazioni quanto previsto dagli articoli centoquindici comma uno e centodiciotto comma tre del decreto legislativo centocinquantadue del due mila sei intervenuto sulla materia afferente al governo del territorio
La gestione dei corsi dell'acqua
In particolare col disposizione in discussione si è inteso dare attuazione alle previsioni contenute nell'articolo centottantacinque comma tre
Del citato decreto legislativo centocinquantadue secondo il quale sono sottratti alla disciplina di rifiuti sedimenti che al fine di prevenire inondazioni ridurre gli effetti di queste o delle siccità ovvero per il ripristino dei suoli sono estratti
Dall'India all'interno di acque superficiali
E nell'articolo centoquindici comma uno del medesimo decreto legislativo centocinquantadue per il quale sono finalizzate alla funzionalità degli altri
Tutte le operazioni che intervengono o direttamente sui corpi idrici ovvero sulle fasce di incidenti del limite dei dieci minuti gli dissi
Perfetto del citato articolo undici è solo quello di escludere della disciplina relativa allo smaltimento dei rifiuti la rimozione dei sedimenti estratti dei corpi idrici e ricollocati entro la predetta fascia
Una diversa interpretazione renderebbe assai problematica l'attività di bonifica del corso d'acqua per l'estrema difficoltà economiche pratica del conferimento in discarica dei fanghi di bonifica questo risulta agli atti grazie
Prego
L'avvocato De Stefano tra
Azioni svolte a sostegno del ricorso così puntualmente
Esposte nella relazione
Mi limito a brevissime repliche alle contro deduzioni svolte dalla Regione nella propria la memoria difensiva
Per quanto riguarda
La prima disposizione censurata
La Regione sostiene di essersi limitata a disciplinare le funzioni della comunità d'ambito nell'ambito delle proprie funzioni legislative
Ma dimentica la Regione resistente che in questo modo ha finito per incidere sul sistema normativo
Previsto dalla norma statale di riferimento che prevede
L'affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi
Mediante una intesa
Da realizzare tra la Regione dell'Autorità marittima quindi praticamente svuota l'Autorità Marini sì ma delle competenze relative alla stipulazione di una intesa con la Regione ai fini dell'affidamento del servizio
In questo modo la disposizione si pone in contrasto
Non solo con la dicitura con nell'articolo centodiciassette secondo comma lettera g che riserva allo Stato
La disciplina legislativa dell'organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali tra cui
L'autorità marittima ma sito non in contrasto anche con l'articolo novantasette della Costituzione in quanto la riservare di legge in essa contenuta deve essere intesa nel senso che la disciplina
Della ministro azione pubblica statale è riservata alla legislazione statale non può essere operata mediante legge regionale
Per quanto riguarda la seconda disposizione
La Regione sostiene che avrebbe dato una interpretazione razionale all'articolo centottantacinque del decreto legislativo centocinquantadue
Del due mila sei secondo il quale
I residui trasportati dalle acque superficiali che si sedimentano negli altri a distanza di dieci anni a di dieci metri dal limitare del il del fiume non costituirebbero rifiuti Harry entrerebbero nelle opere di dal tutela idrica
Questa difesa intanto
Non dice nulla a proposito del potere della Regione di interpretare una legge statale su questo la Regione TAC è completamente e mi sembra che questo sia un argomento sufficiente per dichiarare la incostituzionalità della norma
Regionale non compete indo alla Regione il compito di di interpretare autenticamente una norma statale
Ma va contestato anche il merito della interpretazione che la Regione fornisce
Pone in continuità con in corto circuito la disposizione dell'articolo centoquindici primo comma del decreto legislativo centocinquanta di due
Del due mila sei nella disposizione nel centottantacinque del decreto legislativo sostenendo che la combinazione di queste
Norme consentirebbe di pervenire alla interpretazione da essa propugnata
Mi sembra che sia una interpretazione scorretta dal momento che l'articolo centoquindici non afferma affatto che
Questi queste sostanze che si sedimentano sugli alberi non sono rifiuti e sfuggono
Alla disciplina dei rifiuti ma si riferisce esclusivamente
Alle disposizioni intesi ad assicurare il mantenimento il ripristino della vegetazione spontanea nella fascia immediatamente adiacente i corpi i ricci quindi una interpretazione non solo inammissibile in anche scorretta che si pone in contrasto con la disciplina statale di riferimento che a sua volta si uniforma alla disciplina comunità rien quindi in questo modo si violano anche i principi comunitari indagine un'azione dell'articolo centodiciassette primo comma della Costituzione per queste ragioni confido nell'accoglimento del ricco
Grazie Presidente
Riguardo la prima censura
Vorrei limitarmi a due osservazioni la prima
Mi pare che ci sia in primo luogo una Palese equivoco nella doglianza che il Presidente del Consiglio rivolge alla prima delle due norme censurate perché nella nel ricorso è chiarissimo che la doglianza si riferisce al fatto che la Regione non avrebbe previsto un po'meglio nel prevedere
Che la comunità d'ambito provvede in avvalimento e per conto dell'Autorità marittima all'espletamento delle procedure di affidamento del servizio di gestione dei rifiuti non avrebbe contemplato l'intesa con la Regione
Prevista dall'articolo cinque comma quattro del DPR del decreto legislativo centottantadue del due mila tre ecco se andiamo a vedere il
La norma invocata parametro interposto ci rendiamo conto
Che in questa norma
Con meglio che in questa disposizione esistono due norme
Una prima norma che riguarda l'adozione dei piani e l'adozione dei Piani affidata all'autorità marittima di intesa con la Regione
E la seconda norma invece che riguarda le procedure di affidamento del servizio di raccolta di questi rifiuti in cui
Le come dire le funzioni sono ribaltati
La funzione affidata alla Regione di intesa con l'autorità marittima
La norma invocata parametro interposto nel nostro caso è questa se conta
Perché nulla si dice ovviamente nella disposizione regionale impugnata riguardo all'adozione dei piani ci si riferisce esclusivamente all'affidamento o meglio alle procedure di affidamento del servizio
E in queste procedure come dire il ruolo
Dell'autorità marittima che è quello salvaguardato
Dalla disposizione statale assolutamente intatto perché per l'appunto la Regione ha previsto che questo servì che queste procedure di affidamento avvengano in avvalimento e per conto della stessa Autorità marittima
Come a dire non c'è nessuna prete immissione del ruolo dell'Autorità marittima previsto dalla norma statale invocata parametro interposto e nulla si dice nella norma statale di un'eventuale intesa con la Regione
Di riferimento
In secondo luogo vorrei ribadire quanto abbiamo già dedotto per iscritto i parametri invocati i parametri costituzionali invocati a sostegno della fondatezza della questione ci sembrano del tutto inconferente
Non è conferente il parametro della lettera g del secondo comma dell'articolo centodiciassette che cosa significa
Che è violata o meglio che sarebbe invasa la competenza esclusiva statale in materia di organizzazione amministrativa degli enti pubblici nazionali
Se le funzioni e il ruolo dell'Autorità marittima sono assolutamente intatti non si capisce quale sia l'invasione da parte della legge regionale o della norma regionale in questione
Rispetto alla competenza statale sull'organizzazione amministrativa
Degli enti pubblici nazionali
Ancor meno ci sembra conferente l'articolo novantasette della Costituzione riserva di legge certo ma riserva di legge
Come è noto e come questa Corti ha sempre detto nella sua giurisprudenza tanto statale quanto regionale
è vero quello organizzativo né amministrativa è subordinata alla riserva di legge ma per l'appunto
Quando si ragiona di funzioni amministrative statali alla riserva di legge statale quando si ragiona di funzioni amministrative regionali alla riserva di legge regionale
Vorrei soffermarmi un minuto semplicemente anche sulla sentenza centottantasette del due mila undici di questa Corte che potrebbe in ipotesi
Per essere ritenuta applicabile quale precedente in termini come è noto in quella sentenza questa Corte si è pronunciata su una norma della Regione Marche
Che era
Che è stata ritenuta in contrasto
Con l'articolo cinque comma quattro di quel decreto legislativo perché affidava le competenze amministrative in materia di affidamento
Del servizio di raccolta di rifiuti portuali ai Comuni ecco vorrei dire che questa sentenza non è assolutamente invocabile nel caso concreto e nel caso di specie come precedente in termini in primo luogo perché i parametri
Che erano invocati in quel caso erano diversi
Ed era la competenza statale in materia di tutela dell'ambiente dell'ecosistema lettera s dell'articolo centodiciassette secondo comma ciò che non avviene in questo caso è certamente non potrebbe essere
Questa Corte a richiamare il parametro della competenza statale in materia di tutela dell'ambiente che il ricorrente non ha invocato neppure nella
Delibera di autorizzazione al giudizio
La doglianza in ogni caso del ricorrente era diverso perché allora si trattava e lamentava il Presidente del Consiglio l'affidamento della funzione al Comune anziché alla Regione mentre in questo caso come ho detto il Presidente del Consiglio lamenta la mancanza della previsione dell'intesa con la Regione quando ho detto invece l'intesa è prevista con l'autorità marittima non con la Regione
E in terzo luogo perché la norma censurata in quel caso era diverso in quel caso la Regione Marche aveva affidato al Comune la funzione
E quindi la Regione come questa Corte ha ritenuto aveva praticato all'esercizio della funzione in questione mentre in questo caso la Regione Toscana ha affidato la funzione all'Autorità per il servizio di gestione dei riti integrata dei rifiuti che è come è noto organismo
Individuato disciplinato e vigilato dalla Regione
E dunque la la norma regionale sicuramente rispetta il parametro interposto che affida
Alla cura della Regione questa funzione sulla seconda censura Presidente solo un richiamo
Abbiamo già scritto
Che la Regione Toscana non ha interpretato non ha inteso interpretare minimamente la disciplina statale nei termini riunite per l'azione utenti abbiamo semplicemente come dire dato un'interpretazione sistematica agli articoli centottantacinque centoquindici
Del cosiddetto Testo unico ambientale
In conformità vorrei semplicemente richiamare anche alla nozione di difesa del suolo che lo stesso legislatore statale fornisce
Nell'articolo cinquantaquattro la difesa del suolo eh definita nella lettera dell'articolo cinquantaquattro come il complesso delle azioni ed attività riferibile alla tutela e salvaguardia del territorio dei fiumi dei canali
Degli specchi la quali delle lagune delle fasce costiere delle acque sotterranee nonché del territorio questi connessi come a dire la difesa del suolo a a suo oggetto non solo i corpi idrici ma anche le fasce di pertinenza
Per queste ragioni
Insisto per il rigetto del ricorso grazie
Avvocato
L'avvocato fa questo
Viene anche per la causa numero cinque
Gli atti
L'avvocato
Formarsi
Rinvio
Però
Posso prenderne atto signor Presidente
Allora chiamiamo a cavallo
Ricorso centoventuno due mila undici presidente consigliere mi scusi
Contro la Regione Calabria avvocato è stato
Scrivono c'è una Calabria avvocato Mario De Tommasi
L'avvocato
Questa è la
Mi rimetto alle determinazioni della Corte senza nulla opporre cancellato
Cammina causa numero uno
Venata centottantacinque due mila undici ordinanze undici maggio due mila undici Commissione tributaria provinciale di comunione
Imparò ma indusse produzioni mangimi società a responsabilità limitata contro il Comune di certe zone ad alta e giacche gestione e sanzioni e convenzioni società azioni
Improba indietro produzione mangimi S.r.l. avvocati Marco Pizzetti Major pervasiva Ludovico villani leggere Piemonte avvocato Luca Antonini
Mentre sul
Sta ancora
Non ci sono uno
No non vada cinque già fatte
Perché la lingua è stata richiamata la numero uno
Se non ci sta nessuno
Rapidamente il figlio
Ma
Numero
Allora gli avvocati architetti Antonini
La società in promana
Gestore di un impianto di pretrattamento di trattamento di scarti animali
Cosiddetti tali quali
Ad alto rischio e rischio specifico
Ha impugnato a suo tempo davanti alla Commissione tributaria di Cuneo provinciale
L'avviso di accertamento con il quale la gente dell'accertamento e della riscossione del Comune di ce n'è solo ad Alba c'è solo l'alba
Le aveva chiesto il pagamento per l'anno due mila sei del contributo regionale previsto dall'articolo sedici comma quattro della legge reggere la regione Piemonte numero ventiquattro del due mila e due
La Commissione adita
Il riferimento agli articoli centodiciassette e centodiciannove costituzione ha sollevato
Anch'essa a suo tempo
Due mila otto mi pare
Questione legittimità costituzionale detta disposizione
Sotto il profilo che il contributo regionale da qualificarsi come imposta in senso stretto si sovrappone al tributo speciale per il deposito in discarica di rifiuti solidi previsto dall'articolo tre
Della legge cinque quattro nove del novantacinque e grava sui gestori degli impianti
Che oggettivamente favoriscono una minore produzione di rifiuti ed il recupero degli stessi tendendo così al medesimo risultato perseguito dal tributo speciale statale
La Corte Costituzionale con ordinanze trecentonove del due mila e nove
Preso atto che successivamente la pronuncia dell'ordinanza di rimessione la disposizione censurata è stata abrogata con effetto dal sei ottobre due mila otto
Anzitutto gli atti alla Commissione tributaria perché qui sta proceda ad una nuova valutazione della rilevanza
Ed è la non manifesta infondatezza della sollevata questione di costituzionalità e perché a tal fine apprezzi altresì l'incidenza sulla questione sia di quanto stabilito
Dalla sentenza della Corte centodue del due mila otto
Sia
Della recente giurisprudenza relativa alla specialità un meno degli scarti animali rispetto alla generalità dei rifiuti anche alla luce che la normativa comunitaria e nazionale in materia
Con la seconda ordinanza di rimessione chi dal luogo al presente giudizio
Dune nuovamente denunciato all'articolo sedici
Del legge regionale numero ventiquattro
In particolare a cos'è che in Bulgaria dopo aver riportato
Le ulteriori riduzioni delle parti pone la questione se
Questo articolo sedici violi l'articolo centodiciassette secondo comma lettera s della Costituzione nonché violi l'articolo centodiciannove
Perché il primo dei due parametri costituzionali che la ricorrente società sostiene essere stati violati
E cioè la coerenza della norma regionale con i principi fondamentali di coordinamento sembra sussistere nel caso in esame
Secondo la stessa rimettente opinabile pare invece la valutazione della sussistenza o meno secondo parametro indicato dall'ordinanza della Corte costituzionale e cioè la differenza di presupposto le tributo regionale
Nel giudizio IGT Mita si è costituita la società provo ma
E te intervenuta la Regione Piemonte
La la società in però ma se così pulita richiamando genericamente tutte le considerazioni svolte negli atti avanti la Commissione si potrà di Cuneo a sostegno l'incostituzionalità tra norma censurata e della rilevanza della questione
Chiedendo l'accoglimento della questione medesimo
Ragione che molte si è costituita un atto di intervento cui ha fatto seguire una memoria
La Regione eccepisce preliminarmente inammissibilità dell'atto di costituzione della società perché motivato solo prelazione a me agli atti del giudizio a quo
E che piscine poi inammissibilità dell'ordinanza di rimessione perché questa non solo è priva di motivazione in ordine alla valutazione della perdurante rilevanza
Dopo la sopravvenuta abrogazione dà disposizione censurata neanche formulata in termini dubitativi alternativi e ai CPT non prendendo posizione messo una natura giuridica del contributo regionale
Ne sulla sussistenza del medesimo presupposto tra tale contributo e tributo speciale statale
In subordine deduce la non fondatezza della sollevata questione perché denunciato contributo regionale ha natura non tributaria ma sulla tematica
Scusa Grammatico commutativa
A compenso dei costi di sviluppo manutenzione e ammodernamento aggiuntivi a carico e la collettività in via ancora più subordinata deduce di contributo ha natura di prestazione imposta non tributaria
Avente funzione meramente indennizzatorio a dell'onere derivante dalla localizzazione degli impianti in un determinato comune o comunque anche voi fosse qualificabile come tributo costituirebbe un legittimo tributo proprio della Regione
La società in promana con memoria presentata in prossimità dell'udienza insiste per l'accoglimento dalla questione osservando che
In primo luogo la sopravvenuta abrogazione delle disposizioni denunciata non ha effetto retroattivo e perciò la permanenza di una rilevanza da sollevata questione è in re ipsa e non necessita di particolare motivazione
In secondo luogo l'ordinanza di rimessione nella sua dettagliata disamina del fatto fornisce tutti gli elementi necessari per la valutazione dagli avanza della questione
In terzo luogo
Assiste la Corte costituzionale con l'ordinanza trecentonove
Ne ha istituito e gli atti al giudice ha implicitamente dato per acquisita natura tributaria contributo regionale
E non ha chiamato l'accusa di buttar via svolge le nuove valutazioni sul punto ma si è limitata a demandare une il compito di valutare la perdurante rilevanza della questione
E ancora che denunciato contributo
Regionale ha natura di tributo
Ancora che il presupposto del contributo regionale sovrappone a quello del tributo speciale statale per il deposito in discarica e per lo smaltimento dei rifiuti tal quale
Sono curati elementi ma visto che c'è per presente il difensore
Non di
Riporto
Questo è stato degli atti prego avvocato
Grazie Presidente
Io non
Non ripeterò qua quello che è stato scritto con la memoria
O almeno mi rimetterò agli aspetti essenziali
La difesa dalla Regione
Sostiene che questa norma
è un tributo di scopo
Che andrebbe a compensare le amministrazioni locali in particolare del Comune ove ha sede all'impianto
Del
Aggravi cioè questo tipo di impianto può portare
Indicando le specificamente tra l'altro nelle venderlo eccessivo o particolare consumo dal sistema viario
Sotto questo profilo io mi permetto di ricordare
Cioè il tributo essere perse Nona alcuna destinazione specifica
Possiamo
Probabilmente riteneva che sia un tributo in qualche maniera
Compensativo in senso molto generico e ampio
Dell'ATER l'ostilità che le popolazioni locali possono aver
Verso impianti industriali
Il senso ampio consenso generale
In particolare di impianti che pertanto
Sostanze
Ce l'hanno un potenziale di pericolo possono essere in qualche modo demonizzate dalla popolazione locale ma al di là di questo non si fa
Anche il tributo la destinazione di una parte del tributo al sistema viario riguarda esclusivamente
Un aumento del tributo stesso
Che facoltà delle può essere disposto ma tra l'altro con l'accordo del gestore dell'impianto che quindi
Credo e che va perché avete stimato agli altri Comuni viciniori da quello sull'asse dell'impianto quindi
Il tributo ricette rosse non ha alcuna destinato riunisce escluso uno scopo specifico
Mi permetto naturalmente siamo dalla parte della della dell'ambiente del trattamento dei rifiuti
La il dubbio
Che era sorto in proposito nella
Giurisprudenza ordinaria abitata da Padova giurisprudenza ordinaria in particolare la giurisprudenza penale
Cioè la materia per gli scarti affetti e o o potenzialmente a rischio BSE
Fosse attraverso controllano matricola speciale che la sottraeva all'applicazione dalla normativa sui rifiuti è stato poi
Smentito dalla stessa giurisprudenza della Corte di Cassazione penale
Te è pacifico oggi che questo particolare tipo di rifiuto soggiace si dalla normativa generale sui rifiuti in tutti i suoi aspetti si dalla normativa specifica che riguarda appunto il trattamento di questi Scala
Verrei al punto nodale della di questa di questo normativa
La normativa regionale evidentemente in contrasto in contrapposizione diceva
Con la normativa se statale distratto per un semplicissimo raggiungono giorni perché la
Legge cinquecentocinquantaquattro gol novantacinque
Va
Finanziaria per l'anno mille novecentonovantasei
Tuttora in vigore a introdotto un tributo
Per
I soggetti
Che
Scalare scaricano il proprio del collocamento proprio rifiuti in discarica
Quindi
Un
Eliminazione del rifiuto tal quale
Oppure per coloro che provvedono all'incenerimento senza tra recupero energetico
Quindi il legislatore statale era fra virgolette punitiva
Contributo specifico
La
Mancata riutilizzazione dei rifiuti o come riciclo del rifiuto medesimo o come produzione energetica
L'intento del legislatore statale e quindi del tutto evidente è quello di
Disincentivare
La l'emigrazione dei rifiuti senza un sulla forma di recupero
E spingere quindi per sottrarsi alla dal tributo alla ad attività di riciclo di riciclo o di riutilizzazione del rifiuto in quelle che sono le sue potenzialità
La legge regionale va a punito fra virgolette
Con
Contributo specifico un'attività che essendo testimone totalmente al trattamento degli scarti il rischio diverse
E quindi all'attività necessaria
Al recupero sotto forma nell'oggettistica perché questo tipo di rifiuti non può essere altro che bruciato
Troppo il trattamento
Va a migliore una attività che invece funzionale al riutilizzo del rifiuto
A me sembra quindi che siamo esattamente per le condizioni
A
Mi permetto anche di sottolinea ma sottolineare un'altra cosa
L'attività di trattamento pretrattamento o trattamento degli scarti animali
Indispensabile
Renda per
Il rifiuto che integrativa
Questo sì del rifiuto definitivo
Un rifiuto combustibile
Non è detto che nella combustione avvenga poiché in un inceneritore con il dire con
Recupero energetico
Anche la direttiva comunitaria impone la l'incenerimento finale del prodotto per l'attività del trattamento consenta che avvenga in inceneritori con
Recupero per legge
Ci troviamo quindi in una situazione in cui il
Imparò ma
In effetti
Triestina tutti proprio dal titolo perseguito dalla propria attività ANCE meritorie col recupero
Ma non è non è detto che questo venti
Allora
Io vado a sanzionare con una tassa regionale un'attività
Cioè
Da un lato
Consente il recupero e quindi
Sì dato a sanzionare quello che è invece il legislatore statale vorrebbe premiare
Ma nel caso di un recupero non lo faccio mi trovo davvero la doppia tassazione tassazione quel giornale per il solo fatto che ho fatto il trattamento della tassazione statale
Perché poi
La Scilipoti questo spostamento viene bruciato senza recupero energetico
A me pare che siamo sostanzialmente la situazione a galla saltata considerata dalla sentenza di questo accordo centodue del due mila otto
Cui si discuteva di una legge
Regionale per la Sardegna ce prevedeva un tributo clamore plusvalenze localizzate nella vendita degli immobili
A fronte di una normativa statale che prevedeva la tassazione solo nel caso la vendetta avvenisse nel quinquennio o dall'acquisto Norvegia regionale prevedevano tassazione
Qualunque fosse il tempo intercorso tra l'acquisto del motel bene e la sua riprendi
L'accordo aveva sottolineato che vietava da un lato una
Insomma
Cioè
Ecco mi pare
Certamente proprio richiamandomi a questa però
Ecco anche qui siamo in uno stesso tipo di situazione la Regione giornale da un lato
Duplica la tassazione per coloro che poi non
Non brucino il rifiuto come conforme al geriatrico e dall'altro sanzione invece chi attraverso il recupero energetico comunque fa un'attività che comprende possibile al recupero energetico
Ora mi pare che la
Con la Corte abbia porto sottolineato che una potestà impositiva per la Regione comunque deve rispettare i limiti dati dalla
Ratio dalla normativa statale
Che con riferimento al normative statali tre proprio i contributi gravanti sulle stesse un'analoga mantenere l'imponibile qui siamo sicuramente per ciclo del rifiuto
Un'ultimissima considerazione
Anche a prescindere dalla potestà impositiva tributaria delle regioni
Sta il fatto
Che la materia dell'ambiente
Certamente in materia di giuristi di legislazione esclusiva dello Stato
Se lo Stato in quella materia a emanato un anno
Che
Tremila
Che punisce coloro che non recuperano i rifiuti
Da un lato
A
Imposto come principio per tutto il attività che invece siano funzionali
Alla alla recupero del rifiuto non possono essere sanzionate Manzi debbano avere un tycoon trattamento preliminare
Quindi c'è uno specifico credo implicito divieto di sottoporre a tassazione le altre fasi del ciclo
Dall'altro c'è comunque un principio nell'al trattamento del rifiuto nel ciclo del rifiuto deve essere premiata
L'attività di recupero sanzionata quella Lannutti ritardino qualcuno la Regione indipendentemente anche dalla sua capacità tributo al decreto legislativo no narra leggi tributarie
Non può adottare una legge che vado a confliggere con questo scopo grazie
Grazie Presidente la prima osservazione che ritengo di ribadire quella
In relazione alla inammissibilità della questione per difetto di motivazione sulla rilevanza
Il primo dato è semplicemente formale la parola rilevanza non compare mai nell'ordinanza di remissione della Commissione
Che buttare via di Cuneo il secondo è sostanziale anche a prescindere dal dato formale
Non c'è nessuna valutazione sostanziale della rilevanza
L'ordinanza di rimessione si limita a riportare le e valutazioni esposte dalle parti in merito alla evoluzione della giurisprudenza
Ma
Non interviene minimamente a specificare il nesso fra la disposizione impugnata e la sua abrogazione come invece l'ha chiesto l'ordinanza di rimessione
Ora è giurisprudenza costante di questa Corte che ogni singolo il giudizio di costituzionalità abbia la sua autonomia quindi non possa considerarsi
Come una prosecuzione di quello precedente dando per implicito alla valutazione della rilevanza
Quindi la prima
Richiesta è quella della inammissibilità per qual sia si valuta di mancanza di
Qualsiasi valutazione della rilevanza
Nel merito della fondatezza invece qui bisogna considerare molto in modo specifico la fattispecie che viene portata all'attenzione della Corte
Fattispecie rispetto alla quale c'è un precedente che quello del due mila dieci del due mila undici che riguarda sempre la legge della Regione Piemonte che istituiva un contributo analogo che poi era stato a sua volta abrogata
Da la disposizione impugnata
Allora rispetto a questa fattispecie nella difesa dice non può considerarsi un tributo di scopo in realtà invece ma norma parla di
Un gettito che può essere destinato al recupero del incremento del traffico viario presente alle altre criticità
Che un Comune sostiene
Derivanti dall'impatto della localizzazione di un impianto di questo tipo impatto che non è assolutamente banale
Si tratta di impianti che producono inquinamento che necessitano più tutta una serie di misure compensative attuata a livello territoriale
Allora nella
Prima memoria questa difesa sosteneva la possibilità di qualificare come corrispettiva
Questa prestazione che veniva chiesta nel frattempo è intervenuta la sezione la sentenza duecentodieci del due mila undici di questa Corte che sulla fattispecie analoga detto no ha natura tributaria quindi
Non può essere o sarà poi ispettiva perché l'ambiente non è nella disponibilità del Comune
Ecco rispetto a questa fattispecie diciamo che è un po'leggermente diverso perché qui non si fa riferimento genericamente all'ambiente ma si parla del
Impatto sul sistema viario quindi sul demanio stradale
Che ha sicuramente ancora pertinenza comunale ma a prescindere da questa argomentazione e quindi la cosa più interessante forse dare per acquisita allora la natura tributaria
Di questa misura e da questo il punto di vista quello che ha detto la Corte la sentenza centodue del due mila otto che chiaramente non ricordo però la questione non sto a ricordare la questione
è ammissibile anche in assenza di una legge di coordinamento quando i presupposti siano diversi rispetto a quelli statali
Quindi presupposto di legittimazione di una legge regionale che istituisce un tributo proprio autonomo è la diversità del presupposto
Questo nel fattore che condiziona legittimità costituzionale o meno allora qui il evidentemente c'è un'imposta statale tributo speciale per il deposito in discarica dei tributi solidi
Il presupposto però è radicalmente diverso rispetto a quello oggetto della legge piemontese perché la legge della Regione Piemonte
Colpisce la gestione dell'impianto e non il deposito del rifiuto come fa invece di una legge statale colpisce il trattamento per trattamento del riutilizzo e non il deposito come fa la legge statale quindi c'è una oggettiva differenza di
E presupposti che legittima
L'imposizione regionale
Ora da questo punto di vista certo siamo in un periodo in cui ancora non è stata emanata la legge quarantadue del due mila e nove e i decreti legislativi di attuazione che poi hanno ripreso
Identicamente quella che era stata la formulazione della corte cioè basta la differenza di presupposto una si può esercitare potere impositivo regionale impone nella veste del tributo autonomo quando c'è un'oggettiva diversità di presupposto
Quanto e questo è il vincolo nulla quanto diceva alla difesa può essere obiettato dal punto di vista che
Non è che devo rimanere all'interno della legge statale non stiamo parlando di una potestà di attuazione di quanto prevede una legge statale stiamo parlando di un ben diverso presupposti di costituzionalità cioè la differenza del presupposto
In questo caso la differenza del presupposto CEE
Né può rilevare come veniva indicato ancora nelle memorie la variazione della giurisprudenza la differenza del presupposto non può essere
Messa in dubbio al variare della giurisprudenza che qualifichi come tributo speciale o meno lo scarto animale
Che altrimenti la legislazione impositiva regionale sarebbe sotto la spada di Damocle della variazione di giurisprudenza e questo non è concepibile una materia tributaria che implica certezza
Esigenze di gettito esigenze di copertura finanziaria quindi occorre che la differenza e presupposti sussista al momento in cui entra in vigore la legge
Un eventuale variazione nella giurisprudenza non credo che possa rilevare i fini della costituzionalità anche perché poi se la giurisprudenza muta successivamente che succede a quella legge regionale
Quindi qui si pone tutto il problema della
Oggettiva differenza dei presupposti quale momento deve essere considerato al fine di una valutazione di costituzionalità questa difesa ritiene che sia momenti in cui entra in vigore la legge
Rispetto all'altra argomentazione che effettivamente la sentenza centodue del due mila otto chiede che ci sia rispetto dei principi dell'ordinamento tributario a dei principi generali
Allora posto che qui siamo nell'ambito di un tributo di scopo e quindi non c'è sovrapposizione o contrasto rispetto ai principi
Del tributo speciale
Viene qualificato a Lecce stalle per il deposito in discarica dei rifiuti e solidi siamo su una fattispecie diversa allo scopo
Io in posizione di questo tipo è di carattere compensativo rispetto all'impatto che alla localizzazione di un impianto da questo punto di vista il tributo ambientale ammissibile faccio un'ultima considerazione
Quando venne istituita l'Alta correva l'Alta Commissione per il vedremo fiscale alla Finanziaria del due mila e tre comitato scientifico
E c'è una relazione dove mise in evidenza che proprio tributi ambientali di questo tipo di fatto era l'unico spazio forse dove poteva esercitarsi potere impositivo regionale nella forma dei tributi propri autonomi quindi ritengo che da questo punto di vista
Proprio per
Questo tipo di valutazione cioè si debba concludere per la non fondatezza della questione grazie
Galli a causa numero due
Ordinanza novantacinque due mila undici ordinanza dicembre due mila undici Corte di Cassazione Sezioni Unite Civili
Le Maurizio ed altri consecutio dell'ordine degli avvocati diretti ed altri Perelli Maurizio avvocato Maurizio Pirelli
Trova Lazzi Dario avvocato Mario Fulgenzi per delega dell'avvocato Lanfranco brogli
Avvocato Lanfranco biglietti per delega di Michele merla Belfe perfetti Fabiana Cenci Luciana avvocato provate Carlo avvocato stato Tito Marrone
Ho
Prego
Prego il giudice relatore
Moderazione
Grazie Presidente
La Corte di Cassazione a Sezioni Unite con ordinanza del sei dicembre due mila dieci ha proposto questione di legittimità costituzionale
Si è in relazione agli articoli tre quattro trentacinque quarantuno della Costituzione sia in riferimento al parametro della ragionevolezza intrinseca
Di cui all'articolo tre secondo comma costituzione degli articoli uno e due della legge venticinque novembre due mila e tre numero trecentotrentanove norme in materia di incompatibilità
Dell'esercizio della professione di avvocato l'articolo uno dispone che le norme contenute nell'articolo uno commi cinquantasei cinquantasette bis e cinquantasette della legge ventitré dicembre mille novecentonovantasei numero seicento sessantadue
Non si applicano all'iscrizione agli albi degli avvocati per i quali restano fermi i limiti e i divieti di cui al Regio decreto legge ventisette novembre del trentatré numero quindici settantotto
Il successivo articolo due impone agli avvocati dipendenti pubblici a tempo parziale che hanno ottenuto l'iscrizione sulla base della normativa del mille novecentonovantasei
Di scegliere nel termine di tre anni fra il mantenimento del rapporto di pubblico impiego che in questo caso ritorna ad essere a tempo pieno comma due
Ovvero il mantenimento dell'iscrizione all'Albo degli avvocati con contestuale cessazione del rapporto di pubblico impiego comma tre
In questo secondo caso l'ormai ex dipendente conserva per cinque anni il diritto alla riammissione comma quattro
L'articolo due comma due inoltre dispone che in caso di mancato esercizio dell'opzione tra libera professione pubbliche impiego i Consigli dell'ordine territoriale provvedano d'ufficio alla cancellazione
Riferisce la Corte rimettente che i ricorrenti tutti i pubblici dipendenti a tempo parziale erano stati iscritti nell'albo degli avvocati in virtù della disposizione di cui all'articolo uno comma cinquantasei della legge ventitré dicembre del novantasei numero seicentosessantadue
Che consentiva tale doppia attività e a seguito dell'entrata in vigore della legge venticinque novembre due mila tre numero trecentotrentanove di modifica della precedente e si avevano manifestato
La loro intenzione di continuare a mantenere il rapporto di pubblico impiego esercitando nel contempo anche la professione di avvocato
Che i Consigli dell'ordine territoriale ritenendo la sussistenza della incompatibilità
Ne avevano ordinato la cancellazione dai rispettivi albi con decisioni poi impugnate con esito negativo davanti al Consiglio nazionale forense
Che avverso le separate pronunce di questo i soccombenti avevano proposto simboli di ricorsi per Cassazione affidati a numerosi motivi secondo il giudice a quo la disposizione riguarda senza dubbio
La situazione di coloro i quali come gli attuali ricorrenti avevano ottenuto l'iscrizione all'Albo degli avvocati successivamente alla data di entrata in vigore
Della legge numero seicentosessantadue del novantasei passata indenne anche al vaglio di questa Corte e risultavano ancora iscritti
A giudizio della Corte rimettente
Il dato normativo non autorizzavano interpretazione diversa da quella imposta dal testo con una formula sufficientemente chiara cui si erano uniformate le decisioni impugnate donde la rilevanza delle questioni
Ritenuto la manifesta infondatezza delle questioni circa l'asserita violazione della normativa comunitaria con riferimento in particolare i principi di uguaglianza
Libera prestazione di servizi tutela della concorrenza
Diritti quesiti e ragionevolezza la Corte di Cassazione si sofferma sulla questione der prospettato contrasto delle disposizioni in esame con i parametri di cui agli articoli tre e quattro trentacinque quarantuno della Costituzione
Ritenendo la rilevante e non manifestamente infondata in particolare la Corte rimettente sospetta che sia stato violato è legittimo affidamento riposto e i soggetti che già si trovavano nello stato di avvocati e dipendenti pubblici part-time
Nella possibilità di proseguire nel tempo
Nel mantenimento di tale duplice Stato la lesione denunciata sarebbe resa evidente dalla nave vanificazione della scelta compiuta dei predetti soggetti sulla base di una precisa previsione normativa
A suo tempo ritenuta legittima dalla Corte Costituzionale frutto di un indirizzo legislativo di riforma
Chiaramente logicamente di lungo termine don degli effetti pregiudizievoli perché come loro aveva fatto sicure giustificata affidamento di mantenere nel tempo la nuova situazione lavorativa
Effettuato investimenti per iniziare la nuova attività professionale e modificato il proprio stile di vita sacrificato infine
Possibili miglioramenti nella carriera di pubblico dipendente
In questa prospettiva la deroga temporale prevista dall'articolo due della legge trecentotrentanove del due mila e tre in ordine all'efficacia del regime di incompatibilità
Con la concessione di un termine di tre anni per esercitare l'opzione imposto tra pubbliche impiego di esercizio della professione forense e con la possibilità nel secondo caso di riammissione in servizio nei successivi cinque anni
Sarebbe in sé insufficiente atteso che la tutela dei pubblici dipendenti iscritti all'Albo degli avvocati
Sarebbe circoscritta ad un limitato periodo decorso il quale si riesca andrebbe il divieto già rimosso da una precedente legge
Nel presente giudizio si sono costituiti gli avvocati ricorrente indicati nell'ordinanza di rimessione con atti depositati rispettivamente l'undici il diciannove
E il ventuno aprile due mila undici Viesti alcuni chiedono in via principale che la Corte Costituzionale rigetti le questioni di legittimità prospettata giudice rimettente in quanto manifestamente infondate per l'erroneità del presupposto
Interpretativo di partenza
Allora visto infatti secondo un'interpretazione costituzionalmente orientata da preferire a quella adottata nell'ordinanza
Di rimessione la legge tre trecentotrentanove del due mila e tre non sancisce alcuna incompatibilità all'esercizio della professione parente per i dipendenti pubblici con rapporto di lavoro a part-time
Non superiore al cinquanta per cento dell'orario ordinario di lavoro che vennero iscritti negli albi forensi ex articolo e comma
Cinquantasei e seguenti altri invece insistono per la declaratoria di illegittimità costituzionale dalla disposizione di legge in esame per contrasto con gli articoli tre e quattro
Trentacinque quarantuno della Costituzione sulla base di argomentazioni largamente coincidenti con quelle fin qui sintetizzate
Con atto depositato in ventisei aprile del due mila dieci è intervenuto il Presidente del Consiglio dei Ministri rappresentata e difesa dall'Avvocatura generale dello Stato in stando per la dichiarazione di inammissibilità è o infondatezza delle questioni in esame
La difesa dello Stato osserva che la scelta del legislatore escludere la professione forense
Da un novero di quelle accessibile dipendenti part-time rientra nella discrezionalità del legislatore di conformare secondo certe modalità lo svolgimento del rapporto di pubblico impiego scelto già ritenuto dalla Corte non manifestamente irragionevole
Secondo la difesa dello Stato a disposizione censurata in relazione al principio della tutela dell'affidamento sarebbe conforme alla Costituzione di fatti legislatore
Mediante la disciplina transitoria dettata sub articolo due avrebbe dato effettiva considerazione
Alla posizione differenziata di coloro che avevano scelte la professione forense sulla base della legge del mille novecentonovantasei
Concedendo loro una duplice opzione entro un termine ragionevolmente ampio al fine di ovviare agli effetti pregiudizievoli della norma indicata nell'ordinanza di rimessione
Come morì depositato in prossimità dell'udienza le difese dei ricorrenti in via principale hanno ribadito ulteriormente sviluppato le argomentazioni già svolte ma essendo presenti e avvocati in Aula
Ritengo di chiudere qui la relazione e questo in definitiva allo stato degli atti
La relazione è stata particolarmente
Voi avete presentato tutti i
Ampia memorie illustrativa delle posizioni
Vedevo raccomandare la massima sintesi nell'intervento
Perché già è stato detto sostanzialmente tutto le posizioni sono sostanzialmente comuni abrogato Perelli
Senta signori giudici della Corte costituzionale
Vorrei non argomentare quasi
Nulla aggiungendo quello cambiamento ha scritto ma debbo integrare la relazione su un punto
La mia richiesta di interpretazione costituzionalmente orientata
Si fonda non soltanto sulla lettera della legge tre tre e nove che parla di divieto di iscrizione non dipende tutto ciò l'incompatibilità ma anche sulla vigenza dell'articolo quattordici bis della legge undici del due mila cinque
La quale stabilire il quale stabilisce che nei confronti dei cittadini italiani non trovano applicazione norme dell'ordinamento giuridico italiano prassi interne che producono effetti discriminatori rispetto alla condizione al trattamento dei cittadini comunitari
Presidente ho stabiliti nel territorio nazionale
Ebbene l'articolo
Due della legge tre tre e nove
Prevedendo una cancellazione di soggetti che potremmo definire dei
Vecchi affidati come mentre a previsto un trattamento discriminatorio rispetto alla condizione degli avvocati comunitari stabiliti o integrati in Italia
I quali debbono sì rispettare il divieto dell'articolo tre
Della legge professionale forense di
Che impedisce loro l'iscrizione all'albo di all'albo per essere dipendenti dello Stato italiano delle Province italiane dei Comuni Italiani della Banca d'Italia italiana ma non impedisce
A dipendenti di Stati comunitari
O del parlamento non so francese tedesco eccetera di essere iscritti all'albo il trattamento discriminatorio nei confronti del cittadino italiano è qui
Aggiungo una considerazione con riguardo alla
Consequenzialità a mio avviso di incostituzionalità per le norme sulla
Sulla previdenza forense
Ritengo che ove si dichiarasse incostituzionale la norma oggetto il vostro giudizio
Consequenzialmente dovrebbe ritirarsi l'incostituzionalità degli articoli ventidue
Della legge cinque sette sette l'ottanta dell'articolo due della legge tre diciannove del settantacinque nella parte in cui
Non impongono che una volta caduta la norma che prevedendo la cancellazione dall'Albo comporta anche la cancellazione dalla Cassa forense dunque l'interruzione della continuità contributiva non venga
Tre integrata una tale continuità contributiva con versamento a carico dello Stato in corrispondenza in e quelli in questo in sintonia con quanto previsto per gli avvocati che siano parlamentare o membri della Corte costituzionale o di altri altri contributi altri alti con
Se essi
Con una retribuito indiciamo con un versamento corrispondente al livello massimo dei redditi atto attinti dal dall'avvocato prima della cancellazione
Voglio evidenziare che sono state scritto dall'albo nel novantasette sono quindici anni che esercita procede avvocato
Sono iscritto all'albo dei patrocinate inaccessibili sezione superiori senza aver superato alcun esame lo Stato italiano ha ritenuto che il tempo sia importante
Quando si tratta di ammettere un soggetto al patrocinio innanzi a questo o quel giudice
Pare secondo un'interpretazione della legge tre tre nove che non altrettanto abbia pensato di fare il legislatore quando invece si tratta di regolare la continuazione dell'attività per chi come me
Affidato della stabilità delle leggi e nella impossibilità per i un legislatore capriccioso di travolgere anni di studio e di impegno personale
Il l'ultimo punto che vorrei trattare quello che riguarda una novità a mio avviso importantissima l'articolo tre della le del decreto legge centotrentotto del due mila undici
E precisamente il comma cinque nel comma cinque bis di tale decreto lei di tale articolo
Il comma cinque
Stabilisce che gli ordinamenti professionali debbono garantire
Fin da adesso e non dal tredici agosto del due mila dodici debbono garantire una esercizio in pieno senza eccezioni
Della professione di qualunque professione compresa quella di avvocato nel rispetto della concorrenza
L'articolo cinque bis nelle lettere da aggi enumera una serie di principi generali che debbono essere fonte di regolamentati dentro da emanare da parte Governo entro il tredici agosto
E soprattutto e questo rendeva in questo procedimento a mio avviso prevede che come tali solco regolamenti governativi non sopravvengano
Si realizza un effetto abrogativo di norme ora io ritengo che tra le norme destinate all'abrogazione senza discussione sia
La legge tre tre e nove del due mila tre
Il fatto che
Una tale abrogazione
Possa essere ritenuta ragionevole cercherò di spiegare perché
Comporta a mio avviso che coincidendo
Il principio fondante della abrogazione con
Il principio costituzionale posto a parametro di questo giudizio
La Corte debba fare ogni sforzo per verificare oggi se l'interpretazione costituzionalmente orientata sia
Consentita dalla lettera della norma e ove ciò non ritenesse debba
Appunto sulla base di una coincidenza dell'anno
Censura sollevata dalla RAI dalle sezioni della Cassazione col principio fondante l'abrogazione previsto per legge debba
Dichiarare l'incostituzionalità della norma ora
La lettera del
Del comma cinque dell'articolo tre
Il decreto legge dice questo stabilisce l'accesso alla professione è libero
E il suo esercizio è fondato e ordinato sull'autonomia sull'indipendenza di giudizio intellettuale tecnica del professionista
Ebbene
Bisognerà approfondire la portata di una tale di una tale norma a mio avviso è una norma di straordinaria rilevanza perché nell'attuale situazione del Paese il il legislatore ha ritenuto di affidare a mio avviso al giudice ordinario un potere di declaratoria di abrogazione che può essere paragonato il tipo di giudizio che il giudice ordinario deve fare quando che deve valutare si una normale
O meno
Diciamo
Degna di essere
Portata all'attenzione di questa Corte
La rileva la non manifesta infondatezza tra questioni di legittimità costituzionale un giudizio analogo a quello che a mio avviso il giudice ordinario dal tredici agosto in poi
Dovrà fare con riguardo all'impianto complesso delle norme comprese la tre tre e nove
Complesso delle norme che vengono tutte le professioni
Il
Diciamo l'esito abrogativo
è stato esaminato recentissimamente dalle Presidente emerito Capotosti in un parere reso al Consiglio nazionale forense
Mi permetto di suggerire una ulteriore approfondimento dal momento che
Si deve riconoscere che l'articolo
L'articolo di legge
Impone l'abrogazione nel nella mancata sopravvenienza dei regolamenti in tutti i casi ora dire l'accesso alla professione libero
Fornisce al il giudice ordinario un parametro di valutazione
Assolutamente cogente
Non è certo richiamandosi alle norme tipo la legge tre tre e nove che si potrà dire qual è il contenuto della libertà d'accesso alla professione
Qual è il contenuto dell'autonomia dell'indipendenza per esercitarla
E infatti la tre tre e nove come le altre norme di tutti gli ordinamenti professionali sono oggetto di valutazione
Non sono
Le fonti della valutazione
Qualcuno potrà dire che il
Diciamo
Beh incostituzionale
L'articolo l'articolo cinque dico l'articolo tre comma cinque del cinque bis e perché consente al giudice di dichiarare abrogata una certa norma
Che potrebbe
Tessil che potrebbe ritenersi
Non consentito per una qualche valutazione di norme costituzionali ma finché
La legge e vigente finché quindi non giunga questa Corte una questione di legittimità
Dell'articolo
Tre
Comma cinque del decreto legge si deve ritenere
Che
Esso ha pienamente vigente la legge tre tre nove è una legge a scadenza per questo
Il interpretazione costituzionalmente orientata e così in subordine
La riga dove l'incostituzionalità coincidendo il parametro da Byrd abrogazione con
Del la fonte del rinvio in Corte costituzionale debbono essere necessariamente adottare
Vorrei solo
Ricordare
Che la vicenda degli avvocati part-time
Purtroppo analoga
A quella che subirono gli avvocati ebrei quando
Nel
Periodo fascista si dette luogo ad una sorta ad una vera
Assurda
Pulizia etnica grazie avvocato
Prego
Storace poi gentili
Non so se deve aggiungere qualche
La ricchezza di argomentazione
Sul suo Presidente proprio due parole volevo aggiungere molto sinteticamente ringrazio per questo certo
Dunque
I qui arriva la costituzionale per la prima volta la questione che riguarda sostanzialmente trentacinque c'è persone
Che hanno fatto un percorso lavorativo definita e di studio basato su una legge dello Stato del novantasei che consentiva loro questo duplice regime come è stato detto bene cioè
Passare al tempo definito o part-time ecco
Questo aspetto riguarda quindi un numero limitato di persone vorrei ricordare solo alcuni profili che vengono evocate il parere del professor Onida molto sinteticamente il primo profilo
E che appunto
La prima volta che si discute dei diritti quesiti di questi soggetti perché le precedenti sentenze in particolare la sentenza tre novanta del due mila sei e l'ordinanza novantuno del due mila nove
In realtà non riguardava le persone che erano già in questa situazione ma dei soggetti che chiedevano di entrare in questo nuovo regime quindi attirava l'attenzione della Corte sull'importanza di questa decisione
Che riguarda appunto soggetti che hanno percorso tutto un certo percorso di studi professionale facendo affidamento sulla stima stabilita di questo voglio anche ricordare brevissimamente che
Questo disegno di liberalizzazione della legge del novantasei si introduceva in uno tendenza generale della nostra legislazione
Per la Paggioro efficienza e flessibilità della pubblica amministrazione non era quindi qualcosa di isolato
E che questi queste persone hanno questi cittadini hanno fatto affidamento su una legge che è stato oltretutto validato da questa Corte nel due mila uno con un importante pronunzia
In cui ha chiarito che era legittima questa legge che hanno regolati anche nei provvedimenti collaterali collegati le questioni di conflitto di interessi eccetera che potevano benissimo sotto e che quindi la disciplina era coerente con i principi generali
E quindi non sacrificata inutilmente la posizione ripeto di poche persone che hanno fatto un percorso facendo affidamento sulla stabilità del nostro ordinamento europeo e come il professor Onida chiarisce bene il parere non può il legislatore pur essendo detenuto della sovranità
A suo piacimento disporre se lo sono
In gioco questioni che non sembrano qui in gioco perché erano realizzati gli equilibri bilanciamenti
Quindi a detrimento di persone che hanno fatto filamento su questa disciplina grazie avvocato confrontare
Avvocato venga
Ma qualcosa da aggiungere
Grazie
E ci lentissima presidente signore e signori della Corte io condivido il pensiero di Calamandrei il quale riteneva che nelle aule di giustizia le aule di giustizia dove si accede anzi con la stessa fede nell'anima con la quale si accede alle chiese
Quindi poiché io militavo nel tempio né a gennaio il nove aggiusti c'è in silenzio riportando amici fa la comparsa di costituzione alla memoria sicuramente entrambe non prolissa Estero ma questo lo giudicherà la Corte anche chiare e precise grazie grazie porterebbe non l'avvocato dello Stato
Spero che si senta raccolgo pienamente il suo invito Saro molto molto rapido perché
è all'attenzione della Corte una questione di costituzionalità che riguarda una norma su cui esistono già quattro pronunciamenti uno anche piuttosto recente e subito dopo l'ordinanza delle Sezioni riunite anche
Un importante statuizioni della Corte di giustizia sicché il quadro è
Ampio è chiaro
Rispetto a tutto quello che si è sentito e soprattutto a quello che si è letto anche negli ultimi scritti difensivi depositati
Tale parti intervenienti a questa difesa preme solo una puntualizzazione che nell'accostarsi all'esame della questione occorre
Utilizzare un ben preciso angolo visuale e cioè quello
Che attiene alla considerazione del fatto che si tratta fondamentalmente di una norma la quale
Regola quello che è lo Stato sta il pubblico dipendente molto spesso le argomentazioni che si sentono sono tutte argomentazioni che attengono all'esercizio della professione
Forense il punto qui è uno solo il legislatore ha ritenuto di intervenire
E in qualche modo rilievi affermando un principio che in realtà non era stato mai abbandonato perché lo status di pubblico dipendente in primo luogo
Presuppone il cosiddetto rapporto di esclusività con la pubblica amministrazione datrice di lavoro che è sancito dall'articolo cinquantatré del decreto legislativo centosessantacinque il due mila uno prima dall'articolo sessanta del Testo Unico
E sulla base di questo principio affatto una sua valutazione ha ritenuto che
L'esercizio delle attività professionale di avvocato
Diciamo così fosse incompatibile è tornato sulla sua valutazione io ovviamente
Per quello che riguarda
La valutazione compiuta dal legislatore ometto qualsiasi considerazione perché il punto è stato già affrontato
Dalla Corte molto bene nella sentenza del due mila sei e quindi non
Vieri molto da aggiungere è soltanto da dire con riferimento alla scelta relativa a regime transitorio che
Ha caratterizzato la legge del due mila tre da un lato che inevitabilmente occorreva considerare la posizione di coloro i quali si erano iscritti sfruttando l'opportunità che gli era c'era data del novantasei
Perché diversamente si sarebbe creata una particolare categoria di pubblici dipendenti ai quali i soliti finiva per essere riservato un regime tutt'affatto particolare perché erano gli unici che continuavano in posizione di tempo
Parziale a poter svolgere l'attività professionale e questo probabilmente avrebbe creato una serie di dubbi sotto il profilo nell'articolo tre della Costituzione
L'altro aspetto che è quello fondamentale posto dalle Sezioni Unite nell'ordinanza di rimessione attiene fondamentalmente
Alla irragionevolezza della disciplina introdotta nel senso che la disciplina doveva considerare questa posizione
E da questo punto di vista ciò che assume particolare rilievo ecco mi si diceva il regime transitorio regime transitorio che ha lasciato un lasso temporale
Abbastanza lungo per consentire a ciascuno di ponderare le proprie scelte di valutare come
Riassettare i propri interessi dispetto alla nuova norma e
Ha garantito una tutela ampia e piena come d'altra parte ha riconosciuto la Corte di giustizia
Nella nella propria sentenza e ultima considerazione perché è un profilo particolarmente importante visto che
Si insiste molto sul fatto che la norma del due mila tre sarebbe una norma ad efficacia retroattiva è bene non si tratta di una norma
Ad efficacia retroattiva perché la norma come ed è stato osservato dalla Corte di giustizia ha reintrodotto il divieto solo ed esclusivamente a partire dalla sua entrata in vigore
Quindi LaPresse il Presidente del Consiglio dei Ministri ribadisce le conclusioni spiegare nell'atto di intervento grazie sarà deciso gli anni a causa numero tre
Finanze diciannove e trentaquattro e centosessanta del due mila undici ordinata sei settembre due mila dieci Tribunale di Firenze
BS altri contro Demetra S.r.l. ordinanza ventuno ottobre due mila dieci il tribunale di Catania CP ed altri conto società cooperativa una R. unità medicina di produzione ordinanza due febbraio due mila undici Tribunale di Milano
Vi è MM contro buono
Per BS biette delle associazioni
Libera di decidere per l'Associazione Luca Coscioni tra libertà di ricerca scientifica Amica Cicogna Holdings e cerca un bimbo
Avvocati Francesco al caro Gianni Baldini Giandomenico Caiazza te Filomena Gallo
Per ci PRG e per le pieghe MM per SOS infertilità Onlus perché era oltre e per menopausa precoce avvocati Massimo Clara Maria Paola Costantini
Marilisa D'Amico e Sebastiano Papandrea
Queste società cooperativa o M. R. Mita Medici nel per la riduzione avvocati andrà Barenghi Belpietro Rescigno
Avvocato Gabriele l'avvocato era stato Gabriella Palmieri per Bierce bietta dall'Associazione Luca Coscioni la libertà di ricerca scientifica ed altri intervenienti adiuvandum
Avvocati Francesco Vaccaro Gianni Baldini Giandomenico Caiazza Filomena Gallo per il Movimento per la vita italiano
Federazione dei modi per dei movimenti per la vita e dei centri di aiuto alla vita d'Italia PV intervenienti ad opponendum avvocati Carlo Casini e Ciro Intino
Prego il giudice pensavo
Il Tribunale di Firenze Catania e Mila no dubitano della legittimità costituzionale dell'articolo quattro comma tre della legge quaranta del due mila quattro
Eguale proibisce il ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo
Il tribunale di Catania Milano censurano anche gli articoli nove commi uno e tre e dodici comma uno di detta legge
Di quale rispettivamente disciplinare del rapporto tra donatore soggetto nato dalla procreazione assistita e prevedevano una sanzione amministrativa a carico di chiunque utilizzi a fini propri attivi cellule di soggetti estranei
Alla coppia richiedente
Tutte le questioni sono state sollevate nel corso di giudizi cautelari in base all'articolo settecento
Promossi da coppie affette da infertilità patologica nel senso che non potevano procreare se non con la Confapi la fecondazione eterologa
E alle quali è stato apposto il divieto di leggi
I tre giudice rimettente dubitano della legittimità costituzionale delle norme in esame anzitutto rispetto all'articolo centodiciassette primo comma
Interpreta e integrato dal combinato disposto degli articoli otto e quattordici della Convenzione europea dei diritti dell'uomo a conforto vitale censura
Le ordinanze richiamano la giurisprudenza di questa Corte assumono l'esistenza di un contrasto insanabile in via interpretativa
Tra le norme censurato censurate lei indicate norme della CEDU così come interpretate dalla Corte di Strasburgo
Contrasto dunque sanabile solo da questa Corte
Il rimettente rilevano infatti che anche dopo l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona sono privi del potere di disapplicare la norma nazionale tesi sostenuta invece dai ricorrenti nei processi principali
Nel merito il rimettente richiamando l'interpretazione che degli articoli otto e quattordici della convenzione ha dato in relazione alla fecondazione eterologa la sentenza della Corte di Strasburgo primo aprile due mila dieci SH e altri
Contro Austria
La quale ha desunto da queste norme e il diritto della coppia ricorrere a tale pratica medica qualora non abbia altrimenti la possibilità di generare un figlio
Secondo il Tribunale di Firenze l'articolo quattro comma tre violerebbe anche l'articolo tre della Costituzione perché dà la possibilità di accesso alla fecondazione artificiale sono esclusi i propri soggetti completamente sterili
Tanto più
Testualmente che ai sensi del secondo comma dell'articolo uno della legge in esame l'accesso alla procreazione medicalmente assistita è consentito
Qualora non vi siano altri metodi terapeutici efficaci per rimuovere le cause di sterilità o infertilità
Il tribunale di Catania e di Milano formulando ulteriori censure in riferimento agli articoli due tre ventinove trentuno e trentadue
Della Costituzione a conforto delle stesse costantemente richiamata ancora una volta la citata sentenza della Corte di Strasburgo del due mila dieci
In primo luogo
Sostengono quindi la la violazione degli articoli tre e trentuno sotto due profili in primo luogo realizzerebbero una disparità di trattamento tra situazioni omologhe
Penalizzando la coppia affetta dalla patologia più grave in secondo luogo sarebbero connotate da irragionevolezza intrinseca
Dato che in caso di violazione del divieto e sanzionato solo il medico il figlio riconosciuto legittimo ed è negata la possibilità del disconoscimento
Il divieto si vorrebbe non ragionevolmente in contrasto con la finalità della legge che qui il di porre rimedio alla infertilità della coppia
Senza tener conto che la fecondazione eterologa non lede i diritti del nato
Il divieto sarebbe quindi inidoneo sproporzionato
Sia perché è possibile effettuare l'eterologa all'estero sia perché l'esigenza di impedire la separazione tra madre genetiche biologica è stata ritenuta insussistente dalla Corte di Strasburgo
Ci sarebbe anche una irragionevolezza estrinseca dato che l'ordinamento riconosce l'istituto della adozione
Ad un secondo gruppo possono essere ricondotte le censure riferite agli articoli due ventinove e trentuno
Svolte deducendo che le norme in esame violerebbero il diritto fondamentale alla piena realizzazione della vita privata familiare il diritto di autodeterminazione in ordine alla medesima
Ivi compreso un diritto fondamentale alla creazione di una famiglia adombrando un diritto aula procreazione
In terzo luogo le censure prospettano la violazione degli articoli tre e trentadue sul rilievo che le norme in esame comprometterebbero l'integrità FIAT fissi o psichica delle coppie infertili ostelli
In tutti e tre i giudizi si sono costituiti ricorrenti nel giudizio principale chiedendo l'accoglimento della questione e facendo propria la prospettazione dei rimettente e in alcuni casi
Anche evidenziando profili ulteriori di illegittimità
Nel giudizio promosso dal tribunale di Catania si è costituita la società convenuta anche
Nel processo principale aderendo alle conclusioni svolte nell'ordinanza di rimessione in tutti i giudizi sono intervenute
Varie associazioni sia ad adiuvandum che ad opponendo Marcone intervenute nel giudizio principale
L'Associazione o Unione donne italiane ha depositato atti di rinuncia all'intervento in tutti i giudizi è intervenuto il Presidente del Consiglio dei Ministri eccependo l'inammissibilità delle questioni sostenendo tra l'altro
Che l'eliminazione del divieto di fecondazione eterologa creerebbe incolmabili vuoti normativi
Nel merito l'avvocatura contesta la fondatezza delle censure
In prossimità della presente udienza hanno depositato ampia memoria le parti costituite di intervenute soprattutto
Ne memorie dedicano ampia attenzione all'esame della sopravvenuta sentenza della Grande Camera della Corte di Strasburgo del tre novembre due mila undici
Che a seguito del ricorso proposto dal Governo austriaco avverso la sentenza della prima sezione
Ha negato che vi sia stata violazione dell'articolo otto della Convenzione ritenendo non necessario esaminare il ricorso anche ai sensi dell'articolo quattordici della stessa
Anche il Presidente del Consiglio dei Ministri ha depositato memorie né pregiudizi ribadendo largo le conclusioni rese dedicando anche essa ampio spazio alla sentenza della Grande Camera del novembre due mila undici tanto risulta dagli atti
Dunque
Per quanto riguarda
Il gruppo degli avvocati
Ci sono avvocati delle parti costituite dei giudizi alti
Intervenienti in questo giudizio
Però
Contemporaneamente già partecipi
Per almeno alcune ordinanze i giudizi
Ci sono però due posizioni quelle Libardo ormai
Che nel
Giudizio numero diciannove del due mila undici
Ha presentato un atto di intervento ieri il ventuno maggio due mila e dodici
E
Il Movimento per la vita
è intervenuto nel giudizio trentaquattro due mila e undici
Pur non essendo parte del giudizio principale
Ci sono quindi problemi di ammissibilità per questi due interventi
Chiedo le rispettive avvocati se intendono insistere
Per l'intervento nel qual caso si discuta dalla sola ammissibilità dopodiché la Corte si deve ritirare in camera di consiglio e decidere della sola ammissibili
Ovvero rinuncia a intervenire a discutere
Essendo soltanto presenti nel quale casa possiamo cominciare direttamente con gli avvocati delle parti ritualmente così
Chiedo quindi agli avvocati di
Varma se ci sono e di MTB Movimento per la pace che cosa vogliamo
Uno e l'avvocato Casini l'altro non so neanche in cui si
Lei vuole discutere pure inglesi grazie Presidente seguita la facoltà quando vuole lei sono a disposizione solo sull'ammissibilità come vuole lei faccia
Allora se vuole essere così cortese preliminarmente
Dobbiamo stabilire chi ci deve essere etica uccidere
Voglio dire qualche cosa sull'ammissibilità del sud grazie
Io Saudi minuti al massimo consensi riconosco la giurisprudenza di questa Corte
Ma mi sembra che il caso in esame abbia degli aspetti eccezionali che meritano una riflessione attenta
In primo luogo l'assenza di un vero e proprio contraddittorio
Perché le parti convenute hanno aderito dichiaratamente alla tesi degli attori
E non c'è quindi chi difende il soggetto personale principale scusate che il figlio
Il figlio del quale
La convenzione internazionale universale delitti e non lo dice glieli deve avere la preferenza in qualsiasi decisione che riguarda gli adulti e minori minori deve essere ascoltato
E la dichiarazione universale del cinquantanove sui del fanciullo dice che gli Stati debbono riservare ai minori il meglio di sé stessi
E nel nostro rito civile il minore messe sempre ascoltato
Ora essendo effettivamente la procreazione artificiale è una procedura
Che mira ad avere un figlio un soggetto principale credo che qualcuno che difende questi interessi bisognerebbe essere
L'articolo trecentoventi del Codice civile dice dei genitori rappresento me figli nati e nascituri
Qua in questo modo gli editori sono dalla parte diversa quindi io credo
Che addirittura si potrebbe immaginare il futuro a un curato Raton curatore per il figlio ma almeno del Senato a voce che avrà la possibilità di dire
Tanto più dopo la sentenza della Grande Camera la quale come è noto come mi pare è stato già ricordato
Parlando in camera della Corte Europea rendite Locone Strasburgo ha affermato un largo margine gli ambiti apprezzabile
Sa mentre la parte l'Istat su questa materia il che significa che deve essere fatta una valutazione sul bilanciamento ferite interessi opposti
Ma Azzi c'è bilanciamento qualcuno deve parlare adeguato per tutte le parti copre una parte sola
Questi sono gli argomenti principali per i valichi Presidente io pur conoscendo la giurisprudenza precedenza auspico che ci sono le flessioni attenta su questo punto
Grazie visibilità di questi interventi alle altre parti hanno qualcosa da dire altrimenti la Corte si ritira superiorità lei
Dalla Corte sole valutazione dell'ammissibilità dell'intervento grazie non ci sono altri interventi la Corte
Fare
La Corte
Ritenuto che nel giudizio numero diciannove del due mila e undici promosso al Tribunale di Firenze è intervenuto il one
Word successe eccetera che non è parte del processo principale con atto depositato il ventuno maggio due mila dodici
Ieri
Che nel giudizio numero trentaquattro del due mila e undici promosso al tribunale di Catania è intervenuto il Movimento per la vita federazione dei movimenti per la vite dei centri di aiuto alla vita di Italia me PD che non è parte nel processo principale
Che nel giudizio numero centosessantatré del due mila undici proposto al Tribunale di Milano sono intervenuti
A
Con un unico atto l'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica l'Associazione Amica Cicogna Onlus l'associazione Sir con bimbo all'Associazione liberi di decidere
Intervenienti nel processo principale in corso davanti al Tribunale di Firenze nel quale è stato sollevato è questione di legittimità costituzionale
Dell'uscendo di essere titolare di un interesse qualificato immediatamente inerente al rapporto B
Soggetti SBF Bindi parte nel giudizio di legittimità costituzionale promosso al Tribunale di Firenze
Che secondo la costante giurisprudenza di questa Corte sono ammesse a intervenire nel giudizio principale di legittimità costituzionale
Le sole parti del giudizio principale i testi portatore di un interesse qualificato immediatamente inerente al rapporto sostanziale tutti in giudizio e non semplicemente regolata al pari di ogni altro
Dalle norme o dalla norma o delle norme oggetto di censure per tutti vedere sentenze trecentoquattro duecentonovantatré centonovantanove
Eccetera
Mentre la circostanza che un soggetto sia parte in giudizio diverso da quello oggetto dell'ordinanza di rimessione nel quale si è stato sollevato analoga questione di legittimità costituzionale neppure idonee a rendere ammissibili intervento
E che se plurimi sentenze quattrocentosettanta
Del due mila e due ed altre
Che peraltro ai sensi articolo quattro quarto comma delle norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale lato intervento deve essere depositato non oltre venti giorni dalla pubblicazione la Gazzetta ufficiale dell'atto introduttivo del giudizio
Termine che secondo il costante orientamento di questa Corte avesse ritenuto perentorio
E che non risulta osservato dal Varma l'ordinanza di rimessione del Tribunale di Firenze è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale prima serie speciale numero sei del due febbraio due mila undici mentre l'altro intervento è stato depositato ieri
Ventuno maggio due mila dodici per questi motivi la Corte
Dichiara inammissibili gli interventi del ruolo
Nel giudizio introdotto con l'ordinanza diciannove due mila undici
Del Movimento per la vita federazione dei movimenti per la vide decenti gli aiuti alla lite Italia MP di nel giudizio introdotto con l'ordinanza numero trentaquattro del due mila undici
Per l'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica e dell'associazione amica si cognome Rossi dell'Associazione cerco un bimbo
Dell'Associazione liberi di decidere
E di SBF Bini nel giudizio introdotto con l'ordinanza numero centosessantatré del due mila undici
Resta chiaro che i soggetti dichiarati fatta eccezione per warm
E i soggetti per i quali c'è la declaratoria di inammissibilità ma che sono invece le parti in altri giudizi ovviamente assistiti dagli stessi avvocati
Restano tranquillamente a discutere nel merito della questione
Mentre invece Worms fuori del letizia
Come
Anche il Movimento per la vita però il Movimento per la vita mi pare
Che
Nel giudizio trentaquattro si anche il Movimento per la vite
Ma
Che non è rappresentato però dagli avvocati
L'avvocato Casini
Sì sì sì anche ugualmente perché come luogo al Movimento per la vita
Grazie allora
Avete predisposto un elenco di avvocati
Cortesemente avete indicato un solo avvocato per ciascuno dei gruppi fatta eccezione per il secondo gruppo che ce ne sono due ma penso che si divideranno il tempo a disposizione
Metà ciascuno penso che
Per dare un ordinato sviluppo a alla a al discorso in relazione anche alla complessità delle questioni trattate
Ogni intervento
Auspicabilmente si dovrebbe contenere nei limiti in dieci minuti
Prego l'avvocato Caiazza
Signor Presidente signori giudici lustri se ne
Poche
Telegrafiche considerazioni
Perché abbiamo scritto molto diffusamente
Mi auguro bene
Faccio mancheremo di rispetto
Nei confronti della Corte se dovessimo ripeterci e anche di fiducia
In quello che abbiamo scritto
Solo
Dicevo poche
Sottolineature
La prima
Che è sempre
Che è una delle questioni che più mi
Mi pare evidenziare incongruità
Nell'attuale sistema tutte le ragioni
Tutte le ragioni quasi nessuna esclusa
Che vengono
Indicate dai sostenitori della
Legittimità costituzionale dell'attuale assetto normativo
Quale giustificative della scelta del legislatore del divieto assoluto della eterologa
Parlo della città il tema della certezza del nucleo familiare il tema della
Del della paventato costituirsi di rapporti parentali impropri il tema dell'anonimato dal donatore eccetera sono tutti affrontati e risolti
Dalla legge stessa
All'articolo nove
Quando essa
Si fa carico
Di considerare
Cosa accade nonostante
Il divieto
Dove cioè
Sì
Proceda
Ad
Appropriazione eterologa
Ponendo il divieto di scudi disconoscimento di paternità e quanto loro ben sanno conoscendo le disposizioni
Della legge mi pare un po'
Così una incongruità logica che meritava di essere subito
Sottolineata
Sul tema
Della sentenza della che lasciando che il relatore ha ricordato che vi sono state poi anche nel mondo
Mi riporto a quanto abbiamo detto
Non abbiamo bisogno di fare valutazioni
Diciamo critiche sulla decisione della Grecia facciamo parlare la stessa che lascia
Che esplicitamente
A firma
Che quella decisione parametrata
Come tutto sommato è ragionevole che fosse
Alla condizione alle condizioni diciamo così storiche
Della decisione sindacata mille novecentonovantanove
Lo dice e squisita esplicitamente la che nasce alle
All'epoca della decisione le conoscenze scientifiche le condizioni di consenso
Europeo era noto
Tali da legittimare il margine di apprezzamento utilizzato legislatore austriaco
Questo FASSID che sia una decisione
La cui utilizzabilità in questo giudizio è sostanzialmente neutralizzata dalle stesse premesse che essa pone
E dall'insistere essa ripetutamente e non a caso sulla rivoluzione nel frattempo intervenuta
Della scienza medica come esplicito invito al legislatore ostrica ecco a considerare le evoluzioni era adeguarsi non so che cosa debba dire di più chiaro
Una provvedimento giurisdizionale come posso dire
Per manifestare la sua inutilizzabilità in questo giudizio
Terza
Questione
Che poi quella centrale per noi
La violazione dell'articolo tre
Appare a noi di un'evidenza
Inconfutabile
Soggetti affetti dalla mettessi mappato Lucia
Perché e la medesima patologia
Vedo o no la possibilità
O invece la vedono negata
Di esercitare
Un proprio diritto costituzionale
Che è quello la procreazione se si è una condizione di infertilità
Risolvibile in termini omologhi
Questa è consentita
Se è una condizione di infertilità assunto cioè di sterilità quello stesso diritto riconosciuto nelle premesse dalla legge gli viene negato
Come si può invocare la discrezionalità legislativa
Di fronte ad una manifesta violazione quale questa
Del principio
Di eguaglianza
Di cui all'articolo
Ultima considerazione
Sul tema
Alcun diciamo paventato
Faccio riferimento in particolare alla nuova dall'Avvocatura dello Stato
Non solo
Del vuoto
Legislativo che si creerebbe
Anche qui abbiamo detto e scritto
Molto
Ricordando come in particolare due decreti legislativi due mila sette del due mila dieci
Regolano ampiamente la materia della donazione della conservazione dei delle cellule anche pro creative
Perché tanto o non possono riguardare l'eterologa perché sussiste il divieto per l'articolo tre mani mancando il quale
E se tornerebbero vorrei dire hanno loro naturale
Espansione
Anche alle cellule
Ciò che attiene ma
Desidero
Vorrei davvero concludere
Richiamando
Principi che naturalmente questa Corte conosce benissimo perché essa che li ha espressi
Sul tema
Se volessimo concedere l'ipotesi
Di un vuoto normativo seguente alla declaratoria di incostituzionalità
Al principio sancito da ultimo una sentenza centotredici del due mila undici in tutt'altra materia naturalmente si era in tema di il pdd il giudizio di revisione in materia penale come
Come come come veri come strumento per per riaprire i procedimenti che siano stati considerati più l'attività l'articolo sei
Dalla Corte faccio prima a ricordare le parole netto risalente rilievo di questa Corte
Può essere ritenuta preclusiva della declaratoria di legittimità costituzionale delle leggi la carenza di disciplina reale o apparente
Che da essa può derivare in ordine a determinati rapporti spetterà infatti da un lato e i giudici comuni trarre dalla decisioni necessari corollario sul piano applicativo
E dall'altro al legislatore provvedere eventualmente a disciplinare nel modo più sollecito è opportuno gli aspetti che apparissero bisognevoli di apposita regolamentazione concludo
Un po'da dove eravamo partiti
Il consenso europeo
Il divieto assoluto Cicu ci accomuna nel Consiglio d'Europa solo alla Turchia e alla Lituania
Dovrà significare qualcosa e dovrà significare qualcosa che la stessa Austria illustri Giudici
La stessa Austria riconosce l'alternativa per la coppia
Per la coppia
Diciamo sterile l'alternativa del ricorso all'eterologa in visivo
Il che
Pone
Quella legislazione già di per sé in una condizione
Totalmente diversa da quella vostra c'è un divieto assoluto e che dice
Per esempio i coniugi che qui ho l'onore di rappresentare
La tua patologia non ti consente di proprietari nemmeno la legislazione ostruire
Che qui viene invocata dopo la decisione della gran Sciandra arriva a tanto vorremmo non rimanere ancora in compagnia in Turchia
E Lituania con tutto il rispetto naturalmente grazie signor Presidente grazie a lei avvocato D'Amico
Illustre presidente signori giudici il quesito posto alla vostra attenzione apparentemente molto lineare si fonda soprattutto sul rispetto del principio supremo di uguaglianza di ragionevolezza
Ma la necessità di rimuovere questo divieto a nostro modo di modesto avviso del tutto irragionevole emerge prepotentemente nell'ordinamento e nella richiesta delle coppie costui costretta il cosiddetto turismo meglio ribattezzato come esilio procreativo
All'indomani della vostra magistrale sentenza numero centocinquantuno del due mila e nove
In questa decisione con una scelta coraggiosa e pienamente condivisibile avete deciso di esercitare fino in fondo il ruolo di custodi dei principi costituzionali di interpreti più alti di nuove richieste di tutela non ascoltati o non capite fino in fondo dalla legge
Nella vostra decisione avete offerto una chiave di lettura della legge quaranta una legge come voi dite che non tutela l'embrione in modo assoluto ma lo bilancia con le giuste esigenze della procreazione
E avete dato rilievo il nome a un principio non scritto molto attuale respingendola facile obiezione culturale che stigmatizza ancora oggi le coppie infertili che accedono alla procreazione medico a mente assistita si dice ma non esiste il diritto a diventare genitori non si tratta infatti di un diritto ma di una giusta esigenza della procreazione meritevole di tutela costituzionale
La vostra decisione non rinnega non stravolge l'impostazione della legge ma riconduce a ragionevolezza sposa la finalità dell'articolo uno i mi ha eviti rimuovere le cause di sterilità e di infertilità ma poi c'è un divieto irragionevole quello del limite dei tre embrioni
Oggi vi chiediamo di pronunciarmi sull'altro limite ragionevole l'estensione del divieto di fecondazione eterologa anche alle coppie eterosessuali sposati o conviventi quelle coppie che hanno accesso alla fecondazione omologa
La richiesta quindi non solo un pezzettino che completa lasciata della Corte già compiute nel proprio recente precedente della sentenza centocinquantuno questa Corte ha già superato la grosso obiezione sulla presunta invasione della discrezionalità legislativa
Il giudice costituzionale non ha invaso lo spazio di la discrezionalità legislativa ma interpretato la disciplina riconducendo la ragionevolezza
Nel caso della rimozione del divieto della cosiddetta fecondazione eterologa cioè tecnicamente donazione di gameti parleremo spiegata anche i nostri atti la legge
Come emerge dai nostri casi vieta a coppie di cui una donna si ritrova improvvisamente sterile motivo lastricati sono casi di meno menopausa precoce sempre più frequenti purtroppo nelle generazioni le ultime generazioni e accordi nelle quali l'uomo è totalmente sterile magari per una chemioterapia aspetto più raro ma anche per urbana per una banale partite infantile sono moltissimi questi casi
La legge prima queste copie della possibilità di avere un bambino proprio alla richiesta delle coppie di risolvere quello della scienza loro problema la legge il cui oppone un risk tutto ma perché hai dicono le copie nostri vicini di casa con un problema simile al nostro soprattutto dopo l'intervento della Corte costituzionale possono avere un bambino in Italia
Con costi e problematiche diverse e quella stessa possibilità noi negato ragionevole quindi che un ordinamento discrimini così profondamente fra cittadini che si trovano nelle stesse condizioni
No non è ragionevole a nostro avviso nostro modestissimo avviso se la Corte di modeste l'articolo quattro comma tre non toccherebbe affatto lo spazio di discrezionalità riservata al legislatore infatti
La legge si propone di favorire la soluzione dei problemi riproduttivi derivanti dalla sterilità e infertilità umana
E sceglie discrezionalmente cui si a tutela dei futuri bambini con una scelta di valore che può essere condivisa o meno di limitare in Italia la fecondazione assistita alla famiglia cioè alle coppie etero eterosessuali sposati o conviventi
La legge esclude precisamente nell'articolo cinque comma uno l'adozione della fecondazione per le donne single per le coppie omosessuali che pure questa Corte ha riconosciuto meritevoli di una legge necessaria per vivere liberamente la loro condizione di coppia
Esclude la fecondazione post mortem ed esclude il caso aberrante delle cosiddette mamme nonna e cioè delle donne che vogliono avere un figlio in età non fertile
E tutta la vostra giurisprudenza va mostra attenzione massima all'eliminazione i trattamenti differenziati e ragionevolmente e anche a una eliminazione graduale io faccio riferimento ovviamente non abbiamo il tempo però quella velisti bellissimo filone giurisprudenziale in tema di adozione dove la corte di fronte alla rigidità della legge incomincia a rimuovere un primo pezzettino e gliela di Bari di varie età fra adottanti adottato riguarda due fratellini di cui uno sarebbe stato separato dai
In al dall'altro fratello e poi successivamente si trova un caso in cui nel prendere un bambino che si trova molto bene una famiglia affidataria e
Per un limite di pochi mesi ecco in questo caso
Da Corte ha ridato la felicità e la possibilità a tante coppie infertili nel
Che possono diciamo di avere un bambino in Italia producendo più di tre embrioni rimuovendo questo limite rigido
E perché non consentire alle coppie con meno pausa precoce o precoce oculato struzzo spero mia per una banale paro otite la stessa possibilità
Quindi una norma ragioni irragionevole in quanto discriminatoria non mi soffermo su altri parametri ma volevo fare una considerazione velocissima sull'articolo trentadue sull'articolo centodiciassette che però peraltro sono già state fatte dal collega sulla salute e la salute e qui anche in nella vulgata giornalistica nella e in alcuni anche articoli di dottrina si banalizza un po'il tema del diritto alla salute come un diritto al Balbi Mestre della coppia in realtà quello che si intende tutelare si chiede in questi ricorsi quella rimozione dell'articolo quattro comma tre
è diretta eh precisamente anche l'integrità fisica e delle coppie queste coppie vengono discriminate andando all'estero perché quelle ricche tornano con un bambino sano ma quelle povere emigrano in Paesi dove la procreazione costa poco ma ci uno pochi controlli sui donatori e tornano e tutti i dati li abbiamo appunto dati anche i nostri atti con bambini malati o loro stesse malate e con malattie come l'AIDS che appunto in Italia ovviamente sono meno senz'altro meno frequenti quindi pericolosa anche per la collettività
Allora il la lesione dell'articolo trentadue stiano solo nei confronti delle singole persone non solo nei confronti delle coppie che direttamente accedono alla procreazione medicalmente assistita ma anche comunque una un problema di articolo trentadue in salute collettiva
Una riflessione molto anche qui brevemente perché è già stato detto sul parametro dell'articolo centodiciassette primo comma è vero
Le ordinanze sembrano in particolare quella di Firenze ma anche le altre sembrano comunque diciamo partire anche dalla considerazione del parametro dell'articolo centodiciassette per la sentenza della Corte europea di primo grado che prestata
Modificata dalla della sentenza della Grande Chambre
In realtà i parametri interni che sollevano le ordinanze sono molto forti
E quindi non sto a rifare la storia perché ovviamente conoscete meglio di me non abbiamo il tempo ma concentrandomi semplicemente su quello e ribelli sottolineando ulteriormente adesivamente quello che appunto è già stato detto est già stato detto e la decisione della Grande Chambre
Facendo riferimento al margine di apprezzamento ovviamente ridà la parola questa corte e alla nostro diciamo e giudizio interno e quindi ai nostri parametri interni
Ma nel momento in cui circoscrive la propria decisione tra l'altro questo è un aspetto che le opinioni dissenzienti anche nonché molto criticato perché
Circoscrivere la decisione di tutti i ricorsi alla Corte europea al momento in cui è stato sollevato il ricorso priverebbe un po'di efficacia anche in generale poi
Il il nostro diciamo come sistema di tutela europea ma comunque questo è un tema diverso il problema è che circoscrivendo la decisione al momento in cui
è stata sollevata la questione da parte appunto dei delle coppie ostile accette cioè il due mila
Ovviamente a questo punto il raffronto con l'Italia diventa quasi impossibile anche perché noi ricordiamo che in Italia da una situazione completamente diversa non avevamo la le c'è quel del due mila e quattro appunto e avevamo una situazione appunto il che non è a questo punto comparabile quello che però si può te diciamo tratte nere come
Come aspetto importante che la Corte Europea rivolge come monito è queste appunto diciamo che gli Stati adeguino comunque si adeguino ai cambiamenti a mutamenti della tecnica indisciplina
Così importanti e quindi ma insistiamo sulla dichiarazione di incostituzionalità dell'articolo quattro comma tre e io noi abbiamo anche un po'all'idea che tutte le obiezioni che ci sono state fatte
Potrebbero forse eventualmente portare magari anche una vittima di principio che una volta comunque riconosciuto il principe del diritto alla fecondazione eterologa ripeto da parte delle coppie eterosessuali sposate o conviventi quindi nell'in tali interno
Della scelta discrezionale che ha fatto il legislatore che può essere condivisa o meno ma quella sì è una scelta di principio su cui immagino appunto
Cioè su cui o non che nessuno può mettere in discussione
E quindi una vittima di principio che indica legislatore tempi e modi per intervenire eventualmente con norme di dettaglio non in ragione di un vuoto che come abbiamo spiegato negli atti come è stato detto come si dirà non sussiste ma soltanto per una chiara definizione per tutto
L'ordinamento della disciplina in un campo così delicato e importante
Grazie avvocato avvocato Clara
Grazie
Come dire
Signori puntato il faro su tre o quattro elementi perché appunto ce lo siamo detti tutti negli atti che abbiamo trattato diffusamente le questioni
Primo
Elemento che
Penso sia giusto ricordare ed è
Non è nostra e atti ma nei documenti e non nei documenti che riguardano la condizione medica di sofferenza di percorso terapeutico per le coppie ricorrenti
Ma nei documenti molto ampi studi scientifici che hanno decenni che si sono svolti su migliaia di cause su Gaia Pardo
Di casi
In tutta Europa sui bambini nati dalla fecondazione eterologa come tutti sappiamo larghissimamente praticato appunto di Roma
Queste famiglie questi bambini sono stati studiati quasi accanitamente perché si trattava di una normativa nuova quella che consentiva o l'omissione di una normativa
Che riguardavano innovazione scientifica che consentiva queste pratiche queste famiglie questi bambini sono stati studiati ci sono indagini amplissime che abbiamo prodotto ma i giudizi di primo grado
E queste indagini granitica mente univocamente ci dicono una cosa sono bambini belli e brutti i buoni e cattivi sani e malati sono bambini assolutamente normale
Sono bambini uguali agli altri in cui igiene diverso di uno dei due genitori è totalmente irrilevante bambini Amati bambini con cui si va in crisi bambini banali normali
E questo non è solo un dato sociologico noi crediamo ma è un dato giuridicamente decisivo sotto un profilo innanzitutto che non è legittima non è logica una norma
Che non ha un bene giuridico da proteggere perché cui non si proteggono i bambini da una nascita peggiore da un destino più infelice da una situazione
Di inferiorità rispetto agli altri qui non ci sono bambini da proteggere e ci sono studi amplissimi che ci confortano dirlo un'ultimissima considerazione
Consentitemela consentite ce l'ha perché credo proprio di parlare a nome non solo di tutti i colleghi che sono qui ma anche di tutti i giovani studiosi che hanno fatto ricette preparato agli atti
Con tutta franchezza se anche uno di noi soltanto avesse avuto il dubbio facendo questa battaglia di civiltà in cui profondamente crediamo
Di condurre a far nascere dei bambini appunto in condizione di infelicità avremmo mollato la penna le udienze la toga oggi perché non sarebbe stato etico fortunatamente questi studi scientifici che le associazioni
Ci hanno messo a disposizione hanno dimostrato hub l'irragionevolezza di una norma che non merita di rimanere nel nostro ordinamento
Secondo faro che viene sempre dei documenti e come ha ricordato la collega Dammicco prima si tratta comunque di coprire comunque di copie e e lo sessuale comunque di coppie infertili con la donne in età fertile quindi rimangono i parametri che il legislatore ha inteso indicare quali requisiti per poter accedere
A questa procedura
Procedura che laddove cadesse il divieto dell'eterologa non solo non aumenterebbe il giornalisticamente parlando di regole Tato far-west
Perché chi con denaro
Può andare all'estero c'è andato ci vai continuerà ad andarci e a fare mercato
Ma in Italia
Un
Migliaia secondo dati ci sono stime ovviamente ministeriali ci sono dieci mila bambini che nascono in questo modo
Tutte le copie che sono necessitate andare all'estero e appunto rivolgersi a strutture dubbio scientificamente arretrate eccetera eccetera non lo farebbero più lo farebbero qui in Italia con c'entri regolamentati sorvegliati scientificamente all'avanguardia per cui il far west che al di fuori delle nostre frontiere evidentemente non possiamo regolamentare nessuno lo può
In questo nostro Paese sarebbe certamente assolutamente ridotto in particolare anche sotto un
Profilo è già stato ricordato e quindi vado proprio telegraficamente non solo non si creerebbe alcun vuoto legislativo
Ma in particolare i decreti legislativi del due mila sette del due mila dieci il centonovantuno il sedici in particolare
Che riguardano
Le
L'applicazione di direttive europee
E che riguardano la materia dei trapianti e dei tessuti
Espandere ebbero la loro efficacia oggi esclusa in ragione esclusivamente del divieto della pratica di fecondazione eterologa in modo da fare operare di cento secondo la più
Rigorosa
Cento incitarli a più severa
Procedura di controllo nell'interesse delle copie e dei bambini sotto questo profilo quindi non c'è
Alcun rischio che
Si possa correre
Espungendo questa norma dall'ordinamento
Ultimissimo prelievo
Una cosa che abbiamo discusso tanto anche se fosse negli atti appare poco
Appare poco perché è un argomento metagiuridico ma francamente contestando questa legge non abbiamo potuto pensare non sarebbe stato serio
Istituzionalmente
Umanamente pensare che il legislatore fosse sciocco sprovveduto vittima di un'emozione come strutture si è legiferato così un po'distinte senza ragionare no non si può pensare una cosa di questo gene e allora scavando un attimino nel profondo
Si scopre che il divieto dell'eterologa al di là di quanto molto spesso formalmente dichiarato per mascherare una sostanziale debolezza dell'argomentazione nasce da un concetto della famiglia che è un concetto che ha una storia
Plurimillenarie
Tecnicamente visto che siamo in un'aula di giustizia si chiama visto Croazia si nasce e si ha un ruolo sia una posizione sia in
Perché c'è stato una trasmissione di sangue è intasato
A prescindere dall'amore dall'affetto da responsabilità precisa da qualsiasi cosa quello del concetto di famiglia se si
Varca la soglia della consanguineità
C'è una turbativa
Ripeto e
Un istituto l'arresto Grazia
Che ha governato per mille
Ti galateo
Di questo udienze esclude che si citi la vostra giurisprudenza e quindi mi atterrò severamente però nella nostra Costituzione nelle vostre sentenze credo che
Sì spot sia
Lasciata da parte quella famiglia del sangue e si sia sempre considerata la famiglia dell'amore della responsabilità e dell'affetto
Che non trasmette un gene che trasmette quei valori che il nostro costituente ci ha dato e che noi chiediamo oggi che siano applicati
Per tutti ma una
Un capriccio da levarsi ma un desiderio bigenitorialità che fa parte della sua salute fa parte di un bene collettivo che credo dobbiamo tutti difende grazie
Grazie a lei
Retorici
Grazie Presidente
Io
Mi limiterò a una sorta di rapido sommario delle ragioni che avete già ascoltate che sono stati prospettate dai colleghi della difesa
Con riguardo al
Tema della legittimità costituzionale di questa legge che ha già costituito oggetto di esame da parte della Corte
E mi pare che
Uno degli argomenti da sottolineare sia quello della continuità in cui si pone questa nuova a questo
Questione sottoposta al vostro esame rispetto alla pronuncia del due mila nove
Pronuncia
Cento cinquantuno che ampio impatto la legge per ciò che riguarda
Riguardava un aspetto
Di carattere rigorosamente tecnico
Dal numero degli embrioni riproducibili
Affidando
Alla Ascenzo medica
Che quella tecnicamente competente nella materia per la decisione circa il numero degli embrioni qui si tratta di un cammino ulteriore nella rilettura critica
Di questa legge che non è che certamente
Una legge particolarmente esemplare né per il linguaggio che usa pensiamo espressioni come i soggetti coinvolti compreso concepito
Che anche
Da un punto di vista letterale non brilla certo per eleganza e alle incoerenze che questa legge contiene per ciò che riguarda la formulazione di un divieto
E la disciplina delle conseguenze della fattispecie posta in essere in violazione del divieto che
Tecnica generalmente estranea alla funzione e al modo di procedere dei legislatori dei legislatori antichi come di quelli moderni
L'obiezione è che abbiamo sentito oggi sia pure incidentalmente ripetuta circa alla mancanza di una vera lite qui per
La sostanziale
Convergenza di sul punto della denuncia di incostituzionalità di questa legge
Da parte dei soggetti aspiranti alla procreazione e del centro che
E idoneo
A
Venire incontro a questa richiesta
Nuova evidentemente da una concezione della controversia della lite
Che non è quella
Esatta perché
La circostanza che un soggetto chieda una prestazione e l'altro sia disposto a darla fa trovare nella legge una preclusione
Già configura gli estremi di una controversia nel senso giuridico
Mentre per ciò che riguarda la dizione dall'una all'altra tesi legittimità o illegittimità della legge cioè un soggetto l'Avvocatura di Stato nel caso
L'italiano che ha il compito istituzionale di difendere la legge dalle censure di incostituzionalità
Il
Tema dell'irrilevanza
La pretesa cioè
Alla stregua del
La quale
Si considera
Si considerarli non
Determinato nemmeno l'oggetto della questione sottoposta al vostro esame
In ragione della mancanza nelle ordinanze di rimessione delle indicazione delle modalità tecniche attraverso le quali una volta eliminata dalla legge la norma censurata
Il soggetto tenuto la prestazione dovrebbe precede il Cicchetti ci pare veramente una strana pretesa come se il giudice dovesse
Prefigurare
Anche le modalità con cui soggetti certamente estranei alla sua funzione al suo ruolo in concreto adempiranno la prestazione
Sull'idea di una legge costituzionalmente necessaria che non significa però la conservazione della legge nella sua integrità come dimostra
Già ciò che è avvenuto attraverso la sentenza di questa Corte che richiamava un principio
Già l'ammissione dalla stessa Corte dichiarata di referendum abrogativi della legge è
Prova sufficiente della del carattere di non necessarietà sul piano costituzionale di una disciplina che del resto
Molti
I giuristi e soprattutto
Interpreti di un tema che riguarda generalmente l'opinione pubblica la coscienza individuale quella collettiva hanno sempre sostenuto che in difetto di leggi in questa materia verosimilmente
Sarebbe soluzione più acconcia quella di non pronunciare legge quando
Possono
Così una sommatoria di disposizioni burocratiche di scelte di compromesso e di altri che si piegano a pressioni dell'umore o dell'altro gruppo ideologico
Che sia la ma anche la mancanza di disciplina non significherebbe il vuoto dal punto di vista giuridico perché basta pensare all'importanza che in ordinamenti
In su problemi come questi all'importanza che conserva l'ordinamento che nasce nell'ambito degli operatori del settore
I codici di deontologia rappresentano una fonte
Già largamente usata e che hanno dignità di fronte richiamata dalle stesse fonti primarie perché
Rappresenta lo un modo di porsi degli usi e qui degli usi collettivi diffusi di categoria
Che certamente
Costituiscono una parte integrante del sistema
Il vuoto legislativo anche e di questo sia pure rapidamente la discussione si è occupato il vuoto legislativo Ratti il botto normativo
Perché parlare di vuoto legislativo significa appunto cedere all'idea di un'esigenza della legge come unica fonte regolatrice
Mentre appunto il sistema delle fonti assai più largo della legge e qui da sarebbe comunque completato non tanto dal fonti i sub primarie
Che avendo carattere di contingenza
Sono legate al tempo e le occasioni in cui sono state pronunciate ma altre norme e di vera dignità legislativa che riguardano la materia
Dei trapianti dei tessuti e cioè della fisicità a del corpo umano che poi alla realtà in cui si inseriscono anche questi nostri temi
Servirebbero sarebbero quindi fonti di Regolamento diretto immediato anche di questa materia
Quindi nemmeno il vuoto normativo come ragione sufficiente ad impedire un esame un esame che
Confidiamo
Ravvisi in queste norme
Ragioni di dire
Illegittimità
Sulla discrezionalità discrezionalità legislativa una discrezionalità che sembra rispettata anzi
Esplicata in concreto attraverso il divieto assoluto
Come sei appunto non fosse
Sicuramente un atto di scelta consapevole coerente quella del legislatore che rispetto a un certo fenomeno possibile nella realtà naturale la quale comprenderà tecnica
Sia
Vietato nella sua assolutezza ciò che sarebbe appunto così ci pare di leggere in della memoria soprattutto dell'Avvocatura dello Stato
Esercizio il più evidente di discrezionalità legislativa ecco a parte il dubbio che sia discrezionalità legislativa quella che vieta assolutamente e non anche quella parziale
Ma
La discrezionalità legislativa per tutti batterò
Controllata come la Corte ci insegna alla stregua
Di criteri che attengono alla ragionevolezza delle scelte del legislatore compie compie ripeto rispetto a dati di realtà che sono possibili concretamente esperiti
Al di là dei confini del nostro Paese
E che
Hanno
Hanno visto una pronuncia
Della Corte dei diritti che nel succedersi di una posizione apparentemente così di revoca di un proprio orientamento più aperto più liberale
Ci dicono che appunto
Questo fatto
Purché poi è diventato materia di disciplina legislativa sottoponiamo al vostro esame per ciò che mi riguarda la legittimità che
Questa materia
è legata anche a una considerazione di maturazione del problema nel tempo in definitiva la decisione della Grande Camera non nega
La lega che possa essere
Esercizio di discrezionalità legislativa così il divieto parziale come del resto avviene in Austria dove non c'è un divieto assunto così come una scelta invece il punto che
Regolette alla materia
E in Austria alla lega
Questo fattore temporale in verità poco anche così apparire su un piano di rilevazione
Sociologico statistica anche poco persuasivo per cui
Mi sembra
Che insomma mille novecentonovantanove due mila
Conosca un Austria non ancora così sufficientemente pronta a questa novità della tecnica legislativa mente consentita
E sembra aprile è invece è una considerazione diversa
Vorremmo
Se
Rivalutata la questione in termini di attualità
Probabilmente ciò che deve cogliersi nella decisione relativa all'Austria perché la
La posizione negativa della Corte costituzionale viene non condivisa ma giustificata
Dalla Corte dei diritti dell'uomo è in ragione e forse di un radicamento nell'Austria di una ideologia quella che ha radici religiose rispettabilissime
Che certamente è molto più profonda e più seria di quello che sia il radicamento di questa ideologia nella nostra realtà italiana
Dicevo anche dell'incoerenza del legislatore ecco questa
Norma
è una norma che
Noi appare
Così pur meritevole
E di essere cancellata dall'ordinamento anche in relazione in relazione ed è un punto che pure è stato toccato sia nelle memorie terminata discorso con riguardo appunto a questa incoerenza del legislatore che gabbietta
La procreazione eterologa e
E poi
Fissa due principi quello del divieto del disconoscimento di paternità del quale non c'era poi alcun bisogno di una
Indicazione normativa perché era risultato già raggiunto dalla Corte di Cassazione che aveva
Fondato
Ma la preclusione del disconoscimento sul principio che dovrebbe essere uno dei principi generali dell'ordinamento che
Chiede ai soggetti e quindi
Fa
Di questo criterio per il giudice un modo di
Anzi dopo una regola di giudizio la coerenza della propria condotta la costruzione ha detto conto
Con una sentenza che era già diritto positivo diritto vivente e per il quale quindi non c'era bisogno del legislatore lo introducesse ripeto in maniera contraddittoria col divieto che occhi acconsente
Alla una fecondazione eterologa poi non può farsi sia che si tratti di convivente sia che si tratti di coniuge
Se non può farsi fa promotore di un'azione che disconosca questa condizione
Che appunto è legata alla sua autoresponsabilizzazione rinnovando quindi nella giurisprudenza della famiglia questa affermazione del fondamento dell'autore responsabilità
Come prevalente rispetto a quegli altri interessi certamente rispettabili di certezza di inamovibilità delle situazioni che hanno dominato il diritto della famiglia e della filiazione
Per
Per millenni per secoli soprattutto in ordinamenti da cui il nostro deriva e nel nostro
Quindi
Questa legge
Si è contestata la legittimità di queste norme che sulla base del divieto poi in maniera incoerente disciplinano se le condizioni un intervento del legislatore che certamente a un eventuale dichiarazione sperata dichiarazione di incostituzionalità dovrebbe
A far seguito potrebbe anche convertire alcune di queste previsioni inutili o ormai incomplete sostituire una disciplina invece più chiara
La mancanza del rapporto parentale tra il donatore e il
Soggetto che nasce potrebbe essere sostituita da un'affermazione che negli ordinamenti dei Paesi
Di quasi tutti i Paesi che hanno disciplinato la materia che sono ordinamenti
Certamente
Se non modelli che si impongono certamente
Punti di riferimento e cioè l'anonimato del donatore che sarebbe la maniera tecnicamente più adeguata
Per risolvere in radice il problema della mancanza di rapporti parentali tra l'estraneo che donna il soggetto che nasce dalla tecnica di procreazione artificiale
In Olanda legge anche questo va denunciato di questa legge che ripeto a nostro avviso contiene
Così allora non solo espressioni improprie
Ma anche
Delle discipline
Burocraticamente analitiche di tutta una inutilità come quello che all'operatore sanitario chiede di farsi giurista bioeticista
Una persona consapevole anche di certi aspetti economici perché deve spiegare ai soggetti per omologa consentita
I costi gli istituti alternativi nominale implicazioni morali
Veramente appunto una
Una legge che
Uno si distingue per tutta una serie di vizi che forse un po'un procedimento è il risultato del procedimento legislativo non dovrebbe aprire
Su cui
Problemi
Così che sono sullo sfondo dalla questione che si dibatte ma credo che si non tocchi hanno la limitatezza l'unità del nostro compito ma se
La ragione di fondo e che in definitiva attraverso il divieto della fonte della inseminazione fecondazione procreazione eterologa si vuole salvare l'idea costituzionalmente presente della famiglia come società naturale
Ecco il discorso sulla natura del ricorso che dovrebbe impegnarci non solo a
Riaffermare che la nozione di società naturale che la Costituzione
Fa sua
Riguarda la difesa della famiglia contro gli ordinamenti esterni contro l'ordinamento dello Stato in primo luogo la naturalità della famiglia non è un riferimento anche per ragioni storiche il tempo in cui la Costituzione fu scritta
Certamente non coscritto in relazione a tecniche che
Innova fossero
Che al loro in prospettiva non erano nemmeno concepibili ditemi la materia della filiazione e simili e quindi quell'aggettivo certamente così carico di significato vuol dire ben altro
E altro di sicuro l'importanza
E pubblico
A voler però ecco
Dare una lettura più completa più moderna anche in relazione a questi temi del rapporto tra
Natura e diritto e la natura naturale che si compone anche dei progressi della tecnica cioè anche la tecnica diventa un fatto naturale se ciò che
Ciò che non giustifica tutto ciò che è possibile ma che di fronte appunto a un'evoluzione non lo sviluppo del costume all'accettazione a quei principi autoresponsabilizzazione
Vale anche per ciò che riguarda il concetto di natura
Nella definizione senza dalla famiglia e dei temi quindi che alla famiglia
Si riferiscono in primo luogo quello della filiazione ecco questa
Perché ecco altrimenti
Dovremmo
Dovremmo dire che
Dovremo arrivare anziché a concepire una mozione di natura rispetto alla quale
Chiudere la famiglia entro una certa nozione storica con tutta una serie di limiti o conclude addirittura che non c'è natura
Con voi
Certamente
Ricordate quello che in un componimento intitolato ode trionfale perché era una maniera di voleri ridere probabilmente così al diritto alla politica tutto
Diceva presso Atene diceva un un bilancio e naturale come un albero
Per un Parlamento
Come è bello anzi diceva nella seconda riga non più naturale come una farfalla ecco se si arriva
Così a ipotizzare alcuna contraddizione con un concetto di natura che sarebbe sotteso alla norma in cui della famiglia si parla come società naturale e dovremo concludere poche contorna natura va vista
Come sembra ragionevole credere anche in relazione agli arricchimenti che la tecnica produce nell'ordine naturale delle cose o viceversa negare è un concetto di natura esista e possa interessare il diritto
Grazie grazie a lei
Avvocato lo Stato Palmieri
Sì grazie tranquillizzo la Corte che non intendo utilizzare per intero il tampone
Che le altre parti hanno utilizzato ma cercherò di restare anch'io nel limite di dieci minuti anche perché effettivamente abbiamo scritto tanto e abbiamo già espresso le nostre posizioni
Vorrei innanzitutto dire che questa e una materia è una problematica che come si è potuto anche ascoltare oggi e non solo leggere gli atti precedenti a una rilevante contenuto tecnico e soprattutto un impatto non solo giuridico
La mia difesa come è risultata dall'atto di intervento delle memorie da quello che poi dirò adesso è una difesa tecnico-giuridica
Ma naturalmente io non posso non avere un grande rispetto a una grande sensibilità nei confronti di tutti i sentimenti e di tutte le situazioni soggettive che hanno originato li ho ordinanze di rimessione alla Corte costituzionale
Quindi tenuto conto di questo sostrato emozionale per cui direi che in qualche modo
E venuto fuori anche dalle
Precedenti svolgimenti di interventi passerei alla parte giuridica che compete come difesa della legge che contiene il divieto di cui all'articolo quattro comma tre
Vorrei dire che questo argomento si inserisce
In una problematica non panorama più vasto che attiene a tematiche abbastanza dire nuove e di recente conio che sono quelle della bioetica ed Elvio Di ritocchi
La dottrina più attenta infatti a riscontrato quei mutamenti sociali tecnici ed economici
Per ribadire una serie di nozioni e portarle alla luce che sono appunto quelle della bioetica per quanto riguarda il profilo tecnico
Cioè come identificato a come quella parte dell'etica che si occupa di delineare i confini tra quello che illecito ed illecito di fronte alle nuove tecniche mediche
E soprattutto di allargare l'ambito socio sanitario precedentemente
Conosciuto
Il mio diritto invece a un neologismo è una nuova o coniazione di un termine che si è rapidamente diffusa in qualche modo si è affiancato quasi ha superato quello della bioetica ed è il profilo più attento alla traduzione dei concetti di bioetica nell'ambito del sistema giuridico
E e quindi inevitabile attagliarsi di questi due concetti che si sviluppa nel che vanno avanti insieme
Nelle problematiche che ci riguardano possiamo dire che abbiamo un profilo per così dire tecnico sanitario che
Per il corrente
Le tre ordinanze di rimessione ma abbiamo innanzitutto un profilo processuale inc importante perché come sottolineato anche da autorevoli dottrina nella nel commento alle tre ordinanze e soprattutto nel commentare le tre ordinanze di rimessione
All'indomani dell'emanazione della sentenza da parte della Camusso ombra della Corte europea i diritti dell'uomo sia puntata l'attenzione su quello che è l'unico o il solo giudicato rilevante nella fattispecie
è stato quindi sottolineato che per effetto della sentenza della tranche ombre non esiste più come parametro e come norma interposta
La pronuncia dell'aprile due mila dieci della prima sezione della Corte CEDU e quindi è sostituita la questione di costituzionalità da una diversa valutazione correttamente infatti chi mi ha preceduto ha sottolineato
E questo forse è più facile con le due ordinanze di rimessione di Catania e di Milano un po'meno con l'ordinanza di Firenze che potrei dire quasi pedissequamente motivata sulla base e come ha detto qualcuno
Declinandolo sia come sostantivo che come avverbio troppo frettolosa e troppo frettolosamente emanata
Sulla base di una sentenza che è stata Polito ribaltata rovesciata questo per usare anche termini diffusi in sede di commento dalla Carta sono quindi la rilettura delle ordinanze di rimessione per quanto riguarda la rimessione effettuata da Firenze
Risente di questo approccio concettuale per alcuni versi direi anche quasi arrivato nella ricostruzione degli effetti delle pronunce dell'interpretazione della Corte europea i diritti dell'uomo
Non ripeto assolutamente quello che ho già scritto sul punto della memoria e quindi ribadisco il concetto è la differenza che c'è tra la cosiddetta comunitarizzazione e la valutazione delle della giurisprudenza elaborata
Dalla Corte edu e da stessa Convenzione ricordo anche solamente ma così è giusto
Per dovere di ricordare tutta la giurisprudenza le recenti sentenze trecentoundici e trecentodiciassette del due mila nove che la dottrina correttamente ha inquadrato proprio come una
Specificazione devoluzione delle famose così cosiddette sentenze gemelle tre quattro otto e tre quattro nove del due mila sette e dell'arte cosiddetta terza gemella ottanta del due mila undici
E devo a questo punto solo per completare e con assoluta non
Ma desiderio di soffermarmi ins come un fosse una replica le argomentazioni
Degli altri avvocati che mi hanno preceduto che per quanto mi riguarda non sono dei miei avversari ma sono semplicemente delle persone
Che come me correttamente ed eticamente stanno prospettando una diversa angolazione del problema quindi ci troviamo come dire non un contraddittorio
Assolutamente concettuale ma in una diversa prospettiva e direi che in questa diversa prospettiva il richiamo alla cosiddetta Dorigo due alla centotredici del due mila undici forse non è esattamente quella che
Muta
Quanto io avevo affermato nelle nelle memorie a proposito del valore delle sentenze della CEDU anche perché quello è un caso specifico dove peraltro era già intervenuta un'altra sentenza c'era stato il monito al legislatore e comunque c'è sempre il riconoscimento di un margine di intervento del legislatore
Premesso questo sotto il profilo più strettamente direi processuale diciamo che la sentenza della Caf Chambre
A dei punti abbastanza interessanti e che non sui quali dobbiamo fermarci soltanto al fatto che ha cristallizzato una situazione al mille novecentonovantanove
Peraltro oltre all'Italia è intervenuto anche il Governo tedesco in cui andare a sostegno del Governo austriaco proprio perché anche l'embrione Endesa ex After e che richiamato nella atto di intervento tedesco pone lo stesso problema delle cosiddette azioni Leban che abbiamo anche noi come nel nostro sistema quindi un sistema abbastanza vicino al nostro l'intervento dei due Governi sia Tedesco sia italiano era troppo teso a far compra vendere alla Corte edu come vi fosse una varietà negli ordinamenti e come non possa essere dei dei ritenersi definito consolidato un consensus unanime su una certa prospettiva di valutazione
Ed ecco infatti che la Grande Chambre al di là del fatto che forse e su questo però il rilevante in questa sede soffermarsi o meno se sia stato opportuno o sconveniente e basterebbe leggere anche non l'opinione dissenziente di due ma la dissenting opinion del giudice De Gaetano che addirittura trova
Che la Corte poteva essere ancora più rigida in realtà da due punti fondamentali che peraltro in qualche misura io avevo già sviluppato nell'atto di intervento
Davanti alla Corte costituzionale che in qualche modo il Governo italiano ha riportato davanti alla Grande Chambre
I due punti essenziali sono quelli di non ritrovare un consensus scusi definito ma soprattutto quel margine disse di enfatizzare il margine di apprezzamento e di discrezionalità che dev'essere riconosciuto a leggi dure nazionale cioè quello che la conosciamo ha voluto dire nella sua sentenza forse possiamo discutere se avesse potuto dirlo meglio non s'so quanto le traduzioni aiutino io ho provato a leggere il testo in originale e devo dire che mi dà meno perplessità del testo tradotto purtroppo
Apro e chiudo parentesi questo che il grosso problema degli atti che provengono dagli altri giurisdizioni la traduzione alle volte non cogliere tutte le sfumature
Ma direi che il punto cogente e rilevante di questa sentenza e troppo di aver riconosciuto l'impossibilità di dettare
Una disciplinato unitaria per tutti gli Stati che a parte anche hanno sottoscritto la Convenzione europea dei diritti dell'uomo
E questo è un dato che balletto io direi in una chiave assolutamente positiva
Cioè io non lo vedo come una limitazione e una sorta di del normativa o di legislazione di retroguardia o di sentenza di retroguardia anzi è una sentenza che io direi esalta
Alcune punti sui quali poi mi soffermerò successivamente che invece sono rilevanti proprio in un contesto e in una materia così delicata e così permeata di altri elementi che possono essere etico sociali che hanno comunque una rilevanza nella loro emersione a livello della collettività dove opportuno proprio questo margine di apprezzamento
Peraltro devo dire che di richiami che sono fatti anche agli altri parametri costituzionali su quali ho scritto a memoria e non
Diciamo farò l'offesa alla Corte di ripetere quello che ho già scritto devo dire che in particolare sull'articolo tre è stato sottolineato proprio da autorevole dottrina quindi mi approprio di elaborazioni concettuali che non sono mie che in questa particolare fattispecie
L'articolo tre proprio è un elemento su cui
Non si può basare questa differenziazione di trattamento non sono situazioni omogenee ma soprattutto la dottrina di commento a enfatizzato il ruolo della cosiddetta proporzionalità che ci deve essere che nel nostro sistema ordinamentale e un aspetto di un profilo delle Pro dell'articolo tre ma che per esempio nella giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea
è normali criterio di valutazione delle situazioni e soprattutto la dottrina sottolineato come l'articolo trentadue non sia esattamente rilevante nel caso di specie perché come altri
Anche nella memoria
E come la dottrina specificato si tratta di un diritto che è costruito come soggettivo che essi contempera con altri diritti enti nella elaborazione di un diritto alla salute della coppia
Le ordinanze forse avrebbero meritato un maggiore approfondimento sul punto tant'è vero che le parti hanno cercato di come sempre perfettamente e con molta sensibilità di ovviare a questo o difetto concettuale ma resta che latte mi è sembrato
Come dire come un giudizio oggettivo scevro da polemiche
Che tutte e tre le ordinanze e quella di finanze forse in modo più vistoso ma anche le ordinanze di Milano di Catania alla fine si erano un po'come dire adagiate Como da mente sulla sentenza e della prima sezione e avevano solo in via eventuale prospettato altri vizi della normativa italiana
Peraltro devo dire che
A me non solo di questo il profilo ma direi che c'è stato anche un mancato esame di tutta la normativa della legge contenuta nella legge per valutare l'impatto di questo divieto
Nel senso che il divieto coerente con l'impostazione della legge non è una superfetazione o qualcosa che è stato inserito successivamente ed è tanto coerente neanche la norma dell'articolo nove che viene richiamata
In realtà se la si legge nell'ottica giusta è una norma che è stata delineata proprio perché la legge quaranta del due mila quattro è intervenuta
In un momento in cui non c'era solo il far west come giustamente è stato ricordato c'era una totale assenza
Di normativa di regolazione e quindi proprio nell'intento di contemplare tutte le situazioni che potevano presentarsi è stata dettata questa norma io le leggerei più in chiave quasi transitoria in chiave eccezionale non riesco a vederne come elemento portante per superare quella che secondo me rimane come le bizze obiezioni di fondo che quella del fatto che una eliminazione secca
Del divieto contenuto nell'articolo quattro terzo comma senza una legislazione che disciplini non tanto direi quasi in a questo punto non parlerei solo di discrezionalità del legislatore
Che disciplini compiutamente normativamente legislativamente tutti gli aspetti che sono molti che sono molto delicati e che attengono anche a un problema di equilibrio tra i diversi interessi
Basti soltanto dire tutto e richiamare tutte le osservazioni che sono state fatte a proposito della dissociazione tra identità biologica e identità sociale meriterebbero
Una riflessione approfondita che noi non è cioè nel tempo nel modo di fare in questa sede ma che certamente
Cioè ci deve essere una grande attenzione a questi temi e il vuoto normativo non credo possa essere colmato con il richiamo i due decreti legislativi quello del due mila sette centosettantuno come poi modificato centonovantuno come poi modificato
Da centottantasei è una materia completamente diversa e sottolinea il fatto che si tratta di decreti legislativi emanati per recepire le direttive comunitarie
Peraltro in altri Paesi dove una disciplina è stata dettata anche per esempio in tema di maternità surrogata e di un cosiddetto utero in affitto è una recente rimessione proprio alla Corte di Giustizia dell'dell'Unione europea
Una causa recentissima ci centosessantasette del due mila dodici in cui il giudice del Regno Unito ha rimesso l'interpretazione
Della normativa britannica
A proposito del fatto che una ma la madre committente non abbia sotto il profilo dei permessi di maternità
Gli stessi diritti della madre surrogata eppure lì c'è una disciplina che in qualche modo
Tiene conto di quello che accade di quello che è possibile fare in un'ottica diversa da quella della nostra legge
Peraltro la in tutti i commentatori anche in via generale sugli effettivi delle sentenze della Corte europea i diritti dell'uomo
Sottolineano due profili una sola decisione comunque non potrebbe costituire quell'orientamento chiaro costante al quale il giudice dove dovrebbe adegua anzi e acqua soprattutto non può formare uno scrutinio di costituzionalità se non corrisponde a quello che con sano pragmatismo britannico viene definito il cosiddetto mirror presi può
Cioè quel principio che talmente consolidato da far ritenere quasi in un giudizio utilitaristico che convenga lo Stato aderenti alla convenzione adeguarsi piuttosto che rischiare una serie di condanne
E allora ecco perché io nella mia memoria e lo ribadisco ancora in questa sede desidero sottolineare e rendere import ante il profilo attinente al fatto che al di là della discrezionalità e importante che questa materia se interamente disciplinata dal legislatore anche perché
Proprio alla
Culmine di quelle riflessioni che ho fatto a proposito della bioetiche del Bio diritto
Si era posto il problema anche di una sorta di a sintonia
Tra il cosiddetto non diritto cioè dividono possibilità di rendere tutto possibile perché è tutto tecnicamente possibile quindi tutto lecito e il
Blocco per così dire il cosiddetto fermate il progresso si deve sì ce si è cercato di trovare una via intermedia e questa via intermedia la dottrina la proprio elaborata
In immaginando una biro legislazione quindi una legislazione su queste tematiche di così forte impatto che riesca a mediare tutte le diverse esigenze etiche cioè il momento legislativo e il momento di mediazione le diverse esigenze e quindi Giudice non può supplire non può esercitare una funzione di sentenza tant'è vero di di supplenza delle absentia della legge tant'è vero che si usa un'espressione suggestiva la cosiddetta bioetica dei tribunali ed è con la legislazione quindi diventa il punto di emersione di raccordo e di fondamentale snodo democratico perché in presenza di una società che Baumann ha definito una società liquida
Dove sono assolutamente polverizzati atomizzate le essenze dei singoli e non e si deve ritrovare un elemento comune il compito del mio diritto importante nella inversione come legislazione
Ma importante come legislazione non solo nazionale ma in quel dialogo con le altre giurisdizioni come una legislazione assolutamente transazione alle
Unitaria per quel sistema cosiddetto multilivello e soprattutto per costituire quello che conferisce espressione porterà definito come bioetica
Il ponte verso il futuro
Vi ringrazio per l'attenzione
Sarà deciso che ha minacciato numero sei
Ricordo centoventidue mila undici finalmente in Germania Coop sette consiglieri
Non va bene Regione Emilia Romagna avvocati Giandomenico qualcosa e poi si va
Avvocato dello Stato Alessandra questa
Prego il giudice dell'Alta
Fondatore
La Regione Emilia Romagna
Ha sollevato questioni di legittimità costituzionale dell'articolo sei comma uno letterale ed svilito
Il decreto legge numero centotrentotto del due mila undici
Risposi ce l'ha impugnata apporta modifiche commi quattro e sei bis dell'articolo diciannove della legge
Sette agosto mille novecentonovanta numero duecentoquarantuno
Il testo originario dell'articolo diciannove della legge numero duecentoquarantuno è stato sostituito a suo tempo dall'articolo quarantanove comma quattro bis del decreto legge
Numero settantotto del due mila e dieci
Con cui l'istituto della segnalazione certificata inizia attività cosiddette scia è subentrato alla denuncia di inizio attività dia
La ricorrente premette di aver a suo tempo impugnato l'articolo quarantanove comma quattro bis
Perché ci siamo occupati di pare nella scorsa udienza
Deducendo che con esso l'istituto della scia sarebbe stato attratto illegittimamente alla competenza esclusiva dello Stato
In seguito alla Regione impugnato anche l'articolo cinque del decreto legge tredici maggio due mila undici numero settanta nella parte in cui esso prevede che la scia trovi applicazione in materia edilizia
E nella parte in cui aggiungendo un comma sei bis l'articolo diciannove che la legge numero duecentoquarantuno riduce trenta giorni
In quest'ultima materia il termine generali sessanta giorni assegnato all'Amministrazione per vietare la prosecuzione e l'attività conseguente scia
Perfetto di questi interventi normativi proseguendo ricorrente deve ritenersi che l'attività edilizia di regola
Si avvia a seguito della presentazione della scia sarebbe possibile argomentare che decorso il termine di trenta giorni appena ricordato
L'Amministrazione potrebbe intervenire a tutela dell'ordinato sviluppo del territorio e sensi l'articolo diciannove comma quattro della legge duecentoquarantuno solo in presenza del pericolo di un danno
Per il patrimonio artistico e culturale per l'ambiente per la salute per la sicurezza pubblica o la difesa nazionale
In particolare questa confusione deriverebbe ovunque potrebbe trovare una conferma proprio dall'articolo sei comma uno lettera oggi impugnato e
Anche dal
Lettera b
In altri termini secondo il ricorrente la norma impugnata potrebbe essere interpretata nel senso che esaurito il termine trenta giorni concesso l'articolo diciannove per vietare la prostituzione attività conseguente scia
E non ricorrendo alcuno dei casi tassative sì esame dal comma quattro l'Amministrazione non possa in alcun modo intervenire in presenza di un abuso edilizio neppure per mezzo del potere che ha un potere senza gli articoli ventuno quinquies ventuno nominasse
Va bene richiamati dal comma tre dell'articolo diciannove
La Regione Emilia Romagna sostiene che si così interpretata la disposizione impugnata nelle delibera competenza legislativa concorrente in materia di governo del territorio e la competenza amministrativa garantita l'articolo centodiciotto costituzione
Inoltre il divieto di intervenire a tutela di ordinato sviluppo del territorio una volta consumato sul breve termine trenta giorni
Sarebbe manifestamente irragionevole contrari al principio di buon andamento della pubblica amministrazione venendo così all'Ente agli articoli tre e novantasette della Costituzione
Ricorrente un taglia sottolinea che l'interpretazione veniva utilizzata non è l'unica possibile ed anzi andrebbe scusa alla luce delle candele dell'interpretazione costituzionalmente orientata
In particolare sarebbe doloso ritenere che il potere di agire in autotutela previsto al comma tre dell'articolo diciannove non sia limitato perfetto
Del comma quattro quindi
Le due disposizioni
Con correrebbero potrebbero concorre e
Quindi
Ove queste avvenisse ovviamente la disposizione censurata si sosterrebbe e ad ogni profilo di censura
La Presidenza del Consiglio aderisce a questa interpretazione
L'avvocatura infatti
Ritiene che in base all'articolo diciannove della legge numero duecentoquarantuno qualora l'Amministrazione non vieti la prosecuzione dell'attività edilizia basata sulla scia entro trenta giorni permangono in due distinte ipotesi intervento pubblico in primo luogo ai sensi del comma tre viene generale poteri di autotutela
Di qui se Tizio richiede la sussistenza di un prevalente interesse pubblico ad agire in tal senso
In secondo luogo quand'anche tale ultimo interesse non ricorra intervieni comma quattro che assicuro poteri inibitori lo degli abusi che possono comportare
I danni ivi previsti
Così interpretato l'articolo diciannove andrebbe escluso anzitutto che gli impugnata articolo sei comma uno lettera abbia un significato attribuitegli dalla ricorrente giacché essa si limiterebbe a coordinare il comma quattro dell'articolo diciannove con il seguente comma sei bis o il termine di sessanta giorni assegnato al comma tre è stato ridotto a trenta giorni
Per tali ragioni le censure
Svolte nel ricorso
Sarebbero manifestamente inammissibile ed infondate nell'imminenza dell'udienza pubblica Regione Milano Romagna ha depositato memoria
La ricorrente si dichiara soddisfatta dell'interpretazione della norma impugnata suggerita l'Avvocatura Generale dello Stato ed insiste per l'accoglimento del ricorso per il caso in cui la Corte non condividesse tale interpretazione
Adesso
Grazie Presidente
Dando fuoco signori giudici
Naturalmente della Regione Emilia-Romagna sì sarebbe soddisfatto altri
Di aver perso se avendo perso sanno guardasse quei valori per i quali ha fatto ricorso
E e quello che
Mi tocca solo di sottolineare in in questa
In questa breve esposizione
Che disgraziatamente il tenore letterale del della norma induce a quel timore
Per la quale la Regione Emilia-Romagna ha pensato di fare ricorso
Non potendo naturalmente per via del termine di impugnazione aspettare di vedere come si sarebbe poi orientata l'interpretazione
Perché
Quel comma quattro dice che decorso il termine di cui al comma tre oppure al comma sei bis per la scia edilizia si può intervenire solo a salvaguardia di cui particolari valori che sono stati corrisposti
Nella
Relazione
Decorso il termine di cui al comma tre con il comma sei bis ora purtroppo nel comma tre si si parla sia dei poteri di repressione diciamo così entro il termine
Sia dei poteri generali di autotutela
Sì che questo decorso il termine di cui al comma tre
Può significare sia come sembra perché c'è scritto solo può significare sia che
Decorso quel termine non sono più esercitabili poteri generali di autotutela e quindi la salvaguardia anche dei valori di quegli altri beni tipo al Governo
Del territorio da la sicurezza privata che non è scritto nella
Nel comma quattro
Oppure se questi poteri generali di autotutela rispetto a tutti i valori rimangono immutate
E in qualche modo
Questo aggiunta del comma quattro ossia un rafforzamento della dei poteri di repressione ordinaria già previsti dal comma tre cioè se il comma quattro dice che nonostante lo spirare del termine
Quando ci sono quei valori in gioco l'amministrazione deve intervenire non nel classico bilanciamento dell'autotutela ora
Dato che l'interpretazione letterale è nel senso diciamo così che mette a rischio
Le competenze dal la sua possibilità di salvaguardare i valori oggetto della competenza legislativa e amministrativa regionale la Regione ha proposto come credo dovesse fare
Per ricorso
Se poi l'interpretazione letterale
Può venire diciamo così
Soppiantata da una interpretazione che conoscete e appunto i valori in gioco e che porti
Questo comma quattro significare non una restrizione ma un rafforzamento diciamo così rispetto al sistema
Del comma tre
Allora in questo caso è evidente che
La Regione
Pura ma recandosi di aver fatto un Comune ricorso che ci crede termina con non accoglimento vedrebbe però salvaguardate per ragioni di fondo di questo ricorso
In effetti l'avvocatura a
Mi sembra come è stato detto anche nella relazione abbracciato questa ipotesi interpretativa
E naturalmente
Questa difesa la massima considerazione dell'autorevolezza dell'interpretazione dell'avvocatura nella speranza di vederla condivisa da questa Corte cazzi
Prego avvocato grazie signor Presidente beh si tratta di un ricorso proposto confessoria mente a titolo cautelativo sulla basse
Di una ipotetica interpretazione che operasse un sistema di alternatività tra gli interventi che possono essere sempre adottati a tutela degli interventi degli interessi sensibili dopo il decorso di trenta giorni dalla presentazione della scia e generale potere di autotutela
L'Amministrazione statale nonna ragione del la Presidenza del Consiglio non ha ragione di dubitare sulla
Correttezza di di una diversa interpretazione che salvaguarda i due poteri quello generale di autotutela e in aggiunta quello ho pieno però ho inibitoria o
A tutela degli interessi sensibili dopo il decorso di trenta giorni quindi la norma
è una norma che rafforza le tutele che tende semplicemente al coordinamento belle disposizioni vigenti
Con la norma di recente introdotta che ha previsto la scia anche in materia edilizia per queste ragioni confidiamo nel rigetto del ricorso sulla base di questa
Interpretazione ormai sostanzialmente condivisa anche dalla Regione grazie sarà deciso dargli una causa numero sette
Dualismo
Si stia
Al sette
La sette ciance va dal ruolo a otto oppure
Nove dieci
Camera causa numero nove e dieci ricorso novantotto doveva undici Regione Emilia Romagna conto attrezzate per femministe la Regione Emilia-Romagna avvocate Giandomenico Falcon e Luigi Manzi avvocato dello Stato Angelo Venturini
Ricorso novantanove due mila undici di Regione Liguria conto Presidente Cozzi dei ministri incuria avvocato Giandomenico Falcon Luigi Manzi avvocato dello Stato Angelo Rizzoli
Prego la collega Costa
Grazie Presidente la Regione Emilia-Romagna e la Regione Liguria hanno impugnato l'articolo sedici comma uno lettere di ci di e f del decreto legge numero novantotto del due mila undici
Che autorizza il Governo a emanare regolamenti di delegificazione riguardanti i vari aspetti della disciplina del pubblico impiego a fini di contenimento della spesa pubblica secondo le ricorrenti le misure previste dalla disposizione impugnata risulterebbero riconducibili alla materia di coordinamento della finanza pubblica ex articolo centodiciassette terzo comma della Costituzione
Trattandosi di materia di competenza concorrente lo Stato potrebbe determinare solo i principi fondamentali e con atto di parte natura legislativa
Di conseguenza la previsione di interventi governativi con fonte regolamentare contrasterebbe con la Costituzione
Considerato che l'articolo centodiciassette sesto comma
Prevede che lo Stato possa adottare regolamenti sono nelle materie di competenza esclusiva inoltre da un punto di vista sostanziale
Le ricorrenti affermano che la disposizione contestata rinvia alla fonte regolamentare statale la specificazione delle modalità per il conseguimento degli obiettivi di contenimento della spesa pubblica
Privando le Regioni di qualunque spazio di individuazione delle misure necessarie allo scopo
La disposizione impugnata contrasterebbe perciò anche con la giurisprudenza costituzionale secondo la quale in materia di coordinamento della finanza pubblica la legge statale consentito stabilire solo limiti complessivi
Lasciando libere le Regioni di individuare le misure specifiche necessarie per attuare gli obiettivi fissati dal legislatore
In subordine le Regioni osservano nel caso se ritenesse legittima la competenza statale a disciplinare in via regolamentare specifiche dettagliate misure di contenimento della spesa per il personale
Che sarebbe stato necessario prevedere che i regolamenti fossero adottati previa intesa con la Conferenza Stato Regioni la mancata previsione dell'intesa configurerebbe una lesione del principio di leale collaborazione
Il Presidente del Consiglio dei Ministri si è costituito in giudizio chiedendo che la questione sia dichiarata infondata
In primo luogo la difesa dello Stato evidenzia che le limitazioni all'autonomia finanziaria degli enti territoriali in materia di spesa del personale vanno sempre intesa alla luce della giurisprudenza costituzionale
Come principi di coordinamento della finanza pubblica
In secondo luogo l'Avvocatura dello Stato rileva che la disciplina del pubblico impiego e ricondotta dalla giurisprudenza di questa Corte
Alla materia dell'ordinamento civile di competenza esclusiva statale come tale è suscettibile di essere disciplinata confonde regolamentare
Tanto le Regioni quanto l'Avvocatura dello Stato hanno poi depositato memorie con cui ribadiscono le proprie posizioni
Nella memoria in particolare le regioni prospetta non la possibilità che la norma impugnata sia interpretata in modo conforme alla Costituzione questo è quanto risulta allo stato degli atti
Grazie
Poco
Precedente dei giudici
Qui c'è in primo luogo una con differenza di impostazione tra noi ricorrenti questa difesa statale sulla materia cui imputare
Questo questo intervento perché
Della difesa erariale ritiene
Che la materia di riferimento ossia
In definitiva la disciplina del del pubblico impiego
Giorno in cui mi permetto di fare osservare che qui
In realtà non c'è alcuna dei disciplina degli Istituti d'l'impiego ci sono semplicemente il limitazioni dell'applicazione degli istituti classici il cui unico scopo
E
La stella del coordinamento e la saggia salvaguardia del bilancio l'esigenza su cui è inutile che ci soffermiamo di risparmiare
E quindi la salvaguardia del del Bilancio perciò
A noi è sembrato che questi interventi in via amministrativa poco se vogliamo in via regolamentare ma
Come è stato ora detto ecco ben noto che la
L'uso della potere regolamentare nella materia concorrente è precluso a noi è sembrato di poter
Secondo voi classici criteri elaborati da questa Corte
Imputare questa l'intervento complessivo al coordinamento della finanza pubblica di qui la conseguenza che noi mi abbiamo tratta perché è stata esposta nella relazione
Vorrei solo aggiungere che anche
Se dovessimo ignorare
Quello che il primo comma di questo articolo come come finalità diciamo come
Diciamo imprinting della del carattere dell'intervento no al fine di assicurare il consolidamento della spesa eccetera ma se volessimo guardare
L'oggetto specifico di cui si parla nelle disposizioni che abbiamo impugnate
Beh certamente non ha alcuna possibilità di essere ricondotta all'impiego
La lettera f
In cui sia autorizzato il Regolamento a includere tutti i soggetti pubblici con esclusione delle regioni e delle province autonome nonché degli enti del Servizio sanitario nazionale
Nell'ambito degli enti destinatari delle misure restrittive e in particolare di quelle dell'articolo sei del decreto legge settantotto del due mila dieci
Ora qui l'impugnazione delle due regioni che rappresento si collega evidentemente all'impugnazione dello stesso articolo sei
Del decreto settantotto del due mila dieci in cui si lamentano essenzialmente le stesse l'est
Le stesse violazioni e quindi non mi soffermo ulteriormente su questo se non
Per per ricordare
Che la quello è il destino della lettera F in qualche modo è collegato con il destino dell'impugnazione della di base dell'articolo sei su cui che
Che la Corte che questa costerà in questo momento in decisione
Se guardiamo la lettera d
Che riguarda le procedure di mobilità del personale tale pubbliche argomentazione dalle pubbliche amministrazioni non si potrà negare che anche questo non attiene alla disciplina dell'impiego perché attiene invece al transito del personale tra un'amministrazione e l'altra
E quindi ha una carattere eminentemente organizzativo
E qui nella memoria
Noi
Abbiamo riconosciuto che cui nel
Quando si tratti di mobilitata personale statale regionale eccetera
Ci può essere una funzione di coordinamento dello Stato ma quello che non ci può essere l'esclusione di un interesse di una partecipazione
Del delle
Regioni
Per quanto riguarda
La lettera e si tratta della possibilità di stabilire un trattamento differenziato tra il personale dei dei differenti settori
E qui naturalmente l'impiego c'entra
Però qui la Regione ha impugnato sotto il profilo che tra il personale di cui si tratta che può venire differenzia poi c'è anche il personale degli ambiti di competenza regionale anche qui c'è un profilo di tutela del proprio personale
Ed esperti che le decisioni che la riguardano in relazione alle rimanente personale non possono certo venir prese unilateralmente da parte dello Stato senza nemmeno un'intesa o una consultazione con le regioni
Rimangono le lettere B e C che attengono in effetti ad istituti propri della contrattazione collettiva i trattamenti accessori e le modalità di calcolo relative
All'erogazione dell'indennità di vacanza contrattuale
Ma anche qui non è che si tratti di disciplinare questi istituti che sono già disciplinati dal testo unico nel pubblico impiego sono limitazioni al loro uso essendo qui andiamo a guardare la disciplina che il testo unico del pubblico impiego da questi istituti noi vediamo che agli articoli quaranta e quarantuno al Testo unico del pubblico impiego
Da per il proprio personale
Ampi poteri di indirizzo all'ente al e e di di
Integrazione alle Regioni l'articolo quarantuno dice che le regioni danno gli indirizzi all'Aran quando va a contattare gli istituti accessori e l'articolo quaranta prevede sul quale non mi soffermo
Per ragioni di tempo e anche perché si tratta di testi normativi ben noti diciamo dalle Regioni un ampio ruolo nella contrattazione integrati integrativa
Allora nel mentre che si perché si dà al al regolamento al potere regolamentare di intervenire che su questi aspetti noi crediamo che per quanto vi si voglia
Diciamo di condurre all'impiego ma si tratta dell'impiego però anche regionale su cui la su cui
La la Regione ha dei poteri di interlocuzione e di indirizzo riconosciuti dalla normativa che in ogni caso non potrebbero essere vanificati
Se non ed e dovrebbero essere tutelati almeno con lo strumento dell'intesa tutto ciò naturalmente in subordine alla
Prospettazione principale che la Regione ha fatto dicendo per noi a noi sembra che siano interventi da ricondurre alla coordinamento della finanza pubblica e che perciò l'impiego del dello strumento regolamentare sia di per sé
Non ammesso perciò insistiamo per l'accoglimento del ricorso che è avvocato Venturini
Grazie per la parola Presidente
Beh la prima questione che pone controparte quella prospettata
Nelle memorie depositate in prossimità dell'udienza sarebbe quella di una interpretazione che porterebbe a ritenere la norma costituzionalmente legittima faccio osservare che
Una agevole indagine ermeneutica non sembrerebbe consentire questa possibilità se andiamo a vedere all'esclusione delle Regioni è soltanto nella lettera f
E quindi già vi è un carattere cominciamo testuale abbastanza pregnante che induce
A ritenere che un conto è l'eccezione per la lettera f altro è invece l'interpretazione delle prime lettere
Dell'articolo
In esame ma poi soprattutto la la tipologia di intervento che
Che riguarda l'articolo f evidentemente lì si parla di
Interventi per diminuire le spese in relazione a determinati organi collegiali e organi di indirizzo di amministrazione quel tratto
Evidentemente di interventi
Così specifici dello Stato vi attivamente già in fase di legislazione ha ritenuto di dovere accentuare nel senso di dover dire di non poter andare
Attraverso il potere regolamentare a disciplinare nei confronti delle Regioni quindi ritengo che le questioni
Di costituzionalità possa debbano essere analizzate nel merito e non possano essere superate attraverso
L'interpretazione come dire ampliativa estensiva di quell'inciso contenuto nella lettera
Detto questo è così che in effetti la la tesi del Governo del Presidente del Consiglio dei Ministri è quella di dire che qui siamo nell'ambito della materia dell'ordinamento civile perché si tratta della materia del pubblico impiego
Ora
Saro questa
Analisi questa lettura del Presidente del Consiglio dei Ministri emerge particolarmente con riferimento
Alla
All'istituto della della mobilità ovvero alla lettera d sì è vero che la mobilità una disciplina
Che riguarda
La possibilità di
Passaggio definiamolo così a tecnicamente del personale da un'Amministrazione l'alta però
La la essere collocati in una posizione di mobilità attiene proprio a un momento modificativo del regime del rapporto di pubblico impiego
E allora se questa se la Corte così come ha detto nel due mila dieci con la sentenza centocinquantuno ha ritenuto che fosse espressione
Della potestà legislativa esclusiva all'interno della disciplina del dell'esonero oltre che dell'aspettativa ovvero di momenti come dire e finali del rapporto di lavoro mi sembra che se non altro per analogia andare
Va a collocare avvicinare la figura dell'esonero quella
Della mobilità
Non sia una interpretazione poi così ardita ma possa essere Tanzi agevolmente condotta è ovvio che poi la disciplina delle modalità della mobilità porta con sé anche il fatto che si debba andare
Prego a creare proprio questo rapporto di
Interconnessione tra i vari registri tenuti
Dai vari soggetti pubblici proprio per realizzare quella funzione di uniformità che è indispensabile che è la ragione per la quale lo Stato interviene
Dice la Regione che questa Regione di uniformità in questi interventi non sarebbe
Poi il Consiglio prospettabile però
La stessa lettera f di cui si parla proprio l'incipit della lettera F includere tutti i soggetti fra i possibili se non c'è questa visione
Di uniformità e Palese ed emerge direttamente dal dato testuale della lettera F ma e poi in tutto l'articolato andiamo a vedere sia la lettera d che la lettera c cioè tutti gli interventi
In materia di indennità di calcolo della
Della vacanza contrattuale lo stesso della mobilità che prima abbiamo ricordato o può che prima ho ricordato oppure anche quello della limitazione delle crescite e stipendiali si lì c'è un'eccezione nel senso che si deve tener conto dei vari settori però non è un'eccezione che vuole creare
Discriminazione differenti ma si tiene conto evidentemente delle differenze tra i vari settori e in una visione armonica si tiene
Non si possono non considerare queste situazioni di partenza diverse per dar luogo a una disciplina che dev'essere necessariamente unitaria perché impinge proprio nella materia del pubblico impiego
Torna ancora sull'istituto della mobilità perché non posso ancorché siano dissi a non ricordare il precedente della Corte del due mila quattro e lì si disse che effettivamente ancorché non si faceva poi
Ha espresso riferimento alla disciplina dell'ordinamento civile alla riserva statale
Esclusiva si disse espressamente che
Lo Stato che aveva disciplinato l'interconnessione tra tra i vari registri di mobilità
E lo faceva senza impari minimamente senza minimamente intervenire nella potestà
Delle Regioni in materia di tutela e del lavoro che si richiamava semplicemente l'articolo centoventi che appunto fa riferimento a libertà di circolazione delle persone all'articolo quattro comma
Palomba valore primario della Repubblica e contante bastato per salvare appunto una norma che
Poi non ha non avevamo una portata tanto diversa da quella attuale perché quello attuale dobbiamo hanno anche andare a vedere qual è l'intervento che sarebbe del mandato
Attraverso i regolamenti dei letti delegificazione se vediamo la materia appunto della mobilità vediamo che
Si accenna una semplificazione
Un rafforzamento a rendere obbligatoria la procedura di mobilità c'è un intervento esclusivamente che relativo alla
Alla mobilità in sé e per sé non atti alla tenuta dei registri alla possibilità di religioni
Porre in essere attività di impiego del personale posizione di mobilità ma si crea soltanto questo regime di connessione tra tutti i registi si rafforza e si rende obbligatorio
Ovviamente anche con il fine di non si può definire secondario ma anche esso primario diciamo che partecipano
Senz'altro dello spirito delle norme di consentire un risponde
Un evidente risparmio di spesa
Ora poi credo che la questione
Della potestà regolamentare possa essere superato proprio nella considerazione che qui la potestà e legislativa espresse quella esclusiva per cui non dobbiamo
Approfondire una lettura particolare dell'articolo centodiciassette del suo sesto comma
Conosco peraltro i precedenti della Corte la lettura restrittiva che ha dato del del centodiciassette terzo comma del fatto che in quella veste lo Stato non può minimamente esprimere il proprio potere regolamentare
Debbo però ecco fare una piccola notazione richiamare all'attenzione il fatto che qui si tratta di un particolare tipo di Regolamento e sono i regolamenti di delegificazione e non i regolamenti attuativi esecutiva allora una lettura
Dell'articolo centodiciassette che valga escludere semplicemente in base ad riaffermando il principio del parallelismo il fatto che lo Stato evidentemente
Se non può incidere attraverso l'attività legislativa in materia concorrente non può neppure
Aggirare questo divieto andando alla a normare attraverso i regolamenti questo però non non non è non esclude che attraverso la bella delegificazione operata attraverso a mediante la norma primaria lo Stato invece possa dettare
Delle leggi dei vip principi attraverso lo strumento del Regolamento ovviamente giuramento particolarmente qualificato qual è quello del Regolamento di delegificazione anche la questione poi ultima
Che viene posta è quella della mancata intesa è recessiva dinnanzi all'impostazione principale
Perché abbiamo detto che è quello appunto di
Della materia della dell'esercizio della potestà esclusiva in materia di ordinamento civile prospettata dallo Stato grazie
Deciso grazie
Vorrei sentire se ci sono gli avvocati Di Carlo maligni
E di pace vuole vedere se ci sono
No no
Manca di pace
A sul
Allora ci sono le cause numero dodici del tredici
Loro tarda manca il tempo di farlo
A meno che novembre vi mettiate agli atti bisogna rinviare in prosecuzione all'udienza alle sedici del pomeriggio
Ho scritto abbastanza ma nell'esordiente considerazione aggiuntive
Ci potrebbero essere dopo
Minime dall'altra parte
Due parole avremmo potuto avrà le sue ci vediamo alle sedici
L'udienza è sospesa
E riprende alle ore sedici
Di fornire ai consumatori mai
Informazioni adeguate
è un elenco
Particolari
Ahmeti revocati sono quelli dell'articolo centoventi primo comma centodiciassette
Primo comma della Costituzione in una
Correlazione gli articoli trentaquattro e seguenti del trattato per il funzionamento dell'Unione europea per quanto rispettivamente attiene
Sul primo versante al divieto per le Regioni di adottare provvedimenti che in qualsiasi modo ostacolino
La circolazione delle cose così testualmente all'articolo
Tra legge e avvilito
Fare gli Stati membri di adottare restrizioni all'importazione all'esportazione o provvedimenti di affetto equivale
Alla luce di tali parametri
Diciamo così
La tesi impugnatorio della Presidente del Consiglio è quella difensiva nella Regione Lazio illustrata anche con memoria
Possono sintetizzare se presidente consente nel seguente quesito sì cioè
Questo elenco nelle sue
Tre
Indicate sezioni configuri una triplice forma sostanzialmente di marchiatura
Basata su un'implicita valutazioni di qualità insita nella provenienza regionale ex se ecco Petta profilo quindi col vita
Con quei parametri anche alla luce di abbia richiamate procedure di infrazione della Commissione europea su
Precedenti marchi di qualità regionali in Sicilia Abruzzo
Ovvero attesi
Difensiva sia un elenco
Neutro
Non presuppone interni su un accertamento su una valutazione
Di qualità come nel caso si richiama il precedente di cui
Alla sentenza duecento tredici due mila e sei sul pescato Abruzzese
E
Quindi non
Colli da con quei parametri
Questo è quanto ad un attimo
Avvocato Ida
Ringrazio Presidente
Dunque la questione sembra così prima brace di portata non così rilevante perché come sostiene controparte di parla di un semplice elenco
Che la legge regionale
Nel due mila undici al numero
Introduce
Ma in realtà questo elenco i prodotti tipici della Regione Lazio e accompagnato da una serie di di
Requisiti che vengono richiesti per
L'iscrizione nell'elenco
E come già diceva anche rivelatore da una marchiatura cioè una individuazione se
Fossero mette in Lazio oppure provenienti da prodotti dalla Regione Lazio oppure lavorati nel Lazio quindi una
Individuazioni di caratteristiche che
Non sembrano
Appunto per questo motivo è stata impugnata dalla Presidenza del Consiglio non sembrano limitarsi a un semplice elenco che invece
Può essere
Diciamo regolamentato e tenuto in altro modo senza però dove era addirittura
Istituirlo con
Legge regionale
In realtà
Sembra nascondere introdurre una possibile certificazione
Invece della qualità del prodotto lavorato o
Creato nella Regione stessa o con prodotti della Regione
Quindi sotto questo profilo è stato impugnato appunto perché
Sembra creare ostacola ostacoli alla libera circolazione delle merci
Sia come previsto dalla tratta avevo il funzionamento degli europea negli articoli trentaquattro e trentasei e quindi il contrasto agli articoli centodiciassette centoventi della Costituzione già richiama
Ma soprattutto perché potrebbe supporre
Lo Stato italiano a procedure di
Infrazioni
Per appunto la manca il mancato intervento su proprio in questi ostacoli alla circolazione alla libera commercializzazione
Peraltro che in base al Regolamento cedo novantotto il ventisei e settantanove sul funzionamento interno delle merci lo Stato membro deve appunto eliminare
Gli ostacoli che vengono frapposti alla libera circolazione ancora
Queste etichette che vengono apposte quindi creano una
Diciamo qualità intrinseca del prodotto una
Marchio dura dello stesso della sua provenienza
Che presenta spetti
Concorrenziali competitivi soprattutto di
Natura certifica Doria che invece
Proprio si vuole evitare
D'altra parte ove questo elenco fosse del tutto rinnovo e diretto solo a fare questa vera
Elencazione non servirebbe una legge regionale visto che già
Il Codice del consumo codice del consumatore già prevede l'etichettatura dei prodotti la legge
L'articolo trentuno bis del decreto legge
Duecentosettantadue del due mila cinque
E poi il decreto legislativo duecentosei del due mila cinque prevede appunto tutti i vari passaggi che sono
Sostanzialmente ripetuti nella legge regionale l'articolo sei
Del codice prevede appunto che vi sia la remunerazione
Merceologico del prodotto non la ragione sociale del marchio e così
Addirittura
Servizio la qualità o caratteristiche
Del tipo di prodotto e della regione da cui provengo quindi tutte queste caratteristiche richieste
Non hanno assolutamente motivo di sussistere una legge regionale visto che già sono regolamentati a livello nazionale e anche a livello europeo appunto
Prevede la
Libera circolazione quindi impone agli Stati membri di
Eliminare pezzi che ostacola
Iscrizione diventerebbe quindi ove fosse consentita un marchio di qualità
Sarebbe discriminatorio rispetto ai prodotti di altre regioni si porrebbe in contrasto con la normativa nazionale grazie
Presidente io mi limiterò a
Poche considerazioni aggiunti da quanto già scritto nella memoria
In primo luogo per ribadire proprio la finalità della norma che sembra sia stata attraversata dal ricorso all'Avvocatura
La finalità espressamente prevista dall'articolo uno della
Della legge impugnata che si limita a istituire un semplice elenco di prodotti non un marchio
All'esclusivo fine di assicurare consumatori un'adeguata e trasparente informazione sui prodotti del territorio regionale
Parliamo per sgombra il campo di equivoci di provenienza geografica dei prodotti e non di marchio che poi tale informazione possa tradursi del tutto indirettamente in un beneficio un effetto benefico per le imprese che producono nostro Paese
Ritengo per un periodo così eccezionale di crisi non non si è qualcosa di cui doversi dolere ma
Anzi sorprende che
C'è stato oggetto di impugnazione da parte del Governo esso tende ancora di più laddove
La regge le giornale dell'azione in questione
è stata scritta come diceva l'Avvocatura regionale proprio in conformità a quanto previsto dal Codice del consumo
Quindi da una legge statale che annovera tra i diritti fondamentali del consumatore proprio quello di avere un'adeguata informazione sul prodotto
Ma che non sia un
Una marchio di di qualità e che non sia a soprattutto un marchio
è dimostrato da
Alcuni aspetti previsti proprio dalla legge nell'atto normativo impugnato non c'è per esempio tracciati alcuna previsione istitutiva di un marchio parliamo dei così detti disciplinari di produzione
Sui prodotti iscritti nell'elenco non è prevista la posizione della marchiatura ma made in Lazio
E poi soprattutto per quanto riguarda la la qualità non si può parlare di una presunzione implicita di di superiorità del prodotto
Quando si parla appunto di informazione sulla provenienza geografica del prodotto sparliamo appunto di due profili diverse norme impugnate non contengono alcuna riferimento alla superiorità dei prodotti da un punto di vista qualitativo
L'istruttoria che prevede la legge in questione
Non si basa assolutamente sull'accertamento della qualità dei prodotti o delle loro lavorazioni ma assolata mente mira semplicemente a a fornire al consumatore l'utente
Di una informazione circa la provenienza geografica del
Del prodotto
è stata già ricordata la giurisprudenza di questa eccellentissima Corte fra la sentenza duecentotredici del due mila sei e l'ultima cosa su cui vorrei
Sollecitare l'attenzione che la Corte
è in Conferenza che viene
Data da sottolineare
In relazione a un marchio di qualità richiamato dall'Avvocatura regionale
è riferito alla dalla Regione Abruzzo con la legge regionale trentuno ottantadue
In quel caso si parlava di una marchiatura d'origine attribuibile a soli prodotti realizzati nella regione secondo un disciplinare di produzione vincolante
E lo stesso atto normativo ricollegava alla qualità dei prodotti alla specifica origine territoriale nullo di tutto questo si riscontra una legge regionale del Lazio
Quindi riteniamo che non sia ravvisabile alcuna violazione dei parametri costituzionali e comunitari invocati dal Governo insistiamo quindi Pet di rigetto del ricorso
Grazie
Vorrei
Conflitto tra poteri due due mila undici Presidente quel tenete conto Tribunale di Milano sezione prima penale avvocato stato mica di pace
Il cinque marzo del due mila dieci finanzi dei ministri ha sollevato conflitto di attribuzione tra il Presidente del Consiglio dei ministri il Tribunale di Milano sezione prima penale
Con una delibera che ha avuto anche un una conferma il quindici parti ma aprile del due mila dieci
Nel
Il ricorso poi è stato presentato il ventuno aprile due mila e undici
Si spiega che nell'intervallo temporale sono svolte le
La procedura relativa alla legge speciale in materia di legittimo impedimento ora con il ricorso
Si chiede alla Corte leggo che dichiari che non spetta al Tribunale di Milano stabilire che non costituisce impedimento assoluto alla partecipazione alle udienze penali
Per e perciò causa di giustificazione la sua assenza diritto dovere del Presidente del Consiglio dei Ministri a presiedere una riunione del Consiglio dei Ministri
Anche nell'ipotesi in cui la predetta riunione già fissata in una precedente data non coincidente uno giorno di utenza dibattimentale venga differita ad altra data coincidente con o giorni di udienza e sì chiede
Contestualmente all'annullamento dell'ordinanza con la quale era stata rigettata la richiesta di rinvio dell'udienza per legittimo impedimento la
La motivazione di questa richiesta e così concepita
Nell'ordinanza si legge che il Presidente del Consiglio avrebbe dovuto allegare i motivi della perché è una citazione questa specifica inderogabile necessità della sovrapposizione dei due impegni
Ed ancora che di nuovo una citazione nella specie nulla è stato dedotto circa la necessità di fissare
In data ventiquattro febbraio due mila dieci Marina del Consiglio dei Ministri per la data dell'UE del primo marzo coincidente con l'udienza già concordato
Così facendo il Tribunale di Milano si è arrogato un inammissibile potere di sindacato delle ragioni politiche
Sottesi al rinvio di una riunione del Consiglio dei Ministri incorrendo perché in quel
Cattivo esercizio del proprio potere giurisdizionale
Che codesta Corte nella sentenza ventisei del due mila undici sopra citata individuare quale motivo di invasione della sfera di attribuzione del Presidente del Consiglio dei Ministri
La motivazione è ulteriormente sviluppata nella memoria dell'Avvocatura presentata in prossimità di questa udienza in cui si può leggere
Di fronte alle esigenze peraltro notorie che imponevano lo spostamento della riunione del Consiglio dei Ministri
Lo spirito di leale collaborazione tra le istituzioni è stato del tutto disatteso nel caso di specie da parte dei giudici milanesi che hanno privilegiato esclusivamente
L'esercizio dell'attività processuale senza tener conto degli interessi costituzionalmente tutelati
Gli altri poteri come quello governativo questo è quanto risulta dagli atti
No innanzitutto una precisazione signor Presidente non vorrei aver capito male l'ulteriore delibera del Consiglio i Ministri ebbene intervenuta
Nell'aprile due mila undici non
Due mila dieci ho capito non so se ho capito male io
Dalla relazione perché praticamente era il lasso di tempo che intercorso quando era in vigore la legge cinquantuno sul legittimo impedimento che poi appunto è stata
Decisa qui dalla Corte poi dopo collinare il referendum è stata praticamente soppresse eccetera per cui
Questo lasso di tempo intervenuto proprio per questa motivazione
D'altra parte io qualche considerazione ulteriore la voglio fare perché
Perché è vero che le questioni giuridiche che hanno riguardato i tratti i rapporti tra l'esercizio della della giurisdizione e
L'esercizio delle funzioni
Gli altri poteri dello Stato prima parlamentari e poi governativi sono ormai
Stati decisi ampiamente sono stati già precisati ampiamente da questa Corte da questa Corte che approvano appunto in varie sentenze la cui ultima sentenza è stata la numero ventitré
Del due mila del due mila undici che ha riguardato proprio completando
La precisazione dei principi e dei concetti e del
E dei criteri che bisogna attenersi appunto in materia di legittimi impedimento di interpretazione dell'articolo quattrocentoventi ter del Codice di procedura penale
Qualora ci fosse un'interferenza tra
La speditezza del processo e l'esercizio di funzioni governative ha precisato questo nei confronti proprio del Presidente del detti dette funzioni governative cioè Presidente del Consiglio e che e ministri
A dire il vero da tutti senza ovviamente noi sia nella parte
Nella parte dice nel ricorso che nella memoria abbiamo ampiamente esposto questi criteri che secondo noi sono i nuclei abilitati dalle decisioni in materia sia per quanto riguarda i parlamentari sia per quanto riguarda il i negli organi governativi dalle idee dalla decisione della Corte
E inutile star le qui a ripetere basterebbe soltanto dire che la Corte è partita da una considerazione fondamentale
Che corre necessario bilanciamento tra sia
Tra l'esercizio della giurisdizione e perciò la speditezza del processo e la tutela
Dell'esercizio delle funzioni costituzionali del Governo
Nessuna delle due esigenze dice la Corte e chi perse prevalente essendo ugualmente previste tutelata dalla Costituzione per cui una delle due esigenze non può di per sé sacrificare l'altra
Ma entrambe debbono trovare questo cito un po'la regola e composizione alla luce del rispetto del principio della leale collaborazione tra i rispettivi organi costituzionali
Ecco questo è è proprio il nucleo essenziale
Noi riteniamo che
I principi fondamentali in questa materia in materia di legittimo impedimento
Tenuto conto che l'altra affermazione della Corte e che il giudice deve essere ugualmente il libero di valutare caso per caso incancrenito se la se l'impedimento
Atto ed attestato per la partecipazione della partecipazione alle udienze sia legittimo ma anche assoluto approvati senza il quattrocentoventi sono praticamente credo tre
Una è la natura giuridica del fatto impeditivo l'altro è là sotto l'assolutezza dell'impedimento dell'altro e il comportamento reciproco dei due poteri in interessati che appunto l'uno è il giudice in questo caso perché parliamo di penale il giudice penale e l'altro è o il parla o il Parlamento va bene
Ma in questo caso il e il Governo perciò Presidente Consiglio e ministri retta dal ministro
Ora
Almeno a mio modesto parere
Il ricorso per conflitto di attribuzione molto meditato
Anche sotto il profilo dell'opportunità
Attiene proprio configura questi tre principi che sono che derivano e sono stati enucleati dalle decisioni della Corte costituzionale
Sul primo cioè quello della natura giuridica del fatto impeditivo non mi pare che ci sia nemmeno dilungarsi tanto non c'è nessun dubbio
Che il fatto addotto per l'udienza in questione
In astratto
E e che era quella della
La partecipazione e direzione del Consiglio dei Ministri di un Consiglio dei Ministri e come appena
Naturalmente impeditivo del della della partecipazione all'udienza la Corte stesse proprio nella sentenza numero ventitré
A a dichiarato la legittimità costituzionale dell'articolo uno
Mi riferisco anche se la legge né più in vigore a però è molto sintomatico nell'articolo uno comma uno della legge cinquantuno in cui si faceva proprio l'elenco
Delle funzioni governative che dovevano poi che potevano essere
Ove sussistenti i fatti impeditivi della del legittimamente impeditive di partecipazione e dieci
E e purché diceva la Corte giustamente
Sentenza di tre siano fatti
Precisi puntuale siano impegni precisi e puntuali previsti dalla Costituzione e dalle leggi e dalle leggi in materia ora per quanto riguarda questo nel nel nostro caso
Non mi pare che ci possa essere nessun dubbio di questo
Perché tiene alla
Il partecipare dirigere leggerla riunioni di un Consiglio dei Ministri peraltro comunicato con un'istanza in anticipo dell'udienza del primo marzo
Con allegato l'ordine del giorno da parte dei difensori che il punto è stato anche
Fatto anche prodotto in questa sede in cui già si diceva per i quali erano qual è il nel infatti si poteva desumere qual era
La anche la motivazione se ve ne fosse stato bisogno cosa che io non credo ma ad ogni modo adesso arriveremo anche appunto la motivazione per cui non poteva partecipare Presidente Consiglio all'udienza
In
Poi
Per quanto riguarda invece secondo requisito che è quello dell'assolutezza del fatto impeditivo
Alla partecipazione udienza anche questo mi pare insomma non è che ci sia morta da discutere ove si consideri che l'impegno istituzionale di presiedere il Consiglio dei Ministri
Peraltro un ordine del giorno come si dirà più tardi di rilevante valenza politica
E il carattere inderogabile della funzione del precedente Consiglio a presiedere il Consiglio e anche imprescindibile comporta concreta impossibilità
Da parte da parte del Presidente del Consiglio a comparire nell'udienza concomitante concomitante all'impegno istituzionale
Ovviamente la valutazione dell'assolutezza da parte del giudice
Noi riteniamo che sia giusto che il giudice
Diciamo valuti caso per caso anche se ci sono anche se questo provoca naturalmente molta discrezionalità
Non può riguardare le ragioni come giustamente precisava
Per quanto riguarda la nostra nostri iscritti le ragioni di politica governativa per cui si è fissato in un momento con un altro una di Consiglio dei Ministri né si può meno che mai pensare
Che Cipo si possa andare a fare un dibattito in sede di
Di tribunale penale in sede di ammissione ammissibilità o meno del legittimo impedimento sulle ragioni che possa che che
Che hanno
Sotteso la la fissazione dell'agro deve soltanto riguardare
L'assolutezza il la
Concomitanza e che che il fatto impeditivo sia abbia natura specifica e puntuale e che imprescindibile capite tale da poter ostacolare la comparizione in quell'udienza spezza
Il problema più spinoso
è il caso della leale corpi della leale collaborazione perché effettivamente diciamo che
Nucleo centrale di tutte le decisione della Corte in questa materia molto complessa e molto complessa di rapporti tra organi
Dello Stato organi costituzionali dello Stato
Quando
Tra di loro ci sono diciamo zone di contatto o di interferenza è proprio quello di stabilire
Qual è il comportamento quale comportamento debbano avere questi organi costituzionali
La Corte ha sempre detto che c'è il comportamento deve
Assumere
Il campione della leale collaborazione nel senso che deve essere corretto deve essere opportuno deve essere anche ragionevole in modo tale che non ci siano diciamo
E ostacoli acché qua un una
Dice una funzione sia quella giurisdizionale o quella governativa
Possa prevalere di per sé nei riguardi dell'altra
La stessa sentenza della dal numero ventitré
E proprio con riguarda l'Egitto impedimento precisava che il principio da separazione dei poteri non è violato dalla previsione del giudice di valutare in concreto l'impedimento ma eventualmente soltanto
Dal cattivo dal suo cattivo esercizio che deve rispondere ha proprio a questo calo di leale collaborazione ancora precisava che l'esercizio della funzione giurisdizionale ha un'incidenza indiretta
Sull'attività del titolare della carica governativa e questo ovviamente e in natura incidendo incidenza che è obbligo del giudice ridurre al minimo
Possibile tenendo conto del dovere dell'imputato di assolvere le funzioni pubbliche assegnato
Questo e
Nel caso specifico quello che appunto è successo
Applicando proprio pari quali ditte questi principi al caso appunto specifico in materia filiale comportamento noi vediamo che
Sia durante tutto il processo
E per sono così in atti sia
In
Per quella specifica udienza il comportamento del Presidente del Consiglio è stato un atto accolta penta un comportamento
Ossequioso
Di una leale collaborazione
Mentre quello dei tribunali che peraltro altre volte sia
Altre sezioni anche il CUP
In altri casi eccetera avevano già
Diciamo ammesso per questo stesso per questa stessa un fatto impeditivo
Il rinvio avevamo dato il rinvio per questo stesso fatto impeditivo cioè quella della
Partecipazione direzione dentro
Del del della della Consiglio dei Ministri il Tribunale di Milano questa volta apprestato solo appieno apparenza questo sicché basta la motivazione
La motivazione dicevano non ci avete detto il perché e il percome come mai è stato fatto questo rinvio unico non è che è stato precisato
Il motivo effettivo della del dell'impedimento della del riguardante proprio la natura giuridica dell'impedimento e soprattutto se fosse meno assoluto o meno pervenendo invece a privilegiare esclusivamente la speditezza del processo
La speditezza del processo a discapito appunto di questa funzione costituzionale
Io volevo soltanto ricordare perché secondo me e molto significativo
Che
In questo processo
Si sono sono avvenute
Ci sono state
Qua mi pare quarantotto udienze dibattimentale prima del primo marzo
Due mila dieci coi quelle dopo sarà fino adesso non so se è stato concluso meno fino al primo marzo di queste quarantotto udienze dibattimentali atti la verità recentemente
Io mi hanno mandato i difensori ma hanno mandato l'elenco e hanno mandato anche un dischetto non so se
La Corte lo vuole lo vuole vuole che io lo non produca se la Corte lo ritiene posso produrre cervi schietto sia appunto questo elenco solo tre volte è stato eccepito il legittimo impedimento
La prima volta nel due mila nel due mila otto mi pare per motivi di salute
Operazioni chirurgiche conto capito e poi non lo so
La seconda la seconda volta per motivi elettorali la terza volta e appunto Stato è stato proprio in quest'occasione ovviamente no c'è stata una quarta volta però con sospensione della prescrizione
Con sospensione della prescrizione mentre presente Consiglio aveva autorizzato in tutto questo ad andare avanti nel processo
Tutte tutte le udienze per le quali non ci fossero escussioni pretesti per cui il processo è stato è andato avanti speditamente
Nel caso
L'ultima volta che appunto è stato è stata è stata questa e ha riguardato ha riguardato
Fu una udienza che a dire il vero e qui nessuno lo nega era stata già concordata perché c'era stata io non ho qui la
Nella diciamo la la la claque card insomma la
L'attestazione di questi ma i di difensori con il PM ce l'abbiamo concordata con il Tribunale alcune udienze generalmente di lunedì come poi è successo quasi sempre
Hanno concordato questo udienza però qui c'è un'osservazione da fare
E ecco in udienza concordata
Una volta che siano sopraggiunti impegni di carattere costituzionale di rilevanza politica quale è stato questo impegno della dell'udienza del primo di marzo può addirittura comportare
Una
Trasgressione al
Al Cannone della
Della delle AA della leale collaborazione
Mi pare proprio di no dice qualche autore io l'oppure citato perché
Buongiorno trovato recentemente se così fosse se così fosse allora praticamente il con il Presidente del Consiglio non potrebbe mai
Diciamo preparano
Esercitare quelle funzioni le sue funzioni quando si verificano fatti imprevisti e imprevedibili oppure di rilevanza di rilevanza politica politica che
Fanno
Che mettono diciamo che danno la possibilità al Presidente di esercitare queste funzioni e con temporalmente di non poter partecipare alle udienze già concordati pensate quello che sta succedendo adesso
Adesso glieli consimili sede fanno li fanno
Non dico tutti i giorni ma insomma due al due la settimana addirittura abbiamo visto qualche volta di domenica certo se ci fosse stato un calendario ecco questo è
Diciamo per quanto riguarda il reale comportamento
Del Presidente del Consiglio in questa materia
Per di più vorrei vorrei aggiungere che per quanto riguarda la
L'Esposito e per ragioni
Che la l'ordinanza del
Della della del Tribunale di Milano assume che dovevano essere addotti
Noi abbiamo depositato il verbale dell'udienza del primo marzo quell'udienza dove
In effetti oltre che era stata presentata prima la domanda di rinvio comma lago nelle nel verbale di udienza
Il il tribunale
Si ritira in Camera di Consiglio e respinge la domanda di rinvio Cavallini in via
Figlia i difensori degli avvocati difensori dell'imputato contestano questo questo
Questa
Negazione del rinvio e dicendo il perché il per come si era dovuto fare questo Consiglio dei Ministri
E chiedendo la revoca dell'ordinanza la revoca del danza dicevano
Ma annosa hanno spiegato che il Consiglio dei Ministri era stato imposto dal fatto che su una determinata legge del disegno di legge iniziato nel Consiglio precedente argomenti abbiamo già detto riguardava riguardava
La la questione della corruzione che ancora il disegno di legge sulla sulla legalità che a dire il vero concesso tanto complesso non ancora è stato
Diciamo
Non è ancora stato approvato recentemente c'era
Non si era trovata in quell'udienza si era trovata l'accordo prima
E che quando è stato trovato l'accordo e allora il Presidente del Consiglio e questo è stato detto nel verbale eccetera ha dovuto diciamo presentare anche per l'urgenza eccetera fissando per il disegno di legge fissando un consiglio anche in un giorno
Cioè
Non era diciamo effettivamente uno di DDT dei dei giorni previsti delinque e comunque il Governo per via di Consigli dei Ministri ma che era il primo giorno possibile per farlo
Ecco perché ritengo che per quanto riguarda
In questo caso specifico tenuto conto che
Non si contesta fatto che il giudice possa in concreto
Valutare valutare Hitachi DGTVì impedimento anche contare funzioni governative caso per caso
Noi riteniamo questa volta è stato distorta largo diciamo l'attività del giurisdizionale a favore solamente di una posizione
Di una posizione costituzionale che è quella della speditezza adesso cesso del processo intendendo
Alla
Imputato di esserne presente ma
Ove e ma invadendo la sfera dell'imputato che essendo presente Consiglio no in quel giorno non poteva non estinguersi dal partecipare presiedere il Consiglio dei Ministri
Chiediamo però a me perciò l'accoglimento il conflitto di attribuzione